Zoe

di Iron_Girl_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo compleanno ad Asgard ***
Capitolo 2: *** Primo Pride ***
Capitolo 3: *** Prima parola ***
Capitolo 4: *** Prima proposta di matrimonio ***
Capitolo 5: *** Primo abito da sposa ***
Capitolo 6: *** Prima volta al Disney Store ***
Capitolo 7: *** Prima volta al circo ***
Capitolo 8: *** Prima pattinata sul ghiaccio ***
Capitolo 9: *** Primo ballo della scuola ***
Capitolo 10: *** Primo volo in aereo ***
Capitolo 11: *** Prima volta dal parrucchiere ***
Capitolo 12: *** Prima tinta per i capelli ***
Capitolo 13: *** Primo matrimonio ***



Capitolo 1
*** Primo compleanno ad Asgard ***


Negli anni non ho mai festeggiato un compleanno ad Asgard, prima perché ero troppo piccola per viaggiare attraverso il bifrost e poi perché volevo festeggiarlo con i miei amici, i miei nonni e mio zio ovviamente sono venuti a tutti ma quest è un compleanno speciale, sto per compiere diciotto anni e voglio rispettare tutte le tradizioni che ha il mio popolo. Sono settimane che preparano tutto anche se io non ne so nulla visto che vogliono farmi una sorpresa, mamma e papà vanno via a settimane alterne, una settimana va lui ed una lei così non mi lasciano mai da sola a casa.

 

-Sei pronta tesoro?-domanda mio padre prendendomi la mano sinistra annuisco e lui alza la testa -HEIMDALL-urla ed un fascio di luce ci avvolge facendoci atterrare ad Asgard poco dopo, subito due braccia forti mi stringono

 

-Non ci vediamo da troppo tempo Zoe, come sei cresciuta!-ci stacchiamo e guardo mio zio Thor sorridendo divertita

 

-Non ci vediamo da quattro mesi zio non sono poi così tanti-mi bacia la guancia poi mi abbraccia di nuovo facendo roteare il mjolnir, non è la prima volta che volo in questo modo ma ogni volta mi lascia senza parole, Asgard è bellissima anche dall'alto

 

-Zoe, sei arrivata!-mi volto e vedo che mamma mi sta correndo incontro l'abbraccio forte poi mi trascina nella mia stanza, quella che uso quando veniamo qui l'estate, le pareti sono bianche, il letto è grande ed ha delle coperte rosa chiaro con sopra tanti cuscini colorati, una scrivania di legno a destra dell'entrata e a sinistra del letto c'è l'armadio sempre in legno, la finestra è grande ed aperta in modo che illumini tutta la stanza e l'aria profuma di fiori, adoro Asgard! -Sei pronta a vedere il tuo vestito?-annuisco sorridendo e lei va a prenderlo resto a bocca aperta per quanto è bello: è un vestito rosa con dei ricami oro e lungo, con lo scollo a V stretto fino alla vita e morbido sotto

 

-Mamma è meraviglioso-dico con gli occhi lucidi e le lacrime che quasi scendono sulle mie guance, vado a toccare l'abito e sento che è fatto di una stoffa morbidissima e leggera

 

-Assomiglia a quello che ho indossato io, è il tipico abito per i diciotto anni-corro da mia madre è l'abbraccio forte, ricambia il mio abbraccio con dolcezza

 

-Grazie, è perfetto-ci stacchiamo e mi fa vedere anche i sandali di cuoio che indosserò prima del cambio di scarpa che farà mio padre, ho la sensazione che sarà un compleanno magnifico.

 

La sera dopo

 

Mi guardo allo specchio e davanti a me non vedo più una ragazzina come pochi minuti fa ma una donna: il vestito mi calza a pennello ed è meraviglioso, i capelli sono intrecciati sopra e sciolti e boccolosi sotto, i miei occhi verdi sono incorniciati da un po' di matita nera e sulle labbra ho messo del burrocacao, sono un po' nervosa ma so che andrà tutto bene perché c'è la mia famiglia con me, sento bussare alla porta e vado subito ad aprire

 

-Zoe sei bellissima-sorrido ed abbraccio mio nonno ma mi stacco poco dopo prendendo il braccio che mi porge ed iniziando a camminare verso la sala del trono

 

-Grazie nonno Odino-sussurro, arriviamo in pochi minuti alla sala del trono e quando entriamo ci accolgono con un grande applauso, arrossisco in imbarazzo ma non abbasso lo sguardo sorridendo a tutti, arriviamo in poco tempo alle scale che portano ai troni dove mi stanno aspettando i miei genitori, Odino mi prende la mano e la porge a loro che la prendono per poi tirarmi tra loro ed abbracciarmi forte. La festa inizia tra musica, cibo e per la prima volta nella mia vita posso finalmente assaggiare...

 

-Idromele?-mi volto e rimango folgorata dalla bellezza di una ragazza dai lunghi capelli neri legati in una treccia, indossa un vestito azzurro nel tipico stile di vanaheim, i suoi occhi sono di un bellissimo castano che ricorda il cioccolato fuso ed il suo sorriso è meraviglioso

 

-Ehm...si, grazie-prendo il boccale che mi porge e lo faccio tintinnare con il suo

 

-Al tuo compleanno-sussurra, bevo un sorso della bevanda e trovo che è davvero deliziosa, ne bevo subito un altro sorso poi sposto il bicchiere dalle labbra per darmi un po' di contegno -Non lo avevi mai bevuto vero?-scuoto la testa arrossendo un pochino -Io sono Sigrid e tu sei Zoe vero? Hanno invitato la mia famiglia perché è amica del re ma non conoscevano te quindi non so nulla-annuisco

 

-Si, mi chiamo Zoe e non mi conoscono perché io vivo su Midgard con i miei genitori-finisco la bevanda che ho nel boccale e lo poso sul tavolo accanto a me

 

-Ho sempre voluto visitare Midgard deve essere davvero bella-sto per rispondere ma mio zio Thor ci interrompe, tempismo perfetto come al solito

 

-Zoe ho un regalo per te, potresti venire un attimo?-sorrido a Sigrid che mi ha gesto di stare tranquilla, prendo la mano che mi porge Thor ed usciamo dalla sala diretti non so dove -Mi dispiace di averti interrotto piccola, è davvero carina-sorrido divertita ma non rispondo perchè mi accorgo che stiamo andando alla sala delle armi, entriamo e superiamo tantissime armi, ci fermiamo davanti ad un ripiano dove c'è un pezzo di stoffa a coprire quello che c'è sopra

 

-Allora questo regalo?-domanda sorridendo e guardando mio Zio che sorride a sua volta, poggia la mano sulla stoffa e la toglie rivelando una bellissima spada scintillante con dei ricami oro, gli occhi mi si fanno lucidi

 

-Forza che aspetti? Prendila!-faccio come mi dice e noto subito che è leggerissima, la studio per qualche momento, è semplicemente meravigliosa

 

-Grazie è...è perfetta-la poggio delicatamente dove era e abbraccio Thor che sorride e mi bacia i capelli

 

-Sei una donna ormai non potevi non avere la tua arma, la porto in camera tua okay? Tu torna da quella ragazza-sorrido, gli poso un bacio sulla guancia e torno correndo alla sala del trono

 

-Finalmente Zoe! Ti stavo cercando ovunque ma dove eri finita?-domanda mamma portandomi vicino a papà

 

-Ero con zio Thor mi ha fatto vedere la spada è magnifica-i miei genitori sorridono poi papà mi porta al centro della sala facendomi sedere sulla sedia

 

-Ora come è tradizione da secoli qui ad Asgard per le diciottenni Loki che è il padre di Zoe cambierà le sue scarpe dai sandali che indossa a delle scarpe con il tacco in segno del raggiungimento dell'età adulta-papà si inginocchia davanti a me e toglie i sandali, poi con occhi lucidi e sorridendo tira fuori un paio di scarpe che sembrano fatte di cristallo come quelle di Cenerentola per quando luccicano, in effetti credo si siano inspirati a quel cartone visto che è il mio preferito, mi guarda poi lentamente infila entrambe le scarpe, gli applausi invadono la sala poi un musica lenta attacca, prendo la mano di mio papà ed iniziamo a ballare al centro della sala

 

-Diciotto anni, ormai non sei più una bambina, come è potuto accadere così in fretta?-lo abbraccio e lui ricambia continuando a ballare

 

-Io sarò sempre la tua bambina-sussurro, sento un respiro spezzato -Stai piangendo?-domando con gli occhi già lucidi

 

-No-risponde con una voce che mi fa capire che si, sta assolutamente piangendo

 

-Bene perché se piangi tu piango anche io-dico già in lacrime, ridiamo entrambi e ci stringiamo ancora un po' continuando a ballare su quelle dolci note.

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Capitolo 2
*** Primo Pride ***


Dalla mia festa di compleanno sono passati sei mesi, il giorno dopo la festa sono andata su Vanaheim per passare del tempo con Sigrid e ci siamo addirittura messe insieme, anche quando sono tornata su Midgard abbiamo trovato il modo per comunicare grazie alla magia e a volte tornavo da lei, ora peró sarà lei a venire su Midgard e visto che ha detto che ha sempre voluto visitarla la farò venire proprio per il pride. Questo di quest anno sarà anche il mio primo pride visto che gli altri anni ero sempre su Asgard e sono molto emozionata all'idea di andarci con la mia ragazza, verrà anche mio zio Thor ma non starà per molto con noi visto che vuole trovare qualcuno. Sigrid arriva domani mentre mio Zio è già arrivato ed ora stiamo andando a fare un po' di shopping per domani

 

-Cosa dovrei mettere?-mi domanda mentre guarda i vari capi di abbigliamento che ci sono nel negozio, sbuffo

 

-Non serve mettere granché sai? Basta un pantalone e niente t-shirt così sicuro troverai qualcuno, sorride divertito

 

-Non cerco qualcuno con cui passare una notte ma qualcuno con cui condividere una vita-prende un jeans abbastanza stretto -Però forse hai ragione sul fatto di stare senza maglia, tanto sarà in spiaggia anche no?-annuisco prendendo un sopra di un costume arcobaleno -Dovresti prenderlo anche per Sigrid, è davvero bello-annuisco di nuovo facendo come mi ha consigliato ma noto che mi sta ancora guardando -Cosa c'è che non va?-domanda avvicinandosi

 

-Io e Sigrid stiamo insieme ormai da sei mesi ma è la prima volta che incontrerà mamma e papà e sono un po' nervosa, se non dovesse piacergli?-mi sorride rassicurante e mi passa un braccio intorno alle spalle

 

-Io ho conosciuto Sigrid ed è una ragazza fantastica, gentile, rispettosa e dolce e ti ama-annuisco poi andiamo alla cassa per pagare quello che abbiamo preso.

 

Il giorno dopo

 

Sigrid dovrebbe arrivare tra qualche momento, faccio un respiro profondo e sistemo i capelli, sento il campanello e corro giù per andare ad aprire la porta alla mia ragazza che mi sorride dolcemente e si sporge per baciarmi, è davvero bellissima e sembra una Midgardiana in tutto e per tutto: i lunghi capelli neri sono raccolti in uno chignon, indossa un pantaloncino di jeans, una t-shirt colorata e delle converse bianche

 

-Sono abbastanza umana?-domanda sorridendomi, annuisco e prendendola per mano la faccio entrare

 

-Sigrid lei è mia madre Camilla e lui mio padre Loki, mamma, papà, lei è la mia ragazza Sigrid-sorridono verso la ragazza e vengono ad abbracciarla subito

 

-Sigrid, è un vero piacere conoscerti, Zoe ci ha parlato tanto di te-si staccano e la ragazza sorride arrossendo leggermente

 

-Il piacere è mio-sussurra, andiamo in cucina e ci sediamo subito a tavola per mangiare il buonissimo cibo che mia madre ha cucinato con le sue mani, la mia ragazza se lo gode e chiede anche il bis visto che a detta sua non aveva mai mangiato nulla di più buono, finito il pranzo decido di farla sistemare in camera mia ed iniziamo a prepararci per il pride

 

-Sono felice di fare questa prima esperienza con te, sai però stavo pensando che è stupido che le persone devono ancora manifestare per avere dei diritti che dovrebbero avere da sempre...negli altri regni l'accoppiamento tra generi uguali non è poi così scandaloso perché qui si?-sospiro

 

-Non tutti i Midgardiani sono intelligenti, ieri ho comprato questo sopra di un costume da mettere oggi, sai è in spiaggia anche quindi staranno quasi tutti in costume e poi ho preso questi pantaloncini di jeans e questa coroncina di fiori arcobaleno da mettere in testa-mi volto verso di lei e vedo che sorride poi si avvicina e mi abbraccia

 

-Mi dai un bacio fatto bene?-sorrido sulle sue labbra e la bacio dolcemente mettendo le mani intorno al suo collo e tirandomela addosso

 

-Zoe hai per caso...-spalanco gli occhi e mi stacco dalla mia ragazza puntando gli occhi su mio padre ed arrossendo come non mai -Scusate non volevo disturbarvi è solo che ha chiamato Thor e voleva sapere se per caso hai una bandiera anche per lui-annuisco

 

-Si, ce l'ho-sussurro, mio padre sorride poi richiude la porta -è meglio se ci prepariamo tra venti minuti viene mio zio-sorrido e vado a chiudermi nel bagno per cambiarmi visto che non mi ha mai vista nuda e nemmeno io a lei, ci intrecciamo i capelli in una treccia e mettiamo la coroncina per poi disegnarci delle bandierine arcobaleno sulle guance, prendiamo la nostra bandiera grande senza asta e una bandiera con l'asta per Thor, scendiamo e vediamo che il biondo è già arrivato:indossa dei jeans, niente maglietta, ha legato i capelli sopra e li ha lasciati sciolti sotto e come noi ha disegnato delle bandierine arcobaleno sulle guance

 

-Andiamo?-domanda sorridendo, gli passo la bandiera ed annuisco -Siete bellissime ragazze-salutiamo i miei genitori ed andiamo in auto. Mezz'ora dopo siamo ad Ibiza e sulla spiaggia sono già ammassate tantissime persone in costumi coloratissimi, alcuni con le ali e tantissime bandiere arcobaleno invadono il luogo, ci mettiamo a riva, io e Sigrid ci avvogliamo con la bandiera e ci scambiamo un bacio mentre Thor ci scatta una foto ed anche un altro ragazzo

 

-Scusate, faccio le foto per il sito e voi due siete davvero bellissime! Posso postare la foto?-la mia ragazza mi guarda confusa ma io sorrido al ragazzo

 

-Si, certo!-dopo dieci minuti la musica invade l'aria e ci mettiamo in mezzo alla folla che comincia a camminare, ballare e cantare qualcuno lancia anche dei colori sporcandoci ma facendoci sembrare ancora più belle, scattiamo molte foto.

 

-Quindi così manifestano per i loro diritti? Mi piace, è divertente-rido e la tiro a me per un bacio dolce e pieno di amore -Ti amo Zoe-sorrido con il cuore che mi batte fortissimo, è la prima volta che me lo dice e le lacrime mi pizzicano gli occhi, la abbraccio più forte e la bacio ancora

 

-Ti amo anche io Sigrid-un'altra esplosione di colori ci investe facendoci ridere, balliamo strette l'una all'altra e quando parte Barbie Girl la cantiamo a squarciagola visto che l'ho fatta sentire anche a lei una sera in cui abbiamo bevuto un po' troppo ad una festa, ci divertiamo da impazzire e tra tutte quelle persone come noi, quelle persone che oggi possono semplicemente essere loro stesse ci sentiamo ancora più unite e giuste, l'amore aleggia nell'aria ed anche nei nostri cuori, sorrido e bacio ancora una volta la mia ragazza mentre la musica continua a pompare dalle casse e le persone continuano a ballare attorno a noi.

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Capitolo 3
*** Prima parola ***


Io e Camilla stiamo tranquillamente sul divano mentre la piccola Zoe gioca sul tappetino che le abbiamo comprato, è davvero bellissima e sta crescendo bene, la guardo affascinato per un po' e non riesco a credere a quanto sono fortunato ad averle entrambe

 

-È bellissima vero?-sussurra mia moglie  stringendosi a me

 

-Si, sono così felice di avervi entrambe-mi bacia la guancia poi si stacca per andare sul tappetino insieme a Zoe, le raggiungo anche io poco dopo iniziando a giocare con loro e ridere delle semplici cose. Dopo qualche ora passata cosí decidiamo che è ora di fare il bagnetto alla piccola così vado a riempire la sua personale vasca mettendoci i suoi giochini preferiti, arrivano le due poco dopo e Zoe si mette subito a giocare facendoci ridere, mi volto per dare un bacio dolce a mia moglie e sento un piccolo schiaffo sulla faccia

 

-Papà!-urla la piccolina, ci voltiamo e la vediamo leggermente imbronciata

 

-Ha detto la sua prima parola-sussurra Camilla con gli occhi lucidi, ci abbracciamo poi iniziamo a baciarla facendola ridere

 

-Papà!-esclama di nuovo mettendomi una mano sulla bocca per per spostarmi, lo faccio e prendiamo a lavarla per bene.

 

Nota autrice:

 

Capitolo cortissimo visto che non ho ispirazione sinceramente ma spero comunque carino da leggere.

 

 

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Capitolo 4
*** Prima proposta di matrimonio ***


Sigrid ed io stiamo insieme ormai da cinque anni e ci amiamo ogni giorno di più, ci siamo trasferite qui su Midgard ed abbiamo comprato una bellissima casa che affaccia sul mare, abbiamo anche una casa su Vanaheim e ci andiamo qualche volta, è arrivato il momento di fare il passo grande, si, ancora più grande di andare a vivere insieme. Ho preso l'anello qualche giorno fa ed ora sto solo aspettando il momento giusto anche se sono terrorizzata, ho organizzato tutto nei minimi dettagli, devo solo decidere quando metterlo in atto.

-Amore tutto okay?-mi volto verso la mia ragazza e sorrido posandole un bacio sulle sue labbra perfette

-Si, si tutto bene, stavo solo pensando ad una cosa...-mi abbraccia carezzandomi i capelli e baciandomi dolcemente il collo, è oggi il giorno perfetto

-Ti dispiace se vado a fare un po' di shopping? Devo comprare dei nuovi jeans-sorrido

-Assolutamente no amore, con chi vai?-ci baciamo per qualche secondo

-Con Flor, me lo ha chiesto lei-a quanto pare la mia migliore amica ha scelto prima di me il giorno perfetto! Sto per rispondere ma suonano alla porta, mi da un bacio poi esce di casa, faccio un respiro profondo e vado in cucina dove inizio a preparare i biscotti preferiti di Sigrid ma a forma di cuore, intanto che si cucinano faccio apparire dei petali con cui faccio un percorso fino alla cucina, pulisco la tavola e faccio apparire delle candele profumate su ogni ripiano ancora spente, le accenderò quando sta per rientrare. Circa un'ora dopo è tutto pronto: le candele sono accese, i petali sono sparsi anche sulla tavola, i biscotti con su scritto "mi vuoi sposare?" sono sul tavolo sistemati perfettamente ed accanto un cestello pieno di ghiaccio con dello champagne dentro, mi sono cambiata anche io: ho indossato un vestito rosa chiaro molto scollato sulla schiena e corto, i capelli naturali e sciolti e sono a piedi nudi. Il cuore mi batte forte come impazzito ma non c'è tempo per essere nervosi, sento la porta chiudersi e dei passi, vado in cucina e vedo che Sigrid sta per arrivare sorridendo dolcemente 

-Amore ma che succede?-sorrido e le mando un bacio 

-Succede che ti amo e che sono sicura che sei la donna della mia vita e...ti ho fatto i tuoi biscotti preferiti-abbassa lo sguardo sui biscotti, i suoi occhi diventano lucidi ed un bellissimo sorriso si dipinge sulle sue labbra vado vicino a lei e mi inginocchio con la scatolina aperta tra le mani ed il cuore che ancora batte impazzito, si gira ed una lacrima scende sulle sue guance -Vuoi sposarmi?-si abbassa inginocchiandosi davanti a me e con le lacrime che ancora scorrono veloci sul suo viso mi bacia 

-Si-sussurra sulle mie labbra sorridendo felice, ci baciamo ancora ed ancora fino a finire per fare l'amore sul pavimento della cucina. -Ho preparato anche lo champagne-dico quando torniamo in cucina dopo una bella doccia 

-Bé allora apriamolo! Abbiamo molto da festeggiare-si guarda la mano dove ora c'è l'anello e sorride ancora -Zoe, è bellissimo e sei stata così dolce-sussurra prima di baciarmi di nuovo e prendere un biscotto iniziando a mangiarlo, verso lo champagne in due calici e ne porgo uno alla mia futura moglie

-Al nostro matrimonio-sussurro, mi sorride 

-Al nostro futuro insieme-sorridiamo poi facciamo tintinnare i bicchieri e beviamo un sorso del buonissimo champagne -Andiamo a cena fuori per festeggiare?-ci baciamo ancora e la mia mano libera finisce nei capelli neri di lei 

-E se invece prepariamo qualcosa e restiamo qui?-ridacchia sule mie labbra per poi baciarmi di nuovo 

-Va bene, restiamo a casa ma cucino io, tu rilassati okay?-annuisco e decido di andare un attimo in bagno per chiamare i miei genitori 

"Zoe, tesoro tutto okay?" domanda mia madre 

-Si, si, va tutto benissimo...ho fatto la proposta a Sigrid e lei ha detto si!-si sente un urletto di gioia fatto da mia madre e...1 d-Ma c'è anche zio Thor?-

"Si, ci sono anche io piccola e sono così felice per te, congratulazioni" 

-Grazie-

"Sono così felice Zoe"la voce di mio padre è bassa e commossa 

-Grazie, davvero, ci vediamo presto, ora devo andare-chiudo la chiamata e torno dalla mia ragazza che sta preparando la paella 

-Hai chiamato i tuoi?-domanda dandomi un bacio quando mi avvicino 

-Si e sono tutti felicissimi, c'era anche mio zio Thor-sorride ed io resto lì per un po' semplicemente a guardarla. Ci sediamo a tavola e mangiamo lentamente tenendoci per mano 

-Non avrei mai immaginato di sposarmi con la figlia di Loki e niente di meno che la nipote di Thor, mi sento fortunata, tanto e ti amo-si porta la mia mano alle labbra e la bacia con tantissima dolcezza 

-Anche io ti amo-sussurro, finiamo di mangiare ed andiamo a sederci sul divano dove decidiamo di vedere un film anche se in realtà ci coccoliamo e baciamo moltissimo, gli mordicchio il labbro inferiore facendola ridere e me la tiro addosso continuandola a baciare e finendo di nuovo per fare l'amore festeggiando ancora il tanto atteso si. La mattina dopo ci svegliamo entrambe nude nel letto, la guardo dolcemente poi guardo la sua mano dove brilla l'anello e sorrido 

-Buongiorno futura moglie-sussurro baciandola dolcemente e stringendomi a lei che mi carezza i capelli 

-Buongiorno amore della mia vita-ci baciamo di nuovo ma veniamo interrotti dal suo stomaco che protesta per la fame, ridiamo entrambe poi dopo esserci vestite andiamo in cucina a preparare dei buonissimi pancake. 

-Sono così felice che Sigrid ti abbia detto di si-sorrido a mio padre che mi abbraccia dolcemente 

-Anche io e volevo chiederti una cosa-ci fermiamo e gli prendo le mani  guardandolo negli occhi -Vuoi accompagnarmi all'altare?-i suoi occhi si fanno umidi e mi abbraccia forte, sento la maglia bagnarsi dove sono i suoi occhi -Papà ma che fai piangi?-domando con gli occhi lucidi 

-Certo che voglio accompagnarti amore mio-ci strigiamo forte e non riesco più a trattenere le lacrime che cominciano a scorrere lentamente sulle mie guance finendo sulla sua maglia 

-Grazie papà, ti voglio bene-sussurro 

-Ti voglio bene anche io Zoe-

Nota autrice:

L'anello che Zoe regala a Sigrid è questo

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Capitolo 5
*** Primo abito da sposa ***


Oggi andrò a prendere il mio abito da sposa con mio padre, mia madre, mio zio Thor e la mia migliore amica Flor, siamo in tanti lo so ma la scelta dell'abito è importante e non posso rinunciare a nessuno di loro. Entro in macchina e guido verso casa dei miei genitori, li trovo già fuori casa insieme a Thor, entrano in auto

 

-Sei emozionata?-domanda mio padre mettendosi davanti insieme a me, sorrido mentre parto per passare a prendere la mia migliore amica

 

-Si, lo sono molto e sono felice di avervi accanto in questo momento speciale-Flor è davanti alla porta con un sorriso gigante sul viso, sale in auto dietro vicino a mio zio

 

-Non ci credo che stiamo andando a vedere il tuo vestito da sposa è tutto così emozionante-parto di nuovo per andare verso Ibiza, accendo la radio e passa una delle canzoni preferite mie e di Flor, alzo il volume e ci mettiamo a cantare a squarciagola facendo ridere gli altri tre adulti

 

It's a beautiful night, we're looking for something dumb to do

Hey baby, I think I wanna marry you

Is it the look in your eyes, or is it this dancing juice

Who cares baby, I think I wanna marry you

 

La canzone in effetti è davvero azzeccata per il momento che stiamo vivendo, si aggiunge a noi anche mia madre

 

Don't say no no no no no

Just say yeah yeah yeah yeah yeah

And we'll go go go go go

If you're ready, like I'm ready

 

Arriviamo al negozio quaranta minuti dopo e rimaniamo tutti a bocca aperta: i pavimenti sono in legno e ci sono abiti da sposa ovunque, i lampadari sono di cristallo, avanziamo fino al bancone

 

-Buongiorno sono Zoe Odinson, ho preso un appuntamento-la donna sorride ed annuisce portandoci dall'altra parte del negozio dove su un divano bianco c'è mia nonna Frigga -Nonna! Ma che ci fai qui? Avevi detto di essere impegnata!-la abbraccio forte e lei mi da due baci sulle guance

 

-Volevo farti una sorpresa piccola mia-ci stacchiamo ed una ragazza viene da noi sorridendo

 

-Chi è la sposa?-domanda gentilmente, mi faccio avanti

 

-Io-mi sorride e mi tende la mano che stringo subito

 

-Per me è un piacere conoscerti Zoe,io sono Beatriz, hai già pensato a che tipologia di vestito vuoi?-domanda, guardo la mia famiglia

 

-Non ancora in realtà, vorrei provare un po' di cose-la donna annuisce ancora guardandomi ed annuendo

 

-E quanto avete intenzione di spendere?-domanda ancora e di nuovo mi volto verso la mia famiglia

 

-Pagherò io il vestito e puoi spendere quanto vuoi basta che sei felice e che tu ti senta una principessa-do un bacio sulla guancia a mia nonna poi la donna mi trascina nei camerini dove mi fa sedere su una poltrona bianca e morbidissima

 

-Spogliati ed indossa la vestaglia io tornerò tra poco con dei vestiti stupendi-Beatriz esce ed io lentamente mi spoglio indossando la vestaglia, il mio cuore batte forte ora che sto scegliendo l'abito è tutto ancora più reale! Torna poco dopo insieme ad un'altra donna che la sta aiutando a portare i vestiti e li appendono in giro per la stanza

 

-Ho notato Zoe che hai delle curve fantastiche e penso proprio che al tuo futuro marito non dispiaccia se le mettiamo un po' in risalto per questo vorrei farti provare un abito in stile sirena per primo-sorrido e guardo l'abito: è molto bello e non vedo l'ora di vedermelo addosso


Primo abito 


-Si alla mia futura moglie non dispiacerà sicuramente-mi sorride poi si avvicina per aiutarmi ad indossare il vestito, mi guardo allo specchio e penso che è davvero molto bello ma non lo sento il mio abito, non è quello giusto

 

-Come lo vedi?-domanda Beatriz carezzandomi le spalle

 

-È molto bello ma non è il mio abito-esco dal camerino per farlo comunque vedere alla mia famiglia

 

-Amore sei bellissima-esclama mia madre emozionata, sorrido guardandomi allo specchio, sono bellissima è vero ma non lo sento il mio abito

 

-Non è quello giusto però-sorrido a mio padre, lui è sempre stato quello che mi capisce più di tutti

 

-No, non è quello giusto ma volevo comunque farvelo vedere-sorrido poi insieme a Beatriz torno in camerino

 

-Vogliamo provarne anche un altro con il taglio a sirena?-domanda mentre mi aiuta a togliere il primo vestito

 

-Si, voglio provarne un altro in questo stile, a dire la verità io proverei tutti gli abiti qui dentro-ridiamo poi mi mostra il secondo vestito che ha preso per me e rimango affascinata


Secondo abito


-È davvero stupendo-mi avvicino e lo tocco sentendo la stoffa morbida sotto le dita, mi aiuta ad indossarlo ed esco sorridendo andando dalla mia famiglia un "oooh" si leva quando arrivo ed io ridacchio divertita ma con occhi lucidi

 

-Dios mio Zoe è meraviglioso-esclama Flor emozionata quasi quanto me

 

-Ha ragione Flor è davvero bellissimo-sussurra anche mia nonna

 

-Lo credo anche io...credo che può essere quello giusto ma voglio provarne altri per esserne certa-annuiscono tutti e torno ancora una volta nel camerino dove noto che il primo vestito è stato portato via

 

-Questo ha uno stile diverso ma sono sicura che ti starà benissimo-tira fuori un vestito che non mi piace particolarmente e lei se ne accorge subito -Non ti piace?-scuoto la testa -Vuoi provarlo lo stesso e farlo vedere agli altri?-ci penso qualche secondo

 

-Ma si va bene-sorrido e mi faccio aiutare per togliere il vestito che indosso e mettere quello che mi ha appena proposto


Terzo abito 


Esco dal camerino e vado da loro ma nessuno fa alcun verso di approvazione

 

-L'ho provato solo per farvelo vedere ma non mi piace granché-ammetto e tutti annuiscono, torno in camerino e vedo che sono rimasti solo due abiti da provare e tutti e due in stile principessa

 

-Bene, siamo arrivate agli abiti da principesse-sorridiamo entrambe poi me ne fa indossare uno davvero bellissimo, tocco la gonna e faccio un giro ridacchiando


Quarto abito


Raggiungo la mia famiglia e rimangono tutti a bocca aperta, sorrido e giro un paio di volte per far vedere bene il vestito

 

-È quello giusto?-domanda mio zio Thor, ci penso su

 

-Non lo so, ne ho ancora uno da provare e vorrei vedere come mi sta-annuiscono tutto poi torno in camerino per provare l'ultimo vestito, appena lo indosso capisco che è lui e delle lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance


Quinto abito


Tutti mi guardano affascinati, mio padre si alza e viene ad abbracciarmi piangendo insieme a me

 

-Sembri una principessa amore, sei meravigliosa-ci abbracciamo forte e ci raggiungono anche gli altri unendosi al grande abbraccio.

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Capitolo 6
*** Prima volta al Disney Store ***


La nostra piccola Zoe ha sei anni e vogliamo portarla per la prima volta al Disney Store visto che ama la Disney, la prepariamo legandole i capelli in due trecce e mettendole una maglietta con la scritta "Disney"

 

-Dove andiamo Mami?-domanda quando la mettiamo in auto sorridiamo per poi entrare anche noi in auto

 

-Ad Ibiza amore-rispondo io vago, la bambina mette un piccolo broncio

 

-Eddai papi mi dici dove andiamo?-sorrido a mia moglie che annuisce iniziando a guidare

 

-Ti portiamo al Disney Store-dice, la bambina spalanca la bocca ed anche gli occhioni per poi sorridere

 

-Davvero??-annuiamo insieme e lei fa degli urletti di gioia battendo le manine. Il viaggio passa tra canzoni disney e domande di Zoe ma quando arriviamo rimane nuovamente a bocca aperta -Mio Dio è bellissimo!-sussurra andando a guardare i tantissimi peluche e prendendone uno di Gas Gas

 

-Lo vuoi piccola?-domanda Camilla, Zoe annuisce e stringe forte a se il peluche del suo topolino preferito poi va a fare un giro per il negozio guardando tutti i bellissimi abiti ed i cuscini

 

-Possiamo prendere anche il vestito di Cenerentola Mami?-ci guardiamo poi guardiamo gli occhioni di nostra figlia e non riusciamo a dire di no così le prendiamo anche il vestito da cenerentola -Guardate! Stanno dando proprio cenerentola!-si ferma e si siede su una delle poltroncine iniziando a cantare

 

È questo allor

Quel dolce ardor

L’incanto che si chiama amor

 

La guardiamo emozionati e lei continua a cantare e guardare il film, noi continuiamo il giro del negozio

 

-Questo è proprio del tuo colore!-dice mettendomi in testa il cappello di Peter Pan, sbuffo ma ridacchio subito dopo e vado a prendere una corona che metto in testa a Camilla per poi scattare una foto

 

-Fate le foto senza di me???-prendiamo anche un'altra corona e la mettiamo in testa a Zoe per poi prenderla in braccio e fare una foto tutti insieme

 

-Non potrei mai dimenticare una delle mie due principesse-sussurro per poi baciare la guancia di mia figlia.


Nota autrice:

Capitolo molto corto ma mi andava comunque di scriverlo perchè il Disney Store non può mancare 

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Capitolo 7
*** Prima volta al circo ***


Ho convinto mamma e papà a portarmi al circo per la prima volta e so già che sarà favoloso! Ho otto anni ed ormai sono abbastanza grande e poi qui vicino non viene quasi mai quindi è l'occasione perfetta. I tendoni sono grandi, bianchi e rossi, altissimi e bellissimi, il carro dove si fanno i biglietti è tutto illuminato e ci sono anche i carretti per i pop corn e lo zucchero filato!

 

-Mamma posso avere i pop corn?-domando poco prima di entrare nel tendone, mi sorride dolcemente

 

-Certo amore, aspetta qui con papà, io vado a prenderli-mi da un bacio sulla guancia poi va via, papà mi guarda sorridente

 

-Sei emozionata cucciola?-annuisco con un grosso sorriso stampato sul volto

 

-Tantissimo! Non vedo l'ora di entrare e vedere lo spettacolo, con tutti gli animali e gli artisti!-mamma torna poco dopo e finalmente entriamo mettendoci seduti ai primi posti, mangio qualche pop corn poi lo spettacolo inizia con un numero di clown che mi fa ridere tantissimo, sono davvero buffi! Ad un certo punto insieme ai clown arrivano dei cagnolini che fanno dei numeri fantastici, batto le mani e lo scenario cambia, non ci sono più animali ma un uomo ed una donna che si lanciano nel cielo e si riprendono -Chi sono loro?-domando a mia mamma non staccando nemmeno per un secondo lo sguardo dai due

 

-Sono i trapezisti tesoro-risponde gentile, finiscono il loro numero ed io mi alzo addirittura in piedi per applaudirli, sono stati davvero bravissimi! In scena ora entrano delle ragazze sopra degli elefanti bellissimi e con dei gioielli addosso fanno anche loro un numero bellissimo e appena escono arrivano altre ragazze sui cavalli che sembrano proprio quelli di Cenerentola

 

-Sono bellissimi questi cavalli!-esclamo con gli occhi spalancati -Sembrano proprio quelli di Cenerentola!-dico dando voce ai miei pensieri

 

-Si, è vero amore gli somigliano molto-dice mio papà. Dopo i cavalli le luci si accendono per la pausa ed iniziano a montare delle sbarre

 

-A cosa servono?-domando curiosa mentre riprendo a mangiare i pop corn

 

-Servono per le tigri amore-risponde papà, spalanco gli occhi

 

-Le tigri? Davvero?? Vedremo le tigri da vicino??-i miei genitori annuiscono ed io sono sempre più emozionata, lo spettacolo mi è piaciuto tantissimo fino ad ora e sono sicura che mi piacerà sempre di più! Le luci si abbassano ed inizia lo spettacolo con le tigri che è meraviglioso, gli animali saltano da una parte all'altra ed anche in cerchi di fuoco!

 

Lo spettacolo finisce a mezzanotte passata ed io sono riuscita anche a fare la foto sia sul cavallo che sull'elefante!

 

-Ti è piaciuto allora amore?-domanda mia mamma girandosi verso di me sorridendo

 

-Si, tantissimo! Non vedo l'ora di tornarci!-esclamo facendo ridere entrambi i miei genitori.

 

Nota autrice:

Prometto che i capitoli lunghi torneranno presto!

 

 

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Capitolo 8
*** Prima pattinata sul ghiaccio ***


Sono settimane che Zoe ci chiede di portarla a pattinare e sinceramente non abbiamo più il cuore di dirle di no, ormai ha dieci anni ed è abbastanza grande per questo. Ha invitato anche la sua migliore amica eccitata all'idea quanto lei visto che sarà anche la sua prima volta.

 

-Ma voi sapete pattinare sul ghiaccio?-domanda Zoe mentre si prepara

 

-In realtà no ma non sarà così difficile no?-rispondo io per entrambi, Camilla annuisce mentre si mette il giacchetto

 

-Non dovrebbe essere così complicato e poi siamo giganti di ghiaccio...dovrebbe essere una passeggiata-usciamo di casa e ci dirigiamo a piedi verso casa di Flor, arriviamo pochi minuti dopo e vediamo che la bambina è già fuori ad aspettare con un sorriso gigante sul volto, appena ci vede va ad abbracciare Zoe e ci dirigiamo verso la pista di pattinaggio dove le bambine corrono a prendere i pattini, le aiutiamo ad indossarli e dopo aver fatto la stessa cosa entriamo in pista tenendoci alla balaustra

 

-Guarda! Ci sono dei pinguini per aiutarci!-esclama Zoe dirigendosi piano verso i pinguini di plastica, li prendono e tenendosi alle apposite maniglie iniziano a pattinare lentamente, ci provo anche io mano nella mano con Camilla e subito ci abituiamo cominciando a pattinare più velocemente

 

-Non è affatto difficile!-esclama Camilla e proprio quando finisce la frase una ragazza accanto a noi cade finendo a terra ma per fortuna ride e si fa aiutare dal suo ragazzo per rialzarsi

 

-Papi, Mami! Guardate quanto siamo brave!-urla Zoe che ora pattina mano nella mano con Flor senza l'aiuto del pinguino

 

-Siete bravissime piccole-esclamo sorridendo, si lasciano la mano per girare su loro stesse poi vanno alla fine della pista per fare una gara di velocità che finisce in parità

 

-Si stanno divertendo molto eh?-domanda mia moglie stringendosi a me

 

-Si, sono così felici ed anche io lo sono perché ho la fortuna di avere entrambe proprio qui accanto a me-mi sorride poi ci abbracciamo per baciarci dolcemente ma qualcuno ci viene addosso facendoci cadere entrambi

 

-O mio dio, scusatemi tanto non l'ho fatto di proposito-ci mettiamo seduti e guardiamo il ragazzo che con aria preoccupata si sta scusando

 

-Non preoccuparti, può accadere, non ci siamo fatti nulla comunque-risponde Camilla sorridendo, il ragazzo sospira di sollievo e pattina via raggiungendo i suoi amici, mi alzo prima io poi aiuto anche lei ad alzarsi riprendendo subito il bacio che è stato interrotto in modo così brusco, ci stacchiamo quasi subito per ammirare le due bambine che pattinano e cercano di stare in equilibrio su un solo piede. Stiamo per circa due ore poi decidiamo di andare a prendere una cioccolata calda visto che anche le bambine sono stanche, ci sediamo al bar e le due iniziano a parlare di tantissime cose ridacchiando ed aspettando la bevanda calda

 

-Dobbiamo assolutamente tornare, è stato troppo divertente-la cameriera ci porta le cioccolate ed i churros che iniziamo a mangiare inzuppandoli nella bevanda -Possiamo tornare domani mami?-domanda dopo qualche secondo Zoe

 

-Certo tesoro, verrete con papà però perché io ho da fare con Thor-annuisco e le bambine gioiscono, felici di poter passare un'altro pomeriggio a pattinare insieme.

 

 

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Capitolo 9
*** Primo ballo della scuola ***


Finisco di prepararmi e scendo le scale per andare a farmi vedere dai miei genitori che restano a bocca aperta, sorrido e faccio un giro su me stessa per fargli vedere meglio il tutto

 

-Zoe! Sei meravigliosa!-esclamano insieme venendomi ad abbracciare

 

-Grazie-mi fanno moltissime foto in ogni posizione e quando arrivano Flor, Milagros e Nieves anche loro semplicemente stupende ci scattano altre foto che poi manderanno ai genitori delle altre -Papi possiamo andare? O faremo tardi!-annuisce con gli occhi lucidi poi vado a salutare mamma e ci dirigiamo alla macchina dove entriamo subito emozionatissime di andare al nostro primo ballo

 

-Siete emozionate?-domanda papà mentre accende l'auto e parte diretto alla scuola

 

-Siii-esclamiamo insieme per poi ridere

 

-Come è stato il tuo primo ballo Loki?-domanda Flor e tutti lo guardiamo perché siamo curiosissime, ovviamente io so che non ha avuto un ballo della scuola ma ha partecipato a molti balli su Asgard, papà sorride

 

-Molto bello, mi sono divertito tanto ed ho ballato con Thor per un bel po' ed anche con mia madre Frigga-risponde gentilmente ma le domande non sono certo finite visto che quelle che le stanno facendo sono le mie migliori amiche

 

-Non avevi una fidanzatina o una ragazza che ti piaceva?-domanda Milagros, mio padre ride poi scuote la testa

 

-No, il mio primo ed unico amore è Camilla-parte un coro di "awww"

 

-Papà ma sei dolcissimo!-ferma l'auto visto che siamo arrivati, gli do un bacio sulla guancia e scendiamo dall'auto raggiungendo i nostri compagni di classe all'interno della palestra che è stata addobbata con tantissimi nastri, palloncini e luci colorate -Si sono davvero superati, è bellissimo-esclamo e vedo le mie amiche che annuiscono senza dire nulla ancora troppo stupite

 

-Ciao Zoe, sei bellissima!-mi volto e vedo che a parlare è stato Andres il più carino della mia classe

 

-Ciao Andres, grazie, anche tu stai benissimo!-ci baciamo le guance poi mi invita a ballare ed io non rifiuto visto che siamo amici, ci guardano tutti e mi sento un pochino a disagio, cosa c'è di così interessante? Sto solo ballando con un amico! -Ci guardano tutti-sussurro, mi fa girare su me stessa e mi sorride

 

-E che ti importa? Divertiamoci e basta...inoltre non hanno ancora capito che le ragazze non mi interessano proprio-sorrido divertita da quelle parole -Sei venuta con le tue amiche?-domanda curioso

 

-Si ed infatti dopo questa canzone torno da loro perché non mi va di lasciarle sole-annuisce e la canzone finisce, mi fa un inchino facendomi ridere poi mi riaccompagna dalle mie amiche che hanno preso un po' di punch analcolico

 

-Mio dio Andres ti ha chiesto di ballare! Perché non lo ha chiesto anche a me? Mi piacerebbe tanto ballare con lui!-esclama Milagros guardandolo e sospirando

 

-Io non perderei tempo con lui-dico mentre mi verso anche io del punch, mi guardano tutte e tre confuse -Le ragazze non gli interessano ma non lo sa nessuno quindi mi raccomando, bocca cucita okay? Se vorrà fare coming out lo farà lui-annuiscono tutti e tre e Milagros sospira di nuovo

 

-Che spreco però-ridiamo tutte insieme poi parte una delle nostre canzoni preferite


-Andiamo!-esclamo, trascinando le mie amiche al centro della pista, balliamo, ridiamo a cantiamo a squarciagola divertendoci tantissimo

 

I've got no roots

But my home was never on the ground

I've got no roots

But my home was never on the ground

I've got no roo-oo-oo-oo-oo-oo-oots

I've got no roo-oo-oo-oo-oo-oo-oots

 

-Hola Nieves ti va di ballare?-ci giriamo per guardare chi ha chiesto alla nostra amica di ballare e vediamo che è stato Ander, il ragazzo per cui ha una cotta da un po' 


-O...okay, per voi è un problema ragazze?-domanda, scuotiamo la testa e lei accetta la mano che il ragazzo le porge per andare a ballare con lui e forse realizzare il sogno di avere almeno un bacio da lui, Milagros poco dopo va a parlare con una sua amica di un'altra scuola che si è imbucata e restiamo solo io e Flor

 

-Vorrei anche io una storia come quella dei tuoi genitori sai? Si sono conosciuti e si sono subito innamorati, è una cosa meravigliosa e rara-abbraccio la mia amica ed iniziamo a ballare un lento sulle note di I will always love you


-And I... will always love you, ooh, Will always love you...You...My darling, you...-cantiamo insieme sorridendo e continuando a ballare lentamente sulle note della nostra canzone preferita in assoluto da quando a quattro anni l'abbiamo sentita per la prima volta alla radio nella mia auto, sorrido al ricordo

 

-Perché sorridi?-domanda sorridendo a sua volta

 

-Stavo ricordando la prima volta che abbiamo sentito questa canzone, eravamo nella mia auto e stavamo andando al parco divertimenti...avevamo quattro anni ricordi?-annuisce e si stringe più a me abbracciandomi forte

 

-Si, me lo ricordo, è stata una giornata bellissima-l'abbraccio a mia volta continuando a muovermi piano -Ti voglio bene Zoe-sussurra

 

-Anche io Flor-passiamo il resto della serata a ballare cantare e chiacchierare divertendoci un mondo e mezzanotte arriva troppo in fretta.

 

-Ti sei divertita amore?-domanda subito mia madre appena entro in auto

 

-Si, tantissimo, è stata una serata magnifica e sono felice di essere andata con le mie migliori amiche-mi sorridono ed io mi metto a guardare fuori dal finestrino ripensando alla splendida serata.

 

Nota autrice:

Il vestito che Zoe indossa è questo

 

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Capitolo 10
*** Primo volo in aereo ***


Abbiamo deciso di fare una sorpresa a Zoe e portarla a Parigi per il suo compleanno, lei non lo sa ma sicuramente ne sarà entusiasta visto che sarà anche la prima volta nei suoi quasi dieci anni che prenderà l'aereo, prepariamo noi tutte le valige e la mattina dopo la portiamo ancora addormentata in auto.

 

-Piccola, svegliati, siamo arrivati-Zoe apre gli occhi e si guarda intorno confusa

 

-Ma quando mi avete portato in auto?-si affaccia al finestrino e spalanca gli occhioni quando vede che siamo all'aeroporto -E che ci facciamo in aeroporto?-domanda ancora

 

-Andiamo a festeggiare il tuo compleanno!Forza, scendiamo-Zoe scende velocissima e va a prendere la sua valigia nel portabagagli seguita da mia moglie, entriamo ed andiamo subito a fare colazione allo starbucks, mia figlia si guarda intorno affascinata da qualsiasi cosa, mangiamo lentamente con le note di Perfect di Ed Sheeran. Appena finita la colazione andiamo a fare un giro per i negozi visto che è ancora presto ma non compriamo nulla visto che nelle valige non possiamo mettere nulla, andiamo all'imbarco poco dopo e Zoe è sempre più affascinata, mostriamo i biglietti e passiamo in un corridoio per arrivare alla navetta che ci porterà all'aereo

 

-Ma dove stiamo andando a festeggiare il mio compleanno?-domanda curiosa mentre continua a guardarsi intorno e rimanere a bocca aperta per gli aerei

 

-Parigi-dice mia moglie, lei si volta spalancando gli occhioni e fa un urletto di gioia

 

-Davvero mi portate a Parigi?-annuiamo e lei ci salta addosso abbracciandoci forte -Grazie, grazie, grazieeeee-arriviamo al nostro aereo e saliamo in pochi minuti, ci sediamo ad i nostri posti ed ovviamente Zoe si mette vicino al finestrino, partiamo dopo dieci minuti e Zoe guarda fuori emozionatissima e senza un minimo di paura, guarda le nuvole, il cielo e le cose a terra diventare piccolissime e resta affascinata a guardare il mare bellissimo dall'alto.

 

 

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Capitolo 11
*** Prima volta dal parrucchiere ***


Ormai la nostra piccola Zoe ha tre anni ed abbiamo deciso di portarla dal parrucchiere per la prima volta visto che i capelli le sono cresciuti davvero troppo, la prepariamo ed andiamo dal nostro parrucchiere di fiducia che conosce Zoe da quando è nata, ci accoglie baciandoci le guance, prende Zoe in braccio e le bacia una guancia facendola ridere

 

-Quanto sei cresciuta Zoe, sei felice di essere qui?-la bambina annuisce felice e lui la fa accomodare al lavaggio dove ha già messo un bel po' di cuscini sulla poltrona per farla arrivare bene, ci sediamo alle sedie accanto e guardiamo Zoe che chiude gli occhietti e si rilassa mentre il parrucchiere le fa lo shampoo -Allora cosa vogliamo fare con questi bei capelli? Li tagliamo?-domanda asciugandoglieli un po' con l'asciugamano

 

-Si-risponde la piccola, l'aiutiamo a scendere dalla poltrona e la portiamo alle sedie per il taglio -Possiamo fare un taglio come quello che aveva mamma tempo fa?-lui guarda mia moglie che sorride

 

-Il caschetto amore?-domando alla bimba, lei annuisce contenta ed il parrucchiere inizia a tagliare lasciandoglieli lunghi fino alla base del collo, poi li asciuga e le fa due treccine a circondarle la testa come una coroncina

 

-Ti piacciono?-lei sorride radiosa e si sporge per abbracciarlo

 

-Sono bellissimi! Proprio come li volevo! Grazie-gli occhi di lui diventano lucidi

 

-Ci vediamo la prossima volta...non mi dovete nulla-sorridiamo ringraziandolo ed andiamo via con una Zoe tutta felice e saltellante davanti a noi.

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Capitolo 12
*** Prima tinta per i capelli ***


Ho da poco fatto diciannove anni ed ho deciso di fare una pazzia: tingere i miei capelli per la prima volta, la mia ragazza Sigrid mi sta accompagnando visto che non è entrata mai in un parrucchiere Midgardiano, andiamo da quello che è il mio parrucchiere praticamente da sempre ed entro

 

-Zoe! Amore come stai?-mi bacia entrambe le guance poi posa lo sguardo su Sigrid -Questa è la tua ragazza? Mio dio tesoro sei stupenda!-bacia anche lei sulle guance facendola sorridere

 

-Ciao, si, è la mia ragazza, si chiama Sigrid-mi fa sedere sulla poltrona e comincia a lavorare per fare il colore di cui abbiamo parlato per telefono

 

-Da quanto state insieme?-domanda guardando Sigrid visto che non ha ancora parlato, la ragazza sorride

 

-Poco più di un anno-risponde gentile, lui annuisce

 

-Vi va un caffè o una cioccolata magari?Per addolcire l'attesa-domanda entrambe prendiamo una cioccolata e lui chiama il bar, passiamo il tempo della tinta a ridere scherzare e bere cioccolata e quando finalmente i miei capelli sono finiti, li ammiro con devozione, decisamente il viola è perfetto per la mia carnagione, pago ed usciamo dal negozio

 

-Sei bellissima amore-sorrido a Sigrid e ci baciamo dolcemente per poi andare a casa dove ci stanno aspettando i miei genitori

 

-Mamma, papààà siamo a casaaa-urlo per poi mettere le chiavi al loro posto, andiamo in cucina, i miei ci raggiungono in pochi secondi e rimangono a bocca aperta quando vedono il colore dei miei capelli -Allora? Vi piace?-stanno in silenzio ancora per qualche secondo ma poi sorridono

 

-Sei bellissima tesoro-esclama mio padre venendo accanto a me insieme a mamma e cominciando a guardare più da vicino il colore e tutto il resto.

 

 Nota autrice:

I capelli di Zoe sono questi

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Capitolo 13
*** Primo matrimonio ***


Il grande giorno è arrivato,sto per sposare Sigrid, sono nervosa, felice ed estremamente emozionata, finisco di prepararmi e sorrido al mio riflesso: il vestito è straordinario ed i capelli rossi cadono in mille boccoli sul mio petto

 

-Sei pronta?-domanda mio padre con occhi lucidi, annuisco e lui mi abbraccia forte per poi baciarmi la fronte -La mia piccolina sta per sposarsi...quando sono passati tutti questi anni?-sorrido e gli carezzo la guancia per poi prenderlo sotto braccio

 

-Non farmi cadere-sussurro quando ormai siamo arrivati al portone della sala del trono di Asgard

 

-Questo mai principessa-le porte si aprono, una musica dolce invade la sala mentre camminiamo verso il trono dorato che è stato allestito con tantissimi fiori a posta per il matrimonio, gli occhi di tutti sono puntati su di me ma non me ne curo, per oggi posso anche essere la protagonista, arriviamo poco dopo ai piedi del trono e mio padre mi lascia ma non prima di avermi dato un bacio sulla guancia

 

-Sei bellissima-sussurra mio nonno, sto per rispondere ma una musica più orientale invade la sala e la vedo: Sigrid ha un vestito magnifico, i capelli neri sono raccolti in uno chignon con dei fiori alla base, gli occhi castani sono grandi e luccicanti ma la cosa più bella è il suo sorriso, le prendo la mano quando arriva accanto a me e le sorrido a mia volta -Siamo qui riuniti oggi per celebrare il matrimonio di mia nipote Zoe e la sua bellissima fidanzata Sigrid-mio nonno ci guarda con amore, mia madre ci raggiunge per legarci insieme le mani con una stoffa dorata -Grazie a questa seta ora le vostre anime sono unite, vuoi tu Zoe prendere Sigrid come tua legittima sposa?-guardo gli occhi castani di lei e sorrido

 

-Si, lo voglio-sussurro con gli occhi pieni di lacrime di gioia, la seta si illumina

 

-Vuoi tu Sigrid prendere Zoe come tua legittima sposa?-sorride

 

-Si, certo che lo voglio-la seta si illumina di nuovo per poi sparire, Thor ci porge gli anelli

 

-Sigrid, prometto di amarti ogni giorno della mia vita, questo è il bellissimo inizio del resto della nostra vita insieme, ti amo-le metto l'anello d'oro bianco con una piccola pietra rosa al dito per poi baciarle la mano

 

-Zoe, mi sono innamorata di te dal primo momento che ti ho vista ed anche io prometto di amarti, onorarti e sostenerti per il resto dei miei giorni, ti amo-mi mette l'anello che ha una pietra azzurra ed anche lei mi bacia la mano

 

-Vi dichiaro sposate, potete baciarvi-applausi ed urla si levano nella sala e noi ci avviciniamo per baciarci dolcemente, la stringo a me e sento una sua mano tra i capelli

 

-Ti amo moglie-sussurro sulle sue labbra quando ci stacchiamo, mi sorride e mi bacia di nuovo

 

-Ti amo anche io moglie-ci prendiamo per mano ed andiamo al centro della sala per il nostro primo ballo -Il tuo vestito è da vera principessa, sei meravigliosa-mi fa girare e quando torno tra le sue braccia mi bacia dolcemente continuando a ballare

 

-Anche tu sei meravigliosa, semplicemente perfetta-balliamo fino alla fine della canzone e ne balliamo altre due con gli invitati intorno, finita la terza canzone ci sediamo alla grande tavolata iniziando a mangiare tutto il ben di dio che hanno preparato le cuoche, è tutto delizioso ed assolutamente abbondante ma con mio zio Thor ed i suoi amici sicuramente nulla andrà sprecato e c'è anche tutto il popolo di Asgard.

 

-Care è arrivato il momento del cambio d'abito-dice mia nonna Frigga quando abbiamo finito di mangiare, ci alziamo, ci scambiamo un bacio e poi andiamo via io con mia madre e lei con la sua

 

-Sono così felice ed emozionata piccola mia, è stata una cerimonia splendida-sorrido mentre mi aiuta a togliere il vestito -Brillate di luce propria, siete bellissime insieme e si vede che vi amate tantissimo-riesco finalmente a togliere il vestito e cerco quello nuovo che ha scelto la madre di Sigrid per me, è una tradizione di Vanaheim e visto che lei ha rispettato le nostre ed ha accettato di sposarsi qui, mi sembra giusto onorare anche le sue, appena mia madre me lo mostra rimango a bocca aperta, è il più bel vestito che abbia mai visto!

 

Lo indosso e vedo che è perfettamente della mia taglia e mi sta benissimo, da dietro mamma mi raccoglie i capelli in una treccia

 

-Ecco così sei completamente nello stile del suo popolo come vuole la tradizione e sei meravigliosa-annuisco voltandomi per vedere la bellissima coda del vestito -Sigrid lo adorerà-sorrido

 

-Si, lo credo anche io e non vedo l'ora di vedere il vestito asgardiano che hai scelto per lei mamma, sono sicura che sarà bellissima, lei lo è sempre anche la mattina appena sveglia con i capelli tutti scombinati-ridiamo poi mi abbraccia forte ed io ricambio con amore, usciamo dalla stanza poco dopo tornando nella sala del trono, Sigrid è già lì i capelli sono sciolti ed indossa un abito rosso ma non riesco a vederlo bene perché è di schiena ma appena si volta resto completamente ammaliata, il vestito è meraviglioso e le sta d'incanto

 

-Amore sei stupenda-diciamo insieme per poi baciarci dolcemente ma veniamo subito interrotte perché è l'ora di un ballo molto importante: quello con il papà, mio padre mi porge la mano ed io la prendo per poi andare al centro della sala, la stessa cosa fanno Sigrid e suo padre, la musica parte ed iniziamo a ballare

 

-Sai stavo pensando che non esiste una donna al mondo più bella di te Zoe, sei meravigliosa e non solo fuori-gli occhi mi si fanno lucidi e lo abbraccio poggiando la testa sulla sua spalla -Io ci sarò sempre per te okay?-annuisco e sento il suo petto tremare mi alzo e lo stringo a me

 

-Non piangere papà-sussurro anche se sto piangendo anche io sulla sua spalla

 

-Ti amo così tanto piccola e sono felice che tu abbia trovato il vero amore-sorrido stringendomi di più a lui

 

-Ti amo anche io papà e ci sarò sempre per te e la mamma, resterò sempre e comunque la vostra piccola princesa-

 


Nota autrice:

E con questo ultimo capitolo di Zoe ho finito le storie in corso qui su efp, spero di poter tornare presto a pubblicare altre storie, grazie a tutti voi che seguite le mie storie anche se in silenzio e grazie a Garfield73 che commenta tutte le mie storie sempre con bellissime parole! Un bacio e alla prossima avventura! 

 

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