Magic

di Iron_Girl_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo due ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque ***
Capitolo 6: *** Capitolo sei ***
Capitolo 7: *** Capitolo sette ***
Capitolo 8: *** Capitolo otto ***
Capitolo 9: *** Capitolo nove ***
Capitolo 10: *** Capitolo dieci ***
Capitolo 11: *** Capitolo undici ***
Capitolo 12: *** Capitolo dodici ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


Sono in ritardo, non succede mai ma proprio questa mattina sono in ritardo, corro attraverso il muro per arrivare al treno e trascino il baule sul treno pochi secondi prima che parta, ce l'ho fatta! Sono sul treno ed il mio sesto anno ad Hogwarts può cominciare. Cammino per i corridoi del treno fino ad arrivare alla cabina dei prefetti, dentro c'è già il mio compagno di casa Tony, il grifondoro Steve Rogers, la corvonero Natasha Romanoff ed il suo ragazzo sempre corvonero Bruce Banner, faccio un respiro profondo ed entro

 

-Hey Loki! Ce l'hai fatta ad arrivare!-esclama Tony facendomi posto accanto a lui

 

-Si, ho quasi rischiato di perdere il treno però-la porta si apre ancora ed entra quel vichingo di Thor Odinson, grifondoro, biondo, occhi azzurri, muscoloso e...la mia cotta dal terzo anno ma questo è irrilevante, dietro di lui ci sono Pepper Potts tassorosso e Happy Hogan anche lui tassorosso

 

-Allora, ora che ci siamo tutti posso dirvi le novità di quest anno-comincia Rogers, rilegge velocemente la lettera e sospira -Non staremo nei dormitori come tutti ma divideremo le stanze tra prefetti-non ci sarà tutta questa differenza per me e Tony visto che condividiamo la stanza dal primo anno -Ma non con i compagni di casa...saranno coppie miste...vogliono farci fare amicizia-si levano delle proteste ma durano poco perché il biondo prende a leggere le coppie -Io dividerò la stanza con Tony Stark-il mio compagno di casa sorride malizioso, ha sempre avuto una cotta per Steve ma ovviamente come la mia per Thor non ha mai visto la luce -Natasha con Pepper, Bruce con Happy e Loki Laufeyson con Thor-CHE COOOOSA??? Non posso condividere la stanza con Thor, Tony ridacchia

 

-Cosa ma come è possibile? Io non voglio condividere la stanza con Odinson!-il biondo interessato sembra offeso ma non mi interessa, non posso nascondere i miei sentimenti se siamo nella stessa camera!

 

-Vai a dirlo a Silente!-esclama Rogers infastidito, mi alzo ed esco dalla cabina correndo per i corridoi, ho bisogno d'aria!

 

-Hey Laufeyson aspetta!-la voce di Thor è poco dietro di me ma non mi fermo continuo a camminare fino a che non arrivo alla fine del treno, apro la porta e l'aria fresca mi investe, richiudo la porta alle mie spalle e mi poggio alla balaustra respirando a pieni polmoni, la porta dietro di me si apre -Posso?-non mi volto e non rispondo, questo anno non poteva iniziare peggio di così -Non sono poi così male come compagno di stanza, prometto che non invaderò i tuoi spazi e non ti disturberò-lo guardo con la coda dell'occhio si è poggiato con la schiena alla balaustra

 

-Non mi piacciono i cambiamenti ormai mi ero abituato al mio dormitorio, alla mia stanza, ai miei compagni e cambiare così improvvisamente non mi piace-lo vedo sorridere ed il mio cuore impazzisce per qualche secondo

 

-Possiamo provare ad essere amici-lo guardo male -Magari potremmo chiamarci per nome-mi alzo

 

-Tony mi sta aspettando-dico prima di rientrare ed andare veramente a cercare il mio migliore amico. Lo trovo dieci minuti dopo in una cabina da solo, entro e mi siedo di fronte a lui

 

-Mi ha chiesto di essere amici, di chiamarci per nome! Tony io non posso stare in stanza con lui capisci?? Come farò a nascondere quello che provo??-ridacchia ed io lo fulmino con lo sguardo -Ma cosa hai da ridere??-domando infastidito più che mai

 

-Non nasconderli! Provaci con lui e come va va! Io farò così! Cioè ti rendi conto che potrò vedere il culo di Rogers da vicino?-alzo gli occhi al cielo e sbuffo

 

-Sei proprio inutile Stark-ride di gusto e la sua risata anche non volendo mi contagia. Passiamo il viaggio a parlare delle nostre estati e a leggere qualche cosa e quando arriviamo ad Hogwarts è ormai buio, andiamo verso le carrozze che vengono trainate dai Thestral, creature magiche che possono essere viste solo da chi ha visto la morte ed io ho visto mia madre morire quando avevo sei anni, carezzo il muso della creatura poi salgo sulla carrozza dove già sono saliti Tony, Rogers, Potts e Odinson, evito lo sguardo di tutti

 

-Ma cosa hai accarezzato? -domanda Thor -Le carrozze non si trascinano da sole?-domanda ancora

 

-No, Thor, sono trascinate dai Thestral, sono creature che solo chi ha visto la morte può vedere-il vichingo biondo arrossisce ed abbassa lo sguardo in imbarazzo, passiamo il resto del viaggio fino alla scuola in silenzio.

 

-Sarà strano non averti più come compagno di stanza lo ammetto ma ammirare Rogers senza maglietta sarà uno spettacolo-alzo gli occhi al cielo e vedo che stanno entrando quelli del primo anno -Odinson non ti leva gli occhi di dosso comunque-alzo lo sguardo e lo poso sul tavolo dei grifondoro beccando Thor che distoglie velocemente lo sguardo posandolo su Silente che ha preso a parlare

 

-Tu riesci a vedere solo il lato bello e sessuale della cosa, come è possibile?-domando mentre inizia lo smistamento

 

-Devi imparare a lasciarti un po' andare Loki, hai sedici anni! Goditi l'adolescenza! L'anno prossimo saremo maggiorenni-forse ha ragione ma come posso fare? Il mio sguardo va di nuovo verso il biondo che sta battendo le mani per una ragazzina smistata nella loro casa, passa un bel po' di tempo e finalmente finiscono i nuovi alunni ed iniziamo a mangiare, mangio un po' di puré di patate ed una coscia di pollo ma prendo una doppia razione di torta di zucca, una delle mie preferite. Finita la cena Silente ci da il numero della camera e mi avvio, è vicino alla torre di divinazione, entro nella camera e trovo già il mio baule ai piedi del letto con le coperte verdi, vado verso il bagno ed inizio a riempire la vasca, sento la porta aprirsi e chiudersi poco dopo

 

-Mi dispiace per quello che ho detto sulla carrozza...io non sapevo di quelle creature, scusami-sorrido involontariamente tanto lui non mi può vedere

 

-Non vedo perché dovresti scusarti, ora vorrei fare un bagno-non gli do il tempo di rispondere e chiudo la porta per poi spogliarmi ed immergermi nella vasca cercando di rilassarmi, ci resto per ben quindici minuti poi esco dal bagno in accappatoio per andare a prendere il pigiama nel baule e quasi svengo per la visione che mi trovo davanti: Thor con i capelli sciolti e senza maglia piegato per cercare qualcosa nel suo baule, mi guarda ed io distolgo velocemente lo sguardo andando a prendere quello che mi serve e chiudendomi di nuovo in bagno per prepararmi alla notte, quando esco Thor è di nuovo vestito, mi metto a letto e mi addormento quasi subito. Mi sveglio presto e vado subito a cambiarmi uscendo dalla stanza alla velocità della luce e prima che Thor si svegli

 

-Allora come è andata con il biondone?-domanda subito Tony, scuoto la testa

 

-Non ho fatto nulla ma quasi sono svenuto a vederlo senza maglia, è davvero bello e tu? Hai avuto più fortuna con il tuo di biondo?-sorride malizioso, mi metto delle uova e del bacon nel piatto iniziando a mangiare

 

-Abbiamo parlato fino alle due di notte di tutto e di niente, eravamo seduti sul suo letto e ci siamo addormentati insieme-annuisco bevendo un sorso di succo di zucca -Prova ad essere meno stronzo-guardo male Tony ma infondo so che ha perfettamente ragione, finiamo la colazione ed esco dalla sala grande per andare a lezione

 

-Hey Loki!-rallento per farmi raggiungere da Thor -Posso chiamarti Loki?-la divisa gli sta così dannatamente bene e la camicia gli fascia il petto in modo perfetto

 

-Si, cosa volevi dirmi?-domando cercando di non essere acido, lui sorride forse capendo quanto mi sto sforzando

 

-Solo che lezione hai così magari possiamo andare insieme-abbasso lo sguardo ed arrossisco leggermente

 

-Ho trasfigurazione-lo vedo sorridere e cominciare a camminare più spedito cosa che faccio anche io altrimenti arriveremo in ritardo

 

-I miei compagni stanno organizzando una festa sabato nella stanza delle necessità per tutti quelli del sesto anno se ti va di venire-lo guardo e vedo che mi sorride sincero, cerco di ricambiare il sorriso ma non so se mi riesce sono troppo imbarazzato

 

-Si, io...non amo molto le feste ma magari ci farò un salto-arriviamo davanti alla classe e lui mi fa passare per primo, mi vado a sedere accanto a Tony e lui accanto a Steve

 

-Sei quasi arrivato in ritardo! Non è da te Loki, che è successo?-arrossisco e sorrido

 

-Ho incontrato Thor e mi ha invitato ad una festa che daranno sabato quelli della sua casa-mi sorride e mi da una pacca sulla schiena

 

-Visto? Non è così complicato approcciarsi a lui...sapevo già della festa comunque me ne ha parlato ieri Steve tra le altre cose...lui non è molto d'accordo ma ci andrà-la professoressa entra in classe -Cioè in realtà ha detto che non andrà ma io lo inviterò e quindi verrà-sorrido scuotendo la testa poi presto attenzione alla professoressa che ha iniziato a spiegare. Non incontro Thor fino alla quarta ora dove finiamo seduti allo stesso banco visto che il professore di pozioni ha fatto delle coppie miste per lavorare insieme

 

-Oggi sono davvero fortunato-sussurra, apro il libro e noto che lui però non ha tirato fuori il suo

 

-Non hai il libro?-domando mettendo al centro il mio ed iniziando a preparare gli ingredienti

 

-No, non mi è ancora arrivato-comincia a leggere la ricetta e mi aiuta nella preparazione -Ti va di fare i compiti insieme oggi pomeriggio?-domanda quando inizio a mettere gli ingredienti nel calderone, mi scivola dalle mani un pezzetto di bezoar ma lo raccolgo subito

 

-Perché sei così gentile con me?-domando guardandolo negli occhi e perdendomi nei suoi azzurri

 

-Bé...-sta per rispondere ma sento una terribile puzza di bruciato, mi volto verso la pozione e vedo che esce del fumo dal calderone, prendo la bacchetta e faccio qualche incantesimo per cercare di salvarla ma non c'è nulla da fare, spengo il fuoco e pulisco il calderone per poi andare a prendere di nuovo gli ingredienti e ricominciare -Sono gentile con te perché ho sempre voluto avvicinarmi a te ma avevo timore...ora è l'occasione giusta-annuisco e mi concentro sulla pozione questa volta, non posso permettermi un brutto voto. Il pomeriggio arriva presto e dopo pranzo vado subito in stanza per studiare insieme a Thor, mi siedo sul mio letto e lui sul suo

 

-Iniziamo da cura delle creature magiche?-domando prendendo già il libro, lui annuisce ma si alza mettendosi sul mio letto -Che stai facendo?-domando mentre lui si avvicina sempre di più a me, il suo viso è a pochi centimetri dal mio e si sta avvicinando sempre di più ma io indietreggio e metto una mano sulle sue labbra lui inizia a baciare le mie dita -Thor smettila! Per Merlino ma che ti prende??-si blocca e mi guarda con i suoi bellissimi occhioni da cucciolo

 

-Pensavo lo volessi anche tu-certo che lo voglio! Legge l'insicurezza nei miei occhi e riprende ad avvicinarsi, il mio cuore batte fortissimo ed inizia a mancarmi il respiro

 

-Sono già promesso ad un'altra persona-sputo fuori per poi darmi del cretino, Thor si allontana da me e torna sul suo letto.

 

Il mattino dopo

 

-Cosa?? Ma dico sei impazzito?? Loki da quando sei così cretino??-queste sono le parole che escono dalla bocca di Tony quando a colazione gli racconto cosa è successo con il biondo -Ti stava per baciare e tu gli hai detto che sei già promesso ad un'altra?-annuisco in imbarazzo

 

-Si, mi è preso il panico, non sapevo cosa fare e mi è sfuggito-mi guarda come se venissi da un altro pianeta

 

-Non sapevi cosa fare?? Baciarlo magari??-mi mordicchio il labbro ed inizio a mangiare il toast con il burro che mi sono preparato

 

-Io non ho mai baciato nessuno Tony ed è una cosa importante...io non lo so...mi sono fatto prendere dal panico-eh si, al contrario di Tony che si è portato a letto praticamente tutto il dormitorio serpeverde (maschi e femmine) e buona parte anche di quello tassorosso io sono vergine e non ho mai baciato nessuno...perché? Bé per colpa di Thor che mi ha rubato il cuore ovviamente

 

-Ora tu vai e gli dici che stavi scherzando-lancio un'occhiataccia a Tony -Okay forse è da idioti ma devi recuperare Loki, hai perso una marea di punti e molto più importanti di quelli delle case-annuisco di nuovo non sapendo proprio cosa dire o fare, come posso recuperare con Thor ora che ho combinato questo pasticcio? Guardo al suo tavolo e vedo che è scuro in volto ma cerca di non darlo a vedere continuando a scherzare con Steve

 

-A te invece come va?-domando più per distogliere lo sguardo dal biondo che per vera curiosità

 

-L'ho invitato alla festa, ha detto prima no un po' di volte ma poi l'ho convinto, ci andiamo insieme-abbasso lo sguardo concentrandomi sulla mia colazione -Ciao Steve-non alzo lo sguardo continuando a mangiare

 

-Ciao Tony, ehm...Loki?-alzo lo sguardo e il biondo sorride gentile -Possiamo parlare un attimo? Magari mentre andiamo a lezione tanto hai babbanologia anche tu no?-annuisco e finisco il succo di zucca seguendo poi il biondo

 

-Cosa devi dirmi?-il biondo arrossisce e vedo che è in imbarazzo

 

-Bé sai Thor è il mio migliore amico e mi racconta tutto-oh no, oh no, no, no! Non vorrà parlare di ieri vero?? -Mi ha raccontato anche di ieri e di quello che hai detto, davvero sei promesso ad un'altra persona?-sospiro

 

-Si, cioè no...nel senso le famiglie come la mia ed anche quella di Tony quando hanno un figlio lo promettono a figli di altri che magari non sono ancora nati...comunque non c'è nessun legame con quella persona fino al matrimonio-il biondo si acciglia

 

-Ma non è giusto! Ognuno dovrebbe essere libero di sposare chi vuole!-annuisco per poi sospirare

 

-Lo so...non è giusto ma ci stiamo lavorando-arriviamo davanti l'aula ed entro prima che possa dire qualsiasi altra cosa, ci sono solo due posti liberi uno accanto a Thor ed uno accanto a Pepper Potts che sinceramente non sopporto molto, decido di mettermi seduto vicino a lei però perché non voglio fare figure imbarazzanti con il biondo, non fino a che ci troveremo in camera insieme comunque, la rossa mi guarda di sottecchi per tutta la lezione ma non dice nulla, è uno dei motivi per cui non la sopporto, ti scruta così in silenzio e non dice nulla.

 

I giorni passano ma l'imbarazzo tra me e Thor no, infatti non ci parliamo quasi mai se non per cose strettamente necessarie come l'orario per la festa di questa sera, Thor non è in camera, Tony mi ha detto che Steve gli ha detto che si andava a preparare da lui non so per quale motivo, chissà con chi verrà alla festa? Indosso dei pantaloni neri, delle scarpe dello stesso colore, una camicia verde e lascio i capelli sciolti che ricadono sulle spalle poi esco cercando di non farmi beccare

 

-Loki!-mi volto per vedere chi mi ha chiamato e vedo che sono Tony e Steve

 

-Tony! Abbassa la voce...potrebbero beccarci! Pepper non è venuta alla festa e questa sera gira lei per i corridoi-il serpeverde ridacchia dando un bacio sulla guancia di Steve che arrossisce di botto, rido e poi entriamo, la musica è alta e rimbomba sulle pareti, c'è tantissima gente e si sente odore di alcol ed inspiegabilmente anche di cioccolato, mi vado a sedere al bancone ordinando una burrobirra

 

-Posso sedermi?-riconosco subito la voce di Thor, mi volto a guardarlo e per poco rimango a bocca aperta, indossa una camicia rossa sbottonata fino a metà petto, dei pantaloni neri e scarpe dello stesso colore, i capelli sono intrecciati sopra e sciolti sotto e due ciocche gli incorniciano il viso

 

-Si, certo-rispondo cercando di darmi un contegno, porto lo sguardo al bancone e per fortuna proprio in quel momento arriva la mia burrobirra, ne bevo un sorso direttamente dalla bottiglia visto che non mi hanno portato un bicchiere -Mi dispiace di aver reagito così male alla tua confessione, Steve mi ha spiegato tutto poi ma non sapevo come recuperare-annuisco spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio

 

-Non so perché l'ho detto sinceramente, non volevo metterti in difficoltà-mi sorride ed il mio cuore batte all'impazzata, finisco di bere la burrobirra più per fare qualcosa che per altro

 

-Ti va di ballare?-domanda, arrossisco non sapendo cosa rispondere ma poi ricordo le parole di Tony, devo godermi i miei sedici anni

 

-Si, mi va-mi porge la mano ed io la prendo facendomi trascinare al centro della pista da ballo dove tantissime coppie stanno ballando visto che la canzone è lenta e romantica, lo vedo un po' imbarazzato -Qualcosa non va?-domando divertito

 

-Io...non so ballare-ridacchio poi mi avvicino a lui, gli prendo una mano e me la metto sul fianco facendolo arrossire, prendo l'altra mano e la stringo e metto l'altra mia mano sul suo braccio cercando di non pensare al fatto che sto toccando i suoi muscoli

 

-E ora basta muoversi lentamente-lo faccio ed anche lui che mi sorride poco dopo anche se sta guardando i nostri piedi -Alza lo sguardo Thor, per quanto siano belli i tuoi capelli preferirei parlarti guardandoti in viso-alza lo sguardo sorridendomi ancora una volta

 

-Sei bellissimo questa sera-sussurra -Cioè lo sei sempre ma questa sera lo sei particolarmente-avvicino il mio volto al suo, i nostri nasi si sfiorano, il mio cuore impazzisce nel petto e mi manca il respiro come la volta precedente ma questa volta non mi allontano anzi azzero del tutto le distanze e bacio Thor assaporando le sue labbra morbide, ricambia il bacio che dopo pochi secondi diventa più dolce e appassionato -Non sai da quanto aspettavo questo bacio-sussurra sulle mie labbra quando ci stacchiamo, sorrido e lo bacio di nuovo, ora che posso farlo non ho intenzione di sprecare nemmeno un secondo, mi stringe a se ed io porto una delle mani tra i suoi capelli fregandomene di essere in pubblico e fregandomene di tutto il resto, ci siamo solo io e Thor in questo momento

 

-Hey voi prendetevi una stanza!-mi stacco da Thor per poi alzare gli occhi al cielo e voltarmi verso Tony che ridacchia

 

-Andiamo da loro?-domanda Thor direttamente al mio orecchio

 

-Si-toglie un braccio dal mio fianco ma l'altro lo lascia dov'è, sorrido ed andiamo da Tony e Steve sedendoci sul divanetto. Passiamo la serata tra burrobirra, risate, balli e tanti baci, vorrei che non finisse mai ma quando ormai sono le due del mattino andiamo in camera

 

-Ti va di dormire insieme questa notte?-non rispondo subito pensandoci per qualche secondo -Pensi troppo Loki, se non ti va basta dirmelo-scuoto la testa

 

-Non è questo è che non vorrei accelerare troppo le cose...quello era il mio primo bacio e io non ho mai...-mi abbraccia e mi posa un dolcissimo bacio sulla fronte

 

-Giuro che faccio il bravo-ridacchio ed alzo lo sguardo per baciarlo

 

-Okay, vado a cambiarmi, tu intanto unisci i letti-vado in bagno e mi guardo allo specchio:le mie guance sono rosse, gli occhi lucidi e le labbra leggermente gonfie per i baci, faccio un respiro profondo, dovete solo dormire Loki, stai calmo! Mi sciacquo il viso e mi metto il pigiama, esco dal bagno e trovo Thor già sotto le coperte che mi attende, ha fatto un incantesimo per unire sia i letti che le coperte, faccio un altro respiro profondo e mi infilo sotto le coperte avvicinandomi a lui ma non troppo

 

-Posso abbracciarti?-sussurra, annuisco,lui mi stringe a se, respiro il suo buonissimo profumo e sorrido rannicchiandomi meglio contro il suo corpo caldo -Buonanotte Loki-ci baciamo dolcemente

 

-Buonanotte Thor-

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Capitolo 2
*** Capitolo due ***


Mi sveglio con un senso di vuoto, apro gli occhi e vedo che Loki non è più tra le mie braccia, mi metto seduto, la porta del bagno è aperta quindi non è nemmeno lì, ma dove sarà andato? Mi alzo un po' deluso dal letto e vado a farmi un bagno caldo così poi potrò andare a cercare Loki. Esco dalla vasca poco dopo e appena apro la porta del bagno vedo Loki con un vassoio in mano

 

-Ho pensato di prendere la colazione-sorrido e vado a posargli un bacio sulle labbra morbide, ci sediamo sul letto e guardo quello che ha preso: una montagna di uova strapazzate con accanto una montagna di bacon e del succo di zucca, dividiamo il tutto in due piatti ed iniziamo a mangiare lentamente

 

-Grazie, pensavo fossi scappato-ride per poi mangiare una fetta di bacon

 

-Sarebbe stupido...tanto dovrei tornare in camera prima o poi-mi sporgo verso di lui e lo bacio non potendone fare a meno

 

-Vuoi essere il mio ragazzo?-arrossisce e non risponde subito finendo la colazione

 

-No-ridacchia, fa sparire il vassoio ormai vuoto e si avvicina a me -Dovrai corteggiarmi e convincermi-sussurra la mio orecchio mandandomi scosse di piacere ovunque, lo prendo per i fianchi e lo faccio sdraiare sul letto sovrastandolo poco dopo

 

-Se lo dici con quel tono mi viene voglia di fare altro-ci baciamo e inarcando la schiena i nostri petti si toccano, le mie mani si fanno più audaci e vanno a scoprire i suoi fianchi ma sento il suo petto abbassarsi ed alzarsi troppo velocemente e tornando alla realtà mi accorgo che il suo respiro è accelerato e che ha gli occhi sbarrati, mi tolgo subito da sopra di lui e gli carezzo il viso

 

-Scusa, io...non sono pronto...mi è preso un po' di panico-sussurra passandosi una mano tra i capelli

 

-Non devi scusarti, sono stato troppo brusco-ci voltiamo nello stesso momento ed immergo i miei occhi azzurri nei suoi verdi -Scusami, non volevo spaventarti, ti aspetterò-si avvicina per posarmi un bacio appena accennato sulle labbra

 

-Non sono il primo vero?-domanda appena si stacca, arrossisco di botto ed abbasso lo sguardo -è okay Thor, non posso mica pretendere che tutti siano bé...-arrossisce anche lui e lo trovo semplicemente adorabile

 

-Saresti il primo uomo...sono stato solo con una ragazza...-confesso -Lo scorso anno sono stato con Jane Foster...mi piaceva tanto ma lei mi ha solo usato per andare a dire a tutti che si è fatta il capitano della squadra di Quidditch-mi ha molto ferito e mi sono anche pentito di aver dato la mia prima volta ad una donna così...ma poi ho cominciato a guardare Loki e tutto è sparito, c'era solo lui e non sono andato con nessun altro ne avuto rapporti più dell'amicizia

 

-Si, avevo sentito qualcosa riguardo a questa storia ma non sapevo se fosse vera-sto per rispondere ma bussano poco delicatamente alla porta

 

-Loki! Ho bisogno di te adesso!-il moro sbuffa e si alza andando ad aprire a Stark -Ho bisogno di parlare con te, biondone non è che potresti andare da Steve? Vorrei un po' di privacy-annuisco ed esco dalla stanza diretto a quella del mio migliore amico che mi apre con indosso solo un pantalone del pigiama

 

-Come mai Tony ha bisogno di parlare con Loki con tutta questa urgenza?-domando, il biondo alza gli occhi al cielo poi arrossisce -A me puoi dire tutto Steve stai tranquillo e ti assicuro che non dirò parola ad anima viva-si siede sul letto e faccio anche io lo stesso

 

-Ho fatto una cazzata, ieri alla festa ho bevuto un po' troppo e sai quanto mi piace Tony no?-annuisco -Siamo finiti a letto insieme...abbiamo fatto sesso, ora probabilmente lui non mi calcolerà più perché ha avuto quello che voleva! Io sono perso di lui da tanto e lui invece voleva solo scoparmi perché è questo che fa con tutti...ci sono cascato in pieno-si prende il viso tra le mani

 

-Chi te lo ha detto che voleva solo fare sesso con te? Secondo me non è così...pensaci, ora siete nella stessa stanza...sarebbe troppo imbarazzante!-annuisce e mi guarda

 

-E tu? Come è andata con Loki? Ieri vi siete baciati un sacco-arrossisco ma sorrido

 

-Abbiamo dormito insieme, questa mattina pensavo fosse scappato ma era andato a prendere la colazione...poi abbiamo parlato, gli ho chiesto di mettersi con me e lui ha risposto no perché vuole essere corteggiato, lo ha fatto in un modo così sexy che non ho potuto resistere l'ho fatto sdraiare sotto di me, ci siamo baciati tanto ma quando ho messo le mani sui suoi fianchi nudi è andato nel panico e ha detto che non è pronto-sorrido -Lo aspetterò ma io voglio sapere di più su te e Stark...ti è piaciuto? Come è stato?-diventa più rosso di una strillettera ed abbassa lo sguardo

 

-Si, mi è piaciuto tanto e non mi pento di aver perso la verginità con lui...è stato così dolce quando gli ho detto che era la mia prima volta e mi ha chiesto più volte se ne ero sicuro-sorrido vedendolo felice anche se molto imbarazzato

 

-Non puoi davvero vergognarti con me Steve! Ci conosciamo da quando avevamo tre anni! Io ti ho raccontato tutto di Jane-sorride

 

-Infatti ed io ti racconterò tutto come sempre-ci abbracciamo poi sentiamo bussare alla porta, Steve va ad aprire non ricordandosi forse che è senza maglia

 

-Che bell'accoglienza Steve-il biondo arrossisce ricordandosi di essere senza maglia

 

-Non ricordavo di essere senza maglia, scusami Loki-si sposta per far entrare i due ragazzi che si siedono senza troppe cerimonie sul letto di Tony

 

-Non preoccuparti, non è un brutto panorama-risponde Loki, Steve arrossisce ancora di più se possibile ed io sento una sensazione nuova dentro che mi logora, gelosia pura, abbasso lo sguardo guardandomi le scarpe e cercando di calmarmi

 

-Allora Thor a te va?-domanda Loki, alzo lo sguardo confuso e lui capisce che non ho sentito nulla -Ti va di andare a fare un pic nic vicino al lago nero insieme a Tony e Steve per pranzo?-sorrido cacciando via quella sensazione

 

-Si, certo che mi va-Loki mi sorride ed il cuore mi si scioglie

 

-Allora io e Loki andremo in cucina a prendere del cibo verso mezzogiorno, gli elfi ormai ci conoscono e ci adorano, ci danno sempre un sacco di cibo quando andiamo a trovarli-si guardano e ridacchiano, Loki si alza e lo faccio anche io raggiungendolo fuori dalla stanza

 

-Senti sabato inizieranno le uscite ad Hogsmeade, ti va di andare insieme?-davvero mi sta chiedendo di uscire insieme? In pubblico? Sorrido

 

-Certo che mi va-ci baciamo dolcemente

 

-Ma cosa sono queste cose?? Siete dei prefetti dovete dare l'esempio!-esclama Pepper arrabbiata, non ci voltiamo nemmeno a guardarla continuando a baciarci come se nessuno ci avesse interrotto, la sento borbottare qualcosa e ci stacchiamo ma solo per ridacchiare ed andare in camera nostra

 

-Il commento che ho fatto su Steve ti ha dato fastidio-non è una domanda quindi si deve essere accorto della mia reazione, lo stringo a me prendendolo per i fianchi ma restando con le mani sopra la camicia

 

-Si, vorrei che tu apprezzassi solo il mio di panorama-sorride mettendomi le mani sulle braccia ed avvicinandosi ancora un po'

 

-Non preoccuparti, il tuo è l'unico che mi interessa-sussurra con quella sua voce che trasuda sensualità da tutti i pori anche se lui non se ne rende conto, mi faccio forza per non spingerlo sul letto e farlo mio

 

-Sarà meglio-sussurro, mi bacia dolcemente ed un gemito esce dalle mie labbra quando il petto di lui si posa sul mio -Così mi sarà molto difficile rispettare la tua decisione, sei dannatamente sexy in ogni cosa che fai-si allontana leggermente ed arrossisce

 

-Io non sono come mi vedi tu-sussurra imbarazzato, si siede sul letto ed io mi inginocchio davanti a lui per vedere i suoi occhi visto che ha lo sguardo basso -Sono un disastro Thor, ho paura di sbagliare sempre, sono sbagliato e non ti merito-lo guardo confuso, porto una mano sulla sua guancia e gli faccio alzare lo sguardo intrecciandolo con il mio

 

-Tu sei perfetto per me...perché dici queste cose Loki?-si sdraia sul letto, togliendosi le scarpe e rannicchiandosi, mi sdraio di fronte a lui per continuare a guardarlo negli occhi ma lui tiene lo sguardo basso

 

-Mia madre era una donna meravigliosa...lei era una strega incredibilmente bella e potente ma le piaceva fare esperimenti, un giorno mentre ne faceva uno è morta ed io ero lì...per questo posso vedere i thestral, avevo sei anni quando è successo-gli carezzo la guancia, deve essere stato terribile per lui...io non potrei vivere senza mia madre -È stato devastante ma la cosa peggiore è che dopo la sua morte mio padre ha cominciato a trattarmi come una pezza da piedi, vuole che io sposi questa ragazza che nemmeno conosco, che entri a far parte del ministero, che disprezzi i babbani e tutto il resto ma io lo sto deludendo...io non voglio fare nessuna di queste cose! Voglio sposarmi per amore, voglio essere un magizoologo e non disprezzo affatto i babbani! Hanno dei libri stupendi e tante cose curiose...vorrei poter decidere io della mia vita per una volta-i suoi bellissimi occhi verdi sono lucidi, lo abbraccio ed i nostri nasi si sfiorano -Ho conosciuto Tony al funerale di mia madre e siamo subito diventati amici, passavo le intere estati con lui ed ogni volta che potevo andavo a casa sua...i genitori di Tony sono morti entrambi quando lui era appena un neonato ed è stato cresciuto da Ana ed Edwin Jarvis che era il maggiordomo dei signori Stark-sospira -Ana è come una madre per me, sempre gentile, premurosa e dolce, quando prendo dei bei voti e raggiungo dei traguardi è lei a complimentarsi con me e ad esserne orgogliosa, non mio padre...fa anche delle torte deliziose-sorridiamo-Edwin invece è più riservato ma molto simpatico e premuroso, mi dicono sempre che per loro sono un secondo figlio ed io lì sento come i miei secondi genitori, quelli che ho sempre voluto ma che non ho mai avuto-mi avvicino per posargli un dolce bacio sulle labbra

 

-Grazie, per esserti aperto con me, so che non è facile e questo mi fa capire che ti fidi davvero di me-sorride e mi bacia toccandomi i capelli

 

-Si, mi fido di te...se vuoi puoi raccontarmi qualcosa anche tu...non sei costretto ovviamente, solo se ti va-sorrido carezzandogli dolcemente il viso

 

-La mia storia non è emozionante o particolare come la tua...-mi guarda interessato e continuo a raccontare -Mia madre Frigga è una grande pozionista forse la conosci-annuisce

 

-Solo di fama e qualche volta ho preso delle sue pozioni-risponde intrecciando la gamba alla mia

 

-Lei è amorevole, dolce, gentile ma anche severa quando si tratta di cose serie come la scuola o altro, mio padre è più severo ed i complimenti non gli escono facilmente ma mi ama molto anche se non lo da a vedere...ah e mia mamma fa un'ottima pizza, sai cos'è?-domando visto che nel mondo magico non esiste

 

-Si, voglio assaggiarla da sempre ma non l'ho mai fatto-sussurra

 

-Magari qualche volta potresti venire da me a mangiarla-le parole escono dalla mia bocca senza il consenso del cervello ma lui non è spaventato anzi sorride dolcemente

 

-Va bene ed io ti porterò ad assaggiare le torte che fa Ana-sorrido felice e gli porgo il mignolo, lui mi guarda confuso

 

-I babbani per fare una promessa si stringono il mignolo-ridacchia poi intreccia il mignolo al mio -Ora non si può più spezzare la promessa-si stringe di più a me e mi bacia a lungo e lentamente facendomi venire i brividi in tutto il corpo

 

-Non ho intenzione di spezzarla, raccontami altro di te-ci penso qualche secondo su

 

-Non so cosa dire, la mia vita è normale...la mia famiglia è purosangue ma non ci interessa molto...ci comportiamo come una qualsiasi famiglia normale, fammi qualche domanda tu se ti va e magari poi te ne faccio anche io qualcuna, sempre se vuoi-annuisce

 

-I tuoi genitori come hanno reagito quando gli hai detto che ti piacciono gli uomini?-la domanda mi lascia un pochino spiazzato, non mi aspettavo questa come prima domanda -Troppo personale? Scusa io...sono un'idiota-gli carezzo la guancia

 

-No, è solo che mi hai spiazzato, mia madre l'ha presa bene e mi ha detto che se sono felice io per lei va bene mentre mio padre non mi ha parlato per una settimana prima di accettarlo e tuo padre?-si incupisce

 

-Mio padre non lo sa...non voglio dargli anche questa delusione-lo bacio per togliere quel broncio dalle sue labbra e quando ci stacchiamo sorride, è così che voglio vedere le sue labbra, tese nel suo splendido sorriso, sto per baciarlo di nuovo ma bussano alla porta

 

-Loki! Dobbiamo andareeee-mi bacia velocemente e si alza

 

-Ci vediamo tra una mezz'ora-esce dalla stanza ed entra Steve al posto suo sedendosi sul letto e guardando la mia posizione

 

-Tony è un terremoto, scusa, stavate facendo qualcosa?-domanda rosso in viso

 

-Se stavamo facendo quel qualcosa di certo non ero vestito Steve, stavamo parlando-mi metto seduto accanto a lui -Mi ha raccontato un po' di cose su di lui e ne sono veramente felice-mi sorride

 

-Si vede che sei felice ed io lo sono per te, spero che vada tutto a meraviglia tra di voi...-si mordicchia il labbro -Io e Tony abbiamo parlato ed avevi ragione tu...mi ha chiesto di uscire insieme sabato-sorrido e gli do una pacca sulla spalla

 

-Visto?Avevo ragione per una volta! Anche Loki mi ha chiesto di uscire insieme sabato-mi sorride poi si alza andando verso la porta ed io lo seguo, camminiamo per andare al lago nero e dopo quindici minuti siamo arrivati, Steve fa apparire una coperta sull'erba morbida e ci sediamo sopra, Tony e Loki arrivano dopo dieci minuti con un cestino

 

-Ho fatto un incantesimo al cestino per contenere tutta la roba che ci hanno dato e per non farci beccare dai prof-esordisce Loki, si siedono sulla coperta ed iniziano a tirare fuori cibo di ogni tipo ed anche qualche bottiglia di burrobirra

 

-Burrobirra?-domando scioccato, prendo una coscia di pollo ed una bottiglia della buonissima bevanda

 

-Si, c'è un elfo un po' depresso che la beve e queste vengono dalla sua scorta...gli elfi si ubriacano con questa roba-spiega Tony, annuisco perché ho la bocca troppo piena per parlare, il cibo è tutto dannatamente buono

 

-Non sapevo che gli elfi si ubriacassero con questa roba-commenta Steve per poi prendere un lungo sorso -Come mai è depresso?-domanda riferendosi all'elfo domestico

 

-Il padrone gli ha regalato un indumento rendendolo libero perché non avevano più bisogno di lui e lui è perso...si era affezionato alla famiglia-risponde Loki, mangia un po' di pollo -Silente lo ha salvato, si sarebbe senz'altro ucciso altrimenti-mangiamo per un po' in silenzio e quando abbiamo finito Tony sorride a Loki in modo strano -Perché mi guardi così?-domanda per poi bere un sorso di burrobirra

 

-Bé...ho una cosa per te-la gelosia mi pervade di nuovo, Loki invece alza un sopracciglio confuso dalla situazione, Tony tira qualcosa fuori dal cestino e all'altro serpeverde quasi vengono gli occhi a cuoricino

 

-Avevano detto che non c'era!-esclama prendendo il piattino con sopra una fetta di torta di zucca

 

-Ce ne era rimasta una sola fetta e me l'hanno concessa visto che mi adorano-Loki inizia a mangiare la torta lentamente e dalle sue labbra esce un gemito di piacere che fa risvegliare in me un desiderio che non ha nulla a che fare con il cibo

 

-Grazie Tony, adoro questa torta-il castano sorride poi tira fuori dei pasticcini per noi altri, Loki si avvicina un po' di più a me e dalle sue labbra esce un secondo gemito più basso del primo -Davvero deliziosa-sussurra quando ha finito il dolce

 

-Si, si era capito Loki, fai sempre quei versi quando ti piace qualcosa e qualcuno ha apprezzato molto-arrossisco di botto e Loki si volta a guardarmi ma distoglie quasi subito lo sguardo quando si accorge della reazione che ha avuto il mio corpo

 

-Ma smettila Tony piuttosto hai studiato per domani? Dobbiamo guadagnare un bel po' di punti alle lezioni così da vincere la coppa delle case a fine anno-alza gli occhi al cielo ed annuisce

 

-Si, io e Steve studiamo oggi pomeriggio insieme, a proposito, è meglio andare-fa l'occhiolino al biondo che arrossisce ma si alza e segue il ragazzo

 

-Studiamo un po' anche noi?-domanda sorridendomi e tirando fuori un libro da non so dove -Cura delle creature magiche, sei pronto?-gli tolgo il libro dalle mani e mi alzo, lo fa anche lui e faccio sparire la tovaglia e tutto quello che c'è sopra

 

-Andiamo in camera, ho un' idea-sussurro malizioso, gli porgo la mano e lui la prende lasciandosi trascinare con un bellissimo sorriso sul volto, arriviamo in camera poco dopo e prego che nessuno venga a disturbarci -So che non vuoi fare nulla okay? Lo rispetto ma potremmo cominciare ad abituarci l'uno al corpo dell'altro no? Infondo siamo compagni di stanza, capiterà di vederci senza maglia o altro-si mordicchia il labbro

 

-Qual è la tua idea?-sorrido felice di averlo almeno incuriosito

 

-Ad ogni risposta esatta ci leviamo un indumento, se rispondo bene io lo levi tu e se rispondi bene tu lo levo io okay?-ci pensa per qualche secondo mordicchiandosi ancora il labbro ma poi annuisce -Bene allora inizio io con le domande-apro il libro ad una pagina a caso -Dove vive il berretto rosso?-sorride, sa la risposta ed io ne sono dannatamente felice

 

-Vive in buchi sui vecchi campi di battaglia o dove sia stato versato sangue umano-chiudo il libro e lo passo a Loki che lo prende subito per poi puntare lo sguardo su di me, tolgo lentamente la cravatta e sono felice di vedere che segue ogni mio movimento, la butto a terra e torno a concentrarmi sul moro che ha aperto il libro -Per cosa viene scambiato spesso il Doxy?-domanda con gli occhi puntati sul libro, domanda troppo facile, l'avrà scelta di proposito?

 

-Per una fata-sorride e mette il libro chiuso sul letto togliendosi le scarpe -Davvero? Le scarpe?-annuisce ridacchiando e si siede a gambe incrociate -Qual è l'aspetto di una sfinge?-chiudo il libro già pronto a togliere la camicia

 

-Ha testa umana e corpo di leone-sbottono la camicia lentamente perdendo tempo su ogni singolo bottone e scoprendo lembi di pelle in modo finto casuale, le guance di Loki sono leggermente rosse ma non riesce a distogliere lo sguardo dalle mie mani e dal mio petto, gli occhi verdi leggermente umidi, è davvero bellissimo, finito di sbottonare la camicia la levo nel modo più sensuale che conosco per poi attendere la domanda -Qual è la classificazione M.D.M. del grifone?-ci metto qualche secondo in più a rispondere visto che non lo ricordo esattamente ma poi mi viene in mente una conversazione avuta quest'estate con mia madre

 

-Pericoloso, richiede una conoscenza specialistica, trattabile da un mago esperto-sorride divertito e si toglie le calze -Oh andiamo Loki!-esclamo sbuffando, lui se la ride e mi passa il libro, non doveva andare così! -In che anno il mago Abel Treetops affermò di aver brevettato un metodo per addomesticare i Wampus?-domando

 

-1832-come fa a ricordarsi subito tutto? Mi tolgo le scarpe facendogli la linguaccia e facendolo ridere -Non sei male senza camicia sai?-sussurra così piano che se non fossimo così vicini non l'avrei mai sentito

 

-Bé grazie, non vedo l'ora di vedere anche te senza-rispondo con voce maliziosa, fa un respiro profondo e prende il libro sfogliandolo per un po'

 

-Com'è la pelle di un Erumpent?-mi avvicino un po' di più a lui

 

-Spessa e respinge quasi tutti gli incantesimi e le maledizioni-sussurra un "esatto" prima di togliersi la cravatta, ancora una risposta giusta e sarà anche lui senza camicia! -Qual è la classificazione M.D.M. del drago?-è una domanda così stupida che anche Stark che va malissimo in questa materia potrebbe rispondere

 

-Thor ma che domande sono? Questa è facilissima! Noto ammazzamaghi, impossibile da addestrare o addomesticare-mi tolgo le calze ed attendo la domanda che porterà Loki a togliersi finalmente la camicia -Di cosa è fatta la criniera di un kelpie?-si! La so!

 

-Giunchi di palude-annuisce e chiude il libro portando le mani ai bottoni della camicia, esita per qualche secondo poi inizia a sbottonare ma senza scoprire alcun lembo di pelle quando ha finito si sfila la camicia e rimane con lo sguardo basso, ammiro il suo petto magro ma muscoloso e le sue braccia stupende, gli faccio alzare lo sguardo mettendo due dita sotto il suo mento -Sei bellissimo-mi avvicino prima che possa rispondere e lo bacio dolcemente facendolo sdraiare e mettendomi su di lui -Non farti prendere dal panico okay? Io ti rispetto e non andrò oltre te lo giuro, se mi dirai di smettere lo farò all'istante-mi mette una mano tra i capelli e mi attira a se per un secondo bacio, le mie mani accarezzano dolcemente i suoi fianchi mentre le mani fredde di lui sono sul mio petto

 

-Sei la cosa più bella che abbia mai visto-sussurra facendomi sciogliere, sorrido andando a baciare l'angolo della bocca, la mascella, il mento ed infine il collo -Mmh Thor-c'è qualcosa di più delizioso di Loki che dice il mio nome in questo modo? Scendo con i baci sul suo petto e mi soffermo su uno dei suoi capezzoli facendolo gemere più forte, scendo ancora più giù fino a trovarmi al bottone dei pantaloni su cui passo le dita ed è lì che capisco di aver esagerato -Fermati Thor!-mi sdraio accanto a lui e lo prendo tra le braccia

 

-Scusami-sussurro prima di posare un bacio tra i suoi bellissimi capelli neri.

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Capitolo 3
*** Capitolo tre ***


Nota autrice:

Nella versione originale ci sono scene esplicete di sesso ma non posso pubblicarle qui quindi taglierò le scene (se volete leggere loriginale cercate la storia su wattpad)

 


 

È passata una settimana da quando c'è stato quel contatto molto ravvicinato tra me e Thor ed in questa settimana ci siamo avvicinati molto, spesso dormiamo senza maglia ed è una cosa che adoro perché sento il calore della sua pelle direttamente sulla mia.

 

-Loki sei pronto?-domanda Thor entrando senza troppe cerimonie in bagno vedendomi mentre mi abbottono la camicia nera che sto indossando, mi blocco e lo guardo:i capelli sono raccolti in una coda bassa e ci sono due ciuffi ad incorniciare il viso, indossa un maglioncino bianco, dei pantaloni di uno strano tessuto e delle scarpe bianche

 

-Sei bellissimo-diciamo insieme per poi ridere, si avvicina e mi bacia dolcemente mettendo le mani sul mio petto aprendo ancora di più la camicia

 

-Dai Thor, dobbiamo andare o non ci faranno più uscire-si stacca sbuffando e mi abbottona la camicia lasciando i primi due bottoni aperti, mi prende la mano ed usciamo dalla stanza diretti all'ingresso del castello, usciamo e lentamente ci dirigiamo verso il villaggio

 

-Entriamo da Mielandia? Per favoooore-rido per il tono usato da Thor e decido di tenerlo un po' sulle spine

 

-Più tardi se farai il bravo-sussurro, mi bacia e mi prende per i fianchi prendendomi in braccio e portandomi nel negozio di dolciumi -Thor! Mettimi giuuuu-ride poi fa come gli ho chiesto ed inizia a girare per il negozio senza mai lasciarmi la mano, sorride e si stupisce come un bambino ed è davvero dolcissimo. Usciamo dal negozio con una busta bella grande tra le mani, Thor ha preso un po' di tutto -Sei proprio un bambino-mi stringe a se ed andiamo ai tre manici di scopa dove prendiamo un tavolo ed ordiniamo due burrobirre

 

-Ti va una bacchetta di liquirizia?-domanda cercando nella busta, ne tira fuori una e mette un'estremità nella sua bocca, capisco cosa vuole fare, arrossisco ed abbasso lo sguardo

 

-Siamo in pubblico Thor-sussurro, ma lui mi fa girare il viso e mi fa gli occhioni da cucciolo a cui non riesco a dire di no, prendo l'altra estremità ed iniziamo a mangiarla fino a che ci troviamo labbra contro labbra in un bacio dolce e casto che si trasforma in uno più appassionato poco dopo

 

-Ehm, ehm...le burrobirre-ci stacchiamo e prendiamo le bevande imbarazzati per esserci fatti beccare, le beviamo lentamente non distogliendo lo sguardo l'uno dall'altro per nessun motivo, i suoi occhi sono sempre stati così lucidi e blu? Sono stupendi, sento la sua mano sul ginocchio e i brividi iniziano a percorrere il mio corpo, la sua mano risale sulla mia coscia mentre i suoi occhi non si staccano dai miei

 

-Thor-sussurro quando arriva all'interno coscia, si blocca pensando di aver esagerato -Torniamo ad Hogwarts-spalanca gli occhi azzurri ma si alza velocemente inciampando anche sulla sedia, rido e gli prendo il braccio per non farlo cadere, avvicino le labbra al suo orecchio -Eccitato Thor?-sussurro con la voce più maliziosa che riesco a fare, chiude gli occhi e fa un respiro profondo iniziando a camminare più velocemente, arriviamo al castello in poco tempo ed appena entriamo in camera ci baciamo con passione, gli tolgo il maglioncino iniziando a toccare il suo petto ampio con mani tremanti dall'eccitazione

 

-Davvero vuoi farlo?-annuisco, mi sorride ed inizia a sbottonarmi la camicia lentamente -Voglio che sia tutto perfetto-sorrido baciandolo di nuovo ma questa volta più dolcemente

 

-Sto per fare l'amore con te quindi sarà sicuramente perfetto-mi sfila la camicia, le sue labbra passano dalle labbra al collo baciandolo lentamente, mordicchiandolo e leccandolo facendomi gemere piano, mi porta fino al letto e mi fa stendere delicatamente mettendosi sopra di me.

 

***

Siamo ancora abbracciati, Thor è su di me e stiamo entrambi cercando di riprendere fiato, ci ripuliamo con un incantesimo e qualche secondo dopo il biondo si toglie da sopra di me

 

-Allora? Vuoi essere il mio ragazzo ora?-sorrido e mi metto su di lui toccandogli il viso ed i bellissimi capelli, lo bacio

 

-Si, si voglio stare con te-mi stringe forte a se e ci baciamo di nuovo, bussano alla porta e sbuffo

 

-Loki sei qui?-domanda la voce di Tony ma non aspetta una risposta e spalanca la porta -Per la barba di Merlino! Era ora cazzo, sono felice per te amico!-mi sposto mettendomi seduto cercando di non scoprirmi

 

-Tony ma perché non hai aspettato che dicesse qualcosa invece di entrare così??-lo rimprovera il biondo rosso in volto, Stark alza gli occhi al cielo e si siede sul letto accanto a me, Steve chiude la porta e va a sedersi accanto a Thor

 

-Stark se hai interrotto questa cosa per una delle tue stupidaggini, giuro che ti crucio-ride -Okay sono serio, fuori di qui rompipalle-ride ancora e lo fulmino con lo sguardo

 

-Lunedì ci sarà un'interrogazione a punti divisa in squadre su varie materie, pensavo volessi saperlo per studiare-alzo gli occhi al cielo, lo studio è importante si ma non fino a questo punto! Quello che stava accadendo con Thor era di gran lunga più importante ed interessante!

 

-Vattene subito da qui Stark e non provare a tornare se non è per una necessità estrema e considerati fortunato che ti lascio andare via senza lanciarti nessun incantesimo-si alza e Steve fa lo stesso

 

-Come sei acido Loki, il biondone non ti ha sbattuto per bene?-Steve porta Tony fuori dalla porta di corsa richiudendola alla spalle ed il mio incantesimo va a finire contro di essa

 

-Stupido di uno Stark-borbotto, Thor mi bacia la spalla e mi fa sdraiare insieme a lui -Scusalo, non sa quello che dice, è un idiota-lo bacio ma lui non ricambia

 

-Non te l'ho chiesto perché non mi sembrava carino Loki ma...-arrossisce -Ti è piaciuto? Perché a me ha fatto impazzire-sorrido

 

-Anche a me, ti amo ed è stato perfetto-mi bacia dolcemente ed io ricambio mettendogli la mano tra i capelli

 

-Ti amo anche io amore ed è così bello sentirtelo dire-sorrido -Sei così bello quando sorridi e...-mi carezza la guancia -E la tua espressione quando ero dentro di te era magnifica-arrossisco abbassando lo sguardo -Non ti vergognare, sono solo io-come fa a non capire che lui è tutto per me? Stiamo così abbracciati per non so quanto tempo, non importa, ci guardiamo, ci carezziamo e sorridiamo felici per ciò che abbiamo.Usciamo dalla camera che ormai è ora di cena, mi siedo accanto a Tony

 

-Allora come è stato?-domanda subito, prendo un po' di arrosto ed inizio a mangiarlo senza rispondere -Okay, scusa per prima-bevo un sorso d'acqua

 

-Perfetto, è stato tutto perfetto, ci siamo anche detti ti amo-mi mordicchio il labbro ma non riesco comunque a trattenere il sorriso, mi da una pacca sulla spalla

 

-Sono felice di vederti così felice amico-sorrido ancora una volta ma questa volta diretto a Tony

 

-Ho paura Tony, paura che succederà qualcosa che ci dividerà o che mio padre venga a saperlo-faccio una pausa -Paura che sbaglierò qualcosa e lui mi mandi a quel paese e...-Tony blocca il fiume di parole mettendomi una mano sulla spalla

 

-Goditi il momento okay? Senti che ne dici di organizzare qualcosa da fare insieme ai nostri due biondini? Domani mattina potremmo che so...studiare insieme, in modo un po' più divertente però-arrossisco ripensando al modo in cui io e Thor abbiamo studiato una settimana fa -Potremmo fare Serpeverde contro Grifondoro e divertirci un po' no?-annuisco

 

-Si, è una buona idea, devo assolutamente riprendere a concentrarmi sullo studio, mi sto distraendo troppo ultimamente-ridacchia finendo la sua cena e lasciandomi la sua porzione di torta di zucca che comincio a mangiare lentamente

 

-Bé con quel biondone che ti ritrovi in camera sfido chiunque ad essere concentrato ed ora che lo avete fatto e che state insieme,immagino, sarà ancora più difficile-sospiro e non rispondo per qualche secondo ma una domanda mi sorge spontanea

 

-Ma tu e Steve state insieme?-domando, Tony scuote la testa e si perde per qualche secondo a guardare il tavolo dei grifondoro

 

-Ancora no-fa una pausa -Oggi però è stato divertente siamo andati anche all'emporio degli scherzi di Zonko, è davvero meraviglioso e c'è tantissima merce nuova, voi ci siete stati?-finisco la sua porzione di torta ed inizio a mangiare la mia

 

-No, siamo andati da mielandia, abbiamo preso una burrobirra ai tre manici di scopa e poi siamo tornati qui troppo ansiosi per aspettare, è scattato qualcosa dentro di me e volevo essere suo anche in quel modo non so come spiegartelo...ho provato un irrefrenabile attrazione fisica-annuisce sorridendo malizioso

 

-Ti capisco Loki, succede anche a me con Steve-parliamo del più e del meno per il resto del tempo poi torno in camera dove faccio un bagno veloce e mi metto solo il pantalone del pigiama

 

-Amoore-mi volto a guardarlo con un sopracciglio alzato e lui ride -Mi racconti una fiaba prima di andare a dormire?-lo guardo confuso

 

-Una fiaba? Ma che hai cinque anni? Thor smettila-abbassa lo sguardo e si sdraia dandomi la schiena, sospiro, forse ho esagerato, mi metto sotto le coperte dietro di lui e gli bacio una spalla -Scusa, sono stato troppo brusco, io però di fiabe non ne ricordo nessuna...me le leggeva mia madre quindi...-si volta per guardarmi

 

-Non ne ricordi proprio nessuna?-scuoto la testa, si mette a sedere e mi da un bacio sul naso -Allora mettiti comodo, te la leggo io una fiaba-si alza e cerca tra i suoi libri prendendone uno che si chiama "Le fiabe di Beda il Bardo" -Ce ne è una che parla dei doni della morte, è sempre stata la mia preferita, c'è chi crede che esistano ma io non ne sono sicuro, vuoi sentirla?-annuisco e metto la testa sulle sue gambe guardandolo dal basso mentre inizia a leggere -C'erano una volta tre fratelli che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole, mia madre diceva sempre mezzanotte-sorrido -Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiume troppo profondo per guadarlo e troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versati nelle arti magiche e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le acqua infide. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incappucciata...-prendo la mano di Thor ed intreccio le dita con le sue

 

-Mi piace molto sentirti leggere, dovresti farlo più spesso-si abbassa per darmi un bacio -Continua-sussurro e lui si rialza facendo come gli ho chiesto

 

-E la morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata:di solito i viaggiatori annegavano nel fiume. Ma la morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle-aggrotto la fronte

 

-Ma non lo capiscono che è un inganno??-esclamo facendo ridacchiare il biondo

 

-Stai zitto Loki o rovini la storia-mi bacia la fronte poi riprende a leggere -Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo: una bacchetta che facesse vincere al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la morte! Così la morte si avvicinò ad un albero di sambuco sulla riva del fiume, prese un ramo e ne fece una bacchetta, che diede al fratello maggiore-alzo gli occhi al cielo, nemmeno io che sono ambizioso chiederei una cosa del genere! Un gesto da veri idioti! -Il secondo fratello, che era un uomo arrogante decise che voleva umiliare ancora di più la morte e chiese di poter richiamare altri alla morte-sarebbe meravigliosa una cosa del genere, potrei rivedere mia madre ed abbracciarla di nuovo, i miei occhi si fanno lucidi ma Thor non se ne accorge troppo preso dalla storia -Così la morte raccolse un sasso dalla riva del fiume e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti-

 

-Nessuno può riportare in vita i morti-sussurro così piano che temo non mi abbia sentito, posa il libro e mi carezza i capelli notando solo ora i miei occhi lucidi -Se esistesse un modo lo avrei già messo in atto per riportare indietro mia madre-mi fa mettere a sedere e mi abbraccia

 

-Vuoi che smetta di leggere? Non voglio vederti triste-lo bacio dolcemente

 

-No, voglio che continui, desidero sapere cosa ha desiderato il terzo fratello-mi metto seduto accanto a lui, un suo braccio intorno alla vita e la testa poggiata alla sua spalla

 

-Infine la morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio mantello dell'invisibilità. Poi la morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino e così essi fecero, discutendo con meraviglia dell'avventura che avevano vissuto e ammirando i premi che la morte aveva loro elargito. A tempo debito i fratelli si separarono e ognuno andò per la sua strada. Il primo fratello viaggiò per un'altra settimana o più, e quando ebbe raggiunto un lontano villaggio andò a cercare un altro mago con cui aveva da tempo una disputa. Armato della bacchetta di sambuco, non poté mancare di vincere il duello che seguì.Lascio il nemico a terra, morto, ed entrò in una locanda , dove si vantò a gran voce della potente bacchetta che aveva sottratto alla morte in persona e di come l'avesse reso invincibile-alzo gli occhi al cielo

 

-Che razza di idiota-commento facendo ridere il biondo che mi stringe di più a se e mi posa un bacio tra i capelli

 

-Quella stessa notte, un altro mago si avvicinò furtivo al giaciglio dove dormiva il primo fratello, ubriaco fradicio. Il ladro rubò la bacchetta e per buona misura tagliò la gola al fratello più anziano. E fu così che la morte chiamò a se il primo fratello. Nel frattempo, il secondo fratello era tornato a casa propria, dove viveva solo. Estrasse la pietra che aveva il potere di richiamare in vita i defunti e la girò tre volte nella mano. Con sua gioia e stupore, la figura della fanciulla che aveva sperato di sposare prima della di lei prematura morte gli apparve subito davanti. Ma era triste e fredda, separata da lui come da un velo. Anche se era tornata nel mondo dei mortali, non ne faceva veramente parte e soffriva. Alla fine il secondo fratello, reso folle dal suo disperato desiderio, si tolse la vita per potersi davvero riunire a lei. E fu così che la morte chiamò a se il secondo fratello-c'è davvero qualcuno che si ucciderebbe per rivedere la persona amata? Ma che garanzie ci sono che la incontrerà davvero? Anche se vivere senza l'amore della tua vita, senza la tua metà deve essere straziante -Ma sebbene la morte avesse cercato il terzo fratello per molti anni, non riuscì mai a trovarlo. Fu solo quando ebbe raggiunto una veneranda età che il fratello più giovane si tolse il mantello dell'invisibilità e lo regalò a suo figlio.Dopodiché salutò la morte come una vecchia amica e andò lieto con lei, da pari a pari, congedandosi da questa vita-chiude il libro ma io non mi muovo -Allora ti è piaciuta? Interessante vero?-annuisco

 

-Si, molto interessante, davvero una bella storia-mi alzo e lo bacio dolcemente -domani mattina dobbiamo vederci con Tony e Steve, meglio andare a dormire-ci sdraiamo ed io mi accoccolo a lui per poi baciarlo e spegnere le luci con un incantesimo.

 

-Tony devo chiederti una cosa-dico mentre l'altro mette del burro sul toast

 

-No Loki, non puoi rimanere incinto-gli do uno schiaffo dietro la testa facendogli cadere il coltello dalle mani -Hey ma sei impazzito?? Stavo solo scherzando! Dimmi-riprende il coltello

 

-Tu conosci i doni della morte?-finisce di mettere il burro sul toast e da un morso guardandomi confuso

 

-Conosco la storia dei tre fratelli, Ana me la leggeva quando ero piccolo-beve un sorso di succo -Perché?-domanda ancora

 

-Ieri Thor mi ha letto quella storia e mi ha detto che alcuni credono che i doni della morte esistano davvero e se fosse vero Tony?-alza gli occhi al cielo finendo il toast

 

-Loki è solo una fiaba per insegnare ai bambini ad essere umili e saggi non starci a pensare più di tanto-annuisco ma non sono convinto che sia solo questo, prendo un toast e ci metto su la marmellata per poi mangiarlo lentamente preso dai miei pensieri. Se esistessero davvero sarebbe straordinario possederli tutti? Saresti padrone della morte...Però...vivresti nel terrore che qualcuno provi a rubarteli e non vivresti,diventando solo uno con mille paranoie e solo, alzo lo sguardo puntandolo su Thor che al tavolo dei grifondoro parla allegramente con Steve, cosa dovrei farmene io di una vita lunga e prosperosa senza di lui? Sorrido e finisco quello che stavo mangiando. Finita la colazione andiamo vicino al lago nero per studiare visto che è una bella giornata ed ancora abbastanza calda da permettere agli studenti di stare fuori

 

-Allora serpeverde contro grifondoro?-domanda Steve prendendo i libri, rispondiamo tutti affermativamente -Okay allora care serpi ditemi almeno tre ingredienti che servono per preparare l'amortentia-vedo che Tony spalanca gli occhi quindi rispondo io

 

-Uova di Ashwinder, petali di rosa, peperoncino in polvere e acqua di luna-rispondo, il biondo annuisce e continuiamo così per ore fino all'ora di pranzo divertendoci tantissimo.


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Capitolo 4
*** Capitolo quattro ***


Nota autrice:

Anche questo capitolo è censurato, quindi se volete leggere la verione originale (ve la consiglio) è su wattpad! Buona lettura 

 

 

 

-Thoor-geme Loki più piano possibile mentre io cerco di non urlare premendo la bocca sul suo collo, abbiamo appena fatto l'amore in un'aula in disuso, questa mattina lo abbiamo fatto nella nostra vasca da bagno appena svegli ma non potevo resistere fino alla fine delle lezioni così l'ho trascinato in quest'aula

 

-Wow...è stato magnifico-sussurro ripulendo entrambi con un incantesimo mi sorride e mi bacia dolcemente ma poi alza lo sguardo sull'orologio e spalanca gli occhi cominciando a rivestirsi velocemente

 

-Si, lo è stato ma io ho davvero bisogno di pranzare, oggi pomeriggio c'è l'interrogazione a squadre e devo avere abbastanza energie-sto per dirgli che ha indossato la mia cravatta ma lui corre via più veloce della luce, vado alla sala grande con tutta calma legandomi la cravatta di Loki al polso

 

-Hey! Sei in ritardo come mai?-il suo sguardo si abbassa e nota la cravatta che ho al polso -Oh...capisco-sorride poi portiamo entrambi lo sguardo al tavolo dei serpeverde dove Tony ride di gusto e Loki si toglie la cravatta rosso in volto, è davvero adorabile

 

-Da quando ieri abbiamo fatto l'amore sembriamo più uniti, questa mattina lo abbiamo fatto nella vasca ed ora in un'aula in disuso, non potevo aspettare fino alla fine delle lezioni, lui è così bello-dico per poi iniziare a mangiare senza sentire realmente il sapore, Steve è arrossito per quello che ho detto

 

-Tra me e Tony va alla grande ma non stiamo ancora insieme...ho paura di aprirmi ancora ed affidarmi a lui completamente-sussurra per poi bere un po' d'acqua-Capisci cosa dico?-annuisco perché ho la bocca piena

 

-Buttati Steve, non puoi farlo aspettare per sempre-fa un respiro profondo ed annuisce -Potresti invitarlo alla festa che danno i tassorosso venerdì sera-mi guarda sconvolto

 

-Un'altra festa??-la sua risposta mi fa ridere e mi spiego subito per farlo rilassare

 

-La organizzano i tassorosso ma è a norma, hanno chiesto il permesso ai professori e sarà più una specie di ballo in realtà-si tranquillizza e finisce il suo pranzo -Invitalo e buttati se non lo fai ora che hai sedici anni quando lo farai?-gli do una pacca sulla spalla e ci alziamo per andare nell'aula dove si terrà l'interrogazione.

 

-Benvenuti studenti del sesto anno-mi siedo accanto a Steve e guardiamo la professoressa che si schiarisce la voce per farci fare silenzio -Per rispondere dovrete alzare la mano ed aspettare di sentire il vostro nome, ogni risposta giusta sono cinque punti per la casa-fa un respiro profondo, probabilmente aspettandosi una catastrofe, volto lo sguardo e vedo Loki già pronto ad alzare la mano nonostante la domanda non sia ancora stata fatta-Quali sono gli ingredienti per preparare la pozione Erbicida?-la mano di Loki scatta in alto prima di quella di chiunque altro -Laufeyson-il serpeverde sorride

 

-Muco di vermicoli, succo di Horklump, spine di pesce-leone e ingrediente base-la donna annuisce ed assegna i punti a serpeverde

 

-In che anno il mago Zacharias Mumps mise per iscritto la prima descrizione completa del gioco del Quidditch?-alzo la mano prima di Loki che sbuffa

 

-1398-ci vengono assegnati i punti ed io batto il cinque a Steve che sorride felice per questa piccola vittoria

 

-Cos'è un Porlock?-di nuovo la mano di Loki è troppo veloce e la professoressa gli concede la parola

 

-È un guardiano di cavalli che si trova nella regione inglese del Dorset e in Irlanda del sud-la risposta è ovviamente giusta, Loki sa tutto sugli animali magici, anzi, sa tutto di ogni cosa quasi, si sentono diversi studenti sbuffare, forse hanno capito che con Loki non hanno speranza di rispondere a qualche domanda

 

-È sempre un piacere vedere che qualcuno si applica nello studio-il silenzio regna nell'aula -Quando fu introdotto il Quidditch in Nuova Zelanda?-la mano di Steve scatta in alto e la donna che da sempre ha un debole per lui (è sempre stato il suo studente preferito) gli da la parola

 

-Attorno al diciassettesimo secolo-sorride ed assegna a Grifondoro otto punti, le proteste si levano nell'aula fino a che la professoressa si vede costretta a togliere i punti in più che ha messo, Steve diventa rossissimo per la figuraccia. A fine lezione i serpeverde hanno totalizzato cinquanta punti e noi Grifondoro trenta, mi avvicino al mio ragazzo baciandolo dolcemente sulle labbra

 

-Sei stato bravissimo amore-ridacchia divertito poi si mette dietro di me per salirmi sulla schiena, prendo le gambe tra le mie mani per tenerlo meglio -Hai qualche altra lezione?-domando voltando leggermente la testa e ritrovandomi il viso di lui a pochi centimetri

 

-No, sono tutto per te e per i libri-alzo gli occhi al cielo riprendendo a camminare -Che c'è? Devo studiare se voglio mantenere la mia ottima media-arriviamo in stanza e mi siedo sul letto con Loki ancora attaccato a me

 

-Io speravo di fare una cosa molto più divertente-ridacchia e si alza per andare a prendere i libri, si siede accanto a me ed inizia a leggere ed a evidenziare con la bacchetta le cose più importanti, mi avvicino a lui posandogli un bacio sulla guancia, non reagisce continuando a fare quello che stava facendo così scendo a baciare il suo collo, un piccolo gemito esce dalle sue labbra distraendolo dallo studio

 

-Thor, non fare il maniaco, devo studiare e babbanologia non mi entra proprio in testa-mi sposto dietro di lui iniziando ad intrecciare i suoi capelli morbidi -Ma perché mi sono iscritto a questo corso? Mio padre nemmeno vuole! A cosa mi serve sapere cosa fanno i babbani se tanto non avrò mai la possibilità di ammirare tutto dal vivo? Sono un vero idiota-finisco di intrecciare i capelli e li metto di lato baciandogli poi la spalla

 

-E chi te lo ha detto? Magari un giorno potremmo andare in giro per il mondo dei babbani solo io e te per un'intera estate ed ammirare tutte le loro stranezze-sorride dolcemente ed il mio cuore si scalda subito

 

-Sarebbe un'idea fantastica...tu ne sai molto più dei babbani, perché non mi aiuti?-in effetti è vero, ne so molto grazie a mia madre che mi racconta diverse storie e siamo andati anche in vacanza in località babbane a volte

 

-Si, certo-mi rimetto accanto a lui e leggo cosa deve studiare -Loki, è davvero semplice...-dico prima di iniziare a spiegare al serpeverde il tutto nel modo più semplice possibile. Dopo circa un'ora abbiamo finito di studiare quella materia così complicata per il mio ragazzo

 

-Grazie mille, non credevo che avrei mai chiesto il tuo aiuto per studiare ma sei stato proprio bravo a spiegarmi tutto-mi da un bacio casto prima di alzarsi per posare il libro e prenderne subito un 'altro con anche la pergamena ed un calamaio

 

-Hey, hey aspetta! Non me lo merito un premio?-mi sorride e posa tutto sulla scrivania per poi venire a sedersi a cavalcioni sulle mie gambe

 

-Hai ragione, meriti un premio-sussurra prendendomi il viso tra le mani e coinvolgendomi in un bacio lento e pieno di passione come al solito veniamo interrotti da qualcuno che bussa alla porta -Vattene via Tony-urla, si sentono delle risate fuori poi dei passi ma non faccio in tempo a fare nulla perché Loki mi fa sdraiare mettendosi su di me e continuando a baciarmi.

 

***

Siamo sdraiati sul letto, i respiri ancora irregolari, lui è disteso sopra di me con gli occhi chiusi ed un bellissimo sorriso sulle labbra, ripulisco entrambi con la magia ma lui non si toglie da sopra di me e mi sta benissimo, gli carezzo dolcemente la schiena baciandogli i capelli sudati -Amore è stato meraviglioso-sussurro, sposta la testa aprendo gli occhi e mi bacia dolcemente

 

-Sono felice che ti sia piaciuto, è piaciuto tanto anche a me-ci baciamo di nuovo poi sospira e si alza facendomi sentire un freddo assurdo -Vado a fare un bagno caldo vieni con me?-mi alzo velocemente e lo raggiungo, la vasca si riempe lentamente ed intanto Loki mette diversi sali dentro

 

-Hai saputo del ballo che daranno i tassorosso?-domando mentre mi immergo nell'acqua, Loki si mette di fronte a me cominciando a lavarsi i capelli

 

-Si, me ne ha parlato Tony-risponde come se non gli importasse davvero -Non sono un tipo da balli cioè ho partecipato a tantissimi balli nella mia vita ma non mi fanno impazzire...sarà sicuramente più interessante ma non so-non rispondo e finiamo il bagno in pochi minuti

 

-Ti dispiace se vado da Steve?-domando quando ci siamo rivestiti e lui è tornato a studiare dopo aver cambiato le coperte

 

-No, figurati tanto io ho molto da studiare-gli faccio alzare il viso per dargli un dolce bacio ed esco dalla stanza diretto a quella del mio migliore amico, busso e subito mi viene ad aprire Tony senza maglia e con un sorriso sulle labbra

 

-Ah ma ciao! Prima ho interrotto qualcosa eh?-dice sorridendo malizioso, si sposta di lato ed io entro sedendomi accanto a Steve

 

-Stavamo facendo...cose...-Steve arrossisce in imbarazzo -Potresti? Vorrei parlare un attimo con Steve-il moro annuisce e si mette una maglia

 

-Si, certo tanto io devo parlare con Loki-esce dalla stanza ed io mi volto subito verso il biondo

 

-Perché non mi hai detto che essere passivi è così bello?-arrossisce ancora di più -Oggi è stato Loki a...vabbè non è per questo che sono venuto da te-annuisce guardandomi di nuovo -Ho chiesto a Loki se sapeva del ballo e mi ha risposto che non è molto interessato...io vorrei invitarlo lo stesso e ho pensato ad una cosa molto dolce secondo me che sicuramente lui definirà una sdolcineria-il biondo ridacchia

 

-E cosa avresti pensato?-gli racconto il mio piano e lui rimane a bocca aperta -Un piano davvero dolce si ma non sarà semplice-sentiamo picchiettare alla finestra e va ad aprirla per far entrare la bellissima civetta bianca di Tony che ha un bigliettino legato alla zampa, lo prende ed appena legge il suo nome lo apre -Tony mi chiede di andare nella stanza delle necessità, puoi venire anche tu, Loki è con lui-andiamo dove ci hanno chiesto e quando entriamo vediamo a terra la scritta "Prom?"con un cuore fatta di candele e Tony dietro con un bouquet di fiori bellissimo, Steve sorride con gli occhi lucidi

 

-Vuoi venire al ballo con me Steve?-il biondo va da lui prendendo i fiori e lo bacia dolcemente, sento il braccio di Loki intrecciarsi al mio

 

-Si, certo che voglio venire al ballo con te Tony-si baciano ancora ed ancora dimentichi che ci siamo anche noi qui

 

-Forse è meglio che ce ne andiamo-sussurra Loki al mio orecchio ed io annuisco iniziando ad indietreggiare visto che Tony sta alzando sempre di più la maglia di Steve, usciamo dalla stanza ridendo e veniamo fermati da Pepper Potts

 

-Finalmente vi ho trovato, possibile che non siete mai in camera vostra a studiare magari?-Loki la fulmina con lo sguardo -Questa notte tu Thor e Natasha farete il turno di notte, toccava a me ma io domani ho una verifica importante-sto per rispondere ma se ne va, sbuffo

 

-Non la sopporto proprio quella stronzetta della Potts-dice Loki appena entriamo in camera, annuisco -Odio dormire senza di te-sussurra facendomi sorridere dolcemente, ci baciamo poi andiamo a cena, stranamente Steve non c'è ma non posso perdere tempo, devo mangiare velocemente ed andare al piano della sorveglianza. Arrivo con circa cinque minuti di ritardo e vedo che Natasha è già seduta su una delle panchine in marmo intenta a leggere un libro

 

-Scusami per il ritardo-alza lo sguardo e mi sorride dolcemente, io e Natasha siamo amici dal primo anno anche se non intimi, abbiamo studiato insieme qualche volta ed abbiamo avuto una cotta al quarto anno ma non è successo nulla, mi siedo di fronte a lei che chiude il libro

 

-Non ti preoccupare, nemmeno io avevo voglia di venire, dovevo stare in camera della mia ragazza questa notte poi viene la Potts a dirmi che lei e Bruce devono studiare per un test importante questa notte-la guardo confuso e lei annuisce -Si, ho detto la mia ragazza...Nessuno lo sapeva ma io e Bruce ci siamo lasciati a luglio, non andavamo più d'accordo...così all'inizio di quest'anno ho conosciuto Peggy Carter e mi sono innamorata, stiamo insieme da allora-sorrido felice per lei ma anche un po' dispiaciuto per Bruce, non lo conosco bene ma stava insieme alla rossa da ben due anni -Quindi tu e Loki eh? Sono felice di vederti felice con lui, gli sbavi dietro dallo scorso anno!-ridiamo entrambi poi mi offre una cioccorana che prendo ringraziandola

 

-Si, sono felice con lui...davvero tanto e sto provando emozioni nuove che non avevo mai nemmeno immaginato-do un morso alla cioccorana -Ho trovato Morgana! Questa mi mancava-ridacchia

 

-Io ne avrò sei di lei, mi è uscito Merlino, lo cercava Peggy-restiamo per un po' in silenzio finendo le nostre cioccorane, poi lo sguardo mi cade sul libro che sta leggendo -Si, sto leggendo storia di Hogwarts okay? Peggy me lo ha consigliato e così l'ho cominciato, è interessante in effetti-annuisco

 

-Come va la convivenza con Pepper?-alza gli occhi al cielo e sbuffa

 

-A te e Tony è andata bene...è davvero insopportabile, sta sempre a studiare e non le si può dire nulla che si altera-continuiamo a parlare del più e del meno fino all'ora in cui dobbiamo andare a dormire, ci salutiamo con un sorriso e vado in camera dove trovo ancora la luce accesa e Loki chinato su un libro

 

-Loki è mezzanotte! Cosa ci fai ancora sui libri??-alza lo sguardo e vedo che ha gli occhi arrossati, vado a sedermi accanto a lui e lo abbraccio -Che succede amore?-domando carezzandogli i capelli

 

-Mio padre è venuto a sapere di noi, mi ha intimato di lasciarti o ti farà succedere qualcosa di brutto ed io non voglio...dobbiamo chiedere di farci cambiare stanza, tu sei in pericolo ed è l'ultima cosa che voglio-sospira -E credo sia meglio non continuare la nostra relazione...è troppo pericoloso Thor...-si alza e prima che possa rispondere esce dalla stanza, lo seguo ma lui è completamente sparito, dove sarà andato?Dove passerà la notte? E come cavolo è venuto a sapere di noi il padre? Forse qualche studente ha fatto la spia? Torno in camera e mi metto a letto non riuscendo però ad addormentarmi. Mi alzo dal letto, non ho chiuso occhio questa notte e quando mi guardo allo specchio noto che potrebbe capirlo chiunque, ho delle occhiaie enormi sotto gli occhi, gli occhi rossi per le lacrime che ho pianto questa notte ed un espressione da funerale, mi vesto e vado verso la sala grande ma vengo fermato da Steve

 

-Silente ci ha detto che è di importanza cruciale che Tony si trasferisca da te e Loki da me...che succede Thor?-sospiro e gli spiego tutto -Mio dio...quindi il padre di Loki ti minaccia? Per questo lui ha chiesto di cambiare stanza...ora capisco-entriamo nella sala grande e ci sediamo a tavola ma io non mangio nulla

 

-A te non da fastidio?-domando mentre lo guardo bere del succo di zucca

 

-No, cioè mi dispiace non avere più Tony in camera ma è per la tua sicurezza Thor ed io non voglio che ti succeda nulla di male-annuisco poi mi alzo per andare di nuovo in camera mia visto che non ho voglia di andare a lezione, la stanza è per metà vuota, i letti sono stati divisi di nuovo e ai piedi del letto con le coperte verdi c'è il baule di Tony.

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Capitolo 5
*** Capitolo cinque ***


-Dai Loki alzati-borbotto qualcosa di incomprensibile e mi copro fin sopra la testa, non ho voglia di andare a lezione, sto male e ieri non ho visto Thor per tutto il giorno, ieri ero felicissimo ed ora di nuovo come se il mondo mi fosse crollato addosso, Steve si siede sul mio letto e mi poggia una mano sulla spalla -Non puoi saltare le lezioni, oggi c'è il test di babbanologia-sbuffo e tiro giù le coperte ma solo fino al naso -Non hai dormito questa notte vero?-scuoto la testa -Mi sono alzato alle due circa e ti ho sentito piangere...mi dispiace tantissimo per quello che è successo con Thor-mi metto sdraiato a pancia in su -Forza alzati-mi carezza la guancia ed io sorrido, mi alzo e vado in bagno per prepararmi. Andiamo a fare colazione ma io non mangio nulla guardando per tutto il tempo il piatto vuoto

 

-Loki, devi mangiare un po' e dovresti anche dormire-scuoto la testa, non ho voglia di fare nulla, alzo lo sguardo e vedo Thor che mangia un pezzetto di torta con aria triste, mi perdo a guardare la luce che riflette tra i suoi capelli d'oro -Loki, devi scoprire chi è stato a dirlo a tuo padre-porto di nuovo la mia attenzione su Tony, mi alzo e vado verso la mia classe sedendomi all'ultimo banco, la lezione inizia cinque minuti dopo ma non riesco a concentrarmi, prendo appunti senza capire davvero quello che sto scrivendo. Le lezioni passano lentamente e quando finiscono mi butto sul letto a faccia in giù, la porta si apre ma non me ne curo fino a che sento uno sbuffo che non è affatto quello di Steve -Ti ho portato una fetta di torta di zucca e un po' di burrobirra-non mi muovo e lui mi fa girare costringendomi a mettermi seduto

 

-Mi manca Thor-dico in sussurro roco, è da quando ho rotto con Thor che non dico una parola e le prime parole che mi escono sono queste?? Sono davvero ridicolo, prendo la torta ed inizio a mangiarla bevendo anche la bevanda dolce -Andava tutto così bene Tony...ero felice, così tanto...lo amo tantissimo credo che sia quello giusto ma ora è tutto finito per colpa di qualcuno che ha fatto la spia a mio padre-finisco la torta e bevo un sorso di burrobirra -La vita fa schifo-finisco anche la bevanda e mi ributto a letto con le mani sul viso, mi carezza la coscia

 

-Forza alzati ed andiamo a fare una passeggiata-non mi muovo e lui mi fa alzare con la forza trascinandomi fuori dalla stanza, andiamo verso il lago nero, il vento mi scompiglia i capelli

 

-Lui come sta?-domando, Tony sospira e si ferma davanti al lago, ci sediamo

 

-Male, come te del resto ma si sta impegnando molto in qualcosa con Steve...non mi hanno voluto dire di cosa si tratta però-annuisco e mi perdo nei miei pensieri almeno fino a che un boccino d'oro si ferma proprio davanti ai miei occhi, lo prendo e si apre rivelando un biglietto "Sto cercando la data giusta per il ballo. Sarai il mio boccino d'oro? Prom?" c'è una scopa disegnata sotto ed è firmato Thor, gli occhi mi si fanno lucidi -Devi dire di si è stato molto dolce-abbasso lo sguardo ed una lacrima scorre sulla mia guancia

 

-Non posso, è troppo pericoloso Tony-metto il biglietto nel boccino che si richiude e lo stringo a me, è stato un gesto davvero dolce anche se non lo ammetterò mai, mi alzo e corro verso la mia vecchia stanza busso più volte e dopo un po' viene ad aprirmi Thor

 

-Loki...-non posso è troppo pericoloso, non posso è troppo pericoloso, i miei occhi finiscono sulle sue labbra leggermente schiuse, mi avvicino, gli prendo la maglia tra le mani e lo tiro a me baciandolo

 

-Mi dispiace-sussurro baciandolo ancora -Ho ricevuto il tuo invito, è davvero sentimentale-ridiamo entrambi -Voglio venire al ballo con te ma sarà l'ultima cosa che possiamo fare come una coppia, non voglio che rischi la tua vita per me-gli occhi di entrambi sono luccicanti di lacrime

 

-Ma io ti amo-sussurra baciandomi di nuovo e chiudendo la porta alle mie spalle, ricambio il bacio mettendo le mani sulle sue braccia forti -Ti amo così tanto-sussurra ancora, porto le mani sul suo petto facendole scendere fino all'orlo della maglia

 

-Ti amo anche io-le mie mani finiscono sotto la sua maglia toccando il suo petto caldo, sospiriamo per poi baciarci ancora ed andare verso il letto di Thor.

 

La mattina dopo

 

-Non posso crederci!Sei andato a letto con Thor?-annuisco -Ma Loki, è pericoloso-lo guardo confuso

 

-Ma sei stato tu a dire che dovevo accettare il suo invito al ballo!-esclamo lui scuote la testa

 

-Si ma non pensavo lo avresti fatto davvero!-mi prendo il viso tra le mani e sospiro

 

-Come?? Sai che voglio stare con lui!-parliamo per un po' del più e del meno ma non voglio dire a Thor di no, andrò al ballo con lui e sarà magnifico, la nostra ultima notte insieme come coppia.

 

I giorni passano veloci, troppo veloci...io e Thor non abbiamo avuto altri rapporti sessuali ne in generale, io e Steve stiamo diventando molto amici ed io e Tony siamo usciti per andare a comprare qualcosa per il ballo. Mi guardo allo specchio: i pantaloni neri mi fasciano bene le gambe e mi fanno anche un bel sedere, ho una camicia bianca ed una giacca nera sopra, i capelli sono legati sopra e sciolti sotto, sto bene, si...anche se sono nervoso. Bussano alla porta e vado ad aprirla restando senza fiato: Thor indossa dei pantaloni chiari, una camicia bianca,una giacca dello stesso colore dei pantaloni ed i capelli sciolti, è davvero meraviglioso

 

-Wow-esclamiamo insieme ed insieme ci avviciniamo per baciarci dolcemente, ci baciamo per diversi secondi poi ci dirigiamo verso la sala grande che è stata allestita con tantissime candele e cristalli ed è bellissima e luminosa, andiamo verso Tony e Steve che stanno mangiando qualche dolcetto

 

-Ah allora siete venuti! Siete in ritardo!-esclama Tony sorridendo, prendo un dolcetto anche io ed inizio a mangiarlo

 

-Sono andato a prenderlo io in ritardo-risponde Thor, mi sento osservato quindi mi guardo intorno e noto che ho lo sguardo di Sif addosso, mi guarda con rabbia ma non so per quale motivo -Loki?-mi volto a guardare Thor -Va tutto bene?-mi domanda per poi carezzarmi la guancia e darmi un dolce bacio

 

-Si, si tutto bene-sorrido sulle sue labbra e lo bacio di nuovo, una musica dolcissima e romantica invade la sala -Ti va di ballare?-mi sorride e mi prende la mano trascinandomi al centro della pista per ballare lentamente -Vorrei che questa notte non finisse mai-sussurro sincero, le fronti attaccate e le nostre labbra a pochi centimetri

 

-Non deve per forza finire tutto, possiamo trovare una soluzione e Loki...nessuno può farmi del male fino a che sono in questo castello...Silente non lo permetterebbe mai e poi...io so difendermi bene-sorrido divertito e gli carezzo dolcemente il viso

 

-Lo so che sai difenderti bene ma mio padre è molto potente e conosce molta magia nera-mi fa girare su me stesso -Ti amo ma dobbiamo stare lontani-mi stringe a se e mi bacia tra i capelli

 

-Non pensiamoci adesso-sussurra -Ti amo-sorrido beandomi del suono dolce di quelle due parole, voglio sentirle ancora -Ti amo-sussurra di nuovo come se avesse letto i miei pensieri -Prima sembravi strano-sussurra

 

-Non era nulla-mi mordicchio il labbro e sposto lo sguardo dietro Thor dove Sif ci sta ancora fissando -Sif ci sta fissando da quando siamo entrati-ridacchia divertito poi si volta leggermente dando modo alla ragazza di vederci e mi bacia con passione, appena ci stacchiamo ridiamo -Sei un'idiota Thor-ride ancora

 

-Non mi interessa se quella ci guarda okay?-mi carezza la guancia -A me interessi solo tu e poi lei è come Jane, una che vuole solo la popolarità-annuisco strusciando il naso con il suo -Siamo solo io e te-mi prende in braccio girando su se stesso. Passiamo un'ora buona a ballare -Ti va se ci fermiamo un attimo? Vado a prendere da bere-annuisco e lui mi da un bacio sulla guancia prima di andare via, resto per un po' lì impalato e sorridente ma il tutto viene interrotto da Sif

 

-Non sono bastate le minacce di tuo padre?-domanda, la guardo male ma confuso come fa a sapere di mio padre? Ride per la mia espressione confusa

 

-Sono stata io ad avvertire tuo padre di questa storia e tu hai fatto esattamente quello che volevo, ti stai allontanando da Thor-ride ancora -E quando sarai definitivamente lontano lui sarà mio-alzo gli occhi al cielo

 

-Certo come no!-sto per andarmene ma lei mi ferma prendendomi un braccio

 

-Informerò tuo padre di questa serata e lui ti farà andare via da Hogwarts è certo!-tolgo la sua mano dal mio braccio e vado verso l'uscita della sala grande con gli occhi lucidi, esco e vado verso la mia stanza, sento dei passi dietro di me

 

-LOKI! LOKI DOVE VAI? FERMATI!-faccio come mi è stato chiesto ma non mi volto, resto immobile con le lacrime che scorrono sulle guance -Che succede? Perché te ne sei andato?-non rispondo e non mi muovo, le sue braccia mi circondano la vita e sento il calore del petto sulla schiena

 

-Sif...è stata lei a dire tutto a mio padre e dirà anche di questa sera...dice che...sicuramente mi manderà via da Hogwarts-mi bacia la spalla

 

-Non dare ascolto a quella lì okay? Le sue sono solo parole! Torniamo al ballo dai...ci stavamo divertendo-mi volto nel suo abbraccio e lo bacio dolcemente

 

-Ti va di andare in camera? Non ho più voglia di stare in mezzo alla gente-mi sorride poi mi prende in braccio andando verso la sua camera, mi posa gentilmente sul letto

 

-Spogliati-sussurra dolcemente, scuoto la testa

 

-Non ho voglia di fare l'amore Thor, non sono dell'umore giusto-mi sorride baciandomi

 

-Non è per quello, spogliati-annuisco togliendomi le scarpe, i calzini, la giacca, la camicia ed i pantaloni, mi fa stendere a pancia in giù e mi sposta i capelli da una parte per poi posarmi un dolce bacio sulla spalla, si alza prendendo qualcosa poi si mette seduto a cavalcioni sul mio sedere, qualcosa di freddo scivola sulla mia schiena

 

-Thor è freddo-mi lamento ma subito le sue mani iniziano a spalmare quella sostanza riscaldandola e massaggiandomi tutta la schiena, gemo di piacere -Uuh, sei bravo-lo sento sorridere mentre continua a massaggiare

 

-Hai bisogno di rilassarti amore-sussurra con voce dolce come il miele, è come un balsamo per il mio cuore, continua a massaggiare per minuti infinitamente belli e rilassanti poi si stende accanto a me

 

-Grazie-ci stiamo per baciare ma la porta si spalanca

 

-Visto?? Ve lo avevo detto!-la voce di Sif invade la camera e mi metto velocemente a sedere, mio padre è accanto a lei con uno sguardo furioso sul viso, mi rivesto con la magia e mi alzo, mio padre mi raggiunge e mi da uno schiaffo in pieno viso

 

-Come hai osato?? Con un uomo! E per di più uno della famiglia Odinson...quei pezzetti amici di babbani-sto per rispondere ma con un incantesimo mi toglie la voce, lo guardo con odio -Ti porto via! Non farai più ritorno ad Hogwarts-spalanco gli occhi e scuoto la testa, faccio un passo indietro ma due uomini mi afferrano immobilizzandomi con un secondo incantesimo, i miei occhi si puntano su Thor e le lacrime cominciano a scorrere

 

-Dove andate?? Non potete fare questo!-urla il biondo ma mio padre lo stende con un semplice movimento di bacchetta, urlo ma nessun suono esce in realtà dalla mie labbra, non doveva finire così, Thor... mi trascinano via e ci smaterializiamo nella mia casa, la testa mi gira e vomito sul pavimento lucido, è la mia prima volta e spero anche l'ultima mi trascinano nei sotterranei e mi spintonano nella cella facendomi cadere a terra, provo di nuovo ad urlare ma la porta si chiude lasciandomi nel buio più profondo se non per un piccolo spiraglio di luce che viene da una piccola finestrella che serve per far passare l'aria, le lacrime cominciano a scorrere veloci sul mio viso senza che io possa fare nulla, maledetta Sif! La colpa è solo sua e mia forse...perché mi sono innamorato di una persona così dolce e perfetta per me ma non adatta ai canoni della mia famiglia, stupidi canoni.

 

Non so quanto tempo è passato, so solo che ho tantissima fame e la bocca secca, la porta si apre e la luce mi acceca per qualche secondo, entra mio padre con la bacchetta in mano pronta per essere usata, si inginocchia davanti a me e mi prende il viso tra le mani spingendomi ad alzare la testa

 

-Sei una delusione, maledico il giorno in cui ho messo incinta tua madre, un rifiuto ecco cosa sei-mi punta la bacchetta alla testa e sussurra una sola parola -Crucio-un dolore lancinante invade tutto il mio corpo, stringo gli occhi e delle lacrime scendono sul mio viso, mi rannicchio sul pavimento tirandomi i capelli e graffiandolo facendomi sanguinare le mani basta! Ti prego basta! -Mi implori di fermarmi figlio? Sei davvero patetico-il dolore aumenta e spalanco la bocca in un urlo silenzioso, sto per morire, lo sento, lui non si fermerà! Thor, ti amo, è l'ultima cosa che riesco a pensare prima di perdere i sensi. Una secchiata d'acqua gelida mi sveglia e respiro profondamente -Come sei sentimentale...pensi a quell'idiota un attimo prima di morire, patetico-smettila di leggermi nella mente! -Smetterla? No, non lo farò-mi fa mettere seduto, sento dolore ovunque -Ora mangia-vorrei rifiutare ma ho davvero troppa fame prendo la ciotola che mi porge ed inizio a mangiare, il sapore del cibo è leggermente amaro ma non ci faccio molto caso e finisco la pietanza, si alza e se ne va richiudendo la porta, sono di nuovo solo, al buio, senza bacchetta, senza voce e senza forze, cosa starà facendo Thor? Sif avrà già fatto la sua mossa? Thor non l'accetterà mai, sa quello che ha fatto ma se dovesse usare qualche tipo di incantesimo o pozione su di lui? Starà soffrendo come soffro io? Anche lui ha il cuore chiuso in una morsa? Sospiro e mi sdraio sul pavimento freddo rannicchiandomi e pensando a Thor, alle sue mani, ai suoi baci ed al suo amore illudendomi di essere tra le sue braccia solo per qualche minuto.

 

***

 

Questa notte io e Thor abbiamo dormito insieme senza maglia per la prima volta ed è stato bellissimo, sentivo il calore del suo petto sul mio e delle scariche mi attraversavano tutto il corpo. Mi vesto con la solita divisa ed esco dal bagno trovando Thor già vestito intento a leggere un libro

 

-Cosa leggi?-domando mettendomi seduto accanto a lui e dandogli un bacio sulla guancia, arrossisce e lo trovo assolutamente adorabile

 

-Un libro di fiabe babbane-mi avvicino di più per leggere -Vuoi che te ne legga una?-domanda notando la mia curiosità

 

-Si, per favore-sorride e ci mettiamo più comodi -Mulan?-annuisce iniziando a leggere

 

-Mulan, una simpatica ragazza cinese, deve presentarsi alla sensale di matrimoni, che sceglie le giovani pronte per sposarsi...-la sua voce è dolce e mi piace tantissimo sentirlo leggere, mi spiega con pazienza ogni parola che non conosco facendomi sorridere, lo guardo e resto affascinato dalla sua bellezza ancora una volta, i capelli che ricadono ad incorniciare il suo bellissimo viso, il sorriso che illumina i suoi bellissimi occhi azzurri, tutto di lui mi affascina e mi attira...credo di non aver mai visto nessuno di più bello -Poco dopo, arriva anche Shang: tra i due giovani è nato un tenero sentimento...-la storia finisce ed io mi accorgo che non ho sentito molto troppo distratto da lui -Allora ti è piaciuta?-domanda, sorrido

 

-Si, mi è piaciuta molto-si avvicina e ci baciamo dolcemente in modo molto casto -Sei molto bravo a leggere, mi piace come dai le voci ai personaggi-ci abbracciamo sdraiandoci sul letto, ci guardiamo negli occhi e sorridiamo senza sapere il motivo.

 

***

 

Lacrime calde scorrono sul mio viso e non posso fare nulla per fermarle, non voglio fermarle...voglio continuare a ricordare ogni cosa di Thor e di noi due insieme perché il dolore è l'unica cosa che mi ricorda che lui c'era davvero che tutto quello che abbiamo vissuto è reale e meraviglioso ma anche drammaticamente lontano ora. Quanto resterò qui? Potrò mai rivedere i suoi occhi azzurri? Potrò mai baciare di nuovo le sue labbra? Potrò di nuovo farmi stringere tra le sue braccia e stringerlo tra le mie? Potrò sentirlo sussurrare ancora ti amo al mio orecchio mentre facciamo l'amore? Potrò mai fare di nuovo l'amore con lui? Dio come vorrei che fosse tutto un terribile incubo, vorrei svegliarmi nel mio letto ad Hogwarts tutto sudato per l'agitazione per questo sogno orribile e poi farmi consolare da Thor, con baci, parole sussurrate e carezze che mi farebbero dimenticare ogni cosa intorno a me. La porta si apre di nuovo ma non entra nessuno, una scatola scivola fino a me e la porta si richiude, mi metto a sedere e la paura mi invade, cosa ci sarà in questa scatola? Morirò per la cosa che c'è qui dentro? Sospiro e facendomi coraggio apro la scatola trovandoci dentro delle foto, diversi diari e delle piume con tanto di calamaio, tolgo questi ultimi e prendo le foto, subito le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso vedendo che sono foto animate di me e mia madre, le sfoglio lentamente macchiandole con le mie lacrime ma le semplici lacrime si trasformano in singhiozzi silenziosi quando vedo le altre foto: sono scatti rubati di me e Thor e sono foto davvero stupende, ci sono anche foto solo di me che mi ha scattato Thor e foto solo del biondo che ho scattato io, come hanno fatto ad avere queste foto? E chi mi ha dato questa scatola? Guardo meglio i diari e mi accorgo che sono i miei, quelli che ho scritto in tutta la mia vita da quando ho imparato a farlo, scrivo ogni mio pensiero ed emozione e non ho mai smesso, prendo l'ultimo diario, quello che sto scrivendo ora e vado ad una pagina pulita, prendo la piuma e la intingo nell'inchiostro per poi iniziare a scrivere, scrivo, scrivo e scrivo ancora fino a che il buio totale invade la cella, ripongo tutto nella scatola a tentoni e la nascondo dietro una colonna, sdraiandomi e cercando di addormentarmi.

 

***

 

Le braccia calde di Thor mi avvolgono e le mie narici sono invase dal suo buonissimo profumo, sorrido sul suo collo per poi depositarvi un piccolo e casto bacio che lo fa mugugnare nel sonno, sorrido di nuovo e mi stringo di più a lui

 

-Loki-un sussurro dolcissimo il suo che fa rabbrividire ogni parte del mio corpo e mi fa battere fortissimo il cuore -Ti amo-alzo lo sguardo per fare combaciare le nostre labbra

 

-Ti amo Thor-sussurro sulle sue labbra stringendolo di più, gli carezzo una guancia ed i capelli morbidissimi, poso un bacio sulle sue labbra, sul suo naso e sui suoi bellissimi occhi appena li chiude

 

-Sei più dolce del solito...come mai?-scuoto la testa sorridendo e baciandolo ancora, ho bisogno di sentirlo mio e sentirmelo addosso, lo amo come non ho mai amato nessuno in vita mia

 

-Non lo so...è che ti amo così tanto-

 

***

 

Mi sveglio piangendo per il bellissimo sogno e mi rannicchio di più per cullarmi in quel dolce sogno e sperare che un giorno possa diventare reale.

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Capitolo 6
*** Capitolo sei ***


Sono passati due giorni da quando il padre di Loki lo ha portato via, sono due giorni che non mangio e non lascio il mio letto per quasi nessun motivo, Steve è tornato nella sua stanza con Tony ed io sono rimasto solo, mi rannicchio su me stesso e mi tiro la coperta fin sopra la testa. Sento bussare alla porta come succede circa cinque volte al giorno ma non mi alzo

 

-Okay, ora basta-sento dire dalla voce di Steve fuori alla porta che dopo pochi secondi si spalanca, la coperta viene malamente tolta dal mio corpo -Alzati Thor! Devi tornare a venire a lezione e a mangiare, io e Tony stiamo pensando ad un modo per far tornare Loki-lo guardo e lui mi sorride triste carezzandomi una guancia -So che ti manca e so che stai male, anche Tony sta malissimo ma dovete reagire, dobbiamo reagire-mi siedo lentamente, mi passo una mano tra i capelli e mi alzo per andare a fare un bagno, ci resto per un bel po' poi metto la divisa

 

-Mi manca davvero tanto-sussurro, mi da una pacca sulla spalla ed andiamo verso la sala grande per fare colazione, Tony si siede al nostro tavolo e prende una porzione minuscola di uova mangiandola senza molta voglia, prendo un toast e ci metto sopra del burro tanto per far contento Steve

 

-Ho mandato una lettera a Loki ieri...ma il gufo è tornato indietro senza risposta-alzo lo sguardo ed incontro gli occhi nocciola di Tony rossi per le lacrime che ha sicuramente versato -Sono preoccupato per lui Thor...suo padre non è una persona buona o ragionevole ed io non so cosa fare per aiutarlo-tutte le paure che mi hanno tenuto bloccato in questi giorni vengono a galla perché le parole di Tony confermano solo tutto quello che ho pensato

 

-Dobbiamo scoprire dov'è e salvarlo-finisco il toast e ci alziamo per andare a lezione, la prima la condivido con Tony, ci sediamo vicini e non ascoltiamo nemmeno una parola della lezione -Credi che sarà a casa sua?-domando mentre scrivo sul diario quello che c'è scritto sulla lavagna

 

-Si, credo di si ma ho paura che sia imprigionato da qualche parte o non so-sospira -Sono andato a casa sua solo una volta quando avevamo sette anni, mi ha fatto vedere la cella nelle segrete, dovevo passare l'estate da lui ma mi sono spaventato così tanto che il secondo giorno sono voluto andare via...Loki ci rimase così male ma io lo invitai a stare da me e ci siamo divertiti tantissimo-sospira di nuovo con gli occhi lucidi -Ho tanta paura per lui, è il mio migliore amico, è come un fratello per me e non lo posso aiutare-Stiamo in silenzio per un po' senza sapere cosa dire

 

-Perché non mandi una lettera ai tuoi genitori?-domando dicendo la prima cosa che mi viene in mente lui mi guarda interessato

 

-Si, credo sia una buona idea ma aspettiamo fino a sabato, non mi va di allarmare i miei per nulla...magari non sapeva cosa rispondere-annuisco e porto lo sguardo alla lavagna.

 

I giorni passano lentamente, troppo ed è una vera tortura non poter avere notizie di Loki infatti non ha risposto e visto che oggi è sabato Tony sta scrivendo una lettera ai signori Jarvis, quelli che a tutti gli effetti sono i suoi genitori, scrive una lettera lunga chiedendo come stanno e tutto il resto e raccontando tutta la storia poi la lega alla zampa della sua civetta bianca che vola via subito

 

-Senti ti va di andare ad Hogsmeade? Credo tu abbia bisogno di respirare aria nuova...magari ci viene qualche idea-annuisco e ci alziamo per andare insieme a Steve verso l'ingresso

 

-Thor! Hey Thor! Aspetta!-mi volto, a chiamarmi è stata quella grandissima stronza di Sif, Tony mi guarda

 

-Vi raggiungo tra poco-annuisce e raggiunge Steve poco più avanti, la ragazza mi raggiunge ed io la guardo con disprezzo

 

-Stai andando ad Hogsmeade?-domanda con un sorriso malizioso sul volto, annuisco e lei si fa più vicina -Che ne dici di andare insieme?-sussurra sbattendo le ciglia

 

-No, non se ne parla! Come ti viene in mente?? Per colpa tua Loki non è più ad Hogwarts e non è più con me!-alza gli occhi al cielo sbuffando e devo farmi forza per trattenermi dal lanciarle un incantesimo

 

-Ancora pensi a lui? Ti ho lasciato qualche giorno per riflettere Thor e per farti capire che lui non è adatto per te...tu hai bisogno di una vera donna accanto che ti da quello che vuoi, che sia servizievole e che faccia tutto quello che desideri-queste ultime parole le sussurra quasi sulle mie labbra ma io faccio un passo indietro

 

-Sei una persona spregevole! Questi giorni senza di lui mi hanno solo fatto capire quanto sia perfetto per me perché si, lui lo è, ci amiamo da impazzire e tu hai rovinato ogni cosa...non hai pensato nemmeno un secondo a quello che potrebbe star passando Loki ora?-resta con lo sguardo fisso nel mio e sorride

 

-Non mi interessa nulla di quello che sta passando...per quel che mi interessa può anche ucciderlo-prendo in mano la bacchetta ma una mano stringe la mia facendomela abbassare -Tu sarai mio Thor-sussurra prima di andarsene ridendo, Steve mi fa voltare verso di lui e mi toglie la bacchetta tra le mani, una sua mano si posa sulla mia guancia e mi fa alzare lo sguardo

 

-Non ne vale la pena okay? Rischiare l'espulsione per lei, è solo una stronza-guardo il mio migliore amico tra lo sconvolto ed il divertito

 

-Tu hai appena detto che Sif è una stronza? Per Merlino Steve allora le sai dire certe parole-alza gli occhi al cielo per poi sbuffare ma dietro di lui Tony ride per quello che ho detto

 

-Fidati, in certe occasioni ne dice parecchie di queste parole-sussurra Tony facendo arrossire Steve e beccandosi uno schiaffo sulla nuca, ci dirigiamo verso l'ingresso e finalmente usciamo nella fredda aria di ottobre, camminiamo fino ai tre manici di scopa dove prendiamo un tavolo ed ordiniamo tre burrobirre

 

-Tony...ti va di raccontarmi qualcosa di te e Loki? Qualcosa che avete fatto insieme non so...-mi guarda incuriosito poi sorride forse per un ricordo

 

-Una volta io e Loki volevamo fare una torta per il compleanno di mio padre Edwin e così siamo andati in cucina, abbiamo preso il libro di ricette di Ana ed abbiamo cominciato a prepararla ma non capivamo bene tutto e quindi alla fine è uscita una cosa terribile ma noi eravamo così fieri di essere riusciti a fare quella sorpresa, Edwin ci ha sorriso commosso, ci ha abbracciato entrambi ed ha anche assaggiato la torta dicendo che era deliziosa anche se entrambi sapevamo benissimo che non lo era-sorride dolcemente al ricordo e lo faccio anche io, posso quasi immaginarmelo un piccolo Loki tutto sporco di farina ma soddisfatto per essere riuscito a fare qualcosa di speciale per una persona a cui vuole tanto bene, arrivano le burrobirre, ne prendo un sorso che mi riscalda dentro, chissà Loki cosa starà facendo ora? Starà bene? Gli mancherò come lui manca a me? Sono tutte domande a cui vorrei dare una risposta ma non posso farlo perché effettivamente da quando hanno portato via Loki io non so più nulla di lui. Usciamo dal pub circa un'ora dopo e decidiamo di fare una passeggiata ma veniamo bloccati da un elfo domestico -Hey ma io ti conosco! Tu sei l'elfo della famiglia di Loki!-esclama Tony, il piccolo essere si mette un dito sulle labbra e ci fa segno di seguirlo, lo facciamo e ci ritroviamo poco dopo tra gli alberi, nascosti da chiunque

 

-Si, signorino Stark sono io-risponde chinando leggermente la testa verso il castano che si gratta la testa in imbarazzo

 

-Puoi dirci come sta Loki?-domando, lui mi guarda e fa una specie di smorfia che sembra un sorriso

 

-Il padroncino è stato molto felice quando gli ho consegnato delle copie delle foto che ha in camera signore, mi dispiace di aver violato le sue stanze ma non mi piace quando Padron Loki soffre e volevo alleviare almeno di un po' il suo dolore-pendiamo tutti dalle sue labbra in attesa di sapere cosa sta facendo il padre a Loki -Il padrone lo tortura a lungo ma dalle labbra del ragazzo non esce nessun suono, lo ha privato della sua voce, gli ho dato di nascosto una scatola con tutti i suoi diari, delle foto ed anche piuma e calamaio per distrarsi un po' ma non sa che sono stato io...temo che lui stia facendo un'altra cosa però...-si blocca e prende a dare testate al tronco di un albero ma Steve lo ferma

 

-Dicci cosa sta facendo, il tuo padrone è anche Loki e visto che è in pericolo è tuo dovere dirci tutto quello che sai in modo che noi possiamo agire di conseguenza-gli occhi dell'elfo scrutano quelli azzurri di Steve

 

-Credo lo stia avvelenando, Padron Loki è sempre più debole ogni giorno che passa e il signore non vuole mai che sia io a portargli il cibo-stringo le mani a pugno e mi mordo l'interno della guancia per non piangere davanti a tutti

 

-Grazie-sento dire a Steve poi mi raggiunge abbracciandomi per qualche secondo, si stacca troppo presto, ho bisogno del mio migliore amico ora -Thor, dobbiamo avvisare i genitori di Tony! Forse loro possono salvarlo, noi da qui possiamo solo fare questo temo-annuisco ed iniziamo a correre verso il castello più veloci che possiamo ed andiamo nella mia camera dove accendo con un incantesimo il fuoco nel camino 

 

-Spero che siano a casa-sussurra Tony prima di buttare della polvere nel camino ed infilare la testa -Mamma, Papà? Ci siete?-si sentono dei passi dall'altra parte

 

-Tony ma che ci fai qui?-domanda subito la voce di una donna che immagino sia Ana -Abbiamo ricevuto la tua lettera e vogliamo indagare su questa storia di Loki-sussurra preoccupata

 

-Proprio per questo sono qui lo sta torturando e forse anche avvelenando, gli ha tolto anche la voce! Dovete andare a salvarlo...noi non possiamo fare nulla qui ma voi potete, vi prego andate a salvarlo!-si sentono dei rumori

 

-Certo tesoro, conta su di noi-risponde di nuovo la donna e Tony torna con la testa fuori dal camino

 

-Lo salveranno Thor...stanne certo-ci sediamo sui letti -Ora dobbiamo aspettare-e lo facciamo aspettiamo per intere ore che si trasformano in giorni tutti uguali: ci alziamo senza aver chiuso occhio, facciamo colazione con l'essenziale per non svenire ed andiamo alle lezioni prendendo appunti senza sapere nemmeno di cosa si tratta, io e Tony siamo dei veri e propri fantasmi, anche Steve è preoccupato ovviamente ma cerca di essere forte per noi due e lo apprezzo moltissimo perché ho proprio bisogno del mio miglior amico che mi sostiene. Passa una settimana dalla richiesta di aiuto di Tony ma ancora nulla fino a che la domenica mattina un trambusto generale ci fa correre all'ingresso, ci sono Ana ed Edwin sfatti e sporchi e tra le braccia hanno un Loki pieno di ferite e privo di sensi, io e Tony ci facciamo largo tra la folla

 

-Dobbiamo portarlo in infermeria!-esclama Silente appena li vede, Edwin non se lo fa ripetere due volte ed inizia a correre su per le scale, sto per andare anche io ma Ana mi ferma, mi accorgo solo ora che ha una scatola tra le mani

 

-Questa tienila tu Thor, ci sono le cose a cui Loki tiene di più-prendo la scatola con mani tremanti e la donna con le lacrime che scendono copiose sulle guance va ad abbracciare il figlio che la stringe forte a se -Lo ha avvelenato, Loki si era accorto di questo e si rifiutava di mangiare e bere ma lui lo costringeva ad ingoiare il tutto, come si può essere così malvagi??-un singhiozzo esce dalle sue labbra e Tony le carezza i capelli

 

-Mamma, Silente e Madama Chips lo salveranno-annuisce e si asciuga le lacrime, poco dopo torna Edwin che abbraccia a sua volta il figlio

 

-Nessuno può entrare per ora, Silente ci ha dato una stanza e credo che sia meglio usarla per darci almeno una pulita cosa ne dici cara?-Ana annuisce e lui la prende delicatamente sottobraccio, mi volto e vado nella mia camera sedendomi sul letto e guardando all'interno della scatola, ci sono tante foto di lui e la madre e sono dolcissime ma la cosa che mi interessa di più sono i diari, prendo il primo e noto che è quello su cui scriveva ogni sera quando era qui, lo apro e vado all'ultima pagina iniziando a leggerla

 

Caro diario,

 

Ah dovrei davvero finirla con queste stronzate! Non ho quasi più le forze per fare nulla e sto facendo uno sforzo immane per scrivere ora ma devo farlo perché se morirò voglio che tutti sappiano che è stato mio padre ad uccidermi, utilizzando la maledizione cruciatus su di me e costringendomi a mangiare e bere pietanze avvelenate. Qui sotto scrivo una lettera alla persona che amo più della mia vita, nella speranza che un giorno riceva questo diario:

 

Caro Thor,

 

I miei ultimi pensieri vanno a te amore mio, presto sarò morto ma il mio amore per te continuerà a vivere e mai cesserà di esistere, forse sono un po' troppo sentimentale ma concedimelo. Ricordo ancora il primo giorno che ti ho visto...è stato alla stazione, avevamo undici anni e stavamo aspettando il treno per Hogwarts, ricordo di aver pensato subito che dovevi essere un ragazzo simpatico, ti vedevo sorridere ai tuoi genitori ed abbracciarli forte, un po' ti ho invidiato per questo...mio padre era semplicemente dietro di me e non vedeva l'ora di potersene andare. Non ho avuto mai il coraggio di parlarti però, avevo timore e non volevo sentire un no uscire dalle tue labbra. Sono passati gli anni ed io continuavo ad osservarti da lontano fino a che al terzo anno è successo, sarà stata l'adolescenza o che so io ma mi sono innamorato di te, Dio solo sa quante volte avrei voluto parlarti e quante volte ho cercato di dimenticarti ma non ci riuscivo, tu eri e sei sempre nei miei pensieri. Se non dovessi più vederti sappi che io ti amo da morire e che non rimpiango nulla di quello che abbiamo fatto perché non sono mai stato così felice in vita mia, non cambierei assolutamente nulla. Il mio ultimo pensiero sarà per le tue labbra così morbide e bellissime quando si aprono in quel tuo favoloso sorriso.

 

Per sempre tuo, Loki

Ti amo

 

Le lacrime iniziano a scorrere copiose sul mio viso e singhiozzi incontrollabili iniziano ad uscire dalle mie labbra, il suo ultimo pensiero è stato per me, per le mie labbra, per il mio sorriso, ti prego fai che si risvegli e che possa vivere una lunga e felice vita con chiunque lui voglia, piango ancora per molto tempo, un tempo indefinito ma poi mi faccio coraggio e richiudo il diario prendendone un altro ed aprendo ad una pagina a caso

 

Caro diario,

 

Oggi Tony e la sua famiglia mi sono venuti a prendere dopo una lunga settimana estiva a casa mia, passerò l'intera estate con loro e sono felicissimo di questo. Amo stare con Tony perché con lui posso essere un semplice bambino di otto anni, giocare, divertirmi e fare stupidaggini, non pensare al rigore, la disciplina e al nome da non imbrattare. Sono arrivati con la loro solita auto babbana, è davvero bellissima, azzurra chiaro, fa un rumore strano quando cammina ma è molto divertente. Appena arrivati Edwin ha portato il mio baule nella stanza di Tony ed Ana ci ha portato in cucina per farci assaggiare una delle sue deliziose torte, ha fatto la torta di zucca! La mia preferita! Ed era così buona che ne ho mangiate due fette. Tony ed io abbiamo passato la giornata tra bagni nel lago vicino casa ed anche un po' di compiti ma li abbiamo fatti con Ana che ci fa sempre divertire tanto! Ora vado a dormire, domani mi aspetta una bellissima giornata, Edwin ed Ana ci portano a vedere una partita di Quidditch e non voglio essere stanco, buonanotte.

 

Un piccolo sorriso si forma sulle mie labbra e decido di riprendere il suo ultimo diario per andare al giorno in cui abbiamo fatto l'amore per la prima volta, sono davvero curioso di sapere cosa ha scritto, sfoglio velocemente le pagine fino ad arrivare a quella che mi interessa, sospiro ed inizio a leggere un po' impaurito da quello che può aver scritto

 

Caro diario,

 

Finalmente è successo...io e Thor abbiamo fatto l'amore per la prima volta ed è stato magnifico...lui è magnifico...è stato dolce, premuroso, gentile ed innamorato lo potevo vedere nei suoi occhi e sentivo l'amore che prova per me in ogni bacio, spero di aver trasmesso le stesse emozioni anche a lui. Inizialmente è stato molto doloroso, desideravo quasi che uscisse ma poi il dolore si è tramutato in piacere ed è stata pura follia, non riuscivo a pensare a nulla che non fosse lui dentro di me e sentirmi così intimamente unito a lui mi ha scaldato dentro facendomi provare un piacere ancora più grande se possibile. Magico invece è stato il momento in cui mi ha detto ti amo e io l'ho detto a mia volta perché è vero lo amo e credo che non smetterò mai di farlo. In questo momento è sdraiato accanto a me e sta dormendo, ha la bocca leggermente aperta, un lieve russare esce dalle sue labbra ed i capelli sono sparpagliati sul cuscino ma anche così continuo a pensare che non ho mai visto una creatura più bella, è bellissimo ed ha un anima pura e buona, non avrei mai immaginato tutto questo, lo amavo anche prima si ma ora è tutto amplificato.

 

Sorrido dolcemente e chiudo il diario, il cuore batte fortissimo nel petto, il suo amore è incondizionato e lo è anche il mio, l'unica cosa che spero e che si svegli e che possa dirgli queste cose di persona guardando i suoi meravigliosi occhi verdi come due smeraldi, mi volto e noto solo ora un pacchetto sul letto, lo apro e vedo che ci sono dei cioccolatini... forse li ha lasciati Tony, ne prendo uno e lo mangio in un solo boccone sentendo uno strano sapore dolciastro sulla lingua ma non me ne curo, probabilmente è una nuova trovata dei dolci di Milelandia.

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Capitolo 7
*** Capitolo sette ***


-Ma dove cazzo è quell'idiota del tuo migliore amico?-sbotto nervoso, sono preoccupato per Loki e per di più non si sa dove è finito Thor, Steve mi guarda male

 

-Non lo so Tony magari è andato a fare un bagno nel bagno dei prefetti-ci dirigiamo verso il luogo e quando entriamo vediamo il biondo galleggiare con uno strano sorriso sul volto -Thor? Ma che ci fai qui?? Ti abbiamo cercato ovunque!-l'altro nuota fino al bordo della vasca

 

-Credo di essermi innamorato-lo aiutiamo ad uscire dalla vasca e Steve lo copre con un asciugamano

 

-Lo sappiamo che sei innamorato di Loki Thor!-ci guardo confuso poi scuote la testa

 

-Loki? No! Io parlavo di Sif!-oh no! Cazzo, cazzo, cazzo! Mi guardo intorno e subito vedo che a terra c'è una scatola di cioccolatini vuota, ma si può essere così imbecilli?? Steve mi guarda confuso ed io gli indico la scatola a terra

 

-Hai per caso mangiato dei cioccolatini Thor?-il biondone ridacchia ed annuisce, alzo gli occhi al cielo poi con un incantesimo lo asciughiamo e lo vestiamo -Okay, ora vieni con noi...Ti portiamo da Sif-dice per poi fare una smorfia di disgusto che mi fa sorridere divertito, prendiamo un braccio di Thor per uno e ce lo mettiamo intorno alle spalle per sorreggerlo, è davvero pesante! Camminiamo fino all'aula di pozioni e bussiamo, per fortuna il professore ci viene subito ad aprire

 

-Professore, Thor ha mangiato dei cioccolatini con un filtro d'amore dentro, non possiamo andare in infermeria così abbiamo pensato di venire da lei-l'uomo ci fa entrare e facciamo sedere il biondo su una sedia -Sappiamo anche chi è stato-l'uomo non risponde concentrandosi sulla pozione che sta preparando

 

-Dov'è Sif?-domanda Thor guardandosi intorno ed alzandosi dalla sedia, Steve lo blocca facendolo sedere di nuovo

 

-Sta per arrivare, non ti preoccupare-il professore mette la pozione in un calice e la fa bere a Thor in un solo sorso, il biondo fa una smorfia ma poi comincia a tornare alla realtà

 

-Cosa è successo?-domanda confuso guardando il suo migliore amico, Steve sta per rispondere ma io lo precedo

 

-Sif ti ha rifilato un filtro d'amore! Ma sei completamente scemo?? Come ti viene in mente di mangiare dei cioccolatini che trovi in giro??-abbassa lo sguardo colpevole

 

-Li ho trovati sul letto in camera pensavo li avessi lasciati tu-sto per rispondere e dargli ancora dell'idiota ma Steve mi blocca con uno sguardo

 

-Andiamo, dopo una pozione del genere avrai bisogno di riposo-il biondo si alza, ringraziamo il professore ed andiamo ad accompagnare Thor

 

-Io, mi assento un attimo, tu occupati di Thor-Steve mi guarda confuso ma non me ne curo e vado a cercare la stronza che ha creato tutto questo scompiglio, la trovo in un corridoio abbastanza isolato, sta seduta su uno dei muretti in cemento e beve tranquilla un tè -Tu schifoso scarafaggio-le punto la bacchetta contro e lei ride

 

-Di cosa mi stai accusando Stark?-mi avvicino ancora e le punto la bacchetta dritta alla testa

 

-Hai rovinato la relazione di Thor e Loki, per colpa tua il mio migliore amico adesso è in bilico tra la vita e la morte e per di più hai dato un filtro d'amore a Thor-ride ancora -Che cazzo ti ridi?-sposto la bacchetta sul suo collo e spingo portandola a poggiare al testa alla colonna dietro di lei

 

-Il tuo amico non se la caverà, ho sentito dire che lo ha avvelenato e tu sai che i suoi veleni sono famosi per essere letali Tony, lo hai già detto a Thor?-poso la bacchetta e la sento ridere di nuovo ma le sferro un pugno in piena faccia che la fa cadere a terra, la volto mettendola a pancia in su e mi metto a cavalcioni su di lei continuando a colpirla, il sangue sgorga dalle sue labbra che sono ancora tese in un sorriso, ancora ride la stronza! Sento delle braccia forti afferrarmi da dietro per separarmi da lei, cerco di tornare su di lei ma mi fa voltare tra le sue braccia

 

-Tony! Tony, sono io Steve, guardami!-alzo lo sguardo incontrando il mare azzurro che sono gli occhi di Steve -Calmati okay? So che quello che ha fatto è spregevole ed è una vera stronza ma non puoi dargliela vinta così, è quello che vuole-tira fuori la sua bacchetta e la punta contro la ragazza, ripulendola e curandola -Sappi che non l'ho fatto per te stronza, ti meriti anche di peggio ma non voglio che il mio ragazzo finisca nei guai-lo guardo stupito

 

-Il tuo ragazzo?-sussurro, mi sorride arrossendo ed io lo bacio dolcemente stringendomi di più a lui -Suona così bene-ce ne andiamo lasciando ancora la ragazza a terra e vediamo Thor insieme ai miei genitori correre, li seguiamo e ci ritroviamo davanti le porte chiuse dell'infermeria

 

-Come sta?-domando subito a Silente, l'uomo ci porta in un angolo

 

-Siamo riusciti a togliere il veleno dal suo corpo e a curare le ferite, gli servirà un po' di riposo, starà bene-sento che c'è un ma, cosa è andato storto? -Ma non siamo riusciti a trovare nessun incantesimo o pozione per ridargli la voce-Steve mi stringe di più a se e mentalmente lo ringrazio perché sento di non essere stabile sulle gambe, mia madre si porta una mano alla bocca con gli occhi lucidi, mio padre la stringe e Thor è furioso, lo si vede dal suo viso e dalle mani strette a pugno

 

-Posso vederlo?-domanda con voce roca, Silente annuisce e lo fa entrare nella stanza.

 

POV Thor

 

Loki è disteso sul letto con gli occhi chiusi, i capelli sono incrostati di sangue come anche le sue mani, ha delle ferite che si rimargineranno presto ma il suo volto è una maschera di sofferenza anche adesso che dorme, mi avvicino per ripulirlo dal sangue e per fargli indossare uno dei suoi pigiami morbidi con un incantesimo, mi siedo accanto a lui e pochi secondi dopo apre gli occhi, prova a parlare ma la voce non esce

 

-Loki, amore, sei di nuovo ad Hogwarts, sono riusciti a trovare un antidoto per il veleno e a curarti le ferite ma non sono riusciti a trovare una soluzione per la tua voce-mi avvicino per baciarlo dolcemente ma le lacrime cominciano a scendere sul suo viso, mi stacco un po' per asciugargliele -No, non piangere amore troveremo la soluzione anche per questo insieme ma l'importante è che tu stia bene ora e che siamo di nuovo insieme-mi siedo sulla sedia accanto al letto, mi sorride poi alza una mano indicando se stesso, fa un cuore con il dito e poi indica me -Anche io ti amo Loki-la porta si apre e lui si volta di scatto stringendo le mie dita ma si rilassa quando vede che sono Ana, Edwin, Tony e Steve, lo aiuto a mettersi seduto e subito la donna va ad abbracciarlo posando un bacio sulla sua fronte

 

-Ero così preoccupata tesoro, per fortuna ora stai bene e sei al sicuro-sussurra, Loki ricambia l'abbraccio con il braccio libero non lasciando nemmeno per un secondo le mie dita con l'altra mano -Ti voglio bene figlio mio-gli occhi di Loki diventano lucidi di commozione e quando si staccano indica se stesso, poi si mette una mano sul cuore ed indica Ana, la donna sorride capendo che le ha detto "Ti voglio bene anche io", Steve sorride al moro che ricambia poi si avvicina Edwin

 

-Volevo dire una cosa importante a te e Tony- il castano si avvicina per poter ascoltare meglio il padre -Per me ed Ana sei sempre stato un figlio Loki e stavamo pensando sempre se tu vuoi di rendere ufficiale la cosa ed adottarti-gli occhi del serpeverde si fanno ancora più lucidi e si puntano su Tony volendo sapere cosa ne pensa

 

-Per me sei sempre stato un fratello ora sarà solo ufficiale-Loki lascia le mie dita per abbracciare Tony e poco dopo si uniscono anche Ana ed Edwin all'abbraccio

 

-Allora per te va bene Loki? Ne sei felice?-domanda Ana quando si staccano, lui annuisce e sorride ancora commosso da tutto l'amore che gli stanno dando -Allora noi andiamo a sistemare un po' di queste questioni, vi terremo aggiornati con dei gufo-bacia Loki sulla guancia e poi fa lo stesso con Tony, pochi secondi dopo escono dalla porta, Steve e Tony si siedono accanto a me

 

-Sono felice che sarai mio fratello ufficialmente-sussurra Tony sorridendo al moro che ricambia e si tocca il petto per dire "anche io" abbassa lo sguardo ma lo rialza quasi subito su Tony e Steve, si indica e poi indica me e i due capiscono che vuole stare solo con me -Okay, ce ne andiamo, sai essere irritante anche senza parlare-sorride divertito poi i due se ne vanno e restiamo soli, avvicina il viso al mio e mi bacia dolcemente mettendomi una mano sulla guancia, ci baciamo a lungo senza la minima voglia di smettere ma il respiro comincia a mancare e siamo costretti a dividerci, ci stacchiamo e fa finta di scrivere sulla sua mano, faccio apparire un foglio, una piuma e un calamaio, li prende e scrive

 

Hai letto la mia lettera?

 

-Si, era bellissima, ho pianto tantissimo ed anche io provo le stesse cose...non sai quanto ti amo e quanto ho avuto paura di perderti-gli carezzo la guancia dolcemente e mi avvicino per baciarlo ma lui si stacca subito e riprende a scrivere

 

Sif ci ha provato con te? C'è stato qualcosa tra voi mentre non c'ero?

 

-Si, ci ha provato ma io l'ho rifiutata, non c'è stato nulla tra noi ma lei mi ha dato dei cioccolatini con un filtro d'amore che io inconsapevolmente ho mangiato pensando li avesse lasciati Tony sul letto-si batte piano una mano sul viso ed io sorrido notando che sta decisamente meglio -Lo so, sono stato un'idiota ma non succederà più capito? Anche perché ora ci sarai tu a controllarmi e ad aiutarmi a sopravvivere-ride poi prende la mia camicia cercando di tirarmi avanti ma noto che è troppo debole per farlo, mi sposto in avanti per non farlo stare male, mi bacia ed io ricambio mettendo una mano nei suoi capelli morbidi, ci stacchiamo dopo un po'

 

Sei sicuro che vuoi stare ancora con me anche con questo problema?

 

-Certo che si, io ti amo per quello che sei dentro e se per un po' non potrò sentire la tua splendida voce non importa, ti amo lo stesso-lo bacio sulle labbra morbide -Posso vedere i tuoi bellissimi occhi che mi sono mancati tanto-li chiude ed io li bacio entrambi -E tu sei perfetto-sospiro -Non vedo l'ora di poter fare l'amore con te-ride di nuovo e un po' mi dispiace non poter sentire il suono ma non lo faccio notare.

 

Una settimana dopo

 

-Loki, non possiamo-dico in un gemito, continua a baciarmi il collo -Devi riposare! Sei uscito da dieci minuti dall'infermeria e ti hanno detto di riposare-mi morde il collo facendomi gemere, non ha intenzione di smettere ed io cedo, mi siedo e lui si mette a cavalcioni sulle mie gambe -Se sei stanco fammelo capire okay? Se ti fa male da qualche parte o altro e mi fermo-spalanca gli occhi e scuote la testa -Se ti fa male devo fermarmi...-sto per dire altro ma lui mi fa un gesto con le mani -Okay, cambiamo posizione-mi sorride felice probabilmente perché riesco a capirlo così bene -Loki...-mi bacia per farmi stare zitto iniziando a togliermi la cravatta la lancia a terra e mi strappa la camicia di dosso facendo saltare tutti i bottoni, rido ma la mia risata si trasforma in un gemito sonoro quando si piega per leccarmi il collo, gli tolgo la cravatta e gli sbottono piano la camicia per non fargli male, si rialza e mi guarda con occhi innamorati mentre gli faccio scivolare la camicia sulle braccia toccando la sua pelle calda -Sei bellissimo-sussurro, mi sorride e mi tocca il petto "anche tu" dice muovendo solo le labbra.

***

Avrei davvero voluto urlare il tuo nome

 

-Le tue espressioni e il tuo corpo hanno detto tutto anche senza parole-posa il foglio e tutto il resto sul comodino e mi si accoccola contro toccandomi il petto -Ti amo tanto amore e sono così felice in questo momento...vorrei dirti una cosa però-alza lo sguardo per incrociarlo con il mio ed arrossisco -Io...oltre alla lettera ho letto altre due pagine del tuo diario...una di quando eri piccolo e quella che hai scritto dopo che abbiamo fatto l'amore per la prima volta-prende la bacchetta ne escono delle scie che formano le parole "sei un impiccione" -Sei arrabbiato?-scuote la testa e mi bacia dolcemente

 

-Hey ragazzi, ooh non volevamo interrompervi-Loki lancia un'occhiataccia a Tony mettendosi seduto e puntandogli la bacchetta contro -Hey, hey calmati Loki siamo venuti a portare buone notizie, Tony e Steve si siedono sul letto e passano una lettera al mio ragazzo poco dopo le lacrime cominciano a macchiare la pergamena ed io lo stringo a me

 

-Perché stai piangendo?-non risponde e si sporge per abbracciare Tony che ricambia l'abbraccio sorridendo

 

-Loki è ufficialmente mio fratello e suo padre è stato portato ad Azkaban-Loki non si stacca da Tony che inizia a carezzargli la schiena in modo fraterno e consolatorio, si staccano dopo qualche minuto

 

-Vi siete abbracciati davvero con Loki completamente nudo?-domanda Steve guardando il suo ragazzo, alzano entrambi le spalle come se nulla fosse, l'espressione di Loki sembra dire "e allora?"

 

-Che c'è di male? Io e Loki siamo cresciuti insieme ci siamo visti nudi un'infinità di volte, non c'è questo tipo di imbarazzo tra noi, giusto?-si volta verso Loki che annuisce, il moro prende una pergamena e la piuma iniziando a scrivere

 

Tony mi ha detto che vi siete messi insieme, non ho avuto modo di dirtelo ma sono molto felice per voi

 

Passa il biglietto a Steve che sorride dolcemente

 

-Grazie Loki, anche io sono felice-si volta e bacia Tony dolcemente per poi sorridere

 

-Ti amo-io e Loki spalanchiamo gli occhi per la sorpresa, non se lo erano mai detti prima! Anche Steve spalanca gli occhi, si allontana e si alza correndo fuori dalla porta, Loki si batte una mano sul viso -Troppo presto? Voi vi siete detti ti amo subito ed io lo amo...ho fatto male? Dio che figura! E se mi lascia?-Loki gli prende la mano e lo vedo con lo sguardo triste, vorrebbe poter parlare per consolare il suo amico e questo lo fa soffrire, prende la pergamena ed inizia a scrivere

 

Non preoccuparti, non ti lascerà, Steve non è fatto così, vai da lui e parlagli okay? Andrà tutto bene

 

Tony sorride e si alza per andare a rincorrere il suo ragazzo, torniamo a sdraiarci e me lo tiro addosso -Ti va di andare a fare un bagno?-annuisce e si alza per andare a preparare il tutto, resto per un po' a guardargli il sedere perfetto con la voglia di stringerlo tra le mani e farlo mio ancora una volta, vado verso il bagno abbracciandolo da dietro e baciandogli la spalla facendogli un piccolo succhiotto, volta il viso e mi bacia mordicchiandomi un po' il labbro ma si stacca troppo presto entrando in vasca e lasciandomi lo spazio per sedermi dietro, lo faccio ed inizio a lavargli i capelli massaggiandogli la testa con cura. Loki sta dormendo ed è davvero bellissimo, con il viso rilassato ed i capelli scompigliati sul letto, gli poso un bacio sulla fronte e mi alzo per andare alla scrivania, prendo una pergamena e la piuma con calamaio

 

Cara mamma,

scusami se non ti ho scritto spesso ma sono successe tantissime cose, mi sono messo con un ragazzo meraviglioso, si chiama Loki, le cose sono state complicate magari te le racconterò quando ci vediamo ma ora va tutto benissimo, ti scrivo per dirti che sono assolutamente sicuro che lui sia l'uomo della mia vita ed io vorrei chiedergli di sposarmi...so che probabilmente mi dirai che sono affrettato ma io sento dentro che è quello giusto e comunque non ci sposeremmo prima dei diciassette anni se dicesse si...mi servirebbe l'anello di famiglia se sei disposta a darmelo...spero proprio di si ma non lo mandare ora, stavo pensando di invitare Loki da noi a natale se ti va bene ovviamente, mi farebbe piacere fartelo conoscere e farlo conoscere anche a papà a cui non dovrai dire di questa mia idea di sposarlo, voglio parlarne con lui con calma perché non so come potrebbe reagire.

 

Ti voglio bene

Thor

 

Chiudo la lettera ed esco dalla stanza per andare in guferia, prendo uno dei gufi della scuola e gli lego la lettera alla zampina, l'animale vola subito via ed io torno in camera dove trovo Loki agitatissimo a letto, la bocca spalancata in un grido silenzioso, il fiato corto e tutto il corpo sudato, mi avvicino a lui e gli carezzo la guancia

 

-Loki, Loki svegliati-lo scrollo un pochino e finalmente spalanca gli occhi mettendosi seduto ed abbracciandomi forte -Sono qui, ssh era solo un brutto sogno amore stai tranquillo-si stacca solo per prendere un foglio ed iniziare a scrivere in fretta

 

Perché te ne sei andato?

 

-Amore sono andato solo a mandare una lettera, non pensavo te ne saresti accorto, non riuscivo a dormire così ho scritto a mia madre, è da un po' che non la sento-annuisce poi torna a sdraiarsi, lo faccio anche io e lo stringo a me -Non preoccuparti, non vado da nessuna parte amore-gli bacio dolcemente i capelli e poco dopo lo sento di nuovo rilassato.


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Capitolo 8
*** Capitolo otto ***


Da quando sono tornato ad Hogwarts e da quando la famiglia di Tony mi ha adottato è passato un mese ed è quasi natale, sono in giro con Tony per Hogsmeade a cercare il regalo perfetto per il mio amore, sorrido e guardo una sciarpa morbida che potrebbe andare bene per Thor ma non mi convince del tutto, la poso e Tony sbuffa

 

-Loki, quella sciarpa è davvero bella e sai? Non ho tutto il giorno, questo è già il decimo negozio in cui non trovi nulla e c'erano davvero molte cose carine-alzo le spalle, ancora non hanno trovato una cura per la mia voce ma Thor si impegna a capirmi in ogni modo e ci riesce sempre, Tony e Steve hanno ancora qualche piccola difficoltà invece -E va bene torneremo, comunque che fai quest anno a natale? Vieni da noi come tutti gli anni?-camminiamo verso la scuola, prendo un foglietto e ci scrivo sopra con la bacchetta

 

Credo di si

 

-Credi? Cosa c'è pensi che Thor ti inviti a fare qualcosa insieme?-arrossisco ed annuisco sorridendo, arriviamo al castello poco tempo dopo e subito troviamo Thor e Steve all'ingresso, il mio ragazzo sorride e si avvicina per baciarmi

 

-Devo chiederti una cosa-sussurra sulle mie labbra sorridendo come un bambino, ricambio il sorriso e mi porta in camera dove mi fa sedere sul letto -So che forse è presto ma io sento che sei importante per me quindi vorrei invitarti a passare il natale da me con la mia famiglia che è d'accordo-sorrido, me lo sentivo! Annuisco ma poi mi faccio subito serio e prendo un pezzo di carta


Ma i tuoi sanno che non posso parlare? Non vorrei sembrare loro un maleducato o cose del genere!

 

-Lo sanno e sai so anche un'altra cosa...-mi bacia dolcemente facendomi sorridere -Io ti amo e loro ti adoreranno perché capiranno che persona meravigliosa sei-lo abbraccio dolcemente portandomi la testa sul petto, lo sento sorridere, gli carezzo i capelli dolcemente ma il pensiero di passare un natale da solo con Thor e la sua famiglia mi fa agitare tanto che il cuore inizia a battermi veloce nel petto -Amore che hai? Perché sei agitato?-si alza e mi guarda negli occhi, mi mordicchio il labbro inferiore poi poso le mani sulle sue tempie, mi concentro e penso a quello che voglio dire

 

Sono agitato al pensiero di stare da solo con la tua famiglia...che ne dici di fare un natale insieme alla mia di famiglia anche?

 

Lo vedo sorridere e i suoi occhi si fanno lucidi, ha sentito il mio pensiero! Ce l'ho fatta! -Ho sentito la tua voce!-annuisco sorridendo -Quando hai imparato a farlo? Oh non importa ora...comunque si, posso chiederlo a mia madre, sicuramente dirà di si, adora avere persone a casa-ci sdraiamo restando abbracciati, con le gambe intrecciate -Sei così bello Loki, posso risentire di nuovo la tua voce?-gli poggio una mano sulla guancia e di nuovo mi concentro non distogliendo gli occhi dai suoi

 

Ti amo amore della mia vita, ti amo così tanto e non voglio più stare lontano da te, mai più. Grazie per tutto quello che stai facendo per me, non mi stai facendo sentire diverso e mi capisci sempre al volo anche se non ti parlo, quella di prima era la prima volta che provavo questo incantesimo e per fortuna funziona così posso parlarti in un certo senso...lo potrò fare anche senza toccarti più in là ma sinceramente non mi dispiace toccarti

 

Sorrido malizioso e lo fa anche lui stringendomi di più a se

 

-Amo questo tuo modo di comunicare e puoi toccarmi quanto vuoi-la mia mano libera passa sui muscoli delle sue braccia stringendo un po' giusto per sentirne la consistenza sotto le dita -Ah amore credo che i miei genitori ci faranno mettere in stanze separate però...sai io e Steve da quando eravamo piccoli festeggiamo sempre il natale insieme perché sai lui non va molto d'accordo con i suoi parenti e quindi credo continueranno a metterlo in stanza con me-alzo le spalle e lo bacio dolcemente

 

Non importa, potrei sempre sgaiattolare nella tua stanza di notte

 

Sorride e mi abbraccia baciandomi con passione mettendosi su di me, le sue mani mi carezzano il collo finendo sulle mie guance, la fronte si posa sulla mia, continuiamo a baciarci

 

Ti amo amore

 

Sorride sulle mie labbra

 

-Ti amo anche io-sussurra.

 

Una settimana dopo

 

Thor ha scritto la lettera ai suoi genitori ed hanno risposto dopo due giorni dicendo che sarebbero molto felici di ospitare la mia famiglia, ora sto andando in sala grande per dare la notizia a Tony, mi siedo accanto a lui sorridendo

 

-Ma buongiorno, come mai così sorridente? Hai fatto del buon sesso questa notte-rido e scuoto la testa, prendo un foglio e ci scrivo sopra, ho tenuto il mio incantesimo solo per Thor, è una cosa nostra

 

Thor ha chiesto ai suoi genitori se la nostra famiglia può passare il natale da loro e hanno detto che sarebbe un piacere quindi ti va di chiederlo ai tuoi?Ci sarà anche Steve

 

-Thor ti ha invitato ma tu sei agitato al pensiero di stare solo con la sua famiglia giusto?-arrossisco di botto ed annuisco

 

Ma voglio passare il natale con la mia nuova famiglia, cioè passiamo sempre il natale insieme ma questa volta sarà diverso

 

Sorride -Okay ma glielo chiederai tu, perché non sono solo i miei adesso ma anche i tuoi genitori-annuisco, prendo un foglio pulito ed inizio a scrivere

 

Cari Ana ed Edwin,

 scusatemi ancora non mi abituo a chiamarvi mamma e papà spero non ve la prendiate troppo...vi scrivo per farvi sapere che Thor mi ha invitato a casa sua per natale e mi farebbe molto piacere avere anche voi e Tony lì con me, Frigga ed Odino (i genitori di Thor) sono d'accordo, rispondete il prima possibile.

 

Vi voglio bene

Loki

 

Chiudo la lettera e la lego alla zampetta della civetta di Tony che vola subito via, finisco la mia colazione e vado a lezione dove però non ascolto molto, che regalo posso fare a Thor? Deve essere qualcosa di speciale e che gli faccia capire quanto lo amo...un sorriso si forma sulle mie labbra, lo amo e non posso più fare a meno di lui quindi perché non rendere tutto ufficiale? Non ho mai pensato al matrimonio ma in questo momento penso proprio che sia la cosa giusta, chiederò a Thor di sposarmi durante le vacanze. Il suono della campana mi fa sobbalzare tanto ero preso dai miei pensieri, mi alzo e corro fuori dall'aula dirigendomi alle scale per arrivare nell'aula di divinazione dall'altra parte del castello, arrivo giusto ed entro in classe sedendomi su uno dei pouf senza vedere accanto a chi

 

-Come osi sederti accanto a me?-volto lo sguardo con ancora il fiato corto e trovo Jane Foster intenta a fissarmi,riporto lo sguardo sulla strana professoressa che ha iniziato a parlare, lei però non molla e ricomincia a parlare con la sua voce fastidiosa -Tuo fratello ha picchiato Sif ma il suo ragazzo l'ha guarita per non metterlo nei guai, mi vendicherò e lo farà anche lei, tu non meriti di stare con Thor e lui in un modo o nell'altro starà con Sif-ovviamente sapevo già di quello che Tony ha fatto a Sif e l'ho anche sgridato perché è stato un incosciente ma so che io avrei fatto lo stesso per lui, nessuno può fare del male alla mia famiglia -Cosa c'è? Troppo spaventato per rispondere? Oh, giusto! Non hai la voce per farlo che sbadata-ridacchia e si avvicina di più tanto che sento il suo respiro nell'orecchio -E a Thor sta bene questo? Gli va bene un compagno che a letto non può gridare il suo nome? Un compagno che non può dirgli ti amo e che non può confortarlo con le parole nei momenti bui?-stringo la mano a pugno facendo forza su me stesso per non picchiarla qui davanti a tutti, finiresti in punizione o espulso e per lei non ne vale la pena, non vale la pena deludere Ana ed Edwin per una troll del genere, cerco di stare attento alla lezione ma la verità è che le sue parole mi continuano a ronzare in testa, Thor può sentire la mia voce! Certo solo nella sua testa ma può sentirla! Questo è l'importante no? Forse non dovrei chiedergli di sposarmi, è tutto così...strano e non voglio costringerlo a dire si solo per la mia situazione. D'altra parte però lo amo da morire e sono sicuro di voler passare il resto della mia vita con lui quindi cosa devo fare? Stupida Jane! Non devo farmi manipolare dalle sue stupide parole.

 

22 Dicembre

 

Siamo appena arrivati a casa di Thor, non è affatto come me l'aspettavo, nessuno potrebbe mai immaginare una casa del genere! I piani sono uno sopra l'altro in modo disordinato ma allo stesso tempo affascinante, ci avviciniamo e busso delicatamente alla porta, ci viene ad aprire una donna bellissima con lunghi capelli castano chiaro ed un sorriso meraviglioso stampato sul viso

 

-Tu devi essere Loki, Thor ci ha parlato tanto di te-mi abbraccia ed io rimango spiazzato, si stacca dopo parecchi secondi e mi stampa un bacio su ogni guancia, prendo la bacchetta e ne faccio uscire le parole "il piacere è tutto mio signora Odinson" -Oh no ti prego niente formalità...chiamami solo Frigga-sorrido ed annuisco, la donna si sposta un po' di lato così che io possa entrare, la casa è interamente fatta di legno come l'esterno, è luminosa, pulita ed abbastanza spaziosa

 

-Loki, sei arrivato! Che bello vederti-si avvicina, mi abbraccia e mi posa un bacio delicato sulle labbra facendomi sorridere -Mi sei mancato-sussurra sulle mie labbra, alzo gli occhi al cielo

 

Sono passati solo due giorni dall'inizio delle vacanze Thor

 

-Lo so ma mi sono sembrati un'eternità senza te-sorrido e lo bacio di nuovo ma questa volta più a lungo

 

-Così mi presenti il tuo ragazzo Thor?-mi stacco immediatamente da lui arrossendo violentemente, Dio che figuraccia!

 

Chiedi scusa a tuo padre da parte mia per favore e digli che sono davvero molto felice di incontrarlo

 

Sorride

 

-Hai ragione papà scusami, si scusa anche Loki e lo so perché abbiamo un nostro modo di comunicare, ha detto anche che è molto felice di fare la tua conoscenza-in effetti ho usato la scusa del voler tenere questa cosa per noi ma questo incantesimo riesco a farlo solo con Thor, solo a lui riesco a far sentire i miei pensieri...chissà per quale motivo...forse perché siamo così uniti

 

-Sei felice di fare la mia conoscenza?-mi guarda con aria di sufficienza ed annuisco un po' intimorito, mi porge la mano ed io la stringo con decisione -Benvenuto in questa casa Loki-sorrido, arriva anche la mia famiglia e Frigga che lancia uno sguardo di disapprovazione al marito

 

-Ho pensato che è inutile mettervi in stanze diverse tanto ad Hogwarts state insieme...quindi al terzo piano c'è la stanza per Tony e Steve, al quarto quella per te e Thor e al secondo quella per voi signori Jarvis-Ana ed Edwin sorridono affabili

 

-Vi ringraziamo molto, siete stati così gentili ad ospitarci!-Frigga sorride

 

-Per me è un piacere avere ospiti, ora vi aiutiamo a portare i bauli in camera-Thor prende il mio baule ed io vado a prendere quello di Ana, iniziamo a salire le scale ed arrivati al secondo piano poso il baule ai piedi del letto per poi uscire ed aiutare Thor con il mio baule fino ad arrivare al quarto piano dove posiamo il baule accanto alla porta

 

Bé sicuramente non ingrasserò! Mi terrò sempre in esercizio

 

Thor ride e mi viene ad abbracciare baciandomi con trasporto

 

-Io non ci giurerei mia madre è bravissima a cucinare e ogni volta cucina per un esercito-lo attiro a me ancora di più

 

Allora non ho scampo, mi amerai anche se ingrasserò?

 

Ride sulle mie labbra ed io non posso fare a meno di baciarlo stringendo i muscoli delle sue braccia tra le mani e carezzandoli lentamente da sopra la stoffa del maglioncino, lo faccio indietreggiare e finisce sul letto, mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe e gli tolgo il maglione riprendendo subito a baciare le labbra morbide

 

-Hey! Hey! Avete lasciato la porta aperta-arrossisco e mi stacco velocemente da lui ma per fortuna sono solo Tony e Steve, mi metto seduto sul letto, Thor si rimette il maglioncino

 

-Ci siamo dimenticati di chiuderla nella foga del momento-confessa il biondo, gli altri due si siedono sull'altro letto che c'è nella stanza e solo allora mi decido a guardarmi intorno:le pareti sono sommerse di poster della sua squadra preferita di Quidditch ed anche di foto, vicino la finestra c'è una scrivania ed accanto a quest'ultima c'è un armadio in legno, molto semplice come il resto della casa e mi piace molto, lo sguardo mi cade in particolare su una foto così mi alzo e vado a vederla da vicino sorridendo: è una delle prime foto che ci siamo scattati, siamo in camera e ci stiamo baciando dolcemente, accanto ce ne è una in cui io sono addormentato tra le braccia di Thor e lui mi bacia la fronte, mi volto verso di lui

 

Questa non l'avevo mai vista è davvero bellissima

 

-Si, è stupenda, infatti è la mia preferita-torno a guardare le foto ed il mio cuore si scioglie quando ne vedo una di Thor bambino: sta sorridendo alla camera mentre carezza un Pony, aveva già i capelli lunghi e raccolti in una coda bassa, vicino a quella ce ne è un altra di lui e Frigga abbracciati ed accanto una con entrambi i genitori -Ti piacciono?-mi volto di nuovo verso di lui per annuire e torno a sedermi accanto a lui

 

-Tua madre Frigga è gentilissima-ci voltiamo verso Tony -Ci ha trattati come se facessimo tutti parte di una sola famiglia ed è stato bellissimo-annuisco per confermare ciò che ha appena detto il castano

 

-Lei è fatta così, ricordo ancora la prima volta che sono venuto qui...mi ha abbracciato così forte e con così tanto amore che sono scoppiato a piangere per la commozione-confessa Steve per poi sorridere al ricordo

 

-Ragazzi il pranzo è pronto-Ana ci sorride e scendiamo tutti insieme a lei -Frigga ha preparato dei piatti babbani che sembrano deliziosi-intreccio le dita con quelle di Thor, ci sediamo a tavola e Frigga subito ci porta i piatti

 

-Si chiama carbonara, è un piatto italiano assolutamente delizioso-prendo una forchettata della pasta e la porto alla bocca

 

O mio dio è deliziosa! Fai i complimenti a tua madre da parte mia!

 

Continuo a mangiare godendomi ogni singolo sapore di questa delizia, non credo di aver mai mangiato qualcosa di più buono!

 

-Mamma Loki si complimenta con te dice che la pasta è deliziosa-la donna mi ringrazia ed anche gli altri le fanno i complimenti, poso una mano sulla coscia di Thor che arrossisce lievemente

 

Appena finito andiamo in camera ti va? Però questa volta chiudiamo la porta

 

Sorrido malizioso, forse questa storia di parlare solo con la mente può andare a mio favore, si mordicchia il labbro per poi continuare a mangiare

 

Non vedo l'ora di toglierti ogni indumento che indossi per scoprire il tuo magnifico corpo

 

Quasi si strozza con l'acqua che sta bevendo ed io sorrido divertito, lo fa anche Tony per poi farmi l'occhiolino, sicuramente ha capito cosa sto facendo e la cosa lo diverte un sacco come diverte anche me del resto

 

E non vedo l'ora di baciare ogni tuo singolo muscolo ed ogni singolo lembo di pelle, per poi morderlo e lasciare il segno per far capire a tutti che sei mio

 

Si muove a disagio sulla sedia

 

-Loki, per favore basta-sussurra così piano che nessuno può averlo sentito, sorrido ancora poi mi avvicino per posargli un bacio sulla guancia ed iniziare a massaggiare la coscia sotto la mia mano

 

-A chi va il dolce?-domanda Frigga, Thor si alza e con movimenti studiati per non far vedere in che condizioni è messo inizia a sparecchiare

 

-A me va tantissimo, ti aiuto così facciamo prima e potranno assaggiare il tuo favoloso tiramisù-lo sguardo di Tony si posa su di me e ridacchia senza farsi vedere

 

-Sei tremendo-sussurra per non farsi sentire, ridiamo tutti e due, poco dopo tutti abbiamo una ciotolina con il dolce dentro lo assaggio e se solo fosse possibile dalla mie labbra uscirebbe un gemito di piacere

 

Davvero delizioso, mi piacerebbe laccarlo via dalla tua pelle...sarebbe ancora più buono

 

Mi guarda: i suoi occhi azzurri sono liquidi per l'eccitazione e pieni di malizia, le guance sono leggermente arrossate, la sua mano blocca la mia che sta risalendo sempre di più sulla sua coscia

 

-Va tutto bene Thor?-domanda Frigga, mi volto sorridendo alla donna e finisco il dolce

 

-Si mamma, sono solo un po' stanco ed anche Loki lo è...vi dispiace se andiamo a riposare?-domanda rivolgendosi a tutti -Ma no figurati tesoro, andate pure-mi prende la mano e quasi mi trascina fino alle scale, arrivati al primo piano mi prende su una spalla e continua a salire

 

Thor! Mettimi giù

 

Mi da una sculacciata ed una scossa di piacere mi invade facendomi eccitare ancora di più, arriviamo poco dopo in stanza, chiude la porta a chiave e mi butta poco delicatamente sul letto

 

-Non è stato carino farmi eccitare così davanti a tutti-rido ed inizio a togliere ogni suo indumento carezzandogli la pelle e baciandogli il petto dove arrivo

 

Invece è stato molto divertente

***

 

25 Dicembre

 

-Hey amore è ufficialmente Natale!-sorrido a Thor e lo bacio dolcemente, dopo una cena abbondante per festeggiare la vigilia, qualche gioco babbano e infiniti dolci siamo in camera da soli ed è il momento di fare la proposta -Devo dirti una cosa-

 

Devo dirti una cosa

 

Sorridiamo poi proprio come abbiamo parlato ci inginocchiamo nello stesso momento e tiriamo fuori una scatolina per uno, il cuore mi batte all'impazzata quando vedo che dentro c'è un bellissimo anello d'oro bianco con una piccola pietra verde, parliamo nello stesso momento

 

-Loki vuoi sposarmi?-

 

Thor vuoi sposarmi?

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Capitolo 9
*** Capitolo nove ***


L'anello nella scatolina che Loki ha tra le mani è simile a quello che ho preso io per lui, è in oro bianco con intarsi azzurri e una piccola pietra dello stesso colore, abbiamo avuto la stessa idea! Non ci posso credere, anche lui vuole sposarmi! Le lacrime cominciano a scendere sulle mie guance e poco dopo anche sulle sue, di nuovo rispondiamo insieme

 

Si

 

-Si-ci avviciniamo per unire le nostre labbra con ancora il sapore salato delle lacrime ma non ci disturba perché sono lacrime di gioia e di commozione, ci stacchiamo, prendo la sua mano e gli metto l'anello, fa lo stesso anche lui e quando me lo ha messo mi bacia delicatamente la mano

 

Ti amo

 

-Ti amo anche io, non avrei mai pensato che avessimo avuto la stessa idea, avevo paura di un tuo no invece-sorride e ci baciamo di nuovo, lo stringo a me con il cuore che batte fortissimo nel petto per la felicità, lo prendo in braccio e lo poso delicatamente sul letto sdraiandomi con lui restando abbracciati -Diventerai mio marito, non posso crederci-ci baciamo di nuovo

 

Non ci credo nemmeno io, finalmente saremo felici insieme per sempre

 

Lo stringo di più a me e ci addormentiamo poco dopo.

 

La mattina dopo

 

-ALZATEVI DAL LETTOOOOO DAIII DORMIGLIONI-è così che ci sveglia Tony con uno Steve ancora mezzo addormentato al seguito

 

-Tony non urlare-sussurra il biondo per poi sbadigliare -Scusate, non sono riuscito a fermarlo-io e Loki ci alziamo dal letto, il mio ragazzo lancia un'occhiataccia a Tony per poi andare in bagno a darsi una rinfrescata, volto lo sguardo e vedo che Steve si è addormentato in piedi poggiato alla porta

 

-HEY STEVE MA CHE FAI DORMI??-il biondo fa un balzo portandosi la mano al petto, Tony ride come non mai nel vedere il ragazzo così spaventato per il suo scherzo

 

-Ti ho chiesto di non urlare Tony per favore! Come fai ad essere così sveglio?-sbadiglia ancora una volta -Questa notte abbiamo dormito pochissimo-spalanca gli occhi ed arrossisce rendendosi conto solo ora di quello che ha detto

 

-Si, è vero ma è nataleee ed io amo il natale!-Loki esce dal bagno ed io vado al suo posto, mi do una sciacquata veloce ed esco -Allora anche voi siete stati svegli questa notte?-domanda Tony malizioso, Loki sorride guardandosi la mano e gli occhi di Tony e Steve seguono quel gesto

 

-Ci siamo fatti la proposta, lui l'ha fatta a me ed io a lui...nemmeno ci fossimo messi d'accordo-dico, Loki sorride ancora con gli occhi lucidi -Appena avremo diciassette anni ci sposeremo-Steve si sveglia del tutto ed insieme a Tony ci viene ad abbracciare congratulandosi

 

-Tutto molto bello ma ora andiamo ad aprire i regali?-ridiamo e scendiamo di corsa le scale per poi andare subito sotto il grande albero di natale chiamando a raccolta anche tutti gli altri -Allora dove sono i miei regali?-ridiamo di nuovo e mia madre inizia a distribuire dei pacchetti a tutti noi ragazzi

 

Un regalo per me? Ringraziala tanto e digli che non doveva! Io non ho alcun regalo per lei!

 

-Si usa fare i regali ai ragazzi, non preoccuparti-lo rassicuro, apriamo i pacchetti e dentro c'è il solito maglione con la mia iniziale sopra, è rosso con la scritta oro, sorrido a mia madre e la ringrazio togliendo subito la maglia che indosso per mettere il maglione, mi volto verso Loki che sorride con gli occhi lucidi guardando il suo maglione verde con la L in argento, prende un foglio ed inizia a scrivere

 

Grazie tantissimo, lo adoro, è davvero stupendo

 

Mia madre sorride per poi baciargli teneramente la fronte, Loki si toglie la maglia ed anche lui indossa il maglione come fanno anche Tony e Steve , passiamo la mattina a scartare regali e a mangiare dolci accanto al camino ed io non potrei essere più felice ma c'è una notizia che dobbiamo dare e decidiamo di farlo subito dopo pranzo quando siamo tutti sui divani a rilassarci

 

-Dobbiamo fare un annuncio-dico facendomi forza ed intrecciando le dita con quelle di Loki -Questa notte Loki mi ha fatto la proposta e nello stesso momento l'ho fatta io a lui, abbiamo detto si...ci sposeremo appena faremo diciassette anni-mia madre ed Ana vengono ad abbracciarci con le lacrime agli occhi, Odino ci guarda con disapprovazione ed Edwin guarda Loki

 

-Lo ami? Sei sicuro della tua scelta?-domanda dolcemente, Loki annuisce e l'uomo viene ad abbracciarci a sua volta

 

-Un matrimonio? No, non se ne parla Thor, io accetto che ti piacciano gli uomini ma questo è inaccettabile, sei ancora troppo giovane ed inoltre lui è il figlio di Laufey!-mia madre lancia uno sguardo assassino a mio padre

 

-Non è più il figlio di Laufey-dice Ana infervorandosi -Ora è nostro figlio e noi non possiamo accettare di sentire queste cose, ce ne andiamo, Thor e Frigga siete stati gentilissimi ad ospitarci e ovviamente noi ci saremo sempre per voi-mi si avvicina e mi bacia le guance -Sono così felice per questa notizia, sei un bravo ragazzo e Loki è fortunato ad averti, anche tu sei fortunato ad averlo-poi va da Frigga e bacia anche lei -Grazie, sono felice di aver trovato un'amica come te-si abbracciano poi tutta la famiglia sale per fare le valige, corro dietro a Loki

 

-Mi dispiace per quello che ha detto mio padre, non voglio che tu te ne vada ma lo capisco...-si ferma e mi abbraccia dandomi un bacio dolce

 

Non posso restare in un posto in cui non sono ben accetto da tutti, tua madre è favolosa però

 

-Mi mancherai tanto-lo bacio di nuovo e lui si lascia andare baciandomi con un pizzico di passione in più

 

Anche tu mi mancherai tanto

 

Finisce di preparare il baule e lo aiuto a portarlo giù, va a salutare mia madre con un abbraccio poi torna da me per darmi un bacio, se ne vanno poco dopo e rimaniamo io, mia madre, mio padre e Steve

 

-Ma come ti è venuto in mente di dire una cosa del genere? Tuo figlio è felice e vuole sposare l'uomo che ama ed ora hai mandato via tutti quanti, io non so davvero cosa dire-si volta verso di me -Mi dispiace tanto Thor-mi abbraccia

 

-Mamma non è colpa tua, tutti hanno detto che sei favolosa-ci stacchiamo ed io mi rimetto sul divano.

 

Qualche giorno dopo

 

Questi giorni di festa si sono trasformati in giorni interi di litigi e mio padre ancora non accetta il tutto continuando a dire che non vuole mischiare il suo sangue con quello di Laufey, Loki mi manca da morire ma almeno ho Steve che mi tiene compagnia e si è trasferito nella mia stanza

 

-Thor è arrivato un gufo per te, è da parte di Loki, a me è arrivata una lettera da Tony-mi porge la lettera ed io la apro iniziando subito a leggere

 

Amore mio,

 

Qui va tutto bene ma mi manchi da morire, vorrei poterti abbracciare, baciare e fare l'amore con te. Non riesco a smettere di pensare alle parole di tuo padre...perché pensa solo al fatto che sono figlio di Laufey? Io non sono come lui e non lo sarò mai...io ti amo e vorrei tanto che anche lui lo capisse, probabilmente si, siamo troppo giovani ma ci amiamo e credo proprio che il nostro sia vero amore quindi perché aspettare? Continuo a guardare e riguardare l'anello che mi hai messo al dito ed ogni volta il mio cuore batte forte, sono emozionato per questo anche se manca ancora molto al nostro matrimonio, sono felice come non lo sono mai stato e tutto grazie a te che mi sostieni e mi ami in un modo diverso da chiunque altro. In realtà ti ho scritto questa lettera per chiederti se ti va di passare un paio di giorni con me nel mondo babbano...so che non è come passare un'intera estate ma per ora possiamo fare questo se ne hai voglia, fammi sapere se ti va con una lettera così possiamo organizzarci.

 

Ti amo

Sempre tuo, Loki

 

Chiudo la lettera e sto per parlare ma Steve mi precede

 

-Ti dispiace se vado con Tony per un paio di giorni?-aggrotto le sopracciglia confuso dalla domanda di Steve ma in pochi secondi capisco che gli altri due si sono messi d'accordo

 

-No, certo che no, Loki mi ha chiesto di passare un paio di giorni con lui...devono essersi organizzati-mi sorride -Forse è meglio che andiamo a dirlo a mia madre-annuisce ed usciamo dalla stanza per dirigerci in giardino dove mia madre sta annaffiando delle piante -Mamma senti io e Steve vorremmo assentarci per un paio di giorni...a te va bene?-la donna ci guarda confusa

 

-E dove andate?-domanda -A Steve non posso dire nulla ovviamente ma ormai ti sento come un secondo figlio quindi mi preoccupo-Steve le sorride

 

-Ci sono arrivate due lettere...Steve li passerà non so dove con Tony ed io nel mondo babbano con Loki-ci pensa per qualche secondo su continuando ad innaffiare le rose poi sorride

 

-Tuo padre non sarà felice ma non importa, puoi andare-sorrido e vado ad abbracciarla prima di correre di nuovo dentro per scrivere la risposta a Loki

 

Futuro marito,

 

Anche tu mi manchi tantissimo e proprio per questo accetto la tua proposta, sarò molto felice di passare un paio di giorni con te nel mondo babbano. Non vedo l'ora di sentire il tuo sapore di nuovo sulle mie labbra, di stringerti forte a me e di fare l'amore con te sentendo nella mia testa tu che sussurri il mio nome, a presto amore.

 

Ti amo

Tuo, Thor

 

Lego la mia lettera e quella di Steve alla zampetta della civetta di Tony e lei vola subito via, mi siedo sul letto ed il mio migliore amico fa lo stesso

 

-Come mai Loki ha scelto di andare nel mondo dei babbani?-domanda dopo qualche minuto di silenzio, sorrido voltandomi verso di lui

 

-Lo vuole visitare da sempre e poi...una volta ne stavamo parlando e abbiamo detto che sarebbe bello passare un'intera estate nel mondo babbano-annuisce

 

-Sono davvero felice che tu abbia trovato l'uomo giusto e che lo sposerai-abbassa lo sguardo e capisco subito che qualcosa non va

 

-Che succede Steve?-domando, lui si mordicchia il labbro

 

-Tony mi ha chiesto di andare con lui solo perché glielo ha suggerito Loki sicuramente-lo guardo confuso -Ultimamente litighiamo un sacco...anche prima di andarsene, forse non siamo fatti per stare insieme-mi metto sul suo letto e gli carezzo la schiena

 

-Hey, non è detto okay? Tutti litigano...ora passate questi giorni insieme e vedete come va se proprio non ce la fate e vi lasciate io sarò sempre accanto a te per sostenerti okay?-annuisce

 

-Grazie Thor-ci abbracciamo per qualche secondo ma ci stacchiamo subito perché sentiamo dei passi per le scale

 

-Tesoro c'è una lettera per te ma non c'è scritto da parte di chi è-prendo la lettera che mi porge mamma e sento che è pesante, c'è qualcosa dentro

 

-Grazie mamma-mi sorride ed esce dalla stanza -Chi può averla mandata? E cosa ci sarà dentro? Non è una semplice lettera Steve, è pesante-si avvicina a me, prende il pacchetto tra le mani e lo posa sulla scrivania

 

-Non aprirlo-sospira -Dopo tutto quello che è successo in questo periodo non possiamo fidarci di pacchetti anonimi-annuisco completamente d'accordo con lui poi mi sdraio sul letto addormentandomi in poco tempo.

 

POV Steve

 

Sento dei rumori in camera così apro gli occhi e vedo Thor che va verso la scrivania ed afferra il pacchetto, mi alzo e corro da lui cercando di fermarlo ma i suoi occhi sono vacui ed appena lo tocco mi immobilizza con un incantesimo

 

-Thor fermati non farlo!-cerco di muovermi e spezzare l'incantesimo ma non ci riesco, Thor apre la busta e tira fuori un bracciale, appena lo tocca però cade a terra svenuto -Thor!-l'incantesimo si è sciolto quindi posso inginocchiarmi accanto a lui -Thor! Thor svegliati!-dico scrollandolo ma lui non da segni di vita, esco dalla stanza e corro alla camera di Frigga ed Odino, busso ininterrottamente e qualche secondo dopo viene ad aprirmi Frigga

 

-Che succede Steve?-domanda ancora assonnata

 

-Thor, credo sia stato stregato per aprire il pacchetto di oggi, c'era un bracciale dentro! Appena lo ha toccato è svenuto e non si riprende-sbianca e corre su per le scale arrivando poco dopo in camera, prende un fazzoletto e prende il bracciale a terra con le lacrime che scivolano sulle guance, lo rimette nella busta e la chiude poi va da suo figlio e gli carezza dolcemente il viso facendo degli incantesimi

 

-Tesoro mio svegliati ti prego-sussurra continuando a fare incantesimi ma non le riesce nulla -Mettiamolo sul letto-mi avvicino e prendo a trascinare Thor fino al letto per poi metterlo sotto le coperte -Vado a studiare il bracciale per trovare una soluzione-prende la busta ed esce dalla porta, mi siedo accanto al biondo

 

-Chi ti ha fatto questo?-domando in un sussurro anche se non mi può sentire, non penso siano state Sif o Jane, incantesimi del genere sono fuori dalla loro portata e poi se vogliono Thor perché ucciderlo? Passano intere ore prima di rivedere Frigga

 

-Steve, devi scrivere a Loki, il bracciale è maledetto e non ho trovato nessuna cura a parte una...-la guardo confuso -Il bacio del vero amore-sono ancora più confuso

 

-Ma non è solo una cosa delle fiabe o che so io? Funziona davvero?-sospira e mi carezza la guancia

 

-Dobbiamo sperare che funzioni, è la nostra unica speranza-dice con voce spezzata -Chi può aver mandato questo pacco? Chi vuole così male a mio figlio?-un singhiozzo esce dalle sue labbra ed io l'abbraccio forte per qualche minuto lasciando che si sfoghi -Vado ad avvertire Odino-annuisco ed esce di nuovo dalla stanza, vado alla scrivania ed inizio a scrivere

 

Thor è stato avvelenato da un braccialetto che è stato costretto a toccare, per svegliarlo abbiamo solo una speranza: il bacio del vero amore, per questo ti scrivo Loki...devi venire il prima possibile qui per aiutarlo

 

Steve

 

Lego la lettera alla zampa del mio gufo che vola subito via e torno accanto a Thor facendo apparire il libro delle fiabe di Beda il bardo

 

-Dicono che quando una persona è in queste condizioni sente cosa succede intorno e parlare e leggere aiutano, quindi potrei leggerti una fiaba...-apro il libro e scelgo di leggere la storia della fonte della buona sorte -In un giardino incantato chiuso da alte mura e protetto da potenti magie, in cima a un colle scorreva la Fonte della buona sorte. Una volta all'anno, tra l'alba e il tramonto del giorno più lungo, un solo infelice aveva il privilegio di intraprendere il viaggio alla Fonte, bagnarvisi e ricevere Buona Sorte per il resto della vita. In quel giorno, centinaia di persone giungevano da ogni parte del regno per essere davanti alle mura del giardino prima dell'alba. Maschi e femmine, ricchi e poveri, giovani e vecchi, con poteri magici e senza, si ammassavano nella notte, ognuno con la speranza di essere l'eletto a entrare nel giardino. tre streghe, ognuna col proprio...-mi blocco perché sento un rumore all'esterno, mi affaccio alla finestra e vedo una figura, corro giù per le scale e fuori dalla porta andando sul retro della casa dove ho visto la figura -Chi sei?-urlo raggiungendolo e facendolo girare verso di me, il cappuccio cade dal suo volto ma non riconosco comunque l'uomo -Chi sei?-domando di nuovo puntando la bacchetta al collo dello sconosciuto, che ride

 

-Un amico di Laufey...-spalanco gli occhi ed allento un po' la presa involontariamente -Questo è il suo modo di salutarvi da Azkaban-ride ancora poi svanisce dalle mie mani

 

-Steve! Steve che succede?-Frigga mi fa girare e mi abbraccia vedendomi sconvolto -Ho visto un uomo, chi era?-il mio respiro è accelerato e sono ancora sconvolto ma non posso dire la verità a nessuno o vedrebbero Loki in un altro modo

 

-Ne...Nessuno, un uomo che non sapeva dove fosse, è andato via-sorrido e rientro in casa andando di nuovo a sedermi sul letto di Thor e riaprendo il libro -Ognuna col proprio fardello di pene, s'incontrarono ai margini della folla e aspettando l'alba si raccontarono a vicenda le proprio disgrazie...-sospiro con i pensieri in testa che continuano ad andare velocissimi -La prima, di nome Asha, era malata di un morbo che nessun Guaritore sapeva curare. Sperava che la fonte la risanasse e le garantisse una vita lunga e felice...-a queste parole le lacrime cominciano a scendere sulle mie guance macchiando il libro che ho tra le mani, il mio migliore amico è in queste condizioni e l'unica cosa che può salvarlo non si sa nemmeno se funzionerà, perché tutto questo odio nei suoi confronti? Solo perché Loki si è innamorato di lui? Un singhiozzo esce dalla mie labbra, come farò a dire agli altri che il responsabile è Laufey? Loki si sentirà malissimo e magari lascerà Thor invece di sposarlo...Se non glielo dico io verranno comunque a saperlo prima o poi e mi daranno contro perché non l'ho detto prima...sospiro e sposto una ciocca di capelli dal viso di Thor -Cosa devo fare?-domando anche se non riceverò risposta ovviamente, mi alzo e mi metto nel mio letto coprendomi fin sotto il mento continuando a piangere per tutto quello che sta succedendo.

 

La mattina dopo

 

Non ho dormito nemmeno per un secondo, ho continuato a piangere e a pensare cosa fare, la testa mi fa malissimo e non ho nessuna voglia di alzarmi dal letto. Mi volto per guardare Thor, immobile nel suo letto e poco dopo entra Frigga

 

-Hey Steve ho preparato la colazione-mi metto seduto e la raggiungo, non ho voglia di mangiare ma non posso dare ancora altro dispiacere a questa magnifica donna, mangio il minimo indispensabile

 

-Frigga posso chiederti una delle tue pozioni per il mal di testa?-la donna sorride triste e mi carezza la guancia, va a prendere la pozione e la mette in un bicchiere preparando anche una zolletta di zucchero da mangiare dopo come faceva sempre quando eravamo bambini, bevo la pozione amara poi mangio lo zuccherino -Grazie, ho scritto a Loki...dovrebbe arrivare entro qualche giorno-annuisce e restiamo lì in silenzio.

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Capitolo 10
*** Capitolo dieci ***


La risposta di Thor arriva dopo due giorni insieme ad un'altra lettera da parte di Steve, apro prima quella e quando leggo le parole che mi ha scritto delle lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance, la faccio leggere subito a Tony che mi abbraccia

 

-Dobbiamo andare subito-annuisco e corro al piano inferiore dove mi avvicino al camino per andare direttamente con la metropolvere

 

-Dove andate?-domanda Ana allarmata, le passo la lettera e lei la legge velocemente -Mio Dio Loki mi dispiace così tanto! Andate presto!-io e Tony entriamo insieme e lui urla il luogo dove dobbiamo andare mentre io butto la polvere, veniamo risucchiati e poco dopo cadiamo fuori da un camino ma non siamo a casa di Thor

 

-Ma dove siamo? Sono sicuro di aver detto l'indirizzo giusto!-infatti lo ha detto, forse qualcuno ci ha rintracciato ed ha cambiato la nostra destinazione, prendo la bacchetta ed inizio a camminare lentamente pronto ad attaccare chiunque -LOKI ATTENTO!-sto per voltarmi ma qualcuno mi mette un fazzoletto sulla bocca facendomi perdere i sensi.

 

POV Tony

 

Loki è disteso a terra ed io non posso muovermi, mi sento trascinare indietro da una forza sconosciuta, cerco di lottare ma non ce la faccio e vengo di nuovo trascinato nel camino, mi sento risucchiare ed urlo con tutto il fiato che ho in corpo ma poco dopo vengo sbalzato fuori dal camino e mi accorgo che il corpo di Loki è accanto a me, mi metto in ginocchio e provo a svegliarlo con le lacrime che scorrono veloci sulle guance

 

-Svegliati ti prego, svegliati Loki!-continuo a scuotere il suo corpo -No, no ti prego-lo stringo a me singhiozzando, sento dei passi e poi delle braccia forti avvolgermi

 

-Cosa è successo?-mi volto ed incontro gli occhi del mio ragazzo

 

-Steve, stavamo venendo qui con la metropolvere ma qualcuno ha cambiato il nostro percorso e hanno attaccato Loki, gli hanno messo un fazzoletto sulla bocca ed è svenuto...non si sveglia-Frigga si inginocchia accanto a lui e fa qualche incantesimo

 

-La stessa cosa che ha colpito Thor...Portiamolo di sopra, lo metteremo nel tuo letto Steve okay?-il biondo annuisce e lo prende tra le braccia iniziando a salire le scale, lo posa delicatamente sul letto coprendolo per poi venirmi ad abbracciare -Vi porto una tazza di tè-Steve ringrazia la donna che esce dalla stanza pochi secondi dopo

 

-Il bacio del vero amore era l'unica soluzione Steve...moriranno ora-sussurro, mi stringe di più a se -Moriranno e noi non possiamo fare nulla...chi potrebbe mai volere loro così male?-mi fa girare per guardarmi negli occhi, i suoi azzurri sono velati dalle lacrime e sono gonfi e rossi

 

-So chi è stato...l'ho incontrato la stessa notte che ha attaccato Thor-sospiro -Un amico di Laufey, sta dando ordini da Azkaban-poggio la testa al suo petto piangendo ancora di più ormai sono inconsolabile e non riesco a vedere una via d'uscita

 

-Perché deve fare questo? Finalmente Loki era felice ed ora...-mi fa alzare lo sguardo e mi bacia dolcemente, tutti i dissapori degli ultimi tempi completamente dissolti

 

-Noi troveremo una soluzione insieme amore-ci baciamo di nuovo, le sue labbra sono salate per le lacrime che stiamo versando entrambi

 

-Ti amo Steve e mi dispiace per le nostre litigate-sospiro -Siamo fortunati...possiamo amarci senza dover rendere conto a nessuno-ci perdiamo l'uno negli occhi dell'altro per qualche secondo

 

-Ti amo anche io Tony-Frigga entra nella stanza con un vassoio e lo posa sul tavolo, ci sediamo e prendiamo a sorseggiare il tè -Cosa possiamo fare per aiutarli?-abbassa lo sguardo

 

-Imbottigliare il vero amore-finisce il suo tè, fa apparire un'ampolla e va a staccare un capello a Thor ed uno a Loki mettendoli nella boccetta, subito diventano d'oro e si intrecciano ma rimangono così, non succede nient'altro -I loro capelli saranno la base per la pozione, sarà complicato e non so se ce la farò-ammette la donna con voce spezzata, esce di nuovo dalla stanza andando probabilmente nel suo laboratorio

 

-Mi dispiace che abbiamo litigato così tanto questi ultimi tempi Steve...io ti amo e non voglio lasciarti, non voglio perderti-si avvicina per baciarmi dolcemente

 

-Anche io ti amo e non voglio perderti ma ora dobbiamo pensare a Thor e Loki, loro hanno la priorità-annuisco e lo bacio di nuovo -Andiamo in camera, riposiamo un po' mentre Frigga prova a fare la pozione-annuisco di nuovo e prendo la mano che mi porge, la camera è quella che abbiamo condiviso pochi giorni fa, quando tutto sembrava perfetto nonostante i litigi, mi spoglio e con solo i boxer addosso mi metto sotto le coperte, fa lo stesso Steve ed appena si trova accanto a me mi stringo a lui sentendo il calore del suo corpo sul mio

 

-Non posso credere che Laufey sia davvero così malvagio-sussurro carezzando i capelli biondi di Steve -Cioè so che è cattivo ma non pensavo così tanto-mi stringe di più a se baciandomi la tempia e carezzandomi la schiena, ci addormentiamo così: abbracciati e completamente indifesi.

 

***

 

Mi sveglio e corro nella stanza di Loki, metto le dita sul suo collo e sento che il suo battito è sempre più lento, gli carezzo i capelli

 

-Loki, ti prego svegliati-inizia a tremare e ad avere degli spasmi , le lacrime iniziano a scorrere sul mio viso, Loki spalanca gli occhi

 

-Non...mi hai salvato-dice con voce roca prima di richiudere gli occhi e smettere completamente di respirare, il cuore si ferma

 

***

 

Mi sveglio tirandomi su di soprassalto, piangendo, con il respiro affannato e tutto sudato, mi prendo il viso tra le mani

 

-Amore, amore è stato solo un incubo calmati-mi abbraccia e mi carezza la schiena baciandomi anche la spalla per farmi calmare

 

-No, non era solo un incubo, io non lo posso salvare e lui morirà-un singhiozzo esce dalle mie labbra e lui mi stringe più forte

 

-Noi li salveremo, Frigga è una delle pozioniste migliori del mondo dei maghi riuscirà a fare quello che serve-riprendo a respirare normalmente e mi sdraio mettendo il viso sul suo petto, mi fa alzare un pochino lo sguardo e mi bacia dolcemente -Ci riusciremo, noi ce la facciamo sempre-mi bacia di nuovo -Ora dormi amore-scuoto la testa e mi alzo andando verso il bagno, riempo la vasca -Posso venire anche io?-si siede sul bordo e mette dei sali nell'acqua

 

-Tu non sei preoccupato?-abbassa lo sguardo ed annuisce

 

-Si, certo che lo sono ma dobbiamo cercare di non farci prendere dal panico, non servirà a nessuno-ci spogliamo, si mette nella vasca ed io mi metto tra le sua gambe cercando di rilassarmi, mi bacia le spalle ed il collo iniziando anche a massaggiare con le mani -Ti amo amore-sussurra al mio orecchio riesco a sorridere e mi poggio al suo petto con la schiena

 

-Ti amo anche io-sussurro posandogli un bacio sul collo -Voglio vendicarmi di quello stronzo che ha fatto questo a Thor e Loki, voglio stanarlo e riuscire a fermare anche Laufey-la rabbia mi invade e lui mi stringe di più a se

 

-Per farti uccidere? Dobbiamo lasciar fare alle autorità-mi stacco da lui e mi sposto per guardarlo negli occhi

 

-Le autorità stanno permettendo a Laufey di dare ordini da dentro Azkaban!-gli prendo le mani -Amore dobbiamo fare qualcosa noi per vendicare i nostri amici-abbassa lo sguardo e non risponde per qualche secondo

 

-Forse hai ragione ma come faremo a trovarlo?-sospiro e ci penso per qualche secondo poi mi viene in mente un incantesimo che Loki mi ha fatto vedere tanto tempo fa

 

-C'è un incantesimo che mi ha mostrato Loki tanto tempo fa per vedere gli ultimi movimenti della metropolvere-esco dalla vasca mettendo un accappatoio ed esco velocemente dalla stanza con la bacchetta in mano, Steve mi viene dietro e vediamo che la cucina è illuminata

 

-Ragazzi cosa ci fate ancora svegli?-domanda Frigga con gli occhi gonfi e lucidi, ci avviciniamo sedendoci di fronte a lei

 

-Non riuscivamo a dormire e così abbiamo deciso di fare un bagno e poi venire qui davanti al camino a scaldarci un po'-non possiamo certo dirle la verità, non ci permetterebbe mai di andare

 

-Oh, capisco, andate pure, io sto provando ancora a fare questa pozione ma non è facile, ci vorrà un po' di tempo ma visto che la situazione di Thor e Loki non può peggiorare ce lo possiamo permettere-Steve prende la mano della donna che alza lo sguardo

 

-Dovresti riposare Frigga-scuote la testa

 

-Non posso farlo, mio figlio ed il suo compagno sono in pericolo-lascia la mano del biondo e continua a fare quello che stava facendo prima

 

-Ti preparo una tisana allora-sussurra andando verso la cucina

 

-Io intanto vado ad accendere il fuoco-dico, Steve annuisce ed io mi dirigo al camino cercando di replicare l'incantesimo ma non è semplice, Loki c'è riuscito a undici anni cavolo! Posso farcela anche io! Mi concentro e dopo diversi minuti l'incantesimo funziona e riesco a vedere la destinazione, apro gli occhi, faccio apparire una pergamena e con la bacchetta ci scrivo sopra l'indirizzo, accendo il fuoco e torno in cucina dove Steve sta mettendo la tisana nelle tazze, me ne porge una ed io la prendo sorseggiandola lentamente visto che è bollente, Frigga smette di lavorare e beve anche lei

 

-Frigga noi andremo via per qualche ora domani, dobbiamo fare delle commissioni per il ritorno a scuola-la donna annuisce poi prende la mano del biondo ed anche la mia

 

-State attenti mi raccomando-annuiamo poi in silenzio torniamo a bere le nostre tisane. Torniamo in camera circa un'ora dopo e ci mettiamo a letto

 

-Partiremo domani mattina presto e andremo a quell'indirizzo senza metropolvere, non è lontano da qui, lo cerchiamo e quando lo troveremo gli facciamo passare le pene dell'inferno-mi stringe a se e ci addormentiamo ancora agitati.

 

La mattina dopo

 

Ci alziamo alle cinque e ci prepariamo per andare via, passiamo prima per la cucina e vediamo che Frigga si è addormentata sul tavolo, Steve fa apparire una coperta e la mette sulle spalle della donna, prendiamo anche dell'acqua e delle provviste poi usciamo dirigendosi a casa dell'uomo. Camminiamo per un'ora prima di trovare la casa, ci avviciniamo e guardiamo dalle finestre

 

-Sembra che non ci sia nessuno in casa-sussurra, ci avviciniamo alla porta -Alohomora-sussurra ancora ed entriamo in casa nascondendoci dietro le colonne e stando sempre allerta -Ci dividiamo?-spalanco gli occhi

 

-Assolutamente no! Potrebbe farci qualcosa di male, dobbiamo restare uniti-sentiamo dei passi e ci nascondiamo sotto il tavolo cercando di fare meno rumore possibile, l'uomo arriva in cucina e prendiamo in mano le bacchette, si avvicina al tavolo ed insieme sussurriamo l'incantesimo

 

-Stupeficium-si sente un grande tonfo ed usciamo da sotto il tavolo, faccio apparire delle corde e lego l'uomo ben stretto facendo poi un incantesimo per tenerlo ancora più fermo

 

-Non possiamo torturarlo Tony, dobbiamo contattare il ministero della magia-in quel momento la porta si spalanca e degli auror entrano nella casa prendendo l'uomo a terra

 

-Li avevo già avvertiti, lui ha fatto l'incantesimo a Loki e Thor e fate attenzione a Laufey...da ordini da dentro Azkaban-uno degli auror annuisce e si smaterializzano

 

-Li avevi già avvertiti? Ma avevi detto che volevi fargli passare le pene dell'inferno!-mi avvicino a lui e lo bacio dolcemente

 

-Si, volevo farlo ma poi ho pensato che sarei finito nei guai e per lui non ne vale assolutamente la pena, torniamo a casa di Thor e troviamo una soluzione ora che abbiamo sistemato uno dei problemi-usciamo dalla casa richiudendoci la porta alle spalle

 

-Sono felice che alla fine tu abbia preso la giusta decisione-dice per poi dare un morso al dolcetto che ha in mano, faccio lo stesso e dalle mie labbra esce un verso di piacere, sono davvero deliziosi! Frigga è una cuoca ottima!

 

-Ho pensato che se finissi nei guai non potrei vederti per molto tempo e come farei a resistere?-sorride e scuote la testa

 

-Sei sempre il solito Tony-mi bacia dolcemente

 

-Non è per questo che mi ami?-arrossisce poi sorride di nuovo

 

-Si-poggio la testa alla sua spalla e sospiro, mi circonda le spalle con un braccio e mi bacia una tempia

 

-Ora è tutto nelle mani di Frigga-restiamo per un po' così, fermi senza fare e dire nulla poi ci incamminiamo per tornare a casa di Thor. Appena apriamo la porta sentiamo dei singhiozzi provenire dalla cucina, ci andiamo e troviamo Frigga con il volto tra le mani in lacrime -Cosa succede?-domanda subito il biondo andandola ad abbracciare

 

-Ho fallito, non sono in grado di fare la pozione...come faremo ora a svegliare i ragazzi?-mi siedo anche io e penso, alla fine penso anche alla prima soluzione ed un'idea mi balena in testa

 

-Il bacio del vero amore...non deve per forza essere dato da un compagno di vita...l'amore ha diverse sfumature...potremmo avere ancora una possibilità-mi guardano confusi -L'amore che una madre prova per un figlio è il più puro di tutti ed è sicuramente vero amore e Thor ricambia! Se riusciamo a svegliare lui, possiamo salvare anche Loki poi-la donna sorride e si sbilancia per abbracciarmi forte

 

-Hai ragione...andiamo forza!-ci alziamo e corriamo nella stanza dove ci sono i due ragazzi, Frigga si siede sul letto di Thor -Amore mio ora tutto si sistemerà-sussurra, carezza il viso del figlio poi gli posa un bacio sulla fronte, una forza si sprigiona ed il biondo apre gli occhi

 

-Madre?-la donna sorride con le lacrime che scorrono veloci sul suo viso, Thor volta il viso e vede Loki, si mette subito seduto -Cosa gli è accaduto?-domanda agitato

 

-Un incantesimo potentissimo che è stato fatto anche a te, si può spezzare solo con il bacio del vero amore-spiega la donna

 

-Quindi non farti pregare Romeo-commento anche se sono ancora molto agitato, Thor si va a sedere sul letto del moro e si abbassa per posargli un dolce bacio sulle labbra, Loki apre lentamente gli occhi e delle lacrime iniziano a scorrere anche sulle mie guance

 

-Thor-spalanco gli occhi, è stato Loki a parlare! -La mia voce, è tornata!-si mette seduto ed abbraccia il biondo baciandolo ancora ed ancora poi guarda verso di me e si alza per venire ad abbracciarmi, Thor fa la stessa cosa con Steve -Dobbiamo trovare chi ha fatto...-lo zittisco stringendolo più forte

 

-Abbiamo risolto tutto, stai tranquillo-annuisce strusciando il viso sulla mia spalla poi ci stacchiamo.

 

POV Loki

 

Dopo tutti gli accertamenti possibili ci lasciano finalmente soli ed io mi rifugio tra le braccia del biondo, mi stringe forte a se togliendomi quasi il fiato ma non importa, lo stringo anche io ed alzo il viso per poterlo baciare

 

-Ti amo Thor-sussurro per poi baciarlo ancora mettendo le mani tra i suoi capelli biondi -Ti amo-sussurro ancora -Ti amo-sorride sulle mie labbra

 

-Ti amo anche io, è bellissimo sentire di nuovo la tua voce e non solo nella mia testa-mi prende in braccio e ci mettiamo sul letto ancora stretti

 

-Andiamo nel mondo babbano per qualche giorno allora?-mi carezza il viso dolcemente, mi bacia il naso, le guance, la fronte e gli occhi

 

-Si, certo che si, partiamo domani mattina?-annuisco e mi metto più comodo, il sole fuori è alto ma non mi importa, voglio solo stare con Thor ora e vederlo sorridere in quel mondo così meraviglioso che mi scalda il cuore

 

-Faremo tantissime cose strane e ci divertiremo un mondo-ci baciamo di nuovo ma qualcuno che si schiarisce la voce ci interrompe

 

-Frigga dice che il pranzo è pronto piccioncini-esclama Tony, ci alziamo ed usciamo dalla stanza, scendendo le scale e ritrovandoci poco dopo in cucina a mangiare le deliziose pietanze cucinate dalla donna

 

-Mamma io e Loki domani mattina vorremmo intraprendere il nostro piccolo viaggio tra i babbani-ci sorride

 

-Giuro che terrò tuo figlio al sicuro-mi prende la mano ed il suo sorriso si fa ancora più grande

 

-Lo so, divertitevi-

 

La mattina dopo

 

Ci alziamo di buon ora e subito andiamo verso il camino per farci portare al paiolo magico a Londra, usciamo dal locale e dopo aver camminato per un po' ci ritroviamo nella Londra babbana, camminiamo ammirando ogni singola cosa, ci fermiamo ad un bar per fare colazione, prendiamo delle uova con il bacon, toast e salsicce accompagnato da un succo d'arancia

 

-Allora cosa ti va di fare oggi?-domanda prima di addentare una salsiccia, inizio anche io a mangiare in modo meno da troll

 

-Ho preso un libro con tutte le cose che si possono fare qui ed è tutto magnifico-usciamo dal bar ed andiamo al British Museum, guardiamo ogni opera con estrema attenzione e devozione anche se io sono molto più interessato, le nostre mani non si staccano nemmeno per un secondo e facciamo anche tante foto. Quando usciamo è già ora di pranzo e ci fermiamo a prendere del Fish and Chips davvero ottimo, ci sediamo su una panchina del St. James's park e ci godiamo il calore del sole sulla pelle

 

-Molto buono questo coso-sorrido divertito, mangiando ancora lentamente soffermandomi a guardare i riflessi del sole nei suoi capelli biondi, il suo sorriso accennato ed i suoi occhi bellissimi ed azzurri come il mare, alzo la mano pulita e gli metto una ciocca che gli è sfuggita dalla coda dietro l'orecchio continuando a guardarlo dolcemente -Che c'è?-scuoto la testa

 

-Nulla, è che sei così bello e ti amo tanto-sorride e si avvicina per baciarmi dolcemente, ricambio con il cuore che batte veloce nel petto come se fosse il primo bacio

 

-Che schifo! Andate a casa vostra a fare queste cose!-ci voltiamo verso l'uomo che ha parlato e lo guardo malissimo

 

-Non le piace? Non guardi, io amo quest'uomo e lo bacerò quanto voglio e dove voglio perché con tutto quello che abbiamo passato non voglio più staccarmi da lui e sa una cosa? Non solo stiamo insieme ma ci sposeremo presto-l'uomo mi guarda disgustato mentre con la coda dell'occhio vedo Thor sorridere orgoglioso

 

-Andrete all'inferno-borbotta avvicinandosi, mi alzo per fronteggiarlo

 

-L'inferno sarà una dolce vacanza in confronto a quello che ho passato a causa di persone orribili come te-l'uomo alza una mano per colpirmi ma lo fermo stringendogli il polso -Ora vattene-lascio il polso dell'uomo ma non se ne va

 

-Tu e la tua puttanella bionda mi fate schifo-sembra che se ne stia andando ma si gira e mi sputa dritto in viso, Thor si alza e da un pugno all'uomo che cade a terra poi mi prende la mano ed iniziamo a correre.

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Capitolo 11
*** Capitolo undici ***


Nota autrice:

Questo capitolo ha delle scene tagliate quindi se volete leggere la versione integrale ancdate su wattpad 


 

Ci fermiamo solo quando siamo lontani dal parco, abbiamo entrambi il fiato corto ma ridiamo, ci sentiamo vivi e normali, affrontare un omofobo non è nulla a confronto di quello che abbiamo passato.

 

-Non ci credo! C'è ancora gente così retrograda?-dice Loki sedendosi su una panchina -C'è anche nel nostro mondo ma questo ha addirittura osato sputarmi in viso!-mi avvicino e lo bacio dolcemente -Sarà un'eterna lotta il nostro amore-lo stringo a me e lo bacio con amore misto a passione

 

-Così è più divertente ma in effetti ho bisogno di un po' di tranquillità...hai prenotato da qualche parte?-lo bacio di nuovo -Ho voglia di fare l'amore con te-arrossisce ed annuisce prendendomi la mano ed iniziando a camminare fino alla fermata della metro, per fortuna c'è subito il treno, scendiamo dopo due fermate e camminiamo per dieci minuti prima di entrare in hotel, facciamo quello che i babbani chiamano check-in ed andiamo in stanza

 

-Thor aspetta fammi chiudere la porta almeno-sussurra visto che ho iniziato a baciarlo sul collo e a togliergli il cappotto, mi fermo, mette il cartello non disturbare fuori alla porta per poi chiuderla a chiave, si volta verso di me baciandomi con passione e lasciandosi togliere il cappotto, toglie anche il mio -Ti amo-sussurra per poi togliermi il maglioncino.

 

***

 

-Non siamo riusciti ad arrivare al letto-sussurra sulle mie labbra facendomi sorridere, abbiamo fatto un secondo round nella vasca da bagno ed ora siamo nudi sotto le coperte morbide, lo stringo a me baciandogli la fronte delicatamente

 

-Abbiamo tutto il tempo per farlo a letto, anche adesso-ridacchia -Sei così sexy-gli carezzo la guancia e lo avvicino a me per un bacio dolce

 

-Adesso no, ho fame di cibo-sbuffo ma il mio stomaco brontola facendoci ridere -Ordino qualcosa con il servizio in camera tanto ho preso una delle carte di credito babbane di mio padre-prende il telefono ed ordina un sacco di cose a caso leggendo dal menù

 

-Ma come mai tuo padre aveva delle carte babbane?-domando curioso baciandogli il collo dolcemente

 

-Gli servivano per fare degli affari credo-gli bacio il mento poi arrivo alla sua bocca che bacio con dolcezza stringendolo di più a me -Come è bello stare così tranquilli-mi mordicchia il collo per poi leccarlo sensualmente -Mmm...ma non hai detto che non volevi adesso?-sorride sul mio collo per poi posare un dolce bacio

 

-Si, è vero ma stando così a contatto mi fai venire voglia di nuovo-ci stiamo per baciare di nuovo ma bussano alla porta

 

-Servizio in camera, dice la voce di una donna dietro la porta-mi alzo legandomi un asciugamano in vita ed apro la porta, la donna mi squadra dalla testa ai piedi fermandosi sugli addominali, prendo il carrellino e do dieci dollari alla ragazza che va via

 

-Ti stava guardando troppo quella lì-ridacchio e mi avvicino al letto, mi tira a se per una spalla e mi bacia con passione poi una sua mano va all'asciugamano e lo fa cadere -Ooops che sbadato-sorride malizioso, mi rimetto sotto le coperte e lui prende il vassoio iniziando a mangiare, lo faccio anche io ed il mio sguardo cade su una bottiglia nel cestello del ghiaccio

 

-Champagne?-annuisce visto che ha la bocca piena poi si sporge per prendere la bottiglia e versa un po' del liquido in una delle due flute, ingoia ciò che aveva in bocca e sorride

 

-Vuoi assaggiare?-domanda malizioso, annuisco e lui beve un sorso di champagne per poi avvicinarsi e baciarmi facendolo ricadere nella mia bocca -Ti piace?-

 

-Moltissimo specialmente con il tuo sapore-sorride e lo faccio sdraiare mettendomi su di lui.

 

Qualche settimana dopo

 

Siamo rientrati ad Hogwarts da due settimane e Loki è già stressato per le lezioni ed i compiti, per di più Sif e Jane non lo lasciano in pace mai anche se lui non se ne cura prova comunque molto fastidio e tutto questo influisce sulla nostra relazione.

 

-Amore che ne dici di mettere da parte i compiti per questo pomeriggio ed andare a fare una passeggiata ad Hogsmeade?-dico per poi abbracciarlo da dietro e baciarlo su una spalla

 

-Thor ho tanto da studiare, lunedì ho una verifica importante-sbuffo e mi stacco da lui, si volta verso di me -Vorrei davvero ma non posso-sussurra, mi volto arrabbiato

 

-Sono settimane che è così! Mi dici queste cose e non abbiamo più il tempo di stare insieme, non facciamo l'amore e stiamo insieme pochissimo, ci scambiamo solo il bacio della buonanotte e del buongiorno ed io non ce la faccio più, voglio stare con te-chiude il libro e si alza per potermi raggiungere

 

-Hai ragione amore, scusa è che sono così sommerso dallo studio che non ho tempo per altro, sono stressato e stanco...dormo pochissimo ed anche tu mi manchi tanto-mi bacia dolcemente -Scusami-sussurra ancora

 

-Ti va di andare ad Hogmeade allora?-sorride malizioso e capisco subito che la risposta è no

 

-E se invece ci rilassiamo un po'? Nel bagno dei prefetti magari-sorrido e ci baciamo ancora

 

-Trovo sia un'ottima idea-sussurro stringendolo a me ma in quel momento bussano alla porta, ci baciamo decidendo di non andare ad aprire ma continuano a bussare ancora ed ancora, sbuffiamo e Loki va ad aprire trovandosi Tony davanti

 

-Tony che ci fai qui? Stavamo per...insomma mi ero preso una pausa dallo studio e...-gli mette una mano sulla bocca per zittirlo beccandosi un'occhiataccia

 

-Non ho tempo per sentire le tue stupidaggini okay? Silente vuole vederci nel suo studio-ci alziamo e seguiamo Tony fino alla statua, la McGranitt ci fa entrare e poco dopo ci troviamo nell'immenso e bellissimo studio del preside

 

-Benvenuti prefetti, visto i vari guai di quest anno abbiamo deciso di mandarvi ad abitare nel mondo babbano per tutto il resto dell'anno, vi manderemo un tot di denaro ogni mese e dovrete vivere come babbani, insieme e senza magia-le proteste si levano ma un gesto della mano dell'uomo ci fa zittire -Non si accettano proteste o discussioni, abbiamo già avvertito le vostre famiglie e sono d'accordo, domani mattina alle cinque dovete trovarvi all'ingresso di scuola-usciamo dall'ufficio

 

-Non posso crederci! Dovrò stare lontano da Peggy per tutto il resto dell'anno!-si lamenta Natasha -Almeno dividerò quella scocciatura della Potts con voi-sussurra quando si avvicina facendo sospirare Loki

 

-Non sarà peggio di Jane e Sif-commenta guardando la rossa che annuisce -Mi dispiace per te e Peggy ma vedrai che andrà tutto bene-la ragazza sorride poi ci saluta e va verso la sua stanza cosa che facciamo anche noi -Chissà come gli è venuta un idea del genere a Silente-dice mentre prepara il baule con la magia, lo abbraccio da dietro baciandogli una spalla ed iniziando a sbottonargli la camicia

 

-Non lo so ma io dico che è meglio approfittare della privacy che ci resta per questa notte-sorride lasciandosi togliere la cravatta e la camicia -Ti amo così tanto-si volta nel mio abbraccio e mi bacia dolcemente

 

-Non devi dimostrarmelo solo così però sai? Non c'è solo questo modo-lo guardo confuso

 

-Sono settimane che non facciamo nulla Loki, mi manca il tuo corpo a contatto con il mio ma se non ti va e vuoi che ti dimostri il mio amore in un altro modo lo farò ma ti ricordo che ci sposeremo-sorride dolcemente e si stringe a me

 

-Me lo ricordo bene ed è una delle decisioni migliori della mia vita-mi toglie la cravatta e la camicia -Ora che ne dici di finire di fare i bauli e riposare?-metto un piccolo broncio facendolo ridacchiare -Magari prima di dormire qualche coccola te la faccio-sussurra malizioso per poi andare a prendere dei libri mettendoli nel baule, inizio anche io a preparare il baule

 

-Dovevamo essere nel bagno dei prefetti a quest'ora a dedicarci a cose molto più divertenti che preparare i bauli-ridacchia, si spoglia del tutto e si mette sotto le coperte guardandomi mentre finisco di fare quello che stavo facendo, mi spoglio e vado accanto a lui -Allora? Le mie coccole?-sussurro malizioso, si avvicina e mi stringe a se

 

-Vorrei davvero resistere ma con questo corpo magnifico che ti ritrovi non ci riesco-sorrido trovandomelo addosso in pochi secondi, le sue mani vagano su tutto il mio corpo e si fermano poco dopo sul mio viso, sorride e mi posa un bacio sul naso davvero dolcissimo

 

-Perché mai dovresti resistere? Io sono tuo Loki puoi avermi quando vuoi-mi bacia dolcemente le labbra e mi carezza i capelli

 

-Hai ragione ed io sono tuo-mi stringe a se ed entra lentamente dentro di me facendomi gemere di piacere, averlo dentro di me è sempre fantastico, mi fa sentire suo completamente.

 

La mattina dopo

 

Alle cinque in punto siamo all'ingresso della scuola, io e Loki siamo stanchi morti, non abbiamo dormito per niente, abbiamo passato la notte a fare l'amore, sussurrarci cose dolci e ridere insieme.

 

-Avete fatto le ore piccole?-domanda Tony ridacchiando, lui e Steve sembrano in ottima forma e riposati, poco dopo arrivano anche Happy, Pepper, Natasha e Bruce, il primo sembra tranquillo ma un po' triste, Pepper ha come sempre un'espressione scocciata sul volto, Natasha ha gli occhi gonfi e rossi e Bruce è tranquillo e pronto a tutto

 

-Non abbiamo proprio dormito-dico facendo l'occhiolino a Tony che ridacchia mentre Steve arrossisce

 

-Bene, ora che ci siete tutti riponete le bacchette qui dentro-dice Silente, facciamo come ci ha chiesto poi saliamo su una carrozza che ci porta alla stazione, saliamo sul treno ed occupiamo due scomparti, Happy, Pepper e Bruce ne occupano uno mentre io, Loki, Tony, Steve e Natasha ne occupiamo un altro

 

-Voi siete davvero fortunati ad avere il vostro compagno vicino-sussurra la rossa

 

-Andrà tutto bene-sussurro prendendole la mano, mi sorride dolcemente poi prende un libro e si mette a leggere, Loki poggia la testa sulla mia spalla e pochi secondi dopo il suo respiro è regolare, segno che si è addormentato, gli poso un bacio sulla testa poi poggio la testa al sedile e mi addormento anche io.Apro gli occhi perché sento qualcuno chiamare il mio nome

 

-Hey dormiglioni, è ora di pranzo, volete mangiare qualcosa? L'ho preso dalle cucine-in effetti il mio stomaco inizia a brontolare e prendo il panino che mi porge Tony, Loki fa lo stesso iniziando a mangiare cercando di non sporcarsi, do un morso al panino e subito al contrario di Loki mi sporco la camicia facendo ridere il mio compagno

 

-Sei proprio un bambino amore-mi pulisce il mento e ridacchia riprendendo a mangiare tranquillamente, beviamo anche della burrobirra. Arriviamo qualche ora dopo ed andiamo a piedi all'indirizzo che ci ha dato Silente, la casa è molto carina ed ha un bel giardino anche se non troppo grande, entriamo: la casa ha i pavimenti in legno e le pareti bianche, c'è un camino ed un bel divano azzurro di fronte c'è quella che i babbani chiamano televisione

 

-Le stanze sono grandissimeee-esclama Tony, lo raggiungiamo al piano di sopra e vediamo che ha ragione:le camere sono tutte molto grandi e luminose, io e Loki scegliamo la stanza con le pareti verde acqua, Tony e Steve quella con le pareti gialle, Happy e Natasha prendono la stanza con le parti lilla e Pepper e Bruce quella con le pareti beige.

 

-Non ci è andata poi così male no? La casa è bella e spaziosa-annuisce rapito dal panorama fuori la finestra, lo abbraccio da dietro guardando il tramonto insieme a lui -Uno spettacolo meraviglioso quasi quanto te-arrossisce come sempre quando gli faccio un complimento

 

-Sei così sentimentale-sorride, si volta e mi da un bacio per poi uscire dalla stanza, lo faccio anche io e raggiungiamo gli altri in cucina, ci sediamo sugli ultimi due sgabelli liberi

 

-Dobbiamo imparare a cucinare ma nel frattempo si alterneranno Steve e Thor che già sanno farlo-annuisco e lo fa anche Steve aprendo il frigo e tirando un sospiro di sollievo vedendo che è già pieno

 

-Non mi andava proprio di andare a fare la spesa adesso, è stato un viaggio stancante-commenta richiudendo il frigorifero -Stavo pensando che non ci conosciamo granché che ne dite di dire ognuno una cosa su di noi? Così da conoscerci un po' meglio infondo dobbiamo passare cinque mesi insieme qui dentro-Tony ed io accettiamo subito mentre tutti gli altri sembrano un po' titubanti

 

-Cosa c'è che non va?-domando guardando tutti gli altri, Pepper, Happy e Bruce abbassano lo sguardo

 

-Bé volete la verità? Non ci piace il fatto di condividere la casa e le nostre cose con il figlio di Laufey! Lui ha fatto del male alle nostre famiglie e quest anno sono successe un sacco di cose a causa sua e della vostra relazione! Non ci fidiamo di lui! E se diventasse come suo padre?-Pepper che ha detto queste cose si becca un'occhiataccia dal mio fidanzato

 

-Se non lo sai io legalmente non sono più figlio di Laufey-sospira -Mi ha adottato la famiglia di Tony ed io non sono come mio padre! Non lo diventerò mai perché odio il suo modo di fare ed io sono stato uno di quelli a cui ha fatto del male quindi perché mai dovrei prenderlo come esempio??-i tre non alzano lo sguardo ed interviene Natasha

 

-Bé io non ho detto si semplicemente perché sono una persona riservata-Steve guarda la rossa pregandola con lo sguardo

 

-Basta anche dire cose stupide le prime volte come ad esempio il colore preferito o il cibo che ci piace di più...nulla di impegnativo per ora-annuiscono tutti -Okay, inizio io...Io sono nato in una città babbana americana chiamata Boston mi sono trasferito qui con la mia famiglia a sette anni-mi guarda e mi schiarisco la voce

 

-Mi fido ciecamente di Loki e sono sicuro che non farebbe mai del male a nessuno-guardo Tony che annuisce e prende parola

 

-I miei genitori sono morti quando ero molto piccolo e mi hanno cresciuto i miei attuali genitori-il castano guarda Loki che sospira ancora poco convinto

 

-Ehm...Mi piace molto leggere ed il mio colore preferito è il verde-gli passo un braccio intorno alle spalle e lo bacio dolcemente

 

-Il mio dolce preferito è la torta di more-confessa Natasha alzando le spalle, mancano i tre che erano riluttanti già da prima

 

-Io e Bruce stiamo insieme ma non volevamo dirlo per non ferire Natasha anche se vedo che non gliene importa nulla visto che si è messa con un'altra-la rossa la guarda male -Ti è mai importato veramente di lui?-gli lancia un'altra occhiataccia poi si gira senza rispondere chiaramente non vuole litigare

 

-In realtà il mio nome è Harold-confessa Happy, a questo punto l'unico rimasto è Bruce, ci giriamo tutti per guardarlo

 

-Ho lasciato Natasha perché già dallo scorso anno provavo qualcosa per Pepper-la rossa si alza e si incammina al piano di sopra, guardo male sia Pepper che Bruce poi mi alzo per andare dalla ragazza, busso delicatamente alla porta ma non risponde nessuno così la apro e vado a sedermi accanto a lei sul letto

 

-Perché hanno dovuto dire quelle cose e girare il coltello nella piaga? Sono innamorata di Peggy ma ancora soffro un po' per la storia finita così...-abbraccio la ragazza e sento la camicia bagnarsi dove sono i suoi occhi

 

-Non piangere Nat, non ne vale la pena, volevano solo ferirti e sono davvero degli idioti-si asciuga le lacrime -Non dargli retta, altrimenti non passerai dei bei mesi, ora torniamo di sotto e mangiamo qualcosa okay?-annuisce e fa un respiro profondo, si sente un ticchettio ed andiamo alla finestra dove c'è un gufo, l'unica cosa del nostro mondo che possiamo usare sono i gufi per mandare le lettere, la ragazza prende quella attaccata alla zampetta del gufo e sorride quando scopre che è da parte di Peggy -Ti lascio sola-le bacio una guancia e torno in cucina

 

-Come sta Natasha?-domanda Loki subito sospiro

 

-Non bene, ci è rimasta male ma ha ricevuto una lettera da Peggy quindi ora è felice-sorride e mi bacia dolcemente carezzandomi poi il viso -Che buon profumino, cosa sta cucinando Steve?-domando non staccandomi da lui

 

-Non ho ben capito-dice ridacchiando

 

-Sausages and Mash, è un piatto di queste parti, vi piacerà...spero-risponde Steve continuando a cucinare, Tony gli va vicino e gli bacia una spalla facendo sorridere il biondo che gira la testa per baciarlo sulla fronte.

 

Dopo cena abbiamo guardato un po' di televisione ridendo come matti ma ora è mezzanotte e siamo tutti abbastanza stanchi quindi ci ritiriamo nelle nostre stanze, facciamo una doccia veloce e ci mettiamo a letto sotto le coperte morbide ma fredde, ci stringiamo e respiro il profumo buonissimo di Loki

 

-Adoro il tuo profumo mi fa sentire a casa anche in questo luogo sconosciuto-carezzo la sua schiena nuda finendo con le mani tra i suoi capelli, ne prendo una ciocca e l'annuso facendogli alzare gli occhi al cielo

 

-La smetti di fare queste cose strane?-lascio andare la ciocca e lo bacio con passione

 

-Il letto nuovo ha bisogno di essere battezzato-ridiamo entrambi e mi metto su di lui continuando a baciarlo, con le mani che vagano sul suo esile ma perfetto corpo.

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Capitolo 12
*** Capitolo dodici ***


Apro gli occhi ma la camera in cui mi trovo non è quella della casa babbana, dov'è Thor? Mi guardo intorno e vedo che il mio letto è singolo e sono nella camera di Tony, volto lo sguardo: il proprietario della stanza sta dormendo nel suo letto, mi alzo e vado verso la scrivania, lo sguardo mi cade sul calendario che segna il trentuno agosto, come è possibile?

 

-Loki, tutto bene?-Tony si avvicina a me -So che non ti piace andare a casa tua ma sarà solo per un giorno, domani inizieremo il nostro sesto anno-no, no, non è possibile...è stato tutto un sogno! Ma era così vero e stupendo -Sento che sarà il nostro anno Lokes-annuisco poi vado a prepararmi. Un'ora dopo sono a casa in quella che è sempre stata la mia stanza, le lacrime che ho trattenuto fino ad ora iniziano a scorrere veloci sulle mie guance, tutto un sogno, un sogno meraviglioso, mi guardo la mano, quella dove ci dovrebbe essere l'anello di fidanzamento ma non c'è nulla, un singhiozzo esce dalle mie labbra, la porta si apre

 

-Si può sapere che hai da frignare? Non sei stato bene dagli Stark?-le lacrime continuano ancora a scorrere sul mio viso

 

-Non capiresti-sussurro con voce roca per il pianto -Sono stato bene con gli Stark-annuisce ed esce dalla stanza. Passo la giornata a preparare il baule, non mangio e mi metto a letto presto anche se non riesco a chiudere occhio per tutta la notte, la mia mente è troppo affollata dal sogno che ho fatto, dalle sensazioni che ho provato e dalla felicità che provavo nel poter stare con lui.

 

La mattina dopo

 

Mi trascino sul treno e fino allo scomparto dei prefetti dove c'è proprio lui: Thor Odinson, l'oggetto dei miei desideri e di tutto l'amore che ho, faccio un respiro profondo ed entro sedendomi di fronte a lui

 

-Ciao-la sua voce è calda e leggermente imbarazzata, mi volto ed annego nei suoi occhi azzurri, vorrei solo alzarmi e mettermi sulle sue gambe per baciare le sue labbra morbide, chissà se sono come nel sogno?

 

-Ciao-rispondo con voce roca, entrano Steve Rogers e Tony poi dopo qualche secondo entrano anche Happy Hogan, Pepper Potts, Natasha Romanoff e Bruce Banner, Tony mi guarda preoccupato

 

-Va tutto bene?-sussurra -Ieri sembravi strano ed ora sembra che tu non abbia chiuso occhio tutta la notte-lo guardo con occhi tristi e con l'espressione da "ne parliamo dopo"

 

-Non ci sono nuovi avvisi quest'anno tutto sarà come sempre, vi devo solo consegnare i turni per la ronda notturna-Rogers ci da i biglietti poi ci dividiamo, io e Tony prendiamo uno scomparto tutto per noi

 

-Che succede?-domanda prendendomi la mano, sospiro ed una lacrima scende sul mio volto -Hey Lokes che hai?-prendo un respiro profondo

 

-Ho fatto un sogno bellissimo, stavo con Thor, affrontavamo tante difficolta ma ci volevamo sposare, era tutto così reale Tony-mi lascia la mano e mi abbraccia -Non ho dormito tutta la notte e ieri non ho mangiato ne smesso un secondo di piangere, ho un gran mal di testa e sono stanco-si stacca da me poi mi fa poggiare la testa sulla spalla iniziando a carezzarmi i capelli come quando eravamo piccoli

 

-Riposati Lokes, ci sono io qui con te-sussurra continuando con le sue carezze e poco dopo non posso fare altro se non cedere alla stanchezza. Mi sveglio dopo alcune ore me ne accorgo perché vedo dei pacchetti vuoti di cibo davanti a me -Finalmente ti sei svegliato, hai portato il pranzo?-scuoto la testa alzandomi e massaggiandomi il collo dolorante per la posizione scomoda -Come sempre, mia madre ha fatto due panini anche per te ed anche la torta di zucca-sorrido a Tony ma ancora non parlo, prendo il panino ed inizio a mangiare visto che ho davvero fame -Potresti provarci con Thor sai? Che hai da perdere?-mando giù il boccone

 

-Ho paura di un suo rifiuto-confesso continuando a mangiare, bevo un sorso d'acqua

 

-Sii coraggioso per una volta Loki, fregatene! Hai sedici anni, devi goderti la vita perché l'anno prossimo saremo maggiorenni e cambierà tutto-finisco il panino e mangio un po' della buonissima torta per farmi coraggio

 

-Hai ragione, andrò da lui e lo farò proprio adesso-mi pulisco la bocca e mi alzo andando in cerca del biondo che ha rubato il mio cuore, ho la testa girata per vedere negli scomparti quando vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno ma non cado perché quel qualcuno mi tiene tra le braccia -Odinson-sussurro arrossendo violentemente

 

-Laufeyson, mi dispiace di esserti venuto addosso...non stavo guardando dove andavo-mi stacco da lui anche se non vorrei, vorrei stare per sempre tra le sue braccia e baciarlo proprio come nel sogno

 

-No...io...nemmeno io stavo guardando-sembro un completo idiota ed ora cosa gli dico?? Non ci ho pensato prima di venire qui a parlargli! -Il primo turno che abbiamo insieme è dopodomani ci vediamo al settimo piano?-domando visto che è la prima cosa che mi è venuta in mente, si tocca la nuca in imbarazzo

 

-Certo, si, ci vediamo-capisco che non vuole più parlare così mi sposto per lasciarlo passare, ma perché ha fatto così? Di solito sembra così gentile con tutti e d'un tratto è così? O forse riserva solo a me questo atteggiamento freddo e distaccato? Me ne torno da Tony triste e con il cuore in mille pezzi

 

-Lasciamo perdere, non è andata-sussurro per poi prendere un libro a caso dallo zaino ed iniziare a leggere anche se non riesco davvero a concentrarmi sulle parole, forse lui non prova quello che provo io...infondo il mio era un sogno non una premonizione. Arriviamo ad Hogwarts che ormai è notte, mi avvicino alle carrozze e carezzo uno dei thestral prima di salire, con me e Tony salgono anche Steve e Thor, quest'ultimo mi guarda ma io faccio finta di nulla anche se muoio dalla voglia di intrecciare il mio sguardo con il suo e perdermi in quel mare azzurro che sono i suoi occhi.

 

-Sei sicuro che non è andata? Perché Odinson ha gli occhi puntati su di te in continuazione-sussurra Tony durante lo smistamento -Secondo me non dovresti arrenderti-alzo lo sguardo incontrando quello del biondo che lo sostiene per qualche secondo prima di girarsi e prendere a parlare con il suo amico Steve Rogers -Sei proprio distrutto Loki, non puoi stare così! Questo è il nostro ultimo anno ad Hogwarts da minorenni!-la cena si svolge troppo lentamente e quando finalmente è finita andiamo nel dormitorio serpeverde e dopo un bagno veloce mi infilo subito a letto ma nonostante la stanchezza non riesco ad addormentarmi

 

-Tony?-il castano si volta verso di me -Verresti a dormire con me?-domando in un sussurro, il ragazzo mi sorride e si alza

 

-Dai fammi spazio-mi sposto un pochino e lui si infila sotto le coperte, da piccoli dormivamo sempre insieme ma ora lo facciamo solo se uno dei due non sta bene emotivamente -Cosa ti ha detto?-domanda in un sussurro

 

-Gli ho chiesto se dopodomani che abbiamo il turno insieme ci vediamo al settimo piano e lui ha risposto "certo si ci vediamo", capisco che non abbiamo mai avuto nessun tipo di rapporto ma perché è stato così freddo e distaccato? Non lo è mai con nessuno-mi carezza una guancia

 

-Ora dormiamo, domani sarà una giornata pesante-annuisco e chiudo gli occhi mentre Tony prende ad accarezzarmi i capelli come sul treno.

 

La mattina dopo

 

La prima lezione è pozioni con i grifondoro, mi siedo accanto a Tony e cerco Thor con lo sguardo: è seduto vicino a Sif, sorridono e lei fa gli occhi dolci, la gelosia mi invade ma cerco di stare calmo ricordandomi che lui è libero di fare ciò che vuole visto che non stiamo insieme

 

-Per questa prima lezione vi mischieremo così potete collaborare e fare amicizia-ci guarda in silenzio per qualche secondo -Steve Rogers con Tony Stark, Loki Laufeyson con Thor Odinson...-continua a parlare mentre io in totale imbarazzo mi sposto accanto al biondo

 

-Ciao, mi dispiace di essere stato freddo ieri non ne avevo intenzione ma avevo appena avuto una discussione con un compagno della mia casa ed ero innervosito-non riesco a fare a meno di sorridere

 

-Non fa niente, non preoccuparti...non sei tenuto ad essere gentile con me figurati-mi volto non aspettandomi di trovare i suoi occhioni blu intenti a guardarmi, mi perdo in quel oceano meraviglioso ma solo per poco visto che il professore inizia a spiegare quello che dobbiamo fare

 

-Lo so che non sono tenuto ad esserlo ma lo voglio...in tutti questi anni non mi sono mai avvicinato perché un po' ti temo ma ora basta voglio conoscerti meglio perché sembri una persona davvero interessante-sussurra mentre iniziamo a preparare gli ingredienti -La prima volta che ti ho notato è stato sul treno per Hogwarts al primo anno, sono passato davanti al tuo scomparto e ti ho visto ridere con Tony, mi sembravi un ragazzo apposto e volevo fare amicizia con te ma ho dato ascolto ai miei amici e non l'ho fatto-metto gli ingredienti nel calderone ed inizio a mescolarli

 

-Anche io ti ho notato quel giorno ma...-mi mordicchio il labbro -Eravamo in stazione ad aspettare il treno, ti ho notato perché ho sentito una risata...mi sono voltato e tu eri lì, sorridevi ai tuoi genitori e li abbracciavi forte, mi sei sembrato subito simpatico ma non mi sono avvicinato a parlarti perché non volevo sentire un no da te-aggiungo ancora un ingrediente alla pozione sentendo gli occhi di lui addosso

 

-Potevamo essere grandi amici a quest' ora invece siamo stati due idioti...-

 

-Si, lo siamo stati-confermo mescolando ancora una volta la pozione -Professore la nostra pozione è completa-Thor si volta a guardare per la prima volta il calderone accorgendosi che ho fatto tutto il lavoro, l'uomo si avvicina e studia attentamente la pozione per poi annuire

 

-Si, è perfetta, dieci punti a grifondoro e dieci a serpeverde-il biondo sta per dire qualcosa ma non fa in tempo visto che il professore è già andato via

 

-Non è giusto...non merito quei punti...hai fatto tutto tu-sorrido

 

-Non importa, so che non sei bravo in pozioni, non volevo combinassi qualche disastro-una lieve risata esce dalle sue labbra ed il mio cuore batte più veloce

 

-Hai ragione, in ogni caso grazie...-stiamo in silenzio per qualche secondo ma poi lui riprende a parlare in modo impacciato, strano per uno come lui -Se...senti Loki...posso chiamarti Loki o preferisci Laufeyson? In ogni caso ti...ti andrebbe di darmi delle ripetizioni? Fare i compiti insieme magari, sei lo studente migliore di Hogwarts e...-mi volto con sguardo un po' deluso -No, non pensare che mi sia avvicinato a te solo per questo, io voglio davvero conoscerti ma ho anche bisogno di qualcuno che mi aiuti...quest'anno non mi posso permettere brutti voti...-si ferma di nuovo -Se non vuoi lo capisco, non ti preoccupare-gli metto una mano sul braccio facendolo arrossire

 

-Okay, ti aiuterò con i compiti e ti darò ripetizioni ma solo se mi tratti come Loki e non come il figlio di Laufey-il suo viso si illumina quando mi sorride

 

-Si, certo, lo farò-la lezione finisce ed io esco di corsa dall'aula visto che l'aula della prossima lezione è abbastanza lontana -Aspetta Loki!-mi volto e vedo che Thor mi sta rincorrendo

 

-Dimmi-dico quando mi raggiunge con il fiato corto -Ma velocemente perché devo andare a lezione e l'aula è lontana-annuisce, prende un respiro profondo e sorride

 

-Ci vediamo nella stanza delle necessità verso le quattro questo pomeriggio?-annuisco poi corro via per non arrivare tardi. Arrivo appena in tempo e mi siedo nell'unico posto rimasto libero che si da il caso sia accanto a Natasha Romanoff, mi sta simpatica anche se abbiamo parlato poche volte

 

-Come fai?-domanda, mi volto a guardarla e noto che ha gli occhi arrossati come se avesse pianto

 

-A fare cosa?-abbassa lo sguardo e si mordicchia il labbro in difficoltà

 

-A passare sopra a quello che dicono di te...che sei uguale a tuo padre ecc...-sospira-Ho lasciato Bruce e tutti mi stanno insultando perché mi sto frequentando con Peggy Carter, la conosci no?-annuisco, io e Peggy in effetti siamo amici, è una delle poche che non mi giudica in base a mio padre

 

-Da tutta la vita la gente mi paragona a mio padre dopo un po' smetti di ascoltarli, comunque nel tuo caso fregatene...insomma se lo hai lasciato un motivo ci sarà-mi blocco qualche secondo -O meglio, il motivo è Peggy-annuisce anche se la mia non era una domanda

 

-Si, l'ho lasciato perché ho iniziato a provare qualcosa per Peggy a fine dello scorso anno scolastico ma non capisco perché se la prendono tutti con me! Sai che anche lui si vede con la Potts? Solo che lo fanno di nascosto e quindi sembro solo io la cattiva-la professoressa inizia a spiegare quindi ci concentriamo sulla lezione

 

-Vivi la tua vita Natasha senza pensare agli altri-sussurro prima di concentrarmi del tutto sulla lezione. Cammino per i corridoi con lo stomaco che borbotta per la fame, le lezioni sono state intense anche se è solo il primo giorno ed ho una fame da lupi!

 

-Hey Loki! Non ti ho visto ieri! Come stai? Come è andata l'estate?-sorrido a Peggy e le bacio una guancia

 

-Ciao Pegs, tutto okay, sono stato da Tony come tutte le estati e siamo anche andati ad una partita di quidditch favolosa e tu?-sorride e si avvicina di più

 

-Quest' estate sono stata quasi sempre con Nat a parte a luglio visto che sono andata in vacanza con i miei genitori a Miami, lei è così dolce e mi piace un sacco, solo che stiamo ricevendo un sacco di critiche...le dico di non preoccuparsi e di lasciar perdere ma lei ci sta male-una mandria di studenti esce dall'aula, prendo Peggy per la vita e la sposto verso di me poco prima che venga investita da un ragazzo di tassorosso

 

-Me lo ha detto a lezione, le ho detto di vivere e di fregarsene-mi da un bacio sulla guancia poi si stacca -Ci vediamo a lezione-dice prima di andare verso al suo tavolo, vado al mio e mi siedo accanto a Tony iniziando a riempire il mio piatto

 

-Ho visto che avete parlato a lezione-sorrido capendo al volo di chi sta parlando

 

-Si, mi ha chiesto scusa per ieri, mi ha detto che vuole essere mio amico e gli darò una mano con i compiti e delle ripetizioni-mi guardo scettico -No, non vuole essere mio amico per quello, mi ha detto che se non volevo non mi dovevo preoccupare-sospiro iniziando a mangiare

 

-Sembri felice, è bello vederti così-sorrido per poi bere un sorso d'acqua

 

-Ci vediamo oggi pomeriggio alle quattro nella stanza delle necessità-finisco il pranzo e vado alle prossime lezioni che passano davvero troppo lentamente, voglio andare subito nella stanza delle necessità e stare solo con Thor. Finalmente le quattro arrivano e corro alla stanza, quando entro vedo che c'è una grande finestra che la illumina, c'è un camino già accesso con di fronte un tappeto morbido bordeaux ed un divano nero che sembra morbido

 

-Ciao Loki-mi volto di scatto facendolo ridere -Scusa, non volevo spaventarti-si siede sul divano e noto solo ora un tavolino in legno pieno di libri, pergamene, inchiostro e piume, mi siedo anche io

 

-Con quale materia vuoi cominciare?-domando tenendo lo sguardo basso

 

-Hai fretta? Sono sceso nelle cucine ed ho preso qualcosa da mangiare ed anche due bottiglie di burrobirra, c'è un elfo che le conserva-mi passa una delle bottiglie e la prendo

 

-Grazie, no comunque...non ho alcuna fretta-tira fuori una scatolina, la apre e prende uno dei biscotti con gocce di cioccolato al suo interno, lo faccio anche io e lo mordo con cautela -Mmm, sono deliziosi!-sorride e si avvicina un po' di più a me

 

-Tutto per colui che mi ha rubato il cuore-arrossisco di botto ed alzo lo sguardo, pessima mossa! Rimango incatenato nei suoi occhi azzurri

 

-C...come?- smettila di comportarti come un'idiota Loki! È dal terzo anno che aspetti una confessione del genere!

 

-Hai sentito bene Loki...Quel giorno che ti ho visto sul treno mi hai rubato il cuore...ho da sempre questa cotta per te e te lo giuro...ho provato a dimenticarti ma non ce l'ho fatta...mi sono messo con Jane al quinto anno ma oltre i baci non sono riuscito a fare nulla ed anche quelli non sapevano di nulla e dopo di lei sono stato anche con un grifondoro ma il risultato è stato lo stesso continuavo a pensare a te-si avvicina leggermente, il mio cuore batte fortissimo, non puoi avere un infarto ora okay?? Di qualcosa di intelligente!

 

-A...anche io ho una cotta per te dal terzo anno...ma non ho mai provato a stare con nessuno...non mi è mai importato di...di nessun altro...-si avvicina ancora, i nostri nasi si sfiorano , le labbra si toccano appena e pochi secondi dopo insieme le facciamo combaciare ed è subito amore e calore dentro di me, molto meglio del sogno, la bottiglia mi cade dalle mani infrangendosi in mille pezzi sul pavimento

 

-Aspettavo da così tanto questo momento-sorridiamo per poi baciarci ancora una volta -Era il tuo primo bacio?-sussurra, arrossisco e mi mordo il labbro inferiore

 

-È stato così pessimo?-sorride abbracciandomi

 

-Mmh non era pessimo ma si può migliorare con la pratica-ridacchia e mi bacia ancora

 

-Dovremmo studiare-sussurro sulle sue labbra, alza gli occhi al cielo

 

-Smettila di trattenerti e pensare sempre allo studio, baciami Loki e non pensare ad altro-oh, lo vorrei davvero, davvero tanto ma se manco l'appuntamento con Peggy mi uccide

 

-Lo vorrei ma non ho molto tempo, ho un appuntamento con Peggy Carter e se faccio tardi mi uccide-il suo viso si fa un po' scuro così mi affretto a precisare -Non un appuntamento di quel tipo...non romantico ma non posso proprio mancare, lei è una mia amica ed ha bisogno di me-sul suo bel viso torna di nuovo il sorriso

 

-Okay, ho capito iniziamo da pozioni?-annuisco prendendo il libro e facendo sparire i resti della bottiglia dal pavimento

 

-Mi hai fatto sprecare dell'ottima burrobirra-commento sorridendo divertito

 

-Te ne offro una sabato ai manici di scopa allora...per farmi perdonare-

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