There you are || Z.M || Sequel Back To Life

di MonicaX1974
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Come una luna di miele ***
Capitolo 3: *** Devo essere in paradiso ***
Capitolo 4: *** Amala ogni giorno più del precedente ***
Capitolo 5: *** Tu sei mia... Solo mia... ***
Capitolo 6: *** Ti voglio nella mia vita ***
Capitolo 7: *** Solo lavoro, nulla di più, no? ***
Capitolo 8: *** Torno sempre da te ***
Capitolo 9: *** Lui capirà ***
Capitolo 10: *** Tre. Due. Uno. Play. ***
Capitolo 11: *** Io e te ***
Capitolo 12: *** Nemmeno una parola per me ***
Capitolo 13: *** Solo Zayn e Sofia ***
Capitolo 14: *** Il mio regalo ce l'ho già qui ***
Capitolo 15: *** Ho scelto noi ***
Capitolo 16: *** Zayn, prima o poi ti scoppierà il cuore ***
Capitolo 17: *** Ti vorrò sempre, Sofia, lo capisci? ***
Capitolo 18: *** Extra - Will & Peter - All love Is equal ***
Capitolo 19: *** Dovremmo festeggiare ***
Capitolo 20: *** Voglio solo che tu sia felice, Zayn ***
Capitolo 21: *** Voglio te, del resto non m'importa ***
Capitolo 22: *** Fai vedere a tutti che ballerina meravigliosa sei ***
Capitolo 23: *** Visto, Sof? Non è così zuccone ***
Capitolo 24: *** Non farò questo tour senza di te ***
Capitolo 25: *** Soffri ancora il solletico sul fianco? ***
Capitolo 26: *** Vuoi che rinunci al tour? ***
Capitolo 27: *** Tutto, pur di renderti felice ***
Capitolo 28: *** Mia... Tua... ***
Capitolo 29: *** È tutto quello che mi resta di te ***
Capitolo 30: *** Sarà un vero onore ***
Capitolo 31: *** Lo voglio ***
Capitolo 32: *** Insegnami ***
Capitolo 33: *** Tu mi manchi già ***
Capitolo 34: *** Ti ho appena dato la mia fiducia ***
Capitolo 35: *** Non ti ho detto tante cose ***
Capitolo 36: *** Continuo a pensare che siamo i migliori ***
Capitolo 37: *** Eppure doveva essere amore ***
Capitolo 38: *** Ti amo... Questo non cambia ***
Capitolo 39: *** Tu sai come vivo le distanze ***
Capitolo 40: *** Dovevo provarci ***
Capitolo 41: *** Perché quello che vuoi è importante, Zayn ***
Capitolo 42: *** Io mi tiro fuori ***
Capitolo 43: *** Ci penseremo noi ***
Capitolo 44: *** Adesso dimmi che mi credi ***
Capitolo 45: *** «Io ti amo... tu mi ami...» ***
Capitolo 46: *** Lei. Ama. Me. ***
Capitolo 47: *** Mia per sempre ***
Capitolo 48: *** Cos'è venuta a fare? ***
Capitolo 49: *** Addio, Sof... ***
Capitolo 50: *** Farò di tutto per renderti felice ***
Capitolo 51: *** Sarai una sposa bellissima ***
Capitolo 52: *** Tua per sempre ***
Capitolo 53: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 

Un tour mondiale di circa otto mesi alle spalle. Si sono conosciuti, si sono innamorati, e hanno stravolto completamente la loro vita per poter stare insieme. Mesi fatti di alti e bassi: gli alti sono stati altissimi, i bassi, hanno rasentato il fondo, ma hanno trovato un loro equilibrio.

Zayn e Sofia hanno raggiunto un grande traguardo, quello in cui le loro vite corrono l'una accanto all'altra, ma questo è stato soltanto l'inizio della loro storia. Da qui ripartiranno per affrontare la vita vera, quella fatta delle difficoltà quotidiane, fatta di problemi, di distanze, di pettegolezzi. La vita di una star della musica e quella di una ballerina emergente, che si sta facendo un nome nel mondo dello spettacolo.

Ma tutto questo comporterà difficoltà, allontanamenti, per poi ritrovarsi, in un continuo sali scendi, che caratterizza la loro storia da sempre.

Torneranno vecchi personaggi, alcuni positivi, che si incastreranno perfettamente con le loro vite, altri invece porteranno scompiglio. Sofia sarà ancora la ragazza ingenua e positiva che abbiamo conosciuto? Zayn resterà la solita testa calda? Il loro amore sarà abbastanza forte da arrivare alla fine di questo giro di montagne russe?

Io e la mia socia LeaRebel76 vi aspettiamo per scoprirlo insieme.

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Capitolo 2
*** Come una luna di miele ***


Look into my eyes

Guardami negli occhi

You will see

E vedrai

What you mean to me

Cosa significhi per me

Search your heart

Cerca nel tuo cuore

Search your soul

Cerca nella tua anima

And when you find me there

e quando mi avrai trovato lì

You'll search no more

non cercare più

"(Everything I Do) I Do It for You"

Bryan Adams

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Zayn e Sofia sono due combattenti, abituati da sempre a lottare, nella vita, per raggiungere i loro sogni, per conquistare la felicità. Hanno fatto tante rinunce per potersi affermare, hanno lasciato la loro casa, il loro paese, la loro famiglia, hanno sfidato il mondo intero, per arrivare dove sono. Sia sul piano lavorativo, che su quello personale, hanno affrontato tante battaglie. Ma quando sono vicini trovano la pace: si sostengono, si completano, si amano.

Sofia sta lentamente cominciando ad abituarsi al fatto che Zayn venga riconosciuto per strada e che venga fermato da qualche fan. Nonostante questo, la vacanza che hanno organizzato, sta andando benissimo: sono sereni, spensierati, e si dimenticano di essere chi sono, comportandosi come una qualunque coppia di fidanzati in vacanza.

Solo Zain e Sofia.

Sono arrivati in Italia da pochi giorni. Dopo i festeggiamenti per il tour, sono rimasti a New York il tempo necessario per organizzare il viaggio e preparare i bagagli. Lui non ha mai veramente visitato l'Italia e ora può farlo con una guida d'eccezione. Hanno in programma alcune tappe – tra cui ovviamente Roma – e la prima da cui sono partiti è Venezia.

Lui la chiama la città galleggiante e ne è completamente affascinato. Girano per le calle mano nella mano e viaggiano in motoscafo lungo i canali. Il cantante è sempre gentile con chiunque lo fermi e con le fan che chiedono una foto. Si è sempre reso disponibile, ma non molla Sofia un attimo, anche solo con lo sguardo. Alle domande che gli pongono, lui risponde sempre con sincerità: "sono in vacanza con la mia fidanzata" è la risposta che più gli piace dare, perché è orgoglioso del suo rapporto, ne è sicuro, tanto da riuscire a condividere la sua gioia con il mondo intero.

E la sua felicità, il suo amore per lei, è così evidente che persino la mamma di una fan, dopo aver scattato una foto, e dopo la solita risposta di lui, non può trattenersi dal sorridere loro e dire ciò che vede.

«Come una luna di miele?» chiede la donna.

Zayn sorride, rivolge uno sguardo alla sua Sofia, e la prende per mano. «Già... Una specie» ammette, facendo sorridere anche la sua fidanzata.

E nella loro vacanza da turisti, non può mancare il classico giro in gondola, al tramonto, quando Venezia è così magica, che i due ragazzi restano abbracciati in silenzio, godendosi ogni secondo di quel momento.

È Zayn a rompere il silenzio, quando il loro giro è arrivato quasi al termine, sussurrando tra i capelli di lei.

«Ti amo, Sofia... Non credevo si potesse amare così...»

Sofia solleva il viso verso di lui e si perde a guardarlo. «Ti amo anche io, Zayn» risponde, per poi baciarlo, mentre lui la tiene stretta e lei si sente infinitamente bene.

Il gondoliere sorride nel vedere i due innamorati, poche volte gli è capitato di vedere così tanto sentimento negli occhi dei suoi passeggeri. Li accompagna fino all'accesso del loro hotel e i due lo salutano con gentilezza. Stasera non hanno voglia di vedere nessuno, così si rifugiano nella loro suite e si fanno portare la cena in camera: vogliono cenare con vista sulla magica Venezia.

Dopo la cena lei si prepara per la notte, poi si affaccia al balcone della loro stanza, per osservare il panorama, ma la sua solitudine dura poco: dopo qualche minuto lui la raggiunge, le cinge la vita da dietro, e lei si lascia andare contro il petto del suo uomo.

Ancora non riesce a crederci. Nonostante tutto quello che hanno vissuto, nonostante le loro foto siano ovunque, nonostante stia vivendo a stretto contatto con lui da mesi, e praticamente in simbiosi da poco prima della fine del tour, le sembra ancora tutto così surreale, tanto che, alcune volte, ha l'impressione che sia soltanto un sogno e che, prima o poi, sarà costretta a svegliarsi.

«Ehi... tutto bene?» le sussurra lui all'orecchio.

La voce di Zayn – soprattutto quando è così ravvicinata – le provoca sempre un milione di brividi lungo la schiena. «Sì, amore mio, va tutto bene».

Lui la stringe un po' di più a sé. «È la prima volta che mi chiami così... mi piace... dillo di nuovo».

Sofia ridacchia, nel notare la sua reazione. «È il caso che andiamo a letto... amore...» ripete, voltandosi verso di lui, notando un sorriso malizioso sulle sue labbra.

«Le parole letto amore, nella stessa frase, mi fanno fare strani pensieri».

«Cretino!» ridono insieme, poi lui le si avvicina un po' di più.

«La mia piccola, dolce, testarda, e sexy Sofia» mormora sulla bocca di lei, per poi morderle il labbro inferiore, tirandolo delicatamente verso di sé. Alla fine la sorprende, abbassandosi per prenderla in braccio a mo' di sposa, cogliendola di sorpresa.

«Zayn, ma che fai!?» alza la voce lei, quando i suoi piedi non toccano più il pavimento.

«Faccio le prove per la luna di miele» ribatte ovvio Zayn, ridendo insieme a lei, per poi adagiarla sul letto e cambiare espressione.

Anche Sofia lo guarda allo stesso modo. Il desiderio che provano, l'uno nei confronti dell'altra, sembra non placarsi mai, anzi, è come se quella fiamma diventasse sempre più grande, dando origine a un incendio indomabile.

«Mi piace il miele» lo provoca lei, quando lui sale a gattoni sul letto per raggiungerla.

«Dovrei provare ad assaggiarlo su di te» ribatte lui, ringraziando mentalmente la ginecologa che ha prescritto la pillola alla sua Sofia, perché ora non c'è davvero più niente a dividerli. «Anzi, domani ne ordino un barattolo» continua, sollevando lentamente la maglietta di lei «meglio due» dice ancora, per poi abbassarsi del tutto.

Sofia chiude gli occhi e trattiene il fiato, quando sente la sua lingua scorrere lenta sul suo ventre, quando sente le mani di lui posarsi sui suoi fianchi, per sfilarle gli slip, che fa scendere verso il basso, mentre lui risale verso l'alto, al di sotto della maglietta, arrivando ai suoi seni, mentre Sofia allarga le braccia, stringendo il lenzuolo tra le dita.

«Tu mi piaci più del miele, piccola Sofia» mormora lui sulla pelle accaldata di lei «mi piaci più di qualunque altra cosa» soffia sulle labbra di lei, dopo averle sfilato la t-shirt, mentre Sofia artiglia le sue dita sull'orlo dei boxer di lui. «Tu mi piaci da morire» sussurra, mentre ogni indumento finisce da qualche parte.

Sofia lo bacia, perché l'attesa le fa mancare il fiato, e la voglia di lui è alle stelle. Lo abbraccia, lo porta più vicino a sé, perdendosi ad ingoiare i gemiti di lui che si riversano nella sua bocca.

Le mani di Zayn non conoscono tregua, la sua bocca si sposta sul collo di lei, scendendo sulle clavicole, per poi sollevarsi e guardarla.

«Dimmelo di nuovo» le chiede con un filo di voce, quando i loro corpi sono ormai in fiamme.

Lei lo guarda, gli sorride, porta le mani sul viso di lui, e cerca l'aria necessaria per parlare. «Amore mio» dice chiaramente, per fare in modo che lui percepisca ogni parola, il suo tono, e tutto ciò che prova con quella semplice affermazione.

«Sei la scelta migliore di tutta la mia vita» non le dà modo di ribattere, perché si abbassa, entrando in lei così lentamente che lei resta a bocca aperta, e quando diventano una cosa sola, quando lui è affondato completamente in lei, Sofia glielo ripete.

«Amore mio».

Lui trattiene il fiato, poi riprende a muoversi, respirando rumorosamente, con le dita di Sofia artigliate alla sua pelle, la voce di lei nell'orecchio, che non fa che ripetergli quelle parole, e la voglia di farla sua, che sembra non conoscere limiti.

Lui trattiene il fiato, poi riprende a muoversi, respirando rumorosamente, con le dita di Sofia artigliate alla sua pelle, la voce di lei nell'orecchio, che non fa che ripetergli quelle parole, e la voglia di farla sua, che sembra non conoscere li...

Zayn con le fan

Zayn e Sofia in vacanza a Venezia

Zayn e Sofia in vacanza a Venezia

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In Toscana, Zayn e Sofia hanno deciso di alloggiare in un resort in Val d'Orcia, tra le colline senesi. Hanno privilegiato la natura, la tranquillità, e il loro rapporto, restando lontani per un po' da fotografi e clamore mediatico.

Oggi sono stati a visitare Firenze, però, e stanno rientrando su un'auto presa a noleggio, con dei nuvoloni che non promettono niente di buono, sulle loro teste. Zayn è stato disponibile per tutto il giorno, dedicandosi ad ogni fan – e non – che abbia richiesto un momento con lui, ma ora non vede l'ora di rientrare nella sua camera, per dedicarsi alla sua Sofia.

Un temporale estivo li sorprende lungo il tragitto. L'acqua scende copiosa all'improvviso.

«Dovremmo aspettare che si calmi un po'» dichiara Zayn, osservando pensieroso fuori dal finestrino, dopo aver parcheggiato davanti al resort «o ci inzupperemo».

«Non avrai paura di quattro gocce» lo prende in giro Sofia.

Il cantante si volta con aria curiosa verso di lei, appena in tempo per vederla aprire la portiera e scendere dall'auto, senza avere la possibilità di fermarla. Sofia sta già correndo sul prato davanti al resort, al centro del quale si ferma, apre le braccia e butta la testa indietro ridendo.

«È bellissimo, Zayn!» urla a gran voce.

Ed è una visione fantastica per lui, che non resiste e scende anche lui dall'auto, lasciando che la pioggia lo bagni completamente. Tenendo gli occhi fissi su di lei la raggiunge, si ferma, e Sofia gli gira intorno, cosa che induce lui a fare lo stesso.

«Zayn, lo sapevi che il tango inizia con una camminata?» gli dice in tono provocatorio, dopo l'idea che le è appena venuta in mente. «Il passo base si chiama Caminada: l'uomo studia la donna, poi la tira a sé, la stringe... è lui che la guida» gli spiega, mentre Zayn la osserva, completamente rapito dalle sue parole, dal modo in cui le pronuncia, da tutta la situazione.

Sofia afferra la mano destra di Zayn e se la porta sulla vita, poi gli stringe l'altra mano, portandola in alto. D'istinto lui la stringe a sé.

«Camminiamo insieme, Zayn, decidi tu, io ti seguo» gli spiega ancora, mentre la pioggia continua a scendere intensa. Lui inizia con un passo avanti, lei risponde indietreggiando, e iniziano a camminare. «È l'uomo che decide come camminare, Zayn: puoi andare avanti... fermarti e tornare indietro... oppure camminare di lato...» E Zayn è così preso dal momento, che non si è accorto di aver portato il busto di Sofia verso la sua destra, mentre continua a camminare lentamente in avanti. «Questa è una salida, cioè un'uscita laterale dell'uomo» Sofia continua a spiegargli i passi del tango, quando lui si ferma per guardarla e lei ne approfitta per effettuare una figura: un incrocio di passi che disegnano un otto. Sofia gli sorride. «Questo è un ocho» gli sussurra sensuale, spiegandogli il passo che ha appena eseguito. Lui la guarda intensamente, non si ricorda più che è sotto la pioggia, le sorride, poi si riposiziona di fronte a lei, tornando a stringerla.

Riprova a camminare con la sua Sofia perché, deve ammetterlo, gli piace parecchio questa cosa del tango sotto la pioggia, e inizia a capire perché lo definiscano un ballo passionale. Dopo un po' si ferma di nuovo, curioso di scoprire cosa farà Sofia: lei si piega sulla gamba destra, stendendo indietro la sinistra, buttando indietro la testa. Lui si china su di lei per sostenerla, poi Sofia gli mozza il fiato quando, facendo leva sulla gamba destra si slancia verso di lui, agganciando la gamba sinistra a quella di lui, aderendo completamente al suo corpo.

Mentre è in quella posizione, Sofia riprende a sussurrare all'orecchio di lui. «Si dice che il tango si balli escuchando el cuerpo del otro... ascoltando il corpo dell'altro...»

Ed è proprio quello che è successo tra loro. I loro respiri si fanno più pesanti, i loro occhi si cercano intensamente, lui la stringe ancora di più, e non hanno bisogno dirsi nulla. Zayn la bacia avidamente, lei risponde con passione, mentre la pioggia bagna i loro volti, le loro labbra, i loro corpi stretti l'uno all'altro.

Quando tornano a guardarsi, Sofia gli sorride.

«Forse dovremmo rientrare» sussurra lei, infiammata dal bacio di lui.

Zayn la prende in braccio, facendola ridere, e arrivano in camera, gocciolando ovunque. È certo di una cosa sola, in questo preciso istante: è pazzo della sua piccola Sofia, e la vuole, la vuole adesso più che mai.

«Togliti di dosso questa roba» mormora lui, sulle labbra di lei «e apri quello sportello» le dice, indicando il mobile accanto al letto.

Sofia allunga una mano, mentre Zayn la bacia, la spoglia, l'accarezza, e quando riesce nel suo intento, lui afferra il barattolo contenuto all'interno, per mostrarlo a lei.

«Adesso sentiremo che sapore ha il miele su di te» dichiara lui in tono seducente, facendo perdere la testa a lei, che si lascia andare, si dona completamente a lui, perché sente di essere sua in ogni senso, e perché adesso si appartengono interamente. Corpo, mente, anima, e cuore. 

 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Benvenute in queste nuovo viaggio!

Ed eccoci arrivati al primo capitolo del sequel di "Back to Life"

Premetto che le pubblicazioni non saranno puntuali e regolari come prima, perché i capitoli devono essere ancora tutti scritti, ma come sempre farò del mio meglio per aggiornare frequentemente.

Se vi fa piacere, o se siete curiose e amate i piccoli spoiler, riprenderò anche con le anticipazioni sul mio profilo. Detto questo, iniziamo ad entrare nella storia.

Zayn e Sofia sono partiti per le loro meritate vacanze, quasi subito dopo la fine del tour, e sono giunti in Italia. Lui può approfittare di una guida del posto, e lei mostra orgogliosa a Zayn il suo paese. Si regalano ai fan, ma si ritagliano del tempo solo per loro, lontano da tutto e da tutti. Il loro legame è sempre più forte e noi siamo fiere di loro.

Nel prossimo capitolo torneranno nella città natale di lei, ritroveremo la sua famiglia e Matilde.

Siete pronte a ripartire sulle montagne russe?

Welcome to the second roller coaster ride 😊😊😊 Siete pronte a ributtarvi nella vita di Zayn e Sofia?!?... Li abbiamo lasciati a festeggiare il successo del tour.. Nuove amicizie e amicizie ritrovate... Ma soprattutto il loro amore... E adesso li ritroviamo più innamorati che mai in vacanza in giro per l'Italia... Ed è solo l'inizio... Partiamo da Venezia e dalla splendida Toscana... Tra gondole... Natura e... Tango 😊 ... Ringrazio fin da adesso la mia meravigliosa socia Per la pazienza... La comprensione... E la capacità di rendere tutto meraviglioso... Ti adoro ❤️ (I love you... You know ♥️) Sono sicura che tutto questo vi piacerà... 😊 Grazie sempre di esserci... ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 3
*** Devo essere in paradiso ***


Then I kiss your eyes
Poi bacio i tuoi occhi

And thank God we're together
E ringrazio Dio che siamo insieme

And I just want to stay with you
e voglio restare con te

In this moment forever
in questo momento per sempre

Forever and ever
Per sempre e oltre

"I Don't Want to Miss a Thing"

Aerosmith

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L'aereo privato di Zayn atterra a Roma in un caldo pomeriggio d'agosto. Noleggiano un'auto, che Sofia insiste per guidare.

«Zayn, fidati, lascia guidare me» gli dice con insistenza. «È meglio se non sperimenti il traffico romano. Una volta arrivati a casa mia, prenderemo la moto». Sono queste le parole che convincono il cantante a non protestare ulteriormente, perché il pensiero di salire di nuovo sulla Ducati gli ha fatto tornare gli stessi pensieri di qualche mese fa.

Zayn sorride e si rilassa sul sedile, mentre osserva la città scorrere al di fuori del finestrino. Roma gli è sempre piaciuta, di più quando l'ha visitata con la sua Sofia.

«Siamo quasi arrivati» gli comunica, distogliendolo dai suoi pensieri. «Non vedo l'ora di rivedere i miei, Matilde, e non vedo l'ora di farti conoscere nonno Mario. Ti piacerà, vedrai» gli dice entusiasta, mentre lo sguardo di lui si rabbuia. A Sofia non sfugge quel cambiamento d'umore e allunga una mano verso di lui, per posarla sulla sua. «Qualcosa non va?» gli chiede preoccupata.

Lui sospira. «No, niente, solo... sono un po'... beh, stiamo andando a casa tua, dai tuoi, ufficialmente da fidanzati e, nonostante quello che è successo a New York, non credo che tuo padre mi adori... sono un po' nervoso» ammette.

Sofia stringe un po' la presa delle sue dita su quelle di lui. «Andrà bene e comunque tu piaci a mio padre, credimi, è solo che fa fatica a darti la soddisfazione di dirtelo... si farebbe molti meno problemi a dirti il contrario».

«Il tuo parere non conta e tu sei di parte».

«Io ti amo e questo fa la differenza» gli dice per tranquillizzarlo, e Zayn sorride, per poi portarsi la mano di Sofia alle labbra e lasciarci un bacio dolcissimo.

«Ti amo anche io».

Quando arrivano sotto casa di Sofia, Rebecca si trova in terrazza per annaffiare le piante. La madre li vede arrivare, li saluta con la mano quando Sofia scende dall'auto, parcheggiando nel cortile interno, poi rientra per andare ad aprirgli.

«Roberto, sono arrivati i ragazzi, mi raccomando: non fare le solite battute» lo avverte, passandogli accanto, per raggiungere la porta d'ingresso. «E non chiamare Zayn "uomo dipinto", intesi?» gli dice ancora, mentre lui si alza dal divano per raggiungerla.

«L'ho già promesso centinaia di volte, ho capito» si lamenta lui, con tono annoiato.

Rebecca apre la porta e subito dopo la voce di Sofia riempie la casa.

«Famiglia!»

I genitori di Sofia le vanno incontro, mentre lei compare sulla soglia con Zayn al suo fianco, e qualche bagaglio. Il primo ad abbracciarla è suo padre, che le lascia un lungo bacio sulla fronte.

«Ciao, principessa». Zayn sorride nel vedere quella scena, poi Rebecca lo raggiunge e, prima che se ne renda conto, si ritrova tra le sue braccia.

«Zayn, come stai?» gli chiede, con un enorme sorriso.

Lui ci mette un attimo a rispondere, perché non si aspettava un'accoglienza così calorosa. «Sto bene, grazie, signora De Angelis».

«Solo Rebecca, per favore» gli sorride lei.

«Ok, grazie, Rebecca, e... Chiedo scusa per la pronuncia» le dice ridendo.

Vengono raggiunti da Roberto, che gli tende la mano. «Benvenuto, Zayn». Il cantante lo guarda un po' intimorito, poi gliela stringe con forza.

«Grazie, signor De Angelis...»

«Roberto» lo corregge, poi lo stringe in un mezzo abbraccio e gli dà una pacca sulla spalla. «Ti aiuto a portare i bagagli in camera vostra» gli dice, afferrando uno dei trolley all'ingresso, cosa che fa anche Zayn, per poi seguirlo all'interno della casa. «Io avrei optato per due camere separate, ma Rebecca mi ha rimproverato» afferma serio, per poi mettersi a ridere quando nota l'espressione smarrita di Zayn. «È sempre la mia bambina» spiega «ma mi sto impegnando... ho visto come la guardi, dammi solo il tempo di abituarmi all'idea...»

«Lo capisco...»

«Ma cos'avete messo dentro a questi trolley?» domanda poi Roberto, sorpreso dal peso dei bagagli che ha trasportato fino alla stanza.

«In realtà di mio c'è poco, è quasi tutta roba di Sofia» spiega Zayn.

«È tutta sua madre» afferma divertito, per poi ridere insieme al ragazzo, che d'un tratto vede l'espressione dell'uomo farsi meno severa.

I due uomini tornano in salotto, dove trovano madre e figlia intente a chiacchierare, ridere, e si uniscono a loro. La famiglia De Angelis lo coinvolge da subito e a lui sono bastati pochi istanti per sentirsi bene, in famiglia, nonostante lo sguardo severo di Roberto.

Dopo essersi rinfrescati e cambiati, Zayn e Sofia raggiungono i genitori di lei in terrazza per cena, ma appena escono, Sofia lascia la mano di Zayn e corre ad abbracciare il suo caro nonno.

«Nonno!»

«Sofia, tesoro». Lui la stringe forte a sé, lasciandole un bacio sulla fronte. «Come stai?»

«Benissimo, nonno. E tu? Cosa mi racconti?»

«Cosa vuoi che ti racconti alla mia età?» scherza lui.

«Oh, andiamo, nonno! Sono sicura che hai tante cose da raccontarmi» gli dice, facendolo sorridere.

Nonno Mario si volta verso Zayn, che è rimasto in disparte a osservare la scena. «Così, sei tu il ragazzo che ha rubato il cuore a mia nipote» gli dice, allungando una mano verso di lui.

«È lei che ha rubato il mio, signore» risponde Zayn sincero, poi afferra la mano dell'anziano e la stringe con vigore.

«Io sono Mario, il nonno di Sofia».

«Piacere di conoscerla» risponde il ragazzo.

«Il piacere è mio, Bellissimo Re... ti si addice». Zayn sgrana gli occhi a quell'affermazione, mentre Sofia ridacchia.

«Papà, non esageriamo, adesso» interviene Roberto, rivolgendosi a suo padre.

«Roberto, Bellissimo Re è il significato del suo nome e cognome in arabo, e stavo constatando che lo rispecchiano» spiega il nonno, sorprendendo tutti.

«Come fa a saperlo?» chiede Zayn curioso.

«Mi piace ancora studiare, ragazzo, e così, per curiosità, ho fatto delle ricerche» gli spiega sorridendo.

A quel punto, Sofia raggiunge Zayn, lo prende per mano, e gli sussurra all'orecchio. «Te l'avevo detto che ti sarebbe piaciuto mio nonno». Gli lascia un bacio sulla guancia, poi si siedono a tavola, gustando la cena preparata da Rebecca.

Al termine della cena restano sulla terrazza, con vista su Roma, a chiacchierare e gustare del buon vino. Nonno Mario, prima di andare via, si rivolge a Zayn.

«Se ti fa piacere, un giorno di questi, io e te ce ne andiamo in giro per Roma e ti mostro tutte le sue meraviglie... o quasi» gli propone il nonno.

«Sarebbe un onore, per me» risponde Zayn, entusiasta all'idea di un altro giro per Roma, stavolta richiesto da una persona molto importante per Sofia, segno che è stato ben accetto in famiglia.

«Bene, allora ci organizziamo» gli dice salutandolo.

«Certo».

Nonno Mario lo abbraccia, per poi fare la stessa cosa con tutti i componenti della famiglia, e va via. Dopo un po' anche Roberto e Rebecca vanno a dormire, lasciando Zayn e Sofia da soli, a godersi la vista sulla città. Il cantante può tornare ad abbracciare la sua Sofia, tenendola stretta, con la schiena di lei sul suo petto, per sussurrare al suo orecchio.

«Mi piace la tua famiglia» le confida.

«E tu piaci a loro» gli sorride, poi si volta a guardarlo, lo bacia, e la scintilla diventa subito incendio. «Andiamo anche noi?» gli chiede, e lui annuisce con un sorriso, perché non ne poteva più di starle così lontano.

*****

Zayn e Sofia si svegliano abbracciati e sorridenti. Lei si stiracchia tra le braccia di lui, facendolo ridere.

«Mi stai facendo le fusa, piccola Sofia?» le chiede malizioso.

«Ti dispiacerebbe?» domanda lei, per poi mordergli un labbro.

«Tuo padre ci voleva in stanze separate» le confida, facendola ridere.

«Sarebbe bastato a tenermi lontana da te?» gli chiede, strofinando lentamente una mano sui suoi pettorali, ma lui non può rispondere, perché vengono interrotti da qualcuno che bussa con insistenza alla porta.

«Sveglia, pigroni! Non entro solo perché siete nudi, anche se non mi dispiacerebbe vedere un esemplare di Zayn Malik come mamma l'ha fatto!»

Sofia riconosce immediatamente quella voce e risponde ridendo. «Scordatelo, Matilde, aspettaci di sotto, arriviamo».

Anche la cugina scoppia a ridere, da dietro la porta. «Muovetevi! Sono passata dalla tua pasticceria preferita. Vi aspetto giù!» urla ancora, poi silenzio.

«Dov'è finita la ragazza timida che ho conosciuto al mio concerto?» chiede ironicamente Zayn.

«Era solo scioccata, in quel momento. Anzi, preparati, non so se sopravviverai ai suoi interrogatori» esclama, ridendo con lui.

«Beh, magari per farla smettere di farmi domande, potrei darle quello che vuole» sorride «un esemplare di Zayn Malik come mamma l'ha fatto» continua, sollevando entrambe le sopracciglia più volte, ma subito gli arriva una cuscinata da una Sofia imbronciata.

«Non ci pensare nemmeno» lo avvisa seria, poi gli si avvicina e gli sussurra sulle labbra. «Tu sei solo mio». L'affermazione di Sofia lo accende all'istante.

«Mi piaci così possessiva» afferma, con un sorriso furbo sulle labbra, stringendola a sé, allungano le mani in zone decisamente hot.

«Sarà meglio che ci alziamo, prima che sia mio padre a bussare».

E basta quella sola parola, per far scattare Zayn in piedi, fuori dal letto, come se fosse appena stato punto da un calabrone, mentre Sofia scoppia a ridere.

E lui si perde sempre a guardarla ridere.

*****

Zayn e Sofia raggiungono gli altri in cucina. Le due cugine si corrono incontro e si abbracciano con così tanta forza che sembrano diventare una persona sola. Poi, Matilde si avvicina a Zayn.

«Allora, cugino, posso almeno abbracciarti?» gli chiede divertita.

«Oh, cugina, facciamo progressi» ribatte lui scherzando, facendo ridere la rossa. «Ma certo, vieni qui» le dice allargando le braccia.

«Quel giorno, a San Siro, mai avrei detto che oggi avrei potuto abbracciarti a casa di mia cugina» afferma lei, facendo ridere tutti. «Allora facciamo colazione, poi andiamo al mare» continua, allontanandosi da lui «non vorrete mica rimanere qui a fare la sauna?»

Fanno colazione tra chiacchiere e risate, poi si preparano.

«Ci tocca prendere la macchina» fa notare Zayn, leggermente deluso, perché sperava di prendere la Ducati, ma di certo non possono salire in tre sulla moto.

«Assolutamente no» lo smentisce Matilde. «Io sono con il mio gioiellino, Sofia ha il suo, così facciamo prima» ribatte ovvia la rossa.

«Voi due mi fate paura» dichiara Zayn, osservando le due cugine.

«Anche a me» gli dà man forte Roberto.

«State attenti, mi raccomando» dice loro Rebecca.

I tre ragazzi scendono, Matilde ha la sua moto, una Yamaha R6 blu, parcheggiata nel cortile. Zayn resta con lei, mentre Sofia va in garage a prendere la sua. Sta ammirando la Yamaha, quando sente il rombo del motore della Ducati.

«Devo essere in paradiso» mormora lui, a bassa voce.

Si volta e la vede avvicinarsi. Sofia scende e porge il casco a Zayn, che lo indossa.

«Allora? Si va?» chiede Matilde, montando in sella alla sua moto.

«Io sono pronto» risponde Zayn, aspettando che Sofia salga per prima, ma lei lo stupisce.

«E allora mettiti alla guida» gli dice, provocando una meravigliosa espressione sorpresa.

«Sei sicura?» le domanda, senza trattenere un sorriso.

Lei annuisce con un sorriso, così Zayn monta in sella, facendo spazio a Sofia, che sale dietro.

«Ah, però! Gli fai addirittura guidare la tua moto? Sei proprio andata, cuginetta» la prende in giro Matilde, perché lei, la sua moto, non si sognerebbe di farla guidare a nessuno, tranne che a suo fratello, ma solo perché è stato lui a insegnarle a guidare.

«Falla finita, Mati, e parti» taglia corto Sofia.

«Stammi dietro, Zayn» continua la rossa.

Si immettono in strada e sfrecciano verso Ostia. Trascorrono una bellissima giornata: parlano, scherzano, e Zayn si rilassa. Sofia e Matilde insieme sono una forza, sembrano sorelle. Matilde gli fa un sacco di domande, alle quali non gli pesa rispondere, ma anche lui ne fa a lei, tipo sul perché non abbia un fidanzato.

E lo stupisce la sicurezza di lei nel rispondergli che, adesso, non vuole distrazioni, perché deve pensare a studiare e a ottenere la specializzazione.

Rientrano in serata, giusto in tempo per cena. Anche Matilde si ferma a casa degli zii, perché "chi se la perde una cena con Zayn Malik". E non lo molla neanche per il dopocena, fino a che, riescono a convincerla che si è fatto tardi, e che è arrivato il momento di andare a dormire.

E l'unico motivo per cui Matilde acconsente è perché il giorno dopo si vedranno ancora. 

La moto di Matilde

La moto di Matilde

La moto di Matilde

Zayn e Sofia

§§§§§§§§§§§§§§§

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Bentornati a Roma!

Stavolta siamo ospiti della famiglia De Angelis. Zayn sta conoscendo la famiglia di lei, si sta facilmente integrando. L'hanno accolto con affetto e cercano di coinvolgerlo in ogni situazione.

A lui piace da impazzire il clima che si respira nella famiglia di lei. È completamente rilassato e si sta godendo appieno ogni istante, mentre Sofia sembra proprio essere la più felice dell'universo.

È tornata la nostra amata Matilde, la peperina di casa De Angelis, presissima dai suoi studi e dalla sua futura carriera... 

Nel prossimo capitolo saremo in giro per Roma con nonno Mario. 

P.S. godetevi questi momenti

Ed ecco Zayn che entra ufficialmente da fidanzato in casa De Angelis... Come vi ha detto la mia socia, adora l'atmosfera familiare che si respira, si sente accettato da subito. Conosce nonno Mario e ritrova Matilde, che è molto più loquace rispetto alla prima volta che si sono visti. Zayn si gode la famiglia De Angelis, la sua piccola Sofia, Roma, e le moto. Insomma lui è felice e anche Sofia lo è. Ci ritroveremo nel prossimo capitolo in giro per Roma con nonno Mario e Zayn... Come vi ha già detto la mia socia... Godetevi questi momenti... 😂 ... Socia, non è che le stiamo a caricà di ANZIAHHHHH?!? UAHAHAHAHA
Grazie sempre di esserci, vi abbraccio tutte ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 4
*** Amala ogni giorno più del precedente ***


I woke up with the sun
Mi sono alzato col sole

Thought of all of the people, places, and things I've loved
Pensato a tutte le persone, i posti e le cose che ho amato

I woke up just to see
Mi sono alzato solo per vedere

With all of the faces, you were the one next to me
Con tutte le facce, tu eri l'unica a fianco a me

"If I Lose myself tonight"

OneRepublic

~~~~~~~~~~~~~~~~~~

I giorni a Roma trascorrono felici, all'insegna di uscite in città, serate in compagnia di Matilde, e cenette ai Castelli Romani. Zayn viene riconosciuto e fermato dalle sue fan, ma sempre nell'assoluto rispetto suo e di Sofia, che sta imparando a convivere con la smisurata popolarità del suo famosissimo fidanzato.

Ma oggi, nonno Mario ha rubato Zayn a Sofia per un'intera giornata, e lei ne ha approfittato per andare a fare shopping con Matilde. È andato a prenderlo con la sua vespa, cosa che ha divertito molto Zayn, anche se Roberto non ha potuto fare a meno di rimproverarlo.

Rimproveri a cui Mario ha prontamente risposto. «Oh, andiamo! Non pretenderai che con questo caldo, e il traffico romano, io vada in giro con l'auto!?» esclama ovvio. «Ho promesso a Zayn di fargli vedere Roma e le sue meraviglie, come farei dalla macchina!?» ribatte energico.

«Io ci rinuncio, tanto hai sempre ragione tu, papà» dichiara Roberto rassegnato, sotto lo sguardo divertito di Zayn, che nonostante non abbia capito una parola di quel dialogo in italiano, ha colto perfettamente i toni della discussione, e quando nonno Mario gli ha fatto l'occhiolino, ha capito chi l'ha spuntata.

«Ecco appunto» sorride compiaciuto a Zayn, riprendendo a parlare in inglese. «Sarà meglio andare» gli dice, per poi raggiungere il caratteristico mezzo di locomozione.

Zayn sale in sella alla vespa di nonno Mario, partono dopo aver indossato i caschi e quasi subito inizia la lezione di storia dell'arte. A ogni stop, nonno Mario gli parla di ogni edificio, di ogni fontana, di ogni piazza che incontrano, e Zayn, da buon allievo, non lesina domande per approfondire ogni argomento, domande che Mario apprezza: gli piace quel ragazzo curioso, intelligente, e mai sopra le righe, nonostante sia una star della musica internazionale.

Lo porta a Villa Borghese, dove Zayn può ammirare i meravigliosi dipinti di Caravaggio, Tiziano, Raffaello, le sculture del Bernini, del Canova, con la sua guida d'eccezione che gliene spiega ogni sfumatura, sfaccettatura, stato d'animo, tanto che Zayn rimane rapito. Mario vede quanto quel ragazzo ami l'arte e gli dà quante più informazioni possibili. E Zayn gliene è profondamente grato.

Mario lo porta a passeggiare tra i fori romani e gli racconta quello che furono con una tale enfasi che a Zayn gli si materializza davanti agli occhi l'antica Roma, e si sente come un antico romano a camminare tra quelle rovine.

Alcune ragazze lo riconoscono e Mario sorride a guardarlo essere gentile con tutte, Zayn addirittura si scusa con lui, cosa che induce Mario a dargli una pacca sulla spalla per rassicurarlo, poi gli sorride.

«Adesso ti porto a mangiare la migliore cacio e pepe di Roma» gli comunica entusiasta, quando si rende conto che è arrivata ora di pranzo.

Camminando attraverso i vicoletti di Roma, i due arrivano in una piccola trattoria. Il proprietario è amico di Mario, Zayn lo capisce da come si salutano, dato non gli è stato possibile da ciò che di sono detti, visto che i due si parlano in italiano.

«Franco, oggi vedi di farmi la migliore cacio e pepe che tu abbia mai fatto... Sono a pranzo con mio nipote e non voglio fare brutte figure».

Zayn non capisce quella frase, ma coglie perfettamente l'affetto con il quale viene pronunciata, e comunque Mario si affretta a tradurla per lui. Il cantante si sente orgoglioso del fatto che l'uomo lo consideri suo nipote. Tanto orgoglioso.

Franco prepara loro davvero la migliore cacio e pepe che abbia mai cucinato e, mentre i due si godono il pranzo, si raccontano, scherzano, e si scambiano complimenti.

«Mi piaci proprio, Zayn» gli confessa apertamente Mario. «Sono contento che Sofia abbia conosciuto un ragazzo come te, ma mi raccomando: non importa se lei è forte, o vuole sembra tale... va protetta, accudita, e amata...»

«Io amo Sofia, con tutto me stesso» ribatte Zayn, con un tono convinto.

«Lo so... lo vedo nei tuoi occhi, lo sento nelle tue parole, ed è per questo che mi fido di te, ma permettimi di dirti una cosa...» Mario lascia la frase in sospeso, in attesa di un consenso di parte di Zayn, che subito annuisce, aspettando il resto. «Continua ad amarla anche quando arriveranno i momenti bui, perché arriveranno, Zayn, come in tutte le coppie... Non sono sempre rose e fiori, ma se il vostro amore è forte supererete tutto. Io e mia moglie siamo stati sposati per cinquantadue anni, e non tutto è filato sempre liscio, ma ancora adesso posso affermare, senza ombra di dubbio, che lei è stata l'unica donna che abbia mai amato in tutta la mia vita». Zayn è commosso da quella confidenza e porta una mano su quella di nonno Mario, che gli sorride. «Rendila felice, Zayn. Amala ogni giorno più del precedente».

«Lo farò».

«Bene» continua Mario, ritrovando la sua vitalità «i Musei Vaticani ci aspettano, sei pronto?»

Zayn ride. «Sono pronto, nonno».

Mario gli circonda le spalle con un braccio e ride con lui. «E allora, nipote, andiamo a immergerci un altro po' nell'arte».

Salutano Franco e tornano al loro giro turistico, ed è una vera full immersione nell'arte, per Zayn, che si ferma rapito a guardare le stanze di Raffaello, ad ascoltare tutte le parole di nonno Mario, e rimane folgorato dalla maestosità e dalla bellezza della Cappella Sistina. Nonno Mario lo vede così rapito ad osservarla che, per un attimo, lo lascia solo, a godersi quello spettacolo, facendosi da parte.

Quando i due tornano a casa è già ora di cena. Zayn non fa che ringraziare nonno Mario, ma allo stesso tempo gli è mancata così tanto la sua Sofia che non riesce a staccarsi da lei, da quando l'ha rivista stasera, e Mario gli sorride complice.

E quando restano finalmente soli, Zayn e Sofia non parlano, ma sussurrano, come se potessero spezzare la magia che si crea quando sono vicini.

«Ti amo, Sofia... mi sei mancata» la voce di lui si infrange sul collo di lei.

«Mi sei mancato anche tu» risponde lei, con un filo di voce, che quasi si perde nel silenzio della loro camera da letto.

«Ho bisogno di te» continua Zayn, mentre le sue mani si fanno strada sotto gli indumenti leggeri di Sofia, che adesso sorride, lasciando che quella magia riempia i loro cuori, le loro menti, mentre si amano in silenzio.

*****

Il giorno seguente li aspetta una sorpresa: Joseph è riuscito a farsi dare qualche giorno di licenza ed è tornato a casa per godersi la sua famiglia e sua cugina. Zayn, Sofia, e i fratelli Coser escono con le moto, in giro senza una meta precisa, solo con la voglia di stare insieme e divertirsi. A pranzo mangiano pizza da asporto e Zayn scatta una foto a Sofia, mentre gli porge una fetta di pizza, foto che posta sul suo profilo Instagram.

«Voglio che la veda Will» afferma divertito, dopo aver condiviso la foto.

«Ti odierà, lui adora la pizza» gli fa notare Sofia.

«E per quale motivo avrei postato questa foto, altrimenti?» ribatte ovvio.

«Lui ama mangiare qualsiasi cosa» interviene Joseph «ma devo ancora capire come fa a non ingrassare».

«Credo che faccia molta attività fisica» afferma tranquilla Matilde «soprattutto ultimamente» aggiunge divertita, alludendo sottilmente a Peter, facendo ridere tutti. «Zayn, comunque dopo il tuo tour, tutti si sono fidanzati» continua la rossa.

«È la stessa cosa che ha detto Will» le rivela Sofia.

«Già, tranne Harry» fa notare Zayn, e Matilde abbassa lo sguardo, gesto notato solamente da Sofia.

«Ma chi? Il tuo amico capellone?» domanda Joseph, con l'aria di chi non apprezza affatto. «Mi raccomando, tenetelo lontano da mia sorella, quando verrà a New York...»

«Fatti gli affari tuoi, Jo!» lo interrompe bruscamente sua sorella.

«Guarda che Harry è un bravo ragazzo» lo difende Zayn.

«Non lo metto in dubbio» riprende Joseph «ma non credo sia adatto a mia sorella, e poi lei adesso deve concentrarsi sulla sua specializzazione, mentre credo che al tuo amico interessi solo divertirsi...»

«Basta, Jo!» lo interrompe di nuovo la rossa. «Hai finito... non siamo in caserma» ribatte la sorella, facendo ridere Zayn e Sofia.

«Scusate, delle volte mi lascio prendere un po', e quando si tratta di mia sorella divento un po'...»

«Bacchettone!» precisa Matilde. «Ecco cosa sei».

I ragazzi ridono, tornano a chiacchierare, fino a che rimontano in sella e vanno al Giardino degli Aranci, dove gustano un ottimo gelato, godendo di una magnifica vista di Roma al tramonto, e mentre sono lì, abbracciati, Sofia sussurra all'orecchio del suo Zayn.

«Domani ti voglio tutto per me, voglio portarti in un posto speciale».

«Non vedo l'ora, piccola Sofia» risponde, per poi lasciarsi trasportare dal momento e baciarla come se non ci fosse nessuno intorno a loro, tanto che i due fratelli Coser iniziano a tossicchiare.

«Andiamo, ragazzi, non potete aspettare di essere a casa... da soli...» li prende in giro Joseph.

«Ma sta zitto, Jo, anzi pensa a trovarti una ragazza anche tu, che stai diventando acido» lo rimprovera, mentre a lui torna in mente il volto di una ragazza vista al party di Zayn.

Il cantante scatta una foto a Sofia, poco prima di risalire in moto per tornare a casa, e gli piace così tanto che non può evitare di postarla su Instagram.

"My beautiful bad girl <3" dice la didascalia.

Sofia, non volendo essere da meno, vuole postare una foto di lui

Sofia, non volendo essere da meno, vuole postare una foto di lui. Lo fa sedere sulla moto, scatta, e posta.

"My beautiful bad boy <3".

E lo fanno proprio come due fidanzatini qualunque, due fidanzati innamorati e orgogliosi di mostrare al mondo la propria metà

E lo fanno proprio come due fidanzatini qualunque, due fidanzati innamorati e orgogliosi di mostrare al mondo la propria metà.

Quando tornano a casa, il cantante riceve una sorpresa inaspettata, da parte di Roberto. «Ho aspettato a dirtelo, ma... ecco... so che ti piace il calcio e ho preso i biglietti per la prima di campionato: domenica pomeriggio tu, io, e mio padre andremo allo stadio a vedere Roma - Torino» afferma fiero.

Zayn sgrana gli occhi per la sorpresa, mentre Sofia corre ad abbracciare suo padre, per sussurrargli all'orecchio. «Grazie, papà».

Anche Zayn si alza per andargli incontro e, un po' impacciato, gli tende la mano per ringraziarlo. Roberto lo sorprende abbracciandolo, abbraccio che lui ricambia, anche se poi entrambi si ricompongono, ma quel gesto li ha, inevitabilmente, legati un po' di più.

*****

Zayn e Sofia si svegliano tardi. Hanno fatto le ore piccole, sono stati svegli a parlare, a guardarsi, a fare l'amore, ad amarsi... Quando terminano di prepararsi è già ora di pranzo. Ormai Zayn si sente uno di famiglia e Rebecca e Roberto lo trattano con affetto. Rebecca gli sta insegnando a fare la salsa di pomodoro e basilico, mentre Roberto e Sofia si divertono un mondo a prenderlo in giro. Alla fine Rebecca gli fa un sacco di complimenti, lasciandogli anche un bacio sulla guancia.

Dopo pranzo, i due prendono la Ducati. Stavolta è Sofia a guidare. Sfreccia verso il mare e lui si gode il paesaggio, ma soprattutto si gode la sua fidanzata. Sofia parcheggia la moto in una piccola pineta, in un luogo appartato. Si tolgono il casco e lo prende per mano, conducendolo verso una piccola parte di spiaggia libera. Zayn si perde a guardare il mare, poi si gira alla sua sinistra e vede un bellissimo castello. Sofia gli sorride.

«Volevo portarti nel mio posto preferito» gli spiega. «Quando venivo qui, da piccola, dicevo a mia madre che sarei diventata una principessa e che il mio principe mi avrebbe portata a vivere lì» gli racconta ridacchiando.

Lui l'abbraccia. «Sei ancora quella principessa, piccola Sofia».

«Solo se tu sarai il mio principe».

«So che non può competere con il tuo castello, ma dovrai accontentarti di un attico a New York...» scherza lui.

Un bacio, poi restano in costume, dopo aver sistemato un telo sulla sabbia, il più lontano possibile dalle poche persone presenti. Un massaggio sensuale sulle spalle di lei per la crema protettiva, uno sguardo languido, un altro bacio, e un altro, e una risata, e ancora un bacio, godendosi il pomeriggio, la spiaggia, scherzando e facendosi anche alcune foto, nella più totale tranquillità e serenità.

Verso sera, vengono sorpresi da un tramonto rosso fuoco, mentre lei è accoccolata contro il petto di lui, seduta tra le sue gambe, mentre Zayn la stringe a sé.

«Forse dovremmo tornare, prima che faccia buio» suggerisce Sofia.

Zayn acconsente. Raccolgono le loro cose e raggiungono la moto. Solo in quel momento Sofia finisce di vestirsi, infilandosi la t-shirt, sotto lo sguardo attento di Zayn.

«Che c'è? Perché mi guardi così?» gli chiede curiosa.

«Ho voglia di te» le confessa, perché tutti quei baci, le carezze, le coccole, e il corpo semi nudo di lei, hanno portato il suo desiderio a livelli piuttosto elevati.

«Anch'io, Zayn» risponde lei, per poi togliersi le ciabatte, intenzionata a infilarsi le scarpe, ma il tono di voce di lui la fa bloccare.

«Adesso» chiarisce.

A Sofia si ferma il fiato, solleva lo sguardo su di lui, e si rende conto di quanto sia serio, ma non può evitare di chiederglielo. «Adesso?» lui annuisce. «Ma potrebbero beccarci».

«Non c'è più nessuno» le fa notare lui, perché quando hanno raccolto le loro cose, quel piccolo tratto di spiaggia era deserto. «C'è una cosa che voglio fare, e voglio farla da quando sono salito per la prima volta con te su questa moto».

«Cosa?» domanda lei, sentendo il suo corpo accendersi sotto lo sguardo di lui.

Zayn non risponde, ma sale in sella alla moto, dando le spalle al manubrio. Lei sorride, scuotendo la testa, ma ha tutta l'intenzione di assecondarlo. Si sfila gli shorts, restando con gli slip del costume e la maglietta lunga a coprirla, poi sale sulla moto, posizionandosi di fronte a lui, mentre l'aiuta a mettersi a cavalcioni sulle sue gambe.

«E se dovesse arrivare qualcuno?» chiede lei.

«Lasciami fare... non arriverà nessuno» mormora lui, slegando i lacci dello slip del bikini.

«Questa è una follia, Zayn» la voce di Sofia è ridotta a un sussurro, mentre le mani di Zayn si fanno largo sotto la maglietta.

«Lo so... e non m'importa... ti voglio adesso... su questa moto...»

Lei non ribatte, non ha più fiato per farlo, lui la bacia con così tanta passione che Sofia si lascia andare completamente tra le sue braccia. I gemiti di lei si confondono con quelli di lui, l'eccitazione arriva in fretta alle stelle, i baci sono sempre più impetuosi e la possiede come ha sempre sognato, con così tanta decisione che raggiungono il piacere nello stesso momento, così intensamente da restare senza respiro.

Un altro momento unico e magico, un momento in cui, nonostante la situazione, il luogo, e il loro esiguo abbigliamento, si sentono principe e principessa: felici.

*****

Domenica.

Roberto istruisce Zayn sulla partita, sulla magica Roma, e sui giocatori. Gli fa indossare la maglietta della squadra e tenta di insegnarli "Grazie Roma" di Venditti, mentre nonno Mario scuote la testa.

«Roberto, per l'amor del cielo, smettila di torturarlo!» esclama Mario, facendo ridere Sofia e Rebecca.

Zayn vorrebbe far contento Roberto, ma proprio non riesce a impararla tutta. Fanno un pranzo veloce, poi i tre uomini escono, alla volta dell'Olimpico.

Lo stadio trabocca di tifosi, che urlano al cielo i cori per sostenere la propria squadra. La prima di campionato è sempre una grande emozione e oggi ci sono tre uomini speciali a condividere questa emozione, tre uomini tanto diversi, ma uniti dallo stesso amore in comune per Sofia.

Hanno dei buoni posti in tribuna. Zayn si fa spiegare le formazioni, i giocatori, e Roberto è soddisfatto di vedere l'interesse del ragazzo. Quando la partita inizia, Zayn segue il gioco, ma mentre lui e Mario sono due tranquilli spettatori, Roberto si fa prendere dal tifo, dall'entusiasmo per la sua squadra del cuore, urlando e alzandosi in piedi a ogni fischio dell'arbitro. Mario e Zayn cercano di farlo calmare, ma lui asserisce di essere un vero tifoso, che non potrebbe mai restare seduto a guardare senza fare niente, e i due ridono divertiti.

Il primo tempo termina sullo zero a zero, Zayn cerca di consolare Roberto, il quale se la prende con l'allenatore e quando il cantante gli dà ragione, aggiungendo che cambierebbe un attaccante che non gli sembra tanto in forma, lui lo abbraccia orgoglioso, facendo sorridere nonno Mario.

Nel secondo tempo, la Roma passa in vantaggio. I tre saltano in piedi e si abbracciano, quando l'arbitro fischia il termine della partita, decretando vincitrice la squadra di casa. Durante il viaggio di ritorno non fanno che scambiarsi opinioni sulla partita. Rebecca e Sofia, che hanno trascorso un meraviglioso pomeriggio di confidenze, li accolgono con un sorriso, e Zayn corre ad abbracciare la sua Sofia.

«Ti sei divertito?» gli chiede lei speranzosa.

«Un sacco, tuo padre è una forza!» esclama entusiasta, con uno spirito completamente diverso dal giorno in cui è arrivato a casa De Angelis.

«Lo sapevo che sareste andati d'accordo» gli dice ancora, con le labbra sulle sue.

«Sono così felice, Sof» ammette, perché non si sarebbe aspettato così tanto dai giorni trascorsi con la famiglia di lei.

«E io ti amo così tanto» risponde la ragazza.

«E io ti amo di più».

E sono così presi da loro stessi, che non si sono accorti che li hanno lasciati soli, sul terrazzo, a godersi un altro attimo di magia.

*****

I giorni a Roma sono volati e ora, a casa De Angelis, è tempo di saluti. Zayn e Sofia sono pronti a proseguire le loro vacanze, a godersi gli ultimi giorni prima del rientro negli Stati Uniti, nella splendida Campania. A salutarli ci sono nonno Mario e Matilde. Joseph è rientrato in servizio e zio Lorenzo è via per un corso di aggiornamento.

Zayn decide di lasciare a Sofia qualche momento da sola con la sua famiglia ed esce in terrazza, con la scusa di fumare. Dopo un po' viene raggiunto da Roberto.

«Zayn... Va tutto bene?» si assicura il padre di Sofia, dopo averlo visto appoggiato alla ringhiera, con lo sguardo perso verso l'orizzonte.

«Sì, volevo solo lasciare a Sofia qualche minuto da sola con la sua famiglia» gli spiega sincero.

«Sei un bravo ragazzo» gli dice, facendolo sorridere. «Non gongolare troppo, non lo dirò una seconda volta» si riprende, con un tono fintamente burbero, e Zayn ride, perché percepisce il suo affetto anche attraverso quella battuta. Poi, gli mette una mano sulla spalla, facendosi più serio. «Mi fido di te, Zayn, tanto da affidarti la mia bambina. Prenditene cura, proteggila. Ho visto nei tuoi occhi l'amore che provi per lei... continua ad amarla nello stesso modo...» Zayn sorride, ricordando le parole di nonno Mario.

«Lo farò... mi prenderò cura di lei» afferma sicuro di sé il cantante.

I due si abbracciano con affetto. A quella scena assiste proprio nonno Mario, orgoglioso di suo figlio e del suo nuovo nipote acquisito. Quando rientrano in casa, Zayn e Sofia salutano tutti, baci e abbracci si sprecano, mentre Matilde continua a ripetere che tanto si rivedranno presto. Rebecca è commossa, Roberto non smette di abbracciare Sofia, fino a che i due ragazzi lasciano casa De Angelis. Caricano i bagagli in auto, si sorridono, si baciano, pronti a proseguire il loro viaggio insieme.

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Le vacanze romane sono giunte al termine. Zayn ha legato tantissimo con tutta la famiglia di Sofia, e il loro rapporto è più saldo che mai.

Abbiamo ritrovato Matilde, Joseph, abbiamo visto Roma attraverso gli occhi di nonno Mario.

E abbiamo respirato tanto amore.

Il prossimo capitolo è l'ultimo riguardante le vacanze, dopodiché Zayn e Sofia torneranno a New York, dove li aspetta un attico e una nuova vita insieme.

In questo capitolo troviamo Zayn e Sofia a Roma. Lui è ormai un membro della famiglia De Angelis ed è una cosa che lo fa stare veramente bene. Passa una giornata con nonno Mario, che lo porta a vedere le meraviglie di Roma e gli fa gustare una cacio e pepe che... gnammy... Passano il tempo con i fratelli Coser, in sella alle moto, a zonzo per la città, come dei normali ragazzi della loro età... Sofia lo porta nel suo posto preferito e lì, Zayn, fa avverare una sua fantasia legata alla Ducati, con sopra Sofia... ODDIOOOO c'ho caldo... Ormai c'ho 'na certa... UAHAHAHAHA 😂😂😂

Infine, anche Roberto fa un regalo a Zayn: lo porta allo stadio per la prima di campionato della magica Roma... I ragazzi non possono essere più felici di così. Zayn si sente completamente accettato e ha ricevuto preziosi consigli e la fiducia dei due uomini più importanti della vita di Sofia... Ora sono pronti a lasciare Roma e a continuare la loro vacanza verso la splendida Campania... Io e la mia socia meravigliosa vi aspettiamo lì... Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 5
*** Tu sei mia... Solo mia... ***


When the fear takes you down
Quando la paura ti butta giù

When the doubt takes you under
Quando il dubbio tu porta più giù

When you sink like a stone
Quando affondi come una pietra

And you can't breathe
e non puoi respirare

When the tears take control
Quando le lacrime prendono il controllo

When the demons take over
Quando i demoni prendono il sopravvento

Won't be in this alone
Non sarai solo in questo

You got me
Tu hai me

"You got me"

Gavin DeGraw

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I social, i blog e le riviste di gossip, l'intero web è strabordante di foto e video che ritraggono la coppia del momento nei momenti più diversi. Che siano foto postate da loro stessi, o immagini rubate dai paparazzi, o ancora quelle pubblicate dalle fan, non c'è fotografia che non rappresenti la loro felicità.

Certo, non tutti apprezzano queste immagini, non tutti sono felici per loro, ma i due fidanzati non si curano di commenti pubblici – e non – godendosi ogni istante della loro vacanza.

Sono arrivati in Campania da qualche giorno. Hanno seguito i classici giri turistici delle città e hanno fatto qualche deviazione insolita. Sono rimasti tra la gente e hanno trovato modo di isolarsi per un po' di tranquillità. Insomma, meglio di così, le cose non potrebbero andare.

Oggi è una giornata di totale relax, durante la quale hanno trascorso il pomeriggio a passeggiare sul lungo mare. Hanno fatto foto con le fan, molte delle quali hanno preteso la presenza di Sofia, e sono rimasti in spiaggia fino a tardi. Sofia incantata a guardare il sole di un bell'arancione intenso e Zayn incantato a guardare lei, con i capelli che si muovono appena a causa della leggera brezza serale, per poi baciarla e dirle che non ha mai visto niente di più bello.

E non stava chiaramente parlando del tramonto.

Si sono ritrovati a passeggiare tra i vicoletti di Napoli, alla ricerca di un ristorantino nascosto, per consumare la loro cena il più lontano possibile dalla folla. Lei vestita di bianco – come spesso è successo durante queste vacanze – lui con cappellino e una camicia leggera a maniche lunghe, per nascondere i suoi riconoscibili tatuaggi.

Sofia è al settimo cielo, questi ultimi giorni sono, a dir poco, da favola, tutto è perfetto, e si sta godendo ogni attimo, soprattutto quelli lontani dagli obiettivi dei fotografi e dal mondo in generale. Stare con Zayn è ciò che di più bello le sia successo nella vita e, anche se queste vacanze sono perfette, non vede l'ora di tornare a New York, per vivere la sua nuova vita accanto all'uomo di cui si è perdutamente innamorata.

«Aspetta!» la richiama lui all'improvviso, facendola fermare sul posto.

Lei si volta, Zayn le stringe la mano e la tira a sé, per poi indietreggiare, fino a che si inoltrano in uno stretto vicolo, poco illuminato, e la fa appoggiare al muro.

«Che succede?» gli domanda lei.

«Succede che ho troppa voglia di baciarti... questo vestito è un chiaro invito a toglierlo...» mormora lui, avvicinandosi a lei, schiacciandola tra il suo corpo e la parete alle sue spalle.

«Mi hai baciato non più di due minuti fa, in quell'altro vicolo» lo prende in giro lei con un sorriso, perché è la stessa scena di qualche minuto prima.

«Credo siano passati più di due minuti... forse sono addirittura tre...» continua lui, con lo stesso tono divertito.

«Se allora sono tre, direi che è passato fin troppo tempo... dovresti proprio baciarmi adesso». Le dà a malapena modo di terminare la frase, che le labbra di lui sono su quelle di lei, mentre la stringe per i fianchi, facendo aderire il suo bacino a quello di Sofia.

«Ho fame, Sof...»

«Non m'incanti, mister Malik, andremo prima a cenare... mangerai più tardi...»

«Ti avviso che più tardi avrò molta più fame».

«E allora lasciami cenare, o non avrò abbastanza energia per sfamarti».

Zayn ride, quando lei sfugge alla sua presa, poi lo prende per mano, per rimettersi alla ricerca di un ristorante, che non trovano, così sono costretti a ripiegare con il piano B: "la prima pizzeria che incrociamo".

Lasciano i vicoli, tornano su strade più frequentate e arrivano nei pressi di una delle pizzerie più famose di Napoli.

«Oddio, Zayn, qui la pizza è buonissima!» gli dice lei con entusiasmo, come una bambina davanti a un negozio di caramelle.

Il cantante solleva lo sguardo e perde il sorriso, quando riconosce il locale.

«Magari è affollato e non hanno nemmeno un tavolo libero». Zayn tenta di dissuaderla, perché non vuole entrare in quel locale.

«Oh, andiamo, sei Zayn Malik, lo troveranno di sicuro un tavolo per te»

"Certo che lo troveranno, piccola Sofia, come l'hanno trovato anche l'altra volta..."

«Volevamo stare tranquilli, no?» insiste lui, ma Sofia non vuole cedere,

«Non importa: ho fame e prima mangiamo, prima rientriamo in hotel» lo provoca lei, senza dargli modo di replicare, perché ha già aperto la porta per entrare, lasciandolo a sospirare, prima di varcare la soglia del ristorante.

«Buonasera, siamo in due, io e il mio fidanzato!» esclama allegra lei, al cameriere che le va incontro. Zayn la raggiunge subito e il ragazzo all'ingresso lo riconosce.

«Vi preparo subito un tavolo» dice loro, per poi allontanarsi.

Vengono raggiunti da un uomo con un gran sorriso sulle labbra, gli va incontro con passo deciso, allungando una mano in direzione di Zayn.

«Mister Malik è un onore averla di nuovo qui con noi» gli dice entusiasta.

Nel sentire quelle parole, Sofia si volta a guardare Zayn, la cui espressione è di puro disagio.

«Grazie. Sono qui con la mia fidanzata... Sofia» Zayn presenta la ragazza al suo fianco all'uomo che adesso sorride un po' meno, sembrando anche lui a disagio.

«Miss Sofia è un piacere averla qui» dichiara con gentilezza.

«Grazie» risponde lei, consapevole che i due le stiano nascondendo qualcosa, ed è solo in quel momento che le torna in mente che Zayn è stato a Napoli con Gigi...

L'umore di Sofia non è più del tutto spensierato come pochi minuti fa. Non ha intenzione di farsi rovinare l'umore da questo dettaglio, ma non può negare a sé stessa che la cosa le dia fastidio, soprattutto quando l'uomo riprende a parlare.

«Sono terribilmente spiacente per questa gaffe» continua il proprietario, intrufolandosi tra i due ragazzi, sorpassarli, e piazzarsi di fronte alla parete alle loro spalle, parete ricoperta di foto di personaggi famosi che hanno mangiato in quel locale.

È in quel momento che lo sguardo di Sofia finisce sulla foto che l'uomo sta togliendo dalla parete, una foto che vede il suo Zayn sorridente, seduto insieme a Gigi, proprio in quel locale.

«Permetta di farmi perdonare» dice l'uomo, rivolgendosi a Sofia «con una foto di lei e del suo fidanzato, che metterò su quella parete».

La ragazza annuisce con un sorriso, cercando di non far pesare a Zayn il suo stato d'animo. È consapevole che lui abbia un passato, un passato che è ancora sulla bocca di tutti. Le è capitato spesso di trovare foto di loro due su internet e non è sempre facile da digerire, nonostante ci metta sempre tanto impegno. L'unica cosa di cui è certa è che non ha intenzione di permettere al ricordo di Gigi di mettersi tra loro, per questo manda giù il boccone amaro, quando l'uomo si allontana e Zayn le si para davanti.

«Ehi...» la richiama, guardandola negli occhi. «Non smettere di sorridere per questo».

«No» risponde lei, abbozzando un timido sorriso.

«Io e te Sofi... solo io e te...»

«Hai ragione» gli risponde, perché è quello che vuole anche lei, e lui glielo sta dimostrando in ogni modo. Non ha alcun motivo per essere di cattivo umore. «Io e te» ripete, con un sorriso decisamente più ampio e più sincero.

«Bene... allora adesso prendiamoci quella pizza, perché voglio tornare in albergo per mangiare...» le dice con tono seducente, facendola ridere, facendole capire che non c'è niente che vorrebbe, oltre a lei, perché farebbe di tutto per vedere sempre quel sorriso radioso sulle sue labbra rosse.

*****

A Sorrento, Zayn noleggia uno yacht. Prima di partire alla volta di Capri - per poi proseguire verso la costiera Amalfitana - i due passeggiano nel centro della cittadina campana, seguiti da un paio di uomini della sicurezza, perché il luogo è parecchio affollato.

Mano nella mano sorridono alle persone che li fermano, si intrattengono qualche minuto con le fan, ed è ormai dimenticato l'episodio della foto con la ex nella pizzeria di Napoli.

In una piazzetta si imbattono in un gruppo di artisti di strada. Si fermano a godersi lo spettacolo, proprio come i turisti intorno a loro. Fisarmonica e percussioni segnano il tempo, mentre Zayn è impegnato a firmare qualche autografo. Sofia non resiste al richiamo della musica e si avvicina ai ragazzi che stanno suonando. Il suo corpo inizia a muoversi, al ritmo della musica. I ragazzi agli strumenti la incitano a ballare e lei ne ha una voglia pazzesca. Si volta verso Zayn, in cerca del suo consenso, lui le sorride e lei si lascia andare poco alla volta, improvvisando qualche passo, sotto lo sguardo compiaciuto del suo fidanzato. Sono tutti incantati a guardarla e quando il pezzo volge al termine, una pioggia di applausi la fa quasi arrossire, ma l'applauso che più apprezza è quello del suo uomo, che la guarda come se non ci fosse nessun altro intorno a loro. Corre ad abbracciarlo, si sorridono, poi alzano le mani per salutare la folla e allontanarsi.

«Adesso voglio il bis della tua performance» le sussurra lui, mentre tornano verso il porto turistico, dove è attraccato lo yacht. «Ma dovrai indossare solo il bikini bianco...»

«È già qualcosa» lo prende in giro lei «credevo non avresti voluto che indossassi nemmeno quello...»

«E lasciarmi sfuggire l'occasione di sfilartelo?» replica lui, con un sorriso malizioso.

«Non potrei mai privarti di questo piacere» ribatte lei, con lo stesso tono.

«Accelera il passo, Sof» il tono di Zayn si fa più urgente e lei è più che felice di assecondarlo, perché non c'è niente che vorrebbe più di far felice il suo uomo.

*****

La costiera Amalfitana li vede molto più spesso a bordo dello yacht piuttosto che a terra. Zayn vuole restare in totale tranquillità, negli ultimi giorni che restano loro da trascorrere in Italia, ma quando arriva la chiamata di Spencer, i due decidono di accettare la proposta che gli è stata fatta.

Da quando sono arrivati in Italia non si parla che della coppia felice e la loro presenza non è sfuggita a una nota casa di moda italiana, che vorrebbe approfittare dell'occasione per una collaborazione con entrambi. Dolce & Gabbana hanno contattato il manager del cantante proponendo un servizio fotografico agli scavi di Pompei. Il volto di Zayn Malik per la loro campagna pubblicitaria sarebbe un gran colpo, ma riflettendoci con più attenzione, quale migliore pubblicità, per loro, avere lui e la fidanzata nello stesso servizio fotografico?

Vengono accompagnati nella zona degli scavi di Pompei. Zayn e Sofia sono eccitati dal fatto di lavorare di nuovo insieme, e poco importa se interrompono per un giorno le loro vacanze, l'emozione di questa nuova esperienza non lo fa nemmeno sembrare un lavoro.

Lui indossa gli abiti creati da Dolce & Gabbana, lei costumi da danza classica. Sofia danza leggera sulle punte, alle spalle di Zayn, lui resta in posa, mentre il fotografo scatta, con lo sfondo degli affreschi della Villa dei Misteri.

Sofia riceve tanti complimenti e qualche proposta di lavoro per il futuro. Zayn è orgoglioso di lei e felice di aver contribuito a far in modo che venisse conosciuta.

E la conclusione perfetta di quella giornata consiste nell'assistere insieme al tramonto dalla prua dello yacht. Sofia che abbraccia Zayn, lui appoggiato con la schiena al petto di lei, mentre la ragazza non smette di giocare con i capelli del cantante, cresciuti a tal punto da riuscire a fargli un codino in stile samurai.

*****

L'ultimo giorno sulla costiera Amalfitana, decidono di scendere a terra per cena. Trovano un ristorantino poco conosciuto, cenano tranquilli, bevono qualche bicchiere di buon vino e quando stanno tornando a bordo dello yacht, per partire per la Sardegna, si imbattono in un gruppo di ragazzi e ragazze che li fermano. Chiacchierano per un po', un paio di loro azzardano qualche battuta con Sofia, che non si rende conto del successo che riscuote con loro e gli dà troppa confidenza, a causa del fatto che è socievole.

Quell'atteggiamento così disinvolto infastidisce Zayn che – complice il buon vino – reagisce in maniera spropositata. Mentre lei accenna qualche passo di danza insieme ai ragazzi del posto, lui si allontana a passo svelto, raggiungendo lo yacht, mollandola a terra senza dirle niente.

Quando Sofia si accorge che lui è sparito, è costretta a chiamare qualcuno della sicurezza, per farsi venire a prendere. Una volta arrivata a bordo trova uno Zayn furioso, ma lei non è da meno.

«Si può sapere che ti è preso!?» gli domanda, avvicinandosi a lui.

«Cosa è preso a me? Forse volevi dire cosa è preso a te!?» ribatte Zayn, alzando la voce.

«Mi hai mollato lì senza dirmi niente, per quale motivo?»

«Ne avevi diversi di motivi che ti giravano intorno!»

«Andiamo, Zayn, stavo solo ballando»

«Non stavi solo ballando, tu... tu eri fottutamente sexy, e quelli stronzi ti stavano mangiando con gli occhi».

«Zayn...»

Il cantante l'afferra per le braccia, tirandola a sé, e la vicinanza delle loro labbra impedisce a Sofia di continuare.

«Tu sei mia... solo mia...» mormora lui con un filo di voce, respirando sulle labbra di lei.

La bocca di Zayn, a una distanza così ridicola, è troppo invitante per resistere, così, invece di rispondergli a parole, gli morde il labbro inferiore, tenendolo qualche secondo tra i denti, tirandolo un po', per poi lasciarlo andare.

«Non provocarmi, Sofia» la voce di Zayn è rotta dall'eccitazione, perché quel gesto l'ha mandato fuori di testa.

«Perché? Cosa vuoi farmi?» gli chiede provocatoria, respirando sulle sue labbra, perché ha visto la solita luce nei suoi occhi e ha intenzione di andare fino in fondo.

E basta quel sospiro, a far esplodere la sua voglia di lei.

«Ti voglio qui e ora» ordina perentorio.

«Prendimi, Zayn... Qui e ora» sussurra Sofia.

Lui perde la testa, lei i vestiti. Lui la divora in ogni modo possibile, lei si concede in ogni modo possibile. Ed è solo la luce della luna a guardarli, persi l'uno nell'altra, l'uno per l'altra, come poche volte era successo prima.

*****

Anche la Sardegna ha fatto da contorno alla magia della loro vacanza. Sono stati bene, hanno passeggiato, hanno mangiato, hanno riso, ma oggi si sono svegliati sotto un acquazzone violento, un temporale estivo che pare non voler smettere.

I due sono rimasti a letto, godendosi la morbidezza delle lenzuola e la tranquillità del loro bungalow appartato. Zayn ha voglia di dolcezza e dato che non possono uscire a causa del maltempo, ha intenzione di gustarsi ogni istante di quest'ultimo giorno.

Di solito è molto irruento con lei, stavolta vuole lasciarle condurre il gioco, vuole restare a godere delle carezze, dei baci, e dei sospiri di lei, che lo vizia proprio come un principe, o come un re, perché Zayn adora vederla così persa per lui.

Non si rendono conto che fuori ha smesso di piovere, quando i raggi del sole entrano nella stanza, trovandoli abbracciati. Zayn si solleva, fa sistemare Sofia tra le sue gambe, la fa appoggiare al suo petto e ripensa a Singapore, o meglio al mezzo casino che pensavano fosse successo dopo Singapore, e alla mezza delusione che ha sentito nel cuore quando lei gli ha rivelato di non essere incinta; il cantante si riscopre nuovamente a pensare a quell'eventualità, e mentre le canticchia all'orecchio You & I – che lei adora – l'abbraccia, posa le mani sul suo ventre, ripensando a qualche mese fa.

«È la prima volta che ci penso seriamente» le confessa, senza specificare a cosa si stia riferendo, perché non ce n'è bisogno, lei l'ha capito.

Sofia non risponde a parole, ma posa la sua mano su quella di lui, appoggiata sul suo ventre, come se fosse una tacita promessa. 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

E siamo giunti al termine delle vacanze italiane dei nostri fidanzatini.

Continuano gli aggiornamenti random, perché se il capitolo è pronto perché aspettare? 😊

Hanno trascorso giorni magici, hanno consolidato profondamente il loro rapporto, ma è arrivato il momento di rientrare a casa, negli Stati Uniti.

A New York li aspetta la vita vera, fatta di quotidianità, amici, lavoro, e le inevitabili difficoltà che tutti incontrano durante il percorso.

Il loro amore verrà messo a dura prova, le montagne russe sono sul punto di ripartire a tutta velocità, ma per il momento godiamoci la tranquillità (come se ora poteste farlo dopo le mie parole MUAHAHAHA)

I nostri Zayn e Sofia arrivano in Campania, fanno i turisti, di confonde con le persone tra i vicoletti, dove Zayn ne approfitta per baciare sempre la sua meravigliosa Sofia... Purtroppo je stava annà la pizza de traverso quando ha visto la foto di Zayn con la strega bionda del Nord... Uhahahahaha...

Zayn ha avuto il suo solito attacco di gelosia in costiera Amalfitana, ma hanno superato tutto e hanno veleggiato verso la Sardegna, dove si sono moooooooolto rilassati 😉 Zayn è così rilassato che ha ripensato alla possibilità di poter diventare papà...

Comunque, le vacanze sono giunte al termine, ora si torna a New York... Siete pronte??? Io e la mia socia vi aspettiamo a casa di Zayn e Sofia... (Seeeeeeeeeeeeeeeeee MAGARIIIII vero Socia?) (Magari sì, socia...) Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 6
*** Ti voglio nella mia vita ***


When the world's getting hard
Quando il mondo diventa difficile

I will go to wherever you are
Io andrò ovunque tu sia

Running blind in the dark
Correndo cieco nell'oscurità

I will go to wherever you are
Io andrò ovunque tu sia

Wherever you are
Ovunque tu sia

That's where I'll be
Ecco dove sarò

"Wherever you are"

Kodaline

§§§§§§§§§§§§§§

Zayn e Sofia hanno lasciato a malincuore l'Italia: hanno trascorso giorni davvero felici, rafforzando il loro rapporto a ogni esperienza vissuta insieme. Al tempo stesso sono stati felici di rientrare negli Stati Uniti, anche se è stata Sofia a toccare il cielo con un dito, quando Zayn, in volo sopra l'oceano, le ha chiesto di andare a vivere con lui. A quel punto, è stato lui a sentire il cuore esplodere di gioia, quando lei gli è saltata letteralmente in braccio, in preda all'entusiasmo della prospettiva di una vera vita insieme.

*

«Domani mando qualcuno a prendere le tue cose... ti voglio nella mia vita...» Sofia resta di sasso nel sentire quelle parole, pronunciate senza il minimo preavviso.

«Cosa!?» Zayn non può evitare di ridere nel sentire la sorpresa nella sua voce.

«Andiamo, hai capito benissimo, piccola Sofia» continua lui. «Voglio svegliarmi accanto a te, sentirti cantare nella doccia, fare l'amore in ogni angolo della casa...» ridono entrambi, all'ultima affermazione.

«Ne sei sicuro?» gli chiede a conferma, perché non c'è niente che lei vorrebbe di più. Il pensiero di tornare da sola nel suo appartamento l'ha sfiorata diverse volte, e la cosa non le piaceva affatto.

«Ti voglio con me, Sofia, ed è una delle cose di cui sono stato più sicuro in vita mia».

È quello il momento in cui l'entusiasmo di Sofia esplode con tutta la sua forza, quando Zayn si ritrova a ridere con lei in braccio, mentre gli ricopre il viso di baci.

*

Al termine delle vacanze estive, l'appartamento di Zayn è disseminato dagli scatoloni di Sofia. Ha traslocato in fretta, ma risistemare tutto si sta rivelando più difficile.

Sofia ha ripreso a pieno ritmo le lezioni alla scuola di danza e gli ha promesso che la sera, poco alla volta, avrebbe messo a posto tutto, ma Zayn, la sera, non le lascia così tanto tempo libero.

Quella mattina, Sofia è uscita di casa di buon'ora, dopo aver preparato la colazione a Zayn, che stava ancora dormendo. La sera prima hanno fatto tardi; lei ha provato a sistemare qualche indumento nella cabina armadio, ma lui non ne ha voluto sapere. Zayn voleva "aiutarla", lei si è lasciata andare tra le sue braccia, e gli scatoloni sono ancora lì, a decorare il pavimento.

Quando Zayn si alza per fare colazione, ha il sorriso stampato in faccia, e continua a sorridere anche quando sente aprirsi la porta di casa. A parte lui e Sofia, c'è solo un'altra persona che ha le chiavi del suo appartamento.

«Buongiorno, Pilar». Zayn la saluta ancora prima di vederla.

«Buongiorno, signor Malik» la donna contraccambia il saluto con un sorriso, felice di vederlo di nuovo dopo tanti giorni.

«Pilar, per favore, ho l'età di tuo figlio Jessie, ti ho già detto di chiamarmi Zain... ci conosciamo da così tanto?»

La donna sorride. «Va bene, mi impegnerò di più» acconsente lei. «Allora, come sono andate queste vacanze? Tutto bene?» gli domanda, iniziando a muoversi agevolmente nella cucina.

«Benissimo... sto proprio bene».

«A volte, i cambiamenti fanno bene» afferma Pilar, stoccando una piccola frecciatina alla ex del cantante. «Quando la conoscerò?» gli chiede, riferendosi alla sua fidanzata.

«Presto, Pilar, vedrai che ti piacerà la mia Sofia».

«Dicevi così anche di Gigi, e invece...» gli ricorda lei.

«E invece non ti è mai piaciuta» afferma lui serenamente.

Pilar Herrera lavora da molto tempo per Zayn e si è affezionata a lui come a un figlio. È sospettosa nei confronti della nuova ragazza, perché ha visto passare persone che stavano con lui solo perché era Zayn Malik, e il pensiero che Sofia sia una ragazzina viziata, che voglia approfittare della popolarità del cantante, l'ha sfiorata più di una volta.

«Ma Sofia...» riprende a parlare lui «Sofia è una boccata d'aria fresca, è così solare, spontanea... mi fa sentire vivo...» La donna percepisce i sentimenti del ragazzo dall'entusiasmo che mette nel parlare di lei.

Pilar controlla da cosa cominciare il suo lavoro e nota gli scatoloni: alcuni già aperti, altri ancora sigillati. Si porta le mani ai fianchi e sospira.

«Sarà... ma è disordinata peggio dell'altra» commenta ad alta voce.

Zayn si alza e la raggiunge. «Pilar, è colpa mia se non riesce a mettere a posto» confessa ridendo «ma credimi, ne ha tutte le intenzioni».

«Come no, lo immagino...» dice ancora, credendo poco alle parole di Zayn.

«Io vado a farmi una doccia, poi vado in studio di registrazione» le dice.

«Io mi metto al lavoro e ti preparo qualcosa da mangiare».

«Sei un angelo, Pilar, grazie» dice ancora lui, raggiungendo il bagno.

*****

La giornata scorre tranquilla. Zayn è allo studio e sa che rivedrà la sua Sofia al suo rientro a casa. La ballerina ha finito le sue lezioni un po' prima del solito, così si fionda a casa, consapevole del fatto che il suo fidanzato non ci sarà, così potrà approfittarne per sistemare i famosi scatoloni, senza interferenze da parte di Zayn – non che le dispiaccia davvero.

Inserisce le chiavi nella porta di casa e si rende conto che è già aperta.

«Zayn, sono a casa!» urla, lasciando le sue cose all'ingresso, credendo che lui sia rientrato prima del previsto.

Si ferma a metà strada, quando si accorge che alcuni dei suoi scatoloni non ci sono più. Si dirige verso la camera da letto, convinta di trovarlo lì.

«Zayn non dovevi, ti avevo detto che avrei messo a posto io...» dice, camminando verso la cabina armadio, ma si blocca di colpo, quando vede una donna che sta aprendo uno dei suoi scatoloni. «Oh... mi scusi...»

«Buonasera, signorina» la saluta educatamente Pilar.

«Oh, no... signorina... no... io sono solo Sofia» chiarisce la ragazza. «Lei dev'essere Pilar... è un piacere conoscerla» le dice, allungando una mano verso la donna, con un gran sorriso dolce sulle labbra.

Pilar, che ha imparato a diffidare delle persone che stanno intorno a Zayn, resta un po' sulle sue. «Sì, sono Pilar, piacere di conoscerla, signorina Sofia».

«No, la prego... solo Sofia» insiste la ragazza.

«Ma io lavoro per il signor Zayn e, a quanto pare, adesso anche per lei, perché siè trasferita qui, non è così?»

«Sì, ci siamo resi conto che comunque non riusciamo a restare lontani» risponde spontanea.

«Certamente».

Sofia nota il tono freddo nella voce della donna e lo trova strano, in netto contrasto con le descrizioni che Zayn le aveva fatto.

«Comunque... io vado a prendere gli altri scatoloni» le dice Sofia «così metto a posto la mia roba, anzi, grazie per quello che ha già fatto lei, ma se vuole adesso può andare, ci penso io qui».

«Ma questo è il mio lavoro» le fa notare la donna.

«Insisto» ribatte Sofia «però, se vuole restare, faremo prima». Non aspetta una risposta da parte di Pilar, esce dalla stanza e va a recuperare altri scatoloni che porta nella cabina armadio, per poi iniziare a sistemare da sé la propria roba, disponendo i suoi indumenti negli spazi lasciati liberi da Zayn.

Pilar la osserva di sottecchi. Sofia procede con tranquillità, poi torna per un attimo in salotto e accende lo stereo. La musica la trasporta subito nel suo mondo e si lascia trasportare dal ritmo. Accenna qualche passo di danza e canticchia, mentre si muove per la stanza, fino a che si gira verso Pilar.

«Il volume è troppo alto? Le dà per caso fastidio?» domanda premurosa Sofia, dopo essersi resa conto di essere osservata.

«No, no, si figuri... capisco la sua felicità...» Il tono della donna è ancora freddo e diffidente, così, Sofia decide di affrontarla apertamente, ma sempre in maniera rispettosa.

Posa le magliette che stava per sistemare e si gira del tutto verso di lei. «Senta, Pilar, so che vuole molto bene a Zayn e Zayn ne vuole molto a lei. Probabilmente sta pensando che io sia un'approfittatrice e che mi sia intromessa nella storia tra lui e Gigi solo per ottenere visibilità e favoritismi, ma non è così. Io sono davvero innamorata di Zayn, cantante o meno, famoso o meno, perché è un uomo meraviglioso. Non ci aspettavamo che sarebbe successo, ma è successo, e vorrei solo potermi vivere la mia storia con lui, nel modo più normale possibile – per quanto possa considerarsi normale la sua vita». Pilar ha ascoltato con attenzione le parole di Sofia, guardandola dritto negli occhi, e non ha potuto fare a meno di notare la sua sincerità. «Le sto soltanto chiedendo di non giudicarmi prima di avermi conosciuta... me ne dia la possibilità».

«Mi scusi, ha ragione, è solo che io voglio bene a Zayn e non voglio vederlo soffrire, non se lo merita. Quel ragazzo ha bisogno di qualcuno che lo ami per quello che è, e non per quello che appare... e forse lei è quel "qualcuno", forse è davvero una boccata d'aria fresca per lui, e di sicuro è molto più ordinata di quell'altra» ironizza alla fine, facendo ridere anche Sofia.

«Grazie, Pilar, credo che andremo d'accordo».

«Certamente e mi scusi ancora». Il tono della voce di Pilar è molto diverso da poco fa.

«Ok, ma solo se possiamo darci del tu».

«Va bene, ma ora finiamo di sistemare questa roba» riprende sbrigativa.

Sofia le sorride e, tra una chiacchiera e l'altra, finiscono di sistemare tutto.

«Grazie, Pilar, ti va un caffè?» le chiede Sofia, mentre escono dalla camera da letto.

«Ma certo, lo preparo subito» si affretta a dire la donna, che però viene subito fermata da Sofia.

«Oh, no! Tu adesso ti siedi. Sono italiana e, con tutto il rispetto, lo so fare decisamente bene».

Pilar le sorride e si siede in cucina, stranita da quanto sta avvenendo sotto i suoi occhi, perché mai le era successa una cosa simile. E mentre sorseggiano "il miglior caffè di sempre", come l'ha definito Pilar, tra una chiacchiera e una risata, la porta di casa si apre. Zayn fa il suo ingresso con un sorriso enorme, nel trovare le due intente a chiacchierare serenamente.

«Buonasera Pilar». Zayn saluta la donna, poi si avvicina alla sua Sofia.

«Buonasera anche a te» le sussurra, per poi lasciarle un dolcissimo bacio sulle labbra.

«Bentornato a casa» risponde Sofia, con lo stesso sorriso radioso di lui, perdendosi a guardarlo come se non lo vedesse da giorni.

«Bene, io torno a casa» dichiara Pilar, mettendosi in piedi. «Vi auguro una buona serata» dice loro con un sorriso, notando il modo in cui i due si guardano.

«Grazie, Pilar» Sofia le sorride complice.

«Grazie a te, Sofia» sorriso che la donna ricambia.

«Aspetta, ti accompagno, Pilar» le dice Zayn, e quando sono alla porta, il cantante espone la propria curiosità. «Allora? Che ne pensi?»

«Che avevi ragione... è proprio una boccata d'aria fresca» poi gli lascia una dolcissima carezza sul viso. «Ti meriti questa felicità, Zayn» gli dice, pensando a quante volte l'ha visto scuro in volto e di pessimo umore, mentre ora è radioso. «Ci vediamo dopodomani».

«Grazie di tutto, Pilar». La saluta e chiude la porta per tornare dalla sua Sofia, con il cuore che trabocca di gioia, perché la loro nuova vita insieme supera di gran lunga ogni loro aspettativa. 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Bentornate a New York. Vi stiamo lentamente introducendo nella loro nuova vita. Niente più voli aerei ogni due giorni, niente tour, ma una nuova vita. Vita che prevede anche nuovi impegni e responsabilità. Zayn e Sofia hanno lottato tanto per la loro felicità, hanno trascorso il periodo dopo il tour, nella più totale serenità. Adesso è arrivato il momento di tornare alla realtà, alla vita vera, che non è proprio come quella di noi comuni mortali, ma a modo loro dovranno affrontare altri tipi di difficoltà, quelle che la vita mette loro davanti.

Nuove proposte di lavoro, nuovi incontri, nuovi problemi: è arrivato il momento di affrontare tutto questo.

Come sapete, la loro storia è affiancata da un'altra, che verrà pubblicata insieme a questa. In contemporanea, quando gli avvenimenti si intrecceranno tra loro.

Bentornate a New York... Dopo le meravigliose vacanze italiane Zayn e Sofia iniziano la loro vita insieme... Vita che prevede una convivenza e la condivisione di pensieri... Difficoltà.. Progetti... Chi più ne ha più ne metta. Sofia ha conosciuto Pilar la donna che si prende cura dell'appartamento di Zayn e di Zayn stesso... E per adesso come avete potuto leggere tutto va benissimo... Non siete contente?!?Come vi ha anticipato la mia socia super figa questa storia sarà affiancata da un'altra... Altro che montagne russe.... Uhauhauhauha....Grazie sempre di esserci... Ci aggiorniamo al prossimo capitolo ❤️

Eeeee niente, speriamo vi piaccia. Grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 7
*** Solo lavoro, nulla di più, no? ***


She makes me smile
Lei mi fa ridere

She thinks the way I think
Lei pensa alla maniera in cui pensa

That girl, makes me wanna be better
quella ragazza, mi fa diventare migliore

"Better man"

Paolo Nutini

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Bruno Mars, dopo aver conosciuto Sofia, ha seguito il tour di Zayn con maggiore interesse. Si è innamorato di lei a livello artistico e, durante il party per i festeggiamenti dell'Icarus World Tour, le aveva accennato alla possibilità di girare un video insieme.

Brandon Creed, il manager di Bruno, ha contattato Sofia per un incontro: l'ipotesi di lavorare insieme si è fatta concreta, nella mente di Bruno Mars, perché ha visto nella ballerina italiana tutto ciò che vorrebbe nel video per il lancio del suo nuovo singolo. Si trovano a New York per lavoro e hanno chiesto alla ragazza di potersi incontrare.

Sofia è il ritratto dell'euforia, sin dal giorno di quella telefonata, e Zayn è molto felice, anche se, preoccupandosi per lei, ha chiesto informazioni su Creed a Spencer.

«È un tipo a posto, Zayn» lo rassicura «stai tranquillo, non succederà nulla a Sofia, è solo un video» afferma Spencer.

«Lo so, lo so, voglio solo avere la certezza che sia in buone mani: è il suo primo ingaggio importante, senza di me, e lei è così felice che non vorrei perdesse la lucidità, quando dovrà prendere delle decisioni» sospira pensieroso il cantante. «Sai anche tu che, in questo mondo, basta un piccolo sbaglio e ti ritrovi gli avvoltoi addosso... non voglio che questo succeda alla mia Sofia».

«Lo capisco, Zay, ma devi lasciarle prendere le sue decisioni da sola, anche sbagliate, imparerà soprattutto da quelle, proprio come hai fatto tu».

«Hai ragione Spenc, ma quando gli sbagli ricadono su di me è un conto, se si tratta di lei, beh... è tutta un'altra storia...»

I due si sorridono e vengono raggiungi da Sofia.

«Allora? Come sto?» chiede ai due seduti sul divano, facendo una giravolta su sé stessa. «Dite che vado bene? Insomma è un caffè, non mi sembrava il caso di mettermi in ghingheri...»

Zayn la osserva fasciata nei suoi jeans leggermente strappati, una t-shirt bianca, e il suo giubbino di pelle grigio. «Sei bellissima, Sof» risponde Zayn, alzandosi in piedi per poi abbracciarla.

Lei lo guarda e cerca subito le sue labbra, per tornare a respirare, mentre lui la stringe per tranquillizzarla - sa quanto sia agitata per questo incontro.

«E stai tranquilla, il posto è già tuo. Ti ha scelta direttamente Bruno, questo incontro è solo una formalità per definire i termini dell'ingaggio e decidere quando girare, ok?»

«Ok» risponde lei, con un filo di voce.

«Mi raccomando, Sofia» interviene Spencer «vedi di leggere bene tutto il contratto. Non ci dovrebbero essere problemi, conosco Creed, comunque, se vuoi, sono disponibile a dargli un'occhiata».

«Ok, Spencer, grazie».

Al suono del citofono, Sofia scatta sull'attenti. «Dev'essere la macchina che hanno mandato» avvisa i due.

«Bene, allora vai» le dice Zayn «e, mi raccomando, stai tranquilla» per poi baciarla.

«Ci proverò» balbetta lei emozionata. «A più tardi... Ciao Spenc».

Sofia scende velocemente le scale, raggiungendo in strada la macchina che la sta aspettando, con il cuore in gola. L'auto si ferma davanti al "La Colombe" coffee shop. Sofia prende un gran respiro ed entra. Seduti a un tavolo appartato, individua Bruno e quello che dev'essere il suo manager. Anche Bruno si accorge di lei e le sorride. A quel punto, Sofia si dirige verso di loro con maggiore sicurezza.

Ha preteso di voler fare da sola, perché aveva timore che Zayn potesse intromettersi e non ha intenzione di litigare con lui per il lavoro. È per questo che lui ha acconsentito che lei se la sbrigasse da sola, perché non ha intenzione di litigare con lei per il lavoro. Ma entrambi sperano che non ci sia altro motivo per cui litigare. Sono alle prese con una nuova vita, con nuovi equilibri, e non è sempre facile, per loro, ma ci stanno provando.

Sperando che gli inevitabili errori non siano irreparabili.

Non appena arriva al tavolo, Bruno si alza in piedi, per salutarla con due baci sulle guance. «Eccoti!» esclama lui entusiasta.

«Ciao, Bruno».

«Lui è Brandon, il mio manager». Sofia si volta verso l'uomo che le sta porgendo la mano e gliela stringe.

«Beh, devo dire che le foto non ti rendono giustizia». Sofia sorride in imbarazzo, perché non è abituata a queste attenzioni.

«Non metterla subito a disagio, Brandon, e comunque te l'avevo detto» continua Bruno, sorridendo a Sofia.

«Il mio voleva essere un complimento, scusa se ti ho messa in imbarazzo, Sofia» si giustifica l'uomo.

«Oh, no... non preoccuparti, anzi, grazie» continua cordiale lei.

«Bene, vogliamo accomodarci e gustarci un meraviglioso caffè prima di parlare di lavoro?» propone Bruno. «Qui lo fanno davvero buono e poi parleremo del tuo ingaggio e del video».

«Direi che siamo qui per questo» precisa Sofia.

«Ottimo» ribatte Bruno, per poi prendere di nuovo posto al tavolo, seguito a ruota dagli altri due.

Ordinano i loro caffè, che poi sorseggiano parlando del più e del meno, fino a quando arriva il momento che tutti e tre aspettavano.

«Allora, Sofia, le riprese del video si terranno a Miami» esordisce Brandon «per una durata di cinque giorni, più o meno a metà ottobre, e tu sarai la protagonista femminile, la donna che farà perdere la testa a Bruno». Bruno le sorride. «Da quello che ci ha spiegato Cameron Duddy, il regista, nella prima parte del video tu avrai una coreografia da eseguire, che prevede anche parti di pole dance, e avrai dei pezzi anche insieme a Bruno, ma io non sono un coreografo, anzi sono quello che si definisce "un pezzo di legno"» afferma Brandon divertito, facendo ridere gli altri due. «Per questo verrai contatta dalla coreografa Sasha Mendez, prima di partire per Miami, in modo che tu possa arrivare sul posto preparata» Sofia annuisce attenta a ogni parola. «Nella seconda parte del video è prevista una parte recitata, che comporta anche qualche bacio cinematografico tra te e Bruno». Sofia cambia espressione, nel sentire quell'ultima parte, ma Bruno se ne accorge e interviene, posandole una mano sulla spalla.

«Non preoccuparti, Sofia, non voglio che Malik mi stacchi la testa» afferma divertito. «Si tratta solo di lavoro».

«Già, solo lavoro, nulla di più, no?» domanda lei, più per rassicurare sé stessa. Bruno le sorride sereno, ed è di nuovo Brandon a prendere la parola.

«Comunque, i particolari verranno definiti con Cameron, vedrai che ti troverai bene, Sofia» termina il manager, sorridendole. A quel punto prende una cartellina e la porge a Sofia. «D'accordo, questo è il tuo contratto, dove è riportato tutto quello che ti ho detto più il tuo compenso. Chiaramente, viaggio, vitto, e alloggio sono a carico della produzione. Prima di firmare leggilo con calma, controlla che tutto vada bene e, se hai bisogno di chiarimenti, non esitare a chiedere».

«Ok, Brandon» poi sospira. «Avrei bisogno di un altro caffè» dichiara con un sorriso, facendo ridere i due uomini.

Bruno attira l'attenzione del cameriere, che si occupa di loro per l'ordinazione di altri caffè. Sofia legge con attenzione il contratto, di tanto in tanto chiede delucidazioni a Brandon, che si rende molto disponibile nell'aiutarla a capire le clausole contrattuali e, quando arriva alla fine, alza la testa rivolgendo uno sguardo a Bruno, e poi al manager.

«Mi sembra che ci sia tutto. Mi è tutto chiaro e i dati riportati sono corretti, quindi, non mi resta che firmare» afferma sicura di sé, orgogliosa di poter dimostrare di essere in grado di portare a termine un ingaggio da sola.

Sul viso di Bruno e Brandon compare un gran sorriso, felici di essere riusciti ad accaparrarsi la presenza della ballerina. Il manager le porge la penna, Sofia firma entrambe le copie, per poi mettere la sua in borsa.

«A questo punto direi che ci aggiorniamo nei prossimi giorni» dichiara lei, impaziente di tornare a casa, per festeggiare con il suo Zayn. «Bruno, grazie mille per l'opportunità che mi stai offrendo» dice al cantante, mettendosi in piedi.

«Lo meriti, sei una ballerina di grande talento» le dice, alzandosi a sua volta.

Sofia ringrazia ancora e saluta. «Vado a chiamare un taxi, grazie ancora».

«Scherzi!? Ti faccio accompagnare» esclama Bruno, prendendo il telefono dalla tasca per richiamare l'autista.

«Non è il caso, Bruno, davvero» mormora lei imbarazzata.

«Assolutamente sì, invece» ribatte deciso lui, portandosi il telefono all'orecchio. «Sì, dovresti tornare al locale per riportare a casa miss De Angelis» afferma, per poi chiudere la comunicazione. «Un paio di minuti e la macchina sarà qui» comunica il cantante.

«Allora, grazie».

I tre si salutano e Sofia raggiunge l'esterno per aspettare la macchina, mentre i due uomini sono rimasti al tavolo. Attraverso la vetrata la guardano poi salire a bordo.

«Oltre che bella è anche una brava ragazza, e mi sembra molto in gamba» afferma Brandon, voltandosi verso Bruno.

«Già... mi tocca essere invidioso di Malik» ribatte lui.

«Non è che ti piace Sofia?» azzarda Brandon.

«No, ma che dici? Cioè, mi piace, è una bella ragazza, ma non mi piace nel senso in cui intendi tu» borbotta.

«Meglio così» afferma Brandon. «Non ho voglia di gestire gossip, paparazzi, e fidanzati imbufaliti». Bruno ride di gusto, ma nella sua mente, il pensiero di lavorare con Sofia, da soli, non lo abbandona.

*****

La prima cosa che fa Sofia, non appena sale in macchina, è chiamare Zayn per tranquillizzarlo. Lui si rilassa immediatamente al suono della voce di lei e l'avvisa che ci sono Cassie e Spencer ad aspettarla.

Il tragitto verso casa l'ha fatto con un gran sorriso sulle labbra, lo stesso che ha quando varca la soglia della porta di casa, lo stesso che resta sul suo viso quando Zayn le va incontro, accogliendola con un abbraccio.

«Sembri felice» le dice, ma lei non fa in tempo a ribattere, che vengono interrotti da Cassie, che si fionda ad abbracciare la sua amica, facendo ridere Zayn e Spencer, travolgendola con le sue domande.

«Allora? Com'è andata? Hai firmato? Ti hanno detto cosa farai? Di cosa si tratta?» Sofia ride per l'entusiasmo della sua migliore amica.

«Una cosa alla volta, Cas» le dice, camminando verso il salotto, accanto a Zayn.

Quando prendono posto sul divano, Sofia estrae dalla borsa la cartellina con il contratto e guarda Spencer. «Io l'ho letto per bene, come mi hai detto tu, ho chiesto anche dei chiarimenti a Creed e l'ho firmato, però voglio che tu lo legga» comunica lei.

Spencer le sorride e afferra la cartellina che lei gli sta porgendo. Inizia a dedicarsi alla lettura del contratto, mentre Sofia va a cambiarsi.

«Mi sembra tutto a posto». Le parole di Spencer arrivano quando Sofia torna in salotto nella sua comoda tuta e Zayn tira un sospiro di sollievo, nel sentirgli dire quelle parole, perché si fida di lui. «L'avevo già detto a Zayn: Creed è un tipo a posto» dice ancora, rivolgendosi a Sofia.

«Adesso puoi dirmi di che si tratta, cosa farai? Sono curiosa!» esclama Cassie.

Sofia ride e prende posto accanto a Zayn. «Il video si girerà a Miami a metà ottobre. Le riprese dureranno solo cinque giorni» spiega, guardando Zayn, che le sorride. «Sarò la protagonista femminile: avrò una parte danzata nella prima parte del video, ballerò anche con Bruno...»

«Oddio!» la interrompe Cassie. «Sono così felice per te!»

«Cameron Duddy è il regista» riprende Sofia «e sono così emozionata». Vederla così felice è una gioia per Zayn. «Nella seconda parte ci saranno delle scene "recitate" ... beh... io... è previsto che io e Bruno ci baciamo» balbetta a disagio. «Ma un bacio cinematografico» si affretta a precisare, girandosi verso Zayn che già sta serrando la mascella.

Cassie accorre subito in suo aiuto. «Beh, anche io ho baciato Chris, ma immaginavo di baciare Spencer» spiega la mora.

«Diciamo che io, un avvertimento a Chris lo avevo già dato». Cassie e Sofia ridacchiano, ma non Zayn.

La ballerina si volta verso di lui, gli posa una mano sul viso, per farlo voltare verso di lei. «Zayn... amore... è solo lavoro» gli sussurra, sperando che lui ritrovi il suo sorriso.

«Lo so, lo so... ma sapere che le tue labbra saranno di un altro... Dio! Sai come mi fa sentire?» esclama frustrato lui.

«Lo so, ma non hai niente da temere, questo lo sai» lo rassicura lei. 

«So anche questo... solo... lasciami un attimo di tempo per abituarmi all'idea... merda!» impreca a denti stretti.

«Zayn?»

«Tranquilla... ce la faccio».

Zayn cerca di farsi andare bene l'idea della sua piccola Sofia che bacia un altro, perché non gli importa proprio niente che quel bacio sia cinematografico, dato che le labbra rosse di Sofia saranno su quelle del suo cantante preferito, non gli importa che sia finzione, perché le loro labbra si toccheranno per davvero. Ma sa che è lavoro, che il loro mondo prevede anche queste cose, e sarà difficilissimo far prevalere la parte razionale, ma ha promesso che non interferirà nella carriera di Sofia.

La serata trascorre tra chiacchiere e risate, fino a che Cassie a Spencer tornano a casa. Sofia non fa in tempo a chiudere la porta che Zayn la solleva da terra e, tra le risate di lui e gli urletti di lei, la porta in camera, dove la poggia sul letto, portandosi sopra di lei.

«Tu sei mia, Sofia» sussurra in maniera così seducente che a Sofia manca il fiato. «Mi impegnerò» le dice ancora, abbassandosi sul suo ventre. «Ti sosterrò» continua, alzandole il maglioncino, per poi avvicinare le sue labbra al corpo di lei. «Cercherò di essere meno geloso» mormora, a diretto contatto con la sua pelle nuda. «Ma tu sei mia». Le sue labbra sfiorano il corpo di Sofia, che freme sotto al tocco di lui.

«Solo tua» gli conferma, con un filo di voce, mentre lui conquista sempre più pelle scoperta, abbandonandosi a ciò che provano l'uno per l'altra, amandosi, chiudendosi nel loro mondo, lasciando il resto fuori.

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Allora? Siete pronte? Abbiamo finito di giocare. Il giro panoramico delle nostre montagne russe sta per lasciare il tratto pianeggiante. Stiamo iniziando lentamente a salire, pronte a iniziare di nuovo questa folle corsa.

Sofia incontra il suo cantante preferito per concludere con lui l'accordo per girare il video del suo prossimo singolo (il cui titolo è stato inventato dalla stragnocca del duo cactus LeaRebel76 e lo sveleremo nel prossimo capitolo). Sofia è su di giri per questa nuova avventura, anche se il fatto di dover baciare un altro - anche se solo per lavoro - non la entusiasma granché, soprattutto perché conosce bene il suo Zayn. Tuttavia decide di accettare: se vuole entrare a far parte di questo mondo, sa che può succedere. Anche Zayn ha baciato una modella in suo video (oltre alla sua ex), ma questo non significava che lui provasse qualcosa per quella ragazza. Quindi Sofia ha accettato, anche come prova per sé stessa (a livello lavorativo) e per Zayn (a livello personale). Dopotutto non possono restare rinchiusi per sempre nel loro appartamento, o sdraiati al sole in qualche spiaggia tropicale (anche se voi lo vorreste e con i soldi che lui ha guadagnato potrebbero vivere di rendita per tutta la vita, ma dettagli... altrimenti io e la mia socia che scriviamo a fare???)

Quindi, stavolta tocca preparare le valigie, si parte per Miami, ma solo se volete seguire Sofia. Zayn sta buono buonino a New York (ciao Sofia, divertiti, io sto qui 🤗)

Il capitolo dello spin off arriva presto, con Matilde alle prese con il primo giorno del suo praticantato in ospedale e Harry con una delle sue ospitate. Si incontreranno stavolta?

Ehilà, l'avete sentita arrivare l'ANZIAHHH (cit. La mia socia strafiga MonicaX1974) Ed eccoci qui, sui vagoncini, ad affrontare una delle prime salite di questo secondo giro sulle montagne russe. Sofia firma il suo ingaggio per un video con il suo cantante preferito Bruno Mars (sì, il titolo me lo sono inventato io, non andate poi a cercarlo su YouTube ... Non lo nego... C'ho visioni strane ... UAHAHAHAHA ... Nego solo.di essere stragnocca... Socia io so sono una straciabatta, come te lo devo dì?!?) (e invece) Quindi, dopo aver spiegato a Zayn in cosa consiste il video, cerca di rassicurarlo, ma nun ce sembra proprio convinto, anche se lui si impegna...

Pronte a partire per Miami?!? Socia, ma quindi, se tu rimani, ce devo annà da sola co Sofia?!? Vabbè UAHAHAHAHA ... per lo spin off, che ve devo dì, quelli so strani... Non scherzo... No, non è vero... Vabbè basta... Grazie sempre per esserci ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 8
*** Torno sempre da te ***


People keep talking they can say what they like
Le persone continuano a parlare, possono dire ciò che vogliono

But all I know is everything's gonna be alright
Ma tutto ciò che so è che ogni cosa andrà bene

No one, no one, no one
Nessuno, nessuno, nessuno

Can get in the way of what I'm feelin'
Si sente come mi sento io

No one, no one, no one
Nessuno, nessuno, nessuno

Can get in the way of what I feel for you
Può sentire cosa io provo per te

"No One"

Alicia Keys

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A distanza di una settimana dall'incontro con Bruno Mars e il suo manager, Sofia viene contatta dalla coreografa per iniziare a imparare i passi previsti dalla coreografia di cui sarà protagonista, e quelli che dovrà fare poi insieme a Bruno.

Sofia è entusiasta, ogni cosa di lei sprizza gioia, e Zayn ama vederla così, perché non c'è nulla di più bello che vedere la sua piccola Sofia così allegra, così felice per il suo lavoro. Si sta impegnando oltre ogni immaginazione, lavorando molto in palestra e a casa.

Al momento Zayn si gode la scena di Sofia che si è messa in testa di insegnare qualche passo a Pilar, che sorride scuotendo la testa, ma che sta al gioco, per poi riuscire a sfuggirle e lasciarla alla sua coreografia.

È in quel momento che Zayn la raggiunge. Si avvicina da dietro, mentre lei è intenta ad accennare un passo, le cinge la vita, e le sussurra all'orecchio.

«Non sarai troppo sexy, signorina De Angelis?»

Lei si volta nel suo abbraccio e gli sorride di rimando, incrociando le braccia dietro al suo collo, per poi ondeggiare appena, restando aderente al corpo di lui.

«Tranquillo, signor Malik, è solo lavoro, il meglio lo riservo soltanto per te». Gli fa l'occhiolino, facendolo ridere, e lui la bacia, perché delle sue labbra rosse non ne ha mai abbastanza.

«Allora... sei pronta per domani?» le chiede a bassa voce.

«Sì, ho preparato il trolley».

«Uno solo?» le chiede ridendo, poi ci pensa. «Un attimo... tu hai riempito Fragolino!» esclama fintamente contrariato, facendo scoppiare a ridere Sofia, perché è così che Zayn chiama il trolley più grande del suo set rosa shocking.

«Sono cinque giorni, non potevo portarmi quello piccolo» ribatte ridendo, ma lui perde un po' del suo sorriso. «E poi tornerò da te... torno sempre da te...» Zayn sospira, poi le sorride.

«Sì, lo so, è solo che mi sono abituato a questa casa con te dentro e... ecco... sarà un po' strano senza di te, ma è ok... devi andare... è il tuo lavoro...» Lei lo lascia parlare, poi gli prende il viso tra le mani.

«Andrà tutto bene» gli dice, per rassicurarlo.

«Ti accompagno io, domani, all'aeroporto».

Sofia non ribatte, perché anche lei lo vuole.

«Ti amo, Zayn».

«E io ti amo da impazzire» le dice, perdendosi nel suo sguardo, per poi lasciarsi andare a un bacio dolcissimo, capace di trasmettere tutto l'amore che provano l'uno per l'altra.

***

Il giorno della partenza è arrivato fin troppo in fretta. Zayn accompagna personalmente Sofia al JFK, senza curarsi della presenza di fotografi e paparazzi appostati fuori casa, o di qualsiasi altro obiettivo puntato su di loro. Al momento è solo Zain che sta accompagnando la sua fidanzata Sofia a prendere un volo per Miami. Non gli importa nulla se li fotograferanno, non più, anzi gli fa persino piacere.

Una volta parcheggiata l'auto, scarica dal bagagliaio il trolley di Sofia, per poi trascinarlo con sé, mentre l'altra mano è impegnata a tenere stretta quella di lei.

«Povero Fragolino, sta soffrendo per quanto è pieno» la prende in giro, facendola ridere.

«Dai, non è così pesante, non l'ho riempito tanto».

«Attenta, Sofia, ti sta crescendo il naso e credimi, sarebbe un vero peccato, perché io amo il tuo nasino». Le lascia un bacio sulla punta del naso, lei ridacchia.

«Mi stai dando della bugiarda?» chiede ironica.

«Non mi permetterei mai» afferma lui, con finta innocenza «ma ecco, credo che Fragolino stia per esplodere».

Scoppiano a ridere, ed è così che entrano in aeroporto, mano nella mano e il viso che è il ritratto della felicità.

Non mancano le fan che li fermano per una foto, o un autografo. Sono carini e disponibili con tutti, ma Zayn, con gentilezza, spiega che è lì per accompagnare Sofia che deve prendere un volo per un impegno di lavoro, e che non può trattenersi.

Alcune fan sorridono, altre guardano lei con una punta d'invidia, altre la ignorano del tutto, ma ormai Sofia ci sta facendo l'abitudine, quello che conta, per lei, è Zayn, quello che provano l'uno per l'altra. E mentre è persa nei suoi pensieri, sente di nuovo le dita di Zayn intrecciarsi alle sue, e poi le sussurra.

«Andiamo a imbarcare Fragolino, sono curioso di sapere quanto pesa». Lei scoppia a ridere e gli dà un bacio sulle labbra.

*

Sofia ha un biglietto di prima classe, fattole recapitare da Brandon Creed. Sono lì, a tenersi stretti, occhi negli occhi, come se non ci fosse nessun altro intorno a loro.

«Chiamami appena arrivi» mormora lui, con un filo di voce.

«Sì, lo farò» risponde lei. «E poi ti chiamerò appena entrerò in camera, e dopo cena, e prima di addormentarmi, e appena mi sveglierò, per tutti e cinque i giorni» ironizza lei.

«Prendimi pure in giro, ma mi mancherai da morire» le dice, e Sofia riesce a sentire in ogni sua parola, quanto lui stia soffrendo a causa di questo distacco. «E comunque, cinque giorni sono un'infinità».

Lei gli prende il viso tra le mani e parla direttamente sulle sue labbra. «Ma io tornerò da te, Zayn... torno sempre da te...» gli ripete.

«Sì, lo so». E lo sa per davvero, ma non può evitare di sentirsi perso. Per questo si lascia andare quando lei posa le sue labbra sulle sue, approfondendo e prolungando quel bacio per quanto più tempo gli sia possibile farlo.

Nel momento in cui la lascia andare, chiamano il suo volo, e lui vorrebbe solo tornare a stringerla. «Avanti, vai prima che ci ripensi, ti carichi a spalla, e ti riporti a casa, per riprendere da dove abbiamo lasciato stamattina».

«Zayn Malik sei proprio uno svergognato» lo prende in giro, solo per la voglia di vederlo ridere ancora, proprio come sta facendo adesso, con gli occhi che brillano, poi la bacia di nuovo.

«Ti amo, Sofia».

«Ti amo, Zayn». Lui la lascia andare, lei fa un paio di passi all'indietro. «Ti chiamo appena arrivo». Altri due passi. «Passeranno in fretta, questi cinque giorni». E quattro passi avanti, abbracciandolo ancora. «Torno presto» gli dice, tornando a parlare sulle labbra di lui, che la bacia di nuovo.

«Lo so, avanti, vai... tra cinque giorni sarò qui».

«Ok...»

Si sorridono, un ultimo fugace bacio, poi lei s'incammina verso il gate d'imbarco e lui resta lì, finché non la vede sparire. Torna verso l'auto con il cappellino calato sugli occhi, nascosti dagli occhiali da sole, e la testa bassa. Sofia, invece, sale sull'aereo con una punta di tristezza, perché è la prima volta che si allontana da Zayn da quando è terminato il tour, ma è anche molto entusiasta all'idea di questa nuova esperienza, così importante per la sua carriera.

Dopo circa tre ore e mezza di volo, Sofia atterra all'aeroporto di Miami, recupera il suo Fragolino e, all'uscita, trova un'auto mandata dalla produzione ad aspettarla, per portarla in albergo. Lei chiama subito Zayn, rassicurandolo sul fatto che il volo è andato bene e che si trova in auto per raggiungere l'hotel.

Dopo essere arrivata a destinazione, sorride nel constatare che le hanno riservato una bella camera, molto spaziosa, e Bruno le ha fatto trovare un mazzo di fiori come benvenuto. Lei scatta una foto per mandarla a Zayn, che risponde immediatamente.

Carino, ma ha sbagliato fiori.

Sofia sorride leggendo il messaggio di lui, perché solo Zayn sa che lei ama i tulipani e, in quel mazzo, non ce n'è nemmeno uno.

Quella sera, a cena, Sofia incontra Bruno, Brandon, alcuni membri della troupe, e conosce il regista, Cameron Duddy, che le fa tanti complimenti, e inizia a darle una visione del video che inizieranno a girare l'indomani, in un locale selezionato sul posto. La avvisa che le riprese inizieranno nel pomeriggio, di modo che abbia il tempo per ripassare la coreografia e provarla insieme alle altre tre ballerine.

«Hai tutto il tempo per allenarti, anche se non mi sembra che tu ne abbia bisogno, mi sembri piuttosto in forma» le dice, per poi rivolgersi a Bruno. «Adesso capisco perché hai voluto a tutti i costi lei».

«Cameron non iniziare» minimizza Bruno. «Ho voluto lei perché è molto brava... Sicuramente è bellissima, ma è off limits. È la fidanzata di Zayn Malik e io ci tengo alla mia pelle».

«Scusami, Sofia» dice mortificato Cameron «sai, non seguo molto i gossip... io lo associavo ancora a quella top model... com'è che si chiama?»

Sofia sospira, poi sorride. «Gigi... Gigi Hadid...»

«Sì, ecco, lei. Scusami, sono veramente un cretino» Cameron è sempre più mortificato, a causa della gaffe che ha appena fatto con lei.

«Non preoccuparti, non è un problema» dichiara decisa Sofia, perché fare i conti con la ex famosa, del suo fidanzato ancora più famoso, non è così raro. «Non importa che lo sappia tu, l'importante è che lo sappia Zayn». Tutti ridono.

«Touché».

«Se non c'è altro, per stasera, io andrei a riposare» dice loro Sofia, con l'improvvisa voglia di rivedere il suo Zayn. Li saluta, si alza dal tavolo, e qualcun altro imita i suoi gesti.

«Aspetta, Sofia, vengo con te». Anche Bruno saluta il resto della tavolata e si avvia con lei all'ascensore. «Allora? Come ti senti?» le chiede, quando lei preme il pulsante per salire.

«Bene e ancora grazie per l'opportunità e dimenticavo... grazie anche per i fiori».

«Figurati, è solo un piccolo pensiero».

Quando arrivano al piano di Sofia, lei esce. «Buonanotte, Bruno».

«A domani, Sofia».

Si affretta verso la sua camera e la prima cosa che fa, una volta chiusa la porta alle sue spalle, è sbloccare il tablet per far partire la videochiamata con Zayn, che risponde al secondo squillo.

«Piccola Sofia...» le sorride attraverso lo schermo, con addosso soltanto un paio di pantaloni della tuta.

«Oh, andiamo, Zayn, non puoi farmi questo!» protesta lei, vedendolo mezzo nudo.

«Voglio farti sentire la mia mancanza... magari torni prima» scherza divertito lui, per la reazione di Sofia.

«Sai che non posso farlo».

«Peccato... hai già incontrato Bruno?»

«Sì, e anche tutto lo staff. Ho conosciuto anche il regista, che mi ha spiegato come vuole procedere con le riprese».

«E come ti è sembrato?»

«Mi è sembrato un tipo simpatico e determinato, vedrò domani sul set che effetto mi farà. Tu che farai domani?»

«Credo che passerò in studio, poi dovrei vedermi con Harry: è in fase creativa e vuole un mio parere».

«Sono contenta che vi siate ritrovati» le dice, con una punta di orgoglio per aver contribuito al loro incontro a sorpresa.

«Già, lo sono anche io».

Restano a parlare per un po', Sofia si raccomanda con Zayn di dare un colpo di telefono a sua cugina Matilde, per assicurarsi che sia tutto a posto, e lui le promette che lo farà, fino a che Sofia si lascia scappare uno sbadiglio.

«Forza, piccola Sofia, vai a riposare, stai morendo di sonno» la riprende con affetto lui.

«Non è vero». Un altro sbadiglio.

«Avanti, altrimenti a breve mi ritroverò a parlare da solo mentre tu russerai...»

«Io non russo!»

«Come vuoi» ride lui.

«Zayn Malik rimangiati quello che hai detto!» esclama, mettendo su un finto broncio.

«Ok... ok...» ride ancora lui «tu non russi...»

«Così va meglio»

«Spesso...» termina la frase Zayn, scoppiando a ridere, quella risata che tanto piace a Sofia e che la porta a ridere insieme a lui.

«Sei un bugiardo».

«Sei bellissima».

«Tu lo sei...»

Restano a guardarsi per un po', incantati dai loro sguardi, fino a che è Zayn a rompere quel silenzio, perché lui starebbe a guardarla anche per tutta la notte, ma sa bene che lei deve alzarsi presto per lavorare.

«Avanti, piccola Sofia, ci sentiamo domani. Adesso vai a riposare».

«Va bene, ma vai a riposare anche tu... a domani, amore mio...»

«A domani, amore mio».

Entrambi lasciano un bacio sulla punta delle dita che poi appoggiano sullo schermo, come se potessero realmente toccarsi.

Ed è così che Sofia va a dormire, con l'immagine di lui nella testa, e il suo amore per Zayn nel cuore, mentre il cantante riprende il suo quaderno e si sistema sul divano, tornando a fare ciò che sa fare meglio: scrivere di musica. 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Ho come l'impressione che la salita stia diventando più ripida, voi non trovate?

Sofia è partita per Miami, Zayn rimasto a New York, ma sono comunque sempre insieme, con il pensiero e con il cuore. Sta per iniziare questa nuova avventura per Sofia, ci sono tutte le premesse per un grande video, ma l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.

Cosa succederà in questi cinque giorni di riprese? 

Ve sentite con la testa all'indietro come se stesse salendo?!?... Eppure loro sono così... felici... innamorati... Zayn è pronto a sostenere, anche se non da vicino, la sua piccola Sofia in questa nuova esperienza... E sembra che i due ci stiano riuscendo... No?!?... Socia ma perché je stiamo a mette l'ANZIAHHH?!?... Vabbè mi taccio.... Ci aggiorniamo al prossimo capitolo... Grazie sempre di esserci ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 9
*** Lui capirà ***


bet you never ever felt so good, so good
scommetto che non ti sei mai sentita così bene, così bene

got your body trembling like it should, it should
faccio tremare il tuo corpo come dovrebbe, dovrebbe

You'll never be the same, baby, once I'm done with
Non sarai più la stessa tesoro, una volta che avrò finito con te

"Gorilla"

Bruno Mars

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Miami, secondo giorno

Sofia si sveglia carica di energia e piena di ottimismo. Ha ricevuto un messaggio di Matilde che le dice di stare tranquilla, che va tutto bene, che il suo praticantato all'ospedale le impegna tutta la giornata, e che non c'è bisogno che le mandi un baby-sitter, "anche se come baby-sitter non è niente male". Ha riso nel rispondere a sua cugina, poi ha scritto a Will, che le ha detto di invidiarla moltissimo, e Cassie che non sta nella pelle per sapere cosa farà nel video.

La mattina, in realtà, è iniziata con una lunga telefonata con Zayn, poi è scesa a fare una colazione leggera, e infine in palestra, dove ha trovato la coreografa e altre tre ballerine.

Dopo le presentazioni iniziano subito a provare. Lei ha un bell'assolo, poi una parte di gruppo con le altre. Alcuni passi sono decisamente sexy, ma rispecchiano la canzone e lei non è nuova a coreografie sensuali, Will è stato il suo maestro, in questo.

Le verrebbe più facile interpretare la parte della donna che fa perdere la testa a Bruno se, al posto del suo cantante preferito, ci fosse il suo migliore amico. Will è andato fuori di testa alla notizia di Sofia in un video di Bruno Mars, allo stesso modo di Matilde, che ben conosce la passione di sua cugina per il cantautore statunitense.

Wild love, è questo il titolo della canzone - che lei ha l'opportunità di ascoltare in anteprima - canzone che le chiede di tirar fuori tutta la sensualità di cui è capace, e spera tanto di esserne all'altezza.

Nel pomeriggio, dopo un'intensa mattinata di prove, lei e Bruno raggiungono il locale nel quale verrà girato il video. Cameron spiega loro che Bruno impersonerà il cantante del gruppo che suonerà quella sera, mentre lei sarà la prima donna...

«L'attrazione vera e propria del locale» spiega il regista nei dettagli. «Tu sarai una vera Dea... Bruno, tu inizierai con la prima strofa, ti riprenderemo da più prospettive, poi faremo dei primi piani, e quando vedi Sofia ballare, voglio che mi trasmetti tutta la tua passione per lei, devi farmi capire che sei ossessionato da lei... e tu, Sofia, voglio che tu mi trasmetta la consapevolezza di essere bella, desiderata... se ti può aiutare, tiratela un po'». Cameron tenta una battuta, nel vedere la tensione sul volto di Sofia, e ottiene proprio ciò che voleva: lei ride e si rilassa un po'. «Ora andate a cambiarvi, truccarvi, pettinarvi... forza, forza, forza» li incita battendo le mani.

Nei camerini improvvisati, Bruno indossa una camicia un po' aperta, un pantalone, e un cappello. Sofia un vestito cortissimo. La truccano e le lasciano i capelli sciolti e voluminosi. Quando sono in scena, Cameron indica loro le posizioni, fanno partire il playback e iniziano le riprese, che riguardano solo Bruno e la band. A quel punto si dedica al pezzo della coreografia di Sofia.

«Mi raccomando, ti voglio sensuale, devi farlo impazzire, ok?»

Sofia si concentra su Will, sui suoi consigli, impegnandosi al massimo, per realizzare ciò che le viene chiesto. Non è niente di nuovo, finora. Interpreta il pezzo al meglio, lasciando andare ogni pensiero, e quando Cameron dà lo stop, cerca uno sguardo di approvazione, sguardo che trova subito nella coreografa, poi in Bruno, e infine vede saltare Cameron dalla sedia.

«Fantastica, Sofia! Tu. Sei. Fantastica! La telecamera ti ama, sei assolutamente perfetta». Lei non fa che sorridere.

«Grazie» dice, prima di bere un sorso d'acqua.

«Te la senti di rifarla subito? Voglio provare da un'altra prospettiva, con una telecamera che ti gira intorno mentre balli...»

«Ok, sono pronta».

«Perfetto. Tu, Bruno, torna sul palco con la band, in modo che possa riprendervi insieme e ricordati di guardarla con desiderio» dice al cantante, come se gli servisse un ulteriore suggerimento per farlo.

E Bruno la guarda, poi torna a concentrarsi.

Quella sera, Cameron è molto soddisfatto del lavoro svolto. Tornano tutti in albergo e Sofia videochiama Zayn, dopo aver fatto una doccia, per raccontargli la sua giornata. Gli spiega entusiasta come si sono svolte le riprese, condivide con lui i complimenti del regista, e lui l'ascolta con attenzione. Zayn è felice per lei e le racconta come si è svolta la sua giornata con Harry, del fatto che Matilde lo abbia liquidato con "non ho dodici anni e mio fratello è in missione in nord Africa, ma grazie, cugino". Le racconta anche di alcune proposte di collaborazione che ha ricevuto e che vuole valutare con attenzione, prima di accettare. Restano a parlare a lungo e, come la sera prima, si danno la buonanotte.

*

Miami, terzo giorno

Il giorno seguente le riprese vanno avanti e tutto procede per il meglio: manca il pezzo di Sofia che balla sul palo da pole dance, e la parte in cui "recitano".

«Allora, ragazzi, cerchiamo di rendere dinamite questo pezzo. Ascoltatemi» Cameron attira l'attenzione di tutti. «Quando Bruno parte con il ritornello potente, farò cadere dal soffitto delle scintille. Tu, Sofia, devi avanzare verso la telecamera e, a quel punto, ti apri il vestito in maniera decisa, con grinta, e poi vai con il pezzo di pole dance. Nel frattempo tu, Bruno, mentre lei ballerà, cadrai in ginocchio e proseguirai a cantare. Mi devi far capire che la tua voglia di lei è arrivata al limite, ok? Tutto chiaro!?» chiede il regista ai due. «Sofia riesci a darmi quello che ti ho chiesto?»

«Sì, ho capito» risponde lei, leggermente incerta.

Bruno, notando il cambio di espressione di Sofia, le si avvicina. «Va tutto bene?» le chiede.

«Sì, sì, tutto bene, grazie, Bruno» sorride, ma è un sorriso tirato.

«Stai tranquilla, sarai fantastica» la rassicura, ma nei suoi occhi lo vede che qualcosa non va, così insiste. «Sofia, se credi sia troppo basta dirlo, parlo io con Cameron».

Sofia inspira profondamente. «No, ti ringrazio, Bruno. Questo è solo lavoro, la mia vita privata è fuori da qui, e io, questo lavoro, lo porterò a termine» dichiara convinta, poi guarda Bruno negli occhi, che già le sta sorridendo.

Sofia ricambia quel sorriso, mentre lui si ritrova ad apprezzare la determinazione della ragazza che ha di fronte. In realtà, ultimamente, Bruno si è trovato ad apprezzare Sofia non solo caratterialmente, ma sa bene quanto sia fidanzatissima con Zayn Malik.

Nonostante tutto, al termine di quella ripresa, Cameron è soddisfatto

Nonostante tutto, al termine di quella ripresa, Cameron è soddisfatto. Sofia, invece, inizia a provare dei piccoli sensi di colpa: sta svolgendo il suo lavoro e lo sta facendo al meglio delle sue possibilità, e quella sera, al rientro in albergo, prima di chiamare Zayn, chiama Cassie, per trovare in lei una rassicurazione. Non le spiega nei dettagli cosa sta facendo, perché non può parlarne fino a che non uscirà il video, ma la sua amica le ha raccontato come si sentiva lei durante le riprese con Chris e ha pensato che, forse, sta esagerando, e che sta fantasticando un po' troppo sulle sensazioni che ha provato oggi.

È la mancanza di Zayn.

È questo che pensa, perché lavorare con lui, averlo al suo fianco ogni giorno, era tutta un'altra storia.

Cena al volo in camera, da sola, dopo aver parlato con Cassie, e finalmente chiama il suo Zayn: ha bisogno di lui, della sua voce, del suo sorriso.

«Ciao» le dice soltanto quando risponde, perso nei suoi occhi.

«Ciao» risponde lei, perdendosi a guardarlo a sua volta.

«Sei stanca» nota lui.

«Un po', oggi è stata una giornata impegnativa. Tu che hai fatto oggi?» gli chiede, aggirando subito il discorso.

«Oggi sono stato con Matilde, aveva una giornata di riposo e ne ho approfittato per farle fare un giro di New York. Avevo chiesto a Harry di unirsi a noi, ma aveva un impegno». Sofia ride nel sentirglielo dire, perché Zayn sa bene quanto Matilde sia fan sfegatata di Harry Styles.

«Avrebbe dato di matto, se gliel'avessi fatto incontrare».

«Ha dato di matto lo stesso: la rossa si è divertita a fare shopping e a presentarsi come "la cugina di Zayn Malik"» aggiunge, imitando una stupida voce.

«Avrei voluto vedervi».

«Hai sempre detto che fosse Joseph, il mastino, ma avresti dovuto vedere oggi la rossa: ha quasi aggredito due ragazze che mi hanno abbracciato un po' di più, ricordando loro che sono fidanzato e che dovevano darsi un contegno». I due scoppiano a ridere.

«Dovresti assumerla come guardia del corpo, allora» gli dice, mentre il suo umore precipita ad ogni minuto che passa, perché il suo Zayn le manca proprio tanto, e lui se ne accorge che lei non è del tutto presente alla conversazione.

«Ehi... va tutto bene?» le domanda preoccupato.

«Sì, sì, va tutto bene, sono solo stanca, te l'ho detto. Oggi abbiamo girato fino a tardi... domani è il penultimo giorno di riprese...» si lascia sfuggire alla fine, facendogli capire che non sta del tutto bene.

«Già... ancora due giorni e poi sarai di nuovo a casa».

«Non vedo l'ora».

«Anch'io... non sai quanto...»

«Ti amo, Zayn».

«Ti amo, piccola Sofia... adesso vai a riposare».

Lei gli sorride, poggia un bacio sulla punta delle dita, lui fa lo stesso, poi fanno combaciare le loro dita attraverso lo schermo e si augurano la buonanotte. 

***

Miami, quarto giorno

Il giorno seguente Sofia si sveglia un po' agitata, allo stesso modo in cui si è addormentata, dopo aver faticato non poco a prendere sonno. Ha continuato a ripetersi mentalmente che sta lavorando, ma c'era qualcosa che non suonava bene, in quelle parole.

Scrive a Zayn dandogli il buongiorno, poi scende a fare colazione. Sono già tutti seduti al tavolo e lei prende posto con un sorriso, dopo aver salutato. È il regista ad attirare subito la sua attenzione.

«Sofia, ho rivisto alcune riprese e devo davvero farti i complimenti. Hai un'espressività notevole, l'ho fatto vedere anche a Bruno. Vero Bruno?» chiede conferma al cantante, rivolgendosi proprio a lui. «Confermi che rende veramente tanto in video? Hai uno sguardo magnetico» le dice. «Mentre danzi attiri tutti gli sguardi su di te ed è proprio l'effetto che volevo ottenere, per cui, grazie Sofia». Le sorride soddisfatto.

«Grazie, Cameron, cerco di dare sempre il massimo».

«E si vede, Sofia, credimi. Non mi hai dato alcun problema e io non ci sono abituato. Di solito, le protagoniste femminili non fanno altro che rendermi la vita impossibile... come nella vita reale...» esclama divertito, facendo ridere tutti. «Ok, allora, oggi abbiamo la scena finale, domani facciamo alcune riprese migliorative, e poi si torna tutti a casa!»

Parte un applauso spontaneo, a quell'affermazione, e Sofia sorride, perché il pensiero vola subito al suo Zayn.

Quando raggiungono il locale nel quale hanno girato finora, Sofia nota un'auto d'epoca parcheggiata all'interno, con delle telecamere piazzate intorno. Si gira verso Bruno, che subito le si avvicina.

«Dovremo girare lì dentro» chiarisce «ma adesso Cameron ti spiegherà meglio. Ricordati che è solo lavoro e comunque, se ci fosse qualcosa che non ti dovesse andare bene, puoi dirmelo, ok?»

Gli occhi di Sofia tornano sull'auto, per poi ripetersi quelle parole come un mantra.

È solo lavoro.

È solo lavoro.

È solo lavoro.

È solo lavoro, Sofia, soltanto lavoro.

Inspira profondamente e, proprio in quel momento, le si avvicina Cameron.

«Sofia, allora, ti spiego in breve cosa succederà in questa scena: dopo quello che succede nel locale - che abbiamo già registrato - tu prendi Bruno per mano e uscite insieme. Lui è pazzo di te. Tu lo vedi, lo percepisci, ma non è lui che conduce il gioco. Sei tu, Sofia, sei tu che decidi. Entrerete in macchina, lui ti bramerà, tu lo guarderai dall'alto...» Sofia sgrana gli occhi, perché le è appena apparsa davanti agli occhi la scena che andrà a girare e, per un attimo smette di respirare. Cameron se ne accorge e le mette una mano sulla spalla. «Sofia tutto bene? Ricordati che è finzione, non c'è nulla di vero. Tienilo bene a mente. Stai fingendo, però, dammi quello che voglio, quello che mi aspetto di vedere. Riprenderò solo un bacio, per il resto puoi nasconderti con i capelli, o nel collo di Bruno, ok? Capisco che tu possa sentirti in imbarazzo e so che penserai al tuo fidanzato, ma ricordati: stai lavorando. Anche Zayn ha girato scene del genere, sa bene cosa vuol dire, quindi tranquilla».

Sofia respira profondamente, si sente un po' rassicurata, ma pur sempre nervosa. Passa al trucco, le sistemano i capelli, poi torna sul set, raggiungendo Bruno.

«Pronta?» le chiede il cantante, con un sorriso.

«Certo» risponde lei.

Girano la scena così come la vuole Cameron: una volta in macchina, sul sedile posteriore, Sofia è sopra Bruno, che la guarda come se non volesse altre che lei. L'accarezza, la stringe, lei interpreta il ruolo che Cameron si aspetta e domina il gioco. Si spinge contro di lui, simulano un rapporto, mentre lui continua ad accarezzarla. Lei azzera la mente, ma Bruno prova delle sensazioni, con Sofia tra le braccia, e quando devono darsi quell'unico bacio, a favore di telecamera, lui prova vero piacere, stringendola un po' di più.

Quando Cameron dà lo stop, i due sono fuori fase. Bruno perché non si aspettava di provare niente del genere. Sofia perché ha capito che Bruno avrebbe approfondito quel bacio e non se lo aspettava.

La ballerina sgattaiola via non appena le è possibile. Si cambia più veloce che può e torna in albergo. Una volta lì si infila in fretta sotto la doccia, restando rannicchiata sotto l'acqua, per lungo tempo.

Quando la mancanza che sente le fa mancare l'aria, si asciuga, si riveste, e lo chiama. Vorrebbe dirgli solo che lo ama e che non vede l'ora di vederlo. Lui capisce che c'è qualcosa che non va, ma lei non vuole raccontargli nulla. Forse dovrebbe confidarsi con lui, ma non ce la fa, non vuole che il suo Zayn si preoccupi o, peggio ancora, si arrabbi.

"È solo lavoro, Sofia, lui lo capirà. Quando vedrà il video... capirà..."

Quella sera non fa altro che sorridergli, ascoltarlo, e dirgli che lo ama. Zayn le racconta la sua giornata e le dice che l'indomani lo troverà in aeroporto ad aspettarla.

Un bacio sulla punta delle dita, un tocco sul display, la buonanotte, e poi il buio dello schermo, uguale al buio nel quale è sprofondata la sua mente.

***** 

Miami, quinto e ultimo giorno

Sofia sta finendo di vestirsi, dopo essersi preparata per scendere a colazione, quando sente bussare alla sua porta. Va ad aprire e trova un dipendente dell'albergo con un enorme mazzo di fiori. Ringrazia e, curiosa di sapere chi sia stato - perché di certo non è stato Zayn, dato che non c'è nemmeno un tulipano - afferra il biglietto e legge.

Scusa per essermi spinto oltre. Mi sono lasciato trasportare dalla tua bellezza e dalla tua vitalità, ma so benissimo che sei impegnata e innamorata. Non succederà più.

Bruno

Accartoccia il biglietto tra le dita e abbandona il mazzo di fiori sul tavolino. Non è arrabbiata con lui, ma non vuole più averci niente a che fare.

Quando scende a fare colazione, lo ringrazia educatamente, per i fiori, lui le rinnova le scuse, ma Sofia lo stronca, dicendogli che non c'è bisogno di tornare sull'argomento, che per lei è chiuso.

«Zayn è un uomo veramente fortunato» le dice alla fine.

«Sono io a essere fortunata» ribatte lei decisa.

*

Nella mattinata portano a termine le ultime riprese, dopodiché Cameron comunica che si occuperà del montaggio, e poi il video verrà lanciato. Al termine del pranzo di fine riprese tutti si salutano. Sofia è contenta dell'avventura - se non conta quel piccolo neo finale. Ha fatto nuove conoscenze e ha arricchito il suo bagaglio di esperienza personale, ma adesso, che sta tornando a New York, il suo sorriso è infinitamente più ampio.

Una volta atterrata al JFK si precipita a recuperare Fragolino e quando si aprono le porte scorrevoli, i suoi occhi si posano immediatamente sul meraviglioso sorriso del suo fidanzato, nei suoi splendidi occhi color caramello che la stanno fissando.

E chi se ne frega della sua borsa, di Fragolino, e di tutte le persone presenti. Lei molla tutto e corre, saltandogli in braccio, per poi premere con forza le labbra sulle sue, stringendolo come mai aveva fatto prima d'ora.

«Bentornata, piccola Sofia» mormora lui sulle labbra di lei. «Mi sei mancata».

«Mi sei mancato anche tu, amore mio!» lo bacia ancora, e ancora, e ancora, fino a che lui scoppia a ridere.

«Forza, dobbiamo recuperare Fragolino» le dice, facendola scendere. Zayn la prende per mano e recupera i suoi bagagli. «Torniamo a casa» le dice, prima di darle un altro bacio e avviarsi verso l'esterno.

Di nuovo insieme. 

 

~~~~~~~~~~~~~~~~

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

I giorni di Miami sono finiti, le riprese anche. Sofia ha lavorato con serietà, è soddisfatta di sé stessa, ma ciò che è successo con Bruno, e le ultime scene che ha girato con lui, hanno gettato un'ombra su quanto successo.

Si è trovata a gestire una situazione nuova, era impreparata, e la sua disponibilità verso gli altri, la sua buona fede, e - diciamolo pure - la sua ingenuità, l'hanno portata a compiere delle scelte di cui potrebbe pentirsi.

Il prossimo capitolo, nel quale avremo Sofia e Zayn che guardano insieme il video, e la reazione di lui, arriva presto. Mi taccio, prima di spoilerare...

Eeeeehhhhmmmm... Che dire la piccola Sofia ha portato a termine il suo ingaggio... Certo gli ultimi 2 giorni di riprese l'hanno portata a fare delle scelte e a prendere delle decisioni che in qualche modo porteranno delle conseguenze... Dite che avrebbe dovuto parlarne con Zayn? O che so... Con Spencer?... Vabbè come si dice quel che è fatto è fatto... Buona salita a tutte :)... Eeeehmmm sorry ❤️Torno dalla mia socia a New York... Grazie sempre di esserci ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 10
*** Tre. Due. Uno. Play. ***


When it’s black
Quando è buio

Take a little time to hold yourself
Prenditi un po’ di tempo per te stesso

Take a little time to feel around
Prendi un po’ di tempo sentire cos’hai intorno

Before it’s gone
Prima che se ne sia andato

You won’t let go, but you still keep on falling down.
Non lo lascerai andare via, ma stai continuando a cadere

Remember how you saved me now
Ricordati come mi hai salvato ora

From all of my wrongs
Da tutti i miei errori

And if there’s love just feel it
E se c’è amore, percepiscilo

And if there’s life we’ll see it
E se c’è vita, lo vedremo

This is no time to be alone, alone, yeah
Non è il momento di stare da sola, sola sì

I won’t let you go
Io non ti lascerò andare

"I won’t let you go"

James Morrison

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Da quando Sofia è rientrata a New York ha accantonato ogni cosa accaduta a Miami. È tornata alla sua vita, alle sue lezioni di danza, a viversi l'amore della sua vita, ed è stata di nuovo felice. Nella sua mente non c'è stata alcuna ombra.

Ha passato un po' di tempo con Matilde, è uscita con Cassie per un caffè, ha provato nuove coreografie con Will e Peter, e ha trascorso tutto il tempo libero di Zayn insieme a lui. Il cantante è tornato a lavorare a pieno ritmo, a scrivere, a cantare, e lei ha fatto in modo che lui fosse sereno, che potesse dedicarsi completamente alla sua carriera.

Stasera, però, è nervosa.

È arrivato il giorno dell'uscita del video di Bruno, quello di cui lei è la protagonista. La premiere sta per andare in onda e il countdown che vede sullo schermo davanti a sé, non fa che far aumentare in maniera esponenziale la sua ansia.

Hanno cenato tranquilli, per poi mettersi sul divano in attesa della messa in onda. Zayn ha aperto YouTube sul mega televisore del salotto, perché la sua Sofia se la vuole vedere proprio bene. Ed è così preso dal momento che non si è accorto che lei, già seduta a gambe incrociate sul divano, coperta dal suo plaid, sta tentando di nascondere il suo stato d'animo.

Si butta sul divano accanto a lei, mentre i numeri sullo schermo continuano a correre, poi si volta nella sua direzione, con un gran sorriso sul volto. «Allora, piccola Sofi, ci siamo» esclama impaziente Zayn, perché troppo curioso. L'attira a sé e quando la guarda negli occhi, si rende conto che qualcosa non va. «Sei tesa» nota. «Perché? Sarai sicuramente meravigliosa. Bruno non si noterà nemmeno» le dice ridendo, cercando di tranquillizzarla, immaginando che sia tesa per via del fatto che lui possa non apprezzare qualche scena.

Sofia accenna un sorriso. «Zayn?»

«Dimmi, Sof».

«Per favore, tieni a mente che è solo lavoro» gli ricorda. «Tutto quello che vedrai... è lavoro...» insiste, calcando con forza la parola tutto.

«Tranquilla, Sofi, lo so» ribatte sereno lui. «Ti ho promesso che cercherò di essere meno geloso». Le sorride, la stringe a sé, e le lascia un bacio tra i capelli.

E Sofia ci prova a lasciarsi andare tra le sue braccia, ma quei numeri scorrono inesorabili.

Cinque.

Quattro.

Tre.

Due.

Uno.

Play.

Il video inizia e Sofia cerca di mantenere il respiro regolare. La musica riempie il salotto. Bruno sta cantando di una donna che gli sta facendo perdere la testa. L'inquadratura passa su Sofia, mentre Bruno continua a cantare con la sua band. Gli occhi di Zayn si posano sulla figura di lei, che indossa un vestitino sexy e tacchi alti, e balla.

«Wow, Sof, sei stupenda». Zayn è davvero incantato, per quanto trovi bella e sensuale la sua fidanzata, tanto che, per un attimo, dimentica che sia in un video che mezzo mondo sta guardando.

La stringe a sé e lei si stringe a lui.

E mentre Sofia balla, Bruno continua a cantare, quasi con disperazione. Il video mostra il pezzo di pole dance e Bruno cade in ginocchio ai suoi piedi.

«Però... è bravo a recitare» nota Zayn, con voce più dura rispetto a poco fa. «Sembra proprio che sta sotto a un treno».

Sofia non ha il coraggio di alzare lo sguardo, non ne ha bisogno, lo sente sotto le sue mani, come il corpo di Zayn si sia irrigidito. E in effetti non sbaglia, perché anche se non lo sta guardando, lui ha la mascella serrata e la mano destra chiusa a pugno. A quel punto, Sofia socchiude gli occhi. Lei e Bruno stanno uscendo dal locale, mano nella mano. Zayn si muove infastidito sul divano, non dice nulla, poi la scena in macchina.

Zayn è un pezzo di ghiaccio, ha sciolto l'abbraccio con Sofia e si è seduto sul bordo della seduta del divano, completamente protratto in avanti verso il televisore. Silenzio. Il video è finito. YouTube sta proponendo un altro brano, ma nessuno dei due presta più attenzione allo schermo. Sofia allunga una mano, per appoggiarla con cautela alla base della schiena di lui.

«Zayn?» mormora con un filo di voce.

Lui si irrigidisce di più, poi succede tutto in un attimo: afferra il tavolino da caffè che ha davanti e lo scaraventa per aria, rovesciando tutto quello che c'era sopra. «Cazzo!»

«Zayn, è solo finzione» tenta lei.

Lui si alza in piedi, alla ricerca delle sue sigarette. Ne accende una come se potesse fumarla in un solo tiro, per poi puntagliela contro. «Cosa cazzo era quello!?»

«Il video per cui ho lavorato, Zayn...»

«Stronzate!» urla lui. «Vuoi sapere cosa ho appena visto!?»

«Zayn, per favore, calmati». Si aspettava una reazione simile, ma vedere quello sguardo, la delusione nei suoi occhi, è molto peggio di come immaginasse.

«Ho appena visto la mia fidanzata scopare con Bruno Mars sui sedili posteriori di un'auto... Cristo!»

«Che stai dicendo!? Non è vero e tu lo sai!» Anche Sofia alza la voce, perché quello che le ha detto, il modo in cui gliel'ha detto, le ha fatto male.

Zayn si allontana, cammina per casa, lei si alza per raggiungerlo, per parlare con lui che continua a fumare nervosamente.

«Ti ho anche chiesto se andasse tutto bene. Mi hai sempre detto di sì, anche quando avevo capito che c'era qualcosa che non andava».

«Non volevo che ti preoccupassi» tenta di difendersi lei.

«Mi prendi per il culo, Sof? Allora hai preferito che mi incazzassi!?» le chiede, senza ottenere risposta. «Hai pensato alle conseguenze? Eh? Dimmi, Sof, ci hai pensato? Anche solo per un momento?»

«No... io non... non credevo...» balbetta mortificata.

«Tu non credevi» ribatte sarcastico «Per quale motivo credevi che ti avessi tenuta fuori da quel video di Chris!? ... Merda, Sofi... che poi non è un pezzo sfocato, no! È l'intera, fottuta, scena finale! Con lui che ti si spalma addosso, e tu che... cazzo! Non riesco nemmeno a dirlo! A cosa cazzo stavi pensando!? E non rispondermi che stavi pensando a me, perché altrimenti non saremmo a questo punto!» Zayn ha la gola che brucia, ma non riesce a smettere di urlare, e nemmeno di inveire contro di lei. «Dio, Sof, eri con il tuo cantante preferito e sembrava proprio che te lo stessi scopando... magari hai provato anche piacere...» Il resto della frase di Zayn resta bloccato nella sua gola, perché la mano di Sofia si è appena schiantata sulla guancia di lui.

«Merda! Mi dispiace» si scusa subito lei. Avrebbe tollerato con pazienza tutto il suo sfogo, perché sa bene che lui non ha tutti i torti, ma l'insinuazione che ha appena fatto, lei non può proprio accettarla. «Zayn, io amo te, soltanto te...»

Per tutta risposta lui si volta, si dirige a passo svelto verso l'armadio a muro e afferra la sua giacca di pelle. «Zayn?» Sofia è dietro di lui, che tenta di fermarlo. «Zayn?» Lui recupera le chiavi della moto e a quel punto lei sente il panico riempirle la mente. «Che stai facendo!?» gli chiede, bloccandolo per un braccio.

«Lasciami andare, Sofia. Ho bisogno di stare da solo» le dice, abbassando la voce.

«No, ti prego» lo implora, tentando di trattenere le lacrime, parandosi davanti a lui.

«Lasciami, Sofia, non sono lucido» continua, senza guardarla in faccia. «Per favore, spostati».

«No...»

«Sofia... per favore». Non la guarda, ma sa che sta piangendo, lo sente nella sua voce rotta.

Lei allenta la presa sul suo braccio, lui riesce a spostarla e a uscire di casa. Lei si accascia sul pavimento. La cosa che le fa più male è che lui ha smesso di guardarla negli occhi. A lui fa male il cuore saperla lì a piangere, da sola, ma ha bisogno di allontanarsi, ha bisogno di ritrovare la lucidità. Sofia non sente più i passi giù per le scale, ma solo il suo cuore rimbombarle nelle orecchie.

Il suo Zayn se n'è andato, lei ha fatto un casino. A quel punto c'è solo una persona che vuole chiamare. Compone il numero e parla tra i singhiozzi.

«Zayn se n'è andato di casa...» mormora disperata, sentendo il cuore frantumarsi.

*****

Zayn si sente ferito, deluso... tradito... è quella la sensazione che predomina nella sua testa. Il suo cuore gli dice che non è possibile, che la sua Sofia non ha fatto niente con Bruno, ma si sente comunque a pezzi. La sua mente è in fermento, bombardata da mille domande.

Si è trovato a vagare per le strade di New York senza sapere dove stesse andando, urlando e imprecando, mentre affrontava qualche rettilineo a tutta velocità. Alla fine, si ritrova sotto casa del suo amico: alza lo sguardo e vede che le luci di casa sono accese. Prende il cellulare, sul quale ci sono già molte chiamate perse di Sofia. Le ignora e fa partire la telefonata.

«Zayn, amico! Come stai?» La sua voce allegra è in netto contrasto con lo stato d'animo a pezzi di lui.

«Harry, sono sotto casa tua. Sei impegnato o posso salire?»

«Ho già aperto. Sali su».

Zayn parcheggia la moto, afferra il casco ed entra nell'edificio. Evita l'ascensore, salendo lentamente le scale. Harry lo sta aspettando sulla soglia di casa. Accoglie il suo amico con un abbraccio.

«Che ci fai qui?» gli chiede, quando Zayn lascia il casco e la giacca all'ingresso.

«Hai visto il video?»

«Sì, l'ho visto» risponde Harry con un sospiro.

Raggiungono il divano, dove si accomodano, mentre Zayn appoggia il telefono - rigorosamente senza suoneria - sul tavolino.

«Ecco che ci faccio qui» risponde, come se quel video fosse una motivazione valida a giustificare la sua presenza lì.

«E Sofia?»

«È a casa... abbiamo litigato...» mormora con un filo di voce.

«Ok... era prevedibile, con il tuo carattere...»

«Harry l'hai visto bene il video? Cosa avresti fatto? Cosa avrei dovuto fare?» domanda Zayn interrompendo il suo amico.

Harry sospira. «Non lo so. Sulle prime mi sarei incazzato anch'io, però, dai Zayn, è te che ama. Quello che hai visto è tutta finzione. Lo sai tu, lo so io, e lo sa anche Bruno...»

«Per favore non nominarmelo!» esclama Zayn, lasciando trasparire tutto il fastidio che prova nei confronti del cantante statunitense.

«Zayn, ci siamo passati tutti, nel nostro mondo è così. Cazzo, con tutti i video che abbiamo fatto! Quante ragazze ci hanno attribuito? Tu ti sei pure fidanzato con la modella di Pillow Talk...»

«Ero libero, Harry! Non dovevo rendere conto di niente a nessuno!» Zayn continua a parlare con rabbia, tirando fuori tutta quella che ha in corpo.

«Quello è vero, ma, Zayn, questa è la prima volta per Sofia. Forse non si è resa conto di cosa stesse succedendo, o meglio, delle conseguenze che le sue azioni avrebbe portato...»

«Non mi ha detto un cazzo, Harry!» Zayn lo interrompe ancora, stavolta alzando la voce. «Gliene ho dato l'opportunità più volte, ma lei nulla».

«Forse anche lei è stata male...» Harry si interrompe, quando vede illuminarsi lo schermo del cellulare di Zayn, sul quale lampeggia il nome di Sofia. «Hai intenzione di risponderle?» gli chiede, indicando il telefono con un cenno.

«No, per ora no, ho bisogno di sbollire» risponde, ripensando allo schiaffo di qualche ora prima.

«Zayn, so quanto la ami, e so quanto lei ti ama. La risolverete insieme, però, se hai bisogno di sbollire - e ti capisco - puoi restare qui da me».

«Grazie» risponde Zayn, lasciandosi andare all'indietro contro lo schienale, mentre è il telefono di Harry a squillare.

«È Will» chiarisce, prima di rispondere alla chiamata. «Sì, è qui da me... No, ha bisogno di calmarsi, dormirà da me. Sofia come sta? ... Capisco, prendetevene cura... lo farò... Buonanotte, Will». Quando riaggancia, torna a guardare Zayn.

«Dimmi che c'è lui da Sofia». Nella sua mente torna l'immagine di lei che piange, della cattiveria con cui lui le ha parlato e, nonostante sia arrabbiato, il pensiero di lei da sola lo preoccupa.

«Sì, c'è lui e sua cugina, Matilde, giusto?» Zayn annuisce, sentendosi più tranquillo a saperli con la sua Sofia. «Com'è che ancora non l'ho conosciuta?» ridacchia, tentando una battuta, riuscendo a strappare un minuscolo, mezzo sorriso a Zayn, che però non risponde. «Vabbè, ne riparliamo. Adesso riposati. Puoi andare nella stanza degli ospiti, puoi fare tutto quello che vuoi, tranne distruggermi casa». E Zayn non può evitare di pensare quanto il suo amico lo conosca bene, perché la prima cosa che ha fatto, a casa sua, è stato rovesciare il tavolino. «Domani, però, torna da lei e affrontate tutto insieme».

«Ok». Harry gli sorride, poi si alza, andando verso il frigorifero. «Harry?» Lui si ferma e si volta.

«Sì?»

«Grazie».

«È questo che fanno gli amici e tu sei mio amico».

I due si sorridono, poi Zayn butta la testa all'indietro, appoggiandosi al divano, e il pensiero corre subito alla sua piccola Sofia, che ha lasciato a casa tra le lacrime. 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Allora... Il disastro annunciato si è avverato. Zayn non ha preso per niente bene le immagini del video, ha dato di matto, provocando Sofia che sbotta, e la loro discussione si conclude molto male.

Si è rifugiato a casa del suo ritrovato amico, con la necessità di sbollire.

In contemporanea a questo capitolo arriverà anche il terzo di Stop and stare, io e la mia socia vi aspettiamo lì.

Eeeeehhhh già, come molte di voi avevano immaginato, Zayn ha sbroccato. Non ha retto alla scena finale del video. Non ha sopportato il fatto che Sofia non abbia parlato con lui, che non abbia preso in considerazione le conseguenze e così straparla. Sofia reagisce e lui la molla a casa da sola. Si rifugia da Harry, il suo amico ritrovato, che lo accoglie e cerca di farlo ragionare.
Io e la mia meravigliosa socia, vi aspettiamo di là, nel capitolo di S&S
Grazie sempre di esserci... ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 11
*** Io e te ***


And I try and I try to remember sometimes
E a volte provo e riprovo a ricordare

If I breathe, it’s alright, but some things don’t change
Se respiro, va tutto bene, ma certe cose non cambiano

I’m still learning (I’m still learning) 
Sto ancora imparando (sto ancora imparando

to love myself (I’m still learning)
Ad amare me stessa (sto ancora imparando)

"Still learning"

Halsey

~~~~~~~~~~~~~

Sofia ha aperto gli occhi a fatica, troppo gonfi e stanchi, con la sensazione che le fosse passato sopra uno schiacciasassi, ma non è di certo a causa del fatto che ha dormito sul divano che si sente così.

Will è dovuto andare a scuola di danza e Matilde aveva il turno in ospedale. Con lei è rimasta Pilar, che le ha sorriso dolcemente per tutta la mattina, mentre Sofia non ha fatto che restare con gli occhi incollati sul tablet, vagando su Internet, leggendo tutto ciò che riguardasse l'uscita del video di Bruno Mars.

Rannicchia di più le gambe, seduta al centro del divano, coperta dal suo plaid, alla ricerca di conforto, mentre legge le critiche sulla nuova canzone di Bruno, del video, e chiaramente su di lei. Dicono che è una ballerina d'impatto e che, però, tutta la sua preparazione si perde alla fine del video, dove sembra una qualunque modella in cerca di visibilità, che cede a fare la parte della "femme fatale" che seduce il protagonista maschile - del quale dicono che sicuramente non vedeva l'ora di spalmarsela addosso - quando invece trovavano la sua interpretazione al fianco di Zayn Malik, molto più delicata. A tal proposito si chiedono come l'avrà presa il suo famoso fidanzato - noto per la sua gelosia, e che è stato avvistato lasciare il suo appartamento in fretta e furia, in sella alla sua moto. Alcuni si chiedono come avrà reagito - dato che i due stanno insieme da poco - altri hanno insinuato che la giovane ballerina abbia approfittato di lui per la sua popolarità e ottenere maggiore visibilità, altri ancora ipotizzano che sia stata semplicemente l'ingenuità si chi si approccia per la prima volta a questo mondo... e via via altre domande, critiche, miste a complimenti...

Per non parlare dei commenti delle fan, che lei ha cercato di non leggere, perché troppo da gestire.

La testa di Sofia sta per scoppiare, ma l'unica cosa che le interessa davvero è Zayn, sapere come sta, perché è da quando ha lasciato l'appartamento che non lo sente. Sa che è da Harry, ma continua a non rispondere al telefono.

Pilar la raggiunge sul divano, con una tazza di the caldo allo zenzero e limone, il suo preferito.

«Tornerà, vedrai, deve solo calmarsi un po'» la rassicura, accarezzandole la testa. «Purtroppo, nel vostro mondo è così, fa parte del gioco: quando si prendono certe decisioni, poi si devono accettare le conseguenze. Tu hai peccato d'ingenuità e, se posso, dovevi dire tutto a Zayn» continua la donna, dopo che Sofia le ha confidato quanto successo la sera prima. «Se c'è una cosa che ho capito di lui, è quanto tenga alla fiducia. Sono certa che tu non abbia fatto niente di male, ma avresti dovuto parlare con lui, perché Zayn si aspettava che l'avresti fatto». Sofia sospira, incapace di ribattere. «Vedrai che andrà tutto bene». La ragazza appoggia la testa sulla spalla di Pilar.

«Spero solo che torni presto, anche solo per urlarmi contro, ma non riesco a stare senza di lui, senza sentire la sua voce...»

Pilar le sorride, le dà un bacio sulla testa, poi ritorna alle sue faccende, mentre Sofia resta accucciata sul divano, a guardare sul tablet le foto delle loro vacanze, soffermandosi su quelle in cui lei e Zayn sono insieme, si sorridono, si baciano... ed è proprio in quel momento che trattiene il fiato, quando sente aprirsi la porta di casa. Lei resta immobile sul divano, incapace di muoversi. È Pilar ad andargli incontro.

È uno Zayn stanco, quello che si trova davanti, con le occhiaie di uno che ha dormito poco o niente, con i lineamenti rigidi e la mascella serrata.

«Zayn...» sospira la donna, poggiandogli una mano sulla spalla, come a volergli dare conforto.

Lui chiude gli occhi e ispira profondamente. Pilar si rende conto della particolarità del momento, così gli lascia un bacio sulla guancia e recupera le sue cose, ma si ferma sulla soglia, poco prima di uscire.

«Non essere troppo duro con lei, ricordati che ti ama» gli dice a bassa voce. «E ricordati quanto tu la ami... non lasciare parlare la rabbia...» si raccomanda, ma sono tutti pensieri che Zayn ha già elaborato durante la notte.

Lui annuisce in silenzio e quando sente la porta chiudersi alle sue spalle, si dirige verso il soggiorno, sicuro di trovarla lì. Trova la sua Sofia rannicchiata sul divano, con gli occhi lucidi e in mano l'I-Pad aperto sulle foto delle loro vacanze, e per quanto tenti di restare impassibile, è un duro colpo per lui.

Sofia si strofina il viso con la manica della felpa, quando una lacrima sfugge al suo controllo, restando a fissarlo.

«Zayn... ero preoccupata» mormora con un filo di voce.

«Ero da Harry» risponde lui monocorde, restando in piedi a distanza.

«Zayn, io... scusa...»

«Aspetta, Sofia, fammi parlare» la interrompe lui «perché ho bisogno di farti capire la mia reazione». Lei annuisce, si stringe le ginocchia tra le braccia, e lui sospira, prima di riprendere a parlare. «So di esserti sembrato eccessivo, ma ormai sai come sono fatto. Io ti amo, questo non cambia, ma sono rimasto deluso dal fatto che, nonostante ti abbia chiesto più volte come stavano andando le cose, tu mi rispondevi che andava sempre tutto bene, senza dirmi mai niente di ciò che ti passasse per la testa. So perfettamente che si tratta di lavoro, credimi, non sono uno stupido, però, in questo ambiente, bisogna stare attenti agli haters, ai social, ai giornalisti, alla gente comune, tutto quello da cui ho cercato di proteggerti, quello che mi ha portato a combattere costantemente con la mia dannata ansia» le spiega, iniziando ad alzare leggermente la voce, perché l'argomento gli è troppo caro. «È per questo che ci si affida a dei manager, o quantomeno ci si confronta con chi ha più esperienza... avrei preferito che me ne parlassi, ti avrei detto che non avresti dovuto sentirti obbligata a fare una cosa che ti sembrava "sbagliata", o che avresti magari preferito fare in maniera diversa... avremmo potuto chiedere a Spencer e invece...» trattiene per un attimo il fiato, nel tentativo di controllarsi, ma poi sbotta. «Cazzo, Sofia! Mi sono ritrovato la mia fidanzata spalmata su Bruno Mars, il suo idolo, che le mette le mani sul culo...» si ferma di nuovo, gli manca il fiato e cerca di trattenersi. Sofia fa per parlare, ma lui la blocca alzando una mano. Inspira, espira, poi riprende a parlare. «Ripeto... so che è solo lavoro, ma sono impazzito lo stesso e adesso dovremo fare i conti con i giornali di gossip, i social, e non volevo, Sofia, non di nuovo... non con te...» Rivede la scena, sente risalire la rabbia, e non può evitare di alzare di nuovo la voce, quando solleva la mano sinistra, mostrandole il tatuaggio sull'anulare. «Questo ha un valore per me! Io ti amo, ma la fiducia è la prima cosa... il parlarsi, il non nascondersi nulla...» la sua voce si smorza, mentre Sofia tenta di trattenersi sotto il suo sguardo severo. «Sono tornato a casa perché ho pensato alle parole di tuo nonno: "Amala anche quando ci saranno i momenti no" e, nonostante sia incazzato, io ti amo, Sofia».

Lei non ha il coraggio di alzarsi, anche se l'unica cosa che vorrebbe fare è abbracciarlo, perché avrebbe tanto bisogno di rifugiarsi tra le sue braccia, ma tutto ciò che riesce a fare è sussurrare.

«Scusa, Zayn... ho fatto un casino, ma io ti amo... e ti giuro che è tutta finzione... io amo solo te, questo lo sai, vero?»

«Sì, lo so» le conferma lui, con lo stesso filo di voce. «Però... cazzo Sof... vederti con lui... in quel modo...»

«Ti amo...» ripete lei sussurrando.

Zayn le si avvicina, perché non regge più nel vederla così fragile, così persa. Si siede accanto a lei e la prende tra le braccia. A quel punto Sofia si aggrappa al busto di lui, lo stringe come mai ha fatto prima d'ora, e si lascia andare a un pianto liberatorio.

«Shhh» le sussurra lui, mentre le accarezza i capelli. «Supereremo anche questa insieme...» Fino a che lei sembra calmarsi un pochino, così si allontana quel poco che gli basta per guardarla negli occhi e le asciuga le lacrime, mentre lei si limita ad annuire. «Io e te, Sofia».

«Io e te, Zayn» replica lei, con la voce rotta dal pianto. 

Poi lui si alza in piedi, la prende per mano e lei si lascia condurre, poi si blocca dopo qualche passo.

«Nell'ottica del "dobbiamo dirci tutto", sappi che Bruno mi ha chiamato». Sofia lo guarda negli occhi, trattenendo il respiro, per il timore che Zayn si sia messo nei casini a causa sua. «Voleva tranquillizzarmi, ma ho preferito non parlargli... avrei potuto dire cose di cui mi sarei pentito, così ho lasciato che rispondesse Harry».

Lei gli sorride. «Scusami per quello schiaffo».

«Scusa per quello che ho insinuato».

«E nell'ottica del "dobbiamo dirci tutto"...»

Lui la interrompe. «Tutto, sì... ma non ora... adesso ho bisogno di ritrovarti» perché ha bisogno di tornare a respirare.

La conduce verso il bagno, apre l'acqua calda, ed entrano dentro la doccia, lasciando fuori le scarpe. Zayn afferra i bordi della sua felpa, quella che sta indossando Sofia, che si sta impregnando d'acqua, e gliela sfila. Lei fa lo stesso con lui. Zayn le abbassa i pantaloni della tuta, che si inzuppano d'acqua nel piatto doccia, mentre Sofia sbottona i jeans a Zayn, che lui fa scendere lungo le gambe, fino a sfilarli. Zayn la fa voltare, le sgancia il reggiseno, per poi far scivolare lentamente le bretelline sulle spalle, lungo le braccia, fino a farlo cadere. Anche il resto della biancheria fa la stessa fine, accumulata tutto in un angolo, mentre lui la stringe a sé senza alcuna malizia, senza alcun secondo fine, solo con la smisurata voglia di ritrovare la loro intimità, quella più profonda, quella dove riesce ad arrivare alla sua anima, permettendo a lei di toccare la sua, di anima.

Ed è così che restano, abbracciati, lasciando che l'acqua gli scivoli addosso, come se potesse portare via la loro sofferenza. Si asciugano e si rivestono con la stessa delicatezza, con gli stessi gesti accorti, con gli stessi sguardi, per poi mettersi a letto, restando l'uno tra le braccia dell'altra, abbracciati, a respirarsi, perché ne hanno bisogno più dell'aria che respirano.

***

I giorni seguenti al loro ritrovarsi, Zayn e Sofia hanno affrontato l'argomento con maggiore tranquillità, ritrovandosi a dover gestire un po' di cose. Come al solito, Zayn fa riferimento a Spencer, che è sempre super disponibile e mette al loro servizio tutta la sua esperienza e la sua conoscenza nel campo.

Sofia non ha risparmiato a Zayn alcun dettaglio dei giorni di Miami, e lui è riuscito a ragionare con maggior lucidità, ascoltandola e restandole accanto.

E tutto avviene in un attimo, mentre lei, Zayn e Spencer stanno chiacchierando di possibilità e conseguenze, davanti a un caffè.

«Spenc?» i due si voltano verso di lei. «Voglio che sia tu» gli dice. Lui aggrotta le sopracciglia, assumendo un'aria confusa, mentre Zayn sta già sorridendo alla sua Sofia, perché ha capito cosa intenda. «So che non sono un personaggio famoso, ma... insomma... ecco... nel mio futuro avrò altri ingaggi - spero - e vorrei evitare di combinare altri disastri... ecco... quello che sto cercando di dirti...» Sofia è in imbarazzo e Spencer le sorride comprensivo.

«Ho capito, Sofia, tranquilla... sarà un onore, per me, farti da manager. Ci sarò per qualsiasi cosa, o anche solo per un consiglio».

«Grazie, Spenc, davvero».

«Figurati... preparo tutta la documentazione e la guardiamo insieme». Lei gli sorride e annuisce. «E con te sono a tre» afferma ridendo, riferendosi al fatto che oltre al manager del cantante - e di Cassie - adesso è anche quello di Sofia.

Zayn la stringe tra le braccia, le lascia un bacio tra i capelli, tornando a vedere le cose in maniera positiva, perché adesso, loro due, sono di nuovo insieme. 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

I due piccioncini si sono ritrovati. Zayn ha dimostrato grande maturità, dopo un primo momento di confusione, ma possiamo capirlo. Forse, se lei lo avesse preparato, se si fosse aperta con lui, non sarebbe successo, ma a quel punto avremmo scritto un'altra storia 😉

Lui è stato molto dolce e lei si è lasciata guidare in ogni gesto... Sono stati meravigliosi ❤️

Ma la storia del video sarà finita qui? Le conseguenze di cui parlava Zayn erano semplicemente quelle della sua incazzatura? Che succederà nel prossimo capitolo?

E non sono come Sofia, quindi vi avviso: qualcuno sta per tornare...

Eeeeehhhh che dire... Il nostro caro Zayn è proprio diventato grande. Si è ricordato delle parole di nonno Mario ed è tornato per affrontare le cose con la sua Sofia... insieme❤️ Basterà? Chi lo sa?

Socia chiudi la finestra che mi è arrivato uno spiffero di aria freddaaaaaa ... Ah... La finestra è chiusa? Ops... (Sì, ho chiuso, ma mi è scappato uno spoiler 😂 tu copriti) Ci vediamo al prossimo capitolo, grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 12
*** Nemmeno una parola per me ***


They think I'm crazy but they don't know the feeling
Pensano che io sia pazzo ma loro non conoscono la sensazione

They're all around me circling like vultures
Sono tutti intorno a me, accerchiandomi come avvoltoi

They wanna break me and wash away my colors
Vogliono distruggermi e lavare via i miei colori

Wash away my colors
lavare via i miei colori

Save me if I become
Salvami se dovessi diventare

My demons
i miei demoni

"My Demons"

Starset

§§§§§§§§§§§§

Dopo l'uscita del video di Bruno Mars, il tempo sembra aver subito un'accelerazione notevole. Ottobre e novembre sono volati sotto i molteplici impegni di Zayn e Sofia, impegni che hanno inghiottito le loro vite. Apparentemente, le cose sembrano andare per il verso giusto, ma Sofia ha la sensazione che non sia proprio così.

Ultimamente si è sentita spesso con sua cugina Matilde, le ha confidato di sentirsi insicura, ha la sensazione che Zayn sia distaccato e che, secondo lei, non gli sia del tutto passata la delusione causatagli dal quel video. Matilde ha cercato di spiegarle che per lui è un momento critico, perché dopo il tour sta iniziando ad affrontare interviste radiofoniche e ospitate, e che sicuramente non le sta affrontando con la leggerezza con la quale si era immaginato avrebbe fatto. Credeva di non doversi più confrontare con giornalisti affamati di gossip, perché la sua storia non aveva ombre, invece si è trovato a dover gestire questa novità, e lui trova già difficile dover rispondere alle domande cosiddette "normali", figuriamoci quelle che riguardano la sfera personale.

Sofia si è ritrovata a darle ragione, provando sulla propria pelle cosa voleva dire Zayn quando, fuori di sé, le aveva chiesto se avesse pensato alle conseguenze, conseguenze che sono ricadute su di lui. Tuttavia spera che impari a gestire la cosa, perché lei lo ama profondamente e vorrebbe solo che lui si aprisse con lei, invece di tenersi tutto dentro. Sta sperando che non stia tornando a chiudersi in sé stesso.

"Come se non lo conoscessi, Sofi", le ha detto la rossa ridacchiando, perché entrambe sanno bene che è proprio ciò che il cantante sta facendo: ha cercato di trattenersi, ma è ovvio che la cosa gli dia fastidio, perché la gente non ha ancora smesso di ricamarci sopra, e vedere la sua Sofia al centro del gossip è fonte di disagio.

Zayn ha diversi impegni nella giornata di oggi: oltre a provare un paio di nuove canzoni in studio, discutere di alcuni aspetti del contratto con la casa discografica, e provare i nuovi arrangiamenti con Thomas - tornato da poco dalla sua vacanza con Sammy - è prevista un'ospitata al "Saturday night live show" da Jimmy Fallon, e Sofia spera che non sia motivo di ulteriore stress, per Zayn.

*

Sofia ha dato il massimo durante le lezioni di danza, ha sfogato lo stress, l'agitazione, e l'ansia. Will e Peter sono stati dei partner eccezionali, e Cassie è stata il suo sostegno. Sofia è orgogliosa della sua migliore amica e di come stia affrontando la sua relazione con Spencer: dopo aver inciampato in Diego, i due hanno dovuto affrontare qualche fantasma del passato, ma ora sono più uniti che mai e Cassie continua a dare prova di grande maturità, perfettamente all'altezza del neo trentacinquenne che ha al suo fianco.

È stato proprio durante la festa per il compleanno di Spencer - a casa sua, dove i due convivono da un po' - che Sofia ha notato come i due vivano l'uno per l'altra, e Cassie ha mostrato a tutti che meravigliosa padrona di casa possa essere, orgogliosa del suo uomo e del suo rapporto.

È con questo spirito positivo che, una volta rientrata a casa e aver salutato Pilar, si è infilata sotto la doccia, per prepararsi ad assistere alla serata del suo Zayn in TV. Lui le ha mandato un messaggio, prima di entrare negli studi della NBC, un messaggio breve, conciso, tre parole.

Io ti amo.

Lei ha sorriso, ha risposto, e ha sospirato, perché le manca da morire oggi.

Ha riposto in frigo la cena preparata da Pilar e si è preparata un paio di tramezzini, per poterlo guardare sullo schermo da sessantacinque pollici del salotto. Accende la TV, lancia il telecomando accanto a sé, poi addenta il suo panino, sentendo una certa ansia nello stomaco. A Zayn non piace andare in diretta, ma sta lavorando a una nuova immagine di sé e il Jimmy Fallon è una grande vetrina, così si è adattato.

Lo schermo si oscura, partono le prime note di una canzone che lei conosce perfettamente. Il suo corpo si ricopre di brividi mentre sorride, perché lui non aveva voluto dirle quale canzone avrebbe portato in scena, ma sentire la sua voce intonare Back to Life la porta direttamente in paradiso.

I riflettori si concentrano su di lui, poi si allargano, ma il suo sguardo resta puntato sul suo fidanzato per tutta la canzone. Ha anche smesso di mangiare, per restare incantata a guardarlo. La canzone volge al termine, il pubblico esplode in un forte applauso e grida. Nel momento in cui la telecamera gli fa un primo piano, lei vede nei suoi occhi quanto sia poco tranquillo.

Jimmy lo raggiunge sul palco, i due si abbracciano e lui sorride. Il presentatore lo elogia, il pubblico non smette di urlare e applaudire, poi i due raggiungono il salottino, dove sta per avere luogo l'intervista.

Le prime domande scorrono tranquille - lui era anche preparato, perché aveva chiesto di poterle visionare prima. L'atmosfera è rilassata, Zayn fa anche un paio di battute, e Sofia è felice nel constatare che Jimmy è riuscito a metterlo a proprio agio. Si perde a osservare per un po' il suo sorriso, quel sorriso che le manca tanto, poi aggrotta le sopracciglia confusa, quando nota la presenza di un assistente di studio che si avvicina a Jimmy, sussurrandogli qualcosa all'orecchio.

È immediata la reazione nel suo stomaco: qualcosa non va, lo vede anche nello sguardo di Zayn, che ha cambiato improvvisamente espressione.

«Scusate l'interruzione, ma abbiamo un ospite inatteso» annuncia Jimmy a favore di telecamera, per poi voltarsi a guardare Zayn. «Qualcuno che tu conosci bene» gli sussurra sorridendo, per poi alzarsi in piedi e acclamare a gran voce la nuova arrivata. «Signore e Signori, abbiamo l'onore di avere, ospite a sorpresa, la bellissima Gigi Hadid!»

Lo stomaco di Sofia sembra voler rifiutare il poco cibo ingurgitato, il viso di Zayn è diventato una maschera, mentre il pubblico va in delirio per l'ingresso della modella, che indossa un abito completamente bianco, che le lascia le spalle scoperte. Saluta Jimmy, poi si avvicina a Zayn, che si alza in piedi le sorride. Gigi lo bacia sulla guancia, lui sembra in balia degli eventi.

Sofia non respira, quando la bionda gli si siede accanto, accavallando le gambe, mostrando il profondo spacco del vestito, perché la gamba destra è completamente scoperta.

Jimmy Fallon sta dicendo qualcosa circa l'inaspettata sorpresa della bionda modella, ma Sofia non fa che pensare al fatto che le poltrone fossero due fin dall'inizio della trasmissione, e che, forse, non era così inaspettata la visita della modella.

Il presentatore riprende a fare domande a Zayn, sulla conclusione del tour, sul fatto che si sia ritrovato con il suo ex compagno di band, e del suo nuovo amore: Sofia. La seduta del cantante sembra improvvisamente cosparsa di puntine. Sul viso di lui c'è un mix di disagio e fastidio: generalmente non gli piace parlare di Sofia, della sua relazione, e farlo di fronte a Gigi peggiora le cose.

Poi Jimmy chiede loro come hanno vissuto la loro separazione e come stanno adesso le cose tra loro. Entrambi dicono di essere rimasti in buoni rapporti, ma lui, in riferimento a Sofia, neanche una volta dice di esserne innamorato.

Mostrano per l'ennesima volta, alcuni stralci del video di Bruno Mars, quello in cui balla Sofia e Zayn vorrebbe buttargli all'aria la scrivania con tutto con tutto quello che c'è sopra, ma non può farlo, e si costringe a restare seduto, stritolando i braccioli della poltrona. Tutti si accorgono di quando sia nervoso, compresa Gigi, che gli mette una mano sul braccio per confortarlo.

«Si sono fatte un sacco di chiacchiere su questo video, ma tu come l'hai presa?» gli domanda Jimmy.

«È solo lavoro» ribatte asciutto Zayn, incapace di aggiungere altro.

«Beh... Sofia è una stellina appena nata, nel mondo dello spettacolo» replica pungente Jimmy. «Con Gigi non ci sono stati problemi per Pillow Talk...»

«Gigi non avrebbe girato un video di quel genere» si lascia sfuggire il cantante. «Ma per Sofia sono i primi ingaggi e quindi pecca di inesperienza» farfuglia a disagio, rendendosi poi conto che ciò che ha appena detto risulta di certo equivoco, così cerca di rimediare. «Lei balla molto meglio di così». E anche stavolta, le sue parole, rischiano di essere travisate.

Sofia non riesce a credere a ciò che sta sentendo. Quello che sta guardando è il suo fidanzato, l'uomo di cui è follemente innamorata, l'uomo che è follemente innamorato di lei, eppure sembra essere un'altra persona.

Ogni cosa carina che Zayn tenta di dire, viene male interpretata. Lui non riesce a esprimersi come vorrebbe, con Gigi accanto e tutta la pressione che sente su di sé. Vorrebbe tenere la sua vita privata per sé, ma la sua crescente popolarità, lo obbliga a condividere qualcosa con il pubblico e lui detesta farlo.

Il risultato dell'intervista è un disastro totale.

Jimmy ringrazia i suoi ospiti, che escono insieme, l'uno accanto all'altra, con Gigi che appoggia una mano sulla spalla di Zayn poco prima che i due spariscano dietro le quinte, gesto ripreso immediatamente dalla telecamera. Il pubblico fischia e applaude. Sofia spegne la TV e resta a fissare lo schermo nero per diverso tempo, incapace di riprendere a pensare. Nello stesso momento Gigi ferma Zayn prima che arrivi nel suo camerino.

«Posso parlarti un attimo?» gli chiede con un gran sorriso.

Ma lui è nervoso, inquieto. «Sofia mi aspetta, sto tornando a casa da lei» la liquida in fretta, recuperando le sue cose velocemente dal camerino, per poi raggiungere la macchina che lo sta aspettando e correre dalla sua fidanzata.

Cosa diavolo è successo in quella trasmissione?

È questa la domanda che si fa Sofia con lo sguardo ancora fisso in avanti, incredula e confusa. Che cosa intendeva dire lui con quelle mezze risposte? Non l'ha difesa, non ha preso le sue parti, anzi ha addirittura detto che la sua ex non si sarebbe fatta prendere la mano in quel modo. Le ha dato dell'ingenua, dell'inesperta, e mai una volta ha detto di amarla.

Torna lentamente alla realtà, quando sente un dolore al centro del petto: lei l'ha deluso così tanto che adesso lui sembra essersi pentito della sua scelta. È questa la sensazione che Sofia ha avuto al termine dell'intervista e adesso, dopo giorni di incertezza, ha davvero paura.

E se non la volesse più? Se si fosse reso conto che lei non è abbastanza per lui? Se avesse capito di aver commesso un errore? Se decidesse di tornare sui suoi passi? Di tornare con la sua ex?

Lui non mi ama più?

Il terrore si impossessa di lei, che si alza dal divano di corsa, lasciando cadere sul tappeto i suoi tramezzini. Si precipita in camera da letto, afferra un borsone dal ripiano in alto della cabina armadio e lo riempie con i primi vestiti che le capitano a tiro. Non ragiona, non respira.

Poi la rabbia.

Nemmeno una parola per me.

Infine il vuoto.

Si lascia andare contro la parete, resta sul pavimento. Non può andarsene senza parlare con lui, senza vederlo ancora una volta, ma il tempo passa e lui non rientra. Non sa cosa pensare, non sa cosa fare, e l'unico modo che ha per non cadere nella disperazione è ballare. Non c'è altro modo che conosca per sfogare le sue emozioni, ed è così che Zayn la trova, quando rientra in casa, capendo perfettamente il suo stato d'animo.

Resta per un attimo a guardarla, immobile, sapendo che, non appena lei si accorgerà della sua presenza, quell'attimo svanirà.

«Sof...» mormora lui.

Sofia si paralizza, nel sentire la voce di lui. Si volta lentamente e lo guarda, sentendo il cuore andare in frantumi.

«Lascia che ti spieghi».

«Non c'è niente di spiegare, Zayn. È chiaro che non ti sia passata. Ti ho deluso e tu non sei capace di passarci sopra».

«No, Sof, non è così» le dice, avvicinandosi a lei.

«Sono un'ingenua? Ok. Sono inesperta? Va bene. C'è la tua ex accanto a te in trasmissione? Perfetto. Ma, Zayn... non l'hai detto nemmeno una volta... nemmeno una...»

«Sofia, aspetta...»

«No, Zayn, ti tolgo dall'imbarazzo» afferma decisa, dirigendosi verso la camera da letto, con Zayn dietro di lei.

«Aspetta Sof!»

Sofia afferra il borsone dal pavimento, ma lui le sbarra la strada, portando le mani sulle sue braccia.

«Lasciami andare, Zayn» lo supplica lei, perché al momento non riesce a stargli vicino.

«Non ci penso nemmeno» ribatte lui, stringendola a sé.

«Ti ho lasciato il tuo spazio quando avevi bisogno di stare da solo, adesso ho bisogno del mio».

«Sofia...»

«Ti prego» lo implora, trattenendo il nodo alla gola.

Zayn allenta la presa, lei gli sfugge dalle mani. Lui resta immobile, sentendo il cuore frantumarsi quando la porta di casa sbatte con forza. Il suo sguardo finisce sul cassetto aperto di fronte a sé. Si avvicina per vedere appoggiati al suo interno la cartolina di Roma che lei gli aveva regalato, insieme al certificato della stella, pensando che anche quella volta l'aveva lasciata andare a causa di Gigi.

«Sei proprio un coglione, Zayn» dice a sé stesso, incapace di distogliere lo sguardo da quei due oggetti che tanto gli sono cari. 

 

§§§§§§§§§§§§§§§§

SPAZIO CACTUS

Ehm... buonsalve belle persone!

Sofia pare proprio non trovare pace. Assiste all'intervista del suo Zayn da casa, ma vede ciò che non si aspettava. Lui tentenna, la bionda ex al suo fianco gongola, e Sofia perde la testa.

Si è arrabbiata, ma ne aveva davvero motivo? E Zayn, ha delle spiegazioni per come si è comportato? E Sofia avrebbe dovuto dargli modo di spiegarsi?

E infine, queste famose conseguenze, dove ci porteranno?

Il prossimo capitolo sarà quello di Stop &Stare, vi aspettiamo lì.

So... Perché lo so... Vi vedo... Che molte di voi hanno reagito come Sofia... Soprattutto quando è ricomparsa la strega bionda del nord.... Certo lui... Poteva fare di meglio... Ma a sua discolpa era impreparato e se ne è accorto subito... Lasciando la bionda lì come un baccalà.... Il problema è che a casa... Sofia... Alla quale è partita la brocca... Non vuole sentire ragioni e lascia lui come un baccalà.... No tranquille non mi sono aperta una pescheria... Uhauhauhauha... Come si evolveranno le cose?!?... In che direzione andranno?...Io e la mia socia vi aspettiamo al prossimo capitolo di S&S.Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 13
*** Solo Zayn e Sofia ***


I need somebody to lean on
Ho bisogno di qualcuno a cui appoggiarmi

Alone I'm too weak to stand
Solo, sono troppo debole per stare in piedi

I'm sinking in to the sand
Sto affondando nella sabbia

Can you hold me up
Puoi trattenermi?

Hold me up
Sorreggimi

"Hold me up"

Sam Tinnesz

§§§§§§§§§§§§§§§

Dicembre è alle porte, l'atmosfera natalizia si respira ovunque, anche sul web, nonostante Zayn e Sofia - ognuno per conto proprio - non stiano navigando alla ricerca del suggerimento per il regalo perfetto o di qualche ricetta particolare da fare in occasione delle feste.

Tutto ciò che risulta dal loro motore di ricerca sono poche parole chiave: intervista, Zayn, Gigi, e Bruno Mars.

La rete è piena zeppa di interviste e opinioni riguardanti la coppia Malik / De Angelis. Dopo che Sofia è stata vista lasciare l'appartamento della coppia in fretta e furia, portando con sé un borsone, a seguito dell'ospitata di lui al Jimmy Fallon, le chiacchiere su una loro possibile rottura si sono moltiplicate in maniera esponenziale.

Bruno aveva provato a chiamare Zayn, ma il cantante non era abbastanza lucido per poter affrontare in maniera costruttiva una discussione con lui, così ha lasciato rispondere il suo amico Harry, che l'ha liquidato con una scusa qualunque.

Nell'ultima intervista rilasciata da Bruno - capitata per caso sotto gli occhi di Zayn - il cantautore statunitense ha tenuto a precisare - per l'ennesima volta - che Sofia De Angelis è un'ottima ballerina e in quel video ha solamente recitato. Bruno ha ribadito il concetto che non bisogna mettere in dubbio né il suo talento, né i suoi sentimenti per Zayn. Ha chiarito che avere una tale bellezza tra le braccia ti può dare alla testa, ma detto questo, spiega di aver visto con i propri occhi quanto quei due siano pazzi l'uno per l'altra.

"Tra l'altro, il pezzo, che parla di un amore folle, non l'ho certo scritto per Sofia", legge attentamente Zayn, ma Bruno viene incalzato dall'intervistatore, che cerca di indagare e approfondire l'argomento, al quale lui risponde così: "Come al solito, vengo invitato per parlare di musica, del nuovo album, e invece mi ritrovo a parlare di gossip...".

È a quel punto che Zayn prende la decisione di chiamarlo.

Si dicono poco: Bruno si scusa, assicurando di non essersi spinto oltre quello richiesto dal copione, e nemmeno Sofia. Gli dice di aver provato una certa invidia nei suoi confronti. «Andiamo, Zayn» sdrammatizza Bruno «ti dovrai abituare, perché hai accanto una donna bellissima, piena di vitalità, molto intelligente, e totalmente estranea a questo mondo... Ma devo ammettere che, se fossi stato al tuo posto, nemmeno io l'avrei presa bene, anzi mi meraviglio che tu non mi abbia ancora voluto incontrare per un incontro di boxe... io l'avrei fatto» ammette sincero «prima di capire che non era niente... perché quel video è niente, rispetto ad averla vicino tutti i giorni...»

Per quanto gli costi ammetterlo, Zayn si è trovato a dargli ragione: forse avrebbe potuto agire in maniera diversa, perché lo sa quanto Sofia lo ami, ed è per questo che si sente ancora più stronzo, per come si è comportato al Jimmy Fallon.

Bruno gli ha anche comunicato che non ha mai smesso - e mai lo farà - di parlare bene di Sofia a ogni occasione e con altri colleghi, perché lei merita di far vedere quanto vale davvero. La conversazione è stata per lo più a senso unico, ma a loro è andata bene così: Bruno aveva bisogno di chiarire e Zayn aveva bisogno di ascoltare. Certo, da parte del cantante inglese non ci sarà più il rapporto che avevano prima, ma almeno non ha più voglia di rompergli la faccia.

Tuttavia, per un chiarimento che gli ha fatto bene, c'è una nuova ombra nella sua mente.

Continuando a navigare di sito in sito, è capito su uno di gossip di quart'ordine. Il titolo - a caratteri cubitali - riportava la scritta. "Michael Reyes racconta la sua verità".

Quale cazzo di verità ha da raccontare? , pensa Zayn, mentre approfondisce la lettura. Il biondo ballerino newyorkese parla di sé, della sua carriera, e della sua vita privata, incluse le sue relazioni, tra le quali spicca il nome di Sofia De Angelis, attuale fidanzata del noto cantante inglese Zayn Malik.

Il ballerino parla di Sofia come se la conoscesse come le sue tasche, elencando pregi e difetti, raccontando aneddoti sulla loro relazione, come si sono conosciuti, e del loro attuale rapporto. Nell'articolo compaiono anche foto che li ritraggono ai tempi in cui uscivano insieme e la mente di Zayn riprende a vorticare troppo in fretta.

È per questo che, stamattina presto, dopo aver parlato con Will per avere notizie di Sofia, si è rifugiato nel suo studio di registrazione e sfogare a modo suo tutto il suo malessere: cantando.

Dal canto suo, Sofia, dopo aver trascorso un paio di giorni lontana da casa e aver riflettuto a lungo su ciò che le hanno fatto notare i suoi amici, è giunta alla conclusione che è arrivato il momento di assumersi le sue responsabilità e riprendere in mano la propria vita, a cominciare dall'amore della sua vita.

E quale modo migliore se non chiedergli scusa?

Ma Zayn merita molto più che delle semplici scuse, per questo motivo ha organizzato una serata speciale, per lui. Facendosi aiutare da Will, Peter, e Matilde, ha allestito un mini camping improvvisato, un cielo stellato realizzato da una miriade di lucine colorate, e un cinema privato, consistente in uno schermo posizionato all'interno della canadese, il cui pavimento è ricoperto da cuscini.

È tutto pronto, ha organizzato la serata nei minimi dettagli e adesso non le resta che aspettare che lui torni a casa. Sofia sta camminando da una parte all'altra del salotto, ripetendosi mentalmente che lui tornerà a breve, che lo vedrà di nuovo, e che riusciranno a chiarirsi.

È in quel momento che sente aprirsi la porta di casa. Lui è stanco e abbattuto - il suo morale è sotto i suoi anfibi - e sta per accendere la luce, quando si accorge delle mille luci che arrivano dal salotto. Chiude la porta di casa, resta fermo in quel punto, con gli occhi fissi in quelli di lei. Anche Sofia sembra incapace di muoversi, ma la sorpresa è tutta nello sguardo di Zayn, che non si aspettava certo di ritrovarsela di nuovo a casa. Vorrebbe soltanto correre da lei e stringerla tra le braccia, perché gli è mancata tanto nei giorni precedenti, gli è mancata l'aria, ma vuole darle modo di parlare, perché lo vede che vuole parlare.

Anche Sofia si sta trattenendo dal fiondarsi tra le braccia di Zayn, perché non è che lei abbia respirato bene senza di lui, ma c'è una cosa che deve necessariamente affrontare: le dovute scuse.

«Zayn... ti chiedo scusa» mormora con un filo di voce. «Ho sbagliato. Hai sempre cercato di aprirmi gli occhi, ma non ho voluto darti ascolto... sono stata una stupida...»

«Sofia...»

«No, lasciami finire». Sofia inspira profondamente, poi riprende a parlare. «Ho pensato solo a me, al fatto che quel video potesse darmi visibilità, e infatti...» pronuncia sarcastica alla fine, ripensando a tutte le cose brutte che ha letto su di lei da quando è uscito quel video. «Ho sicuramente attirato l'attenzione, ma non per la danza. Avevi ragione quando hai detto che ho peccato di inesperienza. So che ti ho deluso. Sono qui a chiederti di perdonarmi e a dirti che rinuncerei alla carriera se dovesse allontanarmi da te».

Zayn si avvicina lentamente, lei trattiene il fiato, i loro occhi non si perdono per un solo attimo, mentre i loro cuori hanno ripreso a battere lo stesso ritmo. Le mani di lui si posano delicate sul viso di lei, che non trattiene più quelle due parole.

«Ti amo» gli sussurra.

«Ti amo anche io, Sof, tanto... e come te ho sbagliato» le dice in un sussurro. «Avrei dovuto difenderti, avrei dovuto dire che ti amo, e invece mi sono fatto prendere dal panico. Non so saputo gestire la situazione. So che, in parte devo farlo, ma non voglio davvero condividerti con il mondo. Tu sai che io ti amo e io so che tu mi ami, che lo sappiano gli altri non m'importa un cazzo, e condividere la notizia della nostra relazione non dà automaticamente diritto a conoscere tutti i dettagli della nostra vita... è per questo che non ho capito più niente e non sono riuscito a spiccicare parola. Ero incazzato e preoccupato, e...»

«Basta, Zay» sussurra lei, posando le dita sulle labbra di lui. «La colpa è mia, non avrei dovuto metterti in questa situazione, adesso l'ho capito, e ti giuro che non succederà più».

«Dio, quanto mi sei mancata» mormora lui senza fiato, stringendola a sé con forza, e lei si aggrappa al busto di Zayn con tutta sé stessa. «Non farlo mai più» le dice, tornando a guardarla. «Non scappare più da me» chiarisce.

«Mai più» risponde lei, con un filo di voce, voce che lui ingoia nella sua bocca quando la bacia come se non potesse più separarsi da lei, tenendola stretta sul suo cuore.

Zayn torna a guardarla, ma poi è lei a baciarlo di nuovo. Gli sta chiedendo scusa, gli sta facendo sentire quanto gli è mancato, gli sta dicendo quanto lo ama, lasciando andare i pensieri negativi, quelli che li hanno tenuti lontani. Le mani di Sofia si infilano tra i capelli di lui, quelle di Zayn stringono e afferrano quanta più carne possibile, fino a che il campanello li riporta bruscamente alla realtà.

«Devono essere le pizze» mormora lei, facendo ridere lui.

«Ho capito... vado a cambiarmi» le dice con un sorriso, quel sorriso che tanto le è mancato.

*

Trascorrono la serata a guardare Harry Potter. Zayn è stato sorpreso che lei volesse guardarlo con lui e ha apprezzato ogni cosa che lei ha preparato per loro. Hanno riso, hanno scherzato, si sono abbracciati, si sono ritrovati ancora, e si sono baciati. Una volta, due, tre, quattro, dieci, venti, il respiro affannato, il cuore che impazza e le parole che provengono dallo schermo risultano solo suoni distorti.

Sono i loro sospiri a riempire le loro orecchie, i loro gemiti a riversarsi nella bocca dell'altro. E i vestiti diventano di troppo, le mani che non hanno tregua, scivolando senza meta sulla pelle dell'altro, e il calore dei loro corpi, i pensieri bollenti, molto più dei baci con i quali sembra vogliano divorarsi.

Non c'è più il film, né la tenda, né i momenti bui. Ci sono solo Zayn e Sofia, Zayn su Sofia, e Sofia su Zayn. Ci sono i suoni dei loro nomi sussurrati e dei loro ti amo a fior di labbra. Ci sono due corpi, due cuori, e due anime che diventano una, persi nel loro mondo, dal quale hanno appena chiuso fuori tutti, perché quando sono insieme respirano così bene che non hanno bisogno di niente e nessuno.

Solo Zayn e Sofia. 

***

È da solo, sul letto, Sofia è in bagno, sono quasi le due del mattino. Lui ha appena riacquistato tutta la sua sicurezza, e vuole che il mondo intero lo sappia.

Si mette a sedere sul letto, con la schiena contro la testiera, afferra il suo telefono e apre la fotocamera. La porta della camera si apre, mostrando la sua piccola Sofia con addosso la biancheria intima.

«Resta lì» le dice, bloccandola sulla porta.

Sofia capisce che Zayn vuole farle una foto. «Aspetta, mi sistemo i capelli» gli dice, ma lui non le dà il tempo di farlo, che ha già scattato.

Applica qualche filtro, poi la posta sul suo profilo Instagram, con un'unica parola come descrizione: "mine".

«Che stai facendo?» gli chiede lei, quando lo vede armeggiare con il cellulare, mentre torna a sdraiarsi accanto a lui.

«Quello che avrei dovuto fare durante quell'intervista» risponde lui, per poi bloccare lo schermo e riporre il telefono sul comodino. «Dire al mondo intero che ti amo e che sei mia» le spiega, anche se è a una persona in particolare a cui vuole fare arrivare quel messaggio.

«Zayn...»

«Tu mi ami?» le chiede, facendola scivolare sul materasso, sistemandosi sopra di lei.

«Da morire, Zayn» risponde Sofia, sulle labbra di lui, adesso troppo vicine per non respirare la sua stessa aria.

«Non mi serve sapere altro». Le sue labbra tornano su quelle rosse di lei, mai stanco di baciarla, mai stanco di averla, mai stanco della ragazza che ha preso il suo cuore, mai stanco di essere finalmente felice. 

         

        

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Alluraaaaaaaa... La cosa fondamentale è che i due piccioncini hanno fatto pace. Sofia è rinsavita e ha capito che Zayn non si sarebbe ritrovato in quella situazione se lei ha monte non avesse preso decisioni discutibili. Torna sui suoi passi e fa qualcosa per lui, facendogli una sorpresa molto gradita.

Zayn ha messo una pietra sopra a quanto successo con Bruno (non in senso letterale, vi vedo eh?), ha chiarito con lui, anche se credo che non saranno più amici. Ma c'è un'altra intervista che Zayn non ha gradito, quella di Mike, che sembra proprio vantarsi della sua ex e della loro relazione. Così, il nostro protagonista, sul finale di capitolo, ha deciso di marcare il territorio. Mike avrà recepito il messaggio?

E adesso cosa ci aspetta nel prossimo capitolo? Lo saprete presto. Io e la mia splendida socia vi aspettiamo lì. (ammazza che fatica trattenere gli spoiler)

Ed eccoci qui...i nostri Zayn e Sofia sono riusciti a far pace...lei ha ammesso i suoi errori e lui ha capito cosa veramente lei si aspettasse....per cui avranno imparato la lezione?Non si fugge davanti alle difficoltà ...ma si resta e si parla per trovare una soluzione insieme....ripetete con me...Non si fugge davanti alle difficoltà ...ma si resta e si parla per trovare una soluzione insieme....uhauhauhauhaQuindi adesso .... chi se ne frega di Bruno....ma meglio non frequentarlo più...Chi se ne frega di Mike...ma meglio mettergli dei paletti subito....Che si godano le prossime festività....con tanto Ammore.....giusto Socia?!?Io e la mia meravigliosa Socia sclerante....uhauhauhauha....vi aspettiamo al prossimo aggiornamento...Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 14
*** Il mio regalo ce l'ho già qui ***


Just fall in love with me, this Christmas
Innamorati di me questo Natale

There's nothing else that we will need, this Christmas
Non c'è nient'altro di cui avremo bisogno questo Natale

Won't be wrapped under a tree
Non sarà qualcosa di impacchettato sotto l'albero

want something that lasts forever
Voglio qualcosa che duri per sempre

'Cause I don't wanna be alone tonight
Perchè non voglio stare solo stanotte

"Cold december night"

Michael Bublé

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I gossip sono andati via via sgonfiandosi, e anche se qualcuno ha ancora voglia di vociferare sulla loro relazione, Zayn e Sofia non potrebbero infischiarsene più di quanto stiano facendo.

Hanno imparato a concentrare le loro energie su loro stessi e sul lavoro: ci sarà sempre qualcuno che parlerà troppo, ciò che conta è che loro siano consapevoli di ciò che provano l'uno per l'altra, e di cosa vogliono.

I giorni sono proseguiti sereni, i due hanno ormai una quasi perfetta organizzazione quotidiana: lei con le sue lezioni di danza, lui con il lavoro alle nuove canzoni. Sofia ha anche iniziato a dare qualche lezione alle bimbe piccole, in attesa di qualche altro lavoro, perché "di farmi mantenere da Zayn Malik non è ho alcuna intenzione".

Per Zayn e Sofia è il primo Natale insieme, e hanno deciso di trascorrerlo in quella che considerano a tutti gli effetti casa loro. Lontani dalle loro famiglie, ma contenti di stare insieme.

Sofia ha portato tutta la magia nel Natale nell'attico di New York, e Zayn è stato felice di lasciarsi travolgere        

Sofia ha portato tutta la magia nel Natale nell'attico di New York, e Zayn è stato felice di lasciarsi travolgere. Safaa, in videochiamata, non ha fatto altro che prenderlo in giro, perché Sofia lo aveva costretto a indossare il cappello di Babbo Natale, che lui indossava fieramente. Ma aveva avuto la comprensione di Roberto, che gli ha detto che le donne di famiglia ce l'hanno sempre vinta su tutto e che loro, alla fine, sono destinati a subire. Zayn aveva riso a quell'affermazione, ma non per le parole pronunciate dal padre di Sofia, ma perché Rebecca gli aveva dato uno scappellotto in diretta.

E dopo le famiglie di nascita, Sofia ha pensato anche alla sua nuova famiglia acquisita: gli amici di New York, per i quali ha voluto organizzare una cena, per festeggiare insieme a loro il Natale

E dopo le famiglie di nascita, Sofia ha pensato anche alla sua nuova famiglia acquisita: gli amici di New York, per i quali ha voluto organizzare una cena, per festeggiare insieme a loro il Natale.

È riuscita a fare in modo che fossero tutti presenti, perché non avrebbe rinunciato alla presenza di nessuno di loro: Will e Peter erano a pranzo dai Thompson, Spencer e Cassie tornavano da casa della famiglia di Spenc, Matilde si era organizzata in modo da evitare il turno di sera, e Harry aveva festeggiato il Natale in anticipo, con sua madre e sua sorella, portandole a Parigi, poi è rientrato a New York, perché pieno di impegni in questo periodo, ma comunque era ancora in forse per questa cena, perché proprio quel giorno aveva un impegno per beneficienza e un'ospitata. Sperava comunque di riuscire a liberarsi in tempo, perché non aveva voglia di trascorrere il Natale da solo.

L'unico a mancare sarebbe stato Niall, perché sarebbe tornato in Irlanda dalla sua famiglia, ma sarebbe tornato in tempo per festeggiare con loro l'arrivo del nuovo anno.

La mattina di Natale, Zayn, come spesso succede da diverso tempo a questa parte, si sveglia con il sorriso sulle labbra. Sente la voce di Sofia arrivare dalla cucina, mentre canta "All i want for Christmas is you", e nell'aria un buon profumo di crepes, così decide di non muoversi dal letto e godersi il momento.

Incrocia le braccia dietro la testa e chiude gli occhi. Ripensa alla sera prima, a lui e Sofia abbracciati, a come si sono lasciati andare, all'intensità con cui hanno fatto l'amore, rivive le stesse sensazioni, trattiene il fiato, fino a che i suoi pensieri vengono interrotti dalla voce di Sofia.

«Buon Natale, amore mio» gli dice, sedendosi accanto a lui.

Zayn apre gli occhi, senza smettere di sorridere. Sofia tiene tra le mani il vassoio della colazione, mentre indossa soltanto una felpa natalizia e dei calzettoni in tinta, i capelli raccolti, e il suo sorriso più luminoso. Lui le toglie il vassoio dalle mani, lo posa nella parte vuota del letto, poi la fa accomodare sulle sue gambe e le lascia un dolce bacio sulle labbra.

«Buon Natale a te, amore mio» risponde, con la voce ancora impastata dal sonno.

«Ti ho preparato la colazione: crepes al cioccolato e frutti di bosco» gli spiega, con le dita tra i suoi capelli, e le labbra di lui che tornano a baciare il suo viso e il collo.

«Dai, Zayn, fammi contenta» gli dice ridendo, capendo subito le intenzioni di lui.

«È proprio quello che ho intenzione di fare» ribatte lui malizioso.

«La colazione, Zayn... intendevo fammi contenta e assaggia quello che preparato» continua lei ridendo, cercando di resistere ai mille baci che lui sta seminando sulla sua pelle.

«E va bene» acconsente lui «ma solo perché è Natale».

Fanno colazione a letto, parlano, ridono, sono più tranquilli che mai, totalmente immersi nella loro vita a due.

«Spero proprio che oggi Pilar si goda il Natala con la sua famiglia» dice Sofia con un sorriso.

«Già. Ieri, quando le hai detto che avresti cucinato tutto tu e che non volevi che ti aiutasse, c'era quasi rimasta male» ricorda Zayn.

«È vero, ma quando le abbiamo dato il regalo era commossa» continua lei.

La sera precedente, Pilar aveva insistito per poter dare una mano a Sofia, ma lei e Zayn le avevano detto di non preoccuparsi, di godersi il Natale con la sua famiglia e, quando erano sulla soglia dell'appartamento, a scambiarsi gli auguri, Zayn l'aveva fermata prima che aprisse la porta.

«Stavo dimenticando una cosa».

«Cosa?» gli aveva chiesto Pilar, con aria confusa, guardandolo raggiungere la consolle all'ingresso, per poi guardarlo aprire il cassetto ed estrarne una busta, che poi le aveva consegnato.

La donna aveva ricambiato il sorriso, aveva aperto il biglietto e aveva portato una mano alla bocca, sorpresa da ciò che aveva letto, visibilmente commossa.

«Grazie... grazie infinite» aveva detto ai due ragazzi, per poi abbracciarli.

«Goditi il Natale e tutta la tua famiglia» si era raccomandato Zayn.

«Ti vogliamo bene, Pilar» ha continuano Sofia.

«Oh, mi avete fatto piangere... Anch'io ve ne voglio» aveva concluso la donna, abbracciandoli di nuovo, perché ormai hanno legato davvero tanto.

Avevano deciso di regalarle il pranzo di Natale, insieme a tutta la sua famiglia, in uno dei migliori ristoranti di New York, perché lei si fa sempre in quattro per tutti e, almeno il giorno di Natale, volevano che si godesse la giornata senza pensieri.

«Allora, Zayn, quando vuoi aprire il tuo regalo?» domanda Sofia, interrompendo i ricordi della sera precedente.

«Ma io, il mio regalo, ce l'ho già qui» risponde lui, stringendola un po' di più.

Sofia sorride, sentendo il cuore gonfiarsi di gioia. «Come sei diventato romantico, Malik» gli risponde, avvicinandosi di più per baciarlo. «E allora lo aprirai stasera, insieme a tutti gli altri» continua. «Adesso, però, giù dal letto e mettiamoci al lavoro: ho tanto da fare per stasera e voglio che tutto sia perfetto».

Zayn ride nel vederla così determinata e non riesce a trattenerla quando lei scende dal letto, ma sorride e si sente incredibilmente fortunato.

*

Trascorrono la mattinata tra preparativi e videochiamate con le loro famiglie. Zayn sorride nel vedere Sofia che cerca di spiegare a suo padre, Yaser, la ricetta di sua nonna del cosciotto d'agnello ripieno, mentre Safaa vuole a tutti i costi intervenire.

Poi, Zayn ha risposto alla chiamata di nonno Mario, e non ha fatto altro che ridere, perché stavolta, a interferire, c'era Roberto. Il cantante si è quasi commosso nel sentirgli dire alla nipote quanto gli mancasse e ha abbracciato la sua Sofia quando ha visto gli occhi lucidi di lei.

Era quasi tutto pronto: Sofia stava spiegando a Zayn come fare la crema al cioccolato per il dolce - un tronchetto di Natale - poi erano passati ad apparecchiare il grande tavolo della sala da pranzo.

«Ma allora lo metto il posto per Harry?» Sofia era ferma, con il piatto a mezz'aria.

«Io direi di sì» risponde Zayn. «Ha detto che sarà impegnato per tutta la giornata, ma farà il possibile per esserci. Magari non arriverà in orario, ma secondo me ce la farà».

«Non vedo l'ora di vedere la faccia di mia cugina».

Zayn non può trattenere una sonora risata alle parole di Sofia. «Spero che questa volta riesca a dire qualcosa».

«Dai! Non prenderla in giro!» esclama lei, non davvero infastidita. «Comunque, non diciamole niente, voglio farle una sorpresa» continua lei.

«Ok, come vuoi tu... basta che non svenga» ironizza Zayn, facendo ridere Sofia.

«Smettila» lo riprende ridendo. «Ok, adesso è tutto pronto» nota, osservando tavolo apparecchiato, e lui si accorge del velo di preoccupazione nello sguardo di lei.

«Andrà tutto bene» la rassicura, avvicinandosi a lei. Zayn sa bene quanto Sofia ci tenga che tutto vada bene, così l'abbraccia. «Dai andiamo a prepararci... una bella doccia rilassante ti farà bene» le dice, trascinandola con sé verso il bagno. «Con me...»

Sofia sorride, si lascia guidare, con la consapevolezza che, quando si affida a lui, non sbaglia mai.

*

Zayn indossa jeans neri e un maglione rosso, Sofia una maglia a righe e dei pantaloni a palazzo rossi: hanno chiesto a tutti un abbigliamento informale e, quando sono ormai pronti, il campanello li avvisa dell'arrivo dei primi ospiti.

Sono Will e Peter, che portano degli squisiti biscotti della signora Margaret Thompson. Will viene travolto da Sofia, che gli salta in braccio quando fa il suo ingresso, sotto lo sguardo divertito di Petere e Zayn, il quale si riscopre a sorridere, pensando a quanto fosse geloso dei due, mentre ora, Will e Peter, sono diventati due delle persone più importanti della sua vita.

Poi, di nuovo il campanello, e Zayn non fa in tempo a domandarsi chi sia, perché la risposta gli arriva unanime dagli altri tre.

«Cassie!» urlano all'unisono, spiegando a Zayn che la mora tiene premuto a lungo il dito sul campanello, per poi dare un secondo colpetto breve.

E così, si aggiungono anche Spencer e Cassie. Il manager ha portato una cassa di champagne, che Will prontamente si adopera a togliergli dalle mani, subito seguito da Zayn.

«Non provarci, Will» lo rimprovera scherzosamente. «Devono ancora arrivare gli altri».

«Malik, andiamo, è Natale!»

«E togliti quello sguardo da cucciolo, con me non attacca!»

«Non hai cuore, Zayn. Ti odio» continua Will, tentando di essere credibile.

«Oh... non è vero» Zayn ride.

«E invece sì» ribatte Will, ma anche lui sta ridendo.

Arrivano anche Sammy e Thomas.

«Ho appena ricevuto un messaggio di Matilde, ha detto che sta per arrivare» comunica Sofia a Zayn. «Di Harry sai qualcosa?» gli chiede ansiosa.

«No, ma sai com'è fatto. Farà un'entrata delle sue. Ora andiamo dagli altri» le dice, prendendola per mano, per poi raggiungere i loro ospiti in salotto, sedendosi con loro, con la voglia di trascorrere una meravigliosa serata. 

Per chi se lo fosse scordato

Per chi se lo fosse scordato... questo è Thomas

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quiiindiiii! Le cose si sono sistemate. Zayn e Sofia hanno fatto pace, hanno trovato un loro equilibrio e un loro ritmo, e stanno decisamente bene. Tanto che decidono di trascorrere insieme il loro primo Natale insieme, anche se questo comporta rinunciare a tornare a casa, dalle loro famiglie.

Sofia ha organizzato una cena per quella che considera la sua seconda famiglia, e tra questi non può mancare Matilde. Quindi, davvero ci siamo? Harry e Matilde stanno per incontrarsi?

Lo sapremo nel prossimo capitolo di Stop & Stare, io e la mia splendida socia vi aspettiamo lì, non mancate!

Siamo nuovamente in fase di discesa... Zayn e Sofia hanno ritrovato il loro equilibrio... L'amore è più importante di tutto il resto... É il loro primo Natale senza le loro famiglie... non volevano separarsi... E così lo passeranno con il loro amici più cari... La loro seconda Famiglia ❤️Quindi ci siamo... Harry e Matilde si incontreranno?... Lui in realtà fino alla fine è in forse... Vedremo cosa succederà :)Io e la mia socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre di essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 15
*** Ho scelto noi ***


Tonight I'm gonna hold you close
Stanotte ti terrò vicino

Make sure that you know
Assicurandomi che tu sappia

was lost before you
Ero perso prima di avere te

Christmas was cold and grey
Natale era grigio e freddo

Another holiday alone to celebrate
Un'altra vacanza da festeggiare da solo

But then one day everything changed
Ma un giorno tutto cambiò

You're all I need
Sei tutto ciò di cui ho bisogno

Underneath the tree
Sotto l' albero

"Underneath the tree"

Kelly Clarkson

§§§§§§§§§§§§§§§§

L'arrivo di Matilde, seguito da quello di Harry, ha portato notevole scompiglio, movimentando la serata. Dopo il vino rovesciato sulla camicia di Harry, a causa della distrazione di Matilde, la cena prosegue tra chiacchiere e allegria.

Sofia viene ricoperta di complimenti da tutti, ma soprattutto da Zayn, che si perde a guardare come la sua fidanzata è capace di arrossire ancora. Continua a ripetersi di essere fortunato ad averla incontrata, perché ha capito cos'è l'amore, quello vero, quello racchiuso nelle piccole cose, nella quotidianità, nei gesti semplici. E mentre lei è seduta sulle sue gambe, tenendola stretta a sé, non può evitare di avvicinarla al suo orecchio per sussurrare.

«Ti amo».

Lei, che non si aspettava un ti amo nel bel mezzo della conversazione riguardante la ricetta del tronchetto di Natale, trattiene per un attimo il fiato, perché le fa sempre lo stesso effetto sentirselo dire da lui.

«Ti amo anche io, Zayn» risponde, voltandosi verso di lui per baciarlo, dimenticandosi dei loro ospiti, perché ogni volta che lo bacia tutto scompare.

Finché un colpo di tosse e delle risate li riportano alla realtà.

«Andiamo, Malik, hai tutta la notte, cazzo!» esclama spazientito Harry, ma in realtà vuole solo divertirsi a prenderlo in giro. «Non vorrai mostrarci le tue performance con Sofia proprio qui?»

Tutti ridono, mentre Zayn, con lo sguardo puntato in quello di Sofia - che sta ridendo insieme agli altri - afferra un tovagliolo e lo lancia verso Harry, senza colpirlo.

«Pessima mira, amico» continua il capellone, mentre gli altri ancora ridono.

«Visto, Malik?» continua Will. «Avevo ragione a dire che sei un esibizionista» rincara la dose il ballerino.

«Continuate pure» ribatte Zayn. «Peccato, volevo offrirvi dell'ottimo vino italiano, ma, a quanto pare, avete fretta di lasciare casa mia» li canzona lui.

«Oh, non essere permaloso, Malik» si affretta a dire Will. «Sai che ti voglio bene» aggiunge, con un tono smielato.

«Già, amico. Noi tutti ti vogliamo bene. Vero, ragazzi?» continua Harry ironico, mettendosi in piedi, alzando il suo bicchiere verso l'alto, invitando gli altri a fare lo stesso.

«Ti vogliamo bene, Zayn». Un coro divertito lo sta velatamente invitando ad andare a prendere quel vino.

Lui fa alzare Sofia, poi si alza in piedi e, ridendo, punta il dito verso ognuno dei suoi ospiti. «Siete dei ruffiani, ma vi voglio bene anch'io. Harry dammi una mano con il vino».

I due si avviano in cucina, mentre Will fischia in apprezzamento, e Spencer che applaude, tra le risate generali, in un clima totalmente rilassato.

*

Thomas e Sammy lasciano la festa subito dopo il gioco dei mimi, che ha visto vincente la squadra delle ragazze e Peter. I ragazzi sono rilassati in salotto, sui due enormi divani. Sofia stretta tra le braccia del suo Zayn, Cassie con la testa sulle gambe di Spencer, mentre lui gioca con i suoi ricci, Will che non perde occasione per abbracciare il suo Peter, mentre Harry e Matilde sono seduti l'uno dalla parte opposta dell'altra, ma questo non impedisce loro di continuare a scambiarsi sguardi e occhiate.

Will si diverte a raccontare come la madre di Peter si sia innamorata di lui, e Peter non può che confermare, tra le risate generali di come sua madre abbia permesso a Will di entrare in cucina, il suo regno, dove nessuno può avvicinarsi, soprattutto mentre lei cucina. E questo fa gonfiare il petto a Will. Poi, però, Peter racconta di come la madre abbia costretto il suo fidanzato a indossare un grembiule con merletto, scatenando nuovamente le risate di tutti.

«L'ha fatto solo perché ci teneva che non mi sporcassi» replica Will, non realmente infastidito, anche se cerca di dare a vedere il contrario.

«Sarà come dici tu» continua Peter «e comunque eri bellissimo lo stesso».

«Grazie, tesoro, ma resti lo stesso un ruffiano». Will sorride a Peter, prima di lasciargli un dolcissimo bacio sulle labbra.

«E a voi com'è andata, Cas?» domanda Sofia alla sua migliore amica, la quale sorride a Spencer, prima di mettersi seduta e rispondere.

«È andata bene» risponde tranquilla. «In realtà ero terrorizzata, all'inizio, ma poi mi sono sentita subito in famiglia. Le figlie di Kyle, suo fratello, Amber e Kristen, mi chiamano zia. Sono due bimbe meravigliose».

«La adorano tutti» conferma Spencer «soprattutto mio padre... non ha fatto altro che farle complimenti» dice ridacchiando, tornando a guardare la sua Cassie negli occhi, ed è chiaro quanto amore ci sia in quegli sguardi.

All'improvviso Sofia si mette in piedi. «Zayn! Non abbiamo aperto i regali!»

«Siamo stati così bene che nessuno ci ha pensato» dice lui, perché i regali erano davvero l'ultimo dei suoi pensieri.

«Parla per te, Malik. Io voglio i miei regali adesso» dichiara Will, scatenando di nuovo l'ilarità generale.

Zayn ruota gli occhi, poi aiuta Sofia a prendere il sacco di yuta contenente i regali, posizionato sotto l'albero. Negli attimi che seguono è tutto un susseguirsi di carta strappata, fiocchi che volano, risate e ringraziamenti.

«O mio Dio, Peter! I biglietti per Lady Gaga!?» esclama Will ad alta voce. «Dio, come ti amo! Cioè, ti amo comunque, ma questo... questo... Ti amo ancora di più!» Will esterna con spontaneità ciò che prova, mostrando il suo più grande sorriso, quel sorriso che Peter ama vedergli sulle labbra.

«Felice di averti reso felice» risponde lui.

«Apri il tuo» lo incita Will.

Peter apre il suo pacchetto e dentro trova due biglietti per il teatro. «Bolle!?» esclama incredulo, perché i biglietti per quello spettacolo erano esauriti da tempo. «Roberto Bolle!? Sul serio!?» Il volto di Peter si illumina, poi si volta e bacia Will.

Sofia e Zayn si divertono a osservare le reazioni di tutti, mentre Zayn indossa l'anello che ha fatto fare per lui, con il nome di lei inciso all'interno, poi le consegna il suo regalo: una busta, che lei apre curiosa, trovando all'interno un depliant.

«Marocco» legge a bassa voce, poi alza lo sguardo su di lui. «Zayn?» pronuncia solo il suo nome, come se questo bastasse a chiedere ulteriori spiegazioni, ma lui afferra il concetto dall'espressione confusa del suo viso.

«Ricordi qualche sera fa, quando parlavamo di dove avremmo potuto festeggiare il capodanno lontano da fotografi e gente non gradita?» lei annuisce. «Mi avevi detto che, per non farci beccare, l'unico posto in cui avremmo potuto andare sarebbe stato il deserto, quindi... ho deciso che potremmo andare a festeggiare lì, solo io e te» sussurra lui, avvicinandosi al suo orecchio. «Tra le dune... in una tenda berbera...» continua, soffiando sulla sua pelle, provocandole milioni di brividi.

«Non vedo l'ora, amore mio» ribatte lei entusiasta all'idea di essere fuori dal mondo, sola con il suo Zayn.

«Dillo ancora» soffia sulle sue labbra.

«Amore mio».

«Dio, Sofia! Io ti amo da impazzire!» le sussurra, prima di baciarla di nuovo.

Nel frattempo, Harry ha attirato l'attenzione di Matilde, avvicinandosi a lei nella confusione del momento.

«Matilde perdonami, ma io non ti ho fatto nessun regalo».

«E perché mai avresti dovuto? Non mi conoscevi nemmeno fino a stasera?» Gli fa notare lei. «Io invece ti ho fatto proprio un regalo meraviglioso» afferma divertita, indicando la t-shirt di Zayn che sta indossando Harry, riferendosi alla macchia di vino sulla camicia bianca di Gucci.

Lui sorride. «Ti ho già detto che non importa» la tranquillizza lui. «Però so già che regalo farti e credo proprio che ti piacerà» afferma convinto, con un sorriso furbo sulle labbra.

«Non importa, Harry, non sei tenuto». Matilde non è sicura che lui sia sincero, forse la sta prendendo in giro di nuovo, ma al momento non le importa, perché il suo sorriso ha calamitato tutta la sua attenzione.

«Ci tengo, Matilde» pronuncia il suo nome con un tono di voce basso, quasi un sussurro, quel modo che ha di parlare che le fa vibrare tutto il corpo.

I ragazzi restano a parlare ancora un po', poi Zayn, vedendo la sua Sofia stanca, pensa che l'idea che tutti rimangano lì a trascorrere la notte, non è così male, almeno potranno prolungare i festeggiamenti l'indomani.

«Ragazzi, fate come se foste a casa vostra» comunica lui al gruppo, prendendo per mano Sofia, alzandosi in piedi. «Le camere sono di sopra, noi vi abbandoniamo».

«Malik, non fare casino, mi raccomando» lo prende in giro Harry.

«Fottiti, Styles» risponde allo stesso modo, per poi ridere, salutare tutti, e raggiungere la propria camera da letto insieme a Sofia.

Ma non sono stanchi, volevano solo avere un momento per loro.

«È stata una serata meravigliosa, grazie a te» le dice Zayn, stringendola a sé.

«È stato merito dell'ottima compagnia» risponde lei, portando le mani sulla nuca di lui

«Grazie per aver scelto me» continua Zayn, continuando a guardarla negli occhi.

«Noi, Zayn... Ho scelto noi» puntualizza Sofia, perdendosi in quegli occhi meravigliosi, che tanto bene riescono a comunicare con lei.

Lui perde il sorriso e anche il controllo, quando lei lo bacia, lasciandosi andare alla solita, travolgente, passione, che incendia i loro corpi e le loro menti, mentre si amano corpo, cuore, mente, e anima.

Lui perde il sorriso e anche il controllo, quando lei lo bacia, lasciandosi andare alla solita, travolgente, passione, che incendia i loro corpi e le loro menti, mentre si amano corpo, cuore, mente, e anima

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Ma come siamo felici in questi capitoli!?

Dopo la bella serata di cui, forse, avrete letto sul capitolo di Stop & Stare, li vediamo sereni e rilassati, mentre aprono i regali. Will va fuori di testa per i biglietti del concerto di Lady Gaga, Sofia è felicemente scioccata di poter sparire per un po' con il suo Zayn, in mezzo al deserto, e Harry che promette di fare un regalo a Matilde. Sarà vero? Le farà davvero un regalo o la sta prendendo in giro? E se le farà davvero un regalo, cosa mai potrebbe essere?

Il prossimo capitolo sarà quello di Stop & Stare. Vedremo come finirà la serata di Harry e Matilde. Io e la mia adorata socia vi aspettiamo lì.

Vi state beando della sensazione del vento tra i capelli mentre siete in questa fase di discesa nel vostro giro sulle montagne russe... Poi non dite che non vi vogliamo bene.. Sono tutti così felici... Vero socia?!?... ❤️ ❤️ ❤️Bene continuate a divertirvi... :)Io e la mia socia meravigliosa vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre di essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 16
*** Zayn, prima o poi ti scoppierà il cuore ***


Been waiting for a lifetime for you
Ti ho aspettato per tutta la vita

Been breaking for a lifetime for you
Ho sofferto tutta la vita per te

Wasn't looking for love till I found you
non stavo cercando l'amore fino a quando l'ho trovato

“For you”

Rita Ora & Liam Payne

*"*"*"*"*"*"*"*"

È stato un anno intenso, per Zayn e Sofia: il tour mondiale che li ha portati a conoscersi, a viversi, a innamorarsi; la presentazione ufficiale al mondo intero, le vacanze in Italia, la convivenza, il video con Bruno Mars, e l'intervista da Jimmy Fallon - con relativa bionda ex. Hanno vissuto momenti intensi e attimi di bufera, ma sono ancora insieme, più uniti che mai.

“Mi piacerebbe andare in un posto dove non ci sia nessuno, oltre a noi”, le aveva detto Zayn qualche giorno prima di Natale, pensando al fatto che gli sarebbe piaciuto ritrovare la loro più profonda intimità.

“Be', l'unico posto nel quale potresti passare inosservato sarebbe il deserto”, aveva risposto Sofia prendendolo in giro, ma lui l'ha presa in parola e le ha regalato quel momento lontani dal mondo che tanto desiderava.

Ed è questo che lui ha regalato a entrambi: un momento solo loro, nel quale possono ritrovarsi senza alcuna influenza esterna. E mentre il resto del gruppo è rimasto a New York, a organizzare la loro ultima notte dell'anno, Zayn e Sofia sono atterrati all'aeroporto di Marrakech. Il clima che li accoglie è piacevole e hanno deciso che, come nella loro precedente vacanza in Italia, vogliono immergersi nei luoghi, stare tra le gente, godersi le tradizioni, ma soprattutto godere l'uno della presenza dell'altra. Vogliono che il centro del loro mondo diventi il loro amore, dedicandosi anima e corpo alla loro storia.

A questo proposito, Zayn ha deciso di lasciarsi crescere la barba un po' più del solito: è così che spera di confondersi con la popolazione locale, ma questa idea ha fatto ridere Sofia, che però lo trova bellissimo lo stesso.

Zayn ha trovato una Riad situata nel cuore della Medina, uno splendido rifugio urbano, i cui proprietari - una coppia francese - hanno apportato ristrutturazioni e decorazioni, trasformando la Riad in un paradiso verde, una giungla urbana nel cuore della Medina di Marrakech.

Una volta arrivati, vengono accompagnati nella loro suite dalla proprietaria: Sofia non fa che guardarsi intorno, con uno sguardo di pura meraviglia, uno sguardo che fa sorridere Zayn. Sofia ama tutto quel verde, i colori caldi della loro camera da letto, e gli odori che lo circondano.

La signora Gabrielle conferma a Zayn che ha disposto tutto quello che le aveva richiesto - perché il cantante ha organizzato questo viaggio nei minimi dettagli - e che ha avvisato gli altri ospiti - otto suite in tutto - della loro presenza, e ha chiesto a tutti di rispettare la loro privacy. Zayn e Sofia la pensano allo stesso modo, su questo argomento, e ci tengono a essere trattati come una normale coppia in vacanza, perché non vogliono trascorrere tutto il tempo nella loro camera e comunque dovranno condividere con loro l'escursione nel deserto nell'ultima notte dell'anno.

Quando Gabrielle li saluta con un sorriso, augurando loro un buon soggiorno, Zayn si chiude la porta alle spalle e raggiunge Sofia affacciata al balcone della loro suite, che si sta godendo il panorama. La ballerina non potrebbe essere più felice di così: sola con il suo Zayn, senza essere costretta a condividerlo con il mondo intero, lontani dai riflettori - almeno per un po'. È consapevole che il loro lavoro - soprattutto quello di Zayn - è sotto l'occhio attento e implacabile della gente, ma al momento ha lasciato quella vita a New York, ed è solo Sofia insieme al suo fidanzato, non importa chi sia lui per il mondo, adesso è soltanto suo.

Zayn le cinge la vita da dietro e appoggia il mento nell'incavo del suo collo.

«La tua barba mi fa il solletico» ridacchia lei.

«Sono fiero della mia barba» replica lui orgoglioso «non la taglierò, anzi» aggiunge con un tono malizioso «secondo me l'apprezzerai».

«Zayn, smettila» ride lei, mentre lui le lascia un bacio sul collo.

«Vuoi farti una doccia?» le domanda Zayn. «Così facciamo un giro e poi rientriamo per la cena».

«Vai prima tu, io disfo i bagagli».

«Non vuoi ottimizzare i tempi? Così poi ti do una mano...» continua lui, con un tono ancora più sexy.

Lei si volta nel suo abbraccio, sorridendogli mentre lo guarda dritto negli occhi. «Conosco il tuo modo di ottimizzare i tempi, Malik, e credo che questa volta sia meglio fare la doccia separati, così riesco davvero a mettere a posto qualcosa».

Lui ride, poi le dà un bacio sulle labbra. «Ok, come vuoi tu, piccola Sofia» acconsente. «Vado a farmi la doccia, mentre tu ti occupi di svuotare Fragolino e il mio semplice trolley» la prende in giro.

Sofia gli fa una linguaccia, poi ride, mentre lui va verso il bagno e lei si perde per un attimo a guardarlo. Poi sospira e si mette a svuotare i bagagli. In realtà, questa volta, non ha portato molto, perlopiù abbigliamento comodo, e qualche abito per la sera.

Ha quasi finito di sistemare tutto, quando lui esce dal bagno con un asciugamano in vita, mentre si strofina i capelli con un altro più piccolo. Sofia si incanta a guardarlo di nuovo, ma non è una novità, succede sempre, e lui lo sa, per questo le sorride divertito, ma anche compiaciuto.

«Piccola Sofia, ormai dovresti esserci abituata».

«Credo che non mi abituerò mai» confessa sincera. «Tu sei veramente bellissimo».

«Mi piace quando me lo dici» le rivela avvicinandosi. «Mi piace che sia tu a dirmelo».

«Ma tu sei bellissimo, e non solo per me» continua, mentre lui l'abbraccia.

«Ma io voglio esserlo solo per te». Sofia sorride, poi lo bacia.

«Però sei mio».

«E tu sei mia».

Un altro bacio, un altro ancora, e ancora, Sofia lo guarda negli occhi e capisce che lui vorrebbe molto più di un bacio.

«Vado a farmi la doccia» mormora con un filo di voce «così poi usciamo».

«Solo perché abbiamo tutta la notte» ribatte lui, mentre Sofia scivola via dalla sua presa andando verso il bagno, e Zayn resta a guardarla mordendosi un labbro per non rincorrerla e mandare all'aria i piani per la serata.

E mentre lei è chiusa in bagno per una lunga doccia ristoratrice, lui si affaccia al balcone, fumando una sigaretta in totale relax. Si perde ad ammirare il paesaggio e a pensare a Sofia, a quanto il sentimento che nutre per lei cresca ogni giorno. Ha ancora paura di ciò che prova, perché non gli è mai capitato che il sentimento per una donna crescesse di giorno in giorno, anzi, di solito era il contrario: dopo un po' diminuiva e poi spariva del tutto.

Ma con Sofia non è mai stato così.

“Zayn, prima o poi ti scoppierà il cuore”. Scuote la testa e si ritrova a sorridere di sé stesso.

La sente uscire dal bagno, ma non si volta.

«Zayn non ti sei ancora cambiato?» gli domanda, notandolo sul balcone.

«No, scusami. Mi sono perso a guardare il tramonto.

Sofia, con ancora l'asciugamano addosso e uno sulla testa, lo raggiunge, lo abbraccia da dietro, poggiando il mento sulla spalla di lui, che si volta di poco, giusto per lasciarle un bacio sulla punta del naso. Restano per un attimo in silenzio, abbracciati, a guardare le splendide sfumature di cui si è colorato il cielo. Solo dopo diversi minuti decidono di prepararsi e uscire.

Si tengono per mano, mentre raggiungono il ristorantino suggerito da Gabrielle. Trascorrono la serata mangiando cibo tipico: a Sofia piace molto la cucina marocchina e anche il posto, che è davvero caratteristico. Sofia, per comunicare con il personale, rispolvera un po' di francese, mentre Zayn se la cava con l'arabo, e ogni volta resta incantata nel sentirlo parlare in quel modo, chiedendogli di insegnarle qualche parola.

Trascorrono l'intera cena a parlare, spaziando tra gli argomenti più disparati. Zayn le confessa che per lui è meraviglioso avere sempre qualcosa di cui parlare con la sua donna, e lei è della stessa opinione. Amano parlare, conoscere sempre nuove cose l'uno dall'altra, ma amano anche i loro momenti di assoluto silenzio.

Dopo la cena, Zayn le sistema lo scialle sulle spalle, la stringe a sé, e passeggiano lentamente, tornando alla loro suite. La stanza è illuminata solo dalla luna e Sofia sta per accendere la luce, quando lui la blocca.

«No... Aspetta...»

«Perché?»

«Faresti una cosa per me, Sof?» le chiede a bassa voce.

«Tutto quello che vuoi, Zay...» anche lei abbassa la voce, perché l'atmosfera è completamente diversa, adesso.

Zayn la prende per mano e l'accompagna davanti alla porta finestra, lasciandola lì, illuminata dalla luce della luna. Lui torna indietro, sfilandosi la giacca, per poi sedersi sul bordo del letto, da dove ha la piena visuale della sua Sofia.

Per un attimo c'è totale silenzio, si possono addirittura sentire i loro respiri un po' più pesanti, poi è la voce di Zayn a rompere il silenzio, una voce carica di desiderio.

«Spogliati per me, Sof».

Lei smette di respirare per un attimo, mentre un potente brivido le percorre la colonna vertebrale, poi le sue mani iniziano a muoversi. Sfila lentamente ogni indumento, lascia scivolare a terra il vestito, mentre percepisce lo sguardo di lui, anche se non riesce a vederlo con chiarezza. Riesce a sentire anche il suo respiro, come anche la voglia che ha di lei, quasi potesse toccarla.

Sgancia il reggiseno e lo lascia cadere sul pavimento, poi infila i pollici ai lati delle culotte, li abbassa lentamente, lasciandoli cadere alle caviglie. Resta immobile, in piedi, nella penombra, con la sola luce della luna a illuminarla, mentre Zayn la osserva in completa adorazione.

«Dio, Sof, sei bellissima» mormora con un filo di voce.

Lei non risponde, è rimasta senza fiato: non ha mai fatto niente del genere per nessuno, ma farlo per Zayn le è sembrato così naturale, ma allo stesso tempo così straordinario, perché è riuscita a sentire quanto lui fosse preso da quel momento.

Zayn si alza in piedi e la raggiunge. «Sei meravigliosa» le ripete, per poi baciarla dolcemente.

Le mani di Sofia si posano lentamente sul torace di Zayn, alla ricerca dei bottoni della camicia, che apre uno dopo l'altro, mentre il bacio diventa più profondo, più intenso. Le mani di Zayn esplorano con lentezza ogni centimetro del corpo di lei, mentre Sofia sta andando fuori di testa, per il modo in cui lui la sta toccando.

«Zayn...» mormora sottovoce, per poi trattenere il fiato, quando lui la stringe un po' di più.

«Dimmelo, Sofia» sussurra lui, non contento di sentire soltanto il suo nome.

Le sfugge un gemito quando le carezze di Zayn diventano più passionali, mentre lei cerca le sue labbra e lui ha già raggiunto il centro del suo corpo.

«Zayn... Oddio...» reclina la testa all'indietro, chiudendo gli occhi. Lui le bacia il collo, mentre continua quella piacevole tortura.

«Sof...» anche la voce di Zayn è ridotta a un sussurro, facendo perdere del tutto la testa a Sofia, che si stringe ancora di più a lui.

«Ti voglio» mormora sulle labbra affamate di lui. «Dio, ti voglio da impazzire».

A quel punto, Zayn si abbassa leggermente, la solleva, e indietreggia verso il letto, senza smettere di baciarla. La adagia dolcemente sul materasso, poggiando le mani ai lati della sua testa, restando a guardarla, anzi no, ad ammirarla, a venerarla, a fare l'amore con lei attraverso lo sguardo, ripensando alla loro prima volta. Anche allora era così preso da lei da restarne folgorato, ed è la stessa cosa per Sofia, che trattiene a fatica una lacrima, tanta è l'emozione che rivive sotto lo sguardo perso di lui.

«Non credevo che sarei mai stato capace di amare così tanto, piccola Sof...»

«Nemmeno io, Zay» ribatte lei, portando entrambe le mani sul suo viso, riuscendo a infilarle nella barba troppo cresciuta. «Potrei restare così per tutta la vita».

Ed è quel “per tutta la vita”, che colpisce Zayn, perché ora gli sembra una cosa realizzabile, concreta.

Le accarezza il viso, si abbassa per baciarla, e vorrebbe davvero tanto prendersi del tempo per fare con calma, ma intende aspettare oltre per averla: hanno una notte intera, per fare con calma, adesso lui la vuole, e lei non vede l'ora di diventare una cosa sola con l'amore della sua vita.

La camicia di Zayn è andata, ben presto anche il resto dei suoi indumenti raggiunge qualche parte della stanza. In un attimo le labbra di Zayn tornano su quelle di Sofia: nessuno dei due vuole essere dolce, o lento, o calmo, perché sono impazienti di appartenersi, di farlo totalmente, chiudendo fuori il resto del mondo.

E quando Zayn si abbassa su Sofia, affondando dentro di lei con passione, lui la sente completamente sua, mentre lei si sta donando incondizionatamente, cuore corpo e anima.

«Mia» mormora Zayn, quasi senza fiato.

«Mio» risponde Sofia, aggrappandosi alle sue spalle, stringendosi al suo uomo con tutta la forza che ha.

Ma non è l'unica volta di questa notte, perché il desiderio di appartenersi è forte in entrambi e, come se non ne avessero mai abbastanza, si ritrovano l'uno sull'altra, labbra su labbra, mani che non trovano pace, corpi accaldati e menti azzerate.

L'alba li sorprende abbracciati, felici, con il sorriso sulle labbra, coperti da un candido lenzuolo bianco; lui che la tiene stretta e lei con la testa appoggiata sul suo cuore.

*"*"*"*"*"*"

*        

La Riad

La camera da letto dei piccioncini

La camera da letto dei piccioncini

 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Eccoci qui con un nuovo aggiornamento. Purtroppo in questo periodo - lavorando 11 ore al giorno - ho pochissimo tempo da dedicare alla scrittura, purtroppo, ma spero che questo periodo finisca presto.

Parlando della storia, abbiamo il capodanno di Zayn e Sofia, un momento molto importante, giorni nei quali si ritrovano nella maniera più intima e profonda. Avevano bisogno di ritrovarsi, dopo il periodo turbolento a seguito del video di Bruno Mars, e stare lontani dai riflettori li sta aiutando parecchio.

Non ho la più pallida idea di quando riuscirò ad aggiornare, ma posso dire che ritroveremo i nostri protagonisti ancora in Marocco, più innamorati che mai.

Salve a tutteeeee.... Rieccoci qui... Ripartiamo da Zayn e Sofia che decidono di passare il loro capodanno in Marocco, da soli, perché dopo quello che hanno passato, nonostante il Natale con la loro seconda famiglia sia stato splendido, sentono la necessità di prendersi cura l'uno dell'altra, del loro amore. Nella testa di Zayn iniziano a farsi strada dolci pensieri: è completamente innamorato della sua piccola Sofia e non perde occasione per dimostrarglielo. Siamo solo all'inizio della loro vacanza nello splendido Marocco... Ci aggiorniamo al prossimo capitolo... Grazie sempre di esserci ❤️

Ne approfitto per ringraziare la mia meravigliosa socia perché, nonostante sia presa con il lavoro, riesce a regalarvi questi splendidi capitoli. E poi, voglio farle ancora i complimenti per la prossima uscita del suo libro ADESSO È PERFETTO.

Sono fiera di te, socia famosa meravigliosa TVB ❤️ LOVE YOU SOCIA, all'infinito ❤️

Eeeeee niente, grazie sempre per essere qui, ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 17
*** Ti vorrò sempre, Sofia, lo capisci? ***


Aman aman aman
Aman aman aman

Omry feek antia
La mia vita è per te

Ma ghair antia
e nessun altro a parte te

Ma ghair antia
e nessun altro a parte te

"Desert rose"

Sting

°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

È mattina presto quando Zayn e Sofia raggiungono il salone per la colazione. Sono preparati ed equipaggiati per l'escursione che affronteranno in giornata e Sofia non vede l'ora.

Gabrielle e August spiegano come si svolgerà l'escursione nel deserto e la cena di capodanno, mentre Sofia ascolta con attenzione, facendo quasi fatica a restare seduta, per l'impazienza di partire. Zayn non fa che sorridere nel vedere la vitalità della sua fidanzata ed è in quel momento che lo avvicina un signore di una certa età.

«Primo anno di matrimonio?» gli domanda con un gran sorriso.

Zayn rimane sorpreso della domanda, ma sorride subito dopo. «No, siamo fidanzati» spiega con gentilezza.

«E ancora non le hai chiesto di sposarti?» gli chiede l'uomo, con un tono di ovvietà che spiazza il cantante. «Andiamo, ragazzo! Da come la guardi... cosa aspetti?» domanda ancora.

«È che siamo fidanzati ufficialmente solo da cinque mesi» spiega Zayn.

«Io ho chiesto mia moglie in sposa dopo soli tre mesi e non me ne sono mai pentito, neanche per un attimo» gli spiega con un tono di voce dolce, voltandosi a guardare la sua compagna di vita. «E guardaci: io e la mia Marie siamo ancora insieme dopo cinquant'anni» afferma, guardando una bella donna dai capelli bianchi.

«È molto bello, signore» concorda Zayn con un sorriso «ma vede, per noi è un po' complicato» risponde, senza entrare nei dettagli.

L'uomo lo scruta attentamente, poi gli sorride. «Aspetta... tu devi essere il famoso cantante, allora...» nota, dopo averlo guardato. «Devi scusarmi, ma io sono di un'altra generazione».

«Ci mancherebbe, non c'è alcun bisogno che si scusi o si giustifichi, anzi, mi fa piacere essere considerato uno qualunque» afferma fiero Zayn.

«Piacere, Cristophe» si presenta, tendendo la mano verso il cantante, che lui prontamente si affretta a stringere.

«Piacere, Zayn».

I due continuano a chiacchierare in maniera rilassata, come fossero due vecchi amici, fino a che vengono interrotti da una squillante voce femminile.

«Sofia, cara, i nostri uomini hanno già fatto conoscenza, direi che possiamo fare il viaggio insieme, no?» dichiara la donna, con un gran sorriso, facendo sorridere anche Sofia.

«Direi di sì» risponde la ballerina, guardando il suo Zayn, che accoglie subito Sofia tra le sue braccia, allungando una mano verso la donna per presentarsi, mentre Cristophe fa la stessa cosa con Sofia.

Quando tutti sono pronti, le esperte guide berbere li fanno salire a bordo dei fuoristrada che li porteranno nel cuore del deserto, lungo un percorso che tocca Ourzazate e Zagora, ultimo avamposto prima di inoltrarsi attraverso le vecchie piste berbere che conducono alle suggestive dune dell'Erg Zahar, al di là della valle del Draa.

Quando raggiungono il luogo nel quale si accamperanno per trascorrere la notte di capodanno, le guide berbere li preparano per affrontare il giro sui dromedari, mentre viene allestito il campo dove, al calar del sole, cominceranno le feste per salutare l'anno che sta per finire e dare il benvenuto al nuovo.

Durante il giro in dromedario, Zayn e Sofia interagiscono con tutti. La ballerina si è sentita come una star del film "Un tè nel Sahara", portata via da una carovana di cammelli, attraverso un paesaggio lunare, tanto suggestivo da sentirsi davvero al di fuori del mondo, proprio come volevano lei e Zayn.

I due fidanzati si trovano benissimo insieme a Marie e Cristophe: ridono con loro, scattano diverse foto, passeggiano tra le dune, e Zayn riesce anche a ritagliarsi un momento per sé, perdendo lo sguardo sul paesaggio desertico, per riflettere su sé stesso, su quanto la sua vita stia cambiando anche – o soprattutto – grazie a Sofia. E ripensa anche alle parole di Cristophe.

"Zayn, che cazzo pensi? La proposta? Di già? No, no, ci vogliono i piedi di piombo... Ma tu lo sai che è quella giusta..."

Si trova a sospirare, quando sente un click che lo riporta alla realtà. Si volta e trova la sua Sofia che gli sorride, dopo avergli scattato l'ennesima foto. 

 

I due si godono il tramonto, che assume i colori del fuoco, poi rientrano tutti al campo, dove ogni coppia si reca nella propria tenda, dove hanno la possibilità di rinfrescarsi e cambiarsi

I due si godono il tramonto, che assume i colori del fuoco, poi rientrano tutti al campo, dove ogni coppia si reca nella propria tenda, dove hanno la possibilità di rinfrescarsi e cambiarsi.

«Sofia, ti aspetto fuori» le dice Zayn, una volta pronto.

«D'accordo, io faccio in un attimo. Metto il vestito che ho comprato a Marrakech e arrivo». Lui sorride e ne approfitta per fumare una sigaretta.

Sofia ci mette veramente poco a cambiarsi e, quando lo raggiunge, lui resta incantato nel vederla con un meraviglioso vestito rosso, che mette in risalto il colore acceso delle sue labbra. Zayn non dice nulla, l'attira a sé e la bacia, poi la prende per mano, per dirigersi con lei verso il grande falò attorno al quale hanno allestito tutto in perfetto stile marocchino.

La cena prevede specialità tipiche del luogo come tajine di pollo, cous cous con verdure, tè verde, e un buonissimo pane prodotto dai berberi del deserto, il tutto accompagnato da musica e danze tipiche, e dal costante sorriso sulle labbra di tutti i presenti, soprattutto i due fidanzati, che si stanno godendo il momento senza alcun pensiero.

Zayn azzera la mente, si concentra sulla musica, sulle sensazioni che la serata sta portando a galla, lasciando che ogni sentimento venga fuori, lasciando che i pensieri prendano forma, mentre realizza che non c'è niente che vorrebbe più della felicità che l'ha travolto.

Allo scoccare della mezzanotte tutti brindano all'anno nuovo, salutando quello vecchio. Zayn stringe a sé Sofia, guardandola intensamente negli occhi. «L'anno vecchio mi ha portato te e non ho intenzione di lasciarti andare via» le dice, poi la bacia con passione.

«Ti amo, Zayn. Voglio continuare a dimostrartelo, fino a quando tu lo vorrai». Sofia ha sempre la paura latente che lui possa stancarsi di lei e tornare sui suoi passi, nonostante le abbia dimostrato in ogni modo che vuole soltanto lei.

«Ti vorrò sempre, Sofia, lo capisci? Capisci quanto sia follemente innamorato di te?» le dice con un filo di voce, come se fosse un segreto solamente loro, mentre il cuore di lei si gonfia di una gioia infinita, per poi baciarlo fino a restare senza fiato.

E fino a quando vengono riportati alla realtà dalla voce di Marie.

«Sofia, cara, sei una ballerina, no? E allora vieni a danzare con noi vicino al fuoco» le dice, allungando una mano verso di lei. «Avanti, Zayn, vieni anche tu».

I due ridono, poi è lui a rivolgersi a Sofia. «Vai, amore mio» le sussurra all'orecchio. Sofia gli lascia un leggero bacio sulle labbra, poi raggiunge il resto del gruppo attorno al fuoco.

«Tu non vieni, Zayn?» insiste Marie, ma lui scuote la testa.

«No, Marie, io non ballo» le dice, anche se non è del tutto vero, perché ha imparato a lasciarsi andare, solo che adesso è troppo preso dal turbinio di emozioni che si sono scatenate nel suo cuore.

«Oh, sei uguale al mio Cristophe!» si lamenta scherzosamente la donna, facendolo ridere.

Un'altra risata si unisce a quella del cantante, mentre Marie raggiunge Sofia: è quella di Cristophe, che prende posto accanto a lui, ed entrambi restano a guardare le loro compagne con sguardo sognante. I due condividono dell'ottimo champagne, qualche sigaretta, mentre chiacchierano rilassati. Fino a quando si è fatto parecchio tardi e ognuno raggiunge la propria tenda.

Sotto un cielo pieno di stelle, Sofia sta per entrare nella loro, ma la voce di Zayn la fa fermare. «Fumo ancora l'ultima sigaretta, poi ti raggiungo».

E mentre lui è intento a godersi lo spettacolo del cielo stellato, un altro spettacolo si presenta davanti ai suoi occhi: una luce sta illuminando l'ombra di Sofia, che si sta togliendo il suo vestito, poi si scioglie i capelli. Zayn resta immobile, trattenendo il fiato, poi decide di raggiungerla, trovandola illuminata solo dalla fioca luce di una candela, vestita di un completino di pizzo.

«Sofia...» pronuncia solo il suo nome, facendola voltare verso di lui.

Lei resta in silenzio, gli tende la mano, che lui afferra dolcemente. Cammina all'indietro, mentre la segue fino al letto. Quando la bacia perdono subito il controllo. Cercano di essere meno rumorosi possibili, soffocando i gemiti nei baci, ma si amano con passione, perché loro sono così. E non fanno che ripetersi due parole, sussurrate, ma che vorrebbero urlare.

«Ti amo».

***

Il giorno seguente rientrano a Marrakech, dove trascorrono altri due giorni: si rilassano in piscina, fanno passeggiate, visitano diversi luoghi, sempre in compagnia di Marie e Cristophe e, la sera prima del rientro a New York, Zayn ha piacere di offrire una cena alla coppia. Quando rientrano nelle loro stanze, i quattro si salutano, perché Zayn e Sofia partiranno presto.

«Allora, ragazzo, aspetto l'invito. Ci tengo». Cristophe fa l'occhiolino a Zayn, facendolo ridacchiare.

«Non mancherò» risponde lui.

«Di che cosa state parlando?» chiede Marie, quando si avvicina a loro con Sofia al suo fianco, dopo aver notato l'espressione furba del marito.

«Niente, tesoro, dicevo a Zayn che spero di rivederlo presto» ribatte prontamente l'uomo.

«Oh, sì, anch'io» replica Marie con entusiasmo, andando ad abbracciare il cantante, mentre Cristophe saluta Sofia.

«Sei fortunata» le sussurra all'orecchio. «È proprio un bravo ragazzo».

«Lo so» risponde, mentre scambia un sorriso con il suo Zayn.

Terminati i saluti, e rientrati nella loro suite, i due fidanzati restano abbracciati nel loro letto per tutta la notte, ma c'è una cosa che lui le dice prima di addormentarsi, una cosa che colpisce entrambi.

«Sei pronta per rientrare a New York?» le domanda lui, perché non è così sicuro di voler tornare alla realtà.

«Sono pronta per tornare a casa nostra».

È quell'aggettivo, "nostra", che lo spinge a baciarla con passione, vivendo la loro ultima notte d'amore a Marrakech.

La prima di un nuovo capitolo della loro vita insieme. 

°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Eccoci con un nuovo aggiornamento. È stato un periodo piuttosto impegnativo, ma ora sono più libera e pian piano mi rimetterò in pari anche con le altre storie.

Abbiamo Zayn e Sofia più uniti che mai, più felici che mai. Avevano bisogno di ritrovarsi ed è ciò che hanno fatto, ma è successo qualcosa nella mente di Zayn: il buon Cristophe ha avuto una certa influenza su di lui, e i pensieri che vorticano nella sua mente sono molto sentiti.

Sofia, dal canto suo, è più innamorata che mai: l'appartamento di New York lo sente totalmente suo, sente di farne parte al cento per cento, come sente di far parte del suo Zayn, completamente.

Quiiindiiiii... cosa succederà al ritorno a New York???

Non ve lo dico 😂😂😂

Eccoci qui a trascorrere l'ultima notte dell'anno con Zayn e Sofia nel deserto.... I due sono un coppia molto unita ed affiatata. Se ne accorgono tutti... Anche il saggio Cristophe che fa nascere nella mente di Zayn "strani" pensieri... Si sono ritrovati completamente e adesso devono ritornare a casa.... a New York... Cosa succederà al loro ritorno?... Brava socia che non Spoileri.... :):):) e soprattutto grazie della tua amicizia e del tuo sostegno... ❤️ ❤️ ❤️ Ti voglio bene ❤️

A voi grazie sempre di esserci... Ci leggiamo al prossimo aggiornamento a New York ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per la pazienza, per l'affetto, e per essere ancora qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 18
*** Extra - Will & Peter - All love Is equal ***


A different lover is not a sin
Un amante diverso non è un peccato

Believe capital H-I-M (hey, hey, hey)
credi in maiuscolo L U I

I love my life, I love this record, and
Io amo la mia vita, io amo questi ricordi, e

Mi amore vole fe, yah (same DNA)
Il mio amore vuole fede, yeah (stesso DNA)

"Born this way"

Lady Gaga

§§§§§§§§§§§§

Long time ago

Lottare.

L'ha sempre fatto, da che ha memoria, e non ha esitato nemmeno per un attimo ad accettare, quando gli è stato chiesto di partecipare alla serata che lo vedrà protagonista insieme a colui che è ormai il fidanzato.

William Harris ha sempre saputo chi fosse, lo sapeva già da quando era solo un bambino, e crescendo ha maturato fortemente l'idea che si è fatto di sé stesso. Ha lottato contro l'ignoranza e l'ottusità delle persone, ha fatto in modo di dare più importanza al suo cuore che alle parole della gente, e ha vissuto appieno ogni rapporto, ogni relazione, ogni amicizia, senza risparmiarsi mai.

L'ha fatto anche con Peter, che non l'aveva mai degnato di uno sguardo – non che Peter non abbia mai guardato Will, ma non erano gli sguardi che lui desiderava.

William Harris si era rassegnato al fatto che Peter Thompson fosse irrimediabilmente etero, se n'era fatto una ragione, ma poi sono partiti insieme per il tour mondiale di Zayn Malik e hanno vissuto per mesi a stretto contatto. Gli sguardi di Peter sono cambiati: Will si è reso conto che non erano più gli sguardi di un amico, che c'era qualcosa di diverso, e ha lottato anche per quello.

In questi meis, Peter ha scoperto che non gli piacciono solo le donne, che la sua mente è stata modellata da suo padre nel corso della sua crescita, indicandogli una strada da seguire che non ha mai condiviso del tutto, ma ora sta riscoprendo una nuova parte di sé stesso, una parte con la quale sta particolarmente bene, e ha tutta l'intenzione di vivere appieno la sua vita, proprio come ha fatto Will, dal quale sta imparando molto.

Peter ha faticato parecchio a far accettare a suo padre l'idea che si sia fidanzato con un ragazzo, ma è deciso ad andare fino in fondo, perché non vuole una felicità a metà, e stasera è il momento della verità.

L'occasione gli viene data dalla serata di sensibilizzazione contro l'omofobia, curata da un'associazione a cui Will tiene molto, alla quale è stato invitato per dare vita allo show finale. Nella sua mente è apparso chiaro fin da subito il numero che avrebbe voluto proporre, ma aveva bisogno del suo compagno, per realizzarlo. È stato nel momento in cui gli ha proposto di esibirsi con lui che ha pensato all'eventualità di realizzare ciò che aveva in mente da un po': far conoscere i propri genitori.

"Quale occasione migliore, per vederci insieme? Per vedere cosa siamo l'uno per l'altro? Per vedere cosa siamo capaci di fare? Io ti amo, Pet, e voglio poterlo condividere anche con i tuoi genitori."

E Peter, a quelle parole, a quella dichiarazione così sentita, non aveva potuto dire di no: ha chiamato i suoi genitori e li ha invitati alla serata, esattamente come ha fatto Will con i suoi, e al momento, entrambi i ballerini sono agitati, perché ci tengono parecchio nel riuscire a fare passare il loro messaggio: l'amore è amore. 

Un messaggio diretto all'intera platea, in special modo al padre di Peter, nella speranza che accetti il figlio senza riserve, che i loro genitori si incontrino e che vadano anche d'accordo.

«Saranno già arrivati» dichiara Peter, alzandosi dal pavimento sul quale lui e Will hanno finito di fare stretching.

«Spero proprio di sì» ribatte deciso Will, perché spera che la situazione precaria tra il suo compagno e i genitori si sistemi presto, perché è chiaro quanto Peter ci tenga.

Qualcuno bussa alla porta, poi una voce. «In scena!»

Il cuore di entrambi accelera all'improvviso, l'adrenalina scorre in fretta, ed è grazie a quella che Peter trova la forza di seguire Will fino al palco. Quest'ultimo si sistema al centro della scena, tenendo stretto tra le mani il cerchio con il quale si esibiranno, mentre Peter attende che si alzi il sipario per raggiungerlo.

Will ha voluto il cerchio come rappresentazione della vita, nella quale ha voluto Peter. E quando raggiunge Will, al centro del palco, mentre una meravigliosa musica riempie la platea, Will lascia andare il cerchio, che adesso ruota intorno a entrambi, iniziando una danza che rappresenta il loro avvicinarsi, per poi allontanarsi, e riavvicinarsi di nuovo. Una danza che rappresenta il loro stato d'animo combattuto, le loro battaglie, il loro perdersi per poi riunirsi, il loro lottare insieme per la felicità, mentre si stringono salendo sul cerchio che ruota sul palcoscenico.

Non c'è alcun bisogno delle parole, perché i loro sguardi e i loro gesti esprimono ciò che provano, molto meglio di quanto avrebbe fatto un discorso. Will e Peter indossando soltanto un paio di pantaloncini bianchi, volteggiano abbracciati dentro al cerchio, mentre la musica inizia a crescere d'intensità, per poi rallentare quasi all'improvviso.

A quel punto, i due ragazzi sono di nuovo al centro del palco, il cerchio gli ruota intorno, mentre loro restano all'interno. Sono in piedi, uno di fronte all'altro, occhi negli occhi, come se non ci fosse un'intera platea a guardarli.

La mano di Will afferra dolcemente quella di Peter, poi si avvicina a lui e lo bacia dolcemente. Il pubblico esplode in un applauso che Peter non riesce a sentire, perché troppo preso dal momento. È a quel punto che si lascia andare completamente, permettendo al suo corpo di esprimere tutto ciò che sente, facendo in modo che la coreografia che lui e Will hanno preparato riesca a comunicare ogni sensazione.

L'intensità della musica riprende a salire e i due si allontanano, spariscono per un attimo ai lati del palco, poi tornano al centro della scena e, quando si abbracciano, quando la musica ha già coinvolto emotivamente gli spettatori, l'abbraccio improvviso tra i due fa esplodere intorno a loro tante polveri colorate, polveri che i ragazzi stringevano tra le mani, colorando i loro corpi.

È così che i due ballerini vedono adesso la loro vita: da bianca, uniformata a quella degli altri, è passata a una continua esplosione di colori, di gioia, di felicità, che stanno esprimendo spargendone ovunque, tornando a baciarsi, riprendendo a ballare con maggiore grinta, con più trasporto, mentre il pubblico li guarda senza proferire parola.

Li hanno conquistati, li hanno incantati, hanno fatto in modo che le loro emozioni li travolgessero. Si può vedere sul viso della signora Thompson, che non ha alcuna intenzione di trattenere le lacrime, mentre sorride in direzione del figlio. Si può vedere anche negli occhi lucidi del padre di Peter, che non può fare altro che ammettere con sé stesso di non aver mai visto quello sguardo sul volto del suo ragazzo. E si può vedere anche negli occhi dei genitori di Will, orgogliosi del proprio figlio, sempre fiero di ciò che è: sé stesso.

In piedi, abbracciati stretti dentro al cerchio che volteggia sul palcoscenico, mentre disegna figure astratte sul pavimento, trascinando con sé le polveri colorate. I loro corpi scolpiti e sinuosi sporcati dai colori, mentre del bianco dei loro pantaloncini non c'è più traccia, perché adesso sono pieni di vita.

È la loro prima esibizione in coppia. Stanno rendendo ufficiale il loro rapporto, lo stanno facendo davanti a tutti, senza timori, fieri, mentre stanno dicendo al mondo intero che l'amore è sempre, e comunque, amore.

La musica rallenta, diminuisce d'intensità. I due ballerini sono al centro del palco, al centro del cerchio che continua a ruotare, racchiudendoli. Sono fermi in piedi, si guardano. Una mano sul viso dell'altro, chiudono gli occhi, fronte contro fronte, il respiro accelerato, e una scritta che compare alle loro spalle.

"All love Is equal".

Il cerchio, adesso, è diventato il cerchio della loro vita, quello che si è chiuso intorno a loro quando si sono trovati, e il loro incontro ha fatto sì che le loro singole vite a tinta unita diventassero a colori - una volta che si sono legati l'uno all'altro. E tutti sono commossi in sala, anche i loro amici, accorsi per sostenerli, che sorridono orgogliosi.

Ed è una pioggia di applausi che copre il rumore dei loro cuori, che battono a mille nel loro petto. Ma non è ancora finita, perché quando si voltano verso la platea per l'inchino, c'è un uomo che si alza in piedi, un uomo che applaude molto più forte degli altri, un uomo fiero di suo figlio, fiero come non lo è mai stato prima d'ora.

E Peter lo vede quello sguardo, ed è per questo che, quando si piega in avanti per l'inchino, stringe con maggiore forza la mano di Will, che stringe di rimando quella del suo compagno, ringraziandolo per averlo reso così felice.

https://www.youtube.com/watch?v=YtnJUS30olE

Questa è l'esibizione di Will e Peter. Credo di aver guardato questo video mille mila volte 😍

*****

Today

Will e Peter non si sono più lasciati da quando, a Mexico City, si sono chiariti. Peter ci ha messo un po', ma ha capito di amare Will, perchè solo con lui si è sentito davvero vivo. Dopo la fine del tour si sono trasferiti nel loft di Peter e Will ha straparlato sul fatto che avrebbe in ogni modo partecipato alle spese.

E Peter si è innamorato di più.

Hanno trascorso le vacanze estive a Miami, hanno mantenuto i loro rapporti con gli amici di sempre e stretto nuove amicizie. Will è stato presente quando Peter ha parlato con i suoi - per sostenerlo, la sera dello spettacolo - ed è stato felice per lui quando il padre di Peter ha semplicemente abbracciato suo figlio, facendolo commuovere.

Peter è subito piaciuto a tutti gli Harris, che l'hanno accolto in casa come uno di famiglia.

Hanno continuato a frequentare la scuola di danza e Will ha iniziato ad assistere Sammy per le sue coreografie. Durante le feste di Natale si sono divisi tra famiglia e amici. Sono tra i più assidui frequentatori di casa Malik/DeAngelis, ed è durante una di queste cene che hanno conosciuto la bellissima e simpaticissima Matilde, con la quale Peter ha trovato subito un feeling incredibile, e hanno ritrovato Harry Styles, Niall Horan, oltre a tutto il loro gruppo.

Il regolo di Natale che Peter fa trovare sotto l'albero a Will è rappresentato dai biglietti per il concerto di Lady Gaga a Gennaio a New York. Will l'ha abbracciato così forte da togliergli quasi il respiro.

E oggi è arrivato il grande giorno, il giorno del concerto, e Will non sta più nella pelle.

Will è stato nevrotico per tutto il pomeriggio: "Sbrigati, è tardi, voglio la camicia bianca, esci dal maledetto bagno!", sono solo alcune delle imprecazioni che gli sono uscite dalla bocca, mentre Peter continuava a sorridere di nascosto, divertito dall'agitazione del suo fidanzato a causa della preparazione perfetta per Lady Gaga.

"Se dovessi incontrarla, voglio essere perfetto", non ha fatto che dirgli, mentre Peter avrebbe voluto dirgli che era già perfetto, non aveva bisogno nè della camicia bianca, nè di tutto il gel che ha messo sui capelli, ma sapeva di non dover proferire parola, se non voleva essere travolto dall'ennesimo rimprovero.

Peter è riuscito a trovare dei biglietti che hanno permesso loro di stare in un'ottima posizione. Si stanno godendo il concerto. Lady Gaga dal vivo è meravigliosa. Will conosce tutte le canzoni e le canta a squarciagola, facendo ridere Peter, che invece di godersi il concerto si gode il suo fidanzato, perché per Peter è Will lo spettacolo. Quando Lady Gaga canta Born this Way, Will si lascia trascinare perché quella canzone ha un significato speciale per lui.

Ed è proprio in quel momento che Peter, senza averlo programmato, senza averlo immaginato, ma sentendolo con forza nel suo cuore, si avvicina al suo orecchio e gli sussurra: «Sposami...»

A Will si ferma il respiro, smette di cantare, smette di ballare, e si volta verso Peter che, con un meraviglioso sorriso, glielo ripete.

«Sposami, Will».

A Will non importa più della dannata camicia bianca, dei capelli, dimenticandosi per un attimo di dove si trova, quando si ritrova a lanciarsi con forza verso Peter. «Sì, cazzo sì! Certo che ti sposo!»

E lo bacia lasciandosi andare completamente, mentre Lady Gaga continua a cantare.

I'm beautiful in my way
Sono bella a modo mio

'Cause God makes no mistakes
Perchè Dio non fa sbagli

I'm on the right track, baby
Sono sulla giusta via, baby

I was born this way
Sono nata così

I was born this way													 							Sono nata così

Will

§§§§§§§§§§§§§§§§

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Non ho molto da dire su questo capitolo, se non che io e la mia socia ci teniamo molto a dare questo messaggio, come teniamo molto a Will e Peter. Ci sembrava giusto dedicare loro un momento per farvi sapere come stanno e come stanno andando le cose tra loro.

Quindi, si sposeranno, e io e la mia socia saremo lì con loro. Chi viene con noi?

Io su questo capitolo ho veramente poco da dire se non che io li amo alla follia... E che la mia socia è stata meravigliosa a rendere tutto perfetto... Allora che dire Will e Peter ne hanno fatta veramente tanta di strada e si meritano tutta la felicità di questo mondo.... Siete tutte invitate al matrimonio... ❤️❤️❤️
Grazie sempre di esserci ❤️

Love is love

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 19
*** Dovremmo festeggiare ***


For you I'd wait 'til kingdom come
Per te aspetterei fino alla fine del mondo

Until my days, my days are done
Finché i miei giorni, i miei giorni saranno finiti

And say you'll come and set me free
E dimmi che verrai e mi libererai

Just say you'll wait
Solo dimmi che aspetterai

You'll wait for me
Che mi aspetterai

Till kingdom come”

Coldplay

§§§§§§§§§§§§§§

Si respira nell'aria fredda dei primi giorni di gennaio, quella che Zayn inspira a pieni polmoni mentre è seduto su uno dei divanetti della terrazza del suo attico di New York, mentre fuma una sigaretta in totale relax.

Ma si respira anche all'interno dell'appartamento, dove Sofia si è persa per l'ennesima volta a guardare il tappeto – abbinato ai cuscini – che hanno acquistato a Marrakech. Quel giorno Sofia avrebbe comprato di tutto, ma Zayn l'ha frenata "perché è la volta buona che Fragolino esplode del tutto", facendola ridere rumorosamente, e sente la stessa infinita gioia quando ricorda le parole del suo fidanzato quando lei gli ha proposto di comprare quel tappeto: "Per casa nostra? Direi che è perfetto, possiamo farcelo spedire?" Lei era rimasta incantata, nel sentirgli pronunciare quelle parole... casa nostra...

Anche in quel momento l'aveva respirata: la vera felicità, quella che ti scaraventa così in alto da riuscire a perderti tra le nuvole, le stesse tra le quali vive da giorni, da quando sono tornati a New York.

Zayn ha cominciato a recarsi saltuariamente allo studio di registrazione e lei si è goduta qualche giorno di totale relax, prima di riprendere le lezioni di danza.

«Lo stai ancora guardando?» Sofia solleva lo sguardo, in tempo per vedere Zayn sedersi accanto a lei.

«È che mi piace troppo» ammette, riferendosi al tappeto che hanno acquistato insieme, tappeto che è andato a sostituire quello enorme precedente, totalmente bianco, voluto dalla ex di Zayn.

Adesso, i colori caldi che caratterizzano il tappeto, hanno portato un tocco personale in casa, qualcosa che riguarda soltanto loro due, e lei proprio non riesce a smettere di ammirarlo.

È stato solo l'inizio: in queste prime due settimane dell'anno hanno cambiato altri arredi, per primo il letto, iniziando a personalizzare ogni ambiente.

Zayn allunga un braccio verso di lei, lo posa sulle sue spalle, e la tira a sé. Sofia si appoggia al suo petto, riprendendo a guardare una serie TV, alla quale prestano poco attenzione entrambi, troppo impegnati a sorridere e baciarsi, per prestare attenzione allo schermo.

È il cellulare di Sofia che li interrompe.

«Chi può essere a quest'ora?» si domanda Sofia, senza muoversi di un millimetro dalla sua posizione.

«Se non rispondi non lo saprai mai» ribatte lui, spostando il braccio dalle sue spalle.

«Ma non voglio muovermi da qui» continua lei, baciandolo sulle labbra.

«Chiunque sia, non demorde. Ti conviene rispondere» la invita lui, dato che quel cellulare continua a squillare con insistenza.

«Ok» sospira lei, per poi alzarsi e rispondere. «Pronto?»

«Parlo con Sofia De Angelis?»

«Sì, sono io» risponde lei confusa, senza riconoscere quella voce maschile.

«Mi scuso per l'orario, ma sono stato molto impegnato e ho trovato solo ora il tempo per contattarla» si giustifica gentilmente l'uomo.

«Nessun problema, ma con chi ho il piacere di parlare?»

«Ha ragione, mi perdoni: sono Sidi Cherkaoui...»

«Oh mio Dio!» esclama Sofia all'improvviso, interrompendo l'uomo, mentre Zayn sbarra gli occhi confuso, voltandosi a guardarla. «So benissimo chi è lei!» continua alzando la voce, facendo ridere il suo interlocutore.

«Sì? Bè, mi fa piacere che mi conosca. Vuol dire che ha buoni gusti in fatto di danza e coreografie» afferma scherzosamente l'uomo.

«Io la stimo davvero tanto. Ho visto molti dei suoi balletti».

«Ne sono onorato e sicuramente questo favorirà la nostra collaborazione...»

«Collaborazione!?» lo interrompe di nuovo. «Dice sul serio?»

«Sì. Il motivo della mia chiamata è quello di proporle di entrare a far parte del corpo di ballo per il nuovo tour mondiale di Beyoncé, di cui mi occuperò personalmente...» Sofia è letteralmente a bocca aperta, ma senza riuscire a proferire alcun suono, mentre il coreografo continua a spiegare. «Io e Beyoncé, insieme ai miei assistenti, abbiamo visionato alcuni video di ballerini, ed è stata proprio lei a farmi notare il suo, e mi è piaciuto il suo stile. Si vede che non è solo una ballerina di Hip Hop. Ho notato che dietro c'è uno studio classico. Ho apprezzato molto come ha eseguito la coreografia sul brano del suo fidanzato, "Common"» le spiega e Sofia fissa il suo sguardo in quello del suo compagno, che è ancora confuso. «Le dirò, l'ho apprezzata anche nel video di Bruno Mars, anche se la parte danzata era minima, ma ripeto: ci sono le basi, e sono le basi di una ballerina che ha studiato tanto, e per lo spettacolo che vogliamo portare in scena, ho bisogno di ballerini così. Quindi, Sofia, cosa mi risponde? Posso considerarla dei nostri?»

Tornare a far funzionare le corde vocali, sincronizzarle con il cervello, e darsi un tono di dignità, sembra più difficile del solito, ma Sofia respira profondamente, prima di aprire di nuovo bocca. «Assolutamente sì, ne sono onorata» risponde, senza bisogno di doverci pensare.

«Perfetto! Le dico già che dovrà presentarsi il prossimo lunedì - le farò avere l'indirizzo preciso. E posso anticiparle che il tour inizierà a fine giugno e terminerà a ottobre. Non le nascondo che sarà dura: pretenderò molto da lei e da tutti i ballerini. In tutto sarete dieci».

«Non vedo l'ora di poter lavorare con lei e con...» si gira verso Zayn, per poter dire quel nome mentre lo guarda negli occhi «Beyoncé» pronuncia fiera, e lui strabuzza gli occhi, decisamente sorpreso.

«Ottimo. Ci vediamo lunedì. Mi aspetto molto da lei».

«Non la deluderò e non vedo l'ora di iniziare» replica Sofia entusiasta.

«D'accordo, adesso la lascio alla sua serata. A presto, Sofia».

«Grazie ancora e a presto!»

Non appena termina la chiamata, Sofia lascia andare un urlo di gioia, mentre si lancia contro Zayn, abbracciandolo con forza.

«Allora? Non tenermi sulle spine, chi era? E cosa c'entra Beyoncé?» chiede impaziente lui.

«Mio Dio, Zayn! Era il grande coreografo Sidi Cherkaoui. Mi vuole come componente del corpo di ballo per il nuovo tour mondiale di Beyoncé!» esclama ad alta voce, per poi abbracciarlo di nuovo, completamente presa dall'euforia.

Lui la stringe a sé: non può non essere felice per la sua Sofia, perché è un'occasione fantastica per lei, ma dopo tutto ciò che hanno vissuto insieme, e dopo le ultime settimane vissute nella quasi normalità, la sua insicurezza fa capolino.

«Wow! Un tour mondiale... quando inizierà?» le domanda, senza riuscire a dimostrare l'entusiasmo che vorrebbe.

«Non mi ha comunicato le date precisa, ma ha detto che sarà da fine giugno a ottobre».

Sofia lo conosce quello sguardo, lo conosce molto bene. Gli prende il viso tra le mani e lo guarda dritto negli occhi. «Sono quattro mesi, al massimo cinque, non sono molti, e comunque, in ogni pausa, anche se piccola, io correrò da te, o tu verrai da me. Però capisci che per me è un'occasione imperdibile? Essere scelta da un coreografo del calibro di Sidi Cherkaoui è un onore, e far parte del corpo di ballo di Beyoncé sarà meraviglioso...»

E Zayn lo sente quanto lei ci tenga e sa che è giusto che lei segua la sua carriera, ma non può impedire al suo cuore di soffrire, al pensiero di quei mesi che lo terranno distante dalla sua fidanzata. «Tranquilla, Sof, non farò il bambino capriccioso» la rassicura, cercando di mostrarsi sereno, con un bel sorriso. «E comunque, come hai appena detto, ci organizzeremo. E, da qui alla tua partenza, farò scorta di te» le dice con tono sexy, facendola sorridere.

«Ti amo, Zayn».

«Ti amo anche io, piccola Sof, e sono veramente contento per te, sul serio» afferma sincero.

«Lo so» ribatte lei, per poi baciarlo.

Bacio che diventa quasi subito profondo e passionale.

Bacio che viene interrotto dall'insistente squillare del telefono di Sofia.

«Sembra che non vogliano lasciarci in pace» afferma divertito Zayn, sorridendo sulle labbra di Sofia, che si allontana da lui per rispondere.

«È Will» dichiara stranita, per poi portarsi il telefono all'orecchio. «Pronto, Will?»

«Con chi eri al telefono!?» Zayn ride, nel sentire la voce alta del ragazzo, provenire dall'auricolare.

«Will...»

«No, vabbè, non importa» la interrompe subito il suo migliore amico, preso da un'evidente euforia. «Io e Peter dobbiamo darti una notizia importantissima» dichiara fiero. «Sei seduta?»

«Sono sul divano con Zayn e comunque anch'io devo dirvi una cosa».

«Oh, ciao Malik! Ok, prima noi. Peter vieni qui!» Sofia mette in vivavoce, mentre la voce del suo amico si fa sempre più alta. «Sofia, stai parlando con due ballerini del corpo di ballo del grande coreografo Sidi Cherkaoui, per il nuovo tour mondiale di Beyoncé» dichiara Will, con un certo orgoglio nella voce, mentre Zayn non riesce a trattenersi e scoppia a ridere, soprattutto perché Sofia fa un salto sul divano e pianta un urlo.

«O mio Dio! Non ci posso credere!» esclama a voce alta la ragazza.

«Sofia, tesoro, calmati» ribatte sorpreso Will di sentirla tanto entusiasta. «Capisco che tu sia contenta per noi...»

«No, Will, non hai capito!» lo interrompe lei. «Anche io! Ero al telefono con lui! Hanno preso anche me!»

«Oh! Mio! Dio! Sofi, siamo di nuovo insieme! Sarà meraviglioso».

«Già! Sono così felice».

«Oddio, Sof, anche io. Ah, Malik, tranquillo, ci penso io a lei».

«Mi fido della mia Sofia e sono contentissimo per lei» replica Zayn. «Però, effettivamente, sapere che ci sarete anche tu e Peter...» il cantante non conclude la frase, ma è chiaro a tutti il suo sottinteso, e la risata che accompagna quell'affermazione esplode in contemporanea.

«Ok, piccioncini, vi lasciamo alla vostra serata. Ora sono anche più felice, Sof».

«Anche io, ciao Peter, un bacio» li saluta Sofia.

Anche Zayn saluta i due ragazzi e quando la chiamata è terminata, le labbra di Sofia sembrano fissate all'insù.

«Sono veramente felice per voi e sono anche più tranquillo, ora» ridacchia Zayn avvicinandosi a lei.

«Scemo» lo prende in giro Sofia, che si lascia abbracciare, fino a finire con lo schiena sulla seduta del divano.

«Dovremmo festeggiare» aggiunge Zayn. «Credo che anche i due futuri sposini lo stiano facendo».

«Già, dovremmo festeggiare» ribatte lei, portando le mani sul viso di Zayn, che ha fatto tornare la sua barba molto più corta.

Si avvicina di più, per baciarla, lei risponde al bacio, poi gli trattiene il labbro inferiore tra i denti.

«Tu mi fai impazzire» le sussurra sulle labbra.

«È proprio quello che voglio» replica lei, con uno sguardo malizioso.

I sorrisi spariscono quasi subito, perché i baci diventano profondi, da togliere il fiato. Anche i vestiti spariscono, mentre tornano i sussurri, i loro nomi pronunciati lentamente, e i gemiti che si perdono nell'enorme salotto.

Ritrovano sé stessi, ritrovano la loro perfetta metà, ritrovano il loro amore. Un'altra prova li aspetta, un altro capitolo della loro nuova vita. Un altro modo di mettersi in gioco, dimostrando che possono farcela, mentre i pensieri di Zayn diventano sempre più confusi, più complicati...

«Zayn...»

Ma non ora. Adesso Sofia è lì, con lui, che afferra, stringe, e Zayn affonda in lei con passione, cercando di farle sentire quanto sia importante per lui, e lei lo sa, perché non c'è nessun altro al mondo che la fa tremare come ci riesce lui.

«Ti amo, amore mio».

«Ti amo...»

Un sussurro, un bacio, per poi stringersi con forza, fino al mattino dopo, quando ci si ritrova ancora stretti, ancora con lo stesso sorriso, sperando che sia così anche quello seguente e quello dopo ancora.

Per tutta la vita. 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

E siamo tornate a Zayn e Sofia, che sono tornati alla loro vita dopo le vacanze di capodanno. Sono lanciatissimi nella loro vita, stanno entrando entrambi nell'ottica di una relazione a lungo termine, molto lungo, forse tutti e due vedono il per sempre nel loro rapporto, ma è ancora presto per concretizzare certe idee.

Nel frattempo Sofia viene contattata per far parte del corpo di ballo che accompagnerà Beyoncé in giro per il mondo. Lei è fuori di sé per la gioia, perché è stata scelta da un grande coreografo e perché ballerà accanto a una grande artista.

Zayn è combattuto: è felice per lei, ma saperla lontana per mesi non gli piace affatto. Lei, invece, vede tutto rosa ed è assolutamente certa che sarà una passeggiata.

Ed ecco i nostri piccioncini che sono tornati a New York... Sono tornati alla loro vita... Ma come dice Zayn... Si respira felicità... Il loro rapporto è rafforzato... Si amano da morire... È una certezza.... Ma vi vedo reclinare la testa indietro... Che succede?!?.... Ah sì... La chiamata del famoso coreografo Sidi Cherkaoui a Sofia per comunicarle che è stata scelta per far parte del corpo di ballo del tour mondiale di Beyonce... Lei è felicissima... E lo è ancor di più perché Will e Peter sono suoi compagni di avventura... Anche Zayn sembra averla presa abbastanza bene... No?!?... Beh che dirvi... Buona salita... Ops... :):):)Io e la mia splendida socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️

Sento un velo di ANZIAH nelle tue parole, socia...

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Il prossimo capitolo arriverà da Stop & Stare, soooooo stay tuned. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 20
*** Voglio solo che tu sia felice, Zayn ***


You know I want you in the worst way
Lo sai che ti voglio nel peggior modo

I need you like cake on my birthday
Ho bisogno di te come la torta al mio compleanno

The way you operate is so sweet
Il modo in cui agisci è così dolce

I need you like cake on my birthday
Ho bisogno di te come la torta al mio compleanno

“Birthday”

All Time Low

~~~~~~~~~~~~~

Mancano ancora tre giorni al compleanno del suo Zayn.

Sofia sta organizzando una sorpresa, cercando di stare attenta a non fare capire niente al suo fidanzato, sperando che continui a credere alla storia del mega party. Non può trattenersi dal ridere, al ricordo della faccia di Zayn quando, dopo avergli detto che aveva invitato gli amici più cari, aveva aggiunto che avrebbe invitato anche le sue conoscenze più famose.

Zayn ha tentato di protestare – cosa che Sofia si aspettava – e non è stato facile per lei convincerlo ad accettare, perché risultare credibile non era così scontato. Hanno passato mesi a nascondersi dai fotografi, dalla folla, vivendo la loro storia nella privacy più totale.

L'anno precedente, durante la festa del suo compleanno, quella organizzata da Gigi, lui aveva confessato a Sofia quanto detestasse tutto quel clamore e si è meravigliato della richiesta della sua fidanzata. Spencer ha supportato Sofia, in questa organizzazione. I due hanno puntato sul fatto che, per questioni di immagine, è giusto che – di tanto in tanto – la coppia più cliccata del web debba concedersi al pubblico.

Zayn ha accettato suo malgrado, ma l'idea di dover affrontare di nuovo quel clamore, non lo entusiasma affatto.

Oggi, Sofia, è alle prese con la seconda parte del regalo – la prima è la festa a sorpresa, quella che prevede solo la presenza delle persone a cui Zayn tiene davvero. Così, mentre il suo uomo sta lavorando a una nuova canzone allo studio di registrazione, Sofia raggiunge lo studio di Diego.

Entra con un gran sorriso e saluta il ragazzo che si trova dietro al bancone.

«Buongiorno Diego».

«Buongiorno, Sofia. Puntuale come un orologio svizzero» la prende in giro, mentre fa il giro del bancone per andare a salutarla con un abbraccio. «Allora... spiegami cos'hai in mente?» le chiede curioso, dato che la ballerina è stata piuttosto misteriosa al telefono.

«Voglio fare un regalo a Zayn per il suo compleanno. Anzi, ricordati di essere puntuale per la sorpresa» gli ricorda lei, riferendosi alla cena che sta organizzando.

«Non preoccuparti. Non mi perderei la sua faccia per niente al mondo» continua ridendo. «Ma torniamo a noi: cosa vuoi tatuarti?»

«Hai presente il mandala che gli hai tatuato sopra l'orecchio sinistro?»

«Sì, certo, l'ha disegnato lui» risponde ovvio.

«Ecco... vorrei che mi tatuassi quello» confessa con un sorriso.

«Vuoi rasarti i capelli!?» chiede scioccato. «In effetti potresti stare bene» continua ironico.

«Ah, ah, ah, divertente» replica lei. «No, cretino. Voglio che me lo tatui al lato del mio seno sinistro».

Diego perde tutta la sua spavalderia e il sorriso, tornando serio. «Ah, no, no. Io non ti tatuo» replica convinto.

«Ma come no!?» domanda Sofia, letteralmente sconvolta, perché lui le sta rovinando i piani. «Perché!?»

«Scherzi!? Zayn mi ammazza se sa che ti ho vista senza reggiseno» dichiara ovvio. «Roba che mi stacca la testa e io ci tengo alla mia testa».

«Diego stai scherzando? Lui si fida di te. Non se la prenderebbe assolutamente. E poi tu sei il migliore. Non mandare a monte i miei piani» gli dice, mettendo su un piccolo broncio, nel vano tentativo di convincerlo.

«Oh, no, non mi intenerisci. Non se ne parla!» esclama sempre più deciso.

«Eddai, Diego, come faccio?»

Lui la osserva divertito, le sorride, poi incrocia le braccia al petto e si appoggia al bancone.

«Doroty, puoi venire qui un attimo!?» alza la voce, per farsi sentire fino all'altra stanza. Passano pochi secondi e vengono raggiunti da una splendida ragazza mora, tatuata, dagli occhi color verde smeraldo. «Sofia, ti presento la mia socia, Doroty».

Le due ragazze si stringono la mano e si sorridono. Sofia ci mette poco a capire chi è la ragazza di fronte a lei, ricordando i racconti di Cassie.

«Dovresti farmi un favore» continua Diego, rivolto alla nuova arrivata. «Prendo io il tuo appuntamento, tu dovresti tatuare lei» le spiega, indicando Sofia.

Doroty li guarda stranita. «Perché non puoi farlo tu?»

«Vuole tatuarsi il mandala di Zayn» e, nel dirlo, si tocca il lato sinistro della testa «ma al lato del seno sinistro» spiega.

«Okay, vuoi evitare la morte per mano di Malik» dichiara Doroty ridendo, facendo ridere anche gli altri due. «Okay, Sofia, sarà un piacere. Accomodati, io ti raggiungo subito».

«Tranquilla, Sof, sei in buone mani» le dice Diego.

«Certo che sì» ribatte Doroty. «Sono più brava di te».

«Sì, certo, nei tuoi sogni» continua Diego ridendo.

Doroty raggiunge Sofia, adatta il disegno del mandala e poi, in silenzio, ma con grande precisione, inizia a tatuare la ballerina.

«È una bella cosa farsi tatuare un suo tatuaggio» le dice all'improvviso.

«È parte del mio regalo di compleanno per lui» rivela Sofia.

«Si vede che siete molto innamorati. Dalle foto che circolano in rete, si vede che Malik è andato» afferma Doroty, ridacchiando insieme a Sofia.

«Se è per questo, anch'io... sono assolutamente innamorata persa di lui» confessa sincera Sofia, perché quando si tratta di Zayn non è capace di trattenere ciò che prova.

«Dev'essere meraviglioso essere ricambiati» si lascia sfuggire Doroty.

Detto questo, torna a concentrarsi sul tatuaggio, senza dire più nulla. Sofia vorrebbe dire qualcosa, le dispiace vedere quell'aria triste sul suo volto, ma decide per il silenzio.

A lavoro ultimato, Doroty pulisce il tatuaggio e si rivolge a Sofia con un sorriso soddisfatto. «Ecco fatto. Credo che Malik andrà fuori di testa. Puoi guardarti lì» le dice, indicando il grande specchio alle sue spalle.

Sofia, impaziente di guardarsi, appoggia la maglia sul petto e corre a guardarsi. «Wow, Doroty, è veramente bellissimo!» esclama entusiasta, per poi stringerla in un mezzo abbraccio. «Grazie!»

Un abbraccio al quale Doroty risponde con un certo imbarazzo. «Mi fa piacere. Puoi rivestirti, io ti aspetto di là».

Sofia perde qualche altro momento a osservare quel tatuaggio uguale a quello del suo uomo ed è certa che lui lo apprezzerà molto. Una volta che ha finito di rivestirsi raggiunge Doroty e Diego.

«Allora, Sofia, com'è andata» le chiede l'uomo.

«Ti dirò, Diego... credo che Doroty sia appena diventata la mia tatuatrice preferita» afferma ironica.

«Ehi! Guarda che mi offendo!» ribatte fintamente infastidito lui.

«Così impari a non volermi tatuare». Ridono insieme del divertente scambio di battute.

«Sono contento che ti sia trovata bene» riprende Diego. «Ma ora come farai a nasconderlo a Malik?» le chiede curioso.

«Oh, Diego... sono segreti da donne, questi» afferma, scambiando uno sguardo complice con Doroty.

«Okay, okay, non voglio sapere» afferma lui, sollevando le mani verso l'alto.

«Adesso devo andare. Devo finire di organizzare la sorpresa per Zayn» dice ai due, salutandoli con un abbraccio. «Grazie di tutto. Ci vediamo» dice ancora, per poi uscire in fretta dallo studio, correndo in direzione Little Italy. 

Sofia sale al volo su un taxi, che ferma di fronte alla pizzeria "La Ribalta": lei ama quella pizzeria, la frequenta da quando è arrivata a New York. Quando mette piede lì dentro respira aria di casa. Ha portato anche Will e Cassie. Will ha perso subito la testa per l'ottima pizza che si mangia lì. Ci ha portato anche Zayn e, ora, è diventata anche la pizzeria preferita del cantante. Merito anche dei proprietari, Rosario e Pasquale.

Entra nel locale ancora deserto e subito fa notare la sua presenza. «Buonasera, Rosario». L'uomo dietro al bancone alza subito lo sguardo e le sorride.

«Sofia!» esclama ad alta voce, per poi andarle incontro e abbracciarla. «Allora... sei qui per il compleanno di Zayn, giusto?»

«Sì» risponde con un gran sorriso. «Ci tengo che vada tutto per il meglio».

«E noi faremo in modo che sia così» la rassicura, poi si volta alla sua destra. «Pasquale? C'è Sofia!» urla al fratello, che subito fa il suo ingresso in sala, arrivando dalla cucina, con un gran sorriso.

«Ecco la nostra piccoletta» le dice, abbracciandola. «Come stai?»

«Bene. Grazie, Pasquale».

«Allora, quanti sarete per il compleanno di Zayn?» le chiede.

«Circa venticinque persone. Spero non sia un problema».

«Nessun problema, piccoletta» la tranquillizza il pizzaiolo. «Quindi, prepareremo le pizze alla pala. Abbiamo pensato di farle miste, senza dimenticare il gusto preferito del festeggiato: fiordilatte, pomodorini e basilico» afferma, facendo sorridere la ballerina. «Ti faremo avere tutto per tempo, non preoccuparti. Piuttosto... riuscirai a non farti scoprire?» le domanda divertito.

«Ho i miei complici, che lo terranno fuori il tempo necessario: crede che gli abbia organizzato un mega party».

«Proprio il genere di festa che ama di più» dichiara sarcastico l'uomo, facendola ridere.

«Già, comunque, grazie di tutto».

«È un piacere per noi, piccoletta».

«Grazie ancora, ora devo andare» dice loro, per abbracciarli e salutarli con un bacio sulla guancia.

Poi lascia il locale, soddisfatta ed emozionata per la sorpresa che sta preparando al suo fidanzato. Perché ha in serbo per lui qualcosa di veramente speciale, qualcosa che lui non si aspetta.

*****

Il gran giorno è arrivato.

Zayn si è svegliato con Sofia tra le braccia. Non vuole svegliarla subito, vuole godersi la bellezza della sua donna, la sua espressione rilassata, il momento di tranquillità che è solo loro.

Le accarezza delicatamente la schiena. Quel tocco fa aprire lentamente gli occhi a Sofia. Un sorriso radioso si fa spazio sulle sue labbra rosso fuoco, quando realizza quale giorno sia.

«Buon compleanno, amore mio» gli dice, per poi avvicinarsi e lasciargli un bacio sulle labbra.

Bacio che lui vorrebbe approfondire, anzi, vorrebbe andare ben oltre quel bacio. Sofia si è negata negli ultimi giorni, dicendo che non stava bene, che il ciclo l'aveva mandata KO, e lui si era limitato a coccolarla, ma oggi vorrebbe decisamente di più.

Lei se ne rende conto e riesce a sfuggirgli: non può permettere che lui veda quel tatuaggio proprio ora.

«Dai, Sof, è il mio compleanno» le sussurra all'orecchio, quando riesce ad afferrarla, prima che si alzi dal letto. «Ho voglia di festeggiare» continua, con un tono di voce basso e sexy. «Ho voglia di te».

Sofia fa davvero fatica a resistergli, ma ci tiene che la sorpresa riesca, che tutto sia perfetto, e quel tatuaggio sarà il culmine di una serata che lui ricorderà per sempre.

A salvarla ci pensa il cellulare di Zayn, che inizia a squillare.

«Rispondi. È sicuramente qualcuno che vuole farti gli auguri» gli dice, lasciandogli un bacio sulle labbra. «Io vado a preparare la colazione». Sfugge alla presa di lui, che sospira, lasciandosi andare a peso morto sul letto.

Allunga una mano verso il comodino, poi risponde con voce allegra, dopo aver visto chi lo sta chiamando.

«Mamma!» ma non è la voce della madre, quella che sente, bensì un coro stonato, ma pieno d'amore.

«Tanti auguri a teee... tanti auguri a teee... tanti auguri a Zain... tanti auguri a teee!» Il cantante è commosso, felice, che si gode uno dei momenti più belli degli ultimi tempi, mentre ascolta la voce delle sorelle e della madre.

Parlano con lui una alla volta, trasmettendogli una gioia infinita. Gli fanno gli auguri, Safaa fa qualche battuta, poi lo salutano, e gli passano il padre.

«Mi dispiace non essere lì con te, figliolo» gli dice l'uomo.

«Lo so, papà, ma io vi sento vicini lo stesso».

«Ti voglio bene, Zain».

«Ti voglio bene, papà».

«Ora goditi il tuo giorno. Ci sentiamo stasera».

«Grazie, papà. A stasera».

Ha un enorme sorriso, quando chiude la comunicazione. È in quel momento che Sofia fa il suo ingresso in camera da letto, con la colazione su un vassoio, sedendosi accanto a lui.

«Mi dispiace non passare tutto il tempo con te, oggi» le dice, mettendosi a sedere «ma Spencer non è riuscito a spostare quell'intervista radiofonica.

«Tranquillo... avremo tutto il tempo stasera, dopo il party. Te lo prometto» risponde lei, porgendogli un caffè, che lui sorseggia appena.

Poi non può più aspettare: posa la tazza sul vassoio e si avvicina a lei, le posa una mano sulla nuca e la tira a sé per darle un bacio vero, un bacio profondo, intenso, con il quale riesce a trasmetterle tutto quello che prova.

«Ti amo, Sof» mormora con un filo di voce, pensando che ha voglia di mandare all'aria quel dannato party.

«Ti amo anche io, Zayn, da morire. Vedrai che ti piacerà questa serata. Ho impiegato ogni mia risorsa per riuscire nell'impresa, ma ne sarai felice». Zayn non se la sente di smorzare tanto entusiasmo, così abbozza un sorriso e continua la colazione, mentre Sofia si costringe al silenzio, perché vedergli quell'espressione sul volto la fa pentire di continuare a mantenere quel segreto.

Ne varrà la pena, Sof”.

È questo l'unico pensiero che la fa desistere dal confessare ogni cosa.

*****

La mattinata trascorre veloce, tra telefonate e video chiamate. I genitori di Sofia, e nonno Mario, non potevano mancare. Nel primo pomeriggio Zayn si prepara per uscire e abbraccia Sofia poco prima di lasciare l'appartamento.

«Ci vediamo stasera» le dice a malincuore.

«Ti preparo l'abito che indosserai stasera» gli dice lei.

«Già, per il mega party» replica lui, con una punta di sarcasmo che non sfugge a Sofia.

«Non mi sembri contento. Ho solo cercato di fare del mio meglio... ho cercato di organizzarti una festa meravigliosa...» gli dice, fingendosi un po' offesa.

«No... sono contento» ribatte lui, dispiaciuto, credendo di aver ferito i suoi sentimenti. «È che avrei preferito passarlo con te» confessa, avvicinandosi a lei, per sussurrare al suo orecchio. «Da soli» mormora, appena al di sotto del suo orecchio, lasciandoci poi un bacio. «A letto...» Sofia sta impazzendo, sente la sua pelle ricoprirsi di brividi.

Gli manca da morire, quel contatto, sentire bruciare la sua passione. Zayn allunga una mano e, mentre le bacia il collo, posa una mano alla base della schiena di Sofia, tirandola a sé.

«Zayn...» le sfugge il suo nome dalle labbra, sta per cedere, e non riesce a ricordare il motivo per cui si era negata negli ultimi tre giorni.

«Sì?» sussurra anche lui, perché ha capito che lei sta per perdere il controllo.

La stringe un po' di più, le sue labbra continuano quella meravigliosa tortura sul collo di Sofia, per poi infilare una mando al di sotto del maglioncino di lei, che adesso respira a fatica. Ma quando sta per toccarla davvero, quando lei sta per cedere definitivamente, il citofono suona con insistenza.

«Spenc...» mormora Zayn ridacchiando, mentre Sofia torna con forza alla realtà.

«Sì, Spencer, sì» blatera confusa lei.

«Ci vediamo stasera» le dice, lasciandole un ultimo bacio.

«A stasera, amore mio» risponde Sofia, restando con gli occhi puntati su di lui, fino a che lo vede sparire nell'ascensore, poi sospira e rientra in casa.

La ballerina torna all'organizzazione della festa, perfezionando gli ultimi dettagli, mentre Zayn, in macchina con il suo manager, è un po' pensieroso.

«Ehi? Che succede?» gli domanda Spencer, quando nota la sua espressione.

«Nulla, Spenc... va tutto bene» risponde il cantante, voltandosi a guardare fuori dal finestrino.

«Dai, vedremo di farla durare il meno possibile» gli dice, riferendosi all'intervista. «Così avrai tutto il tempo per prepararti per il party di stasera» continua, divertito all'idea che il suo amico sia rassegnato all'idea della festa patinata.

«Già... il party... non vedo l'ora» ribatte sarcastico.

«Avanti, Zayn» insiste Spencer, per tenere il gioco a Sofia.

«È che non mi aspettavo che Sofia ne organizzasse uno» rivela. «Non è da lei».

«Magari voleva stupirti. Sono sicuro che l'abbia fatto con le migliori intenzioni» gli dice sorridendo, ancora più divertito dall'espressione sconsolata del cantante.

«Già» si limita a rispondere Zayn, poi il silenzio, perché Spencer è quasi sicuro che, se continuasse a parlare, non resisterebbe a guardarlo così malinconico e rivelerebbe la sorpresa di Sofia.

*****

Tutto è pronto. Sofia non sta più nella pelle. I primi ospiti iniziano ad arrivare. Ospiti d'onore. Ospiti che la ballerina accoglie con un calore immenso. Si tratta della famiglia di Zayn al completo. Sofia viene stritolata in diversi abbracci.

«Sof! Mi sei mancata!» esclama ad alta voce Safaa.

«Anche tu».

Anche le altre due sorelle dimostrano il loro entusiasmo nel rivedere la ballerina. Poi è il turno di Trisha, che le fa sentire sempre tutto il suo affetto. Per ultimo Yaser. Quando incrocia gli occhi del padre di Zayn, così uguali a quelli di suo figlio, non sa come rapportarsi con lui. Yaser è un uomo di poche parole, che non si lascia andare facilmente, ma stavolta la spiazza, andando lui stesso ad abbracciarla.

«Grazie per aver reso felice mio figlio» le sussurra, tenendola stretta.

Sofia si commuove, poi cerca di riprendersi, facendoli accomodare. Subito dopo arrivano Will, Peter, Cassie, Sam, e Thomas, che portano gli ultimi addobbi. La casa si riempie di risate e di allegria. Arrivano anche Niall e Diego, persino Pilar è passata a fare personalmente gli auguri a Zayn.

Gli ultimi ad arrivare sono Harry e Matilde. Sofia e Cassie non possono evitare di prendere in giro la rossa, arrivata casualmente insieme al capellone. Persino Safaa si è accorta che c'è qualcosa tra gli ultimi due arrivati e non può trattenersi dall'avvicinare Harry.

«Sei passato alle rosse, Styles?»

Niall scoppia a ridere e lui, per poco, non si strozza.

«Safaa, com'è che quando non c'è tuo fratello divento il tuo bersaglio preferito? E comunque com'è che ti è venuta in mente una cosa così stupida?»

«Basta vedere come la guardi» ribatte lei decisa. «Secondo me ti darà del filo da torcere».

«Tuo fratello sarà qui tra poco, perché non ti concentri su di lui?» domanda Harry, nel tentativo di cambiare discorso.

«Come ti pare, ma so quello che ho visto e non mi sbaglio» continua, osservandolo curiosa.

In quel momento Sofia riceve una telefonata e chiede a tutti di abbassare la voce. «Okay... sì, okay... a dopo» risponde, poi solleva lo sguardo sui suoi ospiti. «Era Spencer, dice che saranno qui tra venti minuti» dichiara emozionata.

Dopo altri dieci minuti, in un incastro perfetto, vengono consegnate le pizze, con i migliori auguri di Rosario e Pasquale. Altri cinque minuti e gli invitati si posizionano, abbassando la voce, fino a restare in totale silenzio. L'attesa sale in fretta. Il cuore di Sofia batte forte. Il suo telefono vibra. È un messaggio di Spencer. Dice che ha parcheggiato. Sofia avvisa tutti di fare silenzio, poi spegne le luci, e cala il silenzio totale nell'appartamento.

Zayn, seguito da Spencer, infila le chiavi nella serratura. Un lieve rumore, in grado di fermare il fiato a tutti i presenti. La serratura viene aperta e il cantante spinge di poco la porta, assumendo un'aria confusa.

«Strano, non si sente niente» dice rivolgendosi al suo manager.

Era convinto che avrebbe trovato Cassie a chiacchierare con la sua Sofia – o almeno è questo che gli ha detto Spencer, quando l'ha sentito durante la telefonata di pochi minuti prima.

«Magari Cassie non è ancora arrivata e Sofia è sotto la doccia» ipotizza Spencer, improvvisando.

Zayn annuisce apre del tutto la porta. «Sono a casa, Sof!» dice a voce alta, prima di accendere la luce, trovando strano che sia tutto così buio e silenzioso.

La sua mano resta sospesa a pochissimi centimetri dall'interruttore, perché le luci si accendono prima che lui possa farlo, facendolo restare letteralmente a bocca aperta.

«Sorpresa!» un urlo gioioso lo investe in pieno.

Spencer gli dà una pacca sulla spalla, poi lo supera, raggiungendo gli altri, mentre lui ha l'espressione sorpresa più bella che Sofia abbia mai visto.

È lei la prima ad andargli incontro, prendendogli il viso tra le mani, per poi baciarlo. «Auguri, amore mio».

«Ma... Wow...» la voce gli esce a fatica, restando immobile, mentre lei lo abbraccia.

«Niente party» gli dice, liberandosi finalmente di quel peso. «Solo noi e le persone che ti vogliono bene. Non ho mai avuto intenzione di organizzare nessun mega party».

Lui la guarda negli occhi e le sorride. «È per questo che ti amo» le dice, sollevato di non dover partecipare a una festa di cui non gli importava niente, e felice di non essersi sbagliato sulla sua Sofia.

Lei ridacchia, poi lo prende per mano, avvicinandosi ai loro ospiti. I suoi amici si fanno avanti per fargli gli auguri e lui si lascia travolgere da tanto entusiasmo. Ma c'è sorpresa che Sofia ha voluto lasciare per ultima. Pian piano gli amici si spostano, si fanno da parte, lasciando che lui possa vedere la sua famiglia.

Safaa gli salta in braccio. Lui sgrana gli occhi, mentre le altre donne della sua famiglia si chiudono in quell'abbraccio stretto. Ma tutto questo non è abbastanza. Zayn è scioccato, quando l'abbraccio si scioglie e scorge la figura di suo padre, in piedi di fronte a lui. Molla Safaa e va ad abbracciarlo. Non si dicono nulla, non ne hanno bisogno, ma si stringono forte.

Sofia trattiene a fatica le lacrime, e per fortuna ci pensano Niall e Harry ad alleggerire l'atmosfera, dando il via alla festa.

La serata si svolge tra chiacchiere e risate. Zayn è felice: ha intorno a sé la sua famiglia, i suoi amici, la sua Sofia, non potrebbe desiderare di più. Non molla la presa sulla sua fidanzata per tutta la sera, parla con suo padre, si diverte a osservare i continui attacchi di Harry a Matilde, a come quest'ultima fugga da lui.

Safaa gli si avvicina in un raro momento in cui è solo, abbracciandolo da dietro. «Sono felice di vederti felice» gli confessa, senza battute o prese in giro, con l'unica intenzione di fargli sapere quanto vuole bene a suo fratello.

Zayn si limita a sorridere, poi si volta per lasciarle un bacio sulla fronte.

La serata prosegue tra brindisi, altre chiacchiere, e Zayn viene a sapere che il suo regalo consiste in donazioni che tutti hanno fatto a un'associazione a cui lui tiene, che si occupa dei bambini in Africa.

E lui sa che questo regalo è opera di Sofia.

Gli ospiti, pian piano, iniziano ad andare via. Zayn saluta la propria famiglia, che gli ha comunicato che trascorrerà qualche giorno a New York per stare insieme. Sta salutando Sammy e Thomas, quando sente l'ennesimo attacco di Harry.

«Avanti, rossa, non fare la difficile con me. Ti accompagno a casa io».

«Dio! Sei insopportabile... ma tanto non ho scelta, no?»

«No, rossa» replica deciso Harry, mentre arrivano davanti a Zayn e Sofia, fermi sulla soglia di casa.

«Ancora auguri, cugino». La voce di Matilde si addolcisce, mentre lo abbraccia e gli dà un ultimo bacio prima di salutarlo. «Ciao, Sof». Le due cugine si abbracciano.

Anche Harry saluta Sofia, poi abbraccia il suo amico. «Ancora auguri, Zayn» gli dice, per poi passare a sussurrare. «E ora vedi di ringraziare come si deve quello splendore di ragazza che ti ritrovi» afferma divertito. Gli sorride e gli fa l'occhiolino, facendo ridere Zayn.

«Sparisci, Harry».

E d'un tratto torna il silenzio. Zayn e Sofia sono rimasti da soli. Lui chiude la porta, lei resta alle sue spalle, poi il cantante si volta, posa le mani sui suoi fianchi e la tira a sé.

«Grazie» le dice a bassa voce, con un sorriso felice.

«Non devi ringraziarmi».

«Ma io voglio ringraziarti... è il minimo che possa fare, dopo quello che hai fatto per me oggi» continua con un sorriso malizioso. «Addirittura la mia pizza preferita, dalla mia pizzeria preferita» continua, stringendola un po' di più.

Sofia avverte il cambio d'atmosfera e sente che arrivato il momento dell'ultima sorpresa che ha preparato per il suo fidanzato.

«Credevo che la sorpresa più bella fosse la tua famiglia».

«Oh, no, quella non era la sorpresa più bella» le dice, con un tono divertito. «Quello è stato un colpo da maestro. Lì, mi hai affondato del tutto» le confessa.

«Bè, a dire il vero, avrei ancora una sorpresa per te. È con quella che speravo di affondarti del tutto» ribatte maliziosa lei, accendendo la curiosità del cantante, che freme dalla voglia di scoprire di cosa si tratta.

«Dimmi che è una sorpresa che posso avere in camera da letto» replica ansioso.

«Direi di sì... dammi solo un paio di minuti e ti raggiungo».

«Uno e mezzo, poi vengo a prenderti» ribatte, prima di baciarla e allontanarsi.

Sofia sorride, Zayn raggiunge la loro stanza. Si reca in bagno e recupera il completino di biancheria intima blu, il colore preferito del suo uomo, poi si osserva un attimo allo specchio, prima di indossarlo. Il tatuaggio è ancora leggermente in rilievo, ma in via di guarigione. Sospira piena di speranza, si veste, e si reca in camera, trovando il suo fidanzato semisdraiato sul letto, che la osserva in adorazione.

«Dio, quanto mi sei mancata» si lascia sfuggire, mentre lei gli si avvicina.

«Non immagini quanto mi sei mancato tu» confessa, raggiungendolo sul materasso.

Zayn si avventa sulle labbra rosso fuoco di Sofia, impaziente come poche volte lo è stato. Occhi chiusi, morsi, sospiri, e mani che vagano sui loro corpi.

«Zayn...» mormora lei, cercando di trovare la voce. Lui si è abbassato su di lei, le ha sollevato la delicata canotta di raso e sta percorrendo il suo corpo con le labbra. «Zayn...» tenta di nuovo, ma lui non la sente. Con entrambe le mani le solleva completamente il tessuto, la bacia ancora, ma poi si ferma.

«Ma che cazzo!?» esclama, sorpreso nel trovare il tatuaggio.

Sofia ritrova la voce e sorride. «Stavo cercando di dirtelo... questo è il mio regalo per te» afferma orgogliosa.

«Ma questo è il mio mandala» afferma stupito.

«Già... mi piaceva l'idea di avere un tatuaggio uguale a uno tuo, soprattutto quello».

«Dio, Sof, lo adoro!» esclama, affascinato dal suo gesto, restando incantato a guardarlo per qualche istante. Istante in cui la sua mente realizza un dettaglio. «Aspetta... chi te l'ha fatto?» chiede, perdendo il sorriso.

Sofia sorride, al pensiero dell'affermazione di Diego. «Doroty, la socia di Diego... lui non ha voluto saperne di tatuarmi» gli rivela, e stavolta lui sorride.

Non commenta ulteriormente, ma passa leggere le dita sulle linee del disegno che ricopre la pelle della sua fidanzata. E non che ne avessero davvero bisogno, ma adesso hanno un'altra cosa in comune, qualcosa che li lega un po' di più.

«Questo è stato uno dei compleanni più belli di tutta la mia vita» rivela, tenendo gli occhi sul disegno.

«Voglio solo che tu sia felice, Zayn».

Il cantante solleva lo sguardo, incastrando i suoi occhi in quelli di Sofia: è innamorato, schifosamente innamorato, così tanto che la paura di perderla cresce di pari passo con il sentimento che prova per lei. Ha sempre timore di commettere qualche cazzata, di rovinare ogni cosa, perché, adesso che l'ha trovata, non vuole perdere l'amore della sua vita.

«E io non sono mai stato così felice come stasera».

Sofia gli sorride, soddisfatta di aver portato a termine tutto ciò che si era prefissata per la serata.

«Starti lontano stava diventando impossibile, ma ci tenevo che lo vedessi solo stasera» gli spiega.

«Quindi non è vero che non sei stata bene in questi giorni?»

Lei scuote leggermente la testa, con aria colpevole. «Mi dispiace».

«Ricapitolando: non era vero il mega party, non era vero che stavi male, non mi hai detto che la mia famiglia era a New York, l'ho scoperto solo stasera, e ti sei fatta un tatuaggio senza parlarne con me».

«Andiamo, Zayn, detta così sembra una brutta cosa. Volevo solo regalarti una serata speciale» si difende lei, per poi accorgersi che l'espressione di lui è diventata furba.

«Oh, no, signorina De Angelis... credo tu debba farti perdonare» insiste Zayn. «Hai mentito e mi hai mandato in bianco per tre giorni di fila» continua, senza smettere di sorridere, mentre avvicina le sue labbra al tatuaggio.

«Tu lo sai quanto ti amo, Zayn» replica Sofia con un sorriso.

«Dovrai dimostrarlo, piccola Sof».

Lei chiude gli occhi e reclina la testa all'indietro, quando le labbra di Zayn percorrono delicate i contorni del nuovo tatuaggio. Si abbandona a lui, lo fa senza riserve, tornando a chiudersi nella piccola bolla in cui entrambi amano stare.

Le loro mani, le loro bocche, i loro corpi, ritrovano la strada di casa. I loro gemiti, i loro bisbigli, i loro nomi sussurrati, riempiono la stanza. I loro baci, le loro carezze, i loro movimenti, sono sempre più bollenti.

E quando stanno per perdersi l'uno nell'altra, quando non resistono più dall'appartenersi, quando Zayn sta per affondare in lei, Sofia lo guarda, gli prende il viso tra le mani e lui se ferma per un attimo a guardarla.

«Buon compleanno, Zayn».

Lui non risponde, la fa sua, in un modo così intenso da togliere il fiato a entrambi, in un modo così potente da far perdere loro la cognizione dello spazio, in un modo così loro che dimenticano ogni cosa, tranne una.

«Ti amo... ti amo così tanto...»

Poche parole, il loro mondo. Zayn e Sofia. 

 

SPAZIO CACTUS

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Che dire? Una festa meravigliosa, che Zayn ha apprezzato oltre ogni modo.

Non ho molto da dire, loro due sono bellissimi, godiamoci questo momento.

Il prossimo aggiornamento sarà con Stop & Stare e il compleanno di Harry, vi aspettiamo!

Ed eccoci ad assistere al compleanno del nostro caro Zayn... La nostra Sofia gli ha detto che gli ha preparato un mega party... Lui... Diciamolo è un po' deluso da questa sua decisione... Ma lei ha fatto tutt altro... Gli ha organizzato uno splendido compleanno con i suoi amici... La sua famiglia è nientepocodimenoche suo padreeee.... Ma quanto è innamorata... Talmente tanto da farsi tatuare il suo mandala a sx della tempia sulla parte sx del suo seno... Che meravigliaaaaa.... Non credete?!? Bene dai vi vedo tutte sorridenti :).... Io e la mia socia meravigliosa vi aspettiamo al prox capitolo... Grazie sempre di esserci ❤️ 

Eeeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 21
*** Voglio te, del resto non m'importa ***


Baby, I am right here
Piccola, sono proprio qui

I'll hold you when things go wrong
Ti stringerò quando le cose andranno male

I'll be with you from dusk till dawn
Sarò con te dal tramonto all'alba

"Dusk till dawn"

Zayn feat. Sia

§§§§§§§§§§§§§

Zayn ha protestato per diversi giorni, a causa del fatto che non aveva alcuna intenzione di "mascherarsi come un clown... Styles e le sue idee del cazzo! Non voglio fare la figura del pagliaccio". Sofia ha faticato parecchio a convincerlo che non era un'idea stupida, che avrebbero potuto divertirsi e, per una volta, avrebbero avuto un po' di vita sociale.

La sua protesta è continuata non appena ha visto l'abito con il quale Sofia si sarebbe presentata alla festa: una tuta d'argento brillante in stile anni settanta, con una scollatura vertiginosa.

«No... non se ne parla...» le ha detto, incapace di staccarle gli occhi di dosso.

La fidanzata non è riuscita a fargli cambiare idea, ma l'ha spuntata comunque, dato che ha indossato lo stesso l'abito che aveva scelto. Alla fine, l'ha coinvolto, convincendolo a indossare un completo ispirato a Mick Jagger.

Matilde non ha fatto che ridacchiare per tutto il tempo dei preparativi, nel vedere l'espressione imbronciata di Zayn e quella divertita della cugina.

«Devo ammettere che, un po', mi dispiacerà lasciare casa vostra» ha detto la rossa sottovoce, mentre il cantante si è allontanato dal bagno borbottando.

«Già... mi mancherai» ha risposto la cugina, abbracciandola.

Si sono recati alla festa insieme, hanno affrontato i flash dei fotografi con grandi sorrisi, e Matilde li ha salutati subito dopo aver varcato la soglia dell'ingresso. Hanno raggiunto il festeggiato, gli hanno fatto gli auguri, e hanno chiacchierato un po'. Sofia e Cassie, però, non sono riuscite a restare ferme a lungo, la musica ce l'hanno nel sangue e non hanno potuto trattenersi dallo scatenarsi in pista. Sammy le ha raggiunte quasi subito, lasciando così Zayn, Spencer, e Thomas, seduti al bancone del bar, a brindare con il festeggiato.

Josh ha fatto da compagno di ballo a ognuna di loro, anche se si è scatenato maggiormente con Sofia. E Zayn è rimasto a guardare, ma si è stancato di fare da spettatore. Ad un certo punto si alza dallo sgabello, si sgranchisce le gambe, butta giù in un sorso quel che resta nel suo bicchiere, poi si volta a guardare la sua Sofia.

«Signori, non credevo avrei mai detto una cosa del genere, ma vado in pista» afferma deciso, rivolgendosi ai suoi amici, che lo guardano sorpresi. «Mi sono rotto i coglioni di guardare Josh che balla con la mia Sofia».

Spencer e Thomas scoppiano a ridere di gusto.

«Grande, Zayn! Fagli vedere cosa sei capace di fare» lo prende in giro il suo manager, mentre il chitarrista non fa che ridere.

«Fottetevi tutti e due» replica il cantante divertito. «Io vado a riprendermi la mia donna, voi state attenti alle vostre» replica con ironia, per poi raggiungere Sofia, abbracciarla da dietro e muoversi con lei a ritmo.

«Ti mancavo, Malik?»

«Non immagini neanche quanto, piccola Sofia» risponde lui, baciandole il collo, mentre la ballerina si lascia andare contro il corpo del suo uomo.

Spencer coglie l'invito di Zayn e butta un occhio in pista, alla ricerca della sua Cassie. Sorride nel vederla scatenarsi con Sammy, ma quel sorriso scompare all'istante quando, proprio accanto alla sua ragazza, nota la presenza di uomo che non dovrebbe esserle così vicino.

«Tutto bene, Spenc?» gli domanda Thomas, dopo aver notato il suo cambio d'espressione. Il manager resta in silenzio, così lui segue la direzione del suo sguardo. «Ma quello è Diego, il tatuatore di Zayn».

«Lo conosci?» domanda Spencer.

«Non personalmente, ma è amico di Sammy. Perché?»

Spencer si confida con Thomas, gli spiega che è l'ex di Cassie, e il chitarrista non può che confortare il suo amico.

«Ti fidi di lei, no? » gli chiede, mettendogli un braccio sulle spalle.

«Certo che sì, è di lui che non mi fido... non capisco che cazzo vuole...»

È proprio in quel momento che nota Cassie staccarsi dal gruppo e avvicinarsi lentamente a lui, con un gran sorriso sulle labbra, mentre lo invita a raggiungerla. Il manager non se lo fa ripetere due volte, si alza in piedi, ricambia il sorriso e la segue in pista, per poi baciarla appassionatamente, mentre una Sam decisamente su di giri, si lascia andare tra le braccia del suo chitarrista.

In tutto questo, Harry è rimasto in disparte, assente mentalmente dalle loro discussioni, per poi allontanarsi anche fisicamente senza dire nulla.

«Occhio che il ghepardo ha puntato la leonessa» ironizza Zayn, notando la direzione in cui punta lo sguardo del suo amico.

«Già... quei due non me la raccontano giusta e Mati è sempre sfuggente quando le chiedo qualcosa a riguardo».

«Anche Harry è sempre vago».

«Ho sete. Andiamo a bere qualcosa?» domanda Sofia.

Zayn annuisce e raggiungono il bancone. Ordinano da bere, poi il cantante viene affiancato da una modella.

«Zayn! Ci sei anche tu!» esclama con voce acuta, avvicinandosi per salutarlo. «Proprio qualche giorno fa io e Gigi parlavamo di te» continua.

«In merito a cosa, scusa?» interviene Sofia, attirando l'attenzione della nuova arrivata.

«E tu saresti?» domanda la ragazza, con tono sprezzante.

«Sofia. La sua fidanzata» replica decisa.

«Ah... la ballerina...» continua con lo stesso tono.

«Kendall non cominciare...» la interrompe Zayn.

«Oh, Zayn, cos'ho detto di male?» prosegue con tono da finta innocente. «È un dato di fatto, no? Ora scusatemi, vado a salutare degli amici». Non dà loro modo di replicare e si allontana.

«Che stronza» mormora Sofia, tenendo lo sguardo puntato su di lei.

«Già... puoi dirlo forte» le dà man forte, per poi sorriderle compiaciuto. «Però... mi piaci così battagliera... fidanzata...» afferma con ironia, rimarcando bene l'ultima parola.

La ragazza gli sorride scuotendo la testa, poi si avvicina a lui e lo bacia, decisa a godersi il resto della serata.

*****

Zayn e Sofia sono tra i primi a lasciare la festa. Lui non vede l'ora di tornare a casa, lei non si diverte più da un pezzo. Ha provato a mantenere alto il suo umore, ma l'incursione della ex di Harry nella loro serata, le ha rovinato il momento.

In macchina è silenziosa.

«Sof?» cerca di attirare la sua attenzione, ma sembra persa nel suo mondo di pensieri. «Cosa c'è che non va?» le domanda, pur sapendo cosa le stia frullando per la testa.

«Niente, Zayn, è tutto okay. Ho soltanto sonno».

«Okay» ribatte il cantante, facendole credere che la discussione sia finita lì. È lui a tirare fuori la questione. «Sei stata una leonessa con Kendall... mi piace quando marchi il territorio» afferma divertito, facendola ridere, sperando di averla spinta a parlare, ma resta in silenzio. Zayn sospira e parla più chiaramente. «Sei così silenziosa perché ha nominato Gigi, vero?»

«No, figurati...» tenta di restare neutra, ma poi non ci riesce. «Cioè... non capisco perché doveva dirti che hanno parlato di te... insomma... non capisco...»

«Sofia... Kendall è furba, sapeva perfettamente chi tu fossi. Ha voluto provocarti. Dubito che lei e Gigi abbiano parlato di me».

«Oh...» Zayn sorride dell'espressione confusa di Sofia. «E ti dispiace?» continua.

«Io sto con te, Sofia, voglio te. Del resto non m'importa» la rassicura. «Vieni qui».

Gli si avvicina, la bacia, restando attento alla guida, o almeno ci prova, perché il suo sguardo continua a cadere su quella scollatura, diventata una calamita per i suoi occhi.

«Questa scollatura me ne ricorda un'altra» le dice, quando lei riprende posto sul suo sedile. «Una che mi aveva mandato letteralmente fuori di testa».

Sofia sorride a quel ricordo, che le riporta alla mente il loro primo bacio. «Credo di ricordarla anch'io».

«Mi hai sbattuto fuori casa subito dopo avermi baciato» ricorda lui con un sorriso.

«Bè, te lo eri meritato» gli fa notare.

«È vero, comunque non ho mai dimenticato quella scollatura e tutto quello che avrei voluto farti» dichiara seducente, accendendo la curiosità di Sofia.

«E cosa avresti voluto farmi, Zayn?» gli domanda a voce bassa.

«Fammi arrivare a casa e ti mostrerò ogni cosa nel dettaglio» replica lui, per poi passarsi lentamente la lingua sulle labbra, mentre la mente di Sofia corre veloce, al pensiero della promessa che lui le ha appena fatto.

«Fammi arrivare a casa e ti mostrerò ogni cosa nel dettaglio» replica lui, per poi passarsi lentamente la lingua sulle labbra, mentre la mente di Sofia corre veloce, al pensiero della promessa che lui le ha appena fatto

§§§§§§§§§§§§§

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Capitolo breve, ma carino carino. 

Abbiamo fatto una breve incursione nella loro vita, abbiamo visto come Zayn e Sofia hanno trascorso la serata del compleanno di Harry. Adoro Zayn geloso che borbotta, adoro Zayn affettuoso che la rassicura, e adoro Zayn passionale che le promette meraviglie... insomma io lo adoro, si era capito???

Nel prossimo capitolo vi porteremo... ops, socia, stavo per spoilerare, mi sono trattenuta 😂😂😂

Ed eccoci ancora al compleanno di Harry Styles in compagnia di Sofia e ZaynonsonogelosoMalik... Zayn non approva l'abbigliamento provocante della sua donna e poco sopporta il suo... Ma per un amico si sa... Si fa questo e altro... Le lezioni di danza danno i suoi frutti soprattuto quando si tratta di andare a togliere la SUA Sofia dalle mani di quel gran simpaticone di Josh... :)... Lui e Sofia si divertono... Si rilassano... Finché all'orizzonte non viene avvistata una giraffa di plastica... Degna compagna della giraffa bionda... E anche se Sofia dimostra il suo carattere da leonessa... Ciò che le dice è il modo in cui la tratta ledono la sua autostima... Menomale che ci pensa Zayn a farle capire che è lei l'unica che vuole... il resto non importa... ❤️ ❤️ ❤️Io e la mia splendida... Meravigliosa... Stupenda... Socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️ 

Come potete constatare la mia socia è troppo buona con me ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 22
*** Fai vedere a tutti che ballerina meravigliosa sei ***


Baby, it's you
baby, sei tu

You're the one I love
tu sei quello che amo

You're the one I need
tu sei quello di cui ho bisogno

You're the only one I see
tu sei il solo che vedo

"Love on top"

Beyoncé

§§§§§§§§§§§§

Il giorno tanto attesa da Sofia è finalmente arrivato: oggi iniziano ufficialmente le prove ufficiali per il tour di Beyoncé e lei non sta più nella pelle. Si è svegliata di buon ora ed è andata ad allenarsi con Zayn; sono andati a correre a Central Park, poi sono tornati a casa, hanno fatto una doccia. Zayn ha cercato di tranquillizzare la sua Sofia, che non fa altro che continuare a ballare per tutta casa le quattro coreografie che Sidi ha chiesto a tutti i ballerini di imparare.

«Sofia sei bravissima, le sapresti fare anche a occhi chiusi, vuoi smetterla di preoccuparti?» le dice il cantante, avvicinandosi a lei, per poi abbracciarla da dietro.

«Hai ragione, lo so, ma vedi è una grande occasione far parte del corpo di ballo di Beyoncé... danzare sulle coreografie di Sidi Cherkaoui... io voglio dimostrare quanto valgo, insomma, io...» la ballerina lascia andare tutta la sua preoccupazione.

«Lo so, Sofia, lo so, ma tu sei una grande ballerina, vedrai che riuscirai a dimostrarlo» tenta di rassicurarla, ben consapevole dei timori della sua fidanzata, a causa dei rumors basati sul video che ha girato con Bruno Mars.

«Tu sei di parte, non fai testo» ribatte lei ridacchiando, mentre si lascia stringere, trovando il conforto di cui ha bisogno.

«È vero, sono di parte... io ti amo... ma è vero che sei una ballerina meravigliosa e il "famoso coreografo Sidi Cherkaoui"» dichiara Zayn in tono solenne, facendo ridere Sofia «se ne accorgerà, vedrai».

Sofia si volta nel suo abbraccio e lo stringe a sé. «Ti amo, Zayn».

«E io amo te, piccola Sofia. Adesso rilassati, vedrai che andrà tutto bene».

I due pranzano insieme, poi Sofia va a prepararsi, e mentre torna in soggiorno le squilla il telefono.

«Sì, Will. Scendo subito. No, tranquillo, non arriveremo in ritardo... Dio, datti una calmata, arrivo!» esclama alla fine, senza trattenere una piccola risata, a causa dell'agitazione del suo migliore amico, che sembra essere molto più elevata della sua.

«Vieni qui» la richiama Zayn, poco prima che lei arrivi alla porta. L'abbraccia e le lascia un bacio a fior di labbra. Bacio che, invece, lei approfondisce, facendolo sorridere. Quando si staccano lui le accarezza il viso. «In bocca al lupo, amore mio. Ora corri giù, altrimenti Harris salirà personalmente a prenderti».

«Grazie, Zayn» lo bacia ancora. «Okay, vado, altrimenti chi lo sente Will, povero Peter». Un altro bacio e poi Sofia corre giù, mentre Zayn si prepara per andare allo studio di registrazione.

*

Will, Peter e Sofia fanno il loro ingresso nella grande sala prove in cui inizieranno a provare le coreografie e dove incontreranno Beyoncé. Si guardano intorno come se non avessero mai visto una sala prove, emozionati come se fosse la loro prima volta. Vengono accolti da Josh.

«Eccovi! Avevo letto i vostri nomi sulla lista... sono contento che ci siate» esclama entusiasta il coreografo, con il quale hanno già lavorato durante il tour di Zayn.

«Josh, che bello lavorare di nuovo con te» anche Sofia gli sorride con lo stesso entusiasmo.

«Sono contento anche io, e poi è un onore essere l'assistente di Sidi. Mi raccomando, ragazzi, fatevi valere: essere notati da lui è una delle cose migliori che vi possa capitare nella vostra carriera» spiega loro.

«Grazie, Josh... ora si che sono tranquillo» replica Will ironico.

«Andiamo, Will, tu sai quanto vali. Ci siamo già parlati così tante volte: mantieni la calma, respira, e vedrai che tutto andrà bene» lo rassicura il coreografo.

«A proposito... lui non c'è?» domanda Peter, riferendosi a Sidi.

«Sta arrivando, insieme a Beyoncé. Ad accogliervi hanno lasciato me e Marta Dawson, quindi ora raggiungete gli altri e iniziate a scaldarvi» spiega loro.

I ragazzi si avvicinano al resto del gruppo, Sofia viene subito raggiunta da Victoria e Will e Peter si fermano a parlare con Lucas, altri ballerini che erano con loro nel corpo di ballo del tour di Zayn.

Si salutano calorosamente, poi è Lucas ad attirare l'attenzione dei due ragazzi. «Avete visto chi c'è?» chiede, indicando l'ingresso della sala, dal quale è appena entrato un altro ballerino.

«Cazzo... e lui che ci fa qui?» esclama Will a denti stretti.

«Bé, non si può negare che sia un ottimo ballerino, però che palle» anche Peter si unisce alle imprecazioni del suo fidanzato.

«Speriamo che non inizi a infastidire Sofia» continua Lucas.

«Già... speriamo... Merda! Malik andrà fuori di testa» fa notare Will.

«Già» concorda Peter.

Nel frattempo Sofia, ignara di ciò di cui stanno parlando i suoi amici, sta facendo stretching con Victoria. Vicino a lei c'è un'altra ballerina, le due si guardano.

«Scusami, tu sei Patricia Brown, vero?» le domanda Sofia.

«Sì, sono io».

«Wow, ho visto molti tuoi video. Ti ho visto anche nell'altro tour di Beyoncé, sei bravissima» le dice sincera, mostrandole tutta la sua ammirazione.

«Ti ringrazio» le dice con un sorriso. «Tu invece sei Sofia De Angelis. Ho sentito parlare di te». Sofia distoglie per un attimo lo sguardo.

«Già... immagino per il video con Bruno Mars...»

«Bé, sì, anche per quello, ma nel nostro ambiente si dice che sei una ballerina piena di talento. Ho visto la coreografia che hai costruito su "Back to life"... veramente bella. Sei decisamente versatile» dichiara, continuando a sorridere.

«Grazie» le due si sorridono e continuano a scaldarsi insieme, scambiando qualche chiacchiera, fino a che una voce maschile attira l'attenzione di Sofia.

«Sofia De Angelis...» la ballerina si gira e rimane di sasso.

«Mike» pronuncia con un filo di voce.

«Già... sorpresa...»

«Puoi dirlo forte» continua Sofia.

«Sono stato contattato da Sidi in persona, non poteva essere diversamente» annuncia con supponenza.

«Sei il solito pallone gonfiato, tutti qui siamo stati contattati da Sidi in persona» chiarisce Will, che affianca Sofia dopo l'arrivo di Mike.

«Ciao anche a te, Harris... allora prendono proprio tutti» continua, con un tono marcatamente sarcastico.

«Infatti ci sei anche tu» replica Peter.

«Thompson, devo dire che da quando stai con Harris hai tirato fuori il carattere, ottimo, magari ti farà bene anche nella danza» prosegue Mike con lo stesso tono.

«Sei sempre il solito stronzo» pronuncia Will con rabbia.

È in quel momento che, dopo aver notato l'atmosfera tesa nel gruppetto, Josh li raggiunge a grandi falcate. «Mi sembra di aver già vissuto questa scena, fatela finita subito, qui non ci mettono niente a sbattervi fuori. Fate girare quelle quattro rotelle che avete nel cervello, cazzo! Lasciate fuori i vostri casini e tu, Mike, smettila di provocare. Hai già avuto il tuo momento di gloria fuori di qui, vedi di non fare casini».

«Oh, non preoccuparti: la piccola Sofia può stare tranquilla, e anche il suo Zayn. Sono qui per fare il mio lavoro e poi ho una relazione» Mike parla convinto, guardando la ballerina dritto negli occhi, che prontamente gli risponde.

«Bene, sono felice per te. Vediamo di pensare tutti al motivo per cui siamo qui».

Alcune voci interrompono la loro discussione.

«Buongiorno a tutti!»

Si voltano verso la porta e si trovano davanti Sidi insieme a una sorridente Beyoncé.

«Mio Dio, potrei svenire» mormora Will.

«Dai, resisti» replica Sofia, ridacchiando della reazione del suo migliore amico, di fronte alla grande star.

«Possiamo dire che oggi saranno delle prove conoscitive» li informa Sidi. «Vi sono state date quattro coreografie da studiare. Oggi lavoreremo su quelle, poi inizieremo a studiare quelle nuove. Abbiamo molto lavoro da fare e io voglio la perfezione. Il numero dei ballerini richiesti è aumentato e siamo qui per vedere se sarete all'altezza» comunica serio ai ragazzi.

«Ciao a tutti» anche Beyoncé saluta i presenti, ricevendo sorrisi e applausi. «Come potete vedere anche io sono pronta a provare con voi. Non vi abbandonerò da soli nelle grinfie di Sidi e dei suoi assistenti» dice divertita, mentre tutti ridono e lei fa un occhiolino a Sidi che si lascia andare a un sorriso. «Io pretendo da me il massimo e sono sicura che anche voi siete pronti a dare il massimo. Siete stati scelti personalmente da Sidi e da me. Per il mio tour voglio solo il meglio e voi siete il meglio che c'è sulla piazza, quindi non deludeteci. Come vi ha detto Sidi, oggi balleremo sulle coreografie che vi sono state assegnate e io ballerò con voi» comunica loro, scatenando altre urla che si levano dal gruppo di ballerini. «Poi, imparerò quelle nuovo proprio come voi. Voglio che questo tour sia straordinario». Li guarda negli occhi. «Bene, ora diamoci dentro. Fateci vedere di che pasta siete fatti e vi comunico che, sempre oggi, saranno scelti i miei quatto ballerini di punta».

«Bene, ora tutti in posizione, iniziamo con "Naughty girl". I quattro ragazzi al centro e le ragazze dietro» comunica Sidi.

«Merda... sono un fascio di nervi...» si lascia sfuggire Will.

«Io sarò sicuramente uno dei ballerini di punta, Harris, tu stai tremando» lo provoca Mike.

«Vaffanculo, Reyes».

«Josh, Marta, contate e controllate tutta la coreografia» è la voce di Sidi a interrompere quel battibecco, il quale si siede accanto a Beyoncé, per avere una visione d'insieme. «Bene, in posizione, base!»

La musica parte e i ballerini iniziano a eseguire la coreografia. I ragazzi danno il massimo. Josh e Martha controllano passando tra i ballerini. Sidi e Beyoncé osservano tutto e si scambiano delle opinioni. Poi, Sidi stoppa la coreografia.

«Bene, ora riprenderemo da qui: Beyoncé mettiti al centro tra i quattro ragazzi e vediamo come viene, così puoi farti un'idea guardandoti allo specchio» le spiega, poi la cantante si posiziona al centro.

«Okay, sono pronta» comunica la cantante.

«Fate partire il playback» ordina Sidi.

Il brano riparte, Beyoncé esegue la coreografia insieme al corpo di ballo e osserva tutto dallo specchio. A fine coreografia si volta verso i ballerini e li applaude sorridendo.

«Siete tutti meravigliosi, bravi» li incoraggia.

I ragazzi sorridono, poi si asciugano e bevono. Beyoncé torna da Sidi per confrontarsi, tornando da loro quando decide come proseguire.

«Ho bisogno di provare una coreografia solo con i ragazzi, quindi voi ragazze potete fermarvi un attimo» spiega la cantante. «Lucas, Peter, Will, e Mike... ora proviamo con "Love on top". Vi alternerete ai mie lati, okay? Divertitevi e date il meglio di voi». I ragazzi le sorridono allo specchio e si posizionano.

«Fate partire il playback» ordina ancora Sidi.

I ragazzi iniziano a eseguire la coreografia insieme a Beyoncé. Si alternano vicino a lei, sorridono, Sofia e Victoria si muovono insieme a loro, Patricia marca alcuni passi, Josh controlla e conta. Alla fine tutti applaudono. I ragazzi sono soddisfatti. Beyoncé sorride e va verso Sidi, i due si scambiano delle opinioni poi Sidi annuisce.

I quattro ragazzi sono in fila, con il fiato corto, mentre aspettano il responso.

«Siete stati tutti e quattro bravissimi, ma i primi due ballerini, scelti direttamente da Beyoncé, sono Michael Reyes...» annuncia Sidi.

«Che ti dicevo, Harris?» dice con un sorriso a beffardo verso Will.

«Stronzo» risponde lui a denti stretti.

«E William Harris».

«Sì, cazzo!» esclama a bassa voce Will, mentre Peter e Lucas gli danno una pacca sulla spalla, con Mike che lo guarda storto e Sofia che gli mima con le labbra "sei grande".

Sidi e Beyoncé continuano a parlare tra loro e sembrano molto soddisfatti del livello dei ballerini che costituiscono il corpo di ballo. I ragazzi raggiungono le ragazze che si stanno riscaldando, perché adesso tocca a loro.

«Non posso ancora crederci: sarò uno dei ballerini di punta del tour di Beyoncè e sono stato scelto da lei in persona, con l'approvazione di Sidi». L'entusiasmo di Will è alle stelle.

«Sei stato bravissimo, te lo meriti» gli dice Peter, con un sorriso enorme.

«Sono fiera di te, Will» gli dice Sofia, abbracciandolo stretto.

«Adesso tocca a te, Sof. Fagli vedere quanto vali» la incoraggia il suo migliore amico.

«C'è molta concorrenza, Will».

«Ehi, Sof, da quando hai paura della concorrenza? Avanti, fai vedere a tutti che ballerina meravigliosa sei» Sofia gli sorride, poi lo abbraccia di nuovo.

«Grazie, Will. Ce la metterò tutta».

«Signore, ora tocca a voi. Ballerete su "Formation". Mi raccomando, dovete essere perfette, non voglio vedere sbavature, okay?» Sidi richiama l'attenzione delle ballerine, che rispondono affermativamente e si posizionano.

«Beyoncé sei pronta?».

«Pronta. Ragazze dateci dentro».

«Playback!»

Il pezzo inizia e tutte le ballerine lo eseguono con la massima precisione. Vengono seguite da Josh e Martha, anche Sidi gira tra le ragazze. Quando il pezzo termina le ragazze riprendono fiato. Patricia e Sofia si sorridono, come se si stessero congratulando a vicenda. Beyoncé va a parlare con Sidi e gli assistenti coreografi, poi torna davanti al gruppo.

«Siete state tutte meravigliose, ma non me ne vogliate: ho bisogno di sapere che tutto andrà bene e quindi non posso non affidare il posto di ballerina di punta a una persona con la quale ho già lavorato e che mi ha sempre dato il massimo, una persona che mi tranquillizza, della quale mi posso fidare». Sofia e Victoria guardano Patricia e le sorridono, mentre Beyoncé la indica. «Patricia, tu sarai di nuovo al mio fianco» le due si abbracciano e Patricia la ringrazia. Tutti applaudono, poi Beyoncé si rivolge al resto del gruppo. «Per la seconda ballerina ho già un'idea, ma ho bisogno di vederla nell'ultima coreografia, per cui, ora Josh vi darà le posizioni» spiega.

La cantante va a bere e a parlare con Sidi. Will, Lucas, e Peter fanno segni di incoraggiamento a Sofia e Victoria. Josh ha iniziato a posizionare le ragazze: Victoria è in seconda fila, proprio dietro Beyoncé, a destra c'è Patricia. I ragazzi stanno sorridendo a Sofia che non si è ancora resa conto che è rimasto un solo posto da assegnare.

«Sofia?» lei si desta come da un sogno, quando Josh la riporta alla realtà. «Tu sei a sinistra di Beyoncé» poi si avvicina e le sussurra. «È te che vuole visionare, non la deludere... dacci dentro, Sof»

«Cazzo, non la deluderò, non ti deluderò» lui le sorride.

«Coraggio» le dice alla fine, prima di allontanarsi.

Beyoncé a quel punto guadagna il centro. «Il pezzo su cui balleremo è "Crazy in love", diamoci dentro, ragazze, e divertiamoci».

Quando parte la base, Sofia si fa trascinare dalla musica e dalla coreografia. Il pezzo è veloce, sostenuto, ma Sofia non molla, sa che sta ballando per guadagnarsi il posto di ballerina di punta del corpo di ballo e dà il meglio di sé. Al termine del pezzo, tutti applaudono e urlano, anche Sidi sorride e applaude.

«Eravate perfette, complimenti» dice loro il coreografo.

Beyoncé si gira verso il gruppo, poi guarda Sidi che annuisce, infine va verso Sofia. «Bene, Sofia, non mi ero sbagliata su di te; sei elegante, potente, sexy, tutto quello che una ballerina di punta deve avere, quindi sì, tu e Patricia sarete al mio fianco, insieme a Will e Mike» la ballerina non ha nemmeno il tempo di realizzare ciò che la cantante le ha detto, che Sidi riprende a parlare.

«Questo vuol dire più lavoro, lo sapete, sì?» ma a quel punto Sofia si è fiondata ad abbracciare Beyoncé.

«Grazie per l'opportunità» le dice con il cuore gonfio di gioia.

«Sei brava, Sofia, continua così» poi si rivolge a tutti. «Direi che per oggi va bene così, almeno per me» afferma, facendo ridere tutti. «Ci vediamo domani, ora vi lascio con Sidi, grazie a tutti». I ballerini applaudono, lei applaude loro, poi esce dalla sala prove.

Sofia sta ricevendo i complimenti dei suoi amici e di Patricia, mentre si sta rilassando tra le braccia di Will, con un sorriso enorme sulle labbra.

«Wow, Sofia, ce l'hai fatta... sei molto migliorata».

«Mike...»

«Non sto facendo lo stronzo, credimi, era un complimento» afferma, sollevando entrambe le mani.

«Okay, grazie» risponde Sofia tagliando corto, per evitare il più possibile di parlare ulteriormente con lui.

«Signori, un attimo di attenzione» la voce di Sidi attira l'attenzione di tutti. «Domani imparerete altre tre coreografie, dovremo darci dentro. La scaletta è molto ricca, abbiamo molto lavoro da fare prima di iniziare a provare sull'enorme palco. Non fatevi prendere dal panico, seguite tutte le indicazioni che vi verranno date. Avrete dei giorni di riposo, ma se è necessario potrei chiedervi di rinunciarci». Tutti lo guardano come se fosse un alieno, lui sorride appena. «Spero non ce ne sia bisogno...»

«Speriamo di no» sussurra Will, facendo ridere Sofia.

«Prima di lasciarvi andare...» continua Sidi «Reyes, Brown, domani proverete anche la coreografia di "Best Thing I never had". Harris e De Angelis voi inizierete a provare la coreografia di Halo. Harris tu non hai problemi con la danza aerea, giusto?»

«No, ho già avuto esperienza nel tour di Zayn Malik» conferma lui.

«E tu De Angelis?»

«Non ci sono problemi, mi sono allenata molto».

«Bene, ora vi lascio andare. Ci vediamo domani» dice loro.

Detto questo, Sidi esce seguito da Martha e Josh, che si gira e fa un occhiolino a Sofia. Quando sono soli i ragazzi urlano e si abbracciano. Mike si defila quasi subito, dicendo che ha da fare. Peter, Will, e Sofia salutano gli altri e raggiungo la macchina. Sofia non vede l'ora di tornare a casa dal suo Zayn e raccontargli tutto.

Già, tutto... adesso dovrà raccontargli tutto...

 adesso dovrà raccontargli tutto

Sidi, il coreografo

Sidi, il coreografo        

Il tour

Patricia

Patricia

Patricia

E Mike

Ma come potete vedere, anche il nostro Zayn balla 😂

Ma come potete vedere, anche il nostro Zayn balla 😂

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

E siamo arrivate al preludio della partenza del nuovo tour per Sofia. Ricordate Back to life? Le prime prove e poi l'inizio dell'avventura. Cosa porterà questa nuova avventura per Sofia? Beh, le premesse non sono così rosee, data la presenza del suo ex, quindi... cosa prevedete? Salita?

Vi abbiamo portato alle prime prove ufficiali del tour mondiale di Beyonce... I nostri Will, Peter e Sofia sono agitatissimi, ma anche prontissimi a dimostrare quello che valgono... Sofia ha tutto il sostegno del suo stupendo fidanzato... BEATA lei... Eeeehmmm scusate mi lascio prendere 😊... Conosciamo il coreografo Sidi Cherkaoui... Uno tutto d'un pezzo... Tra i suoi assistenti ritroviamo Josh... Conosciamo Patricia... E infine ritroviamo.... Lui... L'innominabile... Uhauhauhauha... Mike in tutta la sua simpatia.... Le prove comunque vanno bene Will e Sofia vengono scelti come ballerini di punta... Peccato che viene scelto anche Mike... Ora, a Sofia, tocca dirlo a Zayn.... Come reagirà? L'appoggerà ancora?Io e la mia meravigliosa socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento ❤️Grazie sempre di esserci ❤️ 

Che dite? Zayn ribalterà altri tavolini?

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 23
*** Visto, Sof? Non è così zuccone ***


When you're standing in the dark
Quando sei in piedi nel buio

And you're struggle to find the light
E ti dimeni per cercare la luce

You're just trying to find a way
Stai solo cercando un modo

But you can't find the time
Ma non puoi trovare il tempo

i'll come for you
Verrò per te

you know that i'll save you
Sai che ti salverò

"Who"

Zayn

§§§§§§§§§§§§

Sofia è agitata, nervosa, ma non per quello che è successo con Zayn qualche giorno prima. Quell'argomento è stato affrontato e superato – anche se con alcune difficoltà – ma la ballerina è grata di essere riuscita a trovare un modo per sistemare le cose con il suo fidanzato.

In realtà, Zayn non ha superato del tutto ciò che è avvenuto, ma sta cercando di dimostrare più maturità e disponibilità nei confronti della sua fidanzata. È per questo che, anche se a malincuore, ha accettato una situazione che non può evitare – a meno che non impedisca a Sofia di proseguire con le prove del tour di Beyoncé, e non ha nessuna intenzione di farlo.

È stato un momento difficile, ma è stato anche un momento che li ha portati ad avvicinarsi di più, e forse è per questo che Sofia ha ripensato a quella sera proprio in questo momento, mentre si guarda allo specchio, con il cuore in gola, e la voglia di avere accanto a sé il suo fidanzato.

*

Le prime prove per il tour di Beyoncé sono appena terminate, Sofia e Will sono stati scelti come primi ballerini, e l'entusiasmo è alle stelle.

«Will?» Sofia richiama a gran voce il suo migliore amico, prima che si allontani con Peter.

«Dimmi».

«Tu e Peter avete da fare stasera?» gli chiede, avvicinandosi a loro.

I due ragazzi si guardano, poi Will si rivolge a Sofia. «No, perché»

«Volevo festeggiare con voi. Vi va di venire da me e Zayn per una pizza?»

«Come mai questo slancio di generosità? Non vuoi festeggiare da sola con il tuo manzoMalik?» domanda Will, con un tono a metà tra il sospettoso e il malizioso, che però si prende un scappellotto da Peter. «Ahia!» si lamenta, voltandosi verso il suo fidanzato, che lo guarda serio, cercando di comunicargli qualcosa con lo sguardo, un qualcosa che Will afferra al volo. «Oh, aspetta» dice illuminandosi, mentre si volta verso la sua migliore amica. «Tu vuoi usarci per dare la notizia a Zayn!»

«Vi sto invitando per una pizza, di che stai parlando Will?» ribatte la ballerina, facendo la finta tonta.

«Sof, non fare l'innocentina. Con me non attacca» replica Will.

Sofia sospira, poi mette su un piccolo broncio mentre lo guarda. «È vero, Will, ho bisogno di un piccolo appoggio, altrimenti Zayn darà di matto. Ti prego, ti prego, ti prego!» dice ancora, unendo le mani come se fosse una vera preghiera.

«Cosa faresti senza di me?» risponde lui, facendola sorridere mentre va verso di loro per abbracciarli.

I tre arrivano a casa Malik e Sofia si fionda tra le braccia di Zayn.

«Ehi... dev'essere andato tutto bene, data la tua entrata» le dice il cantante con un sorriso, tenendola stretta.

«È andata benissimo, sono strafelice» gli conferma, per poi baciarlo.

Will alza gli occhi al cielo per quella scena, poi dà il via a un piccolo monologo a bassa voce. «Oh, ciao, Will. Ma ciao, Zayn. Come stai, Will? Bene, grazie, Zayn» pronuncia sarcastico, facendo ridere Peter.

Sofia lascia andare Zayn, che poi si avvicina a Will.

«Ciao, Will, come stai?» gli chiede, per poi chiuderlo in un mezzo abbraccio.

«Oh, ciao, Zayn, non ti avevo visto» continua il ballerino, con la stessa ironia. «Comunque sto bene, grazie».

«Non so come fai a sopportarlo» prosegue Zayn, rivolgendosi a Peter, mentre abbraccia anche lui.

«Bè, gli ho chiesto di sposarlo» replica Peter, ridendo con Zayn.

«Ehi, cos'è? Ci stai ripensando?» domanda Will fintamente infastidito.

«Non ci penso nemmeno» risponde prontamente Peter, prima di lasciargli un veloce bacio sulle labbra.

«Ti faranno santo, Peter» ironizza Zayn.

«Fottiti, Malik» e Will non perde occasione per ribattere a tono.

I ragazzi ridono, poi ordinano le pizze che aspettano mentre chiacchierano sorseggiando del vino.

Ed è durante la cena che la discussione entra nel vivo.

«Allora, raccontatemi com'è andata. Com'è lavorare con Beyoncé?» domanda Zayn curioso, guardando i tre ballerini.

«È stato fantastico. Lei ha provato con noi» esclama Sofia entusiasta.

«Sì, perché lei balla, lo sai Malik?» Will si diverte, mentre Zayn scuote la testa e ride, a causa della sua affermazione.

«Comunque le prove sono state toste» spiega Peter. «Il coreografo ci massacrerà, vuole la perfezione» continua, mentre Will e Sofia si scambiano uno sguardo che non sfugge a Zayn.

«Andiamo, cosa mi dovete dire ancora?» domanda il cantante, rivolgendosi ai due.

Will mangia un boccone di pizza, prima di continuare. «Io e Sofia siamo stati scelti per far parte dei primi ballerini».

«Ma è grandioso, sono felice per voi!» esclama il cantante con un gran sorriso. «Sono così orgoglioso di te, Sofia» continua, per poi sorriderle. Sorriso che lei ricambia, ma poi la ballerina torna a guardare il suo migliore amico, con una tacita richiesta negli occhi.

Will sospira, prima di riprendere a parlare. «Siamo in quattro» continua, poi manda giù il boccone che ha in bocca, per parlare tutto d'un fiato. «IoSofPatriciaeMike».

Il cantante ci mette un paio di secondi a realizzare ciò che Will ha detto e, anche in quel momento, non è sicuro di ciò che hanno sentito le proprie orecchie.

«Puoi ripetere l'ultimo nome?» gli chiede.

«Mike» dice, deglutendo a vuoto.

Zayn si volta verso Sofia, che finora è rimasta in silenzio. «Quel Mike?»

«Sì, Zayn, ma...»

«Cazzo! Ancora!?» esclama furioso, interrompendola. «E tu hai fatto tutto questo per darmi la notizia?» chiede alzando la voce, indicando i due ragazzi a tavola con loro.

«Visto, Sof? Non è così zuccone» dichiara divertito Will.

«Will!» lo rimproverano contemporaneamente lei e Peter.

«E tu dovresti stare via per cinque mesi con quello stronzo sempre attaccato?» continua Zayn, ignorando la battuta del ballerino.

«Zayn, è il mio lavoro, ed è anche il suo. Può succedere che lavoreremo insieme ancora.

Il cantante sbuffa frustrato, perché sa che Sofia ha ragione, ma se potesse cancellerebbe quel nome, e la persona a cui appartiene, dalla faccia della terra per sempre. Non lo vuole vicino alla sua Sofia, ma non può tornare a essere lo Zayn che l'ha privata di un ingaggio perché troppo geloso.

«Che cosa vuoi che ti dica? Che sono contento? Non lo sono, Sof, non dopo quello che ha fatto... cazzo!» Si alza in piedi di scatto, la sua sedia traballa, rischiando di rovesciarsi sul pavimento, mentre cammina avanti e indietro per la stanza.

«Si tratta di lavoro, Zayn... devi fidarti di me...» gli dice con un tono di voce basso, sperando che lui si calmi.

«Qui non si tratta solo di fiducia, Sof, quel pezzo di merda ti stava mettendo le mani addosso, te lo ricordi oppure no?»

Sofia si alza per raggiungerlo, afferra le sue mani e lo guarda negli occhi, quegli occhi che tanto ama e che ora sembrano fin troppo bui. «Mike non arriverebbe mai a tanto, ne sono certa». Il cantante, invece, non ne è così sicuro, e non ha intenzione di accertarsene. «Zayn... puoi essere felice per me?» gli chiede con un filo di voce.

«Io sono felice per te, Sof, ma lui... proprio lui...»

«Avanti, Zayn, lo sai anche tu che Reyes è solo un pallone gonfiato» interviene Will. «Quello parla solo perché ha la lingua in bocca e poi Sof non sarà mai da sola, ci siamo io e Peter con lei. Vedrai che non si azzarderà ad avvicinarsi a Sofia e se dovesse fare qualunque merdata, lo rimetteremo al suo posto. Te lo prometto».

Il cantante rilassa le spalle, poi sospira, e la guarda negli occhi.

«Lo so che posso sembrarti esagerato, ma già faccio fatica a lasciarti andare per lavoro, figuriamoci adesso che so che sarai con lui per tutto il tempo». Zayn la stringe tra le braccia.

«Io amo te, Zayn, solo te» gli dice per rassicurarlo, perché è solo a lui che pensa, ogni minuto della sua giornata.

«E io amo te, Sof, da impazzire» risponde il cantante, sotto lo sguardo sorridente dei due ragazzi.

«Andrà bene, vedrai» gli dice ancora, rannicchiandosi contro il suo petto.

Il cantante non risponde, ma lo spera con tutte le sue forze, perché il pensiero di perderla, o che le succeda qualcosa, lo manda fuori di testa.

«Andrà bene» concorda alla fine, anche se non ne è convinto, ma vuole credere che sia così.

*

Da quella sera, Zayn e Sofia si sono ulteriormente avvicinati. Il loro legame è più solido che mai. Condividono le emozioni, i pensieri, le ansie, e le gioie, le soddisfazioni, e novità, come quella di stasera.

Maria Grazia Chiuri ha contattato Spencer per proporre a Sofia l'idea che le era venuta in mente per la sfilata di Dior, con i suoi abiti ispirati alla danza. Spencer ha discusso la cosa con Sofia che è impegnata con le prove del tour di Beyoncé e alla fine ha deciso di accettare. A Sofia è sempre piaciuto lo stile di Dior, soprattutto da quando ha indossato quell'abito che Zayn fatto disegnare apposta per lei, per la coreografia di Common. Le è stato detto che non dovrà sfilare, ma danzare, quello per cui è nata. Indosserà due abiti della collezione: uno all'apertura della sfilata - aprirà lei danzando sulle note del Bolero - e poi chiuderà, danzando sulle note della Carmen. Infine sarà lei ad accompagnare la Chiuri a fine passerella, per ringraziare il pubblico.

Quindi Sofia si è trovata a provare sia le coreografie per il tour, che quelle per la sfilata che sono più brevi, ma lei ci tiene a essere perfetta. Il giorno della sfilata Sofia si presenta nel pomeriggio per la prova generale, proprio come le aveva chiesto la stilista. Quando entra nell'edificio in cui si terrà la sfilata è proprio quest'ultima ad accoglierla.

«Eccoti, Sofia. Vieni, ho bisogno di vederti con i due abiti che ho scelto per te. Poi proviamo la sfilata, cosí vediamo come risulta il tutto con le due coreografie, e infine ti mando al trucco a prepararti. Voglio che il tuo viso venga messo in risalto» le spiega la donna entusiasta.

« Signora Chiuri, la ringrazio per aver pensato a me. Ne sono onorata» afferma Sofia emozionata.

« Solo Maria Grazia. Adesso andiamo ti presento alle ragazze. Sanno già come si svolgerà la sfilata, ma abbiamo bisogno di provare le uscite» continua la stilista che prende sottobraccio Sofia e la porta nel back stage, dove ci sono già le modelle. «Ragazze» annuncia ad alta voce la sua presenza, attirando l'attenzione di tutti. «Adesso siamo pronte per la prova generale. Proveremo i cambi, le uscite, l'intera sfilata. La mia collezione è ispirata alla danza e, come vi avevo anticipato, la sfilata sarà aperta e chiusa da una ballerina meravigliosa. Vi presento Sofia De Angelis».

Le ragazze applaudono e Sofia sorride imbarazzata. Sta guardando tutte quelle ragazze bellissime e lei si sente un po' fuori posto. A maggior ragione quando incrocia quegli occhi verdi che conosce molto bene. Gigi la fissa e non applaude. Sofia nei suoi confronti ha ancora un certo senso di colpa, anche se l'amore per il suo Zayn è più forte.

«Okay, ora proviamo con i primi cambi. Sofia tu entrerai da destra e ballerai al centro di questo palco, mentre le ragazze scenderanno lungo la scalinata per raggiungere la passerella. Il tuo abito per il Bolero sarà nero. Chiuderai con quello rosso» chiarisce la stilista, illustrando i dettagli della sfilata.

Le due donne si sorridono. Sofia si rilassa, ma sente sempre il peso di quello sguardo su di sé.

*

Dopo la prova generale, a Sofia vengono fatti provare i due abiti. Meravigliosi. Lei si sente bellissima e non riesce a smettere di guardarsi.

«Hai provato a fare qualche passo? Sei comoda?» le domanda la stilista.

«Assolutamente sì. Sono perfetti in tutti i sensi» risponde Sofia, con un enorme sorriso sulle labbra.

«Ne sono felice. Ora ti mando al trucco e parrucco» continua la donna ridendo con Sofia. «Avrei deciso per il classico chignon, lunghe ciglia e rossetto rosso fuoco. Che ne pensi?»

«Perfetto, direi» risponde la ballerina sorridendo, al pensiero del rossetto rosso fuoco che tanto piace a Zayn.

«Bene, allora ti lascio in buone mani. Io vado a fare gli ultimi controlli».

«Okay, grazie».

Mentre Sofia è al trucco riceve un messaggio da Cassie.

Siamo già dentro

La ballerina sorride, prima di rispondere.

Sono un po' agitata

Poi, resta in attesa della risposta della sua migliore amica, che arriva subito dopo.

Non ne hai motivo, tesoro, 
sarai una bomba

Sofia sospira, prima di comunicarle la notizia.

Se ti dicessi che sfilerà 
anche la strega bionda del nord?

Anche stavolta Cassie risponde immediatamente.

Lo immaginavo. È una delle 
modelle preferite di Dior

Sofia continua a digitare senza sosta.

Beh, io non me lo aspettavo

Non aveva nemmeno preso in considerazione l'idea di poterla incontrare stasera, tanto era presa dal fatto di fare bene il suo lavoro.

Sof, goditi il tuo momento. 
Ignorala e non sentirti in colpa

La sua migliore amica la conosce bene e sapeva esattamente cosa le stesse passando per la testa, senza bisogno che lei glielo dicesse.

Grazie, Cas 

❤️

Sofia è pronta. Stanno controllando gli ultimi dettagli del suo look, quando la vibrazione del suo cellulare le annuncia l'arrivo di un messaggio. Non appena lo apre sorride.

Sono in prima fila piccola Sofia... 
Ti Amo 

Ti amo 

Risponde lei, senza aggiungere altro. Adesso deve tornare a concentrarsi. Spegne il cellulare e inizia a riscaldarsi. Si prepara dietro le quinte, da dove vede tutti i preparativi e l'agitazione delle modelle. Poi, viene raggiunta da Maria Grazia Chiuri.

« Sofia sei pronta? Tra poco tocca a te. La platea è piena» le comunica con un sorriso.

La ballerina prende un gran respiro. «Sono pronta».

«Perfetto. Allora, in bocca al lupo».

«Viva il lupo» ribatte Sofia, che va subito a prepararsi.

Le luci si spengono. Viene proiettato il logo di Dior e Sofia raggiunge il centro del palco. Si mette in posizione. La musica del Bolero inizia a propagarsi. Una luce la illumina e lei inizia a danzare sulle sue punte. La gente la guarda incantata. La musica cresce e le luci si allargano. Ed è a quel punto che entrano in scena le modelle con i meravigliosi abiti della nuova collezione.

L'abito indossato da Sofia viene valorizzato dai suoi movimenti. Sofia porta a termine la prima coreografia e ritorna nel back stage dove viene abbracciata da un'agitatissima Maria Grazia.

«Sei stata bravissima» le dice abbracciandola. «Ora va, corri a cambiarti».

Sofia ridacchia e corre verso due assistenti che la aiutano a indossare lo splendido abito rosso. La sfilata è giunta a metà. Sofia è pronta per il gran finale e si posiziona vicino all'entrata al palco, mentre prova le sue scarpette rosse. Viene raggiunta da una spallata. Alza lo sguardo e ritrova quegli occhi verdi che la guardano con freddezza. Sofia vorrebbe dire qualcosa, ma capisce che non è il momento. Chiude gli occhi e si concentra su un altro paio di occhi color caramello, che sicuramente la stanno aspettando.

Prende un gran respiro e, quando le dicono di entrare sulle note dell'aria più famosa della Carmen, si fa trovare pronta ed entra in scena. Nessuno riesce a toglierle gli occhi di dosso. Soprattutto Zayn, che ama vederla con quel colore addosso. Quando le ragazze finiscono di rientrare nel backstage, Sofia va a prendere la stilista per presentarla al pubblico e la accompagna a prendersi gli applausi, seguite da tutte le modelle che applaudono. E, proprio quando arriva a fine passerella mentre anche lei omaggia la Chiuri con un applauso, ricambiato dalla stilista, incrocia lo sguardo del suo fidanzato, che è in piedi come tutti ad applaudire, ma che ha occhi solo per lei. Si sorridono. Poi, Maria Grazia le riprende la mano e raggiungono insieme il back stage, dove tutti festeggiano il grande successo della sfilata e della collezione.

Si brinda con tutti: modelle, sarte, parrucchieri. Mentre Sofia sta parlando con Maria Grazia viene circondata dalle braccia del suo fidanzato che le lascia un bacio sul collo.

«Sei stata meravigliosa» le sussurra all'orecchio, facendola sorridere, facendola sentire orgogliosa di sé stessa. Poi, Zayn fa i complimenti alla Chiuri, continuando a tenere stretta la sua Sofia.

Vengono raggiunti anche da Cassie e Spencer, e Sofia si sente meglio, perché continua a sentire il peso di quello sguardo su di sé, ma la presenza delle persone che le vogliono bene la fa sentire bene, soprattutto lo sguardo che Zayn ha per lei. Lui è così fiero e orgoglioso di lei.

Ma quegli occhi verdi continuano a restare fissi nella loro direzione. Vederlo così felice, vedere come abbraccia Sofia, come la bacia, proprio non le va giù, e se potesse l'avrebbe già fulminata. Quando le ha dato quella spallata aveva tutta l'intenzione di deconcentrarla, ma non è riuscita nel suo intento.

Nei giorni seguenti, infatti, la stilista e la casa di moda riceveranno ottime critiche, così come Sofia De Angelis, riconosciuta a tutti gli effetti una grande ballerina professionista, dando prova di una grande rivalsa.

Ma, al momento, Sofia e Zayn si godono un momento felice, un momento solo loro, non gli importa di chi hanno intorno, perché loro sono insieme.

Ma, al momento, Sofia e Zayn si godono un momento felice, un momento solo loro, non gli importa di chi hanno intorno, perché loro sono insieme        

Zayn in prima fila 😍

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quiiiindiiii le cose stanno andando benissimo, nonostante Mike, nonostante Gigi, nonostante i momenti critici, Zayn e Sofia stanno andando alla grande, e io sono fiera di loro. Però - perché c'è sempre un però - per quale motivo Mike e Gigi sono tornati in questa storia? Hanno qualcosa in mente? Dobbiamo aspettarci problemi? 

Intanto godiamoci la grande maturità dei nostri piccioncini, che continuano sulla loro strada, incuranti di chi hanno intorno.

Eccoci qui... Addirittura vi abbiamo portato ad una sfilata di Dior... 😊 Sofia e stata scelta come ospite speciale oltre che come testimonial della linea dedicata alla danza... Viene accolta bene da tutte le modelle.... Eeeehmmm da quasi tutte... Lo so... lo so... Ancora in giro è la Giraffa... Ma quella la modella fa... 😊... Menomale che a sostenere Sofia ci sono la sua migliore amica Cassie e il suo uomo... In prima fila... Che per il momento sembra aver dimenticato che Sofia partirà per 5 mesi in tour con anche il suo ex... Questa sfilata per lei è anche occasione di riscatto... Nonostante le spallate... Cosa succederà nel prossimo capitolo... Bah... Io intravedo una salita all'orizzonte... O no?!?... Io e la mia socia stragnocca vi aspettiamo al prossimo aggiornamento.... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 24
*** Non farò questo tour senza di te ***


I don't want this moment to ever end
Vorrei che questo momento non finisse mai

Where everything's nothing without you
Dove tutto è niente senza di te

I'd wait here forever just to, to see you smile
Aspetterei qui per sempre solo per, per vederti sorridere

'Cause it's true, I am nothing without you
Perchè è vero, non sono niente senza di te

"With me"

Sum 41

§§§§§§§§§§§§§

Le prove procedono a un ritmo incessante. I ballerini vengono messi davvero a dura prova da Sidi e dai suoi assistenti. Lo spettacolo che stanno mettendo su è qualcosa di grandioso. Non poteva essere altrimenti, si sta parlando di Beyoncé. La coreografia aerea si è rivelata più complicata del previsto, ma Sofia e Will non si sono scoraggiati, anche se in alcuni passaggi hanno fatto veramente fatica.

«Andiamo ragazzi! Non deve trasparire nessuno sforzo. Deve sembrare la cosa più semplice del mondo. Dovete darmi l'idea che stiate volando. Forza e leggerezza insieme. Andiamo, Harris, non mi deludere, e tu, De Angelis, sostieniti. Non pesare completamente su di lui, cazzo! Da capo. Base!» I rimproveri di Sidi si susseguono da quando Will e Sofia hanno iniziato a provare la complessa coreografia aerea.

«Merda... Non mi avevano avvisato sul fatto che avrei dovuto fare l'acrobata» si lamenta a bassa voce Will.

«Già... L'imbracatura inizia a farmi male» concorda Sofia.

«Ancora uno sforzo, Sof» la incoraggia il suo migliore amico, sfoggiando un gran sorriso, che contagia anche la ballerina.

Nei minuti che seguono si impegnano a dare al coreografo quello che vuole, che ora li osserva con uno sguardo meno severo.

«Molto meglio ragazzi. Ora vi fanno scendere» dice alla fine, quando è abbastanza soddisfatto della prova.

«Harris dovresti fare pesi. Ti ho visto in difficoltà» pronuncia sarcastico Mike che ha assistito alle prove.

«Non ho voglia di discutere, Reyes» ribatte Will, toccando il suolo con i piedi.

«Era solo un consiglio da amico» continua il biondo, con lo stesso tono.

«Ma vaffanculo» impreca, per poi voltarsi e aiutare Sofia a scendere.

«Avete finito? Siamo qui per danzare e non per le vostre scaramucce da prima donna» li riprende Sidi, al quale non sono sfuggite le battute tra i due ballerini. Will stringe i pugni, Mike ridacchia. «Signor Reyes, un consiglio: il suo fisico dà sicuramente l'idea di potenza, ma non esageri... La sua danza potrebbe risentirne».

Peter e Lucas ridacchiano tra loro. «Colpito e affondato» mormora Peter.

«Adesso proseguiamo le prove» continua Sidi. «Abbiamo nuove coreografie. Verrete divisi in due gruppi: uno con Martha e uno con Josh. De Angelis, Reyes, con me, devo provare una cosa. Voglio capire se funziona. Non so cosa sia successo tra voi, ma secondo me insieme funzionerete» afferma deciso per poi avvicinarsi allo stereo e far partire un brano che fa irrigidire Sofia, a differenza di Mike che mette su il suo sorriso impertinente.

Le note di Crazy in love, nella versione per il film Fifty Shades of Grey, si diffondono nella sala prove. A Sofia non piace affatto l'idea di ballare con Mike, soprattutto non quel pezzo.

«Beyoncé vuole proporre questa versione in qualche data» spiega Sidi «per cui ho pensato a una coreografia di contemporanea, lenta, sensuale, elegante. Tu, Sofia, mi darai l'eleganza e la sensualità e tu, Reyes, mi darai la forza e la voglia che hai di lei». A Mike sparisce il sorriso dal volto e per un attimo gli si blocca il respiro, ma è un attimo. Non vuole apparire debole. «Io e Martha stiamo mettendo a punto la coreografia. Tra qualche giorno saremo in grado di insegnarvela. Bene, ora potete tornare con gli altri. De Angelis vai a provare con Patricia If I were a boy. Tu, Reyes, vai nel gruppo di Josh».

Sofia si allontana accelerando il passo, ma Mike è subito alle spalle. «Non sei contenta, Sofia? Torneremo a ballare insieme» la punzecchia.

Lei si ferma e si volta verso di lui. «Onestamente, Mike, non sprizzo gioia da tutti i pori. Ma questo tour è una grande opportunità e non sarà ballare con te che mi rovinerà la cosa» risponde decisa.

«Anche io aspiro alla vetta, dovresti averlo imparato. Userò tutti i mezzi» continua lui, senza più l'ombra di un sorriso.

«Come al solito. Ora scusami vado a provare» lo fredda lei, mentre il ballerino resta a guardarla che si allontana e ancora sente la rabbia dentro di sé.

Rabbia per quello che poteva essere e non è stato. Rabbia per averla persa. Rabbia per non essere riuscito a raggiungere ciò che si era prefissato, ma ora ha una nuova occasione, e deve imparare a incanalare la rabbia nella giusta direzione: ballare, è questo che deve fare, e deve farlo meglio di tutti gli altri.

Mentre Sofia e Patricia stanno provando guardandosi allo specchio, cercando di essere perfette, di sincronizzare i loro movimenti, vengono raggiunte da un urlo, forse un'imprecazione, proveniente dalla sala prove in cui il resto del gruppo sta provando Partition. Le ragazze si affrettano a vedere cos'è successo. Trovano un gruppetto intorno a qualcuno che è rimasto a terra. Sofia si guarda intorno e non vede né Will, né Peter. Poi, incrocia gli occhi di Victoria, che ha le mani sulla bocca. Si dirige verso di lei per capire cosa sia successo, con una bruttissima sensazione alla bocca dello stomaco, mentre la voce di Sidi si alza su quella degli altri.

«Fatelo respirare, avanti!» li rimprovera il coreografo.

I ragazzi si allargano lasciando libera la visuale a Sofia, che vede Peter a terra con una smorfia di dolore sul suo volto.

«Cazzo! ... Cazzo!» continua a imprecare.

«Thompson, dove ti fa male?» chiede Sidi preoccupato.

«La caviglia. Merda... Ho sentito un crack» continua, portandosi entrambe le mani sugli occhi.

Sidi sospira. «Josh chiama l'ambulanza. Va accompagnato al pronto soccorso. Thompson se è quello che penso, temo che dovrai stare fermo per un po'» gli dice, mettendogli una mano sulla spalla.

Nella mente di Peter si prospettano già scenari catastrofici e Will, che gli si è avvicinato terrorizzato, cerca di confortarlo. «Vediamo cosa ti dicono... Magari non è così grave».

Ma Peter conosce il suo corpo e comincia a scuotere la testa. «Sono fuori... Lo so».

«Ascoltami bene, Thompson, sei un ottimo ballerino. Ora pensa a riprenderti. Continua ad allenarti e, alla fine del tour, sarai con me per il mio nuovo spettacolo» lo incoraggia Sidi, promettendogli una parte sicura.

«Grazie» risponde Peter dolorante.

Nel frattempo sono arrivati gli infermieri. Non appena toccano la caviglia di Peter lui urla. Will sale con lui in ambulanza e lancia le chiavi della sua macchina a Sofia. Sidi capisce che i ragazzi non sono più concentrati. Così, dice a tutti di tornare a casa. Sofia, Lucas e Victoria raggiungono Will e Peter in ospedale.

Quando arrivano al Pronto soccorso, Sofia individua subito il suo migliore amico.

«Will!» Lui si lascia abbracciare. «Dov'è Peter?» gli chiede con l'ansia che le opprime la gola.

«L'hanno portato dentro per degli accertamenti. C'è Matilde con lui».

«Dio, speriamo bene» esclama a bassa voce Sofia.

«Se lui non parte non parto neanche io per il tour» dichiara Will.

«Will...»

«Non se lo meritava, non lui!» esclama il ballerino, carico di rabbia.

«Will» lo richiama anche Lucas «purtroppo sono i rischi del nostro lavoro. Ho visto subito che ha poggiato male il piede». Will sospira, perché anche lui ha capito subito che non si tratta di una cosa da niente.

Mentre i ragazzi sono seduti a sorseggiare un caffè vengono raggiunti da Matilde.

«Ehi» li richiama la rossa e Will scatta subito in piedi.

«Come sta?»

«Adesso meglio. Gli abbiamo dato un antidolorifico. Dalle radiografie, purtroppo, risulta una frattura del malleolo laterale. La frattura non è scomposta, perciò non ci sarà bisogno di alcun intervento. Se fosse stata scomposta rischiava di aver bisogno di placche e viti tramite un intervento chirurgico» spiega la rossa.

«Quali sono i tempi di recupero, Mati?» chiede Will, sempre più preoccupato.

«Dovrà portare il gesso per quattro o sei settimane. Durante questo periodo non deve assolutamente caricare il peso sull'arto. Deve tornare per controllare la normalità del decorso».

«Ma tolto il gesso potrà tornare come prima?»

«Dovrà prendere degli antinfiammatori e analgesici per lenire il dolore. Una volta che avremo rimosso il gesso, dovremo rifare le radiografie, ma il processo di guarigione non sarà terminato, Will. L'osso sarà tornato integro, ma i tessuti molli avranno subito un trauma, a causa dell'immobilità forzata nel periodo in cui il gesso farà il suo lavoro. Avranno perso elasticità e la caviglia potrebbe essere ancora gonfia, ma non ti sto dicendo tutte queste cose per scoraggiarti, Will. Peter dovrà fare tanta fisioterapia, ma è giovane, vedrai che tornerà come nuovo» lo incoraggia Matilde.

«Quindi... Il tour... Non...» blatera Will sconsolato.

Sofia gli poggia una mano sulla spalla. Matilde guarda la cugina. «Venite con me, vi porto da lui» dice loro.

«Noi vi aspettiamo qui» comunica Lucas, restando seduto vicino a Victoria.

I tre percorrono un corridoio, poi Matilde svolta a destra ed entra in una stanza. Peter è sul letto che sta guardando il soffitto.

«Pet...»

«Will...»

«Amore... come stai?» gli chiede Will avvicinandosi al letto, per poi stringergli la mano.

«Non sento più dolore... almeno per ora» dice ridacchiando, mentre il suo fidanzato sospira. «Andiamo Will cos'è quel muso? Sono io il paziente» gli dice, stringendo di più la sua mano.

«Ci dobbiamo sposare, dovevamo ballare insieme, partire per il tour... E invece».

«Ehi... Non sarà una caviglia fasciata a impedirmi di sposarti. Per quanto riguarda il tour... Beh, ballerai tu per tutti e due» dichiara ovvio.

«Io resto con te. Devo prendermi cura di te» afferma perentorio.

«Tu partirai e ti farai valere. Non voglio sentire ragioni. Ci sarà Matilde a prendersi cura di me. Quando mi ricapiterà di avere un medico privato?» dice rivolto alla rossa, la quale gli sorride dolcemente.

«Tranquillo, Will. Tornerà come nuovo. Davvero, fidati di me» lo rassicura Matilde.

«Grazie, Mati».

«E poi devi mantenere la promessa che hai fatto a Malik» continua Peter, attirando di nuovo l'attenzione di Will. «Altrimenti segregherà Sofia nella torre del suo appartamento». Tutti scoppiano a ridere alla sua battuta, tranne la ballerina.

«Oddio Zayn! Non l'ho ancora avvisato. Merda, starà impazzendo!» esclama tutto d'un fiato, per poi fiondarsi fuori dalla stanza per chiamare il suo fidanzato, lasciando gli altri tre a ridere.

«Anticipiamo» dice poi Will.

«Che cosa?» chiede Peter confuso.

«Il matrimonio» risponde Will ovvio. «Voglio essere già sposato, quando partirò per tour. Sposami, Pet».

«Will, non ho intenzione di scappare. Ti ricordo che sono stato io a chiederti di sposarmi».

«Lo so, voglio... voglio che tu sia con me in qualche modo. Non farò questo tour senza di te. E lo so che può sembrare stupido, ma io voglio quell'anello al dito, quando sarò lontano da te».

«Okay, in fondo è quello che vogliamo entrambi. Ci sposeremo prima dell'inizio del tour» concorda Peter, facendo spuntare un enorme sorriso sulle labbra di Will, labbra che subito dopo si posano su quelle del suo fidanzato.

«Mati, quando possiamo andare a casa? Perché abbiamo un sacco di cose da fare. Oddio tu non puoi muoverti, dovrò farmi aiutare, sì. Sì, ti regalerò un matrimonio meraviglioso» blatera entusiasta Will, sotto lo sguardo divertito di Peter e Matilde.

«Vado a far preparare le pratiche per le dimissioni. Ci vediamo dopo» dice loro la rossa, uscendo dalla stanza.

«Ti amo, Will» dice Peter a bassa voce, per poi sorridere nel bacio che riceve subito dopo.

«E io amo te, Peter Thompson. Dio, non vedo l'ora che tu sia mio marito!» esclama entusiasta, facendo ridere il suo fidanzato, il quale ha quasi dimenticato la piccola frattura alla caviglia, perché vedere Will così felice è qualcosa che gli riempie l'anima, il cuore e la mente.

Se Will è felice, per lui va tutto bene. Non conta altro.

 Non conta altro

§§§§§§§§§§§§§

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Sono successe un paio di cosette in questo capitolo: Mike e Sofia che dovranno affrontare insieme una coreografia super sexy, e Peter che si fa male, costretto ad abbandonare il tour. Questo porta Will a voler anticipare il matrimonio e io non vedo l'ora di raccontarvelo... AAAAAAAAAAAAAAA

Nel prossimo capitolo avremo ancora altre prove, che succederà?

Ed eccoci catapultate durante le prove del Tour mondiale di Beyonce... Certo Sidi Cherkaoui non è Sam.. Lui pretende molto da tutti... Non gli interessano le litigate... I dissapori... Le antipatie che possono esserci tra i ballerini... Rimette tutti al proprio posto... E soprattutto se ha un'idea va dritto come un treno... E per questa sua idea.. Sofia e Mike si ritroveranno a ballare Crazy in Love nella versione per 50 sfumature di grigio... Sofia si rivela subito una professionista mentre Mike non perde occasione per stuzzicarla... Purtroppo il nostro Peter subisce un infortunio che lo lascia fuori dal tour... Piangooooo.... Will da innamorato perso vuole abbandonare anche lui... Ma Peter vuole che lui balli per entrambi... A prendersi cura di lui ci penserà la nostra Dott.ssa Coser :)... Will però ha un idea... Vuole essere suo marito mentre affronta il tour... E quindi ragazze... Matrimonio anticipato ❤️❤️❤️... Non sono meravigliosi?!? 

Io e la mia splendida socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 25
*** Soffri ancora il solletico sul fianco? ***


Got me hoping you'll save me right now
Mi fa sperare che mi salverai proprio ora

Looking so crazy in love's
mi sento innamorata pazza

"Crazy in love"

Beyoncé

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Sono trascorsi alcuni giorni da quando Sidi ha comunicato a Sofia e Mike che a breve avrebbero dovuto provare una nuova coreografia, giorni in cui la ballerina ha sperato che il coreografo se ne dimenticasse, ma non è successo.

Sidi e Martha hanno portato a termine la coreografia di Crazy in love, nella versione più sensuale realizzata per il famoso film. È oggi che Mike e Sofia vengono chiamati da Martha nella sala prove più piccola. Lui prova un certo disagio, che però tiene ben nascosto. Sofia è concentratissima e mostra una certa sicurezza. Ci tiene a non mischiare la sua vita personale con quella professionale.

«Vi ho fatto venire qui perché abbiamo messo a punto la coreografia. Quindi, adesso inizierò a insegnarvi i passi. Tra un po' dovrebbe arrivare anche Sidi» comunica loro la coreografa. «Ricordate quello che vi ha detto: tu, Sofia, sei eleganza e sensualità. Tu, Mike, forza e passione». I due ragazzi annuiscono.

Martha inizia a spiegargli i primi passi della coreografia senza musica. Conta. Prima glieli mostra poi li fa fare a loro. Quando un pezzo di coreografia è pronta li fa ballare con la base.

«Per adesso non facciamo le prese, aspettiamo che arrivi Sidi. Intanto ripetiamo questo pezzo. Sofia più sensuale. Tu, Mike, sciogliti un po', sei rigido. Avanti» li incoraggia Martha, tornando a contare. Mike non sa che gli sta succedendo: vorrebbe essere più sciolto, ma non ci riesce e non gli piace essere ripreso. «Okay... Mike avanza verso di lei» dice Martha, avvicinandosi a loro. «Ora tendile la mano e portala a te». Mike esegue. «Bene, così. Ottimo...» Mentre stanno provando non si accorgono che Sidi è entrato e li sta osservando.

Quando finiscono il pezzo i due riprendono fiato. Martha si avvicina a Sidi e si confrontano su questo inizio.

«Molto bene, Sofia, ma non lasci andare le braccia. Deve sempre avere il controllo dei movimenti. E voglio vedere tutte le linee, mi raccomando» interviene Sidi.

«Sì, certo» risponde convinta Sofia.

Poi, l'uomo si rivolge a Mike. «Reyes... Che succede?»

«Mi scusi... in che senso?» domanda stranito il ballerino.

«Nel senso che è troppo rigido. Nel senso che mi serve la sua passionalità, oltre che la sua forza e la sua tecnica, altrimenti sarà solo un Porteur, bravo, ma pur sempre un Porteur» spiega il coreografo, mentre lui serra la mascella.

«Io...»

«Mi aspetto che lavori duramente. Ora, proviamo una delle prese» lo interrompe Sidi, che poi fa partire il brano e spiega. «Quando siete a questo punto...» mentre il verso della canzone dice...

'Cuz I know I don't understand

Perché so di non capire

Just how your love can do what no one else can

Semplicemente come il tuo amore può fare quello che nessun altro può fare

«Ecco... in questo punto, Reyes, lei è alle spalle di Sofia. Effettuerà un sollevamento in Cambré. Non voglio vedere il minimo sforzo, Reyes. Voglio che la sollevi al di sopra della sua testa. Sofia, eseguirà il Cambré all'indietro. Attenta a non dargli un testata. L'effetto finale deve essere l'uomo che esalta la sua donna e lei che si abbandona al suo uomo. Soprattutto quando la fa scendere, Reyes. Deve farla scivolare sul suo corpo e sostenerla nell'appoggio. Sofia... Leggerezza e sensualità, se lo ricordi. Okay, proviamo, vediamo come viene».

I due ballerini sono concentrati e si mettono in posizione. Poi, eseguono la presa, ma sono entrambi rigidi.

«No, no! Andiamo... Da due professionisti come voi mi aspetto di più. Eravate rigidi. Due pezzi di ghiaccio» afferma, per poi voltarsi verso Martha. «Avanti, fai ripartire la musica. Di nuovo!» esclama ad alta voce, tornando a guardare i ballerini.

Sofia e Mike riprovano. Questa volta lei si lascia andare, invece Mike si irrigidisce, a sentire il corpo di lei scivolare sul suo.

«Andiamo, Reyes... Vuole rimanere un Porteur? Dov'è la passione? Non le piace la signorina De Angelis?»

«Se solo sapesse...» mormora il ballerino a bassa voce.

«Mike, non adesso» lo rimprovera Sofia a denti stretti.

«Sofia, gli faccia capire che si fida, si abbandoni, ma allo stesso tempo non pesi completamente su di lui. Voglio vedere dalle vostre espressioni che vi piace» spiega ancora Sidi.

«Come la metti adesso, Sofia?» la provoca lui.

«Mike, come ballerino di te mi fido... È come persona che mi sei indifferente» ribatte decisa.

«Oh, lo so... Ma hai sentito Cherkaoui... Dovrai fingere che ti piaccia» insiste sarcastico.

«Non ho nessun problema a fingere... Il problema mi sembra tuo» replica la ballerina con grinta.

«Sofia... Non sfidarmi» continua lui, sentendo riaffiorare la rabbia.

«Mike. pensa a essere professionale. Basta cazzate» lo liquida, mentre si guardano con freddezza.

«Riproviamo questa parte di coreografia dall'inizio fino alla presa... In posizione». Martha sta per far partire la musica ed è in quel momento che scatta qualcosa in Mike.

I due si preparano per iniziare la coreografia. Sidi scambia due parole con Martha, nel frattempo restano immobili, a tenere la posizione. Sofia ha le braccia alzate, Mike è alle sue spalle, il braccio destro in alto, insieme a quello di Sofia, il sinistro sospeso lateralmente a mezz'aria, e mentre Sidi e Martha parlano...

«Lo soffri ancora il solletico sul fianco?» le chiede lui a bassa voce.

«Siamo qui per danzare, Mike» replica decisa lei, fin troppo, tanto che Mike capisce di averla messa a disagio.

«Proviamo prima senza musica» dice loro Sidi, voltandosi a guardarli.

I due partono con la coreografia. In quel momento, Mike fa scorrere lentamente la mano sul fianco di Sofia, in maniera più sexy di quanto non lo facesse prima. Lei soffre ancora il solletico, ma si trattiene come può per non dargli soddisfazione. Ma Mike ha notato la sua espressione e ha capito.

«Ottimo, Reyes, è questo che voglio. Da capo con la musica».

Riprendono dall'inizio, la mente di Mike torna all'inizio della loro storia, a quando ballavano insieme le prime volte, e mentre Sofia continua a essere professionale, lui è distratto.

«Reyes! Ma si può sapere cosa succede?» lo rimprovera Sidi. Lui non risponde. «Cinque minuti di pausa, poi voglio vedere quello che mi aspetto di vedere da due ballerini come voi».

Mike e Sofia vanno a bere un po' d'acqua.

«Sai cosa mi servirebbe?» chiede Mike a Sofia che lo guarda e non risponde. «Un aiutino» continua lui. «Ho bisogno di concentrarmi su qualcosa» le dice serio, con un obiettivo ben chiaro. «Ricordo che tu e Will avete fatto spesso coreografie del genere insieme e non era certo attrazione quella che c'era tra voi, ma lui riusciva a farti apparire tremendamente sexy. Mi ricordo che ti sussurrava qualcosa mentre ballavate». Sofia ha capito dove vuole andare a parare, ma spera tanto di sbagliarsi. «Potresti insegnare anche a me quel trucchetto, no?»

«Non credo funzionerebbe» gli dice lei.

Non ha nessuna intenzione di dirgli le frasi che le diceva Will. Non ci pensa nemmeno a sussurrargli cose tipo "ti sto scopando" o "voglio vederti godere", è una cosa che non farebbe mai e poi mai. Questa era una cosa tra lei e Will, e potrebbe farlo solamente se il suo compagno di ballo fosse Zayn.

«Almeno proviamoci. Non puoi essere sicura che non funzionerà se non proviamo» Mike insiste, per il semplice motivo che è a conoscenza di ciò che Will diceva a Sofia durante il passo a due affinché lei risultasse super sexy.

«No, Mike. È fuori discussione».

Mike la vede decisa, perciò decide di variare leggermente la richiesta. «Andiamo, Sofi, ci sarà un modo per aiutarmi. Prima riesco a soddisfare le richieste di Sidi, prima ci lascerà andare a casa. Ti chiedo solo un piccolo aiutino. Dopotutto, siamo nella stessa squadra adesso, no?»

«Riprendiamo!» li richiama il coreografo.

Mike e Sofia si portano al centro, Sofia solleva le braccia, lui porta un braccio verso l'alto, il sinistro sospeso lateralmente. Si avvicina un po' di più, facendo quasi aderire il suo petto alla schiena di lei. In effetti si è fatto tardi e lei non vede l'ora di tornare a casa dal suo Zayn. Così si ritrova ad accontentare la richiesta di Mike.

«Ricordi il giorno del tuo compleanno?» gli chiede lei.

«Continua» le dice Mike, avendo capito cosa intende dirgli.

«Ti avevo dato appuntamento a casa mia...»

«Cucina italiana, me lo ricordo benissimo» dice lui sorridendo.

«Non è alla cena che devi pensare» gli suggerisce.

«Oh... Tu vuoi che io pensi a come eri vestita quando mi hai aperto la porta, e a come non indossassi niente sotto a quella vestaglia rossa» sussurra lui in modo sexy.

«E, cinque, sei, sette, otto!»

La musica parte, i due ballerini si muovono perfettamente a ritmo, sincronizzati. Lei è sensuale ed elegante, lui potente e passionale. I movimenti li portano a guardarsi negli occhi. Sofia sa esattamente a cosa lui stia pensando e Mike la sta guardando mentre rivede nella sua testa la scena di quando lui è entrato nel suo appartamento e gli bastato far scivolare il tessuto sulla spalla, per far cadere l'indumento per terra. Quello che è avvenuto dopo si può leggere nel fuoco dei suoi occhi, portando a termine la coreografia in maniera impeccabile.

«Sì, cazzo! È questo che voglio. Ci siamo. Ho visto un uomo che vuole la sua donna e lei che si abbandona a lui. Molto, molto meglio. Ottimo lavoro Reyes. De Angelis perfetta. D'accordo, per oggi può bastare così. Ci vediamo domani, ragazzi». Il coreografo si allontana, loro due vanno a recuperare le loro bottigliette d'acqua.

«Siamo ancora bravi insieme» le dice lui.

«Siamo professionisti, Mike... Non farti strane idee» ribatte lei.

Sofia non lo guarda, è palesemente turbata, così lui decide di non insistere oltre.

«Ci vediamo domani» le dice, per poi allontanarsi.

«Ciao» risponde lei, raccogliendo le sue cose, per poi uscire in fretta.

Il suo umore cambia radicalmente quando si accorge di chi la sta aspettando fuori. Zayn scende dall'auto e le va incontro. Sofia gli sorride e si fionda tra le sue braccia.

«Sei qui» gli dice lei, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo, felice della sorpresa che lui le ha fatto, facendosi trovare ad aspettarla.

«Stai bene, Sof?» le chiede, capendo che qualcosa non va, ma lei non può certo spiegargli quello che è appena accaduto, o succederebbe un casino.

«Tutto bene, sono solo stanca. Sidi ci ha massacrato». 

Il resto del corpo di ballo passa loro accanto. Alle orecchie di Sofia arriva un certo mormorio, nel quale non gli sfugge il nome e cognome del suo fidanzato, pronunciato diverse volte, unito a un paio di risatine.

«Will non c'è?» le chiede, cercando il ballerino con lo sguardo, ma in realtà sta cercando anche qualcun altro.

«È andato via poco fa, doveva accompagnare Peter da Matilde per un controllo».

È in quel momento che esce anche Mike. Il ballerino e il cantante si lanciano uno sguardo che potrebbe incenerire mezza New York. Mike prosegue dritto, continuando la sua telefonata, Zayn lo segue con lo sguardo, fino a che lo guarda salire in macchina.

«Possiamo andare?» gli chiede Sofia, notando l'espressione cupa di Zayn.

«Sì» risponde, senza guardarla in faccia.

«Ehi» lo richiama, posando entrambe le mani sul suo viso. Zayn si volta verso di lei, gli sorride, poi lo bacia. «Io e te, ricordi?» Bastano queste parole a farlo stare meglio. A quel punto decide di ignorare il ballerino e dedicarsi alla sua fidanzata.

«Hai ragione... Io e te» risponde, per poi baciarla di nuovo.

Bacio che è stato immortalato da un paio di cellulari di altrettanti passanti. Ma Zayn e Sofia sono nel loro mondo. Salgono in macchina, diretti a casa, mentre Mike è ancora al telefono e non ha perso alcun dettaglio di ciò che è successo tra i due. Sguardi e baci sono ben impressi nella sua mente.

«Sei ancora lì?» sente dire al telefono. 

«Sì... Sto arrivando» risponde, per poi riagganciare e mettere in moto, senza riuscire a togliersi dalla testa l'immagine di Sofia sulla soglia di casa, mentre le sparisce di dosso quella vestaglia rossa. 

 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Non credevo di aggiornare oggi, invece siamo qui.

Mi pare che le cose si stiano complicando. Mike sembra seguire una strategia, Sofia cerca di difendersi, ma non mi sembra ci sia riuscita molto bene. E Zayn che va a controllare la situzione... quanto mi piace... E Mike è davvero uno stratega? Oppure la cosa gli interessa davvero? Con chi era al telefono? E cosa porterà questo tuffo nel passato?

Eeeeehhhh ragazze, qui si prova duramente. Sofia e Mike vengono chiamati per iniziare le prove di Crazy in love. Sofia cerca di mantenere la sua professionalità, Mike non perde occasione per stuzzicarla e, alla fine, riesce a riportarla indietro nei ricordi della loro storia. Hanno vissuto dei momenti di passione che esprimono durante la coreografia. Sono entrambi turbati. Sofia non vede l'ora di tornare da Zayn, Mike non riesce a togliersi dalla testa le immagini di lui e Sofia insieme...

Zayn fa una sorpresa alla sua Sofia, o meglio, va ad accertarsi che vada tutto bene... Ma è così? E Mike, con chi era al telefono? Bah... Lo scopriremo al prossimo aggiornamento... Io e la mia stupenda socia vi aspettiamo... Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento 😍

P.S. Socia questo capitolo è speciale... you know ❤️

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Capitolo 26
*** Vuoi che rinunci al tour? ***


He, won't touch you like I do
Lui, non ti toccherà come faccio io

He, won't love you like I would
Lui, non ti amerà come farei io

He don't know your body
Lui non conosce il tuo corpo

He don't do you right
Lui non ti farà sentire bene

He won't love you like I would
Lui non ti amerà come farei io

"Like a would"

Zayn

§§§§§§§§§§§§

È strana, Zayn lo sa. Non importa che lei gli abbia assicurato che sia colpa del lavoro massacrante, non importa che gli abbia sorriso più volte, durante il tragitto in auto, lui la conosce bene e non lascerà che questa serata finisca con quel finto sorriso che le ha visto sulle labbra da quando ha lasciato la sala prove.

Zayn è andato ad aspettare la sua fidanzata senza dirglielo, perché voleva accertarsi che Mike non le desse fastidio, per fargli sapere che lui c'è. Ha visto con i propri occhi che il suo ex le ha girato al largo, ma ha visto subito negli occhi di Sofia che qualcosa non andava per il verso giusto.

Le ha lasciato un po' di tempo - giusto il tragitto in auto - ma ora, che sono a casa, è arrivato il momento di sapere cosa succede.

«Vado a fare una doccia, Zayn, torno subito».

«No, no, no, no, no» la blocca lui, fermandola prima che arrivi alla porta del bagno. «Prima mi dici cosa c'è che non va» le dice, mettendole le mani sulle spalle.

«Te l'ho già detto prima: non c'è niente che non va, sono solo...»

«Basta, Sof» la interrompe lui. «Perché non mi dici cosa succede?»

Lei lo guarda, sa che può contare su di lui, ma sa anche che se gli raccontasse tutto, Zayn darebbe di matto.

«Ti ha fatto del male in qualche modo?» Sofia resta in silenzio troppo a lungo. «Dio, Sof, mi stai facendo preoccupare davvero».

«Hai ragione, mi dispiace» ammette alla fine con un sospiro.

«Cosa succede, Sof?» ripete lui.

«Si tratta del tour».

«Ci sono problemi con Sidi?»

«No, a dire il vero sto imparando tanto da lui».

«E allora chi?»

Sofia sospira di nuovo. «Beyoncé vuole proporre in alcune date la versione di Crazy in love per il film "50 sfumature di grigio"» l'attenzione di Zayn è ad alti livelli. «Non sarà per tutte le date, ma solo alcune, e...»

«Avanti, Sof, parla...»

«Sono stata scelta come protagonista femminile del passo a due di quel pezzo».

«Dimmi che sarà Will, il tuo compagno» chiede speranzoso, anche se capisce dallo sguardo di Sofia la risposta.

«Non ballerò con Will quel pezzo».

«No» dice con un filo di voce, lasciando cadere le mani dalle spalle di Sofia.

«Zayn...»

«No» ripete, allontanandosi da lei.

«Zayn, per favore».

«No» continua a ripetere, raggiungendo il terrazzo, per poi accendersi una sigaretta e camminare avanti e indietro.

«Zayn...»

«Cazzo, no!» impreca alzando la voce.

A quel punto Sofia resta in silenzio, sperando che abbia solo bisogno di un po' di tempo per sbollire, ma lui si appoggia alla balaustra, restando con lo sguardo fisso nel vuoto, fino a che tutta la sigaretta è stata consumata. Minuti che sembrano infiniti. Minuti durante i quali lei sta impazzendo per poter conoscere i suoi pensieri, ma si obbliga a restare in disparte, aspettando che lui sia pronto a parlare.

«Non voglio che balli con lui» dice rompendo il silenzio.

«Non sono io a decidere».

«No, certo. Magari domani quel grande coreografo ti dirà che vuole che ti butti con un paracadute per arrivare al centro dello stadio e tu lo farai, vero!?»

«Adesso non esagerare».

«Esagerare? Se qualcuno sta esagerando quella sei tu. Davvero ti aspetti che torni a sedermi su quel divano del cazzo per vederti di nuovo strusciare su un altro!? Per di più il tuo dannato ex psicopatico!? Cosa ti aspetti che faccia!?»

«Mi aspetto che ti fidi di me. Mi aspetto che rispetti me e il mio lavoro. Mi aspetto di poterne parlare civilmente, senza che tu prenda a darmi ordini come se fossi al tuo servizio, perché non lo sono. Sono la tua fidanzata, Zayn».

«E proprio perché sei la mia fidanzata, che mi aspetto che non ballerai con quel pezzo di merda». Lei non ribatte e lui continua. «Da quanto tempo balli con lui?»

«Abbiamo iniziato oggi. Sidi aveva accennato a questo proposito alcuni giorni fa, ma non ti ho detto niente, perché avevo speravo che la cosa finisse in un niente di fatto, invece oggi, lui e Martha ci hanno chiamato da parte per insegnarci questa coreografia» gli spiega.

«E cosa aspettavi a dirmelo?»

«Io... Volevo solo farmi una doccia, Zayn. Te ne avrei parlato, credimi». Quella di Sofia è una supplica, perché detesta litigare con Zayn.

«Non voglio che balli con lui, non voglio rivivere tutto quello che è successo con quel dannato video, e non ti voglio vicino a quello». La voce di Zayn è sempre più bassa.

«Nemmeno io sono felice di ballare con lui, ma è lavoro, Zayn, soltanto lavoro».

«Cosa diresti se io tornassi a fare servizi fotografici con Gigi?» la domanda di Zayn la spiazza.

Non l'aveva immaginata sotto quel punto di vista. Ribaltare la situazione le fa capire esattamente cosa vuol dire per lui, ed è in quel momento che matura l'idea.

«Vuoi che rinunci al Tour?» gli chiede con un filo di voce. «Ti farebbe sentire meglio se restassi a casa?»

«Lo faresti?» la provoca lui.

«Se questo servisse a non litigare con te, sì, Zayn, lo farei oggi stesso».

«Ma non è quello che vorresti davvero». Si rende conto lui.

«Se dobbiamo essere sinceri... No, non è quello che vorrei. Amo il mio lavoro e questo tour e una grande opportunità per la mia carriera. Non posso permettere che sia Mike a rovinare il mio futuro, ma...» Sofia di ferma, è incerta, ma il suo amore per Zayn è così forte che sarebbe disposta a farlo. «Ma se questo dovesse significare perderti...»

«Non dirlo, Sof» la interrompe lui.

Il pensiero di perderla gli è insostenibile, ma anche il pensiero di vederla infelice a causa di una rinuncia che lui le ha imposto, non gli piace affatto. E se dovesse rinunciare a quel Tour solo per farlo contento e poi, un giorno, rinfacciargli di aver perso quell'opportunità? Se questa rinuncia dovesse diventare motivo di altri dissapori? E se lasciarla in balia di Mike significasse perderla?

No, quest'ultima opzione non è contemplata.

«Io ti amo, Zayn. Ti amo così tanto che non riesco neanche a dirti quanto. Non m'importa di Mike, tu lo sai che non m'importa. Ma sai anche quanto tenga al mio lavoro. Per questo ti dico che sono pronta a sacrificare tutto, per te... Per noi...»

Zayn la guarda, sa che Sofia è davvero disposta a farlo, ma lui non è disposto a subire le conseguenze di questa scelta.

«Non voglio che tu lo faccia» le dice con un filo di voce, prendendole il viso tra le mani.

«Dimmi che cosa vuoi, Zayn, e io lo farò».

«Te, Sof... È solo te che voglio» ammette sottovoce, con tutto l'amore che prova per lei.

Sofia si solleva appena sulle punte, poi lo bacia. Entrambi chiudono il mondo fuori.

«È arrivato il momento di quella doccia» le dice poi, portandola con sé in bagno.

Zayn non ha idea di quale sia la soluzione migliore, ma sa che vuole vederla felice, e non sarà questa discussione a rovinare il loro rapporto. No, non sarà affatto questa discussione a rovinare il loro rapporto.

*****

Sofia e Will arrivano alle prove in perfetto orario. Will raggiunge Lucas, mentre Sofia si ferma a chiacchierare con Patricia, che subito dopo la lascia sola, perché richiamata da Martha. Sta cercando la sua bottiglietta d'acqua nel borsone, quando una voce la fa bloccare.

«Qualcosa non va?» Sofia solleva lentamente lo sguardo, per ritrovare il solito sorriso strafottente di Mike.

«Va tutto bene, perché me lo chiedi?»

«Non so ti vedo strana» continua.

«Sono arrivata da cinque minuti, da cosa deduci che sono strana?»

«Beh, mi sei passata davanti e non mi ha nemmeno salutato...»

«Mike!»

«Okay, senti... l'hai vista questa?» domanda poi, cambiando discorso, mostrandole una foto sul suo telefono, foto che ritrae un bacio di lei e Zayn della sera prima, fuori dalla sala prove. «Non credo sia una buona idea, farti vedere con lui adesso, soprattutto qui» afferma convinto.

«Cosa!?» chiede lei confusa.

«Ti conosco, e non ti piacerà leggere quello che si dice...»

«Tu non mi conosci» esclama lei con rabbia, interrompendolo.

«Ah, no? Quindi non ti dispiacerà se gli altri ballerini penseranno che tu sia una raccomandata, perché sei la fidanzata di Zayn Malik?» la guarda insinuando un dubbio che non le piace per niente.

«Non è un segreto che io e Zayn stiamo insieme» ribatte decisa.

«Certo che no, ma se lui continua a farsi vedere qui, la gente potrebbe avere strani pensieri, e non lo dico io... Ti basta leggere i commenti che ci sono un rete» le dice, per poi riporre il telefono in tasca e allontanarsi, lasciandola con quel dubbio.

Lei detesta che le persone pensino che sia raccomandata, detesta che credano che si stia facendo strada nel mondo della danza grazie al nome del suo fidanzato. Sofia ha lavorato sodo per essere dov'è e non è grazie a Zayn che ha ottenuto quel posto. Sta per prendere il suo telefono, per controllare ciò che le ha detto Mike, quando viene raggiunta da Will.

«Ehi... che succede?» le domanda il suo migliore amico. «Che cosa voleva?»

Sofia sospira, poi gli racconta tutto, a partire dal pomeriggio precedente, spiegandogli cos'è successo durante la coreografia, la discussione avuta con Zayn e quello che le ha appena detto Mike. Era riuscita a evitare le domande di Will in macchina, ma ora non è riuscita a tenere più niente.

«Guai a te se ti metti a leggere qualsiasi commento che trovi su internet e smetti dare retta a Mike. Sta solo facendo i suoi soliti giochetti del cazzo. Ignoralo, Sof». La ballerina gli sorride non troppo convinta, poi vengono richiamati per iniziare le prove.

Sofia sente una certa pressione addosso, ma si concentra e lavora bene. Oggi ha provato solo con Patricia, riuscendo a non pensare a niente.

Verso fine giornata, Sidi chiama Sofia e Mike, che si sono ignorati per tutto il tempo, e li fa provare una volta sola il piccolo pezzo che hanno imparato. Mike si concentra e riporta alla mente il momento che le ha ricordato Sofia. Sofia se ne rende conto, le basta guardarlo negli occhi. Sidi è soddisfatto e li lascia andare a casa. Mike si affretta a prendere la sua roba, poi prende il telefono e controlla i messaggi. Risponde a uno di quelli mentre cammina verso l'uscita, tenendo lo sguardo basso.

Nel frattempo Sofia viene richiamata da Sidi.

Will la vede parlare con il coreografo e decide di andare fuori ad aspettarla, giusto per controllare le mosse di Mike. In quel momento, Zayn sta entrando in sala prove, perché non la vede uscire. Sta camminano a passo deciso quando incrocia Mike che sta uscendo. Mike non l'ha visto, perché è intento a digitare un messaggio, ma il cantante sì, e gli va contro di proposito, dandogli una spallata. I due restano a guardarsi, a fulminarsi, in realtà. Zayn è già al limite, potrebbe esplodere da un momento all'altro.

Per fortuna, ci pensa a Will a risolvere la cosa. Arriva un attimo prima che avvenga il disastro. Mette un braccio sulle spalle di Zayn e lo spinge letteralmente lontano da Mike, camminando verso l'ingresso della sala prove dove c'è Sofia, ed è in quel momento che Zayn scopre che la sua presenza non è gradita in quel posto.

«De Angelis, mi rendo conto che il signor Malik sia il suo fidanzato, ma lei sa bene cosa stiamo facendo qui. Non abbiamo bisogno di curiosi e la presenza del suo fidanzato potrebbe attirare parecchi curiosi. Sa bene quanta riservatezza ci sia prima dell'inizio di un tour, ha già preso parte a quello del suo fidanzato, quindi sa cosa intendo».

Le parole del coreografo arrivano chiare anche a Zayn.

«Mi sta chiedendo di impedire a Zayn di venire qui? Perché se è questo che mi sta chiedendo, non credo di poterlo fare». Anche le parole di Sofia gli arrivano chiare e vorrebbe intervenire, ma Will lo ferma.

«Le sto chiedendo discrezione» specifica Sidi.

Sofia non sa cosa dire. Il coreografo la saluta e lei resta per un attimo a fissare la sua borsa. Nella sua mente vagano di nuovo frenetici troppi pensieri: Mike, il dubbio che possa passare per raccomandata, e Zayn. Non vuole chiedergli di non presentarsi più lì, primo perché non vuole, secondo perché potrebbe pensare che ha qualcosa da nascondere con Mike. Ma sa anche cosa vuol dire riservatezza. Quando è stata ingaggiata per il tour di Zayn aveva addirittura firmato una sorta di accordo di non divulgazione. Sicuramente, anche Beyoncé tiene al suo tour quanto Zayn teneva al suo, ma come può dirgli che non è gradito?

Sospira rumorosamente, prima di chinarsi a prendere la sua borsa, poi si volta, quando sente il rumore di passi proveniente dalla sua sinistra. Alza lo sguardo e lo vede.

«Zay!»

«Ehi» gli va incontro, lo abbraccia e lui la stringe a sé. «Non devi preoccuparti» le dice a bassa voce. Lei lo guarda negli occhi, con l'espressione confusa, perché non ha idea di cosa stia parlando. «Ero qui fuori e ho sentito».

«Zayn...»

«No, ha ragione lui» le dice, interrompendola. «Se questo fosse il mio tour e Beyoncé si presentasse qui attirando curiosi, reagirei allo stesso modo, quindi... non ti devi preoccupare...» le dice, lasciandole intendere che non si farà più vedere da quelle parti, perché non ha intenzione di crearle alcun problema.

«Mi dispiace, Zayn».

Lui le sorride, ma lei continua a sentirsi in colpa.

«Non è colpa tua».

Lei sospira di nuovo. Dovrebbe essere un momento felice, invece sembra che ci sia sempre un nuovo problema ogni giorno.

«Però sembra che lo sia».

«Andiamo, Sof, ne abbiamo già parlato, non voglio ricominciare a discutere».

«Hai ragione, non dobbiamo discutere» concorda, per poi sorridergli. «Allora, andiamo a casa».

Il cantante le sorride, poi la prende per mano. Escono insieme, esattamente come dev'essere. Insieme.

Sorry, socia, lo so che è il nemico, ma è più forte di me 

Sorry, socia, lo so che è il nemico, ma è più forte di me 

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Ehmmm cosa dire... Come ha detto Sofia, sembra che ci sia un nuovo problema ogni giorno. Zayn e Sofia discutono a proposito della coreografia che dovrà fare con Mike, ma sembra che abbiano trovato un punto d'incontro. Sembra tutto risolto, se non che Mike le insinua un dubbio che la fa riflettere e Sidi le dice chiaramente che sarebbe meglio che Zayn non si facesse vedere. E che cactus, sempre una ce n'è!

Ed eccoci qui... Zayn ha capito che Sofia gli nasconde qualcosa... La conosce... Vede che è strana... E lei deve dirgli della coreografia hot... Ma soprattutto deve dirgli che la eseguirà con Mike... In un primo momento Zayn dà di matto... Non esiste che la sua Sofia balli di nuovo con quello... Ma poi... Quando lei gli dice che per amor suo è disposta a rinunciare al tour... Allora lì... Fa un passo indietro... Non potrebbe perdonarsi mai una cosa del genere... I due si chiariscono e lei sa di poter contare sull'appoggio del suo uomo... Purtroppo non ha messo in conto la stronzaggine di Mike che le ricorda che se Zayn si fa vedere spesso gli altri la vedranno come una raccomandata.. cosa che lei odia... In più Zayn sorprende il coreografo chiedere a Sofia di evitare che Zayn attiri l'attenzione andandola a prendere dopo le prove... Percepisce tutto il disagio della sua Sofia e fa un ulteriore passo indietro... Perché prima di tutto per lui c'è Lei... E niente provo per questo Zayn una tenerezza infinita... Io e la mia socia adorata vi aspettiamo al prossimo aggiornamento.... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 27
*** Tutto, pur di renderti felice ***


It's hard for me to say the things
È dura per me dire le cose

want to say sometimes
Che a volte vorrei dire

There's no one here but you and me
Non c'è nessuno qui tranne te e me

And that broken old street light
E quel vecchio lampione rotto

Lock the doors
Chiudi le porte

We'll leave the world outside
Lasceremo il mondo fuori

All I've got to give to you
Tutto quel che ho da darti

Are these five words tonight
stanotte, sono queste cinque parole

Thank you for loving me
Ti ringrazio per amarmi

Thank You for loving me”

Bon Jovi

*******

Per Zayn non è stato difficile riuscire a organizzare il compleanno di Sofia senza farle scoprire niente: la ballerina è impegnata tutto il giorno con le prove per il tour e lui non vede l'ora di sottrarre la sua fidanzata dagli occhi e dalle mani di Mike, ma soprattutto è impaziente di tornare a vivere un po' di tranquillità insieme a lei.

Il cantante è già pronto, la sta aspettando sulla soglia della porta della camera da letto, dopo aver indossato la giacca di pelle e gli occhiali da sole.

«Fragolino esploderà, se continui a infilare roba dentro» la prende in giro.

«È colpa tua: se solo mi dicessi dove stiamo andando non sarei così indecisa su cosa mettere in valigia» lo rimprovera scherzando.

«Andiamo, Sof, se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa».

La ballerina ruota gli occhi e lo raggiunge, con Fragolino al seguito. Anche lei ha indossato la giacca di pelle e inforcato gli occhiali da sole sulla testa. Si posiziona davanti a Zayn e mette su un piccolo broncio.

«Dai, amore, solo un piccolo indizio».

Il cantante non trattiene una piccola risata, nel vedere quanto sia impaziente di scoprire la destinazione, ma ha intenzione di mantenere quel piccolo segreto fino a quando sarà inevitabile che lo scopra.

«E no, non mi freghi. E poi ti sono sempre piaciute lo sorprese, resisti. Non ti ho mai deluso».

«Okay, mi arrendo» afferma rassegnata.

«Brava». Le sorride, poi le lascia un bacio sulle labbra. «Vedrai che non te ne pentirai».

«Ne sono sicura» mormora, per poi avvicinarsi di più e approfondire il bacio.

«Ora andiamo» si allontana il cantante «altrimenti saremo in ritardo e al pilota non piace essere in ritardo». La prende per mano e raggiungono i garage dove, una volta sistemati i bagagli, salgono in auto e partono alla volta dell'aeroporto.

Quando arrivano sull'aereo si siedono uno di fianco all'altra. Zayn ormai lascia il posto vicino al finestrino a Sofia, gli piace guardarla mentre osserva il mondo dall'alto. La giornata è bellissima, il cielo è limpido, e lui si scopre sempre più innamorato della sua Sofia. Una volta che l'aereo ha preso quota Sofia si mette comoda tra le braccia del suo Zayn, i due si sorridono, parlano di qualsiasi cosa, di Harry e Mati, di Spencer e Cassie, e di come loro siano cresciuti e maturati insieme.

Sofia gli accarezza il viso e lui si bea di quel tocco. Si perdono ad ascoltare della buona musica, mangiano qualcosa, e Sofia non perde occasione per cercare di scoprire quale sia la loro meta, ma Zayn non cede.

«Malik sei diventato abile a sviare i discorsi» ci prova e ci riprova.

«Oh, andiamo, ci tengo a che tutto sia perfetto» ribadisce «vediamo se riesco a distrarti» aggiunge con un sorriso malizioso, per poi avvicinarsi e prendere possesso delle labbra rosso fuoco di Sofia, che sorride nel bacio, ma subito dopo si lascia andare alla passione, abbandonandosi tra le braccia del suo uomo.

È un viaggio lungo, fatto di baci, coccole, carezze, alla fine si addormento l'uno tra le braccia dell'altra. È ormai pomeriggio inoltrato quando l'assistente di volo li sveglia per avvisarli che stanno per atterrare e che devono allacciare le cinture di sicurezza. I due si sistemano sulle poltrone e Sofia si volta verso Zayn.

«Le hai detto tu di non dire dove stiamo atterrando?»

Il cantante ridacchia a quella domanda, si sistema i capelli, e le prende la mano.

«Che importa, piccola Sofia, tanto stiamo per atterrare lo scoprirai presto» nemmeno l'ultimo tentativo della ballerina va a segno, ma non le interessa così tanto, perché è con lui, è felice.

«Ti amo, Zayn» gli sussurra come se fosse un segreto importante.

«Ti amo» ribatte lui allo stesso modo.

Una volta scesi a terra una macchina li sta aspettando, quando salgono Sofia non fa che guardarsi intorno

«Potremmo essere ovunque» mormora con lo sguardo rivolto all'esterno «gli aeroporti sono tutti uguali» borbotta, facendo ridere Zayn.

«Avanti, Sof, tra pochissimo lo scoprirai» ripete il cantante, godendosi lo sguardo curioso della sua fidanzata, intenta a carpire ogni dettaglio che possa farle capire dove si trovano.

Ad un certo punto, si accorge che l'auto sta per passare sotto a dei cartelli stradali. Si sporge in avanti e legge le parole scritte in francese.

«O. Mio. Dio. Siamo a Parigi» pronuncia una parola alla volta e si volta verso Zayn, che ha occhi solo per lei. «Mio Dio, Zayn, mi hai portata a Parigi» esclama entusiasta, fiondandosi tra le sue braccia, per baciarlo.

Il cantante non trattiene una risata. «Sei contenta?»

«Da morire, Zayn. Da morire» e lo bacia ancora, e ancora, e ancora.

«Mi fa piacere, ma non è questa la sorpresa» spiega, mettendole addosso altra curiosità.

«Come sarebbe a dire che non è questa lo sorpresa? Siamo a Parigi, cosa c'è di meglio?» Sofia è confusa, non riesce a immaginare cos'abbia architettato il suo fidanzato.

«Ancora un po' di pazienza e lo vedrai» la bacia di nuovo e Sofia si accoccola tra le sue braccia, restando con lo sguardo fisso sul panorama che scorre fuori dal finestrino e un sorriso che non si spegne.

Hanno rischiato un'altra crisi nel loro rapporto solo pochi giorni fa e adesso sembra un tempo lontano, quasi non fosse mai successo. Non c'è niente e nessuno, solo Zayn e Sofia.

«Non ti ho ancora detto quanto tu sia meraviglioso» sussurra, restando nel suo abbraccio.

Il cantante sorride, non ribatte, è troppo preso dal momento per parlare. Troppo concentrato sulla gioia che gli riempie il cuore. Sofia si volta a guardarlo, Zayn abbassa lo sguardo su di lei, e tornano i sorrisi, le carezze, i baci, fino a che quel momento viene interrotto dalla ballerina, che si solleva quando si accorge che la macchina sta rallentando, rubandogli un'altra risata.

Sofia guarda fuori, restando a bocca aperta e con gli occhi sbarrati, quando scorge stagliarsi di fronte a loro l'enorme hotel, sulla cui torre dell'orologio troneggia Topolino.

«Oh, mio Dio» esclama con un filo di voce, per poi voltarsi verso di lui. «Mi hai portata a Disneyland Paris». La gioia nel suo sguardo è qualcosa di incredibile e Zayn sente di essere nel posto giusto, al momento giusto, con la persona giusta. «Ma come sei riuscito a organizzare tutto? Oddio, quanto ti amo». La domanda di Sofia non ha bisogno di una vera risposta, tanto che lo bacia una, due, tre, quattro volte, facendolo ridere per il suo entusiasmo. «È meraviglioso. Sono così felice» mormora tra un bacio e l'altro, rendendolo a sua volta felice per essere stato lui l'artefice di tanta gioia.

La macchina si ferma, i due scendono davanti al Dysneyland Hotel. Sofia resta con il naso all'insù e non si accorge che dei fattorini stanno ritirando i loro bagagli.

«Ehi, andiamo. Avrai tutto il tempo per ammirare ogni dettaglio» la richiama Zayn.

Lei gli sorride e si lascia abbracciare. Quando raggiungono la reception non molla la presa, soprattutto quando vede la receptionist che vorrebbe mangiarsi il suo Zayn con gli occhi.

«Signor Malik, benvenuti nel nostro hotel. Vi abbiamo riservato la suite Sleeping Beauty. Vi auguriamo un buon soggiorno».

«Grazie» risponde il cantante.

«Grazie» è la stessa risposta di Sofia, che però porge alla ragazza uno dei sorrisi più falsi di cui è capace.

Una volta presa la chiave elettronica i due raggiungono l'ascensore e quando le porte si chiudono, Zayn non può trattenere una battuta.

«Mi piaci da morire quando fai la gelosa».

«Ma quando scusa?» Sofia fa finta di niente e lui le si avvicina.

«Avanti, Sofia, la stavi incenerendo con lo sguardo» ironizza con un gran sorriso.

«Beh, insomma, c'ero anche io con te, ma lei mi ha ignorata per tutto il tempo» gli fa notare indispettita.

Zayn abbassa il viso, arrivando a baciarle collo. «Cosa posso fare per farti tornare il sorriso?» sussurra sulla sua pelle che si ricopre di brividi.

«Quello che stai facendo può aiutare» mormora, facendolo sorridere.

Quando le porte dell'ascensore si aprono sul piano ridacchiano, si prendono per mano, e vanno verso la suite. Una volta dentro, Sofia torna bambina, girando per le stanze come una bambina che non ha mai visto il mondo. Zayn prende posto sul divano, godendosi la vista della sua fidanzata al settimo cielo.

«Questo posto è pazzesco» commenta entusiasta, quando lo raggiunge.

«Tutto, pur di vederti felice, piccola Sofia».

Lei gli sorride, poi prende posto sulle sue gambe, sistemandosi a cavalcioni su di lui. «Grazie» pronuncia a bassa voce, prima di abbassarsi per baciarlo.

Un bacio che si fa da subito profondo, intenso, e lui, che non vedeva l'ora di raggiungere la suite per godere della sua fidanzata, ci mette meno di un secondo a sfilarle la maglietta, per farle capire quanta voglia ha di lei. La stessa che Sofia ha del suo uomo, ed è per questo che i loro gesti sono sempre più frenetici.

«Non vedevo l'ora di arrivare» le sussurra sulla pelle con voce roca, quella voce che la fa impazzire.

«A chi lo dice» ribatte lei, lasciandosi sfuggire una piccola risata, subito ingoiata dai baci di Zayn.

Si lasciano andare alla passione, vogliono appartenersi, ne hanno un assoluto bisogno, perché ogni volta è come ritrovarsi.

***

Non riescono a smettere di sorridere, proprio non possono farlo. È un'espressione che ha preso possesso dei loro volti, un sorriso che li accompagna anche quando raggiungono il tavolo a loro riservato nel salone ristorante.

Mangiano dell'ottimo cibo, bevono dell'ottimo vino, parlano tanto, ridono anche di più, e i loro occhi si cercano di continuo. Zayn è sempre più felice di avere Sofia al suo fianco, è sempre più sicuro della scelta che ha fatto. Si sente ogni giorno più legato a lei e, preso da questi pensieri, le accarezza la mano e sussurra sottovoce.

«Ti amo, Sofia, davvero». Lo dice con tutto il sentimento che nutre nei suoi confronti e lei lo legge nei suoi occhi.

«Anche io ti amo, davvero, Zayn».

A fine serata rientrano in camera e si mettono a letto.

«Dobbiamo riposare, domani ci aspetta una giornata piena» l'avvisa Zayn, stringendola a sé.

«Non vedo l'ora di conoscere Topolino» commenta con un sorriso, stringendo le mani del suo fidanzato nelle sue.

«Devo essere geloso?» ironizza lui.

Lei scoppia a ridere, poi si accoccola di più contro il suo petto. «No, Zayn, non devi essere geloso di nessuno» lo rassicura. «Ci sei solo tu per me».

Sono innamorati e sono a Parigi, uno dei compleanni migliori di sempre.

***

Il giorno seguente il risveglio è lento, fatto di baci e sorrisi.

«Buon compleanno, amore mio» le sussurra Zayn, quando la sua fidanzata apre gli occhi.

«Tu stai cercando di attentare alla mia vita» ribatte la ballerina, perché la sua voce appena sveglio è sempre troppo sexy da sentire, se poi lui la chiama "amore mio", il pericolo di restarci secca è più che probabile.

Il cantante ride, Sofia gli mette le mani a collo protendendosi per ricevere il suo bacio, bacio che lui non tarda a darle. In un attimo si solleva, per sistemarsi a cavalcioni su di lui.

«Voglio il mio regalo» sussurra, tra un bacio e l'altro, muovendosi lenta avanti e indietro.

«Ma quello non si trova qui in questo momento» risponde a fatica Zayn.

«Che strano» lo prende in giro con un sorriso furbo, senza smettere di muoversi sopra di lui «a me sembra proprio di sì» mormora.

Zayn chiude gli occhi e reclina la testa all'indietro, con il respiro più accelerato, a quel punto lei si ferma.

«Come sarebbe a dire che non si trova qui?» chiede alzando la voce.

Il cantante riapre gli occhi di scatto e solleva la testa. «Non ci pensare, Sof. Non pensarci proprio a fermarti adesso» la minaccia serio. La ragazza ridacchia, poi si avvicina per baciarlo. «Dio, Sof, sei peggio di una dipendenza. Ti voglio sempre. Dovunque» parole sussurrate, divorate dai baci e dai respiri.

Si donano senza riserve l'uno all'altra e raggiungono l'apice in un esplosione di sensazioni. Lui l'accoglie tra le braccia quando lei appoggia la testa sul suo petto.

«Ti amo, Sofia. Da morire» mormora il cantante con un filo di voce.

La ballerina solleva il viso e si allunga a dargli un bacio. «Ti amo da morire anche io, Zayn».

Restano così, abbracciati, finché Zayn controlla qualcosa sul cellulare e si alza, portandosela dietro fino al bagno. «E adesso, mia piccola festeggiata, faremo una bella doccia, poi daremo il via ai festeggiamenti» la informa, trascinandola sotto l'acqua.

Quando escono dal bagno trovano il tavolo della sala da pranzo della suite già pronto, con una colazione abbondante. Sul mobile accanto ci sono i gadget del parco, t-shirts e felpe di Minnie e Topolino, per Sofia anche le orecchie di Minnie, il tutto accompagnato da un biglietto di auguri da parte della Direzione del Parco. Sofia è al settimo cielo e Zayn non può che essere felice nel vederla così raggiante. Ma le sorprese quella mattina non sono finite: mentre stanno facendo colazione, il grande schermo della loro camera si accende, cogliendola di sorpresa. Sofia si volta in quella direzione e resta sbalordita nel vedere le immagini che si susseguono una dopo l'altra.

È un video di auguri in cui compaiono i suoi genitori e nonno Mario, tutta la famiglia Malik al completo, Will e Peter, Cassie e Spencer, Matilde e Harry, e Sofia non trattiene una risata nel vederli insieme, Niall, Sam e Thomas e tutto il corpo di ballo del tour capitanato da Sidi, Josh e Martha. C'è addirittura un messaggio di auguri anche da parte di Beyoncé. Sofia li ha visti tutti rimanendo seduta sulle gambe del suo fidanzato. È commossa e non fa altro che stringerlo e sorridere.

Quando i messaggi finiscono Sofia punta i suoi occhi in quelli di Zayn. «Ma come hai fatto? È stato stupendo, Zayn».

La ballerina è senza fiato, con ancora in testa i sorrisi e i volti di tutti le persone a cui vuole bene.

«È stato il minimo, dato che ti ho rapita e nessuno potrà trascorrere con te il giorno del tuo compleanno».

Ridono insieme, un altro bacio, mentre hanno il cuore pieno di emozioni. Un abbraccio, ancora un bacio, poi finiscono di fare colazione, mentre Sofia non fa che ripetere quanto tutto sia meraviglioso e la renda felice.

Infine si preparano e iniziano la loro giornata all'interno del parco, tra foto con Topolino, le parate, e le varie attrazioni. Zayn è felice e grazie a Sofia torna a divertirsi come un ragazzino. Certo, vengono riconosciuti, e a volte fermati, ma sono così felici che sono ben disposti con tutti. La giornata trascorre veloce, non hanno fatto altro che ridere, divertirsi, baciarsi senza farsi nessun problema. Zayn la porta in uno dei ristoranti a tema del parco. Sono felici, rilassati, godono l'uno della presenza dell'altra. Infine il personale porta una torta di compleanno al loro tavolo, accompagnata dalla tipica canzoncina che viene cantata da tutto il ristorante.

«Esprimi un desiderio, piccola Sof».

Lo guarda a lungo, poi sorride. Chiude gli occhi e soffia sulle candeline, poi Zayn le si avvicina la bacia.

«Ti amo, Zayn. Grazie. Grazie» sussurra al settimo cielo.

La torta viene offerta ai presenti. Dopo cena i due si concedono una passeggiata romantica prima di ritornare in albergo per fare l'amore, perché non ne hanno mai abbastanza di appartenersi, di amarsi.

È tardi quando prendono sonno, sono stanchi.

Stanchi, ma sono felici.

Stanchi, ma sono felici

***        

***

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

E dopo Harry e Mati, sono tornati anche Zayn e Sofia, con un capitolo dolcissimo, relativo alla prima parte del compleanno di Sofia. La seconda parte arriva presto, promesso.

Quindi, Zayn le ha organizzato un viaggio spettacolare e lei non fa che gioire ogni secondo (te credo, stai con quel fregno de Zayn Malik, voglio vedere se te senti triste...).

Prima tappa: Disneyland Paris, ma non è ancora finita. Zayn ha ancora delle sorprese per lei e deve ancora darle il suo regalo ( ma chissenefrega del regalo, hai sempre quel fregno de Zayn Malik nel letto).

Mi TACCIO, lascio lo spazio alla mia socia strafiga, che è meglio... Forse... 😂😂😂😂😂😂

Ed eccoci qui... Siete pronti a festeggiare il compleanno della piccola Sofia? Beh, Zayn lo è di sicuro e ha deciso di rapirla e soprattutto sorprenderla. La porta in Francia a sua insaputa, ma non in un posto a caso, la porta a Disneyland Paris... Aaaawwww... Non è carino??? ❤️❤️❤️

Sofia si gode (in tutti i sensi 😉) il suo fidanzato, la sua festa, la sua famiglia, gli amici (ma come mai Harry e Mati le hanno fatto gli auguri insieme? 😂 )

Sono ogni giorno di più una coppia, si amano ogni giorno di più, speriamo che tutto proceda per il meglio... ❤️❤️❤️ Intanto godiamoci i festeggiamenti che si protrarranno ancora per un capitolo... Zayn ha voluto fare le cose in grande.

Grazie alla mia stupenda socia che rende tutto meraviglioso ❤️❤️❤️ e grazie a voi di esserci sempre ❤️❤️❤️

Eeeeee niente, grazie sempre per essere qu. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 28
*** Mia... Tua... ***


When my hair's all but gone and my memory fades

Quando i miei capelli saranno tutti caduti e la mia memoria svanirà

And the crowds don't remember my name
E le folle non ricorderanno più il mio nome

When my hands don't play the strings the same way, mmh
Quando le mie mani non suonano le corde allo stesso modo, mmh

I know you will still love me the same
So che tu mi amerai ancora lo stesso

“Thinking out loud”

Ed Sheeran

******

Si svegliano tardissimo e si preparano a partire di nuovo, perché Zayn le ha detto che le sorprese non sono finite. Fanno colazione, ringraziano tutto il personale e poi salgono in un SUV che Zayn ha preso a noleggio. Sofia non riesce proprio a togliersi il sorriso dalla faccia, si accomoda sul sedile del passeggero e si perde a guardare il suo fidanzato.

«Eh, che c'è? Perché mi guardi così?»

«Perché sei bellissimo» replica in prima battuta, rubandogli un sorriso. «E perché sei mio» continua «e perché sono felice, e perché siamo insieme a Parigi. Se vuoi continuo».

Lui sorride allunga una mano verso il viso di lei e la attira a sé per darle un bacio. «Tu sei bellissima e ti amo».

In poco più di un'ora raggiungono la loro destinazione, un'ora in cui Sofia non ha fatto altro che ricordare la giornata trascorsa nel parco divertimenti, raccontandogli i suoi momenti preferiti, come quando l'ha visto posare con Topolino e una bimba per una foto ricordo. In quel breve istante, la mente della ballerina ha elaborato nuovi pensieri, nuove immagini, che le hanno mandato cuore e testa in subbuglio, ma non è ancora pronta a rivelargli quel dettaglio, così si limita a spiegargli quanto fosse dolce e sexy a prestarsi a tutte quelle foto.

«Zayn, tu sei pazzo» mormora, quando si rende conto che la loro meta è la romantica Parigi.

«Hai ragione: sono completamente pazzo di te» ribatte, facendola sorridere di più.

Il cantante ferma l'auro davanti allo Shangri-la Hotel. Vengono subito raggiunti dal personale che si occupa dell'auto e dei loro bagagli, mentre loro fanno il loro ingresso nella sontuosa hall dell'albergo. Effettuano il check in e gli viene consegnata la chiave della loro suite. Quando raggiungono la stanza, Sofia rimane incantata perché dalla loro camera si gode di una splendida vista della Tour Eiffel.

Lui l'abbraccia da dietro, baciandole sulla tempia. «Sei felice, Sofia?»

«Da morire» pronuncia in un sussurro. «Io non ho parole. Ti amo, Zayn».

«Mi basta. È l'unica cosa che voglio sentirti dire».

Sofia si gira nel suo abbraccio, porta le mani dietro il suo collo e inizia lasciargli tanti piccoli baci sulle labbra e a sussurrare. «Ti amo». Un bacio. «Ti amo» e un altro bacio. «Ti amo» e ancora, fino a farlo ridere.

I due mangiano qualcosa in camera dopo aver disfatto i bagagli, per poi trascorrere il pomeriggio in totale relax, fino ad addormentarsi.

Quando Sofia si sveglia, Zayn non è al suo fianco. Si alza di soprassalto, ma lo individua subito. È in piedi, appoggiato allo stipite della porta finestra. Fuma e guarda la Tour Eiffel. Indossa uno smoking ed è completamente rilassato. Lei si perde a guardarlo, finché lui si gira e le sorride.

«Ehi... Ben svegliata».

La ballerina si alza e lo raggiunge. «Ciao, amore mio». Lo bacia e lo osserva con più attenzione. «Sei bellissimo. Dove vai così elegante?».

Zayn ridacchia. «A passare una romanticissima serata con la mia fidanzata» risponde e la attira a sé.

«Ma la tua fidanzata non è bella come te».

«Sofia, tu sei bellissima anche con questo pigiama di topolino» ribatte scherzando, ma in fondo lo pensa davvero, perché la trova bellissima sempre.

«Smettila». Ridono insieme.

«Però, non è adatto per dove dobbiamo andare» spiega, e le dà un bacio sulla punta del naso. «Per cui mi sono permesso di prenderti qualcosa di più appropriato. Vai a prepararti di là. Io ti aspetto qui». Le indica una stanza e la osserva sparire dietro la porta.

Ad attenderla c'è un bellissimo abito da sera di Armani, color argento, con una profonda scollatura e tutti gli accessori. Si porta le mani sulla bocca per la commozione, inspira a fondo, e dopo qualche secondo si prepara con la massima attenzione. Quando porta a termine il suo lavoro si osserva allo specchio e completa il tutto con il suo immancabile rossetto rosso fuoco. Prende un gran respiro e abbassa la maniglia, per tornare da Zayn, che si volta subito verso di lei, restando affascinato da ciò che vede.

«Sei meravigliosa» mormora con un filo di voce, incapace di staccarle gli occhi di dosso.

Sofia gli va incontro e si rifugia tra le sue braccia. «Ti amo da impazzire» pronuncia a bassa voce. «Grazie e grazie e grazie».

«Non è niente, Sof» cerca di minimizzare lui, perché farebbe anche molto di più, se servisse a vederla così felice.

«Non è vero e tu lo sai» ribatte, sollevando il viso per guardarlo.

«Io so soltanto che amo vederti così». Lei sospira, poi sorride, sa che non la spunterà, e non le importa, al momento, perché vuole godersi la serata ed è impaziente di scoprire cos'ha organizzato. «Se sei pronta, dovremmo andare».

«Prontissima» risponde con sorriso.

Una macchina li sta aspettando. Durante il tragitto Sofia è talmente presa da Zayn che non si rende conto di dove l'auto si è fermata e solo quando scende e prende sotto braccio Zayn si blocca con sguardo di fronte a sé.

«Oddio, Zayn, ma tu vuoi farmi piangere» esclama con un filo di voce e gli occhi spalancati per la sorpresa, non si aspettava certo che il suo fidanzata l'avrebbe portata al teatro dell'Opéra.

«No, io voglio renderti felice».

Sofia si volta a guardarlo, poi lo bacia, infine torna con lo sguardo sull'edificio che da sempre ha sognato di poter vedere, per poter assistere a qualche spettacolo di danza classica.

S'incamminano verso l'ingresso. Il cuore di Sofia batte forte al pensiero che il suo uomo l'ha portata alla prima del balletto della Carmen con la sua connazionale l'etoile Eleonora Abbagnato. Sofia rimane incantata per tutto il tempo, emozionata come le prime volte in cui assisteva ai balletti in teatro. Non lascia mai la mano del suo fidanzato, che non ha fatto altro che guardarla.

La ballerina è su di giri quando tornano in hotel, dove li aspetta una cena a lume di candela servita sul terrazzo con vista sulla Tour Eiffel illuminata. Sono rilassati. Felici. Sono insieme.

«Ora dovresti fare una cosa per me». Zayn si è fatto più serio, ma la sua espressione resta comunque serena.

«Cosa?» Sofia gli concederebbe qualunque cosa.

«Vorrei che indossassi il mio regalo».

Sofia abbassa lo sguardo sul suo abito elegante e sorride. «Lo sto già facendo» sottolinea ovvia.

«No, Sof, il mio regalo non te l'ho ancora dato».

«Disneyland, il balletto, il vestito. Che cos'hai fatto, ancora?» domanda sorpresa.

«Volevo che ti restasse qualcosa di questo compleanno e vorrei che lo indossassi adesso. Vorrei che indossassi solo quello» ribadisce in un sussurro, mentre Sofia lo osserva curiosa. «Lo trovi di là sul letto» le spiega.

Lei si alza, si avvicina per dargli un bacio, poi procede lenta verso la camera. Sul letto trova un astuccio scuro, di quelli che di solito contengono gioielli preziosi. Lo stringe tra le mani che tremano appena, sperando che Zayn non abbia speso una fortuna, oltre a tutto quello che ha già speso per regalarle un compleanno meraviglioso. Lo apre con cautela, trattenendo il respiro. È una forte emozione, quella che prova quando i suoi occhi si posando sul ciondolo che rappresenta l'albero della vita impreziosito da alcuni diamantini. Lo guarda con attenzione e nota che i primi due rami non sono altro che i loro nomi, Zayn e Sofia. Ma ci sono altri rami. Si commuove, perché ha capito il messaggio speciale che lui le sta mandando.

Trattiene il fiato, quando sente le braccia del suo fidanzato posarsi sui suoi fianchi, per poi abbracciarla da dietro.

«Ci stavi mettendo un po' troppo e sono venuto a controllare. Tutto bene? Ti piace?»

«È meraviglioso, Zayn. Mio Dio, è perfetto» esclama entusiasta. «Siamo noi, è quello che siamo» continua, fissando il ciondolo.

«Ed è quello che saremo» precisa lui, facendo perdere un battito al cuore della sua fidanzata, a causa dell'implicita promessa in quelle parole.

«Voglio indossarlo subito. Mi aiuti?»

Sofia mette la catenina nelle mani di Zayn. Lui apre la chiusura e l'aggancia al collo della sua fidanzata, che sfugge alla sua presa per volare davanti allo specchio e vedere quel ciondolo decorare il suo décolleté.

Zayn torna a posizionarsi alle sue spalle, si guardano e si sorridono tramite lo specchio, poi lei si volta per guardarlo negli occhi.

«Sei l'uomo migliore del mondo, il mio uomo, e io ti amo da impazzire» confessa piena di orgoglio.

Zayn riesce a sentire il loro amore esplodere in un turbine intenso di emozioni che gli smuovono cuore e testa, così potente da rendere difficoltoso l'uso della voce, tranne che per pronunciare un'unica parola.

«Mia» mormora.

«Tua» sussurra lei allo stesso modo.

E bastano quelle due parole per trasportarli nel loro mondo. Le loro labbra si cercano, le loro mani non trovano pace sul corpo dell'altro, e in un attimo si ritrovano sull'enorme letto a fare l'amore, ad appartenersi, a donarsi, con una passione tale che si trovano esausti a prendere sonno quando fuori sta albeggiando, ma a loro non importa, perché sono insieme.

I due giorni successivi li trascorrono a Parigi come due fidanzati qualunque in vacanza, fatta eccezione per le continue foto con le fan, tra visite al Louvre e la Tour Eiffel, passeggiate lungo la Senna, e visite alla loro suite.

È stato un compleanno da ricordare per entrambi. Sono di nuovo più uniti che mai, hanno ripreso a rafforzare il loro rapporto. Quel ciondolo che Sofia porta al collo con tanto orgoglio è il simbolo della loro promessa. Ed è così che tornano a New York: carichi di amore e promesse.

 Ed è così che tornano a New York: carichi di amore e promesse        

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Come promesso è arrivata presto la seconda parte del capitolo riguardante il compleanno di Sofia. (ma vogliamo parlare della fortuna di questa donna? L'anno precedente a vedere l'aurora boreale, mo' Disneyland e tutto il resto...io l'ho trascorso in quarantena...)

A ogni modo... i due piccioncini trascorrono dei giorni meravigliosi, chiusi nella loro bolla, ma sono tornati a New York, dove le interferenze non mancheranno... basterà questa vacanza a far sì che il loro rapporto resti così saldo?

Vi anticipo che ci sarà già una vecchia presenza nel prossimo capitolo, che spero di poter pubblicare presto.

Zayn non ha badato a spese pur di rendere felice la sua Sofia. Dopo Disneyland, Parigi, la città dell'amore, con tanto di suite con vista sulla Tour Eiffel. I due non fanno altro che dirsi quanto si amano. L'altra parte del regalo riguarda, oltre che un bellissimo abito, la prima del balletto della Carmen all'Opéra di Parigi, cosa che commuove Sofia. Ma Zayn è meraviglioso, ormai lo sappiamo, e come ultimo regalo, le dà un ciondolo molto significativo, che rappresenta quello che sono e quello che saranno... Socia me vié da piagneeeeee (lo sooooooooooo) ️❤️❤️ ora, però, si torna a New York, più innamorati e più forti di prima, pronti ad affrontare tutto ciò che li aspetta... Dici che le ho caricate di ANZIAHHHHH?!? 😂😂😂 Io e la mia splendida Socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeeee niente, grazie sempre di essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 29
*** È tutto quello che mi resta di te ***


My hands are tied
Le mie mani sono legate

My body bruised, she got me with
Il mio corpo graffiato, lei mi ha lasciato

Nothing to win and nothing left to lose
Senza niente da vincere e nulla mi resta da perdere

And you give yourself away
E ti dai via

“With or without you”

U2

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Sofia è carica di energia. Il viaggio a Parigi per il suo compleanno era ciò che le serviva per ritrovare la grinta. Lei e Zayn hanno vissuto giorni spensierati ed entrambi hanno ritrovato il sorriso. Il cantante ha lasciato a New York i pensieri negativi, godendo della compagnia della sua fidanzata in ogni istante, dedicandosi totalmente al loro rapporto, alla loro felicità. Il risultato è stato straordinario, perché i due sono tornati a casa più felici che mai. Avevano bisogno di allontanarsi e il compleanno della ballerina è capitato proprio nel momento più opportuno.

Sofia sta vagando a caso su internet, seduta sul pavimento a gambe incrociate, con un sorriso enorme sul volto, a causa delle numerose foto che ritraggono lei e Zayn a Disneyland Paris. Rivede la loro felicità in ogni scatto e ogni immagine è motivo di un bel ricordo legato a quel dato momento.

È così concentrata su quelle immagini, che non si rende conto che qualcuno le si è avvicinato e la sta osservando da alcuni secondi.

«In ritardo, ma buon compleanno, Sofi».

Lei solleva lo sguardo, per incrociare quello di Mike, che le sorride.

«Grazie e grazie anche per il video di auguri, siete stati molto carini». Mike è il primo che ringrazia per il video, perché la sala prove è ancora deserta.

«In realtà, ho fatto solo presenza. Preferivo farteli di persona. Comunque, il tuo fidanzato ha avuto un bel pensiero, a proposito di quel video» Sofia lo guarda sorpresa, non si aspettava una frase del genere da lui.

«Già, è stato meraviglioso» risponde, mentre si siede poco distante da lei, anche lui a gambe incrociate.

«Ti sei divertita a Parigi, eh?» la sua non è una vera domanda, dato che sui social è stato uno degli argomenti principali per giorni, ma a Sofia sembra che lui sia ben disposto nei suoi confronti, e cerca di assecondarlo, nella speranza che le loro divergenze possano appianarsi, affinché riescano a lavorare in un ambiente di lavoro più sereno.

«Già. Zayn è stato straordinario e mi ha regalato un altro compleanno che ricorderò per sempre» gli dice, sottolineando il nome del suo fidanzato e il fatto che sia felice con lui, tanto per ribadire il concetto.

«Beh, certo non può essere messo a paragone con il compleanno che ti ho regalato io» ribatte con un sorriso.

«Oh, andiamo, Mike, sono cose completamente diverse» risponde d'istinto Sofia, sentendosi stranamente in colpa nei suoi confronti.

«Non puoi di certo paragonare una serata al Burger King, con un viaggio a Parigi con aereo privato».

«Mike!» lo rimprovera.

«Hai ragione, scusa, non sono affari miei». Lei sospira, poi blocca il telefono e fa per alzarsi in piedi, ma lui riprende a parlare. «Però è stato divertente» le dice con un sorriso. «Te lo ricordi quello che è successo?»

«Certo che mi ricordo cosa è successo» risponde con un piccola risata. «Dio, mi avevi fatta mettere tutta in tiro». All'improvviso il ricordo di quella serata è più vivido che mai nella sua mente, come se stesse vivendo in quell'istante.

«Vorrei precisare che l'idea iniziale era un po' diversa». Ride anche lui, mostrando un certo imbarazzo.

«Mi ero preparata con cura. Avevo indossato quel vestitino nero e i tacchi. Nella mia testa eravamo diretti in uno di quei ristoranti panoramici, ma poi hai iniziato a girare a vuoto e mi sono insospettita». Sofia ricorda bene quella sera, perché è stata una delle più belle che hanno vissuto insieme, nonostante gli imprevisti.

«Se mi fossi accorto di aver dimenticato il portafogli in sala prove, prima di venire a prenderti, avrei rimediato in qualche modo, ma me ne sono reso conto solo quando stavo aspettando che scendessi. Ho girato a vuoto nella speranza che mi venisse qualche idea, ma alla fine ho dovuto per forza confessarti tutto». Mike continua a sorridere, perché anche per lui quella serata è ancora ben impressa nella sua mente.

«Già. E dire che avevi iniziato bene con quei fiori. Sembravi così sicuro di te con quei pantaloni grigi e la camicia bianca. Quando mi hai confessato del portafogli volevo ucciderti, ma poi ti ho detto che in Italia tocca al festeggiato pagare. Ti ricordi?» i momenti si ripetono nelle loro memorie, uno dietro l'altro, e a Mike non sfugge il dettaglio che lei ha riportato a galla. Sentire che Sofia si ricorda come era vestito non può che fargli un piacere immenso.

«Dio, sì che me lo ricordo» esclama ridendo. «Alla fine eri sempre tu a salvare la situazione» confessa con ancora il sorriso sulle labbra, ripensando a quante volte Sofia è stata la parte migliore di loro.

«Ricordo di averti detto che mi potevo permettere un hamburger, al massimo una pizza e tu ha risposto "Burger King" senza esitare».

«Se ti ricordi avevo smesso di mangiare la pizza fuori, da quando avevo assaggiato quella che fai tu». Un'altra confessione, mentre pensa se Sofia abbia fatto la pizza per Zayn, o se abbia mai cucinato per lui, immaginando che di certo l'avrà fatto.

Ed è lo stesso pensiero che ha appena formulato Sofia, solo che la ballerina si sta dando della stupida, perché lei, la pizza a Zayn, non l'ha mai fatta.

È per questo che abbassa di poco lo sguardo avanti a sé, prima di replicare. «Sì, mi ricordo. Dicevi che non c'era storia. Mi pare di ricordare che, per un periodo non facevo altro che prepararti la pizza in tutti i modi. Come hai fatto a sopportarlo?» domanda alla fine, tornando a guardarlo.

«Non potrei mai dire no alla tua pizza, anche se, a volte, era più una scusa per stare a casa tua» ammette, senza smettere di guardarla, ripensando a quante serate ha trascorso in quel piccolo appartamento.

«Già, ogni scusa era buona. Cos'è che dicevi sempre sul fatto che fosse piccola ma confortevole?» Sofia ormai è un fiume in piena e non riesce a trattenere le parole, mentre Mike gongola per ogni ricordo che gli riporta.

«Ci bastava poco spazio, in fondo. Spostavamo il tavolino del salotto e avevamo abbastanza spazio per ballare». Le loro voci si sono abbassate, i loro sorrisi appena accennati, e gli sguardi fissi.

«Volevi sempre provare nuove coreografie. Mi hai anche fatto rompere una lampada» ricorda Sofia, per poi scoppiare a ridere spensierata.

E Mike non può evitare di perdersi in quella risata, una risata che non sentiva da troppo tempo, l'unica risata in grado a riportargli il buon umore. La guarda e non può fare a meno di chiedersi perché ha rovinato tutto, dato che non ha trovato niente che valesse la pena di perdere Sofia.

«Oh, no, quella non è stata colpa mia, eri tu che volevi provare a tutti i costi quella presa. Anzi, per evitare che ti facessi male ho dovuto cadere all'indietro, cercando di attutire il colpo, per fortuna c'era il divano».

«Non dare la colpa a me. Sei tu che hai insistito. Che poi l'hai fatto apposta. Altro che evitare che mi facessi male». Ride ma poi si schiarisce la voce e torna seria. Quell'immagine cade loro addosso con forza.

«Hai ragione. Ogni scusa era buona per finire su quel divano» Mike rimarca il concetto, come se ce ne fosse davvero bisogno.

«Già». Sospira. «Forse, però, non è il caso ricordare cosa succedeva sul divano, no?» ribatte imbarazzata, distogliendo lo sguardo.

«Scusa, non volevo. Mi sono lasciato trasportare dai ricordi» mormora a bassa voce. «Mi dispiace, se ho esagerato. Dimentica quello che ho detto» continua, con un sorriso dolce che porta anche Sofia a sorridere.

«No, figurati. Anche io mi sono lasciata trasportare dai ricordi, ma adesso è tutto cambiato. Adesso c'è Zayn». Sofia ci tiene a sottolineare la presenza del suo fidanzato, un fidanzato di cui è innamorata persa.

«Ecco, dato che siamo tornati a parlare come due persone civili, vorrei chiederti scusa per come mi sono comportato con voi durante il suo tour. Stavo passando un brutto periodo e so che non è un motivo valido per aver creato problemi, ma... Ecco credo sia giusto scusarmi». Sofia lo guarda negli occhi, alla ricerca di un solo motivo che la porti a credere che stia fingendo, ma le sembra di scorgere solo sincerità in quegli occhi verdi nei quali si è persa tante volte.

«Diciamo pure che sei stato un vero stronzo» sottolinea con ironia, facendolo ridere. «Non voglio essere invadente, ma posso chiederti per quale motivo ti sei comportato così? Voglio dire non aveva senso».

«No, infatti, hai ragione. Uscivo da una delusione, mi sono rifugiato nel passato, e ho pensato che avrei potuto riprendere da dove avevamo lasciato. Poi ti ho vista con lui, non hai mai sorriso così con me e... Diciamo che si è messo di mezzo l'orgoglio e ho fatto un casino, ma credimi, ho capito di aver fatto una cazzata. Mi sono fatto un lungo esame di coscienza e ho capito di essere io il problema. Tutte le mie storie finiscono a causa mia» pronuncia in un sussurro, portando le braccia intorno alle ginocchia piegate, facendo in modo che la canotta larga che indossa si sposti un po' di più, attirando lo sguardo di Sofia, che però riporta in fretta gli occhi in alto.

«Ogni storia è diversa, Mike, e magari noi non eravamo destinati a stare insieme. Forse, anche se non avessi fatto lo stronzo, ci saremmo lasciati lo stesso. Mi dispiace che tu ti senta in colpa, e spero che adesso che ne sei consapevole, possa imparare dai tuoi errori. Spero tu stia iniziando a farlo con la ragazza che frequenti. La frequenti ancora, no?» si accerta la ballerina.

«Sì» ribatte con un gran sorriso. «Ed è proprio quello che sto facendo, sto cercando di porre rimedio ai miei errori, perché so che quello che ho perso non tornerà più, ma posso ricominciare» rivela sincero, e Sofia immagina si stia riferendo alla ragazza con cui si sta vedendo.

Nel frattempo iniziano ad arrivare gli altri ballerini, tra cui Will che passa accanto a loro, fulminando Mike con lo sguardo.

«Bene sono contenta per te, Mike. Spero davvero che tu possa ricominciare, trovare la tua strada, ed essere felice. Tutti ci meritiamo di essere felici, no?» domanda con un sorriso, che lui ricambia. Poi, Sofia si volta verso il gruppo che ha raggiunto il centro della sala prove. «È il caso che iniziamo a scaldarci. Prevedo una giornata lunga e faticosa» afferma mettendosi in piedi, per poi rivolgere un ultimo sguardo a Mike, prima di raggiungere Will e Patricia.

Mike sospira, non è certo di essere andato a segno. Voleva più tempo, ma deve accontentarsi di ciò è riuscito a ottenere. Si alza e raggiunge i ragazzi, che discutono tra loro. Iniziano a scaldarsi e a provare individualmente, almeno fino all'arrivo del coreografo.

Il lavoro procede intenso, i ballerini provano davanti agli specchi le coreografie di gruppo, ballando senza sosta, alla ricerca della perfezione assoluta richiesta da Sidi. Martha fa provare a Will e Sofia il loro pezzo, ed è durante una pausa che Will riesce a parlare con la sua migliore amica.

«Che voleva?» le chiede serio.

«Niente. Voleva farmi gli auguri per il mio compleanno» taglia corto lei, bevendo poi un gran sorso di acqua.

«Non te li aveva già fatti nel video che Zayn ha chiesto di fare?» continua il ballerino, perché è certo che non fossero semplici auguri, ciò di cui stavano parlando.

«Sì, ma ci teneva a farmeli di persona e voleva sapere come era andata a Parigi» aggiunge. «Andiamo, Will, non ci vedo niente di male» sottolinea, nel notare lo sguardo sospettoso del ragazzo.

«Ci teneva a farteli di persona» ripete con sarcasmo. «E cosa voleva sapere di Parigi? Le vostre foto sono ovunque» le fa notare ovvio.

«Sì, Will. Mi ha solo fatto gli auguri, nulla di più. E di Parigi voleva sapere come sono stata. Le ha viste le foto e gli hanno ricordato come abbiamo festeggiato il mio ultimo compleanno insieme» spiega quasi infastidita.

«Infatti. Direi che le due cose sono davvero paragonabili» replica più sarcastico di prima.

«Smettila, Will. Sono due cose diverse, due relazioni diverse e, soprattutto, due persone diverse».

«Ecco, l'hai detto tu stessa. Non vedo come il tuo viaggio a Parigi possa avergli ricordato qualcosa di voi. E poi perché deve tirare in ballo in passato?» Will insiste, perché non gli piace averli visti così vicini.

«Will... Non è il viaggio a Parigi, ma il mio compleanno. E comunque non è nulla. Pensa che si è anche scusato per essere stato uno stronzo con me e con tutti noi. Ha anche una relazione e devo dire che mi sembra preso. Credo voglia farla funzionare». Sofia continua a prendere le difese di Mike e Will non ci sta.

«Io non credo che sia "nulla". Non mi piace come ti guarda e non credo alle sue scuse. Non credo nemmeno che abbia una relazione. Chi mai potrebbe voler stare con un tale stronzo? E ti sei già dimenticata come si è comportato nel primo giorno di prove?» Il ballerino cerca di farle notare dettagli che a lei sembrano sfuggire.

«Will, niente cancellerà quello che ha fatto, ma le persone cambiano, anche quelle come Mike. Ha diritto anche lui a cambiare ed essere felice, magari è proprio merito di questa ragazza. E, per quel che mi riguarda, sa benissimo che sono innamorata di Zayn, che ci metterebbe un nano secondo a ricordarglielo» ribatte con una piccola risata. «Io e Mike siamo solo amici. Stai tranquillo, okay?» conclude, per poi lasciargli un bacio sulla guancia e tornare al centro del salone, dove Martha li sta già aspettando.

«Tu e Mike non sarete mai amici» ribatte Will, prima che Sofia sia troppo lontana.

La ballerina non replica, decide di lasciar cadere quel discorso. Sa che il suo migliore amico è soltanto preoccupato per lei e che farebbe qualunque cosa per tenere lontano il suo ex, ma è sicura che Mike non sia più un problema. Tornerà a parlare con Will di questo argomento più tardi, adesso vuole concentrarsi sul lavoro.

Will sospira, non crede che sia come dice Sofia, ma al momento non ha altre armi per attaccare, così torna a provare con lei, fino alla fine delle prove, quando Sidi interrompe l'ultimo brano.

«Okay, per oggi può bastare. Potete andare, tranne Harris, Brown, Reyes, e De Angelis. Voglio vedervi provare i vostri pezzi senza alcuna distrazione. Vi voglio perfetti. Harris e Brown di là con Martha. Reyes e De Angelis con me». Il gruppo abbandona la sala prove, le coppie chiamate seguono i coreografi e si posizionano aspettando istruzioni. «So che avete lavorato duramente, oggi, ma voglio un ultimo sforzo. Durante il tour ci saranno giorni in cui sarete sfiniti, ma pretendo il massimo anche in quei momenti, quindi al lavoro».

Mike e Sofia si portano al centro della sala, Sidi fa partire la base, muovendo i primi passi della coreografia. In prima battuta la eseguono per intero, poi l'uomo inizia ad apportare correzioni e suggerimenti, facendoli lavorare fino allo sfinimento. Nell'altra sala, anche Will e Patricia provano il loro passo a due, ma il ragazzo è nervoso. Durante le pause non resiste e corre a sbirciare dalla porta cosa stia succedendo nell'altra sala, così tante volte che la sua compagna di ballo non può evitare qualche battuta del tipo "tranquillo, nessuno ti ruberà la ragazza", pur sapendo che Will sta con Peter.

«Reyes togli quella canottiera, ti voglio più sensuale. Non indosserai alcuna maglia sul palco, comincia ad abituarti» ordina Sidi fermando la musica.

Il pensiero di doversi stringere a Mike senza che lui indossi nemmeno una misera canottiera, non le va particolarmente a genio, ma è lavoro, e decide di ignorare quel dettaglio.

E ci sarebbe anche riuscita, se non fosse che lo sguardo le ricade sul suo costato, su un punto preciso, sul quale nota una scritta tatuata a lato del corpo, all'altezza del cuore, ma non è una scritta una qualunque.

La ballerina riconosce la propria calligrafia, è un messaggio che Sofia aveva scritto su un foglietto, che poi aveva lasciato nell'armadietto di Mike. Stavano da poco insieme, lui aveva un provino, era nervoso, agitato, e lei voleva lasciargli un messaggio che lo incoraggiasse: io credo in te.

Ed eccola quella stessa scritta, in bella mostra sulla sua pelle. I believe in you. Sofia è impressionata, non riesce a smettere di fissarlo. Quando Mike se ne accorge, sposta di poco il braccio, in modo da renderglielo più visibile. La ballerina non si rende conto che la sua mano si è appena sollevata e si sta posando leggera su quelle parole che lei stessa ha scritto, scivolando delicata ad accarezzare ogni lettera.

Allontana con lentezza la mano dal corpo di lui, che adesso la sta guardando con un sorriso dolce, un sorriso che non gli aveva mai visto.

«È tutto quello che mi resta di te... di noi» mormora Mike con un filo di voce.

Sofia lo guarda, non può negare di esserne ammirata.

«Ragazzi, riprendiamo. Un'ultima volta» li richiama all'ordine Sidi.

Sofia torna a respirare, ma non è certa di farlo nel modo giusto. E non sa se il suo affanno sia dovuto allo sforzo fisico o allo smarrimento provato nel sapere che lui ha avuto un pensiero tanto dolce.

I due ragazzi eseguono la coreografia in maniera impeccabile, tanto che Sidi fa loro i complimenti. Sofia si affretta a recuperare la sua roba, sotto lo sguardo attento di Mike, che vorrebbe aggiungere qualcosa, ma non fa in tempo ad avvicinarsi a lei.

«Andiamo, Sof?» Will ha raggiunto la sua migliore amica.

Il telefono di Mike squilla, risponde, e torna a guardare Sofia.

«Ehi. Sì, va tutto bene, abbiamo fatto un po' tardi. Tra poco sono a casa» dichiara tranquillo.

Sofia immagina che stia parlando con la sua ragazza. «Andiamo» risponde a bassa voce, per poi rivolgere un piccolo sorriso a Mike prima di lasciare la sala prove, con la mente in subbuglio, perché non è questo il ragazzo con cui si era abituata ad avere a che fare.

 «Andiamo» risponde a bassa voce, per poi rivolgere un piccolo sorriso a Mike prima di lasciare la sala prove, con la mente in subbuglio, perché non è questo il ragazzo con cui si era abituata ad avere a che fare

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

E siamo rientrati a New York. La routine ha portato con sé la presenza di Mike, che sembra aver cambiato atteggiamento. Sofia gli crede, Will no. E Mike la spiazza con quel tatuaggio, un messaggio scritto da lei, con la sua calligrafia. Lui si è fatto tatuare quel messaggio e lei ne resta ammirata.

Voi che ne pensate?

Sofia e Zayn sono tornati dal loro meraviglioso viaggio a Parigi e ora si torna alla realtà. Sofia torna subito alle prove del tour di Beyoncé. Ritrova Mike che non sembra essere il solito stronzo. I due, con la scusa del compleanno di lei, iniziano a farsi riassorbire dai ricordi legati alla loro storia, ma quando si accorgono di essersi lasciati un po' andare, Sofia ribadisce il suo amore per Zayn e Mike addirittura si scusa per essere stato stronzo. Sofia rimane colpita positivamente, mentre Will, vedendoli, continua a essere sospettoso e inizia a mettere in guardia Sofia, che vuole vedere la bontà in tutti gli esseri umani... Io non mi esprimo, che è meglio... Sorry socia...

A fine serata scopre il tatuaggio che Mike ha fatto legato a lei... Voi come la vedete? Credete nel cambiamento di Mike o siete sospettose come Will? Io e la mia socia meravigliosa vi aspettiamo al prossimo aggiornamento ❤️ A voi grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeeee niente, grazie sempre di essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 30
*** Sarà un vero onore ***


Friends will be friends
Amici saranno amici

When you're in need of love they give you care and attention.
Quando hai bisogno di amore, ti danno cura e attenzione.

Friends will be friends
Amici saranno amici

When you're through with life and all hope is lost
Quando sei stanco della vita e tutta la speranza è persa

Hold out your hand 'cause friends will be friends
Tendi la tua mano perché amici saranno amici

Right till the end.
Proprio fino alla fine.

"Friends will be friends"

Queen

***

L'agitazione si sta impadronendo di lui.

Non è più capace di controllarsi. È nervoso, impaziente, ansioso. Vorrebbe che tutto fosse già organizzato, ma anche a quel punto sarebbe comunque in trepidazione, perché avrebbe paura di qualche imprevisto dell'ultimo minuto e lui vuole che tutto sia assolutamente perfetto.

Sta per sposare l'amore della sua vita, un uomo che ha sempre visto irraggiungibile, per il quale ho provato una smisurata quantità di emozioni e sentimenti. Dapprima l'ha ammirato come ballerino, poi l'ha stimato come persona, e quando ha imparato a conoscerlo ha apprezzato e amato ogni sfaccettatura del suo carattere. E, da non sottovalutare, gli è sempre piaciuto fisicamente.

Peter, pur non essendosi mai dichiarato etero, ha sempre manifestato interesse solo verso le donne. Will non immaginava il tormento nella mente dell'amico, per questo credeva di non avere possibilità con lui.

La loro vicinanza durante il tour ha fatto sì che ciò che Will provava per Peter si ingigantisse di più a ogni tappa. La convivenza nella stessa camera d'albergo per mesi, il contatto ravvicinato nelle coreografie, pranzare insieme, ogni momento diventata un'occasione per avvicinarsi a lui. Ma tutto questo ha avuto un notevole impatto anche su Peter, che ha iniziato a guardarsi dentro, a capire certe reazioni e certe sensazioni nei confronti di Will. Stava cambiando qualcosa, lo sentiva, ma era confuso.

Ad Amsterdam, non è più riuscito a contenere ciò che provava: ha baciato Will senza pensare e quel bacio ha cambiato le loro vite per sempre.

Non è stato facile per Peter arrivare ad accettarsi, ma ha fatto un lungo lavoro su sé stesso, e Will l'ha sempre sostenuto. Sono cresciuti insieme, sono maturati e hanno condiviso momenti importanti. Tanto che hanno deciso di trascorrere l'uno accanto all'altro il resto della loro vita.

Will ha conosciuto tante persone, soprattutto durante l'ultimo anno, alcune gli sono rimaste nel cuore. Una in particolare, su cui non avrebbe scommesso nemmeno un dollaro, che ha faticato ad accettare, ma che alla fine è diventata una delle persone più importanti che ama avere intorno.

È per questo che oggi gli ha chiesto di accompagnarlo. Will deve fare una scelta importante: la torta per il matrimonio. Sta organizzando tutto personalmente, Peter ha deciso di accontentarlo. La scelta della torta è una scusa, quello a cui tiene davvero è avere al suo fianco un uomo che ha imparato a conoscere e apprezzare.

Per questo ha chiesto a Zayn di aiutarlo, perché lo vuole accanto per un motivo importante, motivo che ha nascosto dietro la scelta della torta.

«Questa non è male» afferma il cantante, posando il cucchiaino sul piatto.

Si è lasciato trascinare in questo pomeriggio di assaggio torte, perché Will non gli ha lasciato scelta, e in fondo gli fa piacere averlo accompagnato.

Anche per Zayn non è stato facile accettare Will nella sua vita. All'inizio non aveva compreso fino in fondo il reale rapporto tra lui e Sofia. In seguito il ballerino gli dava sempre contro e, anche se sapeva di meritare quel risentimento, in quel periodo non gli piaceva che gli si dicesse la verità. Poco alla volta si sono avvicinati, grazie all'amore in comune per Sofia, e ora sono amici, di quelli veri, su cui puoi contare.

«L'hai detto anche per le altre sette che hai assaggiato. Devi avere un problema alle papille gustative» ribatte Will, ruotando gli occhi verso l'alto.

«Le mie papille gustative funzionano benissimo. Credo siano le tue a essere decedute» replica Zayn, poggiandosi all'indietro con la schiena, per incrociare le braccia al petto.

Lo guarda con un sorriso divertito. Sa che Will è agitato e un po' si diverte a prenderlo in giro, a punzecchiarlo.

«Ma cosa ne vuoi capire tu. Avrei dovuto venire qui con Sofia, lei sì che ha gusto. Non per gli uomini, ma per il cibo sì». Anche a Will piace punzecchiare Zayn e quelle battute gli danno modo di sciogliere la tensione.

«I gusti di Sofia per gli uomini sono migliorati da quando mi ha conosciuto».

I due si sorridono, sembrano due bambini che vogliono averla vinta a tutti i costi.

«Non vantarti tanto "ZaynsonofigoMalik". Sofia ha visto prima me».

«Non ho ancora capito cosa ci trovino tutti in te». Non vuole dargli soddisfazione e non smette di indispettirlo, ma sa bene cosa ci trovano le persone in Will, perché è impossibile non amarlo.

«La stessa cosa che ci trovi tu; per questo sei qui a subire la mia isteria» gli fa notare il ballerino, facendolo ridere.

«Quindi, ammetti di essere isterico?»

«Non l'ho mai nascosto, Zayn, ma c'è una cosa che ti ho nascosto» ammette alla fine.

L'espressione del cantante si rabbuia, perde il sorriso e aggrotta le sopracciglia.

«Che succede? Cosa mi hai tenuto nascosto?»

«Ti ho nascosto il vero motivo per cui ti ho chiesto di accompagnarmi oggi» sospira e lo guarda, in attesa di non sa bene cosa. È sempre stato spavaldo e sfrontato, ma quello che vuole chiedergli è qualcosa di molto, molto importante.

«Mi hai detto che Peter aveva l'ultima seduta di fisioterapia» gli ricorda guardandolo con sospetto.

«Peter ha finito la fisioterapia un paio di settimane fa. Avevo bisogno di coinvolgerti perché devo chiederti una cosa». Will sta centellinando le parole, come a volerlo preparare alla richiesta che sta per fargli.

«Non mi starai dicendo che ci sono problemi con Peter?» domanda preoccupato.

«No, Zayn. Non c'è alcun problema con Peter. Lui è straordinario e mi mancherà da morire durante il tour» spiega con un sorriso, perché non può evitare di sorridere quando parla del suo futuro marito.

«E allora che sta succedendo?»

Will inspira a fondo, prima di parlare.

«Okay. Non non ci siamo subito presi, anzi. All'inizio del tuo tour ti consideravo un pallone gonfiato, un egoista. Non sopportavo come trattavi Sofia e ti vedevo come il classico arrogante che pensa di fare e ottenere tutto quello che vuole» confessa Will, guardandolo negli occhi. «Ma poi... Ecco... Poi ho imparato a conoscerti. Mi hai permesso di conoscerti. Mi hai portato a capire che sei un ragazzo di cui ci si può fidare, che per gli amici, quelli veri, si fa in quattro. Hai un gran rispetto degli altri. Insomma, sei una bella persona, Zayn, e sono fiero di essere un tuo amico».

Il cantante è sorpreso dalle parole del ballerino: mai si sarebbe aspettato tanto. Non ha ancora capito quanto sia in grado di entrare nel cuore delle persone e quando qualcuno gli manifesta tanta stima ne resta impressionato, a volte incredulo, ma è sempre felice quando accade.

«Harris, questa sembra una dichiarazione d'amore» afferma ironico, prendendolo amichevolmente in giro.

«Pensa che prima che capissi che ti piaceva la mia Sofia ci avrei provato volentieri» confessa divertito. «Quando ti ho detto che ero gay hai fatto una faccia, Malik. Ancora lo ricordo» afferma ridendo. «Ma mai una volta mi sono sentito giudicato da te. Anzi, ho sempre sentito il tuo sostegno anche quando finalmente io e Peter ci siamo messi insieme. E per me - per noi - ha voluto dire tanto» rivela alla fine, con un tono dolce.

Zayn lo guarda ammirato: sapeva di aver raggiunto un certo livello di amicizia con lui, ma non immaginava tanto.

«Dio se me lo ricordo» ammette ridendo. «Non l'avevo capito, e comunque posso dire la stessa cosa di te, Harris. Mi hai sempre dato la possibilità di spiegarmi. Tranne quella volta a Rio» ricorda con sarcasmo.

«Dio, sì! Quando ti ho fatto assaggiare il mio temibile gancio destro» ride anche il ballerino, usando lo stesso tono sarcastico.

«Lì, per me, avevi superato il limite con Sofia. Dovevo proteggerla. Ma poi ho capito che, a modo tuo, eri convinto di proteggerla da te stesso» commenta, tornando a guardarsi le mani e prende un gran respiro, prima di continuare. «A ogni modo, proprio perché ti considero un mio grande amico - e lo stesso vale per Peter - ecco io, noi vorremmo che tu ci facessi l'onore di officiare le nostre nozze. Cioè sempre che ti faccia piacere. Per noi non potrebbe essere nessun altro che tu. La nostra storia è iniziata durante il tuo tour. Ci hai sempre sostenuti e la nostra amicizia si è rafforzata. Insomma a noi farebbe veramente piacere. Ecco qui... Ce l'ho fatta. Ecco il vero motivo per cui siamo qui» rivela, sollevando lo sguardo alla ricerca della reazione del cantante.

Zayn resta di sasso: mai si sarebbe aspettato una cosa del genere. Aveva ipotizzato che potesse chiedergli di fargli da testimone, ma non questo.

«Cazzo... Il tuo gancio mi ha preso meno alla sprovvista di questo. Wow, io non so che dire. È... Cioè davvero volete che sia io a sposarvi?»

«Sì. Io e Peter ne abbiamo parlato e non abbiamo alcun dubbio. Ci piacerebbe che fossi tu a unirci in matrimonio. Chiaro che non devi sentirti obbligato. Insomma, voglio solo che tu capisca quanto sei importante per noi. Ecco tutto». Will parla tutto d'un fiato, senza smettere di guardarlo negli occhi.

Anche Zayn non ha smesso di guardarlo e sorride, dopo aver preso una decisione. «Sarà un onore per me, Will. Siete due persone meravigliose, fra le più importanti della mia vita, e sarei felice di poter essere io a celebrare il vostro matrimonio» ammette sincero.

A quel punto Will non ce la fa a contenere la sua gioia. Si alza e lo attira in un abbraccio che gli esprime tutto l'affetto che prova nei suoi confronti.

«Grazie. Grazie, Zayn. Davvero tu non sai quanto questo significhi per me e Peter. Ti voglio davvero bene, amico».

Zayn ricambia con energia l'abbraccio.

«Sono io che ringrazio voi. Tu, più di tutti, mi hai reso parte di qualcosa. Mi hai sempre trattato come un amico, nel bene e nel male. Le cose non me le hai mai mandate a dire. Per te sono sempre stato Zain. Mi hai aperto gli occhi più volte e continui a farlo. Quindi, grazie. Sarà un vero onore e un grande piacere» ripete con orgoglio.

«Sono veramente contento di averti conosciuto, di aver conosciuto Zain. Sono felice di esserti amico. Cazzo, Malik, se già mi commuovo adesso non oso immaginare che disastro sarò il giorno del matrimonio» scherza Will, dopo aver sciolto l'abbraccio.

«Andiamo, Harris, non vorrai far piangere anche me?» ribatte Zayn allo stesso modo, perché le parole di Will l'hanno toccato nel profondo. È stato colpito da tanta sincerità e tanto affetto: non è abituato a tanto amore nei suoi confronti e quando succede lo apprezza davvero tanto.

«Il grande Malik che piange? Andiamo, non sia mai detto» lo prende in giro, gli dà una pacca sulla spalla, e gli sorride. «Ancora grazie, Zayn, davvero. Ci tenevo tanto».

«Sofia lo sa?»

«Sì, ma l'ho pregata di non dirti niente. Lei era convinta che tu avresti detto di sì. E a proposito, Malik, devo confessarti un'altra cosa» sussurra, dopo aver essersi accomodato di nuovo sulla sedia accanto a lui.

«Sentiamo».

«Se tu glielo chiedessi, secondo me, anche lei ti risponderebbe sì». Ride furbo e assaggia l'ennesimo pezzo di torta.

«Se le chiedessi cosa?» domanda, facendo finta di non aver capito.

Il ballerino ride di nuovo e riprende a parlare con la bocca piena.

«Oh, andvjamo alic... non mi dife che non... Non fi hai mai» si ferma un attimo e manda giù il boccone. «O, scusa, non si parla con la bocca piena, ma credo di aver appena trovato La torta. Comunque, davvero non ti ha mai sfiorato l'idea di farle la proposta?»

Zayn sospira e prende a torturarsi le dita.

«Posso confessarti una cosa?» parla a bassa voce, come se stesse per rivelare un segreto.

«Certo. Siamo amici, no?» gli ricorda, mentre si protende verso di lui.

«Sicuro che non dirai niente a Sofia?» si accerta.

Will si porta la mano sul cuore. «Hai la mia parola: non uscirà niente dalla mia bocca. Queste labbra sono sigillate» promette.

Zayn inspira a fondo, prima di rivelare un pensiero che lo accompagna da mesi.

«A dire la verità ci penso già da un po'. Sono sicuro di volere lei accanto per tutta la vita, ma non so se sia il momento giusto. Insomma è così presa dal lavoro, dal tour. Stiamo ancora cercando di trovare il giusto equilibrio. Quello che voglio dire è che voglio fare le cose per bene. Non voglio essere precipitoso e rischiare di rovinare tutto. Lei è l'amore della mia vita, non posso perderla» confessa tutto d'un fiato.

«O. Mio. Dio!» esclama Will a bassa voce. «Lo sapevo! Sapevo che eri quello giusto per lei. Sapevo che non mi avresti deluso. Okay, ora la smetto e mi do un contegno» ridacchia. «È che vi voglio così bene. Sono certo che lo saprai quando sarà il momento giusto, come è successo a noi. Magari dopo il tour? Ma da quando ci pensi, Malik?» Il ballerino fatica a contenere l'entusiasmo, dopo la rivelazione del cantante, facendolo ridere.

«Tu sei pazzo» continua ridendo. «Ci penso più o meno da capodanno. Vivere con lei mi ha fatto capire che non potrei volete nessun'altra» confessa.

«Che io sia pazzo non è una novità, guarda come sono ridotto: sto organizzando un matrimonio a tempo di record. E sì, sono innamorato pazzo di Peter. E sai che ti dico, Zayn? Ne vale la pena. Ma non parliamo più di me. Quindi da capodanno, eh? Mentre eravate nel deserto, sotto le stelle?» domanda malizioso, senza trattenere una risata. «Beh, ti auguro che il tuo desiderio si avveri. Vi meritate di essere felici. E poi voglio partecipare all'organizzazione. Sono un ottimo wedding planner» dichiara fiero, sollevando il mento.

«Oh, di certo io non ci penso nemmeno a ingozzarmi di torte o scegliere fiori. Ti cedo volentieri il posto. Tu e Sofia ve la cavereste alla grande».

«Andiamo, vuoi farmi credere che non ti sei divertito neanche un po'? E comunque, per la tua gioia, ho trovato La torta. Possiamo andare. Lascio l'ordine e possiamo tornare a casa».

Zayn solleva gli occhi al cielo e mima un "grazie". Will non trattiene una risata.

«Forza andiamo. Ah un'ultima cosa» il ballerino si ferma, dopo essersi alzato in piedi. «Se riesci prova a indossare qualcosa di colorato per il matrimonio» propone con un sorriso ironico.

«Ci penserò, Harris, ma non garantisco niente» ribatte Zayn, alzandosi in piedi anche lui.

«Magari chiedi una consulenza a Styles. Lui se ne intende di colori».

«Oh per favore! Non ho intenzione di vestirmi a fiori, o con le pecore. Credo proprio che Styles sia l'ultimo a cui potrei chiedere» borbotta Zayn.

Will ride ancora, stavolta di gusto.

«Effettivamente non ti ci vedo con uno dei completi di Styles. No, non è da te. Non saresti Zayn. Sai che c'è? Vestiti come ti pare. Ora andiamo: Sofia e Peter ci stanno aspettando».

«Finalmente un'idea sensata, Harris» esclama sollevato Zayn, spostandosi dal tavolo per raggiungere il bancone.

«Grazie, Malik. Ora muoviamoci».

Will lo precede, ordina La torta e si dirigono all'esterno della pasticceria continuando a ridere e scherzare uniti più che mai. Due amici, di quelli veri, di quelli che se sei a terra si sdraiano con te, fino a che non riescono a rimetterti in piedi. È questo quello che sono Zayn e Will.

 È questo quello che sono Zayn e Will

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SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Ecco i miei preferiti!

Il matrimonio dei meravigliosi Will e Peter è alle porte e Will è presissimo dai preparativi. Nemmeno io mi aspettavo una proposta così bella a Zayn e il fatto che lui abbia accettato di sposare i due ragazzi è stato fantastico. Non vedo l'ora di farvi leggere di questa splendida giornata.

Ed eccoci qui con Will, in versione wedding planner, e Zayn alla ricerca della torta perfetta... Vi ricordate questi due all'inizio della storia... praticamente si odiavano... Zayn addirittura si è beccato un pugno da Will... Ma il loro rapporto si è evoluto da allora... Fanno parte l'uno della vita dell'altro...si sono dati la possibilità di conoscersi e sono diventati amici di quelli veri...ed è per questo che Will... con la scusa della torta... Chiede a Zayn una cosa molto importante... vuole affidargli un ruolo per il suo giorno con Peter... vuole che sia Zayn a unirli in matrimonio... e Zayn non può far altro che accettare...perché è inutile nasconderlo anche lui gli vuole un sacco bene... I due sono così in confidenza che Zayn gli confida che vorrebbe... Al momento giusto... fare la proposta alla sua Sofia... Aaaahhhh... Beh che dire in attesa del matrimonio di Will e Peter con Zayn nel ruolo di officiante... Io e la mia meravigliosa socia vi abbracciamo ❤️❤️❤️... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️ 

Il prossimo capitolo sarà di Stop & Stare, vedremo come Harry e Matilde affronteranno la separazione che lui ha deciso di mettere tra loro. 

Eeeee niente, grazie sempre di essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento. Intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 31
*** Lo voglio ***


Darling, don't be afraid
Tesoro non essere spaventato

I have loved you
Ti ho amato

For a thousand years
Per mille anni

I'll love you for a thousand more
Ti amerò per altri mille

"A thousand years"

Christina Perri

*****

È quasi il tramonto: il cielo si sta colorando dei colori caldi provocati dal sole che si abbassa all'orizzonte. Il mese di maggio ha regalato temperature più che gradevoli agli abitanti di New York e Will è riuscito a organizzare il matrimonio all'aperto che tanto desiderava.

Spencer ha trovato il modo di riservare l'intero "The River Cafè" per il loro evento privato, un ambiente unico con la spettacolare vista sul porto di New York, sul ponte di Brooklyn e sullo skyline di Manhattan.

Will è agitatissimo, in piedi di fronte allo specchio, e sta cercando di sistemare il papillon. Non è al primo tentativo, né al secondo, né al terzo, o al quarto; con ogni probabilità ci sta provando da almeno venti minuti, con evidenti difficoltà.

«Cazzo, io ci rinuncio» sbuffa, lasciando andare le due parti del papillon che gli ricadono sulla camicia.

Sofia nel suo splendido abito rosso lo guarda con tenerezza.

«Dai qui». Gli sorride e gli si avvicina, per aiutarlo a fare i nodi giusti al papillon. «Lascia che ti aiuti» parla piano, lasciandogli una carezza sul viso.

«Ma che sto facendo, Sof?» domanda il ballerino con un filo di voce.

«Stai per sposarti» puntualizza lei, con un sorriso, come se stesse parlando con un bambino.

«E se stessi facendo una cavolata? Forse dovevamo aspettare. Lo dico anche per Peter. Io...»

«Will frena... frena, tesoro» Sofia interrompe con un sorriso il piccolo attacco di panico che ha colto il suo migliore amico pochi minuti prima del matrimonio. «Stai per sposare l'uomo della tua vita e non esiste età, o tempi giusti, o qualsiasi altra pseudo difficoltà ti possa venire in mente. Voi vi siete trovati. I vostri cuori forse lo hanno capito prima delle vostre teste, ma vi siete appartenuti subito. Si vede che vi amate, Will. Peter ti ama tantissimo, non dubitarne. E tu... Tu lo ami da quando i tuoi occhi si sono posati su di lui e hai iniziato a torturare me e Cassie». Le parole di Sofia lo fanno ridere, ma ha gli occhi lucidi, ed è visibilmente emozionato.

«Sofia, come farei senza di te?» mormora in un sussurro.

«Io ci sarò sempre per te, Will». Anche Sofia è emozionata e lo guarda con infinito affetto.

«Io ti amo, Sof».

«Ti amo anche io, Will, tantissimo».

I due si sorridono e si abbracciano stretti. Nel frattempo irrompe nella stanza quella tempesta che è Cassie.

«Ehi, ehi! Voglio anch'io un abbraccio».

Will le sorride. «Vieni qui». Stringe anche lei, le due donne che ha imparato ad amare e apprezzare. «Ora, però, aiutatemi a legare questo coso» si lamenta quando scioglie l'abbraccio, facendo ridere le ragazze. «Vorrei tentare di essere bellissimo per Peter» riprende a parlare con più dolcezza. «Chissà come sta?»

«Non preoccuparti, Will. C'è sua madre con lui» lo informa Cassie e Will è più che felice di sentirlo.

Sofia lo aiuta ad annodare il papillon, mentre lui cerca di stare fermo.

«Adesso muoviti» lo incoraggia Cassie. «Noi due andremo ad aspettarti di là e lui verrà a prenderti, okay? Quindi respira, tesoro mio».

«Grazie, Cas» i due si abbracciano stretti. «Grazie, ragazze» Will saluta anche Sofia.

Le due si allontanano e raggiungono la porta, dove si fermano e si voltano di nuovo a guardarlo.

«Will sei bellissimo».

«Meraviglioso» aggiunge Sofia.

«Andate, altrimenti non vi lascio più» le rimprovera divertito lui.

Le due ragazze scoppiano a ridere poi lo lasciano solo. Will torna a guardarsi allo specchio.

«Okay, Will: sei bellissimo, l'hanno detto le ragazze. Peter stamattina era felice. Non c'è stato alcun intoppo nell'organizzazione. Andrà tutto bene». Inspira a fondo, un ultimo sguardo e un'ultima esternazione. «Ma chi voglio prendere in giro. Me la sto facendo sotto».

Il suo farneticare viene interrotto da qualcuno che bussa. Si reca ad aprire la porta e resta senza fiato quando vede Peter con un abito uguale al suo, ma con la giacca bianca: è in quel momento che sul suo volto compare un enorme sorriso.

«Ehi...»

«Will, sei bellissimo».

«Grazie, anche tu lo sei». E come se fossero due calamite si ritrovano vicinissimi, uno di fronte all'altro, occhi negli occhi.

«Ti amo, Will, e non vedo l'ora di essere tuo marito» pronuncia in un sussurro il nuovo arrivato.

«A chi lo dici» risponde Will con un sorriso, per poi avvicinarsi del tutto al suo fidanzato, ma proprio in quel momento qualcun altro ha deciso di bussare a quella porta. Will ride.

«Avanti».

La porta si apre e un titubante ed emozionato Zayn fa il suo ingresso nella stanza. Indossa un completo nero, con sotto una camicia dello stesso colore, ma con macchie di azzurro e grigio sparse qua e là.

«Si può?» domanda cauto facendosi avanti.

«Ciao» lo saluta Peter e Zayn gli sorride.

«Ehi, Zayn, che c'è? Ci hai ripensato?» gli chiede Will, dopo aver notato l'espressione spaesata sul volto del cantante.

«Will, ormai dovresti conoscermi. Non mi tiro mai indietro. Comunque, sono venuto per sapere come state. Siete ancora convinti di farlo?» li prende in giro con affetto, perché lui – a dire il vero – è un po' nervoso, ma subito ritratta quando nota lo sguardo truce di Will. «Calma, tigre, sto scherzando. Volevo ringraziarvi ancora per l'onore che mi avete concesso e rassicurarvi sul fatto che le vostre fedi in questo momento sono nelle mani di Sofia».

«Grazie, Zayn, e comunque è un onore per noi che tu abbia accettato di officiare la cerimonia». I due si sorridono.

«Okay. Beh, io vi aspetto di là. Non metteteci troppo» ma Will lo ferma prima che possa uscire dalla stanza.

«Ehi, Zayn» il cantante si volta a guardarlo. «Volevo complimentarmi per il tuo outfit: c'è del colore. Sono commosso» Zayn ride.

«Ah! Fanculo, Harris» borbotta il ragazzo lasciando la stanza

«Ah! Fanculo, Harris» borbotta il ragazzo lasciando la stanza.

«Ti voglio bene anch'io, Malik» lo prende in giro il ballerino.

«Datevi una mossa. Vi aspetto di là» conclude il cantante, allontanandosi del tutto.

Will e Peter tornano a guardarsi negli occhi; non resistono, si baciano. Peter si stacca e gli sorride.

«Okay, adesso andiamo. Ah! Ho una sorpresa per te» dichiara prendendolo per mano.

«Cos'hai fatto?» domanda curioso Will.

«E no. Altrimenti che sorpresa sarebbe». Poi gli sorride, le loro dita si intrecciano e raggiungono gli invitati, pronti a unirsi per sempre.

Quando i due arrivano mano nella mano all'inizio del porticato, prima che inizino a percorrere la passerella che li porterà al gazebo dove li aspetta Zayn, con Sofia e Cassie, Lucas e Josh, alle orecchie di Will arrivano le note di una canzone a lui molto cara: è la loro canzone, quella che gli ha fatto da colonna sonora il giorno dopo la proposta di Peter: una versione strumentale di "A thousand years" suonata da piano e violoncello.

Will sgrana gli occhi e li punta in quelli di Peter che gli sta sorridendo.

«Tu mi vuoi morto» esclama senza fiato.

«Oh, no, ti voglio decisamente vivo» gli sussurra con un sorriso malizioso. «Io voglio vivere con te. Per sempre, Will» continua.

Gli stringe la mano e si incamminano verso uno Zayn molto emozionato che li sta aspettando e che, per cercare di calmarsi, cerca sostegno in quegli occhi scuri che tanto ama. Sofia gli sorride di rimando e mentre pianoforte e violoncello accompagnano la camminata di Will e Peter, Zayn osserva la sua Sofia, sentendo quel desiderio farsi sempre più prepotente nel suo cuore.

Quando, dopo essere passati tra le persone che sono lì per loro, per celebrare il loro amore, aver ricevuto i loro sorrisi e il loro calore, arrivano davanti a Zayn, il loro respiro si blocca mentre la stretta tra le loro mani si rafforza

Quando, dopo essere passati tra le persone che sono lì per loro, per celebrare il loro amore, aver ricevuto i loro sorrisi e il loro calore, arrivano davanti a Zayn, il loro respiro si blocca mentre la stretta tra le loro mani si rafforza. Il cantante alza gli occhi su di loro e gli regala uno splendido sorriso. Aspetta che tutti si a comodino prima di cominciare.

«Come voi tutti sapete, io nella vita faccio altro. Di solito canto» afferma ridendo. «Ma oggi, questi due pazzi hanno voluto farmi l'onore di unirli in matrimonio. Quando me lo hanno chiesto... Beh, sono rimasto parecchio sorpreso e gli ho chiesto "perché tra tutti io?". Che ci crediate o no, pare che sia grazie a me se loro si trovano qui. Si sono conosciuti durante il mio tour e si sono innamorati».

«E non solo noi» sussurra Will all'orecchio di Peter che ridacchia.

«Quindi ci ho pensato, ma neanche tanto» riprende a parlare Zayn «e oggi, in questo giorno meraviglioso, sono qui per celebrare l'Amore tra queste due splendide persone». Si ferma un attimo per respirare, non credeva che sarebbe riuscito a farlo: cantare davanti a migliaia di persone è un conto, essere il celebrante del loro matrimonio davanti a parenti e amici è tutt'altra cosa. «Ho visto nascere il vostro amore. Ho assistito ai vostri battibecchi, causati soprattutto da te, Harris – Peter sei ancora in tempo» pronuncia divertito e gli invitati ridono. «E adesso sono qui a celebrare il vostro matrimonio». Inspira di nuovo a fondo. «Prima di porvi la fatidica domanda so che ognuno di voi ha scritto le proprie promesse. Quindi, Harris, inizi tu?».

Will lo guarda e sorride accorgendosi dei suoi occhi lucidi, poi si gira verso Peter.

«Ci conoscevamo di vista già da tempo, ma quando ti ho osservato ai provini per il tour di Zayn il mio cuore ha perso più di un battito. Non volevo dargli retta, ma mi sono ritrovato a pregare che tu venissi preso insieme a noi. Ho imparato a conoscerti. Ti ho apprezzato come ballerino, come amico, come confidente, e nel frattempo il mio cuore continuava a spingermi verso di te, ma avevo paura. Paura di essere rifiutato e mi ostinavo a negarlo a me stesso e agli altri. Ma a quanto pare tutti se ne erano accorti. Li ho stressati tutti. Non sapevo come agire e ci hai pensato tu a sconvolgermi del tutto con il primo bacio ad Amsterdam. Lì mi hai anche confessato che ero il primo uomo che avessi mai baciato ed ero felice, ma ho avuto paura di perderti. Il mio pazzo cuore, però continuava a spingermi verso di te. Ho cercato di avere pazienza e di non stressarti, finché non sono esploso. Piccola parentesi: scusami, Madison, per come ti ho trattata, ma lui doveva essere mio». Madison gli sorride commossa. «Ti volevo, Peter. Ti ho sempre voluto. Sapevo già di amarti, ma stavo impazzendo quando tu, in Messico, dopo una delle mie scenate mi hai rimesso a posto, per poi dirmi che volevi provare a costruire qualcosa con me. Volevo esplodere dalla gioia. Il mio Amore verso di te non fa altro che crescere giorno dopo giorno. Ti prometto che per te ci sarò sempre. Ti sosterrò sempre. Ti Amerò per sempre, Peter. E cercherò di essere meno geloso» ride.

Peter, che non ha mai abbandonato le mani di Will, si schiarisce la voce e incatena i suoi occhi a quelli del suo Amore.

«Ti ho sempre invidiato per il tuo carattere così forte, estroverso. Così opposto al mio. Chiunque faccia la tua conoscenza si innamora di te. Ed è quello che continuavo a ripetermi: se ne innamorano tutti, se succede anche a me non significa nulla. Non sapevo ancora che grazie a te avrei scoperto cosa fosse il vero Amore, cosa significhi avere le farfalle nello stomaco, quelle che avevo dopo averti baciato ad Amsterdam. Ho avuto paura, Will, e tu sei stato paziente. Hai aspettato che mi chiarissi le idee, ma il mio cuore era già innamorato di te. La mia testa, invece, si faceva mille problemi, mille domande. Non sapevo come gestire la cosa e se ti stavo lontano stavo male. Il mio cuore voleva stare vicino al tuo perché solo in quel momento stava bene, e così...» si schiarisce di nuovo la voce e Will gli accarezza il viso. «E così ho scelto te, Will. Tu sei il mio primo uomo, il mio unico uomo. Il mio Amore. Ti ringrazio per la pazienza, per essermi stato vicino quando, dopo il tour, l'ho confessato ai miei genitori che mi hanno sorpreso abbracciandomi e mostrandomi il loro infinito amore. Vi amo anche io. Will, ti prometto che ci sarò sempre per te. Ti ascolterò e ti sosterrò. Ti Amerò ora e per sempre». Inspira profondamente, come a riprendere fiato.

«Bene...» a Zayn si incrina di poco la voce «adesso procediamo» non immaginava di emozionarsi tanto di fronte a tanto amore e si schiarisce la voce prima di continuare. «Vuoi tu William Harris prendere Peter Thompson come tuo legittimo sposo?»

«Lo voglio» Will non guarda altri che Peter.

«E vuoi tu Peter Thompson vuoi prendere William Harris come tuo legittimo sposo?» anche Peter non può guardare altri che il suo Will.

«Sì, lo voglio».

«Le fedi, Sofia». Lei si avvicina e le pone nel palmo di Zayn che le sorride per poi porgerle agli sposi.

 Lei si avvicina e le pone nel palmo di Zayn che le sorride per poi porgerle agli sposi

«Peter, con questo anello io ti sposo».

«Will, con questo anello io ti sposo».

«Vi chiedo, insieme ai testimoni, di firmare la certificazione» comunica Zayn dopo aver assistito allo scambio degli anelli.

Non appena tutti firmano tra sorrisi e battute, il cantante riprende a parlare.

«Bene. Will e Peter vi dichiaro ufficialmente uniti in matrimonio. Sono felice per voi, ragazzi. Auguri».

I novelli sposi si abbracciano e si lasciano andare a un dolce bacio tra gli applausi e gli auguri di tutti i presenti.

***

Dopo aver coinvolto tutti gli invitati in un servizio fotografico estenuante, la cena che ne è seguita è stata rilassata, coinvolgente, in cui ha regnato la gioia e l'allegria, dove la condivisione di un giorno speciale l'ha fatta da padrona. Tutti si divertono, ballano e partecipano con gioia a questa celebrazione dell'amore

Ad un certo punto, durante la serata, il dj annuncia il ballo degli sposi. In quel momento Peter si accorge che Zayn e Thomas si stanno posizionando vicino al microfono.

«Will, ma cosa stanno facendo?» domanda Peter.

Will sorride divertito. «Non ci credo. Lo sta facendo sul serio».

«Ma cosa?»

«Avevo sparato una stronzata con Zayn e deve avermi preso sul serio. Adesso lo vedrai» afferma ridendo, lo prende per mano e lo trascina al centro della sala.

Il cantante si posiziona dietro l'asta del microfono e prende la parola.

«Scusate, so che state aspettando il ballo degli sposi e vi starete chiedendo io che c'entro? Beh, il mio amico Harris mi ha chiesto un favore e in questo giorno speciale non posso esimermi, ma non farci l'abitudine, okay Will?» lo prende in giro e tutti ridono. «Per cui, Peter, questo è il regalo di Will per te, per il vostro primo ballo da sposi. Canterò per voi la tua canzone preferita, che stranamente è una delle mie» scherza ancora e sorride. «Quindi, solo per voi, ragazzi. Ancora auguri».

Zayn fa un cenno a Thomas, che gli dà il via e inizia a cantare "Fool For You". Will e Peter ballano al centro della pista guardandosi negli occhi e sorridendosi, e mentre Zayn canta sente due braccia cingerlo da dietro. Sorride senza guardare chi sia perché l'ha riconosciuta. Quando finisce di cantare si volta verso di lei e si perde nei suoi occhi scuri. Sofia gli sorride.

«Sei un uomo meraviglioso, Zayn Malik» mormora la ballerina, restando nel suo abbraccio.

Nell'ultimo periodo si sono visti poco: gli impegni lavorativi di entrambi li stanno tenendo molto occupati, ma oggi possono lasciare fuori dalla loro mente ogni cosa non riguardi loro due.

Zayn non le risponde, le sorride e la bacia stringendola a sé, perdendosi nel suo sguardo pieno d'amore, tanto quanto ne prova lui per lei. Proprio la stessa cosa che sta avvenendo al centro della pista, dove Will e Peter vivono l'uno per l'altro.

 Proprio la stessa cosa che sta avvenendo al centro della pista, dove Will e Peter vivono l'uno per l'altro

*******

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone! 

We're back!

Ed è arrivato il giorno che Will e Peter aspettavano con tanta emozione. Un giorno felice e pieno d'amore, in cui l'unico a trionfare è stato proprio l'amore che è stato celebrato.

Non c'è altro da dire. Io adoro questi due in una maniera esagerata.

Ma se in questo capitolo dedicato all'amore siamo stati tutti felici, anche gli invitati hanno vissuto la stessa gioia? Alcuni sì, altri meno. Tra gli invitati c'erano chiaramente anche Harry e Matilde... come hanno trascorso loro questa giornata? Io e la mia socia strafiga vi aspettiamo su "Stop and Stare" per scoprirlo.

Il grande giorno è arrivato... Will e Peter si sposano... È un capitolo ricco di emozioni, a partire per arrivare all'officiante, uno Zayn molto emozionato e a tratti commosso, e di tutti i presenti... È un matrimonio che celebra l'Amore... Per me questo capitolo è molto importante e lo dedico al mio “Will” avrei voluto che vivessi un momento così meraviglioso... ❤️
Cosa succederà dopo i festeggiamenti? Io e la mia socia meravigliosa vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeeee niente grazie sempre per essere qu. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 32
*** Insegnami ***


Oooh, I've never seen anything
Ohhh Non ho mai visto niente

It's much more than you and me
Più di me e te

Extraordinary machine
Macchina straordinaria

Oooh, I've never lovedI've never loved
Ohh non ho mai amato, non ho mai amato

Never loved someone like this
Non ho mai amato qualcuno cosi

All I know is
Tutto quello che so è ...

was sent here for you
Sono stato mandato qui per te

"Made to love"

John Legend

*****

È un periodo intenso per Zayn e Sofia: le prove per il tour di Beyoncé, il nuovo disco in lavorazione, il matrimonio di Will e Peter, Harry e Matilde che si rincorrono come il gatto con il topo. Nonostante questo il loro rapporto è sempre più solido.

Ormai sono una coppia collaudata e vivono serenamente il rapporto con i social, i fan, riuscendo a organizzare lavoro e vita privata, a favore di quest'ultima. Hanno attraversato diverse tempeste e ora sono pronti ad affrontare un'altra prova: quella della separazione.

I mesi sono passati in fretta, giugno è arrivato, e a breve Sofia partirà per portare in scena lo spettacolo del tour di Beyoncé, uno show grandioso che la vedrà protagonista in molte città del mondo.

Zayn sta imparando a scindere il lavoro dalla loro vita: a volte gli viene più facile, altre meno, ma non ha intenzione di ostacolare la carriera di Sofia. Si fida di lei, del loro rapporto, è solo che la costante presenza di Mike nella vita della sua fidanzata, certe volte lo manda in crisi.

Ha però deciso di tenere fuori dai suoi pensieri le cose negative perché vuole essere costruttivo e finora questo atteggiamento ha portato a una grande serenità tra lui e Sofia.

La ballerina, però, lo sa bene che non è da lui tutta questa calma, che si sta sforzando di andarle incontro, e apprezza infinitamente ciò che sta facendo Zayn. Il cantante si è tenuto lontano dalla sala prove e Sofia ha lavorato sodo per dimostrare di essersi guadagnata il posto da prima ballerina nello show.

Il rapporto tra lei e Mike sembra aver raggiungo un buon punto di equilibrio e i due hanno potuto creare un certo feeling che permette loro di portare sul palco ciò che il coreografo si aspetta.

Ma non è a Mike che ha pensato oggi, nel suo giorno libero: Sofia ha pensato a lungo come poter restare vicina a Zayn pur essendo lontana. Ha ipotizzato alcune alternative: un video, delle foto, un oggetto da tenere sempre con sé, ma niente le sembrava abbastanza. Fino a che, parlando con Will, nella sua mente si è accesa una lampadina.

Zayn è uscito dopo pranzo per recarsi allo studio di registrazione e lei è riuscita a terminare tutti i preparativi per la sorpresa che ha in serbo per il suo fidanzato. Ha pensato a tutto ed è riuscita a restare dentro agli orari che si era prefissata. È quasi ora di cena quando la porta di casa si apre e lei freme per l'emozione.

«Sono a casa, Sof» annuncia il cantante, dopo essere entrato.

Si toglie le scarpe, poggia le chiavi sul mobile all'ingresso e si avvia verso il soggiorno, dove trova Sofia ad aspettarlo in piedi.

«Tutto bene?» le chiede stranito, osservandola con aria confusa, perché il sorriso che la ballerina ha sulle labbra è così ampio che le si potrebbero rompere le guance.

«Sì, tutto benissimo». Zayn fa un passo verso di lei, ma la ragazza lo blocca. «Aspetta». Lui si ferma e lei continua. «Ho pensato a lungo a cosa regalarti prima della mia partenza...»

«Sof, non c'era bisogno di nessun regalo» la interrompe con un sorriso dolce.

«Sì, invece. Volevo che avessi qualcosa che ti facesse pensare a me quando sarò lontana. Non è stato facile trovare il regalo perfetto, ma spero di esserci riuscita».

«Adesso sono curioso».

«Vieni qui» lo invita ad avvicinarsi.

Zayn avanza piano e solo quando ha quasi raggiunto la sua fidanzata si accorge di qualcosa accanto ai piedi di lei. Aggrotta le sopracciglia nel notare un frugoletto scuro avvolto su sé stesso dentro a una cestina morbida e colorata.

«Un cane?» domanda confuso.

«È una femmina, in realtà» spiega emozionata.

Il cantante si piega sulle gambe e accarezza la testolina nera della cucciolotta di Labrador scuro, che resta ferma a godersi le coccole.

«Ho pensato che avrebbe potuto tenerti abbastanza impegnato da farti sentire meno la mia mancanza» chiarisce, abbassandosi alla sua altezza.

«Niente mi farà sentire meno la tua mancanza» precisa Zayn, che torna a guardare la cagnolina che sembra non volersi svegliare «ma credo tu abbia centrato il punto: occuparmi di un cane mi terrà abbastanza impegnato». Sofia sorride compiaciuta, felice di aver fatto la scelta giusta. «Come si chiama?»

«Volevo che fossi tu a darle un nome».

Zayn non trattiene un sorriso. «Me la rendi troppo facile, piccola Sof». Lui solleva lo sguardo e la guarda negli occhi.

«Non vorrai chiamarla Sofia?»

Il cantante ride divertito e continua ad accarezzare la cucciola, che adesso solleva il musetto verso di lui. Zayn la guarda ed è come se tra i due fosse sbocciato subito un grande amore. La cagnolina si mette in piedi e lo lecca mentre scodinzola impazzita. Il ragazzo si siede sul tappeto e si lascia fare le feste, continuando a sorridere.

«Hermione» annuncia, tenendole il musetto tra le mani, mentre la piccola tenta di leccargli la faccia.

«Oh, ma dai!» esclama divertita la ballerina nel notare l'ennesima volta in cui il cantante esterna la sua passione per Harry Potter.

«Hai detto che potevo sceglierlo io» si giustifica lui, con un gran sorriso sulle labbra.

«La prossima volta mi ricorderò di escludere Harry Potter e compagnia bella dalle opzioni». Non le dà veramente fastidio, ma il gioco che prevede di punzecchiarlo sulla sua saga preferita, le piace troppo.

La cucciolotta è sempre più attiva ed è finita in braccio a Zayn, che non si oppone a tanto entusiasmo. I due hanno da subito un feeling pazzesco, come se fossero stati fatti l'uno per l'altra e la gioia di Sofia, nel vedere quella scena, è superiore a qualsiasi aspettativa.

«Grazie» mormora Zayn, guardando la sua fidanzata con un sorriso.

«Ti amo» ribatte lei, avvicinandosi per baciarlo, ma la cagnolina non è d'accordo.

E, come se Zayn fosse suo, si intromette in quel bacio, facendo ridere i due fidanzati, che finiscono entrambi sul tappeto a coccolare la cucciola che ormai scodinzola senza sosta tra le braccia del suo nuovo amico.

E, come se Zayn fosse suo, si intromette in quel bacio, facendo ridere i due fidanzati, che finiscono entrambi sul tappeto a coccolare la cucciola che ormai scodinzola senza sosta tra le braccia del suo nuovo amico

***

Zayn si è svegliato a causa di Hermione che tentava di arrampicarsi sul letto nel tentativo di chiamarlo. I due fidanzati si sono svegliati con il sorriso, hanno fatto colazione con la cucciola che non ha mollato un attimo Zayn.

Poco prima di uscire di casa, Sofia trova il coraggio di chiedergli una cosa a cui pensa da giorni. Teme la sua reazione, ma crede sia la scelta migliore per lui.

«Zayn?»

Il cantante solleva la testa verso di lei, senza smettere di giocare con Hermione.

«Dimmi».

«Volevo chiederti una cosa» accenna il discorso con voce bassa, mettendo in allarme il ragazzo.

«Non cambierò il suo nome». Il cantante tenta una battuta, dopo aver notato il tono serio di Sofia e la fa sorridere.

«Non ci speravo neanche» replica divertita.

«Di che si tratta». Zayn si mette a sedere e le dedica tutta l'attenzione, nonostante la piccola Hermione tenti di arrampicarsi sulle sue gambe.

«Oggi abbiamo una prova generale, la prima, e vorrei che tu fossi presente».

Per un attimo cala il silenzio nella stanza. Sofia studia l'espressione di Zayn, cercando di capire a cosa stia pensando, e lui sta tentando di pensare a qualcosa che non implichi sé stesso con le mani intorno al collo di Mike.

«Lo sai che non sono il benvenuto» le ricorda lui.

«Vorrei che tu ci fossi, Zayn. Vorrei che vedessi con i tuoi occhi quello che faccio. Non voglio che tu lo veda per la prima volta quando lo vedranno tutti».

Il fatto che Sofia voglia condividere con lui quel momento significa che la ballerina ha imparato qualcosa dai suoi errori e voler preparare Zayn a quello che vedrà, a quello che tutti vedranno a breve, è una grande prova di fiducia per lui. Non si aspettava una tale richiesta ed è per questo che si sente confuso.

«Ne sei sicura?»

«Lo so che ti sto chiedendo tanto. Non sarà facile per te vedermi ballare con lui, ma se potessi vedere con i tuoi occhi che è solo lavoro non saresti più tranquillo?»

L'idea di Sofia è quella di mettere a tacere i demoni di Zayn, dimostrandogli dal vivo la sua professionalità, preparandolo a quello a cui i fan di Beyoncé assisteranno, a ciò che verrà trasmesso dal web. Non vuole che abbia sorprese.

E lui, dopo averci riflettuto qualche minuto, non ha che una risposta da darle. «Okay».

«Davvero?» chiede Sofia piena di gioia.

«Sì, dimmi solo quando».

«Adesso. Vieni con me, andiamo insieme alle prove. Ci penserà Pilar a Hermione».

L'entusiasmo di Sofia lo travolge come un fiume in piena. Lo trascina in camera da letto affinché si sbrighi a cambiarsi, poi escono di casa dopo aver salutato la cucciola ed essersi assicurati che abbia tutto il necessario fino all'arrivo di Pilar.

Arrivano sul luogo della prova generale con la ballerina carica di energia e Zayn che ha perso il sorriso man mano che si avvicinano alla loro meta. Vorrebbe che fosse diverso, ma non riesce a essere sereno con Mike nei paraggi, soprattutto sapendo che lei finirà inevitabilmente tra le sue braccia.

Pazienza, dice a sé stesso, perché sta per condividere un momento importante con lei e non vuole certo dare la soddisfazione a quel pallone gonfiato di mostrargli quanto sia infastidito dalla sua presenza.

Entra accanto alla sua Sofia a testa alta, mano nella mano. Non si accorge degli sguardi curiosi degli altri ballerini. Will gli si avvicina per salutarlo, i due scambiano qualche parola, poi Martha chiama il gruppo a raccolta spiegando loro che oggi Sidi non sarà presente, ma che la prova generale avverrà come previsto.

La coreografa lo invita a prendere posto e Zayn, dopo averla ringraziata con un piccolo sorriso, decide di restare in piedi, troppo nervoso per restare fermo su una sedia già scomoda di per sé.

Il corpo di ballo si posiziona, Martha fa partire la musica e Sofia pianta il suo sguardo in quello di Zayn. Le coreografie vengono provate una dietro l'altra, senza Beyoncé, e i due non smettono mai di guardarsi.

Zayn percepisce di nuovo tutta la grinta e la passione di Sofia per la danza, riesce a sentire quanto lei ami il suo lavoro e questo è abbastanza per essere certo di aver fatto la scelta giusta a non intromettersi in alcun modo.

Quando arriva il momento del pezzo di Mike e Sofia, il cantante sposta lo sguardo sul ballerino che adesso lo guarda a disagio. I due si posizionano, Zayn torna a guardare Sofia che gli sorride; lui sente il cuore battere sempre più veloce e anche se vorrebbe solo correre da lei per strapparla dalle braccia del suo ex, stringe i pugni e si costringe a restare fermo.

Vuole arrivare fino in fondo, vedere con i suoi occhi cosa succede a entrambi durante il passo a due, cogliere le loro espressioni, per non parlare del fatto che vuole accertarsi dove lui metta le mani.

Parte la musica: Mike e Sofia danno il via ai primi passi. Zayn trattiene il fiato. Si muovono lenti e il cantante fa davvero fatica a convincersi che stanno solo ballando. Gli sembra di tornare indietro nel tempo, quando vide per la prima volta la coreografia per intero di "Pillow Talk", solo che adesso è peggio, perché conosce il passato che Sofia e Mike hanno condiviso.

La coreografia non è al massimo della sua espressione, però Martha non li ferma, lascia che arrivino fino alla fine. Appena il pezzo termina, lei molla Mike e corre da Zayn con un gran sorriso. Lui è nervoso, ma cerca di non darlo a vedere.

«Hai visto? Non è molto diversa da come ho ballato "Pillow talk"» gli fa notare speranzosa.

«Ero più o meno nello stesso stato d'animo, quando ballavi "Pillow talk"» tenta di scherzare lui con un sorriso tirato, che cerca di far risultare più naturale possibile.

«Okay, ragazzi, per oggi abbiamo finito. Ci rivediamo domani con Sidi e Beyoncè» li avvisa Martha dopo essersi consultata con Josh.

«Possiamo andare a casa, adesso?» domanda Sofia, che non ha smesso di guardarlo negli occhi.

«Certo. Hermione sentirà la mia mancanza» scherza ancora, stavolta con un sorriso più sincero.

Anche Sofia sorride e quando sente il braccio di lui sulle sue spalle si sente più tranquilla. I due lasciano il luogo delle prove sotto lo sguardo attento di Mike, che non li ha persi di vista negli ultimi minuti, ma loro non se ne sono accorti, troppo presi l'uno dall'altra.

Il tragitto verso casa è accompagnato dall'entusiasmo di Sofia per il lavoro svolto, per la coreografia aerea con Will, e per il corpo di ballo con il quale ha instaurato un ottimo rapporto

Il tragitto verso casa è accompagnato dall'entusiasmo di Sofia per il lavoro svolto, per la coreografia aerea con Will, e per il corpo di ballo con il quale ha instaurato un ottimo rapporto. Una volta arrivati nel loro appartamento lei si infila sotto la doccia, mentre Zayn riempie di coccole Hermione e ripensa a ciò che ha visto, alla sua Sofia tra le braccia di Mike. Sente riversarsi la bile ovunque dentro il suo corpo. Vorrebbe solo essere così bravo a ballare da prendere il suo posto.

Ed è quel pensiero che gli fa venire un'idea.

Quando lei torna dalla doccia Zayn accende lo stereo e Sofia resta sorpresa sentendo le note di "Crazy in love", il pezzo che balla con Mike.

«Che significa?» domanda confusa.

«Voglio che mi insegni qualche passo, qualcosa di semplice, ma voglio che mi insegni qualcosa» dice a bassa voce, guardandola negli occhi, mentre Hermione si accomoda nella sua cestina.

«Davvero?» Sofia è ancora più sorpresa.

Ci sono due motivi per cui il cantante vuole farlo: il primo perché vuole vedere lo sguardo di Sofia mentre balla con lui, se è diverso da quello che aveva con Mike.

E il secondo è molto più importante.

«Vorrei che pensassi a me quando ballerai con lui» rivela con il cuore che accelera sotto lo sguardo carico di emozione di Sofia, che sorride dolce.

«In realtà lo faccio già. Ti rivelo un segreto: quando ballavo "Pillow talk", Will mi diceva di pensare a te, di immaginare te al suo posto, anche se usava termini più coloriti di questi».

«Sul serio?»

«Sì. Ho sempre immaginato te al mio fianco, anche quando ballo con Mike, ma se davvero vuoi ballare con me, stasera, avrò molto più dell'immaginazione a tenermi compagnia quando ballerò questo pezzo». L'idea di avere un ricordo tangibile di loro due a eseguire i passi di "Crazy in love" fa bene al cuore e alla mente di entrambi.

«Avanti, dimmi cosa devo fare».

Sofia gli sorride, afferra le mani di Zayn e le posa sul suo corpo, gli mostra come muoversi, gli spiega i movimenti, mentre la canzone si ripete all'infinito nello stereo. Dopo qualche minuto riescono a eseguire un paio di passi. La presa delle mani di Zayn è ben salda, Sofia si perde a osservare il suo sguardo e gli spiega altri passi. A volte ridono, altre si guardano con intensità, altre ancora provano con attenzione e riescono a effettuare qualche figura. Quando lui insiste a voler provare la presa Sofia è divertita dal suo entusiasmo e si convince ad accontentarlo. I risultati non sono un granché, ma lui riesce ad afferrarla quel tanto che gli basta per farsela scivolare addosso. E quando è stretta al suo uomo, che la guarda tanto intensamente da farle sentire le gambe molli, non è in grado di trattenersi e lo bacia.

Un bacio a cui ne segue un altro, poi un altro, e un altro ancora. Un bacio che toglie il fiato a entrambi, che toglie loro i vestiti, capace di far sparire i pensieri. Tornano nel loro mondo, fatto solo di Zayn e Sofia, nel quale nessuno ha accesso tranne loro due.

 Tornano nel loro mondo, fatto solo di Zayn e Sofia, nel quale nessuno ha accesso tranne loro due

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Zayn e Sofia sono tornati e con loro è arrivato un piccolo ospite. Hermione resterà a casa con Zayn durante il tour che vedrà impegnata Sofia per alcuni mesi. Ma come vivranno la lontananza? Mike ha davvero in mente qualcosa? 

Rieccoci qui con Zayn e Sofia... Lei presa dalle prove per il tour di Beyonce... Lui alle prese con il nuovo progetto discografico... Hanno raggiunto un loro equilibrio...si amano...e stanno per affrontare un periodo di separazione... Lei gli regala un cucciolo di Labrador...la piccola Hermione...ma Zayn teme la vicinanza di Sofia e Mike... Anche se Sofia gli fa vedere che si tratta solo di lavoro e non si deve preoccupare... Basterà il loro amore?... Riusciranno a superare questa prova?... Io e la mia meravigliosa socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️ 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 33
*** Tu mi manchi già ***


I've been havin' dreams
Ho avuto dei sogni

Jumpin' on a trampoline
saltando in un trampolino

Flippin' in the air
Volteggiando nell'aria

never land, just float there
non atterro mai, solo fluttuo

Trampoline

Shaed ft. Zayn

*****

E l'ultima giornata di prove generali è andata.

Sofia si è data tanto da fare affinché fosse buona la prima o quasi, perché ha una gran fretta di tornare a casa.

In questi giorni ha dato più del massimo. Talvolta si è fermata oltre il necessario per provare fino allo sfinimento i pezzi che la vedono protagonista con Patricia e Beyoncé. Altre volte è rimasta con Mike a perfezionare il loro passo a due e questo ha dato loro l'opportunità di ricevere i complimenti di Sidi per aver realizzato una coreografia pressoché perfetta.

Ma questa vicinanza ha fatto crescere il loro rapporto non solo a livello professionale: i due si sono riavvicinati molto, restando sempre ognuno al proprio posto. Sono riusciti a instaurare un buon rapporto di amicizia, basato sulla stima reciproca e il rispetto.

O almeno è così che la vede Sofia, felice di poter lavorare serenamente, in un ambiente tranquillo per poter dare il massimo.

Questo spettacolo è una grande opportunità per riscattarsi agli occhi del mondo: con il tour di Zayn aveva ricevuto ottime critiche, ma si era fatta trascinare dall'entusiasmo e, in seguito, aveva fatto scelte discutibili. Adesso ha intenzione di dimostrare che è una brava ballerina, anzi, che è una ballerina professionista, perfettamente in grado di scindere il lavoro dalla vita privata.

«Vieni a bere qualcosa con noi?» Sofia solleva la testa dal suo borsone e nota il gran sorriso di Mike.

«No, grazie. Will mi dà uno strappo a casa» spiega, e torna a recuperare le sue cose per raggiungere il suo migliore amico che l'aspetta.

«Troverai un altro passaggio. Dai, vieni a festeggiare la partenza. Non posso restare da solo a sorbirmi le battute di Lucas» insiste il biondo, che le si avvicina.

«Devi imparare ad abituarti a Lucas, perché non farà che peggiorare» spiega ridendo, per poi chiudere la cerniera del borsone e metterlo in spalla. «Io vado. Ci vediamo in aeroporto. Buona serata» gli sorride e lo supera senza dargli modo di replicare.

Non ha tempo per lui né per nessun altro: ha già organizzato la sua serata e non permetterà che nulla possa rovinarla. La partenza si avvicina e vuole approfittare di ogni momento che ha a disposizione con Zayn per stare con lui, come se potesse fare scorta del suo fidanzato.

Il tragitto verso casa è breve, dopo aver salutato Will raggiunge di corsa l'ascensore ed entra in casa, accolta dall'entusiasmo di Hermione, che la segue per tutto l'appartamento.

«Non entrerai dentro la doccia con me» la rimprovera con affetto, dopo essersi accertata che Zayn non sia ancora rientrato.

Si infila poi nella cabina armadio seguita dalla cucciola, cerca la lingerie più sexy che ha. La indossa e finisce di vestirsi in maniera più casual. Controlla l'orario e si rende conto che si è fatto tardi, ma di Zayn non c'è traccia.

Sei ancora in studio?

Gli invia un messaggio, la cui risposta sembra non arrivare.

Blocca il telefono e resta in attesa. Controlla il cellulare dopo qualche minuto, ma non c'è niente di nuovo. Gioca un po' con Hermione e lancia spesso un occhio al telefono, che però resta muto.

«Mi sto preoccupando, Zayn» mormora sottovoce, parlando con sé stessa.

E subito dopo decide che non vuole più aspettare: infila le scarpe, afferra le chiavi all'ingresso e scende in garage. Sale in macchina diretta allo studio di registrazione con il cuore che batte forte, perché non è da lui fare tardi senza avvisare.

Una volta arrivata a destinazione si accorge dell'auto di Zayn parcheggiata poco più in là ed entra all'interno del piccolo edificio seguendo il suono di una canzone che non aveva mai sentito. Quando mette piede dentro la stanza tira un enorme sospiro di sollievo: Zayn è seduto sullo sgabello, con un piede appoggiato al pavimento e l'altro sul poggiapiedi. È concentrato e tiene la cuffia sull'orecchio solo da un lato. Solleva la testa quando si accorge della presenza di Sofia e la guarda sorpreso.

«Ehi, che ci fai qui? Non eri alle prove?»

«Ho finito da un pezzo, Zayn. Ti stavo aspettando a casa. Mi stavo preoccupando» gli spiega, avvicinandosi a lui che la guarda confuso.

«Ma che ore sono?» domanda, cercando il cellulare in tasca.

«È tardi. Ti ho anche scritto, ma non rispondevi e mi sono preoccupata».

«Scusa, ho perso la cognizione del tempo e ho lasciato il telefono di là sul mixer» osserva, non trovando il cellulare in tasca.

«Non fa niente. L'importante è che tu stia bene».

«Mi dispiace averti fatta preoccupare» le sorride, mentre gli si avvicina di più. «Vuoi sentire?» le domanda, porgendole la cuffia.

«È una delle nuove canzoni?» gli chiede, portandosi la cuffia all'orecchio.

«È una collaborazione. Ci stavo lavorando e non mi sono accorto dell'orario».

Waitif I'm on fire

aspetta, se vado a fuoco

How am I so deep in love? (In love)

Come faccio ad essere così profondamente innamorato? (innamorato)

When I dream of dyin' (dyin', dyin')

quando sogno di morire

never feel so loved (so loved)

non mi sento mai così amato

Sofia mette la cuffia su entrambe le orecchie, per poter ascoltare meglio e resta incantata dalla voce di Zayn, al modo in cui si mescola con quello della cantante. Solleva lo sguardo su di lei che la guarda con un sorriso.

«Ti piace?» le domanda, ma Sofia vede solo le sue labbra muoversi, perché ha nelle orecchie ancora la canzone.

Si toglie le cuffie e le appoggia all'asta del microfono.

«È meravigliosa, Zayn. È stupenda e tu sei straordinario».

«E tu sei troppo di parte» le sorride compiaciuto, in fondo gli piace ricevere i complimenti della sua fidanzata.

«E tu mi sei mancato troppo» sussurra lei, salendo su un lato dello sgabello per mettersi a cavalcioni sulle gambe di Zayn.

«Che intenzioni hai?» le domanda con un sorriso malizioso.

«Sto per partire per il tour: mi mancheranno le nostre fughe sotto il palco durante i concerti» ricorda divertita, facendo ridere anche lui. «Dobbiamo accontentarci di questo studio. Così, ti ricorderai di me quando verrai qui». Zayn scuote la testa divertito, ma non protesta quando Sofia porta le mani sul suo viso e lo bacia.

Il cantante perde subito il sorriso. Porta le mani a stringere i fianchi di Sofia, che perde quasi subito il controllo quando lo sente baciarla con più passione. La ballerina muove il bacino contro quello di lui, che riversa un gemito nella bocca di lei a quel movimento. Ed è per questo che Sofia ripete quel gesto, ottenendo la stessa reazione, e allora lo rifà e lui la stringe un po' di più, affondando con la lingua dentro la bocca di Sofia con più forza.

«Davvero vuoi farlo qui?» sussurra Zayn contro la bocca di Sofia.

«Davvero» conferma lei in un soffio. «Ti stavo aspettando, mi sono messa anche qualcosa di carino, ma tu non arrivavi e allora eccomi qui. Non voglio aspettare di tornare a casa».

«Qualcosa di carino, eh?» domanda lui, infilando una mano sotto alla maglietta di Sofia, che gli sorride divertita. «Quanto carino?» continua, risalendo lento lungo la schiena fino a incontrare il gancio del reggiseno.

«Abbastanza carino da sapere che non lo guarderai affatto» ribatte più divertita, sentendo le sue dita armeggiare con il gancetto che apre, facendo scorrere il palmo verso l'esterno.

«Non è vero» replica ironico. «Lo guarderò» mormora sulle sue labbra per poi baciarla e stringerla a sé. «Dopo» continua in un soffio.

Le carezze di Zayn diventano presto la più piacevole delle torture e sono così stretti l'uno all'altra che tra loro non passerebbe nemmeno un sottile foglio di carta. I brividi di lei, i gemiti di lui, i vestiti finiscono poco alla volta sul pavimento, proprio dove il cantante la fa stendere. Riprende a baciarla e la ballerina cerca in ogni modo di tirarlo sempre più a sé, fino a che i due diventano una cosa sola. E nello studio di registrazione, adesso, si sente solo il nome di lui sussurrato piano, come se fosse il più bello dei segreti.

***

Non è la prima volta che Zayn e Sofia sono costretti a restare separati a causa del lavoro, ma è la prima in cui la separazione durerà diversi mesi. Il cantante ha i suoi motivi per essere preoccupato, anche se ha tenuto per sé quei pensieri.

In realtà non c'era bisogno di parlarne, perché Sofia è consapevole del malessere di Zayn: ha tentato in ogni modo di rassicurarlo, ma non c'è niente che possa fare per scacciare i demoni che hanno ripreso a tormentarlo.

Mike sarà con lei, troppe ore al giorno. Balleranno insieme un pezzo molto sensuale. Per non parlare del passato che condividono. E lui non può fare niente per impedirlo.

Tutte le sue insicurezze stanno tornando a galla, ma sta tentando di tenerle a bada. Non vuole farsi vedere ansioso, vuole che la sua Sofia parta tranquilla, che sia serena, e che resti concentrata sul lavoro.

Sa che Sofia lo ama, che è sincera, e che non prova più niente per Mike; la sua mente ce l'ha ben chiaro questo. Il problema è il suo cuore ferito, che è tornato a pulsare più forte intorno alle cicatrici del passato e teme di perdere tutto ciò che ha di bello nella sua vita.

«Sono pronta».

Zayn solleva lo sguardo, puntandolo verso la camera da letto, in direzione della voce di Sofia: ha Hermione tra le gambe che non smette di leccargli le mani in cerca di attenzioni.

«Sicura che Fragolino non esploderà stavolta?» la prende in giro, facendola ridere.

La ballerina abbandona la sua valigia e va a sedersi di fronte a lui sul pavimento a gambe incrociate.

«Sono certa che Will avrà portato più roba di me. Ha detto che voleva portare anche le foto del matrimonio». I due ridono, ma quella parola provoca sempre più spesso un colpo al cuore di Zayn, che cerca di non darlo a vedere.

Non è il momento giusto per una proposta del genere, non adesso che Sofia sta ricostruendo la sua carriera. Ha paura di metterle troppa pressione: ha aspettato tanto, e pensa che qualche mese non farà la differenza. Se sarà ancora convinto di volerla sposare al termine di questo tour, se questa distanza sarà in grado di rafforzare il loro rapporto, invece di distruggerlo, allora lo farà.

«Non mi sorprenderei se si portasse anche Peter, in valigia» Zayn ride, Sofia un po' meno.

«Sei sicuro di non voler venire all'aeroporto?» gli chiede per l'ultima volta.

«Te l'ho già spiegato, Sof: lo sai che vorrei esserci, ma ci sarà già parecchio trambusto senza che la mia presenza complichi le cose. Ci salutiamo qui. Mezz'ora in più non fa la differenza». Zayn sta cercando di convincere entrambi che quella mezz'ora non sia importante, ma rinunciare a quel poco tempo in più fa male a tutti e due.

«Mi mancherai». Parla con un filo di voce, posando una mano su quella di lui.

«Tu mi manchi già» confessa il cantante, incapace di trattenere quelle parole.

Sofia sposta la cucciola e si mette a cavalcioni delle sue gambe per stringerlo a sé.

«Passerà in fretta» Sofia parla piano al suo orecchio.

«Cinque mesi saranno un'eternità senza di te». L'abbraccia, la stringe come se potesse trattenerla.

Sofia si allontana appena per guardarlo negli occhi. Porta le mani sul suo viso e lo guarda cercando di fargli leggere nel suo sguardo quanto questa separazione le stia facendo male.

«Puoi venire a trovarmi tutte le volte che vuoi». La ballerina gli ribadisce l'invito che gli ha già fatto più volte nei giorni scorsi.

«Lo farò, credimi. Quando sarai a Londra verrò di sicuro» la informa, facendola sorridere di nuovo.

«Davvero?»

«Sì, mia sorella ha già fatto qualche battuta sul fatto che tu sarai lì in tour e che potremmo andare a trovarla».

«È un'idea fantastica, Zayn». E mentre i due si perdono ancora in un abbraccio stritola ossa, il telefono di Sofia vibra, segnalando una chiamata in arrivo. «Credo sia Will. Dev'essere arrivato».

Zayn la lascia andare. Si mettono in piedi e raggiungono la porta d'ingresso. Fragolino è appena fuori dell'appartamento, mentre Hermione scodinzola e abbaia a Sofia, che si abbassa per accarezzarla.

«Mi raccomando, piccola, prenditi cura di lui» le sussurra, per poi lasciarle una carezza sulla testa. Torna in piedi e appoggia le mani sul petto di Zayn, che invece la stringe per i fianchi. «Ti amo, Zayn».

«Mostra a tutti chi è la piccola Sofia» sussurra lui.

«Ti chiamo più tardi» continua lei.

«Non vado a dormire fino a che non ti avrò sentita».

«Dio...» esclama Sofia con un filo di voce, per poi fiondarsi sulle sue labbra e baciarlo.

È un bacio profondo, carico di significato. È un bacio che sa di lontananza, di malinconia. È un bacio che rende il cuore pesante, che sembra avere tutto il tempo del mondo, ma è quando tornano a guardarsi negli occhi che si rendono conto che di tempo non ne hanno più a disposizione.

«Adesso vai» ed è Zayn a spingerla ad andare, perché Sofia sembrava incantata e persa tra le sue braccia.

«Ti amo» ripete in un soffio, sfuggendo lentamente alla sua presa.

«Ti amo» sussurra Zayn, mentre lei afferra la valigia.

«Ti amo» e ancora lei, camminando all'indietro verso l'ascensore.

«Ti amo» di nuovo lui, fermandosi sulla soglia della porta.

«Ti amo» un altro sussurro, quando è dentro l'ascensore, stringendo con forza la maniglia della sua valigia.

«Ti amo».

Le porte si chiudono ed è in quel momento che percepiscono la vera separazione, quella che dovranno affrontare per i prossimi cinque mesi, e fa male da morire.

Le porte si chiudono ed è in quel momento che percepiscono la vera separazione, quella che dovranno affrontare per i prossimi cinque mesi, e fa male da morire

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Siamo al momento dei saluti. Sofia è in partenza e Zayn inizia con le sue paranoie. Ma queste paranoie saranno motivate? O sono solo nella sua testa? E Sofia come gestirà la lontananza?

Lo so che amate le mie domande 😂

E siamo arrivati al momento del distacco ☹️.... Sofia ha finito le prove generali ed è contenta dei risultati ottenuti.. Il gruppo è molto unito... Lavorano tutti bene e lei vuole riscattarsi e far vedere a tutti che è una brava ballerina... Anche il rapporto con Mike è molto migliorato... Ma lei deve fare scorta di Zayn... Non si sono ancora separati e già si mancano da morire... Zayn ha sulla punta della lingua una PROPOSTA ma vuole vedere come affronteranno questo periodo di distacco... lui le ha promesso che la raggiungerà non appena possibile ma non ha ancora digerito il fatto che la sua Sofia passerà gran parte del tempo con Mike e che lui la terrà stretta tra le sue braccia, per esigenze di coreografia, al posto suo... Ce la faranno Zayn e Sofia a superare questo periodo? Io e la mia stupenda socia, che non finirò mai di ringraziare, vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 34
*** Ti ho appena dato la mia fiducia ***


I'm sorry that I showed up late
Mi dispiace di essere arrivato in ritardo

Ain't been keepin' track of time
Non ho tenuto il conto del tempo

got so much on my plate
Ho così tante cose da fare

Trying not to lose my mind
Cerco di non perdere la testa

Sorry if I said some shit that I mean (Yeah)
Scusa se ho detto delle stronzate che voglio dire (Sì)

I'm just tryna get back to the friend that I used to be
Sto solo cercando di tornare all'amico che ero una volta

"Used to be"

Goody Grace

*****

Circa quattordici ore, incluso uno scalo ad Amsterdam della durata di cinque ore e mezza.

È più o meno la durata del volo che l'ha portata dall'altra parte dell'Oceano. È salita in aereo sedendosi accanto a Will e ha ascoltato la musica per tutto il tempo che è rimasta sveglia. Una play list che Zayn ha creato ad hoc per loro due, canzoni che parlano di loro, e molte sono sue – le ha volute inserire Sofia.

È un modo come un altro per sentire la sua voce, per sentirlo vicino. Non immaginava che le mancasse così tanto. Sente una stretta alla gola, al petto, persino alla testa. Ed è consapevole che è una cosa che prima o poi avrebbero dovuto affrontare, dopotutto è il loro lavoro, sarà così per sempre, ma non era davvero preparata a farlo.

Fino al momento della partenza non aveva capito quanto sarebbe stato difficile affrontare un tour senza averlo al suo fianco. Non ha fatto che immaginarlo muoversi per casa insieme a Hermione. Ha sorriso pensando che l'idea di regalargli un cane è stata perfetta, perché Zayn sentirà la sua mancanza tanto quanto lei sente quella del suo uomo, ma la cucciola potrà, forse, distrarlo un po'.

«Siamo arrivati».

La voce di Will la distoglie dai suoi pensieri. Solleva la testa dal finestrino del bus che li ha portati all'hotel dove soggiorneranno per la prima settimana. Devono affrontare il jet lag e hanno due date ravvicinate in due città non troppo vicine, Sunderland e Cardiff, dopodiché si sposteranno a Londra per due date consecutive al Wembley Stadium. Il cantante la raggiungerà proprio in quei giorni e i due faranno visita alla famiglia di lui.

Da lì si sposteranno a Manchester, poi l'Irlanda e il resto dell'Europa fino ai primi giorni di agosto. A quel punto ci sarà un stop di circa tre settimane e Sofia potrà tornare a casa qualche giorno, in tempo per il compleanno di Matilde. Dai primi giorni di settembre a ottobre il tour verrà portato in scena per gli stadi degli Stati Uniti e forse Zayn e Sofia avranno più occasioni per vedersi.

Il corpo di ballo scende davanti all'ingresso principale dell'albergo, affollato dai fan di Beyoncé speranzosi di vederla arrivare, che però ha viaggiato in aereo privato e arriverà in un auto anonima per entrare dal retro. Sofia e Will – proprio come gli altri ballerini – salutano i ragazzi e le ragazze, appostati con i loro cellulari dietro le transenne, con un sorriso e un cenno della mano, poi entrano nella hall, dove vengono distribuite loro le chiavi per le stanze.

Sofia e Will hanno chiesto di essere messi insieme e quando raggiungono la loro stanza si buttano a peso morto sul letto, restando a fissare il soffitto.

«Mi manca Cas» confessa Sofia.

«Hai ragione. Senza di lei non è lo stesso» concorda Will.

Cassie non ha voluto partecipare ai provini per il tour, preferendo restare a New York accanto a Spencer. Insegna danza moderna nella scuola dove lei stessa ha imparato a ballare. Ha stabilito che la vita da star non le sta bene addosso e ha preferito dare priorità alla sua vita di coppia, che al momento le sta dando grandi soddisfazioni.

Sofia si gira su un fianco per guardare il suo migliore amico.

«E Peter? Non ti manca Peter?» gli domanda curiosa.

Anche Will si volta a guardarla. «Da morire, Sof» ammette con un filo di voce. «Ma credo tu possa capire quanto mi manchi» continua, riferendosi a Zayn.

«Già».

«Quando l'ho chiamato per dirgli che eravamo arrivati era così tranquillo» rivela Will.

«Non credo sia tranquillo. Credo volesse tranquillizzare te» osserva Sofia. «Anche Zayn ostentava una certa tranquillità, quando l'ho chiamato, ma sono certa che lo facesse solo per non farmi stare in pensiero».

«Forse hai ragione» commenta Will, per poi alzarsi in piedi. «Vado a farmi la doccia per primo, dato che quando entri tu in doccia non esci più» la prende in giro lui.

«Solo quando c'è Zayn nei paraggi» ribatte lei divertita.

Sofia resta sola e si perde di nuovo a fissare il soffitto, alla ricerca della grinta che sa di avere: dopotutto questa separazione è solo temporanea.

***

La cena è più rilassata: Will e Sofia si sono seduti a un tavolo con Patricia e Lucas, che ha intrattenuto tutti con le sue solite battute. Sofia è più tranquilla, almeno in apparenza. Anche Will ha ripreso a sorridere più sereno, almeno in apparenza.

Nel momento in cui la sala ristorante inizia a svuotarsi, il ballerino sente di nuovo la mancanza del marito e non può più aspettare oltre.

«Io salgo a fare una video chiamata a Peter. Ci vediamo dopo». Si alza, dà un bacio sulla guancia a Sofia e cammina veloce fino a raggiungere la loro stanza.

La ballerina si intrattiene ancora un po' con i due colleghi, ma sembra che la malinconia sia contagiosa; non può tornare in camera, perché già occupata da Will e la sua video chiamata romantica, e decide di uscire all'esterno, andando a sedersi su una panchina ai lati del giardinetto sul retro dell'hotel.

Si stringe nella felpa di Zayn – le temperature sono ancora bassine, nonostante sia giugno – sfila il telefono dalla tasca e fa partire la chiamata. A New York sono circa le tre del pomeriggio e lui dovrebbe essere in sala di registrazione. Non ha molte speranze che risponda, dato che è impegnato a lavorare, ma ci spera.

Uno squillo, due squilli, tre, quattro e parte la segreteria.

Sofia riaggancia senza lasciare un messaggio, si appoggia all'indietro contro lo schienale ed è in quel momento che qualcuno si siede accanto a lei.

«Disturbo?» le domanda con un sorriso dolce.

«No, figurati. Ho provato a chiamare Zayn, ma dev'essere impegnato» spiega, mettendo entrambe le mani nel tascone della felpa. «Tu hai già sentito la tua ragazza?»

«Sì, appena arrivato in hotel. Mi ha chiamato lei» chiarisce Mike, appoggiandosi anche lui allo schienale della panchina, assumendo la stessa posizione di Sofia.

«Ti manca?» gli domanda, voltandosi a guardarlo.

«Non quanto a te manca Zayn» osserva sorridendole.

«Si vede così tanto?»

«Sei il ritratto della malinconia» afferma divertito lui.

«Già» ribatte, tornando a guardare avanti a sé.

«Comunque sembra bello qui» continua Mike, cambiando discorso.

«Intendi il giardino dell'albergo?»

«No, Sof» risponde ridendo, usando il diminutivo che non aveva più utilizzato. Mike è stato il primo a chiamarla in quel modo. «Intendevo la città. Ho dato un'occhiata in giro mentre eravamo sul pullman. Sembra una città carina, magari in questi giorni troverò il tempo di farmi un giro».

«È la prima volta che vieni in Inghilterra?» chiede Sofia, tornando a guardarlo.

«No, ma l'unica città che ho visitato è stata Londra».

«Noi siamo stati a Londra a marzo, per il tour di Zayn».

I ricordi di quei giorni tornano a galla: i baci furtivi, la piccola fuga a casa della famiglia di Zayn e l'organizzazione del compleanno di Sofia. La ballerina non può trattenere un gran sorriso a quel pensiero.

«Nel periodo del tuo compleanno» commenta Mike, senza smettere di sorridere.

«Beh, non proprio. Il giorno del mio compleanno eravamo in Norvegia...»

«Sei andata a vedere l'aurora boreale?» le domanda Mike, interrompendola.

E Sofia sorride nel notare che lui ricordi un dettaglio così importante per lei. Non dovrebbe raccontare quel momento così personale: Zayn, all'epoca, ufficialmente stava ancora con Gigi. Se gli rivelasse che l'aurora boreale è stato il regalo di compleanno da parte del cantante rischia di metterlo nei guai. Perciò ignora quella domanda.

«Te lo ricordi?»

«Hai stressato tutti con il tuo sogno di "vedere l'aurora boreale e correre su una slitta trainata dai cani". Non potrei dimenticarlo nemmeno se volessi». Ridono insieme, al ricordo di come Sofia non parlasse d'altro, quando si trattava di parlare di sogni nel cassetto.

E lei l'ha realizzato quel sogno, ma non può condividere quel ricordo con Mike, nonostante abbia voglia di dirglielo, dato che non le viene facile contenere la gioia scatenata da quei ricordi.

«Già. Devo essere stata noiosissima» ride ancora, stringendosi di più nella felpa di Zayn.

«Diciamo ripetitiva e comunque non hai risposto alla domanda» continua Mike.

Lei lo osserva curiosa, chiedendosi se può davvero fidarsi di lui: hanno ripreso a parlare, sono tornati ad avere un rapporto quasi normale, ma può davvero spingersi fino al punto di certe confidenze?

«Ho capito, è una domanda a cui non vuoi rispondere. Nessun problema» riprende Mike, con un tono tranquillo e lo stesso sorriso di poco fa.

«Mike, io e te non siamo così amici...»

«Hai ragione, scusa. Mi sono spinto troppo oltre. Non avrei dovuto. Fa finta che non abbia detto niente». Il tono di Mike non è offeso, anzi sembra sincero, tanto che Sofia si sente in colpa per l'atteggiamento che sta avendo nei suoi confronti.

«Diciamo che è stato un compleanno speciale» confessa Sofia, pensando che non è stata solo l'aurora boreale a rendere quel giorno meraviglioso, ma è stata la prima volta in cui lei e Zayn si sono appartenuti, proprio sotto le luci dell'aurora. È un giorno che Sofia non dimenticherà mai e si rende conto che è troppo prezioso per poterlo condividere.

«Come ha fatto Will, senza poterti preparare un dolce?» Mike cambia di nuovo argomento e Sofia lo ringrazia mentalmente per averlo fatto.

«Will mi ha svegliata con un dolcetto tipico del posto. Ricordo che somigliava a un cinammon».

«Mi dispiace per come sono andate le cose. Non ho giustificazioni per come mi sono comportato con te, con Will e anche con Zayn».

«Lascia stare, ormai è andata. Quello che conta è che stai provando a rimediare» lo rassicura lei con un sorriso.

Sofia avrebbe fatto di tutto per lui, ai tempi in cui uscivano insieme, invece Mike – dopo il primo periodo in cui era davvero interessato a lei – ha preso una strada diversa. Il suo egocentrismo ha preso il sopravvento e non ha più guardato in faccia nessuno pur di raggiungere i suoi obiettivi.

Sembra essere sinceramente pentito e Sofia vuole dargli una seconda occasione in virtù del fatto che lavoreranno a stretto contatto per cinque mesi.

«È proprio per questo che ho qui una cosa per te» rivela, cogliendo di sorpresa la ballerina.

Mike si mette dritto con la schiena e infila una mano nella tasca della felpa. Anche Sofia si raddrizza, incuriosita da quel gesto.

«Mi hai comprato un'aurora boreale tascabile?» scherza lei, facendolo ridere.

«Non sarebbe la stessa cosa e comunque credo che questa sia più utile, al momento». Il tono di voce di Mike e il suo sguardo, portano Sofia a dedicargli tutta la sua attenzione. «Ti ho fatto del male e non potrò mai rimediare a ciò che è stato, ma posso fare qualcosa per il futuro. Io e te dovremo ballare insieme e posso immaginare cosa voglia dire per Zayn. Così, ti ho portato questa. Apri la mano».

Sofia fa come dice lui: volta il palmo verso l'alto e Mike posa la sua, chiusa a pugno, in quella di lei, poi la apre e la ballerina lo guarda con aria confusa, quando non vede nulla.

«Che significa?»

«Ti ho appena dato la mia fiducia. Spero di potermi guadagnare la tua».

«Io non so cosa dire» mormora la ragazza, molto sorpresa di quel gesto.

«E allora non dire niente. Adesso vado, magari vuoi provare a richiamare Zayn. Ci vediamo domani alle prove. Buonanotte, Sof».

Le sorride, poi si alza e la lascia sola a guardare il palmo della sua mano, sul quale Mike ha appena riposto tutta la sua fiducia, anche se solo in senso metaforico. Richiude le dita e infila la mano in tasca. Torna ad appoggiarsi con la schiena all'indietro sentendosi incredula, quasi scioccata. Mike è davvero cambiato? Pare proprio di sì, o almeno lo spera. 

I suoi pensieri vengono interrotti dal suo telefono che vibra all'interno del tascone della felpa. Lo afferra e sorride nel vedere chi la sta chiamando.

«Zayn» risponde in fretta, con il cuore che le batte forte, come se fino a quel momento fosse rimasto in stand-by.

«Ehi, piccola Sof, tutto bene? Scusa se non ho risposto, stavo registrando».

«Non fa niente, lo immaginavo».

E non le importa se ha trovato la segreteria poco fa, perché adesso è tornata a sentire la sua voce. In qualche modo riesce a tornare accanto a lui: lui che le manca come l'aria, lui che ama da impazzire, lui che è la ragione per cui la mattina si sveglia con il sorriso.

«Allora, come sta andando con Will? Quanti pacchi di fazzoletti ha già consumato?» le domanda Zayn, facendola ridere.

Ed è così che continuano a restare al telefono, tra risate spensierate e parole sussurrate, fino a quando per Sofia arriva il momento di andare a dormire, perché deve svegliarsi presto per le prove e ha tante ore di viaggio sulle spalle. Si salutano in con un filo di voce, si ripetono che si amano, e quando chiudono la chiamata riescono a pensare a una sola cosa: a quando sarà la prossima volta che potranno sentirsi di nuovo.

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quindi, l'avventura è iniziata. Sofia soffre terribilmente per la mancanza di Zayn, come Will per quella di Peter. Si isolano per effettuare le loro chiamate, ma Mike coglie l'occasione per avvicinarsi a Sofia e il gesto che compie nei suoi confronti la spiazza parecchio. È solo un trucco o Mike è davvero sincero? Sofia può davvero fidarsi di lui?

Salve a tutte... I nostri ballerini sono partiti per il tour di Beyonce.. Will e Sofia sono presi dalla nostalgia...a Will manca tantissimo il suo adorato maritino Peter e a Sofia quel gran gnocco del suo fidanzato Zayn (scusatemi ma quando ce vo...ce vo :))... E chi accorre in suo soccorso per tirarle sul morale... Mentre Zayn non risponde perché impegnato a registrare?... Il nostro amato Mike....che è un'altra persona... Gli piace tuffarsi nei ricordi con Sofia e addirittura le regala la sua fiducia... Che facciamo? Ci fidiamo?.... Io e la mia superstupendissima socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

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Capitolo 35
*** Non ti ho detto tante cose ***


And you don't see it
E tu non lo vedi

It's a twisted dream you believe in
È un sogno contorto in cui tu ci credi

And what's the use in pretending?
E qual è lo scopo di fingere?

Let's make the smoke and mirrors disappear
Facciamo sparire il fumo e gli specchi

So there I said it
Così lì l'ho detto

And I won't apologize to you anymore
E non mi scuserò più

Cause I'm a grown-ass man
Perché sono un uomo adulto

And I won't live again
e non vivrò ancora

And I'm sick and tired of living in your shadows
E sono malato e stanco di vivere nelle tue ombre

"There I said it"

Adam Lambert

*****

L'assestamento dei primi giorni in territorio inglese sta andando a rilento per Sofia e Will. Giorni tutti uguali, fatti di tanto lavoro e serate chiusi in camera a chiamare i rispettivi compagni. Non se ne lamentano, comunque, anche se i colleghi cercano spesso di coinvolgerli nelle loro attività serali. Will continua a negarsi agli inviti di Patricia e Lucas, mentre Sofia declina quelli di Victoria e Mike.

La ballerina ha previsto anche per stasera la solita videochiamata con Zayn per poi andare a dormire presto, ma il resto del corpo di ballo è in fermento, molto più del solito, e anche se ha provato a sfuggire agli sguardi dei suoi colleghi c'è una vocina – nella sua testa – che le sta suggerendo che stasera non avrà scampo.

«Will, io vado in camera. Ci vediamo dopo». Gli dà un bacio sulla guancia quando si alza da tavola dopo aver finito di cenare, e si incammina veloce verso gli ascensori, ma viene bloccata proprio prima di raggiungerli.

«Signorina De Angelis, dove scappi così in fretta?»

Sofia alza lo sguardo dal pavimento per trovare il sorriso radioso di Mike.

«Stavo andando a chiamare Zayn» ammette, contagiata dall'espressione allegra di Mike, per la quale non può evitare di sorridere con lui.

«Okay, ma stasera uscirai con noi. Non accetto un no come risposta» afferma sicuro.

«Mike...»

«Non puoi dirmi di no» la interrompe. «È il mio compleanno» rivela con lo stesso sorriso.

E Sofia non può evitare di sentirsi in colpa nei suoi confronti.

Da quando sono arrivati hanno lavorato con grande impegno. Le prove stanno dando ottimi risultati – lei e Mike sono sempre più complici – e quando Sidi non è soddisfatto dell'esibizione, al ballerino basta ricordare a Sofia certi dettagli e lei si lascia andare completamente, dando al coreografo la performance perfetta che si aspetta di vedere.

"Pensa di essere con Zayn. Guarda me, ma pensa a lui. Devi vedere il suo volto sul mio. Se vuoi mi faccio crescere la barba e mi tingo i capelli. Ho qualche difficoltà per i tatuaggi – di quelli ne ho solo uno – ma davvero, Sof, devi immaginare di essere con Zayn".

Sono queste alcune delle frasi che Mike le sussurra durante le prove e ogni volta ottiene il risultato voluto: una compagna di ballo che esprime sensualità da tutti i pori.

A Sofia bastano sempre quelle parole per superare la stanchezza e dare il massimo, perché immagina di essere con il suo uomo. E il risultato è sempre ottimo. Sidi è così entusiasta che quel passo a due è diventato il pezzo di punta dello spettacolo. I due lavorano insieme in grande sintonia, ma al di fuori delle prove lei si nega. Sono trascorsi tre giorni dal loro arrivo e per quanto Mike insista nel tentare di convincere Sofia a uscire con loro, lei è sempre rimasta in albergo ad aspettare le chiamate di Zayn. Eppure stasera pare non avere via d'uscita.

«Ascolta, Mike, sono stanca e sto aspettando la chiamata di Zayn» tenta un'ultima volta, ma il ballerino non ha intenzione di arrendersi.

«Okay: vai su, chiami Zayn e usciamo». Lui sembra avere tutte le soluzioni.

«Mike...»

«Andiamo, Sof, non mi hai fatto neanche gli auguri. Prometto di non fare tardi e se vorrai rientrare prima ti accompagnerò personalmente in hotel».

Sofia sospira, rendendosi conto di non avere molte alternative.

«D'accordo, ma a una condizione» lo avvisa seria.

«Sentiamo».

«Ci sarò solo se viene anche Will».

Mike solleva gli occhi al cielo, ma ride. «Il tuo amico mi odia, non accetterà mai. Questa condizione non è ragionevole».

«Se tu sei disposto ad accettare la presenza di Will, io non ho niente in contrario a uscire con voi».

«Io non ho niente contro Will, è lui che non si fida di me e non posso biasimarlo per questo. Per me va benissimo averlo alla mia festa di compleanno».

«Ci penserò io a convincerlo, tu non preoccuparti».

«Va bene. Allora chiama Zayn e ci vediamo al locale. Ti mando l'indirizzo. Ci vediamo lì». Le sorride e si allontana.

Sospira quando resta sola e torna a camminare verso l'ascensore che la porta al piano, poi raggiunge la sua camera dove si siede sul letto per avviare la videochiamata con Zayn, nella speranza che risponda.

Il cantante ha il telefono a portata di mano e quando prende a squillare risponde subito.

«Ehi, ciao».

«Ciao, Zayn» gli sorride, stendendosi sul letto. «Sei ancora in studio» osserva lei, notando lo sfondo alle sue spalle.

«Sì, stavo cercando di perfezionare le mie parti per l'altra collaborazione di cui ti avevo parlato. Vuoi sentirla?» domanda entusiasta.

«E me lo chiedi? Certo che voglio sentirla».

«D'accordo, la faccio partire. Intanto ti faccio salutare qualcuno». Zayn volta il suo telefono, che viene subito afferrato da una mano.

Sofia cerca di capire a chi appartenga quella mano e sul suo viso compare un sorriso enorme quando nell'inquadratura entra il volto sorridente di sua cugina.

«Mati! Dio, quanto mi manchi. Come stai?»

«Benissimo, Sof. Tu come stai?»

«Un po' stanca, ma emozionata per l'avvicinarsi del tour. Come vanno le cose?» le domanda, riferendosi implicitamente al suo rapporto con Harry.

Per tutta risposta Matilde sposta di poco l'inquadratura del cellulare di Zayn, giusto quel poco per farci entrare anche il viso sorridente di Harry che sventola una mano per salutarla.

«Il tuo ragazzo è una palla al piede, Sof». Sofia ride nel sentire un "fottiti, Styles", mentre il poveretto riceve uno scappellotto dalla rossa. «Lo vedi? Sono bullizzato con questi due».

Sofia ride ancora, poi è costretta a salutarli quando Zayn torna in possesso del suo telefono mentre li fa uscire dallo studio di registrazione per restare solo con lei.

«Mi manchi, Sof».

E le bastano queste parole a farle dimenticare ogni cosa perché in quel momento esiste solo lui, il suo sguardo perso che può guardare solo attraverso la fotocamera del cellulare.

«Mi manchi anche tu». I due si guardano in silenzio per un attimo, rendendo intenso quel momento anche senza bisogno di dire nulla, fino a che Sofia ha bisogno di sentire di nuovo la sua voce. «Cosa volevi farmi sentire?»

«Sì, giusto» si riprende Zayn, che si posiziona al mixer e fa partire il demo che stanno registrando.

Una voce femminile e molto sensuale riempie il silenzio. Sofia ascolta con attenzione, in attesa di sentire la voce del suo Zayn e quando arriva quel momento il suo cuore prende a battere veloce.

He said, she said your body's a temple

Lui ha detto, lei ha detto che il tuo corpo è un tempio

And I think I pray just for the sight of you

E penso che prego anche solo per vederti

Do you think you'd let me see inside of you? (Inside of you)

Pensi che mi lasceresti vedere dentro di te? (dentro di te)

I been sinkin', let me just confide in you

Sto affondando, lasciamo confidare con te

Lei fatica a respirare, perché la voce di Zayn è più sexy che mai. Le manca il contatto con lui, le sue mani, i suoi baci, le sue carezze, e le sue braccia prima di dormire. E non può trattenersi dal dirglielo.

«Malik... Che voce sexy che hai. A cosa pensavi mentre registravi?» lo stuzzica.

«Oh, piccola Sofia. Non puoi neanche immaginare» ribatte con un sorriso malizioso.

«Immagino che Sabrina ti sia stata d'ispirazione» lo provoca, riferendosi alla cantante che ha lavorato con lui, una ragazza molto giovane e molto bella.

«Sofia... Mentre registravo avevo la visione di te. Nuda. Nel nostro letto. E io che ti scopavo in tutti i modi possibili e immaginabili» continua più serio.

A Sofia si spezza il respiro e un brivido di eccitazione le percorre la schiena, e l'unica cosa che riesce a dire è il nome del suo fidanzato, che viene fuori a fatica dalle sue labbra con filo di voce.

«Zayn...»

«Cristo... Mi manchi così tanto, Sofia». Anche il cantante parla con un filo di voce, con il cuore che batte forte solo per lei. Non voleva dirlo in quel modo, non voleva farla sentire in colpa, ma non è riuscito a trattenersi.

«Mi manchi anche tu, Zayn. Da morire». Vorrebbe poter allungare una mano e toccarlo attraverso l'immagine riportata sullo schermo del telefono, ma tutto quello che sente è il vetro freddo.

«Ancora qualche giorno, Sof. Poi ti raggiungo a Londra». Ed è l'unico pensiero che gli impedisce di salire su un aereo e raggiungerla immediatamente.

«Non vedo l'ora, Zayn. E la canzone è bellissima. Sei sempre più bravo, lo sai?».

Zayn sorride per le sue parole.

«Tu sei bellissima. Mi manca guardarti».

Sofia gli sorride e abbassa l'inquadratura sul suo corpo disteso sul letto, fino ai piedi, poi torna sul suo viso.

«Eccomi».

«Allora la prossima videochiamata la facciamo dalla doccia» scherza il cantante, ridendo con Sofia.

«Vedremo» ribatte divertita, mentre entra Will nella stanza.

È in quel momento che le torna in mente Mike e la sua richiesta di uscire perché è il suo compleanno. Non se la sente di dirglielo in questo momento, teme di sminuire quell'attimo tanto intenso che hanno appena vissuto. Così, decide di rimandare a domani.

«Stai parlando con Zayn?» le domanda Will, sdraiandosi accanto a lei.

«Sì» risponde, per poi voltare appena il telefono e inquadrare il suo amico.

«Malik! Come te la passi?»

Sofia assiste divertita allo scambio di battute tra il suo fidanzato e il suo migliore amico; restano a parlare ancora un po', poi si salutano dandosi la buonanotte e un ti amo sussurrato.

Quando Sofia termina la chiamata Will si alza in piedi e lei lo ferma prima che lui possa entrare in bagno.

«Will?» Lui si volta a guardarla. «Ti va di uscire stasera?» gli domanda, prendendo l'argomento alla lontana.

«Sei stata contagiata dall'euforia di gruppo?» le chiede prendendola in giro.

«Dai. Sono passati tre giorni da quando siamo arrivati e abbiamo visto solo l'hotel e la location delle prove».

«Che hai in mente?»

«I ragazzi escono e mi hanno chiesto di unirci a loro».

«Chi te l'ha chiesto?» domanda sospettoso.

Sofia sospira, sapendo che la risposta non gli piacerà affatto.

«Mike...»

«È fuori questione!» esclama Will, voltandosi per andare in bagno, ma Sofia lo blocca di nuovo.

«Andiamo, Will. Non devo mica uscire con lui. È un'uscita di gruppo, ci sarà tutto il corpo di ballo. Lo so che non ti fidi di Mike, ma non dovremo stare per forza con lui. Ci saranno tutti» insiste lei.

«Sof...»

«Avanti. Se ci annoiamo possiamo sempre tornare in hotel».

Will sospira, la osserva con attenzione e non può evitare di accontentarla.

«E va bene» acconsente, per poi tornare ancora verso il bagno, quando Sofia lo ferma di nuovo.

«Will?» L'amico la guarda. «È il compleanno di Mike» rivela alla fine.

«Cazzo, Sof. Seriamente?»

«Non te ne accorgerai neanche. Te lo prometto». La ballerina si alza in piedi e lo raggiunge di corsa per buttargli le braccia al collo e baciarlo sulla guancia, infine sparire dentro al bagno chiudendosi la porta alle spalle.

«Sof!» la rimprovera il suo migliore amico, ma a niente servono quei rimproveri: ormai è deciso. Entrambi parteciperanno alla festa di compleanno di Mike.

***

Sofia e Will si ritrovano a entrare nel locale indicato da Mike. Il suo migliore amico non ha fatto che lamentarsi per tutto il tempo del fatto che lui, a quella festa, proprio non ci voleva andare. L'ha avuta vinta Sofia e a malincuore l'ha seguita in questa follia.

I due arrivano per ultimi, dopo una breve camminata a piedi dall'hotel che li vede ospiti. I loro colleghi sono già alle prese con cocktail e balli di gruppo e Sofia si guarda intorno, sentendo l'energia che le arriva attraverso la musica che risuona forte. E il sorriso di Mike la contagia: sorride a sua volta quando lo vede camminare nella loro direzione.

«Eccovi, finalmente» esclama allegro.

Dà una pacca sulla spalla a Will e poi abbraccia Sofia lasciandole un bacio sulla tempia.

«Evita le sceneggiate, Reyes» ribatte secco Will. «Con me non attacca. Sono qui solo per lei» sottolinea guardandolo negli occhi.

«Will, per favore» lo riprende Sofia. «Ciao, Mike».

«Forza, venite. Gli altri sono arrivati. Andiamo a divertirci» replica Mike, come se le parole di Will non l'avessero toccato, o forse non vuole attaccare briga, pensa Sofia. Poi si abbassa verso di lei. «Grazie per essere venuta. Mi hai fatto un bellissimo regalo» mormora a bassa voce con un sorriso dolce sulle labbra.

«Non dirlo nemmeno. Anzi, ancora non ti ho fatto gli auguri» mormora a sua volta. 
Will li vede bisbigliare e si allontana quando individua Patricia, perché detesta quella scenetta.

«Come sta Zayn? Sei riuscita a sentirlo?» le domanda Mike.

«Sì, grazie. Era ancora in studio. Sta lavorando a nuovi progetti. E tu hai sentito oggi la tua ragazza? Spero che ti abbia fatto gli auguri. Io mi scuso per essermi completamente dimenticata del tuo compleanno». Il fatto di aver scordato quell'avvenimento l'ha portata a sentirsi irragionevolmente in colpa nei confronti del suo ex.

«Bene, mi fa piacere. Sì la mia ragazza mi ha fatto già gli auguri e abbiamo parlato a lungo». Poi la guarda. «E non preoccuparti; non eri tenuta a ricordarlo» precisa, sempre con quel sorriso dolce sulle labbra.

«Ma non è stato comunque carino, da parte mia».

Mike si incanta a guardarla. «Non preoccuparti, Sofi. Davvero». Le parla come se in quel locale ci fosse solo lei e Sofia nemmeno se ne accorge.

«Beh, ma tu mi hai fatto gli auguri quando è stato il mio di compleanno. No, davvero, devo scusarmi. È che sono un po' presa da questo show e la lontananza da Zayn mi mette un po' sotto pressione» confessa sincera, perché la mancanza del suo fidanzato si fa sentire ogni giorno sempre più intensa.

Mike le mette una mano sul viso. «Sof, basta. Va bene così... Anzi un po' me lo merito» mormora senza perdere il sorriso.

«Ti prego, non dirlo. Abbiamo superato quella fase, non facciamo passi indietro». Posa una mano su quella di lui e la sposta con delicatezza sul tavolo.

Lui sorride. «Come hai fatto a convincere Will?» le domanda tranquillo.

Sofia ridacchia. «Semplice: prima gli ho fatto dire sì, poi gli ho detto che era per il tuo compleanno» ammette divertita.

«Sei una piccola manipolatrice» commenta, ridendo con lei.

«Lo sai com'è protettivo Will. Ha solo bisogno di più tempo. Prima o poi anche lui si renderà conto che sei tornato a essere quello di un tempo» asserisce Sofia, davvero convinta delle sue parole.

«Credo che invece Will non mi perdonerà mai. Infondo, se lui mi avesse fregato come feci io, beh... probabilmente lo odierei anche io».

«Eri il suo migliore amico, Mike. Non lo ammette, ma sono certa che quella ferita sia ancora aperta. Dagli tempo».

«Io mi sento una merda ogni volta che incrocio il suo sguardo» rivela, abbassando gli occhi sul tavolo

«Cosa abbiamo detto poco fa? Lasciamo il passato dove si trova. Stasera è il tuo compleanno, niente musi lunghi» lo rincuora, attirando l'attenzione sul suo sorriso allegro e facendolo sorridere di nuovo.

«E allora divertiamoci! Andiamo in pista» esclama ad alta voce e la trascina con sé a ballare.

«Mike!» urla ridendo, presa alla sprovvista, ma non si fa pregare e lo segue.

«Avanti. Facciamo vedere a tutti chi sono i migliori».

Sofia ride senza freni e si lascia trasportare dalla sua allegria, spensierata e serena come non lo era da giorni. Inizialmente è un po' rigida, ma poi si lascia coinvolgere. Mike dopo essersi accorto degli sguardi di fuoco di Will decide di ignorarlo e cerca di coinvolgere tutti quanti.

«Will, Lucas, andiamo... siete ballerini e allora ballate» li invita a unirsi a lui e Sofia - che si sgancia da Mike - va a prendere Will, che però si rifiuta e allora trascina Lucas.

A quel punto è proprio Mike ad avvicinarsi a Will. «Se vieni a ballare potrai tenerla sotto controllo e fare quello che ti riesce meglio» mormora a bassa voce, lontano da tutti.

«E sentiamo... Cos'è che mi riesce meglio?» domanda acido.

«Il suo cane da guardia» ribatte con lo stesso tono.

«E questo cane da guardia fiuta puzza d'inganno» continua Will, per nulla intimorito dallo sguardo fermo di Mike.

«Will, ti garantisco che non sto tramando niente. Voglio solo riacquistare la sua fiducia. E, se fosse possibile, anche la tua» prosegue, abbassando la voce.

«Puzzi di bugie a miglia di distanza. Non mi freghi, Reyes. L'unica cosa che vuoi riconquistare è il primo posto di qualsiasi cosa ti passi per la testa» prosegue Will implacabile, per nulla convinto delle parole del suo ex migliore amico mentre Patricia assiste alla discussione.

«Non sono più così, Will. Sono veramente cambiato. Mi sono pentito di come mi sono comportato nei vostri confronti» tenta ancora Mike, ma senza trovare alcun riscontro da parte del ballerino.

«Non ci crederei nemmeno se lo vedessi con i miei occhi. Sofia è una buona e tende a fidarsi sempre delle persone. Io non sono così, non più. Ed è solo grazie a te» replica stizzito.

«Cazzo... Tu mi odi... Ti ho deluso davvero tanto?» domanda.

«Più di quanto il tuo limitato cervello possa immaginare» mormora con rabbia.

«Ma lei» continua Mike, voltandosi verso Sofia che balla con Lucas e Victoria. «Lei è disposta a darmi un'altra chance» insiste Mike.

«E io farò tutto ciò che è in mio potere perché non accada. L'hai distrutta una volta. Non ce ne sarà una seconda. Adesso goditi questa serata e lasciami in pace. Presto anche Sofia si renderà conto di chi sei davvero. Perciò goditela finché dura» conclude serio, tornando a sedersi accanto a Patricia.

Mike lo guarda senza dire nulla; lo conosce e sa che non riuscirà mai a convincerlo. «Torno in pista» dichiara sospirando, e si dirige verso Sofia che lo vede arrivare e gli sorride.

«Ecco il festeggiato». E insieme a Lucas lo coinvolgono in un ballo spensierato, mentre non fanno che ridere

A un certo punto Mike tira fuori il cellulare e lo solleva sulle loro teste. «Foto ricordo?» domanda senza aspettare una risposta, prima di scattare un selfie che vede lui accanto a Lucas e Sofia, e alcune foto di gruppo. Poi altre in cui ci sono solo lui e Sofia. Come quella della torta.

E Will che la fulmina con lo sguardo, ma lei continua a dirgli di smetterla, di stare tranquillo, mentre diventa sempre più nervoso e Patricia cerca di farlo calmare.

«Farà qualche cazzata, me lo sento. Lei non si rende conto» si sfoga con Patricia, incapace di tenersi dentro quel malessere.

«Andiamo, ho conosciuto Mike e non è così male; magari è veramente cambiato» ribatte la collega, alternando lo sguardo da lui a Mike.

«Tu non lo conosci veramente. Lui è arrivato a fare cose che un vero amico non farebbe mai» spiega arrabbiato e deluso.

«Hai ragione, non lo conosco, ma se si fosse pentito davvero? Hai mai pensato che possa essere sincero?» suggerisce Patricia, che ormai ha stretto un legame sincero con il ballerino.

«Non fraintendermi, Patricia. Di solito concedo sempre un'altra opportunità, ma non mi fido. Lo guardo negli occhi e non riesco a credergli» le confida, lanciando uno sguardo nella sua direzione, osservandolo ballare con la sua migliore amica che invece sembra fidarsi del suo ex a occhi chiusi.

Patricia sospira e sente di stare dalla parte di Will. «Okay, mettiamo il caso che hai ragione: se ti poni in questo modo nei suoi confronti e Sofia è così propensa a dargli una seconda chance, mettertela contro può essere controproducente» gli spiega.

«Hai ragione, ma ti immagini il casino che ne verrebbe fuori? Pensa se Zayn, per esempio, vedesse quelle foto?» domanda più a sé stesso che alla ragazza seduta di fronte a lui. Poi si volta di scatto, dopo aver visualizzato quell'ipotesi. «Merda! No, non può essere. Non può farle una cosa del genere» dichiara spaventato e preoccupato.

«Se lo facesse avresti la conferma che hai ragione, magari a quel punto Sofi ti darebbe retta» gli fa notare lei.

«Ma sarebbe meglio metterla in allerta prima... Prima che succeda il disastro» osserva Will.

«E allora provaci, Will. Se credi sia la cosa giusta devi farlo» lo incoraggia Patricia con un sorriso

Will sospira. «Già... Devo farlo. Spero solo non sia troppo tardi» dichiara alzandosi in piedi.

«Avanti, va da lei ora. Io ti aspetto qui».

Will si fa largo tre le persone che affollano la pista e la trova che balla con Mike. «Sofia?»

Lei lo accoglie con entusiasmo. «Ehi, Will! Finalmente ti sei deciso, dai balla con noi». Allunga le braccia e lo tira verso di sé.

Will però non sorride. «Ti posso parlare un attimo?»

«Adesso? Non puoi aspettare quando rientriamo?» domanda Sofia, dopo aver capito che il suo migliore amico vuole insistere sull'argomento Mike, su cui hanno due diversi punti di vista.

«Hai intenzione di fare molto tardi, Sofia?» le chiede con tono sprezzante.

«Andiamo, Will. Lascia che si diverta» interviene Mike.

«Tu fatti i cazzi tuoi, Reyes. Sofia ho bisogno di parlarti. Ora» ripete Will più deciso.

«Will...» Sospira e poi guarda Mike.

«Tranquilla, Sof. Prenditi il tempo che ti serve, ci vediamo dopo». Le sorride.

«Andiamo, Will» ribatte infastidita.

Si allontanano quel tanto che basta loro per poter parlare senza che il volume della musica sovrasti le loro parole, ed è Will a prendere la parole per primo.

«Sofia... non ti starai fidando un po' troppo di Reyes?» domanda apprensivo.

«Will è solo una festa, non sono uscita con lui. Siamo tutti insieme, mi spieghi qual è il problema?»

«Non mi fido, Sofi. Glielo leggo negli occhi che non è sincero. Questo cambiamento così... drastico... a te sembra normale?» Will cerca di farle presente con più convinzione il suo punto di vista, ma Sofia non sembra ancora essere d'accordo.

«Non lo sappiamo se è un cambiamento drastico oppure no. Sono mesi che non lo vediamo e da quando abbiamo iniziato le prove per questo tour si è sempre comportato bene. Non ho motivo per dubitare di lui, adesso» spiega la ballerina, anche lei molto convinta del suo punto di vista.

«Tu hai già dimenticato tutto quello che ci ha fatto? Vero, Sofia?» il tono di voce di Will è deluso, ma Sofia non riesce a coglierlo.

«No che non l'ho dimenticato, ma forse è il caso di andare oltre, no?»

«Vuoi andare oltre, Sofia? Allora spiegalo tu a Zayn» la sfida con tono minaccioso.

«Cosa devo spiegargli? Che lavoro con lui? Zayn sa benissimo come stanno le cose. Gli ho anche mostrato la coreografia prima che vada in scena. Zayn sa quello che deve aspettarsi, che altro gli dovrei spiegare?» Minacce che però la ballerina non coglie, come non coglie le previsioni disastrose che sono apparse nella mente di Will.

«Sai cosa, Sofia? Quando Mike pubblicherà le foto di questa serata – compresi i vari selfie di voi due che vi guardate negli occhi e vi sorridete – allora poi ne riparleremo. Io ora torno in hotel e dico a Peter che questo compleanno non mi è proprio piaciuto. Tu che dirai a Zayn?»

A quella domanda Sofia percepisce l'ombra del disastro, ma poi si riprende subito: è consapevole di non aver fatto niente di male – pur avendo omesso di proposito la sua uscita serale. Tuttavia è certa che il suo Zayn sarà comprensivo, quando lei gli spiegherà le sue motivazioni.

«Non... Io non...» In un primo momento non sa cosa ribattere perché non ha detto a Zayn che avrebbe partecipato al compleanno di Mike, ma su un'altra cosa crede di avere la certezza. «Io gliene parlerò domani. Mike sta facendo solo delle foto ricordo, sono certa che non pubblicherà nessuna foto di noi due insieme» dichiara convinta.

«Certo. Domani. Ma sai che Zayn si metterà in allerta solo per il fatto che tu non gliel'abbia detto stasera stessa. Sul fatto che Reyes perda l'occasione di pubblicare delle foto con te... Non ci crederei. Vuoi mettere? Far vedere a tutti come state bene insieme, la coppia di ballerini migliore di sempre. Cosa diceva di voi due ai vecchi tempi?» domanda facendo finta di pensarci. «Oh, guarda. La stessa cosa» dichiara con sempre più rabbia ad annebbiargli la mente.

«Stai esagerando, Will. Mi sembri un po' paranoico. Dovresti parlargli e capiresti anche tu che è diverso. Lo so che ti ha ferito, ma perché non puoi provare a fare un passo verso di lui?» insiste Sofia.

«Perché non mi fido di uno che dice di essere cambiato e non appena tu giri l'angolo si rivolge a me dandomi del cane da guardia» rivela Will, cercando di aprirle gli occhi. Perché Will è sinceramente convinto che Mike stia mentendo.

«Perché? Non è quello che sei? È quello che stai facendo, no?» replica Sofia, infastidita dal fatto che Will stia cercando di obbligarla a pensarla come lui.

Will ride, ma Sofia sa che non è una risata gioiosa. Sa che ha fatto danno.

«Sofi, ti è bastato qualche mese per fidarti di lui e non ti fidi di me che ti sono stato sempre accanto?» domanda senza aspettare una risposta. «Non ho più niente da dirti. Vado in albergo. Divertiti» conclude, voltandole le spalle.

«Will?» Lei lo chiama a gran voce, ma lui è deciso. Raggiunge Patricia ed escono dal locale, mentre Mike non perde l'occasione per avvicinarsi a lei.

«Ehi, Sofi... Che succede?»

«Succede che sono un disastro» mormora con un filo di voce e abbassa le spalle, restando a guardare dov'è sparito Will. «Non so nemmeno come siamo arrivati a questo punto».

«Credo che sia perché lui non mi ha mai perdonato, e mai lo farà. Ma almeno tu mi credi» afferma Mike, senza domandarlo davvero.

Sofia si volta a guardarlo.

«Se tu mi assicuri di essere cambiato io ti credo, certo che ti credo. Da quando abbiamo ricominciato a lavorare insieme ho sentito quanto sei disposto a lasciarti tutto alle spalle. Ma Will ha bisogno di più tempo. Lui sente di dover proteggere sé stesso e anche me. Si ricrederà, vedrai» lo rassicura la ballerina.

Mike le sorride.

«Sono cambiato, Sofi. Ho capito i miei sbagli e non voglio più ripeterli». Poi l'abbraccia. «Dai, torniamo a divertirci. E non preoccuparti; Zayn non ci troverà nulla di male a sapere che sei venuta al mio compleanno» afferma sorridente, per poi restare a guardarla. «Perché lui si fida di te» la rassicura.

«Certo che si fida di me, come io mi fido di lui» ribadisce il concetto. «Sono sicura che hai ragione». Anche lei gli sorride. «Dai, non voglio rovinarti il compleanno».

E lui la riporta in pista a ballare. Addirittura esegue delle prese. Tutte cose che vengono fotografate. Anche Victoria e Lucas si stupiscono, ma non dicono nulla. Sofia ha bisogno di allontanare il pensiero della litigata con Will e si gode quel momento spensierato, senza pensare alle conseguenze.

A fine serata ritornano tutti in hotel.

«Posso accompagnarti, Sofia?» azzarda Mike.

Lei è titubante: insomma Will le ha messo la pulce nell'orecchio, ma le dispiace dirgli di no. Così, lo guarda con l'espressione indecisa.

«Posso andare da sola, davvero. Non c'è bisogno che ti disturbi» mormora in imbarazzo.

«Non è un disturbo, davvero Sofi. Mi fa piacere» continua a parlare con quel meraviglioso sorriso dolce che l'ha conquistata.

Anche lei gli sorride. «D'accordo. Una passeggiata mi farebbe bene».

Mike ricambia il suo sorriso. «Ricordo che ti è sempre piaciuto» nota ad alta voce.

«Già e stasera ne ho proprio bisogno. Una boccata d'aria mi farà sicuramente bene, grazie» commenta prendendo a camminare.

Mike ridacchia. «Mi costringevi sempre a fare le passeggiate a Central Park; ora ci trascini Malik?» domanda affiancandola.

Sofia ride con lui. «Qualche volta sì. Ha poco tempo da quando è terminato il tour, ma trova sempre il modo di dedicare un po' di tempo a noi. Però sì, me lo ricordo e tu che cercavi sempre una scusa per accorciare il percorso».

Mike ride di gusto. «Ma tu te ne accorgevi sempre. Però alla fine le apprezzavo» rivela, camminando con lo sguardo dritto di fronte a sé.

«Beh, questo non me l'avevi mai detto, però» ribatte Sofia sorpresa.

«Non ti ho detto tante cose e forse invece avrei dovuto dirtele» ammette, continuando a guardare ovunque tranne che lei.

Sofia sorride in imbarazzo. «Te l'ho detto; lasciamo il passato dove sta. Non possiamo cambiarlo e siamo comunque felici adesso, no?». Rivangare certi momenti con lui le fa piacere da un punto di vista, ma le sono dolorosi dall'altro, e comunque non hanno più importanza, pensa, cercando di scacciare la sensazione che i ricordi di quel periodo le portano alla mente.

E al cuore.

«Ma certo: tu hai il tuo Zayn e io sono fidanzato con una modella. Però alcune volte ci penso» confessa, dedicandole uno sguardo di sfuggita.

«Davvero?» domanda, sempre più sorpresa delle rivelazioni di Mike.

«Perché ti stupisci, Sof?»

«Perché eri così preso da te stesso che pensavo...» Poi si interrompe. «Lascia stare, non fa niente». Gli sorride e lascia cadere il discorso, perché quel periodo è troppo doloroso per essere rivangato, e soprattutto non vuole parlarne con lui, non adesso che le cose sembrano andare meglio. Ha sofferto troppo per tornare a riviverlo.

«L'essere così preso da me stesso mi ha portato ad apprezzare tardi le cose che avevo. Ho perso tanto, ma voglio recuperare, Sofi».

E lei cerca nel suo sguardo qualcosa che le faccia capire che lui stia mentendo, che si stia prendendo gioco di lei, ma non trova altro che il suo sorriso dolce, il sorriso di cui si era innamorata.

«Mi fa piacere, davvero. Spero tu stia mettendo in pratica tutto questo con la tua ragazza. A proposito, hai detto una modella. È famosa? Non mi hai ancora detto il suo nome».

Mike distoglie lo sguardo.

«Ce la sto mettendo tutta. Non vorrei fare errori. Mi dispiace non dirti il suo nome, ma come tu ben sai quando si tratta di qualcuno di famoso – e non si è usciti allo scoperto...» sospira e torna a guardarla.

E lei si esalta, perché sente di avere qualcosa in comune con lui.

«Davvero? È famosa? Oddio, Mike, adesso sono curiosa, ma so che non puoi dire molto. Credimi, nessuno lo sa meglio di me. Ho la bocca cucita, giuro».

Perché Sofia sa bene quanto abbiano lottato lei e Zayn prima di uscire allo scoperto; le difficoltà che hanno dovuto affrontare durante la loro storia, per non parlare del fatto che Zayn era ancora ufficialmente fidanzato quando hanno iniziato a frequentarsi. Non aveva importanza che di fatto la relazione precedente fosse già finita da un pezzo: lui era ancora legato a Gigi e non poteva farsi vedere con Sofia, e quando ha rotto con la sua ex, lui e Sofia hanno comunque dovuto far trascorrere del tempo prima di ufficializzare il loro rapporto.

Mike ride. «Non è che non mi fidi. Perdonami, Sofi, ma non posso proprio dirti il suo nome. Non ancora. So che mi capisci».

«Al cento per cento, Mike. Davvero. Capisco benissimo» conferma lei. «Quando io e Zayn avevamo deciso di uscire allo scoperto ero terrorizzata e non solo perché le sue fan aspettavano un ritorno di fiamma tra lui e Gigi, ma avevo anche paura che lei facesse qualcosa di azzardato. Credevo che l'aver preso così bene la notizia della loro rottura fosse solo apparenza, che prima o poi ci avrebbe messo i bastoni tra le ruote, invece si è dimostrata una persona matura, alla fine» spiega serena, omettendo la parte della spallata durante la sfilata, momento che preferisce dimenticare e non condividere con lui.

«Beh, io non la conosco, ma da quello che dici si è comportata in modo maturo. Molto probabilmente anche lei ha dovuto ammettere che la loro storia era finita e sarebbe finita a prescindere da te».

Sofia è tentata così tanto di lasciarsi andare a certi dettagli, di raccontargli come sono andate davvero le cose, ma alla fine si trattiene.

«Spero comunque di non ritrovarmela intorno. Insomma, non credo che potremmo mai avere un rapporto civile. Alla festa per la fine del tour di Zayn quando l'ho vista mi sono sentita terribilmente in colpa, anche se Zayn non ha fatto che rassicurarmi. Ma non parliamo più di me. Non puoi dirmi il suo nome, ma puoi dirmi come l'hai conosciuta? O da quanto state insieme?».

«In realtà siamo già arrivati in hotel. Forse è il caso che andiamo a riposare. Altrimenti Sidi domani potrebbe ucciderci, ma abbiamo tanto tempo da passare insieme» le sorride quando si fermano davanti all'ingresso dell'albergo.

Sofia alza lo sguardo.

«Oddio, hai ragione, non me ne sono nemmeno accorta. Grazie per la passeggiata».

Mike le sorride. «Quando vuoi». Poi l'abbraccia e le lascia un bacio sulla fronte.

«Buonanotte, Mike» lo saluta quando raggiungono la hall.

«Buonanotte, Sofi».

Gli sorride e s'incammina verso la sua camera, dove sa che ad attenderla c'è Will molto arrabbiato. La stanza è al buio. Lei entra silenziosa. Poi sussurra. «Will?» Ma lui non risponde. «Will?» ritenta, mentre si avvicina piano al suo letto.

Niente. Will non ha intenzione di parlare con lei.

Sofia s'inginocchia ai piedi del suo letto e poggia delicatamente una mano su di lui. «Will...»

«Sofia... Sto dormendo...» ribatte secco il ballerino.

«Puoi parlare con me mentre dormi?» domanda dolce.

«No, Sofia. Non ho voglia di parlare con te» replica senza muoversi.

Lei sospira e sa che Will è categorico, ma proprio non ce la fa ad andare a dormire sapendo che il suo migliore amico è tanto arrabbiato. Così, si toglie le scarpe, la giacca e si infila nel letto con lui.

«Sofia, no!» esclama mettendosi a sedere per poi accendere la luce. «Non mi va. Non voglio. Okay?» precisa.

«Will, ti prego. Non posso andare a dormire se sei arrabbiato con me».

«Questa volta te ne farai una ragione» continua con lo stesso tono.

«Ma perché fai così? Perché sei così ostinato?».

«E tu? Ti rendi conto che hai dato per scontato che lui sia nel giusto? Che si sia redento. E a me non hai concesso nemmeno il beneficio del dubbio. A me, Sofia, che ho raccolto i tuoi pezzi quando lui ti ha distrutta. Ti sono bastate quattro moine e due stronzate dette nel modo giusto per abbindolarti. Ma io non mi faccio fregare da Michael Reyes. Non più» dichiara determinato, come mai lo era stato prima d'ora.

«Perché non riesci ad andare avanti? Davvero ti ha ferito al punto tale da non poterlo perdonare?»

«Sì. Mi ha ferito, ti ha ferita. Ha fatto lo stronzo anche con Zayn, con Peter, con Cas, devo andare avanti, Sofia? Solo tu puoi fidarti di lui. Solo tu sei riuscita a perdonarlo. Se ho ragione – e so che ce l'ho – soffrirai di nuovo. Ma questa volta io non ci sarò» dichiara categorico.

«Andiamo, Will, non puoi dire sul serio. Lo sai che non posso stare senza di te. Lo so bene quello che ha fatto, ma non posso andare avanti con quel peso sul cuore. Da quando gli ho dato una possibilità mi sento molto più leggera. Lui mi ha fatto soffrire più di qualsiasi altra persona al mondo, ma il rancore mi consuma. Voglio sfruttare le mie energie per qualcosa di positivo».

Will è nero. «Raccontalo a Zayn».

«Parlerò anche con lui, certo, e sono sicura che capirà» ribatte convinta la ballerina.

Will scoppia a ridere, una risata sarcastica. «E allora perché non gliel'hai detto stasera? Sofia, non fare l'ingenua» continua con lo stesso tono.

Sofia sospira e si alza dal letto di Will.

«Ho capito, Will, va bene. Sei arrabbiato. Ma non mi scuserò con te perché credo a Mike. Dargli una possibilità non vuol dire non fidarmi di te. Ma a quanto pare sei tu a non fidarti di me».

«Io non mi fido di lui. Non voglio vederti soffrire. Non voglio vederti piangere per lui. Non voglio che rovini il tuo rapporto con Zayn. Pensa se dovesse vedere le foto di stasera. Come pensi che reagirebbe?»

Will le ha appena messo davanti agli occhi una realtà a cui non aveva pensato davvero, una realtà che però vuole accantonare per un momento, perché ha l'esigenza di chiarire con il suo migliore amico.

«Lo so che lo fai per il mio bene e te ne sono grata, davvero. Senza di te sarei ancora a pezzi, forse non avrei neanche avuto la possibilità di conoscere Zayn, ma perché non provi a fidarti di me, stavolta. Lo sai che ho bisogno di te».

«Io ti voglio bene, Sof, lo sai. Ma non puoi pretendere che mi fidi di Reyes. Mi dispiace. Anche stasera l'ho guardato negli occhi e secondo me ci nasconde qualcosa. Non mi fido» ripete come un disco rotto, sperando che Sofia gli dia retta.

«E allora resta al mio fianco, Will. Non perché non ti fidi di lui, ma perché mi vuoi bene».

Will sospira, ma non la guarda e non risponde.

Lei si avvicina di nuovo e si inginocchia accanto al suo letto.

«Io ti voglio un gran bene, Will, sei una delle persone più importanti della mia vita. Mi dispiace per stasera, ma prova a pensare che posso aver ragione. E chi meglio di te potrebbe aprirmi gli occhi se non dovesse essere così? Non ha fatto niente per cui possiamo dubitare di lui, è solo un tuo pensiero. Lasciami esprimere il mio» gli spiega con voce bassa.

Will la guarda.

«Sofi... Non farti fregare. Per favore. Stai all'erta. Io non voglio perdonarlo. Non mi fido, ma ti voglio bene. Okay?» anche il tono di voce di Will si è abbassato e si è anche addolcito

«Okay; tu non vuoi perdonarlo, va bene, ma lascia che provi a farsi perdonare. Se fosse davvero sincero, non vorresti indietro il tuo migliore amico?»

«Sofia... Tu vorresti indietro il tuo ex?»

«È una cosa diversa, Will. Io amo Zayn e non potrei mai rinunciare a lui. Ma se per qualche motivo io e te ci allontanassimo e avessi la possibilità di averti indietro, la sfrutterei in ogni modo, perché l'idea di aver perso per sempre il mio migliore amico mi è intollerabile». William Harris è una parte fondamentale del suo cuore. Senza di lui, un pezzo di lei sarebbe morto per sempre.

«Io non ti ho mai ingannata e mai lo farei. Lui mi ha usato. Ti ha usata. Ci ha traditi. Mi ha fatto perdere una grande occasione solo perché lui doveva primeggiare su tutti. In quel momento io non ero il suo migliore amico. Tu non eri la sua fidanzata. Esisteva solo lui». Sospira. «Il mio migliore amico non lo avrebbe mai fatto. Zayn non lo farebbe mai. Quindi no. Non lo rivoglio indietro» afferma deciso.

«Va bene, ho capito. Ma io ti rivorrei indietro a qualunque costo. Non potrei mai rinunciare a te, Will. Mai». Anche Sofia parla con decisione, perché vuole che lui capisca quanto è importante per lei.

Lui a quel punto la abbraccia.

«Sofi... Io ti amo, lo sai. Voglio solo il tuo bene, e per me Mike non è il tuo bene. Voglio solo proteggerti. Lo capisci?»

«Lo capisco, Will, davvero. Anche io ti amo tantissimo e ti prometto che starò attenta, ma tu resta con me» lo supplica.

Lui la stringe a sé. «Dove vuoi che vada, scema? Ma non mettere mai più Reyes davanti a me. E speriamo che io abbia torto, altrimenti prevedo l'apocalisse» ironizza Will.

Sofia ride con lui. «Hai ragione. Devo chiamare Zayn il prima possibile» concorda.

«E vedi di essere convincente. Non ho voglia di subirmelo. Che sia chiaro».

Sofia e Will restano per un po' chiusi in quell'abbraccio che sa della loro amicizia, dell'amore speciale che li unisce, senza più aggiungere altre parole. Ne hanno già dette abbastanza per stasera, adesso hanno bisogno che il loro affetto aggiusti il loro cuore ferito da quella discussione che ha provato entrambi.

Per adesso va bene così, domani continueranno a lottare.

Per adesso va bene così, domani continueranno a lottare

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Il tour sta per entrare nel vivo e si sente già l'adrenalina iniziare a salire. Dopo giorni rimasta chiusa in albergo Sofia ha accettato di uscire. L'occasione, però, è il compleanno di Mike, che lei omette di proposito con Zayn. Will resta fermo nella sua posizione e anche Sofia, ma chi dei due avrà ragione?

Io e la mia socia strafiga speriamo abbiate gradito quasi 6.500 parole di drama. Un capitolo che volevo dividere in due, ma alla fine l'ho lasciato intero. Spero non vi dispiaccia che sia tanto lungo.

Mike pubblicherà davvero quelle foto? Zayn e Sofia litigheranno per questo? Mike è fidanzato con una modella? Seriamente? Non sentite l'ANZIAH riempirvi la testa?

Ed eccoci qui... Ma cosa sta succedendo alla nostra Sofia... Decide di andare al compleanno del redento Mike trascinando con sé il nostro Will... Il problema è che Will non si fida di Mike...non lo perdonerà mai per quello che gli ha fatto...per quello che ha fatto a Sofia... Lui è convinto che Mike sta tramando qualcosa... Si aspetta il disastro... Sofia non ha detto una cippa a Zayn del compleanno di Mike... I due storici amici che tanto si amano iniziano a litigare per colpa di Mike... Che succederà? Mike è davvero cambiato? Will è paranoico? Zayn come reagirà quando Sofia le dirà di essere stata al compleanno del suo ex e alle eventuali foto che circoleranno?Io e la mia socia amatissima ❤️vi aspettiamo al prossimo aggiornamento.Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento. Intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 36
*** Continuo a pensare che siamo i migliori ***


Can you hear the silence?

Riesci a sentire il silenzio?

Can you see the dark?

Riesci a vedere l'oscurità?

Can you fix the broken?

Riesci ad aggiustare ciò che è rotto?

Can you feel, can you feel my heart?

Riesci a sentire il mio cuore?

"Can You feel my heart"

Bring me the Horizon

*****

Sofia si gira nel letto e apre piano gli occhi: il risveglio è lento. Si è addormentata tardi e si ricorda di essere rimasta tra le braccia del suo migliore amico fino a che ha preso sonno, ma di Will non c'è traccia. Si mette seduta e sente dei rumori in bagno. Sbadiglia, allunga le braccia e si mette in piedi, alla ricerca del telefono: dovrebbe chiamare Zayn e spiegargli perché la sera prima ha deciso di andare alla festa di compleanno di Mike senza dirgli nulla, ma quando controlla l'orario decide di rimandare, perché a New York è ancora notte fonda.

Inizia a sentir crescere l'ansia perché in fondo teme la reazione del suo fidanzato. Sa che Will non ha tutti i torti, ma ha seguito l'istinto, come fa sempre. E adesso ha paura che quell'istinto le porterà guai.

Non ha fatto niente di male – questo lo sa – e spera che Zayn sia abbastanza comprensivo come l'ha visto nell'ultimo periodo della loro relazione.

«Buongiorno, Sof».

Sorride quando la figura di Will entra nel suo campo visivo.

«Ehi, ciao».

«Il bagno è libero. Ti aspetto di sotto per la colazione». Le si avvicina per darle un bacio sulla guancia, poi lascia la stanza mentre lei torna a dedicare ogni pensiero a Zayn.

Sospira e alla fine si prepara per scendere. Nel salone ristorante trova il corpo di ballo quasi al completo. Raggiunge il suo amico Will e lancia uno sguardo al tavolo di Mike, che trova già sorridente a mimare un buongiorno con le labbra. Lei gli sorride e torna a nascondere il viso dietro al suo bicchierone di caffè.

«Beh, stavolta devo darti ragione» afferma Will, attirando l'attenzione di Sofia.

«Ragione su cosa?»

Will volta il telefono verso di lei, mostrandole il profilo Instagram di Mike, sul quale ha postato un'unica foto di sé stesso con la torta e Sofia – che era certa della buonafede del suo ex – resta piacevolmente sorpresa di aver avuto ragione.

«Visto? Non devi preoccuparti di lui. Non sarai più suo amico, questo l'ho capito, ma vedi che puoi abbassare la guardia?» insiste la ballerina, sempre più convinta che Mike sia davvero cambiato.

«Credi che basti un gesto solo per dimostrare che è davvero cambiato? Non abbasso la guardia, Sof, e non dovresti farlo neanche tu. Stavolta è andata bene, ma non sono certo di poter dire la stessa cosa per il futuro. E questo non toglie che tu debba raccontare a Zayn di ieri sera» ribadisce Will.

«Sì, lo so. Lo farò più tardi, adesso starà ancora dormendo. Al termine delle prove lo chiamo».

Deve accantonare il pensiero di un probabile disastro, perché sta per recarsi alle prove e ha bisogno della massima concentrazione. Dice a sé stessa che può farlo e quando termina la colazione – con Will che le ricorda di telefonare a Zayn – insieme ai suoi colleghi raggiunge la location delle prove. Lo stadio è assediato dai fan più sfegatati, già in coda con tende da campeggio per accaparrarsi i posti delle prime file del parterre. Domani ci sarà il debutto del tour e Sidi pretende la perfezione assoluta.

E la mattina corre via veloce: Sofia è rimasta concentrata per tutto il tempo e le coreografie di gruppo sono risultate perfette, così come la coreografia aerea con Will. Quando è arrivato il momento del pezzo con Mike, Sofia si è sentita stranamente a disagio, come le succedeva le prime volte quando ballava con lui.

«De Angelis? Si può sapere che succede?» il coreografo la rimprovera per la seconda volta.

«Niente. Rifacciamola, andrà meglio» ribatte la ballerina, tornando a posizionarsi al centro del palco.

Mike la raggiunge si china accanto a lei e sussurra al suo orecchio un'unica parola.

«Zayn...» poi si allontana, per guadagnare la sua posizione di partenza.

Sofia si concentra sul suo fidanzato e quando le prime note si sprigionano intorno a lei chiude per un attimo gli occhi, immaginando di vedere il suo volto. Quando avverte la presenza del suo compagno di ballo è molto più motivata e i suoi gesti sono decisamente più grintosi. Mike l'afferra per un braccio e la solleva, poi posa le mani sui suoi fianchi e ripete in un sussurro.

«Sei con Zayn». La stringe a sé, la fa volteggiare, poi si guardano negli occhi e lui le sorride. «Avanti, Sof, così» continua, per stendersi a terra ed effettuare la prima presa, con lei in equilibrio sulle sue ginocchia e lui che la sostiene dalle spalle. «Ancora più sexy, Sof... sei con Zayn» ripete il ballerino, che la fa scendere lentamente sul suo corpo e tornano a guardarsi di nuovo.

Un'altra presa, un abbraccio e la fa girare su sé stessa, poi la solleva e lei stringe le gambe intorno al suo bacino e lui sussurra ancora.

«Sei magnifica, Sof».

Le sorride, l'abbraccia, poi la capovolge: adesso Sofia ha la testa di fronte alle ginocchia di Mike e lui lo stesso. Il ballerino si piega all'indietro tenendo una delle gambe di Sofia per una caviglia, mentre lei va in spaccata restando appesa a lui. La rimette in piedi e si lascia guidare. Sidi li osserva e stavolta non ferma la musica.

Un altro abbraccio e quando hanno le fronti a contatto lui le sorride e sussurra per l'ennesima volta.

«Adesso bacialo».

Poi posa una mano sulla sua anca e la solleva verso l'alto. Lui la guarda ammirato mentre lei cerca di immaginare quel bacio con Zayn. Le manca così tanto. La presa aerea è perfetta e i passi successivi sono coordinati come mai prima d'ora, come anche il resto del passo a due che risulta impeccabile.

E quando la musica termina Sofia è di nuovo a terra, mentre Mike si allontana, ed è in quel momento, sul finire della musica, che la voce di Sidi si fa sentire.

«Questo è quello che voglio vedere domani. Reyes sei stato perfetto. De Angelis, domani ti voglio esattamente come adesso. Okay, adesso pausa ragazzi».

Sofia si solleva dal pavimento e Mike torna indietro, con un gran sorriso sulle labbra, soddisfatto della performance. Quando le è vicino si abbassa per darle una mano a rimettersi in piedi e lei gli sorride.

«Visto? Siamo sempre i migliori» dichiara convinto.

«Smettila» ribatte Sofia ridendo.

«È vero. Altrimenti non saremmo gli interpreti del suo pezzo di punta» continua Mike, indicando Sidi.

«Falla finita, Mike» replica Sofia, dopo essersi messa in piedi, senza smettere di sorridere.

«Va bene, come vuoi, ma io continuo a pensare che siamo i migliori» le fa un occhiolino, poi si allontana per bere e Sofia pensa che può controllare il telefono, nella speranza di trovare un messaggio o qualsiasi cosa le faccia capire che Zayn sia già sveglio.

Si avvicina alla sua borsa, beve un po' d'acqua e recupera il cellulare. Aggrotta le sopracciglia quando si accorge che ci sono nove chiamate perse da Zayn. La ballerina fa partire la chiamata immaginando che possa essere successo qualcosa. Il cantante risponde al primo squillo e la sua voce non è affatto tranquilla.

«Sof...»

«Zayn... che succede?» Sofia sente l'angoscia serrarle la gola, perché la voce del suo fidanzato è davvero strana.

«Dimmelo tu» ribatte lui, tenendo il tono di voce talmente basso che è costretta ad allontanarsi per poterlo sentire.

«Non so di cosa stai parlando, Zayn. Che succede?» ripete preoccupata.

«Non sai di cosa sto parlando, eh?» ripete sarcastico. «Beh, direi che le foto parlano da sole».

«Quali foto, Zayn? Che stai dicendo?» gli domanda sempre più in ansia, sedendosi in un angolo lontano del palco.

«Quelle in cui ti diverti con il tuo ex». All'improvviso Sofia sembra perdere la voce. «Non hai niente da dire?»

Sofia si strofina la fronte con la mano libera, chiude gli occhi e sospira.

«Dove le hai viste?» gli chiede con un filo di voce.

«Non ha importanza» ribatte secco. «Che significano, Sof?»

Lei inspira a fondo prima di iniziare la sua spiegazione.

«Stavo per chiamarti. Te l'avrei detto...»

«Davvero, Sof? Perché non so se posso crederti»

«Cosa? Sei serio?»

«Sei andata a festeggiare il suo compleanno e mi pare che ti sia divertita parecchio con lui e a me non hai detto un cazzo. Me l'hai tenuto nascosto, Sof. Sono venuto a saperlo da un social del cazzo, come pensi che dovrei sentirmi?» La voce di Zayn rivela tutta la rabbia che prova e il tono si è alzato di parecchi decibel.

«Dove hai visto le foto, Zayn?» chiede lei di nuovo.

«Non è questo il punto, Sofia. Quello che voglio sapere è perché non me l'hai detto».

«Non era niente, Zayn...»

«Te lo ripeto: se non era niente perché non me l'hai detto?» la interrompe brusco.

«Perché...» e tutte le motivazioni per cui aveva ritenuto importante non dirgli subito della sua uscita, all'improvviso sono diventate stupide. «Hai ragione, avrei dovuto dirtelo» ammette a bassa voce.

«Hai la minima idea di come mi sia sentito quando ho aperto Instagram? Ci siamo sentiti un attimo prima che tu andassi a quella dannata festa e non me l'hai detto, Sof. Il compleanno di quello stronzo, davvero?»

«Non ero sola, Zayn. C'era Will con me e anche tutto il corpo di ballo».

«Oh, sì, ho visto come ballavi con lui e non era certo per le prove dello show. Per non parlare dei sorrisi che vi siete scambiati davanti alla torta».

Sofia sente mancarle il terreno sotto ai piedi, come se stesse per cadere nel vuoto da un momento all'altro, nonostante sia seduta per terra.

«Stai davvero insinuando che tra me e Mike ci sia qualcosa?»

«Te lo ripeto, Sof: dimmelo tu».

«Davvero non mi credi dopo tutto quello che ci siamo detti finora? Dopo tutto quello che abbiamo passato? Ti sono bastate un paio di foto per capire che sono una bugiarda e una traditrice?» Sofia si sente offesa, perché mai gli farebbe una cosa del genere. Mai.

«Foto in cui ti stai evidentemente divertendo con il tuo dannatissimo ex che non fa altro che girarti intorno dopo quello che ti ha fatto, dopo che l'ho visto metterti le mani addosso, dopo tutto quello che ha fatto a Will. Vuoi davvero parlare di fiducia? Perché il fatto di aver omesso di aver preso parte al suo compleanno rimette tutto in discussione».

La fragilità di Zayn, tutte le sue insicurezze sono tornate a galla nel momento in cui quella mattina ha acceso il telefono e le notifiche di alcuni tag su Instagram l'hanno portato a vedere quelle foto che lo hanno sconvolto. Ha visto la sua fidanzata in alcuni video mentre ballava con Mike ed era chiaro quanto si stesse divertendo. Ma quelle che gli hanno fatto più male sono state quelle di un paio di selfie con la torta, in cui c'erano solo loro due.

«Zayn, non puoi pensarlo davvero».

«Io sono so cosa cazzo pensare» mormora con un filo di voce.

«Che ti amo e che mi manchi da morire. È questo che devi pensare. Hai ragione: ho sbagliato a non dirtelo. È che mi sembrava di rovinare quel momento. Mi sono pentita di non averlo fatto nel momento in cui abbiamo chiuso la video chiamata».

«E perché non mi hai richiamato?»

«Perché sono stata una stupida. Non ho scusanti. Avrei dovuto dirtelo, ma ti giuro che non c'è niente tra me e Mike. Siamo solo colleghi e sto cercando di avere un rapporto civile con lui. Ci devo lavorare per i prossimi cinque mesi, è il mio partner, ho bisogno di sapere che posso contare su di lui, che posso fidarmi di lui, come ho bisogno di sapere che ti fidi di me» Zayn resta in silenzio. «Te l'ho già detto prima di partire: tu sei quello che conta più di tutto per me. Sono disposta a rinunciare al tour, pur di non perderti. Devi solo chiedermelo».

E Zayn lo sa che Sofia lo farebbe, che rinuncerebbe alla sua carriera a causa delle sue insicurezze, ma quali conseguenze porterebbe una tale rinuncia? Se quella rinuncia è fatta per le motivazioni sbagliate continuerebbe a pesare su di loro fino a diventare un peso insopportabile e ne verrebbero schiacciati.

«Sai che non lo farei mai» replica in un sussurro il cantante.

«E tu sai che non tradirei mai la tua fiducia. Mai, Zayn. Mai» ripete con lo stesso tono di voce la ballerina, con gli occhi ormai lucidi e la voce che trema.

«Avresti dovuto dirmelo».

«Lo so, hai ragione. Non succederà più.

Per un attimo c'è solo silenzio, un silenzio rotto da un profondo sospiro del cantante, che poi riprende a parlare.

«Dimmelo di nuovo, Sof» la supplica, senza specificare cosa vuole sentirsi dire.

«Non c'è niente tra me e Mike. Niente. Ne mai ci sarà. Amo te, Zayn, sempre e soltanto te».

«Dove sei adesso?»

«Allo stadio per le prove di domani. Siamo in pausa».

«Cristo Santo, mi manchi da impazzire, Sof».

E lei la sente tutta quella mancanza nella sua voce, la stessa che prova nei suoi confronti.

«Smettila di dire così, perché mollo tutto e torno a casa».

E lui sa che non sarebbe la soluzione giusta, perché quello è il loro lavoro. E se lui partisse per un tour della durata di diversi mesi che non prevede un corpo di ballo, magari mentre lei è impegnata nel tour di qualcun altro? O magari in qualche spettacolo teatrale, come sogna di fare da bambina? Come farebbero ad affrontare la distanza? Perché il loro lavoro è fatto anche di distanze, distanze che devono imparare a gestire.

«Non è quello che vuoi e non lo voglio nemmeno io. Vorrei solo essere capace di accettare che sei lontana» continua a bassa voce Zayn.

«E come pensi di fare?»

«Tu ci riesci?» ribatte lui.

«Ci sto provando, Zayn. È il mio lavoro e il tuo non è diverso» replica Sofia, riportando ad alta voce i pensieri del cantante.

«Lo so... lo so» sospira.

«Mi dispiace non avertelo detto e non succederà più, questo te lo prometto».

«Okay, ti credo, Sof. Solo... non escludermi più, è una cosa che non posso sopportare» confessa con un filo di voce lui.

Perché è questa la parte peggiore che ha paura di affrontare: il fatto che lei si dedichi in esclusiva al suo lavoro, tagliandolo fuori dalle sue scelte, dalla sua routine, cosa che è successa in precedenza con Gigi. Zayn si è allontanato dalla sua ex perché la modella aveva dato priorità al lavoro piuttosto che alla coppia e questo il cantante non l'ha mai digerito, al punto tale che è arrivato a decidere di troncare il suo rapporto con lei.

Non vuole che avvenga con Sofia, perché l'amore che prova per lei è così grande che non può perderla.

«Ti ho già detto che non succederà più. D'ora in poi ti terrò al corrente di tutti i miei spostamenti. Non sarai più costretto a venirlo a sapere da internet, te lo giuro».

E a lui basta questa promessa per farlo sentire al sicuro, per sperare che il suo rapporto con Sofia resti integro.

«Io ti amo, Sof, ti amo così tanto...» e la sua voce si perde in un soffio, toccando il cuore di Sofia.

«Ti amo anche io, Zayn. Questo non devi mai metterlo in dubbio» afferma decisa la ballerina, per fargli capire che i suoi sentimenti per lui non sono cambiati.

«Sof?» la ballerina si volta nel sentirsi chiamare.

«È lui?» domanda Zayn a Sofia, che però non ha il tempo di rispondere perché Mike riprende a parlare.

«Sidi vuole rivederci di nuovo» le spiega, restando a distanza.

«Arrivo» risponde la ballerina, per poi voltarsi e portare a termine quella chiamata. «Mi dispiace, Zayn» è mortificata e vorrebbe che le cose fossero diverse, ma la vita li sta mettendo di fronte a questa prova, prova che lei vuole superare per uscirne ancora più forte.

«Detesto che tu balli con lui e detesto che possa toccarti. Dio, quanto lo detesto... cazzo!» impreca a voce più alta, ma Sofia vuole che lui stia tranquillo.

«E io ti amo, Zayn. Ti amo e questo non cambierà mai» tenta di rassicurarlo, perché è arrivato il momento di chiudere la comunicazione. «Adesso devo andare, ma ci sentiamo più tardi, okay?»

«D'accordo. A più tardi, io sarò in studio tutto il giorno».

«Ti amo».

«Ti amo, piccola Sof».

Al termine della chiamata la ballerina sospira e si volta di scatto quando sente di nuovo la voce di Mike.

«Tutto bene?» stavolta le si avvicina, con l'espressione preoccupata.

«Sì o almeno credo. In realtà non lo so» blatera confusa senza guardarlo, aprendo Instagram sotto lo sguardo curioso di Mike.

«Veramente Sidi ci aspetta» le ricorda, piegandosi sulle gambe per osservare ciò che sta facendo e aggrotta le sopracciglia quando si rende conto che Sofia ha appena aperto il profilo del ballerino che ha di fronte. «Perché stai guardando il mio profilo adesso?» le domanda.

Sofia non risponde e controlla le ultime foto che lui ha postato, notando che c'è solo la sua foto con la torta, non c'è altro.

«Sof?» la richiama e lei solleva la testa per guardarlo.

«Scusa. È che Zayn mi ha appena detto che ci sono foto di me e te su Instagram» gli spiega.

«Foto? Quali foto?» chiede ancora il ballerino.

«Foto della tua festa di compleanno, in cui io e te ci divertiamo parecchio» prosegue.

«E tu hai pensato che le avessi postate io?» le domanda con un tono accusatorio. «Davvero credi che ti avrei fatto questo?» continua risentito. «Le foto che ho scattato ieri sera erano solo per me, non le avrei mai pubblicate su Instagram, soprattutto quelle dove ci sei tu» sottolinea seccato.

«Mike...»

«Sidi ci sta aspettando» replica, alzandosi in piedi.

«Mike» lo richiama alzando la voce, ma lui sembra ignorarla e allora lei insiste. «Michael!»

Nel sentire il suo nome per intero il ballerino si blocca e si volta a guardarla. Erano anni che non glielo sentiva dire.

«Mi dispiace, okay?» anche la ballerina si alza in piedi e lo raggiunge. «Sembra che io non faccia altro che prendere decisioni sbagliate» osserva ad alta voce.

E lui torna sui suoi passi e le si avvicina.

«Non so di che foto stai parlando, ma non sono stato io» ribadisce serio. «Che senso avrebbe cercare di farti capire che sono cambiato per poi farti una merdata del genere?»

Nella logica quel ragionamento funziona e nella realtà sul profilo Instagram di Mike non ci sono altre foto del suo compleanno, quindi perché non dovrebbe credergli?

«Scusa. Vorrei solo capire cos'è successo» e lui le si avvicina ancora di più.

«Adesso torniamo a provare, prima che Sidi ci faccia il culo. Dopo, ti prometto che verremo a capo di questa cosa, ci stai?»

La ballerina sospira: al momento non ha grosse alternative e così si limita ad accettare l'aiuto di Mike, nella speranza di scoprire chi è stato a postare quelle foto. 

   

 

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Eccoci qui con il nuovo aggiornamento. Chiedo scusa per gli errori, appena ho un attimo rileggo e sistemo😅

Quiiindiii... Zayn ha scoperto della festa di compleanno di Mike attraverso alcune foto che ha visto su Instagram, foto che non risultano essere postate da Mike, ma quindi di quali foto si tratta?

Zayn non l'ha presa benissimo, ma sembra che sul finire della chiamata abbia moderato i toni. Ma si è davvero calmato?

Che dite a questo punto di Mike? Vi fidate o no?

E come volevasi dimostrare Zayn è venuto a sapere tramite i social che Sofia è stata al compleanno di Mike...e che si sia divertita molto insieme al suo ex... Lei ha rimandato...ha pensato alle prove... Mike la ha aiutata a dare il meglio di sé... Ma poi ha dovuto affrontare Zayn... Ma chi avrà postato quelle foto? Come confermato anche da Will pare che Mike abbia postato un unica foto... E allora cosa ha visto Zayn?...Qualunque cosa lo ha fatto vacillare...tutta la sua insicurezza è tornata in superficie... Basteranno le rassicurazioni di Sofia? Resisteranno alla distanza? E chi ha postato quelle foto che pare abbia visto solo Zayn?
Io e la mia adorata socia siamo qui per dispensare ANZIAHHHH.... :)
Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 37
*** Eppure doveva essere amore ***


Why should I care?
Perché dovrebbe importarmi?

'Cause you weren't there
Perché tu non eri qui

When I was scared
Quando avevo paura

I was so alone
Ero così sola

“Losing grip”

Avril Lavigne

***

Tre settimane.

Sono trascorse soltanto tre settimane da quando Sofia è partita per il tour, eppure a Zayn sembra molto più tempo. Negli ultimi giorni ha cercato di evitare il più possibile i social network, ma più tentava di starne lontano, più il suo telefono rigurgitava notifiche che non riusciva a ignorare.

Sulle pagine Instagram dei componenti del corpo di ballo continuano a spuntare come funghi foto su foto di momenti trascorsi al di fuori dello show. A volte Sofia era insieme al gruppo, altre da sola, altre ancora con Mike nei paraggi e Zayn fatica a incassare il colpo.

L'unica cosa che l'ha fatto desistere dal commettere qualche disastro è stato l'avvicinarsi della data londinese del tour. Finalmente può rivederla.

È partito verso l'ora di cena per arrivare di mattina a Londra. Trascorrerà un po' di tempo con la sua famiglia e avrà occasione di vedere la sua fidanzata. Ha un estremo bisogno di stringerla, di baciarla, di guardarla negli occhi, perché la mancanza sta diventando soffocante.

Il suo jet privato è atterrato da pochi minuti a Heathrow, l'aria del primo mattino è fresca e lui si stringe nel suo giubbotto mentre scende la scaletta che lo porta all'auto sulla quale sale per raggiungere la sua abitazione inglese. La sua famiglia sta ancora dormendo e anche la sua fidanzata.

Vuole arrivare a casa, farsi una doccia e poi raggiungerla in albergo. Solo che, durante il tragitto, il suo telefono vibra. È un messaggio di Sofia: è già sveglia e la sua impazienza nel rivederla può aspettare oltre.

«Cambio di programma» comunica all'autista, dopo aver letto il buongiorno della sua fidanzata. «Andiamo prima in albergo».

Il cuore di Zayn batte più forte, come quello di un ragazzino che non vede la fidanzatina da giorni e ha un gran sorriso sulle labbra mentre tiene lo sguardo fisso fuori dal finestrino. Poi chiude gli occhi, abbassa il finestrino e l'aria londinese invade l'abitacolo dell'auto: i rumori, gli odori di una città che è stata teatro del suo successo, prima con la band e in seguito da solista. Adesso è tornato solo per godersi qualche giorno con le persone che ama ed è questo pensiero che porta il suo sorriso a ingrandirsi. Riapre gli occhi in tempo per vedere in lontananza l'albergo dove soggiorna tutto lo staff e il corpo di ballo.

Si protende in avanti, come se così facendo potesse raggiungerla prima. Lo sguardo fisso sull'edificio e i muscoli tesi. Un minuto dopo l'auto si ferma di fronte all'ingresso principale e lui inspira a fondo prima di scendere.

«Porto l'auto nel parcheggio sotterraneo» gli comunica l'autista.

«D'accordo» risponde con lo sguardo rivolto alla porta d'ingresso.

Chiude la portiera e cammina a passo lento. Quando arriva nella hall si guarda intorno: viene riconosciuto dal personale dell'hotel e il concierge si mette subito a sua disposizione.

«Signor Malik, benvenuto» lo accoglie con un sorriso.

«Grazie. Sa dirmi se il corpo di ballo di Beyoncé è ancora nel salone ristorante?».

«Sì. I ballerini sono scesi solo da pochi minuti».

«Può indicarmi dove si trovano?».

«Venga, le faccio strada».

Il cantante segue l'uomo per poche decine di metri, inizia a sentire il vociare allegro di ragazzi e ragazze fino a che si affaccia sul salone affollato e in pieno fermento. Il suo sguardo si muove in fretta da destra a sinistra e viceversa. Non vede nessuno in particolare, fino a che i suoi occhi si posano sulla chioma riccia e voluminosa di Sofia.

La ballerina è di spalle, seduta al tavolo con Will. Ride, si vede da come si muove. Forse il suo migliore amico ha detto una delle sue solite stupidaggini, ma non ha più importanza dal momento in cui gli occhi del ballerino incrociano quelli di Zayn: Will resta immobile, perde il sorriso e il suo volto diventa il ritratto della sorpresa. A quel punto Sofia non può evitare di voltarsi per controllare cosa stia guardando e anche il viso della ballerina assume la stessa espressione, solo che lei è molto più reattiva.

In un attimo è in piedi per correre letteralmente nella direzione del suo fidanzato, poi gli salta in braccio rischiando di farlo cadere. Per un momento Zayn sorregge entrambi con un equilibrio precario e alla fine si ritrovano stretti in un abbraccio tanto stretto da poter diventare una persona sola.

Le gambe di Sofia strette intorno al bacino di Zayn e le labbra di lei che non trovano pace sul volto di lui. Lo riempie di baci, come aspettava di fare da giorni, e lui si gode l'attimo, le sensazioni che quei gesti gli regalano e si sente di nuovo a casa, perché è con lei.

«Sei davvero qui» mormora lei alla fine, perché bisognosa di sapere che non sta sognando.

«Nemmeno io riesco ancora a crederci» replica lui allo stesso modo, tenendo ben salde le mani sulla sua schiena. «Dio Sof, mi sei mancata così tanto». Le dà un piccolo bacio sulle labbra. Sa che hanno tutti gli occhi addosso, soprattutto quelli azzurri di Mike, che dopo aver assistito alla scena dell'incontro si è immerso nella lettura, o scrittura, di qualcosa sul suo telefono. Il cantante si trattiene, ma vorrebbe baciarla in modo del tutto diverso.

«Non pensavo di vederti così presto». Poi lo abbraccia di nuovo. «Dio, quanto mi sei mancato».

Lui la stringe e le sussurra all'orecchio. «Posso rapirti?»

«Non ho molto tempo, altrimenti Sidi mi verrà a prendere per le orecchie» commenta ridendo. «Ma sì» Sofia scivola contro di lui mettendosi in piedi. «Andiamo in camera mia». Afferra la sua mano e cammina verso l'ascensore.

Zayn sorride e la segue. «Avrai un giorno di riposo, vero?»

La ballerina continua a sorridere. «No, dobbiamo riprovare un nuovo pezzo, ma credo di riuscire a ritagliarmi un paio d'ore oggi pomeriggio. Sei già stato dai tuoi?» Intanto arriva l'ascensore.

Zayn ancora sorride, come se quel sorriso gli si fosse stampato sul volto. «No, mi sono catapultato da te. Non sono nemmeno passato a casa».

Zayn la attira a sé. «Sei tu che sei bellissima e io ho bisogno di baciarti adesso». Non le dà modo di ribattere che la bacia con passione.

Il suo battito accelera subito, come anche quello di Sofia che si sente di nuovo tutta un fuoco: lui riesce ad accenderla, non importa se sono in ascensore.

«È così bello averti qui» sussurra la ballerina tra un bacio e l'altro.

Zayn si abbassa e la tira su. «Dio, Sofia, non so come ho fatto fino adesso». Le morde le labbra. «A che piano sei, piccola?» le sussurra sulle labbra.

Lei non fa in tempo a rispondere che l'ascensore si ferma e si aprono le porte. «Siamo arrivati» ridacchia, mentre lui continua a baciarla e morderla. «Terza porta a destra lungo il corridoio».

Zayn segue le sue indicazioni. Riesce a tenerla in braccio e a continuare a baciarla. «Perfetto, apri tu».

Lei ridacchia, scivola di nuovo contro il corpo del suo fidanzato per mettersi in piedi, recupera la chiave elettronica dalla tasca dei pantaloni e apre la porta. «Prego» gli fa segno di entrare.

Anche il cantante ridacchia. Entra e la tira dentro con sé. «Amore mio...» E la bacia. Le sue mani si fanno strada sotto la felpa di lei. «Dio, Sof... La tua pelle... Le tue labbra... Tu...» e in un attimo gliela sfila.

«Will...» mormora la ballerina con un filo di voce, incapace di opporsi.

Zayn rimane interdetto e si ferma. «Will? Che c'entra Harris adesso?»

«È anche sua la stanza. Potrebbe tornare». Gli accarezza il viso e ride.

«Dio, Sof... Non puoi fermarmi adesso. Andiamo».

«Vuoi davvero chiudere Will fuori?» Ride di nuovo, all'idea del suo migliore amico che cerca di entrare.

«Assolutamente sì, lui capirà. Sai che è così». Ridacchia.

Sofia infila le mani tra i suoi capelli. «Mi prenderà in giro a vita» ride ancora, perché sa che se Will dovesse tornare proprio adesso, glielo rinfaccerà sempre.

Al contatto delle dita di Sofia, Zayn chiude gli occhi. «Ne varrà la pena, te lo prometto».

Lei continua ad accarezzargli i capelli. «Zayn...» mormora il suo nome.

Zayn si avventa su, suo collo. Inizia a spogliarla freneticamente, tanta è la voglia che ha di lei. «Cazzo, Sof, ti voglio da impazzire» la solleva e la adagia sul letto.

Lei non si oppone, si lascia andare alle sensazioni che aveva lasciato spente da quando è partita. Averlo di nuovo così addosso le è mancato parecchio. «Zayn...» ripete con un filo di voce.

Lui si sfila la maglia. Le è subito sopra senza pesarle addosso. Si tiene sulle braccia e si ferma a guardarla. Poi si abbassa lentamente su di lei. Le bacia le labbrae scende piano sul collo. Segue lo sterno, la bacia in mezzo ai seni mentre con le mani raggiunge la chiusura del reggiseno che le toglie. Porta le mani sui suoi seni e sospira. «Sofia...» il nome di lei esce in un sussurro tanto delicato quanto carico di desiderio.

«Zayn...» Non fa che ripetere il suo nome. Il suo corpo risponde a ogni bacio, a ogni tocco, dimostrandogli quanto le sia mancato. «Ti prego, Zayn...»

Zayn sorride. «Ti voglio gustare, piccola» e nel frattempo le sfila leggings e slip insieme, e porta subito una mano sulla sua intimità.

«Dio, Zayn... Tu...» E trattiene il fiato quando sente la mano di lui farsi strada sul suo corpo.

«Io cosa?» Le domanda con quel sorrisetto impertinente.

«Tu... Tu mi sei mancato da impazzire...» E si inarca verso di lui, alla ricerca di maggiore contatto.

Lui vuole solo procurarle piacere. Le sue dita si fanno spazio dentro di lei e l'espressione di puro piacere che Sofia gli regala non ha prezzo. «È proprio quello che voglio: farti impazzire». Poi si china di nuovo su di lei e continua a baciarla.

Lei ricambia quel bacio e si aggrappa al suo corpo come può. Geme nella sua bocca, sente la sua voce riversarsi sulla sua lingua e affonda di più le dita nei suoi muscoli.

«Avanti, Sof. Fammi sentire quanto ti sono mancato». E la bacia con passione.

Lei si inarca ancora di più. eme più rumorosamente e la voce di lui ha il potere di portarla al limite.

«Sofia... lasciati andare...» sussurra Zayn con voce bassa e roca.

E il corpo di Sofia risponde a quel comando. Il suo orgasmo arriva potente al suono delle sue parole, talmente potente che ha il fiato corto e il cuore che le esplode nel petto.

Lui le sorride soddisfatto e torna a baciarla. Poi le sussurra sulle labbra. «Stai bene?»

Sofia non riesce a rispondere e annuisce impercettibilmente con la testa, tenendo gli occhi chiusi. Zayn, vedendola così, ha ancora più voglia di lei. Si toglie i jeans e i boxer per posizionarsi tra le sue gambe.

«Sofia guardami» le ordina.

La ballerina apre gli occhi fatica e allunga le mani verso di lui.

Lui la guarda e affonda in lei lentamente, lasciando andare un gemito gutturale.

«Dio, Sofia...»

Lei reclina la testa all'indietro, trattiene il fiato e poi lo butta fuori con forza. «Avanti, Zayn».

Il cantante continua a muoversi e accelera i movimenti. «Mi sei mancata da morire... Da morire...» ripete con lentezza, rimarcando con forza il concetto.

«Zayn...» Sussurra con la forza che ha, del tutto abbandonata a lui.

Lui è completamente perso. «Sofia... adesso. Dio...»

«Zayn...» la voce di Sofia è ancora sussurrata. «Zayn... Zayn...» Non fa che ripetere il suo nome.

E lui si lascia andare a un orgasmo così intenso che per un attimo non sente il suo corpo e si lascia andare sul seno di lei. Cerca di riprendere fiato e di regolarizzare il suo battito. «Ti Amo...» le sussurra.

Lei porta le mani sul suo viso. «Ti amo...» risponde allo stesso modo e cerca il suo sguardo.

Lui fissa lo sguardo in quello di lei, le sorride e l'accarezza. «La mia Sofia...»

«Tua... sempre...»

«E io sono completamente tuo» replica il cantante con un sorriso.

«Forse dovremmo darci una sistemata» ribatte ricambiando il sorriso.

«Già, forse è il caso. Altrimenti Harris mi farà la sua solita ramanzina». Ridacchia.

«Com'è che adesso riesci a pensare a lui?» Lo prende in giro. «Quando l'ho nominato io non ero della stessa idea».

Lui ride. «Beh, diciamo che adesso sono totalmente appagato e riesco a essere più altruista».

Anche Sofia ride. «Sì, certo».

«Oh, andiamo. Perché dubiti di me?»

«Dai, alzati prima che torni Will e poi devo andare alle prove. Tu che programmi hai, oggi?»

Lui si alza e si riveste. «Vado a casa e poi passo dai miei. Stasera verrò al concerto. Domani stai con me?»

La ballerina si mette in piedi e cerca i suoi abiti. «Avrei le prove, sai com'è esigente Sidi, ma comunque oggi pomeriggio posso provare a chiedere un paio d'ore».

Zayn aggrotta le sopracciglia. «Ma domani avete un giorno di riposo prima dell'altro concerto. Non è così?»

È una strana, ma intensa sensazione che si fa spazio all'interno del suo cuore, capace di contaminare ogni organo incontri sul suo cammino. A partire proprio dal cuore.

«Sì, ma te l'ho detto: dobbiamo provare un pezzo nuovo. Una nuova creazione di Sidi» gli spiega, infilandosi la maglia.

Zayn la guarda. «Okay, ma montare una coreografia un giorno prima di un concerto...» il cantante non esprime il suo dubbio fino in fondo, ma è chiaro che ci sia qualcosa che non lo convince del tutto.

«Ci stiamo lavorando da quando siamo arrivati. La mente di Sidi è in continua evoluzione e vuole proporre un pezzo diverso prima dell'intervallo» chiarisce.

Zayn sospira: sta cercando di fare la cosa giusta. «Okay è il tuo lavoro e non mi intrometterò, ma insomma, Sofia... Sono qui...» Non vuole costringerla e trova assurdo che la sua fidanzata non riesca a trovare modo di trascorrere del tempo con lui.

«Lo so e hai ragione, ma il lavoro prevede che io resti qui a provare. Non dobbiamo davvero discutere di nuovo su questo, giusto?»

E per Zayn è come un film già visto, un film che non aveva intenzione di rivedere, non con lei.

Zayn si volta a guardare il panorama. «No, certo. Così come non discuteremo di te e di Mike giusto?» il cantante percepisce lo sconforto, la delusione riempirgli la mente e il cuore.

«Mike? Cosa c'entra adesso Mike?»

«Dimmelo tu Sofia? Che c'entra Mike?» le domanda, quando si volta di nuovo a guardarla per capire cosa le passi per la testa.

«Zayn, te lo ripeto: cosa c'entra Mike?» Sofia sembra sinceramente confusa da quella richiesta, ma la mente del cantante ha ormai preso una direzione tutta sua e lui non è in grado di controllarla.

«Ho visto che siete tornati molto amici» commenta sarcastico.

«Ti ho già spiegato che siamo colleghi e che vorrei poter avere un rapporto civile con lui, dato che dobbiamo ballare insieme. Te lo ricordi che io e lui balliamo insieme, o no?»

«Oh, certo che me lo ricordo. Non fai altro che ripeterlo. E immagino che anche fare le foto davanti alla sua torta di compleanno faccia parte del lavoro. Cosa stavate provando? Una coreografia su Happy Birthday?» Il livello di sarcasmo nella voce di Zayn rasenta il disprezzo.

Lei aggrotta le sopracciglia. «Cosa? Ancora la storia del suo compleanno? Mi sembrava che avessimo chiarito questo punto» ribatte decisa, poi sospira. «Zayn, davvero mi stai rimproverando di nuovo le stesse cose?»

«Le stesse cose, Sofia? Tu hai omesso queste cose. Anzi, secondo me è stato Will a consigliarti di dirmi della festa».

«Mio Dio, Zayn. Stai diventando paranoico» sbotta Sofia, alzando la voce.

«Paranoico, Sofia? Davvero?» il cantante è incredulo a quelle parole, alla reazione stessa della sua fidanzata. Ha l'impressione che lo stia trattando come fosse uno qualunque.

«Sì, paranoico. Ti ho già spiegato che tra me e Mike non c'è niente di più che un normale rapporto di lavoro. Perché? Non mi credi?» Il tono della ballerina è sfrontato, come se volesse sfidarlo.

Lui serra la mascella. «Allora, facciamo così» propone, mentre tira fuori il cellulare dalla tasca dei jeans e inizia a cercare qualcosa. «Come avresti reagito se io fossi andato al compleanno di Gigi e non te lo avessi detto? Se ne fossi venuta a conoscenza dai social e a quel punto, non potendo negare, ammettessi, ma con sufficienza... "Ma no, Sofia. Siamo solo amici. Lo sai no?" Dimmi, Sof, cosa avresti detto?»

Lei mantiene il punto. «Non è giusto che rivolti le cose contro di me. Ti ho già chiesto scusa per non avertelo detto e mi sembrava che ci fossimo chiariti».

A quel punto lui si ferma. Ha trovato quello che cercava: le foto di Sofia e Mike da soli davanti alla torta. «Non volevo affrontare il discorso, quantomeno non oggi. Pensavo che avrei passato più tempo con te, ma evidentemente non avevo messo in conto il tuo lavoro e i tuoi colleghi». Ha già vissuto tutto quello che sta vivendo e lo detesta. Le mette le foto sotto il naso. «Allora? Come avrei dovuto reagire? Ah e queste le ho viste prima che tu mi rivelassi di essere stata alla sua festa».

Sofia prende il telefono di Zayn in mano e nota un profilo Instagram che non conosce, sul quale ci sono un sacco di foto riguardanti lei e Mike. Vede le foto di sé stessa e Mike davanti alla torta, cerca capire chi possa averle scattate e dimentica di pensare cosa possa aver provato Zayn nel vederle, perché troppo concentrata a capire chi ci sia dietro a quegli scatti. Poi solleva lo sguardo su di lui, restituendogli il telefono.

«Ti ripeto che mi dispiace, ma non mi sembra di vederci niente di compromettente. Avevi detto che mi credevi» gli fa notare la ballerina, incurante dello sguardo amareggiato di lui.

«Ma chi sei tu? Cristo, Sofia! Macino migliaia di km per raggiungerti in giro per il mondo, ti chiedo delle spiegazioni che mi devi, cazzo, perché fino a prova contraria stiamo insieme e tu mi tratti con sufficienza? Perché il tuo lavoro, difendere la tua ritrovata amicizia con Mike è più importante che dare spiegazioni a me. Se devo passare quello che ho passato con Gigi e venire dopo il lavoro preferisco starmene da solo». Zayn prende un gran respiro e serra la mascella, poi esplode. «Sai che c'è? Fottiti, Sofia. Ci vedremo quando avrai finito questo fottutissimo tour!» Il cantante non controlla e non contiene la rabbia esplosa in tutta la sua forza con prepotenza. Fa per andarsene, ma le parole sprezzanti di Sofia lo fanno fermare un attimo sulla soglia.

«Sai cosa sembra? Che sei venuto qui solo per scopare». Non ha idea del come e del perché le siano uscite delle parole così dure nei suoi confronti, eppure non è stata capace di trattenersi.

Lui si volta e la fulmina con lo sguardo. «Fino a prova contraria sei tu che mi hai subito trascinato nella tua stanza. Mi hai detto che avevi poco tempo e che forse potevi prenderti 2 ore per stare con me. Io sono partito da New York per vederti, Sofia e l'unica cosa che merito sono due ore del tuo tempo? Se avessi solo voluto scopare potevo starmene a New York» ribatte con rabbia. La guarda ancora un secondo e poi esce sbattendo la porta.

A quel punto lei si affaccia sulla porta e urla con tutta la voce che ha. «Zayn? Zayn!»

Ma il cantante non si volta e cammina spedito verso l'ascensore che è già al piano, lasciandola lì da sola e tutto quello che vede Sofia e il volto incazzato di lui sparire dietro le porte dell'ascensore, dove lui tira un pugno sulla parete e trattiene un urlo.

Non era così che se l'era immaginato.

Sofia sbotta frustrata: nemmeno lei l'aveva immaginato così e si domanda come diavolo sia potuto succedere. Butta per aria le coperte del suo letto, dove è appena stata con lui e pianta un urlo carico di rabbia.

Zayn arriva nella hall e mentre esce dall'ascensore quasi travolge un ragazzo, sul quale alza gli occhi.

«Ehi, Will...» mormora a bassa voce.

«Ehi, amico, che succede? Credevo che avrei dovuto buttare giù la porta per entrare» ironizza con una piccola risata.

Zayn sospira. «E invece me ne sto andando a gambe levate». Poi si sofferma a guardare il suo amico. «Che le succede, Will? Che cazzo sta succedendo?» il cantante è veramente confuso.

Il ballerino aggrotta le sopracciglia. «Che intendi? Che è successo?»

«Sono venuto qui da New York per vederla, Will, e tutto quello che ha da offrirmi sono una scopata e forse due ore del suo prezioso tempo, perché altrimenti Sidi la sgrida» afferma Zayn con fastidio evidente nella voce, proprio mentre il famoso coreografo passa alle loro spalle. «E credimi, lo capisco. So quanto sia importante il suo lavoro, ma cazzo...» Sbuffa. «E poi le ho chiesto spiegazioni su Mike, sulle foto che ho visto e lei mi ha dato del paranoico».

Anche Will sospira. «Sto cercando di capire anch'io cosa stia succedendo. Ci sono momenti in cui non la riconosco nemmeno io. Credo stia affrontando un periodo difficile e a volte deraglia un po', ma sul fatto che ti ami non ho dubbi» afferma sicuro il ballerino.

«Le ho detto che la vedrò alla fine del tour. Se i nostri ruoli fossero invertiti mi avrebbe condannato senza appello. Ma che cazzo sta combinando con Reyes?»

«Lei niente, lo sai che ci vede sempre e solo il buono nelle persone. È convinta che sia cambiato. Vuole dargli un'altra possibilità come persona, ma niente di più. Su questo sono assolutamente sicuro. È di lui che non mi fido affatto» dichiara serio Will.

«Lo difende a spada tratta, Will, ed è una cosa che odio».

«Lo immagino e lo capisco. Detesto anche io sentirla decantare tutte le inesistenti virtù di quella testa di cazzo, ma lei ti ama... Ti ama, questo lo so» ribadisce il ballerino, nel tentativo di rassicurare il suo amico.

Zayn inspira ed espira a fondo prima di riprendere a parlare.

«Ho bisogno di stare da solo, poi andrò dalla mia famiglia. E poi rientrerò a New York. Ah... a proposito... Stavo per dimenticarmene. Tuo marito ti manda questa» continua, porgendogli una busta. «Pensaci tu a lei» conclude, lasciandogli una pacca sulla spalla.

«Mi dispiace, Zayn, davvero. Farò l'impossibile per lei, lo sai, e grazie per la lettera».

A quel punto il ballerino abbraccia l'amico, che ricambia con forza.

«Grazie, Will».

«Non dirlo nemmeno».

Un'ultima stretta, un ultimo sorriso tirato e Zayn lascia l'albergo dove era entrato poco meno di mezz'ora prima, sotto lo sguardo indagatore di Mike che sta raggiungendo la sua stanza per prepararsi alle prove.

Non sarebbe dovuta andare così, invece questo incontro tanto atteso da entrambi è stato un disastro. Zayn torna a casa con la mente confusa e il cuore schiacciato dalla paura, mentre Sofia è ancora in preda alla rabbia più cieca, perché il suo Zayn non ha avuto fiducia in lei e dimostra di non averne.

Eppure doveva essere amore.

***

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!
Finalmente sono tornata. Io e Lea (che per inciso non abbiamo mai smesso di creare) abbiamo tirato fuori questo capitolo travagliato e sofferente.
Zayn e Sofia hanno di nuovo trovato qualche ostacolo sul loro cammino. Che succederà ora?

WELCOME BACK TO THE ROLLERCOASTER... Vi voglio bene ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui e per la pazienza con la quale avete affrontato quest'attesa. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento. Intanto buona lettura ❤️

 

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Capitolo 38
*** Ti amo... Questo non cambia ***


And when I'm about to fall
E quando io sto cadendo

Somehow you're always waiting with
In qualche modo tu mi stai sempre aspettando

Your open arms to catch me
Le tue braccia aperte mi prendono

You're gonna save me from myself
Tu mi stai salvando da me stessa

From myself, yes
Da me stessa, sì

“Save me from myself

Christina Aguilera

*****

Ciao amore mio,

oggi ho deciso di prendere l'iniziativa e di esprimerti quanto ti amo e ti adoro...

so che lo faccio molto raramente, perché di solito non sono molto espressivo, ma voglio che tu sappia che sei l'uomo che amo e che amerò per il resto dei miei giorni.

Come ti ho detto prima, sono molto felice che tu sia mio marito, la persona con cui condivido tutti i più bei momenti della mia vita. Direi che sono i migliori.

Alcuni mesi fa, abbiamo deciso di unirci come coppia, amici, confidenti, amanti, per sostenerci sempre e non puoi immaginare il piacere che ho nell'avere accanto un uomo meraviglioso come te. In tutto questo tempo che è passato ci siamo sostenuti a vicenda e combattiamo contro tutto e tutti.

Non so con quali parole potrei spiegare o definire ciò che provo per te, so solo che migliori la mia vita solo con un sorriso. Da quando sono con te ho imparato ad apprezzare ogni minuto e ogni momento che passo al tuo fianco che mi riempie di felicità.

Prometto di amarti, rispettarti, esserti fedele, prendermi cura di te e valorizzarti sempre. Non sarei in grado di dirtelo a parole, la voce tremerebbe, ma ti amo più della mia stessa vita!

Trasformi tutti i miei giorni tristi in felici, le mie lacrime in sorrisi. Grazie per avermi scelto come compagno della tua vita, tuo marito e soprattutto grazie per amarmi e rispettarmi... ogni giorno mi fai innamorare sempre di più di te, dell'uomo unico che sei. Ti amo e ti amerò sempre!

Peter

Will ha letto e riletto la lettera di Peter più volte di quante ricordi. Ha soffocato il magone che gli si è formato in gola e ha asciugato di nascosto una lacrima sfuggita al controllo: Peter gli manca da impazzire.

Si scrivono e si sentono tutti i giorni, più volte al giorno; non ha importanza il fuso orario o gli impegni, trovano sempre un modo per restare in contatto, ma quella lettera è stato qualcosa di più.

Nell'era di internet e della tecnologia, il fatto che suo marito si sia seduto e che abbia impugnato una penna per trasportare su carta i sentimenti per lui, rappresenta un gesto che va al di là di ogni sua aspettativa.

Ed è con il cuore in tumulto che ha raggiunto la sua migliore amica nella loro stanza e, con lo stesso cuore in tumulto hanno affrontato un'intensa discussione.

L'orario delle prove è arrivato prima di quanto si aspettassero. Sofia e Will hanno discusso animatamente subito dopo che Zayn ha lasciato l'hotel. Il migliore amico della ballerina l'ha contestata su ogni punto.

Sofia è stata comunque professionale, anche se il suo stato d'animo ne ha risentito. È stata molto grintosa, caricata dalla rabbia che regna nella sua testa, ma poco passionale nel passo a due con Mike. Il coreografo l'ha rimproverata un paio di volte, poi ha lasciato a tutti qualche minuto di pausa.

Sofia si è rifugiata in un angolo, ha preso il telefono e ha provato a chiamare Zayn per l'ennesima volta, ma il cellulare del cantante risulta sempre spento.

«Merda!» impreca a denti stretti mentre si appoggia con la schiena contro la parete.

«Ehi...»

Sofia si volta in direzione della voce che ha sentito. Osserva Mike avvicinarsi e sedersi per terra di fronte a lei. Le sorride dolce, ma la ballerina non ha alcuna voglia di sorridere.

«Scusa, Mike, ma non mi va di parlare» lo liquida con poche parole, solo che il ragazzo non ha intenzione di allontanarsi tanto presto.

«Non sono qui per sapere i fatti tuoi, non ti chiederei mai cos'è successo, ma è ovvio che sia successo qualcosa, dato che sei di pessimo umore dopo che il tuo fidanzato se n'è andato in quel modo stamattina».

«Mike...»

«Vedrai che si sistemerà tutto. Sono certo che staserà verrà al concerto e vi chiarirete» cerca di confortarla, posando una mano sul ginocchio di Sofia.

La ballerina sospira, resta in silenzio e torna a guardare lo schermo del telefono, nella speranza di trovare almeno un messaggio da parte di Zayn, ma sul display vede soltanto una foto di loro due scattata poco prima della partenza del tour.

«Dai, torniamo a provare» continua Mike alzandosi in piedi mentre allunga una mano verso di lei.

Sofia lo osserva incerta e si rende conto che, al momento, non ha molte alternative: posa il cellulare nella sua borsa e afferra la mano del suo collega. Mike l'aiuta a rimettersi in piedi e raggiungono di nuovo il centro del palco per proseguire con le prove generali.

La ballerina e Mike si posizionano, ma invece di sentire la musica il coreografo si avvicina loro osservando con attenzione proprio lei.

«Signorina De Angelis, perché il suo fidanzato crede che io sia una specie di schiavista?» le domanda quando la raggiunge.

«Cosa?» Sofia aggrotta le sopracciglia a quella richiesta, perché davvero confusa da ciò che l'uomo ha detto.

Sidi le sistema la posizione. «L'ho incrociato nella hall, stava parlando con Harris, non aveva una bella cera e si stava lamentando del fatto che lei non avesse trovato del tempo da passare con lui a causa mia» spiega con calma.

«Non... Io non... Non ho mai detto che lei è uno schiavista» balbetta in imbarazzo la ballerina.

Sidi le sorride. «Immagino di no, ma perché non mi ha chiesto di saltare le prove oggi?»

«Io...» Sospira prima di riprende a parlare. «So quanto tiene alla perfezione e abbiamo quel nuovo pezzo di provare. Non voglio che gli altri pensino che, dato che ho un fidanzato famoso, posso permettermi di prendere giorni di permesso. Ho lottato per essere qui e voglio meritarlo come tutti gli altri. I miei colleghi saranno qui a lavorare e io no. Non credo sarebbe giusto» afferma sicura.

Sidi le sistema le braccia. «Signorina De Angelis, mi creda, lei ha ampiamente dimostrato che è qui per meriti, non per raccomandazioni, e la nuova coreografia la conosce perfettamente. Reyes poteva provarla con la mia assistente. Sa, non tutti hanno la fortuna di avere un fidanzato che prende e ti raggiunge in giro per il mondo. Non importa se famoso o no, ma è un gran gesto d'amore e io, anche se posso sembrare rigido e pretendo sempre il massimo, all'amore do la priorità. Sempre».

Sofia non sa cosa dire. Si sente gravemente in difetto: persino Sidi ha dato più importanza all'amore piuttosto che al lavoro e inizia a sentirsi davvero orribile.

«Io... Ho pensato che...» E poi non è più in grado di continuare. Le parole del coreografo hanno distrutto ogni sua convinzione.

«Avanti, adesso portiamo a termine questo pezzo. Voglio vedere da lei ciò che mi aspetto» la interrompe il coreografo e lei non sa dire se l'uomo si sta riferendo al passo a due oppure al discorso che hanno appena concluso.

Con la testa confusa e l'aiuto di Mike riesce a portare a termine la coreografia. Sidi è soddisfatto e manda i ragazzi a riposare prima dello show. Sofia ha recuperato in fretta le sue cose e si è precipitata in albergo, dove si sta preparando mentre Will la raggiunge dopo qualche minuto.

«Sof?» la chiama ad alta voce quando entra nella stanza che dividono.

«Sono in bagno, arrivo subito» risponde la ragazza, che raggiunge il suo migliore amico in un paio di minuti. «Io ho finito» gli comunica senza guardarlo negli occhi.

«Hai intenzione di continuare a ignorarmi?» le domanda Will cercando il suo sguardo, che però non trova.

«Ho intenzione di prepararmi per stasera, Zayn sarà lì e...» ma non fa in tempo a terminare la frase che il suo migliore amico la interrompe.

«Zayn non ci sarà» la fredda in un attimo.

«Perché? Ti ha detto che non verrà?» gli domanda con il cuore che batte più veloce.

«Se non sbaglio ha detto che ti rivedrà solo alla fine del tour» spiega.

«L'ha detto solo perché era arrabbiato. Stasera sarà lì» minimizza Sofia, cercando non sa bene cosa in un cassetto.

«Tu credi?» continua Will, avvicinandosi a lei. «Ancora non hai capito che Zayn non parla mai a caso? Lui non ci sarà stasera e non verrà a nessun'altra data, questo ti è chiaro?»

«No» ribatte decisa la ragazza, voltandosi a guardarlo. «Lui ci sarà».

«Puoi raccontarti questa stronzata quanto ti pare, Zayn non ci sarà» ribadisce con voce più dura.

«Questo è quello che credi tu».

Sofia è convinta di vedere il suo fidanzato nell'area vip e così ignora le parole di Will e continua a prepararsi per lo show. Il suo migliore amico si è rassegnato alla testardaggine di Sofia e ha deciso di lasciarla sbollire: e forse anche lui ha bisogno di sbollire, perché è molto arrabbiato con Sofia per come ha trattato Zayn.

Will si rifugia nella compagnia di Patricia e Sofia si appoggia a Mike, che la sostiene in maniera incondizionata in ogni momento fino all'inizio dello spettacolo.

Il corpo di ballo al completo è in postazione, le luci si abbassano e il boato del pubblico riempie lo stadio. Si accendono i riflettori e i primi bassi rimbombano nelle casse stereo. Il pubblico urla sempre più forte. Sofia sente l'adrenalina crescere dentro di sé, Mike allunga una mano nella sua direzione e gliela stringe. Lei si volta a guardarlo, lui le sorride. La ballerina annuisce, poi tornano in posizione. La musica cresce, le immagini proiettate della cantante stanno volgendo al termine. Beyoncé sta salendo sul palco tramite la pedana e i ballerini la raggiungono ai lati molto lentamente. Il pubblico è in delirio, il corpo di ballo si posiziona alle spalle della cantante e quando parte il primo pezzo, le urla sono così forte da sovrastare quasi la musica.

L'intero corpo di ballo porta a termine la coreografia alla perfezione e mentre lasciano il palco Sofia riesce a lanciare uno sguardo alla zona vip: Zayn non c'è.

Il suo cuore prende a battere molto più forte di quanto già non stesse facendo e sente la paura riempirle la testa e il cuore.

"Non può averlo fatto davvero", pensa raggiungendo il camerino, ma non può negare l'evidenza: il suo fidanzato non è presente. E se avesse ragione Will? Se davvero non volesse più vederla fino alla fine del tour?

Dopo essersi cambiata al volo è pronta per il brano successivo. Esce di corsa dal camerino e si posiziona per l'entrata sul palco. È nervosa, agitata, le trema una gamba, fino a quando qualcuno non richiama la sua attenzione.

«Ehi?» Solleva lo sguardo per vedere l'ampio sorriso di Mike. «Sei stata fantastica, smettila di essere nervosa».

«Lui non c'è» si lascia sfuggire Sofia.

«Oh... vedrai che arriverà, magari è in ritardo o l'avranno fermato le fan» continua con una piccola risata, nel tentativo di tirarla su di morale.

E Sofia sta cercando di illudersi che sia come le ha detto Mike, che prima o poi lo vedrà tra il pubblico, ma lo spettacolo arriva al termine e per quanto lei abbia guardato in quella direzione, di Zayn non c'è stata traccia per tutto il tempo.

Sofia si ritrova nei camerini con le sue colleghe, si cambia e si ritrova a vagare tra i corridoi dello stadio, con il cellulare in mano che non fa che restare silenzioso. Non era così che doveva andare. D'un tratto qualcuno le passa vicino, solleva lo sguardo e nota lo sguardo di rimprovero di Will.

«Te l'avevo detto. Che cosa ti aspettavi? Che sarebbe stato qui dopo che gli hai detto di essere solo una scopata?» ribadisce con durezza un'altra volta e Sofia non ha la forza di replicare, perché sa che il suo migliore amico ha ragione.

Lo guarda allontanarsi con Patricia, sente il suo cuore stringersi: forse dovrebbe lasciare tutto, mollare la presa su sé stessa e correre dal suo fidanzato. Eppure ci tiene così tanto a quel lavoro: deve davvero fare una scelta? Oppure può riuscire a coniugare vita professionale e vita privata senza fare danni? Ha una tale confusione in testa che potrebbe esplodere da un momento all'altro.

Su una cosa è assolutamente certa: ama Zayn come non ha mai amato nessuno in vita sua. E in tutti quei pensieri che le affollano la mente sente un braccio posarsi sulle spalle. Si volta per vedere di nuovo il sorriso rassicurante di Mike.

«Si può sapere cosa ci fai ancora qui?» le domanda come se fosse la cosa più ovvia di questo mondo. Sofia lo osserva confusa. «Che cosa ti ha detto oggi Sidi?»

«Mike, non ho voglia di giocare agli indovinelli».

«Sei sempre stata noiosa quando sei giù di morale» la prende in giro ridendo. «Perché non vai a parlare con Sidi e gli chiedi, che ne so io, un paio di giorni? Se Zayn è ancora a Londra avresti abbastanza tempo per stare con lui, no?»

Potrebbe farlo? Certo che potrebbe, ma vuole davvero lasciare il lavoro per Zayn? La risposta è proprio nel suo cuore, basta guardarci con più attenzione.

«Dov'è Sidi?» domanda Sofia, sentendo rinascere la speranza.

«Lo trovi con Josh e Martha» afferma con un sorriso più ampio.

In un attimo raggiunge i coreografi: Sidi le ha sorriso comprensivo e lei si è sentita rinascere all'idea di poter raggiungere Zayn. Una volta tornata in corridoio ha ritrovato Mike nel punto in cui l'aveva lasciato pochi minuti prima, che la osserva compiaciuto con le braccia conserte.

«Ti ho chiamato un taxi» rivela il ballerino, senza smettere di sorridere.

«Grazie» ribatte Sofia, che si precipita fuori dopo avergli sorriso.

Il taxi la sta aspettando, fornisce l'indirizzo al tassista e spera di trovarlo a casa. È un viaggio breve, ma carico di ansia e di aspettative. Sofia non fa che tenere lo sguardo fisso fuori dal finestrino, torturandosi le dita. Ha sbagliato, lo sa, e adesso spera sia ancora in tempo per rimediare.

Arriva a destinazione e suona. Lei è rigida davanti alla videocamera del videocitofono, stringe le mani a pugno e trattiene il fiato. Non ha idea se lui sia lì o se sia già ripartito, ma spera di trovarlo

Zayn sta ascoltando della musica con un bicchiere di bourbon in mano. Si alza scocciato dal divano.

«Ma chi cazzo è a quest'ora?» borbotta infastidito. Accende il videocitofono, ma è troppo buio per capire bene chi sia. «Si?»

Quando sente la sua voce si sente morire. «Zayn...» Pronuncia il suo nome con un filo di voce.

Lui si irrigidisce, fa un gran respiro e poi fa scattare l'apertura del portone. Apre anche la porta di casa che lascia socchiusa, infine torna a sedersi sul divano e sorseggiando il suo bourbon.

Sofia trattiene il fiato. Entra e chiude il cancello alle sue spalle. Raggiunge l'ingresso principale ed entra in casa. Si guarda intorno e si accorge della luce proveniente dal salotto. Fa qualche passo in quella direzione e lo vede. È bello, bellissimo e lei fatica a trovare la voce.

«Scusa...» ma poi non riesce a terminare la frase.

Lui rimane nella stessa posizione: i gomiti appoggiati sulle ginocchia, il bicchiere tra le mani. Solleva di poco la testa per guardarla. «Che cosa ci fai qui a quest'ora?»

Lei è ferma sulla soglia del salotto, si tortura le mani e non fa che guardare i suoi occhi spenti. «Avevo bisogno di vederti... Avevo bisogno di scusarmi...»

«Vedermi... Scusarti...»ride amaramente... «Chi ti ha detto di venire qui? Harris?»

«No.»

Zayn sospira. «E allora chi? Perché eri molto ferma sulla tua posizione, quando me ne sono andato dal tuo albergo».

Sofia non si è ancora mossa di un passo. «Oggi pomeriggio Sidi mi ha fatto capire cosa sono le cose davvero importanti e stasera, quando non ti ho visto io...» Le trema la voce e ormai si sta conficcando le unghie nei palmi delle mani.

Zayn si alza, porta il bicchiere con se, le dà le spalle e va verso la vetrata per guardare il panorama. «Addirittura hai scomodato il grande coreografo Sidi Larbi Cherkaoui? E comunque non aveva più alcun senso che venissi al concerto. Ho preferito stare con la mia famiglia».

Lei osserva le sue spalle tese e sente la sua voce entrarle sotto la pelle e ferirla a ogni parola. «Lo capisco e hai ragione. Non ti biasimo per non esserci stato».

«Già. Mi sarei dovuto subire anche te e Reys che ballavate insieme.... Beh, no, Grazie».

Sofia fa un passo verso di lui, ma poi si ferma. «Mi dispiace, Zayn. Mi dispiace per ogni cosa».

Zayn si porta una mano sugli occhi. «Cristo, Sofia».

Lei chiude gli occhi e si stringe nelle spalle. Sente tutto il dolore che gli ha provocato imbrattare il suo cuore e fa male da morire.

Il cantante si volta verso di lei. «Non voglio ripassarci di nuovo, Sofia. Non con te».

Lei resta in quella posizione, con gli occhi chiusi, le spalle strette, mentre sente scendere una lacrima lungo il viso. Non ha il coraggio di guardarlo e nemmeno di parlare.

Lui sospira, la raggiunge e porta una mano sul suo viso. Le asciuga la lacrima con il pollice. «Vuoi spiegarmi che succede?»

Sofia apre gli occhi, ma continua a tenere lo sguardo basso, non ha il coraggio di guardarlo. «Succede che ho sbagliato su tutti i fronti e sono qui a chiederti scusa».

Zayn le solleva il viso. «Okay, questo l'ho capito, ma voglio capire che succede? Che diavolo ti sta succedendo, Sofia?»

Sofia lo guarda per qualche attimo, poi abbassa di nuovo lo sguardo. «Io... Credo di essermi lasciata prendere un po' troppo. Ho sempre in testa questa cosa di dover dimostrare che il posto me lo sono guadagnato. Credevo che chiedere un paio di giorni mi avrebbe fatto apparire come la diva dello show. Ci tengo a questo lavoro, Zayn». Poi solleva lo sguardo. «Ma tengo molto di più a te».

Zayn la guarda, non toglie la mano dal suo viso. «Non sembrava, Sofia».

«Lo so, hai ragione... Hai ragione...» Ripete, senza guardarlo.

Zayn le solleva il viso. «Ehi, ho bisogno che mi parli, per favore. Andiamo, Sofia, sono venuto fin qui solo per te. Sapevo che dovevi lavorare. Lo rispetto e lo sai. Non posso fare di nuovo delle cazzate, però mi aspettavo un'accoglienza diversa. Non un "vieni, andiamo in camera, scopiamo.Ora scusami, non ho tempo per te, devo andare a provare con quel coglione di Reyes altrimenti il fantasmagorico coreografo Sidi Cherkaoui mi tira le orecchie, quindi ora togliti dai piedi. Se ho tempo mi prendo due ore". Merda! Io ti amo, Sofia!» Fa fatica a trattenere la voce.

E lei non trattiene più le lacrime. Sa che Zayn ha ragione su tutti i fronti. «Mi dispiace». Le trema ancora di più la voce. Chiude gli occhi, ha le spalle ancora più strette e le unghie conficcate nella carne. «Se potessi tornare indietro e ricominciare questa giornata da zero, lo farei».

Zayn non ce la fa e la stringe a sé. «Sofia...» Sussurra tra i suoi capelli.

Lei resta rigida, continua a piangere e sentire il profumo di lui le provoca ancora più dolore.

«Io ti amo, questo non cambia, ma insomma avevo bisogno di conferme sul fatto che tra noi non fosse cambiato nulla» le spiega, per poi sospirare ancora. «Sofia... Per favore... Mi guardi?»

«È che...» Sospira, trema tra le sue braccia. «È che non ci riesco. Sono stata davvero orribile, oggi, e quando non ti ho visto tra il pubblico tutto è crollato».

«Sofia... Voglio che tu mi dica una sola cosa, in questo momento. Una semplice cosa. L'unica che mi permetta di tornare a respirare».

Lei solleva lo sguardo, ha gli occhi pieni di lacrime e darebbe qualsiasi cosa per togliere dal viso di Zayn quell'espressione triste. Porta le mani sulla sua maglietta e la stringe tra le dita. «Ti amo... Questo non cambia...»

Il cantante si abbassa sulle sue labbra. «Ti amo, piccola Sofia». La bacia con una dolcezza infinita. «Ti amo». Poi la solleva tra le sue braccia e la porta sul divano. «Sarai stanca».

Sofia si aggrappa a lui con tutta la forza che ha. «No, non sono stanca» perché in quel momento tutta la stanchezza della giornata è sparita, insieme alla paura che ha avuto di perderlo: c'è ancora speranza per loro.

Zayn la guarda negli occhi, in quegli occhi scuri in cui tanto ama perdersi. « Voglio solo tenerti tra le braccia».

«È l'unico posto dove voglio stare». Si rannicchia tra le braccia del suo fidanzato e sente il cuore riprendere a battere regolarmente. Adesso il suo profumo non le fa più male, ma è il conforto migliore che potesse trovare. «Mi dispiace». Ripete in un soffio.

Zayn la tiene stretta. Inspira il suo profumo. «Lo so, Sofi. Lo so». Le lascia un bacio tra i capelli. «Ora, ti prego, promettimi che ci diremo sempre tutto, okay?»

«Te lo prometto» sussurra sulla sua maglietta.

Zayn l'accarezza. «Eh... Sof, mi dispiace, ma Reyes non mi piacerà mai. Non mi fido e non mi fiderò mai».

«Lo so, lo capisco». Poi sospira, sa che deve dirglielo, gliel'ha appena promesso. «Ma è stato lui a spingermi parlare con Sidi, stasera, e mi ha anche fatto trovare un taxi per venire qui».

Zayn alza gli occhi al cielo e ride sarcastico. «Pensa... Adesso devo anche dirgli grazie. Che palle! Ma non poteva trovare posto come ballerino, che ne so, in Patagonia?»

Sofia accenna un piccolo sorriso e si solleva per guardarlo meglio. «No, Zayn, non devi ringraziarlo e non mi aspetto che diventiate amici, ma fidati di me se ti dico che non può essere niente di più che un ottimo rapporto di lavoro. Quando questo tour finirà non lo vedrò più» chiarisce.

Zayn le sorride. «Voglio che sparisca, Sofia. È un incubo. Ho il terrore che...»

«No!» Lo ferma prima che finisca la frase. «No, io ti amo. Amo te, Zayn. Sono stata una stupida, oggi. Non avrei dovuto mettere il lavoro davanti a noi».

Zayn la stringe a sé. «Dio, Sofia... Ti amo così tanto».

Sofia si lascia stringere e lo stringe a sua volta. «Ecco, doveva essere così».

Lu le prende il viso tra le mani. «Sì, doveva essere così» le sussurra sulle labbra. Poi la bacia, un bacio che diventa più profondo.

Lei finalmente si rilassa, si sente a casa, perché casa è il cuore di Zayn. Asseconda quel bacio in cui riesce a ritrovare ciò che provano l'uno per l'altra. Finiscono per addormentarsi così, l'uno tra le braccia dell'altra, con il cuore che torna a battere per amore. Perché quello è vero amore.

Lo stesso amore che li ha visti insieme nei tre giorni successivi. Sofia ha saltato le prove del giorno seguente, ma ha partecipato alla seconda data londinese. Anche Zayn è stato al concerto, ad assistere allo spettacolo della sua Sofia, immortalato da centinaia di flash. A loro non è importato, perché alla fine dello show i due sono spariti per due giorni. Hanno trascorso il tempo che avevano a disposizione chiusi nella casa del cantante, a ritrovarsi come avevano bisogno di fare. Sofia è ricomparsa a Manchester, poco prima delle prove, quando Zayn era già ripartito per New York.

Zayn e Sofia sono ancora insieme, ma questa non è una cosa che rende felici tutti.

Zayn e Sofia sono ancora insieme, ma questa non è una cosa che rende felici tutti

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Hanno fatto pace, contente? Sofia ha riconosciuto i suoi evidenti errori e Zayn è stato pronto a perdonare, anche se ancora non si fida di Mike, nonostante tutto. Avrà ragione lui o Sofia che insiste nel dargli la possibilità di dimostrare che possono essere amici, che è cambiato? Cosa ne pensate di lui dopo gli ultimi avvenimenti?

Che dire è un bel casino... Sofia mette a rischio il suo rapporto con Zayn ma anche con il suo migliore amico Will (ma quanto si amano lui e Peter?!? 😍😍😍 ... Qui nessun e più quello che sembra... L'integerrimo coreografo Sidi Larbi Cherkaoui da molto su cui riflettere alla piccola Sofia... Mike addirittura la spinge tra le braccia di Zayn e le chiama un taxi... Will la rimprovera all'infinito.... E Zayn?...Lui mantiene il punto... Ma ama troppo Sofia.... Trionferà l'Amore?.... Io e la mia meravigliosa socia MonicaX1974 vi aspettiamo al prossimo aggiornamento.... Grazie sempre di esserci 

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento (che dovrebbe essere per Harry e Mati). Intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 39
*** Tu sai come vivo le distanze ***


I sit here on the stairs cause I'd rather be alone
Sono seduto sulle scale perché altrimenti sarei solo

If I can't have you right now I'll wait dear
Se non ti posso avere subito aspetterò tesoro

Sometimes I get so tense but I can't speed up the time
A volte mi viene l'ansia ma non posso mettere fretta al tempo

"Patience"

Guns N'Roses

***

Dopo aver lasciato la casa di Matilde, Zayn e Sofia salgono in macchina e si apprestano a tornare a casa. Parlano della serata, ridono e scherzano come nella più assoluta normalità, come se l'ultima litigata a Londra non fosse avvenuta e come se lei non stesse per ripartire per il tour di Beyoncé. È di questo che hanno bisogno, di lasciare il resto del mondo dove sta e viversi appieno ogni momento che viene loro concesso.

«Perché hai augurato in bocca al lupo a Harry?» le domanda lui dopo qualche attimo di silenzio.

«Potrebbe averne bisogno. Ha deciso di fare un regalo speciale alla mia cuginetta, e diciamo che l'ho aiutato a realizzarlo. Ha presente le ore extra che ho fatto alla scuola di danza?» Sorride mentre Zayn aggrotta le sopracciglia dubbioso.

«Che cazzo è venuto in mente a Styles, stavolta?» Sofia ridacchia. «Okay, non voglio saperlo» commenta divertito.

«Mhm... Che peccato, volevo "parlartene" una volta a casa» afferma maliziosa.

«Okay, mi fa piacere sapere che non sei stanca. Anche io volevo "parlare" con te» sorride.

Sono così rilassati che mentre sono fermi al semaforo Zayn accende lo stereo e la radio sta trasmettendo proprio quella canzone. Sofia sorride guardando fuori dal finestrino, mentre Zayn si lascia andare e canticchia.

«If you're horny let's do it... Ride it, my pony... My saddle's waiting... Come and jump on it...»

«Malik?» lei si volta a guardarlo molto sorpresa.

«Che c'è? Sei stupita? Sì, la conosco anche io e sì, ho visto Magic Mike» afferma ridendo.

Quando arrivano a casa lui si butta sulla poltrona del salotto. Sofia si toglie le scarpe, si abbassa su di lui per baciarlo e gli sussurra a fior di labbra. «Non muoverti da qui, okay? Voglio farti vedere il regalo di Harry a Mati».

«Non capisco, ma giuro che non mi muovo».

Sofia va verso la loro camera poi si volta a guardarlo. «Malik, mi piacerebbe sentire la tua voce». Lui rimane lì seduto a fissarla andar via senza capire bene cosa stia per succedere.

Sofia indossa shorts e canotta neri. I capelli tenuti fermi da un cappellino degli Yankees di Zayn. Prima di uscire spegne la luce. Il salotto con la sua grande vetrata viene illuminato dalla luna e dall'intera New York. Sofia fa partire Pony di Ginuwine. Zayn si accomoda meglio sulla poltrona e mette a fuoco.

«Cazzo, Sofi. Tu vuoi farmi morire» esclama quando la vede.

Lei avanza sinuosa e sexy. Balla per lui, riproponendo la coreografia che ha creato con la sua amica Cassie che prevede dei passi originali del film e alcuni inventati da loro. Si abbassa sulle ginocchia e le apre poi le chiude e torna in piedi spingendo in fuori il sedere. Si mangiano e si spogliano con gli occhi. Lei va in spaccata, per poi fare forza sulle ginocchia e girarsi sul pavimento facendo leva su una mano e alzando il bacino, mentre con l'altra mano si accarezza il collo, il seno.

Zayn si passa una mano tra i capelli e sussurra. «Cristo, Sof...»

Lei sorride ammiccante. Va a gattoni verso di lui, gli fa aprire le gambe. Sofia fa leva sulle ginocchia di lui per mettersi in piedi di spalle e sedersi tra le gambe di lui facendo appoggiare la sua schiena al petto di Zayn e muovendo il sedere sul cavallo dei pantaloni del suo fidanzato, che si lascia andare a un sospiro di eccitazione.

Lui le cinge la vita con un braccio e la tiene attaccata a sé perché vuole sentirla. A quel punto Zayn inizia a canticchiare la canzone nell'orecchio di Sofia. Poi, con un colpo di reni si solleva tenendo Sofia attaccata al suo corpo. Lei lascia andare un urlo perché non se lo aspettava. Zayn la poggia sulla poltrona, le sorride e nel frattempo continua a cantare.

«If we're gonna get nasty baby First we'll show and tell Till' I reach your pony tail, oh Lurk all over and through you baby Until we reach the stream You'll be on my jockey team, oh...»

In cantante fa saltare i bottoni automatici della camicia di jeans mostrando il torace a Sofia che lo sta guardando con gli occhi sbarrati dalla sorpresa. Lui le sorride insolente e si sfila la camicia mentre muove il bacino in modo molto sexy. Si avvicina a Sofia che lo guarda dal basso. Lui si abbassa, scende lentamente in ginocchio e, facendo leva solo su una mano, muove il bacino simulando un gesto molto eloquente. Il tutto guardando Sofia dritto negli occhi. Lei arrossisce appena, perché tutto si aspettava tranne che Zayn si sarebbe lasciato andare in quel modoIl cantante torna in piedi e porta le sue mani al bottone dei jeans, ma viene fermato dalle mani di Sofia che con voce bassa sussurra.

«Voglio farlo io». Lui si ferma e lei, restando seduta, gli bacia la parte sopra la cintura, per poi sbottonargli i jeans agganciare le dita appena al di sotto e con i pollici e tirarli piano verso il basso, facendoli scendere lungo le gambe di lui. Il tocco di Sofia lo manda fuori di testa, così lui si abbassa per sollevarla e permetterle di agganciare le gambe attorno al suo busto. Si gira e si siede sulla poltrona portandola con sé. La ballerina che si sistema cavalcioni su di lui, si guardano intensamente, si baciano come se si volessero mangiare. Poi lui mentre le sfila la canotta e le lascia piccoli baci lungo il collo le sussurra. «E ora, piccola Sofia, voglio che tu metta in pratica tutte la parole di questa canzone, perché sto impazzendo e ti voglio da morire».

Zayn solleva la testa di scatto nel sentire il suo telefono vibrare tra le mani. Nell'ultimo periodo succede spesso che il cantante si rifugi nel ricordo della sera del compleanno di Matilde, l'ultima in cui lui e Sofia si sono visti prima della ripartenza della ballerina per il tour.

Quella sera era tutto perfetto, si erano ritrovati dopo la tempesta in cui si erano da poco imbattuti, e adesso è tutto di nuovo carico di incertezza. Sofia è ripartita e lui credeva che tutto si fosse sistemato, invece lei è stata risucchiata dal suo mondo e a lui non restano che i ricordi e le foto su Instagram. Foto che la vedono felice insieme ai suoi colleghi in giro per il mondo. A niente è valso il suo "sembri una liceale in gita scolastica", Sofia è convinta che lui sia semplicemente troppo geloso.

I primi tempi Zayn si è chiuso in casa, con la sola presenza di Hermione a tenergli compagnia: sta chiudendo tutti fuori dalla sua vita, anche Spencer che comunque è sempre in contatto con lui per via del nuovo album. Il manager ha notato il suo stato d'animo, il peggioramento nell'umore e nell'atteggiamento verso gli altri, ma il cantante non gli permette di andare oltre al rapporto professionale.

Sta iniziano a pensare che forse Sofia ha ragione, che con ogni probabilità è solo la sua gelosia a farlo sragionare, così ha ceduto alle insistenze di una vecchia conoscenza. Forse ha solo bisogno di uscire di casa e vedere qualche faccia diversa dal solito, sentire un punto di vista differente dal suo.

Sblocca il display e legge il messaggio che gli è appena arrivato.

Sono fuori. Un paio di minuti e arrivo

Sospira, poi blocca lo schermo e posa il cellulare sul tavolino. Sta per inoltrarsi in un terreno inesplorato e ha paura di fare un disastro, ma non può più restare fermo a guardare senza fare nulla. La sua mente è inquinata dalle immagini di Sofia e Mike in ogni salsa: loro due sul palco oppure in posa davanti a un monumento, o ancora dietro a un tavolo imbandito per la colazione, per non parlare di tutte le pose del passo a due che li vede protagonisti.

Forse non dovrebbe fare ciò che sta per fare, ma vuole accertarsi di persona se ciò che dice Sofia può corrispondere alla realtà: due ex fidanzati possono davvero essere amici? Secondo la ballerina sì, dato che ha instaurato questo nuovo rapporto con il suo ex, ma questa teoria è valida anche per lui? E se vale per Sofia e Mike, può valere anche per lui?

«Scusa se ci ho messo tanto, ma non è stato facile sfuggire ai paparazzi».

La bionda parla veloce, gli dà un bacio sulla guancia e prende posto accanto a lui. Zayn le sorride.

«Non preoccuparti, non ho fretta».

Il cantante ha accettato di vedere la sua ex dopo tante insistenze da parte della modella. Si sono lasciati in buoni rapporti, ma non si sono più frequentati. Le uniche volte in cui si sono visti è stato a qualche evento; non si sono mai spinti oltre ai saluti di circostanza, invece sembra essere cambiato qualcosa.

Gigi l'ha contattato già un po' di tempo fa. Zayn ha sempre declinato ogni invito con grande gentilezza, ma ora vuole capire se è vero che si può essere amici della propria ex e, inconsciamente, anche se vuole in ogni modo tenerlo nascosto a Sofia e al mondo intero, vorrebbe scoprire l'effetto che avrebbe sulla ballerina sapere che lui si vede con Gigi.

Non è questa la priorità, comunque.

Ciò di cui ha bisogno è un po' di distrazione ed è proprio quello che gli ha offerto la bionda: niente di più, niente di meno.

«Grazie per aver accettato di vedermi, stavo perdendo le speranze» afferma la modella con una piccola risata.

«Sì, beh... avevo proprio bisogno di uscire e tu sei arrivata al momento giusto».

«Ecco, a proposito di momenti giusti e momenti sbagliati, vorrei scusarmi per l'improvvisata al Jimmy Fallon».

«Tranquilla, è acqua passata» la rassicura, mentre la reazione di Sofia le torna chiara alla mente: la sua fidanzata non era stata tanto comprensiva in quella situazione, nonostante lui fosse completamente all'oscuro della presenza della sua ex.

«No, davvero. Jimmy era convinto che sarebbe stata una bella sorpresa per te e io...» la modella si ferma per un attimo, sospira, poi riprende a parlare. «Io avevo tanta voglia di vederti. Come adesso, è per questo che in queste settimane ho intasato il tuo telefono di messaggi». Ride. «Solo che non rispondevi mai e temevo che ce l'avessi con me».

«Non... io non ce l'ho con te» replica incerto il cantante. «È che sto lavorando al nuovo disco...»

«Giusto, e come sta andando?» la modella non gli dà modo di terminare la frase. «Dio, non vedo l'ora di sentire qualcosa. E Sofia? Come stai vivendo la distanza?» Gigi parla ancora in fretta, senza lasciargli il tempo di ribattere, ma quell'ultima domanda è ancora lì, in sospeso sulle loro teste e lui vorrebbe tanto non averla sentita, vorrebbe che quelle parole non gli riportassero a galla l'ansia che sta cercando di nascondere anche a sé stesso, invece non ci riesce.

«Tu lo sai come vivo le distanze» risponde senza farlo davvero, o forse esponendosi anche troppo, ma ormai non può più rimangiarselo.

«Sì, lo so» ribatte lei con un sorriso dolce, poi porta una mano a coprire quella di lui. Zayn non sposta la sua, ha bisogno di qualcuno che capisca ciò che sta vivendo e spera di potersi sfogare con qualcuno che non gli ripeta sempre le stesse frasi. «Puoi parlare, se ti va, o puoi restare in silenzio. So quanto ami stare in silenzio».

Può farlo? Forse. Quello di cui è certo è che ha bisogno della sua Sofia e che lei non c'è.

 Quello di cui è certo è che ha bisogno della sua Sofia e che lei non c'è        

***

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Non sentite un certo gelo in arrivo? Sarà l'inverno? Sarà una tempesta che sta per scatenarsi? Gigi è tornata... non aggiungo altro o qualsiasi cosa dirò potrà essere usata contro di me. 

Ebbene sì... Anche Zayn e Sofia ballano l'una per l'altro sulle note della colonna sonora di Magic Mike o Styles... 😂😂😂
Sembra andare tutto bene....ma a Sofia basta tornare in tour per dimenticare cosa dà fastidio al suo Zayn.... Il quale ha deciso di dimostrare a se stesso che si può essere amici di un ex.... E quindi signori e signore è con gioia che vi annuncio il graditissimo ritorno della Strega Bionda del Nord (che dici socia ho esagerato?!? 🙄🙄🙄🙄)
Come andrà a finire questo "esperimento"?
Io e la mia socia @MonicaX1974 vi aspettiamo al prossimo aggiornamento.... Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 40
*** Dovevo provarci ***


don't want to run away but I can't take it, I don't understand
Non voglio scappare ma non posso resistere, non capisco

If I'm not made for you then why does my heart tell me that I am?
Se non sono fatto per te allora perché il mio cuore mi dice che lo sono

Is there any way that I can stay in your arms?
C'è un modo qualsiasi in cui posso stare tra le tue braccia

"If you're not the one"

Daniel Bedingfield

***

Il ritorno a casa le ha fatto bene: rivedere gli amici, trascorrere un po' di tempo con le persone che ama, è stato un toccasana per Sofia, che adesso sta vivendo momenti spensierati pieni di leggerezza.

Ha ritrovato il suo Zayn e adesso è certa di avergli fatto capire per l'ennesima volta che lo ama da impazzire. Hanno trascorso i diciotto giorni più da eremiti di sempre, ma era proprio ciò che volevano: prendersi del tempo solo per loro e restare nel loro piccolo mondo li ha fatti ritrovare.

Almeno è quello di cui è convinta Sofia, perché quando è ripartita per il tour l'ultima settima di agosto ha sentito Zayn più vicino che mai. Ed è per questo che non si pone più alcun problema a farsi fotografare con l'intero corpo di ballo. La ballerina ha spiegato al suo fidanzato che non ha niente di cui preoccuparsi, che sta soltanto cercando di vivere in maniera serena la lontananza e gli ultimi due mesi di tour.

A metà settembre, il Formation World Tour ha appena lasciato la California per raggiungere il Texas. Oggi, a Houston, è una giornata asciutta, la temperatura supera i trenta gradi e l'intero corpo di ballo è messo a dura prova di Sidi e i suoi collaboratori. Le critiche riguardanti lo show sono sempre ottime e nessuno vuole deludere le aspettative di pubblico e giornalisti, per questo viene tutt'ora richiesto il massimo impegno.

Le prove proseguono incalzanti, ma finiscono prima del solito a causa delle alte temperature. Sofia è rimasta a provare uno dei pezzi che la vede protagonista con Patricia e Beyoncé durante l'apertura del concerto. Non riesce mai ad allontanarsi tra le prime dal palco, ha bisogno di provare a sé stessa che è all'altezza di tutto ciò che le sta intorno.

«Non sei stanca?»

La ballerina si ferma di scatto e si volta. Nota Mike che le si sta avvicinando, mentre si strofina un asciugamano sulla fronte e sul collo. Gli sorride e torna in posizione.

«Ho quasi finito. Tu che ci fai qui? Non dovevi provare il passo a due con Patricia?» gli domanda, per poi riprendere la sequenza dei passi che sa alla perfezione.

«Già, ma Patricia ha detto di aver bisogno di una pausa. È andata via con Will poco fa. Speravo di poterlo provare ancora, ma non ho più una partner con cui farlo» le spiega, quando la raggiunge.

Sofia porta a termine la sua coreografia e si accorge che Mike non ha smesso di guardarla. «No» commenta con un sorriso, dopo essersi accorta dello sguardo furbo del suo collega.

«Perché no? Andiamo, una volta sola» la implora, esagerando il tono della voce.

Tutti i ballerini sono in grado di eseguire tutte le coreografie e, in questo caso specifico, Mike sta chiedendo a Sofia di sostituire la sua partner solo per le prove, così che lui possa provare ancora il passo a due.

«Non sono all'altezza di Patricia, su quel pezzo» commenta Sofia.

«Partendo dal presupposto che ti trovo migliore di lei in qualunque pezzo, non ha davvero importanza come lo esegui tu, ma io. Ho bisogno di provare un paio di prese. Oggi Sidi mi ha cazziato come un novellino. Voglio che stasera sia tutto perfetto».

E Sofia sa bene cosa voglia dire pretendere la perfezione da sé stessi, dopo tutto è la stessa cosa che stava facendo lei poco fa.

«E va bene» acconsente, avvicinandosi a lui.

«Grazie» risponde con un gran sorriso. «Sono in debito con te».

Mike fa partire la base dal suo telefono, che lascia poco più in la sul pavimento. Le note di "If I Were A Boy" raggiungono i due ballerini che portano a termine la coreografia senza interruzioni. Lei perfetta nei suoi short neri e canotta rosa, lui impeccabile con un paio di pantaloncini bianchi. A Sofia fa ancora strano guardare la sua calligrafia tatuata sul torace di Mike, ma ovviamente questo aspetto l'ha tenuto per sé.

Il pezzo arriva al termine. L'ultima posizione prevede entrambi seduti a terra, lei tra le gambe di lui, mentre il ragazzo l'abbraccia da dietro. Un abbraccio che Mike fa durare più del necessario. La musica finisce e il ragazzo non si muove, è Sofia a farlo, mettendosi in piedi dopo essere scivolata fuori da quella debole presa.

«Okay, può andare?» gli domanda Sofia senza guardarlo.

«In realtà, vorrei provare ancora l'ultima presa» rivela quando anche lui si rimette in piedi. La ballerina si volta a guardarlo e scuote impercettibilmente la testa. «Ti prego» insiste lui.

La ragazza sospira e acconsente di nuovo. I due tornano ad occupare le posizioni iniziali per la presa, Sofia corre verso Mike, che l'afferra con una mano sul fianco e l'altra sotto al ginocchio, poi la solleva.

«Lo facevamo sempre, te lo ricordi?» domanda a bassa voce, la fa volteggiare e fa posare la gamba di lei sulla sua spalla. La sostiene mentre Sofia si slancia all'indietro, restando addosso a lui, infine la fa scendere.

«Cosa?» domanda a sua volta, un attimo prima che lui la faccia volteggiare tra le sue braccia, per poi stringerla di nuovo a sé.

«Restare a provare fino a tardi, uscire per ultimi dalla sala prove...» il braccio di Mike è dietro la schiena di Sofia, che è sospesa a pochi centimetri dal pavimento, sorretta unicamente dalla forza di lui.

I ricordi si affollano all'improvviso nella mente di entrambi: le serate passate a provare, le notti insonni per riuscire a eseguire ogni passo a regola d'arte. La passione per la danza, l'amore smisurato per lo stesso lavoro, un lavoro che li ha fatti conoscere, che ha permesso loro di condividere le gioie e le sofferenze causate dai sacrifici che hanno fatto per emergere, per realizzare un sogno. Una catena di emozioni che si accavallano una dietro l'altra, emozioni che rischiano di far perdere la lucidità, che portano il cuore a offuscare la mente. Emozioni forti che scorrono veloci nelle vene e che si schiantano nello stomaco, rischiando di esplodere così forte da arrivare fino al cuore. E non ce n'è una che prevale sull'altra: sembrano essere tutte ugualmente intense, potenti come una sbronza colossale, amplificate dallo sguardo fisso di Mike che non guarda altro che gli occhi scuri di Sofia.

«Era tanto tempo fa» replica Sofia quando le permette di tornare in posizione eretta.

Per un attimo restano a guardarsi, un attimo sospeso nel tempo, un fermo immagine che riporta i due agli inizi della loro storia.

«Certe cose non cambiano mai, Sof. Come vedi siamo ancora qui, a cercare insieme la perfezione» afferma sicuro di sé.

«È il nostro lavoro, Mike» chiarisce Sofia. «Adesso, se hai finito con le prove, vorrei tornare in albergo» conclude la ballerina che, senza aspettare una risposta si avvia a recuperare la propria borsa.

«Sof?» la richiama, prima che sia troppo lontana. Lei si ferma, si volta e lo guarda. «Grazie».

Le sorride, lei non ricambia. Fa un piccolo cenno con la testa, poi gli volta di nuovo le spalle. Raccoglie la sua borsa, prende il cellulare dalla tasca e fa partire la chiamata mentre si avvia all'uscita. Un sorriso enorme si apre sulle sue labbra quando lui le risponde.

«Zayn...»

Ed è così che torna in hotel, tra i sussurri al telefono e la mente che corre a New York, con l'illusione di accoccolarsi tra le braccia di lui, il posto in cui avrebbe proprio bisogno di stare in questo momento.

***

Ci sta provando, lo fa ogni giorno, a costo di litigare con lei, ma Will non sa più come fare per convincere Sofia del suo punto di vista. Il migliore amico della ballerina è certo che Mike stia tramando qualcosa, che non sia sincero e ha intenzione di dimostrarlo, perché è ovvio che Sofia ha bisogno dei fatti per credergli.

Sta litigando con la macchinetta degli snack che si trova al fondo del corridoio del loro albergo, quando viene raggiunto da Patricia. I due hanno lasciato insieme le prove e adesso – dopo una doccia rigenerante – stanno aspettando di tornare allo stadio per lo spettacolo.

Will ha inserito i soldi per una barretta al cioccolato, ma questa non scende.

«Ehi, tutto bene?» gli domanda Patricia dopo aver assistito alla scena di Will che pigia con poca delicatezza i pulsanti numerati.

«No, questa stupida macchinetta non vuole darmi la mia barretta» spiega nervoso.

La collega sorride divertita, prende dalla sua mano un'altra moneta, la inserisce e preme il pulsante corrispondente: in un attimo quella barretta cade per poter essere presa. Will sbuffa e la raccoglie, poi la scarta con un certa forza e la porta alla bocca per morderne un pezzo.

«Mancavano cinque centesimi» gli fa notare Patricia.

«Sì, beh... grazie» borbotta Will con la bocca piena.

«È ancora a causa di Sofia?» domanda cauta lei, sapendo che quel malumore è sempre dovuto alla sua migliore amica.

Il ballerino sbuffa, lancia ciò che resta della barretta nel cestino e si passa una mano tra i capelli. Deve trovare un modo per dimostrare che ha ragione, che Mike Reyes ha un piano per distruggere un'altra volta la vita di Sofia e non può permettere che accada.

«È a causa di Mike» precisa con rabbia.

«È successo qualcos'altro?»

Will e Patricia hanno legato parecchio da quando è iniziato il tour: un po' perché lavorano molto bene insieme e un po' perché ha trovato in lei la solidarietà di cui ha bisogno. Patricia lo ascolta, lo conforta e lo sostiene, è l'alleata preziosa che potrebbe aiutarlo a venire fuori da questa situazione.

«Non ne ho idea, ma Sofia non è ancora tornata dalle prove e lui nemmeno. Vorrei solo sapere dove diavolo sono» esclama nervoso.

«Andiamo, Will, dove vuoi che siano?»

«Spero solo che lui non stai continuando a farle il lavaggio del cervello, perché altrimenti io...» Will si blocca quando nota Mike spuntare dietro l'angolo, al fondo del corridoio.

Il nuovo arrivato sta camminando a testa bassa, con lo sguardo fisso sul telefono ed è talmente concentrato che non si accorge che Will gli sta sbarrando la strada.

«Ma che cazzo, Harris?» impreca, quando è costretto a fermarsi perché è andato a sbattere contro il ragazzo, facendogli cadere a terra il cellulare.

«Dov'è Sofia?» gli domanda serio.

«Non sono il suo baby sitter» ribatte il biondo, allo stesso modo, mentre si piega sulle gambe a raccogliere lo smartphone.

«Era con te» continua Will.

Mike si rimette in piedi lentamente, lo guarda con aria di sfida. «Ti ho già detto che non sono il suo baby sitter. Malik ha messo te come guardia del corpo. Se te la sei persa non sono problemi miei».

«Beh, non me la sarei persa se tu non continuassi a farle il lavaggio del cervello» ribatte a tono.

«Il lavaggio del cervello? Credi che abbia tanto potere? Perché se davvero ce l'avessi lei...» Smette di parlare e continua a guardare Will dritto negli occhi.

«Non ti azzardare a tirare di nuovo Sofia dentro la tua merda, Reyes» lo minaccia puntandogli un dito contro.

«Tu non sai un cazzo!» replica il biondo, facendo un passo verso di lui.

«Io so che non credo ai tuoi giochetti del cazzo, che non credo a nessuna parola che ti esce dalla bocca. Sei uno stronzo doppiogiochista. Potrai ingannare Sofia, ma non mi prendi più per il culo, Mike».

«Che sta succedendo qui?» la discussione viene interrotta da Sofia, che attira su di sé l'attenzione di tutti.

«Niente, Sof. Will mi stava spiegando quanto fosse in pensiero per te. Vero, Will?»

«Fottiti, Reyes» conclude Will, che rivolge uno sguardo a Sofia che però lo guarda con rimprovero.

La ballerina non tollera questa situazione: detesta vederli litigare e mal sopporta che il suo migliore amico continui a proclamarsi paladino della giustizia. È convinta che Mike sia sincero e ha spiegato innumerevoli volte al suo migliore amico che dovrebbe provare a fidarsi di lui, a dargli una chance e che comunque una volta finito il tour ognuno tornerà alla propria vita. Secondo lei non c'è bisogno di alimentare così tanto odio, dopotutto tra un paio di mesi non lo vedranno più.

Will è certo che Mike nasconda qualcosa ed è deciso a dimostrarlo.

La ballerina non ribatte, si limita a uno sguardo di disapprovazione nei confronti del suo migliore amico, poi sospira rumorosamente e si allontana per raggiungere la sua camera. Un attimo dopo, Will è dietro di lei, entrano insieme nella stanza e l'atmosfera si fa subito pesante.

«Eri con lui?»

«Will, ne ho abbastanza del tuo terzo grado e ne ho abbastanza di tutta questa storia. Possibile che tu non riesca a buttarti tutto alle spalle e viverti sereno questi due mesi?»

«Perché non capisci che non è sincero? Sta tramando qualcosa, Sofi, perché non mi credi?»

«Hai delle prove per continuare a dirlo?»

«No, ma...»

«Nessun ma, Will» lo interrompe lei. «Siamo stati a stretto contatto con lui per quasi tre mesi. Mi è stato vicino quando ho avuto quella discussione con Zayn e finora si è comportato bene con noi. Se non puoi dimostrare il contrario, non ho alcun motivo per dubitare di lui. E con questo il discorso è chiuso» ribatte secca, per poi chiudersi dentro al bagno.

Will sospira frustrato. Razionalmente sa che Sofia dice il giusto e la realtà dei fatti le dà ragione, eppure il suo cuore gli suggerisce di non fidarsi di Mike. Sbuffa, poi esce dalla stanza. Al fondo del corridoio ritrova Patricia che gli sorride.

«Ti va di bere qualcosa?» gli propone la collega.

«Sì, ma niente di alcolico» sottolinea lui.

«Centrifugato di frutta, lo so».

Il ballerino non trattiene un piccolo sorriso. Raggiungono il bar dell'hotel, si siedono al bancone e ordinano da bere. Will resta in silenzio e Patricia posa una mano sul suo polso.

«Avete discusso ancora?» gli domanda.

«Non proprio. Mi ha liquidato come fa sempre» ammette, bevendo un sorso del suo succo di frutta.

«Tu sei davvero convinto che Michael non sia sincero?»

«Michael Reyes è capace solo di pensare a sé stesso. Non crederò mai che sia diventato così altruista come dice Sofia».

«D'accordo, io ti credo» confessa la ragazza, attirando completamente l'attenzione del ballerino.

«Davvero?»

«Sì, davvero» ripete con un sorriso, accarezzandogli il viso. «E voglio aiutarti».

«Cosa vuoi fare?»

«Non lo so ancora, ma qualcosa ci faremo venire in mente» lo rassicura, facendolo rilassare un po', quel tanto che basta per fargli abbassare la guardia.

Will è deluso e demoralizzato da quello che sta succedendo. È completamente preso dalla faccenda che non si è accorto di Patricia, di come lo guarda e come si stia avvicinando al suo viso.

Se ne rende conto solo quando le labbra di lei sono su quelle di lui, in un bacio improvviso e delicato.

«Patricia...»

«Lo so, Will. Scusami» mormora con un sorriso. «Sei sposato, ami Peter e sei gay. Lo so bene, ma non potevo non provarci».

«Non so cosa dire».

«Non dire niente: ti ho rubato un bacio. Non succederà più, promesso» gli sorride di nuovo.

«Dovrò dirlo a Peter, questo lo sai».

«Lo capisco. Sono pronta ad affrontare la sua ira, ne valeva la pena» continua serena.

«Patricia...»

«L'argomento è chiuso, Will. Ti chiedo di nuovo scusa, ma dovevo provarci. Ho perso la testa per te dal primo giorno e dovevo mettermi il cuore in pace. Non succederà più, davvero» garantisce. Il ballerino sospira ancora. «Adesso concentriamoci su Michael Reyes: se c'è qualcosa da scoprire lo scopriremo» asserisce convinta.

Will finisce il contenuto del suo bicchiere ancora più confuso di prima: tra Mike, le discussioni con Sofia e questo bacio inaspettato, il tour non poteva essere più caotico di così.

Will finisce il contenuto del suo bicchiere ancora più confuso di prima: tra Mike, le discussioni con Sofia e questo bacio inaspettato, il tour non poteva essere più caotico di così        

***

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

La situazione si fa difficile. Sofia sembra propendere sempre più a favore di Mike a discapito di Will che porello non sa più come fare a convincere la sua migliore amica che Mike è un doppiogiochista. Ma ha ragione Will? Oppure si sta sbagliando?

Lo so cosa state pensando... Sofia non hai capito un CACTUS... Mike tu hai rotto il CACTUS.... avete ragione... Il povero Will è nero... Non sa più come fare per far ragionare la sua amica... Lui non crede ad una sola parola che esce dalla bocca di Mike...e continua a litigare con Sofia per questo.... Ma in suo aiuto arriva Patricia... Che lo sostiene in tutto e per tutto... Oddio lei vorrebbe sostenergli tutto 😏 ....ma questa è un'altra storia...
Io e la mia meravigliosa socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento ❤️❤️❤️ grazie sempre di esserci 😘

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 41
*** Perché quello che vuoi è importante, Zayn ***


Living in a world so coldwasting away
Vivere in un mondo così freddo mi sta consumando

Living in a shell with no soul, since you've gone away
Vivo in un guscio senz'anima da quando te ne sei andata

Living in a world so coldcounting the days
Vivo in un mondo così freddo e conto i giorni

Since you've gone away
Da quando te ne sei andata

"World so cold"

Three Days Grace

*****

Quanto tempo è passato dall'ultima volta? Dall'ultima volta in cui ne ha anche solo tenuta una in mano? Non se lo ricorda con esattezza, ma è certo che fosse poco prima dell'inizio del tour. Zayn aveva smesso del tutto di fumare erba. A pochi giorni dalla partenza del suo tour mondiale, Spencer era riuscito a convincerlo a lasciare a casa tutta quella merda e il cantante era stato così bene in quei mesi che ne aveva del tutto dimenticato l'esistenza.

Nei mesi successivi non ne aveva sentito più il bisogno perché stava finalmente bene: lui e Sofia si erano innamorati e avevano iniziato una vita insieme, poi la separazione, la lontananza, Sofia che pensa alla carriera, Mike, Gigi che ripiomba nella sua vita e la sua insicurezza che la fa da padrona.

Per non parlare dei dannati social.

Zayn porta alla bocca quella che non assomiglia molto a una sigaretta, l'accende, aspira e appoggia la testa all'indietro, sullo schienale del divanetto. Chiude gli occhi e si lascia trasportare dal ritmo e dal volume martellante della musica. Allunga la mano verso il centro del tavolino che ha davanti a sé per far cadere la cenere nel posacenere, ma non si accorge di buttarla in uno dei due bicchieri ancora pieni.

«Ehi, hai iniziato senza di me».

Il cantante solleva di poco al testa e osserva la ragazza bionda che prende posto accanto a lui. La modella afferra una delle due bottiglie ormai vuote, sperando di trovare ancora un po' di alcol, ma si rende presto conto che se vuole bere deve ordinarne ancora.

«La tua è lì» biascica Zayn, sollevando a fatica la mano per indicare un punto sul tavolino.

«Sì, beh, intanto ordino altra vodka».

Gigi imita i gesti di Zayn e si accomoda proprio accanto a lui. Il cantante non aveva intenzione di uscire con la sua ex, ma se l'è ritrovata lì ed è in uno stato emotivo tanto precario da non essere capace di rifiutare la sua compagnia. Non dopo ciò che ha visto.

Si tira su con la schiena, riprende il telefono per l'ennesima volta e torna a guardare quel maledetto video, come se farsi del male servisse a stare meglio. Le note di If I Were A Boy si sentono appena, sovrastate dal frastuono attutito del locale in cui i due occupano un salottino privato da ore. Gli occhi di Zayn restano fissi sul video che vede protagonisti Sofia e Mike, durante un back stage inedito, pubblicato sul solito profilo Instagram. Il cantante l'ha visto così tante volte da aver imparato a memoria ogni passo, ogni loro espressione, soprattutto quelle di Sofia.

La sua fidanzata gli ha garantito che tra lei e Mike è solo lavoro e allora perché quel passo a due? Perché ballare in quel modo con lui al di fuori dello show? Perché restare abbracciata al suo ex? Perché guardarlo in quel modo?

Avrebbe voluto chiamarla, avrebbe voluto chiedere spiegazioni, ma temeva di risultare ossessionato dalla sua gelosia. Non vuole litigare con Sofia, ma quel video lo sta davvero tormentando.

«Ne vuoi parlare?» gli domanda Gigi.

Il cantante sospira, blocca il telefono che posa di nuovo sul tavolino e torna ad appoggiarsi all'indietro. Fissa per un attimo il soffitto restando in silenzio: dovrebbe confidarsi con la modella? Forse non dovrebbe, ma c'è troppo alcol e troppo fumo nel suo corpo da poter valutare con lucidità le sue opzioni.

«È distante» si lascia sfuggire in un soffio e non sta parlando di distanza fisica. «È molto presa dal suo lavoro, dal tour. Ha anche ricevuto nuove offerte di lavoro per le quali non mi ha nemmeno coinvolto. Sono venuto a saperle da Spencer». La bionda non lo interrompe, posa una mano sulla sua spalla, come a invitarlo a continuare. «E poi c'è Mike. Detesto come si comporta con lui e tutte le foto ambigue che posta quel pezzo di merda, ma se glielo faccio notare lei mi dà del paranoico» spiega parlando a fatica, per poi riprendere a fumare.

«Beh, mi hai detto che loro due hanno sempre avuto un rapporto particolare» sottolinea lei.

«Sì».

«Evidentemente ce l'hanno ancora». La modella insinua un dubbio che lui cercava di ignorare. «O forse la tua fidanzata apprezza il suo lavoro più della vostra relazione» continua, parlando a bassa voce.

«No, io credo che lui le stia facendo il lavaggio del cervello. Sofia non è così» replica lui, cercando di articolare bene le parole mentre butta fuori il fumo.

«Tu credi? E se invece fosse sempre stata così e tu non l'avessi capito?» insiste la modella.

Zayn si volta appena verso di lei, restando con la testa appoggiata all'indietro. La vede distorta: l'alcol e il fumo hanno fatto in modo che lui perdesse gran parte della sua lucidità. «Io conosco Sofia».

«Ah, sì? E allora perché ti preoccupi tanto se è come dici tu?»

«Perché non mi fido di Reyes».

«Beh, mi pare che la tua fidanzata sia benissimo in grado di prendere da sola le proprie decisioni o forse hai già dimenticato di tutta la storia del video di Bruno Mars?»

Il ricordo di quei giorni ritorna violento nella sua mente: forse le sensazioni sono amplificate dall'alcol o dall'erba, o forse dalle parole e dal tono di voce della bionda, ma non ha importanza, perché l'unica cosa che vorrebbe, sarebbe non sentire quel dolore al centro del petto. Il cantante ha superato quel momento, ma questo non vuol dire che non gli faccia male ripensarci.

«Tu non sai niente di quel video» biascica a fatica lui.

«Ho letto tante di quelle cose su di lei, riguardo quel video...» commenta sarcastica la modella. «Riesco a immaginare perfettamente come ti sei sentito. Io ti conosco, Zayn. Abbiamo condiviso tre anni della nostra vita, abbiamo vissuto insieme così tante esperienze che posso vederti mentre butti all'aria mezza casa dopo aver visto quel video».

Ed è vero, è stato così: la sua reazione alla vista delle immagini di Sofia con Bruno Mars è stata quella di rovesciare il tavolino del salotto. Non può negare che quelle parole lo abbiano colpito.

«Cazzo!» impreca a bassa voce, e fa un ultimo tiro, poi espira e lascia cadere la canna dentro al bicchiere mezzo pieno di vodka.

La bionda porta una mano sul suo viso, lo accarezza delicatamente, infila le dita tra i capelli e Zayn chiude gli occhi, godendosi qualche istante di conforto, una sensazione di cui ha un gran bisogno.

«Avanti, Zayn, puoi parlare con me. Sono qui per te» sussurra direttamente al suo orecchio.

Il cantante resta in silenzio, ha soltanto bisogno di provare sollievo, di dimenticare per un attimo di aver visto la sua fidanzata stretta al suo ex senza motivo, perché ha imparato a memoria tutte le coreografie di Sofia, soprattutto quelle con Mike, e il pezzo che ha visto in quel video non è un loro pezzo. Perché stava ballando con lui? Perché Sofia non gliel'ha detto? Si erano promessi di dirsi tutto, che fine ha fatto quella promessa? E perché continua a ritrovare ovunque immagini di loro due insieme? E perché gli sembra che lei sia troppo ben disposta nei confronti del suo ex? È cambiato qualcosa? 

«Non ho niente da dire» borbotta, per poi mettersi seduto, afferrare la bottiglia piena e buttarne giù un lungo sorso.

«Io credo di sì, invece» continua lei, sistemandosi al suo fianco. «Sfogati. Dimmi quanto detesti il suo lavoro. Urlami addosso quando ti dia fastidio la presenza del suo ex accanto a lei. Raccontami come ti senti, quello che vuoi, perché quello che vuoi è importante, Zayn».

Le parole della modella hanno il potere di far emergere tutto il suo malessere: Zayn non sta bene, è insofferente a troppe cose per restare a guardare. Ma lei, invece, non fa altro che guardare lui. Resta a guardarlo dritto negli occhi, senza mai un segno di cedimento. Il cantante fatica a ritrovarsi in quegli occhi chiari che tanto gli sono stati familiari, che ha tatuato al centro del petto, e che ora sembra vogliano tornare a scavare dentro di lui.

«Perché fai così?» le domanda con un filo di voce.

«Così come?»

«Lo sai come».

«Zayn, sto solo cercando di mantenere un buon rapporto con te. Non avevamo detto che ci saremmo sempre sostenuti? Che saremmo rimasti amici? Che se avessi bisogno del tuo aiuto avrei solo dovuto chiamarti?» La modella gli ricorda tutte le cose che si sono detti quando hanno deciso di troncare la loro relazione.

«Me lo ricordo» mormora stanco.

«Beh, mi sembri tu quello ad aver bisogno d'aiuto, quindi eccomi qui». 

Il cantante si lascia andare all'indietro, sente tutta la stanchezza fisica e mentale crollargli addosso. Sente il suo corpo più pesante e la sua mente nel più totale caos. Chiude gli occhi e inspira a fondo, porta una mano sulla fronte, poi si strofina il viso e sbuffa. Dovrebbe essere in studio a registrare e invece è imboscato in un locale con la sua ex a bere e fumare, nel tentativo di offuscare ogni pensiero negativo.

«Voglio andare a casa» mormora a bassa voce.

«Ti accompagno, non sei in grado di guidare».

E non è nemmeno in grado di protestare: si lascia guidare, si lascia afferrare la mano e la segue fino all'auto parcheggiata sul retro. Zayn ha prestato molta attenzione a evitare i paparazzi al suo arrivo e Gigi lo sa. Per questo è lasciato l'auto in un posto isolato. I due raggiungono la macchina e il cantante si accascia sul sedile. La modella gli chiude lo sportello e fa il giro per prendere posto sul lato guida. Prima di agganciare la cintura si volta verso di lui.

«Adesso ti accompagno a casa e ti fai una bella dormita».

Zayn si volta di poco e la guarda: quegli occhi verdi che non smettono di guardarlo, di entrargli nella testa. Gigi porta una mano sulla sua fronte, gli sistema i capelli e gli sorride.

«Non dovrei stare qui» mormora lui.

«Invece è proprio dove devi essere» replica lei, avvicinandosi un po'.

«Gigi...»

La bionda sorride di più. «Mi mancava da morire sentire il mio nome dalla tua voce».

Zayn continua a guardarla, i ricordi si affollano nella mente: occhi verdi che si mischiano a occhi scuri, capelli biondi che prendono il posto di quelli neri. È un continuo alternarsi di immagini, di profumi, di gesti di cui sente una mancanza indicibile. Ha bisogno del calore che la sua fidanzata sa dargli, di quelle attenzione che teme non siano più destinate a lui.

Sì, ne ha un estremo bisogno.

È per questo che agisce senza pensare: si sporge verso di lei, porta una mano sulla sua nuca e la bacia come se ne andasse la sua vita, con una passione tale da togliere il fiato a entrambi. Divora le sue labbra quasi con rabbia, stringendola con forza. La mente si spegne e il corpo si affida al puro istinto, un istinto quasi animale.

E si sarebbe anche spinto oltre, se non gli fossero apparsi un paio di occhi scuri che niente hanno a che fare con la ragazza che sta baciando.

«Cazzo!» impreca ad alta voce allontanandosi da lei.

«Zayn...»

«No!» la interrompe.

«Zayn?»

«No, cazzo, no! Scendi, per favore».

«Ti prego, babe...»

«Ho detto scendi!» ordina perentorio, senza guardarla in faccia.

E alla fine la modella non può che arrendersi e scendere dalla macchina. Viene travolto di nuovo dal dolore, dalla rabbia, stavolta contro sé stesso. Ha fatto una casino e adesso non sa come risolverlo.

E allora chiama l'unica persona che da sempre lo tira fuori dalla merda. Prende il telefono e compone il numero, poi lo porta all'orecchio e aspetta. E quando risponde la voce ha il suono della disperazione.

«Ho fatto un casino, Spenc...»

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Non lo so se devo commentare o e meglio che sto zitta... Sì, è meglio che sto zitta...

It’s time for the round of death 🎢🎢🎢😁😁😁

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento. Intanto buona lettura 😍

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Capitolo 42
*** Io mi tiro fuori ***


Cause I just need one more shot at forgiveness
Perché ho solo bisogno di un'altra possibilità di perdono

I know you know that I made those mistakes maybe once or twice
So che sai che ho commesso questi errori forse una o due volte

By once or twice I mean maybe a couple a hundred times
Per una o due volte forse intendo un centinaio di volte

So let me, oh let me redeem, oh redeem, oh myself tonight
Allora lasciami, oh lasciami riscattare, oh riscattare, me stesso stanotte

Cause I just need one more shot at second chances
Perché io ho solo bisogno di un'altro giro di seconde possibilità

Yeah, is it too late now to say sorry?
Yeah, è troppo tardi ora per chiederti scusa?

"Sorry"

Justin Bieber

*****

Il telefono non ha mai smesso di squillare, ma Zayn non ha intenzione di alzarsi dal pavimento, sul quale è ormai seduto da un tempo indefinito. È lì da quando Spencer l'ha riaccompagnato a casa, da quando è andato a riprenderlo sul retro del locale dove ha trascorso la serata.

"Ma che cazzo ti è saltato in mente, Zayn? Come hai potuto lasciarti andare in quel modo? Con lei poi... Cazzo!"

Gli tornano in mente le parole del suo manager e rivede davanti ai suoi occhi quelle immagini di Sofia, la sua Sofia tra le braccia di quel pezzo di merda di Mike. Ci ha provato con tutto sé stesso a ignorarle a convincersi che si trattasse solo di lavoro, che stessero solo ballando, ma il modo in cui le braccia del ballerino stringevano a sé il corpo della sua fidanzata e la testa di Sofia abbandonata totalmente sulla spalla del suo ex lo hanno fatto impazzire. Zayn non ha fatto altro che fumare erba per alleviare la sofferenza e bere tutto ciò che di forte riuscisse a reperire.

E poi ha deciso che aveva bisogno di sentirsi voluto, desiderato, perché Sofia ultimamente sembra non desiderarlo più. Così è uscito con Gigi, si è lasciato andare con lei. Troppo. Ha capito che la sua ex lo desiderasse ancora e ha voluto approfittarne.

"Approfittane Zayn" si era detto "Una sana scopata non può che farti bene. Senza impegno. Lei sa che non la ami più".

E invece, mentre era lì sul punto di lasciarsi andare sotto i baci di lei, due occhi scuri, quegli occhi, si sono fatti spazio nella sua mente, nel suo cuore. E nonostante l'erba, l'alcol, era tornato lucido. Ha respinto Gigi dicendole a gran voce di scendere dalla sua macchina. Lei era sconvolta. Zayn ha visto i suoi occhi riempirsi di lacrime, ma non poteva andare oltre. Per lui esiste solo Sofia, nonostante tutto. In quello sprazzo di lucidità ha chiamato Spencer, che si è precipitato da lui per "salvarlo" di nuovo dalla situazione in cui si era cacciato. Lo ha trovato nella sua macchina in uno stato pietoso. Gli ha fatto da scudo contro i paparazzi che lo avevano seguito fino al suo appartamento. E una volta in macchina non aveva proferito parola. Non aveva senso tanto non era lucido e qualsiasi cosa gli avrebbe detto sarebbe caduta nel vuoto. Spencer lo ha accompagnato a casa e Zayn gli ha chiesto di lasciarlo solo. promettendogli che non avrebbe fatto altri casini.

"Tanto, peggio di così" aveva mormorato il suo manager, prima di lascarlo da solo a malincuore e, non appena la porta di casa si è chiusa, Zayn è sprofondato ancora nel suo pozzo nero. Ha subito cercato conforto nell'alcol. Ha acceso a tutto volume lo stereo, si è lasciato scivolare lungo la parete e si è seduto sul pavimento freddo.

Hermione gli è andata vicino rovesciando il suo bicchiere a terra, come se anche la cucciola gli stesse dicendo di non farlo, di non bere perché non servirà a nulla. Il cantante ha provato a rimproverarla ma lei in tutta risposta ha iniziato a leccargli la faccia.

«Cazzo, Hermione, sei testarda come la tua padrona» impreca e sospira. «Dio quanto mi manchi, Sof». Si prende la testa tra le mani e mormora in un soffio. «Che cazzo ho combinato?»

Ed è rimasto lì su quel pavimento con Hermione che ha tenuto la testa sulle sulle sue gambe. Persino lo stereo sembra volergli lanciare un messaggio, quando la riproduzione casuale gli propone Demy Lovato che canta Sober. Il telefono squilla ancora, ma lo ignora: Spencer gli ha vietato di rispondere a chiunque lo chiamasse per evitare altri disastri.

Forse dovrebbe mettersi a dormire, forse la mente smetterebbe di torturarlo e forse spariranno tutte quelle immagini dalla sua testa, da davanti ai suoi occhi, perché non sa quanto ancora riuscirà a reggere il suo cuore.

Forse dovrebbe riposare. Il telefono squilla ancora, poi silenzio. Zayn si rannicchia sul pavimento accanto a Hermione, chiude gli occhi e spera che tutto smetta di girare.

Nello stesso momento, a più di mille miglia di distanza, Sofia è appoggiata al bancone del bar dell'hotel con il cellulare in mano che tenta di mettersi in contatto con il suo fidanzato. Il corpo di ballo al completo è arrivato a New Orleans quella stessa mattina ed è da quando è atterrata in Louisiana che Sofia cerca di mettersi in contatto con Zayn, ma il telefono del cantante risulta sempre non raggiungibile. All'inizio ha pensato che avesse fatto tardi la sera prima che avesse dormito più del solito, poi è stata alle prove e ha sperato di trovare un suo messaggio, ma niente. È dall'ora di pranzo che cerca di contattarlo, ma non ci è ancora riuscita e sta iniziando a essere preoccupata.

All'ennesimo tentativo andato a vuoto sbuffa e lascia andare il telefono sul ripiano del bancone in maniera poco garbata.

«Problemi?» Si volta nel sentire la voce di Mike.

«Non riesco a mettermi in contatto con Zayn» spiega, tornando a fissare lo schermo del suo telefono, come se così facendo lui la chiamasse.

«Vedrai che avrà avuto da fare. Stai tranquilla. Posso farti compagnia finché aspetti?» le domanda, prendendo posto accanto a lei.

Sofia gli sorride appena e finisce la sua bibita.

«È strano che faccia così, non è da lui. Temo sia successo qualcosa» confessa al ballerino, senza mai guardarlo negli occhi, perché non fa che tenerli sullo schermo dello smartphone in attesa di vederlo illuminarsi.

«Se gli fosse successo qualcosa lo sapresti già. Qualcuno ti avrebbe avvisato, no?»

«Sì, credo di sì» risponde poco convinta. «È solo che ho bisogno di sentirlo, di sentire la sua voce, di sapere che va tutto bene» continua a confidarsi, senza sapere nemmeno perché, forse solo per il fatto che ha davvero bisogno del suo fidanzato.

«Lo ami davvero».

Quella di Mike è una constatazione ad alta voce: non è una domanda, né un'affermazione, ma una semplice osservazione. Sofia si volta a guardarlo e a lui basta guardarla negli occhi per vedere tutto quell'amore che lei tiene chiuso dentro di sé. Lo sapeva, ha solo finto di non essersene reso conto, ma ora non può più fingere: Sofia è davvero innamorata di Zayn, è arrivato il momento di farsene una ragione.

«Non dovrei parlarne con te, ma da quando Will ha deciso di farmi la guerra non ho nessuno qui con cui sfogarmi».

«Ti ho già detto tante volte che puoi parlare con me, l'ho superata» la rassicura, ma sta mentendo: Mike credeva di averla superata, ma la rottura della loro relazione ha sempre pesato nel suo cuore come un macigno.

Sofia lo guarda e sospira. Non crede sia giusto parlare del suo fidanzato con il suo ex, ma ha bisogno di esternare il suo malessere.

«Sento che qualcosa non va. Zayn è distante e non parlo del fatto che siamo in due Stati diversi. C'è qualcosa che lo preoccupa e mi sta tagliando fuori. Questo suo atteggiamento non ha mai portato niente di buono».

La ballerina torna a guardare il telefono, lo sblocca e spera di trovare almeno un messaggio di cui non si è accorta, ma non c'è nulla. Fa partire ancora una volta la chiamata, ma il risultato è sempre lo stesso: non è raggiungibile.

«Sei felice, Sofia?» La ballerina si volta a guardarlo con aria stranita. «Non intendo in questo preciso momento, ma in generale. Sei felice?»

«Sì, Mike, sono felice. Zayn mi rende felice» chiarisce decisa e lui le sorride.

«Vedrai che non sarà niente. Magari è solo impegnato con il lavoro. Adesso vado a dormire. Ci vediamo domani. Buonanotte». La saluta, si alza in piedi e le sorride ancora. Infine si allontana e Sofia resta a guardarlo.

Ha la sensazione che sia abbattuto, le sembra di vedere le spalle ricurve oltre a notare lo sguardo verso il basso. Ma poi immagina che sia stanco, perché alle prove ha lavorato sodo, ma lo fa sempre.

La ballerina sospira e torna a guardare il suo cellulare: inizia a pensare che Zayn non le risponderà, non oggi e restare nell'incertezza la sta facendo impazzire.

«Cos'è successo?» Sofia si volta quando sente la voce del suo migliore amico alle sue spalle.

«Che intendi?»

«Con Mike. Se n'è andato da qui come un cane bastonato. Gli hai finalmente dato il ben servito?»

«Ti prego, Will, non adesso».

«No? E allora quando? Quando ti avrà distrutta di nuovo?» insiste il ragazzo.

«Non ho affatto bisogno delle tue ramanzine, stasera» protesta, mettendosi in piedi.

«È successo qualcosa con Zayn?» le domanda preoccupato.

«Non riesco a mettermi in contatto con lui. Sembra sparito nel nulla» rivela, prima di infilarsi il telefono in tasca. «Io vado a dormire. Ciao, Will».

Non gli dà modo di ribattere che si allontana da lui in fretta. Ha bisogno di chiudersi nella sua stanza e provare a dormire: forse, spegnere il cervello l'aiuterà a far passare più in fretta la notte e magari domani mattina riuscirà a parlare con il suo fidanzato. Non le serve altro.

Will, invece, è rimasto a guardarla sparire oltre la soglia d'ingresso del bar, ha sospirato e si è passato una mano tra i capelli: il fatto che Zayn si sia reso irreperibile è strano. E se fosse successo qualcosa? Se Mike avesse ordito qualche piano per separarli?

È con questo pensiero che prende a camminare a passo svelto, per raggiungere il piano della stanza di Mike. Vuole parlare con lui e vuole farlo subito. Sale in ascensore e quando le porte si aprono al piano sente la voce del ballerino arrivare lontana. Si avvicina cauto, fino a che sente le parole arrivare nitide, anche se sussurrate, da dietro l'angolo del corridoio.

«Non mi interessa» dichiara Mike deciso. «Ti ho detto che questa cosa mi ha stancato. Io mi tiro fuori. Da adesso in avanti te la dovrai sbrigare da sola». I sensi di Will sono in allerta, ascolta immobile ogni parola. «Non me ne importa una cazzo, Gigi!» esclama Mike, facendo irrigidire Will, che vorrebbe uscire dal suo nascondiglio e saltargli alla gola come un cane rabbioso, ma sa che ha bisogno di molto più di questo per capire a Sofia che aveva ragione fin dall'inizio: Mike ha mentito. «Fottiti!» alza la voce alla fine, per poi chiudere la comunicazione ed entrare nella propria stanza sbattendo la porta.

Adesso che ha avuto la conferma che ha avuto sempre ragione su di lui gli resta solo una cosa da fare: deve trovare delle prove.

Adesso che ha avuto la conferma che ha avuto sempre ragione su di lui gli resta solo una cosa da fare: deve trovare delle prove

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Prima di parlare del capitolo, vorrei solo dire che non ci siamo dimenticate di Harry e Mati, è solo che le storie vanno di pari passo in ordine cronologico, quindi tocca chiedervi ancora un po' di pazienza. Arriveranno anche loro.

Per quanto riguarda questo capitolo possiamo dire che pare proprio che Will avesse ragione e Sofia torto, ma come glielo dice? Will sa bene che lei non gli crederebbe sulla parola, perché potrebbe pensare che vuole mettere in cattiva luce Mike a causa del rancore che prova nei suoi confronti. 

Sofia non riesce a rintracciare Zayn ed è ancora ignara del fatto che il suo fidanzato l'abbia vista ballare con Mike ed è del tutto inconsapevole di ciò che è successo tra lui e Gigi. Prevedo guai al prossimo capitolo. 

Will è alla ricerca di prove, che succederà?

Ormai il giro della morte è iniziato... Zayn in crisi di mancanza d'affetto da parte di Sofia...si è lasciato andare con Gigi... Salvo poi rinsavire...ma ormai la frittata era fatta... È tornato a fare uso di erba e alcol e l'unica che lo conforta e la piccola Hermione 😭... Sofia dal canto suo ignara di tutto si confida con Mike che finalmente ha capito che non c'è trippa per gatti... Will non riesce a parlare con lei... Ma da buon Sherlock Holmes fa una scoperta importante... Cosa succederà adesso?!?
Io e la mia ormai famosissima docia @MonicaX1974 vi aspettiamo al prossimo aggiornamento 😊
Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 43
*** Ci penseremo noi ***


I'm holding on your rope
Sono appeso alla tua fune

Got me ten feet off the ground
Mi tieni sospeso tre metri dal suolo

And I'm hearing what you say
E io sto sentendo cosa dici

But I just can't make a sound
Ma non riesco a emettere neanche un suono

"Apologize"

OneRepublic

*****

Un bussare incessante, che rischia di scardinare la porta.

«Malik? So che puoi sentirmi. Avanti, apri questa porta». La voce di Harry tuona in tutto il corridoio.

"Deve averlo avvisato Spencer" pensa Zayn, ma proprio non ce la fa. Non vuole abbandonare il pavimento su cui riversa da ore abbracciato a Hermione ,che si lascia accarezzare come se capisse che Zayn ne ha bisogno per rilassarsi, per tentare di non pensare più a niente. Solo che non ha fatto i conti con la testardaggine di Harry, che continua imperterrito a bussare alla sua porta.

"Almeno chiunque fosse al telefono si è arreso" pensa ancora, perché il suo cellulare è muto da diverso tempo, ma non si è accorto che si è semplicemente scaricato. E nemmeno Harry non si arrenderà. "Lo sai, Zayn. Harry è cocciuto come un mulo."

«Malik, avanti. Vieni ad aprirmi. Fatti aiutare, cazzo! Si sistemerà tutto» insiste.

Ed è proprio su quella frase che Zayn si trascina fino alla porta per aprire al suo amico.

«Non si aggiusterà niente, Harry, non stavolta. Stavolta l'ho fatta proprio grossa».

Gli volta le spalle e va sul divano dove si accascia con la testa riversa sullo schienale. Hermione scodinzola intorno al nuovo arrivato, forse felice del fatto che qualcuno sia arrivato a prendersi cura del suo padrone. Harry sospira, si chiude la porta alle spalle e va a sedersi sulla poltrona di fronte a Zayn. Prende il telecomando dello stereo e abbassa notevolmente il volume.

«Io la stavo ascoltando» si lamenta Zayn.

«Tu ti stavi stordendo. Non hai sentito il telefono» gli fa notare.

«Chiunque fosse richiamerà» replica svogliato.

«Era tua madre» rivela Harry. «È preoccupata per te. Mi ha chiamato e le ho promesso che mi sarei occupato di te.

Zayn si irrigidisce, ma mantiene lo sguardo fisso sul soffitto.

«Ti prego, parlami. Spiegami cosa è successo» continua Harry.

«Spencer ti avrà già detto tutto e comune, a breve, verrò sbattuto su tutte le copertine». Si passa nervosamente le mani sulla faccia, Harry sospira e osserva il suo amico.

«Perché non hai parlato con me? O con Spencer? Perché hai voluto affidarti all'alcol? All'erba? Di nuovo, Zayn? Sul serio?»

Harry è preoccupato, ma anche arrabbiato con il suo amico, perché ci è già passato, gli è stato vicino e non vuole che Zayn ricada nel baratro.

Zayn si porta in avanti con i gomiti poggiati sulle ginocchia e la testa bassa. «E cosa dovevo dirti, Harry? Che Sofia non mi vuole più? Che la mia Sofia si è lasciata ingoiare dal lavoro? Dalla sua danza e da tutto il resto? Cosa ti dovevo dire? Che l'ultima volta mi ha detto che ero paranoico? Che mi manca da morire? Che mi manca baciarla? Fare l'amore con lei? Che si è riavvicinata a quel pezzo di merda del suo ex che non fa altro che metterle le mani addosso e documenta il tutto con foto e video? E che lei non commenta, perché non gliene frega un più un cazzo di questo stronzo che è rimasto qui ad aspettarla?»

Zayn ha buttato fuori tutto d'un fiato e aumentando progressivamente il tono della sua voce. Harry ha assorbito lo sfogo e il dolore del suo amico e gli posa una mano sulla spalla.

«Sì, Malik. Avresti dovuto dirmi tutto. Sono un tuo amico. Ti avrei aiutato e forse adesso non ti troveresti in questa situazione».

Zayn alza la testa e lo guarda negli occhi. «Lei non mi vuole più, Harry». Poi sospira. «E dopo il casino che ho combinato... Dio, Harry non ce la faccio».

«Non dire cazzate. Lei ti ama da morire. Sta attraversando un periodo in cui si sta comportando da stronza» afferma serio, attirando l'attenzione di Zayn. «Non guardarmi così. Sta facendo la stronza. Solo che non ne è consapevole e tu hai fatto la cazzata di non fidarti degli amici». Zayn abbassa la testa. «Ora datti una ripulita e vediamo quanto è grave. Spencer sta arrivando qui con le prime riviste» lo informa.

Zayn sa di non aver scelta, perché Harry lo costringerebbe con la forza, se fosse necessario. Così, si alza controvoglia e va a buttarsi sotto il getto caldo della doccia, sperando che il vortice dei suoi pensieri, ma con scarsi risultati. Quando torna in salotto Spencer è già seduto con Harry sul divano davanti a del caffè fumante. I due lo guardano.

«Ehi...» lo saluta il suo manager, al quale Zayn rivolge un sorriso tirato.

«Almeno sei più presentabile» lo prende in giro Harry.

«Avanti, non indoratemi la pillola. Quanto è grave?» domanda Zayn, sedendosi sul divano.

Harry abbassa lo sguardo e Spencer gli allunga le riviste. Zayn le afferra: è su tutte le copertine. Lui e Gigi nella sua macchina che si baciano. La foto è inequivocabile. Limpida. Non c'è ombra di dubbio. I titoli sul ritorno con la sua storica ex e tradimento nei confronti di Sofia si sprecano.

Zayn osserva quelle foto per un attimo come se non gli appartenessero, poi monta la rabbia; le scaglia verso un mobile, accompagnando quel gesto con un urlo. La lampada lì vicino fa la stessa fine e poi tutto ciò che gli capita a tiro. Cuscini, libri, candele, tutto quanto viene scagliato con forza in fondo alla stanza, mentre Hermione si nasconde sotto le gambe di Harry. Spencer gli cirvonda le braccia da dietro per placarlo.

«Lasciami, Spenc. Sono un coglione, cazzo» continua a imprecare, bloccato dalle braccia del suo manager.

«Calmati» ordina a denti stretti. «Datti una cazzo di calmata, Zayn» gli urla poi, per cercare di fermarlo. «Ora tu farai tutto quello che ti dico e vedremo di risolvere questo casino, okay? Giuro che ne verrai fuori, ma devi fidarti di me. Hai capito, Zayn?» Il cantante annuisce senza parlare, senza fiato. Spencer allenta la presa. «Okay... Bene... Ora tu andrai a sfogarti con Harry, poi sparirai per un po'. Ti chiuderai in casa e non uscirai senza avvisarmi. Non rispondere al telefono per nessun motivo. Ci penseremo noi a chiamare tua madre, Will. Ora va» conclude.

Harry è già davanti alla porta che lo aspetta. Zayn abbraccia Spencer, poi guarda Hermione che lo sta osservando.

«Ci penso io a lei» lo rassicura.

«Grazie, Spenc, e scusa» borbotta dispiaciuto.

«Mi ringrazierai dopo. Ora vai».

Quando arriva vicino alla porta si ferma di fronte a Harry e abbraccia anche lui, sussurrandogli un "grazie".

Harry ricambia. «Si aggiusterà tutto. Ora andiamo».

I due amici abbandonano la casa di Zayn, adesso tutta sottosopra, ma non è l'unico luogo a essere in disordine. Anche le menti di Sofia e dei suoi amici lo sono.

Will non ha dormito un granché, nemmeno Sofia e anche Patricia, ognuno preso dai propri pensieri. Will si è alzato molto presto e si trovato a sorseggiare un centrifugato di frutta da solo al bar dell'hotel. Gli girano ancora in testa le parole di Mike della sera prima. Ha provato a chiamare Zayn ma, proprio come gli aveva detto Sofia, il suo telefono continua a risultare irraggiungibile.

Posa il suo bicchiere vuoto sul bancone e si accorge di una figura oltre l'ingresso della sala ristorante che cammina a passo svelto per sparire subito dopo. A quel punto gli tornano in mente le parole di Patricia della sera prima, quando gli ha mostrato un articolo nel quale si diceva che la bionda modella statunitense è in città, ma oltre a questo gli ha anche rivelato di aver visto Mike mentre armeggiava con il suo cellulare, di aver visto una schermata Instagram, ma di non essere riuscita a vedere di più.

È un attimo e tutto è chiaro nella sua testa: Will si alza in fretta dallo sgabello e raggiunge la hall giusto in tempo per vedere Mike uscire a grandi falcate dall'ingresso principale. Senza pensarci due volte decide di seguirlo.

Resta indietro, cercando di non farsi vedere, ma Mike sembra così preso dai suoi pensieri che non si volta mai. Cammina a testa bassa tenendo le spalle strette, le mani in tasca, quasi senza guardare dove va, ma evidentemente con una destinazione precisa.

In una manciata di minuti si trovano nei pressi di un lussuoso hotel, dove Mike entra deciso: è il momento della verità, pensa Will, che si apposta in un angolo sulla strada opposta, restando in attesa di vederlo uscire. È certo che Gigi si trovi lì dentro. Forse dovrebbe documentare il momento, così afferra il cellulare dalla tasca e apre la fotocamera, pronto a immortalare l'attimo in cui potrà dimostrare che Mike e la modella sono in combutta.

Il tempo passa e dall'ingresso di quell'albergo escono ed entrano diverse persone, ma di Mike sembra non esserci più traccia. Controlla l'orario sul cellulare e quando rialza lo sguardo lo vede uscire, di nuovo con le mani in tasca e lo sguardo basso, ma è da solo. Deluso dal fatto di non aver concluso ciò che sperava posa di nuovo il telefono in tasca e osserva il ballerino che si allontana nella direzione dalla quale è venuto. Si avvicina al chiosco a pochi passi da lui e compra un sandwich, nel tentativo di placare la frustrazione. Si siede su una panchina e, senza un valido motivo, resta con lo sguardo fisso sull'ingresso.

Eppure era convinto che li avrebbe visti insieme e se non era per vedere Gigi, allora perché si è infilato per così tanto tempo dentro a quell'albergo di lusso? E la risposta arriva qualche secondo dopo, quando vede uscire una ragazza bionda che si ferma sul ciglio della strada: è lei, è Gigi.

Si alza in piedi, butta il resto del sandwich nel cestino e afferra il cellulare. Sblocca lo schermo e fotografa la modella al di là della strada. È lei, non c'è ombra di dubbio. La osserva salire su una macchina dai vetri oscurati, che subito dopo si allontana nella direzione opposta in cui si è diretto Mike. Will apre la galleria del telefono e osserva le foto: è riuscito a scattare in tempo, almeno per immortalare lei. Subito dopo sbuffa frustrato.

«Sei un cretino, Will! Credevi davvero che si sarebbero fatti vedere insieme?»

Impreca a bassa voce contro sé stesso per non aver fotografato anche Mike di fronte allo stesso albergo. Adesso quali prove concrete può mostrare a Sofia?

Sbuffa frustrato e decide di tornare al suo hotel: non ha molto, ma è pur sempre qualcosa.

In quegli stessi istanti, Sofia ha fatto la sua comparsa nel salone ristorante. Sta sorseggiando il caffè mentre tenta di mettersi ancora in contatto con Zayn. Patricia la nota da sola e le si avvicina: ha promesso a Will di aiutarlo ed è quello che ha intenzione di fare quando prende posto di fronte a Sofia.

«Ehi, tutto bene, Sof?»

Sofia solleva lo sguardo e le mostra un sorriso tirato.

«Non direi... Non riesco a mettermi in contatto con Zayn e ho discusso di nuovo con Will. Ultimamente è insopportabile» spiega per poi sospirare profondamente.

«Will? Ma dai! È il ragazzo più dolce e attento, e sensibile che esista sul pianeta terra. Peccato non sia etero» dichiara con una piccola risata, ma Sofia non ride. «È il tuo migliore amico, Sof. C'è sempre stato per te. Ti Vuole bene» le fa notare Patricia.

Sofia sospira iniziando ad accusare il senso di colpa. È nervosa perché non sa più nulla di Zayn che non le risponde e l'ha allontanata. Patricia allunga una mano su quella di Sofia.

«Si sistemerà tutto, vedrai» la rassicura, poi fa per andare via, ma si volta di nuovo verso di lei. «Sapevi che la Hadid è in città?» Sofia la osserva incuriosita. «Non sapevo che lei e Mike si conoscessero. Io e Victoria li abbiamo beccati insieme al bistrot in centro. Loro, però non ci hanno viste».

Patricia non dà modo a Sofia di replicare e si allontana, ma comunque non le sarebbe stato possibile perchè è rimasta senza parole. Non avrebbe motivo di mentire su una cosa del genere, pensa. D'un tratto mille pensieri le affollano la mente, uno su tutti: il suo migliore amico e le sue gambe si muovono autonomamente verso la stanza di Will.

Il ballerino si è rifugiato nella sua stanza e ha cercato conforto in suo marito. Gli manca da impazzire, tutti i giorni. Si sentono quotidianamente al telefono e fanno spesso videochiamate, come quella che si stanno apprestando a fare, ma averlo vicino sarebbe tutta un'altra storia. Will sospira dopo aver acceso il computer, avvia il programma e resta in attesa, con gli occhi fissi sul monitor. Trascorre meno di un minuto che sullo schermo compare la chiamata in uscita. Peter risponde al primo squillo e quando vede il volto sorridente di suo marito sente il suo cuore tornare a battere forte.

«Ciao» sussurra guardandolo.

«Ehi» riesce a dire Will, sentendo la mancanza farsi più intensa.

«Mi manchi» si lascia sfuggire Peter, prima ancora di qualsiasi altra cosa.

«Mi manchi anche tu, Pet».

Non dovrebbe farlo, non in questo modo almeno, eppure non è in grado di trattenere oltre quel piccolo segreto che si porta dentro. Non ha voluto farlo per telefono perché voleva guardare suo marito negli occhi mentre glielo diceva.

«Patricia mi ha baciato» confessa con un filo di voce, cogliendo di sorpresa Peter che perde il sorriso e lo osserva confuso.

«Cosa?»

«Sì, lei mi ha baciato» ripete.

«E tu? Tu l'hai baciata?» domanda Peter preoccupato, perché lo sa che suo marito è gay, ma lui non lo è; a lui piacciono ancora le donne e pensa a cosa sarebbe potuto succedere se fosse stato lui a essere baciato da una donna, o se Will si rendesse conto all'improvviso che gli piacciono le donne. Insomma, la lontananza lo fa stare in ansia, anche se si fida ciecamente di Will, ma non può evitare di farsi mille paranoie che gli riempiono il cervello in un attimo.

«No, Pet, certo che no» chiarisce deciso.

«Okay...» mormora incerto. «Ma ti è piaciuto?»

«Ma che dici, Pet! È stato come baciare Sof, o Cas» chiarisce con convinzione.

«Oh... Okay... Però... Insomma questa Patricia non è una tua amica? E insomma... Sembra essere sexy» continua Peter balbettando, mostrando tutta la sua insicurezza.

«Sì, lo è, ma non per me. Non è che sono io quello a dovermi preoccupare? Non so se voglio fartela conoscere» sdrammatizza Will, al pensiero che è ben consapevole che a suo marito piacciano anche le donne. «Non è stato niente, Pet, ma ci tenevo che tu lo sapessi. Non voglio avere segreti con te. Io ti amo e non m'importa di tutte le Patricia di questo mondo se ho te».

Peter sorride. Sa che dovrebbe sentirsi rassicurato dalle parole di Will, ma non può evitare di sentire la gelosia stringergli la bocca dello stomaco.

«Ti amo anch'io, Will, e grazie per essere stato sincero con me».

È in quel momento che qualcuno bussa alla porta.

«Will?»

Il ballerino trattiene il fiato quando sente la voce della sua migliore amica.

«C'è Sofia, forse potrò parlare con lei. Ti amo, Pet, ricordatelo sempre. Non c'è nessun altro per me».

I due ragazzi si salutano con la promessa di risentirsi da lì a breve, poi Will si alza dopo aver chiuso la comunicazione e va ad aprire la porta.

«Ciao, posso entrare?» gli domanda cauta lei.

Lui non risponde, si sposta per liberare il passaggio. Sofia fa qualche passo all'interno e Will chiude la porta dietro di sé. Per un attimo restano a guardarsi, poi è Will a cominciare.

«Che c'è? Ti sei resa conto che ho sempre avuto ragione?» Sofia sospira.

«Will, non sono qui per litigare» chiarisce.

«Beh, lo spero, perché io non ne ho mai avuto intenzione».

«Will...»

«Prima che tu dica qualunque cosa devo mostrarti questa» dichiara deciso.

Will prende il telefono, sblocca lo schermo e mostra a Sofia la foto che ha scattato a Gigi poco meno di mezz'ora fa.

«Che significa?»

«Significa che lei e Mike sono d'accordo e che io avevo ragione: Mike non è mai stato sincero con te».

«Will, in questa foto c'è solo Gigi» gli fa notare lei.

«È vero, ma erano insieme. Ho seguito Mike e l'ho visto entrare nel suo stesso hotel, come te lo spieghi?»

«Ammetto che sia strano che Gigi sia qui, ma non hai niente in mano che dimostri che siano d'accordo» insiste Sofia.

«Io l'ho sentito parlare al telefono con lei, l'ha chiamata per nome».

«E se avessi capito male?»

«Non ho capito male, Sof. Cristo Santo, perché ti ostini a difenderlo?»

«Perché vorrebbe dire ammettere che mi sono sbagliata e che ho fatto un casino» rivela Sofia con un filo di voce. Rivelazione che però resta in sospeso, perché il telefono di Will prende a squillare con insistenza e non può ignorare la chiamata, dato che sul display vede il nome di Spencer.

«Ehi, Spenc...» risponde Will, mentre il telefono di Sofia annuncia l'arrivo di alcune notifiche.

La ballerina non perde tempo a controllare, perché spera siano messaggi di Zayn, ma il mondo le crolla addosso quando sblocca lo schermo e verifica di cosa si tratta.

«Cosa?» In quello stesso momento, Spencer sta spiegando a Will ciò che è successo a New York. Will punta lo sguardo su Sofia, notando la paura, la disperazione e la confusione nel suo sguardo. «Cazzo...» impreca, tenendo d'occhio Sofia, che non fa che scorrere immagini su immagini sul suo telefono.

Telefono che un attimo dopo si schianta contro la parete della stanza d'albergo in cui si trova, insieme a un urlo che le muore subito dopo in gola.

«Devo andare, Spenc» lo liquida sbrigativo, lascia andare il cellulare sul letto e si avvicina alla sua migliore amica. «Sof...»

Ma lei è già da un'altra parte con la testa.

Ma lei è già da un'altra parte con la testa

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quiiiindiiii Sofia ha visto la famigerata foto? Pare proprio di sì e devo dire che non l'ha presa benissimo. Era in atto un tentativo di riconciliazione con Will, ma ora come si metteranno le cose? Sofia crederà al suo migliore amico? E adesso come si comporterà la nostra protagonista? Almeno abbiamo Will e Peter che ci danno soddisfazione.

È proprio vero che gli amici si vedono soprattutto nel momento del bisogno... Harry e Spencer per Zayn...e Will che nonostante tutto c'è sempre per Sofia... Poi poveretto ha pure dovuto confessare a Peter che Patricia lo ha baciato 😔
Comunque la bomba è stata sganciata.... Cosa succederà? Come reagirà Sofia?
Io e la mia socia SUPER FAMOSA vi aspettiamo al prossimo aggiornamento 😍😍😍
Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 44
*** Adesso dimmi che mi credi ***


won't say I'm sorry over and over
Non dirò che mi dispiace ancora e ancora

Can't just say I'm sorry, I've gotta show you
non posso solo dire mi dispiace, devo mostrarti

won't do it againI'll prove my love is true
che non lo rifarò, ti dimostrerò che il mio amore è vero

I hope the last time I said sorry
spero che l'ultima volta che dirò mi dispiace

Is the last time I'll say sorry to you
è l'ultima volta che ti dirò mi dispiace

"Last Time I Say Sorry"

Kane Brown feat John Legend

*****

Si sente come un animale in gabbia, vorrebbe fuggire da quella stanza e aggredire qualsiasi cosa trovasse sul suo cammino. Ma se uscisse da quella stanza come una furia dove potrebbe andare? Al momento i pensieri di Sofia sono così annebbiati che potrebbe commettere un'imprudenza. È per questo che Will si ostina a sbarrarle la strada, obbligandola a restare nella sua camera nonostante stia sbraitando parole senza senso.

«Basta, Sof! Adesso ascoltami» ordina, attirando l'attenzione della sua migliore amica.

«Ascoltarti? Per dirmi cosa? Che c'è una spiegazione? Che è un fottutto fotomontaggio? O che non è Zayn in quella maledetta foto?» Sofia alza la voce.

«No, per dirti che dovresti fermarti e guardare te stessa, prima di giudicare lui».

La ballerina lo guarda come se fosse un alieno. «Se non altro adesso è chiaro che parte stai» sbotta, infastidita dall'atteggiamento del ragazzo.

«Cristo, Sof! Falla finita!» anche Will alza la voce, spazientito dal comportamento della sua amica, che non si aspettava una reazione del genere da lui, così si zittisce. «Credi di essere nella posizione di poter dare giudizi?»

«Fino a prova contraria è lui che ha baciato la sua ex» ribatte decisa.

«Già, ma tu hai davvero la coscienza pulita?»

«Perché non parli chiaro, Will?»

«Sto parlando di Mike, credi che il tuo idilliaco rapporto con lui abbia fatto bene a Zayn?»

«Io non ho tradito Zayn. Non ho baciato Mike e nemmeno mi sognerei di farlo» replica convinta.

«E tutto il resto?»

«Quale resto? Ti decidi a parlare chiaro?»

A quel punto Will prende il suo telefono, lo sblocca, apre Instagram e le mostra il video che la vede protagonista con Mike in un passo a due fuori programma. Quello che ha visto anche Zayn, la coreografia per cui il suo ex le aveva chiesto aiuto. Quello che non sapeva fosse stato messo online.

«Di chi è questo profilo?» domanda Sofia, senza riuscire a smettere di guardare quelle immagini.

«Del tuo caro Mike» risponde convinto Will.

«No, non è questo il suo profilo Instagram...»

«Certo, non quello ufficiale» la interrompe secco lui.

«Che significa "non quello ufficiale?"» Sofia lo guarda confusa.

«Adesso ascoltami senza interrompere».

«Okay» replica rassegnata, perché la sua confusione è tale che non ha idea di dove iniziare a capirci qualcosa.

Will le racconta da capo tutto quanto: i sospetti, la telefonata, il profilo Instagram sul quale continuano a comparire foto di lei e Mike, e soprattutto del pedinamento, durante il quale ha scoperto che l'ex di Sofia è stato nello stesso albergo della modella. Troppe coincidenze per non sospettare un complotto in piena regola.

E sarà per la sensazione orribile che si è impossessata di lei quando ha visto la foto del suo fidanzato che bacia un'altra, ma le parole di Will hanno un impatto maggiore, molto più di quanto abbiano avuto finora. Tutto è più plausibile e non può ignorare tutti i rimproveri che Will le ha rivolto riguardo il suo comportamento.

Davvero ha spinto Zayn a comportarsi in quel modo? È a causa sua se il suo fidanzato si è sentito perso a tal punto da tornare tra le braccia della sua ex?

Il terrore le riempie la mente e c'è un'unica cosa che vuole fare in quel momento.

«Spostati, Will» ordina decisa, a bassa voce, guardandolo negli occhi.

«Che vuoi fare?»

«Devo salvare il mio rapporto con Zayn» spiega determinata, perché è ciò che più le importa adesso.

Will non è certo di compiere la scelta giusta e si affida all'istinto, lasciando che Sofia lasci la sua stanza, nella speranza che non combini un disastro peggiore.

La ballerina cammina a passo spedito lungo il corridoio con ben chiara in mente la sua destinazione. Il corpo di ballo sta per recarsi alle prove e Beyoncé è in una saletta della SPA dell'albergo a rilassarsi: è quello l'obiettivo di Sofia, che la raggiunge in pochi minuti mentre i suoi colleghi si stanno recando allo stadio.

«Mi scusi dove sta andando? La Signora Beyoncé non vuole essere disturbata».

La sicurezza la ferma prima che possa raggiungere la cantante.

«È molto importante che riesca a parlare con lei, la prego. Sono una delle ballerine del suo corpo di ballo» spiega trafelata.

«No, mi dispiace, non posso farla passare» insiste l'uomo, bloccandole il passaggio.

«Per favore... È davvero importante» lo supplica, mentre protende il corpo in avanti, come se potesse superare il gigante che le sta davanti.

«Cosa sta succedendo?»

In quel momento vengono interrotti dalla voce della cantante, che è accorsa per capire cosa fosse il trambusto che ha sentito.

«Non volevo disturbare, davvero, ma ho bisogno di parlarti di una cosa molto importante» spiega Sofia, continuando ad allungarsi oltre l'uomo.

«Certo, Sofia, vieni pure. Cosa succede?» fa cenno all'uomo di lasciarla passare.

Sofia supera l'uomo della sicurezza ed entrambe raggiungono la saletta da tè.

«Scusa, davvero, ma non sarei venuta qui se non si trattasse di una cosa di vitale importanza» puntualizza la ballerina, prendendo posto accanto alla cantante.

«Sofia calmati. Stavo giusto prendendo una tisana. Siediti con me e dimmi cos'è questa cosa di vitale importanza che non può aspettare» cerca di rassicurarla, ma sa bene che non è facile: quelle foto sono ormai di dominio pubblico e si può dire che le abbia viste già mezzo mondo.

Il web è impazzito per la notizia e le supposizioni si sprecano.

Sofia sospira prima di iniziare a parlare. «Mi dispiace tantissimo, davvero, ma sono venuta a dirti che lascio il tour» comunica con un filo di voce.

Beyoncé la guarda sorpresa. «Stai scherzando? Non puoi farlo, Sofia. Sei una delle mie ballerine di punta» esclama la donna.

«Giuro che non vorrei farlo, ma non credo di avere alternative» ribadisce la ragazza, sentendo il cuore stringersi.

«Mi dici che succede? O meglio immagino il perché...»

«Già, immagino che tu abbia visto le foto».

Quell'immagine le torna alla mente e sente il dolore straziarle il cuore un'altra volta. Non può essere lui, non il suo Zayn. Eppure non c'è ombra di dubbio su chi sia ritratto in quella foto.

Beyoncé beve un sorso della sua tisana e sospira. «Sì... Sì, Sofia, le ho viste. Ma ti do un consiglio: non limitarti a quello che hai visto. Parla con Zayn, chiedigli spiegazioni, ma non mollare il tour. Torna da lui. Parlate. Chiarite. Ma non mollare il tour, Sofia. Tu sei una ballerina magnifica».

«Il mio rapporto con Zayn vale più di qualsiasi lavoro al mondo».

Quelle parole, uscite da sole dalla sua bocca, sono una rivelazione: solo in quel momento si rende conto di tutte le sue mancanze e realizza quanto abbia trascurato il suo fidanzato e il suo rapporto.

«Ed è giusto, Sofia, è giusto che sia così. Facciamo che ti prendi qualche giorno e corri da lui. Ti faccio accompagnare in aeroporto da Jeffrey, ma non rinunciare al tour, non rinunciare alla tua carriera. Non te lo perdoneresti tu e non se lo perdonerebbe Zayn».

Sofia si appoggia in avanti sul tavolo e porta le mani tra i capelli. «E se qualche giorno non bastasse?»

Beyoncé le porta un braccio intorno alle spalle. «Andrà tutto bene, Sofia. Voi vi amate davvero, l'ho visto con i miei occhi. Dovete solo capire cosa ha portato a questo deragliamento». La cantante non fa che rassicurarla sia riguardo al suo rapporto, sia riguardo il lavoro.

«Mi dispiace dare tutti questi problemi» replica Sofia, quando la rabbia inizia a lasciare il posto al dolore e alla paura.

«Sofia, ti capisco e non preoccuparti: parlerò io con Sidi, anche se credo che la pensi come me. Ora vai. Fai capire a Zayn quanto lo ami e se serve prendilo a sberle» conclude con una piccola risata.

Sofia non riesce a sorridere, perché non fa che rivedere in continuazione le immagini di Zayn che bacia Gigi. «Non so se merito tanta comprensione, ma comunque grazie».

«Sofia... Tu sei sicura dell'amore di Zayn per te?»

«Io ho sempre avuto questa paura latente di non essere abbastanza. Insomma lei è bellissima, una modella di fama internazionale e io sono solo Sofia. So che mi ama, ma se fosse cambiato qualcosa? Se si fosse reso conto di amare ancora la sua ex?» Poi si rende conto di ciò che ha detto. «Dio, sto dicendo una marea di stronzate».

Beyoncé ride. «L'hai detto tu. Ma cosa può averlo spinto di nuovo tra le sue braccia? Insomma io non penso che Zayn sia un cretino».

«Credo di essere stata proprio a spingerlo a comportarsi in quel modo» ammette sconsolata.

«Tu? Non capisco. In che modo lo avresti spinto tra le sue braccia?»

Sofia sospira. «Io e Mike siamo stati insieme e Zayn ha avuto tanta pazienza finora. Il pezzo che ballo con Mike non l'ha mai digerito e tutte le foto che vede di noi due insieme l'hanno provato, ma credo che la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sia il video che qualcuno ha pubblicato su Instagram».

"Qualcuno": Sofia non riesce proprio ad accettare l'idea che quel qualcuno possa essere Mike, o meglio si rifiuta di accettarla. Pensare di essere stata di nuovo presa in giro dopo avergli chiaramente detto che era tornata a fidarsi di lui le fa così male che non riesce a prendere in considerazione quel pensiero.

«Oh... Ed è un video compromettente? O in qualche modo gli hai dato motivo di credere che tra te e Mike ci fosse qualcosa?»

«Qualcuno ha ripreso me e Mike ballare durante le prove. Non so cos'abbia visto Zayn in quelle immagini, ma se lo conosco deve aver pensato che fossi interessata a Mike» spiega Sofia, ripercorrendo gli ultimi eventi.

«Beh posso capirlo... Non deve essere facile vedere la propria donna tra le braccia del suo ex anche se solo per lavoro. Soprattutto se è stato un ex ingombrante».

«Già... È per questo che pensavo di lasciare il tour» chiarisce Sofia, che non ha ancora abbandonato l'idea di lasciare il lavoro per salvare la sua relazione.

«No. È fuori discussione, Sofia. Devi tornare da Zayn e devi perderci il sonno per chiarire con lui, per dirgli che ami lui e solo lui, ma questo è il tuo lavoro. Forse, e scusa se mi permetto, ti sei fatta prendere un po' troppo». Beyoncé ribadisce ciò che le ha detto Will poco prima.

«Forse hai ragione. Forse devo solo capire come fare stare tutto in equilibrio. Sempre se posso ancora salvare qualcosa» mormora a bassa voce.

Beyoncé le accarezza il viso. «Sofia... Cosa ci fai ancora qui con me? Corri dal tuo Zayn. Io ti aspetto perché dobbiamo portare a termine questo tour grandioso. Anzi, convincilo a venire come ospite. Mi piace molto la sua cover di "Me, Myself and I"».

«Sarebbe fantastico. Spero solo che non sia troppo tardi».

Ed è ancora la paura la sensazione che prevale nella sua mente e nel suo cuore.

Beyoncé si alza con lei. «Sono sicura di no». La abbraccia. «Ora vola. Vai da lui».

Sofia ricambia l'abbraccio. «Grazie... Grazie infinite».

«Di nulla, Sofia».

Il pensiero di correre da Zayn le fa dimenticare di avvisare Will, ma sa che il suo migliore amico sarà comprensivo per questa piccola dimenticanza. Sofia corre in camera e recupera le sue cose, che infila a casaccio nel borsone per raggiungere il più in fretta possibile l'uomo della sicurezza di Beyoncé che l'accompagnerà in aeroporto.

Non riesce a pensare ad altro e lo fa per tutto il viaggio che la porta a New York, a quella che aveva imparato a considerare casa sua, sperando che sia ancora così.

Ha trascorso ore interminabili nell'incertezza. Non è riuscita a contattarlo e ha evitato di chiamare qualsiasi altra persona. Ha evitato Matilde che l'ha chiamata più volte, ma non può parlare con nessuno se prima non lo fa con Zayn. È lui l'unico che può darle le risposte che cerca, di cui ha bisogno, e solo quando lo guarderà negli occhi potrà provare a capire cosa sia successo.

*****

Il taxi si ferma sotto l'appartamento che divide con Zayn. È assediata dai fotografi quando si accorgono che è proprio lei. Fatica a entrare nel condominio, ma per fortuna le dà una mano il portiere. Sale in ascensore con l'ansia che le stringe la gola e il cuore che batte così forte che rischia di esplodere. Quando arriva lo trova in uno stato pietoso. Non è più il suo Zayn, è un ragazzo distrutto.

Sofia entra in silenzio e si avvicina senza dire nulla. Zayn sul divano con Hermione sulle gambe. Non la guarda. Sofia fa qualche passo, non riesce a parlare. Si ferma sulla soglia quando Hermione le corre incontro. Si piega sulle gambe e l'accarezza, ma non riesce a dire assolutamente nulla.

Zayn si lascia andare con la schiena completamente appoggiata allo schienale del divano e punta lo sguardo al soffitto. «Che ci fai qui? Il tour non è finito».

Sentire la sua voce, le sue parole, è come sentire una lama che le trapassa il cuore da parte a parte.

«Il tour, Zayn? È questo quello pensi quando mi vedi?»

«È quello che più conta per te, no?» continua senza guardarla.

«Evidentemente no, dato che sono qui». Lo guarda, sperando che anche lui la guardi, ma sembra che Zayn trovi molto più interessante il soffitto.

«Dovevo fare una cazzata colossale per attirare la tua attenzione?»

Sofia chiude per un attimo gli occhi, perché quella lama affonda ancora più in profondità quando lo sente parlare, quando le ricorda ciò che ha fatto, poi torna a guardarlo inspirando a fondo.

«Secondo te era questo che dovevi fare? Stai davvero cercando di far ricadere la colpa su di me?»

Zayn a quel punto si costringe a guardarla.

«Oh no, Sofia. Mi assumo la responsabilità di tutto quello che faccio e lo ammetto: ho baciato Gigi, ho baciato la mia ex, e ti dirò di più... La cosa che tra ex si può rimanere amici e tutta una stronzata» dichiara con rabbia.

Le parole di Zayn hanno affondato il colpo. L'ha ammesso senza mezzi termini, guardandola negli occhi e se aveva la minima speranza che quelle immagini fossero un fotomontaggio, lui ha appena distrutto ogni cosa.

«Stai ancora insinuando che tra me e Mike ci sia qualcosa?»

Zayn si lascia scappare una risatina sarcastica. Si alza e va a prendersi da bere.

«Sofia... ho visto foto, video, soprattutto uno in cui sembrava che ti piacesse stare tra le sue braccia e tanto anche». Le da le spalle e beve un sorso. «Ma se pensi che sia solo questo, allora non hai capito un cazzo».

«E che cosa avresti visto in questi video e foto? Mi hai visto baciarlo? Perché io ti ho visto baciare lei. Da quando tempo va avanti?»

Hermione continua a girare intorno alle gambe di Sofia, ignara della tensione tra i due.

«Ti ho detto che non è solo Mike il problema. Fai finta di non capire, Sofia? E comunque ci siamo visti un paio di volte» ammette senza guardarla.

«Un paio di volte» ripete con un filo di voce, come se stesse cercando di spiegare il concetto a sé stessa. « Che altro c'è oltre a Mike? Il mio lavoro?»

«Già, ma non il tuo lavoro in sé. Il fatto è che lo hai messo al primo posto, sopra qualsiasi cosa. Pensa che ho saputo che tu e Will siete stati scelti come testimonial per un profumo da Will. Tu non me l'hai ancora detto».

Lei sospira. «Non ho ancora deciso se accettare. Era solo una proposta, non ne ho parlato nemmeno con Spencer, e comunque, se è questo il problema sappi che ho chiesto a Beyoncé di lasciare il tour. Pensa quanto m'importa del lavoro se ci sei di mezzo tu. Non ti ho mai tradito, Zayn, e mai lo farei» confessa tutto d'un fiato.

«Non è questo il punto, Sofia. Il punto è che non me l'hai detto, non mi dici più nulla, mentre ci eravamo promessi di dirci tutto. Che cazzo è successo, Sofia? Non ti chiederei mai di mollare il tuo lavoro, so quanto ci tieni, ma ultimamente mi hai messo da parte, mi sono sentito solo, Sofia. Mi sono sentito messo da parte. Mi hai dato del paranoico. Mi sono sentito dire dalla mia donna che mi ero fatto tutte quelle miglia solo per scopare. Non ho retto il colpo, Sof, okay? Mi è sembrato di rivivere un dejavu e ho ceduto e tutte le mie debolezze» rivela, sbattendo il bicchiere sul tavolo.

E quel movimento fa cadere qualcosa sul tappeto, qualcosa che Hermione va subito a cercare di mangiare.

Sofia lo sa che Zayn non ha tutti i torti. Ha dato per scontate certe cose e ora ne sta pagando le conseguenze.

«Beh, non è che tu ti sia comportato tanto diversamente. Fai la predica a me eppure non ci metti niente a tagliarmi fuori e tornare dalla tua ex per farti consolare».

Zayn si abbassa subito per togliere il sacchetto da per terra per evitare che Hermione la mangi.

«Merda...» esclama a denti stretti, stingendo quel piccolo oggetto tra le dita, poi si volta verso di lei. «Io non ti ho mai tagliata fuori, Sofia. Però mi sono detto se lei riesce a essere amica del suo ex pezzo di merda magari posso esserlo anche io di Gigi. Avevo bisogno di parlare con qualcuno che mi conoscesse, che mi appoggiasse...»

Lo sguardo di Sofia cade sul sacchetto tra le dita di Zayn e lo riconosce, perché ne aveva già trovati altri, quando andava a casa sua le prime volte. Il cantante aveva smesso di fumare e Sofia si sente sprofondare alla vista di quella roba.

«Zayn... Hai fumato?» gli domanda con un filo di voce e la paura di sentire la risposta.

«Ti interessa?» ribatte secco.

«Cristo Santo, Zayn! Ho mollato tutto per correre da te quando ho visto quella stra maledetta foto e tu hai il coraggio ancora di chiedermi se mi interessa!? O forse è a te che non interessa più. Forse Gigi è molto meglio di me. Forse ho sempre avuto ragione e non sono alla sua altezza. Sai che ti dico!? Voi due vi meritate a vicenda!»

Gli volta le spalle e va verso la camera da letto, colta da una sorta di attacco di panico, perché tutte le sue certezze stanno crollando una a una e sembra proprio che non possa fare niente per salvare qualcosa.

Lui le va dietro.

«Oh certo... Tu hai mollato tutto adesso... Adesso che mi sono fatto sbattere sulle copertine di tutti i giornali di gossip, ma non hai mai avuto il dubbio che non ero più lo stesso. Gigi l'ho vista un paio di sere e l'ho baciata solo l'ultima sera. E preciso... L'ho solo baciata, ma ho ricominciato a darmi ai miei vizi dall'ultima volta che ci siamo visti, quando tu pensavi che fosse tutto risolto e hai ben pensato che mi andasse tutto bene e che potevi tornare a pensare al lavoro e al tuo "amico" Mike... Eri così concentrata a vedere del buono in lui che non ti sei accorta di un cazzo» la colpevolizza con rabbia, ma anche pieno di paure.

Lei non gli risponde, tutto quello che lui dice la ferisce profondamente. Inizia a piangere senza riuscire a trattenersi. Apre l'armadio e inizia a tirare fuori i suoi vestiti, buttandoli a caso sul letto senza nemmeno rendersi conto di ciò che sta facendo.

«Cosa stai facendo?» le domanda Zayn, assistendo alla scena. Lei non risponde, non ce la fa e continua a tirare fuori la sua roba. «Sofia, vuoi smetterla per favore? Sei tornata per andartene?» continua il cantante, ma lei non risponde e continua a tirare fuori qualsiasi cosa dall'armadio senza rendersi conto delle sue azioni. Sta buttando tutto all'aria, esattamente come sembra stia andando all'aria tutta la sua vita.

Lui si avvicina le prende i polsi e la gira verso di lui. «Vuoi rispondermi, Sofia?»

Lei ha gli occhi pieni di lacrime e un profondo dolore nel cuore. Lo guarda e riesce solo a vedere lui che bacia la sua ex.

«Che cosa vuoi che ti dica?» Ha la voce incrinata dal pianto e un dolore insopportabile nel cuore. «Che mi dispiace di aver rovinato ogni cosa bella che mi è capitata da più di un anno a questa parte? O vuoi che ti dica quanto vorrei aver rinunciato a questo dannato tour molto tempo prima? O vuoi sapere quanto mi fa male averti visto mentre baciavi lei?»

Zayn butta fuori tutta l'aria che ha inspirato. «Dio, Sofia, non hai rovinato nulla. Entrambi sapevamo che la nostra relazione sarebbe stata difficile da gestire. Io sono praticamente braccato e volevo che per te non fosse così, ma ci siamo dovuti abituare. In te ho trovato la mia donna. Sei tu Sofia, ma cazzo prima con il video di Bruno, ora con il tour, e mi sono ritrovato ad affrontare quello che mi ha allontanato da Gigi: il suo lavoro. Anche io amo il mio lavoro, mma tu vieni assolutamente prima e mi sono trovato a credere che per te non fosse così. Io ti amo Sofia, ma mi sono sentito un abitudine per te. Mi hai dato per scontato. Secondo te dovevo accettare la tua amicizia con Mike come se niente fosse? Senza dire nulla? Senza cercare di farti capire che stavi cambiando, che mi trattavi con sufficienza? Ecco cosa ho visto nell'ultimo periodo. E poi sì, è vero, sono stato un bastardo. Sono uscito con Gigi. Volevo colmare un vuoto. Sì. L'ho baciata, ma non sono andato oltre e non ha significato nulla e se tu mi guardassi negli occhi capiresti che è così. Con questo non mi sto giustificando... Anzi...»

«A me sembra proprio che tu stia cercando di addossare a me la colpa di tutto. Appena sono entrata in casa mi hai detto di aver fatto una cazzata colossale, adesso sembra che sia tutta colpa mia. Perché non torni a farti consolare da lei o dalla tua cazzo di erba?» Sofia è arrabbiata, ferita e poco lucida mentre cerca di sfuggire alla presa delle mani di lui.

«Sofia...» Zayn sospira e non la molla. «Ho detto che ho fatto una cazzata, ma voglio che tu capisca il perché».

«E dopo che ho capito il perché devo aspettarmi che a ogni mio errore tu vada a consolarti con qualche tua ex?» La ballerina perde lucidità a ogni parola che pronuncia, a ogni parola che sente pronunciata dalla voce di lui, perché il dolore sta annebbiando la sua ragione.

Zayn lascia le sue mani e sorride amaramente. «Okay, Sofia, hai ragione tu». Il cantante sembra arrendersi e torna in soggiorno da Hermione.

Sofia resta per un attimo immobile, poi lo segue. «Che significa che ho ragione? Che hai bisogno di consolarti con la tua ex?»

«No che hai già condannato me e solo me, e va bene così. L'avevo messo in conto» mormora, dandole le spalle.

«A me sembra tutto il contrario, invece. Cazzo, Zayn, ho sempre rivoluzionato tutta la mia vita per te, per noi, e sto continuando a farlo. Sono disposta a rinunciare a qualunque cosa per noi e sì, credo tu abbia ragione quando dici che ho dato per scontato certe cose, ma non credo di meritarmi tutto questo. Lo sai che qui sotto sono stata assalita da decine di paparazzi?»

«E io no, invece? Non ho mai fatto niente per te? Cosa vuoi che ti dica Sofia? Eh? Che sono stato uno stronzo? Sì, lo sono stato. Vuoi che mi assuma le mie colpe? Okay, è colpa mia. Sono un coglione. Sono stato debole. Ho ceduto. Non ce la facevo più a vedere tutte quelle foto e video di te e quel coglione di Reyes. Perché tu sei la mia donna, Sofia, e in quest' ultimo periodo io non mi sono sentito il tuo uomo».

Zayn si mette a nudo, ammette ogni responsabilità ed esterna ogni disagio come mai aveva fatto prima. Sa di avere sbagliato, ma ha anche la necessità di far comprendere alla sua fidanzata tutto ciò che gli è mancato e che l'ha portato a comportarsi in quel modo.

E Sofia, che riconosce lo sforzo che sta facendo Zayn, non ce la fa più. Gli si lancia addosso e lo bacia sulle labbra con tutta la forza che ha, senza smettere di piangere.

Zayn la accoglie tra le sue braccia e la stringe più che può. Ricambia quel bacio con disperazione: le è mancata da morire.

«Sofia...perdonami...» sussurra sulle labbra di lei che non riesce a dire nulla, porta le mani sul suo viso e lo guarda negli occhi dove vede tutta la sua disperazione, tutto il dolore che prova. Lo accarezza e gli dà un altro bacio sulle labbra.

Zayn la stringe. «Cosa ci è successo, Sofia?» mormora in un soffio.

«Qualunque cosa sia, non mi piace» replica lei allo stesso modo, perdendosi negli occhi di lui.

«Io ti amo, amo solo te. Te lo giuro» ripete Zayn.

«E io amo te, Zayn, sempre e soltanto te. Non c'è niente e nessuno oltre a te, a noi. Non mi è mai importato niente di Mike, te lo giuro» anche Sofia giura il suo amore per Zayn.

«Perché ci tieni così tanto a lui?»

«Io volevo soltanto credere che fosse cambiato. Volevo poter lavorare serenamente, senza avere la paura che tramasse qualcosa. Io non tengo a lui, di certo non ora». Sofia porta una mano sul suo viso.

«Volevi? Non più? Cosa è successo?» Zayn è in cerca di spiegazioni, di chiarimenti che possano confermargli che Sofia non ha alcun interesse per il suo ex.

«È successo che Mike è sempre Mike e che io sono sempre la solita, stupida ingenua. Io ti amo, Zayn. Ti amo da morire e l'idea di perderti mi ha fatto impazzire. Tu non rispondevi al telefono e quelle foto... Io non sapevo più dove sbattere la testa».

Al momento non le importa un bel niente di Mike, perché la sua priorità è sempre e soltanto Zayn che la stringe di più a sé.

«Sono stato un coglione. Io... Io ho perso la testa. Credevo che tu non mi volessi più. Ho ripreso a bere e a fumare. Mi sentivo solo. Ho cercato conforto in lei» rivela, poi sospira, prima di riprendere a parlare. «Mi cercava già da un po'. Mi sono detto: "Posso considerarla un'amica"... Poi non so cosa mi sia preso. Continuavo a fumare, a bere e a guardare quel video. E i tuoi occhi su di lui Sofia... Non ho capito più niente. Lei era lì. Mi voleva confortare. Ho avuto un attimo di debolezza. Ho ceduto e l'ho baciata, ma poi ho visto i tuoi occhi e sono tornato in me. Solo che il danno era fatto... Ti giuro... Ti giuro, Sofia... Non c'è stato nient'altro. Te lo giuro. Io amo te, solo te».

Il cantante si mette a nudo un'altra volta, ammettendo le due debolezze e lei sente quel dolore espandersi in tutto il suo corpo, come se le parole di Zayn avessero il potere di liberarlo dalla piccola prigionia del suo cuore, facendo in modo che contamini ogni parte di lei, affinché possa lasciarlo andare.

«Quando ho visto quella foto credevo che tutto fosse finito... Dio, Zayn...» si stringe a lui con forza, pensando a tutti gli errori fatti e a quanto stia rischiando.

«Dio, piccola Sof» sussurra, mentre respira tra i suoi capelli. «Tu sei la mia aria. Ti amo così tanto».

«Posso ancora mollare tutto» mormora Sofia, nascosta nell'incavo del suo collo.

«No... non voglio che tu molli il tour. Io voglio solo che tu non molli me. Ti prego» la voce di Zayn è a malapena un soffio.

«Non potrei mai lasciarti, mai. Io ti amo come non ho mai amato in vita mia e mi detesto per averti fatto pensare il contrario. Sei la mia vita, Zayn».

Il cantante ha gli occhi lucidi. «Ti amo da impazzire... Da impazzire, Sofia».

«Mi dispiace». Lei ha ripreso a piangere.

Zayn la stringe. «Sofia, ti prego, sistemeremo tutto. Non piangere. Ti prego, amore mio. Perdonami».

Ma Sofia, quando lo guarda, lo vede ancora baciare Gigi e le fa male da morire. «Davvero sistemeremo tutto?» Ha la necessità che lui la rassicuri ancora.

Zayn la guarda negli occhi. «Ho bisogno che tu mi creda, Sofia. Non ci sei che tu».

«Dimmelo ancora. Ho bisogno di sentirlo dalla tua voce, di leggerlo nei tuoi occhi. Dimmelo, Zayn» lo supplica.

«Non ci sei che tu, Sofia. Sei la donna della mia vita. L'unica» lo ripete, e lo ripeterebbe all'infinito se servisse a convincerla.

Lei ingoia il dolore che le provoca quell'immagine. «Ti credo, Zayn». Poi lo accarezza. «E tu mi credi?» Allo stesso in modo in cui ripone la fiducia in lui, ha bisogno che Zayn si fidi di lei, che creda che tra lei e Mike non ci sia assolutamente nulla.

«Mi credi sul serio, Sofia? Io voglio crederti... Ti amo».

«Credermi e volermi credere sono due cose diverse, Zayn» e le basta quel minimo di dubbio per distruggere ciò che stava ricostruendo: se lui non le crede niente ha senso.

«Facciamo così: ripartiamo da qui. Io ti credo Sofia. Per me tu se l'unica. Te lo giuro» Zayn non fa che ripeterlo, perché vuole essere certo che lei lo capisca, che ne sia convinta. Perché di Gigi non gli importa niente.

Ma Sofia non è convinta che lui le creda. «Okay» ribatte incerta con un filo di voce.

Zayn la abbraccia. «Sofia... ti prego...»

«Cosa?»

«Guardami negli occhi e parlami. Voglio che tu mi dica tutto... Tutto quello che provi. Non tenerti più nulla dentro».

«È che non mi credi. L'hai baciata e io sono corsa da te senza pensarci due volte, con l'intenzione di mandare al diavolo ogni cosa pur di tornare da te. Io non ho fatto niente eppure non mi credi». Sofia si libera delle sue preoccupazioni, proprio come le ha chiesto di fare Zayn, eppure non si sente meglio.

Zayn sospira. «Sofia, tu hai dato fiducia a lui piuttosto che a me. Mi hai dato del paranoico.. Hai omesso il suo compleanno. Continuavano ad arrivarmi foto vostre da un profilo che non si è capito a chi appartenga. Tu uscivi con lui, ridevi con lui, abbracciavi lui e non me. Sono andato fuori di testa. So che ho fatto un errore madornale, ma fino a quella foto io cosa ho fatto? Niente Sofia, niente». Il cantante è stremato, troppa sofferenza. Si lascia andare sul divano e si prende la testa tra le mani. «Le uniche persone che vedevo erano Harry... Spencer... Matilde...»

«Quindi è così? Davvero non mi credi?» Sofia resta in piedi a guardarlo. «Che cosa ti ha detto per farti arrivare a questo punto?»

«Chi Sofia? Ma porca troia! Vuoi che sia io l'unico colpevole? Ti ho già detto che mi assumo tutte le responsabilità, ma non ti ho ancora mai sentito, nemmeno una volta, fare un mea culpa».

«So benissimo che non sei l'unico colpevole, non sto dicendo questo. Ti ho già detto che mi dispiace di aver rovinato tutto. Vuoi un mea culpa in piena regola? Eccotelo! Mi dispiace di averti dato per scontato, di aver agito con superficialità. Avrei dovuto darti retta e ascoltare Will, ma non l'ho fatto. Ho seguito il mio cuore, come ho sempre fatto. Speravo di potermi buttare tutto il passato alle spalle, ma non potevo sbagliarmi di più. Ho cercato di fare troppe cose insieme e ho sbagliato tutto, questo lo so, ma mai nemmeno una dannata volta mi è mai passato per la testa qualcosa di diverso da te. Tu non ci hai messo un attimo a sostituirmi. Cazzo, davvero devo stare qui a chiederti scusa quando sei tu che hai baciato lei? Dio, Zayn, tu l'hai baciata? Te l'ha data lei l'erba?» Sofia viene di nuovo travolta dal dolore che sembra divorarla. E se stavolta lo perdesse davvero? Se non si potesse sistemare niente? Se lui la odiasse per come si è comportata?

Lui si alza di scatto. «Sì... sì, okay? Volevo non pensare e ho accettato, ma non ti ho sostituita, Sofia. Ho avuto un momento di debolezza. È molto diverso. Quindi, come vedi, sei tu che non mi credi. Posso chiederti scusa un altro milione di volte ma non servirà ad un cazzo». Se potesse tornare indietro nel tempo non rifarebbe mai lo stesso errore, un errore che rischia di costargli il suo rapporto con Sofia, perché se lei può provare a perdonarlo, lui non riesce a farlo con sé stesso.

«Già, non servirà a un cazzo, perché ho detto che ti credo. Sei tu che non credi a me» e Sofia non riesce a fargli capire che l'ha perdonato da subito, ma ha bisogno che riponga in lei la stessa fiducia, perché quella fiducia le è indispensabile quando è lontano da lui.

«Ho detto di sì».

«No, tu hai detto che vuoi credermi».

«Tu mi credi?» le domanda Zayn.

«Ti credo senza la minimo ombra di dubbio» risponde sicura.

«Però mi hai appena accusato di non averci messo un attimo a sostituirti con Gigi, quindi va da se che non mi credi. Vuoi credermi, perché mi ami, come io voglio crederti perché ti amo» Zayn cerca di spiegare il suo punto di vista, sperando che Sofia lo comprenda.

«No, Zayn. Ti credo quando mi dici che non c'è niente tra te e lei. Ti credo non perché voglio farlo, ma perché ti credo e basta». Anche Sofia prova a esporre il suo punto di vista e spera che il suo fidanzato capisca ciò di cui ha bisogno.

«Io ti amo, Sofia, amo te. Non mi fido di Reyes. Non lo voglio vedere vicino a te. Puoi accettarlo?»

E a quel punto non le importa più di niente che non sia rassicurare il suo fidanzato, perché in fondo ha piantato in asso il tour mondiale di Beyoncé solo per questo. È lui la priorità, il resto arriverà, ne è certa.

«Certo che posso. Ti ho detto che mi dispiace non averti dato retta, ma non posso cambiare ciò che è stato». Sofia sa bene che se tornerà al lavoro le cose con Mike cambieranno.

«Cosa vuoi che faccia perché tu ti possa fidare di me?» anche Zayn vuole rassicurare la sua fidanzata, ma non si rende conto che non ce n'è davvero bisogno.

«Zayn, ho detto che mi fido di te. Ho capito perché sei arrivato a fare quello che hai fatto, ma questo non significa che non faccia male ripensare a quella foto» precisa, perché il dolore è ancora lì.

Zayn sospira. «Credi che non lo sappia? Mi maledico ogni giorno di averlo fatto, perché so di averti fatto del male». Anche lui soffre, tanto quanto lei. Forse non si perdonerà mai per ciò che ha fatto.

«Non posso cancellare quello che ho fatto, come non posso cancellare quello che hai fatto tu. Credi di poterlo superare?» gli domanda, con il cuore gonfio di speranza.

«Se ci sei tu al mio fianco sono sicuro di poter superare tutto. E tu?»

«Io ti amo, Zayn. Posso superare qualunque cosa insieme a te... Io e te» mormora in un soffio, anche lei stremata dalle tante emozioni.

Zayn si alza in piedi e la raggiunge. La guarda dritto negli occhi. « Io e te Sofia... Io e te» ripete con un filo di voce.

«Adesso dimmi che mi credi. Che credi che ti amo, che credi che non c'è niente tra me e Mike. Che credi in me... Dimmi che mi credi, Zayn».

«Ti credo, Sofia, con ogni parte di me». La attira tra le sue braccia e la stringe. «Ti amo...» le sussurra tra i capelli.

Ed era quello che aveva bisogno di sentirsi dire. Si aggrappa a lui, inspira a fondo il suo profumo per ritrovare la strada di casa e torna a sentire scendere le lacrime. «Mi dispiace, davvero... Non volevo farti soffrire».

Lui le asciuga le lacrime. «Basta, amore mio. Non voglio più vederti piangere. Andiamo a riposare, ti va?»

«Okay» sussurra Sofia.

Zayn si volta e guarda Hermione, che è rimasta tutto il tempo in un angolo, come a non voler disturbare. «Avanti, cucciola,. vieni con noi?»

Hermione si alza scodinzolando e li segue. Sofia lo prende per mano e appoggia la testa sulla sua spalla. Quando entrano in camera, Zayn l'accarezza, la spoglia lentamente e poi le dà una sua t-shirt. Si prende cura di lei. La fa accomodare sul letto, si spoglia e la raggiunge.

«Vieni qui. Ho bisogno di stringerti». Zayn allarga le braccia per fare posto a Sofia, che si rifugia subito nel suo posto sicuro, stringendosi al corpo del suo fidanzato come se ne andasse della sua vita. Si rannicchia tra le braccia di Zayn, appoggia il volto al suo petto e chiude gli occhi. La testa le scoppia, però il cuore non le fa più tanto male.

Lui la stringe a sé. «Ti amo... Ti amo da morire...» Poi sentono Hermione che si sistema sul letto.

Sofia è così sfinita che riesce a malapena a sussurrare ti amo, poi crolla e lui passa gran parte della notte a guardarla, accarezzarla, fino a che alla fine cede al sonno.

Sofia è così sfinita che riesce a malapena a sussurrare ti amo, poi crolla e lui passa gran parte della notte a guardarla, accarezzarla, fino a che alla fine cede al sonno

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

I nostri piccioncini si sono ritrovati. Hanno sofferto tanto, ma si amano così profondamente che nemmeno i complotti sono riusciti a dividerli. Sofia non può fare a meno del suo Zayn e Zayn non può fare a meno della sua Sofia. E quando sono insieme il resto del mondo scompare.

Come si dice in questi casi siamo alla resa dei conti...la bomba è esplosa... La foto del bacio tra Zayn e la sua ex è di pubblico dominio... Sofia corre da lui e chiede di lasciare il tour ma Beyoncé le fa capire che deve si tornare e chiarire con lui...ma deve trovare un equilibrio per tutto... Non può mollare il lavoro per cui ha sacrificato la sua vita. Zayn e Sofia dapprima si rinfacciano tutto anche se lui si assume tutte le responsabilità... Ma il loro amore è così forte che gli da la forza di andare avanti....cosa succederà adesso... Mike e Gigi la passeranno liscia?
Io e la mia socia meravigliosa vi aspettiamo al prossimo aggiornamento 😍... Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 45
*** «Io ti amo... tu mi ami...» ***


could drown myself in someone like you
Potrei annegare in qualcuno come te

could dive so deep, I'd never come out
Potrei tuffarmi così in profondità da non uscirne mai più fuori

thought it was impossible
Pensavo fosse impossibile

But you make it possible
Ma tu lo hai reso possibile

"Impossible"

Nothing But Thieves

*****

Il braccio che formicola, la guancia schiacciata e un mal di testa assurdo: è questo il risveglio di Sofia, che tenta di muoversi lentamente per non svegliare Zayn, ancora immerso nel mondo dei sogni. Sente gli occhi gonfi, ma il cuore molto più leggero. Si solleva per guardare Zayn addormentato. Ha l'espressione serena e lei torna a sorridere.

Scivola fuori dal letto facendo attenzione a non svegliarlo; Hermione la segue in bagno, dove si rinfresca il viso e riprende fiato dopo la serata trascorsa a discutere. Non importa se hanno litigato, se hanno tirato fuori tanto dolore, perché adesso si sono ritrovati di nuovo, loro si ritrovano sempre.

Sorride alla sua immagine stanca allo specchio e decide di preparare un buon caffè da portare al suo fidanzato. Hermione sempre dietro di lei. Si appoggia al ripiano della cucina mentre aspetta e lancia uno sguardo di sfuggita al telefono di Zayn abbandonato sul tavolo. Sospira al pensiero di quanto abbia desiderato sentirlo squillare. Richiude quel pensiero in un angolo della sua mente e prepara una tazza per lei e una per Zayn, poi lo raggiunge a letto. Poggia le tazze sul comodino e si siede accanto a lui, che dorme beatamente.

Ha ancora paura di perderlo, una paura sconfinata che le opprime il cuore. Lo ama come non ha mai amato in vita sua e ha rischiato di rovinare tutto. Non hanno superato ciò che è successo, ma si amano e si sono promessi di andare oltre; Sofia spera con tutte le sue forze che ci riusciranno.

Porta una mano sulla sua fronte, gli sistema i capelli che sono cresciuti parecchio in questi mesi e lo osserva muoversi lento sotto al suo tocco. Dalle sue labbra esce un sommesso mugolio, muove le labbra come impastate da una sbronza colossale e solleva le braccia. Si strofina il viso con le mani e apre gli occhi a fatica, con qualche difficoltà a mettere a fuoco.

«Ehi...» mormora, quando riconosce la sua fidanzata; punta i gomiti sul materasso e si mette a sedere. «Sei sveglia da tanto?»

«Il tempo di prepararti il caffè» spiega, facendogli notare le due tazze sul comodino. «Come stai?» gli domanda, porgendogli il caffè.

«Mi scoppia la testa, ma sei qui» afferma con un sorriso.

«Sono qui» ripete Sofia, con lo stesso sorriso dolce. «E se vuoi ci resto, devi solo chiedermelo» continua, ripensando al fatto che non le peserebbe così tanto lasciare il tour, se il prezzo da pagare è la sua relazione con Zayn.

«Non voglio parlare adesso, Sof» mormora lui, posando la tazza di caffè vuota, per poi allungare una mano verso quella che tiene in mano la sua fidanzata e posarla accanto alla sua.

«Non abbiamo finito ieri, Zayn».

«Lo so e hai ragione» continua lui, portando una mano sul suo viso «ma tu mi ami».

«Sì, Zayn, io ti amo» conferma Sofia, perdendosi a guardare i suoi occhi.

«E siamo d'accordo sul fatto di restare insieme» prosegue, avvicinandosi a lei.

«Sì» mormora lei, quando sente il respiro di Zayn sulle sue labbra.

«Io ti amo... tu mi ami...» il cantante continua a parlare sulle labbra di Sofia «vogliamo stare insieme... credo che tutto il resto possa aspettare, no? Adesso ho bisogno di te» sussurra alla fine, direttamente sulla sua bocca.

Parole che restano senza risposta, perché le sue labbra si uniscono a quelle di lei in un bacio profondo che sa di certezza, la certezza dell'amore che provano l'uno per l'altra. E non c'è più nessun dubbio ad annebbiare i pensieri, a inquinare le loro menti. Adesso c'è solo il profondo sentimento che li lega e la smisurata voglia di appartenersi, di dirselo con i gesti, oltre che con le parole.

La mancanza di Sofia è arrivata a livelli intollerabili e Zayn ha così voglia di ritrovarla che perde il controllo in un attimo. I pochi indumenti di entrambi finiscono sul letto da qualche parte, le mani ritrovano la strada di casa e i loro corpi già in fiamme bruciano di desiderio.

Zayn vuole fare l'amore con lei più di quanto avesse mai desiderato: vorrebbe farlo sul letto, sul tavolo, sul divano, nella doccia, ovunque nel loro appartamento per avere ricordi di lei in ogni angolo della casa. Vuole che l'anello che si sono tatuati diventi un anello vero, un anello che urli al mondo intero che è solo sua. La vuole accanto a sé ogni giorno della sua vita.

E Sofia ha bisogno di sentirlo suo più di quanto l'abbia mai sentito. Ha bisogno di cancellare ogni traccia della sua ex, di ritrovare il suo uomo e di fargli sentire quanto lo voglia accanto a sé in ogni momento.

Quando i baci diventano sempre più passionali Sofia affonda le dita tra i capelli di Zayn, ne stringe alcune ciocche. Per tutta risposta lui le morde le labbra e la fa distendere sul materasso.

«Ho bisogno di te, Sofia, adesso» mormora Zayn con un filo di voce. «Ti voglio così tanto».

«Ti voglio anch'io, Zayn» Sofia parla in affanno. «Voglio essere tua. Adesso».

Zayn bacia e morde ogni centimetro della pelle di lei, che gode del tocco di lui e ricambia, mandandolo in estasi.

«Dimmelo ancora» Zayn parla sulle sue labbra, sul suo collo.

«Sono tua» ripete in un soffio, mentre lui affonda lento dentro di lei con un gemito roco e strozzato, lasciando Sofia senza respiro.

«Ancora, Sof» lui si muove senza fretta, prendendosi tutto il tempo per godere di ogni istante.

«Tua, Zayn» sussurra con gli occhi chiusi e il fiato corto.

Ed è quello che il cantante vuole sentirsi ripetere per tutto il tempo, a ogni affondo delicato, ma intenso al tempo stesso, con movimenti lenti, ma profondi come se avessero bisogno di riscoprirsi. Si prendono e si danno tutto.

«Sei mia, Sofia» sussurra lui, con voce rotta.

«Sono solo tua, Zayn» ripete lei senza fiato, perché vuole dargli la certezza di cui lui ha bisogno.

Momenti in cui sono del tutto estraniati dal mondo, sono solo loro due che si ritrovano dopo aver rischiato di perdersi. Zayn è frastornato, disorientato, smarrito, perso. È sottosopra, in subbuglio. Anche il suo viso, come il suo cuore e la sua mente, è stravolto dal potente miscuglio di emozioni che si sono scatenate dentro di lui. È sollievo, ma anche disperazione. È conforto, ma anche sofferenza. È risalire dopo aver toccato il fondo.

Il modo in cui sta facendo l'amore con lei era come voler dimostrare che Sofia fosse sua, ma le stava anche dimostrando di non volerla perdere: le sta dimostrando quanto la ama.

È prendersi tutto, ma anche darsi tutto, senza condizioni, senza riserve, senza ripensamenti, come mai si sono amati prima d'ora; finalmente e realmente consapevoli di ciò che provano l'uno per l'altra, perché sono arrivati fino al fondo dell'anima dell'altro, hanno trovato la parte più oscura e l'hanno amata anche di più, perché così fragile da volerla proteggere.

*****

Due giorni per ritrovarsi.

Sono bastati due giorni per sviscerare ogni aspetto di ciò che è accaduto nei mesi precedenti. Zayn e Sofia hanno chiuso il mondo fuori dal loro appartamento e si sono concentrati su loro stessi e hanno trovato un'altra volta il modo per ricominciare.

Sono stati due giorni intensi, carichi di emozioni forti e travolgenti che hanno fatto in modo che entrambi riconoscessero i propri errori. Ammettere di avere sbagliato, riconoscere le proprie mancanze, è stato il modo per capire come tornare a prendersi cura l'uno dell'altra.

Per Sofia è tempo di rientrare al lavoro, ma stavolta salutarsi è meno doloroso del solito perché sono più consapevoli di cosa lasciano e di cosa troveranno al loro ritorno. Sfuggire ai paparazzi non è stato facile: Zayn, Sofia e Gigi sono ovunque su internet e sulle copertine delle maggiori riviste di gossip, dipinti come un scadente triangolo amoroso. A loro non importa, ma al momento non hanno voglia di affrontare nessuno.

In una saletta privata dell'aeroporto di New York Sofia aspetta che il jet privato di Zayn sia pronto al decollo per tornare in tour. I due fidanzati sono seduti l'uno accanto all'altra nella sala d'attesa, con grandi sorrisi e occhi sognanti.

«Allora? Che devo dire a Beyoncè?» domanda Sofia, intrecciando le dita con quelle di Zayn.

«Ti riferisci al fatto che ti ha detto che le è piaciuta la mia cover?»

«Sì, mi ha detto di dirti che le farebbe piacere averti sul palco con lei l'ultima data. Che ne pensi?»

«Tu cosa ne pensi?» domanda Zayn, portando la mano di Sofia alle labbra per lasciare un bacio sulle dita.

«Penso che mi piacerebbe molto averti lì e concludere con te il tour» confessa lei con un gran sorriso.

«E allora puoi dire a Beyoncè che si può fare. Ne parlo con Spencer, ma non credo ci siano problemi».

Sofia sorride di più, poi si avvicina e lo bacia. «Sarà come tornare indietro nel tempo, quando tu cantavi e io ballavo per te».

Anche Zayn sorride e lo fa con tutto il viso. «Adoro quando balli per me».

*****

La città di New Orleans ospita una delle ultime tappe del tour di Beyoncé. Sofia non fa che sorridere osservando la città fuori dal finestrino. Una città piena di colori e di vita, che trasmette calore solo a guardarla. Osserva le persone pensando a quanta forza hanno avuto a risollevarsi dopo la tragedia dell'uragano Katrina e lei si sente un po' come loro, una sopravvissuta a un uragano che ha travolto la sua vita rischiando di lasciarla a terra e senza fiato.

Invece si è rialzata più forte di prima, decisa a riprendere in mano la sua vita e ripartire dalle sue macerie, come hanno fatto gli abitanti di New Orleans.

Inspira a fondo quando scende dal taxi che l'ha appena lasciata davanti all'ingresso dell'hotel dove si trova il resto dei suoi colleghi e cammina con calma, ma decisa verso la reception per comunicare il suo arrivo. Dopodiché c'è qualcuno che deve vedere prima di tutti gli altri. Si fa dare il numero della stanza dalla ragazza dietro al bancone, afferra la sua chiave e sale al piano indicato. Una volta davanti la porta con il numero 224 appoggia il suo bagaglio sul pavimento e bussa, poi resta in attesa.

Sente della musica provenire dall'interno, non è agitata e ha ben chiaro cosa dire. Passano pochi secondi, la porta viene aperta e il suo sguardo si fissa in quegli occhi che tanto gli sono stati familiari, in cui non si vede più.

«Questa è l'ultima volta che io e te parleremo di qualcosa che non riguardi strettamente il lavoro» esordisce seria. «Non voglio spiegazioni, non meriti neanche la possibilità di spiegarti. Non m'importa nulla sapere se sei d'accordo con lei oppure no. Quello a cui tengo davvero è che tu resti fuori dalla mia vita». Mike non interrompe Sofia, che se potesse l'avrebbe incenerito con gli occhi. Poi, si infila una mano in tasca e afferra la mano di Mike, che apre il palmo in attesa di ciò che sta per dargli la ballerina. «Questa te la puoi riprendere» continua determinata. Mike abbassa lo sguardo sulla sua mano per vedere che non c'è nulla e la guarda con aria interrogativa. «La tua fiducia non vale niente, per me».

Non gli dà modo di replicare e lo lascia sulla soglia a guardarla allontanarsi, con tutto ciò che le rimane di lei chiuso in una mano: niente.

Non gli dà modo di replicare e lo lascia sulla soglia a guardarla allontanarsi, con tutto ciò che le rimane di lei chiuso in una mano: niente

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Ma quanto sono fiera di Sofia? Stava per perdere la bussola, ma le è bastato ritrovare la strada per il cuore del suo fidanzato e tutto è tornato nella giusta dimensione. Nonostante io ami Mike, sono fiera di come lei ha reagito e l'ha rimesso al suo posto. Non gli ha nemmeno dato la benché minima importanza dandogli la possibilità di spiegarsi e l'ha relegato a un semplice collega come fosse uno qualunque. E adesso lui come reagirà? Accetterà questa nuova condizione o sta già complottando qualcos'altro? Queste due ultime settimane di tour saranno tranquille o dovremo aspettarci qualche altra incursione?

Io questo capitolo lo riassumerei in "L' AMORE VINCE SU TUTTO"... Zayn e Sofia si amano così tanto che sono riusciti ad andare oltre... Oltre le apparenze...oltre Gigi...oltre Mike...oltre tutto... Perché tutto quello che importa sono loro... Mike ha ricevuto il benservito definitivo da Sofia... La strega se ne farà una ragione?!?
Io e la mia Meravigliosa socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento ❤️❤️❤️
Grazie di esserci sempre ❤️

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Capitolo 46
*** Lei. Ama. Me. ***


You smile
Sorridi

Oh and then the spell was cast
oh e l'incantesimo è stato lanciato

And here we are in heaven
e qui noi siamo in paradiso

For you are mine
Perché tu sei mio

At last
alla fine

“At last”

Etta James

*****

Ritrovare il suo migliore amico è stata come la classica ciliegina sulla torta, come quando metti lo zucchero a velo su un dolce finito: Will è la parte migliore di sé stessa e fare pace con lui ha reso di nuovo la sua vita completa. Ha un fidanzato che ama, con il quale ha un rapporto solido, che ha superato diverse tempeste. Il lavoro dei suoi sogni va alla grande e non importa se non va d'accordo con tutti i colleghi. Sofia è talmente professionale da risultare perfetta anche quando balla con Mike, con il quale non ha più alcun rapporto se non quello lavorativo. L'ha tagliato fuori dalla sua vita senza possibilità di alcun ritorno.

E ora, dopo essersi confrontata con Will, avergli chiesto scusa e aver ammesso con lui ogni sbaglio ha tutto ciò che le serve per essere felice. Sofia è tornata a vivere in simbiosi con il suo migliore amico; i due hanno annesso al loro piccolo gruppo anche Patricia, che ha archiviato quel bacio con Will con un po' di nostalgia, ma consapevole che il ballerino sia sinceramente e profondamente innamorato del marito e che nessuno potrebbe prendere il posto di Peter.

È così che sono trascorse le ultime due settimane, tra sorrisi più frequenti, lunghe telefonate e serate in giro per le città in cui si esibivano, con il suo migliore amico. Hanno chiamato spesso Cassie e hanno lavorato sodo per la realizzazione di un tour grandioso che sta avendo molto successo.

Beyoncé e Sidi hanno curato nei dettagli l'esibizione che vedrà duettare i due grandi artisti, accompagnati da una nuova coreografia. Gira qualche rumors sul fatto che la cantante stia preparando quel pezzo per duettare con Zayn durante l'ultima data, ma nessuno ha confermato la notizia, tantomeno Sofia.

La vita della ballerina è tornata a quella che si può chiamare normalità. C'è solo una cosa a cui non ha rinunciato, pur essendo tornata a frequentare Will: una camera singola per le sue interminabili videochiamate con Zayn.

È arrivato il giorno dell'ultima data e Sofia è impaziente di vederlo, di sentire il boato dei fan quando lo vedranno sul palco. Ha dormito poco, con il pensiero che quella sera Zayn sarà con lei. Si è alzata prima dell'alba e ha un sorriso sul volto che non si spegne.

Si è posta il problema di cosa potrebbe succedere quando lui e Mike si incontreranno, ma il suo fidanzato le ha promesso di non fare casini se anche il ballerino resterà al suo posto. È fiduciosa: le cose stanno andando bene, niente rovinerà la serata finale del tour.

Certo non si sarebbe mai aspettata di vederlo piombare in camera sua in piena notte e non può fare altro che sorridere nel vederlo dormire sereno al suo fianco. Zayn l'ha raggiunta prima del previsto e hanno dormito stretti fino al sorgere del sole, per trascorrere con lei tutto il tempo a loro disposizione.

Sgattaiola silenziosa fuori dalla stanza per recarsi nel salone ristorante, prepara un vassoio con la colazione per due al buffet e torna in camera. Lo sveglia con il profumo del caffè, lui sorride, felice di essere lì con lei. Poi lo saluta e va alle prove, lui resta in quella camera finché tutti sono usciti per le prove. Durante il giorno Sofia è euforica, carica come una molla e le sue performance alle prove sono perfette.

Zayn è sereno: ciò che lo rende veramente felice è che lui e Sofia si sono ritrovati. Sa che è Lei. È carico per la performance che lo vede protagonista con Beyoncé: le loro voci si sposano alla perfezione e non vede l'ora di esibirsi con lei, e di avere vicino a sé anche la donna della sua vita.

Al termine delle prove torna in albergo e trascorre con Zayn quel poco tempo che resta prima dello show. Si recano allo stadio separati: lei con il corpo di ballo, lui da solo. Hanno deciso di tenere quanto più possibile segreta la sua presenza per evitare problemi di qualunque genere e per l'effetto sorpresa che vuole creare Beyoncé sul palco. Le voci di una possibile presenza del cantante nella data finale del tour sono sempre più insistenti: il fandom di Beyoncé e quello di Zayn hanno sperato fino all'ultimo che questo desiderio potesse avverarsi.

Zayn fa il suo ingresso nel backstage quando i ballerini sono nei camerini e subito cerca Sofia. Lei arriva qualche minuto dopo. Gli salta in braccio quando lo vede, perché è emozionata all'idea dell'esibizione e intanto hanno iniziato a girare le prime voci che come danno quasi certo ospite Zayn.

«Dio, sono così emozionata all'idea di averti sul palco con noi stasera» mormora Sofia, incurante degli sguardi dello staff che lavora frenetico nel dietro le quinte.

«Devo dirti la verità: sono emozionato anch'io. Spero che tutto vada bene. Cazzo questo palco è enorme e lì fuori c'è il tutto esaurito» osserva con entusiasmo, poi torna a guardare lei. «Tu sei meravigliosa... sei nata per questo, Sofia». Perché la vede nel suo sguardo quella scintilla che aveva notato durante il suo tour, una scintilla che si accende unicamente per la danza.

«Vedrai che ti ameranno. Mi sembra già di sentire le urla quando ti vedranno. Sarai meraviglioso» lo incoraggia Sofia, perché lei lo vede nel suo sguardo quanto sia emozionato e ansioso per questa performance live dopo tanto tempo.

«Tu sei di parte, non vale» borbotta lui con un sorriso, per poi baciarla prima di lasciarla scendere.

Sofia gli sorride. «Vale eccome. Sono pur sempre una tua fan». Lei ricambia il bacio e iniziano ad arrivare i primi ballerini che hanno finito di cambiarsi: il backstage sta cominciando ad affollarsi.

«Malik?» la voce alta di Will li raggiunge. «Allora sei tu? Cazzo, sì!» E corre ad abbracciarlo.

«Harris vieni qui, fatti abbracciare e, soprattutto, lascia che ti ringrazi, amico. Non pensavo che lo avrei detto mai, ma mi sei mancato».

Sofia si allontana per lasciare spazio ai due amici. Due delle persone più importanti della sua vita sono lì davanti a lei e Sofia sente di avere già quasi tutto.

«Dio, mi sei mancato anche tu. Quando sei arrivato? E perché non mi hai detto niente, Sof?» La ballerina sorride furba, ma non replica alle domande del suo migliore amico e si rivolge di nuovo a Zayn.

«Noi tra poco dobbiamo andare, tu segui il concerto da qui?»

«Rimango qui a godermi lo spettacolo, ma sarò in compagnia» dichiara il cantante, con lo stesso sorriso furbo di Sofia. «Harris, non vuoi sapere chi mi farà compagnia?»

«E perché mai dovrebbe interessarmi chi ti tiene in compagnia?» domanda stranito il ballerino.

Zayn ridacchia. «Harris mi stupisci.. Non avverti una strana presenza in questo back stage? Proprio alle tue spalle, direi» afferma con ironia, rivolgendo lo sguardo dietro Will.

«Malik, questo back stage è fin troppo affollato perché mi accorda di qualcuno» ribatte quasi scocciato per essere costretto a partecipare a una sorta di indovinello di cui non gli importa niente.

«Andiamo, Harris, ti basta voltarti. Te l'ho appena detto... Alle tue spalle» conclude con un sorriso.

Will lo osserva stranito, poi finalmente si volta. «Oh, cazzo...» esclama senza fiato e si lancia su Peter per abbracciarlo.

Peter lo accoglie tra le sue braccia. «Ciao, amore mio» sussurra tenendolo stretto, pensando al momento in cui gli spiegherà che è stato tutto il giorno impegnato a organizzare una piccola, seconda luna di miele.

Will lo stringe a sé, poi si allontana per guardarlo e afferra il suo viso tra le mani. «Dio, come sei bello!» esclama in un soffio e alla fine gli lascia un lungo bacio sulle labbra.

«Deduco ti sia piaciuta la sorpresa» commenta a bassa voce, senza lasciarlo andare.

«Se mi è piaciuta? Dio, non ho mai amato così tanto una sorpresa. Me l'hai proprio fatta».

«Devi ringraziare Zayn. È lui che mi ha praticamente caricato nel suo aereo all'improvviso» commenta ridendo, al ricordo del momento in cui il cantante è piombato in casa sua per rapirlo.

Will allunga il collo oltre le spalle di Peter e guarda Zayn. «Grazie, amico, ti bacio più tardi. Adesso devo baciare mio marito».

Zayn ridacchia. «Oh, non preoccuparti, Harris. Saprò aspettare» ribatte, tornando ad abbracciare Sofia alla quale torna a sussurrare. «Vorrei anch'io un bacio da mia moglie».

Lei sgrana gli occhi. «Cosa?»

Zayn si rende conto di ciò che gli è sfuggito. «Beh... Sei la mia fidanzata... La mia compagna... Mi è venuto spontaneo» bofonchia in imbarazzo.

Il volto di Sofia sembra andare a fuoco dopo quello che ha sentito dire da Zayn. «Sì, certo» balbetta incerta.

Lui le accarezza il viso. «Che c'è? Ti ho messa in imbarazzo?»

«No». Ridacchia. «No, figurati». Lo guarda e non vede più nient'altro intorno. "Mia moglie." Nella sua testa si ripetono ancora quelle parole ed è una meravigliosa sensazione. «Fra poco iniziamo. Io dovrei andare a prepararmi» gli dice in un soffio, ma in realtà non vuole allontanarsi da lui, non dopo quello che lui ha detto.

Zayn la bacia. « Vai... Io sono qui. Ci vediamo sul palco. Ti Amo, Sofia».

Lei gli sorride. «Ti amo». Si allunga e gli dà ancora un bacio, poi fa un passo indietro e si volta per raggiungere le altre ragazze.

Nel frattempo un gruppo di ragazzi passa alla sinistra di Zayn. Un gruppo nel quale c'è anche Mike.

Zayn si irrigidisce, sente il sangue avvelenarsi e la mente comprimergli i pensieri. Sente la rabbia venire a galla, ma ha promesso di trattenersi. «Pezzo di merda» gli sfugge a denti stretti, mentre stringe i pugni.

Mike lo sente e decide di ignorarlo, continua a camminare con il resto del gruppo. Aveva immaginato che fosse arrivato Zayn, Gigi l'aveva messo in guarda su questo, e ne aveva avuto quasi la conferma dopo aver osservato Sofia euforica per tutto il giorno, ma quando l'ha visto nel backstage è stato comunque fastidioso.

«Reyes?» ma è ovvio che, invece, Zayn non ha alcuna intenzione di ignorarlo.

Mike si ferma. Lascia che il gruppo prosegua, gli dà le spalle per qualche secondo, poi si volta a guardarlo. E lo invidia, perché nelle ultime due settimane ha visto Sofia felice come non l'aveva mai vista.

Zayn avanza verso di lui e lo guarda dritto negli occhi. «Perché?»

«Perché... cosa?»

«Perché cazzo hai messo su tutto questo casino? Che cazzo credevi di fare?»

Contenere la rabbia nei confronti del ballerino che ha di fronte non è facile, perché l'unica cosa che vorrebbe fare sarebbe cambiargli i connotati e chiudergli la bocca.

«Non vuoi sentire la risposta, ma credo tu possa arrivarci da solo» ribatte con noncuranza.

«Credimi, Reyes, mi sto trattenendo dallo spaccarti la faccia» gli confessa a denti stretti, sentendo il sangue affluire in fretta in tutto il corpo.

«Non sarebbe la prima volta, no?» replica, con un mezzo sorriso.

«Non provocarmi, Reyes. Cosa credevi di ottenere? Eri convinto che sarebbe tornata da te? Hai la più pallida idea di cosa abbiamo attraversato io e Sofia per stare insieme?»

«Ti ho già detto che puoi arrivarci da solo». Mike si sta trattenendo perché non vuole cedere di fronte a lui: è stato sconfitto, non ha voglia di essere anche umiliato.

«Avanti, Reyes, dimmelo... Hai fatto lo spavaldo finora. Voglio sentirtelo dire» lo incita a parlare, con tutta la rabbia che ha dentro, rabbia che ha il potere di farlo reagire.

Mike gli si avvicina di un passo e gli parla con altrettanta rabbia a pochi centimetri del viso. «Che cosa vuoi che ti dica, Malik? Che la rivolevo? Sì, la rivolevo indietro, perché ho capito di aver fatto la cazzata più grossa della mia vita quando l'ho lasciata andare e fa male da morire». I due ragazzi si guardano dritto negli occhi e sembrano sul punto di azzannarsi.

«La rivolevi pur sapendo che non ti ama più? Lei. Ama. Me.» Il cantante scandisce bene la parole perché vuole che gli sia il più chiaro possibile. «È me che vuole, Reyes, io amo lei più della mia vita. Non ti avrei mai permesso di portarmela via» dichiara a bassa voce, con un tale rancore che gli brucia la gola.

Mike sorride amaramente. «Lo so che vuole te. Ti vuole come non ha mai voluto nient'altro». Gli fa male dire certe cose, ma ormai ha capito di non aver alcuna chance con lei. «Non è a me che devi farlo capire».

Mike vorrebbe tanto dirgli che la sua ex l'ha chiamato proprio qualche ora fa, dopo essere venuta a conoscenza che con molta probabilità Zayn sarebbe stato ospite di Beyoncé. "Dev'essere stasera!", aveva ordinato Gigi, imponendogli di farsi trovare in atteggiamenti equivoci con Sofia quando Zayn avrebbe messo piede nel backstage. Mike si è rifiutato e l'ha mandata definitivamente a quel paese. Le ha anche detto di stare alla larga da Sofia, ma non è certo che le sue minacce siano state abbastanza da farla desistere.

«E invece voglio che ti sia chiaro: se non si tratta di lavoro non voglio più vederti intorno a lei. Sofia sarà la mia donna per il resto della vita e tu non ne farai parte. Ti è chiaro?»

«Cristallino, Malik».

Zayn lo guarda negli occhi e fa un passo indietro. «Ottimo. A mai più, Reyes».

«Oh, lo spero proprio». Anche lui fa un passo indietro, lo guarda ancora per un attimo, poi si volta e raggiunge i suoi colleghi, con il cuore che soffre, perché stasera non potrà evitare di vederla con lui, di vederla felice con un altro, e per questo può solo prendersela con se stesso.

Zayn invece raggiunge la postazione dove lo sta aspettando Peter. Ha ancora i pugni serrati, ma gli basta guardare il palco e vederla ballare, così bella, così solare che ritrova la pace. Sa che è solo lei che vuole e in uno slancio di confidenza si rivolge a Peter. «Credo che dovrai dire al tuo Will di prepararsi a comprare un abito da cerimonia».

Peter si volta di scatto. «Cosa?» Poi realizza quando si rende conto della direzione in cui Zayn sta guardando. «Oddio, davvero? Gliel'hai già chiesto?»

Zayn si volta verso di lui. «No, voglio che sia speciale, ma ho già pensato a dove e come. E poi voglio fare un gesto importante per lei».

Il cantante ha pensato molto a questo argomento in queste due settimane e c'è una cosa che vuole assolutamente fare.

Peter appoggia una mano sulla sua spalla. «Sono felice per voi. Will andrà fuori di testa». Ride

«Già». Ride anche lui.

Nel frattempo arriva un membro dello staff a richiamare l'attenzione del cantante. «Dobbiamo prepararti per la performance» gli spiega, porgendogli una giacca in pendant con l'outfit di Beyoncé. «Dobbiamo andare alla piattaforma che ti porterà su».

Peter gli fa l'imbocca al lupo e intanto Sofia, che sa cosa sta per succedere è super emozionata.

Le luci si spengono e i musicisti fanno partire "Me, myself and I". Il pubblico esplode in un boato. Beyoncé attacca il primo verso. Tutte le ballerine ballano distribuite sui vari piani di una struttura che Josh chiama il condominio. Beyoncé, Sofia e Patricia si esibiscono sul palco principale e Zayn viene al primo piano della struttura in mezzo alle ballerine in penombra. Per un attimo sembra che ci sia solo Beyoncé, poi si sente la voce di Zayn e il pubblico urla più forte, ma quando viene reso visibile è un vero delirio.

Il cuore di Sofia batte all'impazzata, con un sorriso enorme sul volto. Durante il pezzo lui la guarda un paio di volte sorridendo, uno sguardo che non sfugge ai fan. Sofia è entusiasta di averlo lì, felice di tornare a esibirsi con lui. Per Zayn è la stessa cosa: emozionato come durante le prime esibizioni del suo tour, ma felice di averla accanto. Il pubblico apprezza quel duetto oltre ogni aspettative e quando il pezzo finisce le urla e i fischi riempiono lo stadio.

Le ballerine si allontanano e Sofia lo saluta da lontano con la mano, mentre sta per lasciare il palco: non vuole rubargli la scena, ma ci tiene a mandargli un bacio volante prima di uscire di scena. Solo che a Zayn non importa un bel niente di nessuno, se non del sorriso che ha visto sulle labbra di lei, quel sorriso che ha troppo voglia di baciare ora, per rinunciarci. Quindi la raggiunge con una piccola corsa, le posa una mano sulla nuca e l'avvicina per darle un lungo bacio a stampo sulle labbra.

E il pubblico esplode in un boato senza precedenti.

«Ma quanto è dolce?» domanda Beyoncé al pubblico, mentre assiste alla scena, facendo aumentare il volume delle urla dei fan.

A quel punto Zayn prende per mano Sofia e raggiunge il centro del palco. «Grazie». Parla al microfono ed è visibilmente emozionato. «E grazie anche a te». Sorride alla cantante che l'ha ospitato.

«È stato un piacere averti qui» gli sorride anche lei, poi gli si avvicina. «Ma le sorprese non sono ancora finite» comunica la cantante.

Zayn la osserva confuso, poi si volta verso Sofia che gli sorride come se sapesse cosa sta per succedere.

«Io so che voi due avete una cosa in sospeso» continua Beyoncé, rivolgendosi ai due fidanzati e lui è sempre più confuso. «Per la precisione un ballo» continua lei, facendo accendere una piccola lampadina nella testa di Zayn, che si volta a guardare Sofia in cerca di spiegazioni per chiarire la situazione. Situazione che viene presto chiarita quando Beyoncè fa qualche passo indietro dopo aver tolto di mano il microfono a Zayn e le prime note di "At Last" riempiono lo stadio.

«Sof...» mormora lui senza fiato.

«Non siamo mai riusciti a finire di ballare questo pezzo» sussurra lei, ricordandogli quando vennero interrotti a Parigi.

Beyoncé inizia a cantare e Sofia torna a posare le mani su di lui come quel pomeriggio durante le prove, quando restarono soli e Zayn le chiese di insegnarle qualche passo.

Il cantante sorride e per un attimo si dimentica che sono su un palco di fronte a migliaia di persone. Le cinge la vita e l'attira a sé, e di nuovo avviene quella magia grazie alla quale vengono catapultati nel loro mondo: Sofia s'incanta di nuovo a guardare gli occhi di Zayn, e Zayn si perde ancora a guardare le labbra rosse di Sofia.

Ondeggiano al ritmo della canzone, al suono della voce di Beyoncé, e tornano indietro nel tempo, pur restando dove sono. Le emozioni di quelle prime volte sono le stesse di allora, ma adesso completate da un sentimento vero e unico che li lega profondamente.

«Tu lo sapevi?» le domanda Zayn, guardando solo lei.

«Non sei l'unico a saper fare sorprese» ribatte Sofia, con il sorriso che le illumina il volto.

«Ti amo» sussurra lui, e il labiale viene perfettamente interpretato da chiunque stesse guardando sui schermi che proiettano l'immagine di loro due stretti l'uno all'altra, scatenando un altro potente boato che arriva loro dritto al cuore.

«Ti amo» risponde Sofia, con gli occhi lucidi e le gambe che le tremano.

E va bene se il mondo intero è testimone del loro amore, perché si amano così tanto che i loro cuori non sono abbastanza grandi per contenerlo tutto.

E va bene se il mondo intero è testimone del loro amore, perché si amano così tanto che i loro cuori non sono abbastanza grandi per contenerlo tutto

 

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

L'armonia e ritornata. Zayn e Sofia che tornano alle origini, ma con una cosa in più: il profondo sentimento che li lega e che ha superato tante tempeste.

Mike si dichiara sconfitto e resta in disparte, della strega non c'è traccia, e noi ci godiamo questo momento meraviglioso.

Zayn e Sofia si sono ritrovati... Sofia e Will si sono ritrovati... Will e Peter si sono ritrovati... Patricia ha trovato dei nuovi Amici... Mike si è trovato ad ammettere la sconfitta... Zayn è riuscito a trattenersi e a godersi la sua ospitata da Beyoncé e finalmente lui e Sofia hanno recuperato il loro ballo di Parigi... Ma Zayn sta preparando una PROPOSTA 😍😍😍
Io e la mia socia super famosa (non contraddirmi perché è così 😂... Love you❤️) vi aspettiamo al prossimo aggiornamento ❤️❤️❤️
Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 47
*** Mia per sempre ***


Never feel that type of way
Non mi sono mai sentito così

But I need you in my life
Ma ho bisogno di te nella mia vita

Yeah, you could be my wifе for real
Sì, potresti essere davvero mia moglie

Only takes a woman
Basta solo una donna

To show what it means to lovе (love)
Per mostrarti cosa significa amare, (amare)

“When's love around”

Zayn feat. Syd

*****

Sofia allunga le braccia e si stiracchia. Sbadiglia e si volta alla sua sinistra, per vedere il suo fidanzato che dorme tranquillo. È sereno, rilassato e sorride mentre lo osserva, sentendo il suo cuore gonfiarsi di gioia infinita al ricordo di qualche giorno prima.

Entrare alla "Parson dance company" di New York è stata una delle scelte migliori che potesse fare. Adesso Sofia fa parte di una famosa compagnia di ballo, ed è tornata a danzare nella maniera più pura che conosca. Non ci sono più i riflettori degli stadi, ma non le importa. È tornata a essere una ballerina, qualcosa per cui ha lavorato tanto, ha fatto enormi sacrifici, sacrifici che sono stati ripagati con l'ingaggio della compagnia di danza.

La sua relazione ne ha giovato e anche lei, perché può dedicarsi a ciò che ama senza restare lontana per troppo tempo dal suo uomo e dalla sua casa.

I due fidanzati sono più uniti e felici che mai, conducono una vita tranquilla e si dividono tra i rispettivi lavori e il loro quotidiano.

Oggi, però, Zayn ha detto a Sofia che aveva una sorpresa per lei.

Sono trascorse già alcune ore da quando è uscito di casa: le aveva detto che non ci avrebbe messo molto e invece non torna. Sofia è in ansia: dopo l'ultimo periodo in cui tutto è andato per il verso storto, adesso teme possa essere successo qualcosa che rischia di mettere in crisi il loro rapporto per l'ennesima volta.

Ormai si aspetta di tutto, ma non quello che sta per succedere.

Si volta di scatto verso la porta d'ingresso quando lo sente rientrare e cammina in quella direzione. Lui tiene lo sguardo basso e lei resta sulla soglia del salotto in attesa di incrociare i suoi occhi.

Zayn posa le chiavi sul mobiletto all'ingresso, poi solleva lo sguardo e le sorride.

«Tutto bene?» gli domanda Sofia, con l'ansia che le stringe la bocca dello stomaco.

«Sì, mi dispiace di averci messo tanto. Credevo mi sarei sbrigato prima» spiega, togliendosi le scarpe per lasciarle vicino alla porta, poi la raggiunge. «Eri preoccupata?» domanda, portando le mani sul suo viso.

«No... io...» poi sospira. «Un po' sì» ammette, iniziando a rilassarsi perché lui è di nuovo lì.

«Non devi» la rassicura e le dà un bacio sulle labbra. «Non mi chiedi neanche cos'ho fatto finora?» le domanda con un gran sorriso divertito.

«In realtà credevo non ce ne fosse bisogno, ma se proprio ci tieni te lo chiedo: che hai fatto finora?» gli chiede, con il cuore più leggero rispetto a poco fa.

«Guarda tu stessa».

Così dicendo fa un passo indietro e si toglie la giacca che lascia cadere per terra. Sofia lo osserva con aria confusa, mentre lui continua a sorridere divertito dall'espressione di lei. Con entrambe le mani afferra il bordo della felpa e se la sfila, restando a torso nudo.

Sofia è ancora più confusa quando si accorge della pellicola che avvolge il busto di Zayn.

«Hai fatto un altro tatuaggio?» domanda, senza rendersi conto dell'immagine dal di sotto della pellicola.

«Sì. Vuoi vederlo?»

«Certo che voglio vederlo».

Zayn toglie lentamente la pellicola, mostrando con orgoglio il nuovo tatuaggio, mentre Sofia resta senza fiato, portando entrambe le mani davanti alla bocca per la sorpresa. Il cantante resta per un attimo a guardarla, notando gli occhi lucidi di lei mentre il suo cuore gli dice di aver fatto la cosa giusta.

«Ti piace?» le domanda, impaziente di conoscere il suo parere.

Sofia non risponde, Zayn l'ha lasciata senza parole. Gli si avvicina e sa che non può toccarlo, ma non può evitare di sfiorargli la pelle intorno all'immagine di quei meravigliosi fiori, dei tulipani – i suoi fiori preferiti –, proprio al centro del petto, nell'esatto punto in cui c'erano tatuati gli occhi della sua ex.

«Zayn...» mormora Sofia con un filo di voce, con il cuore che va a mille.

«Dimmi solo che ti piace» ripete il cantante, bisognoso del suo parere.

Sofia solleva lo sguardo su di lui, poi guarda di nuovo quel tatuaggio che adesso rappresenta lei, e infine lo guarda di nuovo negli occhi.

«Non potevi fare niente di più bello». La voce le trema, è commossa da quel gesto: mai gli avrebbe chiesto di cancellarlo o di toglierlo. Entrambi, però, sapevano quanto quegli occhi la turbavano. Nel corso del tempo aveva imparato a conviverci, ma dopo ciò che è successo durante il tour nessuno dei due poteva ancora accettare quell'immagine sul petto del cantante.

Sofia si volta su un fianco senza smettere di sorridere, poi poggia leggera una mano sul nuovo tatuaggio del suo fidanzato: quei tulipani sono un simbolo molto importante per loro e lei lo apprezza più di quanto riesca a spiegare.

Quella carezza non passa inosservata al cantante, che ne percepisce il tocco. Porta una mano a coprire quella di lei, poi sorride e si volta a guardarla. Apre gli occhi e trova il sorriso di Sofia a dargli il buongiorno.

«Ciao» la saluta con la voce sexy impastata dal sonno.

«Ciao, non volevo svegliarti» ribatte lei, continuando ad accarezzarlo.

«No, va bene. Non siamo venuti a Zanzibar per dormire» replica lui, mettendosi su un fianco.

«Cos'abbiamo in programma oggi?» domanda curiosa Sofia, perché da quando sono arrivati lui le ha organizzato una sorpresa per ogni giorno.

«Lo vedrai più tardi, adesso vieni qui».

Allunga un braccio, poggia la mano sulla nuca di lei e l'avvicina per darle un bacio che dà inizio a un giorno speciale, un giorno che resterà nella memoria di entrambi.

*****

La giornata è stata dedicata al totale relax: niente uscite in barca, nessuna passeggiata romantica, solo riposo al sicuro nel loro angolo di paradiso. Zayn ha affittato un'intera ala del resort per essere certo di non avere addosso occhi indiscreti. Il loro appartamento ha l'accesso diretto alla spiaggia ed è lì che hanno trascorso l'intera giornata, oziando, ridendo e baciandosi.

Quando si avvicina l'ora della cena vanno a fare la doccia, ma Zayn sembra avere una certa fretta. Sofia non indaga perché ha capito che sta per succedere qualcosa e tutta l'intenzione di godersi la sorpresa che il suo fidanzato ha in serbo per lei.

«Io ti aspetto di sotto» spiega, infilandosi i pantaloni, poi la guarda, mentre si sta asciugando i capelli. «Ti sei ricordata di portare il sari che abbiamo preso a Singapore, vero?»

«Sì, certo che l'ho portato. Vuoi che lo indossi stasera?»

«Sì. Lo indosseresti per me, Sofia?» le domanda con un sorriso dolce.

«Certo che sì».

I due si sorridono, Zayn esce dal bagno e raggiunge la sua meta, mentre Sofia resta a sorridere alla sua immagine allo specchio, domandandosi cos'abbia in mente Zayn. Dopo essersi asciugata entra in camera e poggia sul letto il meraviglioso sari acquistato a Singapore durante il tour di Zayn. I ricordi di quel giorno portano sempre gioia e sorrisi, ma non ha il tempo di perdersi in quei momenti che qualcuno bussa alla porta.

Sofia lascia andare il sari e va ad aprire. Dire che resta sorpresa quando vede chi ha davanti agli occhi è un eufemismo: la stessa signora che le ha venduto il sari le sta sorridendo.

«Cosa...?»

«Sono qui per darti una mano» spiega la donna. «Posso entrare?»

Dopo il primo attimo di confusione, Sofia si sposta e la lascia passare. Chiude la porta alle sue spalle e ci mette un attimo a riprendersi. Alla fine si lascia aiutare a indossare il sari. La donna le disegna anche le mani con l'henné e a niente valgono le domande di Sofia, perché la donna non fa che rispondere sempre allo stesso modo.

«Posso soltanto dirti che mi ha mandato Zayn e che ci tiene che sia tutto perfetto. Adesso sei pronta, lui ti sta aspettando» spiega, alzandosi in piedi.

Sofia ringrazia ed esce dalla stanza. Scende al piano di sotto e trova un percorso segnato da petali colorati. Li segue arrivando alla spiaggia. La sua espressione è sempre più incredula quando al termine del percorso trova il suo Zayn illuminato dal sole che sta tramontando. E quando lo raggiunge entrambi hanno un gran sorriso.

«Zayn... ma che significa?» domanda Sofia emozionata.

«Significa che ti amo, Sofia, più di ogni altra cosa» spiega, per poi darle un bacio. «Sei la mia aria, la mia vita». Un altro bacio e lei sorride sulle sue labbra, perché lo conosce bene e sa che è in difficoltà.

«Cosa stai cercando di dirmi?» gli domanda con dolcezza.

«Quello che sto cercando di dirti è... vorrei che tu fossi mia...»

«Ma io sono tua, Zayn» precisa Sofia, accarezzandogli il viso.

«Per sempre» aggiunge Zayn. «Vorrei che tu fossi mia per sempre» continua e Sofia ripensa a cosa rappresenta il sari che indossa, e inizia a capire cosa sta cercando di dirle il suo fidanzato.

«Zayn...» Sofia non riesce più a sorridere e il suo cuore prende il volo.

«Voglio che tu sia mia moglie» chiarisce lui, prendendo le mani di Sofia nelle sue. «Voglio che tu sia la madre dei miei figli... mia per sempre...»

Sofia non si trattiene, lascia andare le lacrime di commozione che le stanno riempiendo gli occhi, poi lo bacia, un lungo bacio sulle labbra, e alla fine si allontana quel poco che le basta per sussurrare sulle labbra di lui.

«Tua, Zayn... voglio essere tua per sempre.

Un bacio e un altro ancora. La promessa è stata suggellata, Zayn e Sofia si sono promessi amore eterno, e non potrebbero essere più felici di così.

Hanno raggiunto un traguardo importante, anche se hanno faticato parecchio per arrivarci, ma adesso sono completamente convinti e consapevoli delle loro scelte. Dopo tanto penare hanno trovato la pace e adesso niente può impedire loro di coronare il sogno di un amore tanto grande quando sincero.

 Dopo tanto penare hanno trovato la pace e adesso niente può impedire loro di coronare il sogno di un amore tanto grande quando sincero

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quanto amore in questo capitolo!?
Finalmente ce l'hanno fatta, Zayn le ha fatto LA PROPOSTA e lei ha detto sì.

Ma dato che sono cattivahhh (con ben tre h) vi lascio godere per un attimo questa tranquillità. Nel prossimo capitolo un ritorno

Non posso scrivere senza commuovermi... Zayn in questo capitolo ha dato il meglio di se... Per Sofia ha coperto il tatuaggio degli occhi della strega del nord... lei non glielo aveva mai fatto pesare... Ma era arrivato il momento... Anche perché lui doveva fare una cosa ben più importante.... Le ha chiesto di sposarlooooooo... Mio dio piangooooo 😭😭😭
Io e la mia super socia... Che non smetterò mai di ringraziare per avere assecondato le mie visioni e per essersi fatta trasportare da loro... Vi aspettiamo al prossimo aggiornamento.... Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 48
*** Cos'è venuta a fare? ***


Oh no, what's this?
Oh no, che cos'è?

A spider web, and I'm caught in the middle
Una ragnatela e ci sono finito dentro

So I turned to run
Allora mi sono girato per scappare

The thought of all the stupid things I'd done
al pensiero di tutte le cose stupide che avrei fatto

"Trouble"

Coldplay

*****

Nessuno lo sa.

Zayn e Sofia sono tornati da Zanzibar, ma non hanno rivelato a nessuno – o quasi – la notizia del loro matrimonio. Hanno deciso di aspettare un po' e godersi l'idea di diventare marito e moglie senza alcuna interferenza.

Sono sereni, hanno trovato il loro equilibrio e lui ha accettato molto volentieri di esibirsi dal vivo a un festival che vede protagonisti diversi artisti.

È dal suo tour che non porta in giro la sua musica, ma sa che è tornato il momento di farlo di nuovo. Presto avverrà la promozione del nuovo disco e Spencer già spinge per un nuovo tour.

Zayn non ha più bisogno di un intero corpo di ballo per potersi esibire sul palco, ma spera che la sua fidanzata, nonché futura moglie, lo segua almeno in qualche data.

Sofia è tra il pubblico anche se non in prima fila. È insieme a Cassie e Spencer, sono tutti e tre in piedi al lato sinistro del palco, in attesa del turno di Zayn. Lei e Cassie stanno ripercorrendo il viale dei ricordi mentre ripensano alle prime tappe del tour di Zayn, quelle più turbolente, e non possono evitare di ridere a ogni aneddoto che ricorda loro quanto Sofia e il cantante cercassero di stare lontani, incapaci di farlo mai per davvero.

La band che è sul palco saluta il pubblico al termine della sua esibizione e viene annunciata l'entrata di Zayn. La folle esplode in un boato: era l'artista più atteso in questa serata, l'ultimo che si esibirà e le aspettative sono sempre alte su di lui, ma adesso sa come gestire l'ansia. È anche grazie alla serenità che ha raggiunto che può salire sul palco con il braccio alzato in segno di saluto ai fan che lo acclamano a gran voce.

Non è mai stato così sorridente come stasera mentre ripropone alcuni dei suoi vecchi successi. Rilassato e disinvolto come mai prima di stasera, e Sofia che lo guarda con l'orgoglio che trabocca ovunque, il cuore gonfio d'amore per l'uomo che ha deciso di sposare, con cui vuole dividere il resto della sua vita.

Si scambiano qualche sguardo e ogni volta che succede il pubblico urla entusiasta: Sofia è stata accettata da quasi tutto il fandom di Zayn e la cosa le fa piacere, non può negarlo.

Quando è il momento dell'ultima canzone, poco prima della fine, il cantante attraverso tutto il palco per raggiungere l'angolo dal quale riesce ad avere una migliore visione di Sofia, si piega sulle ginocchia e, con il dito indice, fa cenno alla sua fidanzata di avvicinarsi.

Sofia fa cenno di no con la testa, ma lui insiste e lei non può rifiutare, anche perché il pubblico urla il suo nome a squarciagola.

Lo rimprovera dolcemente con lo sguardo e la folla le fa spazio per permetterle di raggiungere il palco. La musica di sottofondo la invita a ballare e muove qualche passo fino a che arriva a lui, provocando un ulteriore boato del pubblico.

Zayn sorride divertito, l'aiuta a salire e la bacia senza preavviso, scatenando ulteriori urla e fischi da parte dei fan che ormai sono in delirio. Gli applausi coprono quasi la musica, Zayn solleva in alto un braccio della sua fidanzata presentandola al pubblico.

«Sofia!» urla lui nel microfono, scatenando un entusiasmo mai visto.

La folla è impazzita per acclamare i due, ma Zayn sta per infiammare ogni persona presente con pochissime parole.

«La mia futura moglie!» grida più forte, sorprendendo tutti, mentre i decibel delle urla superano la normale soglia di sopportazione.

Lei si volta a guardarlo con occhi sbarrati, perché mai si sarebbe aspettata che lui volesse annunciarlo proprio ora davanti a tutti. Il cuore le schizza in gola e una gioia immensa la investe all'improvviso. È fiera del suo uomo che adesso è padrone di sé, della sua vita, e che non ha grossi problemi a mostrare la sua felicità.

«Tu sei pazzo» gli sussurra dopo averlo abbracciato.

«Forse» ribatte lui divertito, stringendola a sé come se non fosse davanti a centinaia di persone che urlano per loro.

Spencer li osserva con un gran sorriso e Cassie, che è rimasta a bocca aperta per tutto il tempo, si volta a guardarlo, ma non vede sul suo volto la sorpresa che si aspettava di vedere.

«Tu lo sapevi» osserva a voce bassa, senza chiederglielo davvero, perché è ovvio che lo sapesse.

«Io ho solo approvato la sua idea» commenta con orgoglio, scatenando la reazione della sua fidanzata, che gli sferra un pugno sulla spalla, un pugno che non lo smuove di un centimetro e che, anzi, lo fa ridere.

«E non me l'hai detto?» lo rimprovera.

«Andiamo, Cas, che sorpresa sarebbe stata altrimenti? Di sicuro l'avresti detto a Sofia».

«No... io...» Spencer la osserva con aria divertita e lei non può che ammettere che l'avrebbe fatto. «Okay... forse gliel'avrei detto...»

Spencer le mette un braccio sulle spalle, l'attira a sé e le lascia un bacio sulla tempia. «Mi farò perdonare» le sussurra all'orecchio.

«Sarà meglio per te». Cassie sta al gioco mentre si godono lo spettacolo della folla in delirio per Zayn e Sofia che ancora si stanno abbracciando, un abbraccio che rappresenta il loro tutto.

*****

La loro routine è quasi normale, se non fosse che lui è un famoso cantante e lei un'apprezzata ballerina che ha lavorato con diverse celebrità. Nonostante questo, la mattina fanno colazione insieme dopo essersi svegliati, come qualunque coppia. Hanno i loro ritmi e adesso che Harry e Matilde si sono riappacificati possono godersi appieno ogni momento.

La notizia del loro matrimonio ha fatto il giro del mondo ed è arrivata anche alle loro famiglie prima che loro potessero dirglielo: per questo hanno sentito il bisogno di partire per l'Europa, per poter condividere con i loro cari questo momento così felice.

Ma lo faranno tra qualche giorno, il tempo di organizzarsi con il lavoro.

Sofia è uscita presto per raggiungere Will, mentre Zayn sta aspettando Pilar, che darà loro una mano a sistemare casa prima della partenza.

È appena uscito dal bagno quando sente suonare il campanello. Indossa i pantaloni della tuta e una maglietta, poi va ad aprire con un sorriso.

«Pilar, buongio...» ma le parole gli muoiono in gola, quando si rende conto di chi ci sia in piedi sul pianerottolo.

«Non sono Pilar, ma buongiorno» gli sorride e non aspetta di essere invitata a entrare per farlo.

Lo supera e si addentra nell'appartamento a passo sicuro, come se fosse casa sua, raggiungendo il salotto dopo essersi guardata intorno.

«Gigi, cosa ci fai qui?» le domanda Zayn, prima di chiudere la porta e raggiungerla.

«Sono passata a trovarti» risponde ovvia. «È una vita che non ci vediamo, volevo sapere come stavi» cinguetta con un sorriso.

«Esistono i telefoni, Gigi» replica il cantante con tono stanco, cercando di evitare di discutere con la sua ex, perché vuole soltanto che se ne vada il più in fretta possibile.

«Se ti avessi chiamato mi avresti risposto?» gli domanda sarcastica, senza ottenere risposta. «Ecco» continua, come se quella sola parola fosse una spiegazione sufficiente.

«Ascolta, io e te non abbiamo più niente da dirci». Zayn tenta la via diplomatica, perché non vuole rivangare alcun momento del passato, vuole solo chiudere ogni ponte con lei: non importano più tutti i torti fatti, basta che sparisca dalla sua vita e da quella di Sofia, ma la modella non è d'accordo.

«Io qualcosa da dire ce l'ho» continua, perdendo quel sorriso strafottente.

«Gigi...»

«Non riesco a credere che tu le abbia chiesto di sposarti. Dio, Zayn, siete su tutti i giornali, cazzo!» impreca, mostrando tutta la sua rabbia.

«Io amo lei, Gigi, la amo con tutto me stesso».

«E io? Io cosa sono stata per te?» gli chiede, ottenendo solo silenzio da parte del cantante. «Ho fatto finta di niente, ho provato ad accettare questa cosa, ma non ci riesco, non sono pronta ad accettarlo» confessa nervosa.

Zayn è molto tranquillo, cerca di lasciarla parlare nella speranza che il suo sia solo uno sfogo .

«Se lei non avesse fatto leva sulla tua debolezza, forse staremmo ancora insieme e invece ti ha portato via, quella stronza».

«Modera i termini, Gigi: mi sembrava che avessimo chiarito che entrambi non sentivamo più niente di quello che c'era, non è colpa di Sofia» le ricorda il loro chiarimento, perché lui aveva smesso di provare qualcosa per Gigi da prima che arrivasse Sofia.

«Non la difendere. Tu credi che lei sia solare, che sia una santarellina, ma non lo è. Anche Mike me l'ha detto» afferma con rabbia.

«Che cazzo c'entra Mike adesso?» una rabbia che arriva anche a Zayn, che manifesta con quella imprecazione dopo aver sentito il nome dell'ex di Sofia.

«Niente, non c'entra niente» borbotta a disagio. «È solo che l'ho conosciuto e mi ha detto chi è veramente la tua Sofia. Credimi, non è affatto una sprovveduta. Chi ti dice che non abbia puntato a te sin dall'inizio? Chi ti dice che non volesse arrivare a te per ottenere la fama, la visibilità? Guarda come si è comportata nel video di Bruno, durante il tour di Beyoncè. Non mi è sembrato che abbia disdegnato né Bruno, né Mike» dichiara tutto d'un fiato, cercando di instillare il dubbio nella mente di Zayn.

«Cazzate, Gigi. La mia Sofia non è niente di tutto questo, io lo so» ribatte deciso.

«Tu lo sai? Davvero, Zayn? E cosa sai? Quello che ti ha detto la tua piccola Sofia?» le sue domande sono seguite da una risata nervosa.

«Gigi, io ho piena fiducia in lei, e lei in me» prosegue sempre più determinato.

«Tu sai solo quello che ti ha detto lei, non hai mai sentito l'altra campana» insiste la modella, cercando di piegare quella fiducia che lui le ha appena sbandierato in faccia, facendolo innervosire.

«E chi dovrei sentire, eh? Mike? Dovrei credere a Mike? Quello che non vedeva l'ora di portarmela via? Quello che pur di avere un ingaggio in più non ci ha messo un attimo a passare sopra i suoi amici? Davvero Gigi?» Zayn non trattiene più l'irritazione che ha scatenato la sua ex.

«Questo è quello che ti hanno lasciato credere loro...»

Il cantante la interrompe. «Questo è quello che ho visto anche io» replica alzando la voce, per poi voltarle le spalle, sentendo stringersi la gola perché alla fine Gigi è riuscita ad aprire uno spiraglio a suo favore e la bionda l'ha capito dall'atteggiamento del suo ex.

«Zayn, non ti arrabbiare. Io ci tengo a te» abbassa la voce, mentre gli si avvicina. «Mi preoccupo per te, babe» continua, posando la mano sulle spalle di lui, in una carezza leggera.

Lui sospira. «Gigi... che stai facendo?»

«Voglio solo che ti rilassi e che tu capisca che sono preoccupata per te» prosegue a bassa voce, per poi accorciare le distanze e abbracciarlo da dietro.

Ma quel gesto lo fa scattare in avanti, sfuggendo alla sua presa.

«Babe?»

«Gigi smettila. Io amo Sofia. Tra me e te non c'era e non c'è più niente. Mi dispiace che tu ci stia male, non credevo che tenessi ancora a me. Per come stanno le cose, è ovvio che da parte mia non posso darti più niente».

Lei incassa il colpo, ma sorride: non è una che si arrende tanto facilmente. «Ascolta, Zayn, prendi il mio avvertimento come un gesto di amicizia: prima che tu compia l'insano gesto di sposarti, accertati che la persona che hai deciso di rendere tua moglie sia veramente la persona che credi che sia». Continua a insinuare il dubbio, certa che quelle parole riescano a colpirlo.

E infatti è così: lui è sicuro della sua Sofia, eppure sentire tanta sfiducia nella sua voce lo porta a vacillare per un attimo, quel tanto che basta a Gigi per approfittarne. Lo abbraccia e riesce a baciarlo all'angolo della bocca, appena un attimo prima che la porta di casa si apra.

La donna appena entrata rimane di sasso davanti a quella scena, mentre Zayn si riprende e si allontana di scatto dalla modella che non perde il suo sorriso.

«Buongiorno, Pilar» la saluta sfrontata. «Che piacere rivederla».

«Buonasera, signorina Hadid, è da tanto che non frequenta questa casa» la donna la saluta, avvicinandosi a loro.

«Sono venuta in amicizia, a fare quattro chiacchiere con Zayn e a congratularmi per il suo matrimonio, o per meglio dire per la proposta di matrimonio». Ride.

«Che cosa carina da parte sua» Pilar non nasconde il suo tono ironico. «Chiaramente dalla proposta al matrimonio il passo è breve, la data è già stata fissata» precisa con un sorriso.

«Beh, si vedrà» ribatte seria, poi recupera la borsa che aveva appoggiato sul divano. «Adesso devo andare, ci vediamo Zayn. Arrivederci, Pilar».

La bionda lascia quell'appartamento nel silenzio rotto solo dal rumore dei suoi tacchi. Zayn raggiunge il divano, sul quale si lascia andare rovesciando la testa all'indietro. Pilar lo raggiunge e prende posto accanto a lui.

«Zayn?» Lui alza la testa e Pilar glielo legge negli occhi che c'è qualcosa che non va. «Che succede?»

«Niente, è passata a trovarmi e a congratularsi».

«Tutto qui?»

«Tutto qui» ripete fingendosi tranquillo, mentre la sua mente è partita in quarta formulando i pensieri più assurdi.

«Allora perché hai quella faccia? Non ti sono piaciuti i suoi modi? A me di non sono mai piaciuti» aggiunge, cercando di farlo parlare.

«No, Pilar, non è questo».

«Avanti, Zayn, dimmi la verità: cos'è venuta a fare qui?»

Il cantante sospira. «È venuta a dirmi che è ancora innamorata di me e io le ho detto che non provo più niente per lei. Mi ha anche detto che da amica mi consiglia di accertarmi di conoscere veramente la persona che sto per sposare».

«Ma che significa? Tu conosci Sofia, Zayn, la conosci nel profondo. Non farti mettere la pulce nell'orecchio da una donna che dice di amarti ancora, non esiste. Se ti ama non può esserti amica, non lei comunque, non ha quella profondità. Perdonami, ma sai cosa penso di lei e non mi fido. E neanche tu dovresti».

«Sì, lo so, ma lei ha riportato a galla dei dubbi, cose che pensavo di aver dimenticato» spiega, con la confusione che aumenta sempre di più.

«Cose che riguardano Sofia?»

Zayn sospira ancora. «Sì».

Il suo cuore gli sta urlando che Sofia non sta con lui per visibilità, né per i soldi, né per qualsiasi altra stronzata: lei lo ama e questo il suo cuore lo sa, ma la sua mente sta lavorando per metterlo in dubbio.

«E allora c'è solo una persona che può toglierti questi dubbi» commenta diretta Pilar. «Anzi, se fossi in te affronterei subito il problema e le direi che Gigi è stata qui non appena rientra» aggiunge convinta.

Zayn si porta una mano nei capelli. «Io...non lo so, Pilar».

«No, Zayn, le hai chiesto di diventare tua moglie e non puoi iniziare omettendo una cosa del genere». Pilar continua a ricoprire il ruolo di una seconda madre per lui, e come tale si sente di dovergli ricordare certe cose.

«Lo so» replica rassegnato.

«Dille la verità, vedrai che vi chiarirete e si sistemerà tutto, ne sono sicura».

Lo abbraccia e lui trova conforto da quel gesto.

«Hai ragione, Pilar, grazie».

«Ora ti riconosco. Non permettere a nessuno di mettere in dubbio il vostro amore. A nessuno, Zayn». Lo tranquilla e il cantante le sorride. «Bene, adesso posso fare qualcosa per te?»

«Uno dei tuoi dolci, Pilar. Per favore».

I due scoppiano a ridere e lui si sente un po' più leggero, ma sa che dovrà parlare con Sofia, Sofia che adesso è alla scuola di danza, dove ha trovato qualcuno che non pensava di trovare.

I due scoppiano a ridere e lui si sente un po' più leggero, ma sa che dovrà parlare con Sofia, Sofia che adesso è alla scuola di danza, dove ha trovato qualcuno che non pensava di trovare

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Ecco perché in questi giorni era calata la temperatura: la strega del Nord è tornata ed è più agguerrita di prima. Ha cercato di insinuare un piccolo dubbio nella testa di Zayn, dopotutto lo conosce bene e sa dove colpire, ma ci sarà riuscita davvero? E Sofia chi ha incontrato?

Vorrei dirvi che mancano più o meno quattro capitoli alla fine della storia, quindi siamo agli sgoccioli, ancora un po' di ANZIAH

I nostri Zayn e Sofia sono lanciatissimi verso il coronamento del loro amore... Lui ha ritrovato una carica pazzesca... Addirittura annuncia a sorpresa il suo matrimonio con Sofia... Ma poi.... "Huston abbiamo un problema".... La strega bionda del nord si presenta a casa sua...per comunicargli che lei non accetta il suo matrimonio e istilla il dubbio su Sofia... Ma menomale che arriva la saggia Pilar... Chi incontrerà invece Sofia alla scuola di danza?
Io e la mia fantastica socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento 😊
Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 49
*** Addio, Sof... ***


And it's quite alright
E più o meno va bene

And goodbye for now
E addio per ora

Just look up to the stars
Solo guarda le stelle

And believe who you are
E credi in te stesso

'Cause it's quite alright
Perché più o meno va bene

And so long, goodbye
E quindi, addio.

"So long, goodbye"

Sum 41

*****

Sofia e Will sono sorridenti come non mai davanti all'obiettivo della fotografa che li sta immortalando per la campagna pubblicitaria di un profumo. Hanno accettato di fare da testimonial di questo profumo un po' per divertimento, un po' perché erano entusiasti all'idea di questo progetto. I due amici adorano lavorare insieme e questa pubblicità è capitata in un momento felice per entrambi: Will e Peter stanno per comprare casa insieme e Sofia ha detto sì a Zayn.

«Siete grandiosi, si vede che c'è un gran feeling tra voi due».

La fotografa posa la macchina fotografica per avvicinarsi a loro.

«Abbiamo finito?» domanda Sofia.

«No, vorrei fare un cambio di abiti, ma adesso vorrei un caffè. Vi va qualche minuto di pausa?»

I tre si prendono qualche minuto, l'assistente della fotografa porta loro i caffè e tra una chiacchiera e l'altra viene fuori che la donna, proprio in quello stesso studio, ha realizzato un photoshoot in cui la protagonista era Gigi e che ad accompagnarla c'era un muscoloso ragazzo biondo, un ballerino, e che i due sembravano "intimi".

Will, con il suo enorme spirito di persuasione, riesce a farsi raccontare un po' di più, così il giovane assistente che manifesta tutta la sua antipatia nei confronti della strega bionda – a suo dire "si crede di essere chissà chi e mi ha trattato per tutto il tempo come se fossi il suo servo" – racconta di averla sentita parlare del suo ex e pare che il biondo non nutrisse simpatia per Zayn. L'assistente è ben consapevole di avere davanti la futura moglie di Zayn così la mette in guardia e le dice che pare che i due avessero lo scopo di farli lasciare perché le ha sentito dire testuali parole: "Vedi di non sbagliare perché io rivoglio indietro Zayn e a te conviene riprenderti quella ballerina del cazzo che mi ha rovinato i piani".

Will è sconvolto e Sofia non riesce a credere che i due siano arrivati a tanto.

Al termine del servizio fotografico Sofia si fa accompagnare da Will alla scuola di danza dove è sicura di trovare Mike, anche se Will, preso dalla cosa, vorrebbe andare a strappare i capelli di Gigi. Sofia, però, gli dice che prima di parlare con la modella deve dire tutto a Zayn.

Ma non può resistere al confronto con Mike, non dopo tutto quello che si è tenuta dentro finora. Ha provato a farsi scivolare addosso tutti i precedenti, ma questa ennesima conferma del piano diabolico della ex di Zayn non può fermarla.

Sofia entra alla scuola di ballo a passo deciso, con tutta la sua sicurezza, lasciando Will ad aspettarla, e lo trova a provare un assolo di contemporanea molto potente. È come se si stesse sfogando, infondo lei lo conosce è stata con lui per tanto tempo, ed è certa che tutta la grinta con cui sta ballando sia dovuta a qualcosa in particolare. Rimane sulla soglia a guardarlo e quando la musica finisce lo guarda asciugarsi il sudore e bere dalla sua bottiglia d'acqua. Gli dà qualche minuto per riprendere fiato e poi decide di far notare la sua presenza.

«Bel pezzo, Mike. Potente. Stai preparando un'audizione?»

Il ballerino si gira di scatto verso di lei: non la vede da quando il tour di Beyoncé è finito. Non immaginava di vederla di nuovo, non dopo quello che è successo tra loro. E adesso è come se il terreno sotto ai suoi piedi fosse franato tutto in una volta e lui deve trovare un appiglio per restare appeso e non cadere sul fondo.

«Sofia... A cosa devo l'onore della tua presenza qui? Futura Sig.ra Malik» scandisce con attenzione, con un sorriso beffardo.

È questo il suo appiglio: attaccare per paura di cadere.

«Risparmiami le tue congratulazioni, Mike. E comunque non ho mai dimenticato le mie origini, passo spesso del tempo qui a scuola, insegno alle classi dei bambini, dovresti saperlo».

«La dolce e buona Sofia, mi commuovi. Con tutti i traguardi che hai raggiunto, prendendo delle scorciatoie, certo»

Odio, è questo il suo appiglio.

«Non ti azzardare, Mike, non ci provare nemmeno. Tutto quello che ho ottenuto l'ho avuto perché mi sono impegnata. Sempre. E tu lo sai». Sofia non ci sta a passare per raccomandata o favorita.

«Vuoi negare che avere come fidanzato uno che si chiama Zayn Malik non ti abbia aiutata?» domanda beffardo, cercando di farsi detestare in ogni modo.

«Che tu ci creda, o no, Zayn non si è mai intromesso per farmi ottenere qualsiasi ruolo. Anzi, quando ho fatto le mie audizioni hanno preteso anche di più da me, quindi risparmiami le tue congetture del cazzo, Mike». Sofia è furiosa, invece lui ride sarcastico.

«Perché sei qui, Sofia? Vuoi farmi la morale? Eh?»

Odiami Sofia.

«Sarebbe fiato sprecato con te: hai perso il vero senso del piacere di danzare da un bel pezzo, ed è un peccato perché sei un ballerino meraviglioso. Purtroppo non ci metti l'anima».

«Fanculo, Sofia» ribatte serio, mentre lei gli si avvicina di qualche passo.

«Che c'è, Mike? Non sono la prima che te lo dice? È per questo che spesso sei stato rifiutato alla fine nei provini? Perché quando dovevi far vedere il cuore non venivi fuori? Semplicemente perché un cuore non ce l'hai» replica con stizza la ballerina.

E lui si sente spezzato a ogni parola, perché Sofia sta dicendo la verità e la cosa gli fa più male del previsto, e non solo perché è tutto vero, ma soprattutto perché quelle parole vengono da lei.

« Wow... sei cambiata un sacco. Dov'è finita la Sofia innocente e ingenua di cui mi ero innamorato?»

«Mi hai mai veramente amata, Mike?» gli domanda seria, senza ottenere risposta, perché lui la guarda in silenzio. «Beh... direi che non c'è bisogno che mi rispondi» continua amareggiata, ottenendo una reazione da parte di lui, che all'improvviso alza la voce.

«Sì!» urla la risposta che non può più trattenere, lasciando spiazzata Sofia. «Sì, Sofia, ti ho amato da morire, ma poi la mia voglia di prevalere ha preso il sopravvento. Tu diventavi ogni giorno sempre più brava e io mi sentivo oscurato da te, dalla tua bravura e... Cazzo, ho iniziato a dare il tutto per tutto e a passare sopra tutto e tutti. Di colpo mi sono trasformato in Mike lo stronzo e non sto qui ad ammettere di nuovo tutte le cose che ho fatto a te, a Will, a Cassie, ma una cosa voglio che tu la sappia: ti ho amata Sofia, che tu ci creda o no, e quando ho saputo di te e di quel coglione di Malik non ci ho più visto. Non potevo crederci che uno come lui potesse averti».

Quella di Mike pare proprio essere una confessione in piena regola. Non è più in grado di tenere per sé tutto quello che gli sta divorando lo stomaco. Non dorme bene da mesi, perché sa di essere stato pessimo e questo lo sta distruggendo.

E Sofia riesce a vedere tutto quello che prova Mike: il dolore, i sensi di colpa, la disperazione. All'improvviso non è più arrabbiata con lui, ma prova tanta pena per il ragazzo che la guarda come se volesse chiederle perdono, ma non ne avesse il coraggio.

«Mike, il volere una persona solo per sé non c'entra niente con l'amore» spiega con voce più calma.

«Lo so, ma non sopportavo di vederti con lui. Ecco perché ho fatto quello che ho fatto». Anche lui abbassa la voce e modera il tono.

«Ti riferisci alla pubblicazione di foto e video che hanno minato la mia relazione con Zayn e che mi hanno fatta passare per una poco di buono agli occhi di tutti?» È arrivato il momento di chiarire tutto.

«Sì, e so che chiederti scusa non serve a nulla, tanto mi odi, no?» Sofia fa fatica a capire se la domanda di Mike nasconda la speranza di ricevere un no come risposta o se lui voglia solo la conferma di ciò che pensa.

«Mike, non ti odio, ma di sicuro non posso avere stima di una persona che ha pensato solo alla vendetta e ha rischiato di rovinarmi la vita».

«Lo capisco. Comunque mi vedrai ancora per poco in giro» replica rassegnato.

«Che vuoi dire?»

«Questo stronzo è stato preso per far parte di una famosa compagnia di danza di Londra. Mi trasferisco alla fine del prossimo mese».

Le parole di Mike non le provocano alcun dispiacere, ma nemmeno soddisfazione. Lui, invece, sembra molto abbattuto.

«Bene, sono contenta per te».

«Cazzate» replica lui, con una risata sarcastica.

«Sei libero di non credermi, ma sono felice per te» ripete Sofia.

A Mike servono diversi secondi per rendersi conto che la ballerina non prova più niente per lui: né amore, né odio, proprio niente.

«Okay» replica piatto.

Poi Sofia prende un gran respiro e tira fuori il motivo per cui è lì.

«Ascolta, Mike, io sono qui perché devo chiederti una cosa».

«Lo immaginavo. Non sei certo qui per vedermi. Avanti, spara».

«Cosa c'entri tu con Gigi?»

Sofia lo sa, lo sapeva prima della fine del tour e ne ha avuto la conferma oggi, ma vuole sentirglielo dire, vuole la sua versione.

In un primo momento Mike trattiene il fiato, perché sa che una volta che avrà confessato tutto lei, forse, lo odierà davvero, ma preferisce il suo rancore alla sua indifferenza. Così cerca per l'ultima volta di farsi detestare.

E ride. Una risata amara e sarcastica.

«Sofia, Gigi rivoleva indietro il suo Zayn. Tu glielo avevi portato via. Credi davvero che avesse accettato tutto così, come se nulla fosse? Quando si sono lasciati lei è stata, come dire, "accondiscendente" perché era stata consigliata. Non poteva dare di matto, doveva uscirne come una gran donna, come la donna matura che si era accorta che tra loro non c'era più amore e che quindi era disposta a lasciarlo in modo consensuale così da andare avanti entrambi con le proprie vite e le loro carriere, ma lei non voleva lasciarlo e tantomeno aveva accettato che lui la lasciasse, o che non la amasse più. Ti rendi conto di quanta visibilità in più le regalava la presenza di Zayn al suo fianco? Lui era il suo giocattolino ed era per quello che non credevo che una come te potesse stare con uno che si era fatto manipolare così, ma poi mi sono dovuto ricredere su di lui: quello stronzo ti ama davvero».

Sofia è sorpresa dalla confessione di Mike, dal modo in cui le parla e da tutto ciò che le sta raccontando a conferma di ciò che già immaginava o sapeva, ma non le basta.

«E tu come sai tutte questa cose, Mike? Chi te le ha raccontate?» domanda diretta, senza possibilità di equivoci.

Mike la guarda e ride di nuovo. «Cristo, Sofia, una bella sbronza e una sana scopata sono molto utili a far aprire una donna» continua arrogante.

«Mi stai dicendo che tu e Gigi... cioè voi due avete...»

«Sì: io e Gigi abbiamo avuto una breve storia, ma non faceva altro che rompermi le palle su Zayn e su quella stronza che glielo aveva portato via. Quando ha saputo che io ero l'ex della stronza, beh... ha iniziato a fare congetture. Mi ha detto che dovevo aiutarla a riprendersi Zayn e che io mi sarei dovuto riprendere te. Ciò che ne è venuto fuori lo sai già. Quello che non sapevi é che io e lei eravamo insieme in questa cosa sin dall'inizio» confessa sincero. «Perché ho vuotato il sacco?» domanda alla fine.

«Già, perché?»

«Perché non ho niente da perdere. Perché quando vieni usato capisci cosa vuol dire "essere usato", e non è una bella sensazione» ammette. «E poi, perché meriti di essere felice, Sofia».

«Mike...»

«Visto che posso anche non essere il solito stronzo?» le domanda con un sorriso dolce, un sorriso che sa di scuse non dette.

«Grazie, Mike, per essere stato sincero».

E non importa ciò che sente, o non sente per lui: ha bisogno di mettere un punto, di chiudere il cerchio intorno alla sua storia con il suo ex. È per questo che continua a seguire il suo istinto e, alla fine, lo abbraccia.

Mike, che non si aspettava quel gesto, per un attimo resta immobile, poi ricambia quel gesto, godendo dell'ultimo contatto che sa di avere con lei, inspirando il suo profumo e memorizzando quell'istante, perché questo è un addio.

«Okay. Ora torna dal tuo Zayn e guardati le spalle dalla bionda, non credo voglia demordere» la mette in guardia, allontanandosi da lei.

«Grazie ancora. Spero tu decida di far prevalere il Mike non stronzo, e in bocca al lupo per la tua nuova avventura a Londra» gli sorride e gli dà un bacio sulla guancia, poi corre verso l'uscita per raggiungere Will e tornare a casa da Zayn.

Mike resta immobile a guardarla uscire dalla sua vita, ma non è triste come pensava di essere. Aveva bisogno anche lui di quel chiarimento, di confessare tutti i suoi errori e liberarsi di quel peso che portava dentro. Lei non lo odia e la sua indifferenza fa comunque male, ma non c'è più quell'oppressione sul cuore che non lo faceva dormire la notte.

Porta una mano sulla guancia, sul punto dove Sofia l'ha baciato e sorride.

«Addio, Sof...» la sua voce è solo un soffio, nessuno può sentirlo, ma dentro di sé sta urlando tutta la sua disperazione. 

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quindi, possiamo salutare Mike e archiviare la sua presenza in questa storia. Io, che sapevo dall'inizio il suo ravvedimento, ho sempre avuto un debole per lui, perché sapevo che in fondo si sarebbe pentito delle sue azioni e ha fatto un passo indietro, al contrario della strega del Nord che insiste fino all'ultimo. Ce la saremo tolta dai piedi anche lei?

La nostra Sofia sta facendo uno shooting per un profumo con il suo migliore amico Will... E siccome il mondo è piccolo...e le bugie hanno le gambe corte...e tanto va la gatta al largo che ci lascia lo zampino... Vabbè sto delirando 😒😒😒.... L'assistente della fotografa gli racconta di aver sentito Gigi e Mike complottare contro lei e Zayn.... Sofia va a parlare con Mike il quale confessa tutto... Che dite avrà la redenzione... Intanto lui parte per Londra e Sofia torna dal suo Zayn....ne avranno cose da dirsi.... 😁😁😁
Io e la mia socia adorata vi aspettiamo al prossimo aggiornamento 😘
Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

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Capitolo 50
*** Farò di tutto per renderti felice ***


I don't know how, I don't know why
Non so come, non so perché

But I know that I will try
Ma so che ci proverò

To begin again, to begin again, to begin
Ricominciare, ricominciare, ricominciare

To live and love and breathe again
Per vivere, amare e respirare di nuovo

"To begin again"

Ingrid Michaelson ft. Zayn

*****

Mike, Gigi, sono storie vecchie, il passato. Zayn e Sofia si sono confrontati sui loro ex, hanno chiarito ogni punto, ogni particolare. Zayn ha detto a Sofia dell'improvvisata di Gigi a casa loro e Sofia ha raccontato a Zayn di essere stata alla scuola di danza e di aver parlato con Mike. I due fidanzati hanno deciso di archiviare quell'argomento e di non parlarne mai più. Non hanno più importanza e vogliono solo dimenticare.

Adesso hanno qualcosa di molto più importante a cui pensare: il loro viaggio in Europa.

Vacanza, relax o semplicemente ritorno a casa: in qualunque modo si voglia chiamare, questo viaggio è più significativo di quanto entrambi credono.

Zayn e Sofia si sono presi qualche giorno di pausa dal lavoro, dalla loro vita frenetica per potersi dedicare a loro stessi, alle loro famiglie, perché hanno un'importante notizia da comunicare.

È vero che il cantante l'ha già comunicato al mondo intero con un solo annuncio, ma vogliono parlare con le loro famiglie, come è giusto che sia.

La prima tappa è Londra, poi verranno raggiunti da Cassie e Spencer che voleranno con loro fino in a Roma, ma adesso stanno per rivedere la famiglia Malik al gran completo.

La madre di Zayn non fa che sorridere nel vedere suo figlio tanto sereno e Safaa non fa che saltellare come una cavalletta per la gioia della notizia del matrimonio.

«Voglio diventare zia» commenta Safaa con entusiasmo.

Sofia ride in imbarazzo e Zayn rimprovera con affetto la sorella minore. «Non cominciare, Safaa».

«Ma perché? Che ho detto?» si lamenta fingendosi innocente.

«Proprio non riesci a farti gli affari tuoi?» continua il fratello.

«Beh, adesso che Sofia sarà mia cognata a tutti gli effetti sono anche affari miei» replica ridendo Safaa.

«Ma che razza di logica segui?» domanda Zayn.

«La mia» ribatte la sorella con una linguaccia. «Oh, andiamo, non vorrai farmi aspettare un'eternità?»

«Guarda che non siamo la tua fabbrica di nipoti» ribatte Zayn.

«Sofia digli qualcosa» Safaa cerca sostegno nella sua futura cognata.

«Stavolta devo dargli ragione, Safaa. Mi dispiace».

«Uffa... Vabbè, per ora mi accontento del matrimonio» conclude la sorella minore, incrociando le braccia mentre prende posto sul divano.

«Safaa lasciali in pace. Avete già deciso la data e il posto?» domanda Trisha.

«Abbiamo dato solo un'occhiata, ancora non abbiamo scelto niente di definitivo» risponde Sofia con un sorriso, perché proprio non riesce a smettere di sorridere.

«Non vedo l'ora. Ti vedo così felice, tesoro mio» dichiara Trisha, con voce rotta dall'emozione.

Sofia di slancio la raggiunge e l'abbraccia. «Per favore, no, altrimenti piango anch'io».

Trisha sorride. «Sono così felice. Grazie, Sofia».

«E di cosa?»

«Perché nostro figlio non è mai stato così felice come da quando ci sei tu nella sua vita».

«È lui che ha reso felice me». E si volta a guardarlo,

Zayn le sorride. «Non vedo l'ora» mima con le labbra.

«Anch'io» risponde lei.

«Tra due giorni mi toccherà affrontare tuo padre» afferma con una risata, dopo che Sofia l'ha di nuovo raggiunto sul divano e Trisha si alza per andare a prendere da bere portandosi dietro Safaa.

«Smettila. Lo sai che gli piaci» ride con lui.

«Quando saremo a Roma vorrei andare a vedere un posto» rivela Zayn.

Lei lo guarda curiosa. «Davvero? Quale?»

Zayn la attira a sé e la stringe. «Quando saremo a Roma» ripete sorridendo, senza aggiungere ulteriori dettagli.

«Oh, dai. Vuoi davvero farmi stare con la curiosità?»

«Sì, piccola Sofia» e le dà un bacio sulla punta del naso.

«Uffa... Morirò di curiosità» borbotta, mettendo su un piccolo broncio.

Lui ride e la abbraccia. «Non fare i capricci ora».

«Potrebbe servire a farti cambiare idea?»

«Mhmm... direi di no» ride.

«Okay... Allora la smetto, ma sappi che davvero sono molto curiosa».

«Dai manca poco... Vedrai». Zayn non ha alcuna intenzione di rovinare la sorpresa a cui ha pensato tanto.

«E io non vedo l'ora. Sai che non ho la minima idea di dove vuoi andare? Ti ho portato in un sacco di posti e...» All'improvviso si ricorda di quel bacio al Gianicolo. «Ti ricordi quella sera quando abbiamo fatto il giro in moto?»

«Come potrei dimenticarlo. Dio, avevo una gran voglia di baciarti. Tu mi ha regalato Roma e insieme a lei una delle notti più belle di tutta la mia vita».

Lei sorride di più. «È stata una notte incredibile. Non dimenticherò mai come mi guardavi».

Lui le prende il viso tra le mani. «Come ti guardavo?» le domanda, mentre le si avvicina.

«Mi guardavi come se fossi meravigliosa. Mi stavi permettendo di entrare nella tua anima. Ti ho sentito così vicino quella notte» ricorda Sofia.

Zayn sussurra sulle sue labbra. «Tu sei meravigliosa e io ero già innamorato di te. Non volevo altri che te, Sofia».

Lei sorride, le sue parole la riempiono di gioia. Gli poggia una mano sul petto, all'altezza del suo nuovo tatuaggio, un gesto che ha apprezzato oltre ogni immaginazione. «Ancora non mi sembra vero».

«Dovrai abituarti: a breve sarai la signora Sofia Malik. Suona bene, no?» E le dà un lieve bacio sulle labbra.

«Suona così bene che ci ho già fatto l'abitudine». Ride.

«Anch'io. Ti sento così mia» mormora, lasciandole un bacio sul collo.

«Lo sono, Zayn».

«E io sono assolutamente tuo, Sofia. Solo e soltanto tuo».

*****

Sono stati un paio di giorni felici, anche se tutta la famiglia ha dovuto restare chiusa in casa a causa dell'assedio dei paparazzi appostati fuori.

Al momento sono tutti in salotto e d'un tratto Sofia viene letteralmente rapita da Safaa per una sfida di ballo con un videogioco.

«Voglio sfidarti!» esclama Safaa, afferrando Sofia per un braccio per trascinarla con sé.

«Safaa... Ma non ti stanchi mai?» la rimprovera il fratello.

«Non la vedo mai, non te la sciupo mica se te la rubo dieci minuti» ribatte la sorella divertita.

Lui guarda Sofia. «Ti va?»

Lei gli sorride. «Certo che sì». Gli dà un bacio e si alza per seguire Safaa fino davanti all'enorme televisore, dopo che Safaa ha fatto un paio di smorfie a suo fratello.

Zayn si accomoda meglio sul divano e sorride nel vedere come Sofia si sia integrata con la sua famiglia. I suoi occhi sono felici.

Le donne di casa sono prese dalla sfida e il padre di Zayn ne approfitta per uno scambio di parole con il figlio. Yaser sposta lo sguardo nella direzione di quello di Zayn, poi torna a guardare il figlio, osservandone con attenzione gli occhi e la sua espressione. «È quella giusta, eh?»

Il cantante si volta verso di lui e gli sorride. «Sì... Sì, assolutamente. Non me lo sarei mai aspettato».

«Le cose più belle arrivano sempre in maniera inaspettata» commenta Yaser con un sorriso.

«E lei è stata un fulmine a ciel sereno. È come se fosse arrivata nella mia vita per farmi aprire gli occhi, per farmi capire quale fosse la strada giusta. Credo di essermi innamorato di Sofia da subito» rivela.

Suo padre non trattiene una piccola risata.«Ero molto preoccupato per te, prima dell'inizio del tuo tour l'anno scorso».

«Davvero, papà? E perché?»

«Perché stavi male, te lo si leggeva in faccia. Eri sempre di pessimo umore e i tuoi occhi erano spenti».

«Davvero hai notato tutto questo? Cioè, voglio dire, di solito era la mamma che cercava di parlarne, che era preoccupata» osserva il cantante, meravigliato da quella confessione.

«Tuo padre si accorge di tutto, ma lo sai che non sono uno che parla tanto. Mi sono sempre tenuto informato tramite tua madre. Il tuo caratteraccio l'hai pur preso da qualcuno, no?» scherza divertito.

«Beh, effettivamente». Ride anche lui. «Allora? Che ne pensi?» gli chiede guardandolo negli occhi, con un gran sorriso sereno.

«Penso che sei felice, che siete felici entrambi. Se ti rende tanto felice è quella giusta e poi lei mi piace. Sofia è così come la vedi, è per questo che mi piace».

«Già, Sofia è proprio cosi. È meravigliosa ed è l'unica che mi abbia mai fatto pensare al matrimonio».

«È molto bella e non intendo solo fisicamente. Ed è anche molto bello vederti sereno». Yaser si allunga e gli posa una mano sulla sua.

«Grazie, papà, grazie per tutto. Tu e la mamma siete stati il mio tutto».

«Lo sai che ci saremo sempre per te. Di qualsiasi cosa tu abbia bisogno la nostra porta è sempre aperta, non dimenticarlo».

Ed è così che continua la loro permanenza a Londra, circondati da un immenso affetto e tanta felicità, perché una nuova famiglia sta per formarsi.

*****

Zayn e Sofia hanno lasciato Londra per raggiungere Roma. Si sono incrociati con Spencer e Cassie in aeroporto: il manager e la migliore amica di Sofia li hanno raggiunti per un breve viaggio in Italia. Non seguiranno la coppia, Spencer ha altri programmi, ma faranno rientro insieme negli Stati Uniti.

Il loro arrivo in Italia è stato previsto e l'aeroporto è assediato da flash che illuminano a giorno la zona degli arrivi. Nessuno si sottrae agli obiettivi, ma nemmeno hanno voglia di posare per le foto. Camminano cercando di fingere che non stiano venendo fotografati da decine di persone per raggiungere l'auto che li sta aspettando fuori.

Cassie è super emozionata e Spencer non fa che ridere nel vederla così agitata. Anche Sofia continua a ridere per la reazione della sua amica. L'ultima volta che sono stati a Roma tutti insieme era per il tour di Zayn.

«Andiamo, Cas, Roma è sempre la stessa» la prende in giro ridendo.

«Ma io amo l'Italia, vorrei tanto poterla visitare tutta e poi Spencer mi ha promesso una sorpresa» rivela la mora.

Sofia si volta verso Spencer. «Una sorpresa? Davvero? A voi due piace fare sorprese in Italia?» Ride, indicando Zayn e Spencer.

Zayn, accanto a Spencer, dà una pacca sulla spalla al suo amico. «Sorprese? Di che cosa stanno parlando?» finge di non capire.

Sofia si volta verso Cassie. «Io non sono riuscita a scucirgli niente».

«Figurati se invece a me Spenc ha detto qualcosa: niente». Guarda verso Spencer che cammina poco più indietro a loro e gli sorride. «Lo amo così tanto, Sof» bisbiglia all'orecchio della sua migliore amica.

«È bello vederti così felice. A me e Will è mancato averti intorno durante il tour di Beyoncé, ma sono contenta che tu abbia trovato il tuo mondo con lui» replica Sofia con un sorriso.

«Grazie, Sof, hai proprio detto la cosa giusta: ho trovato il mio mondo con lui, come Will ha trovato il suo con Peter e tu con il tuo Zayn».

Sofia sorride. «Tutto sta andando bene». La prende sottobraccio e continuano a camminare. «Pensare che tutto è iniziato con il tour di Zayn» ricorda con un sorriso.

Cassie ridacchia. «Dio, ricordo ancora il primo giorno di audizioni: tu e la tua cocciutagine a voler ballare con le punte su un pezzo di ZaynnonridomaiMalik» Ride. «Will voleva ucciderti e poi le prove, la prima data in brasile, io che sparivo con quel gran pezzo d'uomo».

Anche Sofia scoppia a ridere. «È vero! Tu sparivi sempre quando spariva lui».

«Invece, il povero Will ha dovuto aspettare il Messico perché Peter si dichiarasse, e comunque anche tu sparivi spesso con il tuo Zayn, anche durante i concerti» la prende in giro e Sofia si finge offesa.

«Cas!» ma poi scoppia a ridere con lei. «Falla finita».

Ridono ancora e arrivano alle rispettive auto che li porteranno a destinazione: per Zayn e Sofia a casa De Angelis, per Cassie e Spencer la meta è conosciuta solo al manager.

Le due coppie si salutano e si danno appuntamento in aeroporto per il viaggio di ritorno. I fotografi assistono alla scena: la maggior parte seguono il cantante, ma qualcuno si è messo sulle tracce del manager.

Arrivati a casa di Sofia, un altro gruppo di paparazzi è in attesa del loro arrivo. La coppia scende e raggiunge casa di lei sotto i flash delle macchine fotografiche. Sofia e Zayn salutano e abbracciano i genitori di lei che li accolgono con grande affetto. Il tempo di scambiare qualche parola e il padre di Sofia non può evitare di commentare la ressa fuori.

«Ma quanti sono?» domanda Roberto, nel vedere la ressa di fotografi fuori da casa sua.

«Papà, ignorali» borbotta Sofia.

«Mica facile. Domani sarò su Novella 2000» dichiara ridendo.

Sofia ride con lui. «Attento, che potresti attirare un sacco di spasimanti. Sai quante ragazze commentano sulle foto che posto con te?» gli fa notare sua figlia divertita.

«Davvero?» domanda sorpreso, poi si schiarisce la voce, fingendo che la cosa non gli interessi. «E comunque dobbiamo trovare il modo di uscire da qui, se vogliamo andare a fare un giro» fa notare, lanciando un altro sguardo fuori dalla finestra.

Sofia coglie il tono compiaciuto di suo padre. «Vuoi uscire?»

«Io e tua madre volevamo portarvi a pranzo fuori» spiega, con un sorriso che si fa sempre più ampio sul suo volto.

Sofia guarda Zayn. «Tu che ne dici? Ti va?» Lei preferirebbe restare a casa e godersi la sua famiglia. Le manca stare lì, al sicuro, ma sa che non ci sono soltanto le sue esigenze e ha l'impressione che i suoi genitori tengano particolarmente a quel pranzo.

«Se a voi va possiamo organizzarci. Tu preferisci stare a casa?» domanda Zayn a Sofia.

«Non vale, l'ho chiesto prima io». Sofia gli sorride. Vuole soltanto che lui si senta libero di fare ciò che preferisce, se fosse per lei avrebbe già sequestrato tutti e li avrebbe costretti a trascorrere l'intera giornata sul divano accoccolata a Zayn, mentre chiacchiera con i suoi. Non c'è altro che vorrebbe.

«Vorrei uscire, se non è un problema» replica Zayn, dopo aver notato lo sguardo della sua fidanzata, poi l'attira a sé e l'abbraccia.

«Certo che no» ribatte con un sorriso, poi si avvicina e gli sussurra all'orecchio. «Magari ti sfugge la sorpresa».

«Sei curiosa, eh?»

«Troppo».

Zayn le dà un bacio tra i capelli. «Dovrai avere un po' di pazienza».

Lei sbuffa, rotea gli occhi al soffitto e poi si volta verso suo padre. «Quindi, dove vuoi andare?»

«Volevamo andare ai castelli. Spero non ci raggiungano anche lì» spiega Roberto, lasciando andare la tendina della finestra per voltarsi e guardare i due.

«Non ci sperare, ma possiamo provare a chiedere un tavolo più appartato possibile» suggerisce Sofia.

«Dai, prepariamoci e vediamo di uscire».

«D'accordo» Sofia sorride a suo padre, poi trascina Zayn in camera e cerca qualcosa da indossare e mentre cerca nella valigia un piccolo dubbio le attraversa la mente. «Sicuro che non sia un problema se dovessimo incontrare i paparazzi?» domanda cauta al suo fidanzato, per essere sicura che non abbia ostentato una tranquillità che non gli appartiene solo per fingersi sereno davanti a suo padre.

Lui si ferma e le sorride. «Sof, non mi interessa più. Sto bene, e se mi beccano in giro con la donna che amo me ne farò una ragione. Tanto che ti voglio sposare l'ho detto al mondo intero» le ricorda.

Lei si solleva dalla valigia e lo guarda con un gran sorriso. «Ti ho già detto sei riuscito a sconvolgermi quella sera, quando hai fatto quell'annuncio a sorpresa?»

«Sì, ma mi piace sentirtelo ripetere» rivela Zayn.

Lei lascia cadere gli indumenti che ha in mano e lo raggiunge. Gli posa le mani sul viso e si prende qualche secondo per guardarlo. «È stato pazzesco vederti mettere a nudo qualcosa a cui tieni così tanto. È stato incredibile».

Zayn la stringe a sé. «Volevo farlo da tanto tempo. Voglio dire... gridare al mondo quanto fossi innamorato di te, quanto mi facessi stare bene, e quando ero lì, su quel palco, e ti vedevo sorridermi, beh non ho resistito: dovevo dire a tutti che ti amavo che presto diventerai mia moglie. Dio è stato bellissimo... Tu sei bellissima».

Lei sorride felice, è ancora incredula nonostante tutto, ma davvero felice. «Ne abbiamo passate tante, eppure siamo di nuovo qui, nella città in cui ci siamo resi conto che non avremmo mai potuto restare lontani».

«Già... La città eterna. Come eterno sarà il mio amore per te» sorride sulle sue labbra e la bacia.

«Smettila, o chiuderò a chiave la porta e annullerò questo pranzo» mormora maliziosa.

Zayn sorride sulle sue labbra. «Non puoi, ormai ho promesso a tuo padre. Non voglio che creda che non mantengo le promesse. Dai» continua, per poi darle un altro bacio. «Prepariamoci» e ancora un bacio.

«Okay». Sospira sulle sue labbra. Si allontana da lui controvoglia, lo guarda ancora per un attimo, poi torna a frugare nella valigia. «Non posso avere nessun indizio?» insiste, curiosa di scoprire la sorpresa che Zayn ha in serbo per lei.

«Non ci provare, Sof» il cantante ride a causa della curiosità di Sofia. «Posso solo dirti che ti piacerà».

«Okay, mi arrendo. Voglio godermi la sorpresa» replica rassegnata.

Decide di godersi la compagnia della sua famiglia e del suo fidanzato. I paparazzi li beccano entrare tutti e quattro al ristorante, ma nessuno è più tranquillo di Zayn che addirittura alza una mano per salutare.

Vengono accolti dal proprietario, l'oste Massimo che gli ha riservato una sala privata, la cui parete è costituita da una grande vetrata che dà sul giardino interno. L'ambiente è molto luminoso, alle spalle dei tavoli c'è una grande libreria e parecchi vinili, e una cantina molto fornita. Il resto dell'arredamento è spartano, senza elementi di lusso e tovaglie pregiate. Tavoli rustici di legno e sedie trasparenti. Parola d'ordine: semplicità.

La famiglia del proprietario fa di tutto per garantire loro il massimo della riservatezza. Sofia si guarda intorno ammirata.

«È bellissimo, papà, spero tu abbia portato qui la mamma per il suo compleanno». E intanto guarda sua madre.

«Diciamo che questo è il nostro posto. Conosciamo il proprietario e la sua famiglia da una vita» spiega Rebecca e subito dopo Zayn e Roberto si allontanano per guardare i vinili esposti.

«Davvero? È per questo che non mi avevate mai portato qui? Perché era solo vostro?» Sofia guarda sua madre con un gran sorriso.

«Beh, ci siamo innamorati di questo posto. Libri, dischi, buon cibo e buona musica. È stupendo».

Sofia la guarda con aria sognante. «Grazie per aver condiviso con me e Zayn questo posto».

Rebecca l'abbraccia. «Mi fa piacere che ti piaccia, e vedo che anche Zayn apprezza» osserva la donna, dopo averlo visto intento in una fitta chiacchierata con il marito.

«Beh, l'ha portato in mezzo ai vinili» afferma ovvia. « Zayn era ancora convinto di non piacere a papà» aggiunge, lanciando uno sguardo ai due uomini.

«Non è assolutamente vero. Tuo padre lo adora. Non vedeva l'ora che arrivaste».

«Gliel'ho detto, ma non era convinto. Crede ancora di dovergli dimostrare qualcosa» spiega alla madre, restando con lo sguardo su suo padre e sul suo fidanzato. «Mi piace vedere come vanno d'accordo» aggiunge, con un sorriso.

Si siedono a tavola quando vengono avvisati che il pranzo è pronto per essere servito. Trascorrono un paio d'ore in assoluta tranquillità. Zayn non si è mai gustato così tanto del cibo. Sofia invece ha mangiato poco, più che altro si è goduta le persone che ama e l'armonia del pranzo. Vedere Zayn interagire serenamente con suo padre le ha riempito il cuore di gioia. È sicura di avere tutto ciò che le serve per essere felice, che altro potrebbe esserci di più oltre a questo?

L'oste Massimo e suo figlio Flavio li accudiscono e li intrattengono. E dopo il lauto pranzo, Flavio li accompagna alle loro cantine, e mentre sono lì che discutono di vini Flavio e Zayn si allontanano con la scusa di una bottiglia rara di cui il cantante sembra particolarmente curioso di vedere. I due ragazzi parlano, si sorridono, infine si stringono la mano, per poi tornare verso la famiglia De Angelis che li osserva curiosa.

«Abbiamo un annuncio da farvi» comunica il cantante, osservando i tre.

«Che succede?» Sofia l'ha osservato curiosa da lontano per tutto il tempo in cui Zayn è rimasto in disparte a parlare con Flavio.

«Ho l'onore e il piacere di occuparmi insieme alla mia famiglia del catering del vostro matrimonio» comunica Flavio, con un gran sorriso.

Sofia aggrotta le sopracciglia confusa. «Cosa?»

«Sì, ho pensato che sarebbe fantastico se se ne occupassero loro» spiega Zayn, che l'attira a sé e la guarda negli occhi sorridendole. «Ho fatto male? Volevi pensarci tu?»

«No, no figurati... È solo che... Se hai affidato a Flavio il catering vuol dire che hai deciso che ci sposeremo qui... A Roma...» Lo dice con un filo di voce, realizzando ciò che dice nel momento in cui le parole lasciano la sua bocca.

Ne avevano già parlato, avevano ipotizzato diversi posti dove avrebbero potuto sposarsi, ma non c'era niente di definitivo. Sapere che lui vuole sposarla nella sua città Natale la rende immensamente felice.

«So che per te è importante, e come ci siamo detti questa mattina è qui che abbiamo capito di essere innamorati. Quindi, ho pensato "È li che voglio sposarla". Che dici? Ti va?» le domanda prima di darle un bacio dolce sulle labbra.

«Se mi va? Dio, Zayn certo che mi va» esclama entusiasta, poi si protende verso di lui per abbracciarlo, e torna a guardarlo. «Sì, ma "lì" dove? In quella chiesa vicino casa dei miei? Perché è un po' piccola, oppure hai pensato a qualcosa di più grande? Oddio, ci sono tante di quelle chiese meravigliose qui a Roma». Ma Sofia non immagina affatto cos'ha in mente lui. «Era questa la sorpresa?» chiede emozionata?

Zayn ridacchia, guarda Flavio e i genitori di lei. «Veramente no. Questa è stata una decisione presa sul momento. Non... non è questa la sorpresa» mormora con un sorriso imbarazzato.

«No?» Sofia è ancora più confusa.

Zayn ridacchia. «No, sei delusa piccola Sof?» Poi fa un occhiolino a Flavio.

«No, io non...» Poi ride. «Sono confusa, lo ammetto» continua, osservando lo sguardo complice tra Zayn e Flavio.

«Oh certo» interviene Rebecca. «Flavio, tu lo sai?»

«Ho dato la mia parola che non avrei detto niente» rivela Flavio, che scambia un altro sguardo complice con Zayn.

«Non ci provate, andiamo. Non rovinate tutto» continua il cantante scherzando.

«Giusto, vi lascio al vostro pranzo. Noi ci sentiamo» Flavio si rivolge a Zayn, e lascia sola la famiglia dopo aver salutato tutti.

Quando tornano al tavolo Zayn ha un sorriso compiaciuto. Poi, guarda Sofia e i suoi. «Che c'è? Perché mi guardate così?»

«Beh, siamo curiosi» rivela Roberto.

«Non ti dirà niente: sono giorni che cerco di scoprire di cosa si tratta» spiega Sofia, per poi ridere.

«Ci ho pensato a lungo e non dovrete aspettare tanto. Direi che entro stasera saprete tutto. Dopo di che avrò bisogno di tutto il vostro aiuto e di quello di Will» rivela, lasciandosi sfuggire una piccola risata.

«Will? Cosa c'entra Will» domanda Sofia, ancora più confusa.

Zayn si strozza con il vino che stava sorseggiando. «Beh... Lui mi ha sempre detto che avrebbe voluto organizzare il nostro eventuale matrimonio...» borbotta imbarazzato, come se si fosse lasciato sfuggire qualcosa.

«L'hai reclutato come wedding planner?» domanda Sofia, che è all'oscuro di tutto.

« No... Cioè... Si è proposto lui»

Sofia ride nell'osservare il suo fidanzato in difficoltà. «Will sa della sorpresa?»

«No».

«Dio, mi stai facendo impazzire» continua Sofia ridendo, mentre i genitori di lei osservano divertiti la scena.

«Andiamo, Sof, ancora un po' di pazienza». Le dà un altro bacio, le sorride e sente il suo cuore battere veloce.

«Okay» sospira rassegnata, con un sorriso.

Arriva il caffè a conclusione del pranzo. Archiviato l'argomento catering proseguono con qualcosa di più neutrale, tipo la stagione calcistica della Roma. Quando lasciano il locale e paparazzi sono ancora appostati all'ingresso. Zayn saluta un'altra volta con un sorriso, risalgono in auto e raggiungono l'abitazione dei genitori di Sofia, dove vengono accolti da altri fotografi. Si rifugiano in casa e trascorrono un po' di tempo in terrazza a chiacchierare.

Fino a che i due fidanzati restano soli e Zayn propone un giro in moto a Sofia, la quale accetta senza farselo ripetere due volte.

«Che ne dici di un giro in moto? Mi faresti guidare la tua Ducati?» propone lui con un sorriso furbo.

«Sul serio, Zayn? La mia Ducati?»

«Andiamo, non sono stato male l'ultima volta. La tratterò con cura». Le sorride e porta delicata una mano sul suo viso.

«Non vale. Lo sai che non posso dirti di no se mi guardi così» sussurra Sofia, quando lui si avvicina di più.

«Questo è un sì?» domanda in un sussurro sulle labbra.

«Sì». Sussurra anche lei e lo bacia.

E lui la stringe a sé e approfondisce quel bacio. Ha bisogno di lei, di sentirla. Respirarla.

«Sei una continua tentazione, Zayn Malik» sussurra lei con un sorriso. «Mi fai passare la voglia di scoprire cos'hai in mente se mi baci ancora così».

Lui sorride sulle sue labbra. «Sei a un passo da scoprire di cosa si tratta, futura signora Malik. Andiamo, non ti arrenderai proprio ora?»

«Okay, andiamo» acconsente, con il cuore gonfio di gioia nel sentirgli dire "futura signora Malik", adora quando lo fa.

Indossano i caschi lui sale sulla moto e scivola in avanti per farle posto. Sofia si stringe al suo uomo.

«Sono pronta».

Lui parte e all'inizio sembra che stia facendo un giro per la città: ha studiato a lungo le strade di Roma prima di oggi. Poi, imbocca la strada che li porta verso il mare e sul viso di Zayn si apre un gran sorriso. Sofia si rende conto della direzione che ha preso, conosce bene il posto, e immagina che voglia fare una passeggiata romantica nel suo posto preferito, così sorride e si stringe di più al corpo del suo fidanzato.

Quando arrivano, parcheggiano nella pineta, si tolgono i caschi e lui si volta per baciarla prima di scendere dalla moto. «Sei felice, amore mio?»

«Credo di non poter essere più felice di così» replica lei con lo stesso, enorme sorriso sulle labbra.

Scendono dalla moto, agganciano i caschi al sedile. Zayn la prende per mano e vanno verso la spiaggia deserta, tranne per un paio di temerari che fanno jogging. Tolgono le scarpe e camminano a piedi nudi sulla sabbia fredda. Camminano in silenzio, lui la tiene stretta al suo fianco. La giornata è gelida, ma il cielo è limpido e comincia a tingersi dei colori del tramonto. Sofia osserva il suo posto preferito con un sorriso enorme sulle labbra. Una marea di pensieri passano per la testa di entrambi: momenti belli, altri meno, ma ognuno di quei momenti li ha portati dove sono ora. Nessuno dei due avrebbe immaginato un matrimonio all'inizio del tour di Zayn, invece sta per succedere.

Sono ormai vicini al castello, Zayn si ferma, porta le mani sul suo viso e le sposta i capelli.

«La mia principessa» mormora in un soffio, e le lascia un bacio sulla fronte.

Lei sorride di tanta dolcezza, forse niente potrebbe renderla più felice di così. Lo guarda solo per avere la conferma che lui è davvero quello giusto.

«Te lo ricordi» osserva Sofia, felice che lui ricordi ciò gli aveva raccontato a proposito del castello sulla spiaggia.

«Certo che sì, ricordo tutto. Ti ricordi il significato del mio cognome, Sof?»

«Me lo ricordo».

«Quindi, da piccola principessa diventerai la mia Regina» mormora, con un filo di voce. «E allora mi sono detto: "dove stanno le principesse e le regine?"»

Sofia trattiene il fiato e parla a fatica. «Cosa...? Zayn?»

Lui le sorride. «Rispondi alla domanda, Sof».

«Zayn...» Sofia ripete il suo nome, incapace di dire altro. Non ha ancora ben capito cosa sta per succedere, o forse l'ha capito fin troppo bene.

Zayn sorride e scuote la testa. «Vorrei che fosse qui. Vorrei sposarti qui» confessa.

Ed è un'esplosione di emozioni, di felicità, di eccitazione, di gioia, un mix che tutto insieme le provoca il batticuore, il tremore alle mani e l'ossigeno che scarseggia.

«Zayn... io...» e vorrebbe dirgli tante cose, ma al momento non riesce a fare altro che restare a guardare i suoi occhi emozionati.

«Dimmi di sì» continua lui, impaziente di avere una risposta dopo tanto aver tenuto per sé questa sorpresa.

Gli occhi di Sofia diventano lucidi, si è commossa.

«Zayn, davvero? Io... Dio, tu stai realizzando un sogno». La voce le trema, appoggia le mani sul suo petto e stringe il suo giubbotto tra le dita.

Zayn la stringe a sé. «Dio, Sofia, farò di tutto per renderti felice... A partire da questo... Ti Amo».

Lei si fionda sulle labbra di lui, lo bacia e torna a guardarlo. «Sì! Certo che sì. Sposiamoci qui».

La solleva da terra e continua a baciarla. «Sono così felice, Sofia».

La gioia che prova Zayn in questo momento non è descrivibile. È come aver superato l'ultimo livello di un videogame, più potente degli applausi del pubblico in uno stadio, meglio di quando è stato scritturato per la prima volta da una casa discografica. Niente di ciò che ha vissuto finora potrebbe essere paragonato al momento che sta vivendo.

«Io lo sono, Zayn. Dio, lo sono così tanto» esclama senza fiato, mentre si tiene stretta a lui e sorride così tanto che le fanno male le guance.

«Li ho già contattati e mi hanno dato qualche data» confessa all'improvviso.

«Cosa? Davvero? O mio Dio, davvero?» esclama, presa alla sprovvista.

Lui butta indietro la testa e ride. «Dovresti vederti in questo momento».

«Che ha la mia faccia?» domanda, portando le mani sul volto.

«La tua faccia è bellissima e amo quando diventi rossa». Porta le sue mani su quelle di lei e la bacia. «Dimmi il mese in cui vuoi sposarmi e vediamo se è tra i tre proposti da loro».

«Giugno» risponde senza esitare. «Ti prego, dimmi che giugno c'è».

Lui la guarda negli occhi e non trattiene un sorriso. «E giugno sia».

Sofia non si trattiene e gli salta in braccio. «Oddio!» Si stringe a lui con forza. «Quindi era questa la sorpresa?»

«Sì, e credo sia ben riuscita» commenta, stringendola tra le braccia.

«Anche troppo! Dio, ho il cuore che sta per esplodere».

«La mia regina... Mia moglie... Non vedo l'ora». E ancora un altro bacio che lei ricambia con la stessa passione.

«Ti amo così tanto».

«Anch'io, Sofia, da morire».

«Mio re» mormora lei con un filo di voce.

«Mia regina» replica Zayn allo stesso modo.

E mentre il sole scende oltre l'orizzonte le loro labbra si uniscono di nuovo, in un bacio che vorrebbe essere eterno, proprio come il loro amore.

E mentre il sole scende oltre l'orizzonte le loro labbra si uniscono di nuovo, in un bacio che vorrebbe essere eterno, proprio come il loro amore

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Allora, ci siamo 😍 Zayn e Sofia stanno iniziando i preparativi per il matrimonio e il momento è sempre più vicino. Quanto tempo è passato da quando si sono conosciuti? Sono cresciuti, maturati, hanno attraversato tante tempeste e adesso stanno coronando il loro sogno d'amore.

I nostri Zayn e Sofia hanno raggiunto il loro livello di fiducia che gli permette di andare oltre Gigi e Mike e si concentrano su qualcosa di moooooltoooo più importante l'annuncio ufficiale alle loro famiglie e i preparativi del matrimonio....passano prima per Londra e poi con Spencer e Cassie raggiungono l'Italia...Roma la citta dove si sono scoperti innamorati... Zayn è lanciatissimo e spiazza tutti con scelta del catering e location... Tutto pur di rendere felice la sua futura Regina 😍
Preparate gli abiti da cerimonia e i fazzoletti.... Avete ricevuto le partecipazioni?!?... E Spencer e Cassie cosa sono venuti a fare in Italia?
Io e la mia socia meravigliosa vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 51
*** Sarai una sposa bellissima ***


We were young we were wrong
Eravamo giovani eravamo sbagliati

We were fine all along
Stavamo bene fin dall'inizio

If there's somebody calling me on
e se c'è qualcuno che mi chiama

She's the one
lei è l'unica

She's the one”

Robbie Williams

*****

Il sole ha tinto tutto di rosso intorno a loro. Zayn la stringe ancora un po'. I due si godono quel momento di paradiso, fatto di baci e sorrisi.

«Torniamo a casa, così potrai dirlo ai tuoi» suggerisce Zayn, quando ormai inizia a fare buio.

«Non vedo l'ora. Non avresti potuto farmi regalo più grande, Zayn».

Lui le sorride e le lascia un bacio tra i capelli. «Tutto per te, Sof».

Lei sorride e si stringe a lui. Quando era piccola e sognava di sposarsi in quel luogo, non pensava che quel sogno si sarebbe avverato. E quando è cresciuta non immaginava che sarebbe successo con Zayn. Invece è diventato tutto realtà e mentre si stringe al suo fidanzato in sella alla moto, non fa che sorridere, con il cuore batte forte.

Anche il cuore di lui sta battendo all'impazzata. La gioia di renderla felice è addirittura più grande della sua stessa felicità.

Arrivano a casa De Angelis. Parcheggia la moto in garage e l'aiuta a scendere. Poi si toglie il casco e rimane li a guardarla. «Non vedo l'ora» sussurra, con lo sguardo perso negli occhi scuri di lei.

Sofia sorride. «Ancora non mi sembra vero. Tutto si sta realizzando e io non ho ancora mosso un dito. Sono una futura sposa fortunata, la meno stressata della storia delle spose: hai pensato a dove, a quando, hai organizzato il catering, cosa voglio di più?»

Salgono le scale e lo abbraccia poco prima di entrare in casa. Zayn la stringe a sé.

«Io, tutto quello che voglio, lo sto stringendo tra le mie braccia».

«Hai proprio deciso di farmi piangere oggi, eh?»

Lui la bacia e sorride sulle sue labbra. «Avanti, corri a dirlo a tuoi».

Sofia gli afferra il viso tra le mani, gli dà un lungo bacio a stampo, poi sfugge dal suo abbraccio ed entra in casa seguita da lui.

«Mamma? Papà?»

Li trova seduti sul divano e li raggiunge di corsa. Lui la segue ridacchiando ed è felice di vederla così entusiasta. Quando entra la trova seduta sulle gambe di suo padre che le sta sorridendo, sua madre commossa e Sofia che non sta nella pelle per l'emozione.

«Sì! Io e Zayn ci sposiamo al castello» ripete.

«Ma si può fare?» domanda Roberto.

«Zayn si è già occupato di tutto. Oddio, non vedo l'ora» continua Sofia, ancora in piena eccitazione all'idea del matrimonio in spiaggia nel castello dei suoi sogni da bambina.

«È una notizia meravigliosa: adesso hai il posto, il catering, una data, cosa manca ancora?» domanda Rebecca, eccitata quanto la figlia al quel pensiero.

«In questo momento non lo so, mi sembra di avere tutto» afferma Sofia, lanciando uno sguardo in direzione del suo fidanzato.

«E no, una cosa ti manca» prosegue sua madre.

«Cosa?» chiede Sofia curiosa.

Rebecca allunga una mano verso sua figlia. «Vieni con me» continua, alzandosi in piedi.

Sofia segue sua madre fino al sottotetto, un posto dove ci sono i loro ricordi: libri, dischi, giocattoli della piccola Sofia. Rebecca si dirige verso alcune scatole.

«Siediti pure, devo farti vedere una cosa» spiega.

«Okay».

Sofia si siede e presta attenzione a ciò che sta facendo sua madre. È molto curiosa, non ha idea di cosa voglia mostrarle.

Rebecca prende una scatola che sembra tenuta con cura. La poggia davanti a lei e con mani tremanti scioglie il nastro.

«Ci tenevo tanto a fartelo vedere, Sofia» spiega, poi toglie il coperchio e svela l'abito bianco accuratamente piegato.

Sofia trattiene il fiato e porta una mano davanti alla bocca per lo stupore. Ha riconosciuto l'abito da sposa di sua nonna Bianca, l'ha visto spesso nelle foto di famiglia.

«Mamma...» mormora con un filo di voce.

Rebecca le sorride, ma ha gli occhi lucidi.

«Tua nonna Bianca lo ha dato a me e poi mi ha fatto promettere che lo avrei passato a te. Io non so che idea avevi per il tuo abito, come lo sognavi, ma puoi provarlo, magari potremmo apportare delle modifiche. Ti va?»

Sofia è sempre più commossa: è consapevole del gesto che sua madre ha compiuto, di quanto significhi quell'abito per lei. Il pensiero di indossare il vestito di sua nonna la emoziona al punto di non trattenere le lacrime.

«Se mi va? Dio, mamma, davvero posso averlo?»

Lei l'abbraccia. «Certo, tesoro». Le lascia un bacio sulla fronte e la tiene stretta a sé. «Sono così felice per te, amore mio, e sono fiera della donna che sei diventata».

Sofia si stringe a sua madre. «Tu non hai idea di quanto sia felice. È come se ogni pezzo fosse andato al posto giusto. Amo Zayn così tanto, sto per sposarlo, e avrò un abito speciale. Grazie, mamma».

Rebecca si asciuga le lacrime e prende il viso di sua figlia tra le mani. «Sarai una sposa bellissima e Zayn è un uomo fortunato» ridacchia. «Allora, ti va di provarlo? Ti dico già che toglierei le maniche» commenta, osservando l'abito.

«Le maniche? Ma non lo roviniamo così?» domanda preoccupata, perché per lei è una reliquia.

Rebecca le sorride. «No, tranquilla. Andremo da Rosaria. Vedrai che non lo rovinerà» la rassicura, riferendosi alla fidata sarta di famiglia.

Sofia torna a guardare l'abito che si è appoggiata sul petto e sorride. «Lo indosserò su quella spiaggia, mamma. Riesci a crederci?»

Rebecca si mette in piedi di fronte alla figlia e la guarda come se stesse già per sposarsi. «Sarà tutto splendido» poi ridacchia. «Tuo padre è nervosissimo».

Sofia ride con lei. «Papà è tenerissimo, spero solo di non piangere come una fontana quel giorno».

«Per me sarà impossibile, ma tu concentrati su Zayn e andrà tutto bene».

«Hai ragione, mamma, lo farò. Grazie per il vestito, per il tuo sostegno, semplicemente per esserci».

Rebecca l'abbraccia. «Ti voglio bene, bambina mia».

«Ti voglio bene anch'io, mamma. Non vedo l'ora di indossare questo abito».

«Allora, avanti... Provalo» la incoraggia sua madre, desiderosa di vederglielo addosso.

«Okay». Con gesti molto delicati, Sofia riesce a indossare il vestito. «Allora? Che ne pensi?» le domanda, facendo un giro su se stessa.

Rebecca sta già piangendo perché vedere la sua bambina con quell'abito da sposa la commuove all'inverosimile. «Mio Dio, Sofia, sei bellissima» pronuncia con un filo di voce.

«Mamma, ti prego, se piangiamo ora non ne usciamo più» Sofia parla mentre piange, poi ride, poi piange ancora.

Rebecca tira su col naso e sorride. «Okay, ora la smetto» poi prende un'altra cosa dalla scatola. «Se ti raccogli i capelli, vorrei che provassi il velo. Secondo me ti starebbe benissimo, io non lo indossai».

Sofia deglutisce emozionata e lascia che sua madre le faccia indossare il velo, poi la guarda. «Come sto?»

Sua madre le sorride. «Sarai una bellissima sposa».

«Oddio, mamma, non vedo l'ora».

Rebecca sorride. «Allora, che modifiche vorresti fare? Così domani passiamo da Rosaria che sicuramente ha un occhio più critico».

«Non lo so, a me sembra perfetto così».

«Io le maniche le toglierei, anche perché ti sposi sul mare, va alleggerito un po'».

«Mi fido di te. Io sono troppo su di giri per capirci qualcosa» ammette Sofia, con la voce che ancora trema.

Rebecca la abbraccia. «Bene, ora ti aiuto a toglierlo e lo portiamo giù. Ricorda: lo sposo non deve vederlo prima del matrimonio» spiega per poi ridacchiare.

«Lo so, lo so». Ride con lei. «Grazie ancora».

Sua madre l'abbraccia ancora. Poi, sistema l'abito con cura nella scatola. «Ora scendiamo, altrimenti verranno a cercarci».

«Sì, hai ragione».

Quindi scendono giù e trovano Zayn e Roberto seduti tranquilli a chiacchierare. Non appena sente dei passi, Zayn si volta verso di lei e le sorride. «Ehi, tutto bene?»

«Sì» risponde con un gran sorriso, ancora emozionata e con gli occhi lucidi»

Lui la guarda e allunga un braccio per invitarla a sedersi sulle sue gambe. «Sicura, Sof?»

Lei sorride di più e si siede sulle sue gambe. «Sì, te lo assicuro: mamma mi ha mostrato l'abito da sposa di nonna Bianca, lo stesso che ha indossato anche mamma. Ho deciso che lo indosserò anch'io» spiega.

«Oh... quindi è un abito importante» osserva, emozionandosi anche lui nel sentire quelle parole e la stringe un po' di più a sé.

«Sì, lo è, e sono fiera di poterlo indossare».

«Sarai di certo la sposa meno stressata che abbia mai conosciuto» commenta Zayn, con una piccola risata. «Io, invece, dovrò subire mia madre e le mie sorelle che vorranno mettere il becco sul mio abito» aggiunge, alzando gli occhi al soffitto.

Sofia ride. «E a me non resta che godermi la giornata».

«Era quello che desideravi, no?» E le lascia un bacio sulla guancia.

«Sì, e tu l'hai reso possibile».

«Te l'ho detto, Sofia, per te farei di tutto» sussurra lui al suo orecchio.

«Non lo so se merito tanto, ma sono felice che tu sia qui e che presto potremo realizzare il nostro sogno».

«Io sono felice che tu faccia parte della mia vita e non vedo l'ora di creare una famiglia con te» continua Zayn.

Ma quelle ultime parole fanno tossire Roberto e ridere Sofia. Zayn invece si porta una mano dietro il collo e ridacchia imbarazzato.

Il padre di Sofia si alza in piedi, dopo aver preso in mano il suo bicchiere. «Forse dovremmo brindare. Allora, Zayn, i tuoi hanno già previsto quando arriveranno a Roma?» domanda al cantante.

I genitori di Sofia e di Zayn finora hanno potuto solo vedersi tramite video chiamate, ma non si sono ancora conosciuti di persona.

«Avevamo pensato di venire a Roma almeno due settimane prima del matrimonio» spiega il cantante.

«Ottimo, vorrei occuparmi io della prenotazione. Ho un amico che dirige un bellissimo hotel con vista sui Fori imperiali, sempre se sei d'accordo, ovviamente» aggiunge Roberto.

«Sarebbe fantastico, grazie» il fatto che il padre di Sofia voglia partecipare e, in un certo senso, ospitare i suoi genitori e le sue sorelle lo fa sentire davvero parte della famiglia. Non importa se potrebbe prenotare un intero piano dell'albergo più costoso di Roma: il gesto di Roberto non ha prezzo per lui.

«Allora è deciso: ci penso io». Intanto versa del vino bianco in alcuni bicchieri e ne porge uno a Zayn. «So di non essere sempre stato ben disposto nei tuoi confronti, ma voglio che tu sappia che sei il benvenuto in questa famiglia e che sono felice che sia tu a stare con mia figlia».

Zayn prende il suo bicchiere. «Diciamo che io non sono certo stato il perfetto fidanzato, soprattutto all'inizio, e la mia vita comporta delle complicazioni, ma amo Sofia più della mia vita e giuro che mi prenderò cura di lei».

Sofia guarda la scena con il cuore gonfio di gioia, tiene stretta la mano di Zayn e sorride a suo padre.

«A voi». Roberto solleva il bicchiere per brindare ai futuri sposi e non immaginava che sarebbe stato così felice di farlo, invece è orgoglioso di sua figlia e dell'uomo che ha deciso di sposare.

E mentre la famiglia De angelis e Zayn sono alle prese con brindisi, sorrisi ed emozioni, Cassie e Spencer sono nel pieno della loro vacanza. Lui ha in programma qualcosa a cui pensa da tempo, ma non sa ancora come mettere in pratica ciò che la sua mente ha già ben chiaro.

Passeggiano in giro per un borgo toscano, alla scoperta di vicoli e luoghi caratteristici. Cassie indossa un vestito bianco con sopra una giacca di pelle come quella del suo uomo. Si tengono mano nella mano e Spencer non fa che fotografarla. Gli piace da morire giocare con lei.

«Se non la smetti, entro stasera avrai la memoria del telefono piena» gli fa notare lei con una sonora risata.

«Sei troppo bella, Cassie» osserva, scattando proprio quando lei scoppia a ridere. «Bellissima».

Lei scuote la testa rassegnata e si guarda intorno. «È questo posto che è bellissimo. Grazie per avermi portato qui».

Spencer sorride e le tende la mano. «Ti avevo promesso che ti avrei fatto vedere quanto più possibile. Dai, ora cerchiamo un bel ristorantino. Scommetto che hai fame». Ridacchia.

«Sto morendo di fame» ammette ridendo con lui.

Spencer la trascina verso il centro di quello splendido borgo toscano. Sta bene con lei, riesce a godersi le piccole cose, riesce a vivere con leggerezza ed entusiasmo, apprezzando di più ciò che vive. Mentre camminano arrivano in una piazzetta in cui c'è una chiesetta appartenente a un convento. Davanti all'ingresso c'è un frate anziano che li guarda e sorride.

«Buongiorno» Spencer lo saluta in italiano. Il frate gli sorride e li saluta con la mano. Il manager ricambia il sorriso e poi dà un bacio a Cassie. «Bella questa chiesetta, vero?»

Cassie lo guarda sorpresa. «Italiano? Davvero, Spenc?» La mora non aveva la minima idea che il suo uomo parlasse italiano.

«Perché ti stupisci tanto? Sono un uomo di mondo, io» scherza.

«Lo sei». Gli si avvicina e lo bacia, poi guarda la chiesa. «Poi mi spiegherai però perché conosci l'italiano e io non lo sapevo. E comunque questa chiesa è spettacolare, Spenc. Sembra uno di quei luoghi da fiaba». Cassie si guarda intorno meravigliata, come se stesse sognando a occhi aperti.

Lui la tiene tra le braccia e sorride. «Ti piacerebbe se ci sposassimo qui?»

È arrivato il momento, il luogo, la situazione, tutto è perfetto: deve essere adesso, pensa Spencer, perdendosi a guardarla negli occhi.

Lei si carica di una nuova energia. «Oddio, sì, sarebbe fantastico! Già ti vedo vestito elegante mentre mi aspetti» esclama piena di entusiasmo all'idea di sposarsi in Italia.

I due hanno spesso parlato di matrimonio, ma non sono mai arrivati a una conclusione. L'argomento è sempre basato sui "se" e sui " sarebbe". Spencer, però, ha deciso di dare una svolta a questo stallo.

Continua a guardarla e sorride nel vederla così entusiasta.

«E se lo facessimo adesso?» propone all'improvviso, con lo sguardo di chi ha detto una cosa qualunque.

Cassie lo guarda seria, per attimo viene percorsa da un brivido all'idea folle che lui le ha proposto, ma poi si rende conto che non è fattibile, che con ogni probabilità le sta facendo uno scherzo, o forse è solo la solita ipotesi, e allora scoppia a ridere. «Dio, Spenc, stavo quasi per crederti».

Spencer la stringe un po' di più e l'avvicina a sé. «Perché no? Saremmo io e te, da soli. Sposami Cas...» sussurra sulle sue labbra.

Cassie capisce che non sta scherzando e smette di ridere. «Stai dicendo sul serio? Cioè, intendi adesso?» La sua voce è solo un sussurro.

Lui le dà un dolce bacio sulle labbra. «Dimmi di sì, e sarò l'uomo più felice del mondo. E poi a quel frate siamo simpatici» aggiunge con un sorriso.

A quel punto sente l'energia esplodere nel petto: è una follia, lo sa bene, ma non c'è niente che possa trattenerla dal risponde a quella follia. «Sì! Sì, Spenc, assolutamente sì».

Il viso di lui viene illuminato da uno splendido sorriso. «Hai detto si?» Cassie annuisce. «Ha detto sì!» Urla sollevandola da terra e baciandola.

«Sì!» Urla di gioia, ma poi si agita quando la rimette a terra. «Aspetta... Gli anelli, i testimoni, come facciamo?»

Lui la guarda e sorride. «Vieni, andiamo da lui. Sono sicuro che riuscirà a risolvere tutto». Poi cammina svelto verso l'uomo ancora fermo sull'ingresso della chiesa. «Padre? Padre, permette una parola?» domanda, in un italiano stentato.

Cassie si stringe forte al braccio di Spencer.

«Dimmi, giovanotto, posso esservi utile?»

«Sì. Ecco, mi chiamo Spencer e lei è la mia fidanzata, Cassie. Vorremmo sposarci qui, in questa chiesa, se fosse possibile».

«E quando vorreste sposarvi?» ribatte gentile il frate.

«Oggi... Mi dica che si può». Guarda Cassie e le stringe la mano.

«Oggi? Il preavviso non è molto» commenta con una piccola risata.

«Lo so, lo so, ma vede io la amo infinitamente e non mi interessa nulla dei festeggiamenti. Siamo solo noi due e il nostro amore. Solo noi. Tutto quello che conta».

Lui li guarda con affetto. «Dopotutto non succede mai niente da queste parti e io non ho impegni fino a stasera che c'è la messa». Il frate non può restare indifferente a tanto amore e a tanto entusiasmo.

Spencer gli prende le mani tra le sue. «Davvero? Ci sposa davvero?»

«Sì, perché no, è così bello vedere tanto entusiasmo, non mi capita spesso» ammette il frate con un gran sorriso.

Lui si gira verso Cassie. «Pronta per diventare la Sig.ra Evans?»

Ma Cassie è seria e gli parla in un sussurro. «Gli anelli, Spenc».

Spencer si volta di nuovo verso il frate. «L'unico problema è che non abbiamo né fedi, né testimoni» ammette imbarazzato.

Cassie stringe forte la mano di Spencer, nella speranza di poter trovare una soluzione, perché adesso lo desidera più di quanto non abbia mai fatto.

«Effettivamente, questo è un problema» concorda fra Giacomo, che ci pensa un attimo. «Avrei una soluzione, ma non so se può andar bene».

«Qualsiasi cosa andrà bene. Ne siamo sicuri».

«Venite con me». Li guida dentro la chiesa e li accompagna in sacrestia dove gli mostra un paio di anelli da rosario. «È il nostro unico modello». Ridacchia.

Spencer sorride, poi guarda Cassie. «Che ne dici? Possono andare?»

«Sono perfetti». Il suo viso è radioso. «Chiedigli dei testimoni» continua Cassie, che cerca di comprendere cosa si dicono, ma si limita a osservare i gesti.

Spencer le dà un bacio sulla fronte. «Gli anelli sono perfetti. Mancherebbero i testimoni» aggiunge, rivolgendosi a fra Giacomo.

«Rimediamo subito, aspettate qui». Il padre si allontana e torna qualche minuto dopo con due persone. «Loro sono Luca e Sara, mi aiutano con alcune faccende qui in chiesa». I due ragazzi si presentano a Cassie e Spencer, e sorridono entusiasti alla folle idea di questo matrimonio.

Spencer li presenta a Cassie e stringe le loro mani ringraziandoli. «Ora direi che abbiamo tutto» le sussurra.

«Oddio, lo stiamo facendo davvero» esclama Cassie, che ormai non sta più nella pelle.

Spencer sorride. «Sì. Sì, amore mio». Poi vede dei fiori vicino all'altare. «Aspettami qui». Si allontana sotto lo sguardo attento dei presenti. Quando torna le sistema un fiore tra i capelli e le consegna un unica rosa bianca a stelo lungo. «Sei bellissima» le sussurra sulle labbra.

Cassie, che di solito non mostra tanto facilmente ciò che prova, ha gli occhi lucidi, incapace di trattenersi. «È una follia». Sorride felice, la voce le trema.

Lui le prende il viso tra le mani. «Una splendida follia, come il nostro amore». Il manager ha lottato tanto contro la differenza di età, credeva che sarebbe stata una pazzia frequentare quella ragazza tanto più giovane di lui e invece non poteva fare scelta migliore. La guarda in adorazione. poi lascia scivolare la mano nella sua. «Pronta?»

Lei sorride felice. «Sì, certo che sì». Intreccia le dita con quelle di lui, sapendo che Spencer è l'uomo della sua vita, perché non ha mai amato nessuno come ama lui. Perché nessuno l'ha mai amata come la ama Spencer.

Percorrono felici la breve navata per raggiungere fra Giacomo che sorride loro. Il rito è quello abbreviato e i loro cuori battono fortissimo. Cassie ascolta poco e niente le parole del frate, troppo felice per ciò che sta succedendo. Non fa che guardare Spencer negli occhi, in quegli occhi azzurri così diversi dai suoi, che adesso brillano di gioia. Le loro parole sono appena sussurrate allo scambio degli anelli, sotto lo sguardo curioso e divertito dei due testimoni improvvisati.

Fra Giacomo li dichiara marito e moglie, e li invita in sacrestia per compilare tutti i documenti, per farli firmare insieme a Luca e Sara che si complimentano con loro. E Festeggiano aprendo una bottiglia di ottimo vino rosso. Spencer la tiene sempre stretta a sé.

«Grazie. Grazie a tutti voi per averlo reso possibile» Spencer è al settimo cielo e non fa che ringraziare.

Il frate si complimenta con loro. «Sono io che ringrazio voi. Non mi era mai successa una cosa simile e non potevo farmi sfuggire l'occasione di unirvi in matrimonio. Il mondo ha bisogno di molte più persone come voi due».

«La ringrazio. Siamo così felici. Lei è l'amore della mia vita e sono fortunato ad averla al mio fianco».

Lui li guarda sorridente. «Si vede che siete felici e io sono onorato di aver avuto la possibilità di benedire questa unione» continua, mentre Cassie li guarda sorridendo.

Restano ancora un po' a chiacchierare in sacrestia e quando lasciano la chiesa sono ancora mano nella mano.

«Allora... Come ti senti a essere la Sig.ra Evans?»

Lei lo guarda stranita. «Ma scusa, non eri tu a essere il signor Ramirez?» Ride e lo prende in giro.

Spencer la stringe a sé, al suo fianco. «Sarò il Sig. Ramirez, quello che vuoi. L'importante è che io sia tuo marito».

Lei ride e si gode il contatto con il corpo del suo uomo. «Già, adesso è ufficiale».

«Vuoi dirlo a qualcuno?» le domanda Spencer.

Lei gli sorride. «Non ancora, più tardi. Tu vuoi dirlo a qualcuno?»

«No, voglio tenerlo ancora un po' solo per noi». E le lascia un dolce bacio sulla tempia. «Mia moglie» sussurra compiaciuto e sorridente.

Lei sorride in quel bacio. «Mio marito... Suona bene, no?»

Cassie e Spencer non fanno che sorridere, baciarsi e stringersi. La mora non avrebbe mai immaginato che sarebbe tornata sposata da quel viaggio, anche se l'aveva considerato una sorta di luna di miele.

Una luna di miele che lo è diventata per davvero.

Una luna di miele che lo è diventata per davvero

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!
Ma quanto amore in questo capitolo? Per un matrimonio che si sta preparando uno è già avvenuto all'improvviso, senza tanti fronzoli. Cassie e Spencer decidono di sposarsi senza prestare troppa attenzione alle formalità.

Amo i preparativi dei matrimoni... La scelta della location, i fiori giusti, le partecipazioni.... Ma non c'è cosa più bella per la sposa che la scelta dell'abito. È sempre un momento magico che si vive insieme a delle persone importanti, la migliore amica, la sorella, la madre... La nostra Sofia indosserà un abito importante... L'abito di sua nonna Bianca, che è stato anche l'abito di sua madre...e ora sarà il suo. Insomma manca poco al matrimonio dell'anno.... Nel frattempo però...Spencer e Cassie decidono di evitare tutti i preparativi e si sposano in un piccolo borgo toscano solo loro e il loro grande amore... Non li trovate romantici?!?
Io e la mia meravigliosa socia abbiamo appuntamento dal parrucchiere che ci deve acconciare per il matrimonio 💇‍♀️💇‍♀️...ci leggiamo al prossimo aggiornamento ❤️🤵👰❤️
Grazie sempre di esserci 😘

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 52
*** Tua per sempre ***


Are you ready? ′Cause I'm ready to let go
Sei pronta? Perché sono pronta a lasciarmi

Never thought that I′d be ready again
Non pensavo che sarei stato di nuovo pronto

Guess there's somethin′ 'bout the neon and red glow
Immagino che ci sia qualcosa riguardo dietro questo bagliore rosso brillante

Got me thinkin′ 'bout givin' all in
Mi ha fatto pensare che mi ci sarei voluto buttare dentro

Something told me it was you
Qualcosa mi ha detto che eri tu

Tightrope”

Zayn

*****

Ai ben informati non è passato inosservato l'arrivo in Italia della famiglia Malik al completo. Da giorni vengono seguiti ovunque, alla ricerca di qualsiasi indizio che possa portare a scoprire la data del matrimonio tra Zayn e Sofia. Le voce che i due stiano per sposarsi proprio in questi giorni si sono fatte sempre più insistenti ed è difficilissimo per loro muoversi, perché sono sempre assediati dai paparazzi.

Alle famiglie si sono aggiunti gli amici e anche Harry e Matilde non hanno vita facile tra le vie di una Roma che in questi primi giorni di giugno è più affollata del solito. Le temperature sono più che gradevoli, ormai quasi estive, e questo fa sì che non siano solo i paparazzi a seguire le due star della musica e le loro fidanzate: ci sono gruppi di fan che li seguono ovunque vengano avvistati.

La maggior parte del tempo l'hanno trascorso in famiglia: le poche volte che sono usciti l'hanno fatto in incognito, e si sono rintanati dentro qualche locale che ha garantito loro la privacy necessaria.

I genitori di Zayn e Sofia si sono visti spesso e hanno instaurato un bel rapporto, per la felicità dei due promessi sposi, che hanno trascorso queste ultime due settimane prima del matrimonio in assoluta armonia, sempre insieme. Hanno ultimato gli ultimi preparativi e adesso sono pronti.

Per sfuggire a sguardi indiscreti, hanno deciso di trasferirsi stanotte al castello, dove potranno prepararsi in tutta tranquillità, senza lo stress dei paparazzi. La zona è stata transennata durante la notte: sposi e amici sono arrivati a destinazione a bordo di macchinoni scuri arrivati l'uno poco distante dall'altro. I familiari e gli invitati li raggiungeranno in mattinata.

Harry ha già raggiunto la camera da letto, mentre Matilde, Zayn e Sofia stanno per salutarsi prima di andare a dormire in una delle stanze a loro riservate, in un'ala del castello adibita solo per loro, quando Matilde si rende conto che gli sposi non hanno nessuna intenzione di allontanarsi. La rossa ha provato a tenerli lontani in tutti i modo, ma i due continuano a finire l'uno tra le braccia dell'altra, e dopo aver intuito la loro intenzione di trascorrere la notte insieme non può evitare di intervenire.

«Andiamo, ragazzi. È una tradizione» li sta implorando, ormai.

«Non hai Styles da infastidire?» domanda Zayn, divertendosi a punzecchiarla.

«Sofia, almeno tu, insomma» la rossa tenta di convincere la cugina, che cerca di non ridere.

«Mati, ti voglio bene, ma credo anch'io che Harry ti stia aspettando».

Ed è proprio la sua voce a interrompere i tre.

«Rossa che ci fai qui? Ti stavo aspettando. Spencer e Cassie sono già andati nella loro camera e Will sta cazziando Peter per qualche oscuro motivo» spiega Harry.

Sofia ride al pensiero del suo migliore amico intento a sgridare il marito. «Avrà dato di matto per l'abito della cerimonia» ipotizza divertita. «Lo vedi, Mati, che il tuo fidanzato ti aspetta?» aggiunge ironica.

Mati assottiglia lo sguardo. «D'accordo, me ne vado, ma riposatevi okay?»

«Vai, Mati, buonanotte» taglia corto Sofia.

«Vado, vado, buonanotte. Ci vediamo domani mattina» continua Matilde, senza andarsene davvero.

«Metto la sveglia, promesso» la rassicura la cugina.

«Sì, certo, come no» ribatte con una risata. «Andiamo, Harry, dobbiamo riposare» si rivolge al suo fidanzato, prendendolo per mano per poi voltarsi.

«Sì, dobbiamo riposare» replica divertito e si volta per fare l'occhiolino a Zayn.

«Mi raccomando, Styles, riposa bene, altrimenti ti vengono le occhiaie» continua Zayn, con lo stesso tono divertito.

«Pensa alle tue, di occhiaie, e spiegale a papà De Angelis» Harry si diverte a punzecchiarlo.

«Sempre simpatico, Styles, mi chiedo ancora perché ti ho chiesto di farmi da testimone. Dovevo chiederlo a Horan. Anzi abbiamo sue notizie?»

«Arriva domani mattina, dice che aveva un appuntamento» spiega Harry.

«Grande Niall» replica Zayn ridendo.

«Siete due cretini. Sei ancora in tempo, Sof» interviene Matilde.

«Styles, porti la tua dottoressa a dormire per favore?» Zayn si finge infastidito.

«Ti odio, anzi vi odio tutti. Buonanotte». E così dicendo si finge arrabbiata e cammina a passo svelto verso la loro camera.

Harry sgrana gli occhi. «Malik, se mi manda in bianco giuro che andrai in bianco anche tu» dichiara serio, poi segue Matilde. «Mati? Ehi, ma io che c'entro? Andiamo rossa, aspettami».

Sofia ride e si stringe a Zayn seduta sul divanetto accanto a lui. «Ciao, signor Malik, finalmente soli».

«Futura Sig.ra Malik». La bacia. «Andiamo in camera e chiudiamoci dentro» propone con un gran sorriso.

«Doppia mandata» concorda Sofia.

Zayn ride con lei, poi si recano nella camera a loro destinata e chiudono il resto del mondo fuori. La fa indietreggiare fino al letto, la fa stendere e si posiziona sopra di lei.

«Ti amo, Sofia».

Lei gli sorride, poi porta le mani sul suo viso. «Sei ancora sicuro di volerlo fare?»

Zayn la guarda negli occhi. «Cos'è? tua cugina ti ha convinta?» Si china su di lei per baciarla. «Non c'è cosa che voglio di più».

«Ho chiesto a te, se sei ancora sicuro. Io non vorrei altro che questo» confessa con sorriso.

Zayn la guarda negli occhi. «Sono sicurissimo, Sofia. Voglio essere tuo marito. Voglio appartenerti completamente».

«Ne abbiamo passate parecchie da quel bacio nel mio appartamento» ricorda Sofia.

Zayn la stringe a sé, rivivendo quell'attimo tanto inteso. Non importa se sia passato tanto tempo da allora e di baci se ne siano dati un'infinità. Quell'attimo resterà indelebile nei suoi ricordi. «Mio Dio... Mi è esplosa la testa con quel bacio» ammette .

Sofia gli sorride. «Eri così perso, quella sera» ricorda, riferendosi al suo sguardo, perché anche lei ricorda alla perfezione quell'attimo tatuato nella sua mente, e gli occhi di Zayn erano persi non solo a causa delle emozioni che quel bacio aveva scatenato in entrambi, ma anche perché c'era molto più di quello.

«Ero già perso di te, piccola Sofia, ma non sapevo come muovermi». Con la sua affermazione, Zayn conferma ogni pensiero della sua fidanzata.

«Se è per questo, non lo sapevo nemmeno io. Ogni volta che avrei voluto mandare tutto a quel paese, mi bastava guardarti e avevo soltanto voglia di baciarti».

«Cazzo, e il disastro che ho fatto a Rio? Volevo che mi odiassi, e invece» non trattiene una risata, al ricordo di quel pomeriggio.

«Oh, ma io ti ho odiato a Rio... Per un millisecondo» rivela, senza trattenere un sorriso divertito.

Anche lui sorride. «Penso di essermi innamorato di te da quando ti ho vista provare la coreografia di Common sulle punte» confessa per la prima volta.

Sofia si emoziona al ricordo delle sue esibizioni dal vivo sul palco durante il tour di Zayn. Aveva preso un grosso rischio, ma è ovvio che quel rischio ne è valsa la pena. «Quale delle tante volte?»

Lui si abbassa un po' di più su di lei, sfiora le sue labbra e sorride. «Il primo giorno delle audizioni».

Sofia perde il sorriso. «Cosa? Davvero?» domanda sorpresa.

La guarda per qualche secondo, focalizzando la sua mente su quel ricordo. «Sì. Quella sera ero tornato indietro a prendere il mio tablet e tu eri lì a provare. Eri bellissima e mi sono dimenticato del tablet» rivela con una piccola risata.

Sofia ride con lui. «Oddio, davvero eri lì?»

Zayn le dà un bacio sulle labbra. «Sì, e avevo già deciso che ti avrei presa» aggiunge pezzi alla sua confessione, mentre Sofia si innamora di lui ancora e ancora.

«E pensare che se avessi dato retta a Will e a Cassie non ci avrei nemmeno provato» osserva, mettendolo al corrente di quel dettaglio.

«Mi sei sempre piaciuta per la tua determinazione, anche se fingevo che mi dava fastidio».

«Non sei stato facile all'inizio, è vero, e non è stato facile neanche per me. Tu eri impegnato e io non riuscivo a starti lontana. Quando siamo stati a Roma è stato incredibile. La sera di quel bacio ho perso del tutto il controllo».

«Lo dici a me? Praticamente quella sera ho avuto la conferma che eri tu. Dovevo solo risolvere... tu sai cosa. Anzi scusami se ci ho messo così tanto».

La mani di Sofia affondano nei capelli di Zayn, che non ha occhi che per lei.

«Va bene così, Zayn. Se non avessi lottato tanto, se non avessimo lottato insieme, forse non saremmo così sicuri come lo siamo ora. O come lo siamo stati ad Alta».

Un altro sorriso per un altro ricordo, un momento importante della loro storia. Il punto di svolta dal quale non hanno più potuto fare ritorno.

Lo sguardo di lui cambia. «Non ho più ringraziato Cassie per quel meraviglioso completo intimo. Ti volevo così tanto, Sof, e se tu non avessi voluto ero pronto ad aspettarti. Non mi era mai successo».

«E a me non era mai successo che qualcuno mi volesse così tanto da rivoluzionare la sua intera esistenza, pur di stare con me. Sei stato il mio tutto, Zayn, e lo sei ancora».

«Tu invece mi ha fatto tornare a respirare. Sei stata la mia boccata d'ossigeno, la mia aria. Sei la mia Sofia».

La voce ridotta a un sussurro, gli occhi lucidi e il cuore che batte all'impazzata. È cosi che si ritrovano a parlare Zayn e Sofia, con i corpi a contatto e le anime incastrate l'una nell'altra.

Lei sorride e tiene le mani sul suo viso. «Ti amo, Zayn... Ti amo».

«Ti amo anch'io, Sof. Con tutto me stesso».

Un bacio, poi un altro e un altro e poi un flash. «Hai ricordato gli anelli a Harry?» domanda Sofia con un filo di preoccupazione nella voce.

«Sì, dice di aver pensato a tutti lui. Potrebbe aver preso due anelli di plastica» dichiara ridendo.

«Forse non avremmo dovuto lasciarglielo fare» continua Sofia, ridendo con lui.

«Forse avrei dovuto lasciare che se ne occupasse Spencer. Però, ci teneva così tanto che non me la sono sentita di dirgli di no. Speriamo che sia intervenuta Matilde» aggiunge divertito.

«O magari ci stupirà» continua lei, continuando a parlare sulle sue labbra.

«Voglio solo che sia tutto perfetto».

«Lo è già, Zayn. È già tutto perfetto».

Il sorriso viene sostituito da un bacio. Il respiro resta intrappolato tra le labbra. La mente si azzera e il cuore accelera. Niente ha più importanza se non loro due, aggrovigliati tra le lenzuola, all'alba di un nuovo giorno. Pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro vita insieme.

*****

"Spiaggia chiusa"

È questo il cartello che leggono i bagnanti che si avvicinano alla zona del castello, scelto come location per il matrimonio dell'anno di una delle coppie più in vista del momento. I paparazzi sono appostati dalle prime ore dell'alba, da quando hanno iniziato a transennare la zona e hanno intuito che fosse quella la zona in cui si celebreranno le nozze. La voce si è sparsa in fretta e per quando sono spuntate le prime luci del giorno c'erano macchine fotografiche ovunque.

I ragazzi si sono svegliati presto. Zayn e Sofia non hanno smesso di sorridere nemmeno un attimo. La ballerina è stata poi sequestrata dalla cugina e da Cassie per i preparativi, mentre Harry, Zayn e Spencer stanno ancora chiacchierando rilassati sui divanetti del salottino.

Sofia è serena, per niente nervosa. A parte l'aver evitato lo stress per oltre metà dei preparativi per le nozze, è certa che sarà una giornata straordinaria, il coronamento del loro sogno.

Volevano che fosse presente anche Pilar, ma la donna ha preferito restare a casa a badare a Hermione. Ma il resto degli invitati stanno arrivando uno dopo l'altro. Sofia ha salutato sua madre e la famiglia di Zayn da poco. Le sorelle del suo futuro marito l'hanno obbligata a un numero infinito di scatti e lei si è prestata volentieri a ogni richiesta.

Ha scambiato un paio di messaggi con Zayn e adesso è rimasta per qualche minuto sola. Si è osservata a lungo allo specchio e l'unico dettaglio dal quale non riesce a distogliere lo sguardo è il suo sorriso: ampio, sincero, che rispecchia come si sente. L'occhio le cade su un block notes e un'idea le attraversa la mente.

Lo afferra, insieme a una penna, e prende posto su una delle poltroncine del salottino che la ospita. Lancia uno sguardo fuori dalla finestra e vede il sole entrare prepotente nella stanza. È una perfetta giornata di giugno, perfetta in ogni aspetto, perfetta e basta. Ed è quello che vuole far sapere a Zayn. Apre il block notes e inizia a scrivere.

Mio caro futuro marito...

Fa effetto scriverlo, non ti dico l'effetto che mi fa pensarlo, o pronunciarlo. Da quando i miei occhi hanno incrociato i tuoi, nel mio cuore è stata un'esplosione di emozioni. All'inizio volevo negare persino a me stessa cosa provassi per te, ma la verità è che il mio cuore si è innamorato subito del tuo. Due cuori che avevano sofferto. Due cuori che avevano paura di soffrire ancora. Due cuori che però volevano camminare insieme. La mia mente ci ha messo un po' di più, per non parlare della tua, ma alla fine anche loro si sono trovate e hanno deciso di seguire il cuore. Sono sempre stata tua, anche quando ancora non lo sapevo. Ne abbiamo passate davvero tante, ma non rimpiango nulla. Mi sono sentita voluta, amata da te che non hai mai smesso di dimostrarmi il tuo Amore. Ti prometto che ci sarò sempre per te e che ti amerò per sempre. Perché, lo so, tu sei l'uomo della mia vita. L'amore della mia vita. Ora, preparati e aspettami perché sono pronta a essere tua per sempre.

Ti Amo

La tua piccola Sofia

Con il cuore che ancora martella nel petto e gli occhi lucidi, manda un messaggio a Spencer chiedendogli se può raggiungerla. L'uomo arriva pochi minuti dopo e gli consegna la lettera destinata a Zayn. Nel giro di poco quel foglio è nelle mani del cantante, che non si aspettava quel gesto. Resta seduto sulla sua poltroncina e si mette a leggere le parola di Sofia a bassa voce, quasi in un sussurro, con i suoi due amici che si commuovono insieme a lui.

La valanga di emozioni continua senza sosta quando Zayn è pronto a raggiungere il piccolo gazebo destinato a ospitare sposi e officiante. Resta fermo in piedi con le mani giunte sul davanti e lo sguardo fisso al fondo del tappeto bianco dal quale aspetta di vedere arrivare la sua sposa.

C'è bianco ovunque: i rivestimenti delle sedie, sistemati ai lati del gazebo, di cui sono bianchi anche i tendaggi. E dello stesso colore sono anche le due sedie destinate agli sposi.

C'è un leggero mormorio di sottofondo, al quale fa da colonna sonora il suono delle onde che si infrangono a riva. C'è una canzone di Zayn a basso volume, richiesta espressamente dalla sposa. Sposa che sta asciugando le lacrime del suo papà, troppo emozionato nel vedere la sua bambina vestita di bianco, con l'abito che è stato prima di sua madre, poi di sua moglie e adesso di sua figlia.

E c'è Zayn che smette di deglutire quando compare nel suo campo visivo Sofia stretta al braccio di suo padre. Il sogno, la loro favola, sta per diventare realtà e c'è una canzone del suo futuro marito che Sofia ha voluto per accompagnare la sua camminata fino a Zayn.

Only you know me the way you know me
Solo tu mi conosci nel modo in cui mi conosco

Only you forgive me when I′m sorry
Solo tu mi perdoni quando sono dispiaciuto

Sofia avanza lentamente, con lo sguardo fisso in quello di lui, come se non ci fosse nessun altro lì con loro.

Need you when I'm broken, when I′m fixed
Ho bisogno di te quando sono rotto, quando sono aggiustato

Need you when I'm well, when I'm sick
Ho bisogno di te quando sto bene, quando sto male

La sposa stringe tra le mani un bouquet di tulipani rossi, regalo dello sposo.

There you are, there you are
Eccoti, eccoti

You're there with open arms
Tu sei lì con le braccia aperte

There you are, there you are
Eccoti, eccoti

And I run
E io corro

Roberto lascia andare il braccio di Sofia, sorride a Zayn e raggiunge la moglie. Gli sposi si sorridono, come se il loro volto non fosse capace di nessun'altra espressione. Si prendono per mano senza riuscire a dire una sola parola e senza ascoltarne nemmeno una dell'officiante che ha iniziato il rito per celebrare il matrimonio. Hanno scelto un rito che potesse andare bene per entrambi, che sono di religioni diverse, anche se poi in separata sede opteranno per un breve cerimonia privata per ognuna delle loro famiglie che riguardi il rito cristiano e quello musulmano.

È il momento delle promesse e Sofia ripete ad alta voce ciò che gli ha scritto nella lettera, facendolo emozionare ancora, perché sentire quelle parole dalla sua voce, mentre la guarda negli occhi, è tutta un'altra cosa. Poi, un'altra canzone interrompe i loro sorrisi. Una canzone che Sofia non conosce. Lo guarda con aria interrogativa.

«Cos'è» gli domanda in un sussurro.

«È mia. È del nuovo album» spiega, facendola sorridere di più, sorriso che muore sulle sue labbra subito dopo, perché Zayn inizia a cantare la sua promessa.

Are you ready? ′Cause I'm ready to let go
Sei pronta? Perché sono pronta a lasciarmi

Never thought that I′d be ready again
Non pensavo che sarei stato di nuovo pronto

Guess there's somethin′ 'bout the neon and red glow
Immagino che ci sia qualcosa riguardo dietro questo bagliore rosso brillante

Got me thinkin′ 'bout givin' all in
Mi ha fatto pensare che mi ci sarei voluto buttare dentro

Something told me it was you
Qualcosa mi ha detto che eri tu

Il cuore impazzisce a non trattiene più le lacrime. Le emozioni sono troppe da contenere e lui che canta quelle parole solo per lei hanno fatto tracimare ciò che il suo cuore non poteva più trattenere. Allo stesso modo di come non può trattenersi dall'abbracciarlo, facendo nascere spontaneo un applauso tra gli invitati che assistono sorridenti alla scena.

«Scusate, le fedi?» li interrompe cauto l'officiante.

Gli sposi si allontanano, si sorridono ancora, e mentre Sofia tenta di asciugarsi gli occhi senza rovinare il trucco, Zayn si volta verso Harry allungando la mano per avere le fedi.

L'amico sorride e gli porge il cuscinetto con i due anelli legati da un nastrino bianco. Zayn nota qualcosa di strano sulle due fedi: aggrotta le sopracciglia e li avvicina al viso. Sui due cerchietti di oro bianco sono impresse delle impronte digitali e scoppia a ridere per poi voltarsi verso Harry.

«Mi sembrava una stronzata quella delle impronte per giocare a Cluedo» commenta Zayn, mentre anche Will e tutti gli amici – Matilde compresa – scoppiano a ridere.

Ma non sono gli unici a conoscenza del fatto che sulle fedi nuziali siano impresse le loro impronte digitali, tanto che Roberto si lascia andare a una battuta.

«Attento, Zayn, sei già schedato».

Un'altra risata che permette alle forti emozioni di rientrare, con la quale riescono affrontare con più leggerezza lo scambio degli anelli. E quando vengono dichiarati marito e moglie gli applausi e i fischi arrivano fino alle transenne che delimitano la spiaggia, facendo urlare anche le fan appostate nella speranza di poter vedere qualcosa.

È una festa. La festa che celebra un amore che ha lottato contro ogni tipo di difficoltà. L'amore che li ha tenuti insieme. L'amore che trabocca dal loro cuore, che si riflette nel loro sguardo. L'amore per cui hanno lottato e per il quale intendono restare insieme per tutta la vita.

Ed è una festa per il resto della serata: amici e parenti si divertono e chiacchierano spensierati. Harry e Joseph che fanno comunella, Matilde e Cassie che spettegolano insieme alle sorelle di Zayn, Roberto e Lorenzo che parlottano come si stessero confidando qualcosa di molto importante e Rebecca che starebbe ore ad ascoltare Will e Peter raccontare della loro vita in due.

Spencer è accanto a Sammy quando la sposa annuncia il lancio del bouquet. Le ragazze si posizionano dietro la sposa. Sofia annuncia un breve conto alla rovescia, poi i tulipani rossi prendono il volo, Matilde si scansa all'ultimo momento facendo scoppiare a ridere Harry, e la nuova destinataria diventa Sammy.

A quel punto Zayn si inginocchia davanti a Sofia, infila lentamente le mani sotto la gonna del vestito accompagnato dalle deboli proteste di Roberto. Le sfila la giarrettiera, poi si rimette in piedi e cammina dritto in direzione di Thomas, infilandola nel suo taschino mentre gli sussurra qualcosa all'orecchio. I due scoppiano a ridere sotto lo sguardo divertito di Sammy, ed è in quel momento che Thomas si avvicina alla coreografa e si inginocchia davanti a lei. Sammy sgrana gli occhi e resta a bocca aperta quando il chitarrista sfila una scatolina rossa dalla tasca interna della giacca.

«Sposami, Sam» dice a bassa voce, più emozionato che mai.

Sammy tiene stretto il bouquet e si inginocchia con lui. Lo bacia, ride, sorride e lo bacia ancora, il tutto ripreso dal telefono di Zayn che non vede l'ora di mostrare al suo collega e amico quanto possa essere sdolcinato.

È una festa nella festa, fatta di balli lenti sotto le stelle, di baci e sorrisi. Fatta di amore, tantissimo amore, tutto quello che si respira insieme all'odore della salsedine che arriva dal mare.

Un giorno speciale, vissuto con le persone a cui tenevano di più lontani dal mondo, e ora, dopo aver salutato tutti, gli sposi hanno deciso di trascorrere un'altra notte al castello.

Arrivano in camera in tarda notte, hanno trascorso gran parte del tempo insieme a parenti e amici e adesso hanno voglia di godersi un po' di tempo da soli. Lui si toglie giacca e camicia, le scarpe, poi si volta e la vede intenta a sciogliersi i capelli. Sorride e la raggiunge.

«Aspetta, ti aiuto». Sofia gli sorride attraverso lo specchio.

«Magari, se mi aiuti con il vestito...» afferma maliziosa.

Lui le bacia la parte di schiena scoperta e con pazienza le sbottona tutti i bottoncini. Una volta arrivato in fondo le accarezza la schiena e infila le mani sotto le spalline dell'abito, sfilandoglielo. Lascia che le scivoli ai piedi. La osserva dallo specchio con quello splendido intimo di pizzo bianco, i capelli sciolti e quel lieve rossore sulle guance. L'abbraccia da dietro e la stringe a sé.

«Sei bellissima, signora Malik, e io ti amo da impazzire» dichiara a bassa voce, senza l'ombra di un sorriso. Sofia si volta tra le sue braccia, fissa suoi occhi scuri in quelli più chiari di lui.

«Anche tu sei bellissimo, signor Malik, e ti amo da impazzire anch'io».

I due si baciano con una dolcezza infinita. Dolcezza che si trasforma presto in passione. Poi Zayn la prende in braccio e la stende sul letto. Si guardano, si sorridono. Si baciano di nuovo.

«È la nostra prima notte da sposati» afferma serio, tanto serio che lei ridacchia. «E io ti voglio come la prima volta che ti ho vista, piccola Sofia».

Lei smette di sorridere, la mano di Zayn è sul suo viso, ma scorre lenta verso il basso, mentre le labbra di lui sfiorano le sue.

Ed è proprio come ha detto lui: la prima notte da sposati, eppure è come la prima voglia. Lo stesso desiderio di appartenersi, la stessa voglia di stare insieme.

Lo stesso amore. Anzi no, quello non è lo stesso.

Quello è ancora più grande.

Quello è ancora più grande

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Ci siamo, la conclusione di questa storia è ormai arrivata. Senza neanche rendercene conto siamo arrivati all'ultimo capitolo. Zayn e Sofia hanno affrontato un lungo percorso che li ha portati a coronare il loro sogno d'amore. Ci sarà ancora l'epilogo, ci salutiamo lì.

Mi piange il cuore....ma ci siamo... Il grande giorno di Zayn e Sofia è finalmente arrivato.... Sono circondati da tutte le persone che gli vogliono bene, le loro famiglie, i loro amici... Ma soprattutto ci sono loro due e il loro immenso amore... Non vi nego che mi sono commossa... Era come se fossi li con loro con la mia meravigliosa socia di fianco...❤️❤️❤️
Ci siamo....l'epilogo e poi li saluteremo.... Anche se resteranno nei nostri cuori e spero anche nei vostri ❤️
Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

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Capitolo 53
*** Epilogo ***


È stato un anno felice, il più felice della loro relazione.

Zayn sta registrando un nuovo disco: ha scritto canzoni in cui ha espresso se stesso, in cui ha raccontato la sua vita, le sue passioni, i suoi sbagli. Ha messo ogni cosa che ha vissuto negli ultimi anni.

E le persone lo adorano, perché c'è lui in ogni cosa che fa.

Sofia continua a frequentare la Parson Dance ed è diventata un membro fisso della compagnia di ballo. Alterna periodi di brevi tournée, a settimane in cui è una semplice insegnante. Le piace molto seguire i bambini e le bambine che si affacciano al mondo della danza.

Lei e Zayn hanno imparato a gestire la popolarità, a ritagliarsi momenti in cui sono soltanto una qualunque coppia sposata che trascorre del tempo insieme. Non mancano le discussioni, ma nemmeno le giornate dedicate all'ozio totale e assoluto, in cui chiudono il resto del mondo fuori dalla camera da letto e si dedicano a loro stessi.

Continuano a fare progetti, a guardare al futuro con ottimismo. Riescono a vedersi insieme anche quando non avranno abbastanza forze per reggersi in piedi da soli, quando il loro aspetto sarà caratterizzato dalle rughe e dai capelli bianchi.

Sono ormai lontani i periodi dei drammi, Zayn e Sofia si destreggiano alla perfezione tra vita privata e impegni di lavoro. Niente li potrebbe sconvolgere, o forse qualcosa sì?

Sono giorni frenetici per entrambi: Sofia è alle prese con il saggio di fine anno del suo corso. Realizzare le coreografie dei bimbi occupa la maggior parte del suo tempo. Zayn sta ultimando le registrazioni: sono usciti un paio di singoli e spesso è in giro per la promozione, ma non sta mai fuori casa troppo a lungo e torna appena può.

La ballerina è appena rientrata a casa dopo un'intensa giornata alla scuola di danza e si fionda sotto la doccia per prepararsi al rientro di Zayn. È stato fuori un paio di giorni per registrare un'ospitata in TV, ma sta per tornare e non vede l'ora di essere a casa.

Dopo la doccia, Sofia verifica che sia tutto pronto: dà uno sguardo al tavolo della sala da pranzo e sorride nel constatare che è riuscita a realizzare ciò che si era prefissata.

«Okay, Zayn, sarà una grande serata» mormora a se stessa, per poi buttare fuori una grande quantità d'aria, proprio nel momento in cui sente aprirsi la porta di casa.

Solleva lo sguardo in quella direzione e il suo sorriso si fa più ampio. Gli occhi di Zayn sono subito alla ricerca di quelli di Sofia. Il cantante sorride quando la vede andargli incontro. Lascia cadere il borsone e dà un colpo alla porta che si chiude, poi stringe Sofia in un abbraccio stritola ossa.

«Mi sei mancata» sussurra lui tra i suoi capelli.

«Andiamo, Zayn, sei stato via solo un paio di giorni» lo prende in giro, in realtà anche a lei è mancato averlo a casa.

«Dimmi che non ti sono mancato». Si allontana per guardarla negli occhi e sorride divertito.

«Non posso dirlo» ammette con un sorriso dolce lei, poi posa le mani sul suo viso e lo bacia. «Se lo dicessi sarebbe una bugia».

Il cantante sorride compiaciuto. «Vado a farmi una doccia, non è che ti va di farmi compagnia?» domanda malizioso.

«In realtà ho organizzato una cosa stasera e vorrei rispettare i programmi, quindi ti lascerò solo, mi dispiace» gli sorride divertita, mentre lui sbuffa e rotea gli occhi.

«Guastafeste» si lamenta Zayn, per poi baciarla di nuovo. «Faccio in un attimo».

Ci mette veramente poco, il tempo che Sofia metta a scaldare la cena e dia un'ultima occhiata al tavolo, assicurandosi che tutto sia perfetto. Quando Zayn torna ha i capelli umidi e profuma di casa. Si scambiano un sorriso poi prendono posto e chiacchierano, raccontandosi ciò che non si sono detti per telefono. Lui riporta un paio di aneddoti avvenuti durante la registrazione, lei gli illustra i cambiamenti dell'ultima ora riguardanti il saggio.

Quotidianità, quello che entrambi cercano quando sono nel loro privato, tempo che una qualunque coppia felice ama trascorrere insieme. E Zayn è così preso da Sofia che non si è accorto di una scatoletta che non c'entra niente con il resto del cibo, rimasta dimenticata tra i vassoi che riempiono gran parte del tavolo.

«Hai ancora fame?» gli chiede Sofia, quando lui posa la forchetta sul piatto vuoto.

«No, cioè sì, ma non di cibo». Lei ridacchia. «Non ridere, mi hai lasciato a bocca asciutta» si lamenta Zayn.

«Facciamo così: ti offro ancora una cosa, poi passiamo al dessert» afferma con un sorriso furbo.

«Non mi va più niente, Sof, hai cucinato per un esercito».

«Questo spero proprio che ti vada» dichiara speranzosa, afferrando la scatolina di cartone per metterla di fronte a Zayn dopo aver spostato il suo piatto vuoto.

«Che cos'è?» domanda con aria confusa.

«Aprilo».

Sofia è impaziente, nervosa e agitata. Aspetta questo momento da ieri sera. L'ha immaginato per tutta la notte e non ha fatto che pensarci da quando si è svegliata. Le sudano le mani, il cuore batte forte. Tiene gli occhi fissi su di lui, per osservare ogni sua espressione. Lo vede posare le mani sui bordi della scatola, poi la apre lentamente.

Zayn resta senza fiato quando scopre il contenuto.

«Sof...» pronuncia con un filo di voce, restando con lo sguardo su ciò che vede.

«Hai letto quello che ho scritto?» gli domanda con la voce che trema.

«La prova che sarai presto padre è positiva» sussurra lui in un soffio, riporta le parole di Sofia con gli occhi fissi sul test di gravidanza, sistemato appena sopra un paio di mini scarpette rosse sportive. «Quando?» domanda, alzando lo sguardo su di lei.

«L'ho scoperto ieri. Non volevo dirtelo per telefono perché volevo guardarti negli occhi» spiega Sofia, con l'ansia che aumenta ad ogni secondo che passa nell'incertezza di sapere come l'abbia presa Zayn.

Nei loro lunghi discorsi di progetti per il futuro era incluso anche quello di avere dei figli: entrambi hanno espresso l'intenzione di voler allargare la famiglia, hanno abolito tutte le precauzioni già da un po', ma per mesi non è successo niente. Hanno dato la colpa allo stress, ai loro tanti impegni, poi hanno smesso di pensarci e Sofia ha avuto un ritardo.

«Perché non mi hai detto niente prima?»

«Non lo so... credo... volevo esserne sicura» mormora Sofia incerta, perché nei giorni scorsi ha spesso ripensato a quella settimana durante il tour di Zayn, quando aveva avuto un ritardo e temeva di essere incinta: lei ne era terrorizzata, lui aveva accarezzato l'idea di diventare padre. Voleva essere certa del responso per non dargli una delusione, ma ora non riesce a capire in che modo Zayn abbia appreso la notizia.

«Sei incinta?» chiede lui, anche se è una richiesta superflua, una domanda ovvia a cui non c'è davvero bisogno di rispondere, ma anche lui vuole essere certo che non ci sia margine di errore. Non vuole rivivere la sensazione di essere lanciato da un vagoncino delle montagne russe con l'eccitazione per il pensiero di diventare padre, per poi ricadere nel vuoto con la consapevolezza che non accadrà.

E Sofia, per qualche istante, resta in un limbo, in cui non è in grado di capire cosa stia succedendo. Ma è giusto un attimo.

«Sì, Zayn, sono incinta» conferma a parole, quello che serviva al cantante per rendersi conto che è tutto vero.

Un secondo, due, tre, quattro. A quel punto Zayn si alza in piedi, lascia che la sedia cada all'indietro sul pavimento, e si fionda su Sofia, afferrando il suo viso tra le mani per poi lasciarle un lungo bacio sulle labbra.

«Sei incinta» ripete, e stavolta non è una domanda.

«Sono incinta» ribadisce Sofia con un gran sorriso.

«Dio, sì!»

Un bacio e un altro ancora. Sorrisi, carezze, il resto della cena che finisce sul pavimento, quando Zayn fa sedere Sofia sul tavolo, perché non vuole aspettare un secondo di più per averla, per fare l'amore con lei.

Lei che l'ha reso un uomo completo e felice.

Lei che l'ha reso un uomo completo e felice

***

La notizia della gravidanza di Sofia è rimasta segreta più a lungo possibile, almeno fino a quando il gonfiore della pancia è stato tanto visibile da non poterlo più nascondere dietro alle maglie extra large.

Si sono presi del tempo per loro, hanno metabolizzato l'arrivo di un figlio e hanno festeggiato la notizia con i loro familiari. Nonno Mario è tentato di trasferirsi a New York e magari lo farà.

Zayn ha camminato sollevato dal suolo dal momento in cui Sofia gli ha comunicato che diventerà padre. Sofia è il ritratto della felicità, sempre con il sorriso stampato sul volto e una luce negli occhi che la fa splendere.

Il futuro papà partecipa a ogni visita e ogni attività inerente la gravidanza. È molto attento e si prende cura della sua famiglia in ogni modo possibile, anche e soprattutto proteggendola dal mondo intero.

Ma stavolta sentiva la necessità di condividere la notizia che ha cambiato la sua vita. Per questo, in accordo con Sofia, le ha scattato una foto, sdraiata sul letto. Un'immagine inequivocabile del suo pancino già evidente. Poi, l'ha poi postata su Istagram con frasi meravigliose, qualcosa che i loro fan hanno amato alla follia.

Sei il mio unico, vero, grande Amore. Credevo di non meritarti, di non meritarmi il tuo Amore, ma mi hai voluto. Mi hai fatto entrare nella tua vita. Mi hai amato con tutta te stessa. Mi hai donato te stessa. Sono completamente tuo. Mi hai riportato alla vita e ora mi stai facendo il dono più bello che mai avrei immaginato di ricevere. Mi renderai padre. Mi prenderò cura di te, Amore Mio, e mi prenderò cura della piccola vita che cresce dentro di te. Ti Amo con tutto l'amore che posso, mia piccola Sofia. Zayn

 Zayn

***

L'appartamento di Zayn e Sofia non è silenzioso da settimane, a causa del via vai degli amici che non li lasciano soli quasi mai da quando Sofia ha partorito.

La coppia è riuscita a tenere segreta la data del parto e si sono rifugiati a casa passando inosservati ai paparazzi. Da allora non sono ancora usciti. Sanno che prima o poi dovranno farlo, ma al momento si godono la tranquillità e le chiacchiere dei loro affetti.

«Avanti dalla a me». Harry allunga le braccia verso Matilde, che però tiene ben stretta a sé la piccola.

«Non ci pensare nemmeno, Styles. Ce l'ho in braccio solo da tre minuti» replica la rossa, che di separarsi dalla cuginetta non ha alcuna intenzione.

«Perché non ve ne fate uno vostro?» si lamenta Zayn, sempre geloso della figlia.

Sofia ride, perché la situazione è sempre la stessa: Matilde che sequestra la piccola Jamila, Harry che cerca di rubarla alla rossa e Zayn che vorrebbe riavere sua figlia per sé.

«Già, quando ne facciamo uno nostro?» domanda Harry per l'ennesima volta, provocando la solita alzata di occhi al soffitto di Mati. «Insomma, non vogliamo dare a Jamila un cuginetto?»

«Jamila Bianca Malik è l'unica che terrò in braccio» risponde sempre la rossa.

«Mi va bene anche un maschietto, sarei più felice se fosse un maschio» ribatte Harry divertito.

«Falla finita, Styles».

Il battibecco prosegue in perfetto stile Coser – Styles, mentre Sofia sorride nell'assistere alla scena. Ama avere intorno le persone che ama. A breve arriveranno i suoi genitori. La famiglia di Zayn ha lasciato New York un paio di giorni fa. Will, Peter, Spencer e Cassie sono assidui frequentatori di casa Malik. Tutto è al suo posto.

Quando è stata ingaggiata per il tour di Zayn, Sofia non immaginava che avrebbe trovato la felicità, non poteva sapere che l'Amore era in agguato, seduto dall'altra parte del tavolo durante le audizioni per il tour. E Zayn non poteva immaginare che l'Amore indossava un paio di punte da danza classica.

E tutti e due non potevano sospettare che l'Amore li avrebbe travolti e messo sottosopra le loro vite. Un amore che li ha accompagnati passo passo fino ad oggi. Un amore con due grandi occhioni scuri e lunghe sopracciglia. Un amore con un sorriso dolce e un paio di manine da baciare.

L'Amore vero. Il grande Amore della loro vita, quello che provano l'uno per l'altra.
 

***
 

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Che dire? In realtà non so mai cosa dire quando si arriva alla fine di una storia. Sono sempre combattuta tra la gioia di essere riuscita a concludere e la tristezza di dover lasciare andare i personaggi e le loro storie.

Zayn e Sofia ci hanno tenuto compagnia a lungo, ma è arrivato il momento anche per loro di vivere il meritato lieto fine.

Grazie a LeaRebel76 per avermi affidato questa storia, per aver condiviso con me la sua creatività e il suo cuore. Grazie per avermi fatto entrare nella tua vita, grazie per sclerare sempre con me. Grazie per ogni cosa ♥️

Grazie a tutte voi che avete viaggiato insieme a noi, grazie per essere sempre presenti, grazie per tutto il sostegno e il supporto che continuate a dimostrare. Grazie ♥️

Ci siamo... Questo è l'epilogo... Zayn e Sofia vivono il loro Amore con la A maiuscola con il massimo equilibrio e la massima serenità. Si amano da impazzire e non gli manca nulla... E invece il loro grande amore viene ripagato da un amore più grande, l'arrivo della piccola Jamila... non sono pronta a lasciarli andare ma devo farlo 😭😭😭
Mi dilungo solo per ringraziare la mia meravigliosa socia MonicaX1974 ... Se tu non avessi creduto in questa sciroccata tutto questo non sarebbe esistito... Ci siamo divertite, abbiamo pianto, abbiamo sospirato... 😊😊😊... Grazie per la splendida persona che sei... Non vedo l'ora di condividere nuove e mirabolanti avventure 🤣🤣🤣... Ti voglio bene ❤️❤️❤️
Grazie a tutte voi che vi siete tuffate in questa storia insieme a noi, spero che Zayn e Sofia e tutti i loro amici avranno un posticino nel vostro cuore.
Questo non è un addio ma un arrivederci alle prossime storie 😊❤️

Eeeee niente, ci leggiamo alla prossima storia ♥️

 

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