Sisters

di QUEENB94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La famiglia Rossi ***
Capitolo 2: *** L'inizio delle vacanze ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***



Capitolo 1
*** La famiglia Rossi ***


Marta e Nadia, sono due sorelle provenienti da una famiglia di ristoratori romani. I loro genitori sono Ferdinando e Caterina sono i proprietari di un bar in centro a Roma, e vivono in una piccola casetta a 2 piani, con un grande giardino, con il dondolo, le altalene e il barbecue. Le due ragazze sono molto diverse tra loro, Marta si era diplomata al liceo linguistico, il suo sogno era quello di esplorare il mondo, invece Nadia non era riuscita neanche a completare gli studi di una semplice scuola di estetica. Marta era la classica ragazza della porta accanto, acqua e sapone, molto durante dell'opinione altrui, invece Nadia era piena di piercing e tatuaggi e non badava mai alle regole. Tra loro le cose non erano mai andate bene, nella vita troppo differenti stili di vita e caratteri totalmente opposti, litigavano di continuo all'una non andava mai bene ciò che diceva l'altra. I loro genitori stavano tutto il giorno a discutere per chi avesse o meno ragione. E quasi tutte le volte finiva in punizione entrambe, che a loro stava più che bene, anzi ne approfittavano proprio per non parlarsi. Ferdinando e Caterina comr dei bravi genitori, cercavano sempre di mettere la pace tra le due, ma non ci riuscivano quasi mai. Ma un giorno qualcosa cambiò.

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Capitolo 2
*** L'inizio delle vacanze ***


7 Giugno 2015, finalmente l'estate era iniziata. Le ragazze facevano dei piccoli turni al bar con i loro genitori. Un pomeriggio Marta e Caterina erano in turno insieme,il bar era pieno di turisti, in un tavolo vicino la gelateria sedevano 2 uomini e 1 ragazzo. Il bar si svuotò, la giornata era quasi finita, quando il ragazzo fece cenno a Marta di avvicinarsi. "Prego posso esservi utile?" Chiese Marta "Si grazie il conto!" Marta sia avviò in cassa preparò il conto e lo portò al tavolo, dove il ragazzo iniziò a farle alcune domande. "Come ti chiami?" "Marta perché?" era leggermente imbarazzata. " Piacere marta mi chiamo Alessio, ho notato bene che hai un talento naturale nel porti alla clientela, soprattutto quella straniera. Mi hai colpito" Marta arrossì "Grazie mille" era un po' imbarazzata, ma contenta che qualcuno aveva notato il suo talento. "Adesso ho da fare, potete pagare in cassa, arrivedercì" la ragazza continuò la sistemazione della sala, mentre il ragazzo si diresse in cassa da Caterina per pagare. "Signora tenga pure il resto" "Grazie davvero una buona serata" il resto che avevano lasciato era più del conto stesso. Finalmente il locale era quasi tutto apposto, Caterina sistemando il loro tavolo trovo un bigliettino da visita, era il biglietto da visita di Alessio, sul retro c'era un messaggio per Marta. (Contattami, saremo lieti di averti nel nostro staff) "Marta guarda, uno di quei signori ha lasciato un biglietto per te" Caterina era entusiasta " Puoi buttarlo mamma, non sono interessata". Ma caterina ne voleva sapere di più, quindi prese il biglietto e lo infilò in borsa. All'arrivo a casa Marta si preparò per andare a una festa e Caterina iniziò a preparare la cena e a parlare del marito di quel biglietto. Marta arrivata alla festa trovò una sorpresa, ovviamente Nadia era lì, con il suo gruppo di amici, dirigendosi al bar incontro Fabio, il suo migliore amico "Ciao Fabio" "Hey bambola! Wow sei fantastica" disse Fabio con la sua dolce vocina. "Ci ubriachiamo come hai vecchi tempi? Ne ho un gran bisogno" chiese Marta " Certo mon amour" . Presero 2 spritz e si accomodarono fuori in giardino. "Come va con il tuo ragazzo?" Chiese Marta " bhe lo vedi? Io no" rispose irritato " Dai sai che Luca non é tipo da festa" ma in quel preciso istante lo vide arrivare " o forse si" continuò indicandolo. Decise di lasciare i piccioncini da soli e si allontanò passeggiando a bordo piscina, ammirando le stelle, quando andò a sbattere addosso ad Alessio e Nadia "Hey ci rivediamo?" disse Alessio sorridendo " Si Ciao!" rispose con aria superba, "ok vi lascio da soli a più tardi" disse Nadia baciando quasi Alessio. " Hai trovato il mio biglietto?" "Si lo ha trovato mia madre, l'ha gettato via" era davvero infastidita da questo ragazzo "Lo so che potrebbe sembrare strano, ma volevo offrirti un lavoro, o quasi. Nel hotel di famiglia cerchiamo stagisti per la stagione estiva, al bar ed ho notato che te la cavi bene" "Devo aiutare i miei, non posso"rispose con arroganza. " ok se cambi idea, tua sorella ha il mio numero. Ciao." Alessio se ne andò . Marta rimase ancora qualche momento ad ammirare le stelle e il riflesso della luna sulla piscina, poi decise di andare a casa e scoprire qualcosa di più su Alessio e il suo hotel di famiglia.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Il mattino seguente, al risveglio di Marta , Nadia e Ferdinando era già andati a lavoro e Caterina preparava la colazione. “Buongiorno Marta, siediti preparo il caffè" “ Buongiorno mamma" “ Ho parlato con tuo padre, abbiamo contatto il signor Valente, dovresti accettare l' offerta" “ Volete smetterla tutti di dirmi cosa devo fare?” “Calmati adesso, dico solo che hai studiato tanto per arrivare fin qui ed è il momento che ti prenda qualche soddisfazione” “ Ci penserò, adesso vado a prepararmi a più tardi" Al bar Nadia incontra Alessio, ma oggi era da solo. “ Ciao posso portarti qualcosa?” “ Ciao un caffè grazie" Nadia portò il caffè e lasciò anche un bigliettino (MI PIACEREBBE USCORE CON TE. CHIAMAMI) Alessio pensò di dove accettare, le vacanze, stavano per finire, e tra poco sarebbe ricominciata la routine, così quando riconsegna il bigliettino (CI VEDIAMO ALLE 20.00 IN PIAZZA) Nadia era davvero euforica, così finito il turno corse a casa a cambiarsi, per la serata aveva scelto dei mini short con un top nero scintillante ed ovviamente tacco 12, mancava solo il trucco così si dirige in bagno che era occupato da Marta. “ Apri subito la porta ho un appuntamento.” “ Mi dispiace non sono ancora pronta " “Mamma Marta non apre la porta" Caterina urlò dal salotto “ Marta dai apri a tua sorella" Marta si guardò allo specchio sbuffando ed uscì dal bagno “ Il bagno è tutto tuo" e si allontanò ma prima che Nadia chiuse la porta decise di sganciare una bomba “ Certo che vestita così sembri proprio una donna di facili costumi", Nadia non se lo fece ripetere dieci volte, si voltò verso la sorella ed iniziarono ad urlare e a dirsene di tutti i colori, arrivando a tirarsi i capelli quando Ferdinando dalla rabbia iniziò ad urlare “ Adesso basta, sedetevi e calmatevi” finalmente 5 minuti di silenzio in quella casa, non sembrava neanche vero. “ Mi avete stufato, sono stanco di sentirvi sempre litigare, come due sconosciute. Chiedetevi scusa e in camera vostra, Casa mia regole mie, se no la porta è lì. Sta a voi decidere da quale lato dell'ingresso stare. “ Si chiesero scusa a vicenda, anche se i loro sguardi erano capaci di far prendere fuoco l' altra. Nadia richiuse in camera sua ed iniziò ad ascoltare musica a tutto volume quello era il suo modo per disconnettersi dalla vita reale. Marta invece decide che quella situazione doveva cambiare e forse stando lontane qualcosa sarebbe cambiato, così decise di inviare un email di candidatura per quel posto da stagista a Parigi. Il mattino seguente Marta era a lavoro con Ferdinando, ancora non c’era molta gente così ne approfittarono per parlare un po’ “So che tua sorella è un po’ pesante" “ Un po’” rispose Marta sorridendo “ Sai come sono le sorelle maggiori, si credono sempre superiori proprio come zia Sara" “ si papà ma lei è proprio una stronza” “ Sai che non voglio, che usare questi termini, ma fors una soluzione ci sarebbe” non fece in tempo a spiegare a Marta le sue motivazioni che il bar era già pieno di gente. Era quasi ora di pranzo in giro non c’era nessuno e Marta voleva finire la chiacchierata con suo padre, ma alla porta c’era Alessio. “Hey ciao!” “ Ciao a te, se cerchi mia sorella non è ancora arrivata, sai lei è sempre in ritardo" “sono qui per te sinceramente ho trovato la tua email, ti va un caffè per discuterne meglio" “Certo accomodati" Marta spiegò a suo padre che era Alessio così Ferdinando la incoraggiò a prendere un caffè con lui e magari quella sarebbe stata la soluzione per far calmare gli animi in famiglia e soprattutto una buona esperienza di formazione. “ Ecco a te il caffè” “ Grazie. Allora ho visto che questa è la tua prima esperienza all’estero. Hai preso da poco il diploma" “Si è un problema?” “ No certo che no, anzi come prima esperienza nel tuo curriculum, farà davvero un ottima impressione. Hai qualche domanda da farmi?” Marta aveva la testa piena di domande ma decise di iniziare con qualche domanda facile “ quanto dura il contratto? Quanto sarà la paga? Dove Alloggerò?” “ Wow quante domande, certo che parti davvero un quarta tu" era palesemente scioccato, in quel momento Nadia arrivò al bar e già da lontano la gelosia gli aveva messo in testa brutti pensieri. “ Ciao Ale" urlò da lontano Nadia e avvicinandosi al tavolo e baciandolo sulle labbra “ vado a lavoro, ricorda la festa di stasera vado bye" senza neanche salutare Marta. Ci furono degli attimi di silenzio imbarazzante, Alessio era rosso in viso e notevolmente sconvolto, Marta quindi decise di rompere il ghiaccio “ non farci caso, lei è fatta così, si butta a capofitto" “ Davvero non ho capito nulla, è successo tutto in fretta, non era mia intenzione” “ sta tranquillo, dicevamo?” “ Ah sì! Il lavoro, adesso devi andare ma ti manderò un email con tutte le risposte. Lasciò i soldi sul tavolo e se ne andò molto confuso e con molte domande. Avrò fatto qualcosa per fargli fraintendere la cosa? Perché lo ha fatto?..

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Quella stessa sera Marta ricevette tutte le risposte alle sue domande, l' e-mail che aspettava con ansia era finalmente arrivata, ma non aveva il coraggio di aprirla così prese il suo portatile e lo portò in salotto. "é arrivata la leggiamo insieme?" chiese ai suoi genitori. Così Ferdinando spense la tv e gli chiese di sedersi tra lui e la moglie. Marta non riusciva a muoversi così fu Caterina a cliccare sull' e-mail, la lessero 3 volte prima di strungere forte la loro bambina. " Sembra un' ottima opportunità per il tuo futuro" disse Ferdinando "Lo so papà, mi mancherete tanto" e lo strinse a se " Durererá solo 3 mesi, poi tornerai a casa " Caterina rimase in silenzio per un po' poi si alzò " Sono molto felice per te" e si chiuse in camera da letto. Decisero di lasciarla un po' da sola ed iniziarono a preparare la cena. Marta amava quei momenti con suo padre e sapeva che lui sarebbe stato la persona che gli sarebbe mancato di più, oltre a Fabio lui era il suo migliore amico ed il suo maggior sostenitore in qualsiasi decisione. Caterina chiusa in camera sua iniziò a pensare alla prima volta che aveva visto il viso della sua bambina, alle sue prime parole, ai primi passi e cosa più importante sapeva che sarebbe stato difficile allontanarsi da lei, fuori per il mondo da sola, senza nessuno che la proteggeva, poteva accadergli di tutto e loro non potevano fare niente per aiutarla, e voleva confessargli il suo più grande segreto, ma poi si asciugò le lacrime si ricompose e andò in cucina. " Mi dispiace di essermi chiusa in camera, e che mi mancherai tantissimo ma tuo padre ha ragione non perdere altro tempo chiama Alessio e accetta lo stage" Si strinsero e cenarono in compelta tranquillità chiaccerando del futuro e anche del passato. Ma Caterina sapeva che non era il momento di parlare proprio di tutto, sarebbe amncata solo 3 mesi, magari al ritorno avrebbero parlato anche di quello. Dopo cena Marta provò a chiamare svariate volte Alesiso, ma lui non rispondeva probabilmente Nadia lo avrà rapito pensò sorridendo. In realtà Alessio non rispondeva perché aveva altro da fare. Così decise di continuare la sua serie tv preferita, a Parigi non avrebbe avuto tempo, ma il telefono squilla ( Hai sentito Alessio?) era Nadia ( No! Non era con te?) ( Ho visto la sua auto nel vialetto ma non lo trovo) (Sarà scappato!) Marta amava prendere in giro Nadia (Notte stronza) ( Notte a te stronzetta) Il mattino seguente trovò tanti messaggi, Alessio si scusava per non aver risposto a la invitava a vedersi per concludere il tutto, Fabio che le diceva di aver trovato l'amore della sua vita alla festa, e Nadia che come al solito era ubriaca e scriveva cose senza senso. Chiese a Fabio di ragggiungerla acasa per un caffè così poteva raccontargli della serara. Si preparó la colazione, prese carta e penna ed iniziò a stilare una lista di quello che gli sarebbe servito 3 mesi lontano da casa, ed ecco che arrivò in cucina Nadia " Perché non sei a lavoro?" " Perché devo preparare la valigia! Hai sentito Alessio?" " Clara mi ha detto che mi ha cercata ieri alma festa ma ero andata già via con Fabrizio" rispose Nadia sorridendo come per dire, non me importa nulka fi Alessio e si sedette in divano, Marta conosceva bene sua sorella e sa che in realtá Ale gli interessava e anche tanto, solo che era troppo orgogliosa per ammetterlo così decise di posare carta e penna e sedersi in divano vicino sua sorella. " Se ti può consolare ieri non ha risposto neanche a me" " Non mi consola affatto" " Sei sempre così acida e impulsiva, per questo scappano tutti da te" Nadia si alzò e si chiuse in camera sua sbattendo la porta, sapeva che sua soa aveva ragione, ma non voleva ammetterlo, per lei ammettere che Marta aveva ragione in qualcosa era una grande sconfitta e lei non voleva mai perdere. Finalmente arriva Fabio. " Buongiorno dolcezza" " Buongiorno a te splendore, Ho deciso di partire" " Sono strafelice per te cucciola" " Grazie ma devi promettermi una cosa" disse Marta portando il caffè in salotto " Certo per te farei di tutto lo sai, sei la sorella che non ho mai avuto" e si abbracciarono " Mentre sarò via dovrai tenere d' occhio Nadia" " OOOOOPSSSS! Non posso" si alzò dal divano ed era entusiasto " Perché non puoi? e perché stai saltellando?" " Perché sarò a Parigi con te, sei felice?" " Si molto, ma non capisco perché " Marta era davvero molto confusa. " L' uomo che ho incontrato ieri sera é lui" " Lui chi?" si guardarono negli occhi e Marta capì tutto " OMG non ci credo é Alessio?" "Siiiiiii" entrambi inziarono a saltellare per tutto il salone, erano davvero contenti che avrebbeto passato l'estate a lavorare insieme. Ma non sapevano ancora che Alessio nasconde più di un segreto.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Quello stesso pomeriggio Alessio invitò Marta e Fabio a prendere un caffè e a definire gli ultimi dettagli della partenza. Nadia li vode sedersi ed ordinare a Caterina, era davvero infuriata, credeva che Alessio l' aveva rifiutata per via di Marta, e decise di essere matura, in fondo lei é la sorella maggiore e crede di avere diritto di precendenza su tutto ciò che riguarda Marta. "Marta vorrei che tu venissi a Parigi con me e Fabio" " Ovvio" rispose senza fargli finire la frase " Intendo con il mio aereo privato" " Ah, mi dispiace non posso, sono una tua dipendente e non mi sembra il caso e poi ho visto che il biglietto é già offerto dall'hotel" lui la prese per mano " Dai sciogliti un po', ci saranno le hostess, la musica e fiumi di champagne sarà divertente" Nadia era proprio dietro di loro ed aveva sentito tutto così la rabbia e la gelosia presero il sopravvento, gettò il vassoio sul tavolo rovesciando tutto, sporcando anche Alessio, si tolse il grambiule lo gettò in faccia a suo sorella e con tono dispreggiativo l'aggredí " Magari sarà la volta buona che farai sesso" I clienti si voltarono a guardare la scena sconvolti ed in silenzio, Marta arrossì si sentiva davvero umiliata, tutti conoscevano la sua vita privata e corse subito dentro a piangere senza dire una parola. "È davvero incredibile, come può parlare così a sua sorella" Alessio era scioccato " Ancora non hai visto niente, é davvero perfida ma andiamo ti porto in un posto." Fabio lo portò al parco a guardare il colosseo, era quasi buio e presto il colosseo si sarebbe illuminato creando l'atmosfera giusta. " Ti ho portato qui purché é un posto speciale per me e devo confessarti uan cosa" Oh no altri drammi pensò Alessio " Certo dimmi tutto" " Quando avevo 14 anni stavo con una ragazza e abbiami fatto l'amore, tante volte ma é un dettaglio" " Anche io prima di capirlo sono stato con una ragazza dov' é il problema?" " Il problema non é questo, ma la ragazza" " Non ci credo é Nadia?" "No é Marta!" si alzò Alessio tiró un sospiro di sollievo, ma ci furono degli attimi di silenzio gelante, le luci riflettavano sul blu degli occhi di Fabio così Alessio lo guardò " Wow, sono sorpreso, ma allora Nadia?" " Sai Marta é una ragazza molto riservata solo le nostre madri sono a conoscenza della nostra esperienza" Alessio lo baciò con molta passione le prese le mani e le steinse tra le sue " Sono davvero felice che tu me lo abbia detto, ma adesso tocca a me confessarti una cosa" " Oddio devo preoccuparmi?" rispose terrorizzato " Preoccuparti no, ma devo metterti al corrente della mia situazione" Fabio era molto preoccupato " I miei genitori non conoscono il mio orientamento sessuale, e non vorrei farglielo scoprire così" " Hai 30 anni e ti fingi etero?" Fabio era molto arrabbiato " Ne ho 25 e si mi fingo etero, se vorrai ancora conoscere la mia famiglia scoprirai anche il perché " " Oddio scusami, ma non nasconderó mai i miei sentimenti mi dispiace ma non verrò con te a Parigi" si alzò lo lasciò li da solo e corse dall'unica persona che davvero lo capiva Marta. Dopo ore di pianti disperati, e maratone di film romantici, decisero di andare a dormire. Nadia era molto confusa, non capiva cosa stava succedendo nell' altra stanza, sapeva che Fabio eta solito dormire li, ma quella srra forse accecata dalla gelosia decise di confondere le idee ad Alessio e gli inviò un sms ( Ciao vorrei farti sapere che Marta e con Fabio e sicuramente lui rimarrà a dormire qui) Quando lesse qiesto messaggio, la confessione di Fabio gli balzò in mente, ma non voleva scendere a giochetti subdoli e sapeva che Nadia non era capace di farsi gli affari suoi così reagí da persona matura (Grazie dell' avvertimento.Notte) Nadia era un po' perplessa dalla leggera risposta di Ale ma in effetti era ma pochi giorni che conosceva Marta, ma gli sembrò comunque molto strana la risposta così fredda, ma sapeva che comunque qualcosa aveva smosso. Il mattino segiente Fabio aiutava Marta a sistemare le ultime cose per il viaggio e quello stesso pomeriggio, Fabio Caterina e Ferdinando accompagnarono Marta all' aereoporto, Nadia decise di rimanere a casa e questa cosa turbò molto Marta ma conosceva sua sorella e sapeva benissimo che lei era fatta così , ma appena salita in aereo Nadia le inviò un sms ( Buon viaggio, sappi che Alessio sa tutto di te e Fabio e le ho anche detto che la notte scorsa ha dormito da noi) Nadia si riferiva al fatto che si sarebbe ingelosito e avrebbero discusso, invece Marta fraintende il tutto e pensò che sua madre aveva spifferato tutto sull'accaduto di anni fa, non era così, ma ancora una volta Nadia era riuxcita a ferire ed innescare dubbi nella testa e della sua piccola sorellina, che poi sorellina non é. Marta spense il telefono, aprì la tendina e si dedicò a guardare la sua grande e amata Roma dall'alto.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Marta e Alessio finalmente arrivano in Hotel. L'accompagna nella sua camera che dividerà con Stepanie una stagista come lei. " Fai come se fossi a casa tua, ti aspetto al ristorante alle 20" " Grazie, farò un giretto in giro, a sta sera" Marta disfa infretta le sue valigie, e videochiama i suoi genitori, era entusiasta, il volo era andato benissimo la camera era come quelle che si evde nei film, davvero di lusso, chiese hai suoi genitori di salutare Nadia. Ma quando chiuse si pentì di non aver chiesto alla madre cosa aveva detto a Nadia, forse per la presenza di suo padre, ma decise comunque di scrivere a Nadia ( Hey tutto bene? Io sono arrivata l' hotel é bellissimo, la vsita é magnifica e la mia camera é fantastica) ( Si tutto bene, tra poco vado a lavoro, ti sei divertita in aereo? o ci sono state delle " turbolenze" a causa mia ) ( Molto rilassnate a dire il vero, ma devo parlarti di una cosa importante) ( Non posso deco andare) (Ciao ci sentiamo) Era davvero sconvolta, non riusciva a credere chesua madre l' avesse tradita ma sapeva anche che Fabio non li avrebbe mai raccontato a nessuno tanto meno a Nadia ma decise di lasciar perdere e di fare un giro in Hotel. Quando girovagando si trovò di fronte la porta della spa e decise di entrare per vedere che servizi offriva, quando attravero i vetri, vide lui, occhi neri, fisico statuario, sembrava proprio un Dio greco, e penso peccato sia gay, un pensierino lo farei. Quando il ragazzo gaurdandola le sorrise e gli andò in contro " Ciao" Marta sorrideva a 32 denti e nin si spiegava il perché. " Piacere Michael " le porge la mano. " Dai non rpendermi in giro" Marta arrossì con quella stretta di mano " Non ti prendo in giro, ma sarebbe carino se ti presentassi anche tu" " Sono Marta mi sa che la spa ti ha un rimbambito" " Wow niente peli sulla lingua, ma forse mi confonfi con qualcun'altro mi sarei ricordato il tuo bellissimo viso" " Ok ciao Alessio a dopo" Michael capì che Marta lo aveva scambiato per suo fratello e non vedeva l'ora di rivederla. Lei decise di ritornare in camera e corse subito a fare una doccia fredda, il sorriso di Alessio Michael o come si chiama le aveva provocato emozioni nascoste, non capiva cosa le stava succedendo, ma sapeva che era una storia già persa in partenza, visto che era gay ma allo stesso tempo non riusciva a capire il perché di quello stupido scherzo, decise di non pensarci e dedicarsi a rilassarsi. ( Hei bellezza come va?) ( Tutto bene tu? Hai sentito Alessio?) ( Non l' ho più sentito. A te ha detto qualcosa?) ( No! Mi dispiace, ma ci incontreremo a cena alle 20.00 con i suoi genitori, ti farò sapere) ( Probabilmente ti userà come finta fidanzata a dopo baci) ( A più tardi) Era quasi ora di uscire così diede gli ultimi ritocchi a trucco e parrucco e si dirige al ristorante, era in anticipo e decise di iniziare la serata prendendo un bicchiere di vino bianco e si sedette aspettando l'arrivo di Alessio e dei suoi genitori. Ma un' altra sorpresa avrebbe stravolto la serata, e lei forse avrebbe capito il perché di quelle strane sensazioni vissute quel pomeriggio.

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Eccolo li, bello come il sole arrivò con una bellissima donna molto elegante " Ciao Marta ti presento mia madre" " Buona sera é un piacere conoscerla" si alza porgendole la mano " Il piacere é mio, Alessio mi ha tanto parlato di te" Marta pensò che forse Fabio aveva ragione soprattutto quando Alessio le strinse il braccio intorno al bacino e le sussurra all'orecchio " Mi dispiace, mi farò perdonare " Marta sorrise ma voltandosi vide qualcosa di strano era confusa e stupita così Alessio le dice "Questo é mio padre" Marta porge la mano quasi a rallentatore " Buona sera piacere Marta" " E lui é Michael mio fratello " " Ciao scusa per prima" era molto imbarazzata " No, scusami tu solo dopo ho capito la tua confusione" " Vi conoscete?" chiede il signor Valente " La ragazza di Alessio, mi ha incontrato alla spa" " dovevi dirgli che siamo identici" rivolgendosi ad Alessio" " Non é la mia ragazza e mi dispiace di aver creato confusione" Alessio era molto imbarazzato, e silenzioso, Marta confusa e molto emozionata dal fatto che Michael si era seduto di fronte e si scambiavano certi sguardi. Fortunatamente la cena fu breve per via di un'altro impegno che avevano i sognori Valente, si congedarono e lasciarono i 3 a godersi il dolce. Marta avrebbe voluto provare qualcosa di più dolce di quel tiramisù ma non aveva neanche il coraggio di alzare lo sguardo, sapeva che se solo per un attimo avrebbe incrocato lo sguardo di Michael sarebbe diventata più rossa delle rose che erano nel centro tavola. Michael dicese di rompere il ghiaccio. " Non pensavo che avresti trovato mai una fidanzata finta, disposta a seguirti fin qui" " Ti ho già detto che non é la mia fidanzata, é la nuova stagista e mi meraviglio che non lo sapessi" " Scusami, non pensavo che una stagista sarebbe arrivata in aereo con te" " Mi dispiace di aver fatto lo stronzo " rovolgendosi alla ragazza " Va tutto bene, so quanto possano essere stronzi i fratelli " " Ma hai sempre la risposta printa con tutti o solo con quello che ti piacciono? " Michael sapeva che questa frase avrebbe turbato Marta Lei rimase in silenzio Alessio la prese per mano e la porto via. In ascensore " Michael é più stronzo di Nadia" mormorò Marta " Già molto di più, come sta Fabio?" " Gli manchi, gli parlerò e capirà dagli del tempo" Erano arrivati alla porta di Marta " Buona notte ti aspetto domani mattina alle 7 al bar" " Buona notte a domani" Marta come da sua abitudine mando la buona notte a Fabio ed aggiunse qualche parola a favore di Alessio, spiegando che é un bravo ragazzo ma ha un fratello stronzo e forse per questo vuole mantenere il segreto. Scrisse anche ai suoi genitori ceh la cena era andata bene, e che domani doveva alzarsi presto, quindi non avrebbe potuto chiamarli. In realtà era ancora un po' confusa per la storia di Caterina. Era molto entusiasta e molto stanca, ma non riusciva proprio a chidere occhio, la sua mente pensava e ripensava , erano davvero identici, ma allora perché Alessio non gli faceva lo stesso effetto? Forse perché incosciamente era attratta dalle persone sbagliate, voelva sapere qualcosa di più su di lui così iniziò a cercare notizie sui social e su google e scoprí molte cose. Sotto la dura scorza era una persona buona e gentile, il fondatore di 2 enti benefici no profit, in più entrambi i fratelli erano tra i 10 scapoli d'oro di Parigi, così capì che magari infondo era un bravo ragazzo e la maschera serviva solo da copertura, così penso che anche Nadia magari usava la sua freddezza e stronzaggine purché in fondo si sentiva da sola decise di scrivergli un un'email davvero significativa e si addormentò aspettando la risposta di sua sorella.

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


È passata la prima settimana... In fretta , davvero molto in fretta, il lavoro va alla grande, la sua famiglia la sostiene da lontano, Alessio e Fabio finalmente hanno fatto pace, a distanza, Michael infastidiva sempre tutti e a Marta le sembrava di vivere in un sogno. Ma le cose a Roma non andavano al meglio. Il sole sorge e Nadia é completamente esterefatta dai postumi della sera prima, in qiesta settimana non aveva quasi dormito, sempre in giro a fare festa, non lavorara più non dava una mano in casa era completamente cambiata, ma quella mattina Caterina decise di mettere fine a tutto questo. Aprì le tende e spalancò la finestra " Alzati non puoi stare in eterno in camera tua" " Lasciami in pace" mormorò coprendosi il viso con il lenzuolo. " Non va per neinte bene il tuo comportamento smettila di fare la bimba capricciosa e alzati" " Vai via ti odio" Caterina ha perso le speranze, si chiuse in salotto a piangere come una bambina, si sentiva abbandonata da entrambe le figlie, non capiva cosa stava succedendo a Nadia e il perché del suo cambiamento così drastico, anche Marta da quando era partita la sentiva fredda e distante. Nadia dal canto suo era cambiata notevolmente perché aveva scoperto una cosa di cui erano tutti all' oscuro e si sentì esclusa vedendo i suoi genitori rattristarsi per Marta, per la lontananza di una figlia che non era neanche la loro. É il momento che tutti sappiano la verità a partire da Marta pensò quindi si alzò e decise di parlare finalmente con sua madre. " Vuoi davvero sapere cosa mi succede?" " Certo tesoro, siediti accanto a me parliamo un po' " Nadia rimase in piedi " Lo so, vi ho sentiti. Perché non lo avetr detto?" " Cosa dici? Cosa hai sentito?" Caterina iniziava a capire ma faceva finta di niente " So che Marta che non é mia sorella" " Non dire mai più una cosa del genere. Va a chiuderti in camera, e non parlare a nessuno di questa storia" Caterina era furiosa, come un uragano prese la sua borse e sbatté la porta d' ingresso alle sue spalle. Non si fidava di Nadia e sapeva che non era il momento giusto per parlare con Marta telefonicamente di una questione così delicata. Nadia a casa in piena furia decise di preparare le valigie e prendere il primo volo per Parigi. Caterina arrivò al bar e chiese a Ferdinando di seguirla in ufficio era urgente " Dimmi cara che succede?" " Nadia lo sa. Ci ha sentiti parlare. Ho paura" non riusciva a trattenere le lacrime era davvero disperata " Tranquilla ci parlerò io, te la senti di stare qui a posto mio?" " Ma certo vai, dammi solo 10 minuti per riprendermi". Ferdinando arriva a casa sconvolto e teova Nadia che stava per uscire " Dove vai con quella valigia?" " Vado a Parigi, vieni con me?" sorridendo sarcasticamente " io non vado da nessuna parte e neanche tu se proprio lo vuoi sapere. " " Sono grande e vaccinata vado dove voglio" " Se attraversi questa porta non puoi più tornare indietro, ti prego fermati, non puoi dirglielo così" " Ecco vi preoccupate tutti per la povera Marta, ma a me chi ci pensa? Nessuno, a me non ci pensa nessuno. Io sono la sorella maggiore, me la posso cavare da sola, giusto?" " Sai che ti amiamo da morire, sei nostra figlia" " Ma non sono Marta" sbatté la porta alle sue spalle e si dirisse in aeroporto. Ferdinando si ritrovò a pingere sul pavimento del corriodoio, non aveva il coraggio di dire a sua moglie che purtroppo non era riuscito a far cambiare idea a Nadia ed era distrutto dalla situazione che si era venuta a creare. Nadia finalmente arriva a Parigi, dopo ore di giri riuscì finalmente a trovare l' hotel e senza esitazione chiese una camera, posò le valigie e si sistemò per andare al bar, ma ebbe un incontro inaspettato in ascensore. Siamo al 2 piano le porte dell'ascensore si aprono ed entra lui intento a scrivere sms Nadia pensò che non l' avesse riconosciuta così gli si avvicinò lo guardò negli occhi e lo baciò istintivamente. " Di solito le ragazze prima si presentano, ma va bene uguale" " Non mi riconosci sono Nadia" disse con voce arrabbiata " Capisco! Sei la sorella di Marta, piacere sono Michael il fratlo di Alessio" "Non posso crederci, scusa tanto. Sai dirmi dove posso trovare mai sorella?" "Certo vieni con me, stavo proprio andando da loro per un aperitivo. Ho un idea" "Finalmente, ti fai aspettare più di una sposa" disse Marta un po' infuriata " Scusa cara ma aspettavo la mia fidanzata" " forse volevi dire la mia escort" colpo di tosse di Alessio " No ti sbagli, la mia fidanzata, e li guarda" fece cenno a Nadia di avvicinarsi " Ma quella é mia sorella" urlò Marta alzandosi " Ciao ragazzi tutto bene?" Marta e Alessio si guardarono titubanti e soprattutto sconcertati le due persone più odiose del mondo stavano insieme? Da li a poco sarebbe finito il mondo. " Si tutto bene, accomodati, non sapevo conoscessi mio fratello" " Si ci conosciamo da poco, é stato amore a prima vista" rispose Nadia prendendo la mano di Michael " Ordiniamo.. io e Nadia abbiamo da festeggiare" Marta era rimasta in silenzio Nadia era li e non si erano nemmeno salutate cone sorelle. " Nadia che ci fai qui? Come stanno mamma e papà?" " Beh vanno avanti, sai la loro piccina é andata via, e sai quanto mamma sia legata a te" " Mi dispiace ragazzi io vado, come sempre é un piacere vederti " Marta si chiuse in camera e chiamò i suoi genitori " Mamma che succede? Nadia é qui." " Oh Marta lo so, é scappata senza dare spiegazioni ultimamente non é più la stessa e sappi che ha intrapreso la sua vecchia strada" " Immagginavo qualcosa del genere, ci penserò io a faa ragionare, domani ho il giorno libero, lo dedicherò a lei adesso vado a cercarla" Si recò alla reception e si fece dire il numero della camera di Nadia. È quella la camera, ma non sapeva se bussare o meno, si prese di coraggio e bussò. E li il cuore si fece in mille pezzi, ad aprire la porta fu Michael con un asciugamano intorno alla vita, ancora tutto bagnato. Capì che era successo qualcosa li dentro, qualcosa che lei voleva non succedesse mai. " Martaaa entra pure" "No grazie di solo a Nadia che domani l' aspetto alle 9 per fare colazione" " ok buona serata" Michael non aspettò neanche la risposta di Marta che le chiuse la porta in faccia. Lei era devastata, in quella settimana sembrava che stesse nascendo qualcosa tra di loro, ma come sempre arriva Nadia a rovinare tutto e per lei la vita andava avanti come sempre, non si curava mai delle conseguenze delle sue azioni. Ma c'era qualcosa che non andava, o forse Nadia sapeva che Alessio stava con Fabio, o forse entrambi cercavano di far ingelosire i rispettivi fratelli.

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


Ormai si era fatta già ora di andare a colazione con Nadia, ma Marta non era ancora pronta ad affrontare la sorella, riguardo a quello che era successo la sera prima, ma Nadia la pensava diversamente e bussò alla sua porta.
"Ciao ti aspettavo al bar"
"Ciao entra pure, non mi ero accorta dell'ora, ci facciamo portare la colazione in camera va bene?"
"Benissimo."
Nadia inizia a fare avanti e indietro per tutta la camera, di sicuro il problema non era solo quello che la colazione era in ritardo, Marta la guardava camminare era davvero confusa, non aveva mai visto sua sorella così nervosa.
"Nadia fermati!" la prese per un braccio e la sedette sul letto
"Che ti succede non ti riconosco"
"Bhè io sono qui perchè devo confessarti una cosa molto importante"
"Dimmi non farmi preoccupare" la colazione è arrivata e Nadia con questa scusa decide di cambiare argomento e tenersi quel segreto per se , almeno per il momento, mentre prende la sua tazza di caffè " Sono qui per Alessio, per questo sono stata con suo fratello"
" Andiamo bene! sempre la solita pazza sei, ma Alessio non ti vorrà mai"
"Lo so, poi dopo ieri sera, gli hai già raccontato di Michael?"
"Non ho detto niente non sono come te, ma una cosa posso dirtela non fare sempre la stronza con tutti. Adesso devo andare a fare dell commissioni vieni con me?"
"Certo andiamo, magari incontrerò il principe azzurro"

Marta finì le sue commissioni e portò Nadia a vedere un pò Parigi, hanno passeggiato, mangiato un gelato, provato abiti che non avrebbero potuto comprare neanche con un anno di lavoro, pianti, sorrisi e momenti magici. Non ricordavano neanche quando era stata l'ultima volta che entrambe era felici insieme e spensierate, ma qualcosa turbava un pò Marta e la prima volta Nadia lo notò e inaspettatamente si interessò ai sentimenti della sorella. Mentre passeggiavano la prese sotto braccio "Dimmi cosa ti turba, ti vedo strana"
"Niente e che per la prima volta dopo anni siamo così unite, perchè ci siamo allontanate tanto"
"A dire la verità sono stata sempre molto gelosa di te"
"Gelosa di me? Guarda che sei sempre stata tu la figlia preferita, solo che per il tuo comportamento non te ne sei mai accorta"
Sorrisero ed erano arrivate in hotel Nadia va a diriggersi nella spa ne aveva bisogno e Marta invece decide di andare a cercare Michael, ma la segretaria l'avverte che era in riunione ma poteva lasciare un messaggio, così si prese di coraggio e lo invitò a cena < TI ASPETTO STA SERA A CENA M.>
Marta iniziò a prepararsi alle 17,30 era troppo ansiosa, non sapeva cosa indossare per far colpo su di lui, e subito capì che la persona che poteva aiutarla era proprio sua sorella, ma ovviamente Nadia non aveva la minima intenzione di aiutarla, anche lei aveva adocchiato Michael e non voleva farselo scappare.

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Ore 19:30  Marta continua a specchiarsi in ascensore, la sua mente immagina già il dopo cena, ammira il magnifico corpo rachiuso in un tubino nero di raso e pizzo, qualche filo leggero di trucco ed i suoi lunghi capelli pieni di boccoli. 
La porta dell'ascensore si apre e lei vide il riflesso di Nadia nello specchio. I suoi lunghi capelli biandi racchiusi in una treccia lungo il lato destro del corpo, un mini abito dorato super scintillante.
"Hey quasi non ti riconoscevo" esclama Nadia entrando in ascensore
"Io ti avrei riconosciuta tra mille, buona serata"
Quegli ultimi 5  piani sembravano interminabili, l'ascensore ad ogni piano accoglieva sempre più gente, e le due sorelle erano sempre più vicine quasi strette in un angolo, ma nessuna do che elle due proferiva parola,davvero una situazione molto imbarazzante fino a quando finalmente arrivano, le porte si aprono e li davanti trovano i fratelli ovviamente in completi blu identici.
"Ragazze siete davvero bellissime" esclama Alessio
" Andiamo"dice Michael porgendo la mano a Marta
" Certo andiamo"
"E tu che fai non vieni?" Alessio si rolge a Nadia che era rimasta pietrificata davanti la porta dell'ascensore
"Arrivo andate pure avanti"
I tre si dirigono al ristorante e si accomodano al tavolo in attesa che arrivi Nadia per ordinare, Alessio comprende che è il momento di lasciareun pò di spazio così si alza e va a cercare Nadia.
"Mi ha incuriosito molto il tuo invito a cena"
"Come mai? "
"Solo che non mi aspettavo che mi avresti cercato dopo avermi visto in camera di tua sorella"
"Sai ho imparato una cosa nella vita,non lasciare che nessuno ti spaventi, va e prendi ciò che è tuo."
"Allora vuoi dire che sono tuo" le sussurra Michael all'orecchio, poi la guarda e le da un bacio.
Il loro primo vero bacio, Marta stava quasi per svenire dall'emozione, ma non voleva che qualcuno lo scoprisse per evitare conflitti di interesse
"Non dovevi farlo in pubblico"
"Bhè anche io prendo ciò che è mio"
L'atmosfera viene interrotta dall'arrivo dei loro fratelli.
"Dov'eri finita?"
"Avevo dimenticato il cellulare in camera"
Marta si ricordò che quando la vide attraverso lo specchio Nadia stava usando il telefono e lo aveva messo in borsa, ma non volle insistere per evitare drammi, almeno per una sera, ma fu davvero dura Nadia non faceva altro che provarci con Michael, lui le rispondeva a malapena ma non poteva biasimarlo è stata lei la prima a dire di tenere la relazione segreta, e dall'altro lato del tavolo Alessio non faceva che messaggiare con Fabio, si sentiva come la terza incomoda non vedeva l'ora che la serata finisse del tutto,per poter finalmente stare da sola con il suo uomo.
"Marta vuoi un tiramisù come da piccole?"
"Grazie, si"
"Ragazze io vado, a domani" Michael si congedò così presto e Marta rimase un pò male, ma almeno aveva il suo amato tiramisù a consolarla, ma gli arrivò ben presto un messaggio.
(Ti aspetto in camera mia se vuoi, o puoi chiamarmi quando rientri in camera)
Marta sorrise all'arrivo dell' sms 
"Che ti ridi tutto bene?" chiede Ale
"Si tutto bene grazie "
"Tu invece con chi messaggi da tutta la sera, sai che sono gelosa" chiese Nadia sorridendo
"ok ragazzi avrete sicuramente qualcosa di cui  parlare vi lascio da soli"
Marta salutò Alessio e diede un bacio a Nadia in fronte entrambe erano stupite e si misero a ridere 
"Buona notte sorellina e sta attenta" disse Nadia
Finalmente Marta era da sola in camera sua, aveva emozioni contrastanti, voleva chiamare Michael per chiarire e soprattutto per chiedergli della notte scorsa con Nadia, ma un'altra parte di lei voleva solo andare in camera sua e farsi travolgere dalla passione, così decise di prendere in mano la situazione,aprì la porta della sua camera e trovò Nadia in lacrime.Così l'abbracciò e la portò dentro
"Che succede?"
Nadia continuav a piangere non riusciva a parlare
"Nadia parlami ti prego che succede?"
"Non mi vuole, ho sbagliato tutto, e per colpa di Michael, ma non è come pensa"
"Che dici, non ti capisco, calmati e spiegami tutto" Marta le porge un bicchiere d'acqua e scrive a Michael che non può per un emergenza familiare, finalmente era più tranquilla e riusciva  a parlare
"Ieri ho incontrato Michael al mio arivo, ero venuta qui per dirti una cosa, ma poi incontrando lui, abbiamo chiaccherato e mi ha spiegato che gli piaci, e voleva vedere se eri gelosa ed io volevo fare lo stesso con Alessio"
Marta iniziò a ridere "Ma davvero questi giochini da terza elementare"
"Comunque ho capito di aver sbagliato ed ieri mi sono ubriacata ed ero quasi scivolata rovesviando uno spritz su Michael per questo era nudo, ma quando io ho provato ad intrufolarmi con lui in doccia mi ha respinto"
"Mi dispiace, ma infondo lo consoci da neanche 24 ore quindi dove sta il problema e poi cosa volevi dirmi?"
"Ma non piango mica per lui, parlo di Alessio, non mi vuole,  è fidanzato con un ragazzo, ma ti immaggini e  non è importante che tu sappia cosa dovevo dirti"
"Bhè hai preso un'aereo per parlarmi e non è importante, non costringermi a chiamare mamma o papà e Alessio sta con Fabio, o almeno sono stati insieme una volta ma non sanno neanche loro cosa fare"
"Con Fabio?? sono sconvolta comuqnue ti prego non chiamarli, sistemerò tutto da sola" finalmente era lucida e si era sfogata "Ma scusa tu dove andavi a quest'ora?
"Bhè non importa,  dormi qui domani ne riparleremo con calma."
Qualcosa quella sera stava cambiando. Non era andata come immaginava ma almeno aveva chiarito delle cose con sua sorella ed era meravigliata di vederla piangere, ma sapeva che in fondo c'era qualcosa di più, mando un sms a Michael spiegando la situazione, in quel momento lei doveva stare vicino a Nadia, tra loro non c'era mai stata grande pace, ma nel momento del bisogno la famiglia non ti abbandona soprattutto Marta, lei non abbandonava mai nessuno che sia un'amico, un famigliare ma anche uno sconosciuto, era fatta così non era la prima volta che rinunciava a qualcosa per prendersi cura delle altre persone, ma forse da quella sera se lei avesse avuto un problema avrebbe avuto qualcuno ad aiutarla, confortarla e sostenerla.

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


Il tempo quella notte sembrava scorrere più lento del solito. Nadia finalmente era calma e dormiva, Marta invece era un continuo muoversi, non riusciva a predere sonno, eppure era stanchissima, ma forse erano i troppi pensieri a manterla sveglia e irrequieta. 1.30 Mara continuava a rigirarasi nel letto, guardava il tetto della sua stanza, fuori dalle finestre, guardava sua sorella dormire, si sentiva una pazza così scrisse a Michael. < Non riesco a dormire, troppi pensieri. > < Vuoi che faccio un salto da te? Arrivo in 5 minuti> < Sono con mia sorella > < OK allora ti aspetto qui.> Marta non ci pensò 2 volte alla richiesta di Michael, si svestì, prese la prima vestaglia che gli capitò a tiro e si precipitò davanti la porta di Michael e bussa "Wow, bell'outfit" "Non mi andava di vestirmi, posso?" "Certo entra pure, accomodati dammi 5 minuti" Michael era impazzito solo a vederla, era davvero molto sexy, ma non era la sera giusta per fare sesso, non voleva che la loro prima volta fosse così scontata. Marta aspettava ansiosamete che Michael uscisse dal bagno, si aspettava da un momento all'altro che lui uscisse seminudo, ma i suoi sogni svanirono quando Michael ancora nel suo bel completo uscì dal bagno. "Posso offrirti qualcosa?" "No, ma magari posso io" rispose Marta con un sorriso ammiccante "Sinceramente preferirei parlare, non sono così scontato come credi" Marta non riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito, la fama da Latinlover di Michael lo precedeva, e in giro aveva sentito che era stato con quasi tutte le cameriere e le barlady di qull'hotel, ma la proposta di parlare la incuriosava ed accettò. Stetterò fino alle 4 del mattino svegli a parlare del passato, a confidarsi, giocare ridere abbracciarsi e ci fù anche qualche bacio, poi entrambi crollarono. Alle 7 del mattino suona il telefono di Marta Marta sussultò dal letto, in fretta e furia si alzò e tornò in camera "Ben arrivata, sei in ritardo" "Si molto in ritardo, infilo la divisa e vado" "Ma dove sei stata?" "Ti racconterò tutto più tardi adesso vado" Marta si precipita a lavoro. Nadia era fortemente annoiata, così chiamò i suoi genitori e spiegò che non aveva ancora detto a Marta il loro segreto e non aveva intenzione di dirglielo per i prossimi giorni, comunque sarebbe tornata presto a casa, ma aveva bisogno ancora di qualche giorno per poter stare con sua sorella; Ferdinando e Caterina erano entusiasti della scelta matura di Nadia, ma allo stesso tempo molto confusi, conoscevano Nadia come le loro tasce(pensavano) e sapevano che da li a poco li avrebbe chiamati Marta e sarebbe successo un caos, ma non potevano fare altro che fidarsi purtropo non avevano la possibilità di seguire le figlie in Francia e non volevano neanche parlarne telefonicamente, quindi aspettarono con ansia notizie e proseguirono la loro giornata. Nadia ripensò a come sarebbe stata la sua vita se quel giorno i suoi genitori non avrebbero adottato Marta e capì di essere davvero fortunata ad avere una sorella come lei. Avevo un brutto carattere con tutti, si comportava da schifo con chiunque gli stesse intorno fuorchè le sue amiche; ma ripensandoci loro forse la volevano bene solo per la sua popolarità e non per il suo carattere, invece Marta le era sempre stata accanto, anche quando non lo meritava, e Alessio in effeti non aveva mai fatto capire qualcosa ma lei era abituata a prendere tuttò ciò che desiderava così magari quella volta sentendosi respinta aveva reagito in maniera davvero immatura e decide di farsi perdonare da entrambi. Michel parlando con Alessio cercava di organizzare una sorpresa per Marta, ma forse quella sorpresa Marta non l'avrebbe mai vista.

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


Quasi a fine turno due amiche colleghe le chiesero di prendere un drink con loro, prima di rinchiudersi di nuovo in camera come faceva di solito, Marta accetta volentieri così scrive a Nadia che avrebbe ritardato un pò.
Turno finito finalmente era il loro turno di essere servite dopo che per ben 8 ore si erano sorbite qualsiasi tipologia di cliente e di richieste, così tra una chiacchiera e l'altra le due ragazze iniziano a dirle di stare attenta a Angelique  perchè era la ex di Michael e i due avevano uno strano modo di stare insieme; in poche parole ogni 3x2 si lasciavano e cercavano di ingelosirsi a vicenda, in modo da capire chi era il primo a cedere e tutte le volte comunque ritornano insieme, e siccome era una delle ultime arrivate volevano metterla in guardi sul fatto che probabilmente prima o poi Michael ci avrebbe provato con lei, ovviamente Marta sapeva che già tutto ciò stava accadendo e da qui capì molte cose, forse quella sera con Nadia voleva usare con me lo stesso trucchetto che usa con Angelique. Finito il drink e la chiacchierata corre a cambiarsi e scrive a Nadia di incontrarsi per fare un giro.
In 10 minuti erano già a passeggio per Parigi, facendosi fotografare come i turisti, ammirando davvero i magnifici paesaggi Francesi e si ritrovano a parlare del più e del meno, e Nadia le confessa che ha deciso di diventare una persona migliore e vuole fare una sorpresa a Fabio per farsi perdonare, ma capisce che qualcosa non va.
"Marta tutto bene?"
"Certo perchè?"
"Sei strana, dai dimmi cosa ti succede"
"Ho sentito che Michael e Angelique sono due ex non tanto ex"
"Nche senso?" Nadia era confusa
"Nel senso che loro si lasciano e si riprendono in continuazione, nel frattempo si ingelosiscono a vicenda"
"Giuro che con una pizza in faccia o mando a Vaticano a fasse fa na benedizione. Anvedi sto gran fi"
"SHhhh" Marta la interrompe " Non avevi detto che volevi essere una persona migliore"
"Infatti, sarà una vera sorella per te"
"Vera?  E fino  a mo che sei stata finta?"
"No intendo, farò quello che fanno le sorelle maggiori di solito e di difenderò!"
Marta le tocca la fronte "Stai bene?"
"Certo perchè?" 
"Mi sembri così strana" ricontrolla la fronte
" E basta mo con sta mano, sto bene voglio solo che questa volta tu ti fidi me e capisca che voglio un rapporto migliore con te, e che finalmente anche tu puoi contare su di me"
Si strinsero in un lungo abbraccio e scese anche qualche lacrima nei loro volti, un momento davvero magico, da quel momento si potevano davvero considerasi migliore amiche altro che sorelle, così Marta decide di confidargli la storia della sua perdita della verginità.
"Andavi davvero male allora" disse sorridendo Nadia
"Perchè? Guarda che non lo abbiamo fatto solo una volta"
"Ma guarda adesso con chi sta" ancora continuava a sorride "Scusami ma non riesco a trattenermi, fa troppo ridere questa storia"
"AH AH AH" risata finta " A me non fa per niente ridere"
"Mi dispiace, apprezzo che hai avuto finalmente fiducia in  me per confessarmelo"
"Non farmene pentire. Adesso tocca a te "
" Io non ho segreti!" come al solito evitava il discorso, ma Marta capì la situazione e non insistette, in effetti sua sorella aveva appena deciso di essere una persona matura e cambiare atteggiamento, più in la sicuramente si sarebbe fatta avanti lei stessa quando se la sarebbe sentita.
Michael in hotel aveva già preparato tutto alla perfezione, aveva prenotato la suite nuziale, cena a lume di candela in terrazzo, palloncini a cuore rosso per tutta la camera e con dei petali di rosa finti aveva scritto nel letto le loro iniziali dentro un cuore gigante. Qualcuno bussa alla porta, sarà Alessio sicuramente, apre ed ecco suo padre.
"Papà che ci fai qui?"
"Volevo sapere perchè non si possono effettuare cene in terrazza"
"Bhè papà ho chiesto un favore a Veronique"
"Non mi interessa cosa hai chiesto, Veronique lavora per me. Sta sera la tua cameriera la farai cenare in camera, così poi può rimettere lei stessa a posto"
"Ma non è una cameriera"
"Non mi importa so che Angelique sarà qui nei prossimi giorni, basta fare i bambini"
"Ma papà, ho chiuso con lei devi credermi"
"Sono stanco di assecondare le tue assurdità" Si voltò e lo lasciò davanti la porta così, come una persona qualunque.
Ma sta volta Michael non sapeva davvero dell'arrivo di Angelique, e non aveva la minima intenzione di farla ingelosire, anzi voleva finalmente chiudere quel capitolo della sua vita. Marta gli piaceva davvero e voleva costruire un futuro con lei, in pochi giorni era riuscita a far dimenticare anni di tira e molla tra lui e la sua ex, ma cenare in camera sarebbe stato comunque molto romantico pensò. Ma qualcuno non la pensava come lui.
< Ti aspetto alle 20 alla reception. Baci>
Marta era fredda come un iceberg, il suo cuore era davvero gelato. Non voleva cadere in un triangolo amoroso dove lei sarebbe stata l'unica a perdere, il mondo è pieno di uomini e comunque trascorsi quei 3 mesi chissà se lo avrebbe ancora rivisto. Non valeva la pena, iniziare qualcosa che sarebbe finito ancor prima di iniziare.

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


Michel cercò di contattare Marta in tutti i modi,nessuna risposta, la cercò anche in camera sua, ma niente, la camera era vuota, chiamò Nadia e anche lei non rispondeva, così si preoccupò e decise di andare alla reception per avere notizie. Uscendo dall'ascensore si ritrovò di fronte ad Angelique
"Non sei cambiato per niente in queste 3 settimane"
"Neanche tu, devo andare" le passò di fianco senza deganrla di uno sguardo, in realtà era cambiata davvero,ma lui sembrava non accorgersene. Questa situazione la fece innervosire parecchiò così decise di chiedere in giro era sicura che sapendo del suo arrivo quello era solo uno dei loro soliti scherzi, ma nessuno sapeva darle risposta.
Michel cercava disperatamente Marta quando incontra suo fratello.
"Hai visto o sentito Marta?"
"Si,non vuole parlarti"
"Sai che non centra niente l'arrivo di Angelique vero?"
Alessio non sapeva neanche che l'ex di suo fratello era in hotel "Io neanche sapevo che era qui, ma non posso aiutarti sta volta"
Michael era davvero senza parole, non capiva cosa stava succedendo, la notte scorsa avevano parlato intensamente e Marta era perfino disposta a concedersi a lui, come mai da un giorno all'altro aveva cambiato cos' drasticamente idea? Alessio cosa sapeva in più? Così andò dall'unica persona che lo avrebbe capito in quel momento e forse essendo donna gli avrebbe dato qualche risposta in più, sua madre.
Nadia e Marta erano in palestra, entrambe avevano bisogno di sfogarsi e cosa c'era di meglio di un sacco da boxe.Dopo quasi 3 ore erano davvero sfinite, non pensavano sarebbe stato così liberatorio, finalmente entrambe si sentivano libere, anche se Nadia custodiva un segreto che era davvero pesante come un macigno. 

Michael in quelle tre ore era rimasto a parlare con sua madre,e lei stessa era davvero stupita dal fatto che non fosse stato Michael ad invitare Angelique in hotel. Ma capì una cosa davvero importante, sicuramente come era solita fare aveva avvisato quasi tutti del suo arrivo e magari qualcuno aveva raccontatao a Marta della loro storia forse per qeusto lei era così fredda e distante, ma sua madre gli consigliò di parlare con Marta e spiegargli la situazione, se davvero non voleva avere più niente a che fare con Angelique.Lui si chiuse in camera sua per il resto della serata, quelle parole gli avevano innescato delle emozioni ormai chiuse da tempo, Davvero non era più innamorato di lei? Davvero voleva iniziare una nuova vita con un'altra persona? Tutte domande a cui doveva dare risposte in tempi brevi, non voleva ferire nessuno soprattutto Marta, lei non lo meritava, ma doveva anche parlare con la sua ex e spiegare che tutto era finito, sarebbe stata sempre la benvenuta ma doveva finire tutto.

Ora di cena, la cucina lo chiama per chiedergli a che ora avrebbero preferito cenare, lui disdice tutto. Esce dalla stanza e si reca davanti la porta di Angelique, rimane li per circa 30 mintui facendo avanti ed indietro per il corridoio, quando finalmente decide di bussare e sta per entrare ecco che si aprono le porte dell'ascensore. Marta non crede ai suoi occhi, lui stava entrando nella camera della sua ex, allora non erano solo voci di corridoio.Nadia la prende per mano la trascina fuori dall'ascensore.
"Andiamo dalle tue amiche. Ricordi serata tra donne"
"Già andiamo non si merita le mie lacrime" risponde asciugandosi le lacrine scendere sulla sua guancia.

Quella è stata la giornata più pesante da quando era lontana da casa,ma aveva al suo finaco sua sorella che ancora una volta era riuscita a tirarala su. Rimpiange di essere partita, se non avesse accettato non avrebbe conosciuto Michael e non starebbe così male, ma d'altro canto se non sarebbe partita non avrebbe mai conosciuto quelle splendide ragazze che ormai non erano solo colleghe ma anche amiche. E cosa più importante, se non sarebbe partita probabilmente non avrebbe mai passato momenti così significativi con Nadia.

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