Hogwarts and... Disney Songs!

di victoria electra black
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ti vada o no ***
Capitolo 2: *** Il mondo è mio ***



Capitolo 1
*** Ti vada o no ***


1

Hogwarts and... Disney Songs!



Ti vada o no





Lily-Potter

Lily Potter, grifondoro



Se esiste un premio per gli ingenui,
Io l'ho già vinto da tempo.
Ma nessun uomo vale tanto,
Di delusioni ne ho avute troppe.



Lily Luna Potter camminava, sbuffando come non mai, per i corridoi di Hogwarts come se stesse per affrontare una guerra da un momento all'altro. Anche se in effetti, una guerra l'aveva già mezza affrontata... ed aveva perso miseramente. Contro l'essere più ripugnante dell'intera Hogwarts e dell'universo stesso, a detta di lei: Scorpius Hyperion Malfoy.

E pensare che era pure tutto l'anno che non faceva che martoriarsi internamente e domandarsi se quello che provasse per il biondo platinato fosse solo odio o qualcosa di più... qualcosa di diverso, più... piacevole(?)

Uh brivido di paura le risalì su per la schiena e quasi non vomitò dal disgusto. Eppure... in cuor suo... sapeva che ciò che provava per Scorpius non era solo odio allo stato puro, no, sotto sotto la ragazza ne era attratta. Ed anche parecchio.

Che urto!


(Cosa credi amica, non si può far finta quando
Tutto parla chiaro ma noi ti leggiamo dentro
E anche se lo neghi, sai si vede bene quanto immenso sia.)


Non so perché non lo ammetterò mai!


Ormai fuori dalle porte del castello, ritrovatasi nel giardino, Lily iniziò a prendere a calci violentemente qualsiasi sassolino che incontrasse la punta dei suoi mocassini laccati. Metteva una tale brutalità ad ogni calcio che qualsiasi persona che incontrasse il suo cammino in quel momento, quasi iniziava a temerla. O a scambiarla per una pazzoide.


(Ti vada o no, l'ami e dillo, oh oh.)


Una parte del suo io interiore le suggerì quella frase, facendola bloccare di botto. Lily si morse il labbro inferiore quasi a sangue.


Ma è certo che l'amo e non lo saprà.

So bene come andrà a finire, ed i pensieri miei vanno.
Io sento dentro "puoi fidarti", mentre la testa mia "non lo fare".


La rossa scosse velocemente la testa, nel tentativo di riprendersi e di far ragionare correttamente il cervello.

Ok, una parte di sé sapeva esattamente cosa provasse per il serpeverde, ma un'altra parte, la sua testa, non riusciva ad accettare come proprio quel pensiero. Come se la sua mente fosse del tutto scollegata dal suo cuore ed in lotta con quest'ultimo.


(Quanto sei curiosa, tu nascondi l'evidenza.
Noi ti conosciamo, non t'arrabbieresti tanto senza una ragione,
Se non fossi tanto presa da, da, dall'eroe!)

Non so perché, ma è più forte di me!


Come se il suo raziocinio volesse rimanere tale, freddo e calcolatore, mentre i suoi sentimenti continuavano a spingere verso l'alto, stanchi di essere soffocati con tanta tenacia ed assiduità dalla loro padrona.


(Ammettilo, che felice sarai.)


Felice?

Il suo cuore le voleva davvero male se pensava che Scorpius Hyperion Malfoy potesse anche solo regalarle un misero granello di felicità.


Scusatemi, ma non glielo dirò.


(Che storie fai? Tanto glielo dirai!)


Sempre più sull'orlo del collasso mentale, Lily iniziò a correre come una forsennata. Come se, correndo, potesse anche scappare dai suoi sentimenti e dai pensieri che questi cercavano di farle arrivare alla sua mente con tanta insistenza.


Non lo farò, io, piuttosto, lo so


(Tanto lo sa già)


Lasciatemi, tanto no.


(Ti vada o no, l'ami e glielo dirai)


Si fermò per riprendere fiato, esausta e stanca per la corsa che aveva appena fatto. Si piegò in due, poggiando le mani sulle ginocchia, per respirare a pieno l'aria primaverile di quel giorno. Faceva caldo, dovette ammetterlo, ma non sapeva se era per via del tempo o per via dell'attività fisica appena svolta.

Si tirò su col busto non appena si sentì meglio e, guardandosi attorno, solo in quel momento si rese conto di essere arrivata in una parte del giardino che non aveva mai visto.

La vegetazione brillava della stessa luce del sole, rendendola così viva, surreale e piena di vita che sembrava quasi che non si trovasse neanche più ad Hogwarts. I vari arbusti degli alberi e dei cespugli erano talmente carichi di fiori dei più disparati colori, che per un momento le sembrò di ritrovarsi come la protagonista di quel libro babbano che tanto le piaceva: Alice, all'interno del Paese delle Meraviglie.

I suoi occhi castani furono reclamati da una strana varietà di giglio colorato: il Giglio Matagone, una specie resistente al freddo, recante un rosa molto vivace con delle puntinature più scure.

Nel linguaggio dei fiori il Giglio Bianco era il simbolo della purezza, ma i gigli colorati erano portatori di felicità e promessa di amore fedele. Lo stesso amore che, un giorno, Lily sperava di poter avere nella sua vita, come sua madre prima di lei.

Staccò quel fiore così splendido e si perse ad ammirarlo, ricordando di sottofondo degli occhi profondi dello stesso colore dello smeraldo.

Sorrise, inconsapevolmente, mentre l'immagine di Scorpius Malfoy prendeva forma nella sua mente, ormai in linea anche con i suoi pensieri.


Non cederò, ma io l'amo e lo so.




Angolo Autrice:


Salve a tutti! ^^

E' da quando è iniziata la quarantena (e da quando ho avuto la bella idea di registrarmi a Disney+) che avevo in mente di buttare giù una raccolta di oneshot ispirate alle canzoni Disney, ambientate nel mondo di Harry Potter. Solo che all'inizio non riuscivo proprio a farmi venire in mente niente di decente, fino a quando non ho avuto la bella idea – oggi – di scrivere questa piccola oneshot su Lily.

La canzone a cui mi sono ispirata è “Ti vada o no” - come leggete nel titolo – di Hercules.

Sicuramente una delle prossime oneshot che ho intenzione di scrivere dovrebbe essere incentrata su Scorpius, ma ancora devo perfezionarla.

Nel frattempo, nel caso qualcuno di voi avesse qualche bella idea da suggerire e volesse leggerla, può sempre scrivermelo nei commenti ;)

Accetto sempre suggerimenti e/o consigli, specie quelli per migliorare.

(E' da un bel po' che non apro un libro, quindi se vedete errori o orrori, fatemelo sapere senza problemi. Anche qua: accetto sempre critiche, purché costruttive).


Spero che questa piccola ff vi sia piaciuta e a presto!

Baci ^^

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Capitolo 2
*** Il mondo è mio ***


1

Il mondo è mio




James-e-Lily


James Potter e Lily Evans, grifondoro



Ma perché? Per quale assurdo, stupido ed insensato motivo aveva dovuto – anzi, voluto – accettare la proposta di uscire con il famigerato, infame, sottostimato e senza spina dorsale, rubacuori di tutta Hogwarts.

Perché? Perché aveva detto di sì a Potter proprio quella volta? Perché?

Ma soprattutto perché adesso doveva arrovellarsi il cervello su cosa indossare per uno stupido appuntamento che aveva avventatamente accettato al quale non voleva neanche presentarsi?

Lily ancora non se ne capacitava e neanche voleva perdere ulteriore tempo a capirne il motivo.

Forse però era ancora in tempo per disdire... in tempo per inviare una lettera, tramite gufo (per limitare i contatti, s’intende, e non perché avesse paura), al diretto interessato per avvisarlo della sua prossima assenza. Magari fingendo un malanno. Sì, perché no, piuttosto. Gli avrebbe dato buca con la scusa più finta dei secoli, ma più in uso da tutti i babbani, fingendo un malanno inesistente, mettendosi l’anima in pace e continuando a vegetare – come diceva sempre Alice, la sua compagna di stanza – nella sua camera, appresso ad un buon libro, magari, e certamente più interessante di Potter.

Sì, decisamente questa opzione le risultava più che accettabile, vista la situazione in cui si era cacciata.

Prese un foglio di pergamena, il calamaio, la piuma e, avvicinandosi alla finestra, si affrettò a raggiungere la sua scrivania per scrivere l’elenco di scuse meno sentito della storia.

Appoggiò giusto il gomito sul legno della sua scrivania quando l’occhio le cadde su un qualcosa che si librava nel bel mezzo della notte.

O sarebbe meglio dire qualcuno.


Ora vieni con me
Verso un mondo d'incanto
Principessa, è tanto che il tuo cuore aspetta un sì





A Lily quasi le venne un colpo.

Potter stava proprio di fronte a lei, in tutta la sua magnificenza da strafottente, seduto sulla propria scopa, con il vento che gli scompigliava i capelli scuri, in attesa che la rossa gli aprisse la finestra. Cosa che – ovviamente – la grifondoro preferiva non fare ma dato che James batté un colpo ai vetri della finestra, a malincuore, Lily fu costretta ad aprire.

Buonasera, Lily” esordì lui con un sorriso smagliante. Per un attimo il cuore di Lily fece una giravolta, ma fu proprio questione di un attimo e lei non le diede troppo peso.

Potter” difatti salutò lei in modo freddo, per poi continuare: “Che ci fai qui, a quest’ora e davanti alla mia finestra per giunta? Devo interpretare le tue azioni come una sorta di perversione?” domandò la rossa alzando un sopracciglio.

James scosse la testa con fare negativo, affermando: “Niente di tutto ciò”

Allora perché sei qui? Dovevamo vederci fra almeno due ore”

Non ce la facevo ad aspettare. Volevo vederti adesso”

Ah.

Questa confessione fece vacillare per un attimo la rossa ed il suo cuore fece un’altra capriola. Ma Lily cercò di non dargli troppo peso, di nuovo, per cui si riprese subito dopo, mostrando una tale compostezza da far impallidire tutte le purosangue presenti in quell’edificio.

Ok, capisco… ma perché la scopa? Insomma, dovevamo fare solo una passeggiata, che ci fai sulla scopa?”

James allargò il suo sorriso, mostrando i canini leggermente appuntiti che gli conferirono un’espressione di pura malizia. Lily lesse nei suoi occhi uno strano luccichio a cui però non seppe dargli un nome, fino a quando Potter non gli espose il suo piano, almeno.

La passeggiata la faremo, ma sulla scopa, volando!”


Quello che scoprirai
È davvero importante
Il tappeto volante ci accompagna proprio lì


A Lily quasi venne una sincope.

Volare. Su quel coso. Con Potter davanti che guida… in aria con tutti quei metri sotto? Santo Cielo, no, ti prego no.

Ma la grifondoro non era tipa da supplicare, perciò si limitò dire quanto un’azione del genere fosse sconsiderata. Ovviamente Potter la ignorò affermando che non c’era da preoccuparsi, che era un asso del Quidditch, che lui sapeva guidare e blablabla, tante altre parole a cui Lily non diede peso. L’unica cosa che le importava era la sua paura per l’altezza, ma questo Potter non doveva saperlo.

Sai, credo di non sentirmi bene” provò quindi a giocare il suo asso nella manica che aveva intenzione di usare prima di incrociarlo.

Potter le rise in faccia, facendola adirare.

Che hai da ridere?”

Vorresti forse dirmi che la grande Lily Evans, genio in Pozioni, ha forse paura di salire su una scopa?”

Veramente la paura sarebbero le altezze, idiota – avrebbe voluto controbattere, ma si limitò ad un secco: “No” che però fece accendere James nell’immediato.

Allora dimostramelo!” esclamò lui.

Orgogliosa com’era, la rossa non si tirò indietro. Prese un respiro profondo, evitando di guardare giù, e, quando James si fu posizionato in maniera tale che lei potesse salire senza problemi, quasi si lanciò sulla scopa.

Ok, prima iniziamo e prima finiamo questa tortura. Sta’ tranquilla Lily, andrà tutto bene - continuò a ripetersi mentalmente.

James sorrise soddisfatto, prima di rivolgersi a lei.

Ti conviene reggerti per bene, altrimenti sappi che non mi prendo la responsabilità della tua eventuale caduta”

Lily assottigliò gli occhi di giada: “Rassicurante da parte tua”

Io piuttosto direi: metto le mani avanti, così ne sei informata e dopo non voglio prendermi la colpa semmai dovesse succedere chissà cosa”

Che grandissimo paraculo.

In ogni caso non ho intenzione di abbracciarti da dietro per reggermi” riferì lei.

James scrollò le spalle e, anche se Lily non poteva vederlo in faccia, la grifondoro percepì il suo ghigno malefico da anni luce di distanza.

Fai come vuoi, ma preparati perché… si parte!”

Potter prese velocità da un momento all’altro. Impaurita Lily chiuse gli occhi e, inconsciamente, si ritrovò ad abbracciare il ragazzo da dietro, anche se aveva appena affermato il contrario.

Dopo minuti che sembrarono ore nella testa della rossa, alla fine si decise di aprire gli occhi e staccarsi leggermente da Potter.

Finalmente! Pensavo che non ti saresti più staccata di dosso. E meno male che non volevi abbracciarmi da dietro eh?!” ridacchiò lui subendo, poco dopo, il pungo che Lily gli diede sulla scapola come risposta.

Anche se, lo ammetto, avere il tuo seno schiacciato sulla mia schiena non mi dispiaceva per nulla”

Potter sei davvero un porco! Un maiale! Un pervertit-”

Solo quando la sua attenzione tornò al presente e la sua testa iniziò ad elaborare il tutto, si rese conto dello spettacolo che le si prospettava davanti. Ad un tratto la sua paura delle altezze e di cadere si dissolse nel nulla, facendo spazio allo stupore che prese forma da lì in avanti.

Da quella altezza poteva vedere tutto. Il castello, la foresta, la lago nero nella sua immensità… tutto. E proprio dallo specchio d’acqua del lago, Lily si rese conto della brillantezza non solo della luna, ma anche delle stelle che la circondavano.

Il vento le soffiò sul volto, scompigliandole i capelli. La rossa prese una ciocca e la sistemò dietro al suo orecchio, alzò lo sguardo dal lago al cielo e rimase senza parole nell’osservare il cielo notturno, così limpido, scuro, ma brillante nello stesso tempo.

E’ bellissimo” sussurrò lei.

James la guardò con la coda dell’occhio sorridendo.

Ti piace?”

Sì e tutto così…”

Meraviglioso, vero? Per questo parecchie volte, di notte, esco dalla mia stanza per ammirare il cielo. Uno spettacolo del genere è senza paragoni, in assoluto”

Lily guardò il ragazzo davanti a sé senza parole. Non pensava che un essere così frivolo in realtà fosse anche così “sensibile” in materia.

Ti piace stare all’aria aperta?” domandò lei.

Non è solo un piacere è più un bisogno vitale. L’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo, il cielo che osserviamo. Tutto attorno a noi è meraviglioso, anche il più piccolo granello di sabbia, e questo è perché è la vita che è meravigliosa di per sé”

Lily rimase sempre di più senza parole. Il suo cuore fece nuovamente una capriola ed iniziò a batter forte nel suo petto. Questa volta si decise ad ascoltarlo, invece che a far finta di niente, e, sotto il cielo pieno di stelle, guardò Potter forse per la prima volta in assoluto, sotto tutta un’altra luce.


Il mondo è tuo
Con quelle stelle puoi giocar
Nessuno ti dirà che non si fa
È un mondo tuo per sempre

Il mondo è mio
È sorprendente accanto a te
Se salgo fin lassù
Poi guardo in giù
Che dolce sensazione nasce in me
C'è una sensazione dolce in te



Sai a volte faccio una cosa, ma non so se per te va bene” esordì lui, rompendo di poco l’incanto di Lily.

Cioè? Che fai?” domandò lei, sbattendo le palpebre per riprendersi ed elaborare una frase di senso compiuto.

Prendo la rincorsa con la scopa, mi fiondo verso il cielo e con una mano cerco di afferrare una stella. E’ una cosa un po’ da stupidi, lo so, ma così sembra come se potessi superare i miei limiti. Come se potessi fare qualsiasi cosa, anche prendere una stella con una singola mano”

Che cosa… particolare.

Ti va se ci provo anche oggi? Magari… insieme?” domandò titubante.

Insieme…

Sì...” la risposta le uscì senza neanche che se ne rese conto.

Che cosa le stava succedendo? Una cosa del genere non era da lei. Lei pensava sempre prima di parlare, prima di agire, eppure quella notte si stava comportando come mai si sarebbe comportata nella sua vita.

Potter, che stregoneria mi hai fatto?

James le strinse le mani con la sua, di gran lunga più grande, ed affermò, pacatamente un “Tieniti forte” prima di lanciarsi alla rincorsa delle stelle.

Ogni cosa che ho
Anche quella più bella
No, non vale la stella che fra poco toccherò

Si librarono insieme, in aria, alla conquista delle stelle. Lily sollevò lo sguardo per ammirare sempre di più lo spettacolo che aveva davanti. Più si avvicinava più sentiva battere forte il suo cuore. Era per l’eccitazione del momento o era per via di Potter? O per via di entrambi? Non lo sapeva proprio.

James le prese una mano nella sua, Lily si strinse a lui ancora di più, lui si posizionò meglio e, stringendo forte la mano minuta della ragazza, passando le sue dita fra le sue, cercò insieme a lei di prendere una stella. Quando i palmi di entrambi si chiusura attorno ad essa, seppur in lontananza, James si buttò all’indietro, facendo una giravolta.

Il mondo è mio (apri gli occhi e vedrai)
Fra mille diamanti correrò (la tua notte più bella)
Con un po' di follia e di magia
Fra le comete volerò

Il mondo è tuo (un corpo celeste sarò)
La nostra favola sarà (ma se questo è un bel sogno)
Non tornerò mai più, mai più laggiù
È un mondo che appartiene a noi

Lily urlò, un po’ dalla paura ed un po’ per via del divertimento.

James si affrettò a raggiungere la finestra della ragazza e Lily balzò dalla scopa sul saldo pavimento della sua stanza.

Oh Santo Cielo, è stato… cioè, io… Merlino, che bello! Sono senza parole!”

La rossa si girò verso James, ancora sospeso in aria sulla sua scopa, con l’espressione più felice del mondo stampata in viso. Gli occhi di lei brillavano dalla felicità, James glielo lesse senza problemi e sorrise di rimando, soddisfatto del suo operato.





Soltanto a noi (per me e per te)
Ci aiuterà (non svanirà)
Solo per noi (solo per noi)


Lily e James si fissarono negli occhi per minuti interminabili. Lei rideva dalla felicità, lui sorrideva sempre più compiaciuto e felice di essere riuscito a strappare un sorriso dal volto di Lily.

Per un momento Lily non lo etichettò più come il più grande paraculo e rubacuori della storia, ma solo come James.

Il suo cuore batteva ancora all’impazzata e questa volta, ne era sicura, era per il ragazzo che aveva di fronte. Per lui e per nient’altro. Ed andava bene così.

E’ stata una splendida serata, grazie” affermò lei.

Ne sono felice” rispose lui in maniera garbata. Poi continuò: “Se vuoi, potremmo rifarlo, uno di questi giorni”

Nonostante la sua testa le stesse urlando a gran voce “DANGER” da tutte le parti, il cuore di Lily era di tutt’altra opinione, per questo la grifondoro rispose con un concitato “Sì” prima che la testa avesse modo di prevalere sulle sue emozioni come capitava, ahimè, fin troppo spesso.

James sorrise ed il viso gli si illuminò dalla gioia. Si appoggiò sul davanzale con un piede, quel tanto che bastava per avvicinarsi a Lily, e, dopo averle sistemato una ciocca di capelli dietro l’orecchio, si sporse per depositarle un casto bacio sulla guancia.

Si allontanò poco dopo, risistemandosi meglio sulla scopa.

Allora…. Buonanotte, Lily”

Se ne andò senza aspettare la risposta.

Lily si avvicinò per guardarlo andar via e, quando fu svanito dal suo raggio visivo, si decise a chiudere la finestra. Si appoggiò sulla sedia della sua scrivania ed iniziò a contemplare il cielo, toccandosi il punto dove James l’aveva baciata. Avrebbe dovuto essere arrabbiata, avrebbe dovuto provare tutt’altri sentimenti. Eppure… proprio non ci riusciva.

Sorrise, soddisfatta della serata appena passata.

Prese la pergamena che aveva iniziato a scrivere per dare buca a Potter e la accartocciò nel giro di due secondi.

Alla fine, era stata una bella serata e non aveva più voglia di dare buca al grifondoro, anzi.

Prese un altro foglio di pergamena ed iniziò a scrivere, questa volta però, per accordarsi sulla prossima volta che avrebbero passato la serata insieme, magari proprio nel tentativo di catturare le stelle.

Questa volta avrebbe dato retta al suo cuore che batteva all’impazzata ed avrebbe lasciato perdere le sue solite fisse mentali.

Questa volta avrebbe dato credito a James Potter.

Questa volta sarebbe andato tutto diversamente.

Ed è così, infatti, che fece.


Per te e per me



Angolo Autrice:


Bentrovati a tutti ^^

Scusate l’assenza prolungata, ma alterno momenti di ispirazione a momenti di vuoto totale, per cui è per questo che non riesco ad essere costante.

Questa volta è il turno di Lily e James sulle note de “Il mondo è mio” di Aladdin. Non sono proprio soddisfatta al massimo di come è uscita, ma spero sia almeno decente.

Un grazie speciale va alle persone che hanno inserito questa raccolta fra le seguite / ricordate / preferite e a chi ha commentato lo scorso capitolo, ovvero: lapacechenonho e Miss Wendy. Grazie davvero, il gesto di tutte voi non è passato inosservato e vi ringrazio immensamente :D

Alla prossima e… chissà… magari stavolta il protagonista potrebbe essere un cattivo? O sempre un buono? E voi per quale fazione siete?

Piccolo Spoiler: affilate le zanne! 😉


Baci, Vic

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