1. tearing walls and destiny apart

L'apparizione di quell'uomo fu quanto mai irruenta ed inaspettata.

Non ne aveva mai visti, di uomini, per cui non sapeva dire se fosse anche attraente, ma di certo non assomigliava all'eroe senza macchia da cui sognava esser tratta in salvo, con quell'aspetto trasandato, i modi rozzi, gli abiti sudici, l'accento straniero.

E, infatti, neanche era arrivato lì per salvarla. L'aveva trovata per caso, nel fuggire dalla stessa persona che la stava tenendo imprigionata.

Sembrava appropriato, però: un cavaliere imPerfetto per una strega imPerfetta.

Tanto valeva provare a seguirlo, e scoprire quali altre beffe il fato avesse in serbo per lei.

-100 words-

*

Note dell'Autrice:

• ho scoperto recentemente il fandom, cui mi sono subito visceralmente appassionata, e sconcertata dalle poche pubblicazioni ho deciso che dovevo dare un mio contributo;

• di solito pianifico tutto nei minimi dettagli, ed infatti ero partita con l'idea di scrivere alcune drabble incentrate sul personaggio di Vanessa; poi come spesso accade l'ispirazione ti guida in direzioni diverse, quindi mi lascerò condurre da quella e pubblicherò cose decisamente random/potenzialmente ad oltranza;

• ci sarà però come tematica portante quella dei legami tra i personaggi, e un'impostazione introspettiva di base. Vorrei soprattutto sperimentare pairing un po' di nicchia e inserire missing moments, ma come ho detto sarà tutto molto work in progress... intanto grazie di essere capitati qui, e a presto!

XOXO,
Evee

Mezzanotte. Una nube di corvi oscura la luna, quindi si appoggia in attesa sulla balconata.

Si annunciava sempre così, spettacolare e inquietante come la sua magia di sangue. Capitava per confidargli vaticini in cambio di segreti, che scommettevano sfidandosi a bere fino a tardi, intrattenendosi assieme.

-Mia regina- la saluta.

La sua richiesta arriva stentorea.

-Offrimi del vino, Julius.-

L'imperatore sorride e obbedisce docilmente, riempiendole un calice. Quando glielo porge, però, lei gli trattiene la mano e lo guarda negli occhi, le lacrime blu che le rigano il volto.

Non aggiunge altro, lui comprende lo stesso.

Presto sarebbe arrivato il suo momento, e quello era il tempo del loro addio.

-110 words-

*

Note dell'Autrice:

• lo spunto della drabble è stato un trivia secondo cui l'Imperatore Magico e la Regina delle Streghe sarebbero i personaggi più abili nel reggere l'alcool;

• si racconta inoltre che anche Giulio Cesare sia stato avvisato la notte prima del suo attentato da un sogno premonitore della moglie, quindi ho voluto sfruttare la similitudine;

• forse ho condensato fin troppe cose in 110 parole, ma ormai mi sono prefissata una raccolta di drabble, e quindi che drabble siano. Commentino?

XOXO,
Evee
 

3. talking about memories and brotherhood

-Immaginavo di trovarti qui... anche da bambini, eravate inseparabili.-

Nozel strinse le labbra scocciato. Non aveva potuto impedire a Mereoleona di raggiungerlo al capezzale del fratello, figurarsi pretendere che quell'invadente e chiassosa selvaggia rispettasse il suo silenzio. Ma non immaginava volesse anche mettersi a scherzare...

Sin da piccoli, lui e Fuegoleon non si erano mai sopportati: bisticciavano di continuo, si contendevano ogni cosa, venivano alle mani per un nonnulla. Anche se poi la maggiore dei Vermillion, pregata dalla madre, balzava su di loro ad artigliarli, prima che potessero farsi male sul serio.

Ripensandoci, dal suo punto di vista, dovevano esser stati davvero difficili da separare...

-105 words-

*

Note dell'Autrice:

• la svolta comica non l'avevo proprio considerata, ma neanche il threesome, per cui anche se volevo scrivere qualcosa pieno di feels tra Nozel e Fuegoleon, poi Mereleona ci ha messo lo zampino e siamo andati alla deriva;

• grazie di essere passati fin qua, sinceramente sono stupita anch'io di aver pubblicato sinora con cotanta costanza.

XOXO

Evee

4. wishing to rearrange past and tears

La luce era sempre più fioca. Anche il freddo, che si era impossessato di lui, stava lentamente scomparendo.

Eppure, riusciva a sentire qualcosa. Qualcosa iniziò a bagnargli la pelle, un ticchettio lieve di gocce, di lacrime calde che lo trattennero.

Gauche-kun...

Qualcuno lo stava chiamando. Qualcuno stava piangendo, per lui.

Gauche-kun...!

Cercò di aggrapparsi a quel filo di voce, prima che il suo pianto si spezzasse.

...Grey.

Mi dispiace.

Non aveva la forza di guardarla ancora, un'ultima volta, come chiedeva. Piuttosto, da egoista qual'era, voleva che fosse lei ad esaudire un suo desiderio, a trasformarlo in realtà.

Voleva che fosse lei, di riflesso, a guardarsi come lui l'aveva sempre vista.

-110 words-

*

Note dell'Autrice:

• era un casino che volevo scrivere su di loro, sono adorabili, e finalmente ho trovato l'hint giusto riflettendo su quella che potrebbe essere la vera natura del potere di Grey; ho letto in giro che le teorie che vanno per la maggiore sono quelle che si tratti di una forma di Time Magic, o di Wish Magic... dato che spesso la verità sta nel mezzo, credo che abbia semplicemente il potere di trasformare in realtà i propri desideri, quando motivata da forti sentimenti – con tutti i parallelismi tra lei e Cenerentola, mi pare logico;

• dato che scrivere dal suo PoV non avrebbe aggiunto molto a quanto già mostrato dall'anime/manga, inoltre, mi sono voluta complicare la vita descrivendo gli eventi dal punto di vista di Gauche, spero che l'operazione sia riuscita... e grazie di essere passati anche qui!

XOXO

Evee