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di Bankotsu90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Stesso inizio, ma differente. ***
Capitolo 2: *** Situazione normale. ***
Capitolo 3: *** Un nuovo inizio, parte 1. ***
Capitolo 4: *** Un nuovo inizio, parte 2. ***
Capitolo 5: *** Prima lotta, parte 1. ***
Capitolo 6: *** Prima lotta, parte 2. ***
Capitolo 7: *** Non puoi nascondere la verità. ***
Capitolo 8: *** Fuori dalla padella. ***
Capitolo 9: *** St. Gloriana domina le onde, parte 1. ***
Capitolo 10: *** St. Gloriana domina le onde, parte 2. ***
Capitolo 11: *** L'arsenale della democrazia, parte 1. ***
Capitolo 12: *** L'arsenale della democrazia, parte 2. ***
Capitolo 13: *** Da dove iniziamo. ***
Capitolo 14: *** Squeez play. ***
Capitolo 15: *** Tè e fiori. ***
Capitolo 16: *** Lezione di guida. ***
Capitolo 17: *** Ritorno a casa. ***
Capitolo 18: *** Danneggiato e recuperato. ***
Capitolo 19: *** La strada verso la gloria. ***
Capitolo 20: *** Vacanza ad Anzio. ***
Capitolo 21: *** Spaghetti western. ***
Capitolo 22: *** Fuga da Anzio. ***
Capitolo 23: *** Anzio ha bisogno di donne. ***
Capitolo 24: *** Per un pugno di Sherman. ***
Capitolo 25: *** Per qualche Sherman in più. ***
Capitolo 26: *** Pizza is love. ***
Capitolo 27: *** Show post-partita. ***
Capitolo 28: *** Pravda, giustizia e lo stile di Saunders. ***
Capitolo 29: *** Perse e trovate. ***
Capitolo 30: *** Per Darjeeling e per St. Gloriana. ***
Capitolo 31: *** Sangue, fatiche, lacrime, sudore. ***
Capitolo 32: *** L'inverno sta arrivando. ***
Capitolo 33: *** Il circo è arrivato in città. ***
Capitolo 34: *** Sogni di un futuro passato. ***
Capitolo 35: *** Cacciatori e prede. ***
Capitolo 36: *** Black Forest summit. ***
Capitolo 37: *** Battesimo di fuoco. ***
Capitolo 38: *** Band of sisters. ***
Capitolo 39: *** Missione a Pravda. ***
Capitolo 40: *** Il grande gioco. ***
Capitolo 41: *** Scontro tra titani. ***
Capitolo 42: *** Combatti il sistema. ***
Capitolo 43: *** Restiamo unite. ***
Capitolo 44: *** Dance revolution. ***
Capitolo 45: *** Miracolo alla Ooarai. ***
Capitolo 46: *** Per il dovere, per l'onore, per la gloria. ***
Capitolo 47: *** Giant slayer. ***
Capitolo 48: *** Strada per strada, casa per casa. ***
Capitolo 49: *** Trappola d'acciaio. ***
Capitolo 50: *** La loro ora migliore. ***
Capitolo 51: *** Vittoria. ***
Capitolo 52: *** Ciò che segue la vittoria. ***
Capitolo 53: *** Il bottino di battaglia. ***
Capitolo 54: *** Chi c'è nel buio? ***
Capitolo 55: *** Avanzando verso il futuro. ***
Capitolo 56: *** Ooarai. ***



Capitolo 1
*** Stesso inizio, ma differente. ***


Su una collina, due ragazze delle superiori erano sedute, intente a guardare il movimento sul terreno sottostante.
 
“Vedo… Quattro carri Matilda II e un Churchill.” Disse la prima.
 
“Adottano una formazione a cuneo… Ci sanno fare!”  Commentò la seconda.
 
“St. Gloriana è sempre stata brava in quella formazione, così forse non rovesciano il loro tè.” Replicò l’altra, eccitata.
 
“Nessun segno degli altri?” Domandò.
 
“Non ancora, ma hai detto che eri preoccupata a causa dei carri armati per fanteria. Sarà difficile riuscire a penetrare le loro corazze, anche con i proiettili AP. Specialmente il Churchill.” Disse la prima ragazza, rabbrividendo.
 
“Quello è un mostro.” Aggiunse.
 
“Non è invincibile. Qui entrano in gioco tattiche e abilità.  Va bene, basta restare a guardare. Diamo il via allo show!”
 
La ragazza si alzò in piedi, scostando alcune ciocche dei suoi lunghi capelli biondi dagli occhi, e tendendo una mano alla sua compagna per aiutarla a salire.
 
“Grazie, Kay.” Disse Yukari Akiyama.
 
La coppia si arrampicò su ed entrò nel carro armato Sherman nascosto appena sopra la cresta della collina, dal loro punto di osservazione. Yukari chiuse il portello del caricatore alle sue spalle.
 
Il comandante del team di sensha-do della scuola Saunders aveva già messo mano alla radio dopo essere entrata nella cupola di comando del suo Sherman.
 
“Ok, muoviamoci. Ricordatevi di fare poco rumore e di sollevare poca polvere.”
 
Il motore dell’M4 Sherman di Saunders ruggì, seguito poco dopo  da altri 9 carri dello stesso modello. Con facilità, tutti i dieci carri si voltarono e iniziarono ad avanzare dalla loro posizione, formando una colonna di corazzati color verde oliva. Il carro comando sorpassò il resto dei veicoli, e prese posizione alla testa della fila.
 
Kay accese la radio.
 
“Qui è shortshop a tutti i giocatori di Baseball. Confermo la posizione dei battitori nemici. I corridori non contano, tenete gli occhi aperti. Shortstop avanzerà fino al tumulo. Voialtri avvertite quando siete in posizione. L’operazione Line Drive inizia ora!”
 
Uno ad uno, gli ultimi  Sherman si staccarono dalla formazione e si diressero verso le rispettive posizioni. Un rumore statico alla radio fu seguito da un’altra voce.
 
“Esterno 3, leggi la mappa. Sei sulla destra!”
 
Immediatamente uno degli Sherman cambiò direzione. La radio crepitò ancora.
 
“Oh, Esterno 3 corretto, scusa Arisa.”
 
Kay si abbassò nel carro e si rivolse a Yukari:
 
“Questo è ufficialmente il tuo primo combattimento, Yukari. Sei pronta?”
 
Yukari per tutta risposta le fece segno di Ok col pollice.
 
“Credo di esserlo.”
 
Si aggiustò i guanti e si preparò a prendere un proiettile. La bionda comandante si voltò verso il suo artigliere, con un ghigno arrogante in volto.
 
“Ok, siamo pronte a versare il tè di qualcuno?
 
******
Il primo colpo dello Sherman atterrò a breve distanza dal Matilda di St. Gloriana, sollevando una nuvoletta di polvere. Quasi immediatamente i carri britannici iniziarono a girarsi verso la fonte dello sparo, mentre ancora mantenevano la loro formazione a cuneo. Prima che potessero muovere le loro torrette per rispondere al fuoco, un secondo sparo dal carro americano colpì al fianco uno dei Matilda, sfortunatamente procurando solo un graffio alla corazza.
 
L’M4 solitario si girò e inizio ad allontanarsi dalla posizione prima che la formazione nemica iniziasse a sparare. Dalla cupola Kay salutò con la mano i carri nemici stavano facendo il giro della collina  puntando i loro cannoni mentre lei azionava la radio per comunicare con l’equipaggio.
 
“Continuiamo su una rotta evasiva fino a raggiungere la prima base.” Ordinò al guidatore.
 
“Anche se non usano cannoni pesanti un colpo diretto potrebbe rallentarci, o addirittura neutralizzarci.”
 
Come su indicazione, il primo proiettile sparato da uno dei cinque tank inglesi atterrò vicino a loro.  Kay sintonizzò la radio in modo che tutti i suoi carri potessero sentirla, e gridò nel microfono:
 
“Bene, ascoltatemi tutte! Il divertimento inizia ora!”
 
Un altro colpo sparato da st. Gloriana le sfrecciò vicino alla testa.

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Capitolo 2
*** Situazione normale. ***


Di norma e regola Yukari Akiyama non dormiva fino a tardi. Tuttavia ogni tanto c’era la necessità di assicurarsi che si svegliasse in tempo, il che era una cosa molto più frequente da quando si era unita al team di sensha-do dell’accademia Ooarai. Tra sessioni notturne di allenamento, lavori di riparazione, match in trasferta in varie parti del Giappone e feste post-partita (non rare), avere una sveglia era divenuto necessario. Fortunatamente i suoi genitori gliene avevano dato una quando aveva iniziato la scuola media, una che si adattava ai suoi gusti. Era una sveglia portatile a forma di carro armato, che imitava il suono del cannone anti-carro di fabbricazione britannica OQF-17, che svegliò Yukari dal suo sonno. La ragazza si alzò dal letto, si tolse il pigiama e iniziò a mettersi la sua uniforme scolastica. Fu solo quando ebbe legati a metà la cravatta in stile occidentale che la sua mente assonnata le lanciò un segnale d’allarme… L’uniforme della Ooarai non aveva quel tipo di cravatta.
 
Yukari esitò, poi si fermò del tutto. Notò allora qualcosa di strano… Quella non era la sua stanza alla Ooarai. Non c’erano i poster, né le giacche da uniforme, né i modellini, né libri, né nessuno degli oggetti militari che aveva collezionato negli anni, come fan dei carri armati. C’era il suo zaino in stile militare in un angolo, insieme a un borsone che riconobbe come suo visto che non molte a scuola disponevano di equipaggiamento dell’esercito statunitense. Oltre alle sue borse, c’era una giacca grigia che le parve familiare (e non una feldgrau tedesca o grigio panzer, ma una giacca simile a quelle di West Point), e il suo portafoglio, il suo cellulare e alcuni fogli sulla scrivania. Infatti, sembrava la stanza di un hotel in stile occidentale.
 
I suoi pensieri vennero interrotti da un bussare alla porta, seguito da una voce familiare, quella di sua madre, con un tono severo che usava quando Yukari fantasticava troppo sui carri armati e andava riportata coi piedi per terra.
 
“Yukari, ho sentito la tua sveglia. Sbrigati, e finisci di vestirti. Vorrai mangiare qualcosa prima del tuo primo giorno nella nuova scuola. Io e tuo padre stiamo facendo colazione.”
 
A Yukari ci volle un po’ di tempo prima di rispondere:
 
“Aspetta, cosa hai detto?”
 
Non ricevette risposta, probabilmente la genitrice era andata a prepararle qualcosa per colazione.
 
 Si affrettò rapidamente verso la scrivania e afferrò il suo telefonino, ma la sua intenzione di chiamare qualcuno per scoprire se le stessero facendo uno scherzo bizzarro fu vanificata dal fatto che i numeri di telefono delle sue amiche erano svaniti. Infatti, a parte i numeri dei suoi genitori, non ce n’erano altri. E non era l’unica stranezza… La data era sbagliata.
 
Aprile? Siamo a ottobre!
 
Pensò Yukari, perplessa.
 
Aprile era il mese in cui aveva iniziato il suo secondo anno  alla Ooarai, e la data sul cell era tre giorni prima dell’assemblea in cui il consiglio studentesco della Ooarai aveva annunciato il re-inserimento del corso di sensha-do. Mise  mano ai documenti sotto il cell, solo per lasciarli cadere alcuni di loro quando vide ciò che c’era scritto sulla prima pagina di uno di essi. Sotto un foglio intestato con un familiare logo blu, bianco e rosso, c’era scritto:
 
“Congratulazioni, Yukari Akiyama, per essere stata ammessa nel liceo Saunders come nuova studentessa. Non vediamo l’ora di conoscerti…”
 
“Che sta succedendo?” Rifletté ad alta voce, posando le carte, prima di mettere mano alla giacca di Saunders e indossarla, infilando la cravatta in una delle comode tasche della giacca, facendo lo stesso col portafogli e il cellulare. Indossò le scarpe, ed uscì in cerca dei suoi genitori. Non ci volle molto; l’hotel in stile occidentale aveva un ristorante annesso,  dove i suoi genitori stavano mangiando una colazione anch’essa occidentale. Suo padre non appena la vide la salutò.
 
“Mamma… Papà… Che sta succedendo? Dove siamo?” Domandò Yukari, con crescente confusione e orrore.
 
“Beh, stiamo facendo un’abbondante colazione per celebrare il tuo primo giorno, e siamo a tre isolati di distanza dal porto di Nagasaki. Puoi guardare fuori dalla finestra e vedere la tua nuova scuola.” Le rispose il genitore, indicando le finestre del ristorante da dove si poteva vedere la massiccia sagoma della scuola galleggiante Saunders che incombeva sugli edifici.
 
Voltandosi verso Yukari, le  indicò la gola e disse:
 
“Hai bisogno di aiuto con la cravatta? Pensavo ti fossi impratichita…”
 
“Che intendi per nuova scuola? Io vado alla Ooarai, all'accademia Ooarai.” Rispose lei.
 
Prima che suo padre potesse replicare sua madre, che percepiva lo stato d’animo della figlia, la rimproverò tranquillamente:
 
“È naturale essere stressati dai cambiamenti, cara. So che la chiusura della Ooarai  è stata uno shock per tutti noi. So che tuo padre era contrariato da questa decisione… Deve ancora finire di compilare le scartoffie per spostare il negozio, ma ti raggiungeremo quando avremo concluso le pratiche burocratiche. Ora mangia qualcosa, ti attende una lunga giornata.”  Le indicò una sedia con davanti un menu.
 
È un sogno?
 
Si chiese Yukari, dandosi un pizzicotto. Era la realtà.
 
“Starai bene.” La rassicurò sua madre, che già era abituata al comportamento bizzarro della figlia.
 
Suo padre le si avvicinò, posandole una mano sulla spalla e guidandola verso la sedia.
 
“Ieri eri felice perché finalmente potrai frequentare una scuola con un programma di sensha-do. Avrai l’opportunità di comandare un carro armato, se seguirai quel corso. Non era il tuo sogno?”
 
Yukari si sedette. Se era uno scherzo era ben elaborato. Se non lo era, cosa era accaduto agli ultimi 6 mesi? Se lei ripeteva la storia del team di sensha-do della Ooarai a sé stessa, sembrava impossibile. Poteva essere stato un sogno molto vivido?
 
I suoi pensieri vennero interrotti da un brontolio del suo stomaco. Sogno o non sogno, ci avrebbe pensato meglio a stomaco pieno.
 
*****
Dopo colazione fece ritorno nella sua stanza d’albergo. Mise il pigiama e la sveglia nel borsone, si lavò i denti nel bagno e mise lo spazzolino nello zaino. una rapida ispezione del suddetto trovò gli stessi oggetti che aveva sempre avuto. C’erano un paio di oggetti della Ooarai, inclusa una mappa della vecchia scuola e il suo vecchio orario  scolastico, accartocciato, ma niente sul corso di sensha-do alla Ooarai. Si rivolse alle scartoffie di Saunders. Molte di esse erano il classico materiale scolastico: l’orario delle lezioni, il manuale per le studentesse,  i moduli di trasferimento firmati e timbrati. Intascò le istruzioni per le nuove studentesse, una mappa doppia che su un lato illustrava la scuola galleggiante Saunders, sull'altro una cartina del porto di Nagasaki, il porto dove ormeggiava la sopracitata scuola, e c’era anche la sua tessera identificativa di studentessa, tutto materiale che mise nello zaino.
 
******
Nella hall i suoi genitori la stavano aspettando.
 
“Ti senti meglio ora?” Le chiese suo padre, dopo averla aiutata a sistemare la cravatta.
 
Anche se non sapeva cosa dire assunse una espressione tranquilla.
 
“Credo di sì.”
 
Sua madre la abbracciò.
 
“Ti troverai bene. Restiamo in contatto; non ci vorrà molto per spostare il negozio di tuo padre. Se succede qualcosa possiamo sempre spedire i tuoi effetti personali nel tuo dormitorio.”
 
Dopo lo scambio di saluti, Yukari uscì dalla porta dell'hotel e si diresse verso Saunders. Le istruzioni dicevano che le nuove studentesse del liceo Saunders dovevano andare al punto di imbarco 1. A causa delle dimensioni, la maggior parte dei moli costruiti per le scuole galleggianti avevano più punti con percorsi di accesso pedonali, ascensori per veicoli e gru per il carico per rifornire gli abitanti delle suddette scuole di  cibo e merci.  L'edificio più vicino, contrassegnato da un grande 1, era chiaramente visibile sul miscuglio circostante di negozi e ristoranti frequentato dagli studenti della scuola quando la nave era ormeggiata.
 
Il marciapiede fu rapidamente affollato da una marea di ragazze che indossavano  giacche grigie e che si dirigevano nella sua stessa direzione. Come Yukari, molte di loro portavano vari tipi di bagagli.
 
“Ehi, Akiyama!” La chiamò una voce vagamente familiare, dalla folla.
 
Yukari si voltò e vide una studentessa che lei ricordava di aver frequentato nel primo anno alla Ooarai, la quale la stava salutando con la mano.
 
“Ah… Kanzaki!” Le ci volle qualche secondo per ricordarsi il nome di lei.
 
Non era mai stata particolarmente amica delle sue vecchie compagne di classe, trovandole piuttosto banali, ma nemmeno aveva avuto cattive relazioni con nessuna di loro. Ci vollero alcuni minuti mentre camminavano a  Yukari per cambiare posizione nella folla  e posizionarsi accanto alla sua ex compagna di classe.
 
“È bello vedere un volto familiare.” Disse Kanzaki, mentre continuava a dirigersi verso la nave.
 
“Ho ricevuto una e-mail da Tachibana, anche lei ha scelto Saunders, e penso che anche Shiratori sia stata ammessa.” Aggiunse.
 
Yukari ricordava vagamente i nomi delle amiche di Kanzaki.
 
“Koizumi ha ricevuto i suoi documenti in ritardo, perciò è finita a Pravda. Sta gelando, laggiù.”
 
“Kanzaki, tu sai perché hanno chiuso la Ooarai?” Domandò, sperando che la formulazione della domanda nascondesse il fatto che non ricordava per nulla l'evento in questione.
 
“Credevo che te lo avessero spiegato. La scuola era semplicemente troppo costosa, così il ministro dell’educazione ha deciso di chiuderla.”
 
“Non hanno tentato di fare qualcosa per salvarla?”
 
“Chi? Il consiglio studentesco? Ho sentito che hanno provato a fare qualcosa, ma cosa potevano fare? Organizzare un concerto improvvisandosi idol per raccogliere fondi?” Kanzaki agitò una mano con noncuranza.
 
“Erano un trio di inutili svitate. Dai, il ministero ci sta pagando per andare in scuole migliori e più moderne.”
 
La coppia uscì da dietro l'ultimo degli edifici prima del molo e Yukari poté vedere l'intero imbarco situato accanto alla scuola galleggiante. Nel parcheggio erano posteggiati una cinquantina di autobus coi colori di Saunders, bianco e blu, ognuno dei quali aveva una studentessa con un cartello numerato vicino. Kanzaki tirò fuori il suo foglio con le istruzioni.
 
“Secondo le istruzioni devi  cercare un autobus con il numero del tuo gruppo. Quello del mio è il 23. Gah, è di nuovo come nel primo anno di scuola media.” Commentò.
 
“Siamo liceali ora, abbiamo già frequentato una nave-scuola.” Aggiunse.
 
Yukari controllò il suo foglietto.
 
“Io sono nel gruppo numero 4.”
 
“Bene… Arrivederci.” La salutò Kanzaki, per poi avviarsi  verso il gruppo di autobus.
 
 Yukari trovò rapidamente l'autobus 4 nella zona anteriore del molo. Davanti a lei c'era una ragazzina, che mostrava confusa un foglio di carta alla studentessa vicino al cartello. La ragazza più grande strinse nelle spalle e si scusò. 
 
"Questi autobus sono solo per le  studentesse del secondo e terzo anno di liceo e le trasferite. Le nuove matricole sarebbero dovute arrivare ieri. Possono aiutarti all'ufficio imbarchi, cerca il cartello che dice help desk.”  
 
Indicò in direzione delle porte principali dell'edificio. La ragazza più giovane mugugnò, raccolse la sua cartella, e si incamminò attraverso il parcheggio nella direzione indicata. La ragazza del cartello controllò le scartoffie di Yukari, poi la invitò a salire sull'autobus mezzo pieno.
 
“Siediti. Ti porteremo a bordo per il tour quando tutte  saranno qui, tra circa mezz'ora.”
 
Una volta a bordo Yukari si guardò intorno e, non vedendo volti familiari, si sedette nella parte posteriore. Stava per iniziare a leggere il suo  manuale quando la ragazza seduta davanti a lei si voltò e le chiese:
 
“Ehi, ti sei trasferita dalla Ooarai?”
 
“Sì, perché?”
 
“Io mi sono trasferita dalla Bellwall. Sembra che tutte le altre vengano dalla Ooarai. Io sono Izumi.” La ragazza le tese la mano, e lei gliela strinse.
 
“Io sono Yukari Akiyama. La Ooarai è stata chiusa improvvisamente, così dovevamo andare in un’altra scuola.”
 
Izumi indicò la ragazza seduta affianco a lei, che sembrava addormentata.
 
“Questa è Yamazaki. Anche lei viene dalla Ooarai.”
 
La ragazza in questione aprì lentamente gli occhi.
 
“Studiavo agricoltura, sezione I, classe 2C. Tu in che sezione eri?”
 
“Educazione regolare, sezione II, classe 2B.”
 
“È un peccato fare il tuo ultimo anno alla nuova scuola, giusto?” Domandò la ragazza, in tono simpatico.
 
“Ultimo anno?”
 
Yukari impiegò qualche secondo per ricordare che mentre lei ricordava parte del secondo anno, tutte le prove dimostravano che esso non era avvenuto, e che per lei questo era l’inizio del secondo anno.
 
“Ah…. Mi sono sbagliata. No, l’ultimo anno l’ho fatto nella classe 1B. Sono del secondo anno.”
 
Si voltò verso la prima ragazza e chiese:
 
“Noi non avevamo scelta, tu perché ti sei trasferita?”
 
Izumi sembrò quasi scusarsi quando rispose:
 
“Bellwall non ha un corso di sensha-do, non uno vero, e la mia famiglia si è trasferita a Nagasaki per motivi di lavoro, quindi ho pensato fosse opportuno trasferirmi qui.”
 
Yamazaki si voltò e chiuse gli occhi ma continuò a prestare attenzione, rispondendo:
 
“Chi se ne frega di una schifezza vecchio stile come il sensha-do ai giorni nostri, comunque?”
 
Yukari alzò la mano. “A me sì.”
 
Vedendo un’altra appassionata, Izumi si illuminò.
 
“È davvero la migliore occasione che ho per entrare in un team decente. St. Gloriana non sta prendendo molte nuove studentesse, e da quello che ho sentito, il loro team è ancora più esigente in fatto di selezioni, quasi come Kuromorimine. Avrei potuto entrare a Pravda se la mia  famiglia si fosse trasferita a Sapporo, ma sono stata fortunata e ci siamo trasferiti a Nagasaki.”
 
Ricordando la fredda giornata invernale in Hokkaido per la loro partita contro Pravda, Yukari sorrise.
 
“Pravda è troppo fredda?”
 
“Troppo severa. La cosa bella di Bellwall era che erano indulgenti in fatto di disciplina. Pravda è presumibilmente un incubo per cose come questa.” Le rispose Izumi.
 
Il sorriso di Yukari si fece più ampio.
 
“Bene. Forse entreremo entrambe nel team.”
 
Inaspettatamente la sua interlocutrice si rattristò.
 
“Non credo che andrò bene all’esame.”
 
“Esame? Quali esame?”
 
“Non dirmi che non hai fatto l’esame online.  Si tratta  un esame online che devi sostenere per ottenere l’ammissione nel team. Avresti dovuto averne una menzione sul sui documenti che ti hanno consegnato. Comunque possiamo essere compagne di studio e fare sensha-do insieme l’anno prossimo.”
 
Prima che Yukari potesse rispondere, ogni ulteriore discussione fu interrotta dal motore dell'autobus che partiva, dalle porte che si chiudevano  e dalla ragazza che aveva esaminato i loro documenti che prese un microfono e annunciò:
 
“Sembra che il gruppo 4 sia al completo, quindi partiamo. Ora faremo un breve tour in bus della scuola, poi vi lasceremo al vostro dormitorio.”
 
Mentre l'autobus prendeva l'ascensore per  veicoli diretto a Saunders Yukari ne approfittò per meditare sulla sua situazione. A questo punto, uno scherzo avrebbe richiesto tanto di quel  lavoro da renderlo impossibile, quindi o il team di sensha-do della Ooarai (con tutte le vicende legate ad esso) era stato un sogno o il sogno era quello che stava vivendo in quel momento. Oppure era bloccata in un universo parallelo come la realtà alternativa de La malinconia di Haruhi Suzumiya o qualche altro anime di cui  alcuni dei suoi compagni di classe otaku andavano matti. A questo punto, la sua migliore opzione era, come un carro armato, di continuare ad avanzare, e la migliore possibilità che lei avesse di trovare le  sue amiche era attraverso la cosa che avevano in comune, i carri armati. Il che significava che in qualche modo avrebbe dovuto farsi strada nel team della Saunders. Il problema era che non aveva idea di come funzionasse una normale squadra di sensha-do del liceo, poiché la rifondazione  del team della Ooarai era tutt'altro che normale. Aveva senso che le grandi squadre avrebbero avuto più competizioni per gli spot.
 
Con un tonfo, l’ascensore si fermò, e la porta che conduceva al ponte della scuola galleggiante si aprì.  Poco dopo, il bus iniziò a muoversi, mentre la guida del tour iniziava a descrivere la nave-scuola. Al contrario della Ooarai,  che era una cittadina quieta, Saunders era una metropoli galleggiante. La loro guida le informò con orgoglio  della presenza di un centro commerciale con fast food  McDonald's e Kentucky Fried Chicken (KFC) dove le studentesse potevano sfamarsi,  oltre al  minimarket Sunkus presente su tutte le scuole galleggianti. Sebbene fosse già stata su quella  nave prima, almeno in sogno, Yukari non aveva potuto visitarla molto l'ultima volta, quindi era tutto nuovo per lei. Tuttavia, il tour non includeva la parte che la interessava di più, il garage degli Sherman del ponte superiore e il campo di montaggio.
 
Ben presto, l'autobus si fermò davanti a un dormitorio quasi identico a quelli di Ooarai. Sebbene Yukari avesse vissuto con i suoi genitori nel loro appartamento in affitto a Ooarai, era stata nell'appartamento di Saori e in quello di Miho abbastanza volte da sapere come muoversi.
 
Presto trovò la sua stanza, depositò le sue cose e si diresse verso la familiare insegna del Kombini Sunkus per prendere la cena, quindi tornò nella sua stanza per la notte.

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Capitolo 3
*** Un nuovo inizio, parte 1. ***


Il giorno seguente…
 
“Dannazione, perché mi sembra di sapere già queste cose?” Gemette Yukari mentre metteva i compiti di scuola  nel suo zaino all'inizio della pausa pranzo.
 
Si era  già guadagnata una bizzarra reputazione, a giudicare dagli  sguardi che le rivolgevano le  sue nuove compagne di classe per aver portato con sé la borsa militare anziché tenerla nell'armadietto assegnatole. Trasportare uno  zaino pesante dappertutto alla Ooarai si era rivelata una buona cosa, dato che le aveva aumentato la forza delle braccia prima che diventasse una caricatrice, e non avrebbe smesso di farlo ora.
 
 Si mise in spalla lo zaino carico e si diresse verso l'enorme mensa della scuola Saunders, dove le pietanze principali erano hamburger, pollo fritto e taco. Se Yukari non fosse stata concentrata sulla sua situazione, sarebbe stata stupita dal tentativo della Saunders di apparire americana, o almeno adattarsi agli stereotipi americani diffusi tra i giapponesi.
 
Finì davanti al bancone più piccolo, per coloro che preferivano il bento, il tradizionale pranzo scolastico giapponese. Per fortuna era cibo gradevole, ed è quello che il suo stomaco voleva.
 
Ottenuto il pranzo, trovò un tavolo vuoto, si sedette e cominciò a mangiare. La familiarità del primo boccone, tuttavia, e il conseguente flusso di ricordi che le rievocò spazzarono via ogni conforto che il cibo avrebbe dovuto portarle.
 
Per anni, Yukari era stata una emarginata. Aveva un unico interesse, i carri armati. Aveva sempre pranzato da sola, a volte leggendo un libro. Avrebbe dovuto esserci abituata.
 
Eppure, quei ricordi impossibili continuavano a riapparire. Ricordava di aver discusso i fatti della Seconda Guerra Mondiale con Erwin del club di storia, di aver parlato di film di guerra con alcune matricole o di aver ascoltato le ragazze dei club di videogiochi mentre descrivevano il loro ultimo match virtuale. Ricordava di avere amiche con cui pranzava e si ritrovò rattristita.
 
Da quando si era svegliata per ritrovarsi studentessa di Saunders, non era stata in grado di trovare alcuna spiegazione razionale sul perché i mesi precedenti della sua vita, quelli del secondo anno alla Ooarai, fossero andati persi, o anche qualsiasi prova della loro esistenza. Stranamente, una parte di lei credeva che non avesse importanza il perché. Quello che era successo era successo. Aveva bisogno di decidere cosa fare dopo. I carri armati avanzavano sempre.
 
In un certo senso, Saunders le offriva un'opportunità. Se la Ooarai non aveva  mai formato una squadra di sensha-do, avrebbe colto l'opportunità di entrare in una scuola con un vero corso di quello sport. Era un’occasione per vivere il suo sogno, per guidare un carro armato. Era ciò che aveva sempre desiderato.
 
Eppure, i suoi ricordi si ribellarono. Ricordava di aver combattuto per Ooarai. Non aveva solo sperimentato carri armati, ma aveva avuto un'esperienza personale e ravvicinata in competizione con il meglio del meglio.
 
Ancora più importante, le ragazze del team della Ooarai erano diventate le sue prime vere amiche. Le sue amiche erano ciò che contava. Se i suoi ricordi di Ooarai erano reali, giurò di ritrovare quelle amiche. Se invece si fossero rivelati falsi, si  farebbe fatta nuove amicizie. Come un carro armato, Yukari avanzava sempre.
 
Le sue meditazioni, tuttavia, furono interrotte da un suono familiare, quello dell’altoparlante da cui venne un messaggio:
 
“Le seguenti studentesse raggiungano la sala riunioni C-3 nel blocco 8S il prima possibile.” Disse la voce dall'altoparlante, mentre iniziava a leggere un elenco di nomi. Yukari tornò a prestare attenzione al suo pranzo, per poi essere riportata all'attenzione quando l'oratore finì.
 
“Classe 2-D, Yukari Akiyama. È tutto.”
 
La vicina bacheca digitale confermò che il messaggio era reale, poiché includeva un elenco a scorrimento di quaranta nomi e i relativi numeri di classe associati, con lei alla fine. Stranamente, il suo era l'unico con un 2 in classe, le altre avevano un 1 per le studentesse delle scuole superiori del primo anno. Finì rapidamente il pesce, divorò il resto del riso e afferrò la borsa per scoprire a cosa serviva.
 
Fortunatamente, c'erano elementi di design standardizzati nei blocchi che costituivano le scuole galleggianti. Si diresse verso il blocco 8 sul lato di dritta e scese nella sala riunioni C-3.
 
Una cinquantina di sedie nel mezzo della stanza occupavano solo una piccola parte dello spazio. La parete frontale era dominata da un palcoscenico sopraelevato con un podio e un'enorme lavagna digitale. Nella stanza c'era un tavolo pieghevole con sopra delle bibite vicino alla porta. Yukari ne afferrò una, poi si sedette su una delle sedie nella parte posteriore per aspettare che arrivassero le  altre studentesse nominate.
 
Non ci volle molto. La maggior parte delle ragazze arrivò in piccoli gruppi che parlavano tra loro. Era interessante notare che Yukari e il suo zaino non attirarono quasi tutti gli sguardi come facevano normalmente.
 
Lo scopo della convocazione  venne  rivelato da una voce familiare, allegra e squillante, proveniente dalla porta.
 
“Hi everybody!” Salutò in inglese Kay, il capitano del team Saunders di sensha-do, mentre faceva il suo ingresso.
 
Yukari sorrise mentre ricordava l’atteggiamento diretto e talvolta travolgente di Kay. Le matricole, che la conoscevano solo per reputazione, se non affatto, non riuscirono nemmeno a contenere il loro stupore mentre si giravano, restando a bocca aperta intente ad osservare la nuova arrivata mentre attraversava la stanza diretta verso il palco. Un'altra ragazza corse dal comandante solo per stringerle la mano.
 
Quasi inosservata nella confusione, una delle sue vice comandanti, la lentigginosa Arisa, la seguì. A differenza dell'ampio sorriso sfoggiato da  Kay, Arisa esibiva un  normale sorrisetto compiaciuto. Mentre Kay si gustava una bibita e sorrideva alle matricole ammaliate dal suo fascino, Arisa salì sul palco e iniziò ad armeggiare con i controlli. La lavagna digitale dietro di lei si accese e mostrò per breve tempo uno screensaver con scritto  Saunders Tankery in lingua inglese, succeduto dal più appropriato logo e dalla scritta team di sensha-do della scuola superiore Saunders in lingua giapponese.  
 
Alcune delle matricole, rendendosi conto di cosa significasse, iniziarono a esultare.
 
Kay si avvicinò e si sedette sul palco, posando la sua bevanda sul tavolo.
 
“Non emozionatevi ancora!” Disse in giapponese.
 
“Come sapete, il nostro team di carri armati è uno dei migliori del paese. Tutte voi avete fatto svolto bene gli esami, ma questa è solo la prima parte. Siamo qui per dare il benvenuto a voi, i nuovi membri del team training B.”
 
Ciò causò un po’ più di incoraggiamento, anche se alcune di quelle che erano state troppo entusiaste in precedenza ora sembravano un po' deluse, rendendosi conto che c'era ancora molto da fare.
 
Kay attese che la platea si calmasse, poi continuò:
 
“Lì sul podio c'è una mia vice, Arisa. Si occuperà  di addestrarvi tutte. Nelle prossime settimane, vi offriremo un'esperienza pratica con il carro armato Sherman M4, orgoglio della scuola Saunders. Innanzitutto, tuttavia, vorrei che tutte voi vi presentaste, ditemi a quale ruolo siete più interessate e fatemi sapere qual è il vostro carro armato preferito.”
 
Una ad una, le matricole si presentarono. La maggior parte di loro si disse interessata ad essere il comandante del carro armato o il cannoniere, anche se c'erano alcune interessate al ruolo del conducente. La maggior parte delle ragazze affermò che  lo Sherman era il loro  carro armato preferito, anche se era chiaro a Yukari che era la risposta che esse pensavano volessero sentire i capi della Saunders. La prima studentessa che disse che il Panther era il suo carro preferito ricevette sguardi di incredulità da alcune delle altre ragazze.
 
Kay, tuttavia, sorrise e le fece OK col pollice.
 
“Va bene, basta che tu sia disposta a distruggerli!"
 
La ragazza annuì e Kay continuò:
 
“Non fraintendetemi, c'è un po’ 'di lavoro da fare, ma alla fine, se ci provate, tutti potete provare quel divertimento.”
 
Quindi si rivolse alla matricola successiva per continuare le presentazioni. Dopo un po’ venne il turno di Yukari. Si alzò in piedi e disse:
 
 
“Sono Yukari Akiyama, e voglio essere un caricatore. Il mio carro preferito è il polacco 7TP, col cannone doppio.”
 
Kay sembrò riconoscere il suo nome.
 
“Akiyama? Sei la studentessa del secondo anno appena trasferitasi, vero? Da quella scuola che è stata chiusa… La Ooarai, giusto?” Domandò.
 
Quando Yukari annuì Kay chiese:
 
“Perché il 7TP?”
 
Yukari sorrise, finalmente aveva l’opportunità di parlare di carri armati con qualcuno di esperto.
 
“Riesci a immaginare di combattere contro i primi panzer nelle prime fasi della blitzkrieg tedesca? Voglio dire, è quasi inutile portare un carro armato dotato di mitragliatrici nel sensha-do, ma è comunque un carro armato interessante.”
 
Non vedendo alcuna interruzione da parte di Kay, Yukari continuò a spiegare il suo amore per i veicoli da combattimento corazzati.
 
“Ci sono molti altri carri armati splendidi là fuori. Il  BT-42 sembra divertente da guidare con le sospensioni Christie. Per i cannoni, anche se non è potente come il buon vecchio 88, il 17 libbre britannico è così bello!  E, come caricatore, i tedeschi sapevano cosa stavano facendo con il Panzer IV, con munizioni posizionate correttamente e un meccanismo pulito e rapido, prendi un buon artigliere e sei a cavallo. Una volta fatto abbastanza, è come un orologio  svizzero.” Disse, mentre imitava la sua routine di carico sul Panzer IV della Ooarai.
 
Notando  le occhiate stranite che le rivolgevano la  maggior parte delle matricole, Yukari fece un inchino, imbarazzata.
 
“Mi scuso, quando parlo di carri armati vado a ruota libera.” Si sedette.
 
Le ultime matricole terminarono le loro presentazioni. Kay si alzò in piedi e fece un gesto ad Arisa, che giocherellò con i controlli sul podio davanti a lei. Lo screensaver fu rimpiazzato da una foto di uno Sherman M4.
 
“Domani inizieremo il vostro allenamento con questo.” Indicò lo schermo.
 
“Il carro armato di fabbricazione americana Sherman M4.”  Procedette a una breve lezione sul layout, le specifiche e la storia dello Sherman.
 
Mentre Yukari aveva familiarità con la storia dell'M4 e aveva ricordi di affrontarlo nel sensha-do, c'erano ancora parti della lezione di Arisa che erano nuove. La novità più grande era che gli Sherman della Saunders di solito comprendevano un equipaggio di quattro persone, lasciando libero il posto di co-pilota. Non era inusuale per gli equipaggi di sensha-do non riempire tutte le posizioni dell'equipaggio che il carro armato avrebbe avuto normalmente, ma era ancora nuovo per lei che questa era una pratica standard. D'altra parte, il Panzer IV della Ooarai, nonostante la carenza dell'equipaggio, aveva lasciato Saori nel ruolo di copilota perché la posizione era stata fusa con quella di operatrice radio, mentre con gli Sherman della Saunders, il comandante controllava direttamente la radio, lasciando il copilota con poco da fare.
 
Un'altra cosa che Yukari imparò fu l'estensione delle modifiche necessarie per rendere legale un carro armato. Mentre aveva esperienza pratica, le differenze non erano mai state spiegate sistematicamente. Oltre agli strati extra in fibra di carbonio per impedire la penetrazione e lo spallamento, c'erano molte altre differenze nascoste. Sullo Sherman, per esempio, i moderni motori legali di Sensha-do avevano quasi eliminato il rischio di incendi per il quale erano noti i primi Sherman storici.
 
Quando la lezione fu terminata, Kay concluse:
 
“Domani presentatevi al campo di pratica alle 7 del mattino. Indossate i vostri abiti da palestra e preparatevi per un allenamento. Benvenuti nel sensha-do di Saunders!"
 
Detto questo, Arisa spense il proiettore e il  duo lasciò la stanza.

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Capitolo 4
*** Un nuovo inizio, parte 2. ***


Il giorno dopo Yukari si alzò prima dell’alba. Consumò una colazione veloce ma abbondante al Kombini Sunkus e si diresse verso il campo di addestramento.
 
Se voleva farsi delle amiche a Saunders, il sensha-do era il modo più facile per riuscirci. Conosceva i carri armati, e presumibilmente chiunque fosse stato ammesso nel team di Saunders li conosceva, quindi era un ottimo punto di partenza per iniziare nuove amicizie.
 
Il campo di pratica aveva un aspetto familiare; come i dormitori, i garage erano stati costruiti secondo le specifiche standard. Era molto simile a un dojo; mentre le  varie scuole galleggianti potrebbero aver adottato motivi nazionali, la radice era una tradizione unificata. Poiché il sensha-do era basato sulle  tradizioni militari europee, i garage avevano un aspetto europeo, proprio come la tradizionale uniforme scolastica dei ragazzi gakuan era ispirata alle tradizioni educative europee importate in Giappone. Lo stile da allora era stato associato al sensha-do giapponese sin dall'inizio, mentre si era evoluto in tankery nelle Americhe e in Panzerkraft in Europa.
 
 Saunders, sebbene giapponese, aveva le sue radici in una scuola internazionale americana per i figli di militari americani di stanza in Giappone, e così spesso utilizzava in modo informale il nome tankery per indicare il sensha-do.
 
Parcheggiati di fronte al garage in fila ordinata c'erano dieci carri armati Sherman M4A1. Oltre ai soliti stendardi della Saunders, ognuno aveva una striscia orizzontale blu dipinta sulla torretta. Sebbene di un colore strano, a Yukari sembravano le strisce di riconoscimento utilizzate dai carri armati americani della seconda guerra mondiale.
 
Yukari fece una rapida ispezione dell'esterno del carro più vicino, anche se sembrava in buone condizioni. Lo scafo era dipinto di fresco, i periscopi lucidati e tutte le luci apparivano pulite. Tutti gli strumenti normalmente utilizzati per riparare i cingoli erano puliti e ben agganciati al loro posto. I cingoli sembravano essere ben tenuti e in buone condizioni.
 
“Trovato nulla di interessante?” Disse una voce alle sue spalle, mentre in ginocchio esaminava i cingoli.
 
Sorpresa, per poco non batté la testa contro la protezione dei suddetti.
 
Arisa la fissava, sorridendo in modo poco amichevole.
 
“Sei in anticipo. Cosa stai combinando?” Le chiese, con un tono inquisitorio.
 
Yukari, avendo visto fin troppi film militari, decise di rompere il ghiaccio con la ragazza che era un suo superiore.
 
“Scusi, signora!  Ero ansiosa di iniziare, signora!”
 
Arisa mugugnò e si mise una mano sul volto.
 
“Aspetta vicino al garage.” Dicendo questo le indicò l’ingresso dell’edificio.
 
Un paio di altre novizie che erano arrivate mentre Yukari stava facendo la sua ispezione la salutarono dal punto indicato.
 
Ben presto arrivarono tutte le tirocinanti e quasi una dozzina di veterane di Saunders. Pochi minuti dopo le 7:00, Arisa fece un fischio per richiamare la loro attenzione.
 
“Va bene, ascoltate tutte. Ora vi daremo alcune istruzioni dirette da parte di alcuni dei nostri attuali membri, seguite da alcune esercitazioni pratiche. Faremo ruotare ognuno di voi attraverso tutti i vari ruoli. Sì, ciò significa che tutte voi dovrete svolgere il ruolo caricatore.”
 
Attese che il mormorio si placasse prima di continuare.
 
“Non puoi sparare al nemico se il cannone non è carico. Ma prima di tutto viene la sicurezza. Ognuna di voi  avrà una giacca, stivali, guanti e tappi per le orecchie per filtrare il rumore troppo forte. Potrebbe anche servirvi un elmetto.”
 
Una volta che tutte ebbero ottenuto il loro equipaggiamento protettivo, vennero divise tra i dieci carri armati e ad ogni carro venne assegnato un veterano per guidarle attraverso le posizioni.
 
Yukari, avendo esperienza con il caricamento, sebbene in quello che forse era un sogno molto vivido e su un diverso modello di tank, almeno sapeva quali domande porre all'istruttrice durante la lezioni sul caricatore. Imparò rapidamente come gli equipaggi di Saunders amassero dividere i diversi tipi di munizioni negli scaffali della torretta, il modo migliore per caricare rapidamente un proiettile e chiudere la culatta sul cannone americano e i modi consigliati per comunicare con il cannoniere sia verbalmente che tramite segnali manuali.
 
Dopo che il resto dell'equipaggio ebbe terminato di essere informato sui ruoli, il veterano prese il posto di copilota vuoto e ordinò al guidatore di dirigersi verso il poligono di tiro. Una volta lì, il comandante fu incaricato di indicare i bersagli sulla distanza, il cannoniere di sparare al bersaglio indicato e il caricatore di caricare dopo ogni tiro. Dopo il set, l'equipaggio si scambiò i ruoli e ripeté l’operazione iniziando con il guidatore che spostava il carro in una posizione diversa, e continuò  fino a quando tutti ebbero  avuto la possibilità svolgere di ogni ruolo.
 
Una volta che l'ultimo colpo di cannone si esaurì nell'ultima ripetizione dell'esercitazione, Yukari uscì dal carro, quindi aiutò il resto dell'equipaggio a scendere. Intorno a lei, poteva vedere gli altri equipaggi fare la stessa cosa. La maggior parte delle matricole sembrava esausta, tanto per lo stress mentale che stava dietro all'apprendimento delle abilità quanto per lo sforzo fisico.
 
Fortunatamente, qualcuno era già venuto a capo del problema.
 
“Qui!” Gridò Kay, indicando una vicina jeep.
 
Nel retro del veicolo erano accatastati sacchetti del McDonalds, contenitori del KFC e buste di plastica del Sunkus con bottiglie d’acqua e bevande varie. Il pranzo fu rapidamente distribuito, e tutti iniziarono a bere e a mangiare.
 
 Yukari attese che la maggior parte delle sue compagne avesse preso il cibo, poi prese uno degli hamburger rimasti e una bottiglia d'acqua e si arrampicò di nuovo sul carro armato per poi sedersi e mangiare.
 
Si era appena seduta quando una mano mise un contenitore pieno di pollo fritto accanto a lei, seguito da una bottiglia di soda. Poco dopo, Kay stessa si arrampicò sulla torretta per sedersi accanto a lei, seguita da una accigliata Arisa.
 
“Ti dispiace se ci uniamo a te?” Le domandò la bionda dalla lunga chioma, sedendosi al suo fianco senza attendere risposta.
 
“Se dico di sì?” Domandò a sua volta, con un tono amichevole.
 
Kay ignorò la domanda, troppo impegnata a mangiare.
 
Yukari notò con un certo divertimento che sembrava che Arisa avrebbe voluto mangiarne un po’, ma non riusciva a procurarsi un pezzo, visto che Kay se li mangiava uno dopo l’altro, affamata come un lupo.
 
Alla fine, Kay fece una pausa e si rivolse a Yukari:
 
“Mi dispiace disturbarti, ma mi interessi. Il tuo punteggio all'esame di qualificazione è piuttosto elevato. E da quello che ho sentito, conosci il mestiere.”
 
Arisa approfittò della distrazione di Kay per afferrare il secchio con gli ultimi pezzi di pollo fritto e mangiarseli.
 
“Bene, sin da quando ero una bambina, sono stato affascinata dai carri armati. Un po’  come alcuni bambini amano le  macchinine le costruzioni.”
 
Yukari sorrise ricordando la pazienza dei suoi genitori. Accarezzò il carro armato quasi affettuosamente.
 
“È quasi come uno di quegli eroi dei film d'azione, con il potere di sconfiggere il cattivo di turno e tenerti al sicuro. Quindi ogni volta che altri bambini erano attratti da supereroi o robot giganti, io volevo combattere su un carro armato. Ero così ossessionata che non avevo amici oltre ai miei libri. Immagino di essere strana, ma sono così.”
 
“Sai, quando i robot giganti e i Kaiju combattono contro i carri armati i carri perdono sempre. Come quello stupido orso.” Affermò Arisa.
 
“Ehi! Ad alcune mie amiche piace Boko, quindi non parlare male di lui in mia presenza!” Esclamò Yukari, voltandosi verso di lei.
 
“Eri riuscita a farti delle amiche alla Ooarai?”  Domandò Kay, sedendosi tra le due ragazze per placare la tensione.  Quando Yukari annuì, lei continuò:
 
“Come mai una fan dei carri armati come te è finita alla Ooarai?”
 
“I miei genitori sono parrucchieri. Dirigono, o almeno dirigevano fino alla chiusura della Ooarai, un piccolo negozio. Quando ho iniziato la scuola, l’unico posto dove potevano permettersi di piazzare la loro attività era la Ooarai, che mi ha procurato uno sconto sulle tasse scolastiche.” Spiegò Yukari.
 
A quel tempo, era rimasta delusa per non poter frequentare una a scuola con il corso di sensha-do, anche se alla fine era le andata molto bene, tutto sommato.
 
“Quando la Ooarai ha chiuso, pensavo di finire ovunque.” Affermò, celando il fatto di non sapere come fosse finita a Saunders.
 
“Poteva andarmi peggio… Potevo finire a Pravda.” Aggiunse.
 
Kay ridacchiò.
 
“Sei venuta qui per il tankery o per il caldo?” Domandò.
 
“I carri di Pravda sono piuttosto buoni, ma il sensha…” Si interruppe.
 
“Il tankery qui è più piacevole.”
 
“Credi che i loro T-34 siano migliori dei nostri Sherman?” Le chiese Arisa.
 
Kay si appoggiò un po’ 'indietro per lasciare che le due si confrontassero e bevve pigramente la sua soda mentre ascoltava i due punti di vista su quale carro armato era migliore. Riconosceva il dibattito come un normale diverbio  tra due appassionate di carri armati con opinioni diverse, il che era molto più sicuro di Arisa che offendeva bruscamente le amiche di Yukari.
 
“Mentre sulla carta il T34 può essere comparabile, sul campo vedrai  che un migliore controllo di fuoco, una migliore visione e una torretta più grande dei nostri carri armati ci danno un vantaggio. Siamo sul bersaglio più velocemente e ricarichiamo più rapidamente.” Continuò la sua vice.
 
“Sì, ma lo Sherman è troppo alto e gira come un camion. Il T-34 ha una torretta più piccola e un profilo più basso, il che significa che è un bersaglio più piccolo. I suoi cingoli più larghi offrono una migliore maneggevolezza, soprattutto fuoristrada.” La contrariò Yukari.
 
“Inoltre, penso che un IS-2 probabilmente superi qualsiasi cosa nel nostro arsenale.” Aggiunse, ricordandosi che ora era una studentessa della Saunders.
 
“Quel cannone da 122 mm è più che in grado di penetrare la corazza di un Tiger, il che significa che il nostro Sherman non ha molte possibilità, e la corazzatura pesante lo rende difficile da eliminare.”
 
Arisa sembrava sul punto di replicare, ma fu interrotta da Kay che controllava l'orologio, e nel frattempo appoggiò la sua ultima lattina di soda in grembo ad Arisa.
 
“Bene, sembra che sia tempo del divertimento pomeridiano!” Disse la bionda.
 
Arisa tentò di non rovesciare la lattina, ma si ritrovò con i pantaloncini e le gambe bagnate, e ciò la fece inferocire.
 
“Vado a pulirmi  e a prendere i miei giocattoli per il pomeriggio.” Sbuffò, per poi alzarsi in piedi, scendere dal carro e battere in una poco dignitosa ritirata verso il garage.
 
Kay, intanto, si era arrampicata in cima alla torretta e stava salutando per attirare l'attenzione di tutti. Una volta radunate le carriste, estrasse un pezzo di carta dalla tasca della giacca.
 
“Ora che avete imparato come manovrare un carro armato, vi avvieremo al tankery con una battaglia simulata.” Dichiarò.
 
Ci fu un applauso da parte della maggior parte della folla, prima che lei la invitasse al silenzio con un gesto e continuasse:
 
“Vi dividerò in gruppi di quattro e vi assegnerò un carro armato. Una volta raggruppate, scegli una persona per ogni posizione. Ok, il carro blue 1 è ...” E iniziò a elencare i nomi.
 
Yukari fu assegnata al carro blue 5 con altre tre ragazze, Chihara, Akane e Hikari. Alcuni momenti di trattativa le fecero decidere su Akane come comandante, Chihara come cannoniere, Hikari come pilota e Yukari come caricatore.
 
Diversi membri degli equipaggi degli Sherman discutevano su chi avrebbe rivestito quale ruolo,  discussioni che alla fine furono risolte da Kay, la quale urlò:
 
“Questi ruoli sono solo per l’allenamento di oggi. Se non riuscite a decidervi, giocate a carta, sasso, forbici!”
 
Una volta scelti tutti gli equipaggi, a ciascun equipaggio venne assegnata una carrista veterana di Saunders come consigliere per accompagnarlo nel posto di guida. A Blue 5 venne assegnata una veterana di nome Katie col ruolo di consigliere.
 
Alla fine, ancora una volta Kay attirò l'attenzione dei vari equipaggi.
 
“Come spero tutte saprete, ci sono due diversi tipi di match di tankery: annientamento, dove per vincere si deve abbattere tutti i carri nemici, e match di bandiera, dove la priorità è neutralizzare il carro nemico che porta con sé una bandiera. Per rendervi le cose facili, siccome questo non è un vero match, useremo una combinazione. Per vincere, dovrete colpire il carro-bandiera nemico, mentre voi sarete sconfitte solo se tutti i vostri carri verranno neutralizzati.”
 
“Chi sarà il nostro avversario?” Domandò una delle ragazze.
 
“Felice che tu lo abbia chiesto!” Esclamò Kay, indicando i garage vicini.
 
In quel momento, altri cinque carri armati Sherman contrassegnati ciascuno con una striscia rossa sulla torretta, uscirono.
 
Yukari sbatté le palpebre in segno di riconoscimento verso il quinto carro armato del gruppo, che era capitanato da Arisa, la quale sorrideva compiaciuta  dalla cupola di comando, e che portava  un gagliardetto rosso legato all'antenna radio.
 
“Sarebbe quello il carro-bandiera? Un M4A1(76)W?” Domandò,  indicandolo.
 
Kay rimase interdetta per qualche secondo, prima di riprendere:
 
“Nice catch! Il carro-bandiera è uno Sherman con un cannone da 76 millimetri! Tuttavia, voi  siete più numerose della squadra rossa di  2 a 1 e tutto ciò che dovete fare è eliminare quello Sherman.”
 
“Cosa succede se vinciamo?” Domandò una voce.
 
Fu Arisa a rispondere:
 
“Se vincete, penseremo a qualcosa. Se invece perderete…”
 
Fece una pausa e il suo sorriso compiaciuto si fece più ampio.
 
“Penalità!”
 
“Questo è un semplice allenamento, non essere troppo dura. La cosa importante è esercitarsi e divertirsi.” Disse Kay, provando a essere più ragionevole.
 
“I vostri comandanti riceveranno una mappa con la posizione iniziale del team Red. Una volta lì, escogitate un piano, quindi, quando siete pronti, avvertiteci via radio e inizieremo. Io guarderò dalla torre di osservazione.”
 
Kay indicò la vicina torre con struttura in acciaio, un’altra installazione comune nelle scuole di sensha-do. Yukari poteva vedere un'altra carrista di Saunders con i capelli grigi corti che già guardava dalla torre, molto probabilmente Naomi, l'altro dirigente della squadra, con la sua vista formidabile.
 
Kay si voltò verso l’unità.
 
“Bene, Blue Team! Salite a bordo dei vostri carri e partite!”

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Capitolo 5
*** Prima lotta, parte 1. ***


Alcuni istanti prima di colpire il suo sesto albero, Hikari, l'autista della compagnia di addestramento B di Saunders, carro armato blue 5, disse:
 
“Va bene, penso che finalmente ho imparato.”
 
“Beh, almeno non hai sparato accidentalmente a uno dei nostri carri, come il cannoniere di Blue 2.” Disse Chihara, l’artigliere del Blue 5, riprendendosi dall'improvviso arresto.
 
Il comandante del Blue 5, Akane, si toccò l'elmetto nel punto  doveva aveva battuto nella cupola del carro armato a causa dell'improvvisa fermata.
 
“Blue 8 continua a chiederci se siamo ancora in posizione. Cosa dovrei dirle?”
 
Hikari, frustrata dalla difficoltà di imparare a guidare il carro, urlò di rimando:
 
“È colpa di quella stupida se ci  siamo perse nei boschi. Riesco a malapena a vedere dove sto andando tramite il periscopio.”
 
Nonostante l'avanzamento piuttosto lento del carro armato, Yukari sorrise dalla posizione del caricatore.
 
“Ora  esco e ti aiuto a orientarti!” Disse mentre apriva il portello del caricatore.
 
Poco dopo era a terra, guidando il carro attorno al grande albero che ne aveva bloccato il parafango.
 
La loro istruttrice, Katie o Kaede, come voleva essere chiamata da coloro che avevano difficoltà con il nome da battaglia americano, osservò con approvazione dal portello del copilota del carro mentre l'M4A1 Sherman iniziava lentamente a oltrepassare l'ostacolo.
 
*****
La partita di allenamento tra la compagnia di addestramento B di Saunders (la squadra blu di dieci carri armati M4A1 Sherman) e un plotone nemico di veterani di Saunders (la squadra rossa di 4 carri armati Sherman M4A1 e 1 M4A1(76)W con il carro più pesante come carro armato di bandiera) non aveva avuto un buon inizio per la squadra blu. Tutti e dieci i carri armati avevano impiegato un po’ 'per arrivare al punto di partenza della partita, mentre le conducenti tirocinanti dei carri armati sperimentavano per  la prima volta la guida su un terreno irregolare. Una volta lì, tutti gli equipaggi dovettero ascoltare una conferenza di una delle  istruttrici sulla sicurezza dei cannoni, a causa di un incidente accidentale di Blue 2 in marcia verso il punto di partenza.
 
Il campo di battaglia stesso faceva parte dei campi di allenamento di Saunders. Per Yukari, era un terreno facile, tuttavia per le matricole che affrontavano il loro primo match, deve essere sembrato intimidatorio. La metà rossa aveva una collina boscosa all'estremità opposta, mentre dall'altra c’era un campo erboso in gran parte aperto, ad eccezione di un paio di alberi. La metà blu era quasi divisa a metà. un quarto del lato sinistro era quasi boscoso fino alla strada, mentre un quarto del destro era in gran parte aperto. Nel mezzo, adiacente alla strada, c'era un'altra collina, anch'essa mezza boscosa.
 
Una volta terminata la lezione di sicurezza, il comandante di Blue 8  aveva insistito per farsi carico. Il suo piano era semplice. I carri blu da 1 a 4 sarebbero andati a destra e avrebbero ingaggiato il nemico dall'imbarco su strada. Una volta ingaggiato il Red Team, blu 8 e 10 sarebbero emersi dal bosco sulla collina e li avrebbero finiti da un'altura. Nel frattempo, blu 5 e 7 sarebbero andati a sinistra attraverso i boschi e avrebbero impedito qualsiasi tentativo di accerchiamento. Era un piano molto ovvio, e che avrebbe dato al gruppo sulla collina il lavoro più semplice, ma la maggior parte dei comandanti dei carri sembrava essere disposto ad andare avanti senza discutere.
 
Girava voce tra le novizie che vincere contro le  veterane era altamente improbabile e l'idea più accettata era che le singole squadre di tirocinanti dessero il meglio, così da dimostrare la loro bravura anche in caso di sconfitta.
 
Yukari ammise a sé stessa che, sebbene preferisse giocare per vincere, lo scenario era probabilmente inteso come uno strumento di insegnamento e che questa valutazione aveva senso. Tuttavia, c'era qualcosa di strano in questo. Cinque Sherman regolari con a bordo le veterane di Saunders dovrebbero essere sufficienti a battere le novelline, nonostante la superiorità numerica di queste ultime, ma Arisa aveva ulteriormente avvantaggiato la sua squadra schierando un modello di Sherman più pesante e potenziato.
 
Con il piano accettato, gli equipaggi si sciolsero e il comandante di blue 8 disse via radio:
 
“Blue team pronto.”
 
“Ok, ascoltate!” Disse la voce di Kay sulla radio del team.
 
“Anche se questo è un match di pratica, facciamo le cose correttamente. Le partite di tankery appropriate iniziano e terminano con un inchino!”
 
L'equipaggio dei carri blu, persino l’istruttrice, si inchinò in direzione della squadra rossa.
 
“Ok, inizia il match!”  Esclamò Kay, per poi aggiungere:
 
“Tutti i carri avanzino!”
 
I carri del Blue team iniziarono ad avanzare in direzione del loro obiettivo.
 
******
Durante l’avanzata attraverso i boschi Hikari continuava a colpire gli alberi. Avevano rapidamente perso di vista Blue 6 e 7, i cui guidatori si erano adattati più rapidamente ai boschi, se non del tutto perfettamente.
 
Dopo che Yukari guidò il carro oltre l'albero, rimontò rapidamente su di esso e si lasciò cadere nel portello del caricatore.
 
“Blue 1 e 4 hanno appena raggiunto  l'argine del bosco e non vedono carri armati rossi. Blue 6 e 7 sono quasi in posizione.” Disse Akane all'equipaggio.
 
Digitò la radio sulla frequenza blu.
 
“Qui è Blue 5. Stiamo ancora avendo problemi con i boschi.”
 
“Ok, questa volta ho capito.”  Disse Hikari.
 
Fortunatamente, ciò non le fece colpire immediatamente un altro albero.
 
Yukari si alzò nella botola e cercò di dare un'occhiata agli alberi di fronte a loro. Non vi era traccia di nessuno degli altri carri armati blu che li avevano preceduti, neppure tracce di alberi danneggiati.
 
Gli alberi, almeno, sembravano diradarsi, e l'aumento della luce solare davanti suggeriva che erano quasi sulla strada, anche se gli altri carri armati non erano visibili.
 
Dal basso, Akane trasmise:
 
“Blue 8 ha detto al fianco destro di attraversare la strada per cercare di attirare la squadra rossa.”
 
Meno di un minuto dopo, Yukari sentì il suono distinto ma debole del fuoco di cannone Sherman da destra, seguito poco dopo dalla narrazione di Akane.
 
“Blu 2 è sotto tiro da un carro armato della squadra rossa! Blue 8 ha  ordinato ai carri armati sulla collina di avanzare e impegnare il nemico! I carri armati nei boschi devono  mantenere la posizione e proteggere i fianchi.”
 
“Oh, bene.” Disse Hikari, fermando il carro.
 
“Penso che dovremmo ancora avvicinarci agli altri.”  Disse Akane, per poi aggiungere con un tono allarmato:
 
“Blue 3 è stato colpito e neutralizzato!”
 
Yukari continuò a scansionare l'area davanti al carro, mentre Hikari avanzava cautamente. Gli alberi si stavano decisamente diradando e Yukari finalmente vide uno Sherman appena visibile nei boschi davanti a sé. Il suono del fuoco del carro armato, sebbene ancora debole, divenne più frequente man mano che la narrazione dal basso continuava.
 
“Blue 9 riporta altri due carri armati rossi che emergono dal gruppo di alberi sul loro fronte! Blue 10 è stato colpito!” Continuò Akane.
 
“Blue 4 sta chiedendo ordini, e 8 si lamenta che sta sparando e non può parlare adesso. 6 ha detto che inizierà ad avanzare e 7 lo seguirà.”
 
Yukari osservò lo Sherman davanti a loro. Era difficile distinguere tra gli alberi, ma sembrava fermo. Il comandante si sporgeva dal portellone, alla radio, guardando attraverso il binocolo verso la strada. Mentre usciva dagli alberi, Yukari intravide una striscia rossa dal lato della torretta.
 
Si rivolse alle ragazze nella torretta:
 
“Carro nemico davanti a noi!”
 
Akane e Chihara trasalirono entrambe. Chihara mise mano al periscopio e cercò di trovare il nemico.
 
“Non lo vedo… Solo alberi. Oh, è sulla strada! Ci siamo quasi, Hikari!”
 
Akane, nel frattempo, si unì immediatamente a Yukari sporgendosi dalla cupola per cercare il nemico.
 
Con gli alberi quasi spariti, Yukari poteva vedere il carro armato rosso alla loro destra, nel processo di spuntare sull'argine della strada dietro Blue  6 e 7, che guardavano verso la collina e la lontana battaglia di carri armati. Lo fece notare ad Akane.
 
Akane afferrò rapidamente il microfono e gridò:
 
“6 e 7! Carro nemico dietro di voi!”
 
Allo stesso tempo, Yukari cadde nella torretta e trasmise la posizione a Chihara.
 
“Carro rosso a ore una!”
 
Mentre il cannoniere cercava di puntare il  cannone sul bersaglio, Yukari afferrò un altro proiettile e si preparò a ricaricare.
 
Il carro armato oscillò quando il cannone sparò, l’involucro fu espulso nella torretta. Akane si sentiva a malapena quando urlò:
 
“Mancato! Ricarica!”
 
Intanto il suono del cannone di un altro carro armato risuonò attraverso la torretta.
 
“Lo hanno mancato!” Esclamò Akane da sopra.
 
Ancor prima che l'involucro si fosse posato sul pavimento della torretta, Yukari infilò il proiettile successivo nel caricatore e batté sulla spalla di Chihara. Il cannone del blu 5 ruggì di nuovo.
 
“Mancato!”
 
Altri due colpi di cannone dall'esterno furono uditi in rapida successione mentre Yukari inserì un altro proiettile nella culatta.
 
“Carro rosso distrutto!” Comunicò Akane, prima che Chihara potesse sparare di nuovo.
 
“6 lo ha preso, ma anche 7 è stato colpito.” Disse Akane.
 
“Ritorniamo nei boschi.” Ordinò.

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Capitolo 6
*** Prima lotta, parte 2. ***


Hikari senza esitare indietreggiò nel bosco. Il carro era ben occultato tra gli alberi quando colpì un albero e si fermò. Yukari sporse la testa fuori dal portello per vedere Blue 6 indietreggiare accanto a loro, il comandante era fuori dal portello e sembrava spaventata.
 
Akane stava ascoltando alla radio mentre salutava il comandante di Blue 6.
 
“8 ha ordinato un ritiro e vuole che ci raggruppiamo dietro la collina. Non voglio ascoltarla, il suo piano ha portato tutti e tre i gruppi in un'imboscata. 8, 4 e 1 sono tutto ciò che resta degli altri due gruppi. Potrebbero aver ottenuto uno degli altri carri armati rossi, non ne sono sicure. Nessun segno del carro-bandiera, solo i quattro regolari. Che ne pensate?”
 
Per Yukari, qualcosa non andava. La squadra rossa aveva perfettamente anticipato le mosse delle avversarie, fino ad ora. Mentre la strategia blu era ovvia, dovrebbe essere molto più difficile prevedere i tempi di un gruppo di principianti. La squadra rossa era troppo perfetta, a meno che ...
 
Yukari ricordò il match della Ooarai contro Saunders, e come Arisa avesse fatto ricorso a intercettazioni radio per tendere imboscate alla Ooarai. Aveva installato una radio extra su un modello più avanzato di Sherman, esattamente come quello che stava usando ora. Era eccessivo usare un trucco del genere contro un gruppo di apprendiste, ma se aveva intenzione di usarlo in una partita, avrebbe dovuto testarlo. E dato che avrebbe vinto comunque, non c'era motivo di sentirsi in colpa per questo.
 
C'era un modo per dirlo. Il trucco si basava su un pallone aerostatico come ricevitore radio, che era anti-sportivo, ma tecnicamente non violava regole. Dov'era il pallone?
 
Appena visibile attraverso il baldacchino dell'albero che si diradava, il pallone intercettore radio offensivo fluttuava sopra la collina sul retro del lato rosso del campo. Nessuno l'aveva ancora osservato, ma a differenza dei veri equipaggi di carri armati militari, gli equipaggi di sensha-do dovevano solo cercare carri armati nemici e ignorare le cose nel cielo.
 
Yukari si rivolse ad Akane:
 
“Credo di sapere dov'è Arisa. Se te la  senti di usare un piccolo trucco, penso che possiamo raggiungerla. Neutralizzarla  è un altro problema.”
 
Akane annuì, mise mano alla radio per chiamare il suo team ma Yukari la fermò.
 
“Se vuoi vincere, seguici e mantieni il silenzio radio.”
 
Yukari urlò all'altro carro armato operativo, poi si lasciò cadere nella torretta, Akane la seguì.
 
“Odio ingannare 1 e 4 in questo modo, ma dobbiamo mentire loro per forza. Accendi la radio, e dì loro che stiamo giungendo in loro soccorso.” Disse Yukari ad Akane, che rapidamente inviò il messaggio.
 
“Hikari, vai avanti, attraverso la strada e lungo il bordo sinistro della radura fino a quando non siamo quasi sulla collina, poi vai su per la collina.” Disse alla conducente.
 
Dal posto del co-pilota Katie la guardò, confusa dalle azioni dell'equipaggio.
 
 Blu 5 riuscì a staccarsi dall'albero in cui aveva urtato e si fece strada fuori dal bosco senza colpirne  altri, seguito da blu 6. Mentre attraversavano la strada, Yukari vide uno dei carri armati rossi arrampicarsi sulla collina in lontananza dietro di loro, ma il suo equipaggio non vide i due carri armati blu prima che raggiungessero la copertura di uno dei piccoli gruppi di alberi sul lato rosso del campo per poi nascondersi alla loro vista.
 
Akane ascoltò la radio, comunicando le notizie:
 
“1 e 4 si chiedono dove siamo. Non ricevo notizie da 8.”
 
Raggiunsero la collina rossa, e si avviarono. Le impronte di una coppia di cingoli seguivano un percorso utilizzabile su per la collina, e i due Sherman blu lo usarono per salire rapidamente su di essa.
 
Yukari chiuse il portello e prese una decisione veloce, dicendo ad Akane:
 
“Questo può comprometterci, ma dì a 1 e 4 di guardare la collina, penso che almeno un carro rosso la stia scalando.”
 
Akane trasmise rapidamente il messaggio.
 
Il carro, seguendo la scia, arrotondò una curva. Proprio quando Yukari saltò fuori dal portello, il tank si fermò di colpo. Blue 6 era riuscito a girarsi su un lato prima della collisione e si fermò affianco.
 
Una volta che Yukari si riprese, vide la causa dell'arresto, lo Sherman di Arisa parcheggiato sul sentiero, e la suddetta ragazza uscì dal portello dell’operatore radio, lanciando una esclamazione per l'inaspettata apparizione di due carri armati blu.
 
Sia Yukari che Arisa si ripresero abbastanza da cadere nelle loro torrette poco prima che Blue 5 sparasse lungo il sentiero, mancando il bersaglio.
 
Lì vicino, Blue 6 sparò a sua volta, mancando anch'egli il bersaglio. Yukari afferrò un altro proiettile e ricaricò, quindi fece segno al cannoniere. Chisame sparò di nuovo.
 
Akane iniziò a dire qualcosa, ma fu interrotta da un forte impatto sul proprio carro, seguito dai sistemi del tank che si spensero. Quando le sue orecchie smisero di fischiare, Yukari si rese conto che Arisa aveva appena distrutto Blue 5. Un’altra cannonata sparata da Blue 6 echeggiò lungo il sentiero.
 
Yukari, vedendo che il resto dell'equipaggio era scosso ma stava bene, si arrampicò e sporse la testa fuori dal portello del caricatore. Il carro armato di Arisa era stato danneggiato da un colpo, ma non neutralizzato. Il comandante del Blue 6 era nella cupola del suo carro armato, urlando contro il suo equipaggio che era in preda al panico.
 
Blue 6 avrebbe dovuto fare centro con il colpo successivo. Yukari la chiamò:
 
“Le ci vuole molto più tempo per ricaricare! Sii paziente e assicurati di fare centro!”
 
La ragazza annuì freneticamente e passò parola alle sue compagne di team.
 
Passarono secondi cruciali prima che risuonasse un altro sparo. Era l'ultimo della battaglia, dato che Blue 6 aveva inflitto un colpo letale sullo Sherman rosso prima che il caricatore di Arisa potesse finire di caricare. La piccola bandiera bianca spuntò dal carro rosso ora disabilitato e Arisa si arrampicò nelle vicinanze per gridare imprecazioni nella foresta.
 
“Carro-bandiera rosso eliminato! Vince il team blu!”
 
*******
Yukari si sedette contro l'albero mentre l'argano motorizzato iniziava a trascinare Blue 5 sul veicolo di recupero per il trasporto nel garage. La punizione per gli  equipaggi dei carri armati messi fuori combattimento era stata quella di aiutare nel processo di recupero, che era di per sé un'esperienza preziosa per le tirocinanti. Il blu 6 ancora funzionante, così come il Blue 1, il Blue 8 e 3 dei carri armati rossi, ebbero il lusso di tornare al garage con i propri cingoli.
 
Diede un'occhiata all'altro carro sul sentiero. Arisa non si era completamente sottratta alla responsabilità della sua sconfitta, poiché stava aiutando il suo equipaggio a collegare i cavi al suo tank  per issarlo sul veicolo di recupero una volta che Blue 5 era stato trasportato.
 
Chisame si avvicinò e si sedette accanto a Yukari, le altre due matricole vicine a lei.
 
“Grazie per tutto il tuo lavoro di caricamento. Mi dispiace di non essere riuscita a segnare un colpo netto, se l’avessi fatto saremmo noi le eroine.” Disse il cannoniere.
 
“Sono sicura che ti sei comportata bene per il tuo primo match, soprattutto perché la nostra squadra ha vinto. È uno sport collettivo e la squadra vince nel suo insieme. Inoltre, anche con i cannonieri esperti, la maggior parte dei colpi non centra il nemico.” La rassicurò Yukari.
 
“Migliorerai con la pratica.” Aggiunse.
 
“Hai assolutamente ragione. Come sapevi che lei fosse sulla collina?” Le chiese Akane.
 
“Ho tirato a indovinare.” Ammise Yukari.
 
“Ho pensato che avrebbe dovuto essere in un luogo alto per poter attuare l'intercettazione radio.”
 
Il comandante la guardò incredula.
 
“È legale in un match? Come sapevi che lei lo stava facendo?”
 
Come posso spiegarlo?
 
“Questa è una partita di allenamento non ufficiale, quindi la legalità non è un problema. Ciò che mi ha convinto che stessero tramando qualcosa è stato che gli agguati della squadra rossa erano troppo puntuali. Ora, o una degli osservatori del club stava comunicando  loro i nostri spostamenti spiandoci dalla torre o stavano intercettando la nostra radio. Kay non tollera imbrogli, nemmeno in un match di allenamento, quindi la torre era esclusa. Poi ho visto il pallone radio.”
 
Yukari indicò il suddetto pallone, visibile sopra gli alberi.
 
“Ok, ragazze!” Le chiamò Katy dal camion di recupero.
 
“Siamo pronte per tornare indietro. Dato che si sta facendo tardi, mi è stato detto di dirvi di andare avanti, fare le pulizie e andare a cena fuori. Faremo la revisione post-match domani pomeriggio.”
 
Il quartetto salì a bordo del  camion e tornò al garage.
 
****
Dalla torre, due figure videro l'ultima delle tirocinanti uscire per cena.
 
Naomi, asso artigliere di Saunders e vice-comandante della squadra, vide  le quattro ragazze dividersi e andare per la propria strada.
 
“Quanto tempo ci vuole prima che Arisa ritorni?”
 
Kay finì di mangiare il popcorn e si appoggiò alla ringhiera.
 
“Apparentemente, ha bloccato il camion di recupero nel tentativo di uscire. Almeno, questo è quello che ho potuto capire dal suo scatto d’ira.”
 
“Quella ragazza ha bisogno di imparare a stare calma nei momenti di pressione.” Replicò Naomi, prima di masticare la sua gomma.
 
“Anche se non posso darle torto troppo. Che razza di comandante perde contro una squadra di principianti? Soprattutto considerando che stava usando uno dei suoi sporchi trucchi.”
 
“Non è la prima volta che un team di principianti vince il suo primo match. Apparentemente, il mio predecessore, Meg, è riuscita a farcela anche quando era una novizia.” Spiegò Kay, ricordando le storie degli ufficiali superiori quando lei aveva iniziato.
 
“Inoltre, non abbiamo conferme  che ci sia di mezzo uno dei trucchi di Arisa. Convocherò Arisa con un pretesto e intanto tu scoprirai cosa è successo interrogando il suo equipaggio. Riguardo il nostro vero scopo, cosa ne pensi delle nuove leve?”
 
“Il comandante del Blue 8 è inetta. Non doveva farsi prendere dal panico e continuare a ritirarsi nell'area di lotta.” Disse Naomi, evidentemente disgustata. Kay annuì e lei continuò:
 
“L’artigliere del Blue 6 ha del talento. Dovremo tenerla d’occhio.”
 
Kay annuì di nuovo.
 
  Naomi inarcò un sopracciglio e si voltò a guardare il suo comandante.
 
“Ma non è ciò  a cui sei veramente interessata. A te interessa la studentessa del secondo anno, il caricatore del Blue 5.”
 
“Yukari Akiyama. Credo dovremo parlarle.” Disse Kay.

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Capitolo 7
*** Non puoi nascondere la verità. ***


Yukari avrebbe mangiato praticamente di tutto. La prova era nelle sue raccolte di razioni militari da tutto il mondo. Aveva persino provato i famigerati pasti americani rifiutati dal nemico, anche se da allora era stato uno dei pochi oggetti inseriti nell'elenco delle cose che non avrebbe mangiato se non fosse stata incredibilmente affamata. Tuttavia, se poteva mangiare un MRE, il cibo della mensa della scuola galleggiante non sarebbe stato un problema per lei.
 
Eppure, oggi, mentre si guardava in giro nella mensa scolastica, nulla sembrava essere rimasto per lei.  Scocciata, riuscì a procurarsi un hamburger e una bottiglia d'acqua.
 
Il motivo del disagio era davanti a lei in fila, con un vassoio pieno di tacos. I tacos erano in gran parte sconosciuti a Yukari, poiché il Messico, non avendo una storia di guerra meccanizzata, le interessava poco.
 
Kay, comandante del Team di Tankery della scuola Saunders e orgoglioso possessore del vassoio pieno di tacos ben confezionati, aveva incontrato Yukari nella sala mentre andava a pranzo e aveva insistito affinché Yukari si unisse a lei.
 
“Sei sicura che sia tutto ciò che vuoi?” Le chiese la bionda, mentre inseriva i suoi tacos, oltre a diverse lattine colorate di varie bevande, in un sacchetto di plastica.
 
“Non ho molta fame dopo l'azione di ieri.” Replicò Yukari.
 
Era, in effetti, una mezza verità. L’invito a pranzo di Kay aveva appena reso evidente che altri avevano riconosciuto che quello che era successo ieri era insolito, per non dire altro. Non c'erano spiegazioni razionali per la conoscenza che aveva usato per vincere il match del giorno precedente. Le avrebbero chiesto una spiegazione per qualcosa che lei stessa non capiva?
 
Con il pranzo in mano, le  due uscirono dall'edificio della scuola fino al parcheggio, dove era parcheggiata una jeep del club di tankery. Un breve e silenzioso viaggio le portò ai garage dei carri armati. Da lì, fu una breve passeggiata fino alla porta dell’ufficio di Kay, che era indicata da una targa in metallo con sopra scritto, in giapponese e in inglese:
 
COMANDANTE DEL TEAM DI SENSHA-DO/TANKERY DI SAUNDERS
 
La stanza era stata una volta una normale sala del club delle scuole superiori, con un tavolo pieghevole, una lavagna mobile, una libreria e una scrivania per computer. Qualcuno aveva aggiunto un divano malconcio. Gli scaffali erano pieni di libri di  storia militare e di libri tecnici relativi ai carri armati, principalmente in giapponese e inglese, anche se uno studio attento avrebbe individuato libri in cirillico. C'era un bel dipinto di un carro Sherman appeso a una parete e fotografie dei membri del team dell'anno precedente impegnate in varie attività erano sparsi sulla lavagna, sui muri e sugli scaffali.
 
Sulla lavagna, la calligrafia ordinata di Arisa elencava le varie scuole scolastiche. Cerchiate in modo prominente erano Kuromorimine, Pravda e St. Gloriana, le tre grandi. Agli altri erano apposti vari simboli, ma Yukari non riuscì a capirne il significato.
 
L’unica occupante della stanza era Naomi, una delle due vicecomandanti (l’altra era Arisa). Era seduta alla scrivania del PC e scriveva pigramente al computer. Non reagì all’entrata di Kay, ma quando vide entrare anche Yukari si alzò in piedi.
 
“Siediti, Yukari.” La invitò Kay, per poi poggiare un paio di tacos e una bevanda sulla scrivania del computer e sedersi sul divano col resto delle cibarie.
 
Yukari si sedette nervosamente al tavolo, e mangiò in fretta il suo hamburger. Quando finì domandò alla coppia:
 
“Presumo vogliate parlare del match di ieri.”
 
“Sì.” Rispose Kay.
 
“Abbiamo stilato un resoconto completo, ma avevo alcune domande. Per prima cosa, però, rilassati. Da quello che Katie mi ha detto, eri davvero in gamba. Lei è una dei nostri caricatori migliori, e ha detto che sei davvero abile.  È raro che le principianti sconfiggano le veterane in un match di allenamento.”
 
“Il merito è dell’equipaggio del Blue 6. Il loro artigliere ha sparato i colpi decisivi.” Disse Yukari, sincera.
 
“E anche il loro comandante è acuto. Quel primo scontro, in strada, è stato  in grado di reagire all'avvertimento e di girare la torretta per far fuori il carro rosso.”
 
Kay annuì.
 
“Lo penso anche io. C’è solo una cosa detta da Katie che mi lascia perplessa. Come sapevi dell’intercettazione radio?”
 
“I movimenti della squadra rossa erano troppo provvidenziali. Si sono mosse proprio perché eravamo le più vulnerabili. È solo che ci è capitato di rimanere indietro che siamo finite dietro il carro a sinistra. Ed è stato allora che ho visto il pallone radio sulla collina.” Spiegò Yukari.
 
“Mossa intelligente farla sentire sicura di sé inviando quel falso messaggio." Disse Kay, ma nella sua voce di solito amichevole c'era un tono tagliente che di solito non c'era.
 
“Mi è dispiaciuto mentire agli altri carri blu,  ma non c’era altra via per scovare Arisa. Ritirarsi per un’ultima difesa equivaleva ad arrendersi. I carri avanzano sempre.” Spiegò Yukari, assumendo un’aria colpevole.
 
Kay sorrise, come se Yukari avesse appena superato un test segreto.
 
“Il comandante di Blue 8 si è ritirato dal campo. Certe persone non possono reggere lo stress quando le cose iniziano ad andare loro male.” Affermò.
 
“Come Arisa.” Aggiunse Naomi. Kay le offrì un taco.
 
“Yukari, perché vuoi praticare il tankery?” Domandò, sedendosi sul divano.
 
“Io lo faccio per competizione e divertimento. Preferisco una sconfitta onesta a una vittoria truffaldina.” Aggiunse.
 
“A me piace il brivido della lotta, artigliere contro artigliere, e la sfida di braccare e abbattere bersagli difficili.” Disse Naomi.
 
“Arisa, invece…” Kay non sapeva come finire la frase.
 
“Ad Arisa piace superare in astuzia le sue avversarie.” Intervenne Naomi.
 
“Lei crede che pianificazione e intelligenza siano le vere doti nel tankery. È un po’ dispettosa, ma una volta che la conosci non è poi così male. Tuttavia, si  arrabbia troppo facilmente.”
 
“Continuo a dirle di limitarsi a seguire il regolamento, ma lei cerca sempre di trovare un vantaggio. Non sapevo che avesse infranto le regole. È un po’ 'troppo, soprattutto per un match di allenamento.” Aggiunse Kay.
 
“In realtà le regole proibiscono espressamente gli aeromobili di intercettazione radio. Non so se un pallone aerostatico venga considerato tale.” Precisò Yukari.
 
Kay si alzò in piedi e si diresse verso la scrivania.
 
“Dunque, Akiyama, perché pratichi il sensha-do?”
 
“Mi sono sempre piaciuti i carri armati.” Rispose Yukari, esitante. Non glielo aveva già spiegato prima?
 
“Abbiamo un sacco di persone nel team di manutenzione che lavorano con i carri tutto il giorno.”
 
Kay guardò Yukari dritta negli occhi.
 
“No, ognuna di noi ha le sue ragioni per scendere in campo. Non è solo la passione per i carri.”
 
“È… Divertente, eccitante, competitivo… Lottare…”
 
Yukari fece una breve pausa, trovando difficile spiegare cosa il sensha-do fosse per lei.
 
“Al fianco… Delle mie amiche.”
 
Kay sorrise sentendo l’ultima parola, poi fermò Yukari alzando una mano. Camminò verso la porta, e la chiuse a chiave. Tornando al tavolo si sedette di fronte a quello di Yukari e fece un cenno a Naomi, invitandola a sedersi vicino a lei. La grigia, sorpresa, prese una sedia e si piazzò vicino al suo comandante.
 
Quando Kay parlò usò un tono indulgente, diverso dal tono energico che di solito usava.
 
“C’è qualcosa che non vuoi dirmi. Non so se sei spaventata, triste o cosa,  ma è una cosa che ti riguarda e che già nascondevi quando ci siamo incontrate per la prima volta l’altro giorno. Da quello che ho capito non sei una cattiva persona, e ti prometto che non mi arrabbierò. Ora dimmelo.”
 
“Non mi crederai…”  Balbettò Yukari, fino a quando Kay non alzò l’indice.
 
“Ok, fammi iniziare. Hai ottenuto il punteggio più alto egli esami qualificativi di quest’anno. Ci sono due spiegazioni, o sei una otaku dei carri o hai barato per essere ammessa nel nostro team. Le imbroglione normalmente scivolano su questo, ma tu conosci davvero i carri armati. Anche se sembri una fangirl, nessuna avrebbe scelto un carro polacco come suo preferito. Ma resta il fatto che tu conosci cose che puoi aver imparato solo tramite esperienza. Un libro può dirti come manovrare un carro, ma non insegna i movimenti reali di cui hai bisogno, per esempio, per caricare il cannone di un Panzer IV.”
 
Kay imitò i movimenti di Yukari quando si era presentata, però in modo sciatto, visto che conosceva solo vagamente lo schema del Panzer IV.
 
“Queste sono cose che non ti insegnano. Ho parlato con Katie, oggi. Ha detto che hai mantenuto la calma per tutto il tempo, dice che hai sussultato appena quando il tuo carro è stato colpito. È una reazione involontaria, non qualcosa che un fan può avere, a patto che non abbia già vissuto quella situazione.”
 
Kay guardò Naomi e le chiese:
 
“Ricordi come fu la prima volta in cui il tuo carro venne colpito?”
 
“Sì. È qualcosa che non dimentichi.   Stavo per sparare un colpo, il mio primo in una battaglia, quando... Bam! L'impatto sembrò rovesciare il tank. Dopo pochi istanti, ero addosso al comandante.”
 
“Ma non è la vera cosa che mi confonde. Hai parlato di come fosse difficile per te farti degli amici. Tu sei timida, probabilmente perché la gente trovava strano il tuo hobby. Ma, alla Ooarai, ti sei fatta delle amiche, amiche con cui facevi sensha-do.” Kay lasciò che la sua voce si spegnesse.
 
Naomi, capendo che c’era qualcosa di sbagliato in quell'affermazione, si voltò prima verso Kay e poi verso Yukari.
 
“Ma…” Provò a dire, ma Kay la interruppe.
 
“Amiche con cui hai fatto sensha-do, in una scuola che non ha un team di sensha-do. E non dirmi che non erano vere amiche, visto che hai quasi litigato con Arisa per difenderle, quando lei ha parlato male di Boko…”
 
“Boko? Hai amiche di Tankery che ancora tifano Boko?”
 
Nonostante l’insulto Yukari riuscì a mantenere la calma. Ancora più importante, la serietà nella voce di Kay la spinse a fidarsi di lei.
 
Si mise le mani sul ventre e fissò il tavolo.
 
“So che sei seria, Kay, lo chiami sensha-do invece che tankery. Francamente, non so neanche cosa stia succedendo, quindi se questo non ha alcun senso per te, confonde me ancora di più. Da quello che ricordo, la Ooarai ha ricostituito il suo team di sensha-do all'inizio del mio secondo anno alle superiori.”
 
Yukari imitò il gesto di Kay quando le altre due ragazze iniziarono a porle domande. Entrambe tacquero, lasciandola continuare:
 
“Sarò breve. Tutto questo è ciò che ricordo, ma non ci sono prove che sia realmente accaduto. Il consiglio studentesco sapeva che la scuola sarebbe stata chiusa. Sono riuscite in qualche modo a convincere il ministero a siglare un accordo, ricostituire il team di sensha-do e vincere l'imminente torneo nazionale. Il consiglio, senza dire a nessuno del pericolo di chiusura o del patto, ha messo insieme una squadra e ha raccolto abbastanza carri armati. Kay?”
 
“Quindi, i registri scolastici sono sbagliati e hai 17 anni? Questo è il tuo terzo anno di scuola superiore?”
 
“Tutto quello che so è che un giorno è ottobre, metà del secondo anno a Ooarai. La mattina dopo è aprile, sei mesi prima, inizio del mio secondo anno, solo che inizio  da Saunders, Ooarai è chiusa e non so dove siano le mie amiche. Mentre provo a capire cosa è successo, la mia opportunità migliore per ritrovare le mie amiche... O farmi delle amiche... Sembra fare ciò che sapevo fare alla Ooarai, che era ...”
 
Naomi porse a Yukari un tovagliolo pulito.
 
“Calmati, stai iniziando a farfugliare.” Disse.
 
Mentre Yukari obbediva, Naomi continuò:
 
“Ti sei fatta delle amiche tramite il tankery, quindi è il modo migliore per ritrovarle?”
 
“Io… Io non conoscevo nessuna di loro fino a quando non abbiamo iniziato il sensha-do. Ma molte di loro non  avrebbero fatto sensha-do se il consiglio studentesco non le avesse convinte.”
 
“Sembra una brutta storia di fantascienza.” Affermò Naomi, prima che Kay la interrompesse.
 
“Hai ragione! Avete perso il torneo, così hanno chiuso la scuola. Ora, sei tornata indietro nel tempo per cambiare il corso degli eventi… Vincendo il torneo con una scuola differente? Aspetta, non ha senso…”
 
“Attualmente in questo… Sogno vinciamo il torneo nazionale, e loro accettano di tenere aperta la scuola.”  In realtà Yukari ricordava che le cose erano più complicate, ma ciò che era effettivamente accaduto era difficile da spiegare.
 
Naomi sembrava scettica.
 
“Un team improvvisato di una scuola minore che sconfigge Kuromorimine? Sembra il sogno di una fangirl dei carri armati.”
 
“Naomi, c’è una cosa che dimentichi.”  La rimproverò Kay, per poi rivolgersi a Yukari:
 
“Arisa ha usato il trucco di intercettazione radio contro di voi alle nazionali? È lì che l'hai visto, ed è così che hai saputo che il suo carro armato era lento a ricaricare a causa delle radio?”
 
“Sì.” Disse Yukari, incontrando lo sguardo di Kay per la prima volta.
 
“Ho parlato con l'equipaggio di Arisa questa mattina.” Confermò Naomi.
 
“Ha messo le radio al posto del porta munizioni pronto nella torretta. Stavano facendo fatica a ricaricare, soprattutto perché non avevano passato alcun tempo a esercitarsi con il layout. Come al solito, Arisa sperava di vincere senza che il suo equipaggio dovesse fare nulla. Quando i due carri armati blu sono apparsi vicini alla sua posizione, tutto è andato a rotoli.”
 
Yukari riprese:
 
“Il primo match dei campionati nazionali, nel…”
 
“Chiamiamola altra linea temporale. Ha un che di misterioso e fantascientifico.” Propose Kay.
 
“Ok, nell'altra linea temporale vi abbiamo affrontate nel primo round dei campionati nazionali. È stato allora che ha provato a usarlo, e noi lo abbiamo ritorto contro di lei, usandolo per trovarla.”
 
“Contro chi altre avete lottato?” Domandò Naomi. Quando Kay la guardò, aggiunse:
 
“Se questo è in qualche modo reale è bene saperlo…”
 
“Includendo match di allenamento e di esibizione, abbiamo combattuto voi, Anzio, Pravda e St. Gloriana. E ovviamente Kuromorimine.”
 
Le ultime tre suscitarono espressioni interrogative da Naomi, che però lasciò che Yukari continuasse.
 
“Contro di voi, abbiamo inviato un carro Type 89 in perlustrazione dopo aver capito che la nostra radio veniva intercettata. È riuscito a trovare la zona in cui era parcheggiato il carro armato di Arisa, il vostro carro-bandiera.”
 
“Avete usato un T-89 alle nazionali?” Le chiese Kay, incredula.
 
“Ehi, non è così male. In ogni caso Hai ragione, abbiamo usato ciò che abbiamo trovato. Comunque, ha trovato il carro bandiera, ma il cannone del carro non era abbastanza potente per penetrare la blindatura del nemico, quindi hanno eseguito una ritirata strategica prima che Arisa potesse sparare. Arisa si è fatta prendere dal panico perché si è resa conto di essere stata scoperta, e si è lanciata all'inseguimento. Il Tipo 89 era composto da un gruppo di ragazze della nostra squadra di pallavolo; una di loro è riuscita a ad aprire un fumogeno di emergenza sulla parte anteriore dello Sherman durante il ritiro.”
 
Mentre Yukari si rallegrava nel raccontare i ricordi felici della sua storia di sensha-do, Kay e Naomi iniziarono a ridacchiare per l'entusiasmo con cui raccontava la vicenda.
 
“Alla fine, il tipo 89 è tornato al resto dei nostri carri, all'incirca quando si è esaurito il fumogeno. A quel punto, è toccato ad Arisa di battere una rapida ritirata strategica. Voi due vi siete presentate con la cavalleria per inseguirci mentre noi inseguivamo Arisa. Il nostro Panzer IV è riuscito a mettere fuori combattimento il suo carro prima di essere eliminato da un colpo a distanza di Naomi. Essere beccati da un 17pdr è qualcosa che non si dimentica.”
 
Kay si appoggiò alla sedia e sorrise.
 
“Anche se la tua storia è folle, magari un'illusione o un sogno fantascientifico, ciò che conta è che so che credi di dire la verità.”
 
“Personalmente, penso che questa sia una bizzarra illusione. Alcune persone si svegliano improvvisamente pensando di essere Napoleone. Tu ti sei svegliata con abilità di tankery. Non mi interessa; finché riesci a fare il lavoro, mi stai bene.” Commentò Naomi, per poi aggiungere:
 
“Teniamolo nascosto a tutte gli altre; Non penso che qualcun altro oltre a noi ci crederebbe, specialmente Arisa.”
 
“Potrebbe pensare che la stiamo prendendo in giro.” Kay rise.
 
“In effetti, sarebbe quasi allettante provare. Tuttavia, terremo tutto per noi. Yukari, se pensi a qualcos'altro che può eventualmente aiutarci, informa una di noi due.”
 
Yukari guardò le due ragazze. Kay, almeno, era stata amichevole nell'altra linea temporale e sembrava sincera. Naomi non le credeva, ma lei stessa doveva ammettere che sembrava una storia assurda.
 
 Yukari si rese conto che se i suoi ricordi fossero reali o meno non importava ormai. Lei era qui. Stava praticando il sensha-do, con dei carri armati. Lei avrebbe continuato ad andare avanti. Se fossero comparse nuove informazioni, avrebbe rivalutato la sua strategia, ma fino ad allora avrebbe continuato ad avanzare.
 
“Lo farò. Grazie per avermi ascoltata.” Disse.
 
Kay le tese la mano.
 
“E, Yukari, benvenuta a Saunders.”
 
Yukari gliela strinse, entusiasta.

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Capitolo 8
*** Fuori dalla padella. ***


 
“Di chi è stata questa brillante idea?”  Disse Yukari dal sedile  dell'operatore radio dell’aereo C-47 della scuola Saunders mentre il velivolo si preparava all'atterraggio sulla terraferma giapponese.
 
“Da quel che ho capito è stata una tua idea.” Le rispose Arisa dal sedile del navigatore.
 
“Grazie per esserti offerta volontaria.” Aggiunse.
 
“Ora, agente Akiyama, hai tutto ciò che ti serve per la missione?” Le chiese Kay, da sedile del co-pilota.
 
Yukari esaminò il suo equipaggiamento.
 
“Uno zaino, c’è. Un'uniforme scolastica, composta da camicia, cravatta, maglione, gonna e collant, c’è. Un cellulare con fotocamera, completamente carico, c’è. Un pacchetto di razioni di emergenza per studentesse improvvisato, composto da quattro barrette di cioccolato e una borraccia d'acqua, c’è. Un libro, materiale di lettura supplementare, intitolato le prime battaglie dell'ottava armata: crociata El Alamein ...”
 
“A nessuno importa cosa leggi, Yukari.” Le disse Arisa, sbuffando. Poi si rivolse a Kay:
 
“Davvero pensi che otterremo qualcosa di utile da questo?”
 
“Penso che tu ti stia solo lamentando del fatto qualcun altro ha suggerito un piano folle per ottenere informazioni, ed è un metodo che sembra essere esplicitamente consentito dalle regole.”
 
Dal sedile del pilota, Naomi ghignò notando la reazione di Arisa, segno che la sua frecciata aveva colpito parzialmente il bersaglio.
 
****
Infatti, l’idea era stata di Yukari.
 
Dopo la sua conversazione privata con Naomi e Kay, Yukari era stata trasferita dal team di addestramento B, motivando la decisione tirando in ballo  il suo talento naturale per il tankery ed era stata mandata a un campo di addestramento per assicurarsi che fosse all'altezza degli standard di Saunders sull'M4 Sherman.
 
All'inizio, alcune delle altre tirocinanti si erano lamentate, ma le ragazze che erano state con lei su Blue 5 e il comandante di Blue 6 presero le sue difese, elogiando le sue abilità tattiche e il suo sangue freddo.
 
Anche Arisa si era lamentata della decisione. Si era zittita quando Naomi aveva minacciato di rendere pubblico il vero motivo  per cui Yukari l’aveva superata in astuzia, preservandole  una umiliante reputazione  fra le generazioni future di carriste della Saunders.
 
Yukari non era ancora stata nominata membro a pieno titolo della squadra di Saunders, ma aveva alte possibilità di ottenere uno dei tanti posti vacanti nella squadra.
 
Non era l’unica in quella situazione. Un certo numero di membri del team si era diplomato, e ciò significava che alcune delle novizie già in cantiere, molte delle quali ora studentesse del secondo anno, dovevano essere trasferite per riempire i posti vacanti, meglio se prima del torneo nazionale.
 
Per questo motivo, Kay convocò una riunione, riunendo gli attuali membri di ambo i team di addestramento, l'equipaggio addetto alla manutenzione dei carri e altro personale necessario in una delle sale conferenze.
 
“Ragazze, ascoltate! Il prossimo weekend, ho organizzato un match amichevole, più precisamente una battaglia di annientamento con dieci carri a testa contro la scuola St. Gloriana. Distribuirò un ordine di battaglia la prossima settimana. Fino ad allora, terremo un programma di prove accelerate e l'Intelligence distribuirà un briefing su ciò che possiamo aspettarci.” Annunciò Kay dal palco.
 
Qualcuno tra il pubblico alzò una mano.
 
“Sarà un match in casa o fuori casa?”
 
“Né l’uno né l’altro.”
 
Per qualche motivo, Kay guardò Yukari nel mezzo del pubblico.
 
“C'è una vecchia area di competizione di tankery che è ancora registrata come campo valido, e la gente del posto è entusiasta di vederlo usato di nuovo per la possibilità di guadagnare qualche soldo dagli spettatori. Giocheremo nella completamente irrilevante cittadina di Ooarai.”
 
Diverse persone, tra cui Arisa, guardarono stranamente Kay per l'enfasi che aveva posto dicendo completamente irrilevante, mentre Naomi alzò gli occhi al cielo.
 
Arisa fece apparire  una mappa sullo schermo a parete di Ooarai e della zona circostante, molto simile a prima della chiusura della scuola galleggiante associata alla città.
 
“Ora, abbiamo una ex residente di Ooarai nella squadra. Yukari Akiyama, potresti venire qui e darci una panoramica di ciò che possiamo aspettarci dal punto di vista del Tankery?” Kay fece un cenno a Yukari, invitandola a raggiungerla sul palco.
 
Yukari salì sul palco. Anche se non le piaceva essere convocata, capiva la strategia di Kay. Avrebbero potuto provare a tenere la battaglia nel loro campo di pratica, ma St. Gloriana avrebbe richiesto una sorta di compromesso. Scegliere una posizione neutrale come ragionevole compromesso aveva senso, ma scegliere una posizione apparentemente neutra quando si aveva qualcuno che conosceva il terreno trasformava la situazione a vantaggio di Saunders. Non era un imbroglio, di per sé, solo un trucco astuto.
 
Sul palco, diede una panoramica della zona e delle condizioni. Sottolineò le dune di terra battuta nell'entroterra dove di solito iniziava la battaglia, le strette stradine della città dove la manovrabilità e l'imboscata avevano un ruolo importante e aree più insolite come la spiaggia e il campo da golf.
 
“Grazie Yukari. Distribuiremo le mappe quando ci avvicineremo al match. Se qualcuno ha altre idee, ci faccia sapere.”
 
Detto questo, Kay chiuse la riunione. Fece un cenno a Yukari, Naomi e Arisa di rimanere mentre le altre  uscivano dalla stanza.
 
“Yukari, voglio che passi tutte le info che hai su Ooarai ad Arisa in modo che possa preparare alcuni piani. Abbiamo bisogno di quante più persone conoscano l'area possibile.” Detto questo, Kay si rivolse ad Arisa:
 
“Una volta che avrai ottenuto le informazioni da Yukari, voglio che tu trovi il tempo per andare a Ooarai e avere un'idea del terreno. Prendi una macchina fotografica, riporta alcune foto.”
 
“Sicura che sia una buona idea?” Domandò Arisa, dubbiosa, guardando Yukari.
 
“È bello fare esperienza con nuovi campi di battaglia e imparare a studiare il terreno è un'abilità che le persone devono imparare.” Le rispose Kay.
 
“Inoltre, sto testando Yukari. L'altro giorno stavamo parlando nell'ufficio del club e lei descriveva la sua vecchia città quasi come un campo di battaglia. Voglio vedere quanto aveva ragione. Sembra quasi che possa  diventare una buona vice ufficiale dell'intelligente.”
 
Yukari era divisa tra opposti sentimenti: da una parte era felice per le lodi di Kay, dall'altra  temeva di non essere all'altezza della missione affidatale. Tuttavia, sarebbe stato bello avere una conferma che qualcun altro ricordasse ciò che lei ricordava.
 
Arisa aveva ancora dei dubbi.
 
“Ok, sì, va bene, lei mi ha sconfitta e basandomi sul briefing lei sembra avere buon occhio per i terreni di Tankery. È abbastanza per darci un vantaggio su St. Gloriana? Il loro campo a Kanagawa non è male.”
 
Kay sorrise.
 
“È un match di allenamento. Dobbiamo dare alle nuove leve un po’ 'di esperienza sul campo contro un vero avversario, e abbiamo alcune persone che possono dire com'è. Ciò include te, signorina Comando da dietro.”
 
Kay picchiettò leggermente sulla fronte di Arisa, come se fosse una marmocchia ribelle.
 
“Sembra che voi abbiate dimenticato cosa fare di fronte a un carro armato nemico. Ciò significa che entrambe dovrete far parte della squadra per il match. Penso che prenderò il comando da sola. Naomi, ti dispiace rimanerne fuori? Fai già molta pratica e non vogliamo pubblicizzare le tue abilità di tiro prima del torneo.”
 
“Tutti sanno che abbiamo un Firefly, quindi non è un segreto. Ma capisco. Guarderò dagli spalti e vedrò cosa posso raccogliere da lì.” Replicò la ragazza.
 
“Buona idea.” Approvò Kay.
 
“Voglio tutta l’Intelligence che possiamo ottenere. Sarà dura nel torneo quest'anno, quindi dobbiamo prendere tutto ciò che possiamo.”
 
Arisa la guardò dubbiosa.
 
“Non mi hai appena sottoposta a una lezione piuttosto umiliante sul fair play?”
 
“Raccogliere informazioni in persona prima del match è esplicitamente legale.” Intervenne Yukari.
 
“Infatti, questo mi ricorda qualcosa che ho sentito… L’anno scorso. Posso parlarti in privato, Kay?”
 
“Certo, tra 15 minuti nel mio ufficio.” Disse quest’ultima, cogliendo al volo il messaggio.
 
15 minuti dopo, Kay entrò nell'ufficio seguita da Yukari. Chiuse a chiave la porta e si rivolse alla sua ospite:
 
“Ok, ricordi qualcosa che possa esserci d’aiuto? Sappiamo che st. Gloriana usa regolarmente un Churchill VII, sostenuto da dei Matilda II e parecchi Crusader III. Hanno almeno un Cromwell, ma non lo usano spesso, se è in condizioni operative. Hanno forse qualcos'altro?”
 
“No, non ho visto nient'altro. Ma non è quello che volevo di. Quella regola che consente la raccolta di informazioni, non si applica solo al check-out del campo di battaglia prima di una partita, ma ti permette di dare un'occhiata alla scuola avversaria. Più volte, mi sono intrufolata in un'altra scuola, ho indossato l'uniforme e ho ottenuto informazioni utili prima di una battaglia.” Spiegò Yukari.
 
“Ti sei infiltrata in St. Gloriana nell'altra linea temporale?” Le chiese Kay.
 
“No. Solo ad Anzio e a… Saunders.” Yukari arrossì.
 
“Allora, cosa è accaduto quando hai provato a infiltrarti presso di noi? Cosa hai scoperto?” Le domandò Kay, incuriosita da quella rivelazione.
 
“Bene, sono sgattaiolata a bordo di una delle navi di rifornimento Sunkus, ho indossato l'uniforme di Saunders e sono stata in grado di entrare nella riunione di pianificazione in cui hai rivelato il tuo ordine di battaglia. Immagino di aver fatto troppe domande, perché alla fine Naomi ha capito che non ero una vostra studentessa e ha chiesto il mio grado e il mio nome.” Yukari arrossì e distolse lo sguardo.
 
“Vista la tua reazione, devo sapere cosa hai detto.”
 
“Ho detto sergente Oddball, terza classe. Tu…”
 
Era inutile continuare la frase, poiché Kay scoppiò a ridere, così forte che cadde in ginocchio. Quando ebbe finito disse:
 
“Kelly's Heroes! Lo guardavamo sempre durante la serata al cinema del club!”
 
Dopo aver fatto una pausa per alzarsi e riprendere fiato, alla fine riuscì a chiedere, con una faccia divertita:
 
“Cosa ho fatto?”
 
“Fondamentalmente quello che hai fatto ora. Naomi e, Arisa, d'altra parte... Per farla breve mi sono data alla fuga.”
 
Kay avvolse il suo braccio attorno alle spalle di Yukari.
 
“Non è necessario spiare prima di un match amichevole, ma ci sono tre ragioni per cui insisto che tu lo faccia. Primo, potremmo scoprire qualcosa di utile. Secondo, ti darà la chance di vedere se una delle tue amiche è finita a St. Gloriana.”
 
“Non sono riuscita a trovare nessuna delle mie vecchie amiche sulla lista delle studentesse trasferite qui. Dubito che ne incontrerò una a St. Gloriana.” Affermò Yukari.
 
Anche con un elenco ristretto di studentesse trasferite all'accademia femminile Ooarai, era stato difficile, e c'erano alcune delle sue  ex compagne di squadra, come il club automobilistico e le ragazze appassionate di videogames, di cui non conosceva nemmeno i loro nomi completi.
 
“Se supponiamo che questa sia una strana storia di fantascienza, sei destinata a incontrarne almeno una.” La contrariò Kay, nel tentativo di tirarla su di morale.
 
“Ancora una cosa, sai qual è il motivo più importante per cui ti stiamo inviando  a st. Gloriana?”
 
“No.” Replicò Yukari.
 
“Perché sembra che sarà molto divertente.”
 
Kay sogghignò.
 
“Ora, di cosa hai bisogno?”
 
****
Due giorni dopo, il servizio postale a bordo della nave consegnò un semplice pacchetto marrone indirizzato ad Akiyama Yukari al garage dei  carri. Kay, che aveva ritirato il pacco, corse subito a trovare Yukari che insieme ad  Arisa e a Naomi si trovava nella sala computer del club, controllando una mappa online di Ooarai.
 
“Yukari, è arrivato! Provalo!” Disse Kay, saltellando entusiasta.
 
“Cosa contiene?” Domandò Naomi.
 
“È una sorpresa.” Le rispose Kay.
 
 Yukari portò il pacchetto in bagno ed emerse qualche minuto dopo con un'uniforme scolastica blu composta da maglione, gonna e calze. Fece una giravolta davanti alle altre tre ragazze.
 
“Cambi scuola, Yukari?" Le chiese Arisa, che era di cattivo umore.
 
“Non dirmi che questo orribile, stupido piano è per ottenere intelligence da st. Gloriana.” Aggiunse.
 
“Yukari ha  un piano per infiltrarsi in St. Gloriana e fornirci alcune informazioni su ciò che stanno facendo.” Le spiegò Kay, per poi aggiungere:
 
“Tutto quello che dobbiamo fare è portarla sulla terraferma  per poi farla imbarcare sulla  nave di rifornimento.”
 
Naomi diede una occhiata alla divisa.
 
“Come te la sei procurata?” Domandò, rivolta a Yukari.
 
“È sorprendente cosa puoi trovare online.” Le rispose quest’ultima.
 
 Arisa si collegò a un browser web. Qualche secondo dopo, stava guardando un sito che vendeva tutte le uniformi delle scuole galleggianti.
 
“Perché sono elencate le taglie da uomo?”
 
“Te lo diremo quando sarai più grande.” Scherzò Naomi.
 
“Sei sicura che sia legale?”
 
“Ho controllato, e a differenza delle intercettazioni radio, lo spionaggio è totalmente regolare.” Le rispose Kay.
 
Arisa, già imbarazzata, arrossì ulteriormente.
 
“Che succede se loro ti catturano?”  Chiese Naomi, mentre approfittava dell'imbarazzo di Arisa per afferrare lo schermo del computer e iniziare a scrivere l'indirizzo web.
 
Kay adottò un tono finto serio.
 
“Yukari, se vieni catturata, il consiglio studentesco negherà persino che tu esista.”
 
Ritornando al suo comportamento normale, meno grave, continuò:
 
“Penso che il peggio che possano fare è metterti in detenzione per alcuni giorni, quindi sbatterti fuori. Certo, se ti beccano probabilmente cambieranno i loro piani. Ho controllato il programma e la fornitura  per st. Gloriana lascia il porto domani pomeriggio e dovrebbe rimanere attraccata lì tutto il giorno seguente. Questo dovrebbe darti del tempo per esplorare la scuola. Ora, cambiati prima che la divisa si sporchi. È quasi ora di andare.”
 
“Andare dove?” Le chiesero le altre tre.
 
“Abbiamo un incontro con il comitato di disciplina studentesca, alias la pattuglia della scuola. Se Yukari può intrufolarsi in un'altra scuola, qualcun altro potrebbe intrufolarsi qui. Elaboreremo un piano per impedire a chiunque di farlo. Dopodiché, mi sono accordata con il club cinematografico per prendere in prestito un teatro per un'altra serata al cinema. Stiamo guardando il club dei 39 per aiutare Yukari con la sua infiltrazione!”
 
Arisa sbuffò.
 
“Passo, non ho dormito molto e ho mal di testa.”
 
“Non penso che guardare un vecchio film ti aiuterà a spiare nel mondo reale. Questa è una semplice infiltrazione in St. Gloriana, non un film d'azione. Comunque ci sto.” Disse Naomi.
 
*****
Il giorno successivo, l'atterraggio sulla terraferma all'aeroporto più vicino al porto mercantile di Sunkus avvenne senza incidenti. La jeep fu scaricata rapidamente e Naomi condusse Yukari, già in uniforme da impiegata Sunkus, al porto mercantile. Fu una cosa semplice aggirare l’assonnata guardia del cancello e salire a bordo della nave diretta verso St. Gloriana.
 
Una volta a bordo, Yukari approfittò dei numerosi angoli e fessure per trovare un posto comodo dove dormire durante la traversata notturna. Si era appena sistemata con la sua borsa come cuscino quando il suo riposo fu interrotto dal suono di qualcuno che si schiarì la gola.
 
Alzò gli occhi e vide una giovane donna che indossava l'uniforme dell'equipaggio della nave in piedi  di fronte a lei con un'espressione scocciata.
 
“Se hai intenzione di infiltrarti a bordo, potresti almeno trovare un posto in cui non è probabile che ti incontri.”
 
Vedendo il viso spaventato di Yukari, la donna si rilassò leggermente e sorrise.
 
“Fammi indovinare, questa è la prima volta che torni a scuola dopo una gita a terra?”
 
Quando Yukari annuì debolmente, non volendo ammettere che lo aveva già fatto prima senza incidenti, la donna continuò:
 
“Rilassati, anche se non tolleriamo  chi si intrufola a bordo, non siamo mai stati in grado di fermare le  studentesse, quindi generalmente chiudiamo un occhio. Diamine, l'ho fatto io stessa nel giorno in cui ero nel corso di gestione delle navi. Credo che tu sia la prima studentessa che usa  un travestimento.”
 
Yukari sbatté le palpebre, sorpresa. I suoi viaggi precedenti erano stati senza incidenti, ma era stata fortunata in entrambe le occasioni in quanto  Ooarai era stata abbastanza vicina a Saunders e ad Anzio. Era la prima volta che si era dovuta preoccupare di passare la notte a bordo della nave. D'altra parte, le scuole galleggianti avrebbero dovuto insegnare l'intraprendenza individuale, quindi non era una sorpresa che le navi di rifornimento fossero usate come traghetti informali.
 
Il marinaio fece segno a Yukari di alzarsi e seguirla.
 
“Ti metterò in qualche posto sicuro, così che tu non ti faccia male. Ma non infastidire l’equipaggio.”
 
*****
Raggiunsero una piccola area riparata che copriva uno dei boccaporti in basso.
 
“Puoi stare qui, nessuno ti disturberà. Non è un appartamento di lusso, ma ti ripara dal vento e dagli spruzzi. Se hai intenzione di farlo più spesso, trasferisciti alla Bellwall; da quello che ho sentito dire hanno così tante delinquenti che sgattaiolano avanti e indietro, che l'equipaggio di rifornimento fa un discreto bonus sui guadagni, fornendo servizi durante il viaggio.”
 
“Posso offrirti una barretta di cioccolato.”
 
Yukari ne offrì una dalla sua borsa, che fu rapidamente intascata.
 
“Bene è qualcosa. Va bene, sei nuova in questo e non mi sembri troppo male, quindi quando arriviamo alla nave, attendi almeno mezz'ora per l'attracco e le scartoffie, quindi vai avanti come se fossi una dell'equipaggio. Farò in modo che nessuno ti noti.”
 
Detto questo la donna se ne andò.

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Capitolo 9
*** St. Gloriana domina le onde, parte 1. ***


La mattina dopo, Yukari si svegliò per guardare la sagoma massiccia della scuola galleggiante St. Gloriana incombere sulla nave di rifornimento. Osservò l'equipaggio attraccare vicino alla nave-scuola e il meccanismo per trasferire i container che la rifornivano avviarsi. Come aveva detto la donna dell'equipaggio, ci volle circa mezz'ora per completare l’operazione di rifornimento. Provò a comportarsi in modo informale e l'equipaggio non la ostacolò mentre saliva a bordo.
 
Una volta a bordo, fu semplice trovare le scale che conducevano al livello del ponte principale della scuola stessa. Mentre le numerose navi-scuole sembravano diverse, la costruzione modulare rendeva la maggior parte degli interni relativamente simile.
 
Vicino alla cima, Yukari trovò una toilette e ne approfittò per cambiarsi d’abito, quindi ripose la borsa dietro un pannello del soffitto. Sperando di sembrare una studentessa locale, terminò la salita ed emerse sul ponte di st. Gloriana.
 
Si ritrovò nel mezzo di un piccolo giardino, a sua volta posto stranamente al centro di una rotonda. L'abitazione della tromba delle scale alle sue spalle era nascosta da una piacevole facciata in pietra e un po’ 'di edera rampicante, dandogli l'aspetto di un vecchio cottage europeo. Intorno alla rotonda, gli edifici di st. Gloriana avevano  la sensazione di una pittoresca e tranquilla città europea, piuttosto che la frenetica metropoli americana di Saunders o la sonnolenta città giapponese di Ooarai. Tuttavia, c'erano dei punti in comune. L'edificio dei dormitori, mescolato ai negozi e alle case, era nel comune stile scolastico, e questo senso di familiarità le fece venire i nervi.
 
Yukari si ricordò che i garage di sensha-do erano di solito vicini alla torre della nave, visibili in lontananza, quindi tagliò attraverso l'aiuola in quella direzione. Era appena arrivata dall'altra parte della rotonda, che, come molte strade delle scuole galleggianti, vedeva un traffico relativamente scarso, quando fu interrotta da un fischio penetrante, seguito da un grido:
 
“Ehi! Ferma!”
 
Girandosi, Yukari vide una ragazza nell'uniforme blu di St. Gloriana con l'aggiunta di una fascia al braccio destro che la indicava come appartenente al comitato di disciplina studentesca, sebbene a differenza delle fasce della Ooarai c’era l'aggiunta di una fascia a pois bianchi e neri sotto i caratteri. Emise un fischio e indicò con rabbia Yukari.
 
Quest’ultima impallidì e si fermò, chiedendosi se fosse già stata scoperta.
 
“Ti lascio con un avviso!”
 
Disse la ragazza, indicandole  un cartello con la scritta Keep Out.
 
“Fa attenzione ai segnali e stai fuori dai giardini!”
 
Yukari si scusò inchinandosi e la ragazza si allontanò, borbottando qualcosa sul mantenere la scuola in ordine. A Yukari sembrava ovvio che il tipo di ragazze che militavano nel Comitato Disciplinare sembravano le stesse, indipendentemente dalla scuola in cui si andava, e si chiese dove fossero finite Sodoko e le sue seguaci.
 
Individuò un cartello vicino e si chiese per quale motivo aveva  bisogno di mantenere la calma e andare avanti, ma decise che era un buon consiglio, quindi riprese il suo cammino verso la torre. Il viaggio fu  reso più rilassante, se non più lungo, dal layout più raffinato di st. Gloriana. Dove Saunders utilizzava un efficiente layout a griglia, st. Gloriana era un labirinto di strade tortuose. I ristoranti, che sarebbero stati fast-food a Saunders, qui erano stati costruiti per assomigliare a pub inglesi pittoreschi. Anche gli edifici standardizzati dei dormitori comuni a tutte le  scuole galleggianti avevano un'edera rampicante sulle pareti.
 
Ad un certo punto, un ampio prato erboso si stendeva lungo il suo percorso. Non vedendo membri del Comitato per la Disciplina, iniziò ad attraversarlo, solo per essere quasi calpestata da una ragazza a cavallo in completo abbigliamento da equitazione inglese, guadagnandosi un'altra lezione sul non sconfinare da parte del club di equitazione di st. Gloriana e facendo dietro front.
 
Prima di addentrarsi nel campo successivo, decise di capire a cosa serviva. Il suo scopo fu rapidamente raggiunto quando vide qualcosa sfrecciare veloce lungo il campo. Guardandosi intorno, capì rapidamente che il campo apparteneva al club di tiro con l'arco, sebbene i suoi membri si esercitassero con l'arco lungo e l'equipaggiamento europeo piuttosto che con il tradizionale yumi e Kyudo. Data la probabilità di essere accidentalmente trafitta, decise di non rischiare.
 
Attraversando infine il labirinto di giardini, campi sportivi, ancora giardini, case di cottage dei vari club e altri giardini, Yukari raggiunse un punto in cui poteva vedere la cima dei garage sensha-do e la torre di osservazione e, cosa più importante, poteva sentire il suono dei cannoni dei carri armati.
 
Dal  suo punto di vista dall'altra parte della strada, poteva vedere due opzioni per avvicinarsi. Il primo era prendere la strada di accesso all'area di allenamento, ma ciò l'avrebbe esposta al rischio di essere scoperta. Il secondo era un muro di cinta attorno a una parte dell'area di sensha-do, ma per raggiungerla era necessario attraversare un altro giardino.
 
Non vedendo nessuno che la guardasse, Yukari attraversò il giardino, protetto solo da un piccolo cartello che diceva in giapponese e in inglese:
 
Vietato oltrepassare. Società di composizione floreale di St. Gloriana.
 
A differenza degli altri giardini, aveva un sentiero di pietre, quindi lo attraversò con cautela, raggiunse la siepe, e sbirciò.
 
Chiaramente visibili dall'altra parte c'erano i carri armati di St. Gloriana, impegnati in esercitazioni di tiro. Tutti i carri armati erano modelli familiari, un Churchill VII, quattro Matilda II e quattro Crusader III. C'era una macchina blindata Daimler Dingo parcheggiata dietro la linea del carro armato, con una  chioma bionda e una arancione appena visibili che spuntano dall'alto, riconoscibili anche a distanza come il comandante del team di sensha-do locale, Darjeeling, e la sua vice, Pekoe. Sembrava che le  due ragazze si stessero godendo il tè del tardo mattino, nonostante il frastuono del fuoco dei cannoni proveniente dai carri. Yukari filmava con attenzione.
 
Dopo pochi minuti, l’esercitazione finì e i carri cessarono il fuoco.  L’improvvisa cessazione degli spari rivelò altri due suoni: il motore di un carro dietro di lei e una voce femminile che le diceva:
 
“…Ehi! Tu sulla siepe!”
 
 Yukari nascose rapidamente il telefono nella  mano mentre scendeva dalla siepe e si girò.
 
Parcheggiato sulla strada stava un carro senza torretta. Dal punto di vista esteriore, ciò era dovuto al fatto che il carro era stato ripristinato, piuttosto che da qualsiasi danno. Sebbene lo scafo fosse simile al Crusader, Yukari lo riconobbe come il successivo e molto più potente Cromwell, Kay aveva detto che loro ne avessero uno e sembrava che lo stessero effettivamente ripristinando. In piedi sull'anello della torretta, urlando contro di lei, c'era la figura dai capelli rosa che riconobbe come Rosehip, comandante di uno dei Crusader di st. Gloriana.
 
“Vi ho detto che qui è troppo rumoroso e non dovete andare a raccogliere fiori quando ci esercitiamo con i carri!” Gridò ancora quest’ultima.
 
Yukari si rese conto di essere stata scambiata per un membro del club di composizione floreale. Si chinò rapidamente, usando il movimento e l'angolazione per nascondere il suo telefono nel suo maglione. Quindi raccolse alcuni dei fiori per nascondere il suo gesto e si alzò in piedi facendo un inchino.
 
“Mi dispiace, non ci ho pensato.”
 
“Devo parlarne con il leader del tuo club. Dai, ti darò un passaggio.” Rosehip fece cenno a Yukari di salire sul tank.
 
Da un lato, c'era il rischio che venisse smascherata quando Rosehip si fosse resa conto che lei non era un membro del club, rifletté Yukari, ma dall'altro c'era la possibilità che la suddetta potesse rivelarle alcune informazioni sul carro armato. Inoltre avrebbe avuto un passaggio in un Cromwell. Si arrampicò e prese la mano che Rosehip le tendeva, salendo sull'anello vuoto della torretta.
 
Oltre ad alcuni sedili improvvisati, l'area della torretta aveva una mezza ciotola piena d'acqua stranamente fissata sul pavimento. L'area intorno alla ciotola era bagnata.
 
“Posso metterli lì?”  Domandò Yukari, porgendo i fiori.
 
“No, lo stiamo usando per testare la stabilità del carro armato. Dopotutto, dovremmo essere in grado di guidare senza rovesciare il tè. È facile per i lenti Behemoth, ma per questi carri più veloci è stupido.” La carrista si lamentò amaramente.
 
Picchiettò sulla spalla del conducente e disse:
 
“Sulla via del ritorno, fermati al club di Ikebana. Non andare troppo veloce, abbiamo un passeggero.”
 
L'autista annuì e il carro armato iniziò a scendere lentamente.
 
“I carri di solito non hanno delle torrette?” Domandò Yukari.
 
“Lo stiamo sistemando. Dobbiamo renderlo idoneo prima di aggiungere la torretta.”
 
Rosehip si rallegrò mentre il carro armato girava intorno alla nave, gestendo abilmente le virate e girando intorno, anche se a quello che sembrava a Yukari un ritmo relativamente lento, specialmente per un carro armato veloce come il Cromwell. Ci fu anche una strana vibrazione nel carro mentre procedeva, come se qualcosa non funzionasse bene.
 
L'unità stessa fece fare a Yukari un tour di st. Gloriana. Il percorso del carro armato la portò attraverso alcune delle regioni meno percorse della nave. Oltre ai regolari corsi di studi, le scuole galleggianti avevano corsi riservati alle studentesse che studiavano materie tecniche. Il carro armato superò gli hangar dove le studentesse riparavano auto e aerei. Passarono davanti a un campo da rugby in cui le ragazze praticavano uno sport molto meno civile rispetto all'equitazione e al tiro con l'arco, e un campo dove le  studentesse agricole allevavano le pecore. Tuttavia, anche se mancava della cultura per cui la scuola era nota, c'era un’aria molto british nel luogo.
 
Alla fine, tornarono al centro principale di St. Gloriana, quella dell'ora del tè e dei giardini. Le studentesse salutavano con la mano e i turisti fotografavano il  tank mentre passava.
 
Si fermarono davanti a un altro cottage coperto di viti, annidato accanto a diverse serre. Il cartello di fronte indicava che era la club house della st. Gloriana Flower Organing Society. Rosehip scese a terra e aiutò Yukari a scendere.
 
“Ci vorrà solo un momento.”  Disse alla guidatrice, che annuì.
 
Rosehip irruppe nell'edificio del club davanti a lei. Yukari la seguì, nella speranza di riuscire a celare la sua non appartenenza al club.
 
Nonostante l'esterno, l'interno era stato modellato in un tradizionale stile giapponese, con pavimento in tatami e pareti interne in carta. Il contrasto tra la parete esterna anteriore, realizzata per fondersi con l'architettura inglese di st. Gloriana e il resto dell'edificio creavano un aspetto piuttosto interessante. La stanza stessa era in gran parte vuota, salvo alcuni pezzi floreali in varie fasi d'assemblaggio.
 
“Ehi! C’è nessuno qui?” Domandò la carrista.
 
Una delle porte scorrevoli interne si aprì per rivelare una leggermente infastidita studentessa con lunghi capelli scuri che sembrava molto familiare a Yukari.
 
“Per la loro sicurezza, abbiamo bisogno che tu tenga i membri del tuo club lontani dal giardino del garage di sensha-do mentre ci esercitiamo.” La rimproverò Rosehip.
 
Una voce familiare rispose:
 
“Chiedo scusa. Mi assicurerò che questo non accada di nuovo.”
 
La ragazza si inchinò scusandosi con Rosehip. Yukari rimase a bocca aperta mentre la suddetta si avvicinava e le prendeva i fiori, per poi metterli in un vaso.
 
“Aster, peonia e amaryllis. Penso che saranno belli insieme.”  Disse Hana Isuzu, ex studentessa Ooarai, ora membro del club di ikebana di St. Gloriana.
 
Trascorse alcuni istanti a raddrizzare accuratamente i fiori.
 
“Devo ammettere che mi piace sempre venire qui.” Disse Rosehip, mentre guardava.
 
“Tuttavia, devo fare pratica e, per favore, non usate quel giardino mentre ci esercitiamo.”
 
Con quella richiesta, si voltò e lasciò silenziosamente la club house. Trascorse un minuto in un relativo silenzio, finché il suono del motore dall'esterno svanì.
 
“Quindi cosa ti porta a st. Gloriana, Yukari? Oltre a controllare i carri armati del club di sensha-do.” Chiese Hana mentre sistemava ordinatamente i fiori di Yukari.
 
“Uh… Uh…” Balbettò Yukari. Non aveva mai incontrato Hana prima di iniziare il sensha-do a Ooarai.
 
Hana sorrise, ovviamente soddisfatta del suo lavoro.
 
“Stai rifacendo uno dei tuoi film mentali?”
 
“Uh… Aspetta. Come lo sai? Non ho ancora detto nulla!”
 
Hana mise da parte la composizione floreale. Quindi prese la mano di Yukari e la condusse nella stanza in cui stava lavorando in origine. Come la stanza principale, anche la stanza laterale ospitava numerosi arrangiamenti in vari stati di costruzione. A differenza delle altre disposizioni, che erano semplici pezzi tradizionali , erano più audaci, più colorati e più energici. Hana indicò un angolo aperto della stanza e Yukari si sedette mentre Hana recuperava una teiera e alcune tazze da dietro gli arrangiamenti.
 
"Ho motivo di credere che questa club house sia uno dei pochi posti in cui puoi prendere una tazza di tè verde a St. Gloriana.” Disse Hana riempiendo una tazza per se stessa e per Yukari.
 
Una volta che il tè era stato versato e Hana aveva bevuto qualche sorso, si voltò di nuovo verso Yukari.
 
“Lascia che ti racconti una storia. Un paio di giorni fa, mi sono svegliata da un sogno molto strano. Ho sognato un secondo anno di liceo alla Ooarai e di far parte di una squadra di sensha-do. Era un sogno molto vivido e ricordo di aver incontrato varie persone, inclusa te. Ora entri in questa club house e ovviamente ti ricordi di me e parli in modo molto misterioso.”
 
Continuò a sorseggiare il suo tè, per dare a Yukari la possibilità di parlare.
 
“In realtà ho fatto un sogno simile. Anche se questo non suggerisce che non fosse un sogno?” Domandò Yukari.
 
“Ricordo di essere andata a dormire a ottobre alla Ooarai e di essermi svegliata ad aprile, e mi avevano detto che la Ooarai era chiusa ed ero una studentessa di Saunders. Non ricordo la chiusura della scuola. Fino ad oggi, non sapevo dove fossero le mie amiche.”
 
Hana posò la tazza e diede una stretta rassicurante al braccio di Yukari.
 
“Ricordo la chiusura di Ooarai e mia madre mi suggerì di trasferirmi a St. Gloriana perché hanno un  vasto club di Ikebana. Ma ricordo anche di aver salvato la Ooarai e la sensazione del cannone del carro armato. Sembrano entrambi reali, quindi non so cosa pensare.”
 
Yukari batté le palpebre. Questa era la prima vera prova che questo non era un sogno. Qualcun altro ricordava Ooarai. Qualcun altro ricordava lei.
 
“Sai cosa è accaduto alle altre?” Domandò, sforzandosi di parlare a voce bassa.
 
 “In realtà, io...”
 
Il silenzio fu interrotto dai rumori della porta d'ingresso della clubhouse che si apriva e da diverse ragazze che parlavano mentre attraversavano la suddetta.
 
“Hana, chi è la tua amica?” Disse un’altra voce familiare.
 
Yukari si è girato per vedere altre tre studentesse di St. Gloriana nella stanza di fronte alla club house, guardare all'interno. La ragazza alla porta del laboratorio di Hana, colei che aveva parlato, era riconoscibile come un’ altra ex studentessa di Ooarai.
 
“Ah, Yuzu, questa è un’amica dalla Ooarai, Yukari Akiyama. È venuta a trovarmi.”
 
Hana si rivolse a Yukari:
 
“Tu forse ricordi Yuzuka dalla Ooarai, era la vice presidente del consiglio studentesco nel nostro ultimo anno.”
 
Yuzuka Koyama, più nota come Yuzu, sorrise.
 
“Stai cercando di praticare l’Ikebana, Akiyama? È molto rilassante. Ho sempre voluto provare anche io. Sono comunque solo una principiante. Isuzu praticamente è già una maestra.”
 
Una delle altre studentesse parlò:
 
“Non essere modesta, Yuzu! Sei una maestra in scartoffie, organizzazione e cose varie! Ti abbiamo nominata presidente del club perché sei davvero brava in questo genere di cose.”
 
Yuzu arrossì.
 
“Hana, ti lasciamo con la tua amica. Abbiamo comunque del lavoro da fare nelle serre. A dopo, Akiyama!”  Detto questo le tre ragazze lasciarono la stanza.
 
Quando sentì la porta chiudersi, Hana tornò seria.
 
“Yuzu non sembra ricordare nulla di straordinario. Le ho chiesto di sogni e carri armati, ma sembra sempre confusa sul perché lo chiedo.”
 
Quindi non tutte ricordavano, se ne rese conto tristemente Yukari. Perché lei e Hana, però? Tuttavia, una era sufficiente per ora.
 
“Hai visto nessun’altra?” Domandò.
 
“So che Saori è ad Anzio. Le ho scritto chiedendole se fa degli strani sogni, ma lei continua a parlare di cucina. A parte Yuzu, non vedo altri nomi sulla lista studentesse, ma è facile mancarne uno. Ho chiesto a Yuzu riguardo gli altri membri del consiglio studentesco.”
 
“Cosa ha risposto?”
 
“Avevano una sorta di argomento. Anzu ha provato a cercare un modo per tenere aperta la Ooarai, ma ha fallito.” Spiegò Hana.
 
Yukari ricordò  che nell'altra linea temporale, per usare la frase di Naomi, il presidente del consiglio studentesco era stato in grado di concludere un accordo con il Ministero per evitare la chiusura della Ooarai se avesse  vinto il torneo di sensha-do.
 
“Momo è… È Momo.”
 
Yukari sorrise consapevolmente, poiché il responsabile delle pubbliche relazioni del consiglio studentesco era ancora più irascibile di Arisa.
 
“Quando tutto è fallito, hanno deciso di prendere strade separate.” Concluse Hana.
 
La conversazione fu interrotta dal segnale acustico dell'allarme sul telefono di Yukari.
 
“Devo andare. Ho avuto abbastanza problemi ad arrivare nel campo del sensha-do, voglio assicurarmi di tornare prima che la nave-rifornimenti riparta.”
 
Hana controllò il suo telefonino.
 
“Posso avere il tuo numero ed E-mail? Se scopro qualcos'altro te lo faccio sapere.”
 
“Certo! Vuoi darmi anche quello di Saori, già che ci sei?”
 
“D’accordo, ma è meglio se non la contatti. Probabilmente non ti ricorda.”
 
“Vero… E non voglio confondere la gente.”
 
Yukari sorrise maliziosa.
 
“Saresti disposta a trasmettere informazioni sul team di sensha-do della st. Gloriana?”
 
“Si parla sempre di carri armati con te.”
 
Hana assunse una espressione seria e replicò, in tono dignitoso:
 
“Sono una studentessa di St. Gloriana, e non tradirò la mia scuola.”
 
Notando l’espressione di Yukari, si rilassò e sorrise.
 
“Comunque, chiuderò un occhio sulla tua intrusione in nome dei vecchi tempi. Anzi, ti accompagnerò, così che tu non perda la strada.”
 
*******
La camminata di ritorno all'accesso alla tromba delle scale fu meno complicata rispetto al tentativo di trovare il garage di sensha-do, e Hana permise a Yukari di filmare il  paesaggio mentre camminavano. Si fermarono a Sunkus per prendere del cibo, Hana per cena nel suo dormitorio e Yukari per il viaggio di ritorno, e prese anche un piccolo extra nel caso avesse avuto bisogno di corrompere un altro membro dell'equipaggio.
 
La coppia si abbracciò sulla tromba delle scale, assicurandosi di rimanere sul sentiero.
 
“È stato bello vederti.” Disse Hana, per poi aggiungere:
 
“Per favore, fammi sapere se ti fermerai di nuovo.”
 
“Proverò a trovare un momento libero in cui potrò venire qui senza che ci siano i carri armati di mezzo.” Replicò Yukari.
 
Si guardò intorno, osservando il giardino.
 
“Posso capire perché ti piace qui. Arrivederci, Hana.”
 
“Arrivederci, Yukari.” Disse Hana, mentre la porta della tromba delle scale si chiudeva dietro la sua amica.

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Capitolo 10
*** St. Gloriana domina le onde, parte 2. ***


“Questo posto è una discarica!” Disse Arisa, mentre camminava sul lungomare di Ooarai, calciando i ciottoli lungo il terreno.
 
“Vado in hotel e dormo un po’.”
 
“Io lo trovo abbastanza piacevole.” La contrariò Kay, mentre faceva oscillare le borse della spesa che aveva fatto durante la sua visita al centro commerciale.
 
“Inoltre sono ancora le 6 di sera. Facciamo ancora in tempo per il karaoke!”  Aggiunse.
 
“Voi due andate a fare shopping mentre io devo correre a guardare pozzanghere e campi da golf da una prospettiva tattica.” Si lagnò Arisa.
 
“Se significa non dovervi sopportare, la prossima volta mi travesto io e vado a spiare.”
 
“Hai sentito, Naomi? Arisa si offre volontaria per andare con Yukari la prossima volta!”
 
Naomi sorrise.
 
“Sì, ho sentito.”
 
“Ah! Andrò a dormire... Dopo aver mangiato qualcosa." Brontolò Arisa.
 
Individuando un piccolo ristorante  in fondo alla strada, Arisa si fiondò verso di esso. Le altre due decisero di seguirla a un ritmo più tranquillo.
 
******
Una volta nel ristorante, e dopo essersi seduta, Arisa crollò a faccia in giù sul tavolo anche prima di ordinare, e iniziò a mugugnare.
 
Naomi, preoccupata, guardò la sua compagna.
 
“Per quale motivo sei così stanca? Ti abbiamo lasciato dormire questa mattina.”
 
Arisa mugugnò ancora.
 
“Ultimamente non riesco a dormire bene. Faccio sogni strani.”
 
“Sogni?” Domandarono le altre due, simultaneamente.
 
“Sì, per quello stupido trucco dell’intercettazione radio. Ho sognato di provarlo nel torneo e una scuola senza nome ha fatto ciò che ha fatto Yukari, e mi è costato ... Ci è costato il torneo.”
 
“È stranamente specifico.” Disse Kay, interessata.
 
“Dimmi di più.”
 
Arisa si alzò a sedere e brontolò rabbiosamente.
 
“Sono sul carro, alla radio, e un residuato pre-bellico spunta fuori dal bosco.”
 
Mentre parlava, alzò la voce e il suo tono divenne meno stanco e più furioso.
 
“Le inseguo attraverso i boschi e mi arrabbio ma non riesco proprio a prenderle e continuano a scappare e a ridere ... Ridono di me.”
 
Le persone ai tavoli circostanti iniziarono a fissarla mentre la sua rabbia continuava ad aumentare. La cameriera si allontanò invece di interromperla.
 
“E quando finalmente le raggiungo ... Ce ne sono altri. Più carri armati nemici.”
 
Una degli altri clienti domandò:
 
“È ubriaca?”
 
Kay le rispose con un gesto della mano, interessata com'era a sentire Arisa. Naomi dal canto suo mise mano al suo cellulare e iniziando ad armeggiare con esso.
 
“E allora io corro, corro e corro fino a quando… BAM!” Arisa sferrò un pugno al  tavolo.
 
“E io…” Indicò Kay.
 
“Tu sei felice, perché anche se abbiamo perso è stata una lotta leale alla fine, poi mi parli.” Si interruppe.
 
La maggior parte delle persone a portata d'orecchio si fermò  per sentire cosa avrebbe detto dopo.
 
“E poi?” Domandò la bionda.
 
Arisa crollò a faccia in giù nel tavolo. I clienti seduti ad uno dei tavoli circostanti eruppero in un applauso.
 
“Sta bene?” Domandò la cameriera, riferendosi ad Arisa.
 
“Sì.” Replicò Kay, per poi fare l’ordinazione.
 
20 minuti dopo, l’aroma di un hamburger destò Arisa dal suo inaspettato ma benvenuto sonnellino.
 
“Stavi parlando di un sogno. L’ho ordinato per te. Mangia!” La invitò Kay, mostrando il piatto con l’hamburger.
 
 Quando Arisa ebbe finito l'hamburger, infatti, finì l'intero piatto di cibo senza che più di una o due patatine finissero tra le dita veloci di Kay, poi si rivolse a quest’ultima:
 
“Senti, mi dispiace di aver sclerato in quel modo. È solo mancanza di sonno.”
 
Naomi guardò Kay, la quale annuì sottilmente.
 
“Arisa, il tuo sogno. Il carro contro hai cui lottato, è simile a questo?”  Le mostrò il telefono.
 
“Sì, è quello. Scafo rivettato, vernice gialla e crisantemo imperiale sul davanti. Aveva un emblema blu e un uccello bianco.”
 
“Come il logo di Chi-Ha-Tan, ma invertito?” Domandò Kay.
 
Naomi invece tornò a cercare qualcosa sul telefono.
 
“No, il logo blu era sul davanti, con un carattere bianco al centro. L'uccello era sul lato e ed era disegnato stile cartoonesco. Penso che fosse un'anatra.” Rispose Arisa, perplessa.
 
“So che non è di Chi-Ha-Tan, perché i colori sono sbagliati e non mi carica. Oltretutto, ricordo anche uno Stug, un Lee e un paio di altri carri grigi.”
 
“Uno poteva essere un Panzer IV?” Continuò Kay.
 
“O un Panzer III o un IV, e l’altro era un carro piccolo. È tutto confuso. Perché me lo chiedi? È solo un sogno.” Affermò Arisa.
 
Naomi le passò il suo telefono, che mostrava una foto presa da internet.
 
“Era un emblema come questo?”
 
Arisa sgranò gli occhi, e impallidì.
 
“Sì, penso di sì. Come lo sai?”
 
Naomi riprese il telefono e lo passò a Kay.
 
“Questo è l’emblema della ormai chiusa accademia femminile Ooarai.”
 
“Non è la scuola da cui si è trasferita Yukari? È anche una scuola che non ha mai avuto un corso di sensha-do o, se l’hanno avuto, non è stato di recente.” Disse Arisa, per poi aggiungere:
 
“Mi state facendo qualche tipo di scherzo?”
 
Kay sorrise.
 
“La faccenda si sta facendo interessante.”
 

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Capitolo 11
*** L'arsenale della democrazia, parte 1. ***


“Allora, com'è andato il viaggio?” Chiese Kay, mentre Yukari saliva sul retro della jeep per tornare in aeroporto.
 
“È stato interessante. Penso che St. Gloriana stia restaurando un Cromwell.” Replicò quest’ultima.
 
“Salva il rapporto dell'intelligence fino a quando non saremo di nuovo a scuola. Ho alcune domande da porre, ma aspetterò fino a quando non riuniremo tutte.”
 
Il viaggio di ritorno all'aeroporto fu tranquillo. Una volta lì, Naomi aiutò a ricaricare la jeep sul C-47.
 
****
Una volta in volo, Yukari riuscì a chiedere:
 
“Cosa le prende?”
 
Indicò  la sagoma assopita di Arisa legata al sedile dell'operatore radio dell'aereo.
 
“Siamo uscite per il karaoke dopo cena ieri sera.” Le rispose Naomi dal sedile del pilota.
 
“Volevamo insegnare ad Arisa come divertirsi.” Aggiunse Kay.
 
La stessa Yukari era esausta a causa del viaggio. Dormire a bordo della nave di rifornimento non era riposante, anche dopo aver corrotto l'equipaggio della suddetta per un po’ 'di comfort in più, in questo caso un posto per distendersi in una delle scialuppe di salvataggio della nave. Decise di approfittare del volo per riposarsi un pochino.
 
Una volta tornata al sicuro a bordo di Saunders, Kay insistette per riportare Yukari nel suo dormitorio per rilassarsi per tutto il resto della serata.
 
*****
“Va bene, siamo tutte qui e sveglie.” Disse Kay, indicando Naomi e Arisa sedute al tavolo della stanza del club di tankery.
 
“Ascoltiamo ciò che hai portato per noi dal tuo viaggio.”
 
“Farò di meglio, posso mostrarvene un po’.” Yukari si avvicinò al computer della stanza del club e inserì una scheda dati nel suddetto, quindi girò lo schermo verso le tre ragazze sedute al tavolo.
 
“Missione di spionaggio di Yukari Akiyama a St. Gloriana.” Lesse Naomi sullo schermo.
 
“Hai aggiunto dei crediti?” Domandò.
 
“Questo telefono è fantastico.” Rispose lei, sollevandolo.
 
“Ho trascorso un po’ 'di tempo durante il viaggio di ritorno a mettere tutto insieme.”
 
Dopo alcuni minuti spesi sulla nave e per mostrare Yukari che indossava l’uniforme di St. Gloriana, le tre ufficiali si rianimarono quando dal video si udì il suono dei cannoni.
 
“Sfortunatamente, non sono stato in grado di ottenere scatti decenti del Cromwell.” Yukari si scusò quando il video giunse al termine.
 
“Questo è tutto per le cose di Tankery. Il resto è solo un giro turistico.”
 
“Chi è la tua amica?” Domandò Kay, indicando l’inquadratura di Hana durante il ritorno alla nave di rifornimento.
 
“Ah… È Hana. Viene dalla Ooarai. Eravamo nel club insieme. Lei ora è a St. Gloriana, è nel club di composizione floreale. Viene da una famiglia che ha una lunga tradizione di Ikebana.” Spiegò Yukari.
 
“Così hai trovato una delle tue amiche!” Disse Kay, allegra.
 
“Questa è uno scherzo del destino! Una missione compiuta!”
 
“Di che stai parlando?” Le chiese Arisa.
 
“Credevo fosse lì per osservare i carri armati, non per cercare le sue amiche…” Aggiunse.
 
“Yukari, metti in pausa il video.” Disse Kay, improvvisamente seria.
 
“Ricordi la nostra conversazione dell’altro giorno, sul tuo vecchio club alla Ooarai?”
 
“Sì.” Replicò Yukari, nervosa.
 
Pensava che fosse qualcosa di cui Arisa non avrebbe dovuto sapere.
 
“Il Tipo 89 della Ooarai, aveva qualche decorazione accanto all'insegna scolastica?” Le chiese Naomi, improvvisamente.
 
Arisa si voltò per guardarla, poi guardò Yukari.
 
“Aveva un crisantemo d'oro sul davanti e un'anatra bianca su ciascun lato. Tutte le squadre avevano un nome di animale. Il tipo 89 apparteneva alla squadra delle anatre.”
 
“Voi ragazze avete parlato di questo mentre dormivo. È uno scherzo.” Arisa aveva un tono furente, ma era impallidita come se fosse impaurita.
 
“Yukari, qualcuna di noi ti ha chiesto di questo, o ha chiesto qualcos'altro sui carri armati di Ooarai, prima?”
 
“No. Tu mi hai chiesto chi abbiamo affrontato.”
 
“La Ooarai non aveva un team di Tankery, non l’ha mai avuto!”  
 
Arisa alzò la voce con rabbia, poi si alzò e si diresse verso lo scaffale. Da un angolo polveroso, estrasse un quaderno e lo sfogliò rapidamente.
 
“Questo è il manuale dell'intelligence di un decennio fa, che elenca tutte le scuole e i loro carri armati noti. Non ci sono registrazioni di Ooarai con una squadra di Tankery.”
 
“Che ne dici di 20 anni fa?” Le chiese Yukari.
 
Arisa guardò attraverso lo scaffale e poi andò a una pila di scatole di dischi nell'angolo. La scatola in basso era sporca di polvere, ma sul lato c'era uno scarabocchio leggibile che conteneva documenti databili tra 18 e 23 anni prima. Tirò via le scatole in alto, rovesciandone una, quindi spinse da parte il casino prima di frugare nella scatola in basso. Cercando rapidamente nella pila, tirò fuori un altro libro, ingiallito dall'età e sfogliò le pagine.
 
“Ooarai… Ooarai… C’era un team della Ooarai 21 anni fa, e aveva un Tipo 89, ma questo non dimostra nulla.” Disse.
 
“Abbiamo trovato 8 carri: un Panzer IV D, un panzer 38 (t), un M3 Lee, un Tipo 89 I-Go, uno Stug III F, Un tipo 3 Chi-Nu, un Char B1 bis e un Tiger Porsche prototipo.” Recitò Yukari a memoria.
 
Mentre la lista andava avanti, si poteva vedere il dito di Arisa tracciare delle linee sulla pagina e la sua presa sul libro indebolirsi  per  ogni modello che veniva nominato.
 
Naomi fischiò.
 
“Un Tiger Porsche? Wow, è raro.”
 
Arisa lasciò cadere il libro. La sua ira si era spenta, rimpiazzata dalla paura.
 
“C'è una nota qui che dice che il club di sensha-do della scuola stava chiudendo ed elenca i carri armati destinati alla vendita.” Balbettò.
 
“Chiunque facesse l'Intelligence prendeva nota di chi aveva comprato cosa. Apparentemente, abbiamo comprato uno Sherman da loro, ma volevano troppo per il Lee, quindi abbiamo lasciato perdere. Ci sono otto carri invenduti.”
 
Sbuffò, nervosa.
 
“Volevo dire sette… Apparentemente il Tiger Porsche è classificato come scomparso.”
 
“Alcuni burloni lo avevano nascosto nelle viscere della nave. Abbiamo dovuto smontarlo per farlo uscire quando finalmente l'abbiamo trovato.”
 
Arisa, ancora pallida, si avvicinò a Yukari e la afferrò per la cravatta.
 
“Cosa sta succedendo qui? Che cosa hai a che fare con i miei sogni? Sei una specie di esper o qualcosa del genere?”
 
“Credo sia una viaggiatrice del tempo, sinceramente.” Disse Naomi, impassibile.
 
Arisa, mantenendo ancora la presa sulla cravatta di Yukari, lanciò un'occhiataccia a Kay e Naomi, ancora sedute al tavolo.
 
“Nessuna di voi ha avuto strani sogni?”
 
“No.”  Replicò Kay, mentre Naomi si limitò a scuotere la testa.
 
“In realtà, Hana ricorda anche la squadra di tankery della Ooarai.” Disse Yukari, rivolta al trio.
 
“Era l’artigliere del nostro Panzer IV. Lei ha sparato il colpo che ha messo fuori uso il carro di Arisa.”
 
Arisa reindirizzò il suo sguardo sull'immagine della ragazza sullo schermo e lasciò andare la cravatta.
 
“È interessata a un cambio di scuola? Se è una tua amica, sarebbe la benvenuta qui.” Disse Kay.
 
“È confusa, ma penso che sia felice dove si trova. Ho anche incontrato un altro ex membro del team, ma non sembrava ricordarsi di me.” Replicò Yukari, per poi aggiungere:
 
“Il che fa apparire qualcos'altro a cui stavo pensando. Ero davvero l'unica alla Ooarai che voleva davvero fare il Tankery. Alcune di loro decisero di provare perché il consiglio studentesco le  spinse a unirsi, e alcune furono costrette a farlo. C'era ... Una mia buona amica, ho scoperto in seguito che era ... Di fatto ricattata. Questa volta, mi assicurerò che non accada più. Mentre proverò a ritrovare  le  mie amiche e spero che si ricordino di me, non intendo trascinarle nel sensha-do contro la loro volontà.”
 
“Posso accettarlo. Non mi ero resa conto che fosse così complicato, e mi dispiace di averti fatto pressione.” Disse Kay.
 
“Sono le tue amiche, fai quello che pensi sia la cosa giusta e ti sosterrò.” Le promise.
 
“Se presumibilmente eravate abbastanza brave da vincere il torneo, sarò felice di non affrontarvi questa volta.” Aggiunse Naomi.
 
“Anche se sarebbe una sfida divertente.”
 
Arisa si sedette.
 
“Va bene, penserò che siete serie e questo non è uno scherzo a mie spese. In qualche modo io, tu e la tua amica sogniamo qualcosa ...”
 
“Noi la chiamiamo altra linea temporale.” Le spiegò Kay.
 
“Suona più fantascientifico.”
 
“… Un’altra linea temporale, bene. Non credo a questa cosa più di quanto io creda negli alieni. Ma se possiamo definirla così, lo farò per ora.”
 
Arisa si avvicinò al computer.
 
“Ok, penso di essermi calmata ora. Lasciando da parte tutta questa stranezza, c'è qualcosa di sospetto in st. Gloriana nel video.”
 
“Il Cromwell?” Domandò Yukari.
 
“Sapevo che avevano almeno due Cromwells.” Le rispose Arisa.
 
“Manteniamo registri dettagliati dei carri armati noti delle scuole che potremmo affrontare e sappiamo che ne usavano almeno due in passato, anche se è bello avere la conferma che stanno lavorando per ripararne almeno uno e che hanno assegnato la loro esperta di carri armati al progetto. Naturalmente, sappiamo sempre quali carri armati sono stati utilizzati in passato nei tornei e di solito possiamo tenere traccia dei principali acquisti sul mercato aperto. Tuttavia, a volte le scuole riescono a fare acquisti da collezionisti privati o ad acquisirli in altro modo nel registro, e questi possono essere una brutta sorpresa.”
 
Riportò il video al filmato del carro armato di St. Gloriana intento  a esercitarsi nel tiro.
 
“Cosa vedete?”
 
“Carri armati che sparano?” Replicò Naomi.
 
“Questa cosa ha bisogno di un pulsante di zoom. Guarda la macchina dello staff.” Arisa indicò lo schermo.
 
“Vedo quella che sembra Darjeeling e un'altra ragazza.” Disse Kay.
 
“Prendono davvero sul serio l'ora del tè, vero?”
 
“Quella è solo Orange Pekoe.”  Affermò Yukari, indicando la ragazza con i capelli arancioni in compagnia del comandante di st. Gloriana.
 
“Chi?” Le chiese Naomi.
 
“È il caricatore di Darjeeling. Quelle due erano abituate a bere il tè durante i nostri match di Tankery.” Replicò la castana.
 
 "Quale carro armato usa Darjeeling come suo carro comando?" Chiese Arisa, compiaciuta.
 
Essere in grado di mostrare le sue capacità di analista di intelligence le aveva permesso di recuperare la sua calma.
 
“Il Churchill VII. Perché?” Domandò Kay.
 
“Se il Churchill sta sparando qui...” Arisa indicò il suddetto carro nella fila.
 
“Perché il suo caricatore è seduto lì a bere il tè? Possiamo vedere Darjeeling che non aveva bisogno di essere nel carro armato per esercitarsi con il cannoniere, ma qualcuno deve caricare i proiettili.”
 
“Oh… Stanno allenando un altro caricatore per il Churchill VII.” Disse Kay.
 
“Se stanno addestrando un altro caricatore, specialmente con quello che sono abbastanza nuovi, immagino che stiano allenando un altro intero equipaggio. Ciò significa che probabilmente hanno un altro Churchill VII, anche se non sono ancora pronte per il combattimento. Ciò significa anche che se le affrontiamo nel torneo, potremmo avere due Churchill da affrontare. Presta attenzione agli altri membri dell'altra squadra.”
 
Arisa estrasse dalla scrivania un taccuino, l'attuale file di intelligence, e aggiunse una breve nota.
 
Si rivolse a Yukari:
 
“Qual è il nome della tua amica? Hana…”
 
“Hana Isuzu. Perché?”
 
“È bello sapere che c'è una ragazza alta e dai capelli scuri che ha il potenziale per essere almeno un artigliere decente a St. Gloriana. Non che nessuno possa credere a come abbiamo ottenuto queste informazioni.”
 
Arisa finì con il taccuino e lo ripose nel cassetto.
 
“Potrebbe non essere interessata al Tankery, ma il Tankery potrebbe essere interessata a lei.”

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Capitolo 12
*** L'arsenale della democrazia, parte 2. ***


Il giorno successivo, Yukari si trovò esclusa dagli allenamenti di sensha-do  e decise di aiutare Arisa con un piccolo compito.
 
“Potrei essere pazza, ma fintanto che non sarò l'unica, ce la farò. Dal momento che questo sembra dimostrare che conosci molte cose sui carri armati, ti userò.”
 
Arisa sembrava infastidita come al solito, ma non sembrava avercela con lei.
 
“Vieni con me al garage.”
 
Mentre i garage a livello del ponte venivano usati per contenere i carri armati pronti per la pratica, l'arsenale di Saunders era abbastanza grande che la maggior parte dei carri armati veniva tenuta in un garage più grande sotto il  ponte. Nell'altra linea temporale, Yukari l'aveva attraversato mentre cercava informazioni su Saunders. Una breve discesa sull'imponente ascensore li portò nello stesso garage pieno di carri armati Sherman come prima.
 
Arisa si avvicinò a un piccolo gruppo di ragazze in tuta da meccanico che lavorava su uno dei carri armati.
 
“Come va il rimontaggio?”
 
Domandò a una ragazza che dirigeva le operazioni prendendo appunti.
 
“Lo avremo pronto per il test tra circa un'ora.” Rispose il capo-meccanico.
 
“Lascialo parcheggiato sull'ascensore quando è pronto. Andremo nella stanza sul retro.”
 
Arisa si rivolse a Yukari:
 
“Poiché Naomi e il suo Firefly si esibiranno in questa amichevole, stiamo preparando un altro M4A1 con un cannone da 76mm. Sono sicuro che le altre scuole sanno che abbiamo molti di quel modello, quindi questo non rivelerà troppo. Adesso, prepara il tuo ID da studentessa e seguimi.”
 
Prima che potesse chiedere, Arisa era partita verso un paio di porte scorrevoli abbastanza grandi per i carri armati sistemati nella paratia. Accanto ai controlli della porta c'era un membro annoiato del comitato di disciplina studentesca di Saunders, noto come la la pattuglia scolastica. Come la sua controparte a St. Gloriana, il comitato di disciplina studentesca aveva personalizzato la sua fascia identificativa, in questo caso con le grandi lettere SP sopra il nome del comitato. Arisa mostrò un documento e le ragazze lo controllarono, l'ID di Arisa, l'ID di Yukari e qualcosa sul suo telefono. Una volta completato il controllo, la ragazza prese una chiave e la usò per aprire una porta più piccola, a misura di persona, inserita in una delle porte scorrevoli, quindi permise alla coppia di passare.
 
"Cosa c'è qui?"
 
Yukari poteva vedere poco della stanza, poiché solo una piccola luce sopra la porta forniva qualsiasi illuminazione. Le grandi forme si potevano vagamente distinguere nell'oscurità.
 
“Questi sono i carri armati che non usiamo.”
 
Arisa premette un interruttore sul muro e le luci fluorescenti sospese al soffitto iniziarono lentamente ad accendersi.
 
“Puoi iniziare a esultare in qualsiasi momento.”
 
Il suono emesso da Yukari quando il contenuto della stanza divenne visibile poteva davvero essere descritto come un grido, mentre controllava i carri armati parcheggiati vicino alla porta.
 
“Oh mio dio, è un M3 Stuart! Quello è uno Sherman con ingranaggi duplex? Caspita, non ho mai visto un carro pesante M6 prima d'ora!"
 
Arisa rimase vicino alla porta mentre Yukari frugava e pungolava i vari carri armati parcheggiati.
 
“Non so quanto saranno utili. Le cose che ci interessano sono sul retro.”
 
“Cosa è successo qui?” Yukari indicò tre piccole macchie d'olio su un tratto vuoto del ponte.
 
“Avevamo tre carri armati leggeri M-22 Locust. Sono stati ... Presi in affitto. Continuiamo?” Le rispose Arisa, desiderosa di cambiare argomento. Aveva affittato i carri armati a una squadra di tankhatlon (uno sport illecito, paragonabile alle gare automobilistiche clandestine)  in cambio di informazioni succose.
 
Yukari seguì Arisa verso la parte posteriore, elencando i modelli di carri armati mentre passavano.
 
“M5 Stuart… M3 Lee… O Grant. Alcuni di loro hanno torrette britanniche. Ha senso, se stai usando un Firefly, non dovrei essere sorpresa che non siete schizzinose.”
 
Si fermò, interessata alla prossima fila di carri armati.
 
“È un M10?”
 
“La squadra ha acquistato un certo numero di diversi caccia-carri qualche tempo fa quando stavano prendendo in considerazione la possibilità di autorizzare veicoli con tetto aperto o di consentire la cima pieghevole del dopoguerra come modifica di sicurezza accettabile. Se le regole cambiano, saremo pronte. Puoi vedere un paio di M-18 e M-36 se guardi più in basso nella fila.”
 
Arisa si fermò per permettere a Yukari di dare un'occhiata più da vicino.
 
Alla fine raggiunsero una fila di forme coperte da teloni sul retro della stanza.
 
“Se mi dici che avete Pershings o Chafees ti abbraccerò.” Disse Yukari.
 
“Mi piacerebbe. Il team universitario li compra quando arrivano sul mercato e possono pagare più di quanto possa fare una scuola superiore. Non so cosa farebbero un paio di quelli contro una squadra del liceo, ma non sarebbe bello. Perfino Kuromorimine avrebbe problemi a eliminarli.”
 
Disse Arisa, fortunatamente guardando troppo da vicino il carro armato coperto da teloni per vedere il breve sorriso di Yukari.
 
Arisa afferrò un angolo del telo e tirò.
 
“Quello che abbiamo è questo.”
 
La maggior parte della gente avrebbe pensato che il carro armato si fosse rivelato mentre il telo cadeva per essere niente più che un altro Sherman come quello su cui i meccanici stavano lavorando nel garage principale, anche se uno che aveva ancora molte parti danneggiate. La maggior parte delle persone non erano Akiyama Yukari. Emise un lungo grido di gioia  mentre riconosceva il carro  all'interno e procedette ad abbracciare il parafango anteriore.
 
“Questo è uno Sherman Jumbo? È stato persino aggiornato con un  cannone da 76 mm! E ha i cingoli più ampi! Perché non lo usiamo?”
 
“Puoi anche smettere di abbracciarlo.” Le disse Arisa, impassibile.
 
“Anche gli  altri sono Jumbos?” Domandò Yukari, continuando ad abbracciare il carro.
 
“La maggior parte di loro, sì.”
 
“La maggior parte di loro?”
 
Il sorriso di Yukari si fece più ampio.
 
“C'è un Easy Eight?”
 
“Sì…” E avrebbe detto di più, ma Yukari improvvisamente l'aveva abbracciata.
 
Dopo essersi calmata e lasciarsi andare, Arisa finalmente terminò la sua frase:
 
“…Abbiamo ricevuto questi anni fa da una squadra universitaria che è passata ai carri armati tedeschi. Avrebbero dovuto andare oltreoceano, ma siamo riusciti a prenderli all'ultimo minuto. Penso che l'accordo fosse completamente fuori registro. Tuttavia, il venditore non ci ha detto che i carri armati non erano stati riparati dopo l'ultimo, fallimentare match, che potrebbe essere stato il motivo per cui erano così economici.”
 
“Possiamo ripararli? Voglio dire, dovremmo avere le parti.”
 
“L’anno scorso abbiamo  cercato di vedere se potevamo prepararli all'ultimo minuto come possibile sorpresa per il nostro match contro st. Gloriana, ma non li abbiamo portati dove potevano  essere utilizzati. Funzionano  a malapena, e hanno bisogno di molto lavoro per renderli pronti per la battaglia.” Spiegò Arisa.
 
“L’opinione  generale è, o è stata, che non vale la pena ripararli a meno che non si tratti di una sorpresa contro Kuromorimine. Sono un po’ 'troppo lenti per stare al passo con le nostre formazioni. Tuttavia, con il torneo di quest'anno, Kay ha suggerito di inserire alcuni di essi nella nostra formazione, e dato il tuo ... Punto di vista unico, voleva conoscere la tua opinione. Inoltre, vale la pena vederti emozionata dal vedere tutti i carri armati.” Aggiunse.
 
“Se scopro che questo stupido sogno dell’altra linea temporale è colpa tua, ti darò la caccia e ti farò del male, Yukari.”  Affermò, sorridendo calorosamente nonostante la minaccia.
 
“Ma dato che sto impazzendo, e tu sei pazza, e questa potrebbe essere la migliore possibilità che abbiamo di vincere il torneo nazionale, dovremo lavorare insieme. E se ciò significa indulgere sulla  tua ossessione per i  carri armati, lo sopporterò fintanto che la maggior parte delle follie ti staranno addosso. Quindi ... amiche?” Le tese la mano.
 
“Amiche.” Replicò Yukari, stringendogliela.

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Capitolo 13
*** Da dove iniziamo. ***


Il rapporto radiofonico era arrivato a Kay circa un'ora prima dell'orario di inizio previsto, mentre si trovava accanto allo Sherman che sarebbe stato il suo carro armato per l'imminente match amichevole.
 
“Conto ... Quattro Matilda II e un Churchill.”  Disse la voce statica alla radio.
 
“Seguiti da cinque Crusaders. Ora stanno scendendo al livello del suolo e dovrebbero essere sul campo tra circa 20 o 30 minuti, dato il traffico.”
 
“Esattamente come ci aspettavamo.” Disse Kay alla squadra di comando improvvisata.
 
Dato che si trattava di un match amichevole, nessuna delle due parti nascondeva la loro forza come facevano durante il torneo. Tuttavia, c'era sempre la possibilità che Darjeeling volesse provare sul campo qualcosa di nuovo, quindi un paio di membri della squadra che non avrebbero partecipato alla partita erano stati inviati per vedere la st. Gloriana e riferire quando i carri armati sarebbero arrivati. Non stava esattamente spiando, non con le studentesse in piedi su una passerella pubblica a Ooarai in bella vista. Del resto, un paio di spettatrici con le uniformi blu di St. Gloriana erano già sedute sugli spalti nelle vicinanze e osservavano Saunders preparare i suoi carri armati per il  match. Almeno una  di loro aveva un cellulare fuori e stava ovviamente fotografando la squadra.
 
Non erano le  uniche  sugli spalti, non da molto tempo. Ooarai, sebbene registrato come campo di sensha-do, non vedeva una partita da anni, e questo era una tantum a causa delle forti tempeste nell'Hokkaido che avevano causato lo spostamento di un match di Pravda all'ultimo minuto. Tuttavia, la gente del posto non aveva dimenticato com'era, e così gli appassionati di carri armati e le famiglie curiose erano uscite per assistere allo spettacolo.
 
C'erano un paio di altre nella folla, ovviamente. Alcune ragazze con portamento praticato e tagli di capelli corti e pratici che risaltavano  su quelli che probabilmente erano destinati ad essere vestiti indescrivibili, che finirono per farle risaltare come se indossassero trench e fedora, tenevano d'occhio il campo. Molte di loro avevano anche delle macchine fotografiche. La maggior parte di esse proveniva probabilmente dai college, in cerca potenziali reclute. Un paio, tuttavia, veniva da scuole rivali, per osservare  due delle squadre di sensha-do più esperte delle superiori.
 
Anche sugli spalti, e non facendo alcun tentativo di nascondere la sua presenza, c'era Naomi. Aveva accettato di non partecipare a questa battaglia, e al momento era appollaiata sugli spalti con una bibita e un hot dog pronta a studiare Le tattiche di St. Gloriana dall'esterno della battaglia.
 
“Bene, avete tutti le vostre mappe?” Domandò Arisa.
 
Aveva distribuito le mappe annotate durante l'incontro della sera precedente, combinando la conoscenza di Yukari su Ooarai e la sua ormai assodata conoscenza della città con punti di riferimento pianificati per la battaglia. Quando tutti i comandanti dei carri armati confermarono di avere le loro mappe, lei continuò.
 
“Tutti conoscete il vostro segnale di chiamata radio?”
 
Kay aveva deciso di usare termini di baseball per identificare i punti di riferimento e i carri armati nella battaglia. Il suo carro armato, con Yukari come caricatore, sarebbe interbase. La coppia di Shermans con cannoni da 76 mm, i potenti battitori, erano il lanciatore 1 e il lanciatore 2, con Arisa come secondo al comando dal lanciatore 1. Gli Sherman regolari rimanenti erano divisi in due sezioni a tre carri armati, Infielder 1 su  3 e outfielder 1 su 3. Il carro finale, Lanciatore, era la protezione posteriore e la  riserva.
 
Allo stesso modo, Kay aveva assegnato ai carri armati di st. Gloriana nomi legati al baseball. I veloci Crusader erano i corridori, i Matilda erano battitori, e se si fosse separato dagli altri carri armati di fanteria, il Churchill verrebbe chiamato Slugger. Sinceramente, avrebbero potuto semplicemente usare i nomi britannici dei carri armati, ma Kay aveva pensato che se avessero usato le metafore del baseball, sarebbe stato meglio.
 
“Tutte pronte per l’operazione Line Drive?” Domandò Kay.
 
Gli applausi delle carriste Saunders unite furono una risposta sufficiente.
 
I 10 carri di St. Gloriana si fermarono sull'autostrada nell lato opposto del campo che fungeva da area di sosta per la battaglia, seguita dalle squadre di manutenzione e recupero associate.
 
Kay chiamò i suoi altri comandanti di carri al suo fianco e insieme si diressero verso il centro del campo. Poco dopo vennero accolte dai giudici della sensha-do league, da Darjeeling e dalla loro controparti di st. Gloriana, i cappotti rossi splendenti delle loro uniformi da campo spiccavano in contrasto con i giubbotti color verde oliva di Saunders.
 
“Ehi, Darj! Grazie per il match!” Esclamò.
 
“È sempre un piacere, Kay.” Replicò Darjeeling.
 
Le due si strinsero educatamente la mano.
 
  La capo-arbitro le chiamò:
 
“Il match tra l’università Saunders e il college St. Gloriana sta per avere inizio. Inchinatevi!”
 
Tutti i partecipanti, sia i comandanti dei carri armati che eseguono il tradizionale saluto pre-match al centro del campo, sia gli altri membri dell'equipaggio e il personale in attesa ai lati si inchinarono verso l'altra squadra.
 
*******
Su una collina, Kay e Yukari erano seduti a guardare il movimento sul campo sottostante.
 
“Vedo… Quattro Matilda II e un Churchill.” Disse Yukari.
 
“Adottano una formazione a cuneo… Ci sanno fare!”  Commentò la seconda.
 
“St. Gloriana è sempre stata brava in quella formazione, così forse non rovesciano il loro tè.” Replicò l’altra, eccitata.
 
“Nessun segno degli altri?” Domandò.
 
“Non ancora, ma hai detto che eri preoccupata a causa dei carri armati per fanteria. Sarà difficile riuscire a penetrare le loro corazze, anche con i proiettili AP. Specialmente il Churchill.” Disse la prima ragazza, rabbrividendo.
 
“Quello è un mostro.” Aggiunse.
 
“Non è invincibile. Qui entrano in gioco tattiche e abilità.  Va bene, basta restare a guardare. Diamo il via allo show!”
 
La ragazza si alzò in piedi, scostando alcune ciocche dei suoi lunghi capelli biondi dagli occhi, e tendendo una mano alla sua compagna per aiutarla a salire.
 
“Grazie, Kay.” Disse Yukari Akiyama.
 
La coppia si arrampicò su ed entrò nel carro armato Sherman nascosto appena sopra la cresta della collina, dal loro punto di osservazione. Yukari chiuse il portello del caricatore alle sue spalle.
 
Il comandante del team di sensha-do della scuola Saunders aveva già messo mano alla radio dopo essere entrata nella cupola di comando del suo Sherman.
 
“Ok, muoviamoci. Ricordatevi di fare poco rumore e di sollevare poca polvere.”
 
Il motore dell’M4 Sherman di Saunders ruggì, seguito poco dopo  da altri 9 carri dello stesso modello. Con facilità, tutti i dieci carri si voltarono e iniziarono ad avanzare dalla loro posizione, formando una colonna di corazzati color verde oliva. Il carro comando sorpassò il resto dei veicoli, e prese posizione alla testa della fila.
 
Kay accese la radio.
 
“Qui è shortshop a tutti i giocatori di Baseball. Confermo la posizione dei battitori nemici. I corridori non contano, tenete gli occhi aperti. Shortstop avanzerà fino al tumulo. Voialtri avvertite quando siete in posizione. L’operazione Line Drive inizia ora!”
 
Uno ad uno, gli ultimi  Sherman si staccarono dalla formazione e si diressero verso le rispettive posizioni. Un rumore statico alla radio fu seguito da un’altra voce.
 
“Esterno 3, leggi la mappa. Sei sulla destra!”
 
Immediatamente uno degli Sherman cambiò direzione. La radio crepitò ancora.
 
“Oh, Esterno 3 corretto, scusa Arisa.”
 
Kay si abbassò nel carro e si rivolse a Yukari:
 
“Questo è ufficialmente il tuo primo combattimento, Yukari. Sei pronta?”
 
Yukari per tutta risposta le fece segno di Ok col pollice.
 
“Credo di esserlo.”
 
Si aggiustò i guanti e si preparò a prendere un proiettile. La bionda comandante si voltò verso il suo artigliere, con un ghigno arrogante in volto.
 
“Ok, siamo pronte a versare il tè di qualcuno?”
 
*******
Il primo colpo dello Sherman atterrò a breve distanza dal Matilda di St. Gloriana, sollevando una nuvoletta di polvere. Quasi immediatamente i carri britannici iniziarono a girarsi verso la fonte dello sparo, mentre ancora mantenevano la loro formazione a cuneo. Prima che potessero muovere le loro torrette per rispondere al fuoco, un secondo sparo dal carro americano colpì al fianco uno dei Matilda, sfortunatamente procurando solo un graffio alla corazza.
 
L’M4 solitario si girò e inizio ad allontanarsi dalla posizione prima che la formazione nemica iniziasse a sparare. Dalla cupola Kay salutò con la mano i carri nemici stavano facendo il giro della collina  puntando i loro cannoni mentre lei azionava la radio per comunicare con l’equipaggio.
 
“Continuiamo su una rotta evasiva fino a raggiungere la prima base.” Ordinò al guidatore.
 
“Anche se non usano cannoni pesanti un colpo diretto potrebbe rallentarci, o addirittura neutralizzarci.”
 
Come su indicazione, il primo proiettile sparato da uno dei cinque tank inglesi atterrò vicino a loro.  Kay sintonizzò la radio in modo che tutti i suoi carri potessero sentirla, e gridò nel microfono:
 
“Bene, ascoltatemi tutte! Il divertimento inizia ora!”
 
Un altro colpo sparato da st. Gloriana le sfrecciò vicino alla testa.
 
La vallata sulla quale stava guidando lo Sherman iniziò rapidamente a restringersi in un canyon mentre si avvicinava al punto segnato sulla mappa come prima base. Era un punto ovvio per un'imboscata, motivo per cui sia Ooarai che Saunders avevano organizzato l'imboscata lì. Come i carri armati della  Ooarai, Ricevitore uno e due avevano preso posizione sulla pendenza sollevata alla fine di quello che ora era un canyon, e aspettavano di cannoneggiare i carri di st. Gloriana.
 
Se fosse un ovvio punto di imboscata, St. Gloriana lo riconoscerebbe e non potrebbe rischiare di muoversi alla cieca contro l’esperta Saunders come hanno fatto nell'altra linea temporale contro l' inesperta Ooarai. Tuttavia, con il supporto potevano catturare tutti i carri armati in aumento in una manovra a tenaglia. Ecco perché Arisa aveva piazzato le due squadre con tre carri armati sopra sulla cresta, la squadra Infielder sul fianco sinistro e la squadra outfielder su quello destro, in attesa di tendere un'imboscata ai Crusaders di St. Gloriana prima che potessero accecare la squadra di lanciatori. Tuttavia, nel  Sensha-do, come in guerra, i piani spesso non sopravvivevano al primo contatto con il nemico.
 
I carri armati di St. Gloriana erano quasi nel raggio dell'imboscata quando la radio di Kay gracchiò.
 
“Qui è ricevitore! Cinque Crusa... Cinque corridori nemici si avvicinano alla mia posizione! Posso sparare?”
 
Ricevitore era stato collocato sul retro della prima base, per essere in grado di rispondere a entrambe i lati  in caso di necessità, ma era anche l'unico carro armato tra le minacce in arrivo nella città di Ooarai e le spalle dei cruciali carri armati di Lanciatore.
 
“Sì! Spara! Spara!” Replicò Arisa.
 
“Outfielders, ritiratevi per coprire i Ricevitore! Infielders, alzatevi sulla cresta e vedete se riuscite a colpire i battitori. Lanciatore 2, spara quando è pronto, ma preparati a ritirarti se ti attaccano.”
 
“Questo è shortshop. Ritirerò la prima base e mi unirò a Ricevitore.”
 
Aggiunse Kay con calma mentre il carro armato deviava di nuovo mentre i colpi degli inseguitori Matilda e Churchill erano passati poco. In breve, il cannone da 76 mm dei  due lanciatori si unì al rumore, sparando in alto contro i carri armati di fanteria della St. Gloriana. Shortshop uscì rapidamente dalla linea di fuoco e si fece strada su per la rampa per coprire la parte posteriore dei due carri armati Sherman più pesanti.
 
“Qui è ricevitore. Siamo stati eliminati! I Crusaders si sono fatti strada!” Disse la voce alla radio.
 
“Qui è outfielder 1. Squadra outfielder in arrivo. Ci vorrà un minuto.”
 
Shortstop raggiunse la cima della rampa dietro i due carri armati di Lanciatore proprio mentre il primo crusader apparve sulla cresta dietro i due. Lo shortshop si fermò di colpo e il cannoniere di Kay sparò rapidamente, eliminando il carro armato. Yukari caricò rapidamente un altro proiettile.
 
“Qui è un infielder 1. Non riesco a abbassare abbastanza il  cannone dalla cresta per colpire i battitori.”
 
“Qui è Outfielder 2. Outfielder 1 ha lanciato una traccia. Non è facile arrivare a te come sembrava sulla mappa.”
 
“A tutti i carri armati, questo è short-stop. Ritiratevi alla seconda base.” Ordinò con calma Kay.
 
“Lanciatore 1, copio. Lanciatore 2, seguici attraverso i corridori. Cerca di eliminarne uno mentre passi.” Aggiunse Arisa.
 
“Un battitore mi ha colpito!” Disse il comandante di Lanciatore 2.
 
“Ritirati! È un ordine!” Le ordinò Arisa, furibonda.
 
“Lanciatore 2 spara!”
 
“Mancato!” Le rispose una voce.
 
Ci fu il suono distintivo dell'impatto di un proiettile in arrivo sulla corazza. Fumo uscì dallo scafo di Lanciatore 2 e apparve una bandiera bianca.
 
“Quando diciamo ritirati, ritirati!” Esclamò Arisa.
 
Il cannoniere di Kay la guardò.
 
“Non ho visto un altro cru .., Corridore.”
 
“Potrebbero aver individuato il team outfielder.” Ipotizzò Yukari.
 
Poco dopo, l'ipotesi fu  confermata quando i due carri armati operativi della squadra outfielder apparvero sulla cresta sopra di loro. Con la scorta che seguiva, Shortstop guidò Lanciatore 1 in una ritirata strategica lungo l'altro stretto canyon che portava dalla prima base verso la città di Ooarai, approfittando del tempo che i carri armati di fanteria di Santa Gloriana più lenti avrebbero dovuto impiegare  per salire alla loro posizione.
 
“Tenete d'occhio i corridori." Disse Arisa, mentre il gruppo di carri armati si faceva strada verso la protezione di Ooarai.
 
“Non saranno in grado di resistere in una lotta contro di noi, ma possono infliggerci danni con attacchi mordi e fuggi.”
 
Kay e Yukari spinsero entrambe la testa fuori dai portelli superiori e iniziarono a scansionare il terreno circostante prima del loro percorso. Dietro di loro, la torretta di Lanciatore 1 era puntata verso la parte posteriore del carro per fornire copertura, e anche Arisa e il suo caricatore potevano essere viste mentre guardavano l'area intorno a loro.
 
Abbastanza presto, lo stretto canyon si era alzato per incontrare il terreno intorno ad esso, e i due carri armati di comando si collegarono con la squadra operativa Outfielder. Pochi istanti dopo, il terreno  lasciò il posto al solido marciapiede dell'autostrada che portava a Ooarai.
 
“Qual è la vostra posizione, team infielder?” Domandò Kay.
 
“Qui Infielder 1, siamo quasi all'autostrada.” Rispose una voce alla radio.
 
Yukari alzò lo sguardo sulla strada con il suo binocolo. Riusciva a scorgere i comandanti dei tre carri armati color oliva negli sportelli. Tuttavia, stavano tutti guardando avanti alla colonna mentre avanzava. Dietro di loro, da dietro un gruppo di case, spuntarono quattro forme tozze grigie-blu.
 
“Vedo il team infielder… E i cru.. Corridori! Dietro di loro!” Gridò Yukari.
 
Kay esclamò alla radio:
 
“Infielders! Corridori a ore 6! Tutti gli altri continuino verso la seconda base!”
 
Chiuse il collegamento radio e si rivolse alle altre:
 
“Non possiamo arrivare in tempo per fare la differenza, ed è una direzione sbagliata dalla città. Anche se le salviamo, tornando lì, i battitori saranno su di noi con la loro pesante corazza e non avremo copertura.”
 
Yukari poteva solo guardare mentre la battaglia continuava in lontananza. I più potenti Sherman avrebbero dovuto avere il vantaggio in una lotta diretta, ma questa non era una lotta diretta. La squadra di Infielder fuggì immediatamente ascoltando il rapporto radiofonico, che causò la mancanza dei colpi iniziali dei Crusaders, ma i carri armati della St. Gloriana aggiustarono il tiro prima che i carri armati di Saunders potessero  muovere le loro torrette. Il primo team di infielder Sherman venne messo fuori combattimento da numerosi colpi alla sua vulnerabile armatura posteriore.
 
“Strano ... Infielder 2 non sta girando la sua torretta.” Commentò Kay.
 
Yukari riuscì a malapena a scorgere il comandante di uno dei carri armati che urlava ordini sotto mentre i Crusaders si chiudevano per l’eliminazione dei due sopravvissuti. Improvvisamente si fermò e si girò  proprio mentre due dei carri armati nemici sparavano, facendo sì che i loro colpi colpissero l'armatura laterale più pesante. Mentre lo Sherman indietreggiava contro i Crusaders attaccanti, lo scopo dietro a lasciare la sua torretta rivolta in avanti divenne chiaro, e sparò proprio mentre un Crusader ruggiva oltre, mandando il carro armato nemico a scivolare in una nuvola di fumo prima che la bandiera bianca spuntasse.
 
Il secondo crusader  che era stato dopo Infielder 2 si girò per evitare lo stesso destino, ma nel frattempo perse di vista l'altro Sherman, che aveva continuato ad avanzare e aveva continuato a girare la sua torretta per affrontarlo dietro. Mentre il tiro del crusader rimbalzava in modo inefficace dalla parte anteriore di Infielder 2, subì un colpo a eliminazione diretta.
 
Le vittorie, tuttavia, furono di breve durata. Yukari osservò un altro Crusader, con Rosehip stessa  sporgersi  fuori dal portello, tirato in mezzo tra i due Crusaders eliminati, e sparò a bruciapelo nella parte posteriore del carro armato della squadra dell'Infielder ancora avanzando. Lo Sherman emise una nuvola di fumo dal vano motore e si fermò di colpo. L'esperta con i capelli rosa sussultò quando Infielder 2 le sparò, ma il proiettile  colpì il già disabilitato carro armato che il suo stava usando come scudo.
 
Nel frattempo, l'altro Crusader  si era fermato dietro l'invertitore infielder 2, e allo stesso modo aveva ripetuto il tiro nel punto  vitale dello Sherman. Yukari vide il comandante Saunders crollare sconfitto nella cupola della torretta mentre la bandiera bianca si sollevava accanto a lei.
 
“Ok, siamo giù di cinque carri armati a sette, ma non siamo ancora fuori gioco.” Disse Kay alla radio, mentre guardava i due Crusaders sparire in una nuvola di polvere e fumo.
 
“Siamo giù di cinque carri armati a sei.” Replicò la voce di Arisa.
 
“Ho colpito uno dei Mati… Battitori nello scontro iniziale. Le cose potrebbero andare peggio…”
 
Una voce sconosciuta emerse dalla radio:
 
“Qui è il team dei giudici di gara. Abbiamo giudicato non riparabile il cingolo dello Sherman. Viene giudicato eliminato dal  match.”
 
“Accidenti a me e alla mia boccaccia!” Disse Arisa.
 
“Questo rende il resto del match ancora più drammatico!" Disse Kay, mentre i restanti quattro carri armati di Saunders, Shortstop, Lanciatore 1, Outfielder 2 e outfielder 3, avanzavano verso la stessa città di Ooarai.

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Capitolo 14
*** Squeez play. ***


“Benvenute nella città di Ooarai.” Annunciò Kay, quando la formazione di Saunders superò il primo edificio alla periferia della città, nel loro avanzamento strategico fino al punto noto come seconda base.
 
“Quando arriviamo al waypoint, voglio che il lanciatore 1 sia rivolto verso il basso sull'autostrada, sul fianco del muro. Voglio entrambi gli esterni  sull'altro fianco. Shortstop sarà dietro il lanciatore, rivolto verso l'altra direzione. Lanciatore, impegna i battitori a tua discrezione. Data la corazza, Slugger non è una priorità se non sei sicuro di avere buone possibilità di neutralizzarlo. Esterni, il nostro obiettivo è quello di uccidere i corridori rimanenti. Probabilmente appariranno nel momento in cui i battitori iniziano ad aprire il fuoco. Tutti, tenete d'occhio tutti i lati.”
 
“Esterno 3. Cosa dobbiamo fare se le cose vanno male?”
 
“Se i battitori iniziano a entrare nella zona di uccisione o perdiamo i carri armati a Slugger o ai corridori, ritirati il prima possibile. Se i corridori provengono dal fianco, ritirati sul piatto di casa. Se provengono dalla parte posteriore, ritirati in terza base.”
 
“Se le cose vanno male, gioca a nascondino nelle strade secondarie. Ricorda, slugger è davvero vulnerabile solo da dietro.” Aggiunse Arisa.
 
I quattro carri armati raggiunsero l'incrocio che sarebbe servito da campo di battaglia successivo. Il lanciatore 1 si voltò e si sporse fino all'angolo di un edificio, dandogli una posizione per coprire il carro armato più pesante. I comandanti e i caricatori aprirono i portelli per unirsi a Kay e Yukari nel guardare le strade circostanti.
 
Dopo alcuni minuti di attesa, Yukari sentì che la situazione era abbastanza calma, così decise di porre una domanda:
 
“Kay, che succede con loro che squalifica Esterno 1, per un cingolo rotto? Abbiamo perso i  cingoli tutto il tempo.”
 
“Nei  match di annientamento, i giudici sono autorizzati a dichiarare inoperabile un carro armato che non ha possibilità di essere riparato sul campo. Viene da alcuni dei primi match  in cui metà dei carri armati perdeva  un cingolo o le loro armi venivano danneggiate e avresti avuto due lati senza alcun modo di avvicinarsi per terminare la battaglia. Ecco perché portiamo cingoli  di scorta e insegniamo alle ragazze  a ripararli sul campo, ma non è sempre possibile.” Le spiegò Kay.
 
“Quindi, suppongo che l'esterno 1 abbia avuto sfortuna di rovinare davvero il cingolo.”
 
Kay avrebbe continuato, ma l'urlo di Arisa da dietro attirò la loro attenzione.
 
“Vedo della polvere che scende lungo la strada. Sembra che siano finalmente pronti per affrontarci.”
 
Accanto a lei, il caricatore di Pitcher 1 'cadde nella torretta per prepararsi a combattere.
 
“Tutte le  altre, tenete gli occhi aperti! Tentano di colpirci subito da due lati!” Esclamò Kay.
 
“Sento qualcosa da dietro!” Disse, mentre il boato del cannone da 76 mm  di Pitcher 1 lacerava l’aria.
 
“Corridori avvistati!” Disse Kay, indicando uno scorcio di un Crusader brevemente visibile nello spazio tra la costruzione di diversi blocchi in basso.
 
“Tenetevi pronte!”
 
Yukari si  lasciò cadere nella torretta e raccolse un proiettile.
 
“Qui è Arisa. Abbiamo colpito un battitore ma gli altri usano le case come copertura per avanzare. Nessun segno di Slugger. I battitori sono quasi in…”
 
1 Qualsiasi altra cosa andò persa nello shock del fuoco dei cannoni di Shorstop. Con facilità, Yukari ricaricò e segnalò al cannoniere. Un altro shock.
 
“Colpito un battitore!” Affermò Kay. Yukari caricò un altro proiettile e fece il segnale.
 
Un altro shock, seguito da un secondo. A Yukari ci volle un momento per riconoscere il secondo come il suono di un proiettile che rimbalzava sulla loro armatura. Ricaricò, ma il cannoniere non sparò.
 
“Qui è Shortstop! Ritiriamoci alla terza base!” Ordinò Kay dall’alto.
 
Yukari si tirò su e uscì dal portello. Nelle vicinanze c'era un altro Crusader che emetteva fumo e sfoggiava una bandiera bianca. Sfortunatamente, anche uno dei carri armati del team Esterno  aveva una bandiera bianca sporgente. Quando shorstop si staccò, il comandante del carro armato bloccato salutò dalla cupola.
 
“Esterno 3, sei la retroguardia. Lanciatore 1, prendi il centro.” Ordinò Kay, mentre il carro armato girava su una stradina laterale.
 
Yukari guardò dietro di loro mentre gli altri due Sherman indietreggiavano e si girarono per seguirlo. Outfielder 3 aveva la sua torretta addestrata per coprire la parte posteriore, mentre il suo comandante stava osservando qualcosa dietro di loro.
 
Stava sospirando di sollievo quando Kay gridò accanto a lei:
 
“Stop! Corri!”
 
Lo Sherman barcollò a sinistra mentre un proiettile  lo sfiorava, colpendo un edificio vicino.
 
Voltandosi, Yukari intravide il Churchill VII parcheggiato nel mezzo della strada davanti, appena visibile intorno a una delle curve della strada. Darjeeling era seduta fuori dal portello, con una tazza da tè in mano, sorridendo con calma mentre il suo equipaggio lanciava la loro trappola. Kay la salutò con la mano, mentre Shortstop svoltava rapidamente in una stradina più stretta, praticamente un vicolo, evitando il prossimo proiettile del  Churchill.
 
Yukari cercò di tenere d'occhio il Churchill, ma fu rapidamente nascosto da un  edificio. Vide  Pitcher 1 allontanarsi dall'imboscata nella direzione opposta, dirigendosi nel labirinto di vicoli. Outfielder 3 non fu  così fortunato. Intrappolato tra gli avanzanti  Matilda e il Churchill, subì diversi colpi diretti in rapida successione.
 
“Abbiamo il tuo carro armato e il mio 76.” Disse Arisa alla radio.
 
“Loro hanno un Crusader, probabilmente di Rosehip, due Matilda, e il Churchill di Darjeeling. Immagino che giochi a nascondino.”
 
Kay si guardò alle spalle.
 
“Sembra che due Battitori ci stiano inseguendo, il che significa che Slugger probabilmente sta cercando di rintracciarti, e il corridore proverà a giocare a squeeze con uno di noi.”
 
Allo stesso tempo, Yukari studiò la strada familiare. Diede un colpetto a Kay sulla spalla.
 
“Dopo la curva successiva, ci sarà un hotel di fronte a noi e una svolta a sinistra. Svoltare lentamente, quindi attendi  dietro l'angolo, cannone puntato di fronte all'hotel.”
 
Si lasciò cadere nel  carro e preparò un proiettile.
 
Cadendo nel tank, Kay trasmise le istruzioni all'equipaggio, che annuì. Con un raggio di sterzata più ampio rispetto al Panzer IV, lo Sherman fece il giro solo grazie all'avvertimento, mentre il cannoniere preparava il cannone.
 
Sebbene i Matilda  fossero stati avvertiti vedendo lo Sherman lento, l'avvertimento significò che invece di mandarli vicine all'hotel, il giro  li mise  proprio davanti al cannone di Shortstop. Il primo colpo centrò  il primo Matilda proprio mentre si fermava. A questa distanza, il cannoniere di Saunders non ebbe alcun problema a colpire la corazza con una forza sufficiente per bloccare  il carro armato. Yukari inserì un altro colpo nel cannone mentre il  secondo Matilda fece il giro  e si imbatté  nel primo Matilda, respingendo l'obiettivo dei cannonieri della St. Gloriana e facendo in modo che  il colpo si abbattesse sul  fianco dello Sherman invece di penetrare nella vulnerabile corazza posteriore. Shortstop sparò di nuovo, mandando il secondo Matilda fuori dal match.
 
“Entrambi i battitori sono stati bloccati. Rimangono uno  Slugger e  un corridore.” Comunicò via radio Kay mentre si allontanavano dal relitto.
 
“Qui è Ar… Raccoglitore 1. Nessun segno di Blondie o della rossa.” Giunse la replica.
 
Il carro armato vibrò quando un colpo colpì la  corazza  anteriore della torretta.
 
“Sembra che voglia giocare a tag!”
 
“Sarò sulla strada ... Se riesco a capire dove siamo io e  te.”
 
Shortstop barcollò dietro il Crusader in fuga, che zigzagò lungo anche se lo Sherman non stava sparando, preferendo non sprecare munizioni su un bersaglio così difficile ed evasivo.
 
“Lo sai che ci stanno portando in una trappola, giusto?” Domandò l’artigliere di Kay.
 
“Dobbiamo trovarli in qualche modo.” Replicò Kay.
 
“Finché sappiamo che è una trappola possiamo prepararci.” Aggiunse.
 
Yukari notò qualcosa nel carro.
 
“Kay, ti ricordi il trucco con i fumogeni di cui ti ho parlato?”
 
“Sì, perché? Hai un’idea?”
 
“È legale?” Domandò Yukari.
 
“È del tutto legale usare attrezzature del periodo normale che potrebbero essere trasportate sul campo, o equivalenti moderni autorizzati dalla Federazione di Sensha-do, a condizione che non siano usati come armi e non mettano in pericolo partecipanti o spettatori. Possiamo usare i binocoli per esempio.”
 
Yukari afferrò qualcosa dal supporto dell'attrezzatura di sicurezza vicino ai segnalatori di fumo di emergenza. Gli occhi di Kay si spalancarono per la sorpresa, ma lei sorrise e annuì, poi prese la radio.
 
“Raccoglitore 1, qui è Shortstop. Tieni d'occhio la palla e saprai dove siamo.”
 
Yukari si tirò su nel portello, stringendo in mano l'oggetto. Il Crusader di Rosehip era visibile in anticipo, ma era abbottonato data l'attenzione che stava ricevendo da uno Sherman avanzante, il che significa che potevano  non vedere cosa stava per fare. Yukari prese la pistola lanciarazzi di emergenza e la sparò sopra il carro, dove il proiettile esplose a mezz'aria.
 
“C'è un'area aperta davanti, un ottimo  punto per un combattimento.” Disse Kay.
 
“Yukari, scendi di sotto e preparati a caricare. Artigliere, la priorità è il Corridore. Vista la zona da percorrere, probabilmente si aspetteranno che ci stacciamo a sinistra. Conducente, finta a sinistra non appena entriamo nell'intersezione, quindi torna indietro e aggancia la parete destra in modo che siano alla nostra sinistra. Una volta passato il corridore, giriamo intorno e proviamo a metterci dietro lo Slugger. Continua a muoverti.”
 
La radio gracchiò.
 
“Qui Arisa, vedo la vostra posizione. Vi raggiungo.”
 
Shortstop ruggì nell'intersezione. Davanti a sinistra c'era un centro commerciale, con un enorme parcheggio vuoto, salvo per il  Churchill, in attesa della sua preda. Sempre dritto la strada continuava, con il Crusader che sterzava in curva per ricaricare. Davanti a destra c'era un solido muro. Al di là di questo, dall'altra parte c'erano gli appartamenti e le case di Ooarai.
 
Il Crusader si girò di scatto e caricò lo Sherman, il cannone  puntò a sinistra dalla prospettiva dell'equipaggio su Shortstop, aspettandosi che lo Sherman cercasse di irrompere in una delle strade laterali a sinistra per evitare l'imboscata. La finta colse di sorpresa Rosehip, tuttavia anche il tiro dello Sherman mancò il carro nemico. Un colpo del Churchill atterrò dietro lo Sherman mentre sfrecciava lungo il muro.
 
“Gunner, giocheremo di nuovo con il Runner.” Disse Kay, per poi lasciarsi cadere nella torretta mentre lo Sherman fece una grande svolta attorno al Churchill.
 
“Bersaglio frontale.”
 
Il Crusader di  Rosehip era quasi al Churchill quando lo Sherman comparativamente goffo si posizionò davanti a sé. Entrambi i carri armati spararono, il 6pdr del Crusader lanciò uno sguardo fuori dal piatto anteriore dello Sherman, mentre il giro del  75 mm di  Shortstop colpì il quadrato del Crusader , mandando l'ultimo carro armato Crusader contro dei negozi e neutralizzandolo.
 
“Qui è Arisa! Ci sono quasi, ma c'è un muro tra i piedi.” Disse una voce alla radio.
 
“Dov'è lo Slugger?” Domandò Kay.
 
“Qualcuno lo ha visto?” Aggiunse.
 
Erano così concentrate sul Crusader che avevano perso la cognizione di dove fossero relativamente al Churchill.
 
Lo Sherman tremò per un mancato colpo dell'ultimo carro armato della St. Gloriana.
 
“Continua a girare! Non fermarti!” Chiamò Kay mentre andava di nuovo verso la cupola.
 
“Slugger è a  ore dieci!”
 
Il cannoniere girò  freneticamente la torretta per ottenere una linea di fuoco sul Churchill mentre i carri armati giravano in cerchio.
 
“Il muro è troppo spesso per attraversarlo!” Esclamò Arisa, cercando freneticamente di aiutare il suo comandante.
 
Il carro rabbrividì di nuovo per un mancato colpo e qualcosa di meccanico gemette minacciosamente. La guidatrice richiamò:
 
“Era troppo vicino! Uno dei  cingoli è danneggiato!”
 
Il carro armato barcollò stancamente lungo i negozi. Una delle finestre nelle vicinanze esplose a causa  di  uno dei colpi del  Churchill.
 
Yukari chiamò Kay:
 
“Di 'ad Arisa di salire in cima al suo carro armato, veloce!”
 
“Arisa! Mettiti in cima al carro! Prepara il tuo artigliere!” Comunicò Kay, ripetendo le parole di Yukari.
 
Un'altra finestra davanti allo Sherman esplose mentre il carro armato rallentava.
 
“Va bene, quando ci fermiamo, sparate, quindi puntate il colpo successivo al muro sotto dove vedete Arisa.” Disse Yukari all'artigliere, che annuì. Poi  prese un proiettile altamente esplosivo.
 
“Ti vedo!” Disse Arisa, mentre Shortstop sussultò. Kay si lasciò cadere sulla torretta e si preparò.
 
Lo Sherman sparò sul marciapiede. Yukari inserì il proiettile HE e il carro armato sparò di nuovo.
 
Ci fu un impatto enorme dal lato del carro e i suoi sistemi, ad eccezione della radio, si spensero.
 
Poco dopo, si udì il suono dello sparo del cannone di 76 mm di Pitcher 1. Non vi furono ulteriori cannonate, ma solo il debole suono di una piccola bandiera bianca.
 
La radio gracchiò:
 
“Tutti i carri di St. Gloriana sono inoperativi. Il match è finito. Vince Saunders.”
 
*******
Uscendo dal bagno delle donne, Yukari si scontrò con una studentessa  di St. Gloriana.
 
“Scusa, non ho visto dove andavo.” Affermò Yukari.
 
“Neanche io prestavo attenzione.” Disse l’altra ragazza.
 
Le due ragazze riuscirono a girarsi intorno. Yukari si diresse verso l'autobus della Saunders.
 
Fu solo quando stava per uscire dal bagno qualche minuto dopo che l'autista di Rosehip si rese conto di aver già visto quella caratteristica chioma soffice pochi giorni prima.

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Capitolo 15
*** Tè e fiori. ***


 
“C’è qualche problema, miss Darjeeling?” Le chiese Yuzu, presidente del club di Ikebana della St. Gloriana, usando un tono rispettoso.
 
Lo usò a causa dell'immensa popolarità del comandante della squadra di  sensha-do di St. Gloriana e perché era difficile essere irrispettosi verso qualcuno che aveva un cannone da 75 mm puntato sulla porta della sede del suo club.
 
“Cosa ti fa pensare che ci sia un problema?” Chiese a sua volta Darjeeling, con un tono di voce pericolosamente calmo.
 
Inutile dirlo, questo tipo di dramma non era normale per St. Gloriana. Gli astanti si erano radunati rapidamente una volta che si era diffusa la notizia che Darjeeling e il suo equipaggio si erano vestiti quella mattina con le divise della loro squadra e avevano guidato l'enorme Churchill fino alla porta d'ingresso della sede del club di composizione floreale, un club relativamente poco importante.
 
Diverse studentesse del club di equitazione si trovavano nelle vicinanze con i loro cavalli, le prese mantenute nell'improbabile eventualità  che  il carro armato avrebbe effettivamente sparato contro  l'edificio. Uno dei membri della squadra di rugby aveva una macchina fotografica e gli altri membri della squadra stavano posando per le foto di fronte alla macchina da guerra. Due membri del comitato disciplinare  dall'aspetto piuttosto preoccupato che erano addette del traffico, dirigevano i veicoli occasionali attorno al  carro armato e all'auto blindata relativamente piccola parcheggiata dietro di esso. Il traffico sembrava stranamente pesante, e si è scoprì che i veicoli stavano specificamente scegliendo di deviare sulla strada secondaria specificamente per vedere cosa stava accadendo.
 
******
Il dramma era iniziato quella mattina nella club house del club di sensha-do, un edificio molto simile in apparenza a quello del club delle composizioni floreali. All'interno, tuttavia, la stanza era arredata in uno stile confortevole ma antico, adatto allo stile inglese degli edifici.
 
Su comode poltrone, Darjeeling sedeva con il suo caricatore e assistente, Orange Pekoe, bevendo il loro tè del mattino mentre l'altra assistente e artigliere, Assam, rivedeva i rapporti dell'intelligence sulla loro sconfitta da parte di  Saunders il giorno precedente sul suo laptop.
 
Un forte bussare alla porta aveva annunciato l'inizio degli eventi del mattino.
 
“Avanti!” Disse Pekoe.
 
La porta fu aperta all'incirca da Rosehip, vice comandante responsabile dei carri armati più leggeri Crusader di St. Gloriana.
 
“Assam! Hai le foto scattate ieri degli equipaggi dei carri armati Saunders?” Le chiese la ragazza mentre irrompeva nella stanza.
 
L'esperta di intelligence alzò gli occhi dal suo laptop.
 
“L’ho fatto. Perché lo chiedi?”
 
“Questo può aspettare fino alla riunione di domani?” Domandò Darjeeling.
 
Rosehip la ignorò.
 
“Penso che Saunders abbia fatto un altro trucco subdolo. Puoi mostrarmele? Stiamo cercando una ragazza con i capelli soffici.”
 
Assam guardò il suo comandante, che annuì, poi tirò su le foto scattate il giorno precedente.
 
Pochi minuti dopo aver sfogliato le immagini in seguito, Rosehip afferrò il mouse da una stupita Assam e ingrandì una foto della squadra di comando di Saunders che conferiva prima della partita.
 
“Là! È lei! Maledizione, sta con Kay e Arisa!”
 
Assam si riprese il mouse.
 
“Abbiamo foto migliori della maggior parte delle carriste a scopo di riferimento.”
 
Esaminò rapidamente la raccolta di foto e ne scelse una migliore che mostrava chiaramente la ragazza.
 
“Non abbiamo ancora un nome per lei, ma pensiamo che sia la nuova caricatrice di Kay. Non è apparsa in nessuna delle foto dell'anno scorso.”
 
Pochi clic dopo, la stampante laser ordinatamente nascosta dietro uno schermo nell'angolo della stanza del club si animò.
 
Pekoe recuperò la stampa e la consegnò a Darjeeling, che annuì.
 
“Penso di averla vista con Kay quando abbiamo teso un'imboscata al loro carro armato di comando in città. Cos'è un altro trucco subdolo?”
 
“Non l'ho vista durante il match, ma la mia guidatrice l'ha incontrata in seguito. Il fatto è che, diversi giorni fa, ci siamo imbattuti in lei; indossava la nostra uniforme scolastica, nel giardino del club di Ikebana adiacente al poligono di tiro durante le prove. Sembrava sospetta, ma ha affermato di essere un membro del club. Ciò che non ha senso è che il club ha garantito per lei.” Affermò Rosehip, furiosa.
 
“Non c'è stata una specie di incidente con il club di composizioni floreali un paio di settimane fa?” Chiese Pekoe, posando una tazza di tè sul tavolo più vicino a Rosehip.
 
“Sì, abbiamo trovato una delle loro studentesse addormentata in quel giardino fiorito.” Disse Rosehip. Rifletté per un momento, e le  altre poterono vedere i suoi occhi spalancarsi, e la sua bocca aprirsi.
 
“In effetti, la stessa ragazza che ho trovato addormentata in giardino è quella che ha garantito per la nostra spia al club. Era alta, con lunghi capelli neri.”
 
Con grazia, Pekoe fece scivolare la tazza da tè lontano da Rosehip prima che potesse rovesciarla mentre colpiva il tavolo con la mano.
 
“Bene, quindi, penso che questo meriti una visita al club di composizione floreale. I nostri carri armati sono riparati, Pekoe?” Domandò Darjeeling, mentre posava il suo tè.
 
“Il Churchill è stato aggiustato. Gli altri sono ancora in riparazione.”
 
“Rosehip, una volta cambiate, voglio che tu prenda uno dei Dingos dal parco macchine e ci incontri di fronte al garage.” Ordinò Darjeeling con tono calmo.
 
“Arriveremo in fondo alla questione.” Aggiunse.
 
******
Poco  dopo la processione si diresse verso la club house del club floreale e parcheggiò all'esterno. Darjeeling scese dal carro e si stava dirigendo verso la porta principale quando la porta si aprì dall'interno e il presidente del club uscì per scoprire cosa  fosse quel trambusto.
 
Yuzu stava per chiedere quando il carro armato parcheggiato di fronte alla club house girò la torretta per indicarla, il che la fece fermare bruscamente. Non vedendo alcun segno di ostilità immediata da parte della stessa Darjeeling, Yuzu si avvicinò al comandante e vide che il cannone rimase puntato sulla porta.
 
“Sei del club di Ikebana?” Chiese Darjeeling, sorridendo con calma in un modo che non poteva essere descritto come amichevole.
 
“Ah ... Sì, sono Koyama Yuzuko, il presidente del club.”
 
Yuzu balbettò. Trovava la situazione così insolita che non poteva formulare una domanda senza pensare al carro armato parcheggiato minacciosamente nelle vicinanze.
 
“Pekoe, la foto.” Disse Darjeeling.
 
La  caricatrice dai capelli arancioni scese dal Churchill e consegnò la foto a Yuzu.
 
“Conosci questa ragazza?” Domandò il comandante.
 
“Ah, sì, è una vecchia amica di Hana. Le ha fatto visita l’altro giorno.”
 
“Hana  è una ragazza alta con lunghi capelli neri?”
 
“Sì.”
 
Diversi spettatori si erano fermati a guardare. Tuttavia, la natura calma ma seria dei due membri del club di sensha-do fece  capire  a Yuzu che non le conveniva  domandare loro perché si fossero presentate con  un carro armato.
 
“Sarebbe Isuzu Hana, della famiglia Isuzu di praticanti dell'Ikebana?” Domandò ancora Darjeeling.
 
“Sì, è lei.” Replicò Yuzu.
 
“Lei e io eravamo alla Ooarai l'anno scorso, e credo che abbia detto che anche Yukari era una studentessa.”
 
“Molto interessante.” Replicò Darjeeling, mentre le grandi sopracciglia di Pekoe si inarcavano  d'interesse per il nome della città dove il loro team aveva appena combattuto.
 
“Così il suo nome è Yukari?”
 
“Sì, Yukari Akiyama, credo. Non la conosco personalmente.”
 
Yuzu vide un membro del comitato di disciplina studentesca avvicinarsi per chiedere lo spostamento del carro visto che causava problemi al traffico, ma si fermò e indietreggiò dopo aver visto i membri del team di sensha-do.
 
“Ha fatto domande sui carri armati?” Domandò Darjeeling.
 
“No. Ma un paio di settimane fa, Hana mi ha fatto alcune domande sui carri armati di punto in bianco.”
 
Ogni ulteriore pensiero che Yuzu aveva di porre domande fu scacciato mentre la ragazza più piccola dai capelli arancioni estraeva un paio di guanti neri attillati dalle tasche del suo cappotto rosso e li indossava teatralmente prima di flettere le mani in un modo che in qualche modo appariva minaccioso.
 
“Hana è qui?” Chiese Darjeeling, mentre la tensione cresceva attorno al piccolo gruppo.
 
“Non è ancora arrivata.” Replicò Yuzu.
 
“Aspetteremo.”
 
 Darjeeling si guardò intorno, apparentemente solo ora notando la folla che si era radunata, ma alla fine si convinse ad aspettare pazientemente. Qualcuno nella torretta del carro armato porse a Pekoe una teiera e delle tazze. E lei riempì una tazza per Darjeeling.
 
Dopo alcuni minuti di silenzio, Yuzu alla fine mise su abbastanza coraggio per chiedere:
 
“C'è un problema, Darjeeling-dono?”
 
“Cosa ti fa pensare che ci sia un problema?” Chiese Darjeeling, dopo aver bevuto un sorso di tè.
 
“Ah, Yuzu, sta succedendo qualcosa?” Domandò una voce dal marciapiede.
 
Il gruppo si voltò e vide Hana che camminava, apparentemente immune all'atmosfera  drammatica che teneva lontani gli altri astanti.
 
Si avvicinò al gruppo, ignorando educatamente il carro armato parcheggiato nelle vicinanze. Mentre si avvicinava, Rosehip scese dal mezzo blindato e la seguì a ruota.
 
“Ah, Hana, loro sono...” Iniziò Yuzu, prima che Hana la interrompesse.
 
“Darjeeling, Orange Pekoe e Rosehip del nostro team di sensha-do.” Hana si inchinò al gruppo.
 
“È un onore incontrarvi. Siete qui per chiedere di Yukari Akiyama?”
 
 Rosehip e Yuzu sbatterono le palpebre sorprese dalla rapida valutazione della situazione da parte della nuova arrivata.
 
“Sì. Come lo sai?” Le chiese educatamente Darjeeling.
 
Dietro di lei, Pekoe fletté di nuovo le mani guantate.
 
“Ho letto la storia del  match amichevole sul giornale scolastico.” Rispose Hana brevemente.
 
“Hai sentito questo detto? Le piccole azioni sono come piccoli semi, crescono fino a diventare fiori o erbacce.” Domandò Darjeeling, guardando Hana in attesa di una risposta.
 
Hana ricambiò il suo sguardo senza batter ciglio, e rispose con una voce calma ma ferma che non si poteva udire al di fuori del loro gruppo.
 
“Sì, sapevo che Yukari non era una studentessa di st. Gloriana, , e si è lasciata sfuggire che ora era una  studentessa di Saunders. Sì, quando l'ho vista qui ho capito che probabilmente era qui per spiare la squadra di sensha-do. Sì, ho mentito a Rosehip per coprirla.”
 
Yuzu impallidì alla rivelazione e guardò di riflesso il carro armato che incombeva nelle vicinanze. Rosehip fece un passo indietro da Hana mentre Pekoe faceva schioccare le sue dita.
 
Hana continuò senza rompere il contatto visivo con Darjeeling:
 
“Yukari era mia amica da ... Molto tempo. Non sapevo del match  amichevole con Saunders fino a stamattina, ma avrei dovuto supporre che ne fosse programmato uno. Tuttavia, lei aveva già visto quello che le serviva, quindi non ci ho visto nulla di male nel lasciarla andare. Dopo aver parlato, l’ho accompagnata di nuovo sulla nave per assicurarmi che non si sarebbe più avvicinata ai garage. Mi ha chiesto se le avrei fatto sapere se avevo visto qualcos'altro.”
 
“E cosa le hai detto?” Domandò Darjeeling.
 
“Che ora sono una studentessa di St. Gloriana, e che non l’avrei aiutata più di quanto avessi fatto.”
 
Tutto tacque per un secondo. La tensione fu interrotta da Darjeeling che posò delicatamente la sua mano sulla spalla di Pekoe.
 
“"Calmati. Il presidente del club sembra stia per svenire.”
 
Yuzu si strinse il petto.
 
“Hana, per favore ... Per favore, scusati con loro.”
 
Darjeeling sorrise, con quella malizia velata che aveva manifestato in precedenza.
 
“Le scuse non sono necessarie. Credo che sia sincera. Riflettendoci, mentre è scocciante sapere che siamo state spiate, non credo che la sua amica avrebbe potuto imparare qualsiasi cosa osservandoci, o almeno nulla che potrebbe avrebbe avuto un impatto sul match di ieri, quindi Hana non ne è responsabile, almeno. Mentre potrebbe aver appreso alcune cose che potrebbero essere utili a Saunders, dovremmo incontrarci di nuovo durante il torneo, è probabile che qualsiasi cosa abbia visto confermerebbe solo ciò che Saunders aveva già motivo di sospettare.”
 
“Tuttavia ... Forse potremmo trovare un momento in cui potresti rispondere ad alcune domande sulla tua amica?” Darjeeling continuò, e il suo tono riacquistò il tono che aveva precedentemente nella conversazione.
 
Hana riprese a fissare Darjeeling.
 
“Ovviamente. Dimmi, Kay ha suggerito Ooarai come sito per il  match amichevole?”
 
Sia Pekoe che Rosehip fissarono apertamente Hana. Per un breve secondo, Darjeeling quasi perse il suo atteggiamento calmo.
 
Yuzu sembrava perplessa.
 
“Hana, cosa c'entra la nostra vecchia scuola con questo?”
 
“Forse sarebbe meglio discutere le cose prima piuttosto che dopo. Possiamo continuare questa conversazione dentro?”  Darjeeling indicò la porta del club.
 
“Preferirei un posto più privato dove parlare, e gli altri membri del nostro club sono stati tenuti fuori abbastanza a lungo.”  Replicò Hana, indicando alcune delle astanti che le guardavano rapite.
 
Darjeeling si rivolse a Rosehip:
 
“Puoi dare un passaggio ad Hana fino alla sede del nostro club?”
 
Rosehip annuì.
 
Yuzu afferrò il braccio di Hana.
 
“Se hai bisogno di qualcosa, qualunque cosa accada... Non tenermi all'oscuro.”
 
Hana le sorrise.
 
“Yuzu, in realtà, penso che dovresti sentire anche tu  quello che ho da dire.”
 
Si rivolse a Darjeeling:
 
“È ok se si unisce a noi?”
 
“Certo, anche se sarà un po’ 'angusto. Rosehip, ti prego di occuparti del trasporto per le nostre ospiti.”
 
********
Mentre stava guidando lei stessa un veicolo a ruote, Rosehip riuscì a non danneggiare del tutto i suoi passeggeri durante il viaggio, almeno non più di quanto lo fossero già, nel caso di Yuzu. Parcheggiò il veicolo accanto alla club house e aiutò i suoi passeggeri a scendere.
 
Poco dopo, Darjeeling e le sue assistenti arrivarono dai garage e introdussero le loro ospiti nella club house. Pekoe afferrò un paio di sedie da una stanza laterale e le portò nel salotto in modo che ce ne fossero sei.
 
Darjeeling presentò i due ospiti ad Assam, che aveva assistito alla conversazione dal carro.
 
“Queste sono Hana Isuzu e Yuzu Koyama... Va bene se ti chiamo Yuzu?”
 
Quando la ragazza annuì lei continuò:
 
“…Yuzu Koyama del nostro club di composizioni floreali. Hana, Yuzu, lei è…”
 
Hana finì per lei.
 
“… Assam, tuo artigliere e analista dell’intelligence. È un piacere incontrarla.”
 
Hana si inchinò alla bionda e, dopo un momento, anche Yuzu fece lo stesso.
 
Assam ricambiò l’inchino, quindi estrasse il suo laptop da un angolo nascosto sotto il tavolo vicino.
 
“Darjeeling mi ha dato una panoramica della vicenda. Quindi, sei disposta a parlare della tua amica Yukari?”
 
“Ora, Assam, non essere troppo frettolosa. Questi sono le  nostre ospiti. Pekoe, ti dispiacerebbe? Hana, Yuzu, vi andrebbe di prendere una tazza di tè? Stamattina abbiamo una deliziosa miscela di Ceylon.” Disse Darjeeling.
 
Pekoe entrò nella stanza laterale e tornò con un vassoio di tazze da tè e una teiera fumante, e rapidamente servì il tè.
 
“È… Differente.” Affermò Yuzu, dopo aver bevuto un sorso.
 
“Dimenticavo che il nostro club di ikebana preferisce il tè verde tradizionale.”  Disse Darjeeling, scusandosi.
 
“Sono così abituata ai tè neri da quando sono arrivata a St. Gloriana. È interessante il modo in cui la cultura delle scuole galleggianti si è differenziata. Ricordo un incontro tra il club tradizionale per la cerimonia del tè della Chi-Ha-Tan e il nostro club per l'apprezzamento del tè che divenne confuso. D'altra parte, capisco che il nostro club per l'apprezzamento del tè va d'accordo con la  sua controparte di Pravda.”
 
“Ok, riguardo alla tua amica, Yukari.” Disse Assam una volta che i convenevoli furono completati.
 
“Quella può aspettare.” Disse Darjeeling, e Assam sospirò pesantemente e rimise da parte il suo laptop.
 
“Sono più interessata alla Ooarai. Sì, come hai intuito, Kay è stata colei che ha suggerito Ooarai come luogo per la nostra partita quando stavamo confrontando le posizioni disponibili. È perché aveva una ex residente di Ooarai nel suo staff di comando? Questo conferirebbe davvero così tanto vantaggio? Avevamo anche mappe della zona.”
 
“La notizia è stata purtroppo vaga sui dettagli del match. Presumo sia iniziato al ... immagino debba essere una vecchia cava di ghiaia fuori città?” Chiese Hana.
 
“Sì.” Le rispose Assam, desiderosa di avere un posto nella discussione.
 
“Ma in realtà abbiamo avuto il sopravvento. Saunders non ha iniziato a vincere fino a quando non ci siamo trasferite nella città vera e propria, e anche allora siamo state ancora in grado di usare le nostre mappe per mantenere l’orientamento  nella città. La conoscenza che avevano della zona non aiutava più di tanto, tranne che per l'imboscata che Kay tese alla squadra di Rukuriri in quel turno.”
 
“Rukuriri è il comandante di uno dei nostri carri pesanti, se ricordo bene, giusto?” Domandò Hana.
 
“È stata un'imboscata davanti a un piccolo hotel?”
 
“Non lo so, dovresti chiederlo a lei.” Replicò Assam.
 
“Potrei vedere una mappa della città?” Chiese Hana.
 
Assam tirò fuori il suo laptop e richiamò  una mappa di Ooarai su Internet, poi la consegnò ad Hana.  Hana ingrandì rapidamente e trovò l'angolo offensivo.
 
“Credo sia questo il punto.”
 
Assam ha ripreso il portatile.
 
“In realtà ho aggiunto un'interfaccia al software della mappa che mi permette di visualizzare...” Si interruppe, non vedendo nessuno seguire la sua magia tecnica.
 
“Posso controllare la mappa.”
 
Premette un pulsante sul sito e due spilli rossi apparvero all'angolo indicato da Hana.
 
“Sì, è lì che Kay ha eliminato il team di Rukuriri.”
 
“Se il suo caricatore fosse di Ooarai e lei conoscesse il terreno come carrista, sarebbe stata in grado di usare immediatamente quella conoscenza.” Riassunse Darjeeling.
 
“E quella sarebbe Yukari.” Disse Assam.
 
“Così, Hana…”
 
“In realtà, c'è un'altra persona di cui vorrei chiedere prima.” Intervenne Darjeeling.
 
Assam gemette di nuovo, e Pekoe, Rosehip e Yuzu la guardarono con simpatia.
 
“Saresti tu, Hana.”
 
Darjeeling guardò Hana attraverso il cerchio di sedie.
 
“Per essere una praticante di Ikebana, sembra che tu sappia molto sul sensha-do. E Yuzu ha menzionato che hai chiesto dei carri armati anche prima di incontrare la  tua curiosa amica di Saunders.”
 
“Penso che la mia risposta potrebbe anche aiutare a rispondere alle tue domande, Assam.” Replicò Hana.
 
“Per dirla semplicemente, sia Yukari che io siamo probabilmente deluse, se questo è il termine giusto.”
 
Posò delicatamente la tazza da tè sul tavolo accanto a lei.
 
Poco  dopo furono posate altre quattro tazze da tè, tre delle quali delicatamente. Pekoe porse un tovagliolo di stoffa a Rosehip.
 
“È una cosa dura da dire.” Disse Darjeeling, che fece una pausa  per  sorseggiare la sua tazza di tè per poi continuare:
 
“Mi sembri perfettamente sana e razionale.”
 
Hana guardò il presidente del suo club.
 
“Mi scuso, Yuzu, avevo un secondo fine per trascinarti con me.”
 
Si voltò di nuovo verso Darjeeling e continuò:
 
“Yuzu era il vicepresidente del consiglio studentesco di Ooarai e può confermare che ciò che sto per dire è completamente in contrasto con la realtà.”
 
Yuzu, Rosehip e Assam impiegarono un momento per dare un senso alla dichiarazione.
 
“Sì, ero vicepresidente alla Ooarai.” Confermò Yuzu.
 
“Ma cosa abbia a che fare con il tuo essere delusa, non lo so.”
 
“Ricordo che la Ooarai non chiudeva alla fine dell'anno scorso. Ricordo che il consiglio studentesco creava un club di sensha-do per il torneo sensha-do di quest'anno a un livello tale che era disposto a usare una pressione straordinaria per costringere le  studentesse  a unirsi, anche se quello sembrava essere più il presidente e il capo delle pubbliche relazioni rispetto a Yuzu. Ricordo che fu rivelato nel bel mezzo del  torneo nazionale di sensha-do (che non è  ancora accaduto) che l'unica ragione per cui Ooarai era ancora aperta era che il presidente del consiglio studentesco aveva stretto un accordo con il ministero dell'istruzione, e  che se la Ooarai avesse vinto il torneo la scuola sarebbe rimasta aperta. Dato che niente di tutto questo è vero, devo essere delusa.” Hana spiegò in modo pratico.
 
“Anzu ... Il nostro presidente del consiglio studentesco ha avuto un incontro informale con il capo del ministero responsabile delle navi-scuole, anche se il resto ovviamente non è successo.” Disse Yuzu, dopo un momento di silenzio.
 
“È per questo che mi chiedevi dei carri armati l'altra settimana? Ti sei ricordata improvvisamente di tutto questo?”
 
Hana non rispose, limitandosi a fissare il pavimento.
 
Rosehip si alzò e si avvicinò a Hana.
 
“Quindi fammi capire bene. Tu e Yukari eravate entrambe in questa squadra di Ooarai, ed è così che sapevi  di lei e dei carri armati, e perché sospettavi  che ci stesse spiando. E la tua squadra ha giocato almeno un match in casa, ed è così che conosce la città dal punto di vista di una carrista. È anche il modo in cui conosci i carri armati.”
 
Si guardò intorno, fissando le altre ragazze.
 
“Darjeeling l'ha già capito, ma le servirà tutto il pomeriggio per arrivare al punto, e ho finito di aspettare.”
 
Pekoe ridacchiò quando Darjeeling alzò gli occhi al cielo e sospirò teatralmente in segno di ammissione.
 
“Non so niente di questa roba delirante, ma da quello che ho visto del carro armato di Kay, chiunque stesse caricando quel cannone sapeva cosa stava facendo. Quindi, anche se sei pazza, possiamo imparare qualcosa da questo. Faceva il caricatore alla Ooarai?” Rosehip indicò Hana.
 
Quest’ultima annuì. “Era il mio caricatore.”
 
“Che tipo di carro comandavi?” Domandò Rosehip, facendo segno ad Assam di prendere appunti.
 
“Io ero l’artigliere, veramente, in un Panzer IV.”
 
“Che modello?”
 
“Ricordo che inizialmente era un IV D, poi abbiamo potenziato il  cannone, poi abbiamo aggiunto ... bordature corazzate, immagino che potessero essere chiamate così, ai lati. È un Panzer IV H?” Domandò Hana.
 
Darjeeling posò la sua tazza.
 
“Hai sentito questo detto: affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie? Rosehip, puoi guidare un carro armato. Per favore, porta il Churchill al poligono di artiglieria. Assam, dai ad Hana una breve panoramica della differenza tra il  mirino del Panzer IV e quello dell Churchill, quindi sali alla torretta. Vedremo se c'è qualcosa di vero in questa illusione.”

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Capitolo 16
*** Lezione di guida. ***


Sulla torre, Assam guardò la seconda cosa incredibile che aveva visto quel giorno attraverso il suo binocolo. Il suo Churchill, con un artigliere diverso, stava sparando giù di sotto mentre rintracciava i bersagli e contava i colpi alla radio.
 
“Colpito... Colpito... Colpito... leggermente corto ... Colpito... Colpito... Quasi mancato...”
 
Alla fine, gli spari cessarono.
 
“È così? Come ha fatto?” Chiese Yuzu, in piedi accanto a lei, con un certo nervosismo.
 
“Ci  ha messo circa un minuto in più rispetto al tempo previsto per l'esercizio, e le ci sono voluti cinque colpi per colpire entrambi i bersagli mobili.” Affermò  l’artigliere.
 
“È un male?”
 
“Affatto. Il tempo nominale è il tempo che normalmente mi ci vuole per raggiungere il numero richiesto di bersagli. La maggior parte delle persone che abbiamo provato ad addestrare sul Churchill tendono a mancare quel punto di oltre il doppio, e quelle sono persone che abbiamo già addestrato come artiglieri.” Spiegò Assam.
 
“Non ha mancato nemmeno uno dei bersagli fermi dopo i primi due, nemmeno quello a 1500 m, il che ha aiutato molto. È stata un po’ impacciata  coi  bersagli mobili, ma raramente io stessa faccio meglio, e normalmente non abbiamo principianti che provano a colpirli tutti.”
 
La voce di Darjeeling risuonò alla radio.
 
“Assam, tu e la nostra ospite vi unite a noi sul campo, per favore?”
 
Quando le due ragazze si unirono al gruppo in fondo, Yuzu vide che Hana stava sorridendo felice, mentre Darjeeling sembrava un po’ a disagio.
 
“Anche se questo non dimostra che l'illusione sia reale, sono disposta ad ammettere che una volta che si è adattata alle differenze nel meccanismo della torretta, nel cannone e nel mirino, questo dimostra che Hana ha le caratteristiche di un abile artigliere. Mi scuso con te per la mia incredulità nella stanza del club.”
 
“Non c'è bisogno. Anche se sono contenta di non essere del tutto illusa.” Replicò Hana.
 
Assam alzò la mano. Quando ottenne l'attenzione di tutti, disse:
 
“Ok, abbiamo scoperto che, per una ragione inspiegabile, Akiyama Yukari è un caricatore esperto, ora a Saunders, con una conoscenza di Ooarai come luogo della partita e dei carri armati in generale. Nonostante sia una nuova studentessa, non è solo nella loro squadra, è anche la caricatrice di uno dei loro ufficiali maggiori. Suggerirei che questo significhi che Saunders è consapevole del fatto che Yukari è ... in qualche modo lei stessa delirante. Diamo per scontato che Saunders sappia di Hana?”
 
“Sì, per il momento farei questa ipotesi. Hana, facci sapere se cercano di reclutarti.” Disse Darjeeling.
 
“Ho già detto a Yukari che mi piaceva qui. Non mi trasferirò da nessun'altra parte per fare sensha-do.” Replicò Hana.
 
“Ancora più importante, conosci qualcun altro che potrebbe anche avere gli ... stessi ricordi ... di essere stata nella squadra della Ooarai?” Le chiese Assam.
 
“La mia amica Saori era la nostra operatrice radio. Adesso è ad Anzio. Le ho mandato un'e-mail per chiedere vagamente dei carri armati quando ho avuto per la prima volta le mie ... Illusione, ma le sue risposte non includevano nulla che suggerisse che lei stessa ne avesse. Yukari e io, discutendo di questo, siamo giunte alla conclusione che poiché la maggior parte di noi che facevamo parte del team Ooarai, non si conosceva prima di iniziare il sensha-do, non volevamo confondere nessuna che non si ricordasse di noi sollevando la questione.” Spiegò Hana.
 
“A questo proposito, mi dispiace di averti trascinato di nuovo in questo, Yuzu.”
 
Yuzu sembrava perplessa.
 
“Perché? Non so niente di carri armati, e non ho fatto sensha-do.” Avendo intravisto la reazione di Hana, terminò con un'esitazione:
 
“… O l’ho fatto?”
 
********
“Sei sicura che io fossi una conducente di carri armati, Hana?” Le chiese Yuzu dal posto di guida del carro armato Churchill VII di Darjeeling.
 
Il carro stava attualmente avanzando lentamente e in modo inelegante intorno alla piazza d'armi di fronte ai garage della squadra di sensha-do del St. Gloriana Girls College.
 
“Credo di sì.” Rispose Hana, esitante, dalla torretta mentre il carro armato schiacciava un altro cono stradale.
 
“Il club di disciplina scolastica può permettersi di perderne un altro paio.” Disse Rosehip dal sedile del navigatore accanto a lei.
 
“Prova a mettere un po’ più di grinta nello sterzo.” Aggiunse.
 
“Ci sto mettendo tutta la grinta che posso. Non vuole sterzare.” Si lamentò Yuzu.
 
Un altro cono stradale finì sotto i cingoli.
 
“Forse questo è il tipo sbagliato di carro.” Disse Orange Pekoe dal sedile del caricatore, mentre versava una tazza di tè per Darjeeling.
 
“Spesso abbiamo problemi quando spostiamo persone da un carro armato di fanteria a un carro armato da incrociatore.”
 
“Che tipo di carro armato guidava?” Domandò Darjeeling, l'ultimo membro dell'equipaggio improvvisato del carro.
 
“Era un modello tedesco, credo.” Disse Hana.
 
“Yukari era l'esperta di carri armati. Aspetta ... ricordo che disse che in realtà non era tedesco, mentre lo stava abbracciando quando lo abbiamo trovato per la prima volta.” Affermò.
 
“Lo abbracciava?” Disse Rosehip, mentre un altro cono stradale andava sotto il carro, questa volta fortunatamente tra i cingoli.
 
“La tua amica è strana.” Aggiunse.
 
“Potrebbe essere stato cecoslovacco?” Domandò Pekoe.
 
“Avevano un mucchio di piccoli panzer usati dai tedeschi.”
 
“L'unica cosa che ricordo è che alla fine abbiamo tolto la parte superiore e abbiamo messo un guscio senza torretta, come una tartaruga, con un cannone sporgente.”  Commentò Hana.
 
Darjeeling mise mano alla radio.
 
“Assam, parlami di un piccolo carro armato cecoslovacco che i tedeschi hanno convertito in un cacciacarri chiuso.”
 
“È un altro tentativo di scherzo?” Replicò Assam.
 
“Oh ... voglio dire, penso che sia il panzer 38 (t), che può essere convertito in un Hetzer, che è un piccolo cacciacarri.”
 
“Quindi abbiamo qualcuno che potrebbe essere stato addestrato su un carro armato piccolo e agile, a cui abbiamo chiesto di provare a guidare un grosso carro armato lento e goffo. E ci chiediamo perché non funziona.” Riassunse Darjeeling.
 
“Yuzu, puoi fermare il carro?”
 
“Qui?” Domandò Yuzu.
 
Darjeeling sporse la testa fuori dal portello e si guardò intorno.
 
“Qui va bene. Più tardi chiameremo qualcuno a metterlo in garage.”
 
Tutte uscirono dal carro e Assam si unì a loro dalla torretta.
 
“Quello che abbiamo deciso di fare è far guidare a Yuzu un carro più piccolo e vedere se funziona.” Disse Darjeeling.
 
“Abbiamo qualche carro armato da crociera che possiamo provare?”
 
“Dovrà aspettare fino a quando non avremo riparato uno dei Crusader.” Replicò Pekoe.
 
“Bene.” Disse Assam.
 
“C'è sempre quello...”
 
Indicò con un cenno il garage in fondo alla fila.
 
“Oh no, ci stiamo ancora lavorando su quello.” Rosehip ribatté sulla difensiva.
 
“Non è qualcosa che una principiante dovrebbe guidare. I miei piloti di Crusader hanno problemi a guidarlo a qualsiasi velocità vicina alla massima. Anche il motore non e 'girato a destra. Inoltre, dovrebbe essere top secret.”
 
“Rosehip, nel caso te ne fossi dimenticata, tutti in città ti hanno vista guidarlo.” Replicò Darjeeling.
 
“Hai già dato un passaggio a una spia nemica nel Cromwell.”
 
“Su questo hai ragione.” Ammise la rosa.
 
“Bene, ci proveremo.”
 
Pochi minuti dopo, Rosehip tornò alla guida del Cromwell senza torretta. Saltò fuori e tirò fuori un paio di elmetti dalla parte superiore scoperta, porgendone uno a Yuzu, prima di indossare l'altro.
 
“Mettilo e proveremo.”
 
Yuzu indossò l'elmetto e salì al posto di guida, mentre Rosehip si allacciava a uno dei sedili temporanei nella parte posteriore. Le altre quattro ragazze si ritirarono sulla torre d’osservazione.
 
“Va bene, andiamo!” Gridò Rosehip, indicando in avanti, solo per essere girata di scatto quando il carro si ritrasse di qualche metro.
 
“Mi dispiace, sto ancora imparando!” Disse Yuzu.
 
Il carro armato iniziò ad avanzare lentamente, mentre Yuzu praticava semplici comandi, e poi accelerò mentre guadagnava un po’ di conforto con il  tank. Girò intorno ai garage, poi alla clubhouse, poi al Churchill e infine iniziò a girare  attorno ai coni stradali schiacciati.
 
“Woooo!” Il gruppo alla torre udì Rosehip urlare mentre il carro armato passava di sotto.
 
“È molto eccitata, vero?” Disse Darjeeling.
 
“Sospetto che ciò significhi che Yuzu ha davvero un certo talento nella guida, se le diamo  un carro adatto.” Aggiunse.
 
Su sollecitazione di Rosehip, Yuzu portò il carro nel poligono d'artiglieria stesso, testandone la manovrabilità sul terreno più irregolare, prima di segnalare che doveva tornare al garage.
 
“Posso provare qualcosa prima?” Chiese Yuzu a Rosehip, che annuì.
 
“Ok, aspetta.” Rosehip strinse l'anello della torretta.
 
Yuzu iniziò guidando il Cromwell in un ampio cerchio verso il cancello principale. Una volta al cancello, rallentò ed eseguì una brusca virata verso i garage, allineando il carro davanti al Churchill parcheggiato. Quindi accese il motore e spinse il carro armato in modo che passasse proprio sul lato del carro armato di fanteria più grande sul lato opposto al garage. Quando fu quasi lì, fece una svolta brusca, poi fermò il carro, con forza.
 
Il tank si fermò con la parte anteriore quasi rivolta verso il retro del Churchill. Hana avrebbe poi giurato di poter vedere chiaramente il luminoso sorriso di Rosehip dalla cima della torre. Il forte grido di:
 
“Oh, sì!”
 
Non richiedeva immaginazione.
 
Yuzu, arrossendo, tirò il carro nel garage a un ritmo più tranquillo e lo fermò. Aprì il portello del guidatore e vide che Rosehip stava già aspettando, con la mano tesa, per aiutarla a scendere. Quando furono uscite dal tank, trovarono le altre quattro ad aspettarle sulla porta del garage.
 
“È strano. Questa volta mi è sembrato più naturale, in qualche modo.”  Disse Yuzu.
 
“È come se fosse appena scattato.” Aggiunse.
 
“L'ultima mossa. Cosa ti ha ispirato a farlo?” Le chiese Darjeeling.
 
“Immagino ... il punto è mettersi dietro l'altro carro armato se puoi, e questo sembrava il modo più veloce.”
 
“Bene, sono contenta che potremmo parlare in questo modo.” Disse Darjeeling.
 
“Nonostante il malinteso precedente, penso che abbiamo sistemato le cose. Hana, non terrò conto di quello che è successo contro di te. Yuzu, mi dispiace per aver interrotto le attività del tuo club. Siete entrambe i benvenuti a venire a trovarci ogni volta che volete. Se ce lo fai sapere in anticipo, farò persino preparare a Pekoe del tè verde. Se non ti dispiace entrare di nuovo nel Dingo, ti farò accompagnare da Rosehip al tuo club.”
 
“Per me va bene.” Replicò Hana.
 
“Se sento qualcos'altro da Yukari, o se mi viene in mente qualcos'altro che potrebbe aiutare, te lo farò sapere.” Promise.
 
“Saresti disposta a rispondere ad altre domande sul tuo amico o su queste illusioni in un secondo momento?” Domandò Assam.
 
“Lo farò, anche se non entrerò troppo nel dettaglio. Ho una richiesta però. Ho invitato Yukari a visitare qualche volta St. Gloriana come amica quando le cose si sono sistemate...”
 
“Finché abbiamo tempo per nascondere qualcosa di interessante, non dovrebbe essere un problema.” Disse Darjeeling.
 
“Ci piacerebbe che le tue  amiche venissero a prendere il tè.” Aggiunse.
 
*******
Una volta che la coppia fu al sicuro con Rosehip, Darjeeling, Pekoe e Assam indossarono le loro uniformi scolastiche blu  e tornarono al loro club per trovare Rukuriri in attesa con un grande pacco avvolto in carta marrone.
 
“Questo è per noi. Ce lo manda Kay.” Spiegò.
 
Pekoe afferrò la scatola e la posò su uno dei tavoli.
 
“È sorprendentemente leggero, qualunque cosa sia.” Affermò.
 
“Ho il sospetto che sia un dono di consolazione per la nostra condotta sportiva durante il match. Abbiamo mandato loro del tè dopo averle sconfitte nel torneo dell’anno scorso.” Disse Darjeeling.
 
“Aprilo.” Ordinò.
 
Pekoe aprì la scatola, e da essa tirò fuori un'alta latta cilindrica color rosso sgargiante, bianco e blu, con un foglietto sulla cima. Rukuriri lo prese, mentre Pekoe sollevò il coperchio.
 
“Cosa c’è dentro, Pekoe?”
 
Pekoe afferrò una manciata del contenuto.
 
“Popcorn. Tre differenti tipi.”  Mangiò una manciata di popcorn ricoperti di caramello.
 
“Premuroso da parte sua. Cosa dice il foglietto?” Domandò Darjeeling.
 
“C’è solo un nome. Hana Isuzu. È su carta intestata Saunders, quindi viene da loro, non ho idea di chi sia.” Le rispose Rukuriri.
 
Pekoe e Assam si scambiarono una occhiata.
 
“Sembra essere il nome di una delle ragazze del club di Ikebana che era proprio qui. Te la presenterò la prossima volta che passa.” Disse Darjeeling.
 
“Che succede col club di Ikebana?” Domandò Rukuriri.
 
“Prima gira voce che tu le abbia minacciate con il tuo Churchill. Poi le inviti per il tè e mostri loro il Cromwell, da quello che mi hanno detto. Ora una di loro è la destinataria di un misterioso biglietto inviato da Saunders.”
 
“Non posso spiegare tutto ora.” Ribatté Darjeeling.
 
“Tuttavia mi aspetto che tornino.  Potrebbero finire per aiutarci anche con alcune cose.”
 
“Mi sembra di non sapere mai cosa sta succedendo qui.” Affermò Rukuriri.
 
“Vado a controllare i lavori di riparazione per i Matilda.”
 
Quando se ne fu andata, Assam domandò:
 
“Perché non hai suggerito che si unissero al club per rimediare al problema? Non siamo a corto di personale, ma potremmo sicuramente trovare un impiego per un artigliere e un conducente decenti.”
 
Darjeeling sorrise.
 
“Preferisco che decidano di unirsi a noi spontaneamente, piuttosto che fare pressione su di loro. Non commetterò gli errori del passato. E alla fine lo faranno, probabilmente.”
 
Pekoe si voltò, distraendosi dalla sua preparazione del tè e chiese:
 
“Come fai ad esserne così sicura?”
 
Darjeeling sorrise di nuovo.
 
“Hai mai sentito questo detto? Non c'è strada di fiori verso la gloria.”

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Capitolo 17
*** Ritorno a casa. ***


“Kay, tu non capisci. Conosco quelle persone. Questa operazione non sarà così facile come pensi.” La  esortò Yukari.
 
“Rilassati, abbiamo affrontato una peggiore opposizione prima. Inoltre, tu sei Akiyama Yukari, la super spia. Questa operazione non dovrebbe preoccuparti affatto.” Replicò Kay con un sorriso allegro.
 
“Inoltre, abbiamo un programma serrato e non abbiamo altre opzioni.” Aggiunse.
 
“Va bene, ma non dire che non ti avevo avvisata.” Replicò Yukari mentre spalancava la porta.
 
“Yukari! Mi sei mancata molto!” Disse Akiyama Yoshiko non appena vide sua figlia sulla soglia di quello che presto sarebbe diventato la sede di Akiyama Barbers. Il negozio un tempo vuoto era stato ristrutturato, ma la stanza, e in effetti l'intero edificio, erano ancora privi di mobili poiché la famiglia Akiyama ne aveva preso possesso solo quella stessa mattina. Madre e figlia si unirono in un abbraccio al centro della stanza.
 
Il padre di Yukari, sentendo il rumore, entrò per salutare sua figlia.
 
“Yukari!” La chiamò, ma poi notò la ragazza bionda che osservava dalla porta.
 
“Salve! Ci siamo appena trasferiti, quindi non abbiamo ancora aperto…”
 
“Papà, lei è con me. Entra dentro, Kay.”
 
“Yukari? Quella è…” Disse Jungorou Akiyama.
 
Kay si avvicinò, gli prese la mano e gliela strinse con decisione.
 
“Salve, sono Kay. Sono una compagna di squadra di Yukari… E una sua amica.
 
“Congratulazioni, Yukari! Sapevo che ti saresti fatta degli amici qui.” Disse sua madre.
 
Si rivolse alla nuova arrivata:
 
“Ciao, Kay. Grazie per aver stretto amicizia con mia figlia. Puoi restare e aiutare? Siamo appena riusciti a portare a termine le pratiche burocratiche nel negozio e vorremmo avere un po’ 'di aiuto per scaricare le cose una volta che li avremo convinti a portare il container con le nostre cose dal molo.
 
“Aiuto? Oh, non si preoccupi di questo!” Disse Kay.
 
Andò alla porta, si sporse e salutò con la mano.
 
Un attimo dopo, si udì il rumore di un camion pesante proveniente dall'esterno. Si fermò proprio davanti al negozio. Poco dopo, la prima scatola dei beni di Akiyama fu trasportata da un autocarro Saunders.
 
“Dove posiamo questa?”
 
“Cosa… Cosa…” Balbettò il padre di Yukari, mentre una squadra di studentesse di Tankery della Saunders iniziava a portare in modo efficiente il resto degli articoli dal container legato al camion traslochi parcheggiato all'esterno. La madre di Yukari, molto meno stupita da sua figlia, iniziò a dare indicazioni su dove dovevano andare scatole e mobili.
 
“Tra poco avremo una riunione di club. Yukari ha detto che non poteva farcela perché doveva aiutarvi a disfare i bagagli. Quindi abbiamo chiesto delle volontarie.” Spiegò Kay.
 
In realtà era stata Arisa a mandare in giro il foglio di iscrizione, anche se lei stessa non si era offerta volontaria. Non aveva importanza, più di un numero sufficiente di membri del club si era offerta volontaria per aiutare a portare a termine l'operazione rapidamente. Un paio di meccanici del team avevano persino portato degli attrezzi elettrici per aiutare a montare gli specchi alle pareti e ad inchiodare le sedie del barbiere. Le cose di Yukari  custodite nella misera stanza del dormitorio erano state portate via tramite jeep.
 
Mentre le cose stavano finendo, un'ultima scatola, che nessuno degli Akiyama riconobbe, fu consegnata a Kay.
 
“Siamo felici di avere vostra figlia nella nostra squadra.” Disse Kay.
 
“Così sono uscita e vi ho preso questo come regalo di benvenuto per il vostro negozio. Yukari ha detto che non vi piacciono molto i carri armati, ma abbiamo pensato che si sarebbe adattato al vostro negozio e avrebbe attirato i clienti.”
 
Tirò fuori dalla scatola uno strano contenitore, a forma di carro armato.
 
“È un portariviste per la vostra sala d’attesa; ci sono un paio di artigiani che realizzano qualsiasi cosa a forma di tank.” Spiegò Kay.
 
“Noi abbiamo aggiunto il logo di Saunders. Le studentesse da queste parti tendono ad essere davvero orgogliose della propria scuola.” Aggiunse.
 
“Grazie, Kay.” Disse la mamma di Yukari, mentre il padre si inchinava.
 
“Andiamo Yukari. È quasi l’ora del meeting. Puoi far sistemare la tua stanza più tardi.”
 
“Ciao, mamma, ciao papà. Ci vediamo stasera!” Li salutò, per poi uscire.
 
“E tu che pensavi che avrebbe avuto problemi a farsi delle amiche!” Disse Yoshiko mentre dava una gomitata a suo marito.
 
********
“Abbiamo già stilato un riepilogo post-match. A che serve questo incontro?” Chiese Yukari durante il viaggio di ritorno ai garage di Tankery.
 
“È solo un incontro preparatorio che voglio fare prima dell’inizio del torneo nazionale, che inizierà questo fine settimana.” Replicò Kay.
 
“L'hai fatto sembrare così importante prima.” Ribatté Yukari.
 
“Dopotutto, ti sei impegnata attivamente per arredare il negozio dei miei genitori. Grazie per questo, comunque. E mi dispiace per mio padre. È solo contento che finalmente ho delle amiche.”
 
“Non avevi amiche nell'altra linea temporale? Come Hana?” Disse Kay, cambiando discorso.
 
“Già. Sono stata fortunata... non ero a casa la prima volta che si sono fermate. Ovviamente papà non ricorda questo.”
 
“Sono sicuro che ne troverai altre.” Disse Kay, sorridendo felice.
 
“E tuo padre è un tipo a posto, i genitori sono fatti apposta per metterti in imbarazzo.”
 
La jeep si fermò ai garage.
 
“La riunione è nella sala riunioni C in basso. Siamo un po’ in anticipo, quindi devo fare qualcosa di veloce nella sala del club.” Disse Kay.
 
“Perché non scendi e aspetti che aprano la stanza?” La bionda si allontanò.
 
Yukari scese le scale fino al livello della sala riunioni e da lì alla stanza stessa. Si era gradualmente abituata all'enorme labirinto interno della nuova scuola galleggiante, o almeno a quello della sezione Tankery.
 
Ad aspettare davanti alla sala riunioni c'erano una ventina di altre ragazze che stavano in piedi con impazienza davanti alla sala riunioni. Riconobbe la maggior parte di loro come tra gli equipaggi che avevano partecipato al match amichevole contro St. Gloriana.
 
In piedi davanti alla porta c'era un membro del comitato disciplinare della pattuglia scolastica. Secondo il loro accordo con il team tankery, avevano fornito  addette alla sicurezza per impedire agli estranei di intrufolarsi nelle riunioni del team.
 
Yukari scambiò i saluti con le sue compagne di squadra, alcune delle quali erano state sui dettagli della riunione. I minuti passavano e non c'era segno di Kay.
 
Alla fine, il telefono della ragazza PS vibrò e lei lo controllò.
 
“Potete entrare, ora.” Disse, facendosi da parte.
 
La sala riunioni era silenziosa e buia, fatta eccezione per un unico debole riflettore che illuminava il podio vuoto sul palco all'estremità opposta della sala. Una delle ragazze provò a pigiare l'interruttore della luce, ma scoprì che non funzionava. Yukari estrasse una torcia dalla tasca del cappotto e l'accese, puntandola verso il pavimento.
 
“Immaginavo che ne avessi una.” Disse la voce di Naomi dall'oscurità.
 
“Accendete la luce, ragazze.”
 
Le luci si accesero per rivelare la maggior parte dei membri veterani della squadra di Tankery, compresi tutti e tre i comandanti, in piedi ai margini della stanza, sorridenti.
 
“Entrate e sedetevi.” Disse Kay, allegra, mentre saliva sul palco.
 
“L’università galleggiante Saunders vanta da decenni una fiera tradizione di Tankery e il team stesso ha trovato le proprie tradizioni lungo la strada. Una di queste tradizioni è una piccola cerimonia per accogliere i nuovi membri a pieno titolo nella squadra stessa. Tutte le novizie  hanno combattuto con abilità e coraggio contro la St. Gloriana nel recente match, e siamo qui questo pomeriggio per trasferirvi ufficialmente dallo stato di tirocinanti a membri a pieno titolo.”
 
Arisa consegnò a Kay un blocco per appunti, che lei mise sul podio.
 
“Un'altra di queste tradizioni è stata l'assegnazione di un nom-de-guerre americano ai membri del team a pieno titolo. Non sarete obbligate a usarlo sempre, ma la scuola lo riconoscerà e la maggior parte delle altre squadre di Tankery riconoscerà cosa significa avere un nome da Saunders. Ora chiamerò ciascuna di voi una per una.”
 
Kay chiamò i nuovi membri del team uno per uno. La cerimonia non fu affatto solenne e in alcuni casi diede la sensazione di tanto fumo e niente arrosto. Kay rimproverò una ragazza che Yukari riconobbe come il comandante dell'Esterno 1 per non essere stata in grado di riparare un cingolo rotto prima di assegnarle il suo nome. Tuttavia, il tutto fu un evento amichevole e rilassato, con le veterane che tifavano per i nuovi membri del team.
 
Mentre le ragazze ricevevano i loro nomi una per una, Yukari iniziò ad avere la sensazione di essere l'ultima per qualche motivo. Infatti, quando Kay disse:
 
“E infine, Yukari Akiyama.”
 
E iniziò a salire sul palco, ebbe la sensazione che la maggior parte del pubblico stesse anticipando qualcosa di grande.
 
Kay la guardò e sorrise.
 
“Yukari, ti abbiamo lasciata per ultima per un motivo. Sebbene tu sia decisamente una risorsa per la squadra, penso che tutti qui abbiano notato che sei un po’ strana.”
 
“Definirla un po’ strana è un eufemismo.” Scherzò Arisa.
 
Naomi le diede un leggero scappellotto sulla nuca e il pubblico rise.
 
“Normalmente…” Continuò Kay.
 
“… I nom-de-guerre di Saunders sono nomi comuni americani. Tuttavia, in casi straordinari, occasionalmente scegliamo un nome più adatto. Mi ci è voluto un po’ per trovarne uno adatto a una persona insolita come te.”
 
Fece una pausa.
 
“Con la presente ti chiamo Oddball.”
 
La stanza esplose in applausi e risate per più di un minuto, prima di spegnersi, solo per essere sostituita da un coro di:
 
“Oddball! Oddball! Oddball!”
 
Kay si rivolse a Yukari:
 
“Qual è il tuo grado e il tuo nome?”
 
Yukari, sebbene arrossita per l’imbarazzo, riuscì a rispondere:
 
“Sergente Oddball, terza classe!”
 
Quando le rinnovate risate si spensero, Kay tornò al podio.
 
“Oddball servirà come vice ufficiale dell'intelligence e sarà anche il nostro funzionario per le operazioni segrete. Oddball, ci aspettiamo che la prossima volta che andrai a spiare ci riporterai qualche filmato più emozionante da mostrarci. Prova a riprendere un inseguimento in macchina o qualcosa del genere.”
 
Quando Yukari fece ritorno al suo posto, Kay si rivolse di nuovo al gruppo.
 
“Questo fine settimana avrà inizio il torneo nazionale, quando scopriremo chi sfideremo per prima. Naomi ed io parteciperemo alla cerimonia di apertura come rappresentanti della squadra, quindi comportatevi bene mentre siamo via. Inoltre, avremo un'altra serata al cinema al teatro dopo questo incontro. In onore di Oddball, proietteremo Kelly’s heroes. Ora potete andare!”
 
****
Yukari alzò lo sguardo dal suo libro, Panzer in Normandia, quando Arisa la chiamò:
 
“Kay mi ha inviato la parentesi del torneo! Sfideremo per prima Anzio!”
 
“Oh? Dove sono gli altri match?” Domandò lei.
 
“Pravda affronterà Chi-Ha-Tan e noi dovremo affrontare la vincitrice di quel match, vale a dire Pravda.” Replicò Arisa.
 
“St. Gloriana affronterà BC Freedom e quindi Kuromorimine nelle semifinali.” Aggiunse.
 
“Contro chi combatte Kuromorimine al primo turno? E le piccole scuole?”
 
“Che vuoi dire? Questo è tutto.” Replicò Arisa, confusa.
 
“Ci sono 16 squadre nel torneo.” Disse Yukari.
 
“Questa deve essere una di quelle memorie del sogno  che non ho ricevuto.”  Disse Arisa.
 
“Dopo il torneo dello scorso anno, hanno cambiato le regole per richiedere a tutte le scuole in competizione di poter schierare venti carri armati. Ciò per eliminare alcune delle scuole più deboli. Penso che Anzio sia appena riuscita a farlo nelle ultime due settimane, motivo per cui non sono troppo preoccupata  per loro, anche se significa che dovremo scoprire cosa sono state in grado di dragare per sostituire i loro CV33.”
 
“Sì, è decisamente diverso.”  Disse Yukari nervosamente, meditando sulle implicazioni.
 
“Che vuoi dire con sostituire i loro CV33?”
 
“Le nuove regole non consentono di contare i carri armati muniti solo di mitragliatrici. Devi avere abbastanza tanks da poter schierare venti con almeno un cannone da 30 mm. Penso che tu possa schierare tankette come scout se vuoi, quindi potremmo ancora vederne uno o due, ma saranno rari.”
 
“Ciò significherebbe che potrebbero usare almeno alcuni carri leggeri M11.” Immaginò Yukari.
 
“Sai perché hanno cambiato le regole?”
 
“Si dice che il ministero dell'Istruzione abbia esercitato pressioni sulla federazione di sensha-do alla luce del torneo internazionale appena annunciato. Dal momento che pagano per i programmi, hanno qualche attrazione.” Spiegò Arisa.
 
“Molte delle squadre più piccole erano fondamentalmente solo per sport collaterali come il Tankhatlon comunque.” Aggiunse.
 
“Sono stato così impegnata, e così concentrata su Ooarai, che non ho pensato di controllare se qualcos'altro fosse cambiato. Pensi che possa esserci una connessione tra i due?” Domandò Yukari.
 
“A parte il ministero dell'istruzione, ne dubito, e poiché sono responsabili del pagamento di quasi tutto qui intorno, è difficile trovare qualcosa che non toccano. Tuttavia, visto che me ne ricordo un po’ ', sono curiosa. Non ho capito che avevate solo otto carri armati in una battaglia destinata a dieci. Se trovi qualcosa, Yukari, fammelo sapere.”
 
Yukari sorrise lievemente.
 
“Sono solo contenta che non mi chiami sempre Oddball.”
 
“Oh, lo farò, almeno quando sarà più imbarazzante. Kay ha detto a me e Naomi di andarci leggero con te visto che hai ancora quell'attaccamento per la tua vecchia squadra.”
 
“Quindi c'erano solo sette squadre in grado di schierare venti carri armati?”
 
“Sì. Chi-Ha-Tan ha molti Chi-Ha in magazzino perché nessun altro li vuole. BC Freedom ha ereditato fondamentalmente due scuole di carri armati. E Anzio è riuscita a tirare fuori qualcosa.” Disse Arisa.
 
“Non so da dove siano venuti i soldi, ma hanno comprato abbastanza carri armati per partecipare al torneo.” Aggiunse.
 
“Quindi alcune hanno dovuto dire addio, e le altre sono state fortunate…  E Kuromorimine è riuscita a facela?” Domandò Yukari.
 
Normalmente, ricevere l’addio sarebbe stato fortunato, ma nessuno voleva affrontare Kuromorimine al primo turno.
 
“Ovviamente hanno approvato Kuromorimine. Era ovvio che l'avrebbero dato al vincitore del torneo precedente.”
 
Arisa colse lo sguardo di Yukari.
 
“Lo so, per te, Ooarai ha vinto il torneo precedente, ma era sull'altra linea temporale. Questo è il torneo dopo di quello.”
 
La voce di Yukari era tesa, quando si rese conto che qualcosa non andava davvero.
 
“Le mie memorie dicono che Pravda ha vinto lo scorso torneo.”
 
“Pravda è stata eliminata alle semifinali l’anno scorso. Anche se, realisticamente, sono arrivate abbastanza vicine. Se avessero avuto la  possibilità, l'avrebbero fatto.”
 
Arisa guardò Yukari con compassione.
 
“Ahimè, qui, Kuromorimine ha vinto dieci volte. Nessuna scuola batte le Nishizumi, anche se in qualche modo l'hai fatto.”
 
“Fammi vedere il computer.” Disse Yukari, allarmata.
 
“Ok, controlla se vuoi.”
 
Arisa si allontanò dalla scrivania del computer. Nonostante tutta la sua natura egocentrica, si rese conto che qualcosa era ovviamente sbagliato.
 
“Vedrai che non sto mentendo.”
 
Meno di dieci minuti dopo, Yukari lasciò la stanza di corsa, con le lacrime agli occhi.

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Capitolo 18
*** Danneggiato e recuperato. ***


“Abbiamo un problema, Kay.” Disse Arisa, senza preamboli.
 
Kay, che era appena scesa dal volo di ritorno dalla riunione di apertura del torneo nazionale di sensha-do, guardando il suo ufficiale esecutivo in piedi accanto a una jeep sull'asfalto. Arisa stava aspettando quando l'aereo era atterrato e aveva guidato avanti  la jeep non appena l'aereo aveva raggiunto l'hangar. Ancora più insolitamente, aveva aiutato ad avvicinare le scale di imbarco sul lato dell'aereo.
 
“I problemi possono aspettare. C'è questo tank cafè vicino al quartier generale del torneo che vende torte a forma di carro armato. Ne ho portato alcune  per te e per Oddball.” Replicò Kay, con il tono allegro di qualcuno che aveva anche la sua di torta da gustarsi.
 
“Yukari è il problema.”
 
Kay colse il tono di Arisa, che era serio anche per lei.
 
“Cosa è successo a Yukari?”
 
“Si è chiusa in uno dei carri. Ieri ha avuto una specie di crisi convulsiva e si è davvero arrabbiata.”
 
Naomi, che le aveva appena raggiunte, chiese:
 
“Yukari è arrabbiata? È perché le abbiamo dato il nickname Oddball?”
 
“Ti avevo avvertito di fare la brava mentre eravamo fuori, Arisa.” Affermò Kay.
 
“Cosa hai fatto esattamente a quella povera ragazza?” Domandò.
 
“Nulla! Lo giuro!” Le rispose Arisa, guardandosi intorno per assicurarsi che nessun’altra stesse ascoltando.
 
“Abbiamo scoperto alcune altre cose che lei ... Uh, ricorda male, in particolare riguardo al torneo nazionale dell'anno scorso. Qualcosa che ha scoperto l'ha sconvolta. Da ieri è rinchiusa in uno dei tank. Ho detto a tutti di lasciarla stare, ma sembra stare male.”
 
********
Quando raggiunsero il garage, trovarono un paio di membri del team che guardavano lo Sherman parcheggiato in mezzo al pavimento.
 
“È successo qualcosa da quando me ne sono andata?” Domandò Arisa.
 
“Sua madre ha chiamato di nuovo. Le abbiamo detto quello che ci hai detto di dirle, che era solo impegnata a lavorare o qualcosa del genere. Un paio di ragazze hanno lasciato una borsa di McDonald’s con la colazione sul carro vicino al portello del guidatore. Abbiamo pensato che l'odore potesse farle venire fame.” Raccontò la prima.
 
“Quando l’hai chiamata Oddball non scherzavi.” Aggiunse la seconda.
 
“Andate avanti e uscite. Inoltre, cercate di non dire troppo su questo.” Disse Arisa.
 
Quando le ragazze se ne furono andate, Kay si avvicinò al carro, chiamando:
 
“Yukari? Puoi parlare?”
 
Nessuna risposta.
 
“Ok, hai detto di aver scoperto che il torneo dell'anno scorso, per lei, è stato vinto da Pravda.” Disse Naomi, tenendo bassa la voce mentre ripensava ai ricordi di Arisa del giorno prima nel tentativo di trovare un nuovo significato.
 
“Poi è andata su Internet, ha trovato un video delle finali dello scorso anno, dove Kuromorimine ha battuto St. Gloriana, poi ha guardato un video dei momenti salienti del match St. Gloriana vs Kuromorimine, poi ha guardato un video della cerimonia del girone di quest'anno, e questo l'ha fatta impazzire.”
 
“Sono solo le squadre attuali che estraggono i loro numeri di lotto, mentre i capitani delle altre squadre stanno a guardare.” Disse Arisa.
 
Kay si arrampicò sullo Sherman. Tastando il portello della cupola, lo trovò sbloccato e si aprì senza intoppi.
 
“Sembra che stia dormendo lì dentro.”
 
“Vuoi dire che ho aspettato qui tutta la notte mentre lei dormiva?” Brontolò Arisa.
 
“Ehi! Oddball! Sveglia! Ti ho portato cibo e souvenir!” Gridò Kay nel portello.
 
Dopo un momento sorrise, poi fece il pollice in su a Naomi e ad Arisa.
 
Un minuto dopo, i capelli vaporosi di Yukari, molto più spettinati del solito, iniziarono lentamente a salire attraverso il portello, seguiti dal resto di lei. Sembrava che non avesse dormito bene e avesse passato un po’ 'di tempo a piangere.
 
“Kay? Mi ... Mi dispiace per questo.”  Piagnucolò lei.
 
“Rilassati, Yukari. Ci sono solo amiche qui... E Arisa. Vieni fuori e scopriremo cosa ti preoccupa e come risolverlo.” Kay fece uscire Yukari dalla torretta con delicatezza.
 
Naomi salì sullo Sherman per aiutare Yukari a scendere dalla torretta. Kay la seguì, e le due aiutarono Yukari a camminare e sedersi su una cassa che una delle  altre studentesse aveva usato come sedile. Nel frattempo, Arisa recuperò la borsa del McDonalds e la lasciò cadere accanto a Yukari.
 
“Hai un aspetto orribile. Mangia qualcosa prima di svenire. Siamo qui, quindi qualunque cosa non va può aspettare.”
 
Yukari divorò rapidamente la colazione e finì una bottiglia d'acqua che era stata lasciata dalle altre sue compagne. Quando ebbe finito, Kay si sedette accanto a lei e le  mise un braccio attorno alle spalle tremanti.
 
“Va bene, sei pronta a tornare indietro? Ci hai spaventate molto, ti porteremo in infermeria, ti faremo dormire un po’ .”
 
Naomi prese una borsa dalla jeep.
 
“Ti abbiamo portato un po’di torta, ma può aspettare finché non ti senti meglio. Forse questo aiuterà. So che avevi delle amiche a cui piacevano gli animali di peluche, e l'ho visto al negozio del museo presso il quartier generale della federazione sensha-do, e ho pensato che se non lo volessi conosceresti qualcun altro a cui piacerebbe.”
 
Tirò fuori quella che sembrava essere un modellino di un carro armato e la mostrò a Yukari.
 
“Stavo per prendere lo Sherman, ma dato che era per le tue amiche ho pensato che avresti voluto un Panz...”
 
Vedendo il Panzer IV, riconoscibile anche in formato chibi, Yukari pianse di nuovo. Kay riuscì a distinguere le parole occasionali tra i singhiozzi.
 
“Abbiamo fatto tutto... Tutto... Per niente. Avevamo... Avevamo vinto. Lei era... libera... Era felice.”
 
“Ok, modellino di carro armato: pessima idea.” commentò Arisa.
 
Naomi si mosse per riporre il carro nella borsa, ma le fu strappato di mano da Yukari, che se lo strinse al petto.
 
“Arisa, fai partire la jeep. Naomi, mettiti dietro.” Ordinò Kay, stringendo ancora Yukari.
 
Quando ebbero obbedito, Kay prese Yukari, la portò su e la fece sedere accanto a Naomi.
 
“Trattienila.” Ordinò ancora Kay.
 
Naomi mise un braccio intorno alle spalle di Yukari mentre Kay saltava sul sedile del passeggero anteriore.
 
“Vai all'infermeria. A tavoletta.”
 
“L’infermeria della scuola?” Domandò Arisa, mentre la jeep si precipitava fuori dal garage.
 
“Quella principale.”
 
La maggior parte delle scuole galleggianti, essendo in mare, aveva la necessità occasionale di gestire le emergenze, quindi avevano a bordo quello che era effettivamente un piccolo ospedale come infermeria principale, con infermerie scolastiche tradizionali più piccole in ciascuno dei dipartimenti scolastici.
 
Con Arisa al volante, la jeep sfrecciò per le strade di Saunders, e raggiunsero rapidamente l'infermeria principale. Mentre Naomi e Arisa facevano scendere Yukari dalla jeep, Kay si precipitò alla reception.
 
“Uno dei membri del mio team sta avendo un piccolo esaurimento nervoso. Ha bisogno di una stanza tranquilla dove possa riposare e non essere disturbata.” Disse alla receptionist.
 
Quando Yukari entrò barcollando, scortato dalle altre due ragazze, l'infermiera le condusse silenziosamente in una stanza privata. Yukari crollò sul letto, stringendo ancora il modellino.
 
“Vuoi che vegli su di lei?” Domandò Arisa.
 
“Sembri messa male quasi quanto Oddball.” Disse Kay.
 
“Riposati un po’. E ... Grazie per esserti presa cura di lei. Naomi, ti sei alzata presto per preparare l'aereo per il nostro volo di ritorno. Torna anche tu. Continuerò a vegliare qui.”
 
Prese una sedia e si posizionò vicino alla porta.
 
********
Un paio d'ore dopo, Yukari riprese i sensi e si ritrovò a guardare un soffitto sconosciuto. Ricordava le rivelazioni del giorno precedente, ricordava il crollo e si ricordava che le sue nuove amiche erano lì per lei.
 
Si alzò lentamente in piedi e aprì la porta. Kay era su una sedia appoggiata al muro. Sentendo la porta che si apriva, si voltò.
 
“Yukari! Come stai?”
 
“Meglio, credo. Hai tempo per parlare?”
 
“Certo. Ma tu te la senti?” Domandò Kay.
 
“Sì. È importante. Anche Arisa e Naomi devono essere presenti.”  Replicò Yukari.
 
“Naomi ha chiamato pochi minuti fa. Entrambe si sono fatte la doccia e sono tornate nella sala del club. Va bene per te?”
 
Yukari annuì e tornò indietro, prese il modellino dal letto e seguì Kay fuori, verso la jeep.
 
“Ho parlato con lo staff dell’infermeria. Visto che non hai reali ferite, puoi tornare a casa.” La informò la bionda.
 
“Ci siamo assicurati che tutto fosse gestito senza intoppi.” Aggiunse.
 
“Kay, perché c’è un carro armato parcheggiato di fronte all'infermeria?”
 
“Una delle ragazze ci ha visto portarti in infermeria e ha chiesto cosa c'era che non andava. Arisa disse loro che eri solo stressata per aver lavorato troppo e che in nessun caso dovevi essere disturbata. Alcune di loro l'hanno presa alla lettera.”  Spiegò Kay, mentre salutava il comandante del carro armato posizionato sulla cupola.
 
Pochi minuti dopo, erano di nuovo in jeep diretti ai garage del team Tankery, seguito dal carro armato. Il viaggio fu tranquillo. Alcuni turisti curiosi sembrarono interessati per un attimo, ma furono presto scoraggiati dall'attenzione della loro scorta, sotto forma di una torretta che puntava nella loro direzione.
 
Quando arrivarono nella sala del club, scoprirono che Arisa e Naomi avevano portato cibo e bevande. Yukari, ancora affamata, mangiò avidamente in silenzio.  Quando ebbe finito, Kay le chiese:
 
“Hai voglia di parlare adesso o vuoi aspettare fino a domani?”
 
“Mi dispiace per questo.” Replicò Yukari.
 
“Non hai bisogno di scusarti.” Le disse Naomi, e Arisa annuì.
 
“Cosa ricordi?” Domandò Kay.
 
“Avevo un’amica alla Ooarai.  Era una studentessa trasferita da Kuromorimine. Il consiglio studentesco le fece pressioni affinché si unisse alla squadra, cosa che in realtà non voleva fare. Da quello che ho sentito, lei stessa ha avuto un piccolo esaurimento nervoso quando ha scoperto che la Ooarai stava persino formando un team.” Yukari lottò per trattenere le lacrime.
 
“È questo quello di cui stavi parlando quando hai visto il modellino del Panzer IV?”
 
“Già. Sapevano che aveva esperienza, vedi. Era l'unica che l’aveva. E aveva cambiato scuola per allontanarsi dai carri armati.”
 
“Così l'hanno costretta a farlo alla Ooarai. E dato che voi ragazze eravate delle principianti, avevate bisogno di lei.” Disse Naomi.
 
“L'avete convinta ad addestrarvi.” Aggiunse.
 
“La squadra sensha-do di Kuromorimine è davvero severa per quanto riguarda allenamento e disciplina. Non è divertente. Penso che preferirei stare alla Pravda.” Affermò Arisa.
 
“Ma una ragazza non potrebbe addestrarvi in quel modo e, dato che si era allontanata da quel genere di cose, non l'avrebbe fatto nemmeno se potesse.”  Spiegò.
 
“Si è divertita alla Ooarai?” domandò Kay.
 
“Già, alla fine, ha scoperto che il sensha-do, se avesse potuto farlo a modo suo, poteva comunque essere divertente e, grazie a lei, ci siamo divertite tutte.”
 
“E quindi, a differenza di quest'altra linea temporale, qui hai scoperto che è ancora bloccata a Kuromorimine, forse a causa di qualcosa che è successo in modo diverso con l'ultimo torneo.” Indovinò Kay.
 
“Già. Nell’Altro... Ultimo torneo, ha fatto qualcosa che è costato a Kuromorimine il  match contro Pravda. Quella fu la loro prima sconfitta in dieci anni. Quello è stato l'evento che l'ha spinta ad andarsene.”
 
“Lei era nel Panzer III? Quello che è scivolato nel fiume?” Le chiese Arisa.
 
“No, lei ha abbandonato il suo carro per soccorrere l’equipaggio del Panzer III. Questa è la differenza tra l’altra linea temporale e questa.”
 
Arisa si mise al  computer e digitò qualcosa.
 
“Hai richiamato il video della cerimonia poco prima di ... Arrabbiarti. Non c'erano molte studentesse alla cerimonia di apertura del torneo, soprattutto di Kuromorimine. Mi stai dicendo che hai studiato Tankery sotto, e Ooarai era comandato da ...”
 
“Dalla mia amica, Miho.” Yukari crollò sul tavolo, singhiozzando.
 
Sia Naomi che Arisa rimasero a bocca aperta.
 
“Miho Nishizumi, figlia di Shiho, la matriarca della scuola Nishizumi di sensha-do, e sorella minore di Maho,  la due volte comandante campione del torneo nazionale sensha-do del liceo.” Kay completò il nome.
 
“Quella Miho. La ragazza che ha comandato il carro-bandiera, il Tiger 217, nel match contro St. Gloriana l’anno scorso ed è, da ieri, il comandante del team di sensha-do Kuromorimine.”
 
Arisa girò il monitor per mostrare una ragazza con la divisa grigia di Kuromorimine, che osservava dal pubblico la cerimonia di apertura del campionato nazionale. Non aveva nulla della vitalità, dell'energia, della felicità, che aveva come comandante della Ooarai.
 
“Pensavo che Miho fosse andata a un'altra scuola senza Tankery.”  Disse Yukari, quando si fu ripresa abbastanza da poter parlare.
 
“Bene, allora…” Disse Kay.
 
“La nostra linea di condotta è chiara a questo punto. Oddball è nostra amica. Questa ragazza era sua amica. Devono essere di nuovo amiche. È ovvio quello che dobbiamo fare: arrivare in finale e, speriamo, battere Kuromorimine.”
 
“Una missione leggendaria per abbattere il nemico più pericoloso per salvare la ragazza? Ci sto.” Disse Naomi.
 
“Ammorbidisce la mia sconfitta in quel match  di allenamento il fatto che non stavo affrontando una principiante ma contro una veterana di Nishizumi, e tu ci hai dato una vittoria su St. Gloriana. Ci sto.” Disse Arisa.
 
“Tu ci stai, Oddball?” Kay guardò Yukari.
 
“Sì. Per Miho.”
 
Perché aveva pensato che in questo mondo Miho fosse riuscita a sfuggire all'infelicità da cui era sfuggita nell'altro mondo? Miho era stata una presenza fissa alla  Ooarai e, come tutte le altre, Yukari si era dimenticata che aveva appena iniziato a Ooarai in aprile. Del resto, perché aveva pensato che la chiusura di Ooarai fosse l'unico cambiamento in questo mondo? Ovviamente, il precedente torneo di sensha-do era accaduto prima di quello. Potrebbe esserci una connessione tra i due?
 
“Una cosa però non capisco.” Disse Naomi.
 
“Tu e Arisa avete ideato quel piano che abbiamo usato contro Darjeeling, presumibilmente basato su ciò che l'ha sconfitta la prima volta. La scuola Nishizumi si basa su attacchi potenti e diretti, ma il tuo piano era difensivo. La stessa Nishizumi ti ha addestrata, eppure combatti in modo più ingannevole di Arisa, non come uno dei membri del team addestrati da Kuromorimine.”
 
“In realtà non abbiamo mai sconfitto Darjeeling in un match.” Ammise Yukari.
 
“Ma, sì, sono andata con quello che abbiamo provato l'ultima volta, modificato in base a come ha reagito St. Gloriana.” Aggiunse.
 
“Dovresti giocare in modo difficile per vincere con quella pietosa formazione di Ooarai, però.” Commentò Kay.
 
“Per vincere, Ooarai avrebbe avuto bisogno di qualcuno in grado di pensare in modo creativo e tattico mentre era in movimento e, soprattutto, qualcuno in grado di insegnare quelle abilità agli altri, perché non puoi sempre stare alla  radio a dare ordini. Se riesci a far sì che tutta la tua squadra sia in grado di farlo abbastanza bene da battere Kuromorimine, probabilmente puoi affrontare chiunque altro senza problemi.”
 
“In realtà abbiamo vinto la maggior parte dei match con il minimo dei margini. Tranne Anzio. Abbiamo vinto quel match abbastanza facilmente.” Disse Yukari.
 
“Allora stavate ancora imparando.” Replicò Kay.
 
“Guarda cosa puoi fare adesso.” Aggiunse.
 
“Questo significa che ti conviene sederti e dirci cosa ricordi delle altre studentesse Ooarai. Sembra che ci sia forse un'intera squadra di Tankery grintosa che ha battuto Kuromorimine addestrata da Miho Nishizumi là fuori, e non sto trascurando di reclutare nessuna di loro.” Arisa si fermò quando vide lo sguardo che Kay le stava rivolgendo.
 
“Anche se prometto di essere gentile a riguardo.” Aggiunse.
 
“Beh, una cosa è certa, non rimarrò seduta per il  prossimo match contro Anzio. Sarà divertente.” Disse Naomi in modo criptico.
 
“Come?” Domandò Arisa.
 
“Kay è sempre stata il tipo che preferirebbe perdere una lotta serrata e leale piuttosto che vincere imbrogliando. È una tipa sportiva. Vedrai.” Fu la sola risposta di Naomi.
 
“Sono in Tankery perché è divertente ed eccitante e questa stagione sembra decisamente più divertente ed eccitante.”
 
Kay sorrise al trio, poi si rivolse a Yukari:
 
“Ti senti meglio, Oddball? Perché questo funzioni, abbiamo bisogno delle tue capacità di pianificazione, a partire dal nostro match contro Anzio.”
 
Yukari annuì a Kay.
 
“Va bene, mettiamoci al lavoro.”

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Capitolo 19
*** La strada verso la gloria. ***


“Hana, hai un minuto?”
 
“Certo, Yuzu.”
 
Hana Isuzu depose i fiori che aveva pensato di aggiungere i suoi ultimi arrangiamenti e fece cenno al presidente della società di Ikebana del college femminile  St. Gloriana nel suo laboratorio privato nel cottage del club.
 
“Siediti. Gradiresti una tazza di tè?”
 
Yuzu entrò, chiuse la porta e si sedette.
 
“Hana, l’altra me, quella delle tue illusioni, come le chiami tu. Com'era lei?”
 
“Era una gran lavoratrice. Avrebbe svolto lavori che nessun'altra voleva fare senza lamentarsi. Si prendeva cura di coloro di cui era responsabile.”
 
Hana sorrise calorosamente.
 
“In altre parole, lei era come te, perché lei è te. Perché vuoi saperlo così ad un tratto?”
 
“Perché credo di aver iniziato a ricordare lei, o almeno  lei che guida un carro armato.”
 
Yuzu fece una pausa, poi guardò il pavimento.
 
“Penso che mi piacerebbe quella tazza di tè.”
 
Hana recuperò la teiera e due tazze, e le riempì. Yuzu vuotò la sua rapidamente.
 
“Ricordo di aver aiutato Anzu a fare alcune cose che non erano molto carine, e ricordo che eri lì. Non mi piace essere così, e non voglio diventarlo.”
 
Hana sorseggiò il suo tè.
 
“Tu, Anzu e Momo siete amiche, giusto? Dovrebbero mancarti.”
 
“Ci conoscevamo sin dal primo anno di scuola elementare. Quando abbiamo iniziato il liceo, a Ooarai, ricordo che la dirigenza scolastica era talmente incompetente che Anzu si è intromessa e si è fatta nominare nuovo presidente del consiglio studentesco. Era così. Poi ha convinto me e Momo a fare quasi tutto il lavoro. E ho guardato cosa è successo qui, e mi chiedo se sono proprio come lei.” Fece una pausa e Hana le riempì di nuovo la tazza.
 
“Anzu sapeva essere manipolatrice e non era molto gentile, ma sospetto che fosse motivata perché voleva salvare la sua scuola e voleva stare con te e Momo, le sue amiche. Penso che questo sia ciò che l'ha resa disperata. In questo modo, sì, sei come lei, ma non è necessariamente una cosa negativa. Come i fiori, ognuno è uguale agli altri e allo stesso tempo è unico.”
 
Hana, avvertendo un po’ di ispirazione, raccolse un fiore che aveva posato e lo mise ordinatamente nella sua composizione.
 
“Dimmi, ti ricordi se Anzu è stata quella che ha suggerito al consiglio studentesco di entrare a far parte della squadra di sensha-do?”
 
Yuzu ci pensò per un secondo.
 
“Penso che sia stata Momo a menzionare l'idea e Anzu ha deciso di realizzarla. Anzu era così. Non avrebbe chiesto alle persone di fare qualcosa che non era disposta a fare lei se necessario, anche se si fosse trattato di evitare  di fare le scartoffie quando poteva evitarlo.”
 
“Alcune delle persone nel club qui lo fanno solo per i crediti scolastici. Stai cercando sinceramente di imparare l'arte dell'Ikebana.” Spiegò pazientemente Hana.
 
“E ti occupi ancora delle scartoffie. E le tue ultime composizioni sono molto ben fatte.”
 
“Ho avuto una insegnante eccellente.” Yuzu si fermò come se stesse prendendo una decisione su qualcosa.
 
“Quando tornerai nel team di sensha-do, fammelo sapere. Mi piacerebbe venire. Se riesci a sopportare sia l'Ikebana che il sensha-do, posso farlo anch'io.”
 
“Cosa ti fa credere che tornerò?” Disse Hana.
 
“Ammetto di aver considerato l'idea. Il sensha-do  è un'arte potente in un modo diverso dall'Ikebana. Ma non ho deciso. Inoltre, sarebbe scortese gravarle mentre si preparano per il  match contro BC Freedom.”
 
“Hana, hai chiesto una serie di vasi speciali a forma di carri armati, che dovevo trovare e ordinare. I tuoi ultimi arrangiamenti che li utilizzano sono esplosioni colorate di fiori. Tutti nel club sanno cosa hai in mente.”
 
Hana guardò gli arrangiamenti intorno a lei come se li vedesse per la prima volta.
 
“Suppongo tu abbia ragione. La mamma non sarà felice, però. C'è uno spettacolo in arrivo, vuole che la aiuti inviandole alcuni pezzi.”
 
“Sono sicura che possiamo elaborare qualcosa.” Replicò Yuzu.
 
*******
“…E penso che BC Freedom si metterà in campo contro di noi.” Concluse Assam.
 
“Qualche domanda?”
 
Rosehip e Darjeeling non sembrarono impressionate dalla probabile formazione delle loro avversarie. Pekoe mangiò una manciata di popcorn.
 
“No, penso che possiamo gestire gli Sherman e Renault normali.” Replicò Darjeeling,  dopo averci pensato su.
 
“Ancora più importante, a differenza di Saunders, la struttura di comando di BC è irrimediabilmente complicata. Penso anche che tu abbia ragione quando metterà i loro dieci migliori carri armati nella partita contro di noi. Il che mi porta al nostro prossimo argomento di discussione, quali carri armati metteremo in campo.”
 
Assam passò alla diapositiva successiva.
 
“Rosehip, qual è lo status dei Cromwell?”
 
“Ne abbiamo due utilizzabili, almeno per quanto riguarda i carri armati, anche se i motori e la trasmissione non sono ancora perfetti. Il problema più grande, però, sono gli equipaggi. Eri d'accordo con me quando ho detto che avremmo dovuto lasciare i nostri cinque migliori equipaggi di Crusader il più intatti possibile, quindi abbiamo fatto provare ad alcune delle altre ragazze, e non è stato un bene.”
 
“Oh? Perché?” Domandò Darjeeling.
 
“I motori approvati dalla federazione sensha-do per quelli sono, semmai, più potenti di quelli originali, quindi acquisiscono un tocco abile ai comandi per guidare, soprattutto perché stiamo usando le versioni non governate per sfruttare la velocità. Ed è allora che funzionano correttamente; cercare di addestrare gli equipaggi su carri armati che non funzionano correttamente è ancora più difficile. Nel frattempo, i  cannoni hanno effettivamente una velocità della volata più lenta rispetto alle 6pdr sul Crusader, quindi i cannonieri devono adattarsi.”
 
“Non abbiamo avuto problemi con i motori della federazione sui carri armati di fanteria.” Disse Assam.
 
“Abbiamo iniziato con quelli, quindi gli equipaggi sono stati addestrati con loro. Inoltre, tutto quel potere extra significa che i nostri Matilda possono andare più veloci di un passo.”
 
Rosehip sospirò frustrata per l'incapacità dei suoi comandanti addestrati ai carri armati di fanteria di comprendere le esigenze delle sezioni del suo carro armato Cruiser.
 
“Dal momento che abbiamo solo due Cromwell pronti visto che i carri armati Crusader possono gestire abbastanza bene i carri BC, credo sia meglio risparmiare  i Cromwell per Kuromorimine. Il Cruiser sembra funzionare meglio come un pacchetto, quindi dovremmo attenerci a un modello di carro armato che possa funzionare insieme.” Disse Darjeeling.
 
“Quindi, la nostra formazione di carri armati contro BC sarà la stessa di Saunders?” Domandò Assam.
 
“Penso che sarà meglio. Qualche obiezione?” Domandò Darjeeling, rivolta al gruppo.
 
Pekoe alzò la mano.
 
“Pekoe?”
 
“Qualcuno ha altro tè?” Domandò la ragazza.
 
“Sì, e sembra che Rosehip abbia bisogno di una ricarica.”
 
Pekoe tornò pochi minuti dopo con altre tre tazze di tè, che distribuì, e un piatto pieno di popcorn, che appoggiò accanto al suo posto.
 
“Pekoe sembra godersi il regalo di Kay.” Commentò Assam.
 
“In quella nota, cosa dice degli altri due Cromwell?” Domandò Darjeeling al gruppo.
 
“Possiamo averli pronti e testati in semifinale. Allora siamo sicuri di volere quattro Cromwell? C'è quella ... Altra opzione.”
 
“Lo lascio decidere a te, Rosehip. Abbiamo i soldi, ma se non abbiamo equipaggi in grado di far funzionare i carri armati, sembra uno spreco.” Darjeeling mescolò lentamente il suo tè.
 
“Sappiamo dove possiamo trovare un equipaggio in grado di manovrare un Cromwell, ad eccezione del caricatore.” Ricordò Assam al gruppo.
 
Darjeeling sorrise.
 
“Ieri ho ricevuto un'e-mail da una delle nostre amiche del club di Ikebana. Dovrebbero passare tra un po’ 'per parlare di qualcosa. Prepareresti loro una tazza di tè verde, Pekoe?”
 
*****
Quando Hana e Yuzu arrivarono al cottage del club sensha-do, trovarono due sedie vuote messe da parte per loro, insieme a un tavolo con un paio di tazze di tè verde e, stranamente, una piccola ciotola di popcorn.
 
Darjeeling le invitò a sedersi.
 
“Volevate incontrarci?”
 
“Sì.” Disse Yuzu.
 
“Ultimamente ho avuto più ricordi di Ooarai. Nessuno di loro sembra particolarmente interessante, a meno che tu non voglia sapere del nostro consiglio studentesco, ma ho pensato che dovresti saperlo.”
 
“Potrebbe essere una sorta di strana amnesia, come in un dramma televisivo, o una di quelle soap opera straniere?” Domandò Assam.
 
Quando le altre la guardarono, lei continuò:
 
“Quando le persone in una soap opera soffrono di amnesia, spesso recuperano la memoria entrando in contatto con cose che ricordano loro ciò che hanno dimenticato o ricordano dopo aver subito uno shock improvviso.”
 
“Bene.” Disse Darjeeling.
 
“Yuzu sembra che abbia iniziato a ricevere questi ricordi perché ha iniziato a fare cose che le ricordavano quello che stava facendo nell'illusione, guidare un carro armato.”
 
“D'altra parte, mi sono appena svegliata in quel giardino.” Disse Hana.
 
“Ho avuto questi strani ricordi ben prima di poter sparare di nuovo con un cannone.”
 
“Sì, ma ti ho trovata nel giardino vicino ai garage dei carri armati e al poligono di tiro durante le prove. Può diventare rumoroso lì, motivo per cui teniamo lontane le persone.” Disse Rosehip.
 
“Comunque, come fai a sapere così tanto di queste soap opera?” Le chiese Pekoe.
 
Assam arrossì.
 
“Ne ho sentito parlare da un amico.”
 
“A meno che tutti nel mondo non siano impazziti, questa non è amnesia, e la vera amnesia non sembra comunque così semplice.” Affermò Darjeeling.
 
“Ma è una ipotesi utile.”
 
“Inoltre…” Disse Hana.
 
“Stavamo parlando e, sebbene restiamo impegnate nella società delle composizioni floreali, vogliamo unirci o aiutare in altro modo il club di sensha-do.”
 
Sia lei che Yuzu si inchinarono educatamente.
 
Darjeeling disse "ve l'avevo detto" con lo sguardo ad Assam e Rosehip mentre le  due visitatrici avevano gli occhi altrove.
 
“Capisco il vostro impegno nei confronti delle vostre  responsabilità Ci piacerebbe sicuramente vedere sia la vostra società che il nostro team avere successo per il bene della stessa St. Gloriana. Tranne qualsiasi impegno Ikebana che potreste avere, siete disposte a lavorare per il bene della squadra?”
 
“Sì!” Risposero Hana e Yuzu all'unisono.
 
“E se la vostra amica Yukari si presentasse ancora?” Domandò Rosehip.
 
“Ti farò sapere immediatamente. Sebbene sia mia amica, sono sicuro che capirebbe.” Disse Hana.
 
“Ho imparato che a volte le tue avversarie possono anche essere tue amiche. Siamo tutte nello sport insieme, il che significa che la nostra rivalità in campo non influisce sulla nostra amicizia fuori dal campo.”
 
Yuzu annuì in segno di approvazione.
 
“Prima di invitarvi ufficialmente nella squadra, c'è ancora una cosa che voglio sapere.” Disse Darjeeling.
 
“Perché voi due volete fare Sensha-do? È un compito impegnativo. Così com'è, avete un posto decente per voi stesse con il club di Ikebana, anche se probabilmente non farete parte del Tea Garden.”
 
Hana e Yuzu si scambiarono un'occhiata. Il giardino del tè era l'élite di St. Gloriana, e i suoi membri e alunne controllavano la cultura della scuola. Nessuna delle due aveva mai considerato che avrebbero potuto avere un posto lì, essendo estranee che si adattano agli ideali giapponesi di comportamento femminile più di quelli britannici.
 
“Sparare di nuovo con  il cannone mi ha ricordato quanto fosse eccitante il Sensha-do.” Disse Hana.
 
“Anche se mi piace l'Ikebana, trovo che avere una fonte di ispirazione esterna, specialmente una che gioca su emozioni diverse, mi aiuta a essere più creativa. Inoltre, anche insegnando Ikebana, trovo carente l'interazione sociale. C'è qualcosa negli sforzi di squadra che li rende più utili.”
 
“Non mi interessa il Tea Garden.” Disse Yuzu, notando la questione politica nascosta nel commento di Darjeeling.
 
“Non è per questo che chiedo di unirmi. Voglio unirmi perché Hana ha bisogno di qualcuno che le tenga compagnia. Inoltre, sarà diverso farlo come membro regolare del team piuttosto che come parte del consiglio studentesco. Una parte di me vuole sapere se ho quello che serve per farcela senza usare quell'influenza.”
 
“Splendido! Benvenute nel team.” Disse Darjeeling.
 
“Abbiamo una riunione dei membri in arrivo e vi presenteremo a tutte.” Aggiunse.
 
“Qualcuno di voi due sa qualcosa dell'accademia BC Freedom?” Domandò Assam.
 
“No, io no.” Disse Yuzu.
 
“Hana?”
 
“So che hanno dei giardini decenti e la loro società di Ikebana non è male, ma non è del tutto all'altezza degli standard di quella di Maginot.” Spiegò Hana.
 
“Ho alcuni nomi per il leader del loro club. Potrei provare a organizzare una visita e fare quello che ha fatto Yukari.”
 
“No, non sarà necessario.” Disse Darjeeling.
 
“Lasceremo lo spionaggio a Saunders e alla Pravda.”
 
“Qualcuno di voi sa qualcosa dell'Accademia Anzio?” Domandò Assam.
 
“Ricordo che hai detto che una delle tue  amiche è andata lì. Era l'operatrice radio?”
 
“Sì, Saori Takebe. Penso che abbia detto che è nell'Anzio fashion club. È convinta che così riuscirà a trovare un fidanzato.” Disse Hana.
 
“La maggior parte dei loro carri armati erano piccoli e gialli? Penso di ricordare che avevano un mucchio di piccoli carri armati gialli e un grande carro armato verde.” Disse Yuzu, scusandosi.
 
“Sto ancora tentando di ricordare i nomi.”
 
“Penso che la maggior parte dei piccoli fossero CV33. Me lo ricordo perché ho chiesto a Yukari di loro perché volevo fare una composizione floreale usandone uno. Penso ancora che sarebbe carino.” Aggiunse Hana.
 
“Ricordi qualcuno di Anzio?” Le chiese Assam.
 
“Hanno mandato tre ragazze alla cerimonia di apertura del torneo.”  
 
Mostrò una foto.
 
“Ricordo che quella con i capelli legati in due code è Anchovy, il loro comandante. Le altre due sono le  sue  assistenti. Quella bionda è ... Hina o qualcosa del genere, detta anche Carpaccio. Era un'amica di una delle ragazze del nostro club di storia e ne comandava un Semovente. L'altra è Pepperoni, la  loro miglior pilota. È un po’ 'eccitata e guida i loro CV-33.” Raccontò Hana.
 
“Dovrebbe bastare.” Disse Darjeeling.
 
“Non mi aspetto che le affronteremo. Saunders affronterà loro al primo turno con la tua amica Yukari.”
 
“Oh! Questo mi ricorda qualcosa!” Esclamò Hana.
 
“I miei ricordi dicono che Yukari andò ad Anzio e filmò i loro carri armati. Penso che abbiano appena ricevuto quello verde grande. Potrebbe essere un P40? Quello è un carro armato italiano?”
 
“Il carro armato P40 è un carro pesante italiano.” Disse Assam pazientemente.
 
“Avevo sentito che stavano cercando di ottenerne uno, ma non so se ci sono riuscite.”
 
“Sono più interessata al fatto che Yukari si è infiltrata lì prima.” Disse Darjeeling.
 
“Pensi che probabilmente ci andrà?”
 
“Penso che andrà per vedere Saori, per vedere se lei ricordi qualcosa o no. Forse dovrei inviare un'e-mail a Saori dicendo che dovrebbe aspettarsi un visitatore da Saunders.”
 
Hana sorrise ma, insolitamente per lei, in modo malizioso.
 
“Puoi mandarmi quella foto che hai di Yukari?”
 
Assam premette  alcuni tasti sul suo laptop e il telefono di Hana suonò un minuto dopo.
 
“Grazie! Gliela invierò questo pomeriggio.”
 
Darjeeling ha adottato una posa da studiosa.
 
“Hai mai sentito il detto: la vendetta è un piatto che va servito freddo? Anzio può essere sorprendentemente brava a servire cibo fuori, ho notato.”
 
“Allora, come possiamo io e Hana aiutare il team?”
 
“Vorremmo trovare un momento per farvi fare pratica con alcuni dei nostri nuovi carri armati. Abbiamo due tank come quello che avete provato la scorsa settimana pronti per partire e vorremmo lavorare per trovarvi un caricatore. Inoltre, se Rosehip è d'accordo, abbiamo un altro progetto che potrebbe interessarti, Hana. Significherebbe che Rosehip trovi  un altro comandante per i Crusaders dopo la prossima partita. Lascio a te la decisione finale, Rosehip, in quanto sei l'esperta in queste materie.”
 
Darjeeling guardò Rosehip.
 
“Anche se tutto ciò che ne ricaveremo è quell'unico carro armato, ne varrà la pena con l'equipaggio giusto.” Disse Rosehip.
 
“Io dico avanti a tutta velocità!”
 
“A parte questo, cosa fate voi due la prossima settimana? Abbiamo il primo round del torneo in arrivo.” Domandò Darjeeling.
 
“Ah, niente che non possiamo programmare.” Disse Yuzu.
 
“Vuoi che guardiamo il  match contro la BC Freedom? Potremmo imparare qualcosa guardando.”
 
Assam alzò la mano.
 
“Non credo sia una buona idea, Darjeeling. Anche se sarebbe bello far loro un po’ 'di esperienza, Kuromorimine avrà persone che guarderanno il filmato della partita, in particolare della nostra squadra, e le loro persone di analisi di video e foto probabilmente esamineranno qualsiasi filmato. Verranno notati due nuovi membri del team.”
 
Si rivolse a Yuzu e Hana e spiegò:
 
“Ecco perché non si preoccupano di spiare come Saunders o Pravda; agiscono come una squadra sportiva professionista e utilizzano metodi più sofisticati per analizzare i dati.”
 
Dall'altro lato della stanza, dove aveva smesso di abbuffarsi di popcorn, Pekoe parlò.
 
“Assam è molto brava, ma non riesce a eguagliare una squadra di esperti di computer. Kuromorimine è davvero brava nelle capacità tecniche.”
 
Gli occhi di Darjeeling si illuminarono.
 
“Ho un'idea! Perché non vai a vedere la tua amica nel suo match contro Anzio?”
 
Hana e Yuzu sembravano compiaciute dell'idea.
 
Anche Assam dimostro la sua approvazione annuendo.
 
“Questo ti darebbe una buona lezione su ciò che accade guardando un match  dagli spalti. E mentre Kuromorimine probabilmente rivedrà il filmato di Saunders, non guarderanno le studentesse di St. Gloriana, specialmente una coppia che è lì solo per vedere la loro amica.”
 
“Vuoi che proviamo a ottenere qualcosa da Yukari?” Domandò Hana.
 
“Lei è tua amica. Vai lì per vederla, non per spiare.” Disse Darjeeling.
 
“Tuttavia, c'è una cosa che vorrei sapere. Vorrei che mi dicessi se vedi qualcun'altra  di Ooarai che ti ricordi nel team di Saunders. Saresti disposta a farlo?”
 
“Penso che sia giusto.” Disse Yuzu, e Hana annuì.
 
“Sareste anche disposte a riportare altro popcorn? L’ho quasi finito.” Aggiunse Pekoe.

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Capitolo 20
*** Vacanza ad Anzio. ***


“Di chi è stata questa brillante idea?” Domandò Arisa dal posto dell'operatore radio del C-47 della Saunders University High School mentre l'aereo si preparava per l'atterraggio sulla terraferma giapponese.
 
“Da quello che ho capito, è stata una tua idea.” Replicò Yukari da uno dei sedili passeggeri.
 
“Non dicevo sul serio! Era uno scherzo!” Gridò Arisa,
 
“Non è troppo tardi per cambiare i piani!” Aggiunse.
 
Il membro della squadra di trasporto della Saunders Tankery seduta al posto del navigatore per il volo sorrise allo scambio di battute. Anche se Arisa sembrava furente, quelle che la conoscevano sapevano che non era seriamente arrabbiata, e si lamentava solo perché ne aveva voglia.
 
“Ora, agenti Oddball e Arisa, avete tutto il necessario per la missione?” Domandò Kay dal sedile del co-pilota.
 
Yukari esaminò il suo equipaggiamento per la missione.
 
“Una borsa da scuola anonima, presa. Una divisa scolastica, composta da camicia, cravatta, gonna, berretto e collant, presa. Un cellulare con fotocamera, completamente carico, preso. Un improvvisato pacchetto di  razioni di emergenza e di tangenti, composto da dodici barrette di cioccolato assortite e una borraccia d'acqua, preso. Un libro, materiale di lettura supplementare intitolato  Zhukov all'Oder: La decisiva ba...”
 
“Spero che tu mi abbia portato qualcosa da leggere, Yukari.” La interruppe Arisa.
 
“Sì, ho tutto lì, più il trucco, un paio di occhiali e un nastro per capelli in più. Pensi davvero che ne trarremo qualcosa di utile? Dopotutto, combatteremo contro Anzio.”
 
“Andiamo, vi divertirete.” Le rincuorò Naomi.
 
“Mentre vi godete il cibo di Anzio, esamineremo il campo di battaglia, dopotutto, nel caso in cui individuiamo qualcosa di diverso.”
 
“E poi il karaoke.” Finì Kay.
 
“Ok, trascorrere due notti con Yukari rannicchiata su una nave di rifornimento sembra l'opzione migliore.” Sbottò Arisa, mentre l'aereo iniziava l’atterraggio.
 
Dopo essersi ripresa dal suo esaurimento nervoso, Yukari aveva trovato più facile solo riprendere il ritmo delle normali attività della squadra. Dopotutto, quelle attività l'avrebbero aiutata ad arrivare a un punto in cui avrebbe potuto affrontare Miho.
 
A parte un paio di domande amichevoli sul fatto che si sentisse meglio, nessuno nel club fece un grosso problema al riguardo. Persino Arisa smise di brontolare.
 
Si sentiva quasi tornata alla normalità quando arrivò  il momento della riunione di pianificazione per tutta la squadra per il match di Anzio.
 
“Ascoltatemi tutte,  sarò breve.” Iniziò Kay.
 
“Come sapete, il match di Anzio è una battaglia di bandiera, dieci contro dieci. Il luogo della battaglia sarà il nostro campo di casa nella prefettura di Nagasaki. A questo punto, sto cercando di prendere due Sherman 76, il  Firefly e sette Sherman normali. Arisa avrà un 76 come nostro carro-bandiera. Domani manderemo all'equipaggio l'Ordine di battaglia, se non ci sarete mi aspetto di vedervi alle prossime prove, avremo bisogno di tutto l'aiuto possibile contro Pravda prima di affrontare la battaglia con Kuromorimine. Naomi, puoi darci un aggiornamento sul fronte della manutenzione?”  Domandò.
 
Naomi si mise al centro della scena.
 
“Abbiamo deciso di spendere il budget per mettere a disposizione alcuni carri armati fuori commissione. Abbiamo un altro Sherman M4A1 (76) W pronto per l'uso, e date le probabilità pari che combatteremo contro Pravda a Hokkaido, abbiamo anche ritirato un paio di M4A3 (75) W per l'attivazione. Ancora più importante, abbiamo due jumbo M4A3E2 (76) W Sherman che attiveremo come regalo per Pravda. Entrambi sono attualmente danneggiati e non sappiamo bene quanto gravemente, ma se riusciamo a prepararli rapidamente potremmo essere in grado di aggiungere altri carri armati. Squadra dell'intelligence, voi due siete pronte?”
 
“Sì.” Disse Arisa, mentre lei e Yukari salivano sul palco.
 
Arisa attivò un puntatore laser mentre Yukari lavorò  alla presentazione. Arisa fornì una panoramica dei probabili carri armati italiani, i Tankette CV33, i carri medi M11 / 39, M13 / 40 e M14 / 41, i cannoni d'assalto semovente 75/18 e il carro pesante P26 / 40.
 
“Pensiamo che il P40 sarà probabilmente il carro armato di comando e bandiera. Ancora una volta, è più o meno paragonabile a uno Sherman in termini di mobilità, potenza di fuoco e corazza. Se lo vedete, comunicate immediatamente la posizione. Tuttavia, preparatevi  a possibili sorprese. Da quello che ho sentito, Anzio ha acquistato carri armati ultimamente.”
 
Una mano si alzò nella platea.
 
“Oddball farà un altro film?”
 
“Oddball? Sei pronta per un altro film?” Domandò Kay.
 
“Penso di esserlo.” Disse Yukari, provando a parlare a bassa voce.
 
“Puoi ritirarti in qualsiasi momento se cambi idea. Ma ci prepareremo per un'altra serata al cinema.” Disse Kay.
 
Qualcuno nel pubblico iniziò un coro di:
 
“Film! Film!”
 
Kay alzò le braccia, zittendo le spettatrici.
 
“Ok, potete andare!”
 
Due giorni dopo, il servizio postale di bordo consegnò  un semplice pacco marrone indirizzato ad Arisa alla sala club Tankery. Arisa accettò il pacco, controllò  l'etichetta e chiamò:
 
“Yukari, la tua uniforme da spia è qui!”
 
“Non ne ho ordinato un’altra.”
 
Vedendo l'espressione perplessa di Arisa, le spiegò:
 
“Naomi ha detto che avevano aggiunto una linea di operazioni di copertura al budget, e mi ha fatto ordinare le uniformi per Anzio, così come BC Freedom, Chi-Ha-Tan, Pravda e Kuromorimine. La scatola è arrivata ieri.”
 
Curiosa, Arisa aprì il pacco e ne tirò fuori un berretto nero.
 
“Sembra proprio un'uniforme di Anzio.”
 
In quel momento Naomi entrò nella sala del Club.
 
“Arisa, dovresti ricevere un ... Oh, è qui. Provala!”
 
“Cosa?”
 
“Ricordo che qualcuno disse qualcosa del tipo: la prossima volta mi vestirò e farò la spia, mentre stavamo controllando Ooarai.” Disse Naomi, sorridente.
 
“Anche Kay lo ricorda.”
 
“Cosa!?”
 
“Visiti luoghi, gusti il cibo! Hai detto che sarebbe stato più divertente che stare con noi.” Naomi ghignò.
 
“Ora provala.”
 
“Non ne uscirò, vero? Bene.”
 
Si diresse in bagno per cambiarsi e  tornò con un'uniforme di Anzio della misura giusta. Naomi le scattò una foto veloce.
 
“Non funzionerà, lo sai. Yukari è relativamente sconosciuta, ma Anchovy e alcuni membri del suo team sanno che aspetto ho.”
 
“Ti troveremo un travestimento.” La rassicurò Naomi.
 
“Non te lo  lascio fare, creerai qualcosa di orribile. Dammi un secondo, penso che ci sia qualcosa qui intorno.”
 
Arisa prese qualcosa da uno dei cassetti della scrivania, poi tornò in bagno.
 
Quando uscì dal bagno, Naomi e Yukari si limitarono a guardarla.
 
“Allora, che ne pensate?” Domandò loro.
 
“È ... è un paio di occhiali da gag? Con ... Con un naso finto?”  Disse Yukari, letteralmente rotolando sul pavimento in preda alle risa.
 
“Hai ... infilato qualcosa nella tua camicia? Per gonfiare il tuo petto?”  Disse Naomi,  cercando di mantenersi in piedi, e riuscendoci a malapena.
 
“Ok, va bene. Vediamo cosa puoi fare tu.” Arisa si imbronciò, tirando fuori i calzini arrotolati dalla camicia.
 
Yukari si riprese e si rialzò.
 
“Per prima cosa, cambiati. Poi.. parliamo con i miei genitori.”
 
*********
 
 
“Hello!” Salutò Kay, mentre entrava nel campo da pallavolo durante una pausa negli allenamenti della squadra.
 
“Ciao, Kay!” Le rispose il capitano della squadra.
 
“Siamo in  pausa. Per quale motivo volevi vedermi?”
 
“Volevo vedere se era possibile imparare a servire o a sollevare oggetti come si fa con una palla.”
 
Kay tirò fuori un fumogeno dalla borsa e lo diede alla ragazza.
 
“Ha una forma strana.” Disse il capitano della squadra.
 
“È leggero, però. Suppongo che potresti colpirlo come faresti con una palla. Perché non lo lanci?”
 
“Voglio che faccia un arco decente e penso che farei meglio a colpirlo come una palla.”
 
Il capitano della squadra lo colpì, mandandolo oltre la rete, dove una delle altre ragazze lo respinse d'istinto.
 
“Abbiamo il nostro torneo in arrivo, ma posso prestarti una delle ragazze in  panchina.”
 
Si rivolse a un gruppo di ragazze che guardavano gli allenamenti.
 
“Ehi, Noriko! Hai un minuto?”
 
“Certamente.” Replicò la ragazza.
 
Kay la sorprese a mormorare sottovoce:
 
“…non che stessi facendo qualcos'altro.”
 
Kay le spiegò cosa voleva fare.
 
“Vuoi conoscere il modo migliore per servire con precisione uno di questi?”
 
Domandò Noriko, per poi chiamare:
 
“Shinobu!”
 
Quando un'altra ragazza in panchina alzò lo sguardo, disse:
 
“Prendi uno dei contenitori per i palloni e svuotalo, quindi trascinalo lì.”  Indicò.
 
Noriko procedette a lanciare alcuni fumogeni dalla borsa di Kay verso il cestino, alla fine atterrandone alcuni. Mostrò poi  la tecnica a Kay mentre una delle altre ragazze recuperava i fumogeni. Kay provò  a servire il fumogeno, solo per farlo andare malamente fuori tiro, mancando bersaglio.
 
“Non è facile come sembra.” Le spiegò Noriko.
 
“Ma penso che tu abbia i movimenti verso il basso. Se vuoi più coaching, sono sicuro che al capitano non dispiacerà che ti aiuti di nuovo.”
 
Kay ringraziò la ragazza per il suo aiuto, e si diresse a vedere se il pacco di Arisa fosse arrivato.
 
*******
“Ciao, papà!” Disse Yukari, mentre entrava nel negozio dei suoi genitori.
 
“Ciao, Yukari! Hai portato altre amiche?” Le chiese suo padre.
 
Jungorou Akiyama si era adattato rapidamente al fatto che sua figlia ora avesse delle amiche e non si comportava più in modo imbarazzante nei loro confronti. Aveva aiutato il fatto che il suo negozio fosse diventato il parrucchiere non ufficiale del team di sensha-do.
 
“Caro, non infastidirle. Sono sicuro che vogliono essere lasciate sole.”  Disse sua moglie.
 
“Veramente, papà, abbiamo bisogno del tuo aiuto professionale. Questa è Arisa.” Disse Yukari, mentre Arisa si faceva avanti.
 
Jungorou, fattosi serio, guardò la ragazza con occhio professionale.
 
“Hmmm… Difficile. A cosa miri?”
 
“Ci serve che abbia un aspetto diverso. In modo che qualcuno che non la conosce molto bene, ma ha una sua foto, non la riconosca.” Disse Naomi.
 
“Potremmo tingerle i capelli. La tintura bionda è popolare qui.”  Jungorou era sorpreso di quanto spesso avesse dovuto riordinare la tintura bionda.
 
“Nessuna tinta.” Disse Arisa.
 
“Inoltre, la tinta bionda si nota troppo.”
 
“È questo il punto. Se si concentrano sulla tinta, non  baderanno alla tua faccia.”  Le spiegò il padre di Yukari.
 
“Ti dispiace se provo qualcosa?” Domandò.
 
Quando Arisa gli fece cenno  di andare avanti, tirò  indietro i suoi codini in qualcosa di simile a una coda di cavallo, che fissò con un pezzo di tessuto rosso e blu scuro legato in un grande fiocco.
 
“Ecco, dovrebbe corrispondere alla tua uniforme scolastica.”
 
“Penso che un fiocco nero funzionerebbe meglio.” Affermò Kay, in piedi sulla soglia.
 
“Kay! Bello da parte tua passare!” Disse la madre di Yukari, che aveva osservato suo marito dalla porta del loro appartamento.
 
“Scusa se ti interrompo, caro, ma stai dimenticando qualcosa se vuoi  cambiare il suo aspetto: il trucco.”
 
Yoshiko Akiyama aspettò che suo marito si facesse da parte, poi si avvicinò ad Arisa.
 
“Le tue lentiggini risaltano molto, non ne userò troppo, quanto basta per coprirle.”
 
Pochi abili movimenti dopo, Arisa stava guardando il suo riflesso nello specchio.
 
“Questo è certamente ... Diverso.” Disse.
 
“Sono d'accordo sulla necessità di un fiocco nero, però.” Aggiunse.
 
“Un’ultima cosa.” Disse Yoshiko.
 
Entrò nell'appartamento vero e proprio e tornò con una custodia per occhiali malconcia.
 
“Questi sono i miei vecchi occhiali. Ora indosso lenti a contatto, e ne ho un paio di nuovi, comunque. La mia prescrizione è molto blanda, quindi non dovrebbero interferire troppo con la tua vista.”
 
Piegò un po’ la montatura e li appoggiò su Arisa.
 
Naomi la guardò e le fece l’ok col pollice.
 
“Molte nel team farebbero fatica a riconoscerti.” Disse.
 
Yukari sorrise. Anche Kay e Naomi ringraziarono la coppia. Arisa si limitò ad arrossire.
 
“Buon divertimento a tutte! Torna quando vuoi, Arisa!” Disse la madre di Yukari.
 
Dal barbiere di Akiyama, il gruppo si diresse al negozio per ritirare nastri neri per i capelli di Arisa e un po’ di trucco extra. Successivamente, si diressero ai garage del Tankery club per ritirare le divise di Anzio. Kay colse l'occasione per far testare ad Arisa il suo travestimento con le guardie del club di disciplina nel garage, e poi dovette intervenire personalmente per salvare Arisa quando le guardie rifiutarono di farla entrare.
 
“Bene…” Disse Kay.
 
“Abbiamo un paio d'ore prima di partire per il volo, quindi andiamo al cinema per la serata cineludica. Per restare in tema, ho preso un film italiano.”
 
“A volte i tuoi gusti in fatto di film mi confondono, Kay. Penso che preferirei fare i compiti.” Commentò Arisa.
 
“Pensavo fossimo passate a un film di Clint Eastwood con Kelly’s heroes.”
 
Kay ghignò.
 
“In realtà sono entrambe le cose. Il club ci ha prestato Per un pugno di dollari di Sergio Leone, noto anche come for a fistful of dollars, con Clint Eastwood. Certo, è una scopiazzatura in salsa western di Yojimbo, ma è un film italiano.”

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Capitolo 21
*** Spaghetti western. ***


“Che cos'è l'architettura qui intorno?” Domandò Arisa, poco dopo che le due ragazze erano uscite dalla tromba delle scale che portava dal molo di carico al ponte principale di Anzio.
 
“Anzio è stata fondata con l'aiuto di una cospicua donazione di un appassionato di cultura italiana.” La informò Yukari.
 
“Hanno costruito repliche di molti monumenti romani. Dovrebbero esserci altre informazioni in quel libretto che ti ho dato da leggere durante il viaggio in nave.”
 
“Quando ho chiesto un libro non era quello che intendevo.” Arisa tirò fuori il libretto dalla sua tasca.
 
“Comunque qui non dice niente sui canali.”
 
“Questa è Venezia.”
 
Yukari si fermò a guardare il corso d'acqua artificiale vicino al quale stavano camminando.
 
“E quello è un fiume, non un canale. Un fiume artificiale, in questo caso. Dovrebbe rappresentare il Tevere.”
 
“Allora perché c'è una ragazza su una gondola?”
 
Arisa indicò la ragazza in questione nel fiume sottostante.
 
Yukari prese il libro.
 
“Si dice che il fiume sia utilizzato dal Club di canottaggio di Anzio e che il club insegna sia il canottaggio convenzionale che gli stili tradizionali italiani. A quanto pare, i membri vanno a Venezia per un viaggio organizzato dal suddetto club.” Lesse.
 
Sembra che il fiume sfoci nel loro campo di Tankery.”
 
“Potremmo semplicemente seguirlo.” Disse Arisa.
 
“L'ultima volta che sono stata qui  il Tankery Club aveva esposto il P40 al Colosseo. Inoltre, abbiamo tempo. Non c'è bisogno che il loro comitato disciplinare ci noti.”
 
Le  due superarono  una ragazza che indossava  sia la fascia da braccio del comitato disciplinare che una fascia bianca portata sopra la spalla.
 
“Non credo che abbiano piazzato i carri armati dove chiunque può vederli.” Disse Arisa.
 
Neanche a farlo, un tankette CV33 con una scatola attaccata al piano posteriore le superò.
 
“Come non detto…”
 
Il tankette si fermò davanti a uno degli edifici scolastici, il comandante saltò fuori e recuperò una scatola piatta dalla scatola più grande sul retro, poi la portò dentro.
 
“Le ho appena viste usare un tankette per consegnare la pizza?” Domandò Arisa.
 
L'osservazione fu  confermata pochi minuti dopo, quando un altro CV33 attrezzato con un box consegnò un sacchetto di panini.
 
“Ha senso, soprattutto ora che non sono più utilizzabili nei tornei.”
 
“C’è n’è uno senza box.” Disse Yukari, indicando un normale CV33 parcheggiato presso la banchina di carico di uno degli edifici scolastici più grandi.
 
Arisa consultò la mappa.
 
“Quello è il club di teatro. Vuoi dare un'occhiata?”
 
Non notando pattuglie  dei carabinieri del comitato disciplinare, Yukari e Arisa si infilarono in una delle porte posteriori del club di teatro, per ritrovarsi nel backstage. Il luogo era deserto, ma si sentiva del rumore proveniente dalla direzione in cui si trovava la banchina di carico.
 
“Dovremmo semplicemente entrare?” Domandò Yukari.
 
“Tira fuori la videocamera e avviala, ma cerca di tenerla nascosta.” Disse Arisa.
 
Prese un  blocco per appunti fissato a una parete.
 
“Seguimi.” Disse, indicando una porta doppia.
 
Arisa aprì una delle porte, e Yukari la seguì, la telecamera a coppa dietro la mano mentre la girava per cercare di inquadrare il locale. La stanza era una sala di scena. Diversi gruppi di studentesse stavano lavorando all'assemblaggio di sagome in legno. Una delle sagome, più piccola, sembrava completa ed era stato drappeggiata con un panno. Un gruppo di ragazze  stava dipingendo il telaio rivestito di stoffa come un carro armato, completo di ruote e cingoli, sulla base di un'immagine accanto a loro.
 
Una delle ragazze si avvicinò ad Arisa. Prima che potesse dire qualcosa, Arisa sollevò il blocco per appunti in modo che desse il retro alla ragazza.
 
“Sono qui per le scartoffie su ordine del consiglio studentesco.” Disse Arisa, con tono annoiato.
 
“Quali scartoffie?”  Chiese il produttore di oggetti di scena.
 
“Le scartoffie di bilancio.”
 
“Il presidente del club le ha. Probabilmente è a pranzo.”
 
“Capisco.” Disse Arisa.
 
Si rivolse a Yukari, attento a nascondere il contenuto degli appunti.
 
“Andiamo.” Disse, per poi lasciare la stanza insieme a Yukari.
 
Una volta che la porta si fu chiusa dietro di loro, Arisa appese di nuovo la cartelletta al muro e si diresse verso la porta. Guardando fuori e non vedendo nessuno che prestasse loro attenzione, lei e Yukari si allontanarono con calma dall'edificio, fermandosi quando raggiunsero sane e salve il marciapiede.
 
“Fare tutte le scartoffie del team mi ha insegnato alcune cose su di esse.” Disse Arisa.
 
“E o stanno facendo una versione a tema Tankery di Romeo e Giulietta, o abbiamo scoperto qualcosa. Ne è valsa la pena di venire qui, dopotutto.”
 
“L'ultima volta hanno usato esche contro di noi.” La informò Yukari.
 
“Anche se queste sembrano più sofisticate. Quelle che ho visto erano 2D.”
 
“Queste sembrano essere pieghevoli. La costruzione in legno e tessuto le rende totalmente legali. L'anno scorso ho provato a usare un'esca gonfiabile contro St. Gloriana, ma i giudici hanno stabilito che era contro le regole e non ho voluto sprecate  tempo con una pompa a mano.”
 
Yukari guardò la mappa.
 
“Dove andiamo ora?”
 
Lo stomaco di Arisa brontolò.
 
“Penso che dovremmo andare a pranzo.” Disse lei.
 
“C'erano molte bancarelle di cibo di fronte al Colosseo, e penso che sia lì che troveremo il Tankery club.” Affermò Yukari.
 
*******
“Bene, abbiamo sicuramente trovato il club Tankery.” Disse Arisa.
 
Yukari era impegnata a contare i carri armati parcheggiati di fronte al Colosseo mentre filmava l'area dall'altra parte della piazza.
 
“Vedo due tankette CV33, due carri leggeri M14/41 e due semoventi 75/18.” Disse.
 
“E sembra che possiamo semplicemente salire. Ci sono alcuni membri del club in giro, ma ci sono studentesse  proprio accanto a loro con il loro pranzo e ci sono anche dei turisti!”
 
“Dove troviamo del cibo?” Domandò Arisa, guardando con desiderio tutte le bancarelle.
 
“Come puoi vedere la squadra Tankery di Anzio ha una bancarella decorata con un tank al centro della piazza. Se capiti ad Anzio, l'Anzio Special è eccellente. E Pepperoni, la pilota di tankette, è la  loro miglior cuoca. Inoltre è una gran chiacchierona.” Le spiegò Yukari, continuando a filmare.
 
“Piantala con la tua storiella e andiamo, ho fame!”
 
Arisa si avviò e Yukari la seguì.
 
Le due ragazze si fecero strada attraverso i corridoi tra le bancarelle verso la replica del carro armato visibile in cima alla bancarella del club sensha-do. Quando arrivarono, Yukari rimase delusa nel vedere che Pepperoni non era alla bancarella.
 
“Dov'è la ragazza che normalmente è qui?” Domandò alla ragazza addetta al bancone.
 
“Ah, partecipa all'avvenimento al Colosseo con la Duce. Possiamo servirti.”
 
Arisa, affamata, si avvicinò alla bancarella per comprare cibo, qualsiasi cibo, ma si fermò di colpo.
 
“Cos'è quell'odore?”  Disse, arricciando il naso per il disgusto.
 
“Ah, è il club di storia. Potete comprare il cibo qui e andare altrove.”  Disse la  ragazza, mentre i suoi occhi imploravano qualcuno di comprare qualcosa.
 
Yukari, però, era interessata da qualcos'altro.
 
“Il club di storia? Dov’è la loro bancarella?”
 
La ragazza indicò alla loro sinistra.
 
“Tre bancarelle dietro l'angolo, grande cartello rosso con scritto SPQR. Non potete sbagliare, seguite il fetore.”
 
Yukari afferrò Arisa, che stava per comprare qualcosa nonostante il fetore, e si diresse al chiosco del club di storia.
 
Dietro di loro, la ragazza del banco del Tankery disse:
 
“Sceglierete davvero il Club di Storia al posto nostro?”
 
Tre bancarelle più avanti, Yukari si fermò davanti a un bancone presidiato da una ragazza familiare con una pesante sciarpa rossa drappeggiata sull'uniforme di Anzio. Dietro di lei, che lavorava ai fornelli, alla griglia e al tavolo di preparazione, c'erano una ragazza con un cappello da ufficiale militare tedesco, una ragazza con una bandana rossa hachimaki e una ragazza con una giacca kimono drappeggiata sull'uniforme.
 
“Tu!” Gridò la ragazza dietro il bancone, indicando Yukari.
 
“Sembri qualcuno che potrebbe gradire un pranzo speciale del club di storia.”
 
Le altre ragazze, entusiaste di avere un cliente, si voltarono a guardare.
 
Arisa, che era diventata sempre più verde, guardò la bancarella.
 
“Cos'è il pranzo speciale del club di storia?”
 
“Sashimi e spaetzle su yakisoba su un letto di crostini di pane, parmigiano, uovo, acciughe e lattuga romana.”
 
“Ok, ho definitivamente perso il mio appetito.”  Sussurrò Arisa, mentre cercava di trattenere un conato di vomito.
 
“Ragazze, sembra che prendiate sul serio la storia.”
 
Sorrise Yukari, il cui stomaco poteva sopportare la maggior parte delle razioni militari e quindi non fu scoraggiata.
 
“Lasciami indovinare. Sei Caio Giulio Cesare. Quella con il cappello e i capelli biondi è Erwin Rommel. L'hachimaki rosso ha sei monete, quindi quell'altra è Sanada Nobushige, noto anche come Saemonza. E la giacca haori è piuttosto vaga, ma dirò che la quattrocchi è Narasaki Ryo, moglie di Sakamoto Ryoma, noto anche come Oryou. Ho capito bene?”
 
“Wow.” Disse Erwin.
 
“Conosci i nostri nickname.” Disse Saemonza.
 
“Quali sono i vostri?”
 
“Io sono Heinz Guderian, e lei è Creighton Abrams.” Disse Yukari, indicando sé stessa e Arisa.
 
Erwin annuì in segno di riconoscimento ai nomi, ma non sembrò riconoscere la stessa Yukari.
 
“Bene, Heinz.” Disse Cesare.
 
“Vorresti un pranzo speciale a casa?”
 
“No, grazie. Piacere di conoscervi, comunque. La mia amica ha bisogno di trovare un posto dove sedersi.” Yukari spinse via una Arisa ansimante.
 
Una volta che ebbe ripreso fiato, Arisa si rivolse a Yukari:
 
“Fammi indovinare, tu conosci quelle quattro?”
 
“Sì, erano il club di storia alla Ooarai. Guidavano uno Stug III. Erwin mi ha soprannominata Guderian, e siccome non lo hanno riconosciuto penso che come Yuzu non ricordino la Ooarai.”
 
“Ho bisogno di cibo.” Disse Arisa.
 
Yukari fermò una coppia di ragazze che passavano di lì.
 
“Io e la mia amica non riusciamo a metterci d'accordo su dove pranzare. Qual è il miglior ristorante?” Domandò loro.
 
Una delle due ci pensò un secondo, prima di rispondere:
 
“C'è il fashion club, i loro spaghetti sono fantastici.”
 
“È vicino al club di storia?” Domandò Arisa.
 
 “No,  sono giù dall'altra parte.” Indico l’altra.
 
“Va bene. Gli spaghetti sono buoni.”
 
Arisa afferrò la mano di Yukari e iniziò a trascinarla via in cerca di cibo. Non ci volle molto per trovare il chiosco del Fashion club. Aveva una meta, ma il tentativo di Yukari di cercare un altro posto fu  accolto con un:
 
“No. siamo qui e non ci muoviamo altrimenti troverai un’altra vecchia amica o qualcosa del genere e io non mangerò.” Da una Arisa affamata.
 
Erano a metà della fila quando Yukari si rivolse ad Arisa e disse, quieta:
 
“Sei fortunata. Ho trovato un’altra amica qui. La ragazza che lavora ai fornelli è la mia amica Saori.”
 
“Seriamente?” Brontolò Arisa, guardando il chiosco.
 
“Sembra occupata. Torneremo dopo mangiato, controlliamo i carri armati davanti al Colosseo.”
 
Yukari consumò  un bel piatto di spaghetti con un contorno di risotto alla zucca e aglio arrosto. Mentre mangiava si avvicinò ai carri armati parcheggiati davanti al Colosseo. Diversi membri del team elencavano le caratteristiche dei carri armati alle studentesse di Anzio e ai turisti occasionali. Yukari ne approfittò  per fare qualche altro video. Quando finì il pranzo, chiese  ad Arisa di sorvegliare i tank  mentre riprendeva da vicino alcune delle aree più utili, come l'interno, il motore e i cingoli.
 
“Potremmo imparare qualcosa da questo.” Disse Arisa.
 
“Ma questi non sono carri armati particolarmente buoni. Voglio vedere cos'altro hanno. Sembra che stia succedendo qualcosa di grosso al Colosseo. Diamo un'occhiata.”
 
La coppia arrancò su per le scale. Quando raggiunsero la cima, riuscirono a distinguere una voce metallica che diceva:
 
“... E diventare donne sane e belle, nella mente e nel corpo.”
 
Mentre un vecchio filmato di un Panzer III veniva proiettato su uno schermo allestito al centro del Colosseo. La maggior parte delle ragazze sedute nelle tribune  temporanee prestava poca attenzione al cine-documentario destinato a convincere le ragazze a scegliere il corso di sensha-do, intente com'erano a mangiare  il  gelato distribuito dai membri del team di sensha-do.
 
“Sembra che sia solo una vecchia pellicola.” Commentò Arisa.
 
“Tuttavia, possiamo sederci e mangiare il gelato.”
 
Si voltò verso Yukari.
 
“Stai filmando anche questo?”
 
 Yukari annuì. Nell'altra linea temporale, mentre Anzio aveva usato il Colosseo per mettere in mostra il loro primo (e unico) carro pesante. Qui, sembrava che fossero andate oltre, nonostante fossero una delle squadre di sensha-do più povere e nonostante avessero appena acquistato abbastanza carri armati per entrare nel torneo. Forse guadagnavano denaro con le consegne di cibo?
 
Il filmato finì, e venne rimpiazzato dal logo di Anzio, una pizza su uno sfondo verde, bianco e rosso.  All'improvviso, ci fu un rumore dagli altoparlanti posizionati vicino al palco, seguito da una voce tonante e amplificata che diceva:
 
“Ragazze di Anzio! Il team di sensha-do ha bisogno di voi!”
 
“Oh!” Esclamò Yukari, riconoscendo la voce.
 
“È Anchovy!  Dovrebbe essere divertente da guardare. È sempre brava a intrattenere la folla.”
 
La ragazza con i capelli grigi legati in due code  si avvicinò al centro del palco. Indossava il suo completo da sensha-do grigio scuro e portava un frustino. Si avvicinò al centro del palco e allungò le mani verso la folla.
 
Qualcuno nella folla iniziò a gridare:
 
“Duce! Duce!”
 
E presto le altre ragazze si unirono ad essa.
 
“Basta!” Gridò la duce Anchovy, e la platea tacque.
 
“Dicono che noi di Anzio non abbiamo altro che grazia e diligenza. Dicono che non abbiamo forza. Dicono che non possiamo competere al Tankery con scuole ricche come St. Gloriana o Pravda. La prossima settimana, quando affronteremo Saunders, dimostreremo che si sbagliano.”
 
La folla eruppe in applausi. Anchovy le lasciò fare  per un minuto circa.
 
“Basta!” Gridò ancora, e la folla si zittì.
 
“Per combattere, per vincere, Anzio ha bisogno del vostro aiuto. Abbiamo bisogno di ragazze, no, di donne. Donne che sanno combattere. Cerchiamo volontarie per la squadra. Anzio ha bisogno di voi.”
 
La folla iniziò di nuovo ad applaudire. Arisa toccò una spalla di Yukari.
 
“Chi è quella col mantello?” Disse, provando a parlare a voce bassa ma udibile.
 
“Dove?”
 
“In basso a destra del palco. Uniforme regolare di Anzio, più il mantello. Ha un  paio di occhiali.” Indicò Arisa.
 
Yukari conosceva una ragazza che indossava un paio di occhiali, ed era Momo Kawashima, ex responsabile delle pubbliche relazioni del consiglio studentesco della Ooarai. Abbastanza sicura, il familiare viso accigliato stava parlando con un'altra ragazza che lavorava ai controlli video sul palco. Momo era stata una manager competente alla Ooarai e certamente conosceva le Pubbliche Relazioni. La sua presenza poteva spiegare come Anzio avesse ottenuto più soldi.
 
“Quella è la nostra vecchia responsabile delle pubbliche relazioni.” Disse Yukari, provando a farsi sentire.
 
“Dalla Ooarai?” Domandò Arisa, provando anche lei a farsi sentire.
 
Col passare del tempo, quello che accadde dopo fu  una tempesta perfetta. Sul palco, Anchovy gridò di nuovo:
 
“Basta!”
 
E la folla si quietò.
 
Nel silenzio, Yukari disse ad Arisa:
 
“Sì, dalla Ooarai. Sembra che abbia messo su  un po’ 'di peso.”
 
Non era abbastanza forte da essere sentito da troppe persone, ma in questo caso ne bastò una.
 
Prima che Anchovy potesse ricominciare a rialzarsi, una voce più forte, riconoscibile a Yukari come quella di Saori Takebe, ex studentessa della Ooarai e sensibile al suo peso, venne da dietro la coppia.
 
“Cosa? Non lo accetto da una coppia di sporche spie di Saunders!”
 
Anchovy si fermò, la bocca e le mani congelate a metà frase. L'intero pubblico si voltò a guardare.
 
Yukari si rivolse ad Arisa:
 
“Scappiamo!”

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Capitolo 22
*** Fuga da Anzio. ***


Saori Takebe stava passando una brutta giornata. Quando Ooarai aveva chiuso i battenti era riuscita a convincere i suoi genitori a lasciarla andare all'Accademia femminile Anzio, nonostante il costo aggiuntivo, e nonostante il fatto che l'avrebbe separata dalla sua amica Hana, perché aveva sentito che Anzio era la migliore scuola dove andare se voleva trovare un ragazzo.
 
Ad Anzio, aveva cercato il Fashion Club. Questo avrebbe dovuto anche darle migliori chance di trovare un fidanzato, ma la maggior parte delle ragazze semplicemente si sedeva e parlava. Poi avevano  scoperto che era una brava cuoca e, ad Anzio, cucinare era il modo in cui i club guadagnavano, quindi l'avevano  convinta a cucinare. Questo l’aveva resa popolare  tra i  membri del fashion club, ma dato che non erano ragazzi, non le importava. Per lei ciò significava trascorrere  del tempo lavorando alla bancarella del fashion club sulla piazza, il che aveva  reso popolare la bancarella, il che voleva dire  più lavoro per lei. L'unica consolazione  era che il fashion club le permetteva di prendersi delle pause.
 
L'altro problema era il cibo. Anzio aveva ottimo cibo, in parte preparato da lei. Tuttavia, il troppo cibo non giovava al suo girovita. Passava molto tempo a lavorare per mantenersi in forma. Probabilmente la aiutava il fatto che Hana, che mangiava più di lei e in qualche modo non ingrassava mai, aveva scelto la St. Gloriana, e non poteva farla crepare d’invidia.
 
Di tanto in tanto Hana le inviava delle email. All'inizio, le aveva inviato  un'e-mail sui fiori, a cui Hana importava più di lei. Poi aveva  iniziato a inviare e-mail sui carri armati, il che non aveva senso per Hana e che a Saori importava meno dei fiori. Infine, un paio di giorni prima era arrivata una strana e-mail da Hana. Le aveva detto che una sua amica di Saunders poteva recarsi  in visita ad Anzio, e aveva incluso il nome Yukari Akiyama e una foto.
 
La giornata era iniziata decisamente  male. L'altra cuoca aveva detto che era malata. La bancarella era affollata a causa delle persone in più nella piazza per vedere il club di  sensha-do e perché il club di storia aveva escogitato qualcosa di veramente orribile, spingendo loro gli affari dei concorrenti nella squadra del sensha-do.
 
E poi aveva notato la folta chioma della ragazza identificata da Hana nella fila al suo banco, mentre parlava con una ragazza più piccola con gli occhiali e un fiocco nero tra i capelli. Tuttavia, la ragazza in questione indossava un'uniforme di Anzio. Inoltre, a un certo punto, con la coda dell'occhio, aveva colto questa  Yukari che la indicava e diceva qualcosa. Quando le ragazze avevano  preso il cibo e se ne erano  andate, aveva   attirato l'attenzione di una delle altre cuoche del club di moda sedute in fondo alla bancarella.
 
“Vado a fare una pausa. Dovremmo averne abbastanza per il resto del pranzo di punta. Basta mescolare il risotto ogni tanto per mantenerlo uniforme.” Aveva detto, e si era diretta a cercare le ragazze.
 
Era stata rapida nel  rintracciare i capelli morbidi e il fiocco nero. Erano in piedi intorno ai carri armati, a scattare foto. Quando i membri del club sensha-do che badavano ai carri distolsero lo sguardo, divennero più furtive e scattarono molte più foto.
 
Poi si erano dirette alla grande riunione di reclutamento del team di sensha-do. Il team era alla disperata ricerca di nuovi membri. Affermavano anche che arruolarsi era  un buon modo per trovare un ragazzo, ma Saori era diventata cinica riguardo a tali affermazioni. Tuttavia, si poteva contare su Duce Anchovy, il capitano della squadra, per un po’ 'di divertimento, e forse le spie potevano  imparare qualcosa guardandola. Le  aveva seguite dentro.
 
Anchovy aveva  iniziato il suo discorso di reclutamento. C'era una novità, almeno per Saori, che avevano un match  imminente  contro Saunders. Vide le spie che guardavano Anchovy e si avvicinò di soppiatto. Stavano discutendo di qualcosa. Pensava di aver sentito Ooarai; forse stavano discutendo di lei per qualche motivo? Ovviamente, la conoscevano grazie ad Hana.
 
Si avvicinò di soppiatto. Duce Anchovy aveva zittito la folla. In quel momento udì:
 
“Sì, dalla Ooarai. Sembra che abbia messo su  un po’ 'di peso.”
 
E ora, una folla inferocita le stava inseguendo dal Colosseo.
 
********
Ci vollero alcuni istanti prima che la folla sbalordita reagisse alla notizia di spie in mezzo a loro. Probabilmente  le presenti avrebbero pensato a uno scherzo, tranne per il fatto che Yukari e Arisa, con il tempo di reazione delle carriste  veterane, corsero immediatamente verso le scale fino alla piazza.
 
Erano quasi arrivati in fondo alle scale quando un grido:
 
“Catturiamole!”
 
Raggiunse le carriste  tra  i carri armati parcheggiati ai margini del Colosseo. Non sapevano cosa avessero fatto le due ragazze che fuggivano dalla folla, ma erano disposte a tentare di fermarle. Tra la folla di spettatrici e le carriste dall'aria arrabbiata, Yukari e Arisa non avevano la possibilità di andare avanti. Entrambe scelsero di scappare a sinistra.
 
“Non possiamo superarle tutte.” Disse Yukari.
 
“Non ne abbiamo bisogno!”  Disse Arisa, indicando un CV33 parcheggiato, aperto in modo che gli spettatori potessero vedere all'interno.
 
Con la disperazione nata dal panico, entrambe balzarono nello scompartimento dell'equipaggio, Arisa chiuse il portello, Yukari avviò il motore e partirono.
 
Fu a questo punto che Yukari, guidando, si rese conto di non sapere come guidare un CV33. Avrebbe dovuto fingere. Venditrici e avventori si spostarono di lato davanti al tankette rubato che sbandò per la piazza, sfondando le bancarelle. Per un colpo di fortuna, riuscì a distruggere il chiosco del Club di storia pochi istanti dopo che i membri del club si erano fatti da parte, distruggendo i fornelli e spargendo gli ingredienti.
 
Nel frattempo le carriste di Anzio, vedendo allontanarsi la loro preda, si fiondarono verso i restanti CV33 e uno dei carri leggeri M14 e si avviarono all'inseguimento. Avendo familiarità con i carri armati, sterzarono  con cautela intorno alle bancarelle nella piazza, dando alle inseguite un vantaggio iniziale.
 
Ma anch'esse avevano i loro problemi.
 
“La mappa! Dammi la mappa!” Gridò Yukari.
 
“Pensavo la avessi tu!” Ribatté Arisa.
 
La radio del tankette gracchiò.
 
“A tutte le carriste di Anzio, siamo alla ricerca di un paio di spie di Saunders in un CV33 rubato.” Disse la voce di Anchovy.
 
“Le occupanti sono ... qui, prendi il microfono.”
 
******
Saori non aveva seguito la folla a caccia delle spie. Lei, una coppia di turisti dall'aria perplessa che erano entrati, e l’alto comando del team di sensha-do  di Anzio erano tutto ciò che era rimasto al Colosseo.
 
“Tu, vieni qui!” La chiamò Anchovy dal palco, la voce amplificata da un microfono.
 
Saori si voltò e vide il comandante che la indicava. Si diresse verso l'area del palco.
 
Anchovy stava dando ordini ai membri del team.
 
“Carpaccio, prendi uno dei Semovente e unisciti alla ricerca. Pepperoni, prendi l'auto di comando. Momo, prendi il sistema audio. Tu, come ti chiami?”
 
“Saori.”
 
“Hai fatto un ottimo lavoro nell'individuare quelle spie. Le hai viste bene, quindi vieni con me mentre le rintracciamo. Avremo bisogno di una descrizione.”
 
La ragazza con i capelli neri corti nell'uniforme di Tankery, Pepperoni, guidò un'auto dello staff da dietro lo schermo. La ragazza in uniforme regolare con mantello e impianto audio, Momo, si mise davanti. Anchovy tornò indietro e Saori la seguì con riluttanza. Pepperoni diede gas e la macchina uscì dal Colosseo.
 
Momo porse a Saori una scatola con molti interruttori.
 
“Puoi far funzionare la radio?” Le chiese.
 
Non sembrava troppo difficile. Saori impostò la radio per trasmettere.
 
Anchovy disse:
 
“A tutte le carriste di Anzio, siamo alla ricerca di un paio di spie di Saunders in un CV33 rubato. Le occupanti sono ... Qui, prendi il microfono!”
 
E diede il microfono a Saori.
 
“Una occupante ha i capelli molto soffici, l'altra ha gli occhiali e un fiocco nero tra i capelli.” Disse quest’ultima.
 
“Qui è pizza 4!” Disse una voce.
 
“Mi sembra di vederle in Via dei Condotti, dirette a prua.”
 
“Qui è Carpaccio.” Disse un’altra voce.
 
“Penso che abbiamo un altro problema.”
 
Un Semovente 75/18 tagliò  improvvisamente la strada alla macchina dello staff. Saori riuscì a distinguere una ragazza dall'aspetto familiare con una sciarpa rossa al collo che sporgeva dal portello superiore, gridando indicazioni.
 
Il club di storia non aveva preso alla leggera la distruzione della propria bancarella. Avendo un membro del club con almeno una conoscenza teorica della guerra corazzata, avevano proceduto a prendere in prestito uno dei due Semoventi parcheggiati e si erano allontanate dopo il colpevole, e nel processo avevano distrutto un'altra mezza dozzina di bancarelle che erano state risparmiate dalla carneficina iniziale.
 
Pepperoni suonò il clacson al Semovente mentre la conducente inesperta procedeva goffa nella direzione dove poteva essersi diretto il nemico.
 
“Qui Pizza 2.” Disse un’altra chiamata.
 
“Pizza 1 e io abbiamo bloccato la strada. Le costringeremo a entrare nel Circo Massimo.”
 
Un altro messaggio giunse da una differenza frequente.
 
“Qui è carro 1. Siamo alla colonna. Qual è la situazione?”
 
Saori attivò la radio.
 
“Carro 1, Pizza 4 sta inseguendo le spie in Via dei Condotti dove Pizza 1 e Pizza 2 hanno formato un posto di blocco al Circo Massimo.”
 
“Carro 1 è sulla strada.”
 
*****
Nel frattempo, nel tankette rubato, Yukari stava cercando di ricordare dove fossero le scale fino alle banchine di carico quando Arisa gridò:
 
“Gira! Posto di blocco!”
 
Yukari riuscì a deviare a sinistra appena prima della coppia di tankette parcheggiati sulla strada, che mandò  il loro tankette giù per una rampa e su una strada sterrata dall'aspetto piuttosto antico di forma ovale.
 
“Questa non è la strada.” Disse Yukari.
 
Pochi secondi dopo, vide un carro armato M14 che scendeva un'altra rampa che portava alla pista e si dirigeva verso di lei.
 
“Abbiamo compagnia!” La avvertì Arisa, guardando dietro di loro mentre  un tankette di consegna speronava il retro del loro mezzo, facendo perdere temporaneamente il controllo a Yukari. Lo riprese  appena in tempo per trascinare il carro dall'altra parte del sentiero, permettendo al tankette inseguitore di raggiungere il carro  che veniva verso di loro sul tracciato. La loro tankette scivolò sul lato della pista ovale, ma rimase in movimento. Nel frattempo, il CV33 di consegna finì sotto l'M14 in arrivo, facendolo  ribaltare su un lato  per poi schiantarsi contro un muro, pezzi di pizza volarono ovunque.
 
“A tutti i carri!” Disse la voce di Saori alla radio.
 
“Le spie sono nel Circo Massimo. Ci servono unità al porto e alle rampe per completare la trappola.”
 
“Dobbiamo fuggire da qui!” Esclamò Arisa.
 
“Con quale rampa?” Domandò Yukari, di rimando.
 
Tentò la rampa più vicina, solo per scoprire un Semovente in arrivo con una imperiosa Cesare che le indicava gridando. Riuscì a fermare il tankette e lo lanciò in retromarcia lungo la rampa, appena prima del mezzo che caricava verso di loro.
 
“Prendetele!” Ordinò Cesare.
 
“Ci sto provando!” Replicò la voce di Oryou dal posto di guida.
 
“Non è facile come sembra. Questo coso non ha un cannone?”
 
“Non abbiamo munizioni, e ha la sicura.” Le rispose Saemonza, che stava alle sue spalle.
 
Davanti a loro, Yukari riuscì a far girare il carro armato e tornò indietro di corsa lungo la pista appena prima del club di storia in carica con il suo semovente.
 
“Prova la prossima rampa!” Disse Arisa.
 
Yukari lanciò il tankette in una svolta, solo per trovare l'altro Semovente parcheggiato in cima alla rampa.
 
“C’è un passaggio!” Disse.
 
“Sei pazza? Non possiamo farcela!” Replicò Arisa.
 
“Stiamo per essere speronate! Non abbiamo scelta! Ora muoviamoci!”
 
Yukari e Arisa si fiondarono  in direzione della svolta mentre Yukari puntava al divario tra Semovente e muro. Il  tankette si spostò e salì su un binario. L'altro cingolo finì per raschiare lungo il lato del Semovente parcheggiato, mentre il  tankette gli passava accanto.
 
Carpaccio ebbe un momento per incrociare gli occhi con la  sua amica Cesare prima che entrambe cadessero negli scompartimenti dell'equipaggio dei loro Semoventi. Oryou almeno  ebbe  la presenza di spirito di cercare di fermare il carro armato prima dell'impatto, ma entrambi i carri avrebbero avuto bisogno di riparazioni.
 
“Qui è Pizza 1. Carro 1, Pizza 4 ed entrambi i semoventi sono fuori combattimento. Le spie si dirigono in Via Plata, e sono quasi all’arco di Tito. Pizza 1, 2 e 3 le inseguono.”
 
“Unità Pizza, provate a tagliare Via San Gregorio o Via Sistina per superarle.” Replicò Saori alla radio.
 
I suoi tentativi di esercizio includevano il jogging, quindi conosceva abbastanza bene la disposizione delle strade.
 
“Qui Pizza 3, sembrano essere perse. Non ho idea di dove stiano andando .. Hanno appena tagliato sopra Via Sistina.”
 
Anchovy si sporse sul sedile anteriore dell'auto.
 
“Pepperoni, portami ai garage. Metteremo fine a tutto questo.”
 
Nel tankette rubato, Yukari e Arisa tentavano di orientarsi nella rete stradale della scuola.
 
“Credevo di aver visto questo arco prima, ma temo che ci siamo perse ancora. Questo è nuovo.”
 
“C’è un CV avanti!” Gridò Yukari.
 
“Fingo di provare a passare a destra, quindi taglio a sinistra!”
 
“Non tagliare a sinistra!” Gridò Arisa, mentre intravedeva ciò che era a sinistra, ma era troppo tardi. Il carro armato si tuffò giù per la replica di Piazza di Spagna, emettendo un rumore malsano per tutto il percorso. Un altro CV33, abbastanza audacemente, le seguì. In qualche modo Yukari riuscì a mantenere il controllo ed fu  in grado di girarsi in tempo, ma il CV inseguitore perse il controllo e scivolò nella fontana in fondo.
 
“Le spie sono appena scese dalla Scalinata di Trinità dei Monti. Non seguire, taglia intorno Via del Babbuino o via della Propaganda.” Disse la voce di Saori alla radio.
 
“Vedo qualcosa più avanti! Sono i garage di Tankery!” Disse Arisa mentre il  tankette si spostava per i vicoli.
 
“Se dobbiamo essere catturate, facciamo in modo che ne valga la pena! Gira a sinistra!”
 
Non vedendo niente di meglio da fare, Yukari obbedì e la tankette sterzò attraverso i cancelli aperti nell'area di addestramento di sensha-do.
 
“Cerca qualcosa di utile!” Gridò Arisa, mentre apriva il portello e si alzava per guardarsi intorno.
 
“Non credo che abbiano raggiunto il punto in cui siamo.”
 
“Bene, possiamo confermare che hanno un P40.” Disse Yukari, mentre giravano attorno ai garage.
 
“Dove?”
 
“Avanti.”  
 
Arisa si voltò di nuovo in avanti, per vedere il  P40 fermo sul campo davanti a loro.
 
La radio gracchiò, e la voce di Anchovy disse:
 
“…Trasmissione. Ahem. Abbiamo localizzato le spie ai garage di  sensha-do e le stiamo impegnando.”
 
“Oh Oh…” Dissero le due spie di Saunders.
 
*****
Saori, a bordo della  macchina del personale di Anzio, si fermò davanti a uno dei garage scoperti con parcheggiato un grande carro armato verde. Una carrista era già seduta al posto di guida e avviava il motore.
 
Anchovy  scese, seguita a breve da Pepperoni. Saori e Momo, non sapendo cosa fare, rimasero in macchina.
 
“Pepperoni, porta il CV laggiù, ha le munizioni da addestramento.” Ordinò Anchovy.
 
“Saori, mettiti davanti al carro e usa la radio lì. Momo, seguimi nella torretta.”
 
Pepperoni si precipitò  verso il tankette e lo avviò  rapidamente. Saori si diresse al carro armato, dove l'autista la indirizzò alla posizione dell'operatore radio. Momo esitante seguì Anchovy.
 
“Non so nulla sui carri! Io mi occupo di pubbliche relazioni!” Protestò Momo.
 
“Puoi almeno caricare il cannone.” Disse Anchovy, mentre saliva.
 
Momo, protestando, la seguì nel carro, che poco dopo si diresse nel cortile delle prove.
 
“Ora dobbiamo giusto scoprire dove sono.” Disse Anchovy.
 
“Vedo un CV33 nel cortile!” Esclamò la conducente.
 
Saori, guardando fuori dal portellone, scorse la chioma folta e il fiocco nero delle due spie.
 
“Sono loro!” Esclamò.
 
Anchovy le ordinò:
 
“Saori, passami il microfono e impostalo per la trasmissione.”
 
Saori obbedì, accendendo il microfono prima che la sua duce terminasse la frase.
 
“Ahem. Abbiamo localizzato le spie ai garage di  sensha-do e le stiamo impegnando.”
 
Anchovy prese la mira e sparò al CV33 mentre sterzava.
 
*********
Il colpo del P40 andò proprio sopra le teste di Arisa e Yukari mentre cadevano nello scompartimento dell'equipaggio. Un attimo dopo la parte posteriore del tankette che cercava di sfuggire fu colpita da una raffica di mitragliatrice proveniente da un CV33 che si fermò dietro di loro dai garage.
 
La voce di Anchovy si udì nuovamente alla radio:
 
“Inseguile, le farò arrendere. Momo, carica un altro…”
 
La radio smise di trasmettere.
 
Yukari guardò dietro di loro per vedere Anchovy fuori dal portello del P40 che le inseguiva, urlando loro qualcosa. Davanti a loro, il CV33 armato aspettava davanti ai cancelli, che alcuni meccanici stavano chiudendo.
 
“Vedo il fiume laggiù!” Esclamò Arisa, guardando attraverso un vicolo laterale illuminato.
 
“Possiamo provare a correre lungo la riva del fiume o attraverso le secche.”
 
Yukari guardò in quella direzione, ma Anchovy conosceva meglio il terreno, ergo avevano bisogno di una distrazione.
 
“Arisa, dammi il microfono e impostalo in modalità trasmissione.”
 
*********
Nel P40, Saori udì la radio accendersi e una voce nuova ma in qualche modo familiare dire:
 
“Saori! Non ho detto che hai messo su peso, ho detto che Momo lo ha messo su!”
 
Dalla torretta del carro giunse un furioso:
 
“COSA?”
 
Seguito dal suono di Momo che si arrampicò verso il posto vuoto del cannoniere.
 
Il colpo del cannone P40 atterrò  proprio dietro il  tankette in corsa con le spie, facendo cadere il tankette in avanti nel fiume. In qualche modo, il tankette saltò sulla superficie del fiume artificiale poco profondo e calmo verso la sponda opposta, dove atterrò dolcemente e si diresse verso il fogliame vicino.
 
La voce di Pepperoni dalla radio disse:
 
“Lo sapevo! Te l'avevo detto che avrebbe funzionato! Mandami dopo di loro!”
 
Il tankette di Anzio si diresse verso il fiume nella stessa maniera.
 
Dietro di lei, Saori poteva sentire i suoni di Momo che spingeva un altro proiettile nel cannone e Anchovy che gridava da sopra:
 
“Momo! Le hai mancate! Cosa stai facendo?”
 
“Le colpirò questa volta!” Gridò Momo, mentre il P40 sparava di nuovo.
 
 Questa volta, colpì il tankette a cui stava sparando, mandando il colpo attraverso il fiume, ma distruggendo il motore. Atterrò su un fianco e Pepperoni uscì dallo scompartimento dell'equipaggio. Si alzò e salutò con gioia la P40, prima di crollare sulla riva del fiume.
 
*******
Yukari fermò il tankette nel bosco un po’ 'più avanti lungo il fiume, nascosto dagli alberi.
 
“Che c’è?” Le domandò Arisa.
 
“Loro cercano un tankette”. Replicò lei, indicando una gondola ferma lì vicino.
 
Arisa si tolse il nastro dai capelli e tirò fuori un paio di elastici, che usò per riportare i capelli alla normalità. Si ficcò gli occhiali in tasca e si tolse il trucco.
 
“Nasconditi nella gondola, io provo a remare.”
 
La parte finale della loro fuga da Anzio si rivelò anti-climatica. Le due si diressero a valle in gondola, osservando i  tankette che giravano per le strade intorno dando loro la caccia. Si diressero silenziosamente a piedi verso la tromba delle scale non custodita che portava ai moli di carico e filarono via da Anzio per il viaggio di ritorno.

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Capitolo 23
*** Anzio ha bisogno di donne. ***


“Sembra che la vostra missione di ricognizione sia stata completata con successo!” Disse Kay, quando il C47 della Saunders atterrò sulla pista d’atterraggio della scuola galleggiante, rullando fino a fermarsi.
 
“Sì, un completo successo…” Mugugnò una  esausta Arisa,  dai sedili passeggeri nella parte posteriore.
 
“Assolutamente nulla di sbagliato. Giusto, Oddball?” Aggiunse, per niente convinta.
 
Yukari, come la sua collega ufficiale dell'intelligence, sembrava completamente esausta.
 
“Uh? Sì, è andato tutto secondo i piani.”
 
Mentre spegneva i motori dell'aereo, Naomi disse:
 
“Sai, scopriremo ciò che voi due non ci state dicendo.”
 
Prima che i passeggeri dell'aereo potessero slacciarsi le cinture, si udì il rumore metallico di una scala che colpì la fusoliera dell'aereo, la porta fu aperta dall'esterno e una mezza dozzina di membri dell'equipaggio di terra della sezione trasporti della Saunders Tankery erano saliti a bordo, dirigendosi verso Yukari.
 
“Oddball! Sei stata fantastica!” Disse una, stringendole la mano.
 
“Per favore dicci che hai video, immagini, qualsiasi cosa!” Esclamò un’altra.
 
Kay guardò la coppia.
 
“Arisa, Yukari. Una di voi mi dovrà una spiegazione per questo.”
 
******
“Una di voi mi deve una spiegazione per questo!” Esclamò Anchovy, duce e comandante del team di sensha-do di Anzio, mentre camminava davanti alla sua scrivania.
 
Alzò le mani al cielo, gridando:
 
“Questo è folle!”
 
Una dozzina di carriste di  Anzio fissavano il pavimento, non volendo rischiare di incorrere nell'ira del loro duce. La maggior parte mostrava  segni di ferite lievi come graffi, contusioni, occhi neri e impacchi di ghiaccio. Nelle vicinanze c'erano i quattro membri del club di storia della scuola, anch'esse ferite e altrettanto attente a non  scatenare la rabbia della ragazza. Il manager della squadra, Momo, stava piangendo, anche se più scioccata dalla catastrofe del giorno precedente che dalla paura. Solo una ragazza nella stanza, Saori Takebe del fashion club, non sembrava spaventata, poiché si considerava una spettatrice innocente trascinata in tutto il casino.
 
In fondo alla stanza, Anchovy riprese a camminare.
 
“Abbiamo perso un carro armato, due semoventi e sei tankette. Ci hanno spedito fatture per danni da più di una dozzina di club che hanno visto demoliti i loro chioschi di cibo nella piazza. La nostra principale fonte di reddito, la consegna di cibo tramite tankette, è temporaneamente vietata da un decreto del consiglio studentesco e metà delle nostre tankette per le consegne sono tra quelle distrutte. E il consiglio stesso è anche infuriato perché qualcuno ha mandato a sbattere un CV contro la  replica della Fontana della Barcaccia e in qualche modo l'ha danneggiata!”
 
Una delle carriste si fece ancora più piccola.
 
Sbatté il suo frustino sulla scrivania.
 
“E tutto questo a causa di una coppia di spie di Saunders! Non basta che siano ricche! Abbiamo dovuto raschiare ogni centesimo che potevamo per ottenere abbastanza carri armati per le nazionali, e ora loro sono venute a distruggerli. E non capiranno perché il danno che hanno causato è probabilmente inferiore al budget giornaliero per gli snack di Kay!”
 
Pepperoni, il comandante delle unità tankette di Anzio, si sentiva più coraggiosa delle altre, poiché era riuscita a non incasinare nulla personalmente negli eventi del giorno precedente e si era persino divertita. Alzò la mano.
 
“Duce, come sappiamo che erano di Saunders?”
 
Anchovy si fermò, la mano si congelò a metà del gesto, e mentre il suo sproloquio deragliava, la sua voce perse il suo tono imperioso.
 
“Beh… Ovvio… Noi sappiamo che erano di Saunders… Chi altro potrebbe spiarci? Abbiamo un match imminente contro di loro.”
 
“Potremmo vincere, e in tal caso dovremmo affrontare la Pravda.” Disse Pepperoni.
 
Duce Anchovy strinse gli occhi e lanciò un'occhiataccia alla ragazza.
 
“Cosa vuoi dire, potremmo vincere? Potremmo? Vinceremo!”
 
Carpaccio, la bionda comandante dei Semoventi di Anzio, disse:
 
“Ero in mezzo alla folla, intenta a mangiarmi un gelato durante la manifestazione, e qualcuno ha detto che c'erano delle spie di Saunders.”
 
“Questo lo ricordo.” Disse Anchovy.
 
“E sicuramente sono scappate in seguito.”
 
Guardò Saori.
 
“Non sei stata tu a segnalarle, Saori? Come lo hai saputo?”
 
“Ho ricevuto una E-mail da un’amica.” Le spiegò Saori.
 
“Ha detto che una sua amica che ora è a Saunders poteva recarsi in visita ad Anzio, e mi ha inviato una foto. Quando stavo cucinando al chiosco del fashion club, l’ho vista in compagnia di un'altra ragazza, ma indossavano le nostre uniformi. Quindi le ho seguite. Si stavano comportando in modo sospetto intorno ai carri armati, scattando foto.”
 
“Posso vedere questa E-mail?” Domandò Carpaccio.
 
Saori la visualizzò sul suo telefono e gliela mostrò.
 
“E poi che è successo?” Domandò Anchovy, rivolta a Saori.
 
“Le ho seguite fino alla tua manifestazione. Stavano parlando e le ho sentite.”
 
Saori distolse lo sguardo, nervosa.
 
“Cosa hanno detto?”
 
“Beh, una ha detto che avevo…” Saori arrossì’ ed esitò.
 
“…Messo su peso.”
 
Ci  fu  una massiccia manifestazione di ironia  da parte della maggior parte delle ragazze nella stanza, poiché la dozzina di Anzio era una gag ricorrente  tra le  nuove studentesse di fronte alle eccellenti disponibilità alimentari della scuola.
 
“Non avevi idea che segnalarle  avrebbe causato quel tipo di confusione, quindi non posso davvero biasimarti. Io avrei fatto la stessa cosa.” Disse Anchovy, comprensiva.
 
“Ma non c'era qualcos'altro? Quando eravamo alle officine dei carri, c'è stato un messaggio in merito alla radio ...”  Disse Pepperoni.
 
“Era giusto prima che il P40 le buttasse dall'altra parte del fiume.”
 
Momo divenne scarlatta e cambiò immediatamente argomento.
 
“Qualunque sia la causa di ciò, dobbiamo trovare un modo per riavviare la nostra campagna di reclutamento. Non abbiamo abbastanza persone per equipaggiare completamente tutti i carri armati che dobbiamo usare contro Saunders, tanto meno se ... Per vincere abbiamo bisogno di equipaggi per 15 o anche 20 carri armati. Grazie ai miei sforzi, il club in realtà aveva un po’ 'di soldi in più prima di questo fiasco, anche dopo aver ottenuto i nuovi carri, ma in quanto a carriste siamo disperatamente a corto.”
 
Anchovy abbassò le mani.
 
“Il consiglio studentesco non ci permetterà di organizzare un altro raduno dopo, almeno non finché non lo faremo con gli altri club. Quello doveva essere il nostro grande tentativo di convincere la gente a unirsi.”
 
I membri del club di storia si riunirono in una sorte di assemblea. Pochi istanti dopo, la ragazza con la sciarpa rossa si fece avanti, davanti ad Anchovy.
 
“Il dado è tratto. Siamo state in parte responsabili del casino nella nostra fretta di vendicarci. Visto che la nostra bancarella è distrutta, offriamo il nostro servizio a voi, duce.”
 
Carpaccio alzò gli occhi dal telefono, stupita.
 
“Taka! Tu e le tue amiche non avete bisogno di farlo.”
 
Cesare, ancora parlando con la sua amica d'infanzia, si fece avanti e salutò Anchovy.
 
“I codardi muoiono molte volte prima della loro morte effettiva, e noi non siamo codarde.”
 
Anchovy sorrise vedendo qualcuno in grado di eguagliare il suo senso del dramma e si fece avanti per tendere la  mano a Cesare.
 
“Si dice che per diventare forti non si debbano avere amici a cui appoggiarsi o a cui cercare sostegno. Oggi abbiamo dimostrato il contrario.”
 
Le due ragazze si strinsero la mano e Anchovy ripeté  il gesto con gli altri tre soci del club.
 
Cesare si avvicinò alla sua amica. Mentre lo faceva, vide la foto sul telefono di Saori.
 
“Conosco quella ragazza! È Heinz!” Prese il telefono per mostrarlo alle sue amiche del Club di storia, che annuirono in segno di riconoscimento.
 
“Come?” Domandò una confusa Anchovy.
 
“Ci ha detto che il suo nickname è Heinz Guderian. Lei e una sua amica si sono fermate al nostro chiosco un’ora prima del caos.”  Le rispose Oryou del club di storia.
 
“Qualcuno si è veramente fermato al vostro chiosco?” Domandò Pepperoni.
 
“Dovevano essere davvero disperate.”
 
“L’amica portava gli occhiali e i capelli castani legati in una coda con un fiocco nero?”  Domandò Saori.
 
“Già.” Confermò Oryou.
 
“Ha detto che il nick della sua amica era Clayton Abrams.”
 
“Creighton Abrams.” La corresse Erwin.
 
“Era un generale americano. Lo stesso Patton pensava che Abrams fosse un ufficiale carrista migliore di lui. Dubito che sia una coincidenza che entrambi fossero famosi ufficiali carristi.”
 
“Heinz ha anche scoperto tutti i nostri soprannomi.”  Aggiunse Saemonza del club di storia.
 
“Sembrava che li sapesse già.”
 
“La maggior parte di Anzio sa di voi quattro a questo punto.” Replicò Momo, che si chiedeva se avrebbe potuto ottenere una taglia dal consiglio studentesco se il chiosco del club di storia non avesse riaperto.
 
“Ti sei trasferita dalla Ooarai, Saori?” Le chiese Carpaccio, restituendole il telefono.
 
Saori annuì.
 
“C'era anche la mia amica Hana che mi ha mandato questa foto. Ma non ho riconosciuto questa Yukari.”
 
“È strano, anche noi ci siamo trasferite dalla Ooarai.” Disse Cesare.
 
“Cosa? Anch'io mi sono trasferita.” Aggiunse Momo.
 
“Ovviamente ti conosceva se commentava il tuo peso.” Fece notare Anchovy a Saori.
 
“Aspetta!” Esclamò Pepperoni.
 
“Alla radio ha detto che non è Saori ad aver messo su peso, ma…”
 
“Non sono grassa!” Gridò Momo, arrossendo di nuovo.
 
“Ho provato a stare attenta a cosa mangio.” Aggiunse.
 
“Ovviamente c'è una connessione con Ooarai.” Disse Carpaccio.
 
"Ma quello che mi lascia perplessa è quale ruolo abbia St. Gloriana in tutto questo.”
 
“Saunders, Ooarai e ora St. Gloriana! Cosa hanno a che fare con questo?” Domandò Anchovy, ora completamente confusa.
 
“L'amica di Saori, Hana, è a St. Gloriana, almeno secondo il suo indirizzo e-mail della scuola.” Le spiegò Carpaccio.
 
“Inoltre, nella foto, questa Yukari indossa l'uniforme da campo della squadra di sensha-do della Saunders, non l'uniforme scolastica. L'immagine è di una dimensione strana, quindi è stata ritagliata, ma da quello che posso dire dallo sfondo, sembra che sia a un match e non guardi la telecamera, quindi è stata scattata a sua insaputa.”
 
“La tua amica è una fan del sensha-do?” Domandò Anchovy.
 
“No, lei è appassionata di Ikebana. Tuttavia ha iniziato a farmi domande sui carri armati per qualche motivo poche settimane fa.” Le rispose Saori.
 
“Saunders ha combattuto con St. Gloriana in un match amichevole una settimana fa circa, e ha vinto.”
 
Anchovy iniziò a camminare avanti e indietro, anche se perplessa piuttosto che preoccupata.
 
“Potrebbe essere dove è stata scattata la foto.”
 
“È anche interessante che questo sia stato inviato poco dopo la cerimonia di apertura del torneo nazionale, dove siamo state abbinate a Saunders. È come se la tua amica sapesse che avrebbe spiato prima del nostro incontro e ti avesse avvertito in modo che tu potessi coglierla in flagrante…” Iniziò Carpaccio.
 
“…Il che ci ha aiutate contro Saunders.” Finì Anchovy.
 
“Normalmente Darjeeling non è una che va per i trucchi, ma questa e-mail puzza come se fosse coinvolto qualcuno del team di St. Gloriana. Forse questa Yukari le ha spiate, e questa è stata la loro vendetta personale.”
 
Anchovy si sollevò più in alto che poté.
 
“Soldatesse di Anzio! Questa offesa non può rimanere impunita! Non staremo a guardare mentre le altre scuole ci usano come pedine nei loro giochi! Con la presente dichiaro che avremo la nostra vendetta sia contro Saunders che contro St. Gloriana per questo insulto!”
 
La maggior parte delle presenti applaudì.
 
“Abbiamo ancora bisogno di carriste.” Disse Momo.
 
“Questo è un problema non risolto.”
 
“Momo, tu sei una eccellente manager, e hai fatto un ottimo lavoro per la squadra. Tuttavia, ora è il momento in cui Anzio ha bisogno di più. Ti unirai a noi sul campo di battaglia.” Le ordinò Anchovy.
 
“Ma… Ma...” Balbettò Momo.
 
“Ti aiuterà a perdere peso.” Sottolineò Pepperoni.
 
“Va bene.” Disse Momo, deglutendo. Sapeva di non potersi tirare indietro.
 
Saori si decise. Era stata informata quella mattina che il chiosco di cibo del fashion club era stato tra quelli distrutti  dalle spie in fuga ed era stata sorpresa nell'essere felice. Ieri, girando per la città con Anchovy, coordinando la caccia alle Saunders, si era sentita come se stesse davvero realizzando qualcosa di importante. In qualche modo, la radio le faceva sentire come se avesse un obiettivo  più importante  nella vita oltre a quello di trovare un ragazzo. Sembrava stranamente familiare, comodamente così. L'improvviso interesse di Hana per i carri armati non sembrava più così strano. Forse era solo un effetto collaterale del fatto di stare con la duce Anchovy?
 
“Sarei felice di unirmi al team.” Disse.
 
“Tu? Perché vuoi unirti a noi? Il fashion club ti ama!” Le chiese Momo.
 
“Sembra che vi stiate divertendo tutte e io mi sono divertita a dare la caccia alle spie con voi.” Spiegò Saori.
 
“Inoltre aumenterà le mie probabilità di incontrare ragazzi rispetto al club di moda.”
 
“Splendido! Benvenuta, Saori!” Disse Anchovy.
 
“Hai dimostrato di sapere come usare una radio, potremmo sempre usare più persone con tale spinta e talento.”
 
“E tanta abilità culinaria!” Aggiunse Pepperoni.
 
Momo si riprese leggermente dalla consapevolezza che il team di sensha-do aveva appena acquisito uno degli altri chef più talentuosi di Anzio.
 
Nonostante la prospettiva di cucinare di più in futuro, Saori sorrise. Per la prima volta da giorni, era felice perché sapeva di essere tra amiche.
 
******
La mattina dopo, di buon'ora, Carpaccio era in piedi sul balcone della sua stanza, in attesa del sorgere del sole, quando una voce familiare giunse dal basso.
 
“Ciao Hina… Ehm, Carpaccio!”
 
“Ciao, Ta.. Cesare! E anche a voi, Erwin, Saemonza e Oryou! Come mai così presto?”  
 
“Siamo uscite  per fare un po’ di esercizio prima di colazione. Il lavoro nobilita l’uomo.” Le rispose Erwin.
 
“Penso che dovrei averne abbastanza qui per tutti voi, se volete unirvi a me.” Le invitò Carpaccio.
 
Le  quattro ragazze  si recarono nella stanza del dormitorio e aiutarono Carpaccio a preparare la colazione, con la bionda che si occupò di dare loro compiti che non includevano la cucina.
 
“Cosa stavi facendo, Carpaccio?” Le chiese Oryou.
 
“Ultimamente ho fatto sogni strani.” Le rispose Carpaccio.
 
“Non ho dormito tutta la notte per via del  recente fatto delle spie. Devo ringraziare tutte voi per esservi unite alla squadra, però.”
 
“La guerra corazzata ce l’ho nel sangue.” disse Erwin.
 
“E per qualche ragione il consiglio studentesco sembrava sollevato dal fatto che avessimo deciso di chiudere la nostra bancarella.”
 
“La nostra cucina non è così male.” Aggiunse Saemonza.
 
“È strano, però.” Disse Cesare.
 
“Anch'io ho sperimentato presagi minacciosi. In effetti, lo abbiamo tutte.”
 
“Continuo a rivivere lo scontro dell'acciaio nel bel mezzo della battaglia.” Affermò Saemonza.
 
“Solo che il nostro nemico sei tu e il tuo carro armato. E il campo di battaglia è come il monte Tamateyama, piuttosto che il Circo Massimo di Anzio.”
 
“O l’Hurgenwald.” Disse Erwin.
 
“O l’Aokigahara.” Disse Oryou.
 
“O Silva Arsia.” Disse Cesare.
 
“Così voi combattete contro il mio Semovente in una foresta?”  Domandò loro Carpaccio.
 
Le quattro ragazze, quasi all'unisono, replicarono con un:
 
“Esatto!”
 
Carpaccio rise.
 
“Voi quattro siete grandi, insieme. È strano, però, il mio sogno è simile. Siamo in una foresta, ma è il mio equipaggio contro voi quattro, in un ... Non è un Semovente. È grigio, tedesco.”
 
“Uno Sturmgeschutz?” Domandò Erwin.
 
“Ah, l’orgoglio della Sturmartillerie.” Aggiunse.
 
“È strano e un po’ preoccupante che abbiamo sogni simili.” Disse Oryou.
 
“Ma il mio sogno non andava male, era come se fosse una nobile battaglia destinata alla grandezza.”
 
“Nessuno è così coraggioso da non essere disturbato da qualcosa di inaspettato.” Disse Cesare.

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Capitolo 24
*** Per un pugno di Sherman. ***


“Rilassati, Arisa. Nessuna di loro ti riconoscerà, specialmente dopo che ti sei tinta i capelli.”  Disse Kay, mentre la ragazza accanto a lei cercava di trovare qualcosa dietro cui nascondersi.
 
“Anche se non ti biasimo per aver paura.” Aggiunse Naomi, che si muoveva cercando di assicurarsi che non fosse tra l'ufficiale dei servizi segreti della Saunders e i capitani dei carri armati di Anzio che si facevano strada attraverso il campo.
 
“Sembrano arrabbiate.” Continuò.
 
Arisa, dopo un debriefing di Kay e Naomi sugli eventi di Anzio, messi in luce da molteplici ricerche  su internet per vedere le relative riprese da cellulare postate dalle studentesse di Anzio, era subito andata dal barbiere di Akiyama. I suoi capelli erano ora molto più scuri e una striscia rossa e blu più chiara era stata aggiunta nella parte anteriore per dare alle persone che la guardavano qualcos'altro su cui concentrarsi.
 
“Sai, più ti mostri nervosa, più ti noteranno.”  La avvertì Kay.
 
Arisa con riluttanza si raddrizzò e cercò di comportarsi in modo casuale.
 
“Ecco!” Tuonò Anchovy, quando i due gruppi si incontrarono.
 
“Kay, noi di Anzio siamo sopravvissute  al tuo vile tentativo di sabotare la nostra squadra. Ti mostreremo la nostra forza. Non ci fermeremo finché sia tu che Darjeeling non pagherete i danni che avete causato, e questo qui oggi sarà il primo pagamento. La duce Anchovy  ha parlato.”
 
Kay combatté l'impulso di rivelare la posizione di Arisa. Invece, sorrise al comandante avversario.
 
“Sì, volevo scusarmi per questo. Ammetterò la responsabilità e farò quello che posso per pagare il danno. Ma cosa c'entra Darjeeling? È stata colpa nostra.”
 
“Il semplice denaro non può compensare il danno.”  Replicò Anchovy, sprezzante.
 
“Ci compenseremo con i relitti dei carri armati di Saunders.”
 
Gli arbitri non erano sicuri di cosa fare. Alcune rivalità tra le squadre erano amichevoli e altre feroci. Tuttavia, pochi avevano segni di entrambi. I comandanti dei carri armati di Anzio erano arrabbiati, i comandanti di Saunders erano divertiti. Alla fine, il capo-arbitro  decise di non pensarci e chiamò:
 
“Il match tra l’accademia Saunders e l’accademia Anzio sta per cominciare. Inchino!” 
 
Tutte le  partecipanti, sia i comandanti dei carri armati che eseguivano il tradizionale ingaggio pre-partita al centro fuori dal campo, sia gli altri equipaggi in attesa ai lati, si inchinarono verso l'altra squadra.
 
*******
In verità, Kay si era divertita come chiunque altro per il monumentale fiasco avvenuto ad Anzio. Sembrava una serie crescente di fallimenti che non avevano una vera causa diretta. Tuttavia, una volta ascoltata la storia, per amore dell'apparenza, aveva tenuto una lezione a Yukari e Arisa sul non mettere a rischio gli astanti.
 
Inizio flashback
 
“Cosa avete imparato da questo?” Domandò Kay nella club room.
 
“Non rubare un carro se non lo sai guidare?” Le chiese Yukari.
 
“Penso che voglia sapere se avete imparato qualcosa sulla formazione di Anzio per far valere l'intera missione.” Spiegò loro Naomi.
 
“Yukari, mostra loro il video del teatro.” La invitò Arisa.
 
Yukari obbedì, mostrando ai comandanti l'area di raccolta delle esche nella stanza degli oggetti di scena.
 
“Quindi dovremmo informare gli equipaggi di aspettarsi un uso massiccio di esche?” Domandò Kay.
 
“Non è tutto. Ne ho parlato durante il viaggio di ritorno. Dai un'occhiata alle due esche Semovente.” Indicò Arisa.
 
“Hanno dimensioni differenti.” Disse Naomi.
 
“Quello nella parte posteriore ha alcuni lembi  laterali attaccati e ha ruote stradali più distanziate.”
 
“Penso che quello nella parte posteriore sia un'esca per un semovente 75/46 o un semovente 105/25, entrambi significativamente più pericolosi del 75/18 che usano normalmente.” Disse Yukari.
 
“Niente di super pericoloso, ma ancora potenzialmente una minaccia.” Disse Arisa.
 
“Dovremo stare attente.” Aggiunse.
 
“E gli equipaggi?” Domandò Kay.
 
“Hanno acquisito dei ... veterani?”
 
“Potrebbero averlo fatto. La  nostra  ex responsabile per le pubbliche relazioni del consiglio studentesco sembra essere la  loro team manager. La buona notizia è che non era una brava artigliera di carri armati a Ooarai anche con l'addestramento.” Yukari informò il gruppo.
 
Arisa sbuffò.
 
“Certamente non ci ha colpite.”
 
“La cattiva notizia è che la  nostra operatrice radio, Saori, sembra essere stato coinvolta in questo. È lei che ci ha identificati come studentesse della Saunders, quindi sa qualcosa, e sembrava essere abbastanza competente nel gestire la caccia a noi la scorsa notte. E poi c'è il club di storia. Penso che ci fosse qualcosa in uno dei video online su di loro che rubavano un semovente e ci inseguivano per vendetta. So che Cesare stava comandando quello che ha cercato di investirci. Avevano uno STUG alla Ooarai, quindi se si ricordano come usarlo, potrebbero essere in grado di usare uno dei semoventi.”
 
“Nient’altro?” Le chiese Kay.
 
“Se mi viene in mente te lo farò sapere.” Replicò Yukari.
 
“Va bene, prepareremo alcuni ulteriori briefing sull'intelligence e domani avremo la riunione finale del team. Voi due riposatevi un po’. Abbiamo bisogno che siate sveglie e in forma domani.”
 
“Per il meeting del team?”
 
“Dovete incontrare i vostri  fan. E in seguito mostreremo il buono, il brutto e il cattivo, per la serata cinematografica pre-partita. Clint Eastwood ci fa sentire fortunate.” Kay ghignò.
 
Fine flashback
 
La prefettura di Nagasaki del campo sensha-do era situata a nord della baia di Omura, al centro della città di Sonogi, e l'area di combattimento comprendeva un mix di campi, boschi, creste, spiaggia e alcune piccole città. A differenza dell'altra timeline, le aree di partenza della partita erano più interne, nella parte più aperta del campo di battaglia.
 
Alle forze di Saunders erano stati assegnati nicknames  basati su film western, probabilmente influenzati dal godimento di Kay delle recenti serate cinematografiche. Kay, con Yukari, guidava un normale Sherman M4A1, denominato sheriff (sceriffo). La loro tiratrice scelta, Naomi e il  suo Firefly, era il gunsliger (pistolero). Lo Sherman M4A1 (76) W di riserva era il vice. C'erano sei Sherman M4A1 regolari divisi in squadre di tre, squadre posse e cowboy. Il carro-bandiera, l'M4A1 (76) W di Arisa, era Schoolmarm.
 
I carri armati nemici erano stati designati in modo simile. Era possibile che Anzio usasse un tankette CV33 per la ricognizione; se uno veniva avvistato, era un varmint. I vari carri medi italiani, che Saunders considerava leggeri, l'M11 / 39, M13 / 40 e M14 / 41, tutti funzionalmente simili, erano i  ladri; si sapeva dalla missione di spionaggio che Anzio possedeva almeno due dei successivi carri M14. I semoventi 75/18, che rappresentavano un po 'più di una minaccia, e di cui Anzio era nota per possederne almeno tre, erano i banditi. Il carro pesante P40, paragonabile a uno Sherman, era il probabile carro-bandiera di Anzio, ed era il fuorilegge. Il semovente più pesante, probabilmente un 75/46 o un 105/25, se esisteva, era il becchino.
 
“Per poter usare le loro esche…” Arisa aveva detto durante il briefing prima della battaglia.
 
“…Dovranno giocare in difesa. Probabilmente ci bloccheranno con le esche, poi ci colpiranno dal fianco quando cercheremo di eliminarle.”
 
Quello era stato il piano di Anzio nell'altra linea temporale, e Arisa era stata incoraggiata quando i ricordi di Yukari dell'altra battaglia di Anzio corrispondevano alle sue previsioni.
 
Il terreno su questo lato della gamma favoriva un rapido avanzamento. Sul fianco destro c'era un'ampia valle, designata come prateria, punteggiata da piccoli boschetti isolati di alberi, ciuffi di arbusti e qualche casa occasionale. Questo era il mezzo di avanzamento più ovvio, ed era probabilmente lì che Anzio avrebbe piazzato le sue esche e le sue imboscate. Sull'estrema sinistra del fianco c'era un'altra valle, più stretta e con meno copertura, un canyon designato. Gli argini che si muovono lungo il canyon sarebbero stati esposti, quindi non era un percorso altrettanto buono per entrambi i lati. Al centro c'erano due lunghe creste, entrambe prive di alberi. Questi erano stati designati Corral e Tombstone. Un carro armato parcheggiato a un'estremità poteva sorvegliarli entrambi e lo spazio poco profondo tra loro quasi per tutta la loro lunghezza, rendendolo un pessimo mezzo di avanzamento. L'estremità più lontana vicino alla zona di partenza di Anzio era il tratto boschivo, che forniva una certa copertura.
 
Il piano, quindi, era di tendere un'imboscata all’imboscata. Le forze di Saunders avanzavano nella prateria. I team Posse e Cowboy  giocavano a cavallina mentre avanzavano, con uno in attesa mentre l'altro si spostava oltre fino al successivo punto sicuro. Se fosse stata scoperta una postazione esca, l'altra squadra, lo sceriffo e il vice avrebbero coperto il fianco.
 
Naomi, come il miglior tiratore, era la riserva, e sarebbe stata lasciata verso la parte posteriore in una posizione dello scafo a guardare Corral e Tombstone. La sua priorità era il fuorilegge o il becchino, e il pistolero aveva l'ordine di non esporre la sua posizione per nient'altro. Come sempre, schoolmarmsì sarebbe stata al sicuro nelle retrovie, permettendo ad Arisa di coordinare i movimenti della squadra.
 
Piano in ritmo, i carri armati Saunders assemblati al punto di partenza.
 
“Il match inizia!” Disse una voce alla radio.
 
“D'accordo, truppe, montiamole su e spostiamole fuori!” Comunicò Kay via radio.
 
Uno dopo l'altro, i carri armati Saunders iniziarono ad avanzare verso il nemico.
 
“Qui è Posse 1, ancora nessun segno del nemico.” Disse un messaggio via radio.
 
“Roger, Posse. Mantieni la posizione.” Ordinò Arisa.
 
“Team Cowboy, avanza oltre Posse.”
 
“Roger, Schoolmarm. Cowboy avanza.”
 
Yukari guardò Kay.
 
“Schoolmarm?”
 
“Si siede comodamente dietro mentre il resto di noi raduna i cattivi.” Disse Kay.
 
“Non pensi che sia una specie di debolezza? Questo è un carro armato in meno che abbiamo in combattimento e lei è in uno dei nostri tank migliori.”
 
“Sarebbe stata un bersaglio, non importa dove fosse.” Le spiegò Kay.
 
“Dato che ha la nostra bandiera. In questo modo, non c'è rischio che un tiro vagante ci costi la partita. Inoltre, Arisa non è poi così male come comandante, una volta che smette di andare nel panico. È riuscita a portare fuori Darjeeling.” Aggiunse.
 
Dalla  radio si udì con la voce di Naomi.
 
“Vedo un piccolo carro giallo, molto simile a un varmint, in fondo alla fine di Tombstone.”
 
Kay prese la radio.
 
“Probabile scouting. Se lo vedi, e puoi colpirlo, pistolero, eliminalo e cambia posizione.”
 
“Si è spostato verso il canyon. Anche per me sarebbe stato un tiro duro, vista la distanza.” Disse Naomi.
 
“Non credo che il varmint mi abbia visto.”
 
Kay si rivolse a Yukari:
 
“Ad ogni modo, se Arisa entra in combattimento, dandole tutta l'armatura e la potenza di fuoco che abbiamo potrebbe fare la differenza tra vincere e perdere.”
 
Yukari si voltò per esaminare il paesaggio. La valle conosciuta come prateria era calma. Tuttavia, c'era abbastanza copertura che la squadra di Anzio poteva usare per nascondersi. La strategia del balzo di Saunders metteva a rischio solo tre Sherman a causa del fuoco di un P40 o Semovente in ritardo, e significava che i tre Sherman pronti a fornire copertura sarebbero stati in grado di rispondere rapidamente.
 
“Qui è Cowboy 1, nessun segno di cattivi.”
 
“Roger, Cowboy. Mantieni la tua posizione. Sceriffo, ancora nessun segno del nemico oltre a un varmint.” Disse Arisa.
 
“Continua ad avanzare.” Le ordinò Kay via radio.
 
“Roger. Team Posse, avanza oltre Cowboy. Sceriffo, vice, salire per coprire il fianco di Cowboy.” Ordinò Arisa.
 
Lo sceriffo iniziò ad avanzare pesantemente. Nelle vicinanze, Yukari poteva vedere anche il vice che si muoveva, il suo comandante e l'artigliere che sorvegliavano, nonostante si trovassero in una posizione presumibilmente sicura.
 
“Qui Posse!” Disse una voce alla radio.
 
“Uno… No, due ladri avanti, nascosti tra gli alberi.”
 
“Qui Posse 3! Li vedo, li ingaggio!”
 
“Cowboy, Sceriffo, Vice, coprite il fianco!”  Disse la voce di Arisa dalla radio, mentre Yukari osservava i tre Sherman Posse davanti a sé aprire il fuoco in lontananza.
 
I cinque carri armati Saunders si riposizionarono per coprire i fianchi, utilizzando gli alberi e gli edifici come copertura.
 
Non ci fu fuoco di ritorno.
 
“Roger, Sceriffo, Schoolmarm, Posse 1 qui, abbiamo trovato le esche. Conto quattro ladri, tre banditi, un fuorilegge, un becchino. Elimino le esche.”
 
Il fuoco di Sherman continuò. Yukari continuò a guardare la cresta lungo il fianco per individuare altri carri armati di Anzio.
 
La voce di Naomi giunse dalla radio.
 
“Qui pistolero. Vedo molta polvere venire da questa parte giù per il canyon.”
 
“Posse 1. Nessun segno di cattivi qui.” Disse un’altra voce.
 
“Qui Cowboy 1. Sembra che ci siano stati.”
 
“Team Cowboy, Sceriffo, Vice, spostatevi al Corral per coprire il canyon.” Ordinò Arisa.
 
“Pistolero, riposizionati per coprire l'estremità lontana. Devi tenere a bada i cattivi.”
 
“Non vedo l’ora di farlo.” Disse Naomi.
 
Yukari poteva praticamente sentire il ghigno alla radio.
 
“La nuvola di polvere si sta muovendo in questo modo abbastanza velocemente.”
 
Davanti a loro, gli sceriffi della squadra di Cowboy iniziarono a risalire la cresta, mentre lo sceriffo e il vicesceriffo si muovevano dietro di loro. Al loro fianco, la squadra di Posse sparò un  colpo occasionale contro un'esca.
 
I cinque sherman corsero oltre il crinale. Poiché sapeva dove guardare, Yukari riuscì a distinguere il pistolero alla loro sinistra, posizionandosi. Davanti a lui, poteva vedere la polvere che si muoveva lungo il canyon, avvicinandosi al pistolero.
 
“Pistolero, qual è il tuo status?” Disse Kay.
 
“Qui pistolero, ancora niente. Siamo pronti a sparare.”
 
“Qui è Posse 1, abbiamo quasi finito le esche. Cosa dobbia…”
 
La trasmissione fu interrotta dal suono di un impatto da cannonata sul carro, chiaramente udibile alla radio.
 
“Posse 1 colpito e eliminato!”  Disse una voce frenetica alla radio.
 
“Qui Posse 3! Vedo molti cattivi!”
 
“Qui è pistolero! Interrompi! Interrompi! La nuvola di polvere è un varmint che trascina un tronco!” Esclamò Naomi.
 
Yukari guardò mentre, in lontananza, Gunslinger sparava.
 
“Varmint è morto!” Disse Naomi.
 
Un altro colpo, da dietro di lei, che era il fianco destro del carro armato, andò a sbattere contro il Vice, mandando in alto una nuvola di fumo e la bandiera bianca.
 
“Vice eliminato!” Disse un messaggio radio.
 
“Sembra che Undertaker (becchino, NDA) stesse aspettando.”
 
“Posse 2 eliminato!” Comunicò un altro messaggio.
 
“Posse 3, circa quattro, forse sei cattivi si sono diretti nella prateria verso Schoolmarm! Posse ha eliminato un Rustler e un Bandito, ma uno di loro ha colpito la nostra traccia, siamo bloccati. Ho visto il fuorilegge e il becchino.”
 
“Non può essere vero.” Disse un’altra voce.
 
“Il team Cowboy sta ingaggiando Undertaker in cima a Tombstone!"
 
Davanti a loro, i tre cowboy Sherman si voltarono per ingaggiare qualcosa nella macchia sottile in cima a Tombstone.
 
“A tutti i carri, tornate nella prateria!” Ordinò Arisa.
 
“Beh, volevamo una partita interessante ...” Disse Kay.

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Capitolo 25
*** Per qualche Sherman in più. ***


Lo sceriffo e i tre Sherman del Team Cowboy voltarono le spalle al loro aggressore e tornarono verso l'assalto di Anzio contro il carro-bandiera Saunders.
 
Dietro di loro, Yukari guardò uno dei carri armati Cowboy prendere un colpo alla parte posteriore e fermarsi, fumando, mentre la bandiera bianca saltava fuori.
 
"Cowboy 2 out!" Comunicò loro la radio.
 
Yukari esaminò i cespugli con il binocolo. Il riflesso di qualcosa attirò la sua attenzione e riuscì a distinguere un corto cannone d'assalto dipinto di verde sotto una rete mimetica, la quale imitava quasi perfettamente il fogliame circostante. Se non avesse individuato la sua posizione generale quando ha sparato, non l'avrebbe mai trovato.
 
"Kay! Dirigiti verso Prairie per la via più facile! Il loro cannone d'assalto dovrà spostarsi per rintracciarci prima!" La avvisò Yukari.
 
Kay prese la radio e ripeté l'ordine.
 
Il Semovente sparò  contro uno degli Sherman, ma la guida evasiva del carro Saunders fece fallire il colpo.
 
I due Sherman, non avendo un punto preciso del bersaglio e sparando in movimento, spararono selvaggiamente nei cespugli.
 
"Questo è decisamente Undertaker", disse  Kay, avendo anche trovato il nemico.
 
"A quanto pare, è probabile che sia un modello con il cannone da 75 mm."
 
I tre carri armati Saunders sopravvissuti uscirono rapidamente dall'arco di fuoco limitato del cannone d'assalto.
 
"Ci inseguiranno", affermò Kay. "Proviamo a metterci al riparo prima che si mettano in posizione."
 
I tre carri armati scesero giù per il pendio nella valle conosciuta come Prairie, con Sheriff in testa. Yukari guardò dietro di loro mentre i due rimanenti Sherman della squadra Cowboy si avviavano verso la valle. Subito dopo che l'ultimo iniziò a scendere, un colpo passò nelle vicinanze da dietro.
 
"Sembra che Undertaker ci stia cercando. Posse potrebbe aver scambiato un Bandito per un Undertaker?" Domandò Yukari.
 
"È possibile", Replicò Kay. "Dovremmo lasciare indietro uno dei Cowboy per coprire ..."
 
Si voltò verso la parte anteriore del carro, allarmata.
 
Accanto a lei, Yukari si voltò proprio mentre un carro armato M14 svoltava l'angolo di una delle case davanti a loro. Sparò, ma il colpo del debole cannone da 47 mm rimbalzò sull'armatura anteriore dello Sherman. Il carro nemico si ritirò rapidamente.
 
Kay afferrò la radio. "Squadra Cowboy! Il nemico è in agguato a Prairie! Guarda il tuo fronte e avanza al riparo ove possibile!"
 
Si rivolse a Yukari. "Se fossi Anzio, farei scappare Schoolmarm da Fuorilegge e Undertaker mentre gli altri carri  restano indietro per ostacolare la nostra venuta in soccorso."
 
"Ma Undertaker è dietro di noi", le ricordò Yukari.
 
"E se ne avessero due?" Ipotizzò Kay.
 
Nelle vicinanze, uno dei Cowboy Sherman sparò a un M14, probabilmente quello in cui si erano imbattute in precedenza, mentre si ritiravano in Prairie.
 
"Dobbiamo assicurarci che non ne rimangano dietro di noi", Disse Kay. "Anche se ci rallenterà, dobbiamo assicurarci di eliminarli mentre procediamo.”
 
L'M14 si ritirò dietro una casa davanti a loro. Sheriff girò intorno all'altro lato della casa, guidando attraverso un piccolo giardino.
 
Yukari cadde nel portello. Nelle vicinanze, l'artigliere dello Sheriff prese la mira mentre il carro armato girava intorno alla casa.
 
Un colpo dell'M14 rimbalzò sull'armatura anteriore. Lo Sherman rispose al fuoco e Yukari ricaricò quando Kay gridò "Mancato!" da sopra.
 
Yukari colpì il mitragliere sulla spalla. Il cannone dello Sherman sparò di nuovo.
 
"Ben fatto!" Disse Kay.
 
Dopo aver ricaricato, Yukari si alzò per guardare i nemici. Guardò mentre passavano davanti allo sconsolato equipaggio di Anzio che si tirava fuori dal loro carro armato distrutto.
 
Il team di Saunders aveva studiato il percorso su Prarie, sapendo dove avrebbero potuto ripararsi lungo la strada e quali punti di riferimento avrebbero superato. Ora, erano diretti nella direzione opposta e quella conoscenza era quasi inutile.
 
"Quindi ora siamo in un'altra gara di carri armati", Affermò Kay.
 
"Anzio sta cercando di arrivare a Schoolmarm, seguito da noi che cerchiamo di raggiungerle, seguito dal loro secondo Undertaker che cerca di prenderci da dietro."
 
"Come abbiamo mancato i loro carri armati?" Si chiese Yukari.
 
Davanti a loro, un Semovente sparò  un colpo che atterrò alla loro sinistra prima di ritirarsi dietro un piccolo gruppo di alberi. Kay ordinò  al suo autista di avvicinarsi con cautela.
 
"Qui  è Posse 3", Disse  un messaggio radio. "Stiamo ancora aggiustando il cingolo. Ci hanno colpito forte ... potrebbe volerci un po’ ."
 
"Posse, qui  è Sheriff. Come li abbiamo mancati?" contattò via radio Kay.
 
"Ho guardato, e sembra che avessero i loro veri carri armati nascosti con reti dietro i finti carri. Eravamo così fissate  sulle esche, che non abbiamo visto quelli veri fino a quando non hanno caricato tutti."
 
Kay guardò Yukari. "È come il travestimento di Arisa. La chiave è convincere la persona che stai prendendo in giro a fissarsi su qualcosa di ovvio ... in questo caso, le esche ... Che non sembrano più difficili e individuano ciò che stai cercando di nascondere ... i veri carri armati nascosti nelle vicinanze. "
 
"Così, una volta che abbiamo aperto il fuoco sulle esche, hanno mandato il CV-33 giù per il Canyon, trascinando la polvere dietro di esso, immaginando che avremmo reagito come abbiamo fatto. Ci siamo tirate in un'imboscata e abbiamo aperto Prairie per la loro corsa al nostro carro-bandiera ", Concluse Yukari.
 
Anzio era stata l'unica partita facile per Ooarai. Mentre Saunders era decisamente più forte in questa linea temporale rispetto a quando Ooarai le aveva affrontate, anche Anzio era diventata  più forte. Yukari aveva ricordato le esche, ma aveva trascurato che in seguito si erano dimostrate altrettanto abili nel far sparire i veri carri armati quanto lo erano state nel far apparire i falsi carr... E i beneficiari di quell'abilità nell'altra linea temporale erano stati i membri del Club di storia .
 
"Qui è Ar ... Schoolmarm. Sono in una posizione con lo scafo abbassato al nostro punto di partenza. Nessun segno del nemico," disse Arisa via radio.
 
"Schoolmarm, tieni d'occhio i fianchi", ordinò Kay. "Se ti vedono prima, potrebbe essere tutto finito."
 
"Qui Pistolero," Disse via radio Naomi, e ci fu una breve pausa in cui Yukari riuscì a distinguere lo schiocco della gomma della ragazza.
 
"Ho il tuo fianco sinistro, Schoolmarm. Tieni d'occhio il destro."
 
Davanti a Sheriff, il Semovente saltò  fuori di nuovo e sparò, sparando selvaggiamente, prima di ritirarsi. Tuttavia, l'apparizione e il colpo fecero sì che la conducente dello Sheriff  ricominciasse a schivare, rallentando l'avanzata del carro armato. Riuscirono  a non correre su un'altalena mentre usavano un'altra casa come copertura.
 
Yukari guardò dietro di loro e vide i due carri armati Cowboy sopravvissuti che corrispondevano al loro movimento. Dietro di loro, in lontananza, vide un altro carro armato. Alzò il binocolo e si accorse subito che il nemico Semovente che aveva teso loro un'imboscata le stava seguendo più o meno allo stesso modo. Riusciva appena a distinguere i caratteristici capelli e il cappello alla tedesca di Erwin sulla figura nel portello superiore.
 
"Kay, il secondo Undertaker ci sta raggiungendo", Disse Yukari.
 
"Penso che sia un Semovente 75/46. L’equipaggio è composto  dal vecchio club  di storia della Ooarai."
 
"Quelle che sanno usare uno StuG?" Domandò Kay.
 
"Sì. Potrebbero avere problemi in quanto ce ne sono quattro in un carro armato che può contenere  tre membri dell'equipaggio", Le rispose Yukari, "Ma Anzio occasionalmente sovra-equipaggia i loro veicoli."
 
"Possiamo almeno rallentarle." Kay prese la radio.
 
"Cowboy 3, interrompi la fuga e tendi un'imboscata a Undertaker in coda", ordinò.
 
"Dirigiti sul lato di Prarie. Dal momento che sono un cannone d'assalto, dovranno manovrare per spararti."
 
Yukari guardò mentre, invece di continuare a schivare e tessere tra le coperture, l'ultimo Sherman girò intorno a una delle case e iniziò a risalire Prarie.
 
Alla loro destra, si poteva vedere Cowboy 1 muoversi dall'altra parte degli alberi che Semovente stava usando per ripararsi. Si fermò e sparò.
 
"Cowboy 1 ... ho il  semovente. Continua!" Il comandante del carro armato emise un grido di  entusiasmo.
 
" Qui Arisa." disse di nuovo la voce alla radio. "Continuo a non vedere nessun carro armato, ma ho appena visto un'esplosione là dietro."
 
"Vedo Undertaker ... e il carro-bandiera," disse con  tono calmo di Naomi. "Dammi un secondo e finirò ..." Ci fu una pausa, e poi un grido sorprendentemente forte "Che diavolo?"
 
"Cosa c'è che non va, Naomi?" Domandò Kay via radio.
 
La risposta di Naomi fu affrettata e insolitamente impanicata. "Io ... non riesco a vedere! C'è un'altra nuvola di fumo! Devono avere un'altro tankette!"
 
"Schoolmarm, torna a coprire Gunslinger!" ordinò Kay.
 
Yukari ripensò alla partita Oarai vs Anzio.
 
 "Quei  tankette sono piccoli  e tendono a ruotare quasi per caso. Potrebbe essere che Naomi non l'abbia eliminato prima e non se ne sia accorta a causa della nuvola di polvere che aveva sollevato."
 
"Pistolero, assicurati che Varmint sia morto." Ordinò Kay via radio.
 
"Lo sto cercando!" Replicò  la voce frustrata di Naomi.
 
 "Sta guidando così vicino che è difficile riprenderlo".
 
"Puoi sempre speronarlo," disse Yukari, ricordando il tank-fu del  Team Rabbit.
 
"Gunsinger, Oddball dice di speronarlo speronalo'", Disse Kay via radio a Naomi.
 
"Ho due carri armati che si avvicinano alla mia posizione," disse la voce arrabbiata di Arisa.
 
"Qualunque cosa tu stia facendo, sbrigati!"
 
"Cowboy 3, coinvolgente Undertaker", Comunicò un messaggio radio.
 
Yukari guardò di nuovo nella valle. Udì almeno tre colpi di cannone, ma non vide nessuno dei carri armati.
 
"Cowboy 3 ... Out," Strillò la radio. "Sono abbastanza veloci."
 
"Ottima idea rallentarli." Rispose Kay via radio.
 
La bionda si rivolse a Yukari e il suo viso si illuminò di ispirazione. "Questo è ciò che dice Velocità."
 
Si mie  alla radio. "Cowboy 1, sali sul mio fianco sinistro. Stiamo caricando a tutta velocità lungo il lato di Prarie. Spara in movimento, ma non fermarti per nient'altro che il loro carro-bandiera."
 
La conducente di Kay sapeva esattamente cosa fare e Cowboy 1 si accostò rapidamente a loro mentre i due carri armati caricavano il più velocemente possibile verso lo scontro finale. Yukari osservò un equipaggio sorpreso dell'M14 che nascondeva il loro carro armato dietro una casa, rivolto nella direzione sbagliata, guardava i due sfrecciare oltre di loro. Cowboy 1 sparò  un colpo, ma esso impattò sull’erba.
 
"Sto ancora cercando di prendere il Varmint," disse via radio Naomi.
 
"Quella cosa è scivolosa."
 
"Ingaggiato un Undertaker nemico." Aggiunse Arisa.
 
Davanti a loro, un Semovente 75/18 giallo si era ritirato e stava cercando di allineare il suo cannone montato sullo scafo con i carri armati Saunders in carica. Cowboy 1 sparò per primo, abbattendo l'angolo di un edificio. Il cannoniere di Kay sparò, abbattendo un albero vicino al carro armato. Mentre l'artigliere di Anzio sparava all'impazzata nel fango, Yukari inserì un proiettile nella culatta e fece un segnale all'artigliere, che sparò di nuovo.
 
"Hit! Bel lavoro!" arrivò l’esclamazione di Kay al portello del comandante.
 
"Sotto sotto il fuoco di  due carri armati," disse via radio Arisa.
 
"Sto facendo marcia indietro."
 
"Finalmente ho preso il Varmint," Disse Naomi, tornando con il suo solito tono calmo.
 
"Ora ho solo bisogno di uscire da questa polvere."
 
Il carro armato salì su per la collina dove si nascondeva il carro armato di Arisa.
 
"Sembra che ce la faremo in tempo!" Affermò Yukari.
 
Da dietro il carro, si udì il fischio di un proiettile in arrivo e un'esplosione simultanea.
 
"Cowboy 1, out!" Comunicò la radio.
 
"Ci hai infastiditi, Yukari", Ironizzò  Kay, nonostante la gravità della situazione.
 
 "Le tue amiche ci hanno raggiunto."
 
"Aiuto!" Gridò Arisa. "Sono bloccata in un duello ravvicinato con i Semovente! Mi stanno speronando!"
 
"Sto uscendo dalla polvere," rispose Naomi. "Tieni duro il più a lungo possibile."
 
"Li vedo!" Comunicò  l'artigliere di Kay. "Sono Undertaker e Arisa!"
 
Un colpo da dietro andò oltre la torretta del carro armato di Kay.
 
"Artigliere! Nuovo bersaglio a 30 gradi a destra!" urlò Kay.
 
"Questo si sta avvicinando", disse, mentre l'artigliere spostava la torretta ai suoi ordini, quindi sparava. Altri colpi potevano essere sentiti fuori dal carro armato, anche con il rumore della pistola del carro armato che riecheggiava lontano.
 
Yukari inserì un altro proiettile.
 
"Fai valere questo!" Disse Kay.
 
Per quanto impossibile, Yukari giurerò  di riuscire a distinguere i suoni del cannone da 75 mm statunitense, del cannone da 76 mm e del 17pdr britannico che sparavano tutti allo stesso tempo. Tutti gli echi si mescolarono tra loro e lentamente si spensero mentre la radio diceva: "Carro-bandiera di Anzio eliminato. Saunders vince!"
 
Yukari saltò fuori dal portello del carro armato accanto a una sorridente Kay. Di fronte a lei, vedeva Carpaccio che usciva fuori con calma da un Siemovente 105/25 eliminato, che si era avvicinato allo  Sherman-bandiera di Saunders prima che Arisa lo eliminasse con un colpo ben piazzato. Dietro di lei, poteva vedere Erwin che aiutava Cesare a uscire da un Semovente 75/46 eliminato, che era quasi pronto per sparare conto Kay prima di prendere un colpo fatale da Naomi. Alla loro destra, poteva vedere Anchovy che emergeva dalla torretta del P40, che era entrato in posizione per colpire Arisa dal fianco mentre era distratta con Carpaccio prima che l'artigliere di Kay lo facesse fuori.
 
"È stato un finale fantastico per una battaglia emozionante!", dichiarò una raggiante Kay.
 
"Ed è quasi esattamente mezzogiorno! Una resa dei conti western perfetta. Non credo che potrebbe essere più vicino di così."
 
"Ora, la parte difficile." Aggiunse dal portello del comandante, mentre lo Sherman noto come Sheriff entrava  nell'area di sosta da Sensha-Do della Prefettura di Nagasaki.
 
"Dobbiamo trovare un modo per fare pace con Anzio".
 
"Sono fuori dal torneo, Kay," disse Arisa, dal carro armato accanto a loro. Il carro di Arisa è stato colpito da un paio di proiettili  non penetranti e aveva una corazza danneggiata nel punto dove Carpaccio aveva speronato il carro armato con il suo semovente.
 
"Perché siamo preoccupati per questo adesso?"
 
"Ironico  sentirlo dire  da qualcuno che si è tinto i capelli in modo che le ragazze di Anzio non la riconoscessero", Affermò  Yukari, dal portello accanto a Kay.
 
 "Il tuo nemico oggi potrebbe essere tuo amico domani."
 
I due carri armati oltrepassarono la replica del carro armato ferroviario che trasportava l'enorme schermo utilizzato per mostrare agli spettatori la partita e parcheggiarono sull'erba vicino all'area di concessione della squadra Saunders. Le carriste smontarono e Kay, Yukari e Arisa si diressero verso l'area di concessione per cibo e bevande.
 
"Yukari! Kay!" Le chiamò una voce dagli spalti.
 
"Mamma papà!" Yukari fece cenno ai suoi genitori di avvicinarsi.
 
I coniugi  Akiyama si diressero verso la loro figlia. "Non riesco ancora a capire cosa sta succedendo", ammise sua madre, "ma hai vinto! Congratulazioni!"
 
"Quello è un barbiere mobile laggiù?" Chiese il padre di Yukari.
 
"Perché ce l'abbiamo?" Chiese Yukari alla sua bionda comandante.
 
Kay si batté sul mento con l’indice.
 
"Sembra essere una tradizione aggiungere un nuovo camion alla flotta ogni due anni. Penso che abbiamo iniziato con il camion di pronto soccorso, quindi abbiamo aggiunto una cucina, e poi è uscito fuori controllo ..."
 
Il padre di Yukari, essendo un parrucchiere professionista, iniziò a muoversi  verso il camion incriminato.
 
Yukari, percependo un altro confronto, iniziò a richiamarlo. "Papà papà!"
 
"Lascialo andare," disse Kay, scuotendo la testa.
 
"La maggior parte della squadra sa che è un brav’uomo, quindi non sarà un problema".
 
Si rivolse alla madre di Yukari, con una manciata di fogli di carta.
 
"Qui, visto che siete nostra ospite, ha diritto a  dei buoni pasto gratuiti e qualche extra per vostro  marito."
 
"Grazie, Kay!" disse la mamma di Yukari, "Ci vediamo, Yukari, vado a tenere tuo padre fuori dai guai!" È scappò  in cerca di suo marito.
 
"Potremmo provare a corrompere Anzio con il cibo."
 
Propose la voce di Arisa, pochi istanti prima che la ragazza apparisse dalla folla con un hamburger.
 
 "Anzio sembra essere specializzata in questo."
 
"Non voglio che questo sembri una tangente, e non voglio ostentare la nostra ricchezza", Le rispose  Kay. Provò a rubare l'hamburger di Arisa, ma Arisa riuscì a tirarlo via in tempo.
 
Arisa finì velocemente il suo hamburger.
 
"Almeno abbiamo un po 'di tempo. A quanto pare i mezzi di recupero stanno avendo problemi con le colline, quindi ci vorrà un po' prima che siano pronti per la cerimonia di chiusura della partita".
 
Come se fosse stato un segnale, lo stomaco di Yukari brontolò.
 
"Prendi qualcosa da mangiare, Yukari," Rise Kay.
 
 "Cercherò di capire come fare a riconciliarci  con Anzio. Se non altro, proveremo il loro cibo."
 
Yukari sospettava che non sarebbe stato così semplice.

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Capitolo 26
*** Pizza is love. ***


Yukari si prese del tempo per guardare le tribune gremite. Anche se Anzio non era una grande scuola di Sensha-do, molte studentesse erano venute a ad assistere al match. Le tribune dei visitatori erano quasi piene e molte altre studentesse  avevano steso delle coperte sull'erba per guardare e mangiare. La vicina area di concessione turistica poco frequentata era anche piena di camion di cibo di Anzio, in competizione con i loro omologhi Saunders.
 
C'era sicuramente una certa ostilità tra le studentesse di Anzio e quelle di Saunders, molto più del solito per la normale rivalità tra le scuole che tutte le squadre di Sensha-do hanno affrontato. Un lato della galleria era pieno di camicie bianche di Anzio, l'altro di giacche grigie di Saunders. Nel mezzo, un gruppo eterogeneo di fan dei carri armati, turisti e gente del posto curiosa si mescolava di tanto in tanto con entrambe le parti. Una, probabilmente una donna del luogo, passò  davanti a Yukari con dei piatti di pizza per raggiungere il marito, seduto lì vicino con un paio di bibite della Saunders.
 
Yukari si rese conto che poteva davvero andare a mangiare una pizza in questo momento. La pizza Saunders in qualche modo non aveva il sapore giusto.
 
Se vogliono comunque inseguirmi potrò almeno portare con me  un po’ di cibo.
 
 Pensò.
 
 Così, senza esitare, si avvicinò al camion di Anzio Pizza e si mise  in fila per la pizza come se fosse una loro studentessa.
 
In qualche modo, l'audacia funzionò. Alcune studentesse di Anzio la guardarono, ma tornarono al loro cibo. La ragazza che controllava il bancone del camion della pizza sembrava notare che era fuori posto, ma tornò alla routine quando Yukari fece l'ordine. Era come se tutte si rendessero conto che lei non apparteneva alla loro scuola, ma dal momento che nessun’altra la stava commentando, dovevano essersi sbagliate.
 
Vide un gruppetto di posti liberi all'estremità dei tavoli di Anzio e si sedette con la sua pizza.
 
Fu solo quando sentì una voce familiare di fronte a lei che si rese conto che anche lei poteva escludere i dettagli. Le due studentesse  di fronte a lei indossavano abiti blu di St.  Gloriana.
 
"Yukari!" Disse  Hana. "Come ci hai individuate in questa folla?"
 
"Hana? Cosa ci fai qui?" Chiese Yukari, guardando il vassoio di cibo sovraccarico di Hana.
 
"Beh, volevamo vedere il  vostro match, e quando è finito, il cibo qui era semplicemente troppo allettante e abbiamo deciso di approfittarne. ", Rispose Hana, prima di prendere una forchettata di spaghetti.
 
Yukari si rese improvvisamente conto che la ragazza accanto a Hana era Yuzu, e l'ultima volta che le  due si erano incontrate, Yukari si era spacciata per  studentessa di St.  Gloriana.
 
"Ah ... Posso spiegare ..." Provò a dire.
 
Yuzu agitò la mano in modo amichevole.
 
"Non c'è bisogno di spiegare. Penso che tutto si sia sistemato. Come ti ha trattato Saunders, Yukari?"
 
Prima che potesse rispondere, una voce familiare venne dalle vicinanze.
 
 "Quello è ... Hana! Cosa ci fai qui?"
 
 Saori, che indossava una nuova uniforme grigio scuro da Sensha-do di Anzio, si sedette di fronte alla ragazza, accanto a Yukari, senza che sembrasse notarla. Alzò la mano e gridò:
 
"Ehi, ci sono dei posti qui!"
 
"Saori, vedo che hai iniziato a fare Sensha-do. Ti stai divertendo?" Domandò  Hana.
 
"Sì, è divertente fare Sensha-do!" Replicò Saori con entusiasmo.
 
"Sono un po’ delusa per aver perso. Volevo ringraziarti per quell'e-mail che hai inviato. Quella ragazza di Saunders si è presentata per spiarci."
 
Hana e Yuzu si voltarono entrambe a guardare Yukari, che si era fermata con la pizza a metà strada verso la bocca. Saori si voltò e notò Yukari per la prima volta, seduta proprio accanto a lei.
 
Yukari agitò la pizza. "Ciao, Saori. I tuoi spaghetti sono molto buoni."
 
Un'altra voce familiare intervenne:
 
 "Saori, grazie per aver trovato ..."
 
La voce si interruppe in riconoscimento, e con un tono leggermente più dolce e triste, continuò:
 
 "Yuzu ...".
 
"Ciao, Momo! Sembra che Saori non sia l'unica a ritrovare il Sensha-do. Quell'uniforme ti sta bene." Disse allegramente Yuzu, indicando la nuova uniforme da Sensha-do di Anzio di Momo.
 
I due ex membri del consiglio studentesco si fissarono, prima che Momo si sedesse dall'altra parte di Yukari, di fronte alla sua vecchia amica. Mentre fissava Yuzu, Momo perse la sua facciata di stoicismo a questo incontro inaspettato, e la sua voce si incrinò leggermente.
 
 "Io ... è bello rivederti."
 
Yukari le porse un tovagliolo pulito, che lei prese senza guardare.
 
"È una  tua amica, Momo?" Le chiese Carpaccio, sedendosi dall'altro  lato  di Momo.
 
"Sono Yuzu. Eravamo insieme nel consiglio studentesco di Ōoarai."
 
Carpaccio si incuriosì. "Ōoarai? Conoscevi qualcuno di nome Yukari a Ōoarai, Yuzu?"
 
"Già, il nome Ōoarai sembra spuntare dappertutto"Aggiunse Pepperoni, sedendosi di fronte a Carpaccio con un piatto di pizza.
 
"Momo, Saori, Cesare, Saemonza, Oryou, Erwin, l'amica di Saori Hana, questa Yukari ..."
 
"Yukari? Intendi Guderian." corresse Erwin, in piedi dietro Pepperoni.
 
"Pensavo fosse Heinz?" Chiese Momo.
 
"Heinz è  troppo semplice." rispose Erwin, cercando un posto e esaminando il gruppo.
 
"Penso sia meglio... Guderian!" Disse, vedendo Yukari.
 
"Erwin!" Disse Yukari, e lei fece un cenno con la mano.
 
Saemonza emerse dalla folla.
 
"Erwin ..."
 
Si mosse per prendere posto, e poi vide chi stava fissando Erwin.
 
 "Yukari?"
 
Carpaccio si voltò, guardò oltre Momo e vide i caratteristici capelli vaporosi.
 
"Yukari?"
 
"Yukari?" Chiamò Momo, che, avendo sentito il nome della causa dei suoi recenti problemi, passò da sconvolta ad arrabbiata e guardò dall'altra parte del tavolo verso la folla in cerca della ragazza in questione.
 
"Momo ..." disse Yuzu.
 
"Momo!" Disse Oryou, emergendo dalla folla. Poi fece un cenno a Cesare. "Cesare!"
 
"Ehi,  tu!" disse Cesare, salutando in risposta. Vide quasi tutti che guardavano la ragazza Saunders, poi si voltò verso Saori, seduta accanto a Yukari.
 
"Saori?" Domandò.
 
Saori guardò Yukari, poi si voltò, interrogativamente, verso Hana.
 
"Hana ..."
 
"Peperoni!" disse allegramente Pepperoni, tenendo in mano una fetta di pizza ai peperoni, senza rendersi conto di cosa stesse succedendo.
 
"Voi!" chiamò ad alta voce la Duce Anchovy, mentre si allontanava da dietro il gruppo del Club di storia e puntava il suo frustino contro Yukari.
 
"Anchovy!" Chiamò Yukari, sorridendo felice. Non c'era motivo per lei di essere scortese.
 
"Janet!" Chiamò Naomi da qualche parte tra la folla.
 
"Dottor Scott!" Chiamò Kay in risposta.
 
"Janet!" Ripeté Naomi, suonando più vicina.
 
"Brad!" Continuò Kay, emergendo dalla folla con un vassoio di pizza.
 
"Rocky!" Finì Naomi, seguendo Kay con un sacchetto di bibite.
 
"Silenzio!" Ruggì Anchovy, facendo fermare tutte. Rimase ferma per un momento, prendendosi il tempo per riprendere fiato.
 
 "Che cosa sta succedendo qui?" Riuscì  a domandare tra gli ansiti.
 
"Stiamo mangiando la pizza." Disse Pepperoni, perplesso.
 
Anchovy si voltò a fissare Pepperoni e puntò di nuovo il suo frustino su Yukari.
 
"Cosa ci fa qui?"
 
"Mangia la pizza." ripeté Pepperoni.
 
Quando il viso della Duce divenne di una tonalità ancora più scura di cremisi, Pepperoni continuò.
 
"È un'amica della ragazza dai lunghi capelli scuri in blu, che è amica sia di Saori che dell'altra ragazza in blu. L'altra ragazza in blu è un'amica di Momo. Momo è un’amica di Carpaccio, che è un’amica  di Cesare, che è amica di Saemonza, Oryou ed Erwin. E anche Carpaccio e Saori sono mie amiche, e io sono tua amica. "
 
Pepperoni guardò Kay e Naomi.
 
"Penso che queste due siano amiche di Yukari. Quindi tutte qui sono amiche." Concluse, soddisfatta di una semplice conclusione.
 
Anchovy lasciò cadere le mani in segno di sconfitta.
 
 "Quello ... Ma ... Come ... Va bene." balbettò, e si sedette accanto a Pepperoni, che le mise davanti un piatto con una fetta di pizza.
 
 Kay e Naomi si sedettero accanto a Carpaccio e il club di storia occupò il resto dei posti. Naomi passò le bibite in giro alle persone senza bevande e prese  una delle fette di pizza di Kay.
 
"Congratulazioni, Kay," Disse Anchovy con riluttanza.
 
 "Ci hai sconfitte duramente. La nostra vendetta è stata sventata ... Per questa volta."
 
"Ci hai quasi battute." Rspose Kay.
 
 "Siamo state molto fortunate. Se fossimo state più lente a ritirarci, saresti arrivata al nostro carro-bandiera prima di poterti fermare."
 
"Il fatto che tu sia riuscita efficacemente a tenermi fuori dalla battaglia con un tankette disarmato, sebbene fastidioso, dimostra la  tua abilità", Aggiunse Naomi, tra i morsi di pizza.
 
"Sono stata fortunata che hai fatto cadere il mio carro armato la prima volta!" Disse  Pepperoni.
 
"Dovevo essere solo l'esca nel nostro piano, e ha funzionato, ma poi siamo state in grado di spingere il carro e ricominciare. Dato che sapevo dove fossi, potevo anche fare qualcosa. Quindi ti ho infastidita, e hai dovuto spendere il tuo tempo per eliminarmi".
 
"L'anno prossimo, con equipaggi come questi…" Disse Kay, indicando Erwin.
 
 "…Ci sconfiggerai. La tua imboscata è stata perfettamente programmata e hai colpito due dei nostri carri armati prima che sapessimo cosa stava succedendo. Siete riuscite  a mettere fuori combattimento o immobilizzare sette Sherman con nove carri armati. Ci vuole abilità ", Concluse.
 
"E uno di questi era un equipaggio scarso. ", Ammise Carpaccio.
 
"Avevano molta motivazione per imparare, immagino."
 
"Abbiamo ottenuto un po’ di giustizia per aver distrutto la nostra bancarella" Disse Oryou dopo aver posato le bacchette.
 
"Vi abbiamo persino costrette a scappare nonostante fossimo  in inferiorità numerica", Disse Saemonza, prima di dare un morso alla sua fetta di pizza.
 
"Quei Semoventi di ultima generazione sono piuttosto potenti" Aggiunse Naomi.
 
"Quali sono i Semoventi  di ultima generazione'?" Chiese Hana a Yukari.
 
 "So che il Carro Velocce è il piccolo e carino, e ricordo il Semovente giallo e il P40. Non ricordo i carri armati con  torretta."
 
"I carri armati con  torretta sono M14 / 41. I Semoventi  di ultimo modello sono quelli marroni e verdi", Le spiegò Yukari.
 
"Abbiamo un Semovente 75/46 e un 105/25" Ammise Anchovy.
 
"Quelli e gli M14 / 41 sono tutto ciò che potevamo permetterci di aggiungere. Se ti avessimo battuto, avremmo dovuto riempire il resto con M13 / 40 e M11 / 39 per affrontare la Pravda".
 
"Sei un artigliere o un caricatore, Momo?" Chiese Yuzu.
 
"Sto aiutando Anchovy con il  P40 caricando quando non gestisco la squadra", Rispose Momo.
 
"E 'una eccellente team manager." Confermò Anchovy.
 
 "Grazie a lei, avevamo effettivamente fatto soldi prima che qualcuno ..." Guardò Yukari.
 
"... Arrivasse  a rovinare tutto. Non ti lasceremo sparare di nuovo, però, Momo, non dopo l'ultima volta."
 
Ricordando un evento frequente a Ōoarai che riapparve più volte nei suoi ricordi, Yuzu ripeté il spesso sentito:  
 
"Momo, l’hai mancato!"
 
"Va bene! Sì, Anzu poteva sparare e io no e ogni volta che ci provavo mi dicevi:  'Momo, l’hai mancato!'" Urlò Momo.
 
"Non siamo nemmeno nella stessa squadra, quindi smettila ... Di cosa? Di cosa sto parlando? Quello ... era solo uno stupido sogno."
 
Il tavolo si zittì e tutti fissarono Momo.
 
"Non ricordo che la Ōoarai avesse una squadra di Sensha-do. "Disse Anchovy, guardando le ex studentesse Ōoarai intorno a lei.
 
"Certo che l'hanno fatto!" Disse allegramente Pepperoni.
 
"Avevano questo carro giapponese che sembrava un'anatra, e stava inseguendo tutti i CV33, e ci avrebbe sparato e avremmo rialzato il carro armato e ce ne saremmo andate di nuovo. Almeno, questo è quello che ho sognato."
 
"Come ricorda?" Chiese Yuzu.
 
"Non è andata alla Ōarai."
 
Cesare fissò Carpaccio.
 
"Abbiamo ... Ōarai avuto uno Stug?" Le chiese.
 
"Sì, Ōarai aveva uno StuG IIIF," disse Yukari.
 
"Voi quattro siete state lì."
 
"E abbiamo duellato in una foresta. " Disse Carpaccio, in quella che era una via di mezzo tra un'affermazione e una domanda.
 
 
Anchovy si guardò intorno, prima di fissare lo sguardo su Kay, che sorrideva saccente.
 
"Tu! Sai qualcosa e sembri indifferente a questa follia. Parla," Le ordinò.
 
"Un paio di settimane fa, abbiamo scoperto che Yukari ha ricordi di una squadra di Sensha-do della Ōoarai che nessun altro ricordava, da quella che chiamiamo 'altra linea temporale'. Abbiamo poi sentito che Hana aveva ricordi simili, e anche Arisa ha iniziato ad averli." Le spiegò Kay.
 
"Dov'è la tua esperta di intelligence? Questo non è uno dei suoi sporchi tru ..." Gli occhi di Anchovy si spalancarono in segno di riconoscimento.
 
"Era l'altra in quel casino l'altro giorno? Questo spiega perché si è tinta i capelli."
 
"Arisa sta avendo illusioni della Ōoarai?" Chiese Yuzu.
 
"Non lo sapevo. Noi Pensavamo  fossero solo gli ex membri del team di Sensha-do della Ōoarai ad averle."
 
" Per noi intendi  Darjeeling e Assam?" Domandò Kay.
 
"Non sapevamo che avessi recuperato i tuoi ricordi."
 
"Assam pensa che sia come una strana forma di amnesia." Disse Yuzu.
 
"Riprendi le abilità facendo quello che hai fatto nella squadra della Ōarai, e shock improvvisi possono farti ricominciare a recuperare altri ricordi attraverso i sogni."
 
Carpaccio guardò Yukari, che aggiunse:
 
"E grazie all'incidente dell'altro giorno, Cesare e le sue amiche  hanno preso in prestito un semovente e Saori ha ricevuto di nuovo una radio, che è quello che hanno fatto alla Ōoarai, che potrebbe essere il motivo per cui hanno imparato così rapidamente."
 
Il gruppo guardò Momo per un secondo.
 
"Forse la somiglianza tra il nostro scontro involontario al Circo Massimo e la nostra nobile battaglia in questa 'altra vita' è stata sufficiente a risvegliare dei ricordi rinchiusi?” Chiese Saemonza, gli altri tre membri del Club di storia annuirono in segno di assenso.
"È stato davvero nobile come lo scontro tra Hideyoshi e Akechi."
 
"Questo ha senso." Disse Naomi.
 
 "Ma questo non spiega perché Arisa o Pepperoni ricordano qualcosa."
 
"Momo è riuscita a colpire il suo carro armato l'altro giorno." Disse Saori, indicando Pepperoni.
 
"Sono i peperoni", Disse Anchovy, come se questo spiegasse tutto. Carpaccio annuì d'accordo.
 
"Di voi tre…" aggiunse Yukari, guardando Kay e Naomi.
 
 "L'unica che abbiamo effettivamente eliminato è stata Arisa, e io l'ho messa al tappeto durante la partita di allenamento seguendo quello che aveva fatto contro Ōoarai."
 
"Ecco perché sei passato al nostro stand, Guderian." Disse Oryou.
 
 "E questo spiega come conoscevi i nostri soprannomi. Li conoscevi nell''altra vita '. Sei venuta ad Anzio per trovare le tue  amiche."
 
Yukari sbatté le palpebre nell'improvvisa realizzazione di aver, inavvertitamente, ripristinato la sua amicizia con alcune delle sue amiche. Non importava che indossassero uniformi diverse, avevano ancora un legame. Lentamente, con esitazione, stava ricostruendo ciò che aveva perso.
 
" Mako Reizei era nella nostra squadra?" Chiese Saori.
 
"Io ... ricordo di averla dovuta svegliare."
 
"Sì," rispose Hana.
 
"Era la nostra conducente. Eri sua amica l'anno scorso. Sai dove è finita?"
 
"Era molto in ritardo per ottenere i suoi documenti. È finita alla Pravda," Rispose Saori.
 
Yukari fece un facepalm. Naomi la guardò dall'alto del tavolo e disse:
 
 "Almeno hai già la loro uniforme".
 
Anche Kay guardò Yukari.
 
"Sappiamo dove si trova un altro membro del team Ōoarai."
 
Yukari si irrigidì.
 
"Preferirei non parlarne adesso." Affermò.
 
 "Saori, manderò un'e-mail a te e Hana. Anchovy e Darjeeling sapranno cosa significa se glielo dici. Puoi dire loro che è un problema su cui stiamo lavorando."
 
"Sembra che siano pronti per la cerimonia di chiusura." Disse Carpaccio.
 
"Dobbiamo andare in modo da poterci preparare per il banchetto dopo."
 
Yukari sorrise. "Me ne ero dimenticata! Farai  ancora il party post-partita?"
 
"È una tradizione importante di Anzio! Perché non dovrei?" Disse Anchovy.
 
"Abbiamo devastato la tua scuola. Non sei ancora arrabbiata con noi?" Chiese Yukari.
 
"Seguiamo ancora le nostre tradizioni. Inoltre, dopo questo ... Non so se posso continuare a serbare rancore. È stata una bella battaglia, e divertente."Affermò Anchovy, riluttante.
 
Ci pensò per un secondo e sembrava che avesse preso una decisione su qualcosa.
 
La Duce Anchovy si alzò e si rivolse al comandante Saunders.
 
 "Kay, dal momento che la tua subordinata sembra avermi fornito in qualche modo guerrieri addestrati, trascurerò la piccola trasgressione della tua squadra contro Anzio, e non porto rancore fuori dal campo. Tuttavia, la prossima volta che ci affronteremo sul campo, non avrò alcuna pietà. Così proclama il Duce Anchovy." Tese la mano a Kay.
 
Kay si tirò su.
 
 "A nome del team di Tankery della Saunders University Affiliated High School, vi ringrazio per la vostra magnanimità. Non vedo l'ora che arrivi il prossimo faccia a faccia. Tuttavia, fino ad allora, restiamo amiche." Si strinsero la mano.
 
I giudici di gara erano confusi sul motivo per cui le squadre che erano sembrate così antagoniste prima del  match fossero diventate improvvisamente amiche, anche se un po’ a  disagio. I dubbi che potevano avere sul fatto che i rapporti migliorati fossero sinceri, però, vennero  spazzati via dalla tradizionale festa del dopo partita di Anzio. Vedendo i loro comandanti andare d'accordo, i due gruppi di studentesse  iniziarono a rilassarsi e godersi il cibo. Le bevande venivano portate dai camion della concessione Saunders per aumentare le scorte di Anzio.
 
"Il tuo nemico oggi potrebbe essere tuo amico domani." In effetti. A volte, non ci voleva un giorno intero per fare quella transizione. La pizza aiuta sempre.

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Capitolo 27
*** Show post-partita. ***


"Almeno abbiamo imparato qualcosa." Disse Naomi, sedendosi nella clubroom del team della Saunders.
 
"Anzio sa come organizzare una festa coi fiocchi."
 
"Avrei solo voluto sapere in anticipo che avrebbero preparato  una cena gratuita per entrambe le squadre e per  i giudici di gara dopo la cerimonia di chiusura, o non avrei comprato così tanta pizza mentre stavamo aspettando", Aggiunse Kay.
 
Arisa guardò il duo.
 
 "Ne valeva la pena di dire a Anzio e a St. Gloriana quasi tutto ciò che sappiamo di questo ōoarai e dell’altra linea temporale? Sono nostre rivali."
 
"Qualcuno è solo sconvolto perché  si nascondeva si faceva sfuggire il cibo gratis." Disse Naomi.
 
"Penso che sia una buona idea, tutte le altre squadre hanno bisogno di qualsiasi vantaggio possibile se qualcuna di noi avrà la possibilità di sconfiggere Kuromorimine."
 
"Anche Pravda?" Chiese Arisa.
 
"Anche Pravda." Le rispose Yukari.
 
Kay sorrise.
 
 "Quella operatrice radio di Anzio ha detto che l’altra tua amica era a Pravda. Quindi, quale delle tue altre amiche non hai trovato?"
 
"Ci mancano ancora le quattro ragazze della squadra di pallavolo, le  sei matricole del Team Rabbit, le tre ragazze del comitato morale , le quattro ragazze del Club Auto e il presidente del Consiglio studentesco. E le tre videogiocatrici." Le elencò Yukari.
 
"E nessuna di loro è qui?" Domandò Naomi.
 
Yukari sollevò  un blocco note.
 
 "Ho un elenco di studentesse  trasferite che  Kay mi ha dato. Non vedo nessuna  di loro, ma non posso essere sicura di ricordare correttamente tutti i loro nomi. Per quella materia, non ho mai saputo i nomi veri delle giocatrici, visto che utilizzavano i  loro nickname online come nomi di battaglia. "
 
Kay prese gli appunti.
 
"Fammi provare un paio di  cose, hai un'infiltrazione in programma."
 
"Pensavo che il piano di Pravda servisse solo se potevo trovare Mako." Affermò Yukari.
 
"Dopo la tua ultima avventura, penso sia una buona idea, cercherò di  non illudere la gente per un'altra infiltrazione speciale di Oddball. Tuttavia, tutto può accadere." Disse Kay.
 
*******
 
 
"Allora, Hana, Yuzu, come è stato il vostro viaggio? Avete imparato qualcosa sul Sensha-Do?" Domandò loro  Darjeeling, quando le due studentesse  del club di Ikebana entrarono nella club house del team di Sensha-do della  St. Gloriana e si sedettero sulle sedie preparate per loro.
 
"Sì, è stato molto informativo." Rispose  Yuzu, prendendo la tazza di tè verde che era stato lasciata per lei. Hana semplicemente fissò la sua tazza.
 
"Cos'hai imparato?" Domandò la  bionda  comandante mentre prendeva la sua tazza di tè.
 
"Ho imparato quanto sia importante la mobilità sul  campo di battaglia. Saunders, anche se avendo un enorme vantaggio il carri armati, ha quasi perso perché Anzio è stata in grado di anticipare il loro piano." Affermò Yuzu.
 
"Saunders sembra anche mantenere il loro carro-bandiera in un luogo sicuro, durante la  battaglia. Mentre questo sembra  il modo più sicuro, significa che il carro-bandiera è senza supporto in caso di attacco".
 
Assam sbatté le palpebre a questa risposta, che era più professionale di quanto si aspettasse.
 
"Qualche notizia sulla squadra di Saunders? Sono riuscite a reclutare altre veterane ōoarai?" Chiese Darjeeling.
 
"No, anche se apparentemente Arisa sta anche avendo allucinazioni di aver affrontato ōoarai," disse Hana, che stava ancora fissando la sua tazza.
 
Assam sospirò.
 
"Tuttavia…" Aggiunse Yuzu.
 
"..Anzio ha 6 ex membri del team ōoarai nel  suo."
 
Assam quasi fece cadere la sua tazza da tè.
 
"6?"
 
"Sì, e molti dei loro altri membri della squadra hanno anche iniziato a avere allucinazioni. Pensiamo che sia correlato a quell'incidente ad Anzio l'altro giorno, e abbiamo  discusso delle teorie." Disse Yuzu.
 
“Apparentemente, le ragazze in altre scuole che avevano forti ricordi sulla Ooarai hanno anche allucinazioni se finiscono in una situazione simile a quella che sarebbe avvenuta se  Ooarai non avesse chiuso i battenti. Ad esempio, Arisa ha provato a usare un trucco contro la Ooarai nell'altro mondo che ha anche provato ad usare in un match di allenamento contro la propria squadra qui, che Yukari ricordò e ritorse ontro di lei. Da allora, ha avuto incubi per gli incidenti."
 
"Se li merita." Affermò Darjeeling.
 
"Spero che impari a giocare lealmente.  Comunque, non ho sentito niente di simile da nessuna delle nostre ragazze. A voi è capitato?"
 
"Non ho avuto nulla", Rispose Assam. Pekoe si limitò a scuotere la testa.
 
"Ho avuto i miei sogni normali di correre con  il mio Crusader." Affermò Rosehip.
 
"Ricordo che St. Gloriana ha ottenuto un buon risultato contro Ooarai." Disse Yuzu.
 
"Che Anzio abbia un certo numero di ex studentesse della Ooarai aiuta a spiegare come hanno agito  così bene contro la Saunders." Disse Assam.
 
"Sarà bello avere un altro team impegnativo. BC Freedom  è temibile quanto  un’anatra zoppa." Aggiunse Rosehip.
 
"Congratulazioni per la vostra vittoria." Si complimentò Hana. Non c'era entusiasmo nella voce della corvina, e continuava a fissare il suo tè.
 
"Hana, c'è qualcosa che ti dà fastidio?" Domandò Darjeeling,
 
"Sì. Questa mattina ho avuto da Yukari un messaggio per te. Capisco che un messaggio simile andrà ad Anchovy tramite la nostra amica Saori, una delle veterane ōoarai ora sulla squadra di Anzio. È vago, ma Yukari ha detto che era sufficiente. Si tratta di un’amica di ōarai. Sebbene curiosa, non ho svolto ulteriori ricerche per paura di ciò che potrei trovare ".
 
"Hai sentito questo detto: se conosci il nemico, e conosci te stesso, non devi temere i risultati di cento battaglie?" Disse Darjeeling.
 
"Molto bene," disse Hana.
 
"Mi è stato detto di riferiti che Saunders sta lavorando ad un problema, e il problema è che il capitano della squadra di Sensha-do era Miho Nishizumi."
 
Per la prima volta per quanto  ricordavano una qualsiasi delle altre ragazze nella stanza, a Darjeeling andò di traverso il tè.
 
Ci vollero pochi minuti a Darjeeling per riprendersi. Pekoe la  aiutò  a risiedersi.
 
" Questa è una notizia inquietante. Nessuna di voi segue il Sensha-do come sport, giusto? Non avreste motivo di sapere chi è chi nello sport. Sperimentavamo che questo team misterioso di ōoarai sarebbe stato la chiave per sconfiggere la Kuromorimine, ma sembra che il componente più forte della ōarai sia attualmente il comandante  di Kuromorimine. "
 
Hana sembrava ancora più depressa.
 
"Ero lì quando il consiglio studentesco ha... Convinto Miho a unisi al team di Sensha-do. La  sconvolse  molto sapere che la ōoarai stava persino formando una squadra. Era felice di essere sfuggita a Kuromorimine. Mentre abbiamo riacceso il suo amore per i carri armati, Non era lo stile di  Kuromorimine che ha imparato ad amare, ma il suo. "
 
Yuzu le afferrò la mano.
 
 "Ero lì anche io. Ero una di quelle che fece pressioni su di lei, per salvare la scuola. Mentre ero contenta che fosse finita bene per lei e per la ōoarai, mi sono sempre sentita in colpa per quello che abbiamo fatto."
 
"Se Saunders sta lavorando al problema, significa in qualche modo rimuovere Miho da Kuromorimine," disse Assam.
 
"Sappiamo cosa ha fatto nell’illusione?”
 
"Le  Saunders sembrano riferirsi ad essa come altra vita. Ricordo che ha perso una partita contro Pravda. Abbandonò il suo carro-bandiera per salvare le ragazze in un Panzer III  che stava affondando", disse Hana.
 
"Ricordo il carro che affonda dall'anno scorso, ma  Miho non è uscita  per aiutare, invece aveva il suo carro impegnato contro  due nostri carri." Disse Rosehip.
 
"Da allora, siamo state attente con l'acqua."
 
 
 
"Forse Saunders pensa che battere Kuromoriminine le spingerà a  far capire loro  che ci sono altri stili di Sensha-do,  altrettanto validi. Se sì, colpiremo per prime."     Disse Darjeeling, fiduciosa.
 
"Se voi due vi unirete a noi nel garage, Rosehip è pronta per iniziare a testare il suo nuovo giocattolo. Ma prima, ci sono domande?"
 
Pekoe ha alzato la mano. "Pekoe?" Disse Darjeeling.
 
"Hai portato altro popcorn?"
 
******
 
 
"Allora, Momo, qual è il numero totale di danni?" Domandò Anchovy, strofinando un impacco di ghiaccio sulla fronte.
 
"Si sono rivelati sorprendentemente leggeri, abbiamo avuto donazioni da alcune alunne impressionate, e abbiamo guadagnato  un sacco di soldi dalle concessioni alla partita; inoltre il film club ha offerto un incentivo considerevole per creare una specie di cross-marketing per il filmato dell’inseguimento tra carri,  e infatti vuole lavorare con noi su alcuni progetti. "
 
Momo abbassò  il mantello mentre appoggiava la relazione di fronte ad Anchovy sulla grande scrivania della Duce.
 
"Abbiamo pagato per quasi tutte le bancarelle danneggiate, e il club di arte ha accettato di aiutarci a riparare la fontana."
 
"E quali sono le spese psichiatriche per quelle di noi che ora si ricordano di una partita che non è mai accaduta? Metà del team sta ora parlando di sogni strani!"
 
"Non penso che sia un brutto ricordo."Disse Pepperoni, seduta in uno dei tavoli minori nella stanza e mangiando un piatto di spaghetti.
 
"In questa altra vita abbiamo perso con qualche scuola senza nome! E non solo perso, è stato una disfatta totale." Brontolò Anchovy, che si stava allungando per raggiungere il frustino alla sua scrivania, ma rapidamente rinunciò.
 
"A causa di quella sconfitta, abbiamo acquisito molto in saggezza." Disse Cesare.
"Ci ha permesso di mettere in difficoltà Saunders."
 
"E non era una squadra senza nome contro cui abbiamo perso, abbiamo perso contro Miho Nishizumi." Aggiunse Carpaccio.
 
"Sto annullando la mia vendetta contro Saunders e St. Gloriana, e sto cambiando il bersaglio con lei e Kuromorimine," Gemette sconsolata Anchovy.
 
"Pensavo avessi annullato la tua vendetta contro Saunders dopo la partita dell'altro giorno quando hanno spiegato cosa è successo." Affermò Carpaccio.
 
"Sicuramente ci hanno fatto guadagnare un sacco di soldi." Aggiunse.
 
"Il loro responsabile della concessione mi ha inviato un'e-mail offrendo molto per convincere Anzio Pizza ad andare a Hokkaido con loro per la partita contro la Pravda, anche prima di parlare dei soldi che avremmo guadagnato dalle vendite.” Le spiegò Momo, consultando i suoi appunti.
 
"Questo perché la pizza Saunders non va bene." Affermò Pepperoni, una delle esperte di cibo del team.
 
"È quell'abominio di Deep Dish."
 
"Saori, non hai detto che hai un’amica alla Pravda?" Anchovy si rivolse a Saori, che stava sfogliando le schede delle ricette di Anzio alla ricerca di qualcosa di nuovo da provare.
 
"Se fosse d'accordo, saremmo sicure di avere successo."
 
"Se va d'accordo." Disse Pepperoni.
 
 "Dovrebbe farlo per vedere la sua amica. Sono più che disposta a cucinare."
 
"Dubito che ci saremmo imbattute nella mia amica a un incontro di Sensha-do", rispose Saori, sorridendo all'assistenza inaspettata.
 
"E non mi dispiace cucinare. Tuttavia, per come sembra funzionare la fortuna, vale la pena provare."
 
********
 
 
In un ufficio squallido illuminato da una lampadina, due ragazze erano in piedi attorno a un tavolo di pianificazione. Sul tavolo c'erano fotografie, rapporti e file. Un rapporto, contrassegnato da una copertina con nient'altro che un grande Secret rosso, sembrava essere al centro della loro attenzione.
 
"Hai letto il rapporto?" Disse la prima ragazza, una straniera bionda, in russo fluente.
 
"Sì, due volte.” Rispose  la seconda, una ragazza alta con i capelli scuri, anch'essa in fluente russo.
 
"Non ha ancora alcun senso, Klara."
 
"Sì, ma si comportano in questo modo, Nonna." Affermò Klara.
 
"Inoltre, tutti questi rapporti di spionaggio coincidono troppo bene."
 
"Quando le cose vanno troppo bene, qualcosa non va." Commentò Nonna.
 
"Sì, secondo i documenti che abbiamo trovato, tutte queste ragazze hanno partecipato ala Ōarai l'anno scorso prima che chiudesse."
 
Indicò una pila di fotografie.
 
 "Tuttavia, nessuna di queste ragazze potrebbe avere alcuna esperienza con il Panzerkraft."
 
"Eppure questa è stata avvistata più volte con Kay."

Klara indicò la foto di una ragazza con i capelli vaporosi,.
 
 "Ed era con Arisa ad Anzio. I video su Internet del loro inseguimento lo confermano."
 
"Siamo state fortunate che nessuna delle nostri agenti sia rimasta intrappolata nel caos risultante." Disse Nonna.
 
"Spacciare le nostri agenti per  turiste che desiderano visitare le varie scuole è molto più facile di  acquistare uniformi e intrufolarsi su una nave portacontainer." Affermò la russa.
 
"Su quella nota, ho preparato una lettera di avvertimento per il Comitato di disciplina e allegherò la foto di questa ragazza."
 
"Bene, e le altre?"
 
"Queste due sono state avvistate con Rosehip al lavoro sul suo ultimo progetto."
Klara indicò le foto di un paio di ragazze in blu.
 
"Il loro programma Cromwell per il resto non ha avuto il successo che volevano, poiché hanno avuto problemi sia con l'addestramento che di natura meccanica. Tuttavia, usati correttamente, potrebbero rappresentare una minaccia per Kuromorimine."
 
"Potrebbe essere una parola forte. Inoltre, preferirei affrontare St. Gloriana piuttosto che Kuromorimine nella finale del torneo, anche se battere Kuromorimine sarebbe più soddisfacente."
 
"E infine, Anzio. Anche se fuori dal torneo, hanno mostrato molto talento per una scuola che lo scorso anno non poteva schierare abbastanza carri armati per qualificarsi pienamente. E queste  sei sicuramente sono nuove per la squadra."
 
 Klara raccolse una delle foto. "Avremmo sicuramente notato delle ragazze vestite in questo modo."
 
"Vorrei poter dire che Anzio ha fatto così bene perché Saunders si è indebolita." aggiunse Nonna.
 
 "Ma semmai anche Saunders è diventata più forte. Il loro comandante tattico, Arisa, normalmente non è conosciuta per nient'altro che restare al sicuro nelle  retrovie, ha reagito molto più velocemente del previsto alla minaccia. Gli altri equipaggi dei carri armati hanno risposto adeguatamente per affrontare la minaccia una volta identificata."
 
"Se questo rapporto d'intelligence  è in qualche modo accurato, spiega anche perché il carro armato di Kay è stato così efficace." Disse Klara.
 
"L'hai detto a qualcun altro di questo?" Chiese Nonna.
 
"Data la sensibilità, ho fatto giurare il segreto alcapo dell'intelligence che ha preparato il rapporto e della ragazza che ha ottenuto le informazioni alla partita Saunders - Anzio. A parte questo, nessun altro lo sa."
 
"Fai sapere che se queste informazioni trapelano ci saranno gravi conseguenze." Rispose Nonna.
 
 "Lasciami la copia del rapporto e chiudi tutto il resto. Dovrò portarlo al livello superiore."
 
"C'è un problema..." Disse Klara, ma fu sorpresa quando la porta dietro di loro si aprì all'improvviso, facendole sobbalzare.
 
Klara prese una penna dal tavolo e la tenne pronta per pugnalare l'intruso, ma Nonna le afferrò il braccio ed intervenne.
 
La ragazzina che entrò alzò lo sguardo sorpresa. "Pensavo di aver sentito qualcuno qui." Disse in giapponese.
 
"Non mi ero accorta che stavate usando la stanza per una riunione."
 
"Katyusha!" Esclamò Nonna.
 
 "Questo dovrebbe essere un incontro segreto! Sai che ci sono sanzioni severe per questo genere di cose."
 
"Ma ... ma stavo lavorando a un piano per la battaglia imminente, e volevo che lo vedessi." Sembrava che la ragazza più piccola stesse per piangere.
 
"Domani discuteremo della tua violazione delle regole della squadra…" Disse Nonna.
 
 "E dopo possiamo discutere i tuoi piani".
 
"È così carina quando fa quegli occhi.", Affermò Klara in russo.
 
"Non ho il coraggio di punirla davvero." Le rispose Nonna.
 
"Cosa avete detto? Non parlo russo." Disse Katyusha, tremando di paura.
 
"Ha detto che nella sua vecchia scuola, in Russia, le pene per intromettersi in un meeting segreto erano molto severe." Disse Nonna.
 
 "Ora, ti suggerirei di andartene e di assicurarti che il tuo carro armato sia in perfetta forma."
 
"Sì, comandante." Katyusha si voltò e lasciò la stanza.
 
 Nonna chiuse la porta dietro di sé.
 
"Voglio vedere il suo piano, però. È sorprendentemente dotata come tattica nonostante le sue piccole dimensioni e l'atteggiamento immaturo." Disse.
 
Klara guardò le immagini sul tavolo.
 
"È bello sapere che non siamo l'unico team di Sensha-Do con alcuni membri insoliti. Vengo qui per imparare lo stile giapponese di Sensha-Do e ho imparato che voi giapponesi siete pazzi come noi russi ".
 
 Tornò alla sua lingua madre.
 
"Immagino che sia per Katyusha che per questa Ōoarai, sia 'piccola nel corpo, grande nelle azioni'."
 
"Il che mi ricorda…" Disse Nonna, raccogliendo il rapporto riservato.
 
"… Che devo portare questo al Consiglio studentesco. Spero solo che mi ascolteranno."

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Capitolo 28
*** Pravda, giustizia e lo stile di Saunders. ***


“Di chi è stata questa brillante idea? "Dissero in coro Kay e Naomi dai sedili dei piloti e dei copiloti del Saunders C-47, per restare al passo con la tradizione.
 
"È stata un'idea di Yukari e, sebbene non brillante, sembra migliore del nostro ultimo piano." Ammise con riluttanza Arisa.
 
"Hai tutto?" Domandò.
 
Yukari aprì gli occhi assonnati.
 
 "Eh? Sì, credo. Non avrei dovuto restare sveglia fino a tardi a guardare i film. Di chi è stata l'idea di guardare Gli esperti americani dopo Firefox?"
 
"Penso che le ragazze non capiscano come siano queste missioni di spionaggio." Disse Arisa.
 
 "Ero con te nell'ultima, e non capisco come siano queste missioni di spionaggio."
 
"Solo per questo, andrai con Yukari nella sua prossima missione di spionaggio dopo questa." Affermò Kay.
 
"Ma ... Ok." Disse Arisa.
 
Naomi sorrise a Kay. "Non ha litigato molto. Sospetto che segretamente le piacesse Anzio."
 
"Qualunque cosa tu mi mandi non può finire così male come ad Anzio." Si lamentò Arisa.
 
 "Diamine, andare alla Pravda non può finire male come Anzio." Si rivolse a Yukari.
 
 "Dammi il gel, ti sistemerò i capelli il più possibile."
 
******
 
 
"Questo è noioso." Affermò uno  dei membri del Comitato di Disciplina della Pravda guardando la tavola della banda verso il battello che fungeva da traghetto per i passeggeri tra la scuola galleggiante e la costa.
 
"Cosa pensa che accadrà il Consiglio studentesco?"
 
"Potrebbe andare peggio, potremmo congelare le nostre natiche a guardare la nave di rifornimento scaricare," rispose l'altra-
 
 "Credi che abbia qualcosa a che fare con quell'incidente ad Anzio?"
 
"È stato fantastico! Vorrei che qualcosa del genere accadesse qui!"
 
"Sì! Abbiamo tutti quei carri armati, tanto vale divertirci con loro."
 
Si aggiustò il cappello massiccio e si voltò verso la ragazza che stava salendo dalla passerella.
 
 "Documenti, per favore."
 
La ragazza, che aveva i capelli scuri e lisci raccolti dietro la schiena in una crocchia crespa, consegnò un documento.
 
"Nome e scuola?" Chiese la guardia.
 
"Suzumiya Haruka, Club del tè di St. Gloriana. Sono qui per incontrare il vostro  club."
 
La ragazza esaminò  il documento.
 
 "Puoi procedere."
 
Yukari riprese il documento e salì le scale verso il ponte principale della Pravda nel modo più calmo possibile.
 
Dato il viaggio più recente, questa volta aveva deciso di provare qualcosa di diverso. Le era venuto in mente quando aveva visto una studente di St. Gloriana che passeggiava per Saunders. Mentre le squadre Sensha-Do erano generalmente protette contro gli estranei e le studentesse di Saunders sarebbero state sospettate alla Pravda a causa della partita imminente, altri club mandavano membri avanti e indietro dalle loro controparti in altre scuole tutto il tempo. Aveva rintracciato la ragazza di St.  Gloriana al Saunders Riding Club, dove stava partecipando a uno scambio per confrontare gli stili di equitazione inglese e western. Arisa aveva usato una scusa per ottenere e copiare il lasciapassare della ragazza da St. Gloriana, e un membro del Computer Club aveva apportato le modifiche necessarie. Probabilmente sarebbe servito fintanto che non si fosse avvicinata troppo a nessun carro armato.
 
Aprì la porta in cima alle scale e prontamente quasi entrò in un T-34 parcheggiato. Yukari lo riconobbe rapidamente come un modello T-34/76 del 1943, un modello comune, e su cui Saunders avrebbe avuto molte informazioni. Questo particolare carro armato era stato dipinto con slogan che incitavano le studentesse  per aiutare il team di Sensha-do a “Schiacciare Saunders!" e a "Lottare per Pravda!"
 
Superò un insopettito membro del Comitato di Disciplina, designato alla Pravda per avere un berretto a punta alta oltre al bracciale standard. La ragazza la guardò. Yukari pregò che i suoi capelli rimanessero a posto. Essi infatti erano stati la sua caratteristica più riconoscibile nei video dell’inseguimento ad  Anzio, era andata da suo padre e gli aveva chiesto aiuto per farla sembrare diversa. Non voleva tagliarsi i capelli, ma i tentativi di mantenerli al di fuori del loro naturale stato soffice in passato si erano conclusi con clamorosi fallimenti. Dopo un lavoro accurato e enormi quantità di gel per capelli ultra super resistenti, avevano ottenuto che la maggior parte sembrasse dritta quella mattina prima di lasciare Saunders, e c'erano voluti ritocchi continui per mantenerla così.
 
"Ehi, tu…" La chiamò  la ragazza del Comitato Disciplinare.
 
"Cosa stai guardando?"
 
Yukari decise  di correre il  rischio.
 
"Questo carro armato." Rispose, cercando di imitare il tono colto di Hana il più possibile.
 
"Non abbiamo niente di simile alla St. Gloriana. Sono qui dal Tea Appreciation Club. Dovrei incontrarmi con qualcuno del tea club locale. Sai dove posso ottenere indicazioni?"
 
"Puoi chiedere all'ufficio del Comitato Disciplina, in Lubyanka Street. Dirigiti verso prua per sei isolati, poi a sinistra e oltre quattro isolati a dritta. È un grande edificio, non puoi sbagliare." Indicò la ragazza.
 
Yukari se ne andò. Anche se entrare nell'ufficio del Comitato Disciplinare non sembrava l'idea migliore, era l'unica opzione che aveva a questo punto, quindi poteva pensare mentre camminava. La Pravda, nonostante la reputazione, non era poi così diversa da Saunders o Anzio, soprattutto quando ti allontanavi dal team di Sensha-do. La differenza più grande erano i cumuli di neve. Nonostante fosse tarda primavera, Hokkaido aveva subito una nevicata tardiva e la Pravda vi era rimasta intrappolata. Mucchi di neve bianca erano ovunque, poiché il traffico limitato dei veicoli la manteneva relativamente pulita. Aveva  beccato un paio di ragazze in una sezione del parco intente a lanciare palle di neve e una ragazza più piccola che lottava per costruire un pupazzo di neve.
 
La piccoletta le  sembrava familiare. Yukari si avvicinò a guardare, mentre la ragazza lottava per sollevare una grossa palla di neve sopra un'altra.
 
"Hai bisogno di aiuto?" Le chiese Yukari.
 
"No, posso farcela da sola. Sono un comandante di carri armati della Pravda!" Replicò la ragazzina.
 
"Katyusha?" Domandò Yukari, riconoscendo finalmente la ragazza che era stata il comandante della Pravda nell'altra linea temporale.
 
"Conosci la grande Katyusha?" Le chiese Katyusha.
 
"Uh ... Sì, ho sentito che c'era una ragazza grande e forte, anche se un po’ piccola, alla Pravda da un’amica qui." Rispose Yukari, nervosamente.
 
"Ero qui per visitare il Tea Club, ma ti ho vista e ho pensato che sembrassi ..."
 
"Carina?" Chiese Katyusha, amaramente.
 
"Questo è tutto quello che chiunque pensa di me. Katyusha è più che carina. Katyusha potrebbe essere un grande comandante, se solo il comandante ascoltasse i suoi piani."
 
"Sono sicura che ci sono persone qui che riconoscono i tuoi talenti." Le disse Yukari, sperando di calmare la ragazza prima che facesse una scenata.
 
"Sono sicura che un giorno porterai la Pravda alla grandezza."
 
"Hmmph. Katyusha ha bisogno di sedersi." La ragazza si voltò e si allontanò.
 
Yukari, sollevata, riprese a camminare verso l'ufficio del Comitato di disciplina.
 
Una delle ragazze che lanciava palle di neve si voltò verso Katyusha mentre si avvicinava. "Chi era quella?"
 
"Qualcuno in grado di riconoscere la grandezza, Nina." Replicò Katyusha.
 
 "Sei un abile caricatore, ma ci sono ancora alcune cose che devi imparare."
 
Nina scrutò la ragazza in uniforme della St. Gloriana che si allontanava e tirò fuori una foto che le era stata data alla riunione della squadra quella mattina. I capelli erano sbagliati, ma la faccia ...
 
"Katyusha! Questa è la spia di Saunders di cui eravamo state avvertite!"
 
Yukari, sentendo questo, cercò di allontanarsi con nonchalance.
 
"Ehi! Tu! Fermati!" chiamato Nina.
 
Yukari si voltò.
 
"Mi dispiace, penso che tu mi abbia confuso per qualcun’altra, io sono una studentessa di St. Gloriana." Disse esitante.
 
"Allarme! Abbiamo una spia!" Gridò Nina.
 
Una grossa palla di neve colpì Yukari nella nuca, facendola cadere a terra e staccando il gel e il nastro per capelli che le trattenevano  i capelli. All'improvviso, essi tornarono al suo naturale stato soffice.
 
"Sul serio? Spiamo Katyusha che costruisce un pupazzo di neve e finiamo per catturare la spia Saunders?" Disse una voce incomprensibile in quello che sembrava russo.
 
"Ero sicura che le guardie del porto mercantile l'avrebbero presa." disse una voce diversa nella stessa lingua straniera.
 
Yukari si voltò e si ritrovò a fissare Nonna, che stava sballottando e prendendo una seconda palla di neve. In piedi vicino c'era Klara, probabilmente l'altra oratrice.
 
"Ovviamente dobbiamo avere una fuga di notizie se ha cambiato le sue tattiche di infiltrazione." Disse Klara.
 
 "Quella sicuramente non è una delle nostre uniformi. Non l'avremmo mai notata se Nina non l'avesse riconosciuta."
 
Yukari si chiese cosa stesse dicendo la russa.
 
"Troppo tardi per preoccuparsene. Restiamo fedeli al piano." Disse Nonna, prima di passare al giapponese.
 
"Quindi, qui abbiamo la leggendaria spia Saunders Yukari Akiyama. Ottimo lavoro, Nina. Di 'qualcosa in russo, Klara."
 
"Cosa vuoi che dica?" Disse Klara.
 
"Cerca di sembrare arrabbiata con la spia e con Katyusha." Rispose Nonna.
 
"Ok. Katyusha, sei stata carina quando hai costruito il pupazzo di neve." Disse Klara, arrabbiata. Lanciò un'occhiataccia a Yukari, poi guardò Katyusha.
 
"Dice che in Russia la tua negligenza varrebbe una severa punizione, Katyusha."
 
Katyusha piagnucolò.
 
 "Abbiamo diffuso quelle foto per una ragione." Continuò Nonna.
 
"Nina ha riconosciuto la spia, ma tu non l'hai fatto. Ne parleremo più avanti."
 
Nonna rivolse lo sguardo a Yukari.
 
"Quanto a te, abbiamo dei modi per trattare con le spie."
 
******
 
 
Yukari, fissando un soffitto sconosciuto, giunse alla conclusione inaspettata che essere scoperti dalla Pravda non era poi così male. Dato l'isolamento delle navi scuola, i comitati di disciplina avevano dormitori "brigantini" dove potevano condannare le  studentesse più indisciplinate alla detenzione. Avevi  una piccola stanza del dormitorio con un letto semplice. Almeno non era così scomodo come passare una notte su una nave di rifornimento.
 
Era stata portata all'edificio del Comitato di Disciplina da Nonna e Klara, e da lì era stata scortata al brigantino. La cena non era all'altezza degli standard di Anzio, essendo una ciotola di borscht, un po 'di pane duro e un po' di riso, ma era meglio di un MRE. Aveva dormito abbastanza bene ed era mattina, e si sperava tempo di scoprire cosa ne avrebbe fatto la Pravda di lei.
 
Un membro del Comitato Disciplinare la  condusse in una stanza nell'edificio del Comitato di Disciplina. Sembrava che una volta fosse stata una stanza del club, ma la maggior parte dei mobili era stata rimossa di recente, lasciando un tavolo con due sedie al centro della stanza. La luce della scrivania di qualcuno era stata collocata sul tavolo. Ovviamente era stato messo insieme da qualcuno che aveva  visto troppi film con scene di interrogatori, ma il fatto che la luce della scrivania fosse rosa con adesivi di gatti sorridenti e che qualcuno avesse scarabocchiato sulla lavagna e non fosse stato completamente cancellato sminuiva l'immagine.
 
Yukari sedeva sulla sedia più lontana. Nonna entrò portando un vassoio con una colazione a base di pesce e riso, e lo fece sedere all'estremità del tavolo, poi si sedette. Klara la seguì dentro e chiuse la porta.
 
"Allora, spia. Dicci perché  sei qui e scoprirai che la Pravda è indulgente con chi collabora." Affermò Nonna.
 
"I tuoi lacci delle scarpe sono slacciati e i tuoi capelli si attaccano dietro." Aggiunse Klara in russo.
 
"Dice che se fossimo state in Russia, avresti visto cos'è una vera punizione." Disse Nonna.
 
"Ho dovuto controllare. Sono abbastanza contenta che poche persone qui intorno parlino effettivamente russo." Aggiunse Klara.
 
"Effettivamente." Rispose Nonna.
 
 "Dice che non importa quanto tu sia forte, potrebbe comunque spezzarti."
 
"Sono venuta qui in cerca di un’amica." Affermò Yukari.
 
"Dall'ultimo incidente ad Anzio, e stiamo per interpretare te, ho pensato che un travestimento avrebbe funzionato meglio per evitare qualcosa del genere."
 
"Potremmo permetterle di scappare rubando un carro armato." Disse Klara.
 
"Questo darebbe a tutti qualcosa da filmare. Sarebbe come quel film di spionaggio britannico. Capisco che Anzio sia stata in grado di aumentare il suo reclutamento dopo l'inseguimento lì."
 
"Anche se sarebbe divertente, atteniamoci al piano." Disse Nonna.
 
 "Dice che non ti crede. Ovviamente sei qui per scoprire i nostri piani prima della partita imminente."
 
"No, davvero." disse Yukari.
 
 "Sono qui per vedere un'amica che viene dalla Ōoarai. Be ', un'amica di un'amica. Si chiama Mako Reizei."
 
Le due studentesse  della Pravda si guardarono. Prima che una delle due potesse dire qualcosa, la porta venne spalancata.
 
 "Per prima cosa, voi due prendete il controllo della nostra sala riunioni…" Disse la ragazza del Comitato Disciplina appena entrata.
 
 "…Poi la nostra spia dice che sta cercando quella delinquente?"
 
Klara afferrò di riflesso una bacchetta, mentre Nonna si metteva tra la sua vice-comandante e l'intruso.
 
"Abbiamo l'autorità qui, non tu. Stavi origliando alla porta?"
 
"Sodoko!" Esclamò  Yukari, sorpresa nel vedere l'ex capo del Comitato di Disciplina della Ōarai, anche se data sia la reputazione della Pravda di essere severa nella disciplina sia la presenza della sua acerrima nemica, Mako, il suo essere alla Pravda non avrebbe dovuto essere motivo di  sorpresa per lei.
 
" Sono Midoriko per te, spia!" Replicò Sodoko, con rabbia.
 
"Come fai a sapere chi sono io?" Domandò.
 
"Sono Yukari Akiyama! Una super spia! So tutto di  tutti, Sodoko."
 
 La reazione di Sodoko combinò  rabbia per il suo soprannome tra le amiche che veniva  abusato casualmente da una studentessa indisciplinata e la paura che la mancanza di rispetto di Yukari si diffondesse alla Pravda.
 
Klara e Nonna cercarono di mantenere i loro volti il ​​più impassibili possibile.
 
"Potremmo consegnarti la spia quando avremo finito con lei.", Disse Nonna, mentre fissava il membro del Comitato Disciplinare.
 
"Ora esci e assicurati che nessuno ci disturbi senza l'autorizzazione del Consiglio studentesco."
 
Sodoko uscì con riluttanza e Nonna chiuse a chiave la porta.
 
"Sono sorpresa che metà del Comitato Disciplinare non stesse ascoltando alla porta con lei, e che nessuno sia entrato qui in cerca di un autografo. Sai quanto sono popolari i video su Internet di Anzio." Affermò Klara.
 
"Vero. Comunque, più velocemente finiamo tutto questo, più velocemente possiamo portarla via di qui." Disse Nonna. Si rivolse a Yukari:
 
 "Sei fortunata che rispettiamo i regolamenti qui. C'è un corriere in programma per questo pomeriggio. Se collabori, partirai. Ora, perché sei venuta qui alla Pravda?"
 
"Sono venuta qui per vedere un'amica, Mako Reizei. Potrebbe essere in grado di aiutarmi con un problema." Disse Yukari.
 
"Perché dovrei crederti? Tu e Arisa stavate cercando una vostra amica ad Anzio?" Domandò Nonna.
 
Yukari rise nervosamente.
 
"Sì, non è andata secondo i piani. E, è vero, stavamo cercando informazioni anche ad Anzio, visti i loro recenti acquisti. Ma sappiamo cosa avete: un IS-2, un mucchio di T-34 / 85 e gli altri T-34/76. Katyusha ti ha pregato di lasciarle usare il KV-2? Sembra che questo le piaccia. "
 
Dietro Nonna, la presa di Klara si fece più forte sulla bacchetta che aveva tenuto in mano.
 
"Qual è questo problema?" Domandò Nonna, la sua voce assumendo un tono più intimidatorio.
 
Yukari si grattò i capelli.
 
 "Sembrerà folle, ma ci sono un gruppo di ragazze della vecchia Ōarai Girls Academy che ricordano di essere state in una squadra di Sensha-do che non è mai esistita. Mako avrebbe fatto parte di quella squadra".
 
"Questo deve essere una specie di scherzo elaborato. Hanno ovviamente corrotto alcuni delle nostre agenti." Disse Klara.
 
"Ma a che scopo? Cosa guadagnano dall'esporre di aver corrotto le nostre ragazze? Perché tre scuole dovrebbero collaborare in quel modo per uno scherzo?" Rispose Nonna.
 
 "Inoltre, per quanto improbabile possa sembrare, abbiamo visto prove che è la verità." Spinse il vassoio della colazione attraverso il tavolo verso Yukari.
 
 "Torneremo."
 
Nonna e Klara lasciarono la stanza.
 
Yukari guardò il cibo e l'unica bacchetta rimasta. Si avvicinò alla porta e bussò. Non sentendo risposta, provò la maniglia, che girò.
 
"Ehi! Non dovresti uscire fuori di lì!" Esclamò Sodoko, seduta su una sedia a guardare la porta.
 
"È una stanza del club. Non puoi chiuderla a chiave dall'esterno."Rispose.
 
 Yukari poteva vedere un discreto numero di membri interessati del Comitato Disciplinare che la osservavano, compresi gli ex sottoposti del Comitato Morale della Ōarai di Sodoko, sedute vicino a una scrivania. Indicò. "Gomoyo! Pazomi! Una di voi può darmi  un paio di bacchette di riserva?"
 
"Non fraternizzate con la prigioniera!" Ordinò Sodoko.
 
"Le regole per il trattamento dei prigionieri specificano che non puoi negarmi la colazione." Ribatté Yukari.
 
 "Klara se n'è andata con una delle mie bacchette."
 
Vedendo che le regole erano state invocate, Sodoko fece un cenno alle due sue subalterne, una delle quali frugò nella scrivania e prese  un paio di bacchette da asporto, che portò a Yukari.
 
"Grazie, Gomoyo!" disse Yukari, facendo sì che le ragazze la fissassero.
 
Yukari sorrise a Sodoko. "Super. Spia." Poi chiuse velocemente la porta.
 
******
 
Nonna e Klara impiegarono più di un'ora per la loro misteriosa commissione, lasciando a Yukari tutto il tempo per finire la sua colazione. Annoiata, riuscì a trovare un pezzo di gesso sul pavimento e iniziò a scarabocchiare sulla lavagna. Aveva quasi finito con uno schizzo decente del carro super pesante T-28 quando la porta si aprì per accogliere le carriste della Pravda.
 
"Scusa per il rita... cosa stai disegnando?" Chiese Nonna.
 
Yukari, sentendo che non aveva senso andarsene senza dare alla Pravda qualcosa di cui preoccuparsi, cancellò rapidamente la maggior parte del disegno in modo deliberatamente goffo.
 
 "Oh niente."
 
"Nell'interesse della distensione tra le scuole, abbiamo deciso di assecondarti." La informò Nonna.
 
"Mako Reizei ha accettato di incontrarti."
 
"Non riesco a immaginare qualcuna così pigra che abbia mai scelto il  Panzerkraft. Voglio dire, abbiamo dovuto corromperla! Tutto questo per aiutare una spia nemica a svolgere la loro missione!" Si lamentò Klara.
 
"Lo so, lo so. Ma gli ordini sono ordini." disse Nonna, comprensiva.
 
"Andiamo, spia," Disse, indicando Yukari, "puoi parlare con la tuo amica, e poi potremmo sbarazzarci di te."
 
"Vi ringrazio. Questo è fonte di confusione per tutte noi, quindi posso capire se non ci credete." Disse Yukari, imbarazzata.
 
********
 
 
Nonna condusse Yukari dall'aula degli interrogatori improvvisata a una piccola classe in fondo al corridoio, dove Mako era seduta a uno dei banchi, leggendo un libro. "Se voi due volete ascoltare per assicurarvi che non stia facendo qualche trucco da spia, potete farlo.”  Disse Yukari a Nonna e Klara.
 
"Non c'è bisogno," Rispose Nonna.
 
"Impediremo al Comitato Disciplina di origliare fuori". Le due ragazze alte erano in piedi accanto alla porta.
 
Yukari entrò in classe e si sedette accanto a Mako.
 
Senza alzare lo sguardo dal suo libro, Mako disse:
 
"Il team di Sensha-do mi ha fatta uscire dalla classe, quindi ti devo ascoltare, chiunque tu sia."
 
"Come sta tua nonna?" Domandò Yukari, sinceramente.
 
La grintosa nonna di Mako era stata la preferita della maggior parte della squadra della Ōoarai.
 
"Non le piace il freddo a Hokkaido." Rispose Mako, sorprendentemente arrabbiata.
"Non ti ricordo alla Ōoarai, e non ricordo nulla dei carri armati, quindi penso che questa sia una perdita di tempo anche se credo alla folle storia che hai raccontato al team di Sensha-do su un'altra linea temporale. Perché sei venuta fin qui? "
 
"Perché eri un’amica e avevi bisogno di amiche. E alla fine, penso che tu, o la  te nell'altra linea temporale, siete venute per fare amicizia e divertirvi facendo Sensha-do, anche se lei non l'avrebbe mai ammesso. Per lei, mi sono sentita obbligata a darti la stessa opzione, visto che sei lei."
 
"Perché qualcuno dovrebbe alzarsi così presto per sedersi in un carro gelido?" Mako gemette.
 
 "Mi fanno alzare dal letto troppo presto qui così com'è, e le praticanti  di Sensha-do si sono alzate molto prima di me e sono più rigorose del resto della scuola. Anche il Comitato di disciplina ha paura di Nonna e della sua assistente russa . "
 
"Alla Ōoarai, ti hanno offerto 200 pass gratuiti per coprire i ritardi alle elezioni e il triplo dei crediti per unirti alla squadra, e anche allora Saori ha dovuto ricordarti quello che avrebbe detto tua nonna se fossi andata male a scuola, prima  che tu acconsentissi a unirti." Le ricordò  Yukari, sorridendo. Sapeva che Mako era forse l'altra persona meno interessata a unirsi alla squadra della Ōoarai oltre a Miho stessa, e sapeva che sarebbe stata una dissuasione difficile. Tuttavia, aveva promesso di tentare.
 
"E quindi ti aspetti che mi trasferisca a Saunders per te, senza potermelo promettere?" Chiese Mako cinicamente, mentre sfogliava pigramente le pagine del suo libro.
 
"Oppure potresti fare Sensha-do qui. Sono sicura che la squadra potrebbe usare una studentessa veloce come te. Probabilmente puoi convincerle a offrirti qualcosa per unirti alla squadra. Inoltre, Sodoko non rischierebbe l'ira di Nonna per perseguitare una delle sue ragazze. "
 
Mako mise giù il libro e per la prima volta guardò davvero Yukari.
 
 "Sei venuta fin qui per convincermi a unirmi alla squadra di Pravda, che sono stato informata che giocherà contro la tua, cioè quella di Saunders? Perché?"
 
"Perché a Saunders piace un combattimento leale, e, in fondo, Nonna e Klara sono brave persone. E anche Katyusha, una volta che impari a conoscerla. Inoltre, se Saunders e St.  Gloriana perdono entrambi, voglio ... Ho bisogno che Pravda vinca la finala. Se posso dare alla Pravda il vantaggio di farlo, e posso riconnettermi con un’amica, anche una che non si ricorda di me, allora ho portato a termine la mia missione qui ", Le spiegò Yukari.
 
"Ci ... Ci penserò." Disse Mako con riluttanza.
 
"Dirò a Saori e alle altre che tu e tua nonna state bene." Yukari si alzò, andò alla porta e bussò.
 
"È fatta?" Domandò  Nonna, mentre apriva.
 
"Sì!"
 
Si voltò di nuovo verso la ragazza alla scrivania e gridò:
 
"Ci vediamo in giro, Mako!" Prima di entrare nel corridoio, dove Klara stava armeggiando col  telefono.
 
"Abbiamo l'autorizzazione a imbarcarla sulla nave riforinimenti." Disse Klara.

 "Sei sicura che non possiamo permetterle di rubare un carro armato prima che se ne vada?"
 
"Il Comitato Disciplinare è già seccato con noi." Rispose Nonna.
 
 "Andiamo, spia. Ti rimandiamo a casa."
 
Condusse Yukari e Klara a un camion ZIS-5 parcheggiato, verde con i simbolo della Pravda, dove indicò a Yukari di  salire  sul retro. Una volta che Yukari fu a bordo, Nonna la seguì e Klara si mise alla guida del camion e iniziò il viaggio di ritorno.
 
Poco dopo essersi allontanate, Yukari notò un altro camion che le seguiva, con tre ragazze familiari con tagli di capelli a scodella stipate nella cabina.
 
"Sai, se mai avessi bisogno di più persone nella tua squadra, quei tre Commissari della Commissione Disciplinare sarebbero ottime per il morale". Affermò, indicando Sodoko, Gomoyo e Pazomi.
 
"E sarebbe facile convincerle a unirsi. Dì solo qualcosa su come: migliorerebbe il morale della scuola vedere il Comitato Disciplinare contribuire allo sforzo di squadra. "
 
Il viaggio verso il molo fu breve e Yukari e compagnia raggiunsero il fondo dei gradini proprio mentre veniva sistemata la passerella tra la nave rifornimenti  in arrivo e la scuola galleggiante.
 
"Grazie per la vostra ospitalità!" Yukari salutò i membri della squadra della Pravda mentre attraversava il ponte.
 
"Ci vediamo alla partita." Rispose Nonna. Accanto a lei, Klara la salutò.
 
Quando Yukari scomparve nella sezione interna riscaldata dei passeggeri della nave, Nonna si rivolse a Sodoko, che aveva seguito il gruppo.
 
"Tu, resta qui, tieni gli occhi aperti finché la nave non parte. Klara, vieni con me."
 
Sembrava che Sodoko stesse per obiettare, ma un'occhiataccia di Nonna la zittì.
 
"Dove si va?" Domandò Klara.
 
"Ora, la parte difficile. Augurami buona fortuna, devo incontrare il Presidente.

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Capitolo 29
*** Perse e trovate. ***


"Immagino dalla tua espressione, Yukari, che la Pravda non fosse così eccitante come Anzio… Giusto?" Domandò Kay mentre il C-47 tornava verso la scuola galleggiante Saunders.
 
"Doveva essere meglio di Hokkaido."Aggiunse Arisa, che stringeva una lattina di tè con mani tremanti.
 
"Almeno, non avrebbe potuto essere più freddo." Rabbrividì sul sedile dell'operatore radio dell'aereo.
 
"A parte il momento in cui sono stata colpita da una palla di neve, è stato abbastanza calmo." Ammise Yukari.
 
"Mentre stavamo arrancando attraverso le steppe innevate di Hokkaido guardando il campo Tankery della Pravda, tu stavi facendo una battaglia a palle di neve." Ribatté Arisa.
 
"E a peggiorare le cose, avevamo appena scoperto il luogo quando ci è giunta la notizia  che stavano spostando il match in un sito alternativo, quindi l'intera operazione è stata inutile."
 
"Era solo una palla di neve. Anche se è stata sufficiente per buttarmi a terra e scompigliarmi i capelli."
 
Al posto del pilota, Naomi rise.
 
 "Tutto quel gel che abbiamo usato su di essi, e per niente. È stato allora che ti hanno scoperta?"
 
"Mi avevano già scoperta, ecco perché hanno lanciato la palla di neve." Spiegò Yukari.
 
"Uno dei vantaggi di essere famose." Commentò Kay.
 
"Allora, è stato dopo che hai incontrato Mako?"
 
"No. Per qualche ragione, la stessa Nonna ha organizzato l'incontro dopo che ero prigioniera e ha persino raccontato a Mako la storia della linea temporale alternativa. Ho continuato a raccontare tutto a Mako."
 
"Penso ancora che sia un grosso rischio farlo prima del nostro match contro la Pravda.", Affermò Arisa.
 
 "Potrebbero arruolarla. Hai incontrato qualcun altro?"
 
"Sì, ho trovato le tre ragazze del nostro Comitato Disciplinare. Praticamente alla Pravda ricoprono lo stesso ruolo che avevano alla Ōoarai", Disse Yukari con un sorriso.
 
"Sembra un incarico congenito per loro, e la Pravda è un ottimo posto per gente del genere."
 
"Quindi non abbiamo imparato nulla, e forse abbiamo dato alla Pravda alcuni nuovi membri qualificati," Brontolò Arisa.
 
"Penso che mentre Nonna è il comandante della loro squadra e Klara è la sua vice, Katyusha le aiuterà a pianificare una strategia." Affermò Yukari.
 
"Conosco Nonna. Chi sono Klara e Katyusha?" chiese Arisa.
 
"Klara è una studentessa russa trasferita e una capace carrista. Katyusha era il loro comandante nell'altra linea temporale. È una ragazza piccola, molto immatura, ma abile tattica. Le piacciono le battaglie lunghe e prolungate ed è brava a pianificare le trappole. È disposta a usare il suo carro-bandiera come esca. Siamo state abbastanza fortunate che, a differenza di Stalingrado, abbiamo potuto combattere per uscire dal suo accerchiamento ". Yukari rabbrividì al ricordo della battaglia tra Ōoarai e Pravda.
 
"Dato che hanno spostato il campo in un luogo  più vicino a Sapporo, sembra che, invece del generale Inverno, affronteremo il suo vice, il colonnello Fango", Affermò Kay.
 
"Il che va bene, dato che abbiamo riparato il maggior numero possibile di Sherman con cingoli larghi."
 
"A tutti i passeggeri, allacciate le cinture per l'atterraggio." Annunciò Naomi.
 
"Quando atterriamo, Arisa e  Naomi, andate nei vostri dormitori per riposarvi un po’. Yukari, scrivi quello che sapete sulle tue  quattro amiche della Pravda e su Klara e Katyusha." Ordinò Kay.
 
"E tu?" Chiese Arisa.
 
"Ho una commissione da sbrigare," Rispose Kay.
 
******
 
"Questo è uno splendido carro armato, Rosehip."Disse Hana, subito dopo che il carro armato si fermò per il rinculo del suo cannone.
 
"Posso capire perché volevi un equipaggio capace."
 
"È stato un bel colpo, Hana," Rispose Rosehip dal sedile del comandante, sforzandosi di tenere ferma la sua tazza da tè.
 
"Il carro è buono, ma non perfetto."
 
La voce di Yuzu proveniva dal posto del conducente: "Vorrei che potessimo eliminare i bug con il motore sitrato. L'unità è piuttosto instabile ad alta velocità."
 
"Il nostro team di meccanici non è ancora abituato al motore Meteor modificato da Sensha-Do. Si basa sul motore di un aereo ed è leggermente diverso dal motore del Crusader. In teoria, una sezione di carri armati veloci ci darebbe un vantaggio su Kuromorimine, ma tra l'addestramento e le questioni relative al motore potrebbe essere una questione di troppo poco, troppo tardi." Ammise Rosehip.
 
"Abbiamo studentesse di meccanica aeronautica."Disse Yuzu.
 
"Hanno dato un'occhiata?"
 
"Non possono far male a questo punto." Ammise Rosehip.
 
"Portiamo questo carro armato nel garage e prendiamo uno dei Cromwell."
 
Parcheggiarono il carro armato e Yuzu tirò fuori uno dei Cromwell mentre Rosehip, Hana e il loro caricatore andarono a parlare con Darjeeling, che stava supervisionando le prove di artiglieria.
 
"Sembra che l'uniforme ti stia bene, Hana." Disse Darjeeling, mentre posava la sua tazza di tè.
 
"Penso che il rosso sia un colore splendido, come quello di una rosa."
 
"Avrei  una richiesta." Disse Hana.
 
 "Il giorno prima della nostra partita con Kuromorimine, avremo una riunione di  squadra in serata. Ci sarebbe un modo in cui potresti risparmiarmi un po’ di tempo quella mattina e nel primo pomeriggio? Anche se mia madre potrebbe avermi rinnegata, ho ancora degli spazi riservati al mostra Ikebana della scuola di famiglia e voglio assicurarmi che il nostro club si organizzi."
 
"Ti ha rinnegatA? E per cosa?" Domandò Darjeeling.
 
Accanto a lei, Pekoe posò la teiera e si tolse i guanti.
 
"Pensa che dovrei concentrarmi sulla scuola di Ikebana di famiglia e disapprova che io abbia iniziato il Sensha-Do." Le spiegò Hana.
 
"Penso che possiamo prendere accordi. Abbiamo promesso di aiutare il tuo club." Affermò Darjeeling.
 
Hana, Rosehip e il suo caricatore andarono al Cromwell in attesa e presto partirono per la sezione della scuola professionale più industriale che insegnava abilità tecniche e meccaniche. Trovarono  gli hangar della sezione aeromobili, dove un paio di ragazze stavano lavorando sulla riproduzione di uno Spitfire.
 
"Possiamo aiutarvi?" Chiese una delle ragazze, mentre Rosehip smontava dal  carro.
 
 "È uno dei tuoi nuovi giocattoli? Ti abbiamo visto guidarlo in giro, e i motori sono motori, anche se sono installati in scatole corazzate sgraziate a terra."
 
"Lo è. Stiamo cercando di vedere se qualcuno può aiutarci con un problema al motore." Le spiegò Rosehip.
 
"Questa cosa ha un motore aeronautico modificato e non funziona bene."
 
"Qualcosa sicuramente non va." Affermò il meccanico.
 
"Apriamola."
 
Pochi minuti dopo, il gruppo di carriste e meccanici di aerei stavano frugando nel motore del carro armato.
 
Dopo aver pungolato il motore con alcuni strumenti, il meccanico capo si rivolse ad Hana.
 
"Il motore sembra sbilanciato e mal messo, ma non sono nemmeno sicura dei collegamenti con la trasmissione del carro. Quella parte sembra essere qualcosa di più per l'equipaggio automobilistico."
 
Uno dei suoi subordinati parlò:
 
"Abbiamo prestato uno dei nostri motori di scorta a quel gruppo che voleva vedere se potevano montarlo in un auto. Una sorta di folle sfida che hanno avuto tra le persone della vettura. Portiamole qui".
 
Le carriste vennero scortate in una sala improvvisata mentre aspettavano i meccanici automobilistici. I meccanici dell'aereo offrirono  loro il caffè, che Rosehip trovò gustoso.
 
"Sì! Finalmente qualcuno qui intorno che non beve affatto il tè!" Rosehip colse con entusiasmo l'opportunità di bere qualcosa di diverso dal tè.
 
Alla fine, una piccola folla di meccanici di automobili in tuta arrivò e fu indirizzata al carro parcheggiato.
 
"Che cos'è questo?" Domandò il capo meccanico di automobili.
 
"Ci chiedi il nostro aiuto, ed è per un veicolo terrestre?"
 
"Dai un'occhiata", Disse il capo meccanico aeronautico. La coppia si avvicinò per guardare insieme il carro.
 
Hana, curiosa, si era avvicinata a guardare. In tal modo, individuò un volto familiare tra la folla di meccanici.
 
"Satoko?" Domandò Hana.
 
"Si?" rispose Nakajima Satoko, ex club automobilistico di Ōarai.
 
"Eri alla Ōoarai?" Le chiese Hana.
 
"Sì. Un paio di noi vengono da lì." Rispose Satoko.
 
Il meccanico principale le interruppe:
 
 "In realtà è la persona con cui probabilmente dovresti parlare. La sua squadra è quella che ha montato il motore dell'aereo in un'auto".
 
"Ha funzionato?" Chiese Yuzu.
 
"E 'stato molto veloce." disse il meccanico capo. "Finché è durato."
 
"Stavamo cercando di rendere speciale il nostro Top Gear." Spiegò Satoko.
 
"Pensi di poter riparare un carro armato?" Domandò Hana.
 
"Non sono sicura che questa sia una buona idea." Yuzu guardò Rosehip per ottenere supporto.
 
Rosehip, che era alla sua sesta tazza di caffè e sembrava vibrare leggermente, gridò:
 
 "Forza!"
 
Satoko sorrise ampiamente e si avvicinò al  carro.
 
 "Tsuchiya! Suzuki! Hoshino! Prendete gli strumenti!"
 
******
 
"Ciao di nuovo," Disse Kay, entrando nella palestra usata per gli allenamenti del club di pallavolo con un blocco per appunti pieno di carta.
 
"Congratulazioni per la tua vittoria." Si congratulò il capitano della squadra.
 
"Stai cercando di prendere in prestito alcuni dei miei membri per provare qualcos'altro? Servono i tuoi appunti, forse?"
 
"No, volevo solo farti una domanda veloce. Hai molti contatti con squadre di pallavolo in altre scuole?"
 
"Certo, perché me lo chiedi?"
 
"Sto cercando qualcuno che potrebbe conoscere qualcuno di una delle altre squadre. In particolare, sto cercando qualcuno che potrebbe conoscere qualcuno che era nella squadra della Ōoarai prima che chiudesse l'anno scorso." Le spiegò Kay. Era un tiro da lontano, lo sapeva, ma doveva cominciare da qualche parte.
 
"Non avevano una grande squadra l'anno scorso, ma posso aiutarti in questo", Rispose il capitano della squadra.
 
 "Noriko, vieni qui!"
 
La ragazza più bassa che aveva aiutato Kay nei suoi tentativi di capire come servire un fumogeno si alzò dal suo posto contro il muro e le raggiunse.
 
"Ehi, Kay. Vuoi che provi a insegnarti di nuovo?"
 
Il capitano della squadra fece un cenno a Noriko.
 
"La qui presente Noriko era alla Ōoarai l'anno scorso. Sai dove sono finite le altre tue compagne di squadra?"
 
"Non era una grande squadra. La maggior parte di loro erano del terzo anno, e felici di diplomarsi. Non so se avremmo avuto abbastanza ragazze per una squadra se la scuola non avesse chiuso." Ammise Noriko, amaramente.
 
"Qual è il tuo cognome?" Le chiese Kay.
 
"Isobe."
 
Kay esaminò l'elenco dei nomi delle studentesse trasferite.
 
 "Hai detto che ti sei trasferita dalla Ōoarai? Non ti vedo qui."
 
"C'era un errore sulle scartoffie. Per qualche motivo, invece di un trasferimento dal liceo, mi hanno presa come nuova primina, come quelle tre." Indicò  le tre ragazze più grandi sedute contro il muro.
 
"I miei voti non sono stati grandiosi, ma sono andata avanti."
 
"Anche quelle tre sono della Ōoarai?" Chiese Kay, cercando di non mostrare la sua eccitazione.
 
"Sì, erano nella nostra squadra della scuola media. Sarebbero state  mie compagne di squadra quest'anno. È bello qui, abbiamo una vera squadra, ma abbiamo molta strada da fare prima di essere nella nostra squadra principale." Disse Noriko.
 
Kay guardò il capitano della squadra di pallavolo e sorrise.
 
"Sto lavorando a un progetto. Vorrei prendere in prestito Noriko e quelle tre laggiù per un giorno o due, almeno, più tardi questa settimana. Cosa ci vorrebbe per ottenere la tua collaborazione?"
 
"È così importante?"
 
"Capitano, so che non siamo le migliori giocatrici, venendo da una piccola scuola e entrando nella tua grande squadra, e tu sei stata gentile, ma siamo in panchina. Possiamo aiutarle." Affermò Noriko.
 
"Va bene. Taeko, Shinobu, Akebi! Voi tre e Noriko aiuterete la squadra di Tankery con qualcosa più tardi questa settimana!" Esclamò il capitano della squadra.
 
"Assicurati di rendere noi e la Saunders orgogliose!"
 
********
"Perché non posso filmarlo?" Supplicò Klara, in russo.
 
"Perché faccio fatica a mantenere la faccia seria in questo modo." Le rispose Nonna, mentre le due ragazze irrompevano nell'edificio del Comitato Disciplinare della Pravda in Lubyanka Street e salivano le scale.
 
Tutti i membri della Commissione Disciplina si voltarono e guardarono le  due avvicinarsi a  Sodoko, impegnata a pianificare con Pazomi e Gomoyo.
 
"Sì?" Chiese Sodoko. "C'è un altro problema di spie?"
 
"Sono appena tornata dal Consiglio studentesco. Mi è stato suggerito che i membri del nostro Comitato Disciplinare sarebbero più che disposti ad aiutarci a migliorare il morale della scuola e garantire la lealtà della suddetta prima della prossima partita con Saunders." Dichiarò Nonna ad alta voce.
 
La maggior parte dei membri del Comitato Disciplinare si avvicinò  per ascoltare. Gomoyo e Pazomi indietreggiarono dalla loro leader.
 
Nonna si sporse verso Sodoko.
 
"Data la tua abilità nota nel tenere in riga Reizei e il tuo interesse per la nostra spia, vorrei che tu e le tue  due assistenti aiutaste la squadra per il bene della scuola."
 
Sembrava che Sodoko stesse per obiettare, ma lo sguardo di Nonna la zittì.
 
"Sei disposto a offrirti volontaria?" Chiese Nonna.
 
Sodoko annuì debolmente con la testa.
 
"Bene. Campo pratica, domani mattina per prima cosa."
 
"Non posso credere che abbia funzionato!" Esclamò Klara. "
 
"Siamo appena entrate e abbiamo offerto volontariamente tre membri del Comitato Disciplina!"
 
"Non abbiamo costruito la nostra reputazione per niente." Rispose Nonna.
 
 "Dice che ci saranno punizioni severe se non ti presenti."
 
Il resto dell'edificio era assolutamente silenzioso mentre le due uscivano.
 
*******
 
"Yukari, ho bisogno di scusarmi." Disse Kay, mentre le due guidavano in una delle jeep Saunders verso il cinema multisala della scuola galleggiante.
 
"Abbiamo avuto molta confusione perché ci sono cose che sappiamo che non sappiamo che non sai, e viceversa."
 
"Tipo cosa?" Chiese Yukari.
 
"Sapevamo che Miho Nishizumi era uno degli astri nascenti di Kuromorimine. La conoscevi come una ragazza che voleva sfuggire al Sensha-do. Entrambe pensavamo che la nostra conoscenza fosse corretta." Disse Kay.
 
"Tira fuori gli appunti nella mia borsa."
 
Yukari tirò fuori gli appunti e le carte dalla borsa di Kay.
 
"Questa è la lista delle studentesse della Ōarai che mi hai fatto controllare."
 
"È l'elenco delle studentesse trasferite dalle scuole superiori della Ōoarai, quindi sono solo le attuali studentesse del secondo e terzo anno. Non include le studentesse del primo anno in ascesa che provenivano dalle scuole medie. Il Ministero dell'Istruzione le classifica in modo diverso."
 
"E quindi non avrebbe mostrato nessuno dei primi anni ..." Realizzò Yukari.
 
"O una secondina che era stata erroneamente elencata come primina. Ecco perché andiamo al multisala un po’ prima della nostra serata al cinema. Spero non ti dispiaccia Goldefinger, visto che ti sei fatta sfuggire l’occasione per   un inseguimento di carri armati alla Pravda." Le rivelò Kay.
 
Una volta parcheggiata la jeep davanti al multisala  la coppia cercò di entrare, solo per essere fermata da una studentessa che lavorava come usciere.
 
 "Scusate, tutte le sale sono prenotate per priv... Kay! Pensavo fossi già dentro. Il tuo film è quasi finito."
 
"No, il film non era per me. Hai lasciato le porte aperte?" Chiese Kay, mentre passavano davanti all'usciere.
 
"Sì. Penso che un paio di ragazze del Movie Club siano entrate di nascosto. Immagino che anche un film con più di sessant'anni sia più interessante per alcune persone di Il diavolo veste Prada. Possiamo  ancora trasmettere il tuo altro film tra un'ora?"
 
"Sì. La mia gente dovrebbe essere dentro per allora," Disse Kay, mentre la coppia di carriste si dirigeva verso il multisala.
 
"Che film gli hai fatto vedere?" Domandò Yukari.
 
"Sahara, con Humphrey Bogart." Disse Kay, mentre si dirigeva verso il cinema buio.
 
“Il Movie Club è davvero bravo a farci prendere in prestito un teatro, ma il leader del club ha gusti un po’ altezzosi in fatto di film. Ho sentito certe voci, quindi volevo controllare qualcosa".
 
Sullo schermo, i titoli di coda stavano appena iniziando. La stanza sembrava quasi vuota, anche se si riuscivano a malapena a distinguere un paio di teste tra alcuni dei sedili centrali. Yukari si diresse per trovare un buon posto per sé stessa. Si lasciò cadere su un sedile vicino al centro, accanto a una delle ragazze che si erano intrufolate.
 
"Ti è piaciuto il film?" Chiese Yukari, ma la ragazza sembrava preoccupata di guardare l'occasionale granello di polvere fluttuare attraverso il raggio del proiettore.
 
Dopo che i titoli di coda finirono e qualcuno tra il pubblico scherzò:
 
 "Cosa? Niente Stinger?" Le luci della sala si sono accese.
 
Yukari si voltò per vedere meglio la ragazza accanto a lei e si scoprì a fissare il volto familiare di Maruyama Saki, che era stata una delle sue compagne di squadra alla Ōoarai. La ragazza sembrava non riconoscerla, ma Saki era sempre stato un po’ svampita, e anche adesso cercava qualcos'altro per attirare la sua attenzione.
 
Yukari fece un cenno a Kay per attirare la sua attenzione, ma Kay le fece semplicemente l'occhiolino.
 
"Ascoltatemi, tutte!" Disse Kay.
 
"Spero vi sia piaciuto questo film offerto dal Tankery Team! In cambio, ho bisogno di un favore."
 
Ci furono molti gemiti dal pubblico. Yukari, alla luce, fu sorpresa  di riconoscere alcune delle altre ragazze nella stanza come primine della Ooarai  che avevano guidato l'M3 Lee come Team Rabbit. Le primine erano appassionate dei vecchi film di guerra, il che aveva contribuito a convincerle a prendere parte all'equipaggio di un vero carro armato per la Ōoarai.
 
Kay continuò:
 
 "Capisco che la prossima serata al cinema del Movie Club sarà Twilight. Ho bisogno di alcune volontarie per un progetto speciale. Se riesco a farci aiutare da alcune ragazze, ho copie di Quell'ultimo ponte, Il giorno più lungo, Stalingrad, Tank, Belva di guerra e Lebanon ... tutti in HD ... e sono disposto a donarli al Movie Club. Inoltre, sarò disposto a mostrare per coincidenza la mia copia di Fury contemporaneamente a Twilight. interessato?"
 
Tutte le ragazze nella stanza, tranne Saki, alzaroo le mani. Yukari combatté l'impulso di alzare  la  propria.
 
"Va bene, la mia impaziente assistente sceglierà le ragazze per aiutare. Yukari?" Kay la indicò sugli spalti e lei si alzò.
 
"Ehi! Sei la ragazza di Internet!" Esclamò una  delle ragazze. "Questo è per caso un altro dei tuoi film?"
 
"Qualcosa del genere, sì."
 
Yukari iniziò a indicare le ragazze della Ōarai.
 
 "Azusa, Karina, Ayumi, Yuuki e Aya. E Saki."
 
"Saki non ha alzato la mano!" Disse una delle ragazze.
 
"Saki sembra proprio il tipo di ragazza di cui abbiamo bisogno per il ruolo", Disse Yukari.
 
 "Azusa, puoi assicurarti di portarla con te?"
 
Azusa annuì,
 
"Certo. Saki è taciturna, ma è brava a notare le cose. Tende solo ad essere un po’ bizzarra."
 
"Venite  ai garage del team Tankery questo fine settimana." Disse Kay.
 
"E se qualcuna di voi vuole restare, tra poco mostreremo Goldenfinger. Abbiamo popcorn e bibite gratis!"

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Capitolo 30
*** Per Darjeeling e per St. Gloriana. ***


"Stai bene, Yuzu," disse Hana.
 
Yuzu giocherellava con il suo kimono, decorato, come quello di Hana, con un delicato motivo floreale.
 
"Non ne indosso uno da un po '."
 
Hana si chinò per aggiustare uno degli arrangiamenti del club di composizioni floreali. Intorno a lei, gli ultimi preparativi per la mostra dell'Ikebana erano in pieno svolgimento. L'intera sala esposizioni era piena dei colori vivaci dei fiori.
 
"Hana," disse una voce da dietro la coppia.
 
Hana si irrigidì e si voltò. "Madre!"
 
"Pensavo avessi in programma uno dei tuoi eventi di Sensha-do." disse Yuri Isuzu con disapprovazione.
 
"Non ho abbandonato un'arte solo perché ne ho ripresa un'altra", Replicò Hana.
 
"Ho anche le mie studentesse nel club a cui badare".
 
Yuzu si inchinò alla madre di Hana.
 
"È un onore conoscervi, Isuzu-dono. Ho imparato molto da vostra figlia."
 
Yuri esaminò le studentesse del club di Ikebana e gli arrangiamenti che avevano preparato con occhio critico.
 
"Questi sono lavoro da dilettanti." Affermò, critica.
 
"Questi sono i lavori delle studentesse."  La corresse Hana.
 
"Vado a scuola da poco più di un mese e loro imparano velocemente, ma hanno ancora tempo da imparare. "
 
"Eppure sprechi il tuo tempo con  il Sensha-Do…" La rimproverò sua madre.
 
 "Dove sono le  tue composizioni?"
 
Prima che Hana potesse rispondere, il grido di "Isuzu-dono!" venne dal fondo del corridoio.
 
Entrambe le donne Isuzu si voltarono al grido di Shinzaburou, un'apprendista che lavorava per Isuzu senior.
 
"Vostra figlia è ... per favore, venga a vedere ..."
 
Il giovane vide Hana e si fermò.
 
 "Ah! Signorina! Non sapevo che foste qui." Si inchinò in tono di scusa.
 
Yuri si diresse verso l'altra estremità del padiglione, la maggior parte degli espositori si allontanò dal percorso della rinomata maestra di Ikebana. Hana, Shinzaburou e Yuzu la seguirono. Si diresse verso un gruppo di donne in piedi intente  a guardare un paio di arrangiamenti, ognuna una vera esplosione di colori incastonata in un vaso a forma di carro armato.
 
"Yuri!" La chiamò una delle donne, ovviamente un'amica di Isuzu senior.
 
"Le opere di tua figlia non sono poi così male. In realtà penso che sembrino piuttosto nuove."
 
"Ha fatto molto con il colore che fa risaltare la forza degli arrangiamenti." Aggiunte un’altra.
 
Yuri esaminò i lavori di sua figlia per alcuni minuti.
 
 "Anche se i tuoi arrangiamenti rappresentano una rottura con la tradizione…" Ammise a malincuore.
 
 "…Devo ammettere che non c'è stata perdita di abilità, e la maggior parte di loro mostra che hai ancora un buon occhio per il colore."
 
Indicò una composizione, uno spruzzo di papaveri rossi e rose, gigli bianchi e campanule.
 
"Questo, d'altra parte, non ne sono così sicuro. È diverso."
 
"Quello non è mio." Disse Hana.
 
Entrambe guardarono la carta.
 
"Non sono sicura di chi sia.." Ammise Yuri.
 
"Questo è il tuo spazio sul tavolo, però, Hana."
 
Yuzu si avvicinò per dare un'occhiata.
 
"Sicuramente ha un odore familiare." Disse.
 
 Aveva scoperto che l'Ikebana era buono per sviluppare il suo senso dell'olfatto, e c'era un odore distinto e diverso nell'arrangiamento.
 
Hana annusò bene e percepì un debole odore di agrumi, mescolato a un profumo molto familiare.
 
"È tè. Puzza quasi di ..."
 
"Darjeeling!" disse Yuzu, vedendo una familiare capigliatura bionda che si faceva strada tra la folla in crescita.
 
 Dietro di lei, si poteva vedere una piccola chioma  arancione che si trascinava dietro di essa.
 
"Sì, quello è mio," Disse Darjeeling.
 
 "Pensavo che una teiera sarebbe stato un buon vaso, e l'aroma del tè lasciato dietro di sé si aggiunge al pezzo."
 
Entrambe le Isuzu sbatterono le palpebre alla comparsa improvvisa dell'estranea. Come la maggior parte degli espositori, Darjeeling indossava un kimono, anche se il suo era di un rosso intenso con un motivo a fuochi d'artificio piuttosto che nei motivi floreali più tenui della maggior parte del resto delle donne. Si inchinò a Isuzu senior.
 
"È un onore conoscervi, Isuzu-dono."
 
Dietro di lei, Pekoe, che indossava un kimono arancione più sommesso, riuscì in qualche modo a ripetere ragionevolmente il gesto pur continuando a tenere in mano una teiera e un vassoio con due tazze.
 
"Hana, questa è ..." Balbettò Yuri.
 
Hana si tirò su e sorrise. "Questa è Darjeeling, comandante della squadra di Sensha-do della St. Gloriana."
 
"Ho usato il mio nome di nascita sul pezzo." Disse Darjeeling.
 
 "Mi sono dilettata con l'Ikebana per anni, e quando Hana disse che il suo club aveva bisogno di aiuto, è diventato mio dovere partecipare. È un onore incontrare entrambe le maestre Ikebana della famiglia Isuzu. Ero un po’ angosciata quando ho sentito Hana che ha delle difficoltà familiari ". Prese una delle tazze da tè e ne bevve un sorso.
 
Sembrava che Pekoe volesse sembrare minacciosa, ma fu fermata dalla necessità di bilanciare il vassoio delle tazze da tè. Shinzaburou si mosse per aiutare la ragazza, ma riuscì a correggere il vassoio in tempo e fermò l'uomo con uno sguardo.
 
Yuri guardò Darjeeling per un lungo momento mentre lei finiva il suo tè e lo rimetteva giù.
 
Quando finalmente Isuzu senior parlò, fu con un certo rammarico.
 
"Anche se non mi vedo sempre con mia figlia, è pur sempre mia figlia, e le voglio bene. Anche se vorrei che si dedicasse all'arte di famiglia, è una donna adulta, capace di forgiare la propria vita, e oggi ha dimostrato che le sue capacità stanno ancora migliorando e che è ancora in grado di insegnare agli altri ".
 
Si rivolse a sua figlia.
 
"Hana, mi scuso per il mio comportamento avventato. Mi perdonerai?"
 
Hana annuì e abbracciò sua madre.
 
Yuzu e Shinzaburou sospirarono entrambi di sollievo.
 
"Hai sentito questo detto? L'amore per la famiglia e l'ammirazione degli amici è molto più importante della ricchezza e del privilegio." Affermò Darjeeling.
 
********
 
 
Ore dopo, mentre il gruppo di St. Gloriana lasciava la mostra di Ikebana, Hana si rivolse a Darjeeling e Pekoe e disse:
 
"Grazie a entrambe per essere venute. Non sapevo che avessi studiato Ikebana".
 
"Ho provato molte cose. È sempre interessante imparare qualcosa di nuovo. Certo, ci sono alcune cose in cui non sono così brava." Ammise Darjeeling.
 
Dietro di lei, Pekoe scosse la testa e mormorò silenziosamente: "Cucinare".
 
Darjeeling continuò, ignara:
 
"Assam e Rosehip volevano unirsi a noi, ma Assam stava terminando il piano per la partita, e Rosehip ..."
 
"Mi dispiace. Non sapevo che il caffè avrebbe avuto quell'effetto su di lei ..." Disse Hana.
 
Darjeeling alzò la mano per fermare Hana prima che potesse finire le sue scuse.
 "Sospetto che sia stata più euforia  per il fatto che sia stata finalmente in grado di vedere risolti i problemi del motore del carro armato Cromwell. Abbiamo persino acquisito un equipaggio veterano della Ooarai per equipaggiare uno dei carri."
 
"Quel primo Cromwell è probabilmente gestito in modo sicuro solo dal club automobilistico, visto quello che gli hanno fatto." Ricordò Pekoe al suo comandante.
 
 "Sembra essere legale, perché non hanno modificato il motore. Eppure ..."
 
"Un piccolo prezzo da pagare per fare in modo che il resto funzioni in modo affidabile. Anche se troppo spesso dimentichiamo le sezioni professionali della scuola, loro sono le nostre compagne di classe, e siamo in questo insieme." Dichiarò Darjeeling.
 
"Alcune delle alunne si lamentano del fatto che abbiamo perso di vista le nostre tradizioni." si lamentò Pekoe.
 
"Le ex alunne possono buttarsi in un lago. L'unico motivo per cui abbiamo una possibilità contro Kuromorimine è perché abbiamo portato sangue nuovo come Rosehip. Se avessero fatto a modo loro, ci atterremmo ai vecchi carri armati di fanteria." Disse Darjeeling , amaramente.
 
"Non comandi uno di quei vecchi carri armati di fanteria?" Domandò  Hana.
 
Darjeeling si fermò, si voltò e la guardò, un'espressione seria sul viso.
 
Pekoe si mise tra Darjeeling e Hana, fissando la bionda.
 
Dopo un momento di nervosismo, anche Yuzu si interpose tra i due.
 
Inaspettatamente, Darjeeling rise e sorrise.
 
"Uno dei motivi per cui mi piaci, Hana, è perché sei una delle uniche persone che mi resiste e mi dice le cose come stanno. Alcuni lo considererebbero grossolano. Io, invece, lo riconosco come il segno di una vera signora. "
 
Vedendo che non c'era davvero una minaccia, Pekoe si rilassò e Yuzu la seguì.
 
Darjeeling si voltò e riprese a camminare mentre continuava:
 
 "In un certo senso, ti invidio. Da quando sono arrivata a St. Gloriana, ho dovuto lavorare per essere all'altezza dei nostri standard, mentre tu naturalmente raccoglievi grazia e compostezza da tua madre. A mio avviso, in molti modi tu hai superato tua madre, in base a quello che ho visto alla tua mostra. Tua madre aveva bisogno che tu la convalidassi, mentre tu sai istintivamente che puoi stare da sola in qualunque cosa tu faccia. Mentre la maggior parte delle nostre ragazze traggono grandi benefici dentro e fuori dal campo dall'insegnare l'eleganza e la raffinatezza britannica, provarlo con te sarebbe controproducente. Lo stesso vale per la tua protetta, che sembra imparare rapidamente da te in molti settori." Darjeeling annuì a Yuzu.
 
Il gruppo rimase in silenzio per alcuni minuti, mentre si avvicinavano al molo dove era parcheggiato l'idrovolante Sunderland di St. Gloriana per il loro volo a Kumamoto per affrontare Kuromorimine. L'equipaggio aiutò  le quattro ragazze con i loro kimono mentre salivano a bordo. Le  quattro si cambiarono rapidamente nelle loro uniformi scolastiche mentre l'aereo si allontanava dal molo, quindi si allacciarono le cinture per il decollo.
 
"Per quanto riguarda i carri armati di fanteria che arrancano…" Disse Darjeeling, riprendendo la conversazione una volta che erano in volo.
 
 "Abbiamo un vantaggio significativo nell'avere sia i carri armati di fanteria più pesanti che i carri armati Crusader veloci. Il piano di Assam è di trarne vantaggio. Rosehip è stata una dei primi ufficiali che abbiamo avuto con il pensiero rapido di usare correttamente la manovra per ingaggiare combattimento col nemico, e anche se ancora un po’ antipatica, è una risorsa per la squadra ".
 
"Anche se, per favore, tienila lontana dal caffè." Aggiunse Pekoe.
 
"E i membri del club automobilistico?" Chiese Yuzu.
 
"Non sono sicuro che vogliano nemmeno provare a inserirsi."
 
"Se riusciamo a trovare un equilibrio tra velocità e lentezza, pesante e leggero, la nostra squadra può sopportare un po' di gente con i piedi per terra. Sarà un bene per il resto della squadra." Disse Darjeeling.
 
 "Anche se è improbabile che riesca a convincere le alunne  a riconoscerle ufficialmente, ciò che conta è la squadra stessa. Mi assicurerò personalmente che gli altri membri del team attuale li trattino adeguatamente."
 
"Sospetto che non sarà necessario." Disse Pekoe, felice.
 
 "Gli equipaggi dei carri armati Crusader  hanno già adottato quelle quattro come salvatrici  della velocità. Sembra che molte ragazze fossero anche segretamente appassionate di auto. Con il loro aiuto, non sarei sorpresa se fossimo riuscite a modificare un po’ più di velocità dai Crusader. C'è un detto: le battaglie si vincono con il massacro e la manovra. Più grande è il generale, più contribuisce alla manovra, meno pretende nel massacro. Grazie a loro, stiamo osservando un'impareggiabile capacità di manovra, che non sarebbe possibile senza l'abilità dei meccanici. Allo stesso modo, Hana e Yuzu, nonostante siano estranee, esigono rispetto perché sono brave in ​​quello che fanno e tuttavia non cercare di affermare la loro superiorità ".
 
Darjeeling guardò il suo caricatore.
 
"Sai, Pekoe, è la terza volta questa sera che mi sorprendi, dopo aver passato il tuo tempo alla mostra parlando educatamente con l'apprendista della signora  Isuzu e dopo che ti sei schierata con Hana. È bello vederti raccoglierne un po’ delle responsabilità di leadership."
 
"Era impressionata dal mio equilibrio, quindi stavamo condividendo consigli per l'esercizio." Disse Pekoe, arrossendo.
 
"Per quanto riguarda la leadership, anch'io ho avuto una buon insegnante".
 
******
 
 
"Wow, non c'è molta gente qui."  Disse Yukari, guardando le tribune vuote per la partita St. Gloriana vs Kuromorimine dal suo punto di osservazione a un'estremità delle tribune.
 
"Kuromorimine è fortemente favorita, e Kumamoto è molto lontana da Yokohama, quindi non molte studentesse di St. Gloriana sono venuti a vedere." Le spiegò Arisa.
 
"Quindi è soprattutto un gruppo di fan sfegatati del Sensha-do."
 
"E dato che probabilmente la partita finirà velocemente, alcuni di loro potrebbero essere andati a Hokkaido invece per vederci affrontare la Pravda tra  due giorni.” Disse Kay, che annuì.
 
"E Kuromorimine non fornisce altro che le concessioni di base sul loro campo, nonostante il breve treno logistico." Aggiunse  Erwin, seduta su uno sgabello pieghevole.
 
"Sono note per la loro efficienza." Aggiunse Oryou.
 
"Trascorrere del tempo in cucina toglierebbe tempo che potrebbe essere speso per la formazione".
 
"Tuttavia, gli eserciti non marciano a pancia vuota." Disse Saemonza.
 
"Ed è per questo che i romani erano così grandi nella costruzione di strade.", Aggiunse Cesare.
 
"La logistica è sempre stata importante per gli eserciti".
 
"Perché abbiamo deciso di portare quelle quattro con noi?" Domandò Arisa seccata.
 
"Abbiamo portato il Super Galaxy in modo da avere molto spazio." Disse Kay.
 
"Anchovy e le  sue cuoche sono tutti dirette a Hokkaido, e lei ci ha chiesto di occuparci di loro in cambio."
 
"Questo è ... In effetti un buon motivo." Disse Arisa, ricordando il banco dei fornelli dell'History Club.
 
"Eppure, perché hai lasciato che portassero tutta la loro roba?" Indicò lo schermo e gli striscioni che avevano allestito intorno all'accampamento di Saunders / Anzio.
 
"Perché sembrava divertente?" Replicò Kay.
 
"E presumo sia per questo che hai inventato anche il tuo sashimono?" Arisa indicò lo stendardo verde oliva decorato con quattro stelle bianche in basso che Kay aveva aggiunto all'esibizione di Anzio.
 
"Se pensano che io sia Patton, chi sono io per discutere?" Disse Kay, sorridendo.
 
Kay andava d'accordo con i quattro membri del club di storia. Anche se non prendeva sul serio l'intera faccenda del "nickname", riconosceva che era divertente e aveva insistito per portare tutto il loro campo alla partita. Il gruppo Saunders / Anzio su una piccola salita vicino agli spalti sporgeva come un pollice dolorante, ma serviva anche da pubblicità per la partita imminente, e più di un fan di Sensha-do che si era fermato per incontrare le ragazze aveva annunciato le loro intenzioni per assistere alla partita a Hokkaido.
 
"Kay! Sei venuta!" Disse dal campo, dove le due squadre si stavano radunando prima della cerimonia di apertura.
 
Kay fece un cenno a Darjeeling, che si diresse verso il punto panoramico di Saunders con Hana, Yuzu e le quattro ragazze del club automobilistico al seguito.
 
"Grazie per l'invito. Immagino che non ci siano rancori per la partita amichevole?" Disse Kay, una volta che i due gruppi si furono incontrati.
 
"Sono successe così tante cose da allora." Disse Darjeeling.
 
 "Me ne ero quasi scordata. Tuttavia, non avrei potuto nutrire rancore. Abbiamo mandato un invito alla Pravda, ma non hanno risposto."
 
"Sì, Naomi ha detto che pensa che la Pravda mantenga un basso profilo." Rispose Arisa.
 
"È andata a verificare la sua intuizione."
 
"Piacere di rivedervi, Hana e Yuzu." Disse Kay.
 
"L'uniforme rossa vi sta davvero bene."
 
 Fece un gesto ad Arisa.
 
"Sono sicura che ti ricordi di Arisa anche se non l'hai ancora incontrata."
 
"Non sgattaioli via questa volta?" Domandò Yuzu.
 
 "Ti stai pentendo per tutti i tuoi trucchetti?"
 
"Sono stata corretta tutto l'anno!" Si lamentò Arisa.
 
"La gente smetterà di perseguitarmi per questo?"
 
"E cosa è successo ad Anzio?" Domandò Oryou.
 
"Yukari stava guidando, non io!" Disse Arisa.
 
Kay si intromise per risparmiare altre grane ad Arisa.
 
"Allora, chi altri hai portato a trovarci?"
 
"Questi sono i membri del nostro club automobilistico che ci hanno aiutato con alcuni problemi al motore." Disse Darjeeling, introducendo le quattro ragazze.
 
"Ciao Yukari!" Disse Satoko.
 
"Mi sembra di capire che sei stata la prima a immischiarti in tutta questa stranezza?"
 
"Sì, in qualche modo. È bello rivedervi ragazzi. Presumo che abbiate qualcosa di speciale da mostrare a Kuromorimine?" Domandò  Yukari.
 
"E 'un po' diverso dalla nostra ultima corsa." Replicò Tsuchiya.
 
 "Ma il ragazzo ci si addice."
 
"Abbiamo quasi litigato su chi doveva guidare." Aggiunse Hoshino.
 
 "Il problema è che sono l'unico mitragliere decente."
 
"Volevo entrare nel Sensha-do." Aggiunse Suzuki.
 
"Ma non mi sarei mai aspettato di entrare in squadra alla St. Gloriana, anche se è stato per un percorso molto strano".
 
"Allora cosa hai portato?" Le chiese Yukari.
 
Le  quattro si guardarono.
 
"Vedrai presto." Rispose Satoko.
 
 "È parcheggiato nell'area di sosta di St. Gloriana."
 
"Congratulazioni, Darj!" Disse Kay, rendendosi conto di cosa significava.
 
"Sono altri quattro veterane Ōoarai per te. Sono sicuro che ti divertirai molto insieme a loro. Ammetto che non sembrano le tue solite tipe, però."
 
"Saresti sorpresa." Disse Darjeeling.
 
 "Ho imparato molto sull'accettazione delle eccentricità delle persone. Sarà bene che St. Gloriana impari e si adatti. Sul fronte delle Ōoarai, quante ne mancano ancora? Una dozzina?"
 
Arisa sorrise compiaciuta mentre Kay diceva:  "Quattro".
 
"La Pravda ne ha un paio." Aggiunse Yukari.
 
"E ne abbiamo trovate alcune a Saunders che avevamo trascurato. Per le mancanti, ci sono le ragazze gamer, per le quali non abbiamo altro che maniglie di Internet. Potrebbero anche non stare insieme. E poi c'è ..."
 
"... Anzu." Finì Yuzu.
 
"Sono sorpresa che Anzu non si sia fatta vedere da qualche parte. È spietata e astuta fuori da un carro armato. Era anche un artigliere competente e un comandante di carro, almeno quando voleva esserlo."
 
Darjeeling guardò l'allestimento colorato e i quattro membri del Club di storia come se li vedesse per la prima volta.
 
 "Allora, questi sono i tuoi nuovi membri della squadra?"
 
"Ah, sono studentesse di Anzio, ma un tempo della Ōoarai," disse Yukari, poi presentò le quattro.
 
Darjeeling accettò le presentazioni senza fare domande e sorrise gentilmente mentre le  quattro discutevano su quale potesse essere il suo soprannome. Elisabetta e Vittoria furono scartate,  prima che il gruppo si decidesse  su Iron Duke, il primo duca di Wellington, poiché era stata una probabile ispirazione per lo stile difensivo di Sensha-do di Darjeeling e le sue qualità militari e di leadership. Darjeeling accettò  il nuovo soprannome con un sorriso, come se fosse una scelta ispirata.
 
Poi si rivolse a Erwin.
 
"Immagino che questo spieghi anche perché ti adatti ad Anzio."
 
Vedendo la perplessità di Erwin, aggiunse: "Avete sentito questo detto? Il soldato tedesco ha impressionato il mondo, ma il bersagliere italiano ha impressionato il soldato tedesco." Immagino che la  Duce di Anzio sia un leader più degno dell'originale?"
 
Erwin ricambiò un ampio sorriso al comandante di St. Gloriana.
 
"Sì, Anchovy è molto più all'altezza del compito del comando italiano. Sono impressionato dalla tua conoscenza."
 
Darjeeling guardò Kay e sorrise trionfante.
 
 "A differenza di 'Patton' laggiù, in realtà ho letto il tuo libro."
 
******
 
 
 
 
"Quella è Miho?" disse Hana, una quindicina di minuti dopo, mentre il gruppo al campo base di Saunders / Anzio si scambiava chiacchiere.
 
La maggior parte del gruppo si voltò immediatamente a guardare la folla.
 
"Dove?" Chiese Yukari.
 
Hana indicò un piccolo gruppo di ragazze in divisa grigia della Kuromorimine che si muoveva verso i giudici di gara.
 
"È quasi l'ora dell'inizio del  match." Disse Darjeeling.
 
"Potremmo fermarci e provare a parlarle." Aggiunse.
 
"È in compagnia di Maho e un paio di altri loro comandanti." Disse Yukari."
 
“Dubito che mi crederebbe, e potrebbe pensare a un trucco dato che Darjeeling era proprio qui per incontrarci."
 
"Sei sicura, Yukari?" Le chiese Kay.
 
"Penso che non riusciremo a raggiungere Miho da nessuna parte tranne che sul campo. Darjeeling, Hana, Yuzu, Satoko, ragazze, buona fortuna. Sembra che ci abbiate lavorato e potreste avere una possibilità." Yukari mostrò  il pollice in su alle ragazze di St. Gloriana.
 
"Faremo il tifo per voi, anche se questo significa che dovremo sconfiggervi di nuovo in finale.” Aggiunse Arisa.
 
"Fino a quando non torneremo, si spera con i nostri scudi invece che su di loro.” Disse Darjeeling, e il gruppo di camicie rosse si fece strada verso le  loro compagne di squadra per prepararsi alla stretta di mano di apertura.
                                               
Non più di un minuto dopo, Naomi tornò al campo, senza fiato. Il suo viso mostrava segni di un misto di eccitazione e preoccupazione.
 
"Abbiamo un problema ... Pravda." Disse, ansimando.
 
"Mancano due giorni alla partita." Affermò Kay, improvvisamente seria.
 
"Che cosa succede?"
 
"Speravo di capire quale degli scout in tribuna fosse della Pravda. Vorranno ricevere informazioni il più aggiornate possibile su Kuromorimine, quindi sapevo che doveva essercene una qui. Comunque, ho visto una ragazza. L'ho riconosciuta dagli spalti della partita di Anzio, una liceale, intenta a guardare Kuromorimine. Comunque, ha letto un messaggio sul cellulare, e all'improvviso si è spostata  dall'altra parte delle tribune, dietro la St. Gloriana. Ma non guardava loro, guardava voi. "Ripeté Naomi.
 
"Abbiamo avuto Darjeeling a farci visita. Si fa notare, e un fan di Tankery potrebbe volerla vedere” Disse Arisa.
 
"C'è di più." Disse Naomi, sorridendo.
 
 "Stavo cercando di scambiare le mie attenzioni tra questa spia, gli spalti e Kuromorimine, quando un'altra ragazza si è seduta accanto a me, molto simile alla prima. Liceale, abbigliamento casual. Sembrava un po’ nervosa. Ha detto che era una fan del tankery, mi ha chiesto da quale scuola venivo."
 
"Penseresti che un fan del Tankery  riconoscerebbe un'uniforme di una delle quattro grandi." Disse Caesar.
 
"Dovreste far parte di questa conversazione voi quattro?" Chiese Arisa, guardando le  studentesse di Anzio.
 
"Sono a posto." Disse Kay.
 
"Naomi, continua."
 
"Comunque, ha iniziato a farmi domande: che tipo di carro avevo, qual è il  mio ruolo. Le ho dato da mangiare un po’, le ho detto che avevamo un match in arrivo. Ha chiesto con chi, e ho detto Pravda. Poi le domande sono diventato più specifiche."
 
Naomi si appoggiò allo schienale del camion.
 
 "Dal momento che non conosco il piano completo, le ho dato informazioni per lo più ragionevoli con abbellimenti occasionali. Le ho detto che avevamo un'intelligence straordinaria grazie alla nostra rete di spie, cosa che l’ha resa davvero nervosa."
 
"Quando ero alla Pravda, ho accennato che avevamo un T-28." Disse Yukari.
 
"Vorrei averlo saputo. Comunque, ho finto di farci amicizia, e le ho comprato un panino e una bibita dai distributori automatici mentre controllavo per assicurarmi che la ragazza che ti osservava fosse ancora lì. Comunque, ho iniziato a parlare delle altre scuole. St. Gloriana, Chi-ha-tan, Ōoarai ... "Naomi si fermò e guardò Yukari.
 
"Indovina quale l'ha resa ancora più nervosa e interessata?"
 
"Oh dannazione!" Disse Yukari, mentre si passava il palmo della mano in faccia.
 
" Tremava così tanto che ha lasciato cadere il telefono. L'ho preso e si è scoperto che il suo telefono non era bloccato e aveva un indirizzo della scuola della Pravda. E proprio sul davanti c'era una catena di e-mail di qualcuno alla Pravda! Una vera sorpresa!" Naomi simulò uno sguardo sorpreso.
 
"Qualcuno ha inviato loro un messaggio affermando che tu e Darjeeling vi stavate incontrando e che anche Yukari era lì, e neanche due minuti dopo c'era un messaggio di ritorno a una dozzina di ragazze con indirizzi della Pravda che chiedevano tutte le informazioni che potevano ottenere a questa partita su Saunders e chiunque altra fosse lì con noi, con particolare attenzione a tutto ciò che riguardava Ōoarai ".
 
Kay iniziò a ridere in modo incontrollabile, raggiunta un attimo dopo dai membri del Club di storia. Arisa si limitò a fissarla con stupore.
 
"C'è di meglio. Era così scioccata, che sono riuscita a mandare la mail al mio telefono. Le ho detto che nessuno alla Pravda deve sapere che ha sbagliato. Quindi ho preso  due di quei panini che Anzio aveva  preparato per noi e un paio di drink e guarderò la partita con lei mentre vedo cosa posso tirarle fuori. Sembra che abbiano appena finito la stretta di mano, quindi divertiti!"

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Capitolo 31
*** Sangue, fatiche, lacrime, sudore. ***


Il giudice sparò con la pistola lanciarazzi per segnalare l'inizio della battaglia.
 
Il pubblico rimase  in silenzio quando il grande schermo rivelò le formazioni.
 
"Wow!" Esclamò Arisa mentre fissava lo schermo.
 
"Kuromorimine non gioca  leggero quest'anno. Hanno portato l'Elefant e non uno ma entrambi i loro Konigstigers. Due Tiger, ovviamente, con Miho che comanda il carro-bandiera. Quattro ... no, cinque Panthers. Due Jagdpanthers e tre Jagdpanzer IV per completare il Panzer III quest'anno, nemmeno Panzer IV. Come ha fatto Ōoarai a battere questa formazione "
 
"Pensavo ti ricordassi l'altra linea temporale." Affermò Kay.
 
"Ricordo la nostra lotta con Ōoarai e le vicende ad essa associate, e ancora non ho capito che combattevo contro Miho Nishizumi." Replicò Arisa.
 
"Non ricordo niente della finale."
 
Yukari sorrise debolmente.
 
"Kuromorimine in realtà ha alcuni giocattoli più tosto. Tuttavia, St. Gloriana ha anche alcune sorprese. Guarda la loro formazione."
 
"Avevamo ragione sul fatto che avessero due Churchill. Sei Matilda, quello è il loro carro armato di fanteria standard, così completamente previsto. Solo tre Crusader?" Arisa esaminò l'elenco.
 
"Guarda cosa hanno aggiunto in fondo." Disse Kay, indicando l'elenco.
 
"Tre Cromwell..." Disse Arisa, spalancando gli occhi.
 
"... E un Comet." Aggiunse Yukari, altrettanto impressionata.
 
"Qual è il Comet?" Domandò Saemonza ai comandanti Saunders.
 
"È un telaio Cromwell modificato con un cannone 17pdr accorciato e piazzato nella torretta. Probabilmente è il nuovo comando di Rosehip. Abbastanza veloce da superare i carri armati di Kuromorimine e abbastanza potente da rappresentare una vera minaccia per un Tiger." spiegò allegramente Yukari.
 
"Kuromorimine ha ancora il vantaggio nei carri armati, ma se St. Gloriana può sfruttare il vantaggio di manovrabilità per arrivare a Miho, ha una possibilità." Spiegò Kay ai membri del Club di storia.
 
"Ricordo solo che i loro carri armati erano grandi e colpivano duramente, come l'artiglieria americana." Disse Erwin.
 
"O gli elefanti di Annibale." Aggiunse Cesare.
 
 "Quei ricordi particolari sono ancora vaghi."
 
Sullo schermo, i blocchi grigi rappresentanti i panzer di Kuromorimine si riunirono a formare uno stretto cuneo col carro-bandiera al centro e si diressero verso il punto di partenza rosso. La metà dei blocchi rossi di St. Gloriana formavano un muro proprio di fronte al blocco della bandiera rossa, mentre due gruppi più piccoli di blocchi si dirigevano attorno al cuneo di Kuromorimine.
 
"Sembra che i Crusader stiano per tentare un attacco convenzionale attorno al bordo sinistro di Kuromorimine." Narrò Yukari a una videocamera che aveva impostato puntando verso lo schermo.
 
"Cosa stai facendo, Yukari?" Domandò Arisa.
 
"Non è necessario filmare lo schermo. Possiamo solo ottenere una copia dalla Federazione di Sensha-do dopo la partita".
 
"Il Movie Club voleva che narrassi la battaglia perché, a quanto pare, sono popolare su Internet dopo Anzio." Le spiegò Yukari.
 
"Vogliono anche farmi  fare una serie di cortometraggi sulla storia dei carri armati".
 
"C'ero anch'io. Avrebbero potuto chiedermelo." Brontolò Arisa.
 
"Non eri tu quella che voleva essere sicura che nessuno di Anzio potesse riconoscerti?" Le ricordò Kay.
 
 Ci pensò per un secondo, poi sorrise e aggiunse:
 
 "Anche se ha senso avere più di un punto di vista per cose come questa."
 
 Arisa sorrise, finché Kay non si rivolse ai membri del Club di storia.
 
"Erwin, sei un’esperta di blitzkrieg. Perché non dici ai nostri telespettatori cosa ne pensi dei carri armati di Kuromorimine? Metteremo un credito per la consulenza e parte dei proventi per il tuo club."
 
Erwin avvicinò il suo sgabello a Yukari, si aggiustò il berretto e il resto del Club di storia si posizionò alle sue spalle.
 
 "Sembra che il Kuromorimine stia usando i suoi  tre panzer  più pesanti, l'Elefant e i due Konigstigers, per proteggere il carro-bandiera." Raccontò.
 
"Come una falange." Aggiunse Cesare.
 
"I cannoni pesanti su quelle non dovrebbero avere problemi a penetrare anche nella corazza pesante di un Churchill ben prima che i  cannoni dei carri armati britannici rappresentino una minaccia.” Disse Yukari, tornando alla sua voce di narratore.
 
"Sì, ma St. Gloriana sta usando una cresta per nascondere i loro carri armati, sperando di portare il nemico a portata di baionetta, e dando anche più tempo per il movimento di fianco della cavalleria." Aggiunse Oryou.
 
Lo schermo si spostò per mettere il display del blocco in una piccola finestra nell'angolo inferiore, mentre il display principale passò a una vista aerea da uno degli aerei spotter della Federazione di Sensha-Do del fianco, dove i tre Crusader stavano scambiandosi colpi con il fianco di Kuromorimine.
 
Il comandante del Panther all'estremità più lontana aveva tenuto gli occhi aperti per un attacco di fianco e aveva individuato i Crusader mentre entravano. Sullo schermo, il Panther sparò contro i Crusader che manovravano selvaggiamente mentre si avvicinavano, colpendone infine uno. e eliminandolo. Il carro successivo, anch'esso un Panther, girò  la sua torretta per portare il suo cannone anche contro gli attaccanti. Tuttavia, la linea Kuromorimine continuava ad avanzare verso i carri armati della fanteria di St. Gloriana.
 
I due Crusader passarono dietro i Panther. Uno si fermò e sparò nella parte posteriore del secondo Panther, facendolo cadere, mentre il secondo continuò, sparando in movimento contro i JagdPanzer IV che erano in linea di seguito.
 
"È strano," Disse Erwin.
 
"A Kuromorimine piacciono i panzerjäger di basso profilo come il JagdPanzer IV, ma il loro profilo basso li rende più adatti per le imboscate difensive che per le operazioni offensive e la mancanza di una torretta li rende molto meno utili nella guerra di manovra, qualcosa di cui St.Gloriana sta approfittando . Noi di Anzio usiamo i nostri Semoventi come imboscate difensive ".
 
Il Crusader fermato aveva appena ripreso a muoversi quando il Panther sopravvissuto lo colpì, mettendolo fuori combattimento.
 
"Sembra che l'altro Crusader abbia la possibilità di ..." Disse Kay.
 
Un potente colpo eliminò l'ultimo Crusader facendolo roteare via, fumante. Il quadro di valutazione è cambiato per mostrare tutti e tre i Crusader come non operativi.
 
"Neanche per sogno." Affermò Yukari.
 
La telecamera aviotrasportata si spostò leggermente per mostrare il Tiger 212 inclinatosul retro del cuneo per proteggere il Tiger-bandiera. La stessa Maho poteva essere vista nella cupola della torretta, mentre gridava ordini al suo equipaggio nel suo carro armato.
 
Lo schermo tornò alla visuale dell'isolato, mostrando la linea Kuromorimine che si avvicinava alla cresta dietro la quale attendeva St. Gloriana. Sul fianco più lontano dal recente scontro, i due Panthers e un JagdPanther avevano accelerato per raggiungere il lato della cresta per coprire la parte principale della linea mentre attraversava la cresta.
 
"Dove sono i Cromwell?" Domandò Arisa.
 
Yukari indicò un angolo della mappa, ben dietro la linea Kuromorimine sul lato opposto rispetto ai Crusader.
 
"Come sono tornati indietro?" Chiese Arisa incredula.
 
"Hai detto che erano veloci." Disse Erwin.
 
"Cosa avremmo potuto fare con quelli della Blitzkrieg."
 
Saemonza indicò una copia della mappa.
 
"Tuttavia, non ha molto senso. C'è un fossato tra loro e la parte posteriore delle Kuromorimine."
 
Arisa guardò la mappa.
 
 "Hai ragione, c'è un canale d'irrigazione asciutto e nessun ponte nelle vicinanze. Probabilmente la stupida St. Gloriana se l'è perso. Anche a quella velocità, ci vorrà un po’ di tempo per deviare."
 
"Quanto è largo il canale sotterraneo?" Domandò Yukari, sorridendo.
 
"Qui dice che è larga 5 metri e profonda 3 con lati ripidi. Non c'è modo di scendere." Disse Saemonza.
 
"Roeship probabilmente rimarrà delusa dal fatto che non sia stato ampio." Affermò ridendo Yukari.
 
Arisa e i membri del Club di storia la guardarono.
 
"Vedrete." Fu tutto quello che disse Yukari, sorridendo consapevolmente.
 
Per fortuna, la battaglia raggiunse una pausa mentre la linea Kuromorimine si preparava ad attraversare la cresta. Uno degli aerei spotter era in posizione per guardare i Cromwells, e così lo schermo si staccò cortesemente dalla visuale dell'isolato per mostrare i quattro carri armati a velocità lungo una strada asfaltata che portava al canale sotterraneo.
 
Nel secondo carro, chiaramente identificabile come il  Comet con la sua torretta più grande, si poteva vedere una figura dai capelli rosa con entrambe le braccia in aria, eccitata per la velocità.
 
"Sono pazze?" Chiese incredula Arisa, rendendosi conto di cosa stava per accadere.
 
Semmai, il capo Cromwell accelerò pochi istanti prima di colpire la piccola cresta sterrata che segnava il bordo del canale sotterraneo.
 
All'unisono, l'intera folla sugli spalti rimase senza fiato mentre il carro ripuliva il canale sotterraneo con spazio libero e si allontanava.
 
Qualche istante dopo, fu raggiunta dal Comet, che non cancellò altrettanto bene il salto.
 
Vedendo ciò, il conducente del terzo carro armato in linea esitò, rallentando il carro per interrompere la manovra, che portò il carro armato a slittare sul crinale e atterrare pesantemente nel canale sotterraneo, distruggendo i binari e facendo scattare la bandiera bianca.
 
Il quarto pilota rallentò abbastanza da svoltare per seguire una strada parallela al canale sotterraneo, ovviamente alla ricerca di un punto di attraversamento più convenzionale.
 
"È pazza!" Disse Arisa.
 
"Un po’ come l'inverso di Annibale che attraversò  le Alpi." Disse Cesare, in segno di apprezzamento.
 
"Attacco da una direzione che dovrebbe essere impossibile." Aggiunse Saemonza, annuendo.
 
"Ottima tattica."
 
"Come le Ardenne." Continuò Erwin.
 
"Non ci proverei." Affermò Oryou, perdendo momentaneamente la sua facciata storica.
 
"E non vorrei guidare con Pepperoni una volta che lo vede."
 
Vedendo la saggezza in questo, gli altri tre membri del Club di storia annuirono in accordo.
 
"Storicamente, un'unità di tre Cromwell ha saltato un canale di 7 metri in Olanda per sfuggire a un'imboscata tedesca." Spiegò loro Yukari.
 
"Sembra che Kuromorimine stia esagerando." indicò Kay, attirando l'attenzione di tutti sullo schermo.
 
Obbligatoriamente, la telecamera si spostò per coprire i carri che attraversavano il crinale. Un paio di Matilda si avvicinarono per cercare di ottenere colpi di pancia mentre i carri armati si esposero  brevemente. Uno sfortunato JagdPanzer subì  un colpo fatale da un Matilda.
 
Sul fianco, il secondo Churchill eliminò  uno dei due Panthers da distanza ravvicinata. Nella torretta, si poteva vedere Rukuriri che ordinava valorosamente al suo carro armato di entrare in battaglia. Il pesante carro armato britannico si voltò per affrontare l'altro nemico. I colpi dei due carri graffiarono gli scafi di ambo i carri mentre i due artiglieri cercavano di trovare un punto debole. Alla fine, uno sparo del JagdPanther dietro i suoi cugini muniti di torrette inflisse un colpo letale sul Churchill.
 
Con i JagdPanzer oltre la cresta per tenere occupati i Matilda, lo scudo del carro armato pesante Kuromorimine iniziò la sua avanzata lungo il pendio.
 
All'improvviso, lo schermo si interruppe sulla ripresa aerea di un Panther solitario, la retroguardia a cuneo di Kuromorimine, la torretta puntata all'indietro. Qualche istante dopo, la telecamera catturò i primi momenti di panico dal comandante di carro, che afferrò la radio mentre uno sparo da dietro il carro lo sfiorava.
 
Apparentemente dal nulla, il Cromwell  entrò  in scena, mentre l'equipaggio del Panther, spaventato, cercò di puntare il  proprio cannone per combattere il nemico inaspettato.
 
Non ne  ebbero la  possibilità. Il secondo colpo del Cromwell andò a sbattere contro la vulnerabile corazza posteriore del Panther, eliminandolo.
 
"Anche se con qualche difficoltà, St. Gloriana potrebbe essere in grado di farcela." Disse Kay in segno di apprezzamento, sporgendosi in avanti dallo sgabello per l'eccitazione.
 
"Odio dirlo, ma forza inglesi! Distruggete quel carro armato tedesco!" Applaudì Erwin.
 
La telecamera si spostò per mostrare il Cromwell e il Comet in carica verso il Tiger 217, il carro-bandiera di Miho, che aveva rapidamente iniziato a manovrare per rispondere alla nuova minaccia. L'equipaggio veterano di Kuromorimine si voltò evasivamente per affrontare la nuova minaccia. Riuscivano a distinguere Miho nella torretta, apparentemente calma mentre il suo carro armato cercava di sparare al Cromwell.
 
Il Cromwell raggiunse per primo una posizione di fuoco e lanciò un colpo contro la corazza laterale del 217, che fece tremare Miho ma non eliminò il carro. 217 rispose al fuoco, mancando il Cromwell mentre si allontanava per cercare di mettersi dietro il 217.
 
Il Comet sparò dopo, colpendo l'altro lato della torretta del 217. A causa della distanza e dell'angolazione, anche questo colpo rimbalzò. Il  Comet scattò di nuovo in movimento, caricando in avanti verso il carro nemico per sferrare il colpo mortale.
 
217 scattò in avanti per sfuggire alla trappola, facendo sì che un colpo del Cromwell mancasse di poco la sua corazza posteriore.
 
Da fuori dalla visuale, giunse un altro colpo, che colpì il Cromwell. La parte posteriore del carro fumò e la bandiera bianca spuntò fuori. 212 apparve pesantemente, Maho che veniva a difendere sua sorella.
 
"Andiamo Hana, fallo fuori!" Urlò Yukari dagli spalti.
 
Il  Comet aveva ancora una possibilità. L'agile carro armato accelerò verso il fianco del 217 opposto al secondo Tiger, e andò in una perfetta sbandata, distruggendo i cingoli sul terreno duro ma mettendo la canna del suo cannone da 77 mm praticamente contro l'armatura posteriore del 217.
 
Apparentemente tutti sugli spalti trattennero il fiato, aspettando lo sparo che avrebbe visto qualcuno sconfiggere finalmente Kuromorimine.
 
Lo sparo non arrivò mai.
 
Dagli altoparlanti giunsero le fatidiche parole:
 
 "il carro-bandiera di S. Gloriana è eliminato. Kuromorimine vince!"
 
L'immagine sullo schermo continuava a mostrare la vista del Comet e dei  Tiger dall'aereo che volava in cerchio. Ci volle  più di un minuto prima che qualcuno nel trailer multimediale riuscisse a passare dallo schermo alla visuale della telecamera da un altro piano di osservazione. Mostrava il Churchill eliminato di  Darjeeling, affiancato da JagdPanther e JagdPanzer, di fronte all'Elefant e due Konigstigers.
 
Arisa, come tante altre, riprese a respirare.
 
“Dannazione!” Esclamarono Kay e Yukari all’unisono, mentre si sedevano pesantemente.
 
*****
 
 
"Avete sentito questo detto: la più grande prova di coraggio sulla terra è sopportare la sconfitta senza perdersi d'animo?” Domandò Darjeeling al gruppo riunito al campo di Saunders / Anzio in attesa della chiusura ufficiale del match.
 
"Mi dispiace per aver sbagliato." Si scusò Rosehip, imbarazzata. La ragazza era insolitamente sommessa.
 
"Era un piano audace, e ci ha portate più vicine alla vittoria di quanto chiunque sia arrivato negli ultimi dieci anni, tranne Ōoarai." Le rispose  Darjeeling, cercando di tirarle su di morale.
 
"Non posso criticare te o il tuo equipaggio. Abbiamo avuto poco tempo per allenarci con i Cromwell adeguatamente sintonizzati."
 
"Se fosse stato qualcun altro oltre alle stesse Nishizumi, o forse Shimada, avrebbe funzionato. Quelle tre sono incredibili nel comandare i loro carri armati individuali e nel comandare intere squadre. Hai visto quanto velocemente Miho ha reagito alla minaccia."
Assam annuì con la sua testa.
 
"Ragazze, che corsa." Disse Tsuchiya, mentre si sdraiava a terra.
 
"Non dimenticherò mai lo sguardo sul volto del comandante del Panther quando ci ha individuate."Aggiunse Hoshino, con un sospiro malinconico.
 
"Penso che i negozi specializzati in Tankathalon vendano trombe nuove." Aggiunse Suzuki.
 
"Mentre stavamo aspettando il recupero, ne abbiamo discusso tra di noi. Se vogliamo far saltare di nuovo il carro, abbiamo bisogno di uno che suoni qualcosa di fantastico."
 
Satoko guardò Darjeeling.
 
 "Anche se siamo onorate di far parte della tua squadra, probabilmente non saremo mai delle vere signore di St. Gloriana."
 
"Voi quattro state bene così come state." Affermò Darjeeling.
 
Controllò il telefono e si illuminò un po’ per quello che vide.
 
"Su questo argomento, questo non sarà ancora ufficiale, ma le ex-alunne hanno acconsentito alle mie richieste".
 
Si rivolse a Hana e Yuzu e si raddrizzò il più possibile.
 
 "Congratulazioni, Hana e Yuzu, o dovrei dire, Sencha e Gyokuro?"
 
Le due ragazze guardarono il loro comandante perplesse.
 
Il silenzio fu rotto da Kay, che aveva iniziato un lento applauso.
 
 "Wow, hai convinto le tue alunne a dare loro dei nomme-de-guerres a base di tè verde giapponese. Deve aver richiesto un po’ di persuasione."
 
Man mano che la comprensione aumentava lentamente, l'intero gruppo si è unì  alle congratulazioni entusiastiche nei confronti della coppia per la loro promozione all'élite di St. Gloriana.
 
"Sicuramente se lo meritano, anche se la cerimonia ufficiale dovrà aspettare fino al nostro ritorno a St. Gloriana. Ho inviato un'e-mail ripetendo la mia richiesta subito dopo aver visto il filmato di persona. Capisco che molte delle nostre alunne lo stavano guardando dal vivo. Mi sembra anche di capire che una certa esibizione di Ikebana ha contribuito a suggellare l'accordo. Come rappresentanti dell'unico club che più conserva un carattere giapponese, sono state concesse eccezioni ai soliti nomi, a malincuore."
 
"A proposito di email, Assam." Disse Naomi, che era tornata subito dopo la partita, mentre premeva un pulsante sul suo telefono.
 
"Controllalo."
 
Il telefono di Assam indicava che era arrivato un nuovo messaggio. L'analista bionda guardò  il messaggio, sorrise e tirò fuori il suo laptop.
 
 "Molto carino. Posso vedere il tuo telefono per un secondo?"
 
Perplessa, Naomi glielo porse. Un attimo dopo, il telefono di Assam suonò di nuovo.
 
"Volevo le intestazioni complete del messaggio dal messaggio originale." Disse Assam, mentre estraeva il suo sottile laptop dalla borsa e lo avviava.
 
"Normalmente la Pravda è un enigma avvolto in un enigma, specialmente i   loro scout nel   Sensha-do."
 
 Batté un po’ sul suo laptop.
 
"Se volessi, potrei inviare un'e-mail alla Pravda in questo momento facendo sembrare che provenga da una di loro, o anche dal loro indirizzo Intel".
 
Kay, Naomi, Arisa e Yukari si scambiarono un'occhiata.
 
"Potremmo fornire loro informazioni false." Propose Arisa, sorridendo maliziosamente.
 
"Nah, è troppo serio." Disse Kay, battendo la mano sulla spalla di Arisa.
 
"Questa è un'opportunità unica. Dovremmo divertirci il più possibile con essa. Le vostre opinioni, Naomi, Oddball?"
 
Naomi sorrise.
 
"Probabilmente interrogheranno personalmente la loro gente comunque. Andiamo per divertirci."
 
Guardò Yukari.
 
"Giusto, agente segreto Akiyama, nome in codice Oddball, Super Spia?"
 
Yukari tirò fuori un pezzo di carta dalla sua borsa e scrisse un messaggio, poi lo porse ad Assam, che sorrise.
 
 "Quando vuoi che lo mandi?"
 
"Vorremo avere qualche foto della folla, così possiamo vedere chi controlla il suo  telefono." Le rispose Yukari.
 
"Penso di poterti dare un'opportunità durante il nostro discorso alla cerimonia di chiusura." Disse Darjeeling.
 
"E, in cambio…" Disse Kay.
 
 "…Ti daremo questo." Raggiunse il camion Saunders e tirò fuori una lattina rotonda.
 
"Metteremo anche le nostre foto."
 
Gli occhi di Pekoe si spalancarono mentre le veniva consegnata la scatola di popcorn con un sincero:
 
 "Grazie!"
 
"Sembra che Miho stia per tenere il suo discorso." Disse Erwin.
 
 "Andiamo."
 
Nell'altra linea temporale, anche dopo aver recuperato la sua fiducia a Ōoarai, Miho Nishizumi era stata pessima nel fare discorsi. Qui, il fiducioso comandante di Kuromorimine era nervosissima fuori dal campo, soprattutto perché era la sua prima partita ufficiale in qualità di  comandante in capo della squadra di Sensha-Do di Kumomorimine.
 
Maho aiutò  gentilmente la sorella di lei a salire sul podio, e anche a raccogliere i fogli dove aveva scritto il discorso post-partita quando li  lasciò cadere dalle sue mani nervose di lei.
 
"Gr... Grazie a... Tutti…" Balbettò.
 
 "…Per e... Essere venuti qui oggi. È stato... È stato un incontro eccellente. Noi ... Siamo  contente di ... Affrontare St. Glori ... ana. Noi ... Non vediamo l'ora ... Di giungere ... Alla finale. "Si inchinò goffamente verso la squadra di St. Gloriana.
 
Gli spettatori della partita e la squadra di Kuromorimine applaudirono educatamente. La maggior parte era perplessa nel vedere il comandante di St. Gloriana e i suoi ospiti applaudire con vigore e sincerità, raggiunti poco dopo dal resto della squadra di St. Gloriana. La stessa Darjeeling continuava ad applaudire e sorridere mentre si avvicinava alle ragazze sul podio.
 
"È un piacere conoscerti, Miho." Disse Darjeeling, e le tese la mano.
 
Miho gliela strinse.
 
"A-anche per me." Affermò.
 
Maho, fissando la bionda con la sua solita espressione priva di emozioni, aiutò sua sorella a tornare dalle sue compagne di squadra.
 
"Noi della St. Gloriana vogliamo congratularci con Kuromorimine per la loro splendida vittoria. È stata una sconfitta dura  ma giusta, e speriamo di avere una partita altrettanto emozionante la prossima volta che ci affronteremo. Vogliamo anche ringraziarvi per la loro ospitalità," Disse Darjeeling.
 
Si inchinò educatamente alla squadra di Kuromorimine.
 
"Vorremmo anche congratularci con Nishizumi Miho per la sua prima vittoria di lei come comandante della squadra di Kuromorimine".
 
Un altro giro di vigorosi applausi e applausi del team di St.  Gloriana e dei loro ospiti, raggiunti poco dopo dalla folla in tribuna.
 
"Mi è stato chiesto dalla mia amica e collega Kay, comandante della squadra di Saunders, di farle dire qualche parola." Affermò  Darjeeling, facendo un cenno all'altra bionda.
 
Kay, salutando la folla, si avvicinò al podio, Yukari, Naomi e Arisa al seguito. Yukari si fermò accanto a Kay, e Naomi e Arisa affiancarono la coppia, i telefoni nascosti e pronti a scattare foto.
 
"Ciao a tutti!" Salutò  Kay in inglese, prima di passare alla sua lingua madre.
 
"Sono Kay, comandante del Saunders Tankery Team, e come molti di voi sanno, tra due giorni abbiamo una partita contro la Pravda. Non vediamo l'ora di vedere molti di voi lì a guardarci. Voglio congratularmi anche con Miho…" Aggiunse. Fece una pausa l’applauso. "…E Kuromorimine per la loro vittoria e per l'ospitalità, e ringrazio St. Gloriana per averci invitate come ospite, e saluto le  nostre compagne di Anzio!"
 
Ciò causò l’inizio dell'ennesimo applauso, ma Kay alzò le mani, imitando Anchovy, per zittire la folla. Nel silenzio, un ascoltatore attento poteva sentire i suoni dei telefoni che annunciavano l'arrivo di nuove e-mail. Kay aspettò, e una ad una alcune ragazze sugli spalti si alzarono lentamente con sguardi perplessi sui loro volti.
 
Kay sorrise.
 
"Oddball, vieni qui… E vorrei anche rivolgere un applauso alle nostre visitattrici della Pravda! Sorridete a tutti!"
 
Sorridendo, Naomi e Arisa iniziarono a fotografare le ragazze, mentre le squadre di Anzio e St. Gloriana esplosero in un altro scroscio di applausi e applausi. La squadra di Kuromorimine, nel frattempo, era completamente silenziosa.
 
"Ci vediamo a Hokkaido!" Affermò  Yukari, mentre la squadra di Saunders batteva in una ritirata frettolosa.
 
"Ne è valsa la pena?" Domandò  Kay, mentre lei e Yukari raggiungevano il campo.
 
"Sicuramente!”  Le rispose Yukari.
 
"Vediamo cosa ne pensa Nonna." Aggiunse.

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Capitolo 32
*** L'inverno sta arrivando. ***


"Nozomi, per favore porta il capo dell'intelligence nella sala riunioni il prima possibile." Disse Nonna, con calma, mentre guardava le altre riunite nella sala riunioni della squadra di Sensha-do della Pravda per guardare la partita St. Gloriana - Kuromorimine.
 
La velocità con cui l'ex membro del Comitato Disciplinare obbedì all'ordine suggerì che il messaggio adeguatamente minaccioso era stato ricevuto.
 
"Saunders ha appena fatto quello che penso abbiano fatto?" Domandò Klara nella sua lingua madre.
 
"In giapponese, Klara." Disse Nonna.
 
 "Abbiamo ospiti. E lasciamo perdere il massiccio fallimento del nostro team dell'intelligence fino a quando il loro ufficiale di controllo non sarà qui."
 
"Ok, allora." Disse la russa in un giapponese fluente.
 
 "Il piano di Kuromorimine era quasi esattamente quello che aveva predetto Katyusha," Annuì in direzione della ragazza più piccola, appollaiata su un cuscino.
 
"Le sorelle Nishizumi si attengono alle tradizioni offensive della loro scuola, ma dopo l'anno scorso, non stanno correndo rischi." Affermò Katyusha.
 
"Il  Panther posteriore non le ha aiutate, però."
 
"Ha dato loro appena sufficiente avvertimento. Abbiamo anche previsto le linee generali del piano St. Gloriana, con il doppio avvolgimento con Crusaders e Cromwells", Continuò Klara.
 
 "Il Comet era ... Inaspettato, ma non fuori dal regno delle possibilità. Il modo in cui hanno usato i loro nuovi carri armati, tuttavia ..."
 
"Ha quasi funzionato. Se avessero avuto abbastanza tempo per addestrare completamente gli equipaggi nei nuovi carri armati ..." Nonna si interruppe, le implicazioni erano ovvie.
 
"Un problema con cui noi stesse stiamo lottando." Ribatté Klara, guardando gli altri due ex membri del Comitato Disciplinare in fondo alla stanza e la ragazza mezzo addormentata che stavano sorvegliando a malincuore mentre si rilassava con i piedi sulla sedia davanti a lei.
 
Mako aprì gli occhi e prese un foglio dalla sedia  accanto a lei.
 
"Secondo questo, il carro armato che si è schiantato era equipaggiato da veterani, così come quello che si è rotto. L'equipaggio del rosone è mezzo nuovo e il tuo rapporto dice che l'altro è un meccanico che è stato messo in servizio".
 
"A questo punto non posso fidarmi della nostra intelligence." Affermò Nonna.
 
Guardò Sodoko e Gomoyo.
 
 "Mi fido che almeno i volontari del nostro Comitato Disciplinare possano obbedire agli ordini, giusto?"
 
In quel momento, Pazomi condusse il capo dell'intelligence della Pravda nell'ufficio. La ragazza tremava e sudava copiosamente.
 
"Comandante! Io ... Non so cosa sia successo!"
 
"Saunders è successo." Nonna lanciò un'occhiataccia alla ragazza.
 
 "Abbiamo la tua gente schierata alla partita per guardare Kuromorimine vs  St. Gloriana. Poi vengo a sapere che Kay ha fatto  saltare la copertura della tua squadra in diretta TV."
 
"C'era un'e-mail ..." Balbettò la ragazza. "Te la  mostrerò."
 
Consegnò il telefono al suo comandante.
 
Nonna guardò lo schermo, poi lo porse a Klara.
 
"Allora, hai ordinato alla tua squadra di alzarsi?" Domandò Nonna.
 
"No! Non l'ho mandato io!" Esclamò la ragazza.
 
"Chi è stato?" chiese Klara.
 
"Non lo so! Una di loro me l'ha inoltrato, è così che ce l'ho."
 
Klara giocherellò con il telefono, poi si fermò.
 
"Hai mandato questo messaggio precedente, quello che chiedeva informazioni su chi faceva parte del gruppo Saunders?"
 
"Sì, ho mandato quello." Disse la ragazza.
 
"Perché l'hai inviato? La missione più importante che ti ho dato è stata raccogliere informazioni su Kuromorimine." Affermò Nonna.
 
"Perché c'erano sette ragazze nell'elenco delle Ōoarai." Rispose.
 
Sentendo il nome, tutte  nella stanza tranne Katyusha e Mako si sporsero in avanti per prestare attenzione.
 
"Quale lista?" Domandò  Nonna, protendendosi con calma in avanti mentre socchiudeva gli occhi.
 
"L'elenco delle ragazze che erano alla Ōarai l'ultima volta ..." Vide la trappola davanti a lei, ma era troppo tardi per fermarsi.
 
"Che doveva essere Top Secret." Affermò  Nonna.
 
"E avevi giurato di non parlarne con nessuno."
 
La ragazza si accasciò, abbattuta, sapendo cosa sarebbe successo dopo.
 
"Penso che sia più sicuro se passi un paio di giorni a riflettere sulla tua offesa. Nozomi, porta la nostro amica al Comitato di Disciplina, dai loro precise istruzioni che il nostro capo dell'intelligence venga messa a pelare patate. Se fanno domande o tentano di obiettare, chiamami subito."
 
Nonna era sicura che il membro della Commissione Disciplinare  avrebbe seguito le sue istruzioni con precisione, ed era sicura che il fatto che lavorasse ora per lei  le dava il potere di ignorare qualsiasi obiezione della Commissione Disciplina.
 
Pazomi condusse via la ragazza singhiozzante.
 
"Che cos'è Ōoarai? È una specie di parola in codice?" Domandò Katyusha.
 
"Ōoarai è la scuola galleggiante che il ministero dell'Istruzione ha chiuso lo scorso anno." Le rispose Nonna.
 
"Le studentesse si sono trasferite  in altre scuole. Il nome di quella scuola continua a spuntare".
 
"Non ricordo che avessero una squadra di Sensha-do." Commentò la ragazzina.
 
"I registri dicono che la loro squadra è stata sciolta venti anni fa." La informò Klara.
 
"Tuttavia…"
 
Le due ragazze della Commissione Disciplina si scambiarono un'occhiata. Mako si limitò a chiudere gli occhi e cercò di addormentarsi.
 
"Perché è così importante?" Domandò Katyusha.
 
"Puoi dirmelo."
 
"Dirlo a te,  che continui a infrangere i regolamenti?" Chiese Nonna, fingendosi seria.
 
"Katyusha può mantenere i segreti. Perché altrimenti ti fideresti di me per aiutarti a pianificare?" Le fece notare la biondina.
 
"Continua a dirglielo." Disse Klara, tornando alla sua lingua madre.
 
"Se non lo fai, continuerà a infastidirti finché ... Oh, questo è un piano intelligente."
 
"Sfortunatamente, dobbiamo dirglielo in modo che possa capire il nuovo roster della squadra per la partita contro Saunders." Le spiegò Nonna.
 
Nonna si rivolse alla ragazza più piccola.
 
"Katyusha, come sta lavorando Moyoko per te come pilota per il  KV-2?" Domandò, indicando Gomoyo.
 
"Sta lavorando bene, obbedisce agli ordini di Katyusha e ha imparato velocemente. Katyusha era un po 'seccata per essere stata assegnata a un commissario, ma Katyusha può lavorare con Gomoyo."
 
Gomoyo sembrava soddisfatta della valutazione, tanto da trascurare l'uso del suo soprannome.
 
"Ti sorprenderebbe sapere che Moyoko è nel  Sensha-Do da meno di due settimane?" Chiese Nonna.
 
"Lei, le sue  compagne del Comitato di Disciplina e la  nostro delinquente laggiù sono tutte studentesse trasferite... dalla Ōoarai."
 
Katyusha guardò le altre tre ragazze e sbatté le palpebre confusa.
 
"Anche Yukari Akiyama, la protetta di Arisa e probabilmente responsabile della recente umiliazione del nostro dipartimento di intelligence, è di Ōoarai. Te la ricordi, vero?" Disse Nonna.
 
"La ragazza di cui hai mandato in giro le foto? La spia?" Rispose Katyusha.
 
"Quella che stavi per farti sfuggire  anche se era proprio sotto il tuo naso." Disse Nonna.
 
"Credo che potremmo essere state troppo indulgenti con te su quel caso.”
 
Katyusha sembrava sul punto di scoppiare in lacrime.
 
"Brava!" Disse Klara.
 
"I due nuovi membri dell'equipaggio di Rosehip che hanno quasi eliminato il carro-bandiera Kuromorimine oggi? Le studentesse di St. Gloriana che erano alla partita Saunders - Anzio? Anche Ōoarai." Rispose Mako senza alzarsi o aprire gli occhi.
 
"Come lo sono, credo, un paio di altre ragazze che erano lì. Forse un altro  po’ 'di clemenza potrebbe migliorare la mia memoria?"
 
Nonna guardò la ragazza.
 
"Domani abbiamo il nostro allenamento finale prima del match contro la  Saunders. Poi dovremo attendere due settimane prima di partecipare alla  finale, ammettendo che ci arriveremo. Abbiamo bisogno che tutte siano allenate il ​​più possibile".
 
"Se vinciamo, sono sicura che potresti farmi uscire dalle prove quella prima settimana." Disse Mako, apparentemente indifferente.
 
"Forse potremmo lasciarti dormire fino alle 08:00 quella prima settimana?" Le propose Nonna.
 
"Mezzogiorno." Ribatté Mako.
 
"E anche le quattro coloratissime studentesse di Anzio che erano sedute con Saunders sono di Ōoarai, ma il tuo team dell'intelligence lo sapeva già. Quelle sono le 7  di cui sapevi".
 
"Stai davvero negoziando con lei?" Chiese Klara al suo comandante.
 
"Hai visto come reagisce alle minacce." Le rispose Nonna.
 
"Non teme nessuna delle nostre punizioni."
 
"Alle 09:00?" Rilanciò.
 
"Per iscritto", Dissse Mako.
 
 "E inserirò un'altra informazione se mi dai completamente quel sabato libero."
 
"Bene." Sospirò Nonna in segno di resa, mentre scriveva e firmava l'accordo.
 
Mako si alzò lentamente e si avvicinò alla scrivania, dove lesse l'accordo, poi lo firmò lei stessa.
 
 "Le quattro ragazze sconosciute di St. Gloriana che abbiamo visto con Darjeeling sono i meccanici, tutte originarie del club automobilistico della Ōoarai. Immagino che siano loro le responsabili della riparazione dei Cromwell, ed erano quelle del Cromwell che hanno saltato il fosso con Rosehip." La informò Nonna.
 
"E l'altra informazione?" Chiese Klara.
 
"Ragazze, siete intelligenti," disse Mako, cautamente.
 
 "Avete notato qualcosa di strano nella cerimonia di chiusura?"
 
"Per essere un comandante veterano, Miho non è un buon oratore” Osservò Katyusha.
 
"Per quanto ricordo, l'anno scorso ha messo eliminato  personalmente il carro-bandiera di St. Gloriana." Concordò Nonna.
 
 "Ma Mako ha ragione. Era strano che dopo il discorso di Miho, quando hanno fatto una panoramica sulla folla ..."
 
"Avrei giurato che il gruppo di Saunders fosse il gruppo che tifava di più." Aggiunse Klara.
 
 "Questo includeva gli altri ospiti, le strane ragazze di Anzio."
 
"Non hai detto che erano tutte della Ōoarai?" Le chiese Katyusha.
 
Klara e Nonna guardarono Katyusha mentre Mako sorrideva lentamente.
 
"Miho era a Kuromorimine l'anno scorso." Disse Nonna.
 
"Questo lo sappiamo."
 
Mako sorrise.
 
"Se le cose fossero andate un po’diversamente, Miho sarebbe andata alla Ōoarai quest'anno. Ovviamente, ciò ha costretto Miho ad  abbandonare il suo carro armato per salvare l'equipaggio del Panzer III che è scivolato nel fiume, il che avrebbe permesso a Darjeeling di mettere fuori combattimento il suo Tiger. "
 
"Hai detto che non ti ricordavi della Ōoarai." disse Nonna, con rabbia.
 
"Voi ragazze mi gettate in un carro armato e mi strapazzate." Affermò Mako di rimando, senza paura.
 
 "Ho seguito il vostro  piccolo piano contro Yukari, e si scopre che ci ha detto la verità, anche se non lo sapevo in quel momento. Ho collaborato, perché ho stretto un accordo con te."
 
Indicò  i due membri del Comitato Disciplinare.
 
"Anche queste  tre hanno indietro alcuni dei loro ricordi, e non hanno detto nulla. Vero, Sodoko?"
 
"Non ci ricordiamo molto." Ammise Sodoko.
 
"È molto confuso. Ma ricordiamo un po’."
 
"Perché non ci incontriamo con Saunders quando arrivano domani e cerchiamo di fare un accordo?" Propose Klara.
 
"No. La squadra non mi deluderà fino a quando non avremo insegnato loro una lezione dopo quello che è successo oggi. Chiederemo scusa a Yukari, in particolare, dopo la partita. Puoi ottenere il tuo autografo allora." Le rispose Nonna .
 
"Era così ovvio?" Chiese Klara.
 
"Puoi averla. Io mi terrò Katyusha." Rispose Nonna.
 
"Voglio solo l'autografo. Giuro che ha un fan club qui già dopo quello che è successo ad Anzio!"
 
"Inoltre, tieni duro. I trucchetti di Saunders non finiranno." Nonna avvertì la sua assistente.
 
Quindi prese una busta dalla scrivania e si rivolse a Katyusha:
 
 "Questo è il nostro ordine di battaglia finale. Ci sono un paio di complicazioni che dovrai aggirare durante la pianificazione. È anche Top Secret. Le persone in questa stanza e Nozomi possono vederlo, nessun altro."
 
Nonna si rivolse a Gomoyo:
 
 "Dato che fai parte dell'equipaggio di Katyusha, resta con lei e tieni d'occhio la lista. Dico sul serio quando dico che nessun altro deve vederla. Anche se ti sei offerta volontaria per aiutarci, sei ancora ufficialmente un membro del Comitato di disciplina e avere l'autorità sia da loro che da noi, quindi usa quel potere se necessario."
 
Katyusha si avvicinò alla scrivania per prendere la busta.
 
Prima di consegnarlo, Nonna si prese il tempo di fissare le due ragazze.
 
 "Se questo trapela, vi riterrò entrambe  responsabili. Restituitemi l'elenco con il vostro piano."
 
Esse  salutarono il loro comandante, poi uscirono.
 
"Fammi indovinare." Disse Mako una volta chiusa la porte.
 
"La più grande complicazione è il ruolo che io e Sodoko stiamo giocando in questo?"
 
Klara iniziò a fissare la ragazza, ma fu fermata dalla voce di Nonna.
 
"Sì, i piccoli dettagli sulla tua squadra possono aspettare fino alla partita." Affermò con un tono che esprimeva stanca rassegnazione.
 
"Ma Katyusha non ha bisogno di questo per pianificare. Il piano generale che ha escogitato la scorsa settimana sembra ancora di più valido da oggi. Katyusha non si opporrà al tuo ruolo, anche senza tutti i dettagli. Ora, anche voi due dovete fare pratica. "
 
"Sì, sì," disse Mako.
 
 "Andrò ad allenarmi. Andiamo, Sodoko."
 
La ragazza si alzò lentamente e iniziò a fare le valigie.
 
"Reizei, prima che tu vada, una domanda." Disse Nonna.
 
Mako si voltò a guardarla.
 
"Dimmi."
 
"Perché hai accettato di fare il Sensha-do?" Le chhiese Nonna, fissandola.
 
 "Continui a ignorare le regole del Comitato Disciplina. Abbiamo meno potere su di te di loro. Non possiamo costringerti a stare qui."
 
"Penso che distragga la nonna dalla mia pigrizia, e posso attribuire il ritardo allw lezione dicendo che la squadra aveva bisogno di me per qualcosa.'" Le rispose Mako.
 
 "Inoltre, Yukari aveva ragione, è un po’ 'divertente, e tu e Klara non siete state troppo difficili da affrontare. Inoltre, da quando sono entrata prima di Sodoko, questo mi rende la sua senior nella squadra. Giusto, Sodoko?"
 
"Non ti chiamerò Mako-senpai!" Affermò Sodoko con rabbia.
 
 "Sono un anno avanti a te!"
 
"Non mi piace fare tanto affidamento su elementi sconosciuti." Disse Klara, indicando Mako mentre finiva di fare le valigie.
 
"Quello, soprattutto."
 
"È intelligente e impara in fretta. Sarebbe un pericolo lasciarla andare anche se non sapesse nulla. Saunders probabilmente offrirebbe molto per lei. Inoltre, è onesta e terrà la bocca chiusa. Lo stesso vale per  il nostro Comitato Disciplinare Per quanto mi piaccia Katyusha e per quanto abbia un sorprendente genio tattico, non riesce a tenere la bocca chiusa."Rispose Nonna, rivolgendosi al suo vice-comandante.
 
"Anche se dovrò assicurarmi di mantenere sua nonna felice."
 
"Ho sicuramente imparato molto qui che non avrei mai imparato in patria." Affermò Klara.
 
"La tattica e la strategia sono una cosa che posso ottenere ovunque. La politica di dirigere una squadra? Non avevo idea che potesse creare questa confusione. Il modo professionale in cui lo gestisci è una vera ispirazione."
 
"Vorrei solo essere così sicura dentro come ti sembro." Rispose Nonna, sorridendo sinceramente per la prima volta.
 
 "E, naturalmente, alcune cose sono completamente fuori dal mio controllo. Andiamo ad allenarci. La valanga non è ancora iniziata, quindi noi fiocchi di neve abbiamo ancora delle scelte che possiamo fare."
 
*******
 
 
"Eccoci qui, soleggiato Hokkaido!" Affermò  Kay, mentre guardava l'ultimo mezzo del massiccio convoglio di Saunders scendere dal traghetto.
 
"Hokkaido fredda e miserabile, vorrai dire." Disse Arisa.
 
 "E abbiamo ancora il viaggio per Sapporo."
 
"Potrebbe essere peggio", Commentò Yukari.
 
"L'ultima volta che sono stata a Hokkaido, stava nevicando."
 
"Il fango non è molto meglio." Rispose il capo dei servizi segreti di Saunders.
 
 "E anche se non c’è neve, fa comunque  freddo. Avremmo dovuto usare  il C-5 fino a Sapporo, piuttosto che incontrare il convoglio lungo la strada e inviare l'aereo a Saunders."
 
"Almeno saremo in grado di tornare indietro con la scuola galleggiante, si spera a Tokyo per la finale." Disse Naomi mentre salutava una faccia in mezzo alla folla.
 
"È il tuo amico spia della Pravda?" Le chiese Kay.
 
"Sì. L’ho convinta a passarmi alcune informazioni, lei ha accettato. Sembra che Nonna abbia licenziato il suo capo dei servizi segreti prima che potessero capire come abbiamo rotto il loro anello di sicurezza."
 
"Qualcosa di interessante?" Chiese Arisa.
 
"A parte il fatto che la loro sezione intelligence è nel caos più completo? Apparentemente, Nonna è diventata paranoica e ha reclutato un paio di Commissari, come chiamano i membri del Comitato Disciplinare, per far rispettare la disciplina. Stanno ricorrendo a delinquenti di leva per riempire i loro ranghi.  Hanno tenuto riunioni segrete e sessioni di addestramento." Naomi raccontò ciò che le era stato detto.
 
"Sembra che qualcuno mangi quanto un branco di tori." Affermò Arisa, mentre finiva il suo pranzo.
 
Controllò l'orologio e borbottò.
 
"Saremmo già arrivate a destinazione se le ragazze di Anzio non avessero fatto le loro feste/banchetti ad ogni fermata."
 
"Abbiamo i nostri fan da sfamare!" Affermò Kay, indicando la folla che si era radunata, molti di loro chiedevano a gran voce le foto dei carri armati incatenati ai loro camion.
 
Fu  sicuramente un'esperienza insolita. Mentre normalmente spostare i carri armati a lunga distanza sulla terraferma era sempre un'avventura, e qualsiasi sosta di solito poteva far emergere almeno un paio di fan che erano passati per le foto, questo viaggio aveva visto un cambiamento, in quanto i fan e persino i curiosi del posto aspettavano  in numero sorprendente ad ogni fermata.
 
Anzio aveva colto al volo l'opportunità che ciò gli offriva. I più agili camion di provviste  di Anzio balzarono in  avanti per prepararsi in anticipo rispetto al convoglio principale per dare da mangiare ai fan in attesa, accompagnati da una jeep scout avanzata di Saunders per coordinare il parcheggio per il convoglio principale.
 
"Non ho idea di come quella ragazza se la cavi." Disse Momo, sedendosi pesantemente accanto ai comandanti di Saunders e indicando i tavoli di attesa di Anchovy nelle vicinanze.
 
 "Non riesco a starle dietro."
 
Come la maggior parte delle ragazze di Anzio che aspettavano ai tavoli, entrambe indossavano le divise dell'equipaggio dei carri armati invece delle normali uniformi scolastiche. Ogni tanto uno dei fan chiedeva una foto delle ragazze davanti a uno dei carri, anche se entrambe provenivano da scuole diverse, e le ragazze di Anzio erano felici di accontentare i potenziali clienti.
 
Poco dopo, Saori, vestita con la normale uniforme di Anzio munita di  grembiule, si unì al gruppo, passando una lattina di tè a Momo, che la bevve velocemente.
 
"Ci stiamo preparando a fare le valigie e hanno detto che avevano cibo a sufficienza per le persone rimaste."
 
Indicò Saori vicina al camioncino.
 
 "Qualcuna di voi vuole qualcosa?"
 
"Come fate a tenere il passo con la logistica su questo?" Domandò Kay, curiosa.
 
"State servendo  molto cibo."
 
"Abbiamo un paio di ragazze con un camion cargo  davanti ai camion delle provviste. Mi prendo la radio con quello che ci manca e loro lo raccolgono e ci incontrano alla fermata successiva." Le spiegò Saori.
 
"Non sembrava che ti stessi divertendo molto a cucinare ad Anzio, Saori." Osservò Yukari.
 
"Sta iniziando a piacerti?"
 
"Esatto. E lo stesso vale per il Sensha-do. Al Fashion club si sono tutte  appoggiati a me per cucinare. Qui, Pepperoni e le altre fanno il proprio lavoro. Anchovy serve ai tavoli. E Momo ha organizzato tutto e gestito la pubblicità. Siamo una squadra ben gestita. Anche se Saunders è impressionante, muovendo tutti questi veicoli. Cos'è quel grande oggetto?"
 
Indicò l'ultimo camion della linea Saunders, con un enorme oggetto coperto da una tela cerata, significativamente più grande degli Sherman sugli altri trasportatori. Da un'estremità, un'estensione simile a un palo era stata avvolta in un telo aggiuntivo. A differenza degli altri carri armati, un paio di carriste Saunders erano state stazionate per impedire agli spettatori curiosi di avvicinarsi troppo.
 
"Questa è la nostra sorpresa per la Pravda." Disse Kay.
 
Momo la guardò.
 
 "In realtà, questa è la nostra arma segreta. Ti abbiamo aiutato a costruirla, dopotutto."
 
"Lo vedrai in azione contro la  Pravda." Le promise Arisa.
 
"Per ora, portiamo questo show in strada."

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Capitolo 33
*** Il circo è arrivato in città. ***


"Nonna, piacere di conoscerti finalmente." Affermò Kay calorosamente, scambiando i saluti con la sua controparte prima della cerimonia ufficiale di apertura.
 
La squadra di comando di Saunders si era unita alla brigata di Anzio e alla propria Unità Concessioni per dirigersi verso l'area di visione per la partita con largo anticipo rispetto all'orario di inizio ufficiale.
 
"Piacere di conoscerti." Rispose Nonna, anche se il suo tono era freddo.
 
"Ti ringraziamo in anticipo per la tua ospitalità per noi e per le  nostri ospiti", Aggiunse Kay, proseguendo con tono amichevole.
 
"Era necessario portare questo ... Circo?" Nonna indicò l'enorme convoglio di camion delle concessioni nell'area di parcheggio per i visitatori, dove la gente del posto era già in fila.
 
"So che questo non è il tuo normale campo di Sensha-Do, e ci sono molti spettatori, quindi abbiamo pensato che potresti usare l'aiuto. Grazie per aver trovato un posto per i camion extra di Anzio."
 
Kay indicò un furgone rosso brillante di Anzio, parcheggiato vicino all'area principale della concessione della casa. Non era uno che era stato schierato in nessuna delle fermate del convoglio. In effetti, aveva trascorso il viaggio fino a Hokkaido su uno dei trasportatori di carri armati sotto un telo con uno Sherman e del materiale da imballaggio allestito dal reparto oggetti di scena di Anzio per mascherarne la forma. Era stato scaricato e parcheggiato con gli altri camion di cibo nel cuore della notte, una volta che l'esperto meteorologico della squadra aveva confermato che la direzione del vento sarebbe stata accettabile e l'area di concessione dei visitatori sarebbe stata sopravento rispetto all'area di concessione principale. A differenza degli altri camion di cibo, non c'era alcun segno che indicava ciò che stava vendendo, solo i caratteri romani SPQR in grandi lettere d'oro.
 
"Ci sono sicuramente molti spettatori." Ammise Nonna.
 
Gli stand erano pieni, compresi quelli aggiunti da una società di eventi locale che aveva appena finito di aggiungere alcuni posti a sedere in più meno di un'ora prima. Molti erano appassionati di carri armati, sicuramente più di quanto non lo fossero stati alla partita di St. Gloriana all'inizio della settimana. La sezione casa era piena di studentesse  della Pravda. L'arrivo della nave-scuola di Saunders quella mattina aveva significato che le studentesse di Saunders avrebbero potuto riempire la sezione dei visitatori. Una vicina altura era ricoperta di blu, poiché era stata trasformata in un accampamento dagli osservatori di St. Gloriana, che quella mattina avevano raggiunto la zona in idrovolante.
 
A terra, la troupe televisiva della Federazione di Sensha-do che trasmetteva la partita con l'aiuto degli aerei osservatori aerei era stata raggiunta da una troupe di telecamere della rete sportiva nazionale e da un paio di emittenti televisive locali di Sapporo.
 
"Era necessario tutto questo?" Chiese Klara, avvicinandosi al suo comandante.
 
"Scusa, il mio giapponese non è buono." Mentì.
 
 "Le sue scarpe sono slacciate e il suo alito ha un odore strano."
 
"Dice che Saunders avrebbe dovuto dedicare più tempo alla pratica e meno tempo al cibo." Tradusse (falsamente) Nonna.
 
"Il tuo giapponese va bene, Klara," Rispose Kay.
 
"E Yukari voleva che vi ringraziassi entrambe per la vostra ospitalità quando ha visitato la Pravda."
 
"Kay ha in mente qualcosa. E dov'è quella ragazza? Dovunque sia, si starà impegnando per causare problemi." Disse Klara.
 
"Ormai siamo qui, non c'è tempo per lei di fare nient'altro, o per noi di preoccuparcene. Sappiamo dov'è il grande prototipo americano, ce l'ha il team dell'Università, quindi stanno semplicemente scherzando con noi."
 
Nonna si rivolse di nuovo a Kay e continuò: "Vuole sapere dove si trova Yukari. Con tutti quei video in giro, sta diventando popolare, ma ha una cattiva reputazione".
 
"Il russo deve essere una lingua compatta." Disse Kay.
 
"Yukari è al nostro furgone da  barbiere, tiene  d'occhio suo padre."
 
"Questa deve essere una barzelletta. Perché hanno un furgone da barbiere?" Chiese Klara, perplessa.
 
"In realtà, è vero." Le rispose Nonna.
 
"Non ci credevo neanche io."
 
Era vero. Da quando aveva scoperto il furgone del barbiere, Jungouro Akiyama, barbiere e parrucchiere professionista, aveva insistito sul fatto che se Saunders avesse voluto farlo, avrebbero dovuto farlo bene. Il camion del barbiere ora aveva un cartello "sponsorizzato da Akiyama Barbers”, ed entrambi gli Akiyama ora insistevano per aiutare a far funzionare il camion a beneficio della squadra che aveva accolto la loro figlia.
 
******
 
 
Yukari stava andando a unirsi ai comandanti prima della cerimonia quando vide un volto familiare sugli spalti tra i fan dei carri armati e la gente del posto curiosa, e si fermò.
 
"Siete la nonna di Mako." Disse alla donna.
 
"Come sta lei?"
 
"Sei una sua amica? Se è così, sei nella scuola sbagliata." Le rispose Hisako Reizei.
 
"Molte di noi hanno finito per frequentare scuole diverse. Siamo ancora amiche." Affermòl Yukari.
 
 "Sappiamo quanto vostra nipote si prende cura di voi."
 
"Cosa ci fa in giro in un carro armato?" Hisako si lamentò.
 
"Sta cercando di farmi venire un infarto?"
 
"Nonna e le  altre  sono brave persone. Si prenderanno cura di lei." Disse Yukari, capendo quanto fosse preoccupata per la sua unica nipote.
 
"Deve essere importante per lei se è disposta ad alzarsi presto per esercitarsi." Disse la donna più anziana.
 
"Almeno questo è qualcosa."
 
"Sembra che stiano per iniziare, quindi fate attenzione!" La avvertì Yukari.
 
******
 
 
"Allora, abbiamo imparato qualcosa dalla cerimonia della stretta di mano?" Domandò Kay, mentre la squadra di Saunders si dirigeva verso il punto di partenza.
 
Yukari esaminò  l'elenco dei comandanti che erano stati alla cerimonia.
 
"Katyusha sta comandando qualcosa, ma è sempre un tattico migliore del comandante sul campo. Tuttavia, se Nonna riesce a mantenerla concentrata, potrebbe essere un pericolo." Disse.
 
 "Anche Sodoko sta comandando qualcosa. Aveva un Char alla Ōoarai, ma non era uno dei carri pesanti. È piccola, e sul Char era comandante, operatrice  radio, e sia artigliere che caricatore per il cannone da 47 mm, quindi è una buona misura per uno dei piccoli T-34/76 con torretta. Probabilmente ha con sé le sue  due compagne membri del Comitato Morale. "
 
"E l'altra tua amica?" Chiese Arisa.
 
"Mako è qui, da quando sua nonna è sugli spalti e si sta allenando." Le rispose Yukari.
 
"Era una delle migliori conducenti a Ōoarai, facilmente alla pari con Yuzu e Tsuchiya, anche se non riesco a pensare a qualcosa che la Pravda potrebbe usare per replicare ciò che quelle  due hanno fatto per St. Gloriana, soprattutto considerando le condizioni ."
 
Guardarono fuori dal retro del camion che le stava portando al punto di partenza. Mentre la strada andava bene e l'area per gli spettatori era stata ripulita, il resto del campo era un pantano fangoso. Le aree boschive erano meno fangose ​​a causa della copertura degli alberi, ma il cielo era coperto e la visibilità era scarsa.
 
"Arisa, ripeti quello che pensiamo sarà il piano della Pravda," Disse Kay.
 
"Probabilmente tenteranno di intrappolarci al Ring One o al Ring Two, possibilmente usando il loro carro-bandiera, probabilmente un comune T-34/76, nome in codice Elephant, come esca." Disse Arisa, indicando i punti segnati sulla mappa.
 
"La maggior parte dei loro carri armati sono T-34/76, nome in codice Dogs e T-34/85, nome in codice Pony. Possono avere un KV-2, nome in codice Bear. Non è così pericoloso come sembra, potente ma lento, a bassa velocità di fuoco e scarsa precisione. La vera minaccia è il Lion, l'IS-2, probabilmente comandato dalla stessa Nonna. Tutti i rapporti indicano che Nonna è un'eccellente artigliere, alla pari di Naomi. Domare il Lion è la massima priorità da un tattico punto di vista, data la probabilità di esca. Non inseguire il carro-bandiera finché non siamo sicure che sia un facile bersaglio. "
 
"Naomi, dacci una revisione del nostro piano." Continuò Kay.
 
"Abbiamo due possibili siti per l'incontro. Il primo anello, sulla strada principale, in un villaggio e il secondo anello sulla strada secondaria in un campeggio. Il primo anello è il punto di contatto più probabile. Kay, il tuo carro armato, Direttore del circo, uno Sherman Jumbo M4A3E2, insieme al nostro altro Jumbo, Strongman, e ai cinque Sherman regolari, Clowns One through Five, si dirigerà lungo la strada principale fino al Ring Uno. Uno dei nostri M4A1 (76) W Shermans, Daredevil, insieme a quattro M4A3 (75) Gli Sherman a binario largo W designati da Acrobat One a Four avanzeranno parallelamente al Ring Two. C'è una strada, contrassegnata sulla mappa come Point Sideshow, che collega le strade principali e secondarie. Il nostro terzo M4A1 (76) W, Juggler, e la mia Firefly, Tamer, aspetterà lì come retroguardia. L'idea è di individuare la loro esca. Se, come prevediamo, l'esca è al Ring One, la squadra di Daredevil diretta al Ring Two passerà da lì e attaccherà dal fianco. Se l'esca è al Ring Two, Strongman Team si dirigerà attraverso il Ring One verso un'altra strada di collegamento a Point Egress, quindi h Attraversa e attacca da dietro. "
 
"E sarò nella parte posteriore con il mio M4A1 (76) W, Barker, il nostro carro-bandiera, al sicuro lontano dai proiettili vaganti." Aggiunse Arisa.
 
"Comunque, di chi era l'idea del tema del circo?"
 
"Il tuo commento di ieri mi ha dato l'idea." Le spiegò Kay.
 
"E Nonna ha usato lo stesso termine per descrivere i nostri camion di cibo. Mi chiedo se abbiano già notato la nostra piccola acrobazia nell'area di sosta."
 
********
 
 
"Cos'è quell'odore?" Domandò una delle studentesse di  Pravda in tribuna, subito dopo l'annuncio dell'inizio ufficiale della partita, mentre i blocchi rosso e blu si muovevano sullo schermo.
 
"Sembra che provenga da quel camion di cibo." Disse un’altra, tenendosi il naso.
 
"Prendete un pranzo speciale dal club di storia Anzio!" Gridò la ragazza del camion.
 
"Pensavo che Anzio avesse del buon cibo." disse la prima ragazza della Pravda, cercando di non vomitare.
 
"Natsumi ha detto che gli altri loro camion hanno un odore molto migliore. È laggiù a pranzare dal lato dei visitatori." Disse la sua amica, alzandosi.
 
"Penso che mi unirò a lei."
 
Alla bancarella, Cesare fece il broncio, guardando le studentesse della Pravda che si dirigevano verso l'altra area della concessione.
 
"Andiamo, non siamo così cattive come cuoche."
 
"Ammettilo, lo siamo." Disse Oryou.
 
 "Chi mangerebbe davvero uno dei nostri pranzi?"
 
"Pronto? Vorrei ordinare un pranzo!" Disse una voce familiare dall'esterno del camion.
 
"Ordinare?" Disse Cesare voltandosi verso il finestrino del camion.
 
 "Ne saremmo felici ma..." Si interruppe a metà frase.
 
"In effetti, vedendo le file  laggiù, posso ordinarne un mucchio per le mie amiche?" disse la ragazza alla finestra.
 
"Cos'è l'Anzio History Club Special Lunch?"
 
"Sono Sashimi e Spätzle su Yakisoba su un letto di crostini, parmigiano, uova, acciughe e lattuga romana." Le  spiegò Cesare.
 
"In realtà, gli altri camion hanno cibo molto migliore ..."
 
"Oh, suona bene! Tutte erano preoccupate che ci sarebbe voluta un'eternità per pranzare. Ne prendo 6!" Disse Darjeeling, apparentemente compiaciuta.
 
********
 
 
 
"Qui è Acrobat One." Disse la voce alla radio in Ringmaster.
 
"Siamo ai margini del Ring Two. Due cani sono appena entrati nel ring e c'è un Pony dietro di loro. Sembra essere un  posto  di blocco."
 
"Mantieni la posizione per ora, Daredevil" Fu la risposta di Arisa.
 
 "Strongman è quasi al Ring One."
 
Dall'alto del carro armato Direttore del Circo, Kay e Yukari esaminarono  il piccolo villaggio che era l'Anello Uno.
 
"Sembra vuoto." Disse Kay.
 
 "Pensi che siano al Ring Three?"
 
"Vedo un cane." Disse Yukari.
 
"Dove?" Disse Kay, guardando nel settore di Yukari.
 
"La casetta, sul retro, lato sinistro."
 
"Lo vedo anche io. E ce n'è un altro, che spunta solo due case a destra. Sembra che sia ... È un Pony."
 
Kay afferrò il microfono.
 
"Qui è il  direttore di circo. Elementi animali stanno arrivando sul retro del Ring One. Finora, avvistati un cane e un pony."
 
"Roger, Ringmaster. Strongman Team, avanza con cautela, ingaggia se hai una possibilità. Vogliamo Ring One, ma fai attenzione. Barker fuori."
 
I sei carri armati Saunders iniziarono ad avanzare nel villaggio, usando gli edifici come copertura.
 
"Clown Tre! Un pony sul bordo destro del villaggio! Lo ingaggiamo!"
 
Il suono del fuoco dei carri armati raggiunse le orecchie di Yukari, prima uno o due colpi, poi sempre di più. I rapporti filtrarono quando la squadra di Saunders iniziò  una lotta con circa cinque T-34.
 
La radio si accese.
 
 "Barker qui. Daredevil, cancella il Ring Two, lascia che qualcuno percorra la strada per Point Egress, poi spostati a fianco degli elementi Animali al Ring One."
 
"Rodger, Barker. La squadra di Daredevil avanza. Daredevil fuori."
 
Yukari osservò l'avanzare della battaglia. Entrambe le parti si muovevano con cautela, coprendosi a vicenda mentre si spostavano da una posizione all'altra, cercando di aggirarsi a vicenda.
 
Yukari vide un T-34/85 che sbirciava intorno a una delle case e  riuscì a sferrare un colpo decisivo al Clown 2. Si avviò in avanti, solo per essere eliminato  dal Clown 1 non appena uscì dalla protezione della casa . Un proiettile del cannone dello Sherman si schiantò contro lo scafo laterale del carro armato della Pravda, emettendo una nuvola di fumo e facendo uscire una bandiera bianca.
 
"Qui Ringmaster." Disse Kay alla radio.
 
"Ricorda che trasportano serbatoi di carburante esterni. Se prendono fuoco, assicurati che non sia stato colpito un serbatoio di carburante, perché così possono sopravvivere".
 
Al centro del villaggio, Strongman avanzò verso le forze della Pravda. Due T-34/76 spararono, solo per far rimbalzare i loro proiettili sulla corazza anteriore rinforzata dello Sherman Jumbo.
 
Strongman prese la mira e sparò un colpo dal suo cannone da 76 mm contro uno dei carri della Pravda, eliminandolo.
 
"Qui Clown Uno. Attento a te, Strongman, potrebbero cercare di affiancarti." disse una voce alla radio.
 
"Roger, Clown One." Il carro armato sparò contro l'altro T-34, ma il carro armato della Pravda si stava già ritirando.
 
"Qui Clown Quattro, sembra che si stiano riorganizzando dietro il villaggio."
 
Yukari colse un movimento tra gli alberi.
 
"Kay, controlla i boschi dietro la città." Consigliò al suo comandante.
 
Kay, dopo aver esaminato l'area con il binocolo, afferrò la radio.
 
"Tutte le unità dell'Anello Uno, Lion e Bear sono nei boschi dietro il villaggio. Il direttore del circo è fuori."
 
Arisa arrivò alla radio.
 
"Domatore, giocoliere, avanzate al primo anello per supportare il team Clown."
 
"Qui Domatore, ci muoviamo." Disse la voce di Naomi.
 
"Qui  è Acrobat Two. Acrobat One è uscito e Acrobat Three ha perso un cingolo. Lascio Three indietro per guardarci le spalle. Stiamo seguendo Daredevil sul Ring Two. Due Cani, un Pony eliminato."
 
"Bel lavoro, Acrob ..." Qualsiasi altra cosa Arisa avesse da dire andò persa in un'improvvisa esplosione di massa dal villaggio.
 
"Che cos 'era?" Domandò un'altra voce.
 
"Qui  è Clown One. Io ... Il carro armato, voglio dire, è bloccato sotto le macerie di una delle case." Disse una voce frenetica e spaventata.
 
 "Se mi fossi abbassata più tardi ..."
 
"È il KV-2! Sta bombardando il villaggio!" Venne un'altra voce.
 
"Qui Ringmaster." Disse la voce calma di Kay.
 
 "Lion sta avanzando e ha degli Animali con lei. Attento a Bear e non ammassarti. Sto girando intorno al bordo per colpire Lion. Tutti i carri armati, restate abbottonati."
 
Yukari si lasciò cadere nel carro insieme a Kay, mentre il Direttore del Circo si avviava.
 
Un altro forte scoppio poté essere udito attraverso lo scafo del carro.
 
"Qui Strongman... Sembra che stiano cercando di portarci con Bear."
 
"Clown quattro. Abbiamo un cane, ma l'85 dietro di esso ci ha messo KO."
 
"Clown One, l'IS ... Lion è nel villaggio. Non credo che sappiano che sono operativa. Penso di avere un ..."
 
Ci fu un botto.
 
"Ok, non ha funzionato. Merda, loro vedi ... "Ci fu un tonfo enorme alla radio.
 
"Clown One è stato eliminato."
 
Ci fu un'altra imponente esplosione in città, e pochi istanti dopo, il lato del Direttore del Circo fu scosso da una pioggia di detriti.
 
"Qui è Strongman, vedo il Lion. Sono a circa due strade più avanti ... Emi vede."
 
Ci fu uno scoppio alla radio e il suono di un bossolo che sferragliò attraverso la torretta.
 
"Un colpo del 76 dalla parte anteriore lo ha solo fatto arrabbiare. Indietreggiare!"
 
"Roger, Strongman, sto andando da quella parte." Disse Kay.
 
"Questo è Daredevil. Vedo l'orso. Sto tentando di domarlo." Disse una voce di benvenuto alla radio.
 
"Bel lavoro, Daredevil." Disse Arisa.
 
"Giocoliere, domatore, status?"
 
"Mi sto avvicinando alla città." Disse Naomi.
 
 "Ma l'intero luogo è avvolto in una nuvola di fumo."
 
"Qui  è Strongman, sono bloccato dalle macerie dietro di me, e l'IS è rivestito ... L’ho mancato! Sparo..." Un altro botto e rumore alla radio.
 
 "Non l'ho ancora fermato!"
 
"Roger, Strongman, ci siamo quasi." Disse Kay.
 
L'artigliere del direttore del circo sparò  e gridò "Eliminato un Pony!"
 
Yukari sbatté un altro proiettile nella culatta.
 
"Strongman, messo fuori combattimento!" Disse la comunicazione radio.
 
"Lion, sotto tiro!" Esclamò  l'artigliere di Kay.
 
"Fuoco!" Urlò Kay. Il direttore del circo sussultò per lo sparo e il proiettile fu espulso nella torretta.
 
"Corteggiare!" gridò il cannoniere. "Presi!"
 
Kay, sorridendo, afferrò la radio.
 
 "Direttore del circo qui, il lion è ..."
 
Ci fu  un forte impatto dal retro del carro armato, che spense i sistemi di Ringmaster. Yukari, mentre stava raccogliendo un proiettile, perse l'equilibrio e andò a sbattere contro la parte anteriore della torretta.
 
"Ringmaster messo fuori combattimento!" Gridò Kay alla radio.
 
 "Che diavolo era quello? Stanno tutte bene?"
 
Si voltò verso il suo equipaggio e vide Yukari, accasciata contro il lato della torretta.
 
"Yukari, stai bene? Yukari?"
 
*******
 
 
"Yukari? Yukari?" Giunse una voce familiare.
 
Yukari aprì lentamente gli occhi e si ritrovò a fissare il pavimento della torretta.
"Cosa ... Cosa è successo?" Gemette mentre si rialzava.
 
Intorno a lei, lo Sherman era vuoto e silenzioso. La luce filtrava dai portelli aperti in alto.
 
"Yukari!" Giunse la voce stranamente familiare, di nuovo, dall'esterno del carro.
 
Stranamente, non c'era alcun rumore dall'esterno del carro. Scese dal portello dei caricatori e si guardò intorno. Il villaggio era tranquillo, come se la battaglia non fosse avvenuta.
 
"Yukari!" Giunse  di nuovo la voce, una voce di ragazza, allegra e sicura di sé.
 
Yukari guardò oltre il bordo della torretta. In piedi accanto allo Sherman c'era una ragazza familiare con indosso l'uniforme da carrista Ōoarai, che le sorrideva.
 
"Miho!?"

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Capitolo 34
*** Sogni di un futuro passato. ***


"Miho? Sei tu?" Chiese Yukari, fissando il comandante della squadra Sensha-Do della Ōoarai.
 
"È bello conoscerti finalmente, Yukari," Disse Miho.
 
"Cosa ... Cosa è successo?" Domandò ancora Yukari, mentre guardava il tranquillo villaggio incontaminato intorno al carro.
 
"Hai sbattuto la testa sul carro." Rispose la ragazza, con calma.
 
"Fortunatamente, non è niente di grave. Ti sveglierai con un mal di testa in un'ora o giù di lì."
 
"Ma ... Il villaggio? La battaglia?"
 
"Yukari ... Questo non è reale. Stai sognando." Continuò la ragazza.
 
 "Non sono la tua amica Miho."
 
"Allora chi sei?" Chiese Yukari alla ragazza che aveva le sembianze della sua amica.
 
Guardando intorno al carro, Yukari si voltò e osservò il paesaggio che cambiava. Gli alberi cambiarono. Gli edifici svanirono. Apparvero carri armati distrutti. Yukari li riconobbe immediatamente come 7TP polacchi. Alcuni emettevano ancora colonne di fumo. Il metallo sotto le sue dita passò dal verde oliva al grigio.
 
L'effetto fu  sconcertante. Peggio ancora, i bordi della sua vista ora avevano una qualità distorta, come se il colore fosse stato sbiadito. Mentre girava la testa, l'effetto seguì la sua visione.
 
Si voltò di nuovo verso la sosia di  Miho, per trovare al suo posto un uomo. Era alto e aristocratico e indossava l'uniforme di un alto ufficiale tedesco. Riconobbe il suo volto, che aveva visto su  alcuni libri di storia.
 
"Heinz Guderian." Disse lentamente.
 
"Non esattamente." Disse l'uomo.
 
"Potrei dirlo. Indossi un cappotto pesante come se fossi sul fronte orientale in Russia, e hai vinto la maggior parte di quelle medaglie ben dopo l'invasione della Polonia", disse Yukari al fantasma.
 
L'uomo rise, una risata cordiale.
 
"Questo è quello che ottengo trattando con una esperta di carri armati con un occhio attento."
 
Ci vollero alcuni istanti perché Yukari dicesse:
 
 "Sembra che tu sia uscito da uno dei miei libri."
 
Si guardò intorno con soggezione al mondo irreale che la circondava.
 
"Ecco perché questo paesaggio ha un aspetto irreale. Si basa sui miei ricordi di libri che ho letto e su  immagini che ho visto. La ragione per cui le cose sono in bianco e nero in alcuni punti è che questa scena è presa da una vecchia foto. Questo è perché non c'è suono, nessun odore. "
 
Come se fosse stato il momento giusto, il vento si alzò e l'erba e il fumo soffiarono con esso. Poteva sentire l'odore del fuoco. Mentre li cercava, i dettagli emersero. Vide crateri. Ascoltò i suoni della battaglia e poteva sentire il suono del fuoco dei carri armati in lontananza.
 
"Questa è la Polonia durante i primi giorni della guerra?" Chiese Yukari all'uomo mentre osservava il panorama.
 
"Questa è la Polonia come la vede la tua mente." Replicò l'uomo.
 
"Hai studiato la storia."
 
"Tu chi sei?" Yukari chiese di nuovo al fantasma, e guardò mentre il mondo cambiava ancora una volta intorno a lei.
 
Gli alberi scomparvero del tutto, tranne un paio di ceppi bruciati e scheggiati. I crateri un tempo piccoli nella terra divennero massicci e si moltiplicarono di numero. Apparvero trincee e filo spinato. Il fumo riempiva il cielo. In lontananza si potevano udire debolmente i colpi di mitragliatrice o di artiglieria occasionali, ma l'area in cui si trovavano era tranquilla. L'effetto bianco e nero ai margini della sua vista divenne più forte. Le sue narici percepirono tracce di un odore acre e chimico.
 
Anche il carro sotto i suoi piedi cambiò. Più grande, marrone e molto più grezzo. Esaminò i dettagli del metallo rivettato.
 
"Il carro armato britannico Mark I. Questa deve essere la Somme." Affermò Yukari.
 
"Non avrei mai pensato di poter guidare uno di questi!"
 
Mentre guardava le trincee, riusciva a distinguere qualche soldato britannico occasionale. Il loro aspetto era strano, specialmente quando non li guardava direttamente. Se li guardava direttamente, avevano compiuto le azioni basilari di un soldato a riposo, ma se guardava qualcos'altro, potevano anche sembrare dei manichini.
 
Guardò indietro in cerca dell'uomo, per scoprire che era cambiato di nuovo. Adesso era un uomo piuttosto anonimo con una vecchia uniforme che lei riconosceva come britannica.
 
"Mi scuso." Disse Yukari.
 
"Non ricordo di aver visto una foto di come appariva il maggiore Wilson."
 
"Questo andrà bene." Disse il fantasma.
 
"Sì, questa dovrebbe essere la Somme, nella mente di un adolescente giapponese."
 
"Il primo utilizzo del carro armato." Commentò Yukari.
 
 "L'alba della guerra corazzata."
 
"Il mio luogo di nascita." Disse l'uomo.
 
"Te lo chiedo di nuovo, chi sei?" Chiese Yukari al fantasma e, di nuovo, il mondo intorno a lei cambiò.
 
La sporcizia divenne una distesa di sabbia apparentemente infinita. Il cielo, sgombro dalle colonne di fumo, era azzurro cristallino. Il  carro sotto di lei divenne più scuro e apparve meglio costruito.
 
Questa volta, Yukari stava guardando l'uomo mentre avveniva il cambiamento. Il suo viso si sciolse e si riformò, e la sua uniforme cambiò da britannica a una familiare uniforme tedesca. Yukari avrebbe potuto giurare, per un secondo, che i suoi capelli erano biondi e somigliavano alle orecchie di una volpe prima di diventare molto corti e grigi. Tuttavia, il cappello in testa era molto familiare.
 
"Erwin. Erwin Rommel, voglio dire. La Volpe del Deserto."  Disse Yukari.
 
"E chi altri?" Disse il fantasma.
 
"Questo deve essere il Nord Africa. Immagino che questo sia El Alamein, forse. Potrebbe essere una delle due battaglie."
 
In lontananza, Yukari riuscì improvvisamente a scorgere una battaglia, anche se i dettagli reali erano nascosti dalla sabbia sospinta in aria dalle esplosioni.
 
"Potrebbe essere entrambe. "Disse l'uomo.
 
 "Yukari, io ... Ho bisogno del tuo aiuto." La sua voce aveva un tono supplichevole.
 
"Aiuto? Io ... Voglio dire, credo che mi piacerebbe aiutarti, ma puoi dirmi chi sei?" Yukari guardò il mondo intorno a lei cambiare di nuovo.
 
Dalla sabbia cresceva l'erba, coprendo rapidamente la sabbia. La sabbia, nel frattempo, si trasformò in fumo, che bloccò brevemente il lontano campo di battaglia, prima di schiarirsi, rivelando una scena di devastazione. Intorno a loro giacevano carri armati distrutti, moltitudini. Il fumo ardente dei loro roghi creava scie di fumo nel cielo. Poteva sentire il crepitio dei fuochi, sentire l'odore del carburante in fiamme e sentire il calore lontano.
 
Riusciva a distinguere i modelli, Panzer III e IV gialli e i Panthers, T-34 e KV-1 verdi. Mentre guardava, notò qualcosa. Per i carri armati tedeschi, le insegne oscillavano tra il Balkenkreuz della Wehrmacht e l'emblema di Kuromorimine. Per i carri armati sovietici, le insegne oscillavano tra la stella rossa dell'Armata Rossa e l'emblema della Pravda.
 
Il suo carro, notò, era grigio. Guardando oltre il bordo, portava le insegne dell’accademia femminile Ōoarai e della Rana pescatrice.
 
Tornò a guardare l'uomo. Era più grosso, con un'uniforme olivastra con il petto pieno di medaglie. Sulla sua testa c'era un cappello da ufficiale decorato con una stella.
 
"Maresciallo Zhukov. Questo deve essere Kursk, allora." Disse Yukari.
 
 "La più grande battaglia di carri armati della storia."
 
"Alcuni direbbero che questa è stata la mia ora migliore." Disse, guardandosi intorno, la sua espressione fluttuante tra tristezza e orgoglio.
 
"Siete i carri armati." ansimò Yukari in soggezione, realizzando improvvisamente chi ... o cosa ... il fantasma era.
 
L'uomo sorrise in segno di apprezzamento, come se Yukari avesse superato una prova segreta.
 
"Io sono il carro armato. Pensa a me come un Kami. Io sono lo spirito di tutti questi." Disse, indicando i relitti attorno a loro.
 
"Sei un Kami? Come posso aiutarti io, una semplice studentessa?" Chiese Yukari, perplessa.
 
"Ho commesso un errore e non è in mio potere risolverlo da solo."
 
Il mondo cambiò di nuovo, e dal cielo caddero fulmini e pioggia. Il carro  sotto di lei mutò di nuovo, diventando verde. Davanti a loro, nella luce fioca, tre carri armati gialli sbucavano dall'oscurità, il primo era un Panzer III. Dall'oscurità, un fulmine colpì nelle vicinanze, facendo spostare la terra e il Panzer III iniziò a scivolare, rivelando il Tiger  dietro di esso. Rivelando Miho, nella cupola del Tiger. All'improvviso, il mondo intorno a loro si congelò, come se il tempo si fosse fermato.
 
Yukari guardò l'uomo, il Kami, ancora in piedi accanto al dio, o quello che era, che aveva assunto  l'aspetto di Maho.
 
 "Questo significa che sei responsabile di questa linea temporale alterata? Per me che ho ricordi di un altro mondo?" Chiese, spaventata dalla risposta.
 
"Sì. Ho alterato la storia. Devo molto alla famiglia Nishizumi, un debito che non potrò mai ripagare. Ho dato una spinta che ha creato un nuovo mondo, al fine di risparmiare a Miho il danno che il suo fallimento avrebbe causato. In tal modo, Le ho rovinato la vita e il mio futuro."
 
"Sei il motivo per cui la realtà è diverso! Cosa hai fatto? Perché ricordo cose che hanno fatto ..." Yukari cercò di chiedere, ma fu interrotta.
 
"Per me, per guardare al futuro, quel futuro deve esistere. C'è un altro mondo, dove i ricordi che hai effettivamente vissuto sono reali. I tuoi ricordi di quel mondo sono un effetto collaterale che non avevo previsto." Spiegò il fantasma, rattristato.
 
"Forse è il tuo forte legame con me e Miho che ha portato i tuoi ricordi intatti in questo mondo insieme ai miei."
 
 Il fantasma scosse stancamente la testa.
 
"Più di questo, non posso spiegare a una mortale."
 
Yukari voleva continuare, ma le tornò in mente qualcos'altro che il Kami aveva detto.
 
"Cos'è questa storia del tuo futuro?"
 
"Il mio futuro è in pericolo, anche se le tue circostanze uniche mi offrono un barlume di speranza. Per quel che vale, mi dispiace coinvolgerti in questo, ma sei l'unica a cui posso chiedere aiuto."
 
"In che modo il tuo futuro è in pericolo? Il Sensha-Do è uno sport. Sei un Kami di una macchina da guerra." Chiese Yukari.
 
"Il tempo cambia. La tecnologia cambia. Anche se i carri armati sono ancora utilizzabili sul campo di battaglia, il loro ruolo è sempre più limitato dalla marcia della tecnologia. Nel frattempo…" Allungò la mano e il mondo è cambiato di nuovo.
 
La fanghiglia bagnata si seccò, fino a diventare sabbia. La cresta vicina divenne  un castello, che a Yukari parve simile a quello di Himeji dove i suoi genitori l'avevano portata da bambina. Il cielo passò  da scuro e piovoso a blu e soleggiato. I ciliegi in fiore sorsero nelle vicinanze. Il carro sotto di lei divenne di un colore verde scuro. Di fronte a lei, un altro carro armato era parcheggiato. Sembrava essere un altro carro vintage della Prima Guerra Mondiale, dipinto di grigio e decorato con insegne grandi ma illeggibili. Intorno a loro, la folla si era radunata in abiti antiquati. Come i soldati britannici nella precedente visione, si comportavano come manichini quando Yukari non li guardava direttamente. Quando lo fece, applaudirono e salutarono.
 
Il Kami accanto al carro armato era ora una donna giapponese, vestita con un'uniforme modificata della prima guerra mondiale. Sembrava un po’ Maho Nishizumi.
 
"La prima partita di Sensha-Do." Dedusse Yukari.
 
"Nishizumi contro Shimada." La informò il Kami. Sorrideva, anche se il gesto sembrava forzato.
 
 "Anche se un paio di generazioni sono state rimosse da quelle che conosci."
 
"Quindi il Sensha-Do, come sport, fornisce uno sfogo a persone e carri armati che non coinvolge guerra e morte." Intuì Yukari.
 
"Permette alle persone di rivivere i giorni di gloria dei carri armati".
 
"Esatto." Disse il Kami.
 
"Tu sei un Kami. Io sono solo una ragazza." Spiegò Yukari al fantasma.
 
"Non puoi rimediare al tuo errore?"
 
Il mondo cambiò di nuovo. Le mura del castello e la fila degli spettatori divennero muri di vegetazione fitti, spessi e non mantenuti. Apparvero alberi, piccoli muri di pietra e qualche edificio distrutto. Il suo carro divenne di un colore verde oliva. L'altro carro armato, un Tiger in mimetica screziata gialla  e verde. In lontananza, poteva sentire i motori degli aerei. Per un breve momento, giurò di poter sentire l'aroma del tè di Darjeeling.
 
Guardò di nuovo il Kami, che era diventato un uomo in divisa dell'esercito britannico, occhiali rotondi e un berretto.
 
"Hobart." Yukari riconobbe l'uomo.
 
"Questa deve essere la Normandia."
 
"Vorrei poterlo fare." Disse il Kami.
 
"Ho avuto il potere di fare un cambiamento così drastico solo una volta. Tutto quello che mi resta è sufficiente per fare piccoli cambiamenti".
 
Al rallentatore, il Tiger sparò. Mentre Yukari guardava, paralizzata, il proiettile  si diresse dritto verso di lei. All'ultimo minuto, la sua traiettoria cambiò leggermente e il proiettile le passò accanto.
 
"Interferire con battaglie e guerre è al di là delle mie capacità, perché troppo destino è in bilico. Tuttavia, posso proteggere le studentesse da colpi vaganti e ferite dall'essere sbalzate  all'interno di un carro armato." Disse il Kami, sorridendo debolmente.
 
"Ok," Disse Yukari, la pazienza si stava esaurendo con la criptica richiesta del fantasma.
 
"Mi stai dicendo che per salvare i carri armati devo salvare il Sensha-do. Cosa devo fare per salvarlo?"
 
Il mondo cambiò  di nuovo, nel cortile dell'edificio sul Fuji Training Grounds dove si era concluso il Torneo Nazionale nell'altra linea temporale. Il suo carro armato cambiò ancora, diventando il familiare Panzer IV marrone del Team  Anglerfish della Ōoarai, e l'altro divenne il Tiger I di Kuromorimine.
 
"È il torneo nazionale nell'altra linea temporale." Disse Yukari.
 
 "Ero qui."
 
"Non proprio," disse il Kami. "Guarda."
 
Yukari scrutò l'altro carro armato. Le ci volle un secondo per riconoscere cosa c'era che non andava, che era Miho stessa nel portello del  Tiger  nell'uniforme nera di Kuromorimine, non Maho.
 
"Per salvare il Sensha-do, Kuromorimine deve essere sconfitta." Le spiegò  il Kami, assumendo le sembianze di Renta Tsuji, il capo del dipartimento delle scuole galleggianti del Ministero dell'educazione, quello che aveva lavorato duramente per far chiudere la Ōoarai.
 
 "Hanno bisogno di sperimentare il fallimento."
 
Il Kami guardò Miho, poi di nuovo Yukari.
 
"Puoi farlo per me?" Le chiese.
 
Yukari fece un respiro profondo, poi guardò il Kami, che aveva  il volto dell'uomo che aveva inflitto così tanto dolore alle sue amiche, e disse una sola parola:  "No."
 
Intorno a loro, il mondo cambiò  di nuovo. Il terreno si ricoprì di neve. Intorno a loro apparvero alberi privi di foglie mentre l'edificio svaniva. Il carro di Yukari divenne di un verde oliva intenso. Il  Tiger  davanti a loro bruciava. Per la prima volta, poteva vedere i corpi, congelati tra le macerie. Fortunatamente, la natura nebulosa del sogno oscurava la maggior parte dei dettagli.
 
Si sentiva fredda, più fredda di quanto avesse mai sentito in vita sua.
 
"No?" Chiese il Kami, con una rabbia mascherata nella sua voce. Era un uomo più severo, con un'uniforme piena di medaglie e un elmo a scodella lucido con quattro stelle sul davanti. Al suo fianco c'erano un paio di pistole.
 
"Patton. Le Ardenne. La battaglia delle Ardenne. L'operazione Wacht am Rhein. È iniziata il giorno del compleanno di Hana. E ho detto di no, anche se forse Nuts! sarebbe più appropriato. Sì, sono una  tank otaku. Sì, mi piace il Sensha-do. Ma non posso prometterti che lo salverò o che ci proverò."
 
Per un breve secondo, i corpi sembravano quelli di studentesse piuttosto che di soldati, e lei poteva sentire l'odore della carne bruciata.
 
"Quello che ho imparato da tutto questo è il valore dell'amicizia. Miho era ed è mia amica, anche se non lo ricorda a causa di qualcosa che hai fatto." Urlò Yukari al Kami, imperturbata dalla minaccia.
 
"Faccio questo per salvare Miho. Se salverò il Sensha-do nel tentativo, sarò felice, ma non è quello che cerco. La salverò, anche se dovessi distruggere il Sensha-do provandoci."
 
Fissò il Kami con sguardo rabbioso.
 
 "Sono come un carro armato, vado sempre avanti, e questo è il mio obiettivo".
 
Il mondo intorno a lei cambiò  ancora una volta, tornando alla cava di ghiaia di Ōarai. Il Kami mutò di nuovo aspetto, diventando identica a Yukari, vestita con l'abito blu e bianco  da carrista della Ōoarai.
 
"Forse, allora, sarà sufficiente." Le disse il Kami.
 
"Indipendentemente da ciò che accade oggi, il destino ti darà un'altra possibilità. E, per ripagare ciò che ti ho fatto, continuerò a prendermi cura di ragazze testarde il più a lungo possibile."
 
Un'altra voce è entrò nel mondo, debolmente.
 
 "Yukari ... Yukari ..."
 
"Il nostro tempo si accorcia. Mi scuso per aver messo il mio fardello su di te senza pensare ai tuoi sentimenti, e ti ringrazio per avermi ascoltato. Buona fortuna, Yukari ..." Disse la voce del Kami, prima che svanisse.
 
Poco dopo, il resto del mondo svanì.
 
"Yukari ... Ehi, dottore! Si sta svegliando!"
 
Yukari sbatté le palpebre e si rese conto che stava guardando il cielo azzurro.
 
Una figura sconosciuta in tenuta da paramedico le fece brillare una luce negli occhi e la guardò.
 
"Ti senti bene?" Domandò l'uomo.
 
"Sì," disse, intontita.
 
 "Mi fa male la testa."
 
"Hai avuto un brutto urto." Le disse il medico.
 
 "Sembra che tu sia sfuggita a una commozione cerebrale. Ti daremo qualcosa per il dolore, ma dovresti tornare alla normalità entro domani."
 
Yukari si mise a sedere. Kay era in piedi accanto al medico, il sollievo visibile sul suo viso. Dietro di loro c'erano il team medico di Saunders ei suoi genitori. Guardandosi intorno, notò che era su una barella. Dietro di lei c'era la parte posteriore aperta dell'ambulanza da campo della Federazione di Sensha-do che assisteva la partita, un FV104 Samaritan britannico modificato, pronta a intervenire in caso di incidenti. Aveva visto il veicolo, o uno simile, di lato a un certo numero di partite, ma era stata fortunata a non vederlo mai usato fino a quel momento. La vernice bianca del veicolo blindato e le insegne della croce rossa erano ricoperte di fango.
 
"Hai fatto un giro in un altro nuovo carro armato." Affermò  Kay, tentando di sorridere.
 
I suoi genitori si avvicinarono, con aria preoccupata, e il medico spiegò loro che si trattava solo di un lieve urto, ma avevano preso precauzioni perché lei era svenuta da un po'.
 
Suo padre ringraziò  profusamente il medico e sua madre si avvicinò per abbracciarla dopo che fu  scesa dalla barella.
 
Dopo aver rassicurato i suoi genitori che sarebbe stata bene, e dopo aver accettato un impacco di ghiaccio e alcune pillole per il dolore dal medico, Yukari si avvicinò a Kay, che aveva aspettato nelle vicinanze.
 
"Ricordo che abbiamo colpito l'IS-2 ... il Lion, e poi uno shock, e poi sono svenuta. Cos'è successo?" Domandò.
 
"Siamo state colpite, direttamente, e siamo state messe fuori combattimento. Ho visto che eri incosciente e ho contattato via radio per chiedere aiuto. Hanno mandato dentro il carro armato della federazione e ti abbiamo fatto uscire." Le spiegò  Kay.
 
"Mi hai davvero spaventata per un po’."
 
"Era il Bear?" Le chiese Yukari.
 
"No. La Pravda aveva un altro asso nella manica, anzi, ne aveva parecchi." Rispose Kay.
 
"Kay, ho fatto un altro sogno. È ... Era molto strano." Disse Yukari.
 
"Potrebbe essere stata una sorta di allucinazione o qualcosa del genere."
 
"Hai recuperato altri ricordi?" Domandò  Kay.
 
"No ... Non esattamente."
 
"A questo punto, visto tutto il resto, sono disposta ad accettare qualsiasi cosa." Affermò Kay.
 
"C'era ... Qualcuno che mi ha detto che aveva bisogno del mio aiuto." Disse Yukari, cercando di tradurre il suo sogno in parole.
 
"Mi ha detto che ... Dobbiamo sconfiggere Kuromorimine."
 
Kay sembrò triste per un momento, prima di mettere in mostra il suo solito sorriso.
 
"Be ', ora tocca alla Pravda."
 
"Cosa è successo?" Lei chiese.
 
"Abbiamo perso, Yukari. Ha vinto la Pravda."

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Capitolo 35
*** Cacciatori e prede. ***


"Ringmaster messo fuori combattimento!" Esclamò la voce di Kay alla radio di Domatore, il carro armato Saunders Firefly, mentre entrava nel villaggio pieno di fumo segnato sulla mappa come Anello Uno.
 
"Non va bene," Mormorò Naomi sottovoce mentre osservava i danni intorno a lei.
 
Intorno al Firefly, il villaggio sembrava una vera zona di guerra. Le case erano state ridotte in macerie dal massiccio obice da 152 mm del KV-2. I carri armati, sia americani che sovietici, emettevano colonne di fumo  intorno a loro, i loro equipaggi si stringevano al loro interno mentre la lotta infuriava.
 
Una massiccia esplosione in lontananza, seguita da una pioggia di rami e foglie, indicava che il KV-2 aveva spostato il cannone  per sparare ai rinforzi Saunders provenienti dal fianco.
 
Alla radio giunse un'altra voce, questa sconosciuta all'equipaggio di Saunders.
"Qui parlano gli arbitri, abbiamo notizie di un ferito. Invieremo una squadra di medici. Cercate  un'ambulanza blindata bianca, contrassegnata da luci. Tutti i carri armati devono evitare di spararle e anzi devono  cercare di farle strada. Vi avviseremo. quando le operazioni di soccorso. "
 
"Le cose sono diventate reali." Disse Naomi al suo equipaggio, chiedendosi quale dei carri armati intorno a loro ospitasse la ragazza ferita, e sperando che non fosse una dellw  loro. Aprì il portello per prendere un po’ d'aria e cercare di individuare qualunque cosa avesse distrutto il carro di Kay prima che la colpisse.
 
"Rapporto sulla situazione", Chiese Arisa seccamente.
 
Naomi si guardò alle spalle per controllare il carro dietro di lei.
 
"Domatore e giocoliere stanno bene."
 
"Clown 5, sono tutto ciò che è rimasto di Strongman. Sto ingaggiando un nemico sconosciuto, probabilmente un Pony, nel bosco."
 
Naomi riusciva a distinguere lo Sherman sopravvissuto, nascosto dietro una casa intatta.
 
"Daredevil qui, ho tre acrobati e sto combattendo..." Si udì il suono di un cannone, sparato dal familiare rantolo di un bossolo. "... Ho addomesticato l'orso."
 
"Acrobat 3 qui, abbiamo sistemato il cingolo. Nessun segno di animali al Ring Two."
 
"Quanti animali addomesticati?" Chiese Arisa.
 
"Qui Daredevil. Due cani e un pony al Ring Two, più l'orso."
 
Naomi si guardò intorno. "Conto tre pony e tre cani al Ring One, più il leone."
 
Arisa tornò di nuovo.
 
"Acrobat Tre, avanza con cautela al Ring Tre. Potrebbero aver lasciato l'Elefante nella parte posteriore. Daredevil e gli altri Acrobati, avanzano per supportare Clown al Ring One. Sbarazzati di quel Pony."
 
Naomi poteva vedere i quattro carri armati avanzare dall'altra parte del villaggio. Era stato costoso, ma avevano avuto il sopravvento.
 
"Daredevil, semovente nemico nei boschi che fiancheggiano il villaggio!" Giunse una voce riconoscibile come il comandante di Clown 5.
 
Un proiettile ad alta velocità uscì dal bosco e colpì uno degli Sherman Acrobata.
 
"Acrobata Due, fuori!" Disse la chiamata radio.
 
"Che cos'è?" Domandò Arisa.
 
"Non ha una torretta!" Fu la risposta.
 
Naomi sollevò  il microfono.
 
 "Sembra che sia un semovente, forse un SU-100. Daredevil, affiancalo nel bosco."
 
Guardò la sua conducente.
 
"Portaci su lentamente. Questo è mio."
 
"Non posso", disse la conducente.
 
“È l’ambulanza."
 
L'ambulanza blindata bianca, ulteriormente segnalata da luci lampeggianti rosse e blu, scavalcò il divario tra i boschi che nascondevano il semovente e il villaggio.
 
"Clown, altre informazioni su quel semove..." Disse la voce di Arisa, ma si fermò a metà parola, solo per imprecare, ad alta voce con tracce di sorpresa e paura.
 
 "Oh merda!"
 
Arisa aveva controllato la battaglia da dietro, mantenendo il suo carro-bandiera, Barker, al sicuro mentre controllava la mappa e contava i carri armati. Che significava anche che non aveva bisogno di fare alcun lavoro reale era un vantaggio. Il fatto che Kay fosse fuori era un problema, così come l'apparizione  di un elemento sconosciuto. Tuttavia, con l'IS-2 fuori, Saunders avrebbe dovuto avere il sopravvento.
 
Aveva imparato dalla partita di allenamento e dalla partita contro Anzio, quindi si era esercitata a tenere d'occhio il carro mentre coordinava la battaglia. Stava chiedendo un aggiornamento sul semovente misterioso quando lo individuò, una piccola forma verde tra i boschi marroni.
 
"Clown, altre informazioni su quel semove... Oh, merda! Un cane si sta avvicinando alla mia posizione!"
 
In teoria, il suo M4A3 (76) W era più che all'altezza di un T-34/76. Tuttavia, dopo essere stata umiliata da Yukari, non voleva correre rischi.
 
Urlò: "Vai al primo anello, adesso!" Alla sua conducente, poi ha afferrò la radio.
 
"Barker si ritira in avanti verso Ring One! Assistenza necessaria!"
 
"Roger, Barker." disse la voce calma di Naomi.
 
"Giocoliere, Clown, andate a Point Sideshow. Prenderò il  nostro semovente misterioso una volta che l'ambulanza sarà andata via se Daredevil non la prende."
 
" Qui Daredevil. Due pony nel bosco, uno è anche un elefante."
 
Nel villaggio, Naomi scese  dal suo carro armato. Mentre era il comandante del Firefly, normalmente sedeva al posto dell’artigliere. La ragazza che sedeva al posto del comandante e teneva d'occhio, il suo assistente, era stata anche addestrata come artigliere di riserva e prese  il posto dell’artigliere principale.
 
Dall'alto del carro, Naomi poteva vedere il bagliore delle luci dell'ambulanza attraverso il fumo. Scese e si diresse verso il villaggio, tenendo d'occhio il bosco. Dall'altra parte del villaggio, si potevano sentire spari occasionali, mentre la squadra Daredevil tentava di abbattere il carro-bandiera della Pravda.
 
Aveva appena raggiunto le luci quando si imbatté nell’artigliere di Kay, in piedi accanto a un abritro della federazione che aveva guidato lì l'ambulanza.
 
"Che è successo?" Domandò.
 
"Avevamo appena eliminato l'IS-2 quando siamo state colpite da dietro. Yukari ha colpito qualcosa nella torretta ... È priva di sensi. Il medico dice che non sembra troppo grave, ma non ha ancora ripreso conoscenza. L’hanno tirata fuori per precauzione. "
 
"Niente condivisioni di informazioni, voi due!" Le avvertì il giudice.
 
"Il tuo carro armato è stato messo fuori combattimento."
 
"Stavo solo chiedendo della mia amica." Rispose Naomi.
 
"Questo è perfettamente comprensibile, e date le circostanze lo permetterò. Dovrebbero essere fuori di lì tra un minuto o due." Disse l’arbitro, comprensivo.
 
 "Il tuo comandante torna con l'ambulanza; è preoccupata quanto te. Aspetterò qui nel carro con l'equipaggio. Una volta fuori dal villaggio dovresti essere brava a combattere."
 
"Sappi che potremmo avere una battaglia in corso lungo l'autostrada fino a qui," La avvertì Naomi.
 
"Grazie per l'avviso. È stabile, quindi possiamo prendere una strada alternativa." L’arbitro premette la sua radio e spiegò  la situazione all'equipaggio dell'ambulanza.
 
Mentre l'ambulanza chiudeva il portello e si avviava, Naomi intravide Kay in piedi con il medico sopra la sagoma di Yukari su una barella. La carrista e l’arbitro si diressero verso il  Ringmaster eliminato per aspettare la fine della battaglia.
 
Vedere Yukari giacere incosciente nell'ambulanza fece arrabbiare Naomi, con sua grande sorpresa. Se le avessero chiesto delle sue amiche, l'artigliere taciturno avrebbe elencato il suo equipaggio e Kay, e con qualche suggerimento alla fine Arisa. Yukari ... Oddball era un'anomalia. La parola "amica" sarebbe venuta in mente a Naomi per descrivere Yukari solo con riluttanza. Tuttavia, la ragazza conosceva i carri armati e il suo entusiasmo era contagioso. Era stato un torneo interessante, grazie a lei e alla sua strana storia dell’altra "linea temporale". Che qualcuno avesse ferito la ragazza ... questo rese la  partita molto interessante per Naomi, in un modo molto personale. Avrebbe potuto  conviverci.
 
Naomi tornò di corsa al Firefly, saltò nella torretta e afferrò la radio.
 
 "Oddball è incosciente, l'ambulanza era per lei. Pensano che starà bene. Sto per abbattere quel bastardo, per Oddball."
 
"Per Oddball!" Replicarono varie voci alla radio.
 
La voce di Arisa riecheggiò. "Oddball? E io !?"
 
Mentre Barker effettuava la sua ritirata strategica in avanti lungo l'autostrada, Arisa lottò per non farsi prendere dal panico. Il suo artigliere  sparò di tanto in tanto nel bosco contro il fantomatico carro armato che le seguiva. Ogni tanto, il predatore rispondeva al fuoco, avvicinandosi per colpire la corazza posteriore dello Sherman.
 
Spesso sarebbe rimasto nascosto tra gli alberi, ma sapeva che era ancora lì, che la stava ancora seguendo. Ancora peggio, stava quasi anche riducendo la distanza dallo Sherman in fuga nonostante si muovesse dentro e fuori dalla foresta.
 
"Deve essere quella conducente ex Ōoarai." Mormorò Arisa.
 
"Ok, mantieni la calma. Possiamo farlo. Cosa farebbe Oddball?"
 
"Passami dei fumogeni!" urlò nella torretta.
 
Il suo caricatore le porse due fumogeni. Provò a metterne uno in cima alla torretta, in modo da potersi concentrare, ma rotolò  nel fango, spento. Riuscì ad accendere l'altro, ma quasi si scottò la mano quando provò a lanciarlo come una palla da pallavolo, e questo a malapena liberò il carro. Il segnalino atterrò nel fango, dove iniziò a fumare, ma entrambi i carri avevano già superato il punto in cui sarebbe servito a qualcosa.
 
"Qui  è Giocoliere. Ti vedo in fondo alla strada. Nessun segno del Cane." Disse una voce alla radio.
 
"È nel bosco alla mia sinistra! Il lato verso cui punta la torretta!" Gridò di rimando Arisa.
 
Entrambi i carri armati prepararono le torrette per attaccare il predatore.
 
Barker corse tra la coppia di Sherman verso il Ring One.
 
Dietro il carro armato, Arisa osservò il T-34 che balzava fuori dal bosco sulla strada e girava intorno al lato opposto del posto di blocco, passando sul lato opposto dei due carri armati. Si fermò e sparò nella parte posteriore dell'unico carro armato Clown sopravvissuto, quindi, prima che uno degli altri due carri armati potesse puntare le proprie torrette, balzò in avanti e sferrò un colpo da knockout simile al Giocoliere.
 
L’artigliere di Arisa sparò, ma mancò quando il conducente dello Sherman in fuga fece sobbalzare il carro armato avanti e indietro in modo evasivo. Il carro armato della Pravda ripartì velocemente e si tuffò di nuovo nella copertura del bosco.
 
"Gesù!" Giunse il grido alla radio. "Giocoliere e Clown sono entrambi eliminati!"
 
"Dove ti nascondi?" Domandò Naomi a se stessa, scrutando il bosco attraverso il mirino. Si strofinò le mani in attesa. Sopra di lei, il caricatore e l'artigliere nominale del carro armato scansionavano la linea del bosco dai boccaporti superiori.
 
La radio gracchiò.
 
 "Qui è Daredevil. Acrobat 4 è uscito, ma abbiamo i due pony quasi addosso."
 
"Naomi, Woodline al nostro 11." Giunse la chiamata dallo spotter.
 
"Cerca un grosso ceppo."
 
Naomi spostò la torretta e scrutò attraverso il mirino. Un contorno verde scuro era appena visibile dietro un grande tronco.
 
"Penso di vederlo. Sì, c'è il cannone. Non ci sta guardando. Con i boschi, questo sarà un colpo duro."
 
Il caricatore scivolò nella torretta per prepararsi a ricaricare.
 
Mentre Naomi allineava il tiro, il semovente sparò.
 
Premette con calma il grilletto e osservò con una certa soddisfazione il proiettile che si piantava nel fianco dell'SU-100.
 
"Preso!" Esclamò Naomi.
 
La radio si animò crepitando. "Carro-bandiera Saunders eliminato. La partita è finita. Vince la Pravda!"
 
"Sì," Gemette il  caricatore. "Ma prima ha preso Arisa."
 
Naomi salì in cima al  carro. Il Barker fumante si scorgeva a malapena in lontananza, mentre si avvicinava al villaggio lungo l'autostrada, bandiera bianca sopra la torretta.
 
"Forse la prossima volta." Disse Naomi.
 
******
 
 
"Wow", Esclamò Yukari, mentre Kay terminava  di trasmettere gli eventi della partita nella gremita area di concessione di Saunders.
 
"Hanno portato un SU-100."
 
"Sì, guardando il replay, questa volta hanno usato l'IS-2 come esca." Le rispose Kay.
 
"Probabilmente è colpa mia." Ammise Yukari timidamente.
 
"Non importa." Disse Kay, mentre metteva un braccio intorno alla spalla di Yukari.
 
"È stato un incontro ravvicinato. Conoscevamo i rischi. Ti interesserà anche il T-34 che hanno portato, quello che ha dato la caccia ad Arisa."
 
"Eccoti." Disse una voce dalla folla.
 
 Le studentesse intorno alle due si allontanarono, mentre due ragazze alte in uniforme della Pravda si avvicinavano al comandante Saunders, un membro più piccolo del Comitato di Disciplina della Pravda le seguiva a ruota.
 
"Nonna! Klara! Pazomi!" Lechiamò Yukari, salutando le tre ragazze.
 
 "Vi unite a noi per una bibita?"
 
"Forse più tardi." Le rispose Nonna.
 
"Volevamo vedere se stavi bene. Nonostante tutto quello che è successo, non vorrei mai che un colpo che ho sparato ferisse qualcuno."
 
"Solo un leggero urto." Ammise Yukari.
 
 "Immagino che stavi comandando l'SU-100, Nonna?"
 
"Sì, e sono anche l'artigliere. Nozomi qui è il mio caricatore. Sono contenta che non hai subito ferite gravi." Affermò Nonna.
 
"Bene, congratulazioni per una battaglia ben combattuta. Guardando il replay, voi ragazze ci avete fatto manovrare per tutto il tempo. Meritate la vittoria." Disse Kay, alzandosi e allungando la mano.
 
Nonna la strinse. "Sì, è stata una bella lotta."
 
"Soprattutto visti tutti gli sporchi trucchi al di fuori della battaglia." Disse Klara, guardandosi intorno.
 
"Klara dice che i tuoi carri armati l'hanno quasi spuntata alla fine." Tradusse Nonna.
 
"Se c'è qualcosa che possiamo fare per aiutarti con la finale, faccelo sapere. Se vuoi un combattimento amichevole o qualcosa del genere, siamo pronte. A questo punto, ti presteremo anche alcuni dei nostri equipaggi." Disse Kay, sincera.
 
Yukari guardò il suo comandante, che si limitò a sorridere di rimando.
 
"Ahimè, i regolamenti del Sensha-do limitano il noleggio di carri armati ed equipaggio durante il torneo." Le spiegò Nonna.
 
Si rivolse a Yukari. "Ti senti abbastanza bene per camminare? Un membro del nostro team vorrebbe parlare con te."
 
Yukari si alzò. "Ho solo mal di testa e mi sento un po’ dolorante. Sarei felice di venire."
 
"Vengo con te." Disse Kay.
 
Nonna annuì. "Va bene. Avresti imparato abbastanza presto comunque."
 
Il gruppo si diresse verso l'area di installazione della Pravda, dove i trasporti stavano portando i carri armati sovietici disabilitati.
 
"Ci vorrà un po’ 'prima che tutti siano qui per la chiusura." Disse Nonna.
 
"Mi risulta che almeno uno degli Sherman debba essere dissotterrato." Indicò il KV-2, Katyusha e il suo equipaggio in piedi nelle vicinanze.
 
"È stata Katyusha a scrivere il tuo piano?" Domandò Yukari, fermandosi.
 
"Sì, almeno la maggior parte" Le rispose Nonna.
 
Kay si avvicinò alla ragazzina. "Capisco che tu sia quella che ci ha superato in astuzia." Disse, tendendole la mano.
 
"Era un ottimo piano."
 
Katyusha aggrottò la fronte, ma strinse la mano di Kay.
 
 "Non mi aspettavo che fossi in grado di inviare così tanti carri armati attraverso i boschi."
 
"Ciao Gomoyo!" Disse Yukari, salutando la ragazza che lavorava per pulire il fango dal carro.
 
 "Sei nell'equipaggio di Katyusha?"
 
"Sono la sua conducente." Ammise la ragazza, guardando Nonna, preoccupata per quello che poteva dire davanti alle carriste Saunders.
 
"Moyoko è un ottimo pilota e un buon aiuto per Katyusha." Disse Nonna.
 
"Se tutto va bene, un giorno anche lei sarà forte, come Nina."
 
"Hai messo Mako e Sodoko nello stesso carro?" Chiese Yukari, rivolgendosi a Nonna.
 
"Deve essere stato divertente."
 
Nonna riprese a camminare e il resto del gruppo la seguì.
 
Videro  un carro armato fangoso ma non danneggiato entrare nell'area di sosta e fermarsi.
 
"Non è un T-34/76." Disse Yukari, avvicinandosi per guardare il mezzo blindato.
 
"È un T-34 con un cannone ad alta velocità da 57 mm." Le spiegò Nonna.
 
 "Solo una manciata è stata modificata in questo modo. Lo usavamo come un carro armato di addestramento, perché le munizioni più piccole sono più facili da caricare. Mi è stato ordinato di prepararlo per questa partita."
 
Il portello anteriore si spalancò e Mako sporse fuori la testa.
 
"Pensavo di avervi visto ragazze. Ciao, Yukari." Disse, assonnata.
 
"Ciao Mako. Quando ho sentito quello che è successo, ho pensato che il carro armato che è andato dietro ad Arisa doveva essere tuo." Rispose Yukari.
 
"Tua nonna sta bene. Spero che la Pravda ti tratti bene."
 
Mako annuì. "Abbiamo raggiunto un accordo."
 
"Piacere di conoscerti, Mako." Disse Kay.
 
Un'altra figura uscì  fuori dal  portello superiore e lanciò un'occhiataccia a Mako.
 
"Smettila di fraternizzare. Esci e togli il fango dal carro." Le intimò.
 
"Mako sta bene" Disse Nonna.
 
"Avete fatto tutte bene. Chiederemo alle altre di pulire il carro."
 
Sodoko scese e lanciò un'occhiataccia a Yukari.
 
"I tuoi modi intriganti non ti hanno aiutato, spia."
 
"Anche io sono felice di vederti, Sodoko," Affermò Yukari.
 
"Una di voi mi aiuterebbe a scendere da qui?" Giunse una voce dalla torretta.
 
Un'altra testa, con i capelli rossi legati in un paio di trecce, spuntava dalla torretta. La ragazza scese cautamente e Nonna la prese dallo scafo e la adagiò a terra, con un certo sforzo.
 
Kay colse lo sguardo sorpreso di Yukari. "Un’altra vecchia amico, Yukari?"
 
"Sì! Piacere di conoscerti, Kay. E piacere di conoscerti finalmente ... Di nuovo, Yukari. Gah, questa tua faccenda dell’altra linea temporale è così confusa.", disse la rossa.
 
" Anzu Kadotani, ex presidente del Consiglio studentesco della Ooarai." Yukari presentò la nuova arrivata a Kay.
 
"Mi ero chiesto dove fossi finita."
 
La ragazza tirò fuori una borsa dalla giacca dell'uniforme della Pravda.
 
"Patatine dolci secche?" Tese la busta al gruppo. Non vedendo nessuno che fosse interessata, se la rimise in tasca.
 
"È un piacere conoscerti, Anzu." Disse Kay, tendendole la mano.
 
Anzu ricambiò la stretta di mano.
 
 "In realtà, alla Pravda, sono il presidente Anzu." Disse sorridendo.

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Capitolo 36
*** Black Forest summit. ***


Yukari fissò Anzu Kadotani, ex presidente del Consiglio studentesco di Ōoarai e attualmente una carrista  della Pravda.
 
"Sei il presidente ... il presidente del consiglio studentesco della Pravda?" Chiese Yukari, incredula.
 
Gli sguardi di Nonna, Klara e Sodoko dissero a Yukari tutto ciò che aveva bisogno di sapere.
 
"Sono diventata presidente del consiglio studentesco della Ōoarai durante il mio primo anno di liceo. Il precedente consiglio studentesco della Pravda era ancora più inetto di quello della Ōarai, quindi è stato facile per me subentrare. Tuttavia, Nonna e Klara erano entrambe molto competenti nel gestire il team di Sensha-do. Non sarei stata coinvolta, se  loro non avessero scoperto  per caso che le ragazze di Oarai sono davvero brave nel  Sensha-do, comprese entrambe le  mie vecchie amiche del Consiglio studentesco." Spiegò Anzu.
 
"Non potevo lasciare che Momo mi facesse vedere. Penso che oggi dimostri di aver ripreso il talento." Disse sorridendo.
 
"Inoltre, Mako è una  brava conducente, e Sodoko è un discreto artigliere e caricatore."
 
Sodoko sembrava compiaciuta da quegli elogi. Mako, nel frattempo, era  uscita dal portello del guidatore e si guardava intorno in cerca di un posto dove fare un pisolino.
 
"Pensavo che nel replay sembrasse il tuo lavoro adatto." Disse Yukari.
 
"Invece di un Panzer 38 (t) contro i T-34, era un T-34/57 contro gli Sherman."
 
"Non ricordo tutti i dettagli di questa tua altra vita.” Disse Anzu.
 
 "Tuttavia, sono riuscita a fare abbastanza bene nella mia prima partita, anche se molto è stato grazie al piano della squadra. Devo ammetterlo, Arisa era più vigile e non si è lasciata prendere dal panico come ci aspettavamo. Speravo di abbatterla, ma costringerla a entrare nel mirino di Nonna ha funzionato abbastanza bene. "
 
"Congratulazioni per la tua vittoria." Disse Kay, rigida, senza il suo solito buonumore.
 
"Fammi indovinare, hai sentito le storie di Yukari?" Disse Anzu.
 
"Non sono un mostro. È la vittoria di Nonna, Katyusha e Klara, è la vittoria della squadra. Potrei essere il presidente, ma come alla Ōoarai, sul campo faccio parte della squadra".
 
"Hai ordinato loro di procurarti un carro armato." Disse Kay, guardando Nonna.
 
"Potresti anche averla formulata come una richiesta. Ma conosco la reputazione della Pravda."
 
"Wow." Disse Klara in russo.
 
 "La situazione è diventata brutta."
 
"Lo so." Disse Nonna.
 
"Quel che è peggio è che Kay ha ragione."
 
Il gruppo guardò le due parlare in russo.
 
"Sì, ma Anzu non è poi così male. Siamo in parte da incolpare qui. Siamo andate un po’ fuori bordo." Disse Klara.
 
"Di cosa state parlando voi due?" Domandò Sodoko.
 
Nonna si irrigidì.
 
"Midoriko, Nozomi, e tu, Moyoko avete più che contribuito al morale del team di Sensha-do della Pravda e aumentato la reputazione del nostro Comitato Disciplinare. In quanto tale, il vostro servizio di volontariato è qui completato."
 
Anzu rise e guardò i due comandanti della Pravda.
 
"Oh no, voi due. Lasciatemi indovinare, stavate discutendo di come voi due avete agito  proprio come me nel convincere queste ragazze a unirsi al team. Forse dovrei farvi fare qualche turno per aiutare il Comitato Disciplina? Forse dovrei fare alcuni turni io stessa come responsabile ultima?"
 
Mako parlò  da dove stava cercando di trovare un posto comodo in uno dei camion della Pravda che era ancora privo di fango.
 
 "Yukari, Kay, questa è la Pravda. Non è poi così male come sembra. Nonna è stata disposta a farmi... Delle concessioni. Inoltre, sono sicura che se avessi problemi dopo oggi qualche altra scuola sarebbe disposta a prendere una conducente esperta come me."
 
Lanciò a Nonna un'occhiata di traverso.
 
 "Ho sentito che Keizoku è sempre alla ricerca di conducenti."
 
Nonna alzò un sopracciglio a Mako, mentre Klara rideva.
 
"Questo perché continui a ignorare le regole, dissidente!" Affermò Sodoko.
 
Pazomi alzò la mano e aspettò educatamente che tutti la guardassero.
 
 "Penso che il nostro contributo alla squadra aiuti sia la scuola che il Comitato Disciplina. Voglio rimanere nel team. So che Gomoyo la pensa allo stesso modo".
 
"Anzu…" Disse Yukari.
 
"…Mi diresti una cosa?"
 
Anzu annuì. "Certo.."
 
"Prometti di essere onesta su questo?" Domandò Yukari.
 
Il resto del gruppo si girò  verso Yukari.
 
"Lo prometto," Disse Anzu.
 
Yukari sospirò pesantemente.
 
 "Nell'altra sequenza temporale, non ci hai detto che la scuola avrebbe chiuso fino a metà delle semifinali. Sei a conoscenza di qualcosa del genere questa volta?"
 
"No, perché me lo chiedi?" Disse Anzu, perplessa.
 
"Qualche voce su importanti cambiamenti imminenti che potrebbero influenzare il Sensha-do?" Domandò  Yukari.
 
"Non ho sentito niente del genere." Replicò Anzu.
 
"D'altronde, non ho prestato molta attenzione."
 
Dietro la bassa presidente della Pravda, Yukari sorprese Nonna e Klara , intente a scambiarsi sguardi nervosi.
 
"Potrebbe esserci qualcosa di vero in quelle voci, dopotutto?" Sussurrò Nonna a Klara.
 
"Non so come, ma questa potrebbe essere una sorta di conferma." Ribatté la bionda russa.
 
"Quello era russo. Dal tono, voi due sapete qualcosa." Affermò Anzu, senza voltarsi.
 
 "Qualcosa che non mi avete detto."
 
"Be ', sono solo voci." Precisò Nonna.
 
Anzu aspettò.
 
"Dato che Kuromorimine continua a vincere il torneo Sensha-Do ogni anno." Spiegò  Nonna, insolitamente nervosa.
 
 "Abbiamo sentito voci sul Ministero che sta cercando di cambiare il programma di Sensha-do ..."
 
Anzu aspettò.
 
Il silenzio fu rotto da Kay.
 
 "In realtà, questo suona come qualcosa importante. Ci capita di avere altri due comandanti di team  qui. Forse dovrebbero partecipare alla discussione?"
 
********
 
 
"Oh ... Il mio stomaco." Disse Yuzu, sul tumulo dove il distaccamento di St. Gloriana si era accampato.
 
"Quel pasto era ..."
 
"E 'stato certamente ... Unico", Disse Hana. Non sembrava pallida come le altre, nonostante avesse mangiato la maggior parte delle quattro specialità del club di storia per non sprecare il cibo. Assam, Orange Pekoe e Rosehip avevano avuto precedenti esperienze con la cucina di Darjeeling e avevano saggiamente deciso di rimandare il pasto. Tuttavia, l'odore stesso aveva trasformato i loro stomaci.
 
"E 'stato davvero unico. Mi è piaciuto molto." Affermò Darjeeling, ignara del parere negativo delle sue compagne . La sua pessima abilità di cuoca  era uno dei suoi rari difetti.
 
"Penso di vedere qualcuno." Continuò Yuzu.
 
 "Sembra Anzu."
 
"Yo!" Le salutò Anzu, avvicinandosi al gruppo che guidava lo staff di comando della Pravda e le due carriste Saunders.
 
 Secondo l'avvertimento di Kay, era rimasta sopravento rispetto al Food Truck. Questo aveva fatto guadagnare alle due ragazze Saunders uno sguardo da Nonna e dai membri del Comitato Disciplina e un sorriso da Klara, Mako e Anzu.
 
"È Anzu!" Yuzu sorrise e salutò.
 
Darjeeling si alzò e si avvicinò al gruppo.
 
 "Una ex studentessa Ōoarai! Piacere di conoscerti!"
 
"Già, Anzu Kadotani . Ex presidente del Consiglio studentesco della  Ōoarai, ora una umile studentessa qui alla Pravda."
 
"E l'attuale presidente del Consiglio studentesco della Pravda." Disse Kay, ancora insolitamente infelice.
 
"Sono sempre più impressionata dalle ex studentesse della  Ōarai, anche al di là del loro talento per il Sensha-do." Disse Darjeeling, fissando la ragazza.
 
"In poco meno di due mesi dal trasferimento, una è a capo di un club alla St. Gloriana, una  è il team manager di Anchovy ad Anzio, e ora scopro che una è salito al vertice della Pravda. Congratulazioni per la sua vittoria, Presidente. Presumo in base agli sguardi intorno a te che questa non è solo una riunione amichevole? "
 
"Yukari ha qualcosa di cui necessita  di parlare, e Nonna ha udito alcune voci che potrebbero essere importanti." Affermò Kay. "Dal momento che è tutto collegato al Sensha-do, abbiamo pensato che fosse meglio far salire tutte sulla stessa barca".
 
"Sei magnanima nella sconfitta come nella vittoria, Kay. E sono contenta di rivederti in piedi, Yukari. Allora, invitiamo anche i leader di Anzio?" Propose  Darjeeling.
 
"Ehi, Duce, sembra che qualcuno ti stia cercando." Disse Carpaccio, ai tavoli della concessione Anzio / Saunders.
 
"Nonna è vicino al fronte." Disse Anchovy.
 
"Per favore, dimmi che non presenteranno un reclamo contro l'History Club. Sapevo che quel trucco sarebbe finito per ritorcersi contro di noi."
 
"Ci sono Darjeeling e Kay con lei, e Kay non sembra felice. So che Darjeeling ha banchettato dall'History Club, mi hanno detto quando sono andato a prendere dei piatti extra da loro." Rispose  Carpaccio.
 
"Cosa? Perché non me l'hai detto? Fantastico, ora ho due comandanti dietro la mia testa." Rispose Anchovy.
 
"Ecco che arrivano, comportati in modo innocente." Se ne andò per sembrare occupata.
 
Carpaccio corse  per intercettare il gruppo.
 
 "Ciao! Benvenute  ad Anzio Pizza! Per un gruppo così illustre, sono sicura che possiamo trovare una tavola di qualità. Volete un po’ 'di succo d'uva nell'attesa?"
 
"Siamo qui per vedere Anchovy." Le rispose Nonna.
 
"Ah ... Solo un secondo." Disse Carpaccio. Fece cenno ad Anchovy.
 
"Benvenute! È un piacere avere tre dei migliori comandanti di Sensha-do nel nostro umile stabilimento. Congratulazioni per la tua vittoria, Nonna!" Disse Anchovy.
 
"Chovy!" Anzu fece un cenno al comandante di Anzio.
 
"Dov'è Momo?"
 
Anchovy fissò la ragazza più piccola. Vedendola scortata dalle imponenti Klara e Nonna, decise di non protestare contro l'informalità.
 
"Ah ... Sta lavando i piatti in questo momento."
 
Anzu rise.
 
"Questo devo vederlo. Avanti, dobbiamo parlare con voi due."
 
Il gruppo fece  il giro dietro i camion di cibo, dove un camion di Anzio stava effettuando il servizio di pulizia degli utensili da cucina. Momo era impegnata a strofinare pentole, per le quali aveva aggiunto un grembiule e guanti di gomma lunghi fino al gomito al suo già complicato outfit di Anzio.
 
"Momo!" La chiamò Anzu. "Hai mancato un colpo!"
 
Momo si voltò e si alzò per gridare all'interruzione. Vedendo la piccola figura sorridente, si fermò e si calmò.
 
"Anzu? Sei davvero tu. Cosa ci fai qui?"
 
"Sembra che te la passi bene." Disse Anzu, sorridendo.
 
 "Lavare i piatti, però?"
 
Anchovy  si avvicinò ad Anzu e si tirò su.
 
"Momo è una compagna preziosa, anzi, insostituibile del nostro team. Grazie a lei siamo più organizzate, più preparate e più disciplinate che mai. Ancora più importante, stiamo guadagnando fondi, grazie a lei. Non ti permetto di insultare la  mia assistente!" Urlò Duce Anchovy.
 
"Ora, chiedile subito scusa!"
 
"Wow, non ti ho mai vista così arrabiata, Chovy." Affermò Anzu.
 
Anchovy fissò la ragazza più piccola. Una dopo l'altra, le studentesse  della Pravda si allontanarono dal loro presidente, con la stessa Nonna che alla fine fece marcia indietro per ultima.
 
"Bene." Disse Anzu.
 
 "Momo, non volevo ferire i tuoi sentimenti. Ero sincera. La stessa Darjeeling parla molto bene di te, e so che Anzai non avrebbe permesso a nessuno tranne che a qualcuno che rispettava davvero di indossare un mantello come il suo. Sono felice di farlo. guarda che tu e Yuzu vi siete entrambe rialzate dopo che non sono riuscita  a salvare la Ōoarai. Ora, è successo qualcosa e dobbiamo parlarne con voi e con Anchovy. "
 
"Non ci credevo, ma è vero!" Affermò Klara.
 
 "Anchovy è incredibilmente minacciosa quando si arrabbia!"
 
"Puoi fare la  fangirl del Panzerkraft più tardi, Klara." Disse Nonna.
 
"Anzu, io ... Sono contenta di rivederti." Disse Momo.
 
Rivolgendosi ad Anchovy, continuò:
 
"Anzu è fatta così. È una vecchia amica, e qualcun’altra che rispetto davvero. Grazie, però, per avermi difesa."
 
"Vogliamo mantenere questo segreto?" Chiese Klara, guardando tutte le studentesse di Saunders, Anzio e Pravda che stavano intorno a guardare il raduno. La voce arrabbiata di Anchovy aveva catturato l'attenzione di tutte.
 
"Da chi?" Domandò Kay.
 
"Kuromorimine non si preoccuperà, e tutte le altre grandi squadre sono qui. Inoltre, siamo in tante."
 
Nonna alzò la voce e guardò Sodoko e Pazomi.
 
"Voi due, vigilate. Chiunque si avvicini troppo, qui avete l'autorità del presidente del consiglio studentesco di assegnare loro il Potato Duty, indipendentemente dalla scuola che frequentano."
 
L'anello di studentesse che osservavano il raduno si espanse rapidamente. Pekoe trascinò un tavolo ormai vuoto e una pila di sedie.
 
"Presidente?" Domandò Anchovy.
 
Anzu sorrise. "Sì, ma qui sono solo un membro della squadra."
 
Anchovy impallidì quando si rese conto che aveva appena inconsapevolmente minacciato il presidente della Pravda.
 
"Rilassati." Disse Anzu, vedendo l'espressione sul suo viso.
 
"È bello sapere che Momo è in buone mani."
 
"Ok, prima, solo per conferma, qual è lo stato degli ex membri della squadra della Ōoarai?" Domandò Darjeeling.
 
 "L'ultimo conteggio era di quattro mancanti. Il presidente, presumo, lo abbassa a tre."
 
"Sì," Disse Kay.
 
"32 in totale. Sei a Santa Gloriana, sei ad Anzio, cinque alla Pravda, undici per noi..."
 
"Undici?" Chiese Nonna.
 
"So solo di Yukari."
 
"Sei stato fortunata." Disse Kay.
 
 "Ne abbiamo trovato altre dieci, troppo tardi per arrivare alla partita. Come ha fatto a trovare il presidente, comunque?"
 
"Una delle nostre spie ha assistito al grande incontro dopo la partita di Anzio e si è avvicinata abbastanza per ascoltare." Disse Nonna.
 
 "Abbiamo sentito qualcosa sulla Ooarai, anche se all'epoca i dettagli non erano del tutto chiari. Pensavo fosse uno dei famosi scherzi della Saunders, ma abbiamo sentito che Yukari sarebbe venuta a trovare la sua amica... Anche se ci aspettavamo che si intrufolasse a bordo nella nostra uniforme. "
 
"Questo è stato un cambio di programma da parte mia." Ammise  Yukari.
 
"Ho portato quello che avevo al consiglio studentesco, solo per avere il nostro presidente qui a informarmi che era anche una studentessa trasferita dalla Ooarai." Continuò Nonna.
 
 "È lei che mi ha dato istruzioni su cosa fare se ti fossi presentata. Non ci aspettavamo che avresti cercato di convincere Mako a unirsi al team di  Sensha-do della Pravda."
 
"Il fatto che ad Anzio abbiano trovato delle foto di Momo e Yuzu è stato d'aiuto.", Aggiunse Anzu.
 
 "Se quelle  due avessero fatto Sensha-Do alla Ooarai, io sarei stata con loro. Così mi sono offerta  volontaria per provare, ed è stato strano, dopo un paio di colpi mi è sembrato naturale, come se fosse qualcosa che sapevo come fare ma che mi ero dimenticata. Abbiamo quindi provato Mako come conducente, dopo averla portata fuori dalla classe per un giorno, e lei ha imparato rapidamente. Quindi abbiamo accolto il tuo suggerimento e Nonna ha chiesto ai  tre membri del Comitato Disciplinare di unirsi… Volontariamente, diciamo."
 
"Quindi Yukari è quello che ha reclutato carriste per la Pravda?" Domandò Darjeeling.
 
 "Mi chiedo se alcuni degli ideali di Kay stiano contagiando anche lei."
 
"Quindi, quelle che non abbiamo contattato sono ancora quelle di Kuromorimine, e tre senza  dal gruppo di giochi per computer. Non ho mai nemmeno conosciuto i loro veri nomi; hanno usato i loro nickname di gioco come nomme-de-guerres alla Ōoarai, quindi questo è tutto ciò che è stato registrato. Immagino che sarebbero andate a scuola con buoni corsi di programmazione per computer. " Disse Yukari.
 
"Molte scuole ce l'hanno, adesso. Potrebbero essere ovunque." Disse Yuzu.
 
"Ho provato a guardare, ma non sono mai riuscita a trovarle." Disse Assam.
 
"Non so davvero dove cercarle."
 
"Sono destinate a presentarsi alla fine." Disse Kay.
 
"È così che devono funzionare queste cose."

*********
 
A una certa distanza dal raduno, Mako si era appena seduta a uno dei tavoli vuoti di Anzio per un sonnellino quando fu disturbata da qualcuno che le mise davanti un piatto di pasta.
 
"Non ho fame." Riuscì a dire, e scacciò via il piatto.
 
"Il Sensha-do richiede molta energia." Disse una voce familiare.
 
"Hai bisogno di mangiare qualcosa."
 
"Saori?"
 
 Mako si voltò per vedere la sua amica.
 
 "Cosa stai facendo qui?"
 
"Servo la cena." Rispose Saori.
 
"Ma sono venuto fin qui per vederti. Come è  Pravda?"
 
"Stancante." rispose Mako.
 
 "Ma sembra che abbia funzionato."
 
"Sono contenta. Adesso mangia, prima che si raffreddi." Ordinò Saori, mentre spingeva il piatto verso la sua amica.
 
"Grazie," Riuscì a uscire Mako, prima di dedicarsi al  cibo.
 
Saori si sedette accanto alla sua amica e sorrise.

******
 
"Kay, eccoti!" Giunse la voce  di Arisa dal bordo del cerchio di sedie dove erano seduti i vari comandanti della squadra e le ex studentesse Ooarai.
 
I due membri della Commissione Disciplina si mossero  per impedire alla ragazza di entrare nel gruppo.
 
"Nessuno entra, ordini del presidente." Disse Sodoko.
 
"Kay?" Disse Arisa.
 
"Fatela entrare." Disse Kay, e le due ragazze si fecero da parte.
 
"Grazie", La ringraziò Arisa, unendosi al gruppo.
 
"Puoi unirti a noi, ma continuerai a fare Potato Duty, qualunque cosa sia." Disse Kay.
 
"In segno di clemenza, in questo caso possiamo trascurare Potato Duty." Affermò Nonna.
 
"No! Ha infranto la regola, e va punita col Potato Duty." Disse Kay.
 
"Midoriko sta facendo un lavoro importante, e sarebbe negligente lasciare che le regole vengano violate. Arisa verrà assegnata Potato Duty, non appena avrò  capito cos'è Potato Duty."
 
Arisa fissò il suo comandante.
 
"Non vogliamo Arisa dopo quello che è successo ad Anzio."Disse Nonna.
 
"È stata con Yukari troppo a lungo."
 
"Dopo questo può aiutare Momo con i piatti." Intervenne Anchovy, ricordando l'assenza di Arisa dopo la battaglia di Anzio.
 
"È accettabile, Midoriko?"
 
Sodoko annuì, contenta del fatto che i comandanti stessero rispettando il suo nome e la sua posizione.
 
 "Nell'interesse della distensione, accettiamo Dish Duty come alternativa accettabile al Potato Duty".
 
"Non ne uscirò, vero?" Sospirò Arisa.
 
"Bene."
 
"Hai detto qualcosa su Yukari. Dato che è alla radice di tutto questo, sentiamo cosa ha da dire." Disse Darjeeling.
 
"Sembrerà strano, e io stesso faccio fatica a crederci..." Iniziò Yukari.
 
"I tuoi ricordi dell’altra linea temporale si sono manifestati in altre persone, quindi sta succedendo qualcosa di molto strano." Disse Kay, confortandola.
 
"Non possiamo trascurarlo."
 
Le altre ragazze annuirono d'accordo.
 
"Va bene." Continuò Yukari.
 
 "Ho visto ... Un Kami, il Kami dei carri armati. Diceva che era responsabile del cambiamento della storia e dei nostri ricordi dell'altra linea temporale. Diceva che aveva bisogno di aiuto."
 
"Dobbiamo salvare il mondo o qualcosa del genere?" Domandò acciuga.
 
 "Questo è molto per noi da gestire."
 
"Ha detto che il cambiamento che aveva causato aveva inavvertitamente causato qualcosa di brutto. Ha detto che avrebbe finito per distruggere il Sensha-do."
 
"Quindi, non salvare il mondo, almeno." Disse Anchovy.
 
La maggior parte delle ragazze sembrava sollevata, anche se alcune, soprattutto Rosehip, sembravano deluse.
 
"Allora, se questo è vero, come dovresti salvare Sensha-do?" Le chiese Nonna.
 
"Diceva che Kuromorimine e Miho dovevano essere sconfitte." Rispose Yukari.
 
"E hai detto che l'avresti aiutato?" Disse Anzu.
 
"No, ho detto che il mio obiettivo era salvare Miho. Che se avessi potuto fare entrambe le cose, l'avrei fatto, ma la mia amica viene prima".
 
Yukari fissò il terreno.
 
"È stato saggio?" Domandò Nonna.
 
Hana afferrò la spalla di Yukari e la strinse delicatamente.
 
 "Penso che tu abbia fatto la cosa giusta."
 
Anche Kay annuì. "Le amiche vengono prima."
 
"Il Kami ha detto che potrebbe essere sufficiente, e che avrei avuto un'altra possibilità," Replicò Yukari.
 
Riferì quello che ricordava del criptico avvertimento alle ragazze che ascoltavano in modo appropriato.
 
"È per questo che ti sei offerta di aiutarci, Kay?" Disse Nonna.
 
"Beh, in parte. Anche quella è stata una lotta fantastica. Ero sincera in questo." Disse Kay. "Tuttavia, hai detto qualcosa sulle voci, che potrebbero essere collegate alla visione di Yukari."
 
"Come sapete, la Federazione Nazionale di Sensha-do ha annunciato che un torneo internazionale si terrà in Giappone tra due anni." Spiegò Nonna.
 
"Abbiamo sentito che sta aumentando la pressione sul Ministero dell'Istruzione per assicurarsi che il Giappone sia preparato, data la nostra orgogliosa tradizione come patria dello sport, e che il Ministero sta facendo pressione sulla Federazione di Sensha-do. E anche molti altri paesi stanno intensificando i loro programmi. Tutto quello che ho sentito però è che il Ministero ha proposto dei cambiamenti, ma niente di specifico ".
 
Nelle vicinanze, Klara cercò  di sembrare innocente.
 
"Non sembra che ci sia qualcosa che minacci il futuro del  Sensha-Do." Disse Darjeeling.
 
Yuzu sussultò improvvisamente da dove stava contemplando il suo stomaco che brontolava.
 
 "Aspetta! Pensa a questo dal punto di vista di qualunque cosa abbia mandato la visione a Yukari. Hanno detto che dovevamo sconfiggere Kuromorimine in modo specifico, e il cambiamento che è avvenuto stava dando a Kuromorimine un record perfetto. Potrebbe essere questo il fattore?"
 
"Bingo!" Disse Anzu.
 
 "Quasi tutte le giocatrici di Sensha-do iniziano la loro carriera a livello di scuola superiore. Quindi, a qualcuno che non ha familiarità con il Sensha-do, sembra che Kuromorimine abbia il miglior programma Sensha-do di livello superiore in assoluto dato il loro record perfetto. Se non capisco il Sensha-do, e se volessi un Sensha-do del liceo migliore, replicherei il ​​programma della Kuromorimine."
 
"Kuromorimine vince perché ha i carri armati più pesanti." Affermò Darjeeling.
 
 "Non perché i loro equipaggi siano sostanzialmente migliori. Sono ben addestrati, è vero, ma non altrettanto flessibili."
 
"Ecco perché, nell'altra linea temporale, Ōarai li ha sconfitti con una forza di carri armati inferiore." Disse Anzu.
 
"La St. Gloriana è quasi riuscita a vincere l'altro giorno. Kuromorimine avrebbe ancora più problemi con una squadra dotata di carri armati pari al loro al potere. A livello universitario e professionistico, la maggior parte delle squadre è molto ben attrezzata, e non voglio nemmeno pensa alle nazionali ".
 
"Questo potrebbe anche spiegare perché il ministero dell'Istruzione ha tagliato i budget delle squadre più piccole." Disse Momo.
 
"Non so cosa avesse Anzio per quanto riguarda i soldi nell'altra timeline, ma ho dovuto lavorare davvero e implorare per ottenere i soldi per i carri armati di Anzio per qualificarsi al torneo".
 
"Keizoku, nonostante abbia una squadra forte, ha dovuto rinunciare a questo torneo per un motivo simile." Affermò Nonna.
 
"Non potevano comprare abbastanza carri armati ... O  rubarne abbastanza, in ogni caso." Guardò le carriste Saunders.
 
"Sono davvero contento che Yukari non sia finita a Keizoku."
 
Anchovy, Nonna e Arisa rabbrividirono al pensiero.
 
"Ok, quindi abbiamo motivo di credere che il ministero dell'Istruzione stia tramando qualcosa." Disse Anzu, riassumendo la situazione.
 
"Ora possiamo aspettarci che potrebbero esserci richieste sostanziali per cambiare i nostri programmi se Kuromorimine dovesse vincere il torneo nazionale. Ciò significa che dobbiamo batterle in finale. Saunders apparentemente si è già offerta di aiutare".
 
Nonna rifiutò cortesemente l'offerta.
 
"Abbiamo abbastanza carri armati, e il regolamento del torneo non consente il trasferimento in leasing di carri armati o equipaggi durante il torneo."
 
"Ci sono molte persone che hanno affrontato Kuromorimine nell'altra linea temporale." Disse  Kay, accennando alle ex studentesse Ooarai.
 
"Possiamo prestarvi alcuni esperti dell'intelligence per farvi sapere cosa probabilmente dovrete affrontare. Yukari, Arisa, qualche problema con ciò?"
 
"Bene." Disse Arisa imbronciata.
 
 "Purché non mi facciano fare alcun Potato Duty."
 
"Finché vi comportate bene, niente Potato Duty." Promise Nonna.
 
"Hai sentito questo detto? Il successo dipende dalla preparazione precedente, e senza tale preparazione ci sarà sicuramente un fallimento. Abbiamo dei geni della meccanica." Offrì Darjeeling.
 
"Forse possiamo assicurarci che i tuoi carri armati siano nelle migliori condizioni possibili?"
 
"Immagino che possiamo fornire catering." Disse Anchovy.
 
 "Tuttavia, c'è una cosa che mi infastidisce. Yukari ha detto che la sua visione diceva che lei stessa avrebbe avuto la possibilità di salvare Sensha-do. Non suona così."
 
"Vero." Disse Anzu, pensando.
 
 "Elaboreremo un piano di riserva, per ogni evenienza. Se perdiamo la finale, però, qualsiasi eroismo dell'ultimo minuto significherà affrontare il Ministero dell'Istruzione fuori dal campo. Il Ministero è un formidabile avversario politico.  Vorrei che Yuzu e Momo mi aiutassero a lavorare da quel punto di vista. Anche noi eravamo una squadra formidabile, una volta, possiamo esserlo di nuovo.
 
"Anzu, penso che anche Assam possa aiutarci." Disse Yuzu, indicando l’artigliere biondo.
 
"È brava a lavorare con computer e dati."
 
"Ottima idea" Si complimentò Anzu.
 
"Qualche problema, Darjeeling? Assam? Mi assicurerò che il nostro Tea Appreciation club stenda il tappeto rosso."
 
"Sarebbe splendido. Sono sicura che sarebbe di grande aiuto." Affermò Darjeeling, rivolgendosi al suo artigliere.
 
"Se Assam è d'accordo."
 
"Penso di poter aiutare." Rispose Assam, arrossendo.
 
"Inoltre" Aggiunse Darjeeling.
 
 "Ho contatti in alcune delle altre scuole. Vedrò se qualcun altro sa qualcosa o può darci aiuto".
 
"Buona idea." Anzu si alzò e si rivolse al gruppo.
 
 "Qualcuno ha obiezioni a questa alleanza per salvare Miho e il Sensha-do?"
 
"Saunders è d’accordo!" Rispose immediatamente Kay.
 
"St.  Gloriana non ha obiezioni." Continuò Darjeeling.
 
"Anzio farà quello che può." Disse scettica Anchovy.
 
Anzu guardò Nonna. "Nonna, sei il caposquadra."
 
"Nessuna obiezione, presidente." Rispose l'altra carrista della Pravda.
 
Anzu aggrottò la fronte.
 
"Sei il comandante della squadra. Hai obiezioni?"
 
Nonna fece ad Anzu un raro sorriso genuino.
 
 "Nessuna obiezione ... Compagna Anzu."
 
Anzu si rivolse a Yukari.
 
“Yukari? È la tua visione. Qualche obiezione?"
 
"No." Rispose Yukari, sorridendo.
 
 "Grazie a tutte."
 
"Va bene, allora. La riunione è stata aggiornata. Ci scambieremo le e-mail dopo la cerimonia di chiusura ... Li abbiamo tenuti in attesa abbastanza a lungo." Disse Anzu.
 
"Arisa, non dimenticare di aiutare Momo con i piatti dopo la cerimonia di chiusura." Aggiunse Kay.

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Capitolo 37
*** Battesimo di fuoco. ***


"Finalmente a casa." disse Kay, mentre la jeep Saunders svoltava l'ultima curva durante il viaggio verso i cancelli della Saunders Tankery la mattina successiva.
 
" Solo avrei voluto che fosse un trionfo."
 
"Almeno abbiamo una settimana prima di tornare alla Pravda per prepararle per le finali." Rispose Arisa, il suo solito sarcasmo.
 
"Possiamo chiedere ai meccanici di riparare i carri, nel caso avessimo la possibilità di usarli di nuovo."
 
"Ci sono molte persone in attesa davanti al cancello." Affermò Naomi dalla sua posizione rilassata sul sedile posteriore.
 
 "Sembra che stia succedendo qualcosa."
 
In effetti, c'era una folla di studentesse Saunders in attesa al cancello della Tankery. Un membro del comitato disciplinare della pattuglia della scuola stava cercando di allontanarli con la mano in modo che la jeep potesse passare. Alla fine, la folla si divise e la SP aprì  il cancello quel tanto che bastava per far entrare la jeep.
 
Davanti a loro, nei garage, stava un certo numero di Sherman della Saunders. Tutti mostravano segni visibili di danni in battaglia.
 
"Pensavo avessimo detto alla Sezione Trasporti di lasciare i carri armati sui loro mezzi di trasporto nella pista di atterraggio per tutta la notte. Che ci fanno qui?" Domandò Arisa alle sue compagne di team.
 
La squadra era finalmente tornata dal campo alla scuola galleggiante in tarda serata, a causa del ritardo nella cerimonia di chiusura della partita. Era stata presa la decisione di far partire gli stanchi membri della Sezione Trasporti non appena fossero tornati, soprattutto dopo il duro lavoro di gestione del convoglio prima della partita. Kay aveva persino detto loro di prendersela comoda per un paio di giorni e di riportare i carri armati al garage quando potevano.
 
"Se lo avessero fatto, avrebbero dovuto portare i carri armati nel garage principale per le riparazioni, non semplicemente scaricarli di fronte al garage." Rifletté Naomi, mentre si sedeva.
 
 Il suo carro armato era sopravvissuto al match, quindi non correva il rischio di essere escluso. Tuttavia, non sembrava bello avere un mucchio di carri armati danneggiati in giro.
 
"Questi Sherman sono molti di più  di quelli che abbiamo perso nella partita." Disse Arisa, contando le bandiere bianche.
 
 "E sembrano tutti normali M4A1".
 
"Almeno uno di quei carri armati non è uno Sherman." Naomi indicò un rigonfiamento appena visibile sopra i carri armati di fronte.
 
Ci fu un clacson da dietro di loro, al cancello. Oltre il cancello potevano vedere la cabina di un trasportatore di carri armati, che cercava di attraversare la folla con il Firefly  di Naomi. Dietro di esso, un paio di altri si erano messi in fila.
 
"Kay!" Disse una voce dai garage.
 
 Il comandante Saunders lo riconobbe come uno dei suoi comandanti di carro, la più anziana che era stata esclusa dall'ordine di battaglia. Le era stato affidato il compito di tenere sotto controllo il forte e di tenere il passo con l'addestramento delle nuove carriste.
 
"Cos'è successo qua?" Chiese Arisa.
 
 "Cosa hai fatto mentre eravamo via?"
 
"Bene…" Disse la ragazza.
 
 "È andata così ..."
 
Kay le aveva consegnato una serie di ordini criptici, poco prima che i comandanti di Saunders si mettessero a guardare la partita di St. Gloriana.
 
Quando non potevano organizzare di combattere un'altra scuola in una partita di allenamento, le carriste Saunders si affrontavano l'una contro l'altra. Ciò significava mettere Sherman contro Sherman. Significava che conoscevano i punti di forza e di debolezza dello Sherman dentro e fuori, ma non avevano esperienza nell'affrontare altri tipi di carri armati.
 
Per rettificare che Kay le aveva detto che c'erano alcune volontarie di alcuni degli altri club che avevano accettato di equipaggiare alcuni carri armati diversi come una sorta di test. Kay aveva  preparare alle squadre di riparazione un carro leggero M5 Stuart e un carro medio M3 Lee portati fuori dal magazzino. Le volontarie  avrebbero avuto una mattinata per imparare a guidarli con l'aiuto di un paio di istruttrici. Si sarebbero poi affrontati nel pomeriggio contro un paio di Sherman presidiati dai nuovi apprendisti della Training Company B.
 
Le  tirocinanti si erano opposte. Sicuramente, questo non era giusto nei confronti delle volontarie. Le tirocinanti avevano  avuto più di un mese di esperienza con lo Sherman, il che era migliore di uno dei carri armati delle volontarie. In verità, anche a lei era sembrato piuttosto ingiusto, ma gli ordini erano ordini, avrebbero usato munizioni per esercitazioni, e le era stato detto che poteva sospendere la pratica in qualsiasi momento se sembrava che non funzionasse. In particolare, le era stato detto di sospenderlo se entrambe le parti stavano passando un brutto periodo.
 
Quello era un avvertimento che avrebbe dovuto ascoltare.
 
Le volontarie erano sembrate ansiose di combattere. Le ragazze del club di pallavolo avevano la forza e la destrezza per equipaggiare il piccolo carro armato loro assegnato, ma non sapevano nulla di carri armati. Le ragazze del cinema avevano ottenuto tutto quello che sapevano sui carri armati dai film, il che era quasi peggio. Tuttavia, i loro istruttori avevano detto che avevano capito quello che dovevano fare in fretta. In effetti, avevano i carri armati nel  poligono ben prima di mezzogiorno, quindi avevano  portato i due Sherman fuori presto.
 
Le cose non erano andate come previsto. I due Sherman non riuscirono a colpire nessuno dei due carri armati volontari, che trascorsero circa un'ora guidando in giro e facendo rumore con munizioni da esercitazione dalla loro corazza prima che lei ordinasse loro di fermarsi. Era giunta alla conclusione che le  tirocinanti non prendevano sul serio le volontarie e si trattenevano per paura di ferirle. Quindi, nel pomeriggio, aveva preso altre due squadre di addestramento e aveva distribuito munizioni per le partite in diretta da entrambe le parti.
 
Questo era stato un errore. Quindici minuti dopo, due Sherman giacevano inerti, bisognosi di riparazioni.
 
"Kay ... Davvero?" Domandò Arisa, interrompendo il racconto.
 
Kay sorrise. "Sì."
 
"Va avanti." La esortò Naomi, curiosa di sapere esattamente come questo fiasco si era svolto.
 
La ragazza incaricata di sovrintendere al test con le volontarie aveva guardato i due Sherman distrutti. Aveva concluso che il risultato era stato un colpo di fortuna. Aveva poi  chiamato più tirocinanti per vedere se lo era davvero. Tre Sherman erano  scesi in campo. Come i primi due, erano carichi di munizioni per le partite.
 
Questo era stato un altro errore. Mezz'ora dopo altri tre Sherman inutilizzabili dovevano essere trasportati davanti ai garage per unirsi ai primi due.
 
Il capo della squadra di pallavolo e un paio di ragazze del club del cinema erano passati di lì. Scoprire che le loro amiche  erano stati messe nei carri armati e messe contro il Team di  Tankery le aveva innervosite. Avevano protestato,  dicendo che era ingiusto. Non volevano che le loro amiche fossero messe a rischio. Aveva risposto loro che le loro amiche  stavano bene e che potevano restare a guardare con lei dalla torre. Le restanti cinque squadre della Società di addestramento B scesero in campo per vendicare le loro compagne. Avevano rifiutato tutte le raccomandazioni per usare munizioni per esercitazioni.
 
Questo era stato l'ennesimo errore. Un'ora dopo, altri cinque Sherman si erano uniti ai primi cinque davanti ai garage.
 
"È impossibile!" Aveva la ragazza incaricata del test.
 
"Il club di pallavolo può colpire in movimento meglio di chiunque altro io abbia mai visto! E il club del cinema alterna tra il cecchino e lo speronamento dei nemici!"
 
"Il punto è far abituare le persone ad altri stili di combattimento." Spiegò Kay.
 
 "Sembra che le nuove apprendiste abbiano imparato qualcosa."
 
"Ci sono più di dieci Sherman parcheggiati davanti ai garage, però." Fece notare Naomi.
 
Le ragazze in visita dagli altri club erano passate da scettiche ad entusiaste nel vedere la battaglia vera e propria. Anche le  volontarie, nel frattempo, erano tutte felici. Nel frattempo, gli equipaggi della Compagnia di addestramento A, per lo più del secondo anno, avevano preso in giro le ragazze della B  per il loro fallimento e insistevano che avrebbero potuto farlo meglio. Si era fatto tardi e aveva detto a tutte  che avrebbero ripreso da dove avevano interrotto la mattina. Il leader della squadra di pallavolo e gli ospiti del club cinematografico erano state lì in quel momento.
 
Questo era stato ancora un altro errore. Al mattino, le volontarie erano in attesa accanto ai membri della Società di formazione A. Con loro c'erano l'intera squadra di pallavolo e tutti i membri del club cinematografico. Il club cinematografico aveva persino portato una telecamera per filmare le loro amiche in azione.
 
Aveva abbastanza senso della sicurezza  per creare un'area sicura per gli osservatori in uno dei garage. La troupe televisiva poteva guardare dalla torre e il filmato sarebbe stato proiettato per le persone che guardavano. Ora sapendo che sarebbero stati in video, i membri della Training Company A più esperte  avevano insistito per attenersi alle munizioni da match per preservare il loro orgoglio.
 
"E quindi?" Chiese Arisa, mentre la storia andava avanti.
 
"Errore numero cinque?"
 
"Sembra che qualcuno abbia bisogno di Potato Duty." Affermò  Naomi, che aveva riso nel sentire della punizione di Arisa la sera prima.
 
"Non ti ho vista cercare di unirti a noi dopo che Nonna ha minacciata." Disse Arisa.
 
"Continua." Disse Kay, sorridendo mentre faceva cenno alla ragazza di continuare.
 
La seconda compagnia di addestramento, a bordo di  due  Sherman,  si era lanciata per difendere l'onore del Team Tankery. Venti minuti dopo, uno era stato speronato contro un albero dal Lee, che aveva poi piantato un round da 37 mm nell'anello della torretta dell'altro Sherman. Lo Sherman bloccato era stato messo KO da un colpo alle spalle dello Stuart.
 
Altri due Sherman si unirono ai dieci già seduti davanti al garage.
 
Altre quattro compagnie di addestramento A Sherman si erano fiondate. Questa volta, il Lee aveva svolto  il ruolo di  cecchino, mentre lo Stuart aveva  corso intorno alla formazione di Sherman, abbattendo i carri armati. Uno Sherman aveva finito per perdere un cingolo  a causa di un albero che il Lee ha lasciato cadere davanti ad esso. Il comandante dello Stuart aveva  aggiunto fumogeni all'arsenale del carro armato, confondendo ulteriormente la battaglia. La partita era finita dopo un'ora e avevano  chiamato una pausa per l'equipaggio dello Sherman per riparare il cingolo.
 
Altri tre Sherman si erano uniti alla dozzina di relitti.
 
Durante la pausa, ERA  andata a vedere l'area di osservazione per trovarla piena. Le ragazze che guardavano avevano chiamato le loro amiche, che avevano chiamato i loro amici, che avevano ordinato la pizza. La società di addestramento B si era unita a loro per godersi l'umiliazione delle loro senpai. L'SP che aveva sorvegliato il cancello era seduta nelle vicinanze, sgranocchiando una fetta, guardando lo schermo mostrare i momenti salienti della partita precedente e le riprese delle imprese di Yukari ad Anzio durante l'interruzione del match.
 
"Sembra che qualcun altro abbia bisogno di Potato Duty." Disse Arisa.
 
La ragazza responsabile dei relitti guardò Kay.
 
"Sarebbe una specie di scherzo? Un test?"
 
"Non esattamente." Disse la bionda.
 
"Ho tralasciato qualcosa quando ti ho informata, e in retrospettiva questo rende l'intera cosa colpa mia. Spiegherò tutto alla revisione post-azione questa sera. Tuttavia, uno di questi giorni parleremo di quando usare munizioni da match durante l'addestramento e come mantenere un controllo sulle pubbliche relazioni ".
 
"E poi Potato Duty." Aggiunse Arisa, poiché stava davvero cercando di vedere qualcun altro umiliato oltre a lei.
 
"Ma prima, finisci la tua storia." Disse Naomi.
 
Avevano danneggiato 15 Sherman, si rese conto la ragazza in carica, i quali non erano stati in grado di sferrare un colpo capace di mettere fuori combattimento uno Stuart e un Lee manovrati da quelle che avrebbero dovuto essere volontarie del tutto inesperte. Non era stato un colpo di fortuna. C'era qualcosa di sbagliato. Inoltre, la partita con la Pravda era il giorno successivo, e così aveva  avuto un'altra possibilità prima che Kay tornasse a vedere il pasticcio. Questo doveva finire, per il suo orgoglio, per il suo onore, per la sua dignità, per la sua sanità mentale.
 
Aveva riunito i restanti tre equipaggi della Compagnia di addestramento A, l'equipaggio dello Sherman decingolato, un altro equipaggio veterano che era rimasto indietro e il suo equipaggio veterano. Avevano tracciato quello che dovevano fare. Sei Sherman erano  usciti per un ultimo round.
 
Alla fine, era bastato. Quattro Sherman erano ancora operativi quando il Lee finalmente era caduto  sotto una grandinata di fuoco. Avevano  quindi messo all'angolo lo Stuart ed erano  stati in grado di eliminarlo al costo di uno Sherman in più.
 
"Hai distrutto venti carri armati in quella che doveva essere una sessione di addestramento con munizioni inerti?" Disse Arisa incredula.
 
"Ci sono volute probabilità tre a uno per abbattere un Lee e uno Stuart?" Naomi riuscì a domandare ridendo.
 
La ragazza annuì debolmente.
 
Kay diede una pacca sulla spalla della ragazza.
 
 "Togliamo di mezzo alcuni di questi carri armati così possiamo portare i camion nel garage. Prima, però, le  volontarie si sono fermate questa mattina?"
 
"Sì, sono venute  sperando di vedere se avrebbero avuto un'altra possibilità di guidare un carro armato. Sono giù nella sala conferenze. Forse è per questo che tutte gli altre sono al cancello, sperano in una rivincita. Noi ieri abbiamo anche aperto il locale per vedere la partita in tv. Dopo abbiamo guardato i film, e alcune ragazze hanno tirato una rete per giocare a pallavolo con le ragazze della squadra ". Guardò a terra, imbarazzata.
 
 "Ho ancora bisogno di ripulire anche il casino da quello."
 
"Mentre stiamo ancora qui a parlare…" Disse Kay, pazientemente.
 
"…Limiterò la tua punizione per assicurarmi che tutto venga ripulito dalla riunione di revisione del team di questa sera. togliti di mezzo in modo che possiamo arrivare al garage, al resto ci occuperemo più tardi."
 
*******
 
 
"Ciao a tutti!" Salutò Kay, entrando nella sala conferenze dove stavano aspettando la squadra di pallavolo e le volontarie del club cinematografico.
 
"Comandante!" La chiamò una delle ragazze del club del cinema.
 
"Mi dispiace che abbiamo danneggiato tutti i vostri carri armati. Noi ... Non abbiamo ..."
 
La maggior parte delle altre ragazze dei club del cinema, tranne quella un po’ spudorata che Kay ricordava come  Saki, erano rannichiate dietro di lei.
 
"Sei Azusa, vero?" Domadnò Kay, ricordando le descrizioni di Yukari.
 
"È stata colpa mia, non aver spiegato le cose in anticipo. E per favore, chiamami Kay. Ti sei divertita? Questa è la cosa importante."
 
"Sì, ci siamo divertite." Disse quella con gli occhiali, Aya.
 
"Beh, la prima volta è stato spaventoso, ma poi ho sparato agli altri carri armati un paio di volte e poi è stato come un film d'azione."
 
"Le mie amiche non potevano credere che stavo facendo saltare in aria tutti i tuoi carri armati." Aggiunse quella alta, Ayumi.
 
"Mi sono divertita." Disse Yuuki.
 
 "Anche se stavo solo caricando." Aggiunse.
 
"È stato incredibile!" Esclamò in una ragazza piuttosto iperattiva.
 
 "Sono venute da noi, ed è stato, 'bam bam bam', e poi Ayumi ha detto 'bang' e le cose sono esplose, poi ho speronato questo carro, e Aya ha fatto 'bang' e l'altro tank ha fatto 'bam' e ... I carri armati sono fantastici!"
 
Kay aveva sentito parlare di Karina.
 
"Lo rifaresti?" Domandò alla ragazza.
 
Karina annuì vigorosamente.
 
"Sì!"
 
"Sicuramente." Disse Yuuki, parlando per il gruppo.
 
 "Un conto è guardarlo in TV, un altro è partecipare di persona."
 
"Anche se dai sogni che abbiamo fatto, sembra che potremmo averlo fatto prima." Affermò Azusa.
 
Le quattro ragazze del club di pallavolo, che osservavano in silenzio di lato, si scambiarono un'occhiata.
 
Noriko, come la  più grande  delle tre, decise  di andare avanti. Guardò Kay con aria scontenta.
 
 "Ti presenti alla squadra chiedendo delle ex giocatrici di pallavolo della Ōoarai. Sapevi cosa stavi cercando e non ci hai detto niente".
 
Kay si sedette su una delle sedie.
 
"Mi avreste creduto?" Domandò.
 
"Avreste creduto a una storia folle su un altro mondo in cui la Ōoarai non ha chiuso? A me mi sono volute molte prove per crederci."
 
"Avresti potuto provare." Dissse un’altra giocatrica, Shinobu.
 
"Avremmo almeno ascoltato."
 
"Avrei dovuto. Ma non posso cambiare quello che ho fatto." Ammise Kay.
 
"Perché?" Le chiese la bionda giocatrice di pallavolo, Akebi.
 
"Perché l'hai fatto?"
 
La risposta arrivò da una fonte inaspettata. "Miho."
 
Tutte si voltarono a guardare Saki, che aveva smesso di fissare il vuoto.
 
"Io ... mi ricordo di Miho." Disse Azusa.
 
 "È in molti di questi misteriosi ricordi della Ōoarai che ho avuto di recente."
 
"È come quel film,  La scomparsa di Suzumiya Haruka." Aggiunse Karina tirando su col naso.
 
“Dove Takishi si sveglia nell'altro mondo e nessuno ricorda Haruka. È così triste ..."
 
"Questa è una parte, ma non la parte più importante." Le rispose Kay.
 
 "Non conosco davvero Miho. L'ho incontrata, una volta, all'apertura del torneo. Ma conosco Yukari, e Yukari è mia amica. E ricorda di essere stata l'amica di Miho, e ricorda di essere stata amica vostra. E le amiche aiutano le amiche. Non è giusto, ma è per questo che ho fatto ciò che ho fatto."
 
Le primine del club del cinema si guardarono l'un l'altra, persino Saki. Arrivarono a un accordo silenzioso.
 
"Vogliamo unirci a voi." Disse Azusa, con determinazione nella sua voce.
 
"Possiamo guardare i film in qualsiasi momento. Questa è la nostra occasione per essere lì, per essere le eroine.”
 
Taeko, l'ultimo delle giocatrici del club di pallavolo, parlò.
 
"Non lo so. Non siamo carrite. Siamo giocatrici di pallavolo. Questa è la nostra occasione per entrare nella squadra di pallavolo".
 
"Sì." Replicò Akebi.
 
"Ma siamo ancora in panchina. Anche se non vinciamo le nazionali da anni, la nostra squadra è buona".
 
"Penso che ieri abbiamo giocato più pallavolo contro le tue apprendisti di quanto normalmente otteniamo in allenamento. Le tue  ragazze  hanno bisogno di aiuto se non puoi batterci mentre siamo sotto di due persone." Disse Shinobu.
 
"E come… si chiama? Arisa, potrebbe essere utile con il suo servizio." Aggiunse Akebi.
 
Noriko guardò le  sue  compagni di squadra.
 
 "Dobbiamo pensarci su."
 
"Ancora una volta, mi dispiace di non essere stata in prima linea con tutte voi. Non c'è molto che posso fare oltre a chiedere scusa. E mi hai fatto capire che non siete le uniche persone con cui devo scusarmi per non essere stata completamente sincera. Avrò bisogno di parlare con la squadra questa sera prima di poter dire se il tuo gruppo è presente o meno, Azusa. Noriko, pensaci bene. Se decidi di non farlo, non c'è obbligo." Kay si voltò e lasciò la stanza.

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Capitolo 38
*** Band of sisters. ***


Quella sera, alla riunione di revisione post-battaglia, Kay si alzò davanti alle carriste Saunders riunite.
 
"Attenzione a tutte!" Disse.
 
Quando le carriste riunite ebbero adottato una parvenza di ordine, iniziò a parlare.
 
 "Ho alcune cose importanti da esaminare con voi  questa sera. Quello che state  per sentire è molto confidenziali e molto emozionante. Devo chiedervi di tenerlo strettamente segreto. Se non putete farlo, devo chiedervi  di  aspettare fuori. "
 
Dalla folla, Naomi parlò.
 
 "Se qualcuno di voi parla, renderemo la sua  vita un inferno."
 
"Potato Duty?" Domandò  una voce dalla folla, seguita da risate da gran parte della squadra.
 
"Potato Duty, o qualunque cosa possa fare la Pravda, sembrerà piacevole e rilassante rispetto a quello che faremo noi." Disse Naomi, mantenendo il tono serio, facendo cessare le risate.
 
Ci furono molti mormorii tra la folla, ma nessuno se ne andò.
 
"Si tratta della ... Stranezza di Oddball?" Chiese un'altra voce.
 
"Sì, si tratta di Oddball." Rispose Kay.
 
"Probabilmente non crederete a quello che abbiamo da dire, ma abbiamo trovato conferma a St. Gloriana, Anzio, Pravda, e ora proprio qui. Yukari, sei pronta per questo?"
 
Yukari, che era d'accordo con la decisione di Kay di spiegare tutto, annuì, si alzò e andò al podio.
 
"Lasciate che vi racconti una storia." Iniziò.
 
 "Sul tempo che ho passato a fare Sensha-do, in una scuola chiamata Ōoarai ..."
 
Raccontò la sua storia del tempo trascorso alla Ōoarai. Era leggera sui dettagli delle battaglie, ma pesante sulle amicizie forgiate, sia tra la squadra, sia con i vari team che avevano affrontato in battaglia. Poi inserì i dettagli di dove si trovavano adesso quegli amiche.
 
"Quindi quelle ragazze dei club di pallavolo e cinema sono come te?" Domandò una voce in mezzo alla folla.
 
"Non hanno molti dei ricordi recuperati che ho io, ma le abilità erano ancora lì, sepolte. Il fatto che trascorressero del tempo con carri armati simili a quelli che avevano prima le ha aiutate a riapprendere quelle abilità." Disse Yukari.
 
"Non vi ho detto tutto perché non ero sicura di come spiegarlo." Disse Kay.
 
"Avrei dovuto fidarmi di voi. Non farlo è stato un errore. Ci siamo dentro insieme. Ecco perché siamo qui oggi, per spiegarvi e lasciarvi decidere dove andare da qui."
 
"Perché?" Chiese  un'altra voce dalla folla.
 
"Sì, avrei preferito se ti fossi fidata di noi, ma è una storia assurda. Non posso biasimarti per aver pensato che non ci avremmo creduto."
 
"Non lo so." Disse un’altra.
 
 "Ho fatto strani sogni per un po’. Questo potrebbe spiegarlo."
 
"Quindi porteremo le primine del club del cinema e le giocatrici di pallavolo?" Le chiese una terza.
 
"Ero titubante perché ciò avrebbe significato metterle nella squadra davanti alle persone che hanno lavorato così duramente nel modo normale. L'abbiamo fatto una volta con Yukari. Si tratta di dieci persone." Disse Kay.
 
"Sono divertenti." Disse un membro di una delle società di formazione.
 
"Inoltre, siamo tutte nella stessa squadra. Sarà bello sapere che saranno dalla nostra parte quando finalmente raggiungeremo la squadra principale".
 
"È bello sapere che non siamo così male che perderemmo con un gruppo di neofite totali." Aggiunse una seconda.
 
"E hai ragione, non abbiamo molta pratica contro i carri armati diversi dagli Sherman. Io dico di arruolarle."
 
Ci fu un coro di accordi, in gran parte guidato dalle Società di Formazione.
 
"Qualche obiezione?" Domandò Naomi.
 
La stanza era silenziosa.
 
"Lo faremo sapere alle ragazze del club del cinema domattina. Le giocatrici di pallavolo non sanno ancora se aiuteranno o meno. Questo è un altro errore che ho fatto, sono arrabbiate con me." Disse Kay.
 
"Molte di noi sono ancora doloranti a causa loro." Disse un membro di una delle compagnie di addestramento.
 
"Ieri ci hanno prese a calci in culo."
 
"Il tankery è uno sport fisicamente impegnativo." Ricordò Naomi al gruppo.
 
 "Ho il sospetto che potrebbe essere utile per la maggior parte di noi fare un po’ più di esercizio".
 
"Allora dove andiamo da qui?" Giunse la voce di una delle carriste veterane.
 
"Siamo fuori dal torneo, e da quello che hai detto, il Ministero potrebbe prendere in consegna la squadra o qualcosa del genere se Kuromorimine vince di nuovo. Cosa possiamo fare?"
 
"Io, Oddball e Arisa aiuteremo la Pravda a dare loro più possibilità di vittoria." Affermò Kay.
 
"So che è molto insolito aiutare un'altra squadra, quindi non posso chiedere a tutte voi di aiutare."
 
"Kay, sei il nostro comandante." Disse un’altra veterana dalla folla.
 
 "Hai commesso degli errori, certo, ma smettila di fustigare te stessa. Ciò che conta è che continuiamo ad andare avanti."
 
"Tutte  noi qui…" Disse capo della Sezione Trasporti.
 
 
 "..Siamo qui perché troviamo divertente il Tankery. Questo è il modo di Saunders. Se il Ministero pensa di poter cambiare la situazione, dovranno prima passare su di noi."
 
"Per poter fare qualsiasi cosa, dovremo far riparare alcuni carri armati. Considerati tutti i danni, Kay, quale dovrebbe essere la nostra priorità?" Fu il capo della Sezione Manutenzione a porre domande a Kay.
 
"Se stiamo per andarcene, andiamocene combattendo." Suggerì  una delle carriste veterani.
 
"Tiriamo fuori i carri armati più grandi che abbiamo."
 
"Non dimenticare il club del cinema e la squadra di pallavolo", Le ricordò uno dei membri della Training Company.
 
"C'è qualcosa che possiamo dar loro meglio di uno Stuart e di un Lee?"
 
Kay si guardò intorno mentre la squadra iniziava a lavorare impazientemente per prepararsi per il futuro incerto.
 
******
 
"... E questa è la storia della squadra di Sensha-do della Ōarai." Disse Hana,
 
La sala da pranzo formale di St. Gloriana riservata all'incontro del team di Sensha-do rapidamente si riempì  di cortesi applausi.
 
Dal podio, Hana guardò la sala affollata. Anche dopo i suoi mesi alla St. Gloriana, non era ancora del tutto abituata all'etichetta formale da pranzo occidentale che la scuola aveva adottato, almeno per la sua élite, ma la sua educazione giapponese formale le dava abbastanza equilibrio da fingersi abituata. Oggi, però, non doveva essersi preoccupata. Sparsi tra i tavoli, poteva vedere qualche occasionale paio di bacchette e bibite nascoste tra l'argenteria formale e le tazze da tè.
 
Non che fosse del tutto al di là di approfittare della rilassata formalità in questa occasione speciale. La teiera inglese più vicina al suo posto conteneva del tè verde giapponese. Poteva vedere Yuzu che versava una tazza anche adesso, e aveva notato alcuni delle altre studentesse che versavano una tazza da essa anche quando una normale teiera era più vicina.
 
Normalmente, l'annuncio ufficiale che due dei suoi membri erano stati elevati all'élite scolastica nota come "Tea Garden" sarebbe stata un'occasione strettamente formale. Questa volta, Darjeeling aveva deciso di buttare fuori dalla finestra quella particolare tradizione.
 
Le alunne avevano espresso il loro disappunto e gli era stato educatamente detto che c'era un tempo per la tradizione, e questa volta la tradizione poteva impiccarsi. Il team di Sensha-do della St. Gloriana si era preso cura di sé.
 
Guardò i quattro membri dell'Auto Club. Almeno erano riuscite  a trovare uniformi pulite, anche se con loro era probabile che fossero pulite perché non venivano mai indossate. Almeno cercavano anche di seguire le regole dell'etichetta. Tuttavia, Darjeeling aveva chiarito che se si fossero presentate  in tuta, coperti di grasso, sarebbero state ancora sedute.
 
Gli applausi finalmente si spensero e lei si fece da parte quando Darjeeling la raggiunse sul podio.
 
"Grazie, Sencha." Disse Darjeeling, usando il nuovo nomme-de-guerre da Tea Garden di Hana date le circostanze formali.
 
Si rivolse al pubblico.
 
 "Prima che serviamo il piatto principale, qualcuno ha qualche domanda? So che questo è duro da accettare."
 
Una delle ragazze alzò una mano e Darjeeling annuì per invitarla a  parlare.
 
"Qual è il problema di questa faccenda del Ministero?" Domandò la ragazza.
 
"Voglio dire, abbiamo dovuto cambiare le nostre tradizioni così com'è ..."
 
Un'altra ragazza che Hana riconobbe come Rukuriri, uno degli alti comandanti dei carri armati di fanteria, la interruppe.
 
 "Abbiamo scelto di adattare le nostre tradizioni ai tempi che cambiano. Sì, Rosehip e Sencha non soddisfano l'immagine ideale delle ex alunne di ciò che è appropriato. Ma abbiamo scelto di prenderle e hanno lavorato per adattarsi. Ma che sia una estranea a imporci la via  è qualcosa che non possiamo accettare".
 
"Rukuriri, per favore, lasciala finire."  Disse  Darjeeling.
 
"Voglio dire, hai ragione, ma non sappiamo nemmeno se è vero." Concluse la ragazza a disagio.
 
"Hai ragione, tutto questo potrebbe essere inutile." Affermò  Darjeeling.
 
 "Ma hai sentito questo dire questo detto? Prima di ogni altra cosa, la preparazione è la chiave del successo. Non lo sappiamo ancora, ma quando ho esposto la nostra teoria a parte delle alunne, senza fornire la fonte insolita dietro la teoria, molte  hanno detto di aver sentito voci simili ".
 
Orange Pekoe alzò la mano, un po’ timidamente.
 
"Sì, Pekoe?" Le chiese Darjeeling.
 
"Penso che un detto più pertinente alla nostra situazione attuale sia Senza tradizione, l'arte è un gregge di pecore senza pastore. Senza innovazione, è un cadavere.”  Affermò la ragazza più piccola.
 
"Stiamo innovando e dovremmo continuare a farlo indipendentemente da ciò che finisce per fare il Ministero. Conformarsi al modo di fare le cose di qualcun altro, indipendentemente da chi o perché, è l'opposto dell'innovazione e distruggerà anche le nostre tradizioni. St. Gloriana, la nostra scuola, ha bisogno di tradizione e innovazione. Tuttavia, in ultima analisi, non dobbiamo dimenticare che alla fine è la nostra scuola."
 
La platea eruppe in un applauso spontaneo. Hana fu sia rincuorata che sorpresa di vedere sia i tradizionalisti che i nuovi arrivati ​​uniti a sostegno.
 
Darjeeling sembrò sbalordita, per un attimo, prima di riprendersi.
 
"Ben detto. Ora, sembra che abbiamo tenuto la cena abbastanza a lungo."
 
*******
 
 
"Attenzione!" Nonna chiamò per ordinare la squadra riunita della Pravda Sensha-Do.
 
Le ragazze in fila davanti al palco  vennero subito all'ordine, guidate dai membri più disciplinati che incitavano i ritardatari.
 
Dal suo posto in tribuna, fiancheggiata da Klara e Anzu, con Katyusha e Sodoko dietro di loro, Nonna poteva vedere che persino Mako dietro era in piedi davanti a qualcosa che si avvicinava all'attenzione. Quasi. E potrebbe essere stato in parte Gomoyo a sostenerla. Tuttavia, per lei, era rispettoso.
 
"I nostri ufficiali e la nostra scuola sono orgogliose della gloriosa vittoria che avete ottenuto per la Pravda contro Saunders. Siete andate  tutte ben oltre il dovere. Non potrei chiedere una squadra più raffinata." Dichiarò Nonna, facendo iniziare ad esultare le carriste riunite.
 
Prima che la folla potesse esaltarsi troppo, Nonna si schiarì la gola per zittirla.
 
 "Tuttavia, con la sfida ancora davanti a noi, non possiamo permetterci di essere rilassate nella disciplina. Dato che abbiamo meno di due settimane prima della finale del torneo nazionale di Sensha-do contro Kuromorimine, lavoreremo duramente per prepararci. distribuito dopo l'assemblea."
 
Ci furono brontolii dal pubblico, anche se furono rapidamente messi a tacere da Sodoko, che si era fatta avanti e aveva fissato le voci  più rumorosi. Compiuto il suo dovere, il membro della Commissione Disciplina fece un passo indietro.
 
"Ora la nostra stimata Pre... La compagna Anzu vorrebbe dire qualche parola." Disse Nonna, indicando il presidente del Consiglio studentesco.
 
In verità, Nonna trovava davvero facile lavorare con quella ragazza. Dall'incontro dopo la partita di Saunders, era sempre stata attenta a rimettersi all'autorità di Nonna quando si trattava di Sensha-do. Si era anche presentata per allenarsi la mattina presto senza lamentarsi. Poi di nuovo, secondo Sodoko, in realtà non aveva fatto molto nel carro, e non potevano  esercitarsi molto fino a quando Mako non si era presentata, e Nonna era stata attenta a rispettare la parte del suo accordo con lei.
 
In un certo senso, aveva aiutato il fatto che i due leader della Pravda avessero personalità così diverse. Anzu era la negoziatrice ragionevole, gentile e amichevole, sostenuta dalla minaccia severa e senza compromessi di dover trattare con Nonna e il Comitato Disciplina se non era d'accordo con il compromesso suggerito.
 
Poi di nuovo, c'erano volte in cui avere un leader rilassato e pigro aveva i suoi lati negativi ...
 
"Yo!" Disse il presidente, salutando la folla.
 
"Grazie a tutte per esservi presentate! Il Consiglio studentesco e l'intero corpo scolastico sono orgogliosi di ciò che avete realizzato. Ho convinto il Comitato agricolo a sforzarsi e fornire alcune prelibatezze extra per tutti."
 
Indicò una pila di sacchi di patate dolci essiccate posti su un tavolo di lato.
 
"Come ha detto Nonna, abbiamo ancora una grande spinta. Lavoreremo sodo e tutte dovremo fare alcuni sacrifici. Inoltre, avremo visitatrici  da alcune delle altre scuole, che verranno qui per aiutarci, quindi trattateli bene." Continuò Anzu.
 
Una ragazza in mezzo alla folla alzò  la mano. Nonna e Sodoko la fissarono rapidamente, ma prima che la mano si abbassasse completamente, Anzu la vide.
 
"Sì, Nina?" Domandò Anzu.
 
" Yukari Akiyama sarà tra le ragazze che verranno a farci visita, giusto? Riusciremo a ottenere un suo  autografo?" disse Nina.
 
Diverse ragazze tra il pubblico si rallegrarono alla prospettiva di incontrare la leggendaria spia.
 
Nonna si fece quasi del male, finché non si rese conto che Klara stava tentando di celare un sorriso. Nonna spinse in avanti la sua amica.
 
"Sì, Nina, avremo molte giocatrici importanti del Sensha-do qui." Disse Klara.
 
"Cercheremo di trovare il tempo per gli autografi di tutte loro. E per le foto."
 
Lei sorrise.
 
"A proposito di Yukari…" Disse Anzu.
 
"C'è un segreto dietro di lei. Lasciate che vi racconti tutto di Yukari e di una scuola chiamata Ōoarai…”
 
******
"Oh, la mia testa ..." gemette Anchovy, mentre incespicava nel salone del Team Sensha-do di Anzio.
 
"Buona Sera, Duce!" La salutò Cesare, dalla cucina.
 
Anchovy stava per correggere la ragazza, ma si ricordò che l'italiano di Cesare era molto meglio del suo.
 
"Che ore sono?" Riuscì a balbettare.
 
I festeggiamenti dopo la partita si erano protratti più a lungo del previsto. Poi c'era stata la questione di riportare tutte  a casa. Usare il jet Saunders aveva aiutato, ma il suo programma di sonno era stato completamente demolito. Guardandosi intorno, la maggior parte dei membri del team nella sala intorno a lei erano in uno stato simile, addormentate o mezzo addormentate.
 
Aveva ripetuto gli eventi da quando si era svegliata. C'erano una serie di cose che non ricordava che sembravano piuttosto importanti di cui determinare lo stato. Una cosa, finalmente, le passò per la mente.
 
"Aspetta ... Non abbiamo deciso tutte di impedire al Club di storia di cucinare qualcosa nella cucina del club?" Assistere Saunders nell'infiltrare la Pravda come per  scherzo era una cosa, infangare la propria area del club era un'altra.
 
Barcollò verso la cucina, per trovare le quattro ragazze dell'History Club in piedi intorno a Pepperoni e Saori.
 
"Cosa sta succedendo qui?" Domandò Anchovy.
 
"Abbiamo deciso di insegnare loro a cucinare." Spiegò Saori.
 
"Stiamo iniziando con le basi."
 
"Il problema è che possono cucinare, semplicemente non dovrebbero cucinare tutte insieme." Aggiunse Pepperoni.
 
"Cosa è successo ai tuoi capelli?" Saemonza indicò la testa di Anchovy.
 
Anchovy si tastò la testa, cercando di capire cosa non andasse. Le ci volle un lungo momento per rendersi conto che era appena scesa dal letto e si era diretta verso il club lounge senza prendersi il tempo di sistemarsi i capelli nelle sue solite code gemelle.
 
"Dannazione ... Dov'è Carpaccio?"
 
Anchovy gemette.
 
 
"Carpaccio!"
 
"Sì, Anch ..." Disse la ragazza, uscendo dall'ufficio del comandante, con Momo al seguito. Si fermò sorpresa e sorrise all'aspetto del suo comandante. Rovistando in una scrivania vicina, trovò un pettine e iniziò ad aggiustare la pettinatura di Anchovy.
 
"Già che sei qui, Duce, ho il rapporto preliminare della nostra spedizione sulla Pravda. Sarai felice di ..." Cominciò Momo, ma un gesto sprezzante di Anchovy la interruppe.
 
"Abbiamo guadagnato denaro?" Domandò.
 
"Sì, parecchio." Rispose Momo.
 
"Bene." Disse Anchovy. Pensò per un secondo.
 
"Momo, sei molto più brava a dirigere la squadra di me. Hai un mantello ... Il mio l'ho lasciato in camera. Tu sarai il nuovo Duce."
 
 Anchovy ridacchiò.
 
 "Salutate tutti Duce Momochovy!"
 
Quasi tutti nella stanza si fermarono e la fissarono, sorprese dallo sfogo.
 
"Ma ... Ma ... non puoi!" Disse Momochovy.
 
"Non so niente di come dirigere una squadra!"
 
"Eri un pezzo grosso alla Ōoarai! Puoi fare qualsiasi cosa!" Gridò Anchovy in risposta.
 
"Cos'è di nuovo questa cosa della Ōoarai?" disse una delle ragazze.
 
"Sai, l'intera faccenda della linea temporale alternativa!" Disse Anchovy.
 
 "Ne abbiamo già parlato! Oryou, sei brava a lunghe spiegazioni di cose storiche. Una volta sistemata questa faccenda del Duce, ricomincia."
 
"Non so nulla sulla gestione di un team." Disse Momochovy.
 
"Tutti mi obbediscono quando mi occupo d'affari perché lavoro per te! Nessuno vuole seguirmi!"
 
Pepperoni si avvicinò a Anchovy.
 
 "Senza di te, chi potremmo servire ai tavoli?"
 
"Senza di te, chi recluterebbe nuove reclute?" Aggiunse Erwin.
 
 Gli altri membri del Club di storia annuirono in segno di assenso.
 
"Senza di te, Anchovy, dove sarebbe Anzio?" Domandò  Carpaccio, gentilmente, mentre finiva la pettinatura di Anzai.
 
"Da nessuna parte. Sei il cuore di questa squadra."
 
Anchovy  si guardò intorno. Il disagio aveva svegliato la maggior parte delle ragazze.
 
"Davvero ... Lo pensate davvero?"
 
Saori si avvicinò.
 
 "Sai perché rimango nel Sensha-do? Perché a differenza di quelle idiote nel club di  moda, tu e la squadra mi avete fatto sentire importante e apprezzata, quando stavamo dando la caccia a Yukari. Chi ha preso il comando?"
 
"Duce." Rispose una delle ragazze.
 
"Quando abbiamo affrontato la nobile battaglia contro Saunders, chi ha guidato la carica?" Domandò Saemonza.
 
"Duce!" Affermò la maggior parte delle ragazze, più forte.
 
"Chi è riuscita  a farci riconoscere come una grande scuola  insieme a Saunders, Santa Gloriana e a Pravda?" Chiese Oryou.
 
"Duce!" Gridarono tutte.
 
"Chi mi ha difeso contro il presidente della Pravda?" Domandò Momo.
 
Ci furono dei mormorii sul non ricordare l'evento in questione.
 
"Sempre tu, Duce!" Disse Momo.
 
"Duce! Duce! Duce!"  Gridarono le altre.
 
Anchovy si alzò.
 
"Io ... non sapevo che foste così legate a me." Disse.
 
"Non saremmo qui se non lo fossimo." Affermò Carpaccio mentre finiva di sistemare i capelli di Anchovy.
 
"Siamo qui perché ci hai riunite."
 
Fece un gesto a Momo, che si slacciò il mantello e glielo porse. Carpaccio lo fissò al collo di Anchovy.
 
Chiyomi Anzai, detta anche Anchovy, sentendosi stimolata dalla dimostrazione di sostegno, si alzò, eppure fu Duce Anchovy a rivolgersi alla stanza.
 
"Grazie a tutte per aver espresso il vostro sostegno e affetto. Grazie a tutto quello che abbiamo passato, tutto quello che abbiamo fatto, abbiamo dimostrato che Anzio non è solo grazia e diligenza ma anche forza. Come vostro Duce, io non riuscirei  a trovare ragazze più belle con cui condividere quel trionfo. Ora usciamo e facciamo in modo che tutti sappiano che Anzio è una scuola da rispettare! " Tuonò.
 
"Viva Anzio! Viva il Duce! Viva Anchovy!" Urlarono le sue seguaci.
 
"Ora, qualcuno ha visto la mia custodia per lenti a contatto?" Domandò Anchovy.
 
 
"Questi occhiali non vanno bene."

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Capitolo 39
*** Missione a Pravda. ***


Di chi è stata questa idea?" Chiesero in coro Kay, Yukari e Arisa mentre il Saunders C-5, pilotato da uno dei piloti della Sezione Trasporti, si preparava ad atterrare sul ponte della Pravda.
 
"È una specie di scherzo che non capisco?" Domandò Darjeeling da uno dei sedili dei passeggeri.
 
"Probabilmente uno scherzo della Saunders." Le rispose Anchovy, sedendosi di fronte a lei.
 
"Abbiamo tutto, agente segreto Akiyama?" Domandò Kay a Yukari.
 
"Un camion di Anzio carico di cibo, c’è. Un altro camion  di Anzio, carico, c’è. Un camion di St. Gloriana, carico, c’è. Una jeep Saunders, generica, c’è ..." Yukari contò sulle dita.
 
"Perché hai portato il camion in più, Anchovy?" Le chiese Assam.
 
"Vedrai. Abbiamo escogitato qualcosa che potrebbe aiutarci." Replicò  Anchovy.
 
Nel frattempo, Yukari continuò:
 
 "Un team di comando e logistica (cibo) di Anzio, composto da Anchovy, Momo, Carpaccio, PepPeroni, Saori ed Erwin, con le borse. Erwin, starai bene senza le tue amiche?"
 
"Sì." Disse Erwin.
 
 "Stanno lavorando ad Anzio. Dato che ho la maggiore esperienza con le tattiche di Panzer, hanno pensato che dovessi venire con voi."
 
"Grazie per essere venuta in  nostro aiuto!" Affermò Yukari.
 
"Ok, abbiamo anche un  team di comando e logistica St. Gloriana, composto da Darjeeling, Pekoe, Assam, Yuzu, Satoko, Tsuchiya, Suzuki e Hoshino, con i bagagli."
 
"Perché sei venuta, Darjeeling?" Le chiese Kay.
 
 "Pensavo stessi mandando Assam,  Yuzu e gli esperti meccanici."
 
"Ho avuto una rivelazione di recente, grazie a Pekoe." Disse Darjeeling.
 
 "Essere al comando significa essere disposti a dare uno sguardo nuovo a ciò che accade intorno a te."
 
"E abbiamo una Sezione Comando e Intelligence Saunders, più una squadra di trasporto, con i bagagli." Concluse Yukari.
 
"Cosa stai leggendo questa volta?" Domandò Arisa.
 
"Sto leggendo Kursk: Hitler's Gamble. Ho pensato che potesse essere una buona ispirazione per guardare la battaglia imminente. Ho anche portato molti libri sui carri armati tedeschi e sovietici." Yukari indicò una seconda borsa accanto al suo familiare zaino.
 
Con un forte tonfo, l'enorme aereo si posò sul ponte della Pravda, poi si fermò rapidamente.
 
L'equipaggio del velivolo Saunders, con l'aiuto dei meccanici di St. Gloriana, si mise al lavoro per rimettere in sicurezza i camion.
 
Kay abbassò la rampa dell'aereo per vedere la squadra di comando della Pravda già in attesa. Avevano persino costituito una guardia d'onore per le loro visitatrici.
 
"Ehi, Nonna! Ehi Klara!" Le chiamò Kay.
 
"Grazie per il caloroso benvenuto!"
 
Nonna si avvicinò al gruppo, con Klara e Pazomi al seguito.
 
"Kay, non sapevo che saresti venuta. Neanche Darjeeling e Pekoe."
 
"Qualcuno deve tenere d'occhio Arisa e Yukari. Non possiamo permettere che causino problemi, ora, vero?" Kay rise.
 
Nonna, impassibile come sempre, guardò oltre i camion. Spiando il temuto camioncino rosso SPQR e la familiare appassionata di storia di Anzio dai capelli volpini nelle vicinanze, socchiuse gli occhi.
 
 "Pensavo che non avresti fatto ricorso a trucchi sporchi ..."
 
"Rilassati" Disse Anchovy.
 
"Cucineranno Saori e Pepperoni. Il camion è buono come qualsiasi altro. Erwin è qui per aiutare Yukari e Arisa con il lavoro di intelligence."
 
Stava attenta a non menzionare la rivolta quasi scoppiata quando il team Sensha-do aveva tentato di usare il camion ad Anzio, e che alla Pravda potevano usarlo perché non c'erano altre alternative.
 
"E l'altro camion? Il cibo che hai richiesto è stato consegnato dalla nave di rifornimento Sunkus questa mattina.”  Disse Klara mentre indicava il camion dei rifornimenti verde oliva.
 
"Ho chiesto al nostro Art Club di mettere insieme una mappa in rilievo dell'area Fuji Training del JGSDF. L'abbiamo imballata con alcune delle nostre reti mimetiche come protezione durante il volo." Le spiegò Anchovy.
"È stato molto premuroso da parte vostra." disse Nonna, colpita.
 
"Possiamo prestarti la rete." Intervenne Momo, pensando sempre al budget.
 
"Darjeeling, entrerai a far parte del team dell'intelligence o lavorerai con il presidente sul piano politico?" Le chiese Nonna.
 
"Né l’una né l’altra,  io e Pekoe syaremo con i nostri meccanici." Replicò Darjeeling, indicando i quattro che stavano cogliendo l'occasione per studiare uno dei massicci motori del jet di Saunders.
 
 "Anche se Assam o Yuzu possono riferirmi le cose se necessario."
 
Nonna si rivolse al membro del Comitato Disciplina al suo fianco.
 
 "Nozomi, assicurati che le stanze siano pronte per i nostri ospiti extra."
 
Si rivolse al gruppo.
 
"La Pravda accoglie voi e il tuo aiuto."
 
********
 
La mattina successiva, dopo un'abbondante ma relativamente insapore colazione alla Pravda, Kay si recò  al garage di Sensha-do dove i carri armati erano stati messi a punto prima della partita finale. Il membro del Comitato Disciplina al gate controllò  la sua tessera studentesca Saunders prima di chiamare una carrista della Pravda per scortarla all'interno.
 
Al garage, vide i quattro meccanici del club automobilistico St. Gloriana in piedi intorno al T-34/57 con le loro controparti della Pravda. Da quello che poteva vedere, due di loro erano chini sul motore, uno apparentemente indicava qualcosa agli altri.
 
Nelle vicinanze, su una sedia pieghevole, Pekoe sedeva a guardare. Accanto a lei c'era un tavolo pieghevole, con una teiera inglese, una teiera russa, una caffettiera e una pila di bicchieri di plastica.
 
"Dov'è Darjeeling?" Domandò Kay.
 
Pekoe indicò il carro.
 
Mentre i meccanici si spostavano per avere una visione migliore delle componenti interne del carro, Kay vide una chioma bionda perfettamente curati tra i meccanici su una delle ragazze piegata sul motore.
 
"Ha stabilito che è suo dovere come comandante avere una migliore comprensione di ciò che le altre sezioni devono affrontare per mantenere operativa la nostra squadra di Sensha-do", Le spiegò Pekoe.
 
"Ci sarei anch'io, ma è abbastanza affollato com'è. E ha portato solo un paio di tute in più."
 
Maria Suzuki, uno dei membri del club automobilistico della St. Gloriana, entrò nel garage portando una pila di lattine, uno dei meccanici della Pravda accanto a lei con un’altra.
 
"Abbiamo l'olio extra!" Disse e posarono le lattine lì vicino.
 
"Ciao Kay!" La salutò, avvicinandosi al tavolo, dove versò una tazza di tè russo per il meccanico della Pravda, poi una tazza di caffè per se stessa.
 
"Penso che sia la prima volta che vedo Darjeeling sporcarsi." Affermò Kay.
 
"È riuscita a rovesciarsi addosso il suo tè quando è stata eliminata durante la partita contro la Ōoarai." Disse Pekoe.
 
"Pensavamo che avessi mancato bersaglio due volte, non che stavi aprendo una linea di tiro per Arisa. L'uniforme rossa fa un buon lavoro per nascondere le macchie di tè, fortunatamente. Tuttavia, è una cosa rara per lei."
 
"Sì, nell'ultima settimana ha lavorato sodo. Penso che si stia ribellando contro le ex alunne, solo, sai, in modo molto educato e corretto." Aggiunse Suzuki.
 
"Sospetto che stia avendo un buon effetto su di te. Ti ho vista tre volte in uniforme scolastica la scorsa settimana." Disse Pekoe, guardando il meccanico.
 
"Anche se Hoshino non indossa il suo maglione."
 
"Penso che sia perché, grazie a te, ora pensiamo a Santa Gloriana come la nostra scuola." Rispose Suzuki.
 
Per ragioni sconosciute a Kay, Pekoe arrossì.
 
*******
 
 
"Allora, finora ci sono stati problemi con le nostre ospiti, Midoriko?" Domandò Nonna, mentre il gruppo di comando della Pravda era in fila per il pranzo.
 
"L'unica lamentela che ho sentito riguarda  l'insistenza che il Team di Intelligence mangi nella mensa." Le rispose Sodoko.
 
"A parte questo, si sono comportate bene."
 
"Penso che sia colpa di Katyusha, in realtà." Disse Gomoyo, dietro la sua superiore del Comitato Disciplinare.
 
"E ha insistito nel mantenere il segreto."
 
“Anche il presidente e il suo team mangiano da sole." Aggiunse Pazomi.
 
"Ebbene, questa è una prerogativa del presidente." Affermò Klara.
 
"Inoltre, nessuno è disposto a chiamarla per questo."
 
"È anche la prima volta in privato che ha avuto con le sue amiche. Noterai che Assam mangia con Darjeeling e i meccanici." Disse Nonna, prima di passare al russo.
 
 "Sono sorpresa che tu rimanga con noi, Klara. Hai una scusa perfetta da  fangirl per mangiare in compagnia  di alcuni comandanti di Sensha-do delle scuole più importanti o semplicemente per mangiare con Katyusha."
 
"Ti stai trattenendo, quindi devo fare lo stesso. Le  abbiamo convinti ad accettare una sessione fotografica per scopi di pubbliche relazioni e a firmare alcuni autografi." Fu la risposta i Klara, sorridendo mentre attendeva con ansia l'opportunità .
 
Nonna sentì uno strattone alla manica.
 
 "Sì, Nozomi?" Domandò.
 
"Sembra che una delle studentesse normali stia cercando di intrufolarsi nella fila per il pranzo." La informò lei,  indicando una ragazza del Comitato Disciplina che cerca di avvicinarsi al camioncino.
 
"Buona vista." Disse Nonna, guardando Pazomi.
 
 "Klara ci manterrà il posto mentre affronteremo la questione. Dato che sei una sua collega del Comitato Disciplina, prendi il comando. Io sarò dietro di te."
 
La coppia si avvicinò per affrontare l'intruso. Dal momento che Nonna aveva scelto la silenziosa volontaria del Comitato di Disciplina come suo personale caricatore, aveva trovato la ragazza un'assistente efficace e più disposta a parlare quando non era direttamente messa in ombra dalla sua senpai, Sodoko. Con una piccola spinta, Nonna sentì che avrebbe potuto facilmente stare meglio da sola, e aveva provato lo stesso con Gomoyo, motivo per cui aveva inviato le tre volontarie per aiutare l'equipaggio di diversi carri armati.
 
"Tu!" Disse Pazomi, chiamando l'intrusa.
 
"Sì? Sono qui per conto  del Comitato Disciplinare." Disse la ragazza.
 
"Che affari? Chi è il tuo superiore?" Domandò Pazomi.
 
"Non sono affari tuoi." Ribatté la ragazza.
 
"Vediamo cosa ha da dire il Consiglio studentesco. Nonna?" Disse Pazomi.
 
"Sì, Nozomi?" Disse Nonna, apparentemente materializzandosi dietro l'intrusa, guardandola.
 
"C'è un problema?"
 
La ragazza impallidì  per lo  sguardo gelido e privo di emozioni di Nonna.
 
"Dato che questa ragazza ha un problema che è al di là di noi, vediamo se riesce a spiegarlo al Consiglio studentesco", ha detto Pazomi.
 
La ragazza si voltò rapidamente e corse via.
 
"Seguirò il Comitato Disciplina dopo pranzo." Affermò Pazomi.
 
"Non voglio perdere il nostro posto."
 
Mentre Pazomi tornava alla fila, Nonna le rivolse uno dei suoi rari e genuini sorrisi.
 
******
 
 
"Guardate come si pavoneggia!" Disse Pepperoni, guardando Yukari posare per le fotografie.
 
Saori guardò attraverso la sala da pranzo della Pravda che il team Sensha-Do aveva requisito per i propri membri e ospiti. La decisione di parcheggiare il camioncino per il pranzo al garage di Sensha-do e utilizzare una sala da pranzo convenzionale per colazione, pranzo e cena era stata presa in anticipo.
 
"Cosa le fanno fare questa volta?" Chiese Saori, chinandosi per riprendere a pulire una delle pentole che avevano usato per cucinare la cena. Le ragazze della Pravda si erano offerte di lavare i piatti per loro, ma Saori e Pepperoni avevano insistito per aiutare.
 
"Sembra che abbiano preso in prestito una delle uniformi della St. Gloriana, e la stiano facendo posare con Sodoko e le ragazze del Comitato Disciplinare." Le rispose Pepperoni.
 
Avevano iniziato con le foto obbligatorie dei comandanti delle squadre che si stringevano la mano e sorridevano, poi avevano riempito gli scatti pubblicitari di vari gruppi di persone, come i meccanici, il presidente e le sue  vecchie amiche.
 
E poi qualcuno aveva avuto la brillante idea di far posare per la telecamera le due leggendarie spie della Saunders. Arisa era svanita rapidamente a quel punto, ma Yukari aveva accettato volentieri. Qualcuno aveva persino trovato un'uniforme della Pravda più o meno della sua taglia, e lei aveva posato allegramente per le foto con la maggior parte delle studentesse locali. Klara, per qualche motivo, era stata particolarmente felice di fare foto con la sua prigioniera.
 
Saori si guardò intorno nella zona cucina. La maggior parte delle ragazze  della Pravda che avrebbero dovuto aiutarla a pulire erano alla porta, a guardare la sessione fotografica.
 
"Ehi! Ci sarà tempo per le foto più tardi!" Le chiamò Saori.
 
Una delle ragazze indicò  una pila di piatti ricoperta dai resti del gulasch improvvisato di Anzio.
 
 "Ma ... ma ... ce ne sono così tanti!"
 
"Dobbiamo farlo. Yukari sarà in giro per molti altri giorni. Faremo in modo che voi possiate fare delle foto un altro giorno." Spiegò Saori alle ragazze.
 
Con riluttanza, si voltarono e tornarono ai loro doveri di pulizia.
 
"Pensi davvero che Yukari sarà ancora disposta a fare foto?" Domandò Pepperoni.
 
"Conosco Yukari." Replicò Saori.
 
 "È una gran lavoratrice. Sono sicura che troverà tempo anche per te, Pepperoni."
 
"Anche tu sei una gran lavoratrice, Saori." Disse Pepperoni.
 
 "So che non eri felice al Fashion Club perché ti facevano lavorare per loro, e qui vieni, ti unisci a noi e passi tutto il tuo tempo a cucinare."
 
"Questo perché sto cucinando con te, non solo per te." Replicò Saori.
 
"Hai cucinato tanto quanto me. Ho imparato molto da te. Lo stesso con tutte le altre. Un giorno, troverò l'uomo giusto, e poi potrò cucinare per lui, ma fino ad allora, cucinare con qualcuno è meglio ".
 
"Non la pensavo in quel modo." Disse Pepperoni pensierosa.
 
"Ma ci sono molte ragazze dietro le quinte che fanno le cose. È un po’ 'come te e la tua radio. Quando stavamo inseguendo Yukari e Arisa eri tu a trasmettere i messaggi per Anchovy e coordinando i nostri movimenti. Non pensiamo mai a quanto sia importante quella voce alla radio."
 
Furono  interrotte da un membro del Comitato Disciplinare della Pravda che giunse correndo.
 
 "Hai visto Nonna o il Presidente? Abbiamo catturato una spia della Saunders!" Disse la ragazza, senza fiato.
 
"Povera Arisa." Disse Saori, con finta simpatia.
 
 "Farsi catturare l'unica volta che non sta spiando."
 
********
 
 
"Andiamo, qualcuno avrebbe potuto salvarmi!" Si lamentò Arisa, il giorno dopo nella sala di riunione improvvisata.
 
"Questo è quello che meriti per essere sgattaiolata via senza farti fotografare." Rispose allegramente Yukari, mentre si chinava a guardare i contatori sulla mappa della pianificazione.
 
Il primo giorno alla Pravda erano entrate nella sala di progettazione e avevano trovato alcune ragazze del dipartimento di artigianato che tagliavano le gambe a  un paio di banchi da quattro soldi che sarebbero serviti come base per la mappa della pianificazione. Aveva pensato che i banchi fossero un po’ 'bassi in quel momento, specialmente dopo che i quattro pezzi di mappa erano stati messi a posto, ma era perché aveva dimenticato chi fosse il capo tattico della Pravda.
 
Una scatola di carri armati giocattolo, ridicolmente sovradimensionati per la mappa, era stata collocata su un tavolino e una piccola mano aveva iniziato a posizionare i T-34 sulla mappa.
 
"Katyusha non ha molti carri tedeschi." Aveva spiegato Katyusha.
 
 "Quindi dovremo arrangiarci".
 
Fortunatamente, Erwin aveva esaminato la sua collezione di wargame e aveva tirato fuori dalla sua borsa una scatola di contrassegni, ciascuno con un'etichetta con un modello di carro armato tedesco o sovietico. Presto, il gruppo stava esaminando possibili scenari in due categorie separate, o incontrava subito Kuromorimine di testa o faceva una pausa per un terreno favorevole, o la collina o la città, entrambi i punti che Oarai aveva usato per la difesa nell'altro sequenza temporale. Katyusha avrebbe schierato le forze della Pravda ed Erwin avrebbe suggerito una probabile risposta di Kuromorimine.
 
Il problema era che, con i lenti IS-2 e KV-2, la Pravda aveva poche possibilità di raggiungere la città o la collina, a differenza della Ōoarai, il che significava che sarebbero state colpite dal fianco in movimento. Anche la più agile squadra della Ōoarai era stata colpita duramente all'inizio dell'altra sequenza temporale. Detto questo, quasi tutti i piani si erano concentrati nell'angolo della mappa dove sarebbe iniziata la battaglia. Avevano allontanato quella sezione d'angolo dagli altri per renderla più facile da raggiungere.
 
Guardando ora la mappa, le  artiste di Anzio avevano fatto un buon lavoro. Poteva chiaramente distinguere i dettagli dell'area di allenamento JGSDF che serviva come tradizionale luogo della finale del  torneo nazionale di Sensha-do.
 
"Davvero non pensi che lo useranno?" Disse Arisa, indicando il bancone fatto a mano frettolosamente seduto sul quadrante della mappa con la città. I wargame di Erwin non avevano pensato di includere un contrassegno per il Maus.
 
La rivelazione di Yukari che Kuromorimine poteva schierare quel behemoth spaventò tutte e tre le altre pianificatrici, ma Katyusha si riprese rapidamente.
 
"Se lo fanno, allora saremo effettivamente in vantaggio." Disse Katyusha.
 
 "Come ho detto l'altro giorno, il Maus è troppo pesante per essere utilizzato ovunque tranne che in città senza il serio rischio di impantanarsi, ed è davvero troppo lento per tenere il passo con il loro cuneo. Avremmo tutto il tempo per scappare ."
 
"Perché non lo usano  semplicemente come un carro-bandiera?" Domandò Arisa.
 
“È  quello che faresti tu…" Disse Erwin.
 
"…Ma l'orgoglio di Kuromorimine non permetterà loro di usare nient'altro che uno dei  loro Tiger."
 
"Cos'altro possiamo fare per darci un vantaggio?" Domandò Yukari.
 
 "Possiamo usare quelle reti mimetiche per qualcosa?"
 
"Non ce ne sono abbastanza vicine." Affermò Arisa.
 
"Potresti coprire uno o due carri armati, forse i cannoni a lungo raggio come l'SU-100. Tuttavia, sono stati fatti per il terreno fuori Nagasaki, quindi non saranno così efficaci qui."
 
"Avete giocato con cortine fumogene e con la nube di polvere nella partita Anzio vs Saunders, e  ha funzionato bene." Disse Katyusha.
 
"C'è qualcosa che possiamo fare con quello?"
 
"Diamo un'occhiata a questo dalle basi." Disse Erwin.
 
 "Kuromorimine formerà un cuneo, con Elefant e Jagdtiger davanti." Dispose i contrassegni.
 
"Manderanno il cuneo attraverso i boschi nell'area di partenza e non si fermeranno a meno che non vedano le tue forze scappare o il carro-bandiera."
 
"Ma si dirigeranno verso il carro-bandiera." Affermò Katyusha.
 
"Se giriamo il cuneo al momento giusto, apriranno un varco, e possiamo provare a far passare un carro armato, come l'Akula, attraverso il buco."
 
"L'Akula?" Domandò Yukari.
 
"Questo è il soprannome di Nonna e Anzu per Mako e il T-34/57. È come uno squalo, che si aggira furtivamente e poi spunta fuori e sbrana le prede." Le spiegò Katyusha.
 
"Un carro armato non lo farà. Dopo St. Gloriana, avranno il Tiger di Maho e almeno uno o due Panther che coprono Miho." Disse Erwin, indicando i contrassegni.
 
 "Avresti bisogno di qualcosa di più."
 
"Anche con i fumogeni?" Domandò Arisa, sempre appassionata di giochi di prestigio.
 
"Il carro armato di testa non è protetto se stai avanzando con il fumo. Se viene messo KO e gli artiglieri di Kuromorimine probabilmente lo colpiranno, allora fine del match." Disse Yukari.
 
"Avresti bisogno di molti carri armati per farcela attraverso la linea della Kuromorimine." Erwin mimò una che reggeva una tazza da tè.
 
"Hai sentito questo detto? La quantità ha una qualità tutta sua."
 
"Cosa ne pensi di questo?" Domandò  Katyusha, spingendo in giro le pedine sovietiche che rappresentavano la Pravda.
 
 "La chiamo operazione Nonna, perché è grande come le steppe russe."
 
Arisa fischiò. "Quello ... Potrebbe funzionare."
 
Erwin sorrise. "'Audacia, audacia, ci vuole sempre audacia, disse Patton."
 
Yukari guardò la ragazza più piccola e sorrise.
 
"Una cosa che mi piace di te, Katyusha, pensi sempre in grande."

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Capitolo 40
*** Il grande gioco. ***


"Naomi!" La chiamò  Kay, vedendo la sua amica sugli spalti del Fuji Training Grounds del JGSDF.
 
"Vedo che hai portato tutte."
 
Non fu  difficile per Yukari, seguendo il suo comandante, individuare il contingente di Saunders sugli spalti. Il mucchio di cappotti grigio chiaro sporgeva tra le tribune quasi vuote punteggiate dall'occasionale ventilatore del carro. Parte del motivo per cui gli spalti erano vuoti era che sia Kuromorimine che Pravda provenivano dai confini più remoti del Giappone. Sebbene sia la Pravda che la Kuromorimine fossero attraccate nelle vicinanze di Yokohama, era stato un lungo viaggio per qualsiasi genitore arrivare fino a Tokyo.
 
"Sì!" Disse Naomi.
 
"Avevamo molte persone che volevano venire".
 
Karina corse verso il gruppo.
 
"Abbiamo avuto modo di viaggiare su un aereo enorme ed è stato fantastico."
 
"Vedo che avete portato dei giocattoli." Disse Kay ad Azusa, che era scesa a recuperare la sua troppo eccitata amica del primo anno.
 
"Sì, il Movie Club voleva le riprese della partita, quindi ci hanno dato delle telecamere." Le spiegò Azusa.
 
Yuuki e Aya salutarono mentre riprendevano il gruppo.
 
Un'altra ragazza di Saunders si avvicinò a Kay, imbarazzata. Yukari impiegò un secondo per riconoscere Noriko e le sue amiche del team di  pallavolo che indossavano qualcosa di diverso dalle loro divise sportive. Aveva visto le ragazze solo brevemente da quando Kay l'aveva informata che erano state trovate a Saunders.
 
"Kay, mi dispiace per quello che ti ho detto l'altro giorno." Affermò Noriko.
 
"Allora, ci hai pensato su?" Le chiese Kay.
 
"Intendi unirti alla squadra?" Rispos eNoriko, perplessa. " Naomi non te l'ha detto? È riuscita a convincerci a iscriverci."
 
"Come ha fatto a riuscirci?" Domandò Kay, felice.
 
Noriko e le sue compagne di squadra si erano fermate negli uffici del Tankery Team per parlare di nuovo con Kay. Le quattro giocatrici  di pallavolo stavano ancora discutendo tra loro se potevano o meno fare sia pallavolo che Tankery.
 
"Cerchi Kay?" Aveva detto Naomi.
 
"È appena volata questa mattina alla Pravda."
 
"Perché hai in mano una palla da volley?" Aveva chiesto Shinobu.
 
"Ho notato che molte ragazze potrebbero fare un po’ 'più di esercizio. Visto che la pallavolo sembra averti dato una buona coordinazione occhio-mano, e avevamo già la rete, ho pensato che fosse un buon punto di partenza." Spiegò Naomi, mentre lanciava con noncuranza la palla e la riprendeva.
 
"Questo lo devo vedere. Le tue  tirocinanti non erano molto brave." Affermò Noriko.
 
Il gruppo si era aggirato dietro i garage dove erano state sistemate un paio di reti e una manciata di carriste in pantaloncini e maglietta stava facendo una partita  di  pallavolo.
 
"Meglio." Disse Noriko, in modo critico.
 
"Ma hanno ancora bisogno di un po’ di allenamento."
 
Naomi indicò la rete.
 
"Dato che sei venuta fin qui per niente, ti interessa una partita veloce, due contro due? Sono un po’ fuori allenamento anch'io."
 
"Perchè no?" Rispose Noriko.
 
 "Akebi?" La bionda si avvicinò di corsa.
 
Naomi si tolse la giacca da carrista e chiamò una dei suoi membri dell'equipaggio.
 
Pochi minuti dopo, tutte le cariste si erano radunate per assistere alla battaglia in corso.
 
"Non sono male." Ammise Taeko, guardando dai lati.
 
"Quasi all'altezza degli standard del club."
 
"Naomi di solito va in spiaggia durante l'estate con un paio di amiche, ed è nota per darsi da fare un po’ '" La informò un’altra dell'equipaggio di Naomi in disparte.
 
Norkio si fermò dove stava per servire.
 
"Sono sorpresa che tu non abbia provato a fare una scommessa sulla partita."
 
Naomi sorrise. "Stai ancora vincendo. Adesso serve."
 
La partita si concluse con una vittoria di misura per le ragazze della squadra di pallavolo.
 
Dopo che la partita finì, Noriko ringraziò Naomi e la sua compagna.
 
 "È stato divertente. Quasi certamente sei abbastanza brava da far parte della squadra. Perché non ci provi?"
 
"Mi piacciono di più i match di Tankery." Rispose Naomi.
 
"La coordinazione occhio-mano e il controllo sono importanti sia per Tankery che per la pallavolo, quindi è un buon modo per me di usare le mie capacità per fare un po’ di soldi da spendere mentre mi godo le viste sulla spiaggia".
 
Noriko afferrò  le  altre tre giocatrici di pallavolo e le tirò  da parte per un breve incontro. Un paio di minuti dopo tornò, le sue  compagne di squadra dietro di lei.
 
"Va bene, il tuo discorso ha funzionato." aveva detto.
 
 "Mentre siamo in panchina, aiuteremo a mettere in pratica le nostre abilità aiutando voi ragazze, sia sul campo che con le vostre abilità nella pallavolo".
 
Naomi non fece altro che fischiare il più innocentemente possibile.
 
"Benvenuta a bordo." Disse Kay, tendendo la mano a Noriko, che gliela strinse.
 
 "Mi dispiace di averti ingannata  prima. Faremo tutto il possibile per accogliere la squadra di pallavolo."
 
"Non dovrebbe essere un problema, sembra che la stagione Tankery potrebbe essere comunque finita." Disse Noriko.
 
"Ci sono sempre le partite amichevoli." Le rispose Kay.
 
"Yukari! Kay!" Le chiamò Hana.
 
Yukari si voltò e vide l'alta esperta di Ikebana avvicinarsi insieme a Rosehip.
 
"Ehi, voi due. Darjeeling e le altre che erano alla Pravda dovrebbero essere passate  dai garage della Pravda per i controlli finali dei carri." Le informò Yukari.
 
 "Siete tutte quelle di St. Gloriana? Dato che è così vicino alla vostra prefettura, avrei immaginato che ne sarebbero arrivate ​​di più."
 
"Penso che molte credano che questa sarà una partita breve." Le rispose Hana.
 
"D'altronde, può darsi che una volta che hanno saputo che Rosehip avrebbe guidato il camion, abbiano deciso di passare. È stato sicuramente un ... Viaggio interessante. Sono le matricole e i membri della squadra di pallavolo? " Le salutò con la mano.
 
"Penso che quando il resto dell'History Club arriverà qui da Anzio avremo tutti i 29 membri del team di Sensha-do della Ōoarai conosciuti qui."Replicò felicemente Yukari,
 
"Anche se una non lo sa".
 
"Penso che siano già qui." Disse Hana.
 
 "Li ho visti con Anchovy al camion di cibo. Sono rimasta sorpresa che siano riuscite a ottenere il permesso di mettersi in posa in questa data tardiva."
 
"Anchovy e Momo possono essere persuasive, soprattutto quando percepiscono i soldi." Affermò Yukari.
 
"Inoltre, è l'unico camion che avevano alla Pravda."
 
Rosehip, nel frattempo, si era seduta sugli spalti, dove stava descrivendo la carica di St.  Gloriana con dettagli emozionanti alle affascinate matricole del Movie Club.
 
"Allora ragazze avete escogitato un piano?" Domandò Hana.
 
"Katyusha sì," Disse Yukari.
 
"Abbiamo aiutato." Aggiunse Arisa, che era in piedi nelle vicinanze.
 
"Questa è probabilmente una partita interessante, anche se breve. È una scommessa, ma probabilmente la migliore scommessa che hanno, viste le probabilità. A proposito, pare  che stiano per salutarci. Sembra che stiano  prendendo un po’  di tempo, però. "
 
"Mentre aspettiamo, vedo qualcun altro che riconosco." Disse Yukari, indicando una ragazza in abiti casual con lunghi capelli neri che stava guardando oltre le tribune per un posto decente dove sedersi.
 
"Ehi, Kinuyo!" Gridò e salutò la ragazza.
 
La ragazza si guardò intorno prima di vedere Yukari che la salutava, poi corse in tribuna verso il gruppo con uno sguardo perplesso sul viso.
 
"Scusa, ti conosco?" Domandò.
 
"Non so se hai ancora incontrato Yukari…" Disse Kay.
 
"…Ma ci siamo incontrate brevemente alla cerimonia di apertura del torneo quando abbiamo stabilito le nostre posizioni tra parentesi."
 
Kay si rivolse al gruppo.
 
 "Ragazze, questa è Nishi Kinuyo, comandante della squadra di Sensha-do dell’accademia Chi-Ha-Tan."
 
"Kay, giusto?" Disse Nishi.
 
"Ho confuso i comandanti biondi."
 
"Dato che Darjeeling è in giro da qualche parte, ti faremo fare un po’ 'di pratica." Affermò Kay.
 
"Sei qui da sola?"
 
"Tutte le altre sono rimaste a studiare." Rispose Nishi.
 
"Ho preso il treno stamattina."
 
"Per favore, siediti con noi" Disse Kay.
 
"Presenterò tutte..."
 
"Penso di vederle laggiù." Disse Anzu, indicando le tribune dove era seduto il gruppo di ragazze della Saunders, vestite di grigio.
 
"Ringraziamole almeno, allora." Affermò  Nonna, e il gruppo scese giù per le tribune.
 
"Mako!" Giunse una voce dagli spalti.
 
"Nonna!" Disse Mako.
 
"Cosa stai facendo qui?"
 
"Sono venuta a controllarti. La scuola è stata così gentile da offrirmi un passaggio." disse la vecchia.
 
"Non riesco ancora a credere che una ragazza pigra come te stia facendo Sensha-do."
 
Nonna si avvicinò alla donna.
 
 "Vostra nipote è una gran lavoratrice e una delle star del nostro team. Sappiamo quanto siete importante per lei, quindi abbiamo fornito assistenza."Lanciò un'occhiata ad Anzu, che in realtà era stata quella che aveva organizzato il passaggio per la nonna di Mako.
 
"Hmph." Grugnì la donna anziana, sebbene sorridesse anche lei.
 
"Ci crederò quando lo vedrò. Comunque, buona fortuna per l’imminente match."
 
"Wow!" Disse Klara, mentre il gruppo riprendeva la marcia.
 
"Posso vedere dove prende la sua testardaggine. Mi ricorda la mia ..."
 
Si fermò, uno sguardo sorpreso sul suo viso quando vide qualcuno tra la folla.
 
 "Padre!" Esclamò.
 
"Cosa ci fai qui?"
 
Uno straniero sorridente in una costosa giacca a vento con capelli biondi ben tagliati che diventavano grigi alle tempie si avvicinò al gruppo. Dietro di lui seguiva un burocrate giapponese dall'aria infelice in giacca e cravatta.
 
"Ovviamente mi faranno entrare per vedere mia figlia nel Campionato Nazionale." Rispose lo straniero in russo.
 
 "Queste sono le tue compagne di squadra?"
 
"Sì, questa è Nonna, il nostro comandante." Indicò ragazza, che si inchinò.
 
"Anzu, il nostro presidente." La rossa si  inchinò allo stesso modo.
 
 "E alcuni degli altri membri della nostra squadra."
 
"È un piacere conoscerla, signore. Sua figlia è una risorsa per la nostra squadra."Affermò Nonna.
 
"Grazie per esserti presa cura di mia figlia. La piccola è Katyusha? È carina come l'hai descritta." Accarezzò l'elmetto della ragazza.
 
Katyusha gli lanciò un'occhiataccia. "Cosa ha detto?" Domandò lei.
 
"Ha detto che era contento di vedere un cervello così intelligente in un corpo così piccolo." tradusse Nonna.
 
"Di 'a tuo padre che le sue stringhe sono slacciate." Disse Mako dal fondo del gruppo.
 
Prima che uno dei madrelingua russi potesse tradurre, l'uomo si guardò le scarpe, poi tornò su e sorrise. Dietro di lui, il burocrate inarcò un sopracciglio e sorrise brevemente lui stesso.
 
"Ah, il mio giapponese non è così buono, quindi di solito mi attengo al russo." Spiegò in un giapponese quasi perfetto.
 
Anzu allungò la mano.
 
 "Il suo  giapponese va bene. Sono Anzu Kadotani, presidente del consiglio studentesco della Pravda. Volevo solo sapere quanto siamo contente  di avere una studentessa di scambio così brava. È una ragazza eccellente per la nostra scuola e il nostro team, e una ottima rappresentante del vostro paese."
 
Il padre di Klara strinse la mano di Anzu.
 
"Grazie. Buona fortuna con la vostra partita."
 
Si rivolse a sua figlia.
 
"Ti raggiungerò dopo, tesoro. Vai a sconfiggere le tedesche."
 
Il russo e il suo assistente tornarono sugli spalti.
 
"Fammi indovinare, tuo padre è al Ministero della Difesa russo?" Domandò Anzu, mentre il gruppo riprendeva la marcia.
 
Klara si limitò a sorridere enigmaticamente.
 
"Anzu! Nonna! Era ora che vi presentaste!" Le chiamò Kay.
 
"Abbiamo trovato un’amica." Disse, indicando il comandante della Chi-Ha-Tan.
 
Nishi si inchinò al comandante della Pravda.
 
"Grazie ancora per l'eccellente partita del primo turno. Congratulazioni a te per la tua gloriosa vittoria su Saunders."
 
Pensò per un secondo, poi si voltò a guardare Kay, perplessa sul perché il comandante Saunders fosse in così buoni rapporti con la scuola che l'aveva appena battuta.
 
"Grazie per esserti presentata a sostenerci, Nishi." Affermò  Nonna, prima di rivolgersi a Kay.
 
"Hai qualche idea dell'ultimo minuto?"
 
"Se pensiamo a qualcosa nei prossimi 15 minuti prima della stretta di mano, ve lo faremo sapere. Siete pronte  per questo?" Domandò Kay.
 
"Il nostro morale e la nostra disciplina sono alti." Le rispose Sodoko.
 
"I nostri equipaggi sono stati completamente informati sull'intelligence e sul nostro piano." Aggiunse Gomoyo.
 
"I nostri carri armati sono pronti e l'attrezzatura necessaria pure." Concluse Pazomi.
 
"Sembra che tu sia pronta come puoi essere." Disse Kay.
 
"Buona fortuna."
 
"Vai Pravda! Batti Kuromorimine!" Applaudirono le matricole del Movie Club, tranne Saki.
 
Il resto del gruppo augurò  buona fortuna ai comandanti della Pravda, mentre si dirigevano verso l'area di sosta per la stretta di mano.
 
"Quei motori dei carri armati sono buoni quanto possiamo fabbricarli." Affermò Satoko, strofinando le ultime tracce di unto dalle mani sulla gonna blu dell'uniforme.
 
Nelle vicinanze, Darjeeling sussultò, ma non disse nulla, quando i rappresentanti del team di St. Gloriana si unirono ai rappresentanti di Saunders sugli spalti.
 
Pekoe versò al suo comandante una tazza di tè da un thermos, poi ne offrì una tazza alle altre, che rifiutarono, prima di versarsi una tazza.
 
"È incredibile che tu possa portare così tante cose lì dentro, Pekoe." Affermò Yukari, indicando la borsa imbottita della ragazza.
 
"È molto più facile trasportare un thermos e alcuni bicchieri di plastica riutilizzabili che una teiera." Disse Pekoe.
 
"Mi lascia più spazio per i popcorn."
 
Tirò fuori una borsa e la mise accanto a sé.
 
"Wow, St.  Gloriana che si rilassa?" Disse Naomi.
 
"Non avrei mai pensato che avrei visto questa scena, un  giorno."
 
"Non ci stiamo rilassando." Replicò Darjeeling, adottando una posa altezzosa.
 
"Ci stiamo adattando alla realtà della situazione. A volte, possiamo farlo con un po’ 'di disagio per la squadra".
 
"Eppure tutti i tuoi capelli sono perfetti." Disse la voce di Anchovy, avvicinandosi al gruppo, con alcune ragazze della delegazione di Anzio al seguito.
 
"Abbiamo tutti le nostre priorità." Affermò Assam
 
. Yuzu nelle vicinanze rise, seguito dal resto del gruppo, anche da Nishi, che stava rapidamente cessando di essere sorpresa dai rapporti amichevoli tra le squadre.
 
"Certo, stamattina ho chiesto a Carpaccio e Saori di aggiustare la mia acconciatura in fretta." Disse Anchovy.
 
"I capelli della Duce devono essere perfetti." Scherzò Saori.
 
 "Ciao a tutte! Abbiamo portato cibo e bevande!" Posò un cesto pieno di panini di Anzio. Nelle vicinanze, Cesare mise giù un sacchetto di bibite e patatine.
 
"Kay ha reclutato alleati più forti per la causa!" Esclamò Saemonza, guardando oltre il gruppo di Saunders.
 
"Devo tornare al camioncino. Pepperoni, io e Carpaccio ci occuperemo di tutto durante la partita in modo che le ragazze Ōoarai possano guardare tutto il match. " Disse Anchovy.
 
"Ciao!"
 
Momo si sedette accanto a Yuzu.
 
"Dov'è il tuo mantello?" Le chiese  Yuzu.
 
 "Non l'avevi alla Pravda, ma dato che è pubblico, ho pensato che ti saresti vestita… A festa."
 
"Ora non mi serve." Rispose tranquillamente Momo.
 
"Sono tutte qui?" Chiese Yukari mentre contava mentalmente le ragazze.
 
 C'erano i membri della squadra di pallavolo, il Club di storia , le sei matricole e le ragazze dell'Auto Club. C'erano Momo e Yuzu. C'erano lei, Saori e Hana.
 
Sul campo, Mako era con Sodoko, Gomoyo e Pazomi nei ranghi della Pravda. Di fronte a loro Anzu si affiancò  a  Nonna per il cerimoniale di saluto pre-partita, che, per la finale del torneo nazionale di Sensha-do, era diventata una grande tradizione cerimoniale.
 
Miho camminava verso di loro, scortata dalla sorella.

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Capitolo 41
*** Scontro tra titani. ***


"Capitano e Vice Capitano di ambo le squadre, fate un passo avanti!" gridò l’arbitro  della Federazione di Sensha-do.
 
Nonna, Anzu, Miho e Maho si fecero avanti.
 
"Sono Ami Chono." Disse la donna in divisa militare tra i giudici di gare.
 
 "oggi sarò l’arbitro di questo match. Fate una bella partita."
 
"Entrambe le squadre, saluti!" Disse l’arbitro.
 
"Facciamo una partita leale!" Gridarono duecento carriste, inchinandosi verso le rispettive avversarie.
 
"Ora, raggiungete le vostre  posizioni di partenza per il match." Disse loro l’arbitro.
 
"Auguriamo buona fortuna a entrambe le squadre."
 
Nonna si fece avanti e tese la mano a Miho.
 
"Non vedo  l'ora di iniziare la partita".
 
Miho, che fino a quel momento era sembrata calma, si  innervosì  improvvisamente per la rottura con la tradizione. Fece un passo avanti, esitante, guardando la mano, poi si voltò indietro, guardando sua sorella maggiore.
 
Maho annuì leggermente.
 
"Vale anche per me." Disse Miho, roboticamente, mentre stringeva la mano di Nonna.
 
"Posso vedere quella telecamera per un secondo, Yuuki?" Domandò Yukari.
 
La ragazza del club del cinema gliela diede. "Stai attenta. È costosa."
 
Yukari impostò  lo zoom al massimo e lo puntò  sulle carriste della  Kuromorimine mentre si giravano e si avvicinavano ai panzer  per portarli al punto di partenza.
 
"Immagino che le abitudini compulsive di raccolta di informazioni di Arisa siano state cancellate da Yukari." Affermò Yuzu.
 
"Cerchi qualcosa?" Domandò Assam.
 
"Ho dati sulla maggior parte del team Kuromorimine." Sollevò il suo laptop.
 
"Non proprio." Rispose Yukari.
 
"Quando eravamo alla Ooarai, la situazione era insolita. Eravamo in inferiorità numerica di quasi tre a uno, per prima cosa. È solo diverso vederlo da questo lato." Tuttavia, c'era qualcosa di strano nel team della Kuromorimine. Tuttavia, adesso non poteva farci niente.
 
Gli schermi laterali del tabellone segnapunti furono  tagliati in video delle linee di entrambe le squadre nelle loro aree di partenza, mentre lo schermo centrale cambiò per mostrare la visualizzazione del blocco di alto livello e le formazioni di entrambe le squadre.
 
"Niente Maus, accidenti!" Commentò Yukari, filmando lo schermo.
 
"Kuromorimine ha un Maus?" Le chiese Assam, incredula, mentre la maggior parte delle studentesse veterane di Sensha-do si voltava a fissarla.
 
"Sì, almeno secondo Yukari. E quel che è peggio, Yukari e Katyusha speravano che l'avrebbero schierato." Aggiunse  Arisa.
 
 "Sono entrambe strane."
 
"Anche senza di esso, è una formazione molto pericolosa. Due Tiger, due Konigstigers, un Elefant, un JagdTiger, due JadgPanthers, sei Panthers e sei JagdPanzer IV." Disse Yukari.
 
"Contro un IS-2, un SU-100, un KV-2, otto T-34/85, otto T-34/76 e il T-34/57."
 
"E le reti mimetiche di Anzio." Aggiunse Erwin, orgogliosa, indicando i fasci visibili sul retro dell'SU-100, IS-2, KV-2 e del carro-bandiera T-34/76. Non erano tutti di Anzio, le  studentesse della Pravda erano riuscite a metterne insieme altri una volta deciso il piano, ma era un'idea di Anzio.
 
Sul campo, il giudice di gara aveva tirato fuori la sua pistola lanciarazzi e teneva d'occhio il suo orologio. Il timer sul tabellone segnapunti si spostò.
 
"Inizio partita!" Esclamò, per poi puntare verso l’alto la pistola lanciarazzi e sparare.
 
Sullo schermo, i carri armati di entrambe le squadre iniziarono a muoversi.
 
"Non è stato un grande inizio." Disse Kay.
 
"Si sono appena dirette alla prima cresta poco profonda e si sono fermate."
 
"Mi aspettavo una carica gloriosa." Disse Nishi.
 
"Oh, aspetta." disse Yukari, sorridendo.
 
Sullo schermo si potevano vedere le carriste  della Pravda sistemare reti sopra i tre carri pesanti, tutti parcheggiati a scafo dietro la cresta, così come puntellare altre reti vuote sulla cresta. Yukari vide  Katyusha, Nina e Gomoyo litigare per mettere la rete sul massiccio KV-2.
 
"Ripeteranno la tattica che abbiamo usato contro Kuromorimine? Miho se lo aspetta." Disse Darjeeling, sorseggiando il suo tè.
 
"Qualcosa del genere," Le rispose Yukari.
 
"Il tuo piano ha quasi funzionato. La Pravda ha un approccio leggermente ... Diverso però."
 
*******
 
 
Il comandante del cacciacarri Elefant di Kuromorimine scansionò davanti al carro armato mentre emergeva dal bosco. Lei e la sua controparte senior nel JagdTiger erano la punta  del cuneo di Kuromorimine. Vide diversi rigonfiamenti dall'aspetto strano sulla leggera cresta alla sua parte anteriore sinistra e li guardò attraverso il binocolo.
 
"Comandante, vedo i carri armati della Pravda sulla cresta, nascosti sotto una scarsa mimetizzazione." Disse via radio.
 
 "Circa otto carri armati."
 
"Li vedo anche io." Comunicò via radio il comandante del JagdTiger.
 
"Vedo anche il carro-bandiera nemico. È appena arretrato dietro la cresta."
 
La voce di Miho giunse alla radio.
 
"Formazione, regola di venti gradi a sinistra verso il bersaglio. Fianco destro, fai attenzione a un tentativo di accerchiamento."
 
*******
 
Dalla cresta, Nonna guardò la linea Kuromorimine emergere dal bosco attraverso il suo binocolo.
 
"Klara, inizia l'Operazione Avalanche. Altri carri armati, procedete come ordinato." Disse via radio.
 
Mentre il nome suggerito da  Katyusha per l'operazione era lusinghiero, quello proposto da  Yukari era sembrato migliore, anche se era stato riutilizzato dall'invasione della Sicilia.
 
Si lasciò cadere nella torretta per armare il  cannone. Accanto a lei, Pazomi preparava un  proiettile da ricaricare.
 
Era tempo. La valanga era arrivata, i fiocchi di neve non potevano più determinare il loro destino.
 
******
 
 
"Carri guida, l'SU-100 ospita il comandante nemico. Cerca di identificarlo ed eliminarlo il prima possibile." Ordinò la voce di Miho alla radio.
 
 "Continuate ad avanzare."
 
I carri armati sulla cresta iniziarono a sparare contro  i carri armati Kuromorimine in basso che avanzavano verso di loro.
 
Il comandante del Panther all'estrema destra della linea di Kuromorimine osservò un vicino JagdPanzer che veniva lanciato in aria da una massiccia esplosione causata dall'obice da 152 mm del KV-2. Colpi di almeno altri due cannoni pesanti colpiti nelle vicinanze. Tuttavia, la maggior parte delle forme sulla linea di cresta sembrava evitare il fuoco.
 
"Guarda!" Gridò il suo caricatore dal portello accanto a lei.
 
Il comandante del  Panther si voltò e vide tre T-34/76 venire oltre la cresta più in basso, quasi di fronte a lei, zigzagando selvaggiamente, sollevando nuvole di fumo. Qualche istante dopo, riuscì a malapena a distinguere due T-34/85 e quello che sembrava un T-34/76 solitario seguì dietro di loro, allo stesso modo il fumo che trascinava. Guardò più da vicino e il T-34 più piccolo nella parte posteriore aveva un cannone leggermente diverso rispetto ai T-34/76 nella parte anteriore.
 
Disse via radio. "... E sembra che quello nella parte posteriore potrebbe essere l'asso nemico nel T-34/57."
 
"Capito. Cerca di fermarli. Linea principale, continua ad avanzare." Le ordinò Miho.
 
Il suo caricatore cadde nella torretta per prepararsi a ricaricare. L'altro Panther in servizio di fianco accanto a lei si abbottonò e si preparò a combattere.
 
I carri armati della Pravda spararono all'impazzata mentre si avvicinavano, senza colpire nulla. Il suo artigliere sparò, colpendo  uno dei T-34/76 nella parte anteriore ed eliminandolo, ma la guida evasiva salvò  gli altri carri armati, evitando che venissero colpiti.
 
Molto prima di quanto si aspettasse, i carri armati della Pravda furono su di lei. Guardò mentre i due T-34/76 sopravvissuti in testa le passavano accanto, continuando ad emettere fumo.
 
"Comandante, attento, il gruppo rivoluzionario della Pravda è entrato nelle nostre linee!" La avvertì via radio, mentre il suo stesso artigliere lottava per puntare il cannone  sui carri della Pravda.
 
******
 
 
La voce di Miho giunse alla radio, ordinando ai  due Panther di retroguardia di salire e proteggerla.
 
Gli altri tre carri armati della Pravda la seguirono rapidamente. Intravide il comandante del tank nemico, sorridendole mentre le sfrecciava accanto. Era quasi come se la ragazza con i codini la stesse prendendo in giro.
 
Si voltò per controllare lo stato dell'altro fianco del Panther e si fermò, a bocca aperta per lo shock, prima di afferrare la radio.
 
" T-34 nemici sul fianco destro!" Urlò.
 
"Quanti?" Domandò  la voce calma di Maho.
 
"Tutti!" Fu  la risposta in preda al panico quando altri dieci T-34, nascosti dal fumo denso, si mossero  oltre sulla scia dei loro compagni verso il  carro-bandiera Kuromorimine, una vera valanga corazzata in piena forza.
 
********
 
 
"È una mossa coraggiosa." Affermò  Darjeeling, guardando il display mentre la cascata di blocchi rossi squarciava le linee di Kuromorimine.
 
"Quella velocità extra che siamo riuscite  a far uscire dai motori viene sfruttata al meglio." Le spiegò Satoko, seduta accanto a lei.
 
******
 
 
"Tutti continuano a guardarmi in modo strano quando suggerisco di sferrare un assalto frontale." Disse Nishi.
 
 "Immagino che tu debba solo farlo bene."
 
"Scommetto che Anzu lo adora." Disse Yuzu.
 
"Riuscirà a rovinare completamente la linea Kuromorimine una seconda volta."
 
 
 
Abbastanza vero, la rivelazione che quasi l'intera forza della Pravda era penetrata nel loro cuneo e stava schiacciando il loro carro-bandiera aveva mandato nel panico le carriste della Kuromorimine. I panzerjäger senza torretta sul lato destro della linea stavano oscillando freneticamente per attaccare i carri armati della Pravda dietro di loro, mentre il fianco sinistro iniziava a girare selvaggiamente verso il centro per salvare la loro bandiera.
 
Questa rappresentò una splendida opportunità per i tre carri Pravda in cresta. Il Panther sul fianco destro, che era stato il  primo ad avvistare la valanga in arrivo, fu la prima vittima del suo caos, poiché un proiettile dell'SU-100 di Nonna lo colpì. Nelle vicinanze, il JagdPanther sul fianco destro fu  il successivo a venire eliminato da un colpo dall'IS-2 alla sua parte posteriore esposta. Il colpo successivo di Nonna finì l'altro Panther sul fianco destro.
 
Il fianco sinistro non era immune alla carneficina. Un'altra massiccia esplosione causata da da un proiettile da 152 mm scosse i JagdPanzers a sinistra, mandandone uno su un lato e mettendolo fuori combattimento . Ancora più importante, il fatto che ci fosse un enorme obice nel raggio d'azione dei crateri nel paesaggio mise ulteriormente in panico i carri armati sul fianco. Molto più velocemente di quanto chiunque si aspettasse, un'altra massiccia esplosione distrusse uno dei Panther sul fianco sinistro.
 
Tuttavia, il fronte della linea Kuromorimine continuò  il suo inesorabile movimento verso la cresta. I comandanti che erano stati assegnati a quei carri armati e cacciacarri erano tra i più disciplinati e gli artiglieri i più precisi. Rendendosi conto che metà delle posizioni sulla cresta erano esche, identificarono rapidamente quali erano le effettive posizioni di tiro della Pravda.
 
Il JagdTiger fu  il primo a vendicare  i  suoi fratelli minori panzerjäger, prendendo di mira l'enorme massa del KV-2 che sporgeva sopra la cresta. Un colpo ben piazzato del suo enorme cannone da 128 mm si schiantò contro il carro armato di Katyusha, eliminandolo.
 
L'IS-2 fu  il prossimo ad andare distrutto. Il grande carro armato era l'obiettivo di entrambi i Konigstigers e l'Elefant. Una raffica di fuoco dai carri pesanti della Kuromorimine alla fine lo mise fuori combattimento.
 
Tuttavia, il profilo sottile dell'SU-100 lo tenne in vita mentre i proiettili cadevano attorno ad esso. Nonna sparò di nuovo, abbattendo il secondo JagdPanther prima che potesse sparare sui T-34 che caricavano il carro armato. Ignorò i carri armati che sparavano  proiettili sulla sua posizione, poiché la sua sopravvivenza non aveva importanza, doveva solo aiutare a liberare il maggior numero possibile di difensori per dare a Klara e Anzu un aiuto.
 
Stava cercando di sferrare una cannonata all'ultimo Panther sul fianco sinistro quando un grido del suo autista attirò  la sua attenzione.
 
"Nonna! Controlla il centro della fila!"
 
I due T-34/76 rimasti nella parte anteriore della carica della Pravda non sopravvissero per raggiungere i loro obiettivi assegnati, i Panthers nella retroguardia. Tuttavia, non si aspettavano di arrivare così lontano.
 
Gli artiglieri dei due T-34/85 dietro di loro cercarono la loro preda (il Tiger) mentre il T-34/57 soprannominato "Akula" per le sue abilità ingannevoli e l'equipaggio pericoloso virò verso i  Panther.
 
La Pravda non si aspettava di essere in grado di mantenere il comando tra i carri pesanti di Kuromorimine sicuri di prendere di mira il cacciacarri del loro comandante e il caos vorticoso che l'Operazione Avalanche era sicura di portare, quindi avevano preso un'opera dal playbook tedesco e avevano addestrato le loro carriste. nelle loro missioni individuali. I T-34/76 dovevano proteggere l'area, in particolare sbarazzarsi dei Panther colpendone i fianchi e il retro, poiché il  cannone non poteva uccidere in modo affidabile un Tiger. I T-34/85 avevano una missione: uccidere i  Tiger. Dovevano ignorare tutto il resto. Lo squalo "Akula" poteva cacciare a suo piacimento.
 
Mako fece oscillare il carro armato dietro due Panther. Dietro il cannone, Anzu sorrise mentre sparava contro un carro nemico, distruggendolo. Sodoko inserì un altro proiettile nella culatta, e Anzu sparò di nuovo, facendo cadere l'altra retroguardia Panther.
 
Anzu aprì il portello superiore e sporse la testa alla ricerca di bersagli. Intorno a lei, il fumo dei carri armati distrutti mescolato al fumo della cortina fumogena della Pravda. Nelle vicinanze, due T-34/85 erano già caduti, ma i restanti sei si stavano avvicinando al Tiger che riusciva a malapena a distinguere nel fumo.
 
Guardò come il Tiger  si era scrollata di dosso due colpi e aveva messo fuori combattimento un altro T-34/85 con un colpo ben piazzato prima di voltarsi.
 
Eppure qualcosa non andava, le mancava qualcosa. Guardò da vicino il Tiger. Il fumo si diradò, quel tanto che bastava per darle una visione momentanea chiara, facendola paralizzare per lo shock. Riusciva solo a distinguere il numero sulla torretta.
 
212.
 
Il Tiger di Maho.
 
Dov'era il carro-bandiera di Miho? Dov'era il 217?
 
Anzu si guardò intorno. Era dietro la formazione Kuromorimine, dietro i T-34 che sciamavano per uccidere il Tiger sbagliato nel fumo.
 
Dove poteva essere andata Miho?
 
Cosa avrebbe fatto?
 
Si lasciò cadere nel carro.
 
"Mako! Torna attraverso la confusione verso le nostre linee! Il più velocemente possibile!" Le ordinò.
 
Nonna sparò all'ultimo Panther sul fianco sinistro, facendolo cadere, prima di girare il cannone verso il centro del campo per cercare qualunque cosa avesse notato il suo autista. La sua vista passò sopra un Konigstiger e il JagdTiger, sparandole contro, prima di fermarsi su un altro carro armato, avanzando rapidamente tra il JagdTiger e l'Elefant verso di lei.
 
Era un Tiger.
 
Il Tiger di Miho.
 
E la teneva sotto tiro.
 
Nonna sparò, frettolosamente, senza perdere tempo per mirare. Il colpo del carro armato della Pravda segnò una riga lungo la corazza laterale del Tiger, anche se il colpo del Tiger  colpì la parte anteriore del cacciacarri, eliminandolo.
 
Il carro armato di Anzu scattò in avanti, schivando gli altri T-34. Anzu sporse la testa per avere una visuale migliore. Intorno a lei, i carri della Pravda sparavano contro tutti i carri Kuromorimine. Davanti a loro, i carri pesanti  Kuromorimine continuavano a rombare in avanti, con proiettili da 76 mm che rimbalzavano inefficacemente sulla loro pesante corazza. I due Konigstiger stavano solo iniziando a puntare  le loro torrette per coprire le loro retrovie mentre avanzavano.
 
Poi, di fronte a loro, individuò il  Tiger di Miho. Era diretto verso la cresta dove avevano sparato i carri pesanti  della Pravda, ed era quasi in cima. La cresta era ora silenziosa e riusciva a distinguere tre pennacchi di fumo.
 
Si voltò per controllare lo stato della lotta dietro di lei. Il carro armato di Maho era ancora attivo, anche se quasi circondato. Stranamente, non sembrava che stesse cercando di sparare a nessuno dei T-34/85 nelle vicinanze. Stava girando la sua torretta ...
 
Cadde nella torretta, con forza, pochi secondi prima che il Tiger di Maho sparasse contro il T-34/57 in fuga. La forza del colpo quasi ribaltò il carro.
 
Un attimo dopo, un colpo del T-34/85 di Klara trovò finalmente un punto vulnerabile sul 212. Per la prima volta in un torneo da anni, un Tiger della Kuromorimine si fermò, emettendo fumo, e spuntò una bandiera bianca. Tuttavia, non fu  sufficiente per portare avanti la battaglia.
 
"Il carro bandiera della Pravda è stato eliminato. La partita è finita. L’accademia femminile  Kuromorimine vince il campionato nazionale!" Annunciò la voce alla radio.
 
Vari "Dannazione!" o varie altre imprecazioni provennero da quasi tutte le ragazze sugli spalti mentre il Tiger  di Miho sparava contro il carro armato della Pravda.
 
********
 
 
"Abbiamo perso, tutto perché Miho si è lanciata  in avanti nel fumo, e i carri della Pravda in arrivo hanno scambiato il  Tiger di Maho per quello di Miho." Commentò Arisa.
 
"Anche così…" Disse Kay.
 
 "Hanno comunque eliminato tre quarti dei pamzer di Kuromorimine, incluso il Tiger di Maho, la  due volte campione nazionale. Sapevamo che era un piano rischioso, e ha quasi funzionato."
 
"Sì." Aggiunse Darjeeling.
 
"La Pravda ha fatto un lavoro incredibile. Per lo meno, questa è un'eccellente prestazione che possiamo usare per dimostrare che Kuromorimine non è invincibile, se dobbiamo discutere con il Ministero."
 
"Ecco che arriva Miho.” Disse Yukari, indicando Tiger 217, che si era avvicinato alle tribune.
 
"Hana, hai portato gli oggetti che avevo richiesto?" Le chiese Darjeeling.
 
"Sì, sono nel camion." Le rispose Hana, indicando il camion di St. Gloriana nel parcheggio proprio dietro le tribune.
 
"Vado a prenderli."
 
Hana corse al camion, tornando pochi minuti dopo con un mazzo di fiori e una bottiglia avvolta nella carta. Dopo aver verificato che il bouquet fosse intatto, Hana lo consegnò a Darjeeling e diede la bottiglia a Kay.
 
"Nishi." Disse Darjeeling al comandante della Chi-Ha-Tan.
 
 "Kay, Anchovy e io avevamo deciso di inviare congratulazioni congiunte al vincitore della partita. Tu, come comandante della squadra, sei invitata a unirti a noi."
 
Nishi annuì. "Accetto con gioia. È stata una battaglia gloriosa."
 
"Andiamo a prendere Anchovy." Disse Kay.
 
"Sono già qui." Disse Anchovy, mentre si toglieva il grembiule.
 
 "Capraccio sta guardando il camion. Sono venuta appena ho sentito l’annuncio."
 
I quattro comandanti scesero in campo, dove la maggior parte del piccolo contingente Kuromorimine sugli spalti si congratulava con il comandante della loro squadra per la vittoria. Miho sembrava nervosa mentre le sue compagne di scuola le sciamavano intorno e cercavano di nascondersi dietro il suo equipaggio. Vedendo i quattro comandanti che si avvicinavano, Miho divenne ancora più nervosa e iniziò a guardarsi intorno in cerca di sua sorella.
 
Vedendo l'angoscia della ragazza, il capitano Chouno si alzò e si avvicinò per tenere d'occhio le cose.
 
Darjeeling si fece avanti con il bouquet.
 
"A nome dei comandanti delle altre squadre del torneo, vorremmo congratularci con te e la tua squadra per la vittoria, Miho."
 
"Uh ...   Io ... Uh ..." Balbettò Miho, prima di riuscire a dire "Grazie." mentre prendeva il bouquet.
 
Kay si avvicinò all'ufficiale delle forze di auto-difesa, Ami.
 
"E 'una tradizione di Anzio ringraziare anche i funzionari, e questa è una tradizione che noi altri reputiamo degna di essere copiata. Vorremmo che tu e la tua squadra lo aveste. Non chiedeteci dove l'abbiamo preso." Fece l'occhiolino mentre consegnava la bottiglia di sakè.
 
Ami rise.
 
"È stato un torneo fantastico. Voi ragazze mi avete davvero impressionata quest'anno. Sono solo contenta che siate riuscite a portarlo a termine prima che ..."
 
Si fermò, cogliendo gli sguardi che Kay, Darjeeling e Anchovy le stavano dando. Nishi, nel frattempo, era ignara, semplicemente entusiasta di incontrare la leggendaria Miho Nishizumi.
 
"Cosa sta facendo il ministero?" Domandò Anchovy, attenta a mantenere la voce bassa, avvicinandosi a Kay.
 
"Ci sono state numerose proposte." Disse Ami, scioccata dal modo calmo con cui i tre comandanti si erano presi in carico la situazione.
 
"Non so cosa decideranno, ma c'è un incontro in programma".
 
"Dove e quando?" Le chiese Anchovy.
 
"Tra due giorni, al Ministero della Pubblica Istruzione." La informò Ami. Sapeva che il Ministero aveva tenuto segreta la discussione sulle modifiche proposte durante il torneo, ma le  ragazze ovviamente sapevano che stava succedendo qualcosa. Inoltre, disse una piccola parte della sua mente, neanche a lei piacevano i cambiamenti proposti, e avevano gentilmente dato a lei e agli arbitri una bottiglia di sakè.
 
"Bene," Disse Darjeeling.
 
"La nostra linea d'azione è chiara. Incontriamoci con gli altri dopo la cerimonia di chiusura."

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Capitolo 42
*** Combatti il sistema. ***


"Sono tutte qui?" Domandò Darjeeling, guardando la folla pronta a salire sull'autobus noleggiato all'aeroporto di Tokyo per il viaggio verso il Ministero dell'Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia.
 
Il suo contingente, composto da lei, Pekoe, Assam e Yuzu, aveva preso il treno fino al punto d'incontro all'aeroporto. Assam portava il suo fidato laptop e Yuzu aveva un sacco di stampe. Pekoe portava un thermos di tè e alcune tazze.
 
"Siamo tutte qui." Confermò Anchovy, indicando Carpaccio e Momo. Momo aveva anche una borsa di tabulati. Anche la squadra di Anzio aveva preso il treno.
 
"Sono qui." Disse Nishi, che era ancora confusa su quello che stava succedendo, ma aveva comunque accettato l'invito e il biglietto del treno.
 
"La nostra squadra è qui." Disse Kay, seguita da Yukari e Arisa. Il Saunders C-47 era appena visibile parcheggiato nella sezione dell'aviazione generale dell'aeroporto.
 
"La Pravda è qui." Affermò Nonna, venuta da sola con un volo commerciale da Hokkaido.
 
"Non c’è Anzu?" Domandò Yukari.
 
"Lei è la vera esperta politica."
 
"Ha avuto delle brutte esperienze con il Ministero." Le spiegò Yuzu.
 
"Mi ha mandato un'e-mail per dirmi che sarebbe rimasta indietro".
 
"Aveva questo da darti." Disse Nonna, consegnando a Momo una busta sigillata con un biglietto piegato allegato.
 
"Secondo le sue istruzioni, non l'ho letto."
 
Momo lesse il biglietto, poi lo mostrò a Yuzu, che sbatté le palpebre sorpresa. Momo mise con cura la busta sigillata nella borsa, poi strappò il biglietto a brandelli e lo gettò in un cestino della raccolta differenziata.
 
"Che cos'è?" Domandò Kay, curiosa.
 
"Un'arma di ultima istanza." Le rispose Momo.
 
"Beh, sembra che non siamo gli unici comandanti di team di Sensha-do qui." Disse Kay, mentre l'autobus si avvicinava al Ministero della Pubblica Istruzione.
 
Indicò il traffico fermo sulla strada davanti a loro dietro un'auto nera del personale Daimler-Benz G4 che si era fermata davanti alla sede del ministero.
 
L'autista poteva essere visto alla portiera posteriore lato guida, dove una donna severa con lunghi capelli neri stava uscendo dall'auto, seguita da due ragazze che indossavano l’uniforme grigia di Kuromorimine.
 
"La famiglia Nishizumi sa come viaggiare con stile." Affermò Yukari, in segno di apprezzamento.
 
"Perché non sono sorpresa che la stessa Shiho Nishizumi sia qui?" Domandò Anchovy.
 
"Ciò significa che non è troppo tardi per la riunione." Aggiunse Darjeeling.
 
"Dobbiamo ancora entrare." Le ricordò la duce di Anzio.
 
"Lascia che me ne occupi io." Le assicurò Arisa, mentre il suo sorriso ingannevole appariva  brevemente sul suo viso.
 
"Momo, passami uno di quei pacchetti. Nonna, resta vicina a me."
 
Alla fine l'autobus raggiunse la parte anteriore del ministero quando il traffico riprese a muoversi e le studentesse si raggrupparono.
 
Arisa in testa, pacchetto in mano, il gruppo si diresse verso l'atrio del Ministero.
 
Arisa si precipitò al banco della reception.
 
 "Dove si terrà la riunione del programma di Sensha-do? Siamo in ritardo." Domandò, sventolando il pacchetto di fogli.
 
"Mi dispiace." Disse l'addetta alla reception. "E voi sareste…?"
 
"Siamo con Nishizumi-dono. Sarebbe seccata se perdessimo l'incontro." Continuò Arisa.
 
Dietro di lei, Nonna lanciò un'occhiataccia alla receptionist.
 
"È ... È nella sala riunioni al terzo piano, 3-Conf-A." Disse quest’ultima, indicando gli ascensori.
 
"Grazie!" La ringraziò Arisa, mentre faceva cenno al gruppo di avanzare.
 
L'ascensore era stretto, ma il gruppo entrò comunque per salire. Al terzo piano, intravidero le Nishizumi che venivano scortate in una stanza in fondo al corridoio. Il gruppo si precipitò dietro di loro, Arisa sventolando carte a chiunque avesse l'aria di tentare di fermarli.
 
"Comportatevi come se foste invitate alla riunione." Disse Arisa, appena prima di spalancare la porta e irrompere nella stanza.
 
Yukari, che era stata con Arisa l'ultima volta che aveva bluffato per raggiungere un posto a cui non apparteneva, fu la successiva nella stanza, mentre Arisa afferrava una delle sedie e si sedeva.
 
Nella parte anteriore della stanza, il burocrate del Ministero dell'Educazione che ricordava vagamente da quando avevano fatto l'ultimo tentativo di chiudere la Ooarai nell'altra linea temporale era a capotavola, a bocca aperta per l'improvvisa intrusione.
 
Vide il capitano Chono seduta  accanto a un alto ufficiale della JGSDF. Ami sorrise velocemente quando vide il gruppo. Accanto agli ufficiali della JGSDF c'era un uomo più anziano che lei riconobbe come il direttore generale della Federazione di Sensha-do. Altrove nella stanza, Miho sedeva nervosamente accanto a sua madre e a sua sorella. Maho e Shiho rimasero impassibili. Di fronte a Shiho Nishizumi sedeva Chiyo Shimada, capo della famiglia Shimada, rivale della famiglia Nishizumi nel Sensha-do, che sembrava perplessa a causa di quanto stava accadendo. Gli altri adulti erano a lei ignoti.
 
"Che significa questa intrusione?" Domandò il burocrate, furibondo.
 
 "Questo è un incontro privato!"
 
"Perché i membri delle principali squadre liceali di Sensha-do non sarebbero i benvenuti a una riunione per discutere del futuro del Sensha-do?" Domandò Darjeeling, sorridendo con calma all'uomo mentre si sedeva.
 
"Squadre principali?" Rispose rabbiosamente il burocrate.
 
 "Sulla base dei record del torneo, c'è solo una squadra importante. Kuromorimine ha vinto undici tornei  consecutivi. Avete perso tutte, di nuovo."
 
L'uomo si rivolse agli adulti a tavola.
 
"Il Ministero è stato incaricato di guardare al futuro del Sensha-do giapponese. A causa di alcune obiezioni alle nostre proposte, abbiamo dato un'ultima possibilità alle squadre delle scuole superiori con il torneo di quest'anno e, ancora una volta, hanno perso tutte. il futuro è Kuromorimine, qualsiasi altra cosa è una perdita di tempo e denaro."
 
"Non è vero." Affermò Kay.
 
"Entrambe le partite contro Kuromorimine quest'anno sarebbero potute andare diversamente."
 
"Stai dicendo che abbiamo vinto per pura fortuna?" Domandò Shiho.
 
Come Darjeeling, il suo tono calmo aveva un che di minaccioso, reso ancora più torvo dai suoi anni di esperienza.
 
"No." Replicò Anchovy.
 
"Avete vinto con i soldi. Non potremmo ragguagliare l'arsenale di Kuromorimine con dieci volte il denaro che la scuola Nishizumi possiede. I carri armati non sono disponibili sul mercato, non a prezzi che le squadre delle scuole superiori possono permettersi. Ci sono squadre professionistiche che non hanno l'arsenale di Kuromorimine. Anche con le incredibili abilità delle vostre  figlie, le squadre inferiori le hanno quasi battute."
 
"Il ministero non può permettersi di sprecare soldi per programmi falliti." Affermò il burocrate.
 
"Ve ne  abbiamo dato in abbondanza e non c'era niente da dimostrare. Stiamo perdendo soldi sul Sensha-do grazie a voi, ergo dobbiamo fare dei tagli e snellire il programma".
 
"Non è vero." Ribatté Yuzu.
 
"E possiamo provarlo. Possiamo usare il vostro proiettore?" Indicò il dispositivo al centro del tavolo.
 
"No. Non siete le benvenute qui." Rispose Renta Tsuji, freddo.
 
"Parla per te, Renta." disse Chiyo, che aveva sorriso divertita per tutto il tempo.
 
"Io voglio sentire cosa hanno da dire."
 
Yukari sbatté le palpebre e cercò di pensare a quali fossero le parti nel campo di battaglia politico che era la stanza. Le Nishizumi, vedendo la gloria per Kuromorimine, erano ovviamente dalla parte del Ministero. Beh, probabilmente Miho stava solo seguendo confusamente l'esempio di sua madre, ma le altre due erano avversarie. Allora questo rendeva il capo della famiglia Shimada una alleata? La scuola Shimada era più grande a livello universitario. Mettere una scuola rivale a capo del Sensha-do liceale non poteva stare bene a quella donna.
 
Le reazioni di Ami alla finale del torneo nazionale aveva suggerito che poteva essere un'alleata. Era sempre stata amichevole in entrambe le linee temporali. D'altra parte, era una grande fan della famiglia Nishizumi, ricordò Yukari. Anche il direttore della Federazione di Sensha-do era stato un alleato nell'altra linea temporale, ma non aveva idea che idee avesse in questa. Gli altri erano enigmi umani.
 
"Bene." Disse il burocrate, Renta.
 
Si ricordava che il suo nome era Renta Tsuji. Era un individuo meschino, che aveva sfogato la sua rabbia sulla Ooarai dopo la vittoria del torneo nell'altra linea temporale come sua piccola vendetta personale. Quali erano le sue motivazioni qui? Aveva già sconfitto Anzu una volta in questa linea temporale quando aveva chiuso la Ooarai; era per questo che Anzu non era qui?
 
Assam tirò fuori il suo laptop, lo collegò rapidamente al proiettore e lo porse a Yuzu. Momo, nel frattempo, distribuì le dispense dalla sua borsa e dalla borsa di Yuzu agli adulti e alle sorelle Nishizumi, poi si fermò vicino al paravento.
 
Yuzu richiamò  la prima diapositiva, con il titolo:
 
 "Analisi dei ricavi delle partite di sensha-do, di Yuzuko Koyama, Momo Kawashima e Assam."
 
"Il motivo per cui l'analisi del ministero è sbagliata…" Spiegò Momo, mentre scorreva le diapositive.
 
 "…È che le entrate per le partite di sensha-do sono inferiori quando è coinvolta Kuromorimine. La partita più seguita quest'anno, in termini di presenze e di  audience televisiva è stato la partita Pravda vs Saunders, che è andata fino in fondo a Hokkaido. La partita Saunders vs Anzio è al secondo posto, battendo anche la finale del torneo in termini di presenze fisiche."
 
"Non è a causa della lunga distanza di entrambe le squadre dal luogo della finale del torneo?" Domandò una delle donne al tavolo che Yukari non riconobbe.
 
"E anche le buffonate di Saunders fuori dal campo hanno contribuito ad attirare l'attenzione sulle loro partite." Disse un uomo, anche lui sconosciuto a Yukari.
 
"Ma il modello persiste se guardato negli anni precedenti, anche se non così tanto." Intervenne Assam.
 
"Probabilmente è perché tutti sanno che Kuromorimine vincerà." Ipotizzò Renta.
 
 "Io dico di procedere con la proposta del Ministero, chiudere le scuole che non possono competere, come Bonple e Chi-Ha-Tan, e nominare allenatori professionisti per le altre."
 
Yukari colse il movimento con la coda dell'occhio. La sala riunioni del Ministero era stata decorata con doni al Ministero, uno dei quali sembrava essere una katana su una targa sul muro. Nishi si stava avvicinando alla spada. Se fosse per uccidere Renta, fare harakiri o fare entrambe le cose, Yukari non lo sapeva.
 
"Pekoe!" Gridò Yukari, attirando l'attenzione di tutti nella stanza.
 
 Pekoe, nel frattempo, afferrò silenziosamente il comandante Chi-Ha-Tan e la trattenne.
 
"Mi dispiace ... Sto solo cercando di mantenere la calma." Disse Yukari, imbarazzata.
 
 Tuttavia, aveva l'attenzione di tutti, e sarebbe stato bene tenerla mentre Pekoe tratteneva Nishi. Poteva anche proseguire.
 
"Quindi il ministero comprerà nuovi carri armati tedeschi per tutti in modo che possano tenere il passo con Kuromorimine? Voglio dire, cos'altro userebbero gli allenatori della scuola Nishizumi?"
 
Chiyo Shimada si accigliò.
 
"O ci saranno degli allenatori della scuola  Shimada?" Continuò Yukari.
 
Shiho Nishizumi aggrottò la fronte.
 
"O porterete  via i costosi carri armati di Kuromorimine per tenerlo in ordine?" Concluse.
 
Maho, impassibile come sempre, si limitò ad alzare un sopracciglio. Yukari si chiese se le importasse. Dopotutto, questo sarebbe stato il suo ultimo anno alla Kuromorimine.
 
Miho, esitante, alzò una mano. Quando ebbe l'attenzione di tutti, balbettò:
 
 "Io ... penso ... Quest'anno ... Vada  bene così. Io ... non credo che abbiamo bisogno ... Di cambiare nulla."
 
"Silenzio!" Intimò  Renta alla ragazza, facendo sì che sua madre e sua sorella lo guardassero con rabbia.
 
Apparentemente ignaro, continuò.
 
"Il ministero ha l'ultima parola. Non intendiamo più sprecare soldi, quindi o accettate la mia proposta o il ministero taglierà del tutto i finanziamenti a queste altre scuole".
 
"Penso che le ragazze abbiano ragione." Affermò Chiyo Shimada, che aveva adottato lo stesso tono  pericolosamente calmo che aveva usato in precedenza la sua rivale.
 
"E siccome voi, signor Tsuji,  non controllate personalmente i finanziamenti universitari del sensha-do, e visto che questo riguarda le ragazze che un giorno diventeranno universitarie  e poi giocatrici professioniste del sensha-do, magari passeranno anche alla Nazionale giapponese per il  torneo linternazionale di Sensha-do che ospiteremo…” Spiegò, sottolineando il suo stato il più chiaro possibile.
 
"…Potrei doverne parlare con qualcun altro al ministero."
 
"Forse…" Disse il rappresentante della Federazione di Sensha-Do, intervenendo per la prima volta.
 
 "Potremmo far provare loro  quello che dicono? Se le capisco bene, pensano di avere giocatrici migliori. Sicuramente, sono rimasto impressionato dal loro abilità quest'anno. Che ne dite di una partita, quindi, tra la squadra della Kuromorimine e una delle migliori delle altre squadre, prima di prendere una decisione?"
 
Un uomo in uniforme della JGSDF seduto accanto ad Ami parlò:
 
 "Penso che sia una buona idea, se Nishizumi e l'amministrazione della Kuromorimine sono d'accordo."
 
"Questo è assurdo!" Esclamò Renta.
 
"Non ho nulla in contrario a un'altra partita.", Affermò Shiho.
 
 "Le mie figlie non perderanno. Sono sicura che l'amministrazione della  Kuromorimine mi sosterrà."
 
Maho si alzò e fissò Yukari.
 
"C'è stata una quantità insolita di interruzioni esterne nelle partite quest'anno. Alice Shimada, per esempio, è ancora idonea per il liceo di Sensha-Do nonostante faccia parte della squadra rafforzata dell'Università. Chiedo che nessuno che non sia attualmente iscritto a un liceo giapponese possa partecipare alla partita." Disse con calma.
 
"Inoltre, secondo le diapositive che abbiamo appena visto, un certo numero di squadre ha ancora un eccesso di denaro. Chiedo che nessun carro armato attualmente non presente nell'inventario di una delle nostre squadre del liceo sia ammesso. Infine, dato che questo dovrebbe sia uno sforzo di squadra, vi chiedo di utilizzare non più di cinque carri armati di ogni singola squadra ".
 
"Nonna, come comandante della seconda classificata, parlerà per noi." Affermò Kay, e Darjeeling e Anchovy annuirono concordi.
 
"Accettiamo le richieste. Dove e quando si terrà la partita?" Domandò Nonna.
 
"Un luogo neutrale." Disse Maho.
 
 "Che ne dici di due settimane?"
 
Nonna guardò gli altri comandanti. Dopo un momento, Kay annuì, seguita a ruota da Darjeeling e Anchovy. "Mi sta bene." Rispose Nonna.
 
"Il Ministero della Difesa non può procurarvi la gamma del Monte Fuji con un preavviso così breve." Affermò l'ufficiale della JGSDF.
 
"Ci saranno problemi a trovare un posto dove ospitare il match." Disse Chiyo Shimada,
 
"Poiché molte squadre universitarie stanno solo intensificando la loro stagione di allenamento".
 
"Nishizumi, vorrei parlare con te e le tue figlie." Disse Renta.
 
Il burocrate e le  nishizumi uscirono dalla stanza per discutere di chissà cosa.
 
Quando la porta si fu chiusa, l'ufficiale della JGSDF guardò le ragazze nella stanza.
 
"Sono il generale Kōichirō Hazama." Si presentò.
 
 "Devo scusarmi. Renta ha davvero spinto molto per questo suo piano di riforma. Normalmente, non mi coinvolgerei così tanto direttamente con il controllo del Ministero dell'Istruzione di Sensha-Do, soprattutto il Sensha-Do liceale, ma Ami pensa che ci sia qualcosa che non va e ha insistito che qualcuno la sostenesse."
 
"Sono sorpresa che voi ragazze abbiate acconsentito così prontamente alle loro richieste." Affermò Ami.
 
"Pensiamo di poter vincere questo in modo equo." Disse Darjeeling.
 
"A questo punto, è più come se fosse truccato a favore di Kuromorimine", Le rispose Ami.
 
"Tuttavia, è lui quello con l'autorità qui."
 
Molti degli altri adulti nella stanza espressero opinioni simili.
 
Pochi minuti dopo, Renta e le  Nishizumi tornarono. Maho rimase in piedi mentre gli altri prendevano posto.
 
"Il ministero ha richiesto, e Kuromorimine concorda, che la partita si svolga con regole più simili a quelle in cui si giocano le partite di livello superiore." Disse Maho.
 
"Nello specifico, questa dovrebbe essere una partita Annientamento, venti carri armati per squadra."
 
Ci furono alcuni sussulti da tutta la stanza.
 
Nonna guardò gli altri comandanti.
 
"Possiamo avere un momento?" Domandò a Maho, che annuì.
 
Kay, Nonna, Anchovy e Darjeeling si alzarono e lasciarono la stanza. Yukari si alzò e le seguì mentre Pekoe scortava Nishi per unirsi a loro.
 
"Annientamento? Non so se possiamo gestirlo." Affermò Kay.
 
"Yukari? Qualche idea?" Le chiese Darjeeling.
 
"Il Ministero lo seguirà da vicino." Rispose Yukari.
 
"Non sarei sorpresa se facessero pressione su Kuromorimine per fare del Maus il carro-bandiera se insistessimo  per un match di bandiera".
 
"Politicamente, abbiamo ottenuto molto credito accettando i suggerimenti di Maho." Disse Anchovy.
 
"In realtà…" Disse Nonna.
 
 "…Penso che tatticamente siamo più adatte a una partita di Annientamento. Niente di ciò che abbiamo sopravvivrà a lungo come un carro-bandiera. In questo modo, devono eliminarci tutte."
 
"Penso che Nonna abbia ragione." Disse Yukari.
 
"Penso che possiamo farcela."
 
"Altri pareri?" Domandò Kay.
 
 
"Mi fido di Yukari." Disse Darjeeling.
 
 "Facciamolo."
 
"Va bene, continuerò a fidarmi di te, Yukari." Disse Kay.
 
"Nishi? Tu sei dentro o fuori? Se esci adesso e il Ministero annienta le nostre squadre, potresti riuscire a concludere un accordo."
 
"No." Replicò Nishi.
 
"Sarebbe disonorevole per me abbandonarvi  adesso. Vi aiuterò."
 
Il gruppo rientrò nella sala riunioni.
 
"Accettiamo il vostro suggerimento di rendere questo un incontro di annientamento, venti carri armati per squadra." Disse Nonna.
 
"Bene." Commentò Maho.
 
"Ti sta bene, Miho?" Domandò Yukari.
 
"Sei il comandante della Kuromorimine, dopotutto."
 
Miho guardò sua sorella, poi di nuovo Yukari.
 
 "Va ... Va bene," disse.
 
"Chiediamo che il ministero non imponga alcuna modifica alle squadre del Sensha-Do fino al termine della partita." Disse Nonna.
 
Tutti guardarono Renta. "Bene. Il Ministero è d'accordo." Disse quest’ultimo, con riluttanza.
 
"Vogliamo tutto questo per iscritto." Intervennero Yuzu, Momo e Assam, quasi contemporaneamente.
 
Anzu l'aveva fatto  quando, insieme a Momo e Yuzu nell’altra linea,  avevano lavorato sulla parte  politica. Renta sembrava infastidito, ma alcuni degli altri adulti si sforzarono di nascondere un sorriso.
 
Il direttore della Federazione di Sensha-Do redasse una copia dell'accordo, firmato da Maho, Miho, gli altri comandanti e Renta, poi assistito dal capo della Federazione di Sensha-Do e dal generale Hazama.
 
Maho indicò lo schermo, dove era visualizzato un elenco di campi di Sensha-Do registrati, insieme alle informazioni sulla loro disponibilità.
 
 "Abbiamo esaminato i  luoghi disponibili per le partite. Una volta esclusi i campi di casa delle squadre coinvolte, non è rimasto molto".
 
"Siete le campionesse nazionali, dovremmo fare la partita nel vostro campo di casa a Kumamoto." Affermò Renta.
 
"Possiamo vincere ovunque." Disse Maho.
 
"In questo modo, non ci saranno lamentele sul fatto che la posizione sia a favore di Kuromorimine. Che ne dite di quella posizione?" Indicò una città sulla lista.
 
"Qualunque cosa tu voglia va bene." Replicò Nonna, mantenendo la voce neutra.
 
"Bene, ci vediamo tra due settimane." Disse Maho, guardando da vicino lo schermo.

"A... Ooarai."

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Capitolo 43
*** Restiamo unite. ***


"Buon lavoro a tutti!”" Disse Anzu, mentre l'incontro finale di quella che era stata considerata la United High School Alliance (UHSA) prima che la partita con Kuromorimine iniziasse.
 
Le due settimane tra l'incontro al Ministero della Pubblica Istruzione e la partita per determinare il destino del Sensha-do erano trascorse in un vortice di pianificazione e preparazione. Tutte le scuole che avevano deciso di schierarsi contro il Ministero avevano fatto la loro parte. I carri armati che avrebbero formato la squadra erano in perfette condizioni operative. Il morale era alto. I piani erano stati fatti. Si era discusso di tattica. Erano il più pronte possibile.
 
Avevano solo una sera prima della partita.
 
Nella più grande sala riunioni di un hotel alla periferia della città di Ooarai, diverse centinaia di ragazze erano ammassate insieme.
 
"Ora…"Disse Kay.
 
 "I comandanti della squadra hanno chiesto di dire qualche parola. Darjeeling?"
 
Darjeeling si avvicinò alla parte anteriore del palco, tenendo in mano i suoi appunti.
 
Darjeeling si schiarì la voce e lesse:
 
 "Domani mattina combatteremo quella che potrebbe essere la nostra battaglia finale. Da questa battaglia dipende la sopravvivenza del Sensha-Do. Da essa dipende la nostra vita scolastica e la lunga continuità delle nostre squadre e le nostre tradizioni. Tutta la furia e la potenza del nemico si abbatterà molto presto su di noi. Kuromorimine sa che domani dovrà  distruggerci per vincere."
 
"Se riusciamo a resistere, potremmo essere tutte libere e la nostra vita scolastica potrebbe andare avanti in vasti altopiani illuminati dal sole. Ma se falliremo, allora tutte le nostre squadre, compreso tutto ciò che abbiamo conosciuto e curato, affonderanno nell'abisso di una nuova età oscura. Prepariamoci dunque ai nostri doveri, e supportiamoci vicendevolmente, così che, se le nostre squadre, le nostre tradizioni e le nostre scuole durano mille anni, le ragazze che verranno dopo di noi diranno ancora: questa è stata la loro ora migliore."
 
Darjeeling aspettò che l' applauso cessasse.
 
 "Volevo ringraziare le tante persone che hanno reso possibile questa giornata. So che proveniamo da contesti diversi, plasmate  da esperienze diverse, con futuri diversi davanti a noi. Eppure, oggi siamo tutte insieme, nella stessa squadra, per la stessa causa. Anche se potremmo affrontarci in futuro, sarà sempre come amiche, poiché ricorderemo sempre questo giorno in cui siamo state insieme. "
 
"Nishi?" disse, indicando il comandante della Chi-Ha-Tan.
 
 La delegazione di Chi-Ha-Tan era piccola, ma entusiasta dell'imminente battaglia.
 
Nishi prese il microfono.
 
"Volevo ringraziarvi tutte  per il vostro aiuto e supporto. So che non siamo le  migliori, ma vogliamo ringraziarvi tutte per l'opportunità di combattere al vostro fianco." Si inchinò alla folla, poi restituì il microfono a Darjeeling.
 
Ci vollero alcuni istanti per registrare che quello era tutto ciò che Nishi aveva da dire. Ci fu un breve ma educato applauso.
 
Tra la folla, Cesare diede una gomitata a Saemonza, poi sussurrò:
 
 "Dobbiamo farle entrare più nello spirito della vicenda. Qualche idea, oh potente generale?"
 
Fu Oryou a risponderle.
 
" C'è una tradizione dell'era Meiji che dovrebbe fare al caso tuo." Si accucciò e camminò lungo il corridoio fino a un punto proprio dietro il contingente di Chi-ha-tan.
 
L'applauso si spense. Prima che Kay potesse prendere il microfono, una voce familiare risuonò forte dagli spalti dalla direzione del contingente della Chi-ha-tan.
 
"Chi-Ha-Tan Banzai!"
 
Come con il loro stile di Sensha-Do, non ci volle molto per convincere le studentesse di Chi-Ha-Tan a darci dentro. Come un’unica persona, il contingente Chi-Ha-Tan sugli spalti si alzò  in piedi e terminò  il tradizionale coro.
 
 "Chi-Ha-Tan Banzai! Chi-Ha-Tan Banzai!"
 
Un po' imbarazzato, il gruppo iniziò  a sedersi di nuovo, non prima di aver gridato un’ultima volta:
 
"Sensha-Do Banzai!"
 
Se c'era una cosa che non ci voleva molto per convincere le  studentesse nella stanza a fare il tifo, era lo slogan:
 
"Lunga vita al Sensha-Do!"
 
 Al secondo:
 
"Sensha-Do Banzai!"
 
Si erano unite  la maggior parte delle studentesse vicine di altre scuole.
 
Al terzo "Sensha-Do Banzai!" L'intera stanza fece il tifo.
 
Quando le grida si furono placate, Kay si diresse verso la parte anteriore del palco. Dietro di lei, il display si spostò  sulle bandiere delle varie scuole, mostrandole una dopo l'altra. Allungò una mano dietro il podio e tirò fuori un elmetto verde oliva con quattro stelle sul davanti, e se lo mise in testa.
 
Tra il pubblico, le matricole del Saunders Movie Club e le ragazze dell'Anzio History Club applaudirono mentre guardava i suoi appunti sul podio.
 
"Signorine, tutte queste storie che sentite su di noi che non vogliamo combattere sono un sacco di sciocchezze. Tutte noi amiamo il Sensha-Do. Fin da quando eravamo bambine, abbiamo ammirato le sue campionesse. Il Sensha-Do è la competizione più significativa in cui una donna può indulgere. Tira fuori tutto ciò che è meglio e rimuove tutto ciò che è vile."
 
"Certo, c'è del rischio. Questa è una novità per alcune di voi. Molte  di voi hanno paura. Ma una vera eroina è la donna che combatte anche se ha paura. Le donne vere non lasciano mai che la loro paura della morte prenda il sopravvento sul loro onore, il loro senso di dovere verso la loro scuola e il loro dovere verso le loro amiche."
 
"Questo è uno sport e noi siamo una squadra. Viviamo, mangiamo, dormiamo e combattiamo come una squadra. Questa roba da eroi individuali è una idiozia. E abbiamo la squadra migliore, abbiamo il cibo e le attrezzature migliori…" Indicò Anchovy e Darjeeling.
 
 "…Lo spirito migliore…" Indicò una Nishi arrossita.
 
 "…E le migliori donne del mondo." Concluse, indicando Nonna e Klara.
 
"In realtà ho pietà di queste povere ragazze contro cui stiamo andando."
 
"Ognuna di voi ha svolto un ruolo fondamentale, quindi non mollate mai. Non pensate mai che il vostro lavoro non sia importante. Ognuna di noi fa il proprio lavoro. Tutte  sono importanti. Certo, tutte noi vogliamo salvare le nostro squadre. Ma non possiamo vincere stando sdraiate sugli allori. Il modo più rapido per farla finita è sbaragliare Kuromorimine."
 
"Allora c'è una cosa che potrete  dire quando questa battaglia sarà finita e tornerete a scuola. Tra trent'anni, quando sarete sedute nei vostri appartamenti con le vostre famiglie e bi chiederanno: Cosa avete fatto al liceo ? Non dovrete tossire e dire: Beh, sono andataa casa ogni pomeriggio. No, potrete guardare dritti negli occhi i vostri cari e dire: ho cavalcato con la Grande Alleanza Unita!"
 
"Va bene, sapete come mi sento. Sarò orgogliosa di guidare voi meravigliose signorine in battaglia sempre e ovunque. Tutto qui."
 
 Lasciò cadere il microfono sul podio e tornò al suo posto, sorridendo per tutto il tempo.
 
Anchovy fu la terza  a rivolgersi alla folla. A differenza di Darjeeling e Kay, non portava con sé appunti sul podio.
 
Le grida:  "Duce!" Cominciarono dalla sezione di Anzio appena si era alzata.
 
Yukari si unì rapidamente, seguita da gran parte dell'equipaggio della  Saunders e persino da alcune delle studentesse più entusiaste di St. Gloriana e Pravda.
 
Una volta raggiunta il podio, il Duce Anchovy  alzò le mani e la folla obbediente si zittì.
 
"Grazie a tutte per il caloroso benvenuto!"
 
 Si rivolse ai comandanti seduti sul palco.
 
 "È bello vedere che non ho bisogno di citare politici morti da tempo o film di successo per intrattenere le folle!"
 
Persino Kay e Darjeeling risero della battuta.
 
Anchovy si voltò di nuovo verso la folla.
 
"Oggi non sono qui per parlare di me, ma di qualcun’altra che molte  di voi hanno sentito tante volte nelle ultime due settimane. Noi di Anzio abbiamo tanti soldati abili, e quelli che supportano la squadra in altri modi. Tuttavia, per tutte  noi che parteciperemo alla battaglia di domani, la persona che voglio presentare è Saori Takebe. Saori, per favore, alzati".
 
Tra la folla, Saori si alzò, arrossendo per l'imbarazzo.
 
Yukari stava per iniziare un applauso per la sua amica quando udì il debole applauso iniziare dalla sezione di S. Gloriana. Crebbe di intensità, finché la voce di Saori non la interruppe con un:
 
"Silenzio, per favore,  e ascoltate Anch... Il nostro Duce".
 
Anchovy annuì in segno di approvazione.
 
 "La maggior parte di voi conosce Saori come una delle nostri migliori cuoche. Potreste non saperlo, ma Saori ha anche appena superato l'esame di operatrice radiofonica  di seconda classe. Il ruolo di Saori nella battaglia è come capo delle comunicazioni. Seguirà le posizioni di tutti. e le posizioni segnalate dei carri armati nemici. Trasmetterà anche ordini ai vice-comandanti sul campo. Ascoltate Saori. E non fatela lavorare di più. Il suo lavoro è difficile. Quelle istruzioni di disciplina radio sono lì per un motivo ."
 
Saori aspettò una pausa, poi parlò:
 
 "Se dovesse accadermi qualcosa, tutti gli operatori radio hanno la catena di comunicazione di riserva. Speriamo di non dovervi ricorrere."
 
Sul palco, Anchovy si assunse una posa fiera.
 
 "Saori, io, il tuo Duce, ti saluto. Che la tua voce ci conduca alla vittoria."
 
Le acclamazioni di: "Duce! Saori! Duce! Saori!" Eruppero da Pepperoni e Carpaccio nella sezione di Anzio contemporaneamente a una feroce standing ovation diffusa dalle posizioni di Yukari e Hana nella folla, e durò fino a quando il viso di Saori divenne completamente cremisi e sedette.
 
Alla fine, Nonna salì sul podio. Come comandante della scuola dell'Alleanza con il miglior record, era ufficialmente il comandante della squadra. Tuttavia,  rispetto ad Anchovy, Kay e Darjeeling, si sentiva scarsa come leader. Le piaceva stare dietro, fuori dal campo visivo. Poteva gestire abbastanza bene la squadra della Pravda; per quanto odiasse parlare, riusciva a farlo senza balbettare come Miho. Ma aveva difficoltà a motivare il suo team, e l'idea di motivare non solo le sue compagne  di squadra, ma anche quelle delle altre squadre che contavano su di lei la rendeva segretamente nervosa, non che lo avrebbe dato a vedere.
 
Le dava  una sorta di strana sensazione il  sapere che Katyusha fosse stata il comandante della Pravda nell'altra linea temporale. Non aveva ricordi di quella linea temporale, ma riusciva ancora a immaginare Katyusha, immatura com'era, come qualcuno sul davanti, in piedi... Beh, per quanto Katyusha fosse bassa, la sua presenza era molto più grande di quanto le sue dimensioni fisiche suggerissero. Tuttavia, il destino aveva  funzionato in modi misteriosi, quindi eccola qui.
 
Dopo che era stata avanzata l'idea di far fare a ciascuno dei comandanti una sorta di discorso motivazionale prima della partita, Nonna aveva voluto obiettare, ma gli altri comandanti erano stati così entusiasti che non aveva voluto reprimere quell'entusiasmo così importante, quindi era rimasta in silenzio. Era andata da Anzu per chiedere aiuto, e le due ragazze avevano passato un po' di tempo a pensarci (tempo che, sicuramente per coincidenza, aveva  impedito ad Anzu di dover fare qualsiasi altro lavoro). Non poteva imitare gli altri comandanti; le mancava l'entusiasmo di Kay per i film, la conoscenza voluminosa di Darjeeling delle citazioni storiche o il talento naturale di Anchovy per infiammare le masse. Erano tutte diverse, e questa era una buona cosa.
 
Una volta sul podio, Nonna prese il microfono, ma invece di parlare fece un cenno ad Anzu.
 
Sullo schermo, apparve  una pellicola sgranata familiare.
 
"Sensha-do, una parte della nostra cultura con una lunga storia, ripresa da molte ragazze in tutto il mondo." Disse la voce rassicurante di chiunque avesse registrato la narrazione della pellicola.
 
"Un'arte che mira a rendere le ragazze e le donne più educate, aggraziate, modeste e galanti".
 
Dopo i discorsi degli altri comandanti, l'antica pellicola era stata una delusione. Le ragazze che erano state entusiaste iniziarono a spostare le loro attenzioni altrove. Persino i membri del comitato disciplinare della Pravda sembravano in difficoltà a sostenere il loro comandante.
 
Tra il pubblico, Yukari poteva dire che anche la stessa Nonna non era interessata al film, poiché il suo cipiglio era peggiore del solito e batteva il piede con impazienza.
 
Il film continuò.
 
 "Imparare il Sensha-do è come allenare la parte di te che ti rende femminile. Intensa e forte come il ferro, adorabile come il rumore dei suoi cingoli, e appassionata e precisa come il suo cannone principale..."
 
"Anzu..." Disse Nonna, all'improvviso.
 
 Immediatamente, il film si bloccò e lo schermo si oscurò.
 
"Penso che l'abbiamo già visto tutte prima, abbastanza da non dover continuare." Spiegò con calma Nonna.
 
"Sono sicura che ci sono un paio di persone che l'hanno ascoltato alle elementari e ci hanno creduto, ma questo non vi farebbe svegliare al buio per esercitarvi ogni mattina. Dovete avere di più per continuare a praticare il Sensha-do. Se volevate  solo prendere un'arte tradizionale che vi rendesse femminile, avreste  potuto fare qualcosa di facile, come l'Ikebana."
 
Lanciò un'occhiata al contingente di S. Gloriana, che non sembrò offendersi.
 
"Tutte qui hanno scelto di fare Sensha-Do almeno una volta..."
 
Nonna si fermò e guardò i membri del Comitato Disciplina. Dopo un momento, Pazomi annuì, seguito a breve dagli altri due membri del Comitato Disciplinare.
 
 "E in alcuni casi, due volte, sapere che significava lavorare sodo."
 
"Perché lo facciamo?" Parlò, insolitamente forte, prima di fermarsi di nuovo, lasciando che la tensione crescesse.
 
"Il Sensha-Do è uno sport di squadra. Lo facciamo per le nostre compagne, per l'altra, perché come squadra diventiamo amiche. Anche le nostre avversarie sono nostre amiche, persone su cui possiamo contare per diventare migliori".
 
Mentre parlava, Nonna si allontanò dal podio, scendendo verso il pubblico.
 
"Una particolarità delle amiche  è che esse sono persone diverse. Abbiamo diversi punti di forza e di debolezza, ci complimentiamo a vicenda, proprio come le squadre si complimentano a vicenda."
 
Si fermò davanti a Katyusha, che la guardò in soggezione.
 
"È un bene che siamo tutte diverse, perché sarebbe piuttosto noioso se fossimo tutte uguali. Non mi piace parlare in questo modo; preferirei che i miei spari parlassero per me, ma sto imparando da persone come Kay, Darjeeling e Anchovy, proprio come noi della Pravda stiamo imparando da Saunders e St. Gloriana."
 
Nonna si guardò intorno le ragazze affollate nella stanza. Yukari si chiese perché, finché gli occhi di Nonna non si fissarono su di lei.
 
"Non lo capivo fino a poco tempo fa, perché le persone erano così spinte a contattare qualcuno. Non sono una persona socievole. Ma hanno ragione, per far sopravvivere il Sensha-Do, dobbiamo fare di più che vincere, dobbiamo raggiungere Kuromorimine e Miho Nishizumi per  mostrare loro che il cuore del  Sensha-Do non è la corazza, o il cannone, o la femminilità o persino i carri armati, ma le compagne... Le amiche che ci facciamo lungo la strada, e che noi vogliamo come amiche."
 
Lanciò il microfono a Yukari, che fece appena in tempo a  prenderlo.
 
Anche non amplificata, la voce tranquilla di Nonna era chiaramente udibile.
 
 "Niente da aggiungere, compagna Akiyama, amica mia?"
 
"Sono entrata nel  Sensha-Do grazie a Miho Nishizumi, e farei qualsiasi cosa per riaverla indietro, perché era mia amica. Ma sono contento di aver fatto nuove amicizie, e le mie vecchie amiche  hanno fatto nuove amicizie. Grazie a te, a tutte…" Se c'era di più, Yukari non poté dirlo, soffocata dall'emozione quanto lei.
 
Ma non importava, non ci sarebbe stato modo di sentirlo, a causa degli applausi intorno a lei.

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Capitolo 44
*** Dance revolution. ***


"Okay, la gente sta prendendo questa faccenda troppo sul serio." Affermò Yukari, mentre osservava le tribune nell'area di osservazione principale di Ooarai.
 
"Speravamo che si presentassero molte persone." Disse Hana, in piedi accanto a lei.
 
"Ma non mi aspettavo così tante".
 
L'annuncio che si sarebbe tenuto un match speciale tra la squadra di Sensha-Do Kuromorimine, 10 volte Campione Nazionale e una squadra all-star delle migliori altre scuole superiori aveva suscitato interesse nella comunità nazionale di Sensha-Do, anche se il motivo del match, le modifiche proposte ai licei  Sensha-Do, venivano tenute nascoste dal Ministero della Pubblica Istruzione. I comandanti dell'Alleanza Unita avevano deciso di tenere nascosta la proposta del Ministero per tenere la politica fuori dai giochi e per consentire al Ministero di salvare la faccia se Kuromorimine avesse perso, anche se le voci, alcune accurate, stavano girando ovunque. Tuttavia, tutti sapevano che se Kuromorimine fosse riuscita  a battere il meglio che tutte le altre scuole superiori messe insieme avrebbero potuto lanciare contro di loro, avrebbe dimostrato la loro superiorità oltre ogni dubbio.
 
I fan di Sensha-Do che avevano saltato le precedenti partite di Kuromorimine erano venuti solo per lo show. I membri del team di Sensha-Do universitario erano venute per vedere tutto il meglio della prossima generazione in un unico posto. Tutte le scuole superiori partecipanti avevano inviato massicci gruppi di studentesse e genitori a tifare per le loro squadre. La città di Oarai, intuendo il potenziale vantaggio economico, li accolse tutti.
 
Non che i locali fossero gli unici a beneficiare della folla. Il giorno dopo l'annuncio, Momo, accompagnata dai rappresentanti delle altre scuole dell'Alleanza Unita, si era presentato agli uffici comunali con una pila di proposte. I camion di cibo di Anzio, i camion di concessione di Saunders e gli stand dei club delle altre scuole si mescolarono con i venditori locali nelle principali aree di osservazione. Anche Chi-Ha-Tan era riuscita  a mettere insieme un paio di stand di udon. Momo aveva persino inviato un messaggio a Kuromorimine, offrendo loro di aiutarle ad entrare nell'affare, per un modesto taglio, ma il messaggio non aveva ricevuto alcuna risposta.
 
Tuttavia, Yukari si aspettava la folla. Quello che non si era proprio aspettata era lo stand VIP. Erano presenti tutte le persone che avevano partecipato all'incontro presso il Ministero dell'Istruzione, seduti con il capo del consiglio comunale della Ooarai e un gruppo di quelli che Yukari presumeva fossero dignitari locali. Da un lato, il generale Hazama aveva portato un gruppo di ufficiali in uniforme del JGSDF, ognuno dei quali portava le insegne di unità di carri armati. Dall'altra parte sedeva un gruppo di stranieri, scortati discretamente da un gruppetto di funzionari del governo giapponese.
 
"Hana! Yukari!" Le salutò Klara, avvicinandosi a loro, indicando un uomo che salutava davanti al gruppo.
 
"Ecco mio padre! Lasciate che vi presenti."
 
Un agente della polizia locale annoiato cercò di fermarle mentre entravano  nella sezione VIP, ma si fermò  quando notò che anche la carrista Pravda era straniera e le lasciò passare.
 
"Padre!" Disse Klara in giapponese.
 
 "Queste sono le due compagne di cui ti ho parlato. Yukari viene da Saunders, la scuola americana. Hana viene da St. Gloriana, la scuola britannica. Hana, Yukari, questo è mio padre."
 
Il russo strinse le mani a entrambe.
 
 "È un onore incontrare altre amiche  di mia figlia. Auguro a entrambe buona fortuna per la partita".
 
Yukari colse gli sguardi che alcuni degli altri stranieri in tribuna stavano rivolgendo al padre di Klara. Uno, un uomo di colore  alto, si alzò e si avvicinò al russo.
 
 "Georgy…" Disse in quello che era presumibilmente russo.
 
 "Vuoi dire che hai davvero fatto tutta questa strada per l'evento sportivo di tua figlia?"
 
"Quando mai ho detto diversamente, Mike?" Rispose il russo in tono allegro.
 
"Sono tutti ufficiali militari stranieri." Spiegò  Klara in giapponese.
 
 "Apparentemente, l'intelligence della NATO in qualche modo ha scoperto che mio padre aveva chiesto il permesso ai giapponesi di assistere  alla partita, e molti di loro hanno insistito per poter inviare anche dei rappresentanti a guardare."
 
Yukari sbatté le palpebre per la sorpresa. Il Sensha-Do, sebbene fosse uno sport, aveva tradizionalmente collegamenti con l'esercito, motivo per cui ufficiali promettenti del JGSDF come Ami Chono erano stati scelti per aiutare con lo sviluppo della squadra. Dato che c'era un torneo internazionale in arrivo, anche l'orgoglio nazionale sarebbe stato coinvolto. Non era quindi sorprendente che altri paesi con unità di carri armati prestassero attenzione al Sensha-Do giapponese per aiutare le proprie squadre e che il Ministero della Difesa e il Ministero degli Affari Esteri giapponesi volessero tenere d'occhio quei visitatori. Tuttavia, era strano vederli prestare attenzione a livello di scuola superiore.
 
"Non solo la NATO." Disse il padre di Klara in giapponese.
 
"Cina, Corea del Sud, Finlandia, Australia, e credo che la ragazza laggiù sia israeliana. Hai detto che volevi più persone ad assistere..."
 
Klara e lo straniero di colore, probabilmente un americano, guardarono entrambi il padre di Klara.
 
"Vuoi dire.." Disse l'americano, prima di rendersi conto che le ragazze non potevano capirlo e passò al giapponese.
 
"Vuoi dire che hai spifferato le tue informazioni di viaggio solo per poter portare più persone alla partita di tua figlia?"
 
"Questo, e il fatto che mia figlia continua a dirmi che i giapponesi continuano a sottolineare come preferiscano avere una bella battaglia piuttosto che una vittoria clamorosa, e in questo spirito, non voglio che siamo l'unico altro paese con una vera comprensione del Sensha-Do giapponese. Inoltre, in questo modo ho delle persone che mi fanno compagnia. Ti dico una cosa, Mike, quando la squadra di mia figlia vincerà, offrirò a tutti da bere al bar dell'hotel."
 
Yukari diede un'altra occhiata all'area VIP. La maggior parte degli stranieri aveva colto lo scambio tra gli osservatori americani e russi e, sebbene ci fosse un po' di fastidio, era mitigato dalla razionalizzazione che almeno ne avevano ricavato un viaggio gratuito, e questo era probabilmente meglio che essere bloccato dietro una scrivania.
 
Guardò i VIP locali e vide la nonna di Mako, seduta con un uomo che Yukari non riconobbe. Si avvicinò alla coppia, seguita da Klara e Hana.
 
"Ah, l'amica di Mako di Saunders." Disse Hisako Reizei.
 
 "Capisco che devo ringraziarti per il suo coinvolgimento nel  Sensha-Do. Almeno sembra che l'abbia resa un po' più attiva. Piacere anche di vederti, Klara. Per favore, ringrazia Nonna per aver chiesto al tuo preside di aiutarmi a venire qui per la partita."
 
"Grazie, signore, per averci aiutato." Disse Klara al preside della Pravda.
 
"Sarei venuto comunque. Buona fortuna per il match." Le rispose l'uomo.
 
"Madre!" Disse Hana, scorgendo la donna sugli spalti, sotto un ombrello tenuto dal suo apprendista, Shinzaburou.
 
"Signorina!" Disse Shinzaburou.
 
"Benvenuta!"
 
"Hana." Disse sua madre, con tono formale.
 
"Sono rimasta un po' sorpresa quando il consiglio comunale mi ha chiesto se volevo sedermi per assistere alla partita di mia figlia."
 
"Mamma, so che non ti interessa." Disse Hana.
 
"Tuttavia, sei mia figlia, e anche se hai preso una strada diversa, tengo ancora a te." Affermò Yuri Isuzu.
 
 "Sono felice di  assistere. Sono passata davanti a uno stand con ragazze che servono il tè, decorato con composizioni floreali. Sono tue?"
 
"Le  mie studentesse." Le rispose Hana.
 
 Era stata troppo occupata per aiutare i club di St. Gloriana con i loro preparativi, ma le  sue studentesse del club di Ikebana si erano impegnate con entusiasmo.
 
"Sono molto migliorate. Anche se il tè è strano." Disse Isuzu senior.
 
"Devi chiedere loro del tè verde." Le disse Hana.
 
 "Grazie a entrambe  per essere venute."
 
Anche Shinzaburou annuì.
 
 "Vi auguriamo buona fortuna."
 
*******
 
 
Nell'area di allestimento della United Alliance, gli arbitri  esaminarono  i carri armati. Il ministero della Pubblica Istruzione aveva inviato una nota dicendo loro di seguire alla lettera i regolamenti. La Federazione di Sensha-Do era stata un po' meno severa, ma comunque, l'implicazione era che avrebbero preferito prendere qualsiasi cosa adesso piuttosto che affrontare le domande indagatrici del Ministero in seguito.
 
Tuttavia, l'alleanza aveva allestito la propria area di sosta in piena vista dell'area di osservazione principale. Tutti potevano vedere quali carri armati avevano portato alla partita. Stavano persino facendo avvicinare gli otaku dei carri armati ad alcuni dei carri, se accompagnati da un membro della squadra. Alcuni dei fan erano studentesse della Kuromorimine, ed era molto probabile che almeno una  facesse rapporto all'altro team.
 
Per gli arbitri, almeno, l'accessibilità dell'area di allestimento dell'Alleanza è stata un vantaggio. L'area di Kuromorimine era stata allestita in una zona industriale isolata fuori città. Il parco era stato chiuso per la giornata e un agente della polizia locale stava verificando che chiunque entrasse provenisse da Kuromorimine o dalla Federazione di Sensha-Do o avesse il permesso di entrambe. Nonostante la reputazione di Kuromorimine di essere rigorosamente irreprensibile, il coinvolgimento del Ministero aveva indotto i giudici di gara a controllare anche i loro carri armati in modo attento.
 
Tuttavia, c'erano un paio di cose che l'Alleanza nascondeva al pubblico. Dietro l'area di sosta, fuori vista, una coppia di arbitri stava esaminando il contenuto di un camion di Anzio. Una  di loro guardò una pila di fogli di tela piegati che erano stati dipinti.
 
"È tutto legale." Disse Erwin, osservando l'ispezione.
 
 "Sono solo tela e pittura."
 
"E questo?" Disse l’arbitro, tirando fuori dal mucchio un arco e una faretra di frecce.
 
"Lo stiamo usando come strumento." Le spiegò Saemonza.
 
 "Le frecce sono spuntate."
 
Il giudice di gara guardò la ragazza, con il pettorale da tiro con l'arco sopra l'uniforme delle carriste Anzio.
 
"Anche così, è un arco. I regolamenti limitano l'equipaggiamento alle cose che erano impiegate durante la Seconda Guerra Mondiale e agli equivalenti moderni a discrezione del giudice", Disse l’arbitro.
 
"In realtà…" Disse Saemonza.
 
 "…È specificamente un Longbow inglese." Consegnò un rapporto.
 
Il giudice diede un'occhiata al rapporto.
 
 "Note a piè di pagina? Hai incluso delle note a piè di pagina?" Domandò alla ragazza.
 
"Puoi vedere la mia giustificazione." Rispose Saemonza.
 
"Devo rifiutarlo, dal momento che non ho tempo per leggerlo." Rispose.
 
 "Tuttavia, penso che questo non sia un tentativo di imbroglio, quindi non c'è penalità, e lo porterò alle mie colleghe per la prossima volta. Siete state  tutti collaborative, almeno la maggior parte di voi."
 
******
 
 
L'unica eccezione alla collaborazione dell'Alleanza con gli arbitri  si trovava nell'area di allestimento dell'Alleanza. Sei giudici di gara stavano attorno al Saunders M4A3E2(76)W. Quando l’arbitro a cui era stato assegnato per primo l'ispezione lo aveva visto insieme al suo comandante, aveva immediatamente chiamato via radio i soccorsi. Avevano un altro Arisa Special tra le mani e, a giudicare dall'aspetto, era davvero uno dei famigerati capolavori della ragazza.
 
Lo scafo anteriore dello Sherman era stato ricoperto quasi completamente di sacchi di sabbia, legati al carro. I lati della torretta, nel frattempo, erano stati stratificati in cingoli extra.
 
"Questi sono sacchi di sabbia. Sono pieni di sabbia. Questo è perfettamente legale."
 
Spiegò loro Arisa.
 
"Sono stata brava tutto l'anno."
 
I giudici la guardarono scettiche. Ricordavano l'anno prima, con l'incidente con l'auto radiocomandata, l'incidente con la torcia ad alta potenza, l'incidente con il carro gonfiabile e l'incidente con la vernice.
 
"Controlla tutto." Ordinò una, infilandosi un guanto di gomma.
 
"Qualunque cosa."
 
*******
 
 
"Ciao mamma, papà." Salutò Yukari, mentre si aggirava tra le tribune dove le studentesse in visita e le loro famiglie si stavano preparando a guardare. Hana e Klara erano andate a parlare con le amiche delle loro scuole prima dell'inizio della partita, quindi Yukari aveva qualche minuto.
 
"Ciao dolcezza!" Disse sua madre.
 
Suo padre, con gli occhi cadenti, si appoggiava a sua madre.
 
"Che succede con papà?" Domandò Yukari.
 
"Ha dovuto praticare un taglio di capelli di emergenza a tarda notte." Le spiegò  sua madre.
 
"Una delle tue  compagne  di squadra aveva bisogno di un aiuto speciale. Non preoccuparti, le ragazze che guidano il camion possono farcela. Vogliamo guardare il match."
 
Yukari si guardò intorno. La sezione Saunders era la più vicina alla sezione Kuromorimine delle tribune. Sebbene Kay avesse avvertito le ragazze di iniziare qualsiasi cosa, e avesse fatto tutto il possibile per mantenere l'umore per questa partita civile, le voci che circolavano avevano portato a un po' di cattivo sangue.
 
Tuttavia, l'aperta ostilità non era ancora scoppiata. C'era un ampio divario tra i due gruppi di studentesse. Nel mezzo del vuoto, in cima agli spalti, sedeva una ragazza con la divisa grigia Kuromorimine, una che sembrava familiare.
 
Yukari si tolse la giacca di Saunders.
 
"Mamma, posso prendere in prestito la giacca di papà?" Indicò la giacca blu brillante, che aveva usato come cuscino.
 
Sua madre annuì e lei lo indossò. Era abbastanza grande da nascondere la sua maglietta ei pantaloncini dell'uniforme di Saunders. Così travestita, si diresse verso la tribuna.
 
*******
 
 
"Compagna Nishi." Disse Nonna, alzando lo sguardo da dove stava effettuando l'ispezione finale dei carri Pravda.
 
"Volevi parlarmi? Ti preoccupi di nuovo del tuo ruolo?"
 
"Sì." Rispose Nishi.
 
 "So cosa ha detto Yukari l'altro giorno, ma..."
 
Da quando il comandante Chi-Ha-Tan si era sentita  a suo agio con gli altri comandanti, la sua facciata coraggiosa si era incrinata sempre di più.
 
"Sei spaventata?" Domandò Nonna.
 
"No." Rispose Nishi, anche se Nonna poteva notare  il suo nervosismo.
 
 "Beh, un po'... È il nostro carro armato."
 
 Indicò il tipo 97 Shinhoto Chi-Ha parcheggiato tra l'IS-2 e uno dei Churchill Mark VII.
 
"C’è molto da perdere in  questa battaglia. Una cosa è sostenere le tradizioni scolastiche. Non importa se perdiamo, purché l'onore della scuola sia mantenuto. Ma oggi c'è molto di più dell'onore della nostra scuola. Mi preoccupo di cosa accadrà se falliamo. Un carro armato migliore avrebbe più possibilità."
 
Nonna guardò la ragazza.
 
 "Il tuo carro armato non è il più debole qui." Fece un cenno ai contingenti di Anzio e Saunders.
 
"Tuttavia, non abbiamo l'abilità tattica che hanno le  altri. Sappiamo come caricare." Affermò Nishi.
 
"Questo è tutto ciò che possiamo fare."
 
"A volte, è abbastanza. Il fatto che tu sia qui, a caricare al nostro fianco, significa per me e per tutti noi più di quanto un altro T-34 o Sherman farebbe, indipendentemente dal fatto che tu riesca o fallisca." Disse Nonna.
 
Nonna prese la ragazza per una spalla e la fece voltare verso gli spalti, dove indicò il contingente Chi-Ha-Tan, mescolato e acclamato al fianco delle ragazze di Anzio.
 
 "Per loro, il fatto che tu fossi qui, a combattere per loro, è tutto ciò che conta."
 
"E' quasi ora. Ancora niente?" disse Kay, guardando Darjeeling nella tenda che fungeva da sala di progettazione dell'Alleanza Unita.
 
"A parte l'unico messaggio criptico di questa mattina, non ho sentito nient'altro da Mika." Disse Darjeeling.
 
"Cos'è questo messaggio criptico? Chi è Mika?" Domandò Gomoyo, guardando una copia della mappa accanto a Katyusha.
 
"Mika è il comandante della squadra dell’accademia Keizoku. Mi ha inviato due e-mail da quando ho inviato quell'e-mail chiedendo se qualcuna delle altre scuole volesse aiutare." Le rispose Darjeeling.
 
"Il primo messaggio, la scorsa settimana, diceva che potrebbe avere qualcosa per noi. Stamattina ha inviato un'e-mail che ci stava inviando qualcosa e che dovevo aspettare. Questo è tutto."
 
"Non sembra molto." Commentò Gomoyo.
 
"È ancora più di chiunque altro…" Continuò Darjeeling.
 
 "…Le uniche altre risposte che ho ricevuto sono state da Maginot, che vorrebbe aiutarci ma l'amministrazione scolastica non vuole inimicarsi il Ministero, e da BC Freedom, che ci augura buona fortuna ma le studentesse non riescono  a mettersi d'accordo per aiutarci."
 
"Anche la  Keizoku è una scuola molto strana." Affermò Katyusha.
 
"E sono arrabbiate con la Pravda, quindi non credo che ci aiuteranno".
 
“Non è che è la  Pravda ad essere arrabbiata con Keizoku?" Domandò Darjeeling.
 
"Hanno... Preso in prestito/affittato ufficiosamente un paio dei vostri carri armati, diciamo, così come alcune delle tue studentesse. Inoltre, Keizoku era una delle rare scuole che hanno una relazione amichevole con Kuromorimine. Potrebbero non volerla mettere in pericolo schierandosi con noi".
 
"Sì, ma uno dei motivi per cui avevano una relazione amichevole con Kuromorimine era che la squadra di Keizoku ha la reputazione di essere molto valida, anche se usa metodi poco ortodossi." Le ricordò Kay.
 
"Lo so. Saremmo sicuramente lieti del loro aiuto. Se inviano un carro armato, posso lasciare il Cromwell di Vanilla fuori dalla nostra formazione. Sta ancora raggiungendo l'abilità di Satoko e Rosehip con i carri armati più veloci." Disse Darjeeling.
 
"Stamattina, non era ancora sicura che il suo equipaggio potesse farcela."
 
"Non abbiamo molto tempo." Affermò Kay.
 
"Hanno quasi finito di ispezionare il carrro di Arisa. Dobbiamo presentare presto la nostra lista finale."
 
"Possiamo provare a temporeggiare un po' di più?" Propose Darjeeling.
 
Kay guardò fuori dalla tenda la delegazione di Saunders sugli spalti.
 
"Penso di poterlo fare."
 
Anchovy aveva appena terminato un'ultima revisione delle disposizioni del catering di Anzio Pizza per assicurarsi che fossero all'altezza dei suoi rigidi standard in assenza di entrambi i suoi migliori cuochi quando vide  Kay in piedi con le cheerleader di Saunders di fronte alla sezione VIP degli stand.
 
Aveva visto un paio di ragazze sugli spalti alla partita in cui Saunders aveva affrontato la Pravda, ma erano state solo una manciata. Oggi erano tutte  uscite  a tifare per la loro scuola e Kay era con loro. Il comandante di Saunders si era adattata  perfettamente alla routine, nonostante la sua giacca verde oliva e gli shorts di jeans. Non era in alcune delle mosse più complicate, lo ammetto, ma comunque aveva seguito.
 
Mentre la routine continuava, tuttavia, sempre più carriste della  Saunders entrarono per unirsi alla danza. La maggior parte si adattava goffamente, semplicemente cercando di seguire con dei pom-pom che erano state consegnati da una delle vere cheerleader. Tuttavia, vedendo le carriste provare a fianco delle cheerleader, anche le studentesse di Saunders sugli spalti iniziarono a tifare.
 
"Abbiamo bisogno di qualcosa del genere." Affermò Pepperoni, avvicinandosi a lei.
 
"Siamo la scuola con lo spirito migliore."
 
 Mentre camminavano il Duce Anchovy fece un cenno al contingente di Anzio, facendolo  applaudire. Avrebbe voluto avere il tempo di radunare adeguatamente le sue truppe come quelle di Kay.
 
Il gruppo di Anzio si diresse  verso le tribune vip, dove si sarebbe svolta la stretta di mano del match. La St. Gloriana. I gruppi Pravda e Chi-Ha-Tan stavano già aspettando con i giudici di gara, che sembravano contenti di aspettare che Saunders finisse.
 
Lentamente, il gruppo di Saunders finì, finché rimasero solo una manciata di carriste.
 
"Quello Yukari continua?" Domandò Carpaccio.
 
"Che tipo di ballo sta facendo?"
 
Accanto a lei, Saori si fermò, all'improvviso.
 
"Io... io conosco quel ballo." Disse.
 
 "Proviene dal festival della rana pescatrice."
 
Yukari, vedendo Kay e le cheerleaders che cercavano di risollevare il morale di tutti prima della partita, era stata una delle prime a correre al suo fianco, cosa che aveva indotto molte delle altre carriste di Saunders a seguirla.

Le guardò tutte mentre ballava, cercando inutilmente di seguire la routine. Molte di loro, ora, le considerava anche amiche, accanto alle vecchie amiche  che aveva ritrovato. Ballava per tutte loro.
 
Guardò i gruppi in attesa dell'inizio della partita. Le  sue vecchie  amiche, molte di loro, una volta perse, ora ritrovate. Guardò Hana e Mako, osservandola pazientemente. Ricordò come Anzu aveva fatto fare a tutte  loro quella danza ridicola dopo che avevano perso contro St.  Gloriana nell'altra linea temporale. Ricordava ancora le mosse. Come per riflesso, le eseguì.
 
Vide la delegazione della Kuromorimine, Miho tra loro, che fissava confusa le cheerleader. Nella partita contro la Pravda, nell'altra timeline, Miho aveva usato la danza della rana pescatrice per motivarle. Mentre le ragazze Saunders intorno a lei si allontanavano, ballò  per Miho.
 
Mentre ballava, si rese conto che qualcuno le era accanto, che ballava insieme a lei. Saori, che una volta si era lamentata che il ballo le sarebbe costato la possibilità di avere un fidanzato, si era unita alla danza.
 
E poi vide Hana e Mako, che correvano per raggiungerle.
 
Seguite da Anzu, poi Yuzu trascinando Momo.
 
Poi le ragazze della squadra di pallavolo.
 
Poi le matricole del cineclub.
 
Poi le ragazze del Club di storia.
 
Poi i membri del Comitato Disciplinare.
 
Poi i membri del club automobilistico, che cercano di eseguirla  nonostante non avessero mai fatto il ballo prima.
 
Tutto goffamente, goffamente, seguendo i passi della Danza della Rana pescatrice.
 
E poi la  vide. Vide l'unica cosa che aveva più sperato di vedere da quando tutta questa cosa era iniziata.
 
Miho, sebbene confusa, sorrise in modo  alla scena, l’unica  tra la sconcertata delegazione di Kuromorimine.
 
Poi, dietro di loro, vide qualcos'altro del tutto inaspettato. Sparsi tra gli spalti, gli abitanti di Ooarai, in piedi, seguono la loro danza tradizionale del festival.
 
Continuò a ballare.
 
Intorno a lei, una per una, le ragazze della Ooarai smisero di ballare. Continuò finché non sentì uno strattone per la manica e il grido:
 
 "Yukari, Yukari! Guarda!"
 
Si voltò e guardò dove tutte, dalle ragazze della Ooarai alle altre studentesse alle persone nella tribuna VIP, stavano fissando. Durante il ballo, inosservato da lei, un singolo carro armato si era fermato nell'area di osservazione e si era fermato vicino ai carri armati dell'Alleanza.
 
Un singolo Panzer IV Ausf H.
 
Sullo scafo c’era l'emblema dell’accademia femminile Oarai.
 
Sulla torretta era tatuata una rana pescatrice rosa.

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Capitolo 45
*** Miracolo alla Ooarai. ***


Tutti fissarono il misterioso carro, anche se solo pochi lo riconobbero per quello che era. Un miracolo.
 
Dopo un minuto di silenzio, uno dei tre arbitri  si avvicinò al gruppo di comando dell'Alleanza.
 
"È uno dei vostri?"
 
"Vanilla, ti va bene di lasciar perdere?" Domandò  Darjeeling, tenendo in mano la cartella con l'elenco dell'Alleanza.
 
"Sì, signora." Le rispose  il comandante del carro armato Crusader di  St. Gloriana.
 
"Allora è nostro." Affermò Darjeeling.
 
 Cancellò un nome dall'elenco negli appunti, annotò "Oarai Panzer IV H" e consegnò il blocco a Nonna, che annuì e lo passò al giudice.
 
"Questo è molto insolito." Disse Ami, avvicinandosi al gruppo dall'area VIP.
 
"Questa è una delle tue trovate, Kay?"
 
"No!" Replicò Kay, allegramente.
 
"Vorrei davvero poter rivendicare il merito, ma ammetto di non sapere da dove provenga quel carro armato".
 
"Ha un emblema animale come gli altri tuoi carri armati" Sottolineò Ami.
 
"Pura coincidenza." Affermò Kay.
 
"Tutti possono vedere i carri armati mentre vengono allestiti".
 
"L'hai accettato immediatamente nella tua lista." Continuò Ami.
 
"Vogliamo che quante più scuole possibili partecipino." Le spiegò Darjeeling.
 
"Renta lo vuole squalificato." Disse Ami.
 
"Non è di una scuola valida."
 
"Questo match è organizzato dalla Federazione di Sensha-Do,  non dal  Ministero." Ricordò Darjeeling all'ufficiale.
 
 "Può darsi che la scuola semplicemente non voglia rischiare l'ira del Ministero sfidandolo apertamente. Forse dovreste controllare."
 
"Sì, andiamo." Disse la voce di Maho, mentre si avvicinava al gruppo con Miho che la seguiva. L'introduzione a sorpresa di un altro carro armato aveva ovviamente confuso Miho, ma non mao Maho, che manteneva la sua solita espressione impassibile.
 
Il gruppo si avvicinò al Panzer IV parcheggiato.
 
Mentre si avvicinavano, uno dei portelli laterali della torretta si aprì e ne uscì una testa con corti capelli biondi. Sarebbe stato difficile riconoscere la ragazza se non fosse stato per gli occhiali spessi, quasi opachi e le orecchie di gatto che indossava.
 
Tra la folla, Yukari fissò la ragazza scioccata.
 
"Quella è... Nekota."
 
"Sembra che si sia tagliata i capelli." Disse Anzu da vicino, sorridendo.
 
 "È un peccato. Sarebbe stata piuttosto elegante se si fosse tolta quelle orecchie, avesse indossato le lenti a contatto e si fosse alzata in piedi."
 
Anche i portelli del guidatore e dell'artigliere si aprirono. Sbucarono fuori altre due teste familiari.
 
Yukari sorrise e salutò.
 
 "Momoga! Piotan! Dove eravate?!" Urlò.
 
Dal portello del conducente, Momoga fece un cenno di ritorno, prima di voltarsi verso il giudice di gara della Federazione Sensha-Do che si stava avvicinando e porgendogli un blocco per appunti con sopra dei documenti e la sua patente.
 
"Stanno sicuramente indossando l'uniforme studentesca della Ooarai" Disse Saori.
 
Il giudice lesse gli appunti. Poi fece un doppio giro e lo lesse di nuovo. Poi salutò Ami, che si avvicinò e prese gli appunti. Ami ripeté prontamente la routine, compreso il double take, prima di voltarsi a guardare il gruppo di comandanti. Ami poi scosse la testa, prese i documenti, restituì gli appunti e andò al portello del caricatore, dove guardò i documenti di Nekota prima di passarli al giudice, che li controllò brevemente prima di restituirli ad Ami. Poi andò al portello dell'artigliere, dove controllò le carte di Piotan allo stesso modo.
 
Alla fine, Ami salì sul carro armato. Il portello superiore si aprì e un altro braccio in un'uniforme scolastica Oarai, di una ragazza ancora nascosta all'interno del Panzer, tese un blocco per appunti e una licenza. Ami lo lesse, prese i documenti, restituì il resto e scese dal carro. Il giudice, nel frattempo, salì  su e infilò  la testa nel portello superiore per fare un rapido controllo dell'interno.
 
Si avvicinò al gruppo, accigliata.
 
"I loro documenti sono stati  verificati." Disse, con riluttanza.
 
"Garantisco io  per  questo." Disse Maho.
 
"L'equipaggio e il carro armato sono tutti accettabili in base sia ai regolamenti della Federazione Sensha-Do che alle regole aggiuntive che abbiamo concordato per questa partita. È corretto?" Domandò.
 
Ami guardò i comandanti Kuromorimine.
 
 "È corretto."
 
"E l'emblema della Ooarai?" Disse Kay.
 
"È insolito, ma non viola le regole stabilite per la partita;  avere un carro armato che opera sotto l'emblema di una scuola diversa, a condizione che non venga violato il limite di cinque carri armati per scuola per l'Alleanza, cosa che non è stata violata." Disse Ami.
 
. "Tuttavia, qualsiasi comandante potrebbe presentare un'obiezione."
 
"Né l'emblema né la verniciatura del carro armato rischiano di confonderlo con uno dei nostri carri armati." Disse Maho.
 
 Si voltò verso sua sorella.
 
"Comunque, Miho, come comandante, tocca a te."
 
"Va... Va bene," Disse Miho.
 
"Chiunque altro?" Domandò Ami, poi aspettò.
 
Nessuno si oppose.
 
"La Federazione Sensha-Do esaminerà tutto qui." Disse Ami, rivolta ai comandanti.
 
"Mi aspetto un gioco pulito e regolare."
 
"L'ho già ricordato ad Arisa," Disse Kay.
 
"Andiamo avanti." Disse Ami.
 
 Comunicò  via radio alla squadra di giudici che il carro armato era accettabile secondo le regole del  Sensha-Do e della partita.
 
L'annunciatore della partita disse:  
 
"I giudici hanno stabilito che il  Panzer IV dell’accademia femminile Ooarai è autorizzata a partecipare. Ooarai si unisce all’Alleanza."
 
La gente del posto tra il pubblico eruppe  in applausi.
 
"Capitani di ogni squadra, fatevi avanti!" Esclamò il giudice della Federazione Sensha-Do.
 
Da un lato, Miho e Maho si fecero avanti.
 
Dall'altro si fecero avanti Nonna, Kay, Darjeeling, Anchovy e Nishi.
 
"Sono Ami Chono, sarò arbitro del match  oggi. Facciamo una bella partita."
 
Disse l'ufficiale del JGSDF. "E che venga disputato in modo onorevole e leale."
 
"Entrambe le squadre, salutate!" Disse l’arbitro.
 
"Facciamo una bella partita!" Gridarono in coro le  quasi duecento carriste, tutte inchinate verso le rispettive squadre avversarie. Le tre ragazze giocatrici, nelle loro uniformi Ooarai, si inchinarono dai portelli di Anglerfish. La loro collega misteriosa rimase  nascosta.
 
"Ora, raggiungete le vostre posizioni di partenza per la partita." Le invitò il giudice di gara.
 
"Auguriamo buona fortuna a entrambe le squadre".
 
"Facciamo un controllo radio, tutte." Disse Saori, mentre il team della United Alliance si diresse verso il punto di partenza.
 
 La maggior parte degli equipaggi era nei loro carri armati, anche se Cesare  viaggiava con un camion di  Anzio che accompagnava i carri armati della suddetta scuola.
 
"Qui è Eagle." Disse Kay.
 
 Quando era stata avanzata l'idea di usare nomi di  animali per distinguere le squadre dell'alleanza come Ooarai, era riuscita a chiamarsi come il maestoso  uccello prima di chiunque altro.
 
" Qui Ostrich (Struzzo)." Disse Arisa.
 
Non aveva potuto scegliere il suo nome. Quando Kay aveva visto il carro armato racchiuso in un'armatura di sacchi di sabbia, lo aveva soprannominato immediatamente.
 
"Roger, Falcon a rapporto!" Disse Naomi.
 
"Canary pronte, tutte." Disse Yuuki.
 
 Le matricole avevano discusso duramente per poter usare il loro vecchio nome di Team Rabbit, ma era stato posto il veto. Si erano accordate  su un altro animaletto piccolo e carino.
 
"Swan è pronto a combattere!" disse Taeko.
 
"Bulldog è pronto." Disse Darjeeling.
 
"Corgi è pronto," Disse Rukuriri.
 
"Roger, Beagle è pronto a entrare in azione." Disse Rosehip.
 
"Greyhound sta cercando di andare avanti." Affermò  Satoko.
 
"Uh... Carp (Carpa)  è pronta a caricare!" Disse Nishi.
 
 La squadra di Chi-Ha-Tan era stata confusa dalla necessità di un nome e di un emblema individuale, ma una squadra di artiste di Anzio aveva dipinto un magnifico pesce in armatura da samurai sui lati della torretta.
 
"Leone è pronto." Disse Anchovy.
 
Tecnicamente, non era un Leopone, e non era un nome per un carro armato tedesco, quindi fu accettato.
 
"Il lupo è in agguato." Disse Erwin.  Aveva lasciato che Cesare scegliesse il nome.
 
"Il cinghiale è pronto." Disse Carpaccio.
 
"Il pollo è pronto." Affermò Pepperoni.
 
 "Capito? Pollo? Pronto?"
 
"Donnola a rapporto." Disse Nonna. Aveva assegnato l'ovvio nome Pravda all'IS-2.
 
"Squalo, pronto per l'azione." Dichiarò Anzu.
 
"Giraffa a rapporto." Disse Katyusha.
 
La squadra della Pravda aveva cercato di andare con un tema predatore, ma Katyusha aveva insistito sull'animale più alto possibile.
 
"Fox a  rapporto.” Disse Klara.
 
"Orso a rapporto." Disse Aleksandra, la ragazza al comando dell'IS-2.
 
"Uh... Rana pescatrice a rapporto, nyan..." Replicò Nekota, imbarazzata.
 
"Benvenute nell'Alleanza, Rane pescatrici!" Le salutò  Kay.
 
 "Yukari dice che è contenta che voi  vi siate unite a noi per la vittoria."
 
"Ciao Yukari." Rispose Nekota, prima di fermarsi.
 
Si udirono alcuni sussurri alla radio prima che lei continuasse.
 
 "Uh... Vuole sapere quali sono i nostri ordini."
 
Nella torretta di Eagle, Kay si rivolse a Yukari.
 
"Va bene, c'è una persona che non conosciamo a bordo di quel carro armato. E nonostante l'uniforme, non è della Ooarai. Pensi che potrebbe essere qualcuno di Keizoku?" Domandò Kay.
 
"Quelle tre sembrano il tipo di persone  stravaganti che Keizoku attrae."
 
Yukari esitò prima di rispondere:
 
 "Penso di sapere chi è e penso che possiamo fidarci di lei."
 
"Beh, dato il nostro piano, se sta succedendo qualcosa di divertente qui, non importerà molto." Affermò Kay.
 
 Prese la radio e la mise sul canale di comando.
 
 "Chicken, tutti, Yukari e io penso che possiamo fidarci di Anglerfish. Non saranno in grado di prendere il posto di Dalmata nel piano, ma possiamo cacciare in modo indipendente durante la fase di apertura, quindi scappare per la città vera e propria".
 
"Va bene, Aquila." Disse Saori.
 
 Kay sintonizzò  la radio sul canale generale della squadra appena in tempo per catturare Saori che leggeva Anglerfish nel piano
 
. "Quindi, la prima chiamata radio è Scatter. Quando lo senti, dirigiti generalmente ENE, stando lontano dalla formazione principale di Kuromorimine. Se riesci a colpire uno o due dei carri armati nemici, prova a farlo. La priorità sono  i Panthers nemici. La seconda chiamata radio è Regroup seguita da North, Center o South. Il nord è vicino al Santuario Isosaki, il centro è vicino all'ufficio della città, il sud è vicino all'outlet. Fai attenzione a non entrare nelle aree vietate al combattimento; dovrebbero essere contrassegnate. Tieni presente che potrebbero essere diverse dall'ultima volta che sei stata qui. Dopodiché, lo stiamo inventando mentre procediamo."
 
La colonna raggiunse il punto di partenza, dove si aprì a ventaglio in attesa dell'apertura della partita. Una volta in posizione, i carri armati si aprirono in modo che i loro equipaggi potessero godersi un ultimo momento di calma prima della battaglia.
 
"Sembra che qualcun altro si sia tagliato i capelli." Affermò Yukari, guardando Rukuriri, seduta sul secondo Churchill della St. Gloriana con il nominativo Corgi. La ragazza aveva perso i suoi lunghi capelli e aveva quello che per St. Gloriana era un palloncino marrone sciatto, sormontato da un berretto nero in stile britannico. Nelle vicinanze, Darjeeling, Assam e Pekoe si gustavano una tazza di tè a testa.
 
Arisa e il suo equipaggio controllarono  i loro sacchi di sabbia. Gomoyo, Nina e Alina fecero  esercizi per mantenersi agili davanti al KV-2. A uno sguardo di Nonna, Katyusha si unì a loro.
 
Il camion di Anzio si fermò vicino ai due Semoventi di Anzio, e su ciascuno scaricò parte del suo carico di teloni, dove furono assicurati. Alcune reti mimetiche vennero distribuite ad altri carri armati. Cesare  distribuì l'acqua in bottiglia dal retro del camion, prima di rispedirla al sicuro.
 
Yukari si rivolse al team Anglerfish (Rana pescatrice). Nekota, Piotan e Momoga erano scese e si erano avvicinate, ma il loro misterioso passeggero non si vedeva da nessuna parte.
 
"Piacere di vedervi, tutte e tre." Disse Yukari.
 
"Sono contenta che voi  ce l’abbiate fatta. So che molte di noi hanno domande, ma sono sicura  che capiremo se avete  bisogno di mantenere una certa discrezione."
 
"È... È bello rivederti, Yukari." Disse Momoga, prima di andare a vedere le matricole al Movie Club.
 
Piotan annuì.
 
 "Sì, ci siete mancate tutte."
 
"Ragazzi, sembrate in forma decente. Vi allenate?" Domandò Yukari.
 
"Sì, un po'. Ho dimenticato quanto sia difficile caricare un cannone." Ammise Piotan.
 
"Molte di noi hanno dimenticato le cose." Affermò Yukari.
 
"Salveremo tutti, nyan!" Esclamò Nekota.
 
"Posso parlarti un secondo, Nekota?" Le chiese Yukari.
 
"Ho alcune domande veloci."
 
"Certo" Replico la bionda.
 
Yukari la condusse a poca distanza dai carri armati. Quindi fece cenno alla ragazza più alta di chinarsi in modo da poter sussurrare.
 
"Sì su entrambe." Rispose  Nekota, con aria scioccata, dopo che le domande erano state poste.
 
"Come lo hai saputo?"
 
"Era un'ipotesi. Rilassati." La rassicurò Yukari.
 
"E dille che la saluto." Quindi tornò al suo carro armato, mentre Nekota tornò al Panzer IV.
 
Un elicottero passò  a bassa quota. Yukari lo riconobbe come un elicottero da ricognizione JGSDF Kawasaki OH-1.
 
"Dato che gli elicotteri d'osservazione della Federazione di Sensha-Do sono prenotati per le partite di addestramento universitario, ho sentito che il JGSDF si è offerto di aiutare. Immagino che potrebbero usare la pratica." Spiegò Kay, salutando l'elicottero.
 
Un ronzio risuonò alla radio.
 
 "Avviso di due minuti." Disse Nonna.
 
"Tutti ai vostri carri armati."
 
"Inizio partita." Fu la chiamata nell'area di osservazione principale.
 
 La schermata principale fu  modificata per mostrare gli elenchi delle squadre per il match.
 
Ci fu un forte  shock tra il pubblico nel vedere la lista, specialmente tra gli osservatori stranieri.
 
L'osservatore americano espresse l'opinione della maggior parte di loro.
 
 "Stai scherzando? Cosa c'è di sbagliato nel sistema giapponese Sensha-Do per  usare un Maus in una partita liceale? E tua figlia è là fuori nell'altra squadra, Georgy. Questo è pazzesco!" Disse  in russo.
 
 "Ed è una partita di annientamento! Questo è impossibile!"
 
Il padre di Klara sembrava un po' nervoso per il fatto che sua figlia avrebbe dovuto affrontare una formazione più intimidatoria dell'ultima. Tuttavia, questa volta era sembrata più sicura di sé, più preparata. Ancora più importante, era felice, circondata da amici che si era fatta in una terra straniera. Stava crescendo, ed era vicino al momento in cui avrebbe dovuto stare in piedi da sola.
 
Si voltò a guardare le studentesse della Pravda tra la folla. Stranamente, non sembravano preoccupate. In prima fila, un gruppo di commissari della scuola, il cosiddetto Comitato di disciplina incaricato di mantenere l'ordine tra gli studenti del Carroccio scolastico, stava spiegando un enorme striscione.
 
Sodoko aveva impresso alle sue compagne membri del Comitato Disciplinare la precisa necessità di tempismo quando si stendeva lo striscione e la segretezza riguardo al suo contenuto. Sostenuto dalla minaccia della squadra di Sensha-Do e del Consiglio studentesco, gli ordini vennero eseguiti alla lettera.
 
Lo striscione diceva, a grandi lettere rosse, sia in giapponese che in russo, "Go Pravda! Smash the Maus!"
 
Cogliendo la faccia scioccata della sua controparte, l'americano si voltò a guardare in basso.
 
"Oh mio... lo sapevano? Sono tutte completamente pazze! Assolutamente e totalmente pazze!" Urlò.
 
Il padre di Klara, tuttavia, sorrise calorosamente. C'era solo una ragione per cui poteva pensare che le  studentesse della Pravda avrebbero avuto anche lo striscione in russo. Inoltre, le ragazze  della Pravda erano state collocate  a un'estremità dell'arco di tribune, proprio in modo che potessero essere visibili dalla sezione VIP. Klara stava inviando a suo padre un messaggio tramite loro, che sapeva cosa stava facendo e che sarebbe andata bene.
 
Si voltò verso gli altri osservatori internazionali.
 
 "Va bene." Disse in giapponese, l'unica lingua che sapeva che tutti i presenti parlassero, anche se non l'avrebbero ammesso.
 
 "Sono pronto a scommettere che l'Alleanza vincerà. Qualcuno vuole scommettere contro di loro?"
 
In verità, la squadra della Pravda non aveva inteso il messaggio del padre di Klara; quello era stato un bonus. Avevano principalmente inteso il messaggio per le altre nella sezione VIP.
 
"Beh, questo è interessante." Disse Chiyo Shimada, sorridendo.
 
 "Per la prima volta, Kuromorimine tira fuori la sua arma più temibile come ultima risorsa, e cosa succede? L'altra squadra annuncia coraggiosamente che lo sapevano fin dal principio. E, dato che questa è una partita di annientamento, devono avere un piano per affrontarlo».
 
"Deve essere opera della leggendaria spia che si dice possieda Saunders. "Affermò il capo della Federazione di Sensha-Do.
 
"Pianificare una cosa del genere è una cosa, realizzarla è tutta un'altra cosa. La Pravda non è stata in grado di eliminare nessuno dei carri armati pesanti Kuromorimine nella scorsa finale, e hanno avuto la possibilità di farlo." Le schernì Shiho Nishizumi.
 
"Il solo fatto che tu lo stia dicendo è una tacita ammissione che Kuromorimine vince solo avendo i carri armati più pesanti." Chiyo rimproverò la sua amica e rivale.
 
"Dimmi, l'idea era tua, di Maho o del Ministero?"
 
"Del Ministero." Ammise Shiho.
 
"Non mi piace, ma sono loro a dettare legge".
 
"Dove è finita quella donnola viscida, comunque?" Domandò  miss Shimada, guardando oltre gli spalti.
 
"Era qui prima."
 
"Ha detto che aveva una chiamata da fare, anche se sono sicura che ha un cellulare, quindi non so perché non abbia chiamato da qui." Ha detto la  capo-famiglia Nishizumi, indicando il generale JGSDF seduto vicino, che aveva ha chiamato il suo ufficio per cercare di convincere il maggior numero possibile di ufficiali che non erano arrivati ​​alla partita.
 
"Beh, gli mancherà la parte buona." Affermò Shimada.
 
"Sembra che la maggior parte dei carri armati stia per incontrarsi."
 
 Indicò lo schermo, dove le riprese di un elicottero mostravano il cuneo Kuromorimine di 18 carri armati che si avvicinavano alla linea sparsa dell'Alleanza, un carro armato solitario che caricava in avanti verso di loro.
 
Mentre guardavano, furono sparati i primi colpi della battaglia.

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Capitolo 46
*** Per il dovere, per l'onore, per la gloria. ***


Mentre il cuneo della Kuromorimine si avvicinava alle linee dell'Alleanza Unita, un carro armato solitario si lanciò in avanti dalle forze sparse dell'Alleanza verso di loro.
 
Nella cupola della torretta della Carpa designata da Chi-Ha, Nishi Kinuyo si voltò verso le forze dell'Alleanza, si alzò il più in alto possibile e salutò  i suoi alleati prima di cadere nella torretta e chiudere il portello.
 
Durante le fasi di pianificazione, Nishi era ovviamente combattuta tra la sua adesione alle tradizioni Chi-Ha-Tan di Sensha-Do e il desiderio di fare ciò che poteva per le altre scuole che l'avevano accolta come amica.
 
Ecco perché il suo ruolo nel piano finale l'aveva sorpresa. L'Alleanza aveva bisogno di qualcuno da caricare.
 
Yukari era stata colei  che l'aveva presa da parte per farla correre davanti a lei.
 
 "Questa è, per dirla francamente, una missione suicida. È di vitale importanza rallentare Kuromorimine solo per un po' all'inizio. Dobbiamo portare un paio dei nostri carri armati a Oarai prima che arrivi il loro esploratore."
 
"Non manderanno tutti i loro carri armati alla carica contro di noi? Questo è quello che hanno fatto contro la Pravda." Aveva risposto.
 
"Non questa volta. Potremmo disperderci fin dall'inizio e molti arriverebbero in città. Vogliono far arrivare i carri armati lì prima, ma a nostra insaputa, per tendere un'imboscata. Se minacciamo di esporre la loro manovra, dovranno rispondere, perché se li individuiamo, la loro imboscata fallirà. Questo dovrebbe rallentarli."
 
"Sappiamo che ci tenderanno un'imboscata, quindi facciamo loro pensare che stiamo per esporre la loro imboscata di cui già sappiamo? Sembra piuttosto contorto." Aveva affermato.
 
"Capisco. Possiamo trovare qualcun altro. Vanilla's Cromwell, Dalmation, sarebbe la nostra prossima scelta, ma è un obiettivo importante per loro, quindi potrebbero cercarlo troppo presto."
 
Ci aveva pensato, poi aveva acconsentito. Avevano bisogno di qualcuno da caricare. Alla fine, sarebbe stata in grado di dire che lei e il suo equipaggio avevano caricato tutta la potenza di Kuromorimine. Sebbene avesse avuto dei dubbi da allora, l'ultima volta proprio prima della partita, eccola lì, che caricava Kuromorimine.
 
"Okay, Carp, sono quasi nel raggio d'azione. Inizia a schivare come ti abbiamo insegnato." Disse Rosehip alla radio.
 
Il suo carro armato stava caricando Kuromorimine da solo. Ma lei e il suo equipaggio non erano soli.
 
******
 
 
"Cos'è quello?" Domandò  il comandante di uno dei Panther al fianco di Kuromorimine, notando l'unico carro armato inclinato verso il lato del cuneo, come se stesse tagliando appena oltre la fine della linea Kuromorimine.
 
Le carriste Kuromorimine non potevano non  avvistare il Chi-Ha. L'Anzio History Club aveva preparato un enorme sashimono per il retro del carro armato, simile a quelli che avevano preparato per il loro StuG nell'altra timeline, con un brillante sole nascente.
 
Da quando era stata travolta dall'intera forza di T-34 della Pravda, il comandante del Panther era nervoso, specialmente quando pensava all'asso della Pravda che le correva davanti, sorridendo. Comunicò via radio:
 
 "Un carro armato, sembra il Chi-Ha. Ci è passato davanti verso la Route 108."
 
"Roger." Disse la voce di Miho.
 
"Ingaggialo. Cerca di non perdere troppa velocità."
 
Ordinò al suo artigliere di ingaggiare. Il  Panther aprì il fuoco.
 
"Si sta sfilando troppo, e quel  piccolo carro è molto più veloce di quanto sembri." Le disse il suo artigliere, dopo che diversi colpi erano passati oltre il bersaglio.
 
Comunicò via radio:  "Il Chi-Ha mi è sfuggito. È sicuramente diretto alla Route 108. È come se ci sfidassero a sparargli."
 
Un'altra carrista comunicò via radio:
 
 "Penso di vedere la linea dell'Alleanza davanti a noi, e sappiamo che sono brave  a nascondere le cose. Se ci voltiamo per ingaggiare ora, qualcosa che non abbiamo individuato potrebbe avere un tiro a lungo raggio ai nostri lati o alle nostre spalle."
 
"Panzer III." Disse la voce di Miho.
 
 "C'è un Chi-Ha diretto nella tua direzione verso il punto A80. Fermalo prima che colpisca la Route 108 e veda il Maus."
 
"Roger." Replicò il comandante dei Panzer III mentre si aggiustava gli occhiali.
 
*****
 
 
Nel Chi-Ha, Nishi osservò un Panzer III spuntare su un'altura di fronte a lei. Il suo cannoniere sparò, ma il proiettile non riuscì a penetrare l'armatura del carro armato tedesco. Il Panzer III rispose al fuoco e l'energia del Chi-Ha si spense, indicando un'uccisione.
 
*****
 
 
Il comandante del Panzer III comunicò l’uccisione via radio. Era stata infastidita dall'essere assegnata al comando di un umile Panzer III in una squadra piena di Panzerjager e Panther, ma ora poteva almeno vantarsi di avere un'uccisione, anche se si trattava di un Chi-Ha.
 
 "Il Chi-Ha è fuori. Non si è avvicinato abbastanza per vedere l'autostrada."
 
"Ottimo lavoro, Panzer III." Si congratulò Miho.
 
 "Riprendi la tua avanzata."
 
******
 
 
"Carp out", Comunicò Nishi via radio, subito dopo che il carro armato fu  messo fuori combattimento.
 
"Siamo stati colpiti dal Panzer III a A80."
 
"Ottimo lavoro, Carp!" Disse Saori.
 
 "Lupo, cinghiale e pollo grazie."
 
******
 
 
Sul display della mappa nell'area di osservazione principale, le persone sugli spalti guardarono tre blocchi blu dell'Alleanza entrare a Oarai da ovest, dove si diressero verso punti specifici e si fermarono.
 
Poco dopo, due blocchi rossi di Kuromorimine, uno abbastanza grande, entrarono a Ooarai da sud. Superarono il primo isolato blu vicino all'outlet senza fermarsi né dare l'impressione di accorgersene. Un elicottero, in alto, spostò la telecamera sull'area, ma il carro armato dell'Alleanza sembrava invisibile.
 
"Quel poco non gli farà molto bene." Affermò Shiho Nishizumi, con sicurezza.
 
 "Il grosso della loro forza sta per essere colpito duramente."
 
Tuttavia, cominciarono ad insinuarsi dubbi assillanti. L'Alleanza sapeva del Maus, e ora vedendo le azioni di entrambe le parti, era ovvio che sapevano come Kuromorimine l'avrebbe impiegato fin dall'inizio. Inoltre, Kuromorimine non sapeva che la sua imboscata era stata smascherata e che l'Alleanza era ora in grado di sorvegliare entrambe le strade principali della città tramite carri armati che in qualche modo non potevano essere visti dall'alto.
 
Sulla mappa, il cuneo di blocchi di Kuromorimine rossi si avvicinava a una linea sparsa composta da circa la metà dei blocchi blu dell'Alleanza. Un certo numero di blocchi blu erano già partiti e stavano oscillando attorno al cuneo in arrivo. Man mano che le due linee si avvicinavano, sempre più blocchi blu scivolavano via.
 
******
 
 
Il comandante dell'Elefant scrutò oltre la cresta della conca di terra attraverso la quale il cuneo Kuromorimine stava avanzando. A sua insaputa, era proprio il punto in cui erano stati sparati i primi round della partitella Saunders vs St. Gloriana, mesi prima.
 
La sua radio gracchiò.
 
"Qui  è il fianco sinistro. Vedo un paio di nuvole di polvere che si muovono intorno a noi, verso est."
 
"Qui  è il fianco destro. Almeno tre velocisti diretti a est."
 
"Roger, fianco destro. Probabilmente sono i Cromwell e il  Comet. Tenete b d'occhio gli attacchi mordi e fuggi. Se scappano, non li prenderemo." Le avvertì Miho via radio.
 
"Carri armati nemici sulla cresta più avanti." Comunicò  il comandante dell'Elefant via radio.
 
"Vedo uno Sherman, quello con i sacchi di sabbia, un P40 e un Churchill."
 
Guardò attentamente il  tozzo carro verde di St. Gloriana. Il suo comandante biondo nel suo cappotto rosso poteva essere visto chiaramente fuori dalla cupola, intenta a  bere il tè.
 
"Il Churchill ospita il comandante di St. Gloriana." Aggiunse.
 
"Roger. Mantieni la posizione. Voglio che i due JagdPanzer del fianco destro seguiti dai  due Panther della retroguardia avanzino sulla loro posizione. I JagdPanzer dovrebbero coprire i fianchi. Cercheranno di attirarci in un'imboscata nel canyon.
 
"Tuttavia, quei tre sono obiettivi ad alta priorità. Se li abbattiamo, perderanno tre dei loro carri di comando" Ordinò  Miho.
 
"Roger." Fu la risposta.
 
"JagdTiger, Elefant, Konigstigers, una volta che la cresta è libera, avanza su di essa. Poi ci dirigeremo a est e cercheremo di raggiungere un'altura in quel modo." Continuò Miho.
 
"I restanti panzerjäger e i Panther laterali dovrebbero seguirti. Maho, ti affido la retroguardia."
 
Quando i JagdPanzer in testa si avvicinarono all'altura, i tre carri armati alleati spararono alcuni colpi, poi si ritirarono verso il canyon. I due snelli cacciacarri raggiunsero la cima, poi si voltarono per coprire gli accessi laterali all'imboccatura del canyon.
 
"Fianco destro, libero." Disse il messaggio del primo JagdPanzer mentre i due Panthers raggiungevano la cima.
 
"Fianco sinistro li... carro nemico!" Disse un secondo messaggio. Sparò una volta, poi subì un colpo da un carro  nemico, che non riuscì a penetrare la corazza.
 
I  due Panther si voltarono per impegnarsi. Uno sparò  un colpo.
 
"C'era un carro armato sotto una rete mimetica. Sembrava l'asso T-34. Correva, lasciandosi dietro la rete." Comunicò via radio il comandante del JagdPanzer.
 
"Roger. Tenete d'occhio. Panthers, andate giù per il canyon." Comunicò Miho via radio.
 
Colpo dopo colpo  i Panthers colpirono i due carri armati di retroguardia. La corazza improvvisata del sacchetto di sabbia dello Sherman di Arisa si sparse per il tank  mentre i proiettili colpivano i sacchi di sabbia ovunque. Anche l'armatura pesante del Churchill respinsee  i colpi che avrebbero messo fuori combattimento un carro armato leggero.
 
Dietro di loro, però il P40 non era  stato altrettanto fortunato. Uno dei Panther prese la mira con attenzione e un proiettile  si lanciò sopra il posto di blocco nel retro del carro armato, sollevando una nuvola di fumo e una bandiera bianca.
 
I due carri armati dell'Alleanza si fermarono. Quindi iniziarono a risalire il canyon verso i due Panthers, lentamente ma costantemente, il peso extra dello Sherman manteneva la sua velocità anche con il carro armato della fanteria britannica.
 
I due Panthers si resero conto del pericolo. Anche la loro pesante corazza frontale li aveva tenuti al sicuro, ei loro comandanti li tenevano leggermente angolati per migliorare la loro corazza. Tuttavia, a distanza ravvicinata, entrambi i loro avversari all'angolo erano minacce letali. Iniziarono a indietreggiare, poi si fermarono, rendendosi conto che c'era qualcosa dietro di loro.
 
Il JagdTiger aveva finalmente raggiunto la cresta. Il suo cannone da 128 mm non sarebbe fermato da nient'altro che dall'armatura più pesante, improvvisata o meno. Si era spostato all'imboccatura del canyon per sfrecciare oltre i Panthers.
 
I due carri armati dell'Alleanza spostarono il fuoco. I cingoli del primo Panther sono spezzati con successo, seguite da quelle del secondo Panther. Kuromorimine avrebbe potuto  riparare il danno, ma i due carri armati sarebbero fuori combattimento per un po'.
 
Il cannone da 128 mm si aprì. Due colpi dopo, sia lo Sherman che il Churchill erano fuori combattimento.
 
"Tre carri nemici eliminati." Affermò Miho.
 
 "A tutti  i panzer, continuate ad avanzare verso la città. State attenti ad eventuali imboscate."
 
Nell'area di osservazione, i tre carri furono contrassegnati sul tabellone. 16 carri armati dell'Alleanza rimasti contro 20 Kuromorimine. E uno di quei carri armati dell'Alleanza era un CV-33 di  Anzio. Poiché era armato solo di mitragliatrici, non contava come carro armato operativo per la vittoria nella partita. Cosa avrebbe potuto fare?
 
"Qui Panzer III." Fu il rapporto radiofonico al comando Kuromorimine.
 
"Vedo un carro armato nemico nella parte ovest della città, punto D53. È il CV-33."
 
"Roger, Panzer III. Non possiamo fargli vedere il Maus. Eliminate il CV-33." Fu l'ordine di Miho.
 
"Ci hanno individuato." Disse  l'artigliere del Panzer III, mentre la piccola tankette indietreggiava poco prima di un colpo del cannone da 50 mm che l'avrebbe colpita.
 
"Dopo." rispose il comandante, ansioso di effettuare seconda uccisione. Sarebbe più di quanto la maggior parte delle sue  compagne di squadra sarebbe stata in grado di vantare. Sperava solo che dimenticassero quello che aveva tirato fuori.
 
Girarono l'angolo.
 
 "A sinistra, più avanti di due strade!" Ordinò alla sua conducente. Il carro armato si precipitò in avanti, cercando di catturare la sua innocua preda.
 
Dopo una partita al gatto col topo, il Panzer III mise finalmente all'angolo la piccola tankette di fronte all'outlet. Bastò un colpo del cannone da 50 mm per ribaltarla.
 
"Ho eliminato il CV-33!" Esclamò entusiasta, via radio.
 
"Ottimo lavoro!" Fu la risposta sarcastica.
 
 "Hai fatto fuori un innocuo..."
 
Ci fu il suono di una cannonata  da dietro il Panzer III, che sobbalzò per l'impatto. Accanto ad esso spuntò la fatale bandiera bianca.
 
"Panzer III fuori!"  Comunicò via radio, una volta che si fu  ripresa.
 
Si guardò intorno. L'unico altro carro visibile era il tankette. Il suo equipaggio era sceso e le due ragazze stavano cercando di spingere il carro armato. Notò che la tankette non aveva una bandiera bianca, e il suo colpo aveva semplicemente colpito nelle vicinanze, abbastanza da far capottare il piccolo carro.
 
Provò  la radio. Il periodo di grazia per la comunicazione via radio dopo essere stata eliminata era scaduto, quindi non poteva più informare la sua squadra su cosa stava succedendo.
 
"Chi mi ha sparato?" Domandò.
 
"Noi." Le rispose una ragazza in uniforme di Anzio con una sciarpa rossa al collo, che era apparsa come per magia. Lei e un'altra ragazza con un cappotto e un cappello da ufficiale tedesco sopra la sua uniforme corsero alla tankette, dove le  quattro riuscirono a rimetterla in piedi  usando un pezzo di legno dal retro della tankette come leva.
 
Le due misteriose ragazze di Anzio salutarono mentre il carro se ne andava. Poi tornarono di corsa verso i negozi. A ben vedere, una delle vetrine del centro commerciale era una facciata dipinta su un telo di stoffa spessa. Le due ragazze si chinarono sotto il telo, attente a evitare i vetri rotti che ricoprivano la zona.
 
Un elicottero si librava sopra di loro e le sue telecamere di osservazione rimandavano indietro la scena.
 
"Scout 1, chiedo  il permesso di passare alla telecamera a infrarossi." Comunicò via radio l'osservatore al centro del comando militare che era stato installato per trasmettere il filmato alla squadra della Federazione di Sensha-Do che controllava gli schermi.
 
"Roger, Scout 1, avanti." Arrivò l'ordine del comandante in loco, che si era anche trovato sempre più curioso.
 
Lo schermo nell'area di osservazione passò  dal video a colori per mostrare l'immagine della telecamera a infrarossi dell'elicottero, mostrando chiaramente la sagoma di un Semovente di Anzio nascosto in agguato dietro la falsa vetrina.
 
"Woo! Soldi dell'assicurazione!" Disse al telefono un uomo d'affari locale della sezione VIP, ovviamente il proprietario del negozio. Era stato discretamente avvertito da un paio di ragazze prima della battaglia che il suo negozio poteva essere colpito, e avevano spostato la maggior parte della roba dalla parte anteriore del negozio in anticipo per consentire al Semovente di adattarsi con il minimo danno.
 
"Ok, abbiamo perso il nostro carro armato più debole." Disse  Shiho Nishizumi.
 
"Abbiamo eliminato il gruppo di comando nemico. Siamo ancora in piedi, 19 a 15".
 
"Presto sarà  17 a 16." La avvisò Chiyo Shimada, indicando lo schermo. Il capo della scuola Shimada contava ancora il CV-33, poiché c'era ovviamente qualche ragione per cui era stato incluso nella forza.
 
Il cuneo Kuromorimine, che sembrava sempre più un blob mentre i carri armati cercavano di mantenersi uniti nello stretto terreno, si era voltato verso la città per raggiungere le forze dell'Alleanza in fuga e stringerle tra i carri armati pesanti all'avanguardia del loro principale forze e il Maus.
 
Tuttavia, c'erano alcuni carri armati che non potevano proteggere. Gli equipaggi dei due Panther decingolati erano rimasti con i loro carri armati per farli riparare. Avevano praticato la riparazione dei cingoli finché non era diventata una seconda natura. Tuttavia, ci volle del tempo. Tempo che non avevano.
 
Una ragazza alzò  lo sguardo dal cingolo che stava riparando sentendo il rumore del motore proveniente dall'esterno del canyon. Stava diventando più forte, veloce.
 
 "Dritta!" Urlò.
 
"Nemici!"
 
Avevano lasciato gli artiglieri nelle torrette e avevano lasciato una torretta rivolta in ogni direzione.
 
I due carri armati dell'incrociatore St. Gloriana arrivarono ​​a una velocità incredibile. Si fermarono all'imbocco del canyon. Il Cromwell in testa sparò nella parte posteriore del Panther sinistro, il Comet nella parte posteriore sparò nella parte posteriore del  Panther destro. I due veloci carri armati poi filarono via.
 
I cannonieri nei carri armati fecero capolino dalla torretta.
 
"Eh? Che è successo?" Domandò una agli equipaggi, sbattendo le palpebre per la velocità con cui erano stati eliminati.
 
Il  proiettile colpì i cingoli del Konigstiger sul fianco sinistro del blob Kuromorimine.
 
" Firefly nemico, ingaggia a lungo raggio!" Comunicò via radio  il comandante del Konigstiger.
 
"La posizione è approssimativamente al punto A43. Si sta ritirando."
 
"Roger" Disse via radio Miho.
 
 "Squadra di fianco sinistro, copri il Konigstiger mentre il  cingolo  viene riparato. Tutti gli altri, vai al punto D99."
 
"Stiamo dividendo la forza?" Domandò Maho via radio.
 
"Ci vorrà un po' di tempo per sistemare, e non vogliamo che venga eliminato. Ci sono abbastanza carri armati perché un piccolo gruppo di essi protegga il Konigstiger mentre il resto di noi avanza verso Ooarai." Le rispose Miho.
 
"Maho, resta qui e prendi il comando di loro."
 
"Roger, comandante." Rispose sua sorella maggiore via radio.
 
I carri armati Kuromorimine si aprirono a ventaglio intorno a Miho mentre si dirigevano verso Ooarai.

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Capitolo 47
*** Giant slayer. ***


“Il ponte sembra sgombro." Comunicò  via radio il comandante del  Panther in testa mentre il gruppo di battaglia di Miho si avvicinava al fiume Naka al confine di Oarai vera e propria. Anche se molti dei carri armati dell'Alleanza avrebbero potuto guadare il fiume, era impraticabile per i pesanti panzer della  Kuromorimine e i bassi panzerjäger.
 
"Stai tranquilla  tra il ponte e la ferrovia. Le regole non permetteranno loro di danneggiarli o distruggerli, quindi i loro artiglieri pesanti staranno attenti. Tuttavia, è un'evidente zona di imboscata," Ricordò Miho alle sue truppe.
 
Il gruppo si diresse a Oarai. In testa, i  panther si guardavano intorno in cerca di eventuali nemici. Seguendoli, Konigstiger, Elefant e JagdTiger iniziarono ad attraversare. Il panzerjäger più piccolo e il Tiger di Miho erano le retrovie.
 
"Stiamo andando avanti verso la Route Due lungo la costa, poi ci collegheremo con il Maus. Tenete d'occhio gli incroci," Avvertì Miho.
 
"Potrebbero  tenderci un'imboscata ovunque."
 
Il gruppo superò  la ferrovia senza incidenti. Tuttavia, non avevano notato che la porta di un garage in una casa vicino alla ferrovia era in realtà un tessuto pesante dipinto. Il loro nemico poteva davvero essere ovunque...
 
*******
 
 
Il comandante del Maus esaminò la Route Due con il binocolo dalla sua posizione all'ansa di Capo Ooarai. Dopo l'eliminazione del Panzer III, che avrebbe dovuto essere un'esca per attirare il nemico, aveva spostato la posizione in cui il potente cannone principale poteva coprire l'autostrada principale attraverso Ooarai.
 
La strada a ovest verso l'ufficio postale sembrava libera. Rivolse lo sguardo a nord.
 
"Carro armato nemico, sembra un IS-2, vicino al cavalcavia vicino al santuario." La informò il suo artigliere, poi afferrò la radio mentre la torretta del carro armato iniziò a girare verso il bersaglio per la radio.
 
Mentre la torretta girava, due dei pesanti proiettili dell'IS-2 rimbalzarono in modo inefficace contro l'inespugnabile blindatura dello scafo del Maus.
 
Il cannone principale del Maus ruggì.
 
"IS-2 è stato eliminato!" Esclamò l'artigliere.
 
"Abbiamo appena messo fuori combattimento un IS-2 che ci ha sparato." Comunicò via radio.
 
"Roger, Maus. Dirigiti lungo la Route Due verso l'ufficio postale così possiamo congiugerci." Le ordinò Miho.
 
******
 
 
"Confermare!" Riferì Aleksandra, il comandante dell'IS-2.
 
"Roger, Orso." Rispose Saori.
 
"Cinghiale segnala che i nemici stanno entrando a Ooarai. Dovremo passare al Piano Trappola per Topi 2. Donnola, sei pronta?"
 
"Donnola, pronta." Disse Nonna.
 
Il Maus iniziò la sua lenta avanzata lungo la seconda rotta. Il fatto che l'Alleanza sapesse che era lì ed era disposta a combattere preoccupava il comandante del Maus. Prima poteva incontrarsi con il gruppo di battaglia di Miho, meglio era. Tuttavia, dato che l'Alleanza sapeva dov'era adesso, se avessero avuto un piano, l'avrebbero provato strada facendo. Ordinò alla torretta del carro armato di coprire l'area di fronte a loro.
 
Era quasi al mercato del pesce quando l'SU-100 svoltò l'angolo un isolato di fronte al carro.
 
Nonna fu sorpresa tanto quanto il comandante del Maus di vedere il carro armato nemico, o, almeno, a distanza così ravvicinata. Si era aspettata che il carro  sarebbe rimasto nella sua posizione originale, il che gli dava un buon campo di fuoco in due direzioni.
 
Attraversò il portello nello scafo insieme al comandante Kuromorimine e prese la mira.
 
C'era un problema. Il Maus era enorme ai suoi occhi. A differenza del carro armato, il suo cannone montato sullo scafo aveva un arco di fuoco stretto. Regolò la mira, cercando di puntare il cannone del cacciacarri sul bersaglio mentre il Maus girava la sua torretta verso di lei.
 
"Siamo troppo vicini!" Affermò via radio. Sparò, alla cieca, mentre il suo autista indietreggiava. Pazomi spinse nella culatta un altro proiettile.
 
"Nonna!" Gridò Katyusha, nel KV-2.
 
Si voltò verso Gomoyo e gridò:
 
"Dobbiamo arrivarci ora! Avanti!"
 
Gomoyo esitò. Questo non faceva parte del piano.
 
"Fallo! Questo è un ordine!" Gridò Katyusha.
 
Prese la radio.
 
"Trappola per topi Plan 3 è pronto! Giraffa in soccorso!"
 
"Katiusha!" Le disse Klara.
 
 "Non possiamo perdervi entrambi!"
 
Il cannone da 75 mm del Maus sparò, mentre l'SU-100 di fronte indietreggiava. Il colpo creò un cratere in strada. Il colpo di ritorno dell'SU-100 rimbalzò sulla corazza anteriore del Maus.
 
Da un'altra strada laterale, il KV-2 apparve pesantemente dietro l'SU-100.
 
Il cannone da 128 mm del Maus sparò, colpendo l'SU-100, lanciandolo in aria.
 
"Donnola... Fuori..." Disse la voce di Nonna alla radio.
 
"Nonnaaaaa!" Urlò Katyusha, scioccata e arrabbiata.
 
Il KV-2 si avviò in avanti, verso il Maus.
 
"Gomoyo... Cosa stai facendo?" Domandò Katyusha.
 
"La torretta del Maus è lenta!" Rispose con rabbia il membro del Comitato Disciplinare.
"Quel coso ha ferito Pazomi."
 
Il comandante del Maus osservò il KV-2 avanzare pesantemente.
 
"Spero che tu sappia cosa stai facendo, Katyusha." Disse Klara, mentre dava istruzioni alla  sua conducente.
 
Il T-34/85 noto come Fox emerse dal vicolo da cui proveniva il KV-2 e sparò contro la torretta del Maus.
 
******
 
 
Il comandante del Maus, sentendo l'impatto, si voltò di scatto verso la parte anteriore del carro. "Fuoco nemico!" Urlò.
 
*****
 
 
L'artigliere, che stava girando la torretta per seguire il KV-2, si voltò verso il nuovo carro armato che il suo comandante aveva identificato.
 
L'autista di Fox mise  in moto il carro armato mentre il 75mm coassiale del Maus sparava, mandando il suo colpo a terra.
 
******
 
 
Il comandante del Maus si rese conto di aver perso il KV-2 nel disastro. Si voltò di nuovo per vedere il KV-2 fermarsi dietro il carro armato, la sua torretta che ruotava nella sua direzione.
 
Ci fu un rombo tonante dal carro armato Pravda, e il Maus sobbalzò per l'impatto, inviando il suo successivo colpo di 128 mm in uno degli edifici vicini.
 
"Ignora il T-34! C'è un nemico dietro di noi!" Ordinò al suo equipaggio.
 
La torretta riprese a girare verso la parte posteriore del carro.
 
Ci fu un altro rombo tonante, e il Maus barcollò di nuovo, assestandosi notevolmente verso la parte posteriore.
 
"Cosa stanno facendo?" Chiese, prima di cadere nella torretta del Maus.
 
****
 
 
"Cosa stanno facendo?" Domandò Chiyo Shimada nelle tribune VIP, mentre lo schermo mostrava il secondo colpo del KV-2 nello scafo posteriore del Maus.
 
"Lo stanno immobilizzando." Le rispose Shiho Nishizumi.
 
"Poi potranno ritirarsi e se finiscono gli altri carri armati vinceranno. Non possiamo riparare i cingoli del Maus in campo."
 
"Lo so." Disse Chiyo.
 
"Il primo colpo ha fatto saltare un cingolo. Ora entrambi i cingoli sono distrutti. Dovrebbero andarsene prima che si accenda di nuovo."
 
"Hanno perso il comando e il controllo. Il comandante della Pravda era nell'SU-100. Tutte e quattro le squadre sono ora senza comandante. Ormai è solo questione di tempo", Affermò Shiho.
 
"Eri così sicura del Maus. Sei così sicura di questo?" Le domandò Chiyo.
 
****
 
 
"Bel lavoro, Katyusha!" Si congratulò la voce di Klara alla radio.
 
"È immobilizzato. Possiamo ritirarci!"
 
Nina e Alina finirono di ricaricare il cannone del KV-2.
 
"No!" Replicò Katyusha.
 
"Questo è per Nonna e Pazomi!"
 
*******
 
 
Il comandante del Maus aprì la feritoia di visualizzazione sul lato della torretta del Maus, quindi la richiuse velocemente come se fosse stata ustionata.
 
"Tutte ferme!" Urlò.
 
 "Sono ancora puntati su di noi!"
 
Il KV-2 sparò a lato della torretta del Maus. Il proiettile da 152 mm colpì il lato della torretta appena sopra il ponte posteriore.
 
Sullo schermo nell'area di osservazione, l'immagine della telecamera divenne bianca per l'esplosione.
 
Il pilota si riprese rapidamente e l'osservatore puntò di nuovo la telecamera sul Maus.
 
In tribuna si alzò  un applauso. Era partito dai ranghi della Pravda, poi dal resto delle studentesse dell'Alleanza, poi dai tifosi e dai cittadini.
 
In cima al Maus c'era una piccola bandiera bianca. Il Maus era stato davvero distrutto.
 
*****
 
 
"Da 16 a 13." Affermò Shiho, anche se sembrava un po' meno sicura di sé rispetto a prima.
 
*******
 
 
"Si sta avvicinando alla Route Due." Comunicò via radio il comandante del Panther in testa.
 
"Roger. Stai attenta. Il KV-2 è ancora là fuori."  Le ricordò Miho via radio.
 
"Qui è Maho. Il Konigstiger è mobile. Ci stiamo dirigendo verso il ponte." Comunicò Maho.
 
"Vedo il Firefly." Cominicò via radio uno dei JagdPanzer. " Posizione Nord-Ovest. Proverà per un altro colpo."
 
"Me ne occupo io." Disse Maho.
 
 "Attraversate il ponte."
 
I due panther del gruppo di battaglia di Maho si avviarono attraverso il ponte per controllare l'altro lato. I due JagdPanzer, il JagdPanther e il Konigstiger li coprivano dal lato opposto o osservavano il terreno circostante.
 
*******
 
 
Naomi vide il Tiger che si stava dirigendo verso di lei. Prese la radio.
 
 "Qui  è Falcon. Maho mi sta cercando. Gli altri carri armati del suo gruppo sono diretti verso di te."
 
"Uh... Falcon, questa è Ant... Anglerfish, nya. Hai bisogno di aiuto?" Domandò Nekota.
 
"No, voglio Maho. Puoi colpire le  ragazze  diretti al ponte?" Rispose Naomi.
 
"Uh... Ok." Rispose Nekota.
 
Naomi ingerì l'ultima gomma da masticare. I carri armati Kuromorimine che proteggevano il Konigstiger mentre veniva riparato le avevano impedito di ingaggiare, costandole la perdita di un succoso bersaglio. Comunque, Maho sarebbe stato un bocconcino migliore.
 
Sparò  un colpo al Tiger mentre girava intorno all'edificio, ma la conducente veterana di Maho tenne  il carro armato inclinato e il colpo fu deviato. Naomi ordinò alla sua conducente di riposizionarsi rapidamente e il carro armato indietreggiò quando il colpo di Maho volò oltre la torretta nella finestra anteriore di una casa vicina.
 
Dopo altri due angoli, riuscì a ottenere un'altra posizione di tiro. Questa volta, Maho si fermò proprio mentre l'angolo anteriore dei carri armati girava intorno all'edificio, facendo sbagliare Naomi. Si ritirò rapidamente prima che la conducente della Kurmorimine si avvicinasse.
Al ponte, i  due panther indicarono che la costa era libera. I JagdPanzer iniziarono dall'altra parte. Dietro di loro, il  JagdPanther risaliva il basso pendio a lato del ponte.
 
Naomi trovò  un'altra posizione di tiro. Un carro armato giallo fece il giro dell'edificio. Il colpo di Naomi colpì  alla torretta il Konigstiger, ma il 17pdr non riuscì a penetrare la corazza pesante. Naomi ordinò alla sua guidatrice di correre, mentre si guardava intorno in cerca di Maho, solo per scoprire che Tiger 212 le era arrivato alle spalle.
 
"Ragazza intelligente." Riuscì a dire Naomi prima che il Tiger sparasse contro il  Firefly. Il colpo andò a segno.
 
"Falcon eliminato." Disse via  radio.
 
"Maho e gli altri Konigstiger stanno arrivando alla Oarai."
 
Osservò Maho che attraversava il ponte. Dietro Maho, il Konigstiger si diresse verso il ponte. Come gli altri carri, impiegò il pendio alto un metro a lato del ponte per raggiungere il livello del suddetto.
 
Quando raggiunse la cima del pendio, un singolo colpo dalla sponda del fiume a nord-est andò a sbattere contro la parte inferiore del carro vicino ai cingoli mentre era brevemente esposto. Il colpo fece esplodere il cingolo destro e diverse ruote rotolarono sulla strada. Il comandante del carro, che si era concentrato con noncuranza sul Firefly messo fuori combattimento, riuscì ad afferrare il lato dell'anello della torretta e tenne duro per tutta la vita mentre il massiccio carro armato si rovesciava su un lato. Quasi come un ripensamento, la bandiera bianca spuntò orizzontalmente accanto a lei.
 
"Qui Anglerfish. Konigstiger eliminato." Disse  la voce soddisfatta di Nekota sulla rete radio dell'Alleanza.
 
"Fuori il Konigstiger!" Arrivò la voce tremante sulla rete radiofonica Kuromorimine.
 
 "Stiamo bene, in qualche modo."
 
"Penso che fosse il Panzer IV." Disse via  radio Maho.
 
 "È a nord del fiume. Ha colpito proprio al momento giusto. I tuoi ordini, comandante?"
 
"Distruggi  il Panzer IV, Maho." Rispose Miho.
 
"Se può eliminare un Konigstiger, è una minaccia".
 
Sul ponte, il Tiger di Maho si voltò per ingaggiare il nuovo bersaglio. Sparò, ma il Panzer IV indietreggiò. Maho fece retrocedere il Tiger sul ponte e si voltò per inseguirlo.
 
******
 
 
" Qui Cinghiale. Non vedo Maho. Il JagdPanther è l'ultimo della fila." Comunicò Carpaccio alla radio.
 
" Qui Bulldog. Maho probabilmente sta cercando il team Anglerfish." Fu la risposta.
 
"Eagle tenderà un'imboscata vicino al Maus. Agisci come meglio credi, Cinghiale. La tua posizione non è più necessaria. Le colpiremo dall'altra parte una volta che le avrai fatte prendere dal panico."
 
"È  ora di combattere! Qui  è Swan. Chicken, possiamo avere il tuo aiuto? Abbiamo un piano." Disse via radio Taeko.
 
 "Ci vediamo al Maus."
 
"Pollo in arrivo." Rispose Saori.
 
"Sono a Ooarai." Disse il messaggio di Bulldog.
 
 "È la vosttra città. Una volta che avremo raggiunto le loro linee, sarà difficile da comandare. L’ideale sarebbe effettuare degli attacchi Mordi e fuggi, specialmente con i carri armati pesanti."
 
"Qui Eagle. Ricorda che la priorità sono i Panther. Sono facili da eliminare se riesci a colpire la corazza posteriore. Radio se hai bisogno di aiuto."
 
******
 
 
Nell'area di osservazione, la visualizzazione dello schermo cambiò. A parte i due carri armati a nord del fiume, il Panzer IV i Ooarai e il Tiger 212, il resto dei carri armati si trovava ora a Ooarai stessa.
 
Sulla mappa, molti dei blocchi blu dell'Alleanza si spostarono nelle loro posizioni lungo le strade laterali mentre i gruppi tattici di Kuromorimine rossi avanzavano, Miho imboccò  la Route Due lungo la costa vicino all'ufficio postale, l'ex gruppo di Maho inizia appena a sud dal ponte.
 
"Siamo  15 a  12." Osservò Shiho Nishizumi.

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Capitolo 48
*** Strada per strada, casa per casa. ***


Il primo carro armato a cadere mentre la battaglia principale si spostava nella vera e propria città di Ooarai fu l'ultimo carro armato ad entrare in città, il JagdPanther nel gruppo di battaglia settentrionale di Maho.
 
Il suo comandante non aveva prestato troppa attenzione a ciò che la circondava. I quattro carri armati davanti a lei erano più che capaci di evitarle guai. Non c'era altro modo in cui un nemico poteva raggiungerla senza oltrepassarli finché non avesse raggiunto l'incrocio successivo. Così, il tozzo Semovente verde che si era  fermato dietro di lei, nascosto in un garage occultato dietro un telo dipinto, la colse di sorpresa.
 
L'artigliere di Carpaccio prese  la mira con attenzione e sparò  con il cannone da 105 mm sul Semovente nella parte posteriore del JagdPanther a distanza ravvicinata, mettendolo fuori combattimento.
 
Più avanti, i due JagdPanzer, appena giunti a un incrocio, si dispersero al segnale di un carro armato nemico dietro di loro. Quello che andò  a sinistra trovò  subito un ostacolo, un muro blindato piazzato in una strada laterale che gli bloccava il percorso. Sparò, ma il colpo rimbalzò sul fianco del Churchill VII.
 
Dall'alto della torretta di Bulldog, dove era seduta a bere il suo tè, Darjeeling osservava con calma Assam sparare contro il JagdPanzer, mettendolo fuori combattimento.
 
"Hai sentito questo detto?" Domandò il  comandante della St Gloriana con una certa soddisfazione mentre guardava la bandiera bianca alzarsi,
 
 "Nessun tratto è più giustificato della vendetta nel momento e nel luogo giusti.”
 
*****
 
 
Sugli spalti, dove l'agguato era stato trasmesso su uno degli schermi, il pubblico più attento sbattè  le palpebre confuso, soprattutto le studentesse della St.  Gloriana. Lì, sullo schermo, c'era un comandante biondo, vestito di rosso, che beveva tranquillamente il suo tè mentre Bulldog si avvicinava per sparare ai due Panthers che avevano preceduto i JagdPanzer.
 
Nel frattempo, appena scesa da un camion che l'aveva riportata indietro dal suo Churchill VII distrutto, c'era il comandante di St. Gloriana, biondo e vestito di rosso, che era stato messo fuori combattimento all'inizio della partita.
 
"Cavolo," Disse Arisa, camminando al suo fianco.
 
"Darjeeling finalmente fa un trucco subdolo, e non è altro che un taglio di capelli?"
 
"Non è uno dei tuoi trucchetti volgari." Le rispose Rukuriri, mentre si accarezzava i capelli tinti.
 
 "Avevo intenzione di provare un'acconciatura diversa. In questo modo, ne abbiamo ricavato qualcos'altro".
 
Rukuriri era rimasta sorpresa dal fatto che Darjeeling fosse d'accordo con la sua proposta.
 
"Ma... Tu disprezzi quella ragazza di West Kureouji, quella che si fa imbrogliare come te." Disse  Rukuriri.
 
"Quella ragazza si fa assomigliare a me perché pensa che questo la renda una signora. Si sbaglia di grosso. Tu, d'altra parte, sei una signora, non importa che aspetto hai. Sono lusingata che tu ti sia offerta da esca." Aveva risposto Darjeeling.
 
Aveva ottenuto una parrucca in anticipo. Poi, la notte prima della partita, aveva fatto visita a tarda notte all'Akiyama Barbers shop. Il padre di Yukari aveva  impiegato del tempo per creare un ragionevole facsimile dell'acconciatura di Darjeeling, tinta con l'abbondante tintura per capelli bionda della Saunders. Eppure aveva funzionato. L'avrebbe fatto restyling in qualcosa di originale e lo avrebbe lasciato tornare al suo colore naturale dopo la partita, ma oggi lo indosserebbe con orgoglio.
 
"Quindi, in pratica, sono stata l'unica dei nostri comandanti ad essere messo fuori combattimento." Affermò Arisa.
 
L'Alleanza sapeva che la dottrina tattica di Nishizumi richiedeva di inseguire gli  elementi nemici  più preziosi, come il carro-bandiera in una partita di bandiera. Tre comandanti sarebbero stati troppo allettanti per rinunciare, soprattutto perché la quarta scuola, la Pravda, aveva dimostrato di poter agire senza comandante. Quindi questo è quello che avevano messo davanti al cuneo iniziale di Kuromorimine, o almeno così sembrava.
 
"Hey!' Esclamò Anchovy, mentre si infilava un grembiule.
 
Si era offerta volontaria per aiutare con i tavoli ai camion di cibo di Anzio ora che era fuori dai  giochi.
 
"Sì, lo so che sei la  Duce di Anzio o chissà cosa," Disse Arisa, sprezzante.
 
 "Tuttavia, sappiamo entrambe  che il vero valore del tuo carro armato era il tuo operatore radio, Saori. Ecco perché abbiamo aggiunto le radio al CV-33 e l'abbiamo spostata lì, accanto alla sua collega cuoca."
 
L'idea della radio era stata di Katyusha, in un certo senso.
 
Inizio flashback
 
"C'è un luogo dove potremmo mettere quella radiofonista di Anzio in un posto dove è più probabile che sopravviva?" Aveva chiesto Arisa agli strateghi e ai comandanti durante uno degli incontri di pianificazione, svoltisi comodamente nell'ufficio della squadra di St. Gloriana.
 
"Posso posizionare le radio praticamente ovunque. Penso che i Churchill siano i nostri carri armati più forti."
 
Allungò la mano per prendere la sua bibita senza guardare, e accidentalmente fece cadere la piccola stratega della Pravda, che stava imbronciata perché la squadra di St. Gloriana non voleva tagliare le gambe a un tavolo antico in modo che potesse vedere meglio.
 
"Scusa, non ti ho vista lì, nanetta..." Si scusò Arisa a malincuore.
 
"Nessuno presta attenzione a Katyusha!" Replicò la biondina, imbronciata. Dopo un secondo, si fermò e sorrise.
 
 "Piuttosto che un grande bersaglio, dovremmo nascondere Saori in un posto dove Kuromorimine non la cercherà affatto."
 
"Non ci sono molti carri armati piccoli e resistenti." Ribatté Assam.
 
"La corazza di solito è pari con le dimensioni. Inoltre, nella maggior parte dei carri armati prenderebbe il posto di un membro dell'equipaggio necessario."
 
Yukari raccolse la ragazza più piccola e cercò di caricarsela sulle sue spalle, come faceva Nonna nell'altra linea temporale. Nonostante la forza di mesi di carico, la ragazzina era un po' troppo pesante e sbilanciata sulle spalle, ed entrambe si caddero sul pavimento, che fortunatamente era ricoperto da una spessa moquette.
 
I due comandanti della Pravda si avvicinarono rapidamente per aiutare la loro stratega caduta.
 
 "Fortunatamente, Yukari è riuscita  a non farti del male." Affermò  Nonna, fissando la studentessa della Saunders.
 
 "Fammi provare."
 
 Prese Katyusha e se la mise sulle spalle.
"Ehi, e io?" Domandò Yukari.
 
 "Non è che sono una di quelle... Oh." Si fermò, a metà frase.
 
"Sapete come il CV-33 di Pepperoni fosse così difficile da mettere fuori combattimento nonostante la sua scarsa corazza?"
 
"Sì, ma è inutile. È disarmato..."
 
Anche Arisa si fermò a metà frase, e sfoggiò il suo sorriso subdolo.
 
"Il che significa che Kuromorimine saprà di poter vincere senza eliminarlo, quindi potrebbero semplicemente ignorarlo del tutto, soprattutto se continua a scappare. E il Semovente 75/18 che Anzio porta è comunque quasi del tutto inutile".
 
"Hey!" Gridò Anchovy.
 
"Saori è la mia radiotelegrafista! È una componente importante della squadra di Anzio!"
 
"Lei è una parte essenziale di questa operazione. È la migliore operatrice radiofonica del liceo di Sensha-Do e conosce Oarai." Le spiegò pazientemente Yukari.
 
"Hai ragione," Ammise Anchovy, moscia.
 
"Farai meglio a ridarci  Saori illesa."
 
"Contaci!"
 
Fine flashback
 
Gli equipaggi di Kuromorimine erano veterani e si aspettavano un'imboscata, se non proprio ben eseguita, quindi si ripresero rapidamente. Piuttosto che ritirarsi, presero a cuore le tattiche della scuola Nishizumi e scelsero di riorganizzarsi e attaccare piuttosto che staccarsi e tentare di attraversare Oarai per incontrarsi con il gruppo di battaglia di Miho.
 
"Sto ingaggiando due Panthers all'incrocio tra il percorso 2 e Yokoso." Comunicò  con calma Darjeeling.
 
"Ho perso le tracce dell'altro JagdPanzer IV."
 
Un colpo di uno dei potenti cannoni dei Panthers rimbalzò sullo scafo anteriore angolato del Churchill mentre Assam rispondeva al fuoco.
 
"Sembrano essere piuttosto infastiditi da noi." Commentò  Pekoe inserendo  un altro proiettile nella culatta.
 
"Meglio noi del resto del gruppo." Rispose Darjeeling.
 
"Anche se Hana sarà infastidita quando vedrà cosa hanno fatto ai fiori in quel povero parco."
 
Il colpo successivo del  Panther andò a vuoto quando il carro armato tremò per un colpo di Semovente 105/25 di Carpaccio, che si era unito a Darjeeling all'incrocio.
 
"Ho trovato il PanzerJager IV!" Comunicò la voce eccitata di Rosehip alla radio.
 
"Sta cercando di aggirare il tuo fianco! Hai sentito questo detto, 'puoi correre, ma non puoi correre più veloce di me?"
 
"Non credo che sia un vero detto." Replico Darjeeling,.
 
"Penso che i Panthers si stiano rendendo conto che questa non è una battaglia che possono vincere." Affermò Assam, mentre sparava di nuovo.
 
 "Questo è un po' una situazione di stallo. Sono intelligenti e non mi danno l'opportunità di colpire nient'altro che la loro parte anteriore, e stiamo facendo lo stesso. Probabilmente si disimpegneranno presto".
 
Pekoe caricò un altro proiettile e Assam sparò di nuovo
 
. "...E via." Disse la stratega, con una certa soddisfazione.
 
"Bene, seguili... Con cautela." Ordinò Darjeeling al suo conducente.
 
"Spero che il gruppo di Kay abbia più fortuna."
 
****
 
 
Il gruppo di battaglia di Miho era stato attento a un'imboscata anche prima che la notizia dell'attacco all'altro gruppo fosse filtrata. Tuttavia, rappresentava il grosso delle forze rimanenti di Kuromorimine.
 
"Stiamo solo superando il Maus." Riferì il comandante di uno dei PanzerJager IV nella parte anteriore del gruppo.
 
"Non vedo nulla nelle strade laterali, ma è difficile con tutto questo fumo e  questa polvere."
 
"Niente si nasconde dietro il mercato del pesce o sulle banchine." Riferì l'altro comandante del PanzerJager IV.
 
Miho aveva i due cacciacarri più piccoli in testa, poiché erano entrambi più veloci dei carri armati pesanti e dei cacciacarri che costituivano la maggior parte del suo gruppo e più sacrificabili se si fosse trattato di uno scontro a fuoco. Dietro di loro, il più pesante PanzerJager, il JagdPanther, l'Elefant e il JagdTiger, li seguivano, in attesa che gli scout principali scovassero un bersaglio. Dietro di loro, Tiger 217 e il Konigstiger sopravvissuto osservavano i lati della formazione. Due Panthers  servivano da retroguardia, i loro comandanti allertavano per un attacco dalle retrovie.
 
Tiger 217 superò il SU-100 distrutto e si avvicinò al Maus. Più avanti, il  JagdPanther scomparve nel velo di fumo che circondava il gigantesco carro armato.
 
"Segui la Route 2 intorno al promontorio e torna verso il fiume." Ordinò Miho.
 
 "Se non attaccano, ci uniremo al gruppo di Maho. Fianco destro, tieni d'occhio l'hotel e il santuario."
 
C'era un sacco di fumo intorno al Maus distrutto, mescolato a polvere e particelle dei danni causati alle case circostanti a nord della strada e ai negozi a sud della strada da proiettili vaganti sparati durante l'attacco al Maus.
 
Quando Tiger 217 passò davanti al Maus, Miho vide qualcosa di insolito. Riusciva a malapena a distinguere un fumogeno che sputacchiava nella grondaia, a pochi metri dal Maus, come se fosse stato gettato lì. La nuvola di fumo era un ovvio luogo dell'imboscata, ma dov'era l'imboscata? I Panthers non avevano riferito nulla e gli esploratori anteriori non avevano riferito nulla. La strada laterale era libera.
 
Si voltò a guardare oltre il ponte posteriore del Maus, verso il Konigstiger dall'altra parte, e si ritrovò a guardare una faccia sorridente, quasi nascosta dal fumo.
 
Prima che Miho potesse agire o anche solo capire cosa non andava, le cose accaddero molto rapidamente.
 
"Ci ha individuate!" Gridò Noriko nella sua radio.
 
Akebi scostò i suoi lunghi capelli biondi e prese la mira con attenzione. La torretta e il meccanismo di mira dell'M5 Stuart erano diversi da quelli del Tipo 89, ma si era adattata rapidamente durante l'addestramento. Sfortunatamente, la scelta degli obiettivi pratici era limitata; speravano di portare i Panthers nella zona di uccisione prima di tendere l'imboscata. A questa distanza, il proiettile da 37 mm dello Stuart era appena sufficiente per penetrare l'armatura posteriore vulnerabile del JagdPanther e attivare una bandiera bianca.
 
Il colpo di cannone a sorpresa a distanza ravvicinata, seguito dalla perdita del cacciacarri, stupì l'intero gruppo Kuromorimine. Nonostante diffidassero di un'imboscata, avevano appena perso un carro armato ben protetto dalla metà della loro formazione e, nonostante lo shock e la sorpresa, reagirono come da addestramento controllando i loro settori assegnati per identificare da dove provenisse il colpo. Miho era l'unica con gli occhi sul colpevole, e aveva un altro problema di cui preoccuparsi.
 
Shinobu sparò  con l'M5 Stuart, appollaiato sul ponte posteriore del Maus. Questa volta era stato più facile salire a bordo dell'enorme carro armato perché il carro distrutto non aveva opposto alcuna resistenza a parte alcune lamentele pesantemente attutite, e il CV-33 era stato una rampa più utile dell'Hetzer.
 
Avevano posizionato lo Stuart lateralmente per fare una fuga pulita in una delle strade laterali, un compito che fu facilitato dalla fortunata presenza di una comoda rampa per aiutare a scendere dal Maus sotto forma di Tiger 217.
 
Miho di riflesso si abbassò nella torretta mentre lo Stuart le passava sopra la testa durante la fuga.
 
Lo scricchiolio dell'impatto dello Stuart sul marciapiede riuscì ad allertare il resto degli equipaggi del Kuromorimine sulla posizione del colpevole. Entrambi i Panthers si voltarono per dare la caccia, e i due JagdPanzer IV nella parte anteriore della formazione si diressero su strade laterali per tagliare il carro leggero prima che potesse scappare.
 
"Penso che entrambi i Panthers ci stiano cercando." Comunicò  Taeko via radio a Saori.
 
"Potrebbero tentare di accerchiarci, ma cercheremo comunque di coinvolgere almeno uno di loro nella seconda imboscata".
 
"Roger, Swan.” Rispose Saori.
 
"Canary, dagli un minuto per allontanarsi, e poi alzati."
 
"Sì, signora..." Gemette Yuuki con finto sarcasmo nell'M3 Lee.
 
Trasmise l'ordine ad Azusa nella cupola.
 
Due minuti dopo la distruzione del JagdPanther del suo gruppo, Miho riuscì a ricomporsi e a rientrare nella cupola del Tiger 217 proprio mentre l'estremità posteriore del secondo Panther scompariva in una delle strade laterali all'inseguimento dello Stuart in fuga che era passato sopra il suo carro. I tre carri armati del suo gruppo che non si erano uniti all'inseguimento stavano formando un cerchio sciolto attorno al Tiger per proteggersi.
 
Attivò il microfono della sua radio e ordinò ai tre di accompagnarla lungo il loro percorso originale lungo il percorso 2 per tagliare le possibili vie di fuga degli Stuart.
 
C'erano un paio di rumori metallici dalla parte anteriore del JagdTiger.
 
"Fronte nemico! Un M3 Lee, lungo la Route 2 alla curva del Capo!" Comunicò un messaggio via radio.
 
 L'Elefant era nella posizione migliore per sparare, ma nel momento in cui sparò, il carro armato aveva indietreggiato lungo la curva. Miho ordinò l'inseguimento, sempre in cerca di potenziali imboscate, anche se i quattro carri armati che si erano diretti lungo le strade laterali avrebbero dovuto avvisarli in anticipo di eventuali imboscate.
 
Tuttavia, c'era la spiacevole sensazione che la battaglia stesse sfuggendo alla sua capacità di controllo. Eppure, in qualche modo, sembrava stranamente familiare.
 
****
 
 
"Questa è sicuramente una delle migliori partite che ho visto negli ultimi anni!" Esclamò allegramente il capo della Federazione di Sensha-Do mentre si sedeva al suo posto nella sezione VIP, le braccia cariche di cibo e bevande.
 
Nelle vicinanze, i capi delle famiglie Nishizumi e Shimada rimasero entrambi fissati su uno degli schermi. La faccia severamente impassibile di Shiho Nishizumi era normale per lei, ma era strano vedere la stessa espressione sulla normalmente socievole ed estroversa Chiyo Shimada.
 
"A nessuno di voi andrebbe un drink? Ho preso sia il tè che il succo d'uva." Il capo della Federazione tese il vassoio verso la coppia.
 
Senza voltarsi, Chiyo cercò a tentoni una tazza, riuscendo ad afferrarne una senza farla cadere. La porse a Shiho, poi ne prese un'altra  per sé.
 
Una volta che si era sistemato al suo posto, era facile capire cosa avesse investito così tanto la coppia. Mentre la maggior parte dei campi di Sensha-Do erano stati occupati per le partite di allenamento, poche partite si aspettavano un pubblico, quindi la Federazione era stata in grado di riservare tre dei grandi schermi montati sulla ferrovia per la partita. Quello al centro mostrava la situazione generale e il conteggio dei carri armati sopravvissuti. Quello a sinistra mostrava le riprese dall'alto di un elicottero della battaglia in città. Le due teste erano focalizzate sullo schermo di destra, che mostrava una rirpresa  dall'alto di un elicottero dell'ultima battaglia fuori città, dove un Tiger I e un Panzer IV si erano  scontrati con gusto tra le case e i negozi alla periferia del città.
 
Mentre guardavano, il Panzer IV marrone sparò lungo una strada stretta al Tiger giallo, quindi si allontanò prima che il  Tiger potesse sparare.
 
"Mi spiegate cosa sta succedendo?" Chiese Renta Tsuji all'uomo calvo, mentre prende l'ultimo drink dal vassoio.
 
"Anche se sono solo un fan e non un esperto come queste due, penso di avere una buona idea. L'Alleanza sta semplicemente dimostrando la debolezza delle tattiche della Kuromorimine" Gli rispose il direttore.
 
"È molto più difficile radunare le tue forze in un terreno urbano."
 
"Non c'è niente di debole nel mio stile familiare!" Ringhiò Shiho, anche se rimase fissata sullo schermo di destra.
 
 "Chiunque può infliggere perdite con un'imboscata. Tuttavia, i nostri equipaggi sono meglio addestrati e alla fine ci daranno un vantaggio."
 
"È per questo che presti così tanta attenzione alla lotta di Maho?" Domandò Renta.
 
"Sì, perché è così che appare il vero Sensha-Do," Ribatté Shiho.
 
"Lo stile Nishizumi del  Sensha-Do, in ogni caso." Precisò con calma Chiyo.
 
"Non avrei mai pensato di vedere qualcuno affrontare un Tiger I con un Panzer IV e tenere il passo, ma quell'equipaggio misterioso è molto bravo. E, ammettiamolo, Maho è, come al solito, incredibilmente competente. Quasi quanto Alice. "
 
Se c'era una frecciata lì dentro diretta alla famiglia di Shiho, la donna la  ignorò.
 "L'unica cosa che non stanno facendo bene è... E il comandante del Panzer IV sta finalmente aprendo il portello, come un vero comandante farebbe." Affermò con una certa soddisfazione.
 
Sullo schermo, il Panzer IV aveva messo un blocco di case tra esso e il Tiger 212 di Maho in una mossa per aggirare il Panzer più lento e pesante. Una ragazza con un'uniforme Oarai bianca e verde aveva colto l'occasione per tirarsi su nel portello per vedere meglio. Un cappello floscio azzurro e grigio tirato sulla testa le nascondeva il viso ei capelli dalle telecamere.
 
Il Panzer IV girò  l'angolo in velocità. Invece di fermarsi, andò avanti, il che fece  sì che il tiro del Tiger 212 mancasse di poco la torretta. Il comandante del Panzer IV non sussultò, ma si poteva vedere la sua mano al microfono della gola, che urlava ordini al suo equipaggio. Il carro si fermò bruscamente, sparò un colpo di striscio contro il Tiger, quindi riprese il movimento prima che il colpo successivo del Tiger colpisse la parte posteriore dello scafo Schurzen, facendo cadere un pezzo ma per il resto non danneggiando il carro armato.
 
"Quello è un cappello della Keizoku?" Domandò Chiyo.
 
"Non sembra lo stile di Mika, ma con Jatkosota non si sa mai. Comunque, sembra che abbiano studiato come combatte Maho. Farò in modo che Alice studi questo scontro... potrebbe tornarle utile l'anno prossimo."
 
"Ancora non capisco perché questa parte della battaglia sia così importante." Si lamentò Renta.
 
"Le vostre squadre vengono martellate nella città stessa."
 
Shiho, spazientita, si rivolse al burocrate, con rabbia.
 
"Non lo sto facendo per il tuo stupido orgoglio. Questo è Sensha-Do. Le mie figlie non mancheranno di fare del loro meglio."
 
"Ora sono in parità 12 contro 12." disse Chiyo, allegra.

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Capitolo 49
*** Trappola d'acciaio. ***


 
A ovest di Oarai, la squadra Anglerfish e il Tiger 212 continuarono  a spararsi  mentre giravano intorno alla periferia della città. Per ogni manovra fatta da uno, l'altro avrebbe avuto un contrappeso. La maggior parte delle navi-scuole Sensha-Do con esperienza sugli spalti aveva iniziato a fissarsi sul combattimento, aspettando che uno dei due comandanti commettesse un errore.
 
La fine, quando arrivò , fu adeguatamente drammatica.
 
Il Team Anglerfish  sparò da una strada laterale in un parcheggio, la torretta già puntata a destra verso una strada più grande dove pochi istanti dopo, il  Tiger 212 emerse  per avere una  mire . Da parte sua, il Tiger 212 si fermò  rapidamente e rispose  al fuoco, mancando il carro più piccolo.
 
Quando la conducente del Team Anglerfish fermò il carro in modo che l'artigliere potesse sfruttare l'occasione, il carro non si fermò subito, ma scivolò sul marciapiede, fermandosi vicino a un piccolo chiosco di caffè, posto  tra esso e l'altro carro armato. Anche se la fragile baracca non poteva fermare  un colpo dei carri armati, avrebbe ostacolato la mira precisa necessaria per un colpo mortale.
 
Nella pausa, entrambi i comandanti si fissarono attraverso lo spazio vuoto. In tribuna, gli spettatori che guardavano tacquero rapidamente.
 
Maho e la misteriosa ragazza al comando del Panzer IV impartirono silenziosamente ordini ai loro equipaggi.
 
La squadra Anglerfih fu la prima a muoversi. Con un sobbalzo, si avviò in avanti, girando intorno alla baracca per mettersi dietro il Tiger fermo.
 
Dopo un momento, Tiger 212 si voltò per seguire la sua preda, ma cambiò a malapena posizione.
 
Con un sussulto, il Panzer IV sparò in movimento contro il Tiger. Il suo sparo si spostò inutilmente dalla parte anteriore della torretta del Tiger. Il tiro di risposta del Tiger deviò di  lato, colpendo la strada vicina.
 
A questo punto, la maggior parte degli spalti aveva rivolto la sua attenzione alla lotta. La folla rimase a bocca aperta quando il Team Anglerfish, con i suoi cingoli e le ruote motrici che si piegavano sul marciapiede, entrò  in uno scivolo perfettamente posizionato per portarlo dietro il Tiger per un colpo da KO.
 
*****
 
 
Nella sezione VIP, a quei sussulti si aggiunsero quelli provenienti dal capo della Federazione Sensha-Do, da Shiho Nishizumi e da Chiyo Shimada, quando il Tiger 212 fece uno scatto all'indietro in risposta. Lo scivolo della squadra della  rana pescatrice lo portò, non dietro il  Tiger  come previsto, ma sul  fianco del suddetto. Ci fu uno scricchiolio quando il lato di Anglerfish Schurzen cedette dall'impatto con il carro armato più pesante. Il Tiger 212 continuò a indietreggiare quanto bastava per liberare il cannone, si fermò e sparò una volta.
 
Un leggero pop indicò la bandiera bianca di un carro armato eliminato.
 
"Mi sembra di aver sottovalutato tua figlia." Affermò Chiyo quando gli spettatori ripresero a respirare.
 
"L'equipaggio del Panzer IV aveva certamente l'intera parte di 'avanzare senza esitazione del tuo credo, ma chi si sarebbe aspettato che Maho Nishizumi sapesse esattamente quando scappare?"
 
La risposta di Shiho venne interrotta da un altro enorme sussulto del pubblico, seguito pochi istanti dopo dagli echi di un'enorme esplosione dalla città. Mentre il pubblico assisteva alla battaglia di Maho, la battaglia in città si era intensificata.
 
Non vista dai più, sullo schermo che mostrava le conseguenze della sua battaglia, Maho salutò il comandante del carro armato misterioso.
 
Non vista da nessuno, una ragazza con l’uniforme della Kuromorimine, seduta da sola tra il pubblico la imitò.
 
*****
 
 
Azusa e l'equipaggio delle matricole dell'M3 Lee noto come Rabbit e ora Canary Team avevano passato il loro tempo prima della partita a ripassare ciò che ricordavano delle loro partite nell'altra linea temporale, dove erano passate  da "troppo spaventate per combattere" a "disposte ad affrontare senza battere ciglio i carri armati pesanti della fine della guerra». Ripetere le loro imprese avrebbe richiesto una quantità eccessiva di fortuna, e sfortunatamente a Ooarai mancava una ruota panoramica (o qualsiasi struttura adeguatamente simile all'interno della zona designata per la partita).
 
C'erano, tuttavia, altre opportunità disponibili per un equipaggio adeguatamente senza paura.
 
Azusa fece una smorfia quando si udì l'ennesimo scricchiolio di metallo dalla parte anteriore del carro armato mentre il Lee speronava  la parte anteriore del JagdTiger per la quarta volta, spingendo da parte l'enorme cannone da 128 mm appena un secondo prima che il cacciacarri super pesante sparasse.
 
Ancora una volta, proprio come nella battaglia precedente, l'equipaggio del JagdTiger ha rispose spingendo in avanti il ​​veicolo più pesante. Superava il più piccolo carro armato americano di più di due a uno, e l'affidabile motore legale Sensha-Do era abbastanza affidabile da non rischiare un guasto affrontando queste collisioni. Non c'era modo per Canary di vincere quel tipo di gara.
 
Che è qualcosa su cui aveva contato uno dei piani di Azusa per eliminare il colosso.
 
Giù nello scafo, dove stava guardando fuori dal portello laterale opposto al lato del cannone nemico, Saki mostrò al suo comandante un pollice in su mentre il carro armato superava la spalla del ponte che collegava il santuario di Ataetoshiiku con il centro di Ooarai che passava sulla rotta 2 Un ponte, a differenza dei ponti fluviali sul Naka, era un obiettivo legale nel torneo.
 
"Va bene, Giraffa! Adesso!" Gridò nella sua radio.
 
Ci fu un botto colossale, quello che scioccò gli osservatori sugli spalti, e una nuvola di cemento finemente vaporizzato uscì da sopra il carro. Il lato del ponte, posizionato appena sopra il cannone del JagdTiger, sussultò disgustosamente per l'impatto del proiettile da 152 mm dell'obice del KV-2 sul ponte superiore.
 
"È ancora attivo!" Esclamò la voce di Aya dalla sua posizione sulla torretta, appena udibile al di sopra degli echi.
 
"Dobbiamo dare loro il tempo di ricaricare! Karina, fai del tuo meglio!" Gridò Azusa al suo autista.
 
Il Lee balzò in avanti con un altro nauseante scricchiolio.
 
"Quanto tempo, Katuysha?" Gridò Azusa alla radio.
 
Poteva capire quanto ci voleva per caricare il  cannone del KV-2. Per quanto Nina e Alina fossero buone, l'enorme cannone  impiegò apparentemente un'eternità per caricare.
 
Sfortunatamente, non tutti i piani sopravvivevano al contatto con il nemico.
 
"Fuori giraffa!" Esclamò la voce di Katyusha.
 
"Un Panther ci ha trovati!"
 
Azusa doveva  affrontare un problema. Avevano contato sul fatto che il KV-2 avrebbe rotto il ponte in un colpo solo. Due lo stavano spingendo, e ora non avevano nemmeno quello. Tuttavia, il JagdTiger doveva essere abbattuto e avevano la possibilità di farlo.
 
"Aya, Ayumi, quando ricaricherte, faremo marcia indietro abbastanza velocemente da provare a sparare al ponte ed  abbatterlo. Karina, dovrai..."
 
Sentendo il suo nome, Karina mise immediatamente la retromarcia. Ci fu un clangore mentre Ayumi armeggiava con il proiettile da 75 mm che stava cercando di caricare.
 
Davanti a loro, il JagdTiger aveva  preso di mira il carro armato in fuga.
 
"Karina, a sinistra!" Gridò Azusa, rendendosi conto troppo tardi che il carro armato stava andando all'indietro.
 
"No… IIIIII…..!"
 
L'elusione selvaggia di Karina riuscì  a deviare la mira dell'artigliere del JagdTiger quel tanto che bastava che il colpo mancasse.
 
"Stooooooppp!" Gridò Azusa, e il carro armato si fermò di colpo. Il cannone da 75 mm rimbombò una volta, il suo colpo colpì il cemento crepato che sosteneva il ponte, ma il ponte riuscì a reggere.
 
Con un pop anti climatico, Aya sparò con il cannone da 37 mm nel cemento.
 
Con uno scricchiolio, la trave di metallo che reggeva un lato del ponte scivolò fuori dal cemento e cadde sul cannone della JagdTiger con un tonfo, piegandolo fatalmente fuori allineamento. Pochi secondi dopo, ci fu uno sbuffo di fumo nero dalla parte superiore del carro, seguito dall'alzarsi della bandiera bianca.
 
"Uno pesante è andato, due sono in fuga!" Azusa comunicò gioiosamente alla radio.
 
*****
 
 
Più a sud, dove il gruppo di Darjeeling stava tentando di finire l'ultimo dei ritardatari del gruppo di Maho, Rosehip emise un grido di eccitazione dal suo punto di osservazione in cima alla torretta del Comet conosciuto come Beagle.
 
"Ne ho trovato uno!" Gridò, prima di prendere in mano la radio.
 
 "Vedo il piccolo cacciacarri all'incrocio..." Iniziò, solo per interrompersi bruscamente a metà frase quando si rese conto che non era sicura di dove fosse.
 
 Poteva vedere il PanzerJager IV fare la sua lenta fuga... almeno per i suoi standard come comandante di un carro armato.
 
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"Siamo all'incrocio 15." Yuzu informò con calma il suo comandante.
 
C'era voluto un po' di adattamento per abituarsi allo stile di comando energico della ragazza dai capelli rosa, ma alla fine aveva aiutato entrambe.
 
"Attento, Beagle, non sappiamo dove siano i Panthers." Disse Darjeeling via radio alla  sua energica subordinata.
 
 "Potrebbero essere diretti verso l'altro drappello di Kuromorimine o potrebbero cercare di girarci intorno."
 
"Giusto, giusto. Gireremo intorno e li prenderemo da ovest al prossimo isolato, che penso sia l'intersezione 18." Ammise Rosehip, prima di passare alle indicazioni per Yuzu.
 
In un modo importante, pensò Yuzu, Anzu e Rosehip avevano una natura simile; entrambe erano disposti a caricare in avanti indipendentemente dalle probabilità. Nell'altro mondo, Anzu aveva audacemente scommesso la sua scuola sull'essere in grado di produrre una squadra di Sensha-Do, e contro Pravda e Kuromorimine aveva caricato nelle linee nemiche quando necessario, al punto di speronare il Maus. Anzu si era fidata della sua amica di sempre Yuzu per metterla in pericolo, sapendo che l'assistente più ragionevole avrebbe saputo fin dove poteva spingersi... E, cosa altrettanto importante, quando fermarsi.
 
Fu questa consapevolezza che salvò il Comet, che girò intorno a un blocco di case per finire il PanzerJager IV sopravvissuto del gruppo di Maho. Yuzu intuì che qualcosa non andava e si fermò poco prima che Hana potesse sparare, facendo sbattere il colpo del Panther in agguato nelle vicinanze contro un edificio esattamente dove si sarebbe trovata la torretta del carro armato.
 
Quando il  Comet tornò sulla strada parallela, Rosehip traballò nella cupola della torretta, prima di afferrare il bordo per tenersi in equilibrio.
 
"Ho trovato un Panther!" Comunicò via radio.
 
 "Andiamo avanti di un altro isolato fino all'incrocio... 23, credo, e finiamola!"
 
"Hai sentito questo detto?" Darjeeling rispose via radio.
 
"Le buone maniere richiedono tempo, e niente è più volgare della fretta."
 
Il  Comet scattò in avanti di un altro isolato, i passi sferragliando fino in fondo, poi si voltò e si precipitò verso la strada che stavano prendendo i panzer della Kuromorimine in ritirata. Yuzu lanciò il carro armato dietro l'angolo. Più avanti, si poteva vedere la coda del PanzerJager IV svoltare in una delle strade laterali che si diramavano, ma il Panther non era visibile.
 
Alla radio arrivò la voce di Carpaccio:
 
 "Qui è Cinghiale, si sta avvicinando all'incrocio 15. Vedo del movimento davanti a te. Sei tu, Beagle? No... È... Beagle, guardati le spalle, il Panther è all'incrocio 18! Proverò a metterlo KO!"
 
La voce apparentemente calma di Darjeeling nascose a malapena la sua esasperazione per la confusione. "Wolf, avanza e aiuta a risolvere il problema, per favore."
 
"Ave, Lupo che avanza!" Fu la risposta di Cesare, la preoccupazione per la sua vecchia amica evidente nella sua voce.
 
Rosehip si voltò mentre Yuzu sbatteva di riflesso il carro armato in movimento. In lontananza si sentiva il rombo del cannone da 105 mm del Semovente mentre l'artigliere di Carpaccio faceva fuoco contro il Panther.
 
Yuzu girò l'angolo sulla strada. Più avanti, il  Panther inaspettatamente e rapidamente indietreggiò attraverso la strada, venendo praticamente spinto dal corto semovente italiano proprio di fronte ad essa. Sia il Panther che il Semovente spararono ancora, ma a causa della distanza ravvicinata e della spinta caotica, entrambi i colpi andarono a vuoto. Dietro di lei, Hana trattenne il fuoco, non volendo rischiare di colpire un carro amico.
 
Ci fu uno sparo improvviso e inaspettato da qualche parte, seguito da un'esplosione sul lato opposto del semovente, che fu  poco dopo accompagnata dalla temuta bandiera bianca che spuntava.
 
"Cinghiale... Fuori!" Comunicò Carpaccio.
 
Quando il fumo si diradò, dal suo punto di osservazione elevato Rosehip riuscì a distinguere il secondo Panther nel gruppo di Maho, che era emersa dalla strada laterale dall'altra parte del semovente. Allo stesso tempo, il primo Panther riprese ad avanzare, spingendo indietro il veicolo  disabilitato per puntare il suo cannone contro il carro armato avversario.
 
Hana sparò  quando Yuzu si mosse all'indietro, facendo sì che il colpo del proiettile da 77 mm del Comet si spostasse dal lato della torretta del Panther. Il  Panther lontano, protetta dal Semovente, si spinse in avanti e iniziò a dirigersi verso il posto di blocco per assistere.
 
Quando il suono di un colpo di cannone la raggiunse, Rosehip sussultò, ma non ci fu alcun impatto corrispondente sul Comet. Infatti, un attimo dopo, era il vicino Panther a esibire una bandiera bianca.
 
"Veni, vidi... vici." Disse la voce sicura di Cesare alla radio.
 
"Un Panther eliminato!"
 
"Fuori due!" Disse una voce inaspettata.
 
Un secondo dopo, il vanto fu reso buono quando il  Panther barcollò quando un proiettile lo prese da dietro. Un attimo dopo, quando la bandiera bianca del Panzer si alzò, il Cromwell designato come  Greyhound si fermò vicino al carro armato. Nella torretta, Satoko Nakajima salutò  il suo collega comandante di carro della St. Gloriana, maniaca della velocità.
 
"Qualcuno ha visto dove è finito il PanzerJager?" Domandò via radio una esasperata Darjeeling.
 
 "Abbiamo ancora un altro carro armato di cui preoccuparci."
 
Ci fu un forte colpo di cannone e il rumore di un'esplosione dalla strada laterale dove il Semovente del Club di storia aveva sparato sul Panther.
 
"Lupo fuori... è stato colpito da dietro", ha comunicato via radio Erwin, che aveva ripreso il microfono da Caesar.
 
Rosehip guardò la strada. i relitti del  Semovente di Carpaccio e del Panther costituivano un formidabile posto di blocco.
 
"Ok, Chicken, l'Intersezione 18 è chiusa! Stiamo per inseguire il randagio con Greyhound!" Disse Rosehip.
 
Yuzu fece avanzare il  Comet, mentre di lato, Rosehip riuscì a distinguere Nakajima che gridava ordini a Tsuchiya nel Cromwell. Tra i due carri di S. Gloriana, Carpaccio salutava dal portello del Semovente.
 
Più avanti c'era un incrocio. Andare a destra le  avrebbe portate  da dove era arrivato il colpo che aveva distrutto il Club di Storia, ma riusciva a distinguere una forma gialla bassa che scappava a sinistra. Ovviamente, il Jagdpanzer IV era più veloce di quanto sembrasse.
 
"A sinistra, Yuzu!" Gridò nella torretta, poi prese la radio.
 
"Li vedo scappare oltre l'Intersezione 27, Greyhound, girati e cerca di assicurarti che non scappino."
 
Il Comet girò l'angolo in velocità per vedere il cacciacarri basso che si allontanava. Rosehip sorrise quando il comandante Kuromorimine nel carro armato finalmente controllò da sopra la sua spalla e notò l'inseguitore più veloce.
 
"Qui levriero. Sei sicuro? Li ho intravisti intorno all'incrocio 11." Rispose la voce perplessa di Nakajima.
 
"Ne sono sicurissima!" Rispose Rosehip.
 
"Prendili, Hana!"
 
Il carro si fermò e Hana infilò abilmente un proiettile nella corazza posteriore del cacciacarri. Il comandante della Kuromorimine poteva essere visto sospirare avvilito mentre la bandiera bianca spuntava accanto a lei.
 
"Li abbiamo presi!" Rosehip telefonò al gruppo.
 
"Ottimo lavoro!" Si complimentò Darjeeling.
 
"Ho quasi 17 anni anch'io. Ricomponiamoci lì..."
 
Venne  interrotta da Nakajima che urlò  nel microfono:
 
"Problema! Maho!"
 
Tiger 217 era tornato per ricongiungersi al combattimento.
 
Rosehip poteva sentire gli spari in lontananza, anche quando il Churchill di Darjeeling si unì al Comet. Non passò molto tempo prima che si sentisse un ultimo sparo, seguito dal messaggio radio:
 
 "Levriero, out!" di Nakajima.
 
"Sta scappando dall'altra parte verso il gruppo di Miho. Buona fortuna, ragazze!"
 
Nel Churchill, Darjeeling passò alla frequenza di comando centrale.
 
"Siamo riusciti a eliminare il gruppo nemico, a parte Maho. Si è diretta verso di te. Come stai, Kay?"
 
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Nella cupola dello Sherman designato Eagle, Kay esitò prima di rispondere a Darjeeling.
 
"Hai sentito... Qualcosa... Un'orgia disordinata? Comunque, Bulldog, abbiamo catturato le Kuro con le gonne abbassate, e le prenderemo a calci nel..."
 
Il resto del suo commento fu interrotto  dallo sparo del cannone del carro armato. Nella torretta, Yukari inserì una granata nel cannone.
 
"Non c'è bisogno di affrettarsi!" Gridò Kay, sorridendo per la soddisfazione della cicatrice fumante sulla corazza posteriore del Konigstiger di fronte a lei, l'incredulità per il comandante in uniforme nera nella torretta del carro armato e, soprattutto, la bandierina bianca in cima all'enorme panzer.
 
Kay prese la radio mentre il carro armato iniziava il processo di svolta nella stretta strada laterale.
 
"Abbiamo perso Swan e Giraffa, ma ci siamo prese cura di un Panther, dell'altro Konigstiger e dello  JagdTiger. Ancora più importante, abbiamo chiuso gli incroci 33 e 34".
 
"Puoi anche cancellare un JadgPanzer" Aggiunse Anzu.
 
"Anche se non sono riuscita  a prenderlo dove ha davvero bloccato la strada."
 
Ricordando la prima regola della battaglia, "Nessun piano sopravvive mai al contatto con il nemico", l'Alleanza non aveva davvero un piano definito su cosa fare quando la battaglia principale avesse raggiunto la città, più di una linea guida tattica generale. Era facile perdersi nelle stradine secondarie di Oarai, soprattutto se non le conoscevi. Era anche facile confondersi su dove si fosse. Ed era  stato particolarmente difficile sui grandi e pesanti carri armati Kuromorimine. Infine, ovviamente, c'era "Lo stile Nishizumi non contempla la fuga,"
 
Con ogni carro armato pesante messo fuori combattimento nei vicoli  posteriori di Oarai, le strade stavano diventando più labirintiche... e solo le ex studentesse della Ooarai sapevano come muoversi come il palmo della loro mano.
 
"Cos'è successo a Swan?" Radio Saori. "Non ho ricevuto una chiamata da loro."
 
"Penso che la loro radio sia stata messa fuori combattimento, visti quanto forte  sono stati colpiti." Affermò Kay.
 
 "Tuttavia, hanno fatto esattamente ciò di cui avevano bisogno. Devo molto a loro, e molto alla squadra di pallavolo per aver permesso loro di aiutarci..."
 
Pochi minuti prima, Noriko Isobe si era  trovata sorprendentemente grata a Kay; il Sensha-Do era una perfetta prova di coraggio, dopotutto.
 
Un altro colpo del Panther seguito dallo Stuart si schiantò contro una casa vicina.
 
"Vorrei che questo carro avesse una mitragliatrice nella parte posteriore della torretta come aveva il Papero, così potessi almeno rispondere al fuoco", brontolò Akebi.
 
"Vorrei che i Panthers fossero lenti come quei carri armati di St. Gloriana." Disse Shinobu, dal posto di guida.
 
"Meno lamentele, più coraggio!" Noriko incoraggiò  la  sua  compagna di squadra.
 
"Non eri così spaventata quando ci siamo allenate!"
 
"Potremmo sempre usare il nostro nascondiglio segreto anti-Rukuriri. Kuromorimine non lo sa..." suggerì Takako.
 
"Troppo lontano, e non ha mai funzionato, almeno per noi. E non suggerire una testa d'anatra finta. Non abbiamo nemmeno quella." Replicò Shinobu mentre girava dietro l'angolo per schivare un altro colpo.
 
"Stanno cercando di accerchiarci."
 
"Abbiamo bisogno di un nascondiglio." Suggerì Noriko.
 
"Potremmo sempre crearne uno nostro." Disse  Akebi, mentre l’artigliere bionda soppesava un trio di fumogeni.
 
 "Anche se siamo quasi a secco... Questo è tutto quello che abbiamo."
 
Noriko controllò la sua mappa.
 
 "Dì a Kay che proveremo a bloccare il 33" Le  ordinò Takako, che gliel’aveva passata.
 
Nel frattempo, Noriko mise  la testa fuori dalla torretta e accese i fumogeni.
 
Lasciò cadere il primo a una svolta a sinistra nella strada sul retro proprio mentre Shinobu schivava dietro l'angolo.
 
"C'è un posto auto coperto alla nostra sinistra... Accosta, presto!" Ordinò Noriko.
 
 Shinobu si fermò rapidamente sul posto. Per fortuna, nessuno scricchiolio indicava che il posto era stato occupato... La maggior parte dei residenti aveva saggiamente spostato le proprie auto dalla zona di battaglia. Noriko lasciò cadere il secondo fumogeno nella strada vicina, dove riempì la strada.
 
Sollevò il terzo fumogeno. Non era una palla. Era aerodinamico come un bastone. Tuttavia, lo colpì  il più duramente possibile. L'indicatore di fumo si ergeva maestosamente sul posto auto coperto e nella strada al di là. Noriko poi cadde nella torretta.
 
Ci fu uno scricchiolio di muratura mentre la Pantera prendeva male la svolta al primo segnale e tagliava un muro. Noriko trattenne il respiro. Attraverso la feritoia visiva, osservò il Panther passare attraverso il fumo del secondo segnale, il suo comandante fissato sul fumo del terzo segnale in lontananza e non sul piccolo carro nel posto auto coperto.
 
Al segnale del suo comandante, Shinobu trascinò rapidamente lo Stuart sulla strada dietro il Panther.
 
Non ci volle molto perché il comandante del  Panther si rendesse conto di essere stata ingannata, specialmente quando lo Stuart emerse dal fumo dietro di lei, ma non importava. Tutto quello che poteva fare era chiamare aiuto alla radio mentre il lungo cannone del carro armato sbatteva contro gli edifici vicini cercando di girarsi.
 
Akebi sparò un colpo nella corazza posteriore del carro armato, facendo crollare il comandante Kuromorimine avvilito mentre la bandiera bianca si alzava.
 
"34 bloccato, un panther eliminato!" Takako comunicò trionfante.
 
"Stai attento, Swan, un altro Panther si è diretto verso di te." La avvertì Anzu via radio.
 
"Cercheremo di arrivare a 33!" Replicò lei.
 
"Ottima scelta, ci vediamo lì." Disse la voce di Kay in risposta.
 
Shinobu girò abilmente il piccolo carro armato sulla strada stretta e tornò da dove erano venute. In cima alla torretta di Stuart, Noriko tenne d'occhio gli altri panzer Kuromorimine che stavano cercando di rintracciare ed eliminare Swan, un compito reso più facile dalle dimensioni dei loro avversari.
 
Quando il carro si avvicinò all'ultima curva prima dell'incrocio, cadde nella torretta.
 
"Penso che ci sia qualcosa davanti. Ho visto la parte superiore di almeno un lampione cadere. Akebi, preparati. Shinobu, preparati a sparare."
 
Il carro svoltò l'angolo e Shinobu fermò immediatamente il veicolo. Di riflesso, Akebi sparò.
 
Takeo prese il microfono. "Swan qui... Konigstiger è all'incrocio 33! Sta cercando di fare la svolta. Siamo stati fortunati, ma non credo che il coraggio ci aiuterà."
 
"Tienili occupati, squadra!" Ordinò Kay.
 
"Hai giocato una grande partita... Possiamo almeno assicurarci di ottenere il più possibile".
 
Il proiettile da 88 mm del Konigstiger beccò lo Stuart sul lato della torretta. L'impatto sollevò  il carro leggero e lo scaraventò su un fianco contro il muro di una casa ai margini della strada. Una bandiera bianca spuntò dal fondo del carro in strada, l'altra spuntò in una casa, aggiungendo un po' di distruzione all'interno.
 
Quando Noriko si fu ripresa dall'impatto, si guardò intorno nell'oscurità dell'interno dello Stuart. Le altre tre ragazze si erano preparate all'impatto e quindi erano rimaste solo ferite per la caduta. "Era un bel gioco o cosa?"
 
Dal posto di guida, Shinobu esclamò:
 
 "È stato un grande match!"
 
"Abbiamo ancora fegato!" Aggiunse Akebi dal suo posto sul lato della torretta.
 
"Speriamo che il resto della squadra possa continuare a lottare." Aggiunse Takako, tenendo il cavo del microfono reciso.
 
Il comandante del Konigstiger fissò il pietoso carro leggero mentre giaceva sbalzato nella polvere dell'edificio in cui lo aveva scaraventato. Si aspettavano che il combattimento urbano fosse serrato, ma non così. Il carro leggero di fronte a lei era riuscito a uccidere un Jagdpanther e un Panther. Tuttavia, i restanti carri armati Kuromorimine erano i più duri. Non c'era modo che sarebbe andata male senza un...
 
Fu colta di  sorpresa nell’udire la cannonata di uno  Sherman colpire alle spalle  il suo panzer.
 
Quando si girò  per vedere il volto sorridente di Kay, la fatale bandiera bianca spuntò accanto a lei.
 
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Nel T-34/57, Anzu segnò  una X all'incrocio 33 mentre Kay raccontava la fine del secondo Konigstiger. Era contenta di averlo eliminato dalla lista delle preoccupazioni; a parte le sorelle Nishizumi nei Tiger I, i Konigstiger erano l'orgoglio e la gioia di Kuromorimine, riservati ai migliori comandanti.
 
"Tieni d'occhio quel Panther." Ordinò a Sodoko, che stava osservando dalla cupola del carro armato.
 
 "Miho deve aver capito  che è quasi completamente accerchiata, e ora le uniche vie d'uscita sono presidiate  oltre che da noi, anche da  Klara della squadra  Fox e da Azusa della  Canary." Le spiegò.
 
"Se tu fossi Miho, cosa faresti?"
 
"La  nostra Miho avrebbe probabilmente diviso le sue forze." Rispose Sodoko.
 
"Non so cosa farà questo Miho."
 
Sorprendentemente, fu Mako a rispondere dall'abitacolo, e in un modo insolitamente energico.
 
 "Non puoi pensare in questo modo. Questa Miho è la nostra Miho. Potrebbe non ricordare, ma è ancora un genio e quella creatività insolita è ancora lì. Penso che farà la stessa cosa, una volta che si collegherà a Maho . Il percorso di Klara la riporta allo scoperto il più velocemente possibile. Deve aver capito  che la stiamo inscatolando, quindi penso che userà l'ultimo Jagdpanzer per provare a forzare fuori i difensori lì, perché può superarlo o passare se necessario. Manderà gli altri per le vie più tortuose."
 
"Da quando sei una esperta di tattiche di carri armati?"  Le chiese Sodoko.
 
La mano di Mako rimise un libro sul Sensha-do nello scomparto principale del carro.
 
"Imparo in fretta. È una delle cose che ho studiato quando avrei dovuto essere in classe."
 
"Va bene, mi fido di te." Rispose con sicurezza Anzu, prima di prendere il microfono.
 
"Klara, tieni d'occhio il JagdPanzer IV."
 
" Cosa vuoi che faccia con il JagdPanzer IV?"  Domandò Klara.
 
"Fammi vedere il microfono." Disse Mako, tirando indietro la mano e afferrandolo.
 
Anzu glielo premette in mano, e la mano si ritirò nell'abitacolo, seguita dal cavo.
 
Pochi istanti dopo, il microfono è fu restituito.
 
 "Lei capisce." Affermò Mako.
 
Il sorriso di Anzu venne interrotto da Sodoko.
 
 "Penso di aver visto Maho un isolato più in là. È diretta dalle  altre."
 
"Ok, ragazze, stiamo per vedere se riusciamo a chiudere la trappola sull'ultimo dei carri armati Kuromorimine." Comunicò Anzu via radio.
 
 "Se funziona, saremo in grado di costringerle a prendere una strada che abbiamo percorso attraverso Oarai, oltre noi o oltre Canary, dove potremo spazzarle via".
 
"Qui Kla... Fox. Vedo il JagdPanzer IV. Lo fermo. All'incrocio 44 della strada."
 
"Mako." Disse Anzu, ma la ragazza normalmente pigra aveva già messo in moto il carro armato.
 
Le sospensioni del T-34 avevano subito un duro colpo, ma la guida esperta di Mako lanciò il carro armato dietro ogni angolo quasi perfettamente, oltre le case e i negozi di Ōoarai.
 
"Panther a dritta ! Intersezione 42!" Sodoko chiamò dalla torretta, prima di cadere dentro di essa, dove Anzu era già alla vista.
 
"Non sono ancora all'incrocio, perché ci stanno cercando. Tappiamo la falla!" Esclamò Anzu.
 
Con un "heh", Mako fermò il T-34 davanti al  Panther giallo , con il cannone da 57 mm quasi premuto contro l'anello della torretta. Il lungo cannone laterale del Panther sferragliò contro il fianco della torretta del carro armato Pravda verde quando Anzu sparò. Sodoko inserì un proiettile nel  cannone mentre Mako si allontanava a tutta velocità.
 
"Sai che dovremmo..." Gridò Sodoko, ma Anzu la fece cenno di allontanarsi.
 
"Ci sono due strade oltre Canary. Non possono assolutamente bloccarle entrambe, non importa come andrà a finire lo scontro. Dobbiamo assicurarci di sostenere Klara."
 
Il carro armato dietro l'angolo si dirigeva   all'incrocio 44. Davanti a loro il T-34/85 di Klara aveva speronato il JagdPanzer IV nell'angolo di un edificio all'incrocio, il carro armato verde stesso giaceva al centro dell'incrocio, dove stava combattendo con  il Tiger  di Maho. Mentre Anzu osservava, il colpo di Maho colpì lo scafo inferiore del carro armato di Klara, mettendolo fuori combattimento.
 
"Fox, out!" Comunicò  un messaggio radio.
 
"Se il JagdPanzer IV può uscire, Maho sarà in grado di passare oltre." Disse Anzu al suo equipaggio. Prese la mira con attenzione e premette il grilletto.
 
Il  cannone non sparò. Invece, si accese  una luce gialla su una parte del sistema di tracciamento dei colpi.
 
"Non va bene. Eravamo praticamente addosso al Panther quando abbiamo sparato." Gridò Anzu.
 
 "Dobbiamo aver danneggiato qualcosa."
 
Colpì il sistema e una luce etichettata come reset iniziò a lampeggiare.
 
 "Sembra che si stia resettando."
 
Davanti a loro, il JagdPanzer IV era quasi uscito dal perno tra l'edificio e il T-34/85 di Klara. Dietro di loro, si poteva vedere Maho nella torretta del 217 sopra il carro di Klara. Klara stessa aprì il portello, si arrampicò e fece un cenno ad Anzu.
 
La spia di ripristino sui sistemi del T-34/57 si spense, così come la spia gialla di guasto dell'accensione.
 
Anzu prese la mira e sparò contro il cingolo anteriore del JagdPanzer IV, spezzandolo. Sodoko caricò  un altro proiettile e sparò  un secondo colpo nei cingoli.
 
"Non se ne andranno in questo modo." Affermò Anzu via radio.
 
"44 è chiuso!" Dopo qualche suggerimento da Sodoko, aggiunse: "E abbiamo eliminato il  Panther ".
 
Si rivolse al suo equipaggio:
 
 "Ora, dobbiamo solo sostenere Azusa a Canary e sperare che il  nostro cannone  non si inceppi ancora."
 
"Ok." Disse Mako, e il T-34/57 si allontanò.
 
A Canary, le matricole del Movie club dovettero  affrontare due carri armati nemici. Avevano trovato l'Elefant, ma anche Miho stessa nel  Tiger 212. L'Elefant stava cercando di scivolare fuori dalla rete, mentre Miho aveva rivolto la sua attenzione al Lee.
 
"Ad esempio, penso che dovremmo fare marcia indietro." Disse Aya dalla sua postazione al cannone da 37 mm.
 
"Non possiamo eliminare entrambi."
 
L'urlo di Azusa dalla parte superiore del carro tagliò gli echi.
 
"No! Non scapperemo questa volta! Siamo la squadra Rabbit, Ōoarai... E ora, le  migliori cacciatrici  di carri pesanti della Saunders! Aya, tieni Miho distratta! Ayumi, non lasciare che l'Elefant scappi!"
 
La torretta del  Lee si orientò  sul Tiger di Miho con un colpo da 37mm nel cannone, facendo in modo che Miho si tuffasse nella torretta, e poi una raffica della mitragliatrice per tenere la testa bassa.
 
"Uh... Saori dice..." Yuuki tentò di intervenire, ma non fu udita nel frastuono.
 
Sul 75mm, Ayumi prese di mira con attenzione il portellone  di carico sul retro dell'Elefant oltre il Tiger di Miho e sparò una volta.
 
Un secondo dopo, un proiettile da 88 mm del Tiger di Miho colpì il Lee, scuotendo l'equipaggio e provocando lo spegnimento dei sistemi del carro armato.
 
"Li abbiamo presi?" Domandò Azusa.
 
"Non lo so", rispose Aya.
 
 "Mi sono caduti gli occhiali quando siamo state  colpite. Spero che non l'abbiano..."
 
Senza spiccicare parola, Saki le porse gli occhiali, con le lenti incrinate.
 
"Perché? Perché, ogni volta, mi si rompono gli occhiali? Ho anche pagato un extra per le lenti infrangibili!" Sospirò, tenendo in mano gli occhiali rotti.
 
Azusa si tirò su nella cupola e aprì il portello, poi uscì all'aria aperta. Più avanti, Miho, che ancora una volta si era sulla torretta del  Tiger 217, guardò perplessa la traversa. Dietro di lei stava l'Elefant, con un segno di bruciatura sul portello di carico e una ingloriosa bandiera bianca in cima.
 
 "Lo abbiamo preso!" Gridò nel carro.
 
"È fantastico…" Fu la risposta sarcastica di Yuuki.
 
 "…Ma Saori dice che siamo riuscite a bloccare ogni strada intorno ai Tigers. Non c'è modo per gli altri di raggiungerli senza radere al suolo Ōoarai."
 
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In tribuna, giudici e osservatori avevano capito la stessa cosa. Entrambi i Tigers delle sorelle Nishizumi erano bloccati in un lungo isolato attraversato da un rete di stradine secondarie. Tutte e cinque le strade erano bloccate, dal Lee, dall'Elefant, dal Konigstiger, da un Panther e dal T-34/85 di Klara bloccato con il suo JagdPanzer IV. Il capitano Ami Chono sfogliò furiosamente le regole per assicurarsi che sapesse cosa fare.
 
Il direttore  della Federazione Sensha-Do si alzò e si avvicinò lentamente.
 
 "È da un po’ che questa situazione non si verificava.'"  Rifletté.
 
"È uno dei problemi delle battaglie urbane. Cosa dice il regolamento ufficiale?"
 
L'ufficiale del JGSDF indicò il regolamento.
 
 "Spetta alla discrezione dell’arbitro se la partita non può continuare per qualsiasi motivo. Se non c'è modo di riprendere il match, i giudici possono dichiarare un pareggio o assegnare una vittoria tecnica, anche se potrebbe essere appellato alla Federazione."
 
Consegnò il libro al capo della Federazione, con il dito indice posato sulla regola indicata.
 
I suoi occhi guizzarono avanti e indietro attraverso la pagina, e i bordi della sua bocca si piegarono in un leggero sorriso.
 
"E la vostra opinione come capo arbitro è?"
 
Sorrise e abbassò la voce per evitare di essere sentita.
 
 "L'Alleanza ha  quattro carri armati operativi contro i due di Kuromorimine, e questo non include il tankette. In base ai numeri, è una vittoria dell'Alleanza."
 
Apparentemente, non era abbastanza per tenere nascosta la loro discussione.
 
 "Assurdo. Le mie figlie non saranno sconfitte con queste tattiche subdole. "Ringhiò Shiho Nishizumi con rabbia mentre si alzava e si dirigeva verso la coppia.
 
"Ovviamente è un pareggio." Affermò Renta Tsuji.
 
"E il pareggio non è una vittoria. Mettiamo fine a questa farsa".
 
"Le regole non danno voce alle parti esterne." Gli rispose il direttore, Shichiro Kodama.
 
"Dicono che i comandanti della squadra dovrebbero essere consultati. Sentiamo le ragazze."
 
*****
 
 
In Eagle, la radio di Kay trasmise  la frequenza di controllo della partita, utilizzata dagli arbitri per comunicare con entrambe le squadre.
 
 "Qui  è il capitano Chono, capo arbitro. Abbiamo una situazione in cui la partita in corso non può continuare. Vorremmo terminare la partita".
 
"No!" Gridò Yukari.
 
 Afferrò la radio, la tenne nella mano di Kay.
 
Kay afferrò goffamente Yukari in un abbraccio con una sola mano, riuscendo a farlo senza colpire l'artigliere.
 
"Possiamo avere un minuto per parlarne?" Domandò .
 
"Certo." Fu la risposta di Ami.
 
Iniziò a chiedere a Yukari cosa stava succedendo, ma venne  interrotta dalla voce di Saori alla radio, sulla frequenza della squadra.
 
"Fa schifo. Pensavo fossimo in una buona posizione. È questo che stai pensando anche tu, Kay?"
 
"E' Yukari; è un po' turbata." Rispose la bionda.
 
"No..." Balbettò Yukari.
 
 Kay le sollevò il microfono.
 
 "Noi... dobbiamo battere Miho. Sconfiggerla per davvero. Per... dimostrare che questo è vero... Non è un'illusione."
 
"Potremmo ancora perdere.” Le fece Kay.
 
"A Renta non interessa l'onore."
 
"Non preoccuparti per Renta e il Ministero." Le rispose Anzu.
 
La sua voce riuscì in qualche modo a trasmettere il suo solito sorrisetto compiaciuto.
 
"Non lo stiamo facendo per lui."
 
"Darjeeling? Roseh...?" Domandò Kay.
 
La voce veloce di Rosehip arrivò alla radio prima che Kay avesse finito di parlare.
 
"Hana vuole andare avanti, anche se sono certa  che le ci vorrebbe molto più tempo per uscire e dirlo, e sono sicura che Yuzu pensa la stessa cosa."
 
"Hai sentito questo detto? Attraverso la perseveranza molte persone ottengono il successo da quello che sembrava destinato a essere un fallimento certo."
 
"Credo che siamo tutte d'accordo, allora." Affermò Kay.
 
Kay premette il microfono nelle mani di Yukari, e passò la radio al canale della partita. "Perché non fai tu gli onori, Yukari." Le propose, gentilmente.
 
*****
 
 
"Noi... Vogliamo andare avanti." Disse una voce alla radio che alcuni degli adulti riconobbero come una delle carriste Saunders che avevano partecipato alla fatidica riunione del Ministero.
 
"Vorremmo un cessate il fuoco di un'ora, così da rimuovere alcuni dei carri armati danneggiati."
 
Il capitano Chuno guardò alcuni membri del personale di recupero della Federazione.
 
"Non è molto tempo." Affermò il capo della squadra di  recupero.
 
 "Ma non è impossibile. La maggior parte di loro non è seriamente danneggiata".
 
La voce si fece risentire, suonando un po' più sicura.
 
 "Vorremmo finire bene questa partita. Che ne dici... Miho?"
 
Ci fu  una lunga pausa.
 
La radio tornò in vita gracchiando.
 
"Vorrei... anch'io vorrei finire il match."  Disse la voce incerta del comandante di Kuromorimine.
 
"No!" Esclamò Renta,  furioso.
 
"Questo scontro è già durato troppo a lungo!"
 
"Renta, non so perché tu sia  così coinvolto in questa partita." Disse Shiho, impassibile.
 
"Ma questo non è un fatto di politica del Ministero, questo è Sensha-Do. Stanne fuori."
 
Ci fu un'altra pausa prima che la radio gracchiasse di nuovo.
 
"Io... Io mi sono... Divertita." Disse Miho.

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Capitolo 50
*** La loro ora migliore. ***


Un messaggio arrivò dalla radio.
 
"Ora sono le 13:30. Un cessate il fuoco è in vigore per un'ora. I carri armati non si muoveranno durante questo lasso di tempo se non sotto la supervisione di un arbitro. Possono essere eseguite piccole riparazioni utilizzando parti e materiali a portata di mano. Invieremo un segnale radio alle 14:25 , cinque minuti prima della fine. A quel punto, i carri armati possono riavviare i motori e regolare le torrette, ma non possono muoversi. La battaglia riprenderà alle 14.30. Si ricorda ai partecipanti in campo che non possono comunicare con quelli fuori campo senza il l'approvazione dell’arbitro.”
 
Nella zona in concessione, Anchovy si rivolse a Momo.
 
 "Spero che sappiano cosa stanno facendo. Potremmo ancora perdere il match. A Renta non importerà che avremmo potuto vincere".
 
"Comunque, in questo caso avremo il pubblico dalla nostra parte." Affermò Momo.
 
 "Inoltre, possiamo vendere più cibo".
 
"Pensavo che odiassi farlo." Le disse Anchovy.
 
"Sono una pessima carrista. Tanto vale rendermi utile in altri modi." Spiegò Momo.
 
Anchovy capì che la sua assistente stava iniziando a innervosirsi, soprattutto dovendo stare a guardare mentre il destino della squadra si giocava  nelle vicinanze senza che lei avesse un ruolo attivo.
 
"Ci hai aiutate molto. Vai avanti e prenditi una pausa. Controlla la tua posta elettronica." Disse Anchovy, sperando che Momo si calmasse.
 
Momo prese la sua borsa dal camion di Anzio e si sedette a uno dei tavoli in un'area a lato dove la maggior parte delle squadre dell'Alleanza messe al tappeto stavano guardando la partita. Anchovy le mise davanti un bicchiere d'acqua.
 
"Ti porto della pasta asciutta."
 
Momo tirò fuori il telefono dalla borsa. C'era un'e-mail da un mittente ignoto, qualcuno con un indirizzo e-mail del Ministero dell'Istruzione. La aprì.
 
Il suo grido fece correre Anchovy al suo fianco.
 
 "Momo! Che c'è?" Domandò.
 
"Quel bastardo ci ha tradite! Quel.. Pezzo di sterco!" Urlò, attirando l'attenzione della maggior parte dello staff di Anzio e degli equipaggi dell'Alleanza.
 
"Chi?" Chiese ancora Anchovy.
 
"Renta! Il Ministero sta cancellando tutti i finanziamenti per i programmi di Sensha-Do per noi, Saunders, Pravda, St, Gloriana e Chi-Ha-Tan. Qualcuno nel Ministero ce l'ha fatto trapelare. Immagino che sia un cretino per la sua stessa gente."
 
"C'è qualcosa che possiamo fare?" Domandò la duce di Anzio.
 
"Ho qualcosa. L'arma segreta di Anzu." Tirò fuori la busta dalla borsa.
 
 "Me l'ha mandato prima della riunione al Ministero. Ma..."
 
 Si interruppe, abbassando lo sguardo.
 
"Ma?" Domandò Anchovy.
 
"Ma... Non credo di poterlo affrontare. Mi conosci, vado nel panico facilmente. Questo è un compito adatto ad Anzu, o anche per Yuzu." Affermò Momo.
 
 Le lacrime iniziarono a rigarle le guance.
 
"Possiamo aspettare una di loro due."
 
"Sempre che vinciamo." Disse Anchovy.
 
"E potrebbe scappare se sa che perderà piuttosto che affrontare le critiche in pubblico. Momo, devi farlo. Prendi l'arma di Anzu e vai ad affrontarlo!"
 
"Io... Non posso!" Gridò Momo, in preda al panico.
 
"Si è fidata di te. Si fida di te. Io mi fido di te." Disse Anchovy.
 
 "Sei spaventata?"
 
Momo annuì.
 
"Ogni volta che salgo sul palco anch'io ho paura." Disse Anchovy.
 
"Devi affrontarlo. Sai cosa fare... Aspetta! Ho un'idea."
 
Si tolse il mantello e lo mise sulle spalle di Momo, poi lo allacciò.
 
"Ma... il tuo mantello..." Disse Momo, rendendosi conto di cosa stava succedendo.
 
"Ti ho lasciato indossare uno prima. Puoi indossarlo ora." Affermò Anchovy.
 
Si rivolse a una delle studentesse di Anzio che serviva ai tavoli.
 
 "Prendi la mia borsa dal camion. E portami un berretto."
 
Pochi istanti dopo erano vennero portati la borsa e un basco dell'uniforme di Anzio. Anchovy  mise il berretto sulla testa di Momo. Dalla borsa tirò fuori il suo frustino e lo mise in mano a lei.
 
"Ecco. Adesso sei Momochovy, assistente personale del Duce Anchovy di Anzio. Alzati." Le ordinò  Anchovy.
 
Momo si alzò esitante, scomposta.
 
"Alzati dritta!" Le intimò la duce Anchovy.
 
Momo si raddrizzò.
 
"Smettila di piangere." Le ordinò ancora Anchovy.
 
Momo tirò su col naso, una volta, ma le lacrime sembravano rallentare.
 
"Ora marcia laggiù e dai a quell’imbrogliole la lezione che si merita!" Le ordinò la duce Anchovy.
 
Momo si avvicinò rigidamente alla sezione VIP degli spalti.
 
"Mi dispiace, non è permesso entrare." Le disse l'agente della polizia locale all'ingresso.
 
"Fatti da parte. Devo discutere alcuni affari con il Ministero." Gli intimò Momochovy.
 
Il poliziotto si fece da parte e lasciò passare Momo. Guardando, Anchovy sorrise.
 
Momo passò davanti agli osservatori stranieri e ai dignitari locali, che guardavano con interesse mentre si avvicinava a Renta.
 
"Voi!" Gridò Momochovy.
 
"Avevamo un accordo. Cosa significa questa decisione di tagliare i nostri fondi?"
 
Renta sbatté le palpebre per la sorpresa, ma si riprese rapidamente.
 
"Il nostro accordo era che il Ministero non interferisse con il modo in cui gestite le vostre squadre di Sensha-Do. Dato che non siete più sotto l'autorità del Ministero, il Ministero non ha motivo di continuare a finanziare le vostre scuole. Qualcuno al Ministero l'ha già fatto trapelare? Dovrò indagare su questo." Disse, compiaciuto.
 
Il capo della Federazione di Sensha-Do si schiarì la gola.
 
"Non credo che sia giusto, Renta. Penso che anche se Kuromorimine riesce a ottenere la vittoria, le ragazze qui hanno dimostrato che è un errore affidarsi solo a Kuromorimine."
 
"Allora puoi fornire loro i soldi per gestire le loro squadre." Replicò Renta.
 
"Con te si tratta solo di soldi, vero, Renta?" Gli chiese Momochovy.
 
"Lavoro per il governo. I fondi sono limitati" Le rispose lui.
 
"E non ha nulla a che fare con l'enorme frode e appropriazione indebita che hai commesso?" Insinuò Momochovy.
 
Renta la guardò, scioccato.
 
"Non ha niente a che fare con le tangenti che hai ricevuto?" Insistette Momochovy.
 
"Certo che non è vero!" Ribatté lui, scandalizzato.
 
"Lo stai inventando come uno stratagemma disperato." La accusò.
 
"Oh, ma ho le prove di quanto affermo." Disse Momochovy.
 
"Il Ministero ci addebita ben oltre le tariffe di mercato per munizioni e forniture..."
 
"Siamo costretti a utilizzare il processo di stanziamenti governativi." si giustificò Renta.
 
"Dove l'unico fornitore è gestito da tuo cognato, che acquista munizioni a prezzi di mercato e le vende con un enorme margine di profitto? Quanto ne ottieni?" Gli chiese Momochovy.
 
"Questo non è affatto vero!" Gridò Renta.
 
 "Te lo stai in ventando!"
 
"E questo non è il tuo crimine più grande. Dovremmo parlare dell’accademia femminile Ōoarai? Sai, la scuola media che hai fatto chiudere di recente? Quella dove andavano a scuola le ragazze di questa città?" La voce di Momochovy  aumentò di intensità.
 
"Hai detto che non c'erano abbastanza fondi per tenerla aperta, eppure l'ex preside, che è un tuo compagno di college, aveva abbastanza soldi per comprare una Ferrari. È incredibile che se lo potesse permettere quando abbiamo dovuto lesinare e risparmiare per tutto. È anche incredibile che non abbia combattuto quando la scuola ha chiuso. Quanto ha guadagnato dalla vendita, di nuovo? Sai, la vendita della nave che sarebbe stata venduta per rottame e che è finita rivenduta a uno sviluppatore per più del doppio dell'importo che il governo ha ottenuto per questo?" Momochovy continuò, chinandosi sull'uomo mentre questi si afflosciava sul sedile.
 
La maggior parte della gente del posto nella sezione VIP ora prestava molta attenzione. La gente intorno agli spalti aveva cominciato a notare che stava succedendo qualcosa. Una troupe televisiva locale che stava intervistando le persone sugli spalti venne  a guardare.
 
"Potrebbe non aver significato molto per te, ma quella era la nostra scuola. Di più, era la nostra casa. E l'hai venduta per puro profitto." Continuò Momochovy, la sua voce che diventava più alta man mano che si arrabbiava.
 
 "Le mie amiche...Sono stata separata da loro,  che conoscevo da una vita, a causa di te e della tua meschina avidità. Tutte noi eravamo come sorelle. Ed è proprio quello di cui siamo sicure. Oltre al programma di Sensha-Do, oltre alla Ooarai , da dove altro hai rubato? Di chi altro hai rovinato la vita?"
 
"Queste  accuse sono decisamente pesanti. " Affermò il generale Hazama.
 
"Dove sono le prove?"
 
Per tutta risposta Momo gli consegnò la busta.
 
 "È tutto lì dentro. Dovrà rispondere  per quello che ha fatto alla Ooarai."
 
Il generale aprì la busta e guardò i fogli.
 
 "C'è molto qui. Dovrò consegnarlo a qualcuno all'NPA."
 
"Posso avere una copia inviata a loro dopo la partita." Disse Momochovy.
 
"Se avevi questo prima della partita, perché non usarlo allora?" Le chiese il capo della Federazione Sensha-Do.
 
"Avremmo potuto evitare ciò."
 
"Perché avrebbe interferito con il match."  Gli spiegò Momochovy.
 
"Siamo qui anche per affrontare Miho Nishizumi. Per mostrarle che nel  Sensha-Do c'è molto di più della semplice vittoria. Per mostrarle che c'è qualcosa oltre al semplice seguire ciecamente..."
 
Mentre Momo diceva questo, si voltò verso una scioccata Shiho Nishizumi. Renta approfittò della sua distrazione. Si lanciò verso il pugnale che era uno strumento tradizionale dell'uniforme di Anzio, e lo sfoderò, spingendo indietro Momo.
 
Guardò  i vip sugli spalti.
 
"Dannazione, non so come l'hai scoperto, ma io..."
 
Quello che avrebbe fatto non si sarebbe mai saputo. Momochovy gli diede  un pugno in faccia. Non era  mai stata molto atletica o coordinata. Tuttavia, era la caricatrice per il carro armato di Anchovy, e Renta non era un peso massimo. Renta cadde oltre  la ringhiera davanti agli spalti, il coltello che gli scivolò di mano. Fortunatamente per lui, il fondo della tribuna VIP non era a più di mezzo metro da terra.
 
Individuò il coltello sull'erba, appena fuori dalla sua portata. Prima che potesse raggiungerlo, uno stivale dell'uniforme Chi-Ha-Tan gli calpestò  il braccio destro e una mano raccolse il coltello.
 
"Tu disonorevole bastardo!" Urlò Nishi, in piedi sopra di lui, con in mano il coltello.
 
"Come osi violare il tuo dovere di funzionario del governo nei confronti del popolo di questo paese!"
 
"Uh, Nishi..." Disse Anchovy, ricordando il suo comportamento al Ministero.
 
"So come trattare con la feccia come te!" Continuò Nishi, mentre aggiustava il coltello nella sua mano.
 
"Nishi, non..." Disse Anchovy.
 
"Agente, arresti quest'uomo!" Ordinò Nishi all'agente di polizia.
 
Gli spalti tirarono  un sospiro di sollievo collettivo, prima di scoppiare in un garbato applauso.
 
Il poliziotto, insieme a pochi altri addetti al controllo della folla, condusse via Renta.
 
Il padre di Klara si rivolse all'osservatore americano. "Vedi, Mike, il vero Panzerkraft giapponese non è eccitante?"
 
"Vedi, te l'avevo detto che potevi farlo." Affermò Anchovy, mentre aiutava Momo a raggiungere il  posto dove prima aveva seduto Renta nella sezione VIP degli spalti.
 
"Grazie, duce, per avermi incoraggiata." Disse Momo. L'adrenalina era svanita e lei era tornata al suo solito carattere.
 
"Sei una valida assistente, più di una volta ti sei resa utile. Era giusto  che io  ricambiassi i tuoi servigi." Disse Anchovy.
 
"Credo che questo appartenga a te." Disse Nishi, offrendole il coltello.
 
"Sei sicura che dovresti tenerlo?" Le  chiese il generale Hazama, con un misto di ironia e preoccupazione nella sua voce.
 
"Si fidano di me per salire in un carro." Gli rispose Momo, troppo esausta  per preoccuparsi di chi stesse parlando.
 
 "Inoltre è un tagliacarte, quindi non è pericoloso. Più utile per me quando svolgo le scartoffie." Rinfoderò il tagliacarte.
 
"Non ci fidiamo di te per sparare, però." Disse Anchovy.
 
 "Comunque, non è poi così male là dietro. L'unica volta che contava, hai colpito ciò a cui stavi mirando. Almeno è finita."
 
Una voce pericolosamente calma e vicina le  domandò:
 
"Prima di essere interrotti, stavi dicendo qualcosa su mia figlia?" Shiho Nishizumi a porre quella domanda.
 
"Oh no." Disse Momo, prima di svenire.
 
"Hmmph. Pensare che una semplice ragazza di Anzio provi a farmi la predica su cosa sia il Sensha-Do è comico." Disse Shiho.
 
Anchovy guardò Momo svenuta. La sua assistente aveva appena tenuto testa a Renta. Lei stessa una volta si era opposta al presidente del consiglio studentesco della Pravda. Affrontare una delle due donne più famose nel  Sensha-Do non dovrebbe essere un problema, si disse. Lei era il Duce, dopotutto.
 
"Penso che quello che la  mia assistente stava per dire fosse qualcosa del tipo: C'è di più nel Sensha-Do che seguire ciecamente i desideri della propria madre.'" Affermò Anchovy. La sua voce non era forte, non era roboante. Eppure aveva alle spalle tutta la volontà del Duce.
 
"Cosa hai detto?" Le chiese Nishizumi Shiho, con una voce gelida.
 
"Perché Miho pratica il  Sensha-Do?" Domandò a sua volta  Anchovy. "So perché tutte le ragazze di Anzio lo praticano . Nell'ultimo mese ho imparato perché le ragazze di altre scuole. Perché lo fa Miho?"
 
"Per le stesse ragioni  per cui io praticavo il Sensha-Do. Per l’onore e gloria." Le rispose Shiho.
 
 "Come ogni vera studentessa di Sensha-Do." L'insulto al comandante di Anzio era palese.
 
Lì vicino, Chiyo Shimada guardava divertita mentre la sua rivale discuteva con la ragazza.
 
"Onore e gloria per chi? Per Shiho Nishizumi?" Domandò Anchovy.
 
"Per se stessa. Per Chi altri?" Replicò Shiho.
 
 "Lei è la campionessa nazionale".
 
"È questo ciò che lei vuole? E i suoi amici? Ne ha?" Domandò nuovamente Anchovy.
 
"Certo." Le rispose Shiho.
 
Anchovy percepì un pizzico di esitazione nella sua voce.
 
"Ne ha mai incontrato uno? Ne ha portato uno a casa? Passate  tutta la notte a discutere su quali ragazzi le  piacciono? Uscite insieme per mangiare un gelato? Lavorate insieme sulle vostre abilità culinarie?" Domandò Anchovy.
 
"A Miho piace il Sensha-Do. Ha delle amiche in questo porto." Ribatté Shiho. Il suo disagio era più evidente.
 
"Questo è quello che faccio con le  mie amiche  nel Sensha-Do." Affermò Anchovy
 
. "Ho una buona autorità. Miho trascorre il suo tempo fuori da un carro coccolata con un orsacchiotto  di pezza Boko. Cosa le  dice quando una ragazza si aggrappa a una mascotte che passa tutto il tempo a riprendersi dall'essere ferita?"
 
Dietro di lei, Chiyo Shimada passò dall’essere divertita dai problemi della sua rivale ad essere scioccata e ferita. Si rese  conto tardivamente che la leader dello stile Shimada era la madre di una bambina prodigio nel  Sensha-Do, che a soli 12 anni era già nella squadra universitaria. Anche sua figlia Alice era una fan di Boko, per caso? Yukari poteva  saperlo. Tuttavia, Anchovy era già impegnata in una discussione. Troppo tardi per ritirarsi. Doveva andare avanti.
 
"Ho incontrato Miho diverse volte. Siamo comandanti di diverse scuole, e lei appartiene alla leggendaria famiglia Nishizumi. Non avevo mai pensato se avesse amici fino a poco tempo fa. Momo, qui, e Saori e Yukari, l'avevano. Pensano che sembri sola e vogliono aiutarla essendo una loro  amica. Dato che sono mie amiche , voglio che abbiano successo, perché è quello che fanno gli amici, si aiutano a vicenda." Affermò Anchovy.
 
Shiho  era diventata silenziosa per lo shock. Il Duce Anchovy insistette nel suo discorso.
 
 "Perché tutto quello che sa è Sensha-Do, sono là fuori sul campo, cercando di entrare in contatto con lei. Stanno cercando di dimostrare che sono degne  di essere sue  amiche, e dimostrare che non ha bisogno di essere perfetta nel Sensha-Do per avere persone che si prendono cura di lei. Dimostra che può commettere errori ed essere comunque apprezzata per quello che è. Stanno cercando di dimostrare che può  divertirsi facendo il Sensha-Do, insieme alle  sue amiche, perché è quello che vuole fare, non per la reputazione di sua madre."
 
Si voltò a guardare Chiyo Shimada.
 
 "Se lo chiedessi, potreste  probabilmente organizzare un appuntamento per giocare a Miho con Alice. Sono sicura  che diventeranno grandi amiche."
 
Si voltò di nuovo verso Shiho.
 
 "Mi dispiace di essere stata così diretta con la madre della leggendaria Miho Nishizumi. È un onore incontrarvi, e anche voi, Shimada-dono. Perdoni  la mia amica qui per la sua scortesia. Ora, se volete  scusami, devo tornare nell'area dei venditori. Sono sicura che le mie amiche hanno bisogno del mio aiuto."
 
Si inchinò, poi si voltò e se ne andò.
 
Il generale Hazama guardò la ragazza che si allontanava, poi la ragazza svenuta sul sedile vicino.
 
"Sono audaci anche fuori dal campo."
 
 Affermò  con una risatina, nel tentativo di disinnescare la tensione creatasi.
 
Chiyo Shimada si alzò.
 
"Dove stai andando?" chiese Shiho Nishizumi, amareggiata.
 
"Voglio fare una telefonata." Le rispose Chiyo Shimada, in fretta.
 
"Ci vorrà solo un secondo."
 
"Faresti meglio a tornare quando hai finito." La avvertì Shiho.
 
"Perché? Vuoi davvero organizzare un appuntamento?" Le chiese Chiyo.
 
"Ci sto pensando." Replicò Shiho.
 
****
 
 
Dopo essere sbarcata dal camion che l'aveva portata fuori dal campo, Nonna entrò nell'area di allestimento dell'Alleanza.
 
 "Va bene, qualcuno può aggiornarmi sulla situazione?" Domandò.
 
"Beh…" Esordì una delle studentesse di Anzio,
 
"…Abbiamo sentito che il Ministero era andato avanti e ci aveva tagliato i soldi, poi Momo è andato a urlare contro Renta, poi lui  ha cercato di pugnalarla, lei lo ha preso a pugni, e Nishi lo ha fatto arrestare. Poi Anchovy  ha litigato con Shiho Nishizumi."
 
"Intendevo sul campo. Voglio sapere... Aspetta, cosa hai detto?" Domandò Nonna, palesemente incredula.
 
"Quale parte? Il Ministero, Momo, Renta, Nishi o Anchovy?" Le chiese a sua volta la ragazza.
 
"Io non c'ero. Potrebbe essere meglio chiedere direttamente ad Anchovy. È nell'area della concessione. C'è un posto sul lato dove gli equipaggi dell'Alleanza che sono fuori dalla battaglia stanno aspettando."
 
Nonna si guardò intorno nell'area di allestimento. I carri armati che erano stati disabilitati fuori dalla città stessa erano già stati riportati da squadre, alcune della Federazione Sensha-Do, altre della JSDF, che erano state designate per aiutare nella partita come allenamento.
 
Ci fu un clacson e la voce di una ragazza gridò:
 
 "Ehi! Fuori dai piedi!"
 
Si voltò per vedere una Sd. Kfz 9  Famo semicingolato color verde oliva con la capote in tela estesa. Il semicingolato aveva piastre per uso stradale. L'autista si sporgeva dallo scompartimento dell'equipaggio e la guardava. La ragazza indossava una giacca a vento e un berretto da baseball abbassato sulla testa, e indossava un lasciapassare che le permetteva di accedere alle aree chiuse per la partita intorno al suo collo. La ragazza sembrava in qualche modo familiare.
 
Nonna si allontanò rapidamente dal semicingolato, che le passò davanti. Mentre passava, vide cosa stava trainando su un rimorchio il  Panzer IV Anglerfish della Ooarai, mezzo coperto da un telo. In fondo al semicingolato, quasi nascosto sotto il tettuccio di tela, erano accucciate un paio di figure, ma lei non riusciva a capire chi.
 
Il semicingolato si diresse verso l'autostrada, mentre Nonna tentava di seguirlo. Ha raggiunto uno degli agenti di polizia di stanza per impedire l'accesso non autorizzato all'area di battaglia, l'autista ha mostrato il distintivo e si è diretto a nord.

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Capitolo 51
*** Vittoria. ***


"Avviso di cinque minuti!" Comunicò la voce alla radio nello Sherman designato Eagle.
 
"I carri armati possono avviare i motori e regolare le torrette!"
 
Dopo che il motore del carro ebbe un sussulto, Kay si guardò intorno nella torretta.
 
"Siamo tutti pronti a mettere fine a questo?" Chiese, sicura di sè.
 
Durante l'ora di pausa, Yukari era stata impegnata a riorganizzare le munizioni nella torretta, cosa che l'aveva calmata. Dopo che la conducente e l'artigliere Dissero che erano pronte, Esclamò:
 
 "Caricatore, pronto!"
 
Aspettarono che iniziasse il segnale. Dopo quella che sembrò un'altra ora, la radio avvisò dicendo;  
 
"La partita ricomincia tra 3... 2... 1... via!"
 
In lontananza, un bagliore esplose sull'area di osservazione principale.
 
Non appena la parola "via!" risuonò, Kay fece passare la radio al canale della squadra, solo per far suonare l'altoparlante mentre il resto della squadra rumoreggiava.
 
Alla fine, la voce di Saori interruppe le chiacchiere.
 
 "Silenzio!" Ordinò, imitando i manierismi di Anchovy.
 
"Non abbiamo molto tempo. Primo, cosa sappiamo?"
 
"Abbiamo visto la squadra di recupero eliminare il Konigstiger." Le rispose Darjeling.
 
"E sono stati anche in grado di far fuori  il Panther." Aggiunse Anzu.
 
"Probabilmente avrebbero anche potuto recuperare l'Elefant."
 
Fu un  colpo di fortuna che un certo numero di carri armati fuori uso fossero carri armati pesanti della fine della guerra, poiché i colpi di Sensha-do, pur generando grosse esplosioni, spesso facevano loro pochi danni strutturali reali anche quando colpivano con ciò che il sistema registrava come un colpo di grazia. Il colpo del cannone da 75 mm del Lee non era davvero penetrato nel portello di carico posteriore dell'Elefant come il sistema ha registrato che avrebbe fatto in una vera guerra, quindi era  bastato un reset del sistema per consentire a una squadra di recupero di allontanarlo il campo. D'altra parte, il Jagdpanzer IV aveva avuto diverse ruote da strada spazzate via ed era stato bloccato con il T-34/85 di Klara, in modo che il carro non potesse essere rimosso nel tempo previsto.
 
"Quindi hanno almeno due possibili strade." Riassunse Saori.
 
"A questo punto, penso che sia meglio se ci incontriamo tutti e lavoriamo insieme".
 
"Vogliamo incontrarci all'aperto così possiamo approfittare dei nostri numeri per circondarli senza preoccuparci di quali strade sono bloccate. Che ne dici della litoranea di fronte al mercato del pesce?" Suggerì Anzu.
 
"Mi piace!" Replicò Rosehip in risposta.
 
"Facciamolo!" Disse Kay.
 
Lo Sherman iniziò a muoversi.
 
"A questo punto, Chicken è più prezioso come scout. Se siamo tutte  in un posto, non ci sarà  bisogno di me per coordinare." Intervenne Saori.
 
"Cercheremo i Tiger, ma tutte  voi dovete mantenere anche gli occhi aperti."
 
Yukari uscì dal portello del caricatore sullo Sherman e iniziò a guardare la strada dietro di loro. Pochi istanti dopo, vide la forma verde scuro del T-34/57 designato come squalo di Anzu emergere da una strada dietro di loro. Nella torretta, Anzu fece un cenno al carro armato della Saunders.
 
Un minuto dopo, la coppia emerse sulla strada costiera dove trovarono la gradita vista di entrambi i carri armati di St. Gloriana che li aspettavano. Darjeeling e Orange Pekoe si stavano godendo una tazza di tè in cima alla torretta di Bulldog, un Churchill VII. Nel frattempo, Rosehip era scesa da Beagle, un Comet, e si era diretta verso un vicino distributore automatico. Nella torretta di Beagle, Hana guardava divertita mentre Rosehip tornava con una lattina di caffè.
 
"Sei sicura che sia saggio?" Domandò Darjeeling ai suoi compagni di squadra.
 
"Tempi disperati... voglio dire, 'Hai sentito questo detto? Mali estremi richiedono estremi rimedi...'" Hana sorrise serenamente mentre dava una mano a Rosehip per rimontare sul suo carro armato.
 
Oltre a Bulldog, Darjeeling finse di essere infastidita, prima di sorridere e rispondere con:
 
 "Non particolarmente oscuro, come dicono le citazioni, ma molto appropriato al momento".
 
Accanto a Yukari, Kay sorrise.
 
"St. Gloriana deve essere disperata, stanno ricorrendo al caffè! E peggio... il comune caffè in lattina!"
 
"Allora qual è il piano generale?" Domandò Anzu agli altri comandanti.
 
"Usa Bulldog come scudo per attirare la loro attenzione, e io e Beagle cercheremo di accerchiarli e colpirli al fianco." Rispose Darjeeling.
 
"Mi è stato dato di capire che nell'altra linea temporale, sono l'unico comandante con una vittoria contro una  Nishizumi. Non è un gran piano, ma siamo le più adatte."
 
"'Nessun piano sopravvive al primo contatto con il nemico." Citò Orange Pekoe.
 
"Questo è von Moltke, giusto? Abbiamo imparato ad adattarci nel miglior modo possibile." Disse Assam.
 
 "Improvviseremo."
 
Le carriste rimontarono a bordo.
 
Ci volle solo un minuto prima che il  primo Tiger facesse la sua comparsa lungo l'autostrada costiera, superando il Maus neutralizzato. Era il 212, con Miho nella cupola, a dirigere il suo equipaggio. Il  Tiger  ingaggiò uno scontro a fuoco  con il Churchill di Darjeeling, che prese il punto, mentre gli altri manovravano per avvolgerla.
 
"Se riusciamo a finirla prima che arrivi Maho, sarà molto più facile." Suggerì Anzu.
 
"Non possiamo essere sicuri che questa non sia una trappola..." Ribatté Darjeeling con calma, senza reagire in modo udibile quando la sua risposta fu interrotta dall'impatto sonoro di un proiettile sul lato della sua torretta.
 
 "...Anche se quello non è lo stile Nishizumi."
 
"Le abbiamo spinte entrambe ben oltre il loro stile." Replicò Yuzu.
 
"Non possiamo correre questo rischio."
 
"Non possiamo vincere senza qualche rischio." Intervenne Pepperoni.
 
Kay si chinò sulla torretta e spense la radio.
 
 "Abbiamo tutte... Anche Pepperoni... Che lavorano il più duramente possibile." Disse a Yukari.
 
"Mai perdere la speranza."
 
"Lo so." Rispose Yukari, con calma.
 
"Grazie."
 
La voce di Saori arrivò alla radio.
 
 "Eagle, controlla il tuo otto!"
 
Kay si issò sulla cupola, abilitò il microfono e guardò dietro il loro carro.
 
 "E' Maho!" Urlò.
 
 "Lei è dietro di noi! Se uno di loro riesce a colpire Beagle, siamo in guai seri!"
 
In tribuna, la folla trattenne il fiato. L'ufficiale del JGSDF che controllava lo spazio aereo dovette combattere il suo desiderio di  guardare la battaglia per impedire ai piloti di aerei ed elicotteri che fornivano i feed della telecamera di scontrarsi mentre si azzuffavano per ottenere le riprese migliori.
 
Sullo schermo, il Churchill di Darjeeling sparò contro il  217 per distrarre Miho mentre il Comet di Rosehip manovrò per permettere ad Hana di infliggere un colpo mortale. Nel frattempo lo Sherman di Kay sparò  contro il Tiger di Maho mentre Anzu manovrava per impedire al Tiger  di avanzare troppo velocemente. In sottofondo, si potevano vedere Saori e Pepperoni uscire dal portello del CV-33, urlando indicazioni nelle loro radio.
 
Tutti gli equipaggi conoscevano i loro carri armati coi  loro vantaggi e svantaggi. Nessuna delle due parti diede  all'altra un vantaggio. Sarebbe stata la sorte a decidere chi avrebbe ceduto per primo.
 
Come volle il destino, fu la fortuna di Rosehip a cedere. Nel suo stato nervoso causato dalla  caffeina perse  il controllo del Comet. La folla rimase scioccata quando, facendo una brusca virata, il carro armato scivolò  troppo lontano e colpì il lato del mercato del pesce lungo l'autostrada.
 
"Darjeeling! Rosehip si è fermata!" Gridò Saori alla radio.
 
"Sei l'unica che può reggere un colpo da uno  dei Tiger! Dalle una possibilità di tirarsi fuori!"
 
"Spero di essere in tempo!" Rispose Darjeeling.
 
 "L'ha visto anche Maho!"
 
 
Yukari udì  il fuoco del cannone da 88 mm del Tiger in lontananza.
 
"Ha mancato! Non darle una possibilità per un altro colpo!" Gridò Kay.
 
"Prendila, Anzu!" Chiamò Pepperoni.
 
"Su di esso!" il comandante del T-34/57 chiamò mentre Mako girava il carro dietro il Tiger.
 
Ci fu un forte scricchiolio di metallo dalla direzione del Tiger 212. Invece di sparare a bruciapelo al T-34/57 a una distanza in cui il cannone potesse penetrare nella corazza posteriore del carro pesante, aveva appoggiato il Tiger nel più piccolo Carro armato russo, spingendo da parte il cannone. Coloro che guardavano potevano vedere che il cannone del carro armato Pravda era visibilmente inclinato.
 
"Abbiamo un problema!"  Comunicò Anzu.
 
 "Il  nostro cannone  è di nuovo non funzionante e, data la folle angolazione a cui si trova, non credo che schiaffeggiarlo risolverà il problema!"
 
Il Tiger sparò di nuovo, mandando un forte boato echeggiante in tutta la città.
 
"Spero che funzioni!" Gridò Kay giù nella torretta.
 
 "Fermati!" Lo  Sherman si fermò.
 
"Mira! Fuoco!"
 
 Il cannone dello Sherman ruggì. Yukari inserì una granata mentre Kay urlava di nuovo.
 
"Mira un po' più in basso! Fuoco!"
 
Il ruggito del cannone non si era completamente spento prima del grido di Kay:
 
"Sì! Grazie, stabilizzazione giroscopica!"
 
Yukari si tirò su. Davanti a loro, il Tiger 212 rimase in silenzio, una bandiera bianca a testimonianza del colpo da 75 mm che aveva colpito l'anello della torretta.
 
Sulla sinistra, tuttavia, si potevano vedere gli effetti dell'ultimo colpo del Tiger sotto forma di una bandiera bianca in cima a Bulldog. La mole del Churchill proteggeva il Comet più piccolo, che era stata spinto  ulteriormente nel mercato del pesce dal carro più grande. Con la testa fuori dalla cupola, Darjeeling fece spallucce rassegnata.
 
Il tentativo di Yukari di guardarsi intorno venne interrotto dall'urlo di Kay:
 
"Guida! ORA!"
 
Cadde nella torretta dello Sherman mentre il carro si avviava.
 
Pochi istanti dopo, un proiettile da 88 mm del Tiger 217 di Miho passò  attraverso lo spazio lasciato libero dal carro armato.
 
"Dove?" Gridò l'autista di Kay.
 
"VIA DA QUI!" gridò Kay di rimando.
 
"CONTINUA A MUOVERTI!"
 
 
*******
 
"Rimani nel carro armato!" Ordinò un arbitro  che si era avvicinato al Churchill, rivolto a Darjeeling mentre teneva d'occhio la battaglia di carri armati che si muoveva lungo la strada.
 
Darjeeling, obbediente, si ritirò nel Churchill fuori uso  e chiuse il portello dietro di lei.
 
Nel frattempo, Rosehip era uscita  dalla torretta del Comet e si era arrampicato sulla parte anteriore del carro, tossendo continuamente per la polvere. Il comandante dai capelli rosa afferrò un pezzo di legno dal muro del mercato del pesce che si era incuneato nei binari del carro, lo tirò fuori con un gemito e lo gettò via.
 
"Cosa pensi di fare?" Urlò l’arbitro a Rosehip mentre correva verso i carri armati..
 
"Sbloccò il mio carro armato." Gridò di rimando Rosehip.
 
Aiutò Yuzu a uscire dal portello del conducente, poi si fermò e si guardò intorno.
 
"Qualcosa non va, Rosehip?" chiese Yuzu.
 
"Giuro di averlo già fatto prima." Rispose il comandante dai capelli rosa. Prese un altro pezzo di muro e lo gettò da parte, mancando di poco il giudice di gara.
 
"Torna nel tuo carro armato fino alla fine della battaglia!" Le urlò quest’ultima.
 
Rosehip indicò la torretta del Comet.
 
"Il nostro carro armato non è stato messo fuori combattimento." Rispose, prima di afferrare un altro pezzo di legno e lanciarlo, questa volta in una direzione diversa da quella in cui si trovava l’arbitro.
 
"Cosa vuoi dire, non è messo fuori combattimento?" Domandò il funzionario, indicando il carro.
 
"La bandiera bianca è..." Si rese conto, tardivamente, che il carro armato non aveva una bandiera, a differenza del Churchill accanto.
 
Yuzu fece un gesto, come a dire  'lascia che me ne occupi io' a Rosehip. Si avvicinò al funzionario, mise un braccio intorno alle spalle della ragazza e la condusse a una porta del mercato del pesce che era stata sfondata dall'impatto della vasca.
 
"È dovere sia degli ufficiali che dei concorrenti provvedere alla sicurezza delle persone in campo, giusto?" Affermò Yuzu con la voce diplomatica che aveva usato nel Consiglio Studentesco.
 
Il funzionario annuì.
 
"Allora è mio dovere assicurarmi che tu vada al sicuro." Disse Yuzu al funzionario mentre la guidava gentilmente nel mercato.
 
 "Per favore, cerchi di stare lontana dal muro esterno fino alla fine della partita. Farò in modo che tutti gli altri siano al sicuro fino alla fine della partita".
 
"Grazie per questo." Disse Rosehip al suo conducente. Il caricatore del Comet si era unito al suo comandante nel tentativo di liberare il carro armato, ma dopo aver spostato le tavole più piccole fuori strada era diventato ovvio che il carro armato sarebbe  rimasto bloccato fino a quando il Churchill eliminato o l'edificio stesso non sarebbero  stati spostati; Yuzu non era sicuro di quale sarebbe stato più facile.
 
"Finché non si ricorda di dichiararci sconfitte, siamo ancora vive. Anche se lo Sherman di Kay cade, probabilmente dichiareranno che la partita è finita perché non abbiamo carri armati operativi mobili." Spiegò Yuzu, ricordando alcuni dei piani per affrontare il Maus.
 
"Ora, dal momento che questa volta non stiamo scavando da soli e il cannone è ora libero, dovremmo tornare nel carro."
 
******
 
 
Il colpo andò appena oltre lo Sherman.
 
"Abbiamo bisogno di un nuovo piano, in fretta." Disse via radio Kay.
 
"In questo momento, Eagle è l'unico carro armato pienamente operativo. Se veniamo eliminati, è finita. Se riusciamo a far uscire Beagle, potremmo essere in grado di schiacciarli, ma non abbiamo tempo."
 
"Ho un arco di fuoco limitato lungo l'autostrada verso il promontorio." Rispose la voce di Hana.
 
"Se riesci ad attirarli, posso sparare."
 
Lo Sherman si scambiò colpi col Tiger 217. Yukari inserì un altro proiettile.
 
 "Dobbiamo trovare qualcosa di molto veloce."
 
La voce tranquilla di Mako arrivò in linea.
 
 "Ci stanno ignorando perché hanno capito che non possiamo combattere. Li radunerò."
 
"Miho non è stupida, capirà cosa stiamo facendo." Ribatté Saori.
 
"Se lo capisce, è finita." Aggiunse.
 
"Posso farlo. Posso fermare Miho. È pazzesco, ma devi fidarti di me." Le disse Yukari.
 
Kay sorrise.
 
"Finora ci siamo fidati di te. Provaci... Oddball."
 
Yukari consegnò a Kay la conchiglia che aveva in mano.
 
 "Stiamo cambiando posto."
 
Le due ragazze riuscirono a scambiarsi i posti. Lo Sherman sparò  e Kay sbattè la granata nella culatta.
 
"La vogliamo in modo che sia di fronte all'autostrada. Da lì, senza la direzione di Miho, ricorreranno alla dottrina e si chiuderanno con noi. Saori, fammi sapere quando lo vedrai." Disse via radio Yukari.
 
"Dobbiamo attraversare l'autostrada subito dopo che sparano. Saremo esposte, ma dovrebbero esserlo anche loro. Lo farò allora".
 
"Ok!" Rispose Saori.
 
C'è stato un altro scontro a fuoco. Kay ha speronato un'altra granata a casa.
 
"Sono in posizione!" Disse Saori via radio.
 
"Va bene, ci siamo!"
 
Yukari si tirò su attraverso il portello del comandante mentre lo Sherman attraversava l'autostrada davanti al Tiger, batté un paio di volte gli stivali sulla parte superiore del carro armato per stabilire il ritmo e iniziò.
 
"An an an ananan..."
 
*****
 
 
Shiho Nishizumi fissò lo schermo incredula.
 
"Cosa ci fa quell'idiota in cima al carro?"
 
"Sembra quel ballo locale di prima. " Le  rispose Chiyo Shimada, con un sorriso malizioso che le attraversava il viso.
 
 "Se non puoi batterli con il cervello, sconcertali con  gesti eclatanti. Sappiamo che il punto debole di Miho è che a volte si confonde, come quella partita contro la St. Gloriana l'anno scorso quando il Panzer III scivolò nell'acqua."
 
"Distruggile!" Urlò Shiho invano mentre le  studentesse e i cittadini nella folla iniziavano ad applaudire selvaggiamente.
 
******
 
 
"Si è fermata troppo presto!" Urlò Saori alla radio.
 
"Fa lo stesso." Rispose Mako, lanciando il T-34/57 in avanti.
 
*******
 
 
Nella torretta del Tiger, l'artigliere aspettò l'ordine di sparare con lo Sherman morto nel suo mirino. Tuttavia, l'ordine non arrivò; esattamente come aveva previsto Yukari, gli equipaggi Kuromorimine erano troppo abituati ad avere comandanti competenti che senza di loro esitavano, esattamente come avevano fatto quando Canary era fuggita dal Maus.
 
"Miho è di nuovo bloccata!" Gridò di rimando l'operatore radio.
 
"Prendere il tiro!"
 
******
 
 
La pressione del grilletto del cannoniere del Tiger fu interrotta mentre l'enorme carro armato sobbalzava; quando fu di nuovo in vista, lo Sherman non era più nel reticolo. Il carro sussultò di nuovo, con un gemito.
 
"Cosa sta succedendo?" Domandò il caricatore.
 
"È il T-34!" Gridò di rimando l'autista.
 
"Quello danneggiato? Cosa possono fare?"
 
"Spararci!"
 
Un altro applauso si levò, più forte del precedente, mentre la folla in tribuna guardò il danneggiato T-34/57 caricare di nuovo in avanti contro il Tiger più grande, spingendola di qualche metro sul marciapiede.
 
*******
 
 
Nella parte anteriore della sezione Pravda, facendo il tifo più forte, le mani di Nonna afferrarono saldamente la ringhiera davanti alle tribune.
 
"Il Tiger è troppo grande. Non sarà abbastanza..."
 
"Mako sta andando nella direzione giusta. Hanno solo bisogno di un po' di più..." Aggiunse Klara.
 
Mentre il suo sguardo vagava per il display del blocco, la sua voce si spostò dalla disperazione alla speranza.
 
 "... Ed ecco che arriva!"
 
******
 
 
Un forte coro di "Avanti!" salì dal contingente di Anzio mentre la piccola tankette gialla CV-33 arrivava ad alta velocità per unirsi agli sforzi per spingere il Tiger.
 
*******
 
 
Nel  Tiger, l'equipaggio era  nel  panico.
 
"Vado avanti sull'autostrada!" Gridò di rimando la  conducente.
 
"Cogli l'occasione per colpire lo Sherman e farla finita!"
 
Il Tiger si mise in moto, allontanandosi dai due carri armati più piccoli. Si fermò sferragliando sull'autostrada, dandogli un chiaro colpo allo Sherman.
 
*****
 
 
Hana premette con calma il grilletto del cannone da 76 mm con la stessa cura che usava quando potava il ramo più piccolo da una delle sue composizioni.
 
****
 
 
Nella torretta della Tiger, l'artigliere premette il grilletto del suo cannone.
 
Non accadde niente.
 
Controllò per assicurarsi che lo Sherman fosse inquadrato nel mirino e lo strinse di nuovo.
 
Non accadde ancora niente.
 
"Cosa sta succedendo?" Domandò mentre lo strizzava una terza volta.
 
Ancora una volta, non accadde niente.
 
Si allontanò dal mirino e guardò intorno alla torretta. Lì vicino, il caricatore, ancora aggrappato al colpo successivo, fissò Miho nel portello del comandante. Né si mosse affatto.
 
Tornò alla sua vista. Lo Sherman era ancora al centro.
 
Ci fu un breve stridio di elettricità statica dalla radio, che poi si spense.
 
"Ho dimenticato qualcosa?" Domandò l'artigliere.
 
La radio riprese vita.
 
"Ah... ah..." La voce alla radio era esitante.
 
 La radio gracchiò ancora.
 
"Ah... il carro bandiera della Kuromorimine... Ah... Voglio dire, l'ultimo carro armato Kuromorimine è stato eliminato. L'Alleanza ha vinto la partita."
 
****
 
 
Hana si voltò verso il suo caricatore, che stava riponendo con calma il suo proiettile pronto.
 
 "Te l'avevo detto che avevo bisogno di un solo colpo."

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Capitolo 52
*** Ciò che segue la vittoria. ***


"Abbiamo vinto, smettila di essere così nervosa!"  Disse Kay a Yukari mentre lo Sherman noto come Eagle tornava  tranquillamente all'area di base per la partita.
 
"Ce l'abbiamo fatta?" Domandò Yukari con voce timida.
 
"So che abbiamo vinto la partita, ma non era quello che mi preoccupava."
 
Kay la afferrò per le spalle.
 
 "Tutto è andato bene." Le  rispose dolcemente la bionda.
 
" E anche se così non fosse, avremo una scusa per un'altra rivincita." Tentò di rassicurarla.
 
"Congratulazioni, voi due... che succede con Yukari?" Domandò  una voce conosciuta.
 
Kay si voltò per vedere la bassa sagoma verde del T-34/57 designato col nickname Shark che aveva accostato. Mako aveva aperto il portello del conducente e si teneva con calma in posizione accanto allo Sherman. La chiamata era arrivata dal portello superiore, dove Anzu era sdraiata, con un sacchetto di patatine tra le mani.
 
"E' ancora un po' preoccupata per Miho e tutta la faccenda del 'salvare il Sensha-Do da Renta e dal Ministero dell'Istruzione." rispose Kay.
 
"Onestamente, sono anche io un po' preoccupata." Aggiunse.
 
"Non preoccuparti del Ministero." Osservò Anzu, con un sorriso d'intesa.
 
"Se ci danno ancora problemi, abbiamo un modo garantito per metterlo a cuccia."
 
Sorrise prima di tirare fuori un'altra patatina  dalla busta e ingerirla.
 
Prima che Kay potesse domandare a cosa si riferisse, lo Sherman barcollò, seguito dal T-34 un attimo dopo.
 
"Guarda dove vai!" Esclamò  Mako dalla parte anteriore.
 
"Scusate!" Disse  Saori dal portello superiore del carro armato CV-33 designato Chicken mentre sterzava selvaggiamente attraverso la parte anteriore della coppia di carri armati.
"Pepperoni è un po' più allegra del solito!"
 
Invece di unirsi alla coppia di carri armati più grandi, il  piccolo  tankette deviò verso una strada laterale.
 
"Dove state andando voi due? L'area di base è da questa parte!"  Le chiamò Kay prima che il carro armato potesse sparire dalla vista.
 
"Stiamo andando nella zona principale della cucina di Anzio!" La informò la voce di Saori, questa volta alla radio.
 
 "Dato il banchetto previsto dai piani di Anchovy, abbiamo bisogno di ogni aiuto possibile sul ponte!"
 
"Oooh... dobbiamo tornare anche noi?" Chiese  la voce eccitata di Rosehip alla radio.
 
"Sali, Yuzu!" Disse.
 
Kay guardò alle loro spalle. I due camion di recupero beige di St. Gloriana che rimorchiavano il distrutto Churchill VII (nome in codice Bulldog)  e l'immobilizzato Comet A34 designato come Beagle non accelerarono notevolmente, sebbene potesse distinguere Rosehip  sul sedile del passeggero del camion di testa che rimbalzava eccitata su e giù.
 
La risposta fu debole ma udibile alla radio.
 
 "Tecnicamente, la mia licenza è solo per i carri armati, non per i camion." Replicò Yuzu con calma, mentre manteneva il camion a un ritmo costante.
 
"Rosehip, per quanto tu sia possibile, calmati per favore." La invitò Darjeeling via radio dall'altro camion.
 
 "Hana, hai ancora il tuo thermos? Prova a darle del tè per togliere il caffè dal suo corpo."
 
Hana prese la radio e rispose.
 
 "Penso che possa aspettare qualche minuto finché non la riportiamo all'area di base e parcheggiamo. Inoltre, è probabile che tutte  lì siano esuberanti quanto lei."
 
"Vero." Ammise Darjeeling.
 
 "Spero solo che la nostra gente abbia mantenuto un certo livello di decoro adeguato. Hai sentito questo detto? 'I problemi della vittoria sono più piacevoli di quelli della sconfitta...'"
 
Hana interruppe la pausa del suo comandante.
 
"'...ma non sono meno difficili. È di Churchill?"
 
Seguì  un notevole silenzio alla radio. Kay riusciva appena a distinguere la testa di Orange Pekoe dai capelli dello stesso colore che tremava dalle risate dalla cabina del secondo camion della St. Gloriana.
 
Anzu ruppe il silenzio.
 
"Saori, Pepperoni, la cottura può aspettare qualche minuto. Tornate con noi. Voglio che arriviamo tutte  all'area del quartier generale all'incirca alla stessa ora. Kay, chiedi al tuo autista di rallentare un po' finché i camion non raggiungono."
 
Kay fece come indicato, e non la sorprese il fatto che il T-34 a fianco abbinasse perfettamente la velocità. Ci volle un minuto prima che i camion si avvicinassero e, quando lo fecero, i due carri armati accelerarono leggermente per adeguarsi al loro ritmo. Pochi istanti dopo, il CV-33 emerse da una strada laterale e più o meno a velocità pari a fianco.
 
"Quando torniamo all'area di base, parcheggiamo in fila e facciamo stare tutti gli equipaggi vicino o sui carri armati. Penso che vogliamo dare agli spettatori la possibilità di fotografarci." Affermò Anzu.
 
 "Ha senso, Kay e Darjeeling?" Domandò.
 
Darjeeling rispose via radio.
 
"Quasi. Dato che sono stata messa fuori combattimento prima della fine, farò fermare il mio camion e mi dirigerò verso l'area di manutenzione. Dovreste essere voi quattro ad avere il merito, dal momento che in qualche modo avete portato a termine l'ultima uccisione senza di noi. Ai vincitori il bottino. Kay?"
 
"Per me va bene. Yukari?"
 
Yukari annuì.
 
Kay sorrise.
 
"Saori, ora che la partita è finita, dovresti essere libera di usare il canale di tutte le squadre. Mettiti in contatto con Kuromorimine e fagli portare anche i due Tiger nell'area di base quando hanno finito di caricarli."
 
Yukari guardò il suo comandante.
 
"Questa è stata una partita fantastica, infatti, non credo che nulla di ciò che posso dire possa renderle giustizia. E non è una partita senza entrambe le squadre. La loro presenza dovrebbe ricordare a tutti che qualunque cosa accada sul campo, noi siamo tutte dalla stessa parte fuori dal campo. Inoltre, vogliamo una scusa per rimetterti di nuovo insieme con Miho." Il sorriso di Kay si allargò.
 
I quattro carri armati, uno dei quali trasportato su un trasportatore, si fermarono nell'area di base per la partita Ōarai Sensha-Do, dove hanno parcheggiato in fila davanti ai tre schermi montati sulla ferrovia. Una folla di studenti attendeva i loro equipaggi, usciti uno per uno.
 
Dallo Sherman, con la torretta segnata dai colpi di striscio che aveva subito nel combattimento, Kay emerse e balzò giù, seguita poco dopo da Yukari e dal suo artigliere, mentre il suo autista smontava dal portello. Mentre le  studentesse di Saunders si avvicinavano per abbracciarli, Kay li salutava con un cenno.
 
Dal T-34, cannone fuori allineamento e con la corazza laterale gravemente ammaccata, Anzu scese dal portello della torretta, quindi aiutò Sodoko a uscire. Sodoko, da parte sua, aiutò a tirare Mako dal portello del guidatore anteriore, e la coppia è rimasta in piedi davanti al carro armato, Mako supportato dal membro del Comitato Disciplinare.
 
Dal CV-33 malconcio e completamente schizzato di fango, Saori e Pepperoni emersero per mettersi di fronte alla Tankette. Pepperoni si tolse l'elmo, poi anche quello di Saori, e li gettò entrambi nel portello aperto della Tankette.
 
Dalla cabina del camion che trasportava il Comet immobilizzato, Yuzu scese, poi aiutò Hana e il loro caricatore a far uscire Rosehip. Yuzu si raddrizzò i vestiti del suo comandante mentre le altre due le impedivano di allontanarsi.
 
Quasi coordinata, la folla di studentesse che le  circondava si riorganizzò. Noriko e la sua squadra di pallavolo che una volta era stata la squadra Duck scortarono Nishi Kinuyo di Chi-Ha-Tan e la sua squadra sconcertata attraverso la folla verso il fronte. Seguendole, sono emerse le sei matricole che un tempo erano state la squadra Rabbit, la maggior parte impugnando telecamere e filmando la folla. Con loro, Naomi spronò una riluttante Arisa mentre i loro equipaggi li seguivano.
 
La vicina Anchovy guidò una Momo ancora stordita  giù dagli spalti. Si incontrarono con Carpaccio e il suo equipaggio, Cesare ed Erwin, tutte  vestite con grembiuli da cucina, insieme a Saemonza e Ooryu, entrambe portando i vassoi che stavano usando per servire ai tavoli.
 
Dall'altra parte, la folla si divise davanti a Nonna e Klara mentre scortavano Alexandra, Gomoyo, Pazomi e il resto degli equipaggi della Pravda attraverso la folla.
 
"Non riesco a vedere niente!" Disse la voce di Katyusha dal centro del branco.
 
 Nonna si voltò e fece un cenno a Nina, che sollevò la bambina sulle spalle della ragazza alta mentre la russa bionda la guardava con invidia.
 
Rukuriri e il suo equipaggio uscirono dalla folla mentre lei gettava via l'asciugamano che aveva usato per asciugarsi i capelli, che ora erano tornati al loro solito colore marrone. Pochi istanti dopo, Darjeeling la seguì portando una teiera adeguata e una tazza di tè. Accanto a lei, Pekoe, Assam e il suo autista scortarono i quattro meccanici che un tempo erano stati la squadra Leopon mentre gettavano i loro cappotti rossi dell'uniforme della St,  Gloriana sopra le loro tute da meccanico, o nel caso di Hoshino, glielo legavano intorno alla vita.
 
Nonna si allontanò dalla folla verso i quattro equipaggi sopravvissuti.
 
"Penso che siano tutte quelle che si presenteranno."
 
"Non ancora." Le rispose tranquillamente Anzu.
 
Sopra il frastuono delle conversazioni, si udì il rumore di un altro motore. Un semicingolato di recupero della Kuromorimine si avvicinò  agli spalti, trainando il Tiger 217. Nella parte posteriore, si potevano vedere Miho e il suo equipaggio. Yuzu diresse il veicolo per parcheggiare vicino al camion di recupero St. Gloriana.
 
Una volta che il semicingolato di recupero si fu fermato, il suo equipaggio scese dalla cabina. Uno si diresse a Yuzu, mentre gli altri aiutarono l'equipaggio del carro armato a scendere.
 
"Dov'è l'altro carro?" Domandò Yuzu al meccanico Kuromorimine.
 
"Il coma... ah, Maho ha detto che è  meglio che  siano solo i cinque Panzer." Rispose il meccanico.
 
"È andata nell'area di recupero, seguendo il Churchill."
 
Miho era in piedi davanti al suo carro armato, pallida e a disagio, con il suo equipaggio. Yuzu poteva vedere che le due ragazze accanto a lei la stavano visibilmente sostenendo.
 
"Sta bene?" Domandò Yuzu, indicando Miho.
 
"Io... Non lo so. Maho le ha detto che, in qualità di comandante, era suo dovere porre fine alla partita come si deve." Le  rispose il meccanico.
 
"Ora dovrei andare…"
 
Yuzu annuì ei meccanici di Kuromorimine indietreggiarono tra la folla.
 
Dalla folla di studentesse demoralizzate della Kuromorimine, una voce gridò sommessa.
 
 "Beh, non restare lì, finisci il match come si deve."
 
Ci vollero un paio di istanti, ma le  studentesse della Kuromorimine iniziarono a sentirsi meglio. Alla fine, gli equipaggi vestiti di nero dei carri armati si spostarono davanti alla folla, di fronte al loro comandante, come avevano fatto le altre scuole.
 
"Saori, puoi convincerle a collegare la nostra radio agli altoparlanti qui?" Domandò Anzu.
 
Saori parlò per un momento alla sua radio. Rispose con un segnale di ok proprio mentre c'era un breve secondo di feedback dall'altoparlante.
 
"Ah." Esordì la voce amplificata di Anzu.
 
"Partecipanti e spettatori, grazie per esservi uniti a noi per questo match oggi. Vorrei concludere ufficialmente questa sfida nel modo giusto, con un inchino di rispetto verso gli altri partecipanti alla partita".
 
In cima al T-34, Anzu si inchinò verso Miho. Pochi istanti dopo, il resto dei giocatori dell'Alleanza si è voltato verso i giocatori di Kuromorimine e ha ripetuto il gesto. Rituale, gli equipaggi in uniforme nera restituirono la prua.
 
Yukari si raddrizzò appena in tempo per osservare il direttore della Federazione di Sensha-Do e il Capitano Chono nella parte anteriore della sezione VIP alzarsi e iniziare un applauso, amplificato brevemente a un volume che avrebbe potuto essere assordante se non fosse stato per la sua protezione dell'udito quando il resto della folla si unì. Anche Shiho Nishizumi si unì, anche se un po' meno entusiasta e accompagnata da qualche amichevole gomitata di Chiyo Shimada.
 
Anzu annuì a Kay, che attivò il microfono.
 
"A breve offriremo la cena ai componenti di tutte le squadre qui presenti, comprese le sezioni trasporti e manutenzione, nonché allo staff della Federazione che ha aiutato in questa partita. Chiuderemo presto gli stand gastronomici, tuttavia, la locale Camera di commercio ha fornito mappe dei ristoranti locali per coloro che vogliono mangiare qui."
 
Dal banco, il capitano Chono è emersa dalla folla e si è avvicinata al gruppo, con il microfono ufficiale dello staff in mano.
 
Kay spense il microfono.
 
"C'è qualcosa che vuole dire, Capitano?"
 
"Grazie mille per averlo gestito."
 
Rispose Ami, prima di accendere il proprio microfono e rivolgersi al pubblico.
 
 "Mentre stiamo ancora ripulendo il campo, si prega di fare attenzione ai funzionari, alla polizia e ai membri della SDF che dirigono il traffico. A nome dei funzionari e della Federazione di Sensha-Do, voglio ringraziare tutti i partecipanti per lo spettacolare match."
 
Si voltò di nuovo verso Kay e tenne la mano sul microfono.
 
 "Avete bisogno di qualcos'altro?"
 
Kay fece un cenno all'equipaggio di Miho.
 
"Forse anche loro vorrebbero dire qualche parola finale..."
 
Miho si fece avanti esitante verso il microfono che Ami le teneva. Il suo battito cardiaco era irregolare.
 
"Io.. io..." Balbettò.
 
Poi crollò.
 
******
 
 
"Sembra che sia solo stanchezza." Affermò il dottore nella tenda del pronto soccorso con parole che Yukari, rannicchiata fuori con Hana, Saori e Mako, riusciva a malapena a distinguere.
 
 "Ha avuto una giornata difficile là fuori."
 
"Va bene," Rispose Maho da un altro punto della tenda.
 
 "Probabilmente potrebbe aver bisogno di un po' di riposo."
 
"Sorella?" La chiamò  la voce roca di Miho.
 
"Sei tu?"
 
"Sono qui, Miho. Come ti senti?"
 
"Io... non lo so. Cos'è successo?" Domandò Miho alle persone nella tenda.
 
"Hai avuto una lunga partita, e probabilmente ti ha solo sfinita. Rilassati per un po' e dovresti tornare alla normalità in un po'." Le rispose pazientemente il dottore.
 
"Vieni a prendermi se hai di nuovo le vertigini o se qualcosa fa male."
 
"Ti ringrazierò."
 
Quando il dottore se ne andò, un paio di carriste della Kuromorimine, incluso l'equipaggio di Miho, si fecero strada nella tenda.
 
"Lei è... Miho!" esclamò uno di loro.
 
"Stai bene?"
 
"Sto bene, sono solo esausta." Rispose Miho mentre si metteva a sedere.
 
"Siamo... Ci dispiace di averti deluso." Una di loro si scusò abbondantemente con il loro comandante.
 
"Non preoccuparti." Le rispose Miho in tono di scusa.
 
"Ero il comandante; è mia la responsabilità della sconfitta."
 
"Ma..." Balbettò la ragazza.
 
Miho sembrava stesse per rispondere, ma fu interrotta da un'altra coppia che entrava nella tenda.
 
"Miho." Disse Shiho Nishizumi, freddamente.
 
"Come ti senti?" Domandò.
 
"Madre!" Esclamò Miho, mentre la capo-famiglia Nishizumi si avvicinava al suo lettino. A parte Maho, le altri studentesse della Kuromorimine uscirono rapidamente dalla tenda, quasi lanciandosi su Yukari rannicchiata fuori.
 
Shiho guardò sua figlia.
 
"Sembri a posto, a parte un po' di stanchezza."
 
Chiyo Shimada diede una gomitata alla sua rivale da dietro.
 
"La tua esibizione oggi è stata... All'altezza delle mie aspettative." Continuò Shiho, in modo equilibrato.
 
La capo-famiglia Shimada sospirò.
 
"Shiho." Sussurrò.
 
"Non è stata perfetta…" Continuò Shiho.
 
 "…Ma ciò può essere attribuito alla natura insolita del combattimento".
 
"Shiho."
 
"Quando avremo  la possibilità di rivederci, mi piacerebbe ripassare..." Continuò Shiho.
 
"Shihorin!" Chiyo Shimada sussurrò aspramente.
 
Shiho si voltò verso la sua rivale, infastidita dal fatto che la donna avesse fatto ricorso al suo vecchio soprannome.
 
 "Posso avere un momento con mia figlia?" Domandò.
 
Chiyo Shimada alzò gli occhi al cielo e sospirò.
 
"Scusatemi, ma quel diplomatico russo si è offerto di offrire da bere a tutti, e non rinunceremo." Afferrò Shiho per un braccio e la trascinò fuori dalla tenda.
 
Maho si rivolse a sua sorella.
 
"Te la senti di  ricevere delle visitatrici? Sembra che tu abbia delle sostenitrici da alcune delle altre squadre che si nascondono fuori."
 
Miho annuì.
 
"Ehm... Certo."
 
Maho uscì dalla tenda e tenne il lembo.
 
. "Entrate." Fece un gesto alle quattro ragazze.
 
Quando loro furono entrate, colse l'occasione per uscire.
 
Nella tenda, Miho era distesa sul lettino, gli occhi socchiusi, lo sguardo fisso al soffitto.
 
Il quartetto rimase all'interno della tenda. Mako spinse Yukari in avanti.
 
"Ciao... Uh, siamo tue  fan." Riuscì a dire Yukari.
 
"Volevamo congratularci con te per la battaglia ben combattuta."
 
"Grazie." Disse piano Miho, continuando a fissare il soffitto.
 
"Ti... Ti abbiamo portato un regalo di guarigione." Disse Saori mentre si avvicinava al lettino, facendo attenzione a muoversi il più dolcemente possibile.
 
Attraverso di essa, lo sguardo di Miho è rimasto fisso sul tetto della tenda.
 
Da una borsa, Saori tirò fuori un orsetto Boko di peluche. Il giorno prima della partita, le quattro si erano recate al Museo Boko per acquistarlo. Mako pensava che fosse sorprendente che Miho e Alice Shimada avessero legato nell'altra linea temporale; le altre non potevano dire la differenza. Saori mise l'orsacchiotto accanto a Miho.
 
Il silenzio calò per un lungo momento.
 
Hana ruppe il silenzio mentre si inchinava verso il lettino.
 
 "Per favore, guarisci presto."
 
Le  altre tre ripeterono il gesto, poi si voltarono per andarsene.
 
Mentre stavano per uscire, Yukari udì:
 
"Grazie... Yukari."
 
I loro occhi si spalancarono, e poi si allargarono mentre tutte inciampavano l'una sull'altra nel tentativo di voltarsi.
 
Mentre riuscivano ad aiutarsi a vicenda, Miho si sedette sul lettino.
 
"Grazie, Hana. Grazie, Saori. E grazie, Mako."
 
"Tu... Ti ricordi?" Balbettò Yukari.
 
Miho annuì debolmente mentre iniziava a piangere. Afferrò l'orsetto.
 
"Io... Da quando è iniziata la battaglia, la mia mente mi ha detto che sono già stata qui... Anche prima che iniziasse, quando hai fatto quel ballo, qualcosa mi ha detto che l'avevo già visto, che l'ho fatto. Che vi conosco, vi conosco tutte. Che siete mie... miei amiche."
 
Le lacrime scorrevano lungo le guance di Miho mentre stringeva più forte l'orsacchiotto.
 
 "Da quell'ultimo colpo, ho avuto due serie di ricordi. La me a Kuromorimine e la me alla Ōoarai. Ricordo di aver combattuto con Alice e la squadra dell'Università, la Saunders, in coppia con Chi-Ha-Tan. Ricordo di aver combattuto...  Di aver sconfitto mia sorella in finale, il ballare quella danza... La tua danza... nella neve contro la Pravda, ricordo di aver mangiato  la pasta di Saori nella stanza del dormitorio, vedere i fiori di Hana, svegliare Mako, guardare i video di Yukari e quei lavori di pittura incredibilmente colorati che abbiamo usato contro St. Gloriana. Ricordo di aver mangiato il gelato di patate dolci con te dopo che mi hanno costretto a entrare nella squadra, e il modo in cui voi due mi avete difesa. Ricordo di aver lasciato Kuromorimine. Io... ricordo..."
 
Miho cadde all'indietro mentre lottava per contenere un grido di tristezza e frustrazione. Yukari e Hana la presero e la spinsero indietro. Dopo alcuni momenti di dolore interiore, sdraiata sulla schiena, riuscì a riprendere il controllo sufficiente per parlare.
 
"Io... ricordo che il Panzer III è scivolato nell'acqua e io sono rimasta congelata, incapace di fare qualsiasi cosa, e non so perché."
 
"È una storia lunga e incredibile." Le disse Yukari con calma.
 
 "Non so se posso spiegarlo, ma il tuo congelamento non è stata colpa tua."
 
"Qualcosa mi dice... Mi dice che hai ragione, ma..." Balbettò Miho mentre le lacrime si asciugavano.
 
"Ci vorrà un po' di tempo per adattarsi." Aggiunse Mako.
 
Saori gli porse un fazzoletto.
 
"Prendi." Disse.
 
Miho si soffiò il naso per molto, molto tempo. Mentre lo faceva, si calmò.
 
"Scusa, Miho?" La chiamò la voce di Maho dall'esterno.
 
"C'è un’altra studentessa che vuole vederti. Ti dispiace se la mando dentro?"
 
"Uh..." Disse Miho, guardando le altre quattro.
 
Yukari annuì e Hana rassicurò con calma la ragazza sul lettino.
 
"Vai avanti, Miho, questa volta non andiamo da nessuna parte. Staremo fuori."
 
"Um, sorella, puoi mandarla qui." Gridò Miho.
 
Mentre i quattro si dirigevano verso l'ingresso della tenda, una ragazza con l'uniforme grigia da studentessa della  Kuromorimine si infilò timidamente all'interno della tenda.
 
"Miho, ho sentito che sei svenuta. Stai bene?" Domandò la ragazza con i capelli castani corti.
 
Gli occhi di Yukari si spalancarono riconoscendo la nuova arrivata, e fermò le altri tre. "Questo potrebbe essere brutto." Sussurrò loro.
 
"Koume?!" Esclamò Miho vedendo la nuova arrivata, sorpresa.
 
"Io... Io..." Balbettò, iniziando a piangere.
 
Koume Akaboshi si nascose dietro le altre quattro ragazze, come per proteggersi.
 
 "Miho! Va tutto bene! Non è stata colpa tua!"
 
Si voltò verso le altre ragazze e si inchinò in segno di scusa.
 
"Non so se ricordate il torneo dell'anno scorso, ma ero nel Panzer III che è scivolato in acqua durante la finale. Da allora Miho si incolpa di ciò, in quanto era lì e non poteva fare nulla. Eravamo quasi annegate quando qualcuno è venuto a salvarci. Non posso più praticare il Sensha-Do, perché soffro ancora di claustrofobia. "
 
Koume si voltò di nuovo verso Miho.
 
"Volevo trovare la possibilità di parlare con te, ma so che sei stata impegnata con tutte le responsabilità. Comunque, sono uscita per vedere la partita... Sono riuscita a trovare un posto in tribuna senza nessuno che si accalcasse intorno a me . Successivamente, mi sono imbattuto in Maho... ho pensato che dato che il torneo era finito e avevi appena combattuto questo match difficile, poteva essere un buon momento per parlare con te".
 
Miho si rilassò un po', rilasciando l'orso Boko, e sorrise debolmente.
 
 "Sì, stavo solo pensando anche a te."
 
Koume si allungò lentamente e deliberatamente in avanti e afferrò la mano libera di Miho.
 
"Il motivo per cui volevo parlarti è che dall'incidente so che sei depressa per quello che è successo, e ti sei spinta avanti solo per la pressione che tutti ti hanno messo. Non puoi continuare così. Non preoccuparti di quello che è successo in passato. Fai Sensha-Do perché è quello che vuoi fare."
 
La mascella di Miho si aprì, anche se per un lungo momento non disse nulla.
 
E poi, lentamente, sorrise, un sorriso glorioso, genuino. Anche se sembrava essere diretto a Koume, Yukari poteva dire che includeva lei, Hana, Saori e Mako.
 
 "D'ora in poi, Koume, farò Sensha-Do perché lo voglio, perché è divertente e perché è un buon modo per fare amicizia. Te lo prometto."

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Capitolo 53
*** Il bottino di battaglia. ***


"Ora che l'ospite d'onore è arrivato, possiamo iniziare!"
 
Miho fu sorpresa dalla voce amplificata di Kay mentre si avvicinava all'area del banchetto improvvisato dove avrebbe dovuto svolgersi la cena post-partita.
 
Fu ancora più sorpresa dal forte applauso che eruppe dall'enorme folla di squadre di Sensha-Do in piedi attorno ai tavoli.
 
Una volta che gli applausi si furono finalmente spenti, fece un debole cenno e si diresse verso sua sorella, in piedi con gli altri equipaggi della Kuromorimine.
 
"Stai bene?" Le sussurrò Maho.
 
Miho annuì leggermente, ma rapidamente.
 
"Penso di sì, finalmente." Sussurrò di rimando.
 
"Hai un aspetto migliore. Ora prendi qualcosa da mangiare." La invitò Maho indicando i tavoli pieni di cibo.
 
Miho si diresse verso il punto in cui Anchovy supervisionava il buffet.
 
"Abbiamo il supremo bar di pasta di Anzio-" Sottolineò grandiosamente il Duce Anchovy,
 
"Oltre a una selezione di Spatzle e Wurst preparata dal nostro chef Erwin".
 
Alle sue spalle, Kay le sussurrò:
 
 "Siamo sicure che sia commestibile?"
 
"Rilassati." La rassicurò Anchovy a bassa voce.
 
 "Cesare sta aiutando Carpaccio, e le altre due stanno gestendo per loro il tavolo dell'oden Chi-Ha-Tan. Inoltre, Pepperoni ha supervisionato tutto, ed è davvero molto brava in tutto ciò che riguarda la cucina."
 
Anchovy tornò a rivolgersi a Miho.
 
 "Abbiamo una sezione alla Stroganoff sorprendentemente buona della Pravda e il Saunders Burger Truck. Poi c'è il... ehm... Chi-Ha-Tan oden. E, infine, una selezione di torte e pasticcini della St. Gloriana."
 
Kay si sporse di nuovo. "Siamo sicure che sia commestibile?"
 
"Ho promesso a Orange Pekoe una vaschetta di popcorn se avesse impedito a Darjeeling di cucinare." Sussurrò Anchovy in risposta.
 
 "Ha rabbrividito e ha detto che l'avrebbe fatto gratuitamente."
 
Si voltò di nuovo verso Miho.
 
"Allora, cosa sembra buono?"
 
"Molto." rispose Miho.
 
"Ma penso che proverò lo Spatzle."
 
La coppia si diresse al tavolo degli Spatzle, dove Sodoko gestiva una fila piena per lo più di uniformi nere della Kuromorimine. L'unica che cercò di obiettare quando Anchovy mise delicatamente Miho in prima linea fu la stessa Miho.
 
"I capitani delle squadre hanno la precedenza." La informò Sodoko.
 
"Grazie, Sodoko!" Disse Miho inchinandosi.
 
Quando gli occhi del membro del Comitato di Disciplina si spalancarono in segno di riconoscimento, sorrise.
 
Miho ricambiò il sorriso.
 
******
 
 
Gli altri ex membri del Team Anglerfish avevano approfittato degli applausi chiassosi causati dall'ingresso di Miho per farsi strada inosservati e si erano sistemati per godersi la festa.
 
"Hana! È andato tutto bene?" Chiese Darjeeling.
 
Hana si sedette con il suo vassoio sovraccarico di cibo, che in qualche modo era stato acquistato senza troppe storie.
 
"Sì, l'ha fatto, ma penso che ci vorrà del tempo prima che lei venga pienamente a patti con questa situazione, come ha fatto per il resto di noi." Rispose semplicemente.
 
Darjeeling sorrise sollevata e fece per alzarsi.
 
"Bene, allora dato che sei qui, mi prenderò questo tempo per andare e..."
 
Pekoe posò una mano sulla spalla di Darjeeling, spingendola giù senza alcuno sforzo evidente.
 
 "Sono andata a prendere da mangiare per entrambi. Ho sentito grandi cose sulla pasta di Saori."
 
 Dopo che Darjeeling smise di cercare di stare in piedi, Pekoe le lasciò la spalla e immediatamente mise un piatto davanti a lei, quindi allungò la mano nella borsa a tracolla per prendere delle posate adatte.
 
"Ho chiesto all'Assam di portarci del tè e dei dolci."
 
"Grazie per averci risparmiato spazio."
 
 Rukuriri trascinò una sedia di fronte a loro e si sedette con il suo cibo, seguita dal resto del suo equipaggio.
 
"Dove sono Rosehip e Yu... ah, Gyokuro?" Chiese, usando il nome ufficiale da Tea Garden che era stato assegnato a Yuzu.
 
"Gyokuro è con il Presidente e, ah, Momochovy." rRispose Pekoe indicando un tavolo dall'altra parte del raduno.
 
"Penso che si prenda anche cura di Rosehip mentre si calma. Credo che Satoko e il suo equipaggio siano tornate ai carri armati una volta che hanno preso il cibo".
 
"Sicuramente è devota." Disse Rukuriri con approvazione.
 
 "Ed è stato un grande aiuto per tutti noi".
 
"Sebbene non si dedichi abbastanza per indossare correttamente la sua uniforme." Rispose Assam con un sorriso, mentre emergeva dalla folla con un vassoio di tazze da tè, seguita dall'autista di Darjeeling con un vassoio di torta.
 
Assam posò una tazza di tè e una fetta di torta davanti a ciascuna delle sue compagne di squadra.
 
"Non posso criticare la dedizione di nessuna di voi." Dsse Darjeeling con approvazione.
 
 "Tutte voi non solo avete soddisfatto ma superato le mie aspettative. E questo nonostante un avversario che ha anche superato le mie aspettative. Avete sentito questo detto? Gli aquiloni si alzano più alti contro il vento non con esso.'" Prese il tè e cominciò a sorseggiare.
 
"Winston Churchill, di nuovo" Ridacchiò Pekoe. "Ti piace citarlo."
 
Rukuriri alzò lo sguardo al cielo.
 
 "È facilmente citabile. Hai sentito questo detto?" Imitò il suo comandante.
 
 "'Le parole brevi sono le migliori e le vecchie parole sono le migliori di tutte.' "
 
Da parte sua, Hana guardò in basso e si sforzò di mantenere la voce pacata mentre ripeteva categoricamente.
 
"'È una buona cosa per un uomo ignorante leggere libri di citazioni.'"
 
L'intero gruppo rimase in silenzio per un lungo minuto prima che Darjeeling lo interrompesse. Incapace di trattenere la risata, sbatté il tavolo, facendo cadere la tazza da tè. In pochi istanti, l'intero gruppo si era sciolto dalle risate.
 
Ci volle un altro minuto intero prima che qualcuno si riprendesse abbastanza da smettere di ridere, tanto meno parlare.
 
"Speravo che nessuno ricordasse quella sua citazione." Riuscì finalmente a uscire Darjeeling, il viso ancora pieno di allegria.
 
****
 
 
"Mi chiedo cosa sta succedendo laggiù?" Chiese Katyusha, mancando nella sua distrazione che Nonna le avesse passato un'altra fetta di torta.
 
"Non è qualcosa di cui devi preoccuparti." Le rispose la nonna.
 
"Tutte sono solo grate che la battaglia sia finita."
 
"Tutto il cibo giapponese è così buono?" Chiese Klara al gruppo di carriste della Pravda, prendendo una pausa dalla sua ciotola di oden.
 
Nina e Alina si scambiarono un'occhiata.
 
"In realtà, non è buono come la cosa reale." La informò Alina.
 
Mako alzò lo sguardo da dove stava cercando di appisolarsi.
 
 "Voi due siete esperte di cibo?"
 
"No, ma dal momento che siamo caricatori per il più grande cannone nel Sensha-Do, siamo sempre affamate dopo un match." Rispose Nina.
 
 "Penso che a questo punto conosciamo tutti i ristoranti di Hokkaido".
 
"Penso che siamo bandite da tutti i posti dove si può mangiare a Hokkaido, se è per questo." Aggiunse Alina.
 
Anche Aleksandra, il comandante dell'IS-2, annuì.
 
 "Il mio caricatore si è lamentato della stessa cosa."
 
Nonna sospirò.
 
 "Ah, Mako, hai un momento?" Chiese, sorprendentemente rispettosa.
 
"Hmmm?" Mako si voltò a guardare l'alto comandante, e fece un rumore che sembrava indicare che doveva andare avanti.
 
"Da quanto tempo sai parlare russo?" Domandò Nonna.
 
La maggior parte degli altri equipaggi della Pravda guardavano perplessi, anche se l'equipaggio di Klara almeno lo seguiva.
 
"Beh, non sono brava a parlarlo." Rispose Mako in un russo fortemente accentato.
 
 "Ho avuto poche possibilità di esercitarmi. Ho iniziato con il programma di lingua quando ho scoperto che ero costretta ad andare alla Pravda e avevo una comprensione accettabile il primo giorno di scuola qui. Continuo a studiare da allora allora. È meglio del normale lavoro in classe, e parte della letteratura è interessante."
 
Sorrise a Nonna in modo leggermente inquietante.
 
"Anche alcune delle conversazioni che ho potuto ascoltare sono state interessanti."
 
Katyusha alzò lo sguardo dalla sua torta.
 
"È russo?" Esclamò la ragazzina.
 
"Non sono mai riuscita a imparare la lingua."
 
"Potresti trovarlo interessante anche tu." Rispose Mako, tornando alla sua lingua madre.
 
"Sarebbe stato, ehm, bello saperlo prima." Affermò Klara, cercando di nascondere il suo imbarazzo.
 
"Non sei cattiva. È stato certamente utile quando mi hai dato quegli ordini complessi in russo. Sono stata almeno in grado di capire quello che stavi dicendo."
 
"Quando sono entrata nella squadra, ho esaminato e studiato molte delle parole usate nel Sensha-Do per aumentare il mio vocabolario. Ho pensato che potesse tornare utile. Vorrei poter parlare russo così come parlo giapponese, specialmente il modo in cui il tuo accento va e viene. Quando sono stressata, non ho quasi nessun accento."
 
 Mako sorrise in modo sornione mentre si complimentava con la straniera, prima di voltarsi verso Nonna.
 
"Almeno in questo modo, se ho un litigio con il team di Sensha-Do, posso sempre mettere al lavoro le mie capacità di traduzione".
 
Nonna sospirò.
 
"Suppongo che dovremo affrontarlo. E non hai nulla di cui preoccuparti, hai dimostrato il tuo valore. Grazie per tutto il tuo duro lavoro, compagna Mako."
 
"Grazie anche a te, comandante." Mako si inchinò leggermente in segno di rispetto prima di tornare ai suoi spaghetti.
 
La voce di Sodoko proveniva dall'esterno del gruppo:
 
 "Aspetta, Reizei parla russo?"
 
Quando i tre membri del Comitato di Disciplina emersero dalla folla con il loro cibo per trovare posti a sedere, Nonna cambiò frettolosamente argomento.
 
"Immagino che non abbiano più bisogno che voi gestiate le linee?"
 
"Anchovy ha trovato qualcuno che ci sostituisse. Ci ha detto di andare a mangiare." Spiegò Pazomi al gruppo.
 
"Ve lo meritate." Disse Nonna alle tre ragazze.
 
 "Midoriko, Nozomi, Moyoko... Anche voi tre siete state un vanto per la squadra. Siamo più forti avendovi con noi. Continuerete ora che tutto è finito?"
 
I membri del trio si guardarono per un secondo. All'unisono, risposero:
 
 "Certo!"
 
"Penso che sia bello avere un po' di disciplina nella squadra." Affermò Gomoyo.
 
Sodoko guardò Mako.
 
"E qualcuno ha bisogno di far allenare Reizei, dopotutto."
 
******
 
 
"Saori! Pepperoni! Quando ho detto a tutti di cambiare turno, non erano solo i volontari a fare le file! Fate una pausa e venite qui a mangiare!" Ordinò Anchovy ai suoi chef.
 
Fece un gesto delle braccia per indicare il tavolo del cibo di fronte a lei.
 
"Va bene a tutti, avete sentito l'ordine del Duce!" Saori consegnò il suo mestolo a un sostituto in attesa, quindi si diresse verso il suo comandante.
 
"Solo un secondo." Disse Cesare, mentre continuava a riempire il tavolo delle insalate.
 
"Carpaccio..." Urlò Saori.
 
Cesare alzò lo sguardo allarmata.
 
"Oh Taka, ti unisci a noi per la cena?" Domandò Carpaccio con finta dolcezza.
 
C'erano delle risatine da parte degli altri cuochi al nome di battesimo di Cesare.
 
Carpaccio ricambiò il sorriso e catturò lo sguardo di uno degli altri cuochi, che impallidì.
 
"E ti unirai anche tu a noi... Riko?"
 
Erwin sospirò al proprio nome di battesimo e consegnò lo Spatzle a un cuoco sostitutivo. Il gruppo si avviò verso il Duce.
 
Pepperoni lo seguì dopo essersi fermata a prendere una bibita dall'area alimentare della Saunders e ricordò  anche alle squadre di cibo delle altre scuole di scambiarsi. Le altre scuole avevano deciso di affidarsi ad Anzio per la gestione dell'operazione alimentare, e tutto era andato sorprendentemente bene.
 
"Per togliersi di mezzo l'attività. Come siamo sistemati per il cibo?" Chiese Anchovy ai suoi cuochi una volta che tutti si furono sistemati per mangiare e sembravano rimanere seduti.
 
Carpaccio intervenne:
 
 "Ne abbiamo un sacco a portata di mano. Non ho mai chiesto, come abbiamo pagato tutto questo?"
 
"Grazie a Momo e all'associazione imprenditoriale locale di Oarai; le imprese locali sembrano fare un business in forte espansione e potremmo realizzare un profitto decente quando totalizzeremo la nostra quota." La informò Saori.
 
"Sono affari. Mangiamo!" Ordinò in modo allegro Anchovy.
 
"Itadakimasu!" Il gruppo iniziò a banchettare.
 
"Penso che sia andato tutto bene." Disse Pepperoni quando avevano quasi finito.
 
 "Anche lo Stroganoff è sorprendentemente buono."
 
"Penso che la maggior parte dei cuochi della Pravda siano persone con cui abbiamo lavorato quando eravamo in visita." Le disse Saori.
 
 "È divertente insegnare alle persone a fare le cose bene".
 
L'intero gruppo si voltò e guardò i due membri del Club di storia, che arrossirono per l'imbarazzo.
 
"Andiamo, voi due. Per quanto amiamo la vostra dedizione alla Storia, ci sono momenti in cui avete bisogno di essere voi stessi." Disse loro gentilmente Anchovy.
 
"Ci piacete per quello che siete. E ora siete delle chef molto più brave di prima. Lasciate da parte la Storia da parte una volta ogni tanto..."
 
Cesare si appoggiò allo schienale della sedia.
 
"Sì, è stato divertente imparare a cucinare davvero. Creare è l'essenza della vita!"
 
Erwin finì la sua forchettata piena di spaghetti.
 
"Certo! Non si deve giudicare tutti nel mondo dalle sue qualità di soldato, altrimenti non avremmo la civiltà."
 
Anchovy sorrise con approvazione.
 
"Vedi! C'è spazio per qualcos’altro oltre la Storia e il Sensha-Do!"
 
Carpaccio si avvicinò al suo Duce.
 
"Ti rendi conto che si sono appena citate, vero?"
 
Il Duce Anchovy divenne rossa in volto. Prima che potesse dire qualcosa, Pepperoni si appoggiò al centro del tavolo.
 
"Ehi! Dove sono gli altri due membri dell'History Club? Non sono al tavolo del cibo Chi-Ha-Tan."
 
"Penso di averli visti parlare con Noriko e le giocatrici di pallavolo Saunders..." Le rispose Saori.
 
******
 
 
Dall'altra parte della stanza, vennero compiuti sforzi per assicurarsi che tutte le scuole partecipassero alla celebrazione.
 
"Nishi! Cosa stai facendo nascondendoti lì  fondo?" Urlò Noriko al comandante Chi-Ha-Tan. La squadra di Chi-Ha-Tan in uniforme gialla si era nascosta di lato e non stava interagendo con nessuno tranne un paio dei loro compagne studentesse che si erano presentate per assistere alla partita. Le quattro giocatrici di pallavolo della Saunders si precipitarono al tavolo dove si nascondeva l'equipaggio, Noriko in piedi di fronte al comandante Chi-Ha-Tan, mentre Shinobu e Takeo la affiancavano da dietro. Nel frattempo, Akebi teneva d'occhio le studentesse Chi-Ha-Tan sempre eccessivamente felici.
 
"Beh, non abbiamo fatto molto..." Rispose Nishi timidamente.
 
"Sciocchezze!" Dichiarò Noriko.
 
“Avete fatto il vostro dovere splendidamente!"
 
"Non avete semplicemente caricato frontalmente." Aggiunse Shinobu.
 
"Avete dimostrato coraggio."
 
"Avete fermato l'intera linea Kuromorimine da solo... con fegato!" Continuò Takeo.
 
"E hai sconfitto l'intero Ministero dell'Educazione... CON IL FEGATO!" Concluse Noriko.
 
"Con tutto quel coraggio, non puoi essere una codarda adesso."
 
Nishi si ritrasse sulla sedia per l'attenzione.
 
Una ragazza bassa con l'uniforme studentesca della Chi-Ha-Tan uscì dal gruppo di studentesse e si avvicinò al gruppo di pallavolo.
 
"Ehi! Lasciate stare il comandante!" Gridò.
 
"Fukuda!" Gridò Akebi, riconoscendo i grandi occhiali rotondi della ragazzina e le guance luminescenti sempre visibili.
 
"Eh?" Fukuda si fermò sorpresa e guardò l'alta giocatrice bionda di pallavolo.
 
“Akebi! Takao! Afferratela!" Ordinò Noriko, indicando Fukuda.
 
Prima che qualcun altro potesse reagire, le  due pallavoliste  la presero  per le braccia e la sollevarono in modo che i suoi piedi non toccassero terra.
 
 "Ahhh!" Fukuda pianse, mentre faceva oscillare le gambe avanti e indietro.
 
 "Lasciatemi andare, dannate americane!" Gridò.
 
"Cosa le state facendo?" Domandò Nishi.
 
"La porteremo via e..."
 
 Noriko si fermò per un effetto drammatico...
 
"…Le daremo una torta!"
 
La maggior parte delle studentesse di Chi-Ha-Tan rimase a bocca aperta per lo shock. Nishi, rendendosi finalmente conto che si trattava di un atto, si limitò a fare un facepalm.
 
"Non posso permetterlo, Anatre!" Giunse una voce inaspettata da dietro il gruppo.
 
Noriko si voltò con esagerata sorpresa.
 
 "Appare un samurai selvaggio! Maledizione!"
 
Saemonza impugnava una scopa come se fosse un'alabarda.
 
"Sei ovviamente molto coraggiosa da combattere disarmata"Aggiunse Oryou, in piedi nelle vicinanze.
 
Lanciò una seconda scopa a Noriko, che la tenne in un'approssimazione della posizione del Samurai dell'History Club.
 
"Ahhh!" Noriko caricò con un grido per aprire la lotta.
 
Saemonza eluse sapientemente la carica, poi fece inciampare la giocatrice di pallavolo in carica con la testa della scopa e, una volta che Noriko ebbe toccato terra, si premette le setole sul petto.
 
 "Coraggiosa, ma non abbastanza." Intonò solennemente. Le vicine studentesse della Chi-Ha-Tan eruppero in un applauso, mentre altre studentesse scattavano foto.
 
Akebi e Takao soppressero con calma Fukuda mentre Shinobu aiutava il suo comandante ad alzarsi.
 
"Nishi, la battaglia è finita. Rilassati e divertiti un po'." Noriko sorrise calorosamente mentre salutava il comandante della Chi-Ha-Tan, che finalmente era riuscita a sorridere.
 
"E ricorda... se vuoi vincere, devi caricare... con fegato!"
 
"Con coraggio?" Domandò Fukuda, mentre le  quattro ragazze scomparivano di nuovo tra la folla. Un certo numero di sue  compagne studentesse si avvicinò per vedere se stava bene.
 
"Proprio come Perry approdò coraggiosamente a Edo Bay." Spiegò Oryou.
 
 "Gli americani... E le studentesse della Saunders che si comportano in modo troppo americano... Capiscono le viscere. Come direbbe Darjeeling, La fortuna favorisce gli audaci. Quelle quattro sono segretamente membri di un'antica scuola di Sensha-Do che insegna il potere delle viscere... La Duck School."
 
La maggior parte delle studentesse della Chi-Ha-Tan rimase in soggezione. Nishi lottò per contenere una risata.
 
"Il tuo comandante laggiù, anche se non lo sa, ha mostrato molto coraggio oggi." Continuò il membro del club di storia.
 
"Se vuoi ripristinare la gloria di Chi-Ha-Tan, prendi nota."
 
"E ora che tutto si è calmato, ci stiamo preparando a bere una tazza di vero tè. Ti piacerebbe unirti a noi per una bevuta?" Finì Saemonza.
 
****
 
 
"Spero che tu abbia le foto di quel duello, Ayumi." Disse Kay al membro del club cinematografico del primo anno.
 
La ragazza alta salutò a casaccio il suo comandante.
 
 "Sì, comandante! Ho un paio di belle foto di Saemonza in posa con Noriko, più alcune belle foto di Akebi e Takao con la loro prigioniera!"
 
"Non preoccuparti di quelle, non vogliamo mettere in imbarazzo Chi-Ha-Tan." Disse il biondo comandante della Saunders.
 
 "Tu e le tue  amiche avete altre foto carine?"
 
"Penso di sì." Rispose Ayumi.
 
"Azusa ha raccolto le immagini e i filmati."
 
Le due si diressero al tavolo dove si erano radunate le carriste Saunders.
 
La voce forte di Azusa proveniva dal centro del gruppo.
 
"...So di avere lo stesso telefono, te lo ripeto, non ho idea di come faccia!"
 
"Glielo chiederemo, allora." Arisa alzò la testa e si guardò intorno. "Qualcuno sa dove sia finita Yukari?"
 
"Lei è con Miho." Rispose Kay, con un tono sufficientemente minaccioso per far capire che qualunque cosa volesse la sua vice dal caricatore avrebbe dovuto attendere.
 
 "C'è qualcosa in cui posso aiutarti?"
 
"Stiamo cercando di mettere insieme un video. Il telefono di Azusa è lo stesso di Yukari, quindi dovrebbe essere in grado di fare tutti i crediti fantasiosi e cose del genere, ma non riusciamo a capire come." Le rispose Arisa.
 
"Preoccupiamocene dopo." Disse Kay per disinnescare la tensione.
 
"Che foto abbiamo?"
 
"Sono riuscita a fare solo alcune foto durante il combattimento... Dato che non riesco a vedere!" Aya si lamentò guardandosi intorno; senza occhiali era miope.
 
 "Stupide cosiddette lenti infrangibili."
 
"Ti rimborseremo per i tuoi occhiali, Aya." Le disse Kay.
 
"E tu, Karina?"
 
"Ho anche delle foto fantastiche durante il combattimento!" Disse l'eccitata guidatrice.
 
 Alzò il telefono per mostrare la vista del suo autista della parte anteriore della JagdTiger dopo che il ponte l'aveva colpito.
 
"Questo è subito dopo il Crunch e il Boom!"
 
"Molto bello! Naomi?"
 
"Ho avuto un po' di foto di Maho dopo che mi ha messo KO. Ero a un paio di isolati dal suo duello, però." Le rispose il taciturno artigliere.
 
"Ecco lo scatto migliore."
 
Alzò il telefono per mostrare il Tiger 212, in lontananza, con Maho che salutava l'invisibile Panzer IV dalla cupola.
 
"Wow. Bel colpo, Naomi. E tu, Saki?" Domandò Kay.
 
Saki sollevò senza parlare  il suo telefono per mostrare l'immagine di una farfalla.
 
Kay non sapeva cosa farsene. Cambiando argomento, chiese: "Okay... E tu, Yuuki?"
 
"Non ho avuto molte possibilità durante la battaglia. Ho fotografato un paio di comandanti durante la cerimonia di chiusura." Rispose l'operatore radiofonico.
 
"Va bene, abbiamo bisogno anche di quelli." Affermò Kay.
 
 "E tu, Azusa?"
 
"Ho scattato alcune foto di Miho dopo che siamo state stordite." Disse Azusa mentre giocava con il suo telefono.
 
Kay si rivolse al suo ufficiale dei servizi segreti.
 
"E tu Arisa? Spero che tu abbia usato saggiamente il tuo tempo..."
 
"Sì, sì, ho scattato alcune riprese dell'area ristoro come avevi chiesto." Le rispose Arisa in tono burbero.
 
 "Ehi, avevo una domanda su qualcosa che ho visto." Disse, consegnando il telefono al suo comandante.
 
 "Quel cappello assomiglia a quello che indossava il comandante del Panzer IV?"
 
L'immagine mostrava tre ragazze in giacca a vento casual in piedi davanti ad uno dei banchi di ristoro gestiti da un ristorante di pesce locale, che vendevano una qualche forma di cibo legato alla rana pescatrice. Il più alto del trio indossava un cappello azzurro e grigio identico a quello che indossava il comandante del Panzer IV.
 
"Ho un paio di altre sue foto" Disse Arisa al suo comandante.
 
Kay sfogliò le immagini. In uno, il viso della ragazza alta era chiaramente visibile mentre si faceva un selfie con le sue amiche. Kay aveva incontrato il capitano della squadra di Sensha-Do della Keizoku High School, Mika, solo un paio di volte l'anno precedente, ma pensava che la ragazza le somigliasse.
 
"Quando l'hai scattata?" Chiese Kay.
 
"Subito dopo che sono tornata." Rispose Arisa.
 
 "Il mio equipaggio mi ha detto di trovare qualcosa di utile da fare mentre mettevano al sicuro il carro armato."
 
Mentre le ragazze tornavano ai loro tentativi di mettere insieme un film, Kay si inviò  una copia della foto, poi tirò fuori il proprio telefono e inoltrò  il messaggio.
 
"Beh, abbiamo imparato qualcosa." Si disse con calma.
 
"Non so ancora cosa."
 
*******
 
 
A un tavolo sul retro del raduno, un telefono squillò per indicare un messaggio in arrivo. Anzu tirò fuori il telefono e lo guardò per un paio di minuti.
 
"Niente di interessante, Anzu?" Le chiese Yuzu dall'altra parte del tavolo, dove stava sorreggendo una Rosehip sonnecchiante.
 
"Sembra che Mika e il suo equipaggio fossero davvero qui." Disse Anzu mentre inoltrava il messaggio.
 
"Ma nessuna di loro era nel Panzer IV. Immagino che dovrò inviare loro almeno una sorta di biglietto di ringraziamento."
 
Da dove era crollata su una sedia vicina, Momo si alzò confusamente a sedere e tirò fuori carta e penna dalla giacca dell'uniforme di Anzio.
 
"Grazie... tu... biglietto... a... Mika..." Balbettò mentre prendeva il biglietto, poi si accasciò sulla sedia e chiuse gli occhi.
 
"Vacci piano, Kawashima." Disse Anzu al suo ex capo delle pubbliche relazioni.
 
 "Sei andata bene là fuori. In realtà sono abbastanza contenta che sei stata tu a stroncare la carriera di Renta. Le tue... Ah, tendenze troppo zelanti erano perfette per il lavoro."
 
Il telefono di Anzu suonò di nuovo, e lei lo guardò ancora una volta e sorrise, poi mise via il telefono.
 
"Chi era quella?" Chiese Yuzu.
 
"Nonna. Ha confermato che la ragazza che stava guidando il veicolo di recupero che ha portato via il Panzer IV durante la pausa è nella foto. È anche abbastanza sicura con quell'inquadratura nitida che quelle sono Mika, Mikko e Aki, il comandante di Keizoku e il suo equipaggio personale." Spiegò Anzu.
 
"A quanto pare, l'anno scorso hanno fatto qualcosa che ha spaventato Nonna. Ha chiesto il permesso di dar loro la caccia." Mise via il telefono.
 
 "Penso che avrò sicuramente bisogno di inviare quel biglietto di ringraziamento."
 
Momo si alzò di nuovo a sedere, e ancora una volta tirò fuori carta e penna. Rapidamente, Yuzu li afferrò entrambi e se li mise in tasca.
 
Momo si guardò intorno confusamente.
 
 "Cosa è appena successo?"
 
"Non ti preoccupare!" Le disse Anzu allegramente.
 
"Rilassati, Momo. Mi dispiace solo di non aver pensato a come avrebbe reagito Renta. Avrei dovuto essere un po' più cauta dopo l'altra linea temporale. Anche se non ci ha mai attaccato fisicamente, era comunque un cretino."
 
"Ancora dispiaciuta per il fatto che ci abbia fregate?" Chiese Yuzu.
 
"Non è tanto che è tornato sul suo accordo." Rispose Anzu mentre si appoggiava allo schienale della sedia.
 
 "È il modo in cui ha fatto, chiudendo la scuola di sorpresa nel cuore della notte. Se l'avesse detto: beh, non ho mai scritto nulla dopo aver battuto Kuromorimine, non lo odierei così tanto. Tuttavia, è finita bene, e abbiamo avuto modo di incontrare Alice fuori da tutto ciò. Mi chiedo se possiamo trovare un modo per farlo di nuovo..."
 
"Perché si è arrabbiato così tanto, secondo te?" Chiese Yuzu mentre controllava per assicurarsi che Rosehip, che stava dormendo sulla sedia accanto a lei, fosse al sicuro.
 
Anzu controllò la sagoma semicosciente di Momo, che era tornata in stato semi-catatonico.
 
"Da quello che ha scoperto Assam, non stava facendo molti soldi... Del resto, è un bene che abbia perso la calma, dato che non avevamo abbastanza per dimostrare nulla, spero solo che l'NPA possa trovare qualcosa da quello che abbiamo iniziato . Non lo sapremo mai, ma probabilmente era qualcosa del genere: ne stava sottraendo denaro  dal fondo di Sensha-Do indirizzando gli acquisti ai suoi amici, perché a nessuno importava davvero del Sensha-Do liceale. E poi loro annunciare che stiamo ospitando il grande torneo in arrivo e la gente inizia a prestare attenzione. Probabilmente sperava di poter nascondere i soldi rubati  riducendo il numero di scuole coinvolte. Avrebbe aspettato che Kuromorimine vincesse il torneo e tutti avrebbero smesso di prestare attenzione di nuovo." Tirò fuori una patata dolce dalla sua borsa e la addentò.
 
"E questo piano è andato fuori dai binari quando il torneo di quest'anno si è complicato perché tutte hanno schierato noi veterane della Ooarai." Yuzu completò i pensieri del suo ex presidente.
 
"Quando abbiamo interrotto il suo incontro per chiedere questa partita, c'era più attenzione che mai al Sensha-Do liceale. E non c'era modo che potesse perdere la calma di fronte a tutti quei VIP importanti, quindi ha acconsentito alle nostre richieste, e questo è successo!" Indicò la folla di carriste.
 
"Probabilmente dobbiamo dare a Yukari parte del merito di averlo battuto." Aggiunse Anzu.
 
"Questo è stato divertente quasi quanto l'altra linea temporale!"
 
"Ehi, Anzu!" Giunse una voce da vicino.
 
Anzu si voltò e osservò Satoko Nakajima, ex componente del club automobilistico della Oorai e comandante di un Cromwell della St. Gloriana, avvicinarsi al tavolo dall'esterno. Nonostante gli sforzi per tenere tutti gli equipaggi alla festa, nessuno era stato in grado di tenere i membri dell'auto club lontani dai carri, anche se occasionalmente tornavano per cibo e bevande.
 
"Ehi, Satoko." Rispose Anzu.
 
"Come posso aiutarti?"
 
"Per prima cosa, volevamo ringraziarti per esserti presa cura di Rosehip." Disse, indicando la forma addormentata accanto a Yuzu.
 
"Rosehip è il mio comandante." Rispose Yuzu, un po' indignata.
 
"Certo che mi prenderò cura di lei."
 
"L'hai sentita." Aggiunse Anzu.
 
 "Inoltre, ci prendiamo cura l'una dell'altra."
 
Satoko sorrise.
 
"Lo so, ma questo mi porta alla seconda cosa." Indicò il T-34/57, dove una figura in tuta blu da meccanico della St. Gloriana stava ispezionando la torretta con un paio di meccanici della Pravda.
 
"E il mio carro armato?" Chiese Anzu.
 
"Vorresti che una professionista lo esamini prima di usarlo di nuovo. Tsuchiya dice che non è sicura di come sei riuscita a mantenere quel cannone operativa per tutto il tempo che hai fatto, il modo in cui l'hai trattato.", Spiegò il meccanico.
 
 "Deve essere stato un miracolo".
 
Come se fosse stato il momento giusto, ci fu un forte schiocco dalla direzione del carro. "Non l'ho fatto!" Disse Tsuchiya.
 
Le tre ragazze si voltarono a guardare. Una bandiera bianca era spuntata dalla parte superiore del carro.
 
"Ottimo lavoro, Tsuchiya!" Si complimentò Suzuki che stava lavorando al malconcio CV-33.
 
"Sei riuscita a mettere fuori combattimento un carro armato a mani nude!" Si appoggiò ai cingoli del CV-33, che si spostarono quando una delle ruote della strada cadde con un forte clangore, seguito pochi istanti dopo da un altro forte scoppio.
 
Suzuki indicò la nuova bandiera bianca.
 
 "Non l'ho fatto!"
 
"Tutte, allontanatevi dal Comet, con calma senza movimenti improvvisi." Disse Hoshino.
 
 L'equipaggio dei meccanici della St. Gloriana che lavorava con lei sul carro armato subito iniziò  ad indietreggiare dal carro armato e dal rimorchio di recupero.
 
Passò un minuto in silenzio.
 
"Sembra che il  tuo Comet sia al sicuro, Yuzu." Le disse Anzu.
 
"Il... Comet?" Domandò la voce assonnata di Rosehip. All'improvviso si alzò a sedere e si guardò intorno.
 
 "E il mio Comet?" Urlò il comandante dai capelli rosa.
 
Ci fu un altro forte schiocco dalla direzione del Comet.
 
"Penso che diamo credito a Rosehip." Dichiarò Anzu mentre Rosehip si precipitava verso il suo carro armato ormai fuori combattimento.
 
******
 
 
"Lo voglio vedere!" disse il comandante del JagdPanther Kuromorimine, indicando dove i tre carri armati si erano finalmente arresi.
 
 "Se avessimo resistito ancora un po' avremmo potuto vincere."
 
"Cosa intendi con noi, Emi?" Domandò il comandante di un Panther.
 
"Sei stata messa fuori combattimento da uno Stuart! Un carro leggero!"
 
"Carro medio!" Giunse una voce dalla folla.
 
I comandanti della Kuromorimine si guardarono confuse.
 
"No, era uno Stuart, e lo Stuart è sicuramente un carro leggero." Disse infine una di loro.
 
Il comandante del Panzer III si aggiustò gli occhiali
 
. "Non ho mai visto cosa mi ha eliminata."
 
"Era una Semovente modello in ritardo." Cercò educatamente di informarla Miho, ma i comandanti non le prestarono attenzione.
 
"Penso che il Lee fosse peggio dello Stuart." Intervenne un altro comandante.
 
 "Chi carica un JagdTiger? E lo fa fuori con un ponte?"
 
"Chi avrebbe pensato che uno Sherman poteva eliminare un Konigstiger?" Gemette ancora un altro comandante.
 
"Almeno avevi la scusa che ti sono arrivati alle spalle per i vicoli. Quel Panzer IV mi ha fatto fuori con un colpo alla pancia quando sono salita sul pendio." Ribatté l'altro comandante del Konigstiger.
 
 "Qualcuno sa chi era quel carro armato?"
 
"Soprattutto..." Domandò una.
 
 "Dov'erano queste ragazze l'anno scorso?"
 
Un'altra alzò le mani esasperata.
 
"Del resto, chi ha addestrato tutte queste pazze?"
 
Yukari, che aveva colto l'occasione per sedersi accanto a Miho mentre tutti gli altri comandanti Kuromorimine erano impegnati a capire cosa fosse successo, le sussurrò all'orecchio:
 
 "Lo sappiamo, non che nessuno di loro ci crederebbe".
 
Miho annuì e sussurrò di rimando:
 
 "Probabilmente è meglio così."
 
Yukari guardò il gruppo della Kuromorimine. A parte il gruppo di comandanti di carri armati, la maggior parte degli equipaggi di Kuromorimine sembrava prendere sprotivamente la perdita e si accontentavano semplicemente di godersi il cibo gratis.
 
"Comandante? Chi è la tua amica?" Chiese una voce dietro di lei.
 
Yukari si voltò per vedere le quattro ragazze che erano state l'equipaggio del Tiger di Miho in piedi dietro di lei.
 
"Ciao a tutte!" Rispose Miho.
 
"Questa è Yukari, delle Saunders. È... Una fan che è venuta dopo il match per presentarsi."
 
Immediatamente, una la  riconobbe.
 
"Oh! Eri con l'equipaggio di Kay! Quella pazza!"
 
"Mi ha portato un Boko per la mia collezione." Disse Miho al suo equipaggio.
 
 "Che mi sembra di aver smarrito..."
 
"Comandante..." Il suo equipaggio emise un sospiro collettivo imbarazzato mentre Miho si alzava per cercare l'orso di peluche scomparso.
 
"Immagino sia per questo che è di buon umore." Disse una  di loro mentre si sedeva lì vicino.
 
"In effetti, non l'ho mai vista così ottimista."
 
"Meglio che sia preoccupata per un altro orsacchiotto che depressa e cupa per la partita." Rispose un’altra.
 
"È incredibile che sia tutto ciò che è servito per metterla di buon umore."
 
Yukari fece per alzarsi, ma l'equipaggio del Tiger le fece cenno di sedersi, dicendo:
 
 "Non preoccuparti. Siete invitate a mangiare con noi. Dopotutto, voi ragazze avete fatto di tutto per darci il benvenuto".
 
"Sono contenta di aver avuto modo di provare questo tipo di ospitalità almeno una volta." Disse un’altra con approvazione.
 
"Cercheremo di farlo di nuovo l'anno prossimo per il torneo." Le disse Yukari.
 
"Sì, ma siamo tutte al terzo anno. Andremo all'università l'anno prossimo. Mah... Ah, l'ex capitano si è assicurato che sua sorella... Il suo successore avesse un equipaggio competente quest'anno."
 
"Dirò che il tentativo di decorazione tedesca sul tavolo con le salsicce è stato piuttosto pacchiano.", Ammise un'altra mentre si guardava intorno.
 
 "Pensi che dovremmo aiutare il comandante a cercare il suo orsachiotto?"
 
"È quello laggiù?" Una  di loro indicò il punto in cui Koume Akaboshi era entrato nervosamente nel raduno e si stava timidamente guardando intorno alla ricerca di Miho mentre teneva l'oggetto in questione.
 
"Ehi, Miho!" Yukari chiamò per attirare la sua attenzione, poi indicò il nuovo arrivato.
 
"Koume!"  Disse Miho mentre correva per afferrare l'orsacchiotto.
 
Koume sussultò quando Miho si avvicinò, e rabbrividì quando Miho l'afferrò e la tirò verso il tavolo.
 
"Calmati, Miho."Le ricordò Yukari.
 
 "Sta ancora cercando di rimediare al trauma dell'incidente dell'anno scorso."
 
Miho sussultò come se fosse stata punta e tacque. Koume annuì debolmente e continuò a seguirla. Le due ragazze si sedettero al tavolo, con tutte che davano a Koume molto spazio.
 
"Te lo ricordavi?" Chiese a Yukari uno dell'equipaggio del Tiger.
 
"Ah, si è fermata e mi ha parlato sugli spalti prima del match." La informò Koume.
 
Le carriste della Kuromorimine si guardarono imbarazzate.
 
"L'incidente non è stata colpa tua." Le disse infine una.
 
"Non è colpa tua se non sei più in squadra".
 
Koume posò il Boko tra le braccia di Miho.
 
 "Non lasciarlo indietro di nuovo."
 
C'era un po' di trambusto tra la folla e Yukari poteva distinguere le persone dall'area del cibo che passavano qualcosa.
 
****
 
 
"Attenzione a tutte!" Giunse la voce tonante del Duce Anchovy, trasmessa dall'altoparlante.
 
La folla vicino ai tavoli di Kuromorimine si disperse davanti al comandante di Anzio, con in mano un microfono. Dietro di lei c'erano Kay, Nonna e Darjeeling, che trasportavano vassoi pieni di tazze, che iniziarono a distribuire alle carriste della Kuromorimine.
 
 Il Duce proseguì: "Anche se ci aspettiamo che la festa continui ancora per un po', vogliamo chiuderla ufficialmente con un brindisi. Stiamo distribuendo bevande a tutti... non preoccupatevi, solo succo d'uva. Quindi, per favore, unitevi a tutti noi!"
 
"Dov'è Nishi?" Domandò Yukari a Kay tranquillamente mentre accettava una tazza.
 
"Ha preferito non partecipare, ha avuto una giornata faticosa." Le  rispose Kay.
 
Anchovy aspettò un momento che tutti si preparassero prima di iniziare:
 
 "In primo luogo, mi rivolgo ai funzionari della Federazione di Sensha-Do! Grazie per tutto il vostro duro lavoro!"
 
"Grazie per tutto il vostro duro lavoro!" Risposero le altre all’unisono e alzarono le tazze.
 
Anchovy passò il microfono a Nonna.
 
 "Grazie ai membri delle forze di auto-difesa e ad altri volontari che hanno aiutato nelle operazioni di recupero." Aggiunse l'alto comandante della Pravda.
 
Una volta che gli equipaggi ebbero seguito, passò il microfono a Darjeeling.
 
"Vorremmo ringraziare le squadre di manutenzione e logistica, senza le quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile." Darjeeling attese la risposta prima di passare il microfono a Kay.
 
"E vorremmo ringraziare tutti voi per la vostra sportività! Alle onorevoli rivali!" Concluse Kay. Sorrise calorosamente mentre l'applauso risuonava dalla folla.
 
Una volta che l’applauso finì, Kay rimase a guardare la folla, che si calmò in attesa. Quando la stanza fu silenziosa, Kay passò il microfono a Miho.
 
"Comandante Nishizumi, vuole dire qualcosa?"
 
Miho ci pensò per un secondo, poi fece un cenno a Kay e si alzò.
 
"Vorrei ringraziare la gente di Oarai." Disse semplicemente Miho.
 
Ci fu un momento di totale silenzio, poi metà della folla (le studentesse di Saunders, St. Gloriana, Anzio e Pravda) eruppe in applausi. Un momento dopo, le sue perplesse compagne di squadra aggiunsero un educato applauso. Yukari guardò la folla, le sue  ex compagne di squadra, le attuali compagne di squadra e rivali... Amichevoli rivali... Amiche.
 
Accanto a lei, Miho si alzò e aspettò che gli applausi si placassero.
 
"Uh... Qualcun altro vuole dire qualcosa? E tu?"
 
Yukari sentì una mano sulla sua spalla e Miho le porse il microfono.
 
La debole voce di Arisa provenne dal fondo della folla:
 
"Fallo, Oddball!"
 
Le carriste Saunders esplosero in un coro di:
 
 "Oddball! Oddball!"
 
 E furono presto raggiunte dal resto della folla, anche se la maggior parte non aveva idea di cosa si trattasse.
 
Arrossendo, Yukari alzò il microfono.
 
"Vorrei... Ehm... Vorrei ringraziare i nostri carri armati, e lo spirito del Sensha-Do, per averci supportate..."
 
La folla rise.
 
Yukari guardò di nuovo la folla, prendendo nota di tutte quelle che erano lì... E delle poche che non c'erano.
 
"Vorrei anche ringraziare coloro che non hanno potuto essere qui questa sera."
 
Alzò la tazza.
 
"Alle amiche assenti!"
 
"Alle amiche assenti!" Il grido risuonò nel cielo che si oscurava.

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Capitolo 54
*** Chi c'è nel buio? ***


Yukari si era trasferita in quello che, per lei, era un posto più comodo sul ponte posteriore di un carro armato ai margini della festa e stava guardando tutti quando sentì qualcuno arrampicarsi e sedersi accanto a lei.
 
"Allora, cosa succede adesso?" chiese Kay.
 
"Se questa fosse una storia di fantascienza, ti sveglieresti nel tuo letto nel tuo mondo normale."
 
Kay fu sorpresa dal tono di stanca rassegnazione e tristezza nella risposta della ragazza normalmente allegra.
 
"Non credo che sarà così semplice."
 
Yukari si rivolse al comandante biondo.
 
"Kay, hai qualche ricordo dell'altro mondo?"
 
"No."
 
Yukari si guardò intorno alla festa. Poiché la maggior parte degli equipaggi aveva finito di mangiare, molti si erano allontanati dal cibo e si stavano semplicemente divertendo.
 
Poteva vedere Hana con la mano che si copriva la bocca per soffocare la sua risata mentre Rosehip tentava di migliorare uno degli arrangiamenti decorativi di Ikebana in una sorta di test di arrangiamento della velocità. Di lato, le sei matricole del Movie Club filmavano il tentativo.
 
Al camion del cibo, Erwin era tornata a cucinare spätzle per gli equipaggi della Kuromorimine, che, dato il loro numero, avevano aspettato più a lungo per il cibo, e Saori e Pepperoni erano intervenute per aiutare. Lì vicino, la stessa Anchovy stava distribuendo i piatti. Yukari la guardò mentre ne passava uno a Miho, che si era fatta avanti per aiutare.
 
Saemonza, Oryou e Nishi e il suo equipaggio avevano trovato un posto dove sistemare una coperta per una tazza di tè in stile tradizionale giapponese e stavano intrattenendo Fukuda. In qualche modo, si erano trascinate dietro Assam per unirsi a loro.
 
Una palla da volley rimbalzò attraverso il parcheggio prima che Naomi corresse a recuperarla. La riportò a rete, dove i quattro membri del Volleyball Club stavano affrontando lei e una squadra improvvisata di Darjeeling, Rukuriri e Klara. Yukari non sapeva dire chi stesse vincendo, ma entrambe le parti stavano giocando una buona partita.
 
Nel frattempo, i quattro membri dell'Auto Club erano piegati sul motore del Tiger 217 insieme a un paio di meccanici Kuromorimine, diffidenti per un altro incidente.
 
Una folla di membri della squadra di diverse scuole si era radunata attorno a Cesare e Carpaccio, che fungevano da giudici per una gara di braccio di ferro tra caricatori. Mentre guardava, la folla si zittì mentre Nina e Orange Pekoe si avvicinavano al tavolo.
 
Sodoko, Pazomi e Gomoyo stavano andando in giro a raccogliere spazzatura. Le tre erano riuscite a costringere Arisa ad aiutare.
 
Sul retro, Anzu e Yuzu stavano aiutando Momo con i piatti.
 
In un angolo tranquillo, Nonna aveva messo su una Katuysha addormentata una coperta. Dopo un momento, ne mise un altro su Mako, appisolata accanto alla piccola cisterna Pravda.
 
La voce di Yukari era bassa e molto triste.
 
"Inizialmente, non volevo altro che svegliarmi, di nuovo alla Ōoarai. Ma ho capito che probabilmente è meglio così. Queste amicizie qui…" Disse, indicando il gruppo che le circondava.  
 
"…Sono diverse, ma sono ugualmente importanti. Non voglio nemmeno perderle. La mia amicizia con te è preziosa tanto quanto la mia amicizia con Hana, Saori, Mako e Miho".
 
Kay sorrise.
 
"Sono felice di essere tua amica. Se mai mi succede qualcosa del genere, spero di essere forte nel riunirmi con tutti i miei amici come te, inclusa te."
 
Yukari riuscì a fare un debole sorriso.
 
"Sono come un carro armato, non ho altra scelta che continuare ad avanzare. I carri armati avanzano sempre."
 
"Questo è lo spirito!" Disse Kay, mentre gettava il braccio destro intorno alle spalle di Yukari.
 
 "Ora, dobbiamo solo metterci di nuovo in contatto con quelle tre giocatrici e avremo finito. Se vuoi guardare, non possono essere andate lontano. Ho sentito Nonna dire che hanno preso la strada verso nord".
 
Yukari all'improvviso si raddrizzò a sedere, completamente vigile. Iniziò a studiare la folla di studentesse in modo più dettagliato.
 
"Chi stai cercando, Yukari?" Le chiese Kay.
 
"Hai visto Maho?" Domandò a sua volta Yukari.
 
"Non per un po'. Perché?"
 
"Io... ho bisogno di parlarle. Posso prendere in prestito una jeep?" Chiese Yukari al suo capitano.
 
"Certo. Ti dispiace se vengo con te? Volevo congratularmi con lei per una battaglia ben combattuta" Replicò quest’ultima.
 
"No, solo... Posso chiederti di mantenere questo segreto?"
 
"Okay. È un segreto divertente?" Chiese Kay, ora curiosa.
 
"È un segreto, punto. Non è niente di male, solo..." Si interruppe.
 
Non ci volle molto per convincere Kay a prendere in prestito una jeep, e le due partirono, Yukari al volante. La sua licenza da carrista non includeva la guida e non avrebbe dovuto essere applicata ai veicoli a ruote, ma nessuno stava fermando i membri del team di Sensha-Do. Yukari si diresse a nord fuori Ooarai, attraverso il fiume principale Naka. Una volta attraversato il ponte, Yukari si diresse verso l'oceano e le banchine. Al molo rallentò e iniziò a guardare lungo le barche ormeggiate lì.
 
"Cosa stiamo cercando?" Le chiese Kay mentre scrutava il molo.
 
"Qualsiasi cosa fuori dall'ordinario. Idealmente, cercheremmo un Kubelwagen giallo, ma sono piccoli. Il trasporto carri sarebbe più grande, ma probabilmente l'hanno nascosto. "
 
Guidarono per tutta la serata, controllando i moli.
 
Dopo alcuni minuti di ricerca, Kay fece cenno di rallentare.
 
"Yukari, un mezzo da sbarco conta come 'fuori dall'ordinario'?" Chiese.
 
Yukari si guardò intorno. "Potrebbe essere. Dove?"
 
Kay indicò un mezzo da sbarco d'epoca, ben tenuto, dipinto di un generico colore verde oliva, parcheggiato in uno dei moli, vicino a una rampa di barche.
 
"Probabilmente sono loro."   Intuì Yukari mentre accostava la jeep.
 
"Cerca qualcos'altro fuori dall'ordinario."
 
Le due ragazze osservarono gli edifici della zona nella quiete dell'oscurità.
 
All'improvviso, Kay si mise all'erta.
 
 "Lo senti?" Sussurrò.
 
Yukari riusciva a distinguere uno strumento a corde di qualche tipo, suonato piano.
 
Seguirono il suono fino ad arrivare a un edificio industriale dismesso. Nonostante i segnali di divieto di violazione di domicilio, c'era una debole luce tremolante che si riversava attraverso le fessure attorno al compensato che ricopriva l'edificio.
 
"Questo è il nostro posto." Sussurrò Yukari.
 
Si avvicinò furtivamente alla porta e cercò di aprirla in silenzio, ma fece uno scricchiolio che avrebbe potuto anche essere un ruggito. Quando si fu placata, la debole musica si era fermata.
 
Le due entrarono in un ufficio che si affacciava su un magazzino cavernoso, vuoto tranne che per alcuni materiali da imballaggio abbandonati, alcuni mobili troppo logori per valere la pena di essere recuperati e, appena visibile sul retro vicino alle porte del garage del magazzino, la bisarca con il suo carico avvolto. Il posto era illuminato solo da un bidone dei rifiuti riempito di cartone in fiamme nel retro del trasporto. Tuttavia, le ombre prodotte dalla luce tremolante che forniva suggerivano che qualcuno si stesse muovendo dietro il  veicolo.
 
"Sembra che abbiamo visite." Disse una voce dall'oscurità.
 
"Venite, unisciti a noi vicino al fuoco." Le invitò.
 
 La musica riprese.
 
Yukari fece strada al magazzino e al teletrasporto.
 
Dal compartimento dell'equipaggio del semicingolato, una ragazza dai capelli rossi in giacca a vento, masticando uno stelo d'erba, apparve alla loro vista.
 
"Le sue due ragazze Saunders," Sisse la ragazza.
 
 "Vuole che le mandi via?"
 
"Non c'è bisogno." Disse la voce.
 
"Se sono qui, sanno perché sono venute."
 
"In realtà non so perché sono qui. Questa è la missione di Oddball, sono pronta per il viaggio". Ammise Kay.
 
La musica si fermò di nuovo.
 
 "Ci sono momenti in cui tutti dobbiamo ballare sulla melodia di qualcun altro." Disse la voce.
 
 "Oddball è Akiyama Yukari, giusto? Yukari, i tuoi amici sono qui. Potete venire fuori, ragazze."
 
Ci fu una pausa.
 
"Aki, puoi vedere se riesci ad attirare l'attenzione degli altri nostri ospiti?" Disse la voce.
 
Un'altra ragazzina dai capelli chiari in abiti casual si arrampicò sul mezzo dal retro. Bussò sulla parte superiore del veicolo. Quando non ottenne risposta, aprì il portello e si avvicinò. "Ehi! Voi tre! Abbiamo compagnia!" urlò.
 
 Si rivolse a Yukari.
 
 "Sono nel bel mezzo di una partita. Ci vorranno un minuto o due".
 
"Quindi, il nostro carro armato misterioso è per gentile concessione di Keizoku." dichiarò Kay.
 
"Puoi uscire allo scoperto, Mika. Ti ho incontrata al torneo dell'anno scorso e qualcuno ti ha visto qui alla partita. Grazie per averci aiutato prendendo a calci un carro armato... capisco perché non puoi prenderti il ​​merito".
 
"In realtà anche se ci hanno aiutato portandolo, questo carro armato non è loro. Si sono solo assicurati che arrivasse qui e sono ancora qui per assicurarsi che torni a casa." Disse Yukari.
 
Mika, che indossava abiti casual con il suo cappello azzurro e bianco, si aggirava da dietro la canotta.
 
 "Nekota mi ha detto che lo sapevi. Sì, Kay, il destino ha decretato che non intervenissimo direttamente, serviamo semplicemente come canale per l'aiuto di qualcun altro in questo giorno."
Nekota spuntò dal portello superiore del Panzer IV, indossando ancora la sua uniforme Ooarai.
 
"Ciao, Yukari. Ciao, Kay."
 
Yukari le fece un cenno.
 
 "Ehi, Nekota. È stato un piacere vedervi tre oggi. Grazie per essere venuti fin qui, e buon lavoro con quel Konigstiger."
 
Nekota scese dal carro, seguita da Momonga e Piyotan.
 
 "Sono contenta che siamo riuscite a raggiungere il livello finale, neko-nyaa!" Rispose Nekota.
 
 "Vorrei solo che potessimo chattare con te prima."
 
"Almeno non siamo state eliminati senza sparare un colpo questa volta-" Aggiunse Piyotan.
 
 "Ero così delusa che non siamo riuscite a battere Maho".
 
Da parte sua, l'autista più piccola si avvicinò e abbracciò Yukari.
 
"È stato bello rivedere tutte." Disse.
 
Yukari trasalì per la stretta.
 
 "Sembra che voi tre vi siate rimessi in forma!" Affermò.
 
Momonga si rese conto che stava schiacciando accidentalmente Yukari e la lasciò andare.
 
"Sì, beh, con il nostro comandante e la nostra scuola..."
 
Yukari la salutò,
 
 "Capisco. Spero che possiamo trovare un modo per riportarvi di nuovo alle cose che non vi metteranno nei guai,", Dichiarò.
 
 "A proposito, il tuo comandante è qui?"
 
Nekota guardò Mika.
 
 "Uh... non è qui adesso."
 
Mika si limitò a sorridere.
 
"Veramente, sono proprio qui." Disse una voce seria vicino alla porta del garage.
 
Kay, che aveva assistito all'allegra riunione, non si era accorta del nuovo arrivato finché non aveva richiamato l'attenzione su di sé. La ragazza dietro di lei aveva i capelli grigi lunghi fino alle spalle e penetranti occhi azzurri. L'uniforme della Oarai che indossava era un po' troppo grande per lei e sembrava consumata quasi al punto da cadere a pezzi. A differenza delle altre ragazze, era vigile, concentrata e tesa.
 
"Ciao di nuovo, Erika." Disse Yukari.
 
"Un’altro amica della Ooarai?" Chiese Kay.
 
"No, viene da una squadra contro cui abbiamo giocato... l'anno scorso." Spiegò Yukari.
 
"Kay, questa è Erika Itsumi." La presentò.
 
Erika grugnì in segno di riconoscimento.
 
"Allora sei tu la Yukari di cui tutti parlano. Perché sei qui?" Le chiese.
 
"Perché qualcuno di noi è qui?" Mika rifletté.
 
"Sono qui perché Yukari è qui." Affermò Kay.
 
"In un certo senso, non siamo tutti qui a causa di Yukari?"
 
Domandò il comandante Keizoku alla sua controparte Saunders.
 
"Oooh, brava." Domandò Kay.
 
Erika si palpò la faccia e sospirò. Yukari le rivolse uno sguardo comprensivo.
 
"Senti, sì, io sono quella che comandava queste tre jolly e il loro carro armato." Ammise il comandante del Panzer IV. "Non ero più nel Sensha-Do dopo... Un errore che ho fatto l'anno scorso in semifinale".
 
"Eri a capo dei pazner che proteggevano il carro-bandiera di Miho?" Le chiese Yukari.
 
Erika la fissò con rabbia per un momento, e Yukari fece un passo indietro.
 
"Sì." Rispose finalmente la ragazza dai capelli grigi.
 
"Non c'era modo di prevedere che il panzer III sarebbe scivolato in quel modo." Le disse Mika.
 
"Comunque, è stato commesso un errore e non avrebbero incolpato una Nishizumi." Disse Erika, sottolineando il nome della famiglia.
 
 "Quindi ero la  prossimo in linea. Pensavo di essere spacciata, ma quest'anno mi è stato chiesto di insegnare a queste tre le basi e le cose sono andate a palle di neve da lì."
 
"Sei stata molto brava." Si complimentò Kay, sinceramente.
 
"Avevamo una buona insegnante, neko-nyaa!" Affermò Nekota mentre si avvicinava a Erika.
 
"Indipendentemente da quello che è successo l'anno scorso…" Disse Yukari.
 
 "…Oggi dovevi fare di nuovo Sensha-Do. Sono qui in parte perché voglio trovare un modo per queste tre di continuare ad avere la possibilità di fare Sensha-Do. Loro hanno funzionato bene con te."
 
"Lo hanno fatto." Disse un'altra voce dall'esterno dell'edificio.
 
Ami Chono uscì da dietro il bordo della porta del garage, tenendo un sacchetto di carta sotto il braccio.
 
"Il tuo mezzo da sbarco non sta aiutando sul fronte dell'occultamento." Disse Kay a Mika.
 
"In realtà, abbiamo avuto un elicottero che ombreggiava il semicingolato mentre lasciava l'area di sosta e annotava dove andava." Disse Ami.
 
"Questo ha reso facile trovare il posto. Non mi aspettavo di trovarvi qui, Kay e Yukari."
 
"Quelle due non c'entravano." Disse Mika, improvvisamente serio.
 
"Yukari l'ha capito durante la partita, credo. Kay ancora non lo sa."
 
"Siamo completamente innocenti, a meno che non sia qualcosa di fantastico." Dichiarò Kay.
 
 "Qualunque cosa siamo accusate."
 
"Rilassati. Non sospettiamo che Saunders abbia barato. Anche se alcuni giudici vorrebbero davvero trovare qualcosa per cui beccarti per aver dovuto esaminare tutti i sacchi di sabbia di Arisa e non aver trovato nient'altro che sabbia." Disse Ami.
 
Si rivolse a Erika.
 
 "Ora tu, d'altra parte. L'unico motivo per cui non ho fermato la partita in quel momento e lì all'inizio era che tu e le tue amiche mi avete effettivamente consegnato tutte le scartoffie per renderlo tecnicamente legale. Non potevo crederci qualcuno lo farebbe per truccare la partita, ma invia comunque tutti i documenti necessari per documentare ciò che ha fatto."
 
"Quindi le scartoffie avevano la loro vera scuola di origine?" Chiese Yukari.
 
"Non ho mai dovuto compilare personalmente un modulo di trasferimento temporaneo, ma non sorprende che indichi da quale scuola proviene una studentessa."
 
"E tra tutte le scuole a cui 'trasferire', tu le hai scelte..."
 
 Ami fece un cenno a Mika.
 
 "Sebbene Keizoku abbia una tradizione di 'prestito-affitto' sia di carri armati che di studentesse, nessuno dei giudici ha mai sentito di loro che rubano scartoffie." Spiegò.
 
Mika fischiò innocentemente mentre l'ufficiale della JGSDF continuava:
 
 "In qualunque altro match, avresti potuto semplicemente affermare di essere studentesse della Keizoku che avevano perso le loro scartoffie, ma qui il ministero sarebbe intervenuto. Tuttavia, ci hai consegnato una serie perfetta di documentazione che elenca esattamente cosa stavi facendo, sperando che non ti richiamassimo per questo."
 
"Perché non l'hai fatto?" Domandò Erika all'ufficiale.
 
Ami si voltò per affrontarla.
 
 "Perché rispettiamo anche lo spirito del Sensha-Do." Rispose.
 
Gli occhi di Kay e Yukari si spalancarono all'unisono.
 
L'istruttrice, per la prima volta che Yukari poteva ricordare, iniziò effettivamente a istruire le studentesse intorno a lei.
 
"Ci sono molte situazioni che possono emergere che non sono affrontate direttamente nelle regole scritte; la situazione di questo pomeriggio in cui entrambe le parti non potevano fisicamente raggiungersi, per esempio. In quei casi, noi giudici dobbiamo fare un determinazione. Ci sono una serie di regole generalizzate o talvolta anche non scritte su cui andiamo, come "non mettere in pericolo la sicurezza dei giocatori o degli astanti", per esempio. Dal momento che sono generalizzate o non scritte, le persone spesso le trascurano. Ad esempio , l'anno scorso durante le finali uno dei carri armati è scivolato in acqua e si è sommerso".
 
Erika, in qualche modo, riuscì a non sussultare e nemmeno a reagire oltre a spostare lo sguardo sul pavimento. Ignaramente, Ami continuò la sua lezione.
 
"Le squadre sulla scena di entrambe le parti avrebbero dovuto fermare la partita e aiutare nel recupero, ma le regole non coprono specificamente la situazione. Nessuna regola scritta è stata effettivamente violata. Tuttavia, la cosa giusta da fare per un giocatore di Sensha-Do sarebbe stato di aiuto. Questo è uno sport, non una guerra. Molte persone, in particolare gli adulti, lo prendono troppo sul serio. Ne sono colpevole io stessa."
 
Ami si voltò verso un'Erika ancora immobile.
 
 "Le azioni del Ministero... Le azioni di Renta, ancor prima che diventasse chiaro che erano a sostegno del suo piano criminale... erano in chiara violazione dello spirito del Sensha-Do anche mentre chiedevano di tenerti alla lettera delle regole. Nel tuo caso, seguendo le regole come scritte anche se potrebbe mettervi nei guai, voi quattro avete indicato che stavate aderendo anche allo spirito di questo sport. Con quello spirito, abbiamo deciso di fidarci di voi e di darvi una possibilità".
 
Si fermò per un momento.
 
 "Ti ho tenuta d'occhio durante la partita e in seguito ho chiesto ad altri giudici di rivedere il filmato. Tutti pensano che il duello sia stato pulito ... se non uno dei migliori combattimenti di Sensha-do che abbiamo mai visto. La tua sportività durante la partita ha suggerito che la fiducia non era infondata."
 
A Yukari sembrava che un peso fosse stato sollevato dalle spalle di Erika. La ragazza inconsciamente si raddrizzò e alzò gli occhi per incontrare quelli dell’istruttrice.
 
Ami si rivolse a Mika.
 
 "Normalmente concediamo a Keizoku un certo margine di manovra rispetto alla lettera delle regole perché voi ragazze sembrate sempre seguire il loro spirito".
 
Da parte sua, Mika si limitò a sorridere e scrollò le spalle.
 
Ami si rivolse a Yukari e la studiò criticamente per un momento.
 
"Quella piccola trovata che tu e Arisa avete fatto ha spinto al limite quello che posso permettere... Ma il consiglio studentesco di Anzio ha rifiutato di sporgere denuncia, quindi voi due siete al sicuro. Inoltre, il vostro comportamento dopo la partita di Anzio ha compensato. Per questo importa, ora che il piano di Renta è stato svelato e risolto, mi avete tutti impressionato così tanto in questo torneo. Sul campo, abbiamo visto alcune delle migliori scuole superiori... No, alcune delle migliori partite di Sensha-Do che abbiamo mai avuto. E fuori dal campo, c'è un cameratismo interscolastico che non ho mai visto prima. In qualche modo ci hai persino trascinato dentro Kuromorimine".
 
La donna cambiò  il suo comportamento  fuori dalla modalità istruttrice e tutte si rilassarono visibilmente.
 
"E non vedo l'ora di vedere cosa farete voi ragazze in futuro... come quella cosa con l'arco lungo." Disse Ami, con un tono di voce meno serio.
 
"Quella ragazza con la fascia e la protezione per il torace di Anzio ha presentato un rapporto di ricerca con note a piè di pagina! E i giudici lo permetteranno solo per vedere cosa ci fa! Queste cose pazze non succedono a livello universitario."
 
Yukari sorrise ad Ami.
 
 "Non sai la metà del se. In questa stagione, penso che siamo tutte giunte alla conclusione che siamo qui per divertirci, anche se ognuno si diverte in modi diversi".
 
Ami ridacchiò.
 
 "Capisco! Sei una specie di celebrità, Yukari. Non so come ma, in qualche modo, sei sempre al centro di quello che sta succedendo. Questo è il tuo primo anno di Sensha-Do, giusto?"
 
Yukari, non sapendo come spiegare, riuscì a dire_
 
 "Eh, una specie di..."
 
L'ufficiale fece un passo indietro.
 
"Rilassati, non farò pressioni. Anche se sembra che alla fine l'abbia fatto comunque, non sono venuto qui a fare la predica a nessuno. Del resto, almeno per quello che è successo oggi, non c'è niente per cui io possa farti la predica."
 
Ami si voltò verso Erika e sorrise calorosamente.
 
"Se qualcuno della Federazione lo chiede, giuro che credo che le tue azioni siano conformi sia alla lettera che allo spirito di Sensha-Do, dal momento che nessuna delle parti ha combattuto o altrimenti imbrogliato. E non dirò nulla se non lo fanno compito."
 
"Allora perché sei qui?" le chiese Erika stancamente.
 
"Onestamente, sono curiosa. Voglio scoprire perché." Replicò disse Ami.
 
"Perché? Perché cosa?" Chiese Erika.
 
"Ami è qui per lo stesso motivo per cui lo sono io, anche se sono sicuro di conoscere la risposta." Disse Yukari.
 
"Vuole sapere perché una dei massimi comandanti della Kuromorimine avrebbe reclutato un vecchio amico che aveva lasciato la squadra 'volontariamente', le avrebbe allestito un carro armato e le avrebbe fatto addestrare tre presunte nuove arrivate, quindi le avrebbe mandate in battaglia contro la propria scuola, aspettandosi legittimamente che diano il massimo.”
 
Kay sbatté le palpebre e si voltò a guardare il Panzer IV marrone con i segni della Ooarai.
 
 "Kuromorimine? Quello è un Panzer IV della Kuromorimine?" Domandò, incredula.
 
"Ne hanno abbastanza da non essere notato. Soprattutto se è stato preso in prestito dalla stessa Maho." Spiegò Yukari al suo sbalordito comandante.
 
"Non è come se li stessero usando nel torneo".
 
"E quelle quattro sono studentesse della Kuromorimine?" CHIESE Kay, apparentemente l'unica ignara.
 
Le tre giocatrici annuirono.
 
"Avevano un buon programma di programmazione per computer, neko-nyaa!" Rispose imbarazzata Nekota.
 
Momonga agitò nervosamente i piedi
 
. "Non ci rendevamo conto di quanto fossero severe..."
 
I dettagli della conversazione cominciarono a registrarsi nel cervello di Kay.
 
"Aspetta, hai detto che dietro c'era Nishizumi Maho? È per questo che la stavi cercando prima? Di certo non era dalla nostra parte alla riunione al Ministero."
 
"Sapeva che Renta sarebbe probabilmente intervenuto per truccare la partita contro di noi, anche se sono sicuro che non sapeva perché oltre a questo è un idiota. Sapeva che avremmo avuto una possibilità contro Kuromorimine se non avesse interferito, anche con il Maus Le regole che ha proposto hanno impedito a Renta di fare qualcosa come portare la squadra rafforzata dell'Università o cambiare le regole per consentire l'uso di un mortaio d'assedio." Le spiegò Yukari.
 
 "Allo stesso tempo, le hanno permesso di portare qui il Panzer IV con il suo equipaggio per unirsi a noi."
 
"Suona stranamente specifico." Commentò Kay.
 
"Renta ha cercato di fare pressione sulla Federazione per apportare alcune modifiche alle regole che avrebbero dato a Kuromorimine un vantaggio maggiore, ma Shiho Nishizumi si è opposta." Rispose Ami.
 
"Alcuni dei cambiamenti erano cose che Shimada-sensei voleva, ma lei ha sostenuto Nishizumi. È stata l'unica volta in cui ho visto quelle due collaborare negli ultimi anni. Cavolo, dovrei ringraziarvi tutte per un altro miracolo: quelle due si stanno allontanando per scroccare quell'inviato militare russo è il più vicino che le abbia viste da molto tempo. Non è per voi ragazzi, comunque... torniamo a Maho. Sapevi che era dalla tua parte al Ministero?" Chiese a Yukari.
 
"Quello che ha sigillato è che è stata proprio lei a scegliere il luogo per il nostro combattimento." Fu la risposta.
 
 "Se avessimo scelto Ōarai, il ministero si sarebbe insospettito e avrebbe spostato la lotta nel caso avesse scoperto quante ex studentesse Ōoarai c'erano nella nostra squadra".
 
"Pensavo solo che fossimo fortunate. Quindi Keizoku era solo una intermediaria?" Domandò Kay.
 
"Mika ha accettato di aiutare perché è amica di Maho.” Le spiegò Yukari.
 
 "L'intera faccenda è stata un'idea di Maho, probabilmente fino al lavoro di verniciatura. È solo una coincidenza che si adattasse al nostro schema di marcatura con gli animali".
 
"Poche cose al mondo sono davvero una coincidenza." Affermò Mika.
 
Piyotan sorrise.
 
"Le insegne Ōoarai e la Rana pescatrice sono state una nostra idea, piyo."
 
"Abbiamo preso in considerazione l'idea di unirci a noi stesse." Proseguì allegramente Aki.
 
 "Ma Mika ha detto che questo era qualcosa che dovevi fare per te stesso. Ci siamo divertiti a guardare."
 
"E mangiare." Aggiunse Mikko.
 
 "Ragazzi dovreste considerare di passare alla cucina."
 
"Ho usato il cappello di riserva di Mika perché sapevo che probabilmente avrei dovuto combattere camuffata." Spiegò Erika.
 
"Mika me l'ha prestato per ridurre le possibilità che sarei stata riconosciuta se avessi avuto bisogno di combattere in quel modo. Speravo di rimanere dentro il Panzer, ma per combattere Maho ho dovuto rischiare".
 
Ami stava diventando sempre più perplessa.
 
"Quello che non capisco è il motivo per cui Maho ha rischiato la propria reputazione aiutando l'altra squadra nella partita. Ha corso il rischio maggiore sperando che lasciassimo passare il carro armato. Anche se lo abbiamo lasciato andare, Miho o qualcuno dei gli altri comandanti avrebbero potuto chiedere le scartoffie e se avessero fatto un'obiezione le sarebbe costato la partita e la sua carriera nel  Sensha-Do".
 
"L'ha fatto per sua sorella, Miho." Disse Yukari.
 
"Vuole che Miho sia felice, proprio come noi.” Aggiunse.
 
Da dietro di loro giunse una voce inaspettata.
 
"L'ho fatto per la Ōarai." Disse Maho, camminando verso la luce.
 
Fu il turno di Yukari di sbattere le palpebre per la sorpresa.
 
"Per la Ōoarai? Perché dovresti farlo per noi?"
 
"L'ho fatto perché eri gentile con mia sorella, ed era felice, nel mondo dei sogni. Ne ho trovate tre a Kuromorimine, poi ne ho visti altre da Ōoarai. Potrei ripagarti e sperare che tu possa fare un altro miracolo." Disse Maho.
 
"Grazie a Renta, hai avuto una possibilità."
 
Ami fece fatica ad  accettare tutto il commento di Maho.
 
"Volevi perdere?"
 
"Miho era scontenta di mantenere la reputazione di Nishizumi imbattuta come sua madre desiderava, soprattutto dopo l'incidente dell'anno scorso. Aveva bisogno di perdere un combattimento in modo equo. Avrebbe saputo se avessi lanciato il match e l'avrebbe rotta. Quindi dovevo fare del mio meglio vincere e sperare  di perdere." Spiegò Maho. "Quando eravamo intrappolate e si sono offerti di chiudere la partita, mi sono disperata. Ma hai finito il  match, equamente."
 
"Perché Ōoarai è così importante in tutto questo?" Chiese Ami, individuando un'altra cosa che non capiva.
 
"Voglio dire, la chiusura della scuola di Renta era solo una piccola parte del suo piano, eppure Ooarai continua a spuntare troppo perché sia ​​una coincidenza. Quel ballo che hai fatto, è una cosa da festival locale, giusto? La tua ce ha molte ex studentesse della Oarai?"
 
"È una storia piuttosto lunga e incredibile." Disse Yukari mentre controllava l'orologio del telefono.
 
 "Probabilmente Maho vuole assicurarsi che questi quattro tornino in viaggio, e la festa probabilmente sta andando bene, quindi dovremmo andarci. In realtà, Kay, ti dispiacerebbe se ricevessi un passaggio dal Capitano Chono? In grado di spiegare alcune cose".
 
"Sicuro."
 
 Kay si voltò verso il comandante Keizoku e le tese la mano.
 
 "Mika, abbiamo chiarito la questione del finanziamento e quasi sicuramente allenteranno le restrizioni per il prossimo anno, quindi non vedo l'ora di vedere te e i tuoi carri armati in campo".
 
Mika strinse calorosamente la mano di Kay.
 
"I nostri carri armati non vedono l'ora di rivedere il campo. Quanto a noi, siamo orgogliosi della nostra precisione. Forse Naomi ci vedrà per prima, se è fortunata".
 
"Penso che, data la situazione, sia meglio se questo rimane un mistero-" Disse Ami, tirando fuori dalla borsa un fascio di fogli.
 
 "Con Renta e le sue riforme corrotte fuori dai giochi, non c'è motivo che si tratti di qualcosa di diverso da un partita di esibizione molto insolita. Pertanto, possiamo lasciare segreta l'esatta natura dell'Ōarai Panzer IV. "
 
Quando Ami si voltò per allontanarsi, i documenti di trasferimento che identificavano l'equipaggio del Panzer IV scomparvero nel cestino dei rifiuti con il falò.
 
"Con quello, abbiamo finito. Vado a portare la mia macchina in giro," Dichiarò Ami dalla porta.
 
Il gruppo rimase in silenzio mentre le carte si trasformavano in cenere.
 
Fu la voce di Maho a rompere il silenzio delle ragazze. "Yukari, grazie."
 
"Per che cosa?" Chiese Yukari.
 
"Per aver salvato Miho." Rispose lei, semplicemente.
 
"Miho era... È, ora, ancora e ancora, mia ​​amica. Non c'è bisogno di ringraziarmi, è quello che fanno le amici." Replicò Yukari.
 
"Ed è stato un lavoro di squadra. Anche tu hai aiutato, assicurandoti che Erika, Nekota, Piyotan e Momonga... Anche Koume... Arrivassero tutti qui."
 
"No. Hai iniziato tu. Sono riuscita a trovarti e inviarti un carro armato. L'unico motivo per cui c'era una squadra a cui inviarlo era il tuo duro lavoro" Rispose Maho. I tre giocatori annuirono.
 
Kay mise il braccio intorno alle spalle di Yukari.
 
"Penso che tu abbia raggiunto entrambi i tuoi obiettivi. Penso che tu abbia salvato anche Sensha-Do."
 
Il resto delle ragazze guardò sorpreso il comandante biondo.
 
"Cosa intendi?" Chiese Yukari.
 
"Vincere significa che il Ministero non proverà a fare nulla anche senza quel cretino di Renta in giro."
 
 Erika sbuffò.
 
 "Possiamo tornare a Sensha-Do come dovrebbe essere."
 
"Non solo." Aggiunse Kay stringendo delicatamente le spalle di Yukari.
 
 "Anche senza la corruzione di Renta, sembra che lo sport stia perdendo il suo... spirito, si potrebbe dire. Hai sentito Ami. Sembra, grazie a noi... in definitiva, per te, ha riscoperto il motivo per cui le piace Sensha-Do. E non solo lei..."
 
"Lo abbiamo fatto tutte." Disse Nekota mentre si avvicinava per stare in piedi accanto a Erika.
 
Erika la derise, ma Yukari poteva dire che il suo cuore non c'era.
 
"Sì, è stato bello essere lì ancora una volta."
 
Kay la lasciò andare e fece il giro per prendere Momonga e Piyotan per le spalle e portarli avanti. Sorrise a Yukari.
 
"Cos'hai detto quando questo era appena iniziato? 'I carri armati avanzano sempre'? Bene, sei riuscita a far muovere tutte con te, verso il futuro."
 
Risuonò un clacson dall'esterno.
 
Kay lasciò andare le due ragazze e si avviò verso la porta. Mentre camminava, si voltò verso le quattro ragazze in uniforme Ōarai.
 
"Ora, sono sicura che ci rivedremo tutte prima o poi. Stai andando avanti, ora, quindi non fermarti a noi. Anche tu, Maho, Mika e company."
 
"Sì, non vedo l'ora." Rispose Maho.
 
"Sembra che non abbia scelta," Grugnì Erika, ma stava sorridendo leggermente.
 
"Prendi cura ora!" Disse Aki allegramente.
 
"Ci vediamo in giro, nyaa!" Salutò Nekota.
 
"Sì, ci vediamo ragazze!" Yukari fece un cenno di saluto mentre varcava la porta.
 
Mentre Kay si dirigeva a recuperare la jeep, Yukari salì sull'auto di Ami per tornare all'area di osservazione principale per la festa. Si voltò verso Ami, sorrise e disse:
 
 "Non ci crederai, ma ascolta comunque. Lascia che ti parli di Ōarai, delle mie amiche e della più grande squadra di Sensha-Do che non sia mai stata..."

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Capitolo 55
*** Avanzando verso il futuro. ***


La prima battaglia di Ōarai, come sarebbe stata chiamata dai fan di Sensha-Do, segnò l'inizio di una lunga età dell'oro del Sensha-Do giapponese. Con l'abolizione delle restrizioni del Ministero e con maggiori finanziamenti disponibili, più ragazze delle scuole superiori avrebbero potuto partecipare, il che significa più squadre con le proprie tradizioni e stili unici. Avrebbero combattuto le proprie battaglie e creato i propri ricordi. E tutte avrebbero stabilito amicizie, molte che sarebbero durate.
 
Tuttavia, le fortunate veterane della battaglia di Ōarai sarebbero sempre state una sorellanza speciale tra le carriste Sensha-Do, avendo sperimentato una rara combinazione di armi, tattiche e abilità in un'unica battaglia, poiché sei scuole hanno dato il meglio di sé in una lotta per il destino della stessa Sensha-Do.
 
Il comandante della Chi-Ha-Tan, Kinuyo Nishi, che aveva guidato la carica che aveva aperto la battaglia, tornò alla sua scuola da eroina. Usò quello status per guidare la squadra della sua scuola in avanti. Mentre Chi-Ha-Tan sarebbe sempre stata nota per la sua tradizione di cariche audaci, fu  in grado di insegnare loro a rendere le cariche più efficaci, sapendo quando e dove colpire per la massima efficacia. Dopo il college, divenne una famosa procuratrice del ministero della Giustizia, accusando criminali responsabili di corruzione come quella che aveva minacciato la sua squadra.
 
Saunders continuò il suo stile energico di Tankery, sebbene con una maggiore enfasi sul divertimento per tutti i partecipanti e gli spettatori.
 
I continui tentativi di Alisa di infrangere le regole nel Tankathalon l'avevano condotta quasi nella lista nera dello sport, ma alla fine fu  assunta come esperta per consigliare una serie anime prodotta sul Sensha-Do. Il produttore scoprì che la sua personalità colorata la rendeva naturale nel doppiaggio e sarebbe finita con una carriera da doppiatrice.
 
 
 Naomi continuò la sua ricerca di una sfida e aggiunse molti altri sport alle sue abilità oltre alla pallavolo e al Sensha-Do. Rappresentò il Giappone nel biathlon alle Olimpiadi invernali.
 
Kay trovò lavoro e fama, come i suoi genitori, nel marketing televisivo, e diventò un volto noto in molte pubblicità sia in Giappone che all'estero.
 
St. Gloriana continuò  a enfatizzare le virtù femminili del Sensha-Do, ma lo temperò con una predilezione per gli aspetti meccanici più concreti dei carri armati.
 
 Rosehip fu una delle prime ad unirsi alla Tank Racing League quando venne fondata. Lei e un equipaggio detennero per molti anni il record per il giro più veloce intorno all'Isola di Man in un carro armato legale Sensha-Do.
 
Assam portò sue capacità di analisi dei dati nel mercato azionario, dove diventò una delle più giovani miliardarie auto-arricchite.
 
Dopo una carriera universitaria nel Sensha-Do e nel rugby, Orange Pekoe diventò una delle prime donne a completare la Ranger School della JGSDF e continuò a servire come collegamento giapponese con la SAS.
 
Darjeeling andò a studiare e, dopo aver lavorato come insegnante, divenne preside del St. Gloriana Girls College. La sua enfasi sull'equilibrio tra tradizione e innovazione, tra eleganza signorile e praticità più concreta, fu confermata quando, durante una sosta durante una visita di stato, la famiglia reale britannica si sarebbe scambiata storie sulla carriera della regina Elisabetta II come meccanico durante la guerra.
 
Anzio, sebbene avesse un budget reale per finanziare la propria squadra, continuò la sua tradizione di combinare Sensha-Do con eccellenti capacità culinarie. Alla fine venne riconosciuta per un team logistico ancora più grande di quello di Saunders, che portava cibo eccellente a ogni match a cui assistevano. Molte di loro alla fine si riunirono per trasformare Anzio Pizza in un'impresa cooperativa tra le alunne e il team Sensha-Do della scuola.
 
Pepperoni lavorò come una dei lo ro migliori chef e la sua cucina mist italo-giapponese vinse premi per il suo sapore e il suo aspetto.
 
Carpaccio guidò  il lato commerciale delle cose, mantenendo redditizio il ristorante.
 
E Anchovy, la Pizza Duce, ne divenne la principale portavoce, con il suo volto secondo solo al venerabile e imperscrutabile Colonnello come figura celebre della ristorazione giapponese.
 
La Pravda continuò a sottolineare la sua forza e disciplina, e continuò a dimostrare che le dimensioni non erano tutto.
 
Katyusha trovò  un lavoro come protagonista di uno show televisivo per bambini, dove il suo comportamento naturale l'aiutò. Anche se un po' imbarazzata per la sua bassa statura, il fatto che una ragazza come lei potesse avere un grande impatto la rese l’idolo di molti bambini in tutto il Giappone.
 
Nina, allo stesso modo, nonostante  la sua piccola statura, rappresentò il Giappone alle Olimpiadi nel sollevamento pesi.
 
 Klara tornò in Russia dopo il liceo. Diventò il membro più giovane della squadra nazionale russa nel torneo internazionale di Sensha-Do, nonché una delle sue stelle più brillanti. Affrontò molte delle sue amiche nel torneo con la consapevolezza che sebbene fossero su fronti opposti, sarebbero sempre state amiche.
 
Nonna alla fine mise in pratica la sua conoscenza della lingua russa al servizio della sua patria: divenne  ambasciatrice del  Giappone in Russia e ogni tanto trascorre del tempo con Klara, la sua ex compagno di squadra. Tutte le voci secondo cui le  due hanno trascorso gran parte del loro tempo insieme a guardare Katyusha in TV devono essere completamente ignorate.
 
Kuromorimine rimase  una forza motrice del Sensha-Do, anche se ora che il mito della sua invincibilità era stato dissipato, non era più considerata imbattibile. Terminò la sua serie di vittorie con una dodicesima vittoria ottenuta di poco nel torneo di Sensha-Do della scuola superiore nazionale, che rimase il più lungo nella storia di questo sport.
 
Le stesse ragazze della Ōoarai continuarono a lasciare il loro segno nel mondo in molti modi. Mentre gli storici di Sensha-Do osservavano il numero insolito di ex studentesse della chiusa Ōarai Girls Academy nel team della United Alliance, questo finì per essere considerato dalla maggior parte di loro come una coincidenza. Qualsiasi discorso su sogni, illusioni o ricordi finì per essere nient'altro che note a piè di pagina in un paio di documenti psichiatrici quasi mai letti.
 
L'ex Duck Team, composto da Noriko Isobe, Taeko Kondo, Akebi Sasaki e Shinobu Kawanishi, rimase con la Saunders Volleyball Team così come nel suo Tankery Team. I suoi componenti crearono un modo per combinare l'attività atletica e il  Sensha-Do per migliorare le prestazioni in entrambi gli sport. Taeko, Akebi e Shinobu vinsero il campionato nazionale di pallavolo delle scuole superiori per la Saunders durante l'ultimo anno. Noriko, che si era persa, finì per impiegare la sua pratica allenando il Saunders Tankery Team per poi diventare una allenatrice di pallavolo, e divenne  la coach delle altre tre quando fecero parte della squadra che vinse l'oro olimpico per la pallavolo femminile. Il Type 89 della Ooarai fu  donato alla Japanese Volleyball Hall of Fame dopo essere stato utilizzato per l'allenamento fisico dalla squadra vincitrice dell'oro olimpico.
 
L'ex Team Hippo, composto da Takako "Cesare" Suzuki, Kiyomi "Saemonza" Sugiyama, Takeko "Oryou" Nogami e Riko "Erwin" Matsumoto, rimase interessato alla storia. Dopo essere rimaste unite durante il college e la scuola di specializzazione, tuttesarebbero riuscite a diventare professoresse di storia all'Università di Tokyo. Alla Tōdai, la più prestigiosa università del Giappone, guadagnarono una buona reputazione per essere altamente informate, anche se incredibilmente eccentriche, e furono molto amate dai loro studenti. Il loro passato sarebbe stato in gran parte sconosciuto ai loro studenti all'università fino a quando il Tōdai Sensha-Do Team non commise l'errore di organizzare una partita di Sensha-Do studentesca per beneficenza, durante la quale le quattro sconfissero da sole la maggior parte della squadra universitaria. Lo  StuG IIIF della Ooarai si trova ancora di fronte all'edificio del Dipartimento di Storia per ricordare la loro impresa.
 
L'ex Team Rabbit, composto da Azusa Sawa, Aya Oono, Ayumi Yamagou, Yuuki Utsugi, Karina Sakaguchi e Saki Maruyama, continuò a praticare il Sensha-Do durante la loro carriera liceale. Azusa divenne capitano della squadra di Saunders il suo terzo anno e, come capitano, portò la Saunders al campionato nazionale con una vittoria sulla St. Gloriana. Le sei ragazze avrebbero portato il loro amore per i carri armati e i film nelle loro carriere nel mondo dello spettacolo. Usando le proprie abilità, che si trattasse di produttore, troupe, stunt driver o attrice, ognuna di loro trovò un posto nei film. Arrivarono anche ai vertici delle rispettive professioni. Un Oscar per la migliore attrice andò a Saki Maruyama per il suo ruolo in un remake di Sahara. Il M3 Lee della Ooarai, utilizzato nel film, finì esposto allo Smithsonian.
 
L'ex Team Mallard, composto da Sono "Sodoko" Midoriko, Gotou "Gomoyo" Moyoko e Konparu "Pazomi" Nozomi, imparò a operare separatamente alla Pravda. Tuttavia, seguiroono percorsi simili nella vita, ognuna scegliendo di entrare a far parte dell'Agenzia nazionale di polizia. Lì, la loro familiarità con i carri armati fu messa a frutto poiché vennero assegnate a lavorare per reprimere pericolosi match illegali di Tankathalon. Sebbene la loro notorietà  rendesse difficile per loro operare sotto copertura e avessero avuto scarso successo nell'arrestare le  partecipanti alle partite, riuscirono a catturare un certo numero di criminali organizzati che scommettevano o tentavano di truccare le partite. L'Ōarai Char B-1bis fu modificato dall'NPA per il loro utilizzo nell'arresto di criminali con carri armati ed è ancora in uso per far rispettare la legge.
 
L'ex Team Leopon, composto da Satoko Nakajima, Hoshino, Suzuki e Tsuchiya continuò  il suo lavoro come meccanici di carri armati. Insieme, fondarono la Tank Racing League come propaggine del Sensha-Do dopo il college nel tentativo di spingere le persone a ottenere il massimo dai carri armati. La loro squadra gareggiò  contro quella della loro amica Rosehip come le due squadre preminenti nei primi giorni di questo sport. Il loro entusiasmo sia per i carri armati che per le auto le rese ospiti frequenti in spettacoli come Top Gear. Le persone che le conoscevano bene insistevano sempre sul fatto che comunque si presentassero al mondo, sotto sotto avevano almeno alcune delle caratteristiche delle vere signore, essendo educate, dignitose ed eleganti. Il  Porsche Tiger della fa ancora parte del loro team e detiene il record di velocità al Nürburgring per un veicolo nella classe Heavy Tank.
 
L'ex Turtle Team, composto  da Anzu Kadotani, Yuzu Koyama e Momo Kawashima, si riunirono di nuovo negli eventi che hanno portato alla battaglia di Ōarai. In seguito, si separarono per un po', pur rimanendo amiche. Yuzu entrò nel business dell’Ikebana. Momo affiancò Anchovy nella fondazione di Anzio Pizza. Anzu entrò in politica. La maggior parte di coloro che la conoscevano non furono sorpresi quando Anzu aumentò rapidamente i suoi consensi, diventando infine Primo Ministro del Giappone. Portò entrambe le sue vecchie amiche per assisterla nel suo staff. Una foto di Momo che prende a pugni Renta si trova sulla scrivania di Anzu, ben visibile per i burocrati in visita. L'Ōarai Pz 38(t) è di proprietà del Primo Ministro.
 
Non esiste alcuna registrazione ufficiale dell'ex Anteater Team. Il Chi-Nu di tipo 3 della Ōoarai è stato donato anonimamente a Chi-Ha-Tan poco dopo la battaglia di Ōarai.
 
La squadra Anglerfish che combattè nella battaglia di Ōarai è ancora un mistero. Sono state diffuse diverse teorie sulla provenienza del carro armato e sul suo  equipaggio; le teorie più popolari ruotano attorno alla Keizoku High School, anche se hanno negato che fosse un  loro carro armato, anche se spesso con una strizzatina d'occhio. L'equipaggio attuale, e il loro destino, è un'altra storia per un'altra volta...
 
Hana Isuzu seguì sua madre nella direzione della scuola Isuzu di Ikebana, anche se il suo stile era diverso. Hana rimase fedele all'insistenza sul fatto che le sue studentesse debbano trascorrere del tempo lavorando in un altro campo tradizionale per apprezzare veramente i fiori. Il nuovo stile Isuzu includeva audaci esplosioni di colore e un posizionamento preciso di steli e rami. È un membro di spicco dei gruppi di alunne della St. Gloriana.
 
Saori Takebe trascorse del tempo provando diverse professioni dopo il college nel tentativo di trovare un uomo. Lavorò per un po' come commissario di polizia, conduttrice televisiva e controllore del traffico aereo, dove si adattò  facilmente allo stress del lavoro. Tuttavia, alla fine, si arrese e si stabilì  a lavorare insieme ai suoi amici del liceo come chef senior presso Anzio Pizza. Le sue abilità culinarie, tuttavia, le hanno finalmente fatto trovare un uomo ed è felicemente sposata.
 
Mako Reizei portò  il suo acuto intelletto in psichiatria. In qualche modo riuscì  a superare l'estenuante processo educativo e di residenza, in parte sulla base delle difficoltà che aveva sopportato alla Pravda. Con il suo dottorato, riuscì a trovare un posto in un'importante università di ricerca, occupandosi di amnesia e perdita di memoria. Tuttavia, il suo programma di lavoro e di insegnamento è stato organizzato in modo da farla dormire ogni mattina.
 
Le sorelle Nishizumi (Maho e Miho) rimasero nel Sensha-Do. Maho rimase fedele al tradizionale stile Nishizumi, mentre Miho adottò una versione più flessibile. Tuttavia, con l'onere di portare avanti la scuola come lo stile indiscusso del liceo, entrambe furono in grado di rilassarsi, divertirsi e fare amicizia facendo Sensha-Do. Si tennero in contatto con gli altri veterani della battaglia di Ōarai.
 
Shiho Nishizumi alla fine si dimise da capo della scuola Nishizumi di Sensha-Do, lasciandola alle sue amate figlie. Per risolvere la questione, le  due hanno concordato un amichevole incontro Sensha-Do tra loro e le loro amiche. La partita risultante, officiata dalla Federazione Sensha-Do secondo regole speciali per l'occasione, superò quasi la battaglia di Kursk come la più grande battaglia di carri armati della storia, includendo partecipanti di quasi tutte le squadre delle scuole superiori e dei college del Giappone, rappresentanti di più di venti paesi e ogni singolo veterano della battaglia di Ōarai.
 
Le partecipanti si divertirono tutte.

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Capitolo 56
*** Ooarai. ***


"Non posso credere di avere davvero la possibilità di fare Sensha-Do!" Disse la ragazza in piedi davanti al garage Sensha-Do della Ōarai High School.
                                                                                
"Sono contenta che finalmente abbiamo una squadra!"
 
"Calmati, Akari!" Disse un'altra ragazza.
 
 "Apriranno il posto abbastanza presto."
 
"Dovresti essere più eccitata, Ryoko! Mi chiedo che carri armati avremo?" Disse Akari.
 
"Un IS-2, o forse un Konigstiger!"
 
"Probabilmente è quello che sono riusciti a racimolare. Non avremo niente di figo," Rispose Ryoko.
 
Alla fine, le prime porte del garage vennero aperte e le studentesse entrarono.
 
Una volta smascherata la corruzione legata alla chiusura, il Ministero dell'Istruzione rivendicò l’accademia galleggiante Ōoarai. Dopo una ristrutturazione completa, la scuola superiore Ōoarai fu  riaperta per le studentesse. Ci vollero alcuni anni per assicurarsi che la scuola funzionasse correttamente, e il Ministero dell'Istruzione aveva appena dato alla scuola il via libera per formare la propria squadra di Sensha-Do.
 
La scuola sarebbe stata per molti versi irriconoscibile alle studentesse dell'ultima classe a frequentarla. Per prima cosa, la scuola era mista. Sebbene il Sensha-Do fosse uno sport per donne, c'erano alcuni ragazzi in giacca e cravatta che entravano nel garage insieme alle ragazze nel loro seifuku. La squadra aveva sempre bisogno di meccanici e personale di trasporto, ed era un modo infallibile per incontrare ragazze.
 
L'ufficiale JGSDF in piedi contro il muro del garage passò  inosservato mentre le studentesse entravano per guardare i carri armati che avrebbero usato.
 
"Vedete?" Disse Ryōko.
 
"Sono merda. Quello è uno Stuart e uno Sherman. Niente di speciale."
 
Akari fissò i carri armati.
 
"Perché hanno gli emblemi della Saunders, pensi? Oh, guarda, quello è un T-34!"
 
"È un T-34/76. Probabilmente l'hanno preso a buon mercato dalla Pravda. Ha ancora lo stemma rosso sulla fiancata."
 
"Non c'è solo un T-34/76." Disse Akari, indicando il carro armato dietro di esso.
 
"C'è anche un KV-1."
 
"Ancora merda. Questo non fermerà un Panther." Dichiarò Ryoko.
 
"Guarda! Carri armati britannici della St. Gloriana! Quello è un Matilda e un Crusader!"
 
"Stiamo ricevendo gli scarti dalle altre scuole." Rispose Ryoko.
 
 "Guarda, abbiamo anche carri armati da Anzio e Chi-Ha-Tan. Che cosa faremo comunque con un CV-33? Il Tipo 97 Chi-Ha Shinhoto e il Semovente 75/18 sono quasi altrettanto inutili."
 
Akari si fermò e sorrise al carro armato successivo in fila.
 
"Questo n on è inutile. È un Panther della Kuromorimine! E c'è anche un JagdPanzer IV!"
 
"Okay, abbiamo due buoni carri armati. Tre, se conti lo StuG III G laggiù con l'emblema Keizoku. Sono dieci carri armati, tre dei quali buoni. Che possibilità abbiamo contro Saunders o Pravda, tanto meno Chi-Ha-Tan o Kuromorimine?" Domandò Ryōko.
 
"Undici carri armati." Disse Akari.
 
 "Ce n'è un altro dietro la lavagna."
 
"Quello è un Panzer IV D. Cosa potrebbe mai fare?" Chiese Ryōko.
 
Akari si avvicinò alla lavagna. Su di esso, a caratteri cubitali, c'era scritto:
 
 "Benvenuto Ōarai Sensha-Do Team!"
 
"Sembra che ci siano un sacco di nomi sopra."
 
Rilesse i nomi e si fermò, e il suo sorriso si trasformò in un sorriso pieno.
 
 "Ryoko, Ryoko, vieni qui e guarda!"
 
Ryoko si avvicinò alla lavagna.
 
 "Probabilmente sono le ragazze che ci hanno preparato i carri. Cosa vuoi che veda?"
 
Akari indicò il primo nome sulla lista.
 
Ryoko la lesse.
 
" Miho Nishizumi? Quella Miho Nishizumi?" disse incredula.
 
"Riconosco alcuni di questi nomi! Questa è un'attrice! Quelli accanto al disegno di pallavolo erano alle Olimpiadi!"
 
"Perché qui in alto c'è scritto ex Team' di Sensha-Do Ōarai?" Domandò Ryōko.
 
"L'altro lato dice 'e amiche.'" Rispose Akari.
 
Guardò i nomi.
 
"Ryoko, guarda da questa parte!"
 
" Maho Nishizumi? Alice Shimada?"
 
 Ryōko lesse.
 
"Anchovy 'Duce'? Darjeeling? Nonna? Queste sono tutte leggende del Sensha-Do! Perché dovrebbero interessarsi a una piccola scuola come la Ōoarai?"
 
"Attenzione!"
 
 Una voce di donna provenne dal fondo della stanza. La donna che si fece avanti, vestita con un'uniforme da ufficiale della JGSDF, aveva i capelli naturalmente vaporosi tirati indietro e fissati con una fascia per capelli.
 
"Sono il Capitano Akiyama, del programma di collegamento Sensha-Do della scuola superiore della JGSDF, e sono qui come vostra istruttrice per quest'anno per far decollare il programma di Sensha-Do della Ōoarai, per stabilire le tradizioni e le relazioni che formano una squadra. Come i carri armati, le squadre Sensha-Do avanzano sempre. Non importa quali difficoltà incontrerete quest'anno, se riuscite a superarle, potrete raggiungere l'impossibile. Soprattutto, però, ricordate, questo è un liceo e voi siete qui divertirvi e fare amicizia”.
 
Tra la folla di studentesse, Ryoko commentò beffarda:
 
"Ciò che è impossibile è vincere con questi carri armati, soprattutto con un atteggiamento del genere".
 
La donna sorrise.
 
 "Saresti sorpresa di sapere cosa è e cosa non è impossibile. Lascia che ti racconti una storia, sull'ultimo Team della Ōoarai…"

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