the angel of the worlds

di Winchester_moon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 

Nel regno oscuro per la prima volta in tutta la sua esistenza, avvenne un fascio di luce, in quel esatto momento la futura Principessa nacque.

La madre Esmeralda, capii subito il destino di sua figlia e assieme a suo marito Sebastian, decisero di mandarla in paradiso.

Solaria era una bambina molto gentile, ma, Naomi, regina degli angeli, provava rancore verso lei, non era chiaro il motivo ma, la metteva in disparte e la povera bambina riceveva le più assurde punizioni angeliche.

La bambina non capiva il perché venisse sempre punita, cercava continuamente di fare la cosa giusta, ma nessuno dei suoi sforzi riusciva a migliorare la situazione, Naomi la odiava tremendamente, talmente tanto che la rinchiuse con uno dei suoi generali che cercò di abusare di lei, ma non ci riuscì e quindi per punizione prese un ferro lo mise nel fuoco e glielo appoggiò nella schiena, con una scritta in enochiano "mostro" ecco con che cosa la sua pelle era stata marchiata. La rabbia di Naomi cresceva, sopra tutto perché la giovane bambina non versava mai una lacrima, rimaneva in silenzio, con nessuna espressione in volto. 

Gli unici pensieri che aveva la giovane erano altri: perché non aveva le ali? Perché non poteva fare amicizia? E perché i suoi genitori l'avevano abbandonata in un posto simile... non capiva, provava a parlarne con Naomi, nonostante il tutto lei cercava di fare amicizia ma, in nessun modo riceveva risposta, anzi più diceva dei suoi genitori più l'ira di Naomi saliva e le punizioni non tardarono ad arrivare.

Poco tempo dopo, al compimento del suo 7 anno di nascita, successe ciò che cambiò la sua vita. 
Come ogni giorno, cercava di far amicizia, ma gli altri angeli la evitavano, nel giardino c'era una bambina che aveva perso qualcosa di importante e Solaria non perse tempo ad aiutarla, quando finalmente riuscì a fare amicizia, venne Naomi 
" Cosa stai facendo!? Lurido mostro." 
Disse con un tono severo, la bambina si girò e disse innocentemente "ho aiutato questa bambina a trovare il suo bracciale! E ho fatto amicizia, non è contenta?" 
Gli occhi di Naomi diventarono cupi, "bambina, va dai tuoi genitori. Solaria, tu ferma." 
La bambina se ne andò, Naomi prese per un braccio Solaria, in modo aggressivo 
"Non ho fatto nulla! Mi lasci!" Disse la bambina, ma Naomi non voleva saperne.
La porto al confine, e le disse queste esatte parole " tu non sarai mai come noi, sei solo un lurido mostro, dovrai morire, sei solo la feccia di tutti noi, non conti nulla. Inutile e patetica ragazzina" 
Solaria rimase senza parole, con lo sguardo abbassato, il silenzio di Naomi era pericoloso, alzò lo sguardo e vide che Naomi la spinse giù, la fece cadere dal paradiso, lo sguardo di Naomi era pieno di odio e invidia, nel cadere Solaria, chiuse gli occhi e poco dopo si risvegliò in un posto...

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Si risvegliò in una foresta, non aveva mai visto una foresta del genere, sentiva dei rumori strani e andò a curiosare...
Si ritrovò davanti un bambino, che si allenava con la spada, il bambino sentii che qualcuno lo stesse fissando e disse "chi c'è!?" 
Solaria saltò in aria, ma decise di farsi vedere, "scusami, non volevo disturbarti" disse con un tono imbarazzato... 
Il bambino la guardò con uno sguardo severo, ma gli diede ancora a parlare, "come ti chiami?" 
Ancora in imbarazzo la bambina disse "il mio nome è solaria, e tu? Tu come ti chiami?" Lo guardò con lo sguardo pieno di speranza, "il mio nome è Zess" disse sempre con un tono fermo e deciso. 
"Oh piacere di conoscerti Zess!" Disse Solaria con un enorme sorriso.
"Che ci fai nel bosco?" Il bambino era molto curioso, non aveva mai visto una bambina con quel vestito bianco e con quei occhi grandi da far tenerezza anche al peggior demone esistente sulla terra, "beh, io... io sono stata cacciata da casa... anche se, quella non era casa mia, nessuno mi voleva bene" disse la bambina con malinconia, "mi potresti dire dove mi trovo? " 
La risposta di Zess non tardò ad arrivare, anche se non capiva bene, dovrebbe sapere dove si trova... "ti trovi nel territorio della famiglia Osaka, anzi della mia famiglia, un umana come te non può stare qui." 
Solaria rispose " perché non posso stare qui?" 
"Perché siamo demoni, e gli umani sono solo cibo per noi." Lui cercava di farla andare via, sua madre l'avrebbe di sicuro presa, ma la risposta di solaria lo lasciò a bocca aperta "ma tu non mi stai mangiando però" disse con un sorriso.
Il giovane non sapeva come rispondere a tale affermazione, ma di colpo sentii l'odore di suo padre e gli disse "presto nasconditi! Sta arrivando mio padre!" 
Solaria si mise dietro a dei cespugli, e senza farsi vedere, cercava di scrutare la situazione, per quanto possa essere innocente, solaria era molto furba.

ZESS POV.
"Padre! Che ci fa qui?"
"Zess, sono venuto qui, per vedere come andava il tuo allenamento, la situazione con gli altri demoni maggiori si fa pesante, potremmo rischiare un attacco" 
Rimasi in silenzio, avevo paura che mio padre trovasse l'umana.. non capivo il perché la volessi proteggere, era solo una misera umana.. ero avvolto nei miei pensieri quando mio padre mi chiamò.
"Zess, tutto bene!? Che ti sta succedendo?" 
Rimasi a bocca aperta, era la prima volta che mio padre provava a darmi attenzioni. 
"Niente padre, stavo solo pensando a come riuscire a difenderci!" 
Mio padre fece un ghigno e poi diventò serio.
"Zess, non è compito tuo, adesso devi solo allentarti. E cerca di portare via da qui quella umana." 
I miei occhi si allargarono, e rimasi a bocca aperta, come aveva fatto a sapere che c'era un umana lì!? Nemmeno io sento il suo odore... 
"Padre... " 
Nemmeno il tempo di una spiegazione e già era sparito, e, io rimasi con la testa abbassata.

SOLARIA POV. 
Mi ero nascosta abbastanza bene, quando mi trovavo in paradiso, ero abituata a non farmi notare, dietro al cespuglio riuscivo a vedere e a sentire abbastanza bene.
"Wow" esclamai sussurrando... quelli erano tutti demoni! Riuscivo a percepire la potenza del padre... 
Chissà se anch'io un giorno riuscirò a trovare il mio... 
Ma sentii anche che il padre di Zess, che capii che ero nascosta, e poi se ne andò...
Guardai Zess, lo avevo messo nei guai era solo colpa mia, perciò andai da lui. 
"Ehy Zess! Mi dispiace... non volevo che avessi problemi con tuo padre, anzi non volevo proprio farti avere problemi..." disse con lo sguardo basso " Non ti preoccupare" guardarla negli occhi, riusciva a farmi calmare perciò le feci delle domande " Da dove vieni Solaria? Sai ambientarti qui? Il tuo villaggio è lontano?" 
Mentre lui le parlava, Solaria era immersa nei suoi pensieri: non potevo dire ad un demone da dove venivo... anzi non sapevo nemmeno se ero un angelo quindi decisi di dirgli "si, il mio viaggio è lontano, purtroppo non so come sono arrivata qui, e non conosco nulla.." dissi con un tono amareggiato. 
"va bene, allora seguimi, ti porto in un posto dove starai al sicuro, lo conosco solo io, e poi ti insegnerò, come sopravvivere in questo mondo, e come combattere." 
Solaria lo guardò, non credeva che qualcuno la stesse aiutando... per la prima volta si sentiva serena... 
"Va bene! Ti ringrazio molto Zess, prometto che ripagherò il tuo favore!" Disse Solaria con semplicità e speranza.

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