Secondo Obiettivo di Sasuke Uchiha di Any Ikisy (/viewuser.php?uid=55372)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Name and Surname ***
Capitolo 2: *** I'm Alive ***
Capitolo 3: *** Who I Am ***
Capitolo 4: *** My Plan ***
Capitolo 5: *** Not Fair! ***
Capitolo 6: *** Act Now ***
Capitolo 7: *** The Beginning ***
Capitolo 8: *** Not Alone ***
Capitolo 9: *** Slow Reaction ***
Capitolo 10: *** Play, From Now On ***
Capitolo 11: *** Forgotten Someone? ***
Capitolo 12: *** Missed ***
Capitolo 13: *** Change ***
Capitolo 14: *** Trust in Something ***
Capitolo 15: *** Motivation ***
Capitolo 16: *** Kiss Me, 'Cause I'm... ***
Capitolo 17: *** Dream And Reality ***
Capitolo 18: *** ... 'Cause I'm Easy To Kiss. ***
Capitolo 19: *** My Brother Is Not Dead ***
Capitolo 20: *** Who Will Be My First? ***
Capitolo 21: *** Crazy ***
Capitolo 22: *** Realize What I'm Saying ***
Capitolo 23: *** Simple and Clean ***
Capitolo 24: *** Not So Simple and Clean! ***
Capitolo 25: *** Dispetto ***
Capitolo 26: *** But... Why?! ***
Capitolo 27: *** Memories ***
Capitolo 28: *** Wait Me ***
Capitolo 29: *** Uchiha's Style ***
Capitolo 30: *** Revenge Is... ***
Capitolo 31: *** My Alphabet! ***
Capitolo 32: *** Goukakyuu No Jutsu ***
Capitolo 33: *** Orange ***
Capitolo 34: *** I'm Home... ***
Capitolo 35: *** Mistaken Identity ***
Capitolo 1 *** Name and Surname ***
NAME
AND SURNAME
Un
nome e un cognome: non solo la rappresentanza di una singola e unica
persona, ma un significato che si protrae nei secoli.
Per qualcuno, motivo di orgoglio e prestigio...
... per altri, vergogna e avvilimento.
Il proprio nome e cognome, non indica la persona che sei,
bensì le persone da cui derivi, e ciò che ci si
aspetta da te.
Ma dove sta scritto che la gente segua le indicazioni di poche,
semplici parole, a volte senza senso, quali possono essere un nome e un
cognome?
Nella fretta di giungere in tempo, un aitante gruppo di ninja del
villaggio della foglia si dirige verso gli ultimi presunti discendenti
del clan Uchiha. Obbiettivo: ritrovare Sasuke.
EH? Questo chi l'ha detto? Naruto... uno dei componenti del gruppo,
ovviamente. Quello più ostinato e insistente, colui che era
stato risparmiato dal proprio migliore amico, e che a quest'ora,
secondo un ragazzino di 13 anni, sarebbe dovuto essere morto.
Dopo uno scontro mozzafiato contro Tobi, un membro dell'Akatsuki,
nonché fondatore della setta, i giovani ninja si
apprestavano a raggiungere il luogo dove poter trovare i mukenin, che
in seguito avrebbero fermato.
Non avevano nessun motivo per indurlo a casa, nessuna tattica, e
probabilmente erano inferiori a in tecniche e armi, ma in fondo i ninja
devono pur saper improvvisare.
Sasuke e Itachi avevano appena terminato il loro epico scontro, che
avrebbe deciso finalmente quale dei due Uchiha più malato di
mente sarebbe sopravvissuto all'altro. Effettivamente, la battaglia era
stata un continuo susseguirsi di colpi di scena, richiami di armi,
animali e tecniche. Unico spettatore, Zetsu osservava tutta la scena e
registrava per Madara lo spettacolo gentilmente offerto. Certo, il loro
teatro era stato leggermente distrutto, ma fortunatamente non c'era
nessun proprietario a cui dover pagare i danni.
Il più giovane dei due fratelli si sosteneva su quello che
probabilmente era l'unico muro rimasto intero nel raggio di 100 metri.
L'altro, dolorosamente steso con lo sguardo puntato in alto. La sua
vista non gli permetteva di guardare il cielo sereno tornare ad
incombere poco minacciosamente sul suo capo e su quello del fratello,
sporco del sangue di entrambi. E Zetsu? Lì, ad osservare
incredulo assieme al suo altro sé stesso, commentando
minuziosamente ogni singolo attimo.
Naruto corse più velocemente che poté, nemmeno
più attento ai rami che gli graffiavano la carne e gli
trapassavano i capelli, già scombinati per un motivo o per
un altro. Assieme ai suoi compagni di squadra sperava di giungere in
tempo per recuperare l'amico traditore.
Quando arrivò, assieme ai suoi compagni, si rese conto che i
suoi sforzi, ancora una volta, erano stati assolutamente vani: non vi
era traccia di nessun Uchiha, mascherato, intero o vivo che fosse.
Nemmeno Zetsu, che comunque poteva nascondersi, era più
presente. Magari aveva già tratto in salvo i ragazzi?
Dovrebbe essere così secondo la storia... Ma qui, non
è andata affatto così.
Parliamo di un'altra persona: una nuova arrivata. Parliamo di chi
realmente gestisce e interpreta il MIO volere. Si chiama Nany, ed
è un'adolescente. A voi non serve sapere altro, se non che
ha perso completamente la memoria. Non è interessata a
trovarla, non conosce la lingua, non vuole impararla. Vuole solo
vivere, e sa che per fare questo, deve trovare un certo Sasuke Uchiha.
Nany quello stesso giorno stava placidamente sonnecchiando in riva a un
fiume contemplando il dolce scorrere dell'acqua, operando come un
conosciuto Shikamaru Nara, dal quale si differenzia per il minore
interesse verso le nuvole. Pensando ad affari suoi, cercava di
ricostruire ciò che le era capitato: "Vediamo, come dovrei
fare a capire dove sono? Insomma, fino a poco fa stavo facendo i
compiti in camera mia! D'accordo che la matematica fa dare i numeri e
vedere le stelle, ma finire in un cartone animato mi sembra
assolutamente un cambiamento troppo repentino! Che per di
più non mi piace, aggiungerei... già, devo ancora
identificare l'anime in cui sono finita: ne conosco pochi, ma questo mi
è familiare... Oh, no. Non dirmi che è Naruto
Shippuden! Naruto non l'ho mai potuto soffrire: pieno di gente matta,
che ammazza altra gente matta... che si innamora di
gente matta! E poi non parliamo dei pazzi che leggono questo manga...
Ginny-sensei a volte non sembra umana..." Ma bando alle ciance: quella
ragazza, come ho detto poche righe sopra, non ricordava niente
della sua vita in quel mondo che le pareva nuovo.
A un tratto avvertì una forte esplosione: un boato
minacciosamente vicino ruppe il silenzio e la deconcentrò.
Si mise in piedi, chiedendosi chi diavolo fosse a fare quel casino
infernale. Rimase stupita nel notare quante minacciose nubi si fossero
ammassate sopra una collina di roccia, e con quale velocità
quelle nubi stessero sparendo, come disciolte dalla potenza solare.
Assai incuriosita, la ragazza avanzò, per tentare di
rispondere ai suoi quesiti. "Mmh... Questa scena l'ho già
vista, in bianco e nero: ma certo! E' l'unico pezzo del manga di Naruto
che ho letto! Dannazione, lo scontro tra i due più grandi
cretini del cartone... Sasuke VS Itachi. Mi sono persa uno scontro
mozzafiato, peccato. Ad ogni modo, ora che succede nel manga? Mi pare
che in Italia siamo arrivati qua... oh oh oh, mi è venuta
un'idea: cambierò il corso del manga!”.
Così, in preda a una pazzia che noi tutti conosciamo bene
con il nome di 'squilibrio mentale', la ragazza prese a correre
rapidamente verso il luogo dello scontro. Per quanto rapida potesse
definirsi... non era una ninja, non era comodamente vestita ed era
fuori allenamento...
Ma la pazzia c'era tutta.
E noi?
Nany: E tu come la chiami la mia vita?! Non me la sono immaginata!
>.<
Any: Qui nulla di tutto ciò è mai esistito =P
attieniti al copione! Sto cercando di far capire che tu vieni dal mondo
reale, ma che qui non conta niente! Oh, insomma...
N: Mi ricordo di Ginny-sensei!
Ginny: Giusto U_U che centro io?
A: Sensei, io ti adoro! Dunque, spieghiamo meglio: Nany viene dal mondo
reale, quello dove Naruto è solo un manga. Ma un giorno ci
si ritrova inspiegabilmente dentro!
G: Ah O_O...
N: Perché io? >_>
A: Perché io no U_U* Comunque, io dico che non si ricorda
niente perché lei NON dovrebbe ricordare niente
>.<
N: Eh, no! La mia vita non vale così poco!
A: Oh, sì invece... HUAHUA!
G: Quindi... lei ricorda, ma non serve che ricordi? ._. Come sei
contorta, kohai, non si capisce!
A: Ecco perché ho dovuto spiegarlo qui sotto
ç_ç!
N: Basta lagnarti! Piuttosto, ringrazia chi ha letto questa roba,
Ginny-sensei per l'intervento, e chi commenterà.
A: ... se qualcuno si degnerà! Amerei quel qualcuno XD.
N: Sì... effettivamente penso che bisognerebbe santificarlo
come con Ginny-sensei...
G: U///U Ehm...
A: Ciao a tutti, grazie per aver letto fin qui. Ci sentiamo al prossimo
capitolo ^O^ CIAO!
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Capitolo 2 *** I'm Alive ***
2 - I'm Alive!
I'M
ALIVE
Chi pensa che il dono
della vita non
possa essere fatto a tutte le persone che lo circondano, sappia che non
ha nessun diritto di giudicare: chi lo circonda potrebbe dire lo stesso
su di lui.
Se ti trovi a leggere
queste parole, significa che qualcuno ti ha donato una
possibilità. Un bel regalo, non trovi?
Sfruttalo sempre al
meglio, e pensa
che c'è chi pagherebbe qualsiasi pegno pur di essere al tuo
posto, solo perchè avverta le emozioni.
Non importa quali esse
siano, l'importante è che scorrano in te...
Quando
giunse a destinazione, Kakashi
trattenne a stento la sua aria sobria e controllata: invece di urlare
ai quattro venti il suo disprezzo per come era stato ridotto quel
posto, trattenne commenti poco fini, aspettanto che Naruto o qualcun
altro desse voce ai suoi pensieri... Dopo poco però si
stancò, e urlò liberamente << Chi
diavolo ha fatto
questo macello?! Ma come si può distruggere così
un
nascondiglio Uchiha che è perdurato nei secoli?
Ammazzerò
l'idiota che ha distrutto questo posto! E dire ch... >>
Ma fu
prontamente arrestato da Shino, il quale sentenziò
intelligentemente << Stiamo cercando di riportare
quell'idiota a
casa da quando siamo partiti, Kakashi-sensei... >> E per
lui
concluse Naruto: << ... E vorremmo che arrivasse vivo, se
fosse
possibile. >>
Le ragazze si guardarono intorno, proponendo di perlustrare la zona
cercando eventuali rimasugli di Uchiha come prova della loro morte, o
semplicemente sperando di trovare interi i cadavero, possibilmente per
guarirli. Si sa, la speranza è l'ultima a morire... Inutile
dire
che la loro ricerca non diede risultati, e il gruppo si
trovò a
tornare a casa a senza uno straccio di risultato. E fu così
che
alla lista dei fallimenti di Naruto si aggiunse una nuova tacca.
Al covo dell'Akatsuki intanto, Zetsu e Tobi stavano discutendo sul da
farsi: benché uno avesse chiesto all'altro di registragli lo
scontro come fosse un episodio, Zetsu aveva affermato che riprendere
quella scena non sarebbe stato affatto facile, e che quindi si doveva
accontentare di uno dei protagonisti e della sua dettagliata
esposizione. Finchè Tobi non commentò incuriosito
<< Già... E perché cacchio non
c'è pure
Sasuke? Scusa, Zetsu, ma io li volevo tutti e due! Anzi, mi serviva di
più l'Uchiha piccolo! Che me ne faccio ora dell'Uchiha
morto?! >> Alla quale affermazione l'uomo pianta affermo
deciso
<< Ah, non lo so davvero Tobi.... Ma se proprio non sai che farci,
posso sempre pensarci io a farlo sparire, questo cadavere che pare
estremamente invitante... >>
<< Zetsu,
credo di preferire una sepoltura a questo poveraccio, piuttosto che
una crematura o comunque una completa distruzione del suo corpo
quindi... FUORI DAI PIEDI! >>
E mentre tutto ciò aveva luogo, una giovine strana ragazza
era
intenta a osservare curiosa uno strano ragazzo dai lineamente giovanili
quanto i suoi: solo guardandolo, poteva restare rapita da
ciò
che vedeva. Quella pelle così pallida, liscia e imperlata da
sudore e sangue. Quei capelli dal colorito così insolito per
lei, ma allo stesso tempo naturale e adatto, in qualche modo... Tutto
ciò nella mente della ragazza risvegliava parecchie
emozione, ma
tra tutte, una in particolare le fece dare voce ai suoi pensieri:
<< Merda... E adesso che ci faccio con questo moribondo?
>>
Dopo il commento poco fine, il ragazzo meglio identificato come Sasuke
Uchiha riprese conoscenza. Nonostante le parecchie contusioni e lesioni
anche a livello psicologico, il ragazzo potè scorgere su di
sè una figura che impediva al sole di accecarlo con i suoi
raggi
sfrontati: come poteva un tempo così lieto giungere dopo
ch'egli
aveva posto fine alla vita di suoi fratello?
La ragazza si sporse ulteriormente, cercando di capire se quel ragazzo
si fosse svegliato. Appena potè avvertire un lieve tremolio
giungere dalla gamba di quest'ultimo, si rialzò e
andò a
bagnare un pezzo di stoffa di fronte al ruscello che scorreva davanti
alle due sagome. Come tornò, tentando di lavare la faccia
del
malcapitato, quest'ultimo tentò di afferrarle la gola con la
mano destra. Il ragazzo iniziò a parlare, chiederle chi
fosse,
cosa volesse e che stesse facendo, ma la ragazza non rispose. Nany non
capiva una sola parola di ciò che stesse dicendo, ma lo
guardava
fredda e assente, come se, invece di ascoltarlo, lo stesse bellamente
ignorando.
<< Insomma, che cazzo! Rispondimi! >> E
dopo l'ennesimo
tentativo di chiarimento, Sasuke potè scorgere negli occhi
della
ragazza incomprensione: per quanto lui stesse esprimentosi quanto
più chiaramente possibile, usando anche espressioni colorite
e
un tono alquanto rude, la giovane continuava a guardarlo con sguardo
curioso.
Nany intanto si era liberata della presa sulla sua gola senza troppo
sforzo: Sasuke era appena uscito da uno scontro, ed era parecchio
indolenzito. "Non posso crederci: ho quì di fronte un
cartone
animato che parla -e anche parecchio!- e che si muove... Ci saranno un
migliaio di ragazze pronte a fare pazzie per essere al mio posto
-alcune per stuprarlo e altre per porre fine ai suoi supplizi- e io,
che non centro niente, mi trovo al posto loro. Non so se pensare
direttamente 'CHE SFIGA!' o altro... Ma per ora cerchiamo solo di
tenerlo
vivo."
Tentò di alzarsi e cercare un posto più sicuro:
una grotta, un rifugio... Ma si rese conto di trovarsi in una prateria,
in cui nemmeno gli alberi facevano la loro comparsa. Inoltre non
avrebbe saputo come trasportare quel corpo un metro più in
lì di dove lo avesse portato pochi minuti addietro: era
stata
una fatica immane portare quel ragazzo e la sua massa muscolare,
nonchè si era sporcata tutto il vestito. Già, in
effetti
si chiedeva perché diavolo fosse combinata in quella
maniera:
aveva un paio di pantaloni verde bottiglia addosso, lunghi. Essi erano
allacciati fino alle spalle da delle bretelle che permettevano a una
tasca di affollare lo spazio tra i due seni, non troppo prosperosi.
Sotto a quelle bretelle, indossava una maglia attillata dal collo a
barchetta, sempre in verse bottiglia, ma più brillante, le
cui
maniche arrivavano fino ai polsi. Ai piedi portava degli stivaletti
grigi particolari. "Ora ricordo! Stavo andando a provarmi le mie nuove
compere! Ecco perché sono vestita così. Bella
sfiga
però: sono in un manga di ninja e indosso roba verde...
Poteva
andarmi peggio però: se mi provavo gli stivaletti in
mutande......"
Sasuke dal canto suo era rimasto alquanto stranito: non aveva mai visto
una rgazza così carina prima di allora, e il suo curioso
abbigliamento gli diceva che anche il suo carattere non doveva essere
comune come quello delle solite ragazze che lo attorniavano. Ma la cosa
più assurda era che non aveva mai visto un posto
così
desertico nella sua vita. A parte questo, lasciò che quella
strana ragazza dallo sguardo vacuo lo pulisse o tentasse di curarlo.
Tanto non avrebbe potuto opporre resistenza, e se anche avesse provato
a dirle di stare ferma per non peggiorare le cose lei non l'avrebbe
capito.
<< Nany. >> Pensò di
presentarsi, magari avrebbe
aiutato. Nessun dialogo, ma almeno un nome poteva darglielo... In
risposta udì un sussulto. Poi ricordò che il suo
nome,
aveva capito a forza di anime, voleva dire 'cosa?!' in giapponese.
Allora per ovviare il fatto che si trattasse del suo nome, prese la
mano dell'Uchiha e la strinse, non troppo forse. Lo guardò e
sorrise. Egli rispose semplicemente << Sas'ke Uchiha
>>.
Non si sa come, non si sa perché, Nany riuscì a
portare
il ragazzo all'abitazione più vicina poggiando una delle
braccia -quella più sana- sulle sue spalle e
tirando
l'altro. Credeva di
avere più forza, sinceramente, ma la sua opinione in un
mondo a
cui nn apparteneva non contava niente. Riuscì comunque a
sistemare il ragazzo presso una famiglia caritatevole,
facendo attenzione a coprire il segno maledetto in modo che non lo
riconoscessero. Tentò di spiegarsi a gesti e a disegni con
la
padrona di casa, con le poche parole che componevano la sua cultura sul
giapponesce, con vari 'gomen' e 'arigatou', e si stupì che
la
donna, con a fianco il suo bambino, non li avessero mandati a calci
fuori casa.
In poco tempo, la piccola ragazza al mondo ancora sconosciuta si
trovò a fianco di un futon (N.d.Nany: ma sei sicura che si
dica
così?! Io non ne sapevo niente... E poi sei certa che
arigatou si scriva con la U? Mah...) al capezzale di Sasuke Uchiha.
Il che aveva dell'incredibile, soprattutto constatando che egli era
lì presente, e la fissava con sguardo severo. Non si fidava
di
lei, e ne capive il motivo, ma doveva palesarglielo in quel modo?!
<< Uchiha, smettila di fissarmi! >> Ma le
parole giunsero
molto meno significative alle orecchie del ragazzo, il quale
attivò lo
sharingan.
E così, mentre un gruppo di ninja tornava a casa
preparandosi
per la nuova missione, Nany rimpianse improvvisamente di non aver mai
seguito quel manga in cui era finita: che diavolo di effetti aveva quel
dannato Sharingan? "E soprattutto, perché diavolo questo
imbecille vuole usarlo su di me?!"
E noi?
N: ANY! Diavolo! Come minchia si fa a finire così un
capitolo?!
A: Perché questo turpiloqui, Nany? Non sai tenere la
poccuccia
chiusa? Ti sto usando come attrice, ma guarda che ti licenzio se
continui!
S: Mmh, quindi se ho capito bene, noi siamo quì per TUO
volere? @_@
A: Si certo ma...
GHYAAA! Io so già che succede se uno ti punta con lo
Sharingan, Sasuke!
N: ... E se quello non basta, arriva pure il Rasengan, tesoro!
A: Nany, difendimi U_U
N: HAHAHA!
A: ...?
N: Ehi, sono umana, ricordi??
A: ...Vedrò di darti qualche arma di difesa al
più presto allora...
N: Bene, cari lettori, siete tutti invitati al nostro funerale. Lieti
che vi siate divertiti fin'ora a leggere...
A: Un momeno, ma perché Naruto è venuto a
minacciare? E
che ha Sasuke da lamentarsi?? Ancora non gli ho fatto niente!
S: Il tempo è prezioso!
N: Devo trovare Sasuke!
S: Devo...
A: A-HA! Esatto Sasuke! Non devi fare un emerito...
N: ...CAZZO!
A: Grazie Nany. >_> Io mi sforzo tanto... Ad ogni modo,
avete visto voi due? Sas'ke, Nany?
N: ...?
S: Esplicitati: non sei come questa deficiente che non ha la
capacità di espressione!
N: >_> Quì nella realtà potrei
offenderti fino a farti piangere... Altro che Itachi.
S: Itachi... ç_ç... N-non divagare! La pazza
voleva dire qualcosa!
A: Il mio piano! Non aggiornare finchè non riceveno almeno
un commento! HUAHUA! HA FUNZIONATO!!
Kanku_Pool_98:
Grazie per il commento *-* lo aspettavo per non correre il rischio di
rimanere senza commenti: dopo aver scritto una raccolta di 8 faticosi
capitoli e non aver ricevuto nemmeno un commento sono rimasta
traumatizzata >_> non mi lamento, ma il mio cervello ha
reagito
un po' male XD Comunque, aggiorato presto, visto? So che vuol
dire annoiarsi... Non dico altro >_<. Beh, spero che
questo
capitolo ti sia piaciuto quanto il primo, e di aver mantenuto lo stesso
livello di comicità X°D. A presto... Ciao ^^
Altro grazie a chi mi ha messo la storia tra i seguiti, cioè Emily91,
Alex Elric, mangaka94 e sabaku no sary,
e chi, incredibile, l'ha messa tra i preferiti *-*, alias Kanku_Pool_98
(*-*). Poi volevo ringraziare sempre la mia Ginny-sensei ( TI ADORO
SENSEI >O<) e Gio93 (Jo Jo! Jo Jo! Jo Jo! IEEEE!)... Per
il
sostegno morale che, probabilmente, non sanno nemmeno di darmi *-*
siete la mia carica elettrica, la valvola cardiaca del mio sistema
della creativita, le mie muse ispiratrici... Nonchè
splendide
amiche! (Forse però sono ripetitiva, XD) Ciao!
N. Aggiunto il 29: scusate per i dialoghi... Ora li ho sistemati ^^.
Sono andicappata, e non ho letto bene le regole per postare ^^' Grazie
Ginny-sensei (come sembre, bisognerebbe farti santa!) ecco a voi...
Leggete e divertitevi!
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Capitolo 3 *** Who I Am ***
3 - Who I Am
WHO I AM
Mi sono spesso domandata cosa intenda una persona che mi chiede chi o
cosa sono. Non lo vede da solo?
Non sono niente di più di ciò che si vede
all'occhio. "Non
sono finta." Rispondendo ciò, il mio interlocutore dovrebbe
capire di che sto parlando.
Non mi conosco a fondo, penso che mi conoscerebbe di più
qualcuno che non mi ha mai visto... Che in qualche modo potrebbe
capirmi meglio qualcuno che non sa niente di me, all'infuori di come mi
presento.
Però... A volte l'apparenza inganna. Al mondo, non ci sono
solo persone che vogliono essere semplici.
Non so se dire 'per fortuna' oppure tenermelo per me.
Eravamo
rimasti?... Giusto: lo Sharingan.
L'improvviso scatto compiuto dall'Uchiha per afferrare il volto di Nany
non era stata una mossa puramente casuale, o un tentativo di violenza
andato in fumo. Tentava semplicemente di puntare i propri occhi in
quelli della ragazza. Il motivo? Semplicemente Sasuke non era del
tutto idiota, forse.
Nany venne catapultata in un mondo parallelo: poteva voltarsi ,
guardarsi in lungo e in largo, e continuava a vedere rosso, nero e
bianco ovunque. La cosa, per quanto paurosa potesse essere,
l'affascinava alquanto, e la portò a non chiedersi come
fosse
finita in quella strana dimensione. D'un tratto però trovo
di
fronte a se Sasuke, che la scrutava dall'alto al basso, con
un'indecifrabile sguardo insistente.
<< Adesso, dimmi chi sei. >> Disse,
assumendo il tono
più minaccioso che conoscesse. Contemporaneamente, estrasse
dal
fodero la propria katana, lentamente, scandendo ogni movimento con la
calma che precede una tempesta. La scena doveva risultare inquietante,
doveva spaventare la ragazza, affinchè non le venisse
nemmeno in
mente di mentire. E lei? Alzò le spalle, portando il alto i
palmi proferendo semplicemente << Nany. >>
La risposta non
soddisfò l'Uchiha però... Almeno in quel momento,
era
certo che la ragazza potesse comunicare con lui attraverso lo
Sharingan. Non aveva molto tempo, voleva muoversi e scoprire il
più possibile nel minor tempo, così
continuò.<< Perché mi hai salvato?
Cosa vuoi? Da
dove vieni? >> E a quel punto la ragazza lo
guardò
leggermente alterata << Insomma, nemmeno un grazie?
Comunque non
credo ti sarebbe d'aiuto sapere qualcosa su di me che non sia il nome:
penso potresti scoprirlo da solo. Non ti dirò altro, se non
il
mio nome. Insomma... Guardami! Ti appaio come una persona normale, con
questo abbigliamento? Da dove posso venire? Non conosceresti nemmeno
quel posto... >>
Effettivamente, la ragazza non aveva tutti i torti.
Disattivò lo
Sharingan, mollò la presa e ricominciò a
riposare. Nany
intanto, silenziosamente, rideva: "Ho fatto la figura della filosofa,
ancora una volta." Le capitava spesso di impressionare le persone con
frasi contorte e astruse al primo approccio. Forse era per questo che
la gente si ricordava di lei?
D'un tratto la porta della stanza si aprì, lasciando che un
ragazzino entrasse tremolante portando con se un vassoio che reggeva
una ciotola colma d'acqua, una medicina e una pagnotta di pane. Nany
osservò il ragazzo, facendogli cenno con una mano di
avvicinarsi
e con l'altra di farlo silenziosamente. Il bambino si
avvicinò
titubante, poggiò il vassoio, e proprio quando fu sul punto
di
andarsene, scattò vicino alla ragazza rubandole un bacio
sulla
guancia.
Nany rimase di sasso. Fissò incredula la porta dove
sparì
poco dopo il bambino, e si chiese se in quel mondo avessero problemi di
oculistica. L'ultima volta che si era guardata allo specchio non era
esattamente una favola... Così guardò il vassoio,
prese
la pillola e l'acqua, porgendole all'Uchiha, che, incredibilmente,
quando dormiva pareva davvero un ragazzo normale. Fu dura convincerlo a
mandare giù, ma una volta che ci riuscì gli porse
l'acqua
in caso fosse assetato.
E fu in quel momento che, specchiandosi nell'acqua della ciotola, si
potè guardare in volto. "Cavolo... Quest'acqua
è..." Ma poi volse lo sguardo altrove. Non voleva credere a
qualcosa del genere: a parte il fatto che l'aspetto non contava per
lei, non voleva pensare di aver cambiato fisionomia così
tanto
da non riconoscersi nel corpo che le apparteneva.
Risistemò le gambe in una posizione più
confortevole,
tentando di non far addormentare gli arti inferiori, e per distrarsi
iniziò a pensare alla situazione assurda in cui si trovava:
"Non
so perché,
ma stare in un cartone animato è strano. Non distinguo
più di due dimensioni, non sento il calore... Mi chiedo fino
a
quanto dovrò restare. Forse non resisterò
abbastanza per
trovare un modo per tornare a casa. Dovrò allenarmi? Ma
è
assurdo... Però potrei farlo: tanto non ho niente da
perdere. E
poi non capisco perché sembro così carina, in
versione
animata. Dal vivo, sono diversa completamente!"
Si alzò in piedi, iniziando a svolgere alcuni eserizi di
riscaldamento che aveva appreso durante i vari sport che aveva provato
a casa. A un tratto il suo compagno di stanza mugolò.
Probabilmente era in preda a un incubo. Si avvicinò cercando
di
rimboccargli le coperte ormai disfate.
<< Tu non sei un ninja... Sei solo uno stupido essere
umano, un
cretino che si diverte a compiere azioni vendicative per soddisfare il
proprio ego, per ripristinare un orgoglio che ormai è morto
insieme a Itachi. E' assurdo pensare che questo mondo sia stato creato
sulla base dei ninja, ma che nessuno quì dentro abbia
davvero in
comportamento da tale. Paiono tutti super eroi, ma i ninja erano
tutt'altro che santi. Anzi, credo che fare il ninja sia qualcosa di
semplice a livello psicologico: non c'era qualcosa di giusto o
sbagliato. C'era una missione da compiere, e non spettava a te
decidere: dovevi portarla a termine, basta. Non ti veniva concesso di
far valere qualcosa come l'amore, la fratellanza... E questi ninjetti
che fanno? Sbandierano ai quattro venti l'orgoglio e l'affetto per la
propria patria. Non hanno capito niente... >> "Dovrei
anche
smetterla di parlare così: in primo luogo, questo scemo non
mi
sente, inoltre è da schizzofrenici parlare da soli
così."
Alzò lo guardo per incontrare quello di Sasuke Uchiha,
rosso.
<< Ripeti un po' quello che hai detto, se hai il
coraggio...
>>
Sasuke si è -MINCHIA!- svegliato.
<< Oh! E' inutile che mi guardi così adesso,
sblocca quello
stupido Sharingan razza di imbecille-occhi-rossi! >> "E
dai
capelli a culo... NO! Mi ero ripromessa di non pensarlo!"
<< Stai guarendo! Dormi! Non badare a ciò che
dice la
pazza! >> Inutile dire che Nany stava urlando,
riferendosi a se stessa. Non si capiva bene
se fosse per la paura che si era presa, o per il fatto che fosse
arrabbiata per non essersene accorta, ad ogni modo Sasuke si era
completamente ridestato, liberato dalle coperte e si avvicinava
minacciosamente a Nany, la quale intanto indietreggiava senza nemmeno
rendersene conto.
Con le spalle al muro, Nany si trovò al punto di ringhiare
contro l'Uchiha, accortasi che le parole non funzionavano. La
tentazione forte di alzarsi e soffiargli in faccia come faceva con suo
fratello minore era fortissima. Constatando inoltre di aver 'perso'
quel suo fratellino, e di aver di fronte un fratellino che aveva appena
ucciso il proprio maggiore, si disse che lo avrebbe sostituito
volentieri. Certo, forse la sua follia non l'avrebbe ripagata, ma
almeno sarebbe stata più che soddisfatta!
Sasuke intanto, infuriato con quella ragazza per non avergli detto
niente di utile, per avergli fatto sprecare chakra con lo Sharingan e
per avergli mancato di rispetto, avrebbe volentieri fatto a brandelli
quel faccino d'angelo e quei capelli simili a fieno ordinato. Che
paradosso... Nel suo mondo non aveva mai pensato che esistesse un
fienco ordinato e luminoso come quello.
Ad impedire a entrambi di compiere pazzie, si intromise il ragazzino
che aveva portato le medicine: armato di secchio e scopa, era entrato
nella stanza per difendere la ragazza, e si era messo coraggiosamente
in mezzo. Iniziò a urlare qualcosa che a Nany fu
incomprensibile, ma che l'Uchiha identificò come minaccia.
Guardò il ragazzino, chiedendogli di poter parlare con la
madre,
e questo, seppur con poca convinzione, glie lo concesse.
Sola nella stanza, Nany constatò la seria
possibilità di
non giungere viva a casa propria, e in quel momento le si
prospettò la seria convinzione di dover prestare attenzione
a
come atteggiarsi con quel nuovo mondo. L'Uchiha era stato portato dalla
donna, e aveva intanto iniziato a parlarle, dirle che le era grato per
averlo accolto assieme alla sua amica... Cortesemente,
spiegò
che quando sarebbe stato meglio, il prima possibile, se ne sarebbe
andato, e che per il disturbo avrebbe fatto aiutare la donna da Nany
come domestica.
Intanto suo figlio era andato a fare compagnia a Nany. Entrò
nella stanza, guardandola fissare il vuoto accartocciata su se stessa,
e le si avvicinò accarezzandole la testa, come per palesarle
la
sua presenza e vicinanza. Il gesto commosse la ragazza, rinvenuta dal
suo ponderamanto, che a quel punto fissò il ragazzino di
fronte
a se.
Il bambino avrà avuto all'incirca dieci anni. Non di
più.
"Precoce..." Pensò lei. Poi gli sorrise, e notò
che
questi gli rispose con un sorriso altrettanto sincero. A quel punto,
Nany vide la prima luce scorgere su un nuovo mondo: aveva trovato il
metodo di comunicazione: i gesti. "Non ci penso nemmeno a parlare.
Questo ragazzino però mi ha fatto venire in mente un modo
più pratico per esprimermi!" E decise in quel momento che
avrebbe parlato attraverso disegni, gesti... Avrebbe permesso solo a
quel cretino di Sasuke di comunicare con la voce: sarebbe stato troppo
difficile spiegargli coi gesti il piano che aveva ideato per divertirsi.
Sasuke improvvisamente entrò nella stanza, cogliendo di
soprassalto il ragazzino, che si sentì improvvisamente come
se
fosse stato colto con le mani nel barattolo della marmellata, e che si
scostò dalla ragazza. Nany però, prima di
permettergli di
allontanarsi, gli baciò la guancia per ringraziarlo. Una
volta
che l'Uchiha si chiuse la porta alle spalle, attivò lo
Sharingan
e le parlò: << Finchè saremo
quì, tu
aiuterai la donna con le pulizie. Non ho saputo fare di meglio. Se hai
qualcosa da dire, dimmelo ora. >> Ma questa tacque.
Mimò
con la destra il movimento di una zip sulle labbra e si diresse dalla
madre per aiutarla.
Chissà quanto ci avrebbe messo l'Uchiha a ristabilirsi
completamente... Ad ogni modo, Nany credette che le avrebbe fatto bene
aiutare quella donna con le pulizie. A parte questo, si disse che
serviva una bella mobilitazione, un piano, e sopratutto un Uchiha
disposto ad ascoltarla. No... Non si sarebbe mai ingraziata un
imbecille come quello: stava macchinando di mostrargli i suoi piani,
così che lui potesse fidarsi di lei. Ma questo lo avrebbe
fatto
solo una volta che si fosse reso necessario: perché
dirglielo
finchè era costretto a letto? Ci avrebbe pensato una volta
che
avrebbe avuto a disposizione il suo corpo! "Sembro Orochimaru..."
E noi?
N:
O_O A che mi serve il corpo della scimmia?
A: Scoiattolo, secondo le traduzioni, Nany. Non scimmia!
S: Quella sei tu >_>
Naruto: E io?
A: Tu non servi a niente. Ma sei assolutamente figo, quindi mi tieni
compagnia e sostegno morale assieme a Jo Jo e Ginny-sensei U_U
NR: ç_ç Grazie, eh!
N: Guarda, ti cederei volentieri il mio posto!
A: Finitela. Decido io. Anche se questo capitolo era davvero noioso...
Nany si rende conto che dovrà adattarsi un po'. Ma non
scoraggiatevi: più avanti ci sarà da divertirsi...
Piuttosto... Volevo ringraziare Ailime:
Grazie... Scusa l'errore, è che sono quelle convinzioni che
si
hanno sin da piccoli che poi non si correggono mai XD Non ci avevo
nemmeno mai pensato. E' stato gentile da parte tua dirmelo. Grazie.
Scusate per l'inconveniente dei dialoghi. Proprio non ne sapevo
niente... Ora godetevi la storia (che sarà stravolta,
probabilmente XD non voglio nemmeno pensare alle persone che leggeranno
e diranno "Ma no, era così la storia allora? Ma che
schifezza..." Aiutooo!) D'ora in avanti starò più
attenta, promesso!
AVVERTENZA: Me ne vado a Sharm El Sheikh per una settimana e,
benchè ho tentato di aggiornare ogni 3 giorni, faremo uno
strappo alla regola. Tra valigie e preparativi stavo quasi per
dimenticarmi di aggiornare pure questo capitolo XD... Che testa. Ad
ogni modo, non prendetevela con me ç_ç. E per
quando
ritorno, me li lasciate dei commenti? Dai, il mio obbiettivo
è
di avere almeno un commento per capitolo... Aiutatemi a realizzare il
mio sogno *O* Vi voglio bene, finite i compiti che avete rimandato fino
all'ultimo (come me >_>) ci sentiamo tra una settimana...
CIAO!
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Capitolo 4 *** My Plan ***
4 - My Plan
MY PLAN
Si nasce ottimisti o pessimisti. Il mio pessimismo proviene
direttamente dalla mia carenza di autostima.
Ma oltre all'autostima ci sono molti fattori che possono influenzare
la negatività o positività di una persona. Come
per
esempio la stupidità, oppure la sbadataggine.
Effettivamente, una persona che sa pianificare le cose non è
pessimista o ottimista: è oggettiva.
Dev'essere un dono naturale, il poter agire come uno stratega: essere
in grado di considerare gli aspetti negativi e positivi del risultato,
ma soprattutto di tener sempre presente la percentuale di errore che si
può compiere.
Un piano perfetto, che però ha una scarsa incertezza
assoluta,
sarà sempre più rischioso di un piano che, pur
essendo
semplice, ha più elasticità come inventiva.
Perché un buon leader deve pur sempre far fronte ad un
qualsiasi imprevisto, ottimista o pessimista che sia.
Passò
il tempo, scandito dai
lenti minuti che compongono una lunga, interminabile settimana di
convalescenza. L'Uchiha ebbe tutto questo tempo, alle spese di Nany,
per riprendere possesso delle proprie abilità. Per quel
lasso di
tempo non aveva fatto altro che poltrire nel futon che gli era stato
dato, sotto le cure poco amorevoli di Nany.
La ragazza infatti, che si mostrava amichevole e gentile con la padrona
di casa e il figlio, si rivelava una vipera con Sasuke, rovinando la
sua concentrazione, provocandogli dispetti assieme all'amico di giochi
Eiji, alias il figlio della padrona.
La cosa a cui Nany aveva fatto più difficoltà
all'abituarsi era il bagno: le condizioni igieniche pessime erano state
qualcosa di poco rassicurante. Ripensandoci, non gradiva nemmeno le
continue docce a cui si lasciava sottoporre tanto tranquillamente:
già nella sua vecchia vita odiava lavarsi con una comoda
doccia,
ma ora che si trovava in un mondo dove la doccia consisteva in una
secchiata d'acqua addosso non era per niente rilassante.
Altra grandissima pecca di quella dimensione era la mancanza dell'Mp3.
La cosa che in assoluto le mancava di più era il potersi
distrarre con quell'infame arnese che crea dipendenza peggio della
droga, tramite la musica.
Un giorno, dopo così lungo tempo, il genio Uchiha si
svegliò non colto da una secchiata d'acqua o da una rumorosa
sveglia lasciata appositamente da Nany. Fu il dolce tepore mattutino a
farlo rinvenire. E per quanto chiunque sarebbe assolutamente
contrariato di svegliarsi per colpa di una finestra lasciata aperta ai
raggi del sole di agosto, Sasuke ringraziò il cielo di non
esser
stato svegliato brutalmente per l'ottava mattina consecutiva.
Si alzò dal letto, non trovando l'onnipresente figura di
Nany al
suo fianco. Si rivestì della propria tenuta e
cercò
silenziosamente per la casa. Trovò quindi la ragazza in
giardino, mentre faceva esercizi di presunto yoga.
Con le mani congiunte davanti al petto, a mo' di preghiera, e una gamba
sollevata, tentava di stare in equilibrio sul piede sinistro. Ad occhi
chiusi, lasciava che il vento diventasse un tutt'uno con lei, non
ostacolando il suo già precario equilibrio. D'un tratto
aprì gli occhi, spaventando Sasuke, e aprì le
mani
sparando le braccia in aria. Il piede che prima vagava in aria si
poggiò un passo più avanti, e Nany
portò una mano
per terra, mentre teneva l'altra sulla schiena. Stava tentando una
ruota.
Sasuke osservava la scena curioso: cosa stava tentando di fare, quella
ragazza che non aveva un briciolo di forza in quelle braccine
striminzite? Muscoli? Si stupì infatti che Nany avesse
portato a
termine il movimento senza cadere, e quando la ragazza si
girò
successivamente per ripetere il movimento al contrario rimase sconvolto
che non si fosse spezzata qualcosa.
A quel punto, Nany si ritenne soddisfatta: aveva sempre voluto
provarlo, immaginava nella sua mente la sessione di movimenti, ma nel
mondo reale non voleva tentare perché non aveva
nè spazio
nè tempo. Inoltre il timore di ferirsi la fermava: come lo
avrebbe spiegato a scuola, o anche solo ai genitori? Ma lì
era
tutto diverso... Dov'era in quel momento non importava tutto
ciò.
Un applauso di scherno palesò la presenza dell'Uchiha, il
quale
la guardava con un ghigno divertito sulle labbra, tanto per ricordarle
che aveva un'aria felice e soddisfatta per qualcosa di assolutamente
banale. Dopo ciò, si avvicinò e le prese il
braccio
all'altezza del bicipite. Nany, nel tentativo di liberare il muscolo fu
costretta a farlo estendere, mostrando ciò che a Sasuke
interessava: sapere quanto si fosse sviluppata la sua massa muscolare.
Spazientita, la ragazza tentò di fregare un kunai a chi la
tratteneva, in modo da avere un'arma per difendersi. Le era sempre
stato difficile ammettere di non essere forte, ma voleva comunque
ostentare determinazione: se non la lasciava con le buone, avrebbe
trovato il modo per ottenere la liberazione con le cattive.
E Sasuke glie lo concesse: quel kunai non le sarebbe servito a niente
tanto. Orgogliosa almeno tanto quanto lui, puntò il kunai
direttamente alla gola dell'altro. Lui la osservò, poi
guardò il kunai, poi di nuovo lei... Quindi rise.
Nany non voleva fargli del male, ma in quel momento la tentazione parve
irresistibile. Poi semplicemente sbuffò, tentando di
calmarsi.
Ripensò al suo piano, e si disse che doveva mostrarsi come
una
persona con cui lui potesse fare amicizia, e in quel momento le venne
in mente qualcosa a proposito sul fatto che Sasuke Uchiha facesse
amicizia con chi lo sfidava e si dimostrava alla sua altezza. Questo
significava che adesso doveva sfidarlo. "Mmh, niente di più
facile!" Rapidamente, improvvisamente, provocò un taglio
alla
gola del ragazzo. No, niente dissanguamento: il taglio era riuscito
esattamente come credeva. Voleva solo tagliare il collo, ma non
ucciderlo!
Appena avverti una singola goccia di sangue stillata dal suo collo, il
ragazzo si fermò. "E così la ragazza vuole
giocare, uh?"
Punto sull'orgoglio, rispose all'offensiva.
Quel giorno, Sasuke si divertì a vedere Nany sostenere tutti
gli
attacchi che le infliggeva, divertendosi nel poter vedere con quanta
tenacia quella ragazza si rialzasse. Per un momento, ripensò
a
Naruto... Alla sua vecchia casa, a Sakura, al maestro Kakashi... Al
passato, insomma. Non provò nostalgia, non ne ebbe il tempo:
preferì distrarsi con la sua amichetta masochista.
Tutto ciò che Nany vedeva, era quel piccolo, minuscolo
taglietto
che aveva fatto al bel collo di Sasuke. Nulla più di quel
taglio poteva spronarla: lo aveva colpito in un punto che sarebbe
risultato mortale, con la dovuta pressione... Eppure, lei aveva scelto
di lasciarlo in vita. Si ripetè per l'ennesima volta che per
una
frazione di secondo aveva avuto in mano la vita di Sasuke Uchiha, e
presto questo lo avrebbe capito pure lui.
Nel bel mezzo dell'allenamento, dopo che anche Eiji si era messo a
guardare lo scontro rapito e facendo il tifo per Nany, Sasuke si
pose una domanda che forse avrebbe dovuto farsi fin dal primo momento:
dov'era il padre del ragazzino?
<< Ohi, Eiji, che fine ha fatto tuo padre?
>> E Nany
approfittò del momento di pausa per riprendere fiato, senza
però accasciarsi a terra, ancora. << Ora
è in guerra:
lo hanno mandato in missione per recuperare non so cosa o chi. Di' a
Nany che sta andando alla grande! >> E riprese a
strillare. "Come
immaginavo: questa cretina mi ha portato nella casa di un ninja.
Sarà meglio andarsene, prima che il padre torni e ci trovi
quì." << Nany, Sharingan! >>
Nany fu catapultata nuovamente in quel fichissimo mondo rosso, bianco e
nero, dove potè ritrovarsi di fronte un Uchiha bello che
arrabbiato che le prese le bretelle per sollevarla e portarla
all'altezza del proprio volto, così da poterle urlare in
faccia:
<< CRETINA! SIAMO NELLA CASA DI UN NINJA! HAI IDEA DI CHE
CI
AVREBBERO FATTO SE IL PADRE FOSSE STATO A CASA? NO... OVVIAMENTE NO! MA
CHE DIAVOLO C'E' IN QUELLA TUA TESTA? PAGLIA?! NO, PERCHE' DAI CAPELLI
DIREI PROPRIO CHE E' COSI'! >> << CALMATI!
TU NON SAI DI CHE
PARLI! A DIFFERENZA DI TE, SUSCITO UNA BUONA IMPRESSIONE ALLE PERSONE,
NON SI SAREBBE RIFIUTATO DI AIUTARCI, ANCHE SE CI FOSSE STATO QUI' UN
NINJA!... COME TI SEI PERMESSO DI OFFENDERE I MIEI CAPELLI?!?
>>
<< Voi donne, tutte uguali... Adesso mi dici che
facciamo?!
Dobbiamo sparire! >>... << E allora
spariamo. Non capisco
perché ti fai tutti questi problemi. >>
E dopo mezzo secondo, che effettivamente non era mezzo secondo nel
cervello dell'Uchiha, Nany riprese controllo di sè. Assieme
al
ragazzo, iniziò a sistemare la stanza in cui erano stati
ospitati, mentre Sasuke spiegava alla donna di cui erano stati ospiti
che si sentiva meglio e che sperava di non aver causato troppo disturbo.
Con uno 'zaino' in spalla e una buona dose di coraggio, i due
lasciarono l'abitazione per raggiungere una nuova meta. La destinazione
ovviamente la conosceva solo Nany.
E noi?
S: HHAHAHHAHAHAHAHA!!
NR: ... Ma che hai, teme?!
N: =_='
A: E' lì che ride da quando ho finito il capitolo... =.=
Comincio a non sopportarlo più.
NR: SAS'KE-TEMEEEE! Riprenditi! -inizia a sbatacchiarlo di qua e di la-
S: USURATON... HAHHAHAHA!
A: Guardalo, non riesce nemmeno a finire le offese che comincia... Di
questo passo morirà dalle risate. E' possibile, secondo voi?
N: OHI! Hai preso da qualche parte del gas esilarante?!
NR: Io ho sempre detto che è un teme con la T maiuscola U_U*
S: HAHHA! Any, spiegami una cosa.... Quella ruota...? HAHA!
A: .... o.o E' per quello che ridi?
N: ...
NR: Teme, dai... Non era così divertente!
S: HA... Hai nessun altro sfizzio da toglierti oppure mi aspettano
altre risate?
N: ... * <-- prima crocetta pulsante
A: S-Sasuke, per la tua incolumita... Finiscila...
N: IO TI AMMAZZO, BASTARDO! -Nany in preda a istinti omicidi si alza e
corre a picchiare per bene Sas'ke-kun ^^ evidentemente, Nany
è
arrivata alla seconda crocetta pulsante-
A: Io l'ho sempre detto che Nany è un po' suscettibile. E se
aggiungiamo che è nervosa per via della storia...
NA: O_O Un po'...
A: Ma non temere Naruto: tu non devi preoccuparti. Hai visto,
piuttosto, che sono tornata da Sharm? Per me è stato un
trauma:
niente musica e condizioni igieniche abbastanza... Scadenti. Proprio
come Nany ^^. Per distrarmi, pensa che c'erano le puntate di Naruto
Shippuden in tedesco. Che avevo già visto (le prime quindi,
perché poi l'ho mollato XP)... Beh, comunque era
un'esperienza
che andava fatta.
N: Diglielo, che ti è passato per la mente di fare uno
special per scusarti dell'assenza. Diglielo!
A: Gliel'hai già detto tu >_> Deficiente.
Comunque non
voglio sviarvi dalla storia ora: quando sarò più
avanti
mi permetterò anche gli special ^O^.
Piuttosto... Ringraziamo chi di dovere:
- Chi ha messo tra preferiti (cioè Sarhita e Kanku_Pool_98);
- Chi ha messo tra seguiti (cioè Alex Erlic, Emily91,
mangaka94, Sabaku no Sary e Targul);
- Chi ha letto fin quì;
- Chi mi sopporta (Ginny, sei sempre nel mio cuore XD).
- Chi ha commentato:
* mangaka94 = Hai visto? Ho risolto! ^O^ E prima di partire!
Grazie per il commento, sono cntenta di averti fatto stare sulle
spin... Ehm, dicevo, di averti incuriosito per tutta la settimana, e
spero che ti sia gustata questo capitolo ben bene ^^ Anche se,
effettivamente, non era tutto questo granchè -_-.
Vabbè,
avrai presto mie notizie...
* Sarhita = Grazie per aver detto che la storia è
bella...
Queste cose fatto mooolto bene all'ego *O* E comunque, spero che il
problema sia debellato: mi hanno spiegato dove sbagliavo, e ora ci
starò più attenta ^^. Fammi sapere se ci sono
altri
problemi, eventualmente, conto su di te ^_-!
Signori, ci sentiamo tra 3 giorni. Per allora, mi aspetto molti
commenti. E ora, soldati, rompete le righe! (Ciao, Any!)
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Capitolo 5 *** Not Fair! ***
5 - Not Fair!
NOT FAIR!
Al mondo, c'è il giusto e lo sbagliato. C'è
sempre qualcosa che non va, in qualsiasi contesto, e quel qualcosa
viene devominato 'sbagliato'.
La cosa divertente di tutto ciò è che nessuno, e
dico nessuno,
è in grado di differenziare questi due concetti.
Talvolta, mi chiedo se realmente questi si distinguano e
non siano semplicemente la sostituzione delle parole 'ciò
che ci
va bene' e 'ciò che ci va male'.
Giungo sempre alla stessa conclusione: giusto e sbagliato sono
puramente soggettivi. Banale, vero?
Camminavano
ormai da due ore nette, i
due imbecilli che poco prima stavano amabilmente scontrando i loro
animi in una partita all'orgoglio più elevato. Sasuke a fare
strada, con il solo intuito come bussola. Nany dietro, a riflettere
senza accorgersi che probabilmente stessero girando intorno alla casa
da un'ora e mezza. Giusto il tempo di allontanarsi quanto basta e
iniziare il divertente giro tondo.
<< Sasuke, Sharingan. >> Ormai quello era
diventato il loro
modo di comunicare la volontà di dialogo: se uno dei due
voleva
parlare con l'altro, doveva chiedergli di attivare/guardare lo
Sharingan. Ma prima che questi portasse la sua amica nella dimensione
da lui creata, si girò con sguardo truce dicendole per
l'ennesima volta << Sas'ke! >>.
<< Ti ho già detto che la pronuncia la sbagli!
>>
L'Uchiha odiava dover spiegare cose che per lui erano elementari a
quella cocciuta ragazza, che comunque pareva non volerlo ascoltare.
Inizialmente era convinto che si trattasse solo di tertardaggine, ma
ultimamente stava sospettando che la sua compagna di viaggio sapere
già perché non voleva essere chiamato
Sasùke.
<< Finiscila... Comunque, abbiamo una meta? Insomma, ti
sei
accorto che siamo girando da tempo indeterminato? No, perché
a
questo punto... >> << Tu preoccupati di
aggiustare la
pronuncia, alla strada ci penso io. Se permetti, mi ambiento meglio di
te, che non parli nemmeno la lingua! >>
Nany amava disegnare, benchè avesse scelto una scuola
diversa da
ciò che ci si sarebbe aspettato. Troppo concreta per vivere
di
speranze e sogni, talenti e fortuna, aveva scelto la via della scienza
e sicurezza. Ma non per questo la via dell'arte era stata completamente
persa... Infatti viveva tenendosi sempre aggiornata in quanto a
fumetti. E Naruto, come poteva notare, stava facendo storia, in quel
campo... Odiava doverlo ammettere, ma quel cartone che le era stato
antipatico a pelle, era di gran voga. E contemporaneamente, stava
avendo problemi coi proprio ormoni. Dove era andata a finire la storia?
Che Nany semplicemente ora sapeva perché Sasuke non voleva
che
il suo nome fosse pronincuato con quella cadenza... E per chi volesse
approfondire l'argomento, si aggiorni meglio sullo Yaoi.
<< Presto ci troveranno, comunque... >>
Rialzò lo
sguardo Nany, curiosa. << Di chi parli? >>
E lui
l'osservò meglio << Del Team Hebi.
>>...<<
COSA?!? >> << E' così: presto
Karin mi
localizzerà e ci raggiungerà coi ragazzi. Tu che
vuoi
fare? Hai un piano o pensi di aggregarti a noi o
affini? >>... "Dannazione, non avevo calcolato questa
cosa... Uccidere Karin prima che ci trovi? Non se ne parla,
non
saprei come
fare. E allora sono costretta a mettere le carte in tavolta."
<< Io? No, non avevo fatto grandi progetti. Per la
verità, stavo pensando di tornare a Konoha...
>> "Abbocca,
idiota, abbocca..."
"Konoha? Lei è di Konoha?" << Mmh, allora
credo non ci
vedremo mai più. Io sono un nukenin, quindi... Addio.
>>
<< Piuttosto, ho sentito che un certo Naruto ti stesse
cercando.
Senti, volevo farti una domanda: ora che hai ucciso definitivamente tuo
fratello... Non hai uno scopo, o sbaglio? >> "Lo so che
abbocchi,
coglionazzo!" << Stai cercando di dirmi che vuoi farmi
tornare a
Konoha? Beh, smettila subito. Dirò la stessa cosa che direi
a
Naruto: fatti i cazzi tuoi. Non mi sembra giusto tornare, e il fatto
che voi vi immisciate così tanto non fa altro che aumentare
la
mia voglia di fare dispetti a gente come te e lui. >>
<< Sei una testa di cazzo! Ti pare giusto fare il
bastardo in
questo modo?! Ahh, cosi non vado da nessuna parte. Vuoi
sapere perché ti ho salvato? D'accordo: volevo che i tuoi
geni
si
salvassero, che gli Uchiha rinascessero, che lo Sharingan non andasse
perso insieme a Kakashi o Mad... o te. >> A questo punto,
Sasuke
parve leggermente interessato. Parve, ma realmente il suo interesse era
salito vertiginosamente sulla scala dell'attenzione. <<
Ah,
sì? E come pensavi di fare esattamente, proponendoti come
incubatrice per sfornare figli a nastro? >>
"Ciò
implicherebbe 'scopare-da-mattina-a-sera a-tempo-indeterminato' e per
quanto sia un ragazzo controllato, la prospettiva mi alletterebbe... Il
punto è che non ce la vedo proprio questa ragazza a fare da
mammina."
"Sta abboccando, sta abboccando!" << Non proprio, ma ci
sei
andato
vicino. Stavo pensando piuttosto che, anche se su di me non ha effetto,
tu eserciti un fascino particolare con le ragazze... Hai
notato? >> E come si fa a non accorgersi di tutte quelle
oche da
cui era perennemente circondato sin da quando era in accademia? Era
ovvio che la ragazza stesse facendo domande retoriche per arrivare a un
punto ben preciso e definito. << Mh, quindi?
>>
<< Quindi non hai mai pensato di vendicarti di tutte
loro?
Intendo... Deve essere stato frustrante per te aver a che fare con
gente del genere tutti i giorni. Inoltre, immagino che 'usarle' non
sarebbe del tutto esatto: per ciò che ho in mente io,
sarebbero
perfettamente consenzienti... Ma se non vuoi, lasciamo stare. In fondo,
non posso certo obbligarti! >> Iniziando una risata che
pareva
naturale e genuina.
"Quì gatta ci cova." << Sputa il rospo.
>> Ah,
sì? Era così? Lei doveva scoprirsi e lasciare
tutto in
mano a lui? Un Uchiha più scemo che mai?
Naaa...<< Prima tu
mi concedi un po' di fiducia: voglio darti la prova che il mio piano
funzionerebbe. Anche perché ti stai sforzando troppo con lo
Sharingan e presto il tuo Team ci troverà. Quindi ti chiedo
solo
di... >>
Il Team Hebi intanto, capitanato da una furente Karin che setacciava la
zona quasi fosse un cane alla ricerca del proprio osso, aveva trovato
due figure fissarsi intensamente. Una delle due era il loro capitano,
l'amato Sas'ke-kun, e in sua compagnia c'era una giovane e attraente
ragazza vestita interamente di verde, che si sarebbe facilmente
scambiata per una fioraia.
Karin fu colta da una scarica di gelosia che l'accecò
completamente: si avvicinò incazzata come non mai, e
afferrò la ragazza per il bavero, scollegando il colloquio
dei
due. A quel punto, Sasuke dovette impiegare un po' di tempo per
riacquisire stabilità: non era stato un bene
quell'inaspettato
movimento. Ed era rimasto sconvolto anche dalla richiesta di Nany.
Quando Suigetsu e Juugo gli chiesero se stesse bene, egli chiuse
stancamente gli occhi dicendo loro che non c'era di che preoccuparsi;
piuttosto...
Nany si trovò leggermente stordita mentre una ragazza la
tratteneva per il collo e le urlava contro la sua gelosia. Attraverso
le spesse lenti degli occhiali contornati di rosso, distinse facilmente
quella che le più accanite fan del Sasunaru definivano
Karin.
Non aveva sentito particolari soprannomi per quella ragazza, ma ammise
a se stessa che apparentemente sembrava proprio normale. A parte che le
stesse imprecando contro da ben due minuti. Ripensò al suo
piano, e al motivo principale per cui lo faceva... "So come si
può sentire Sasuke, ad avere intorno oche come questa." A
casa,
infatti, le era capitato più di una volta di ricevere avance
molto insistenti. Sapeva cosa voleva dire aver a che fare con gente del
genere, anche se non con quell'insistenza... Ripensò ai
primi
giorni che aveva visto Sasuke, e che su internet aveva tentato di
approfondire: al mondo, c'erano un sacco di suoi fan. Le prime volte,
rideva pensandoci... Poi l'ilarità venne sostituita dalla
compassione.
<< ADESSO BASTA KARIN, LA STAI AMMAZZANDO!
>> << E COSA
VUOI CHE ME NE IMPORTI?! NON HAI VISTO COME STAVA GUARDANDO
SAS'KE-KUN?! Per quanto ne sapessimo, era possibile che lo stesse
accecando con il chakra! BAKA! >> Lo scontro di battute
tra Karin
e Suigetsu si interruppe così, ma quando Karin
tornò a
guardare in faccia la ragazza a cui stava inveendo contro,
avvertì una strana sensazione di umido alla faccia.
Notò
allora che gli occhiali erano scheggiati, o meglio, sporchi.
Nany aveva sputato in faccia a Karin. "Scusate, non ho resistito..." E
ora la guarda come se niente fosse. Prima che Karin potesse realizzare
l'affronto che le era capitato, Nany pensò bene di
assestarle un
colpo alla bocca dello stomaco dove, aveva imparato, faceva molto,
molto male. Quel punto veniva chiamato l'amplesso solare.
Quando vide Karin lasciare la presa e accasciarsi dolorante per terra,
si chiese se quella Nany fosse realmente ignara come era sembrata per
una settimana: insomma, quel punto non era così facile da
colpire! "Esattamente come ci vuole precisione per colpirmi come mi
aveva colpito ieri... Con quel kunai. Se avesse tagliato un pelino
più in profondita..." << Ragazzi, aiutate
Karin a
riprendersi... Nany, quì. >> E le fece cenno
con la mano di
avvicinarsi. Quando fu abbastanza vicina, le mise una mano sulla
spalla, familiarmente. Quasi a volerla ringraziare. Poi
spostò
lentamente la mano sul collo, e toccò un punto in cui i
nervi
erano scoperti e la fece crollare addormentata.
Primo passo fatto: se quel che diceva la biondina era vero, avrebbe
ripopolato il clan. E per sapere se il piano di Nany avrebbe
funzionato, avrebbero testato tutto grazie a Karin. La nuova missione
era: conquistare Karin... Anche se l'impresa si sarebbe rivelata, come
dire, pallosa per l'Uchiha, era semplice. E cominciare
difendendola e
facendola sentire protetta e piena di attenzioni era il primo passo
verso la riuscita del piano.
E noi?
N: Sputare... *-*
S: GHYAHAHHAHAA...
A: Mi sono tolta un'altra soddisfazione *-*
NA: Come sei cattiva, però, Any...
A: Ma Naruto, perché non taci? Sei più carino
quando usi quelle labbra in modo migliore, sai?
NA: Quale modo migliore?...
N:... "Il ritratto dell'innocenza. Bisogna provedere." -Si avvicin
pericolosamente a Naruto.-
A: Mangiando, per esempio!
Nany cade a terra, inciampando su una talpa finta. Sasuke sghignazza,
poi la aiuta a sollevarsi e le propone aiuto per fare
una-cosa-a-quattro e risolvere così il problema. Nany lo
guarda, sghignazza e accetta la sfida...
ç_ç Ragazze/i, nemmeno un commento! Che bast...
Ehm,
volevo dire, potevate concedermelo almeno uno! >.< E
vabbeh...
Grazie sempre a chi ha meso la storia fra i preferiti e i seguiti (non
ci sono stati cambiamenti... Sono gli stessi di sempre!) e chi ha letto
solamente. Certo, se ha letto fino a quì credo si stia
divertendo XD o almeno lo spero vivamente!
Prossimo appuntamento fra 3 giorni, e ricordate, per gli amanti di
Naruto, che martedì ricomincia su ... Niente
pubblicità
occulta, ve ne sarete accorti da soli XP e se non ve ne siete accorti,
chiedete. Però come sono disponibile... Mi sorprendo di me.
A
presto, Any!
|
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Capitolo 6 *** Act Now ***
6 - Act Now
ACT NOW
L'importanza di colpire
al momento
giusto in natura si presenta continuamente:
benché noi umani a
volte non ne facciamo uso, per la sopravvivenza il buono sviluppo di
riflessi garantisce una sopravvivenza migliore.
Gli animali sanno
colpire in un preciso momento, anche se non sanno come spiegarsi questa
capacità.
Noi umani, questi
riflessi li stiamo via via perdendo.
Che sia l'evoluzione?
Il
Team Hebi, con l'aggregazione di Nany, procedeva instancabile verso
una nuova meta. I tre ragazzi, assieme alle due ragazze dormienti, era
diretto verso un posto sconosciuto a tutti, soprattutto visto che a
guidarli era l'Uchiha.
Nany e Karin, ancora non ripresesi, giacevano sonnolenti sulle schiene
di Suigetsu e Sasuke, rispettivamente. La prima a rinvenire fu Nany, la
quale iniziò a imprecare contro Sasuke senza prima dirgli
però 'Sharingan' di modo che non dovesse subire conseguenze.
E
dopo dieci minuti ininterrotti di offese, tra le quali aggiungeva la
mancanza di senso d'orientamento, anche Karin potè
riprendere a
camminare sui propri piedi.
Karin non si aspettava minimamente di risvegliarsi tra le braccia del
suo adorato Sas'ke-kun, e per poco non svenne nuovamente una volte che
il suo sguardo incontrò quello scuro e penetrante di lui.
Poi si disse
che non voleva arrecare altro disturbo, così il ragazzo la
fece
scendere, guardandola con curiosità.
"Proprio
non ci riesco... Nany dice di guardarla amorevolmente, ma proprio
non-ci-rie-sco. Si accontenterà di questo sguardo,
è sempre meno freddo
di quello che ho di solito." << Stai meglio, Karin?
>> Al che
la ragazza arrossì vistosamente. << Certo
Sas'ke-kun. Ma...
Cosa... >>
E dire che non capiva una parola di
giapponese... Però alle parole 'Ano... Nani...?'
pensò seriamente di
scappare: di lì a breve quella le avrebbe spaccato la
faccia. Riflettè
su come potersi difendere, sul fatto che effettivamente non aveva
proprio voglia di vedersela con lei. Così si
avvicinò a Suigetsu, ben
sapendo che tra i due c'era rivalità. Nascose gli occhi
dietro a una
ciocca di capelli, permettendo al ciuffo di coprire lo sguardo. Intanto
la sua mente lavorava di fantasia. "Oh, andiamo... Non può
essere così
difficile affrontarla: te le sei prese di santa ragione da Sasuke, cosa
vuoi che sia lei? Inolt..." Ma i suoi pensieri furono interrotti da un
poderoso pugno in pieno volto.
<< TU... COME DIAVOLO TI SEI
PERMESSA?! LURIDA... >> Nessuno aveva tentato di
frapporti tra
Karin e Nany, quando la prima delle due si volse all'altra col serio
intento di farle male. Quel pugno doveva essere stato estremamente
rabbioso, visto che aveva scaraventato la ragazza per terra, facendole
sanguinare addirittura il labbro, riaprendo una ferita recente. Mentre
imprecava contro la nuova arrivata, Karin poteva osservare il braccio
di lei che lentamente scostava tutti i capelli dal volto di lei, ancosa
stesa. Poi Nany alzò la testa, mettendola obliqua, come un
gufo, e il
sangue che usciva dal labbro prese la piega della carne sensibile,
percorrendola finchè la lingua non avesse raccolto il
prezioso liquido
rosso. A quel punto, Karin osservò gli occhi della ragazza,
e notò che
erano di due tonalità differenti... 'Inquietante' era
scritto a
caratteri cubitali sul suo volto: i suoi occhi, l'espressione della sua
bocca... Tutto parlava chiaro, urlava 'TIMORE!'.
<< Lo vedi
come scende? Tenevo una ferita sul labbro solo per poterla aprire e
lasciare che il sangue scendesse così. Stupendo, vero? Ha
sempre fatto
un'effetto meraviglioso... E poi il sapore del sangue è
così... >>
Nany rialzò a fatica il volto, mantenendo il resto
del corpo per terra,
con gli occhi spalancati e un ghigno fuori luogo sul volto:
perché
avrebbe dovuto ridere? Se lo chiedeva Sasuke che, attivato lo
Sharingan, seguiva il discorso della ragazza cercando di capirlo.
Quando poi Karin si volse verso di lui per chiedergli che diavolo
stesse farneticando la ragazza, egli aveva semplicemente detto
<< Sta parlando del sangue... >> Il che
suona inquetante, se
contemporaneamente ti riferisci a una bambolina con lo sguardo vacuo
che è appena stata colpita.
Nany passò al contrattacco, portata
da un'emozione che non poteva certo essere rabbia: era piuttosto
l'euforia del
momento, l'adrenalina che le scorreva nel sangue per aver ricevuto le
spalle dal suo avversario. Così, fece ruotare la gamba
destra stesa a
formare un cerchio, usando il prioprio busto come centro. In quel modo,
colpì il tallone di Karin, facendola cadere di spalle, poi
le salì
addosso e si posizionò sopra tenendola ferma con le mani ai
polsi.
Spesso adottava metodi simili per immobilizzare il fratello, e non
aveva idea di quanto fosse equivoca questa cosa vista da occhi esterni.
Suigetsu fischiò alla scena che gli si prospettava di
fronte,
apprezzando molto la lotte tra donne. Juugo era arrossito, e ora
ghignava per come la nuova arrivata paresse molto eccitata dallo
scontro. Sì, pareva proprio che la loro amica non fosse
esattamente coscente della figuraccia che faceva. Sasuke semplicemente
osservava, senza sapere bene se intervenire o meno: difendere la
damigella in pericolo o farsi desiderare un altro po'? Ovviamente la
seconda...
Karin si trovò così in preda al panico,
agitata per qualcosa che non conosceva, mentre Nany da sopra di lei la
teneva ferma e, con lo sguardo
di un assassino psicopatico -per capirsi, occhi spalancati, sorriso
diabolico di chi sta parlando di impalarti vivo o scotennarti e
friggerti la testa-, Sasuke tratteneva a stento le risate,
Juugo
tranquillamente pensava agli affaracci suoi e Suigetsu, in preda agli
istinti che da bravo ninja non poteva soddisfare, fischiava e urlava
complimenti in direzione della procace Nany che gli offriva cotanta
bellezza.
Nany trovava la scena divertente: Karin pareva alquanto impaurita dalla
situazione, e soprattutto dalle sue parole, mentre lei stava
semplicemente
dicendole di calmarsi. << Karin, calmati. Penso che in
questo
momento il mio sguardo da pazza psicopatica ti stia
leggermente
spaventando, ma io credo che se continui così quel ciccione
lì che se ne sta in disparte verrà quì
e ti
calmerà personalmente! Non mi sembra uno così
antipatico,
ma secondo me se non la smetti non riprenderemo mai la via, e
così lui inizierà a spazientirsi, e se permetti
ci tengo
alla mia pelle io... Inoltre Suigetsu è là che ci
guarda
come un lupo affamato... Avevo sentito dire che i ninja spesso non
avevano tempo per rapporti sessuali per via delle missioni, e che
spesso erano costretti a soddisfarsi tra di loro, ma lui mi sembra un
etero convinto: quello tra un po' viene quì e ci stupra! E
Sasuke... Lasciamo perdere! Non vedi come ride sotto i baffi? Sto qua a
parlarti sapendo benissimo che non mi capisci, ed entrambi lo troviamo
divertente... Nè Sas'ke-kun? >>
Karin, a quel
'Nè Sas'ke-kun?'
rinsavì e con un colpo di reni si rialzò,
cercando di
risistemare i propri vestiti pieni di polvere e cercando di evitare lo
sguardo della pazza -Nany- che in quel momento rideva animatamente. Lei
non era pazza, era solo molto incompresa in fondo... Inutile dire che
si rialzò e subito tentò di abbracciare da dietro
Karin,
la quale prese a correre verso Suigetsu che fu più che lieto
di
frapporti a due belle ragazze che si rincorrevano come scopa... Ehm,
scolarette. Inutile dire che una era terrorizzata a morte: era solo un
futile dettaglio.
Sasuke ormai cominciava a riprendersi: dopo essersi sentito tirato in
causa, aveva riassunto il suo sguardo normale, cercando di non dare a
vedere la sua ilarità momentanea. Fu quindi affiancato da
Juugo,
il quale fino a quel momento era rimasto silente. Disattivò
lo
Sharingan e lo fissò, aspettando che parlasse.
<< Qualcosa non
va? >> E Juugo intanto continuava a guardare la scena di
pestaggio
tra le donne. << Perché ce la portiamo
appresso? Quella
Nany, intendo... Ce l'hai presentata così, ma non mi pare
che
nemmeno tu la conosca così bene. E non percepisco un chakra
potente... La verità è che non capisco la sua
utilità. Per caso vuoi sostituire Karin con quella?
>>
Colpito e affondato. E adesso? Che scusa inventare? Un momento...
Perché inventare una scusa?... Il capo era lui!
<< Juugo-san, quella
mi
ha salvato la vita. O almeno, ci ha provato... Ad ogni modo, prima che
mi trovaste è passata una settimana, sai? E nel frattempo
lei si
è presa cura di me. >> Juugo lo guardava
sospettoso:
<< Sai anche tu che questo non è un motivo
sufficiente per
avere la tua approvazione. Come minimo, se lo avesse fatto Karin ora
non te ne fregherebbe più niente di lei. >>...
Ed aveva
ragione! << Ahh. Vedrai. Ad ogni modo, guarda come si
diverte
Suigetsu. Cerca di fare altrettanto... >>
Così, con fare misterioso, si girò e riprese a
camminare.
Juugo si disse che quel comportamento era proprio tipico del loro
capitano "In fondo abbiamo fatto tante di quelle missioni suicide che
metà bastavano... E poi questo schizzato non ci dice mai
niente.
Che sia la volta buona che combiniamo qualcosa di divertente?
Speriamo... Sto in questo gruppo da così tanto tempo che
comincio pure ad annoiarmi." Guardò ancora una volta la
ragazza
in verde, che sorrideva ora normalmente, parlando una qualche lingua
astrusa. Sorrise anch'egli, contagiato. "Ma sì, non mi
sembra
così maligna dopo tutto." E se Nany lo avesse saputo,
avrebbe
semplicemente liquidato il discorso con un canonico "Vedrai, se non ti
faccio paura..."
E noi?
Una risata maligna incombe su di me, e io non faccio niente per farla
tacere. Mi piacciono le cose spaventose!
A: Allora, Nany, felice?
S: HAHHAHHAHAHA!
N: Secondo me sta ridendo perché ti sei tolta un altro
sfizio.
J: Anche secondo me.
K: Ti uccido, Nany. Dai, se vieni quì di tua spontanea
volontà sarò rapida e indolore...
N: Uffa! Any, salvami! Dai, sei la writer!
A: Ehi! Ti ho dato un'aria da pazza apposta per non dovermi occupare
pure di te! Vai, all'attacco!
N: *_____°
K: ... -.- Lo chiami sguardo pauroso quello?
A:*O* Shi! Guarda, due occhi diversi!.... Cosa darei per
trapiantarmi un'occhio di qualun altro... Altra cosa stupenda: quando
ho fatto la scena dello scontro tra te e Nany, ho pensato a lasciare
libera la mia fantasia: adoro gli scontri, ma non so assolutamente
descriverli... Così mi sono limitata a quella stupida mossa.
E
poi, mi sono divertita molto alla scena in cui tu scappi e lei ti
insegue: mi sono ispirata a 'La spada nella roccia' quando
Artù
diventa uno scoiattolo e viene inseguito dalla scoiattolina ^___^ che
bella...
S: >_> Sarà un caso il riferimento?...
N: Sì, lo è U_U Puoi non crederci, ma
è così. Glie lo si legge in faccia...
A: *O* Scuiattuleeen!
K: Cos'ha detto?
N: U_U'' Scoiattolino. Non si capiva?
A: Ho appena appurato che Nany è l'unica che mi capisce
mentre parlo la MIA lingua X°D
Mannaggia, scusate il
ritardo! Ero tutta presa dallo scrivere i
capitoli dopo e dall'inizio della scuola... Che non mi sono accorta che
quì il tempo passa -_- E poi... Nessun commento. Uffa!
Vabbeh,
c'è sempre qualcuno da ringraziare, dopo tutto. Non posso
lamentarmi sempre!
Dunque...
1 - Alex
Elric [Contatta]
2 - Emily91
[Contatta]
3 - mangaka94
[Contatta]
4 - renesmee92
[Contatta]
5 - sabaku
no sary [Contatta]
6 - Targul
[Contatta]
7 - x_sempre_io
[Contatta]
Grazie
per star seguendo la storia: spero che la stiate
seguendo perché vi piace, altrimenti non so proprio che
dirvi
._. Ad ogni modo, d'ora in avanti copio-incollo i nomi tutti
così, anche se mi fa schifo come metodo. Troppo freddo
>.<
Però pratico. Spero che vi sia piaciuto anche questo
capitolo,
anche se, rileggendolo, mi chiedo: davvero, scrivo così
male?? E
spero che nel capitoli prossimi andrà meglio... Anche per
voi,
ma sopratuttò per me ò________ò
1 - Kanku_Pool_98
[Contatta]
2 - kyuubi98
[Contatta]
3 - renesmee92
[Contatta]
4 - Sarhita
[Contatta]
Ancora
più grazie: tra i
preferiti... Per me è sempre una cosa bellissima! Significa
che
vi piace davvero! Inutile dire che è un posto d'onore che
sono
lieta di avere, e continuo a dire che, se lo fate solo
perché vi
piace la mia storiella, sono ancora più felice: è
una
cazzata leggere se non si sa nemmeno cosa o non si è
minimamente
interessati...
Un grazie particolare a renesmer92, che, non solo ha messo la storia
sia su preferiti che seguiti, ma mi ha anche messo tra gli autori
preferiti! Davvero, sono stata molto felice quando l'ho notato. Ora
vado, la scuola chiama... Scusate ancora il ritardo, ci sentiamo
presto. CIAO!
|
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Capitolo 7 *** The Beginning ***
7 - The Beginning
THE BEGINNING
All'inizio ci si fanno sempre delle aspettative: ci si programma un
certo qualmodo in cui le cose dovrebbero andare.
La maggior parte delle volte, effettivamente, si resta delusi.
Qualche volta però un pizzico di fortuna permette a tutto di
avverarsi, e anche se si ha un piano scadente,
la riuscita è praticamente certa.
Era
trascorsa un'altra settimana, e
ancora niente. << INSOMMA ZETSU! CHE FINE HA FATTO QUEL
CRETINO
DELL'UCHIHA?! >> << Facile parlare per te!
Tanto quello che
deve trovarlo sono io! >> << Ma non ti
facevo così
incompetente! >> Tobi non poteva credere di aver assunto
quella
pianta per niente! << Ok, basta... Continua a cercare,
tu: prima o
poi salterà fuori... Non è di certo uno che passa
inosservato! >> E Zetsu in quel momento
ricordò qualcosa
che aveva sentito ancora tempo addietro. << Ah, capo,
prima che mi
dimentichi. Ho sentito che un ragazzo dalle caratteristiche fisiche
simili a Sasuke è stato 'salvato'
due settimane fa... Mi pare da
una ragazzina della sua stessa taglia.
>>...<< BRUTTO
IDIOTA, E ME LO DICI SOLO ADESSO?!? >>
In quella settimana, il Team Hebi era stato spettatore del
corteggiamento di Sasuke Uchiha. La cosa pareva assurda: piccolezze che
il
ragazzo rivolgeva a Karin finivano sempre per provocare arrossimenti o
risate dai compagni. Per la verità, Nany era incerta sul
dafarsi: non voleva entrar a far parte delle vittime di Sasuke,
però doveva ammettere che una volta che ci si metteva, ci
sapeva
fare! Altro che anime e anime.
All'ennesimo colloquio gentile tra i due, Nany si sentì in
dovere di dire la sua: << BLEAH. >>
Imitando un conato di
vomito. In fondo, doveva dare una mano: vedere Karin che, civettuola,
guardava trasognata un Uchiha che a stento riusciva a non prenderla a
pugni era divertente, ma se continuava così non sarebbe
andato
da nessuna parte! Ora era tempo di mettere pepe alla questione. Aveva
studiato la sua 'avversaria' per una settimana, ed era certa che quella
provocazione sarebbe stata raccolta senza problemi. Inoltre poco prima
aveva comunicato le sue intenzioni a Sasuke, esplicidandogli cosa
dovesse fare per filo e per segno.
<< Ohi, Nany! Teme... >> Altra linguaccia.
<< GRR! >> Stavolta Karin si
girò e la raggiunse in
fondo alla fila, caricando un pugno che non raggiunse la faccia di
Nany, la quale lo scansò... E per l'ennesima volta le due si
scontrarono. Stavolta però la bionda era preparata: anche se
dopo i primi scontri ormai si era sfogata e le era passata la voglia di
colpire quella spocchiosa, non degna del suo tempo, quel giorno il suo
dovere era quella di ferirla con un kunai. Si comportò da
codarda: era ingiusto ferire qualcuno disarmato... Ma era
per cause di forza maggiore. Allora quando si trovò distesa
per
terra, sotto alla rossa, impugnò il kunai e, con accurata
mira,
li fece scorrere sull'inguine della ragazza. Molto, molto vicino alla...
<< KARIN-CHAN! >> "No, sul serio... Ma da
quando -mincia!- la chiamo Karin-chan!?
Ah, dimenticavo..." << NANY, ALLONTANATI!
>> E la spinse
malamente lontano dalla compagna. Suigetsu e Juugo la trattennero
mentre lei urlava improperi incomprensibili ai due, mentre Sasuke si
affrettava a prendere in braccio Karin e portarla lontana, vicino a una
grotta in prossimità di una sorgente d'acqua. "Che fortuna,
quella grotta... E' perfetta! Ora non resta che fare la pazza ancora
per un po' e impedire a questi due di andare di là a
disturbare.
Quindi, devo calmarmi, assumere un'aria da cane bastonato, impietosirli
e poi addormentarmi esausta...
Come piani non sono male, sperando che a uno dei due non venga la
brillante idea di stuprarmi,
dopo una settimana di scontri con Karin."
Sasuke accostò Karin alla parete rocciosa, posizionandosi
davanti
alla... Ferita. Prese dell'acqua e ci bagnò uno straccio per
passarlo sulle ferite meno evidenti del corpo della ragazza. "Nany
è una principiante... Ma come fa a lottare come una furia
contro
una come Karin? O magari è Karin che non sa combattere... O
magari entrambi i fattori, pauroso!" << Karin-chan, Nany
ha urlato
di aver cosparso del veleno sul kunai che ti ha colpito... Dove
è arrivato il colpo? Sarà bene rimediare.
>>
Karin arrossì. La ferita era pericolosamente vicina alla sua
intimità. Sì, beh... Avete capito! E Sasuke
voleva curare
una ferita avvelenata?! Ma sapeva cosa significava? "Note da manuale:
nodo emostatico e asporto di sangue all'esterno del corpo." Note
pratiche: succhiare.
Dovette
ammettere che Nany aveva trovato un punto in cui il veleno avrebbe
fatto effetto rapidamente, e se non fosse stato immediatamente espulso,
avrebbe rischiato sul serio! Ma che faceva quella pazza con un kunai
avvelenato?!
Sasuke rischiò seriamente di inquinare l'acqua del ruscello
che
lo fiancheggiava col proprio vomito, ma si trattenne da bravo Uchiha
qual'era. Dopo aver pulito le altre ferite, si trovò ad
affrontare i neri, corti, attillati pantaloncini di Karin, con un
taglio paurosamente vicino alla metà delle gambe di lei.
"Nany
ha una mira troppo
giusta...
Mi nasconde qualcosa." Così semplicemente, con le mani
allargò il buco del pantalone, sempre tentando di dire
qualcosa
come 'Dimmi se ti faccio male' o 'Non muoverti troppo' e lentamente si
abbassò, iniziando a succhiare via il sangue, tentando di
fuorviare la sua mente dalla vicinanza con la femminilità
di Karin.
Lievi gemiti di dolore misto a piacere -il quale prevaleva ampliamente-
si sparsero uscendo dalla bocca di Karin, che inoltre aveva tentato di
afferrare la testa dell'Uchiha sotto di lui per spostarla di un po'.
"In fondo, forse dovrei ringraziare quella Nany... Dev'essere gelosa di
me, per questo si è comportata così quando
Sas'ke-kun mi
ha difesa... Così impara, quella povera disperata: Lui
è
Mio!" Ed accecata da questa sua convinzione continuò a
lasciarsi
trasportare da quelle emozioni, non ancora abbastanza spinte.
Sasuke si rialzò dopo due minuti ininterrotti di tortura
mentale, notando come Karin avese reagito al suo trattamento. Ora il
gioco era fatto: doveva solo gettare l'amo e... Aspettare. "Ora me ne
vado e..." << A-ASPETTA, SAS'KE-KUN! >> "Ma
così
è troppo facile!" << Cosa c'è, non
ti senti ancora in
forze? Riposati un altro po'. >> E lei abbassò
lo sguardo,
incerta. << N-no, è che... Sas'ke-kun, credo
che tu non
abbia succhiato via tutto il sangue. >> "Che scusa
patetica"
pensiero comune... Ma dovette accontentarla: si riabbassò,
nuovamente assalito da un senso di nausea, e riprese ad aspirare,
alternando a qualche leccata giusto per metterci il giusto quantitativo
di sensualità. Non sarebbe resistita ancora per molto...
Così non appena tentò di rialzarsi per la seconda
volta,
Karin lo trattenne e tentò di baciarlo.
<< No, Karin-chan. >> Era riuscito ad
evitare il contatto,
furtivamente come un ninja. Ecco a cosa serviva essere ninja: a
scappare dalle grinfie di ragazze troppo insistenti.<<
Sas'ke-kun, vieni quì. Voglio che mi lecchi anche un po'
più in là... C'è una sorpresina per
te. >>
Sussurrò lasciva. Egli rispose a tono: << Ho
detto di no.
Non voglio fare niente del genere con te. >>
<< Ma dai,
Sas'ke-kun, e chi ci crede? Lasciati andare, forza... >>
Era
partita la carica bestiale della ragazza... Chissà per
quanto
sarebbe andata avanti.
Nany intanto intratteneva i due compagni di viaggio con gesti
silenziosi
ed espliciti: giochini da bambini e trucchi di prestigio presto fecero
di lei una grande maga dell'arte illusoria. Non quella ninja,
ovviamente. Juugo tentò di schiacciare un pisolino, intuendo
cosa stesse succedendo dietro a quella grotta, tra Sasuke e Karin,
mentre Suigetsu era ancora curioso di capire come diavolo un bastoncino
passasse da una mano all'altra senza che lui lo vedesse. "Graaandi
ninja." E Nany si chiese come andassero le cose a Sasuke. Al solo
pensiero di quei due insieme le veniva la pelle d'oca: il solo
programmare quel piano era valso molte notti d'insonnia, disturbate da
incubi notturni, e diurni. Ribrezzo che si sarebbe protratto nel tempo,
se non avesse smesso di pensare a sconcezze varie!
<< ... Oh, andiamo Sas'ke-kun... Sono disposta a tutto
per una
notte di passione con te! Farei qualsiasi cosa... >> ALT!
"Ha
detto le paroline magiche!" << Qualsiasi cosa, Karin-chan?
>>
Ed ella lo guardò speranzosa: la sua carica
combattiva-sensuale
era completamente andata in pezzi, dopo dieci minuti di persuasione
andati direttamente al cesso tramite l'Uchiha. <<
Qualsiasi cosa.
Dimmi, e io eseguo. >> Con sguardo languido degno di una
lucciola
con la L maiuscola. A quel punto, toccava a Sasuke giocare le parole
giuste. Fortunatamente per lui, era un bravo oratore...
Sospirò
teatralmente.<< Karin, ascolta. Io non uso protezioni,
non sono
gentile e non voglio impegni per una scopata. Lo capisci,
questo? >> E lei annuì. Procedette...
<< Se rimanessi
incinta, inoltre, mi prenderei il bambino, e non vorrei che tu gli
facessi da madre. Non lo vedresti più, capisci? Ora... Io
non
credo che tu sia così attratta da me da perdere un
figlio. >> Al che, la ragazza si accigliò:
aveva ragione,
in quanto a logica. Dopo tutto, quale ragazza sana di mente lo avrebbe
fatto?! Ma Sasuke aveva usato la carta dell'attrazione: '... Io non
credo che tu sia così attratta da me...' avevano fatto
scattare
in lei una catena a reazione, la cui conclusione era inevitabilmente...
<< Ti sbagli, Sas'ke-kun: per te lo farei!
>>
Ok, quello era il segnale: Karin aveva ceduto alle sue richieste, e ora
l'impresa più ardua: ingravidarla.
Si gettò quindi ad
occhi chiusi sulla sua nuova missione, con un pensiero fisso nella sua
mente: "E' solo l'inizio... E' solo l'inizio..."
E noi?
N: Mi sento morire.
A: Anche-io. Ora che l'ho riletto, mi sento pure una
bastarda:
credo che non basti così poco per convincere una persona...
Però quanto deve essere deficiente Karin per voler uno come
Sasuke? Abbastanza per lasciarsi fottere un figlio così...
S: Io mi sento uno schifo...
K: *__* Io no, per niente!
Nany guarda con disgusto Karin, la quale guarda desiderosa Sasuke, il
quale guarda minacciosamente Any.
S: Non oserai...
A: ...°-° Mi sento morire...
N: >_> Fai tutto da sola. E coinvolgi pure me!
S: Ringrazia di non essere con Karin, invece di lamentarti.
K: *O* Sas'ke-kuuuun... Aishiteruuuu...
A: Cosa?!
S: >_>... Sta delirando.
A: Il tuo piano ormai si mostra, Nany, hai visto? X°D.
N: TUO piano, Any, non mio! E' stata una tua idea...
A: Nostra,
diciamolo...
N: Altra questione: Sasuke, non è che ti manca tuo fratello?
S: ò_o Perché?!
A: Vedrai nel prossimo capitolo... Hihiihihi...
Bene, ringraziamenti:
1 - Alex
Elric [Contatta]
2 - mangaka94
[Contatta]
3 - renesmee92
[Contatta]
4 - sabaku
no sary [Contatta]
5 - Targul
[Contatta]
6 - x_sempre_io
[Contatta]
Grazie per
aver messo la storia tra i seguiti.
Grazie anche a chi legge solo, perché se è
arrivato fin
quì merita un applauso... Che non arriverà
perché
se lo dovrà fare da solo: io sono impossibilitata ^_^''
Certo, avrei gradito dei commenti, ma l'esperienza mi dice che non li
riceverò se ve li chiedo. Fin'ora ho fatto la preziosa e non
ho
detto niente... MA ORA VORREI QUALCHE COMMENTINO, se qualche anima pia
ha voglia di fare felice una povera pazza. Con doppia
personalità. La stessa pazza che sta scrivendo questa
storia,
nonostante la scuola sia già iniziata e... >_>
Basta, mi
sono sfogata. Ok, lo ammetto: mi piacerebbe molto ricevere qualche
commento. Sapere che pensate di questa storia, se la seguite
perché vi appassiona o solo perché non avete
nient'altro
di meglio da fare... Perché sapete, io leggo molto, ma lo
faccio
perché voglio sapere come proseguono le storie che leggo!
E LE COMMENTO! *mi arriva una coltellata al braccio* Nany,
finiscila di giocare al ninja con Sasuke! D'accordo... Io vado.
Commentate, please... Ciao, Any!
|
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Capitolo 8 *** Not Alone ***
8 - Not Alone
NOT ALONE
La solitudine spaventa. La solitudine aiuta. La solitudine acceca. La
solitudine completa.
C'è chi ha paura di rimanere solo, perché conta
sul
sostegno di esterni. Chi invece non sopporta la presenza di altre
persone.
Il mondo è molto vario... E la solitudine non lo
è.
Rimanere soli vuol dire isolarsi dal mondo, sapere solo ciò
che si capisce grazie al proprio cervello.
La solitudine non fa bene, ma a volte, se cresci conoscendo solo lei,
non si riesce a farne a meno...
Giunta la sera sulla foresta, il Team Hebi si accampò
attorno a
un fuoco. La palla di fuoco suprema di Sasuke ancora una volta si era
resa utile. Quattro legni in croce e dei sassi limitavano il
fuocherello che, non troppo vistoso nè troppo piccolo,
scaldava i
membri del gruppo e quattro pesci pescati da Suigetsu con l'aiuto di
Nany.
Nany aveva collaborato col gruppetto, orgogliosa, pescando qualcosa per
la cena. Ormai aveva imparato che quei ninja avevano un modo di
alimentarsi che faceva pietà. Se suo padre, alimentarista,
avesse assistito a una dieta simile, come minimo l'avrebbe strappata a
forza dalla combricola di malnutriti giovani. Ma in fondo si stava
divertendo come non mai. E quella sera il panorama che si vedeva fuori,
sotto il cielo stellato, era mozzafiato. A casa, non avrebbe mai
assistito a nulla del genere, pur abitando in campagna.
Era il turno di guardia dell'Uchiha, così Juugo, Suigetsu e
Karin tentarono di addormentarsi. Nany, che era sempre stata esonerata
da quell'incarico per mancanza di fiducia -giustificata-, poteva anche
dormire quando voleva. Dopo un certo tempo, però, non si
trattenne oltre, e si alzò dicendo << Sasuke,
Sharingan. >>
Una volta nel mondo rosso e nero, Nany cominciò a ridere
senza
più riuscire a smettere. << Sas'ke, non
Sasuke... Te
l'avrò detto un milione di volte! E smettila di ridere.
>>
Era di pessimo umore il ragazzo: aveva appena perso la
verginità
con una delle sue fan... Fortunatamente non era una ragazza, e
ciò non gli importava poi così tanto, ma questo
rimaneva
comunque un trauma per lui. E Nany se la rideva. <<
Dimmelo...
Dimmi che.. HHAA... Dimmi che è andato tutto come avevo
previsto. >> Sasuke si girò e
guardò da un'altra
parte. << Mh. >>
La ragazza era felice: quella era la dimostrazione concreta che il suo
piano aveva funzionato. Sperando di non scoprire che Sasuke era
sterile, cosa a cui non aveva neppure pensato, il suo piano avrebbe
proseguito senza intoppi. La cosa un po' le dispiaceva quasi: tutto
ciò che stava facendo era prendere in giro un manga... Oltre
ad
essere patetico era oltremodo inutile. Eppure sentiva che era
divertente al punto giusto. "Già, e a casa magari non mi
stanno
nemmeno aspettando. In fondo, mi manca molto però la mia
famiglia... O per lo meno mio fratello."
Ora che anche Sasuke era convinto che il suo piano si basava su
fondamenta abbastanza solide, Nany non fece altro che rafforzare le
proprie convinzioni.<< Qual'è la
prossima
mossa? >> L'inaspettata domanda la fece riflettere:
<< Già, non ci ho proprio pensato.
Effettivamente, Karin da
sola non aiuterà molto. L'ho usata come cavia per
convincerti
che il tuo fascino conquista ancora... Ma ora dovremo fare qualcosa che
non ti piacerà per niente, secondo me. >>
<< E
sarebbe? Tanto più che fare una sega a Karin, con la scusa
del
veleno che, purtroppo, non c'era, non credo potresti farmi qualcosa
di peggiore... >> "Mi piace la positività di
questo
ragazzo..." << Sono contenta che la pensi
così: il prossimo
passo sarà quello di tornare al villaggio da cui sei
scappato e
dichiararti colpevole di tradimento verso Konoha. >>
Karin era rimasta sconvolta dalla sua giornata: aveva avuto rapporti
sessuali col suo amato, adorato, desiderato Sas'ke-kun! Era da tutta
una vita che non aspettava altro, e ora che il suo sogno si era
realizzato era euforica: aveva sempre saputo che in fondo Sasuke la
voleva, e ora che aveva avuto la prova di ciò, si disse che
se
realmente il seme dell'Uchiha l'avesse resa gravida, avrebbe
approfittato di quella gravidanza per avvicinarsi a lui. Sicuramente
lui avrebbe ceduto: prima che quell'eventuale figlio fosse nato,
Sasuke sarebbe stato suo nell'anima, e non avrebbe mai pensato ad
abbandonarla dopo averle tolto il figlio come le aveva invece fatto
promettere: ne era certa... Lei conosceva Sasuke Uchiha.
<<
Stai scherzando,
vero? >> Ma lo sguardo di Nany parlava chiaro: era seria
e
concentrata. Quello era uno dei momenti del suo piano in cui serviva
fortuna. Uno di quelli incerti, in cui serve essere bravi oratori,
oppure saper scegliere il momento giusto per chiedere qualcosa... E lei
aveva poco su cui contare: un aspetto alquanto esplicito del corpo, ma
niente di granchè. L'Uchiha pareva infatti non essere ben
disposto ora. Effettivamente, si aspettava una simile reazione, e non
aveva pensato realmente a come far fronte all'evenienza.
<< Io non
tornerò a Konoha, non tentare di convincerti. Te lo dissi
quando
ci incontrammo per la prima volta: non torno in quel posto, sono un
nukenin! >> Pareva alterato?
Nany continuava a fissarlo imperterrita, quasi la sua opinione non
contasse niente, quasi fosse già sicura che il conflitto di
interessi sarebbe stato vinto da lei. Perché? Troppa
sicurezza?
<< Tu invece lo farai. Non hai la scusa 'non mi aspetta
nessuno
lì' e questa parte è necessaria per lo
svolgimento del
piano. E' uno dei punti forti, fondamentali... Ed effettivamente, se
non ti degnassi di abbassare un attimo il livello del tuo orgoglio, non
potresti raggiungere i nostri scopi. >> << Nostri?...
Vuoi dire che il mio scopo e il tuo coincidono? >> Ah,
Nany
dimenticava di non aver niente a che fare con quel mondo, e il semplice
fatto di trovarsi lì era uno scherzo della sua mente,
probabilmente... Quindi perché insistere tanto?
<< D'accordo, come vuoi. Allora hai solo un discendente
fin ora:
il figlio di Karin. Vuoi dirmi che tornare a Konoha, dove ti aspetta la
tua vecchia casa, la tua vecchia vita, sia un sacrificio più
grande di aver scop... >> << NO! Non
dirlo... Sì, ho
capito. >> "Mmh, forse gli serve una notte per
pensarci... In
fondo deve essere un grande pro..." << Facciamo
così:
stanotte ci pensi e domani mi rispondi cosa vuoi fare...
Così
hai tutto il tempo per rifletterci, inoltre non abbiamo fretta. E se
non
sbaglio il tuo Sharingan tra un po' ti prenderà troppo
chakra.
E' ora di riposare. Buona notte, Uchiha. >>
Così si
congedò, lasciando un pensieroso Sasuke ancora leggermente
perso
nei meandri della sua -piccola!- mente.
Tornare al villagio da cui era scappato, dagli amici e dalle persone
care. Ma anche dal villaggio in cui si era consumata una tragedia:
quella della sua vita. Non era cosa da poco, quella decisione...
Pensava che nessuno lo stesse aspettando: Naruto, a parte l'ossessione
per lui, probabilmente aveva perso i suoi buoni propositi, e se voleva
riportarlo a casa era solo per farlo processare e giustiziare,
probabilmente. Per fargliela pagare. "Io lo farei, almeno..." E Sakura?
Naa, lei lo avrebbe massacrato di botte non appena lo avrebbe visto,
senza nemmeno aspettare di giungere a Konoha! E Kakashi? Ah, lui
dovrebbe essere spaventato: oltre ad aver perfezionato la tecnica che
lui gli
aveva insegnato, oltre ad essere superiore a lui per quanto
riguarda lo Sharingan, aveva ammazzato a sangue freddo "No, per la
verità c'ho goduto ad ammazzarlo!" il suo ultimo maestro,
Orochimaru. I suoi compagni, la sua famiglia... Ormai a Konoha per lui
non c'era più niente.
Una notte per decidere. "E' troppo poco, forse." Poche ore, per capire
se fidarsi di una sconoscuta oppure no. Nany era un'idiota di prima
categoria certe volte, doveva ammetterlo. Sasuke Uchiha pareva fidarsi
di
lei, e le aveva allungato la mano... Ma lei si era presa tutto il
braccio! Chiedergli di tornare a casa, rivivere le sue paure,
affrontare i pregiudizi e le vecchie amicizie, era assolutamente una
pazzia. E per cosa, poi... Per lei? Per il ripristino del clan? Ma
andiamo... "Beh, dai. Se ha passato 17 anni a seguire il fratello solo
per ammazzarlo non deve stare tanto apposto con la testa. Ho ancora
qualche possibilità, dopo tutto!" Eppure tutto
ciò non la
convinceva: qualcosa di profondamente sbagliato continuava a
rimbombarle la testa, dicendole che sarebbe finita male.
Ripensandoci ora, Itachi era sempre stato parte della vita di Sasuke:
lo aveva condizionato immensamente, mostrandogli la via che lui,
ingenuamente, aveva seguito. Si chiese se anche suo fratello a casa la
stesse attendendo. Aveva notato l'ammirazione di lui nei suoi
confronti, e non le era passato inosservato nemmeno il tentativo di
avvicinamento tra le loro vie. In poche parole, l'ammirava, le voleva
bene... Ma
Nany lo aveva perso. Le mancava immensamente. Lo voleva con
sè.
"E così è questo ciò che prova un
fratello...
Quello che Sasuke provava prima di scoprire che Itachi aveva sterminato
il resto della sua famiglia. Se io avessi ucciso la mia famiglia e
lasciato solo mio fratello non credo sarebbe finita come tra questi
due. Eppure capisco Itachi. E anche Sasuke. Certo che la mia famiglia
è diversa dalla loro, ma non posso fare a meno di pensare
che
l'affetto fraterno non se ne va facilmente come lo fa credere questo
Uchiha: tra tutte le insicurezze che avrà avuto... Ecco, il
fatto di essere lasciato solo così lo ha portato ad essere
il
pazzo schizzofrenico -per non dire l'idiota immenso!- che è
oggi."
La mattina del giorno seguente, Suigetsu si svegliò per
primo,
guardandosi intorno e cercando di capire se si fosse addormentato
durante il suo turno di guardia, come al soluto, oppure se per quella
mattina non doveva inventarsi una scusa e preparare una 'colazione' per
scusarsi con tutti. Il suo sguardo si fermò sulla figura
seria
di Sasuke, il quale fronteggiava un cumulo di cenere attorniato da
sassi di media grandezza. Per un attimo si disse che il portamento
fiero del suo caposquadra non mancava mai: probabilmente in quel momeno
stava dormendo in quella posizione, ma non perdeva la sua
credibilità comunque. Poi l'Uchiha si girò di
botto e lo
guardò freddo: << Suigetsu, ti sei
addormentato di nuovo
durante il tuo turno di guardia! >>
Juugo si svegliò con l'urlo di disapprovazione proveniente
da
Suigetsu, e come lui anche Karin. Nany dormiva ancora, ma quando
ricevette un calcio da Karin non potè fare altro che dire
<< Arg! Se il buongiorno si vede dal mattino...
>> Quindi
si alzò e si stiracchiò, non poi tanto stupita.
In
quella settimana abbondante il conflitto tra lei e Karin aveva
raggiunto nuovi livelli: dopo la scazzottata si era passato ai
dispetti. Esempi pratici erano i capelli di entrambe: Karin aveva
ricevuto trattamenti a base di uova marce, e il tremendo olezzo era
andato via solo dopo almeno cinque lavaggi, mentre Nany...
Sì,
Nany era ridotta un po' peggio: dopo lo scherzo della colla sui capelli
aveva dovuto tagliarli! Non che le dispiacesse: prima di trovarsi nel
mondo di Naruto doveva andare dal parrucchiare perché i
capelli
crescevano inesorabilmente, ma il taglio che aveva in quel momento non
era esattamente dei migliori: tutti corti, a caschetto. Solo una ciocca
era stata risparmiata, dietro la nuca, e queli capelli
lunghi fino al
culo erano costantemente in pericolo.
Altro scherzo era stata la tinta! Dopo i capelli era stata la volta
della pelle: Karin si era improvvisamente trovata di uno splendido
colore verde su diverse zone del corpo. Ma dopo quell'episodio, Nany si
era svegliata una mattina con la sua tuta marrone, invece di verde. E
Nany aveva apprezzato il gesto, per cui non aveva ulteriormente
risposto: in fondo, quel marrone e il verde della sua maglia superiore
si accompagnavano benissimo.
Un calcio come sveglia era fin troppo gentile, quindi. Inoltre
apprezzava un po' di crudità: la mattina per svegliarla a
casa
la madre entrava in camera, urlava "SVEGLIA!", apriva la finestra ed
usciva. La luce del sole faceva il resto...
Juugo sparse i sassi e la cenere, cercando di celare il loro passaggio,
mentre Suigetsu e Karin raccatavo le loro cose per riporle negli zaini.
Sasuke semplicemente si guardava in giro, incerto sul sentiero da
prendere. Nany a quel punto intervette: << Sasuke,
Sharingan...
>> lo disse con tono scocciato, e altrettanto
svogliatamente
Sasuke si girò e la guardò. <<
Sasuke, lo sai che
prendiamo sempre la strada del fiume... Perché ti guardi
intorno
come se ci fosse un'altra scelta? >> <<
Nany, sono stato io
a scegliere di costeggiare sempre un corso d'acqua, per via del fatto
che l'acqua è il fattore più importante per noi,
ma non
per questo devo fermarmi così: se mi viene un'idea migliore,
magari dove trovo acqua e cibo, la adottiamo! >> E Nany
si disse
che aveva ragione, con tanto di cappello -per una volta-.
<< Piuttosto, Nany... Hai qualche referenza col taijutsu?
Non mi
sembra che combatti male. E non usi armi, di solito. Penso che sarebbe
anche ora che ti rendessi utile al gruppo, se vuoi restare.
>>
Già, aveva ragione! << Heh, veramente non ho
fatto molto.
Solo che ho fatto un po' di ginnastica, e ho un amico molto esperto di
guerra. Mi ha insegnato un sacco di modi per uccidere, e io li ho
imparati volenitieri. E non uso le armi perché non ne ho.
>> Il collegamento ancora attivo. << Posso
provare ad
allenarmi, se proprio vuoi... Ma tu mi devi dire che intenzioni hai
riguardo al mio piano: mi aiuti o no? >> <<
Mh, ci sto
ancora pensando. Cosa dovrei fare una volta a Konoha? >>
E Nany
sapeva che Sasuke non avrebbe fatto una domanda del genere se non fosse
stato realmente interessato: stava valutando seriamente la
possibilità di tornare! << Dovresti
costituirti. Scontare
la tua pena, che sarà qualche cazzata come servizio sociale
o un
periodo di detenzione secondo me, e riconquistare la fiducia dei tuoi
compagni. Non ci vorrebbe niente, solo se rinunciassi a una briciola
del tuo orgoglio... >>
Collegamento interrotto: ora di partire. Nany si lamentò per
non
aver ricevuto di nuovo una risposta soddisfacente, e poi semplicemente
si arrese.
Solo poche ore più tardi, la ragazza si trovò di
fronte
al cancello del villagio della vogl... Ehm, della foglia, assieme al
restante Team Hebi, capitanata da un ghignante Sasuke Uchiha pieno di
sorprese.
E noi?
S: MUHUAWAWA!
NR: ._. Sas'ke-teme... Stai tornando?
A: Niente spoiller, io sto zitta.
N: Tsè >_> Tanto hai già
detto tutto!
A: No, non ancora... Sono piena di sorprese Nany. A proposito, hai
pensato a quello che ti ho chiesto?
NR: Uh? Di che parli, Any-chan?
A: >_< Non chiamarmi così! Le avevo chiesto di
pensare a
un'arma da usare. Non so, un modo per combattere... Una
capacità
di qualche tipo!
N: Sì... Gli facciò BU! alzandomi la frangia,
così vede gli occhi di colori diverso e si spaventa XD.
S: -.- Se speri di sopravvivere a un nemico così, sei una
folle.
NR: -.- già
N: Oh! E va bene! Ci avevo già pensato...
A: >_> Se se... Mi sa che dovrò pensarci io,
come sempre! Comunque, passiamo a cose serie.
GRAZIE A CHIUNQUE sia quì. E' una bella cosa (per me... e
spero
pure per voi ò_o) mi fa piacere, e vi faccio le
congratulazioni... Sopratutto a:
1 - mangaka94
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2 - renesmee92
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3 - sabaku
no sary [Contatta]
4 - Targul
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5 - x_sempre_io
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6 - Yuuki89
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Che hanno messo tra i seguiti la storia.
Ma vi ringrazio
sempre, quindi... Per i nuovi arrivati, sappiate che vi stimo *O* ( XD
Viva l'autostima!)... E:
1 - dubhe93
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2 - Kanku_Pool_98
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3 - kyuubi98
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4 - miiky
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5 - renesmee92
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6 - Sarhita
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7 - skitty1
[Contatta]
Che hanno messo tra i preferiti ^^ Vi voglio...
BENE!
Ora, per mostrare a Sasuke, Naruto e Nany (e pure a
me stessa,
dai...) che la tecnica dello 'spaventa-lettori' funziona: ho avuto due
commenti, favolosi.
Miiky:
Ragazza(/o) ti
voglio bene: nonostante sia stata aggressiva e bastarda, TU hai
commentato! Anche io odio Karin, ma appunto per questo è
stata
la prima vittima: così sarà la prima ad usicre
dalla
scena HUAHUA! Per quanto riguarda Nany e Sas'ke... -Any si guarda in
giro, cercadoli con lo sguardo. Li trova a vomitare in un angolo della
stanza. Si gira, sconvolta non pensando che poi LEI dovrà
pulire...- Ehm, non so. Non posso dirti niente, ma sappi che questo
argomento lo approfondirlò molto più in la XD Ho
già scritto il capitolo, se ti può consolare:
è
già pronto da leggere! Spero che segirai (e commenterai *_*)
ancora ^^ A presto, Any.
Yuuki89:
*O* Il tuo
commento era... *ç* Ok, mi ripaga della fatica che faccio
per
scrivere! E' stato bellisismo leggere che ti piace la storia: pensavo
fosse troppo incoerente e demenziale, però non volevo farla
più coerente! Grazie anche per aver detto che la scrivo bene
^^
Sai, fa piacere quando ti dicono sche riesci a comunicare. E poi... La
cosa in assoluto che mi è piaciuto di più e che
hai
apprezzato Nany! Io la adoro, lavoro benissimo con lei -per quanto mio
fratello mi ripete che sono monotona a usare sempre lei nelle mie
storie XD Quel bastardello...- Un altra cosa: non puoi capire che
supplizio sia stato per me scrivere la semi-lemon Sasukarin... E'
stato... Orribile >.< per riprendermi, c'è
voluto un bel
po'... O_ò Ho ancora un po' di tic, ma presto mi riprendero,
spero. Hai già capito il piano dei protagonisti? Non che ci
voglia un genio però... Sai, spero sempre di non essere
troppo
scontata XD. A presto... Ciao!
Ora vi prometto una cosa: non oserò mai più fare
sfoghi
del genere. So di essere stata una maledetta bastarda a chiedere
commenti in quel modo -Any guarda Sasuke e Nany, aspettando che le
diano i soldi della scommessa...- e vi ringrazio per avermeli dati lo
stesso, seppur con metodi bruschi. Però ero agitata e
nervosa
quel giorno, e mi son lasciata andare. Scusatemi tutti.
Bene, fatta! Ci sentiamo tra 3 giorni, se mi ricordo XD. Voi lasciatemi
qualche commentino, così riusciamo a fare almeno un commento
per
capitolo! Ciao, ANY!
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Capitolo 9 *** Slow Reaction ***
9 - Slow Reaction
SLOW
REACTION
Le reazioni delle
persone sono molto
interessanti: a parte il fatto che ogni persona ha un modo per
rispondere
ad ogni singolo evento, le reazioni aiutano a capire una persona.
Mettiamo caso che
qualcuno stia
tentanto di nascondere la verità, e che a un tratto si trovi
con
le spalle al muso, scoperto. E' a quel punto che si scopre se quella
persona sa mentire o semplicemente cerca di giustificarsi.
Questo è un
caso banale, ma facciamo finta che una persona brava a mentire dica la
verità per
una volta... Come si comporterebbe di fronte a una situazione in cui,
veramente, non ha colpe?
"AL LUPO, AL LUPO!"
Nany
sedeva su una sedia scomoda,
assorta nei suoi pensieri, mentre assente si rigirava tra le dita una
ciocca di capelli. Il suo sguardo vacuo vagava per la stanza in cui si
trovava, soleggiata e sovrappopolata in quel momento. Nell'aria, non
solo la brezza fresca, ma anche frastuono, e un insopportabile aria di
chiuso. E tanto, tanto casino!
Davanti a lei, Tsunade e Naruto si dibattevano animatamente, urlando
chissà cosa in chissà che lingua. Sakura li
ascoltava con
sguardo severo, senza interferire con commenti idioti nel loro
discorso. Poco più avanti, Kakashi spostava il peso da un
piede
all'altro con tanta svogliatezza, ormai stufo di quella baraonda e di
stare in piedi come un cretino. Teneva in mano una delle due
estremità della corta che legava Sasuke, il quale guardava
storto Sai, al suo fianco, pensando "E questo chi è, la mia
brutta copia?!". E Sai, ovviamente, sorrideva sornione, pensando agli
stracazzi suoi. "Un giorno, se mi chiederanno di fare un
rapporto su
questo episodio, gli disegnerò questa scena... Non
serviranno
parole." E cercava di fotografarsi in memoria ogni dettaglio della
scena.
Come Nany
fosse finita in quella situazione? Semplicissimo, nemmeno da chiederlo.
Start Flashback
Solo poche ore più tardi, la ragazza si trovò di
fronte
al cancello del villagio della vogl... Ehm, della foglia, assieme al
restante Team Hebi, capitanato da un ghignante Sasuke Uchiha pieno di
sorprese.
Nany potè capire che si trattasse di Konoha: riconosceva il
disegno sulla porta già spalancata, vista nel cartone
animato.
Quell'indecifrabile scritta rossa si supponeva fosse l'ideogramma della
parola 'Foglia' o 'Fuoco', ma non aveva mai avuto modo di approfondire
la cosa,
pigra com'era... Si mise subito a fissare le spalle di Sasuke,
chiedendosi come avesse fatto a perdersi e a finire proprio di fronte a
quel posto... E soprattutto, come ne sarebbe uscito senza farsi vedere.
"Perché lui non
vuole farsi vede... Vero?"
L'Uchiha a quel punto si degnò di guardarla, sorridendo con
lo
Sharingan attivo. << Per quando tornerò, vedi
di imparare
qualcosa di ninjutsu, e cercati un'arma magari... >> E
niente
più. Nany non capì.
Subito passarono delle guardie davanti alla porta del villaggio, e si
misero a fissare esterrefatti l'ultimo superstite della famiglia
Uchiha. Poco dopo arrivò Sai, che si mise a fissarli
cercando di
capire quanto pagassero delle guardie per fare ciò che
stavano
facendo: niente. Considerò l'idea di fare lo stesso lavoro,
se
la paga fosse stata buona, ma quando si rese conto di aver di fronte un
nukenin, decise di riprendere il suo lavoro attuale di shinobi.
Non valsero a niente le proteste di Juugo e Suigetsu, che
chiedevano all'Uchiha che diavolo fosse preso, e Karin
iniziò coi
piagnistei quando Sai attaccò Sasuke, il quale non si
difese.
Nany pensò "Mmh, si lascia colpire senza reagire? Quasi
quasi ne
approfitto e lo picchio pure io..." ma decise di mettersi in mezzo al
combattimento: la sua 'banca dello sperma' ambulante non doveva essere pure scassata,
oltre che imbecille!
Si prese un poderoso pugno sullo stomaco e qualche calcio al braccio
-aveva
tentato di proteggersi con le braccia, l'idiota numero 2- ma, ormai
esausta, era sicura che Sai avesse smesso di colpire entrambi. Il
ragazzo infatti, con un pennello alquanto spesso, aveva iniziato a
segnarle i polsi con un inchiostro nero particolarmente denso.
Poco dopo, le guardie avevano fatto chiamare Tsunade per informarla, la
quale, per riflesso, aveva fatto chiamare il vecchio Team Kakashi, che
era -incredibile ma vero- in ferie. La sfiga che perseguitava quei
poveracci era incredibile, Nany lo aveva sempre pensato.
Nel bel mezzo dello scontro, il Team Hebi, a malincuore, dovette
abbandonare il suo capitano. Solo Nany era rimasta con lui, e solo
perché non aveva modo di fuggire. Così, mezzi
moribondi,
i due erano stati condotti nell'ufficio del Quinto, per dare un motivo
al loro ritorno. Infatti entrambi non avevano ancora spiccicato parola.
Fine Flashback
Trascinata dai suoi ponderamenti, la nostra protagonista non si era
resa conto che ora l'unico a parlare era Kakashi, il quale passeggiava
con fare altezzoso di fronte agli altri, parlando con tono pacato e
chiaro. Lei aveva sempre pensato che quell'uomo se la tirasse troppo,
ma ammetteva di rispecchiarcisi facilmente. E forse era proprio per
questo che non lo sopportava.
A un tratto si rese conto che il dito era rimasto annodato tra i
capelli, e non riusciva più a toglierlo da lì.
Kakashi, con
fare casuale, estrasse una forbice dal portapenne di Tsunade e, sempre
continuando a parlare, tagliò la ciocca di capelli liberando
il
dito.
Nany rimase un attimo basita. "Eh? Che ha fatto?!" << EH
NO!
KARIN MI HA QUASI RAPATO A ZERO, TI CI METTI PURE TU SPAVENTAPASSERI!?
>> E si alzò inveendo contro di lui.
Tentò di
colpirlo, inutilmente, finchè non avvertì i polsi
farsi
freddi. Li guardò e notò che il segno nero che
Sai le
aveva lasciato si stava stringendo attorno ad essi, lasciando un segno
evidentemente rosso subito dopo il nero. Stringeva, e faceva male!
Sasuke intanto continuava ad ignorare le blasfemità del suo
vecchio maestro Kakashi, il quale parlava di interrogarlo e chiedergli
informazioni riguardo a Orochimaru e Akatsuki. "Vorrà
assicurarsi che non mi uccidano perché ho informazioni
utili."
Pensava l'Uchiha, convinto che l'Hatake fosse un idiota: tutti sapevano
che Sasuke era un testone di prima categoria, e che per orgoglio non
avrebbe mai parlato se non ne fosse stato intenzionato. La sua
capacità di resistere sotto tortura era spesso stata
scambiata
per masochismo -in termini mondani, EMO-, era risaputo.
<< ... E per questo penso che dovremmo tenerlo vivo,
magari in
prigione dove metteremo delle guardie anbu a sorvegliarlo.
>> A
fine discorso, Sakura, Naruto e Tsunade lo fissavano come se avesse
dato loro la motivazione della loro esistenza. << Ha
ragione il
maestro Kakashi, dobbiamo metterlo in prigione! Così non
scapperà di nuovo. >> <<
Graaande intelligenza
Sakura... Ma che ne facciamo di... Quella?
>> <>
<< Naruto... Quella con cui è venuto Sasuke.
Probabilmente la sua fidanzatina...
>> Rispose acida Sakura, non si sa per gelosia o per
disprezzo -gente, preferisco non parlare >.<-.
Naruto osservò la ragazza di fronte a lui, la quale
ricambiava
lo sguardo curioso e chiaro. Uno dei suoi occhi era coperto, una fiocca
di frangia nascondeva la
sua malformazione genetica e non spaventava nessuno. In
modalità
'occhioni-cucciolo' Nany guardava Sakura e Tsunade, le quali la
squadravano notando una similitudine nei capelli tra l'Hokage e la
ragazza.
Nany sapeva che si stava parlando di lei: tutti avevano preso a
guardarla, e lei doveva riuscire a fare il suo gioco. Poi
incontrò Naruto, il protagonista del cartone animato. I suoi
occhi non erano azzuri, erano...
Azzurri! E i suoi capelli non erano gialli, ma... GIALLI!
Assurdo pensare che i suoi geni fossero praticamente tutti del padre. I
giapponesi decisamente non conoscevano niente della genetica. Questo
era appurato. Ciononostante, non potè fare a meno
di trovare
adorabile l'espressività di quel volto, completamente
diversa da
quella dura-imbacchettata di Sasuke. Sì, che poi era proprio
quella ad attirare le ragazze a Sasuke e ad allontanarle da Naruto.
<< Lei è Nany. Non so molto altro su di lei,
solo che
è molto, molto strana. E non parla il giapponese.
Assolutamente
niente. >> Dire loro che comunicassero attraverso lo
Sharingan era
superfluo, e comunque inutile: anche se lo avessero saputo, Sasuke non
avrebbe chiesto a quella ragazza qualcosa, semplicemente
perché
non gli interessava. Poi si volse verso il ragazzo che fino a quel
momento lo aveva cercato per rimportarlo a casa, IL Dobe.
<<
Naruto, ti chiedo di insegnarle un po' di taijutsu, le basi dei ninja.
E' un favore... >> E Naruto, ancora mezzo rincoglionito
dal
discorso di Kakashi e dagli occhioni dolci della ragazza che gli era
stata presentata come 'Nany', non rispose. Semplicemente,
annuì
assente.
Sakura non poteva negare che il ritorno dell'Uchiha le avesse fatto
molto piacere, anche se la brutta sorpresa di averlo trovato in dolce
compagnia era arrivata come uno schiaffo in faccia per lei. "Ben gli
sta!" Aveva pensato Nany, guardando la sua aria sconvolta e abbattuta,
pur sapendo bene che l'Haruno si stava sbagliando alla grande, come
-quasi- sempre.
Tsunade e Kakashi erano molto circospetti. Molte domande affollavano le
loro menti: "Perché sarà tornato?", "Chi
è questa
ragazza?" o "Sarà un bene tenerlo quì, riusciremo
a
gestirlo?"... Ma in fondo al cuore, il ritorno di Sasuke era stato un
problema in meno a cui pensare, e sopratutto, Naruto avrebbe smesso di
scassare non-dico-cosa
per andare in cerca di lui, assillando pure
Sakura che iniziava ad essere stressata e irritabile più del
solito.
Insomma, una reazione a catena era appena stata innescata, e piano
piano la faccenda si sarebbe srotolata. I nodi sarebbero giunti al
pettine, e una forbice ben affilata avrebbe reciso tutti i capelli a
monte del nodo, sbogliandoli e lasciando dietro di sè un
piccolo
vuoto. Nany aveva già affilato quella forbice, e presto
sarebe
stata ben felice di usarla...
E noi?
NA: Teme, sei tornato! ._.
S: Dobe. Taci. Piuttosto, perché proprio a questo imbecille
devo
chiedere un favore così? Insomma, potevo chiederlo a
Kakashi, o
a Tsunade al limite... Ma proprio a Naruto, dai! Come pensi ne
uscirà Nany dopo un allenamento con lui?!
N: zZZzzzZZ -è stanca XD-
NA: EHI!
A: Kakashi lo detesto, e Tsunade ha già un'allieva. Che io
detesto, tra l'altro...
SK: Grazie -.-
A: Non mi rivolgere la parola, Sakura. Potrei essere offensiva, e
quella offensiva in questo momento sta dormendo. Naruto è
perfetto, perché l'ho deciso io. E ora filate a tampinare
Sasuke! Non siete felici che sia tornato?
S: Oh, NO!
NA/SK: SAS'KE!!! ( qui variante: Naruto ha aggiunto -TEME dopo SAS'KE,
mentre Sakura ha aggiunto -KUUUN!)
A: HUAHUA Facile manipolare le persone! Sopratutto se sono stupidi
cartoni animati!! Comunque... Questo capitolo fa un po' schifo, lo so,
però mi serviva! Non sapete che la prima impressione
è
quella che conta? Non lo avete imparato dai professori? Male, male...
6 - Yuuki89
[Contatta]
Grazie per avr
messo la storia tra i
seguiti. Spero come al solito che la mia pappardella non sia stata
troppo noiosa, e se così è stato, aspettate 3
giorni e
sperate di rifarvi col prossimo capitolo XD.
1 - dubhe93
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2 - Kanku_Pool_98
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3 - kyuubi98
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4 - miiky
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5 - renesmee92
[Contatta]
6 - Sarhita
[Contatta]
7 - skitty1
[Contatta]
E pure per
voi la stessa cosa: la
storia ha una strana piega, lo so, ma è così che
va! Se
non vi piace, cosa che dubito, altrimenti non avreste messo la storia
sui preferiti, toglietela. Non dovete metterla per farmi un favore:
sentitevi liberi di fare quello che vi pare...
Yuuki89: Ciao, grazie per il commento! Ho apprezzato moltisismo, anche
perchè mi hai avvicinato di un altro passo al mio obiettivo
di
avere almeno tanti commenti quanti capitoli *ç* GRAZIE! Hai
visto, ora è entrata pure Sakura nella storia, ma prima che
tu
mi uccida, sappi che è solo un caso: ho già
scritto i
capitoli che posto, li correggo soltanto! Se li ritocco, poi devo
cambiare tutto, e... Sto divagando. Comunque, sappi che dentro di me
c'è stata una lotta interiore: una parte di me (Any) diceva
che
le dispiaceva per te, perché tormenterò
abbastanza
Sakura... Mi spiace per te, davvero, e capirò se non la
leggerai
più. L'altra parte di me (Nany XD) era eufotica: finalmente
ha
trovato qualche Sasusaku fan a cui rinfacciare cosa ne pensa di
Sakura... Una parte poco etica, lo so. E' un maledetto spirito
libero........ Comunque, sappi che anche io mi sono sentita male quando
ho visto che leggevi tantissime Sasusaku ff! Sono stata male, per te!
ç_ç... Ok, ho parlato pure troppo, credo. Poi ho
fatto un
ragionamento (ultima cosa, poi ho finito XDD): tu stai leggendo questa
storia perché ti piace, perché è
comica! Spero che
tu non avessi la speranza di una Sasusaku ( e visto che sei tu, ti dico
che non ci sarà: così almeno non continui a
leggere
troppo speranzosa... Non voglio darti un'altra delusione!) BASTA!
FINITO! Ok, spero di sentirti di nuovo, spero di averti sorpreso (naaa,
penso di non esserci riuscita, in verità... questo capitolo
era
molto scontato.) Ho scritto un papiro, lo so XD A presto, ciao.
Ragazzi, ci siamo quasi... Mancano solo due recensioni! Pensate di
farcela? DIMOSTRATEMELO! Ci sentiamo tra 3 giorni, sempre che mi
ricordo, sia chiaro. La mia mente è instabile... A presto,
ciao... ANY!
|
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Capitolo 10 *** Play, From Now On ***
10 - Play, From Now On
PLAY, FROM
NOW ON
Quando si è
bambini, o ragazzi, si sogna di avere una vita da star. Cercare lo
sfarzo diventa un sogno.
Per qualcuno si
realizza, per altri
rimane solo un'illusione, e la delusione di non essere riusciti a
raggiungere le stelle prende forma di parole:
"Non era la mia strada,
non ero
portato.", "E' qualcosa di insulso, un lavoro faticoso e che non
ripaga. Un mondo che ti prende, ti usa e poi ti sputa."
E io lo condivido:
l'arte si esaurisce, a un certo punto. Succede, è
inevitabile.
Ma sono convinta che
anche gli attori, i cantanti... Siano tutti artisti. E come tutti gli
artisti, vengono usati dall'arte.
Questo concetto
è mio, l'ho
appurato col tempo... Ma quando si è ragazzini non si pensa
alla
difficile vita di una star.
Fingere è
un'arte. Va affinata col tempo, proprio come la pittura.
Dopo
aver parlato della situazione
dell'Uchiha superstite e della nuova arrivata, Tsunade aveva dato
l'ordine di mandarli in prigione e farci passare almeno la prima notte:
Sasuke Uchiha sarebbe stato trattenuo per un mese, almeno, nel quale
avrebbe riflettutto (?) sui propri errori (??). Il 'che era alquanto
strano: era stato graziato per aver ucciso Orochimaru, estirpando dal
mondo una grave minaccia. E dopo quel mese di prigionia, lo aspettava
una stupida cerimonia in cui avrebbe dichiarato pubblicamente
fedeltà al villaggio. Questo serviva per dirgli
essenzialmente
'Se lo rifai, ti
ammazziamo e non se ne parla più. Questa
è la tua seconda possibilità, e non sperare che
ce ne
siano altre.' E infine avrebbe percorso tutte le tappe per
arrivare
all'anbu. Eh, già. Doveva dare il meglio...
Nany aveva previsto tutto: Naruto prevedibilmente aveva difeso Sasuke,
Tsunade non aveva resistito al suo faccino tenero ed ingenuo e lo aveva
accontentato. Sasuke non aveva ovviamente opposto resistenza, e per
quanto lei continasse a dirgli << Sasuke, Sharingan!
>> lui
si ostinava a guardarla severo e poi voltare la sua attenzione altrove.
Probabilmente non voleva essere usato dalla combricola come tramite per
avere informazioni su di lei... Ma come avrebbe fatto a dirgli cosa
fare in seguito, se non comunicavano?!
La notte, in cella, Sakura portò da mangiare ad entrambi,
intrattenendo l'Uchiha con chiacchere e sguardi eloquenti. Che poi,
cosa potesse dirgli le sarebbe piaciuto saperlo: cosa diresti a
qualcuno che ti ha abbandonato e improvvisamente ritarna? E poi, non si
era già abbastanza umiliata correndogli dietro per anni?!
Oh, ma
lei sapeva che Sakura ancora sperava in un loro rapporto. Era proprio
quella la base del suo piano. "In effetti, non credo che Sasuke
farà anche a lei lo stesso scherzetto. In fondo erano
compagni
di Team! Io lo farei lo stesso, però..."
La mattina, quando i due vennero trovati seduti sul letto uno di fronte
all'altro mentre si guardavano in cagnesco a vicenda, Naruto
richiamò leggermente preoccupato la loro attenzione:
<<
Ehm... Ragazzi? Tutto ok? Vi vedo strani... >> E Sasuke
lo
rimbeccò dicendogli di chiudere il becco. Nany si
alzò in
piedi, andando alle sbarre a guardare da vicino l'Uzumaki, e quando
questi aprì la porta per lasciarla uscire, lei rimase
basita.
Fissò l'Uchiha, il quale le fece cenno di levarsi dalle
scatole
e lasciarlo dormire, finalmente: aveva passato la notte sveglio
perché lei
voleva
comunicare con lui... Ma lui non voleva! E come due bambini
capricciosi, si erano fatti i dispetti a vicenda. "Finalmente riposo!"
La mano calda e ampia di Naruto circondò l'avambraccio della
ragazza, iniziando a trascinarla contro la sua volontà fuori
dall'edificio, portandola nuovamente nell'ufficio del Quinto. Il fatto
che Nany tentasse di dimenarsi perché lui lasciasse la presa
non
potè fare altro che irritare il ragazzo. A un tratto si
fermò bruscamente e si voltò urlandole in faccia
di stare
ferma, di smetterla e di fare la brava. Ottenne l'effetto desiderato:
Nany rimase inebetita a fissarlo per un po'. Prima di lasciarle il
braccio però potè constatare una cosa insolita:
"Quella
ragazza ha il muscolo della sega super sviluppato!"
"Dio, quanto è figo." Inutile: per quanto tentasse di
tenersi
pensieri del genere, non che ci provasse molto, questi uscivano e la
rimbambivano momentaneamente. Dopo che le aveva urlato in faccia senza
riguardo, chissà cosa poi -domanda ricorrente-, e le aveva
lasciato il braccio, questa lo aveva seguito senza opporre resistenza:
era troppo occupata a fissare il sedere del biondo che oscillava da
destra a sinistra con fare estremamente eccitante. Pareva urlasse
'PALPAMI!'.
Sasuke si chiese per l'ennesima volta, dalla sua prigione umida e
scura, se avesse fatto bene a chiedere aiuto a Naruto. E si chiese se
Nany fosse così necessaria per il suo piano ora. Aveva molti
dubbi: si era fidato di lei per simpatia, per impressioni... Ma
all'atto pratico aveva avuto le sue prove? "Beh, mi ha dimostrato che
c'è un'alta percentuale di riuscita del suo piano, lavorando
coi
sentimenti di Karin." Era una prova sufficiente. Non avrebbe dovuto
arrovellarsi il cervello in quel modo, ma inevitabilmente lo fece.
Stava per trascorrere un mese in galera, e in seguito avrebbe dovuto
servire Konoha per sempre, per colpa di quella ragazzina...
"Però il sacrificio maggiore è stato il fatto di
aver consumato
la prima volta con Karin. Spero vivamente per Nany che ne sia valsa la
pena!"
Arrivati davanti alla porta dell'ufficio, destinazione finale, Naruto
si volse nuovamente a Nany e, con sguardo limpido e innaturalmente
calmo e calibrato, le disse di sedersi. Lei parve non capire
-effettivamente, era così- così semplicemente le
mise le
mani sulle spalle e la premette contro una sedia a sinistra della
porta. Poi le sorrise cordialmente ed entrò nell'ufficio.
Non si
fidava molto di lei, però doveva ammettere che non era
bruttina
la ragazza. E quel rossore che, le aveva
prepotentemente profanato il volto era a dir poco adorabile. Pareva una
bimba, non solo dallo sguardo vaquo, bensì anche nei
lineamenti
giovanili. Probabilmente era più giovane di lui.
<< Sai,
vai a tenere compagnia alla nuova arrivata per favore? E'
quì
fuori, seduta... >>
Lasciata sola in corridoio -di un cartone animato!-, Nany si
sentì strana. Cioè, sapeva perfettamente di aver
un
carattere un po' particolare, ma quella situazione strana non era
dovuta solo al fatto di trovarsi in 'Naruto Shippuden', ma per aver
visto il protagonista come "cazzutamente attraente". Parole testuali.
Si guardò le mani, "Ho creato un personaggio maschile, una
volta, con le mie manine piccole e senza muscoli. Era venuto bello, mi
ricordo... Ma non credevo che avrei mai ammesso a me stessa che sono
attratta... da Naruto!" Inevutabilmente lo sguardo le cadde sui segni
ai polsi: aveva ancora quelle striscie nere, regalino di Sai. E proprio
in quel momento, il ragazzo fece la sua comparsa. "Tsè,
quando
parli del diavolo..." Sedendosi accanto a lei senza parlare, quindi, si
mise a fissarla, con un'immancabile sorriso gentile stampato in faccia.
Se non avesse saputo dalle miliardi di amiche fan che quello fosse un
sorriso falso, lei non ci avrebbe mai pensato.
<< Nonna Tsunade, che facciamo ora con la ragazza? Non
vorrai
lasciare anche lei in prigione! >> Naruto fissava assente
una
delle tante cianfrusaglie sulla scrivania del Quinto. <<
Naruto,
tu pensi di mantenere la parola data a Sasuke-kun? Hai detto che ti
saresti occupato di lei, che l'avresti allenata... Io penso che non ci
sarebbe niente di male. Però devi prenderti questa
responsabilità. >> Lo sguardo stupito di
Naruto
parlò chiaro... << Oh, insomma! L'hai detto
tu, mica io!
Certo, sembravi un po' rimbambito in quel momento... Ma l'hai fatto!
Vabbeh, comunque... Io pensavo di affidarla a te. >>
"Così
avevo un problema in meno a cui pensare!" E Naruto ricordò,
allora. << Ah, sì! Beh, allora non
c'è problema
immagino... Ma io non sono un Jounin o niente di simile, va bene lo
stesso? >> << Certo, non ti preoccupare:
devi solo
insegnarle le basi... E se Jiraya c'è riuscito con te, deve
essere davvero semplice: io ho insegnato a Sakura a fare il medico, e
già questa mi pare un'impresa epica, nè?
>>
In corridoio, intanto, Nany si sentiva osservata. Ossessivamenteosservata.
E la sua pazienza era molto poca. Ma non per questo si
sarebbe comportata come un qualsiasi Naruto -ahh, come le mancava casa,
dove dire una cosa del genere aveva un significato tutto suo...- e non
sarebbe sbottata istericamente. Piuttosto, ricambiò lo
sguardo e
il sorriso. Ben attenta al alzare la frangia mostrando entrambi gli
occhi, tenne le palpebre serrate come Sai, mostrando quando i suoi
occhi chiusi potessero sembrare simili a quelli di lui. Sai non fece
una grinza, semplicemente
continuò la sua opera di snervamento su Nany. "Ha la pelle
bianca. Assurdo. E poi... Il suo abbigliamento è
più
insensato del mio. Kishimoto dovrà aver avuto un momento di
crisi di creatività, probabilmente... Anche
perché,
davvero, questo è la copia sputata di Sasuke!"
<< Di' un po' Uzumaki, che ne pensi di lei?
>> La
risposta era ovvia in parte: se non si fosse fidato di lei, non le
sarebbe stato accanto. E se l'avesse ritenuta già forte, in
grado di
difendersi, non si sarebbe offerto di allenarla. << Credo
sia...
Semplice, una ragazza come si mostra. Intendo... Guardala, arrossisce
quando le parlo, come Hinata-chan! A parte questo, mah, i suoi capelli
sono strani. E poi con quegli strani vestiti pare una contadina, o una
fioraia. E' buffa, non trovi Baa-chan? >> Poi
uscì dall'ufficio, per chiamare la giovane.
"Ehi, come ho fatto a finire così?!" Nany si chiedeva, dopo
ormai un quatro d'ora con Sai. Questi infatti aveva fatto 'si che le
due
mani di lei si unissero, mettendo a contatto le due strisce nere sui
polsi, come fossero manette di chakra. L'aveva bendata poi con un
panno bianco e imbavagliata con uno nero. Prima di ciò, lei
non
aveva opposto resistenza, ma in quel momento si chiese seriamente se
quel ragazzo non stesse sperimentando su di lei qualche giochetto
perverso da maniaco. Il 'che era sempre più probabile. E
lei?
Ovviamente lo lasciava fare... Sia mai che peggiorava la situazione
ribellandosi! Quando avvertì però la porta
aprirsi e
Naruto dire qualcosa sconcertato, tirò un sospiro di
sollievo
che fu ben udibile da entrambi i ragazzi. Si sentì
sfrontata, ma
era giusto sottolineare la sua disapprovazione per quel trattamento.
Poi Naruto le levò le bende, e assieme al compagno di Team
la
condusse in una delle stanze del palazzo dell'Hokage. Avrebbe
alloggiato lì, questo era sicuro.
Giunsero poco dopo in una stanza amplia, dotata di un letto a una
piazza sotto una finestra molto luminosa, con un comodino, una sedia e
un armadio. La stanza era collegata ad un gabinetto piccolo ma
confortevole, il tutto in una tinta blu, e un cucinino non troppo
fornito. "Questo appartamentino è persino meglio della mia,
di
casa! Quasi quasi mi ci trasferisco pure io quì."
<< Bene,
noi ce ne andiamo... Ci vediamo domani Nany-san... Alle 8 di mattina
davanti al campetto numero 7, ok? >> Questa lo
guardò
stralunata... << Naruto-kun, credo che non capisca la
nostra
lingua... >> Lo illuminò Sai. E
così, prima di
andarsene, i due shinobi spiegarono a Nany cosa volevano,
raccomandandosi a gesti di essere puntuale il giorno dopo.
Tsunade, ora sola nell'ufficio, prese in mano la stessa cianfrusaglia
che Naruto aveva fissato durante il loro colloquio, chiedendosi da dove
provenisse. Sempre più curiosa, lo rigirò tra le
mani.
Era un fermacarte, non troppo grosso, dall'aspetto di tre dadi
accatastati l'uno sopra l'altro. << E se invece di
Naruto,
chiamasse Iruka a farle da insegnate? >> CRAK.
<< KAKASHI,
MA CHE CAZZO! ENTRI NELL'UFFICIO COSI', TE NE ESCI CON PROPOSTE DEL
GENERE, E MI FAI ROMPERE PURE QUELLO STRAFANTO! MA VAFFANCULO, CRIBBIO!
>> I cocci rotti si sparsero lungo il pavimento, alcuni
finirono
sotto al tavolo... Così, Tsunade non potè notare
la
cimice che era stata nascosta al suo interno.
E noi?
T: Posso comunicare pure io quì?
NA: Ma certo Tsunade-baa-chan... Si dicono tante di quelle bojate!
S: Inutile dire che quelle più grosse le spari tu, Dobe...
A: Benvenuta Tsunade ^^... Hai qualcosa da dire?
T: No, niente in particolare... Solo, sei sicura che questa storia stia
procedendo come nei piani??
N: Il punto è che come la pensava Any era diversa: suonava
divertente, ma a me sembra che la comicità sta
nell'assurdità della situazione, non nel modo in cui la
narra.
A: Già, penso anche io... Ma vedrai che metterò
un
pizzico di pepe in tutto ciò: al secondo obiettivo di Sasuke
Uchiha si può aggiungere anche qualcos'altro...
N: Ma sì... Tanto sono io la tua cavia -_-''
T: A proposito, che dicevi della cimice? Un animale morto intrappolato
nella ceramica? Poverino...
A: XD Ma no... Intendevo una di quelle cose elettroniche tutte cazzute
che hanno le spie come Spy Kids!
N: Dio... Potevi trovare un esempio più pratico?! Quel film
fa schifo!
NA: Che film?
S: Spy Kids, usuratonkachi... E' uno di quelli per bambini, stupido...
Ne hanno fatto più d'uno mi pare. Evidentemente, tanto
schifo
non doveva fare.
NA: Sas'ke, facciamo le spie!
S: HHAHhaha... Non farmi ridere, Naruto! Noi siamo ninja! Insomma,
secondo la storia, noi DOVREMMO ESSERE spie. Poi Kishimoto ha stravolto
tutto, e sembriamo solo degli imbecilletti, ma questo non centra...
N: Any è incazzata con Naruto (e ci sta scrivendo una storia
comica su) per questa cosa: non sopporta che quel mangaka manchi di
rispetto ai ninja... Assurda!
T: Ragazzi, non mi avete risposto ._. Stiamo cambiando argomento!
A: IO ODIO KISHIMOTO! Come può dire che Naruto, Sasuke e
Sakura
siano ninja?!? E poi Tsunade! Al massimo, Kakashi può
'sembrarlo'... Ma solo lui in tutto il cartone! E forse Sai,
sì.
N: Any pensa che definirsi ninja sia un'offesa. Infatti, non fa altro
che offendere Kakashi dalla mattina alla sera ^__^
Avvertenza: dal prossimo capitolo in poi capiterà che Naruto
& co. comunichi con Nany. Ebbene, se farò dal punto
di vista
di lei, le scritte saranno in inglese. Ciò significa che noi
capiremo, ma Nany no. Serve solo per fare più ridere... E se
non
capite, cercate sul dizionario U_U' Io con le traduzioni ho imparato
l'inglese, quindi vi sto anche facendo un 'favore'! Non incazzatevi,
piuttosto cogliete l'occasione!
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Grazie a tutti: sono sempre lieta di vedere che ci siete
tutti, e
che non mi abbandonate. Certo, fa sempre piacere vedere qualcuno che si
aggiunge, ma almeno nessuno se ne va ^^ Sono proprio contenta che
seguita le storia, e scusate se aggiorno solo ora, ma l'ho betato
stamattina: mi ero dimenticata che erano passati 3 giorni ^__^''
Yuuki89: Ok, u sei sempre l'unica che commenta ormai da 3 capitoli
-___-' non posso lamentarmi, ma credo che di questo passo il mio
obiettivo andrà a cagare molto presto... Grazie comunque per
il
tuo preziosissimo contributo: grazie a te, sono già a
metà dell'opera ç_ç Non sai che bello
sia vedere
che almeno qualcuno legge queste boiate! E poi le commentaaaaa WAAAA!
Comunque anche io trovo Nany spaventosa e allo stesso tempo dolcissima.
Beh, volevo anche ringraziarti per aver detto che continuerai a
leggere: pensavo seriamente che avresti abbandonato, e invece... Sei
più matura di me, probabilmente XD. Comunque, volevo farti
una
domanda personale che centra poco con la storia... Sei una Sasusaku fan
perché non riesci a concepire lo Yaoi, e quindi non vedi
bene il
Sasunaru oppure è proprio una convinzione/filosofia di vita
il
tuo Sasusaku? XD Scusa, ma sono curiosa... (penso più la
seconda, ma chi lo sa...) Comunque grazie ancora per i commenti... A
presto!
Spero che questo capitolo non faccia schifo quanto penso: rileggendolo,
mi dice 'SCHIFO, SCHIFO, SCHIFO!' ma credo sia solo una mia impressione
O_O almeno spero! Come sempre, ci troviamo tra tre giorni, sempre che
mi ricord XD oggi ho quasi rischiato, nè? Volevo anche
lanciare
un sodaggio: che ci fa una cimice dentro un fermacarte? Chi e l'ha
messo? Ma sopratutto, Sai è il pervertito che sembra? XD So
che
è un tentativo disperato per coinvolgervi ancora di
più,
però... Mi piacerebbe sapere cosa vi passa per la testa dopo
aver letto una storia demenziale come questa, che volete farci? A
presto, tre giorni volano....... Ciao, ANY!
|
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Capitolo 11 *** Forgotten Someone? ***
11 - Forgotten Someone?
FORGOTTEN SOMEONE?
Per portare a termine...
Qualsiasi
cosa, occorre includere alle proprie aspettative le persone.
Perché, inevitabilmente, queste entreranno a farvi parte.
Nella vita, non si
può stare senza le persone. Che siano genitori, amici o
nemini, ci circonda sempre qualcuno.
A questo punto, tanto
vale farsi circondare di persone amiche, ovviamente. Il 'che non
è sempre facile...
... Ma con un po' di
sforzo, si
riesce a convivere con gli altri. L'importante è che i
nemici
siano meno degli amici, e che questi ultimi siano fidati.
Il
tempo trascorreva inesorabile
nella vecchia Konoha, ancora sotto il comando di Tsunade. La povera
cinquantenne sommersa da carte e cartine -non si sa di che natura...-
scribacchiava con la sua penna quasi finita ormai, mentre la sua
assistente Shizune reggeva
il maialino Tonton come professione fissa. Quel povero maiale
probabilmente aveva dimenticato addirittura come camminare, e se ci
fosse stato un valido giudice veterinario, le due donne avrebbero
rischiato di finire in carcere per maltrattamento di animali.
Ciononostante, la vita procedeva senza intoppi, contrariamente a quanto
si presupponeva.
I primi giorni, Naruto era stato assistito da Sai negli allenamenti con
Nany. Allenamenti
si fa per dire, ovviamente: la ragazza era
assolutamente impedita, come ninja non valeva niente! Qualsiasi cosa le
si mettesse in mano, finiva per rompersi. Senza contare che Naruto non
era un granchè come maestro: sì, insomma, quale
sensei
normale ti lega i polsi dietro la schiena perché
è
convinto che i tuoi muscoli delle braccia siano più
sviluppati
di quelle sulle gambe e quindi vuole farti sviluppare quelli? A parte
questo, Nany pareva dare dei risultati: dopo le prime figure di merda
che aveva fatto col ragazzo -alias arrossimenti vari, balbettamenti,
rimbambolamenti ecc.- aveva concentrato tutta la sua rabbia e
frustrazione in quegli allenamenti. Pareva davvero repressa!
Sai trovava molto divertente quell'atteggiamento: la giovine non era
indifferente a Naruto. Tutt'altro, reagiva animatamente. Spesso aveva
dovuto attivare un ninjutsu per collegare i suoi polsi per fermarla dal
colpire l'Uzumaki. Una volta era addirittura successo che la ragazza
stesse tenendo le braccia rigide lungo i fianchi, sporgento e
ringhiando all'indirizzo di entrambi i ninja, e lui attivanto di ninpo
aveva semplicemente fatto 'si che la ragazza comprimesse i seni tra
loro. Naruto era arrossito, ma lui dentro di sè rideva per
la
vicenda!
Nany si sarebbe volentieri suicidata, per i primi dieci giorni. Sasuke
non parlava con lei quando lo andava a trovare, Naruto la faceva
innervosire continuamente, Sai le giocava scherzetti da pervertito a
cui lei non riusciva a rispondere, Sakura tentava con poca convinzione
di essere gentile con lei, anche se era ovviamente gelosa... E Nany era
stufa della sua gelosia! Per non parlare di quando si allenava con lei:
l'Haruno era sempre arrabbiata e la colpiva con cattiveria, e lei
subiva in silenzio, parlando solo tramite sguardi. Davvero, nella serie
Shippuden potevano farla cresciuta, forte e figa quanto volevano... Ma
rimaneva una ragazzina viziata cotta pazzamente di quell'imbecille
dell'Uchiha. E Sasuke non parlava! Minchia, sarebbe morta felice in
quel letto in cui si trovava. "Ma chi me lo fa fare?! Dovrei tentare di
tornare a casa e invece perdo tempo così, dietro a questi
quattro idioti che si definiscono ninja.
Seriamente, se continua
così finisce che sclero anche io..."
Sasuke era stufo, oltemodo. Nany lo aveva visitato molte volte,
tentando di comunicare con lui... Inutilmente. Oltre a ciò,
circa dopo una settimana dal suo imprigionamento, il Team Hebi aveva
tentato di salvarlo: Karin continuava a chiedergli di uscire e vivere
per sempre felici e contenti, Suigetsu rovinava la sua spada contro le
grate per farlo uscire... Juugo invece fissava i suoi compagni,
convinto che non sarebbero mai riusciti a convincerlo, quindi lui aveva
già dichiarato la missione, conclusa. Ripensandoci, Karin
era
incinta in quel momento... La cosa era strana, ma accettabile. Si
chiese come condurre una vita normale, ora che era tornato al
villaggio. Dove avrebbe alloggiato? Come avrebbe vissuto? "Dettagli...
Ci penserà Naruto. Grr, davvero ho pensato una cosa del
genere?!" E nella sua cella non faceva altro che pensare. Pensare,
pensare, pensare. Poi si addormentava, Sakura lo svegliava e
chiaccherava con lui amabilmente -odiosamente! Mi sveglia per
parlare?!- e quando la ragazza se ne andava, non dopo avergli detto che
odiava Nany, lui riprendeva a pensare. Era diventato un circolo
vizioso, che col tempo andava intensificandosi: ora dormiva molto di
più di quello che pensava.
Erano
passati venti lunghi giorni,
ormai, dall'arrivo del nukenin e della ragazza. Quando un urlo si
stagliò nella foresta in cui qualcuno si allenava:
<<
NANY, YOU WOULDN'T DO THAT! SAI WILL SURELY KILL YOU! >>
E
subito, in risposta, un altro urlo. << MA VAFFANCULO
NARUTO!
>>. Sasuke rise. Li aveva sentiti, come ogni giorno...
Sakura era corsa a vedere cosa fosse successo, trovando Naruto agitato
che cercava di nascondere frettolosamente qualcosa. Sospirò
pesantemente. << Cos'ha fatto stavolta? >>
Era abituata,
ormai, ai casini dei due. << Ehm... Ecco...
>>
Appesa a testa in giù, Nany fissava la nuova arrivata appesa
ad
un albero. Ancora nervosa per la malriuscita del suo piano,
risalì l'albero per poi saltare giù, proprio
addosso a
Naruto. Lo aveva visto in difficoltà, ed era meglio aiutarlo.
"Dovrei smetterla di farle fare allenamenti come questi!"
Pensò
Naruto, conscio del fatto che la ragazza ormai fosse esageratamente
brava nel fare agguati e colpure alle spalle. Aveva imparato ad
arrampicarsi, a muoversi silenziosamente, furtivamente. Era veloce e
precisa, quasi quanto lui... D'accordo, più
di lui. Il 'che non era difficile, constatando la sua mira e la sua
eleganza nel muoversi. "Però io resto quello più
forte e
con più chakra!" Cercò di auto-confortarsi.
<<
Nany-chan... >> << NANY! >>
<< Naruto, hai capito
perché non vuole essere chiamata coi diminutivi?
>>
<< No, non ancora... >>
Intanto, poco distante, un ombra oscura si apostrofa ai
ragazzi. Senza poter essere localizzato, lo sconosciuto si nasconde
dietro l'albero che Nany aveva accidentalmente
fatto cadere -albero da cui
Sai in quel periodo stava facendo un dipinto nel tempo libero-.
"Maledizione... Potevo farmi male davvero se quella pianta mi fosse
caduta addosso! Chiederò un aumento di stipendo... Aspetta,
ma
io non ce l'ho uno stipendio!"
Mentre Sakura era impegnata a curare Naruto -inutile, dico io: ha un
sistema immunitario invidiabile. Sakura non serve!-, Nany
tornò
con lo
sguardo all'albero che aveva rudemente ammazzato. "Povera pianta, non
mi
aveva fatto niente di male..." Si pettinò la frangia con la
mano
sinistra, facendo però in modo che il filo che aveva nella
stessa mano formasse un nodo. Una volta sistemato questo,
riportò l'attenzione all'albero, e notò qualcosa
di
insolito: "Una... Pianta che
cammine?" A quel punto, iniziò a correre, saltò
su un
nuovo ramo
lanciando un filo e usandolo come liana, finendo addosso a quella
forma di vita-non-meglio-classificata.
Zetsu sentì qualcosa di pesante sulla schiena, che lo
atterrava
e sovrastava. In breve, le sue gambe erano inchiodate al suolo da
qualcosa, e quel peso iniziava a concentrarsi sulla schiena.
<<
NARUTO, SAKURA! WE'RE NOT ALONE! >> "Che diavolo
vorrà
dire?! Si sono inventati una lingua in cui parlare per capirsi solo tra
loro? Intelligenti!" Cooome si sbagliava...
I due ragazzi, all'urlo di Nany, si avviarono nella foresta, trovandola
con le ginocchia sull'uomo vestito dal singolare mantello nero a
nuvolette rosse tipico dei membri dell'Akatsuki. Presi dallo sconforto,
Sakura disse a Naruto che andava a chiamare rinforzi, mentre Naruto
tentava di vedere se Nany stesse bene, ed eventualmente di tramortire
Zetsu. "Chissà cosa ci fa quì..."
<< Un momento...
SAKURA-CHAN, ASPETTA! >> << COSA C'E',
NARUTO!? >>
<< VAI A VEDERE SE IL TEME STA BENE, SONO PREOCCUPATO PER
LUI!
>>
E di fatti, alla prigione si sta svolgendo una scelta alquanto
singolare: Tobi aveva praticamente distrutto tutto, nel
tentativo di
trovare Sasuke Uchiha, il suo obiettivo ormai dimenticato. Sul serio,
se non fosse stato per Zetsu, che qualche tempo prima gli
aveva detto
di aver visto distrattamente Sasuke davanti al villaggio di Konoha, lui
non si sarebbe mai ricordato di aver un parente ancora vivo...
<< TE LO RIPETO PER L'ULTIMA VOLTA, VATTENE FUORI DAI
COGLIONI!
>> "E che cavolo... Mi sono fatto quasi un mese di
prigione da
bravo bambino e adesso arriva questo, che non conosco, e mi propone
l'evasione. Non mi va di mandare a fanculo il mio piano proprio ora!"
<< PER L'ULTIMA VOLTA, SAS'KE-KUN, TI STO AIUTANDO!
>>
<< E CHI TE L'HA CHIESTO?! >> Sasuke doveva
lottare pure
per stare in prigione... Un'esistenza del genere poteva davvero
essere?
Tobi era stanco di giocare: aveva chiesto a Zetsu di controllare i
'più pericolosi' per il suo piano, così era
andato da
solo, più che convinto di essere abbastanza forte. Non aveva
considerato l'idea che Sasuke avesse un motivo per stare dov'era,
perciò non aveva un piano di riserva. Aveva tentato di
convincerlo ad uscire e allearsi con lui, anche dandogli un assaggio
delle sue conoscenze riguarda allo streminio della famiglia... Ma lui
proprio non voleva ascoltare, troppo preso dalla frustrazione di essere
ingabbiato come un uccellino per troppo tempo. "Maledizione, se non
esco in fretta da questo posto ci rimarrò per un sacco di
tempo!
Sono quì da cinque minuti, a tentare di convincere questo
testone idiota quanto-suo-fratello, ma se non vuole, non posso certo
lasciarmi catturare per colpa sua!" << E va bene, Uchiha,
hai
vinto tu. Ma tornerò, vedrai... >> E
così
uscì per dov'era entrato: la porta -ora distrutta-.
"Tsè... Si presenta da me un pazzo con una maschera
arancione a
lecca-lecca, urlandomi di conoscere il motivo dello sterminio della mia
famiglia, mi chiede di allearmi con lui, e pretende pure di
avere la
mia attenzione? Spero solo che non sia anche lui uno dei miei
stramaledetti fan, come Sakura e Ino... Davvero, si inventano di tutto!"
Tsunade non credette alle proprie orecchie, quando Sakura le disse che
Sasuke Uchiha aveva rinunciato all'evasione senza esitazione.
Così alzò il culo dalla sedia, felice di cambiare
aria, e
andò a controllare di persona. Nel frattempo anche Naruto e
Nany
erano giunti, dopo essersi lasciato scappare da sotto il naso Zetsu
ovviamente, ebbero davanti a loro la stessa scena: Sasuke sdraiato con
eleganza sulla sua branda scomoda, che con naturalezza tentava di
riposare. Le sbarre praticamente distrutte stonava alquanto, ma pareva
una cosa di tutti i giorni quella situazione -Sasuke era un ottimo
attore, per quella scena!-. "Cazzo! Mi ero scordata di Tobi..."
E noi?
A: Mi sto proprio stufando: questo mese mi annoiava, come tempo, e
volevo metterci un po' di pepe!
S: Beh, lascia che ti dica che hai solo fatto una porcata...
T: Tobi è un bravo ragazzo, Tobi è un bravo
ragazzo!
N: Come ho fatto a dimenticarmi di lui?! E' così singolare...
NA: Più che altro, Sakura la dipingi proprio male, sai Any?
Non è così!
A: Non temere Naruto: si aggiusterà tutto con una delle
tante cazzate di Nany.
NA: ...?... Ok, va bene... -si guarda in giro cercando di capire-
A: Ho una grande notizia piuttosto: sto scrivendo il finale,
dall'altra parte.
T: Ho finalmente capito di chi era quella cimice nel mio ufficio...
Però non ne hai parlato nella storia, tu >_>
A: Perchè nessuno se lo è chiesto, nelle mie
recenzioni
<_< Non mi hanno chiesto niente, non mi hanno
fatto notare
niente, niente commenti inproposito...
N: ... E lei se n'è dimenticata U_U'
A: Come è logico che sia, Nany... =P
Allora, a-hem...
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Grazie per persistere così tanto alla storia XD Sono felice
di
vedere come il numero di vuoi, sommati, sale, invece di scendere... E
spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto. Per la
verità,
lo vedo tanto come una boccata d'aria fresca dopo una lunga serie di
cose programmate: finalmente qualche inconveniente! Non può
andare sempre tutto bene: sarebbe estremamente noioso... Spero che
condividiate.
KonataChan:
allora, grazie per la recensione: grazie a te, ho raggiunto
uno
dei miei obiettivi: avere tanti commenti quanti capitoli *O* per me
è un traguardo importantissimo, poi... Nany è un
nome con
tutta una storia su, complicata e contorta, che non ti sto a dire XD si
conclude, come riassunto veloce così: Any + Naruto = Nany
XXDDD
So che non è soddisfaciente, però la storia e
troppo
lunga, davvero. Preferisco dirti altre cose ora... Poi: Nany non
conosce Naruto perché nemmeno io lo conosco, e infatti lo
sto
imparando poco a poco adesso, con tanta forza di volontà XD.
Altrimeni, che gusto c'è? Se vai in un fumetto che
già
conosci, e sei una fangirl (penso che se lo conosci, hai ià
avuto la fantasia...) hai già ipotizzato e fantasticato
abbastanza! E poi per quanto riguarda la lingua, sono d'accordo:
è troppo semplice se conosci la lingua... Sono contenta di
rendere bene questo punto: è una cosa molto importante ^^
Grazie
infinite per avermi detto che sono stata brava (corrisponde a un
iscottino per me XD). Critiche/consigli: li ho apprezzati molto, non
temere di offendermi... OOC. Effettivamente, non sarei mai potuta
essere IC, sai, non li consoco bene come personaggi. Li conosco solo
dalle ff che leggo, praticamente! E poi, se avessi fatto OOC, molte
delle situazioni che vedrai non sarebbero mai potute avvenire ^___^'
Vedrai, vedrai... Questione Uchiha: Sasuke è il
co-protagonista,
è inevitabile trattarlo da imbecilla: fa da marionetta a
Nany!
Non mi veniva in mente altro modo, mi spiace... E comunque, anche io
avrei preferito non fargli toccare Karin ç_ç ci
soffro
ancora ora, traumatizzata come sono............. Però mi
serviva
anche questo: sfogo personale XD Trattare Karin come una cavia mi
è uscito dal cuore. Scusa (non sono sarcastica). Poi... Il
testo
e le faccine: quest ultime non li ho messe nemmeno di proposito!
Cavolo, non me ne sono accorta nemmeno!!! E il testo non so come
modificarlo: se potessi, ti chiederei di aiutarmi con questo... Tu come
le imposti? Non conosco bene NVU, e non trovo una c***o di scrittura
che mi convinta ç_ç Quindi, per pigrizia la tengo
uguale.
Però ci ho provato una volta a cambiarla. Ho solo fatto
peggio,
poi >_> Scusami ancora, tenterò di fare nuove
prove... Ora
basta, ho parlato troppo ._. Grazie per la tua immensa recensione,
spero che ti sia piaciuto questo capitolo, che lo leggari (SE lo
leggerai XD) e che lo commenterai (*_____* <-- mi vedi?)... (Ho
letto la tua pagina personale, so dov'è il contatto MSN, ma
prima preferirei parlare un po' quì: l'ultima volta che ho
fatto
una cosa del generen, mi è andata molto male...) Ciao, Any!
Yuuki89:
YUUUUUKI! Ce
l'abbiamo fatta *O* questa vittoria è anche merito tuo!
Tanti
cap quanti commenti!! GRANDEEE! GRAZIEEE! Sono come sempre lisingata
dai tuoi complimenti: era un capitolo di passaggio, ovvio, ma pure
questo lo è, praticamente. Mi annoiavo e... Ho fatto un cap
filler XDD. Beh, dai, ti dirò che la scena del sedere di
Naruto
ci ho goduto particolarmente a farla: a parte i pantaloni, che sarebbe
meglio non li avesse, immagino che il suo fondoschiena sia... Mmh, non
ho parole *ç* comunque! Anche a me piacerebbe sentirti,
però ho paura che poi andrà a finire che
litigheremo come
al solito sul paiginr più canon -_- e non ne ho molta
voglia...
Comuque è un bene che, seppur non apprezzi lo Yaoi, lo
accetti.
Complimenti! Però, almeno per ora, preferirei non consocere
altre persone per MSN: sto già facendo fatica a continuare
la
storia, anche se c'è la scuola, ed è meglio
aspettare
ancora. Comunque grazie per l'offerta, mi ha fatto molto piacere, devo
dire ^^ Spero che anche questo capitolo meriti una tua recensione,
(positiva, così capisco che ti è piaciuta... Che
è
lo scopo finale!) e di comunicare nuovamente con te. Ora ti saluto...
Ciao!
Ed ecco un nuovo capitolo: ho pure provato a sistemare la scittura,
come mi ha chiesto KonataChan, ditemi se vi sembra migliore o
peggiore... Se qualcuno ha altre lamentele, consigli,
complimenti da elargire... O magari, come Nynfa, mi vuole dire errori
grammaticali come Obiettivo invece di Obbiettivo XDXD (davvero, quella
recensione mi ha scioccato!) può liberamente lasciarmi un
commento. Io torno alla realtà, e ci sentiamo tra altri 3
giorni! CIAO RAGAZZI! Any
|
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Capitolo 12 *** Missed ***
12 - Missed
MISSED
Avete mai notato che si
capisce la reale importanza di una cosa solo quando la si perde?
Sì, non parlo
solo di qualcosa che ritenevate inutile che invece si rivela
indispensabile...
Io credo che la
distanza, per esempio fra due innamorati, chiarisca la vera importanza
tra le due persone.
E se lui non sentisse la
mancanza di lei, o viceversa?...
Datevi una risposta da
soli.
Era
stato graziato da Tsunade: Sasuke fu premiato per la sua sonnolen...
Ehm, per il suo comportamento impeccabile, e la sua punizione era solo
il mese in carcere. Poteva andargli peggio, constatando che fosse un
nukenin senza rimorsi, ma non era stato così. E tutto grazie
a Tobi, il
bravo ragazzo. Nonostante ciò, il Quinto fece fare
all'Uchiha il
giuramento di fedeltà.
Felice di poter riprendere attivamente il
suo piano, si diresse alla sua vecchia casa, sicuro che fosse ancora
dove l'aveva lasciata: Naruto avrebbe protestato cento volte con
Tsunade,
se lei avesse voluto eliminarla, pensò con sicurezza. Non fu
una
sorpresa per lui quindi trovarsi di fronte a villa Uchiha in tutto il
suo splendore, solo, dopo
almeno quattro anni di lontananza. Nel percorso non si era chiesto come
mai nessuno gli avesse dato il bentornato, considerando che fosse
già
molto il fatto che non lo avessero ucciso. Fece male.
<<
SORPRESAAA!! >> Un urlo squarciò la notte buia
e... No, la
cociente giornata di settembre. Nella casa, Naruto, Sakura, Kakashi e
una miriade di altra gente infestava la sua dimora. Sasuke aggrappato
alla porta per la paura, strabuzzò gli occhi, pensando che
magari
quell'abitazione avrebbe rivisto a breve uno sterminio. "Evidentemente,
è
destino che chi entra in questa casa non ne esce bene..."
Però
non
poteva: il piano 'Riconquista Konoha' andava portato avanti!
<<
Ehm... G-grraaazie... Non... Non me l'aspettavo ragazzi...
>> Poi
si guardò intorno: il posto era pulito, tornato come l'aveva
lasciato, solo molto più colorato. Un brivido scorse lungo
la
schiena del ragazzo, donandogli spiacevoli sensazioni che non sarebbero
state sole. Chi l'avrebbe ripulito quel casino?
<< Ci sei mancato molto, Sas'ke-kun... >>
Lo
apostrofò Sakura, con uno smagliante sorriso che nascondeva
malizia e dolcezza. Dove trovasse tutte quelle emozioni, poi...
<< Bentornato a casa, amico! >> Aggiunse
Naruto,
concedendogli un abbraccio caloroso e affettuoso dentro il quale erano
impressi quattro lunghi anni di ricerca. << Ci sei
mancato tanto,
Uchiha. Non scappare più. >> Fu infine il
commento di
Kakashi, il maestro da cui aveva imparato la sua tecnica migliore. E in
quelle parole, non potè che vedere gioia, nel riavere il suo
alunno a casa. Tutte quelle emozioni, insieme... Nany aveva realmente
ragione: qualcosa ancora lo attendeva a Konoha. A proposito di Nany,
dove diavolo era?!
In un angolo oscuro della casa, forse l'unico rimasto, una figura
minuta e gracile giocava con dei fili rossi tra le dita. I suoi capelli
biondi erano cresciuti in quell'ultimo mese, e Nany aveva potuto
tagliarli in maniera più ordinata. Non era andata da un
parrucchiere, ma di fronte a uno specchio. Infatti, una lunga ciocca di
capelli dietro alla nuca era rimasta integra, per non rischiare di
rovinare tutto il lavoro. Stare al buio faceva male agli occhi, suo
padre glie lo ripeteva sempre, però... "Per oggi, il mio
posto
è quì..."
Quella sera Sasuke Uchiha si sbronzò. Pare assurdo, lo so...
Ma
il tasso alcolico nel suo sangue era nettamente fuori dalla norma.
Tutta colpa -merito- di Naruto, il quale lo aveva sfidato a chi
riusciva a trangugiare più alcool in quella sera.
Naturalmente, la
sfida era finita in parità. Sakura e Ino venivano trattenute
da
Ten Ten ed Hinata dal portare Sasuke in una stanza e fargli qualcosa
di... Vabbeh, che lo dico a fare? E a fine serata, ovviamente ci fu un
regalo: con una colletta, i presenti si erano permessi di donare
all'ormai-non-più-nukenin... << Uno specchio?!
E che ci
faccio, me lo spacco in testa, così mi porta sfiga??
>>
Una risata si diffuse in villa Uchiha, dopo la quale molti dei presenti
abbandonarono la zona. Chi perché stanco -beh, che ci si
poteva
aspettare da Shikamaru?-, chi perché addormentato -Kiba era
stato l'animatore della festa, assieme a Naruto-, chi perché
annoiato -sul serio, Sai che diavolo ci faceva li?!-, alla fine
rimasero solo Sasuke e Nany. La ragazza aveva aiutato a ripulire
quell'immenso posto, ma si era messa da parte nei preparativi della
festa. Sebbene Naruto avesse tentato di farla partecipare, lei voleva
restarne fuori.
Si era andata ad accuattare da qualche parte, non si sa bene dove di
preciso, per rimanerci fino alla fine della festa. Attese che l'unico
sbronzo rimasto in casa crollasse da qualche parte, per buttarlo sul
tofun e iniziare a pulire. Certo, la festa c'era stata, e lei era
rimasta fuori, però una mano poteva pure darla per questo...
E
si sentiva in dovere di fare qualcosa.
"Non appartengo a questo mondo, lo sento... E sarà sempre
così, anche
perché
a me questa situazione non piace." << So che ti senti
come
perso... Conoscevi questi colori di cui ora stai splendendo?...
>> canticchiò sovrappensiero. In
realtà, quella canzone le piaceva moltissimo, e prima di
trovarsi in 'Naruto Shippuden' la ascoltava fino allo sfinimento. Le
mancava, come tutto il resto. Però, doveva prima finire
ciò che aveva appena iniziato... Ripensò a come
avesse
iniziato il tutto, solo per un capriccio.
Inizio Flashback
...
<< Prima tu
mi concedi un po' di fiducia: voglio darti la prova che il mio piano
funzionerebbe. Anche perché ti stai sforzando troppo con lo
Sharingan e presto il tuo Team ci troverà. Quindi ti chiedo
solo
di... >> (Vedi cap. 5) << Spara, sono tutto
orecchi.
>> Nany allora cercò di scandire le parole, in
modo da non
doverle ripetere una seconda volta: le faceva schifo anche solo una
prima volta... << Sedurre Karin. >>
Silenzio. Poi una
risatina a malapena trattenuta... << Hahahha, cosa ti fa
pensare
che serva? Lei è già pazza di me!
>> << Sei
così sicuro di te? Pensi che sarebbe disposta addirittura a
darti un figlio, per desiderio sessuale? Certo, mi pare abbastanza
schizzofrenica da farlo, ma non ne hai la certezza assoluta.
>>
Ovviamente. Come poteva? Non glie lo aveva mai chiesto.
<< Perché dovrei farlo? >>
<< Perché su
di lei potrai sperimentare il mio piano. Facciamo finta di essere
scienziati: stiamo facendo un grande passo per la medicina. Lei
sarà il nostro topo da laboratorio, se tu lo vorrai.
>>
Quella gelida voce, così pericolosamente ferma e convinta,
scioccò l'Uchiha, che si chiedeva cosa le avesse fatto Karin
per
meritarsi un trattamento del genere. "Tsè, e io che pensavo
che
Itachi fosse un mostro..." Poi il collegamento era stato interrotto
proprio da Karin, e Sasuke fu riportato alla realtà. La
scelta
era nelle sue mani.
Fine Flashback
Nany si chiese con cosa pulire una macchia appiccicosa sul tappeto
pregiato. << Puoi sentirlo colpirti? Ti sembra che porti
la
tua parte peggiore fuori?... >> La sua unica voce
risuonò
nuovamente nella casa, lasciando malinconia dietro di sè. La
canzone non era allegra per niente, tutt'altro... << Di
tutti i
colori che ti hanno illuminato, questo non è di sicuro il
migliore! >>
Arrivò a incontrare Sasuke con la scopa. Non si era nemmeno
accorta di aver spazzato fin lì, e ora i capelli del ragazzo
erano ancora più pieni di coriandoli e stelle filanti.
"Peggio
per lui, domani si laverà." Si abbassò
ulteriormente,
accarezzando il suo volto per levargli qualche pelucco dagli occhi.
"Forse non si merita tutto questo.. Magari davvero sto sfruttando tutti
loro, Sasuke compreso, per uno stupido scopo personale. E se non
uscissi più da questo mondo? Se questa divenisse la mia
realtà? Non potrei sopportare di guardare questa gente pur
sapendo di fare un dispiacere a tutti loro, di fingere spudoratamente
per puro divertimento personale." Gettò la scopa a terra,
incurante, e prese il volto di Sasuke tra le braccia, usando le proprie
gambe come cuscino per lui. "Però se nemmeno lui volesse,
non si
sarebbe lasciato usare così. E' idiota, ma non fino a questo
punto." << Brilla al meglio... Del colore di cui
risplendi!
Brilla al meglio... Del colore di cui risplendi! >> Il
ritornello, quello che preferiva di più nella canzone.
Nany non si doveva pentire della sua scelta, lo sapeva bene.
Però non poteva che rifletterci, vedendo Sasuke come un
burattino fra le sue mani. Rivedeva in lui il suo fratellino, fragile,
indifeso. Facile da manovrare. E ne soffriva, perché gli
mancava, quella figura da proteggere e consolare nei momenti difficili.
Le mancava il fatto di doversi mostrare forte per lui. Non per
sè stessa, sapeva di non potersi mentire da sola, ma farsi
forte
per quacun'altro era molto più facile che non farlo per
sè stessi. << Mi manchi, fratellino. Mi manchi
tanto...
>>
E noi?
A: Oddio, non voglio che pensiate male. Sto facendo tutto questo
perché non voglio che voi siate convinti che Nany sia
innamorata di
Sasuke. E ci sto pensando dall'inizio: l'affetto fraterno l'ho scoperto
da poco io, e sono convinta che Itachi non ne fosse dotato. Se avete
fratelli, forse mi capirete. Forse no, ma l'importante è che
mi
capisca io.
S: Certo che le parole della canzone non è che centrino
molto...
N: E sai quanto glie/me ne frega?
NA: Che canzone era?
A: Colors - Crossfade. Stupenda. Però ho fatto la traduzione
al
momento: era in inglese ma non potevo usare il dizionario... E non
avevo
internet disponibile così ho fatto a intuito. Ascoltatela,
è una figata unica.
S: Pubblicità, eh?
N: Sì, ma Sasuke non è mio fratello.
A: >_> Se lo dico io, succede pure quello. Piuttosto,
vorrei
sapere da chi legge se questo capitolo è piaciuto. Forse mi
sono
lasciata prendere troppo la mano dalla tristezza della canzone, o
dall'ora tarda... Non so, però questo capitolo è
stato
particolarmente bello. E sopratutto, imprevisto! Cioè...
Volevo
mostrare il lato protettivo di Nany, e volevo anche mostrare che
Sasuke era stato scagionato prima (non so perché lo volessi
XD
doveva distinguesi per la buona condotta) ma non avevo pensato
nè alla festa nè al resto... Si vede? XD E' stata
una
sorpresa anche per me.
S: ... E poi lo specchio. Me lo spiegherai un giorno...
N: Secondo me l'ha fatto per farlo rompere a me =_='
A: Piuttosto, passando a cose più serie... Gente, scusate il
ritardo: avrei dovuto postarvelo almeno in pomeriggio, lo so...
Però ho avuto da fare: sono andata a conoscere una di EFP
che abita vicino ^^ Ho passato un pomeriggio stupendo, e sono
distrutta... Ma domani è domenica, e ho tutto il tempo di
riprendermi XD. Voi non siate incazzati con me per il ritardo, siate
felici per me ç_ç...
S: Come se qualcuno avesse notato il ritardo....
N: Io penso che c'è qualcuno che ne è stato pure
felice...
A: Siete due m***e grandi come una casa, ragazzi. Quello che non sai,
Sas'ke-teme, è che con quella ragazza abbiamo sparlato di te
e Naruto, e sopratutto dello yaoi HIHIHI... Lo devo fare più
spesso.
1 -
Ginny
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<--- *-* la senseiii
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8 - smivanetto
[Contatta] <--- Nuova, ben arrivata
^^
KonataChan:
Ciao! Grazie per la tua recenzione ^^ è merito tuo se
mantengo ancora costante il rapporto capitoli/commenti... Lo apprezzo
davvero molto *_* Comunque, io pure ammiro Tsunade, ma poco: credo che
ti piacciano come personaggi perché sono forti, ma quella
loro forza non mi sembra per niente reale, quindi mio malgrado io non
la vedo XD Karin... Karin... Beh, la tratto male, mi spiace molto.
Sakura... Ancora peggio: per me, non più esserci stato un
cambiamento tanto radicale dal Naruto allo Shippuden: va bene tutto, ma
il suo è stato talmente drastico da farla diventare un'altra
persona. Quella non è più la Sakura del cartone:
è un rimpiazzo commerciale... E se non è
così, è solo un'ottima attrice che dentro di
sè ancora porta la piattola nascosta (che è la
mia tesi...) mi spiace sentire che tu hai idee divers dalle mie, non
avevo considerato di imbattermi nelle fan dei personaggi che avrei
torturato XD Mi spiace per te, davvero, mi piange il cuore...
Però non tornerò indietro, sappilo (non
è una minaccia, è un avvertimento così
non ti fai speranze intuili...... Voglio solo che non speri
così non ti deludi ç_ç) Spero che tu
sia uscita dall'influenza, comunque... E se non è
così spero che questo capitolo non ti abbia depresso ancora
di più ò_o questo era particolarmente palloso.
Però è pieno di stupidi sentimenti... Ok, me lo
farai sapere tu se ti è piaciuto o no, casomai XD Ci
sentiamo... Any.
Come sempre, grazie per aver messo la storia dove potete trovarla
facilmente: ciò mi lascia pensare che la leggiate, alias che
vi piace. Benissimo. Fatemi capire però se vi piace pure a
parole: le recenzioni esistono apposta! X°D Eddai, almeno
ridete...
Grazie a tutti per aver letto fin'ora. Sensei, ti adoro (HUAHUA ogni
occasione è buona per ribadirlo... XD)... Lasciate un
commento, o potrei improvvisamente fare un ritardo in più.
No, seriamente, fatemi capire che vi piace! Incoraggiatemi un po'
ç_ç.... Ok, ci si sente tra 3 giorni
>_> Commentate! ^O^ CIAO, ANY!
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Capitolo 13 *** Change ***
13 - Change
CHANGE
C'è un
periodo nella crescita
di un'individuo, in cui si può vedere chiaramente la
differenza
tra una settimana e un'altra.
Quel periodo
è l'adolescenza.
Da bambini, si hanno
solo cambiamenti fisici. La mente resta uguale.
Da adulti, il
trascorrere del tempo si nota, ma è molto graduale. E il
cervello tende a rallentare le sue funzioni.
La gioventù
invece è un continuo cambiamento, sia mentale che fisico.
Tra ormoni e
neurotrasmettitori, i nostri sensi giungono al massimo delle
capacità, e si affinano velocemente.
Puoi riconoscere
l'età di un ragazzo, guardandolo. E' facile. I cambiamenti
si vedono molto...
Un
forte odore di bruciato aleggiava
nell'aria, e ben presto svegliò Sasuke, addormentato
accidentalmente sul divano del salotto. Questi si portò una
mano
alla tempia, iniziando a gemere per il dolore e la confusione. Dopo
poco, aprì gli occhi e si diresse in bagno, ancora mezzo
addormentato, e vomitò l'anima nel cesso. "Odio Naruto." Poi
si
sciacquò il viso e si chiese da dove provenisse quella puzza
che
si stava spargendo per tutta casa sua.
Nella enorme cucina di villa Uchiha, regnava il caos più
totale:
lattine di birra spare qua e là, bottiglie di plastica per
terra, qualche bicchiere rotto, altri in cima a una montagnola di
rifiuti. Il cestino era strapieno, come mai prima era stato. Nany
doveva schivarli, e spesso finiva comunque con i piedi intinti in
qualcosa di viscido e appiccicaticcio che preferì non
scoprire
cosa fosse. Con un tegamino colmo di uova bruciacchiate, si
avvicinò
alla credenza alla ricerca di un piatto, posate e magari un bicchiere,
se non fosse stato chiedere troppo...
Sasuke, insospettito dalla puzza di fumo inconfondibile, corse in
cucina per arrestare un eventuale incendio, trovando solo Nany. Con in
mano un bicchiere. Dentro il bicchiere, qualcosa di marroncino.
<< Caffè...? >>.
Nany si volse verso di lui, leggermente incazzata per essere stata sgammata
durante la colazione. Effettivamente, non trovando cereali o latte, si
era arrangiata; il problema era che non sapeva preparare il
caffè, non sapeva in quali quantità dosarlo... E
si
era scordata di essere già abbastanza nervosa per conto suo,
senza bisogno di caffè alcuno. Poggiò il
bicchiere,
sedendosi e ignorando bellamente il ragazzo più grande.
"Sarà arrabbiata? Ma che motivo avrebbe?!" <<
Nany,
Sharingan. >> E in risposta, udì solo una
pernacchia.
"No, caro il mio Uchiha. Fottiti." Aveva passato ore a tentare di
comunicare con lui, e lui l'aveva completamente ignorata. Se sperava
che se
ne fosse dimenticata, si sbagliava di grosso. Prese un pezzo di pane e
lo intinse nel rosso dell'uovo, rompendo la sottile pellicola che
tratteneva il liquido succoso. Dio, come adorava le uova al tegamino...
Pareva un'arte saperle mangiare!
Sasuke non capì l'atteggiamento della ragazza, semplicemente
si
sedette e la guardò stranito. "Se il buongiorno si vede dal
mattino..." Poi si accorse che anche davanti a lui c'era un piatto con
due uova al tegamino. "Tanto stamattina sono troppo
rincoglionito per litigare con lei, a questo punto vale la pena lasciar
passare... Per ora." Così rubò un pezzo dalla
pagnotta di
Nany e iniziò a nutrirsi, sebbene fosse restio a fare
una colazione come quella. Anche perché quel
caffè
continuava ad avere un aspetto molto più minaccioso e
puzzolente
delle uova. Non sapeva ancora che, come Naruto idolatrava il
ramen,
Nany era una pazza maniaca di uova al tegamino...
<< BUONGIORNO, RAGAZZIII! >> Toh,
parli del diavolo...
<< 'Giorno Dobe. Ti spiacerebbe uscire e rientrare dalla
porta? La
finestra è una delle poche cose ancora integre rimaste da
ieri
sera. >> Rispose Sasuke, non propriamente allegro.
Ingurgitò un boccone di tuorlo, tornando silenzioso come
Nany,
la quale aveva solo alzato la testa guardando sconcertata l'ultimo
arrivato. Si chiese poi senza preavviso, allarmata dalla propria
abilità culinaria: "Che mi invento se mi chiede del ramen?!"
Nel tardo pomeriggio, quando anche l'ultima porta era stata riparata
dai due ragazzi che, sudati e a petto nudo, si aggiravano per la villa
sistemando ciò che la sera prima era andata distrutta, i
ragazzi assieme a Sakura e Sai andarono al campo di
allenamento per mostrare a Sasuke come fosse divenuta Nany, la quale
si era ripresa dall'attacco di epilessia per lo spettacolo
offertole -Naruto e Sasuke a petto nudo, Naruto e Sasuke a petto nudo,
Naruto e...-. Lui era
già stato avvertito che Nany non aveva ancora imparato
niente in fatto di chakra, che pareva ignorare cosa
fosse o come
evorcarlo, quindi si aspettava del taijutsu. E nemmeno di alta
qualità, ad essere sinceri...
Nonostante tutto, dopo un'ora abbondante, l'Uchiha dovette ammettere di
aver avuto una buona idea ad affidare Nany a Naruto. "Chi se lo
aspettava, poi,
che lui chiamasse in suo aiuto molta altra gente?" Era ridicolo
pensare a come stesse allenando, per l'ennesima volta, la ragazza.
Effettivamente, quale pazzo avrebbe fatto combattere qualcuno bendato,
con le
mani legate dietro la schiena, contro Sakura? E la cosa divertente in
tutto
ciò era che Nany rispondeva agli attacchi! Era arrabbiata,
volenterosa di suonarle alla 'nemica' o di mostrare la sua
forza
non si sa bene a chi -a Sasuke? Naa-. L'Uchiha fu soddisfatto di
ciò che
vide, e non fiatò quando Sai gli rivelò di essere
stato
colui che aveva disegnato i vestiti che la ragazza ora indossava:
quella tutina verde-marrone iniziale infatti era stata sostituita con
qualcosa di più fresco e pratico.
Nany sentiva i due spacchi laterali dei suoi pantaloni lasciare
scoperte pericolosamente le cosce, e per fortuna che quella mattina
aveva messo delle culotte nere, che potevano assomigliare a
pantaloncini... Stava tentando di liberarsi, visto che era la sua
specialità, ma la canottiera nera troppo attillata la
distraeva,
e pensare che ci fossero tre ragazzi lì ad osservarla mentre
contorceva
le braccia e le gambe in maniera assai animalesca la stava intralciando.
Sakura quel giorno si era svegliata male: la sera precedente, come
prevedibile, era andata in bianco. Ma lei ci aveva sperato nel
rimorchiare l'Uchiha, appena tornato -seee, neanche sbronzo, Sakura!- e
per questo aveva speso tutta la giornata fra trattamenti dermatologici
a base di erbe -perché altrimenti avrebbe dovuto studiare
medicina?!- e vestiti attillati, assieme a Ino. Su Hinata e Tenten non
poteva sfogarsi, ma quella Nany... << GHYA!
>> Tentò
di colpirla per l'ennesima volta, ma si accorse che centrarla era
facile
solo all'inizio. Poi la ragazza ingranava le marce!
<< Va bene, adesso basta. >> Fu il
perentorio commento
finale di Sasuke, il quale si era stufato di rimanere lì
impalato ad assistere a un fuggi-fuggi di Nany dalla rabbia
repressa di Sakura. Naruto incredibilmente era triste: pensava di aver
deluso per l'ennesima volta il suo migliore amico, a giudicare dal tono
che aveva usato questi. Eppure Nany quel giorno era sembrata
più
agguerrita e timida allo stesso momento. "Bah, sarà
emozionata... Se tutto va bene, è un'altra ammiratrice di
Sas'ke." << Nany, va bene così... Sakura,
fermati e curale
le ferite. >>
Nany potè capire la situazione quando Naruto e Sasuke
urlarono
qualcosa che a lei risultò incomprensibile, ma il dover
smettere
di schivare Sakura le fece comprendere la situazione. Quando questa poi
si avvicinò a lei con tranquillità, naturalmente
Nany fu colta
da un'altra idea, sbagliata. "No..." << NO! I WILL NOT
LET YOU
TREAT ME SO THAT YOU CAN HURT ME AGAIN! >> E
iniziò a correre
lontana dalla voce di Sakura, che le imprecava contro di stare ferma.
Naruto osservava la scena divertito: Nany aveva schivato quasi tutti
gli attacchi di Sakura? Non era mai successo. Se solo avesse pure
risposto agli
attacchi... Ma Sasuke si sarebbe accontentato, diavolo: con un mese era
già tanto che non si fosse buttato giù da un
ponte per i
propri insuccessi! "Nany-chan sta crescendo..." E con gli occhi lucidi,
guardava la sua bambina
che correva rischiando di schiantarsi contro gli alberi.
Sì, era ancora bendata.
Stufa di correre, Sakura chiese aiuto a Sasuke: <<
Sas'ke-kuuun,
aiutami... Che sta dicendo? Perché non si ferma?
>>.
L'Uchiha si poneva la stessa domanda, effettivamente. Nella sua mente,
una lotta: svelare la loro possibilità di comunicare o no?
Valeva la pena mostrare a tutti questa sua possibilità, Nany
necessitava di aiuto? "E sia..." Attese un poco che Nany ripetesse
ciò che stava farfugliando, aguzzando l'udito, e...
<< Ha
detto che non ti lascerà curarla per poi rifarle male di
nuovo.
Mpfh. >>
E noi?
A: Stavolta non ho niente da dire.
S: MIRACOLO!
N: Zitto, prima che le venga in mente qualcosa >_>
A: No, Nany, stavolta non dico niente: ho praticamente lasciato il
capitolo a metà! Ricomincio subito a fare quello dopo...
Allora, scusate il trascurabile ritardo. Ecco, diciamo che avevo
rientro e non avevo già betato il capitolo -_- ma che mi
scuso a
fare, voi bastardi non commentate! Ah, no aspetta... Un commento
c'è! Scusate ^___^''
KonataChan:
Beh, che
dire... Mi spiace che non commenterai con la stessa
assiduità,
senza dubbio, però sono felice che avrai qualcosa di meglio
da
fare ^^ Leggere questa storia non dev'essere stato molto d'aiuto per la
tua saluta X°D Ti pagherò le spese mediche, se non
mi fai
causa! Comunque devo dirti che ci ho pensato per 3 giorni alla tua idea
di Sakura: mi convince molto di più della mia teoria SISI!
Però purtroppo non la sopporto lo stesso: è
superficiale,
ed è disposta a ferire un ragazzo come Naruto per averne uno
come Sasuke -_- ma andiamo, un po' di inventiva! Comunque ce l'ho con
lei principalmente perché poi nello Shippuden sembra quasi
che
ci stia, con lui. E io, olter ad essere gelosissima XD, mi dico sempre
che non se lo merita... Ma questo lasciamolo stare: mi hai illuminato
riguardo a Sakura, hai ragione su tutta la linea della "vera Sakura"! E
poi... GRANDE, anche tu SasuNaru? Mitica! Sto facendo una fatica
assurda a non farla diventare una SasuNaru anche questa,
però
ora che la sto finendo (hehe, vado avanti coi ca, sono già
pronti!) posso dirti che ci riesco ^.^ Altra cosa: mi sono trovata una
beta, però purtroppo non andrà rose e fiori: le
danno il
pc solo il week-end, quindi è come se non ci fosse
ç_ç... Comunque, ti piace questo capitolo? A me
no,
dai... L'ho lasciato a metà! Ciao, Any...
Poi...
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Grazie per aver messo la storia tra seguiti/preferiti, come
sempre, spero che la storia vi sia piaciuta e bla bla bla... No,
davvero, ragazzi, un po' di entusiasmo! Io sono una pasqua ora! Ho
postato, sono tra gli autori preferiti di una nuova persona, ho un
commento che attendevo da mesi... Mi farebbe piacere stabilire un cazzo
di contatto con qualcuno di voi! CHi si fa avanti e mi fa capire se ho
migliorato la mia giornata a qualcuno con questo schifo di capitolo?!
Cazzo, sono ancora troppo aggressiva... Scusate, è la
caffeina
XD. Comunque, spero sul serio che chi legge abbia un rilascio di un
ormone della felicità (non ricordo il nome, e
comunque credo che nemmeno voi lo sappiate, quindi XD) e che
quindi ora stia meglio! Ci sentiamo tra 3 giorni (pare una minaccia XD)
a presto... Ciao, Any!
|
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Capitolo 14 *** Trust in Something ***
15 - Trust in Something
TRUST
IN SOMETHING
Cosa ti serve per credere in qualcuno?
Come farai a capire chi merita la propria fiducia?
Non lo sai, lo speri...
Parole... Sono solo parole, su cui si ha poco potere.
Invece il linguaggio del corpo è più difficile da
falsificare.
Infatti, io mi fido poco delle parole, e cerco sempre invece di capire
una persona dal suo comportamento.
Perché sono più attendibili i comportamenti delle
semplici parole, ovviamente.
Quanto
tempo era passato, una
settimana forse? "Cioè, Sakura mi sta evitando
deliberatamente
da una settimana?" E da quando era arrivata, quanto tempo era
trascorso? "Troppo... Presto avrò problemi seri."
Perché
si sa: le donne hanno un appuntamento fisso con loro stesse e, in un
certo senso, con Eva. Avete già capito dove voglio andare a
parare? Allora non fatemelo ripetere.
Abitava ancora nella stanza che Tsunade le aveva affidato; la manteneva
pulita e ordinata. La mattina indossava la 'tenuta da ginnastica
osè' e faceva il suo allenamento. La sera, dopo essersi
lavata e
aver mangiato, svolgeva qualche lavoretto per racimolare qualche
spicciolo: missioni di livello C, quando le andava bene; raccattare
animaletti dispersi, quando la giornata non era delle migliori; fare le
pulizie in casa di altri, quando la giornata era da 'fucilatemi-ora'.
Sasuke aveva provato a convincerla di venire a vivere nella casa di sua
proprietà, dove non avrebbe dovuto pagare l'affitto e di
conseguenza fare lavoretti stupidi. Nany non voleva però
essere
alle dipendenze di quello che vedeva tanto più come suo
fratello
minore che come un traditore che ha ammazzato, appunto, il suo fratello
maggiore. Non le andava, sopratutto constatando che se lei fosse
vissuta lì, le ragazze del villaggio avrebbero dato ancora
più credito all'idea che lei fosse fidanzata con l'Uchiha. E
questo significava che Sasuke avrebbe avuto più
difficoltà a conquistarle. Non che a lei fregasse niente
dell'idea popolare, ma purtroppo c'era da considerare anche questo
aspetto, per l'opera finale.
"Magari
un giorno sfrutterò
pure questo aspetto. In fondo, che
ci sarebbe di male?" Pensò vestendosi della sua tutina
perversa.
Tanto perversa poi non era: dipendeva da lei, come si muoveva, presto
sarebbe riuscita ad eliminare ogni traccia di Sai da quello strano
pantalone. La canottiera che indossava le apparteneva: era semplice,
nera,
leggermente attillata. Era la sua preferita: quella che la faceva
sentire più attraente, forse per la particolare forma della
scollatura, quasi quadratica.
Il telo blu che indossava come un pantalone doveva essere legato in
vita: sia avanti che indietro. Infilò i calzari e si
avviò.
Sasuke aveva fatto quel dannatissimo giuramento, troppo orgoglioso per
infrangerlo, e ora doveva sottostare all'Hokage. Ma non capiva proprio
perché Tsunade gli avesse imposto -oh, sì, quella
era
un'imposizione!- di occuparsi di Nany assieme a Naruto. L'Uchiha si
soffermò a lungo, su questo punto. "Cos'è,
lui non basta?!" La verità: Sasuke era rimasto inviperito
dal
bacio della settimana precedente, e non rivolgeva più parola
a
nessuna delle due ragazze coinvolte. Voleva solo capire quella
sensazione, non voleva
offenderle...
Quando Nany giunse al campo di allenamento, trovò Sasuke e
Naruto che si colpivano con velocità, probabilmente per
riscaldarsi un po'. "Tsè, se quello è il
riscaldamento..." Non
li salutò, si arrampicò su un tronco e assistette
al loro
incontro finchè un kunai non le passò accanto.
Naruto la
voleva far scendere, magari? << NANY! COME HERE, QUICKLY!
>>
Nany saltò giù. Ormai, non aveva più
paura di
ferirsi. Sasuke e Naruto le si avvicinarono, quest'ultimo con un
cipiglio quasi offeso sul volto, e poi il mondo fu rosso.
<<
Nany, qual'è il tuo nome completo? >>...
<< Naruto,
che ci fai nell'illusione di Sasuke?! >> <<
Ehi, pensavi
che non potessi fare qualcosa del genere? >>
<< Ovviamente
no, altrimenti me ne sarei rimasta in guardia! >>
<<
Perché invece non rispondi semplicemente? >>
<<
Perché mi avete fatto una domanda insulsa. >>
Inizio Flashback
Naruto
quella mattina, stranamente,
si era svegliato presto. Per quanto alzarsi alle 9:00 potesse definirsi
'presto'.
Avviatosi al campo di allenamento, aveva trovato il suo compagno
d'infanzia, migliore amico da tutta una vita, nonché nemico
giurato. Ciononostante, era felice di averlo lì di fronte,
poterlo vedere flettersi allenando i propri muscoli. Spronato, si
accodò a lui negli esercizi. << Buongiorno
Sas'ke
bastardo! >> << Come mai così
mattiniero, Naruto?
>> E questo alzò noncurante le spalle:
<< Non avevo
più sonno. >>
Un'ora dopo, quando si era passato
allo scontro fisico come riscaldamento, il discorso
continuò:
<< Sai, sono debitore a Nany-chan: se non fosse stato per
lei, tu
a quest'ora non saresti qui... Mi chiedo che ti ha detto per
convincerti. E poi, da quanto la conosci? Insomma... Cavolo! Lei ci ha
messo meno di niente a riportarti indietro, se tutto va bene, mentre io
non ci sono riuscito dopo quattro anni! Sono vere le vocine che
circolano?
Sas'ke, tu non me la racconti giusta! >> <<
Zitto dobe,
anche se rispondessi a una di queste tue domande non servirebbe: sono
troppe! >> << Oh, beh, allora cominciamo
dalle più
semplici! Come vi siete conosciuti? >> Sasuke rise al
ricordo:
non si erano consociuti, semplicemente si era svegliato e lei era
lì. << Alla fine dello scontro con Itachi.
>>
<< Woo, immagino che fossi stressato e avessi bisogno di
'distrarti', allora... >> Disse sghignazzando alla volta
della
malizia. << Dobe. >> Fu tutto
ciò che potè
dire Sasuke, il quale non aveva voglia di difendersi.
Un calcio parato con un avambraccio. L'avanzamento dell'altro braccio
che affondava nello stomaco del nemico. La testa di quest'ultimo che
rispondeva con irruenza al dolore... << E come ha fatto a
riportarti quì? >> << Sapessi...
Come hai detto tu,
avevo bisogno di distrarmi, Uzumaki... >>
<< HAHHA! Allora
è vero, te la sei fatta, piccolo stronzetto!
>> Sasuke
ghignò: meglio fargli credere questo che dirgli la
verità... Ma la verità qual'era? Che ci faceva
lui
lì? "Ripristino il mio clan, che domande."
<< Te la sei scelta proprio bene, sai? Non è
per niente
male. Forse però è un po' giovane, non ti pare?
Sì, insomma... Puoi avere chi vuoi, e tu prendi le
bambinette?
>> << Ti dirò che sembra molto
più matura
della sua età, ho constatato. >>
<< Ah, mi stai
dicendo che è pure più piccola di quello che
sembra?! Sei
un porco, Ero-Teme! >> << MA CHE HAI
CAPITO, DOBE?!
>> Colpendolo più forte con una testata sulla
fronte. Lo
infastidiva parlare di Nany così, anche se, effettivamente,
era
suo dovere. "Perché, poi...?" Ma Naruto, ripresosi, lo
colpì
altrettanto forte, con una simil-rabbia che somigliava alla sua.
Poi Sasuke, di botto, si bloccò. Era riuscito ad atterrare
Naruto e a bloccargli un braccio dietro la schiena, e questi ruggiva
sotto di lui, volenteroso di riprendere lo scontro, invece di
aspettare che il suo avversario si riprendesse dal suo stato di trans
momentaneo. << Teme, credi di rimanere ancora a lungo
così? Comincia a informicolarmisi il braccio!
>> Ma Sasuke
non pareva degnarlo di attenzione alcuno. "Eccoci tornati ai vecchi
tempi." Pensò Naruto. << Stavo pensando...
Nany ti pare un
nome completo? Cioè, quando ti presenti, dici anche il tuo
cognome... >>
Nany in quel momento si stava svegliando. Le orecchie le fischiavano,
qualcuno stava pensando a lei. Poi uno starnuto. Qualcuno stava
parlando di
lei.
<< Fammi capire, non sai come si chiama? Cioè,
non
sappiamo nemmeno il nome completo? Che peccato... E tu ovviamente non
ti sei fregato di approfondire. >> Sasuke
ripensò a come
si fosse lasciato abbindolare, quando lei gli aveva detto semplicemente
che non doveva importargli, con parole più complesse e
d'effetto. << Nè questo, nè altro,
Naruto. Non so
niente, nemmeno se ci si può fidare. Eppure non mi pare che
tu
sia messo meglio! >> Punto sul vivo, l'Uchiha.
<< E ti sei
fidato lo stesso?! Ma che ti ha detto il cervello, scemo?
>>
<< Naruto, mi stai dando dello scemo per essere
tornato?...
>>
Fine Flashback
<<
Non sappiamo niente di te, Nany. Vorremmo fidarci, ma tu
non ce lo permetti! Da dove vieni, perché sei qui...
Nemmeno la tua età, niente! >>
<< E niente vi serve!
Cioè... A quale scopo ora mi fate domande così?!
Stamattina vi siete svegliati male? >> Naruto tacque: il
solo
fatto che fosse già in piedi alle 9 era sospetto, a pensarci
bene... << Non tergiversare. >> Tagliente,
Sasuke fece il
suo intervento, innervosito: si era fidato di una sconosciuta,
così, solo perché gli aveva dato una buona idea.
Non
aveva considerato che forse quella ragazza aveva un secondo fine...
Nany sospirò. << Non mi credereste comunque...
>>
Il colloquio fu interrotto. Sasuke non aveva più chakra, e
sostenere un colloquio a tre era molto più stancante
rispetto ad
uno a due persone. Però potè osservare la ragazza
andarsene via. Con la testa leggermente pesante che ricadeva in avanti,
si dirigeva in un qualsiasi posto avrebbe potuto ospitarla.
Già
meditava di comprarsi uno zainetto per metterci dentro i pochi vestiti
che aveva e gli spiccioli rimanenti, per allontanarsi da Konoha... Ma
Naruto la bloccò per il polso, dopo i primi due metri. La
girò e le mise le mani sulle spalle abbassando il capo alla
sua
altezza.
<< Ehi, Nany... >> La guardò,
abituato a trattare
coi bambini -e quella di fronte a lui, sì, era una
bambina... E
anche molto dispettosa- tentando un legame con lei, anche solo visivo.
Aveva imparato che con quella bimba capricciosa si comunicava
attraverso i gesti, non con le parole. Si era arrabbiato
perché
così non poteva sapere nulla di lei, che avrebbe voluto
invece
conoscere... Ma effettivamente non era necessario. Gli andava bene
così, realizzò. Le posò un bacio in
fronte, poi
afferrò un kunai e glie lo porse. Lui prese poi uno
shuriken, e
posò lentamente le due lame a contatto. Piano, piano...
Finchè non tintinnarono.
Sasuke rimase sconvolto dalla scena: "Ma che minchia sta facendo quel
dobe?!" << Na-Naruto?... >> Ma non
riuscì a
terminare la domanda, in quanto qualcosa di acuminato
sfrecciò
verso il suo viso. Lui unì le mani in modo da poterlo
afferrare
prima che entrasse in collisione con l'oggetto non meglio identificato,
e si sorprese di avere tra le mani una forbice. La lama minacciosamente
vicina, fu poi ritratta verso l'indietro, come se una forza invisibile
la stesse portando indietro. Sasuke si stupì notando Nany
con in
mano un filo rosso, e nell'altra mano la forbice. Attorno a uno dei due
anelli del manico, era collegato il filo rosso. "Ecco identificata la
forza invisibile..."
E noi?
N: WAAA *-* Naru-chaan, sei... sei...
NA: O_o? Solo perché ti ho capito?
N: ... Sei cosi sexy *ç*...
S: Io scapperei, se fossi in te, amico mio.
A: >_> Intanto lui ha capito e tu no, Sasuke.
N: Naruto, facciamo un figlio e poi ammolliamolo a Sasuke, ci stai? *-*
A: °__° Nany... PONDERA! (XD Vero Ga-chan?)
Ho
visto che avete reagito benissimo
alla scena Yuri, ragazze! Siete stupende: davvero... Mi aspettavo che
la metà di voi mi avrebbe scritto qualcosa tipo 'mettilo tra
le
avvertenze' oppure'proprio non me l'aspettavo: così... Bleap
>.<' e invece.... Per carità, vi ho sorpreso,
ma
positivamente ^O^ Davvero, il mondo sta cambiando! Mi avete lasciata di
stucco... Però vi deluderò ancora una volta: pur
essendo
bisex, Nany non prova niente per Sakura: l'ha fatto solo per
incasinarla un po' XD L'ho trattato come un argomento di poca
importanza, perché effettivamente per me è pane
quatidiano. Mi spiace, ma non ho approfondito anche perchè
già immaginavo i commenti nevagiti ç_ç
e anche per
questo discorso... Comunque, sappiate che mi ha fatto incredibilmente
piacere la vostra reazione ^^. Ok, ok... Commenti.
Yuuki89:
Ciao luce
splendente! Sei contenta perché mi mancano le recensioni
>_> Tsè... Piuttosto, vedi di non farmele
mancare XD
(scherzo, ovvio...) Comunque alla fine non l'ho trattato: ormai questo
argomento è pane quaotidiano: non credo di dover ribadire
alla
gente che non deve essere razzista: con tutte le Yaoi fan, credo che
non abbiano difficoltà con lo Yuri XD O almeno, possono
sopportarlo. Devo dire che è un sollievo, ahhh... Sono
comunque
felice di non averti lasciato con un capitolo schifoso: mi pare ti sia
piaciuto ^^. Spero che pure questio sia apprezzabile, anche se
è
praticamente spezzettato: la seconda parte sarà una specie
di
lotta, quindi farà schifo: preparati
ç_ç. Ciao!
KonataChan:
Dehehe...
Continui a recensire come piace a me: presto! Mi ha fatto un piacere
immenso sapere che la storia ti è piaciuta così
tanto da
parlarne con una persona: questo non te l'ho detto, ma sono stata
felicissima... E poi, così ho conosciuto la Ga: grazie ^^! E
mi
pare che vi ho colpito nel segno, con la questione 'bisex': siete state
molto aperte, mentalmente parlando. Mi ha fatto impressione sapere che
vi garbano assai ^^ E grazie per esserti proposta da tramite
per
la beta: sarei felicissima di dire addio ai tuoi commenti dove mi
ricordi che faccio errori di battitua & co. Non
perchè non
apprezzi lo sforzo, però mi deprimo >.< Mi
ricordo che
sono imprefetta, quando la mia mente è voncinta del
contrario
HUAHUAHUA! Attendo istruzioni: piaciuta, non piaciuta, passabile...? A
presto, ciao!
Fra76:
Sono contenta
di riuscire a non farti annoiare mai ^O^ Mi rende felice non essere
scontata... Grazie per il tuo commento: mi hai ri-confermato che il
mondo non è bendato alla gente che non ha gusti simili ai
nostri. E' bello, vedere il mondo così... Cresciuto.
Comunque,
non ti eccitare troppo: Nany voleva solo far tacere Sakura XD E
semplicemente l'ha trovato opportuno. Ah, grazie per il ìSEI
GRANDE' *o* mooolto apprezzato... Ciao!
Smivanetto:
Sappi che
la mia ff è MIA! Non mi impora quanto la ami,
sarà sempre
la mia piccola ff (parla come un padre della sua figlioletta...) Non te
la lascerò mai sposare! XD E anche io adoro Nany, ovviamente
U_U' MIA! HUAHUAHUA! A parte questo attacco di schizzofrenia, mi spiace
per l'aggiornare più in fretta, ma proprio se la aggiorno
ancor
prima la suspance va a puttane ù.ù scusami, ma
è
praticamente il punto forte... Pensa se non ci fosse: non avrebbe la
stessa attrattiva... Te lo garantisco... O_o Scusa la domanda, ma che
nome è, il tuo? Non l'ho capito XD Se ti va, spiegamelo
nella
prossima recesione... Ti saluto, che sennò mi picchi... Ciao!
E poi...
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10 - Verya
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Mollatemi un
commento, ogni tanto!
Non so più che dirviii!! Sempre le colite cose: spero vi sia
piaciuta, commentate, seguite... Aww... Basta, non ho altro da dire.
Ciao, ragazzi, ci sentiamo tra tre luuunghi giorni. Resisterete? (Ma
c'è da chiederlo?! XD) Lavorate sodo nella vita, non leggete
solo la mia storia, vi prego, non pendete dalle mie labbra.... HUAHUA
(Nany: Any, se patetica. Lasciali stare!) Ok, una vocina mi chiama...
Gente, ci si sente... CIAO! (la caccia al beta è
praticamente
chiusa, ma se qualcuno non può farne a meno, può
chiedere.... Ciao!) ANY!
PS: Volevo ringraziare Ryanforever per aver letto e recensito la mia "La
Reale Importanza di un Giorno, di una Pergamenta e di un Demone"...
Non so nemmeno se legga questa storia, ma ci spero ^_^' E anche chidorisama e
Dragon
gio
per aver messo la stessa storia tra i loro preferiti. Ovviamente, non
so se pure loro leggono 'sta roba. Aww... Basta, ora... CIAO, ANY!
|
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Capitolo 15 *** Motivation ***
14 - Motivation
MOTIVATION
Le motivazioni nella vita sono importanti, fondamentali per un buon
rendimento.
Migliori motivazioni si trovano, più probabilità
si ha nella riuscita delle propri imprese,
escludendo il carattere più o meno forte della persona.
Comunque, resta il fatto che le ragioni sono indispensabili.
Ecco perché l'uomo avanza con la tecnologia o con la
sapienza:
per dare risposta ai propri quesiti, per curiosità. E la
curiosità è una motivazione alquanto valida.
Naruto
e Sakura parlavano. Più
che altro, Naruto tranquillizzava e distraeva Sakura, mentre Sai le
spargeva addosso un sonnifero che presto l'avrebbe calmata almeno in
parte, e
avrebbero dato la colpa del suo sonno alla stanchezza. Quella era
almeno la decima volta che dovevano adottare quel sistema, per impedire
che Sakura ammazzasse Nany, e i due ragazzi cominciavano a chiedersi se
alla
fine non le facesse male o le creasse assuefazione quella medicina.
Avrebbero chiesto a Tsunade... Se si fossero ricordati.
Sasuke aveva avvicinato Nany, e aveva iniziato a parlarle attraverso il
solito sistema: tanto poco prima aveva svelato a tutti questa loro
possibilità di comunicare, per cui non c'era niente da
nascondere -poco prima: << SASUKEEE, SHARINGAAAN!
>>
<< Sas'ke-kun, che significa? >>
<< Niente Sakura,
assolutamente niente... >>-. Cercava di convincerla a
comportarsi bene: lui stava garantendo per lei, e pure Naruto si stava
prodigando per allenarla: era suo preciso dovere fare-la-brava-bambina.
<< Dai Nany. Non vuoi più mandare
avanti il piano? >> << Certo che voglio, ma
è lei
che comincia! >> Sasuke non potè darle torto.
Ricordava
bene le lamentele della rosa quando lo veniva a trovare...
<<
D'accordo, però devi ammettere che tu le dai corda! E poi
fai un
piccolo sforzo: non eri tu quella che ispirava affabilità
nella gente? >> Aggiunse furbo, con sguardo di chi la sa
lunga. << La
prendo come una sfida Uchiha... Vedrai che con una sola mossa
riuscirò a sistemare tutto. >>
<< Bene così.
A proposito, Naruto non ti ha insegnato niente. >>
<< Non
dire così: è solo che oggi non ero in
vena. La prossima volta ti mostrerò i miei miglioramenti. Mi
ha
pure dato un'arma tutta mia! >> << E che mi
dici del
chakra? >>...
Nany viveva in un mondo dove il charka non esisteva, o veniva
menzionato solo in particolari religioni o nelle arti marziali -non si
sa nemmeno bene quali...- per cui come faceva a spiegargli che Naruto
non avrebbe potuto insegnarle niente di tutto ciò?
<<
Naruto non riuscirebbe mai ad insegnarmi qualcosa del genere... E come
lui nemmeno tu. Sarebbe come farvi imparare a volare...
>> << Oh, ti arrendi
così? Mi deludi Nany. Ero covinto che fossi più
forte,
sia caratterialmente sia fisicamente. Penso che... Sì, se
avessi
imparato qualche jutsu base, come la moltiplicazione o la
trasformazione, avresti potuto sostituirmi in qualche approccio. Non
so,
per esempio incontrare le mie adulatrici e conquistarle, oppure
lasciarti il piacere di scaricarle. Ma se tu proprio non vuoi...
>>
Nell'intempo, Naruto ebbe un'illuminazione: << Sai,
com'è che Nany ha chiamato Sas'ke? >>
Stupita, la ragazza guardò curiosa l'Uchiha di fronte a lei,
che
con aria indifferente incrociava le braccia al petto: <<
Come fai
a... >> << Sapere che sei bisex? Facile,
credimi: da come
guardavi Karin, si intuiva già qualcosa. >>
Concluse per lei Sasuke. Ella sorrise, e le brillarono gli occhi: le
veniva offerta la possibilità di studiare la mente di quelle
ragazze, di studiare fino a che punto una persona poteva spingersi per
qualcuno... Era qualcosa che amava fare: studiare le persone. Inoltre a
casa aveva bisogno di fare 'pratica' con le ragazze, per capire se
davvero le piacevano o era uno scherzo degli ormoni, ma non ne aveva
mai avuto modo. Così prendeva due piccoli piccioni con una
fava
-piccoli, ovviamente: studiare e conquistare delle fangirl non era mai
stato così difficile- senza nemmeno sforzarsi troppo! Ma
doveva
fare i conti con il chakra. << Allora, Nany... Non mi vuoi
proprio aiutare? >>
Come tornarono alla realtà, trovarono Naruto che rideva
sguaiatamente sorretto da un Sai ghignante, mentre Sakura, rossa in
volto, si avvicinava a grandi
falcate a Nany. "Allarme." Era tutto ciò che
sentiva la
bionda, che in poco fu afferrata per i capelli e portata alla volta di
Sakura. Solo allora, Naruto disse: << Allora...
Hhahhahaaa...
SasUke, le hai... Hahaa, detto ciò che dovevi?
Pffhhahahhaa...
>> Mentre Sai si nascondeva dietro di lui. Sasuke
iniziò a
scaldarsi. Il chakra pruriva sulle mani per formare un Chidori di
proporzioni mega-galattiche e gli occhi, stanchi di usare lo Sharingan,
persero ogni debolezza. << Brutto Dobe coglione... Come
ti
permetti?? >>
<< COME TI SEI PERMESSA, SERPE! MALEDETTA, DANNATA
BAMBOCCHIETTA!
PIOMBI QUI', COME SE NIENTE FOSSE, E OFFENDI PURE SAS'KE-KUN! NON SAI
NEMMENO PARLARE, MA IO SCOMMETTO CHE STAI CAPENDO BENISSIMO CIO' CHE
STO DICENDO, NON E' VERO... NANY-CHAN?
>> Sakura ci era andata giù pesante, e
ricordava vagamente Karin.
Nany era nervosa, ma una brava attrice. Non solo l'aveva chiamata col
suffisso, e sapeva che lei non voleva nipponicismi, ma la stava
rimbeccando per... Qualcosa. A quel punto, fece la sua parte,
già pensando alla reazione della ragazza... <<
Jealousy is
something bad, isn't it Sakura-chan? >> Ma lo
disse con un tono suadente, morbido, vellutato... Se anche le avesse
detto "sette per sei quarantadue, più due quarantaquattro"
avrebbe fatto la sua figura. E nel dirlo si era avvicinata alle labbra
di lei, concludendo con un bacio che aveva del dolce e del piccante.
Tutti i presenti, e dico proprio tutti,
ebbero un sussulto. Qualcosa
nel loro stomaco si contorse, si rigirò e
provocò una
sorta di stordimento che li bloccò a fissare la scena. Anche
Sakura, che si era trovata paralizzata, aveva di fronte a sè
gli
occhi della ragazza, leggermente aperti, e quasi languidi. Naruto e
Sasuke avvertirono gelosia, si sentirono strani. Sasuke
arrossì.
Naruto si imbronciò, quasi. Sai guardava, cercando di
imprimersi
bene nella mente l'immagine: una volta a casa, l'avrebbe riportata su
un foglio. "In fondo, Nany mi ha distrutto l'albero da cui stavo
copiando un panorama, non ho
niente da disegnare... Mi farà da soggetto."
Una volta che Nany si staccò, disse solo <<
Ah, Sakura-chan... Nany! Not Nany-chan.
>>
"Quando hai un motivo per fare qualcosa, la fai meglio. Una sfida
è un motivo, e con persone orgogliose come me o Naruto,
funziona. Qualsiasi cosa può essere fatta, per una sfida.
Anche
far credere a Sakura che mi comporto da stronza con lei solo
perché mi interessa. E' divertente, se penso che lei
è
convinta di ciò, in quanto si aspettava la stessa reazione
da
Sasuke. Eh, sì: lei stava aspettando una dichiarazione del
genere dal ragazzo che si comportava più o meno come me. Non
se
lo aspettava, ma scommetto che ora sta elaborando il pensiero che io,
fin dall'inizio, volevo che pensasse. Maledizione però: ho
baciato un cartone animato!" Camminava placidamente la ragazza, che da
quel momento in poi si sarebbe comportata con indifferenza ad ogni loro
incontro, sapendo che l'Haruno avrebbe avuto molte più
difficoltà e ponderamenti di lei... E ciò la
faceva
sentire appagata.
Sakura guardava la sagoma di Nany allontanarsi lentamente, e
avvertì il tempo scorrere a rallentatore, mentre il rossore
più intenso che avesse mai scaldato il suo volto si diffuse
con
una rapidità sorprendente pure per il resto del suo corpo.
Mille
domande nella sua -piccola!- mente, e il cervello troppo in palla per
badarci.
Naruto aveva iniziato a sfotterla con Sai, senza poter essere sentito
dalla kunoichi, ridendo ma sentendo la morsa di gelosia continuare a
rompergli. Sasuke era fermo, impassibile. E dentro di sè,
rideva
come un matto...
E noi?
A: Domanda: vi siete resi conto voi che le prime parole della storia
sono un modo per evidenziare quanto demenziale sia la storia che segue?
Cioè, do lezioni di vita (che mi invento al momento, ma che
penso realmente) e poi faccio una storia del genere... C'è
da
suiciarsi quì!
N: Io non lo avevo notato.
S: Io sì. Al secondo capitolo.
NA: Ma tu sei un genio!
SAI: Ma quale genio e genio, sei tu che sei scemo e hai il pene troppo
piccolo!
SK: °.° Sono stata baciata da una ragazza...
N: Any, quanto durerà questo suo stato di paralisi?
A: Mah, vedremo. Ti sei divertita Nany?
N: No. Non mi sono divertita. -_- Semplicemente, baciare Sakura non
è nella lista delle cose che dovevo fare assolutamente prima
di
morire.
A: ... Ma ti è piaciuto? Dai, ammettilo... Sei un'ottima
attrice per me anche perchè sei bisex!
N: -_- Non vuol dire niente: se anche non lo fossi, l'avrei baciata lo
stesso. E comunuque, tu non baci tutti i ragazzi che ti piacciono, o
sbaglio? Avrai le tue preferenze... E allora capirai che Sakura non era
tra le mie preferite.
A: Speriamo piuttosto che le ragazze che leggono, non siano
scandalizzate!
Finalmente ho trovato qualcuno a cui dedicare questa storia demenziale:
il mio gatto ^O^! E' il primo gatto maschio che abbia mai avuto, ed
è il più cretino di sempre (guardacaso
è un
maschio HUAHUAUA! Senza offesa Targul & compagnia maschile...).
E' anche l'unico gatto che,
ogni volta che tocco o accarezzo, mi da ancora l'allergia. Io credo che
sia così solo perché sia un maschio, anche se non
è possibile XD. Comunque è un adorabile pazzo
micetto, e
oggi, accarezzandolo, ho pensato "Ah, tra un po comincierai anche tu ad
andare in giro a ingravidare micette, quando enterai in periodo di..."
così mi è venuto spontaneo pensare alla storia
XD. Che
stupida che sono. E...E...ETCHIUUU! Stupido micio >_>.
Ok, eccovi il nuovo capitolo. Per la verità,
questo capitolo fa schifo. Mi spiace, ora che lo rileggo, postarvelo...
Però questo serve a capire dei concetti che volevo mettere
in chiaro: le SasuSaku si basano sulla timidezza/ztupidità
si Sasuke, presuppongo: lui non si accorge o non vuole rendersi conto
di amare alla follia Sakura. Ebbene, Sakura, che è mooolto
intelligente, lo aspetta. Sas'ke-kun un giorno si denrerà
conto di amarmi alla follia. Questo è nel Naruto non
Shippuden (poi mi hanno fatto pensare a questo dirscorso e mi hanno
fatto capire che mi sbaglio, probabilmente... Vero KonataChan?) ma io
contavo che fosse così anche in Naru Shippu (?)... E se la
dichiarazione arrivasse da una ragazza? Questo sconvolgerebbe Sakura,
la quale non risponderebbe subito male: ci metterebbe un po' a
rielaborare... Insomma, tutto questo casino per far capire quanto
superficiale e idiota vedo Sakura XDXD perdonatemi, era una cosa che
volevo ovviare da secoli! In conclusione, spero che questo capitolo vi
sia 'piaciuto' (tranquilli, se non è così vi
capisco benissimo...)
Verya:
*O* Tesoro, grazie per aver certato quel nome! Mi ha fatto molto
piacere sapere che ti è interessato qualcosa di
così... Supoerfluo: mi fa pensare che hai letto molto
attentamente la storia ^^ E ciò mi rende felicissima! Non ti
preoccupare per quanto riguarda i commenti: sperando che ci siano altre
persone a commentare al posto tuo, sappi che la tua recensione
è stata stupenda. Davvero molto gradita, sopratutto su Nany:
anche io la adoro, ci ho lavorato su molto, ed è come voglio
diventare. Il mio scopo: voglio diventare come lei. Il che poi
è assurdo, perché in parte lo sono già
XD Mooolta parte! E poi hai detto che ti piace la storia, giuso?
Benissimo. Sono più che soddisfatta, è questo
l'importante! A presto, ciao!
KonataChan:
XD Mi piace la tua mostruosa rapidità nel
commentare, pur sapendo che presto mi abbandonerà
ç_ç Comunque, per il discorso-Beta... Cavolo,
sono nei pasticci: la mia mi sono resa conto che non va bene: ha una
disponibilità limitatissima, quindi
quìì in fondo lascerò un annuncio per
vedere se qualcuno si propone. Poi vedo se c'è qualcuno cosa
fare X°D. Peccato che ti sia partita la mail, andavo bene a
parlare così. Comunque dimmi quando la posti quella storia:
io ho controllato e non ne ho viste con trame simili ._. La leggerei
con piacere... Comunque ho provato a betare da sola questo cap, spero
che non ci siano errori madornali. A presto, ciao!
Fra76:
Non ti preoccupare per non aver commentato ^^ Ho pure minacciato, io
^^' quindi non avrei comunque il diritto di rimproverarti. Sono
comunque felice che ti piaccia la storia: ci ho messo una fetta di me
XD Non so che altro dire... Mi spiace per averti deluso in questo
capitolo (perché immagino già che sarà
così >_> Questo era proprio qualcosa che mi
sarei dovuta tenere...) però spero di rifarmi col prossimo
^^ A presto, ciao...
Yuuki89:
*_* Tesoro mio, luce dei miei occhi... Hai commentato pure il
capitolo precedente! Mio Dio... Sei... Sei... Sto per piangere. Ok,
basta: sono felicissima di sentire che continui a commetnare, mi ero
intristita un po' quando ho visto che non avevi commentato
(però almeno così ho capito che esseffivamente,
quando non commenterai più, io saprò non
insistere e romperti le scatole ^^ E' un segno di maturità,
dai...) Beh, frizzante quel capitolo... Questo sarà
"stupido" ç_ç ma non voglio pensarci.... Fammi
sapere, se ti va... Ciao!
Ragazzi, avete visto? 17 commenti, per 13 capitoli! Sono rimasta
commossa, ero felicissima (e lo sono ancora!), uforica!!!
Però purtroppo poi ho visto che capitolo seguiva.... Mmh, mi
sono sentita male: dopo un bel capitolo, questo... Oddio, mi
scanneranno: tutti pieni di aspettative, tutti pronti a commentare...
Dopo questo fioccheranno i capitoli negativi ç_ç
io perso vivamente di sbagliarmi, però mi farebbe piacere
sapere cosa ne penserete! Ad ogni modo, spero che vi rifarete col
prossimo capitolo... A proposito...
A.A.A: cercasi
Beta per questa storiaaa!
Mi servirebbe un/a ragazza/o disposto a leggersi questa roba, per
correggerla. Questo qualcuno però dovrebbe avere
disponibilità di tempo (ricordo che aggiorno ogni 3 giorni,
e per me non è un problema, ma per que qualcuno
può esserlo.), dovrebbe apprezzare questa storia (non mi va
di obbligare qualcuno a leggere ciò che non gli piace
>.<) e sopratutto, non dobrevve dirmi cosa fare. L'unico
vantaggio che potrebbe averne sarebbe di poter leggere prima la
storia... Capirai.
Non so se qualcuno risponderà all'appello, ma io ci provo lo
stesso. Male che vada, continuo a betare da sola =P.
A fra tre giorni, spero di sentire qualche bel commentino. Datemi
notizie per i beta, eventuali... Ciao, Any!
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Capitolo 16 *** Kiss Me, 'Cause I'm... ***
16 - Kiss Me, 'Cause I'm...
KISS
ME, 'CAUSE I'M...
'Dillo con un bacio'.
La Perugina ha usato questo motto, rendendolo commerciale e senza un
forte significato.
Questo rispecchia ciò che penso dei baci: sono solo un
contatto di labbra, la maggior parte delle volte.
E dirò di più: tra i due tipi più
comuni di bacio,
io preferisco quelli a stampo.
Pare strano? Ma io lo trovo migliore. Non serve un bacio per dimostrare
affetto.
Questo significa allora che il bacio è un simbolo. Simbolo
di amore, per la gente.
Ma non tutti siamo 'gente': magari questo gesto per altri non ha un
significato così piacevole...
Era
strano aver a 'che fare con una persona di cui non si sa niente
-questo però non rende l'impresa impossibile-. Non si sa
come
comportarsi, come dialogare... Ma effettivamente Nany non sapeva la
lingua: di che avrebbe potuto parlare, pur trovando un metodo di
comunicazione?
Immaginatevi ora una canzone, dall'inizio dolce e lento. Tre
interminabili
secondi di silenzio...... E poi un battito di piatti uniti da una
chitarra elettrica, prorompente. Ora avete davanti la faccia di Nany:
energia appena risvegliata, improvvisa. E lo scontro, inizia.
"Stavo aspettando questo saggio
di bravura da una settimana, almeno,
finalmente si è decisa!" Ghignò
l'Uchiha, che si
preparava alla probabile lotta dimostrativa. Di fatti, Nany si
stava lentamente sfilando gli stivaletti coi piedi, senza mollare i
fili e la forbice. Poi, come la voce di un cantante si unisce agli
strumenti, un
movimento: gli occhi della ragazza erano ora fissi sulla preda.
Sasuke non si fece influenzare da quella strana atmosfera, smorzata da
Naruto, il quale appoggiava le mani ai fianchi attendendo e
indietreggiando. Sasuke si posizionò in difesa, e
aspettò
l'avversaria, non intenzionato ad attaccarla.
Nany
lanciò nuovamente la forbice, stavolta mancandolo, e
andando a conficcarsi nel troncodietro di lui. Lo tirò via,
e subitò
ritentò. "Mancato." Ma non ebbe il tempo di tirare indietro
nuovamente la corda, che il ragazzo le si avventò contro.
Lei,
in un impeto di energia, saltò lateralmente, evitando il
pugno
che minacciava il suo viso. << ... Of all the colors that
you
shine, this is surely not your beeest... >> lanciando una
nuova
forbice, sempre legata ad un filo che teneva in mano. <<
Cos'hai
detto? >> Però si concentrò meglio
per evitare
la nuova forbiciata. "Dannazione..."
Passarono pochi minuti, scanditi dalle parole di una canzone che
nessuno conosceva, a parte Nany che la cantava instancabilmente, ad un
tono a malapena udibile. Il campo di battaglia era coronato da forbici
e fili rossi, alcuni dei quali erano stati tagliati: Sasuke non era
stupido, aveva capito quale fosse la 'tecnica' che Nany stava tentando
con lui: "Prima o poi rimarrò incappato tra quei fili, crede
lei". Altri invece persistevano, fuori dalla sua portata.
<<
Surely not the best, colors that you shine! >>
A
un tratto, Nany si fermò. Le sue braccia erano piene di
rilamenti rosso amaranto, alcune annodati altri invece ordinati.
<< I know you're feeling like you're
lost... >> Poi si preparò a lanciare nuovi
fili e nuove lame. Sasuke si
stava stancando. << Che due palle... Ma
continuerà ancora
a lungo, dobe? >> << Teme, non ti
distrarre... >>
Neanche il tempo di dirlo, che Sasuke riportò l'attenzione
alla
piccola ragazza: improvvisamente, attorno a lui tutti i fili rossi
erano ricomparsi, come se non li avesse mai tolti di lì.
Evidenziati dal colore, che sul verde della foresta risaltavano
incredibilmente, lo attornavano non lasciando alla vista uno spazio che
non fosse amaranto.
A quel punto, Nany tirò indietro una delle forbici.
Un
nodo, tra un filo e una forbice incastrata. Il filo si tese, facendo
leva su una serie di altri fili... Essi si avvicinarono all'Uchiha ad
una velocità sorprendente... No, non era abbastanza
però.
Saltando in alto, aggrappandosi a un ramo, il giovane si
salvò
dall'attacco. Vide sotto di sè una vera e propria ragnatela
rossa, senza logica e senza alcun criterio. Non c'era un punto
d'incontro definito dei fili, semplicemente erano accidentati alla
rinfusa. "E Nany..?" Poi uno shuriken gli volò vicino, e fu
costretto a unire le mani per fermarlo. Come con la prima forbice che
Nany aveva lanciato, quasi fosse una sfida.
Senza rendersene conto, sentì che le mani, in forma di
preghiera,
vennero attorniate da un filo rosso, e stringere. Una forza fu
applicata ai
suoi polsi, che lo costrinse ad abbassarsi, e solo allora vide Nany
che, rapida, incredibilmente
rapida, risaliva la corda... <<
SHINE ON THE BEEEST! >> E gli si avvicinava. Rapida, come
se
stesse scappando dalla morte. E lo colpiva, con il manico di una
forbice.
Egli
cadde dal ramo, già pronto all'impatto con qualcosa, che
poi avrebbe usato come rampa per sostenersi. Un albero, il pavimento...
Qualsiasi cosa sarebbe andato bene, l'importante era atterrare sui
piedi e la concentrazione.
E lui, per una frazione di secondo, aveva perso quest'ultima.
Non sentì impatti però: la corda che gli
teneva i polsi ancora non si era
rotta, e lo teneva a penzoloni su quel ramo. "Stupido io: se avessi
preso un ramo più basso, magari a quest'ora stavo toccando
terra..."
Nany intanto teneva la corda, in modo che l'Uchiha non sfuggisse alla
sua presa. Ma non era così forte, presto avrebbe mollato!
Così, velocemente, fece un nodo coi piedi, ringraziando al
sua
scorta infinita di filo rosso e la sua abilità coi piedi.
Nodo finito, la presa era saltata e lei si era accasciata al ramo. Dopo
poco, cirda una manciata di secondi, scese dal tronco e si
avvicinò all'Uchiha. "Basta, io ho terminato."
Un
attimo dopo, Naruto affiancò la piccola giovane,
accarezzandole assente la chioma bionda. Un biondo completamente
diverso dal suo, constatò, molto più spento e
simile a
una ragazzina albina, che non a lui. La sua mano scorse i capelli per
tutta la loro lunghezza, sulla schiena, mentre diceva: <<
Hai visto, Sas'ke? Non sono proprio un incompetente: qualcosa le ho
saputo insegnare! Sfortunatamente, non ci siamo ancora col chakra, e
continua a non voler imparare a colpire qualcuno mortalmente.
Però si sa difendere... Era questo ciò che ti
serviva? >> Chiese, speranzoso in una forma di
riconoscenza per
l'ardua impresa. <<... Mh, dobe. >> "Mpf"
La considerazione era
tutto ciò che chiedeva.
Nany non sorrise soddisfatta. Prima di slegare Sasuke, il quale
probabilmente si
sarebbe liberato da solo, andò a raccattare tutte le
forbiciette
e i fili rossi sparsi in giro, nascondendoli in posto più e
meno
ovvi. Attorno alla pancia, le forbici nell'interno coscia, qualche filo
tra i capelli... Qualcuno ai polsi e alle caviglie. Intanto, nella sua
mente, quella canzone continuava; le mancava. Suonava lontana,
incredibilmente...
<<
Propongo di festeggiare! Andiamo all'Ichiraku e mangiamo il
ramen, ragazzi! >> << No. >>
<< Ma...
Sas'ke-teme, me lo merito! Questa
non sapeva fare un cazzo, mi hai lasciato una bella gatta da pelare,
sai?! >> << Ah, allora Nany ti piace,
Naruto... >>
Nany non capiva. Erano comunque per strada perso il ramen di Teuchi, e
Nany camminava davanti a loro. Nany starnutì.
Improvvisamente, sentì
un forte bisogno di girarsi e dirgli di parlare d'altro, ben sapenco
che quando starnutisci qualcuno parla di te... << No,
non è vero teme! TEME TEME TEME TEME! >> Poi
avvenne una
cosa assurda: Nany si girò, spazientita, e
afferrò il suo
volto con entrambe le mani, trattenendolo mentre lo baciava con occhi
sbarrati.
Sasuke non sapeva come reagire: avrebbe riso per l'espressione di
Naruto, il quale aveva pupille leggermente dilatate e mani sparate in
aria. Poi pensò che quella era Nany! "La mia so... Nany,
insomma!" E venne colto da gelosia bella e buona. Come era
successo con Sakura. La prima reazione fu rafforzata dalla
ragazza
stessa, che aveva uno sguardo rabbioso, mentre baciava un ragazzo. "Sul
serio, non conosce altri modi per far tacere Naruto? Dovrebbe
pensare a manovre meno disperate..."
Poi
si scrollò, con un rumore dato dalla mancata pressione delle
labbra,
si allontanò e si riavvicinò spaventando Naruto
con un
'SHH!' poco attinente alla scena. O forse era il bacio a non essere
attinente?
<<
Nany, hai la pessima
abitudine di baciare tutti... Te ne sei accorta? Sembri estemamente
facile.
>> << Invidioso, Uchiha? >>
<< No, per
niente... Penso che i baci siano un'arma, per come li usi.
>>
<< ... Non lo sono? Mi pare che fin'ora abbiano
funzionato:
Sakura mi sta lontano, e Naruto sta zitto. >>...
<< E come
farai a mostrare a qualcuno l'affetto, quando si renderà
indispensabile, se i tuoi baci non sono altro che strumenti?
>>
Si voltò verso Sasuke. << E chi ha mai detto
che io abbia
bisogno di mostrarne? Io ho i miei metodi, e se devo mostrarlo a
qualcuno, questo dovrà saper interpretare i miei messaggi.
Sbaglio? >>
Sasuke
attese: magari la ragazza le avrebbe rivelato qualcos'altro,
prima di tornare alla realtà, da Naruto. La ragazza non si
attardò ad aggiungere, infatti: << Baciare non
è
mai stato segno di affetto tra animali. Lo è stato? Ho
sempre
odiato il fatto che l'uomo si sia voluto
distinguere così tanto dall'animale anche
nel comportamento, quando era evidente
che rimanesse pur sempre una bestia. Baciare,
perché? >> Poi si voltò verso di
lui, ma non
riuscì a dire altro. Sasuke quasi svenne dal troppo uso
dello
Sharingan, e Nany e Naruto dovettero portarlo in braccio fino a villa
Uchiha. Lì, la ragazza lo sistemò a letto,
aspettando che
Naruto tornasse con tre tazze fumanti di ramen. Se Sasuke avesse saputo
ciò, lo avrebbe sicuramente fermato...
E noi?
N: Dio... Che capitolo straziante.
A: °-° Ma come, se ti ho fatto baciare Naruto?!
NA: @_@ Ohi ohi...
S: Cioè, se Sakura era sciokkata, tu cosa sei?!
A: Sasuke, questi due non stanno bene. Minchia!
S: Oh, beh, dal dobe non me lo aspettavo...
A: ...
N: Any?
S: ... Sembra che stia aspettando qualcosa.
A: Ok, la mia beta è morta U_U'.
N: KYAAA!
S: <_< Chi?
N: GA-CHAN!
S: >_> Chi?!?
A: ç_ç Ok, io posto lo stesso... Poi quando si fa
viva posto il cap con i relativi cambiamenti.
Ok, oggi sono andata a scuola in bici, col freddo boja che
c'è. Sono pazza. Però intento ho visto una
paperetta in uno fi quegli stagni che costeggiano la strada di
campagna... Avete presente? Una scena da film! E poco dopo, sono
passata a fianco a una fattoria, e ho potuto vedere dei bellissimi
pulcini marroncini assieme alle loro chiocce ^^ Sono euforica, troppo
felice per ricordare quanto schifo faccia questo capitolo.
Perchè fa schifo, lo so. Troppo anche per dirvi che,
stavolta, non mi stupirò di non trovare recensioni...
Però non abbastanza da dirmi, appunto in una recensione, che
il cap faccia pietà ^__^' perciò non siate
cattivi-cattivissimi!
1 - diegotiamo
[Contatta]
<--- Benvenuta ^^ grazie!
2 - dubhe93
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3 - Enril
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<--- Benvenuto/a ^^ grazie anche a te!
4 - fra76
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5 - Kanku_Pool_98
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6 - miiky
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7 - PiKkOlA_mAnGiAmOrTe
[Contatta]
8 - renesmee92
[Contatta]
9 - skitty1
[Contatta]
10 - smivanetto
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11 - Verya
[Contatta]
1 - Ginny
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2 - mangaka94
[Contatta]
3 - renesmee92
[Contatta]
4 - sabaku
no sary [Contatta]
5 - Targul
[Contatta]
6 - x_sempre_io
[Contatta]
7 - Yuuki89
[Contatta]
Cosa dire...
Beh, grazie per persistere XD Questo capitolo è osceno, mi
spiace di avervi lasciati con un saporaccio di amaro in bocca... Spero
di rimediare col prossimo. Che sarà osceno, ora che vedo...
Oddio, non mollatemi >.< Cioè, oddio...
Mollatemi se non ce la fate. No, meglio, mollatemi se non siete
più interessati! Sapete che non voglio obbligare alla
lettura nessuno...
Smivanetto: XD Mi spiace per te, che te ne sei accorta troppo tardi...
Comunque ti dirò: senza offesa, ma trovo che smivanetto sia
meglio di Sara, in un certo senso. VOglio dire, sarai sempre la sola e
unica smivanetto, mentre di Sara al mondo ce ne sono
moltissime... Oddio, scusa la mia passione per
l'anticonformismo, però è più forte di
me XD Non te la prendere: non l'ho detto per offenderti! Comunque spero
che il cap ti sia piaciuto, anche se ne dubito fortemente =_=.... A
presto, ciao.
Yuuki89: *O* IC? E' un record: finalmente qualcosa che semrba
andare per il senso vero e proprio del fumetto originale XD. E ti
chiamo con gli appellativi perché quando leggo il tuo nome
nelle recensioni penso: questa non mi abbandonerà mai *W* e
mi faccio tante seghe mentali U_U' Ma tu... Tu devi sentirti libera di
fare come vuoi! Non voglio farti sentire in debito!!! Beh, comunque,
adesso vorrei una risposta: non pare anche a te che questo capitolo
faccia schifo? Tu dicevi che non potevo fare capitoli brutti =( Quanto
ti ho delusa? Fammi sapere, SE TI VA. Ciao Yuuki
ç_ç...
Pubblicità, ora: ho iniziato con mio fratello una ff, e non
ho successo. Non ci sono molte entrate e ovviamente nessuna
recensione. Fatevi un salto, se avete tempo... Ci tengo
perché è la prima che facco con mio fratello.
Altro avviso: non ce la faccio a non scrivere, così ora mi
sono trovata a scrivere una raccolta che forse un giorno, se non la
riterrò troppo idiota, posterò. Perché
ve lo dico? Mah, che ne so! Mi andava di informarvi... -_-
sì, sono pazza, e allora? Siete voi i malati che leggete la
mia storia demenziale! Comunque ci sentiamo tra tre giorni,
squilibrati... XD Non vi sto offendendo, vi sto mettendo sul mio stesso
piano, ragazzi! A presto, gente... CIAO, ANYYYY!
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Capitolo 17 *** Dream And Reality ***
17 - Dreams And Reality
DREAMS AND
REALITY
Distinguere il sogno dalla realtà è
segno di maturità.
Chi invece si perde nei sogni, non coglie ciò che la vita
realmente gli da.
Ma chi non riesce a sognare, nella vita, non vivrà mai come
un sognatore.
E poi, i sogni servono: è la rielaborazione delle
informazioni accumulate nel corso della giornata.
Chi non sogna, non vive. Dove c'è un sogno,
c'è vita.
Il cielo era terso di sfumature calde, tipiche del tramonto. Non si
vedeva la linea dell'orizzonte, a distinguere il cielo dalla terra.
Poi un filo, pareva separare il cielo in due metà, come
a sostituire quella linea immaginaria orizzontale... Le sue
estemità erano troppo lontane per potersi vedere, ma in un
punto
del filo -rosso- si vedeva un nodo. Dal nodo, si allungava una corda
perpendicolarmente, che procedeva fino ad un altro nodo. A quel nodo,
erano collegati due fili, che erano stretti attorno a un
corpo voluminoso, con inverosimile forza.
Quel qualcosa, non erano altri che piedi, le cui dita
tondeggianti erano livide e rosse, perché il sangue non
circolava
più e si concentrava all'estremità.
Più in basso,
il resto del corpo, sempre stetto da fili rossi, era imprigionato in
una
morsa straziante, che si scopriva, con l'andare della visione, essere
di Nany.
La ragazza a testa in giù, legata con le mani dietro la
schiena, era come svenuta. I suoi capelli ricadevano disordinati verso
il basso, e la sua testa ormai violacea minacciava di esplodere per
il troppo sangue al cervello. Pareva che da un momento
all'altro
sarebbe
uscito dalle orecchie. Ciò non avvenne... In conpenso la
ragazza si risvegliò, aprendo gli occhi. E lanciò
un urlo di dolore, non
appena i suoi neurorecettori trasmisero il dolore al cervello...
<< AAAHHH! >> Sospirò
profondamente, mentre il
rossore del viso si calmava e le lacrime scendevano silenziose. Si era
alzata di scatto, in un impeto di energia, e si accorse che stava
sudando freddo. "Maledetti incubi... Sembrano così
dannatamente veri!"
La mattina dopo, alzata col piede sinistro, Nany decise di andare nel
cucinino e prepararsi una colazione da
'caso-disperato-devo-sollevarmi': due uova al tegamino, con tanto di
pagnottina morbida da inzuppare. Bella abitudine: quando -e se!-
sarebbe tornata, quella colazione le sarebbe mancata. Ad ogni modo,
terminò in fretta e poi lavò tutto.
Notò allora
qualcosa di strano: le sue dita... << Oh... No... NO!
MINCHIA,
NO! >>
Sasuke era in giro, cercava Naruto: dovevano andare in missione insieme
-come sempre-, senza contare che la missione iniziava col trovarlo,
quel dobe!
Aveva già cercato a casa sua, all'Ichiraku -seconda
abitazione,
praticamente, del ragazzo biondo-, ai campi di addestramento... E stava
iniziando a
incazzarsi. Percorreva la strada verso l'ufficio della vecch... Di
Tsunade, sì. "E dire che dovevamo incontrarci presto,
maledetto
imbecille! Sono le 7 di mattina, dovevamo partire almeno un'ora fa!"
Perso nelle sue imprecazioni mentali, però, non si accorse
che
qualcosa a tutta velocità stava sfrecciando verso di lui,
arrivando da un vicoletto alla sua destra.
<< AHIO! >> Nany cadde sbattendo il culo a
terra, sporcando i vestiti di polvere. Si rese conto solo allora di
essere praticamente in mutande: canottiera nera e culotte. Non che di
solito fosse diversamente abbigliata, semplicemente aveva il pantalone
che Sai le aveva dato... Però quando era uscita di casa non
ci
aveva pensato! Si ricordò allora di aver sbattuto contro
qualcuno, così alzando la testa trovò l'Uchiha,
mezzo
scandalizzato, che la guardava stranito.
<< O... Ohayo... >> E questo fece
spaventare Sasuke:
<< Nande?! >> << Eh...
>> Ma non ebbe il tempo
di attivare lo Sharingan e chiederle come facesse ad sapere
qualcosa della lingua che LUI parlava: la ragazza si alzò e
riprese a correre, nascondendo abilmente le dita, prima dietro la
schiena, poi davanti al bacino. Sasuke, sconvolto, prese a rincorrerla.
Ma non era lui quello che si faceva sempre, abilmente, i cazzi
suoi?!
"Ma questi sono
cazzi miei! E' sotto la mia custodia quella matta!"
"Tsunade... Devo andare da Tsunade... Cazzo, allora perché
ho
preso questa strada?! Era giusta la direzione che aveva Sasuke! E poi
che diavolo mi è preso?! Ho pensato 'sii naturale, sii
naturale'... Ma io 'naturale' non saluto la gente così, sto
zitta, piuttosto che rispondere in un giapponese che conosco per il
rotto della cuffia!" Poi guardò alla sua sinistra, cercando
una
strada
alternativa a quella di prima, per giungere all'ufficio del Quinto. Non
si accorse, ovviamente, dell'Uchiha dietro di lei, che la pedinava
senza superarla, curioso di sapere dove corresse con tanta fretta Nany.
"Ma seriamente, da quando sono diventato così curioso?!"
Naruto si sentiva come se avesse una... Pulce nell'orecchio.
Sentiva di aver lasciato qualcosa a metà, come se si dovesse
ricordare di qualcosa di importante che non gli tornava in mente...
Eppure non rimembrava cosa fosse! Quella mattina, dopo un'abbondante
colazione a base di ramen e dopo essere tornato al campo di allenamento
per riprendere una maglia che aveva lasciato lì, sempre con
la
sensazione
di essere pedinato da qualcuno, si stava dirigendo dalla sua adorata
nonna Tsunade per scoprire se era in programma una missione per lui.
Sì, era probabile che avesse appuntamento con qualcuno per
una
missione... Era l'ipotesi più accreditata.
Nany corse, corse, corse, corse, corse... Si perse, guardò
in alto, vide la sua meta finale, riprese a correre...
Sasuke si chiese che giro della Madonna avesse intenzione di
fare Nany: dopo un quarto d'ora di giramenti, ebbe l'impressione che la
ragazza si fosse persa. Nessun problema, visto che l'ufficio del Quinto
era il più alto e vistoso di tutti: alzavi lo sguardo e
capivi subito dov'era... Poi finalmente giunse,
driblando la gente dietro a Nany, la quale era anche più
rapida
di lui, sorprendentemente.
In verità la ragazza era spinta da una gran voglia di
risolvere
problemi, mentre l'Uchiha no. Alla fine, aveva visto Shizune entrare
nell'ufficio piena di carte, imprecando a bassa voce. Non appena questa
era entrata, poco prima che chiudesse la porta, si lanciò
dentro la stanza. Seguita immancabilmente da Sasuke.
<< ... Quindi l'incontro era uno ora e venti minuti fa
col Teme?
Maledizione -tebayo, quello mi fa fuori! Beh, allora corro,
sennò quando mi trova mi... >> Ma non
finì in
tempo: dalla porta, dopo una pacata Shizune in gonnella con tanto di
maialino rotolante -no, camminare era troppo difficile per quel povero
animale- erano entrati Nany e l'Uchiha, cadendo l'uno sull'altra
maldestramente. Naruto guardò sconvolto come Sasuke fosse
sopra
la sua amica, schiacciata al pavimento, poi guardò Tsunade,
che
aveva la sua stessa faccia stranita e disse: << Vedi
nonna
Tsunade? Mi trova sempre! E' davvero un Teme dal tartufo d'oro...
>>
Nany era estremamente sorpresa: chi diavolo la stava pressando col
suo peso?! Poi si volse, e una ciocca di inconfondibili
capelli BLU le
arrivò dritta al naso, facendola starnutire.
<< Sas...
Uchiha! >> Poi, con noncurante, richiamò
Tsunade e alzò
la mano destra, leggermente coperta da sangue sulle dita e sul palmo.
Sangue rappreso, rosso scarlatto.
"Ma... Che diavolo succede quì?" << Uchiha, da
quando sei
tornato ci sono stati solo casini a Konoha... Che le hai fatto a 'sta
povera ragazza?? >> E Sasuke la guardò
sconvolto: <<
Possibile che debba essere sempre colpa mia?! >> e
Tsunade
ribadì << Ah, non lo so... Intanto sei tu che
ci sei
sdraiato sopra... >>
Una volta rialzato, si accorse di Naruto << TU! FIGLIO
DI...
>> << Eh, niente turpiloqui, Sas'ke.
>> <<
ALLORA VIENI FUORI, COSI' TI...! CHE DIAVOLO DI FINE
AVEVI FATTO?? DOVEVAMO ESSERE IN MISSIONE, USURATONKACHI!
>> Poi
silenzio... "Ora che ci penso... Nany che diavolo ci fa
quì?"
Quindi guardò la ragazza, che intanto teneva saldamente
una mano dentro l'altra, con lo sguardo rivolto altrove. Si
abbassò per
superare la barriera dei capelli, tentanto di incontrare gli occhi
grigio-azzurri di lei... Ma Nany spostò il viso, girandolo
in
maniera che lui non potesse vederla in faccia. Si
insospettì, ma
prima che le prendesse il volto tra le mani per guardarla meglio e
magari comunicare con lei attraverso la Sharinga, Tsunade lo
richiamò: << Ehm, Uchiha, ora che hai trovato
Naruto-kun
portatelo via in missione... Forza, sparite. C'è sempre
troppa
gente nel mio ufficio. >>
<< Ma... Tsunade, è stata lei a chiamata Nany?
>> Chiese con tono sicuro Sasuke. "Non credo sia stata
una sua iniziativa...
Penso che sia stata Nany ad aver avuto un'urgenza di qualche tipo,
altrimenti non sarebbe scappata così rapidamente da me. Mi
nasconde qualcosa, e sono sicuro che Tsunade necessiti del mio
Sharingan per comunucare con lei, anche perché..."
<< Sì,
l'ho chiamata io. Non ti preoccupare, mi arrangio io con lei, va' pure.
>> Asserì quindi l'Hokage, con tono fermo.
"Col cacchio che mi controlli Uchiha, non mi fido di te." E
lui, seppur con sguardo imperioso, disse semplicemente <<
Va
bene. >> E se ne uscì seguiro dal compagno,
sbattendo la
porta.
<< Che ti è preso Sas'ke? Mi spiace per
stamattina, lo sai
come sono fatto... Però non avresti dovuto rispondere male a
Tsunade!
E' il Quinto, insomma... Rispettala! >> Naruto era
preoccupato
per l'amico: di solito era paziente -e in quel momento non lo era di
certo- e sopratutto non se la prendeva con l'Hokage per scemenze del
genere. Che fosse per via di Nany? "Magari stanotte hanno fatto le ore
piccole, insieme, e non è andato tutto bene..."
Pensò, constatando che la battuta però non lo
aveva fatto ridere. Abbassò
lo sguardo, portandolo ai suoi piedi e tentando di pensare ad altro,
già rosso in viso immaginando la situazione, non del tutto
casta, che comprendeva i due. "Beh, probabilmente è attratto
da
lei, la cosa non mi stupirebbe affatto. In fondo sono anche opposti
fisicamente: lei è bionda, bassa, occhi chiari... Lui
invece..."
<< Dobe, a che stai pensando? Sei tutto rosso.
>>
Quella mattina era stata una tra le peggiori, da quando era tornato:
"Neanche Nany adesso mi dice più le cose? Ma di chi diavolo
posso fidarmi?!" Nonostante ciò, ora si sarebbe distratto un
po'
in missione... Era una mera consolazione, sufficiente però.
Poi
notò Naruto, con lo sguardo basso, che magari stava pensando
a qualcosa, per quanto l'idea fosse remota per l'Uchiha.
<< Dobe,
a che stai pensando? Sei tutto rosso. >> Questi poi
riportò l'attenzione a lui, con sguardo allarmato di chi ha
fatto qualcosa di storto. << Ah, niente Teme! Solo...
Pensavo che
sei ancora più di cattivo umore del solito. Che è
successo? >> Deglutì a vuoto...
<< Problemi... In
amore? >>
<< Mmh. >> "Lo sapevo... Il Teme si..."
<< Sei il
solito Dobe. Come potrei farmi qualcuno in questo momento? Devo ancora
trovare la fiducia in questa manica di idioti, tu sei compreso
ovviamente, e non ho nemmeno il tempo materiale per scopare!
>>
Sputò come se fosse una disgustosa verità che non
accettava. Effettivamente, lo era, ora che ci pensava. "Tanto presto
dovrò fottermi l'intero villaggio... Dovrei godermi questo
momento di pausa: dopo dovrò andare a go-go!"
<< E tu?
Come va con Sakura? Risolto qualcosa? >> <<
Ma figurati.
Quella secondo me sta diventando asessuata... Ma perché le
donne
non hanno istinti come i nostri?! >> <<
Dobe, loro hanno
altro per la testa... >> Sghignazzò ripensando
a Sakura
mentre aveva le sue cose:
lo si capiva subito, la mattina era isterica, nevrotica, lunatica...
<< Nany... You... >> Nany aveva ancora lo
sguardo basso.
Tsunade aveva già capito quale fosse il problema, e pensava
di
doverle spiegare cosa stesse succedendo nel suo corpo. Era un medico,
sarebbe stato facile spiegarle. Il problema era il linguaggio... "Tanto
non avrei chiesto a Sasuke di farmi da traduttore, per questi argomenti
delicati....." Poi Nany le chiese a gesti un foglio di carta e una
penna. Iniziò a delineare sè stessa stilizzando
una
struttura muscolare, aggiungendo poi una macchia scura sopra la sua
vagina. A fianco fece lo stesso disegno, con la protagonista che si
contraeva dal dolore, segnando delle lineette sulla pancia, simbolo di
'dolore' in linguaggio fumettistico.
Tsunade osservò il disegno, e rialzando lo sguardo vide la
mano
di Nany che si protendeva aspettando qualcosa, a coppa. Tsunade non
capì. Nany allora disegnò due pastiglie a fianco
agli
schizzi precedenti, facendole capire perfettamente cosa volesse.
<< O-oh! Understood! >> E chiese a Shizune
di darle degli
antidolorifici. Poi rimasero nella stanza da sole, fissandosi
imbarazzate. << Tsunade... >> Disse poi
Nany, dopo diversi
minuti di silenzio. Non sapeva come dirle che aveva bisogno di altro...
<< Minchia, come diavolo si dice assorbenti in
giapponese?!
>>
E noi?
N: Possibile che finisci sempre per parlare di quelle cose?!
A: X°D Non ci posso fare niente... Mi viene spontaneo, mi fa
ridere!
N: >_> Vedrai te quando ti arriveranno... Non riderai
tanto.
T: °///° Mi sento come mia madre quando mi spiegava
queste cose da bambina...
N: Teme, hai capito di che stanno parlando?
S: Tsè, certo! Solo che non profanerò la memoria
di mia madre dicendolo a te! DOBE!
A: Ok, chiedo scusa a tutti per questo capitolo. Mi spiace, ma credo
che quelle cose siano parte di una ragazza, e debba imparare a
conviverci! E' sempre una cosa a cui penso: se finissi in un mondo
parallelo, saprei che dopo un tot di tempo avrei quel problema immenso
da risolvere. E la cosa mi spaventa ._. per questo ci penso... Ma mi fa
ridere XD!
N: Ora la strozzo, giuro.
A: No, risparmiami... Fallo per il bene di quelle che seguono,
leggono...
N: CHI?!?
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7 - renesmee92
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8 - skitty1
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9 - smivanetto
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10 - Verya
[Contatta]
A: Ti bastano
questi nomi, Nany? Sono tutti i seguiti e i preferiti. Sono TANTI!
N: Sì, hai ragione. Speranco che seguano davvero...
S: Secondo me sono tutti utenti creati da Any per fare l'impressione e
facciano numero.
A: Taci >.<
N: Sgammata! Batti cinque, Uchiha!
SCHIAF!
A: STRONZIII! Non è vero, loro davvero amano la mia storia
ç_ç Me lo dicono nelle recensioni...
S: Ah, ecco svelato l'improvviso calo di commenti della storia!
N: Già, in effetti..
A: Volete che faccia una lemon su di voi, ragazzi? >_>
S/N: O_ò?!
A: ... E allora, TACETE! (Tsè, mi tocca pure minacciarli...)
Passiamo proprio alle recensioni, invece...
Fra76:
Non chiedere scusa per non aver recensito XD Piuttosto, mi spiace che
ti si letta i capitoli al contrario ._. non ci avrai capito niente!
Bah, comunque ora che l'hai capito, e ti è piaciuto, sono
contenta che ti abbia recensito per dirmelo ^^ Mi fa mooolto piacere!
Altra cosa: Nany è grande, piace più di quello
che mi aspettavo. Bene... HUAHUAHUA! Ah, visto che hai notato un po' di
similitudine tra Nany e Naruto, volevo porti un quesito: secondo te,
assomuglia più al teme o al dobe?? Io con l'andare del tempo
credevo più a Sasuke, però ora... ._. Sembra un
incrocio, ed è spaventosa come ipotesi O_O! Comunque, dai...
Sono felice che ti sia piaciuto il cap di prima ^^ Dimmi se anche
questo ti ha sorpreso XD Se ti va... Ciao.
Yuuki89:
._. Ti è piaciuto?! XDXD Infinocchiato Sasuke! Ma io non
credo che sarebbe successo, se Nany non gli avesse dato la sensazione
di essere debole: in poche parole, Sasuke l'ha semplicemente
sottovalutata. Non se lo aspettava, povero Cristo! E poi il bacio....
HIHIHI QUANTO CI HO GODUTO! E Sasuke è un fratellino
incompreso... Però preferisco il mio a lui
ò_ò Sasuke sarebbe più pericoloso, non
potrei fargli la saponetta come la faccio a mio fratello, non potrei
schiodarlo brutalmente dal computer... E' troppo grosso
ò_ò! E io sono piccina picciò! Ok,
basta delirare. Spero che anche questo capitolo ti abbia confermato che
la mia storia sia demenziale ^^ Al prossimo cap, (e grazie per
recensire ogni sacrosanto capitolo di questa lunghissima cavolo di
storia >.
Ok, terminato. Tra poco Nany e Sasuke complotteranno contro di me per
mandare avanti al storia, ma io non me ne preopccupo per il momento:
l'arma 'lemon' è sempre in agguato X°D. Questo
capitolo era una specie di filler, diciamo: non indispensabile,
però fa parte della mia storia. Non poteva
mancare! CHiedo ufficialmente scusa a tutti i maschi che seguono la
storia se non ci hanno capito niente, ma spero vi rifarete col
prossimo. Se volete prendervela con me, fatelo attravero le recensioni
HIHIHI! No, dai, commentate, non solo voi maschietti... Qualcuno
commenti! Anche perché sto portando avanti 3 storie ora!!
Sono malata... Grazie per l'ascolto. Ci sentiamo tra tre giorni, come
sempre finchè questa storia non finirà.... CIAO,
ANY!
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Capitolo 18 *** ... 'Cause I'm Easy To Kiss. ***
18 - ... 'Cause I'm Easy To Kiss
... 'CAUSE I'M
EASY TO KISS
In molti hanno paura di
ciò che non conoscono, giustamente.
Altri sono spinti da una
morbosa curiosità, provocata magari dalla paura stessa.
Avere paura è
lecito, indubbiamente. Di cosa, è un argomento che
può stupire per la varietà...
... Ma va rispettata.
Se qualcuno ti dice 'Non
voglio farlo, perché ho paura' ci sarà un motivo.
Rispettare le scelte
degli altri, significa anche questo.
Sakura
era mollemente appoggiata al
tavolo della cucina, a casa propria, aspettando che sua madre finisse
di cucinare la cena. Era stata una stressante settimana, interminabile.
Sentiva un debole profumino di pomodoro, segno che l'aspettava
un'insalata. Sua madre ci teneva a farle mangiare la verdura, come ogni
genitore -poi i pomodori sono rossi, e non verdi, ma lasciamo stare-.
Questo le faceva pensare due cose: Naruto non aveva dei genitori,
quindi lui non sapeva che i pomodori fanno bene; Sasuke amava i
pomodori.
Due collegamenti mentali assurdi, sul quale prevalicava sempre e
costantemente il secondo, nonchè il più stupido.
Esalò un sospiro, formulando un nuovo stupido collegamento
mentale:
Sasuke e Nany. Ripensò a quando aveva parlato con Ino
dell'accaduto, e questa l'aveva riempita di imbarazzanti consigli, che
svariavano dal 'scacquati la bocca col bicarbonato di sodio' al 'falle
causa'... Decisamente, Ino era la sua migliore amica, ma coi consigli
faceva pietà... Ciononostante la sua bocca conobbe il sapore
del
sapone. "Uff, non so come comportarmi con quella ragazza: pareva
così... Così... Intensa! Insomma,
ho sempre pensato che
fosse la ragazza di Sas'ke-kun, e per questo l'ho odiata profondamente.
Però, alla fine, non è scontato!" Certo, stava
pensando
tutto ciò solo per illudersi ancora un po' di aver speranze
con
l'Uchiha: di perdonare Nany non le passava neanche per la testa...
Però si
sentiva in colpa. Per cosa, poi, nemmeno lei lo capiva.
La madre della ragazza aveva sempre sostenuto Sakura, ben
sapendo da sempre
della sua cotta per l'ultimo discendente della famiglia maledetta
-prestigiosa, prestigiosa, prestigiosa- degli Uchiha. Si chiedeva come
potesse essere triste la sua
bambina, quando Sasuke era in città, disponibile e pronto ad
aspettarla. Naturalmente, da come glie ne parlava Sakura, il moro era
innamorato pazzo di lei, solo troppo timido per dichiararle il suo
profondo e sconfinato amore -Povera donna...-. Curiosa del suo
silenzio, decise di informarsi. << Allora tesoro, come va
con l'Uchiha? >>
Silenzio. Un genitore è abituato al silenzio del proprio
figlio:
quella donna gioiva internamente, sperando che sua figlia fosse persa
in profondi ponderamenti che l'avrebbero fatta crescere
interiormente. Poi, la domanda che confermava tutto: <<
Mamma,
che avresti fatto se una ragazza ti avesse baciato, alla mia
età? >>
"Ah, la mia bambina sta crescendo... Senti che discorsi profondi e...
Aspetta..." << COSAAA?! CHI HA OSATO FARE QUESTO ALLA MIA
BIMBA!? >> << Mamma, calmati. Non puoi
semplicemente
rispondere alla domanda? >> Disse Sakura, con la sua
conosciuta sensibilità d'elefante. La donna tacque: era pur
sempre una
domanda lecita... Avrebbe risposto, per farle vedere che la
conosceva e le voleva bene. Con molto tatto, la donna si apprestava ad
accettare una verità che non aveva mai considerato: sua
figlia
poteva essere lesbica. << A te lei piace?
>> << NO!
OVVIAMENTE NO! IO ADORO SAS'KE-KUN, LO AMERO' PER IL RESTO DELLA MIA
VITA, FINO ALLA FINE... >> << E allora non
si pone il
problema: dille che non sei interessata, e che si deve dimenticare di
te. >>
Nany in quei giorni era strana: particolarmente distratta, a detta
dell'Uchiha. L'aveva notato anche Naruto, che gli aveva confidato di
avere l'impressione che Nany
sbagliasse mira spesso e volentieri rispetto ai suoi normali standard.
Presto avrebbe iniziato l'allenamento per il chakra, e quel suo nuovo
comportamento non era una buona novità. <<
Nany,
Sharingan. Che
diavolo ti prende? Mi spieghi perché sei così...
Distratta? >> << N-niente, non ti
preoccupare. Fammi tornare
all'allenamento: ho quasi fatto! Devo solo capire un attimo come fare,
e poi lo controllo tutto, sta' a vedere... >>
<< Mmh,
d'accordo. >>
L'addestramento del chakra a cui era sottoposta, consisteva
nell'arrampicarsi sulla corteccia dell'albero, come il maestro Kakashi
aveva fatto con il Team 7. Nany corse sull'albero, aiutandosi coi fili
che la
sostenevano ai rami. Imbrogliava, ma doveva! Le sembrava la cosa
più ovvia da fare, per non dover mostrare quanto in
realtà fosse giù di giri per via delle sue cose.
Avrebbe
sicuramente rimediato in seguito, si disse. Non ne aveva dubbi. Poi,
imboscandosi in mezzo alle fronde, era riuscita a nascondere i fili ed
arrivare fino in punta. Naruto assistette, eppure non notò
nessuno strano macchinamento da parte di lei... "Finalmente ha il
controllo del chakra!"
<< BRAVA, NANY-CHAAAN! >>.......
<< Tanto lo dice,
Teme, sono sicuro che... >> << NANYY!
>>
<< Visto? Te l'avevo detto io. >>
Sakura bazzicava per il villaggio, cercando la sua vittima -che poi la
vittima era lei!- per dirle come stavano le cose. Non appena vide su
un albero una biondina, la riconobbe e iniziò a saltare
velocemente per raggiungerla e chiarire la situazione.
Nany scese, stavolta aiutandosi con le funi, tirando come fosse una
marionetta, usando un ramo per fare da fulcro ed equilibrarsi bene.
Lentamente, si trovò di fronte l'Uchiha,
che l'osservava dubbioso. Poi sentì Sakura urlare al loro
indirizzo... << Sas'ke-kun, hanf hanf... Voglio parlare
con Nany,
ora. >> << Che devi dirle, Sakura?
>> << Dai,
Sas'ke-kun, devo chiarire una questione! >> E Nany la
guardò senza capire di che parlasse, così si
avvicinò
guardando intensamente Sakura. Si avvicinò ancora, e la rosa
pareva paralizzata... Poi le prese la mano, e se la
portò alla guancia, mentre la sua frangia copriva l'occhio
sinistro e lasciando l'altro occhio scoperto. Il destro pareva
riflettere dolcemente i raggi del
sole, dando vita ai mitici occhioni da manga, con mille sfaccettature
-che il mio maestro di fumetti si diverte a chiamare 'vetrate gotiche'-.
Quando Sakura sentì che la mano era stata baciata dolcemente
dalla ragazza quasi svenne. Naruto, che
passava di lì, la prese per le spalle e la sorresse come un
vero
principino con la sua principessa. Nany si incazzò.
Lasciò
la mano, perdendo la cognizione del fatto che dovesse continuare a
fingere ancora, e indurì lo sguardo, mentre i capelli
mettevano
in ombra l'effetto tanto decantato dai disegnatori di shojo manga -i
manga per ragazze, quelli con gli occhi abnormi, per chi non lo
sapesse-.
Sasuke usò lo Sharingan sulle ragazze, di modo che la lingua
differente non fosse un ostacolo. Lì, disse semplicemente
<<
Fa' presto Sakura: non ho tutto il giorno. >> E attese in
silenzio. La rosa non sapeva da dove iniziare, con quella ragazza che
la fissava... Si sentiva penetrata da quello sguardo, tanto simile a
quello dell'Uchiha. Praticamente identico. << Beh,
ciao Nany... Ehm, volevo... Vo-volevo dirti che non... Sì
insomma... >> Poi si prese il volto tra le mani,
abbassando lo
sguardo in cerca di sollievo dall'arrossimento del volto. Nany
non faceva una piega: indispettita dal comportamento di Naruto nei
confronti di Sakura, aveva perso la sua capacità di fingere.
<< Oh, basta: mi spiace, ma non accetto la tua corte!
>>
Disse d'un tratto la Haruno, accompagnando le parole con un
sonoro ceffone che centrò in pieno il volto della biondina.
Sasuke scollegò il contatto, mentre la guancia di Nany
veniva
spostata dallo schiaffo di Sakura. La rosa aveva avuto un improvviso
attacco di
pazzia, dato dalla troppa emotività, per un momento che
poteva
essere
affrontato in tutta tranquillità. Nany rialzò lo
sguardo,
crudo. E Sakura pensò che fosse arrabbiata per il rifiuto,
quindi
non si preoccupò. << Well, Sakura-chan...
Message has
arrived. >> Disse con sguardo fiero, alzando il mento.
Sakura si
tranquillizzò per come Nany pareva averla presa bene, quando
un
pugno affondò nella sua guancia destra. <<
Ma... MA CHE TI
E' PRESO? >> Nany però non le badava
già
più: stava facendo segno a Sasuke che sarebbe rincasata,
perché stanca.
Naruto non ci stava capendo niente: forse Sakura doveva parlare
urgentemente con Nany, e la ragazza non pareva molto contenta... Ma
perché mollare un pugno alla sua compagna di Team?!
Incavolato e
curioso di sapere la verità, si diresse a passo spedito
verso
Nany, per capire che stesse succedendo. Non sapeva che la ragazza aveva
già pensato a una simile reazione dell'Uzumaki, e avesse
già pensato di trovare un posto diverso dove potersi
rilassare, senza pensare di avere Naruto dietro tutto il giorno.
Sasuke era spossato: oltre ad allenare la ragazza, che barava negli
allenamenti -certo che l'aveva notato, era un Uchiha lui!-, doveva
pensare a conquistare le ragazze del posto.
Ultimamente, stava molto tempo fuori casa: aiutava al negozio di
fiori di Ino, salvava gattini indifesi per le vecchie signore, salutava
e discorreva amabilmente con le persone che lo fermavano per strada...
La vita sociale dell'Uchiha stava diventando davvero troppo intensa. E
ora pure Sakura ci si metteva. Perfetto! << Do-Dobe, dove
stai
andando? Vieni quì e aiutami a sistemare questo casino!
>>
"Maah, troppo tardi, è già scappato... Vabbeh,
Uchiha,
mettiti a lavoro."
E noi?
A: Quale sarà il posto dove andrà Nany?
N: HUAHUA!
A: Come farà la ragazza a scampare a Naruto?
NA: Sakura-chan merita vendetta!
A: Nany cosa prova per Sakura?
S: -.- Capirai che mistero... Piuttosto, come fa a concentrarsi sul
fatto che Naruto la seguirà? Non avevi detto che era
distratta?
A: Beh, a quello uno ci pensa subito... Almeno, io ci ho pensato
immediatamente, e non sono per niente concentrata ^O^.
Non so se qualcuno l'ha capito, ma questa era la continuazione del
capitolo 'Kiss Me, 'Cause I'm...' Non mi andava di scrivere
Kiss Me, 'Cause I'm 2 e
risolvere il problema: so di essere contorta -_- ma quello faceva
proprio cagare, se permettete!
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Come sempre, grazie per apprezzare la storia quì presente.
Spero
che vi sia piaciuto questo capitolo, anche se effettivamente non era
niente di eccezionale. Ancora una volta. Se devo essere sincera, questi
ultimi stanno facendo pietà >.< Erano
più belli
quelli iniziali, ma sono contenta perché il finale mi
soddisfa
assai, e se penso che dopo dovrò betarlo e postarlo mi torna
la
voglia di proseguire questa storia, che per comodità ora
chiamo
SOSU XD! Bellllllissimo soprannome, lo so... Ok, basta divagare. Spero
di avervi incuriosito (sono commerciale: lo so che faceva schifo!) e
spero di rivedervi anche nel prossimo ^O^ Ciao.
KonataChan:
HOLA! A
recensire di nuovo XD Hai minacciato, hai minacciato... E alla fine hai
davvero recensito con ritardo! Sei coerente X°D. Sono stata
contenta del precedente capitolo, sai? E poi la battuta finale, sapere
che ti è piacuta... XD Sì, è stato
divertente
rileggerla anche per me. Mi faccio le battute e mi rispondo da sola
XDXD... E poi gli errori: lo si che sono disperata per la mia
ricerca-beta, però è anche vero che
c'è scuola e
tutto! Infatti oggi, perdonami, ma non starò al computer,
non mi
connetterò perchè ho interrogazione e verifica
domani -_-
e non so niente. Spero di risentirti prima del prossimo capitolo, ma va
bene XD. CIAO!! (saluta la Ga e la Ele!)
Fra76:
Hihihi...
Tsunae giovane... E' vecchia, si è scordata pure che vuol
dire
'mestruazioni', quella è in menopausa! Per questo non le ha
dato
vacanza, e sempre per questo Nany ha avuto i suoi problemini
esistenziali HUAHUA! Sono una saaadica bastarda! Comunque il problema
nella mia mente era ancora più complicato e contorto, visto
che
non ho ancora capito se Naruto vuole essere un fumetto ambientato nei
giorni nostri o nell'antichità XD Appunto per questo, non
saprei
dire se esistessero assorbenti o medicine. Spero di sì, ma
chissà... Comunque grazie infinite, per questo e per gli
altri
commenti! L'ho notato, sai? Ti sei data da fare per leggere un po' di
tutto ciò che ho fatto ultimamente... Grazie! Mi hai reso
molto
contenta, e mi hai fatto scoprire che so fare le fusa quando sono
estremamente felice ^^ (in effetti, non so ancora ogni quanto
aggiornare Hair Style, hai una proposta? Un numero ragionevole di
giorni?? Non lo so proprio)... Spero di non averti delusa con questo
capitolo, e se l'ho fatto.... Mi spiace, tenterò sempre col
prossimo XD non posso farci granché. A presto, ciao!
Phantom G:
*O* Grazie
per i graditissimi complimenti: non mi abiterò mai a
sentirmi
dire che la storia piace tanto tanto... In effetti Naruto non mi piace,
lo sopporto e sto tentando di farmici una cultura ultimamente.
Però immancabilmente mi dico che non può esistere
una
cosa del genere, e il tutto sfocia in demenzialità come
queste.
Insomma, per sfogarmi e sostenere quel fumetto faccio storie demenziali
come questa XDXD E.... Il nome... Nany? Forse saprai qualcosa, o forse
no! E' demenziale anche la motivazione... =P Come mi piace essere
dispettosaaaa! No, dai, mi space... Però... E' uno
zegretooo!
Comunque sono felice di sapere che è simpatica pure a te ^^
Sembra che la gente l'adori! E' ciò che diventerò
io da
grande, se continuo di questo passo (almeno spero O_ò)...
Comunque bravissima! Hai letto tutta la storia in un solo pomeriggio?
Beh, allora ben arrivata: ora aspetterai i ritmi come tutte le altre e
sentirai l'adrenalina quando leggerai il nome di SOSU tra gli
aggiornati! ^O^ COme sono bastardaaa. Ciao, Giada =P...
Ultimamente sto conoscendo molte persone, sia così che
tramite
altri metodi. E ultimamente la scuola va da schifo. Quindi, gente, mi
scuserete se me la svigno ora invece che farvi da giullare per un
quarto d'ora.... A presto, ci sentiamo. E' ancora aperta la caccia alla
beta disponibile (caratteristiche in qualche capitolo indietro...) Ci
sentiamo tra... Mmh, vediamo... Mah, direi che tre giorni vanno
benissimo, sisi... CIAO, ANY!
|
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Capitolo 19 *** My Brother Is Not Dead ***
19 - My Brother Is Not Dead
MY BROTHER
IS NOT DEAD
L'affetto fraterno fa
uno strano effetto: c'è chi se ne accorge in un periodo e
chi in un altro.
E'
personale, ognuno lo sente in maniera diversa, ma alla fine
arriva, nella maggior parte dei casi.
L'odio tra fratelli ha
sempre una
base, non è mai campata in aria: lo sa bene Sasuke, che
pensa di
odiare Itachi da SEMPRE.
Quanto fesso
è...
Lo odia? Davvero?
Già questo può essere messo in discussione...
La verità
è che
ammirava suo fratello. Lo ammirava, e a volte può
invidiarlo, ma
l'ammirazione continua a sovrastare l'invidia.
Poi, quando Itachi
sterminò il suo clan, rimase deluso.
E da quel giorno, si
può dire che si sia sentito ferito.
Ma quello scemo di
fratello minore sa che, da qualche parte, lo ama ancora, come fratello.
Con un materassino arrotolato sotto il braccio e la tunica slacciata
sul petto, Sasuke stava tornando a casa sua. Aveva aiutato
Tenten a raccogliere uno scatolone di armi che le era caduto,
rovesciando il contenuto per terra. La ragazza si era pure tagliata e
lui le aveva sensualmente leccato la ferita -che per sua fortuna era
sul dito!- schifato dall'idea che magari avrebbe dovuto passare una
notte bollente pure con lei. Poco dopo Hinata stava per cadere da una
scala
mente appendeva un'insegna per un locale, e lui l'aveva romanticamente
presa al volo, chiedendole gentilmente
se stesse bene o necessitasse di
qualcosa. Il rossore della ragazza gli confermò che ormai
anche
lei non poteva resistergli. "Se continuo così,
attirerò
l'attenzione di tutti gli uomini del villaggio, e mi linceranno vivo.
Oppure le donne parleranno tra loro e scopriranno che ci sto provando
con tutte! Quindi devo fare attenzione: loro devono capire le mie
intenzioni, ma non devo renderle troppo ovvie."
Una volta a casa, trovò la sua collaboratrice a cucinare
davanti
ai fornelli, col grembiule di sua madre. Si era girata con uno sguardo
arrabbiato, che gli chiedeva tacitamente come mai ci avesse messo tanto
ad arrivare. Però, non appena i loro occhi si incontrarono,
Nany
addolcì lo sguardo. Si avvicinò col mestolo
ancora in
mano, portando la mano libera tra i capelli del ragazzo, ricordandosi
poi di avervi legato dei fili rossi. Così, sorridendo
leggermente levò la mano prima di fare nodi, e la
portò
alla guancia, passando il pollice sopra la palpebra dell'occhio
sinistro.
Poi abbassò anche la palpebra dell'altro occhi, perdendo
la sua aria dolce e materna, assumendone una quasi di rimprovero:
voleva che andasse a riposarsi.
"Per oggi, cucino qualcosa di caldo. Tanto siamo a settembre inoltrato,
un minestrone non gli farà male." Pensò la
ragazza,
mentre si affrettava a tornare alle verdure.
Sasuke andò in camera propria, distendendosi e passandosi
una
mano sul volto. Fuori stava arrivando brutto tempo, lo vedeva. Sperava
che Naruto rincasasse prima che iniziasse a piovere, lasciando perdere
la ricerca di Nany. "Tanto non la troverà mai: è
troppo
stupido per capire che Nany si trova qua..."
Toc Toc... << Uchiha? >> Sasuke
alzò lo sguardo,
stupito di trovare il servizio in camera. Si posizionò
seduto, mentre
Nany portava il suo vassoio sul futon. Aveva con sè dei
bicchieri con dell'acqua, due piatti di minestrone caldo e le posate.
Si sedettero, mangiando in silenzio mentre la pioggerellina iniziava a
fare da sottofondo. Nany pareva gustare il suo pasto con ardore:
imboccava cucchiaiate fuori dalla portata delle sue labbra, scottandosi
ma felice del gusto che la lingua recepiva. Sasuke la osservava
leggermente sovrappensiero. Era una scena davvero familiare...
<< Nany... >> Ma non disse Sharingan.
Voleva domandarle il
suo vero nome, magari per sentirsi più vicino a lei.
Però
poi qualcosa lo bloccò: "Se non me l'ha detto quando ci
siamo
conosciuti, ci sarà una ragione..." Intanto la ragazza lo
guardava curiosa, con entrambi gli occhi visibili, leccandosi le labbra
cercando di raccogliere tutte le vitamine che si erano sparpagliate sul
suo viso. Sasuke sbuffò, prendendo un fazzoletto e pulendole
il
volto con cura. Poteva vedere come le labbra, dapprima rilassate, si
distendessero in un sorriso rilassato. Alzando lo sguardo, vide gli
occhi di Nany, mentre con un sopracciglio alzato gli faceva notare
'Uchiha, come sei premuroso...'
Sasuke ghignò, << Tsè, come se tu
non l'avessi
fatto con me poco fa... >> per poi tornare composto per
prendere piatti e posate
e riportarli di là. Nany invece rimase seduta, valutando
quel
gesto affettuoso: mentre la pioggia scrosciava fuori, ormai dando luogo
a un diluvio con tanto di tuoni e fulmini, si chiese se quel gesto
poteva essere considerato una dimostrazione di tenerezza.
Sasuke lavò i piatti -capirai che sforzo: erano due- e poi
tornò con calma nella sua stanza, per riposare un po'. Si
chiese
a quel punto come mai tra lui e Nany ci fosse quel frequente scambio di
premure: non era la prima volta che succedeva, anche se ai primi tempi
dava la 'colpa' alla sua missione. Però col tempo diventava
sempre più frequente questo sentimento, e lui non se lo
sapeva
spiegare. Entrò nella stanza, per la sua dormita, convinto
che
la ragazza fosse ancora in camera. Quando però
aprì la
porta, ella non vi era...
<< YAAAYYY! >> Nany era stata fortunata: in
quella casa,
aveva trovato ciò che cercava. Un paio di stivali, per poter
correre fuori, all'aria aperta, per sguazzare animatamente nelle
pozzanghere, che la chiamavano a gran voce. Certo, quella voce la
sentiva solo lei, mi pare normale! Così, senza preoccuparsi
oltre, era corsa con quegli enormi stivali, inciampando di tanto in
tanto, e una volta fuori aveva cercato la pozzanghera più
grande, per schizzare e divertirsi, cantando allegramente
<< I'M
SIIINGING IN THE RAAAAINN! >>.
"Non posso crederci!" L'Uchiha corse immediatamente, udendo le urla
felici della giovane che provenivano dall'esterno senza ombra di
dubbio. Si precipitò fuori, spalancando il portone, e
vedendo
allegramente Nany mente si stava
letteralmente
lavando urlando un
motivetto allegro quanto lei. << Kami... NANY!
>> La
ragazza subito si arrestò, osservando sconcertata Sasuke,
poi
abbassando lo sguardo e sussurrando << Gommmen...
>> uno
dei pochi vocaboli giapponesi del suo repertorio.
Sasuke, esasperato, l'aveva portata dentro in braccio, per non far
sporcare il pavimento. In bagno, l'aveva quasi spogliata, poi si era
reso conto che non aveva di fronte una ragazzina, ma una donna in piena
regola, quando un ceffone minacciò di raggiungere la sua
faccia!
Si era messo a strofinare i suoi capelli bagnati con un panno asciutto,
notando come la ragazza lo stesse fissando acida: sapeva badare a
sè stessa... Ciononostante, lui trovava piacevole quel
gesto.
Non era affettuoso, era... Così familiare, come una scena
già vista.
Nany rideva. Aveva Sasuke in pugno. "Immaginavo sarebbe finita
così..." Sapeva dove avrebbe portato tutto questo: sentiva
che
Sasuke stava
cadendo nella 'trappola' che più di tutte le interessava.
Le aveva dato degli abiti suoi, ovviamente larghi, ma non poteva fare a
meno di notare come il simbolo della sua famiglia si addicesse alla
ragazza: trovata che quel ventaglietto fosse fatto appositamente per
gli
Uchiha, e sentiva che su Nany aveva un 'che di... Eh, sì,
familiare. "Mi sento strano, come se questa casa non fosse
più
quella da cui sono partito." Pensava, mentre giocava a carte con la
ragazza, ancora intenta a starnutire assente, pur mantenendo una
postura rigida ed elegante. "Tsè... Solo Itachi rimaneva
impassibile anche quando starnutiva... E' incredibile quanto si
somiglino. Anzi, è sofferente..."
Alla fine, non aveva resistito alla tentazione: dopo aver perso
all'ennesima mano, Nany aveva rovesciato il tavolino dove stavano
giocando,
mostrando quanta fosse la sua voglia di perdere. Sasuke era rimasto
sconvolto dal gesto: quella non era sportività! Non fece
però in tempo a dirle niente, che la ragazza si era alzata e
gli
si era avventata contro, stendendolo e iniziando a tirargli dei pugni
sul petto, ridendo come una pazza. Lui intanto, senza riflettere,
l'aveva lanciata sul divano, lì vicino, prendendole la testa
sotto il braccio e iniziando a farle una saponetta con la destra. I
capelli lisci e morbidi della ragazza scivolavano sotto le sue dita
come niente, senza opporre resistenza... Rideva, mentre sfogava il suo
astio per le povere carte lanciate in aria! A un tratto, Nany si
liberò, riprendendo posizione sull'Uchiha. Poi fece qualcosa
di
assolutamente inaspettato: una volta sopra di lui, Nany diede un
buffetto poderoso sulla fronte di Sasuke.
Nany aveva visto parte del cartone animato in cui era finita. Conosceva
bene come si sentiva Itachi, anche se non lo condivideva: lasciare un
ragazzino di pochi anni senza la famiglia, facendogli credere di essere
rimasto in vita solo per un capriccio, quando in verità era
per
debolezza, era un'azione riprovevole. Immaginava quanto difficile
potesse essere una vita dedita alla vendetta, dove ogni giorno senti
solo il bisogno di rivedere tuo fratello per poter riversare su di lui
un dolore che non se ne andrà mai, nemmeno se Itachi fosse
stato
il suo pungiball.
Sasuke non sapeva come reagire, ma quando il suo sguardo cadde sul
simbolo della famiglia Uchiha decise che era tempo di riprendersi. Vide
una ciocca di Nany scendere dalla spalla di lei, quella più
lunga, che le arrivava fin sotto la schiena, così
l'afferrò e la tirò mentre Nany soffriva con
falsità...
La serata si era conclusa con una estenuante battaglia ai cuscini -che
non si sa da dove fossero arrivati- finchè Nany, stanca, non
si
era accasciata e addormentata sul divano, usando come cuscino le gambe
di Sasuke. I cuscini li aveva sparsi per tutta la stanza, ovviamente, e
non gli andava di raccattarli. C'era una coperta lì vicino,
così si sistemò alla bell'e meglio e
dormì
lì quella notte, mentre la pioggia continuava a scendere,
assieme ai lampi e ai tuoni.
Accarezzando i ciuffi di Nany, capì come potesse sentirsi
suo
fratello quando dormivano nello stesso letto, da piccoli. "Rivedo in
lei Itachi. Sono sorprendentemente simili, questi due. Mi sento come se
non mi mancasse niente, quì, ora. E' incredibile pensare che
sento la mancanza di mio fratello, di qualcuno che mi prepari da
mangiare quando torno a casa, quando mi sento stanco... Qualcuno che si
preoccupa per me, ma non con secondi fini. E' sorprendentemente bello,
devo ammetterlo. Nany... Colma questo vuoto egregiamente: deve aver
perso anche lei qualcuno di caro. Sento che mi vuole difendere,
esattamente come faceva Itachi. Sì... Proprio come lui.
Eppure
sa di essere più giovane di me: non dovrebbe preoccuparsi
così. Invece, per quanto la sua età sia inferiore
alla
mia, è iperprotettiva e gentile con me. Già...
Forse la
differenza tra lei e Itachi è solo di sesso: lei, essendo
una
femmina, esterna i sentimenti molto di più..."
<<
Itachi... My brother... Is not dead. I know that... >>
Alla ragazza, ancora in dormiveglia, bastava aver capito 'Itachi' per
intuire i pensieri di Sasuke. "Tsè, finalmente ce l'ho
fatta..."
Lei aveva un piano. Lo portava avanti, ancora... Ma a metà
percorso aveva sentito che le mancava qualcosa: suo fratello. Sentivo
l'immenso bisogno di stare con lui, proteggerlo... Ma lui non c'era.
Aveva quindi pensato di sostituirlo, almeno per il momento, con Sasuke
Uchiha. Pessima idea, se non se la fosse giocata bene. Ma alla fine
aveva vinto: doveva solo fargli capire cosa volesse dire 'affetto
fraterno' e fargli notare che gli mancava. Ce l'aveva fatta: d'ora in
avanti, non solo Sasuke l'avrebbe trattata come una sorella, non solo
era certa che l'Uchiha in questione non avrebbe mai avuto la genialata
di voler un figlio anche da lei -con annessi problemi... fisiologici-
ma aveva qualcuno da spupazzarsi se le fosse mancato
irrimediabilmente... Il suo adorato... Fratellino.
<< Sasùke... Nee... Saaan... >>
Farfugliò Nany unendo a quelle parole uno sbadiglio, eppure
per il moro pareva essere qualcosa di... Sarei ripetitiva se dicessi
familiare?
E noi?
°
Un omaggio al potere dei
poderosi buffetti sulla fronte, potere di cui tutti i fratelli maggiori
sono in possesso, anche se... Non se ne rendono conto! Sfoderate anche
voi questo potere sui vostri fratelli, fategli vedere chi COCCOLA e chi
va COCCOLATO! °
N: Ma non ti vergogni neanche un po'??
S: Già... Mi viene il voltastomaci: sto infangando la
memoria della mia stirpe, e di Itachi!
A: Itachi non fa parte della tua famiglia? >_>
I: Già... >_> Foolish Litte Brother!
S: Sta' zitto tu, sei un caso a parte....... Comunque, Any, vergognati!
NA: E io intanto mi sono inzuppato!
A: *O* Puncino bagnato... Sono questi i momenti in cui si fa fatica a
tenere a freno gli ormoni...
AlessandroxAlessandro: Ehi, Follish Big Sister...
A: A... A... Brutto bastardo! Sto cercando di non dire il tuo nome!
Al: AH, ok... D'ora in poi sarò mister X
A: Bene... >_> X, sai che ho la fortissima tentazione di
aggiungere alla storia la nostra gatta? Mi mancherebbe pure lei,
tantissimo >_<
X: E perché non lo fai?
A: Perché c'è Sasuke >_>
S: <_< Brava, ci siamo capiti...
X: Ma io non ho capito!
N: Eddai, basta! Io non li voglio i gatti, sono allergica!.... Per la
cronaca, volevo dire... Any davvero oggi è andata sotto la
pioggia. Davvero ha cantato I'M SIIIIII....
A: SIIIIII! Nany, tienti queste cose per te ^_^'''
Signore e signori... Questo ve lo dedico col cuore: la pagina che ha
ispiratu tutta la storia, in cui, parole testuali, Sasuke Uchiha
afferma quali sono i suoi obiettivi XD! L'ho trovata, in inglese, e
postata! Sono certa che sia troppo piccola perché voi
leggiate, ma lasciatemelo dire... E' quella, fidatevi U_U'
A proposito di obiettivi di Sasuke, scusate se ho distrutto tutto su
Itachi: non riesco a soffrirlo, e proprio non mi rendo conto delle
gaffe che faccio ^^'...
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Ecco fatto... Un nuovo
cap! Sul serio, spero di essermi ripresa con questo capitolo: l'ho
betato tre volte prima di postarlo, assieme alla Ko, con cui ho fatto
un patto XD! Allora, che ve ne pare? Mi sono fatta perdonare? Scusate
gli inauditi OOC di questo capitolo su Sasuke, ma era tra le avvertente
U.U... Tra l'altro ho appena scoperto che Nany è
psicopatica, o almeno soffre di molti dei disturbi elencati sotto la
definizione di questa parola XDD Ma credo ve ne siate già
resi conto ^^.
KonataChan:
XD Non farti ammazzare da Ele e Ga! E poi lo sai che
me la prendo con Sakura. Però non sono stata cattiva: non
volevo che pensassi che lei sia stata insofferente. Semplicemente aveva
problemi adolescenziali, e non ha pensato che la madre potesse pensare
male XDD Per la verità, l'ho fatta proprio buona, quella
donna... Accettare la figlia in quel modo! Per me, quella donna
è sociopatica U_U' ma comunque... Beh, dai, non
commetterò lo stesso errore due volte HIHIHI. Allora, grazie
per aver lasciato il commento dell'altra volta, e per avermi aiutato a
betare questo capitolo... Fammi sapere se la sorpresa te l'aspettavi XD
Mi riferisco alla foto HUAHUA! Ciao, a tra poco...
Phantom G:
Sai, mi sono divertita moltissimo a immaginare Sasuke con una vita come
questa: così... A disagio XD. No, dai... Era una bellissima
sfida riuscire a mantenerlo IC però farlgi fare quello che
volevo (e infatti è venuto OOC -.-) Comunque, sono felice
che ti sia piaciuto Missed (si chiama così quel capitolo XD)
mi ero sipirata a mio fratello, ovviamente... E questo capitolo
è più o meno sulla stessa linea. Spero ti sia
piaciuto, grazie per i commenti che mi hai lasciato ^^ Ciao!
Fra 76:
'Si vede proprio che è un uomo' XD Femministaa! Comunque hai
ragione: tanti maschi sono proprio fessi... E Naruto, suo malgrado, fa
parte della categoria XD Anche perché per correre dietro a
una come Sakura, che oltre ad essere tutto ciò che hai
elencato tu è eccessivamente manesca, è brutta!
>.< A parte questo, per quanto riguarda il SasuSaku...
Dovrai aspettare, niente spoiler U_U Sappi solo che... Bah, vedrai XD
non manca molto, resisti! Grazie per i tuoi commenti ovunque (mi
stupisce che tu abbia letto A di StoriA, sinceramente O_O Sono rimasta
sconvolta quando ho visto che l'avevi inserita trai preferiti... Penso
che nella prossima storia avrai una bella sorpresa. NO
>.< niente spoiler!) Ok, ciao!
Ok, basta... Anche questa è fatta. Se avessi una dannata
beta andrei più velocemente forse, però per ora
questa è la mia vcelocità: mi aiutano la Ko e la
Ga, e io le sfrutto ingiustamente, ma non si lamentano, quindi... CI
sentiamo tra 3 giorni, come sempre... CIAO, ANY!
|
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Capitolo 20 *** Who Will Be My First? ***
20 - Who Will Be My First?
WHO
WILL BE MY FIRST?
Un uomo che vuole far carriera come serial killer
parte uccidendo qualcuno.
Può premeditarlo, può anche farsi semplicemente
cogliere dalla voglia di ammazzare...
Ma ciò che un assassino ricorderà sempre
sarà la sua prima vittima.
<<
Adesso basta poltrire
Uchiha! E' ora che inizi a fare sul
serio. >> << Mmh... Ma se poi pensano che
sono troppo
pesante? >> Nany si incazzò. <<
Sasuke, sarebbe ora
che anche tu facessi valere i tuoi ormoni! Quanti anni hai,
dannazione?! >> Sasuke si mise a pensare.
Perché gli stava
facendo una domanda simile? << ... Se-sempre
più di te!
Che importanza ha?! >> << Allora sai
benissimo che hai
delle esigenze fisiche,
degli ormoni da... Liberare! >>
Contrariamente a ciò che pensava, parlare di questo
argomento
con Nany non lo schifava: piuttosto, pareva di parlare con
Naruto! "Già, Naruto... Lui ancora non sa niente."
<<
D'accordo. Allora faremo così: comincerò oggi
stesso. La
prima ragazza che vedo appena esco da quella porta, sarà la
mia
prima vittima. >>
<< Ok, questo è lo spirito giusto, Uchiha!
Però
ricorda: è più facile se intanto continui pure
con le
altre. Ricordi ancora come si fa a spingere una ragazza a fare qualcosa
che... Effettivamente lei non sa di volere? >>
<< Nany,
sembri mia madre, va bene? Certo che lo ricordo! >> Nany
abbassò lo sguardo, riflettendo a voce alta:
<<
Già, penso che una tua vittima si
vergognerebbe molto a raccontare in giro cos'ha fatto con te... Credo
basti come
precauzione. Comunque, buona fortuna. Vedi di non farti conciare troppo
male: ci serve il tuo DNA, dopo tutto... E poi non vorrei che ti
facessi male, ci mancherebbe altro! >> <<
Uh... Ok.
>>... << Nany, posso chiederti una cosa?
>> Sbuffò la ragazza,
poi focalizzò lo sguardo sul ragazzo. <<
Quanti anni hai? >>
Naruto quella mattina si era alzato benissimo, come ogni mattina.
Ramen, corsetta, e ora dal suo migliore amico a chiedere dove fosse la
sua fidanzatina. Stava quasi per varcare la soglia, quando la soglia in
questione gli arrivò dritto sul muso. << AHIA,
TEME! FAI
ATTENZIONE! >>
Nany era dietro all'Uchiha, e sapeva che Sasuke aveva preso in pieno
Naruto aprendo la porta. Sorrise, pensando che lei era una SasuNaru fan
e che si stava lasciando scappare una grandissima
occasione, facendo segno di 'no' con la testa, quando Sasuke aveva
puntato schifato il dito contro il Dobe in causa. Sorrise: anche lei
aveva degli ormoni -e anche molto intraprendenti!- però
doveva
contenersi!
<< Usuratonkachi, sei uno sfigato! Ma è
possibile che sia
così propenso a prendertele ogni volta che ti giri?
>> E
Naruto, ancora tenendosi il naso, aveva alzato lo sguardo verso
dell'amico, rimanendo leggermente meravigliato. << Parli
proprio tu, che ti massaggi la guancia tutta rossa... Che diavolo hai
fatto?! >> << Oh, niente: ho chiesto a Nany
quanti anni
avesse... E non si chiede l'età alle signore.
>> Poi
alzò lo sguardo, cercando una vittima per la sua missione.
Naruto forse lo avrebbe potuto aiutare, senza però
rendersene
conto...
<< NANY! >> La ragazza che ancora stava
sulla soglia,
mollemente appoggiata al muro, si riscosse. << Tu... E'
tutto il
giorno che ti cerco -tebayo! Mi devi delle spiegazioni, e delle scuse a
Sakura! >> Ma, nonostante egli stesse sbraitando
all'indirizzo
della ragazza, Nany si era semplicemente girata, chiudendosi la porta
alle spalle. Sparendo.
Lasciando dietro di sè un Naruto sempre più
silenzioso, e convinto che Nany fosse l'anima gemella del Teme.
"Sì, sono troppo simili per non piacersi... E comunque
stanno
così tanto insieme che si influenzano: Sas'ke diventa
più
loquace, e Nany diventa più taciturna."
<< DOBE! >> Indignato, Sasuke si era
voltato al suo
migliore amico, poco contento che stesse riservando tutta la sua
attenzione a Nany. Aveva appena scoperto di essere geloso di entrambi.
Le loro
attenzioni erano preziose, erano entrambi come fratelli: Nany ci si
comportava di proposito, Naruto lo diventava di specchio, visto
che considerava Sasuke come tale. Era una conseguenza, bella
ovviamente -no, lui non lo avrebbe mai espresso a parole questo!-.
<< Oggi mi devi aiutare. >> Poco prima,
infatti, era passato lì davanti Ino, mentre portava una
consegna floreale a casa di un suo cliente. << ... Sai
per caso
come si ordinano dei fiori dagli Yamanaka, Dobe? >>
Ora che ci pensava... Nany quel giorno sarebbe dovuta andare a scuola.
Sarebbe stato il secondo giorno di scuola, sarebbe andata in terza -non
dico di che cosa, vi lascio il dubbio-, un traguardo che si era imposta
da quando era in seconda
elementare. Era addirittura più importante della quinta: le
suonava più... Valoroso, qualcosa di migliore. Era
solo una sensazione, ma non l'avrebbe mai tradita. Si
rattristò,
con questa considerazione: non ci era riuscita. Era incastrata in un
cartone animato...
Naruto stava sparecchiando: dopo che si erano
procurati il numero del negozio della famiglia di Ino, Sasuke e Naruto
avevano contattato la ragazza per ricevere delle rose rosse nel tardo
pomeriggio a villa Uchiha. Poi, stranamente,
Sasuke gli aveva chiesto di fare da balia a Nany, tenendola lontana da
casa finchè non lo avesse contattato. Lui era stato felice:
si
sentiva partecipe, in qualche modo. Non sapeva di cosa, ma non
importava... Nany tuttavia era alquanto silenziosa: disegnava
sempre, ogni tanto canticchiava quella canzoncina malinconica che usava
per concentrarsi negli allenamenti con lui, poi giocava a carte... Lui
stava quasi per implodere, constatando che non avesse neppure accettato
di buon grado il ramen!
Nello stesso momento, Sasuke aveva abilmente preso le rose
dall'abbraccio di Ino, per strappare i petali ad uno ad uno davanti a
lui, fissando la ragazza e invitandola tacitamente a percorrere quel
dolce viale di petali che stava creando così lentamente.
Aveva
già detto che non voleva storie, dopo che la ragazza si era
confessata a lui, in seguito a una discussione partita da 'Avanti, per
chi sono queste belle rose?'. E Ino era già caduta nella
frase
'Farei qualunque cosa per una notte d'amore con te, Sas'ke-kun...'
Senza rendersene nemmeno conto, la bionda seguì lo
sguardo penetrante dell'Uchiha, finchè non venne trascinata
nella stanza degli ospiti, usata dall'Uchiha come 'nido d'amore'...
Naruto tornò in salotto, trovando la ragazza quasi in
lacrime.
Così si avvicinò a lei: in veste di sensei, aveva
il
dovere di sostenere i suoi alunni! << Nany... Nande...
Etttoo.
>> Difficile comunicare, però. Allora decise
di
abbracciarla. Non era bravo a parole -anche se urlava sempre- e nemmeno
nei gesti -altrimenti perché usava le parole?- comunque con
quel
gesto perava di aver aiutato. Insomma... Si fa così, quando
uno è triste, no?
Nany si disse mentalmente "Minchia, che sto facendo?!" Così
si
lasciò cullare dall'abbraccio di Naruto ancora per un po',
giusto il tempo per convincerlo che stava bene, asciugarsi le lacrime e
pensare ad altro. Stranamente, in quel momento, nemmeno il fatto di
essere tra le braccia di quel bellissimo ragazzo pareva distrarla. Si
concentrò sul piano, sul fatto che Naruto presto o tardi
avrebbe
capito i loro magheggi, come Sakura se non era troppo idiota, e pure
Sai. No, lui no... A lui non fregava niente di tutto ciò.
Poi si
scostò dal biondo, sorridendo al suo indirizzo, e cercando
-anzi, con la certezza assoluta- di essere credibile. Quindi,
squillò il telefono...
<< Naruto, riporta Nany a casa per favore... Hanf... Io
sono
stanco, non ce la faccio a venire. Puoi farmi 'sto piacere?
>>
<< Ma... Ma che cavolo hai fatto da essere
così stanco?!
>> << Dobe, sapessi... >>
<< D'accordo, ti
riporto indietro la fidanzatina... Arriviamo tra dieci minuti. Tu
riposati. A dopo. >> Quindi chiuse la chiamata. Ino
ancora
dormiva, ovviamente, ancora più esausta di lui,
però in
dieci minuti sarebbe comunque riuscito a portarla a casa sua.
Sì, avrebbe pure avuto tempo per riacquarsi velocemente.
In quegli interminabili dieci minuti, percorsi alla sola luce dei
lampioni, Nany si stava rimproverando mentalmente per essersi persa in
sentimentalismi inutili. Tanto sarebbe tornata a casa, in qualche
modo... Non c'era di che preoccuparsi...... Sapeva che stava solo
provando
di autoconvincersi per non cadere nel panico, e sapeva anche di
necessitare di una prova: per mostrarsi ancora una volta che non le
interessavano le figuracce, avrebbe fatto una cazzata anche quella
sera. Naruto invece pensava a quanto quella bella ragazza avesse una
pelle arancione chiaro al bagliore tenue dei lampioni -romantico,
né?-. "Ma...
Ma no! Non devo pensare cose del genere della ragazza di Sasuke! Non
posso fare questo al mio migliore amico... Ah, ecco, siamo arrivati:
tentazione finita." << Etto, Nany-san... Mmh, Sas...
>>
Chup -onomatopea-. << Arrrigatoo Naruto-kun.
>> "Il bacio
della buona notte." E prima che questi potesse in qualche modo reagire,
entrò e chiuse fuori il ragazzo. Naruto era una statua di
sale.
Si sarebbe sgretolata a breve... No, non era il riferimento che
intendevo, comunque era immobile. Incredulo. << Il...
Mio...
Secondo bacio... >> E una parte del suo cervello gli
diceva che
il primo, quello con Sasuke, non poteva essere considerato un bacio!
-ovviamente presto reprimerò questa sua parte del
cervello.......-
E noi?
N: Terza...?
A: Senti, sto avendo un combattimento nel mio IO interiore. Terza, non
dico di cosa.
S: Hai paura che si capisca la tua età o qualcosa del
genere?!
A: Primo, non è una paura. Semplicemente, vorrei evitare di
diffondere notizie su de me U_U' e poi, terza... Perchè Nany
conoscerà cose importanti: insomma, è molto colta.
NA: Sese, a chi la racconti?? Non sa manco che è il chakra!
N: Naruto, posso baciarti di nuovo? Così almeno ti tappo
quella bocca!
A: O_ò Nany! Ma... Ma è...Stai parlando a Naruto,
il protagonista, IL figo!
N: A te piace, Any... Non a me U_U' io amo alla follia Sasuke Uchiha,
non lo sapevi?
S: O_ò?!
N: HHAHHAHAHAHAHAHHAHHAHAHAHhahahhahhaa...
A: Scherzava. Non farti strane idee.
S: FORTUNATAMENTE! O_ò
NA: Ba... ba... Basta, un bacio, dai! E' na cazzata, capirei se mi
avesse violentato!
A: >_> Perché mi sfidi, Naruto??
N: Naruto-kun, non parlare più, sul serio U.U peggiori la
MIA situazione poi!
Ad ogni modo, senza dare troppa importanza alle ciarlate di Naruto,
Nany e Saskai (S: Come mi hai chiamato? >_>) Err... Dopo
ciò, bentornati ^O^ Anche oggi, aggiorno, come promesso...
Per la vreità non l'ho promesso a nessuno, è un
impegno MIO, però...
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Grazie. Basta. Non mi dilungo, oggi sono troppo stanca per
intrattenere qualcuno...
Fra 76:
Mi sa che l'aria fraterna deve essere uscita proprio male
>_> solo tu hai commentato... Comunque grazie, hai
commentato ancora! A volte mi pare che tu lo faccia solo per farmi un
piacere... Non sentirti obbligata verso di me >_< non
voglio obbligare nessuno! (ammetto comunque che mi fa piacere
*ç* non lo si può negar, francamente!)
comunque... Grazie ancora per i preziosi commenti ^^ A presto!
Uff... La mia classe quest'anno è un disastro, lo devo
proprio dire: non si riesce a fare niente! Eppure io persisto: sono
affffamata di sapere!! XD Sono malata, lo so. Comunque, ho dato la
soddisfazione a un mio prof di avere un'alunna che va avanti, mentre
lui cerca di ripigliare quelli rimasti indietro! Sono felice,
perché ho aiutato un mio compagno in difficoltà
benchè non lo conosco bene, e non avevo un tornaconto ^__^
SOno feliiiice! Ok, ora basta! -si molla uno schiaffo in faccia- prima
di delirare troppo, vi saluto gente! Ci si sente presto.... CIAO, ANY!!!
|
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Capitolo 21 *** Crazy ***
21 - Crazy
CRAZY
Ho riflettutto sul
significato della parola 'Demenziale'.
Questa storia
è classificata così: insana. Delirante.
Incoerente...
Mi chiedo: questo
significa che posso fare tutto ciò che voglio?
No, perché
è esattamente ciò che sto facendo...
... E devo ammettere che
mi sto divertendo un mondo.
Il mondo è matto. "No, forse
'agglomerato di matti' si addice di
più..." Secondo la modesta opinione di Nany. "Comunque non
è un luogo
in cui vive gente sana di mente." Completò il pensiero...
Come se lei
fosse la persona più adatta per un'affermazione
simile. "Non
so: se tutto va bene, qui sono quella mentalmente messa meglio. In
fondo, chi avrebbe mai detto che SASUKE UCHIHA avrebbbe approfittato di
me per
sapere da Tsunade quanto
più possibile su sesso, aborto e
paternità?"
Seduta nell'ufficio del Quinto, Nany si
stava
guardando in giro. Era affiancata dall'Uchiha su una comoda sedia
imbottita, e si sentiva
come quando sua madre l'accompagnava nelle visite oculistiche,
odontoiatriche, dermatologiche... Aveva già fatto esperienza
di tutto
ciò. Però ancora nessuno aveva pensato di farle
fingere una gravidanza.
E doveva ammettere che l'idea non era affatto male. Inoltre non doveva
preoccuparsi di fingere: non conosceva la lingua, dopo tutto.
"Questa
cosa
porterà il nostro piano a un nuovo livello, ancora
più folle del precedente. Bravo Sasuke,
finalmente ingraniamo la marcia!"
Era trascorso molto tempo da quando con Ino
aveva iniziato
l'ascesa per la lunga scalinata verso il suo obiettivo. Poi aveva
superato anche il secondo gradino grazie a Tenten. Inoltre, poche ore
prima Nany aveva confermato la sua bravuta nel controllo del chakra,
trasformandosi e abbindolando anche Hinata. Eh, sì! Aveva
imparato...
Prima faticando, poi ostentando bravura. Era riuscita a
prendere le
sembianze di
Naruto, quindi le era stato facile fregare la giovane Hyuuga.
Per sua fortuna, non aveva problemi con le donne... Dubitava che Sasuke
avrebbe avuto abbastanza nervi da provarci con la dolcissima,
romanticissima e timidissima Hinata. Nany si era
fatta avanti, oltre che come
sostegno onnipresente, anche come sostituto. Ad ogni modo, non andava
trascurato un altro punto fondamentale: Karin.
Tsunade ascoltava con attenzione le parole del
moro dall'altra parte
della sua scrivania. << Quindi, mi stai dicendo che
Nany...
>> << Io non
ho mai parlato di Nany, Tsunade-sama. Ho chiesto: può darmi
lezioni
di paternità, nel caso... Nany abbia problemi con qualche
shinobi?... >> Poi guardò la figura piccola e
nervosa al suo fianco. Nel corso dei mesi in
cui si erano conosciuti e sostenuti, Nany era cambiata: leggermente
più alta, dimagrita alquanto, molto più muscolosa
rispetto al suo arrivo... I suoi capelli biondi si erano scuriti.
Più
simili al castano chiaro, i capelli assumevano le loro
solite riflessioni giallo-spente solo se colpiti dai raggi del sole.
<< Credo che sia stata
violentata. O meglio, lo sospetto fortemente anche se lei nega
categoricamente. E io non voglio trovarmi con un marmocchio tra capo e
collo: voglio essere preparato. >> Disse con aria
convinta,
tornando a fissare sicuro le iridi verdi dell'Hokage.
"Il mondo è impazzito: un Uchiha
premuroso." << Beh, se la
metti così... Va bene: ti preparerò
sull'argomento. Ci vedremo
in futuro per accordarci sul da farsi... Ora andate pure.
Ciao ragazzi. >> E li mandò fuori dalla porta,
mentre si voltava verso Shizune. Lei si era già
fatta le sue idee. << L'U... L'Uchiha ha stu-stuprato
Nany?!
>> Tremante, disse: lei dava credito alle voci che udiva.
Sakura,
Ino, Naruto... Tutti dicevano che Sasuke era molto geloso della
ragazza. E, sopratutto a sentire
l'Haruno, non vi era possibilità di fraintendere...
Una volta a casa, Nany aveva tirato
un sospiro di sollievo,
serrando stanca gli occhi. Non aveva faticato, però
l'atmosfera che si
era creata nell'ufficio del Quinto era pesante, lo aveva percepito
chiaramente. Sasuke aveva chiuso a chiave la porta.
Ultimamente prendeva spesso provvedimenti simili, per evitare che
qualche pazza entrasse e lo disturbasse credendo di fargli un piacere,
magari...
E poi, non voleva che Nany venisse usurata
dal mondo! Pareva sempre
così estranea... "D'accordo il mio cervello è
completamente partito. Qui si scherza alla grande, Nany non
viene da un'altra galassia, e sopratutto non devo proteggerla da
niente. E' lei che, quando entro in casa,
mi ricorda di essere in un territorio non ostile. E
grazie a lei, resisto..." Si girò verso la sua ragazza,
vedendola sorridere beffarda. Le prese le spalle e
si abbassò all'altezza di lei, facendo combaciare le loro
fronti.
<< A volte... Mi sento preso in
giro, con te. Quando mi sorridi
in
questo modo, quando mi dici che devo muovermi, superare i miei
disgusti... >> E lei rideva, in quella maniera che lo
irritava
tanto ma allo stesso tempo lo rendeva quasi dipendente da lei. Poi le
tirò una testata, mandandola al tappeto dalle risate. Nany
sapeva
benissimo quanto frustrato
si sentisse Sasuke: sapeva di poterci fare quello che voleva, ora che
lui le si era affezionato. Gli si avvicinò,
osservando come il moro avesse la faccia imbronciata, mentre brontolava
qualcosa come << ... Now, for example, I feel joked...
>> e
lo abbracciò amorevolmente. Lo faceva ormai molto spesso,
senza
curarsi di quanto agli occhi esterni fosse facile farsi un'idea
sbagliata.
Occhi esterni, azzurri,
come quelli di Naruto. Attenti, spalancati... Sopratutto
dopo il dolce contatto tra labbra, dato in realtà solo da
una
suggestione. Ora che sentiva il suo migliore amico
sussurrare con dolcezza qualcosa a quella che pareva la sua consorte,
qualcosa in lui si stava rompendo. Non avrebbe saputo dire cosa fosse,
sapeva
solo che dopo aver sentito parte di quel discorso -a senso unico:
Sasuke parlava da solo, anche se Nany bene o male
capiva-, quel
qualcosa si stava
rompendo in frammenti ancora più piccoli.
Sasuke allora rise, senza un apparente motivo.
Trasportato forse dalla
risata che Nany gli
gettava in faccia con forza mal contenuta. << E'... E'
fatta!
Sì insomma, Konoha è stata conquistata!... Ho...
Hahhaha,
ho appena dimostrato per l'ennesima volta che le donne sono tutte
uguali! Che sono stupide, boriose, superficiali... Sì,
specialmente quest'ultima cosa. E poi... HHAHAHAA! Se ci penso... Avevi
proprio ragione, quando parlavi di fidanzarci ufficialmente. Come
facevi a sapere che si sarebbero ingelosite? Davvero, non mi aspettavo
che Temari sarebbe stata con uno già occupato... HAHHA!
>> E poi
prese in braccio la ragazza, a mo' di
sposina, portandola chissà dove. A Naruto, quel dettaglio
non
interessava...
Nany stava ridendo. Eppure, dentro piangeva come
un'isterica.
L'isterica qual'era diventata finendo in quel mondo, lasciandosi
trasportare da sentimenti che ovviamente non aveva calcolato. "Sto
goicando al burattinaio con il Sasuke... Sto manovrando chi regge i
fili dei cuori delle damigelle di Konoha! Bene, sono una promessa come
ninja torturatore..." E rideva, perché sarebbe dovuta essere
felice. "E
lui parla di Temari... Lei era convinta che, andando con Sasuke, lui
tradisse me... Prima Sasuke ha provato anche con lei, ma Temari non ci
stava... Solo adesso, che può farmi del male, gli si
è concessa. Adesso
che ci penso, non so cosa sia più spregevole: il fatto che
loro mi odino così tanto senza nemmeno sentire
la mia voce... O se sia peggio il fatto che io le stia fregando
così. Senza motivo."
Sopportare la pressione della parte dell'antagonista, non pensare alle
riprovevoli azioni che stava facendo, sostenere un Sasuke
più debole e schifato che mai. "Ho sempre pensato che vivere
un'infanzia come quella di Sasuke Uchiha fosse da manicomio: dopo aver
perso i genitori, si ritrova immerso da ragazzine petulanti e
scalmanate che credono di amarlo alla follia, pur non conoscendolo. Non
solo! Ostentano il loro presunto amore ai quattro venti quasi a
qualcuno interessasse! Mi chiedo cosa sarebbe successo se Sasuke non
fosse stato forte come pareva nel manga..."
Un bussare concitato fece 'sì che
entrambi si ridestassero dalla loro risata infelice. Subito Sasuke
aprì, e Naruto piombò dentro. Non chiese
'permesso?' e non
si levò le scarpe. Si era dimenticato delle buone maniere,
troppo preso dalla collera. Si
girò verso il moro, che lo guardava stranito senza
però
proferir alcun 'che. E fu per quello, per la sua perfetta maschera di
impassibilità, che Naruto pensò per un momento di
colpire
il suo volto, per non vedere più quanto fosse facile
prendere per i fondelli tutte le ragazze che, prima di essere tali,
erano sue amiche.
<< BRUTTO TEME MANIACO... LE HAI GIOCATE TUTTE!
>> Poi, prima di dire altro, si girò verso
Nany. La
ragazza gelò: quello sguardo potente, carico di emozioni
vere, forti,
vivide sotto gli occhi... La turbò. Naruto poi la raggiunse
con grandi falcate, giungendo fino a lei,
impietrita. << Lei...
>>
<< Naruto, ci stavi spiando?
>> Arrabbiato, ecco cos'era. Forse solo per
non aver pensato di barricare anche le finestre, forse per essere stato
scoperto proprio dall'unico di cui si era fidato senza esitazione,
troppo stupido per capire.
<< Certo, Teme! Ti comportavi stranamente da tantissimo
tempo! Come potevo pensare che fosse un caso che ti stessi facendo
l'intero villaggio?! Sopratutto considerando che ti aiutavo, anche se
tu non mi rendevi partecipe... >> Poi puntò il
dito
all'unica ragazza presente: << ... E poi LEI! E' STATA LA
PRIMA
CHE HAI FREGATO, VERO?! >> << Naruto...
>>
Sasuke era sconcertato: Naruto
Uzumaki lo aveva messo con le spalle al muro... Quel dobe! Quello che
non riusciva a tenergli testa nemmeno volendo, quello da cui veniva -e
viene!- considerato un genio, quello che per quattro anni lo ha
inseguito senza riuscire ad arrestarlo mai... "Non ci posso credere, il
mondo dev'essere impazzito, se questa testa quarda -al cubo!- ha capito
che sta succedendo!... E Nany, che sta...?"
<< Sasuke, Sharingan. >>
<< Nany, credo di averti detto un
milione di volte che si
pronuncia SAS'KE! >> << Fa' partecipare
anche Naruto: vuotiamo
il sacco prima che capisca tutto da solo... alla fine, l'importante
è che la notizia
non si propaghi. E comunque, così sarà
più facile
per tutti: niente più segreti, ci aiuterà e
parteciperà attivamente ai nostri piani.
Non mi sembra il tipo che si tira fuori da una missione come questa. E'
tanto folle da potergli piacere... >>
E noi?
A: Sono una bastarda, sono una bastardaaa...
N: Sì. Ma solo perché ti sei messa a scrivere
dopo aver
guardato qualcosa che SAI ti fa un effetto strano e diventi tutta
profonda e contorta. Avresti dovuto aspettare!
S: Secondo me invece l'ha reso più intenso: così
si
capisce che è pazza! E il titolo è proprio
questo...
Pazza!
NA: Ehi, mi sono fatto improvvisamente furbo?
A: No tesoro. E' solo che dovevi capire, altrimenti mi dispiaceva per
te. Oggi ho anche fatto il mio primo disegno perverso con te, sai? Solo
tu, ovviamente... Non mi sogno di sporcare la tua bellezza con
nient'altro che non sia penna e matita... E cancellatura, quella
c'è sempre >_>
N: O_ò
NA: O_O'
S: -_- Solo uno?! Le nostre fan ne sfornano a nastro.
A: EHI! Io non sono una vostra fan, tesoro bello... Io sono una che
è stata ispirata. Resta il fatto che mi sento bastarda a
terminare quì il capitolo, ma mi sento staaanca...
DIO! Mi sono ricordata alle 17.06 del moperiggio che dovevo aggiornare
>.< ero troppo presa dai... Preparativi ^w^ Tra due
giorni, per l'invidia di tutti, mi reco a Lucca a incontrare Ginny e la
Ko e compagnia bella... E faccio la cosplay di Iruka da giovane ^O^ se
mi vedete per strada, salutatemi e urlatemi 'WW SOSUUU!' e io
capirò che siete voi XD... Se però sbagliate
persona, sono cacchi vostri U.U' Scusate inoltre per la
brutalità della mia scrittura ò_ò
questo capitolo è stato scritto da cani e, ho passato la
serata a ricorreggerlo, a stravolgerlo... Per rendervelo comprensibile
>__> lei mi aiuta... Tsè!
Buona serata gente... Oggi è la gornata mondiale
della sfiga: tutte le persone con cui ho chattato oggi, me compresa,
hanno avuto una giornata infernale. E questo capitolo sarà
la goccia che farà traboccare il vaso e porterà
qualcuno di voi al suicidio XD. No dai... Speriamo di no! Ditemi se vi
è piaciuta l'idea... So già che ho scritto
davvero da culo, ma se vi fa piacere, se siete dei sadici bastardi,
rinfacciatemelo pure XD Ma anche no, eh! Ciao ciao...
Fra 76:
Ormai commenti solo tu, ho capito XD Bene, iniziamo... Tessoro *O* Hai
paura di dirmi qualcosa di sbagliato, ma no! Non temere... Mi dici
sempre cose bille bille! Non tentare di reprimerti da sola!... E sappi
che sono onorata di sapere che sono una delle poche privilegiate dai
tuoi commenti XD Ad ogni modo, cosa ne pensi adesso del rapporto
Sasu-Naru-Nany (applica pure la proprietà invariantiva...)?
Ho fatto un bel casino adesso, ma tra tre giorni ne saprai di
più... Non sto nella pelle ^-^! Uh, considera anche la terza
dell'università... Era proprio quello il punto: superiori o
università? Ma a quanto vedo tu ti sei già fatta
la tua idea XD... D'accordo, ci sentiamo! Ciao!
Siete TIRCHI di commenti: vergognatevi! Commentate, gente! Insomma,
c'è solo la Fra 76 che viene stupita positivamente
dai miei capitoli? Non merito anche io qualche commento?? Sprecatevi un
po'! (ripeto, potete anche rinfacciarmi solo che scrivo da culo, eh XD)
A tra te giorni....... Se non mi scordo prima ò_ò
comincio a perdere colpi! CIAO, ANY!
|
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Capitolo 22 *** Realize What I'm Saying ***
22 - Realise What I'm Saying
REALISE
WHAT I'M SAYING
I
cambiamenti spaventano le persone...
Sopratutto
quelli di grosse proporzioni, come il cambio di scuola o di
città.
Esistono
malattie che si basano su questi avvenimenti: qualcosa legato allo
stress...
La
gente è stressata quando ha paura, evidentemente. Di
conseguenza, i cambiamenti stressano le persone...
...
E le rivelazioni sono cambiamenti.
"I
cambiamenti spaventano le
persone... Le persone sono spaventate dal cambiamento..." Non doveva
essere traumatica, non doveva spaventare, coi cambiamenti che portava,
e Nany lo sapeva. La sua mente era concentrata -il che è
tutto
dire- su ciò che stava per fare. E stavolta, niente
sarebbe andato storto: erano stati scoperti, ora doveva rimediare lei.
<< Do-dove sono... TEME! Na... Nany?! EHI, DOVE MI AVETE
MANDATO?
>> << E calmati, dobe! Sto usando lo
Sharingan: dobbiamo
parlarti, e qui Nany può comunicare con te. >>
Liquidò Sasuke con calcolata semplicità. Anche se
non
aveva ben capito come si sarebbe svolto il tutto, sapeva che d'ora in
poi era tutto una scommessa. << Ora... Naruto, ti
presento Nany.
>> "ARG! Sasuke ha già sbagliato!"
<< Cosa vorrebbe dire, che quella che ho conosciuto fin
ora non
era lei? >> Chiese tra l'arrabbiato e il sorpreso Naruto,
accennando un broncio infantile: una reazione che
non prometteva conclusioni positive. E Nany doveva restare
concentrata. << Naruto... >>
Sussurrò. Lo
guardò con il solito occhio destro, come lo guardava sempre,
anche se la frangia la infastidiva coprendole il solito occhio
sinistro. Ma lui era abituato a vederla così, e non era
certo il
momento di cambiare le abitudini. << ...Uzumaki Naruto.
>>
Fece, sorridendo assente, come se non fosse a contatto con loro per
mezzo dello Sharingan... Come sempre.
Si avvicinò, muovendo
passi incerti, leggeri ma cadenzati. Quando poi gli fu di fronte,
attese.
<< Na-Nany?! Mi capisci davvero? >> E
questa annuì.
"Sono concentrata... Sono" << Allora parlami. Dimmi che
sta
succedendo, dimmi che non ti sei fatta usare da Sasuke, che...
>>
<< Naruto, calmati. Va tutto bene... Sasuke non ha fatto
niente di
male, ed è ora che anche tu sia messo al corrente.
>> Poi si
allontanò di due passi, volgendo lo sguardo all'Uchiha:
<<
Ora noi ti racconteremo tutto quanto. Vero Sasuke? >> E
questo
sbuffò, guardando per terra, preparandosi psicologicamente
al
racconto.
Ancora molto agitato, Naruto non si sentiva pronto alle rivelazioni che
avrebbe
ricevuto a breve, tuttavia decise di ascoltare. Il problema sarebbe
stata la
risposta... << Bene, tutto è cominciato quando
ho
sconfitto Itachi, quattro mesi fa. Dopo lo scontro, mi sono svegliato
e... lei
mi ha trovato. >> Proseguì col seguito del
discorso,
dicendogli per filo e per segno i passaggi che fino a quel momento
erano stati fondamentali per il loro piano -ha fatto
così--> SA:
Naruto, leggi quì... C'è una storia che parla
esattamente
di questa roba. L'autrice è Any... XD- non dimenticandosi di
rivelare tutti i nomi delle sue vittime: prima sulla lista Karin,
ultima Hinata. << ... E così Nany ha usato la
tecnica
della traformazione e l'ha corteggiata. Poi la tecnica l'ho fatta io e
l'ho fecondata.
Quindi ora stai attento: Hinata è l'unica con
cui fin'ora ho avuto bisogno del tuo... Aiuto. E ora che ci
hai
scoperti... Beh, tocca a Nany continuare: io mi fermo quì.
>> "Anzi, ho pure parlato troppo! Io non sono loquace!"
Naruto pensò a tutte le ragazze di cui si era
parlato fino a quel momento, una per una... Al fatto che Sasuke fosse
tornato per
ripopolare il suo clan, quindi che già avesse considerato
che lui, Naruto
Uzumaki, avrebbe fatto qualunque cosa per mantenere villa Uchiha
com'era. Riconsiderò a quanto duramente si era comportato
con le sue
fans, tra cui Sakura -che non era ancora nella lista delle sue
conquiste, specifichiamo-, a quanto lo fosse stato con sè
stesso, e alla fine aggiunse al quadro Nany. Sul
serio, la ragazza cosa centrava? Era stata lei a dare inizio a tutto,
entrando dal nulla in una storia che non sembrava appartenerle, e
stravolgendo la vita di tutti. In pochi, brevi attimi il docile
agnellino si era rivelato il lupo cattivo.
Il ragazzo biondo si voltò verso la piccola Nany.
<< Nany... Dimmi, solo... Perché?>>
Lei stava aspettando quel momento: la verità che
saltava fuori, dopo tanto tempo... Alzò lo sguardo,
scostando
anche
il secondo occhio, conscia del fatto che Naruto lo avrebbe notato, ma
altrettanto convinta che era finalmente giunto il
momento di mostrare tutte le carte... E quell'occhio nascosto era un
muro sulla strada verso la sua agognata verità. La
verità
che nemmeno Sasuke
Uchiha, in tutto quel tempo, si era domandato. Che nemmeno lui
conosceva.
<< Naruto, da quando sono quì, tu e Sasuke
siete stati
sempre insieme, come fratelli... Gli vuoi bene, nè?
>>
Chiese con una
risposta già pronta, che avrebbe portato il discorso sul
binario
che lei aveva scelto. << Certo! -tebayo, ho passato
quattro
noiosissimi anni a cercare di portarlo a casa, a Konoha! E continuo a
chiedermi perché tu ci sia riuscita in sole quattro
settimane.
Ma non
è questo che conta... Voglio sapere cosa ti hanno fatto
quelle
povere ragazze per meritarsi una punizione così...
>>
<< ... Azzeccata?
Dimmi Naruto, hai idea di cosa voglia dire
'pedante'? Ora ti spiego perché diavolo me la
sono presa con
loro... >>
Sasuke Uchiha si godeva la scena come uno spettatore. L'attrice
principale dell'opera teatrale era Nany... "Ottima attrice",
constatò.
Le riusciva così bene... Che si chiese se anche lui fosse
stato preso
in giro dalla sua maestria nella finzione. Una morsa allo stomaco lo
colse, impreparato. "Effettivamente, è assurdo pensare che
io mi sia
gettato a capo fitto in questa buffonata. Può avermi
drogato? Mh,
improbabile... Resta il fatto che io mi sia lasciato giocare
così, da
una... Ragazzina come quella. Imprevedibile e scostante. Potrebbe
essersi innamorata anche lei di
me, come tutte quelle che mi sono scopato fin'ora
quì al villaggio. E
io... Come un fesso..." Ma prima di proseguire ulteriormente, la
giovine al centro dei suoi pensieri catturò la sua
attenzione.
<< Tu non hai mai avuto ammiratori, a parte Konohamaru,
vero
Naruto? Credo tu non capisca cosa voglia dire averne troppi... E non
sto cercando di offenderti: sto solo facendo constatazioni. Per
esempio... Ti ricordi quando, in accademia, Sasuke veniva idolatrato
dalle tue ex compagne di classe? Oh, beh, immagino di sì,
però non avrai perso un secondo
a immaginarti il suo punto di vista: arrivi in classe, e sei circondato
da ragazzine petulanti, noiose e immature che sono convinte di
amarti... E hanno la pretesa
di essere ricambiate o, quantomeno,
notate... Quando in verità non hai scambiato con loro
nemmeno un saluto
in vita tua. >> Pausa. << Ora considera una
vita popolata
da ragazze che, vedendoti, vengono colte dalla folle tentazione di
averti. Cioè, scusa... Di fare la corte a
un ragazzo che non-sei-tu, ma che loro sono convinte di vedere. Si
sbagliavano, ma nessuno ha potuto fermarle: Sasuke era da solo, proprio
come te. E non esagero se dico che tutte le ragazze qui in giro sono
cotte di lui... >>
Naruto incalzò su questo punto: << Non dirmi
che non sei innamorata anche
tu di lui, piccola Nany. State sempre insieme, vi abbracciate,
baciate... Vedo tante effusioni tra di voi, e poi vivete insieme! Non
essere ipocrita ragazza, almeno abbi la decenza di dirmi la
verità... >> Sfumò con disgusto.
<< ... Ed
è proprio qui che ti sbagli Naruto: pare che io sia
l'unica ragazza normale, da questo punto di vista. Puoi non credermi,
ma è così: so
cosa vuol dire 'perseguitato', ho visto come questo poveraccio viveva.
Ho sofferto per lui, l'ho guardato subire tutto, in silenzio... Non
preoccupato da ciò che accadeva intorno a lui. Quelle
ragazze,
quelle donne... Pensa: la prima settimana in cui le condizioni
di Sasuke si sono dovute
stabilizzare, siamo stati ospitati da una donna e da suo figlio. Quella
donna era sposata, e
aveva un adorabile figlio di nome Eiji... Eppure guardava Sasuke con
desiderio, insistenza. L'aveva conquistata solo con le proprie
parvenze. >>
<< Ehi, non ho finito, Naruto! Fammi capire precisamente
di cosa
mi stai accusando... Stai pensando che Sasuke stia usando le tue
amichette come incubatrici? Ne sei realmente convinto? Sai,
le offenderesti... Erano tutte consenzienti: Sasuke non ha usato jutsu
particolari o illusioni, era una mia raccomandazione. E io mi sono
fidata di lui. Erano tutte consenzienti, si sono lasciate usare da
lui... E io non ho fatto altro che manovrare lui per poter accedere a
quelle pazze. Il punto è che io non miro a far del
male a lui, sto solo
facendo felici le ragazze di questo villaggio, mostrando
contemporaneamente la loro completa idiozia. E allo stesso tempo, sto
realizzando il sogno che Sasuke, per quanto genio possa dirsi, non era
riuscito a rendere una realtà. >>
Ok, stavolta era l'Uchiha ad essere sbalordito: << Cosa
stai
dicendo Nany? >> Chiese di botto, senza nemmeno
riflettere, con
un'espressione allucinata che si avvicinava molto a quella di Naruto.
<< Questo è ciò che penso, Sasuke.
Non ho mai potuto soffrire le
fan girl troppo oppressive... E non sopportavo
l'idea che qualcuno ne fossi vittima così apertamente.
Così,
semplicemente, ho trovato una soluzione alquanto approssimativa. Non so
perché, ma aiutarti mi rende felice, anche a discapito di
quelle
ragazze... E mi dispiace
che tu abbia dubitato anche solo per un attimo dei miei fini. Che tu
avessi
potuto confondere le mie attenzioni con quelle di tutte le altre comuni
puttanelle
che ti sei fottuto
negli ultimi stramaledettissimi mesi. E
comunque, Naruto, io ero interessata a te! Per
questo ho insistito
perché anche Hinata fosse una vittima del nostro progetto:
sono
convinta che dopo una bella scopata si leverà dalle scatole.
Così, poi ci sarà più spazio per me...
Dio! Questo
mondo è
così maledettamente... AAH! >>
Era abituata a parlare senza riflettere, visto che nessuno la capiva da
quattro mesi a quella parte, e in quel momento era in balia del
nervosismo. Stava mandando la
concentrazione amabilmente a fan**lo senza rendersene -quasi- nemmeno
conto. Così, girandosi
per non vedere in faccia i due ragazzi con cui si era appena sfogata,
fu ricatapuntata nel mondo reale. Come ciò avvenne,
camminò con passo spedito verso la stanza che
Tsunade le aveva gentilmente offerto quando era giunta a Konoha,
lasciando i due
ragazzi sbigottiti da soli a riflettere. Non aveva intenzione di stare
lì, sopratutto dopo la dichiarazione con Naruto. Sasuke
poi...
Uff, ancora meno.
Naruto si buttò pesantemente sul divano, stravaccandosi come
meglio potè, ripensando alle parole 'dolci' di Nany, alla
storia
che aveva dell'incredibile appena raccontatagli... Mentre Sasuke si
affaccendava in cucina per offrire qualcosa al suo ospite. Anche lui
sconvolto per aver assistito a un'esplosione di sentimenti che non
credeva di dover sospettare in una sottospecie di generale militare
come Nany, aveva versato in
due bicchieri un po' di
latte. Mentre stava portando a Naruto uno dei due bicchieri, ancora con
uno sguardo
da ebete che pochi avevano visto sul volto degli Uchiha,
disse: <<
Cavolo
Naruto, sto ancora mettendo a fuoco la situazione. >>
<< Non dirlo a me
Uchiha: sto ancora
realizzando cos'ha detto... >> E Sasuke rise.
Già, Nany
era stata la
prima ragazza che si confessava a Naruto, senza per forza usarlo come
ripiego in caso di fallimento con Sasuke.
E noi?
A: L'ho detto?
N: L'hai detto!
A: WAAA!
S: O_O
NA: O///O
N: Su ragazzi, non fate così...
A: Naruto, riprenditi! Anche tu Sasuke: mi servite per la storia!
N: Ti sei... Mpf tolta un'altro sfizio?
A: Nany, questa ff
è uno sfizio che mi sto togliendo! E
finalmente è arrivato il capitolo che bramavo di
più.
Peccato, avrei preferito che fosse il 23esimo, visto che il 23 come
numero mi piace da impazzire, ma haimè XD è
andata così.
N: E così, finalmente si è capito qual'era il tuo
piano
d'origine! Vale a dire, distruggere tutte le fan di Sasuke?
A: Esatto. Mi spiace, ma non ho mia sopportato l'idea che una persona
potesse essere amata COSI' TANTO solo per un'idea comune -sbagliata-. E
poi ultimamente ho realizzato cosa vuol dire quando qualcuno ti...
Ossessiona, ti cerca, ti vuole... Così tanto, è
davvero
troppo! O la Mediaset, o Kishimoto, o qualcuno ha sbagliato a far
patire a un ragazzino del genere, che ha appena perso la propria
famiglia per giunta!, qualcosa di così traumatico. E non lo
dico perché è Sasuke -cioè, non me ne
poteva
fregare di meno... Se era Naruto aveva pure più logica
*ç*- ma perché è giusto difendere
questo aspetto
che pare abbia notato solo io. Cazzo, quanto ho scritto!
NA: Ma... Ma... Ma! Any, sei una bestiaccia!
A: E tu sei il mio volpacchiotto domestico >_> Naruto,
andiamo...
Sentirmi dire da te che sono una bestia è proprio il colmo.
S: ç_ç Non sapevo di aver avuto un'infanzia
così difficile...
N: Questo la dice lunga <_<. Comunque, ora che si fa? Io
mi sono dichiarata!
A: Oh, Nany, siamo agli sgoccioli! Ma non temere, la storia
proseguirà...
N: >_> Per chi?
A: Ma che bella domanda mi fai =_=' la gente non mi commenta
più... Guarda, sto seriamente pensando di aggiornarla con un
ritardo: una settimana, che ne dici?
NA: Cioè, postarla ogni settimana?!
S: Sì, dobe... Non c'è bisogno di ripetere a
pappagallo.
No, sul serio gente.... COMMENTATE! Forza, anime pie, fatevi avanti!
Capisco che la storia ormai sia giunta in un punto in cui non
c'è più niente che sorprenda o vi dia motivo di
commentare, ma fate un piccolo sforzo! Altimenti davvero la aggiorno
una volta a settimana >_> sapete, non mi costa nulla...
Però io non voglio arrivare a minacciare così,
non lo
farò. Voi, recensite! Che ccccazzo pensate quando scoprite,
finalmente, che il mio scopo era questo?! E che Nany ha un debole per
Naruto?! Dai, ne ho messo di materiale per un commentino-ino-ino! Ok,
basta... Sono leggermente scazzata oggi, scusate lo sclero.
Grazie grazie... Siete troppo buoni, davvero... Non so che
dire,
se avete seguito davvero, siete proprio a un punto pazzesco!
Chissà a cosa penserete dopo questo capitolo...
Ok, se vi
gira ditemelo con un commento, altrimenti no. Ma la vostra opinione
conta per me. Anche perché mi state seguendo voi, quindi la
storia la conoscete, non per finta.
Fra 76: Già XD Leggermente geloso... A parte questo, anche
per
me Naruto non avrebbe il livello intellettuale per andare dietro a un
piano del genere: immagino qualcosa tipo coprirlo, fargli da haliby o
cose così XDXD Diciamo, di secondo piano. Dettagli pur
sempre
utili! Ad ogni modo, mi hai frainteso ancora XD: non ho detto di essere
un'universitaria... Ho ipotizzato che Nany potesse essere alle
superiori o all'università, come età. Ma io non
centro
niente XD! Sono felicissima che tu sia stracuriosa, sai? Mi dimostra
che HAI CAPITO che il capitolo era incompleto... Che tu abbia letto
questo capitolo, con voglia di leggere! Comunque, spero non ti abbia
deluso ^^ Ora scappo... Ciao!
Ok, per chi non lo sapesse, ho postato due volte il cap 21: la prima
volta, aveva così tanti errori da essere incomprensibile:
chi
non lo avesse notato, corra a rileggerlo... Noi ci sentiamo tra tre
giorni, come sempre XD Commentate, se vi gira. Fatelo pur moii!!
ç_ç Ok, ora scappo, con la mia coda fra le gambe!
Ciao,
Any!
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Capitolo 23 *** Simple and Clean ***
23 - Simple And Clean
SIMPLE AND
CLEAN
Il temporale ha dei
colori che possono essere definiti tutto meno che allegri. Sono
plumbei, piuttosto...
L'arcobaleno invece
è composto da sette colori brillanti e vividi, stupendi.
Sembra quasi che il
cielo voglia trovare l'allegria che aveva perso durante un temporale,
come se avesse litigato
con la terra.
E dopo la tempesta, ecco
l'arcobaleno. Il ponte tra i due mondo.
La riappacificazione...
Era ormai terminato l'autunno, con le sue foglie caduche e i cappotti
pesanti, eppure i ninja di Konoha parevano non accorgersene: tutti
vestiti sempre alla stessa maniera, stoicamente morenti di caldo o di
freddo. Sasuke non faceva eccezione: con la sua tuta da Jounin era
fortunato che in quel momento ci fosse una temperatura adatta. Si stava
dirigento ancora pensieroso all'ufficio di Tsunade, per le sue lezioni
pomeridiane sulla paternità, da solo. Nany ancora non si era
fatta vedere in giro dopo la sua confessione... "Devo trovare un
momento per cercarla: sto perdendo la pazienza e non riesco a
sopportare quelle pazze. In più, non riesco a gestire la
casa:
è tutta piena di polvere, ma allo stesso tempo vuota. Chi
l'avrebbe mai detto che sarei finito così in basso per colpa
di una donna?
Ahh..."
Naruto invece di pensare, stava agendo: se non ci andava l'Uchiha,
l'Uzumaki rimediava. "Maledizione, che aspetta quella ragazza a farsi
vedere? Sas'ke sta tornando il solito scorbutico! Non lo sopporto
più." Così più velocemente decise di
andare da
Nany, e sapeva che stavolta l'avrebbe trovata nella stanza che l'Hokage
le aveva affidato. Stava facendo gli scalini a due a due, guardando
fisso di fronte a sè, ed era già caduto due
volte. Si
vede che la lezione non era ancora stata imparata... TUM.
<< AHIO!
>> No, infatti.
Nany stava allegramente giocando con i propri capelli lunghi, distesa
alquanto scompostamente, vestita dei suoi vecchi vestiti: la maglia
attillata verde bottiglia e il pantalone marrone a bretelle. Ai
piedi, dei calzini che aveva comprato lì, grigi come gli
stivaletti. Stava per prendere la forbice e spuntare una nuova ciocca,
notando che i capelli erano cresciuti ancora, ma un rumore alla porta
la interruppe: qualcuno stava bussando insistentemente.
Naruto colpiva la porta con poderosi pugni ormai da cinque minuti,
senza che dall'altra parte della
porta provenissero segui di vita. Alla fine, optò per
aspettare
ancora cinque minuti... Poi si stancò, e preparò
un
Rasengan formato mignon sul palmo della mano e lo scagliò
contro
la porta, frantumandola senza ritegno. Appena dentro, si
guardò
in giro, notando attorno a sè solo detriti e frammenti di
porta.
Il letto davanti a lui era vuoto, e pareva essere intatto e rigido
almeno da qualche giorno... Poi la sua attenzione fu portata
alla finestra, e in seguito lo sguardo 'cadde' sul soffitto.
Non l'avesse mai detto, una fitta rete di fili rossi ben legati fra
loro in una sorta di ragnatela disordinata percorreva incurante tutta
la superficie disponibile, grazie a un grande numero di kunai che
fungevano da sostegno al muro, incastrati poderosamente. "Nany non
possiede una tale forza..." Al centro dal soffitto, proprio sotto al
lampadario, la schiena
della ragazza e le gambe erano stese per lungo, ben sapendo che la
distanza tra il soffitto e i fili fosse stata approssimativamente di
mezzo metro.
<< Nany, can I come on? >> In risposta,
pochi secondi dopo
aver chiesto a Nany di salire, una corda era scesa da sopra, e pareva
invitarlo a salire.
<< ... Quindi devi togliere il pannolino
così... E mettero
così... Capito? La prossima volta porta Nany,
così provo
a spiegarlo a lei, e magari le faccio un test per la gravidanza.
>> << Non credo sia una buona idea, ma
provvederò. A
domani Tsunade-sama. >> E velocemente l'Uchiha
uscì da
quel maledetto ospedale, riprendendo la via per casa. Nany
probabilmente in quel momento doveva
vedersela con Naruto: sapeva che il suo amico buondo fosse una testa
calda... Presto poi sarebbe toccato a lui. "Ahh, ma tu
guarda se devo pure pensare a Karin che ancora se ne va incinta in giro
per il mondo... Ora devo trovarla e portarla a villa Uchiha,
così da lì me ne prenderò cura
finchè non
mi darà il mio primo figlio."
Sasuke si chiese dove poter trovare quindi i suoi ex compagni: Juugo,
Suigetsu e Karin erano letteralmente spariti dalla situazione, non
lasciando traccia alcuna. Dove poter trovarli? "Che staranno facendo?"
E perso tra i suoi pensieri, andò a sbattere contro qualcosa
lungo il suo cammino. Che fortuna...
Sakura cadde di culo sul selciato duro della strada, avvertendo bene la
sensazione dei sassoliti che, appuntiti, le infilzavano il sedere, e
della
polvere che sporcava il suo vestitino nuovo di zecca. La pila di libri
che aveva in mano cadde sparpagliandosi in un'ariea sorprendentemente
vasta. Eh, sì: se Sasuke non si era accorto di lei, Sakura
aveva
rimediato, standoci più che attenta... Anzi, diciamola
tutta:
aveva fatto apposta ad andargli addosso con velocità, in
modo
che l'Uchiha non potesse scampare all'attacco-Haruno! <<
Oh... Mi
scusiii, mi dispia... Oh, ma guarda, sei tu Sas'ke-kun? Non ti avev...
>> << Ah, scusa Sakura. Ti aiuto coi libri.
>>
"Già, mi scordo sempre che mi manca solo lei:
tutte le
ragazze di questo villaggio che mi conoscevano o che comunque avevano
un eccesso di ormoni nei miei confronti sono state 'attaccate' con
successo. Mi manca solo Sakura..." La verità era che il moro
aveva ritardato l'operazione su Sakura per svariati motivi...
<<
Sta' più attenta la prossima volta. >> E non
aveva la
minima intenzione di applicarlo in futuro! Sempre per i suoi motivi,
avrebbe pensato ad
un sistema per escluderla dal piano. Doveva solo trovarlo... Ma fino a
quel momento la rosa poteva scordarsi le attenzioni che tutte le altre
ricevevano. Così, mentre la ragazza con sguardo trasognato
lo
fissava raccogliere i libri e andarsene, Sasuke tentò di
ricordare cosa stava pensando prima di essere distratto dalla ragazza
più mascolina di Konoha.
Naruto aveva di fronte la corda rossa di Nany. Questa penzolava
leggermente vibrante, pronta a sostenere il suo peso. E questo non si
fece attendere: l'Uzumaki non dovette pensare poi tanto a come e
perché: voleva chiarirsi con lei, anche se non sapeva
nemmeno
bene come. Effettivamente, non sapeva come rispondere alla
dichiarazione della ragazza: gli piaceva Nany? O no? E poi, c'era
sempre la convinzione che Sasuke stesse con lei... "Ma no! Mi hanno
già chiarito la situazione. Però è
ancora
così strano..." Una volta che fu allo stesso livello della
ragazza si affrettò a stendersi al suo fianco, di
schiena come lei. << E ora, Nany, chiariamoci una volta
per
tutte. Poi... Si vedrà. >>
<< Sakura-san, non ti sei mai chiesta perché
sono tornato?
>> << Beh, immagino perché... Ti
sia pentito, abbia
sentito di non poter vivere da solo, che il villaggio ti mancasse, con
Naruto... Con me... >> L'aveva detto di proposito, magari
il
ragazzo ci stava. E ovviamente Sasuke si diede uno schiaffo mentalmente
per aver dubitato dell'idiozia della ragazza. "Cosa mi è
passato
per la mente, che lei davvero
potesse capire se la facevo ragionare? Si presume che mi conosca almeno
un po'!" << No, Sakura... Pensaci un po' di
più... >>
Erano ormai dieci minuti che stavano zitti affiancati i due biondi. Il
primo fissava davanti a sè il lampadario, perso nei
significati
delle azioni che avrebbe dovuto compiere, stando attento a cercare di
capirne i significati, cercando di non compiere errori di
incomprensioni... Mentre al suo fianco, la ragazza giocava con una
circonferenza rossa, che si intrecciava tra i polpastrelli
assente, in un gioco infantile che ricordava dalle elementari. Naruto
effettivamente non doveva spiegarle niente: Nany già sapeva
che
il ragazzo non aveva idea di cosa significasse 'fidanzarsi' o
comunque... Non sapeva assolutamente cosa fare. Gli stava dando tempo,
ovviamente. << Uhn... Etto... Nany? >> E
quella, al
richiamo, si girò.
<< Dai Sakura, pensaci: sono qui, in compagnia di Nany, e
siamo sempre ad architettare qualcosa di oscuro e macabro alle spalle
di tutti. E improvvisamente
tutte le ragazze del villaggio sono incinte. Non ti fa pensare a niente
questo? Dai! Non serve conoscere molto di me: ti basta pensare alla
storia della mia famiglia... >> << Umh...
Mi dice solo che
io sono una delle poche rimaste, Sas'ke-kuun...
>> Sussurrò lasciva alla faccia inebetita
dell'Uchiha, il quale, forse per la prima volta dopo anni,
aveva un'aria combattuta e stravolta. << Sakura, pensa al
primo
giorno in cui abbiamo parlato a Kakashi-sensei dei nostri obiettivi.
>> E la ragazza riflettè, rivolgendo gli occhi
smeraldini
al cielo. "Mmh... Quel giorno..." << Ah, quel giorno! Oh,
Sasuke,
non dirmi che hai capito solo adesso che il mio obiettivo era di stare
con te... E che magari i nostri obiettivi combaciavano allora e
combaciano adesso!.... >> E per Sasuke ci fu un altro
schiaffo mentale... "Tsè, e io che speravo di
riuscirci..."
Nany si era girata con calma, il suo sguardo vuoto come quasi sempre si
posò sulle iridi allegre e piene di vita di Naruto. Erano
così diversi quei due... Eppure nessuno l'avrebbe mai detto.
Nemmeno Naruto, probabilmente. "Già, troppo stupido per
capirlo... E' solo un cartone animato. E nemmeno cruento. Non
è
uno splatter, non è serio, non affronta tematiche
interessanti per me..." Poi, vedendo che il protagonista di
quella pagliacciata che chiamavano Naruto Shippuden non proseguiva col
discorso, tornò ai
suoi fili. A un tratto, due mani timide ma decise si avvicinarono al
suo volto,
circondandolo e spostandolo. Lei era troppo concentrata sui fili, che
spostava con le dita fragili ma duttili. Si riprese solo quando due
labbra morbide e sottili giunsero a contatto con la sua guancia
sinistra, dove sapeva trovarsi il suo ospite. Rimase ovviamente di
sasso per qualche secondo.
<< Basta Sakura, mi arrendo. >> L'Uchiha,
fino a quel
momento leggermente speranzoso e piegato ancora per terra, si
rialzò con la luce del sole dietro le spalle che accecavano
la
rosa. << Ci vediamo in giro. Ciao. >> Ma
Sakura,
decisa più che mai a restare e capire, lo prese per un
braccio
supplicandolo poco decorosamente di continuare... << No,
Sas'ke-kun, spiegati, dai... Non tenermi sulle spine! >>
<<
Ah, Sakura... E' da mezz'ora che ci provo! E tu non vuoi capire...
Forza, ultima possibilità, mettiamo il ragionamento alla tua
portata... Conosci il gioco dei mimi? >> <<
Certo! >>
Così, l'Uchiha si pose una nuova missione: Sakura avrebbe
capito.
E noi?
N: Come, ma ti blocchi così?
A: E' tardi Nany. Devo andare a letto. Domani ho scuola...
S: Sì, e abbandoni così i lettori?!
A: >_> Stai zitto tu: sei così impaziente di
spiegare...
N: ... Cosa? Che succede?
S: O_ò Niente, Nany... Niente.
A: Lo saprai al prossimo capitolo, tesoro mio... Domani faccio il nuovo
copione XD Preparati, perché sarà...
N: Sta zitta, e vai a dormire!
S: Mamma, quanto vi rispettate...
A: Già, non me ne parlare =_=' La stimo ma la detesto allo
stesso tempo. Non è stupenda? *-*
S: Mah, dopo il capitolo 22 penso che, assieme a ME, praticamente tutte
le lettrici/lettori che hanno aperto, anche per sbaglio, quella roba,
abbiano radicalmente cambiato idea su di lei: è solo una
sadica
bastarda, approfittatrice...
N: >_> Basta, Uchiha.
S: ... Senza spida dorsale, stronza...
N: Ho detto: basta.
S: ... Mostruosamente megal... STUM.
A: O_O
N: U_U' *fischietta*
A: Io non vi dirò così è successo,
sappiatelo.
ç_ç... *Nany le fa segno che la strangola se
parla* Piuttosto, vorrei fare un regalino a chi ha letto la storia fin
quì... Avete presente la scena in cui Nany sta
appesa? Ecco, credo di averla destricca alla c***o di cane, d'accordo?
Per rimediare, ho provato a fare un disegnino ^^ Diciamo che mi andava
paracchio, e che sono contenta di cosa ne è uscito... Ma
aggiungiamo che è un incentivo ai commenti!
1 -
Ginny [Contatta]
2 - Anonimo9987465
[Contatta]
3 - KonataChan
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4 - laulove90
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5 - mangaka94
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6 - Phantom
G [Contatta]
7 - renesmee92
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8 - sabaku
no sary [Contatta]
9 - Targul
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10 - x_sempre_io
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11 - Yuuki89
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12 - Zakurio
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1 - daadooo
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2 - diegotiamo
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3 - dubhe93
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4 - fra76
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5 - Kanku_Pool_98
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6 - miiky
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7 - Phantom
G [Contatta]
8 - PiKkOlA_mAnGiAmOrTe
[Contatta]
9 - renesmee92
[Contatta]
10 - skitty1
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11 - smivanetto
[Contatta]
12 - suffi
[Contatta]
13 - Verya
[Contatta]
Dunque, che
ve ne pare del disegno? Ci ho messo un po' a farvi vedere Nany vestita
come la destrivo all'inizio, però... Direi 'meglio ora che
mai' ^^ Oh, è ovvio che questo potete sempre contestarlo:
ditemi se facevo meglio a non metterlo! E scusate se, anzi, Nany non
rispetta le leggi della fisica ò_ò anche
perchè l'avevo disegnata in oblicuo, ed è uscita
una foto un po' strana XD... E lo so che i fili non semrbano sentire il
peso della mia piccina, ma >_>... Non ci ho pensato
subito, lo ammetto ^^' COMUNQUE! Precisazioni: il giochino di cui parla
Sasuke alla fine, è tipico dei film: quello in cui ti dicono
quante parole sono, e tu devi indovinare di che film si sta parlando...
Diciamo che l'ha riadattato alla situazione XD Poi... Sakura
è una idiota, nella mia ff, ma io ho scritto OOC negli
avvertimenti: magari posso pure sbagliarmi su di lei, ma non
m'interessa... Se non è IC, a me non cambia. Dopotutto
è una demenziale, cazzarola! XD
Fra 67:
Ragazza... Tu sei pazza O_O Ho pensato questo quando ho letto il tuo
commento, sai? Un'amica mi aveva appena detto di essere stata
estremamente brusca, riguardo alle parole che ho usato (per la
verità, non ci ho badato poi molto... Sono solo parole di
una pazza demente U_U') Però poi tu... Waaa, guarda, hai
dissipato ogni mio dubbio ^^ Grazie! Altra cosa... Non
posterò settimanalmente, so che è una
bastardata... E, se non lo faccio, è SOLO per te, che
recensisci... Non sto cercando di obbligarti a farlo, ti sto dando un
merito ^__^ E scusa se non aggiorno mai Hair Style: ho già i
capitoli pronti, anche di quella, però non ho mai voglia di
aggiornare. Dimmi che ne pensi del disegno poi... Spero che questo
capitolo non sia stato noioso, dai... A presto, ciao!
Terminato... Mi mancano i bei vecchi capitoli, in cui rispondevo a 4
commenti ç_ç Bei vecchi capitoli...
>_> Spronare non mi costa niente, no? Ad ogni modo,
COMMENTATE! Che vi costa?! Io ora scappo... Spero di avervi allietato
la giornata (se non col capitolo, almeno col disegno X°D) Ciao
Ciao... Any!
|
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Capitolo 24 *** Not So Simple and Clean! ***
24 - Not So Simple and Clean!
NOT SO SIMPLE
AND CLEAN!
E' naturale: tutto è semplice.
La natura è nata e si è evoluta, per cui si
è modificata.
Lo so io che lo studio a scuola... Le cose vanno complicandosi, sempre!
E noi non possiamo fare altro che andare dietro ai cambiamenti,
eliminando in noi stessi la speranza, quantomai remota, che un giorno
si arrestino.
Sasuke correva a tutta birra trascinandosi Sakura, sempre
più
allibita. La stava trascinando in quel modo poco fine dal confine del
villaggio e stavano ormai raggiungendo il centro: era più di
dieci minuti che andava avanti. E ogni volta che lei gli chiedeva dove
fossero diretti, lui rispondeva evasivo con grugniti o monosillabi
incomprensibili. E Sakura sapeva che, pur continuando, le 'risposte'
non sarebbero cambiate...
"Avanti, ci siamo quasi..." Pensava l'Uchiha con un sorriso sulle
labbra che effettivamente assomigliava molto di più a un
ghigno
malefico. "Beh, dai... Malefico no: non sto facendo niente di male, in
fondo... Ok, se Nany non lo viene a sapere però è
senz'altro meglio." Svoltò a destra, poi a sinistra... Si
guardò in alto, perso, e vidè il
palazzò
dell'Hokage. Poi riprese la sua strada, incentrata nuovamente la sua
meta.
Cercò frettolosamente la maniglia, desideroso di entrare in
quella
maledetta stanza, smanioso parlare con la sua inquilina. Non aveva
però trovato la maniglia: solo dei tronchi accatastati
a sbarrare la strada. Pazienza.
<< NANY! SHARINGAN! >> E si
bloccò di fronte al
letto, vuoto, trattenendo ancora Sakura, più confusa che
mai...
<< Sas'ke-kun, puoi spiegarmi che diavolo sta succedendo?
>> << No, Sakura. Mi hai fatto perdere
anche troppo tempo
in spiegazioni. Adesso taci e aspetti un po' tu. >> Ma la
ragazza già fantasticava sul motivo per cui il suo
Sasuke-kun
l'avesse condotta con tanta irruenza in una stanza addobbata con un
enorme letto troppo largo per una persona sola, ma al contempo troppo
piccolo per due
persone che vogliono stare distanti l'una dall'altra -un letto a una
piazza e mezza, sì!-. Il ragazzo a quel punto si chiese come
mai
Nany non si trovasse dove lui pensava che fosse... "Possibile che
sia a villa Uchiha? Naah, non credo. E poi Naruto l'aveva localizzata,
no?"
A quel punto, Sakura approfittò del momentaneo stato di
catalessi in
cui era finito Sasuke. Memore delle testimonianze delle ragazze di
Konoha, si era aspettata delle avance, però purtroppo queste
non erano
mai arrivate. Si disse che il ragazzo fosse troppo timido, e che quindi
dovesse fare lei i primi passi -tutto il ragionamento nell'arco di una
manciata di secondi- e quindi... Agì. Corse in avanti,
afferrando la
giacca dell'Uchiha e buttandosi di spalle sul materasso, finendo sul
letto con
il corpo dell'Uchiha sopra di sè. Quel contatto, inaspettato
e
desiderato, la fece andare in estasi, e un lieve gemito le
sfuggì
dalle labbra. Poteva dirsi soddisfatta di mostrare finalmente al
ragazzo che
le piaceva quando ardentemente lo voleva. D'altro canto, Sasuke non era
poi tanto sveglio! Quella situazione non gli era chiara, ormai
insofferente alle avance. "Al diavolo, ne ho fatte e ricevute
così tante che non riesco più a distinguerle..."
<< Sas... Ehm, Uchiha?! >>
Sakura, che aveva riconosciuto la voce, aveva rapidamente alzato lo
sguardo al soffitto. I suoi occhi verdi incontrarono dei fili
rossi, collegati tra loro da nodi dalle discutibili strutture, e
saldati alle pareti da dei kunai incastrati a colpi di martellate.
"Già... Nany non ha questa forza." Poi i suoi
occhi incrociarono il lampadario, anch'esso circondata da lineamenti
rossi, e poco dopo gli occhi grigi e spenti della ragazza che, in quel
momento, era l'ultima che avrebbe voluto vedere. "Diamine, con lei non
c'è gusto a vantarsi di trovarsi sotto Sasuke Uchiha!
Se fosse stata Ino, magari... No, aspetta un momento..."
<<
AAAAAHHH! SAS'KE-KUUUN! >> E così, anche
Sasuke
alzò lo sguardo, non potendo che rimanere allibito alla
scena
letteralmente sopra
di lui.
I fili erano ben sparsi, omogeneamente, e lasciavano vedere abbastanza:
Naruto, di spalle alla scena, con la giacca superiore probabilmente
aperta e ben allargata, aveva i polsi legati ad altri fili, mentre sul
suo grembo Nany stava china su di lui tappandogli la bocca con la mano
sinistra sorreggendosi sulla destra. << Na-nany...
NARUTO, DOVEVI
PARLARLE! >> e un mugolio sommesso gli giunse in
risposta. Naruto
iniziò a dimenarsi sotto le risate divertite di Nany, che
intanto gli accarezzava la guancia cercando di calmarlo con una ninna
nanna sussurrata all'orecchio.
"Arg, mi hanno scoperto. Quando sono entrati, pensavo che non avrebbero
interferito col mio piano di far capire a Naruto
che-vuol-dire-fidanzatini-piccini-picciò, però
poi Sakura
ha scombussolato tutto, quindi..." << Ohayo, Sakura-chan!
>> "Mmh, i loro sguardi non mi dicono niente di buono. E
Naruto
deve smetterla di dimenarsi: se continua così i miei piani
di
tenerlo vergine vanno in fumo!" << N-Naruto, finiscila!
>>
Ma lui non capiva ciò che Nany diceva, come era ovvio che
fosse, e continuava a dimenarsi,
cercando almeno di parlare. A un tratto uno dei kunai, per il troppo
movimento, cedette. << Minchia! >>
Sasuke, allarmato, si era prontamente alzato da Sakura e stava
già per evocare una sua copia per afferrare al volo il suo
amico
e la sua... E Nany, però in qualche modo non era avvenuto il
peggio. << Però... Siete stati proprio bravi
ad
addestrarla, Sakura-chan: ha dei riflessi niente male...
>>
Affermo ghignando soddisfatto. Si rilassò permettendo ai
suoi occhi di godere di quell'esilarante spettacolo: Nany
aveva
afferrato il lampadario con entrambe le mani, mentre con le gambe aveva
circondato la vida del biondino, che stava a penzoloni a mezz'aria,
ancora bloccato da diversi fili. Sperando che quel lampadario non
cedesse, fece una proposta a Sakura: << Ehi, mi vai a
prendere
una macchina fotografica Sakura, così facciamo una foto
artistica?... >>
Ma, neanche a farlo a posta, Naruto aveva realizzato con la tecnica
della moltiplicazione del corpo quattro sue copie sotto di
sè,
in modo che quando Nany lo lasciò egli potè
atterrare sul
morbido. Poi anche la ragazza si lasciò andare con un
sospiro. "Mmh, questa cosa della moltiplicazione mi
tornerà utile in futuro." << Arrigattou
Naruto. >>
No, la pronuncia ancora non c'era. Eppure si trovava lì da
un sacco di
tempo! Avrebbe dovuto imparare a memoria il giapponese ormai!
Il tono minaccioso di Sasuke incombette su Naruto: <<
Naruto, io e
te dobbiamo farci una chiaccherata. >> Al quale
seguì un
singulto che fu poi seguito da parole agitate,
senza un vero significato... Una raffica di '-tebayo' entrò
ed
uscì dalle orecchie dei presenti, senza fare alcuna
differenza.
"Tsè, ho cercato sul dizionario che vuol dire 'dattebayo',
ma
è solo uno stupido rafforzativo! E' come se dicesse 'CAZZO!'
ogni volta..." << Dobe, torna in te! Ora vieni di
là, e tu
Sakura, per favore aiuta Nany. Poi parlo anche con lei.
>> Disse
sparendo dietro il muro ormai logoro.
Nany osservò Sakura, con sguardo lussurioso. E la rosa non
capì se quello sguardo fosse una conseguenza del bacio -di
cui
da tempo non si parlava più- o dal fatto che fosse stata
interrotta proprio sul più bello dalla voce della biondina
intraprendente. Eppure, anche lei aveva interrotto la sua performance!
<< Nany... Naruto... Etto, what happened?
>> <<
Sakura-chan, Sas... Uchiha-kun... >> Poi mimò
i due indici
che si univano. "State insieme?" << Ah, NO, NANY-CHAN!
>>
<< ... NANY! >>
<< Naruto... Tu... Che diavolo stavi facendo?!
>> <<
Aah, parla con lei! Le ho dato un bacio sulla guancia, cercando di
farle capire che la cosa era delicata ma che volevo comunque darle
un'opportunità... E me la sono trovato contro, mentre mi
immobilizzava e mi 'coccolava' un po' invadentemente.
Poi siete entrati
tu e Sakura e lei mi ha tappato la bocca e ha aspettato qualcosa.
Forse voleva vedere che facevate, forse aspettava che ve ne andaste per
ricominciare a giocare con me... Ma che ne so?! >> Il
potero
ragazzo era traumatizzato: non si aspettava che Nany fosse
così... Spinta! << Ah... Capito. Beh, comunque
ho bisogno
del tuo aiuto dobe. >>
Quella giornata era strana. Era iniziata malamente, e stava prendendo
una piega sempre peggiore. Non aveva fatto nemmeno colazione, troppo
distratta per captare il tempo che passava: troppo concentrata coi suoi
maledetti fili, capelli e forbici. Che poi doveva pure affilare le
forbici quel giorno... E invece sta lì, a raggomitolare fili
su
fili mentre Sakura la fissava insistentemente. Stufa, alzò
lo
sguardo su di lei, impostando l'aspetto 'enigmatico' che, sapeva per
esperienza, avrebbe fatto abbassare gli occhi della Haruno al
pavimento. Poi Sasuke rientrò dalla porta, tenendosi dietro
Naruto che lo fissava confuso. "Questa scena l'ho già vista,
oggi..." << NANY, SHARINGAN! >>
"Sì, anche questa...
Sasuke ha combinato qualcosa." E sospirando si lasciò
condurre
nella dimensione a tre colori.
<< Cos'hai fatto stavolta, Uchiha? >>
<< Sakura ha
scoperto il nome del piano... Non possiamo più nasconderle
la
verità: anche lei merita di sapere, come Naruto!
>> Disse
furbo l'Uchiha: era stato difficile, ma aveva fatto dire alla ragazza
le due paroline magiche: 'Conquista' e 'Konoha'. Inutile dire che salti
mortali avesse dovuto compiere per la parola 'conquista', ma
l'importante era il rislutato, no? << Oh, andiamo...
Posso dirlo
anche a lei? Secondo me sarebbe assolutamente un acquisto migliore di
Naruto: è una femmina, e può parlare con le
altre, rassicurarle... Inoltre è più sveglia di
Naruto e, ancora più importante, è un dottore! Mi
aiuterà con le gravidanze, mi procurerà le
medicine...
Che te ne pare? Eh? >> Ma Nany aveva capito solo una cosa
da
tutto quel discorso: << Sasuke, non è che
semplicemente tu
non vuoi scopare Sakura? >>
Naruto intanto guardava in giro, aspettando quella frazione di secondo
in cui Sasuke avrebbe esplicitato la situazione a Nany. Anche lui, come
l'Uchiha, non voleva che pure Sakura fosse trattata come una qualunque
sciacquetta. Eppure, sentiva che non spettava a lui scegliere. Nany
tanto avrebbe acconsentito... Come avrebbe potuto dirgli di no? Inoltre
le redini le aveva Sasuke, il gioco veniva condotto da lui... No? Eh,
io preferirei mantenere l'ignoranza di Naruto, visto che anche questo
faceva parte dei piani... Sakura invece continuava imperterrita col suo
filo: anche per lei quella giornata stava diventando a dir poco
schifosa!
<< Oh, e se anche fosse? Puoi concedermela questa!
Cioè...
E' una mia ex compagna di Team! Dai, come faccio con lei? Ti prego,
l'ho fatto con Karin, lei risparmiamela: è una mia
amica,
prima di tutto, e purtroppo le voglio bene, devo ammetterlo... Inoltre,
scusa ma proprio Sakura non mi attira. Ad ogni modo, non c'è
da
discutere: ha scoperto lei il nome... Ora bisogna dirglielo!
>>
<< Sasuke non voglio nemmeno indagare sul come lo abbia
scoperto:
so già che potrei rimanere sconvolta... Perciò,
bada. Lei
può anche fare l'eccezione, ma sarà la prima e
l'ultima... Mi sono spiegata? >> << Ahh,
sì, non
preoccuparti. Anche Naruto era della mia stessa opinione.
>>
<< Già, lo sospettavo che vi foste
coalizzati... A
proposito di Naruto, digli che mi spiace di averlo assalito troppo
rudemente. >> E poi sorrise, sghemba. Naruto
considerava la proposta? Lei accettava la sfida.
E noi?
A: Questo capitolo lo dedico a Yuuki89. Per dimostrarle che anche
Sakura è importante. Anche se non come crede lei: non
cadrò mai nella trappola SasuSaku! Però ammetto
che
secondo me c'è amicizia fra i tre...
N: HUAHUA, SASUNARU FOREVER!
A: >_> Calmati Nany... Abbiamo sia Sasu che Naru
quì...
S: Nany, ti ucciderò. Anzi, nel prossimo capitolo io e
Naruto ti faremo capire il nostro reale orientamento sessuale...
NA: Già... Se Any si ricorda che dovrà fare
questo stramaledetto capitolo che mi propone da sempre!
S: Che CI propone da sempre!
A: Ragazzi, piano: troppi ormoni vi rendono animaleschi! E poi non
è vero: l'ho tirato fuori dai meandri della mia mente da
poco!
NA: Ma già c'era!
N: Ma... Di che diavolo state parlando?!
A: Tu non ti preoccupare: avrai una piacevole sorprese, nel prossimo
capitolo XD No, sul serio... Il prossimo capitolo lo aspetto da MESI!
L'ho ideato un millennio fa, e sarà un esperimento a cui
tengo
moltissimo. Per cui, state allerta, gente!
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Bentornati a
tutti! Oggi sono di
buon umore... Ho avuto una giornata relativamente positiva. Neanche
tanto, poi, ma abbastanza. Questo capitolo non faceva troppo schifo,
anche se era abbastanza contorto (riassuntino veloce: Sasuke fa capire
a Sakura quel nome, poi va da Nany e le dice 'Sakura ci ha scoperti!' e
socì sono costretti
a
farla partecipare al piano... Contorto, no? NO!) beh, io sono
soddisfatta. Spero vi sia piaciuto, visto che per altri tre giorni non
avrete mie notizie... Grazie come sempre per aver messo tra seguiti e
preferiti la mia storiella ( ribattezzata SOSU) e per seguirla sul
serio, si spera ^^... Ciao
KonataChan:
Ciao
mostriciattolo! Hai commentato ^^ Alla fine non abbiamo parlato degli
errori, mi hai solo detto che la storia è sempre,
costantemente
OOC, e lo sapevo già e già da tempo la storia
è
impostata su OOC, quindi non puoi dirmi niente =P mi paro il culo da
sola!! Ci sentiamo, Ko, CIAO!
Fra67:
Aw, come sei
positiva... Tu credi che aspettino l'ultimo capitolo per farmi un'unica
cazziata finale XD Io credo di no. Taceranno per sempre =_=... Se non
mi incoraggiassi tu, comunque, non so se starei proseguendo la storia,
sai? I tuoi commenti sono... Qualcosa di meraviglioso, per me *-* Altra
cosa, ti ricordi il gioco dei mimi? Mentre lo descrivevo, avevo le
lacrime agli occhi dal piano X°D Una cosa pazzesca! Anche io
l'ho
trovato fortissimo! E poi Naruto... Poveraccio, lo maltratto! Lo lascio
anche quì in balia di Nany XD! Grazie per l'apprezzamento al
disegno... Ci sentiamo presto, spero... Ciao!
Ok, anche questa è fatta. Non so quante perosne si
metteranno a
leggere questa cosa di lunedì: farsi rovinare l'inizio
settimana
così mi pare un po' depressivo XD... Pensate a me che li
beto
ogni tre giorni, 'sti capitoli!! Meriterei almeno... Mmh, 4 commenti
solo per questo U_U Vero? VERO?! COMMENTATE!! A presto, ciao... Any!
|
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Capitolo 25 *** Dispetto ***
25 - Dispetto
DISPETTO
Adesso tutti sintonizzati sulla radio, o al computer, che forse
è più semplice.
Caricate la canzone 'Come
on over' di Christina
Aguilera e seguitemi, ragazzi!
Stasera, Song-fic!
Come on over, come on over
baby
Come on over, come on over baby
Un
corpo, un letto. La luce della finestra, e i mugolii sommessi di una
ragazza che si sta svegliando. E quando la luce si intensifica troppo
-con un crescendo e un colpo di charleston- la giovane si alza
scattante dal letto, aprendo gli occhi di fronte a sè.
Come on over, come on over baby
Come on over, come on over baby
Si guarda intorno, Nany. Si chiede "Dove minchia..." si trova. E
non ha risposta. Poi incontra la finestra alla sua destra, e nota che
alla sua cornice è appoggiato Sasuke, con un'aria
più che mai da bel
tenebroso. "E dire che non l'ho mai visto così..." pensa,
assumendo
un'aria quasi stupita. Quasi: stupirla è più
difficile...
Hey boy, don't you know
I got something going on
Abbassa
lo sguardo, incurante, si alza in piedi godendo della luce che poco
prima l'aveva svegliata. "Probabilmente è stato proprio quel
coglione
di Uchiha ad aprire quella fottuta finestra!"
I got an invitation
Don't you keep me waiting all night long
Si
stiracchia, assente, sbadigliando silenziosamente. Inspira
profondamente col naso, ed espire socchiudendo le labbra. Come ti
insegnano alle elementari, e impari per tutta la vita. E Sasuke,
lì,
impassibile...
I know, you know (you know)
So baby don't
Il
ragazzo, che indossa una scura tuta simile a quella che aveva
con Orochimaru, si alza dal bordo della finestra, discrociando le
braccia. La testa si alza, ma lo sguardo non cambia. "Già,
devo ancora
identificare il significato di quello sguardo." E, leggermente
innervosita dal rapido movimento, si volta a lui. Rapidamente, senza un
vero motivo. "L'intuito femminile è sempre un buon
motivo..."
Pretend you won't
Keep me guessing with ya
Si avvicina, l'apostrofa silenzioso.
You will, or you won't
Don't wanna play the game with you, baby
La affianca, la squadra dall'alto al basso...
So listen to me.
... E poi la supera, lasciandole un'aria imbambolata. E' appena stata
rifiutata.
All I want is you
Come over here baby
All I want is you
You know you make me go crazy
All I want is you
Now baby don't be shy
You better cross the line
I'm gonna love you right
All I want is you
Come
on over, come on over baby
Come on over, come on over baby
Nany
esce pensierosa dalla stanza: sta cercando di scordare il trattamento
appena ricevuto. "Non sono una delle sue prede." Ma con un nuovo ed
inaspettato gesto -che coincide con un nuovo battito di piatti alla
batteria-, sussulta alzando lo sguardo davanti a sè.
I'm not just talking
About your sexuality
Si
sente strana: osservata, controllata. Straziantemente stressante, per
qualcuno che ama la propria libertà e trasparenza alla vita
reale...
(your sexuality)
E
si volta lentamente, lasciando che solo metà del suo profilo
non sia
coperto, celato, in qualche modo protetto dall'aria pesante che la
circonda.
But
I can't help myself
When you put your hands on me (when your but your hands on me)
Fa
appena in tempo, la biondina, a vedere un nuovo inquilino: con la coda
dell'occhio, percepisce la presenza di Naruto che la supera dalla
sinistra. A sinistra, dove il controllo era nullo: voltata com'era, non
può vedere. Nè udire: quella mattina, sembra che
tutto sia una canzone.
Niente rumore, solo melodia. A uno strano ritmo di jazz... E Naruto
cammina, sorride, ma prima di lasciarsela alle spalle, con la mano
accarezza quasi casualmente le spalle di Nany, lasciando che la schiena
di lei venga percorsa da un brivido tutt'altro che indesiderato. Ma
quando il brivido termina, la mano non c'è più...
It's paradise
Si
gira di nuovo, stavolta lo vede: "Stamattina c'è qualcosa di
davvero
strano..." Pensa, stavolta nervosetta. Non le piace essere trattata
così: non è una preda, lei...
When you and I
Get close, get tight
When I wanna I wanna
La
vede, la testa buonda che, senza troppi inconveniente, capeggia su di
un corpo quasi nudo: il bel culo coperto dai boxer larghi non nasconde
il resto del corpo adolescenziale dell'ospite presente. "Altra
stranezza: Naruto si vergogna a girare per casa nudo, sapendo che ci
sono io. Prima d'ora ha dormito quì, ma mai così
rilassato come oggi.
Che stanno combinando 'sti due?"
Go
on all night
Lo raggiunge, si è fermata. Sono entrambi alla soglia della
porta affacciata alla cucina.
I wanna play that game with
ya baby
Alza
lo sguardo, vuole incontrarli: sa che gli occhi azzurri di lui sono
troppo chiari per nasconderle qualcosa. Ma purtroppo, quella volta si
sbaglia...
Listen to me
... Come li incontra, capisce che l'Uzumaki ha fatto una bella
chiaccherata con l'Uchiha -e si è fatto spiegare come fare
certi
sguardi...-
All I want is you
Come over here baby
All I want is you
You know you make me go crazy
All I want is you
Now baby don't be shy
You better cross the line
I'm gonna love you right
All I want is you
Come on over, come on over baby
Come on over, come on over baby
Basta, è stanca. Ed è mattina presto, troppo
presto per certi
giochetti infantili. Si avvicina al frigo, afferra due uova.Quella
mattina ha bisogno di energie, e di risollevarsi il morale. "Possibile
che le uova mi facciano così bene da risollevarmi il morale
anche in
situazioni paradossali come questa?" Poi chiude il frigo, sbatte la sua
porta -assieme al nuovo battito di grancassa-.
Don't ya wanna be the one tonight?
"EH?"
Si volta, incontrando un Uchiha che la bracca da dietro al frigo appena
chiuso. Non è vicino. E' pericolosamente
vicino. 10 centimetri non sono
mai abbastanza per scappare.
We can do exactly
what you like
Nany
pensa, che sta succedendo? Non c'è tempo per le uova: il
morale deve
trovarlo per uscire da una situazione orrenda come quella...
Don't ya wanna be just you and me?
Sasuke si
abbassa, poggia quasi il mento sulla spalla candida della ragazza, che
in canottiera ancora dormiva sugli allori.
We can do what comes naturally
Poi
un dettaglio torna a farsi vivo: "Dove diavolo è Naruto?!"
Si gira,
allarmata. Possibile che le sia sfuggito un dettaglio così
importante?
I got a thing for you
SBAM!
La mano di Sasuke ha incontrato il frigo, passando accanto al volto di
Nany, i cui capelli hanno avvertito lo spostamento d'aria, e ne hanno
usufruito volteggiando allegramente su entrambi gli occhi per un'infima
frazione di secondo.
Got my mind made up
And I'm serious
E
l'Uchiha guarda Nany negli occhi, assumendo lo sguardo più
misterioso,
malizioso e spassionato che conosce. Il solito, insomma... Quello che
tutte vedono, ma che Nany ancora non aveva avuto il privilegio (?) di
incontrare. E la bionda... Lo sfida. Non ci sta, quello sguardo non
è
per niente gradito. Una mancanza di rispetto bella e buona.
Never been more baby
Don't show it but it's real (so sure)
And it' right here
Uno
scontro di sguardi, perché Nany sa che chi lo fronteggia
è più alto e
forte di lei: la sua unica arma è lo sguardo... O forse no?
Scatta,
nell'unica via disponibile: alla sua destra, nulla la ferma. Allora ne
approfitta: scivola melliflua senza che l'Uchiha perda la calma,
lasciandola fare... Tanto per divertirsi un po' di più.
Quando la preda
scappa, c'è più gusto ad agguantarla una volta
per tutte.
Come on, come on, come on, over
Come on, come on, come on, over
Come on, come on, come on, over
Come on, come on, come on, over
Come on, come on, come on, over
Come on, come on, come on, over
Nany
cammina a passo svelto per la casa, cercando con lo sguardo e col tatto
Naruto. Gli occhi non lo vedono, le mani non lo sentono, incontrano
solo mobili. Entra nelle stanze, cerca qualcosa... Un biondo. Non sa
propriamente il motivo, sembra di trovarsi in un maledetto sogno, in
cui nulla ha senso... "Però non è un sogno,
cazzo!"
You give me
Poi
si arresta, con un movimento inconsueto. Porta le mani e le braccia al
busto, come se volesse difendersi da ciò che la vista
finalmente ha
trovato. Ma non era questo ciò che attendeva...
What a girl feels
Scena
romantica, con tanto di candele,
luce soffusa, letto sfatto già pronto all'uso. "M-ma questa
è la mia camera!"
What a girl likes
Naruto. E' in
piedi, sta... "Fa... Facendo stretching,
o sbaglio?!"
What a girl needs
Sente
due mani poggiardi ai suoi fianchi. Sono calde, sembrano morbide. Ma
Nany ha la certezza che siano troppo sicure e ferme. E questo la
imbarazza e irrita allo
stesso tempo. Una parte di lei urla, l'altra arrossisce come una
ragazzina in preda ai feromoni.
What a girl wants
E
Naruto si avvicina, ma non sono sue le mani che la toccano. Sasuke si
avvicina al suo volto, da dietro. La sta sfidando di nuovo... A
ribellarsi. E Nany? Lei è... impaurita?
All I
Sasuke ghigna.
"Stronzo..." Poi si volta. Anche Naruto ghigna. "Altro grandissimo
stronzo!"
All I want is you
<<
Eh, no! Col cazzo! >> Rapida, incazzata, ha capito che
tra meno
di mezzo secondo ci sarà il putiferio. Porta una mani tra i
seni. La
estrae rapidamente, e getta ciò che ha afferrato al
pavimento. E
scoppia una nube! Non è polvere... << COF...
COF! >> Tre i
colpi di torre -che lei non sente, perché è
continuamente rapita dalla
musica che, non si spiega nemmeno lei come, da quella mattina la
accompagna-.
All I want is you
Con
un balzo, l'Uchiha esce dalla finestra, mandando in frantumi il vetro,
che non lo sfregia solo perché si è coperto il
volto con le braccia.
You make me go crazy
Leva le
braccia, cercando con lo sguardo la delinquente che gli ha fatto
spaccare una finestra.
All I want is you
Più
goffamente, Naruto esce sul terrazzo, spaventato dal casino improvviso
che si è trovato ad affrontare.
Now baby don't be shy
You better cross the line
I'm gonna love you right
'Cause all I want is
you
...
E Nany corre. E' uscita dalla porta, la furba. Si è messa
subito a
correre, cercando un qualsiasi posto che la protegga da quei due pazzi
psicopatici -maniaci, aggiungerei ora- che le avevano rovinato la
mattinata.
All I
want is you
Come over here baby
All I want is you
You know you make me go crazy
All I want is you
Now baby don't be shy
You better cross the line
I'm gonna love you right
All I want is you!
<<
PPFFFFAAHAHHAHHAHAA! >> << HAHHAHAHAHA! TE
L'AVEVO DETTO
CHE AVREBBE FUNZIONATO! >> << Si,
però è stato... HAHAHA,
crudele da parte tua, Sas'ke! >> << Dimmi
che non ne è
valsa la pena, dobe: hai visto quanto era stupita da tutto
ciò che
facevamo? >> << Sì, ma ora
penserà che siamo due
pervertiti! >> Biascicò Naruto, ancora in
bilico tra le lacrime
per aver riso troppo, e la preoccupazione... <<
Così impara: mi ha
manovrato fin'adesso... Almeno così la smetterà
di prendersi troppe
libertà. Sai, lo Sharingan non serve solo a comunicare con
lei...
>> << Già... Sai, teme, stai
diventando proprio bravo a
utilizzarlo: prima non avresti mai fatto un'illusione così
veritiera. E
sopratutto, non saresti riuscito a mostrarla pure a me!
>> Poi si aggrappò al collo dell'amico con
braccio e avanbraccio, stringendo e
strozzandolo per gioco.
Però un dettaglio l'Uchiha non era
riuscito a spiegarselo: come mai Nany aveva un fumogeno nascosto nel
reggiseno?... "No, meglio non indagare." << Teme, mi hai
fatto
fare una figuraccia: non potevi trovare una canzone in cui magari
cantavano dei maschi?! Per forza la voce da donna dovevi andare a
trovare? >> << E pensi che lo abbia fatto
apposta?! Dai,
Naruto, ho solo frugato nel suo subconscio nella sezione 'canzoni
apprezzate' e poi sono andato a cercare quella col testo
più...
Adatto! E io
che ne potevo sapere che usciva 'sta roba? >>
<<
Però non
era male, dai... Ammettilo. >> << Mh.
>>
<> << Come dobe, non lo sai?
Tra fratelli ci
si fanno i dispetti! >>
E noi?
° Con
la collaborazione di: Christina Aguilera e Lyrics XD °
N: Questa me la paghi.
A: Chi, io?!
S: HHAHAHHAHAHAHAHA
N: No, lui!
NA: HAHHAHHAHAHHAHA
N: Anzi, LORO!
A: Su, Nany, calmati... Vedrai che troverò il modo di farti
vendicare.
NA/S: Gulp °_°
A: Ad ogni modo... Sai che il titolo di questo capitolo è un
attacco dei pokemon? *-* Sì, di Shuppet! Un inutilissimo
lenzuolo sporco, che poi di evolve e diventa cazzuto! Però
è di zaffiro e rubino, quindi non tutti lo conoscono.
N: ... Any, di che stai parlando?
A: Lascia stare, lascia stare... Hai visto quanto lungo è il
capitolo ^_^''?
NA: Divertente, più che altro! E' stata una figata!
S: Mh
A: Allora... Questo capitolo è un esperimento a cui tengo
particolarmente: quando pensavo alla storia nei primi tempi, quando
ancora non avevo ben chiara la trama, ero indecisa. Non sapevo se
scrivere la storia nella serie Shippuden oppure nella Naruto normale.
QUESTA IDEA MALSANA DEL SONG-CAP ha decretato la scelta: se lo facevo
fare, dovevo ambientarla in questo modo....... Che ve ne pare? Siate
sinceri, per favore, vorrei quanti più commenti e opinioni
possibili (colgo l'occasione per annunciare ufficialmente una cazzata
delle mie: Yuuki89, mi manchi!!! XD scusa)... Davvero, ci ho messo un
pezzo di me quì XD E questo fa capire tutto.....
Dedico questo capitolo a fra67, che purtroppo oggi non leggera nemmeno
per cause di forza maggiore.... Piccola, siamo tutti con te! Tanti
auguri, buona fortuna!!!
Direi che ringraziarvi, dopo 25 capitoli che lo faccio, sai
praticamente scontato, ma lo faccio lo stesso. Grazie, come sempre!
Grazie per seguirmi in questo folle piano anche dopo aver rivelato il
mio piano iniziale... Spero che questo capitolo vi sia gradito, anche
perché io ci ho goduto nel produrlo XD. Cercate di
immaginarvelo, quanto meno. Cioè, il tutto è
nell'immaginare la scena ^^ Spero che voi ci riusciate... CIAO!
Fra67:
Anche se non leggi oggi, non fa niente. Anzi! Auguroni per
l'intervento... Hai tutta la mia solidarietà. Vedo che la
NaruNany ti attira ^^ Non so dirti come mi sento... Comunque con questo
capitolo sono sicura che tu sarai più che felice XD Ah
comunque Sasuke non ... con Sakura per entrambi i motivi XD
Perchè non riesce a vederla se non come amica (e ti sfido a
scoparti un amico dall'infanzia) e anche perchè... Beh,
ecco.... Non lo attira, diciamo. Siamo gentili verso Sakura per una
volta ^^'.... A presto, ciao!
PS: questo è il link del video della canzone. Ascoltate
quella saltando i primi secondi, ovviamente. Delle immagini non me ne
frega niente ù.ù:
http://www.youtube.com/watch?v=bMoQm_TZ2DE
Per i prossimi tre giorni, vorrei vedere almeno 60 commenti. No, dai...
Vedete voi. Però voglio sincerità, cazzzzzarola.
Cioè, non me ne faccio niente di 'aggiorna presto'. Vorrei
sapere se piace, se non piace, se potevo decisamente risparmiarmelo, se
non avrei dovuto postarlo... Io credo che faccia parte della storia, ma
voi potete pure pensarla differentemente. E io vorrei capirlo
>.< Comunque, ci sentiamo tra te giorni... CIAO A TUTTI!
Any
|
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Capitolo 26 *** But... Why?! ***
26 - But... Why?!
BUT... WHY?!
A volte si pensa che il destino, o anche Dio, ce l'abbia con noi:
capita quando tutto ci va storto, quando si ha l'impressione di
trovarsi in una situazione insostenibile.
Fato, Destino, Signore, Allah... Ma chi vuoi incolpare?
Piuttosto, trova il modo di uscire dalla situazione schifosa in cui ti
trovi.
Trova la forza... Non chiederti 'perchè?'.
Il
trascorrere del tempo aveva portato dei cambiamenti: dall'ultima
volta che abbiamo avuto loro notizie, i nostri protagonisti avevano
affrontato nuove situazioni imbarazzanti, nuovi torti, nuovi litigi...
E Nany era stata rapita.
<< COSAAAAA?!?! >> Un rumore appena percettibile
turbò le sensibili orecchie di Tsunade, che continuava ad
essere
l'Hokage di Konoha, e a lamentarsi del suo orribile lavoro
minacciando di andare in pensione anticipata. Davvero:
Naruto e quel massacro nervoso non valevano la pena degli sconti al
bar! Aveva un aspetto
giovanile, ma pure quello era stato logorato: avrà perso
altri
vent'anni solo per correre dietro alle follie del -una volta defunto-
Team 7. "Davvero... Kakashi non farà mai più da
sensei a
niente e nessuno!"
<< Uchiha, è mattina presto... Calmati!
>> <<
Cioè, io sono appena tornato da una missione durata una
settimana... E quando torno, mi sparisce la coinquilina?! E lei mi
viene a dire di stare calmo?! Ma Tsunade-sama, Nany... >>
<< ORA
BASTA! Sas'ke, capisco che hai perso una persona importante... Ma
calmati! Siamo provvedendo. >> Disse accasciandosi sul
braccio
destro la bionda. Era stanca, e se l'Uchiha avesse fiatato in quel
momento, avrebbe potuto anche frantumargli qualche ossa. "No, che
altrimenti me lo trovo in ospedale e mi assilla pure lì!"
<< Ora vai a casa. Rilassati... O almeno provaci. Ciao,
ragazzo.
>>
Sasuke uscì adirato dal palazzo dove l'Hokage dirigeva il
villaggio in cui viveva. Non l'aveva mai ritenuta particolarmente
competente, ma era imparentata col Terzo, ed era un Sennin. Prometteva
bene, come capo generale. E poi era un medico, per l'amor del cielo, si
sarebbe resa utile! "Però continuo a pensare che Tsunade
vada
sostituita..." Pensava, passeggiando agitato per il villaggio:
percorreva la strada per arrivare da Sakura, così da sapere
più approfonditamente da lei cosa realmente era avvenuto.
Le aveva rivelato tutto riguardo al piano, posizionandola un gradino
sopra a quello delle ragazze-incubatrici. Quindi, Sakura non sarebbe
stata fecondata. Sasuke voleva arrivare a questo... Poi però
le
cose erano andate complicandosi: Sakura sapeva di essere stata
'promossa di grado', quindi era ancora più convinta di avere
chance
con lui, quindi ci provava spudoratamente con lui! E questo era...
"Odioso. Un problema che non avevo considerato, dannazione." E solo
ultimamente si era -quasi- messa l'anima in pace. Le ultime volte,
quando Nany cercava di farla tacere baciandola! "Tsè, non so
se
ci prova gusto o cosa, però lo faceva molto spesso, prima
che me
ne andassi..."
Intanto, i presunti nove mesi di gravidanza di Karin
stavano terminando, quindi si trovava di fronte un nuovo
problema:
come
rintracciarla? Come affrontarla, nel caso avesse cambiato idea sul
bambino che portava in grembo? Se ancora lo portava in pancia,
ovviamente... Poteva sempre essere che il bimbo si fosse strozzato col
cordone ombelicale -può succedere, non è
così
raro-, oppure che magari avesse malformazioni genetiche... O
semplicemente Karin avesse lottato contro qualcuno e avesse finito con
l'uccidere il bambino, ancora nel suo utero. No, non era il momento per
deprimersi: doveva trovare Nany e parlare con lei... Magari la
ragazza aveva già un piano o qualcosa del genere, una
variante.
Un modo per sviare a questi piccoli inconveniente.
Già, pare incredibile. Sasuke alle dipendenze di una donna.
No, non è una barzelletta!
Ad un tratto, sotto casa di Sakura, alzò lo sguardo
pensieroso.
Gli era stato detto che la sua compagna di Team fosse con Nany, nel
momento del rapimento. Si chiese come: "Quelle due si detestano...
Sakura non sta con Nany, se non è obbligata. Quindi,
probabilmente le avevano affidato la missione di proteggerla. Ma
perché?" I chiarimenti gli servivano, così
alzò il
dito verso il campanello... Ma non riuscì a suonare quel
fottuto
bottone rumoroso, che la rosa si affacciò alla porta, con
sguardo trasognato. << Sas'ke-kuun! >>
Sakura non era una veggente: semplicemente conosceva l'Uchiha. Beh,
quantomeno quello che le serviva per capire che, non appena sarebbe
tornato e avrebbe saputo di Nany, sarebbe corso da lei a chiedere
spiegazioni. O magari consolazione. Per questo si era chiusa in casa
per una serie di
trattamenti di bellezza fino al suo arrivo... E dopo tutto quel
macello, quella perdita immane di tempo, e tanti rimproveri dai propri
genitori per aver fatto della loro casa un campo di battaglia,
finalmente Sasuke si presentava. "Alla buon ora!" <<
Ciao, entra
pure... Posso offrirti qualcosa, Sas'ke-kun? >>
Sospirando, l'amico si accinse ad entrare. "Naruto, salvami..." fu solo
un pensiero.
Poi si ricordò che doveva chiedere pure a Naruto: anche lui
si
trovava con la piccola ragazza bionda! << No,
Sakura-chan...
Andiamo a cercare Naruto: ho bisogno di tutti e due. Forza, ti aspetto
quì... Tu ricomponiti.
>> Disse lanciando uno sguardo
eloquente alla minigonna peccaminosa della ragazza. "E fu
così
che Naruto Uzumaki si rese utile alla mia esistenza... Bravo dobe,
finalmente mi aiuti in qualcosa!"
Un bussare insistente proruppe il silenzio che, poco prima, pareva
impenetrabile. Il bussare poi si trasformò in frastuono, e
infine in rumori molesti per i vicini, quando sia Sakura che Sasuke
urlarono a Naruto di aprire la porta del proprio appartamento.
<<
Avanti, Naruto... Siamo noi! Svegliati! >>
<< Sakura, ma
sei sicura che il dobe sia in casa? >> <<
Ma sì, non
aveva missioni, e Tsunade gli aveva raccomandato riposo per oggi.
Sicuramente sta dormicchiando quì. Dai, Naruto!
>> e
continuarono finché la porta non si aprì,
rivelando
l'amico biondo con addosso una maglia nera larga, un paio di boxer a
cuori rossi su sfondo blu e un imbarazzante copricapo a forma di
tricheco. Aveva l'aria di chi si è appena svegliato, ma la
cosa
contrastava con la ciotola di ramen istantaneo che reggeva tra le mani.
Il tutto, contornato dall'aura oscura insolitamente emanata da Naruto,
dietro al quale l'appartamento era in completa ombra. "Ops..."
<< Ragazzi, scusate... >> Anche la voce di
Naruto era
strana. Più del solito. << Naruto...
>> Disse con
espressione afflitta Sakura. Lo conosceva abbastanza bene da capire
come mai fosse in quello stato, e magari da intuire che non stesse
dormendo. Invece Sasuke non perse occasione di inveirgli contro:
<< Dobe, forza, facci entrare: dobbiamo parlare... Voglio
sapere
tutto su come Nany è stata rapita, e organizzare una squadra
di
recupero: se non ci riesce Tsu... >> SBAM! Una folatina
leggera
di vento trapassò i capelli blu scuro dell'Uchiha,
come la
porta gli fu sbattuta in faccia poco aggraziatamente. Ora, lo
sguardo del ragazzo in questione era del tutto fuori fase: un pesce
alla griglia avrebbe avuto degli occhi più svegli.
"Evidentemente, oggi tutti hanno espressioni non appropriate sul
volto." Sakura fece questa considerazione, l'unica che pareva normale,
quel giorno, non influenzata dall'assenza di Nany.
Inutile dire che Sasuke spese altri due minuti a offendere fuori dalla
porta Naruto, mentre Sakura aspettava che si sbollisse. Naruto poi si
stancò e, poco prima che l'Uchiha usasse un bel Chidori per
'aprire' la porta di casa, li fece accomodare, tirando un pugno a
Sasuke che poi si sarebbe trasformato in un livido.
<< Ho detto di no, Sasuke. Aspetti che la squadra mandata
da
Tsunade torni, con la tua
piccola Nany. >> << Dobe,
perché diavolo non vuoi aiutarmi?! >> Poi
silenzio. Sakura
parlò: << Sasuke, Nany non è solo
tua... >> Disse arrossendo. Beh, diciamoci la
verità:
Sasuke aveva molto riguardo per poche persone. Si contavano sulle dita
di una mano: Naruto, Kakashi, Sakura e Nany -le altre erano morte,
dai-. E Nany era stata rapita.
Subito si era fatto cogliere dal panico, comportamento tipico di
Naruto. Il punto era che... Non si era accorto che tra loro, i ragazzi
avevano raggiunto un qualche legame! Nany non aveva familiarizzato solo
con lui. Quando la biondina rimaneva a casa da sola, chi le stava
accanto? Naruto e Sakura. A volte Sai, solo per confrontare i diversi
stili di disegno. Già, l'unica cosa che Nany facesse...
Disegnava. Sasuke non poteva entrare nel mondo del disegno. Sai
sì. Non per questo, però, Sai lo sorpassava come
importanza: semplicemente, Nany aveva una sua vita sociale, ridotta, ma
pur sempre differente dalla sua. << Sakura... No-non
dirmi che...
>>
Con un movimento inconsulto, Sasuke si alzò dal divano
dov'era
accomodato, afferrando per il collo della maglia Naruto.
<< CHE
LE HAI FATTO, STRONZO?! NON DIRMI CHE CI SEI FINITO A LETTO!!
>>
Urlò in faccia al ragazzo. Sakura si era alzata
immediatamente
dopo di lui, e dopo aver udito quelle parole, aveva mollato un pugno
allo zigomo del moro. << MA CHE CAZZO VAI A PENSARE?!?
>>
In preda alla vergogna di essere stata fraintesa su tutta la linea.
Naruto intanto arrossiva, solamente pensando alla remota
possibilità dell'avverarsi delle parole del suo migliore
amico.
<< Ahh, Sas'ke. Io intendevo che... Anche Naruto ha
reagito come
te, quando Nany è stata rapita: ha lottato molto per evitare
che
il rapitore la portasse via... Però, purtroppo...
>>
Poi guardò Naruto preoccupata, sapendo che il suo
amico
fosse colto da
rammarico già ormai da due giorni -la data esatta della
sparizione della ragazza- e non aveva mai infierito. Ora Sasuke
però stava davvero facendo crollare tutti gli sforzi di
Naruto
di uscire da quella storia e aspettare, come gli era stato detto da
Tsunade con parole poco fini...
Inizio
Flashback
<<
Nonna Tsunade, mandami
nella missione di salvataggio, -tebayo! Avanti, aiuterò...
>>
Urlava ormai da un'ora il biondo, stanco sia dalla precedente missione,
sia nello spirito, sia alla gola. Il giorno seguente sicuramente non
sarebbe stato così squillante... << Scordatelo
Naruto.
Torna a casa e riposati: hai avuto uno scontro con un membro
dell'Akatsuki, e
sei dovuto ricorrere a Kyuubi. Hai rischiato di ferire Sakura, Sai e
Yamato, e so che non l'hai fatto apposta, però non posso
correre
il rischio di... >> << Non
succederà di nuovo,
Tsunade! >> A quel punto, la donna spazientita si
alzò,
mostrando la sua imponente figura prosperosa, facendo percorrere Naruto
da un brivido alla schiena. << Naruto, ho detto di no.
Va' a
casa e riposati. E' un maledettissimo ordine. Hai fatto abbastanza
danni, oggi... >>
Fine Flashback
Quelle
dure parole erano rimaste. Non
voleva ammettere a se stesso che forse aveva ragione la donna,
però di sicuro aveva fatto un bel casino, lasciandosela
sfuggire.
Il punto era un'altro: era stata sua l'idea di farla partecipare a una
missione, per farla uscire dal villaggio e anche per fare un po' di
pratica. E lui aveva assunto ogni responsabilità. Ora doveva
pagare il conto... Poi, una larga mano atterrò
inaspettatamente
sulla spalla destra del ragazzo. Subito dopo, la stessa sensazione fu
registrata dal cervello del biondo anche sulla spalla sinistra.
<< Naruto... Dimmi la verità: non vuoi anche
tu rivedere
quegli occhioni grandi,
di colori diversi?
>> Gli fece, in tono
di sfida. Naruto sgranò gli occhi, capendo quanto quel teme
in
realtà lo comprendesse, e tentasse di sostenerlo. Poi
ricevette
un poderoso scossone, seguito da altre urla: << ALLORA,
PER
L'AMOR DI KAMI, ALZA IL CULO E RIMEDIA AI TUOI ERRORI! Forza dobe, non
posso credere che tu ti arrenda: mi hai spaccato i coglioni per quattro
fottutissimi anni, e non ero stato rapito. Ora, che Nany non è
consenziente con il suo sequestratore, a te non va di andarla a
prendere?! Non ci credo, tu non sei Naruto Uzumaki! >>
Nell'ufficio, intanto Tsunade aveva ricevuto un'inaspettata visita: la
squadra anbu incaricata di trovare la biondina era tornata prima del
previsto. L'avevano informata che la questione non era così
semplice. Come sospettava l'Akatsuki era interessata a qualcosa di
più grosso. E
così, avevano rapito la ragazza, cogliendo l'occasione per
avere
pure il Kyuubi. "Maledizione... Non avrei dovuto lasciarla uscire da
Konoha." Tanto più che la ragazza non era parsa molto
contenta
di una missione: pigra come pareva, avrebbe preferito aspettare Sasuke
a
casa, pulendo e preparando da mangiare. Al massimo, sarebbe uscita in
giardino per allevare pomodori: l'unica verdura che sembrava gradire,
come Sasuke. Poi Sasuke ne faceva una mania... "Però sono
stata
troppo dura con Naruto. Non avrei dovuto farlo sentire in colpa
così, eppure era l'unico modo per farlo stare buono. E poi
è forte quel ragazzo: tra due giorni si sarà
scordato
ciò che ho detto." << Ahh, Naruto. Sei proprio
come tuo padre...
>>
Invece, in un posto molto meno soleggiato, nessuno parlava. Nessuna
visita di anbu, niente di niente. E in tutta quell'oscurità,
non
poteva assolutamente perdersi, una luce brillante come la sua... Nany
non avrebbe perso il suo ardore: avrebbe trovato il modo di uscire da
lì, poco ma sicuro.
Si era appena risvegliata, percepiva ancora il dolore del colpo che il
suo assalitore le aveva inferto al collo. Un punto molto particolare...
Se avesse fatto più pressione, avrebbe rischiato di
spaccarglielo. Deglutì rumorosamente: si sentiva come se la
sua
vita fosse stata nelle mani di quell'uomo per una frazione di secondo.
Come con Sasuke, le prime volte. Poi però, non appena
tentò di massaggiarsi la parte lesa, si rese conto di avere
le
mani legate. E non legate, ma incatenate
ad opera d'arte! Infatti i polsi uniti
da qualcosa di simile a manette, molto più robuste e
rinforzate,
erano legati da una catena arrugginita al pavimento. Per di
più
era imbavagliata! "Come si permette quello stronzetto a farmi tacere?
Non sa che non ce n'è assolutamente bisogno?"
Passò poco tempo, ma Tobi si rese conto che la sua
prigioniera
si era svegliata. Come previsto, aveva avuto tempo a sufficienza per
portarla nel nascondiglio e buttarla in cella, dove l'aveva
imbavagliata ed immobilizzata con delle manette a prova di chakra.
Adorava il silenzio di quel posto, e
non avrebbe permesso mai a nessuno di romperlo: quel luogo era troppo
sacro. E grazie a quella ragazza, avrebbe recuperato lì il
suo
nipotino: Sasuke Uchiha si sarebbe alleato con lui, e magari riusciva
pure a catturare Naruto, dove risiedeva Kyuubi! Insomma, meglio di...
Poi qualcosa avvenne, che fece inaridire il fiume dei suoi pensieri.
Sì, Tobi aveva molto bisogno del silenzio per concentrarsi,
quando un grido inaspettato sopraggiunse alle sue orecchie:
<<
BUT... WHY?! >>
E noi?
N: Stronza, perché mi hai fatto questo?!
A: Perché mi andava. E' solo che mi annoiavo e volevo
tormentarti un altro
po' ^^.
T: Tobi è un bravo ragazzo...
S: Ancora questo pagliaccio?!
SK: Chi?
N: =_=' *Naruto è ancora depresso*
A: Su Naruto riprenditi!
S: Ma cos'ha il dobe?
SK: Sasuke! Si sente in colpa perché Tsunade ha fatto la
stronza
e gli ha detto che Nany è stata rapita per colpa
sua!
N: Cioè... Questo mi fa capire che tu non avevi capito un
cazzo, teme!
TS: Non è colpa mia ç_ç Non sono
stronza, è così che mi disegnano
A: X°D Oddio...
Mi spiace per tutti quelli che credevano che Nany si sarebbe vendicata:
quella del capitolo scorso era la vendetta di Sasuke XD
Nonchè
una delle mie idee folli. Non ci ho pensato molto, al fatto che Nany se
la potesse prendere: lei è abbastanza leale, se sa di aver
fatto
qualcosa di sbagliato, non infierisce. Ok, questo non ha senso.
Comunque, i dispettucci che avrebbe potuto ipoteticamente fargli, non
sarebbero valsi un capitolo. Non temete, ne combinerà altre
in
futuro... HIHIHIHI
Gente, buona domenica a
tutti! Segliati bene? Io no! Avevo una
dannatissima voglia di postare questo capitolo schifoso
>_< tutta
colpa sua! Ad ogni modo, non posso lamentarmi... E voi? Come vi sembra
stia andando la storia? Dite la verità, comincia ad
annoiarvi...
Presto vi decimerete e non parlerò più con
nessuno
quì ç_ç Mi spiacerà, lo
ammetta, quando non
mi sopporterete più... Evabbè! Grazie per
resistere e per
seguire, spero di avervi allietato almeno un po' anche oggi. Ciao!
KonataChan:
Scema XD
hai commentato il primo cap, ma ti rispondo lo stesso quì,
perché IO sono buona... Alla fine i miei errori ci sono e
semrpe
ci saranno. Mancanza si beta, sai... E tu ti sei proposta a betarmi il
capitolo e non l'hai fatto XD aw, poi vedremo: un giorno mi
metterò e li ribeterò dall'inizio quelli che non
abbiamo
betato insieme. Cavolo, che lavoraccio schifoso =_= non credo lo
farò mai... Comunque, un giorno mi verrà la
voglia U_U'
Comunque, hai proprio ragione: questa storia è il mio
maggior
successo, credo. O meglio, c'è anche HS che sta andando
bene,
solo che non mi deciso mai a portarla avanti XD E poi... Spero che come
te anche gli altri si siano abituati al mio stile di merda, no? Spero
che gli altri lo avessero capito il cap precedente ._. Ok, finisci
inglese, ci sentiamo.... Ccciao!
Ginny:
Sensei... *-*
questo è il primo cap che mi commenti di SOSU, grazie
infinite!
Sai che l'idea del sogno non è andata molto distante? XD
Effettivamente, hai pensato come me, grande! E Sasuke che fa gli
scherzetti idioti a Nany, come potevo farlo passivo a tutto? Vuole
sembrare grand e maturo, ma secondo me un cuore da bambino -e anche il
cervello!- si celano in quel suo corpo.... Niente aggettivi
quì
ù.ù. Sensei, fai anche tu un aggiornamento a ASDP
-questo
nome sembra un elemento del corpo ò_ò sembra
qualcosa
come ADP-ATP!- e io sarò la prima a leggerlo HHIHIHI! XD ora
aspetto che ti connetti, e poi ti dirò: guarda che ho
aggiornato! XD Ciao!
Alen_the_Winter_Phoenix:
I miei errori di battitura ci sono da sempre, e sempr ci saranno
ù.ù fanno praticamente parte della storia ormai
XD.
Allora, dici di non aver capito come mai uso l'inglese? Beh,
perché così i lettori possono capire entrambi
contemporaneamente (sto spronando a imparare l'inglese HUAHUA!) mentre
i personaggi tra loro non si capiscono. Tipo, in questo capitolo...
Nany ha tirato un urlo, ma ha urlato una bojata, che poteva tenersi...
Invece magari Tobi può aver pensato che stesse urlando per
lo
sforzo, magari che stava evocando qualcosa XD Hai presente quanto urla
Naruto durante un combattimento, no? Sta sempre a sbraitare X°D
Era
più o meno quello il mio scopo. Comunque grazie infinite per
avermi definito un genio, e sapere che sei un maschio mi è
di
conforto: sei il terzo che incotnro in EFP ^^ comincio a pensare che ne
esistano, solo che si nascondano abilmente XD. Grazie anche per avermi
inserito tra gli autori preferiti e per aver recensito la
sottospecie-di-SaiNaru, che tra l'altro non è nata per
essere
una SaiNaru ._. ma lasciamo stare, vah. Mi chiedevo quanti anni hai per
apprezzare una mente malata come la mia XD se ti capita, fatti
risentire che i tuoi commenti sono davvero figherrimi! Ciao!!
Verya:
... La
più pazza e divertente... *.* era il mio scopo finale,
quello di
sembrare divertente e imbrevedibile... WAAAA! Scusa se alla fine non ti
ho fatto scoprire se Nany rispondeva o meno alle provocazioni,
però non aveva importanza per la storia XD e poi era
già
scritta, tipo destino XP. A quanto ho capito, comunque, il capitolo
dell'altra volta l'hai apprezzato, no? Bene... Vuol dire che il mio
esperimento ha avuto successo *___* SSSSSEEEE!!! Grazie per il commento
-sul serio, i tuoi sono particolari. Ricordo ancora il primo, mi
è rimasto nel cuore *-*- Spero di averti fatto apprezzare
anche
questo... Ciao!!
Terminato anche coi commenti, bene. Gente, grazie infinite per i
commenti! Davvero, erano anche di più del solito ^^ Sono
commossa! D'accordo, ci sentiamo tra tre giorni. Commentare, se vi va o
se ritenete che ne valga la pena. Io sento la mancanza della fra67,
sono in pensiero per lei. Seriamente, ho timore che le sia successo
qualcosa. Però resisto, posso solo dirle: TESORO, QUANDO
TORNI,
DIMMI COM'E' ANDATA. Non serve che commenti la storia, basta che mi
informi sulla tua salute e su quella di tua madre. Sono in pensiero
>_<'' So di non centrare niente, ma che ci vuoi fare?...
Ok,
basta, appello lanciato. A tra tre giorni, Ciao a tutti! Any!!
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Capitolo 27 *** Memories ***
27 - Memories
MEMORIES
Il passato fa parte della persona.
Quando guardi il tuo passato e riesci ad accettarlo, il futuro ti
sembrerà migliore.
Quando hai un passato che non ti piace ma non ti sforzi di accettarlo,
sarai sempre perseguitato da esso.
E se per caso stai pensando di scappare, di fuggire lontano, di
cambiare aria...
... Sappi che quel fottuto passato si riaffaccerà sempre,
per quanto lontano tu possa andare a nasconderti.
Aveva
lanciato un urlo, non appena si
era liberata dal bavagli sulla sua bocca. Nany non aveva mai
provato a legare i piccioli delle ciliegie con la lingua come aveva
letto da Death Note, però con le bende se la cavava...
Quella cazzata le era costata molto, lo sapeva: se il nemico l'aveva
imbavagliata, ci doveva essere stato un motivo. E fargli capire che lei
aveva liberato le proprie labbra da quel fazzoletto appiccicoso
non-meglio-identificato, non era esattamente una bella idea. Ora doveva
pensare a come rimediare: se sarebbe giunto il suo aguzzino, che
diavolo si sarebbe inventata?
Tobi era fermo, seduto nell'angolo del muro. Il suo compito era quello
di aspettare, possibilmente in silenzio. <<
Però mi annoio! >> Disse a un tratto, convinto
che la biondina appena catturata
sarebbe stata molto di compagnia. E poi si era tolta il bavaglio:
doveva tornare a rimetterglielo!
Nany era stanca. Forse era stata anestetizzata, o drogata... O comunque
non era nel pieno delle sue facoltà mentali: la giustificava
il
fatto che stesse cercando di liberarsi le mani benché
tenesse le
dita a pugno. Almeno aprire le mani sarebbe stata una mossa
intelligente. Si aggrappò alla speranza che i passi
che udiva
non fossero del suo aggressore. Speranza vana, lo sapeva pure lei.
Eppure, le illusioni più d'una volta l'avevano aiutata:
quantomeno,
la tenevano fuori dal terrore finché non giungeva il
pericolo...
Quel giorno, stava
salendo le scale. Non aveva fretta, anche se la scuola la attendeva,
per il suo primo giorno.
Suo padre la
accompagnò in macchina: era la primogenita,
quindi da sola. Non un fratello minore dietro di lei, solo la sua
cartella.
Sulle scale, che
parevano immense e minacciose, quasi si perse. Erano
troppo grandi per una bambina della sua giovane età.
Probabilmente lì a breve ci sarebbero passati molti
più ragazzini, e se non fossero state così
spazione, questi non sarebbero potuti entrare nell'edificio...
Poi si
aggrappò a una speranza: "Dio, fammi trovare un appiglio,
qualcosa su cui contare." e, portata dalla crescente agitazione,
salì le scale superando suo padre, e correndo alle spalle di
una
bambina dai lunghi capelli biondi.
Aveva un'amica con gli
stessi capelli. Così, avvicinandosi
intrepida, l'apostrofò e la voltò, urlando il
nome che,
credeva, le appartenesse.
<< No,
guarda che ti sbagli... Non mi chiamo così. >>
Ah... <<
Scusa. >> Non era lei. "Bah, sbagliando s'impara".
Successivamente scoprì che quella bambina era nella sua
futura classe.
... "E questa da dove sbuca? Credevo di aver eliminato completamente
questa figura di merda! Arg, così non va... Comincio a
delirare!" Si disse. Cioè, lei rischiava di morire o di
essere
torturata o peggio di esser stuprata, e tutto ciò che le
veniva
in mente erano stupidi ricordi che non le servivano a niente? Avrebbe
fatto meglio...
<< Devi
impegnarti, cosa credi? Che la scuola non serva? Devi imparare...
>>
Già,
quell'uomo parlava. Proprio come la mamma, anche lui
ripeteva le stesse cose, più e più volte. "Forse
stando
insieme, convivendo, si sono influenzati a vicenda." Pensò
lei
distratta.
<< ...
Sì, ho capito. >>
<< Mmh...
>> La guardò riluttante, dubbioso.
Sapeva che sua figlia non era stupida, ma era, appunto, ancora una
bambina. << Impegnati di più la prossima
volta, d'accordo?
>>
E quella era stata
l'ennesima ripresa del padre. Era in
prima elementare, perché doveva rimproverarla
così? Non
credeva che lei si sentisse già in colpa per non
essere la migliore, per se stessa e per la sua famiglia?
"Anche io ho un
orgoglio. Sono piccola, non stupida." Pensava spesso lei.
Il tempo passava, e suo
padre le faceva pressione: diceva che doveva
impegnarsi, che non studiava abbastanza, che passava troppo tempo a
sport, o davanti alla televisione... O meglio, troppo poco per
lo
studio.
Lei non era dello stesso
parere, e col tempo glie lo fece capire.
Non andava mai sopra il
7. Ma mai mancava alla sufficienza. Un
messaggio silenzioso, che solo una bambina piccola ma non stupida
poteva cogliere: "Non mettermi pressione: questa è la mia
vita.
Non sarò la migliore, perché non aspiro ad
esserlo. Non
saranno i tuoi improperi a farmi cambiare idea."
Incredibile come,
qualsiasi cosa le si mettesse davanti, sapesse
svolgerla discretamente. Dai monomi alle equazioni. Dai test di
intelligenza ai temi di giornalismo. Con gli anni, si vedeva: qualsiasi
cosa le venisse chiesta, dava una buona idea di sapere di che si stesse
parlando.
Quel buono era una
persecuzione. O una scelta di vita. Fatto sta che
suo padre non fu mai in grado di andare contro alla figlia, nemmeno con
punizioni o restrizioni. La piccola bambina non era stupida. Ma
purtroppo, era ancora una bambina.
Oh, quanto la feriva ricordare lo sguardo deluso di suo padre, quando
faceva qualcosa di sbagliato. O semplicemente non faceva più
del
necessario. Oh, quanto bene rammentava i suoi sguardi... A un tratto
erano diventati freddi, disinteressati a lei. E quelli di sua madre?
Chi li avrebbe mai scordati? Lei non era come papà: lui
sopportava, in silenzio. La rispettava, ormai. Sua madre invece aveva
fatto in modo che suo fratello pagasse per lei: trascinandolo per i
capelli, condivideva con lui lo sforzo dello studio, ancora una volta.
Non voleva un altro fallimento, un altro figlio scansafatiche: Lui
sarebbe stato migliore. Già, Lui...
Aveva sempre amato farlo: togliersi le crosticine dalle ferite. La
incuriosiva notare come il suo corpo riuscisse dopo poco tempo a
ricostituire una parte di se che lei aveva rotto.
Molti uomini della sua vita le avevano detto che non doveva farlo.
Molti dei suoi ragazzi l'avevano avvertita che non faceva bene...
<< Andiamo, fallo per me! >>
Quante volte glie l'avevano detto? Quante persone diverse? Quante
volte, un SMS con scritto questo, per convincerla...
E quante volte, lei aveva risposto << Va bene
>>? Troppe. Tanto poi ricominciava...
A parte il fatto che lei faceva ciò che voleva, e se le
andava
di eliminare globuli rossi e bianchi lo avrebbe fatto, non aveva mai
trovato una persona per cui valesse davvero la pena smettere.
Non aveva mai creduto nell'amore. O per lo meno, non in quello
duraturo: per lei, l'amore c'era i primi giorni, mesi, anni forse...
Ma, proprio come faceva con le croste, dopo poco, la sua convinzione
spariva, e riprendeva come se quel qualcuno che le aveva detto di non
farsi male da sola... Semplicemente, non esistesse.
Crudele, già. Ma pur vero.
Quel giorno,
entrò nella
camera suo fratello. Era molto grande anche lui: i capelli erano
cresciuti. Le sue gambe si erano irrobustite, nascondendo sotto la
pelle solidi muscoli. Quelli che una volta suo padre chiamava
'lardominali' erano divenuti addominali. E i suoi occhi verdi, fissi su
di lei, le ricordavano che, pur cambiando nell'aspetto, quello fosse
suo fratello.
<< Ancora
con quelle croste? Ma non ti stanchi mai? >>
Lo aveva detto
sovrappensiero,
probabilmente. L'aveva vista molte volte farlo. Però quella
volta era diverso: mentre pronunciava quelle parole, che non suonavano
che distanti, i suoi occhi si abbassavano, si oscuravano. Tremavano.
"Basta, smettila... Non
farlo per me, fallo per te!"
"Mio... Fratello." << Al... >> CLACK.
La porta si aprì, mostrando luce. "Strano, non credevo che
fosse
giorno, fuori. Devo essere rimasta svenuta per un bel po': quando sono
partita con Naruto e Sakura, pioveva..."
pensiero molto poco razionale, lo so. Eppure per lei quella
constatazione fu un sollievo: le tenebre non erano ancora sopraggiunte.
Ormai era rinchiusa da due giorni in quel buco, anche se lei non lo
sapeva. E Tobi, d'innanzi a lei, pareva solo una macchia scura che
copriva la luce. Stava per dirgli di levarsi di lì, poi
però si disse che non era proprio il caso.
Tobi la vedeva: fragile, indifesa... Come diavolo aveva fatto una
ragazzina del genere a rimanere viva, in un villaggio come Konoha? "Tra
tutti quegli uomini in crisi d'astinenza dal sesso, pensavo seriamente
che l'avrebbero violentata
fino allo sfinimenti! No, magari è solo Zetsu che me lo
descrive
male, quel posto..." Poi si avvicinò alla piccola e sporca
ragazza. Si piegò verso di lei, notando come anch'essa si
accartocciasse sul proprio corpo, logoro e malnutrito. Stava quasi per
allungare la mano, curioso di sapere se la consistenza delle due
braccine fosse come sembrava: rude e stilizzata. Poi un nuovo suono
colpì le sue orecchie.
<< Can you feel it crash you... >> Disse la
ragazza. Non
capiva cosa significasse, ma era curioso di scoprirlo: <<
Cosa?
>> << Colors that you shine...
>> Il tempo di un
ritornello era trascorso, da quando aveva pronunciato
quel 'Nande?' e Nany continuava ad avere la mente
completamente
vuota. Qualche frammento del suo passato faceva capolino nella mente, e
lei, per mandarlo via, tentava di sostituirlo col presente: 'Colors'
era
l'ultima canzone che aveva scoperto prima di finire dovunque ella si
trovasse in quel momento. Ringraziava, ancora una volta, di potersi
appigliare a qualcosa, in modo da non ricadere nel baratro che era per
lei il passato.
E noi?
N: Capitolo di merda, lasciatelo dire.
A: Sono di fretta Nany, ho fatto un capitolo enorme e non
c'è spazio quì in fondo per i nostri piagnistei.
N: Vedo, non ci sono nemmeno i buffoni quì in giro...
A: >_> I buffoni sono i tuoi colleghi, e i miei attori,
se permetti. Ok, lasciamo stare.
N: A proposito, di' quello che devi dire.
A: Giusto! Allora, KonataChan mi ha fatto notare una cosa: non accenno
minimamente a Pain e Jiraya... Allora, gari lettori, IO NON SEGUO IL
MANGA O L'ANIME, non so bene di che si parla, anche se sto tentanto di
provvedere, quindi in questa storia non si parlerà della
morte
del Sannin o cose del genere. Io mi incentro solo sul 'What if...'
Sasuke fosse stato trovato prima da Nany che da Madara.
In questo preciso istante, sono colta da quei sentimenti che descrivo
nel capitolo. Incredibile, a distamnza di mesi riesco a farmi
distruggere emotivamente con la stessa intensità. Un caso,
di
solito non è così. Non mi dilungo, sappiate che
questo
capitolo di transizione serve a far capire quanto Nany sia spaventata e
si senta sola, bisognosa di un genere di sostegno che magari nemmeno
lei conosce. Ha paura, e non riesce a gestire la situazione. Quindi,
teme la paura: non riesce a rimanere lucida se è impaurita.
Dunque dunque, prima di tutto scusate per l'assurdo ritardo: era di
umore pessimo, e non sono riuscita a correggere da sola questo
capitolo. Ho aspettato tutta la giornata KonataChan, che ringrazio dal
profondo dell'anima per betarmi ogni cosa e per sostenermi
anche-se-non-sembrerebbe, affinchè mi sostenesso. GRAZIE,
KO! Bene, sappiate un'altra cosa: so che state iniziando a stufarvi
(non è una minaccia ._.) e questa cosa mi servirà
da lezione la prossima volta. Non farò più
long-fic che superino i 25 cap XD... Però non è
ancora finita. Ora non vi lamentate: c'è un po' di pepe,
quì... Se vi piace, continuate. Grazie come sempre per non
avermi tolto da preferiti/seguiti ^^ Mi fa molto piacere... Ciao!
Alen_the_Winter_Phoenix:
XD E invece la ricordo! Come scordarla? ANzi, ti
dirò che anche la Ko, mia beta ormai, se la ricordava!
Comunque non mi aspettavo che un diciottenne fosse dedito a siti come
questo. Beh, sono abituata ai miei polli, che passano la vita con WOW
(World of the Workraft o-km-si-scrive!) però mi ha fatto
piacere sapere che ce n'è persino qualcuno quì su
EFP ^^ La storia è già scritta, da mesi e mesi
per la verità, quindi sì: sono una sadica
bastarda con i miei personaggi, con i lettori e pure con me stessa. E'
una tortura betare e postare, pur sapendo che la storia sta andando sul
noioso! XD Comunque andrò fino in fondo, non mi sogno
nemmeno di troncarla ora!! Ci sentiremo, spero, ancora. Ciao!
Fra76:
Scusa se ho sbagliato il tuo nick! E' che in automatico penso che siano
in ordine crescente ^^' perdono... Bene che tua madre ora sia tornata
accasa, mi ha fatto molto piacere! Sono stata in ansia, cavolo... E ora
ci starai tu: in questo capitolo non ho detto niente praticamente XD
Aspetterai ancora per delle notizie concrete: questo era più
di transizione che altro.... Sono felice che ti siano piaciuti anche il
25 e il 26 (te l'ho dedicato il 25, hai visto?? *-*) Spero che anche
questo comunque un po' ti abbia allietato... Ciao, a presto!
Avete pensato che questa volta mi fregassi, vero? E invece NO! Mi sono
ricordata XD... A tra ter giorni, ci sentiamo. Commentate in tanti, mi
raccomando, ciao! Ciao, ANY!
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Capitolo 28 *** Wait Me ***
28 - Wait Me
WAIT
ME
L'attesa è
per chi sa aspettare.
Chi non ci riesce, dopo
poco esplode e rischia di combinare casini.
La pazienza è
la virtù dei forti, si sa...
... Ma non per questo,
tutti i forti sono pazienti! Anzi!
Fuori pioveva. "Dannazione, che sfiga madornale..." Pensò
Sakura, dalla abitazione degli
Haruno. Certo, in quel momento avrebbe dovuto
trovarsi in giro, tra i boschi, o a cercare informazioni su Nany, ma un
improvviso acquazzone aveva fatto 'sì che il piano fosse
rimandato. Sasuke aveva arrestato tutto, dicendo che, fintanto ci fosse
stato il temporale, loro non avrebbero combinato granchè.
Così usò quel tempo per preparare un piano.
La ragazza spostò una ciocca di capelli rosa dall'occhio.
Quell'acqua era davvero noiosa. "In questi ultimi mesi, Sas'ke-kun mi
ha considerata molto di più, rispetto a quando ero
piccola...
Forse mi crede più matura! Sì, dev'essere
senz'altro
così: sono molto cambiata... Eppure continuo a sentirmi
estranea
a ciò che condivide con Naruto e... Nany. Già,
quella
stupidella è arrivata dopo di me, eppure lei è
sempre
prima. Ok, lo ammetto: sono gelosa. Loro vivono insieme, condividono
tutto insieme! E questo piano assurdo, a quanto ho capito, è
partito da lei... Però..." Un tuono squarciò il
cielo.
"Però, è grazie a lei che Sas'ke è
tornato. Devo
ringraziare solo lei, se ora è quì." Poi sorrise,
ripensando che Sasuke l'aveva anche tirata fuori dal piano iniziale:
lei ora non era una-delle-tante, ma il dottore su cui fare affidamento.
"Sas'ke-kun ha piena fiducia in me: è giusto che io faccia
la
mia parte."
Naruto invece aveva preparato del ramen. Sì, di nuovo. Per
lui e
per Sasuke, il quale era rimasto a casa sua, a contrario di Sakura: la
ragazza aveva previsto il temporale, e si era organizzata. Sasuke
invece sapeva che tornare a casa e non trovare Nany sarebbe stato tanto
doloroso da ricordare che molte altre persone avrebbero dovuto
attenderlo, ma erano tutte morte. E da un bel pezzo, pure.
Così,
semplicemente rimase con l'Uzumaki, che sentiva come lui la solitudine.
<< Naruto, cosa ti lega tanto a Nany? >>
Cos'era, una punta
di gelosia quella che accompagnava la sua voce? << Niente
di particolare, teme.
Solo... E' la prima ragazza che mi dichiara che gli piaccio
apertamente. E poi, non mi è del tutto indifferente, diciamo
così. >> Disse con calma, senza riflettere:
poggiando la
ciotola fumante, si sedette con spossatezza sulla sedia, affiancando
l'amico. << Tsè, Sas'ke, da quanto tempo non
mangi ramen? Che
diavolo ti propinava Orochimaru al covo dove ti ho cercato per un sacco
di tempo? >> << Dobe, meglio non saperlo,
credimi... Tu,
piuttosto, perché non cambi un po' alimentazione? Secondo me
non
hai mangiato altro da quando avevamo dodici anni... Sai, il padre di
Nan...>> E il discorso cadde.
"Ah, stava per parlare di... " << Sai, il padre di Nany
è
un'alimentarista. O qualcosa del genere, si capisce: non fa altro che
cucinare con... Non so, criteri strani, che non vuole spiegarmi.
Comunque si vede che tiene alla sua dieta. Non alla linea, proprio alla
dieta! Ahh, se sapesse come mangi sicuramente mi chiederebbe di farti
venire ad abitare con noi, così poi bla bla bla...
>> E il
discorso
ripartì. Perché Sasuke avrebbe dovuto
bloccarsi, dopo
tutto? "Nany
tornerà con noi." Pensò convinto. Si
rimproverò solo di non esserle stato accanto, mentre
qualcuno la
rapiva.
Un nuovo tuono. << Ah, dannazione Sas'ke. Stanotte dormi
qui, ok? Non ti lascio tornare a casa: ci manca solo che ti
prendi la febbre per strada per ritardare ancora il viaggio!
>>
<< Dobe, io non mi prendo malattie tanto facilmente. E
poi, in
questa catapecchia non c'è posto per due persone!
>>
<< Ma cosa dici?! E' tutto il giorno che stiamo qui
entrambi, e mangiamo, parliamo e progettiamo. 'Dormire' si
aggiungerà alla lista, razza di teme scemo! >>
Davvero
però: quel temporale era assai più preoccupante
del
previsto. E poi era pur vero che in quel giorno si erano riavvicinati
i due: finalmente lontano dalle ragazze, potevano parlare di cose loro!
Aveva fatto bene ad entrambi, anche se non lo avrebbero mai ammesso
nè l'uno nè l'altro... << Avanti
dobe, dove dormo
io? >>
Questo era successo il primo giorno: niente di pratico, semplicemente
preparativi. Semplice attesa. La quiete prima della tempesta...
<< Finally you awake. >> La poteva vedere
dal suo occhio
destro. Il resto della faccia di Tobi era ovviamente nascosto dalla
maschera arancione. Notava come la ragazza si fosse ripiegata su
se stessa, non appena la luce l'aveva colpita. E il bavaglio non
se l'era levato: era semplicemente scivolato sul collo. "Mpf, tutta
questa precauzione per niente..." Così glie lo
rialzò,
notando che la ragazza non era impaurita dal contatto: forse non
sapeva chi aveva di fronte, o l'aveva drogata troppo... In effetti lo
sguardo da allucinata pareva quasi finto, da quanto vero fosse. Poi
rimase con lei: avrebbe interagito con lei, che lo capisse o meno...
Nany il giorno prima si era addormentata. Dopo che Tobi le aveva
chiesto cosa stesse dicendo, riferendosi alle parole di 'Colors', lei
aveva proseguito con la canzone.
Però non aveva cantato: semplicemente aveva pronunciato le
parole del testo... Ormai la canzone cominciava a non
sentirla più: spariva lentamente dalla sua mente. E dopo
poco
il sonno l'aveva colta, mentre ancora Tobi la fissava, silente. Era
spaventoso doversi addormentare mentre qualcuno ti osservava, ora lo
aveva imparato pure lei.
Tsunade intanto era come al solito nel suo ufficio, e pensava: avrebbe
potuto dire di essere l'unica a farlo,
in tutto il villaggio... E per quello era l'Hokage: doveva pensare per
tutti gli altri. Il punto era che pensare faceva male, dopo un
po': aveva passato tutto il giorno -o meglio, da quando Sasuke aveva
smesso di tormentarla- al motivo che spingesse l'Uchiha a cercare la
sua amichetta, Nany. Per lei, la situazione era assurda: un nukenin era
appena rientrato nella sua città natale, si era scusato e
dichiarato dispiaciuto, si era
giustificato dicendo che era scappato solo per seguire e uccidere
Orochimaru -e lei ci credeva veramente poco...- e poi aveva scontato
la sua pena. E una volta fuori dalla galera, da cui sarebbe potuto
scappare grazie a Tobi e ai componendi del suo ex Team Hebi, si era
messo a rimorchiare qualsiasi cosa/persona. Oh, sì, aveva
notato quanto casino
stesse facendo, e proprio non riusciva a capirne il motivo.
"Più
importante, Nany come diavolo è collegata in tutto questo?"
Ah, bella domanda quella di Tsunade, però Nany
sfortunatamente non poteva rispondere: dormiva. Tobi si era stancato di
giocare, per il momento: doveva occuparsi di questioni più
serie. Zetsu finalmente lo aveva onorato della sua presenza.
<<
Allora Zetsu, c'è bisogno che il mio nipotino riceva un
bigliettino con un luogo e un ora d'incontro o sta provvedendo da solo
a venire? >> << Mah, veramente sta
arrivando. >>
<< COSA?!? >> << No, niente. >>
<< Zetsu... >> << Scherzavo!
Piove! Non si è schiodato di casa! >>
<< Senti capo, ma... Che ne faremo di lei?
>> Disse poi
Zetsu, guardando la ragazza svenuta dalla fatica in un angolo scuro
della cella. << Niente di particolare, Zetsu-san... O la
uccidiamo o la liberiamo, non cambierà niente per me. Anzi,
forse è meglio ucciderla, perché altrimenti va a
raccontare in giro che Tobi non
è un bravo ragazzo... >>
Le catene dovevano essere pesanti, perché la
ragazza pareva essersi messa in una posizione su misura per i polsi. E
Nany riposava. Non dormiva: come poteva, con quel casino? E
sopratutto, con quell'ansia addosso... Passava da momenti di completo
risveglio a uno stato di semi-coscienza. Dormiveglia, aiutata
dall'ambiente oscuro.
E sperava di uscire presto di lì, ci sperava davvero...
Però doveva farsi trovare in forze, una volta che qualcuno
l'avesse salvata: per scappare, era meglio se usava le
proprie energie.
Ma per questo, occorreva riposare. Tuttavia a quel dettaglio aveva
già
pensato Tobi...
<< ... So I'll take Sasuke, and I'll have his Sharingan.
But you
will not be able to see what I want to do with his eyes...
>>
Avete presente quella sensazione di inquietudine che provoca in voi una
voce che vi parla, e vi dice qualcosa che voi non capite? Karin l'aveva
provata quando Nany l'aveva aggredita per la prima volta, fissandola
con gli occhi grigi aperti, spalancati. Ora era Nany a subirla: Tobi
le parlava, e lei non capiva. Ogni tanto chiudeva gli occhi, stanca e
affamata, ma lui prontamente la risvegliava. << Ehi,
don't
forgive me! >> Le diceva. Solo dopo capì: una
tortura
psicologica a cui probabilmente lui stava sottoponendo Nany.
'Finchè non mi degnerai di attenzione, puoi scordarti di
addormentarti.' E così, forte di una convinzione nuova, e
non
più sola in balia di un pazzo, si concentrò al
massimo:
non aveva nemmeno il linguaggio del corpo, per capire l'uomo di fronte
a sè... Solo la tonalità della sua voce.
"Questo porta la mia capacità di comprendere le persone ad
un
nuovo livello..." Pensò la ragazza, cercando di far notare
al
suo interlocutore quanto fosse interessata. Non capiva, ovviamente, ma
quando pronunciava un nome a lei conosciuto, come Sasuke o Naruto, lo
guardava male. Era una reazione più che sufficiente, per
quanto
riguardava Tobi, ma prima di concederle riposo avrebbe giocato un altro
po' con la piccola ma tenace ragazzina... "Avanti, Nany, devi solo
resistere e aspettare."
"Avanti, Nany, devi solo resistere e aspettare... Me." Me, che in quel
caso sostituiva il nome 'Sasuke Uchiha'. Il ragazzo che, dopo una
tempesta che aveva lasciato dietro di se fango e detriti portati da
fiumi straripati, capeggiava una squadra di pochi ma fidati
ninja intenti nel salvataggio di una piccola, bionda,
spaventata
pazza.
Immediatamente dopo il termine del temporale, infatti, Sasuke aveva
radunato
Naruto, Sakura, Sai, Kakashi e Yamato per correre nel posto che
riteneva più adatto per uno scambio clandestino: Naruto e
Sakura lo avevano informato che il rapitore di Nany fosse un certo
Tobi, membro dell'Akatsuki che pareva avere qualcosa a che fare con lui
e la sua famiglia. Così aveva pensato a un posto che solo
gli
Uchiha conoscevano: uno dei tanti nascondigli segreti, uno dei pochi
che Sasuke conosceva. Presto giunse alla sua meta, di fronte a una
grotta ben celata dalla folta vegetazione. E fu lì che
richiamò
una delle sue tecniche preferite: estraendo la katana, si
preparò a un 'Chidori di avvertimento'...
Nella piccola cella, intanto, Zetsu se n'era già andato,
lasciando Tobi a liberare Nany dalle manette contro il chakra: quei
particolari 'braccialetti' erano collegati a un immagazzinatore di
chakra, così se chi era imprigionato provava a liberarsi
usando
qualche tecnica, quelle manette bloccavano il flusso di chakra sul
polso, senza lasciarlo attraversare le mani. Ma se questa persona non
sa usare il chakra, ovviamente, era solo uno spreco di energie del
generatore... Così aveva pensato di liberarla, tanto non
rimaneva comunque una minaccia. Poi sentì un boato, e si
disse
che finalmente le acque si stavano movimentando: << Tobi
è
fortunato: appena finisce una cosa, ce n'è un'altra che
attende
di essere sistemata... Come mi diverto! >>
Quel boato però non avrebbe di certo portato
divertimenti, Nany sperava... Si era lasciata togliere quei macigni che
le bloccavano la circolazione di sangue del polso, e
finalmente riacquisì un po' di sensibilità alle
mani.
"Bene, ora che sono arrivati, me ne posso anche andare... Ho finito di
aspettare."
E noi?
A: @_@
N: ...?
S: Che si lamenta a fare, ora?
NA: Ma ancora non si è lamentata...
A: Ho rifatto il capitolo 3 volte, dico 3!!
N: Ed è comunque venuto una schifezza U_U'...
S: E sai perchè? Perchè Any è una
scansafatiche!
NA: Che intendi, Teme?!
S: Semplice: ha fatto 2 volte questo obbrobrio, e la terza volta ha
preso le cose più fighe dei 2 cap e li ha incollati a
casaccio...
*Any ha una strana aria omicida*
A: MA IO TI UCCIDO PREMATURAMENTE!
N: ... Prematuramente vuol dire che morirà? *-*
NA: O_o Ma no, dai! Il Teme non deve morire! Gli vogliamo bene...
ç_ç
A: Sasuke Uchiha tu non hai idea di quanta fatica abbia fatto, di
quanto mi sia arrovellata il cervello per unire quei pezzi, senza fare
ripetizioni e magari in modo che si capisse qualcosa della storia!
S: Hai ragione Any...
A: O_o?
S: Non ne ho assolutamente idea. U_U' So solo che il risultato fa
schifo...
A: MA IO LO...
N: CALMATI, ANY!
Per quanto possa essere un capitolo disastroso, l'ho postato. Davvero,
sono un disastro! Questi due capitoli fanno pietà, lo
riconosco.
Ammetto che probabilmente all'epoca pensavo di far salire un po' la
tensione e di farvi vedere le stelle... Ma quì si parla di
stalle piene zeppe di mer*a! Scusate, davvero. Se smetterete di
leggere, non vi biasimerò per niente. La Ko mi minaccia
sempre,
dice che sto andando troppo per le lunghe, che i cap cominciano a farsi
sempre più scadenti... Ed ha ragione. Grazie comunque per
seguire e leggere ciò che ho scritto...
Fra76:
Ciao... XD
grazie per il 'tesor': KonataChan, che non centra niente
ù.ù, dice di farti sapere che non è
vero, che sono
una demenziale peste che andrebbe solo soppressa. Ad ogni modo, la sua
opinione non conta e noi prosegiamo ^^'. Allora, sono felice che ti sia
piaciuto: sono convinta che una persona divenga com'è per
ciò che le succede e per la disposizione genetica... Quindi
se
Nany è così acida e bastarda, è solo
per la vita
che ha vissuto! Sono contenta che tu abbia saputo apprezzare questa
qualità... Mi ha fatto davvero piacere. Spero che questo
capitolo non sia stato troppo noioso o contorto, o entrambi
>_>
ci sentiamo presto, spero... Ciao!
Alen_the_Winter_Phoenix:
Buona sera ^^ scusa ma non ho potuto leggere la ff che mi hai nominato
l'altra volta: non ho tempo per fare un c***o ultimamente =_= riesco a
malapena a leggere quelle che sono tra le mie seguite (e sono pure
indietro, ci crederesti mai >_<'''?) comunque appena
trovo un
ritaglio di tempo abbastanza grande, la leggo! Per il resto, avevi
ragione: il cap scorso era troncato a metà praticamente...
Però mi ero imposta di fare i cap di una certa lunghezza e
di
dire omogeneamente le cose... Solo che quì ci dev'essere una
specie di salita di adrenalina ._. non te lo so nemmeno spiegare... E
mi spiace se ti ha lasciato l'amaro in bocca. Sappi solo che gli ultimi
capitoli sistemeranno le cose ASD! Ah, so di fare capitoli contorti: io
stessa quando li rileggo non li capisco... Ma non sono mai riuscita a
scrivere in maniera semplice. E' dalle elementari che mi porto dietro
questo stile >_> il che non è molto positivo:
scrivo come
una delle elementari... (HUAHUA io posso rileggermi i capitoli che mi
sono già dimenticata e tu noo!) Ma ora basta con l'anti
pubblicità. Volevo dirti una cosa,. piuttosto: ti piacerebbe
incontrare Nany? Allora non hai capito bene com'è di
personalità... E' una stronza di prima categoria! Quando la
conosci, preferisci non averla scoperta! Quando prende possesso del tuo
corpo (sì, a volte lo fa ._. mi trovo a fare come lei, e NON
è una cosa buona... Poi però mi fermo ASD!) stai
male per
ciò che pensi! Povero te... Io non ti consiglierei di
incontrare
una ragazza come lei. Beh, basta... Grazie per avermi detto che la
storia continua a piacerti nonostante questi stratosferici errori e
capitoli obbrobbrrriosi (con 45 b), spero che continuerai fino alla
fine... ^_^ Ciao!
Gente, noi ci si sente tra tre giorni. Siamo a 28 capitoli!
Cioè, per me è un record assurdo! Aumentiamo
ancora i
commenti, forza! Daiii, me li merito. Per i capitoli precedenti,
più che altro >_>... Ok, a presto! Ciao, Any!
|
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Capitolo 29 *** Uchiha's Style ***
UCHIHA'S
STYLE
Nel Giappone antico,
nelle casate tipiche del cartone dove si ambienta la mia storia,
ogni famiglia ha le sue
caratteristiche e i suoi simboli.
Per esempio, la casata
di Choji era dotata di particolari tonici di guerra, le nostre attuali
droghe.
Gli Aburame erano dotati
di un corpo che poteva ospitare insetti, che si nutrivano del chakra
del corpo ospitato.
Ragionando sempre in
termini di 'Naruto', vediamo insieme qual'era la caratteristica della
casata Uchiha...
<<
Sei sicuro di non aver
esagerato un po', teme? >> Chiese preoccupato l'Uzumaki,
che si
aspettava un assalto silenzioso, degno di un vero ninja, per una volta.
<< Ma va, tanto si sarebbe accorto di noi lo stesso.
>>
Rispose Sasuke al suo unico aiutante rimasto: gli altri erano andati a
cercare
di creare una barriera per impedire a chiunque di fuggire da
quell'area. Ciò implicava che Sakura, Kakashi e Yamato si
trovassero lontani da loro, e ci sarebbe dovuto stare anche Naruto, se
questo non si fosse impuntato dicendo che Sasuke avrebbe potuto aver
bisogno del suo aiuto. Suo, sì...
<< Entriamo, forza. Non c'è tempo da
perdere... >>
"E se le avesse fatto qualcosa? Se l'avesse drogata? Se l'avesse
violentata? Se l'avesse..." Pensieri di un moro alquanto agitato in
preda a crisi simili a quelle di un fratello maggiore per la propria
sorellina rapita. Sasuke non aveva mai amato farsi domande
esistenziali: la risposta era troppo relativa, e non gli interessava
trovarla... Però avrebbe fatto volentieri quattro chiacchere
con
se stesso sul perché fosse così iperprotettivo
per
quella cretina, anche se quello non era il momento adatto.
Percorrevano un lungo corridoio pieno di curve: le mura e il pavimento
erano di pietra, non erano per niente levigati. Probabilmente le
rotondità
erano date dal fatto che la roccia fosse troppo dura per essere
infranta, in quei punti. Non vi era luce, così dovette
procurarsi una torcia, mentre dietro di lui Naruto iniziava a
ringhiare, nervoso: "Ma quanto cazzo lungo è 'sto
corridoio?!"
Tobi camminava tranquillamente per un altro passaggio, direttamente
collegato alla cella dove la sua piccola prigioniera giaceva inerme.
Piccola... Quella parola si addiceva proprio alla ragazza:
inevitabilmente gli capitava di pensarlo, pur non capendone bene il
motivo. "Beh, non è piccola, è... mingherlina, ha
una
faccia giovanile... mi dice 'paffutella', 'confettino'... bleah, che
schifo." Poi si sedette su una poltrona appositamente lasciata nel
salone dove presto sarebbe sopraggiunto sicuramente suo nipote: aveva
confermato pure Zetsu, era solo. E lui voleva farsi trovare
lì,
ad attenderlo con fare solenne. "Già, ho scelto proprio bene
la
stanza: con quelle fessure, non si vede bene, c'è l'aria
soffusa
di un'atmosfera pesante al punto giusto. Come è bravo, Tobi!"
Sasuke vide la luce, finalmente. Spense la torcia e lasciò
che
quella luce li abbagliasse. Beh, abbagliare era una parola grossa: la
luce era talmente tenue da essere a mala pena percettibile. I loro
occhi
erano abituati all'oscurità, così videro
ugualmente
bene... abbastanza bene da trovare qualcuno vestito con il mantello
dell'Akatsuki a nuvolette rosse su sfondo nero mentre, lentamente, si
avvicinava a una sedia in centro alla sala. << TU, PEZZO
DI
STRONZO... SEI STATO TU A RAPIRE NANY, VERO? VIENI QUI' FIGLIO DI
PUTTANA, TE LA FACCIO PASSARE IO LA VOGLIA DI... >>
<< Azz, e io che speravo di giungere in tempo...
SMETTILA
DI URLARE, NON SONO MICA SORDO! >> Tobi non aveva
calcolato bene
il tempo. "Pazienza..." Quindi rimase in piedi, inventandosi una nuova
idea teatrale sul come usare quella sedia. Insomma, ci avrebbe fatto la
figura del cretino -qual'era- se avesse lasciato una sedia in mezzo a
una stanza così. << E... Lui? Che ci fa qui
Naruto?
Fa niente, l'importante è che non mi rompa ancora le
scatole.
Già una volta, per colpa sua, mi sono perso lo scontro fra
Uchiha, e se non fosse per lui, a quest'ora non saremmo qui.
>> << DOV'E' LA RAGAZZA? PARLA!
>> << E se non
volessi dirtelo? Sai, mi ha fatto un pompino che... Mmh...
>>
<< TI SPACCO LA FACCIAAAA! >> Urlarono
quindi i due, in
contemporanea. Poi si fissarono, allibiti, quindi cercarono di non
pensarci. << Dov'è? >> Disse con
calma malcelata il
ragazzo dai capelli scuri: quello con ancora un briciolo di
autocontrollo. << E' di là. >>
Disse, puntando il
pollice alle sue spalle. Sasuke quindi guardò l'Uzumaki, in
una
tacita richiesta di andare ad aiutarla: lui era il
vendicatore, lui
avrebbe fatto a brandelli quel lurido porco.
Nany intanto stava lentamente avanzando, attaccata al muro, verso una
meta. Una volta che era stata liberata dai ferri alle
mani, le era bastato trafficare un po' con la serratura della cella,
semplice da scassinare per i suoi standard, ed era uscita. Ringraziava
il cielo di aver avuto con se armi ninja meno comuni, che
nemmeno Naruto aveva: i fukibari, piccoli aghetti che di solito
venivano lanciati, funzionavano come dei passe-par-tout. Peccato che le
fossero state sequestrate le forbici, altrimenti avrebbe usato quelle.
Anche se le mancavano le forze e una morsa di fame la coglieva ormai da
tutta la giornata, la ragazza bionda avanzava. Era quasi arrivata verso
la fine di un corridoio illuminato, e quella luce era stata la sua
guida fin'ora, finchè non vide una figura correre verso di
lei...
Naruto non aveva atteso oltre: Sasuke gli aveva praticamente detto di
andare a riprendersi Nany, in qualche modo accettando il fatto di non
essere il solo legato alla bionda. In poche parole, accettava che
Naruto potesse provare qualcosa per lei, e che magari la cosa fosse
reciproca... Però prima di tutto doveva trovarla! Corse
quindi
alle spalle del rapitore, uno strano tipo con la maschera arancione,
che aveva già visto e contro il quale aveva combattuto. Era
forte, lo sapeva... "Ho fatto bene a seguire Sas'ke: non ce l'avrebbe
mai fatta da solo." Poi la sua attenzione fu colta da
una figura alla fine del corridoio che stava percorrendo: "Uno degli
scagnozzi di quello strano tipo sta andando a portare Nany-chan
altrove? Se la vedrà con me!"
E velocizzò la propria
andatura.
"Dannazione Naruto! Ma proprio ora dovevi arrivare, quando tutto
è finito?!" Pensava disperata Nany, che prontamente aveva
fatto
dietro-front e si era avviata alla velocità della luce
-considerando sempre la sua fame e spossatezza- nel posto in cui era
stata rinchiusa. "Cioè, sono stata per tutto il tempo
indecisa
se aspettare che arrivassero loro, anche se magari ero ancora in
pericolo, oppure uscire semplicemente dimostrando che anche io qualcosa
sapevo fare... Ma ora che avevo deciso Naruto mi ha nuovamente
scombinato i piani! Maledetto Dobe!"
Invece, più seriamente, Sasuke si trovava ad affrontare
nuovamente la parola 'vendetta'. Nany avrebbe voluto consigliargli di
vedere il film 'V per Vendetta', ma poi avrebbe dovuto spiegargli cosa
fosse un film, come scaricarlo... aveva preferito quindi lasciar
perdere. Si era piuttosto preparato ad estratte la katana, troppo
incazzato per ragionare su una valida strategia di guerra. E poi il suo
avversario non sembrava pericoloso. Tutt'altro! Tobi non voleva
combattere: solo parlare...
Dopo un quarto d'ora, il rincorrersi di Naruto e Nany ebbe fine: lui la
trovò stesa per terra, 'addormentata' ad aspettarlo. Era
riuscita a fargli bere la storia del romanticismo... E ora il ragazzo
la stava sorreggendo per un braccio, aiutandola a tornare da Sasuke e
dal suo rapitore. Per strada, avevano pure trovato la stanza in cui
erano contenuti gli effetti personali di Nany, che le erano stati
prelevati precedentemente: le forbici, alcuni vestiti -pantaloni e
maglia superiore-, i senbon -armi, non chiedetevi che sono...- e altre
cianfrusaglie che potevano sembrare minacciose, a Tobi. Quando poi
ritornarono nella stanza, furono subito insospettiti: aspettandosi di
sentire urla di dolore o almeno il tintinnio delle armi durante uno
scontro,
oppure un bagno di sangue, furono molto scioccati di notare la perfetta
manutenzione della sala.
Solo un dettaglio: Sasuke aveva lo Sharingan attivo, e fissava Tobi.
Probabilmente, si stavano scontrando a colpi di Mangekyou.
Per la verità, non era esattamente così, ragazzi:
non si
stava combattendo. Al contrario, dai fatti si era passati alle parole:
Tobi stava piano piano convincendo Sasuke. Per loro, quei quindici
minuti erano valsi almeno come dieci-quindici ore. E maschera arancione
aveva avuto tutto il tempo per convincere il suo adorato nipotino,
finchè questo non era crollato, quasi, per il troppo sforzo
di
Sharingan, dovendo poi tornare alla realtà, affrontare e
rivedere Nany e Naruto. "Ma tanto l'ho già convinto: ora la
prova del nove... Se ho giocato bene le mie carte, quando li
vedrà li attaccherà, e li
distruggerà..."
Pensò. A quel punto, era una sfida aperta tra lui e Nany:
chi
aveva raggirato meglio l'Uchiha, chi aveva usato meglio la sua mente...
Chi, come strizzacervelli, valeva di più.
<< Ohi, Sas'ke-teme! L'ho trovata, sta relativamente
bene! Tu che
diavolo hai fatto fin'ora? >> << Zitto,
Naruto. >> Fu
la secca risposta di Sasuke. Il suo tono freddo, i suoi occhi oscurati,
coperti dalla frangia, la sua mente instabile, vacillante...
<<
TI SBAGLI, IO RIUSCIRO' A BATTERTI ANCHE SENZA L'AIUTO DEL TUO POTERE!
>> Urlò quindi. Riferiva la sua rabbia alla
persona che lo
fronteggiava, mascherato da un'improbabile maschera, mentre il suo
ghigno si ampliava: pazienza, ancora non lo aveva manovrato abbastanza,
ma era sulla retta via! "Ora gli dimostrerò che contro di me
non
può niente, quindi si alleerà a me per diventare
più potente, per tutti i buoni propositi che gli ho elencato
per
ore e ore e non mi appresto più nemmeno a pensarli, e io
avrò tutto il tempo di raggirarmelo come mi pare. Uh,
guarda, ha
riattivato lo Sharingan, sta per colpire..." E Tobi si
preparò a
incassare il colpo, senza scansarsi: se gli avesse mostrato che non
aveva bisogno di evitare i suoi colpi, sarebbe sembrato ancora
più potente. Tutto quel suo ragionamento però fu
mandato
in fumo da qualcosa: un piccolo gesto...
Naruto non poteva credere ai suoi occhi: Sasuke stava per scagliare un
colpo contro Tobi? Non avevano lottato con lo Sharingan? E quello
mascherato pareva avere la meglio senza alcuna difficoltà!
Poi,
dopo quell'urlo dell'Uchiha, si era chiesto con ancora più
intensità che diavolo stesse succedendo, e quindi fu Nany a
compiere un gesto inconsulto, come al solito: proprio mentre Sasuke
scattava contro il suo nemico, la ragazza aveva abbandonato il suo
sostegno e si era gettata incurante tra i due. Nany, quando fu
proprio sulla traiettoria, estrasse quattro forbici, due per mano,
ognuna delle quali collegata ad un filo diverso, ma tutte che si
collegavano ai suoi polsi, già logori. Urlando con tutta la
potenza che la gola della ragazza avesse, Nany aveva lanciato le
forbici, in modo che andassero a incastrarsi: due al soffitto, una lama
al muro destro e una al muro sinistro.
La cosa strana era che stavolta le lame avevano provocato dei grossi
solchi nel muro, e parevano incastrati molto saldamente. Sasuke i
avvicinava a lei, inesorabile, come se non la vedesse... Poi
la ragazza aveva tentato il tutto e per tutto, e con la poca voce
rimasta, aveva urlato << SASUKE, SHARINGAN!
>>.
<< Cos...? >> "Che significa? Il mio
Sharingan è già attivo..."
<< Ma che diamine...? >>
<< NANY, LEVATI DI LI'! >>
E noi?
N: Any, come sei stronza a finire qui il capitolo X°D Ti
martirizzeranno, la prossima volta!
A: Sarei più che felice che mi mostrassero che sono
scontenti
che finisco quì il capitolo >_> almeno mi
dimostrano che
sono interessati a sapere come prosegue la storia...
S: Ti lamenti sembre, più del dobe.
NA: EHI!
T: ç_ç Tobi è un bravo ragazzo!
SK/K/Y: Scusate, ma noi stiamo ancora lì come imbecilli!
A: E rimaneteci, che volete da me >_>?
K: Ma, veramente...
A: Non vedi che sono occupata, Kakashi? Sparisci!
N: Comunque, Any, non ti sento lamentarti... Come mai?
A: Beh, diciamo che finalmente sono riuscita a fare un capitolo niente
male: il finale mi piace. X°D Il finale bastardo...
K: Come finisce? >_>
A: <_< Lo saprai nel prossimo capitolo!
K: Stronzaaa >_>
A: <_< Mai quanto te! HUAHUA! Comunque...
Salve,
gente! Come sono andata? Dopo due capitoli di tensione, sono tornata al
contrattacco! So di scrivere in maniera astrusa e contorta... Ma
seguite almeno per le idee, non per il modo schifoso in cui scrivo ^^'.
Dunque, come vi è parso questo capitolo? Grazie innanzitutto
per essere
resistiti fin'ora... Davvero, sono al 29! Gente, è un record
pazzesco
per me! E non lo batterò mai più: troppi
capitoli... La storia comincia
a farsi davvero noiosa. Immagino già che stiate perdendo il
gusto di
seguirla e non vi biasimo. Comunque grazie per avere la pazienza di
leggere ^^ Mi rende estremamente gelice... Spero vi sia piaciuto anche
questo capitoletto... A presto!
Gloglo_96:
Una divinità ù.ù Questa mi mancava
*Any scrive su un foglio 'divinità'*
Grazie infinite ^^ Davvero, quando una persona mi dice qualcosa del
genere, mi fa sentire meno sola nel mondo della realtà: nel
mondo
reale, io sono 'la strana' e, anche se ormai sono abituata, essere
chiamata genio, dio o altro significa davvero molto per me (adesso hai
capito perché 'la strana'? mi faccio troppi trip mentali per
due parole
XDD non ti spaventare troppo...non mordo!) A proposito del 'secondo
obiettivo', questa storia per me è una rivincita... Solo
dopo ho
pensato che le fan sfegatate del SasuSaku, SasuNaru,
SasuXqualsiasi-cosa se la potessero prendere seriamente...
Però
fortunatamente le uniche recensioni negative le ho avute da una che
parlava di errori grammaticali indicibili >_> niente di
chè...
Comunque, poi qualcosa pure Nany impara. E poi io sono una persona che
pensa molto al 'come' dici le cose, e non tanto alle parole in
sè... Ad
ogni modo, la stimi e stimi anche me? Sappi che puoi stimare me,
però
Nany non ti conviene: è una stronza di prima categoria,
spietata,
rovente... Anche io faccio fatica a tenerla a freno a volte:
è molto
forte come personalità, e tende a influenzare anche me XD.
Ti è
piaciuta la nota finale? Grande! Ho sempre desiderato mettercela
XDDD... A presto, spero di ricevere nuovi commenti da te, e grazie
comunque per questo... Ciao!
Alen_the_Winter_Phoenix:
Ciao! Non ti preoccupare per il discorso su Nany... E' che mi sono
trovata a comportarmi come lei: sono stata estremamente cattiva, e ho
finalmente ricevuto la batosta che serviva a farmi diventare fredda e
stronza quanto lei. Il mio era uno sfogo... Perdonami.
Comunque, XD
i tuoi consigli sono sempre ben accetti, riguardo alla lunghezza del
capitolo, ma purtroppo per me non ho mai amato leggere libri, cos'
quando li leggevo ricordo che dovevo sempre guardare quante pagine
durava un capitolo e considerare il tempo che avevo
disposizione. Sono
molto pratica, e ho pensato che facendo i cap di misure regolari potevo
anche aiutare il lettore, non condiserando che SI LEGGE PER IL GUSTO DI
LEGGERE =_= io questo però non l'ho capito finchè
non ho scoperto le ff!
Sai,
le tue parole sul fatto che la gente continui ad aumentare mi hanno
colpito molto *.* hai ragione! Tuttavia non ammetterò mai
che la mia
storia mi piaccia... Ce n'è solo una che potrei dire mi sia
piaciuta di
mia creazione: la prima, quella che mi ha fatto iniziare a scrivere.
L'ho levata. E' stato un fiasco così grande da degradarmi
anche dopo
aver smesso di scriverla =_= Non voglio nemmeno pensarci
>.<
Comunque, grazie infinite per quelle parole *_* mi hai reso davvero
felicerrima!
Scusa che Zetsu l'ha scampata ma... E' VERDE! Io adoro
il verde... Non lui, ma era verde! E poi lui è
ciò che più può
assomigliare a un ninja, in quello che si presuppone sia un mondo di
ninja XDD Lui raccoglie informazioni... I ninja SONO meschini e stronzi
e senza codici d'onore (NON DIRLO A NARUTO, PER CARITA' DEL SIGNORE
>_<''') e non ho nemmeno pensato di prendermela con
quella...
cosa (nemmeno io ho ben capito cosa sia ._.) Beh, comunque lui
è andato
dimenticato ^^ non lo sentirai per tutto il resto della storia. Piccolo
spoiler, scusa. Comunque, spero di averti un po' tolto l'amaro dalla
bocca con questo capitolo... E poi di averti fatto venire DAVVERO
voglia di leggere il seguito, stavolta è_é A
presto, spero... Ciao!
fra76:
Ciao tesoro mio! Grazie per la sincerità ^^ Comunque
sì: erano due
capitoli di transizione, uno seguito dell'altro praticamente...
Buonissimo spirito di osservazione, grande! Ora ho movimentato un po'
le cose, spero di averti lasciato il segno anche stavolta ^^ Ah, hai
visto che si comincia a commentare? E tutto grazie a te,
perché la
gente commenta se vede che ci sono commenti >_> bella
cagata, io
commento dove non ce ne sono... XD Che idiota che sono, lo so.
Comunque, grazie per i commenti che mi hai fatto... Rileggendoli, ho
visto che sono davvero belli *-* A presto, speriamo... Ciao!
3
commenti ^^ 3 commento... Basta, la pianto. Ok, spero che anche questo
capitolo urli 'COMMENTATE' al posto mio, e vi lascio attendendo...
commenti *-* A titolo organizzativo, manca poco al termine. Poco, poi,
è relativo... HUAHUAHUA! Me malefica! Attendo recensioni,
ovviamente...
Ciao a tutti, ci sentiamo tra 3 giorni ^^ ANY!
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Capitolo 30 *** Revenge Is... ***
30 - Revenge Is...
REVENGE IS...
Vendicarsi è
un modo di esprimere i propri risentimenti,
c'è
chi serba rancore, e chi non ci riesce.
Ma la vendetta,
fondamentalmente non serve a niente:
non porta indietro
ciò che ti serve, non ti da sollievo. A volte, addirittura,
ti pesa...
La vendetta non
è mai la soluzione:
qualunque sia il torto
subito, bisogna solo continuare a camminare.
Naruto era seriamente preoccupato. Beh, per la verità
l'adrenalina non aveva mai smesso di circolargli nel sangue ormai da
più di dodici ore, quindi era scontato che fosse nervoso
pure
adesso. E sopratutto non avrebbe mai pensato che il suo amico si
sarebbe realmente fermato... Per lui quel 'SASUKE, SHARINGAN!' non
aveva nemmeno senso: aveva già lo Sharingan attivo. E la
cosa
strana era che Sas'ke non aveva reagito al 'SasUke'!
Ciononostante, l'aria dell'Uchiha pareva più strana e
allibita
degli standard. E poi quel tipo in maschera... Avvertiva che non era
più pacato e controllato come prima: le sue mani, chiuse a
pugno
in un'unica macchia scura per via dei guanti, aveva dato vita a uno
sfregamento: la pelle con cui erano fatti aveva provocato un rumore
sinistro,
segno che quelle nocche stavano mettendo a dura prova la
resistenza del
materiale... Nany invece aveva proprio un aspetto insolito: lanciando
quelle forbici sperava di sostenersi? Però si vedeva
benissimo
che le sue gambe erano molli e immobili, le sue braccia invece erano
tese come corde di violino, e non parevano aver intenzione di cedere al
peso di lei.
Il volto di Sasuke mostrava le sue sensazioni: come un libro aperto, vi
si leggeva sbigottimento, disorientamento... Tutto vero: "Ora spiegami
che diavolo voleva dire con quelle parole." Aveva già lo
Sharingan attivo, voleva comunicare con lui, voleva che lo
disattivasse?
Ma a quale scopo? E perchè gli si era frapposta a Tobi? Lui
doveva
colpirlo, doveva vendicarla! Non c'era alcun motivo per cui lei dovesse
mettersi in sua difesa! Era tutto troppo senza senso...
Così,
semplicemente disattivò lo Sharingan, colto da un gran
bisogno
di calma.
<< Allora Sasuke-kun, non hai niente da mostrarmi? Solo
un po' di
taijutsu e Sharingan? Mi hai molto deluso... >> Disse
Tobi. Il
solo fatto che fosse stato spinto alla parola faceva notare quando
fosse in difficoltà: a quell'ora, la stupida
ragazzina
sarebbe dovuta essere morta! Insomma, il lavaggio del cervello era
già stato fatto... L'avrebbe colpita come se niente fosse,
senza
pentimento. E invece, aveva esitato. Esitato!
<< ... Tuo padre si
starà rivoltando nella tomba, mi chiedo come tu abbia
battuto
tuo fratello. >> "Anche perché Zetsu non mi ha
mai dato la
registrazione dello scontro..."
<< YOU MUSTN'T LISTEN TO HIM, SASUKE! HE'S TELLING YOU
SOMETHING... >> Nany urlava. Da quando Tobi aveva aperto
bocca,
poteva stare certa che lo stesse istigando, di nuovo. "Certo che Sasuke
è un povero deficiente se ci casca, però!" E
aveva
continuato a urlare. Sapeva che non la capiva, ma si aspettava che
l'Uchiha, dopo quasi un anno, avesse imparato a cogliere le piccolezze
che gli lanciava: uno sguardo, una tonalità di voce
più o
meno elevata...
E infatti era così. Sasuke capiva. Capiva di non capirci
un'emerita minchia! Riattivò velocemente lo Sharingan,
tentando di
cogliere ciò che Nany gli stava dicendo.
<< E DACCI
UN TAGLIO! NANY CALMATI! >> << ...
Perchè ti stai
lasciando fregare da... Un momento, mi hai capito? >>
Chiese
incredula. Aveva chiuso gli occhi, e quando li riaprì si
rese
conto che doveva ricominciare a parlare, se non voleva perderlo.
<< Sasuke, non puoi farti abbindolare di nuovo con questa
stupida
vendetta! >> << QUALE STUPIDA VENDETTA!?!
LE VENDETTE NON
SONO MAI STUPIDE! >> << Arg, testone...
Facciamo
così, ascoltami attentamente: per cosa stai lottando adesso?
>> e subito il moro rispose, forse troppo
frettolosamente:
<< PER TE, PICCOLA INGRATA! Quel figlio di una mignotta
ti ha
rapita, ti ha violentata... >> Preso dallo sconforto e
dalla
confuzione che regnava nel suo cervello, Sasuke iniziò ad
elencare cose che, alla fine, non centravano assolutamente niente con
Nany. E la ragazza non capì, fin quando il moro non disse
<< ... Ha distrutto la mia famiglia... >>
Chiaro, come il cristallo: "Il Teme sta rivivendo il passato!"
Pensò Naruto. D'improvviso, si trovò a fissare
l'Uchiha,
con una forte sensazione di dejà-vù: riviveva il
momento
in cui il ragazzo lo aveva abbandonato, alla ricerca del potere...
Della vendetta incompiuta. E sentì il chakra della volpe
minacciosamente esplosivo, smanioso di uscire, di mostrarsi, e
di
distruggere...
<< VAFFANCULO SASUKE! NON MI HA FATTO NIENTE! Non voglio
vendetta, NON LA VOGLIO! E nemmeno la tua famiglia vuole vendetta:
l'umiliazione era già abbastanza grande per essere stata
distrutta da un ninja fondatore della propria casata e da un ragazzino
di quattordici miseri anni... Ti rendi conto di cosa voglia dire
'vendetta'? Non è niente, è solo... Rabbia
repressa. E la
rabbia fa male! NON VOGLIO VENDETTA, NON DEVI ESSERE FORTE PER
DIFENDERE NESSUNO!... SO BADARE A ME STESSA, PORCA PUTTANA!
>>
Urlò infine la ragazza, stanca e affamata. Voleva finirla
con
quella storia, e visto che Sasuke non aveva imparato un cazzo
sull'uccidere suo fratello Itachi -un po' come Sakura aveva sperato e
sperato di diventare la ragazza dell'Uchiha- sarebbe stata lei a
inculcargli nella mente la lezione!
<< N-Nany, non è ciò che pensi tu!
Quel maledetto
schifoso avrebbe po... >> << FINISCILA!
Adesso, Sasuke
Uchiha... >> << SAS'KE, NANY!
>> << Ok.
Tu, adesso, di' che ti spiace, che vuoi solo tornare a casa e
dimenticare. Dimmi che adesso farai la tecnica
segreta del villaggio della vog... Foglia a Tobi e che poi torneremo
indietro, come ti ha insegnato il tuo maestro Kakashi.
DILLO! >> << NO! NON SI PUO' DIMETICARE
COSI'! >> Poi
silenzio. Finalmente... Una minuscola pausa dal ca... <<
Sasuke,
non sei venuto per liberarmi? >>
Lo disse con un tono più leggero del solito. Con degli occhi
ben
celati dai capelli, spettinati e sporchi. Aveva un aspetto pietoso, e
la
voce non era meno caritatevole... E vederla lì, come se
fosse
legata, ferma, triste, inflessibile nella sua forza, ma pur sempre
fragile, fece domandare a Sasuke "Ma io... Come ci sono finito
qui?". Ricordò come Tobi avesse tentato di istigarlo fino
a quel momento, ricordò come avesse provato a fargli capire
che
lui non era il suo nemico... Ad avvicinarsi a lui. E Sasuke si sentiva
troppo lontano per capire che non era vero. Serviva solo Nany a
ricordarglielo. << No... Cioè, sì,
diamine! >>
E questa volta fu il momento di Naruto di entrare in scena: questi si
era buttato addosso a Sasuke, buttandolo per terra mentre Sasuke era
distratto dalla ragazza con cui dialogava: lo aveva colpito dal fianco
destro, e si era messo a cavalcioni sul suo bacino tenendo con entrambe
le mani in bavero della sua maglia, e due codone di chakra spuntavano
dai suoi pantaloni arancioni. << BRUTTO TEME! NON TI
AZZARDARE!
SEI TORNATO A KONOHA, HAI AVUTO LA TUA STRAMALEDETTISSIMA VENDETTA...
NON CI ABBANDONERAI DI NUOVO, SAS'KE! >>
Nany assisteva allibita alla scena: aveva finalmente di fronte a
sé il
secondo stadio del Kyuubi. "Non credevo che avrei assistito pure a
questo! Che fortuna: ora se vedo anche il quarto livello, che
è
il più figo di tutti, sono felice... No, ora no. Magari
un'altra
volta." Poi si disse che poteva anche liberare i propri polsi: non
avrebbe più dovuto bloccare Sasuke, visto che già
Naruto
lo aveva braccato e comunque lei lo aveva fatto 'ragionare' a
sufficienza. Sciolse i polsi, abbandonandosi inerte al pavimento,
aspettando ora che Sasuke calmasse Naruto, visto che era tutta colpa
sua. Poi sentì strattonarsi da dietro...
<< AAH! >> Tipico urletto da ragazzina
isterica, che si
sente nei film. Però ebbe l'effetto desiderato: entrambi i
ragazzi provenienti da Konoha si voltarono a Nany, trovandola con un
kunai che minacciava di conficcarsi nella sua gola. E non era puntato
alla gola della ragazza minacciosamente, semplicemente quel kunai stava
arrivando!
FIIIIU! Una folata improvvisa e...
<< Adesso te la vedi con me, maschera arancione.
>> Disse
sadicamente Naruto. O meglio, una delle sue copie. O meglio, la copia
più vicina a Tobi! Perché il Naruto originale
stava ancora
a cavalcioni su Sasuke, con le dita incrociate per la
tecnica superiore della moltiplicazione del corpo. E attorno a lui
c'erano
altri 'Naruto', uno dei quali aveva bloccato il kunai che Tobi aveva in
mano. E che aveva fatto stillare una gocciolina significativa di sangue
dal collegamento tra collo e guancia di Nany. <<
Sì...
Immagino che quello sia un punto alquanto delicato... >>
E così, circondati da un miliardo e mezzo di Naruti
inferociti,
Nany e Sasuke tornarono alla realtà: il moro si ricompose,
dicendo a sè stesso che già una volta la vendetta
gli
aveva fatto perdere un fratello -inutilmente, ma lui non lo sa per la
sua sanità mentale!- e non avrebbe permesso che anche
un'altra
persona cara andasse persa. Nany invece godette immensamente nel
pestaggio di Tobi, che Naruto stava brillantemente svolgendo: sangue,
movimenti, azione... Tutto ciò per lei aveva un valore molto
alto: pose così naturali erano rare, soprattutto in quel
cartone
animato! "Sì, penso che vedere Naruto-quattro code sarebbe
comunque entusiasmante..." << E adesso, Naruto...
TECNICA
SEGRETA DEL VILLAGGIO DELLA VOG-FOGLIA! >>
E noi?
A: X°D Ma ti pare possibile che ogni volta che devo scrivere
FOGLIA
la prima lettera è sempre la V? La prima volta, non l'ho
fatto
apposta, ma l'effetto era così bello che l'ho tenuto per 30
lunghissimi capitoli!
N: Mah, chissà perchè... >_>
K: *_* La mia tecnica segreta!
S: HAHAH Altro s-sfizio?!
A: Oh, yea!
S: HAHHAHAHHAHA...
N: E anche questa è finita, vero Any?
A: Già... Questa cosa del rapimento si è rivelata
utile:
volevo ancora lavorare su Itachi, anche se non c'è
più...
N: Ti piace Itachi?! O_ò
A: No U_U'' Mai detto... Solo che è un punto molto
particolare:
mi ci rispecchio molto, però siamo diversi come tipologia di
fratello maggiore. Anche se il grande Ita-sensei mi ha insegnato la
tecnica del buffetto malefico, che continuo ad applicare per la gioia
(???) di mio fratello... Comunque, a me Itachi non piace: troppo
vecchio. Però conosco qualcuno che mi lincerà
quando
leggerà questo note XD Meglio non fare nomi o soprannomi...
NB: Non ho detto che Naruto batte Tobi, ho detto solo che glie le da di
santa ragione... Magari era una copia, che ne sapete voi?! Comunque,
questo insignificante dettaglio non avrà ripercussioni a
venire: sappiate solo che Tobi forse scappa e non si sente
più parlare di lui. Non siate fizzusi come la Ko
>_>...
Rieccoci. Vi dirò la verità: questa volta mi sono
ricordata tardi io ^^' scusate, comunque alla fine non ci sono state
ripercussioni, o sbaglio? Avrete atteso un po' di più, e
allora?? Posto ogni 3 giorni! Comunque grazie come sempre di resistere,
per chi resiste di voi, e spero che anche questo cap vi sia piaciuto.
E' la conclusione del precedente, praticamente...
Gloglo_96:
Kakashi metira tutti i mali del mondo, per quanto mi riguarda
>_> non si nota che lo detesto? E Sasuke preoccupato.
Beh, ho speso abbastanza cap a far capire che volevo che ci fosse un
po' di affetto tra i due, uffa, ho avvertito che fosse OOC!
ç_ç Tobi poi... Tobi è un bravo
ragazzo ma, haimè, l'ho fatto gran-scassapalle XDD Aw,
Naruto è una piaga! Una piaga! Una piaga... Pare che stia
cercando di autoconvincermi -_- ma effettivamente, il suo tempismo ha
sempre fatto cagare, dall'inizio del manga alla fine XD che non
è ancora arrivata...
Hai visto? Alla fine non ha vinto Sasuke. Lui avrebbe perso, lo avrei
fatto perdere. Però non finisce nemmeno così:
Tobi non viene battuto, semplicemente Naruto fa un miliardo di cloni
e... E basta. Magari Tobi scappa. Magari nuori lì (?!)...
Fatto sta che nel capitolo successivo non si è
più in quella situazione, segno che non ho dato rilievo al
dettaglio.
Aw, non so come scusarmi, però purtroppo Suigetsu e Juugo
non verranno più citati ç_ç neanche
loro erano nelle mie grazie... E non lo sono nemmeno ora, per quello.
Troppi dettagli mi sono sfuggiti, alla fine >.<
Perdonami! ç_ç
Allora, ti è piaciuto questo cap? Spero di sì
^^... A presto, spero... Ciao!
KonataChan:
Eccola! Ciao! Grazie ancora una volta per avermi aiutato a betare: se
non ci fossi tu, quanti errori non vedrei... GRAZIE! E grazie anche da
tutti, immagino.. Già i cap sono orribili, ma immagino che
se non fossero nemmeno grammaticalmente corretti nessuno leggerebbe -_-
Comunque, grazie ^^! E poi, Nany è Nany e va odiata per
questo..? Ma se tra un po' potrebbe lavorare per te! Dai! XDD Ci
sentiamo tra poco, immagino... Ciao!
Fra76:
Ciao! Ho aggiornato anche Hair Style, hai visto? Oggi ti parlo un sacco
XD. Allora, il cap precedente di è piaciuto ^^ Spero che tu
alla fine abbia dormito ^^' Non mi perdonerei mai di averti fatto
sprecare più energie di quante non servano per resistere a
questi obbrobri di cap -_- E c'è altra gente... Mio Dio.
Comunque, alla fine sotto i piedini di Naruto ci sono finiti! HUAHUA!
Spero ti sia piaciuto anche questo, davvero... Ci sentiamo presto,
spero... Ciao!
Alen_the_Winter_Phoenix: Ciao Allen! Sono felicissima
di sentire che ti ho troncato bene lo scorso cap ASD Spero che tu abbia
sofferto abbastanza da attendere intrepidante questo benedettissimo 30
esimo cap! HUAHUAHUA! (no, non sono così sadica... Nany
sì però ù.ù) XDDD
Bellissima la tua soluzione per Zetsu, però alla fine in
questa storia ormai non c'è praticamente più
quindi ormai è un pelino tardi... Sarà per la
prossima HUHUHU! Ah, per quanto riguarda la caratterializzazione di
Nany ti do un po' di consigli, se vuoi... Dunque, per iniziare
è una delle mie personalità che tendo a
nascondere, quindi spesso capita che la studio attraverso ME. Quindi,
devi metterti a ragionare sul perché dei tuoi
comportamenti... In questo modo, sarai sempre un passo avanti a te
stesso XD Come io lo sono a Nany (non è vero
ù.ù è lei che mi surclassa, mi da solo
l'illusione che io sia più avanti... Quella maledetta!)
Inoltre Nany è l'unico personaggio che disegno, quindi la
contestualizzo a tutto: pre esempio quando studio a scuola i romani la
disegno vestita da gladiatore mentre combatte, oppure ad educazione
fisica la metto nelle pose in cui mi trovo più
frequentemente... E questo non solo mi aiuta a conoscerne il fisico, ma
anche le sfaccettature. Lei, per esempio, la immagino elegante, e
questo si rispecchia molto bene nei movimenti. Ma queste sono tutte
cazzate XD Tu puoi accettarle o meno, ovviamente!
Altra cosa: la storia? NUO! Non te la faccio leggere: è
scritta da culo, non è nemmeno completa, è
lunghissima... E poi è su Iruka, non credo ti piacerebbe.
Sappi comunque che è stata la mia prima storia su Nany, in
cui Nany già era parte del mondo di Naruto, non ci finiva
dentro... Comunque, non ti sarebbe piaciuta =P Non è per
niente come questa storia...
Ci sentiamo felicemente tra te giorni, quando mi fucilerai per aver
terminato così il captilo, ciao!
D'ora in avanti, si susseguiranno 5 capitoli alquanto particolari. Il
conto alla rovescia inizia dal prossimo... Voi non smettete di leggere
finchè non scrivo 'Storia finita? SI!' altrimenti sappiate
che vi perderete dei pezzi. A presto, gente... Manca così
poco... Ciao a tutti! Any.
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Capitolo 31 *** My Alphabet! ***
31 - My Alphabet!
MY ALPHABET!
http://www.viaggiandoin.com/images/alfabeto_greco.jpg
Questo è
l'alfabeto greco, secondo una mia -poco approfondita- ricerca di cinque
minuti.
Il greco, come il
latino, è una lingua morta, che però continua ad
essere materia di studio.
Perché,
direte voi, quando non si parla più e non serve a niente?
Leggete, e capirete che
il greco può rendersi utile anche oggi giorno...
Era mattina, una di quelle mattine in cui la luce del sole
può
svegliare dolcemente chiunque dal suo sonno. Una di quelle come la
domenica, in cui lasci la finestra aperta per avere un dolce risveglio,
che sai comunque saprà di profondo odio verso il sole. Beh,
una
di quelle mattinate, insomma.
Nany la sera prima aveva fatto tardi, diciamo. Non si sa bene come, le
era passata per la mente la brillante idea di addormentarsi su un
albero, così quella fatidica mattina si era svegliata con un
colpo di luce ben centrato sugli occhi. Per la verità, la
luce si era presentata verso le sei di mattina, mentre Nany si era
svegliata a
mezzogiorno meno dieci. Capirai, un po' di sole...
Si stiracchiò scompostamente, inarcando la schiena in
avanti,
avvicinando la nuca al tronco dell'albero che la sosteneva; le gambe, a
penzoloni ai lati del ramo, si arricciarono attorno al lego stesso, per
essere sicura di non cadere durante il movimento. Le sue mani,
chiuse a pungo, poi si spostarono alla bocca, per coprire uno
sbadiglio, e agli occhi, per una delucidatina. Quando i suoi
muscoli si poterono definire rilassati, le sue gambe lasciarono la
presa e il suo ventre si stese lungo il legno, mente i suoi occhi
sondavano il terreno al di sotto del ramo. Scese quindi con un balzo
allegro, e un sorrisino sulle labbra...
Perché non aveva dormito a casa propria? Perché
il suo
appartamento non le piaceva più di tanto, molto meglio villa
Uchiha... E perché allora non dormire a villa Uchiha, direte
voi? Beh, semplicemente perché in quel momento villa Uchiha
non
era altri che un ritrovo di marmocchi petulanti e fastidiosi. Per i
suoi nervi, senz'altro non avrebbe giovato dormire in un parcogiochi...
"Ma sì, tanto tra un po' li manderà tutti
all'asilo
nido!" Pensò Nany. La ragazza che giaceva prima su un comodo
albero, e che ora si dirigeva sorniona dal suo 'amato fidanzato'.
Sasuke Uchiha, padre di ben ventiquattro figli, sorrideva compiaciuto
abbracciando qualcosa come otto dei suoi pargoli. Era uno di quei
particolari momenti in cui guardi la tua vita da un occhio esterno,
rendendoti conto di cosa hai fatto, e ne sei orgoglioso... Presto il
momento svanì, e il moro fu nuovamente assalito dalle strida
d'aquila -non per niente il suo vecchio Team si chiamava Hebi!- che lo
riportò definitivamente alla realtà.
Da quando avevano abbandonato il rifugio dove Tobi aveva trattenuto
Nany, i ragazzi erano tornati al villaggio. Di quello
strano tipo con la maschera non se ne sentì più
parlare,
quindi semplicemente Tobi fu dimenticato. Al contrario, Sasuke non si
dimenticò di cercare Karin, da cui, ormai sapeva, aveva un
figlio in sospeso. Quando poi la trovò, ella quasi lo
supplicò di prendersi quella peste, che non ce la faceva,
che
non era tagliata per fare la ragazza madre. "Per fortuna!"
Pensò
l'Uchiha, non appena seppe della notizia.
Quando tornò al villaggio, qualche mese dopo, si
trovò
almeno altri tre ragazzini con cui aver a 'che fare, e immediatamente
Naruto e Sakura, con l'aiuto forzato di Nany, si proposero per aiutarlo
a fare da balia ai marmocchi. Le madri dei piccoli erano troppo giovani
per potersi occupare dei loro pargoli, ma anche con il sostegno dei
genitori, chi per debolezza, chi per stress-post-parto, cedettero senza
troppi problemi il figlio. Piano piano, così, l'ultimo
membro
del clan Uchiha si trovò con i ragazzini che, presto,
crescendo,
avrebbero portato avanti il suo nome -o meglio, cognome-.
Altri sedici ragazzini erano dentro le mura della casa, sotto il
controllo della rosa e
del biondo. Lui, invece, stava raccontando una favola in giardino per i
suoi 'amati' tesorini. Ora che li vedeva, così amabili e
taciturni, si disse che suo padre Fugaku sarebbe stato fiero di lui:
erano tutti piccoli e proporzionati, belli, dotati di capelli e occhi
molto simili ai suoi, in quanto a colore. Alcuni si differenziavano per
spessore o per elasticità del capello, per la forma
dell'occhio,
altri per il colore della pelle -perché io, a contrario dei
giapponesi, SO che i caratteri scuri prevalgono sui chiari: Sasuke ha
occhi e capelli scuri, alias i figlie ce li avranno mooolto
probabilmente scuri-. Erano ancora piccoli, ma l'esercito Uchiha presto
avrebbe marciato nei cuori delle donzelle o degli spasimanti... "Ahh,
la vita è bella."
Un dettaglio non indifferente era Nany: la ragazza lo aveva
incitato moltissimo, dicendogli che lo avrebbe aiutato, che lo avrebbe
sostenuto e che non aveva niente di cui preoccuparsi. Sarebbe stato un
padre stupendo, con tutto l'affetto che poteva cedere... "Ma dove?!"
Aveva pensato lui in un primo momento, per poi cambiare opinione e
lasciarsi andare a quelle bestiacce demoniache chiamate 'figli'.
Già, Nany aveva inoltre coperto sotto un telo bianco il
fatto
che l'Uchiha si fosse divertito
con tutto il villaggio! Aveva pubblicamente confermato -cioè
nel senso che
aveva imparato a memoria cosa dire e lo aveva urlato ai quattro venti,
senza sapere cosa stesse dicendo- di voler 'SOSTENERE FINO ALLA FINE IL
SUO AMATO!', parole testuali. In pratica, diceva che lo perdonava per
tutti i 'tradimenti' e che sarebbe rimasta al suo fianco per sempre.
<< Sas'ke-kun, aiutami! Alfa-chan non collabora!
>>
Urlò a un tratto Sakura strappandolo brutalmente dalle sue
elucubrazioni mentali. Alfa era la primogenita... Aveva dato l'onore di
scegliere il nome a Nany, visto che era merito suo: non era stata di
certo sua la brillante idea di avere un rapporto sessuale con Karin!
<< Che vuole? >> << Non
mangia! Non capisco
perché continui a piangere... >> Poi giunse al
fianco del
moro, dicendo: << Prova a tenerla in braccio...
>> Eh,
già era proprio una femminuccia. La piccola bambina aveva
all'incirca un anno e mezzo, o poco più, e camminava,
mangiava
pappette e frignava come un'ossesso. Appunto.
<< UEEEEEEHHEHEHE! >> Squittì
la bimba, mentre le braccia di suo padre la portava in un abbraccio
affettivo. I suoi occhi neri si scontrarono con quelli blu scuro di
Sasuke, in un tacito ordine: 'Taci e fai come dice zia Sakura.' Molto
eloquentemente, la ragazzina si mise il pollice in bocca, iniziando a
succhiarlo con insistenza. Suo padre glielo cacciò dalla
bocca,
dicendole che non doveva farlo se non voleva che la crescita di quel
pollice si fermasse e non proseguisse più.
Poco dopo, anche Naruto si affacciò silenziosamente alla
porta.
Notando tutti lì, si chiese cosa diavolo ci facesse allora
lui
in casa. "Ah, sì... Ho appena addormentato dieci, e dico dieci,
dei figli del teme. Che impresa assurda... Chi-chan, Sigma-san,
Zeta-chan, Iota-san e Delta-chan non sono bestioline così
tranquille, però sono così tenere mentre dormono.
E anche
tutte le altre!... Niente, ho un debole per i bambini. E ora sono
stanco morto!... Ma è colpa mia: se non lo aiutavo,
stavo a
posto..." E proprio in quel momento Nany rincasò e lo
affiancò.
<< Nany-chan! >> << Grrr...
Now, I'll kill you! Why
don't you simply call me NANY, instead of Nany-chan?! >>
<<
Shhh! >> fece quindi l'Uchiha: la ragazzina si era appena
addormentata tra le sue braccia, mentre gli altri ragazzini giocavano
in cortile sotto il suo vigile controllo. << Xi-san, non
rompere
le scatole a Tau-chan! >> Urlò vedendo uno dei
ragazzini
che stava prendendo a pugni la sorellina. "Già maneschi?!" E
poi
notò come la sua amica dagli improponibili capelli rosa lo
sorpassò andando amorevolmente da loro per allontanarli...
"Nany ha un buon gusto coi nomi, e sembrano tutti inventati da lei.
Devo ammettere che non sono male, anche perché per me
è
troppo stressante scegliere nomi. E poi, sono originali: i miei figli
non avranno di 'che lamentarsi per la mancanza di fantasia..."
Pensò Sasuke, ricordandosi di quando la bionda aveva
proposto il
primo nome: Alfa. Non pareva averci pensato molto... Però
lui
aveva gradico, così le aveva concesso anche il secondo nome:
Beta. E così discorrendo, fino al ventiquattresimo figlio. A
quel punto Nany lo aveva avvertito di aver terminato i nomi disponibili.
Guardò un attimo la donna grazie alla quale aveva finalmente
completato la prima parte, la più importante, del suo piano
di
ripopolare il clan Uchiha. Come, non si era capito? Il suo piano era
quello! Voleva che il suo clan proseguisse ancora, e sapeva che una
donna sola non era sufficiente... Così, approfittando del
suo
buon nome, del suo bell'aspetto e del suo sex-appeal, si era fatto
valere come latin lover, esercitando il suo fascino 'irresistibile'
sulle sue fan. Le fangirl, come le chiamava stranamente Nany... Diceva
che ce n'erano così tante da poter ripopolare l'intero clan,
ed
effettivamente aveva ragione!
Nany stava tenendo in braccio uno dei bambini, mentre dormiva.
Sorrideva assente, osservando come quel pargolo fosse uno dei pochi dai
capelli differenti dal blu-nero, bensì biondi. Una delle tre
eccezioni alla genetica, una delle più singolari Uchiha
rimaste.
Non per questo, però, più meritevole d'affetto!
La ripose
nella culla, quando questa si svegliò e iniziò a
piangere. E se ne andò.
Tutti sapevano come Nany gestisse i bambini: non doveva vezzeggiarli
troppo, nè troppo poco: quando un bambino piangeva, lo
faceva
per attirare l'attenzione. Se il bambino vedeva che non funzionava
questo
metodo, smetteva di piangere. Regola BASE. Lei lo controllava: faceva
avanti e indietro, per mostragli che c'era, ma senza farlo diventare un
vizio. E così con tutti. Insisteva che pure Sasuke, Sakura e
Naruto lo facessero! Pareva un'educatrice esperta... Magari lo era!
Naruto notava come si destreggiava tra i bambini, chiedendosi se tutta
quell'esperienza non fosse qualcosa di più... Pericoloso.
Poteva
mai essere che Nany fosse una ragazza madre scappata di casa?
Effettivamente, non aveva più indagato sul suo passato,
com'erano presi dai bambini. E lui era curioso; maledettamente
curioso... << Sas'ke, puoi chiamare Nany a fare una
conversazione
a tre? >> << Nh, dobe. NANY!
>> E la ragazza lo
guardò. Stava per andare in cucina a preparare 'ù
scusciello' come lo chiamava lei, quando fu fermata. Fulminò
l'Uchiha con gli occhi, poi riprese a camminare come se niente fosse.
Quando entrò in cucina, prese due padelle enormi. Enormi!
Doveva
cucinare per venti persone! Prese due dozzine e mezzo di uova, e
altrettanti pomodori, iniziando a preparare l'olio e il sale...
Naruto intanto si era accigliato alla mancanza di rispetto di Nany,
così era andato a rimproverarla. Se ci pensava, si
arrabbiava:
con Nany era tutto così difficile... Prima era lei quella
cotta,
ora era lui: si comportava come se fosse nervoso, come se si
preoccupasse di ciò che lei pensasse, come se contasse
più di quanto dovrebbe... Sasuke ovviamente se n'era
accorto, ed
aveva consigliato a Sakura di lasciar perdere il biondo e di mettersi
con Sai. Magari stavano bene insieme...
Naruto entrò nella stanza, trovando la piccola donnina
-niente,
anche se gli anni erano passati continuavano tutti a vederla come
'Nany-chan'...- alle prese con due padelle da dover girare. Erano
grosse e pesanti, e faceva quasi tenerezza... Quindi dissipò
la
rabbia di prima, sostituendola con un'amorevole affetto che Nany si
rifiutava di ricevere da chiunque altro che non fosse l'Uzumaki.
Strano, vero, come cambiano le cose? E così, dopo due interi
anni Nany ce l'aveva fatta: aveva dimostrato al mondo intero -al mondo
di Naruto Shippuden, intendiamoci- di poter fare qualsiasi cosa volesse
con la sua mente perversa e con una cospiqua quantità di
fangirl! << HUAHAUAHUAHUA! >> Rise
istericamente, mentre
Naruto da dietro sosteneva le sue mani troppo piccole, e la guardava
dubbioso. "Ne passerà di tempo prima che capisca questa
piccola
folle... Piccola, DOH!"
Intanto in giardino... << BASTA, ME NE VADO!
>> Urlò
Sasuke. Sì, sembrava davvero incazzato. E lo
confermò il
fatto che si stesse muovendo a passo spedito fuori dall'abitazione.
Immediatamente Nany e Naruto lo seguirono, preoccupati non
più
tanto dello 'shusciello' quanto del loro amico...
Appena fuori, trovarono la maglia dell'Uchiha a brandelli, mentre due
enormi mani vuolacee palmate fendevano l'aria come se questi volesse
spiccare il volo. Sakura intanto era alle prese coi bambini, che
tentava di tranquillizzare o di trattenere, così Naruto
iniziò a urlare contro il suo amico moro <<
OHI,
SAAAS'KEE! TORNA QUIII'! >> Ma, incurante, Sasuke prese
una lieve
rincorsa e con un piccolo saltò si trovò in aria.
Nany a quel punto prese un pesetto, lo legò a uno dei suoi
lacci
perennemente collegati al suo stomaco, e lo lanciò contro
l'Uchiha, il tutto mentre lo rincorreva più velocemente che
poteva. Il pesetto si attorcigliò contro la caviglia
dell'Uchiha
e Nany fu spinta contro di lui. Sasuke rallentò
drasticamente il
volo, ma non si fermò, e nella mente della bionda a
mezz'aria un
pensiero si formulaba: "Quando la smetterà di scappare in
questo
modo?! E' già la terza volta questo mese!"
E noi?
N: Oh... Mio... Dio...
S: Kami..... Sama....
NA: Ahi... Ahi...
A: @_@
N: Any, riprenditi!
A: Ah, eccomi. Ma vi rendete conto? Questo capitolo segna la fine delle
avventure di Nany! ç_ç E io che volevo
continuare...
N: Fallo U_U' chi te lo impedisce?
A: *__*
SK: Cos'è 'ù sciusciello'?
A: Una cosa buonissima: un piatto in cui c'è solo pomodoro e
uova, semplice, buonissimo... Mi è parso l'alimento perfetto
XD
L'unione del mio cibo preferito con la verdura di Sasuke.
*ç*
Booono...
N: L'avete riconosciuto?
NA: Cosa?
N: L'alfabeto greco! I figlio di Sasuke si chiamano come le lettere
dell'alfabeto greco. Ecco perché sono ventiquattro figli. E'
un
numero esorbidante, immagino X°D...
S: O_O Mi hai fatto chiamare i miei figli come... Lettere?!
Alfa: Papà!
S: Stai zitta, non è il momento A-chan...
ç_ç Mia figlia si chiama A! E mio figlio B!!
Questo disegno è per dimostrare a QUALCUNO che NON sono
cattiva.
Nany lo è, io no... E' la prima volta che mi cimento del
chibi,
siate clementi. Se non si capisce, quella è la mia mano (ASD
ieri, dopo un mese che minacciavo di farlo, mi sono data lo smalto alle
unghie!!), quello sghiribizzo blu è la mia firma, e
sul
pollice è appesa la testa di Nany ^^
Diciamo che è un modo per non far pesare lo schifo di questo
capitolo, che ho betato io e quindi stommetto sia pieno di errori...
Bene, sappiate che questo
disegno è per scusarmi: questa settimana ci saranno
verifiche tutti i giorni per me, perciò non so SE
aggiornerò (se mi ricordo, lo spero...) o se avrò
altri tipi di problemi. Tenterò, ma non prometto niente.
Comunque grazie per seguire e preferire questa storia che ogni capitolo
diventa più demenziale, e spero che vi sia piaciuto questo
in particolare. Ok, è una stronzata, lo so, ma d'ova in
avanti si susseguiranno capitoli di questo genere... Spero di
divertirvi, quantomeno, e capirò se non avrete tempo per
leggere. Comunque i capitoli non scappano... Ma ora mi sono messa in
testa di aggiornare con la stessa frequenza e lo farò! E
quì vi chiedo un favore... Non commentate. Sarebbe dura
rispondere ç_ç Non voglio farvi aspettare... Fine.
Fra76:
XD Ciao! Ok, grazie per tutti i commenti che fin'ora mi hai dedicato,
te ne sono grata *-* spero ti sia piaciuto questo (meno pesante ASD) e
che... Beh, almeno tu non passerai il mio stesso stress in campo
scolastico. Buona fortuna, a presto... E scusa il commento
telegrafico... Ciao!
Gloglo_96:
*_* sono contenta che la pensi così, perchè, ad
essere sincera, mi ero scordata di loro... Come puoi ben vedere da
questo capitolo ^^' E io detesto Kakashi! Ogni giorno che pass,a di
più! E non so nemmeno perché!!
Ah, non ho capito che frase ti sia piaciuta, ma immagino fosse l'ultima
battuta di Nany, andando a intuito... Perdomani piuttosto se ho fatto
Madara... Disperato ^_^' KonataChan me lo rinfaccia fin troppo spesso,
ma io proprio non sono riuscita a farlo IC. Neanche lontanamente: se lo
facevo IC non faceva ridere! ç_ç Comunque
è un bene che tu non sia interessata al fatto che sia OOC o
meno ^^ altrimenti questa storia la detesteresti!
Aw, grazie per avermi rincuorato *-* aggiornerò solo per
poter tener fede alle tue parole sul fatto che aggiorno sempre in
tempo! Scusa se ho scritto poco... Ciao!
Alen_the_Winter_Phoenix:
>_> In effetti, centra qualcosa con A: mi
è venuta una carica sessuale così alta che, non
potendomi sfogare su quella storia, ho fatto una raccolta di lemon ^^'
Sono ma-la-ta. Però comunque anche quel fiasco contiene una
parte di me (i miei strafottutissimo romoni -_-)
Se non vuoi commentare non farlo ù.ù non devo
essere io ad obbligarti... Ma se stai cercando un modo per sviare,
perché magari hai altro da fare, complimenti! Bella fantasia
XD Il disegno era in parte dedicato a te... Beh, sono contenta che non
hai commentato molto lungamente oggi: sono di fretta e non posso dirti
niente (senno farei uscire tutta la Nany che è in me
è_é io non sono bastardaaa, ma se voglio, posso
imparare!!) a presto, spero che ti godrai ugualmente i prossimi
capitoli... Ciao!
D'accordo, spero vivamente di esserci anche nel prossimo capitolo... A
presto, Any!!
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Capitolo 32 *** Goukakyuu No Jutsu ***
32 - Goukakyuu No Jutsu
KATON: GOUKAKYUU
NO JUTSU
L'ho
sempre invidiata agli Uchiha, bramata e desiderata ardentemente.
Certo, non ricorrerei a mezzucci di infimo livello per poterla
ottenere, come forse hanno fatto loro...
... Ma che bisogno ce n'è, quando hai un Uchiha tutto a tua
disposizione per fartela insegnare?
Lo
sai: quando hai dei figli da portare avanti, vuoi che loro ti
somiglino, che siano dei bravi ragazzi... E che svolgano il tuo stesso
lavoro,
come te che ne sei fiero. Non so se la stessa regola valga anche
per un genitore con due dozzine di figli, ma so per certo che Sasuke
voleva come figli degli ottimi ninja. Questo era tutto quello che
ci fosse da sapere... E anche la sua 'amata' avrebbe fatto bene ad
imparare qualcosa!
<< Su, ragazzi. Tutti in fila. >> Disse con
voce profonda
ma calcolatamente fredda Sasuke Uchiha, tentando di sovrastare con essa
le grida dei suoi figli: erano all'incirca dieci, contando anche Nany
-la quale aveva insistito per partecipare-, ed egli si apprestava a
spiegare ai pargoli, ancora giovani, la tecnica della Palla di Fuoco
Suprema.
Rimembrava il giorno in cui suo padre lo aveva spinto a
quell'allenamento, dell'invidia che provava per Itachi notando con
quanta facilità egli riuscisse in quella fiammata
spettacolare,
non considerando l'immensa distanza d'età tra loro due
-quattro
anni, cazzo! La impari e la migliori una tecnica del genere!-. E poi
ricordò quanto altrettanto cocienti erano le sconfitte,
quando
suo padre rimaneva deluso dalla sua mancanza di chakra per
la tecnica, che pareva prosciugarlo ogni volta. Si ricordò
con quanta passione aveva soffiato dopo aver composto i
sigilli, affiancato da Fugaku, ottentendo una fiammella versione
accendino. E dire che si erano anche spostati su un ponte per non fare
eventuali danni... Ovviamente, il più anziano lo aveva
fissato dall'alto al basso, senza considerare gli sforzi
già sovraumani del figlio. Rimpianse che suo padre non
potesse
vederlo in quel momento...
Ma lui non sarebbe stato altrettanto freddo e distaccato, no di
certo... << Ok, Kappa, se non la finisci di tirare
gomitate a
Omega-chan vengo lì e ti faccio la palla di fuoco suprema in
faccia. Mettiti in fila e sta' buono. >> No, come avrebbe
potuto?... << Sas... Mmh, Uchiha-san, Sharingan!
>> E
Sasuke sbuffò. "Ma non doveva essere la palla di... Ah,
aspetta, è Nany!"
<< Dimmi, Nany. >> << Posso
imparare anch'io?
>> E la ragazza lo guardò come se fosse un
cane in cerca
di coccole. Coccole che non avrebbe ricevuto. << No.
>>
<< Eddai... Ti ho pure chiamato col suffisso, e mi ero
ripromessa
che non lo avrei mai fatto! >> << Ne
abbiamo già
parlato: i miei figli devono imparare l'educazione... Non voglio che
crescano come Naruto! >> << Parli proprio
tu, che con lui
non hai mai usato un solo, singolo suffisso... Baka, Dobe o
Usuratonkachi. E poi, che ti costa? Fammi tentare... >>
<<
NO! >> << Sas'keeeee... >>.
L'Uchiha venne percorso da un brivido
lungo la schiena, come sentì il proprio nome pronunciato in
quel modo:
suonava talmente soave da potersi definire sensuale, e si
stupì
ancora una volta di come quella voce femminile gli provocasse brividi
di piacere. Era appunto questo il problema: provava un profondo
ribrezzo al pensiero Nany-sexy... Gli sapeva molto da incesto.
Ricordava bene quando la ragazza bionda gli aveva chiesto di
insegnargli una tecnica: l'ultima volta che era successo, che
coincideva con
la prima, era stato per la tecnica della trasformazione in
animale. Voleva diventare una tartaruga. Lui ovviamente, non sapendo a
cosa andava in contro, la aiutò, pur dicendole che il gatto
andava meglio. Risultato? Aveva inseguito una pantera bianco-giallina
di
dimensioni extra-large per tutta Konoha, dovendo poi spiegare
all'Hokage che la ragazza si stava solo esercitando, e che non voleva
realmente spargere il terrore nel villaggio, nè distruggere
le
bancherelle che, proprio quel giorno, affollavano le viette principali.
E nemmeno ferire i passanti che incrociava sul suo cammino, che erano
tentati dalla fortissima tentazione di accarezzarla o strapazzarla...
"No, decisamente troppo traumatico."
Oh, e poi quell'altra volta? Quando l'aveva lasciata un giorno a casa
di Kakashi-sensei perché doveva andare in missione assieme a
Sakura e Naruto... Era stata davvero una pessima idea: credeva si
odiassero, così pensò che fosse un bene: non
avrebbero combinato niente di male, finché nemici. Invece i
due
volponi si erano alleati: Nany aveva comunicato con lui attraverso lo
Sharingan! Sporca doppiogiochista... Quella maledetta aveva voluto
imparare la Tecnica Segreta del Villaggio della Foglia! Come, non la
ricorda nessuno? -Vedo una mano alzarsi... Bene- Sì, quella
che
Sakura aveva ribattezzato il 'Clistere Devastante' o qualcosa di
simile... Ebbene, l'Uchiha quando tornò al villaggio, se la
presero con lui: doveva fare il suo dovere da marito, dicevano, e
soddisfare
sessualmente la sua ragazza. " Che poi... Nany non è un
maschio: infilare dita nel sedere della gente non è
qualcosa che dovrebbe fare!" Comunque col suo ritorno, Nany smise di
tentare di affinare la tecnica. Così, la gente
pensò che
Sasuke avesse preso seriamente i suoi doveri-da-coniuge. Nuovi brividi
ripassarono sulla sua schiena, ripensando alle occhiate maliziose per
strada dei ragazzi non-del-tutto-etero del villaggio. <<
Nany...
>>
<< Prometto che stavolta imparo subito. >>
<< Non è questo il problema: se impari, poi
rischi di usare
quella tecnica... Ed è proprio questo ciò che mi
spaventa! >> << CATTIVO! Guarda che dico a
Naruto che sei
stato tu a... >> << Niente minacce,
mammina: potresti
trovarti ad allattare qualche pargoletto... >>
<<
.............. >> La ragazza si era improvvisamente
bloccata, con
un dito alzato in direzione del moro. Poi la sua espressione si fece
schifata, in seguito riluttante tornò alla realtà
guardando fisso l'Uchiha. Aveva ripassato velocemente i cenni di
biologia che aveva: con lo sviluppo del feto, la ghiandola mammaria si
mette in funzione e crea latte. Era un discorso ormonale complesso, ma
nel succo
si capiva che... << Sasuke, io non posso allattare. Non
è
scientificamente possibile. >> << Scommetti?
>> Suonava tanto più come minaccia, e la
ragazza non volle approfondire.
Interruppe la comunicazione, certo di averla convinta a desistere
dal suo tentativo di imparare la tecnica di famiglia - minaccia di
distruzione di masse, nelle mani di Nany- ma quando iniziò
la
lezione, notò come la biondina si sistemava in fila,
sorridendogli sorniona. Sbuffò, accettò e la
ignorò bellamente. "Non avrà nemmeno il chakra di
tipo
fuoco: non abbiamo fatto la prova, ma sono convinto che sia di tipo
terra..." << Ora fate come me, bambini. Prima mossa...
>> E
mimò il primo sigillo da comporre: mani congiunte con indici
e
medi a contatto.
Durante la spiegazione, Nany seguì alla
lettera i
movimenti delle mani del suo 'fratellino minore adottivo'
-fratellastrino mi faceva troppo schifo da mettere, perdonatemi-
esattamente come i rimanenti nove geniti di Sasuke. Erano in pochi: i
più grandi... Gli altri, quando sarebbero cresciuti
avrebbero
avuto lo stesso privilegio di apprendere una tecnica tanto devastante e
pericolosa. Ma Nany non aveva voglia di attendere fino ad allora.
Sasuke ghignò soddisfatto, notando come i suoi figli gli
somigliassero: tutti a tentare di soddisfare il padre, senza
però riuscire nell'impresa. Non potè che essere
orgoglioso di loro... Poi però fu turbato da una folata di
aria,
chakra e fuoco che proveniva dalla sua destra. Poteva sentire i capelli
più caldi, anche se non infuocati, e preoccupato si volse a
guardare di chi fosse opera. "Non vorrai dirmi che nei miei figli ci
stanno pure i geni di Itachi!" E si bloccò notando che era
solo
Nany che... "COSA, NANY!?"
<< Ahh, what a big... >> <<
Na-Nany?! >>E la
ragazza fissò il moro con aria vittoriosa. "Evvai: dopo
averci
provato mille di volte, finalmente è uscita una
fiammella... E che fiammella!" Poi posò le mani ai fianchi,
alzando gli occhi a Sasuke in segno di sfida.
Sasuke la fissò ancora un minutino, giusto per riprendersi.
Quella fiammata gli ricordava il complesso di inferiorità
che
provava per suo fratello, e pensava di aver già sorpassato
quella fase da un bel po' di tempo. Poi si ricompose, ricordandosi dei
pargoli: << Ragazzi, avete visto come ha fatto Nany?
Forza,
tentate fino alla disperazione come lei, e vedrete che un giorno
riuscirete anche voi. Fatelo per il vostro papino... >>
Poi
semplicemente li lasciò a loro stessi, congedandosi
elegantemente, per andare a 'congratularsi' con Nany...
Poco dopo le sue parole alla ragazza, tutt'altro che gentili
-immaginatelo: c'era riuscita in così poco... E poi era
pericolosa!-, al campetto di allenamento della villa Uchiha in cui si
trovavano giunsero anche l'Haruto e l'Uzumaki. Entrambi con un mazzo di
fiori e una torta, si erano presentati urlando
all'unisono 'MERENDA, RAGAZZI!'.
Tutti insieme, col consenso quasi immediato del padre, si
diressero animati di nuova energia in sala da pranzo: avrebbero
tagliato le torte e le avrebbero mangiate. Quei bambini erano felici di
avere uno zio buono come Naruto e una amica di famiglia come Sakura,
che pensava sempre a loro... La rosa aveva accettato infatti quei
marmocchietti, dicendosi che a quel punto tanto valeva fare loro da
mamma. Il desiderio di aver Sas'ke-kun tutto per sè era
sparito, non
appena aveva assistito alla crudeltà con cui aveva strappato
i
bimbi alle loro madri, ancora in fasce. Sua suggestione, ovviamente...
Nany ormai come Naruto veniva considerata una zia. Pubblicamente, la
biondina era 'mamma', ma tra le mura di casa poteva benissimo mostrarsi
com'era: senza un briciolo di amore materno. In compenso, li aiutava,
li trattava da fratellini, cugini... Effettivamente, Naruto
era più premuroso di lei. Chi altri al mondo
avrebbe portato un mazzo di margherite selvatiche a una permalosa,
perfida e piccola ragazzaccia come zia Nany?!
Già, zia Nany... "La piccola bastardella che in questo
momento sta disegnando quelle dannatisse margheritine che le ho
portato." Pensò Naruto, intento a mangiarsi tutto d'un
boccone
la fetta di torta. I suoi occhi puntati a Nany, come se, invece della
torta, volesse mangiare lei. -Nessuna nota di malizia...- Era
invidioso dei fiori? Oddio, era
molto peggiorato dall'ultima volta che ci aveva pensato. E Nany lo
guardava, di sottecchi, ogni tanto. Aveva gradito i fiori e col suo
solito 'arrigatoo' dalla pronuncia allarmante, li aveva subito
inseriti in un vaso. Poi li aveva sistemati tra sè e Naruto,
in modo che il biondo la vedesse di sfuggita. "Ti nascondi, eh?"
Nany sogghignò, per l'ennesima volta quel giorno.
Amava saper studiare le persone, capirle e poi divertirsi a
loro insaputa. E
disegnava... Il giallo del polline che si mischiava
al biondo dei capelli. L'arruzzo, intenso. I petali, chiari. La
muscolaturo, in risalto... Sua madre avrebbe definito la sua situazione
inserendo il termine 'stalking', ma per uno sguardo
come quello che stava ricevendo di sfuggita da Naruto non
potè che pensare: "Non temere, tra poco avrai
tutte le attenzioni che ti servono. Solo, resisti. Verrò
presto a prenderti..."
E noi?
N: Che significa?
A: HUAHUAHUAHUAHUA!
S: ... ç_ç Che figura di merda, che mi hai fatto
fare. Una dietro l'altra!
NA: .... Non so cosa dire nè pensare... Anche lo Yaoi.
A: Ma cosa dici?! Era solo uno scherzo! Ho fatto fluire tutta la mia
vena Yaoi nella storia che ho scritto tempo fa! (Andate a leggerla
>_>)
N: Comunque quì ho dato libero sfogo alla fantasia. Dio,
quando bello sarebbe imparare quella tecnica? Con questo freddo, poi...
Sto seriamente rischiando di impazzire. Questa settimana ho avuto una
verifica al giorno. E non è ancora finita! Dio! Oggi mi sono
data una regolata, ma solo perché biologia può
attendere... Oddio, può?!
Sbaglio o ci siamo persi
un 'preferiti' e guadagnati un 'seguiti'? Non fa niente, anzi meglio...
Se si era stancato, è stato un bene che abbia smesso di
leggere. Comunque, una parte di me ne è triste. L'altra
gioisce. Nany, qui a fianco è impassibile. Scommetto che se
in questo momento le tirassi uno schiaffo non lo noterebbe....... Ah,
sta studiando biologia -_- Comunque, gente, ce hl'ho fatta. Non avrei
dovuto usare il computer per tutta la settimana, ma ho fatto uno
strappo alla regola. Perché sono IDIOTA. Spero che ne sia
valsa la pena: almeno che vi sia piaciuta, diamine!
Fra76:
Buonasera! Aw, sono contenta che si sia piaciuta l'idea delle lettere
dell'alfabeto... Sarebbe originale ^^ Hai capito bene, comunque:
c'è stato un passaggio temporale di circa un anno, forse
tre... Insomma, dai il tempo a una bambina (A) di imparare a parlare XD
Sei uscita dalla piaga della scuola? Beh, wow! Io continuo XD e mi
piacerebbe, se non fosse che pesa, in settimane oscene come questa! Ti
rispondo anche al commento di 'Sii Gentile': eh, sì...
SasuNaru, me! Ma come puoi ben notare, è reverse ^^ Nel
senso che Naruto non è una donnicciola. Di solito, lo
dipingono tutti come una donnetta che, invece di avere la 'ciccina', ha
il 'ciccino' (termini coniati dal mio insegnante di fumettistica -_-
non domandare...) Sono felice che ti sia divertitia ^^ Avevo una sfida
in corso, e finisce sabato! Aw, la perderò, la perdero! Ma
non fa niente: se ho emozionato qualcuno come te, sono felicerrima
^___^ E poi, la soddisfazione di fare Sasuke come commesso mi ha
appagato alquanto *___* XDD Bene, terminato... A presto, si spera =_=
Se il vortice che è la scuola non mi risucchia del tutto.
Ciao!
Gloglo_96:
Buonasera ^^ Sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso cap, in
effetti. Aw, è logico che tenti di scappare: 24 è
un numero che lascia perplessi! Mi spiace dirti che Madara è
cap-ut. Non ci sarà più, fino alla fine. Non
sperare di rivederlo (lo dico per te, non per farti stare male
ò_ò così non fai speranze destinate al
cestino!) ASD Non ti è sfuggiro il dettaglio di Sakura
hehe... Perché altrimenti Sakura, in questo capitolo,
avrebbe fatto preferenze per il pargolo che Sasuke avrebbe avuto da
lei, e non sarebbe stata buona con tutti! Non mi pareva giusto, ecco.
Grazie anche per i complimenti sul disegno XD è davvero
idiota, ma ci ho speso un po' di tempo ù.ù
grazie, quindi... Anche per gli auguri sullo studio. Finito... A
presto, spero... Ciao!
KonataChan:
Tu non hai commentato, ma spero che leggerai qui: la ricerca l'ho fatta
da sola, alla fine ^^' ed è finita. E TU non sei ancora la
mia padrona =P Altra cosa, ho visto che stiamo ancora salendo, con la
sfida... Ti raggiungerò *__*! PS: fammi uno squillo col
cell, così mi rimane il tuo numero memorizzato. Non mi si
è salvato! Oppure mandami un messaggio, così
siamo sicuri... Beh, fai un po' tu. Io torno disponibile sabato, ciao!
Mancano solo tre miseri capitoli... Sono davvero giunta al termine?
Cavolo... Comunque, potete commentare pure: riesco a commentare. E poi
sono gli ultimi, dai! Apprezzamenti? Dai, sono divertenti: se vi
piacciono, fatemelo sapere! =3 A presto, se riesco... Ma sì,
spero di sì. Ciao a tutti, Any!
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Capitolo 33 *** Orange ***
33 - Orange
ORANGE
"Adatto a storie in cui sono trattate tematiche sessuali o violente,
laddove però le descrizioni delle scene ad esse riferite non
si soffermino sui particolari."
Bene, ora facciamo un esperimento:
vediamo se riesco a sottostare almeno al rating arancione fino in
fondo...
Sapete, se finissi in 'Naruto Shippuden' non mi occuperei solo di far
capire alle fangirl cosa penso di loro:
sarebbe altamente deprimente...
Però fin'ora ho dovuto trascurare tutto il resto per questo
punto.
E' finalmente giunto il momento di occuparsi di un altro punto
importante che chiarificherei su questo fantomatico Naruto...
<< Sasuke, oggi tu dovrai farmi un favore...
>> <<
Che genere di favore? >> << ...
>> << ..!
>> << ... >>
<< Ah, Sasuke? >> << ...
S-sì? >>
<< Un'altra cosa. >> <<
Oddio, cosa?! >>
<< Come si dice 'Settimo'?... >>
Era il solito giorno splendente tipicamente manga: una delle tante
giornate in cui il sole brilla e illumina. La monotonia la
tormentava ormai da quando i suoi nipotini, crescendo, non dimostravano
più bisogno di lei: in quanto Uchiha, erano già
responsabili e pronti fino alla nascita, dotati di un insano
orgoglio, tutto preso da Sasuke. Che poi tanto autonomi non erano,
ovviamente...
La noia di quella settimana però era stata abilmente
fuorviata:
Nany
aveva un nuovo piano in mente... Un nuovo piccolo obiettivo, aveva
speso sette giorni per i preparativi. In verità, era stato
portato tacitamente avanti dall'inizio, però lo aveva
trascurato
moltissimo fino a quel momento. E spesso Sasuke l'aveva rimproverata
per questo: farsi desiderare va bene... Tirare troppo la corda un po'
meno.
Naruto quella mattina invece non poteva lamentarsi di certo della noia:
aveva trascorso le ultime due settimane in una complicata
missione di livello B, quando in verità glie ne spettava una
di
C. E Tsunade non gli aveva aumentato comunque la paga...
Però in
compenso ora lo aspettava una settimana di riposo dalle missioni: magra
consolazione... Non avrebbe avuto niente da fare per sette giorni, se
Sasuke o Sakura fossero andati via: era da un po' di tempo che evitava
Nany come fosse la peste! Perché? Come sarebbe a dire
perché?!... Quella ragazzina
aveva la grandissima propensione a provocarlo ed eccitarlo allo stesso
tempo.
"Lo so, è assurdo... Però una volta mi
è capitato
anche questo!" Pensò, riferendosi all'eccitamento. Per la
verità, era
successo tutto per colpa di Sai, come sempre,
che pareva quasi ci provasse gusto a vederlo implicato in situazioni
imbarazzanti con quella ragazza -pareva...-. Passeggiando per le vie di
Konoha, quindi, decise di dirigersi da Teuchi per un buon ramen. E
sulla
strada LA vide...
Nany quella mattina aveva preparato la trappola. Ora doveva solo
attirare l'esca... << NARUTOO! >>
Urlò una volta che
lo aveva avvistato per strada, mentre si dirivega all'Ichiraku ramen,
come
prevedibile. Naruto si fermò a guardarla un attimo, basito.
Poi
assunse uno sguardo preoccupato, allargò gli occhi a palla,
e le
pupille gli si strinsero. "Tsè, nei cartoni animati tutte le
reazioni sono così esagerate..." Commentò mentre
gli correva incontro per affiancarlo.
Fecero colazione insieme, e dopo di 'che si avviarono al campo di
addestramento: Nany aveva fatto capire a Naruto di volersi allenare.
Come? Gli aveva puntato il dito contro mimando il 'Tu' e poi aveva
messo a crocie indici e medi: tecnica della moltiplicazione suprema...
"Una tecnica che ha un potenziale erotico altissimo, ma che su Naruto
è sempre sprecata... Ora ci penso io!" erano i pensieri poco
casti della bionda, molto attenta a dettagli come questi sin da prima
di entrare nelmanga. Naruto
l'accontentò: preparò dieci cloni d'ombra, ben
sapendo
che la ragazza riuscisse a malapena a farne un equivalente numero.
Quindi undici Nany fronteggiarono undici Naruto...
<< Ok, girls, you know what to do. Go in
different
directions, remind... And above all, don't dissappear until I make you
do, understood? Do not let scupper him without permission...
GO!
>> E tutte presero direzioni differenti. Naruto, preso
alla
sprovvista, si fece cogliere impreparato per un secondo, poi
mandò
tutti i cloni all'attacco delle ragazze. Rimasero solo gli originali,
l'uno di fronte all'altra. Lei col tipico sorriso alla 'Sai' stampato
in
volto...
<< Sas'ke-kun, come mai quella faccia? Sembri
più...
Deconcentrato
del solito. A che pensi? >> Sakura fece curiosa al
suo compagno di Team. << Mmh... Niente, lascia stare.
>>
Rispose poco convinciente Sasuke. Quella non era proprio giornata,
pareva che in una sola mattina il suo peggior incubo stesse per
avventarsi su di lui... "E io devo pure portarlo avanti!"
<< Non
mi incanti, Uchiha. Parla, centra Nany? Ha fatto qualcosa che...
>> << NO! N-non nominarla... Le-lei...
>> Non
riuscì a proseguire...
In mezzo alla foresta, intanto, il clone numero uno saltava da un ramo
all'altro, qualche volta scendendo a terra per la troppa fatica. Si
nascondeva, riprendeva fiato, ripartiva. E così pure le sue
compagne. Naruto? La seguiva senza il minimo sforzo, e le dava anche il
tempo per rilassarsi, visto che già sapeva quanto la ragazza
fosse debole in confronto a lui.
<< Naruto... Ramen! >> Disse poi la bionda.
<< Eh?!
Ramen, ancora? >> Le chiese, incredulo: ci erano appena
stati!
<< O... Ok. Sei affamata, vedo. Bene, andiamo.
>> E la
ragazza parve capire, dal tono calmo e tranquillo che Naruto aveva
usato, di non averlo insospettito. "Devo tenerlo un po' impegnato." Lo
affiancò nuovamente, e lungo il percorso, per distrarlo,
aveva
iniziato a giocare con lui a un infantile gioco coi fili: passare in un
cerchio dal diametro abbastanza largo, in un curioso intreccio. Poi
Naruto fu colto da un minuscolo ed insignificante dubbio: "... Ma non
ho capito: perché i suoi cloni lavorano e
lei no?!"
<< Avanti Sas'ke-kun, non puoi continuare
così: dimmi cosa
ti affligge, se non vuoi che vada da Naruto a... >>
<<
NNOOO! >> << ... >>
<< Ok, Sakura... Lascia
fuori Naruto che c'è già dentro fino al collo e
nemmeno
lo sa. >> E Sakura si allarmò:
<< E' in pericolo?
Che succede? >> Poi prese per il colletto l'Uchiha...
<<
Non ci avrai traditi, vero? >> << Ma
figurati, e lo vengo a
dire a te?! >>
I cloni d'ombra intanto erano lontani ormai dal campo di battaglia:
alcuni ai confini della foresta, altri in mezzo alle campagne, e i
più lontani erano alle rive di qualche fiume di montagna...
Ma
tutte le ragazze ansimavano pesantemente per lo sforzo, dietro qualche
roccia o albero: si erano allontanate, e tutte erano inseguite da un
Naruto. "Perfetto, ora inizia il combattimento corpo a corpo."
Naruto -l'originale- era sospettoso: la piccolina, dopo aver mangiato,
lo aveva
seguito a casa sua. Lui non aveva niente in contrario, ma prima di quel
momento ad ogni proposta di invito a casa d'altri, Nany passava sempre
su Sasuke. Nel senso che l'Uchiha
si opponeva e non la lasciava andare: troppo pericoloso. E invece ora
lui stava lì, a
servire del te alla bionda, che stranamente quel giorno non lo
aveva provocato nemmeno un po'. Ma presto gli sarebbe stato tutto
chiaro.
<< Sakura, cosa faresti se il tuo migliore amico fosse un
single
convinto... >> La ragazza gli porse tutto il suo
interessamento:
si stava ovviamente parlando di Naruto. << ... E
improvvisamente
ti trovassi con una ragazza interessata a lui che convive con te?
>> << Beh, Sas'ke-kun... Sarei felice,
visto che i nostri
'migliore amico' coincidono... >> E gli occhi blu ebbero
un
guizzo. Incontrò quelli verdi di lei, trovandoli
più
controllati dei suoi. << Però il senso di
gelosia mi
pervade! >> << Non temere, Naruto
avrà sempre tempo
per noi... Avanti, chi è la pazza che mira
all'Uzumaki? >>
<< Tu promettimi che non urlerai e che non andrai da
loro.
Promettilo, Sakura, perché mi è stato detto di
fare in
modo che non ci fossero interferenze... >>
I clodi d'ombra portavano avanti quel piano, intanto. Una Nany aveva
afferrato il biondo per il braccio, girandolo e immobilizzandolo da
dietro con una forza che non si era mai manifestata, e che aveva
lasciato inebetito anche la vittima dell'attacco. Un altro clone aveva
creato un reticolato così fitto di rete rossa da non
permettere
a Naruto-clone di uscirne. Altri ancora erano in condizioni simili: chi
sdraiato sotto a una copia della fanciulla, chi con un'arma puntata
alla gola. Decisamente, una
situazione svantaggiosa per i primi cinque Naruto. Infatti, per
controbilanciare, Nany aveva già pensato che le rimanenti
cinque
sue collaboratrici dovessero fare l'inverso: un clone si trovava
infatti in braccio al biondo, mentre questi l'aveva caricata sulla
spalla con poca grazia, ed era pronto a riportarla indietro sana e
salva. Un'altra ancora era appesa a testa in giù, mente un
kunai
le minacciava il braccio, in una posizione di stallo dopo uno scontro
diretto. E un'altra ancora era col culo nell'acqua del ruscello,
bagnata e infreddolita, mentre l'Uzumaki se la rideva dal bordo del
suddetto ruscello.
<< U-un momento, Sasuke, di che stai parlando? Quale
piano?
>> << Basterà che ti dica il
nome dell'interessata
per farti capire: è Nany... >>
<< ... COSA?! >>
<< Shh, ti avevo detto di non urlare! >>
Dichiarò
allarmato l'Uchiha. << Dobbiamo andare a fermarla!
>>
<< Ecco, ti avevo pure detto di non interferire...
>> Disse
esasperato. Forse non avrebbe dovuto cedere l'informazione a Sakura,
però era troppo instabile psicologicamente per reggere da
solo
quella realtà... "Che Kami mi aiuti."
Un attimo dopo, tutte le Nany avevano lo stesso
perverso sguardo mentre sovrastavano un Naruto sempre
più perplesso.
Fottutamente sincronizzate, le ragazze avevano convenuto che il momento
tanto atteso fosse giuto. Avvio ai preliminari cominciato: la bionda
che aveva legato Naruto con i fili rosse aveva iniziato
ad abbassare la giacca arancione per lasciare i suoi occhi
liberi di notare una maglia nera subito dopo. Quella col
sedere
nell'acqua, aveva balzato rapidamente sopra al biondo,
iniziando una
lenta perlustrazione della guancia rigata dalle tipiche tre linee.
Avete presente la Nany che stava con lo stomaco sulla spalla di Naruto?
Le era bastato allungare la mano per giungere al
palpabilissimo sedere del biondo, rivestito da quegli orribili
pantaloni larghi, arancioni.
<< Nany... >> "Cavolo, come faccio a dirle
che sono
preoccupato? I cloni ancora non sono tornati, e penso sia successo
qualcosa!" La ragazza alzò lo sguardo: stava disegnando
tranquillamente, fintanto che il biondo guardava la televisione senza
preoccuparsi di lei. Una volta che i loro occhi si incontrarono, Nany
abbassò lo sguardo, trattenendo a stenso un ghigno: Naruto
iniziava a preoccuparsi... << Naruto-kuun?
>> << Mh?
>> Nany aveva alzato il foglio, mostrandolo a lui cosa stava
disegnando... <<
GHYAAA! >>
Poi improvvisamente tutti i cloni di Nany afferrarono una forbice e la
usarono per eliminare il clone rispettivo, e poi per autocolpirsi. In
breve, tutti i cloni tornarono fumo, e le informazioni acquisite da
tutti loro andarono ad aggiungersi alle menti dei due ninja che si
trovavano ancora nell'abitazione di Naruto. In quel momento, l'Uzumaki
era sdraiato
sotto il corpo fermo e accaldato di Nany. "Incredibile come siano
andate avanti senza di me, quelle bastarde..." << Naruto,
I...
>>
Naruto invece la guardava allucinato: era davvero successo tutto
ciò che i cloni avevano vissuto? Quando era diventata
così...? Provò a scostarsi da quella posizione,
ma lei lo
spinse nuovamente giù, facendogli sbattere
malamente la
testa
contro il pavimento, abbassandosi a sua volta per donare il bacio che
stava bramando da quando aveva visto, già nel mondo reale,
Naruto Uzumaki nella serie Shippuden. Caldo, lascivo, eccitante...
"Peccato solo non averci pensato prima!"
Cosa stava accadendo, così velocemente da non dargli il
tempo di
mettere a fuoco la situazione? Cosa si stava appiattendo contro di lui
così
prepotentemente e sensualmente allo stesso tempo? Che diavolo...
<< Nhmsg... Nany! >> Disse alzandola dalle
braccia per
guardarla in faccia, e magari cercare di capire che diavolo stesse
succedendo. La ragazza, privata di quelle labbra, si protese in basso
per riconciliarle, senza però riuscirci. Sbuffò.
Poi si
degnò di spiegare, con un eloquentissimo sguardo al biondo,
cosa
volesse: leccò lentamente le labbra, lasciando che dopo il
passaggio della lingua un bel sorriso mostrasse i suoi canini e le
labbra pronte a
lasciare più succhiotti possibili. E Naruto fu percorso da
un brivido...
<< Naruto, can you feel il crash you? >>
Disse poi
riabbassandosi con un leggero colpo di fianchi, ricadendo con le
braccia ai lati della faccio del buondo. << It's me.
And
does it seems to bring the worst in you out? >> Aggiunse
poi,
appoggiando una delle due mani, quella più 'spigliata', tra
le
gambe del biondo, incontrando con suo tatto la tangibile forma
dell'eccitazione del ragazzo sotto di sè. <<
... It's not
true. >> A quel punto Naruto capì.
Arrossì. E
infine la ragazza scese col volto pericolosamente vicino al suo, come a
volerlo intimidire, non
persuadere: << But you should know these
colors that you're shine are... Orange,
Futuro Settimo Hokage. >>
Poi non si perse molto tempo: in breve Nany riprodusse tutto
ciò
che le sue copie avevano fatto alle copie del biondo. Non che Naruto
fosse contrario: dopo aver passato la fase 'contropiede' si
era
dato da fare pure lui. Il disegno? E non lo immaginate da soli? Nany
aveva raffigurato tutto ciò che le altre Nany stavano
facendo!
Su quel foglio erano riportati nudi in posizioni così
complesse
che all'occhio, a una prima impressione, potevano sembrare tanto
irreali da essere torture per il fisico -tipo kamasutra, per
intenderci-, invece erano fattibilissime, e
presto Naruto lo avrebbe scopero, con somma gioia!
Poco dopo, quel 'Settimo Hokage' venne ansimato molte più
volte,
assieme a 'Naruto', 'Nany' o imprecazioni varie. Eccheccavolo, volete
un disegnino pure per questo?!
E noi?
A: Ok, per chi non l'avesse capito, le parole finali di Nany sono della
canzone Colors. La solita, insomma... E Colors qui si riferisce
appunto a Orange, che guarda caso è il titolo del capitolo
HUAHUA!
N: Lo dici ora perché poi sennò ti dimentichi?
S: ç///ç...
NA: O-O
SK: °_°
N: Ragazzi? Dai ripigliatevi. Insomma, siete solo un anime.
A: Appunto: hanno le reazioni centuplicate rispetto a quelle delle
persone normali XD Piuttosto, ho mantenuto il rating per te?
N: Comunque ora ho realizzato il mio obiettivo: far sapere a Naruto che
spero diventi il prossimoHokage ù.ù, hai altro da
aggiungere, Any?
A: Sì: non mi è mai parso giusto che tutti se la
prendessero con Sasuke solo perchè fa bojate. Se non vi sta
simpatico,
o non lo capite, o che ne so io, lasciatelo perdere! Cazzo, non fate le
represse, almeno ammettete che vi piace! A me non piace, ma non lo
fustigo! Per tutta la storia, l'ho trattato come un essere umano,
sfigato, ma pur sempre un umano! Di solito gli si fa di molto peggio...
E' un vero e proprio accanimento, si vede benissimo. C'è chi
si
accanisce perché gli piace, e diciamo che posso capirle:
anche
io ho avuto una fortissima repulsione per Naruto... Ma CRESCETE!
Accettate il fatto che vi piace, non è un brutto ragazzo nel
complesso! (N: >_> e poi dice che non le piace... A:
>_<
Nany finiscila! Non mi piace, lo difendo solo perchè
è
giusto!)
In questo momento amo tutto e tutti. La settimana è
terminata, e
una delle mie verifiche è stata corretta ieri
(ò_ò
professore razzo!) e ho preso un 6 dove prima stava un 4.
Perciò, amo anche quel professore, amo l'amico con cui sto
litigando, amo la Ko che, pur non potendo leggere questo capitolo per
problemi esistenzialo mi chiama e parliamo... Ok, basta delirare! Mi
scuso immensamente per questo capitolo-bojata: nella mia mente era
tutto più figo, ma non sono mai stata una brava scrittrice.
Forse un po' originale, ma in quanto alle frasi, non so farle
>_> Me impedita... Mi scuso per la scarsa
qualità del capitolo, scusate scusate scusate scusate...
Spero comunque di sentirmi dire che proseguirete comunque, ormai tanto
saqrete già abituati a questo scempio di scrittura
ù.ù grazie per continuare a leggere, seguire o
altro! Ciao
Fra76:
Ciao! Adesso hai capito cosa intendevo con 'verrò a
prenderti'? *____* Beh, comunque nonm volevo fare di Nany un genio.
Sarebbe scontato... Però ammetto che la tentazione
è stata più forte di me... Comunque spero ti sia
piaciuto questo capitolo: è una cosa incredibilmente
contorta, ma non sono stata in grado di descriverla... Scusa =(
comunque, deciditi! Più tempo passa, peggio è:
inizi a scordarti tutto, non riesci ad abituardi allo studio, non
riesciu più a gestire il tempo... Se non ti decidi rischi
davvero ò_ò Beh, spero di risentirti ^^ Ciao!
Gloglo_96:
Ciao! Beh, Nany ci è riuscita subito solo perché
si esercitava a fare i sigilli, ma per il resto i bambini ci
arriveranno presto da soli, credo ù.ù Spero ti
sia piaciuto anche questo capitolo, anche se l'ho trattato peggio del
solito...... Atroce, lo so =( me ne scuso immensamente... Spero di
risentirti comunque nel prossimo capitolo, penultimo... Ciao!
Alen_the_Winter_Phoenix:
*>_> non ti ho obbligato io a commentare...... Ma grazie
infinite comunque, ho apprezzato moltissimo lo sforzo =^^= E so
benissimo di averti deluso con questo, in compenso... Davvero, mi
spiace per averti sottoposto a questo 'capitolo'... Spero che comunque
seguirai: siamo quasi arrivati alla fine e gli sforzi sono pochissimi
da fare ormai XD. Ciao!
Ahhhhh (Any & Nany sospirano) Ma vi rendete conto che siamo
alla fine? Cioè... Mancano due capitoli! Per me saranno i
più significativi, però tutto dipende anche da
voi. Commenterete? Se lo farete, mi piacerebbe sapere come prevedete si
concluda la storia, sapendo che durerà altri due
capitoli....... Ma commentate, per piacere *-* E grazie comunque per i
commenti che ho già ricevuto! A presto, tre giorni... Ciao,
Any!
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Capitolo 34 *** I'm Home... ***
34 - I'm Home
I'M
HOME...
Un viaggio non
è solo il 'giungere alla meta'.
Tutt'al più,
c'è chi preferisce spostarsi che pensare alla destinazione.
E poi, sulla via del
ritorno, si ripensa all'andata:
cosa si lascia, cosa si
rimpiange, cosa no...
... Avete mai provato a
lasciarvi cullare da un treno in movimento?
Un paio di iridi grigie furono liberate dalle pesanti palpebre,
permettendo alla luce pomeridiana di filtrare e schiarire quel tenue
grigiore e di restringere la pupilla, troppo a lungo celata. Con un
gemito e uno scatto, la mano destra fu prontamente portata a sostituire
e aiutare le palpebre che, lentamente, si riabbassavano ancora
impaurite.
Una lieve brezza fresca, atipica di quell'afa, accompagnava quel caldo
sole di agosto, particolarmente pericoloso alle due di
pomeriggio. Su un prato, a godere di quel calore e di quel venticello,
una giovane ragazza dai capelli lunghi si risvegliava da un sonno
ristoratore lungo una vita.
<< Naniana, vieni dentro! Lo sai che con i mesi che
contengono la
'R' nel nome non si sta al sole! >> Un grido proveniente
dall'ombra la riportò alla realtà: "Naniana?" E
così potè vederla... Sua madre, con i suoi
pantaloncini
larghi grigi, con la sua maglia bianca a maniche corte, con la sua
gattona nera in braccio... << E tu lo sai che non si
prende in
braccio un gatto nero, se hai una maglietta bianca? Ti lascia tutti i
peli! >>
"Sono a casa..." Pensò, correndo sulla scalinata,
avvicinandosi
alla grossa gatta nera tenuta in grembo dalla madre.
<< Ciao,
micia. >> Continuò,
accarezzandola amorevolmente. "Mi sei
mancata tesoro..." << ETCHI! >>
<< Stai lontano dalla
gatta: sei allergica. E va' dentro: ti sei addormentata fuori, avrai
mal di testa. Ale ti cercava, non so per cosa. >> E Nany
entrò dentro: "Alessandro!" La porta di servizio era troppo
lontano, così passò per quella che si affacciava
alla sala
da pranzo, dove suo fratello l'attendeva seduto sul divano mentre
guardava la televisione completamente assorto.
Piano piano, lentamente,
si avvicinò al ragazzino: era proprio
come lo ricordava... Lo abbracciò delicatamente da dietro,
scendendo piano su di lui e appoggiando la testa sulla sua spalla,
stringendolo affettuosamente con le braccia. Chiuse gli occhi, beandosi
di quella presenza, ripensando a quanto le era mancata...
<<
Comincia Naruto Shippuden! Siediti e smettila di strozzarmi!
>>
<< Gh! >> Poi si irrigidì,
ricordando quel nome.
<< Mmhmmhmh, preferisco non guardarlo, lo sai...
>> << Ma
come, mi avevi detto che ti eri ripromessa di seguirlo, quando lo
avrebbero ritrasmesso! >> << ... Ho
cambiato idea, Ale...
>>
Salì rapidamente le scale incappando casualmente con lo
sguardo
su uno specchio, osservando i capelli... << MAMMA, PRENDI
UN
APPUNTAMENTO CON LA PARRUCCHIERA! >> <<
PERCHE'? >>
<< HO DECISO COME TAGLIARMI I CAPELLI! >>
Notando nella stanza di suo fratello il computer acceso, si
guardò dietro per controllare che nessuno fosse al suo
fianco.
Quindi ritornò con l'attenzione sulla scatola di metallo e
plastica. Si sedette, calma,
assaporando la vicinanza con la tecnologia
che tanto l'aveva fatta penare. Accese Messenger, e subito
trovò
Ginny. "Sensei..."
<< Ciao... Ginny... Sensei. >> Poi lesse
la rosposta: "Ciao kohai ^^" << Sai... Sensei? Ho fat...
To uno
strano sogno. Ho... Sognato di finiiire nel... Mondo di Naruuuto.
Invio. >>...
Arrivò in bagno, aprendo la porta senza curarsi di bussare.
Non era mai
stata abituata a bussare, quando viveva in una casa così
grande
che la percentuale di prendere la porta dove fosse il coinquilino
fossero dell'1%, nel senso che c'erano centro stanze...
Camminò
con calma, senza alcuna fretta, gustando ogni attimo. Giunse
davanti alla doccia, la osservò. Si osservò i
vestiti:
aveva caldo! "E poi mi stupisco di avere caldo: guarda come sono
vestita! Questi
pantaloni sono pesanti!" Pensò, rivolgendo la sua attenzione
ai
pantaloni allacciati sulle spalle dalle bretelle. Erano verdi, non
più marroni... Se li
levò, li gettò sul pavimento e poco dopo a loro
si
aggiunsero la maglia e la biancheria.
Il getto di acqua, non più momentaneo, ma piuttosto
prolungato,
la rapì completamente... Quasi si scordò che
doveva
lavarsi, invece di sciacquarsi solamente.
Davanti allo specchio in bagno, poi, affrontò un nuovo
cambiamento: il ritorno dei brufoli. Già, perchè
'Naruto'
è un manga, un anime... Manca di dettagli come quelli.
E se ne era scordata: senza quel dettaglio, stava pure meglio!
Sospirò, chiudendo gli occhi. Magari se li riapriva poi
sparivano... E invece no, eccoli lì. Leggermente coperti dai
capelli ancora umidi, sulla sua pelle risaltavano molto. Le dicevano di
lasciarli stare, ma lei imperterrita si tormentava la faccia... Ed era
tempo di ricominciare. "Sono... A casa."
Una volta asciugata, Nany tornò in camera, si
vestì e si
stese sul letto. A quel punto si disse che mancava qualcosa... Si
rialzò e accese lo stereo. Le parole della prima canzone del
CD
automaticamente impostato partirono, e si diffusero nell'atmosfera,
unendosi e accompagnando la voce di Nany. Prese un bel respiro e...
<< Can you feel
it crush you? Does it seem to bring the worst in you out?
There's no running away from these things that hold you down
Do they complicate you because they make you feel like this?
Of all the colors that you've shined this is surely not your best
But you should know these colors that you're shining are...
>>
A cui seguiva il ritornello: un urlo del cantante che portava inciso in
se dolore, rabbia, forse tristezza a giudicare dal tono della voce...
Ma per lei, tutto ciò aveva un suono eccitante: non solo
quella
voce, così liscia e fluida, da mandarla in estasi... Ma
aveva
dei ricordi molto poco casti collegati a quella stupenda
melodia... Naruto.
Non arrossì, nè ghignò: "Che schifo:
la mia prima
volta consumata con un cartone animato..." E poi riprese il testo della
canzone,
a fine ritornello.
<< I know
you're feeling like you're lost
But you should know these colors that you're shinin are
I know you're feeling like you're lost,
You feel you've drifted way too far
Did you know these colors that you're shinin' are... >>
Non poteva urlare quelle parole, altrimenti lo avrebbe fatto.
Però pianse, stringendo gli occhi così tanto da
farli
lacrimare. Pianse, ma non solo per la troppa frizione imposta
ingiustamente a quelle palpebre: aveva lasciato dietro di sè
una
realtà, anche se aveva portato a termine i suoi obiettivi.
<< I KNOW YOU'RE FEELIN' LIKE YOU'RE LOST,
YOU FEEL YOU'RE DRIFTED WAY TOO FAR...
... DID YOU KNOW THESE COLORS THAT YOU 'RE SHININ' ARE! >>
<< Nany, non urlare! Sta pure finendo il cartone!
>>
Suo fratello... << OK, SCUSA! >>
Ormai era tornata a casa, oppure stava semplicemente sognando. No, non
poteva essere uno degli schierzi di Sasuke o Naruto. Non erano
così stronzi, non lo erano mai stati con lei. Il primo aveva
di
meglio da fare, il secondo invece... "Ricordo solo che ieri sera mi
sono addormentata nel suo letto, dopo una spassionata notte
di fuoco. E
dopo mooolti 'Hokage-sama'... Ho sempre pensato che Naruto sarebbe
perfetto come Hokage, sono stata felice di averglielo dimostrato."
Quel mondo era acqua passata: lo dimostrava il calendario appeso al
muro, alla sua destra. Era il ventiseiesimo giorno di agosto,
compleanno
di due suoi amici. "Mmh, dovrò sbrigarmi a fargli gli
auguri!"
Pensò, mentre la canzone ormai cambiava, e tutta la
malinconia
della perdita spariva. Prese in fretta il cellulare e lo accese.
Scrisse gli auguri e li inviò. Poco dopo, da entrambi i
festeggiati, tornò un messaggio con scritto "Mi hai fatto
due
volte gli auguri, oggi..." << Mpf... >>
<< Nany, vieni a vedere! Su Naruto c'è un
nuovo
personaggio... E' bionda, bassa, ti somiglia un po'... Si chiama come
te! >> ... << COSA?!?
>>
E noi?
A: Ragazzi, non posso crederci...
N: Già, nemmeno io...
...
A: Perché non rispondono?
N: >_> E tu perché mi hai fatto finire
così?
A: Perché così finisce la mia storia! E tu sei la
mia attrice...
N: Ma 'sto finale...
A: Ma la storia non è finita! Mancha l'ultimo capitolo!!!
N: Io piuttosto sto pensando a cosa dirà Gin-sensei quando
leggerà che l'hai infilata anche in questo capitolo...
A: XDDD Già...
Ahem, grazie a tutti per essere ancora qui, interi e... Beh, basta
quello. Per il resto, come l'insanità mentale o disturbi
fisici
non potete incolparmi...... O forse sì? Ma chi se ne importa
^o^
Grazie infinite per il sostegno, e spero che abbiate apprezzato questo
capitolo! Anche se effettivamente, non vale molto: ognuno avrebbe fatto
cose diverse. Nany semplicemente ha fatto così. Spero che la
capiate... Ciao!
Alen_the_White_Phoenix:
A contrario di ogni previsione, non mi hanno beccata le fangirl *_*
anche perché credo già dalla trama avessero
intuito che
non ci sarei andata per il sottile ^^ Ad ogni modo, te lo aspettavi
davvero? Bella lì, ormai hai capito in che direzione va la
mia
mente: non avrò più segreti per te! Addio
all'originalità che potevo vantare ç_ç
Beh,
comunque almeno finisci la storia. Scommetto che l'ultimo capitolo non
lo azzeccherai. Ma tu non tentare, altrimenti finisce che ti inventi un
finale ancora meglio e resti deluso dal mio XDD!
Allora, visto che ormai la tua idea di non commentare fino alla fine
è andata a farsi friggere (spero ^__^ e ghigno
maleficamente),
ti va di dirmi come ti pare questo capitolo? Nany è tornata,
dalla sua/mia gatta nera, ballottolosa e paffuta! *-* Maledetta
stronza! La adoro... Beh, fammi sapere ^^ grazie comunque per l'offerta
di aiuto dalle fangirl! Ciao!
Fra76:
XD Ciao fra!
Dunque dunque, aspettavi il cap con la quasi-lemon? Allora sono felice
di avertelo dato! Beh, se gli diceva 'Mi piaci' e basta non c'era gusto
(e poi in effetti come faceva?! avrebbe dovuto saperlo prima, cme si
dice in giapponese... e io so a mala pena aishiteru, e so che i
giapponesi non usano mai dichiarare amore: parlano sempre in termini di
'mi piaci' non 'ti amo'.... Ma lasciamo perdere XD) Comunque, la sua
(mia è_é) testa è un laboratorio per
complicare
ciò che è semplice ^^... Per quanto riguarda le
tue
previsioni.... Beh, Nany è di nuovo nel suo mondo. La
seconda
parte della premunizione dovrai aspettare il prossimo capitolo per
sapere quanto azzeccata è. *_* sono bastarda, lo so. XD
Comunque, non troppo... Spero tu abbia apprezzato anche questo capitolo
come gli altri ^^ Davvero... E che ti piacerà anche il
prossimo,
se lo leggerai. Ma ormai ti manca così poco XD Beh, comunque
a
presto,
Gloglo_96:
XD anche Nany ha portato a termina il suo obiettivo (xk l'obiettivo di
Sasuke è un altro XD)
Anche a me inizialmente stava sulle palle-che-non-ho in maniera
impressionante... Però poi col tempo non è
più
stato solo un idiota. Non so cosa mi abbia fatto cambiare partito, in
realtà. E' diventato bello, biondo, palestrato, occhi
azzurri
._. non che prima mi fossero mai piaciuti, però lui era
bello!
Sono contenta ti sia piaciuto il capotolo ^^ Cominciavo a preoccuparmi
per la sua demenzialità! Anche a me, comunque, un po'
dispiace
di aver terminato quasi SOSU. Per la verità, mi ha tirato
via
tempo ed energie, però ho avuto molti commenti, e posso dire
che
sia la storia più successuosa che ho XD. Ad ogni modo, ho
imparato una cosa: mai fare una storia più lunga di 20
capitoli
=_= è troppo lunga, divento monotona dopo il ventesimo
capitolo!
Beh, spero di sentirti anche nel prossimo capitolo... Ciao!
Meno uno. Questo capitolo è il ritorno a casa di Nany. Che,
finalmente, si scopre chiamarsi Naniana. Il suo nome può non
piacervi, ma a me le cose non cambiano -_- sono cacchi vostri, se
permettete... Questo nome l'ho scelto io, per il mio personaggio =P...
Beh, beh, beh, che ve ne pare? Direi che qui ognuno può
reagire in modo diverso. Ora però sono davvero curiosa: cosa
pensate ci sia nell'ultimo, definitivo capitolo?! Vi terrò
sulle
spine per 3 giorni, poi lo saprete ^-^ Vedete di esserci: è
il
più originale in assoluto, di tutta la storia!
Ora però devo lasciarvi per cause di forza maggiore: grafici
e verifiche. Che ho scoperto oggi di avere. E dire che non sono sempre
così sbadata >.
PS: io sto scrivendo nuovamente la mia pagina personale. Se vi sentite
invogliati e desiderosi di partecipare, e pensate che il vostro
contributo possa arricchire la pagina con proposte o affini (Sto
cercando qualcuno per il 'dicono di me'...) fatemelo sapere ^^ (sto
pensando in particolare a chi mi ha inserito tra gli autori preferiti
>_>... Non faccio nomi, però se avete voglia,
ditemelo **).
Ciaoooo,
Any!
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Capitolo 35 *** Mistaken Identity ***
35 - Mistaken Identity
MISTAKEN
IDENTITY
Il mondo è proprio piccolissimo: si tratta di una massa di
terra
e altri elementi, uniti agli esseri che vi abitano sopra.
Eppure, è così ricco di forme di vita che se ne
scoprono
sempre di nuove, e ogni giorno che passa se ne estinguono altre.
Il mondo sarà sempre piccolo, per tutti noi, che rischiamo
il sovrappopolamento...
... Ed è proprio questo il bello: noi siamo troppo.
Ci sono così tanti tipi di persone che potremmo addirittura
scoprirne di geniali.
Ma mai di uguali.
Era passato un lungo lasso di tempo: cinque anni, pressapoco. E molto
era cambiato. Il mondo, la mentalità, i fumetti... I
fumetti,
per l'appunto: Naruto, dopo aver concluso la sua epoca, era terminato.
Kishimoto aveva posto fine al supplizio che, con l'andare del tempo, si
era reso commerciale oltre ogni limite, e a breve si sarebbe
festeggiato l'anniversario del termine ufficiale dell'opera: la stampa
dell'ultimo tankobon.
In giappone, per questa ricorrenza, si era organizzata una fiera di
fumetti, con una sezione particolarmente di rilievo per 'Naruto
Shippuden', dove Masashi-kun attendeva chi desiderava un autografo o
una foto dell'autore che aveva scritto un pezzo della storia dei manga.
E
proprio per quella evenienza, le fangirl o comunque gli appassionati
erano letteralmente impazziti. Ma non poco.
Nany non dava di matto quanto loro, però doveva ammettere di
essere parecchio su di giri: il giorno seguente sarebbe dovuta andare
in aereo dall'altra parte del mondo, ad incontrare l'uomo che l'aveva
presa e gettata di brutto
in un fumetto. Il suo fumetto: Naruto!
Avete capito benissimo: il nuovo personaggio era Nany. Nella storia,
era stata dipinta come un'orfana straniera con un passato vagamente
collegato a Orochimaru. Quando Sasuke lo aveva ucciso, lei era scappata
e si era prodigata per riportarlo nel villaggio... Insomma, la storia
era stata bellamente riadattata rispetto a ciò che lei aveva
vissuto. Come lo sapeva? Aveva raccolto tutto il manga.
Tutto, dal primo all'ultimo tankobon di Naruto e Naruto
Shippuden.
Questo le era costato tempo e denaro, e lei non ne aveva nessuna
necessità, infatti contemporaneamente si occupava di
studiare
all'università psicologia di mercato, e lavorava pure.
<< Nany, vai a servire quei signori, che sono appena
arrivati...
>> Non era di certo il lavoro migliore del mondo, ma le
era
più che congeniale. << Ok, Ale!
>> Infatti, aveva
suo fratello con lei... Insieme, avevano trovato lavoro in un
ristorante-bar in centro -e per entrambi era stato difficile abituarsi
alla vita di città quan'erano campagnoli- come
lavapiatti e camerieri. Facevano ciò che potevano, per
pagare
l'affitto del loro appartamento. Agli studi, continuavano a pensare i
genitori, ma quello era stato un loro progetto.
D'un tratto, il suo cellulare squillò. Nany lo prese in
mano, e
rispose alla chiamata: sulla schermata, 'Ginny-sensei'...
<< Ciao
sensei, come va?... Certo, domani. Ti va di venire con me?
Sì,
sarò da sola, e mi farebbe piacere se venissi pure tu....
Aha!
Non dirmi che non ti farebbe piacere, Gin!... Capisco, quindi
secondo te l'esame di maturità è più
importante
della fiera del fumetto più... Ok, la smetto. HAHHA, ma
certo
Gin-sensei. Ok, allora ti manca il volumetto 189? D'accordo, ci penso
io. Augurami buona fortuna... Grazie, ciao. >> Poi le sue
dita si
infilarono velocemente nelle tasche portando con loro il cellulare
spento. La sua corporatura assomigliava ancora a quella di una bambina,
solo il viso si era parzialmente alterato. I capelli erano ugualmente
corti, e il castano si era leggermento arrossato. "Mmh, devo
tagliare i capelli, ora che ci penso."
Se lei non era cresciuta, comunque, suo fratello mostrava diversamente
i
geni della sua famiglia: più alto, più muscoloso,
più fanciullesco, Alessandro mostrava pienamente i suoi
vent'anni. L'ometto era cresciuto, e ci pensava lui ora a scacciare i
maniaci dai dintorni della sorella maggiore. Aveva notato che da un
certo pomeriggio in poi, Naniana era cambiata: era affettuosa,
più del normale... Si era affezionato ancora di
più a
lei, surclassando di molto la linea che delimitava la gelosia dalla
normalità... << Ehi, che fai? Non guardarla
così,
pervertito! >> << Alessandro, finiscila!
>>
Due giorni a venire, una donna dal carattere più forte
dell'aspetto era appena scesa da un aereo che l'aveva trattenuta al suo
interno per quattordici lunghissime ore, in cui l'unico intrattenimento
era un Mp4 con qualche film e tanta, tanta musica. Un blocco per
appunti, tanti soldi, una borsa a tracolla con due cambi di vestiti...
Non aveva
portato quasi niente: doveva semplicemente portare con sè un
cartellone... Il resto poteva rimanere a casa. Passò la
notte in un hotel, dove potè lavarsi e cambiarsi,
preparandosi psicologicamente per il giorno dopo: la fiera, al suo
terzo giorno.
Come prevedibile, le strade erano affollatissime: piene di cosplayer o
anche gente comune. Poliziotti, forze militari per sedare eventuali
manifestazioni indesiderate... E lei che veniva spintonata poco
garbatamente da un angolo all'altro della strada. Poi lo vide, in
lontananza.
"Finalmente... Sono anni che aspetto!" Kishimoto Masashi, davanti a
lei, nascosto in parte dalla folla, sedeva su un tavolo davanti al
quale si era creata una fila per
gli autografi. << Tsè... >>
Così si mise in
fila, ed attese.
<< Ok, the next! >> Disse quindi,
l'ingegnere che si era
improvvisato mangaka. << I'ts me! >> La
bionda estrasse
dalla sua borsa il cartellone, ripiegato su sè stesso,
mostrando
la scritta a caratteri cubitali che, dal giapponese, poteva essere
tradotta con: "NARUTO NON E' UN NINJA, L'HAI COMMERCIALIZZATO COSI'
TANTO CHE ORA NON E' NIENTE PIU' DI UNO SCHERZO!" Firmato Nany. In
parte era riportata una scritta più piccola, con delle
congratulazioni obbligatorie di Ginny, colei che aveva offerto il
cartellone. Nany iniziò quindi, con un tono pacato ma allo
stesso tempo rabbioso, a insultare in inglese Kishimoto, dicendogli che
quel cartone non meritava la fama di cui
era in possesso e che comunque il suo fumetto era orribile, e si
chiedeva come potesse dormire la notte, dopo aver spillato
ingiustamente così tanti soldi ai lettori suoi fan. Quindi,
dopo una
sfuriata imbarazzante e dei tentativi della gente di fermarla,
alzò gli occhi, iracondi, sull'uomo di fronte a
sè. E si
stupì.
<< Y-you?! >> << Oh,
please... Come here. >> Le
disse, gentilmente. Parlottò loscamente con un uomo in
giacca e
cravatta dietro di lui, e questi prese per il braccio Nany portandola
a forza dietro lo stand di Naruto. Fu condotta bruscamente dentro una
stanza, e quando questa si girò per uscire, l'uomo chiuse la
porta lasciandocela dentro. Nany fu presa dal panico... Che l'avessero
rapita? Eppure quell'uomo... No, davvero quello era Kishimoto Masashi?
"Mi ricordo di quel volto... Lo avevo incontrato cinque anni fa, in
quell'estate, quando sono andata in Egitto per una vacanza! La-la
stessa estate in cui... NO, basta!" Nany aveva faticato moltissimo per
dimenticare l'esperienza accaduta nel mondo di Naruto, una volta
ritornata alla realtà:
accantonando in un angolo della sua mente ciò che le era
parso
così reale, la ragazza si era limitata a non affrontare
l'argomento seriamente: temeva di essere semplicemente pazza, e non
voleva ammetterlo a se stessa.
"Ho scritto la storia su EFP, ho raccolto commenti e recensioni...
Speravo che così facendo mi sarei messa l'anima in pace:
vendendo i ricordi, magari tutto spariva!" Invece niente: ancora degli
incubi la perseguitavano, e leggere i tankobon di Naruto era sempre un
supplizio: quella era lei, nei fumetti... Era Nany, a muoversi con
destrezza, ad affiancare Sasuke e a combattere con Naruto. La coppia
più canon non era più SasuNaru, NaruSaku o
SasuSaku...
Era SasuNany o NaruNany. E per le amanti dello Yuri, NanySaku! "Tutto
ciò ha dell'incredibile..."
pensò la prima volta che fece un giro su internet per
controllare.
<< Ah, Nany-chan! >> <<
NANY!... Na... Na-Na-Nany-chan?
>> E la ragazza si spaventò ancora di
più:
voltandosi, trovò un aitante ragazzo biondo... Ma non
biondo,
era... BIONDO!
<< Na... Na... Na... >> <<
How do you do? >> E
una mano dalla carnagione scura si allungò verso di lei.
Quegli
occhioni azzurrissimi si erano posati su di Nany, lasciandola
più pallida del solito, mentre il blu-violaceo del suo volto
parlava chiaro. "No-non... Non è possibi..." STUM!
<<
GHYAA! >> << What's up, dobe?
>> << TEME, we're
not in Naruto Shippuden! This is the reality, and Nany is...
>>
Svenuta. Alla stra-grandissima.
Al suo risveglio, Naniana aveva trovato davanti a sè la
reincarnazione di Sasuke Uchiha che la fissava guardingo, mentre le
puntava una lucetta nell'occhio destro per controllare la reazione
pupillare. << It's ok. Welcome back, Nany.
>> E le
ghignò in faccia. "Sono l'ultima arrivata?" Poi si
rialzò, e notò che non c'erano solo Naruto e
Sasuke,
bensì tutti i personaggi! Neji, Hinata, Chouji, Shikamaru,
Ino,
Sakura, Gai, Orochimaru, Kakashi, Karin, Suigetsu, Juugo... Tutti.
Vecchi e nuovi. << But... What the... >>
Ognuno con una sua storia da raccontare, ognuno con la
personalità che più si addiceva, ognuno con la
propria
vita tra le mani... Un esempio? Gli 'Hyuuga' erano in realtà
di
origine finlandese. Cugini con la passione per la tecnologia, erano
riusciti ad imporre alla loro famiglia, molto tradizionale, un
commercio di nuova generazione: ecco a voi gli inventori della Nokia.
'Sasuke Uchiha' non era altri che un affermato dottore che
aveva
subito una disgrazia in gioventù: viveva in indonesia, e la
sua
famiglia era stata sterminata da un suo parente alla lontana, che
lavorava nel ramo del terrorismo. Avrebbe potuto fare benissimo il
modello, però aveva voluto dimostrare al fratello, poi
defunto, che lui avrebbe seguito fino in fondo la via della vendetta.
Il povero ragazzo si era ripreso dopo
anni da quella perdita, convincendosi che la medicina fosse la giusta
via per salvar vite e fare in modo di rimediare almeno a quelle che a
lui erano state strappate.
Oppure il falso Naruto era un surfista punk australiano che si
guadagnava da vivere tra gare, esibizioni in
extremis e vendita di tavole. Il suo sogno non era più di
diventare Hokage, ma di... Un momento, perché sto
sostituendo
tutte queste vite a quelle di uno stupido fumetto? Erano semplicemente
persone, che in qualche modo erano
entrate in contatto con un fumettista da strapazzo, lasciando in lui
un'impronta decisiva. << And you? What's your story,
Nany?
>> << Well... I'm Naniana, but you can call
me... Nany.>> ... << Are
you single, Naruto-kun? >>
E noi?
Questo capitolo fa schifo. Niente emozioni, niente novità...
Mi
fa schifissimo >.< però è la vera
fine, questa.
L'avrei scritta con più allegria magari, un altro giorno.
Però è andata così...
Per chi è pigro e non ha voglia di farsi dei conti, sappia
che
ho fatto in modo di rivelare l'età di Nany: lei è
più grande di Naruto e Sasuke durante tutta la storia, anche
se
loro pensano che sia più piccola >_>...
Specifico che ci sono dei punti ciechi per lasciare la suspance: Nany
ha incontrato Kishimoti prima che la inserisse nel suo manga. Poi Nany
finisce nel manga, e quando ne esce scopre che lei ci è
finita
davvero, forse, ma lei non vuole accettare la cosa: è troppo
strano...
Alla fine, incontra Kishi per dirgliene quattro (sto progettando di
imparare il giapponese solo per fare quella scritta *_*) e scopre che
lei aveva incontrato di sfuggita quell'uomo... E' un po' complicato, e
forse un tantino freddino, e magari me la sono tirata troppo... Spero
però che vi piaccia ^^ L'originalità
c'è, mi manca
l'abilità di dire ciò che penso! Avessi un
traduttore
Any-italiano e italiano/Any. (PS: il titolo del capitolo è
anche il
nome di un CD di un gruppo... I Delta Goodrem. Mi
hanno accompagnato
durante la produzione di tutta l'ultima parte della storia, quindi
gli dovete un favore XD)
Gloglo_96:
Ciao! Sono contenta che lo scorso capitolo ti abbia commosso
^^ E sappi che anche io sentirò la mancanza degli
aggiornamenti
su questa ff, e i bei commenti che mi lasciavate ** mi mancheranno
sopratutto questi XD Io poi non sono allergica al pelo del gatto, ma
alla polvere che ci si infila fastidiosamente dentro! E quest'estate,
ero particolarmente allergica al micetto a cui dedico questa storia:
forse si metteva nell'erba alta e si mischiava con schifezze che non
voglio immaginare quanti microbi mi facesse mangiare
ò_ò
pulcioso gato obeso!
Spero di non averti delusa con questo finale: alla fine, hanno fatto
davvero una serie su di lei XD Ed è anche proseguita un bel
po':
per fare 184 volumetti non deve essere durata poco, visto che comunque
ora siamo al 50 e ha già sfasciato il... Arem ^///^ ma solo
a
me. Mi piacerebbe sentire la tua opinione per l'ultima volta ^^ Se ti
fa piacere, fammi sapere come ti sembra. Altrimenti, beh, arrivederci!
Fra76:
Ahi ahi... Dunque, come prima cosa ho ricevuto la tua mia
presentazione XD Bellissima, toccante... Sappi che dopo natale
inserirò la nuova pagina di presentazione e vedrai il tuo
commento in onda XD Poi... ù.ù Hai visto che ho
riunito i
piccioncini? Dimmi che non sono un genio, dai =P Spero ti sia piaciuto,
di non averti delusa troppo... E se ti va, lasciami l'ultimo commento
di SOSU! A presto... Ciao!
Kaysted:
Inanzitutto, sappi che secondo me hai fatto bene a commentare
il penultimo capitolo: se ti avessi deluso col finale, ti sarebbe
passata completamente la stima che avevi, magari, tenuto per me...
Quindi, concordo con la tua idea. Tu quindi hai seguito SOSU dal primo
all'ultimo capitolo con costanza? Guarda, quando ho letto il tuo
commento mi hai risollevato la giornata *-* non credevo che ci fosse
qualcuno così convinto, tipo ammiratore segreto XD... Sono
felice comunque di far sapere a Nany di avere una nuova fan. Grazie
anche per i complimenti a me e al mio modo (osceno!) di scrivere...
Beh, sappi che comunque anche io mi ero abituata all'attesa dei ter
giorni: sapevo che mi aspettavano dei commenti, ed ero sempre
impaziente... Ora invece non saranno così frequenti ^^'
torniamo
al solito ritmo, mi spiace!
Ora però ti chiedo un favore: commenta e dimmi se con questo
finale ti ho deluso. So che non c'è gusto a commentare
l'ultimo
capitolo, io spesso lo faccio controvoglia, però il finale
è un po' la parte più importante: se esce bene
quello,
può rendere lo schifo un capolavoro (come in questo caso) ma
se
esce male ha il potere di distruggere tutto il castello di carte. Se ti
va, commenta... Arrivederci ^^
PS: Bastarda è_é hai seguito tutto il tempo e mi
hai lasciato un commento in 3 mesi che posto?! (XDD)
Alen_the_Whinter_Phoenix:
Ti e le tue minacce >___> E poi quello
precedente non era il finale, è questo! =P Io ti ho fatto
trovare il capitolo in tempo, ora però tu fammi sapere se
chiamerai o meno le fangirl per linciarmi, o semplicemente per dirmi se
hai gradito il finale o no ù.ù Tuo impegno, come
io ho
costantemente aggiornato questa demenzialità pazzesca.
Sempre
sull'orlo di dire: adesso ho deciso che lascio incompleta la storia
ù.ù mi spiace, ciao. XD Scherzo... Mai avuto
questo
dubbio. Beh, puoi lasciarmelo un ultimo commenti, vero? VERO?! Ti
spiego anche perché: mi servono due commenti per superare il
limite dei due commenti per capitolo. Al tuo ci tengo in particolar
modo. Beh, arrivederci!
Ginny:
Sensei, mi manchi ç_ç
E così la storia è terminata. Incredibile: anche
oggi sono malinconica
come quel giorno! Che periodo di merda... Spero che ci sia qualcuno
che abbia atteso l'ultimo capitolo per commentare (vero Key? =P) e che
ne approfitti... Aiutatemi a realizzare l'ultimo obiettivo: due
commenti per capitolo: la soglia è 70 =P
Any
Ikisy
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