Pensieri e parole

di _emanuela
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una delicata voce ***
Capitolo 2: *** Il sorriso è tutto. ***
Capitolo 3: *** Madre, sei il mio mondo. ***
Capitolo 4: *** Un velo. ***
Capitolo 5: *** Il fato. ***
Capitolo 6: *** Arigatou ***
Capitolo 7: *** Un giorno di pioggia. ***
Capitolo 8: *** Mondo grigio. ***
Capitolo 9: *** Why? ***
Capitolo 10: *** Where are you dad? ***
Capitolo 11: *** ♥ ***
Capitolo 12: *** Amour ***



Capitolo 1
*** Una delicata voce ***


Sento una voce
dolce,calda.
Una voce proveniente da lontano,
ma così forte e profonda.
La sento; la cerco
ma non so dove sia.
Immobile ad ascoltarla.
E con il calar del sole
quella voce
scompare leggiandra.

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Capitolo 2
*** Il sorriso è tutto. ***


Pensiero per la mia famiglia.


Sdraiata sul mio lettino,
penso ai momenti più tristi della mia vita.

Ecco sentir qualcuno che mi chiama,
sussurra il mio nome;
volto la testa e vedo loro.

Loro che mi guardano e sorridono,
sono la mia famiglia,
i miei ricordi più belli.

E camminando su questo tratto che mi separa da loro,
ripenso ai momenti bui ormai svaniti grazie a un loro sorriso.

Il sorriso della mia famiglia,
di un mio ricordo.

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Capitolo 3
*** Madre, sei il mio mondo. ***


Pensiero per mia madre


Mamma sei come una stella che,
luccica in cielo ogni singolo giorno.

Sei il sole che mi illumina.

Tu madre hai corretti i miei errori.
Tu madre hai educato il mio spirito.
Tu madre hai protetto il mio cammino.
Grazie.

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Capitolo 4
*** Un velo. ***





Il mio principe azzurro
è volato via, lontano da me.
Il sol pensiero
mi avvolge delicatamente
in un velo di malinconia.
Ormai quella favola
che sembrava infinita,
è ora, solo un flevido ricordo.

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Capitolo 5
*** Il fato. ***


Nessuno mi conosceva,
annegavo nel mio dolore.

Chi sono io per sapere?

Chi potrà mai dire che il bene non equivalga al male?
Chi potrà mai dire che il terzo in comodo sia uno stolto?

Scriviamo con una penna invisibile
le pagine che ci accompagnano.

Colorata natura
che urla in silenzio
il suo dolore.
Cielo che piange
su questa terra.
Fuoco che arde
nelle acque infernali.
Vento che soffia
in un paesaggio eterno.

Sacrificare se stessi.
Aiutare le persone.
Spezzare i cuori.
Spazzar via i sogni.

Pura e candida neve
tinta di peccato.

Tela bianca.
Nessuna emozione.

Osservare, sentire, vivere
e, poi, stare zitti.
Il fato.

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Capitolo 6
*** Arigatou ***


E' un male incurabile.
Ho freddo. Ho paura. Fa male.
Chicchi di grandine cadono sull'asfalto.
Chicchi di composizione gelida si spezzano sul mio corpo.

Ho bisogno della stoffa che da bambina mi proteggeva: la mia copertina.
Copriva il mio volto. Oscurava i miei occhi. Nascondeva la realtà.

Il mio corpo è stremato.
Le mie mani tremano.

Padre, ritrovo il tuo volto nella luna.

La confusione ora è l’affare primario dell’asta.

Rabbia e dolore si uniscono fino a creare un abisso.

Questo pozzo avrà una fine?
Queste pietre accostate l’un l’altra, potranno mai cedere?
Anche dal bene nasce il male.

Finché il potere regna la mente umana,
ci sarà avidità e infima bassezza.

Sono egoista.
Il potere di essere felice e scegliere la via più facile mi ossessiona.

Osservo il cielo.
E’ infinito.
Il suo tingersi si riflette nella mia anima.

Ho imparato.

Grazie.

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Capitolo 7
*** Un giorno di pioggia. ***


E' strano come osservo fuori da questa finestra ingiallita e ormai fragile
il vento che agita gli alberi
le foglie che cercono di rimanere legate ai loro rami
e il mio pensiero che sembrano note di un film.
E' sorprenete guardare un fulmine accendere il buio della notte
e sconvolgere i tuoi pensieri.
Ed è così nuovo guardare sempre le solite case, i soliti edifici
e vecchi palazzi che ti circondano.
Ed è buffo come la natura si uccide a vicenda così come l'uomo e l'animale.
E' così gradificante guardare quel cielo che ieri era limpido e ora ricoperto da nuvole e sapere, poi, che ritornerà a risplendere.
e poi ritorni alla realtà, così noiosa ma infondo così sorprendente.
Le cose che per noi possono sembrare piccole, per altri sono grandi.
Piccolo ma grande.
La monotonia non è mai monotonia, in qualche modo qualcosa ci stupirà.

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Capitolo 8
*** Mondo grigio. ***


L’inquietante silenzio.

Lì, a balzare una volta e ancora un’altra su quell’agghiacciante e sudicio blocco di cemento.

La pioggia che inonda il tuo sentimento.

Una figura eterea.

Materia grigia in un mondo grigio.

La consapevolezza di essere calpestata, di ricevere quel calcio.

Sentire quell’ insaziabile pausa distrutta, cancellata.

E sentire che quel dolore non conosce stanchezza più pura del mio animo.

Osservare come questo odio stia colorando il mio ritratto.

E’ un ciclo continuo.

Una ruota che gira.

E’ la vita.

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Capitolo 9
*** Why? ***


« E il mio assassino non mi lascerà mai in pace. Mi tormenta. »
Le strattonate, la violenza, il dolore, la paura, il silenzio. Gridavo in silenzio l'orrore che subivo. Uccisa nell'anima.
Nessuno è riuscito a sentire quell'urlo.
Le mie suppliche erano per lui musica.
La mia paura era il suo pane quotidiano.
Il mio dolore era puro divertimento.
Il mio sangue era acqua.
Il mio silenzio era sottomissione.
La mia paura era il mio silenzio.
Il terrore di chiedere aiuto per una sua reazione ancora più violenta
Ero sola, chiusa in una sudicia stanza ricolma della crudeltà umana. Fragile. Il mio corpo stremato.
Poi la ribellione, il desiderio di uscire da quel tunnel.
Una piccola luce di speranza. Mi ero svegliata. Ho fatto giustizia con le mie parole, con i segni indelebili di quella violenza contro le sue bugie.
Ho lottato e ho vinto. Ho vinto il mio silenzio, ho vinto perdonandolo. Ho vinto.
Ora lui è dentro e io fuori.
Non mi resta altro che vivere. Vivere ricordando.
Questo piccolo pensiero mi è venuto spontaneo una volta conosciuto il passato di mia madre e vedendo come ogni giorno si consuma la violenza sulle donne.

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Capitolo 10
*** Where are you dad? ***


Te ne sei andato in un decimo di secondo. E' stato come fulmine a ciel sereno. Tutte le illusioni che mi ero fatta, tutte quelle promesse che non sono state mantenute.
Non ho potuto pronunciare quell'addio. E ora aspettando una tua parola, venderei la mia anima per poterti stringere e sentire il tuo odore che si incolla sulla mia pelle. Stringo a me il tuo maglione ormai impolverato.
Questa puzza del tuo ricordo che mi tormenta e non mi lascia respirare.
Ti cerco, ma non trovo le tue mani. Scavo nel buio la luce che si è spenta. Non vivo.

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Capitolo 11
*** ♥ ***


‘’ E forse è inutile. ‘’
Tutte queste lacrime che ho versato, che sto versando e che forse continueranno a cadere sul mio volto, non ti riporteranno indietro. Perchè non posso abbracciarti per un' ultima volta? Spero che almeno tu stia bene.

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Capitolo 12
*** Amour ***


« L'amore molte volte è criminale. »
Ma la sensazione più bella è quando gli sguardi si incrociano. Quando c'è quella scintilla al vostro primo incontro.
Quando ti sembra di vivere in una favola. E anche se purtroppo quella favola a volte diventa un incubo senza fine; e anche quando tutte quelle lacrime sembrano non terminare, non bisogna aver paura di amare.
L'amore è la base della vita. L'amore ha mille significati.
Infondo è inevitabile soffrire per crescere e a volte sono proprio quei piccoli istanti di amore che ci rendono la felicità.

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