Tutto grazie ad un inganno

di kiki0101vitto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** tutto grazie ad un inganno ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 15: *** capitolo 14 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 17: *** capitolo 16 ***
Capitolo 18: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** tutto grazie ad un inganno ***


-------- yoonmin --------
 

Jimin perde una scommessa con   Taehyung che lo costringere a vestirsi da donna per una notte, ma il destino decise che un ragazzo totalmente etero ma bellissimo ci provasse con lui.
Da lì Jimin per poter continuare a uscire  con il ragazzo dovette vestirsi da donna.

Come andrà a finire?

Yoongi scoprirà la verità?

 

 

Storia breve

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


-Dai Jimin muoviti!-

mi disse il mio migliore amico  Taehyung. 
Ormai sono al secondo anno di università e ogni pomeriggio mi ritrovo con lui per andare a lavoro. 
Lavoriamo in un piccolo minimarket aperto 24 su 24, se ne vede di tutti i colori, da ubriaconi a delinquenti visto che la zona in cui si trovava non è delle migliori. 

-Hey Jimin che ne dici stasera dopo il mio turno di lavoro vengo da te? Non ho proprio voglia di tornare a casa mia... È troppo lontana. DAI...- 

-Si si, tranquillo Tae.-

 dico tranquillamente ,ormai abitava di più da me che a casa sua.
Arrivo alla mio umile appartamento e incomincio a fare delle veloci faccende domestiche che non svolgevo da un paio di settimane visto che avevamo avuto tanti esami in quel mese.

Ormai sono quasi le 1.00 di notte e Tae dovrebbe arrivare a momenti, non mi preoccupo particolarmente di stare attento al campanello perchè ha la chiava di casa mia, quindi quasi sicuramente visto il tardo orario le userà , intanto continuo a mangiare direttamente dal mio pacchetto di patatine mentre guardo un film alla televisione senza prestare tanta attenzione.

Come da programma  Taehyung entra in casa con le sue chiavi .

- Jimiiiin!!!-

-Tae non urlare è tardi.-

 lo rimprovero non troppo seriamente, subito dopo il mio amico si siede accanto a me e mi ruba il pacchetto di patatine.

- Hey ! ridammele !-

 dico guardandolo male, ma lui si alza e scappa con il sacchetto fra le mani, lo rincorro cercando di recuperare il mio spuntino .

- Se riesci a prenderle farò per una sera tutto quello che vorrai senno l' incontrario , che ne pensi?-

Conoscevo troppo Tae e usava spesso questi ricatti perchè troppo pigro per fare le faccende più semplici, mi incastrava sempre per farmele fare a me come:  portare in lavanderia le sue maglie costose o sistemare qualche prodotto in più a lavoro, ma questa volta non perderò sono più che motivato a fargli fare una penitenza che non dimenticherà.

Dopo svarianti inseguimenti nella mia piccola dimora , lo vedo distratto dalla televisione perchè è apparso il suo attore preferito e allora con uno scatto felino cerco di soffiargli il tanto ormai bramato sacchetto di patatine, ma nel momento in cui lo sto per afferrare lui le alza sopra la sua testa.

- Jimin hai perso! ahhaha come sempre , sei troppo basso nanetto-

 ride di gusto e io metto un broncio da fare invidia solo ai bambini di 5 anni con le gote che mi ritrovo.

- Va bene...mi arrendo ,sono davvero stanco e tanto non ho più fame -  dico guardandolo male.

-Bene , so già che farti fare e lo farai ora. -  disse guardandomi maliziosamente

Subito dopo va in camera mia e se ne esce con una mia vecchia parrucca lunga con la frangia , dal colore rosa uguali alla tinta che porto in questo momento sui miei capelli.

- Che ci fai con la parrucca che ho dovuto usare a danza?...non vorrai mica che io mi faccia vedere da qualcuno con quella indosso spero!!? Gia è stato vergognoso farci il saggio di danza.- 

dissi senza pensare al peggio, quei capelli li avevo indossati solo una volta per provare una coreografia che aveva come tema l uso dei capelli nella danza, ed era gia stato abbastanza imbarazzante.

- Ovvio , ho vinto e decido io! -   disse gonfiando il proprio petto e guardandomi dall' alto in basso , subito dopo mi prese il polso e mi trascinò in camera in men che non si dica mi aveva messo la parrucca e truccato.

Mi guardai allo specchio e solo lì realizzai il suo malefico piano, sembravo proprio una dolce ragazza color zucchero filato rosa , carina e innocente, ma quando mi porse degli skinny aderenti e una maglietta larga capii che dovevamo uscire che IO dovevo uscire in quello stato.

- dimmi che è uno scherzo vero...che non dobbiamo andare da nessuna parte...- dissi quasi terrorizzato

- Invece mi è venuta voglia di andarmi a divertire ,tanto domani è domenica e sono solo le 1.30 di notte, un po di vita notturna non ci fa mica male ogni tanto! "

Era anche fin troppo energico visto l'ora ,dopo 10 minuti mi decisi a uscire di casa nelle vesti di Jimin donna, dopo tutto ero un uomo di parola... 
anche se in questo momento ero una donna. 


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Ciao a tutte. Spero che l'inizio vi incuriosisca abbastanza. 
Alla prossima 
~💕

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Arrivammo a un pub famoso di Seul.

-Taehyung! Non penserai mica che io entri lì vero?! Lo sai che ci vanno tutti i nostri compagni di università!  -  Dissi urlando a pieni polmoni

-Uff... Va bene, cambiamo posto. Peccato però, é il migliore di tutta Seul... "- disse un po' addolorato. 

Girammo una ventina di minuti in macchina in cerca di un pub decente e ci fermammo davanti a un grande giardino, aprii la portiera della macchina e scesi per  prendere una boccata d aria. 

- mi sa che oggi ti sei salvato, non si è trovato nessun pub carino dove farti sfilare con quella parrucca ahha-

 disse ridacchiando, il fumo bianco usciva dalla sua bocca per via del freddo, ormai in città non c era nessuno solo noi e il cielo nero con le sue innumerevoli stelle a guardarci. 

Ero molto contento di come si stava svolgendo la serata, non avrei fatto nessuna figuraccia e mi ero risparmiato una bella sbronza, visto che  conciato così non sarei riuscito a farmi vedere da nessuno se non da ubriaco. 
Ci sdraiammo sul prato  a guardare le stelle, ascoltando il silenzio, piano piano una musica  in lontananza , improvvisamente si fece  più forte e del RAP incomprensibile ruppe la quiete e la tranquillità che si era creata . 
Ci alzammo entrambi di scatto e girammo la testa cercando di capire da dove venisse quella musica e nelle vicinanze c era solo un piccolo locale aperto, non molto affollato e illuminato dalla insegna luminosa.

-mi sa di aver parlato troppo presto mio piccolo Jimin. - disse tutto soddisfatto con un ghigno da strafottente. 

Io mi limiti a ruotare gli occhi, ormai arreso al mio destino più mi avvicinavo al piccolo pub più ero davvero curioso di sapere chi cantasse con tanta energia nel cuore della notte. 
Ci trovammo davanti alla grande insegna dalla luce rossa ed entrammo, alla apertura della porta una catenella con dei campanellini in cima alla porta suonò , ma nessuno lo sentì, la musica e quel rap sembrava aver incantato tutti. 

" A. G. U.S.T. D I' am..."

Ci avviammo verso il bancone per bere qualcosa. 

Barista- che porto a questo schianto della tua ragazza e al suo cavaliere? " chiese quasi urlando. 

Io e Kook ci guardano perplessi e solo allora mi ricordai  di essere ancora vestito da donna. Dopo diverse occhiate che passarono da me a  Jungkook per poi finire al barista, ci decidemmo a rispondere. 
- ooh.. Ah. Ahha noo... Siamo solo amcii- disse imbarazzato   

-Ohh.meglio così-. 

Ordinammo due drink non troppo forti e guardano verso il palco il cantante aveva dei capelli biondo platino e indossava una grande felpa nera con delle scritte in rosso, oltre ad essere uno strafigo di ragazzo aveva una presenza scenica da paura,non c'èra una persona non ammaliata da lui.

Finì di cantare lasciando cadere il microfono molto sgarbatamente sul palco e un dj prese il suo posto, inconfronto  al rapper  sembrava un principiante che metteva musica a caso sperando di fare esaltare qualcuno, senza successo. 
Dopo un altro paio di drink ci buttammo  in pista e per via della folla venni separato da Tae ma non mi preoccupai più di tanto, dopotutto ero lì per divertirmi non per stargli appiccicato come una cozza e poi in quel momento era una donna e volevo divertirmi un po' con qualcuno. 

Improvvisamente delle mani estranee si appoggiarono ai miei fianchi, continuai a ballare come se nulla fosse  fino a quando la sua mano non arrivò al mio sedere e preso alla sprovvista mi girai per vederlo in faccia. 
Cercai di mettere a fuoco il suo volto e quello che vidi non mi dispiaceva affatto. 
Mi ritrovai vicino il rapper che prima era sul palco . 
Lo guardai negli occhi e lui improvvisamente mi si avvicino all orecchio sussurrandomi con voce roca un

-"sei uno schianto, donna" -

Rimasi spiazzato da quella affermazione, lui era così sexy con quei capelli biondo platino che gli cadevano sui  suoi occhi, quelle mani così pallide e grandi e la sua voce... cavolo se era sexy. 
Mi avvicinai al suo petto e lo guardai con malizia, lui strinse più forte la presa e fece scontrare i nostri petti. 

-comunque io sono Yoongi, Min Yoongi. E tu?-
-J... Jimin, piacere"


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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Jimin eh...mhh.- 

Il ragazzo ora si era avvicinato al suo orecchio  e ci aveva appena depositato un bacio per poi scendere sulla guancia e  sul collo, Jimin a quelle attenzioni si fece scappare un piccolo gemito che venne susseguito da una risatina del ragazzo biondo.

-Tesoro non sto facendo ancora nulla e tu già gemi per me, vedrai dopo quando ti toccherò....- disse a voce roca 

Quel momento sexy venne interrotto da un Taehyung agitato.

-Jimin! E' tutta la sera che ti cerco che cavolo è tardissimo, domani bisogna andare  all'università!-

-Chi è questo moccioso che ti porti appresso bellezza.- disse con faccia un pò riluttata Yoongi

-Chi sei tu semmai!-

-Dai Tae, non litigare, comunque che ore sono...io voglio restare.-

-Jimin sono le 5!-

-Cavolo! andiamo è veramente tardi.- Mentre stava per andarsene Yoongi gli prese il braccio e lo tirò a se.

-Vuoi lasciarmi solo Jiminie?-

-S...s.scusami ma devo veramente andare, ecco i..io.-

-Va bene bellezza, io ti aspetto domani qui .- disse leccandosi le labbra in modo provocante

\\\\\

La settimana cominciò e gli impegni impedirono a Jimin di tornare in quel locale ma non si risparmiò di parlare di Yoongi.

Yoongi 

e ancora Yoongi .

-Jimin! per favore puoi cambiare argomento!! non ne posso più!-

Disse a metà settimana il suo migliore amico.

-Scusami Tae-Tae ma l'hai visto quanto era figo e sexy! Mi ha fatto un sacco di complimenti e mi ha fatto sentire per una volta attraente se tu non fossi arrivato me lo sarei fatto cavolo. quando deve essere bello nudo e quanto deve scopare bene...-

-Si e sicuramente non si sarebbe accorto del tuo amico laggiù è già tanto che con le luci da discoteca non si sia accorto della tua fottuta erezione .-

\\

La giornata passò tra studio e chiacchere fino a quando per Jimin non arrivò l'orario di lavoro.

-Tae ci vediamo al cambio orario e poi ti aspetto a casa va bene?-

-Si Jimin a dopo-

Così un altro estenuante giorno di lavoro iniziò, dovette sopportare la solita nonnina che abitava lì all'angolo che lo chiamava per ogni minima cosa così da far aumentare la poca fina alla cassa, sopportò i lamenti dei clienti e  dovette discutere con dei ragazzini che cercavano di fregarlo per comprare alcol facendosi passare per maggiorenni.

-Ora fuori o chiamo la polizia e vi accuso di documenti falsi!.- urlò dalla porta di uscita mentre cacciava i ragazzi 

-ASH..questi giovani.- mentre stava per rientrare nel negozio contemporaneamente entrò un altra altra persona e ci andò a sbattere .

-Oh mi scusi signore.-

-Guarda dove vai moccioso!!.- 

Jimin ne aveva fin troppo per quel giorno e alzando lo sguardo gli rispose, ma appena si accorse di chi aveva davanti  si maledisse di non essere stato zitto.

-MOCCIOSO SARAI TU TESTA DI RAPa\...- 

Il ragazzo della discoteca era lì davanti con un giacchetto militare, i capelli biondo platino e una maglia e pantaloni neri .

Imbarazzato Jimin abbassò la testa e si diresse verso la cassa, lo stesso fece il ragazzo dopo aver preso un pacco di sigarette e successivamente se ne andò senza dire più nulla.

Finalmente il suo turno era finito e ora stava dando il cambio al suo amico.

-Ciao Tae...-

-Jimin che è successo, sono tornati i ragazzini della scuola media qui accanto fare casino e ti hanno ricordato di quanto sei basso?-

-Tae non sono dell'umore giusto per scherzare, ho fatto una figuraccia guarda.-

Fu così che Jimin passò l orario di lavoro di Tae con lui a raccontagli tutto e a farsi consolare.

Nel frattempo qualcun altro...




Yoongi poov

-Jungkook si ciao,si sto tornando ora a casa ho delle cose da raccontarti guarda, non puoi capire la maleducazione e il nervoso.-

Arrivato nel mio appartamento che lo condividevo con Jungkook mi diressi subito verso la sua camera e lo trovai che stava giocando ai video-game.

-kook.-

Nessuna risposta

-JungKook- 

nessuna risposta.

\bene ti farò vedere cosa vuol dire ignorare Min Yoongi moccioso!\

Fu così che nel momento in staccai la presa della PlayStation Jungkook tirò un urlo.

-HYUNG!-

-Così impari a ignorami moccioso.- dissi con un ghigno divertito, mi sedetti accanto a lui per terra e accesi una sigaretta

-Cavolo ma proprio nella mia stanza devi fumare..?-

-Zitto ho da dirti delle cose.-

-Non mi vorrai ancora parlarmi di quella ragazza dai capelli rosa super sexy , che io mi sono perso  e che non sei riuscito a fartela e che poi è sparita nel nulla.-

-No ti sbagli ,per quanto sia un bello argomento da parlare quella ragazza, soprattutto quando io ho i  boxer abbassati, volevo parlarti di un ragazzino dai capelli rosa.-

-Cavolo Yoongi hyung ma sei una calamita per chi porta quel colore di capelli terribile?-

-io lo trovo sexy, mi ricorda una caramella e le caramelle vanno gustate lentamente , succhiate e poi essere ingoiate no?-

-EHW smettila di mettere doppi sensi così espliciti ovunque!- 

Dopo il racconto...

-Cavolo Yoongi devi avergli fatto veramente paura se è andato alla cassa in quel modo, povero...-

-OH ma io mi sono divertito un mondo invece e conto di tornarci per passare un pò il tempo e poi lì le cose costano la metà dei negozi normali.-

-Sarà per la zona dove si trovava ma vedrò di passarci anche io , almeno faccio anche la spesa visto che il nostro frigo è vuoto.-








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Il nome Jimin in Corea è usato sia per i maschi che per le femmine e per questo non ho cambiato il nome  al protagonista(femminile) .


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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


L'indomani era di nuovo sabato e questa volta toccava a Jimin il turno serale lungo, il che  non voleva dire tornare a casa alle 1 ma stare lì fino alle 5 del mattino, Tae invece aveva un turno migliore, quello prima del suo,  per entrambi i ragazzi era sicuro che quel giorno non si  sarebbero incontrati e nemmeno sarebbero usciti.

Tae poov 

Mi alzai di male umore dal mio letto e dopo essermi vestito scesi le scale.

-Mamma io vado, stasera rimango da Jimin lui ha il turno lungo e sono sicuro che appena tornerà sarà così stanco che si addormenterà davanti alla porta di casa.-

-Va bene non ci sono problemi ,  tu sai che ormai lo considero di famiglia e che  la mia proposta è ancora valida, quella di farlo stare qui con noi invece di farlo lavorare mentre dovrebbe solo pensare a studiare. Lo sai che non sono d'accordo che lavorate.-

-Mamma ormai sono abbastanza grande per lavorare  e poi così posso pure aiutarlo a lavoro e poi, chissà se entro quest anno io riesca  a trasferirmi da lui .-

Il nostro capo usa la scusa che io e Jimin siamo giovani e ci fa lavorare come pazzi  invece di assumere qualche dipendente in più, ci fa fare degli straordinari che non ci pagherà mai e lavoriamo con  degli orario terribbili, arrivato al negozio mi metto la solita maglietta  verde scuro con la mia targhetta e il simbolo del negozio dietro.

Passarono diverse persone ma la situazione rimase piuttosto tranquilla fino a quando non entrò un figo da paura , tutto muscoli con i capelli castani, si girò verso di me e giurai di averlo sentito dire a bassa voce " ma non ha i capelli rosa..." 

\che conosce Jimini? Nha se fosse così me lo avrebbe detto .\

-Ciao scusami ma qui non lavora un ragazzo dai capelli rosa?-

-EHm si , ma oggi non è di turno , volevi lasciarli un m...messagio?-

il ragazzo si era avvicinato al mio viso guardandomi negli occhi e leccandosi le labbra disse 

-Certo che sei proprio carino , Taehyung  giusto?-

Diventai rosso come non mai , dire che il ragazzo davanti a me era uno gnocco da paura era poco.

-Allora prendo queste 4 scatole di ramen e poi una serie da 6 di bottiglie di birra, quanto ti devo cucciolo?-

-Ehmm...ecco..si ...nulla.-

-Nulla? Offri tu?- disse con un sorriso malizioso 

Dio potevo morire all'istante e sarei morto più felice e imbarazzato che mai, comunque annuì con la testa e il ragazzo se ne andò tranquillo.

\\

Finalmente il mio turno era finito , Jimin era già arrivato e gli stavo raccontando dell'incontro di oggi.

-Aahaha ma davvero gli hai offerto praticamente la sua cena? ahaha-

-Non ridere! Non stavo ragionando in quel momento è stato di impulso dai!-

-AHhhahaha Tae sei proprio cotto.-

-Comunque parlando di cose serie, sicuro che non vuoi che rimanga a farti compagnia? Lo sai che questa è una brutta zona e a un orario del genere non voglio pensare a chi potrebbe entrare qui dentro.

-Tranquillo se c  qualcosa ti chiamo, promesso. Ora vai che sei stanco , ci vediamo stanotte a casa mia conto su di te per aprire la porta di casa e portarmi a letto eh!.-

-Sei sempre il solito eh!-

Jimin poov

Erano passate le 2 di mattina e per fortuna solo qualche mezzo ubriaco era entrato in cerca di cibo o di sigarette, ormai mancavano solo 3 ore alle 5 ed sapevo che sarebbero state  le più tremende, potevi vedere  di tutto, da spacciatori a ubriaconi molesti, visto che il luogo in cui era situato il negozio era molto coperto, situato a metà di una salita di un piccolo vicolo poco illuminato e per questo  era spesso luogo di incontro di gente losca e poco raccomandata.

Come non bastasse lì vicino c'era una discoteca e il che portava i giovani nel supermercato nelle ore notturne con le richieste più strane.

-Hey...amico ,glup, non è che mi daresti una birra, glup.-

-Ragazzino ma quanti hai ? 15? E poi sei  già abbastanza ubriaco torna a casa che è meglio-

-Senti glup damm... una fottuta birra!-

-Tornate a casa- risposi di nuovo con il tono calmo

-AHHH!- 

il ragazzo incominciò a rovesciare gli scaffali provocando un forte baccano  e continuava a urlare parole non comprensibili, io infuriato mi avvicinai a lui nel tentativo di fermarlo e nel momento in cui lo stavo per bloccare lui mi colpì alla testa con il bordo di una lattina  provocandomi un taglio profondo.

Il sangue colava sulla mia faccia, delle persone si erano fermate davanti al negozio per il baccano , io caddi per terra ma il ragazzo non sembrava volersi fermare  e quando mi stava per colpire questa volta con in mano una bottiglia di vetro chiusi gli occhi e misi le braccia davanti al mio viso per parare il colpo.

Ma non arrivò nulla, abbassai le  braccia e ora davanti a me c'era una mano bianca contornata da innumerevoli anelli che teneva la bottiglia sospesa tra me e il ragazzo.

-FUORI!- bastò un urlo dello sconosciuto dietro di me per far scappare il ragazzino ubriaco.

Io mi girai lentamente , ancora scioccato e quando finalmente vidi chi era ,  rimani ancora più sconvolto, era 
Min Yoongi .

Non sapevo se era una condanna piacevole o no vederlo così spesso.

-Ragazzino caramella tutto okay? Tks sai sanguinando.-

Prima che io potessi dire qualcosa lui mi porse la sua mano per tirarmi su e io potei soffermarmi sul suo abbigliamento, aveva maglietta nera così larga da veder le  clavicole e la sua bellissima pelle lattea, i pantaloni altrettanto larghi con numerose tasche di un motivo militare e  dita come i polsi ricoperti di anelli e bracciali.

-Ragazzo caramella dove lo tenete il kit di primo soccorso?-

gli indicai il bancone e dopo lo vidi andare verso l'entrata del negozio chiudere la porta e girare il cartellino  da Aperto a Chiuso per poi tornare  da me , face  cenno di seguirlo e  andare dietro il bancone.

-Ora siediti che ti disinfetto quel brutto taglio, sembri abbastanza sconvolto per farlo da solo ragazzo caramella.-

-io...ho un nome ,  mi  chiamo Jimin.-

-Ah all'ora sai parlare, comunque il tuo nome non cambia il fatto che i tuoi capelli mi ricordano una caramella.-









____________________
Che ne pensate?

Vi sta piacendo? 








 

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Yoongi poov

Guardai il ragazzino caramella ,aveva uno sguardo così spaventato che non riuscii a fare a meno di offrigli il mio aiuto, certo non tutti avevano l'onore di ricevere aiuto da me, anzi di solito sono io quello che infligge dolore e penso che l'unico a cui abbia offerto una spalla su cui piangere è quel moccioso di Jungkook.

Ma questo ragazzino mi sembra così indifeso .

Presi il kit di primo soccorso e finalmente si decise a parlarmi .

-Io ho un nome...mi chiamo Jimin.-

-Ah all'ora sai parlare, comunque il tuo nome non cambia il fatto che i tuoi capelli mi ricordano una caramella.-.-

Lo sentii sbruffare ma non me ne poteva importare di meno della sua opinione, dopotutto lui non era nessuno per me, io mi stavo già impegnando più del solito, se solo penso che a quest'ora potevo essere a dormire nel mio caldo letto.

-Vieni qui caramella che ti metto il cerotto.-

Con una faccia rossa il ragazzino si avvicinò e si fece mettere il grosso cerotto sulla fronte, alla nostra vicinanza per me indifferente  lo vidi arrossire e lì capii che potevo divertirmi un po con lui.

Mi avvicinai al suo orecchio e con voce roca gli sussurrai il mio nome presentandomi visto che ancora non lo avevo fatto, ricevetti solo uno squittio e ancora più rossore sulle sue guance, quando ormai mi ero allontanato dal suo orecchio ma non troppo dalla sua faccia mi leccai le labbra molto lentamente e poi vedere chiaramente che i suoi occhi si erano posati proprio lì.

-Forza marmocchio smettila di mangiarmi con gli occhi e sistemiamo questo disastro, sennò come posso poi venire a comprare le schifezze che vendete qui.-

-Ehm..ecco si .ar.rarrivo s..ss ssubito.-

\penso che passerò più spesso in questo negozio , questo ragazzino è uno spasso è così palese che sia cotto di me \

Riordinammo tutto e non potei non notale il culo sodo che aveva, nonostante i pantaloni di tuta che aveva i movimenti ripetuti che faceva nel piegarsi per prendere la roba e appoggiarla sullo scaffale faceva sì che il suo culo da dio risaltasse.

-Ah... marmocchio se sono tu fossi una donna ti scoperei subito, quel culo mi sta tentando da almeno 10 minuti , smettila di abbassarti in a novanta e piegati con le ginocchia come tutti i cristi.- 

La voce mi uscì più roca del previsto e il marmocchio scivolò per terra e subito dopo si copri la faccia con le mani.

\adorabile\

ma che dico è un uomo... non posso trovarlo adorabile.

-Io ho finito. me ne torno a casa, cerca di stare attento la prossima volta e fatti cambiare il turno con qualche altro dipendente più grande. Devi essere proprio disperato a lavorare in questa fascia di orario e in questo terribile minimarket .-

-Ehm grazie per tutto e proprio come hai detto tu sono proprio disperato quindi mi troverai altre volte .-

\\\

Finalmente il turno di Jimin finì e come da programmato Tae dovette trasportarlo nel letto.

Il giorno seguente però non perse tempo e raccontò tutto quello che era successo e  il tutto venne accompagnato da una sonora risata dell'amico.

-AHAH oddio mi hai battuto su tutti i campi in quanto figuracce , sei pessimo Jimin! Hahaha.-

-Eddai Tae... comunque menomale era  da quelle parti e mi ha aiutato non sapevo veramente che fare con quel ragazzo ubriaco.-

-Dovresti parlarne con il capo.-

-No..non so non vorrei che mi licenziasse, lo sai quanto può essere irascibile per le più piccole cose.-

-Dai non fare quel muso lungo , oggi è domenica e che significa?-

-NIENTE LAVORO!- dissero insieme

-Forza Jimin mettiti la parrucca che usciamo.-

-EH?! perchè ? La penitenza l'ho già fatta.-

-Bhe si, ma l'ultima volta mi hanno offerto due drink gratis anche se erano per il te donna e quindi ora voglio andare a giro e vedere i benefici di una donna .-

-E allora perchè non ti ci vesti tu da donna?!-

-Perchè tu sei più bello anche da femmina.- disse Tae un sorriso rettangolare

-Mh...okay.-

-Evvia! vado a prenderti  degli stivaletti con il tacco e un vestitino dall'armadio di mia sorella, torno subito ci metterò massimo 15m quindi fatti trovare a casa!-

Dopo aver vestito Jimin di un candido vestito bianco con tanto di calze e stivaletti col tacco uscirono.

-Tae mi sento così strano...passa così tanta aria qui sotto e le calze sono così fastidiose e poi sono stanco mi fanno già male i piedi.-

-Cavolo Jimin siamo usciti solo da mezz'ora e tu già ti lamenti così tanto? Dove è la tua virilità?!-   disse dandogli una forte pacca sulla schiena.

La scena fu assistita da diversi passanti che guardarono male Tae , uno sconosciuto si avvicinò pure a Jimin chiedendo se il suo amico lo stesse importunando troppo e avesse bisogno di aiuto per cacciarlo via, Jimin stupido da una tale richiesta liquidò lo sconosciuto nella maniera più carina.

-Tae...non puoi comportarti in questo modo!

 Ora sono una ragazza che cosa penserà la gente quando mi tirerai la tua regolare pacca sul mio sedere scherzosamente. Ti arresteranno? Ora trattami come tratteresti una donna.-

-Ma io non esco mai con le donne, lo sai che non mi piacciono e non le sopporto , si lamentano sempre di tutto.-

-AH credimi mezz'ora nei loro panni e le capiresti un pò di più, io non oso immaginare quando camminano con dei veri tacchi ,  deve essere una tortura perche io sto soffrendo come un cane  solo con gli stivali. Aspettami qui vado un attimo in bagno va bene?-

-Si si.. ti sei calato fin troppo nella parte della donna non è più divertente.-

-Dai non lamentarti e basta  hai avuto anche dei vantaggi , abbiamo avuto lo sconto per le coppie al cinema e ci hanno fatto i complimenti perchè sembriamo una bell coppia no?-

-Mh si hai ragione, ma ora muoviti e torna presto .-

Jimin si avviò verso il bagno ma proprio mentre stava entrando Tae notò un particolare importante.

-JIMIN ASPETTA!-





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hiihih chissà cosa è successo, cosa ha notato Tae di così importante ?

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Jimin poov 

Entro in bagno tranquillamente e mi scaquo la faccia stando attento al trucco che mi ero messo, un bel rosso risaltava sulle mie labbra rendendole ancora più invitanti e un leggero ombretto contornava i miei occhi, per fortuna il grosso cerotto che portavo ancora sulla fronte veniva coperto dalla frangia della parrucca rosa.

Mentre stavo per aprire la porta per entrare nella cabina accanato a me esce un ragazzo dai capelli biondi e la maglia nera, ci fermiamo entrambi a guardarci e lo riconosco subito .

\Ma cosa ci faceva Yoongi nel bagno delle ragazze?\

-Jimin? Questo è il bagno dei ragazzi.-

-No! E' quello delle ragazze.-

-No bellezza hai sbagliato  o forse mi stavi solo seguendo?-

-MH figurati non sono certo un tipo del genere io .-

-Perchè hai parlato al maschile ? Oggi dei essere proprio fusa bellezza, hai per caso fumato qualcosa ? ahha-

-Smettila...ho solo sbagliato.-

Guardai Yoongi con le guance che mi andavano un fiamme e lo vidi mordersi quelle  stupende labbra .

-Vieni qui dolcezza che ti accompagno a casa, non si sa mai che qualcuno si approfitti di te proprio nei bagni dei maschi.-

-E chi mi assicura che tu non sia uno di quelli?-

-Ahaha per quanto sia veramente tentato di toglierti quel vestitino bianco e di morderti quelle fottute labbra rosse, ho un pò di cervello e per questo mi sono offerto di accompagnarti a casa.-

Detto ciò venni improvvisamente sollevato da terra e preso mo di sposa e uscimmo dal bagno.

-Min Yoongi! mettimi giù è imbarazzante e pesoo.- incominciai a muovermi fra le sue braccia e sperai che non notasse dallo scollo del vestito il reggiseno imbottito di calzini.

-Ma smettila dolcessa sei leggerissima , lì c'è il mio amico che mi aspetta e te lo voglio fare conoscere ma non ti innamorare di lui è gay e poi ci sono io .- disse scherzosamente

-Oh Kook chi è il tuo amico?-

Guardai nella direzione di questo Kook e notai che accanto a lui c' era Tae che mi guardava con un sorriso da pervertito.

-Min mettimi giù-

-Subito dolcezza.-

-Tae smettila di fare quella faccia!.-  urlai al mio amico e subito dopo mi beccai due facce perplesse dai nuovi arrivati

-Oh vedo che lo conosci, comunque lui è Jungkook il mio migliore amico.-

-Finalmente ho l'onore di conoscere la famosa Jimin di cui parla Yoongi.-

Rosso di imbarazzo mi accostai a Tae che mi spiegò a grande linee che aveva cercarto di avvertirmi dell'errore del bagno e che dopo aveva trovato Jungkook vicino a lui e che era andato in panico fino a che non siamo arrivati.

-AH Jimin oggi a casa mi dovrai raccontare per bene cosa avete fatto vuoi due in bagno eh!-

-Ehm EHM. Ti pregherei di non stare così appiccicato a Jimin .-

-OH calmani biondino lu\ lei è mia amica e io faccio  quello che voglio.- 

e così Tae mi strinse una mano sulla mia vita

-Lasciala immediatamente.- gli occhi taglienti di Yoongi incutevano paura ma il mio amico non demorse , cerchò in tutti i modi di ingelosirlo sempre di più e quando sembrava che stesse per scoppiare se ne uscì con...

-Amico devi darti una calmata a me non piacciano le donne quindi smettila .-

Una sonora risata da parte di Jungkook si levò nel silenzio più totale.

-AHAHAH oddio AHAH Yoongi..ahah non ricordo nemmeno l'ultima persona che sia riuscita a prendendersi gioco così te ahaha.-

-Io si Kook e quella persona ora non si può alzare più da una sedia per quanti calci ha ricevuto .-

cerco di intervenire per evitare che una rissa in pieno giorno.

-Ehm Yoongi cerca di scusarlo per favore...lui è fatto così ha un umorismo tutto suo.-

-Solo perchè me lo chiedi tu piccola. comunque che ne dici se ci scambiamo i numeri di telefono?-

-Oh bella idea che ne dici Tae , me lo dai il tuo numero visto che l'interesse per gli uccelli è reciproco.- con una finezza che mi lasciò sbalordito jungkook prese il numero al mio amico e io diedi il mio allo stra figo Yoongi.



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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


yoongi poov

-Allora dolcezza che ne dici di uscire ora insieme?- 

-oh ecco..va bene!- mi rispose entusiasta

-Hey Jimin! ma io.. dobbiamo finire di fare le shopping!- disse il suo amichetto, già non mi piaceva prima furati ora che cercava di mandare a monte la mia uscita.

-Oh , allora che ne dite di passare una serata tutti insieme stasera?-  ci mise pure del suo Kook ma io prontamente risposi che si sarebbe fatto un altra volta e presi per il braccio la mia bella ragazza e la portai lontano da lì.

Incominciammo a camminare ma  vidi che si fermava spesso per sistemarsi i tacci e lì capii che dovessero fargli male i piedi.

-Jiminie se vuoi ci sediamo, se ti fanno male i piedi possiamo anche fermarci.- la vidi arrossire e poi abbassare la testa

-Ehm..si grazie.-

ci sedemmo su una panchina in un grazioso prato, il tutto era molto romantico anche troppo per i miei gusti ero solito a portarmi e ragazze a letto e buttarle fuori il giorno dopo ma lei...aveva un so di particolare , mi attraeva questo è certo ma volevo anche conoscerla, mi avvinai e le presi la mano, era così piccola e paffutella che era impossibile non trovarla carina.

-Non ridere anche tu..so di avere una mano paffuta  e piccola...è imbarazzante tutti mi prendono in giro.-

-Io non ci trovo nulla di imbarazzante, una ragazza carina come te è normale che abbia una mano altrettanto piccola e carina.- gli dissi cercando di sfoggiare un piccolo sorriso, quasi quasi non mi riconoscevo più.

\Jimin non era per nulla contento di quel complimento, perchè lui non era una graziosa ragazza .

lui era un ragazzo e quelle mani non erano per nulla mascoline e se fin ora aveva provato a negarlo, oggi ne aveva avuta la conferma...

cominciò a pensare che forse era meglio se nasceva donna, che lui  era sbagliato .\

Passarono le ore a chiacchierare senza mai andare sul privato ma solo di cose superficiali. 

-Oh si  è fatto sera, è meglio che ti riaccompagno a casa piccola.- dissi guardandola scendere dolcemente dalla panchina , i suoi lunghi capelli rosa le cascarono sulle spalle e la frangia sugli occhi , mi avvicinai e dolcemente gli spostai una ciocca di lato e intravidi sopra il suo sopracciglio un grosso cerotto.

-Come ti sei fatta male? E' stato qualcuno?- a quella domanda  si portò subito la mano sulla fronte e arretrò come spaventata .

-Ehm ..no ecco..io sono caduta , si tutto qui.- 

La sua risposta non mi convinse ma lasciai perdere visto che non ci avrei ricavato un bel nulla , chi le capisce le donne ? 

-Vieni ho la macchina, dove ti porto?-

-Oh va bene, abito  poco più fuori dal centro in via **-

Mentre guidavo la mia macchina nera notai che era persa nei suoi pensieri e il finestrino abbassato le scompigliava i capelli che sembravano che danzavano una danza tutta loro, mi soffermai sulle sue labbra e riguardai svariate volte il suo profilo , mi ricordava qualcuno ma chi?

-Eccoci arrivati piccola.-

La vidi scendere frettolosamente senza nemmeno salutarmi e perplesso scesi velocemente dalla macchina e la raggiunsi ma proprio mentre la stavo per afferrarla lei cadde  e il suo grazioso vestito bianco che la faceva sembrare un angelo si  sporcò tutto di terra.

-No..il mio vestito..- piagnucolò 

io mi abbassai e la presi a mo di sposa ma in cambio ricevetti un suo urletto.

-YAA che fai?!Peso mettimi giù-

-Piccola sei leggerissima e non vorrai rischiare di cadere per tutto il giardino e rovinarti ancora il tuo vestito?-

l'accompagnai davanti alla porta ma invece di tirare fuori le chiavi Jimin suonò il campanello e sapete chi ci venne ad aprire?! 

Si proprio quella pulce del suo amico, ma era ovunque?

-Oh Jimin che ti è successo?!-

-Oh niente Tae sono caduto, Grazie Yoongi per la bella giornata.- disse mentre si stava avviando dentro casa  mentre il suo amico mi lanciava occhiatacce che non incutevano per nulla paura

-Piccola ci vediamo alla prossima uscita - e poi dopo essermi avvicinato al suo orecchio gli dissi

-E se ti rimetti quel rossetto lo vedrò come un invito a baciarti quanto voglio, sai non sono proprio uno che si sa trattenere .-

 e detto ciò me ne andai con un ghigno sulla faccia , il suo rossore mi era bastato come risposta.

Arrivato a casa mi buttai subito a letto e presi il telefono fra le mani, ero indeciso se scrivergli la buona notte o no...

stavo diventando troppo dolce, di solito erano le ragazze che mi imploravano di scriverle e ora sono qui che mi rigiro il telefono in mano per una fottuta ragazza.

Ma che ragazza.

\\\\\

Nel tempo in cui Yoongi e Jimin  ebbero il loro appuntamento...

Tae poov

-Bhe direi che il tuo amico si è portato via la mia compagnia...e pensare che volevo fare ancora shopping.-  dissi sbruffando 

-Oh avanti Tae, non dirmi che ti dispiace la mia compagnia?- mi disse facendomi l 'occhiolino

Cavolo se lo trovavo figo prima ora che so che  è gay e posso avere un opportunità con lui non me lo lascerò scappare .

-Allora che dici di sostituire il mio amico Jungkook?-

-Va bene anche solo Kook , perchè continui a parlare  di Jimin al maschile? è una donna no?-

-ah..si è vero , è che la considero il mio migliore amico e la tratto come tale  che il suo essere donna passa in secondo piano ahaha..ah..-

-Se non da fastidio a lei, forza in quale negozi dovevi andare ?-

Passammo il pomeriggio nei miei negozi preferiti Gucci !, ovviamente. Visitammo tutti quelli che erano presenti in città che ormai li conoscevo a memoria, ma all'ennesimo sentì Jungkkok sbruffare.

-Che c'è non ti stai divertendo?-

-Ovvio che no, entriamo in negozi in cui non posso permettermi nulla e tu non  fai che provarti le cose e basta...-

-Non compro nulla perchè non ho trovato ancora nulla che mi stia bene come dico io , sai voglio essere sempre al massimo, ma se ti provi anche tu qualcosa vedrai che ti divertirai anzi no! te la scelgo io  tu siediti lì.-

-Ma Tae non impo...rta, niente  è gia andato-

Tornai con un bellissimo completo, camicia blu nero scollata e dei pantaloni neri lucidi aderenti con una catena a lato.

\sono sicuro che su quel corpo che intravedo starà una favola!\

-Tieni e vatti a mettere questo! SU su.-

-Ma questa camicia a è troppo scollata..-

-forza niente storie.-

Quando uscì dal camerino rimasi a bocca aperta, sapevo di avere gusto in fatto di moda ma cavolo...avevo appena fatto un dio greco, il corpo scolpito si poteva benissimo vedere dallo scollo e le cosce sode come i glutei venivano risaltati dai pantaloni stretti .

-Sto così bene '? Stai sbavando dappertuttto ahahhaa-

-Oddio si sei stupendo .- dissi di impulso ma subito dopo cercai di nascondere l'imbarazzo

-Bhe se ti faccio questo effetto non mi resta che stingere i denti per una volta e fare questo acquisto pazzo.- disse facendo un sorriso che fece vedere i suoi denti, sembrava un coniglietto.

un coniglietto fottutamente sexy

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


la settimana ricominciò e i giorni per Jimin sembravano uno uguale all'altro, si svegliava andava all'università poi  a lavoro e stanco tornava a letto, Yoongi non gli aveva scritto e lui non sapeva cosa fare, non voleva dargli farse sperante eppure sapeva che gli piaceva tanto e quella era l'unica speranza che aveva per poterci uscire...

In compenso Tae si sentiva regolarmente con Jungkook che lo andava a trovare a lavoro in confronto a Yoongi, ma di certo quest'ultimo non aveva motivo di venirlo a trovare visto che apparentemente non si conoscevano o meglio non conosceva il Jimin maschio .

-Hey Jimin mi hai ascoltato?-

-Eh cosa Tae?-

-AH non hai sentito nulla vero...te lo ripeto solo un altra volta cerca di stare attento, ho invitato Kookie e Yoongi qui a casa tua stasera per una serata fra uomini a parte te che sarai donna. okay?-

-MHA?! Chi ti ha dato il permesso !- dissi infuriato

-Scusami...ma visto che non vi parlavate e tu sembri starci male ho preso la palla al balzo quando Kook mi ha proposto una serata a 4 a casa ...io canacello tutto scusa-

-ah no scusami tu Tae è che sono un po' nervoso tutto qui, grazie di aver pensato a me ... effettivamente ci sono rimasto male non mi ha scritto per nulla e siamo a Giovedì Tae!  Sono passati ben 4 giorni ! possibile che non ne abbia trovato il tempo? Comunque ora diamoci da fare abbiamo da sistemare la casa e io mi devo truccare.-

Forse una serata di divertimento a casa mi ci voleva proprio  è proprio vero che Tae mi conosce come le sue tasche è un amico d'oro.

La casa era in ordine , le pizze erano state ordinate e io mi ero vestito da abiti da casa, non avevo proprio voglia di mettermi in tiro , non so come facciano ad essere sempre impeccabili le ragazze.. per stasera pantaloni e felpa andavano più che bene.

Il campanello suonò e mi affrettai ad aprire.

Mi ritrovai quello spilungone di Jungkook che degnandomi di un veloce saluto andò alla ricerca del mio amico, ormai ero sicuro che i due era nata più di una semplice intesa amichevole, rialzai gli occhi e davanti a me c'era Min Yoongi in tutta la bellezza, a mezze maniche portava una maglia bianca attillata che faceva vedere il suo petto leggermente scolpito  e le braccia latte , i polsi e mani ricoperte di di anelli e bracciali .

-Buona sera Jimin.-

-Oh benvenuto Yoongi, fra poco arriveranno le pizze e le birre sono in cucina ma noi mangeremo in salotto...- dissi imbarazzato dalla sua freddezza o forse era imbarazzato anche lui?

-Abiti qui con il tuo amico e basta?-

-Oh veramente abito da sola ma Tae mi tiene così spesso compagnia che praticamente 6 giorni su 7 è qui con me.- dissi facendo un sorriso pensando a quanto volevo bene al mio migliore amico

-Ehem..Jimin io vorrei parlarti in privato è possibile..?-

-Oh si , andiamo sul balcone.-

\avevo tolto tutte le foto e le cose compromettenti e messe in camera mia , quindi finchè  non saremmo entrati lì sarebbe andata tutto bene\

-Che volevi dirmi Yoongi ?-

-Ehm.ecco io...volevo chiederti di uscire, ma questa volta un appuntamento serio.-

-Oh si certo,  mi farebbe piacere.- dissi cercando  di sistemarmi i lunghi capelli da un lato 

l'imbarazzo e il silenzio stava prendendo il sopravento quando

-Ragazzi venite sono arrivavate le pizze!-

Ci sedemmo tutti in salotto , il divano era piccolo e Kook e Tae decisero di sedersi per terra mentre io e Yoongi ci accomodammo vicini, ridemmo  e scherzammo e tra una birra e un atra la tv trasmise almeno 3 film i cui non ricordo nulla.

-che ne dite di fare obbligo e verità? le bottiglie vuote non ci mancano.- disse Jungkook

-Ma siamo tutti brilli...- ribadii io 

-Sarà quello il bello piccola, sarà più facile rispondere alle domande sinceramente e più propensi agli obblighi sennò dove è il divertimento.- rispose il ragazzo vicino a me e così ci mettemmo in cerchio.

Kook si mise difronte e Tae e io a Yoongi.

Tae girò la bottiglia che finì subito su di me.

-Jimin obbligo o verità?- 

Pensai...c'èra da fidarsi del mio amico quasi completamente ubriaco? ..no Tae era in grado di farmi fare qualunque cosa dopotutto sapeva le mie debolezze e così sperai e rispondendo verità fosse e più clemente.

-Mhh dicci una figuraccia che hai fatto.- 

menomale.. era facile  e per fortuna potevo giocare la carta Jimin donna.

-Sono entrata nel bagno dei maschi.-

-Ma non vale quello lo sappiamo tutti...- si lamentò il mio amico ma io ghignando di averla fatta franca presi la bottiglia e la girai, si fermò su Kook.

-Kook obbligo o verità?-

-Obbligo  .- disse dopo l'ennesimo sorso di birra.

-Mhh devi baciare Tae!- 

\ non c' di che amico, oramai hai la strada spianata con il ragazzo dei tuoi sogni. 

Beato te...\

dopo il lunghissimo bacio che si erano dati Jungkook girò la bottiglia.

-Yoongi che scegli?-

-Obbligo piccola peste.- gli rispose con voce roca e ubriaca, possibile che fosse sexy anche in quelle circostanze?

-Devi tenere Jimin sulle tue gambe per tutta la partita.-

-con piacere!- 

 e fu così che venni sollevato senza nemmeno poter obbiettare e messo sulle gambe di Yoongi, il gioco continuò tranquillo con obblighi e domande semplici anche perchè eravamo sempre più ubriachi e non in grado di reggerci in piedi, ma in compenso Yoongi mi teneva stretto fra le sue braccia.

-Jimin obbligo o verità?-

-verità..-

-Noo basta lo hai scelto troppe volte ..farai obbligo , mhh .... strusciati e fai eccitare Yoongi per almeno 10minuti.- mi disse Tae

\era impazzito?!\

-Oh piccola hai paura di non farcela?.- mi disse con voce roca Yoongi al mio orecchio

\volevi giocare ? allora giochiamo.\

Mi girai, portando il  mio petto davanti a quello del ragazzo e dopo essermi sistemato incominciai a strusciarmi con movimenti lenti alternati da delle pinte più veloci, la reazione di Yoongi non tardò ad arrivare quando portò la sua testa sulla mi spalla e incominciò ad ansimarmi al mio orecchio, improvvisamente le sue mani si poggiarono sul mio culo e incominciò a dettare lui il tempo , tutto ciò mi stava distruggendo, ero eccitatissimo e nella  stanza si potevano sentite solo i nostri ansimi.

-Ah...ah..dio Jimin hai un culo da favola.-

\era la seconda volta che mi faceva quel complimento anche se lui non la sapeva  e ringraziai tutte le ore degli anni passati a fare danza classica\

quando ci fermammo dissi 

-AH..ah..Yoongi ma quei due dove sono?-

-Oh penso che si siano ritirai nella tua stanza, domani avrai un grand da fare a rimettere a posto piccola...Kook sa essere veramente aggressivo quanto è sbonzo.-

-Mhh .- risposi dopo essermi accoccolato fra le sue braccia .

Il sonno prese il sopravvento su di noi e ci addormentammo ai piedi del divano .

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Junkook poov

Mi svegliai in un letto che non era il mio , girai la testa e notai Taehyung che dormiva sul mio petto , eravamo entrambi nudi coperti solo da un leggero lenzuolo fino al nostro bacino e il resto delle coperte era aggrovigliato per terra insieme ai nostri vestiti.

Ripensai alla serata precedente e per quanto ubriaco non potevo non ricordare ciò che era accaduto, ormai lo bramavo da molto ,tutto di lui mi attirava e la tensione sessuale era alle stelle, mi alzai e incominciai a vestirmi e mentre giravo per la stanza mi soffermai sulla scrivania vicino alla finestra ci era un mucchietto di cornici in disordine, colto dalla curiosità  ne presi una e vi trovai Tae, più piccolo che abbracciava un ragazzo paffuto, ne presi un altra e c'era sempre lui che faceva il segno della pace con lo stesso ragazzo della foto precedente.

\forse è un parente stretto? o il suo migliore amico...

no mi ha detto che ha solo Jimin ed è una ragazza...\

ne presi un altra che era più recente ma questa volta non c'era lui ma ben sì un ragazzo dai capelli rosa con quelli che sembravano i suoi genitori.

\mi sembra di averlo già visto..

Ma sì è lo stesso delle foto precedenti! certo che è cambiato parecchio e con quel colore di capelli  sembra un altra persona.\

-Jungkook che stai facendo?-  la voce assonata di Tae mi risvegliò dai miei pensieri 

-stavo guardando la tua stanza, sai non me la aspettato con così tanti colori pastello e fiori , ti facevo un tipo più da poche cose ma costose.-

-kook..ho sonno, vieni qui...comunque non è la mia...camera è di Jimin, ora vieni che ho sonno -

 

\\\ skip time 

 

Erano passati un paio di giorni dall'accaduto a casa di Jimin e ora quest'ultimo si trovava a a lavoro sommerso da clienti all'ora di punto, era impegnato a correre a riempire gli scaffali che si svuotavano e a stare alla classa, tutto da solo in mezzo a persone non proprio pazienti che spesso se ne andavo a giro con qualche gorilla pronto a eseguire gli ordini e a rompere il naso solo per divertimento.

-Allora moccioso ti muovi è da dieci minuti che aspetto qui alla cassa!-

-M..m.mi scusi eccomi a sua disposizione.- disse Jimin cercando di tenere a freno la sua paura

-a mia disposizione è?- ammiccò l'omone davanti a lui che avrà avuto una cinquantina di anni

-A disposizione di questo piccolo negozio ....per tre casse di birre sono 30,70 cent-

I soldi vennero sbattuti sul bancone e una volta chiusa la porta del negozio Jimin tirò un sospiro di sollievo

-Caro ragazzo non è che mi potresti aiutare a portare questa spesa dall'altra parte di questa strada? Oggi ho comprato più del solito ...- mi chiese una vecchia signora che veniva regolarmente a fare la spesa in quel umile negozio solo perchè era il più vicino alla sua casa.

-Certo signora, mi faccia chiudere un attimo il negozio .-

Ci misi relativamente poco e convinto che dopo l'ora di punta non avrei trovato nessun cliente per un po' di tempo , andai a prendere un caffè , mentre mi avvicinavo al negozio notai una figura alta  incappucciata che aspettava davanti alla porta di ingresso.

-Non dovrebbe essere aperto ?!-

-mi scusi ero andato a prendere un caffè , ora le apro subito.- quando fui tanto vicino a vedergli il viso da sotto il cappuccio che portava notai che era Jungkook e uno strano moto di agitazione mi prese il sopravvento.

\calmati...non sa che ti fingi una ragazza ,che per di più ci sta provando con il suo migliore amico..

calmati ,non sa nulla\

-Ci siamo per caso già incontrati?-

-Ehm..ecco si, se non  è la priva volta che venite in questo negozio molto probabile, dopotutto ci lavoriamo solo in due qui.-

-Ah ecco dove ti ho visto! Sei l'amico di Tae.-

Annuì velocemente

-Eppure... non mi spiego ancora una cosa, Jimin vero?-

-Come posso aiutarla signore?-  

-signore? tu sai come mi chiamo perchè tante formalità?-

-Veramente io l'ho vista solo qualche volta qui in negozio e ho sentito parlare di lei solo da Taehyung -

-Ah davvero? eppure non capisco come ci facevano delle foto tue e di Tae a casa di una certa donna che per puro caso si chiama Jimin anche lei.-

-gli amici di Taehyung sono i miei , sarà per quello signore, immagino che qui non sia venuto solo per parlare ma anche pr comprare no?-

-Certo-

Una volta uscito dal locale chiamai Tae e gli spiegai tutto l'accaduto .

-Tae tieni a bada il tuo fidanzato ! -

-non siamo fidanzati...o almeno nessuno dei due lo ha mai annunciato-

-Comunque se dicesse qualcosa a Yoongi e lui mi incominciasse a fare delle domande?? Lo sai che sono pessimo a mentire ...-

-Dovresti solo continuare a fingere come hai fatto fin ora no?-

-Ma io non voglio più fingere, quanto pensi che si possa andare avanti prima che lui scopra la verità?-

-Non lo so Jimin...penseremo a qualcosa .-

-Scusa è arrivato un cliente , devo andare-

Alzai lo sguardo e vidi l'ultima persona che avrei voluto incontrare

Min Yoongi

 era lì in tutta la sua bellezza, vestito come sempre con abiti neri, con innumerevoli orecchini e bracciali e  i capelli biondi gli ricadevano sui suoi occhi taglienti .

-Hey ragazzo caramella come va?-

-Ehm..si .bene , tu?- dissi mentre lui si avvicinava alla cassa , fino ad arrivare vicino al mio viso

-Certo che basta poco per farti andare in tilt o sono io ?- disse con voce roca e bassa vicino al mio orecchio di proposito . -oH sembra proprio che sia io a farti questo effetto eh, peccato che non mi interessano i ragazzi .-

Mi scappò uno sbuffo altezzoso senza volerlo 

-Che c'è tanto di divertente? io sono Etero , nemmeno se tu provassi a sedurmi con quel tuo bel culo che ti ritrovi cadrei ai tuoi piedi perchè non sei una donna.- 

-Volgiamo vedere?-

-Oh vedo che hai tirato fuori le palle eh, bene domani sera vieni alla discoteca vicino alla stazione e vedremo chi avrà ragione, ma non piangere quando andrò via con una sexy donna.-

Andò via con un sorriso di chi sapeva di avere già la vittoria in tasca, ma non gliel'avrei fatta passare liscia, gli farò vedere il Jimin più sexy mai esisto.

La porta del negozio si apri di nuovo.

-Hey Jimin  ancora non ti sei cambiato? stai cercando di fare più ore per uno straordinario che non verrà mai pagato? ahaah.-

-Tae forse ho fatto una cavolata, una di quelle colossali-

 

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


Yoongi poov

-Tu cosa hai fatto?!-

-Jk non urlare , la musica non è così alta e io ci sento benissimo.- 

-Cioè hai invitato e sfidato quel ragazzino del supermercato sfigato e non la donna a cui vai dietro da un mese ? 

Oggi  ti ricordo che  ti esibisci e preferisci metterti in mostra con quel nanerottolo e non con lei?-

-Non capisco perchè tu sia così alterato e per tua informazione io l'avevo invitata ma lei ha rifiutato dicendo che aveva da studiare per un esame. 

tsk ora devo inventarmi qualcosa per far rodere il ragazzo caramella.-

-Detto così sembra che ti interessa più di quanto tu non voglia far credere.-

-Sono E-T-E-R-O , che vi entri in quella testa a voi gay.-

-Ookay okay non ti scaldare prima del dovuto.

 Guarda ci è appena entrato? Parli del diavolo e spuntano le corna.-

Mi avviai verso l'ingresso del piccolo locale e il mio amico fece lo stesso, in men che non si dica Jk portò vi il suo ragazzo ..o no ? Non ho ancora capito che relazione hanno quei due.

Guardai Jimin e stentai a riconoscerlo, indossava degli skinny strettissimi di un nero lucido e il suo culo da dio greco stentava a starci dentro ,era impossibile non guardarlo , sopra indossava una camicia bianca molto aperta e semi trasparente e i suoi capelli rosa erano tirati all'indietro il che rendeva tutto ancora più sexy.

\Dio mio stasera la sfida sarà ardua\

-Ragazzo caramella stasera attirerai molti sguardi .-

-Bhe il fatto che ti sia accordo che possiedo un sexy appeal è già un grande passo alla mia impresa e il mio nome è Jimin ricordatelo.-

-E io sono etero! la mia era solo una constatazione sul fatto che, non si può non notare che tu ti sia reso molto sexy stasera anche troppo.-

-A me basta che lo abbia capito tu, ora andiamo a bere però.-

Acconsentii senza esitare , per essere solo inizio serata avevo parlato anche fin troppo.

Passiamo una mezzora a bere e molti ragazzi cominciarono a fare la corte a Jimin, lui stesso sembrava sorpreso da tutte quelle attenzioni e si ritrovava spesso ad arrossire e ad abbassare lo sguardo come una ragazzina alle prime armi, il che era tutto l'opposto di come si presentava vestito in quel modo.

In particolare un ragazzo straniero non smetteva di lanciargli occhiatine e di sfioragli la mano appena poteva e quel moccioso non faceva nulla per non impedirglielo , sembrava di essersi completamente dimenticato di me che ero seduto al suo fianco e della nostra sfida, annoiato e forse un pò invidioso di quel suo successo inaspettato , gli presi il polso e lo portai in pista.

-HEY! perchè mi hai portato via?!-

-TI sei già dimenticato della nostra sfida?-

-Oh..qualcuno esige attenzioni  a quanto pare, non dovevi dimostrami quanto eri etero?-

Infastidito e arrabbiamo mi voltai per andarmene ma senza aspettarmelo Jimin mi tirò verso di lui e ora eravamo così vicino che potevamo sfiorarci le labbra, eravamo quasi alla stessa altezza anche se lui era leggermente più basso, della musica dannatamente sexy remixata arrivò alle nostre orecchie e non so bene perchè o come...in Jimin ci vidi Jimin.

Cioè..la Jimin donna...

erano così simili per certi  versi, quelle labbra così piene e grosse e quei piccoli occhi che diventavano due mezze lune quando ridevano, forse era l'alcol che era entrato in circolo, eppure il ragazzo caramella sembrava la donna che mi tormentava nei miei sogni più hard.

Guardi quelle labbra e la voglia di provarle , sentire il sapore di lei fu sempre più forte e prese il sopravvento, la baciai... o lo baciai ?

Poco importava, mi persi in quella dolcezza e possessivamente poggiai le mie mani sul suo culo,  lo divari in mezzo a quella pista da ballo, le persone ci spingevano e la musica era assoldante ma per noi c'era solo quel bacio .

Mi staccai e lo guardai negli occhi , assomiglia proprio tanto alla mia Jimin..

\Jimin?! oddio cosa ho fatto! Noi ci stiamo frequentando ... 

io non dovrei baciare qualcun'altra e per di più un ragazzo!\

-Yoongi io\-

-NON !

Non dire nulla! E' stato tutto un malinteso! Tu...tu assomiglia a una ragazza per cui io ho peso la testa , le assomigli così tanto che...che pensavo di baciare lei.

Ora...

scusami ma vado un attimo in bagno.-

 

\che diamine ho appena fatto! 

ora penserà che mi sono inventato una scusa per non sembrare patetico... eppure è la verità.\

Entrai in bagno e stranamente lo trovai vuoto o forse era per via che l'orario di punta era ancora ben lontano , chiusi la porta dietro di me e mi ci  appoggiai ,

Passarono diversi minuti e la porta si aprì la porta principale.

-Tae , non in bagno ! se Yoongi è ancora qui ci può sentire.-

-Secondo te è nel bagno delle donne?-

\Accidenti, non ho nemmeno visto in che bagno sono entrato.\

-Tae..per favore andiamo a casa... io non c'è la faccio più con... questa farsa.-

-Jimin vedrai si sistemerà tutto e quando gli dirai la verità lui capirà, ora non piangere per favore.-

-No  non capirà ! quando saprà  che sto facendo il doppio gioco...che io sono Jimin, entrambi i Jimin !

 non vorrà più vedermi!-

-Questo non lo puoi sapere.-

-Eppure mi sembra di aver già compreso chiaramente il suo carattere, andrà su tutte le furie perchè lui è etero e io ho dovuto mascherarmi da ragazza per potere uscire con lui...-

\Cosa !?? 

Che vuol dire che è stata tutta una farsa?! 

CHe...che lui è entrambi i Jimin?\

Non stavo capendo nulla , la testa mi incominciò a girarmi la testa e mi accasciai  per terra e aspettai ... 

finché non sentii la voce di Jungkook chiamarmi disperatamente .

-Yoongi! Dimmi che sei qui , ti sto cercato ovunque !!! -

Aprii la porta del mio bagno ma senza uscire

-Yoon stai bene?! è da un ora che ti cerco, hai saltato anche l'esibizione...

hey sei pallido perchè non mi hai chiamato subito?-

-Ho lasciato il telefono nella giacca , dietro il palco...-

-Senti ma cosa hai ?  hai bevuto troppo? 

... mi stai facendo preoccupare davvero tanto.-

-Jk tranquillo, voglio solo andare a casa.-

-A che fare con Jimin vero? Anche lui e Tae sono andati a casa poco fa e il piccoletto non sembrava stare molto bene, cosa vi è successo?-

-A quale Jimin ti riferisci..:? 

perchè sembra che il ragazzo caramella e la mia Jimin siano la stessa persona.-

 

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


Jimin poov 

Mi sdraiai sul mio letto e così fece anche Tae.

-Quanto sei ubriaco? -

-Non abbastanza da non ricordarmi di stasera e visto la situazione sarà il caso di  prendere qualche birra dal frigo- feci per alzarmi ma il mio amico mi ributtò giù

-Invece starai qui e ora noi dormiremo, penseremo domani mattina al da farsi-

Mugolai per risposta perché stavo già andando nel mondo dei sogni.

La mattina non mi svegliai per colpa  della sveglia anche perchè le avevamo disattivate visto che avevamo deciso di saltare le lezioni , ma bensì fu l'incessante suono del campanello del mio piccolo appartamento.

-Tae... hai ordinato di nuovo qualcosa che non volevi che tua madre vedesse? Certo che se compri roba classe non lo possono essere anche i loro postini...

hey...mi senti? uff va bene , vado io ad aprire-

Mi diressi verso la porta, portavo ancora i vestiti della sera precedente a parte per i pantaloni che li avevo sostituiti in un paio corto di tuta, i capelli rosa erano disordinati e del trucco non vi era più traccia.

Il campanello suonò ancora.

-Sto arrivando!- 

girai la maniglia e quando aprii lo trovai davanti a me, capelli biondo ossigenato gli abiti scuri , alzai lo sguardo verso il suo viso e notai che portava delle spaventose occhiaie sotto i suoi occhi , lui però non parlò rimase come stupito nel trovarmi lì...

a casa mia, 

invece si fece avanti in modo brusco Jungkook .

-AH! Lo sapevo che eri tu ! 

Vedi avevo ragione Yoon, ora puoi mandarlo anche a quel paese!- urlò

Io ancora assonato non compresi subito il significato delle sue parole e continuai a guardare la faccia di Yoongi che ora non era più sorpresa ma triste.

-Vorrei sentirlo da te Jimin, voglio esserne certo.-

-Scusate...ma di cosa state parlando?- mentre parlavo dietro di me fece capolino Tae

-Kook che ci fai qui? Non sono ancora presentabile.-

-Smettila di fare il carino Tae , tra noi è finita! Mi hai mentito spudoratamente con il tuo amichetto qui,  che si spaccia per una donna!-

Mi risvegliai dal mio stato di  sonnolenza e incominciai ad agitarmi .

-Ecco...io posso spiegare...ma , ma per favore parliamone dentro.-

Jungkook dissentì subito ma Yoongi, sorprendentemente , sembrava propenso ad entrare ma venne subito fermato dall'amico , Tae infastidito dal suo comportamento decise di prendere coraggio e di trascinare via Jungkook, per quanto gli era possibile .

Entrammo in casa e ci accomodammo sul divano .

-Jimin voglio sapere perchè mi hai mentito...preso in giro  in questo modo.-

La sua voce non era arrabbiata o alta ma il suo sguardo era tagliente.

-Ecco...vedi io .-

Così gli raccontai tutto.

Di quello stupido gioco durato troppo per poterlo definire divertente.

\\\\

Yoongi poov

Tornai a casa a piedi, ci avrei impiegato quaranta minuti  invece di dieci in macchina ma avevo bisogno di schiarirmi le idee, di capire e comprendere tutto quello che mi aveva detto Jimin.

Dentro di me c'era un moto di sentimenti contrastanti, provavo ancora del forte sentimento per Jimin femmina mi attirava in tutto e per tutto, ma ero arrabbiato e confuso con il Jimin maschio, eppure ora sono la stessa persona .

Quando ho baciato Jimin in discoteca mi sono sentito bene, felice, certo pensavo a lui come una ragazza eppure era sempre lui, non cambia che il suo carattere e il suo viso mi attraggano, ma questo solo perchè l'ho visto da donna? o mi sarei innamorato di lui anche se lo avessi conosciuto meglio solo da ragazzo?

Più cercavo di formulare una risposta sensata più domande mi sorgevano , tutte le mie certezze stavano svanendo , mi buttai sul letto e rimani a pancia in sù a guardare il vuoto.

-Yoongi dammi il tuo telefono.- disse schietto Jk

-Perchè?-

-Così cancello il numero di quello stronzo , non ti merita. Se voleva provarci con te doveva farlo da se stesso non mascherandosi.-

-Non stai correndo un pò troppo? Dimmi hai già lasciato quel ragazzino che fino a ieri ti rendeva tanto felice per una questione mia e di Jimin?!.-

-Anche Tae c'entrava , mi ha mentito e si ho rotto con lui fa male ma...mi passerà-

-Jungkoook! non ti facevo così infantile.-

-Ma..-

-Pensaci, se io ti avessi chiesto di tenere un segreto fra me e te tu lo avresti fatto ?-

-Sì-

-e lui ha fatto lo stesso, non rovinare una così bella relazione per un mio problema e ora lasciami solo voglio riposare-

 

---\\

Passarono giorni, settimane fino a superare due mesi senza che Yoongi scrivesse o rispondesse alle chiamate di Jimin, ormai non passava più al conveniente  minimarket dove lavorava  e faceva di tutto per non essere a casa quanto passava Taehyung perchè aveva paura che portasse con se Jimin.

Lo evitava non perchè non lo aveva perdonato per il suo gesto il motivo era ben altro, ma ancora non capiva i suoi sentimenti continuava a pensare e a provare un forte sentimento per la ragazza Jimin e aveva paura che vedendolo potesse  provare quell'amore per lui maschio ,perchè senza rendersene conto nei suoi sogni ogni volta che usciva o bacia la sua Jimin diventata un lui.

e Yoongi era sicuro di essere etero.

 

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 ***


 

Taehyung poov

Dire che Jimin stava male era fargli un complimento , ne era uscito distrutto da una relazione mai iniziata e la colpa era tutta mia, in più io ero riuscito a spiegare tutto a Jungkook e stavamo continuando a a frequentarci regolarmente mentre lui se ne stava rintanato in camera sua quando non doveva andare a lezione o a lavoro, molto spesso mi chiedeva di Yoongi ma io non sapevo nulla visto che non lo vedevo mai e il mio ragazzo aveva deciso di non intromettersi e di far finta di nulla.

Ormai convivevo con Jimin quasi regolarmente, lo aiutavo nelle faccende domestiche e la notte dormivamo insieme sennò non riusciva ad addormentarsi e anche pechè c'era solo un letto .

Decisi che era arrivato il momento di chiamare l'unica persona che poteva aiutarmi, l'unica che avrebbe risollevato il morale a Jimin a costo di pagargli io stesso il viaggio e l'hotel, presi li telefono e composi il suo numero, squillò un per un po'  poi finalmente mi rispose.

-Pronto ?!

 Ma quanto ci hai messo, si io sto bene ti ho chiamato per Jimin...mh si è davvero grave non è che potresti venire qui il prima possibile ? 

Oh davvero?! grazie allora a domani Jin!-

Jin , l 'unico cugino di Jimin e l'unico membro della famiglia di cui aveva ancora dei contatti, per lui è stato come una mamma , un fratello , l'ha aiutato nella scuola, molte volte finanziariamente e emotivamente ma purtroppo si sono dovuti separare per via del lavoro di lui .

Non dissi nulla a Jimin della sua imminente visita, volevo sorprenderlo e forse vederlo anche sorride.

\\\

Come previsto la mattina sul tardi suonò il campanello , poco prima avevo ricevuto un suo messaggio e sicuro che fosse lui alla porta costrinsi Jimin ad aprire la porta.

-Ma se tu sei il più vicino ...percè devo andare io??-

-Mi puoi fare questo piacere, per favore.-

-Va bene va bene.-

Quando aprii la porta il suo viso passò da stupore a gioia.

-JIN!

 Perchè sei qui ?! oddio sono così felice è da così tanto che non ci vediamo! - disse mentre gli saltava addosso.

-Un uccellino mi ha detto che stavi male e sono corso qui , per la verità ero già in viaggio per venire qui .-

-Per caso quell'uccellino si chiama Taehyung?-

-Bhe devo dire che è un bel nome per un uccellino.- disse facendo un occhiolino 

-Hey!.-  disse fingendo di essermi offeso 

-Comunque Jin come mai eri già in viaggio per qui? -

-Bhe volevo farti una sorpresa ma ...è anche perchè ho conosciuto uno online e...ecco lui sta qua e avevo qualche giorno di ferie e ho preso la palla al balzo!-

-AH...vi state tutti fidanzando e io son qui che soffro...-

-EH no! vestiti che si va a fare shopping, tutti e tre .-

Arrivammo al centro commerciale vicino casa di Jimin e sembrava tutto procedere per il meglio, il mio amico si era lasciato scegliere i vestiti da Jin e truccare da me e stava molto molto bene, anche fin troppo per un uscita informale con degli amici.

Lo guardai mentre si divertiva a ridere e scherzare con Jin mentre continuavano a comprare in ogni negozio che gli capitasse sotto tiro, certe volte si prendevano per mano e si trascinavano a vicenda davanti alle vetrine e per chi non sapeva la natura del loro rapporto gli avrebbe sicuramente scambiati per una coppia che si stava frequentando anche dovuto dal  fatto che portavano la maglia e le scarpe dello stesso colore e dello stesso modello, di certo la genetica si faceva molto sentire in fatto di gusti.

Io decisi di fermarmi da quell'incessante maratona e sedermi in una panchina dentro il centro commerciale mentre mi gustavo un frullato, li aspettai una buona mezzoretta e anche quando li vidi uscire dal negozio non mi vennero subito in contro perchè erano troppo intenti a parlare delle loro compere, notai però una persona incappucciata poco lontano da lor guardarli, ma non ci diedi molto peso.

Continuammo a vedere altri negozi ai piani superiori , Jimin ormai stava abbracciato a Jin e continuavano  a lanciarsi occhiate divertite  mentre parlavano di tempi passati fino a quando quest'ultimo non si fermò di colpo davanti a una gioielleria.

Io invece mi girai dalla parte opposta alla loro e notai che la persona incappucciata ci stava ancora seguendo e che era più vicina.

-Ragazzi...io penso che \- venni interrotto da Jimin

-Questo è l'anello che volevo comprare a Yoongi semmai ci fossimo messi insieme, non trovate che sarebbe stato benissimo insieme ai suoi anelli, quelli che portava di solito?-

Cercai di riprendere parola per avvertire del pericolo ma Jin mi parlò sopra senza rendersene conto e mentre lo faceva mise una mano sulla spalla di Jimin per consolarlo.

-Doveva piacerti proprio tanto per aver provato in ogni modo a farlo innamorare di te , ma vedrai che passerà col tempo ...anche il dolore.-

-Ragazzi!-

- si!?- risposero insieme ma fu troppo tardi , senza che c'è ne rendessimo conto il ragazzo incappucciato tirò un cazzotto a Jin , preoccupato mi avvicinai subito a lui per vedere come stava mentre Jimin preso da un momento di coraggio allargò le braccia e ci fece da scudo .

-Cosa credi fare ?! Perchè hai picchiato Jin , non ti ha fatto nulla!-

-Togliti Jimin.- rispose lo sconosciuto dalla voce famigliare

-prima dovrai passare su di me.- disse spintonandolo perchè si era già avvicinato e in quel momento il cappuccio scese dalla testa poggiandosi sulle sue spalle , rivelandosi un Yoongi con i capelli disordinati e gli occhiaie ancora più scure di quando lo avevamo visto l'ultima volta.

-Yoongi? ma perche?!-

-E' stato un caso trovarti qui, ma forse era destino vedere come tu mi hai dimentica così facilmente mentre i miei pensieri e il mio cuore è ancora tormentato da te!!-

-Ma cosa dici?! Io vorrei dimenticarti ma ancora non ci sono riuscito e sei tu che che mi ignori e non ne vuoi più sapere di me.-

-e vorresti dirmi che oggi non sei un uscito con il tuo nuovo fidanzatino dalle labbra più grosse delle tue?! cosè una gara a chi le ha più grosse?-

-Lui!?  lui è mio cugino cretino!-

 

 

 

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 ***


Yoongi poov

Mi alzai dal mio letto sfatto, tutto sudato e nudo, accanto a me c'era una biondina dalle gambe lunge con un grosso seno, era carina e a letto ci sapeva fare cosa volere di più? 

Eppure per la prima volta in vita mia non mi si era alzato il cazzo e non avevamo concluso nulla, lei era rimasta fino all'alba e stuzzicarmi nella speranza di poter fare sesso ma rimase solo più insoddisfatta, decisi di farmi una doccia e al mio ritorno la ragazza non c'era più.

-Bene almeno non ho dovuto cacciarla via io - 

Subito entra Jk in camera mia

-Yoon...questa è la terza in un giorno, vuoi per caso ammazzarti di sesso o stai cercando di ribadire che sei etero a tutte le ragazza della tangenziale?-

-Lasciami in pace , posso chiamare tutte le donne che voglio eppure continuo a fare fiasco e questa è tutta colpa di Jimin!- urlai preso dalla frustrazione 

-Oh !-

-Non dire nulla moccioso , io sono etero!-

-Bene signor etero oggi devi proprio andare a prendere una boccata d'aria, la spesa scarseggia e in più ti consiglio di andarti a comprare qualche vestito nuovo perchè con l'ultimo bucato , ho fatto diventare tutti panni rosa visto che ci ho dimenticato dentro un mio calzino rosso...-

-Come ?! Cos\ Ma lì c'erano solo i miei vestiti! -

Mi avviai verso un piccolo centro commerciale dove le cose costano metà prezzo , il problema era che si trovava vicino a casa di Jimin ma dovetti rischiare, di certo non sarei andato a giro con delle maglie rosa .

\speriamo di non vederlo\

Uscito da un paio di negozi a mani vuote, decisi di cambiare piano e salire a quello superiore fin quando vidi una chioma rosa passarmi accanto, mi girai di scatto e incominciai a seguirla fin a dentro un negozio di intimi da donna, troppo preso e curioso di vedere cosa ci facesse lì mi addentrai senza pensarci e lo segui fino ai camerini , lo fermai  prendendogli una spalla e lo girai verso di me e abbassai lo sguardo per guardarlo negli occhi ...

Non era Jimin, non era nemmeno un ragazzo ma una ragazza che spaventata corse dentro un camerino per poi chiudersi a chiave , io rimasi lì come se mi avessero pietrificato.

\cosa mi era saltato in mente di fare?! 

Possibile che non sia nemmeno riuscito a distinguere Jimin da quella ragazza, lei non aveva le labbra carnose , gli occhi a mezza lune o quelle piccole manine adorabili .

No , no , no

devo dimenticarlo!
e se anche lo incontrassi che dovrei dirgli? di cosa potremmo mai parlare? \

Arrabbiato per la brutta figura e per i miei pensieri che non mi davano tregua  incominciai a camminare a vuoto per il centro commerciale nella speranza di sbollire e tornare a casa, quando non rividi una chioma rosa e questa volta non mi sbagliai , lo osservai attentamente fino a quando non fossi sicuro che fosse Jimin, 

il mio Jimin.

\il mio?!\

Con lui però c'era un altro ragazzo, alto dalle spalle larghe e anche lui con le labbra carnose, sembravano molto uniti e in intimità quasi..quasi come una coppia.

\Diamine sono pure vestiti uguali\

i due continuavano ad abbracciarsi o a parlarsi nell'orecchio , Jimin sembrava veramente a suo agio e molto felice con il ragazzo sconosciuto , non si era mai comportato con lui in quel modo perchè di solito gli riservava delle occhiate timide e la voce era dolce quando ,si era presentato come Jimin donna , invece era l'opposto quando lo incontrava al negozio, sempre pronto a ribattere e ad alzare la voce oltre che ad arrossire come un pomodoro, lì davanti a lui invece vi era  un mix di questi suoi caratteri, un Jimin che era la perfetta fusione ed era qualcosa paradisiaco.

Il ragazzo mise un braccio intorno alle spalle di Jimin e gli lasciò un bacio sui capelli.

Yoongi non riuscì più a controllarsi, si fiondò sui i due e sferrò un pugno sul viso di quello più grande.

Subito dopo Jimin si posizionò davanti a lui e anche se sembrava spaventato allargò le braccia come se volesse fare da scudo.

-Cosa credi fare ?! Perchè hai picchiato Jin , non ti ha fatto nulla!-

-Togliti Jimin.

-prima dovrai passare su di me.- disse spintonandomi  

-Yoongi? ma perche?! Cosa ti ho fatto per meritare anche questo da te! 

Non ti è bastato rompere il mio cuore o devi prendertela anche con i miei più cari amici !

 Io ...

io ti odio!!-

-E' stato un caso trovarti qui, ma forse era destino vedere come tu mi hai dimentico così facilmente mentre i miei pensieri e il mio cuore è ancora tormentato da te!!-

-Ma cosa dici?! Io vorrei dimenticarti ma ancora non ci sono riuscito e sei tu che che mi ignori e non ne vuoi più sapere di me.!!-

-e vorresti dirmi che oggi non sei un uscito con il tuo nuovo fidanzatino dalle labbra più grosse delle tue?! cosa è una gara a chi le ha più grosse?-

-Lui!? lui è mio cugino 

cretino!-

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Capitolo 15
*** capitolo 14 ***


Jimin poov

Ero furioso per ciò che aveva fatto Yoongi  e senza degnarlo ulteriormente mi girai e andai a verso Jin e Tae ma una mano mi fermò il polso.

-J..jimin scusami, io non so cosa mi sia preso-

-Lasciami !

Ma la sua presa si rafforzò

-Jimin per favore, io non so perchè ho reagito così ma sono diventato geloso ...-

-TU geloso ?! ma fammi il piacere, non ti diguastavo ?!-

-No questo mai! io ho sempre provato per qualcosa anche se molto diversamente da il te donna al te uomo-

-Bhe mi dispiace non essere donna! io non posso cambiare sesso, non voglio!

 e voglio che qualche qualcuno mi accetti per come sono , so che è colpa mia ad averti ingannato...

sono stato stupido!

ma ero così follemente innamorato di te-

-E ora Jimin sei ancora innamorato di me?-

-Lasciami o ti restituisco il pugno.- dissi freddamente 

\con quale coraggio mi fa una domanda del genere , dopo tutto quello che mi ha fatto passare\

-Lascia che mi scusa per tutto quello che ho fatto ...ti prego .-

 

\\\

Tornai a casa di mal umore, non aiutai nemmeno Jin a mettersi del ghiaccio sulla faccia e Tae si propose per preparare un pranzo a tutti, più tardi da dietro della porta di camera mia li sentii parlare 

-Dici che dobbiamo svegliarlo Tae? Forse è meglio farlo riposare.-

-NO, deve assolutamente mangiare ho pure cucinato i suoi piatti preferiti e poi oggi pomeriggio  va a lavorare , non può certo svenire in quel postaccio-

-Hai ragione! e io oggi dovrei incontrarmi con il mio ragazzo  e dovrò presentarmi con questa orrenda chiazza blu.... oh povero il mio bel viso-

-Non dirlo davanti a Jimin per favore , sennò gli ritorna in mente Yoongi.-

-Certo che in fatti di fidanzati si è andato a scegliere il ragazzaccio più ragazzaccio eh.-

-Lo sai che è attratto dai i bad guy-

-Lo so fin troppo bene! forse sarebbe l'ora che si trovasse uno per bene-

Decisi di mettere fine a quella conversazione aprendo la porta di camera e senza degnarli mi diressi verso la cucina e iniziai a mangiare , ringraziai mentalmente Tae per la sua buona cucina anche se quella di Jin non la batteva nessuno.

Subito dopo mi avviai verso il market dove lavoravo, per fortuna il turno serale era toccato a Tae e l'avrebbe passato con Kook a fargli compagnia per tenerlo più al sicuro così io avrei potuto andarmene a letto tranquillamente, le ore passavano monotone riempivo gli scaffali e servivo la poca gente che si presentava fino a quando non lo rividi , per la seconda volta in un giorno.

-Jimin-

-Ha bisogno di qualcosa signore?-

-Per favore, non ignorarmi così-

-Così come...come hai fatto tu?-

Lui non ripose ma nei suoi occhi c'era la consapevolezza di essere nel torto, comprò un paio di ramen istantanei e lasciò sul bancone un sacchetto con della carta rosa dentro .

-Hai dimenticato il sacchetto.-

-Quello è per te e questo è solo l'inizio delle mie scuse- così se ne andò senza aggiungere altro.

Preso dalla curiosità lo aprii e vi trovai un scatolina rosa, l'aprii e vi era una collana con un ciondolo una caramella rosa, non lo aveva fatto al me donna ma al me maschio al "ragazzo caramella"  non poteva crederci...

Qualche lacrima scese sulle mie guance

-Yoongi...spero che tu non stia giocando con i miei sentimenti, perchè come inizio di scuse sei partito bene-disse guardando la scatolina e parlando al nulla visto che lui era andato via da un pò.

Ancora titubante ma anche un pò contento mi misi la collana e aspettai la fine del mio turno con un cuore più leggero, forse c'era una possibilità che potessi conquistare un etero convinto come Yoongi . 

Tae finalmente arrivò con Jungkook .

-Hey Jimin vai pure a cambiarti.- disse sorridendo Tae

-Certo vado subito.-

Al mio ritorno entrambi i ragazzi mi guardavano in modo molto ambiguo.

-Ragazzi...vi sentite bene?-

-Oh noi benissimo ma te? quella non è una nuova collana?-

-Oh questa...un regalo di scuse da parte di ..di...-

-Di Yoongi- rispose Kook che ancora non aveva aperto bocca

-Si , tu come lo sai?-

-Oh credimi lo so e come, mi avrà stressato almeno per una settimana prima di comprartela , non ero neppure più tanto sicuro che te le avesse data, a quanto pare ci tiene veramente tanto a farsi perdonare da te.-

-OH Jimin ma allora questo è un bene!-

-Io aspetterei a cantare vittoria, vorrei ricordati che oggi ha dato un pugno a Jin . Comunque sono stanchissimo mi avvio subito a casa, mi raccomando voi due non copulate qui! IO ci lavoro a differenza vostra.-

-Hey!- dissero insieme

Mi avviai verso casa, le strade erano poco illuminate e passava diversa gente ubriacata, cercai di affrettare il passo sicuro che qualcuno mi stesse seguendo da quando ero uscito dal negozio, provai ad accelerare di più il passo iniziando quasi a correre e quell'uomo incappucciato continuava a starmi alle calcagna

\ cosa devo fare?  devo arrivare al più presto a casa\

Iniziai letteratamente a correre e ci mise pure il mio telefono a squillare, non risposi non ne avevo tempo , presi velocemente il mazzo di chiavi e aprii il portone nella speranza che non riuscisse ad entrare ma il palazzo era così male andato che la porta rimase aperta, cosi su per le scale con il mio inseguitore fino a quando , finalmente non entrare in casa mia e chiusi a chiave.

\cavolo ora sa pure a che piano abito\

mi accasciai per terra finito  e sudato , non sentivo piu i passi di quell'uomo e mi tranquillizzai ma non per molto , suonò il campanello.

-Oddio e ora che faccio?!-

il campanello risuonò per poi susseguire con delle botte sulle porte

cercai il mio telefono in tasta ma non lo trovai

-Cavolo..mi deve essere caduto e ora cosa faccio, non posso nemmeno chiamare aiuto.-

il campanello suonò ancora susseguito stavolta da una voce

-Jimin aprimi, voglio solo parlarti!-

\come faceva a sapere il mio nome?!\

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Capitolo 16
*** Capitolo 15 ***


-Jimin apri, per favore!-

L'uomo sospetto continuava a chiamarmi per nome ed ero così tanto spaventato che ci misi più del previsto a riconoscere la sua voce, ma per accertarmene guardai dallo spioncino.

Yoongi era con i capelli sudati attaccati alla fronte, le grosse occhiaie gli contornavano gli occhi stanchi , sul labbro aveva un taglia e i vestiti erano sporchi di terra era completamente diverso dalla mattina .

Aprii lentamente la porta e gli feci spazio per entrare.

-Alla buona ora! ma perchè sei scappato in quel modo??!-

-io..io mi sono spaventato.-

-EH!?-

-ho visto una persona sospetta seguirmi, all'inizio pensavo che fosse una mia impressione ma poi quando ho iniziato a correre mi è venuta dietro cioè tu mi sei venuto dietro ma non sembravi nemmeno tu e ...io ho avuto paura. 

Potevi almeno far capire che eri tu cavolo-

-Jimin ti avrò chiamato migliaia di volte sia a voce che per telefono e sembrava che tu mi ignorassi ash... ti stavo aspettando fuori dal negozio e quando sei uscito non mi hai nemmeno degnato di un saluto e allora ti ho seguito ma cammini piuttosto veloce  per essere un piccoletto-

-io non ti avevo visto, scusa, ma perchè stavi aspettando?  

 più che altro cosa ti è successo?-

-ehm...ecco io 

 volevo farti una sorpresa e portarti a cena fuori così ti ho aspettato fuori dal negozio, solo che la zona non è delle migliori e sono finito in una rissa.- 

poi lo vidi che cercava qualcosa nella tasca posteriore dei suoi jeans neri strappati - tieni ti era caduto mentre correvi-

-Il mio  telefono! grazie e ...grazie -

-Per cosa?-

-per la collana e per l'uscita che avevi organizzato vedo che ti stai impegnando molto ma prima devi rispondere seriamente a una domanda, hai intenzioni serie con me o stai solo giocando?.-

-Io Jimin provo qualcosa per te, per tutti questi mesi e quando ti ho visto con tuo cugino ho sentito  qualcosa di forte, non riesco a non pensarti e quando ci riesco sto ancora più male , invece mi basta solo guardarti da lontano per sentirmi felice. 

Provo una sensazione diversa da quando stavo con te donna, prima era solo la voglia di averti e di possederti pernso...ora vorrei solo  vederti sorridere per me .

Quindi sono io che chiedo  a te Jimin di aiutarmi a capire meglio i miei sentimenti perchè non ho intenzione di farti più allontanare da me se mi dirai di si.-

Iniziai a piangere e Yoongi mi prese il viso dalle fra le sue mani piene di sbucciature per poi guardarmi negli occhi

-Yoon questa era una dichiarazione in piena regola lo sai?- dissi tra le mie lacrime

-Ah si?  bene abbiamo già chiarito un punto-

ridacchiammo entrambi ma Yoongi smise subito e si portò una mano sul labbro tagliato

-Devi aver fatto a botte con uno tosto per ridurti così, vieni andiamo a disinfettare quelle ferite e poi ti do dei vestiti puliti-

-Erano più di uno e io sono più tosto visto che ho vinto-

 

\\\

Jin poov

Ero così agitato, finalmente avrei visto il mio ragazzo dal vero anche se avrei preferito essere impeccabile , invece mi ritrovo ancora con un alone viola sotto l'occhio

\appena mi vedrà non mi vorrà più lo so\

Il mio telefono squillò

\oddio è lui!\

--Pronto Namjoon?--

--Jin dove sei non ti trovo io sono davanti al ristorante--

--Anche io ! Sono con una giacca e dei pantaloni rosa  te come sei vestito?--

--AH?! quindi sei tu quello strambo vestito interamente di rosa e con  gli occhiali neri da sole e la mascherina ?--

--Strambo a chi!-- e così gli riattaccai in faccia con l'intento di andarmene di lì ma una grande mano mi fermò, mi girai ma la faccia dell'uomo era coperta da un mazzo  di fiori

-Mi lasci per favore-

-Jin ! sono io - disse spostando il mazzo di fiori davanti a se

-Namjoon? Ehm ecco che vuoi da uno strambo come me?!-

-scusa se ti ho offeso ma sembri davvero sospetto conciato così perchè nascondi il tuo bel viso?-

-Perchè per sfortuna oggi il mio viso non è bello.- dissi per girarmi dall'altra parte, mi sentito veramente brutto

-Ma che dici, nelle innumerevoli video-chiamate tu stesso riaffermavi della bellezza del tuo viso e io non ti ho mai smentito e ho aspettato mesi per vederti e finalmente sei qui , fatti vedere e poi in questo ristorante degno della tua bellezza okay amore?-

Avvampai a quella dichiarazione così diretta e al nomignolo "amore" era uno dei lati che adoravo di Namjoon 

-Va bene ma prima che mi vedi fammi raccontare una cosa e non voglio presentarmi in pubblico così, quindi che ne dici di andare a casa mia cioè dove sono ospite così ti faccio conoscere mio cugino , per me lui è una persona molto importante, non  è molto lontano da qui .-

-Va bene, fai strada Jin-  disse con un sorriso 

\ menomale non è rimasto deluso del cambio di programma, ma sono sicuro che mi rifarò stanotte a casa sua, dopotutto mi ha già invitato  "a dormire" hihihihi \

Fine racconto di Jin----

-Quindi sto teppistello prima ha rotto il cuore del tuo piccolo Jimin e poi ti ha aggredito perchè era geloso e tu lo hai difeso fino a ridurti la faccia in questo stato?

 Se lo trovo gli rendo il doppio dei pugni per averti ridotto il tuo bel viso in questo modo!-

-Ora calmati Nam, dai entra. 

Jimin ! 

Sono a casa e c'è un ospite vieni?-

-Ma di preciso ...quanto è piccolo questo  Jimin? -

-ha pochi anni meno di noi perchè?-

mi girai nella direzione dove stava guardando Namjoon , verso il salotto, e trovai Jimin sdraiato sul divano a petto nudo e sopra di lui Yoongi

-YAAA! TUU! Fuori da casa mia, Nam è lui il teppistello di cui ti parlavo.- dissi con voce alterata ma mi rispose Yoongi

-Fino a prova contraria questa è la casa di Jimin e si dia il caso che lui mi voglia quindi resto

Hey Namjoon è tanto che non ci vediamo, come va?-

Scioccato da tutto ciò mi girai verso Nam che aveva una faccia stupita quanto la mia, esasperato da quella situazione senza risposta mi appellai a l'unica persona che poteva dirmi qualcosa, ora vestita e seduta compostamente sul divano seppur imbarazzato.

-Jimin...cosa sta succedendo?-

 mi sedetti vicino a lui senza degnare di uno sguardo gli altri due uomini che si scrutavano a  vicenda come se vedessero un essere umano per la prima volta in vita loro.

-Ehm..ecco io e Yoongi-

 

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Capitolo 17
*** capitolo 16 ***


 

Yoongi poov

Ritrovare Namjoon in quella strana circostanza mi aveva scioccato di più che vedere il cugino di Jimin il quale che avevo tirato un cazzotto, vestito tutto di rosa.

-Nam? quanto tempo che hai fine hai fatto dopo il liceo?-

-Mio padre non ha aspettato nemmeno un mese dopo che mi sono diplomato e mi ha messo a lavoro con lui come avvocato e ora mi sono fatto strada da solo, te?-

-Cavolo! Il preferito di papà non si smentisce nemmeno mai eh, io gestisco un pub con Hobi e mi esibisco spesso come rapper, dovresti passare qualche volta e potremmo fare un ritorno con Rap monster che dici?-

-Da quanto tempo non sentivo quel nome...ah si magari sarebbe bello.-

Mi girai di colpo verso il mio Jimin che aveva tirato un urlo per quanto contenuto e lo trovai mentre cercava di indietreggiare dal quell'armadio rosa

-Nam che ne dici di ritirare il tuo amico rosa dal mio fidanzato.-

Namjoon stava per rispondere quando invece fu Jin a urlarmi 

-FIDANZATO?! Quando sarebbe successo se solo stamani vi siete visti dopo due mesi!-

-Hey amore calmati...- disse preoccupato Namjoon

-Amore? stai con questo egumeno Nam?!-

-Yoongi guarda a come parli di lui , è il mio fidanzato e dovrei darti il cazzotto che gli hai dato ingiustamente ma visto che sei mio amico evito ma non passerò  così tranquillamente ad altri insulti e poi da quando ti piacciono i maschi?!

Non ti dichiaravi etero convinto e andavi solo con donne facili? Ricordo che alle superiori ti sei fatto praticamente tutte le più carine della scuola-

Cercai di fermare la parlantina di Namjoon per non aggravare la mia posizione ma inutilmente, mi ritrovai sia Jin che Jimin guardarmi male e lanciarmi maledizioni col pensiero

\ a guardarli bene sembrano quasi madre e figlio che cugini\

-Ehm.. ecco io posso spiegare Jimin-

-Avevi detto che io ero il primo!- mi urlò il diretto interessato susseguito da una risatina di Namjoon

-Certo che sei il primo... primo maschio e lo sai anche tu, dai non fare il broncio che diventi troppo carino con quelle guanciotte- dissi facendo l'ego senza rendermene conto

-Che fine ha fatto lo stronzetto Yoongi che rifiutava tutto ciò che era carino e colorato e che si è fatto tatuare un serpente su tutta la schiena da ubriaco, non dirmi che te lo sei fatto togliere con il laser e ti vesti colorato ora?!- disse scherzosamente Namjoon

-YA!  io sono sempre il solito  , solo che Jimin mi fa questo effetto e il tatuaggio più figo di questa terra c'è ancora sulla mia fottuta schiena in più questi vestiti sono di Jimin perchè  i miei erano sporchi non è colpa mia se lui veste solo colorato.- dissi sbruffando

-Yoon- mi chiamò Jimin con due occhioni e un piccolo brincio, sembrava proprio un bambino ma carissimo

-Dimmi Jiminiee- lo vidi arrossire al nomignolo

-Tu e Namjoon vi conoscete molto bene, io non sapevo nemmeno del tuo tuaggio figurati come te lo sei fatto.-

-Sai al liceo  io Nam e Hobi eravamo migliori amici e la gang più rispettata della scuola, nessuno ci separava nemmeno le donne per quanto riguarda me Hobi, invece Nam già si faceva i ragazzi- dissi facendo una smorfia ,ricordando quando lo trovai a scopare nella mia macchina un ragazzino 

-Non fare quella faccia era solo una questione di tempo che capissi anche tu che la tua frustrazione sessuale era dovuta al fatto che ti piacciono i ragazzi.-

-A me non piacciono i ragazzi.

a me pace solo Jimin per gli altri non provo nessun minimo interesse.- 

-Bene che ne dite di chiacchierare davanti a un piatto caldo di ramen? 

C'è ne è un po visto che lo avevo fatto per Jimin, ma dovrebbe bastare per tutti.-

-Certo che basta per tutti Jin, tu fai sempre delle porzioni enormi.-

Iniziammo a cenare e il mio ramen era piccantissimo così tanto che dovetti fermarmi diverse volte per raffreddare le labbra, il che mi fece sospettare che il cuoco lo abbia fatto fatto di proposito, guardai Jin mente mi sventolavo una mano davanti alla lingua e lo vidi ghignare.

\ fottuto armadio rosa \

-Yoongi ...Yoongi!-

-Eh.. si dimmi Jin.-

-Ti stavo chiedendo come è possibile che il mio piccolo e adorabile Jimin si sia messo con te dopo quello che gli hai fatto.-

-Già Yoongi sei stato un pò stronzo .- gli diede appoggio Namjoon

-Il primo qui ad aver creato problemi è stato il piccoletto travestendosi da donna e seducendomi con il suo culo da greco per poi diventare mio amico nella sua versione maschile e tentandomi ancora con quel suo fisico.-

-Non vogliamo sapere i dettagli , ma di cosa è successo in questa casa- disse con fare di superiorità Jin con accanto un Namjoon che cercava ora invece di tranquillizzarlo

-Mi sono dischiarato 

non è vero Jimin?-

-Sì diciamo che sta ancora chiarendo questa sua fase di Gay ma ha accettato di provare qualcosa per me .-

-Non sono gay.- ribadii

-Ma stai con me -

-Appunto non sono Gay ma sto con Jimin punto.-

A quello scambio di sguardi e alla tensione romantica che si era creata , Namjoon ebbe la brillante idea di portarsi via l'armadio rosa  da casa e di lasciarci da soli, mi avvicinai verso verso Jimin da dietro mentre sciacquava i piatti incominciando a lasciandogli innumerevoli baci sul collo e la spalla

-ahaa mi fai il solletico con la barba che hai Yoongi hahah-

-Ma se ne ho pochissima- dissi continuando a pizzicarlo 

-Si ma fa il solletico, ahaha-

-è da quando non ti ho più visto che non me la son fatta e che tendo a trascurarmi ma da domani s inizia una nuova vita con te, cercherò di farmi scusare per tutto il dolore che ti ho fatto e ti darò solo il meglio di me. 

Voglio intraprendere questo viaggio con te al mio fianco-

-Yoongi sono così felice che ci siamo chiariti-

-Ora piccolo che ne dici di avviarci verso il letto?- dissi sollevandolo e agganciando le sue gambe alla mia schiena

-Certo amore.-

le orecchie mi presero fuoco ma cercai di nasconderle nel buio del corridoio che portava in camera di Jimin

-Aahha sei arrossito?-

-No- risposi di getto tradendomi

-Invece sì amore-  

arrossi di nuovo

-Ora ti tappo io quella bocca insolente- 

dissi per baciarlo appassionatamente e incominciandolo a spogliarlo fino a che non rimanemmo entrambi nudi sotto la luce delle stelle e facemmo l'amore più e più volte fino ad addormentarci nelle braccia calde dell'altro promettendoci amore eterno.

 

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Capitolo 18
*** Epilogo ***


Jimin stava accarezzando la schiena nuda del suo fidanzato o dovrebbe dire futuro marito, con un dito seguiva il corpo del serpente che si attorcigliava su se stesso , lo trovava particolarmente rilassante e lo impegnava quando la mattina si svegliava particolarmente presto.

Ormai mancavano poche ore e si sarebbero sposati , la decisione era stata presa da entrambi senza una vera e propria proposta  dopo cinque anni di convivenza, da quando Yoongi si era dichiarato  anche se in  modo confuso non lo aveva lasciato un attimo e si era subito stabilito dal più piccolo  spedendo l'amico da Jungkook, i due ancora fidanzati avevano aperto un attività tutta loro che stava andando a gonfie vele e si erano stabiliti in una villetta vicino alla loro, invece  Jin e Namjoon abitavano in una citta vicino per il lavoro del primo ma andavano spesso a fargli visita e anche Hobi se la passava bene con l'attività in comune di Yoongi e con finalmente una ragazza stabile anche se la sua intenzione a sposarti era più lontana dal concetto di essere etero del migliore amico.

Yoongi mugolò qualcosa e fu il segno che si stava svegliando del tutto

-Buongiorno piccolo- disse con voce roca , Jimin ebbe i brividi come ogni mattina a sentire quella voce già seducente con un tono ancora più basso

-Buongiorno anche a te Yoon- rispose con le gote rosse ma l'altro non poteva vederlo ancora bene assonnato come era.

-Sei pronto per il matrimonio e la luna di miele? Il tuo culo greco non avrà un attimo di pace visto che quei rompiscatole non ci sono più in giro.-

-Yaa! Io voglio godermi le Hawaii non stare tutto il giorno a letto.-

- E chi ha detto che lo faremo a letto, ci sono così tanti posti nuovi da provare in un isola come quella, c'è tipo il mare, gli scogli, le cabine della spiaggia, le palme , l'hotel, la piscin\-

-Okay okay ho afferrato il concetto ma ora alzati che dobbiamo prepararci e andare a sposarci .- disse Jimin ridendo

quando era mezzo addormentato sembrava proprio un gattino pensò Jimin guardando Yoongi

-Oggi ti legherò a me per sempre così che nessun altro rompiscatole possa rubarti da me-

disse Yoongi prima che i due si divisero con un bacio bagnato.

Jimin andò a casa di Tae per prepararsi dove lo atttendeva anche Jin mentre Kook e Nam erano da Yoongi.

-Non posso credere che il mio piccolo si sposa,  è diventato così grande in poco tempo- disse asciugandosi una lacrima Jin

-Davvero-  concordò Tae anche lui con le lacrime

-Suvvia smettetela di piangere sennò lo faccio anche io e non posso rifare il trucco

 e poi tra poco ti sposerai anche tu Jin e te Tae andrai a fare una vacanza con Kook  vi meritate il meglio  dopo tutto il duro lavoro di questo anno.-

Jimin ormai pronto si presentò davanti alla porta del comune dove dall'altra parte lo aspettava solo un pezzo di carta per siglare il suo matrimonio con Yoongi, il diretto interessato arrivò poco dopo e si mise vicino a lui.

-Sei splendido- disse Yoongi guardandolo negli occhi

-Anche tu-

entrarono  dentro la stanza e finalmente siglarono il loro amore 

Un amore eterno , per sempre

Tutto grazie a un inganno .

 

 

 

 

Fine

 

 

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Fatemi sapere cosa ne pensate  

e

 grazie di aver letto la mia storia <3

 

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