Wild Love.

di fulmineo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In the forest. ***
Capitolo 2: *** Proposal. ***
Capitolo 3: *** Coccole! ***
Capitolo 4: *** Passeggiata. ***
Capitolo 5: *** Considerazioni. ***
Capitolo 6: *** Lezione. ***
Capitolo 7: *** Felici. ***
Capitolo 8: *** Vicine. ***
Capitolo 9: *** Flu. ***
Capitolo 10: *** Io Ama Te! ***
Capitolo 11: *** Baci. ***
Capitolo 12: *** In love. ***
Capitolo 13: *** Safe! ***
Capitolo 14: *** Puppies! ***



Capitolo 1
*** In the forest. ***


Era una tranquilla giornata nel selvaggio Texas e Jeremiah Danvers aveva lasciato la sua casa per andare nella foresta a fare una passeggiata.

Però, nel fitto della boscaglia, finí in una trappola ben mimetizzata e si ritrovò a testa in giù.

L'uomo vide poi due ragazze avvicinarsi con fare sospetto e curioso, così cercò di farsi capire e la bionda si arrampicó agilmente sull'albero per tagliare la fune e la castana prese Jeremiah al volo, evitandogli una brutta caduta.

"Grazie!" Disse, sorridendo loro, poi notò che le due Alpha lo guardavano e così si fermò "Io sto andando a casa da mia moglie e dalle mie figlie... Volete venire ad abitare con me?"

L'Alpha parlò piano, gesticolando e le due annuirono e, secondo Jeremiah, le due non sapevano parlare e non lo capivano.

Camminando, Jeremiah guardava spesso indietro per vedere se le due Alpha lo seguivano e, infatti, erano dietro di lui e lo guardavano con un po' di timore.

Finalmente, dopo diversi minuti, i tre arrivarono in vista di una grande villa e, fuori da essa, c'era una donna che, appena li vide, si avvicinò.

"Bentornato!" Sorrise la donna, dando un bacio all'uomo "E loro?"

Jeremiah spiegò alla moglie Eliza quanto accaduto e la donna, dopo aver sorriso divertita, si avvicinò alle due Alpha "Non so se ti capiscono... A me non hanno detto una parola!"

"Ci sono molti modi, per farle parlare... Proviamo così." Disse Eliza, andando in casa e tornando con due biscotti "Come vi chiamate? Io sono Eliza." Tentò piano, a gesti.

"Kaaa." Rispose l'Alpha bionda, arraffando il biscotto.

"Aggie." Se ne uscì invece l'altra, prendendo il secondo biscotto.

"Visto?"

Jeremiah era scioccato "Hai avuto una grande idea, tesoro... Almeno sappiamo che si chiamano Kara e Maggie!"

Eliza sorrise e fece loro cenno di seguirla, andando sul patio "Queste sono le mie figlie... Alex, Isobel, Lena e Hannah."

Le quattro ragazze, tutte Omega tranne la prima, fissarono le due nuove arrivate "E loro?" Chiese Alex, così Jeremiah raccontò loro quanto gli era successo e le giovani faticarono a trattenere le risate.

"Che ne dite di fare loro un bel bagno? Io intanto cerco qualcosa che possano indossare..."

"Andiamo a fare compere all'emporio..." Disse Lena "Chiediamo alle amiche se vogliono aiutare..."

"Ottima idea!" Se ne uscì Alex "Queste due sembrano essere piuttosto forti!"

"Eh si... Hanno dei muscoli scolpiti!" Ammise Hannah.

"Guarda che Tammy è gelosa!" Disse Isobel e l'altra mora sorrise.

Allora le tre Omega se ne andarono col carretto verso la cittadina, dato che la tenuta dei Danvers era fuori città ed Eliza entrò invece in casa, lasciando le due Alpha con Alex e Jeremiah.

"Hanno un nome?"

"Kara e Maggie." Rispose Jeremiah, indicandole.

E proprio Kara si buttò improvvisamente a terra, rotolandosi nel fango, ridendo e trascinando presto con sé anche Maggie.

"Non so perché, ma mi stanno già simpatiche..." Disse la rossa.

Jeremiah sorrise a sua volta "Non sappiamo nulla, di loro... Vado in città a chiamare Martin per farle visitare, sperando anche che riesca a comunicare con loro."

Alex annuì e guardò le due Alpha giocare, sorridendo istintivamente, perché chissà cos'avevano vissuto nella foresta ed ora sperava che potessero trovarsi bene a casa Danvers, anche se adattarsi poteva essere un po' complicato.

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Capitolo 2
*** Proposal. ***


Alla tenuta dei Danvers arrivarono alcune amiche ed amici, tutti Alpha, così da poter aiutare Alex a fare loro il bagno, così andarono sul retro, ove era stato steso un telo.

"Restate qui, così possiamo lavarvi!"

Le due annuirono e le Alpha si spogliarono, restando in intimo e lasciarono i vestiti sul tavolo in veranda e poi, grazie a sei secchi d'acqua preparati da Omar Zidan e quattro pezzi di sapone, presero ed iniziarono a lavare le due ragazze, spogliatesi a loro volta.

Sara e Laurel Lance, Omar, Carol Danvers, Emily Prentiss e Derek Morgan avevano il compito di tenerle, ma non serví più di tanto, visto che Kara si era buttata a terra, rotolandosi sul telo, coinvolgendo nel giocare anche Carol e Derek.

Solo Maggie, lavata dalla sola Zari Tomaz, era davvero tranquilla, visto che si era distesa ed ascoltava ciò che l'Alpha mora le diceva "Molto brava! Ecco, lavati così... Perfetto!" Sorrise Zari, soddisfatta "Dopo Eliza ti darà di sicuro un biscotto!"

A quella parola, Kara sfuggì dalle mani degli Alpha che la stavano lavando e corse verso la casa "Accidenti a te!" Disse Sara.

"La mamma sta cucinando! Non disturbarla!" Gridó Alex.

Kara vide Eliza dalla finestra e, dato che era aperta, vi entrò con un balzo "Mmma!"

La donna si voltò e sorrise, nel vedere Kara "Cosa c'è, tesoro?" Chiese, dolce e la bionda si toccó la pancia "Vuoi questo?"

Kara sorrise nel vedere il biscotto e lo mangiò con gusto "Buoo!"

"Grazie! Ma ora torna a lavarti, dopo te ne do altri."

"Eccoti!" Disse Laurel "Buongiorno Eliza!"

"Ciao, Laurel." Rispose la donna "Su, Kara, vai con Laurel..."

La bionda Alpha obbedí e tornó fuori, ove Zari, intanto, aveva finito di lavare Maggie "Ecco fatto! Rimani qui, vado a prendere i vestiti che Eliza ha preparato per te."

Maggie annuì e rimase seduta, ad aspettare il ritorno di Zari, mentre Kara si lavava giocando, come le piaceva fare e, ritornata la mora Alpha, Maggie si mise in piedi.

Zari le passò i boxer e poi le mise addosso la maglia a mezza manica e poi i pantaloni, allacciandole le bretelle "Azzie."

Zari la fissò e le sorrise "Prego!"

Finalmente, dopo diversi minuti, anche Kara fu pulita e vestita, con Alex che salutò e congedó amici ed amiche, ringraziandoli per l'aiuto "È pronto il pranzo! A tavola!"

"Pappa!" Gridò felice Kara, entrando in casa e fece le fusa ad Eliza.

"Grazie, piccola." Rispose la donna, carezzandole i capelli biondi.

Le due Alpha fecero conoscenza con Tammy Gregorio, la ragazza di Hannah e con Andrea Rojas, fidanzata di Alex ma, durante il pranzo, le tre Omega sembravano piuttosto distratte.

"Allora Martin viene oggi?" Chiese la stessa Alex al padre, cercando di riportare le tre sorelle sulla Terra.

"Si... Dopo pranzo."

"Ma che avete voi tre??" Domandò allora Tammy.

"Nulla... Nulla."

"Hanno semplicemente visto qualcosa di bello!" Se ne uscì Andrea.

Infatti le tre erano molto prese dai fisici, purtroppo nascosti, di Maggie e Kara, con Tammy che mise le mani sugli occhi di Hannah "Ma che fai??"

"Io sono gelosa! Lo sai."

"Lo so, ma guardo... Non faccio nulla!"

"Voglio ben sperare... Perché io sto mettendo i soldi da parte per sposarti."

A parte Kara e Maggie, le altre guardavano Tammy e Hannah non credeva alle sue orecchie "Come?"

"Si... Io voglio sposarti, Hannah! Io ti amo... E tu?"

"Anch'io ti amo!" Rispose Hannah, abbracciando la mora Alpha e, a parte Kara e Maggie, che non capivano, le altre e Jeremiah applaudivano la coppia che, al pari di Alex e Andrea, si sarebbero presto sposate.

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Capitolo 3
*** Coccole! ***


Come detto da Jeremiah, dopo pranzo un carretto si fermò fuori da casa Danvers e, da esso, scese un uomo sui sessant'anni con un Alpha di colore ed un'Omega.

"Martin, Jacks, Caitlin... Benvenuti!"

"Ciao, Jeremiah!" Salutò l'uomo "Dove sono le fanciulle?"

"In camera... Vieni."

L'uomo condusse i tre di sopra e Kara, messa in camera con Lena, era la prima "Ppà!"

"Ciao, piccola." Sorrise l'Alpha "Lui è Martin, il dottore! E loro sono Jacks e Caitlin, i suoi aiutanti."

"Io lo chiamo Grigio!" Disse Jacks.

"Giggio!"

"Non insegnare brutte cose a Miss Kara, Jackson." Lo riprese Martin.

Poi lo stesso medico iniziò a visitare Kara, dopo averla fatta restare in boxer ma, quando fece per controllarle la gola, la bionda scattó e prese in bocca la paletta in legno.

"Non è un lecca lecca!"

"Ma noi ne diamo uno a Miss Kara, se si farà visitare!" Disse Martin, mostrandole un lecca lecca e la bionda si mise subito tranquilla.

Martin concluse la visita, sempre con scrupolo e poi fissò Jeremiah "Sta bene?" Chiese lui.

"Benone! Miss Kara è in perfetta salute." Rispose, dandole il lecca lecca e Jacks le mostrò come scartarlo.

Poi i quattro andarono nella stanza di Isobel, nella quale era stata sistemata Maggie e Jeremiah le presentò i tre sconosciuti "Sono qui per visitarti!"

L'Alpha lo lasciò fare e, dopo diversi minuti, Martin sorrise e Caitlin l'aiutó a rivestirsi, come fatto con Kara "Ed anche Miss Maggie è in perfetta salute!"

Jeremiah fu felice di sentirlo e poi salutó e ringraziò i tre, che se ne andarono poi.

"Stanno bene?" Chiese Alex.

"Si, stanno benone!"

"Io e le altre volevamo fare un giro in città... Pensavamo di portarle."

"È un'ottima idea! Andate."

Allora Maggie seguí Alex e si riuní con Kara, quindi insieme salirono sul carretto, che la rissa condusse verso la cittadina.

Alex, giunte a destinazione, lo fermò accanto alla fontana e lo affidó alle cure di Mick Rory e Leonard Snart, che dovevano ferrare i cavalli.

"Isy!" Gridó Kara e la mora Omega, di fianco a lei, la fissò, non capendo perché la stesse chiamando.

"Ha sentito mamma chiamarti così un paio di volte e ha imparato..." Disse Hannah, incrociando le braccia.

Isobel sorrise un poco, ma capí perché Kara avesse chiamato il suo nome "Ouch! E tu chi sei?"

"È una sorella acquisita..." Rispose Alex "Lei è Kara e lei è Maggie!"

"Capisco." Sorrise l'Alpha dai lunghi capelli mori mossi.

"Isy!" Disse ancora Kara, continuando a fare le fusa all'altra Alpha, che aveva due bambine in braccio e uno in spalla, stretto al suo collo.

"Clara!" Avanzó un'Omega dai lunghi capelli castani, in dolce attesa.

"Mae... Lei è Kara e l'altra ragazza è Maggie." Iniziò, spiegandole tutto.

"Ho capito..." Sorrise la castana "Beh, vi andrebbe un panino? Io ho un certo appetito..."

"Pappa!" Esclamò Kara.

"Esatto... Pappa! Andiamo."

La bionda seguì le due nuove amiche, ma Isobel notò che Maggie era rimasta accanto a lei "Tu non vai?"

"Io appetta voi."

"Non riesco a credere che quella scalmanata sia tua sorella!" Ammise Tammy, che le aveva raggiunte.

"Come hai capito che non ero io?" Chiese invece Isobel.

Maggie sorrise e le sfioró il viso con una tenera carezza "Tu Isy... Io no sbaglia."

L'Omega arrossí molto "Qualcuno ha fatto colpo..."

"Pensa quando dormirai con lei di notte..."

"Smettetela!" Se ne uscì Isobel ma le sorelle continuarono, zittendosi solo quando Maggie ringhió leggermente.

L'Alpha, di sicuro, di era già molto affezionata alla mora.

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Capitolo 4
*** Passeggiata. ***


Kara e Maggie, assieme alle nuove amiche ed alle sorelle acquisite, andarono alla tavola calda a mangiare un panino.

Anche se, Mae per via della gravidanza e Kara per il suo enorme appetito, ne mangiarono ben tre farciti a testa.

"Che appetito..." Disse Clara.

"Già..." Accordó Alex "Per fortuna che la mamma cucina in modo abbondante!"

"Perché non venite a cena da noi stasera?" Propose Mae.

"Questa ti svuota la dispensa!" Se ne uscì Tammy, bevendo la sua spremuta e qualcuna sorrise divertita.

"Perché invece non venite a casa nostra?" Propose Hannah.

"Va bene... D'accordo!"

Invece Clara, piuttosto silenziosa, fissava Maggie "Stai bene?" Le chiese invece Lena.

"Si... Solo che non riesco a concepire il fatto che siano sorelle." Rispose la castana Alpha, fissando a turno Kara e Maggie "Lei è troppo tranquilla!"

"Perché è già innamorata di Isy e vuole fare colpo!"

"Hannah! Accidenti a te!" La beccó proprio la mora Omega.

Nuovamente Maggie ringhió verso Hannah, Tammy e Alex, che ridevano divertite e Mae ne approfittó per sporgersi verso Clara, che aveva in braccio i loro tre cuccioli "Penso che abbiano ragione..." Sussurrò.

"Già..." Sorrise un poco Clara "Isy merita tutta la felicità del mondo."

Poi proprio Clara e Alex si divisero il conto, prima di uscire e riprendere a passeggiare, ma la piccola Lia iniziò a singhiozzare "Cosa c'è, amore?" Chiese Mae e la piccola di due anni si toccò la pancia "Hai male al pancino?"

"Allora andiamo a casa, così la mamma ti fa tante carezze..." Disse Clara e la bimba si strinse a lei.

Ma l'Alpha chiamò in disparte Maggie, che la raggiunse, mentre le sorelle entravano con Mae all'emporio "Tu dice..."

"Se ti piace Isy, diglielo e trattala bene. Lei merita, di essere felice!"

Maggie sorrise dolcemente "Bene, io ama Isy. Lei bella!"

Anche Clara sorrise e poi se ne andò, con in braccio la figlioletta che stava male, per portarla da Martin e gli altri due cuccioli al seguito.

Presto Mae si congedó dalle altre, dandosi appuntamento alla sera per cena, mentre le altre cercavano qualcosa da indossare per Kara e Maggie che, appena Karen Garrett, la proprietaria, chiese loro di togliere la camicia affinché potesse prendere le loro misure e cercare qualcosa di adatto, alcune Omega e Beta smisero gli acquisti per fissare le due Alpha.

"Ho un paio di camice che si possono usare per lavorare... Pantaloni nulla fino alla prossima settimana."

"Va bene." Rispose Alex, così Karen andò a prenderle e la rossa pagò, quindi lasciarono il posto, salutando.

Le Danvers portarono poi le due Alpha a visitare il resto della cittadina e Diana Prince, che aveva un banco di frutta e verdura con Matt Simmons, regalò loro una mela a testa e le due la ringraziarono.

"Bene... Non c'è più nulla da vedere... Possiamo tornare a casa."

"Noi due ci vediamo stasera a cena." Disse Tammy, abbracciando e baciando Hannah.

"Certo! A dopo." Sorrise la mora.

Le ragazze tornarono al carretto e vi salirono, con Alex che lo condusse verso casa, lasciandolo poi nel granaio e, aiutata da Isy, portò i cavalli nella stalla, ove Jeremiah stava dando loro da mangiare.

"Bentornate!" Sorrise l'uomo.

"Grazie!" Risposero insieme, mentre Maggie gli sorrise e Kara gli fece le fusa, ricambiate.

Arrivó poi anche Eliza, alla quale Kara fece subito le fusa "Grazie, tesoro!"

La bionda le regalò il suo più bel sorriso "Stasera Clara, Mae ed i loro cuccioli verranno a cena..."

"E Kara mangia quanto un esercito!" Precisó Alex e l'altra mise il broncio.

Eliza se la rise divertita "Ok... Allora inizio subito a preparare la cena!"

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Capitolo 5
*** Considerazioni. ***


Eliza passò tutto il pomeriggio a preparare la cena, aiutata dalle figlie, mentre Jeremiah portò Kara e Maggie fuori con Alex e mostró loro come raccogliere ciò che cresceva nell'orto sul retro della casa.

E, dopo aver aiutato l'uomo, Kara tolse i vestiti e si lanciò in piscina "Ehi! Non si fa così!" La riprese Alex, raccogliendo i vestiti da terra "Devi mettere il costume!"

"Vuoi entrare? Vado a prenderti il costume..."

Maggie sorrise a Jeremiah che, dopo averle fatto una carezza, prese ed entrò in casa per portare quanto raccolto, uscendo poi con boxer e reggiseno sportivo per le due Alpha.

Kara uscì dall'acqua e lo indossó, spingendo dentro Maggie quando l'ebbe indossato a sua volta, tuffandosi poi.

La bionda Alpha voleva giocare con la sorella, che schizzó a sua volta Kara, nuotando per acciuffarla, finché Alex, entrata dopo essersi cambiata, non attiró la loto attenzione "Ehi, perché non giochiamo con la palla?"

"Palla!" Ripeté Kara, cercando di rubargliela, quando Maggie l'ebbe lasciata andare.

Ma Alex spiegò loro come giocare a palla e non si accorsero delle ospiti, appena arrivate "Ehi, ciao!"

"Ciao!" Le salutò Alex "Volete unirvi a noi?"

"Io mi metto comoda a guardarvi..." Rispose Mae, mentre Clara ed i quattro cuccioli accettarono l'invito della rossa, così entrarono in casa per cambiarsi, salutando Jeremiah, Eliza, Isobel, Lena e Hannah.

Messo il costume, Clara entró in acqua e prese poi, con cautela, i suoi cuccioli e poi, tutti insieme, giocarono a palla, facendo attenzione a piccoli e piccole, tutti accanto alla loro madre.

"Clara è proprio una madre fantastica!" Disse Hannah.

"Eh si, sono molto fortunata!" Sorrise fiera Mae "Magari, un giorno, anche tu e Tammy ne avrete!"

"Sarebbe bello! Ma non so se lei li vuole..."

"Se lei vuole bene te, lei vuole cuccioli con te!"

Le Omega si voltarono e videro Maggie sul ciglio della porta e le quattro se la guardarono ben bene, con tutti i muscoli in mostra "Tesoro, è successo qualcosa?" Chiese Eliza, uscendo dalla cucina.

"Kara fatta male... Lei uscita da piscina e scivolata."

Eliza uscì per vedere cosa fosse successo alla bionda Alpha, mentre Mae fermò la castana "Posso farti una domanda?"

"Chiede."

"Tu vorresti avere dei cuccioli?"

Maggie le sorrise dolcemente e Mae arrossí molto "Si, io vuole cuccioli!" Rispose, uscendo di casa, non prima di aver guardato Isobel, che le regalò un sorriso imbarazzato.

"Sentito? Li vuole!" La canzonó Hannah, tirandole piccole gomitate.

"Smettila! E pensa a parlare con lei..." Rispose Isobel, facendo notare a Hannah che era arrivata Tammy e la mora Omega andò dalla fidanzata.

Invece Lena si avvicinò a Mae "Ehi, ti senti bene?"

"Si... Ma ecco... Maggie ha un fascino incredibile!" Rivelò la castana "Quando mi ha sorriso, mi ha sciolta! E solo Clara ci riesce."

"Davvero??"

"Davvero! Sei proprio fortunata."

Isobel sorrise un poco, sapendo che Mae non le parlava per prenderla in giro "È molto carina... È dolce e gentile. Sarebbe una bravissima madre, ne sono certa!"

"Su questo non ho dubbi..." Sorrise Lena "E scommetto che anche a Kara, piacerebbe avere dei cuccioli!"

"Chiediglielo..."

Lena arrossí al solo pensiero, ma la loro attenzione fu tutta per Hannah, che salì di sopra con gli occhi pieni di lacrime e Tammy che, nel seguirla, si ritrovò con una porta chiusa in faccia, contro la quale andò a sbattere.

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Capitolo 6
*** Lezione. ***


Isobel e Lena erano andate di sopra da Hannah, scappata nella sua stanza in lacrime dopo aver parlato con Tammy.

Eliza preparava la cena, mentre Kara, dopo che Jeremiah le ebbe disinfettato il ginocchio che si era sbucciata cadendo, era ritornata in piscina assieme a Maggie ed ai cuccioli di Clara e Mae.

Proprio Mae era di sopra con le altre Omega, invece Clara era in piscina coi suoi piccoli.

"Ehi, non barare!" Disse Alex, che massaggiava Andrea, che aveva delle fitte leggere al ventre.

"No bara!" Rispose Kara, che scappava, nuotando, rubando ogni volta la palla ai piccoli di Clara che, goffamente, la seguivano per riprendersela e si divertivano molto.

"È brava, coi cuccioli... Lo sono entrambe!" Notò Andrea.

"È vero." Sorrise Alex "Sono brave entrambe!"

"Chissà... Magari Lena ed Isobel..."

"Lo spero... Meglio Kara e Maggie di uno di quegli Alpha da strapazzo che abitano in città!"

"Stavo per dirti lo stesso!"

"Li prenderei a pugni..."

"Beh, magari questo no." Sorrise Andrea ed Alex la baciò.

Le Omega scesero in soggiorno ed uscirono a loro volta, sedendosi sul bordo della piscina per bagnarsi i piedi e stare in compagnia.

"Possiamo parlare?" Chiese Tammy.

"Non ho nulla da dirti."

"Hannah..."

"Non voglio sentirti."

"Che succede?" Chiese allora Alex, fissando Tammy "Cos'hai fatto a mia sorella?"

"Piccola divergenza di opinioni..."

"Piccola?? Io voglio avere dei cuccioli un giorno e tu hai detto di non volere delle palle al piede!"

Le ragazze fissarono scioccate Tammy "Che?"

"Sentite, io non voglio figli... Ho un lavoro precario, come potrei crescere dei cuccioli? Io voglio sposare te, ma da qui ad avere figli..."

"Tu no ama lei." Se ne uscì Maggie.

"Cosa?"

"Se tu ama, tu vuole cuccioli con lei."

"Vivevi in una foresta, che cavolo vuoi saperne di mogli, cuccioli e famiglia?"

"Io no so, ma io so... Se ama Omega, se lei ama me, io marchia e cuccioli. Io vuole amore felice!"

Tammy la fissò e Mae si portò una mano sul cuore "Caspita, se non fossi sposata, sceglierei te!"

Maggie sorrise un poco, ma anche le altre le diedero ragione "Ok, allora vado via." Disse Tammy, andando dopo aver salutato solo Eliza e Jeremiah.

Hannah fece per seguire la fidanzata, ma Andrea la fermò "È lei che ha sbagliato... Deve capire, quando sbaglia. Non puoi sempre correrle dietro!"

"Ma io..."

"Andrea ha ragione, tesoro." Disse Eliza "Su, entrate. La cena è pronta!"

Allora tutte coloro che erano in piscina uscirono e si asciugarono bene, prima di entrare in casa, ovviamente dopo essersi anche vestite. Clara portò i cuccioli, ma Andrea si carezzava il ventre "Tutto bene?"

"Si... Ho ancora delle fitte..."

"Dopo cena vado a chiamare Martin!"

La castana Omega annuì e poi cenó, così come fecero le altre, ma il dolore non si attenuava.

"Andrea, non allarmarti, ma... Credo che ti si siano rotte le acque!" Disse Mae, notando il bagnato ai piedi della castana Omega.

"Portatela di sopra e qualcuno chiami Martin!" Disse Jeremiah.

"Io va!" Se ne uscì Kara, aprendo la porta e correndo fuori, diretta verso la cittadina.

"È una freccia..."

"Io aiuta?" Chiese Maggie.

"Certo, cara!" Sorrise Eliza "Prendi degli asciugamani puliti e portali nella stanza di Alex e Andrea."

La castana annuì e andò a prendere quanto richiesto, desiderosa di essere d'aiuto come meglio poteva.

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Capitolo 7
*** Felici. ***


Kara, nel correre verso la cittadina, incroció Tammy, che stava camminando avanti e indietro, come se fosse preda di un conflitto interiore.

E Kara quasi la travolse.

"Ehi!! Che modi... Guarda dove vai!"

"Tu perdona! Io corre."

Tammy, riconosciuta Kara, corse a sua volta e la raggiunse "Dove vai?"

"Io camma Martin!"

"Chi sta male? Hannah?"

"Io va, dopo parla!" Rispose Kara e, una volta alla cittadina, raggiunse l'ambulatorio di Martin e iniziò a chiamarlo a gran voce.

"Sei matta?? Si bussa! Così rischi di farti fucilare."

Kara la guardò, ma non capí, però Martin stesso, poco dopo, aprì la porta "Miss Kara, Miss Tammy... Come mai qui? State male?"

"Addea cucciolo!"

L'uomo capí subito e andò a prendere il suo cavallo, che stava nella stalla vicina a casa, montó in sella e fece salire Tammy "Non sali?"

"Io corre! Io veloce." Rispose Kara, partendo di corsa.

Arrivarono entrambi in una decina di minuti e Tammy, per rispetto, rimase fuori dalla porta, sapendo che Hannah era arrabbiata con lei.

Kara, preso un grande abbraccio da Eliza e da Alex, piena di gratitudine, rimase in disparte, mentre Martin ed Eliza aiutavano Andrea a partorire.

Dopo attimi molto intensi, pieni di lacrime e dolore per l'Omega, venne alla luce una bimba "Congratulazioni! Come la chiamate?"

"Rose." Risposero assieme le due.

Kara toccò Hannah sulla spalla "Ammy fuoii."

La mora capí e scese in soggiorno, quindi fece cenno a Tammy di entrare "So che non vuoi vedermi, ma... Ho visto Kara e mi sono preoccupata per te, quando mi ha detto che andava da Martin..."

"Grazie..." Rispose Hannah "Vuoi venire a vedere Rose?"

Tammy annuì e salirono le scale, trovando Clara e Mae fuori dalla stanza, coi piccoli addormentati in braccio "Noi andiamo... Grazie per la serata!"

"Ci vediamo."

Nella stanza, Tammy rimase sul ciglio e, quando vide Hannah carezzare e baciare la piccolina, chinò il capo "È molto bella... Complimenti." Disse solo, prima di andare a sua volta.

Proprio Hannah la seguí e la raggiunse appena fuori di casa "Tammy!"

L'Alpha si fermò "Sai... Potrei ripensare, alla ere dei cuccioli..."

"Cosa? Davvero?"

"Si! Perché ti guardavo, con quella bambina e... E l'ho visto. Ho visto quello che potrebbe essere il nostro futuro e mi è piaciuto!"

Hannah abbracciò la sua amata "Ti amo, Tammy! E grazie..."

"Di nulla. Anch'io ti amo." Sorrise la mora "Ma ora devo andare... Domani devo alzarmi presto."

"Certo." Rispose l'Omega, accettando il bacio dell'altra, che poi se ne andò.

E Hannah sentí poi un tocco sulla spalla e vide Maggie "Lei ama te. Ammy brava."

"Si... Anch'io amo lei!"

Maggie le sorrise, tornando in casa e lasciando la ragazza seduta sul dondolo esterno.

L'Alpha, dal canto suo, andò in bagno e lì vide Alex, intenta ad avvolgere la piccola Rose in una delle copertine cucite da Andrea.

"Bella cucciola."

"Grazie... Un giorno avrai anche tu, i tuoi cuccioli!"

Maggie sorrise "Si... Io vuole cuccioli!" Rispose la castana, senza dubbi "Tenere?"

"Vuoi portarla tu ad Andrea?" Chiese la rossa e Maggie annuì, così Alex gliela passò, spiegandole come tenerla.

E Maggie se la cavó egregiamente.

Tornate nella stanza, Isobel sorrise istintivamente nel vedere Maggie con la bimba in braccio "Anche lei sarà di certo una bravissima madre."

La mora sorrise a Lena "Si... Così come Kara!" Ribadí, guardando la bionda, che continuava a carezzare il ventre di Andrea, mentre Eliza l'aiutava a ripulirsi e sistemarsi.

"Signore, io vado..." Disse Martin.

"Va bene e grazie di tutto!"

L'uomo sorrise, rifiutando anche denaro per la visita a domicilio, andandosene, mentre la famiglia si godeva la nuova arrivata.

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Capitolo 8
*** Vicine. ***


Nel corso della notte, Maggie si svegliò, avendo sentito Isobel tossire e credeva che la mora fosse sul punto di svegliarsi ma, visto che era ancora buio, non lo ritenne possibile.

"Isy, tu male?"

La mora continuava a tossire e Maggie le carezzó le spalle "M-Maggie..."

"Io qui... Tu dire..."

Ma Isobel non rispose e la castana, toccandole la fronte, sentí che era molto calda.

Allora l'Alpha lasciò la stanza e, cercando di non fare rumore, entrò nella camera di Eliza e Jeremiah, avvicinandosi alla donna e toccandole le spalle, sveliandola "Maggie, tesoro... Che succede?" Chiese, svegliando di conseguenza anche Jeremiah "Si è svegliata Rose? Ti senti male?"

"Isy... No bene. Viene?"

"Certo!" Disse la donna, uscendo dal letto per entrare nella stanza delle due ragazze, trovando la mora seduta sul letto "Tesoro... Isobel! Cosa succede?"

"Mi... Mi sento male..." Rispose appena la giovane, con la voce roca, tossendo e starnutendo.

"Oddio... Potrebbe essere influenza! Vado a prepararti un decotto e poi, in mattinata, chiamiamo Martin." Ammise, toccandole la fronte e sentendola calda.

Allora Eliza scese di sotto, lasciando lì Jeremiah "Sai, Maggie ha capito che non stavi bene ed è venuta a chiamarci."

Isobel la fissò e le regalò un sorriso stanco "Se... Se non sapessi di poterti contagiare, ti abbraccerei..."

Per tutta risposta, Maggie la prese in braccio, si sedette sul letto e la strinse a sé, coprendola col lenzuolo "Io no paura, mai ammala."

La mora si accoccoló contro il petto dell'altra e Jeremiah sorrise innanzi alla loro tenerezza ed era felice di vedere che Maggie e Kara si erano ambientate, affezionandosi rispettivamente ad Isobel e Lena.

Eliza tornò diversi minuti dopo con una piccola scodella nel quale vi era un liquido verdognolo "Ecco, tesoro... Bevi questo. Così potrai riposare tranquilla in attesa del mattino..."

"Non manca ancora molto. Giusto tre ore abbondanti..."

Isobel annuì debolmente, liberando ancora un paio di starnuti, poi rimase stretta a Maggie, mentre sorseggiava piano il decotto.

"Tesoro, in mattinata ne dovrai bere un po' anche tu... Per evitare di ammalarti." Disse Eliza, fissando Maggie, che si limitó ad annuire "Mi raccomando, tesoro, resta al caldo!"

Poi i due lasciarono sole le due ragazze ed Isobel poggió la ciotola sul comodino e Maggie aiutò la mora a distendersi, poi la coprí col lenzuolo ma, quando fece per tornare a stendersi sul tappeto, Isobel la fermò.

"Ti va di dormire con me?"

Maggie le sorrise dolcemente, salendo sul letto per stendersi alle spalle dell'Omega e le circondó la vita col braccio sinistro "Tu dorme... Io qui."

"Grazie..." Rispose piano Isobel, tossendo, accoccolandosi contro Maggie, che la tenne stretta a sé, facendole le fusa.

"Dorme, io con te... No lascia, io qui fino a mattina. Io compagnia te, io qui dopo con dottore."

"Grazie... So che tu sei qui. Ti voglio tanto bene!"

"Anche io bene te." Rispose la castana, facendole le fusa e carezze sui fianchi "Se tu male, tu chiama. Io vuole aiutare te."

"Va bene, grazie... Quando starò meglio ti preparerò tanti biscotti."

"No serve... Io aiuta perché io bene te. Adesso dorme."

E, finalmente, le due ragazze si addormentarono, vicine come mai prima, strette l'una all'altra.

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Capitolo 9
*** Flu. ***


Il mattino seguente, come annunciato da Eliza la sera prima, Jeremiah andò in paese a chiamare Martin dopo colazione, così da lasciare dormire un poco di più Isobel.

Con lei vi era sempre Maggie, che non si allontanava un secondo.

"Come sta?" Chiese Alex, restando sul ciglio della porta, dopo aver saputo tutto dai genitori durante la colazione.

"Lei bene... Io compagnia." Rispose Maggie, sempre distesa sotto le lenzuola, alle spalle della mora, intenta a farle fusa e carezze.

Martin arrivò con Jeremiah qualche minuto dopo e costui condusse l'uomo al piano superiore, nella stanza della mora "Miss Isobel... Come ti senti?"

"Non bene..." Rispose l'Omega, tossendo e liberando un paio di starnuti "Mi sento debole..."

Martin si sedette sul letto accanto a lei e la visitò con scrupolo ed attenzione "Eh si, questa è una bella influenza! Hai la gola arrossata e un po' di febbre... Ti prescrivo un decotto da bere due volte al giorno. Non uscire e resta al caldo!"

"Io aiuta." Disse Maggie, sempre rimasta al suo posto.

"Lo vedo, Miss Maggie!" Sorrise il medico "Continua così... Tienila al caldo e aiutala, se le serve!"

"Si!" Ammise la castana, continuando a fare le fusa ad Isobel.

Fuori dalla stanza, Martin trovò Eliza e Jeremiah "Influenza?"

"Si ed anche bella forte! Ma è ben curata e Miss Maggie le tiene un'ottima compagnia."

I coniugi gli sorrisero, poi Jeremiah lo pagò e il medico se ne andò, dopo aver salutato tutte le ragazze, compresa Tammy, che stava arrivando per salutare Hannah prima del lavoro, come sempre.

"Ehi Doc! C'è qualcuno malato? Perché se mi assento dal lavoro, il signor Clency mi licenzia!"

"Solo Miss Isobel... Se non andrai nella sua stanza, non ti ammalerai."

"Non lo farò... Grazie!" Rispose la mora Alpha, mentre usciva Jeremiah che, dopo averla salutata, prese il carretto per andare ad accompagnare Martin.

In casa, Eliza preparò il decotto indicato dal medico e lo mise in un bicchiere, portandolo ad Isobel, sempre coccolata da Maggie.

"Tieni il decotto, tesoro... Vuoi qualcosa da mangiare per colazione?"

"Nulla... Ma porta qualcosa a lei..." Rispose Isobel, prima di riprendere a tossire.

"Tu hai fame, tesoro?"

Maggie scosse il capo "No... Io con Isy."

"Certo, mia cara, ma devi anche mangiare qualcosa..."

La castana annuì "Mela."

"Vuoi solo una mela? Sicura?" Chiese e la castana annuì nuovamente.

Allora Eliza prese e lasciò la stanza, vidi da andare a prendere una mela per Maggie.

"Tu bene?" Chiese Kara, facendo capolino dalla porta.

"Si... Grazie..." Rispose Isobel, tossendo poi e Maggie le carezzó la schiena.

"Tu no tanto bene..."

"Vedi? Maggie le tiene molta compagnia." Sorrise Lena, arrivando alle spalle della bionda Alpha "Questo, spesso, aiuta a guarire."

Kara sorrise, avendo capito cosa volesse dire la mora, poi scesero a loro volta, visto che erano andate a portare la colazione ad Andrea, in camera ad allattare la piccola Rose.

Invece Maggie si era messa seduta ai piedi del letto, così da lasciare spazio ad Isobel e le rimboccó le lenzuola.

"Rimani qui a tenermi compagnia?"

"Si, io resta." Sorrise la castana "Io siede qui, così tu spazio per nanna." Rispose l'Alpha, mentre arrivava Eliza, che le aveva portato la mela.

"Tesoro, io vado in paese... Se trovo delle arance te le compro. Fanno bene, per il mal di gola..."

"Grazie..." Rispose solo Isobel, prima di addormentarsi, con Maggie che le teneva la mano.

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Capitolo 10
*** Io Ama Te! ***


Passarono un paio di giorni ed Isobel, pian piano, migliorava, con Maggie che stava sempre al suo fianco, rinunciando ad andare a giocare e divertirsi con Kara e le altre amiche.

"Io portato questo."

"La spremuta di arance... Grazie!" Le sorrise Isobel, mettendosi seduta.

Maggie le passò il bicchiere ed Isobel ne sorseggió un po', mentre la castana di sedeva accanto a lei.

"Tu bene... Io contenta!"

"È anche merito tuo, sei sempre rimasta qui a tenermi compagnia..."

Maggie le sorrise "Io bagno... Dopo io torna qui."

"Va bene!" Sorrise Isobel e Maggie lasciò la stanza con dei vestiti puliti per andare in bagno a lavarsi.

Lì trovò Kara, che le sorrise "Tu bagno?"

"Si... Tu?"

"Si!" Sorrise la bionda "Io aiuta, come quando noi in giungla!"

Allora le due Alpha, dopo aver chiuso la porta, si spogliarono ed iniziarono a lavarsi, con Maggie che lavó i capelli e la schiena di Kara, che ricambió il favore.

Prima di uscire dal bagno, le due si vestirono e misero gli abiti sporchi nel cesto apposito, come Eliza aveva mostrato loro.

Lasciarono il bagno, ma Maggie si fermò poi, innanzi alla porta della stanza di Isobel, quando vide un ragazzo all'interno che, seduto sul letto, teneva le mani della mora Omega e si sorridevano.

Proprio Isobel la notò "Oh... Maggie!" La chiamò, sorridendo "Vieni, voglio..." Iniziò senza finire, visto che la castana corse via.

"Ma... Perché è corsa via?" Chiese il tipo, fissando la mora.

"Non lo so... Lei è dolcissima e molto socievole. Ci tenevo, a fartela conoscere..."

"Peccato, ma sarà per un'altra volta... Mi fermerò un po' in città."

"Bene... Spero verrai a trovarci!"

"Certo!" Rispose lui, abbracciando la mora, che fece altrettanto, quindi il tipo se ne andò, notando Maggie seduta sul dondolo assieme a Kara.

Volle provare a parlarle, ma lo sguardo della bionda gli fece cambiare idea, così prese e si incamminó verso la cittadina.

Eliza, dopo diversi minuti, uscì a chiamare le due Alpha per la cena, fermandosi quando vide Maggie piuttosto giù "Tesoro, perché quel viso tanto triste?"

"Isy no piace me... Lei ragazzo."

Kara cercava di consolare la castana facendole le fusa, con la donna che si sedette vicina a lei e le carezzó le spalle con fare materno, con un dolce sorriso "Quello è Theo, un amico di Isobel... Prima viveva qui, adesso abita a Washington."

"Lui amico?"

"Si! E... Adesso vieni a prendere la scodella con la zuppa per te e quella per Isobel. Prima era piuttosto triste..."

"Lei triste?"

"Si... Credo che ti volesse con lei, invece tu sei corsa via..."

Maggie chinò il capo "Io dice lei... Io deve dire!" Se ne uscì la castana, prendendo ed entrando in casa, correndo di sopra.

Si fermò innanzi alla camera di Isobel e vi entrò, trovando la ragazza piuttosto triste che, tuttavia, la notò e sorrise "Maggie... Sei qui..."

La castana si avvicinò e si sedette sul letto, fissando intensamente Isobel, facendola arrossire "Io ama te, Isy!"

L'Omega la fissò, a bocca aperta "Come?"

Maggie le prese le mani tra le proprie e la guardò con tenerezza ed amore "Io ama te, Isy! Io ama tanto te."

La mora, dapprima molto sorpresa, sorrise alla castana "Anch'io sono innamorata di te! Mi piaci tanto."

L'Alpha era molto felice e si sporse, abbracciando Isobel, che fece altrettanto "Quando tu bene, io bacia te..." Sussurrò, sfiorando il viso della mora con una tenera carezza.

"Aspetterò quel giorno con ansia!"

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Capitolo 11
*** Baci. ***


Dopo un paio di giorni, finalmente Isobel guarì, per la gioia di Maggie che, aiutata dalle amiche, aveva preparato qualcosa di speciale per la sua amata.

"Non vuoi dirmi dove hai intenzione di portarmi stasera?"

"No, io no dice! Io sorpresa te."

"Va bene allora... Aspetterò con ansia che arrivi la sera."

Maggie le sorrise e le fece una carezza, poi Isobel andò in città con Jeremiah per fare un controllo da Martin.

"Buongiorno, Miss Isobel." Sorrise l'uomo "Come ti senti?"

"Meglio!" Rispose la giovane, poi il medico iniziò a visitarla.

"Sta bene?"

"Si, tutto apposto! Raccomando a tutti voi di mangiare molti lime perché ci sono stati dei casi di scorbuto."

"Passo subito a comprarli... Grazie per l'avviso!"

"Di nulla!"

I due lasciarono poi lo studio medico e andarono al vicino emporio, ove vennero accolti da J'onn, il figlio di M'rynn "Ciao! Come posso esservi utile?"

"Vorremmo dei lime... Ne hai?"

"Certo!" Sorrise l'uomo di colore "Ho anche delle piantine, se volete."

"D'accordo, grazie!"

J'onn andò nel retro a prendere tutto e poi aiutò Jeremiah a caricare le tre piantine sul carretto, poi proprio l'uomo pagò, prima di salutare e andare via con Isobel, che teneva in mano il sacchetto coi lime.

Jeremiah condusse il carretto verso casa e, una volta lì, chiamò Kara e Maggie per farsi aiutare "Piatte!"

"Esatto, Kara... Mi aiutate a piantarle?"

Le due Alpha annuirono e Maggie, prima di andare con l'uomo, fece l'occhiolino ad Isobel, che arrossì un poco.

Finirono in tempo per il pranzo e, dopo essersi lavati le mani, gustarono l'arrosto di Eliza ed Andrea allattava la piccola Rose.

Invece, nel corso del pomeriggio, le Omega erano assieme ad Isobel, che si stava preparando per uscire con Maggie, mentre costei era con Kara ed Alex "Ecco... Una bella camicia bianca con questi pantaloni di fustagno e le bretelle. Poi stivali..."

"No stivali... Io così."

"Ok... Se vuoi andare a piedi nudi..."

Maggie le sorrise e poi scese di sotto ad aspettare Isobel, abbracciandola quando la vide.

"Vedi? Così si fa." Rivolse Hannah a Tammy, che si limitò ad annuire.

"Divertitevi, mi raccomando!" Disse Eliza, dando un cestino a Maggie e baciandole entrambe sulle guance, poi le due ragazze se ne andarono.

Maggie prese per mano l'Omega e si diressero verso Nord, con Isobel che stava molto vicina alla castana, visto che calava la sera.

L'Alpha la condusse in riva al fiume e si fermarono, con Maggie che aprì il cestino e ne prese una tovaglia, stesa a terra, sulla quale entrambe si sedettero.

Nel cestino vi erano alcuni dolcetti preparati da Eliza e due bottiglie d'acqua. Le due innamorate apprezzarono la rispettiva compagnia, finché Isobel non rimase sorpresa da qualcosa "Ma... Ci sono le lucciole! Che spettacolo..."

"Io contenta che piace te!"

"Non ero mai venuta qui..."

"Io venuta ieri! Io ehm... Pescato!"

"Certo, quando sei venuta a pescare con papà, Kara e Tammy!" Disse la mora e Maggie annuì.

La castana la fissò poi con amore e le lasciò una carezza sul viso "Io vuole baciare te..."

"Allora baciami!"

Maggie si sporse e le sue labbra trovarono quelle morbide e fresche di Isobel, dando vita ad un bacio dolcissimo, al quale me seguirono altri.

"Io ama te Isy!"

"Anch'io ti amo tanto, Maggie!"

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Capitolo 12
*** In love. ***


Il mattino seguente, Maggie ed Isobel si svegliarono nella loro stanza, abbracciate, con la mora stesa sopra la castana.

"Ciao... Tu dorme bene?"

"Si..." Sorrise Isobel "Ho dormito davvero bene! E tu?"

"Io bene qui..."

Alle due innamorate bastò scambiarsi uno sguardo e le loro labbra si trovarono, dando vita ad un bacio molto dolce.

"Dobbiamo scendere... La colazione..."

"Si..." Rispose solo Maggie, senza smettere di dare dolci bacetti all'Omega della quale era perdutamente innamorata.

Isobel accettò tutte quelle dolci effusioni e, fosse stato per lei, non avrebbe mai lasciato Maggie, ma dovevano andare a lavarsi, scendere per la colazione ed iniziare la giornata.

Infatti Isobel doveva andare al lavoro, a scuola, con Lena e Hannah, mentre Maggie avrebbe aiutato Jeremiah a piantare le piantine di lime assieme a Kara.

E, in cucina, proprio Eliza, oltre al latte ed ai biscotti preparati da lei, aveva dato a tutte un bicchiere di succo di lime "Fate attenzione, mi raccomando... Se vedete qualcuno che ha lo scorbuto non avvicinatevi, m andate a chiamare Martin. D'accordo?"

Tutte annuirono e, finita la colazione, ognuna uscì di casa, a parte Eliza, che doveva svolgere le faccende di casa e poi anche Andrea, ovviamente, che doveva badare alla piccola Rose.

Le Omega, prima di andarsene al lavoro, accompagnate da Alex, baciarono la rispettiva innamorata e poi anche le Alpha si misero al lavoro.

"Venite... Le piantine le metteremo qui!" Rivolse Jeremiah a Kara e Maggie, che annuirono e cercarono di seguire le spiegazioni dell'uomo, osservando attentamente tutte le sue mosse, quando mostrò loro come usare badile, rastrello e come sistemare le piantine.

Le due Alpha annuirono e, presi gli arnesi, iniziarono a aiutare il padre adottivo.

Alex tornò qualche minuto dopo, sapendo di dover portare la madre a fare spese "Allora? Come vanno?" Chiese proprio la rossa, guardando il padre con Maggie e Kara.

"Direi che sono brave..." Sorrise la donna "Li ho sentiti ridere e scherzare, inoltre le vedo piuttosto bene... Hanno una gran voglia di lavorare e dare una mano."

Alex sorrise "Bene... Buono a sapersi! Daranno una grande mano quando arriveranno i capi di bestiame..."

"Già!" Rispose Eliza "Inoltre domani arriverà il legname per costruire il nuovo recinto..."

"Vero... Domani sarà una grande giornata di lavoro. Ho già detto a papà che lo aiuterò anch'io."

La donna le sorrise, quindi Alex diede ordine ai due cavalli di muoversi e nuovamente si diresse verso la cittadina.

Poco prima di mezzogiorno, Jeremiah e le due Alpha finirono il loro lavoro e, messi gli attrezzi nel capanno, entrarono in casa e si lavarono le mani.

Visto che Eliza era andata a fare compere, ci aveva pensato Andrea a preparare il pranzo, visto che la piccola Rose si era addormentata.

Ma nessuno toccò cibo, visto che Eliza entrò in casa di corsa, tutta trafelata ed ognuno si preoccupò "Tesoro, cos'è successo?" Chiese Jeremiah.

"È scoppiato un incendio alla scuola! E... E dentro ci sono bambini ed insegnanti, comprese Isobel, Lena e Hannah!" Rivelò.

A quelle parole, Maggie e Kara corsero subito fuori, dirette verso la cittadina, sperando di salvare la rispettiva amata e le altre persone intrappolate.

Non bisognava perdere nemmeno un secondo, il tempo era importante.

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Capitolo 13
*** Safe! ***


L'incendio era piuttosto brutto e tutti si stavano dando da fare per spegnerlo, gettando sulle fiamme secchi d'acqua.

"Isy!!" Gridava Maggie.

"È dentro, con Lena e alcuni bambini..." Rispose Felicity Smoak.

E non dovettero sentire altro.

Maggie e Kara entrarono di corsa nella scuola, seguite da Oliver Queen, Barry Allen e un paio di altri uomini.

Maggie chiamava Isobel con insistenza e, finalmente, la vide, assieme a Lena e ai bambini.

"Maggie..." Disse la mora, tossendo.

Kara e gli uomini portarono fuori Lena ed i bambini, mentre Maggie cercava di spostare il mobile sotto il quale Isobel aveva la gamba bloccata.

"Io aiuta... Io sposta questo!"

"È pesante... Non riuscirai... Scappa..."

"Tu mio amore, io non abbandona te!"

L'Alpha, con un grande sforzo, spostò il mobile e liberò Isobel, quindi la prese in braccio e corse fuori.

Appena in tempo.

Infatti l'edificio crollò ed ora andavano portate via le macerie e ricostruito.

I feriti e gli intossicati dal fumo vennero portati in ambulatorio da Martin e Maggie, stesa Isobel su uno dei lettini, cadde a terra.

"Maggie!!" La chiamò Jeremiah.

"Male... Schiena..."

"Hai spostato quel mobile pesante per aiutarmi... Mi dispiace tanto!"

"No scusa! Io aiutato mio amore, io felice tu bene." Sorrise la castana.

"Non hai nulla di grave, Miss Maggie. Ti serviranno molti massaggi..."

Maggie sorrise ad Isobel, che si sporse per dare un bacio alla castana, prima di riprendere a tossire "Pensa a respirare in questo sacchetto, tesoro..." Disse Eliza, carezzandole la schiena "Dopo darai a Maggie tutti i baci che vuoi!"

"Si, mamma..."

"Grazie per averla salvata!"

"Lei mio amore! Io sposa lei." Ammise l'Alpha ed Eliza le sorrise.

"Ma certo!"

Anche Tammy stava vicina a Hannah e la carezzava "Beh, congratulazioni!"

Le due fissarono Caitlin "Perché?"

"Beh, prima ti ho medicato la ferita vicina al seno e ho visto un po' di colostro... Ti farò una visita più mirata, ma credo che tu sia incinta!"

Tammy rimase a bocca aperta e fissò Hannah "Ok... Facciamo la visita!"

E, dopo qualche minuto, Tammy salì in piedi sul tavolo, coi pugni alzati al cielo "Ehi, gente! Sarò madre!!" Gridò felice, ottenendo fischi ed applausi, così Eliza e Jeremiah andarono dalla figlia, visto che sarebbero diventati nuovamente nonni.

Anche Isobel era molto felice di diventare nuovamente zia, così come lo era Lena, che non rinunciava ai baci di Kara "Prima o poi anche noi avremo dei cuccioli..." Disse la mora.

"Io pronta! Quando tu vuole." Sorrise la bionda, facendo le fusa a Lena.

"Appena esco di qui..."

"Io pronta, no problema!"

Arrivò poi Jacks, che aveva preparato spremute di lime per tutti e le distribuì a coloro che stavano nello studio "Spremuta di lime... Contro lo scorbuto."

Tutti bevvero la spremuta, quando arrivò il Sindaco, ovvero Oliver Queen, che era entrato nella scuola per salvare chi era intrappolato.

"Buongiorno!" Salutò il biondo uomo "Sappiate che inizieremo fin da subito a liberare la zona della scuola e costruirne una nuova... E voglio ringraziare voi, perché c'erano anche i miei due figli dentro."

Maggie e Kara gli sorrisero e gli strinsero la mano, poi Oliver se ne andò, lasciando che anche sua moglie Felicity ringraziasse le due Alpha.

Le due Alpha erano diventate le beniamine dell'intera cittadina.

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Capitolo 14
*** Puppies! ***


Passarono un paio di mesi e, dopo essersi amate per la prima volta e marchiate, Maggie ed Isobel vivevano alla grande il loro amore, così come lo facevano Kara e Lena.

Le due Alpha, grazie ad Alex e soprattutto a Jeremiah, avevano imparato a coltivare la terra e andavano con l'uomo in città a vendere la frutta e la verdura.

Ma, da un paio di giorni, andava solo Jeremiah, visto che Isobel e Lena non stavano molto bene e le due Alpha non le lasciavano nemmeno per mezzo secondo.

"Vuoi l'acqua?" Chiese Maggie, carezzando la fronte di Isobel.

"No, grazie... Tra poco arriva Martin. Mi faresti qualche coccola?"

Maggie sorrise e fu ben lieta di coccolare la sua amata, così come Kara faceva le fusa a Lena.

E Martin arrivò puntuale alle dieci, accompagnato da Caitlin "Signorine, buongiorno..." Iniziò l'uomo, visto che entrambe le Omega erano nella stessa stanza "Ditemi..."

Le due ragazze spiegarono all'uomo i loro sintomi e Martin incrociò le braccia "Puoi guarire?" Chiese Kara.

"Certo, Miss Kara!" Sorrise lui "Ma se ho ragione, noi tre dobbiamo uscire e lasciarle sole con Caitlin!"

Le due Alpha, dopo aver baciato la rispettiva compagna, uscirono dalla stanza con Martin.

"Tutto bene?" Domandò Eliza.

"Loro sole con Caitlin..." Rispose Maggie e la donna incrociò lo sguardo di Martin e, dalla sua espressione, capì.

"Staranno benissimo, tranquille." Disse e le due annuirono.

Ma le due Alpha, preoccupate per la rispettiva innamorata, non riuscivano a stare tranquille, così ad Eliza venne un'idea e le condusse in soggiorno, ove preparò un bicchiere di latte caldo ciascuna, mentre Martin gustò un muffin ai mirtilli.

Pochi minuti e Caitlin scese di sotto, con le due ragazze che le si avvicinarono "Potete andare da loro." Sorrise l'Omega e le due corsero di sopra, mentre la giovane fece cenno positivo col capo ad Eliza e Martin, che sorrisero a loro volta.

Kara raggiunse Lena in bagno, visto che la mora stava male "Kara..."

"Io qui!" Rispose la bionda, facendole le fusa "Stai male? Dimmi..."

La mora si pulì il viso e fissò poi la sua bionda preferita "Si... Ma non ho nulla si brutto, tranquilla."

"No capisco..."

Lena sorrise e diede un piccolo bacio all'Alpha "Aspetto un bambino! O bambina."

Kara le regalò il suo più bel sorriso ed abbracciò la sua amata "Noi cucciolo o cucciola!"

"Si!" Ammise Lena, stringendosi a lei.

Anche Isobel era stretta alla sua Maggie "Sai... Non immagini nemmeno la notizia che devo darti!"

"Tu bene?"

"Si... Maggie, io sono incinta!"

Le bastò solo questa parola per ottenere un abbraccio da parte della castana "Noi piccolo o piccola?"

"Si!" Rispose la mora, dandole un bacio molto dolce, subito corrisposto.

E, qualche mesetto dopo, Hannah diede alla luce una bambina, poi fu il turno di Lena ed Isobel, che ebbero entrambe due gemelli.

Kara e Lena avevano avuto due bambine, mentre Maggie ed Isobel un maschio ed una femmina.

Anche Andrea ed Alex ricevettero la notizia di una nuova gravidanza.

Ma tutte le coppie sapevano che avrebbero avuto altri figli, per la gioia di Eliza e Jeremiah, che adoravano alla follia nipotini e nipotine.

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