Amore incurabile

di Francesca__Telesca
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Descrizione ***
Capitolo 2: *** L'incontro ***
Capitolo 3: *** La svolta ***
Capitolo 4: *** L'affare ***
Capitolo 5: *** Gli amici ***



Capitolo 1
*** Descrizione ***


Martina Stoessel, 24 anni, è una pop star famosa in tutto il mondo, amata da ogni bambino e adolescente e un idolo per molti. Il suo manager è suo padre. Ama la sua carriera più di ogni altra cosa. Jorge Blanco, 25 anni è un medico specializzato in uno dei più grandi ospedali del paese, sta ancora studiando per migliorare, non si preoccupa molto della sua vita sociale. Cosa succede quando Martina ha problemi con la voce e Jorge è il dottore da cui va? Cosa succede quando la loro prima impressione non è la migliore l'uno dell'altro e finiscono per odiarsi a vicenda? Cosa succede quando si rendono conto che c'è di più dietro questo loro orribile incontro?

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Capitolo 2
*** L'incontro ***


POV Martina *tosse* uffa, odio quando qualcosa del genere accade alla mia voce. Ho tenuto la testa bassa mentre entravi nel autobus mentre la mia guardia del corpo che camminava dietro di me si assicurava che nessuno si avvicinasse a me. Devo dire che i miei fan di solito mi rendono felice, ma oggi sono in scena e non potevo cantare. Bene lasciate che mi presenti, sono Martina Stoessel, preferisco Tini, comunque sono una popstar, tutta la mia vita è stare sul palco, cantare, incontrare i miei fan, fare interviste. Fare tutto questo è davvero divertente, ma non quando succede qualcosa alla tua voce. Sono entrata nell' autobus e il mio manager che è anche mio padre mi stava aspettando lì. "Ehi papà" dissi sospirando mentre aveva uno sguardo deluso sul viso "Tini, ho prenotato il tuo appuntamento con il dottore, Strauss ti ci porterà e andrà tutto bene, non preoccuparti" disse baciandomi la fronte e se andò. Sì un'altra cosa che non mi piace; Medici, mi fanno sempre stare male e mi dicono che non mi prendo cura di me stesso e cose del genere. "Alla Strauss, il dottore verrà qui?" Ho chiesto mentre guardavo Strauss, era l'assistente di mio padre, lo conoscevo da anni, era come una famiglia per me "No, Tini devo portarti in ospedale" ha detto mentre ci faceva cenno di andare mentre usciva mentre lo seguivo accigliato "Ma...il Poep..." ho iniziato a lamentarmi di come ci saranno fan lì e cose con cui non potevo occuparmi al momento, ma mi ha interrotto "E 'l'ospedale Tini, nessuno griderà che Martina Stoessel è qui, almeno lì" disse ridacchiando un po' mentre imitava le ragazzine e il modo in cui fan ragazza su di me che mi ha fatto sorridere anche" "Sì hai ragione andiamo" ho detto annuendo mentre ci dirigevamo verso la macchina... Siamo arrivati ​​all'ospedale, era davvero enorme, ovviamente papà mi avrebbe prenotato un appuntamento in uno dei migliori ospedali che ci fossero, quando siamo entrati c'erano delle persone anziane sedute nella hall in attesa del loro numero, nessuno mi ha notato, questo è grande. Ora capisco perché papà l'ha prenotato qui, è per il vecchio... Siamo arrivati ​​all'ospedale, era davvero enorme, ovviamente papà mi avrebbe prenotato un appuntamento in uno dei migliori ospedali che ci fossero, quando siamo entrati c'erano delle persone anziane sedute nella hall in attesa del loro numero, nessuno mi ha notato, questo è grande. Ora capisco perché papà l'ha prenotato qui, è per il vecchio... "Ok Tini, questa è la stanza" ha detto Strauss mentre ci fermavamo e indicavamo una stanza che aveva l'etichetta con il nome 'Dr Jorge Blanco' e sotto la targhetta c'erano un sacco di professioni scritte. Ce n'erano o tanti, doveva essere un vecchio per aver studiato così tanto. "Devo andare, puoi aspettare in quella stanza, il dottore sarà qui, ti verrò a prendere tra 2 ore" disse Strauss uscendo mentre entravo nella stanza, mi aspettavo che il dottore o almeno l'infermiera si trovassero lì, ma era una grande stanza che aveva molte macchine, sì, il dottore è con aria di sfida un vecchio, voglio dire che 'perché è in ritardo... Sono abbastanza sicuro di aver aspettato qui per circa un'ora ormai, la porta si è aperta ed è entrato un uomo probabilmente della mia età, deve essere l'infermiere, è bello, devo dirlo "Devi essere un mio paziente" disse correndo verso la sua sedia e afferrando il suo camice bianco "Sono il dottor Blanco" disse mentre si metteva la branda, no ... non è forse troppo giovane? "Bene dottore, sei in ritardo" gli dissi duramente, perché papà avrebbe scelto un dottore così giovane? Probabilmente non sa niente di niente "Uh, il tuo appuntamento non inizia in tipo 13 minuti, sono in anticipo" ha detto guardando l'orologio con uno sguardo davvero serio sul viso, amico un vecchio sarebbe meglio di questo bastone lunatico "Aspetto qui da un'ora, sai anche chi sono?" gli ho gridato sentendomi, davvero infastidito in questo momento, stava per lanciare delle carte che mi hanno fatto davvero arrabbiare, ero abituato all'attenzione "Sì, la tua .... uh ... Martina Stoessel" disse mentre leggeva dal giornale, Oh mio Dio non sapeva che fossi ... "Ok Martina sbrigati, ho un sacco da fare oggi" disse sedendosi sulla sua sedia mentre lo guardo incredulo, chi diavolo gli sta dando ordini? "Ok prima arrivi tardi e ora mi dici di sbrigarmi" gli gridai, il fastidio che gocciolava dalla mia voce "Per l'ultima volta, non sono in ritardo, sono arrivato in anticipo" disse calmo mentre leggeva alcuni file. Questo mi sta seriamente innervosendo... "Allora qual è il problema?" disse guardandomi mentre metteva giù tutti i file "Non sei troppo giovane per fare il dottore?" ho chiesto, voglio dire dai, sono curioso "Dimmi solo qual è il problema" disse gemendo, bello finalmente un pò di emozione da lui "Forse non mi fido abbastanza di te per essere il mio medico, prima rispondi alla mia domanda" ho detto sorridendogli sentendomi davvero intelligente in questo momento "Non sei troppo vecchia per fare domande stupide?" ha chiesto e i miei occhi si sono spalancati..come osa insultarmi? "Significa" gli gridai, lo sguardo incredulo sul mio viso "Sei tu quella che ha fatto una domanda del genere, non diventi un medico per niente" mi ha gridato, sembrava infastidito, questo mi ha soddisfatto in qualche modo ma non del tutto "Ughhh" gemetti mettendo la testa sul tavolo mentre lui di nuovo non mostrava alcuna emozione "Guarda, so che hai un piccolo problema quindi dimmi di cosa si tratta e possiamo farcela" ha detto a me mentre si alzava dalla sedi e si avvicinava a me, non riuscivo a credere alle sue parole "Piccolo? Ho un problema con la mia voce" gli gridai mentre la mia mano si avvicinava al collo "Come ho detto piccolo, quindi qual è il problema? ha detto attenendosi al suo punto, non ce la faccio più.. "Sono una popstar,la mia voce è il mio tutto" ho gridato arrabbiandomi con lui "Ah...questo spiega i vestiti" ha detto guardandomi i vestiti mentre la sua testa andava su e giù, mi stava controllando o facendo divertimento di me? "Cosa dovrebbe significare?" gli ho chiesto mentre improvvisamente mi sentivo davvero insicura su quello che indossavo, ed era un vestito corto scintillante "Chi diavolo viene in un ospedale con vestiti del genere?" chiese con un sorrisetto perché suonava più come un'affermazione che come domanda "Ero di fretta, perché dovevo aggiustare: la mia voce" ho detto alzandomi mentre continuavo con il mio discorso "Ma chiaramente sei troppo fastidioso per farlo, vado da un altro dottore" dico avvicinandomi alla porta mettendo la mano sul pomello "Hai uno spettacolo tra due ore, hai bisogno che aggiusti la tua voce" disse mentre smettevo di sospirare "Perché Perché tutti i dottori del mondo, ti ho beccato" gemetti mentre sorrideva sembrando davvero felice del mio fastidio "Ok, siediti" ha detto indicando una sedia enorme a cui erano attaccate diverse macchine, mi sono seduta su di essa con insicurezza e se fosse un serial killer travestito da medico? Mah papà lo sarebbe meglio "Non dovresti avere un'infermiera che ti aiuta?" gli ho chiesto con un espressione disgustata, volevo solo che finisse così posso finalmente allontanarmi da lui "Si, lo faccio,ma lei è con gli altri miei pazienti" disse accendendo la luce sul mio viso mentre i miei occhi si chiudevano immediatamente sotto riflesso "Perché non è qui con me?" gli ho chiedo sarebbe stata migliore di lui "Perché gli altri pazienti la meritano di più?" ha detto in tono interrogativo mentre ho socchiuso gli occhi su di lui "Non sono tutti i pazienti la stessa cosa per un dottore?" gli ho chiesto infastidita dal suo atteggiamento, era così ottuso e lunatico, mi stava prendendo " Beh, di solito lo sono, è che non vieni in quella categoria" ha detto agitando la mano intorno al mio viso mentre io lo guardo scioccata, devo ricordargli chi sono? "I dottori non dovrebbero essere pieni di pazienza e gentili con le persone?" gli chiesi con un tono severo "E le persone che non hanno la voce non dovrebbero essere tranquille?" ha chiesto con lo stesso tono mentre gemevo internamente mentre chiudevo la bocca mentre mi diceva di farlo "Okay, apri la bocca" mi ha detto, sul serio? Perché è così grande idiota? "Non mi hai appena detto di essere tranquilla?" gli ho chiesto con un sorrisetto, non era così intelligente adesso, vero? "Apri la bocca"disse disperatamente mentre sorridevo alla sua espressione "E se non volessi?" chiesi cercando di infastidirlo di più solo per mio divertimento "Aprila prima che lo faccia io stesso?" minacciò mentre aprivo la bocca in silenzio. Ha preso alcuni raggi X e altre cose di cui non avevo idea e lì stava guardando "Ok, quindi fondamentalmente devi solo riposare la tua voce per almeno 10 ore o giù di lì" ha detto guardando i raggi X mentre cercavo per essere sicura di non averlo sentito dire solo 10 ore "Cosa? L'hai detto tu stesso ho un spettacolo tra 2 ore, come poso riposare la voce?" ho gridato mentre mi alzavo dalla poltrona davvero comoda "Sai cara, le urle non aiuteranno la tua voce" ha detto con quello stupido sorrisetto sulla sua, oh Dio l'ho odiato "E nemmeno tu" ho gridato a la sua faccia mentre continuava a sorridermi "Ugh, vorrei non vederti mai più" dissi dirigendomi verso la porta arrabbiandomi con lui, era inutile "Wow mi aspettavo una reazione migliore da un persona matura come te, voglio dire è quello che dicono i ragazzi al dottore prima che se ne vadano" disse mentre si toglieva il capotto e si avvicina la porta "Dove vai?" ho chiesto mentre apriva la porta davanti a me "Potrei non comportarmi così me essere qui con te non è un gran bel raggio di sole" ha detto lasciandomi sola ancora una volta " Uffa" ho detto uscendo mentre gemevo, ho solo vorrei riavere la mia voce, voglio dire che non c'è mondo di tornare da questo idiota per un ulteriore trattamento...

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Capitolo 3
*** La svolta ***


Il punto di vista della loro persone "Aspetta, Martina Stoessel era qui e non c'è l'hai detto?" Ludovica, una delle amiche e collega di Jorge ha gridato incredula mentre guardava Jorge che aveva un'espressione sul suo volto. "Non potrebbe importare di meno" "L'uomo che sta male" gli diceva Ruggero, il suo migliore amico e collega, mentre si sedeva sul tavolo di Lodo perché erano attualmente in pausa nella sua stanza in ospedale. "Ok, alzati dal tavolo" disse Jorge spingendo Rugg dal tavolo "E due, perché voi due state facendo così tanto?" Chiese Jorge mentre Rugg faceva il broncio e se ne stava lì appoggiato al muro "Amico, sai anche chi è?" Gli disse Rugg mentre Lodo continuava ad annuire alle parole di Rugg "Lei è Martina Stoessel, popstar popolarissima" disse Lodo in soggezione guardando Jorge che non sembrava interessato mentre Rugge annuiva sorridendo. "Bé, è una ragazzina immatura ricca, che pensa che tutto debba andare a modo suo" disse Jorge con un'espressione disgustata mentre ricordava il loro incontro "Non hai avuto un buon incontro eh?" Chiese Rugg facendoci l'abitudine "Specialmente quando quella ragazza è Martina che sta impazzendo Stoessel "gli disse Rugg agitando le mani in aria mentre a Jorge non poteva importare di meno "No grazie, sto bene così come sono" disse Jorge spingendo la mano di Lodo fuori dalla sua spalla "Allora qual era il suo problema comunque?" Chiese Lodo scuotendo la testa alla sua amica "Oh qualcosa con la sua voce" rispose Jorge non curandosi affatto "Mi chiedo se tornerà" disse Rugg guardando il soffitto "Nah, l'ha detto abbastanza chiaramente, non voleva tornare e non mi sarebbe piaciuto di più" disse Jorge sorridendo orgoglioso di averla infastidita mentre Rugg scuoteva la testa "Non capisco niente" disse Lodo distratto da qualcosa mentre fissava il vuoto "Che cosa?" le chiesero Jorge e Rugg allo stesso tempo "Perché dovrebbero mandare qualcuno così grande come lei da te?" disse Lodo indicando Jorge poiché aveva un'espressione confusa sul viso "Non pensi che io sia abbastanza bravo?" chiese Jorge fingendo di essere ferito mentre si metteva una mano sul petto mentre Rugg rideva di lui "No, non quello, le Pop Star non hanno i loro medici personali?" disse Lodo chiedendosi mentre Rugg la raggiungeva "Sì, ha senso" disse Rugg annuendo mentre guardava Jorge "Pensi che ci sia qualche svolta qui?" ha chiesto Jorge a Lodo "Ho la sensazione che ci sia?" gli disse Lodo in risposta "I tuoi sentimenti di solito sono giusti" disse Rugg voltandosi a guardare Lodo "Speriamo che non lo siano" disse Jorge alzandosi da dove era seduto "Ho un appuntamento, più tardi" disse Jorge uscendo "Esci anche tu, avrò presto un paziente" ha detto Lodo guardando Rugg che si è messo a suo agio "Sì sì, non c'è bisogno di buttarmi fuori, sto andando ..." Rugg iniziò mentre si alzava dal muro ma fu interrotto da un'infermiera che entrava nella stanza bussando alla porta "Dottor Pasquarelli, lei serve in caso di emergenza" disse porgendo alcuni Files a Rugge che fece un sorrisetto a Lodo "Ci vediamo" disse Rugg uscendo dall'ufficio di Lodo che chiuse la porta alle sue spalle INTANTO "Cosa vuoi dire che il dottore non ha aiutato molto" chiese Mechi a Tini mentre si sedeva sul divano dello studio "Aveva la nostra età, non so nemmeno che idiota lo abbia reso medico" disse Tini ancora infastidito da quello che era successo "Aveva caldo?" Chiese Cande sorridendo mentre si voltava verso Tini "Beh, quando l'ho visto per la prima volta ho pensato che fosse l'infermiera e ho pensato che fosse sexy, ma poi ha iniziato a parlare e credimi che non era altro che un grande idiota" Tini ha detto disgustato Q's Mechi e Cande hanno riso di lei "Ok, capisco che non sei partita bene, ma i dottori non dovrebbero essere più ... beh ... calmi?" chiese Mechi lottando con le sue parole mentre cercava quelle giuste "Questo è il punto, gli stavo urlando ed era tutto calmo come se niente fosse al mondo" disse Tini alzando la voce mentre Cande e Mechi la ridevano ancora una volta "Cosa c'è di così divertente?" Chiese Tini completamente non capendolo "È solo che hai appena incontrato il ragazzo oggi e odi i parenti come se lo conoscessi da tutta la vita" disse Mechi riprendendo fiato da tutte le risate "Beh, spero di non vederlo mai più, mai nella mia vita" disse Tini mentre beve un sorso della sua acqua che lei teneva tra le mani "Forse questo è uno se quell'odio che porta a situazioni d'amore" disse Cande sorridendo mentre Tini si strozzava con l'acqua e iniziava a tossire "Sul serio?" disse Tini asciugandosi la bocca mentre l'acqua gocciolava "Cosa? So solo dicendo" disse Cande essendo innocente mentre incrociava le braccia sul petto "Ha ragione, forse il destino stava dando a voi due la possibilità di stare insieme" ha detto Mechi cercando di infastidire Tini mentre Cande e il suo cinque "Sul mio cadavere" disse Tini con un'espressione del viso disgustata "Haha sarebbe esilarante ma hai ragione" disse Mechi a Tini mentre Cande era d'accordo con lei "Sei una Pop star, è un dottore, voi due non potreste mai allenarvi" le disse Cande sorridendo alle sue parole "Sì, sarebbe un disastro, sei nato da mondi diversi" disse Mechi mentre Tini sorrideva alle sue parole "Grazie per averlo capito, devo tornare a casa, mio ​​padre ha una cosa importante da dirmi" disse Tini alzandosi e dirigendosi verso la porta "Ci vediamo domani ragazze" disse salutando mentre usciva dalla porta dello studio PIÙ TARDI QUEL GIORNO Pov di Martina Ho aperto la porta di casa, entrando ho visto papà e Alestar, un suo caro amico seduto sul divano ad aspettarmi, mi sono avvicinato a loro "Ehi zio Ale" gli dissi mentre si alzava e mi abbracciava, Alestar era davvero un buon amico di papà, lo conosco da quando ero bambino "Ciao Tini" ha detto sorridendomi guardandomi "È ora di scherzare eh?" dissi massaggiandomi la nuca mentre si sedeva di nuovo "Sì, sei sempre impegnato" ha detto mentre mi sedevo accanto a mio padre concordando con lui "Allora papà, cosa volevi dirmi?" chiesi di non avere più la pazienza mentre scherzavo con mio padre che aveva un sorriso sul suo viso, un sorriso che ricominciava con il sorriso di Alestair, beh questo è semplicemente strano. "Aspetta un po '" ha detto e ho alzato le sopracciglia confuso ma non gli ho chiesto cosa ho appena tirato fuori il mio telefono. Ho sentito la porta d'ingresso aprirsi ma non ho alzato lo sguardo per vedere chi fosse, doveva essere uno dei lavoratori "Ehi papà, è meglio che sia buono, cosa è così importante che dovevo venire" ha detto la persona che ha varcato la porta e non mi sono preoccupato di guardare in alto, chiunque fosse, veniva comunque da noi, qual è il punto "Ehi, signor Stoessel" disse la persona mentre mio padre si alzava per incontrarlo, mi alzai anche io, mentre lo guardavo non riuscivo a vedere la sua faccia ma indossava tutto bianco lui e mio padre si separarono e i miei occhi si spalancarono aperto come ho visto chi era "Cosa ci fa qui?" gridammo entrambi nello stesso momento in cui ci vedevamo...

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Capitolo 4
*** L'affare ***


POV di Martina "Cosa ci fa qui?" gridammo entrambi contemporaneamente mentre ci guardavamo "Oh, vedo che hai incontrato prima" il mio padre morto era deluso, a cosa diavolo sta giocando? Pensa seriamente a noi come ragazzini che non hanno idea di cosa stia succedendo, beh, non che io sappia cosa sta succedendo ma comunque ... "Certo che abbiamo" disse il coglione roteando gli occhi, assicurandosi che il sarcasmo nella sua voce fosse veramente calmo in realtà ho dimenticato come diavolo fosse il suo nome. "Papà spiega perché ci avete chiamati entrambi? Insieme?" gridai con impazienza incrociando le braccia sul petto e calpestando il mio piede come un bambino mentre il coglione era calmo all'improvviso come se sapesse cosa sarebbe successo ... "Sapete entrambi che vi abbiamo sempre sostenuti in ogni campo della vostra vita" iniziò mio padre a scatti ed entrambi sapevo dove avrebbe portato questo noioso discorso, quindi ho tirato fuori il telefono mentre lui si metteva a letto per allacciare i suoi lacci da spettacolo come abbiamo fatto finta di ascoltare non interessandoci un po ' "E oggi vogliamo che tu sostieni la nostra decisione" ho sentito dire da Alastair dopo che mio padre ha smesso di parlare, entrambi abbiamo annuito chiaramente senza preoccuparci .. "Vogliamo che vi sposiate" disse mio padre mentre il mio telefono era quasi caduto dalle mie mani, i miei occhi si spalancavano e la mascella era davvero caduta "Vieni di nuovo?" lo stronzo gridò assicurandosi che i vicini potessero sentirlo ma non potevo biasimarlo, ero nella posizione di me "Stai scherzando, vero?" Se fossi andato fuori di testa sarebbe stata una sottovalutazione dato che i nostri genitori ci hanno semplicemente sorriso... "Papà perché vorresti farlo?" ho chiesto di calmarmi un po ', ho bisogno di sapere come gli è arrivata questa idea folle e delirante, cosa l'ha influenzato e perché improvvisamente vuole che io sposi questo idiota "Lo abbiamo sempre desiderato per te da molto tempo" disse Alestar sorridendo, alzai gli occhi su di lui, seriamente sembrano due piccole fangirls che stanno mettendo insieme la loro nave, ew ew "Ok e perché non ci siamo mai incontrati prima" ho detto mentre mi calmavo ogni momento perché qualcosa al fianco mi diceva di sperare che fosse solo uno scherzo "Beh, sei sempre così impegnato" ha detto papà e io lo guardo incredulo, seriamente? non poteva trovare una scusa migliore? "Non puoi solo aspettarti che ci sposiamo" disse il coglione alla fine parlando, vagando per quello che diavolo sta succedendo in quel suo spesso cervello, sembra che sia proprio quello che non sembra giusto. Aspetta ... ho appena realizzato una cosa "Non pensi di sposare qualcuno che ami? Non ci piacciono nemmeno gli uni e gli altri per non parlare dell'amore" dissi gridando di nuovo mentre mio padre e Alastair soffocavano, cosa diavolo c'è di così dannatamente divertente? "Voi due siete sempre sobri, non avete tempo per l'amore" disse Alestar come se gli fosse stato detto di dire la cosa più ovvia del mondo Ho socchiuso gli occhi e le sopracciglia mentre mio padre continuava a seguire Alestar "E non vogliamo che voi due invecchiate da soli, il matrimonio è tra due settimane" Ok, immagino abbiano ragione, non siamo entrambi interessati a tutta la faccenda dell'amore e ... aspetta due settimane? "Non posso crederci" ho detto a voce alta, andando fuori di testa, ho guardato Jorge, era calmo e stava pensando a qualcosa, ughhhhh "Due settimane?" ha chiesto cosa stava combinando "Quindi stai dicendo che se troveremo l'amore in queste due settimane non dovremo sposarci" ha detto il coglione e sono rimasto davvero sorpreso, in realtà ha detto qualcosa per uscire da questa situazione, pensavo non lo avesse fatto cura, lui è così figo su questo, mentre io sto impazzendo come un matto "È possibile che voi due troviate l'amore" disse Alestar ridendo un po ' "A meno che, naturalmente, non ne trovi altri" disse mio padre "Ewww" dico con la faccia offuscata "Penso che mi lancerò" lo stronzo ha detto ma aveva ragione, ughhhh, non possiamo dire di no perché hanno sempre fatto ciò che era giusto per noi, può andare peggio? "Ecco gli anelli" disse mio padre porgendoci una scatola, e le cose peggiorarono "Adesso Jorge le propone di sposarlo" disse Alastair indicandolo mentre mi guardava in modo strano "Uh papà?" dissi a disagio, hey non puoi biasimarmi "Oh hai bisogno di privacy? Certo che ce ne andremo" disse papà mentre uscivano entrambi e andavano da qualche parte... Ho guardato Jorge e stava giocando con la scatola in mano "Bene, proponi" ho detto con un sorrisetto "Solo un minuto fa mi gridavi che non volevi sposarmi, e ora mi vuoi proporre?" disse con un sorrisetto alzando un sopracciglio "No, non penso solo che sarà divertente vederti su un ginocchio e cose del genere" ho detto mentre ridevo, sembrava così irritato ughh "Beh piccola, io ..." iniziò ma io lo interruppi "Piccola?" ho detto non credendo che mi avesse appena chiamato così "Solo un minuto fa mi stavi implorando di chiederti una proposta e ora hai un problema con me che ti chiamo picc..." lo interruppi di nuovo "Dì solo quello che stavi dicendo" dissi gemendo mentre rideva... "Per me questo matrimonio è solo un affare" ha detto con calma "Ok genio, anch'io voglio che sia un affare, ma come?" Chiesi confuso "L'hanno detto loro stessi, abbiamo due settimane prima del matrimonio" ha detto e ancora non ho capito cosa stesse dicendo il nerd "Eh?" ho detto essendo confuso "In queste due settimane uno di noi deve trovare l'amore e BAM non dobbiamo sposarci" ha detto e aveva effettivamente ragione ... Lo guardai mentre continuava a parlare "Ecco il tuo anello, dammi il mio" ha detto dandomi il mio anello come gli ho dato il suo, ho messo il mio dito e lui ha messo il suo, ho guardato la mia mano e l'anello era bellissimo "Lo sai che vuoi? Hai ragione non è che dobbiamo stare insieme in queste due settimane o qualcosa del genere" dissi ridacchiando mentre lui accettava sorridendo "Oh, hai finito, abbiamo buone notizie per te" disse papà mentre tornava lui e Alestar "Oh no" disse Jorge mettendosi una mano nella testa perché non capivo "Domani ti trasferirai nel tuo appartamento" disse papà mentre lui e Alastair non uscivano di casa, ora capisco. Ho guardato Jorge e questa volta non stava pensando o qualcosa del genere, era quasi come se stesse vivendo con me "Dobbiamo vivere insieme, potresti dare di matto adesso?" ho detto gridandogli mentre sorrideva, è questa una situazione in cui sorridere "In realtà non ho un problema con niente di tutto questo" ha detto con calma, stavo per gridargli contro ma ha ripreso a parlare "Torno a casa come dopo mezzanotte, sto tutto il giorno in ospedale" ha detto e mi ha colpito "Vengo anche a casa molto tardi, specialmente quando ho spettacoli" ho detto capendo perché non stava andando fuori di testa "vedi questo può effettivamente funzionare" ha detto mentre annuivo "Un problema però" ha detto mentre lo guardavo "Che cosa?" Gli ho chiesto "Dobbiamo trasferirci domani" ha detto firmando "Non posso domani" abbiamo detto entrambi nello stesso momento "Domani ho uno spettacolo a Miami" ho detto "Ho un intervento chirurgico importante" ha detto, ughhhh "Beh nerd, pensa a qualcosa" gli ho detto mentre gemeva "Non puoi restare un minuto senza insultarmi, vero?" mi ha chiesto guardandomi "Non è colpa mia se la tua faccia attira il mio insulto" dissi sorridendo mentre lui scuoteva la testa "Lo ignorerò e ti dirò che i miei amici domani sono liberi e ti aiuteranno a decorare l'appartamento, dovresti chiederlo ai tuoi amici" mi ha detto "Sì, aiuteranno" dico sorridendo "Beh, ringraziamo dio che sei intelligente" ho detto sorridendo mentre gemeva di nuovo, haha ​​questo sarà divertente "Da tutte le ragazze del mondo, tutte le ragazze dell'ospedale, mio ​​padre ha dovuto sceglierti per me" disse gemendo mentre guardava in alto "Speriamo solo che almeno uno di noi trovi l'amore" dissi sospirando perché sapevo che sarebbe stato difficile "Sai che avrei detto che avrei voluto non vederti mai più 'ma ora dobbiamo vivere insieme quindi immagino, ci vediamo Popstar" disse mentre usciva di casa, probabilmente per andare all'ospedale Ho guardato l'anello che indossavo, perché non posso avere una vita normale, ah andiamo, non ho capito il suo nome ahhh, ora non so nemmeno che mi sto sposando, speriamo solo che Mechi e Cande siano d'accordo per aiutare o non sentirò mai la fine di 'hai cattivi amici' dal mio fidanzato. Uh solo pensare a quella parola mi fa venire i brividi che non possiamo dire di no ai nostri padri ...

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Capitolo 5
*** Gli amici ***


"Amico, ti sto dicendo che questo è l'appartamento" disse rugg a Lodo indicando un edificio "Come possiamo essere sicuri del genio? Hai perso l'indirizzo" gli gridò Lodo mentre entravano nell'appartamento "Ehi, non l'ho perso, è solo sparito" disse Rugg mentre Lodo rideva sarcasticamente "Sì, perché gli indirizzi possono scomparire" disse Rugg es Lodo ridendo sarcasticamente "Sì, gli indirizzi possono semplicemente scomparire" ha detto Lodo incredulo mentre agitava le mani in segno di rabbia "Non posso credere che stai incolpando di me tutto questo" le gridò Rugg non vedendo che gli stava girando intorno ALLO STESSO TEMPO NEGLI STESSI POSTI "Dovremmo fare due camere da letto" gridò Cande mentre Mechi non voleva ascoltarla "No, dovremmo fare una camera da letto, si sposano" le gridò di rimando Mechi "Sì, ma si odiano a vicenda" gridò Cande "Ugh tou are ..." iniziò Mechi e la discussione continuò "Pensi che sia stupido?" "Due" "Uno" "Non posso crederti" "Ehi ehi" gridò un uomo mentre tutti e quattro i ragazzi si giravano verso di lui "Tu chi sei?" Lodo e Cande hanno chiesto contemporaneamente "Sono io la consegna, torno tra 15 minuti e voi risolverete tutto questo litigare" ha detto lasciando mentre i ragazzi si guardavano l'un l'altro "Ciao" disse Rugg frenando il silenzio imbarazzante "Ciao" Cande li salutò con la mano "Devi essere ..." disse Cande ma si fermò e si voltò verso Mechi "Qual è il suo nome?" chiese in tono nervoso "È Jorge, non è un nome difficile" disse Rugg mentre Mechi e Cande ridevano con tono nervoso "Non lo è, ma Tini l'ha dimenticato", ha detto Cande "Tini?" Ha chiesto Lodo "Sì, è l'abbreviazione di Martina" le spiegò Mechi "Ah, beh, si odiano a vicenda, quindi sì" ha detto Lodo e tutti hanno annuito "Allora siete amici di Jorge" disse Mechi "Come voi amici di Martina" "Quindi anche voi siete dottori?" Chiese Cande guardando Lodo e Rugg "così ovvio eh?" Ha chiesto Lodo "Sì, un po '" ha detto Mechi con una risatina "Allora, di cosa stiamo discutendo voi ragazzi?" Chiese Cande a Rugg e Lodo "Oh signor genio qui ha perso l'indirizzo di questo posto" disse Lodo ancora infastidito “Ehi, abbiamo trovato il posto, no?” Chiese Rugg sorridendo mentre si voltava verso Mechi e Cande "E allora ragazzi?" Chiese Rugg "Cande pensa che Tini e Jorge dovrebbero avere stanze da letto separate" disse loro Mechi

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