Beyblade Res Generation

di AkemiLine
(/viewuser.php?uid=1175669)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Un allenatore speciale ***
Capitolo 3: *** La volpe a nove code ***
Capitolo 4: *** Un segreto condiviso ***
Capitolo 5: *** L'invito ***
Capitolo 6: *** L'arrivo di Max ***
Capitolo 7: *** Il complotto ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


BEYBLADE RES GENERATION

Prologo

Erano passati ben 8 anni da quando i Bladebreakers sconfissero la BEGA. Borkov sparì nell'ombra senza lasciare alcuna traccia..non digerì il fatto di essere stato sconfitto nuovamente da quei ragazzini ficcanaso, quindi decise di abbandonare definitivamente il suo piano di conquista. L''edificio della BEGA venne distrutto a causa dell'ultimo incontro che Takao ebbe con Brooklyn,il ragazzo prodigio. Pare che si sia ritirato assieme a Garland in una casa di legno sopra una collina lontano dalla città. Garland disse a Takao che era l'unico modo per allenarsi lontano da occhi indiscreti, visto il particolare talento di Brooklyn non avrebbero potuto allenarsi con i “comuni mortali". E poi gli avrebbe fatto bene allontanarsi un po'.

Il presidente Daitenji fu intenzionato a riprendersi l'edificio della BBA e ci riuscì grazie all'aiuto dei Bladebreakers, riuscirono a racimolare i soldi necessari che servivano per la ristrutturazione, questo tramite i corsi di allenamento di Beyblade per giovani dilettanti e li svolsero dentro una catapecchia. Non era granchè ma in qualche modo si dovevano arrangiare e i ragazzini stravedevano per i loro idoli. Daitenji ricostruì tutto d'accapo, i dipendenti erano felici di rivederlo, non sopportavano più quel burbero di Borkov che aveva il vizio di licenziare tutti per ogni futile motivo. E fu così che la voce si sparse,la BBA finalmente era ritornata! I giornali e le Tv tornarono a parlarne come una volta.

Passò del tempo e i Bladebreakers ormai adulti decisero purtroppo di sciogliersi per varie ragioni,ognuno per la propria strada ma senza dimenticare la passione per il bey che li accomunava. Fino a che….

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un allenatore speciale ***


1.Un allenatore ‘speciale'

Una giovane ragazza stava camminando per le vie del centro di Tokyo con lo sguardo rivolto verso il basso,teneva in mano il suo smartphone rosa con google maps acceso. Non era un tipo appariscente, ma in compenso era molto carina e poco formosa. Indossava un pantaloncino a vita alta di colore blu jeans e un paio di parigine nere a metà coscia,ai piedi portava degli stivaletti comodi bianchi con i lacci

Alla ragazza sembrava piacere molto il colore rosa visto che oltre allo smartphone aveva un top mono spalla rosa attillato e dei fiocchetti sempre rosa che tenevano i suoi lunghi capelli castani in due codini. Può sembrare una pettinatura infantile per una 17enne, ma a lei piaceva tenerli così.

“Questo navigatore si blocca di continuo! ”

Sbuffò la ragazza smuovendo il cellulare come se per qualche assurda legge della fisica potesse far rifunzionare correttamente il navigatore Decise di fermarsi accanto ad un palo sul marciapiede per aggiornare il navigatore, nel mentre passarono accanto a lei due ragazzi piu o meno della sua età intenti a confabulare tra di loro

“ sono ancora aperte le iscrizioni vero?” a parlare era stato il primo ragazzo, più basso dell'altro aveva delle caratteristiche lentiggini in viso e dei capelli rossi

“Sisi, anche tu hai deciso di iscriverti alla nuova palestra della BBA ?” rispose l’amico moro.

La ragazza tese l'orecchio verso i due e vendendoli allontanarsi dalla sua visuale, decise di raggiungerli e richiamarli.

“Ehi scusate!!” i due si girarono verso di lei con sguardo interrogativo. “Ho sentito che stavate parlando della BBA io sto cercando proprio quella! Mi sapreste indicare la strada?”

il roscio indicò con l'indice un palazzo che stava qualche metro più avanti di loro. La sua struttura era stata modernizzata da poco e si vedeva,la sigla BBA si intravedeva stilizzata sulla parte laterale dell'edificio bianco,con le tante finestre leggermente oscurate.

“Si trova lì. Se ti va puoi venire con noi,stavamo proprio andando ad iscriverci"

La ragazza sgranò i suoi occhioni color nocciola rimanendo a bocca aperta e diede la mano al ragazzo stringendola e scuotendola fortemente su e giù ,mettendolo decisamente a disagio!

“Grazie mille!! Mi avete salvata. Vi seguo volentieri!”

I tre si incamminarono attraversando la strada e arrivati a destinazione i due ragazzi salutarono la ragazza ed entrano per primi nell'edificio. La ragazza rimase per un istante ferma alla porta di ingresso, dove un uomo con gli occhiali da sole e un completo nero appoggiato a fianco della porta la stava guardando.

*deve essere uno della sicurezza* pensò la ragazza “ehm..mi scusi con chi potrei parlare per le iscrizioni ai corsi di Beyblade?” L'uomo continuando a tenere le braccia conserte rispose con tono pacato alla ragazza

“Deve andare alla segreteria e firmare i fogli di iscrizione che le daranno, può prendere il numero alla macchinetta “ “Grazie mille!”

La ragazza superò la porta di vetro scorrevole ed entrò nell'edificio. Si guardò intorno intenta a cercare la segreteria. *oh eccola! Accidenti quanta gente!*

infatti la fila era tanta e non si vedeva niente. La voce si era sparsa in fretta e tutti si erano fiondati ad iscriversi. C'erano ragazzi e ragazze della sua età ma anche leggermente più piccoli . La ragazza cercando di non essere schiacciata dalla massa,prese il suo numeretto alla macchinetta.Il numero sullo schermo in alto segnava il 21 e lei aveva il numero 24 quindi aveva due persone davanti a sé, si rese conto che si trattava dei due ragazzi di prima. Si mise seduta su una sediolina arancione ad attendere il suo turno tenendo stretto tra le mani il suo numero. ~

Intanto una donna dai capelli biondi a caschetto e gli occhi azzurì uscì da una porticina, indossava un tailleur grigio che sembrava piuttosto costoso dal tessuto,bussò all'Ufficio del presidente della BBA.

Avanti!” la voce calda di un uomo anziano invitò a far entrare la sua assistente. L’assistente entrò tenendo in mano un registro rosso con altri documenti per darli al Presidente.

"Tenga Presidente Daitenji,il registro e i documenti che mi aveva richiesto.”

L'uomo anziano si avvicinò alla scrivania con la sua carrozzina . Eh già, a causa del suo peso e con l'avanzare dell'età le gambe gli cedettero, prima portava il bastone ma a lungo andare è stato costretto ad utilizzare una sedia a rotelle . Il dottore glielo aveva anche detto:” Lei lavora troppo Daitenji,ha una certà età! ormai dovrebbe riposarsi e andare in pensione" ma il presidente è un uomo molto testardo e non ha intenzione di mollare la BBA, chi altro si sarebbe preso la responsabilità di gestire una società così importante come la sua? Non si fidava più di nessuno dopo quello che era successo con Borkov ai tempi della BEGA. Un altro sostituto era fuori discussione.

Grazie Midori,ora puoi andare” La donna si congedò e uscì dall'ufficio mentre il presidente era intento a leggere. ~

“47!” Finalmente il numero della ragazza era stato chiamato “Si eccomi!” Si diresse verso il bancone,davanti a lei c'era una donna sulla 40ina d'anni con gli occhiali e i capelli neri raccolti in uno chignon sembrava piuttosto annoiata . “ Come si chiama lei?” domandò la segretaria guardando sul monitor del pc

"Sanae. Sanae Yamada “

"Bene.Compili e firmi questo modulo . Ha portato una foto tessera ? " La donna le passò il foglio sotto le dita assieme ad una penna. “Si eccola! Ora compilo il modulo "

Sanae tirò fuori la sua foto tessera dallo zainetto e compilò il foglio che richiedeva le solite informazioni personali : età,nome,cognome,indirizzo di casa ecc.. La casa di Sanae non si trovava a Tokyo ma a Yokohama. Vive praticamente da sola da mesi visto che i genitori si trovano all'estero per lavoro, non sanno quasi niente di lei anche perché non la chiamano quasi mai nemmeno per sapere come sta, ad esempio non sanno che ha abbandonato la scuola per dedicarsi unicamente al Beyblade,lo sport che ama fin da bambina e che i suoi idoli erano proprio i Bladebreakers (tra cui uno in particolare..Kai) non si perse neanche un loro incontro,quando seppe che si erano sciolti fu un colpo al cuore per lei. E ora si trovava a Tokyo ad iscriversi alla BBA . Se i genitori sapessero una cosa del genere la lincerebbero o minimo la spedirebbero in qualche collegio in Russia.

Fatto!” consegnò il foglio alla segretaria

Ok,può andare, la palestra si trova in fondo a destra le spiegheranno tutto lì!”

Sanae fece un inchino e si incamminò per un lungo corridoio rosso che sembrava non finire mai. Vide dei ragazzi con una tuta della BBA camminare davanti a lei ed entrare in una grande porta blu *Sarà questa la palestra. Coraggio Sanae!*

si fece coraggio ed entrò nella palestra. Rimase meravigliata,era davvero enorme,piena di beyblade stadium e attrezzi vari come: pesetti,tapis roulant,cyclette c'era ogni cosa per far allenare i blader. Dall'altra parte c'era una stanza separata da porte di vetro e dentro erano presenti un gruppo di dottori che visitavano i ragazzi attraverso l'elettrocardiogramma provando a metterli sotto sforzo. La palestra era ordinata ,pulita e ben gestita. In alto c'erano dei maxi schermi al plasma, utilizzati sicuramente durante gli incontri. Per questo la BBA è così famosa.

3….2…1…PRONTI…LANCIOOOO!”

Sanae si voltò in direzione delle voci e vide due ragazze che avevano lanciato i propri beyblade nel beyblade stadium,si stavano sfidando proprio come se fosse un vero incontro. Le trottole sbattevano l'una contro l'altra e si inseguivano a vicenda come se danzassero.Gli occhi di Sanae brillarono di luce propria.

mi fanno venire voglia di unirmi a loro! “ stava per mettere una mano sul piccolo borsello che teneva legato alla sua coscia ,dentro custodiva il suo Beyblade e dispositivo di lancio.

“Sei anche tu nuova non è vero?” Una mano sulla spalla fece sussultare Sanae. La voce era quella di Midori, l'assistente fidata del presidente Daitenji. La donna sorrise alla ragazza.

Ah ! Ehm si mi chiamo Sanae Yamada” *che bella donna!*

" Piacere Sanae io sono Midori Osaoka l'assistente del presidente Daitenji,stiamo dando i pass ai nuovi arrivati,questo fovrebbe essere il tuo,prendilo pure! " le porse la tesserina con il suo nome e la foto intanto puoi farti un giro di ricognizione della palestra se vuoi"

*oh ecco a cosa serviva la foto!* prese il suo pass e lo mise in tasca.

Si grazie! È davvero bella la vostra palestra.“

Midori sorrise “ Ci fa piacere! Spero che si trovi bene qui signorina Yamada,può allenarsi con gli altri blader in tutta libertà e se ha bisogno di aiuto abbiamo dei coach professionisti che possono darle una mano,tra cui un allenatore speciale che ne vale almeno 100”

Speciale ? E chi sarebbe? ”

beh sarebbe …” Midori non fece in tempo a finire la frase che..

“ATTENTA!!” Una voce cercò di avvisare Sanae ma era troppo tardi…ormai le arrivò dritto in faccia un beyblade che stava andando ad alta velocità perché scaraventato fuori dal Beyblade Stadium. *..aaaah…che è successo?? Che male!* La ragazza era a terra col naso rosso

“Mi dispiace! Ti sei fatta male?” un ragazzino stava correndo in soccorso di Sanae che ancora si toccava la faccia dal dolore. Il ragazzino era seriamente preoccupato ,ma la ragazza gli sorrise tranquillizzandolo.

Ma no tranquillo ! Non è successo niente vedi? Niente sangue! Eheh “ “fiuuuu…meno male “ sospirò il ragazzino cercando di riprendersi il suo bey verde leggermente ammaccato

"Te lo avevo detto di non abbassare la guardia Tetsuya!"

Una figura si scorse in lontananza e si stava avvicinando sempre di più verso Sanae. La ragazza sgranò gli occhi toccandosi ancora il naso dolorante, e lo vide! Un ragazzo dai capelli blu notte e la carnagione mediterranea, gli occhi avevano delle sfumature tendenti al color rosso carminio ed indossava la giacca ufficiale della BBA ,una giacca nera con la scritta BBA stampata dietro la schiena,sotto portava una semplice maglietta bianca e un e un pantalone jeans assieme a delle scarpe da ginnastica .

*No..non può essere lui * Sanae rimase scioccata e non proferì parola. Il ragazzo guardò Sanae e Midori e quest'ultima riprese il discorso schiarendosi la voce.

Ecco il nostro allenatore speciale . L'ex campione del mondo in carica! Takao Kinomiya"

Continua……

Ma ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfic quindi spero che venga bene.., ho deciso di continuare la serie come se fosse un passo nel futuro e rendere protagonista una ragazza! in realtà era da un bel po’ che volevo scriverla e finalmente mi sono decisa. Se trovate degli errori chiedo scusa in anticipo cercherò di migliorare! Beh ci vediamo al prossimo capitolo siamo ancora a gli inizi. Aspetto le vostre recensioni. Akemi.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La volpe a nove code ***


2. La volpe a nove code

*Non ci credo! Di fronte a me c'è proprio Takao,il capitano dei Bladebreakers! È cresciuto davvero tanto non mi sarei mai immaginata che lavorasse qui come allenatore*

Takao si accorse di Sanae e la squadrò dalla testa ai piedi,si voltò verso Midori cercando di capire.

Miidori:”Takao lei è Sanae Yamada un'altra recluta, le stavo giusto spiegando come funzionasse qui,ora che vi siete conosciuti l'affido a te. Ci vediamo!" e se ne andò verso l'uscita della palestra salutando i due.

Takao:”. Piacere e benvenuta tra noi!

Sanae rimase ancora imbambolata a guardare Takao,il quale si accorse del comportamento strano della ragazza

Takao: “che c'è? Perche mi guardi così? Aah ho capito,vuoi un mio autografo ma ti vergogni a chiedermelo eh?” portò le braccia dietro la nuca mostrando un ghigno divertito.

Sanae:”come? No. Solo non avrei mai immaginato di incontrarti qui e allora sono rimasta sorpresa.” *Chissà se è ancora in contatto con Kai e gli altri..però se glielo chiedessi passerei per un impicciona meglio non fiatare, non vorrei toccare un tasto dolente*

Takao:” Già. Ho deciso di insegnare il bey ai ragazzi come te che vengono qui. Mi ha convinto il caro vecchio nonno Jay ,come dice lui: “Takao hai 26 anni è ora che ti dedichi ad una vera professione da uomo e che ti trovi presto moglie! “ (Imitando la sua voce) ed eccomi qui a fare una professione che mi piace.

A Sanae scappò una piccola risata dopo la sua buffa imitazione,non sapeva che avesse ancora un nonno,questo le fece ricordare il suo che ormai non c'era più e le venne un po' di malinconia ma cercò di deviare il discorso.

Sanae:adesso ti manca solo la moglie

Takao arrossì leggermente imbarazzato grattandosi la testa

Takao:"beh ecco…diciamo che quello non è ancora nei miei piani eheh"

La ragazza notò di averlo messo in imbarazzo,ora non sapeva più cosa dire Tetsuya,il ragazzino di prima,si avvicinò a Takao interrompendo il discorso tra i due.

Tetsuya:" Takao voglio la rivincita!"

Takao: "Sei sicuro?" Tetsuya annuì determinato.

Takao:"e va bene! Vediamo se stavolta sei migliorato. Torno da te più tardi Sanae! tu intanto guarda se riesci a trovarti qualche compagno con cui allenarti "

Si allontanò assieme a lui lasciandola da sola. Decise così di farsi un giro di ricognizione per conoscere meglio la palestra e imparare alcune tecniche dagli avversari.Arrivò in fondo alla palestra vicino a gli spogliatoi. La sua attenzione si spostò su un gruppo di ragazzi che stavano discutendo tra di loro,si avvicinò per ascoltare meglio..

“Allora? Chiedi scusa!” il ragazzo che parlò era alto e robusto,teneva le braccia conserte :i suoi occhi erano grigi e taglienti ,sopra il sopracciglio aveva una piccola cicatrice e i suoi capelli argentati erano pettinati a forma di cresta.Vicino a lui c'erano altri due tipacci che stavano facendo i gradassi con un ragazzino.

“M-mi dispiace io non volevo….” Il ragazzino spaventato cercò di calmare quel tipo che se la stava prendendo con lui

“non volevi? Hai cercato di rubarmi la vittoria imbrogliando!” Il tipo prese per il colletto della maglia il ragazzino e lo sollevò da terra.

“No!lnon è vero,lasciami ti prego!” il ragazzino si dimenò e cercò di liberarsi dalla sua presa ma era troppo forte.

“Ora ti darò una lezione!” Stava per sferrargli un pugno ma provvisamente un beyblade bianco colpì il polso del bullo che lasciò la presa,facendo così cadere il ragazzo a terra. Il bullo si toccò il polso dolorante diventato rosso.

"ahi!! Chi è stato?”

Sanae:"sono stata io! Ti sembra il caso di prendertela con uno più piccolo di te? Dovresti vergognarti!!”

La ragazza uscì allo scoperto visibilmente alterata, non sopportava i tipi come lui,non poteva farsi gli affari suoi in quel momento.

"e tu che vuoi femmina ?? fatti da parte!”

Le urla del tipo rimbombarono per tutta la palestra.

Sanae richiamò il suo Beyblade e lo guardò con disprezzo.

Sanae:”non mi faccio da parte! non sopporto i prepotenti come te e poi sei tu che dovresti chiedere scusa!

Il bullo scoppiò a ridere

"Ahaha sei proprio divertente! Facciamo così allora…se riesci a battermi chiederò scusa anche in ginocchio!” Il ragazzo provocò Sanae che ovviamente non rifiutò l'offerta.

Sanae:”ok accetto! Ricorda che hai dato la tua parola!”

Si mise in posizione mentre gli amici del bullo se la ridevano sotto i baffi.

“Hai fegato! Ma non potrai mai battermi, si vede che sei una pivella!”

Sanae:“Vedremo"

I due si scambiarono occhiate di fuoco, mentre tutti gli altri blader incuriositi si avvicinarono a vedere cosa stesse succedendo. .

Tetsuya: “che succede? Perché tutti stanno andando in fondo?

Takao:”non ne ho idea,aspettami qui"

Takao fermò l'incontro con Tetsuya e andò a controllare la situazione.

Intanto Sanae e il bullo erano uno di fronte all’altro con al centro il bey stadium . Si erano presi quello più grande era evidente che facevano sul serio.

Sanae e il Bullo: 3…..2….1 PRONTIII LANCIOOO

I due bey schizzarono a tutta velocitá scontrandosi a vicenda, per poi ricadere in mezzo allo stadio.

Sanae:diamogli una lezione Kitsune!!!

Il bey di Sanae si scagliò contro quello del bullo che lo spinse a bordo dello stadio cercando di liquidarlo immediatamente

“credi di farmi paura?Attacca Zeron!! “

Zeron evitò gli attacchi del bey di Sanae facendolo sbattere contro le pareti dello stadio era il momento oppurtuno per colpirlo alle spalle.

Sanae: tse..classica mossa da vigliacco

“Chiudi il becco!”

Takao:”scusate..permesso” Il ragazzo si fece spazio in mezzo alla folla e vide Sanae combattere contro quello strano tipo. Voleva intervenire ma poi si accorse del ragazzino che stava piangendo in un angolo e si avvicinò a lui.

Takao:”ehi cosa succede!” Cercò di consolarlo.

"Per colpa mia quella ragazza adesso si trova nei guai ..è intervenuta per salvarmi perché quel tizio mi stava per picchiare”

Takao capì e decise allora di non intervenire,sapeva che in una situazione simile avrebbe fatto lo stesso anche lui.

Sanae: vediamo se questo ti piace …Kitsune ! Kitsune scomparì nel nulla

“dov'è andato?”

Sanae: “guarda in alto"

Il bullo guardò in alto e vide il bey arrivare giù in picchiata avvolto da un fascio di luce

Sanae: mostrati Kitsune e avvolgi il tuo avversario! Il bit del beyblade di Sanae si illuminò improvvisamente sotto gli occhi meravigliati di tutti . Si sprigionò una luce dorata che fece scorgere la figura di una stupenda volpe bianca a nove code,sulla testa teneva un diadema con delle gemme rosse incastonate. Takao era l'unico in grado di vedere il bit power considerando che ne possedeva uno

Takao:” cosa? ma quello…è un Bit Power!"

Sanae:”sei finito!”

“AAAAAAAAH!!

Il bullo venne scaraventato a terra a causa dell'impatto assieme al suo Beyblade. I ragazzi rimasero senza parole notando il beyblade stadium completamente bruciato e disintegrato. Non avevano mai visto un attacco simile da parte di una principiante. Sanae riprese KIrara tra le mani e si avvicinò al bullo ancora a terra .

Sanae:”Bene,adesso le scuse!”

Il ragazzo si rialzò lentamente con qualche dolore sparso e qua e là.

“grrr..va bene hai vinto tu! Ti chiedo scusa” rivolgendosi al ragazzino che lo stava guardando .

"a-accetto le tue scuse!”

La ragazza sorrise e diede la mano al bullo

Sanae"è stato comunque un bell'incontro,mi sono divertita!”

Il tipo non capì bene,quella era tutta strana,prima gli aveva urlato contro e invece ora si stava comportando come se nulla fosse successo. Cercò di preservare il suo orgoglio,ma alla fine non potè resistere al suo bel visetto sorridente e finì per stringerle la mano anche lui

Si..anche per me. Sei in gamba! " sforzando un sorriso

Takao osservò la scena e il beyblade stadium completamente distrutto. Incredibile! Chi era quella ragazza? E come mai possedeva un bit power?

Continua…

Si lo so non è un capitolo lunghissimo,ma era necessario per poi collegarlo al capitolo successivo. Cercherò sempre di aggiornare con frequenza . Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Un segreto condiviso ***


3.Un segreto condiviso

Dopo l'incontro con quel tizio Sanae cominciò ad avere l'ammirazione degli altri blader . Tanto che molti fecero a gara per allenarsi con lei e questo la imbarazzò molto, ma non si tirò indietro di fronte ad ogni richiesta di sfida. Inziò a piacergli davvero stare lì. Dopo parecchi incontri si accorse che il suo bey non era proprio in buone condizioni Takao si avvicinò a lei accorgendosi che si era seduta in un angolo a maneggiare il bey.

Takao:”beh che fai lì? Ti sei gia arresa? "mostrando uno dei suoi grandissimi sorrisi

Sanae:”no ..è solo che il mio bey..”

Takao posò lo sgardo sul beyblade della ragazza e notò che in effetti era piuttosto ammaccato.

Takao:”accidenti è ridotto maluccio! “

Sanae:”e io non so come aggiustarlo …non gli ho mai cambiato i componenti dalla prima volta che lo utilizzai"

Takao"mai una volta? Doveva essere bello resistente questo Beyblade. Tranquilla ci penso io! Conosco una persona che può aggiustartelo in un batter d'occhio”. Le fece l'occhiolino.

Sanae lo guardò interrogativa

~

I due uscirono dall’Edificio. Takao chiese il permesso di uscire alla signorina Midori che acconsentì senza alcun problema. Sanae stava camminando a fianco a Takao da circa una ventina di minuti, passarono per una piccola via piena di negozi e mini market. Ogni tanto lei dava un occhiata alle vetrine.

Takao:”Eccoci arrivati"

Takao si fermò davanti ad un piccolo negozio con un insegna di legno. Era uno di quei negozi dove vendevano componenti per i beyblade,accessori e altri aggeggi per i dispositivi di lancio. Sanae lo seguì ed entrarono assieme. Il negozio era piccolo ma colorato,c'erano addirittura scaffali stracolmi di libri.

Takao:"EHILÀ PROFESSORE!!"

Un ragazzo castano piuttosto bassino con due grossi occhiali sulla testa e indosso un camice bianco stava mettendo apposto degli scatoloni sugli scaffali.Si spaventò per le urla di Takao che lo stavano per far cadere dalla scala con tutto lo scatolone,ma con un balzo e suoi riflessi pronti,Takao prese gli scatoloni evitando il disastro.

ProfK:"Aaaah.T-Takao sei tu! Cosa urli, mi hai spaventato!"

Takao:”ihih, scusa Prof! “

Il Prof K scese dalla scala, sistemandosi gli occhiali e guardò in direzione di Sanae.

ProfK:” Desidera qualcosa signorina?”

Sanae:”ecco io…”

Takao:”Lei sta con me! È una mia allieva"

Takao sistemò gli scatoloni sullo scaffale e tornò accanto al bancone.

ProfK:”ooh capisco,piacere! Io mi chiamo Kyouju,ma puoi chiamarmi professor K,come fanno tutti" disse sorridendo alla ragazza.

Sanae: “Piacere mio! Mi chiamo Sanae.”

*Questo ragazzo mi sembra di averlo visto da qualche parte..*

Takao:”Tutta codini dammi il tuo Bey “

*Aspetta..come mi ha chiamata? Tutta codini?*

Un soprannome che non le piaceva affatto, ma fece finta di niente

Sanae: “ecco qui.”

Diede il suo bey a Takao che lo mostrò al Professore.

Nel mentre Sanae posò gli occhi su una foto in corniciata ben in vista sul muro . Takao era in primo piano che teneva un trofeo enorme in mano,accanto a lui c'erano Max,Kai,Rei,il piccolo Daichi e il professore con il suo inseparabile computer.

*Ma certo! Ora l'ho riconosciuto*

Takao: “puoi aggiustarlo vero?”

Il professore portò gli occhiali sugli occhi che sembrò non avere, perché nascosti dalla sua lunga frangia.

ProfK: “mm …è bello ammaccato ,credo di avere dei componenti simili a questo”

La ragazza si avvicinò al bancone. Sanae: “per favore potresti non modificarlo troppo? È molto importante per me”

ProfK: “ ok tranquilla,basterà ricostruirlo e laminarlo. Però ci metterò almeno tutta la giornata,sarà pronto entro domani.”

Sanae:”domani? Io ho un treno da prendere stasera,non posso aspettare"

Takao:”oh giusto! Tu non hai casa qua a Tokyo.” Il professore si grattò la testa

ProfK: “allora per questa volta farò un eccezione, chiuderò il locale e mi metterò subito all'opera!”

Takao:” Bravo Professore! Sapevo che avresti trovato la soluzione” Continuando dare pacche sulla schiena del Prof .

Sanae:”ti ringrazio e scusami per il disturbo!”

Profk:”ma figurati! Vi chiamerò appena avrò finito”

Takao:”d'accordo! Allora nel mentre noi aspettiamo qua fuori al Parco"

Sanae:” Ok,a più tardi"

I ragazzi salutarono il Prof e si incamminarono lungo il parco,non c'era nessuno in quel momento,solo loro e qualche piccione che sguazzava dentro la fontanella. I due si sedettero su una panchina ad ammirare il tramonto di fronte a loro. Era piena primavera, i fiori di ciliegio erano ormai sbocciati sugli alberi. Cadde qualche petalo sulla mano di Sanae che non poté fare a meno di sentirne il profumo, le ricordavano tanto quelli del giardino del nonno.

Takao: “aaah che pace! “

Takao si stiracchiò appoggiando la schiena alla panchina. Sanae notò come la luce del sole rifletteva sul suo profilo ,quella vicinanza la faceva sentire a disagio.

Takao"senti..posso farti una domanda?”

Sanae:”mh? Si"

Takao:”come hai avuto il Bit Power?”

La ragazza lo guardò intensamente prima di rispondere

*Ha visto anche lui la volpe? Com'è possibile?*

Me:”scusa ma.. tu sei riuscito a vederla?”

Takao si voltò verso di lei

Takao:”certo, anch'io ho un Bit Power! Il Drago Azzurro”

Sanae strabuzzò gli occhi incredula.

Sanae:”ecco perché sei così forte e riesci a fare quelle cose col Bey. Comunque la mia è una storia lunga da raccontare. È bizzarra e triste allo stesso tempo “

Takao:” sicuramente non sarà mai bizzarra quanto la mia, il Drago Azzurro è praticamente uscito da una spada. Un vecchio cimelio di famiglia"

Sanae:”ma dai! Questa si che è bella”

Takao:”allora? Ti va di raccontarmi la tua storia?”

Sanae guardò prima lui e poi volse lo sguardo verso il tramonto..

Sanae:”ecco iniziò tutto quando ebbi circa 8 anni….”

~

La piccola Sanae si trovava in classe,era un giorno come tutti gli altri. Non era una cima a scuola e studiare non le piaceva per niente. I suoi compagni erano gli unici a possedere un Beyblade mentre lei ancora no,infatti discutevano sempre delle loro partite. In cuor suo avrebbe tanto voluto possederne uno,voleva giocare come tutti gli altri bambini e poi in tv seguiva sempre ogni torneo.. Sul diario teneva nascosta la foto del suo idolo preferito,Kai ..Faceva parte del gruppo dei Bladebreakers e in quel periodo tutti parlavano di loro. Una sera mentre era a cena con i suoi genitori, prese coraggio e si decise a parlare del suo desiderio.

Sanae:”Mamma,Papà vorrei un beyblade”

La madre di Sanae si chiamava Mayu,era elegante e raffinata, una classica donna d'affari. I suoi capelli mossi color biondo cenere le ricadevano fino alla schiena,gli occhi erano identici a quelli della figlia. Posò la forchetta sul piatto e guardò verso di lei.

Mayu: “No Sanae! Lo sai come la penso su quelle trottole”

Il padre invece rimase in silenzio, continuò a mangiare la sua bistecca. Era un uomo bruno con i baffi,magrolino e molto affascinante,stava sempre tra le sue.

Sanae:” non sono solo trottole! Il beyblade è uno sport !”

Mayu:”il Calcio è uno sport,il Basket è uno sport. Il beyblade è solo un gioco per distrarre i ragazzini dalle cose importanti ,come lo studio ad esempio! Non perdere tempo dietro a queste sciocchezze e pensa a studiare che i tuoi voti sono un disastro!”

Sanae sbattè le mani sul tavolo e si alzò infuriata.

Mayu:”Dove stai andando!Ancora non hai finito di mangiare “

Sanae:”non ho fame!”

La piccola Sanae salì le scale per rifugiarsi nella sua stanza,chiuse la porta con forza e affondò il viso sul cuscino cercando di sfogare tutta la rabbia che aveva in corpo.

La mattina seguente fu Domenica e quasi tutte le Domeniche Sanae e la Madre andavano a trovare il nonno Oniji. Sanae e il Nonno avevano un legame molto speciale perché con lui riusciva a confidarsi e parlare di qualsiasi cosa senza essere giudicata.

Mayu e Sanae scesero dall'autobus e andarono verso la sua casa. Una tipica casa antica di due piani costruita in legno,attorno c'era uno splendido giardino ben curato. Lo trovarono intento ad annaffiare le sue piante.

Mayu:”ciao Papà"

Sanae:”ciao nonnoooo” La bimba andò ad abbracciare il nonno che ricambiò”

Oiji:”oh oh..ecco la mia nipotina preferita"

Oiji era un signore anziano paffuto con la barba grigia ,assomigliava un po' alla figura di Babbo Natale

Mayu:”come stai?”

Oiji:”tutto bene,tutto bene. Venite dentro! Ho giusto preparato del thé. Sanae ci sono anche i tuoi biscotti preferiti!

Sanae:”siiii"

Entrarono in casa e si sedettero attorno al tavolo. Oiji iniziò a versare il thè verde nelle tazzine

Oiji: “che mi raccontate? Come procedono le cose al lavoro?”

Mayu:”come sempre, tiriamo avanti"

Oiji: “oh! Sanae prima che mi dimentichi,vieni un attimo con me nel mio laboratorio, devo farti vedere una cosa”

Mayu:”lavori ancora a quel laboratorio Papà?”

Oiji:”solo quando non ho nulla da fare figliola"

Sanae lasciò i suoi biscotti e seguì il nonno salendo le scale al secondo piano. Aprì una piccola porta di legno che sembrò essere una vecchia cantina segreta,entrarono . Il nonno accese la luce e Sanae notò tutte le creazioni che egli aveva fatto durante il suo lavoro di ingegneria meccanica. Tante strane macchine e ingranaggi. C'erano attrezzi di ogni genere e anche qualche ragnatela sul soffitto.

Oiji: “c'è un po' di polvere,ma non farci caso" Aprì un cassetto e tirò fuori una scatolina rossa che mostrò a Sanae.

Oiji:”ecco,questo è per te”

Sanae sorpresa, prese la scatolina tra le mani.

Sanae:”che cos'è?”

Oiji:”aprila"

La bambina aprì la scatolina sciogliendo il nastro e quello che vide la fece saltare di gioia

Sanae:” ma..è un Beyblade! È bellissimooo grazie Nonno! “

Il Beyblade era bianco con delle striature dorate

Oiji:”sono felice che ti piaccia. Ricordo che me ne parlavi sempre di questi Beyblade”

Sanae:”che bello! ”

La bimba si rattristò

Sanae:”mia madre però non vuole che ne abbia uno"

l nonno le sorrise dolcemente

Oiji:”sapevo che tua madre non te lo avrebbe mai comprato,per questo ho pensato di fartene uno. Quindi tienilo al sicuro mi raccomando! Questo sarà il nostro piccolo segreto"

Sanae abbracciò il nonno contenta

Sanae:”ti voglio bene,sei il migliore Nonno!”

Oiji:”anche io piccola"

Ad un certo punto Sanae si accorse che il Nonno stava tremando in modo anomalo e non riusciva a respirare bene.

Sanae:”nonno! Che hai? Non ti senti bene?”

Il Nonno si appoggiò su una sedia con fatica e si asciugò la fronte con un fazzoletto.

Oiji:”tutto bene,troppe emozioni per me che sono vecchio! Eheh" Forzò un sorriso per tranquillizzare la bambina che lo guardò preoccupata.

I due tornarono da Mayu e la giornata passò in fretta tra una chiacchierata e l'altra . Tornarono a casa e tornò anche il padre di Sanae dal lavoro. La bambina si trovava nella sua stanza,intenta a nascondere sotto il letto il suo bey e il dispositivo di lancio rosa che il Nonno le aveva dato.

Il giorno seguente dopo essere uscita da scuola, Sanae si recò al parco a sfidare gli altri bambini. Iniziò ad avere i suoi primi avversari ma ancora non era molto pratica,quindi si allenò e si allenò senza sosta..Un giorno tornando a casa,sentì la madre parlare al telefono con una voce preoccupata e tremolante, si fermò ad origliare dietro al muro.

Mayu: “Cosa?E dove lo hanno portato? Si…arriviamo subito"

PadrediSanae:”che succede cara?”

Mayu:”mio padre ha avuto un infarto,è all'ospedale adesso"

Sanae sgranò gli occhi e uscì facendosi vedere dai genitori

Sanae: “il nonno sta male?”

Mayu si voltò e tranquillizzò la figlia abbracciandola

Mayu:”adesso andiamo a trovarlo,andrà tutto bene vedrai”

La famiglia arrivò all'ospedale di corsa. Mayu parlò con un'infermiera che le spiegò la situazione e le indicò la stanza in cui si trovava Oiji. Aprì la porta e Sanae entrò per prima,vide il nonno disteso sul letto attaccato a dei tubi e alla macchina che misurava i suoi battiti.

Mayu: “Papà…come stai?”

Mayu gli prese la mano e Oiji si voltò verso di lei,le parlò con voce fioca

Oiji:”Mayu…mi sa che stavolta ho esagerato”

Mayu:”perché non mi hai detto che stavi male? Dovevi stare a riposo!”

Oiji: “non te l'ho detto perché non mi avresti più permesso di utilizzare il mio laboratorio. È l’unica cosa che mi è rimasta dopo la morte di tua madre.Lavoravamo sempre insieme..stare lì mi faceva sentire più vicino a lei"

Mayu cercò di trattenere le lacrime .

Sanae:”nonno ti prego non morire!!” la bambina si aggrappò alle coperte del letto,aveva i lacrimoni agli occhi

Oiji:”piccola...” il nonno si tolse la collana che teneva al collo mostrando un amuleto dorato con incisa La figura di una volpe che aveva nove code e una scritta sotto che non si leggeva bene.

Oiji:”tienila tu questa,apparteneva a tua nonna. È un amuleto antichissimo,un portafortuna. Ti proteggerá dalle forze negative." Il nonno mise al collo di Sanae la collana con l'amuleto

Oiji:”prenditene cura ,ha un grande potere. “

fece fatica a parlare,accarezzò la testa della bimba per poi lasciarsi andare lentamente,esalando l'ultimo respiro. Il rumore assordante della macchina segnalò che il suo cuore ormai smise di battere.

Quel giorno Sanae non se la sentì di giocare a beyblade,rimase a casa e andò a dormire presto con indosso la collana,mentre le lacrime continuavano a scenderle sul volto. Non si accorse che durante la notte l'amuleto emanò una strana luce lampeggiante..

Fu mattina e Sanae si preparò per andare a scuola . Non riuscì a seguire nessuna lezione,aveva la testa completamente da un'altra parte. Finalmente la campanella suonò e Sanae uscì da scuola,un gruppo di ragazzini si avvicinò a lei.

"Ehi Sanae! Oggi dovevamo batterci ricordi?” le parlò un bambino con gli occhiali.

Sanae:”oggi non ne ho voglia"

"Ma come! “

La bambina oltrepassò il gruppo di bambini e continuò a camminare a testa bassa. Decise di allontanarsi in un posto tranquillo in mezzo al bosco e lanciò il suo beyblade contro il tronco di un albero.

Sanae:” mi sento così sola…”

A Sanae scese una lacrima che finì proprio sul talismano riattivando quella strana luce.

Sanae:”ah…che succede?”

La bambina guardò la sua collana illuminarsi ,il fascio di luce uscì dal talismano mentre una figura comparì Si rivelò essere quella di una bellissima volpe bianca a nove code che la stava fissando dall'alto.

Sanae:”ma che cosa…chi sei?” guardando l'animale impaurita.

“Sono il tuo spirito guida!”

Non ci poteva credere! Quell'animale aveva parlato e la sua voce così dolce echeggiava nel silenzio di quel bosco.

Sanae:”il mio spirito guida?”

“si, sono uscita dal talismano perché ho sentito il tuo grido di aiuto. “

Sanae:”aiuto? E come pensi di aiutarmi?”

“ vegliando su di te. Solo i predestinati sono in grado di vedermi. Mi reincarnerò nel tuo beyblade,ti aiuterò a realizzare il tuo sogno, diventerò il tuo Bit Power. Questo sarà il nostro piccolo segreto"

Sanae si ricordò che quelle furono le stesse parole che gli disse il nonno. La volpe mosse le sue folte code per poi svanire nel nulla trasferendosi sul Bit del Bey . Sanae lo raccolse e lo strinse tra le mani,notò la figura della volpe disegnata sopra al bit.

Sanae:” ti chiamerò Kitsune!

~

Takao rimase ad ascoltare la storia della ragazza fino alla fine,rapito da quel racconto

Takao:”caspita che storia! Mi dispiace per tuo nonno..eri molto legata a lui”

Sanae:già. I miei sono molto severi e non ci sono mai a casa a causa del lavoro . È da un anno che non li vedo

Takao:” ti capisco..mia madre morì quando ero molto piccolo e mio padre partì in giro per il mondo con mio fratello . Sono stato allevato praticamente da Nonno Jay! E se penso che gli possa succedere qualcosa da un momento all'altro, beh anche io mi sentirei come te.”

Sanae sorrise teneramente a Takao,era felice che lui si stesse confidando con lei.

Takao:”quindi hai deciso di venire qui perché..” Sanae:”perché ho intenzione di diventare la numero uno!” Sanae si alzò di scatto dalla panchina determinata spaventando Takao.

Takao:”sai, mi ricordi qualcuno..”

Il ragazzo la guardò pensieroso.

I loro discorsi vennero interrotti dal ProfK che stava correndo verso di loro

ProfK:”Ragazziiiii ce l'ho fatta!anf…anf!”

Arrivò il prof con il bey di Sanae in mano.

Takao:”Grande Prof"

ProfK:”ecco qua! come nuovo"

Sanae prese il suo bey lo guardò bene nei minimi dettagli, ed era perfetto.

Sanae:”grazie Prof ! sei forte.”

Il professore arrossì di colpo.

Takao:”non dovresti prendere un treno?”

Sanae:”si è vero! Ora vado “

ProfK:”vai da sola? Takao accompagnala alla stazione"

Sanae:” No no,non ce n'è bisogno. Prenderò un Taxi! Grazie di tutto,ci vediamo domani!”

La ragazza sistemò il suo zainetto e corse via salutando i ragazzi.

Profk:” sembra una brava ragazza, ed è anche molto carina! “

Takao gli diede una gomitata sulla spalla

Takao:”ehi Prof! vacci piano, è ancora una liceale”

ProfK:”ma che hai capito!”

~

"Intanto qualcuno nascosto tra i cespugli aveva visto e sentito tutto quello che si erano detti Takao e Sanae.

"Mnf ..l'ho trovata finalmente"

Tirò fuori il suo cellulare e sullo schermo comparì una foto che ritraeva Sanae con Takao a fianco. Chi era quella losca figura ?

Continua….

Eccoci qui! Ora sapete il perché ho voluto scegliere la figura della volpe a nove code .Perché nella leggenda giapponese la volpe era una specie di messaggera inviata dal cielo ed era in grado di trasmutarsi in un essere umano. Ho voluto collegare questa cosa con la morte del nonno,come se lei portasse il suo messaggio di vicinanza a Sanae. Fatemi sapere cosa ne pensate ^^. Spero abbiate preparato i fazzoletti per questo capitolo . uhuh

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** L'invito ***


4. L'invito

Era una mattinata tranquilla. Sanae si abituò ormai a fare su e giù per arrivare alla BBA ,la cosa non gli pesò per nulla perchè le piaceva e questo l'aiutava anche a distrarsi e non sentirsi sola in quella enorme casa vuota. Entrò nella palestra e si mise a fare un po' di stretching per riscaldarsi.

Takao:”yaaaawn… mamma mia che sonno . Non ho fatto neanche colazione”

Tetsuya:” adesso… attacca!”

Takao stava allenando Tetsuya ma a causa della sua sonnolenza improvvisa non si accorse che Dragoon finì fuori dal campo. Spalancò la bocca incredulo

Tetsuya:”evviva! Ho battuto il campione del mondo" saltò di gioia di fronte a Takao che ancora lo guardò allibito.

Takao:Cosa?? GUARDA CHE MI ERO SOLO DISTRATTO!!

Tetsuya:”bisogna accettare la sconfitta,come dici sempre tu ihih"

Il ragazzino si divertiva a provocare a Takao che dal canto suo non era cambiato affatto. Anche se cresciuto era sempre il solito sbadato.

Takao:” grrr… “

Sanae si avvicinò ai due dopo aver finito con gli esercizi di riscaldamento .

Sanae: “Complimenti Tetsuya lo hai preso in pieno!”

Tetsuya rise assieme a Sanae dandole il cinque

Takao"ora ti ci metti anche tu eh..un po' di rispetto per il vostro allenatore!”

Fece una smorfia talmente buffa che Sanae non potè non ridere

Takao:”visto che lo trovi divertente..vediamo se ti divertirai ancora combattendo contro di me ”

Takao lanciò letteralmente una sfida a Sanae mettendosi in posizione di lancio. La ragazza sorpresa non si lasciò intimidire e si fece avanti,tirò fuori il suo bey dal borsellino.

Takao: “Coraggio Sanae vediamo cosa sai fare"

Sanae:” ok allenatore! Ti farò vedere di cosa sono capace”

Tetsuya:”Grandioso! Io faccio da arbitro! SIETE PRONTIIIII?? 3….”

*voglio vedere con i miei occhi il drago azzurro!* Pensò Sanae

Tetsuya:” 2…1..PRONTIIIIIII….LANCIOOOOO!” I Due bey schizzarono sul campo di battaglia e l'incontro iniziò.

~

Intanto davanti alla BBA parcheggiò una macchina AUDI nera dai finestrini leggermente oscurati. Alla guida c'era una donna molto bella con i capelli lunghi color biondo platino, indossava un paio di occhiali da sole e portava un rossetto rosa brillante sulle labbra.

“siamo arrivati”

La ragazza guardò verso lo specchietto retrovisore la persona che era seduta sul sedile posteriore.Un uomo elegante , con un cappotto viola e un cappello fedora nero che non lasciava intravedere pienamente il suo volto.

"Bene. Tu aspettami qui"

L'uomo aprì lo sportello della macchina e scese dirigendosi verso l'entrata della BBA. Non c'era nessuno e si avvicinò alla reception dove la segretaria si stava facendo tranquillamente lo smalto alle unghie.

“Chiedo scusa"

La segretaria alzò lo sguardo e mise via lo smalto.

"Si,mi dica pure"

" Gradirei parlare con il Presidente Daitenji se fosse possibile”

“Ha un appuntamento?”

Chiese lei mentre guardava verso il monitor del computer

“No. Ma se gli riferirà il mio nome saprà chi sono. Mi chiamo Barthez “

L'uomo si tolse lentamente il cappello rivelando la sua identità: gli occhi erano dorati e i capelli scuri lunghi fino alle spalle ,sul mento aveva un caratteristico pizzetto .

“Ok.Aspetti un minuto,ora lo chiamo"

~

Il presidente era intento a bersi la terza tazzina di caffè quotidiana quando sentì il telefono squillare e si accinse a rispondere.

Daitenji:”si?”

“Presidente! C'è qui una persona interessata ad avere un colloquio con lei,dice di chiamarsi Barthez. Lo faccio entrare?”

Daitenji rimase sorpreso nel sentire quel nome.Barthez?Quel nome gli era famigliare e infatti ebbe un flash! Si ricordò di lui e su come riuscì a qualificarsi per il torneo imbrogliando e maltrattando i suoi allievi. Takao gli raccontò tutte le malefatte che fece a quel tempo, era decisamente una persona inaffidabile. Sarà forse cambiato? Decise di dargli una seconda possibilità,anche perché era curioso di sentire cosa volesse.

Daitenji:”si,dica pure a Midori di condurlo nel mio ufficio"

“D'accordo" *Barthez..che cosa vorrà?*” pensò Daitenji ~

Sanae:”attenta Kitsune !” Il bey di Sanae stava attaccando interrottamente quello di Takao che si sapeva ben difendere.

Takao:” il tuo problema è che attacchi troppo avventatamente. Devi saper studiare la mossa dell'avversario prima.”

Sanae ritirò l'attacco e provò a seguire il consiglio di Takao. Aspettò la prossima mossa di Dragoon prima di attaccare.

Takao:” ora ti faccio vedere… DRAGOON STORM!!”

Takao lanciò uno dei suoi micidiali attacchi facendo sprigionare dal suo bey un forte tornado che fece volare via tutto. Tetsuya si aggrappò allo stadio per non rischiare di essere sbalzato via Sanae tentò di guardare al centro del Tornado. Anche se faceva molta difficoltà,riuscì ad intravedere la figura del Drago Azzurro.

*Eccolo…è proprio lui!*

La ragazza digrignò i denti mentre i fiocchi che legavano i suoi capelli si sciolsero volando via.

Sanae:”n-non mi arrendo! Kitsunee"

La volpe uscì dal Bey e con le sue voluminose code spazzò via il Tornado mostrando così meglio il Drago Azzurro.Lo scontro si fece molto interessante,Il Drago e la Volpe erano uno di fronte all'altro.

Takao:”però…niente male”

Takao guardò in alto in direzione della volpe. Quella ragazza era in grado di tenergli testa e questo gli piaceva.

Sanae:”eheh"

~

Midori bussò alla porta dell'ufficio del presidente

Daitenji:”Avanti!” L'assistente fece entrare Barthez

Midori: “il signor Barthez presidente”

Daitenji: “grazie mille Midori,puoi andare" Midori chiuse la porta dell'ufficio mentre Barthez rimase in piedi di fronte a Daitenji.

Barthez:” Salve presidente Daitenji,è da parecchio che non ci si vede”

Daitenji:” Barthez ! A cosa devo la tua visita ? Siediti pure"

Daitenji lo scrutò dalla testa ai piedi, non era cambiato affatto.

Barthez si sedette sulla poltroncina di fronte alla scrivania e iniziò a parlare tranquillamente.

Barthez: “ subito diritti al punto eh? sono venuto qui per farle una proposta che forse le piacerà"

Daitenji:”di che si tratta?”

Barthez:” Parlando con gli altri presidenti delle associazioni abbiamo deciso di organizzare un nuovo campionato mondiale di Beyblade. Beh in realtà 'idea è partita da me. Mi mancava parlare soltanto con lei e visto che per il momento mi trovo in Giappone ne ho approfittato”

Daitenji rimase in silenzio per qualche secondo per poi proferire parola.

Daitenji:” un nuovo campionato mondiale? E vuole che i miei ragazzi ne facciano parte?”

Barthez:”la BBA è l'unica in grado di rappresentare questo paese mi pare.”

Daitenji prese il suo amato fazzoletto bianco e si asciugò il sudore sulla fronte.

Daitenji:”beh mi cogli impreparato Barthez. Ti rendi conto quanto ci voglia ad organizzare tutto ? E poi i ragazzi sono nuovi, non credo siano ancora pronti a..”

Barthez lo interruppe mettendo una mano avanti

Barthez:”Non si preoccupi Presidente. Capisco perfettamente che lei non si fidi pienamente di me dopo ciò che ho fatto in passato …ma ora è tutto diverso,sono esattamente come lei. Questa è un opportunità importante per i suoi ragazzi"

Daitenji:”accidenti! Questa non me l'aspettavo proprio da te.Non credevo fossi un uomo con un potere simile..”

Barthez:”La mia associazione di Beyblade è la più rinomata di tutta la Germania. Anche io alleno blader che sognano di diventare campioni del mondo"

Daitenji: “ok ma..dovrei formare ancora una squadra “

Barthez:” per questo non c'è problema,ha tutto il tempo necessario. Il torneo di qualificazione delle squadre formate avverrà il prossimo mese allo stadio HYPER di Berlino. I membri dovranno essere compresi da tre blader . Saranno presenti tutte le squadre delle varie nazioni con i loro rispettivi accompagnatori ovviamente"

Barthez tirò fuori un tesserino dalla tasca del suo cappotto e lo appoggiò sopra la scrivania di Daitenji

Barthez:”le lascio il mio biglietto da visita,in caso abbia bisogno di mettersi in contatto con me. Spero che accetti la mia proposta Presidente. Ci vediamo presto! Ho una conferenza che mi aspetta!”

L'uomo si rimise il cappello e uscì dall'ufficio prima che Daitenji potesse rispondere.Quest'ultimo sospirò pensieroso mentre teneva in mano il bigliettino di Barthez.

~

La ragazza bionda stava ancora aspettando in macchina e finalmente vide arrivare Barthez che aprì lo sportello per poi sedersi dietro di lei.

"allora? Com'è andata? “

Barthez:”direi magnificamente"

~

L'incontro tra Sanae e Takao finì in parità perché l'incontro venne interrotto anche da alcune ragazze che non capivano come utilizzare certi attrezzi.Secondo lei stavano solo facendo finta per farsi notare da Takao,perché si capiva da come gli guardavano i muscoli delle braccia.

Sanae:*GUUURGLE*

Takao:”hai fame anche tu eh?iihi

La pancia di Sanae aveva gorgogliato e Takao sentì tutto e lei diventò rossa come un peperone.

Sanae:”ah ehm ehehe si ..tanto tra poco dovrei tornare a casa"

Takao:”perché non andiamo a prenderci qualcosa da mangiare fuori? Invito anche il prof K. Ti và? “

Sanae:” perché no“

I ragazzi uscirono dalla BBA e si incamminarono verso il ristorante dove Takao si fermava quasi sempre a mangiare dei buon Yakisoba° .

Sanae:” è il tuo locale preferito?”

Takao:”già,fanno degli ottimi Yakisoba. Il prof arriverà a momenti..aspettiamolo qui"

I due si misero di fronte al locale appoggiati al muro. C'era un bel venticello e il locale sembrava piuttosto carino.

Takao:” la prossima volta combatteremo più a lungo"

Sanae annuì ed ecco che in lontananza si scorse il Prof che stava arrivando in bicicletta verso di loro.

Takao:”Siamo qui Prof!”

ProfK:”Ciao ragazzi!”

Sanae:”Ciao Prof!”

Il prof mise a posto la sua bicicletta che è sempre rimasta quella dai tempi di quando era un adolescente.

Takao:”allora entriamo? Io ho fame “

ProfK:”non è una novità"

I tre entrarono nel locale e si sedettero al tavolo accanto alla finestra.

La cameriera arrivò con il menù e lo lasciò ai ragazzi.

Sanae:”grazie mille! Quante cose buone!”

Profk:”ordina pure quello che vuoi tanto paga Takao! “

Takao:”EHI!”

Profk:”l'altra volta è toccato a me,oggi tocca a te. Non vorrai far pagare una ragazza vero?”

Takao fece una linguaccia al professore in segno di disapprovazione.

Sanae:” bene..allora io vorrei assaggiare questi famosi Yakisoba ! Poi vorrei anche degli spiedini di pollo con patate fritte”

ProfK:”ottima scelta! Anche io prendo gli spiedini di pollo “

Takao:” va bene va bene“

I tre fecero le loro ordinazioni alla cameriera e nell'attesa fecero quattro chiacchiere per conoscersi meglio .

Profk:”Quindi hai un bit power ..”

Disse rivolgendosi a Sanae

Sanae:”eh già. Una volpe a nove code"

Profk:”potrebbe trattarsi di un altro bit power leggendario. In quel caso ti consiglierei di tenertelo stretto ,abbiamo avuto già brutte esperienze in passato"

Sanae:”ah si ? In che senso?”

La cameriera arrivò con i piatti e li porse sul tavolo Cameriera:”ecco a voi ragazzi!” Tutti e tre:grazie!

Takao iniziò subito a mangiare, mentre il Prof spiegava tutta la storia a Sanae. Iniziò da come cercarono di rubare i bit power fino ad arrivare alla BEGA.

Sanae:”caspita! Ne avete passate davvero di tutti i colori . E gli altri vostri amici che fine hanno fatto?”

*alla fine gliel'ho chiesto*

Sanae era curiosa di sapere che fine avesse fatto Kai in realtà e di quanto avesse voglia di conoscerlo.

ProfK:beh..so che Max è tornato in America con suo padre per aiutare la madre a lavoro. Ma è da tempo che non ricevo una sua mail. Rai invece è tornato in Cina,ma non so cosa faccia esattamente e per quanto riguarda Kai...”

Sanae addrizzò le orecchie ascoltando attentamente

Takao:”..è sparito come al solito!” Disse Takao mentre mangiava i suoi Yakisoba. Sanae si girò verso di lui un po' delusa.

Sanae:”quindi non sapete dove sia..” ProfK:”purtroppo no. Vedi..Kai è un ragazzo misterioso e riservato, non racconta mai nulla di sé .

Sanae:”capisco…peccato”

I tre finirono di mangiare e come promesso Takao pagò il conto senza fiatare. Sanae:”grazie per il pranzo! Ora me ne torno a casa" Profk: “ grazie a te per la compagnia.Ci vediamo presto allora" Takao:” a domani! “ I ragazzi si salutarono e ognuno andò per la sua strada.

~

Daitenji era rimasto tutto il giorno a pensare a ciò che gli aveva detto Barthez e alla fine si decise…

Daitenji:”Midori?”

Midori:”si?”

L'assistente stava sistemando l'ufficio prima di andare via.

Daitenji:”prima che vada via…potrebbe mandare una mail ai membri dei Bladebreakers? “

Midori:”mh? E per quale motivo?”

Daitenji:”ho deciso di accettare la proposta di Barthez quindi organizzerò un incontro per selezionare il gruppo che parteciperà alle selezioni per i mondiali. Vorrei fossero presenti anche loro durante questo evento così potranno consegnare il premio ai vincitori del Torneo. Domani parlerò con Takao”

Midori:”d'accordo. Mando l’invito allora “

Midori aprì il portatile e iniziò a scrivere la mail destinata a Kai,Max e Rei . Il presidente era l'unico a tenere quella di Kai perché a quanto pare il ragazzo non voleva che nessuno lo contattasse. Sapendo com'erano fatti gli altri gli avrebbero scritto di continuo e questo lo avrebbe infastidito. I tre riceveranno presto l'invito,ma lo accetteranno? ..

E ci fermiamo qui! . Allora..ho messo Barthez e non mi ricordavo proprio da che paese provenisse questo qui! quindi ho messo Germania perché mi ispirava e allora vabbe lasciamolo così xD Poi che dire..la storia si farà sempre più intrigante.Ci si potrà fidare di Barthez? Mah chi lo sa. Scopritelo!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** L'arrivo di Max ***


5. L'arrivo di Max

Ci troviamo in America per la precisazione a New York. Max arrivò lì assieme al padre circa 6 anni fa per poter aiutare la madre Judi con le sue ricerche in laboratorio. Era molto occupato ormai dal suo lavoro che al beyblade non ci pensava più da tempo . In quel momento stava sistemando alcune provette nell'armadietto,la madre gli aveva insegnato molte cose interessanti in questi anni.

Judi:”ehi Max ! Vieni a vedere..”

La madre chiamò Max vicino a sé, teneva in mano una tavola di pietra con sopra delle incisioni in una lingua sconosciuta .

Max:” che cos'è? Sembra un reperto antichissimo"

Judi:”Già. Dovrò studiarlo per cercare di tradurlo.Se hai finito di sistemare puoi anche tornare a casa.”

Max:”ok!”

Judi:”ah..ricordati di passare al supermercato a comprare quelle poche cose scritte sulla lista. Mi faresti un gran favore. “

Max:”ok Mummy ! Ci penso io. Ci vediamo dopo!”

Max prese la lista della spesa sopra al bancone e andò nello spogliatoio a togliersi il camice Salutò gli altri colleghi ed uscì dal Laboratorio. Prese un autobus che lo condusse per il centro di New York si sedette guardando il panorama fuori dal finestrino,fino a che l'autobus arrivò a destinazione. Il ragazzo scese e prese una scorciatoia attraverso un vicolo dove vide per caso dei ragazzini giocare a Beyblade. Gli tornò in mente i tempi in cui giocava assieme ai suoi amici. Draciel era custodito nella sua stanza e non lo toccò per molto tempo. Giunse al supermarket,non c'era molta gente. Diede un occhiata alla lista e prese lo stretto necessario: delle uova,del latte e anche l'immancabile mayonese. Andò verso la cassa per pagare.

“Grazie mille ! Arrivederci"

Mentre tentò di uscire dal supermercato fu distratto da una bella ragazza che passò in quel momento e andò a sbattere contro qualcuno.

“Ehi guarda dove vai!”

A parlare fu un uomo alto e abbronzato,molto muscoloso. Il suo look era semplice e sportivo :una felpa e un paio di jeans . Portava un codino .

“Chiedo scu…Rick!”

Max riconobbe l'amico che ebbe come compagno durante i mondiali di Beyblade

Rick:”Max? Ehi non ti avevo riconosciuto scusami. “

Rick notò che Max era cresciuto molto dall'ultima volta

Max:”eheh È da tempo che non ci si vede,cosa fai adesso?”

Rick:”beh il papà a tempo pieno direi … ho una bambina di nome Annie e mi sono sposato! Lavoro alla radio in questo momento" Max notò la fede al dito di Rick.

Max:”wow non credevo che uno scimmione come te potesse trovare l'amore,it's wonderful!!”

Il ragazzo si divertì a prenderlo in giro mentre Rick gli diede un pugnetto sulla testa.

Rick:”sei sempre il solito moccioso insolente! Tse"

Max:”ahi ahi"

Ormai il sole stava per tramontare e Max doveva tornare a casa . Una donna dai capelli neri richiamò Rick,doveva essere sua moglie.

Rick:” mi stanno chiamando è meglio che vada…mi ha fatto piacere incontrarti”

Max:”anche a me,speriamo di farci quattro chiacchiere la prossima volta"

Rick:”Contaci. A presto!”

Salutò Max mentre quest'ultimo si accorse che si stava facendo tardi e si sbrigò a tornare a casa. La casa di Max era una villetta semplice con il giardino. Prese le chiavi dalle tasca dei pantaloni e aprì la porta. Il padre era davanti alla Tv in salotto seduto sul Divano a vedere il telegiornale . Davano sempre le solite notizie catastrofiche

Max:”sono tornato Daddy!

Appoggiò le buste della spesa sul tavolo mentre il padre si alzò dal divano.

Daddy: “Oh Max! Com'è andata al lavoro oggi?”

Max:”Bene. La mamma ha trovato un nuovo reperto da tradurre,sembra molto interessante. Tra poco arriverà"

Daddy:”Mi fa piacere. Lascia,ci penso io.”

Il padre si mise a sistemare il cibo in frigo.

Max:”ok Daddy. Io vado a cambiarmi allora"

Daddy:”d'accordo"

Max salì le scalette per andare in camera sua mentre il padre sbirciò nelle buste.

Daddy:”oh oh Mayonese! . Questa la mettiamo sulla bistecca di stasera"

Il biondino dopo essersi cambiato notò che il suo pc era rimasto acceso tutto il giorno.

Max:”Credevo di averlo spento…mh?”

In basso vide una notifica con il simbolo della mail e ci cliccò sopra. Iniziò a leggerla..

~

“Grazie Rei! Come sempre tutto ottimo!”

Rei:”grazie a lei! Torni a trovarci presto”

Rei si trovava ad Hong Kong e all'insaputa di tutti i suoi amici era riuscito a metter su un ristorante assieme a sua moglie Mao. Si erano sposati da poco in una cerimonia intima con giusto pochi parenti . A Rei non piacevano le cose troppo sfarzose. Aprire un ristorante è da sempre stato uno dei suoi sogni oltre al Beyblade e doveva dire che stava andando piuttosto bene ! . Sapeva cucinare ogni prelibatezza del posto e i clienti ne erano entusiasti,sopratutto per la gentilezza e professionalità dei due. Con il fatto che Mao era in dolce attesa ..Rei lavorava il doppio del solito. Il ragazzo indossava un classico abito cinese di raso color rosso con dei ricami dorati. I suoi capelli erano legati in una lunga coda. Mao incominciò a lavare i piatti . Erano ormai le tre passate e il ristorante stava per chiudere.

Rei:” Mao! Lascia fare a me i piatti,tu vai pure a casa intanto. Ci penso io a chiudere"

Mao:”ma no Rei..mica sono malata"

Gli occhioni dorati del ragazzo scrutarono quelli di Mao,si avvicinò a lei e le scoccò un dolce bacio sulla fronte

Rei:”su..”

Mao arrossì leggermente e si arrese,conosceva Rei quando decideva una cosa non lo fermava nessuno. Era molto dolce e premuroso con lei(forse anche troppo!) si sentiva fortunata ad averlo sposato. Si tolse la bandana bianca che teneva i suoi capelli e il grembiule. Andò a prendere la sua giacca quando sentì il suono del cellulare poggiato sul tavolino.

Mao:”Tesoro credo ti sia arrivato un messaggio” Mao prese il cellulare per portarlo a Rei.

Rei si asciugò le mani con uno straccio e prese il cellulare.

Rei:” È una mail..”

Mao:”Cosa dice?”

Rei l'aprì leggendo la mail con sguardo sorpreso.

Mao:”allora?”

~

“ Quindi posso stare tranquillo Sig. Hiwatari?”

“Si…non me lo faccia ripetere di nuovo! “

Un uomo baffuto di circa una cinquantina d'anni prese la sua cartellina blu e si alzò dalla scrivania dove davanti vi era seduto proprio lui..Kai. Si ritrovò a sostituire il nonno nella sua azienda dopo che ebbe la notizia della sua morte.Kai si trovava ancora in Giappone quando lo venì a sapere dalla madre e questa lo obbligò a lavorare. Quindi senza dire nulla agli altri ,partì per la Russia . Suo padre se ne andò di casa dopo il divorzio con la madre, si era letteralmente defilato e non seppe più nulla di lui da molto tempo ormai. Ora era lì a gestire un Azienda di cui in realtà non gliene importava nulla! Ma almeno si poteva guadagnare qualcosa. Il nonno era un grande conversatore al contrario di Kai e sapeva trattare con i clienti,per il ragazzo non era facile visto che non ha mai amato molto conversare,ma se la cavava.

Si allentò la cravatta nera perché sentì che gli stringeva troppo..non era abituato a vestirsi così in giacca e cravatta.Ma c'era da dire che il completo gli donava . Le colleghe infatti non facevano altro che mettergli gli occhi addosso,sembrava avessero i raggi x e questo lo infastidiva parecchio. Sospirò massaggiandosi la fronte mentre guardò interrottamente l'orologio sul polso aspettando di uscire dal lavoro. Ricevette improvvisamente una mail al suo portatile e il suo sguardo si posò sullo schermo. All'inizio fece finta di niente pensando fossero i soliti rompi scatole che lo contattavano,poi però lesse il mittente:“Presidente Daitenji: BBA Corporation". Ad un tratto il suo interesse aumentò ed aprì la mail iniziando a leggerla.

“Cari ragazzi sono il Presidente Daitenji Come state? Vi contatto in via eccezionale per invitarvi a partecipare al nuovo torneo mondiale di Beyblade . Mi farebbe piacere la vostra presenza durante questo evento anche perché mi fido molto di voi. All’inizio fui molto scettico per la proposta che mi è stata fatta.Ma poi pensandoci bene..questo potrebbe essere il mio ultimo anno qui alla BBA ,quindi perché non chiudere in bellezza festeggiando anche la mia pensione dopo il torneo? Ah ovviamente sarete voi a dare il premio alla squadra vincitrice! Vi spiegherò poi tutti i dettagli. Attendo presto un vostro riscontro. Presidente Daitenji”

Kai chiuse il portatile riflettendo sulla parole di Daitenji.Un nuovo torneo mondiale? Tornare in Giappone significava rivedere Takao e lui non era ancora pronto ad affrontarlo,non era riuscito ad allenarsi a sufficienza per poterlo sfidare di nuovo. Perché quella era stata la sua promessa prima di andarsene. Guardò l'orologio e finalmente arrivò l'ora di tornare a casa.Sistemò la sua scrivania ed uscì. Salì sulla sua macchina sportiva nuova: che aveva appena comprato col suo stipendio e si diresse verso casa.

Un appartamento classico in un condominio nel centro di Mosca. La madre gli disse di trasferirsi nella vecchia villa del Nonno ma Kai rifiutò. In quella casa non ci voleva entrare…e poi voleva essere libero ed indipendente,così prese un appartamento assieme ad un amico di vecchia data. Prese l'ascensore e arrivò al secondo piano,aprì la porta ed entrò notando nella sala da pranzo la tavola già apparecchiata.

“Bentornato! Com’è andata oggi?”

Uscì dalla cucina con un grembiulino addosso,un ragazzo dai capelli rosso fuoco e due ciuffi ribelli che gli ricadevano davanti al viso,i suoi occhi azzurro cielo erano inconfondibili.

Kai:”Ciao Yuri”

Lo salutò con tono apatico. Yuri e Kai condividevano lo stesso appartamento per dividersi le spese. Yuri era il coinquilino ideale per Kai,perché non era affatto invadente ed era un po' come lui un lupo solitario. Si tolse la giacca mettendola sull'attaccapanni e buttò la valigia sul divano .

Kai:”come vuoi che sia andata…come sempre. Una noia mortale"

Gli rispose Kai sempre mantenendo un tono freddo e distaccato.

Yuri:”Comunque..ha telefonato tua madre dicendo che è da tanto che non le fai visita..”

Kai:”quando avrò voglia le farò visita. Adesso vado a farmi una doccia"

Yuri:” Sbrigati che la cena è pronta”

Kai entrò in bagno e si sbottonò la camicia mostrando i suoi pettorali e addominali perfetti. Ogni tanto si concedeva del tempo in palestra. Rimase completamente nudo ed entrò ella cabina doccia trasparente,mentre si rilassò sotto il forte getto d'acqua. Prese il bagnoschiuma e se lo spalmò su tutto il corpo. Ripensò alla mail e al fatto che forse staccare un po’ da tutto non gli farebbe male. Dopo essersi ben lavato indossò il suo accappatoio bianco asciugandosi i capelli bagnati che si erano appiccicati davanti ai suoi occhi violacei. Entrò nella sua stanza e spostò lo sguardo sulla teca trasparente che era di fianco alla sua scrivania. Lì dentro teneva Dranzer , il suo fidato Beyblade.Lo fissò mentre ripensava agli incontri passati. Si avvicinò e lo tolse dalla teca prendendolo in mano guardando la fenice rossa sul Bit.

*Dranzer…*

~

Il mattino seguente a Tokyo, il Presidente Daitenji decise di parlare di fronte ai blader della BBA per avvisarli di un incontro che si sarebbe svolto per formare la squadra. I ragazzi si misero tutti di fronte al Presidente che iniziò a parlare con il microfono in mano.

Daitenji:”salve a tutti ragazzi! Avrei una comunicazione da farvi"

Sanae che era dietro a tutti non riusciva a vedere bene e si intrufolò per capire cosa stesse accadendo.

Daitenji:”presto inaugureremo un incontro per formare la squadra che parteciparà alle selezioni dei mondiali di Beyblade"

Tutti:”cosaaaa? Avete sentito? I mondiali..”

Tutti confabularono tra di loro : chi aveva paura di non farcela e chi invece non vedeva l'ora.

Daitenji:” È stata una decisione presa all"ultimo momento lo so. Ma visto che presto andrò in pensione…ho deciso di regalare a tutti voi questa possibilità,visto che mi è stata proposta”

Sanae:”partecipare ai mondiali…sarebbe un sogno!” Alla ragazza gli si illuminarono gli occhi.

Daitenji:”Sono aperte le iscrizioni a tutti,quindi aspettatevi di trovare dei degni avversari . Midori si occuperà di prendere tutti i nominativi fino a che ci sarà posto. “

Sanae:”IO VOGLIO PARTECIPARE!!"

La ragazza urlò alzando il braccio e tutti la sentirono. Il presidente guardò verso di lei

Daitenji:”oh bene! abbiamo giá una candidata vedo" Midori sorrise mentre Sanae ridacchiò imbarazzata.

Takao entrò in quel preciso momento con il suo borsone, notando che c'era qualcosa di strano.

Takao:”che succede?” Il ragazzo sbattè più volte le palpebre.

Daitenji:”La squadra verrà formata da tre membri.Quindi mettetecela tutta mi raccomando! Adesso mi congedo..buon allenamento ragazzi!”

Il presidente stava per andarsene quando Takao si avvicinò a Sanae per chiedere spiegazioni.

Takao:”come mai questa riunione?”

Sanae:” Il presidente Daitenji ha deciso di organizzare un nuovo Torneo Mondiale"

Takao sobbalzò rimanendo a bocca aperta . Takao:”davveroo?? “

Qualcuno da dietro picchiettò sulla spalla di Takao. Il ragazzo si girò e vide il viso di Midori vicino al suo

Midori:”Takao potresti gentilmente venire nell'ufficio del presidente? Vuole parlarti”

Takao:”che ho fatto stavolta"

Il ragazzo confuso seguì Midori presso l'ufficio di Daitenji camminando con le mani appoggiate dietro la testa. La donna fece entrare Takao e chiuse la porta .

Daitenji:”Ciao Takao! “

Takao si mise davanti alla scrivania del presidente

Takao:”voleva parlarmi Presidente?”

Daitenji:” Si. Ecco penso tu abbia saputo del Torneo che voglio organizzare e che mi è stato proposto da Barthez. Penso che ti ricorderai di lui. “

Takao:”Barthez?”

A quel nome Takao si insospettì Daitenji:”credo sia cambiato ormai.. è venuto da me a farmi questa proposta”

Takao:”beh..se lo dice lei. Credevo non volesse più organizzare un torneo da quando beh..i beyblakers non esistono più"

Il ragazzo si rattristì un poco dicendo queste parole

Daitenji:” Capisco che ti mancano i tuoi amici Takao..per questo ho deciso di invitare anche loro “

Daitenji fece un sorriso guardando verso il basso

Takao:”dice davvero? Ha contattato Max,Rei e Kai?”

Daitenji:”Immagino che tu abbia bisogno di un aiuto per allenare la squadra.Sarai tu ad occupartene personalmente assieme a gli altri" Takao ci pensò su, alla fine era contento di rincontrare i suoi amici ed essere l'allenatore di una squadra destinata ai mondiali. Era una grande responsabilità.

Takao:” per me va bene Presidente.Accetto"

Daitenji:” per ora mi ha risposto soltanto Max alla mail,arriverà domani mattina alle 8:00 in Aeroporto"

Takao fece un grande sorriso. Il caro vecchio Max! avranno tante cose da raccontarsi.

Takao:” Bene. Domani andrò all'aeroporto col Prof K. Anche lui sarà felice.”

Daitenji:” Ok figliolo. Ora puoi andare.” Takao fece un inchino e salutò Daitenji uscendo dall'ufficio.

~

Sanae tornò a casa sua. Dopo una lunga giornata di allenamento era tutta indolenzita. Decise di farsi un bagno caldo con dei sali profumati ai frutti rossi .Si immerse nella vasca piena di schiuma e iniziò a pensare ad alta voce

Sanae:”aah che goduria!.. Chissà se farò mai parte di una squadra,dovrò impegnarmi se voglio vincere”

La ragazza immerse completamente il viso nell'acqua quando si accorse che ormai si stava facendo tardi ed era ora di andare a dormire.

Si asciugò e pettinò i capelli tenendoli sciolti,gli arrivarono lunghi fino a metà schiena.Indossò il suo pigiama bianco con le stelline rosa e si buttò sul letto aspettando di cadere tra le braccia di Morfeo

~

Erano ormai le 8.00 del Mattino e il Prof K e Takao si trovavano all'Aeroporto ad aspettare l'arrivo di Max.

Takao: “dovrebbe arrivare a momenti"

La voce dell'altoparlante avvisò che il volo che partiva da New York diretto per Tokyo stava per atterrare. L'aereo infatti atterrò e i passeggeri scesero. Takao e il Prof cercarono di scorgere Max in mezzo a tutta quella folla fino a che lo videro!. Aveva un paio di cuffie alle orecchie,un giubbottino blu e un paio di pantaloni bianchi della tuta. Max si tolse le cuffie e salutò i ragazzi con la mano avvicinandosi a loro.

TakaoeK: Max!!

I ragazzi si abbracciarono forte.Erano felice di essersi finalmente ritrovati

Profk:”Max.. ma sei diventato alto come Takao!”

Max:”e tu Prof sei rimasto sempre uguale!”

Takao:”ahahha"

ProFK:”cosa vorreste insinuare?? Anche io sono cresciuto!”

Max:”Ahahh ma dai scherzo Prof! Piuttosto …sono felice che mi siate venuti a prendere all'aeroporto!”

Takao:” ci mancherebbe altro. Ovviamente sei ospite a casa mia! Ho già avvertito Nonno Jay”

Max:”Thank You!”

ProfK:”Allora andiamo! Avrai tante cose da raccontarci immagino.”

Max:”e anche voi!”

I tre ragazzi si diressero verso la casa di Takao.Non era cambiato nulla a parte qualche bonsai in più che Nonno Jay adorava coltivare.

Takao:”Nonno! È arrivato Max!”

Si tolsero tutti e tre le scarpe ed entrarono in casa.

Nonno Jay:” Oh Max Bentornato! Mio nipote mi ha raccontato tutto”

Il nonno arrivò in soggiorno indossando il suo solito kimono da Kendo.

Max:”Salve Nonno Jay! La vedo in gran forma!” Max sorrise

Nonno Jay:”ehehe sono sempre in gran forma..è Takao che mi tratta da vecchio”

Takao sbuffò guardando per storto il Nonno

Takao:”Nonno..tu sei vecchio!”

Nonno Jay:”come ti permetti nipote!”

Il Nonno colpì il pavimento con la sua Katana che questa volta per fortuna, non arrivò in testa al povero Takao . A Max erano mancati quei momenti comici con il nonno. Il profK invece era ormai abituato.

Takao:”comunque vieni! Ti ho prepsrato il Futon nella mia stanza,la valigia la puoi portare da me e sistemare i vestiti nel mio armadio. Tanto c'è spazio per tutti in questa casa"

Max seguì Takao verso la sua stanza con la valigia quando iniziò a parlare

Max:” a proposito… sta mattina ho ricevuto una mail da parte di Rei. Mi ha scritto che non sarebbe potuto venire per motivi di lavoro"

Takao mentre sistemò il futon si girò verso Max

Takao:”e che lavoro fa?”

Max:”non ne ho idea. Non me lo ha detto"

Max si sedette sul pavimento quando entrò anche il prof K.

ProfK:”scusate.. stavo sentendo la discussione"

Takao:”mi domando se anche Kai non verrà..”

Takao incrociò le braccia pensieroso.

Max:”Kai..quel ragazzo sparisce sempre ma io credo che verrà"

Takao:”come fai ad esserne sicuro?”

Max:”perché ha un conto in sospeso con te,ricordi?

Takao sospirò guardando il soffitto, mentre gli venne in mente il giorno in cui Kai gli promise che sarebbe tornato più forte di prima. Forse Max non aveva tutti i torti,Kai era sempre imprevedibile e capace di presentarsi all'ultimo momento. La sua voce gli risuonò nella testa

*Tornerò e ti Batterò Takao..*

Continua….

Eccocciii! Finalmente Max è giunto a destinazione :D , mi dispiace per chi aspettava Rei dargli questa delusione..ma non temete ragazze! Non vi spoilero niente. Godetevi Kai sotto la doccia intanto u////u . Ci vediamo al prossimo capitolo! Ciauuuu

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Il complotto ***


6. Il complotto

Nei pressi del porto di Tokyo in un garage abbandonato,un ragazzo bassino con gli occhiali e i capelli verdi stava parlando al cellulare con qualcuno.

“Hai fatto un buon lavoro Ichi.” si sentì la voce di una donna dall'altro capo del telefono.

Ichi:” Ora sappiamo chi ha la volpe. Purtroppo non sono riuscito a prendere informazioni sul bey della ragazza visto che era in compagnia di Takao"

”Si,l’ho visto dalla foto. Gon è lì con te?”

Ichi alzò lo sguardo mostrando i suoi occhi verde smeraldo e guardò dietro di sé. Un ragazzo muscoloso dallo stile punk,stava sdraiato supino sopra una panca .

Ichi:” si è qui con me, sta poltrendo come al solito”

Il ragazzo sentì che stavano parlando di lui; si alzò stiracchiandosi e sistemandosi i capelli arancioni ,sul viso aveva una particolare cicatrice a forma di x e i suoi occhi erano di un rosso scarlatto.

Gon:” guarda che sono sveglio! Che succede?”

“La BBA sta per organizzare gli incontri di selezione,abbiamo bisogno di raccogliere più informazioni possibili sul Bey della ragazza. Voi avrete il compito di seguirla”

Ichi si sistemò gli occhiali ghignando divertito. Ichi:”ho capito..lascia fare a noi."

L’occhialuto attaccò e si voltò verso Gon

Gon:” era Rose vero?”

Ichi:”Gon..abbiamo un lavoro da sbrigare”

[…]

Max,Takao e il Prof si trovavano ancora a casa a discutere del più e del meno nella stanza di Takao.

Max:” e così Daitenji ha chiesto a tutti noi di aiutarlo e aiutare te nell'organizzazione di questo torneo.Ho accettato subito!”

Takao:” Si..però pare che dietro ci sia Barthez “

Max:”cosa?? L'ex allenatore della Barthez Squadra? Non sapevo che avrebbe partecipato anche lui"

Il Profk prese il suo inseparabile portatile ed aprì il browser per fare delle ricerche su Barthez.

ProfK:”Barthez è a capo di una società di nome Hydra Society,si occupa di nuove tecnologie all'avanguardia a tema Beyblade.”

Il prof fece vedere ai suoi amici il palazzo di Barthez e i laboratori che vi erano dentro.

Takao:”non credevo avesse un palazzo tutto suo!”

Max:”Beh se vi ricordate Barthez fu in grado di modificare i beyblade irregolarmente pur di vincere,ora si spiega da dove prendeva tutto il materiale"

ProfK:”Gia .Non è uno sprovveduto. E se barasse di nuovo?”

Takao si alzò in piedi di scatto.

Takao:”aah sapete che vi dico? Non mi interessa che intenzioni ha Barthez; il nostro scopo è VINCERE e allenare la migliore squadra del Giappone! Solo così dimostreremo con chi hanno a che fare! Giusto??”

Max:”YESSS”

Profk:”beati voi che siete così ottimisti. Comunque cerchiamo di non abbassare la guardia,non sappiamo che tipo di squadra schiererà Barthez “

I due annuirono mentre il prof chiuse il portatile. Takao:” Max! Se vieni con me ti faccio vedere dove lavoro. Tu Prof vieni con noi?”

ProfK:” io devo tornare al mio di lavoro ed è anche tardi accidenti!

Max:” ok. Ci vediamo dopo allora!”

I ragazzi salutarono K e si incamminarono verso la BBA. Takao fece strada a Max e lo condusse fino alla palestra.

Takao:”eccoci qui! Questa è la palestra per gli allenamenti”

Max si guardò intorno entusiasta.

Max:” wow! It's wonderful!”

Alcuni blader che stavano lì ad allenarsi si girarono in direzione di Max e lo riconobbero subito.

Ragazza:” ma quello è Max!”

Ragazzo:”si è proprio lui!”

I ragazzi si fiondarono in massa intorno al biondino che si grattò la testa imbarazzato,non si aspettava un accoglienza così calorosa.

Takao si allontanò guardandosi intorno come a cercare qualcosa.. Takao:* non c'è..*

Tetsuya:”se stai cercando Sanae oggi non verrà,ieri mi aveva detto che si sarebbe presa una giornata di riposo" Il ragazzino era apparso dietro a Takao.

Takao:”e lo fa senza avvisare? TSE. Va a bighellonare proprio oggi che volevo presentargli Max”

[…]

Sanae quella mattina decise di fare un po' di acquisti per lei e la casa tra le vie di Shibuya. Era da tanto che non faceva shopping e poi così poteva approfittarne per visitare alcuni posti che non aveva ancora visto. Scese dall'autobus; stavolta non portava i soliti codini ma teneva i capelli sciolti,indossava un paio di jeans comodi di colore blu scuro e una camicetta color crema ,con dei fiorellini rosa stampati sopra; ai piedi un paio di zeppe chiuse bianche. La sua attenzione si posò su una profumeria, decise di entrare per provare alcuni profumi; a lei piacevano quelli dall’aroma fruttato. Prese una boccetta dorata e se ne spruzzò un pochino sul polso annusando il profumo.

Sanae:” mmm buono questo “

Commessa:”le piace? Su quello c'è uno sconto del 20%,è l'ultimo rimasto"

Sanae:” ah davvero? Allora lo prendo subito! "

Sanae pagò il profumo alla cassa e uscì con la sua bustina dalla profumeria. Camminò ancora fino a passare davanti ad un parco con il laghetto;si poteva affittare anche una barchetta per qualche ora.Decise di sedersi sulla panchina e rilassarsi un po’ sotto gli alberi in fiore,non si accorse che accanto a lei c'era un'altra persona che stava piangendo; una ragazza dai capelli corti argentati con indosso una divisa scolastica, teneva le mani davanti al viso come a nascondersi. Sanae non sapeva se far finta di nulla oppure no ma alla fine prese l'iniziativa.

Sanae:”tutto bene? Ti senti male?” Disse con tono preoccupato alla ragazza.

Quest'ultima si voltò verso Sanae con gli occhi gonfi; aveva due bei occhioni blu e profondi.

“S-si non preoccuparti sniff..”

La ragazza si asciugò le lacrime con il braccio Sanae:”sicura?”

“s-si,è solo un momento ma ora passerà” Sanae guardò sospettosa la ragazza,era così minuta e graziosa le faceva tenerezza.

Sanae:” hai per caso dei problemi a scuola? “

Si rese conto che forse si stava impicciando un po' troppo, infatti la ragazza non gli rispose.

Sanae:”scusa, non volevo fare l'impicciona non ti farò più domande"

Sanae non sapendo che fare prese il suo bey e iniziò a pulirlo con un fazzoletto di cotone,il Prof le aveva raccomandato di farlo spesso.

“Tu…hai un beyblade?”

La ragazza misteriosa prese parola

Sanae:* oh forse ho trovato il modo di rompere il ghiaccio* si, si chiama Kitsune.

Sanae mostrò il bey alla ragazza.

“è davvero bello. Anche io ne ho uno”

Tirò fuori anche lei il suo beyblade azzurro luccicante

Sanae:”wow ! Allora sei una blader anche tu. Sai cosa faccio quando sono triste?”

“cosa?”

Sanae:”lancio il mio bey ed elimino i brutti pensieri!”

Sanae lanciò davvero Kitsune ed il bey percorse tutto il bordo del laghetto facendo spaventare le papere.

Sanae:”ops! Scusate ragazze non l'ho fatto apposta"

Alla ragazza dai capelli argentati scappò un mezzo sorriso e Sanae se ne accorse.

Sanae:” Sono riuscita a farti sorridere almeno. Scusami,sono una maleducata! Io mi chiamo Sanae Yamada tu?”

“Emi..Emi Nagawa" Sanae sorrise ad Emi.

Sanae:” piacere Emi! Ora ti senti meglio?”

Emi:”si..grazie. Adesso è meglio che vada “

Emi si alzò dalla panchina e fece un inchino davanti a Sanae

Emi:”è stato un piacere conoscerti. Ciao !”

Sanae salutò Emi, si alzò anche lei per farsi un ultimo giro.

[…]

Quella maledettissima sveglia sul cellulare suonò alle 7.00 precise. Kai stava ancora disteso sul letto con il corpo fuori dalle coperte; era andato a dormire con una canottiera nera e un paio di pantaloni grigi della tuta. Si rigirò nel letto e prese il cellulare che stava sul comodino; guardò lo schermo per vedere l'ora con un occhio chiuso e uno aperto,sbuffò alzandosi lentamente e indossò la vestaglia di seta nera. Andò in cucina a prepararsi un caffè e nel mentre notò sul tavolo un foglietto bianco con delle scritte. Lo prese e lo iniziò a leggere:

“oggi non torno a casa,ho un appuntamento. In frigo c'è della carne avanzata se ti va mangia quella per pranzo, alla cena pensaci tu. PS: ah ricordati di pagare le bollette della luce! Yuri”

Kai:* tse! mi tratta come se fossi un bamboccio*

Srappò il foglietto e sorseggiò il suo caffè ormai pronto. Accese la tv; non davano nulla di interessante,solo documentari noiosi sulla riproduzione delle scimmie e i soliti telegiornali; si fermò però sul canale sportivo.

Giornalista:”e siamo qui davanti alla Hydra Society di Berlino per intervistare il Presidente Barthez; dopo il clamoroso annuncio sugli incontri di qualificazione al Torneo Mondiale di Beyblade.”

Kai:”Barthez? Questo nome non mi è nuovo..”

ll ragazzo si mise seduto sul divano ascoltando attentamente

Il giornalista avvicinò il microfono a Barthez che era circondato dai fotografi.

Barthez:”Buonasera! Ebbene si,stiamo preparando questo evento; sono in attesa che arrivino tutti per inaugurare gli incontri di qualificazione"

Giornalista:”sa già le tappe in cui dovranno sfidarsi i blader?”

Barthez:”partiremo qui da Berlino per selezionare le squadre che si aggiudicheranno un posto al torneo; dopo di che ci sposteremo a Parigi come prima tappa. Funzionerà esattamente come tutti i campionati mondiali precedenti”

Kai lo squadrò per tentare di capire le sue intenzioni…quindi era stato lui a proporre il Torneo a Daitenji.

Giornalista:” è già pronta la sua squadra?”

Barthez:” la mia squadra si sta allenando momentaneamente. “

Giornalista:”ci sarà anche la BBA,non ha paura che possano scegliere una squadra forte come i Bladebreakers e aggiudicarsi di nuovo il titolo?”

Barthez:”no affatto. Anzi,noi siamo pronti ad accogliere volentieri i nostri migliori avversari; è questo il bello del Torneo,conoscere blader sempre più forti e imparare da loro"

Barthez guardò verso la telecamera, mentre Kai spense la TV rimuginando.

[…]

Sanae tornò a Tokyo con tutte le sue buste,forse aveva esagerato un pochino. Scorse in lontananza il prof K che stava portando dei pacchi .

Sanae:”Ehi Professore!”

Il prof K si accorse di lei e le andò vicino

ProfK:”oh ciao Sanae! Stai facendo quattro passi?”

Sanae:”si..diciamo che ho comprato un po’ di cosette che mi servivano e ne ho approfittato. Dove stai andando con quelle scatole ?”

Profk:”oh queste le ha portate Max dall'America,sono dei nuovi componenti per i beyblade che mi manda sua madre Judi"

Sanae:”come hai detto? Max?”

ProfK:”ah gia non lo hai saputo? È arrivato Max! Ci aiuterà per allenare la squadra che parteciperà ai mondiali. Rei non è potuto venire, ma adesso stiamo aspettando la risposta di Kai e..”

Sanae non fece finire il discorso al Prof che prese le sue mani e avvicinò il suo viso a quello di lui.

Sanae:”hai detto Kai??Vuol dire che verrà anche lui qui a Tokyo??? ”

Profk:”Ehm presumo che verrà,non lo so sinceramente eheh Kai è imprevedibile”

Sanae si mise in un angolo a fare cerchietti sul ciglio della strada sotto gli occhi del Prof; mentre quest'ultimo la guardò con un gocciolone sulla testa.

ProfK:” dai non fare così..”

La ragazza sospirò e cercò di non pensarci. Sanae:” ti aiuto a portare una scatola se vuoi"

Profk:” sicura? Vedo che hai già tante buste in mano"

Sanae:”non preoccuparti,ce la faccio!” Sanae prese una scatola,non pesava tanto.

ProfK: “ dobbiamo portarle al negozio, ci sono Max e Takao ad aspettarci"

Sanae annuì,stava per conoscere Max chissà che tipo era.

Entrarono al negozio e videro Takao e Max seduti ad un tavolino; stavano ridendo forse su qualcosa di divertente che si erano detti.

Takao: “toh! guarda chi c'è…”

Takao smise di ridere e guardò verso Sanae incrociando le braccia.Max si voltò verso la ragazza e la scrutò attentamente.

Max:” mh? Chi è? la tua girlfriend? ”

Takao:”la mia cosa?”

Profk:” GIRLFRIEND significa fidanzata ignorante" lo rimproverò il Prof con tono sarcastico

Takao:”eh? Nooo è una mia allieva e basta! “

Sanae arrossì di colpo e abbassò la testa.

Sanae:”p-piacere mi chiamo Sanae Yamada"

Takao:”è una nostra grande fan”

Max:”davvero? Allora sono onorato di avere una fan così carina.”

Max si avvicinò a Sanae e le prese delicatamente la mano dandole un leggero bacio sul dorso. Quel gesto la fece rimanere di sasso,ormai era diventata un pomodoro vivente.

Max:” piacere di conoscerti mi Lady.”

L'Americano gli fece l'occhiolino e lei gli sorrise

Profk:”non ci far caso…Max è molto amichevole con tutti”

Max:”specialmente con le ragazze carine!”

Sanae:”eheh grazie sei molto gentile”

I tre rimasero ad aiutare il Prof K a sistemare la roba nel negozio, il tempo passò in fretta senza che se ne accorgessero e finirono con l'essere esausti.

Takao:”che fatica! Però il negozio sembra tornato come nuovo"

ProfK:”grazie ragazzi! Ora potete andare. Sanae specialmente tu.

Sanae:”ah già..”

La ragazza guardò l'orologio appeso al muro.

Max:”ti accompagniamo noi se vuoi,in che via abiti?”

Sanae:”non mi trovo qui ma a Yokohama,devo prendere il treno per tornare a casa"

Max:”cosa ? E fai sempre su e giù per venire qui? Si vede che sei una ragazza determinata"

Il biondo la guardò con ammirazione.

Max:”allora è giusto che ti accompagniamo alla stazione,si sta facendo tardi e non è bene che una ragazza vada tutta sola"

Max si avvicinò a Sanae e spinse Takao che era a fianco a lei.

Takao:”ehi!”

Sanae:”va bene.“

Takao:”perché non l'accompagni tu Don Giovanni?” disse guardando male l'Americano

Max tirò per l'orecchio Takao e lo trascinò verso l’uscita del negozio sotto lo sguardo incredulo di K.

I ragazzi camminarono in direzione della stazione,ormai si stava facendo sera e i lampioni cominciarono ad accendersi per illuminare la strada.

Max:” vivi con i tuoi ?”

Sanae:”al momento i miei sono all'estero,vivo da sola"

Max:” davvero? E non ti senti sola?”

Sanae:”..diciamo che ormai ci sono abituata quindi non è un problema"

La ragazza si scostò una ciocca di capelli dietro all'orecchio sorridendo serena.

Max:” se in caso ti sentissi sola posso sempre venire io a farti compagnia!”

Takao lo guardò con una smorfia di disgusto.

Takao:” guarda che così la spaventi"

Max:” ahahah ma a me piace scherzare dai!”

Sanae: “ehehe”* non credevo fosse così spavaldo Max! è simpatico. Assomiglia vagamente a Takao su certi aspetti*

Takao si sentì osservato da Sanae e infatti si girò verso di lei.

Takao:”che c'è?”

Sanae:”no niente!”

Max: “eccoci arrivati!.A proposito..domani è Domenica, potremmo organizzare un uscita tutti insieme che dite? È da tanto che non vengo in Giappone”

Sanae:”sarebbe una bella idea!”

Takao:”si perché no”

Max:” bene. Passami il tuo numero Sanae cosi lo aggiungo nel gruppo!”

Sanae diede il suo numero a Max.

Takao:” Allora ci sentiremo dopo per metterci d'accordo"

Sanae:” perfetto. Ora vado! Grazie per avermi accompagnata. Ciao! "

La ragazza salutò i due e corse a prendere il suo treno.

Takao:” ho una fame… torniamo a casa? “

Max:” bistecca e mayonese?”

Takao:”scordatelo!”

[…]

Midori:”Presidente! Scusi il disturbo,ma prima che vada via volevo avvisarla che è arrivata una mail da parte di Kai"

L’assistente entrò nell'ufficio di Daitenji con il portatile, mentre l'uomo si stava preparando per tornare a casa.

Presidente Daitenji:”ooh fa vedere" Il Presidente iniziò a leggere la mail

[..]

“Il volo da Mosca diretto a Tokyo-Narita partirà tra 30 minuti"

Kai arrivò all'aeroporto di Mosca con la sua valigia.Alla fine si decise a partire per il Giappone,voleva essere sicuro che i suoi amici non finissero nei guai per colpa di Barthez; anche se non lo dava a vedere a Kai ancora importava dei suoi compagni. Aveva lasciato attaccato al frigo un biglietto scritto per Yuri spiegando il motivo della sua partenza. Salì sull'aereo e si mise seduto accanto al finestrino guardando fuori. Le sue mani erano piene di ferite, perché dopo tanto tempo aveva provato a rilanciare il suo Dranzer e non era più abituato come prima; sapeva che presto sarebbe arrivato a Tokyo e che avrebbe sfidato Takao ancora una volta....

Yeeee finalmente ci siamo! Sanae sta per incontrare il suo amato Kai,cosa accadrà? E poi chi è Rose? Scopritelo nei prossimi capitoli! . Alla prossima :D

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3961380