Ci vediamo da Cesare

di Hiril Underhill
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ci vediamo da Cesare ***
Capitolo 2: *** Scia di rubini ***



Capitolo 1
*** Ci vediamo da Cesare ***


Mi manchi in questo mondo
Che sta bruciando.
Ti trovo in ogni sfumatura
Di pazzia
Della mia vita.
Sei quello che c’è stato
E quello che vorrebbe essere.
Sei la forma umana
Della mia anima nascosta
Quella di cui non so curarmi
Quella che voglio uccidere
Tra le mie dita vorrei
Vederti scivolare
Per poi schiacciarti
Baciarti e soffocarti
La stella ha attivato
Il tuo potere
Solo filtrando
Con le sue lame di luce.
Ti ha rubato un pezzo
Di anima
Me l'ha conficcato nel cuore
e non è tornato indietro.
Vivo nella sua scia di sangue
Alla mercé di una ferita
Che si rimargina
Poi si squarcia di nuovo
Ad ogni tuo movimento
Solo che mi lacero solo io.

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Capitolo 2
*** Scia di rubini ***


Mi manchi, in questo mondo
Che sta bruciando, nauseabondo
Sei in ogni sfumatura di pazzia
In ogni pensiero contrario all’armonia
 
Sei la forma umana
Della mia anima nascosta,
Sfaccettata come melagrana,
Quella da soffocare senza sosta.
 
Tra le mie dita, scivolare vorrei vederti
Senza alcuno sforzo per trattenerti
E all’ultimo istante schiacciarti
Baciarti, e ancora una volta soffocarti.
 
Il Sole ha innescato il tuo potere
Trapassandoti con le sue lame di luce
Rubandoti l’anima, innescando le mie pene
Con la parte di te che mi seduce.
 
La tua anima conficcata nel mio cuore
Provoca solo immenso dolore
Squarciato il petto, con una ferita
Sangue abbonda, la mia figura inaridita.
 
M’insozzo nel suo strascico rubino
Alla mercè di un brutale squarcio
Che si rimargina meschino
Per poi dilaniarsi di nuovo, marcio
 
L’orrenda lesione il suo fautore segue
Docile cane col padrone, come si conviene
Continui la vita nel tuo trambustio
ma, ad ogni tuo movimento, mi lacero io.

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