Babies!

di fulmineo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A Strange Liquid. ***
Capitolo 2: *** Litties. ***
Capitolo 3: *** Dolci. ***
Capitolo 4: *** Innamorate. ***
Capitolo 5: *** Little Loves. ***
Capitolo 6: *** Cena. ***
Capitolo 7: *** Notte. ***
Capitolo 8: *** Solution. ***
Capitolo 9: *** Adults again! ***



Capitolo 1
*** A Strange Liquid. ***


Era una tranquilla giornata a National City e, nell'appartamento che dividevano, Kara Danvers, Maggie Bell e Frankie Drake di erano appena svegliate e si stavano preparando per andare al lavoro alla CatCo.

Le tre fecero la doccia piuttosto in fretta e poi uscirono dal balcone, alzandosi in volo e sfrecciando nel cielo, atterrando in un vicolo vicino, ove non c'era nessuno.

Infatti le tre Alpha avevano i Superpoteri e lavoravano per il DEO, una società segreta governativa che si occupava di difendere la città ed i suoi abitanti da attacchi alieni ed i Supereroi che collaboravano con loro erano definiti Super Amici.

Kara era la più famosa del gruppo, essendo Supergirl, Frankie sapeva volare ed utilizzare i raggi fotonici, mentre Maggie, oltre che il volo, era in grado di trasformare il proprio corpo in qualsiasi metallo e minerale ed aveva una gran forza.

Si diressero a piedi da Noonan's, il loro locale preferito, mettendosi in coda per ordinare la colazione, ovvero cappuccino e ciambella, anche se Kara, di ciambelle, ne prendeva sempre tre.

Rimasero in coda una ventina di minuti e fermarono poi Nia Nal, che già in coda e che aveva anch'ella i Superpoteri ed era conosciuta come Dreamer.

"Ciao! Volete che dica alla signora Grant che farete un pochino tardi?"

"Esatto... Inventati qualcosa."

"Lasciate fare a me!"

Le tre la ringraziarono, ma il suono dei cellulari attirò la loro attenzione e videro che era il DEO.

"Alex..." Rispose Kara, rispondendo ed uscendo dal locale "Che succede?"

"Kara, c'è un attacco in corso alla National City Bank. Umani ed alieni... Pensateci voi, noi stiamo arrivando!"

Kara riattaccó e le tre tornarono nel vicino vicolo e, quando vi uscirono, vestivano i panni di Supergirl, Foton e Changer.

Arrivate alla banca cittadina, le tre Alpha vi entrarono e videro subito i criminali in questione e si adoperarono per fermarli.

E ci riuscirono, fermando e legando tre umani e tre alieni, ma un quarto era in fuga e lo seguirono fuori dalla banca sino ad un vicolo, lasciando gli altri alla squadra del DEO appena arrivata sul posto.

Ma l'alieno, di una razza mai vista, era in grado di replicarsi e proprio le copie presero le tre eroine alle spalle, piantando a tutte e tre una siringa nel collo ed iniettó il liquido che conteneva, poi scomparve.

"Ma che... Che diavolo ci ha fatto??" Se ne uscì Frankie "Io poi odio le iniezioni!"

"Non lo so... Ma spero che al DEO possano scoprire qualcosa." Disse Maggie, toccandosi il punto leso.

"Io non so voi, ma... M-Ma sto iniziando a vedere doppio..." Se ne uscì Kara.

Tutte e tre caddero in ginocchio e diedero di stomaco, per poi accasciarsi a terra.

Alla banca, invece, Alex, Isobel Castille e le poliziotte Maggie Sawyer e Trudy Clarke, si erano radunate per tirare le somme sull'azione "Ma loro tre dove sono?"

"Non lo so..." Rispose Alex "E ho un brutto presentimento! Bruttissimo."

Allora la rossa chiamò Winn Schott Jr al DEO, che localizzó le tre ragazze.

E le quattro corsero verso il vicolo, preoccupate di non ricevere alcuna risposta da parte delle tre Eroine.

Solo che, quando arrivarono sul posto, furono incapaci di credere a ciò che vedevano.

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Capitolo 2
*** Litties. ***


Le tre Eroine, quando riaprirono gli occhi, si accorsero subito di essere nell'infermeria del DEO.

"Ehi, si sono svegliate." Notó J'onn J'onnz, ovvero Martian Manhunter.

"Ragazze, come vi sentite?" Chiese subito Alex.

"Io sho beee!"

"Acchio!"

"Beee."

Le tre Alpha si bloccarono, incapaci di credere a come avessero appena parlato "Coshe susshesso??"

Tutti si guardarono in faccia, non sapendo come dire alle tre Eroine quanto accaduto loro "Ecco... Ehm... In quel vicolo vi abbiamo trovate... Rimpicciolite!"

Le ragazze fissarono Alex, come se le fossero spuntati sei occhi e un corno, incredule "Guardate." Disse Brainy, scattando loro una foto, mostrandola e scioccandole tutte.

"Aesso cossha fashamo?"

"Verrete a stare in una mia tenuta e sarete protette." Offrì Lena Luthor, chiamata per aiutare a cercare una soluzione al problema "Vi è stato fatto un prelievo di sangue e spero che la sostanza venga identificata."

"Verrete protette da tutti noi, faremo a turno." Disse Alex "Anche se io, Lena, Isobel e Trudy saremo lì fisse. E... E poi ho chiamato i rinforzi."

"Iffoshi?" Chiese interdetta Frankie.

E dalla porta entrarono due figure familiari e Kara volò subito da loro tutta felice "Mma! Ppà!"

"Amore... Accidenti, è proprio vero!" Disse Eliza Danvers, arrivata con suo marito Jeremiah.

"Sembra di essere tornato indietro nel tempo..." Commentò l'uomo.

"Quanti anni avranno, secondo voi?" Chiese James Olsen, dicesi Guardian.

"Direi all'incirca quattro." Rispose Eliza, carezzando  i morbidi capelli di Kara "Me la ricordo bene, quando aveva quell'età... Vero, birbante?"

La bionda si strinse alla madre adottiva e le fece le fusa "Che ruffiana!" Se ne uscì Winn.

"E non hai visto nulla... Guarda." Disse la donna, prendendo un biscotto dalla tasca e lo scartó, poi lo diede alla piccola che, per tutta risposta, le fece ancora le fusa.

"E adesso..." Riprese Jeremiah, prendendo un altro biscotto e Kara molló subito la madre per andare dal padre e fargli le fusa.

"Ruffiana parecchio!"

Qualcuno sorrise divertito, poi arrivarono due Agenti "Signore, siamo pronti ad accompagnarli."

J'onn annuì "Bene... Andate."

Allora tutti seguirono Alex verso i garage sotterranei ed Imra andò assieme a loro e via, se ne andarono verso la tenuta di Lena, che diede ai due Agenti l'indirizzo.

La tenuta era fuori città, in mezzo alla natura e, quando furono a destinazione, dopo aver ringraziato i due Agenti, Alex si fece lasciare uno dei SUV, visto che doveva andare a casa sua a prendere i bagagli dei genitori.

Infatti i due erano in città per fare visita alle figlie, approfittando delle ferie estive.

Durante il tragitto, le tre piccole si erano addormentate così, una volta arrivate a destinazione, Eliza, Jeremiah ed Imra le presero in braccio per portarle in casa, dopo aver percorso il vialetto e le stesero sul divano con penisola.

"Io vado a prendere i vostri bagagli a casa..." Disse Alex "Cerco di fare presto."

"Quando ritorni andremo a comprare loro qualcosa... Non hanno nulla, da indossare."

"D'accordo!" Rispose la rossa, andandosene.

Invece Lena prese il telefono "È mattina, ma che ne dite se ordinassimo già la cena? Così non dobbiamo pensarci dopo."

"Ottima idea!" Rispose Eliza.

E la mora Omega, prima chiamò la sua segretaria Jess affinché avvisasse i suoi investitori di contattarla solo in teleconferenza e su appuntamento, solo dopo chiamò per ordinare la cena.

Invece Isobel, Maggie Sawyer, Trudy e Imra facevano un giro di perlustrazione, perché la prudenza non era mai troppa.

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Capitolo 3
*** Dolci. ***


Quando le piccole si svegliarono, le ragazze le accompagnarono in bagno affinché potessero lavarsi e poi misero loro degli abiti che Eliza aveva portato con sé di Kara ed Alex quando erano piccole.

"Su, Frankie, metti la maglietta..."

"Anche tu, Kara!"

"Bisogna ricorrere a piccoli trucchi... A quanto pare si comportano come quando erano piccole..." Notò Eliza e tutte le diedero carta bianca "Se fate le brave, avrete un biscotto!"

Allora le due si fecero vestire tranquillamente da Jeremiah ed Alex, anche se Isobel non aveva avuto problemi, con Maggie "Brava... Sei un vero tesoro!" Disse la mora.

Maggie le fece un piccolo sorriso e si lasciò prendere in braccio "Allora Maggie avrà due biscotti!"

A quelle parole, Kara e Frankie cercarono di fare dispetti a Maggie "Io biccotti!"

"Acchio!"

"Se farete dispetti a Maggie, nessun biscotto per voi." Le sgridó Eliza e le due si calmarono.

Le presero per mano e uscirono, chiudendo tutto e salendo sul SUV, con Alex che si mise al volante.

Solo Jeremiah sarebbe rimasto a casa, visto che aspettava Mon-El, il quale lo avrebbe aiutato con piccoli lavoretti, anche se l'uomo sapeva che gli sarebbe toccato il grosso del lavoro.

Il gruppetto arrivò in città e Alex lasciò l'auto nel parcheggio sotterraneo dei grandi magazzini e sarebbero salite in ascensore.

"I negozi di vestiti per bambini sono al secondo piano..." Lesse Trudy sulla piantina all'ingresso, quindi presero la scala mobile.

Arrivate al negozio per bambini, il gruppetto vi entrò e Kara indicò i calzoncini corti "Si... Direi che è meglio guardare qualcosa di comodo."

"Corto e leggero! Dopotutto è estate..."

"A te cosa piace?" Chiese Isobel, prendendo in braccio Maggie, tutta tranquilla e la piccola indicò dei calzoncini corti di jeans.

La mora sorrise, guardò Maggie e ne prese un paio, portandola poi in uno dei camerini e, in quello accanto, vi entrò Eliza con Kara e, finalmente, anche Trudy e Frankie entrarono nel terzo "Non ti facevo così complicata!" Se ne uscì la poliziotta di colore.

"No shono coppiccatta!"

"No...? Sicura?"

"Siccua!" Ribadí la rossa e Trudy sospirò, aiutando poi l'amica, e fiamma segreta, a provarsi i calzoncini scelti.

Alex, invece, assieme ad Inra, guardava i prodotti e le tutine per bebè "Tu e Andrea..."

"No." Sorrise la rossa Alpha "Ma un giorno mi piacerebbe essere madre!"

"Spero tu possa diventarlo!"

"Tu e Mon-El?"

"L'idea mi spaventa... Ma non per il diventare madre, ma per lui! Deve essere meno infantile e più maturo."

"Non perdere la speranza!"

"Quello mai!" Sorrise Imra "Ma sai chi potrebbero diventare ottime madri?"

"Penso di saperlo..."

"Isobel, Lena e Trudy potrebbero esserlo!"

"Certo... Sempre che riusciamo a far tornare adulte Maggie, Kara e Frankie."

"Già... Sarà difficile, ma non impossibile. Abbiamo a disposizione grandi menti, che troveranno una soluzione."

"Hai ragione."

Gli acquisti continuarono e fu Lena a pagare il tutto poi, data l'ora, il gruppetto optó per scendere alla pizzeria del pianterreno per mangiare qualcosa "Oaa di ppazzo!!" Esclamò Kara, tutta contenta, in braccio ad Eliza.

"Cerca di non esagerare o ti scopriranno... La gente saprà che sei Supergirl." Sussurrò Alex e la bionda le sorrise.

Ed ognuna, in cuor proprio, sperava che andasse tutto bene finché erano in giro.

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Capitolo 4
*** Innamorate. ***


Il cameriere serví il gruppetto ed Eliza pagó, mentre le altre tagliavano la pizza delle tre piccole, visto che ognuna aveva voluto la propria.

"Mangiate piano." Raccomandó Eliza e le bimbe le sorrisero.

Ma Kara non si risparmió e, anche se mangiò con più calma del solito, finí prima delle altre.

"Non smetterò mai di sorprendermi..." Disse Trudy.

"A chi lo dici..."

Poi un uomo si avvicinò al tavolo "Lei è Lena Luthor?"

"Sono io! Lei sarebbe?"

"Sono un suo grande ammiratore! Leggo molte riviste scientifiche e adoro il suo lavoro."

"Grazie." Sorrise un poco la mora, mentre Kara pareva essere sul punto di usare la sua vista calorifica sul tipo, troppo appiccicoso.

"No usa." Sussurrò Maggie, sporgendosi "Uii no attioo... No male."

Kara mise il broncio e Lena si accorse del cambio di espressione della bionda "La ringrazio, continui a seguire il mio lavoro."

"Lo farò... Lo farò di certo!" Rispose, prima di andarsene tutto contento.

"Per fortuna è andato via... Pensavo lo avrebbe incenerito!" Ammise Imra, fissando Kara, che era seduta con le braccia incrociate e sembrava arrabbiata.

"Perché sei arrabbiata?" Chiese Lena.

"Io credo di saperlo..." Disse Isobel, aprendo le braccia "Vieni."

Kara tese le manine verso di lei ed Isobel la prese in braccio, carezzandole i biondi capelli, poi mimó delle parole senza parlare e l'altra Omega capí, così come il resto della parte adulta.

"Spero tu non sia gelosa..." Disse piano Imra, avvicinandosi a Maggie, che continuava a mangiare la sua pizza.

"Io no sheoosa. Io fida Isy." Rispose tutta tranquilla e la mora sorrise.

I sentimenti, l'amore, erano davvero un qualcosa di potente e nulla poteva incrinarli, anche in momenti di estrema difficoltà.

Visto che avevano già pagato, se ne andarono dopo aver preso i loro sacchetti e lasciarono i grandi magazzini, salendo sul veicolo del DEO, guidato da Alex.

"Ehi... Che sbadiglio!"

"Shonno." Rispose Frankie, accoccolandosi accanto a Trudy.

Invece Kara si poggió a Lena, che la tenne stretta a sé e la carezzava, così come faceva Maggie, in braccio ad Isobel "Sono adorabili..."

"Tutti i bambini sono carini, quando dormono!" Ironizzó Trudy, facendo sorridere tutte.

Ma Isobel sorrideva teneramente a vedere Maggie addormentata tra le sue braccia e le carezzava con affetto i capelli castani "Spero con tutto il cuore che ritornino adulte."

"Già..."

"Ce la metteremo tutta!"

"Intanto loro sono comunque innamorate di voi..." Se ne uscì Eliza, sorridendo loro "Vi amano ugualmente. Ed è per questo, che prima Kara si è arrabbiata..."

Lena fissò la bimba e sorrise, carezzandole i capelli "Anch'io ne sono innamorata!"

"Posso dire lo stesso!" Ammise Trudy.

"La amo con tutta me stessa." Disse a sua volta Isobel.

"Credetemi, sono piccole ma i loro sentimenti non sono cambiati. Vi amano e vi ameranno sempre!"

Alex fermò poi il veicolo fuori dal cancello della tenuta di Lena, che premette un tasto del telecomando per aprire il cancello e poi quello per far emergere dal terreno l'ingresso del garage sotterraneo.

"Questo non lo avevamo visto..."

"Adesso lo sai. Ed accanto c'è un rifugio antiatomico."

"Questa si che è organizzazione!"

"Puoi dirlo... Ricorda che sono sempre una Luthor!"

"Con tua madre e tuo fratello... I nemici vari... Non hai tutti i torti!"

"Soprattutto per ora che ci sono anche loro da proteggere."

"E sarà un aiuto in più in questo caso!"

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Capitolo 5
*** Little Loves. ***


Le piccole, addormentate, vennero portate in casa e distese ciascuna nella rispettiva stanza.

"Come sono carine, quando dormono..."

"Vero!" Sorrise Eliza "Direi di sistemare i vari acquisti e poi di iniziare a dedicarsi alla cena."

Tutte furono d'accordo con la donna e s'inizió a sistemare le varie cose, ma le Omega tenevano spesso d'occhio la rispettiva innamorata, nella loro versione rimpicciolita.

Nonostante le dimensioni, non riuscivano a smettere di amarle e speravano potessero tornare adulte il prima possibile.

Nel fiume dei loro pensieri, le Omega non si accorsero di occhietti vispi che le fissavano ed erano accanto a loro.

"Tu piashe pemme?"

Trudy cercò di ricomporsi e sorrise a Frankie "No no... Solo un pensiero triste. Tu non c'entri, tranquilla..."

"Io aiuta?"

"Vieni qui, abbracciami..." Disse l'Omega di colore, così la piccola dai capelli rossi si sedette in braccio a lei e la strinse a sé, per quel che poteva.

"Io tonna pessho! Io pomette."

"Lo so... Lo so."

Anche Kara era vicina a Lena e le carezzava le spalle, per quel che poteva, con le sue manine "No piagge... Io no posso auttae..."

"P-Perdonami..." Disse Lena, tra i singhiozzi, abbracciando la bionda "Io ci provo, ma non ci riesco..."

A Kara dispiaceva molto il non poter aiutare Lena come avrebbe voluto, finché un sorriso non fece capire proprio alla mora che la piccola aveva avuto un'idea.

"Ppetta!"

"Kara, ma...?" Tentò Lena, ma la piccola prese e volò di sotto.

La mora sentí solo Alex gridare il nome della bionda, che fece ritorno in camera dopo pochi secondi con un muffin in mano "Pette!"

"Oh, grazie... Tu non ne mangi?"

"Io maggiatto! Ubbati due a Aexx!" Disse la piccola, sorridendo divertita, come se avesse fatto una cosa naturale.

Lena sorrise con lei "Non si ruba..."

"Ossho! Io peso pette."

Arrivò poi Alex "Eh, eccoti! Perché mi hai preso i muffin?"

"Io tatta fame e poi Eena tritte..."

Alex notò gli occhi arrossati di Lena ed incroció le braccia "Ok... Per stavolta non ti sgrido!"

"Attipattica!" Disse Kara, quando la rossa se ne fu andata, mettendo un pochino il broncio.

"Non si parla così di tua sorella..."

"Io fatto appotta! Tu iide!"

E Lena rimase lì, a mangiare il muffin ai mirtilli che Kara le aveva portato, con la piccola seduta sulle sue gambe, poggiata al suo petto, a tenerle compagnia.

Ed anche Maggie era con Isobel, a tenerle compagnia e le faceva piccole carezze sul viso.

"Io ama tatto te... Io tonna petto gadde, io pomette!"

"Anch'io ti amo tanto... E spero che me lo dirai ancora, quando tornerai adulta!"

"Cetto!" Sorrise la castana, mettendosi in piedi sulle gambe di Isobel per cingerle il collo e darle un bacino sulla guancia destra.

Anche loro rimasero abbracciate, a farsi forza l'una con l'altra, finché Eliza non bussò alla porta "Scusate... Se volete fare bagno o doccia, andate, così tra mezz'ora inizio a preparare la cena!"

Le due annuirono, così Eliza andò a dire la stessa cosa anche a Kara e Lena ed a Frankie e Trudy.

E le prime furono le tre piccole, accompagnate da Jeremiah, mentre le tre Omega aiutavano Eliza con la cena e Imra andò a prendere il pigiamino per tutte e tre.

Invece Alex era tornata a casa, così da stare un po' con Andrea, visto che costei era vicina al parto e due mesi passavano molto in fretta.

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Capitolo 6
*** Cena. ***


Come annunciato poco prima, passata mezz'ora Eliza iniziò a preparare la cena, aiutata da Trudy, Lena ed Isobel, quando qualcuno suonò alla porta.

Fu Lena ad aprire e si trovò davanti James e Winn "Buonasera!" Salutò costui "Spero non abbiate ancora cenato perché abbiamo portato la pizza..."

"Molta pizza!"

"Entrate..."

Anche Eliza li accolse e, per fortuna, non aveva ancora messo nulla sul fuoco, così Trudy ed Isobel prepararono la tavola.

"Dove sono?" Chiese Winn.

"Di sopra..." Rispose Eliza "Vuoi venire con me? Devo aiutarle a farsi il bagno..."

"D'accordo!"

I due andarono di sopra e, mentre Kara e Frankie litigavano per un giocattolo, Maggie si era spogliata ed aveva già il suo asciugamano avvolto attorno alla vita.

"Shao Winn!"

"Ciao!" Rispose lui "Dai, andiamo a fare il bagno... Poi vi dico che sorpresa abbiamo portato io e James!"

Kara volò da lui per farsi prendere in braccio e Frankie andò da Eliza ma, una volta in corridoio, la bionda si dimenó, tra le braccia di Winn.

"Fai la brava, Kara!"

"Pza!" Disse, tutta eccitata "Tu pottatto pza!"

"Come fai a sapere che ho portato la pizza?"

"Shetto pofumo!" Rispose l'Alpha, leccandosi le labbra "Io amo pza e pappa peppaata da mamma!"

Eliza sorrise e le scompiglió i capelli, poi entrarono in bagno "Su, tu sarai la prima... Così poi potrai scendere a mangiare!"

"Azzie!"

"E facendo la brava o non te ne darò più di due fette!"

Allora Kara si calmó e, in bagno, fu molto brava poi, quando ebbe il pigiamino addosso, volò fuori dal bagno e scese in cucina.

"Eena!"

La mora si voltò e la prese tra le braccia "Ciao! Sei già arrivata per la cena?"

"Io settitto pofumo di pza!"

"Hai proprio un naso fino!" Ammise la mora e la bionda le regalò il più bello dei sorrisi.

Dopo una decina di minuti, Eliza e Winn scesero di sotto con Maggie e Frankie, che si misero sedute.

"Prima due fette a Maggie..." Disse Winn, prendendo un piatto.

"Pecche???" Chiese scioccata Kara.

"Perché tu e Frankie stavate litigando, invece lei era già pronta per il bagno..."

"Giusto!" Sorrise Eliza, mentre le tre Omega e James faticavano a trattenere le risate innanzi all'espressione ed al broncio di Kara.

"Se faccio bbava possho peddee accoa fetta?"

"Certo!" Disse la donna, carezzando Kara, che si alzò in volo per prendere ed abbracciare la madre, oltre che farle le fusa.

Ma la bionda, oltre che mangiare, notava il modo in cui James guardava Lena e la cosa le faceva bollire il sangue nelle vene.

"Ouch!" Gridò proprio James, fissando poi Maggie "Perché mi hai colpito?"

"Tu guaddi Eena... Ma lei no ama te! Tu no ippetti Kaaa." Iniziò Maggie "Lei ama Eena... Tu ttova atta agazza!"

Tutti guardavano la piccola, che continuava a mangiare la sua fetta di pizza ai wurstel, mentre Frankie applaudiva la sua uscita e Kara a strinse a sé, rischiando di farla soffocare.

"Azzie..." Disse la bionda.

"Tu amica... No azzie me."

Eliza e le Omega si scambiarono sguardi evidenti, mentre Winn, divertito, cercava di consolare James, che c'era rimasto di sasso.

"Amico, mi sa che lei ha ragione..."

"Già... Anche perché non mi piace mettermi contro chi è più forte di me."

"Seguirai il suo consiglio?"

"Si... Credo proprio di sì!" Ammise lui ed il resto della serata passò in tutta tranquillità.

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Capitolo 7
*** Notte. ***


Finita la cena, James e Winn rimasero ancora un po' lì con le bambine, Eliza, Isobel, Lena e Trudy, così da guardare insieme un po' di TV.

Se ne andarono verso le undici, visto che uno aveva un servizio fotografico dal sindaco e l'altro doveva andare al DEO per cercare di trovare un modo per riportare le tre Alpha adulte.

Proprio le tre piccole vennero accompagnate da Eliza al piano di sopra, così da potersi lavare i denti e poi via a letto.

Anche le Omega, a turno, fecero la doccia e misero il pigiama o la camicia da notte, per andare poi a coricarsi.

Ma la cosa fu piuttosto difficile, visto che Kara e Frankie si stavano nuovamente azzuffando "Perché state litigando??" Chiese Eliza, incrociando le braccia e fissandole con severità.

"Lei ttupida!" Disse Frankie "Kaaa naccotto cioccoaato shotto eetto e tutto ppocco!"

Eliza fissò la figlia "Kara..."

"No coppa mia! Io fame... Io pappa!"

"Abbiamo finito di mangiare un'ora e mezza fa..."

"Io seppe fame!"

Lo sguardo della donna si addolcì "Lo so, tesoro... Solo per stavolta sei perdonata."

Kara sorrise e volò tra le braccia della madre per farle le fusa "Uffiana!"

"Dovete imparare ad essere brave come Maggie..." Disse la donna e le due piccole videro che la loro amica dormiva "Su, andate a dormire con Lena e Trudy... "

"Evviva!!" Esclamarono insieme le piccole.

"Ma se vi sento ancora litigare, domani niente colazione! Non mangerete nulla fino a pranzo." Ammise Eliza, scioccandole entrambe, così presero e lasciarono la stanza.

Kara andò in stanza da Lena e Frankie da Trudy, addormentandosi quasi subito, accanto alla rispettiva amata.

Tutto procedeva tranquillo finché, alle due di notte, Isobel non si alzò e scese in cucina, poggiandosi al lavandino con gli occhi chiusi e sospirò, persa nei suoi pensieri.

"Tu bene?"

La mora si voltò e vide Maggie sul ciglio della porta "Si... Si, sto bene... Tu come mai sei sveglia?"

"Io sentito passi, così scesa a vedeee. "

Isobel sorrise un poco "Vuoi qualcosa di caldo?"

"No... Io coppannia te."

Allora l'Omega prese e si preparò una camomilla bella calda, poi si sedette sul divano, accanto a Maggie.

Proprio la piccola Alpha guardava la sua mora preferita e non le passarono inosservati i suoi occhi tristi.

Isobel finì la camomilla, portò la tazza in cucina per metterla nel lavandino e tornò poi da Maggie.

"Mi manchi... Mi manchi tanto."

"Io seppe qui. No vado via!"

"Lo so... So che sei qui. Solo che..."

La mora iniziò a singhiozzare e la piccola si mise in piedi sul divano ed abbracciò l'Omega, che la strinse a sua volta, facendosi le fusa a vicenda.

"Io tonna petto... E quaddo tonna, io potto te in mio posto pefeito!"

Isobel sorrise un poco "Non vedo l'ora sai? Io voglio stare con te per tutta la vita..."

"Acchio!"

"Se non fossi una bambina, ti bacerei..."

Per tutta risposta, Maggie si sporse verso di lei e le diede un bacio sull'angolo destro della bocca, facendole poi ancora le fusa.

"Io ama tanto te... No dimettica."

"Non lo dimentico mai! Ma ora sarà meglio andare a dormire... Mi fai compagnia?"

Maggie la prese per mano ed insieme salirono al piano superiore, entrando nella stanza della mora, così da potere dormire.

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Capitolo 8
*** Solution. ***


Il mattino seguente, Eliza preparò la colazione e salì poi di sopra per svegliare le ragazze e le tre bambine.

Stranamente trovò Kara, Lena, Frankie e Trudy già sveglie, ma non Maggie ed Isobel.

"Aggie satta coazzione!" Se ne uscì Kara, pregustando l'idea di mangiarsi anche la parte dell'amica.

"Adesso vado a vedere..."

Ma, aperta la porta, la donna, le ragazze e le due bambine videro Maggie ed Isobel ancora addormentate, strette l'una all'altra.

"Lasciamole riposare..." Disse Trudy "Su, andiamo a fare il bagno!"

La ragazza di colore si portò via le due bambine, mentre le altre scesero in cucina per portare la colazione in tavola.

Inutile dire che, appena finito il bagno, la prima a scendere di sotto fu Kara, che atterrò sulla seggiola accanto a Lena e le fece le fusa, ricambiate.

Anche Maggie ed Isobel scesero di sotto qualche minuto dopo, dopo aver fatto bagno e doccia a loro volta.

E Lena ricevette una telefonata da Winn.

"Dimmi, Winn... Si, ok... Cosa? Va bene, ti aspettiamo. A dopo!"

"Novità?" Chiese Alex.

"Winn ha detto di aver scoperto qualcosa... Verrà qui dopo colazione."

Tutti aspettavano con ansia l'arrivo del loro amico, che avvenne alle nove precise.

"Ciao!" Esordì lui, entrando dopo che Alex aveva aperto la porta.

"Allora? Ci sono novità?" Chiese Eliza.

Lui si mise seduto e sospirò "Imra aveva chiesto aiuto anche a persone che conosce, nel futuro e una di loro ha risposto..."

"Aiooa?" Chiese Frankie.

"Ecco... Questa sua amica le ha detto che non si può fare nulla."

La risposta portò tristezza in tutti, soprattutto nelle piccole Alpha "Cosa?" Se ne uscì incredula Isobel, scambiandosi uno sguardo, corrisposto, con Maggie.

"Insomma... Non si può fare nulla usando la Scienza." Continuò lui "Bisogna aspettare che il tutto faccia il suo corso... Prima o poi smaltiranno il veleno in circolo."

"Veeno????" Chiese scioccata Kara.

"Si, però non è letale. È un veleno strano..."

"Ippottatte è quetto, pecchè io devo pposare Eena!" Ammise la bionda.

"Io Tuddy!"

"Io Isy!"

Winn sorrise loro "Devono esserci delle condizioni ben precise che l'amica di Imra non ricordava, però sappiamo che esiste una soluzione per farvi tornare adulte!"

Le bimbe sorrisero e, felici, volarono in braccio alla rispettiva Omega per farsi le fusa a vicenda.

"Se l'amica di Imra ricorderà altro, dille di farci sapere!" Disse Alex "A proposito... Quegli alieni che avevano creato problemi ieri pomeriggio sono stati sistemati?"

"Si... J'onn, Imra e Nia li hanno messi KO e poi sono stati arrestati."

"Bene, ottimo..."

"Adesso vado... Devo aiutare Brainy col potenziamento delle armi."

"D'accordo."

"A proposito... J'onn mi ha detto di dirti che le esercitazioni per gli Agenti sono state spostate a domani!"

"Che?? Domani??"

"Già... Adesso devo andare, ci vediamo!" Disse Winn, sorridendo loro e salutando, poi se ne andò.

Alex andò allora di sopra per iniziare a preparare la sua uniforme, dovendola lavare, mentre le ragazze aiutavano Eliza a sparecchiare e le tre piccole guardavano la TV.

Ma non Kara, che partì all'attacco delle brioches calde che Eliza aveva appena sfornato "Pappa!" Se ne uscì la bionda, appolaiandosi letteralmente sulle spalle della madre.

La donna le sorrise "Se fai la brava, appena finisco di mettere via i piatti te ne do una... Adesso vai a vedere la TV."

Kara sorrise, le diede un bacino e tornò a sedersi sul divano accanto a Maggie e Frankie.

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Capitolo 9
*** Adults again! ***


Passò una settimana apparentemente tranquilla ma, all'alba del Lunedì, Winn chiamò tutte al DEO.

Infatti c'era in città un alieno molto potente, capace di battere J'onn, Nia, James, Kelly, Imra e Mon.

Ovviamente le piccole andarono subito sul campo di battaglia con Alex, mentre le Omega ed Eliza sarebbero rimaste al sicuro al DEO.

L'alieno non tardò a rivelarsi e lo scontro iniziò, con le piccole Alpha che, nonostante tutto, si facevano valere.

"E voi sareste le Eroine più forti del mondo?? Siete una bella delusione!" Ringhiò l'essere "Vi ucciderò e vi porterò via tutto ciò che avete di caro!"

Le piccole, scagliate lontano, vennero raggiunte da una preoccupata Alex, che vide un qualcosa che non avrebbe mai pensato di vedere.

E l'alieno venne colpito da un potente triplo attacco combinato, che lo scagliò a terra in gravi condizioni e vide solo tre figure che lo fissavano e poi perse i sensi, così una squadra del DEO lo ammanettò e portò via.

Proprio al DEO, Winn raggiunse le ragazze in sala ristoro "È successa una cosa incredibile... Non ci crederete mai!"

Allora Eliza e le ragazze andarono in sala operativa e lì, in tutta la loro gloria, vi erano Kara, Maggie e Frankie adulte.

Erano tornate come prima, senza sapere come.

Senza bisogno di parlare, Eliza le abbracciò tutte e poi le lasciò alla rispettiva innamorata.

Trudy andò ad abbracciare e baciare Frankie, che sembrava non aspettare altro.

Lena baciò Kara, che prese poi in braccio la sua mora preferita e volò via, per andare chissà dove.

"Maggie..."

"Amore mio..." Disse solo la castana, abbracciandola "Mi permetti di portarti in un posto in cui possa amarti?"

"Assolutamente si!"

Allora Maggie la prese in braccio e volò via, subito dopo Frankie e, arrivata in alto nel cielo, prese e baciò Isobel, poi sfrecciò verso casa sua.

Le tre coppie finalmente potevano vivere la loro intimità e, dal giorno dopo, ripresero la loro routine di tutti i giorni.

Dopo un paio di settimane, le ragazze iniziarono a parlare di matrimonio, perché volevano sposarsi tutte insieme, anche per la comodità dei loro amici.

La scelta cause sul mese di Maggio, il mese delle rose e gli inviti vennero spediti anche agli altri Eroi ed Eroine, come Arrow, Flash e le Leggende.

Tutti confermarono la presenza, col rispettivo gruppetto di Eroi così, visto che sarebbero stati molti e si voleva privacy, Lena mise a disposizione la tenuta in cui avevano vissuto fino ad un mese prima, quando Kara, Maggie e Frankie si erano rimpicciolite.

I tre matrimoni vennero celebrati e la felicità regnava sovrana, anche perché si erano rivisti amici che non si vedevano da molto tempo.

Andarono in viaggio di nozze in posti separati, con Lena e Kara che andarono alle Cayman, Frankie e Trudy a Parigi ed invece Maggie ed Isy scelsero invece Bora Bora.

Ma le bellissime notizie non erano finite.

Infatti, mentre erano in viaggio di nozze, le tre coppie scoprirono che di lì a qualche mese sarebbero diventate madri e la notizia venne presa più che bene da tutti gli amici ed amiche.

La stirpe di Eroi ed Eroine non si sarebbe estinta.

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