The wall

di stormwind19
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Origami ***
Capitolo 2: *** Felpa ***
Capitolo 3: *** Biscotto della fortuna ***



Capitolo 1
*** Origami ***



                                                                                   ORIGAMI




Erano mesi che Jian Yi era sparito.
Nessuno sembrava sapere, nessuno pareva intenzionato a dargli spiegazioni.
Che ci fosse sempre stato, nel suo amico, qualcosa di poco chiaro era palese.
Appariva come un tipo strano, sorridente e allegro, a tratti idiota, eppure Zhan Zheng Xi sapeva che c'era molto di più in lui.
Il loro rapporto andava oltre l'amicizia, oltre qualsiasi altro sentimento, era semplicemente un esserci sempre uno per l'altro ed ora, rimasto solo, non gli restava che un forte senso di vuoto.
Se n'era reso conto soltanto nel momento in cui l'altro era scomparso dalla sua vita.
Afferrò tutto ciò che di lui rimaneva in quella casa, l'origami di una gru che Jian Yi gli aveva dato quasi per gioco, per scherzo.
In quel gesto c'era molto di più, un significato nascosto, e Xixi lo aveva sottovalutato.
Se solo avesse potuto tornare indietro, se solo avesse potuto parlargli ancora una volta.
Con i se non avrebbe risolto niente ne era consapevole.
Sospirò frustrato e irritato allo stesso tempo.
Continuò a girarsi tra le mani la piccola gru di carta, con l'animo spento, sperando di vederlo tornare a irrompere nella sua vita come il tornado che era sempre stato.
Un tornado di cui non poteva fare a meno.


 


 

 

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Capitolo 2
*** Felpa ***


FELPA






L'ultima cosa che Mo ricordava, prima di addormentarsi, era la faccia di He Tian.
Era stanco di avere problemi a causa sua, era stufo di averlo sempre tra i piedi. Non riusciva a capire il motivo di quell'attaccamento nei suoi confronti, non potevano essere più diversi loro due.
Era evidente che tutto quello a lui divertiva.
Ma era solo divertimento? Se lo chiedeva un po' troppo spesso in quell'ultimo periodo e non andava bene per niente.
E poi He Tian aveva preso quella casa per un albergo, ci andava a tutte le ore e senza essere invitato.
Anche la sera prima se lo era ritrovato sulla soglia e, dopo qualche battuta sarcastica e provocatoria, si era gettato sul suo letto senza battere ciglio facendolo andare su tutte le furie.
Gli erano bastati pochi istanti per addormentarsi.
Ormai Mo aveva imparato a conoscerlo, quando si comportava in quel modo qualcosa lo tormentava ma fingeva che tutto fosse come al solito. E gli incubi erano arrivati subito dopo e anche di questo Guan Shan era stanco, perché finiva inevitabilmente per preoccuparsi per lui anche senza volerlo.
Era entrato nella stanza per controllare e aveva finito con il sedersi sul pavimento e appoggiare la testa sul letto, imprecando per il fatto che quello era il SUO letto e avrebbe dovuto esserci lui li a dormire.
Ricordava di aver sentito freddo e pensato di svegliare malamente l'altro e buttarlo fuori di casa e invece si era addormentato a sua volta.

Aprendo gli occhi si ritrovò a fissare il letto vuoto con le lenzuola sfatte, appoggiata alle sue spalle la felpa  che aveva addosso He Tian la sera prima. Lui non c'era, evidentemente si era svegliato e se ne era andato senza dire niente, il bastardo.
Eppure Mo non si mosse da quella posizione, stanco anche di arrabbiarsi.
Avvolto dal calore di quella felpa chiuse gli occhi e si riaddormentò.

 

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Capitolo 3
*** Biscotto della fortuna ***


BISCOTTO DELLA FORTUNA




Jian Yi seduto davanti alla scrivania di Xixi faceva dondolare ininterrottamente la sedia visibilmente annoiato. Si erano messi d'accordo per studiare insieme quel pomeriggio ma, da quando era arrivato, il mondo sembrava aver congiurato contro di lui per non farlo stare da solo con l'amico. Prima era stata la madre di Zhan Zheng Xi ad entrare in camera offrendo loro del Té poi la sorella che, con la scusa di voler imparare qualcosa di nuovo, si era intrufolata in camera, seduta sul letto a gambe incrociate, avvinghiata al fratello e  per Jian Yi la giornata era diventata seccante. 

Non c'era modo di farla andare via.
Che poi la sorellina come poteva trovare interessanti gli algoritmi, non riusciva a capirli nemmeno lui che era più grande.

"La smetti di muoverti con quella sedia, vuoi cadere?" esclamò Xixi lanciandogli un'occhiata seria.

No, quello che voleva era avere la sua attenzione e nient'altro.
Si ritrovò a giocherellare con tutto ciò che c'era sulla scrivania e, nascosto vicino al portapenne, trovò uno di quei vecchi biglietti che si trovano nei biscotti della fortuna.
Sembrava un po' consumato dal tempo.

Non cercare l'amico perfetto, cerca un amico vero.

Jian Yi se la ricordava benissimo quella frase.
Avevano trovato lo stesso biglietto nei loro biscotti della fortuna, a quel tempo avevano solo sette anni.
Quel giorno si erano scambiati la promessa di restare sempre amici.
Anche Xixi lo aveva tenuto,  lo conservava ancora tra le cose più importanti sulla sua scrivania.
Jian Yi sorrise tra sé, un sorriso amaro ma allo stesso tempo felice.
In fondo andava bene così, fino a che lo aveva vicino i suoi sentimenti potevano anche continuare a essere ignorati. 

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