Ombra tra i muri

di Legar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non è nuovo ***
Capitolo 2: *** Chiunque, e nessuno, è nemico ***
Capitolo 3: *** Il privilegio di essere vivente ***



Capitolo 1
*** Non è nuovo ***


Non è nuovo



Non è nuovo a spiare la voce capace di sottrarre Helena alla solitudine.

Per un mero istante, l’oggetto delle sue imperiture passioni vive. Con lui non l’ha fatto.

«Un Nargillo deve aver rubato la mia posta di San Valentino.»

«Lei è così solo, signore. Io potrei consegnare un messaggio.»

Sono imperiosi gli ambasciatori d’amore nel castello, ma il suo, inatteso, ha sembianze mansuete. Rassicuranti. Lui non lo è stato.

«I miei pensieri nei vostri riguardi sono immutati e inobliabili. Ho speso tutta la vita, e oltre, a desiderare che fossero ricambiati.»

Celato da una statua, scorge un bagliore d’ira ravvivare quei lineamenti perfetti e congelati nel tempo: non è nuovo.

 


[110 parole]

 

 

 

 

Note:

Gli ambasciatori d’amore “imperiosi” sono i nani usati dal professor Allock per consegnare la posta di San Valentino. In Harry Potter e la Camera dei Segreti sono descritti come piuttosto insistenti e in giro per tutto il giorno, perciò ho immaginato che li avesse notati anche il Barone Sanguinario.

Luna, la meravigliosa Luna, era l’unica che potesse fare da tramite tra il protagonista e l’oggetto delle sue passioni in occasione di una ricorrenza così umana.

Confesso che mi sono sentita piuttosto stretta nel rendere in una drabble l’idea: il primo momento è quello in cui il Barone si accorge di Luna che parla a Helena, nel secondo Luna ha notato lui e lo convince a portare un messaggio, nel terzo lui spia la consegna della posta. Se mi stai leggendo, ciao Maria De Filippi.

Questa drabble è stata scritta per la Coppa di Drabblitch organizzata da Mari Lace sul forum di EFP, a cui partecipo con la squadra di Serpeverde. E quale personaggio più Serpeverde del fantasma della Casa stessa? In bocca al lupo a tutti i partecipanti, ma forza Serpeverde!

Il prossimo aggiornamento di questa raccolta sarà in occasione del secondo turno della sfida.

Grazie per aver letto!

Legar

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Capitolo 2
*** Chiunque, e nessuno, è nemico ***


Chiunque, e nessuno, è nemico


Sogguardando l’unica donna che abbia mai desiderato chiamare sua, scorge Sir Nicholas accennare per lei una riverenza e sente l’urgenza di una spada che possa trapassare un corpo che non è più tale. Il cavaliere piega il capo e lui, se potesse, terminerebbe con gaudio il lavoro lasciato incompiuto.

Da Helena, lontana, il Barone riceve solo ghiaccio nelle vene asciutte. Si fa impercettibilmente meno gelido, per un altro – si faceva, per chiunque altro.

La dama dispensa giustizia negandosi, lui non ha come riparare l’ingiustizia commessa.

Avrebbe combattuto all’ultimo sangue per lei – gentiluomini e chiunque altro – ma il nemico estremo che non può sconfiggere è soltanto lui stesso. Ed è nessuno.

 

[110 parole]

 

 

 

 

 

Note:

Questa drabble partecipa al secondo turno della “Coppa di Drabblitch” indetta da Mari Lace sul forum di EFP. Il tema scelto è “nemesi”, un termine che si può intendere nel senso di nemico, ma può anche riferirsi alla dea della mitologia classica, distributrice di giustizia compensatrice e riparatrice dei torti subiti.

Non è la prima volta che scrivo del Barone Sanguinario e della Dama Grigia: nella mia concezione lei, che è diventata un fantasma così silenzioso e solitario dopo la morte, non lo era allo stesso modo in vita. È il suo rimorso eterno rispetto al diadema ad averla resa il fantasma che gli studenti conoscono. Da giovane Helena ha rifiutato il Barone, più di una volta, ma l’ira omicida di lui è venuta anche dal fatto stesso che lei non fosse altrettanto schiva con tutti. Perciò “si faceva, per chiunque altro”.

Il terzo e ultimo aggiornamento di questa raccolta sarà in occasione del prossimo turno della challenge.

Come sempre, mi trovate anche su Facebook e Instagram.

Grazie per la lettura e forza Serpeverde!

Legar

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Capitolo 3
*** Il privilegio di essere vivente ***


«Qua c'è in giro qualcosa che non si vede. Dovrei chiamare Gazza. Già, proprio così.»

Improvvisamente, Harry ebbe un'idea.

«Pix» disse piano, con voce roca e contraffatta, «il Barone Sanguinario ha le sue buone ragioni per rendersi invisibile.» […]

«Geniale, Harry!» bisbigliò Ron.


 

 

Il privilegio di essere vivente


Una voce, tre respiri. Insieme.

Tre paia di piedi, meno leggeri del vuoto che il Barone trascina sotto il mantello. Passi origliati rievocano la cadenza del battito di ciglia su un volto perduto.

«Per voi.»

«È un privilegio possedere un’arma tanto magnifica.»

«Esservi amico è un privilegio.»

Un pugnale giace nella sepoltura eterna a cui lui ha rinunciato.

«Quella donna vi ha privato del senno. Non cercatela.»

«Non posso evitarlo.»

Due colpi per due obiettivi squarciarono il tempo mortale.

Non necessita di un artificio: invisibile, lo è già, perché insozzato.

È solo un’ombra tra i muri che spia il privilegio di essere vivente. Il suo esiste soltanto in ricordi sbiaditi.

 

[110 parole]

 

 

 

 

 

Note:

La terza drabble di questa raccolta ha come tema, proposto per l’ultimo turno della challenge Coppa di Drabblitch, l’amicizia.

La citazione all’inizio viene da Harry Potter e la Pietra Filosofale. Harry, sotto il Mantello dell’Invisibilità con Ron e Hermione, ha ingannato Pix con quella battuta, ma non il Barone Sanguinario, che in questa drabble ho immaginato essere poco lontano, non notato dai ragazzi. È un’ombra tra i muri, appunto, per riprendere il titolo dell’intera raccolta, in cui il protagonista che guarda una scena da lontano è una costante.

Preciso che non ci sono, nel canon, riferimenti a nessun amico del Barone che gli abbia donato l’arma con cui lui ha ucciso Helena e poi se stesso.

“Il privilegio di essere vivente”, con cui ho definito l’amicizia, è una citazione dalla canzone Oronero di Giorgia.

Grazie per la lettura!

Grazie soprattutto a Futeki, che sopporta i miei vaneggiamenti anche quando non li sopporto io, e l’ha fatto pure per queste drabble. Quale migliore occasione per citarla se non con questo prompt!

Vi ricordo che potete trovarmi, tra un aggiornamento e l’altro, su Facebook e Instagram.

Ancora una volta, forza Serpeverde!

Legar

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