Love

di Lullaby97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Quel pomeriggio il sole splendeva alto.La sabbia era calda e l'acqua limpida.Ero con le mie due best friends,Erika e Marty,in spiaggia.Mi ero trasferita ormai da 5 anni in California,con i miei genitori adottivi.I miei veri genitori erano morti in un incidente stradale.La mia madre adottiva si chiamava Alice,mentre mio padre si chiamava Will,Will Jones.Ero una ragazza normale,andavo a scuola,amavo i film e leggere. "A cosa pensi?"chiese Marty"A un bel niente!"risposi. "Hai visto che carino il ragazzo dell'ombrellone vicino?"chiese Erika.Praticamente quasi tutti i ragazzi che vedeva,per lei erano belli. "Ragazze...ci conviene andare...guardate che nuvoloni laggiù"continuò Erika. Non li avevo notati.Venivano dalla città alla spiaggia. "Hai ragione.""Su cosa?Sul ragazzo o sui nuvoloni?""Haha...che divertente..." Presi i miei vestiti e mi cambiai velocemente.Ora indossavo un paio di jeans corti e una maglietta bianca.E non dimentichiamo le mie amate Converse bianche!"Ragazze...io vado!Se non volete tornare a casa a piedi vi conviene correre verso l'auto!" La mia auto era un Mercedes nera.Me l'avevano regalata quando avevo preso la patente. Presi la borsa dove tenevo le cose da spiaggia e cominciai a correre verso l'auto assieme alle mie amiche. Aprimmo contemporaneamente le portiere e ci rifugiammo nell'auto appena in tempo. "Una corsa contro il tempo e lo spazio!"dissi cercando di imitare una voce mistica. Ci mettemmo a ridere tutte in coro. Accesi il motore e partimmo. Erika era seduta davanti assieme a me,e cercava di truccarsi,ma la strada era piena di buche. "Erika...ti sembra il momento adatto per truccarti?" "Ogni momento è adatto!" Sentì la risatina di Marty seduta dietro. La pioggia sembrava voler distruggere la mia povera Mercedes.Come se non bastasse pochi minuti dopo cominciò a grandinare. "Ci mancava solo questa!!!"gridai. "La tua auto...si distruggerààààààà!!"disse Marty ironica "Guardaaa mi faccio paura da sola!" Un'altra risata.Io non ridevo per niente adesso.La mia auto era nuova.Non di seconda mano. Finalmente ecco il cartello della via di Erica. "Bene ragazze...io scendo!Ciao!Lullaby...ci sentiamo stasera,così ti chiamo!"disse. "Ciao"dicemmo in coro io e Marty. Lullaby era il soprannome che mi davano le mie amiche.Io nella verità mi chiamavo Laura,ma non volevo che mi chiamasse nessuno così. Riprendemmo il viaggio. La fortuna è che abitavamo vicine.Ecco la via di Marty. "Ci sentiamo" "Ciao" Finalmente sola. La mia casa era una enorme villa con due piscine,una interna e una esterna,e una palestra. Spensi il motore e scesi dall'auto.La chiusi,e tenendo la giacca sulla testa per proteggermi entrai in casa. "Ciao tesoro." "Ciao mamma..." "Ciao,hai visto come piove?"aggiunse papà. "Si.Mi distruggerà l'auto." Dissi prendendo la confezione del cappuccino istantaneo.Presi il bollitore e una tazza.Nel bollitore ci misi l'acqua da fare bollire.Presi poi la tazza e ci versai la miscela. Aspettai alcuni minuti.Ecco.l'acqua era pronta.Versai l'acqua nella tazza e mescolai. "Mamma,io vado su!" "Certo cara!Ti chiamo quando è pronta la cena!" "Ok.." La mia stanza si trovava al terzo piano.Era colorata di azzurro aveva un letto,molte librerie e una zona trucco.Avevo pure il bagno privato. All'improvviso il mio cellulare squillò.Era Erika. "Ciao Lullaby!""Ciao...come mai chiami così presto?""Volevo dirti che domani a casa mia c'è un piagiama party,sei dei nostri?""Ok".Chiuse la comunicazione. Guardai tutti i miei poster.Dedicati a lui.Taylor Daniel Lautner.Il mio più grande sogno era incontrarlo di persona.Mi avvicinai alla scrivania,e aprì il computer portatile.Google. Test. Twilight. Twilight era tutta la mia vita.Amavo la saga della zia Steph. Feci completamente tutto il test.Una sciocchezza con tutte le volte che avevo letto i lbri. Risultato:100%. Facile. Il prossimo test era dedicato a New Moon.Poi Eclipse e infine Breaking Down. Stesso risultato:100%. Sono una persona che si annoia facendo test e bevendo cappuccino. "Lullaby!La cena è pronta!" "Arrivo!" Scesi le scale lentamente. La cucina era molto moderna.I mobili erano gialli e arancioni. All'improvviso un'enorme husky venne fuori dalla cucina e mi fece cadere. "Ahi""Ah...tesoro...lui è Sky...lo abbiamo preso oggi..""Ma...è possibile che non mi dite mai niente?""Ah...la cuccia la mettiamo in camera tua.." "Va bene...cosa c'è per cena?" Papà indicò una poltiglia dentro il forno. "Una delle tue ricette..." dissi aprendo il congelatore e prendendo una pizzetta e delle patatine fritte. "Lo sai che non le sopporto."dissi mettendo il tutto nel microonde. Fissavo i numeretti sul display che facevano il conto alla rovescia per tornare allo zero. Quando tutto fu pronto,mi sedetti in tavola e mi misi a mangiare. Guardai mio padre e mia madre mangiare quella schifezza,e mi vennero diversi conati di vomito. "Ma come fate a mangiare una roba simile?" "Zitta e mangia."disse mia madre. La cena passò velocemente. Era ora di chiamare Erika. Composi il suo numero e dopo 5 tu-tu finalmente rispose. "Ciao Lullaby!""Ciao Tesora!""Senti...domani verresti pure al centro commerciale con me?""Va bene...""Oggi non posso stare molto...i miei devono andare ad una festa di vecchi...e devo andarci pure io...uffa!Ci vediamo domani pomeriggio alle 15:00 in punto al centro commerciale!Ciao".Poi chiuse. Guardai l'orologio.Erano le 11:00.Diedi un'occhiata fuori dal balcone.La mia auto era piena di buchi. Uffa. Mi cambiai e mi misi a letto.dopo pochi minuti persi i sensi.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Mi alzai che erano le 11.00 del mattino.Strano.Di solito mia mamma non mi lasciava dormire così a lungo.Aprì gli occhi e cercai di alzarmi.Non ci riuscì.Una cosa mi stava bloccando.Fissai le coperte.Sulle mie gambe Sky ronfava pesantemente. "Stupido cane!"gridai. Sky si svegliò di soprassalto e scese dal letto mugolando.Uscì dal letto e misi i piedi nelle mie morbide ciabatte a forma di husky.Amavo gli husky.Ma Sky non era un husky.Era un fenomeno paranormale mooolto grave. Mi vestì con un semplice abitino estivo e scesi a fare colazione. "Ciao tesoro."disse mamma. "Ciao.L'auto è completamente distrutta.Chi si offre per prestarmi i soldi per ripararla?" "Tesoro!"disse mio papà indicando il giornale "leggi qui!". Mi avvicinai e presi il giornale. Sotto un'articolo riguardante un omicidio ecco quello che stava indicando papà. CONCORSO SPECIALE!INCONTRA TAYLOR LAUTNER! Per vincere il concorso è semplicissimo!Basta fare il test sul suo sito e copiare il codice.Quello vincente avrà una giornata assieme a Taylor Daniel Lautner!Veloci,cliccate sul sito e vincete! Sotto c'èra la pubblicità di un detersivo.Tornai il giornale a papà e mi precipitai in camera.accesi il computer. "Stupido coso perchè sei così lento!" Poi finalmente lo sfondo del suo viso. L'icona di internet la cliccai almeno una ventina di volte.Poi il suo sito. Il primo articolo news era quello del concorso.Una scritta diceva clicca qui!. "E io clicco!"gridai eccitata. Il test era riguardante la sua vita.Lo feci tutto. Mentre aspettavo il codice guardai la mia auto.Distrutta,completamente distrutta.Era pure costata un casino di soldi! Poi un tin mi avvisò che la pagina del codice era stata aperta.Copiai il codice sul cellulare e inviai il messaggio.Mi sentivo svenire.La stanza cominciò a girare,ma all'improvviso qualcuno busso alla porta. "Entra mamma...""Tesoro...tieni la colazione...""Quanto zucchero hai messo nel cappuccino?""Giusto tesoro...""Ok...""Ah...tieni questi" disse dandomi una banconota da 3000 dollari.La guardai a bocca aperta. "Per l'auto...""Ah". Uscì. Presi il cellulare e composi i numeri di Erika e di Marty. Un sorso.Due sorsi.Tre sorsi di cappuccino e poi risposero tutte e due. "Non crederete mai a quello che sto per dirvi ragazze...tenetevi forte...c'è un concorso per incontrare Tayloooooor!"il suo nome lo strillai con tale eccitazione che mi sentirono fino di sotto. "Non ci credo!Hai già partecipato?""Si.""Quando scade il concorso?""Dopodomani!""Buona fortuna!".Staccaraono.Non mi sembravano felici. Bevvi tutto il cappuccino d'un fiato.Il croissant lo mangiai lentamente. Fissai uno a uno i suoi poster.Era bellissimo. "Tesorooo!Il pranzo." Scesi le scale e come ieri a cena sky uscì mi fece cadere e cominciò a leccrmi il viso. "Sky smettila!" Lui mugolando si levò. "Cosa si mangia?" "Pasta con il salmone." "Hai cucinato tu mamma vero?" "Si" Mi sedetti a tavola e mi presi dalla scodella la pasta.La mangiai di gusto.Era molto buona. "Mamma vado in piscina,avvisami quando sono le tre!" "Ok" Andai in camera e presi il mio costume a due pezzi blu.L'acqua era fredda e sporca pervia della pioggia di ieri.Azionai il coso per levare la sporcizia,e quando ebbe finito mi tuffai. L'acqua adesso era tiepida.Mi misi a pancia in su e rimasi così per un pò. "Tesoro sono le 14:45!Ti conviene prepararti!" Uscì dalla piscina e andai di sopra a prepararmi.Mi vestì con una maglietta azzurra e dei pantaloncini indaco. Presi la borsetta della Monella Vagabonda e salutai i miei. Accesi il motore e partì verso il centro commerciale.Era una enorme strutture a forma di diamante ,piena di vetrate. Quando uscì dall'auto mi soffermai a guardare i buchi. Uffa. Era nuova.Nuova. Distolsi lo sguardo per non mettermi a piangere.Entrai nel centro commerciale. Erika e Marty mi aspettavano all'entrata. "Ciao ragazze!""Ciao Lullaby"dissero in coro. Passammo tutto il pomeriggio a fare shopping.Poi però Erika mi disse che il pigiama parti era stato annulato. Allora me ne tornai a casa e mi misi al pc. Mi addormentai sulla scrivania.Mi alzai alle 9.00 Passarono le giornate.Andai sul sito quel giorno e guardai il vincitore.C'èra un numero di telefono. Dovetti leggerlo ben 4 volte per crederci.Non ci speravo. Era il mio.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Mi fiondai giù per le scale addirittura più velocemente di Edward e Jacob messi in sieme e gridando mi infilai in cucina. "Mamma,papà!Non ci crederete mai!""Cosa è successo tesoro?""Ho vinto il concorso!!!!""E quando sarebbe che dovresti incontrare sto tizio?"chiese mamma. "Oggi!" I miei mi guardarono con occhi sorpresi. "Vado a prepararmi!" Salì velocemente le scale.Mi misi una maglietta bianca,dei jeans corti e le mie Converse bianche.Raccolsi i miei capelli in una coda di cavallo e misi un filo di trucco.Scelsi la borsetta della Monella Vagabonda e salutai i miei. Dovevo andare all'areoporto ad aspettarlo. Aprì la portiera. "Inspira,espira!"mi dissi in mezzo ad una crisi di panico. Accesi il motore. Partì a 80 all'ora verso l'aereoporto.Poi ecco l'aereo che scendeva.Aumentai la velocità e finalmente trovai parcheggio. spensi il motore e cominciai a correre.Eccomi in tempo. Poi le scale dell'aereo si abbassarono.Ed eccolo uscire. Stavo quasi per svenire,le gambe mi tremavano. Mi avvicinai all'aereo e mi misi in fondo alla scaletta. Taylor scese e mi chiese "Sei tu?""Ehm...si...""Allora ciao,io sono Taylor,ma chiamami Tay!""Io sono Laura,ma chiamami Lullaby...""Ok...cosa facciamo?""Io andrei a prendere un frappè se ti va bene...""Ok." Ci dirigemmo verso la mia auto."Grandine?"chiese lui indicando i buchi sulla mia Mercedes. "Si..." "Senti...parlami un'pò di te!" Questa domanda non me la aspettavo...ma non volevo essere maleducata. "Beh...i miei veri genitori sono morti in un incidente stradale...quindi ora vivo con Alice e Will,i miei genitori adottivi...Sono nata a Forks e ormai da 5 anni vivo qui in California.." "Ti piace qui?" "Si...c'è molto caldo!" "Ah...e dove vivi?" "Black Street..." "Ah,dove ci sono quelle ville enormi..." In quel momento squillò il telefono:mia madre. "Scusa...mia madre...aspetta un attimo." "Pronto mamma!""Tesoro...volevo avvisarti che per lavoro andiamo via una settimana...""Siete già partiti?""Si cara...""Ciao mamma!" e chiusi la comunicazione. "Evvai!Ho la casa libera per una settimana!!!"esclamai. "Potrei vedere casa tua?""Certo.." Entrammo in auto e accesi il motore.Pochi minuti dopo spensi il motore.Eravamo arrivati. "Sembri una persona interessante..." disse Tay fissandomi. Arrossì.Sentivo un calore insopportabile sulle guancie. "S-scusa..non volevo metterti in imbarazzo..." disse lui fissando per terra. Mi faceva piacere il suo complimento. "Tranquillo...entriamo." dissi aprendo la portiera. Chiusi l'auto e entrammo. "Bella casa..."disse poi lo sentì dire a bassa voce "Quasi come te...".Arrossì violentemente. "M-mi hai sentito'" "Si..." Lo portai a fare il giro della casa.Mancava solo la piscina interna.Quando lo portai dentro mi chiese "Facciamo un tuffo?" "Ok...vado a mettermi il costume...tu c'è l'hai?" "Si" disse indicando il borsone che portava su una spalla. "Vado in camera mia...tu vai pure in bagno" dissi indicandogli una porta. "Grazie!" Mi diressi in camera e chiusi la porta.Ero in paradiso. Mi cambiai velocemente e scesi giù. Tay mi stava già aspettando dentro.Uscì mi prese in braccio e mi buttò dentro poi si tuffò lui. "Bella questa piscina." "Quasi quanto me?"chiesi scherzosamente. "Lullaby...io..." "Tranquillo!" "Mi dai il tuo numero?" dicemmo in coro. "Ok.." E cominciammo a nuotare.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Mi avvicinai a lui. Lo sentivo respirare lentamente. "Hai dei bei occhi..."dissi con faccia inuriosita. "Ah...grazie..." "Io avrei un po di fame...che ne dici?" "Ok..." Andammo in cucina ancora bagnati fradici.All'improvviso mi misi a ridere e poi si aggiunse lui.Avevo una risata dolce e argentina. "Che si fa?" Dissi prendendo il barattolo di Nutella.Che mondo sarebbe senza Nutella? "Non saprei...ah ti dò il mio numero" disse prendendo il cellulare. Io presi il mio e ci scambiammo i numeri. "Perfavore...non darlo a nessuno!Sai,con i paparazzi...la stampa..." "Tranquillo tranquillo!" "Grazie!Sei una vera amica!"Disse lui abbracciandomi.La sua pelle aveva un profumo intenso.Avrei voluto rimanere così per ore abbracciata a lui.Ma si staccò. Rimasi delusa. Mi appoggiai al frigo. "Com'è fare l'attore?" "Bello in certi sensi,ma stressante in altri...tu cosa farai?" "Mi laurerò in Veterinaria e andrò a lavorare in un maneggio...amo i cavalli!" "Ah...guarda che sei sporca qui..."disse avvicinandosi a me per levarmi una macchietta di cioccolata vicino alle labbra.Il mio cuore batteva all'impazzata. Arrossì. "Hai un succo?"chiese lui. "Subito."dissi aprendo il frigo e tirando fuori una confezione. "Grazie" "Vuoi vedere la mia camera?" "Ok...aspetta solo un attimo!"dissi precipitandomi in camera a levare i poster.Li misi in un armadio. Poi gridai "Puoi venire!" Lo sentì salire.E la porta si aprì. Sfoggiai il mio migliore sorriso a 32 denti. "Bella camera!" Si sedette sul mio letto.Non avrei più lavato le federe.Lo giuro. Mi sedetti accanto a lui. "Stasera andiamo al Mc Donald?" "Ok..." La giornata passò veloce tra scherzi e domande.Poi arrivò la sera e uscimmo. Il Mc Donald era a tre isolati da casa mia,e ci andammo a piedi. "Senti,io vado un attimo in quel negozio di musica,aspettami al Mc Donald!" "Ok" Cominciai a incamminarmi.All'improvviso un ragazzo mi si parò davanti. "Tu vieni con me..."disse tappandomi la bocca.Ma un 'aiuto' riuscì a gridarlo. Altri ragazzi comparirono dalla siepe.Cominciai a dimenarmi spaventata. "Entra in macchina!" Sapevo che non sarei riuscita a scappare.Ma all'improvviso la sua voce. "Lasciala stare.Sono il suo ragazzo.E ho fatto karate!"e cominciò a dargliele di santa ragione. Quando se ne andarono spaventati,dissi "Perchè gli hai detto che sei il mio fidanzato?" "Per spaventarli...ma se vuoi rimediamo subito..." disse avvicinandosi a me.Le sue labbra erano vicinissime alle mie.Poi si unirono.Fu il bacio più bello della mia vita. Quando si staccò mi dispiaque molto. "Vuoi essere la mia ragazza?"chiese guardandomi dritta negli occhi. "Io...ehm...si!"dissi correndo ad abbracciarlo.

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