il BACIO DEGLI ABISSI

di Shiro93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I-RACCONTO DI A.C. ***
Capitolo 2: *** 1 ***
Capitolo 3: *** 2 ***



Capitolo 1
*** I-RACCONTO DI A.C. ***


IL BACIO DEGLI ABISSI
 
Si narra nelle antiche leggende dei marinai, che quando le navi che si trovavano in mare aperto durante una tempesta non facessero sempre ritorno a causa di un canto.

Il canto sembra essere riportato da questi racconti, parlano di voci melodiose che spuntano dal nulla di solito , ed è  durante la notte che avviene il fenomeno, infatti nessuno ha mai visto l’essere o gli esseri che producono tale canto.

Nessuno vede semplicemente perché l’uomo fin dai tempi antichi ha paura del mistero, preferisce non vedere e credere di aver visto è sempre meglio di niente.

Ma siamo sicuri che sia proprio un canto? Bhe  per essere potrei affermare che non lo sia, non è niente di melodioso per le orecchie umane, non è qualcosa che vorreste, ve lo giuro ascoltare, credetemi perché io ho udito ma a caro prezzo.

Se sono qui a raccontare ai posteri è perché in gioventù ero ribelle alle regole, mi piaceva mettere alla prova la volontà di chi mi stava sopra, capi ecc.., non sono mai riusciti a domare questa mia indole.

Ma pensandoci ora forse avrei dovuto come minimo dare un po’ di importanza a ciò che mi veniva detto, ora rimpiango molto del mio io passato, ora sono solo un essere né umano né spirito, non so più cosa sono.

Condannato per l’eternità ad essere quello che non sono ,ma soprattutto , sarò colui che ti guiderà alla scoperta della vera verità, sta a te ora decidere se continuare o meno.
Racconto di A.C.

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Capitolo 2
*** 1 ***


Il mio nome ormai è perso nelle onde di schiuma che si infrangono in numerosi scogli del mondo, farete prima a chiamarmi AC. Come dissi precedentemente non ascoltai nessuno in giovane età , testardo come un mulo, mi ritrovai a fatto compiuto intrappolato, nel fondale marino. Tutto sommato meglio questo finale che altri direte sicuramente voi?. Oddio non saprei, se potessi tornare indietro probabilmente fare gli stessi errori, la giovinezza è un’arma a doppio taglio, e quasi impossibile essere razionali, forse per me esserlo era impossibile. Della mia vecchia vita ormai non ricordo niente, sono passati secoli probabilmente o forse anche di più…mmm, va bene così alla fine ognuno è artefice del proprio destino. Con l’età mi son fatto più filosofico. Per tornare a noi, la storia che mi appresto a raccontare l’ho vissuta e continuerò a viverla fino a quando in teoria non dovrei trovare un successore, seriamente la cosa non mi turberebbe se fosse per me rimarrei l’unico e il solo, ma non sono io a decidere, non ho questo libero arbitrio purtroppo. Forze più grandi di me, guidano un percorso già prestabilito, sono solo consapevole che condurre un non vita non è per tutti. Cominciamo dal principio, il mare, ogni singola creatura vivente fa capo ad una sorta di volontà, in questo campo la volontà è l’abisso. L’abisso è la profondità del mare, dove la luce del sole non vi può arrivare e dove veramente la notte eterna vi fa da padrona. Il buio è la casa di creature che sinceramente dovrebbero essere estinte. Si esattamente, ma non lo sono altrimenti sarebbe un mondo gioioso ovviamente, ed io ne sono una sorta di custode, il mio compito principale è tenerle sotto controllo ma non in maniera serrata, altrimenti sarebbe un casino, nella storia antica né sono successe di tutti i colori ed in parte era anche colpa mia. Tralasciando questo, vi avverto non esistono le sirene belle e carine, scusatemi ma nelle profondità l’unica cosa abbastanza bella potrebbe essere una bellissima corona di denti bianchi e perlacei, e no fidatevi non sono dalla punta arrotondata. Le così dette sirene sono esseri generati dalla volontà con pseudo fattezze , raramente salgono in superficie, diciamo che loro agiscono a metà strada, una volta che il mal capitato cade in acqua è spacciato. Io le libero per così dire e loro fanno il resto trascinandolo verso il fondo e poi, beh riuscirete sicuramente a comprendere, anche se sono secoli ancora mi viene la pelle d’oca. Fra tutto questo starete pensando ma tu AC , come fai a sopravvivere? Bella domanda a cui penso di non poter rispondere, ma posso accennare, che ho un corpo fisico il quale può mutare a seconda della necessità, non invecchio perché sono già morto, vivo un’esistenza particolare, mangiare non ne ho bisogno, filtro solamente l’aria. Ho anche qualche potere soprannaturale, ma non è il momento di parlarvene, vivo in funzione del mare principalmente, un altro mio compito è assicurarmi che non sia malato. Sono una sorta di paladino che combatte anche contro lo sporco nocivo, non è semplice dopo anni passati a ripulire il fondale , devo anche combattere con l’inciviltà umana, per quello non rimpiango più la mia umanità. Ed un’altra cosa che forse non sapete, posso vivere anche fuori dall’acqua diciamo per un 100 anni?, ma quello è finalizzato a come vi dicevo anche alla ricerca di una sorta di successore, ma quando sono sulla terra avviene sempre un inghippo, si , non so se sia per causa ed effetto della mia non vita, assumo sempre le fattezze di un bambino. Vi assicuro stare in forma bambinesca per 100 anni non è facile…. Dettagli anche questi più in la verrà svelato.

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Capitolo 3
*** 2 ***


Curiosamente nel corso dei 100 anni che paso sulla terra, ne vedo di tutti i colori, lo ammetto la scienza del mondo umano fa passi da gigante, non ho niente da obiettare anche se a volte, l’umanità si perde per strada. Vi chiederete ma alla fine un erede lo trovasti? Ehm ecco e sono qua che iniziano i problemi, in primis alle volte sono io che mi limito, diciamolo chi desierebbe una vita così?, trovare la giusta persona non è facile, vi è una sorta di requisito che devono possedere, tra cui una sorta di sesto senso verso il mare. Per spiegarlo deve essere capace di ascoltare le parole che vengono sussurrate dalle onde, deve poter comprendere e solo una volta ascoltate deve abbandonare la sua essenza ed essere avvolto dalla volontà dell’abisso, morire e rinascere insomma. La volontà mi conosce abbastanza e qualche volta mi perdona quando passati gli anni, rientro senza un’erede. Mi parla ma non sempre è per modo di dire affettuosa, ho potuto ingannarla per 700 anni, ma questa volta l’ho fatta grossa e sono al mio 98 anno sulla terra, ho solo altri 2 anni per trovare qualcuno che prenda il mio posto, ma voglio essere sincero, vorrei non trovarlo e far finire una volta per tutto questo. In tutti questi anni ho provato a cercare una soluzione, una predizione , profezia , vi giuro di tutto e forse qualcosa c’è solo, che ovviamente da solo non ho modo di agire. Eh te pareva!!!, presto l mare manderà il suo messaggero più spietato e questa volta potrei rimetterci, quindi ora andrò a recuperare il secondo ed ultimo erede di questo male, farò di lui o lei la spada che metterà fine.

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