L'amore vince sempre su ogni cosa

di marimarufourever99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fuga ***
Capitolo 2: *** Prologo ***
Capitolo 3: *** Risveglio a casa dei Soma ***



Capitolo 1
*** Fuga ***


Era un giorno come tanti se così lo si può definire e di fatto come ogni altra mattina appena senti al sveglia del telefonino impostata alle 6:00 mi alzai chiusi la sveglia e mi recai in bagno per farmi una veloce docce portando con me la divisa scolastica e un telo per asciugarmi i capelli. Una volta finito di lavarmi mi infilai velocemente la divisa scolastica della Fairy Tail high school, mi asciugai velocemente i capelli e mi feci la mia solita treccia a spiga di grano che mi cadeva delicata sulla schiena. Una volta finito in bagno ritornai in camera e rifeci il letto così che non avevo bisogno di farlo quando ritornavo da scuola, una volta finito andai al piano inferiore per preparare sia per me che per mia cugina la colazione dal momento che sapevo che Elza e Lucy quella mattina si erano alzate presto perché dovevano dare una veloce sistemata alle aule e porre in ognuna di esse dei mazzi di fiori, invece Wendy aveva deciso di alzarsi più tardi visto che aveva delle ore buca per cui dal momento che non dovevo preparare molte cose decisi di fare una spremuta di arancia e pompelmo per Mirajeane e invece per me mi ero preparato il solito frullato con la banana e le fragole dopo di che misi a scaldare dei toast e preparai velocemente dei pancake nel quale poi avremo messo sopra o lo sciroppo di arachidi oppure della panna con qualche frutto di bosco messo qua e la sui pancake. Una volta che i 2 toast si erano scaldati per benino li misi uno sul mio piatto e uno su quello che era il piatto di Mirajeane e sapendo cosa ci avrebbe messo presi la marmellata di albicocche fatta in casa della credenza e la spalmai sul suo toast, io invece decisi di metterci la composta di ciliege e fragole dopo di che riposi i due barattoli contenenti la marmellata nella credenza chiudendola successivamente. Nel momento che stavo preparando i toast anche i pancake erano pronti e cosi li misi nei nostri rispettivi piatti, non vedendo Mirajeane scendere guardai l'orario e vedendo che si stava facendo tardi salì di nuovo al pino di sopra per recarmi nella stanza di mia cugina per chiamarla, una volta arrivata davanti alla sua porta bussai piano e non sentendo nessuna risposta decisi di entrare e nel momento che varcai la soglia della camera la vidi intenta a pettinarsi i capelli tanto che quando le arrivai alle spalle senza fare nessun rumore le appoggia una mano sulla spalla e quando si girò mi sorrise e mi passo la sua spazzola dei capelli perché sapeva che mi piaceva pettinare i sui lunghi capelli così continuai a pettinarli e dopo averli snodati per benino iniziai a separare una piccola ciocca di capelli facendole uno chignon e lasciai il resto dei capelli sciolti così che le ricadevano morbidi sulle spalle. Una volta che si alzò dalla sedia della scrivania le diedi un bacio sulla guancia e le dissi:“ quando vuoi puoi venire a fare colazione è tutto pronto”, dicendole ciò usci dalla stanza per entrare nella mia perché dovevo prendere la mia borsa preparata la notte prima e ci misi tutti i libri e i quaderni di tutte le materie che avremmo avuto il giorno dopo, così una volta preso anche il cellulare usci dalla camera e chiusi lentamente la porta per non fare rumore e evitare così che i nostri genitori si svegliassero. Ritornando al piano inferiore una volta arrivata in cucina vidi Mirajeane che aveva messo sul tavolo il frullato e la spremuta e sorridendole le dissi:“ Mira che ne pensi se oggi facciamo la strada lunga per andare nella nostra scuola così possiamo vedere la scuola in cui vanno alcuni Soma?” lei annui e sorridendomi aggiunse:“ per caso lo fai per vedere qualcuno?” io feci di no con la testa, ma le miei guance si stavano riscaldando per cui stavo diventando rossa come un pomodoro senza però capirne il motivo o meglio sapevo che mi imbarazzavo quando Mirajeane faceva certo affermazioni, ma per il momento nella mia vita non c'era posto per un ragazzo perché se mi fossi fidanzata avrei di fatto preferito stare con lui quando finivano le lezioni o stare insieme per fare la strada di ritorno a casa dopo esserci divertiti insieme alle mie amiche e i suoi amici, oppure avremmo potuto festeggiare insieme il natale o il capodanno, ma per ora non potevo fare niente di tutto ciò e in più la cosa più importante è che non posso fare tutto ciò e non mi piacerebbe stare con qualcuno senza mai passare del tempo insieme, ma come già detto per ora non c'è questo problema perché ancora non mi piace nessuno. Riprendendomi dai miei pensieri iniziai a fare colazione molto silenziosamente anche se pensando a tutto ciò che non potevo fare a causa delle stupide restrizione che mi avevano dato i miei assecondati dagli anziani mi si chiuse lo stomaco tanto che l'unica cosa che riuscì a mangiare fu il mio frullato con la banana e le fragole, e mi dovetti sforzare tantissimo nel mangiare il toast perché sapevo che oggi a scuola sarebbe stata una lunga giornata, così mangiai solo i toast e non  non avendo toccato minimamente i pancake li riposi in frigo così chi li voleva li poteva mangiare, una volta messi quindi i pancake in frigo tirai fuori da li i nostri bento e li mettemmo nelle nostre borse. Una volta finito misi i piatti nel lavandino nel frattempo invece Mira(nd essendo sua cugina invece di chiamarla sempre Mirajene la chiamo Mira :p)era andata all'entrata per andarsi a infilare la scarpe e prendere le chiavi di casa e poco dopo anche io mi recai all'ingresso di casa per mettermi le scarpe e presi il secondo paio di chiavi visto che oggi io e  Mira finivamo  prima le lezioni e non avevamo le attività del club per cui dovevamo rientrare prima a casa, presa da tali pensieri Mira mi richiamò al presente così uscimmo di casa e iniziammo ad avviarci vero la nostra scuola superiore. Ma momento che avevamo deciso di passare davanti la scuola superiore frequentata da alcuni dei Soma il tragitto da casa a scuola si allungava leggermente di più, ma per lo meno potevamo osservare i bellissimi alberi di ciliegio in fiore e non solo potevamo vedere alcuni scoiattoli passare da un albero all'altro in cerca di una tana dove poter stare al riparo da intemperie e proprio quando passai davanti al più grande albero di ciliegio presente vidi che a terra c'era un cucciolo di scoiattolo che non dava segni di vita e mia cugina quando lo vide mi prese per una mano e mi disse con voce triste:“Yu-chan non possiamo più fare nulla per lui ora dobbiamo andare a scuola dai sbrigati o arriveremo in ritardo” di fatto la mia testa mi diceva che ci dovevamo sbrigare perché se rimanevamo ancora del tempo li arrivavamo in ritardo, ma il mio cuore mi diceva di restare come se mi stessero dicendo di stare vicino a quello scoiattolo in quanto aveva bisogno di aiuto, ma guardando l'orologio mi accorsi che era veramente tardi così feci per allontanarmi, ma proprio nel momento in cui iniziai ad allontanarmi una voce nella mia testa mi disse di ritornare indietro e di portare con me il cucciolo di scoiattolo, e pur sapendo che i miei genitori non me lo avrebbero fatto tenere mi girai verso Mirajene e le dissi sorridendole:“ Mira vai pure avanti io arrivo subito”, ma Mira non si mosse di un millimetro l'unica cosa che disse fu:“ forza su o faremo tardi andiamo a prendere quello scoiattolo” quando senti quelle parole il mio cuore si riempi di gioia perché capivo che il rapporto che c'era tra me e mia cugina andava ben oltre a un rapporto di sangue, lei era l'unica che sapeva leggermi come un libro aperto capiva subito cosa stavo pensando e cosa provavo senza che aprissi bocca, lei mi osserva da quando eravamo piccole per cui sa sempre se sono arrabbiata, preoccupata in base anche a come chiudo la porta di casa, ma non solo lo riesce a capire anche dal modo in cui parlo e gesticolo e questo mi fa molto piacere perché mi fa capire che non sono solo una bambola di porcellana che nessuno ama che deve essere sempre posta in una campana di vetro come invece fanno i miei genitori. Così tornai indietro dove era presente il corpicino del piccolo scoiattolo lo presi in mano avvolgendolo con un fazzoletto di stoffa ricamato con dei motivi floreali e aprendo la borsa presi un piccolo contenitore di plastica che tenevo sempre con me perché a Elza le piacevano le salse ma prontamente si scordava di portare il contenitore così lo misi al suo interno levando il coperchio per poi porlo nella borsa sperando vivamente che quella mattina non esaminavano l'abbigliamento per vedere se tutto era conforme con il regolamento scolastico(nd ora voi direte e allora mica si è messo lo scoiattolo nella tasca della gonna come mai è così spaventata?)e oltre a questo secondo il regolamento della mia scuola devono essere esaminati anche gli zaini per vedere se dentro alla borsa tenevamo qualcosa di compromettente così per evitare ogni problema lo misi velocemente nello zaino in una piccola tasca segreta che nessuno vedrebbe in quanto si camuffava molto bene per cui chi non sapeva che c'era una tasca non la vedeva anche se al sui interno c'era il piccolo contenitore per cui potevo stare tranquilla almeno per quell'aspetto e dopo aver finito le finite le lezioni l'avrei portato dal veterinario per vedere se aveva qualche cosa di rotto o qualche emorragia. Dopo aver messo lo scoiattolo nello zaino io e Mira ci recammo a questo punto verso il nostro liceo perché altrimenti saremmo arrivati troppo tardi e se i nostri genitori venivano a sapere che eravamo in ritardo ci avrebbero accompagnate come delle bambine piccole, così Mirajeane guardandomi mi sorrise e disse:“ dovremmo iniziare a correre Yu-chan te la senti?” io annui e senza sprecare altro tempo iniziammo a correre sperando che lo scoiattolo non sentisse troppo il movimento della borsa, ma nonostante ciò arrivammo per un pelo in classe prima che suonasse la campanella e quando mi misi a sedere al mio posto controllai molto velocemente come stava lo scoiattolo ma, ancora non dava segni di vita anche se continuava a respirare in modo naturale o almeno così mi sembrava. 
Quel giorno le lezioni non volevano proprio finire anzi sembravano più lunghe del previsto e quando finalmente credevo che erano concluse la nostra coordinatrice di classe ci disse:“ bene ragazzi il preside si è accordata con il liceo vicino al nostro di fare un festival culturale insieme per cui oggi vi fermerete due ore in più tutti per queste due settimane e le attività dei club saranno sospese per questo l'asso di tempo. Avete qualche domanda?” io guardai sconvolta Mira perché speravo di poter portare lo scoiattolo dal veterinario, ma mi sbagliavo ce lo dovevo portare più tardi sperando che non chiudesse per qualche emergenza. Proprio quando la professoressa stava per aggiungere qualcosa uno studente le chiese:“ ma il liceo che collaborerà con noi nel festival è quella che ha come studenti alcuni Soma?” lei annui e il silenzio regno in classe come se avessero detto delle parole tabù, tale silenzio fu rotto da una studentessa che disse:“ che cosa è questo silenzio arriveranno dei ragazzi bellissimi per lo meno per noi ragazze, voi cercate di comportarvi bene e non fateci fare brutte figure” sentendo quelle parole tutta la classe scoppiò a ridere e quando ci fummo calmati ci alzammo e gli studenti che avevano il turno di pulizia si fermarono a pulire l'aula tutti gli altri si recarono in cortile e li io e Mira vedemmo Elza e Lucy parlare tra di loro e quando ci videro ci sorrisero e ci fecero posto così che potessimo mangiare velocemente per poi iniziare a decidere come organizzare il festival scolastico. Mentre le altre pranzavano diedi una veloce occhiata alla scoiattolini controllai come stava, ma ancora era steso e non dava segno di vita, avevo paura che non lo portavo velocemente dal veterinario sarebbe morto e visto che la pausa pranzo durava un ora mi avvicinai a mia cugina e le dissi a bassa voce:“ Mira mi devo assentare per portare lo scoiattolo dal veterinario ho paura che se non ce lo porto morirà” lei mi guardo con sguardo preoccupato e mi rispose a voce bassa:“ possiamo provare a chiamare Luxus visto che lavora come aiutante in uno studio veterinario così ce lo può portare lui e appena abbiamo finito con l'organizzazione del festival andiamo immediatamente dal veterinario per sapere che cosa gli è successo” io annui e sorridendole le dissi:“ va bene allora mi allontano un momento per andarlo a chiamare speriamo che venga il prima possibile.” dicendo ciò mi allontanai preso lo zaino e andai a chiamare da Luxus che rispose dopo il terzo squillo e non appena gli dissi se poteva passare alla mia scuola perché gli dovevo consegnare un cucciolo di scoiattolo che non stava bene mi riagganciò immediatamente il cellulare senza neanche dirmi a che ora sarebbe capitato, così con fare preoccupato mi avvicinai alle mie amiche e Lucy vedendomi preoccupata mi chiese:“Yu-chan hai qualcosa che ti preoccupata?” annui e aprendo la borsa gli feci vedere  il cucciolo di scoiattolo dopo di che lo riposi in borsa e aggiunsi:“ ho chiamato Luxus per farlo venire a prendere ma mi chiuse la telefonata senza neanche dirmi a che ora capita, certe volte non lo sopporto e pensare che siamo cugini.” le ragazze iniziarono a ridere ed Elza aggiunse:“ Beh in realtà Luxus non lo sopporta mai nessuno perché è sempre scontroso con tutti, ma nonostante ciò ama molto gli animale per cui starà sicuramente venendo qui il più velocemente possibile quindi stai tranquilla Yu-chan” controllavo sempre il cellulare per vedere che ore fossero e quando mi ero auto convinta che Luxus non sarebbe arrivato mi arrivo un messaggio da parte di mio cugino che mi diceva di andare all'entrata del liceo in quanto mi stava aspettando li, così mi alzai velocemente e andai da mio cugino che vedendomi mi disse:“ allora dove è lo scoiattolo?” lo tirai fuori dallo zaino e glielo diedi e con voce preoccupata gli dissi:“Luxus ecco mi raccomando mandami immediatamente un messaggio quando sai qualcosa io appena ho finito verrò subito in clinica, nel frattempo non so se mi sono comportata bene con lo scoiattolo non sapevo dove metterlo spero che non ho peggiorato la situazione” Luxus mi guardò e mi rispose:“ hai fatto benissimo, ma dimmi ha avuto qualche reazione da quando lo hai preso?” io feci di no con la testa e prima che potesse aggiungere qualcosa mi arrivò un messaggio da Lucy che diceva:“Yu-chan sbrigati a tornare i professore ci hanno diviso in gruppi e stiamo per iniziare a organizzarci con gli altri studenti su come organizzare il festival culturale” e così guardai Luxus e gli dissi:“ allora rimaniamo d'accordo che mi scrivi per qualsiasi novità e appena finito vengo da te ora devo andare ci vediamo dopo” dicendo ciò lo salutai e lo ringraziai dandogli un bacio sulla guancia. Una volta salutato corsi indietro dalle mie amiche e quando le vidi vicino a loro c'erano 3 ragazzi e una ragazza così mi avvicinai a loro e li salutai cordialmente facendo un piccolo inchino, Elza mi sorrise e disse:“Yu-chan ti presento Tohru Honda, Kyo Soma, Yuki Soma e Momoji Soma. Ragazzi lei è Yukiko Shinomiglia” appena finì di presentarci li guardai e con il sorriso sulle labbra dissi:“ piacere di conoscervi è un piacere lavorare con voi nell'organizzazione del festival colturale, spero con tutto il cuore di andare d'accordo” sentendo quelle parole Tohru Honda aggiunse:“ il piacere è nostro."  poi riferendosi a tutte aggiunse:“ che ne dite se iniziamo a decidere su cosa organizzare per il festival?” annuimmo e Mirajeane aggiunse:“ perché non troviamo un posto più tranquillo dove possiamo parlare con calma e scrivere per bene come organizzarci e cosa comprare?” tutti annuirono così ci dirigemmo verso l'aula di musica  e avvicinammo i banche che servivano per stare il più vicini possibili, una volta seduti tirammo fuori i quaderni e delle matite così che potessimo scrivere tutto ciò che ci serviva. Il primo a parlare fra tutti noi fu il ragazzo biondo con gli occhi color verde smeraldo il cui nome se non erravo era Momiji che disse:“ che ne dite di organizzare un maid caffè? Cioè detto così sembra strano ma potremmo far vestire da cameriere e camerieri alcuni ragazzi e ragazzi, vece altri si possono occupare nel servire dolci e preparare bevande per i clienti che verranno da noi per riposarsi.” Elza lo guardò con sguardo assassino e disse:“ io non mi ci vesto da maid preferirei morire più tosto che salutare i clienti dicendo come posso servirla padroncino” senza accorgermene risposi:“ Beh Elza-chan potresti occuparti di preparare le bevande o servire il cibo e chi se la sente può vestirsi da maid che ne pensate?” tutti annuirono e poi aggiunsi sorridendo:“ grazie mille per l'idea Soma-kun” intanto Tohru disse sorridendoci:“ che ne dite se preparassimo degli onigiri e qualche altro dolce?” Lucy annui e aggiunse:“ Beh potremmo preparare ad esempio delle creps e qualche torta particolare, insieme magari a qualche muffin.” sentendo quelle parole il ragazzo dai capelli arancioni di nome Kyo aggiunse:“ Che ne dite di far fare dei combattimenti e chi vince avrà un onigiri o ciò che vuole gratis?” tutti lo guardammo sconvolti non ci aspettavamo un affermazione del genere e rimanemmo ancora più sorpresi da ciò che disse l'altro ragazzo di nome Yuki che guardando Kyo con sguardo assassino dicendogli:“ stai zitto stupido gatto non ti sopporto proprio” Kyo lo guardò e alzandosi di botto fece cadere la sedia e disse arrabbiato:“ non ti sopporto proprio stupido topo mi fai sempre venire saltare i nervi. Oggi è il giorno buono so di poter vincere contro di te forza fatti sorto non trattenerti perché io non lo farò” dicendo ciò si scagliò conto Yuki ma nel giro di pochi secondi Kyo fu atterrato con un veloce calcio datogli sulla pancia, vedendo quella scena ne rimasi sconvolta non pensavo che i Soma si comportassero in quella maniera. Fummo richiamati tutti all'ordine da Elza che con voce leggermente alterata disse:“allora come prima cosa scriviamo tutti gli ingredienti che vogliamo usare per preparare gli onigiri, e i dolci poi scriviamo così domani andremo a visitare alcuni market per vedere i prezzi e andremo a vedere anche quanto costano i vestiti da maid. E Te Koy Soma riordinerai il casino che hai fatto in aula.” Kyo stava per ribattere, ma Elza lo filmino con lo sguardo e aggiunse:“ hai qualcosa da aggiungere?” Kyo non aggiunse nient altro e prima iniziasse a ripulire Yuki Soma disse:“ bene che ne dite se domani allora ci vediamo direttamente vicino al minimarket della nostra scuola? Così da li possiamo andare da mio fratello che ha un negozio di vestiti di questo genere se così possiamo dire.” tutte annuimmo e Momiji sorridendoci affermò:“ è stato bello passare del tempo con voi che ne dite se prima di ritornare a casa non ci fermiamo da qualche parte per mangiare un gelato tutti insieme?” tutti annuirono, ma io guardai Momiji e con voce triste dissi:“ scusami tanto Soma-kun, ma io ecco non posso proprio venire devo andare in un altro posto, ma beh ecco potremmo fare un altro giorno se per voi non è problemi” Tohru mi fisso e sorridendomi mi disse:“ certo non preoccuparti vai pure ci occuperemo noi di risistemare le cose.” sorridendole salutai tutti e corsi velocemente dal veterinario e quando arrivai li Luxus mi si avvicino e mi disse con voce triste:“ mi dispiace Yu-chan ma ecco il cucciolo di scoiattolo non ce l'ha fatta aveva un emorragia e mentre stavamo per operarlo è morto scusami se non ti ho avvertito, ma ecco volevo farlo di persona mi dispiace moltissimo.” io sentendo quelle parole mi sentì morire dentro e senza accorgermene iniziai a piangere e aggiunsi con voce rotta dal pianto:“ singh per caso è stata colpa mia? For...forse dovevo singh portarlo subito qui quando... singh l'ho trovato...” Luxus mi guardò e con voce dolce mi disse:“ no Yu-chan anche se ce lo avessi portato prima non ce l'avrebbe fatta comunque, per cui non ti devi sentire in colpa perché te non centri nulla. Se mi aspetti ti accompagno a casa.” io feci di no e senza aspettare altro usci dallo studio veterinario e mentre stavo tornando a casa iniziò a piovere e quando arrivai apri lentamente la porta di ingresso di casa mi tolsi le scarpe e salì lentamente le scale quando arrivai davanti alla porta della mia camera senti i miei genitori parlare tra di loro senti mia madre dire:“ tesoro gli anziani hanno programmato un matrimonio combinato per nostra figlia e credo che sia un bene per tutti noi in quanto quando si sposerà andrà a vivere il più lontano possibile da qui restando al sicuro dalle persone che la cercano.” sentendo quelle parole corsi velocemente giù dalle scale mi rimisi le scarpe e quando usci di casa sbattei la porta di casa iniziando a vagare per strada senza una meta e proprio quando arrivai davanti a un grande cancello di legno la vista mi si appanno e senza accorgermene persi i sensi rimanendo così sotto alla pioggia.



-Note dell'autore-
Scusate la lunghezza del capitolo spero che vi piaccia con tutto il cuore in queste prime due parti i Soma sono comparsi per poco tempo, ma dai prossimi capitoli diventeranno anche loro parte fondamentale della storia come coprotagonisti. Ora ritornando al capitolo la domanda che verrebbe fuori è ma Yukiko resterà sotto alla pioggia o verrà salvata da qualcuno? e se viene salvata da qualcuno chi è e come si comporterà Yukiko quando avrà ripreso i sensi tornerà a casa oppure finalmente se ne andrà da lì? Beh spero di avervi incuriosito un po' non vedo l'ora di ricevere le vostre recensioni tutte ben accette in quanto mi aiuteranno a migliorarmi e a migliorare la storia che sto scrivendo.
Vi mando a tutti un grande bacio la vostra Marimarufourever99.

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Capitolo 2
*** Prologo ***


Salve a tutti il mio nome è Yukiko Shinomiglia ho soli 17 anni ho chi occhi azzurri e sono alta 160 cm mia nonna dice che somiglio molto alla mammasia per i capelli biondi che ci arrivano fino alla fine della schiena che per l'aspetto fisico in quanto siamo entrambe molto magre e abbiamo un seno prosperoso però ad essere sincera non credo proprio di assomigliare molto a mia madre in quanto è molto più bella di me e in più è libera di fare ciò che vuole invece io no, ma questo ve lo racconterò più tardi ora come ora dovete sapere che non mi trovo molto bene con la mia famiglia e se non fosse stato per le mie migliori amiche e mia cugina non sarei riuscita a sopravvivere in quella casa. Nonostante ciò i miei genitori mi hanno permesso di frequentare insieme a mia cugina Mirajeane e alle mie migliore amiche la Fairy high school, ma secondo Natsu in questa scuola ci vanno prevalentemente i figli di papà, in realtà non è proprio così cioè è si una scuola privata ed essendo incorporata con un conservatorio la retta scolastica tende ad essere molto alta per cui solo poche persone se la possono permettere, ma nonostante ciò ogni anno questo liceo offre l'opportunità di far entrare altri studenti attraverso borse di studio che vengono consegnate ai partecipanti dopo che questi hanno superato una prova divisa in due parti, di fatto una volta superata sia la prova teorica che quella di pratica si vinceva una borsa di studio, la prova pratica consiste nel suonnare uno strumento musicale a piacere oppure consiste nel cantare una canzone. Questo liceo mette di fatto a disposizione circa 20 borse di studio per cui solo 20 studenti potevano accedere su circa 300-400 studenti che partecipano, ma fortunatamente sia io che i miei amici siamo riusciti ad entrare con il test di ammisione, al contrario Natsu insime a Wendy e Gray sono entrati grazie alla borsa di studio al loro primo tentativo, ma nonostante ciò Natsu continua ad affermare che questa scuola sia per i figli di papà e quando lo dice mi ci fa rimanere un po' male, anche se so che io non sono inserita tra loro. Comunque bando alle ciance ho deciso di scrivere questo diario per raccontarvi passo per passo come ho aiutato la mie migliori amiche Rin Soma e Tohru Honda a spezzare definitivamente la maledizione che gravava sulle spalle della famiglia Soma e siamo riuscite a fare questo grazie anche all'aiuto delle altre mie migliori amiche e cioè Mirajeane che è anche mia cugina, Elza una vera forza della natura che non si fa battere da nessuno perché è molto combattiva soprattutto quando si tratta di difendere le persone a cui tiene. L'ho conosciuta quando facevamo l'asilo proprio come le altre mie migliori amiche di fatto Lucy è sempre solare tanto che riesce a far star tranquille le persone che la circondano e infine c'è Wendy la più piccola tra di noi e anche se di fatto ha solo un anno di meno l'amiamo per come è in quanto è una persona sempre allegra e solare e ci piace assistere alle creazione dei suoi vestiti e una volta cuciti sono assolutamente spettacolari e può fare ciò perché all'interno della Fairy high school sono presenti dei club. Di fatto ognuno poteva decidere durante il primo anno quale club seguire tra quelli presenti come quello di cucito e moda, io mi sono unita al club di tiro con l'arco con Mirajeane, invece Lucy si è iscritta al club di astronomia, Elza si è iscritta al club di scherma perché gli piaceva impugnare spade e cose simili come pugnali e devo ammettere che è veramente brava, in più le piaceva autodifesa tanto è vero che avvolte mi facevo insegnare le tecniche che imparava perché piaceva anche a me autodifesa, ma i miei genitori non volevano che faccevo troppi club questo perché dopo la scuola i miei vogliono che stia il più a lungo possibile nella nostra villa situata al tempio shituista e la stessa cosa vale per Mirajeane, al contrario i genitori di Elza,Lucy e Wendy sono più permissivi con gli orari di rientro ed è proprio questo che io e mia cugina non capiamo come mai visto che facciamo tutti parte della stessa famiglia siamo obbligate a rkientrare immediatamente a casa dopo il club di tiro con l'arco. Dovete anche sapere che come i Soma la mia famiglia cioè la famiglia Shinomiglia ha delle capacità particolare certo non facciamo parte dello zodiaco cinese come i Soma, ma discendiamo da una lunga stirpe di sacerdotesse che servono i Kami e visto che siamo delle sacerdotesse possiamo scegliere solo un compagno per tutta la vita e se lo tradiamo con qualcun altro i nostri poteri da sacerdotesse diminuirebbero fino a scomparire, ciò non accade se invece il compagno che ci siamo scelte muore per cui solo a quel punto possiamo metterci con un alta persona o per lo meno questo è ciò che ci disse sempre la nonna a me e a Mirajeane. Nonostante ciò io non sono molto contenta della vita che conduco attualmente non per chi sa quale ragione, ma perché mia madre e mio padre non vogliono che esco neanche all'interno della villa Sinomiglia e non ne capisco il motivo in più mi piacerebbe fare le stesse cose che fanno Elza, Lucy e Wendy, invece è come se fossi prigioniera nella mia stessa casa ,e la follia dei miei genitori è assecondata anche dagli anziani perché anche loro vogliono che io ritorni immediatamente a casa appena terminata scuola, anzi se fosse stato per loro dovevo seguire le lezioni da casa. A causa di tale situazione mi chiudevo sempre di più in me stessa la mia bisnonna mi diceva sempre di non dare molto peso a queste cose per cui fin da quando ero piccola mi diceva soltanto che dovevo avere cura non del mio aspetto esteriore solo perché sono la figlia di Aki e Ayumi Shinomiglia, ma dovevo avere molto cura delle persone a me care cercando di aiutarle nei momenti di difficoltà senza farmi troppi problemi di ciò che dicono le persone di me. Riprendendo il discorso dei miei genitori Aki è mio padre ed è secondo molti la persona più ricca del mondo e questo di fatto lo porta a stare sempre a casa, ma capitemi bene io sono contenta che sia sempre con noi ma non mi piace come si comporta perché sta sempre a sorvegliarmi insieme alla mamma per vedere che cosa combino in ogni minuto della mia vita; infatti me li ritrovo sempre dietro sia quando studio che quando faccio le faccende domestiche “fortunatamente”per così dire mi lasciano un po' di spazio quando mi reco in bagno. Di fatto li posso stare veramente in tranquillità perché posso isolarmi dal mondo intero e posso pensare se realmente voglio continuare a vivere in questa maniera per tutta la vita oppure no, in più stavo progettando di andarmene se presto non mi dicevano presto cosa era questa continua sorveglianza e il continuo isolamento dal mondo che ci circonda. E nonostante io sia chiusa in casa come una prigioniera quando chiedo di avere degli animali i miei genitori e gli anziani della famiglia Shinomiglia non vogliono proprio che tenga un animale ed è anche per questo che voglio andarmene per vivere in modo indipendente, ma per fare ciò devo comprare una casa per conto mio così che abbia i miei spazi e in questo modo potevo avere di fatto tutti gli animali che desideravo per fare ciò perciò dovevo avere dei soldi e di conseguenza per averli dovevo andare a lavorare e l'unico modo per farlo era di trovare qualche scusa e di rientrare di conseguenza più tardi a casa e ci sarei sicuramente riuscita grazie all'aiuto delle mie migliori amiche.

-Note autore-

Spero che il prologo vi sia piaciuto e ringrazio tutti coloro che leggeranno la storia spero che vi piaccia. fatemi sapere cosa ne pensate sono aperta a qualsiasi tipo di giudizio così da rendere la storia migliore.

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Capitolo 3
*** Risveglio a casa dei Soma ***


Dopo l'incontro con le ragazze della fairy high school per l'organizzazione del festival colturale Momiji, Yuki, Kyo e Tohru insieme a Mirajeane, Elsa e Lucy andarono tutti insieme a prendere il gelato fermandosi al minimarket dove il giorno seguente ci si sarebbero di nuovo recati per guardare con più precisione i prezzi dei prodotti che sarebbero serviti per il maid caffè. I ragazzi una volta comprato il gelato andarono in un piccolo parco vicino al tempio shintoista della famiglia Shinomiglia così che Mirajeane, Lucy ed Elza non dovessero fare molta strada per ritornare a casa del momento che era possibile, anche se improbabile che ci potevano essere dei rapitori o malviventi, per cui i ragazzi si sentivano più al sicuro nel portare le ragazze vicino a dove abitavano prima di salutarle. Quando i ragazzi arrivarono al parco si misero a sedere su delle panchine e dopo aver finito il gelato iniziarono a parlare tra di loro per iniziare a conoscersi di più e instaurare in questo modo un'amicizia, anche se in realtà Yuki Soma non aveva parlato molto durante la serata se non quando litigava o picchiava Kyo per qualche stupida battuta o frecciatina che quest'ultimo gli lanciava facendo ridere tutti i presenti ad eccezione di Tohru, che sembrava in qualche modo preoccupata per come si stavano comportando i due ragazzi. Nonostante tutto però la serata stava procedendo molto bene tra risata e scherzi, ma ben presto per le ragazze si era fatta ora di rientrare in casa e con l'occasione anche i ragazzi si divisero infatti Yuki, Kyo e Tohru salutarono Momiji perché lui abitava alla residenza principale dei Soma, invece gli altri abitavano a casa di Shigure. Momiji mentre stava tornando a casa incontrò Hatsuharu che stava ritornando anche lui dopo l'incontro con i ragazzi della Fairy high school così Momiji quando lo vide gli corse incontro e sorridendogli disse:“Ciao Haru come è andato l'incontro con i ragazzi della Fairy haigh school?” Hatsuharu si girò verso Momiji e facendogli un cenno con la testa a modo di saluto gli rispose:“ciao Momiji è andato tutto bene, i ragazzi con cui sono capitato vogliono creare una casa stregata, anche se la ragazza che abbiamo nel gruppo non era molto contenta di farla perché ha paura dei fantasmi, comunque a te come sono andate le cose?”Momiji continuando a sorridendogli rispose:“ è andato tutto bene con il gruppo con cui sono capitato e prima di tornare ognuno a casa propria siamo andati a mangiare del gelato, anche se Kyo e Yuki litigavano continuamente tra di loro ahaha. Te invece hai saputo qualcosa da Rin sta ancora in ospedale?” Haru lo guardò e poi disse:“si si trova ancora in ospedale, ma in questi giorni non mi vuole proprio vedere e se lo posso dire mi è sembrata ancora più aggressiva del solito, quando mi parlava e per giunta mi ha detto di non andarla più a trovare.” Momiji sentendo quello che disse Haru si rattristò perché sapeva quanto Haru tenesse a Rin così gli disse:“mi dispiace Haru vedrai che tutto andrà a posto” Hatsuharu non aggiunse altro, e durante il tragitto verso la residenza dei Soma tra i due calò un silenzio imbarazzante tanto che Momiji non sapeva che cosa dire per rompere tale silenzio, per lo meno fin quando non videro davanti al cancello di legno della residenza Soma una ragazza svenuta, e allora solo in quel preciso momento Hatsuharu parlò rompendo finalmente il silenzio che si era creato, tanto che vedendo la ragazza si apprestò a soccorrerla tanto che si tolse la sua giacca scolastica e posandole una mano sulla fronte senti che era fredda con il marmo, così girandosi verso Momiji gli disse:“dovremmo portarla da Hatori lui sicuramente saprà cosa fare.” Momiji annui, ma più osservava la ragazza più gli sembrava di averla già vista da qualche parte e solo quando Hatsuharu la prese in braccio vide completamente il suo viso, e allontanandole una ciocca di capelli dalla faccia la riconobbe tanto che aggiunse con voce sorpresa:“Haru lei è la ragazza con cui sono capitato per l'organizzazione del Festival culturale si chiama Yukiko Shinomiglia hai ragione è meglio se la portiamo velocemente da Hatori”. Senza aggiungere altro Momiji si sbrigò a aprire il cancello e a far entrare tutti e tre all'interno della residenza dei Soma e iniziando a correre si recarono verso la casata principale, più precisamente si recarono verso casa di Hatori e quando arrivarono davanti alla sua casa suonarono più volte il campanello, ma non sentendo rispondere nessuno Momiji preoccupato disse a Hatuaharu:“speriamo che non sia andato da Akito. Haru se Hatori non risponde al cellulare la portiamo a casa mia, così dopo ritorno qui e se ancora non c'è lo vado a cercare alla residenza di Akitro, però ora non possiamo farla bagnare ancora di più.” Hatsuharu sentendo quelle parole annui. Nel frattempo Momiji telefonò, ma non rispondendo nessuna cadde la linea, così come aveva proposto precedentemente Momiji si avviarono verso la sua residenza e non appena entrarono Hatsuharu si tolse le scarpe e tolse le scarmi di Yukiko la ragazza che teneva in braccio per poi entrare, al contrario Momiji non si tolse le scarpe anzì corse nella sua camera per prendere un asciugamano e grazie all'aiuto di Hatsuharu glielo mise intorno alle spalle per riuscire così a riscaldarla, dopo di che Momiji disse:“Haru puoi portarla nella mia camera da letto io intanto vado a cercare Hatori.” Hatsuharu annui e gli rispose:“ si va bene, ma c'è bisogno anche di una ragazza per cambiarla non credi?” Momiji annui e senza aspettare di più corse fuori casa e ritorno di nuovo d'avanti alla casa di Hatori, ma non rispose ancora nessuno così iniziò a correre verso la residenza di Akito e proprio mentre stava per entrare vide Hatori uscire da li e così raggiungendolo gli disse:“Hatori devi venire immediatamente a casa mia, c'è una ragazza che ha perso i sensi davanti il cancello della residenza ed è fredda come il marmo, ti prego fai qualcosa per lei” e prima ancora che Hatori potesse replicare, Momiji sapendo che Hatori non si sarebbe tirato indietro decise di andare a chiamare Kagura il più velocemente possibile, intanto Hatori mentre si recava verso la casa di Momiji disse tra se e se:“Mi vogliono proprio far morire di lavoro.” e quando entrò in casa di Momiji vide Hatsuharu che stava preparando una borsa dell'acqua calda per poterla mettere sotto le coperte dove c'era il corpo di Yukiko Shinomiglia così da poterla riscaldare, proprio dopo averla riempita di acqua calda si recò verso la camera di Momiji e proprio quando arrivò in corridoio vide Hatori, il quale guardandolo gli disse:“dove sta la ragazza.” Hatsuharu non disse nulla, ma lo condusse in camera e mentre Hatori appoggiava la valigetta che portava con se, Hatsuharu alzò le coperte e poggiò a livello dei piedi la borsa dell'acqua calda. Quando Hatori tirò fuori dalla borsa tutto ciò che gli serviva disse ad Hatsharu di uscire e quest'ultimo senza farselo ripetere due volte usci dalla stanza chiudendosi dietro le spalle la porta della camera.

-Intanto a casa di Kagura-

Come ogni sera Kagura stava aiutando sua mamma a preparare la cena per rendersi utile e per diminuire in questo modo il lavoro a sua mamma, e quando il telefono di casa squillo Kagura disse sorridendo alla mamma:“vai tranquilla finisco io mamma.” e sua madre per ringraziarla gli diede un bacio sulla fronte dopo di che si recò in corridoio dove teneva il telefono. Intanto Kagura stava finendo di fare l'ultima omelette di riso, ma intanto che aspettava che si cuocesse prese nove piatti sei piani e tre piattini cupi, in tre piatti piani aveva iniziato a metterci i tre pezzi di pesce che aveva preparato sua madre, invece nei tre piattini cupi ci mise la zuppa di miso, dopo averli posizionati sul tavolo andò a girare per l'ultima volta l'omelette di riso che gli era rimasta da preparare lanciandola leggermente in aria chiudendo poco dopo il piano di cottura, dopo di che mise le omelette riposte in un piatto e quella appena preparata nei tre piatti piani rimanenti. Una volta fatto Kagura iniziò a preparare un po' di insalata con le carote tagliate alla julienne e condì poi il tutto con un po di olio e di sale per poi mescolarli per benino evitando in questo modo che qualche parte di insalata risulti più salata rispetto alle altre, per poi metterne un po' nei tre piatti contenenti le omelette. Ma proprio quando aveva finito di posizionare i piatti sul tavolo senti a suonare alla porta, così andò ad aprire la porta e li davanti vide Momiji tutto bagnato a causa della pioggia, così gli disse sorridendogli:“Momiji entra pure ti vado a rendere un asciugamano così ti asciughi un po'” e così facendo una volta che Momiji entrò chiuse la porta e correndo al piano superiore prese un asciugamano e lo portò velocemente a Momiji che ringraziandola con un cenno di capo iniziò ad asciugarsi velocemente i capelli, poi le disse con voce preoccupata:“Ti prego potresti venire con me ho bisogno del tuo aiuto” Kagura lo guardo con occhi preoccuparti e le chiese:“è successo qualcosa di grave?” Lui la guardò preoccupato e aggiunse:“ne parliamo quando siamo a casa ora dobbiamo andare ti prego.”Kagura non sapeva cosa fare, ma vedendo l'agitazione di Momiji decise di andare con lui così andò velocemente al piano superiore prese una felpa e quando ritornò al piano inferiore saluto sua madre che aveva appena finito di parlare al cellulare e le disse:“Mamma ci vediamo tra un po' devo andare a casa di Momiji, intanto te e papà mangiate.” dicendo ciò diede un bacio a sua mamma si mise le scarpe e prese un ombrello per poi uscire di casa, seguita a ruota da Momiji correndo in direzione della casa di quest'ultimo. Quando arrivarono Momiji entrò immediatamente in casa togliendosi velocemente le scarpe, intanto Kagura chiuse l'ombrello lo ripose nel porta ombrelli, dopo di che si tolse le scarpe e vedendo Hatsuharu parlare con Momiji in corridoio li raggiunse e salutando Hatsuharu chiese:“allora Momiji come mai mi hai fatto venire qui con così tanta urgenza?”Momiji la guardò e le rispose:“beh una ragazza è svenuta davanti al cancello della casata dei Soma e così l'abbiamo portata con noi per farla visitare da Hatori, ma visto che è tutta bagnata ti ho chiama perché volevo che la cambiassi e visto che noi siamo ragazzi non è il caso che la cambiamo noi.” Kagura guardandolo si innervosì e gli rispose:“ma scusami tanto non me lo potevi dire direttamente invece di farmi preoccupare per una cosa del genere? Pensavo che fosse successo qualcosa di molto più grave da come ti sei presentato a casa mia, la prossima volta Momiji fammi il favore di non comportati come se qualcuno fosse ferito gravemente. Comunque chi è questa ragazza.” Momiji la guardò e abbassando lo sguardo e le rispose:“scusami Kagura, ma ero veramente preoccupato che le succedesse qualcosa così volevo tornare il più velocemente possibile a casa per sapere come stava. Quindi perdonami se ti ho fatta preoccupare, comunque si chiama Yukiko Shinomiglia e fa parte del gruppo con cui sono capitato per organizzare il festival culturale.” Hatsuharu ascoltò tutto e vedendo Momiji giù di morale gli appoggiò sulla spalla la sua mano per rassicurarlo per poi dirgli:“vedrai che andrà tutto bene” e proprio quando disse quelle parole usci dalla camera da letto di Momiji Hatori che li guardò e disse:“al momento è incosciente e ha la febbre molto alta a causa anche dei vestiti bagnati, ha anche avuto un principio di ipotermia quando l'avete trovata fortunatamente Hatsuharu la coperta per bene e ha messo nel letto una borsa dell'acqua che l'ha riscaldata, ma se la febbre non scende la dovrò ricoverare per cui tenetemi aggiornato se la situazione peggiora, comunque tra tre giorni verrò a prelevarle del sangue per essere sicuro che tutto vada bene.” Dicendo ciò si infilò le scarpe e prima di andare via aggiunse:“ah un altra cosa se non si sveglia chiamatemi perché le dovrò fare una flebo per riidratarla. Ciao ragazzi” dicendo ciò se ne andò. Nel frattempo Kagura entro nella camera lasciando i ragazzi nel corridoio, così Momiji seguito a ruota da Hatsuharu entrarono in cucina quest'ultimo si mise seduto a terra,mentre Momiji invece iniziava a preparare del te caldo dicendo poco dopo ad Hatsuaharu:“grazie mille per avermi aiutato.” lui lo guardò e sorridendo gli rispose:“figurati. Ora però devo proprio andare a casa se ti serve qualcosa fammelo sapere, a domani Momiji.” dicendo ciò salutò Momiji con un cenno della mano, per poi recarsi verso l'uscita di casa e una volta arrivato alla porta d'ingresso si mise le scarpe per poi andarsene poco dopo, intanto Momiji aveva finito di preparare il te e lo mise in due tazze. Quando Kagura uscì dalla camera vedendo la luce della cucina accesa si recò li dove vide Momiji versare il te nelle tazze ne approfittò per parlargli dicendogli sorridente:“ora la ragazza che si trova nella tua stanza è cambiata ho messo i sui vestiti sulla sedia della tua scrivania, ma se mi dai il permesso li porto a casa così glieli lavo e te li faccio riavere per domani pomeriggio anche perché gli ho messo solo una tua maglia, perché i pantaloni gli stavano troppo larghi per cui ho pensato che domani riportandoti i vestiti asciugati avrei potuto portare con me anche un mio pigiama.” Momiji ascoltò ciò che disse Kagura e sorridendole le rispose:“Kagura poi prenderli i vestiti, non devi chiedere il mio permesso, comunque grazie per l'aiuto ti ho preparato del te bevilo fino a che è caldo” Kagura sorridendogli si mise a sedere e quando Momiji gli porse la tazza di te iniziò a berlo. Quando lo finì gli disse sorridendogli:“ora devo proprio andare Momiji ci vediamo domani pomeriggio.” Dicendo ciò prese la tazza e la mise nel lavandino, si recò nella camera di Momiji per prendere i vestiti della ragazza, una volta ritornata verso la cucina andò a salutare Momiji dandogli un bacio sulla guancia per poi ritornare a casa, una volta solo in casa Momiji fini la sua tazza di tè e la porse nel lavandino, ma prima di lavarle decise di andare a vedere come stava la ragazza. Entrando nella camera la vide tremare così decise di prendere un altra coperta dal suo armadio per coprirla meglio, dopo averla coperta gli appoggiò una mano sulla fronte e sentì che bruciava moltissimo così si recò in cucina per prendere sia una bacinella che una pezza che inserì all'interno di quest'ultima che fu poi immediatamente riempita con acqua fredda nella quale aggiunse successivamente del ghiaccio. Dopo aver fatto ciò rientrò di nuovo nella sua camera e prese il panno immerso nella bacinella lo strizzò e glielo mise sulla fronte, nel frattempo andò a lavare le due tazze e una volta finito si recò in bagno per farsi una veloce doccia una volta finito di lavarsi si mise il pigiama e ritornò dalla ragazza. Ogni tanto toglieva le toglieva dalla fronte la pezza bagnata per bagnarla di nuovo con acqua fredda per poi riposarla sulla sua fronte, nel frattempo prese i libri per studiare quello fatto durante la mattinata. Dopo aver guardato l'orario vide che erano le 23:00 si alzò dalla sedia della scrivania rimise i libri apposto sull'apposita scrivania e si avvicino a Yukiko gli riposizionò di nuovo la pezza sulla fronte dopo averla rilavata e rimase a controllarla fino alle 2 di notte o per lo meno è quello che credeva per poi non si ricordava più di nulla anzi l'unica cosa che si ricordava era che aveva messo sulla sua fronte per sentire se la temperatura di Yukiko era diminuita e quella era l'ultima cosa che si ricordava.

Si risvegliò soltanto quando sentì la sveglia delle 6:00 e si ritrovò seduto a terra con al mano accanto al viso di Yukiko, così alzandosi mise la mano ancora per un altra volta sulla fronte di Yukiko per sentire se la febbre era dei fatto diminuita rispetto alla notte appena passata e sentendo che era diminuita tolse la pezza mettendola nella bacinella. Prima di andare a cambiarsi andò a riempire la bacinella con della nuova acqua fresca e ci rimise il ghiaccio per poi portarla di nuovo nella camera. Dopo aver riposizionato la pezza sulla fronte della ragazza andò in bagno per cambiarsi e mettersi la divisa scolastica, non appena finito andò in cucina si preparò il bento per il pranzo preparandosi del riso con dei weustel a forma di polipo saltati in padella, dopo di che si preparo un po di frittata riempita con prosciutto e formaggio, invece per colazione essendogli avanzato del riso preparò degli onigiri. Dopo averli mangiati velocemente ritornò in camera e si preparò la borsa con i libri e i quaderni che gli sarebbero serviti per quella mattina dal momento che le lezioni pomeridiane erano state interrotte a causa dell'organizzazione del festival culturale. Ma proprio mentre stava mettendo gli ultimi libri sentì Yukiko dire qualcosa e quando si girò vide che si stava agitando nel sonno,ma nel momento in cui le toccò la fronte si svegliò e spaesata disse con voce bassa:“dove mi trovo?” Momiji la osservò e sorridendole le rispose:“ti trovi nella residenza principale dei Soma ti abbiamo trovato davanti il cancello della residenza e ti abbiamo portato qui io e Hatsuharu” lei lo guardò e aggiunse:“grazie mille Soma. Scusami se ti ho causato problemi questo pomeriggio me ne andrò così non ti causerò troppi problemi.” Momiji aggiunse:“non ti preoccupare puoi restare tutto il tempo che vuoi, stai pure tranquilla e poi non mi causi nessun problema. Ora vado a scuola ti lascio il mio numero per qualsiasi evenienza e quello di Kagura la ragazza che ti ha cambiato in caso ti servisse qualcosa chiamaci o mandaci un messaggio ora vado, e riposati mi raccomando.” detto ciò Momiji la salutò e una volta che Yukiko senti la porta di casa chiudersi sprofondò di nuovo tra le lenzuola e si riaddormento, dimenticandosi di tutti e di tutto allontanando dalla sua mente da ciò che aveva sentito sul matrimonio combinato.

 

Nota dell'autore 
Ciao ragazzi volevo solo informarmi che nel prossimo capitolo capirete come mai Hatsuharu nonostante ha abbracciato Yukiko non si è trasformato, spero di avervi incuriosito alla prossima.

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