Rafael Valdes : Layla

di Eternity_paradise0
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La furia della Dragon House ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** La furia della Dragon House ***


Flashback 2 anni prima degli eventi narrati nella prima storia di Rafael. Rafael ha 12 anni.
Layla ha 12 anni.

I due sono in una villa.
La villa è alta cinque piani ed è magicamente nascosta in cima a un magazzino abbandonato. È costruito con enormi blocchi di calcare tinti di porpora e oro e finestre con telaio in acciaio e ferro con rune intorno. L'ingresso è un blocco di legno senza maniglie o pomelli e può essere aperto solo per magia. Non può essere visto dai comuni mortali e le barriere magiche tengono fuori parassiti, dei e mostri.
Il soffitto di cedro della Sala Grande davanti la cucina si arrampica su cinque piani ed è sorretto da pilastri di pietra di ossidiana e onice con rune e lettere ebraiche incisi su di essi. Tre di queste storie contengono balconi che si affacciano sulla Great Room. Le pareti sono decorate con uno strano assortimento di strumenti musicali e armi della storia medievale e . c'è un enorme camino in pietra e mattoni, abbastanza grande per parcheggiare un'auto, con una TV al plasma sopra la mensola del camino; è affiancato da due divani in pelle. C'è un tappeto gigante di pelle di serpente per terra. Al centro della Sala Grande c'è una statua in marmo nero dell'arcangelo michele con armatura dorata .
i due sono in una moderna cucina ipertecnologica e ad alta connessione e molto elegante in gotico europeo.

-Sai Rafael se non sopravvivi all'addestramento di base, non c'è modo di sopravvivere al viaggio dalla Dragon House alle basi del paradiso, nemmeno per vivere nelle santi città e non far parte della caserma.- Mormora Layla con fare freddo e duro e occhi scuri mentre poi continua seria -E francamente, perché dovresti arrivarci? Non è che sei nato lì e non hai completato alcun servizio per dimostrare che meriti di essere lì. Tutto muore è nella sua natura e per far parte del nostro esercito un nephilim dve dimostrare gloria e valore.-
Rafael è a disagio e deglutisce a fatica mentr e dice serio e cupo e teso -Senti cosa stai dicendo?-
Layla sorride in modo beffardo e sbilenco e con occhi maliziosi. mentre poi annuisce -Si. Sento ogni parola e prima che tu me lo chieda, no , non vedo nulla di sbagliato in questo.-
Rafael teso e cupo distoglie lo sguardo in modo nervoso, aggrottando le sopracciglia dice sbuffando in modo infantile - Questo....È crudele però....Follia.-
- No ti sbagli ragazzo. Questa non è follia. Questa è misericordia.- Dice Layla apatica e austera in modo duro e freddo. Tira fuori la bustina di tè verde alla lavanda aromatizzata con l'anello del suo timer, gettando la bustina sulla sua spalla. L'aria si sposta intorno, così evidente con il vapore che ne esce, e atterra perfettamente nel cestino. Qui poi continua fredda e dura con voce sibilante -Immagina cosa accadrebbe se fossero catturati dai mostri durante il viaggio. O dai pirati in guerra. Sarebbe lento e doloroso. In questo modo è veloce.-
- Forse si è veloce ma dimmi Layla è indolore?-Chiede Rafael curioso e sospettoso sempre nervoso e a disagio mentre spinge la tazza verso di lei. Avvolge le mani intorno alla tazza fumante. è caldo. Il che è buono. La mancanza di risposta di Layla che rimane silenziosa e gli occhi penetranti della ragazza lo fanno sentire fredda. Rafael ha distolto lo sguardo. Serio guarda la ragazza rilassato e cupo mentre continua -Non mi sarei mai aspettato che venissi da un posto del genere Layla. Vedi il valore in tutti solitamente. Non sei così spietata di solito.-
- E' vero. Lo faccio. Ma questo perché hanno già dato prova di sé.-Risponde Layla gelida e cordiale in modo educato semplicemente. Incrocia le braccia sul tavolo e sorride. Il suo sorriso sembra tetro e cupo agli occhi di Rafael. la ragazza non capisce il problema. -I ragazzi che hanno avuto pietà alla Dragon House non sono riusciti a mettersi alla prova. Erano deboli. Inutili. Non potevano piegarsi per usare i loro poteri, potevano a malapena usare una spada o un coltello o persino combattere con i pugni. Non meritavano di essere valutati. Ma voi ragazzi invece siete diversi. Sei diverso. Voi ragazzi siete speciali.-
Rafael si gratta la spalla e il braccio in modo nervoso e ansioso. deglutisce sinceramente spaventato. Rimane in silenzio perfettamente immobile e in silenzio. Rigido come la pietra. e freddo come ghiaccio. Il sorriso di Layla si allarga. E' cordiale mentre dice - L'hai fatto. E tutti nella mia nave si sono messi alla prova. I marines e i corsari, nephilim o no, non si presentano solo per il servizio. Potrebbero non andare alla Dragon House per l'addestramento, ma hanno la prova che valgono un posto nella nostra caserma o nella nostra nave. Perché non dovrei vedere il valore in qualcuno che ha già dimostrato di averlo?-
Rafael deglutisce pensieroso e nervoso. Non può rispondere a questo, si limita ad annuire debolmente e si porta la tazza alle labbra, con un pensiero molto chiaro nella sua testa. Non dovrebbe mai avere figli suoi. E non sarebbe mai stato solo con nessuno di suoi. Mai.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


layla rigida e meccanica entra nella sua cabina, aspettandosi la solitudine finale nelle ultime ore del suo compleanno e invece si trova faccia a faccia con la persona che amava di più al mondo, il suo ragazzo, il suo migliore amico, suo marito. E i suoi amici. Clara oswin oswold accarezza il punto accanto a lei in modo educato e gentile. Hanno trasformato l'intera capanna in una specie di nido protettivo. Coperte e cuscini ammucchiati ovunque in giro. I letti che un tempo sono allineati in una linea strategica sono stati spinti di lato. Le statue in marmo e i dipinti sono stati coperta con dei grossi lenzuoli giganti rossi. D'istinto si lascia cadere sulle mani e sui piedi, avvicinandosi di più. Natasha è la più vicina alla porta. Rotea gli occhi mentre lei si avvicina con fare elegante e austero, strofinando il viso su quello di lei. Rafael afferra la nuca di layla con fare gentile e comprensivo con la mano e la stringe a sé dolce, premendogli una guancia contro la guancia prima di spingerlo via verso un letto pieno di coperte, Leo sorride al gruppo raggiante in modo eccitato e gentile. Ha fatto il giro veloce del gruppo, finendo con Frank, che non si è tirato indietro quando si è avvicinato. Si è comunque assicurato di non spingere troppo. Layla sospira ed è ancora nervoso su chi si fosse lasciato stare vicino. Walt è lì vicino e sorride. Layla individua un paio di scatole di cibo, soprattutto pizza, patatine, dolciumi, pollo, e bevande, soprattutto coca cola, succo di frutta, e aranciata, sistemate appena fuori dal mucchio e le prese prima di metterle nel mezzo. Layla una gomitata a Leo per primo in modo scherzoso e divertito, sa che è il più piccolo e magro del gruppo quindi scherza con lui. Tutti hanno aspettato che Rafael avesse la sua prima presa prima di ammassarsi. Regole del branco: i bambini mangiano prima. In quale altro modo si addenserebbero per cacciare? Layla ridacchia gentile. Una scheggia di sollievo gli attraversò lo stomaco. Si strinse tra Nat e Rafael, accarezzando i riccioli di valdez jr in modo gentile.
-Giuro che se mi scombini i capelli....è l'ora del martello. E non la canzone. Ti avviso tesoro.-Minaccia scherzosamente e con fare beffardo e malizioso Rafael. Leo ridacchia eccitato ed esuberante. Clara rotea gli occhi e sbuffa dolcemente - Come si facessi del male al bambino...Non ti crede nessuno Raffy-
-Ehy Layla...- Grida Frank in modo gentile e cordiale mentre le da un pettine in modo cordiale -Usa questo.-
- Mi dispiace per te cugino. Noi valdez siamo i ricci peggiori. I pettini sono i nostri nemici mortali...Bhe quello e i gel per capelli- Ridacchia infantile Leo. Rafael sbuffa e rotea gli occhi. Il resto del gruppo ridacchia leggermente. Layla sorride mentre nota che il ragazzo considera il pettine allo stesso modo del cugino. In malo modo. Fa molte smorfie e lamentele ad ogni tocco di capelli. Layla non ha mai negato che avere i capelli lisci significa che non sa assolutamente come lavorare con nessun tipo di riccio ma ci proverà comunque. Non ha scelta. Infila il pettine tra i capelli di Rafael, tirando l'altro in grembo e avvolgendogli le gambe intorno alla vita, intrappolandolo efficacemente sul posto. il grupo conversa e ridacchia. Sadie era impegnata con suo fratello Carter in missione e Hazel è invece impegnata con il fratello negli inferi. Peccato le ragazze sono simpatiche. E gli amici del suo ragazzo sono presto diventati anche i suoi. Dopo il viaggio in giappone hanno organizzato una volta alla settimana una mini rinuion dopo Shadow e Josef. E' già il settimo incontroche fanno. Sono davvero divertenti. A ruota vengono ospitati nelle "basi" dell'altro. Oggi sono nella loro piccola villetta. Frank fruga nella scatola degli snack, tirando fuori un sacchetto di frutta assortita. Layla gemette entusiasta e divertita.
- Mele!- Layla sorride divertita mentre trascina il pettine lungo la nuca dei capelli di Rafael, osservando mentre scivolava attraverso ogni ciocca, tirando fuori con sé pensieri vaganti di grasso e cenere metallica. Il gruppo conversa e mangia gli spuntini mentre continua -Oh, non li mangio da anni ormai.-
Frank gliene lancia uno in modo gentile.
-Ehy stai al sicuro.- Ha scherzato Frank. Si allunga e urta dolcemente la spalla di Walt che gli fa la linguaccia dicendo -Il nostro Anubi qui potrebbe trascinarti a casa negli inferi con lui.-
Walt alza gli occhi al cielo e addenta una fetta di pizza. Sbuffa in modo irritato e facendo una smorfia rotea gli occhi e dice -Mangia la tua pizza, Franklin.-
Nat ha aperto una bottiglia di succo di frutta e sorseggiando dice mentre lancia un'occhiata furba a Rafael -Sai, non ricordo di aver mai avuto mele quando ho vistitato le vostre basi in paradiso. Penso che molte persone fossero preoccupate che avrebbero attirato l'attenzione negativa. Sai mele. Frutti del peccato.Lucifero.-
Rafael sbuffa irritato e seccato sussurrando -Fottuti codardi.-
Leo sorride divertito al cugino e si volta di nuovo verso Layla chiedendo pensieroso e perplesso con fare curioso -Quindi quando li hai mangiati prima di oggi? Ad una ricerca?-
Layla li guarda austera e gentile e poi scorge la testa, alzandosi per prendere un asciugamano dalla pila sulla sua scrivania. Ci versa sopra dell'acqua fredda e si sedette di nuovo dietro a Rafael. brontola ma si appoggia allo schienale rilassandoli, lasciando che Layla passasse il panno umido tra i suoi capelli e sulla sua pelle mentre dice -Oh No..Non mangio durante le missioni.... no, uh, crescevano nel giardino dietro il palazzo principale della Dragon House.-
Clara si sdraia su una pila di cuscini. Il suo laptop, un regalo di compleanno che Leo aveva fatto per lei mesi fa, è sulle sue cosce tranquilla e rilassata. La sua testa è appoggiata sulle ginocchia di Frank. Walt le sta stringendo la caviglia.Lancia un'occhiata a Rafael curiosa mentre chiede -Giardino? Non sapevo che ci fosse un giardino lì.-
Rafael rotea gli occhi, scrolla le spalle e dice sbuffando annoiato -E io che ne so....Voglio dire, il posto era praticamente in rovina quando mi sono allenato io e sono stato lì solo per tipo… due giorni? tre al massimo... prima che il concilio mi mandasse via. Il mio allenamento è stato grezzo e barbaro...Non ho fatto molto oltre ad allenarmi, dormire e capire come cucinare un coniglio in un modo che non mi facesse vomitare....-
Facendo una smorfia, Nat si appoggia al fianco di Rafael guardandolo dolcemente dicendo gentile -Sì, abbiamo fatto saltare in aria il posto quando mi hai riportato in vita e abbiamo combattuto tua madre....Ironico come ti sei allenato lì solo dopo molte missioni.-
Leo ridacchia leggermnete e mangia di gusto dei snack cos' come Frank. Rafael le da un bacio sulla guancia e continua a pulire e spazzolare il suo ragazzo. Sorride dolcemente -Era un posto abbastanza carino. Il castello principale intendo. A volte, quando vincevamo, passavamo la notte là fuori. A Luke piaceva seppellirsi sotto i gigli perché avevano un odore così gradevole.-
Spostandosi in alto e allargandosi contro il fianco di Clara, Walt svita una bottiglia d'acqua e dopo aver sorseggiato chiede curioso -Un dio o un angelo ha mantenuto tutto lussureggiante per voi ragazzi? Sono abbastanza sicuro che un gruppo di soldati e bambini addestrati non avrebbero la minima idea di come fare giardinaggio senza aiuto soprannaturale.-
Layla ha strofinato un punto sulla clavicola di Rafael dicendo in modo dolce e gentile -Uhm non credo. La magia lì non funziona bene....No, sono abbastanza sicuro che fossero i corpi.-
Rafael deglutisce e rimane immobile nella stiva di Layla. Walt confuso e stordito aggrotta le sopracciglia e chiede- Mi dispiace... corpi?-
-Oh...Si....Corpi.- Layla scorge il panno. La cenere metallica cadde a terra. Torna al pettine. e con fare dolce e gentile spiega in modo austero ed educato. Si lecca le labbra. Tutti diventano più tesi. Sorrise al ricordo: il pensiero del sangue sui denti, i suoi compagni che urlano in cielo squarciando il firmamento. -Uh, i corpi che abbiamo seppellito? Sono abbastanza sicuro che abbiano mantenuto tutto fertilizzato. Ecco perché l'albero di mele era il mio preferito. La mia prima vittoria....Sai lui era molto più grande di me, ma ho vinto e quindi ho dovuto scegliere il posto. Mettilo sotto una nuova piantina di un cespuglio e...assaggiai di nuovo il frutto delle mie spoglie.-
Quando Layla alza lo sguardo, tutti la stanno fissando. Tranne Nat e Rafael. Clara si lecca le labbra, posando la pizza sul piatto. Congiunse le mani l'una sull'altra e fece un respiro profondo dicendo in modo nervoso e ansioso - Cosa ?-
-Layla non eri tipo... tre quando sei andato alla Dragon House?- Chiede Clara nuovamente stordita che ricorda ciò che le aveva detto rafael sulla Dragon House e su Layla.
-Due, in realtà.- Dice Layla in modo gentile ed educato mentre prende la sua ciotola di acqua pulita e continua mentreImmergendo il pettine, lo scosse pettinando ancora Rafael - Uhm… da due a cinque, credo? Non ne sono sicura...Non ho una buona percezione del tempo... E poi sono stata mandata al quartier generale della marina celeste Normalmente, hai solo un anno, a tre anni, ma se arrivi molto giovane, Il coniclio ti lascerà stare un po' più a lungo e ti farà salire più lentamente sulla griglia di allenamento perché... beh, i bambini non sono ancora completamente sviluppati, sai?....Sono abbastanza sicura di avere tre anni quando sono stato coinvolto nel mio primo combattimento con un compagno...Prima erano solo i mostri .-
- Primo combattimento con un compagno?- Chiede Leo, con la voce sottile. Pare spaventato. Layla annuisce e fa scorrere il pettine tra i capelli di Rafael mentre sorride -Si. Non ho mai perso nessuno di loro. Impressionante, vero?-
Il gruppo non sembra affatto impressionato. Frank perplesso e duro poi chiede freddo -Erano tutti... combattimenti all'ultimo sangue?-
- No. Non sempre, ma di solito è quello che è successo.- Layla si lecca le labbra e si guardò intorno e poi continua insicura e perplessa. Appoggia il pettine al suo fianco dicendo -Comincio a pensare che sto facendo di nuovo qualcosa di sbagliato. Pensavo... Pensavo perché avevi fatto un... un nido che...-
-Non è colpa tua Layla...- Dice dolcemente Nat comprensiva. Il sorriso di Rafael è cupo e tetro e dice serio -....Non si rendevano conto di cosa fosse la Dragon House. Nessuno lo ha mai fatto.-
Layla perplessa e sospettosa si guarda intorno intorno al gruppo e chiede -Non mi rendo conto che era cosa?-
-Una baracca del delitto. Una mostruosità.- Dice Walt duro e serio. La sua voce è sottile e arrabbiata mentre continua serio -Una baracca che uccide bambini.-
-Non era omicidio...- Dice Layla orgogliosa e seria, un po' offesa mentre continua austera e dura -Non sono un assassina.-
-Certo che non lo sei.- Dice Leo nervoso che deglutisce così a lungo, che echeggia nelle orecchie di Layla che lo fissa. Non la stava guardando mentre continua serio -È solo che... non ci siamo resi conto che...-
Il sollievo che provava fino ad ora sta lentamente svanendo. Un'intera giornata passata a essere portata in giro da bambini piccoli, a controllare i templi che sta costruendo, ad andare dal dottore per il bambino, a correre in città per prendere il suo regalo da padre: un pugnale fatto a mano. E' tornata a casa stanca e sudata, ha fatto un tuffo nel lago, preso in giro dalle naiadi perché nuotava come un cane, si è ripulita in una delle docce comuni ed è tornato in camera, pronto a trascorrere il resto del giorno da solo e invece la sua famiglia, il suo amato prescelto e i suoi nuovi amici, sono lì ad aspettarla, con un largo sorriso alla sua vista. E ora i loro sorrisi si sono trasformati in sguardi di abietto orrore. Lascia andare Rafael e si alza lentamente dicendo -Siete… arrabbiati con me? Non è che stavo uccidendo qualcuno che valesse qualcosa.-
Gli occhi di Walt si induriscono e poi dice serio -È un modo incredibilmente orribile di considerare la vita umana, Layla.-
-Hanno fallito! Dovevo semplicemente lasciarli vivere ? Sarebbero morti comunque! Il concilio avrebbe voluto che i mostri li dentro li facessero a pezzi. Sono stata misericordiosa.- Sputa irritata Layla.
-Questa non è pietà.- Afferma Frank. Guarda Rafael curioso e duro allo stesso tempo -Lo sapevi?-
-Nessuno di voi è stato da noi abbastanza a lungo da ascoltare le storie.- Dice Rafael serio mentre continua malinconico e triste -Credimi. Non se ne rendono conto.-
Layla non può fare a meno del ringhio che echeggia dal profondo della sua gola. qui sussurra dura -Non mi rendo conto di cosa ?-
-Che hai attraversato un'esperienza traumatica che nessun bambino dovrebbe subire...- Ha detto Natasha chiaramente in modo serio. Fruga attraverso gli snack, afferrando un sacchetto di patatine. Agita vagamente la mano cotninuando -Suggerirei una terapia.-
-Non capisco quale sia il grosso problema!- Layla stordida li guarda e li indica dura continuando -Avete ucciso tutti delle persone!-
Walt balza in piedi e dice -Prima di tutto, la maggior parte di noi qui ha ucciso dei mostri . In secondo luogo, ogni volta che combattiamo fino alla morte un'altra persona era durante una guerra.-
-Anche nell'esercito non ti alleni per uccidere uccidendo davvero, layla.- ha aggiunto Clara maliconica e triste.
-Devi essere sempre pronto a proteggere la tua legione!- Dice Layla che fa un gesto selvaggiamente. L'elettricità pulsa nelle sue vene e si contrae ai bordi della sua pelle mentre poi chiede stordita -Come farai a farlo se non ti alleni ?-
-Oh miei dei...-Sussurra Frank spaventato. Layla trasalisce nervosa. Ha detto di nuovo la cosa sbagliata. Deglutisce a fondo e inizia a indietreggiare. E' stato allontanato dal gruppo, lo vede. Proprio come quando Rebeka si è presentata e Colin è stato rimosso. Costando loro troppi incidenti sfiorati, Colin è l'anello debole deciso contro la mentalità più nuova e viziosa di Rebeka. Colin non riesce a trovare un posto in qualcun altro pacco e lui non era abbastanza veloce mentalmente per adattarsi Layla lo sarà. Non è così che sarebbe morta.
-Layla!- DIce una voce gentile e comprensiva. Layla si da un'occhiata veloce. Natasha lo sta guardando con occhi attenti e dice poi gentile -Vieni a sederti. Nessuno ti sta spingendo fuori dal gruppo. Non ti uccideremo.-
Un coro di mormorii infelici scoppia tra gli altri, ma lentamente, Layla torna precipitosamente verso Natasha, sistemandosi al sicuro dietro di lei e Rafael gli unici due che lo capiscono davvero. Rafael prende una custodia per DVD e la lancia a Leo con fare gentile e dice - Ehy cuz.. Metti questo. Non l'ho ancora visto.-
Rafael si accoccola più a fondo nel fianco di Layla , tirando un cuscino fino al petto. e poi scherzoso e malizioso con fare beffardo guarda Walt -Penso che questo ti piacerà, amico. Si tratta di zombie.-
-Si tratta di vampiri...E' la prima stagione di The originals..- Mormora poi Leo, aprendo il DVD. Inserisce un piccolo dispositivo, premette alcuni pulsanti e poi un grande schermo apparve davanti a loro, come un olografo. Quando il suono raggiunse il resto della stanza, Natasha si appoggia allo schienale e guarda Layla. E' dolce e gentile mentre dice -Penso che dovresti andare in terapia. Ma capisco anche che non ti rendi conto che quello che ti è successo era sbagliato. Parlerò con loro dopo, ok? Ma nessuno ti farà del male. Tutti qui vogliono che tu sia sana e salva. E questo include la salute mentale. Va bene?-
Layla annuisce. Inclina la testa un po' più indietro e le bacia la guancia prima di strofinarla contro la sua. Colpì il fianco di Rafael con il gomito. Roteò gli occhi ma si spostò e fece scorrere la guancia sopra la testa abbassata di Layla prima di spingerla. Lentamente, fece di nuovo il giro del gruppo, cercando di mostrarsi accogliente e abbracciare tutti. Sotto il suo tocco erano tutti così tesi ma accettarono il contatto. Si sistema di nuovo, vicino a Clara. Clara la guarda brevemente mentre sfogliava il menu principale prima di premere play. Quando il film iniziò a girare, Rafael poi si sistema di nuovo in grembo a layla e gli restituì il pettine. Layla guarda Nat. Annuì piano, poi accarezzò i capelli di Rafael con la propria mano. Deglutisce a fondo e guarda i riccioli di suo marito. Lentamente, ha ricominciato a pulirlo.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


leo li saluta mentre appare dall'ombra con Nico. Nico ha salutato tutti prima di svanire in una strada. Il gruppetto è a nuova roma. Layla è l' con Rafael che sta facendo alcuni programmi da ambasciatore. Nico ha già rifiutato l'invito di oggi, citando che era stato in giro con abbastanza persone vive per la settimana e voleva fare un pisolino. Era stanco. Layla segue i movimenti di leo attraverso le finestre. L'irrequietezza lo prende rapidamente quando Leo è fermato dai campeggiatori greci più anziani che si sono trasferiti a Nuova Roma. Manda a tutti una smorfia di scuse mentre si accalcano per attirare la sua attenzione, poi, finalmente, riesce a divincolarsi nella pila di cuscini sul pavimento, togliendosi le scarpe dietro di lui.
-Scusa per il ritardo.- Dice Leo stanco. Si china e bacia la guancia di Hazel che era con Frank lì in modo scherzoso -Carter ha portato me, Sadie, Percy, Annameth, Walt e Zia all'acquario e ho perso la cognizione del tempo... parlando con il computer e vedendo percy discutere con i delfini.-
Rafael sbuffa e rotea gli occhi sconsolato- Fammi indovinare hai perso la cognizione del tempo parlando con le macchine, facendo uno scherzo usando i pesci o hai perso la cognizione del tempo cercando di trovare il manager per conto di percy per dirgli che lo staff ha bisogno di cambiare di nuovo la loro alimentazione?-
Leo sussulta e dice timido e imbarazzato -Tutti e tre?L'ultima però è colpa di percy sappiatelo.-
Un mormorio di risate scivola sul gruppo. Clara porge a Leo un po' d'acqua, l'unica cosa che avesse mai veramente bevuto. Si appoggia al fianco di Frank.
-Com'è che stai con loro comunque?-Chiede il cino canadese curioso abbassa lo sguardo sul suo drink, un intruglio zuccherato che fece vomitare quasi tutti i presenti meno Leo stesso nel momento in cui lo provarono. mentre dice -Non l'hai mai detto. Credevo che stessi al campo. È a causa dei nuovi bambini?-
Leo stranamente nervoso giocherella con il tappo del suo drink. Guarda Rafael in modo insicuro.e balbetta nervoso -Oh....No, no, no. Suo. Non è niente del genere. Io solo, um...- Rafael così sottilmente che Layla quasi non riesce a percepirlo, piega la mano sul suo ginocchio e stringe dolcemente. Leo sorride gentilmente al cugino e poi dice -Ero... beh, ho continuato a reagire male per l'anniversario della mamma, quindi, uh, ho deciso di uccidermi....- Nonostante l'atmosfera allegra della caffetteria, il gruppo è sceso in un silenzio mortale. Nessun altro intorno a loro sembra aver sentito quello che ha detto Leo. Il respiro di layla si ferma in gola. Leo? Un codardo? Inammissibile. Il latino continua - Quando ho avuto la crisi la delegazione egiziana era lì al campo mezzosangue e ..uhm Walt mi ha suggerito di stare con loro finché non mi sarei sentito un pò meglio....-
Hazel si china preoccupata mentre dice -E?-
Leo sorride piano mentre dice -Sto meglio, Hazel. Era solo un momento no-
-Va bene.- ha detto la ragazza in modo gentile e dolce. Gli accarezza il ginocchio in modo rassicurante. Layla è d'accordo. E' un bene che Leo non si fosse ucciso. Solo i deboli si suicidano. Ignora quel pensiero e bevve un lungo sorso del suo caffè, guardando una delle torte sul tavolo e chiedendosi quanto avrebbe protestato Clara se avesse strappato un pezzo del suo. La parte posteriore del suo collo è gelata. Il suono assordante del silenzio si trascina nelle sue orecchie. Non alza lo sguardo, sentendo il mondo fuori con la sua pelle. I suoi amici sono tutti congelati sul posto, il loro respiro è rallentato e trattenuto, ma non c'è altra forza intorno a loro. Tutte le persone nel caffè stanno continuando normalmente a fare le loro cose. Layla allenta la presa sull'aria intorno a loro e guarda in alto per trovare il gruppo che la fissa. -Che cosa-
-Hai appena sentito quello che hai detto?- chiede Clara dura. layla guarda la fetta di torta e poi guarda tutti gli altri. Scrolla le spalle e dice -Posso semplicemente comprare un altra fetta se ti da fastidio che non la prenda.-
-Che cosa?- Chiede Frank che scorge la testa.
-No.....-Frank guarda Leo, il cui viso è contorto in modo molto diverso da quello di tutti gli altri. Giù, gli occhi gli fanno male, i denti che gli dilatano l'orlo del labbro. Frank abbassa la voce e continua serio -Il commento debole.-
-Oh.- Layla si ferma perplessa e preoccupata che dice poi curiosa -Che ne dici?-
-Layla...- Inizia Natasha lentamente mentre continua dolce e comprensiva -Il suicidio non è una cosa debole. È una reazione molto normale al trauma.-
-Lo so.- Layla fredda e austera dice, alzando gli occhi al cielo mentre continua fredda -Non pensi che avrei voluto morire? Ma solo i codardi lo fanno. e No... io non lo sono.-
-Che cazzo, amica.- Clara si allunga intorno a Natasha e afferra la mano di Layla chiedendo mentre Rafael consola dolcemnete il cugino stordito -Sul serio?-
Layla scrolla le spalle e dice seria e dura -Tutti nella Dragon House hanno voluto uccidersi. Solo i deboli lo fanno però. Perché sono troppo codardi per farsi strada ed essere più forti.-
Il calore di Clara svanisce immediatamente da lei che dice con disprezzo e rabbia -Che cazzo.-
-Ogni volta che sento parlare della Dragon House voglio prendere a pugni il concilio degli arcangeli in faccia....- Dice Natasha in un sussurro che poi si muovo a disagio dicendo seria - Layla ...-
-Non è un grosso problema. Non l'ho fatto. E Leo non l'ha fatto. Perché non siamo codardi - DIce Layla seria e gentile. Tutti trasaliscono. -Okay, uhm... ho tante cose da dire, ma comincerò solo con... uh... non credo che tu capisca quello che stai dicendo...- Dice Rafael comprensivo cercando di calmare la situazione e fermare la sua ragazza dal dire altre cose. Layla apre la bocca per protestare e leo poi squote la testa, alzando una mano. il latino guarda attentamente la ragazza -Non credo proprio che tu sappia cosa stai dicendo. l'ho quasi fatto...Pensi che io sia debole?- -Assolutamente no....- Dice Layla seria e decisa con sincerità mentre continua -Perché non l' hai fatto davvero. E anche se dovessi ucciderti, moriresti con un po' di dignità. Non come Jades...- Tutti trasaliscono. Layla sbuffa e beve lentamente il caffè -Mi sono svegliato coperto del suo sangue e se non fosse stato per il fatto che faceva parte del mio gruppo, sono sicuro che la gente avrebbe pensato che l'avessi fatto o qualcosa del genere. Così fottutamente maleducato da parte sua.- -Ti sei svegliata coperta del sangue di qualcun altro perché si erano suicidati... e l'unica cosa a cui pensi è che è stato scortese da parte sua farlo?- Chiede Hazel seria e perplessa mentre Frank continua ansioso -Layla, capisci quanto è incasinata questa cosa?- -È una cazzata si.- Dice la donna che concorda e continua poi -Muori con un po' di dignità. Sai quanti ragazzini si sono fatti codardi perché non si sono presi la briga di impegnarsi davvero e avevano già deciso che avevano fallito? Tanti più di quanti ne hanno uccisi i draghi o la malaria-
Tutti diventano cupi a questo. Layla tende la mano, contando i ricordi con ogni dito mentre dice mentre dopo poco riporta la mano in grembo e rotea gli occhi irritata -Mi sono svegliata coperta di sangue, ho visto bambini impalarsi di proposito, li ho visti fare un patto di morte e pugnalarsi a vicenda a morte. È tutto così inutile. Intendo.....Non sai nemmeno di aver fallito ancora. E anche se lo facessi, ucciderti nel cuore della notte è così stupido. Almeno fallo con una rissa. È così che muoiono i veri guerrieri. Con dignità e forza. -
Tutti la fissano storditi.
-Cazzo...-sussurra Clara. Nat chiude gli occhi malinconica e resta in silenzio. Rafael abbassa la testa. Layla scrolla le spalle e sorride a Leo. A differenza di tutti gli altri, meno Nat e Rafael che sono solo molto tristi, non mostra uno sguardo di abietto orrore, ma solo una contemplazione nascosta. Gli occhi di Leo si abbassano. Fissa la sua bottiglia d'acqua.
-Devo andare in bagno...- Dice piano il ragazzo latino nervoso. Posa l'acqua sul piatto davanti a loro e si alza lentamente. Mentre passa, passa una mano tra i capelli di Layla. Non sorride. Rafael li osserva con tristezza. Leo continua in modo stordito -Penso che tu abbia bisogno di più aiuto di me.-
layla si acciglia pensierosa e chiede perplessa -Con Cosa?-
Leo non gli risponde, solo fece scivolare via la mano dalla testa di Layla e svanisce verso il bagno. Layla si acciglia e guarda i suoi amici. Stanno tutti guardando in silenzio i loro drink. rafael si alza e segue il cugino con fare triste. Poi Natasha schiocca le dita cambiando argomento - Oh, ho incontrato Wanda ieri. Ha detto che Strange le ha insegnato a usare dei nuovi incantesimi l'altra settimana.-
layla sorrise e si premette la tazza alla bocca dicendo dolce - Wow...Eccezionale.-

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