Chester Diary's

di Dark Night
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Day 1 ***
Capitolo 2: *** Day 2 ***
Capitolo 3: *** Day 90 ***
Capitolo 4: *** Day 99 ***



Capitolo 1
*** Day 1 ***


pagina 1
"Day 1"
La mia psicologa mi ha obbligato a compilare quotidianamente questo diario con cosa sento, cosa ho fatto ecc ecc.
Mia moglie Samantha dice che è un ottima idea che può aiutarmi, a me sembra una gran cavolata.
Si ok mi piace scrivere, solo che non voglio far sapere i fatti miei agli altri, ma credo di non aver altra scelta diciamo che la psicologa mi ha praticamente obbligato.
Vedrò cosa scrivere dopotutto una giornata è lunga può succedere di tutto.
Mi appoggio alla poltrona sbuffando, non posso certo dire di star iniziando bene ma preferisco star fermo piuttosto che scrivere una cosa non vera.
Dubito che questo diario obbligato vedrà un continuo.
Decido alla fine di alzarmi e fare due passi lasciando il diario lì, vedrò cosa accade poi.
Dopo un paio d'ore torno indietro, dovrei prendere più spesso questa abitudine.
Torno a sedermi impugnando di nuovo la penna, apro nuovamente il diario iniziando a scrivere senza accorgermene.
Non appena la mia mano si ferma leggo cosa ho scritto : "Devo scrivere i miei pensieri qua sopra come una una ragazzina col diario segreto, mia moglie continua a credere che sia una fantastica idea io però non sono dello stesso parere."
Beh mi ha detto di scrivere i miei pensieri e adesso è questo quello che mi passa per la mente.
Chiudo il diario e poggio la penna alzandomi, per oggi il mio l'ho fatto, poi staremo a vedere come va, se ci sarà un continuo oppure no.

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Capitolo 2
*** Day 2 ***


"Day 2"
Eccoci di nuovo qui, io una penna e il diario credevo di abbandonarlo ma invece eccomi qua pronto a scrivere.
Qualche giorno è passato dalla prima pagina, io e Samantha abbiamo litigato più di una volta odio farlo mi sento uno straccio dopo.
Per giunta ieri sono uscito a bere e ho finito col fare a pugni con uno che neanche conosco, e ora mi ritrovo con il labbro superiore spaccato e un occhio nero.
La mattinata di oggi è stata uno schifo ho discusso di nuovo con lei ma soprattutto con i ragazzi, quest’ultima è la parte che mi da più noia.
Io mi comporto come un coglione e loro si preoccupano per me.
Devo assolutamente trovare la maniera di smaltire la rabbia prima di entrare nello studio.
Oh beh poi ci penserò, adesso sono troppo stanco per farlo.
Alla prossima disavventura sarò nuovamente qua a scrivere  anche se spero di avere almeno un periodo di pace.

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Capitolo 3
*** Day 90 ***


Day 90

Le cose fra di noi sono molto peggiorate, le litigate sono aumentate ormai scaturiscono per la più piccola cosa.
Io ormai mi sono lasciato andare fra le braccia delle droghe e dell’alcool quando sono in quello stato non sento più emozioni, in quei momenti trovo la pace che cerco continuamente, so di far preoccupare la band in primis ma, mi serve per spegnere il cervello e allo stesso tempo mi da quella dose di coraggio che mi serve per tornare a casa.

Non ne ho voglia, so che sembra il ragionamento di un bambino ma sento una morsa alla gola che mi mozza il fiato appena varco la porta mi chiedo con quale scusa mi aggredirà oggi.

Devo ricordarmi di trascrivere tutto appena ho due minuti, adesso sto scrivendo su un foglio volante per fortuna ne porto sempre qualcuno con me.

Mi alzo e esco dal mio bar di fiducia ormai conosce i miei problemi, per questo mi riserva sempre un angolino tranquillo dove posso star in santa pace senza essere disturbato.
Con la voglia sotto ai piedi prendo la strada di casa, l’unica cosa che mi spinge a tornare è Draven lo faccio solo per lui e non mi vergogno ad ammetterlo dopotutto è mio figlio e io ho un debole per i bambini, mi ci riempirei la casa.

Faccio un bel respiro mentre giro la chiave nella toppa, la mia speranza che lei non sia a casa svanisce non appena vedo la sua borsa nell’ingresso.

In pochi minuti me la trovo davanti, è infuriata e si vede bene beh dopotutto lo è tutti i giorni.

Senza neanche darmi il tempo di parlare mi aggredisce a parole, tanto sono sempre le solite…

Dove sei stato?

Non ti fai mai sentire, quei tuoi amici non mi piacciono sei sempre con loto e mai con me.

Secondo me mi tradisci.”

Rispondo che ero a lavorare scocciato poi come sempre mi arriva lo schiaffo ormai tutti i giorni è cosi, le cose possono solo peggiorare.

Decido di lasciar perdere e poi io non alzerei mai le mani su una donna, porto rispetto anche a chi non ne merita neanche un briciolo.

Vado in camera di Draven prendendolo in braccio baciandogli la fronte, è la cosa più preziosa che ho e lo difenderò da tutto e tutti.

La pagina la copierò domani adesso voglio solo godermi mio figlio.

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Capitolo 4
*** Day 99 ***


ff chester diarys's day 99

Alla fine ho seguito la mia testa, ho preso quattro stracci delle cose veloci e me ne sono andato, non riuscivo a sopportare più un solo momento di stare in quella casa con lei, la parte più difficile è dover lasciare li Draven, ma non posso fare altrimenti non ho un posto fisso per me come potrei essere egoista da far vivere un bambino fra una casa e l’altra senza avere una fissa dimora?
Per qualche tempo starò in casa di Mike e Anna, la fortuna di avere dei veri amici si vede veramente in questi momenti.
Cercherò di frenare l’impulso di cercare lo sballo per annebbiare la testa non posso di certo creare altri problemi, di già dovrà sopportarmi e supportarmi, in poche parole gli darò da fare.
Dannazione mi sento già una palla al piede e devo ancora entrare in casa loro.

Per fortuna nella furia di andare via mi sono ricordato il diario sarebbe scoppiata una bomba nucleare se avesse letto anche un semplice foglio.
Oggi sarò breve non ho voglia di scrivere.

Chiudo velocemente con queste parole ho bisogno di vedere un viso amico adesso.
Attraverso l’ultimo pezzo che mi separa dal mio angolo di pace a ogni passo mi sento più sollevato e in colpa allo stesso tempo.

Con questi pensieri in testa busso alla porta dove trovo finalmente un viso sorridente, Anna ha sempre il sorriso sul volto mi invita a entrare dopo avermi stretto in un abbraccio che mi ha fatto scordare i miei problemi per qualche istante.
L’aria che si respira in questa casa è completamente diversa dalla mia o vabbè poco importa adesso sono in qua e ho intenzione di riprendere in mano la mia vita con le giuste persone al mio fianco.
Questo è uno dei miei obbiettivi e passo passo riuscirò a ottenerli tutti, per adesso sono andato via da lei da domani farò in modo di cambiare le cose.

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