I will

di loverofbooks97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 17.09.2015 ***
Capitolo 2: *** 18.09.2015 ***



Capitolo 1
*** 17.09.2015 ***


"Sta registrando? Credo di sì. Ciao mondo, per chi non mi conoscesse mi chiamo Jensen Ackles, sono un attore, impegnato da 10 anni oramai sul set della serie CW "Supernatural". Oggi sono qui insieme ai miei figli. Dite ciao bambini." 

Il piccolo Alex alzò la mano scuotendola velocemente e urlando un "Ciao" 

"Okay in realtà solo Alexander può dire ciao, perché i piccoli di casa hanno solo 2 settimane di vita ma magari... Alex alza la manina di Benjamin e fagli fare 'ciao ciao'. Bravo! Io faccio lo stesso con la mia principessa Elisabeth. Fai 'ciao ciao' Lizzie. Oka, ora che tutti abbiamo saluto posso dirvi il perché di questo non-ben-organizzato video: domani 18 settembre 2015 chiederò all'amore della mia vita, papà migliore del mondo e persona fantastica, anche detto Misha Collins, di sposarmi. Lo so direte 'Ma non eravate già sposati?'. Sì, in Canada, ci siamo sposati nel 2010, ma ora finalmente possiamo farlo anche qui negli Stati Uniti, anche in Texas dove sono nato e cresciuto e dove abitiamo quando non stiamo lavorando. Domani vi porterò sul set con noi, affiderò la telecamera al nostro grande amico Richard Speight Jr e grazie a lui vi renderò partecipe di questo giorno felice... o almeno sarà felice se dirà di sì. Dita incrociate. Ciao" 

"Ciao" fece eco Alex dal suo posto sul divano 

Jensen appoggiò la telecamera sul tavolino di fronte al divano e si girò a guardare i suoi figli: i gemelli stavano dormendo, distesi su dei cuscini fatti a posta per tenerli al sicuro da eventuali cadute, Alex aveva cominciato a giocare sul tappeto con le sue costruzioni. Quella sera erano soli, Misha era uscito con Jared e Richard che volevano festeggiare il compleanno dell'uomo, avvenuto oramai quasi un mese prima, e la nascita dei gemelli. Per quest'ultima ovviamente andavano coinvolti entrambi i "neo" papà, ma Jensen aveva deciso di stare a casa con i loro figli e far godere al compagno una serata di libertà. 

"Ehi, tato, metti a posto mentre io porto i gemelli nei loro lettini, così poi andiamo a fare il bagnetto e la nanna?" 

"Okay... ti piace il castello che ho costruito?" 

"Veramente molto! E visto che sei stato bravissimo stasera puoi lasciarlo intatto così domani ci giochiamo insieme, ma sistema gli altri giochi per favore." 

"Certo, daddy" 

Jensen portò prima una e poi l'altro figlio nella loro stanza e dopo averli baciati entrambi sulla fronte, tornò in salotto dove il maggiore stava finendo di sistemare. 

"Fatto! Bagnetto?" 

"Bagnetto" rispose sorridendo al suo entusiasmo e tendendogli la mano perché l'afferrasse. 

Da quando erano nati i gemelli, Alexander era stato il miglior dei figli e dei fratelli, ma aveva, giustamente, un po' risentito del tempo che i genitori stavano dedicando a nuovi arrivati e quindi aveva trovato nel momento del bagnetto serale il suo spazio da passare con i papà. Mentre Jensen preparava la vasca  e prendeva i giochi da usare in acqua, il piccolo si spogliava: aveva imparato da poco, lo faceva solo da seduto, ma ogni volta che i genitori lo guardavano si chiedevano come fosse possibile che crescesse così in fretta. Durante il loro rito quotidiano giocarono con le barchette e un delfino che Alex aveva deciso essere un mostro marino nemico della barca principale, ma dopo mezz'ora di battaglia sottomarina Jensen si rese conto di essere il solo adulto e che quindi avrebbe dovuto anche lavare davvero il figlio, compito sempre assolto dal compagno. 

Mezz'ora dopo erano entrambi sul letto di Alex, il minore sotto le coperte, disteso su un fianco con le mani attorno all'avambraccio del padre e quest'ultimo seduto conto la spalliera del letto e la favola della buonanotte tra le mani. A metà storia Jensen si rese conto che il figlio era volato nel mondo dei sogni, chiuse libro, spense la abajour, baciò la piccola fronte morbida e tornò in salotto.
Sul telefono trovò diversi messaggi: di Misha che chiedeva come stavano i bambini, di Richard che mandava foto del festeggiato e di Jared che chiedeva se era pronto per l'indomani. Jared l'aveva aiutato ad organizzare tutto sin dal momento in cui gli aveva rivelato il suo intento e aveva offerto molte idee, come quella di svolgere il tutto nel "Bunker dei Winchester" o l'idea di far portare gli anelli ai bambini. L'idea dei due anelli era stata invece di Jensen che voleva che ciascuno di loro avesse un ricordo di quel giorno a cui avrebbero aggiunto poi fede che avrebbe sancito per l'ennesima volta il loro legame. 

Dopo aver risposto a tutti i messaggi Jensen accese la tv, ma si addormentò poco dopo. Venne svegliato dal pianto dei bambini che però prima che facesse in tempo a raggiungere la nursery si quietò. Stranito da questa novità si avvicinò alla stanza lentamente e appena si affacciò vide che i bambini avevano smesso di piangere perché avevano ottenuto quello che volevano: il loro papà. Misha era seduto sulla poltrona in mezzo ai lettini e cullava lentamente i due bambini, che ciuccio alla bocca lo guardavano ammirati mentre, senza aprire bocca, emetteva una melodia da ninna nanna. Jensen rimase sulla soglia a guardarli, ma ci volle poco prima che il fidanzato alzasse lo sguardo e gli sorridesse. 

"Sono a casa" 

"Ho notato. Vuoi che li rimettiamo nelle culle? Mi sembrano crollati di nuovo." 

"Sì, prendi Ben" disse Misha muovendosi in modo da facilitare l'operazione per poi alzarsi e compiere questa stessa con la figlia. 

A missione conclusa, uscirono lentamente dalla stanza, socchiudendo la porta e sussurrando: "Buonanotte amori". 

"Andiamo a letto?" Chiese il minore 

"Passo a dare un bacio ad Alexander e arrivo" 

Dieci minuti dopo erano abbracciati sotto le coperte, Jensen tra le braccia di Misha, il mento di questo incastrato tra spalla e testa dell'altro, le mano intrecciate sullo stomaco di Jensen. In pochi minuti il silenzio regnava in tutta la casa.

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Capitolo 2
*** 18.09.2015 ***


"Ehi mondo sono sempre io, Jensen Ackles. Come potrete vedere tra... un... sec- ok ecco qua sono riuscito a girare l'inquadratura verso l'esterno. Dicevo come potete vedere Misha sta recitando una scena, con Jared. Appena Richard porrà fine ad essa, lui verrà qui a prendere la telecamera e- ecco okay vi lascio, auguratemi in bocca al lupo. Richard, il mondo ti reclama." 

Jensen passò la telecamera all'amico che ritornò con la funzione di inquadratura selfie. 

"Ehilà, io sono Richard Speight Jr, se qualcuno di voi non avesse avuto ancora il piacere di conoscermi. Oggi vi farò da chaperon durante questo bellissimo momento di cui sono protagonisti due persone che conosco da molti anni e a cui voglio molto bene. Jensen e Misha, immagino che editerete insieme quindi vi voglio dire che sono molto felice per voi, per la vostra meravigliosa, da poco allargata, famiglia e non vedo l'ora di ubriacarmi alla vostre nozze. Tornando a noi, popolo di internet, come poteva vedere Jared sta distraendo Misha insieme ad una delle nostre truccatrici a cui abbiamo detto di far stare il ragazzo di spalle finché non avranno montato quel telo che vedere lì, okay devo inquadrare il mio dito...vedete? Jensen ha deciso di fare proiettare un filmino che racconta i loro quasi sette anni insieme. Prevedo lacrime di massa. Credo ti stia iniziando perché vedere, Jessica è andata via, Misha si è alzato, luci e... azione." 

Le luci sul set del bunker si spensero quasi completamente, Misha era spaesato, ma le mani di Jensen lo raggiunse da dietro, stringendolo in vita. 

"Cosa succede, Jens?" 

"Guarda verso i gradini" gli sussurrò nell'orecchio. 

In quel momento la bobina cominciò a girare e un filmino palesemente datato comincio a scorrere sul telo bianco. Il protagonista della ripresa era Misha insieme alla madre e il fratello minore, si trovavano al mare. Un giovanissimo Misha stava correndo sul bagnasciuga, una mano intrecciata a quella del fratellino che cercava di stargli dietro sulle sue gambe ancora poco sviluppate. Al termine dello spezzone sull'infanzia di Misha cominciarono a scorrere altri video dall'infanzia all'età adulta, passando per gli anni dell'adolescenza, con sottofondo la voce di Jensen. 

"Sarò sempre grato a tua mamma, alla tua famiglia per aver ripreso parti della tua vita, perché anche se per i primi 30 anni della mia  non ti conoscevo ancora, grazie a tutto ciò mi sento parte di te da sempre." 

Il video si fermò su un'immagine datata estate 2008. 

"Ho deciso far soffermare il video su questo immagine, a parte perché sei bellissimo" continuò la voce di Jensen nel video, scatenando una risata generale "ma anche perché è una delle ultime foto prima che noi ci conoscessimo e che le nostre vite cambiassero, prima che diventassero la nostra vita." 

Il video riprese a scorrere e foto dal set di Supernatural del 2008 apparirono sullo "schermo". 

"Non so se tutti lo sanno, ma la prima volta che ti incontrai non ebbi una meravigliosa impressione di te, eri senza dubbio un bellissimo uomo, ma eri strano e il fatto che interpretassi un angelo del signore con un palo infilato su... ci sono i miei figli presenti quindi dovete arrivarci da soli sulla localizzazione del palo, beh questo non aiutava l'immagine che mi ero fatto di te. Ma mi ci volle poco a conoscerti e a capire che persona meravigliosa tu fossi e soprattutto ad innamorarmi di te." 

Foto e video delle coppia felice cominciarono a scorrere, accompagnate non più dalle parole, ma dalle note della canzone "Photograph" di Ed Sheeran. Dopo poco vennero raggiunti da quelli del piccolo Alexander, dalla foto della prima volta che lo avevano tenuto in braccio, fino al video dell'ultimo compleanno, a giugno di quell'anno, dove il piccolo pieno d'impegno soffiava sulle sue tre candeline e poi si batteva le mani da solo e veniva baciato su una guancia ciascuno dai suoi papà. Le ultime foto rappresentavano l'arrivo dei gemelli e infine una foto di tutti loro cinque insieme. Lo scorrere del materiale si interruppe di nuovo su quest'ultima foto e la voce di Jensen riprese: 

"Sono quasi sette anni che mi fai l'onore di essere parte della mia vita, mi hai dato una casa e una famiglia, tre figli stupendi e spero che mi concederai la gioia di passare tutta la mia vita con me. Credo che se ti giri ci sarà qualcuno che deve chiederti una cosa." 

Le luci si riaccesero, Misha si girò e davanti a lui vide il suo compagno inginocchiato, suo figlio maggiore con una scatolina in mano e i gemelli nel loro passeggino addormenti, ma comunque presenti. 

"Papi, vuoi sposare daddy?" 

Misha aveva il volto coperto da sottili lacrime che si accumulavano sulle guance arrossate, aveva la bocca leggermente aperta e una mano che la copriva su un lato. Non parlava, spostava lo sguardo tra Alex e Jensen, il quale dopo un minuto di silenzio si preoccupò. 

"Mish, amore, stai-" 

"Sì, cento volte sì. Sì, piccolo mio, voglio sposare daddy. Sì Jensen, voglio passare il resto della mia vita con te." 

Jensen si alzò da terra e andò ad afferrare il suo futuro marito, le braccia intorno al suo collo, le labbra ad abbracciate le sue gemelle. 

"Daddy, gli anelli." Li riportò alla realtà la voce del loro primogenito che aveva iniziato a tirare la camicia del padre per attirare la sua attenzione. 

"Giusto, piccolo, apri la scatolina." 

"Ce l'ho fatta! Li metto io?" 

"Certo amore, sei tu il responsabile degli anelli, devi farceli indossare tu. Questo dito qua guarda" gli rispose Misha, piegandosi sulle ginocchia per essere al suo livello e indicandogli l'anulare sinistro per farsi mettere la sottile fedina argento. 

Jensen fece lo stesso, prima di tornare tra le braccia del suo amore , mentre Alex aveva preferito saltare tra le braccia dello zio Jared ora che aveva completato il ruolo che gli era stato assegnato. 

"Beh che dire, popolo del web" riprese Richard, tornando a girare la telecamera verso se stesso per dare ai futuri sposini del tempo che sbaciucchiarsi "in privato". 

"È stato molto emozionate, devo ammettere di averci lasciato una o due... mila lacrime anche io. Immagino che i due futuri signori Ackles-Collins aggiungeranno un loro finale quindi io vi saluto e ci vediamo alle nozze."




"Cosa stai facendo Jens? Ho fatto riprendere tutto a Richard mentre io ero con te e in più il giorno prima, mentre tu eri fuori con Jared e Rich, ho raccontato ai nostri fan cosa avrei fatto e ora volevo concludere il video con te." Jensen e Misha erano seduti sul loro letto, e senza dir nulla il minore aveva acceso la telecamera e iniziato a registrare. 

"Ehi gente, Jensen Ackles e Misha Collins qui, volevamo farvi un ringraziamento anticipato per l'amore che siamo sicuri ci arriverà appena pubblicheremo il video e la notizia del nostro fidanzamento ufficiale, che si aggiungerà a tutto quello che ci avete dimostrato in questi ultimi sette anni. Vi vogliamo bene. Mish?" lo esortò Jensen lrima di inquadrarlo meglio 

"Spero che vi emozionerete come è successo a me vedendo tutto ciò che Jensen mi aveva  preparato. Un bacio e a presto." concluse per entrambi Misha 

"E stop."

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