Saori, durante la
caduta delle colonne del tempio che accoglieva il corpo di Hades,
allargò le braccia facendo espandere al massimo il suo cosmo
divino: " Sacri guerrieri,che fin qui siete giunti,voi che avete
lottato con coraggio, tornate sulla terra e vivete del mondo di luce
che avete generato"
Shun, sentendo quelle
parole, interruppe la sua corsa e repentinamente ,voltandosi verso
Saori, disse : "Milady , non vorrete mica..." .
"Sacrificarvi...
No!" continuò Hyoga, lasciando solcare le guance con
spesse lacrime , le stesse che riservava per sua madre.
"Atena..."
Contemplò Ikki che strozzò i suoi sentimenti, rimanendo
pero' incantato dal gesto della Dea.
Shiryu venne innalzato
da un cosmo di luce divino e una sfera protettiva lo avvolse : "Lady
Saori, la prego, non ci abbandoni!" disse, portando il braccio
destro verso la Dea.
I quattro Saint vennero
così avvolti dal cosmo di Atena.
Saori diveniva sempre
più piccola ai loro occhi mentre passarono, grazie alle
armature divine, attraverso la super-dimensione, fino a giungere di
nuovo nei celi di Grecia . Nell' ultimo attimo avevano potuto vedere
dall' alto la dea accogliere tra le sue braccia il corpo senza vita
di Seiya e il loro pensiero venne rivolto proprio al cavaliere di
Pegasus.
Se non si fosse
sacrificato probabilmente quella guerra non avrebbe avuto una
conclusione.
Ora erano lì al
Santuario ormai in rovina.
Le Armature divine, non
più irradiate dall' aura divina dell Elisio tornarono alla
loro forma originaria, in condizioni di totale inutilizzo.
Shaina dell' Ofiuco,
Marin dell' aquila e i bronze Saint che avevano protetto Seika con il
loro cosmo,percependo gli eroi tornare attraverso un bagliore di
luce, corsero entusiasti.
Avrebbero accolto quei
Saint con gli stessi onori che si confanno ai sacri guerrieri d'oro.
Seika corse felice
verso quel bagliore urlando il nome del fratello. Lo stesso stupore
era condiviso da Shaina che finalmente avrebbe potuto rivedere Seiya
ma Marin invece percepì la mancanza del cosmo del suo allievo.
Dalle fessure vicine
alle guance della maschera , in prossimità del mento,
Solcarono lacrime di dolore. Il cosmo del cavaliere di pegasus non vi
era più, così come quello di Atena. Presto quel
sentimento sarebbe stato condiviso da tutti.
Shiryu, Ikki , Hyoga e
Shun incrociarono gli sguardi increduli dei presenti.
Il Saint del cigno fu
colui che ebbe la forza emotiva di annunciare il tragico evento.
Saori aveva usato il suo intero cosmo per trasportarli fuori dall'
elisio, durante il suo annichilimento, e Seiya di pegasus era caduto
in battaglia per proteggere Atena dalla spada di Hades.
Il dragone poté
intravedere dalla folla il piccolo Kiki: " dragone ..."
disse con le lacrime a gli occhi "Mu? Il mio maestro? Non sento
più il suo cosmo"
Shiryu : " Kiki.."
si piegò dolorante abbracciando come farebbe un padre. "il
nobile Mu dell' ariete ha compiuto il suo dovere di Saint, ha dato
tutto se stesso per permettere a te di vivere in un mondo nuovo,
piangi pure se lo desideri, ma se davvero vuoi onorare la sua
memoria, vivi e percorri il suo stesso destino. Conosci i segreti
della telecinesi e le tecniche dell' ariete. Presto la costellazione
si desterà in te, sarà tuo compito perfezionare la
conoscenza tramanda da Mu. E' tempo, Kiki, che tu ora abbandoni la
fanciullezza. Hai già dimostrato coraggio nel corso delle
battaglie, nelle quali ci hai sostenuto. Ti sei esposto al pericolo
di più tu che molti altri. Non vi e' dubbio alcuno che il tuo
cosmo brilla della stessa luce dorata del cavaliere d' Ariete! Non
temere ti aiuterò' a sopportate questo peso e questo dolore."
Shun giunse repentino
verso Seika, non aveva mai conosciuto la ragazza ma i recenti
avvenimenti e la sua forte sensibilità gli avevano fatto
intuire che fosse la sorella di Seiya.
Quando vide quel mite
viso lasciar trapelare tutto il dolore. giunse a lei e senza
proferire alcuna parola e senza nemmeno presentarsi accolse quel
dolore, condividendolo con la stessa intensità.
Seika poté
percepire, seppur inconsapevolmente, il cosmo triste del cavaliere di
Andromeda che cercava di sostenerla. Anche se l'anima di Shun
piangeva, nonostante le ferite, stava espandendo il suo cosmo
avvolgendo la giovane, generando un confortante legame empatico con
lei, assorbendo il dolore del lutto di Seika in se, per darle un
attimo di conforto.
Ikki, che era rimasto
in disparte. notò l'atto d'amore del fratello, non
stupendosene affatto. Lui preferì restare in silenzio, poco
distante dagli altri, a sguardo basso e rassegnato degli eventi.
Quando intravide l'
inquietudine pervadere anche le due sacerdotesse guerriere, facendo
un forte sforzo emotivo, si scrollò di dosso il dolore e la
sua voce alta sovrasto' le rovine del Santuario.
"Piangete,
Piangete pure Sacri guerrieri, Ma piangete guardando l'alba; Questo
sole splendente dopo la Greatest Eclipse e' sinonimo del fatto che le
vite che abbiamo sacrificato non sono state vane! Atena ha raggiunto
il suo scopo! Offrirci un mondo di luce... e Pegasus con lei!
Non vi chiedo di non
soffrire, ma di ringraziare...ringraziate Seiya e Saori e i gold
Saint. Ringraziate per il dono offertoci! Io scelgo di non piangere!
Scelgo la visione di questa nuova alba che presagisce anni di pace."
disse il cavaliere della fenice.
Hyoga e gli altri si
fecero forza e con lo sguardo pieno di determinazione annuirono.
"e' nostro compito
ora onorare la memoria di Seiya e degli altri" disse Andromeda
Shiryu aggiunse : "
ricostruiremo il Santuario di Atena e a noi il compito di preservarlo
per accogliere una nuova generazione di Saint, per proteggere il
mondo di luce bramato da Atena sin dall' era mitologica"
Ascoltando quelle
parole Hyoga percepì una forte energia : " Amici ,
guardate !" . Disse indicando il cielo
12 comete avvolte di
energia cosmica dorata scesero in prossimità del luogo dove un
tempo sorgevano le 12 case. Le 12 gold Cloth, o meglio ciò che
ne restava di loro, erano tornate nel regno dei mortali, cosi come
l'armatura di Atena che priva della sua padrona tornò a
divenire una statua, collocandosi nello stesso luogo dove per 243 era
stata.
A fianco ad essa la
cloth di pegasus , priva del suo padrone, era tornata in patria,
priva della sua forma divina ,richiudendosi nel suo Cloth box, dopo
aver mostrato gravissimi segni di rottura.
I 4 Saint percepirono
poi una risonanza tra le loro armature semidistrutte e quella di
pegasus.
"Amici guardate"
commentò ancora Hyoga notando delle pulsazioni dell' armatura.
L'armatura del cigno ,
della fenice , del drago e di Andromeda, risposero alla risonanza con
l'armatura del pegaso e si sganciarono dai corpi dei loro proprietari
disponendosi in prossimità dello star hill , l'altura delle
stelle ove veniva accolta Atena quando si reincarnava come ad
indicare un ultimo saluto alla Dea.
Shiryu, Hyoga , Ikki e
Shun guardarono esterrefatti e capirono il messaggio dietro quella
mistica attività. Avrebbero preso loro gli oneri di protezione
del Santuario riedificandolo abbandonando il campo di battaglia come
avevano fatto in passato Shion e Dohko dopo la guerra santa.
I loro corpi infatti
vennero improvvisamente avvolti da vestigia dorate!
Hyoga vestì la
cloth dell' acquario
Shiryu della bilancia
Shun della vergine
Ikki del leone
Il cavaliere del
dragone si stupì nel rivedere le armature di nuovo intatte,
dopo la loro distruzione provocata da Tanatos e Hypnos. Era
impossibile, chi aveva rigenerato le gold cloth?
Un cosmo divino avvolse
i presenti e nella loro mente si manifestò la divina volontà
di Poseidon sotto la voce di Julian Solo. "E' il mio ultimo dono
per voi, avete il mio rispetto cavalieri di Atena, ho bruciato fino
al limite estremo il mio cosmo divino che era in Julian, direi di
aver abbondantemente saldato il mio debito nei confronti vostri e di
Atena . Presto il mio cosmo tornerà al riposo ma grazie a
questo gesto, io Poseidon, faccio ammenda dei miei peccati nei
confronti di Atena e che i Saint e i futuri generali degli abissi
possano da ora in avanti considerarsi alleati. Io, Poseidon, rinuncio
ai miei ideali di conquista e abbraccio la causa di Atena, Se solo
avessi avuto la capacità di comprenderne il piano divino ...
forse avrei desistito a ogni lotta!"
Ikki rispose repentino:
" come possiamo esser certi che ciò non sia un inganno?
Comprendo la necessità nell aiutarci nell' Elisio, ma ora cosa
ti tratterrebbe dal vendicarti in un prossimo futuro?"
Poseidon con voce
altezzosa rispose: " Non osare discutere della mia generosità!
Se proprio desideri sapere il motivo del mio gesto... bene te lo
dirò! Sono rimasto ammaliato dalla forza degli uomini e in
particolar modo dal regno di Luce compiutosi per volere di Atena. E
ora che lo sai ricorda che sono un dio e che devi portate il degno
rispetto! Penso che possiate fidarvi delle promesse di un dio, che
seppur sia stato crudele , non e' famoso per essere un bugiardo!"
I Saint rimasero in
silenzio valutando quelle parole.
"Inoltre"
concluse "ho donato l'eredità posta dai gold saint nei
vostri confronti! Siate grati !Da oggi in poi per volere di Camus
dell' acquario , di Dohko di Libra , di Aiolia del leone , e di Shaka
della vergine, diverrete i rispettivi Gold Saint delle armature d'
oro che ora avete indossato nello scontro nell' Elisio . Bruciate il
vostro cosmo cavalieri! "
Dopo quelle parole il
cosmo del dio dei mari svanì definitivamente.
"Bravo Hyoga, sei
giunto dove io non sono mai arrivato, felice di aver addestrato l'
uomo in grado di dominare lo Zero assoluto"- sussurrò lo
spirito di di Camus.
" Come cavaliere
d' oro del Leone scelgo e nomino come mio successore Ikki della
fenice, seppur non abbia ma condiviso con lui il campo di battaglia
ne come alleato ne come nemico, sono rimasto affascinato dal suo
cosmo ardente. Bramo che l' unico che possa indossare la mia Cloth
sia unicamente un cavaliere come lui , che si è
contraddistinto nell' essere il più potente tra i cavalieri di
bronzo" pronunciò Aiolia attraverso la cloth.
"Che le vesti di
virgo proteggano un cavaliere pacifico ma non di meno coraggioso. Hai
dimostrato al mondo che anche grazie alla compassione e alla
preservazione della vita dell' avversario si può' ambire a
vincere una guerra. Per tanto , ritengo ritengo che le tue
motivazioni siano più che adeguate a rappresentare il segno
della vergine e a proteggere la casa che per anni ho presieduto. Ora
che ho raggiunto l' illuminazione e completato il mio ciclo di
reincarnazioni lascio a te la mia cloth, cosi che tu possa scegliere
con la sensibilità che ti ha sempre contraddistinto un futuro
Saint della vergine. Addio per sempre sacri guerrieri della speranza,
veglierò' su di voi e sul Santuario."
" Io Dohko di
libra , affido, dopo 243 anni, l'armatura della bilancia a un
cavaliere potente , coraggioso e dal cuore indomito"
I 4 Saint ormai
promossi al rango Gold guardarono verso l'alba come aveva fatto ikki
poco prima, vestendo le scintillanti armature dorate rigenerate dal
cosmo di Poseidon. L'energia delle armature di bronzo di pegasus ,
del cigno , di andromeda ,del dragone e della fenice avrebbero
schermato e protetto la culla dove sarebbe nata la nuova Atena , come
a proteggerla per future minacce. In quel momento, grazie alla
risonanza con l'armatura di pegasus, tornarono ad essere armature
divine e generando un circolo di luce. Nulla avrebbe più
minacciato Atena in fasce.
Shiryu contemplò
l'orizzonte splendente: " e' tempo, amici, di far risorgere il
santuario , sceglieremo tra di noi un Grande Sacerdote mentre gli
altri si occuperanno di addestrare nuove generazioni di Saint. Forse
dovremmo dedicare tutta la vita in questa impresa ma così
facendo, nel caso di un futuro attacco di un qualunque probabile
nemico , il Santuario e i Saint saranno pronti"
"Sono d'accordo"
disse Ikki nascondendo un sorriso: " visto che questo mondo di
luce non s'addice al mio carattere sarà il caso che mi occupi
dell' addestramento dei nuovi Saint, non vorrei mai che nascano nuovi
sacri guerrieri smidollati come mio fratello!"
"quindi resterai
con noi? Finalmente fratello" esplose di gioia Shun.
" Wow... Ikki che
rimane con noi... questo e' davvero il mondo di luce promesso da
Atena!" scherzò Hyoga
" Seiya , Saori ,
Maestro e tutti voi cavalieri caduti, Guardate umilmente noi
sopravvissuti e guidateci dall' alto, che le nostre azioni future
siano degne di voi " concluse seriamente Shiryu.
Seika e gli altri
guardarono stupiti gli avvenimenti e per quanto il dolore del lutto
li avesse pervasi capirono... capirono la grandezza di quel
sacrificio.
" Seiya, fratello
mio ...Atena ... grazie di aver protetto la vita, Grazie per questo
dono"
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