Il Goblin/Giak Buono di ShessomaruJunior (/viewuser.php?uid=67436)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** L'incontro ***
Capitolo 3: *** III capitolo ***
Capitolo 4: *** IV Capitolo ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
note
Note
e informazioni:
Dunque questa parte del capitolo nasce dal fatto che almeno
apparentemente il franchise di Goblin Slayer pare non essere molto noto in
Italia, il che per me è un peccatto essendo un opera affascinante,
cosi ho deciso per non dover ripetere ogni volta il perché o mettere
delle note per spiegare il perché di certe azioni o situazioni dei
vari personaggi, so che è una lettura noiosa e forse inutile ma chi
conosce queste cose potrà apprezzare al meglio Goblin Slayer.
Avevo in mente di fare una grande spiegazione e presentare anche i miei due OC ma per regolamento del sito non posso; quindi prima di leggere il capitolo vi pregherei di andare a leggere i link che vi ho dato.
Prometto che troverò il modo per mettere anche i miei due OC.
Fonti
originali:
La pagina wikipedia di Goblin Slayer
la pagina Wiki di Goblin Slayer
una playlist su yuotube di Goblin Slayer
Prologo:
Era una notte buia e tempestosa come non si era mai vista dall'epoca degli dei!
Sembrava che tutte le potenze del caos si fossero scatenate in un sabba infernale!
Fulmini, tuoni, lampi, vento, pioggia e grandine scendevano
accompagnate da raffiche di vento tali da piegare i più forti
alberi, scuotere le montagne più alte e sollevare perfino zolle
di terra, eppure chiunque fosse riuscito ad osservare il cielo avrebbe
notato che, al centro del putiferio, una figura umanoide messa a
cavallo di una grossa creatura alata che ad un attento esame si sarebbe
rivelata essere una specie di grosso pipistrello con quattro arti e al
posto del pelo scaglie verdi, cercava di muoversi.
La creatura a cavalo sembrava indaffarata a lavorare su strani
strumenti e dopo un po' si rivolse alla creatura che cavalcava, ma che
non guidava con briglie o altro, e le parlò con un ton molto
calmo e tranquillo.
“Maestà imperiale ho una brutta notizia …...”
la creatura volante, che sembrava presa dalla lotta agli agenti atmosferici rispose con una dolce voce femminile:
“Dimmi caro Giak Paladino d'argento! Io intanto cerco di capire cosa possiamo fare per andare avanti!”
“Ecco maestà io non …. beh …. ho perso
la rotta! Non vedo più niente e cosa peggiore il Sestante,
l'Astrolabio Astrale e il Barometro sono fuori uso!”
"Accidenti! E non sei il solo!”
“Dite davvero maestà?”
“Si! Pensa che nonostante i miei poteri perfino io non riesco a capire dove siamo! Ne dove dobbiamo andare!"
"Aiuto allora sono morto ... voi che siete una dea in terra non correte
pericoli ma io credo che presto entrerò nella sala degli eroi!"
“Dai stai tranquillo adesso cerco di atterrare … Ehi
sai dov'è la terra ferma cosi possiamo atterrare?"
“Maestà .. io Non lo so! Non so neanche se siamo diritti o girati sotto sopra!”
“Beh vediamo la da che parte scende la pioggia …. scende quindi la terra è la! Tieniti forte!”
"Si maestà!"
Quindi la creatura fece per scendere, anche se le continue raffiche di
vento resero l'operazione molto difficile e complicata ai due tanto che
alla fine non atterrarono ma piuttosto precipitarono a terra finendo
tutti e due distesi nel fango.
“Ahio! Maestà tutto bene? Io ho quasi perso la mia
virilità! Non che credo sarebbe stata una grandfe perdita!”
"Ahio! Io sto bene e non dire cosi! ... scusami di solito atterro dolcemente ma stavolta c'è andata male!"
“Si lo so! Per fortuna il mio zaino non è rotto!”
Quindi i due esseri si rimisero in piedi e mentre la creatura umanoide
controllava i pochi bagagli che avevano l'altra creatura iniziò
una lenta trasformazione che da una creatura gigantesca e alata assunse
l'aspetto di una figura feminile umana che indossava abiti neri che
risaltavano sulla sua pelle bianca, lunghissimi capelli biondi raccolti
in una ciocca che le scendeva fino ai piedi, labbra carnose e rosse e
occhi azzurri.
“Mi dispiace mio caro Giak Campione d'argento! Però
ammetto che sono preoccupata, mai dico mai, nella millenaria storia di
noi vampiri supremi qualcuno di noi ha perso la bussola interna!”
“Già e questo mi preoccupa maestà!”
“Infondo la bussola interna vi permetteva sempre di sapere da che
parte dovevate andare per raggiungere un posto! E comunque adesso credo
che abbiamo problemi più urgenti .. capire dove siamo!”
“Beh prima di tutto direi cerchiamo un posto all'asciutto e poi vediamo!”
“Già e dobbiamo anche capire da quanto siamo in balia del
temporale? Ho perso il conto del tempo ma credo che almeno tre o
quattro giorni, forse di più e forse di meno!”
“Beh a meno che l'orologio interno non si sia rotto sono sei
giorni e sette notti che siamo in balia della tempesta e comunque
mentre precipitavamo ho visto una collina con un bosco, il che
però non ci aiuta a capire in che parte del regno di mio padre
siamo atterrati!”
“Giudatemi voi maestà che voi potete vedere in questo
tempaccio della malora! L'ho sempre detto che la Madre Terra è
nulla in confronto degli spiriti guerrieri del vento!”
“Dai non dire cosi!"
"E che altro devo dire?"
"Beh per esempio ... oh madre terra misericordiosa grazie per
essere restata ferma e averci permesso di atterrare sul tuo sacro
grembo, illumina la notte e donaci la quieta! Anche se so che tu
non credi che la Madre Terra aiuti a volte lo fa!”
“Beh aiuta voi che siete una sua sacerdotessa!”
Quindi le due figure camminarono sotto la pioggia in direzione di un
bosco che cresceva presso una collina che per fortuna stava iniziando a
smettere e infatti poco dopo i due poterono notare come le nubi erano
sparite lasciando apparire un cielo stellato con le due lune che
brillavano.
Quindi la fanciulla osservò attentamente il cielo
“Ehi guarda le stelle!”
“Le vedo maestà! Ma non ci capisco niente!”
“Mai studiato astronomia?”
“L'arte di leggere il futuro nelle stelle? Non ci credo il futuro c'è lo facciamo noi giorno per giorno!”
“No quella è l'astrologia, io parlo dell'arte di orientarsi studiando la posizione delle stelle!”
“Ah! No mi dispiace vostra maestà imperiale ma non ho mai studiato le due arti!”
“Beh non cambia molto anche perchè queste stelle e queste costellazioni io non le ho mai viste!”
“Accidenti maestà! Siete sicura? Nei vostri 30.000 anni ne avete viste di cose e potreste confondervi!”
“Hai ragione! Beh Senti Giak Paladino mentre io studio il cielo tu guarda se trovi un posto per accamparci!”
“Si mia regina!”
Quindi mentre la regina guardava il cielo il suo compagno si mosse sparendo in silenzio nel bosco incurante di tutto e di tutti.
Passò un po di tempo quindi il guerriero tornò dalla sua padrona che stava ancora studiando il cielo.
“Principessa Vampira suprema ci sono novità?”
“No mio caro Giak Paladino d'Argento! Non ho idea di dove siamo e
non riesco ad orientarmi capire ove dobbiamo andare per tornare a
casa tu?”
“Maestà io ho cercato a lungo e ho trovato una grotta dove potremo riposare anche se sembra disabitata!”
“Andrà bene lo stesso! Ora andiamo a dormire e domani vedremo cosa fare!”
“Si mia regina! Seguitemi!”
quindi la seconda creatura condusse la donna verso una grotta, posta
dentro un bosco sul versato orientale della montagna, dentro cui
entrambi entrarono.
Continua ...
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Capitolo 2 *** L'incontro ***
II° capitolo
L'incontro
Era un bella giornale e lungo una delle tante strade che percorrevano
la campagna della zona di frontiera si poteva vedere Goblin Slayer e il
suo gruppo di compagni che stavano tornando alla città di
Frontiera° dopo una missione in cui avevano avuto a che fare, come
al solito, con i Goblin, mentre il gruppo di avventurieri d'argento
avanzava i vari membri stavano anche discutendo tra di loro
“Seriamente Orcbolg ti ucciderebbe accettare per una volta sola, una missione senza goblin tra i piedi?"
"Proverò!"
“Dai orecchie a punta lo sai com'è fatto tagliabarba!”
“Questo è vero nano ma Goblin, solo Goblin, Goblin qui,
Goblin li, …. a volte mi sembra di sognarmeli anche di
notte!”
“Madama ranger a onor del vero questa missione prevedeva solo di
esplorare delle rovine misteriose, un'impresa di studio e conoscenza,
che poi si siano rivelate essere un nido di goblin .... chi poteva
prevederlo?”
“Io!”
“Signor Goblin Slayer cosa intendete dire?”
“I goblin amano tunnel e vecchie rovine! Quando ho letto la
descrizione del sito ho intuito che era chiaramente un luogo ideale per
dei goblin e non potevo permetterli di agire indisturbati!”
“Avrei dovuto immaginarlo!”
“Non ti abbattere orecchie a punta, prima o poi riuscirai a convincere Tagliabarba a venire con te in
…. ehi sentite anche voi un rumore?”
Quindi i quattro eroici avventurieri si prepararono ad un assalto
quando videro, molto lontano sulla strada che stavano percorrendo, una
figura umana che stava correndo verso di loro.
“Ehi sembra un contadino!”
“Un cosa?”
“Ah già pelle a squame tu non puoi saperlo… il
contadino è una persona che vive in una fattoria, un posto dove
si coltiva la terra e allevano gli animali!”
“Grazie messer incantatore! Comunque lasciamolo passare anche se sembra spaventato!”
“Uhm grande vista la tua sarà meglio aspettarlo!”
quindi il gruppo si misero in mezzo alla strada e attesero il contadino
che li raggiunse di corsa quindi, dopo averlo fatto riposare e averlo
dissetato, gli avventurieri ascoltarono la sua storia.
“Stamattina mia moglie e mia figlia erano andate al fiume che
passa vicino al nostro villaggio per lavare i panni quando dal bosco
è uscita una creatura che ricordava un grosso e robusto goblin
chiuso dentro un armatura, egli le ha guardate spaventandole quindi ha
preso le lenzuola poi è entrato nel villaggio e mi ha portato
via il materasso, poi è scomparso nel bosco!”
Goblin sentendo questa storia rimase a bocca aperta, anche se nessuno
poteva vederlo, visto l'elmo in testa, e con la sua voce fece:
“Che strano! L'essere che avete descritto è chiaramente un
Goblin Paladino! Però è strano che un Goblin Paladino
ignori due donne e pensi solo a prendere un materasso, federe e
cuscino!”
“Magari è un goblin buono e vuole solo dormire comodo!”
“Madama Sacerdotessa non credo che ciò sia possibile!”
“Però il fatto che sia un paladino indica in genere una
grossa orda! Dov'è il villaggio? Devo indagare! E scoprire cosa
fa il Goblin”
“Vengo anch'io!”
“Pure io!”
“Anch'io!”
“Non posso di certo lasciarvi da solo e poi siamo un gruppo no? Dove va uno vanno anche gli altri!”
quindi il gruppo di avventurieri segui il contadino che li condusse
fino al suo villaggio e da li poterono trovare facilmente le tracce di
un materasso trascinato con mille cure.
“Strano! Davvero strano!”
“Messer Ammazza Goblin - san cosa c'è che non va?”
“Le impronte sono chiaramente quelle di un Goblin paladino ma
stranamente egli non ha degnato di uno sguardo due donne pensando solo
a degli stracci!”
“Già e due donne niente male!”
“Taci nano pervertito!”
Quindi il gruppo guardò l'entrata di una caverna alla cui
entrata si poteva notare l'erba calpestata come se qualcuno avesse
trascinato dentro di essa un oggetto molto grande ma anche leggero.
Quindi dopo essersi assicurati che non c'erano trappole o allarmi
nascosti il gruppo iniziò a scendere notando come grotta pareva
non essere stata toccata da nessuno.
“Nessun totem, pareti non scavate ne entrate laterali create dai
goblin, un gruppo veramente strano se poi mandano il paladino a caccia
ed egli prende oggetti non utilizzabili questo è ancora
più strano!”
“Goblin Slayer sama guardate la c'è una rientranza!”
La sacerdotessa aveva notato una rientranza quindi con molta cura
l'intero gruppo, in cerca di risposte alle domande, entrò dentro
e scoprirono che si trattava di una grotta e li videro il materasso
sporco adagiato per terra e sopra di esso vi era distesa era una figura
femminile completamente nuda.
La sacerdotessa assieme alla sua amica Alta Elfa Arciera si
avvicinarono ad essa e la poterono vedere in tutto il suo
splendore.
La giovane sacerdotessa e la bimillenaria Elfa non avevano mai visto
uno spettacolo cosi bello e triste allo stesso tempo: la donna era
distesa in maniera composta con le braccia distese lungo i fianchi e si
poteva vedere subito che era bianca come la neve, con la pelle liscia,
lunghi capelli biondi che erano sistemati a raggiera, fianchi sinuosi e
un seno pieno, alla cui vista entrambe le ragazze si erano toccate il
petto chiaramente invidiose, per poi guardarsi attorno non vedendo
trappole ma in un angolo si potevano vedere degli abiti piegati e un
piccolo cofanetto.
La sacerdotessa, forte del fatto che l'elfa non aveva trovato né
trappole né allarmi, toccò il polso della fanciulla,
quindi appoggio l'orecchio sull'ampio petto della donna cercando di
sentire un leggero battito per poi spostare il palmo della mano
destra sulla bocca ma sempre senti che la fanciulla era fredda,
silenziosa e immobile.
“è fredda, non sento battito o respiro siamo arrivati tardi ….. è morta!”
Per un attimo tutti abbassarono il capo pregando per l'anima della
morta tranne Goblin che prima la osservò con interesse iniziando
poi a toccare il corpo osservandolo da vari punti di vista.
“Che fai Tagli barba?”
“Strano molto strano! Non è stata pugnalata, ne è
stata strangolata, non vedo segni di ferite e soprattutto non vedo
traccie di violenza, è come se si fosse addormentata e
basta!”
Mentre il gruppo ascoltava le parole di Goblin Slayer, non potendo che
essere d'accordo con il suo pensiero, la fanciulla si mosse e
aperti gli occhi si tirò in piedi, dando la schiena al gruppo di
avventurieri.
Davanti agli occhi di tutti la fanciulla si mise in piedi e si mosse
verso la parte dove erano adagiate le sue cose quindi aperto il
cofanetto tirò fuori una spazzola e inizio a pettinarsi i
lunghi capelli canticchiando una canzoncina con una voce celestiale,
mentre la sacerdotessa rimaneva a bocca aperta visto che il corpo si
muoveva liberamente :
“Si slancian nel cielo le guglie dentate,
discendono dolci le verdi vallate.
Profumano paschi, biancheggian olivi,
esultan le messi, le viti sui clivi”*.
Mentre la fanciulla riprendeva fiato inclinò leggermente la
testa notando solo in quel momento il leggero bagliore prodotto della
torcia tenuta da Goblin Slayer quindi in silenzio si girò e li
fissò.
La sacerdotessa sbiancò quando vide la creatura umana guardarli,
con la sorpresa dipinta sul volto, visto che poté osservare gli
occhi azzurri e le carnose labbra rosse ma sopratutto, ciò che
la spaventò talmente tanto da farla cadere a terra, vide due
lunghi canini bianchi brillare.
“Pelle bianca, labbra rosse, canini lunghi! Ma questo significa
che quella …. quella …. è ….
è …. è ….!”
Prima che la giovane donna potesse finire la frase la creatura si
accorse di essere nuda e copertosi il petto e l'inguine, spingendo il
suo corpo contro la parete, lanciò un urlo di paura al quale
rispose rapidamente una voce allarmata.
“Maestà imperiale arrivo arrivo! Cosa succede?”
quindi nella zona irruppe, da un tunnel seminascosto, una creatura
avvolta in un armatura d'argento armato di un piccolo scudo e una spada
bastarda in mano e non appena vide i maschi presenti li attaccò
con rabbia!
Continua …..
note:
° città di frontiera = nel mondo di goblin Slayer le
città non hanno un nome proprio ma sono indicate con delle
caratteristiche particolari.
* = si tratta della prima parte dell'inno al trentino che potete ascoltare completo qui
^ spada bastarda = si tratta di un tipo di spada a una mano lunga tra i 110 e i 140 cm.
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Capitolo 3 *** III capitolo ***
III capitolo
nota questo capitolo è parecchio complesso e si divide in due parti ma che sono legate tra di loro.
Ah nella prima parte del capitolo ci sono omaggi al film il signore
degli anelli le due torri e alla serie di libri game Lupo Solitario
visto però che sono solo dei nomi non credo che siano importanti.
In caso qualcuno voglia saperli o li veda me lo scriva nei commenti cosi che posso rispondere.
III° capitolo: arruolamento
Era una bella serata e il vento soffiava spingendo via nubi dal cielo,
mentre il silenzio regnò finché, all'improvviso, si
sentirono il cozzare di armi e urla di guerra.
Eppure non si vedevano truppe ma se qualcuno si fosse spinto dentro una
collina fino alle sue radici avrebbe visto la causa di tutto il
putiferio: all'interno di una grotta naturale si poteva
assistere, alla luce di alcune torce cadute per terra ma ancora
funzionanti, ad un combattimento particolare.
Un nano sciamano armato di un ascia, un sacerdote lucertola con in mano
una spada a falce e un guerriero rivestito d’acciaio nel cui elmo
riluceva un inquietante bagliore rosso in corrispondenza di un
occhio° stavano affrontando una creatura chiusa dentro un'armatura
d'argento, che si proteggeva abilmente grazie ad uno grosso scudo
rotondo e teneva a bada i suoi avversari con una spada bastarda.
Questa formidabile creatura aveva testa e piedi scoperti,
cosicché erano visibili la sua pelle grigio verde, gli occhi
gialli e i corti capelli rossi.
Mentre i maschi possenti lottavano come furie assatanate avanzando e
indietreggiando, a seconda del prevaleva di una parte o dell'altra,
volavano anche parole iraconde.
“Pelle a squame evoca un guerriero zanna di drago!” fece lo
sciamano del gruppo chiamando il suo amico rettile con il suo solito
modo mentre indietreggiava dopo aver schivato un fendente.
“Messer incantatore per fare ciò ho bisogno di tempo e
spazio e dubito che questo coso c'è lo darà!” fu la
risposta della creatura mentre vibrava un colpo di taglio che
però fu fermato dall'armatura.
“Ehi, borsetta troppo cresciuta, cosa intendevi fare? Attaccare
la mia principessa?” fece il pelle grigio verde mentre vibrava
colpi di punta verso i suoi rivali cercando di farli indietreggiare.
“Ma tu parli la lingua comune^?” fece il guerriero in armatura
“Certo che parlo razza di ….Ehi in nome di tutti gli
spiriti dei venti cosa diavolo sei? Non sembri essere un Vordak, un
Helghast, un Nazgul o un Nadziranim!” fu la risposta mentre
usando il suo scudo parò un affondo vibrato dal suo nemico.
“Goblin Slayer! L'Ammazzagoblin!” fu la fredda e distaccata replica.
“Mai sentito .. ma non farete un passo verso la principessa! Non
la sfiorerete neanche con un dito, anche se so bene che lei è
abbastanza abile e potente da sapersi difendersi da sola più che
egregiamente, ma in quanto Giak Paladino d'argento vi fermerò,
mostri!”
“Mostri a noi? Tu, brutto Goblin troppo cresciuto!”
Mentre la lotta e la discussione degeneravano da un combattimento serio
a una semplice rissa con annessi insulti da taverna due ragazze
osservavano da un lato della grotta un'altra figura posta dalla parte
opposta; quest'ultima era scivolata verso un nicchia che pareva dare a
una seconda grotta.
“Sacerdotessa .. cosa c'è da un po’ sei pallida!”
“Alta Elfa Arciere …. hai visto quella creatura la in fondo?”
“Sì, ed è una femmina umana molto bella anche se è nuda …. ma questo che c'entra?”
“Ecco io sono spaventata perché abbiamo disturbato qualcuno di pericoloso!”
“Uhm sul serio? Il Goblin sarà ucciso presto e la porteremo fuori!”
“Ma l'hai guardata bene?”
“Beh ecco .. no!”
“E allora punta meglio gli occhi … adesso cosa noti?”
“Che è nuda e molto ben in carne, più di noi due, e
ha la pelle bianca come il latte, labbra rosse come il sangue, occhi
azzurri come il cielo e lunghi capelli dorati!”
“E due canini troppo lunghi!”
“Aspetta un attimo …. pelle bianca e canini lunghi
…. mi stai dicendo che quella li è in realtà un
vampiro?”
“Sì e visto che è in forma umana temo anche che sia un'alta vampira!”
A quelle parole l'elfa fece un passo indietro spaventata …. nei
suoi duemila anni di vita l'elfa aveva sempre e solo sentito parlare
dei vampiri e sempre solo come di esseri terribili, ma nessuno
dei suo conoscenti ne aveva mai visto uno.
Draghi, Viverne, mangia rocce, serpenti di fuoco e altri mostri simili
erano considerati pericolosi ma solo per le dimensioni e la ferocia
visto che a tutti loro mancava anche la più elementare forma
d'intelligenza ma i vampiri quelli erano un'altra storia.
Essi erano creature delle tenebre fortissimi a livello fisico, si
diceva che un vampiro per costituzione non si stancasse mai e fosse
anche più forte e veloce di ogni altro essere vivente, con pochi
punti deboli e accompagnati da una grande intelligenza resa ancora
più terribile negli Alti Vampiri.
Mentre l'elfa tremava come una bambina la sacerdotessa strinse a
sé il suo bastone osservando spaventata ma anche
affascinata la Vampira, intenta a seguire lo scontro.
Quando studiava al tempio le era stato insegnato che tra tutti i non
morti i vampiri erano i più potenti; e questi ultimi erano
divisi in varie categorie al cui vertici vi erano gli Alti Vampiri.
Tale differenza di potere era tale che se per uccidere un Vampiro
normale servivano armi e abilità straordinarie o attirarlo alla
luce del sole, per uccidere un Alto Vampiro serviva un'arma d'argento e
per essere certi che il colpo fosse mortale doveva essere mirato al
cuore o alla testa, cosa non facile.
Tanto che per certo solo tre grandi eroi erano riusciti nell'impresa di
ucciderne uno e solo uno era riuscito a sopravvivere all'impresa, anche
se era rimasto storpio per la sua breve vita restante.
Per fortuna si sapeva che gli Alti Vampiri non cacciavano attivamente
gli umani quindi bastava lasciarli in pace per non essere disturbati.
Tuttavia prima che la giovane donna potesse anche solo parlare i
combattenti si erano spostati travolgendo i vestiti e il cofanetto
facendo arrabbiare la vampira che li fissava incurante della propria
nudità.
“Ehi voi piantatela di litigare come poppanti! Ehi quello
è il mio tanga …. Ohi tu metti giù le mani dal mio
reggiseno …. ehi, coso, molla subito i miei pantaloni
… lascia subito andare la camicia …. oh ora
basta!”
Sciaff … Sciaff …. Sciaff … Sdeng
A provocare il rumore era stato un ventaglio di carta, un Harisen*, con
cui la vampira aveva colpito in testa i presenti, interrompendo la
battaglia e bloccando i contendenti per poi, dopo avergli dato il tempo
di sistemarsi e calmarsi, farsi sentire.
“ Ora che ho tutta la vostra attenzione, gradirei sapere che
diavolo sta succede! E già che siamo in tema di
spiegazioni …. Giak Paladino d'Argento perché non
eri a dormire accanto a me? Sul materasso che hai portato ci stavi
benissimo anche tu… e niente classica scusa che ‘tu sei la
principessa e non devi condividere nulla’!”
Prima che qualcuno dei maschi parlasse, con il nano che ammirava con
occhi interessati il corpo della donna, l'elfa prese coraggio e
parlò:
“Ehi un momento … Apprezzo chi non indossa l’intimo,
ma il vostro contegno è decisamente inappropriato. Dovreste
rivestirvi!”
A quelle parole la sua amica le mise le mani sulla bocca e cercò di bisbigliare:
“SHHHHHHHH! Se quella ci sente saranno guai! Sai non abbiamo armi
d'argento per fermarla, se ci attacca, e non credo che i miei miracoli
possano aiutarci e ….”
Ma in quel momento La vampira, che fino ad allora non si era
minimamente curata della loro presenza, mosse la testa verso le due che
si trovarono cosi fissate dai suoi profondi, freddi e inumani occhi
azzurri il che le spinse ad abbracciarsi.
“Forse avete ragione …. ma sono ancora arrabbiata per il
fatto che siete entrate senza annunciarvi! Beh, uscite e poi parleremo.
E voi non mettetevi a litigare!”
Quindi afferrò i suoi vestiti, recuperandoli dove erano stati lanciati durante la rissa.
“Beh ora devo rivestirmi quindi fuori dalla mia stanza e non
litigate!” detto questo la vampira fece entrare i maschi nel
cunicolo da cui era uscito il suo amico e vedendoli pronti a
ricominciare la battaglia, soprattutto il suo amico Giak pareva
intenzionato a strangolare il nano, fece sentire la sua voce.
“Non provateci …. so come garantirne che non farete danni
…. oh madre terra misericordiosa dona a noi mortali un segno del
tuo potere … protezione … protezione!”
Quindi la vampira usò, con sorpresa di tutti, un miracolo della
madre terra per la precisione il miracolo che evocava una barriera di
luce atta a proteggere da attacchi fisici.
Tale miracolo fu creato davanti all'entrata della rientranza,
chiudendoci dentro i maschi, per poi crearne un'altra che divise i
maschi impedendo cosi agli avventurieri di attaccare il guerriero che
aveva recuperato un elmo e un mantello rosso..
“due miracoli della madre terra misericordiosa di fila ….
e molto più potenti di quelli che lancio io, almeno a giudicare
dalle dimensioni e dalla luce che emanano!” pensò la
sacerdotessa che poi vide come la vampira rapidamente si vesti degli
abiti che aveva recuperato indossando prima l'intimo, poi pantaloni,
stivali, camicia, guanti e un ampio mantello nero.
Quando quest'ultimo fu fissato alle spalle i presenti rimasero fermi,
perché adesso potevano vedere la fanciulla nell'aspetto
comunemente associato ad un vampiro, per poi sedersi sul materasso e
porre fine ai miracoli facendo segno alle due donne di avvicinarsi a
lei.
“Un bastone sacerdotale …. ma quell'abito indica che tu
sei una sacerdotessa della madre terra! Oh scusami, consorella! Sai,
prima non ti avevo visto e poi non avevo riconosciuto le vesti!”
“Beh …. ecco …. fa lo stesso consorella!”
fece diplomaticamente la sacerdotessa per poi proseguire: “avevi
molto da fare a tenere a bada tutti! Ma dimmi cosa ci fai in compagnia
di un Goblin Paladino?”
“Goblin … Goblin … mai sentiti … Giak Paladino D'argento tu sai di che parlano?”
L'essere scambiato per un goblin si avvicinò e inchinatosi
rispose: “No, mia signora e padrona! Non ho mai sentito parlare
di Goblin né conosco le razze delle creature che sono qui
presenti! Anche se quella creatura verde ricorda molto uno dei draghi
di palude solo che cammina eretto,si veste e parla!”
“Sono un uomo lucertola! E sono anche un sacerdote!”
“uomini lucertola?? Mai sentiti … non sarai mica uno dei
terribili, crudeli, vili, incestuosi, cannibali e oscuri uomini
serpente? Beh se cosi fatti sotto che ti rispedisco negli abissi oscuri
da cui sei nato!”
Quindi in un digrignare di denti i due si prepararono alla lotta ma la
vampira li fermò subito con la sua voce calma e tranquilla:
“Finitela subito di litigare voi due!
Prima capiamo dove siamo e se e come possiamo tornare a casa e dopo
potete picchiarvi quanto volete! Ma dimmi, consorella della madre terra
misericordiosa, tu che come tutte noi hai fatto voto di non mentire,
cosa ci fai qui con quella banda di furfanti? E che razza di creatura
sei? … non sei una vampira, né sei una Giak né
appartieni a nessuna delle razze che conosco e che popolano il regno o
i laboratori dei miei genitori, il Generale Alto Vampiro Mercenario, e
la Vampira Strega!”
A quella domanda la Sacerdotessa fissò la vampira e le
narrò sia dove si trovava sia le differenti razze e anche
del fatto che non sapeva nulla del regno governato da vampiri.
“Giak Paladino D'argento hai sentito? Quindi le creature che hai
visto quando sei andato a cercare aiuto e punti di riferimento sono
esseri umani. E a quanto pare nessuno conosce il regno di mio padre o
ne ha sentito parlare!”
“Beh, maestà, le montagne della madre terra hanno sempre
tenuto lontano i nemici essendo cosi alte da essere invalicabili, per
esseri mortali, e l'unico tunnel che le attraversa è quello
sacro che la dea che onorate apri quando creò il regno!
E solo vostro padre e la sua armata di non morti mercenari chiamati
sempre dalla dea per aiutare i miei antenati a crescere e organizzarsi,
si sono limitati a volare sopra di esse, e questo accadde almeno
180.000 anni fa e da allora nessuno ci ha più minacciati o si
è mai avvicinato ai nostri confini tanto che in molti vorrebbero
chiedere a vostro padre il permesso di organizzare una spedizione
esplorativa e diplomatica verso i terreni degli altri Alti
Vampiri”
“Ah … e perché non si è fatto?” chiese la principessa evidentemente sorpresa dalle notizie.
“Beh ci sono problemi logistici, di mappatura del terreno, di
comunicazione e anche le distanze sono considerate troppo elevate per
noi mortali! In fondo vostro padre, che è l'essere più
veloce che conosco, impiega un mese intero di volo ininterrotto per
raggiungere il più vicino!”
“Questo è vero! … Oh scusami, cara consorella, se
ti ho ignorato di nuovo, ma vedi io e il Giak Paladino D'argento
abbiamo questo problema … siamo in terra straniera, lontani
dagli affetti familiari e non sappiamo neanche come tornare a casa!
È una spiegazione lunga e complessa vedrò di essere breve
… dunque io stavo volando dalla capitale del regno alla
città sacra per celebrare dei riti sacri legati alla madre
terra, Giak Paladino D'argento era con me come scorta e accompagnatore,
quando incappai in una tempesta!
Non feci in tempo ad atterrare e venni sballottata a destra e sinistra
per sei giorni e sette notti. Poi io e Giak cercammo di capire dove
fossimo finiti, ma tutti gli strumenti di navigazione avevano smesso di
funzionare e, dopo essere atterrati qui vicino, mi sono accorta di un
altro problema ancora!
Non so se lo sapete ma tra i vari vampiri c'è un potere comune
…. una bussola interna che permette all'essere di sapere dove
deve andare, anche se non ha mai visto il luogo, e che permette al
vampiro di sapere sempre dov'è la propria casa... ebbene per la
prima volta dalla creazione della mia razza una bussola interna non
funziona quindi non ho idea di dove devo andare per tornare a casa
mia!”
“Capisco!” rispose Goblin Slayer che era rimasto in
silenzio per poi proseguire “Mi fa piacere che il tuo compagno
non sia un Goblin! Beh, vedremo di aiutarvi anche se possiamo solo
portarvi alla città di Frontiera e lì lasciarvi!
Infondo è il luogo migliore, che conosco, per trovare mappe e informazioni!”
La Vampira guardò bene il Cacciatore di Goblin, lo ascoltò e poi sorrise. E guardò il suo amico:
“Giak Paladino D'argento, preparati così appena scende la
sera, il mio vestito se no va in fumo, cosi possiamo restituire
ciò che abbiamo preso in prestito poi viaggeremo verso la
città!”
Il guerriero ubbidi felicemente e le comunicò che era ormai sera
inoltrata quindi il gruppo si mosse per restituire il materiale preso
al villaggio, scusarsi per lo spavento ed eventualmente pagare i danni,
per poi ripartire.
**************
Quella sera la sede della gilda era strapiena di persone tanto che Guid
Girl non riusciva a stare al passo con le richieste e con i rapporti,
neanche il fatto che oltre alla sua collega vi erano quattro
apprendiste e due inviate dalla gilda della capitale per
riorganizzazione dei posti, riusciva ad alleggerirle il lavoro.
Adesso stava ascoltando, stancamente e meccanicamente, il rapporto
dell'avventuriero più forte della frontiera mentre però
il suo pensiero andava all'amico Goblin Slayer.
“E così i briganti sono caduti sotto la mia lancia!”
“bene allora è tutto in ...”
Thum …. Thump …. Thump … Thump ….
“Ma che succede?” fece il cavaliere femmina brandendo le sue armi, sorpresa dal forte rumore.
“Non lo so Cavaliere Femmina! Non ho mai sentito un rumore
simile” fece il suo compagno, il guerriero pesante, alzando il
suo pesante spadone.
“Credo … che … qualcosa ….di ….
grosso … stia …. volando …. qui ….
fuori!” fece la strega
Subito tutti i presenti uscirono e furono testimoni dell'atterraggio,
in un campo libero accanto alla sede della gilda, di una creatura che
ricordava un grosso pipistrello con quattro zampe e con scaglie verdi
al posto del pelo, e avendo sul dorso alcuni avventurieri ben noti e
un'altra creatura di cui non si capiva la razza, essa parò con
voce femminile.
“eccoci arrivati! Come vi ho detto durante il viaggio anche se
non raggiungo mio padre o altri del suo gruppo so muovermi
velocemente!”
E fatti scendere tutti i passeggeri assieme a dei bagagli, la creatura
iniziò una trasformazione fino a diventarefino a diventare una
splendida ragazza avvolta in un mantello nero.
La bellezza della creatura unita al fatto che Goblin Slayer e il suo
gruppo parevano in buoni rapporti calmò tutti permetto cosi ai
due sconosciuti di avanzare.
“Certo che è una bel paesino … mi ricorda tanto i
villaggi di apicoltori e allevatori. Ehi, Giak Paladino D'argento
guarda abbiamo anche un comitato d'accoglienza … chi di voi
è la signorina Guid Girl?”
“Ecco, sono io, perché?”
“Bene, perché io e il mio amico vorremmo iscriverci alla vostra gilda!”
“Eh, certo, ho giusto qui i documenti ….. sapete leggere sapete leggere questo?” chiese porgendogliene uno.)
“Sì certo, se conosco l'alfabeto e la lingua nei quali
è stato scritto°° …. e questo non è il
caso!”
“Qui mette nome, l'età, la razza e la professione .. ma è meglio se andiamo dentro!”
Quindi tutti tornarono dentro e mentre la principessa e il suo
cavaliere si avvinavano al balcone e compilavo i documenti il Cavaliere
Pesante si avvicinò a Goblin Slayer.
“Ehi dimmi dovei hai preso quella splendida dea?”
“L'ho trovata che dormiva dentro una caverna. Dice di essersi
persa. E di non essere una dea ma un’Alta Vampira.”
“Ah bene e …... Aspetta un attimo! Hai detto Alta Vampira?”
“Cosi si è definita e cosi ho detto!”
“Ma lo sai cosa fanno i vampiri?”
“No .. so solo che non vuole fare male a nessuno e non è amica dei goblin, anzi pare non conoscerli e ...”
STUNPF
a provocare lo schianto che aveva disturbato tutti era stato il corpo di Guid Girl che teneva in mano un foglio.
“Oh mia divina che è successo?” fece il Lanciere mentre accorreva assieme alla sua amica Strega
“Credo … che …. questa …. antica scrittura
…. l'abbia … spaventata .. oltre … alla vista
… della … nuova .. avventuriera!” fece
quest'ultima raggiunta Guid Girl.
“Antica scrittura? Ma se è quella che nel mio regno usiamo
per scrivere!” fece la Vampira mentre parlava con la Strega.
“Ma … questi …. sono …. ghirigori …
antichi …. che … dall'epoca … degli dei …
non si usano!”
“Mio padre conosce questa scritta e l'ha insegnata a tutti i suoi sudditi!” (qui la virgola non ci va)
“Principessa Alta Vampira …. 30.000 anni ….
Sacerdotessa della madre terra!” furono le uniche parole dette da
Guid Girl, e sulla sala scese il silenzio finché la sacerdotessa
non la raggiunse”
“Perdonali, consorella! Ma come ho detto durante il viaggio i
vampiri non godono di buona considerazione nella nostra
letteratura… sono in genere descritti come non morti che
succhiano la vita ai vivi portando morte e distruzione!”
“Davvero? Da noi la razza della principessa è amata e
rispettata infondo sono i lord delle città e dei villaggi e
governano con saggezza e giustizia il mio popolo … inoltre
furono loro a portare la scrittura, l'agricoltura, l'allevamento e
anche nuove religioni tra cui quella degli spiriti elementari che
è quella a cui sono votato io che onoro i venti!” fece la
creatura chiusa nell'armatura mentre metteva sul balcone il suo foglio.
Quando una persona entrò di corsa dentro e corse da Guid Girl che si era ripresa.
“Aiutateci un non morto è apparso in una grotta vicino alle montagne del mio villaggio e ...”
“Un non morto! Giak Paladino D'argento prendi il mio libro!”
“Si, mia regina …. zaino, zaino magico dammi il libro dei morti!”
Quindi la creatura agitò le mani e, infilatele dentro lo zaino,
estrasse un libro molto più grande dello zaino stesso e lo porse
alla vampira che lo sfogliò dando modo a chi gli era vicino di
vedere che era una raccolta di bellissimi disegni con sotto tanti segni
strani, poiché l’alfabeto era sconosciuto ai più.
“Datemi una descrizione del non morto e saprò come
aiutarvi … prima di tutto era fisico o era un ombra? Se è
fisico allora è un non morto in caso contrario è uno
spirito!”
Quindi mentre il committente parlava con la fanciulla, studiando
immagini su immagini, Guid Girl aveva registrato i due avventurieri e
preparato le targhette, anche se era ancora preoccupata di avere a che
fare con un Alto Vampiro, e ascoltava e osservava tutto assieme al
resto del gruppo.
“Ah eccolo qui è proprio questo!” fece l'uomo indicando un disegno.
“Ah è un Fantasma Guardiano facilissimo da sistemare! Sai
basta rubarli il tesoro a cui è posto come guardiano che
sparisce! Bene Guid Girl lo prendiamo noi due!”
“Ehi aspetta un attimo i fantasmi sono tosti!” fece il Lanciere sorpreso dalla calma della creatura.
“Lanciere … ha … ragione … solo …
avventurieri … di alto … livello . .. posso …
fermarli … voi due … sarete …. sconfitti!”
fece la strega muovendo sensualmente il suo corpo.
“Si se non sai come fare … per un fantasma guardiano basta
usare il miracolo luce sacra … poi mentre uno lo tiene a bada un
altro va a cercare il tesoro che custodisce.
E per essere certo che lo spirito sparisca e non ritorni mai più basta prendere il tesoro e spenderlo!”
“Uhm .. va bene, vediamo allora come farete!” fece il lanciere sorpreso dalla calma della fanciulla.
“Bene … vengo … anch'io … non …
capita … spesso … di … vedere … una
vampira … agire!” fece curiosa la strega.
presa la sua targhetta la Vampira uscì, si trasformò
nella creatura alata, fece salire sulla schiena i suoi colleghi e il
committente, quindi guardò la sua amica sacerdotessa che era
uscita per salutarla e disse:
“Faccio in un paio d'ore massimo, e poi tornò, cosi
andiamo insieme al tempio! Visto che non ho una casa almeno un tempio
dove praticare i riti della madre terra ci sta!”
Detto questo si alzò in volo e parti dimostrandosi subito molto veloce.
“accidenti! Goblin Slayer dove l'hai pescata?”
“Beh è difficile, Cavaliere Femmina, ma posso narrare
tutto assieme al rapporto sulla missione che ho svolto poco prima che
la mia strada incrociasse la sua.”
Quindi la guerriera e l'ammazza goblin tornarono dentro mentre la
sacerdotessa andava con il bagaglio della vampira al tempio per
parlare con il capo sacerdote.
Avendo discusso già con la vampira sapeva che bare e cose del
genere servivano solo per vampiri di basso rango, alla bianca fanciulla
serviva solo un posto dove tenere i suoi vestiti lontano dalla luce del
sole – che altrimenti li avrebbe ridotti in cenere - e del sangue
o del vino per sopravvivere, ma che poteva mangiare quasi tutto.
Quindi messassi d'accordo tornò e dopo qualche ora sentì
(idem) il rumore delle ali e vide la sua consorella vampira tornare con
il suo amico pelle grigio verde, che reggeva un grosso libro, e anche i
due avventurieri d'argento che li avevano seguiti.
Scesi a terra il lanciere, considerato il più forte della
frontiera, raggiunse la sua amica Guid Girl e guardandola con fare
abbattuto iniziò a fare il resoconto della missione, precedendo
tutti i presenti.
“Ah, Guid Girl, è stato incredibile! Siamo arrivati; lei
è entrata nella grotta apertasi dopo una frana, ha lanciato un
miracolo, per la precisione Luce sacra, cosi ha tenuto a bada il
fantasma mentre Giak portava fuori un grande tesoro antico per poi
dividerlo con gli abitanti.
Tra le cose che abbiamo trovato c'era anche un libro pieno di simboli
antichi e la mia amica strega quando l'ha visto ha dedotto che fosse un
libro di magia antica, invece si è rivelato essere solo una
raccolta di ricette di dolci scritte da un vampiro cuoco.
Almeno cosi ha detto la Vampira che dice che suo padre lo conosceva
bene e ha gli altri tre volumi di cucina; quindi presa la ricompensa
siamo andati via.
Una missione che si poteva considerare di livello platino e che avrebbe
richiesto più giorni è diventata di rango porcellana ed
è stata risolta in pochi minuti!”
Alla fine; dopo che anche gli altri avventurieri incaricati della
missione avevano concordato il rapporto del loro amico; con la
Principessa che aveva spiegato, con attenzione e sacralità, come
i libri di Vampiro Cuoco fossero un vero tesoro dell'era degli dei;
visto che egli aveva messo per iscritto solo quattro libri – i
cui titoli erano: piatti di pesce e carne, piatti di verdure,
istruzioni sui liquori e l'appena trovato Ricette di Dolci, cosi che
lei e suo padre adesso li avevano tutti e quattro -
Vampira e il suo amico seguirono la sacerdotessa verso il tempio che
sarebbe diventata la loro casa per il tempo necessario a trovare il
modo di localizzare il loro regno di origine e, cosa più
importante, la strada per tornarci.
Continua ….
note:
° occhio rosso = sia nel manga che nell'anime durante i
combattimenti si vede che uno degli occhi di Goblin Slayer che inizia a
brillare e quando muove la testa si lascia dietro una scia, credo che
sia un effetto grafico per far vedere la forza e la crudeltà del
guerriero, sfortunatamente non ho idea se nelle light novel viene messo
in risalto questo aspetto.
^ lingua comune = In entrambi le versioni che possiedo, manga e anime,
si accenna che esistono lingue elfiche e naniche più il
linguaggio umano e sembra che quest'ultimo sia una specie di lingua
franca, si capisce ciò quando L'elfa e il nano parlano con guid
girl mentre cercano Goblin Slayer.
* Harisen = si tratta di un ventaglio di carta usato in una forma
d'arte comica giapponese che è stato anche trasportato in
numerosi manga e anime di vario tipo. In genere viene usato per essere
dato in testa a qualcuno creando un grosso bernoccolo parte della
comicità della scena sta nel fatto che non viene mai spiegato da
dove viene tirato fuori il ventaglio.
°°Si certo se conosco l'alfabeto e la lingua nei quali è
stato scritto = “Romeo e Giulietta” di William
Shakespeare I° Atto II° Scena.
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Capitolo 4 *** IV Capitolo ***
Goblin
Nota di pre lettura: Nel materiale che possiedo, Manga e Anime, non si
fa nessun accenno né alla strutta amministrativa della gilda
né nome o la struttura del regno di Goblin Slayer anche la Wikia
non dice nulla di preciso, non so se tali argomenti vengono
approfonditi nelle Light Novel che non riesco a recuperare, visto che
non conosco MMORPG con gilde (se si esclude Sacred la leggenda
dell'arma sacra e Age of Empires e Ages of Empires II the conquestors
non gioco a videogame) di conseguenza mi sono arrangiato.
Ah ringrazio tutti coloro che hanno letto questa ff e invito tutti a
mettere un commento (sia positivo che negativo) e comunico che questa
ff viene pubblicata sia qui sia sulla mia pagina FanFiction.
Capitolo IV: La prima Quest.
Era una bella giornata alla città di Frontiera anche se non era tranquilla.
Infatti tutti i cittadini si erano allontanati dalla sede della gilda,
dal cui piano degli uffici – anzi, per la precisione,
dall'ufficio del direttore – risuonavano urla di rabbia
Gli avventurieri presenti dentro la struttura non avevano neanche
iniziato ad osservare la bacheca degli incarichi, ancora vuota, ma
tenevano le orecchie tese mentre ascoltavano ciò che veniva
detto dal direttore a Guid Girl, cosa facile visto che la porta era
lasciata aperta e tutti si erano zittiti al primo urlo.
“Per tutti gli dei della luce e del caos, cosa diavolo avevi
bevuto per essere cosi ubriaca da accettare un simile mostro tra le
nostre fila, brutta puttana?”
“Ma lei ….”
“Zitta, non parlare! Per colpa della tua stupidaggine sono stato
buttato giù dal letto all'alba, messo ai ferri e trascinato alla
prigione, condotto nella sezione dei condannati a morte, dove sono
stato trattenuto per ore assieme al lord della nostra città,
anche lui era stato messo ai ferri.
Finché un messo della capitale non giunse assieme a Mastro Titta
il boia di corte ed entrambi mi dissero a chiare lettere che, per
ordine del re e dei suoi magistrati, se non distruggiamo prima di mezzo
giorno di domani la vampira che hai assunto, la tua testa bacata, la
mia e quella del lord finiranno dritte su una picca dopo essere passati
per la camera di tortura!”
“non possono …”
“Farlo? Oh si che possono! Guarda!” Quindi porse un foglio
“Ma questo è ….!”
“Un ordine di abbattimento reale per tutti? Si lo è! Ora
Capisci in che pasticcio hai trascinato l'intera Gilda?”
“Ma io…!”
“TACI ! Esci subito e chiama a raccolta ogni avventuriero che
trovi in città, assumili per una caccia al vampiro! Paga grado
oro per tutti i superstiti e li pagherai tu, con i tuoi soldi, non
m'importa il metodo che userai per avere i soldi o se voglio il tuo
corpo logoro dalle botte dei soldati … ma voglio la vampira
morta prima di sera … e non provare a scappare: saresti
abbattuta dalla compagnia di arcieri del re che sono accampati tutto
attorno alla città con l'ordine di non fare uscire o entrare
niente e nessuno … vivo o morto che sia!”
“Ecco ..”
“Cosa fai ancora qui? Fuori dal mio ufficio! Mettiti al lavoro
per arruolare gli avventurieri presenti e comunque vadano le cose sei
licenziata … e per il bene della città spero che prima
dell'arrivo dell'intera reggimento di fanti e cavalieri pesanti
dell'esercito reale la vampira sia morta altrimenti la città
sarà messa a ferro e fuoco … e immagino che sarai
contenta!”
Il silenzio che avvolse la gilda fu chiaro segno della gravita della
situazione mentre gli avventurieri, soprattutto le donne, rimanevano a
bocca aperta per l'orrore di vedere Guid Girl che scendeva dalle scale,
appoggiandosi alla balaustra, trascinandosi i piedi visto che le gambe
portavano il segno della ruota e dei ferri roventi, con il volto
tumefatto le vesti strappate e gli occhi rossi.
In un silenzio di tomba la giovane donna raggiunse lo sportello della
gilda e compilato un foglio lo appese alla parete e solo allora con la
voce rotta dal pianto fece:
“Signori, Signore … oggi c'è una sola quest per
tutti ed è una caccia al vampiro … pagamento in oro a
fine missione …. chi non avrà oro potrà
prendere le mie cose ….. e se ….. e se …. non
bastano …. non bastano …. anche … anche il mio
corpo … anche se è rovinato sarà vostro!”
Il lanciere si fece avanti, per un attimo tutti temettero che egli
avrebbe approfittato della faccenda per chiedere il corpo della
ragazza, e invece con calma le chiese, mentre osservava con orrore il
volto:
“In nome degli dei …. cosa ti è successo? Come ha potuto quell'uomo licenziarti e farti picchiarti?”
“Avete … Avete sentito tutto?”
“Si!”
Le parole ferirono ancora di più la ragazza tanto che la strega
avanzò con calma e messa la mano sulla spalla dell'amico lo
scostò leggermente e guardando la giovane donna con uno sguardo
materno.
“Dicci tutto!” fece la strega a Guid Girl che dopo essersi
calmata iniziò a rispondere anche se lentamente e con voce rotta
dal pianto.
“Qualche sera fa ….. voi due avete agito …. come
osservatori in una quest con due gradi porcellana; ….. dopo aver
sentito tutti i rapporti …. – il vostro e quello dei
novizi -,.... ho archiviato la pratica … e subito dopo
…. mandato copie delle schede ... d'iscrizione delle
…. delle nuove reclute …. alla sede centrale della gilda,
…. come faccio di solito!”
“Quindi è andato tutto bene! Non vedo dove sia il
problema!” fece il lanciere mente la strega lanciava un
incantesimo calmante su Guid Girl che riprese a parlare più
calma e tranquilla
“No … i guai sono arrivati perché e alla capitale
appena hanno visto le schede hanno osservato le razze e per quanto
riguarda lui hanno fatto ricerche ma non la conosco né hanno
trovato tracce quindi gli lasciano il beneficio del dubbio …. ma
quando hanno visto i dati di lei ….. beh si sono allarmati e
hanno chiamato il re che ha subito chiamato i suoi arcieri e li ha
spediti qui – tramite portale magico - con l'ordine di
arrestare sia il direttore che il lord e anche me, sono loro che mi
hanno arrestato e interrogato, per tradimento e alleanza con le forze
del caos.
Hanno fatto tutto con ordine e ferocia ed è emerso che l'avere
una vampira tra le nostre fila è stato visto come un tradimento
e una minaccia all'ordine, ora o viene uccisa entro mezzogiorno di
domani o sarà la mia vita, quella del direttore e quella del
lord a terminare ….. e non sotto l'ascia o il cappio del
boia ma sotto la ruota della tortura!
E per di più sono in arrivo, via tradizionale, due interi
reggimento di soldati, uno di fanteria e l'altro di cavalleria, con
l'ordine, se quando arrivano la Vampira non è stata uccisa, di
mettere a sacco* l'intera città e tutto il circondario!”
“Ma questo è folle!” fece il lanciere pieno di
orrore: “Sono stato con lei per tutto il viaggio e l'ho vista
usare miracoli della madre terra, una divinità della luce,
mentre il suo amico ha solidi ideali della luce e dell'ordine!”
“Si è vero …. Forse non sono informati?” fece
la strega mentre continuava a controllore lo stato di Guid Girl.
Gli avventurieri si guardavano e cercavano di capire che fare,
attaccare un vampiro non era cosa facile ma un'unica richiesta e paga
certa era una forte tentazione.
Ma allo steso tempo i veterani non potevano di certo attaccare una loro
collega solo per via della sua razza, lo statuto della gilda lo vietava
chiaramente, mentre quelli che avevano avuto la fortuna di conoscerla
non potevano certo attaccare solo su base di sospetti.
In quel momento la porta della gilda si apri e due sacerdotesse della
madre terra; di cui una aveva la pelle cosi bianca che le vesti
sacerdotali si confondevano con il suo corpo, un nano, una elfa, un
uomo lucertola e un guerriero chiuso in armatura d'argento con un
mantello rosso entrarono dentro e per un momento nessuno seppe cosa
fare quando una delle due, - per la precisione quella che aveva la
pelle pallida – vide la ragazza della gilda e con l'orrore
dipinto sul volto le corse incontro.
“oh in nome della madre terra! Cosa ti è successo? Beh non
temere ora ci penso io …. oh madre terra misericordiosa
concedici un miracolo …. cura!” mentre il miracolo
avveniva la creatura in armatura sguainava una spada facendola brillare.
“In nome degli spiriti dei venti chi ha osato farti del male?
Dillo e io lo ucciderò fosse anche il re di questo paese!
Come tutti i Giak Paladini ho fatto voto di difendere gli indifesi e di
non girare la testa se vedo della violenza fatta a qualche indifeso e
in nome di tutti gli spiriti dei venti io combatterò e o
vincerò oppure morirò!”
La tensione ormai era palpabile quando Guid Girl guardò la
vampira e dopo essersi guardata in uno specchio sorrise mestamente e,
mentre si sedeva ad un tavolo, fece:
“Principessa Alta Vampira dì al tuo amico che non serve
sguainare l'acciaio, visto che dovrebbe affrontare da solo un'intera
compagnia di arciere del re e per di più in arrivo c'è un
reggimento in pieno assetto da guerra! Da solo si farebbe solo
ammazzare anche se vedendo il suo equipaggiamento credo che venderebbe
la pelle molto cara!”
Il Giak sorrise cinicamente e sedutosi insieme fece: “Certo
madam, come ogni Giak Paladino sono addestrato a combattere contro
avversari di ogni tipo che abitano il nostro regno:
Draghi di palude, Zagarna, Cow Girl, pesci pietra, pesci elettrici,
vermi del sangue, vermi di terra, statue volanti e altre creature del
genere! Piuttosto che ci fanno qui queste persone?”
“Beh ecco …. quando tu e la tua amica vi siete arruolati
vi ho accettato senza problemi … ma alla sede centrale non sono
stati contenti e cosi … beh diciamo che hanno emanato una
condanna a morte per me se la vampira non è uccisa!”
La vampira guardò la sua amica e con tristezza abbassò il capo:
“Quindi per colpa mia sei stata privata del tuo lavoro e la tua
vita è in pericolo? Mi dispiace, non era mia intenzione metterti
nei guai. Volevamo solo poter ripagare le cose che abbiamo preso, a
credito, presso il villaggio dove i nostri amici ci hanno
trovato!”
A quelle parole la sacerdotessa alzo lo sguardo: “Quindi nel tuo
regno anche l'ospitalità dei monasteri è a pagamento? Ma
a noi sacerdotesse viene insegnato a non aspettarci soldi in cambio di
quello che facciamo se non saremo delle semplici mercanti!”
“Oh no quello è gratis!” la vampira sorrise ed
evidentemente rapita dai ricordi del suo regno guardò il suo
amico in un attimo iniziò a divagare sul passato
“però chi può si sente sempre in dovere di lasciare
qualcosa per far si che chi è povero e magari può offrire
solo le sue braccia non trovi la porta chiusa … e non
necessariamente soldi ma cibo, vestiti, attrezzi o le proprie
abilità!”
“Si mia regina ... una volta, quando ero più piccolo, io e
i miei parenti abbiamo aiutato il monastero del mio paese collaborando
alla riparazione del tetto dopo una tempesta che aveva fatto danni!
Certo durante lo studio di ciò che dovevano fare mio zio ha
finito per cascare dentro i bagni, trascinandomi con lui, durante il
bagno di alcune Giak Sacerdotesse e la Giak Madre Sacerdotessa
Superiora non è stata proprio contenta del pasticcio!”
“Oh me lo ricordo però si capi che non era colpa di
nessuno visto che voi due facevate parte della squadra che doveva solo
fare una rapida ispezione sulla parte rotta e poi vedere cosa fare ma
mentre prendevate le misure tuo zio mise il piede su una trave marcia e
divorata dalla termiti, che naturalmente cedette e voi due siete finiti
di sotto e …. oh ma stiamo divagando, come mio solito tendo a
divagare e tu mi vieni dietro, …. torniamo seri … dunque
Guid Girl che possiamo fare per evitarti guai …. a parte farmi
ammazzare o scappare?”
Fu la cavaliere femmina a rispondere mentre si faceva avanti:
“Io, il cavaliere pesante, la strega, il lanciere andremo a
parlare con il direttore e poi dal lord per garantire che siete con la
luce!”
essa vide che dalla porte era appena entrata l'ispettrice, una ragazza
con lunghi capelli castani e occhi color verde acqua che indossava la
stessa divisa della sua amica Guild Girl con il simbolo dei dio
supremo, le corse incontro
“Ispettrice, per favore vieni con noi, tu che puoi pregare il dio
supremo cosi vedranno che non mentiamo su una certa faccenda di grande
importanza, ti spiego tutto mentre andiamo dal direttore”
quindi il gruppo si mosse mentre la sacerdotessa spiegava ai suoi nuovi
amici le divinità onorate, visto che alla menzione del dio
supremo, i due avevano aperto gli occhi per la sorpresa.
“Capisco … ad Ancaria abbiamo solo il culto della Madre
terra e quello degli spiriti degli elementi, che però è
minoritario.
I riti sono simili a quelli che avete anche voi anche se noi abbiamo
alcuni incantesimi unici tipo la chiamata quando una sacerdotessa nuda
abbraccia una statua della dea e tramite essa si mette in contatto con
altri monasteri e chiede aiuto, però solo una madre superiora di
un monastero lo può fare.
Infatti io conosco i seguenti miracoli della madre terra: Cura,
purificazione, silenzio, protezione, raggio celestiale e il primo
miracolo che ho mai ricevuto resurrezione e li posso usare, ciascuno,
per sette volte al giorno … e prima che tu dica qualcosa
consorella ricordati che anche se sembro giovane ho ben 30.000 anni sul
groppone!”
“Beh di certo sei molto più ben messa rispetto all'incudine qui vicino!”
“Taci, nano pervertito vorrei farti notare che nei miei 2.000 anni ho fatto girare la testa a tantissimi uomini!”
“Si a quelli che preferiscono le linee rette alle curve!”
“Ma brutto …!”
Mentre il nano e l'elfa discutevano come al solito la vampira guardò la consorella.
“Senti visto che forse c'è la possibilità che tutto
venga messo a posto mentre discutono possiamo riprendere le mie lezioni
di scrittura? Anche perché per ora non possiamo fare niente
…. io non cerco la lotta!”
“Si e devo dire che stai andando benissimo! Hai già quasi imparato a leggere e poi potremo passare allo scrivere^.
Sai che non avrei mai detto che ti sarebbe stato facile imparare una
scrittura, è vero che hai passato giorni e notti intere a
studiare ma anche cosi sei un genio!”
“Beh è anche facile! I simboli che usate per scrivere sono
più semplici delle rune dei Giak, i geroglifici dei non morti e
i ghirigori di noi vampiri!
In Effetti Giak Paldino D'Argento sa leggere e scrivere con le rune e
sa leggere i ghirigori ma non riesce ad usarli per scrivere, anche se
so che ci prova, quanto all'ultimo alfabeto beh …. diciamo che
non gli va bene!”
“Un regno tre alfabeti … è incredibile ma ancora di
più è il fatto che esista un regno di vampiri e non morti
in cui viene onorata la madre terra e... Signor Giak che state
facendo?”
Il diretto interessato, rimasto finora accanto alla sua principessa,
stancatosi del battibecco tra l'elfa e il nano che avevano alzato i
toni proprio accanto a lui, aveva lasciato il gruppo per sedersi alla
panca e guardando il sacerdote lucertola gli chiese:
“Ma quei due fanno sempre cosi? Che poi che c'entrano linee rette
con linee curve? Bah! Mentre litigano e aspettiamo che il capo gilda
decida cosa fare; io mio dedico al mio passatempo preferito …
cantare!”
Quindi preso fiato il guerriero iniziò a cantare una canzone allegra:
“Ridere, ridere, ridere ancora,
Ora la guerra paura non fa,
Brucian nel fuoco le divise la sera,
Brucia nella gola vino a sazietà,
Musica di tamburelli fino all'aurora,
Il soldato che tutta la notte ballò
Vide tra la folla quella nera signora,
Vide che cercava lui e si spaventò
Salvami, salvami, grande sovrano,
Fammi fuggire, fuggire di qua,
Alla parata lei mi stava vicino,
E mi guardava con malignità
Dategli, dategli un animale,
Figlio del lampo, degno di un re,
Presto, più presto perché possa scappare,
Dategli la bestia più veloce che c'è
corri cavallo, corri ti prego
Fino a Samarcanda io ti guiderò,
Non ti fermare, vola ti prego
Corri come il vento che mi salverò
Oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh, cavallo, oh oh
Fiumi poi campi, poi l'alba era viola,
Bianche le torri che infine toccò,
Ma c'era su la porta quella nera signora
Stanco di fuggire la sua testa chinò:
Eri fra la gente nella capitale,
So che mi guardavi con malignità,
Son scappato in mezzo ai grillie alle cicale,
Son scappato via ma ti ritrovo qua!
Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato
Io non ti guardavo con malignità,
Era solamente uno sguardo stupito,
Cosa ci facevi l'altro ieri là?
T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda
Eri lontanissimo due giorni fa,
Ho temuto che per ascoltar la banda
Non facessi in tempo ad arrivare qua
Non è poi così lontana Samarcanda,
Corri cavallo, corri di là
Ho cantato insieme a te tutta la notte
Corri come il vento che ci arriverà
Oh oh cavallo, oh, oh cavallo, oh oh cavallo, oh oh cavallo oh oh”°
quando le ultime note si spensero si udi solo il battere delle mani
della vampira che accortasi di essere la sola fermò l'applauso
per poi guardarsi attorno e arrossire.
“Ehm …. scusatemi ma adoro sentire i Giak cantare, tutti
loro indipendentemente dall'età e dal sesso sono cantanti
straordinari, tanto che hanno canti e balli per ogni situazione e
secondo mio padre neppure gli dei restano delusi dai loro canti!
Gran parte delle messe che fanno per la madre terra sono cantate”
In quel momento il gruppo di avventurieri che era salito a parlare con
il capo gilda scesero con uno sguardo serio e il loro capo, il
Lanciere, si guardò attorno fece:
“C'è l'abbiamo fatta a calmare i pezzi grossi e l'ordine
è sospeso … ma tra due ore fuori dalla porta principale
della città ci sarà un tribunale tenuto da vari sacerdoti
del dio supremo che interrogheranno la vampira con il loro potere.
L'interrogatorio si terrà davanti agli arcieri del re che ad un
ordine del capitano scaglieranno frecce magiche esplosive!”
“Bene anche se è presto inizio a prepararmi cosi da non
sfigurare, Giak vieni con me dobbiamo preparare il vino da bere, i
gioielli e tutto il resto devo fare buona impressione!”
quindi la vampira e il suo servitore uscirono mentre gli avventurieri
si preparavano e due ore dopo era tutti in un campo fuori dalla
città dove seduti ad un tavolo vi erano quattro sacerdoti del
dio supremo che fissavano la vampira, che portava le vesti di
sacerdotessa con annesso bastone e ai medi portava due anelli, uno per
dito, uno fatto di zaffiro con al centro un rubini mentre l'altro era
fatto di un rubino con al centro un zaffiro, due cavigliere una in
argento e l'altro in oro, due bracciali in bronzo e una collana di
diamanti, seduta su una sedia di legno guardata a vista arcieri,
soldati e avventurieri vari e anche alcune persone rimaste bloccate
fuori dalla città.
Accanto ai sacerdoti stavano il capitano degli arcieri, il capo gilda e il lord della città che iniziò a parlare.
“Bene allora siamo pronti? Bene …. ma siete una vampira sul serio? Non dovreste fumare alla luce del sole?”
“Oh si che lo sono … sono un Alto vampiro, la sottospecie più forte e potente di vampiri!”
“Esistono più specie di vampiri? E come si
distinguono?” Fece i lanciere mentre la sua amica strega sembrava
prendere appunti
“Si! Ogni specie può creare le specie inferiori tramite la magia dei vampiri.
Quelli che dite che diventano polvere alla luce del sole sono le altre sottospecie della mie specie:
I Nagzul creati quando un demone o un vampiro della specie più
alta forgiano un anello e lo tiene ininterrottamente ad un dito per
4.000 anni poi lo dona ad un mortale che deve tenerlo interrotamente
per almeno 400 anni e allora diventa un vampiro delle ombre, va detto
che per funzionare l'anello deve essere parte di un set e ci deve
essere un anello leader che però deve stare al dito del creatore
per tutto il tempo sia della creazione sia dell'assorbimento magia e
sia per la creazione del vampiro.
I Nosferatus creati da corpi morti in un epidemia e sepolti in una bara
piena di terra contaminata quindi il creatore deve bagnare la bara con
il proprio sangue, acqua infetta, erbe velenose e fare dei riti di
magia.
e infine gli Antichi … essi sono i più facili da creare
basta che un Alto vampiro morda al collo un mortale del sesso opposto e
lo privi del sangue in una sola notte e poi deve conservare il corpo
per due giorni e tre notti in una cantina umida e cosi nasce un antico!
Quanto a noi Alti Vampiri beh … siamo creati dagli dei.”
I sacerdoti si guardarono e guardarono i loro amuleti che rimanevano
fermi** facendo capire che la vampira diceva la verità
“E non esiste altro modo?” fece Il nano sciamano mentre ammirava i gioielli della principessa.
“Beh solo sposandosi tra membri della stessa specie possono
dare vita ad uno della loro stessa specie, anche se è molto
difficile, noi vampiri siamo non morti ed è molto difficile per
noi rispettare le condizioni per creare una vita.
Bisogna che i due vampiri siano delle stesse specie, poi devono aver
raggiunto la maggior età, che per noi equivale a 90.000 anni,
poi per generale la vita i due sposi devono dormire nello stesso letto
per 20 anni, poi devono fare l'amore nell'anniversario in cui sono
diventati vampiri! Mio padre è il Generale Alto Vampiro e mia
madre è la Strega Maestra Elementare Alta vampira, spesso
chiamata solo Strega Vampira, sono stati sposati per 80.000 e solo dopo
50.000 anni sono nata io come unica erede del regno di Ancaria!”
Sentendo le cifre e la noncuranza con cui venivano presentati tutti
erano stati zitti capendo quanto lunga fosse la vita dei vampiri e
anche che esisteva un regno di vampiri.
“Ma come puoi essere una vampira, creature da sempre legata alle
forze del caos e del male, e anche sacerdotessa della madre terra,
divinità della luce e dell'ordine?”
“Beh è perché il regno è tutto legato alla madre terra!”
“Come può essere?”
“Beh ... Vedete agli inizi del mondo quando gli dei scendevano
ancora sulla terra in forma umana la madre terra vide un gruppo di
Giak, la razza del mio amico, che cercavano di sfuggire alla caccia di
creature loro nemiche.
Mossa a pietà essa si rivelò e tracciò con i suoi
piedi un cerchio facendo cosi sorgere delle montagne invalicabili e
aperto un tunnel vi fece entrare i Gaik donando loro una città e
delle spose!”
“Spose?” fece la sacerdotessa alla sua consorella
chiaramente sorpresa che la dea, che onorava, avesse creato degli
esponenti femminili per creature simili a Goblin.
“Si! È una storia narrata in continuazione … in
pratica Madre Terra vide che il gruppo era composto solo da maschi e
non volendo che essi fossero incapaci di perpetuare la specie
creò dalla polvere e dal fango degli esponenti femminili della
specie e non solo.
Essa donò a quei maschi non solo una casa e delle spose ma anche delle regole di vita e anche un culto!”
“Scusa ma credo che stiamo uscendo dall'argomento!
Cosa centri tu, una vampira, con un regno di esseri simili a
Goblin?” fece il lord chiaramente arrabbiato e deciso ad avere
una risposta chiara.
La principessa vampira lo guardo con sguardo tranquillo e fece:
“Ci stavo arrivando! Vedi nel regno esistono Giak, Vampiri
e non morti; anche se noi siamo arrivati molto tempo dopo!
Vedete, protetti dalle montagne i Giak crebbero in numero e sapienza
esplorando il dono della dea e per generazioni vissero in pace
ignari del mondo e dei suoi pericoli, visto che l'unica entrata nel
regno era il tunnel che però era sempre guardato a vista dai
più valorosi.
La dea però non li aveva abbandonati né dimenticati e
durante le guerre tra i campioni del caos e della luce temendo che essi
sarebbero stati coinvolti in una guerra per cui non erano pronti decise
di aiutarli assegnandoli un maestro.
Lei però non aveva armi o conoscenza militare o tecniche di
costruzione quindi capi che, se voleva creare un popolo libero e fiero,
doveva servirsi dell'aiuto di altri dei e dei loro campioni.
Quindi si mise ad osservare i vari campioni scelti dagli dei della luce
e quando notò un capo mercenario valoroso e onesto che
combatteva per gli dei di entrambi gli schieramenti, feroce in guerra
ma anche saggio in pace, gli parlò e lo giudicò adatto.
Quindi appena fu libero lo raggiunse e senza problemi lo assoldò per aiutare i Giak a organizzarsi e a migliorarsi!
Era mio padre, volò dentro il regno assieme alla sua armata
annunciato dalla stessa dea; egli rimase li insegnando ai Giak la
mettalurgia,
A lavoro finito mio padre decise di rimanere nel regno e fu
riconosciuto come re governando il popolo con onore, poi quando mia
madre arrivò nel regno la sposò ed ebbe cosi la
regina!”
Il capo gilda non potè trattenersi dal fare una domanda:
“Ma perché non sappiamo nulla di questo regno?”
“Semplice non abbiamo mai avuto motivo di mandare qualcuno fuori
dal regno e nessuno di esterno si è mai interessato alle nostre
montagne o al tunnel sacro, e cosi abbiamo vissuto ignorati da tutti e
ignorando il mondo!”
“ E allora tu come mai sei qui?” fece sentire la voce il capo arciere.
“Beh dunque ogni vampiro ha una bussola interna essa punta sempre
a ciò che chiamiamo casa, perchè si attivi il vampiro
deve stare dentro l'edificio per almeno 10.000 anni, cosi ho atteso poi
ho imparato a viaggiare per il regno, non sono mai uscita dai confini
se non per andare al tempio sorto nel punto in cui la dea apparve per
la prima volta ai Giak e si trova a 6 passi dall'entrata!”
“E in tutto questo tempo nessuno è uscito per invadere i regni vicini?”
“Beh ecco a parte il fatto che il culto della madre terra ci
vieta di attaccare ma solo di difenderci e poi oltre alla montagne ci
sono foreste e deserti quindi non ci sono regni, attorno alle
montagne!”
“Ehm … maestà è sicuro dare queste
informazioni militari e geografici?” fece il Giak Paladino
guardando la sua amica chiaramente preoccupato interrompendo la
principessa che lo guardo con uno sguardo dolce ma fermo.
“Tranquillo amico mio anche se scoprono come attaccare credo che
i sistemi magici di mia madre e degli altri maghi informeranno tutti
del problema … ora cosa stavo dicendo?
Ah si beh vedete il regno ha tutto ciò che serve a vivere una
vita tranquilla; infatti lo ammetto io non mi ero mai interessato a
cosa c'era oltre le montagne fino a quando mentre volavo una tempesta
mi ha preso e trascinato fuori dal regno sballottandomi a destra e a
manca cosi tanto che, per la prima volta nella storia di noi vampiri,
la bussola non funziona più … quindi senza soldi, senza
cibo e senza idea di dove ero finita mi sono messa a dormire ad
incontrare degli avventurieri che mi hanno convinto a venire qui!”
“Volare?”
“Si vedete come ogni vampiro posso volare trasformandomi in una
creatura alata … ah cosa nota ma non so se lo sapete ma ogni
vampiro assume una forma diversa … mia madre diventa una
lucertola alata, mentre mio padre è un serpente coperto di pelo
alato ed è l'essere più veloce al mondo … ora vi
faccio vedere ah i vestiti che indosso si strappano mentre i vestiti
tessuti con il tessuto oscuro, un tessuto ottenuto lavorando la seta
prodotta dai ragni delle ombre, diventa polvere alla luce del sole ma
si adatta alla trasformazione!”
quindi la principessa vampira si spoglio ripiegando i suoi vestiti e
davanti a tutti si trasformò in grosso pipistrello con quattro
zampe e con scaglie verdi al posto del pelo.
“ecco questa è la mia forma volante con essa posso volare in alto nei cieli!”
“Ma per mangiare non devi uccidere una persona?” fece il
lord della gilda facendo segno ad un servitore di portarli un libro sui
vampiri.
“No! Posso uccidere dissanguando un'altra femmina mentre se
dissanguo in un colpo un maschio diventa un antico … ma per
nutrirmi non devo necessariamente dissanguare, se ho sete posso
prendere pochi sorsi di sangue ad una creatura viva!”
“Creatura viva?” Fece il lord facendo vedere un capitolo in
cui si leggeva che un vampiro nutrendosi uccideva gli esseri umani
“Chi ha scritto quella porcheria piena di falsità?”
Chiese la principessa avendo notato un'immagine legata alla morte
“Noi vampiri non uccidiamo per nutrirci!
Ogni essere vivente può dare un po' di sangue e nutrire noi
vampiri, Antica Vampira Serpente ad esempio è nota per allevare
solo serpenti e si nutre del sangue di essi, ma non li uccide mai.
Infatti ne ha una grossa scorta solo per dare tempo a ciascuno di riprendersi dopo essersi nutrita!”
“Quindi il libro sui vampiri è incompleto!” fece il
cavaliere pesante che poi proseguì “Quindi non
è vero che morso di vampiro uguale a condanna a morte? Ehi ora
che ci penso per vivere vi serve solo sangue?”
“Non proprio! È vero che noi ci nutriamo di sangue
però se non possiamo procurarcelo possiamo anche bere del vino
.. anche se il vino nutre di meno del sangue, poi posso mangiare altri
cibi ma non è che mi saziano tanto quindi in pochi lo fanno,
visto che per saziarsi non bevendo vino o sangue un vampiro deve
mangiare, secondo mio padre, come 100 persone.
Certo ammetto che io sono una vampira della luce, quindi non conosco cosa fanno o pensano i vampiri del caos!”
“Finora hai detto molto su di te e sul tuo regno … ma non
abbaiamo ancora visto una prova che sei una sacerdotessa della madre
terra ne che godi dei miracoli che essa elargisce!”
“Beh posso provarlo subito se mi date un secondo per sistemarmi!”
“Bene allora vediamo i poteri e rivestiti!” fece il capo gilda
Quindi la vampira tornò in forma umana e si rivesti quindi
chiese un ferito, un malato dalla magia e un arciere, costui avrebbe
dovuto tirare alla sua barriera.
“bene vi farò vedere i miei poteri … innanzitutto
parlando con la mia consorella ho scoperto che ogni miracolo
richiede una preghiera diversa^^, da noi invece la preghiera è
uguale per tutti cambia solo 'ultima parte quindi iniziamo!”
“Ehm prima d'iniziare dovresti spiegare i poteri che puoi
usare!” fece la sacerdotessa alla sua consorella più
anziana, sapendo bene che nonostante molti conoscessero i miracoli
della madre terra, si sapeva che ogni sacerdotessa aveva un set di
abilità diversa.
“Ah hai ragione consorella … dunque i miracoli che ho sono:
luce sacra, cura, purificazione, silenzio, protezione, resurrezione,
raggio celestiale ciascuno di essi li posso usare 7 volte al giorno, e
poi il potere tipico della mia razza … quello di creare dei
morti o dei vampiri!”
Sentendo l'elenco i presenti rimasero sorpresi dall'elenco e dalle abilità.
“Comincio subito dall'ultimo miracolo ricevuto, esso viene usato
per allontanare demoni e spiriti maligni! …. oh madre
terra misericordiosa dona a noi mortali un segno del tuo potere
… raggio celestiale!”
quindi dal palmo della mano fece partire un raggio di luce che non fece
danni anche se molti intuirono che per demoni o creature oscure sarebbe
stato dannoso.
“oh madre terra misericordiosa dona a noi mortali un segno del tuo potere … luce sacra!”
quindi creò una sfera di luce che illumino la zona, certo meno
di quanto potesse fare al buio quindi avvicinatosi al ferito .
“oh madre terra misericordiosa dona a noi mortali un segno del tuo potere … cura!”
e la dea tramite la vampira guarì il ferito prima che qualcuno
potesse palare essa raggiunse l'avvelenato dalla magia, quindi uno che
non sarebbe morto in caso di fallimento.
“oh madre terra misericordiosa dona a noi mortali un segno del tuo potere … purificazione!”
quindi dopo aver agito aprì le mani:
“oh madre terra misericordiosa dona a noi mortali un segno del tuo potere …. silenzio!”
e davanti a tutti un gruppo di persone che stavano parlando si
zittirono, anche se contnuarono a muovere la bocca, quindi la vampira
si preparò ad eseguire un nuovo miracolo.
“ oh madre terra misericordiosa dona a noi mortali un segno del tuo potere … protezione!”
e la barriera magica della dea si presentò respingendo la freccia lanciata dall'arciere.
“ora ne restano due il miracolo di resurrezione e il potere dei
vampiri di creare un non morto .. ah prima che diciate qualcosa
sappiate che il potere fa parte di me come vampira e vi comunico che
sto al tempio della madre terra!”
Tutti sentendo ciò rimasero a bocca aperta, era noto infatti che
la madre terra non amasse affatto la negromanzia, ma aveva accolto in
un suo tempio una vampira.
“Ma ...ma .. non dovrebbe essere un problema? La negromanzia
è vietate dalla madre terra … come fai ad usarla e a
seguire la madre terra?” fece uno dei presenti.
“beh secondo mia madre, che è una strega vampira, la
negromanzia non è altro che una forma blasfema del nostro potere
di vampiri, anche se ammetto di non aver mai capito appieno cosa
intendesse dire con queste parole; io non ho studiato le sottili ma
importanti differenze.”
I presenti dopo aver visto e ascoltato tutto discussero tra di loro
mentre il lord e il capo gilda discussero con il capo arciere che dopo
una lunga discussione emisero la sentenza:
“Dunque il motivo per cui ci eravamo riuniti era per organizzare
la caccia ad una creature delle tenebre … ma dopo aver osservato
le prove non possiamo in tutta onesta ammettere di essere certi che sei
malvagia.
Si la tua razza è nota per essere legata alle tenebre ma tu hai
mostrato di non essere votata al caos … quindi per ora si
sospende la sentenza di morte .. ma sarai tenuta sotto osservazione e
in missione potrai andare solo se accompagnata da avventurieri di grado
oro e argento … il cui compito sarà quello di tenerti
d'occhio”
La vampira sorrise poi guardò i presenti: “e il fato della
mia amica che mi ha arruolato è …..?”
“Guild Girl? Riassunta ma dal basso deve rifare tutto!”
quindi i presenti se ne andarono mentre la vita tornava al suo scorrere naturale ….
Continua ….
note:
* a sacco = antica locuzione medievale per indicare la presa con la
forza di una città, dopo la prese il comandante doveva concedere
alle sue truppe tre giorni di saccheggio.
^ passare allo scrivere = una volta il leggere e scrivere venivano
insegnati in tempi e modi differenti cosi talvolta una persona
sapeva si leggere ma non scrivere
° = Testo della canzone “Samarcanda” di Roberto Vecchioni
** fermi = nel manga e nell'anime quando l'amuletto del dio supremo sente una bugia si muove e brilla
^^ diversa = nel manga, anime di Goblin Slayer la sacerdotessa quando
lancia un miracolo recita una preghiera diversa per ognuno
°° benefici = secondo la wikia se qualcuno legato ad una
divinità non rispetta i principi di colei che serve perde
automaticamente la possibilità di lanciare miracoli.
Nel prossimo capitolo: un vampiro delle tenebre attacca una
città vicina e scoperto ciò la principessa e i suoi amici
lo combatteranno.
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