Ti vorrei vicino

di pikychan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mentire sui sentimenti ***
Capitolo 2: *** All'altezza del cuore ***
Capitolo 3: *** Ho paura di perderti ***
Capitolo 4: *** Contrariamente alla logica ***
Capitolo 5: *** Cosa mi succede? ***
Capitolo 6: *** Paura di quello che provo ***
Capitolo 7: *** Maestro in amore ***
Capitolo 8: *** Un'esperienza indimenticabile ***
Capitolo 9: *** Dolce miracolo ***
Capitolo 10: *** Doppio appuntamento ***
Capitolo 11: *** Chi voglio vicino ***
Capitolo 12: *** Non proprio gelosia ***
Capitolo 13: *** Ti voglio bene ***



Capitolo 1
*** Mentire sui sentimenti ***


Ti vorrei vicino
 

Mentire sui sentimenti


- Chloe, ti va se facciamo la strada del ritorno insieme? -

La ragazza dagli occhi verdi era rimasta senza parole. Non sapeva bene cosa rispondergli.

Era stato Rob a chiederglielo. Un ragazzo della sua scuola del suo stesso anno, ma di sezione diversa. Non si conoscevano granché bene, eppure all'uscita, quando si era già cambiata le scarpe nell'armadietto, era andato da lei per chiederle di uscire insieme.

- E-ecco. - cominciò a dire un po' incerta. - Dopo la scuola prima di tornare a casa passo sempre dal laboratorio di mio padre. -

- E non puoi fare un'eccezione per una volta? - le domandò il ragazzo sorridendo.

❤❤❤

Al Laboratorio Cerasa, Ash e Goh erano seduti sul divano. Quel pomeriggio non avevano nessun compito particolare da svolgere. Quella mattina avevano perlustrato la zona per conto del professore. Il Professor. Cerasa stava scrivendo un rapporto sui dati che i due ragazzi gli avevano fornito dei Pokémon della foresta. Naturalmente Goh ne aveva anche catturati diversi.

L'allenatore stava leggendo una rivista a fumetti, mentre il ragazzo dagli occhi azzurri sembrava vagamente turbato.

- Strano che Chloe non sia qui. - commentò Goh guardando, istintivamente, la porta. - Solitamente dopo la scuola passa sempre al laboratorio. -

L'amico neanche lo ascoltava e aveva comiciato a sghignazzare per le battute della rivista. Si può dire che il ragazzo dai capelli neri stesse parlando più a se stesso che a qualcuno in particolare.

- Immagino che ormai non verrà più... - commentò tristemente voltandosi e lasciando sprofondare la schiena nel divano. - Spero non sia successo niente di grave. -

Ash in quel momento spostò lo sguardo su Goh. Quel tono affranto da parte dell'amico era riuscito ad attirare la sua attenzione. Aveva smesso di ridere e lo guardava confuso.

- Goh, va tutto bene? -

- Come? - rispose al richiamo l'altro distrattamente gettando un occhio su di lui. - Sì, certo... - aggiunse incrociando le braccia indirizzando lo sguardo verso il basso.

Perché si comportava in quel modo? Lui per primo non lo capiva. Semplicemente aveva sempre dato per scontato che Chloe sarebbe venuta al laboratorio dopo le lezioni. Si trattava di questo o c'era dell'altro?

- Ragazzi, è ora di dar da mangiare ai Pokémon del parco. - disse il professore avvicinandosi. - Ve ne occupate voi per favore? -

- Sicuro! - esclamò l'allenatore alzandosi in piedi entusiasta.

❤❤❤
  

Quella sera Ash e Goh erano seduti l'uno di fronte all'altro. Mr. Mime aveva preparato la cena e ora stava lavando gli utensili che aveva usato per cucinare.

Il ragazzo dagli occhi marroni si stava rimpinzando con energia come al solito, mentre l'amico a stento aveva toccato cibo e guardava il piatto come se i suoi pensieri fossero altrove.

Mentre l'allenatore stava per addentare l'ennesimo boccone si accolse dell'espressione di Goh.

- Ma che hai?? Non hai toccato cibo! - esclamò per poi addentare davvero il boccone.

- Credo di non avere molta fame... - mormorò non guardandolo.

- Ma dai! - esclamò confuso sedendosi meglio sulla sedia e affondando il bordo del tavolo. - È per quel Pokémon che non sei riuscito a catturare stamattina?? Ci riuscirai la prossima volta!! A che serve preoccuparsi tanto?! -

- Secondo te perché oggi Chloe non è passata al laboratorio? Pensi sia arrabbiata per qualcosa? -

- Eh? Cosa c'entra adesso Chloe? -

- Io me ne vado a letto. - disse il ragazzo dagli occhi azzurri alzandosi in piedi. - Notte Ash. - aggiunse sempre vagamente distratto cominciando ad andarsene con lo sguardo basso.

- Ma cosa gli prende stasera?? - si domandò Ash quando l'amico uscì dalla cucina. - Beh, pazienza! Vorrà dire che la sua parte la mangerò io!! - aggiunse entusiasta all'idea tornando a guardare il cibo sulla tavola.

Si sentì un tonfo e l'allenatore tornò a guardare la porta confuso.

- AHIA! - gridò Goh.

Per quanto Ash fosse tonto aveva capito subito che l'amico doveva essersi scontrato con la scala.

- Ma dove ha la testa stasera? - commentò incredulo.

- Pika... - commentò a sua volta Pikachu salendo sulla sua spalla.

- È sicuramente successo qualcosa. - disse il ragazzo dagli occhi marroni.

❤❤❤

- Forza sveglia! - esclamò Chloe tirando le tende della stanza di Ash e Goh lasciando entrare il sole luminosissimo.

- Cosa? È-è già mattina?? - mormorò l'allenatore alzandosi a sedere con gli occhi ancora chiusi. - Ah! - esclamò aprendoli di scatto. - Il laboratorio aprirà a momenti! Mi devo sbrigare!! - aggiunse scendendo dal letto, mettendosi le ciabatte e correndo fuori dalla porta come un fulmine.

- Bene. - commentò la ragazza dagli occhi verdi con le braccia sui fianchi. - Fuori uno. - aggiunse per poi voltarsi verso la sagoma dormiente di Goh.

Stava ancora dormendo nonostante la luce. Si era raggomitolato istintivamente per continuare a dormire come se nulla fosse.

- Goh! - esclamò lei. - Voi alzarti!? -

Lui, allora, con gli occhi ancora un po' chiusi, alzò leggermente la testa per guardarla.

- Chloe!? - esclamò sgranando gli occhi sorpreso.

In quel momento perse l'equilibrio precipitando sul pavimento.

La ragazza chiuse, istintivamente, gli occhi nel sentire l'impatto.

- Goh!! - esclamò preoccupata riaprendoli di scatto.

❤❤❤

Mr. Mime aveva portato una borsa del giaccio a Goh.

- Grazie Mr. Mime. - disse il ragazzo mortificato per aver causato tanti problemi.

Prese la borsa del giaccio e se la porto alla testa, mentre il Pokémon si allontanava.

- Si può sapere che cosa combini!? - gli disse Chloe arrabbiata con le mani sui fianchi. - Pensavo che tu e Ash vi supportaste a vicenda per compensarvi! La mattina sei sempre stato pieno di energie, invece sembra che tu abbia fatto le ore piccole ieri notte!! -

- Ho dormito anche molto se vuoi saperlo... - bofonchiò distogliendo lo sguardo da lei. - Perché ieri non sei venuta al laboratorio? Potevi almeno avvisarci... -

- Questa è bella!! - esclamò ancora più arrabbiata. - Devo dare spiegazioni a te se per una volta non vengo al laboratorio nel pomeriggio?? -

- Fa come ti pare... - commentò incrociando le braccia.

- Questo è poco, ma sicuro! - esclamò lei per poi andarsene.

Solo in quel momento il ragazzo dagli occhi azzurri prese a guardarla e seguirla con lo sguardo. Era davvero triste, perché non avrebbe voluto dire ciò che aveva detto. Perché non era stato, semplicemente, sincero??

- Ehi Goh? - lo richiamò Ash perplesso avvicinandosi a lui dalle scale. - Cos'è successo?? Perché hai quella borsa del ghiaccio in testa? -

L'amico dagli occhi azzurri lo guardò, però, preferì indirizzare nuovamente lo sguardo sull'immagine di Chloe che si allontanava sempre di più.

- Cos'ha Chloe? Sembra arrabbiata. - commentò l'allenatore. - Avete litigato? - chiese voltandosi verso Goh.

Tuttavia l'amico non ricambiò lo sguardo. In quel momento aveva pensato a quanto fosse stato stupido. Se Chloe prima non era arrabbiata in quel momento sicuramente lo era.

 

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Capitolo 2
*** All'altezza del cuore ***


All'altezza del cuore


- Chloe, ti va se facciamo la strada del ritorno insieme? -

La ragazza dagli occhi verdi era rimasta senza parole. Non sapeva bene cosa rispondergli.

Era stato Rob a chiederglielo. Un ragazzo della sua scuola del suo stesso anno, ma di sezione diversa. Non si conoscevano granché bene, eppure all'uscita, quando si era già cambiata le scarpe nell'armadietto, era andato da lei per chiederle di uscire insieme.

- E-ecco. - cominciò a dire un po' incerta. - Dopo la scuola prima di tornare a casa passo sempre dal laboratorio di mio padre. -

- E non puoi fare un'eccezione per una volta? - le domandò il ragazzo sorridendo.

❤❤❤

Al Laboratorio Cerasa, Ash e Goh erano seduti sul divano. Quel pomeriggio non avevano nessun compito particolare da svolgere. Quella mattina avevano perlustrato la zona per conto del professore. Il Professor. Cerasa stava scrivendo un rapporto sui dati che i due ragazzi gli avevano fornito dei Pokémon della foresta. Naturalmente Goh ne aveva anche catturati diversi.

L'allenatore stava leggendo una rivista a fumetti, mentre il ragazzo dagli occhi azzurri sembrava vagamente turbato.

- Strano che Chloe non sia qui. - commentò Goh guardando, istintivamente, la porta. - Solitamente dopo la scuola passa sempre al laboratorio. -

L'amico neanche lo ascoltava e aveva comiciato a sghignazzare per le battute della rivista. Si può dire che il ragazzo dai capelli neri stesse parlando più a se stesso che a qualcuno in particolare.

- Immagino che ormai non verrà più... - commentò tristemente voltandosi e lasciando sprofondare la schiena nel divano. - Spero non sia successo niente di grave. -

Ash in quel momento spostò lo sguardo su Goh. Quel tono affranto da parte dell'amico era riuscito ad attirare la sua attenzione. Aveva smesso di ridere e lo guardava confuso.

- Goh, va tutto bene? -

- Come? - rispose al richiamo l'altro distrattamente gettando un occhio su di lui. - Sì, certo... - aggiunse incrociando le braccia indirizzando lo sguardo verso il basso.

Perché si comportava in quel modo? Lui per primo non lo capiva. Semplicemente aveva sempre dato per scontato che Chloe sarebbe venuta al laboratorio dopo le lezioni. Si trattava di questo o c'era dell'altro?

- Ragazzi, è ora di dar da mangiare ai Pokémon del parco. - disse il professore avvicinandosi. - Ve ne occupate voi per favore? -

- Sicuro! - esclamò l'allenatore alzandosi in piedi entusiasta.

❤❤❤
  

Quella sera Ash e Goh erano seduti l'uno di fronte all'altro. Mr. Mime aveva preparato la cena e ora stava lavando gli utensili che aveva usato per cucinare.

Il ragazzo dagli occhi marroni si stava rimpinzando con energia come al solito, mentre l'amico a stento aveva toccato cibo e guardava il piatto come se i suoi pensieri fossero altrove.

Mentre l'allenatore stava per addentare l'ennesimo boccone si accolse dell'espressione di Goh.

- Ma che hai?? Non hai toccato cibo! - esclamò per poi addentare davvero il boccone.

- Credo di non avere molta fame... - mormorò non guardandolo.

- Ma dai! - esclamò confuso sedendosi meglio sulla sedia e affondando il bordo del tavolo. - È per quel Pokémon che non sei riuscito a catturare stamattina?? Ci riuscirai la prossima volta!! A che serve preoccuparsi tanto?! -

- Secondo te perché oggi Chloe non è passata al laboratorio? Pensi sia arrabbiata per qualcosa? -

- Eh? Cosa c'entra adesso Chloe? -

- Io me ne vado a letto. - disse il ragazzo dagli occhi azzurri alzandosi in piedi. - Notte Ash. - aggiunse sempre vagamente distratto cominciando ad andarsene con lo sguardo basso.

- Ma cosa gli prende stasera?? - si domandò Ash quando l'amico uscì dalla cucina. - Beh, pazienza! Vorrà dire che la sua parte la mangerò io!! - aggiunse entusiasta all'idea tornando a guardare il cibo sulla tavola.

Si sentì un tonfo e l'allenatore tornò a guardare la porta confuso.

- AHIA! - gridò Goh.

Per quanto Ash fosse tonto aveva capito subito che l'amico doveva essersi scontrato con la scala.

- Ma dove ha la testa stasera? - commentò incredulo.

- Pika... - commentò a sua volta Pikachu salendo sulla sua spalla.

- È sicuramente successo qualcosa. - disse il ragazzo dagli occhi marroni.

❤❤❤

- Forza sveglia! - esclamò Chloe tirando le tende della stanza di Ash e Goh lasciando entrare il sole luminosissimo.

- Cosa? È-è già mattina?? - mormorò l'allenatore alzandosi a sedere con gli occhi ancora chiusi. - Ah! - esclamò aprendoli di scatto. - Il laboratorio aprirà a momenti! Mi devo sbrigare!! - aggiunse scendendo dal letto, mettendosi le ciabatte e correndo fuori dalla porta come un fulmine.

- Bene. - commentò la ragazza dagli occhi verdi con le braccia sui fianchi. - Fuori uno. - aggiunse per poi voltarsi verso la sagoma dormiente di Goh.

Stava ancora dormendo nonostante la luce. Si era raggomitolato istintivamente per continuare a dormire come se nulla fosse.

- Goh! - esclamò lei. - Voi alzarti!? -

Lui, allora, con gli occhi ancora un po' chiusi, alzò leggermente la testa per guardarla.

- Chloe!? - esclamò sgranando gli occhi sorpreso.

In quel momento perse l'equilibrio precipitando sul pavimento.

La ragazza chiuse, istintivamente, gli occhi nel sentire l'impatto.

- Goh!! - esclamò preoccupata riaprendoli di scatto.

❤❤❤

Mr. Mime aveva portato una borsa del giaccio a Goh.

- Grazie Mr. Mime. - disse il ragazzo mortificato per aver causato tanti problemi.

Prese la borsa del giaccio e se la porto alla testa, mentre il Pokémon si allontanava.

- Si può sapere che cosa combini!? - gli disse Chloe arrabbiata con le mani sui fianchi. - Pensavo che tu e Ash vi supportaste a vicenda per compensarvi! La mattina sei sempre stato pieno di energie, invece sembra che tu abbia fatto le ore piccole ieri notte!! -

- Ho dormito anche molto se vuoi saperlo... - bofonchiò distogliendo lo sguardo da lei. - Perché ieri non sei venuta al laboratorio? Potevi almeno avvisarci... -

- Questa è bella!! - esclamò ancora più arrabbiata. - Devo dare spiegazioni a te se per una volta non vengo al laboratorio nel pomeriggio?? -

- Fa come ti pare... - commentò incrociando le braccia.

- Questo è poco, ma sicuro! - esclamò lei per poi andarsene.

Solo in quel momento il ragazzo dagli occhi azzurri prese a guardarla e seguirla con lo sguardo. Era davvero triste, perché non avrebbe voluto dire ciò che aveva detto. Perché non era stato, semplicemente, sincero??

- Ehi Goh? - lo richiamò Ash perplesso avvicinandosi a lui dalle scale. - Cos'è successo?? Perché hai quella borsa del ghiaccio in testa? -

L'amico dagli occhi azzurri lo guardò, però, preferì indirizzare nuovamente lo sguardo sull'immagine di Chloe che si allontanava sempre di più.

- Cos'ha Chloe? Sembra arrabbiata. - commentò l'allenatore. - Avete litigato? - chiese voltandosi verso Goh.

Tuttavia l'amico non ricambiò lo sguardo. In quel momento aveva pensato a quanto fosse stato stupido. Se Chloe prima non era arrabbiata in quel momento sicuramente lo era.

 

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Capitolo 3
*** Ho paura di perderti ***


Ho paura di perderti​


- Stavo pensando, ti va se anche oggi pomeriggio facciamo la strada insieme? - chiese Rob a Chloe mentre stavano andando a scuola. - Potremmo anche fermarci a prendere un gelato se ti va. -

In quel momento la ragazza dagli occhi verdi decise di fermarsi e il ragazzo fece qualche altro passo, ma poi si voltò, confuso, a guardarla.

❤❤❤

- Ehi Goh? - lo richiamò Ash allungandosi verso la parte superiore del letto a castello. - Avanti, ti vuoi svegliare?? -

- Lasciami in pace Ash. - disse Goh brusco con la testa seppellita nel cuscino.

- Secondo me fai così per via di quello che è successo ieri sera tra te e Chloe... mi vuoi dire cosa ti ha detto?? -

- Come avevo immaginato ieri e l'altro giorno è uscita con un ragazzo... probabilmente anche adesso stanno andando a scuola insieme... hai visto, no, che non è passata al laboratorio neanche stamattina?? -

- Cosa?? Dici davvero? E tu sai chi è questo ragazzo?? -

- Non me lo ha detto, ma immagino sia Rob dell'altra sezione del nostro anno, quando andavo a scuola l'ho trovato spesso a guardare Chloe di nascosto... -

- Uhm... si mette male. - disse l'allenatore sedendosi sul letto di Goh e incrociando le braccia. - Sembra che tu abbia un rivale Goh... perché non innalzi apertamente l'ascia di guerra?? Presentati a scuola e fai una sorpresa a Chloe!! -

In quel momento il ragazzo dagli occhi azzurri alzò lentamente la testa per poi guardarlo contrariato.

- Dì un po' Ash? Ma tu per dare consigli tanto audaci cos'hai fatto esattamente nei confronti della ragazza che ti piace? -

- Beh...! - riuscì solo a dire arrossendo nervoso.

- Lo sapevo... - disse rassegnato tirandosi su a sedere. - Nessuno è bravo a seguire i propri consigli, giusto? - aggiunse guardando sempre un po' in basso distratto.

- Comunque so che se stai così male devi per forza fare qualcosa. -

A quel punto l'amico alzò lo sguardo sorpreso. Ash era diventato davvero serio, era raro vederlo fare un'espressione del genere.

- In questo io e te siamo diversi, anche se sono lontano dalla ragazza che amo e anche se so che ha un sacco di pretendenti so anche che lei sceglierà sempre e comunque me. - disse. - È per questo che non ci sto male, ma, anzi, questi sentimenti che provo mi danno la forza di affrontare le difficoltà ogni giorno. -

- Wow... non sarai un po' troppo sicuro di te? -

- Credimi, se ci avessi visti quando eravamo a Sinnoh capiresti cosa intendo, i sentimenti che proviamo l'uno per l'altra sono indissolubili. -

Goh distolse lo sguardo dall'amico e guardò basso incupendosi.

- Mi piacerebbe essere sicuro di me stesso come te. -

- Cosa? - si lasciò scappare Ash sgranando gli occhi. - Stai scherzando?? Tu che non sei sicuro di te stesso?? Non sei sempre tu quello che dice: Il futuro è nelle mie mani?? Pensa a quanti Pokémon hai già catturato e a quanti luoghi abbiamo visitato in questi mesi!! -

- Sì, ma questa è una cosa diversa... -

A quel punto l'amico dagli occhi marroni decise di mettergli le mani sulle spalle per attirare la sua attenzione. Era chiaro come il sole che ormai era fermo sulle sue convinzioni e non lo sentiva neanche.

La sua tattica funzionò, infatti, l'altro alzò lo sguardo confuso.

- Invece è uguale. - disse l'allenatore fermamente convinto delle sue parole. - Devi solo trovare il coraggio di affrontare questa situazione. -

Inizialmente Goh rimase colpito dalle sue parole e sgranò gli occhi sorpreso, ma poi distolse lo sguardo tornando un po' triste.

- Non so se voglio veramente affrontarla... -

Ash nel sentire una risposta del genere si stupì talmente tanto che lasciò le braccia a loro stesse e così caddero dalle spalle dell'amico.

- Andiamo. - disse Goh avvicinandosi alle scale e cominciando a scenderle. - Il professore ci farà una bella lavata di capo se non ci sbrighiamo. -

❤❤❤

Quel pomeriggio...

- Io vado! - esclamò Goh con scarsa energia andando verso la porta senza fermarsi.

- Dove vai?? - gli chiese Ash stupito.

- A catturare Pokémon nel bosco. - disse continuando a camminare.

L'allenatore non disse più niente e continuò a guardarlo aprire la porta e uscire.

- Dove sta andando Goh? - gli domandò il professore apparendogli di fianco.

Il ragazzo dagli occhi marroni si girò a guardarlo.

- Ha detto che va a catturare Pokémon nel bosco. -

- Ero convinto che ormai avesse catturato tutte le specie di Pokémon dei questa zona, tu non vai con lui? -

❤❤❤

Poco più tardi Chloe era arrivata davanti alla porta del laboratorio di suo padre. Aveva allungato il braccio e aveva posato la mano sulla maniglia quando all'improvviso le era tornato in mente cos'era successo tra lei e Goh la sera prima...

- Stai uscendo con un ragazzo, vero? -

- S-sì... c-cioè! Non è il mio ragazzo! Ci stiamo solo frequentando!! -

- Ho capito. -

In quel momento la sua presa si affievolì un po' e in lei nacquero mille nuovi dubbi. Il suo sguardo si era arreso a ricadere a terra... ma in un attimo tornò di nuovo determinata e fiduciosa! Rialzò lo sguardo e fece forza sulla maniglia per aprire la porta.

- GOH!? - esclamò più forte di quanto in realtà avrebbe voluto.

Istintivamente aveva chiuso gli occhi. Forse per timore di vedere se stessa in balia di quelle forti emozioni.

- Goh non è qui. - le disse Ash.

Lei riaprì gli occhi stupita.

- Ash? -

- Ciao Chloe, Goh è andato nel bosco, perché non lo raggiungi?? -

- Non capisco... - si lasciò scappare perplessa. - Perché non sei andato con lui? Avete litigato?? -

- No. - rispose scuotendo la testa. - Niente del genere, ora vai! - aggiunse andando verso alla porta per poi aprirla abbozzando un goffo inchino per invitarla ad uscire.

La ragazza lo guardò sempre più stranita, ma sapeva già che alla fine sarebbe uscita senza protestare. Voleva raggiungere Goh e chiarire tutto. Non sapeva cosa gli avrebbe detto quando si sarebbero trovati faccia a faccia. Avrebbe improvvisato. Magari per una volta avrebbe lasciato che fosse il cuore a parlare. Magari per una volta avrebbe potuto lasciare da parte, quell'apparente, aria risoluta che l'accompagnava perennemente.

La sua espressione si era fatta risoluta e aveva fatto cenno di sì con la testa. Subito dopo era uscita sotto lo sguardo orgoglioso di Ash.

Finalmente avrebbe chiarito le cose con Goh.

 

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Capitolo 4
*** Contrariamente alla logica ***


Contrariamente alla logica


Chloe non aveva impiegato molto a trovare Goh. Una volta arrivata nei pressi della foresta le era bastato percorrere qualche metro.

Aveva visto il ragazzo, di spalle, seduto su un ceppo di legno tagliato con le braccia sostenute dalle ginocchia. La testa adagiata sulle mani e un'espressione che, per quanto non vedesse bene, aveva tutta l'aria di essere persa nel vuoto.

La ragazza dagli occhi verdi inizialmente esitò stringendosi una mano sul cuore, ma poi la lasciò ricadere lungo ai fianchi e cominciò a camminare verso di lui decisa.

- Mi avevano detto che stavi catturando Pokémon nel bosco. - disse continuando ad avanzare.

Lui si girò sorpreso e quando i loro occhi si incontrarono rimasero più stupiti che mai. Chloe si era fermata istintivamente, se fosse stato un altro momento si sarebbe bene resa conto di quanto fosse illogico il suo comportamento.

Goh, velocemente, si alzò in piedi e si fermò a guardarla ancora sorpreso. Era convintissimo che anche quel giorno sarebbe uscita con quel ragazzo di cui avevano in parte parlato.

- C-ciao Chloe... io non pensavo... - farfugliò non riuscendo a completare una frase di senso compiuto.

Lei si sforzò di riprendersi e sorridere mettendo le braccia dietro alla schiena.

- Ciao Goh, ma non avevi già catturato tutte le specie di Pokémon in questo bosco? -

Il ragazzo dagli occhi azzurri non seppe proprio cosa rispondere. Continuò a guardarla esitante.

- Volevi stare solo? È per questo che non hai permesso neanche ad Ash di venire con te?? -

- E-ecco io... -

- Senti Goh? - prese di nuovo la parola diventando più timorosa. - Riguardo a ieri sera... credo che tu abbia frainteso... quando ti ho detto che io e quel ragazzo ci stavamo solo frequentando... e poi comunque ormai non ci vedremo più, è stato un errore fin dall'inizio... io non voglio il ragazzo o qualcosa del genere in questo momento della mia vita... -

Il ragazzo dai capelli neri finì di ascoltarla incredulo, poi gradualmente sorrise.

Nel vederlo, l'espressione di Chloe si era fatta smarrita e presto le sue guance diventarono tutte rosse.

- Chissà come ci sarà rimasto male, beh, gli sta bene. - disse lui ormai sorridendo a 32 denti divertito.

- Ehi Goh!! - lo riprese la ragazza un po' scocciata.

Senza che neanche se ne fosse accorta in poco tempo l'aveva raggiunta. Si era fermato a pochi passi da lei guardandola sorridendo. Inutile dire che lei era arrossita terribilmente. A distanza così ravvicinata poteva notare facilmente quanto Goh fosse cresciuto in altezza rispetto a lei in pochi mesi.

Il ragazzo dai capelli neri la prese per mano, poi si voltò e cominciò a correre.

- Vediamo se riusciamo a trovare un Pokémon Misterioso in questo bosco!! -

- Ehi Goh!! Rallenta per favore! -

❤❤❤

Dopo più di una decina di minuti che correvano si erano fermati. Chloe si era piegata in due respirando affannosamente, mentre Goh non sembrava essere per niente stanco. Si guardava di qua e di là come se avesse la garanzia che prima o poi qualcosa sarebbe spuntato fuori.

- Dove sei?? Avanti!! Dove ti nascondi!? -

In quel momento un Celebi volò allo scoperto, ma si allontanò subito addentrandosi di più nel bosco.

- Un Celebi!! - esclamò il ragazzo entusiasta.

- Eh? - si lasciò scappare con il fiato corto la ragazza tornando a guardarlo.

- Andiamo Chloe!! - esclamò prendendola di nuovo per mano e cominciando a correre. - Non dobbiamo lasciarcelo sfuggire!! -

❤❤❤

Ormai era diventato buio e Goh aveva rallentato il passo. Soprattutto per prestare maggiore attenzione a dove metteva i piedi e, intanto, stava ancora tenendo per mano Chloe.

- Dove si sarà cacciato?? -

La ragazza ormai non aveva più energie e a stento si reggeva ancora in piedi.

Quando al ragazzo cadde l'occhio su di lei si fermò sorpreso.

- Tutto bene Chloe? -

- Uh? -

La ragazza dagli occhi verdi non aveva dato una vera risposta e questo aveva fatto allarmare il ragazzo dai capelli neri. In più solo ora aveva guardato il cielo accorgendosi di quando si fosse fatto buio in poco tempo.

- Accidenti, sarà meglio che ci diamo una mossa a tornare al laboratorio. - disse per poi guardare Chloe. - Chloe, ce la fai? -

Adesso lei non barcollava più. Se ne stava impalata sbadigliando, di tanto in tanto, mettendosi la mano libera davanti alla bocca.

- Cosa lo chiedo a fare?? - si era detto tra sé e sé stranito.

Aveva lasciato la mano alla ragazza, poi era andato verso di lei e se l'era caricata sulle spalle.

❤❤❤

Camminando per una mezz'oretta buona con Chloe sulle spalle aveva tutta l'impressione di aver sbagliato strada. Aveva tirato fuori lo smartphone che segnava la strada che dovevano fare per tornare al laboratorio, eppure sembrava non riuscire a venirne a capo lo stesso.

- Accidenti! - esclamò fermandosi all'improvviso. - La batteria è quasi scarica!! -

Fortunatamente in quel momento davanti ai due apparve una luce gialla tendente al verde.

- Fantastico!! - esclamò entusiasta Goh. - È il Celebi si prima!! -

Il Pokémon Misterioso fluttuava leggiadro nel cielo.

- Chloe?? Chloe?? Guarda!! - disse alla ragazza sulle sue spalle.

Tuttavia quando gli cadde l'occhio su di lei notò che stava dormendo profondamente appoggiata ad una delle sue spalle. Sorrise nel vederla, poi decise di tornare a guardare avanti e proseguire.

Sembrava che quel Celebi si stesse allontanando dal bosco. Stando così le cose, seguendolo, sarebbero riusciti a raggiungere l'uscita e a tornare al laboratorio.

❤❤❤

- Sono qui professore!! - esclamò Goh percorrendo velocemente i pochi metri che li separavano dal laboratorio.

Sia il professore che Ash erano a qualche passo dalla porta.

- Goh!! Meno male!! Ma dove eri finito?? - esclamò l'allenatore stupito.

- Ho visto un Celebi Ash!! - esclamò entusiasta fermandosi di fronte a lui. - Un Celebi!! Ti rendi conto!? -

- Che cosa?? Da queste parti?? -

- Sì! E sono convinto mi stesse indicando la strada per uscire dal bosco!! -

Il Professor. Cerasa si schiarì la voce per attirare l'attenzione dei due.

- Sono felice che tu e Chloe stiate bene, ora puoi farla scendere. - disse sorridendo.

- Sì, certo professore. - disse il ragazzo dagli occhi azzurri sorridendo con mortificazione.

Goh aiutò Chloe a rimettersi in piedi e inizialmente la aiutò a mantenersi dritta.

- Cos'è successo...? - chiese intontita sfregandosi gli occhi.

- Goh ti ha portata in spalla fino a qui, dovresti ringraziarlo. - le rispose il padre sempre con il sorriso sulle labbra.

Nel sentire ciò la ragazza si svegliò completamente diventando rossa. Guardò il ragazzo dagli occhi azzurri non riuscendo, però, a dire una parola.

- Non c'è di che Chloe. - disse Goh sorridendo un po' imbarazzato.

- Molto bene, sarà meglio che ora io e Chloe torniamo a casa. -

Così nel giro di pochi secondi il professore e la figlia salirono in macchina.

Mentre Ash e Goh guardavano il veicolo allontanarsi, ad un certo punto, l'allenatore mise un braccio intorno al collo dell'amico.

- Dì la verità, cos'è successo nel bosco?? -

- Te l'ho detto. - disse l'altro allontanandolo, scocciato, incrociando le braccia. - Ho visto Celebi e non ho resistito alla tentazione di seguirlo. -

- Sì, certo... -

- È la verità! - esclamò scocciato voltandosi a guardarlo.

Ash alzò i palmi sorridendo mortificato.

- Ok, scusa, scherzavo! -

Goh fece un passo indietro e sorrise. Era stata una bella esperienza. E l'aveva condivisa con Chloe... anche se lei, probabilmente, non se la sarebbe ricordata.

 

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Capitolo 5
*** Cosa mi succede? ***


Cosa mi succede?


Goh e Chloe si trovavano a pochi passi l'uno dall'altra. Il ragazzo dagli occhi azzurri la guardava sorridendo e lei era arrossita.

- Sai Chloe? - cominciò a dire lui mantenendo il sorriso sulle labbra. - In realtà c'è una cosa che vorrei dirti. -

Tuttavia a rovinare quel momento ci aveva pensato il suono della sveglia.

La ragazza dagli occhi verdi aveva aperto gli occhi piano piano. Poi, quando finalmente era riuscita a realizzare di essersi appena svegliata, si era alzata a sedere. Si era sfregata gli occhi ancora un po' intontita e aveva spento la sveglia sul comodino di fianco al letto.

- Era solo un sogno... - mormorò tra sé e sé lasciando cadere lo sguardo davanti a sé sul letto.

In quel momento le tornò in mente quello che era successo il giorno prima. Aveva trovato Goh nel bosco e l'aveva riportata al laboratorio in spalla.

- Vediamo se riusciamo a trovare un Pokémon Misterioso in questo bosco!! -

- Ehi Goh!! Rallenta per favore! -

Chloe era arrossita improvvisamente al ricordo.

❤❤❤

- Coraggio Ash alzati! - esclamò Goh pieno di energia aprendo le braccia verso il cielo. - La giornata ci sorride, sicuramente ci sarà il sole per tutto il giorno!! -

Il ragazzo dagli occhi azzurri si era già vestito e aveva tirato le tende. Un cambiamento radicale considerando il giorno prima.

Ash si alzò lentamente a sedere con gli occhi ancora chiusi.

- Ehi Goh... ma com'è che hai tutta questa energia?? -

- Non lo so. - disse con le braccia sui fianchi sorridendo mortificato. - Penso dipenda dal fatto che ieri sera ho visto un Celebi, inoltre Chloe era con me, quindi questo lo rende doppiamente un avvenimento speciale!! -

- Fantastico!! È il Celebi di prima!! Chloe?? Chloe?? Guarda!! -

Il ragazzo dagli occhi azzurri sorrise al ricordo diventando, presto, anche tutto rosso.

L'allenatore aveva alzato piano piano lo sguardo su di lui. Una volta che si era accorto della sua espressione si era riuscito a svegliare completamente e aveva fatto un sorriso divertito.

- Sei diventato tutto rosso! -

- N-non è vero!! - esclamò l'altro smettendo di sorridere e incrociando le braccia senza, tuttavia, riuscire a scacciare il rossore.

- Ti sei preso una bella cotta per Chloe, vero?? - domandò retoricamente sorridendo.

L'amico non rispose e sempre un po' rosso distolse lo sguardo.

- C-comunque ora alzati! - esclamò andando verso la porta. - Il laboratorio sta per aprire. -

❤❤❤

Chloe era sulla strada per andare a scuola. Aveva deciso che non sarebbe passata al laboratorio. Con che faccia avrebbe salutato Goh?? Se il solo ricordo della sera prima e del sogno la facevano arrossire come avrebbe reagito faccia a faccia con lui?? Una parte di lei avrebbe voluto davvero andare a salutare Goh... però era spaventata... aveva paura di comportarsi in modo strano o di fare una figuraccia.

- Goh ti ha portata in spalla fino a qui, dovresti ringraziarlo. -

- Non c'è di che Chloe. -

Quel ricordo improvviso aveva fatto fermare la ragazza dagli occhi verdi. Era arrossita e si era portata le mani sugli occhi dalla vergogna.

Dopo un breve momento si era costretta a tornare la ragazza forte e risoluta di sempre. Così aveva lasciato ricadere le braccia lungo i fianchi e aveva ricominciato a camminare.

❤❤❤

Quella mattina Ash e Goh stavano rastrellando le foglie nel Parco Cerasa.

- Come mai Chloe non è passata stamattina?? - chiese l'allenatore perplesso.

- Chi lo sa, magari non ha sentito la sveglia o ha fatto tardi. - rispose l'altro tranquillo.

Il ragazzo dagli occhi marroni si fermò e si girò a guardare l'amico.

- Ma voi due avete fatto pace, giusto? -

- Beh, sì. - disse l'altro ragazzo guardandolo confuso.

Poi, però, gli vennero dei tremendi dubbi.

- Aspetta... e se avessi detto o fatto qualcosa che l'ha infastidita?! - esclamò portandosi le mani sulla testa terrorizzato.

- Tipo cosa?? -

- Le ho detto che il ragazzo che ha scaricato se lo merita... pensi se la sia presa per quello?? -

- No, io non credo. -

- I-io devo andare a parlarle... devo andare a risolvere...!! - esclamò lasciando cadere il rastrello e cominciando quasi a correre.

Prontamente l'amico, però, gli mise una mano sulla spalla fermandolo.

- Adesso sta facendo lezione, vedrai che oggi verrà al laboratorio e avrete tempo di parlare. -

- Sì, ma se non passa?? - gli domandò voltandosi verso di lui.

- Sono sicuro che passerà, fidati. - rispose l'altro sorridendo incoraggiante.

❤❤❤

Chloe uscita da scuola era andata al laboratorio del padre. Non aver visto Goh quella mattina era stato anche peggio. Per tutte le ore non aveva fatto che pensare a lui e si era concentrata a stento sulle parole dei professori.

Aveva deciso che doveva assolutamente varcare quella porta, però non ne aveva il coraggio. Aveva posato la mano sulla maniglia e all'improvviso le era tornato in mente un ricordo del giorno prima.

- Chissà come ci sarà rimasto male, beh, gli sta bene. -

Quel pensiero le fece togliere la mano e indietreggiare, istintivamente, di qualche passo.

Perché Goh aveva detto una cosa del genere?? Ma soprattutto, era proprio vero che non voleva il ragazzo o semplicemente non voleva frequentare un ragazzo qualsiasi??

- Chloe? - disse stupito il ragazzo dagli occhi azzurri aprendo la porta.

Si era soffermato su di essa senza riuscire a fare un passo. Senza sapere bene cosa dire così all'improvviso. Si era immaginato che Chloe non sarebbe passata neanche quel pomeriggio, così aveva deciso di uscire e andare direttamente a casa sua. Di certo non si sarebbe mai aspettato di ritrovarsela di fronte.

La ragazza dagli occhi verdi aveva lo sguardo smarrito. Una piccola parte di lei sarebbe scappata, ma non era quello che davvero voleva. Quello che davvero voleva... non riusciva a capirlo, non riusciva a spiegarsi perché si sentisse in quel modo.

- A-alla fine sei venuta! - esclamò illuminandosi.

Era un po' impacciato e teso, non ne capiva del tutto il motivo. L'unica cosa che sapeva era di essere davvero felice di vedere Chloe. Si era preoccupato quando Ash gli aveva chiesto come mai non fosse passata quel mattino. Ora sapeva che con buone probabilità non era per qualcosa che aveva detto o fatto e questo gli riempiva il cuore di entusiasmo.

Avvertiva una strana sensazione, mai provata, anche all'altezza del suo stomaco. Ma, di certo, non poteva sapere di non essere il solo tra loro due.

 

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Capitolo 6
*** Paura di quello che provo ***


Paura di quello che provo


- A-alla fine sei venuta! -

Goh stava sorridendo a Chloé, tuttavia lei sembrava quasi avere l'aria impaurita. Gradualmente era pure arrossita, ma non è escluso che il ragazzo non lo avesse nemmeno notato.

Il ragazzo decise di fare qualche passo per raggiungerla, ma lei mise le mani avanti e iniziò ad indietreggiare.

- N-non ti avvicinare!! -

Goh si fermò confuso notando solo ora il rossore sulle guance di Chloé.

La ragazza dagli occhi verdi smise di indietreggiare. Si voltò e cominciò a correre.

- Chloé!? - esclamò lui confuso più che mai tendendo istintivamente un braccio.

Tuttavia poi si portò il braccio vicino al cuore diventando all'improvviso più cupo. Era come se andandosene si fosse portata via il suo entusiasmo e il suo buon umore di poco prima.

- Che aspetti?? Seguila!! - esclamò Ash serio affacciandosi alla porta.

L'amico dagli occhi azzurri lo guardò confuso, ma presto fece segno di sì con la testa con convinzione.

❤❤❤

Goh stava correndo ed era arrivato nel bosco. Mentre continuava a correre si guardava intorno chiamando il nome di Chloé, ma non aveva ricevuto alcuna risposta.

- Chloé! Chloé!! -

Ad un certo punto la terra sotto ai suoi piedi era venuta a mancare, così aveva cominciato a precipitare.

Alla fine era caduto a sedere sul duro terreno di una fossa. Aveva chiuso gli occhi d'istinto, purtroppo aveva messo un piede male e con buone probabilità si era procurato una distorsione.

- Goh!! - esclamò Chloé correndo da lui per poi inginocchiarsi preoccupata.

- E voi cosa ci fate nella nostra buca?? - domandò loro Jessie incredula.

Lei, James e Meowth si erano affacciati sorpresi di vederli.

- Team Rocket! - si lasciò scappare la ragazza dagli occhi verdi guardandoli severa. - È opera vostra questa buca?? Fateci uscire immediatamente!! -

- Mi dispiace bamboccia. - disse la ragazza del gruppo. - Ma ora sono cavoli vostri!! - aggiunse risendo e andandosene.

- Bye Bye!! - esclamò James con aria beffarda sorridendo a sua volta.

- Ci si vede!! - concluse Meowth.

Chloé tornò a guardare Goh preoccupata. Lui aveva ancora gli occhi chiusi per il dolore.

- Sta tranquillo Goh, ora chiamo Ash! - esclamò mantenendo il sangue freddo e prendendo il cellulare dalla tasca.

Selezionò il numero dalla rubrica e si portò il cellulare all'orecchio.

- Non c'è campo! Non è possibile!! - esclamò agitandosi togliendosi l'oggetto dall'orecchio.

- Chloé, calmati! - disse Goh, con tono rassicurante, prendendole, delicatamente, la mano in cui non teneva il dispositivo. - Va tutto bene, tranquilla, qualcuno ci troverà. -

Lei lo guardò sorpresa lasciando ricadere l'altro braccio come gelatina, poi, quando le vennero gli occhi lucidi, si alzò in piedi portandosi le mani sugli occhi.

- È tutta colpa mia!! - esclamò piangendo. - Se non fossi corsa via in quel modo tutto questo non sarebbe successo!! -

Il ragazzo dai capelli neri era sinceramente dispiaciuto, ma non sapeva cosa fare. Con la sua distorsione non poteva neanche alzarsi in piedi a sua volta. Se avesse potuto l'avrebbe abbracciata stretta stretta. Quella volta lo avrebbe fatto, perché vederla così gli faceva troppo male. Avrebbe voluto vederla sempre sorridere.

- Chloé, la colpa non è tua. - disse sforzandosi di sorridere. - Quell'impiastro del Team Rocket causa sempre problemi a tutti, come potevi sapere che saremo caduti in una delle loro trappole?? -

La ragazza dagli occhi verdi lo guardò sorpresa. Seriamente era lui che si stava sforzando di tirarla su di morale?? Seriamente era così stupida da non riuscire a mantenere più un briciolo di autocontrollo?? 

- Supereremo tutto insieme come abbiamo sempre fatto fin da piccoli, avanti, ora me lo fai un sorriso?? -

Tuttavia a quelle ultime sue parole Chloé non resistette a portarsi di nuovo le mani sugli occhi e continuare a piangere.

- Chloé... - mormorò lui non sapendo più che fare.

La ragazza era davvero disperata. Non sapeva cosa le stava succedendo, in più aveva trascinato Goh in un guaio che avrebbe potuto tranquillamente evitare. Basta. Non ne poteva più. Era il momento di prendere in mano l'intera situazione. Ciò che era fatto ormai era immodificabile, ma poteva ancora agire sul presente. Il futuro è nelle nostre mani, così diceva Goh.

Chloé si tolse le mani dagli occhi con aria decisa. Prese un fazzoletto di stoffa che teneva in tasca, poi tornò a mettersi in ginocchio per legare il fazzoletto al piede del ragazzo.

- È solo una soluzione temporanea. - disse lei guardando il fazzoletto legato al piede di Goh.

- Ti ringrazio di cuore, Chloé. - disse lui sorridendo con gratitudine.

La ragazza dagli occhi verdi era arrossita visibilmente, ma non ci poteva fare niente. Goh era troppo carino quando le sorrideva in quel modo.

❤❤❤

La notte era calata in un batter d'occhio. Entrambi avevano sperato fino all'ultimo che qualcuno passasse e li vedesse prima che diventasse buio. Forse Goh aveva sperato un po' meno di Chloé, perché almeno in quella situazione potevano trascorrere un po' di tempo insieme da soli. Una parte di lui si vergognava di questi pensieri, ma infondo era solo sincero.

Erano stati seduti vicini tutto il tempo senza parlare un granché. Alla fine la ragazza dagli occhi verdi si era addormentata sulla spalla del ragazzo dagli occhi azzurri. Lui l'aveva guardata sorridendo, poi si era appoggiato alla sua testa e aveva chiuso gli occhi a sua volta.

❤❤❤

La mattina, fortunatamente, furono svegliati dal rumore di una moto. Aprirono gli occhi quasi contemporaneamente e Chloé schizzò in piedi.

- Siamo qui!! - esclamò correndo e sbracciandosi.

❤❤❤

Mr. Mime aveva portato una borsa del ghiaccio per la caviglia di Goh.

- Grazie Mr. Mime. - lo ringraziò il ragazzo.

- È una bella fortuna che l'Agente Jenny fosse nei paraggi. - commentò Chloé.

Il ragazzo dagli occhi azzurri la guardò solo sorridendo e lei abbassò, istintivamente, lo sguardo sul pavimento.

- Senti Goh... io volevo chiederti ancora scusa, ultimamente mi comporto da stupida, non lo so perché, non lo faccio apposta... -

- Lo so tranquilla. - disse continuando a sorridere in modo rassicurante. - E non direi che tu sia stupida, tu sei speciale esattamente così come sei. -

La ragazza dagli occhi verdi aveva rialzato lo sguardo su di lui ed era arrossita. Come sempre di recente dopotutto. Se Goh le sorrideva lei non poteva fare a meno di arrossire. Ma c'era qualcosa di diverso nel suo sorriso o era solo lei??

- D-devo andare. - disse con finta aria risoluta distogliendo lo sguardo e iniziando a camminare verso alla porta. - Se mi sbrigo forse riesco ad entrare alla terza ora. - aggiunse continuando a camminare.

- Ma come? Vai già a scuola?? - domandò confuso seguendola con gli occhi.

Lei non rispose, né, tantomeno, si fermò.  

 

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Capitolo 7
*** Maestro in amore ***


Maestro in amore


Goh aveva seguito con gli occhi Chloé e l'aveva vista uscire dalla porta principale.

- Eh amico mio... - commentò Ash apparendogli di fianco con aria saccente. - Lasciamelo dire, tu mi ricordi un mio amico particolarmente sfortunato in amore. -

- Dammi tregua Ash... - mormorò Goh guardando basso davanti a sé.

- Sul serio, si chiama Brock, abbiamo viaggiato insieme per anni. - continuò a dire guardandolo. - Però sai? Lui non si arrendeva mai, per quanti rifiuti ricevesse tornava sempre alla carica... beh, diciamo che, però, cambiava sempre bersaglio... -

- Che cosa?? - chiese Goh indispettito incrociando le braccia. - Ci credo che un tipo del genere non aveva successo con le ragazze, come faceva a dichiarare il suo amore a ragazze diverse con tanta leggerezza?? -

- Beh, hai ragione... - mormorò l'allenatore mortificato e stranito allo stesso tempo. - Però è il non arrendersi davanti ad un rifiuto a renderlo una persona davvero ammirevole, cerca di credere di più in te stesso e dì a Chloé ciò che provi una volta per tutte! -

L'amico dagli occhi azzurri lo aveva guardato perplesso. Dire ciò che provava... forse arrivati a quel punto era davvero l'unica cosa da fare. Chissà se esisteva un modo in cui avrebbe potuto farlo al meglio.

❤❤❤

Al termine delle lezioni Chloé era rimasta nella sua classe seduta al suo banco. Con il viso appoggiato alle mani stava guardando fuori dalla finestra. Non sapeva cosa fare... se andare al laboratorio, come comportarsi... sicuramente non vedere Goh l'avrebbe resa triste, però ultimamente quando si vedevano finiva sempre per combinare dei disastri. Si domandava se ci fosse una soluzione. Un modo per non sentirsi più così tesa in sua presenza.

Mentre si interrogava su tutto questo aveva visto una sagoma famigliare nel cortile della scuola. Sgranò gli occhi sorpresa, cosa ci faceva Ash lì??

❤❤❤

La ragazza dagli occhi verdi era uscita dall'edificio diretta verso l'allenatore. Che cosa era venuto a fare lì?

- Ciao Chloé! - la salutò il ragazzo dagli occhi marroni sventolando un braccio in aria fermo ad aspettare che la ragazza lo raggiungesse.

I presenti in quella parte di cortile avevano cominciato a borbottare. Erano convinti si trattasse del ragazzo di Chloé.

Quando la ragazza arrivò a qualche metro da lui si fermò.

- Ciao Ash, ma cosa ci fai qui? -

- Ti devo parlare. - rispose mantenendo il sorriso. - È a proposito di Goh. -

- Di Goh? - si lasciò scappare sorpresa.

❤❤❤

I due si erano seduti su una panchina del parco vicino alla scuola.

- Che cosa mi dovevi dire di Goh? È successo qualcosa di grave al suo piede?? - gli chiese già in ansia.

- No tranquilla, questo non c'entra. - disse lui per rassicurarla. - Ho pensato di venirti a parlare senza che Goh potesse sentirci perché non mi piace quello che sta succedendo tra di voi ultimamente. -

- C-cosa intendi?! - chiese lei in difficoltà all'armandosi.

- Chloé, a te piace Goh non è così?? -

- E-eh...? Ma... - balbettò diventando rossa.

- La tua reazione dice tutto, sai?? - le domandò retoricamente sorridendo.

- Uffa Ash!! Ma cosa ti viene in mente di chiedermi!? - esclamò arrabbiandosi.

- Quindi è per questo che ti comporti in modo così ambiguo, non pensi che dovresti, invece, essere sincera con lui? -

La ragazza dagli occhi verdi tornò a guardare davanti a sé e abbassò lo sguardo sul terreno.

- Come faccio? Io non capisco cosa mi sta succedendo... se finissi per fare qualcosa di sbagliato?? -

- Fai solo quello che ti senti. - le disse Ash continuando a guardarla incoraggiante. - Come puoi pensare che farai qualcosa di sbagliato se farai quello che ti dice il cuore?? -

Chloé tornò a guardarlo sorpresa.

- Continuerai a sbagliare solo fintanto che farai il contrario di quello che ti dice, non sei d'accordo?? -

L'avevano sorpresa le sue parole e il suo sorriso splendente. In quel momento realizzò che forse Ash non era solo il tontolone che sembrava essere.

- Dì un po' Ash, ma tu cosa ne sai esattamente di questioni sentimentali? Hai la ragazza? -

Lui arrossì, ma si sforzò di non darlo troppo a notare e continuò a sorridere.

- Beh... n-non proprio, ma c'è una ragazza che amo profondamente... -

- Ah sì?? - si lasciò scappare sorpresa.

- Comunque adesso non stiamo parlando di questo. - disse alzandosi. - Forza, torniamo al laboratorio, devi parlare con Goh! - aggiunse cominciando ad andare.

Chloé lo guardò ancora per un momento sorpresa, poi si alzò in piedi, decisa, e cominciò a camminare a sua volta.

❤❤❤

Quando l'allenatore varcò la porta per primo, l'amico lo guardò perplesso.

- Ash? - disse per richiamare la sua attenzione. - Dov'eri andato?? -

Ash si era fermato e lo aveva guardato sorridendo beffardo.

- Segreto! - esclamò facendogli l'occhiolino e poi riprendendo a camminare.

Il ragazzo dagli occhi azzurri non ci aveva capito un granché, ma decise di lasciar perdere. Sentì la porta aprirsi di nuovo e, quindi, tornò a guardarla.

- Chloé? - disse sorpreso vedendo la ragazza entrare e richiudersi dietro la porta.

Chloé si fermò sulla porta e lo guardò sforzandosi di non arrossire e restare calma.

- C-ciao Goh... c-come va il piede?? -

- Molto meglio, alla fine era meno grave di quanto sembrasse. - disse sorridendo per poi alzarsi in piedi.

- E-ehi aspetta! Che fai!? Dovresti rimanere a riposo!!- esclamò lei preoccupata.

- Sto bene, comunque grazie dell'interessamento! -

A quel punto la ragazza non ce la fece a non arrossire. Il sorriso di Goh era, dannatamente, splendente.

Dopo un po' il ragazzo cominciò a camminare piano verso di lei. Lei lo guardò stupita senza dire o fare niente, aspettando che la raggiungesse.

Goh si fermò a qualche passo da lei.

- A proposito. - disse cercando qualcosa nella tasca. - Il tuo fazzoletto, Mr. Mime lo ha lavato prima. -

Chloé allungò il braccio per prenderlo e in quel momento le loro mani si sfiorarono facendola arrossire.

La ragazza dagli occhi verdi non aveva trovato inizialmente il coraggio di rialzare lo sguardo, per paura di farsi vedere, tuttavia quando lo aveva fatto aveva scoperto che non era la sola ad essere arrossita. Anche lui era diventato tutto rosso, solo che, al contrario di Chloé, sorrideva.

All'improvviso Goh decise di accorciare le distanze tra loro due e stringerla in un forte abbraccio. Lui chiuse gli occhi, mentre lei rimase di sasso diventando ancora più rossa in volto.

Intanto l'allenatore, che aveva salito le scale, spiava, compiaciuto, la scena chinato dietro la ringiera.

- Che carini, chissà cosa penserebbe Lucinda vedendoli. - si disse entusiasta consapevole del fatto che quella scena fosse anche merito suo.

Dopo un po' Goh sciolse l'abbraccio e tornò a guardare Chloé negli occhi sorridendo.

- Che ne dici se quando mi sarò ripreso del tutto torniamo nel bosco della città?? Magari riusciamo a vedere di nuovo Celebi!! -

- Ma sei proprio certo di aver visto Celebi la scorsa notte? Non te lo sarai solo immaginato? -

- Ehi! - esclamò ferito. - Perché ne dubiti?? L'ho visto davvero! -

A quel punto Chloé si portò una mano alla bocca e cominciò a ridere, divertita, chiudendo gli occhi.

Il ragazzo la guardò sorridendo intenerito. Quando faceva così era in grado di fargli girare la testa.

 

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Capitolo 8
*** Un'esperienza indimenticabile ***


Un'esperienza indimenticabile


- Ciao Ash! - lo salutò con energia Lucinda davanti alla porta. - Come va?? Spero tutto bene. -

- Piplaa! - esclamò il suo Piplup entusiasta.

- Lucinda! Finalmente!! - esclamò l'allenatore entusiasta. - Entra pure. - aggiunse prendendo la porta.

La ragazza entrò nel laboratorio, ma si fermò dopo un paio di passi.

- Ma non c'è nessun altro? -

Intanto il Pokémon Pinguino era balzato giù dalle sue braccia e dopo aver scambiato il cinque con il Pikachu di Ash avevano cominciato a correre felici di essersi riincontrati.

- Il professore dov'è?? Non mi avevi detto che c'era un altro ragazzo che si occupava di svolgere le ricerche insieme a te? - gli domandò voltandosi a guardarlo perplessa.

- Il professore è di là con i suoi due assistenti. - rispose Ash mettendo le mani sui fianchi. - Goh invece è uscito con Chloé nel bosco. -

- Aspetta Chloé... - aveva ripetuto istintivamente guardando in alto e portandosi un dito sulle labbra. - Ah giusto. - disse tornando a guardarlo. - Mi avevi parlato di lei, vero?? È l'amica di Goh che però va ancora a scuola. -

- Già, proprio lei. - confermò sorridendo. - Vedrai che andrete d'accordo, per certi versi vi somigliate. -

- E tu non sei andato con loro perché dovevi aspettare me? Se vuoi possiamo raggiungerli. -

- Beh, veramente... - continuò a spiegare sorridendo mortificato.

❤❤❤

Goh e Chloé si trovavano nel bosco della città. Si erano fermati dopo un po' e il ragazzo era salito su un ceppo di un albero tagliato. Si era portato una mano sulla fronte per impedire che il sole gli confondesse la vista. La sua espressione era davvero concentrata, mentre quella della ragazza accanto a lui era rassegnata.

- Uffa Goh... - si lamentò Chloé. - Così si perde il gusto della gita... siamo nello stesso punto da ore, se Celebi volesse farsi vedere lo avrebbe già fatto... pensavo che volessi passare un po' di tempo con me, invece sembri solo interessato ad avvistare Celebi... - aggiunse distogliendo lo sguardo arrossendo un po' e mettendo su il brocio.

Quello di cui non si era accorta era che Goh l'aveva sentita ed era balzato giù dal tronco.

- Hai ragione! - esclamò avvicinandosi a lei con un sorriso entusiasta.

Lei arrossì ancora di più, perché che se ne fosse reso conto o meno erano a pochissimi centimetri di distanza.

- Andiamo a vedere se più avanti lo troviamo!! - esclamò prendendola per mano e iniziando a correre.

❤❤❤

Mr. Mime stava preparando il the, così Ash e Lucinda si erano seduti sul divano ad aspettare.

- Quindi si tratta di un appuntamento?? - domandò la ragazza sorpresa.

- Esatto. - rispose l'allenatore facendo cenno di sì con la testa.

- Che cosa romantica!! - esclamò lei portandosi le mani strette a pugno vicino ad una guancia sorridendo e diventando rossa.

- Già. - commentò lui sorridendo. - Si può dire il merito sia mio. - aggiunse mettendo le mani sui fianchi alzando la testa orgoglioso.

- Tuo?? - si lasciò scappare confusa lasciando ricadere le braccia. - Da quando sei un esperto in amore? -

- Beh, ci sono tante cose che non sai di me. - disse ancora orgogliosamente sembrano un po' sbruffone.

- Quindi ti piace qualcuno... non lo sapevo... -

Il ragazzo dagli occhi marroni in quel momento arrossì un po' in difficoltà, ma fortunatamente Mr. Mime passò con il vassoio.

- Grazie Mr. Mime. - lo ringraziò Lucinda con un sorriso prendendo una tazza.

Come sarebbe che non lo sapeva?? Coraggio Ash, dopo tutti i consigli che hai dato a Goh negli ultimi giorni non puoi continuare a nasconderti!!

- Ash? - lo richiamò in quel momento la ragazza dagli occhi blu.

- Eh?? - si lasciò scappare lui tornando alla realtà confuso.

- Mr. Mime sta aspettando che anche tu prenda la tua tazza. -

A quel punto Ash si girò verso il Pokémon sorridendo morticato.

- G-grazie amico! - esclamò agitato prendendolo velocemente.

Lucinda lo guardò sorridendo intenerita. Trovava quei modi di fare un po' goffi di Ash davvero adorabili. Facevano a cazzotti con la sua personalità risoluta e a tratti un po' arrogante. Probabilmente non se ne rendeva conto, ma questo agli occhi di lei lo rendeva davvero carino.

❤❤❤

Dopo una lunga corsa Goh si era fermato, ma teneva ancora per mano Chloé e non sembrava intenzionato a lasciarla. Aveva iniziato a guardarsi intorno attentamente.

- Se non sbaglio l'altra volta è proprio in questo punto che è apparso. - commentò continuando a guardare attentamente in tutte le direzioni.

La ragazza dagli occhi verdi lo aveva guardato con aria confusa. Il ragazzo dagli occhi azzurri sembrava sempre così determinato, ma forse Celebi non aveva voglia di mostrarsi.

In quel momento, però, l'occhio le cadde sulle loro mani e non riuscì a fare a meno di sorridere arrossendo un po'.

- LÀ CHLOÉ! - esclamò Goh entusiasta lasciando, ora, la mano della ragazza per indicare il Pokémon Misterioso in lontananza. Istintivamente aveva anche fatto qualche passo avanti.

Chloé alzò gli occhi sorpresa.

- Non ci credo, alla fine si è mostrato davvero... -

- Visto?? - domandò, retoricamente, voltandosi e sorridendo orgoglioso mettendo le braccia sui fianchi. - Cosa ti avevo detto? -

- Guarda Goh!! - esclamò lei continuando a guardare oltre lui sorpresa indicando con un dito.

Il ragazzo si voltò subito e con sua immensa meraviglia vide un altro Celebi che volava felice e spensierato.

- COSA? Un altro Celebi!? -

- Guarda là! Anche là!! -

C'erano altri due Celebi, uno più in alto e uno un po' più distante. Anche loro fluttuavano nell'aria spensierati.

- Ma quanti sono??! - commentò Goh quasi terrorizzato. - Incredibile... - aggiunse, poi, calmandosi e abbassando la voce con aria impressa.

Il volo dei Celebi aveva prodotto uno spettacolo incantevole di luci gialle e verdi.

- Che spettacolo meraviglioso, non credi? - domandò retoricamente Chloé facendo qualche passo verso Goh.

Lui si voltò verso di lei e la guardò negli occhi con un mezzo sorriso.

- Già e a renderlo ancora più speciale è il fatto che lo sto vedendo insieme a te. -

Lei arrossì ancora una volta e i suoi occhi vennero attraversati da una luce totalmente nuova.

Il ragazzo le strinse entrambe le mani e si avvicinò di più per baciarla sulle labbra. Lei, naturalmente, ricambiò e rimasero lì per un po'. Mentre l'atmosfera delle luci prodotte dai Celebi illuminava tutta la foresta. Mentre la loro ombra scura si rifletteva sul terreno.

❤❤❤

Era calato il sole quando Goh e Chloé avevano fatto ritorno al laboratorio. I due si tenevano ancora mano nella mano e Lucinda quando il aveva visti era corsa loro incontro entusiasta.

- Ciao, io sono Lucinda, piacere di conoscervi! - si presentò dopo essersi fermata di fronte a loro. - Sono l'amica di Ash. -

- Ciao Lucinda, io sono Chloé. - si presentò a sua volta la ragazza dagli occhi verdi.

- Amica, eh? - si lasciò scappare Goh stranito.

Non è quello che mi ha raccontato...

- Piacere, io sono Goh. -

In quel momento anche Ash si avvicinò e si fermò di fianco a Lucinda.

- Sono felice che finalmente vi siate potuti conoscere! - esclamò l'allenatore sorridendo. - Adesso andate tutti d'accordo, chiaro?? -

- Senti un po' Ash?? - gli disse l'amico avvicinandosi, senza dare nell'occhio, isolando la voce per non farsi sentire dalle due ragazze. - Ma non mi avevi detto che voi due vi amata reciprocamente? - chiese abbassando la voce.

- Beh... - disse lui in difficoltà arrossendo mortificato.

- Chloé, anche tu sei un'allenatrice di Pokémon? - chiese Lucinda alla ragazza dagli occhi verdi.

- Vorrei diventarlo, ma devo anche frequentare le lezioni quindi non sempre ho tempo. - rispose Chloé.

- Domani però vieni con noi, vero?? Vorrei che diventassimo buone amiche! - esclamò sorridendole prendendole le mani in maniera amichevole.

- Certo!! Sai, non ho molte amiche della mia età. -

- Ti capisco, le uniche amiche che ho sono sempre in giro per il mondo! -

I due ragazzi intanto le guardavano sorridendo un po' inteneriti, ma straniti.

Ci stanno ignorando...

- Sembra che quelle due vadano già molto d'accordo. - commentò Goh.

- Lucinda fa amicizia in fretta... - gli disse Ash.

In quel momento le due si voltarono a guardarli.

- Questo significa che domani usciremo tutti e quattro! - esclamò la ragazza dai capelli blu sorridendo.

Anche l'altra sorrideva, ma al contrario dalla nuova amica non disse niente.

L'allenatore e l'amico nel vederle così raggianti un po' arrossirono. Naturalmente Ash per Lucinda, mentre Goh per Chloé.

 

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Capitolo 9
*** Dolce miracolo ***


Dolce miracolo


Quella notte Lucinda e Chloé avrebbero dormito nella stanza dei ragazzi, mentre loro si sarebbero accampati all'aperto.

- Un po' mi dispiace che siano rimasti fuori... e se dovesse piovere? - disse la ragazza dagli occhi verdi in pensiero.

Era sdraiata nel letto di sopra, mentre l'amica aveva preso posto in quello di sotto.

- Ma no! Ultimamente c'è un tempo bellissimo... e poi una volta un'amica mi ha detto che maltrattare un po' i ragazzi ogni tanto è giusto. - disse la ragazza dagli occhi blu con espressione orgogliosa.

- Sarà, ma io mi sento un po' in colpa... -

- Non esserlo, anch'io all'inizio lo ero, ma non ne vale la pena. -

Per un momento nessuna delle due aveva detto niente. Chloé avrebbe voluto chiedere a Lucinda di spiegarle meglio tutta la storia, ma non voleva rischiare di sembrare troppo invadente.

- Posso farti una domanda? - le chiese la ragazza dai capelli blu.

- C-certo... - rispose l'altra sorpresa.

- Tu e Goh state insieme? -

A quella domanda la ragazza dai capelli scuri prese, immediatamente, colore.

- Ash mi ha detto che era meglio non raggiungervi nel bosco, sembra che voi due vi siate voluti appartare per un po' da soli, non è forse così?? - le chiese, retoricamente, sorridendo entusiasta.

Lucinda non poteva vederlo, ma ora la guance di Chloé erano in fiamme. La ragazza dagli occhi verdi era davvero in difficoltà.

- È una cosa troppo romantica! Io adoro queste situazioni piene di zucchero e miele!! Certo, a meno che non diventino troppo sdolcinate, in quel caso... -

Mentre Lucinda aveva continuato per un po' a parlare, praticamente, da sola di quanto le piacessero le coppiette innamorate, Chloé aveva guardato il soffitto pensosa.

Ash mi aveva detto che c'è una ragazza che ama profondamente, chissà se si riferiva a Lucinda...

- Perché sarebbe troppo! A meno che non succedesse che...!! -

La coordinatrice continuava a parlare appassionata dal suo stesso discorso. Chloé non era più riuscita a seguirla, ma aveva sorriso divertita. Trovava che quella nuova amica fosse proprio simpatica.

Sicuramente parlava di lei.

❤❤❤

Intanto fuori dal laboratorio Ash e Goh si erano accampati sotto alle stelle. Erano nei loro rispettivi sacchi a pelo e stavano entrambi osservando il cielo.

- Coraggio, racconta. - disse l'allenatore per incoraggiare l'amico continuando a fissare il cielo notturno.

- Ti devo ringraziare Ash. - iniziò a dire l'altro. - Non pensavo che lo avrei mai fatto, né tanto meno di ringraziarti per qualcosa del genere... mi hai spronato, è merito tuo se sono riuscito a mettere da parte i dubbi e a prendere in mano la situazione. -

- Figurati, a questo servono gli amici, sono contento se tutto è andato bene. - 
Seguì un lungo momento di silenzio...

- Quindi ora tocca a te! - esclamò Goh gettando uno sguardo all'amico.

- Che cosa?? - domandò Ash guardandolo a sua volta confuso.

- Ma sì, dai, coraggio!! - esclamò l'amico dagli occhi azzurri sorridendo e facendo l'ok con il dito.

- Sai, io preferisco lasciare agire il destino in questi casi... - disse sorridendo mortificato rendendosi conto di quanto sia assurdo dire una cosa del genere.

- Cosa?? - si lasciò scappare Goh sgranando gli occhi sorpreso. - Ma Ash! Il tuo destino dipende unicamente da te!! -

- Ma se tu dici sempre è il mio destino e il futuro è nelle mie mani. - 

- Ma no!! Hai frainteso il senso!! - esclamò allarmato. - Quando dico così io intendo che il nostro destino dipende da noi che lavoriamo sul nostro futuro!! -

- Sì, ma allora, scusa, che destino è?? Il destino è qualcosa che ti accade all'improvviso indipendentemente da quello che fai. -

- È un punto di vista interessante... - commentò riflettendoci su tornando a guardare il cielo. - Ho sempre pensato che il vero destino è quello che fai accadere con le tue sole forze... però capisco il tuo punto di vista, se ci concentriamo solo su quello che vorremo far accadere non riusciremo a vedere quello che potenzialmente potrebbe accadere, semplicemente, con lo scorrere del tempo e delle variabili che si susseguono indipendentemente dal nostro controllo. -

Anche Ash era tornato a guardare il cielo, ma sentendolo aveva fatto una faccia totalmente confusa.

- Hai fatto un ragionamento troppo complicato per me... -

- Ma dai, intendo semplicemente che a volte non vediamo quello che potrebbe succedere perché siamo troppo concentrati sui nostri obiettivi, a volte può capitare che succedano delle cose che stravolgano un po' i nostri piani. -

- Ah, allora forse ora ho capito, un po' come tra te e Chloé ultimamente, giusto?? -

- Già. - confermò sorridendo vagamente pensoso.

- Che bello il cielo notturno... mi ricorda i capelli di Lucinda, l'ho sempre pensato. -

- Sei proprio cotto Ash! - commentò l'amico sghignazzando.

- Forse tu mi prenderai in giro, ma io penso che io e Lucinda siamo legati dal filo rosso del destino. -

- Mi sembra di non riconoscerti più Ash... - disse stranito abbassando lo sguardo e chiudendo gli occhi.

- Conosci la leggenda, no? Ti confesso che io per primo non ci avevo mai pensato prima di incontrarla. -

- Non faccio fatica ad immaginarlo... - commentò ancora un po' stranito, ma tornando comunque a guardare il cielo.

- Vuoi sapere come ci siamo conosciuti io e Lucinda? -

- Avanti, sono tutto orecchi. -

❤❤❤

- E poi sono uscita dal Centro Pokémon. - raccontò Lucinda a Chloé. - E ho incontrato il Team Rocket... anzi, no, forse prima mi aveva chiamata di nuovo il Professor. Rowan... va beh, sta di fatto che quando il Team Rocket aveva catturato Pikachu, ad un certo punto, ho visto un ragazzo, forte e coraggioso, entrare in scena all'improvviso e arrampicarsi sullo strano macchinario guidato dal Team Rocket!! - continuò per poi aggiungere qualcosa sorridendo. - Ricordo che in quel momento ho pensato: che coraggio! Io non so se ne sarei capace!! -

- E hai pensato anche a qualcosa come: però, è proprio carino?? - domandò Chloé divertita, ma seriamente curiosa della risposta.

- M-ma no... - mormorò l'altra arrossendo. - C-cioè, Ash è carino oggettivamente parlando... e non ci piove, però... -

Mentre la ragazza dai capelli blu si arrampicava sugli specchi per dire qualcosa di sensato, l'amica dagli occhi verdi cominciò a ridere di gusto.

La coordinatrice inizialmente era confusa dalla reazione dell'amica, ma presto decise di sorridere con aria complice.

- Stai ridendo di me, Chloé?? -

L'amica dai capelli scuri in tutta risposta continuò a ridere arrivando persino a tenersi la pancia.

❤❤❤

- E questa era la storia. - concluse Ash.

Lui e Goh stavano ancora guardando il cielo stellato.

- Cavoli... - si lasciò scappare l'amico dagli occhi azzurri.

- Ora ci credi nella mia interpretazione del destino? -

- Sai una cosa Ash?? -

- Dimmi. -

- Penso che questo sia più un miracolo piuttosto che il destino. -

Il ragazzo dagli occhi marroni spostò gli occhi su di lui e anche l'altro fece lo stesso quasi nello stesso esatto momento.

- E non può essere un miracolo mandato dal destino?? -

Senza dire altro entrambi tornarono a guardare il cielo. Non sapevano che ore erano, ma doveva essersi fatto piuttosto tardi. Chissà se dopo quella chiacchierata sul futuro e sui miracoli del destino, che inizialmente sarebbe dovuta essere più frivola che altro, sarebbero riusciti a chiudere occhi.

 

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Capitolo 10
*** Doppio appuntamento ***


Doppio appuntamento


Lucinda, Chloé, Goh è Ash stavano camminando uno affianco all'altro.

- E quando ho visto Ash nel corridoio e ci siamo scambiati il cinque ho capito che non dovevo preoccuparmi e dovevo dare solo il massimo! - finì di raccontare la ragazza dai capelli blu con il sorriso sulle labbra.

L'amica accanto a lei l'ascolava rapita con le guance leggermente rosse e sorridendo a sua volta.

- Dì un po' Ash. - richiamò l'allenatore il ragazzo dagli occhi azzurri isolando la voce con una mano per non farsi sentire dalle altre. - Quanto ti deciderai a fare la tua mossa?? -

- Te l'ho già detto, questo non è il momento adatto... -

- Ma dai! Dopo tutto quello che ci siamo detti ieri sera!! -

In quel momento vennero sovrastati tutti e quattro da una sagoma scura.

- Preparatevi a passare dei guai! - esclamò Jessie sulla mongolfiera a forma di Meowth.

- Dei guai molto grossi! - le fece eco James.

I quattro si erano fermati guardando in alto con aria critica.

- Team Rocket!! Lo sapevo! - esclamò Lucinda severa. - Siete sempre tra i piedi! -

- Ma è il giorno del cameo? - domandò la ragazza del trio confusa squadrandola bene.

- Mi sembra la bamboccia di Sinnoh, ma non vorrei sbagliarmi, per me che sono un Pokémon, gli umani sono tutti uguali. - commentò Meowth.

- Che cosa volete da noi?? Non starete ancora cercando di catturare Pikachu!! - esclamò ancora la ragazza dagli occhi blu con rabbia.

- Esattamente. - confermò Jessie appoggiando le mani sul bordo del mezzo. - Allora, dove lo avete nascosto?? - chiese curiosa iniziando a girare la testa di qua e di là.

- Pikachu non è con noi, è rimasto al Laboratorio Cerasa. - disse Ash confuso su quella domanda diretta da parte loro come se si aspettassero una risposta.

- Ash!! - lo riprese la coordinatrice incredula e arrabbiata allo stesso tempo.

- Molto bene, grazie!! - esclamò Jessie tornando a raddrizzarsi e raggiungendo i compagni.

In quel momento la mongolfiera ripartì dritta verso il Laboratorio Pokémon. 

- Accidenti Ash, perché glielo hai detto?! - esclamò Lucinda, con lo sguardo sul mezzo volante, iniziando a correre.

- Non ho fatto apposta!! Mi hanno confuso!! - esclamò Ash iniziando a correre a sua volta.

Ash è stato confuso a tal punto da colpirsi da solo...

Aveva pensato la ragazza dagli occhi verdi, con aria perplessa, guardandoli allontanarsi.

- Aspettateci!! - esclamò Goh facendo uno scatto.

Tuttavia si dovette fermare quasi subito chiudendo gli occhi e Chloé lo raggiunse preoccupata.

- Goh! - esclamò allarmata mettendogli una mano sulla spalla. - Il tuo piede è appena guarito, non sforzarti! -

Lui alzò lo sguardo su di lei in difficoltà.

- Hai ragione, però dobbiamo andare ad aiutarli... -

- Sono sicura che se la caveranno, ieri sera Lucinda mi ha parlato di quando si sono conosciuti lei e Ash e il Team Rocket aveva catturato Pikachu. -

- Anche a me Ash lo ha raccontato. - disse sgranando gli occhi sorpreso. - Quindi dici che possiamo stare tranquilli? -

- Secondo me sì, non dimentichiamoci che Ash ha già affrontato varie volte il Team Rocket anche da solo. -

- Hai ragione. - disse tornando a raddrizzare la schiena guardandola. - Ma ora cosa facciamo? Dovevamo andare a prendere il gelato tutti e quattro insieme. -

La ragazza dai capelli scuri aveva lasciato ricadere il braccio lungo i fianchi pensando portandosi un dito vicino le labbra abbassando lo sguardo.

- La gelateria non è molto lontana da qui, non penso che Ash e Lucinda se la prenderebbero se andiamo da soli. -

- Guarda Chloé!! - esclamò Goh entusiasta rivolto verso un edificio.

La ragazza rialzò lo sguardo sorpresa.

- È il karaoke dove siamo andati una volta da piccoli! -

- È vero, incredibile, non mi ricordavo fosse qui. -

- Che ricordi... - si lasciò scappare meravigliato per poi tornare a guardare Chloé. - Cosa ne dici se prima di andare alla gelateria andiamo a vedere se tutto è rimasto come allora?? -

- M-ma Goh... quella volta eravamo stonati come delle campane... -

- Eddai, è solo per divertirsi!! -

- Ok... -

❤❤❤

- Wow!! Non è cambiato proprio niente!! - esclamò Goh con gli occhi scintillanti. - Quei muri, gli schermi e, persino, i divanetti sono gli stessi di allora!! - aggiunse entusiasta correndo a sedersi su uno dei divanetti.

- Goh!! Non correre così, ricordati del tuo piede! - lo riprese Chloé un po' preoccupata stando ferma sul posto.

- Ciao Chloé. -

La ragazza dagli occhi verdi si voltò confusa.

- Rob? -

- Sono qui con alcuni amici di scuola, che combinazione incontrarci. - le disse Rob sorridendo.

Il ragazzo dagli occhi azzurri vedendoli parlare mise su il broncio e dopo un paio di secondi si alzò di scatto per raggiungerli.

- Tu invece sei qui da sola? -

- No, io... - cominciò a dire, ma si fermò per guardarsi intorno e cercare Goh, che fortunatamente l'aveva raggiunta. - Sono qui con Goh, anche lui frequenta la nostra scuola, anche se non sempre. - aggiunse tornando a guardare l'altro sorridendo un po' a disagio.

- Piacere. - disse Rob tendendo la mano al ragazzo. - Ho sentito parlare di te, si dice che sei diventato l'aiutante del Professor. Cerasa, tra l'altro il padre di Chloé. -

Goh guardò per un attimo la sua mano indeciso se stringerla o meno, poi tornò a guardarlo e decise di stringergliela per non fare la figura del maleducato.

- Piacere. - disse serio.

❤❤❤

Goh aveva convinto Chloé a cantare una canzone. Aveva cantato prima lui facendo delle smorfie e delle note imprecise apposta per far ridere la ragazza.

Nonostante lei sembrasse non volerne sapere alla fine si era convinta. Stava cantando Promise e Goh la ascoltava con le braccia incrociate. Era in piedi e sorrideva con gli occhi lucidi. Certo che in quegli anni la ragazza era migliorata molto nel canto. Che prendesse lezioni di nascosto??

Quando la canzone terminò Rob apparve di fianco al ragazzo dagli occhi azzurri applaudendo. Senza alcuna esitazione iniziò a camminare verso Chloé sorridendo a 32 denti.

- Bravissima Chloé, sei nata per cantare. -

- G-grazie. - disse lei arrossendo in difficoltà.

Goh non aveva fatto a meno di fare un'espressione, visibilmente, irritata guardando in cagnesco Rob. Presto comunque aveva distolto lo sguardo arrossendo geloso.

La ragazza lo intercettò con lo sguardo e sorrise più sollevata. Era sempre un po' rossa, ma almeno era più tranquilla. Sembrava proprio che anche lui come lei sopportasse a mala pena la presenza di Rob. 

 

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Capitolo 11
*** Chi voglio vicino ***


Chi voglio vicino


Goh e Chloé erano usciti dal karaoke per andare il gelateria. Camminavano l'uno di fianco all'altra mano nella mano.

- Confessa Chloé, quando hai imparato a cantare così?? - le chiese il ragazzo curioso.

- Beh, mi piace cantare, a volte canto per conto mio sotto alla doccia. - rispose. - La canzone che ho cantato oggi l'ho cantata anche altre volte. -

- Comunque hai proprio una bella voce, complimenti. - commentò sorridendo.

- Grazie. - disse arrossendo un po'.

- Peccato che ci fosse anche quel Rob... non lo sopporto... - commentò più scocciato mettendo su il broncio distogliendo lo sguardo dalla ragazza.

Lei sorrise e si portò la mano libera vicino alla bocca per soffocare una risata.

- Ma se non lo conosci neanche! -

- Invece sì, lo avevo già visto a scuola e anche allora ti guardava sempre da lontano... - disse tornando a guardarla palesemente, ma sembrava non volerlo minimamente nascondere, con aria gelosa.

- Davvero?? Io non me ne sono mai accorta. - disse guardandolo confusa.

Stavolta era stato lui a ridere.

- E poi dicono che siamo noi ragazzi a non accorgerci delle cose! -

Di lì a poco si fermarono, perché erano arrivati davanti alla gelateria. Infatti l'edificio si trovava nella strada di fronte a loro.

- Vado io, tu aspettami qui. - disse Goh a Chloé rivolgendole un ultimo sguardo prima di lasciarle la mano.

- Ma ne sei sicuro? Ce la fai da solo? -

- Certo, lascia fare a me! - esclamò allontanandosi, ma guardandola con un sorriso. - Lasciami fare il gentiluomo, tornerò subito. - aggiunse facendo un inchino per poi voltarsi.

Mentre il ragazzo raggiungeva l'altro lato della strada la ragazza dai capelli scuri lo guardò sorridendo, poi, dopo un po', arrossì. Le piaceva molto il lato intraprendente di Goh.

- Chloé, possiamo parlare un attimo? -

- Rob?? - si lasciò scappare sorpresa voltandosi.

- Ho sentito quello che vi siete detti poco fa, scusami, è stato più forte di me, ti devo parlare. -

Lei non disse niente e continuò a guardarlo con gli occhi sgranati. Cosa poteva fare?? E se in quel momento Goh fosse uscito dalla gelateria e avesse visto??

❤❤❤

- Non c'era il gusto fragola, incredibile. - commentò tra sé e sé il ragazzo dagli occhi azzurri uscendo dalla gelateria. - Chloé adora i gusti fragola e pistacchio... spero le vada bene solo pistacchio, da piccoli lo mangiavamo sempre così. -

Goh stava continuando a camminare con i due coni di gelato, uno al cioccolato per lui e l'altro pistacchio per Chloé,  in mano. Tuttavia si fermò quando vide la ragazza e Rob oltre la strada. Stavano parlando e questo lo lasciò perplesso, poi quando vide il ragazzo prenderle la mano scattò in allarme. Guardò velocemente a destra e a sinistra per poi correre da loro.

Senza che nemmeno Rob se ne fosse reso conto, Goh, si era piazzato in mezzo a loro due. Aveva guardato il ragazzo con aria truce e, naturalmente, per via dell'intromissione le aveva lasciato la mano.

- Cosa succede qui? - chiese Goh serio continuando a guardare Rob. - Chloé, ti sta dando fastidio?? -

Il ragazzo castano sorrise in maniera amareggiata che traspariva un po' di rancore.

- Sai Chloé, non pensavo fossi una di quelle ragazze che cambia ragazzo così rapidamente. - disse. - Quando l'altro giorno mi hanno detto di averti vista all'uscita da scuola con un ragazzo non potevo crederci, ma oggi ti ritrovo mano nella mano con il tuo amico d'infanzia e cosa dovrei pensare secondo te? -

- Non sono affari tuoi! - esclamò il ragazzo dagli occhi azzurri facendo un passo verso di lui con aria iraconda. - E comunque non so cos'avete visto tu o i tuoi amici, ma vi sbagliate di grosso!! -

- Come no... che delusione Chloé, credevo fossi diversa... - mormorò ferito andandosene.

Finché non si allontanò di parecchi metri il ragazzo dai capelli neri restò a guardarlo. Era ancora parecchio irritato da quello che era successo.

- Goh... - mormorò Chloé per richiamarlo.

Lui si voltò un po' preoccupato.

- Va tutto bene, vero? Sono arrivato in tempo? Non ti ha fatto niente?? -

La ragazza sorrise arrossendo un po' e scosse la testa. Era felice di vedere che Goh si preoccupava per lei.

- Meno male! - si lasciò scappare il ragazzo facendo un sospiro di sollievo. - I tipi come Rob mi fanno una tale rabbia... pensano di essere irresistibili e se ricevono un rifiuto ti danno il tormento... -

- Tu, invece, sei molto diverso da Rob. - disse sorridendo ancora un po' rossa. - Per questo tra me e lui non poteva funzionare, a me piace chi è tenace e gentile come te. -

Goh nel sentirla dire quelle parole arrossì sorpreso. Non riuscì neanche a spiccicare una parola. Era la prima volta che gli diceva una cosa del genere.

- A-ehm! - esclamò ricordandosi solo ora dei gelati e guardandone uno. - T-tiene!! Questo è tuo! Volevo prenderti anche il gusto fragola, ma era finito... -

- Grazie. - disse prendendolo per poi tornarlo a guardare sorridendo tranquilla. - Pistacchio va benissimo. -

- C-Chloé? -

- Sì? -

- S-se Rob ti dovesse ancora dar fastidio ti prego di dirmelo... c-ci penserò io a difenderti se ne avrai bisogno...!! - esclamò diventando un po' rosso in volto.

- Grazie. - disse sorridendo contenta diventando ancora un po' rossa in viso.

In quel momento la ragazza si avvicinò e si alzò sulle punte per baciare il ragazzo sulla guancia. Inutile dire che lui era arrossito, sgranando anche gli occhi, dalla confusione del momento.

❤❤❤

- RIPARTIAMO ALLA VELOCITÀ DELLA LUCE! -

Ash e Lucinda, insieme ai loro Pokémon, avevano rispedito il Team Rocket in orbita.

- Evvai!! - esclamarono contemporaneamente scambiandosi il cinque sorridendo.

- A proposito Ash. - si ricordò la ragazza all'improvviso sorpresa dai suoi stessi pensieri. - Alla fine non mi hai detto chi è la ragazza che ti piace... chi è? -

- Beh, ecco... - cominciò a dire l'allenatore impacciatamente.

- Pika! - esclamò il Pikachu di Ash saltando tra le braccia della coordinatrice sorridendo con energia.

- Pikachu! - esclamò lei. - Hai visto? Li abbiamo rispediti in aria quei farabutti!! - aggiunse accarezzandolo.

Grazie amico.

Pensò il ragazzo sorridendo più tranquillo.

- Lucinda! Ash! - esclamò Chloé mentre lei e Goh si avvicinavano.

Erano ancora distanti un paio di metri e si tenevano per mano.

Il ragazzo dagli occhi marroni si voltò sorpreso, mentre la ragazza dai capelli blu si voltò sorridendo e salutando con un braccio in alto.

- Ehi ragazzi! Abbiamo sistemato il Team Rocket, tutto apposto! -

Ash, in quel momento, guardò Lucinda, ma lei non parve accorgersene.

Un giorno te lo dirò di sicuro, puoi contarci Lucinda.

 

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Capitolo 12
*** Non proprio gelosia ***


Non proprio gelosia


- Allora io vado, ci vediamo dopo la scuola. - disse Chloé a Goh davanti alla porta.

- Ok, ci vediamo dopo. - disse lui sorridendole.

La ragazza prima di andare si alzò sulle punte stampandogli un veloce bacio sulle labbra.

Quando si allontanò il ragazzo mostrò chiaramente di essere arrossito, tuttavia ignorò questo suo stato e sorrise in maniera molto tenera.

La ragazza dagli occhi verdi si allontanò, anche lei sorridendo, salutando con un braccio, così Goh alzò il braccio a sua volta per salutare.

Una volta che Chloé era uscita chiudendosi dietro la porta, il ragazzo dagli occhi azzurri cominciò a guardarsi intorno confuso.

- Ash? - lo richiamò quando riuscì ad individuarlo con lo sguardo. - Ma sei ancora lì?? - aggiunse incredulo.

L'amico era rannicchiato in un angolo con la faccia rivolta alla parete. Aveva l'aria di essere proprio a terra.

- Eddai, non fare così, rivedrai Lucinda molto prima di quanto immagini. -

- Non penso... - disse distrattamente giù di morale. - Con la primavera inizierà ad allenarsi per il Gran Festival e passerà un'eternità prima di poterci rivedere... -

- Coraggio, dopotutto l'hai detto tu che voi due siete legati dal filo rosso del destino!! - esclamò cercando di sorridere incoraggiante nonostante l'amico, di spalle, non potesse vederlo. - Ehi, ho un'idea, se parteciperà al Gran Festival andremo a vederla, ok?? Sarebbe una bella eperienza anche per me e Chloé che non ne abbiamo mai visto uno! -

A quel punto l'amico dagli occhi marroni si rialzò di scatto e si voltò attraversato da un'energia nuova.

- Hai ragione Goh!! - esclamò facendo l'ok con il dito. - Come dice sempre Lucinda: non c'è nulla di cui preoccuparsi!! -

- Caspita, che cambiamento radicale... - mormorò l'altro stranito.

In quel momento i due sentirono dei passi pesanti provenire da fuori dalla porta principale e spostarono lo sguardo su di essa confusi.

- Sto cercando Goh! - esclamò una bambina, che non avrà avuto più di 8 anni, spalancando la porta. - Mi hanno detto che lavora in questo laboratorio!! -

I due continuarono a guardarla con sorpresa. Non l'avevano mai vista in vita loro... aveva gli occhi blu e i capelli, molto corti e lisci, biondi.

- Ah eccolo! - esclamò individuandolo. - SONO UNA TUA GRANDISSIMA FAN! - aggiunse portandosi entrambe le mani sul cuore entusiasta.

Ash e Goh istivamente si guardarono perplessi e in difficoltà.

❤❤❤

- E questi sono tutti i Pokémon che ho catturato a Jhoto. -

Goh stava mostrando tutti i Pokémon che aveva catturato alla bambina, Rose. Era già quasi pomeriggio, perché tra le presentazioni con il professore e per il fatto che i Pokémon del ragazzo dagli occhi azzurri erano sparsi per tutto il parco, in più Rose faceva domande a raffica su ognuno, il tempo era volato.

Mentre Goh era concentrato sul suo tour e Rose era entusiasta con gli occhi scintillanti, Ash era più distante, seduto ad un tavolino, con gli occhi sbarrati.

- Quella bambina è terribile... -

Flashback

- Forte, sei una fan di Goh quindi!! -

- Sì. - rispose irritata la bambina spostando lo sguardo su di Ash. - È quello che ho detto. -

- Io e Goh lavoriamo come ricercatori insieme, sai, conosci anche me? Io sono Ash Ketchum di Biancavilla! -

- Sì... tu sei l'allenatore che partecipa al campionato, ma che per ora è solo nella classe Mega in posizione nettamente inferiore al 100... ad essere sincera mi aspettavo che un allenatore che ha già vinto una Lega Pokémon potesse ottenere risultati migliori. - disse annoiata.

Nel sentirla il sorriso amichevole dell'allenatore era scomparso per far posto ad un'espressione incredula.

Goh si era sforzato di sorridere a disagio.

- C-come ti chiami? -

- Rose! - esclamò lei con occhi scintillanti tornando a guardarlo.

Fine flashback.

- Sembra che abbia occhi solo per Goh, che tipa... - commentò l'allenatore.

Intanto il ragazzo dagli occhi azzurri continuava a spiegare tutte le caratteristiche più importanti dei suoi Pokémon.

- Wow Goh!! - esclamò Rose con gli occhi scintillanti e le mani sul cuore. - Sai veramente un sacco di cose sui Pokémon! Ti ammiro tanto!! -

- Beh, grazie. - disse sorridendo orgogliosamente mettendo le braccia sui fianchi. - Vuoi diventare un'allenatrice di Pokémon? -

Lei fece cenno di sì con la testa.

- Appena compirò 10 anni sceglierò il mio primo Pokémon e partirò per il mio viaggio!! -

- Brava, ben detto. - disse sorridendo compiaciuto.

- Goh, ce l'hai la ragazza!? -

- Eh??! - si lasciò scappare confuso. - M-ma questo cosa c'entra?? -

- Scommetto che avrai un sacco di ragazze ai tuoi piedi! -

- N-non è vero!! - esclamò irritato diventando un po' rosso, poi si tranquillizzò guardando un punto impreciso del cielo. - Beh, però c'è una ragazza a cui voglio bene. - aggiunse tornando a prendere coraggio per tornare a guardarla e sorridere spensieratamente. - Si chiama Chloé, ci conosciamo fin dall'infanzia. -

La bambina ora fece un'espressione imbronciata.

- E chi sarebbe? Un'allenatrice? -

- Beh, non proprio, non sa ancora bene cosa vorrà fare da grande, quindi per ora preferisce frequentare le lezioni. -

- Davvero? -

Rose era chiaramente infastidita. Anche se non conosceva questa Chloé non riusciva a capacitarsi del fatto che Goh stesse con una ragazza così comune.

❤❤❤

- Ciao Ash, dov'è Goh? - chiese Chloé ad Ash fermandosi di fronte a lui ancora seduto sulla stessa panchina.

- Ciao Chloé... Goh è laggiù... - disse con tono molto meno entusiasta del solito.

La ragazza allora si voltò e vide il ragazzo dagli occhi azzurri parlare con una bambina. Confusa tornò a guardare l'allenatore.

- Chi è quella bambina? -

- Si chiama Rose. - rispose con gli occhi ancora sbarrati. - È una super fan di Goh... -

- Una fan di Goh? - si lasciò sfuggire con un filo di voce.

Chloé, istintivamente, guardò di nuovo Goh e la bambina in lontananza. Non che provasse gelosia, quello no, però...

- Ah Chloé!! - esclamò Goh accorgendosi di lei per poi salutarla alzando un braccio e sventolandolo. - Bentornata! -

La ragazza dagli occhi verdi era già in difficoltà per la situazione, poi quando vide la bambina rivolgerle uno sguardo truce cominciò a sudare.

- C-ciao!! - salutò sforzandosi di sorridere a disagio.

In quel momento Goh distolse lo sguardo dalla ragazza per posarlo sulla bambina.

- Vieni con me, voglio presentarti Chloé. - le disse cominciando a camminare.

La bambina dagli occhi blu lo guardò per un po' sempre imbronciata. Tanto sapeva che lo avrebbe seguito lo stesso, ma conoscere quella Chloé proprio non le andava a genio.

L'allenatore senza dire niente si alzò e si avviò verso la porta.

- D-dove vai?? - chiese Chloé confusa.

- Il più lontano possibile da qui. - le rispose lui non fermandosi. - Non la sopporto quella bambina, le nuove generazioni sono terribili. -

La ragazza dai capelli scuri lo guardò ancora per un po', poi distolse lo sguardo e tornò a guardare Goh e la bambina che si avvicinavano sempre di più. Non sapeva bene perché, ma aveva l'impressione di essere lei stessa la terza incomoda. 

 

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Capitolo 13
*** Ti voglio bene ***


Ti voglio bene


- Rose ti presento Chloé, lei è la figlia del Professor. Cerasa. - disse Goh tendendo il braccio verso Chloé.

- P-piacere di conoscerti Rose. - disse la ragazza sorridendo a disagio.

- E così sei la figlia del professore di questo laboratorio? - chiese retoricamente Rose con aria annoiata incrociando le braccia. - E non vuoi diventare un'allenatrice di Pokémon... non ti sembra un po' il colmo?? -

- B-beh, ecco... -

La ragazza dagli occhi verdi era davvero in difficoltà. Il ragazzo avrebbe voluto aiutarla, ma non sapeva bene come fare.

- Rose? - la richiamò, gentilmente, il ragazzo guardandola e sforzandosi di sorridere. - Lo sai, Chloé ha catturato un Eevee, conosci Eevee il Pokémon Evoluzione?? -

- Certo!! - esclamò la bambina dagli occhi blu guardandolo entusiasta. - Gli Eevee sono così carini! Si possono evolvere in otto modi diversi!! -

- Wow! - commentò lui ridacchiando. - Vedo che te ne intendi. -

La ragazza dagli occhi verdi li guardava smarrita. Non sapeva cosa fare per introdursi nella conversazione. Per qualche strano motivo sembrava proprio che quella bambina l'avesse presa in antipatia fin dal primo momento.

Il ragazzo dagli occhi azzurri si accorse dello sguardo di Chloé, così decise di tentare ancora di risollevare le sorti della situazione.

- Perché non chiedi a Chloé di mostrarti il suo Eevee? - le chiese tornando a guardarla sorridendo.

La piccola Rose distolse lo sguardo da lui e tornò a guardare la ragazza con aria scettica.

- Posso vederlo? - chiese con poco entusiasmo.

- Certo! - esclamò Chloé, sorridendo, felice di aver catturato un minimo interesse da parte sua.

La ragazza, allora, fece uscire Eevee dalla PokéBall.

- Eve! - esclamò il Pokémon entusiasta.

Rose lo osservò con aria imbronciata e le braccia incrociate.

- Carino, ma che attacco speciale ha? Quali sono i suoi punti esperienza?? -

- E-ecco... - mormorò la ragazza in difficoltà.

- Quante mosse conosce?? Perché non lo hai ancora fatto evolvere?? Lo sai che un Eevee non evoluto non ha nessuna speranza di salire di livello?? -

Chloé era sempre più in difficoltà, non sapeva proprio cosa dire.

- Se non sai nemmeno questo perché hai catturato un Pokémon?? Tu non vuoi fare l'allenatrice, allora che senso ha?? Pensi che Eevee possa essere felice con te?? -

Goh guardava la ragazza preoccupato. Anche se avesse saputo cosa dire come avrebbe fatto ad avere la garanzia di dire la cosa giusta? Dopotutto poco prima non era riuscito a distendere la tensione.

La ragazza dai capelli scuri non poteva credere alle sue orecchie. Inizialmente era rimasta spiazzata, ma poi si era sforzata di sorridere.

- S-scusate, mi sono dimenticata che dovevo andare a dire una cosa a mio padre... - disse per poi voltarsi e iniziare ad andarsene.

- Chloé... - mormorò Goh triste.

❤❤❤

Chloé stava camminando a passo pesante nel bosco della città. Era davvero arrabbiata, doveva smaltire la tensione.

- Aveva ragione Ash, quella ragazzina è terribile! Sembra abbia una specie di cotta per Goh, ma tratta gli altri senza un minimo di rispetto!! Mi fanno veramente innervosire le persone così! -

A quel punto sentì qualcuno muoversi  tra i cespugli e si fermò istintivamente spaventata. Quando dal fogliame vide emergere un Pokémon gigantesco si congellò, istantaneamente, sul posto. Si trattava di uno Scyther.

Quando Scyther utilizzò la mossa Inseguimento, la ragazza, terrorizzata, iniziò a correre. Dalla velocità l'elastico che teneva raccolti i suoi capelli cadde a terra lasciandola con i capelli sciolti e scompigliati, ma in quel momento lei parve non accorgersene minimamente.

Continuò a correre, finché non si trovò in un punto ceco. Con le spalle al muro, perché davanti a lei si estendeva un gruppo di alberi tutti ammassati. Non potendo proseguire si voltò verso il Pokémon. Si sentiva terrorizzata, che cosa poteva fare?? Yamper e Eevee non erano con lei...

- Cinderace usa Palla Infuocata!! -

Quando sembrava non avere più alcuna speranza, Goh apparve davanti a lei. Aveva uno sguardo sicuro e risoluto, non avrebbe permesso che Chloé si facesse male.

La mossa di Cinderace spaventò il Pokémon nemico e gli fece battere la ritirata.

La ragazza dagli occhi verdi si portò una mano sul cuore ancora scombussolata per l'accaduto. Il ragazzo dagli occhi azzurri era arrivato appena in tempo... ma come faceva a salvarla sempre nei momenti più critici??

- Tutto bene?? - le chiese preoccupato voltandosi immediatamente verso di lei.

La ragazza non fece in tempo a dire niente, perché Goh le corse incontro per poi abbracciarla.

- Ero così preoccupato!! Perché sei scappata così?? Avresti almeno potuto portare con te Yamper e Eevee! -

Chloé era ancora un po' tesa, infatti non aveva ricambiato l'abbraccio nonostante avrebbe voluto. Il ragazzo dai capelli neri se ne accorse, infatti sciolse l'abbraccio per tornare a guardarla.

- Cosa succede Chloé?? Sicura di star bene? -

Lei scosse la testa per riprendersi, poi si fermò a guardarlò.

- S-sì, sto bene, sei arrivato giusto in tempo, ma come hai fatto? -

- Meno male! - esclamò sorridendo più sollevato. - Te l'ho detto Chloé, io ti proteggerò sempre. - aggiunse facendo un mezzo sorriso sicuro.

Sentendo dire ciò lei arrossì terribilmente. Era contenta di sentirlo parlare così, era innegabile, ma non c'era ancora abituata e tutte le volte provava un'emozione indescrivibile.

Di lì a poco il ragazzo cominciò a ridere. Prima debolmente, ma presto la sua risata si intensificò. 

- Sembra che i tuoi capelli siano un tantino in disordine!! -

La ragazza dai capelli scuri si portò, istintivamente, le mani sui capelli confusa. Ora era sbiancata accorgendosi che fossero tutti scompigliati.

- Oh no!! Devono essersi spettinati mentre correvo!! - esclamò vergognandosi tantissimo e voltandosi.

Goh la guardò sorridendo intenerito, poi si voltò e si guardò intorno. Non ci mise molto ad individuare l'elastico rosa di Chloé, così lo raggiunse per chinarsi e prenderlo. Quando si rialzò sorrise vittorioso e tornò sui suoi passi.

- Ci penso io. - disse il ragazzo raccogliendo tutti i capelli scuri della ragazza in una sola ciocca.

Chloé stupita non fece a meno di arrossire. Goh era più bravo ad acconciare i capelli di quanto fosse lei stessa. Era sempre stato così, fin dai tempi della scuola materna.

- Ecco fatto. - disse sorridendo vittorioso.

A quel punto la ragazza si voltò guardandolo con gratitudine, ma ancora un po' rossa in volto.

- G-grazie. -

- Figurati. - disse lui sempre sorridendo, poi si accorse di un capello che era rimasto fuori dall'acconciatura sulla fronte di Chloé e, stupito, portò una mano su di esso guardandolo. - Ah, è rimasto fuori un capello... accidenti, pensavo di averli raccolti tutti. -

Il rossore sulle guance di Chloé si intensificò. Lo guardò con gli occhi pieni di una luce insolita e lui accorgendosene ricambiò il suo sguardo. Anche lui arrossì un po', poi, all'improvviso, la ragazza disse qualcosa...

- Ti voglio bene Goh, te ne ho sempre voluto e te ne vorrò sempre. -

Goh inizialmente restò sorpreso e rosso in volto, ma poi sorrise rimanendo tuttavia rosso.

- Ti voglio bene Chloé, sta certa che mai nessuno ci portà separare. -

Detto ciò si avvicinarono nello stesso momento e unirono le loro labbra.

 

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