Minecraft- NETHER VS OVERWORLD

di Ginny_Weasley009
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rey- il guerriero del villaggio delle montagne ***
Capitolo 2: *** la morte di un guerriero formidabile ***
Capitolo 3: *** Lo scheletro Minur ***
Capitolo 4: *** un terribile segreto svelato ***
Capitolo 5: *** il lungo viaggio ***
Capitolo 6: *** Il castello ***
Capitolo 7: *** Nel nether ***
Capitolo 8: *** IL NETHER ***
Capitolo 9: *** Il finale ***



Capitolo 1
*** Rey- il guerriero del villaggio delle montagne ***


Il fratello di Rey, Carl, era molto più bravo di lui: aveva sconfitto ondate di mostri, aveva ricevuto i più alti riconoscimenti del villaggio, e aveva anche ucciso il Wither. Mentre Rey invece non sapeva ancora usare un arco, non aveva mai ucciso neanche uno zombi. Il massimo che poteva fare era fare la vedetta; per poi correre giù per le scale ed avvertire suo fratello. Carl era anche molto più bello di lui: aveva dei bellissimi capelli castani, occhi azurri e un fisico da urlo. Mentre lui era mingherlino, aveva i capelli rossi che aveva ereditato dalla mamma che era morta un anno fa. Aveva occhi verde smeraldo e labbra sottili.
spesso incontrava alcune fan di suo fratello, e andavano da lui a chiderergli di poterlo incontrare.
Carl cambiava costantemente ragazza: si metteva con una, diceva che era la sua anima gemella, e dopo due mesi circa ( in rarissimi casi un anno ) si lasciavano, mentre Rey invece non c'è l'aveva mai avuta una ragazza. 
un altra cosa che non avevano in comune erano gli amici: Carl ne aveva milioni, Rey solo uno. Federic, il suo amico, viveva vicino al palazzo del re dato che suo padre lavorava alla scuderia del castello. Spesso prendevano dei cavalli e si facevano lunghe passeggiate parlando del più e del meno.
Ricordava quella volta che era caduto da cavallo per prendere una mela: stavano passegiando per i campi coltivati del villaggio, quando all' improvviso gli venne fame " ho fame, prendo una mela " lì vicino infatti c'era un melo " va bene " disse l' amico " aspetta, non scendi dal cavallo? così rischi di cadere!" " non ti preoccupare" disse " non sono mica in babbeo" così si allungo per prendere una mela, ma perse l'equilibrio e cadde a terra. Si era rotto il braccio, così andarono nell' infermeria del villaggio. quando era uscito con il braccio fasciato l' amico gli disse " io te l' avevo detto ".
Rey era assorto nei suoi pensieri, quando vide un orda di scheletri e zombi con l' elmetto avanzare verso il villaggio.
Corse di sotto da Carl e disse " Carl! c'è un ondata di zombi!" suo fratello, che in quel momento stava affilando la sua spada, disse prendendo un armatura di diamante da un armadio " vai ad avvertire il villaggio " " ai mostri ci penso io " .

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Capitolo 2
*** la morte di un guerriero formidabile ***


Rey corse al villaggio: doveva fare in fretta. Arrivò nella via principale del villaggio dove davanti a lui c’era una bellissima fontana in marmo: un uomo e una donna con in mano una brocca da dove scendeva l’ acqua della fontana. La donna e l’uomo erano il sovrano e sua moglie. Era stata fatta in loro onore quando il re precedente ( il padre del re attuale ) si era dimesso. Rey urlò con tutto il fiato che aveva in corpo:” RIPARATEVI! C’è un ondata di mostri! “ La gente andò nel panico e corse verso le loro case. Le mamme corsero via con i loro figli al seguito, spaventati quanto le loro madri. . Rey si accertò che tutti fossero al sicuro, e solo allora corse alla torre per vedere come se la cavava suo fratello: li teneva a bad, con un colpo di spada e un altro. Rey vide con la coda dell’ occhio un bimbo che era caduto perché aveva i lacci delle scarpe sciolti. Corse verso di lui e lo aiutò ad alzarsi. Il bambino lo ringraziò e stava per andarsene quando all’ improvviso esclamò “GUARDA!” Allora si voltò e si palesò davanti hai suoi occhi una scena terrificante. Un mostro era riuscito ad arrivare alle spalle di Carl, e lo aveva colpito alla schiena: lui cadde all’ indietro e si distese al suolo. Era morto. Rey urlò disperato “ NOOO!”.

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Capitolo 3
*** Lo scheletro Minur ***


Nel frattempo invece, c’era uno scheletro che pensava alla fine del mondo.Minur era uno scheletro molto raffinato a differenza degli altri mostri. Lui era educato, rispettoso e generoso. Incredibile, per essere uno scheletro. Gli altri scheletri e mostri vivevano in tane vecchie e luride, con il fuoco per cuocere la carne della selvaggina che cacciavano ogni giorno. Minur era stato isolato dagli altri scheletri per la sua diversità. Per la sua gentilezza. Minur si dispiaceva per gli umani, perché Notch gli aveva mentito. Non era herobrine a mandare i mostri e tutte le disgrazie dell' overworld, ma Notch. Aveva già conquistato il villaggio della sabbia, dell'altopiano mensa e della costa. Mancavano quello della montagna, della pianura ( il più grande ) e quello della baita, delle nevi e infine della foresta. Minur ha differenza degli altri mostri, non viveva nelle tane ma in una vecchia casa abbandonata e, dalle pozioni che aveva trovato, sembrava che prima appartenesse anche a una strega. La vittoria di Notch era sempre più vicina, e quando gli umani si sarebbero resi conto dell’ inganno, sarebbe stato troppo tardi. Però c’era ancora una speranza, una luce nel tunnel buio. Quella speranza era il Drago dell’ End, ma senza l’aiuto di una qualche divinità, non si poteva entrare nell’end——————————————— Minur uscì dalla sua casa per prendere una boccata d’aria ma si fa per dire: fuori casa sua l’ aria pulita delle montagne era stata inquinata da un odoracccio di decomposizione degli animali che cacciavano i suoi compagni. Fuori c’erano alcuni avanzi buttati a terra e le formiche erano inevitabilmente ovunque. “ hey, Perdente! “ “ si?” “ Non hai sentito la notizia?!” “ Quale notizia?” “ È morto il guerriero più grande del villaggio delle montagne” “ oh” i suoi compagni ripresero ha festeggiare e più camminava nella foresta si rendeva conto che tutti festeggiavano. Minur si allontanò e vide che gli abitanti di villaggio delle montagne stavano facendo una processione in ricordo del guerriero. Minur sospirò. Quando sentì un rumore alle sue spalle.

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Capitolo 4
*** un terribile segreto svelato ***


Rey era furioso. Piangeva, inconsolabile, vicino alla fontana dei governatori al centro della piazza del villaggio delle montagne. Rey era talmente furioso, che se si fossero parati davanti a lui i mostri che avevano ucciso suo fratello, lì avrebbe uccisi in un secondo, forse addirittura meno. In quel preciso istante gli balenò in mente un ricordo: mentre restava lì con la bocca aperta dallo shock, aveva visto che i mostri si dirigevano verso la foresta: non ci pensò neanche. Scese il fianco della montagna fino ad arrivare alla foresta, e si addentrò. Continuò a scrutare gli alberi e tenere le orecchie ben tese nel caso ci fosse stato qualche mostro. Quando vide finalmente dopo ore di camminata uno scheletro, non poteva sapere che sarebbe stato un suo compagno di viaggio. Si aquattò aspettando che si fosse voltato, poi saltò fuori dal suo nascondiglio urlando: “ ARRENDI MOSTRO INFAME!” Lo scheletro si girò di scatto e disse “ Non uccidermi!” “ E chi me lo impedisce dopo quello che avete fatto!” “ Ma io non c’ero!” “ Stai mentendo!” “ Non è vero!! E quando farai ritorno al regno degli inferi, dì a Herobrine che Rey, il guerriero del villaggio delle montagne, presto verra a sconfiggerlo!” “ Ma non è Herobrine a mandarci!” “ Non mentirmi!” “ Guarda allora se non mi credi!” Lo scheletro tirò fuori una pergamena tutta stropicciata, e la porse a Rey. Rey gliela strappò di mano, con la spada in pugno pronto a ucciderlo, già il braccio era mezzo allungato pronto per sferrare un attacco se avesse provato a scappare, quando gli cadde placido sul fianco. Lo scheletro aveva ragione. Lo rilesse più e più volte per assicurarsi che non fosse stata un allucinazione. Per tutto questo tempo, senza saperlo, avevano sempre combattuto contro quello che pensavano fosse da millenni il loro alleato. Rey alzò lo sguardo e disse : “ Come ti chiami?” “ Minur” “ grazie Minur”. ANGOLO AUTRICE: scusate se le storie vengono tutte attaccate, ma non so usare il codice HTML. Ricordatevi di recensire.

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Capitolo 5
*** il lungo viaggio ***


SCUSATE SE SONO STATA ASSENTE. Rey e Minur, anche se si conoscevano da poco, erano già molto amici. Rey, andava spesso a trovarlo nella foresta,. Quel giorno, Rey a un certo punto disse -" Voglio vendicare mio fratello. Per anni lui ed io abbiamo lavorato a fianco di Notch, dato informazioni e così via. Uccidendo mio fratello, a anche ucciso una parte di me "-lo scheletro Minur, saggio, disse -" Per farlo, dobbiamo chiedere aiuto a qualche divinità. Notch è il più potente fra gli dei, quindi non aspettarti che sconfiggerlo sia un gioco da ragazzi. Ma se ci alleiamo con qualche divinità abbastanza coraggiosa e potente da tener testa a Notch, avremmo di sicuro qualche possibilità"- . " E con chi potremmo allearci? sono tutti dalla parte di Notch in un certo senso"- - " herobrine è molto forte, ma non è abbastanza. Forse... si. Sarebbe la scelta migliore"- Rey fisso l'amico curioso di sapere a chi avrebbero chiesto aiuto per un impresa come quella, sfidare Notch!. -"Andremo a chiedere aiuto a Frostgirl, la regina delle nevi "-. In quel preciso istante, Rey avrebbe giurato che un vento glaciale lo attraversasse come un fantasma.__________________Così, Rey e Minur si incamminarono per il regno delle nevi, Portavano con loro una bisaccia dove c'era del cibo, due sacche d'acqua e le prove che avrebbero mostrato alla regina della (le pergamene di Minur che informavano sulle spedizioni per attaccare dei villaggi ) cattiveria dei piani futuri di Notch se non lo avrebbero fermato. E dopo che i giorni divennero settimane e le settimane mesi, aggiungendo un pizzico di ingegno e fortuna, si ritrovarono davanti al castello imponente della regina delle nevi.

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Capitolo 6
*** Il castello ***


Il castello era enorme. Le tre torri più grandi bucavano il sottile vello di nuvole sopra al cielo indaco. Il castello si affacciava a una piazza riccamente decorata, con una fontana che sparava un getto d'acqua che, dal gelo, si era cristallizzato. Il portone a due ante era in legno di noce con disegni che ritraevano scene di guerra. Rey busso al portone, e una voce fredda femminile rispose da dietro di esso " Entrate " .Dopo aver superato un anticamera ricoperta di quadri, si ritrovarono nella sala del trono. Con il soffitto a volta e con strabilianti richiami di ghiaccio che ritraevano l'incoronazione della regina. " Chi siete forestieri?" La regina di ghiaccio aveva una corona di ghiaccio finissimo e bellissimo, l'abito bianco risplendeva alla tenue luce che filtrava dalle finestre. Minur rispose " non sono venuto con cattive intenzioni, illustre regina. Sono qui soltanto per parlare " " E perché non dovrei aspettarmi un imboscata da i tuoi simili, mostro?" fu lì che Rey intervenne " Regina, sono il fratello del più grande guerriero che il villaggio delle montagne abbia mai avuto. E' caduto in battaglia qualche giorno fa, e questo scheletro mi ha aiutato ad arrivare fin qui e mi ha mostrato le prove che il cattivo non è herobrine ma Notch, e le assicuro che non ci sarà nessuna imboscata da parte nostra " Al tempo stesso, mentre Rey pronunciava quelle parole, Rey trattenne le lacrime al ricordo di Carl che veniva colpito alle spalle " Allora parlate " Così Minur inizio a illustrare le prove che avevano contro Notch, e la regina, ascoltò con interesse i due. Rey ebbe l'impressione che stesse cercando di trovare qualche buco nella loro storia e smentirli. " Le prove che avete sembrano convincenti, e sembrate dire la verità. Ma per accertarmene , dovrò usare il mio scettro " infatti, lo scettro della regina delle nevi aveva il potere di poter identificare le bugie e le verità. La regina si ritirò per un tempi che ai due eroi sembrò interminabile. Quando finalmente la regina tornò, aveva in mano lo scettro. Lo puntò contro di loro e chiuse gli occhi . Rey si sentì scosso una forza elettriche cesso quando lo scettro divenne di un viola pallido " Bene " disse la regina in tono freddo " Lo scettro mi dice che dite la verità" Rey invece che essere sollevato come Minur, aveva una brutta sensazione.------------------------------------------La regina li aveva fatti accomodare in un ampio salotto per discutere su cosa fare. Per poi congedarli e farli accompagnare da due guardie nelle loro stanze. Adesso, Rey era seduto sopra un letto a baldacchino, con accanto una scrivania e un comodino con sopra una campanella nel caso gli fosse servito qualcosa. Pensava a suo fratello, e di come lo avrebbe vendicato sconfiggendo Notch. All'improvviso, però, la tranquillità venne rotta da delle urla e il suono di un corno. La porta si spalancò ed entrò Minur, agitato e sudato, ed urlò senza fiato " C'è un imboscata!". Infatti, non si erano accorti che Notch in persona li aveva osservati e sentiti per tutto il tempo.

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Capitolo 7
*** Nel nether ***


Fuori dal castello di ghiaccio la battaglia imperversava nelle vie che portavano alla capitale. Rey scese giù di corsa insieme a Minur, presero le prime spade che trovarono e uscirono fuori. C'era il caos e i soldati della regina non se la cavavano bene. Rey ammazzò uno zombie con un colpo di spada, poi un altro e un altro ancora. Minur esclamò da qualche parte alla sua destra - Sono in troppi!- troppi, in confronto a quanti mostri avanzavano marciando verso il castello, era un eufemismo. Così decisero di mettere al sicuro la gente dento il castello. Corsero per le vie uccidendo mostri e portando gli abitanti in salvo. Quando Rey fu di ritorno con gli ultimi, dei soldati chiusero le porte con un gran tonfo. Poi corsero dalla regina - Cosa facciamo?- chiese Rey - Non lo so- rispose la regina delle nevi sospirando - Chiamerò rinforzi dalle città vicine - - Non basteranno!- Esclamò Minur - Saranno almeno 12.000 uomini!- nel frattempo, i mostri stavano cercando di abbattere le porte del castello, e tutti erano agitati. Poi a Rey venne un idea - Regina, e se portiamo tutti nel Nether? Ormai qua non possiamo fare nulla, non siamo abbastanza. Se andiamo tutti nel Nether potremmo chiedere aiuto a Herobrine- - La regina sospirò e stette in silenzio per alcuni secondi, riflettendo. Poi annui e disse ad alta voce - Popolo! Questi due guerrieri, mi hanno dato le prove che i mostri non sono inviati da Herobrine, ma da Notch. Quindi, dato che siamo in numero inferiore all'esercito che ci sta attaccando, ci rifugeremo nel Nether. Ho un portale nei sotterranei- la gente parve confusa, ma, non vedendo alternativa migliore, seguirono le guardie verso i sotterranei. Proprio quando le porte principali erano state aperte, tutti erano già entrati nel portale. Rey si sentì la nausea, poi vide diverse sfumature di rosso e arancione che divennero poi nitide immagini: erano nel Nether.

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Capitolo 8
*** IL NETHER ***


la fortezza del Nether si vedeva anche da miglia di distanza. Era imponente, i mattoni erano pieni di un muschio giallo mostarda e le sbarre alle finestre erano arrugginite dal tempo. Rey era stato lì prima, aveva recuperato documenti per Notch, erano poi stati anche nel suo palazzo. Rey guardava ora con occhi diversi il Nether, prima luogo infernale ora per lui l'unico impero in grado di fermare Notch.Alberi storti o bruciati da chissà quale creatura erano sparsi per le isole di Netherrac ( scusate non so come si scrive ) divise da fiumi di lava incandescente. ----------------------- Arrivarono alle porte della fortezza dopo un'eternità. Nel mondo normale, sarebbero state circa le 9 di sera. Rey busso' e uno scheletro whither venne ad aprire. Rey disse con più autorevolezza nella voce di quanta ne avesse - facci entrare. Siamo qui per battere Notch- - bene- rispose lo scheletro - finalmente qualcuno si è reso conto della verità-. ---------------ANGOLO AUTRICE: scusate se il capitolo è piccolo, il prossimo e ultimo sarà più lungo.

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Capitolo 9
*** Il finale ***


Entrarono nella fortezza per incontrare Herobrine. Le stanze cupe e fredde gli mettevano sempre più soggezione mentre guidava il corteo degli abitanti del regno di ghiaccio.Arrivarono dopo aver superato mille corridoi, davanti a un portone di abete scuro. Si chiese come non avesse già preso fuoco con quel caldo infernale, o forse era lui che sentiva caldo dall'agitazione. Le porte si aprirono: seduto su un trono di pura netherithe ( scusate non so come si scrive ) era seduto il re del nether, Herobrine. Lui parlò burbero :- vi prego di accomodarvi- gli abitanti di ghiaccio non potevano assistere, quindi vennero scortati in delle camere per farli riposare. -------------------------------------- dopo vari secondi di silenzio, Herobrine cominciò a parlare :- Così, avete scoperto che mio fratello ci ha ingannato tutti quanti. Non è mai stato buono come sembra. Ma al contrario era molto malvagio e astuto. Aveva capito che per conquistare tutta minecraftia, doveva ingannare il popolo, facendo passare me per il malvagio. I miei tentativi di dire la verità agli altri furono futili, e il mio carattere burbero non mi ha aiutato. Ma avete scoperto la verità- sospirò - io purtroppo non posso fare niente, ma conosco qualcuno che può farlo. Il drago dell'end. Esso custodisce dei sacri vasi che custodisce l'anima di noi dei. Se rotta, cosa che solo un puro di cuore può fare, l'anima si disperderà e il dio morirà. Dato che sarebbe altamente impossibile battere Notch a duello, quindi questa è la nostra unica speranza. Per prendere il vaso, devi risolvere un indovinello che ti porrà il drago, che può sembrare semplice da risolvere, ma solo chi ha la bontà nel cuore può rispondere correttamente. Ora ti chiedo, giovane guerriero, sarai capace di andare nell'end e salvarci?- io risposi con sicurezza :- si, ve lo prometto- -bene- disse Herobrine - andiamo al portale-.---------------------------- scendemmo nei sotterranei, e lì mi trovai davanti il portale dell'end. Presi coraggio, rivolsi un ultimo sguardo a Minus, la regina dei ghiacci ed Herobrine, e saltai nel portale.------------------------l'End era il luogo della saggezza, dove gli eroi dei miti andavano a cercare le loro profezie. Rey era venuto lì per salvare il mondo. Cammino senza guardare gli Enderman in faccia, poiché questo lì avrebbe mandato in bestia. Rey arrivo fino alla piazza dove si trovava il drago, e disse :- oh drago, dimmi l'indovinello, devo distruggere il vaso di Notch- il drago rispose autoritario- è così sia. Dimmi: cos'è che muove il sole e le altre stelle, invisibile a occhio umano, e fondamentale per l'umanità?- ci riflette... poi, sicuro della risposta, disse - è l'amore- - è corretto- il drago allora si spostò, rivelando dodici vasi. Cercò quello di Notch e lo prese in mano. Poi con tutta la forza che aveva, chiuse gli occhi e lo getto a terra. Aprì gli occhi. Il vaso si era rotto, e da esso usciva del fumo azzurro denso che volava nell'aria e suonava una dolce melodia sferzando l'aria. Rey sorrise tra se e se. Aveva salvato il mondo.------------ 19 anni dopo--------- Rey camminava per il palazzo di Herobrine, da quando Notch era stato sconfitto, gli altri esseri umani si erano resi conto che erano stati ingannati. herobrine salì al trono ed era un re eccezionale. Rey, era diventato il re del villaggio delle montagne, acclamato come un eroe. Minus, divenne capo consigliere e la regina di ghiaccio governò il suo regno ora nuova capitale. Minecraftia avrebbe vissuto tempi felici per molto, molto tempo. --------------vorrei ringraziare mia madre, i miei compagni di classe e soprattutto le professoresse Altieri e Ferlito. State riempiendo la mia memoria di bellissimi momenti della 2E.

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