triste domani senza terence

di ippotamo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1: l'invito ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: l'arrivo di Candy a New York ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: verità ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: disperazione ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: reazioni ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: la separazione ***
Capitolo 7: *** capitolo 7: la lettera. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8: Il ritorno a casa. ***



Capitolo 1
*** capitolo 1: l'invito ***


Candy, aveva ricevuto il biglietto per andare ad assistere alla prima dello spettacolo di Terence, che recitava in “Romeo e Giulietta”. Prima di partire, chiamò Dorothy chiedendole se poteva assistere Albert, poiché lui era ancora convalescente. Albert non accettò, ma davanti all’insistenza di Candy acconsente alle cure di Dorothy. Il giorno della partenza  tutti la salutarono alla stazione e Stear le regalò un carillon. Durante il suo viaggio, Candy ripercorse con la mente i tempi felici della scuola e non stava nella pelle di rivederlo, poiché non ci era riuscita prima. Ripercorse i tempi beati e felici in cui lo aveva conosciuto ed era anche merito suo se lei ha superato il momento più brutto della sua vita, la morte di Anthony. Si ricordò, quando erano a cavallo e Terence aveva deciso di fare di testa sua, e lei aveva gridato il nome di Anthony, e come risposta aveva ricevuto un “é morto, dimenticalo”; questo al contrario di come si potrebbe pensare, l’aiutò a superare la morte di Anthony. Dopo questo tragico evento, nessun’altro aveva preso il suo cuore come aveva fatto Terence. Lei lo aveva amato dal primo momento, da quando lo aveva visto sulla nave che la portava in Inghilterra. Ricorda il loro primo incontro, la bellissima estate che avevano trascorso insieme; il maledetto scherzo che aveva architettato Iriza, costringendo Terence a lasciare la scuola per evitare l’espulsione di Candy. Lui che fu il suo primo bacio, il ballo della festa di maggio, in un attimo la sua mente ritornò indietro nel tempo. Chissà come sarebbe stato fiero che lei era diventata un'infermiera diplomata, però Candy non avrebbe mai immaginato quello che era accaduto, che Susanna fu vittima di un incidente per salvare Terence. Nel frattempo, a New York, Terence non si dava pace, tra poco avrebbe rivisto la sua amata dopo anni, la sua tarzan tutta lentigini. Ma non sapeva come dirle dell’incidente di Susanna, afflitto nel cuore e nel anima, era un dolore lancinante che lo perseguitava. Prima o poi avrebbe dovuto dirglielo, che se no fosse stato per l’intervento tempestivo di Susanna, avrebbe potuto perdere l’uso delle gambe, e che era lei adesso in quelle condizioni. Non sapeva come avrebbe reagito Candy, sapeva solo che l’amava più della sua vita, non vedeva l’ora di rivederla. Voleva solo abbracciarla, stringendola forte a se; voleva che lei lo facesse sentire come solo lei sapeva fare: tranquillo.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: l'arrivo di Candy a New York ***


Arrivata a New York, Candy, in un primo momento non vide Terence, ma sapeva che era là. “Eccolo” disse la ragazza, quando lo vide mascherato che cercava di non essere riconosciuto. Appena anche lui la vide, gli corse incontro, e la strinse in un disperato abbraccio. Candy, fece la stessa cosa. Si sono amati fin dalla prima volta che si sono visti, lui fuggiva dalla madre mentre piangeva, e Candy si allontanava dal triste ricordo di Anthony, che l’aveva portata alla depressione. Ma lui la fece ritornare a vivere, e lei lo aveva fatto riconciliare con la madre, con cui non si sentiva né vedeva da anni. Terence pensava che lei lo avesse abbandonato da piccolo, quando in realtà era stato suo padre ad allontanarlo da sua madre. Quell’abbraccio per loro significava ritornare a vivere. Avevano riportato alla mente i loro molti ricordi insieme e anche il perché si amavano. Terence la baciò come non aveva mai fatto, con passione ardente, lei ricambiò con la stessa passione, ed entrambi sembrano essere in un mondo tutto loro. Ma erano in pubblico, e quando se ne accorsero, decisero di raggiungere la macchina di lui, che la portò al suo appartamento. Era tutto in ordire, era stata la padrona di casa ad ordinare tutto prima dell’arrivo di Candy. Mentre lei si fa la doccia, Terence prepara una tazza di caffè e pensa a come dire di Susanna a Candy. Glielo dirà dopo, non voleva rovinare quell’incontro atteso anni. Quando Candy uscì dalla doccia, si sedette al tavolo per prendere il caffè insieme a lui, e non riusciva a crederci, loro due seduti a tavola come marito e moglie a prendere il caffè. Dopo tanto tempo, si sente serena. Lui era bello come non mai, magro, capelli marroni scuro; lei era meravigliosa e indossava una camicia da notte color carne in pizzo marrone. Aveva occhi azzurro/verdi e capelli biondi lunghi stupendi. Ad un certo punto, fece cadere la tazza e stava per prenderla, quando si ritrovò tra le braccia di Terence, a terra. Erano una sopra l’altro. Terence la teneva stretta a se, non voleva lasciarla andare, per nessun motivo. Nemmeno la situazione con Susanna poteva rompere quell’amore. Lei ricambiò l’abbraccio, si sentì al settimo cielo. Lei e lui soli, dopo anni di sofferenza e dolore per il loro amore lontano. Finalmente potevano stare insieme. Dolcemente la prese in braccio, e la distese sul letto, mentre cominciò a baciarla lungo il collo. Continuò accarezzandole il seno, sbottonò i bottoni della sua camicia andando fino in fondo. Lei fece lo stesso, ricambiando con la stessa passione ai suoi baci e alle sue carezze, fino alla sensazione paradisiaca. Lei che l’amava più della sua vita. Sembrava un sogno, era successo tutto troppo in fretta, ma contenti nell’unirsi in un solo corpo e in una sola anima.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3: verità ***


Giunto il giorno della prima, Terence si era alzato dal letto, lasciando Candy ancora addormentata. La guardò, pensando che nessuno li potesse dividere, né Susanna, né Iriza, né Neal. Come avevano fatto i due Legan in passato, sapendo che di sicuro ci avrebbero riprovato. La guardava mentre dormiva, giurando di proteggerla. Era così bella. Così decise di andare a parlare con Susanna, chiudendo piano la porta per non svegliarla. Arrivato all’ospedale di New York, entrò nella camera della ragazza, che lo aspettava come tutte le mattine. Lui entrò, neanche la salutò, e iniziò a parlare. “Ti devo parlare di me e di Candy, lo sai che la amo più della mia vita, e che non farei nulla per farla soffrire. Ti devo la vita, e per questo ti sarò riconoscente a vita, ma non posso starti accanto come vuoi tu, io amo lei, soltanto lei. Ti posso stare accanto solo come amico, niente di più”. Lei rispose “Per il momento va bene così, ma in futuro non contarci troppo. Sarai mio, e adesso lasciami sola, voglio riposare”, così dicendo lo minacciò, ma lui non diede peso alle sue parole. Andò a casa e la trovò ancora addormentata, e decise di preparare la colazione. Bacon e uova, succo di frutta, latte con caffè, fette biscottate con marmellata e una bellissima rosa rossa. Li posò su un vassoio, recandosi nella stanza da letto, svegliandola con un dolce bacio sulla fronte. Candy aprì gli occhi a quel dolcissimo bacio, non ci credeva era con Terence, dopo tanti anni di attesa. Fecero colazione e si recarono al teatro, dove Terence aveva le prove. Ad un certo punto, Terence, salì sul palco e si mise a cantare “My heart will go on” di Céline Dion. Candy si mise a piangere, lui scese come un matto e l’abbracciò. Si amavano alla follia. Candy assistette alle prove generali e Terence recitò per la sua amata una delle scene più belle, la scena del barcone. Vide, finalmente, recitare il suo Terence, c’è l’aveva fatta a diventare un attore noto, lo chiamano per i ruoli più drammatici. Lei che lo aveva visto recitare a scuola, e voleva che il suo sogno diventasse realtà, e adesso lo era, grazie a lei. Che gli disse di non rinunciare mai a diventare un attore, lui sul palco a recitava davanti alla sua amata, finalmente ci era riuscito. Come gli aveva promesso quando erano a scuola. Aveva recitato un pezzo di Romeo e Giulietta sulle rive del lago, durante le vacanze estive. Lei gli aveva detto di non mollare; lui che recitava, adesso, davanti a migliaia di persone. Senza il coraggio che gli aveva dato Candy non ci sarebbe mai riuscito. Lei, che adesso lo vedeva recitare in una nota compagnia teatrale, adesso poteva essere orgogliosa di lui. Finite le prove andarono a mangiare in uno dei più prestigiosi ristoranti; ordinarono lasagne, arrosto, patate e un bel dolce per festeggiare la prima di Terence. Subito dopo mangiato, Candy si sentì male e chiese a Terence di riaccompagnarla a casa per riposare un po’, prima che iniziasse la serata. Terence voleva stare accanto a lei, così la prese in braccio, e la adagiò sul letto. Lei cadde in un sonno profondo, era stata una mattinata piena di emozioni per entrambi. Lui la guardava mentre dormiva, e poi si addormentò accanto a lei, stringendole la mano. Terence si svegliò, e vide che era tardi. Svegliò Candy, che ancora dormiva, con un bacio e si prepararono alla serata. Lei indossava un vestito lungo verde, una mantellina bianca, e aveva i capelli raccolti in una coda. Lui aveva indossato gli abiti da scena, e presero vie diverse per poi incontrarsi al teatro.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4: disperazione ***


Candy arrivata a teatro incontra Neal e Iriza, i quali erano andati anche loro a guardare lo spettacolo. Iriza, appena vide Candy, afferra il biglietto della ragazza e lo strappa, mentre Candy lo stava mostrando all’entrata. Era stato strappato in mille pezzi, ora come faceva Candy ad entrare? Per fortuna incontrò una sua amica, che aveva preso il posto di Susanna dopo l’incidente e per questo recitava anche lei nello spettacolo. Le fece un autografo e con quello riuscì ad entrare. Terence era bellissimo su quel palco, recitava davanti a lei, una delle più belle opere teatrali. Alla fine del primo tempo, Candy era nel salone, per la pausa, e sentiva le persone commentare le doti di attore di Terence. Era contenta di sentire che il suo Terence era apprezzato in modo così positivo. Due dame commentarono ciò che, invece, era successo a pochi giorni dalla prima dello spettacolo. Un terribile incidente accaduto a Susanna Marlow, prima donna dello spettacolo, per salvare il suo collega e co-protagonista Terence Grenstar, dalla caduta di un riflettore di luce. Facendosi male alle gambe, e c’era la possibilità che non potesse più camminare. A sentire questo, Candy rimase scossa. Il suo Terence avrebbe rischiato molto, se non fosse stato per Susanna, la sera della prima lui avrebbe recitato. Chiese informazioni circa le condizioni della ragazza al custode del teatro, e gli chiese di avvisare il signor Terence che la signorina Candy Andrew lasciava prima lo spettacolo per un impegno importante e di raggiungerla a casa. Candy voleva sapere la verità su quello che era successo. Giunta la fine del penultimo atto, si recò all’ospedale, dove trovò Iriza e Neal che erano andati a trovare Susanna. Pensò che alla fine, anche loro avevano un cuore, ma si sbagliava. Non sapeva stava architettando insieme con Susanna alle sue spalle. Candy arrivò dietro alla porta della stanza della ragazza, ma aveva timore. Alla fine si fece coraggio e chiese il permesso per entrare. Susanna le disse subito di si, voleva vedere la famosissima Candy di cui Terence era tanto innamorato. Lei era seduta su una sedia a rotelle vicino alla finestra con accanto la madre. Candy appena la vide in quello stato, rimase scioccata, immaginò a come potrebbe essere stato vedere Terence in quelle condizioni. Si fece coraggio e le chiese “Come è successo?”. Susanna, prima di rispondere, chiese alla madre di uscire. “Mentre provavamo, si è staccato un riflettore di luce proprio su Terence. Ho avuto appena il tempo di gridare il suo nome e di buttarlo a terra. Il riflettore mi è caduto addosso, il resto lo vedi da te. Non posso più camminare, il mio sogno di diventare attrice è andato in fumo. Non mi resta che Terence, io lo amo e farò di tutto per riprendermelo Candy. Ho messo in pericolo la mia vita per la sua e per questo deve stare con me”. Candy a sentire a sentire questo sbiancò, non disse nulla e se ne andò. Pensò a quelle parole, vagando per la città. Terence, finito lo spettacolo fu informato del messaggio di Candy dal custode, e il ragazzo ebbe paura. Susanna era capace di qualsiasi cosa. Poteva dirle tutto. Ma doveva essere lui a raccontarle cosa era successo. Così corse all’ospedale. Nel frattempo Candy piangeva disperata, come poteva difendere un amore come il suo contro l’egoismo di Susanna? Possibile che quella ragazza fosse così calcolatrice e fredda? Perchè Terence non le aveva detto nulla? Possibile che non sapesse delle vere intenzioni di Susanna? Perché glielo aveva tenuto nascosto? Erano stati insieme e si erano amati, pensando a tutto questo, cadde a terra e svenne. Era nei pressi di un lago.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5: reazioni ***


Terence si recò all’ospedale di corsa, aveva paura per Candy. Corse come un matto per la strada. Arrivato, entrò nella stanza di Susanna e chiese se Candy era stata lì, e la ragazza rispose di si. Gli ripeté quello che aveva detto a Candy, che lui doveva stare con lei, glielo doveva, visto che lei gli aveva salvato la vita. Lui a queste parole, le risposte che solo una persona lo avrebbe avuto, e che non sarebbe stata di certo lei, ma Candy. Era grato per quello che lei aveva fatto, la ringrazia ma non poteva essere suo. L’avrebbe aiutata e sostenuta come amico e niente più. Susanna gli disse di stare attento e che la cosa non sarebbe finita lì, prima o poi, in modo o nell’altro sarebbe stato suo. A questo, il ragazzo uscì sbattendo la porta. Corse per la città, in preda ai sensi di colpa, piangendo come non mai. Conscio di dover spiegare a Candy il perché dei silenzi circa l’incidente. Il senso di colpa lo stava mangiando vivo e non si dava pace. Non sapeva cosa fare, setaccio la città in cerca di Candy. La cercò nei posti dove avevano trascorso quelle poche ore di felicità, ma niente. Gli venne in mente che erano stati su una collinetta sopra a un lago, e andò a controllare. Arrivato sulla collina non credette ai suoi occhi. La sua Candy, era stesa a terra sulla riva. Cosa era successo? Si mise a correre giù per la collina, cadde e si rotolò giù per essa. Raggiunta Candy, si mise a piangere. Chiedendosi cosa le avevano fatto. Era tutta piena di lividi. Se fosse stata violentata non se lo avrebbe mai perdonato. La prese in braccio e la portò in ospedale per farla curare e per sapere il suo stato di salute. I medici gli dissero che la ragazza aveva bisogno di riposare e che il suo stato di salute era buono, non sapendo cosa sarebbe successo di lì a poco. Doveva rimanere lì in osservazione, ma Terence la voleva portare a casa. Chiamò un taxi, firmò per la dimissione di Candy, che era ancora priva di sensi. Arrivati all’appartamento, Terence adagiò Candy sul letto e si addormentò stringendole la mano, ma non dormì sereno. Pensava a quello che poteva succedere alla sua Candy. A Candy, che era ancora incosciente, apparve Anthony, mai apparso prima. Era vestito di bianco, con la rosa “Dolce Candy”. La rassicurò, disse che sarebbe andato tutto bene, ma di stare attenta.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6: la separazione ***


Dopo che Anthony fu scomparso, Candy si svegliò, e vide Terence dormire e decise non svegliarlo. Poi pensò alle parole di Susanna e non capì come si potesse essere così egoisti. Pretendere che Terence stesse con lei, solo per riconoscenza era assurdo. Come si può amare in questo modo? Pensava al motivo per cui Terence non le aveva detto la verità, forse perché non voleva che si preoccupasse. Ad un tratto scoppiò a piangere. Non poteva rinunciare a lui, così, senza lottare, ma come avrebbe fatto? Una lacrima cadde sulla mano sinistra di Terence. Il quale si svegliò, l’abbracciò, si mise a piangere e la tenne stretta a lui. Rimasero in silenzio per alcuni minuti, nessuno sapeva cosa dire. Candy, cominciò a dire qualcosa, “Terence, perchè non mi hai detto nulla dell’incidente? L’ho scoperto ascoltando due dame al teatro. Sono andato da lei, e mi ha detto che devi starle accanto, perchè ti ha salvato la vita. Ma io non posso allontanarmi da te, ho paura di perderti, ti amo più della mia vita. Ha detto che farebbe di tutto per averti”. Terence la rassicurò baciandola e disse “Lei può fare e dire quello che vuole, ma io non sarò mai suo. Io sarò sempre tuo, succeda quello che succeda, io ti amo; ho sofferto come un cane quando ho lasciato la scuola, sapendoti sola con quei due serpenti velenosi dei Legan. Quando ti ho visto per poco con la divisa da infermiera, non ci credevo. Eri qui in America ed io potevo raggiungerti quando ne avevo voglia. Quando ti ho mandato il biglietto della prima dello spettacolo pensai *finalmente possiamo stare insieme*. Ma un giorno, mentre ero alle prove, un riflettore mi cadde addosso, e ricordo solo che Susanna chiamò il mio nome buttandomi via. Poi l’ospedale, mi ero fatto male, una distorsione al ginocchio, ma stavo bene. Non si poteva dire lo stesso di Susanna, aveva i femori rotti e ancora non sappiamo se potrà di nuovo camminare. Fino a quando avrò vita, io amerò solo te, ho paura di perderti e non voglio, anzi non posso”. Terence finì con le lacrime agli occhi. Candy, si alzò per andare in bagno, le girò la testa, e cadde a terra. Terence corse, subito, in suo aiuto e la mise a letto. Sentì che aveva la febbre alta, Candy aveva l’influenza. Candy l’indomani decise di partire e di lasciare Terence. Però prima di andarsene, decise che gli avrebbe scritto una lettere, che una volta sveglio avrebbe letto. La posò sul tavolo. Non poteva stare stare vicino a Terence, sapendo che la loro storia era senza un domani. Candy, allora, fece subito i bagagli e senza accorgersene svegliò Terence, che capito cosa la sua ragazza stava facendo decise di aspettare prima di fermarla. Appena Candy fu fuori dalla porta, sul primo gradino della scala la portava alla porta d’ingresso, si sentì aggrappare da dietro. Era Terence, che la bloccava in un abbraccio. “Terence, lasciami andare, ti prego” disse la ragazza in lacrime, “Io non posso lasciarti andare, vorrei poter fermare il tempo” disse lui piangendo, e lei se ne accorse. “Tu stai piangendo, caro. Mi ami, lo so. Ti amo anch’io. Ma purtroppo dobbiamo lasciarci, ho paura che possa succederti qualcosa di brutto e lo sai” detto questo scappò per le scale e uscì dalla porta. Giunta alla stazione, salì su un scompartimento, pieno di gente sul treno, che era diretto nella lontana Chicago.

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Capitolo 7
*** capitolo 7: la lettera. ***


Terence non riusciva a crederci, se ne era andata, davvero. Lui aveva provato a fermarla ma lei era scappata correndo. Ancora incredulo rientrò in casa e sul tavolo del salotto trovò una lettera con il suo nome sopra. Sapeva che era di Candy, di chi altro poteva essere? E decise di aprirla. “Caro amore mio, tu stai dormendo ed io sto pensando a cosa devo fare per noi e il nostro futuro. Ci amiamo tanto, ma Susanna farà di tutto per separarci, e poi ci sono anche i Legan. Lo sai che Irisa è innamorata di te, come Susanna. Non sopporterei se ti accadesse qualcosa di male. Ricordo tutti i momenti passati insieme. Ti devo ringraziare per quello che hai fatto per me in passato. Quando ci siamo incontrati, ero depressa per la morte di Anthony, non potevo stare senza di lui. Dentro di me si era spenta quella luce e le tenebre avevano preso la mia anima. Stavo sempre in camera mia a piangere così il mio benefattore William Andrew decise di farmi andare a studiare in Inghilterra sperando che il dolore sparisse. Lì ho incontrato te e sono tornata a vivere ma poi quando te ne sei andato via lasciandomi sola, ho perso la fiducia in me stessa. Corsi a cercarti ma era tardi. Così decisi di raggiungerti in America dove ancora oggi studio per diventare infermiera. Ti penso sempre, sei entrato nella mia anima. Ho paura di ritornare in quello stato depressivo in cui ero. Ma per il tuo bene devo farlo. Soffrirò parecchio ma so che starai bene, e non ti succederà niente di male. Ti amo e ti amerò per sempre. Sei diventato bravo a recitare, sono orgogliosa di te. Continua a recitare e a vivere. Non essere triste quando le cose ti andranno male. Sorridi sempre. In quel momento buio della mia vita, potevo morire ma me lo hai proibito con il tuo amore. E adesso chi mi salva dall’inferno? Ho sofferto abbastanza nella mia vita. Abbandonata da piccola da mia madre senza motivo; poi Anthony è morto, amavo quel ragazzo e lo sai, quindi non essere geloso di un fantasma. Adesso che potevo essere un po' felice non posso, perché devo stare senza te. Ti amo, addio la tua Candy” Terence leggendo quella lettera rimase senza parole. Ripensò a quando si erano conosciuti, Candy era infelice. *inizio flashback* Si era rinchiusa in camera, non parlava con nessuno; aveva trovato un luogo sulla collina che le ricordava la collina di Pony, il suolo luogo dove poteva avere un po di sollievo dalla sua sofferenza. Passarono mesi e Candy era sempre nello stesso stato. Anche i suoi amici Annie, Patty, Stear e Archie, non sapevano come comportarsi. Terence decise di affrontare la situazione, quel giorno Candy si era rifugiata sulla “collina di Pony”, c’era anche Terence nascosto. Candy era disperata, quella notte non aveva dormito pensando ad Anthony. Terence non c'è la faceva più a vederla in quello stato. Decise di farle fare una passeggiata a cavallo. Lei non voleva, aveva paura dell’animale, in quanto riviveva la morte dell’amico. Ma Terence la prese e la mise sul cavallo e partirono. Candy lungo il tragitto gridava a Terence di fermarsi, ma lui andava sempre più forte. Candy aveva paura. Ricordò che il giorno della morte di Anthony, la famiglia Andrew si era riunita per conoscerla e si era organizzato una caccia alla volpe. Gridava il suo nome (Anthony), gridava di fermarsi, perché c’era la volpe e il cavallo si stava innervosendo. Ma Anthony non ne se era accorto e saltò. Nel frattempo la volpe morse il suo cavallo che cadde e si ruppe una zampa. Invece Anthony cadendo sbatte la stessa su una pietra e morì sul colpo. Candy non poteva ricordare, soffriva troppo ancora dopo un anno dall’accaduto. Terence le fece notare che Anthony era morto e che lei doveva continuare a vivere perché Anthony non sarebbe tornato. Adesso c’era Terence a proteggerla e la baciò. Candy a quelle parole riaprì il cuore alla speranza sapendo che con Terence con il suo amore l’avrebbe protetta dalla depressione. *fine flashback* Terence ebbe paura che lei avrebbe potuto fare qualcosa di brutto. Chiamò Albert e gli spiegò la situazione piangendo. Albert gli disse che se ne occupava lui, che sorvegliava Candy in quello che faceva. Terence disse che doveva risolvere alcune cose e che poi sarebbe tornato a risolvere la situazione di Candy.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8: Il ritorno a casa. ***


Durante il suo ritorno a Chicago, Candy, sul treno incontrò una coppia di giovani con un bambino piccolo. Li cedette il posto. "Quei due giovani si amano e si vede, anche io avevo sognato di vivere con Terence così per tutta la vita, ma era solo un sogno: solo un giorno" pensò Candy. Lei si sentì la febbre e si sentì male. Alla stazione la trovarono svenuta sul treno. Il capo stazione la portò a casa Andrew ed Annie si prese cura di lei. Candy cominciò a delirare per la febbre, urlando il nome di Terence e dicendogli di non lasciarla, di rimanere con lei. Al risveglio si ritrovò Annie, Patty e Archie. Candy non sapeva che Stear era partito per la guerra e non vedendolo chiese di lui. Annie e Patty le dissero tutto. Candy rimase senza parole, anche il suo caro amico era partito per la guerra, pregava con tutto il cuore che tornasse sano e salvo. Candy non disse che aveva lasciato Terence, visto che i suoi amici erano già preoccupati per lei. Nella stanza entrò la zia Erlory e disse a Candy di andare a casa, ma Archie disse che non stava bene e che doveva rimanere lì. Ma lei ribatteva che se ne doveva andare. Così Candy rispose che se ne sarebbe andata via, ma era ancora troppo debole. Chiese ad Archie e a Annie di accompagnarla al suo appartamento, dove c'era Albert che si sarebbe preso cura di lei. Accettarono malgrado sapessero che Candy non stava bene. Arrivata a casa la ragazza fece fatica a camminare e si reggeva a Annie e Patty. Archie corse a chiamare Albert, il quale si allarmò e spiegò a Archie che Candy aveva lasciato Terence. I ragazzi la trovarono con le ragazze, Candy non c’è la faceva più a stare in piedi e a camminare, si sentiva troppo debole. Alla vista di Albert, Candy gli cadette addosso per la febbre alta. Albert disse a Archie di non dire nulla alle ragazze e di chiamare Terence, per dirgli che Candy era arrivata a Chicago, ma di non dire nulla che aveva la febbre. Aiutato dalle ragazze Albert mise Candy a letto, con una borsa d'acqua calda sulla fronte per fare abbassare la febbre. Nel frattempo Archie chiamò Terence per fargli sapere che Candy era arrivata a Chicago, alla domanda se stava bene Archie rispose di si. Terence disse tutto quello che era successo, e di stare attento a Candy insieme a Albert. Terence aveva paura per Candy, sarebbe andato a Chicago dopo aver sistemato le cose con Susanna. L'amico gli disse di stare tranquillo che Candy era in buone mani. Nel frattempo Candy si era svegliata e si mise a piangere raccontando tutto a Albert e alle ragazze. Annie e patty si misero a piangere e Albert non solo dovette consolare Candy ma anche le ragazze . Archie ritornò dicendo a Albert che era tutto a posto, vedendo le ragazze piangere chiese il motivo, facendo finta di non sapere nulla. Candy li raccontò tutto. Visto che la giornata era pesante lasciarono Candy nelle cure di Albert. Il quale penso: ‘’povera ragazza sta facendo uno sforzo per dimenticare Terence, ma non so se questa volta cosa succederà visto che Terence mi ha letto la lettera che le ha scritto. Ho paura che lo shock sarà difficile da superare. Ha superato con fatica la morte di Anthony, non vorrei che succeda lo stesso adesso’’. Nel frattempo Candy si era addormentata tra le sue braccia, sognò Terence e si svegliò gridando il suo nome. Albert corre in suo aiuto, la vide che piangeva e decise di portarla al bagno dove Candy si fece una doccia. Mentre si lavava Candy si sentì male e chiamò Albert, il quale chiamò il medico e la mise a letto. Il medico dopo averla visitata disse a Albert che la situazione era grave, Candy aveva una gravidanza a rischio sia per lei che per il bambino, e che doveva stare calma e tranquilla. Albert disse che se ne occupava lui, ma non disse niente a Candy. Chiamò subito Terence per avvertirlo e di andare subito a Chicago e gli disse che Candy era incinta e che aveva bisogno di lui ora più che mai. Terence lasciò subito il teatro per andare dalla sua Candy, poteva diventare padre con la donna che amava. Adesso aveva più paura per le condizioni di Candy. Salì sul primo treno che lo portava a Chicago; disse a Albert di non dire niente a Candy per il momento. Non sapendo né lui né Albert quello che sarebbe successo a Candy lì a poco.

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