Fatine per un giorno

di Aranel95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - L'umiliazione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - Brutta sorpresa ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - Corsa contro il tempo ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - L'umiliazione ***


Capitolo 1 - Umiliazione

 

Icy cammina verso di loro, mettendosi a braccia conserte e guardandoli con aria disgustata. 

“Patetici…!” 

Sputa in faccia al principe Sky prima di dargli un calcio di punta sul mento. Il biondo alza gli occhi, mezzo stordito e ferito, guardando la strega con aria di sfida. Mai prima d’ora, si era sentito così umiliato come in quel momento. Rapito e preso in giro da una strega! Riven, legato come un salame, viene infastidito da Darcy, che gli solleva il viso, anche lui stordito. Apre gli occhi ritrovandosi davanti quella che definirebbe la sua “ex”. 

“Sei proprio caduto in basso, tesoruccio…” 

“Stormy, fai quello che devi!” le ordina Icy. 

“Con molto piacere!” urla la più pazza e impulsiva delle tre, iniziando a scatenare una tempesta. 

“SOLAR SUNRISE!” 

Le Trix vengono spinte via da un potente raggio di luce che le investe e le acceca. Icy copre il volto mentre le sorelle sono in evidente difficoltà, alzandosi e volando verso le fate. Musa e Flora corrono dai prigionieri mentre Bloom inizia ad attaccare Icy con sfere di fuoco. 

“Ma è possibile che voi non facciate altro che cacciarvi nei guai?!” sbotta Musa mentre slega Riven. 

“Potevate esserci voi al nostro posto, stupide fate!” risponde lui ringhiando alla ragazza, con la quale non era chiaro se stessero insieme o no. 

“Non è il momento di litigare adesso! Le Trix stanno scappando!” esclama Stella mentre libera Brandon. 

Le tre streghe avevano tagliato la corda, come erano solite fare quando erano visibilmente in svantaggio. Bloom corre da Sky, liberandolo mentre Aisha crea un supporto in morphix per aiutare gli specialisti ad uscire da quel buco in cui erano stati imprigionati. 

“Sky! Stai bene??”

“Sì… sto bene, Bloom. Quelle streghe me la pagheranno!” 

“Ah sì, e quando? Praticamente finite sempre rapiti da loro!” esclama Tecna, dando corda al discorso che aveva fatto Musa, prima. 

“Tecna ha ragione, siete sempre nel mirino di quelle megere. Forse è il caso che lasciate fare a noi!” conclude Bloom. 

“Ma che avete oggi? Siete acide come non mai!” sbotta Brandon, aggrappandosi alla corda di morphix. 

“Abbiamo solo ragione!” incalza Stella. 

Sky si rialza, stufo di sentire quelle fatine petulare e lamentarsi per qualsiasi cosa. Il principe sapeva benissimo che loro erano “svantaggiati” contro le streghe, proprio per questa mancanza di poteri. Ma non era un valido motivo per essere denigrati e presi in giro dalle loro ragazze.

“Bene, visto che siamo inutili, potete tornarvene ad Alfea volando sulle vostre alucce!” 

“Oh bene! Se le cose stanno così…” dice Bloom facendo l’offesa. “La verità è che siete invidiosi che…”

“... che abbiate dei poteri? Sì, lo siamo!” continua Riven intromettendosi. “Voi siete avvantaggiate e vi sentite in dovere di prenderci in giro e di farvi beffe!”

“Avere dei poteri significa avere delle responsabilità, sciocco!” gli dice Musa. 

“Anche noi abbiamo delle responsabilità…” si aggiunge Helia al discorso. 

“Responsabilità?? Voi?? Se non fosse per noi fate…” inizia Tecna. 

Era diventato un putiferio quel posto. Timmy, Flora e Aisha provano a calmare le acque ma nulla sembrava servire a qualcosa. Riven, Musa, Sky e Bloom erano quelli più infuocati dalla lite. A seguire, Brandon, Stella, Tecna e il perfino il pacifico Helia! Non c’erano ragioni e ognuno voleva avere la propria. 

“Basta! Mi sono stufata! Siete sempre lì a lamentarvi e farvi rapire come delle donzelle rammollite! Noi ce ne andiamo, Stella!” conclude Bloom.

La fata del Sole tira fuori il suo scettro e teletrasporta lei e le sue amiche fuori da lì, lasciando i cinque come dei perfetti baccalà. Sky stringe i pugni. 

“Sono delle ingrate! Glielo faccio vedere io chi sono i rammolliti!” 

“Torniamocene a casa!” sbotta Helia incamminandosi verso la navetta. 


***

“Ma tu guarda se devono avere ragione loro!” sbotta Stella mentre si pettina dopo aver fatto la doccia, così come le altre.

“Chi si credono di essere?! Basta che agitano le loro spade colorate, e poi si fanno mettere nel sacco da Stormy! DA STORMY! Quella ha il quoziente intellettivo di un bruco!” sbraita Musa. 

“Non offendere i bruchi…” mormora Flora mentre annaffia le sue piante. “E comunque non era il caso di litigare!”

“Beh, alla fine abbiamo ragione noi! Loro sono invidiosi perché non possono volare, non possono lanciare incantesimi e sono bersagli facili!” conclude Aisha. 

“Non ne fanno uno buono! Timmy se perde gli occhiali, spara alla cieca; Riven sa solo arrabbiarsi e poi le prende; Brandon sventola lo spadone e finisce a sedere a terra; Helia… che accidenti fa con quelle corde? E Sky… solo perché è il principe e il capo del gruppo, pensa di saper fare tutto!” Bloom era furiosa come non mai. 

“Se vogliono dimostrarci il contrario, dovremmo lasciarli in balia delle Trix e vedere come se la cavano!” propone Tecna. 

“Direi che sia la cosa migliore… tanto c’è sempre piccioncino che può contrattare con Darcy per avere salva la pelle insieme ai suoi amici, lui è bravo!” Musa butta una frecciatina non troppo sarcastica nei confronti di Riven. 

“Andiamo a dormire adesso, non pensiamoci e lasciamoli cuocere nel loro brodo. Lo capiranno presto che essere  una fata non è semplice come credono loro.” conclude Flora. 


***

“A volte vorrei spezzargliele quelle alucce!” bofonchia Riven davanti lo specchio mentre mette in sesto il suo ciuffo assurdo. 

“Io più che spezzare loro le ali, le costringerei a passare un giorno senza magia!” sbotta Helia. 

“Sarebbe bello se ciò succedesse, ma è pericoloso per loro…” ammette Timmy. 

“Almeno capirebbero la lezione!” sbraita Riven mentre goffamente indossa una canottiera. “Senza i loro poteri, vorrei vedere cosa sarebbero capaci di fare, le fatine!”

“Credo che ci stiamo accanendo un po’ troppo…” dice Brandon.

“Ma insomma, tu da che parte stai??”

Mentre tutti discutono tra di loro,  Sky si affaccia alla finestra guardando il cielo. Non sopportava che Bloom e le altre li abbiano trattati come zerbini! Era infastidito oltre modo, e stavolta non poteva che dare ragione a Riven: le ragazze dovevano imparare la lezione. Il principe di Eraklyon alza gli occhi al cielo, quasi comportandosi come quando era bambino. 

“Se soltanto la fata delle fate fosse in grado di farci questo dono! Non una perdita di poteri irreversibile, anche solo per un giorno!” 

Speranzoso che la sua richiesta venga accolta, sente finalmente i suoi amici finire di parlare e può andare a letto, ignaro di cosa sarebbe successo l’indomani mattina. 

La mattina seguente, Sky viene svegliato di colpo dalle urla di Helia. 

“CHE ACCIDENTI È SUCCESSO?!”

Sky si alza correndo ed entrando nella camera di Helia e Riven. Il principe si pietrifica vedendo i due con una mise piuttosto strana: Riven indossava un top corto a mezze maniche che lasciava scoperto tre quarti del torace, completato da lembi di stoffa trasparente; dei pantaloni aderenti e stivali in pelle che soltanto uno come lui o una come Darcy avrebbe indossato… tutto rigorosamente color magenta. Dietro la schiena, un paio di luccicanti ali viola. 

Helia non era tanto diverso: la sua mise era completamente arancione, la sua maglia era decisamente più coprente e lunga fino alle cosce; i pantaloni erano aderenti e ai piedi calzava degli stivaletti corti; indossava dei guanti a tre quarti e i suoi capelli erano legati in una coda alta, in modo da rendere visibili le ali verde pastello. 

“CHE CAZZO È SUCCESSO?!” urla Riven guardandosi le unghie colorate di un rosso acceso. 

“Siete… siete delle…” Sky sta per voltarsi verso lo specchio di Helia vedendo anche lui la sua mise: somigliava a quella di Bloom, con il top a collo alto, e al posto della gonna indossava dei pantaloni. Alla testa, anche lui aveva una piccola tiara luccicante; le sue ali erano blu e anche lui come Riven, aveva della stoffa trasparente azzurrina nei punti scoperti. 

“SIAMO DELLE FATE!” urla Timmy svenendo, dopo aver visto anche lui la sua immagine riflessa, dalla sua camera. 

I cinque specialisti si riuniscono nella stanza comune vedendosi in quelle mise ridicole. Brandon aveva lo stesso top di Helia, più corto, così come i pantaloni. Ai piedi calzava degli stivaletti corti, e alle mani portava dei guanti da motociclista. Il suo colore era il verde, le ali erano di un arancio acceso. La mise di Timmy era a pezzo intero come quella di Tecna, caratterizzata dal giallo. Alla vita, aveva una strana cintura piena di ridicoli gadget che si illuminavano ed emettevano suoni. Le sue ali erano rosse e in testa portava uno strano casco giallo. 

“Ehi, ci vedo senza occhiali!” 

“E ne sei contento?? Guarda come siamo conciati!” ringhia Riven. 

“Calmi tutti!” prende la parola Sky. “Qui è successo qualcosa e qualcuno ci deve delle spiegazioni!”

Proprio tu, principe Sky!” risponde una voce eterea di donna. 

Ai cinque specialisti alati, appare la figura evanescente di una fata, candida come la neve e che emanava una luce insopportabile. La fata fluttua guardando i cinque. 

Io sono Aerys, la fata delle fate. Ho avuto modo di ascoltare la vostra richiesta ed eccovi accontentati.

“Ma noi… noi volevamo che fossero loro senza poteri! Non il contrario!” risponde Sky.

Come potete immedesimarvi gli uni nelle altre se non avviene uno scambio? Non crediate di essere nella ragione: essere una fata comporta delle grandi responsabilità e voi dovete comprenderlo...

I cinque si guardano ancora sconvolti, poi tornano ad ascoltare Aerys.

Così come le vostre giovani amiche devono comprendere quanto sia importante imparare a cavarsela senza i propri poteri. Perciò ho deciso di porvi questa sfida

“Qualsiasi cosa! Pur di tornare al nostro aspetto!” dice Sky. 

Sia voi che le Winx avrete tempo fino al tramonto di oggi per poter compiere la vostra missione: voi imparare ad usare i poteri magici e loro a cavarsela senza. Se riuscirete, tornerete ai vostri ruoli primordiali. Altrimenti, rimarrete così per sempre!

Riven deglutisce pesantemente, tremando all’idea di rimanere per sempre una fatina luccicante. Helia si avvicina con riverenza alla grande fata. 

“E quali sono i nostri poteri?” 

Le vostre abilità riflettono i vostri caratteri: Helia, tu sarai la fata dello zen e della pace interiore, mentre il tuo rancoroso amico Riven sarà la fata dell’ira e delle emozioni negative.

“Gli esatti opposti…” sospira Helia. 

Aerys annuisce. Guarda poi Brandon che non aveva smesso di specchiarsi e di fare faccine ammiccanti al suo nuovo aspetto fatato. Aerys schiocca le dita facendo sparire lo specchio e lasciando Brandon come un perfetto idiota. 

Brandon, tu sarai la fata delle vanità, mentre TImmy sarà la fata dei videogiochi. E tu, principe Sky… come suggerisce il tuo splendido nome, sarai la fata del cielo!

Aerys allarga le braccia, sparendo in un bagliore di luce. 

Avete tempo fino al tramonto! Buona fortuna!

I cinque sospirano sconvolti. Sky scuote la testa e prende la parola. 

“Non scoraggiamoci! Dimostriamo alle Winx di che pasta sono fatti gli specialisti di Fonterossa!”

“Vorrai dire… le fate!” conclude Riven ancora sconvolto. 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - Brutta sorpresa ***


Capitolo 2 - Brutta sorpresa
 

Icy cammina svegliando le sorelle e sventolando il suo mantello, all’interno di quel capanno diroccato in cui si erano rifugiate per pensare ai loro piani malefici. 

“Svegliatevi, imbecilli!”

“Ehi, si può sapere che ti prende?!” la richiama Darcy. 

“Andiamo a dare il buongiorno ad Alfea!” ride malvagia la strega dei ghiacci. 

“Così senza un motivo?!” chiede Stormy. 

“Sì, senza un motivo! Voglio dare fastidio alle fatine, oggi saranno da sole perché Faragonda e il corpo docenti si allontaneranno per il Gran Consiglio. Direi anche di devastare Fonterossa e Torrenuvola!”

“E che souvenir possiamo prenderci?” chiede Darcy curiosa.

“Beh qualche nuovo incantesimo…”

“Io non vedo l’ora di finire quei cinque inutili con le loro spadine colorate!” sbotta Stormy. 

“Già, e non ci sarà nessuna Winx a salvarli, perché oggi daremo loro una bella lezione…” ghigna malvagia, assottigliando i suoi occhi celesti. 


*** 
 

Bloom si sveglia, sbadigliando rumorosamente. Trova Flora già in piedi, intenta ad annaffiare le sue piantine. Prende il cellulare per vedere se Sky si era degnato o meno di cercarla, ma nulla. Sbotta mettendo via il telefono, non voleva saperne un accidenti. Lo stesso valeva per le loro amiche… Musa ancora bolliva come un pentolone, ma lei e Riven erano tutti i santi giorni così, tant’è che Bloom si chiedeva cosa tenesse in piedi la loro relazione… Domanda a cui però poi aveva avuto risposta quando sentiva rumori molesti provenire dalla stanza della compagna quando il ragazzo rimaneva a “dormire” da lei. Stella era intenta a pettinarsi la chioma dorata con nonchalance e menefreghismo, borbottando contro Brandon e definendolo un bambino immaturo. 

“E non soltanto lui, vedi!” le dice Tecna. “Timmy mi sembrava quello più maturo e sveglio, invece… tale e quale agli altri!” 

“Vogliamo parlare di Riven?!” 

“Musa ti prego, non iniziare!” le dicono tutte. 

Prima ancora che la fata della musica possa protestare, sentono boati e urla provenire da fuori. Si affacciano vedendo alcune delle loro compagne correre via terrorizzate e inseguite da una creatura disgustosa di almeno tre metri e per niente amichevole.

“Oh no, le Trix!” urla Flora indicando le tre streghe fluttuare sopra la testa del mostro. 

“Buongiorno fatine, gradita la colazione?! Ah ah ahhhh!” Ride Icy seguita dalle sorelle. 

“No, guarda, c’era un mostro nella minestra!” dice Musa sarcastica. 

“Trasformiamoci, Magic Winx!” urla Bloom. 

“Ehi ma che succede??” esclama Aisha vedendosi ancora in pigiama. 

“Non ci siamo trasformate!” 

“Oh ma che…” le Trix erano stupite quanto loro. 

Nel frattempo, le altre fate se la vedono con il mostro scagliato dalle Trix. Bloom in ogni caso vuole lottare contro le streghe, non capacitandosi del perché e del come avessero perso i poteri. Icy ride crudele vedendola. 

“Cosa pensi di fare, Bloom?? Non hai poteri!”

“Qualcosa mi inventerò, Icy!” 

Tecna era molto preoccupata, e nonostante fosse ancora seccata con Timmy, decide di chiedere aiuto ai ragazzi. Il troppo orgoglio le avrebbe detto di no, ma a scuola non c’era Faragonda, né i professori, erano in grave pericolo…

 

***
 

Timmy osserva il suo palmare e sospira pesantemente. Si volta a guardare i ragazzi, dopo essere ritornati al loro aspetto normale. Sky annuisce.

“Non abbiamo alternative, dobbiamo andare! Sia perché non possiamo lasciarle lì, sia perché dobbiamo dare ad Aerys la prova delle nostre capacità!” 

“Va bene!” rispondono tutti in coro. 

Riven corre ai garage a prendere l’hawk per arrivare prima ad Alfea. 

 

***

 

“Aaahh!” Musa urlava sentendo la sua mano rompersi sotto il tacco di Darcy. La strega sghignazza sfogandosi sulla fata che gli aveva portato via il suo bel tenebroso. 

“Preparatevi a fare la fine che meritate, insulse fatine!” Dice Icy, pronta a congelare le sei ragazze. 

“Non così facilmente!” 

Icy si blocca vedendo i cinque specialisti entrare dentro il cortile della scuola. Sky si para davanti alle tre streghe che ridono beffandosi di loro. 

“Voi?? Cosa siete capaci di fare voi?!” 

“Molto più di quello che credi! Specialisti, magic Winx!” 

Urlando la formula delle fate, i cinque si trasformano lasciando a bocca aperta le fate. Si aspettavano di tutto: pistole, spade laser, corde… ma non… tutine luccicanti e ali. Le Trix dapprima li guardano, altrettanto incredule. Icy poi scoppia a ridere insieme alle sorelle, beffandosi dei cinque. 

“Non… non ci posso credere! Siete ridicoli!” li prende in giro Stormy. 

“Siete patetici!” ride Darcy.

“Cosa volete fare, fatini?!” li sfotte Icy. “I fatini!!! Siete perfetti per il circo!” 

“Lo vedrai!” urla Helia. Chiude gli occhi mettendosi a meditare. 

“Idiota, fare la bella statuina non ti aiuterà!” Stormy si scaglia contro di lui ma viene respinta dal campo di energia che spinge via la strega.

Sky, avendo il potere legato al cielo, poteva richiamare le forze atmosferiche da scagliare contro le streghe. Intanto, Timmy e Riven si occupano del mostro aiutando le altre fate. 

“Come lo faccio?” chiede Timmy mentre programma un mostro virtuale.

“Rabbioso…” sghignazza Riven infondendo il suo potere nel mostro da scagliare contro la creatura delle Trix. 

I due danno vita ad una sorta di Godzilla che inizia a combattere con il mostro. Le Winx erano ancora pietrificate da quello spettacolo assurdo e senza senso. Anche le altre fate rimangono come delle perfette stupide nel vedere i possenti specialisti in tutine colorate e glitterate con tanto di ali fatate. Icy, tuttavia, non accetta di farsi sconfiggere da delle fatine con il pomo d’Adamo, la barbetta e i gingilli tra le gambe. Lei e le sorelle si riuniscono tutte insieme in cerchio richiamando le forze oscure. 

“Forze delle Tenebre, venite a noi!” 

Il temporale richiamato da Sky svanisce, così come l’attacco che Brandon stava preparando con gli specchi. La barriera di Helia crolla così come il mostro di Riven e Timmy che, nonostante abbia sconfitto la creatura delle Trix, svanisce nel nulla indebolito dalla forza delle Trix. 

“AL RIPARO, PRESTO!!!” urla Bloom richiamando le altre fate e le sue amiche. 

“Venite anche voi, stupidi!” li chiama Stella.

“Ragazzi proviamo una convergenza!” dice Sky ignorando completamente le fate. 

“E come accidenti si fa una convergenza?!”  chiede Brandon.

“Non lo so, proviamo!” 

I cinque si riuniscono in cerchio prendendo per mano come fanno le fate. Riven voleva sotterrarsi in quel preciso istante, cambiare pianeta e identità e farsi chiamare Pedro. Ma dovevano tentare, altrimenti sarebbe andata peggio… convergenza di streghe contro convergenza di… specialisti fatati. 

“Non ci riuscirete! Siete degli impiastri come specialisti, non sarete diversamente da fate!” Icy scaglia il potente attacco che ha creato con le sorelle verso i cinque specialisti. 

“Ora!” urla Sky.

I cinque riescono a contrastare l’attacco delle Trix ma per pochissimo, venendo schiacciati dalla convergenza stregata e finendo al suolo, non più trasformati e tramortiti. Le Trix ridono malvage per la vittoria ma non riescono a trafugare niente perché Faragonda le scaccia via, tornata appena in tempo perché avvertita da una delle sue studentesse. 


***

 

“Pensi che siano ancora vivi?...”

“Shh fate piano…”

“No, guarda! Stanno riaprendo gli occhi…!” 

Sky sente il brusio delle fate, risvegliandosi nell’infermeria di Alfea. Anche gli altri si svegliano, trovandosi le loro fidanzate vicine. Aisha e Faragonda rimangono in disparte, cercando di capire cosa fosse successo. 

“Tutto ciò è decisamente strano…”

“Chieda a Sky, è lui che ha causato questo macello!” sbotta Riven, appena sveglio e portandosi una mano alla testa dolorante. 

Sky sospira e inizia a raccontare tutto, avvertendo le Winx di quanto aveva detto Aerys pure per loro. Bloom avrebbe voluto rimproverarlo per la sua stupidaggine ma lascia correre, d’altronde non poteva immaginarsi che sarebbe successo davvero. 

“E quindi noi cosa dobbiamo fare?” chiede Flora confusa. 

“Dobbiamo mettere in atto tutto il nostro ingegno per creare una trappola contro le Trix!” conclude Musa. “E l’unica cosa che possiamo fare, è il lavoro di squadra con i nostri fatini!”

“Eh?? No, no! Dopo l’ultima volta, non esiste che lavoriamo con voi!” risponde Riven in maniera brusca.

“No, Riven, Musa ha ragione.” ammette Helia. “Facciamo come abbiamo sempre fatto, ma al contrario: loro creano il diversivo, noi attacchiamo!”

“Sì, e sbrigatevi, il tempo stringe!” li avverte Faragonda, preoccupata.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - Corsa contro il tempo ***


Capitolo 3 - Corsa contro il tempo
 

“Non so se facciano ridere di più loro o quelle ridicole delle loro fidanzate!” ride Stormy, con le lacrime e i crampi per le troppe risate.

“Erano proprio dei bei figurini, i fatini!” risponde Darcy. 

Anche Icy era piegata in due dalle risate… quei ridicoli specialisti erano diventati delle altrettanto ridicole fatine e quelle insulse Winx avevano perso i poteri. In più, Sky e compagnia bella erano incapaci di usare la magia e questo li rendeva più deboli. 

“Io ho un piano, sorelle… faremo un delizioso scherzetto alle fatine di Fonterossa! Ah ah ah ahaaahh!” 

***

Bloom era molto presa nello studiare il piano da attuare insieme ai ragazzi e voleva a tutti i costi che le cose tornassero come prima. Musa, tuttavia, era assente. Le ragazze la osservano, aveva lo sguardo vuoto e perso dalla finestra. 

“Musa stai bene?” le chiede Stella, facendola sobbalzare.

“Oh… sì, sto bene…” 

“Stai pensando a Riven?” le chiede Tecna a bruciapelo. 

Musa annuisce. Riven non aveva fatto altro che sbraitare non appena le Trix sono andate via e aveva trattato male Musa per tutto il tempo. Mentre Sky e gli altri hanno cercato di accettare la cosa e di mettere da parte gli screzi con le ragazze, lui non faceva altro che essere nervoso e incazzato. 

Bloom si avvicina all’amica, carezzandole i capelli. 

“Musa se vuoi andare, fai pure, noi abbiamo quasi finito e ti aggiorneremo con i ragazzi del resto del piano, okay?” 

“Ti ringrazio, Bloom…” risponde mestamente abbracciando l’amica. 

***

“Mi fido delle ragazze, sono sicuro che se la caveranno con l’attrezzatura!” dice Timmy frugando dentro l’hawk. 

“Io non ne sarei tanto sicuro!” sbotta Riven. 

Improvvisamente, Sky lo prende per la collottola, facendolo incazzare di più. 

“Senti, brontolone, nessuno di noi è felice di trasformarsi in una fatina colorata! Tantomeno quando non siamo in grado di gestire i nostri poteri. Perciò vedi di darti una calmata e pensa per la TUA situazione!” 

“Mettimi giù, principino! Non sono affari tuoi!”

“Sono eccome affari miei! Io sono a capo di questo gruppo e tu non puoi fare sempre il ribelle idiota perché ti va e perché ti senti più figo!” 

“...scusatemi…”

Una voce femminile fa ridestare i due litiganti. Musa era lì, con il volto basso e le mani dietro la schiena. La sua espressione era tutto tranne che felice o serena. 

“Che ci fai qui?!” le ringhia Riven. 

Sky gli dà un pugno sulla spalla facendogli capire che forse non era il caso di essere così maleducato. 

“Va bene, me ne vado!” dice rabbiosa lei, alzando i tacchi e andandosene. 

“Ehi!” Riven le corre dietro. 

Helia scuote la testa. Apre il palmo della sua mano soffiandovi di sopra e lasciando che il suo potere della calma lasciasse far sbollire la rabbia ai due cuori tormentati. Helia era l’unico in grado di padroneggiare i suoi poteri essendo nipote del mago Saladin. 

Improvvisamente, Riven e Musa sembrano essere, per un attimo, calmi. 

“Perché mi tratti così male?? Pensi sia colpa mia perché ti trasformi in una fata?”

Riven sospira pesantemente: no, Musa non aveva alcuna colpa. Abbassa lo sguardo, sta per prenderle le mani ma lei le allontana. 

“Sei solo un pallone gonfiato! Spero tu possa imparare la lezione dopo questa esperienza!” dice allontanandosi. “E augurati di non ritrovarti single tra qualche ora!”

Questo faceva male, più del vestitino glitterato e delle ali luccicanti. Brandon gli dà un colpetto sulla spalla, avendo sentito tutto. 

“Riven, abbi fiducia. Torneremo normali e… credo che dovremmo delle scuse alle nostre ragazze.”

Riven non risponde ma si limita ad annuire rientrando nell’hawk. 

 

Dopo un’oretta, Winx e specialisti si riuniscono nell’auditorium di Alfea. Bloom aveva chiesto a Timmy e Sky una scheda completa della loro attrezzatura per creare la trappola. 

“Ragazzi, le Trix le abbiamo fatte fuori nelle Wildlands collaborando. Oggi non sarà diverso! Musa e Aisha, che sono le più veloci nella corsa, avranno il compito di condurre le Trix verso la trappola, che io, Stella e Flora prepareremo. Tecna, insieme a Timmy e Brandon, creeranno un mostro in grado di confondere le streghe… con gli specchi, Darcy non può usare i suoi poteri mentali…”

“E noi?” chiede Riven.

“Tu, Sky ed Helia dovrete affrontare frontalmente le Trix… siete in grado?”

“Certo fat… Bloom, certo…” dice Riven, che adesso la fatina era lui. 

"Chissà, magari otterrete lo charmix!” li canzona Stella. 

Rimangono in silenzio prendendo il colpo, ma avevano ragione… erano ridicoli. Sky si alza e mette una mano al centro. 

“Bene, siamo pronti??”

Tutti gli altri poggiano le mani su quella di Sky. Musa è l’ultima, Riven è titubante ma poi la poggia, sopra quella della sua ragazza. Si preparano a partire per Selvafosca e a creare la trappola perfetta. Avrebbero atteso le Trix subito dopo la loro uscita da Fonterossa che, in quel momento, stavano devastando per divertimento. Per fortuna, Codatorta è riuscito a mandarle via e a trarre in salvo la scuola. 

“Maledetto vecchiaccio pompato!” ringhia Stormy “Senza di lui, gli specialisti sarebbero un ammasso di idioti, ma tu come potevi uscire con uno come Riven?!” dice stuzzicando Darcy. 

“Adesso se la vede quella stupida di Musa, non mi riguarda…” 

 

Ormai era pomeriggio, era passata da poco l’ora di pranzo con Stella che si lamentava di non aver messo nulla sotto i denti. 

“Stella ma pensi al cibo in un momento come questo?!” le dice Aisha.

“Il nutrimento ci dà energie, carina!”

“Adesso piantatela, prepariamoci ad attaccare!” esclama Brandon. Tutti raggiungono le loro postazioni senza però non prima trasformarsi. 

“Specialisti, magic Winx!” urla Sky. 

“Copioni…” mugugna Tecna. 

I cinque si trasformano nelle fate più imbarazzanti della storia con Timmy incapace di mettersi in posa e con Riven che sfoggia tanto di dito medio. Aisha e Musa si preparano ad accogliere le Trix, di ritorno da Fonterossa. Icy si blocca vedendole. 

“Che c’è, oggi avete deciso di morire voi due?!”

“No, oggi non è la vostra giornata, Trix!” esclama Aisha lanciando sassi alle streghe che prontamente si difendono. 

Musa sfodera la scimitarra di Riven, iniziando uno scontro frontale con Darcy mentre Aisha schiva i dardi di ghiaccio di Icy e Stormy si allontana per cercare le altre Winx. 

“Aisha!” la chiama Musa vedendo Stormy allontanarsi. 

Le due fate dunque provano a superare la strega, venendo inseguite dalle altre. 

“Dove andate?? Codarde!” 

Aisha e Musa corrono fino al punto dove era stata costruita una trappola di fili magici fatta da Helia. Icy se ne accorge subito mentre le altre due non fanno in tempo ad essere avvertire che vi finiscono dentro come delle stupide. Era il primo step. 

“Stupide! Io ve lo avevo… ahhh!” urla vedendosi arrivare una cascata di dardi magici che Bloom, Flora e Stella lanciavano. 

“Sorpresa, stregaccia? Un omaggio dai nostri fidanzati fatati!” esclama Stella. 

Intanto le altre due riescono a liberarsi, correndo in soccorso ad Icy. Stormy si prepara ad affrontare le fate che vengono prontamente difese da Helia, Sky e Riven. Darcy prova a raggirarli mentre sono distratti usando i suoi poteri ma le si para davanti un mostro creato dal potere virtuale di Timmy.

“Pensi di farmi paura con questo giocattolino?!”

“Questo lo vedrai! Potere dei circuiti!” esclama facendo muovere il mostro. 

Mentre Darcy prova ad abbatterlo con le sue onde mentali, Brandon fa apparire un’armatura di specchi addosso al mostro di Timmy. I colpi di Darcy si rifrangono colpendo la strega.

“Maledetti! Quanto vi odio!!!” 

“E una è sistemata!” esclama Brandon dando il cinque a Timmy. I due svolazzano raggiungendo il resto del gruppo. 

 

“Grrr….”

“Aaaarrrghhh…” 

Riven e Stormy erano l’uno contro l’altra, uno più arrabbiato dell’altra. Il fatino voleva fargliela pagare per l’attacco che aveva fatto al padre di Musa qualche mese prima, umiliando la sua ragazza. 

“Tu e tua sorella Darcy me la pagherete!” 

Carico di rabbia e rancore, colpisce Stormy con una forte sfera di energia, facendola finire k.o. insieme alla sorella. Sky combatte contro Icy, mettendola alle strette. La strega non poteva accettare una cosa simile. 

“Sciocco! Non mi farò di certo battere da uno stupido fenomeno da circo come te!” dice colpendolo e spingendolo verso un burrone. Sky si aggrappa mentre Icy gli pesta i piedi. 

“Dimentichi una cosa, strega…”

“Cosa?!”

“Che io posso volare!”

Tira Icy da un piede facendola finire al suo posto nel burrone e volando. Le si para davanti con le mani sui fianchi, soddisfatto. 

“Chi è il fenomeno da circo adesso?” 

Si allontana ridendo ma Bloom lo avverte, vedendo Icy attaccarlo da dietro. 

“Sky attento!” 

“Scudo celeste!” urla lui facendo apparire uno scudo magico che rimanda indietro i colpi di Icy, anche lei al tappeto con le altre due. Musa, Aisha ed Helia legano le Trix, tramortite, pronte per essere riportate da dove erano evase. 

“Ragazzi, guardate!” urla Stella indicando il tramonto. 

Né loro né gli specialisti però, sembrano essere ritornati al loro antico aspetto. 

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