Sly e Sheev: episodi

di Tide
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nyctophilia ***
Capitolo 2: *** Bellezza ***
Capitolo 3: *** Posti da vedere ***
Capitolo 4: *** Mettere qualcuno nel proprio cuore ***
Capitolo 5: *** Intesa ***
Capitolo 6: *** Capacità misteriose ***
Capitolo 7: *** Morgenfrisk ***
Capitolo 8: *** Agastopia ***

Capitolo 1
*** Nyctophilia ***

NYCTOPHILIA
Prompt: Nyctophilia: amore per la nottee le caratteristiche che a questa si accompagnano, come oscurità e silenzio.

Un umbaran aveva bisogno del buio, aveva bisogno di riposare gli occhi dalla luce del giorno. Sly Moore si svegliava sempre prima che il sole sorgesse su Coruscant per godere di una passeggiata nelle ore più buie della notte, quando le luci dell’immensa città erano più ridotte. Lasciava il suo appartamento di deputato –sempre con le finestre oscurate e le luci spente- e si avventurava negli angoli più bui del quartiere, stando attenta a non mettersi in pericolo. A volte incontrava qualche suo simile che aveva preso la sua stessa abitudine. Poi raggiungeva il senato, quando il sole era appena sotto l’orizzonte. Era sempre tra i primi ad arrivare. Spesso incrociava il senatore di Naboo nel salone d’ingresso. Lui le rivolgeva un sorriso e la salutava con un cenno del capo. Lei rispondeva piegando appena la testa e così iniziava un’altra giornata su Coruscant.

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Capitolo 2
*** Bellezza ***

BELLEZZA
Prompt: Shibumi: bellezza poco appariscente, raffinatezza che si nasconde dietro un'aspetto ordinario.

A volte la vista di Sly Moore colpiva Sheev Palpatine come un’apparizione. Succedeva quando volgeva lo sguardo e coglieva l’istante in cui lei si voltava, quando lo alzava e la vedeva ritta davanti a sé, quando un gesto lento della donna sembrava far rallentare il tempo per assecondarla …
Era dalla prima volta che l’aveva vista in quel modo che Sheev la trovava bella di una bellezza indecifrabile, molto diversa da quella che tutti riconoscevano ad esempio alla senatrice Amidala. La bellezza di Padme era evidente, raffinata, certo, ma palese, La bellezza di Sly Moore invece era una bellezza sfuggente, indefinibile. Era, come lei, un segreto che non si svelava mai del tutto, un enigma per pochi eletti e questo non poteva che esercitare un fascino particolare su Palpatine.

Angolo autrice:
-Credo di aver preso il prompt un po'in senso lato.

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Capitolo 3
*** Posti da vedere ***

POSTI DA VEDERE
Prompt: Shehenswurdigkeit: attrazione di un luogo che vale la pena di essere visitata.

La conversazione era cominciata, come sempre, su un argomento politico, ma, come sempre da qualche tempo a quella parte, era scivolata su questioni del tutto futili. La verità era che il deputato di Umbara Sly Moore e il senatore di Naboo Sheev Palpatine avevano iniziato ad apprezzare moltissimo le loro conversazioni.
“Posso chiedere da quanto è su Coruscant, signorina Moore?” chiese a un certo punto l’uomo.
“Alcuni anni.”
“è da molto che non torna su Umbara?”
“Alcuni anni.” Ripetè lei.
“E non ne sente la mancanza?”
“Lei sente la mancanza di Naboo?”
Palpatine sembrò pensarci un istante
“No, in effetti.” Disse “Non ho molto tempo per la nostalgia.”
“Eppure dicono meraviglie del suo pianeta.”
“Oh, è un posto bellissimo, lo riconosco. Specialmente la regione dei laghi. Chiunque visiti Naboo dovrebbe recarvisi.”
Sly annuì, ma replicò
“Potrebbe risultare troppo luminoso per un umbaran.”
“Ci sono anche dei boschi sufficientemente ombrosi.”
La donna piegò appena il capo in segno di approvazione.
“E su Umabara?” chiese Sheev “Cosa potrei vedere di speciale?”
“Su Umbara lei non vedrebbe niente, senatore.” Gli ricordò Sly.

Angolo autrice:
-Giusto perchè Umbara non è proprio accogliente ...

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Capitolo 4
*** Mettere qualcuno nel proprio cuore ***

METTERE QUALCUNO NEL PROPRIO CUORE
Shu: mettere qualcuno nel proprio cuore

Benchè Sheev Palpatine fosse fiducioso di avere il pieno controllo anche di quella situazione, era giunto il momento di prendere una decisione riguardo il suo rapporto con Sly Moore. Aveva capito sin dal primo momento che lei non sarebbe stata solo un docile strumento e per questo l’aveva sinceramente ammirata. Poi col passare dei mesi, mentre la avvicinava e la studiava e le loro conversazioni si facevano più varie e lunghe, la sua compagnia gli era diventata sempre più gradita, fino a diventargli cara. Ora doveva decidere se poteva lasciare che Sly Moore trovasse un posto nel suo cuore, tra i suoi piani e le sue ambizioni. Vi pensò alcuni istanti, poi sorrise, perché Sly Moore aveva già parte negli uni e negli altri.

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Capitolo 5
*** Intesa ***

INTESA
Prompt: Ishin-denshin:comunicazione intima tra due individui che si capiscono senza bisogno di parlare.

Amedda si vergognava un po’della cosa, ma doveva ammettere che le dinamiche tra il cancelliere e il capo assistente amministrativo Sly Moore lo incuriosivano. Ovviamente non era mai meno che perfettamente discreto, ma non poteva fare a meno di soffermarsi ad osservarli a volte. Non gli importava che avessero o meno una relazione, non era affare suo e non influiva minimamente sul loro lavoro. Quel che lo affascinava era la speciale intesa che avevano. Pareva che potessero capirsi tanto con le parole quanto con un silenzio. Era qualcosa di misterioso da cui chiunque altro era escluso. Amedda non poteva fare a meno di avere un certo timore di quella intesa inaccessibile, a volte, ma aveva anche l’impressione che fosse giusto che andasse così, infondo.

Angolo autroice:
- Giusto perchè mi chiedevo: "E in tutto questo Amedda che fa? Regge il moccolo?"

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Capitolo 6
*** Capacità misteriose ***

CAPACITA' MISTERIOSE
Prompt: Yugen:capacità misteriose che non possono essere descritte a parole.

Non c’era modo di descrivere esattamente la capacità che aveva Sly Moore di insinuarsi nella mente delle persone, di individuare gli argomenti giusti per persuaderle. Si trattava di un mutamento impercettibile, qualcosa che non si poteva vedere nei gesti o nelle espressioni – lei era sempre impassibile- né dalle maniere e dal tono - lei era sempre distaccata. Apparentemente nulla cambiava in lei, eppure riusciva in qualche modo a rendere impossibile non darle ascolto. Era un’abilità che le era valsa molte caste su Umbara e la sincera stima di Sheev Palpatine.
Non c’era modo di dire cosa vi fosse di tanto persuasivo nelle brevi parole che l’umbaran rivolse al deputato Binks di Naboo, ma se prima lui non aveva mai messo in dubbio le posizioni della senatrice Amidala, dopo non poteva farne a meno.

Angolo autrice:
- Mi piace pensare che a Jar Jar abbiano dato qualche spintarella, perchè altrimenti non mi spiego come abbia potuto ignorare le posizioni di Padme.

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Capitolo 7
*** Morgenfrisk ***

MARGENFRISK
Prompt: Morgenfrisk: il risveglio dopo una piacevole serata.

La serata era stata piacevole in ogni modo possibile. Avevano potuto mettere da parte le questioni dell’Impero, avevano potuto stare insieme come coppia e amarsi. Svegliandosi dopo quella notte, Sheev Palpatine non poté fare a meno di pensare che valeva sempre la pena di vincere l’antica diffidenza che gli ispirava dormire in compagnia per poter osservare Sly Moore aprire gli occhi. La donna aveva un’espressione vagamente concentrata anche nel sonno, accentuata da una piccola ruga sulla fronte, e quando si svegliava per qualche istante fissava l’imperatore coi suoi occhi penetranti, come se la sua prima azione fosse cercare di leggere i suoi pensieri.
“Buongiorno, imperatore.” Lo salutò infine quella mattina.
“Buongiorno, mia cara.”
“Diffido sempre un po’quando mi chiami mia cara.
“Io diffido quando tu mi chiami imperatore.”

Angolo autrice:
- Gente abituata a diffidare delle lusinghe.
- Ultima storia del progetto. Se mi verranno in mente altre idee con i prompt di questa challenge, aggiungerò le storie senza più considerare l'ordine cronologico.

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Capitolo 8
*** Agastopia ***

AGASTOPIA

Prompt: agastopia: apprezzare una particolare zona del corpo dell'altro.

Sly Moore non rimpiangeva l’aspetto che Palpatine aveva prima del duello con Mace Windu. Aveva accolto con estrema naturalezza il drastico mutamento nell’aspetto del suo amante, con la chiara sensazione che fosse esattamente ciò che doveva accadere. In un certo senso, persino preferiva la nuova figura dell’imperatore: perché contare sull’aspetto fisico quando poteva fare completo affidamento sul suo potere?
Tuttavia di tanto in tanto la donna si sorprendeva ad osservare il profilo del suo amante e imperatore, come aveva sempre fatto sin da quando lui era ancora il senatore di Naboo, e a rallegrarsi che la singolare curvatura del suo naso non avesse subito alcun mutamento..

Angolo autrice:
- Una volta ho sentito un'intervista in cui Ian MacDiarmid notava come, a fine trucco, di suo restava solo il naso.

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