This Is my family

di millym93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Matrimonio ***
Capitolo 2: *** Padrino &madrina ***
Capitolo 3: *** Tragedia ***
Capitolo 4: *** Casa dolce casa ***
Capitolo 5: *** Piccole voglie ***
Capitolo 6: *** Shopping natalizio ***
Capitolo 7: *** "fuga al Manor" ***
Capitolo 8: *** "galà a Malfoy Manor" parte 1 ***
Capitolo 9: *** "galà a Malfoy Manor" parte 2 ***
Capitolo 10: *** " un sogno, il più grande incubo" ***
Capitolo 11: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Matrimonio ***


 
Prologo.
-non ci posso credere tu la mia migliore amica, Ginevra Wesley, sposa Blaise Zabini un'infida serpe. E chi è il testimone del suddetto sposo Draco Malfoy, lo sapete che io e lui non andremo mai d'accordo, vi rovineremo il matrimonio. Ginny pensaci!- la supplico sia con il tono che con il volto, mai e poi mai sarei andata al matrimonio per di più accompagnata dal furetto.
-dai Herm! È il nostro matrimonio, almeno per quella giornata potresti evitare di scannarti con Draco- strabuzzò gli occhi, Draco, l ha realmente chiamato Draco?
-Ginny da quando chiami Malfoy per nome?- lei inizia a sghignazzare – da quando sto per sposare il suo migliore amico- ecco lo sapevo l’ ho persa. Proprio in quel momento nella stanza di Ginny plana sul davanzale un gufo tutto bianco, sembra di rivedere Edvige, ma si sa la civetta di Harry e morta nella battaglia contro i Mangiamorte per proteggerlo.
-è un messaggio per te Hermy- Hermy odio quando usa questo soprannome, lo so che lo fa solo per farmi irritare. Prendo la busta dalle sue mani e inizio a leggerla, è un'invito da parte di Malfoy, vuole che mi rechi questo pomeriggio al Manor per decidere  come si svolgerà la cerimonia, so già che ogni decisone che prenderò sarà contraria a quella del furetto, ma per il bene di Ginny ci andrò.
****
Intanto al Manor c'era un'altra persona che faceva le stesse identiche riflessioni di Hermione e inveiva contro il suo migliore amico.
-passi farti da testimone, passi che ti sposi la piattola traditrice del suo sangue, ma non posso passare sopra al fatto che io e la mezzosangue organizzeremo il vostro matrimonio insieme. Ti rendi conto, io Draco Malfoy pursangue devo stare dietro a quella….. quella …. Non so nemmeno come definirla-
-dai Draco non e così male e intelligente, diligente, responsabile, in più non e più la so-tutto-io che ti ricordi, con gli anni devo dire che è diventata davvero stupenda. Secondo me siete perfetti insieme- lo guardo inorridito, io con la Granger, MAI!!!! Piuttosto mi scopo il platano picchiatore. Il mio amico non smette di guardarmi con insistenza cercando di farmi capire che non ammette repliche, così mi dirigo  nel mio studio, apro la finestra e richiamo il gufo di famiglia con un fischio. Prima di legargli il messaggio, prendo una penna piuma e gli scrivo sopra quattro righe. Oggi pomeriggio avrò un incontro ravvicinato con la Granger.  Sarà il peggior pomeriggio della mia vita.
Passano le ore e la mia irritazione sale, finché non sento un rumore dal camino e vedo fuoriuscire la Granger. Devo dire che è migliorata con gli anni si è fatta più splendida, I capelli non erano più vaporosi e crespi come ai tempi di Hogwarts, sono più lineari e boccolosi, si è anche alzata parecchio e le labbra…. Quelle labbra carnose, fatte per esser baciate, alzo lo sguardo per vedere i suoi occhi e vedo che mi fissa insistentemente.
-mezzosangue, smettila di fissarmi, così mi consumi- e mi metto a ghignare, mi ricordo che a scuola le dava parecchio fastidio.
-Malfoy, non essere stupido…. Stavo fissandoti solo perché sentivo di essere fissata a mia volta.- e con lo sguardo mi incenerisce.
-lasciamo perdere i convenevoli Granger e mettiamoci a lavoro, meno tempo passo con te meglio sto- le dico irritato.
-guarda pensavo alla stessa cosa, dove vuoi accomodarti?-
-andiamo in salotto forse e meglio- senza nemmeno aspettarla mi dirigo a destinazione, ma prima vedo che lei sbuffa al mio indirizzo e guardarmi  come per dirmi “guarda cosa mi tocca sopportare”. Penso che su questo siamo tutti e due d'accordo.
******
Prima  non mi ero soffermata a guardare il salone devo dire che è immenso e stupendo.
Da dove sono arrivata vi è un camino antico, ai suoi piedi un bellissimo tappeto di coloro rosso molto grande sembra fatto apposta per sdraiarcisi sopra, alle pareti  dei quadri raffiguranti penso degli antenati di Malfoy, dalla loro faccia non sono felici di vedere una sanguesporco in casa loro, ma non mi fanno effetto le parole orribili che si stanno sussurrando tra di loro, anzi mi fanno sorridere.
Infine poco distante dal tappeto due poltrone e un bellissimo divano in pelle nera, che stona con l'ambiente circostante.
Senza tanti convenevoli Malfoy  si sdraia sopra, io invece opto per una dalle poltrone davanti ad esso. Che sfacciato, si mette in posa come per dire “guardami Granger, tanto tutto questo ben di dio, tu non l avrai mai”, ma chi lo vuole…. solo una persona che vive nell' agio vuole tutto ciò.
-allora Malfoy, delineiamo i punti della cerimonia- prendo parola, anche se lui non sembra interessarsi di quello che sto cercando di comunicargli.
-MALFOY!!..VUOI DARMI ASCOLTO, O CHIEDO ALLA POLTRONA!? SI SICURO FARA MEGLIO DI TE IL LAVORO!- alzo di più la voce cercando di attirare la sua attenzione.
-maledizione Granger, vuoi rendermi sordo? Guarda che ci sento…..comunque non e con me che devi parlare per organizzare il matrimonio, ma con un mio elfo….. cosa credi? Che farò io tutto il  lavoro?- mi fa notare sorridendo.
- certo che no, Principe dei miei stivali! non sia mai che sua altezza si sporchi le mani…. Sveglia Malfoy, questo non è un lavoro per gli altri, le decisioni le dobbiamo prendere noi che siamo i testimoni, non degli sconosciuti, hanno chiesto a noi di farlo e noi lo faremo- gli dico rimproverandolo e deridendolo allo stesso tempo, dal suo sguardo noto che è furioso – guarda Granger, non farmi perdere le staffe, altrimenti te ne pentirai- mi minaccia.
-e cosa vuoi farmi? Vuoi chiamarmi ancora mezzosangue? Farmi crescere i denti da castoro?- gli domandò – guarda Malfoy , oramai sono adulta, le tue prese in giro non mi tangono-
Rimane in silenzio per qualche minuto come se stesse pensando.
-e sia Granger, ti darò una mano ad organizzare la cerimonia, ma bada che dopo tutto questo io e te non ci vedremo più-
-la cosa è reciproca, allora abbiamo un patto?- e li tendo la mano, lui la guarda con disgusto.
-Abbiamo un patto- naturalmente non era un voto infrangibile, ma un patto tra due persone adulte….Si sa i patti verbali nel mondo magico valgono qualcosa.
Il giorno seguente ci dirigiamo a diagonalley, abbiamo visioni diverse sul matrimonio, io penso di organizzarlo con una semplice cerimonia in giardino con gli amici più intimi, Malfoy dal suo canto vuole un gran ricevimento con gli invitati più colti della società, vuole anche evitare gli amici più intimi di Ginny a parte me naturalmente.
-malfoy ti dico che Ginny preferirebbe aver alla cerimonia i suoi amici piuttosto che degli sconosciuti- tento invano di fargli capire il mio punto di vista.
-mezzosangue forse non ci siamo capiti, Blaise è un nobile e come nobile deve rispettare i suoi ranghi da purosangue e perciò il lord e le lady vanno invitati- rimane fermo sul suo punto, non ci capiremo mai.
-malfoy dobbiamo rendere la cerimonia bella e piacevole per loro, per loro capisci?- e lo fissò dritto negli occhi, sembra volermi incenerire con lo sguardo, so già che non andremo da nessuna parte. Mancano pochissimi giorni al matrimonio e la lista degli invitati e ancora incompleta a suo dire, dal mio canto invece penso che ce ne siano troppi. Oggi ne parlerò con Ginny di sicuro arriveremo ad un compromesso.
******
Non la sopporto più quella stupida mezzosangue, continua ad assillarmi con questioni altroché stupide, gli invitati, i fiori, pure le fedi per lei erano troppo vistose, meno male che conosco i gusti di Blaise; perciò non devo andare a chiedere conferma a lui su cosa dovrò prendere.
Proprio in quel momento vedo uscire dal mio camino Blaise, sembra alquanto infuriato.
-che cosa hai combinato Draco?- io lo fissò in modo enigmatico.
-che cosa ho combinato?- gli chiedo.
-ti rendi conto che per causa tua rischiavo di fare saltare il matrimonio con Ginny?- ok! Aspettate un momento, io con Ginevra non ho mai parlato….questa è tutta opera della Granger.
-io non ho fatto nulla, solo i tuoi interessi di purosangue- li dico convinto.
-draco, sei il mio migliore amico non voglio litigare anche con te, ma non mi interessa un matrimonio purosangue. Il mio matrimonio con Ginny è un matrimonio d' amore, quindi non voglio qualcosa di eclatante, ma intimo.- mi si è rincitrullito l'amico? Non è possibile, Blaise Zabini il rubacuori, secondo solo a me ad hogwarts vuole un matrimonio intimo con la piattola?
-ora ti vai a scusare con la Granger e sistemate questa situazione degli inviti, altrimenti per la prima volta Draco mi vedrai realmente arrabbiato- con questa sfuriata chiude il discorso, si dirige verso il camino e se ne va.
Rimango lì in piedi in mezzo alla stanza congelato ancora dalle parole che mi ha rivolto Blaise, non è mai stato così duro nei miei confronti…devo subito scrivere una missiva alla Granger per trovarci e risolvere la situazione, lo faccio solo per Blaise sia chiaronin più non mi abbasserò a chiedere scusa alla mezzosangue.
I giorni passano veloci. Oggi è il giorno in cui Blaise rimarrà incastrato per sempre nel più grande errore della sua vita, La Rossa.
Naturalmente io e la Granger abbiamo deciso di comune accordo di non andare insieme al matrimonio, ma con due partner diversi. Io ho deciso di chiedere ad Astoria Grengrass, e più piccola di me di due anni, ma è bellissima….mentre penso che lei abbia chiesto o a Potter o allo sfigato.
La cerimonia si svolge nella più totale semplicità un matrimonio veloce, in una piccola chiesetta e il ricevimento viene svolto nella topaia, ops scusate nella tenuta deWeWesley....sembra che Blaise dopo il ricevimento vada lì a vivere con la Rossa. La Granger oggi sembra splendida nel suo vestito azzurro confetto, le risalta le forme, in più è radiosa….non l ho mai vista così solare da quando la conosco. Per tutto il pomeriggio non faccio altro che  stuzzicarla, mi piace vederla arrabbiata. Le ho messo il sale nella bevanda, spalmato la torta in faccia e nelle foto e venuta fuori con il broncio, è veramente splendida, anche se non posso fare altro che ammirarla, lei non si metterebbe mai con un ex Mangiamorte come me.
-ehi Granger, piaciuto il ricevimento? -Oramai era sera e metà degli invitati se ne era già andata, inoltre i due sposini erano già partiti per la luna di miele.
-si Malfoy, e a te ti è piaciuta la finta bionda, tutte curve e niente cervello- finta tonta, tutte curve…. Non si riferirà ad Astoria.
-gelosa Granger-
-gelosa? Di te Furetto? E perché mai? – lascia cadere lì il discorso, la vedo dirigersi verso il suo cavaliere e dirgli qualcosa all’ orecchio….poi mi si avvicina e mi dice con fare indifferente – ci si vede in giro Malfoy- alzo il mento a mo’ di saluto, ma dentro di me sto imprecando, lei se ne va e per di più con quel bellimbusto, mi giro verso Astoria e in modo alquanto provocante la invito a passare la serata presso il mio maniero. Lei con fare diffidente accetta alla fine non siamo nient’altro che scopa-amici, nessuno riuscirà mai ad accalappiare il principe delle serpi.
Fine prologo

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Capitolo 2
*** Padrino &madrina ***


Capitolo 1

Passo il primo anno senza rivedere la brutta faccia di Malfoy per mia fortuna, anche se su qualche giornale c' erano illustrate le sue storielle da quattro soldi. Credete che io sia gelosa?! macché solo mi viene la nausea per come tratte le ragazze, principalmente quelle povere oche che si porta appresso.

Ora veniamo al mio lavoro… non appena sarà concluso mi recherò a casa di Ginny e Blaise per festeggiare la nascita della piccola Lily Luna Zabini.

Di cosa mi occupo vi chiedere? MA COME….vi ricordate del C.R.E.P.A? La mia lotta continua per i diritti e i doveri degli elfi? Ora che lavoro al ministero sono sempre più convinta di riuscire nel mio intento, anche se il mio maggior desiderio è quello di diventare primo ministro e cambiare alcune leggi magiche tutelando sia i mezzosangue, che gli Elfi domestici e tutte le creature di questo mondo

Guardo l’orologio e vedo che sono già le cinque, mi devo sbrigare a recarmi da Ginny, prendo la mia borsa e cappotto, ma appena apro la porta mi ritrovo due occhi colore ghiaccio che mi fissano e sul suo volto vi è impresso un lieve ghigno canzonatorio.

-che vuoi Malfoy?- li chiedo irritata

Il suo ghigno sembra aprirsi di più sul suo volto e mi risponde in modo arrogante -sono venuto a prenderti Granger, Blaise mi ha chiesto questo favore?- io lo guardo allibita.

-C-ci sarai, anche tu stasera?- gli chiedo puntandogli un dito sul petto, dove sotto vi posso sentire i suoi addominali scolpiti.

-certo! Credevi di aver L’esclusiva?- sorride beffardamente.

Gli tolgo la mano dal suo petto come scottata e il mio sguardo si piega per terra “non è possibile, anche stasera dovrei sopportarlo” mi porge il braccio, senza neanche prestarli attenzione lo sorpasso dirigendomi al di fuori del ministero, si sa le smaterializzazioni all’interno del ministero non funzionano.

-muoviamoci Malfoy- gli ordino

-certo! Arrivo!

*******

Chi me lo ha fatto fare di andare a prendere la Granger al lavoro, era da un anno che non la vedevo e stavo bene senza sentire la sua aria da saputella, chissà perché la piattola e Blaise ci tenevano a farci diventare amici inseparabili, d’altro canto io e la Granger siamo come il sole e la luna. Io sono purosangue, lei mezzosangue, io sono un serpeverde, lei una grifondoro, lei è orgogliosa, combattiva, mentre io sono subdolo e codardo. Diciamolo siamo apposto in tutto, in più ci siamo odiati dal primo momento, non potevamo certamente diventare amici dall’oggi al domani, poi lei con la sua aria da puritana mi fa salire solo il nervoso e quando le ho ceduto il braccio e stata pure sfrontata a non accettarlo, nessuno osa evitare un Malfoy.

-pronta granger?- le dico serissimo

-prontissima! Non si vede- e mi sorride beffarda, mi avvicino al suo orecchio -sai Granger, saresti più carina se evitassi almeno di sorridermi falsamente, sappiamo entrambi che non andremo mai d’accordo, ma per il bene dei nostri amici almeno proviamoci- penso che abbia recepito il mio messaggio, infatti vedo il suo braccio sollevarsi e tendermi la mano – tregua?- io anche se poco convinto le tendo la mia mano -tregua- e nel momento in cui gliela stringo dal mio corpo fuoriesce una scarica elettrica, mi chiedo se anche lei l ha sentita, cerco di scrutare in viso una minima reazione, ma nulla sembra impassibile.

In quel momento la prendo le porgo nuovamente il braccio per effettuare una materializzazione congiunta, lei lo accetta anche se mal volentieri

******

Finalmente eccoci arrivati alla tana, bella come sempre sento odore di CASA.

-hermione- vedo la mia amica Ginny corrermi incontro e ad abbracciarmi -come stai Mione? E da quasi un anno che non ci vediamo?-

-sto bene Ginny! Tu come stai? Ora potresti lasciarmi? Mi stai stritolando-

-Oh! Scusami- abbassa un attimo il viso, ma lo risolleva quasi subito con la presenza di un bellissimo sorriso.

-io sto bene! Non vedo l’ora di farti conoscere la mia piccola Lily, dai vieni! – mi prende per mano e mi tira verso la casa, non dando peso che Malfoy fosse dietro di noi ad aspettarsi un benvenuto da parte dei proprietari di casa. In quel momento Ginny sembra ricordarsi di lui, perché si ferma e urla -draco che fai lì impalato dai vieni dentro- lui digrigna i denti, forse perché finalmente qualcuno si è accorto anche di lui.

-meno male che ti sei accorta della mia presenza Rossa, pensavo di esser diventato invisibile- dice nervosismo.

-Ah! Ah! Ah! Vuoi farmi ridere Malfoy? Prego accomodatevi pure in cucina, tra poco Blaise sarà a casa.-

a casa? Non ha ancora finito di lavorare? Penso in quel momento

-sapete ora che sono in maternità Blaise deve fare gli straordinari.- riprese Ginny

Malfoy giustamente deve sempre dir la sua, se non battibecca con qualcuno sembra che non sia felice -certo se non lavora lui per entrambi- io gli lanciò uno sguardo pieno di odio -Malfoy-

Cerco di rimproverarlo solo con il suo cognome, ma lui sembra non farci caso e inizia a girovagare per la cucina, lanciando ogni tanto sguardi di disgusto, allora anche io mi metto ad osservare la cucina, non è cambiata più di tanto dalla cucina di Molly, l unica piccola differenza che noto è l'orologio, non ci sono più le figure dei Wesley, ma quella di Blaise, Ginny e Lily Luna, due lancette segnavano casa, mentre una segnava di ritorno. Infatti proprio in quel momento cambia e segna con scritto casa.

Buona sera famiglia sono tornato! Ciao amico- e si getta su Malfoy abbracciandolo.

-ciao Blaise come ti va la vita da sposato?- gli chiede Malfoy

-e a te come va la tua vita da scapolo?- vedo Malfoy passarsi la mano sui biondi capelli e dirgli -non mi lamento, ho tutto quello che voglio un lavoro, tantissime donne che mi cercano- allibita da quella dichiarazione, un lavoro, Malfoy che lavora?

-che lavoro fai Malfoy?- intervengo nella discussione

-e a te che ti frega Granger?- sempre poco cordiale – comunque lavoro nelle imprese di mio padre. Sai anche se lui è morto mi ha lasciato in eredità molte imprese e purtroppo non vanno avanti da sole-

In quel momento un pensiero si fa largo nella mia mente e senza collegare quello che stavo per dire mi sfugge – e tua madre?- dal suo sguardo intravedo una luce di dolore -mia madre si è chiusa in se stessa, sembra un fantasma, dalla morte di mio padre sta chiusa al Manor e non vuole vedere nessuno, fatica a salutare pure Blaise- mi avvicino a lui e gli poso una mano sulla spalla, forse per dargli un conforto, non so cosa mi sia preso, ma mi spiace della situazione che vive. Lui si scosta e mi guarda facendomi capire che non gli serve la mia pietà! Proprio per quello mi decido a seguire Ginny in cucina.

********

Rimango interdetto dell’atteggiamento di poco prima della Granger, lei che si avvicina e che posa la sua mano sulla spalla, cercando di farmi passare la tristezza che mi ha attraversato in quel momento, mi ridesto quasi subito da mio turbamento e d’inizio a parlare con Blaise

-allora dov’è la marmocchia?- Blaise mi sorride e mi risponde -e su che dorme! Vuoi vederla? –

Io annuisco impercettibilmente con la testa e seguo Blaise verso la stanza della piccola. Prima di entrare vedo Blaise portare le dita sulla bocca per farmi segno di far silenzio. La stanza e oscurata, non si vede molto, ma al centro della stanza la culla, con dentro una piccola creaturina, non sembra che quella piccola abbia solamente tre mesi. Ha un piccolo ciuffo rosso sul capo come la Piattola, chissà almeno se ha gli occhi di Blaise. Dopo averla vista Blaise mi fa segno di uscire e scendere, probabilmente perché la cena è pronta.

Ci sedemmo al tavolo,io tra Ginny e Blaise, mentre la Granger era davanti a chiacchierare amabilmente con Ginny, lanciando un sorriso ogni tanto a Blaise quando rispondeva a qualche sua domanda. A me non aveva ancora rivolto parola, dopo avermi cercato di consolare non si è più avvicinata, né tantomeno cercato di riprendere il discorso di poco prima.

Arrivati al dolce Blaise prese parola rivolgendosi ad entrambi – Allora vi abbiamo invitato qui per un motivo ben preciso. Volevamo chiedervi di essere il padrino e la madrina di Lily Luna-

Io sgranai gli occhi mentre la Granger li chiese – perché mai entrambi, di solito non è solo un padrino o solo una madrina?-

-hai ragione Hermione- disse la Rossa -ma se ci succedesse qualcosa, noi vorremmo che sia tu che Draco facesse da padre e da madre a Lily-

-ma Ginny nel caso ci sono i tuoi genitori o i tuoi fratelli! – dice la sotutto

-i miei genitori come ben sai sono in Cornovaglia con Charlie, mentre Ron di recente è entrato nel giro dell’ alcol e George sta ricostruendo la sua vita dopo la morte di Fred, non posso chiedere a loro....non parliamo della madre di Blaise…. Da quando mi ha sposato non vuole più aver niente a che fare con noi!- disse sconsolata

-e perché noi due?- presi parola -lo sai che non andremo mai d accordo appieno, in più io ho la mia vita e la Granger la sua…. Non riusciremo mai a combaciare le due cose e ad educare la piccola!- dissi con voce ferma.

-allora imparate ad andare d’accordo? Sia te che Hermione siete oramai due adulti, dovreste sorvolare sulle vostre identità e creare un rapporto diciamo per lo meno confidenziale- dice la Rossa, in quel momento assomigliava vagamente alla signora Wesley.

Sento qualcuno darmi una pacca sulla spalla -dai amico che sarà mai! Magari scopri che alla fine la Granger non è poi così male- dice Blaise sogghignando. Lo trafiggo con lo sguardo e facendo un enorme sforzo allungo il mio braccio verso la Granger -buongiorno signorina, io sono Draco Lucius Malfoy e lei sarebbe- lei con un po’ di titubanza allunga il braccio verso il mio e mi stringe la mano con sicurezza, quella tipica di tutti i grifondoro -io sono Hermione Jane Granger, il piacere è tutto mio- e in quel momento la vedo guardarmi con un sorriso sincero.

-bene adesso che avete “superato” le vostre divergenze, che ne dite di ritornare sul discorso principale, farete da madrina e padrino a Lily Luna?-

Noi alluniso rispondiamo -certo che accettiamo-

Fine capitolo 1

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Capitolo 3
*** Tragedia ***


Capitolo 2 (tragedia)

Era un bellissimo giorno di autunno. Adoro l’autunno le foglie sugli alberi cambiano colore: gialle, rosse, arancioni, gli uccellini svolazzano da una parte all'altra per cercarsi provviste e rifugio per l’inverno. Bisogna anche contare che è la stagione dei funghi e delle castagne che a me piacciono moltissimo. In questo momento sono nella cucina di Ginny a imboccare la mia figlioccia, sono passati tre mesi da quando Ginny e Blaise ci hanno dato la notizia di diventare madrina e Malfoy padrino della piccola.

-avanti Lily, apri la bocca….aaaahm!! Buona !- e la vedo leccare anche i resti della mousse alla pera.

E da stamani che mi sento irrequieta, ho un bruttissimo presentimento…. Da quando sono venuta qui ho detto sia a Ginny che a Blaise di non recarsi da George, perché non sapevo come comportarmi con la mia figlioccia. In realtà ero molto turbata ed ho cercato in tutti i modi possibili di averli qui con me.

Dalla stanza affianco sento un “pop”, chissà se sono Ginny e Blaise ad esser tornati da quella piccola commissione, lascio un attimo la mia figlioccia da sola sul seggiolone e mi reco in salotto dove intravedo  una figura slanciata e molto alta,  con capelli biondissimi. Ha un’aria disperata e preoccupata lo vedo passarsi le mani tra i capelli nevroticamente.

-Malfoy, che succede?-

-Granger, ecco…..io….- sembra terrorizzato, mi avvicino al suo viso e gli poso una mano sulla guancia e sento che un po’ umidiccia, avrà pianto?

-Malfoy, parla…. Non farmi stare in pensiero-

- non ci sono più!-  Chi non c’è più?

-c’e stato un attacco, loro erano impreparati, loro…..i Mangiamorte…..- mi viene un dubbio….non si starà riferendo…..no Ginny,

-PARLA CHIARO MALFOY- sono preoccupata e perciò alzo la voce.

-sono morti, Ginny e Blaise SONO MORTI, LO CAPISCI!!!- mi accasciò per terra scandalizzata dalla notizia, non possono essere morti….stamattina stavano bene, erano in salute -C…Ome…. È….s…Successo?- chiedo sempre più agitata.

-George era andato a prendere delle cose fuori negozio….e……ha chiesto a Ginny e Blaise di rimanere lì finché non fosse tornato….c’è stato un attacco da parte di qualche Mangiamorte, ancora fedele al signore oscuro, anche se lui è morto…e…..ha fatto saltare in aria il negozio. George è dagli auror a dare la sua versione, mentre io appena ho saputo mi sono recato qui.-

Finito il discorso sentiamo altri POP intorno al perimetro della casa.

Mi guardo intorno e vedo queste figure pronunciare degli incantesimi di protezione.

-siamo venuti, appena possibile- riconosco quella voce, è il mio amico Harry

-potter!- disse Malfoy come saluto. Harry non lo guarda nemmeno e si reca verso di me.

-herm, tutto bene?- disse  posandomi una mano sul mio braccio, facendomi lievi carezze.

-no Harry, non va tutto bene….qualcuno può spiegarmi cosa sta succedendo?-

- sono venuto qui per isolare la casa, sembra che questi Mangiamorte sostenitori del signore oscuro, vogliano uccidere tutti i purosangue che sono andati contro il signore oscuro o anche chi lo ha tradito, so che qui c’è la piccola Zabini, ed è in pericolo….vogliono eliminare anche le discendenze….. Malfoy, vogliamo  avere il permesso per andare al Manor e mettere anche lì delle protezioni, tu e tua madre siete a rischio-

-il Manor è già protetto, non ti devi preoccupare Potter….ora il tuo pensiero principale e quello di catturare questi Mangiamorte e chiuderli ad Askaban e fare in modo che non escano più- la voce di Malfoy, sembra ferma…si sente però in sottofondo una nota di dolore, dolore che sento anche io. Cosa farò senza la mia migliore amica.

Harry ci saluta assicurandoci che farà il possibile per trovare i fuggiaschi, andati via giro il volto verso Malfoy, la sua mascella si serra e mi guarda serioso -ora Granger, vado a casa mia ad alzare le barriere per evitare attacchi poi torno qui, non ti preoccupare- e mi tende la mano stringendomi la mia per infondermi sicurezza, io annuisco e lo lascio andare….recandomi nuovamente in cucina dalla bambina.

******

Appena smaterializzato al Manor, mi reco al mio studio e attivo nell’immediato tutte le protezioni possibili, dopodiché insonorizzo la stanza e inizio a distruggere tutto quello che mi capita a tiro. Blaise, il mio migliore amico, il mio unico amico è morto e la causa è il suo sangue…..sangue puro.

Mi accascio a terra e inizio a piangere, non mi faccio vedere debole dagli altri, solitamente mi dimostro freddo e duro, ma ora come ora ho bisogno di sfogare il mio dolore e la solitudine che ho nel cuore, l’unica persona che mi aiutava, che mi sosteneva, che mi conosceva come le mie tasche e scomparsa….morta e nessuno me la riporterà indietro. Con un urlo disumano richiamo un elfo domestico e gli chiedo di portarmi un firewisky….. inizio a bere per dimenticare e piano piano i miei occhi si chiudono e non si aprono più.

-draco! Draco?....DRACO…..svegliati! Che cosa è successo?- sento una voce che mi desta dal sonno e una mano che sembra scrollarmi per farmi aprire gli occhi.

-eeh!- piano piano riesco a riconoscere la donna che mi è davanti – madre, cosa ci fate qui?-

- Draco, cosa hai combinato? Lo studio e tutto sottosopra- cerco subito di tranquillizzarla.

-nulla madre, non è successo nulla! Dobbiamo stare solo attenti, gli auror mi hanno avvisato che alcuni Mangiamorte sono sulle tracce di alcune famiglie purosangue, madre deve stare qui e stare attenta va bene?-

-va bene Draco? Ma ora tu dove vai?- dice preoccupata.

Ho un attimo di tristezza e poi in modo sicuro le rispondo -da Ginny e Blaise- so che i giornali non hanno ancora scritto nulla per non divulgare il panico nel mondo magico, ma prima o poi la cosa verrà fuori e allora dovremmo temere per le nostre vite.

Mi smaterializzo a casa dei Wesley, ma non vedo nessuno né in salone, ne in cucina, forse la Granger dopo la notizia è scappata con la bambina? Salgo al piano superiore per accertarmi che non vi era nessuno e nel momento che mi presento in stanza mi vedo arrivare davanti agli occhi un barattolo di vetro.

-Tu lurido purosangue dei miei stivali, mi hai lasciato tutta la notte da sola ad accudire la bambina. Hai guardato suoi i tuoi interessi e ti sei disinteressato di me! Mi hai lasciata sola- e dal suo viso trapelano delle lacrime, probabilmente tutta la frustrazione e la consapevolezza di aver delle responsabilità la stavano mandando fuori di matto… senza nemmeno accorgermene mi ritrovai schiantato al muro, per fortuna lo schiantesimo non era così forte farmi perdere coscienza.

-ma ti sei Ammatita Granger, cosa credevi fare schiantarmi e passarla liscia – le prendo di forza il braccio e la sbatto contro il muro, lei mi guardava fieramente e non abbassava lo sguardo cercava di sfidarmi, nemmeno io abbassavo lo sguardo ero indignato per quello che è successo poco fa, farmi picchiare e toccare allo stesso tempo da una mezzosangue, ma non una qualche, LA mezzosangue per eccellenza, la grifondoro che mi faceva uscire di testa, la ragazza fiera e più bella della popolazione femminile, anche se non si curava veramente era meglio di tutte quelle oche purosangue che mi sbavavano dietro.

Dopo una breve lotta di sguardi si accascia a terra e la vedo tremare, che cavolo le starà succedendo?

Mi piego sulle ginocchia e senza rendermi conto dei gesti che stavo per fare la circondò con le braccia e la stringo a me.

-Granger devi reagire, dov’è finita la leonessa che ho conosciuto ai tempi di Hogwarts?- le dico incoraggiandola e dandole un caloroso sorriso. Lei alza lo sguardo e con un timido sorriso si asciuga le lacrime e con sguardo nuovamente battagliero, si alza e  si dirige dalla piccola Lily….. La prende in braccio e me la porta -e adesso cosa faremo?- già cosa faremo?

******

La nottata la passiamo separati io nella stanza di Ginny e Blaise, mentre Malfoy sul divano, vi avevo detto che era un po’ cambiata la tana da quando i signori Wesley se ne sono andati.

Scendo frettolosamente le scale ricordandomi che stamattina avevo un impegno importante a lavoro.

Sveglio Malfoy che è sul divano,con poca grazia prima di apprestarmi ad uscire gli urlo -malfoy occupati tu della bambina, sono di fretta- e sbatto la porta…. Mi smaterializzo al ministero e mi dirigo velocemente nel reparto Auror, mi hanno chiesto aiuto per rintracciare il Mangiamorte che ha ucciso Blaise e Ginny.

-Oh! Herm, eccoti! Pensavo che te ne eri dimenticata-

-no Harry, per Ginny questo ed altro- e subito mi metto a leggere i vari fascicoli presenti sulla scrivania di Harry, sembrava passato qualche minuto che mi ritrovo Malfoy proprio lì davanti a me

-da adesso in poi di questo demone te ne occupi tu! – sgrano gli occhi e mi ritrovo Lily tra le braccia

-ma…..ma- sento un dito sulla mia bocca, come se qualcuno volesse fare in modo che io non parlassi.

- zitta Granger, da quando sei uscita, non fa altro che strillare, e le ho dato il latte, cambiata, ma nulla….i miei timpani ne stanno risentendo, e ricordati che oggi pomeriggio abbiamo l incontro con l assistente sociale….ciao- e mi saluta, lasciandomi li incredula e con la piccola in braccio.

Fine cap 2.

Ok! Penso sia doveroso scrivere qualcosa a partire dal secondo capitolo. Come avete notato e una storia un po’ diversa dal normale, anche se vi sono ancora i Mangiamorte in circolo e un Hermione e un Draco che nonostante la convivenza forzata non si sopportano, ed hanno anche una responsabilità non piccola, una bambina che è figlia dei rispettivi migliori amici.

Ora ho presente l’inizio e la  fine della storia, ma non del mezzo, cercherò di svilupparla nel miglior modo possibile, ma se non vi convince qualcosa lasciatemi pure una recensione, almeno posso capire dove sbaglio e magari correggere i miei errori o spiegarvi di tale scelte.

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Capitolo 4
*** Casa dolce casa ***


Finalmente sono riuscita ad aggiornare. Mi scuso ancora per la mia mancanza la storia ha già pronti i prossimi 2 capitoli, ma tra i miei impegni e gli impegni del mio compagno, che rilegge e corregge il necessario (scusate in caso errori di scrittura e battitura, a volte il tablet scrive quello che vuole lui) siamo riusciti solo oggi a correggere il terzo capitolo. Spero che la storia vi stia piacendo e che continuate a seguirla fino alla fine. Non penso di farla tanto lunga, per adesso sono 6 capitoli totali, vediamo come andrà avanti la mia immaginazione Buona lettura

Cap3 (casa dolce casa)

Quello stesso pomeriggio abbiamo il colloquio con l’assistente sociale. Ero preoccupata chissà di cosa ci vorrà parlare….e il mio sguardo cade prontamente  sulla piccola Lily tranquilla che dorme nel passeggino.

Passano le ore e senza nemmeno rendermi conto sono già le tre del pomeriggio, lascio tutti i documenti necessari sulla scrivania, prendo Lily e mi smaterializzo alla Tana.

Poso la bimba nel seggiolone, la sveglio con delicatezza e inizio a darle il latte, quando sento un POP provenire da fuori casa, prendo la bacchetta e mi metto all’erta non si sa mai….. poi un bussare deciso alla porta mi fa capire che non è nessuno di minaccioso.

-buon pomeriggio, c’è qualcuno in casa- urla una voce di donna al di fuori della porta.

-si arrivo subito! – lascio la bimba in sicurezza e mi reco dalla donna, davanti a me vi si presenta una figura giovanile, avrà si e no sui vent’anni, poco più alta di me, ma secondo me sono i tacchi, occhi verdi, naso minuto, esagerato trucco su tutto il volto, maglietta che lascia scoperto non poco all'immaginazione   e la  gonna troppo corta per fare vedere le sue favolose gambe…diciamo la tipica donna che piacerebbe a Malfoy.

-salve! Sono l’assistente sociale- e mi porge la mano – il mio nome è Wendy-

-piacere Hermione Granger- e gliela stringo.

-quella Granger? L’ eroina di guerra?- sbuffo -certo! Chi se no- le rispondo un po’ scazzata.

- allora io sono qui per l’affidamento della piccola Lily Luna Zabini…- le alzo la mano interrompendola – prego venga in salotto non stia sulla porta, vado a prendere la bimba e la raggiungo- la vedo sedersi sul divanetto presente in salotto e tirare fuori dalla valigetta delle carte. Torno da lei con la bambina in braccio e prima di sedermi la metto sul tappetino per farla giocare. Lei prima che possa farle qualsiasi domanda mi chiede con cortesia - mi scusi se glielo chiedo, ma il padrino della bambina dov’è?- proprio in quel momento entra dalla porta d’ingresso una testa bionda – eccomi! Sono in ritardo?-

-certo che no Malfoy, sei sempre puntuale come un orologio svizzero- gli rispondo ironicamente.

Vedo Wendy alzarsi da dove è seduta e rivolgersi a Malfoy – buongiorno io sono la vostra assistente sociale, mi chiamo Wendy- e gli porge la mano come ha fatto con me.

-Draco- e dal suo viso trapela un bellissimo sorriso, anche se falso, si vede che vuole solo essere gentile per portarsela a letto.

La ragazza diventa rossa come un peperone e si risiede sul divano.

-bene! Eccoci qui….- Ci porge due o tre fogli e ci inizia a spiegare – queste sono le clausole per tenere Lily. La prima è che voi due andate d’accordo in modo tale da dare alla piccola una figura sia materna che paterna- e noi annuiamo poco convinti della cosa – la seconda è che vivrete alla Tana, la piccola qui ha tutti i suoi affetti e non può separarsene-

-COSA?- sento Malfoy al mio fianco ad alzare la voce – È INAUDITO CHE IO VIVA IN QUESTA TOPAIA- Lily che fino in quel momento era calma inizia a emettere qualche vagito, penso sia per lo spavento.

-malfoy calmati! Stai spaventando la piccola!- gli dico e subito la prendo in braccio per tranquillizzarla

-non mi frega Granger! Già farò fatica a convivere con te, ma convivere qui, no io non ci sto-

-mi spiace signori, ma se non siete d’accordo su questi punti io non posso darvi la tutela della bambina, se volete vi lascio qualche giorno per riflettere, poi dovrò trovare una soluzione alternativa- Dice Wendy decisa

-e quale sarebbe questa soluzione se mi è possibile chiedere?- le dico ora mai esasperata da questa situazione.

-lasciarla alle cure di un orfanotrofio magico-

-COSA?! Ma lei ha dei nonni, degli zii- le dico cercando di convincerla.

-purtroppo….- dice sconsolata Wendy -con la situazione di questi Mangiamorte in giro i Wesley sono i primi a rischiare molto…mi spiace, ma voi siete l’unica soluzione-

-o..ok! Le faremo sapere!- dico dopo aver rivolto uno sguardo significativo a Malfoy.

*********

Come l’assistente sociale esce di casa vedo la Granger accanirsi su di me -come hai osato Malfoy, screditare la casa di Ginny e Blaise, come hai osato fare il maleducato in una casa che non è nemmeno tua- e dopo aver visto che ha fatto scomparire la piccola dalle sue braccia con la magia, si getta su di me tirandomi pugni e calci, probabilmente non tanto per le parole di poco fa, ma più per il dolore della perdita di due persone a noi care, alla fine stufo di quell’attacco le blocco i polsi e mi avvicino a lei sussurrandole serissimo – chi credi di essere per osare tanto?- lei mi guarda intimorita sia dai miei occhi che dal!a mia voce.

-chi credo di essere Dici? sono la madrina di Lily e ho tutto il diritto di rimproverare il suo padrino, l’odioso padrino che vuole allontanarla da me e dai suoi affetti, lo sapevi dal principio che se fossero…se fossero-

-non riesci nemmeno a dirlo Granger? Morti…. sono morti, vuoi ammetterlo a te stessa? Prima lo fai, prima è meglio per tutti-

-come fai ad essere così insensibile?- e senza accorgermi un polso mi sfugge dalla presa e sento un dolore atroce sulla mia guancia, alzo lo sguardo infuriato sulla Granger e sono pronto a darle battaglia, ma poi vedo i suoi occhi quei occhi che solitamente sono felice e battaglieri ora sono spenti, tristi

-granger….io….- mi si divincola dalla presa e scappa nella sua nuova stanza, non prima di prima di aver sbattuto la porta. Fino a qual momento ho fatto prevalere la maschera che mi porto appresso, ma ora che sono solo, mi rendo conto di esser solo, l’unica persona che chiamavo famiglia non esiste più. Alla vita non è bastato portarmi via il potere, le ricchezze della mia famiglia, no!? Prima ha portato via mio padre, poi mia madre che non sembra più essere viva da quando mio padre è morto e infine Blaise, il mio unico e migliore amico, l’unico che avevo e di cui mi fidavo, per non parlare della beffa… prendersi cura della mocciosa insieme alla Granger, l’unica persona che io ho sempre odiato, ma inconsciamente amato.

Le lacrime sembrano farsi fortissime sul mio viso, ma non le lascio scorrere fuori dai miei occhi cerco di annegare il mio dolore dall’ interno perché so con certezza che se io cedessi nessuno riuscirebbe a portare avanti questa famiglia distrutta, con un enorme sforzo mi alzo da dove ero seduto e percorro lo stesso percorso preso prima dalla Granger. Ad ogni scalino i passi si fanno sempre più pesanti e a metà strada del corridoio le mie gambe cedono, con fatica mi reggo contro al muro, tutto il dolore che mi porto appresso mi sta affossando, sulla mia destra vedo una flebile luce illuminare una culla con un sorriso tiratissimi e con una forza che non credevo di avere mi tirò su in piedi e percorro il corridoio fino ad arrivare davanti alla porta della Granger, alzo !a mano e busso alla sua porta.

-granger ti prego aprimi!- dico esausto e Allo stesso tempo afflitto, mi accasciò ai piedi della sua porta ed inizio a passarmi le mani nei capelli e inizio a pensare che ne sarà della mia vita…. Appena sento la serratura della porta scattare mi alzo in piedi di fretta e la vedo sbucare fuori con volto rigato dalle lacrime e buttarmici addosso -non ci sono più, non ci sono più- sussurra tra le lacrime. Io la stringo contro il mio petto e le dico -abbiamo un motivo in più per crescere la creaturina che c’è di là in quella stanza- e gliela indico- e un motivo in più per aiutarci a vicenda, dobbiamo farlo per loro, ma Granger non posso annullare il mio essere per loro, non posso passare dal vivere in una reggia in questa Topaia, non posso non avere degli elfi che fanno i lavori domestici. Io non ci riesco! Non precludere alcuni dei miei vizi, dobbiamo venirci incontro e se non posso fare la mia solita vita, io non penso di riuscire ad accettare l’incarico di crescere Lily- lei solleva lo sguardo ancora turbato dal mio tono dolce e cordiale che ho utilizzato nei suoi confronti.

-bene! Allora Malfoy organizziamoci, abbiamo tempo due giorni per mettere giù un piano e fare in modo che la figlia dei nostri migliori amici non venga spedita in orfanotrofio- finalmente mi trovo concorde con lei ci basta un po’ di organizzazione.

Cap 3 finito

E siamo finalmente giunti al terzo capitolo della storia nel prossimo faremo vedere qualche cosa che riguarda i Mangiamorte, ma posso dire che all’inizio sono poco indispensabili, anche perché con Blaise e Ginny pensano di aver già ucciso chi di dovere, cioè Blaise, mentre per Ginny era nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Malfoy non l’ hanno ancora preso di mira perché è l’ultimo a cui i Mangiamorte puntano.

Beh se vi piace la storia continuate a seguirmi.

Ciaoooo!

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Capitolo 5
*** Piccole voglie ***


Per scusami della mia mancanza ho fatto correggere il capitolo 4 e ve l ho subito spostato spero che vi piaccia. Io intanto sto andando avanti sono arrivata al cap 7 per mia fortuna

Cap 4 (piccole voglie)

Due giorni…due stressanti giorni, nei quali sia io che Malfoy abbiamo fatto di tutto. Ho preso un permesso speciale per non andare al ministero, mentre Malfoy si è preso due giorni di malattia, anche se non penso che i dipendenti abbiano fatto caso alla “scomparsa” del loro capo.

Stamattina l’assistente sarebbe passata per sapere la nostra decisione finale.

È da quaranta minuti che sento un incessante bussare  alla porta del bagno. al di là della porta un uomo non smette di imprecare contro la donna che è chiusa nel bagno – ti vuoi muovere stupida donna? Ho bisogno anche io del bagno- sento urlarmi dietro, ma io con tutta calma finisco di dare gli ultimi ritocchi al trucco, mi specchio un’ultima volta e soddisfatta di me stessa esco dal bagno. Come apro la porta me lo ritrovo ad urlarmi ancora di muovermi perché ha bisogno del bagno sembra una cantilena.

Nel momento in cui mi vede si blocca e rimane a bocca aperta…che ha? ho qualcosa fuori posto?

-malfoy cos’hai? Perché ti sei incantato- lui sembra non capire quello che gli sto dicendo -malfoy cos’è…. Hai per caso una paresi alla bocca per non rispondermi?- grazie a questa mia ultima frase sembra destarsi dalla sua piccola turba , e d’improvviso mi risponde – Granger dovresti vestirti in modo più consono per una semplice visita da parte di Wendy- se non ricordate chi è ….l’assistente sociale.

- perché come mi sarei vestita di grazia?- non ho messo nulla né di troppo attillato e nemmeno scollato, a cosa stava alludendo quel brutto furetto platinato?

*******

Wow!!!! Da quando ho visto la Granger uscire dal bagno con quei vistiti non  sono riuscito a toglierle lo sguardo dal meraviglioso corpo che mi si è presentato davanti, nonostante il vestiario del tutto formale faceva risaltare le sue forme. Quei jeans tanto attillati che facevano intravedere il suo bellissimo fondoschiena e per non dire della camicia, anche se abbottonata risaltava il suo seno sodo e prosperoso, non pensavo che la Granger avesse tanto seno, sarà una terza abbondante? Entro nel bagno e sento i pantaloni tirarmi, non riesco a credere che solo la visone del suo corpo sia riuscito a scatenare una reazione.

Mi svesto velocemente e mi fiondo in doccia, apro l’acqua e stavolta non ne faccio una calda per rilassarmi, ma una bella gelata per togliermi di torno quella bellissima visone di poco fa. Nella doccia inizio a pensare a   come mi sono ridotto ad avere un erezione per Hermione Granger ….ragazza per la quale nessun uomo sarebbe cascato ai suoi piedi. Ad Hogwarts aveva degli orrbili capelli che assomigliavano  ad un nido di uccello, ora al contrario non sembrano più crespi, ma sembrano quasi setosi e ti fan venir voglia di  passarci  in mezzo le mani…. La bocca poi, la sua bocca dove uscivano solo parole d’odio nei miei confronti, ora mi viene voglia  di passarci sopra la lingua e assaporarla e le sue mani che trattavano con cura tutti i libri che trovava, ma che usava sugli altri in maniera manesca ora mi piacerebbe invece sentirle sul mio corpo, farmi fremere dal desiderio del suo tocco delicato e forte,..che mi stava succedendo!, stavo avendo in doccia una visone erotica della Granger…..Basta! Basta Draco, ritorna coi piedi per terra, non ti puoi fare attrarre dalla Granger e men che meno avere una storia con lei, ricordati voi vi odiate e non c’è nulla che potrebbe avvicinarvi, “ a parte quella piccola creaturina che ancora dormiva nella stanza di fianco”

Finita la doccia con ancora pensieri poco casti della Granger in testa esco dal bagno con solo un asciugamano stretto alla vita, per dirigermi nella stanza che abbiamo adibito per i miei vestiti.

*****

Salgo le scale di fretta per avvisare Malfoy che Wendy era arrivata ma mi blocco sul posto. Mi porto una mano sulla bocca e le parole che dovevo dire non riescono ad uscire. Lo vedo mezzo nudo percorrere il corridoio per recarsi nella sua stanza e non aveva nulla addosso solo un misero asciugamano che lasciava poco all’immaginazione, ha un petto, non c’è nulla da dire fantastico, addominali scolpiti, e le gambe magre, ma muscolose. Si vociferava già ad Hogwarts, che era il premio più ambito da tutte le ragazze, ma io non ho mai voluto crederci, anzi se son sincera non mi è mai interessato, ma adesso vederlo con i miei occhi mi fa venir voglia di provare tutti i pettegolezzi che sentivo su di lui in quelle mura, lo chiamavano il dio del sesso e perché no alla fine abbiamo una convivenza forzata tanto vale provarci.

-granger hai bisogno?- scuoto leggermente la testa per riprendermi dai miei stessi pensieri e gli rispondo- s…sì…..ecc….o c’è….w…endy …che ….c..i….asp….Etta….di…sot…to- oddio sto balbettando, sto balbettando come una ragazzina alla prima cotta.

-granger tutto bene?-

-si tutto bene!- cerco di dire riprendendo il controllo di me stessa.

-cinque minuti e sono da voi- e scompare dietro la porta della sua stanza.

Neanche il tempo di dire a Wendy che sarebbe arrivato a breve che lo vedo scendere le scale con un abito blu e un bellissimo sorriso, quanto vorrei che sia rivolto a me quel sorriso… Hermione riprenditi è Malfoy, il furetto odioso e detestabile, non puoi prenderti una sbandata per lui.  Lo vedo sedersi sulla sedia vuota, ma prima come qualsiasi gentil uomo scosta la sedia a Wendy e la fa accomodare di fianco a lui. Rimangono per alcuni attimo a fissarsi, mentre io digrigno i denti dal nervoso, sembro un’adolescente gelosa che non vuole che nessuno tocchi il suo uomo, anche se effettivamente Malfoy non è il mio uomo.

-allora sono tornata come avevo promesso, avete deciso cosa fare?- chiese Wendy.

-si! Siamo arrivati ad un compromesso- prende parola Malfoy – ci occuperemo della bambina, solo che abbiamo una piccola condizione da chiederle-

-si mi dica! Signor Malfoy-

-mi chiami Draco, wendy! Non siamo così formali…-

- va bene! Mi dica Draco-

- se qual ora sorgesse qualsiasi problema, ci recheremo nella mia dimora essendo più sicura di questa casa-

-riferirò al ministro, c’è altro?-

 -effettivamente sì! – le dico un po’ intimorita per la seconda richiesta – io e Draco, lavoriamo entrambi e i nostri orari coincidono a volte e volevamo chiedere se era possibile iscrivere la piccola in un asilo per maghi, sa non saremo a casa di giorno quindi la piccola non può rimanere qui da sola…-

-oppure- disse Malfoy – la seconda idea è quella di prendere un elfo domestico che si occupi di lei mentre noi non siamo a casa-

-ma come lei sa io sono contro lo sfruttamento degli elfi- prendo parola prima che Wendy valuti questa seconda opzione.

- va bene! Allora ci rivedremo tra una settimana per organizzare il tutto….voi riuscite a resistere per altri sette giorni vero?- ci fa intendere Wendy che non accetta un no come risposta

-certamente!- rispondiamo insieme

Vedo Malfoy accompagnarla alla porta e prima di farla uscire farle un delicato baciamano. La porta si socchiude e subito lo aggredisco

-ma cosa credi di fare?-

-Cosa?- chiede sulla difensiva

- cercare di aggraziarti Wendy per accettare le nostre richieste- Malfoy inizia a ridere

-mi credi così subdolo? Ammetto che ci ho provato, certamente non per fare accettare le nostre richieste, ma per portarla fuori a cena e perché no…..forse anche per altro..- dice ghignando

- non vorrai….-

--portarmela a letto, si Granger è quello  il mio obbiettivo-

-mi fai schifo Malfoy- salgo le scale senza aspettare risposta e vado a vedere come sta la piccola Lily.

Cap 4

Abbiamo messo le basi per una specie di convivenza,

Anche se in questo capitolo si iniziano a vedere i sentimenti che Draco ha nei confronti di Hermione e viceversa, non è ancora amore è solo attrazione fisico

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Capitolo 6
*** Shopping natalizio ***


Ep5 ( shopping natalizio)

Passano i mesi e si avvicina l’inverno. Meno male che sia io che Malfoy abbiamo stabilito una tabella per la bambina.

Malfoy lavora fino alle 17 del pomeriggio tutti i giorni della settimana tranne il sabato e la domenica, mentre io posso ritenermi fortunata riesco a lavorare sia part-time e in caso di riunioni full-time, alcune volte lavoro il weekend e Malfoy si fa aiutare da un elfo in queste determinate situazioni. Oggi devo correre in ufficio, Harry ha trovato nuove tracce sui Mangiamorte che hanno ucciso Ginny e Blaise.

-malfoy ti sei accorto che la stagione è cambiata?- gli dico mentre mi reco in stanza per vedere la mia figlioccia.

-e con questo Granger cosa vorresti dire?- mi guarda dubbioso.

-che quei vestiti per la bimba sono troppo leggeri- mi avvicino all’armadio, ma al suo interno non intravedo nulla che vada bene per la stagione che sta arrivando -dovrai andare a fare shopping Malfoy….-

--shopping? Sei fuori di testa granger se credi che io mi reco in negozi da solo a comprare dei completi nuovi per la marmocchia…- dice agitato- al massimo mando il mio Elfo di fiducia-

-non ti azzardare Malfoy, facciamo così….finisco presto con Harry e ci andiamo insieme, tra poco è Natale e vorrei addobbare casa- e sì! Oramai considero la tana come casa mia.

- va bene ti aspetto, ma non tardare sai che stasera ho la serata libera e vorrei passarla in dolce compagnia- mi avvisa prendendola in braccio e si reca in cucina per preparare la colazione alla bimba. Non ci crederete, ma in questi mesi e diventato un bravo casalingo, all’inizio aveva sempre degli elfi intorno e gli sbraitava “fammi questo….fammi quello…cambia la bambina….ha fame e non ho tempo di nutrirla….” Adesso per mia fortuna, con il mio aiuto ha imparato le basi, ancora non cambia la bambina, me le prepara le pappe, le fa fare il bagnetto e la intrattiene, proprio come se fosse il suo vero papà- ah! Comunque dimenticavo…?sei invitata a Natale al Manor, quest’ anno faremo un ballo, vedi di non mancare, non posso occuparmi tutta la sera della bambina- vedo dal suo sguardo che non ammette un no come risposta.

-certo! Ci sarò- tutti i Natali li passavo insieme a Ginny e Blaise, ma quest’ anno l’avrei passato da sola se Malfoy non mi avesse invitato al Manor.

-ed ora muoviti non vorrai arrivare in ritardo, ci vediamo per le 14 per fare quella cosa lì- quella cosa lì?

-lo shopping vorrai dire?-

-sì sì….quello- e mi fa cenno con la mano di muovermi ad andarmene, come se fosse annoiato da tutto il discorso.

Esco dalla porta e finalmente mi materializzo davanti all'ufficio Auror, tiro un grosso sospiro per calmare i nervi ed entro.

********

Finalmente se ne è andata non la sopporto più quella seccante so tutto io…. Ogni giorno sembra che ci gode a farmi notare le mie …….. è iniziato tutto un sabato sera. Era il mio turno di guardare la bambina e quando è rientrata in casa mi ha sgridato, ha iniziato ad urlarmi contro “io non posso tornare dal lavoro e vedere la cucina in questo stato! Hai la bacchetta usale per qualcosa, bastava un semplice gratta e netta e Pulivi tutto….” Io le avevo sorriso in modo canzonatorio, sapete quanto ci godo a vederla arrabbiata, ma non era finita lì… era salita per vedere Lily se stava bene e appena a messo piede nella stanza e tornata in salone come una Furia “malfoy se non vuoi ritrovarti schiantato contro la parete ti consiglio di andare in camera e mettere in ordine subito i vestiti della bambina” alla fine ero stufo di sentirla urlare per ogni minima cosa e all’inizio mi sono affidato ad un elfo per “ farmi” aiutare, poi piano piano ci ho preso la mano ed ho iniziato a fare tutto da solo.

Infine un mese fa, mi ha insegnato a fare le pappe alla bimba, devo dire che all’inizio non riuscivo a prepararle il latte in polvere. Me lo ricordo ancora bene quel giorno

-malfoy mi passi il latte in polvere per la bambina?- Prendo la scatola indicata da Hermione e mentre gliela consegno inciampo su un gioco lasciato per terra e la riempì tutta di latte, inizialmente rimango immobile, ma poi la vedo ridere. Devo dire che la Granger ha una bella risata, mi unisco a lei

-che ti ridi malfoy!- e prende un po’ del latte che ha sui suoi vestiti e me li spalma sulla faccia

-ha sì vuoi il gioco duro?- prendo un altro sacchetto e glielo tiro addosso, che dire inizia una vera e propria battaglia che finisce con io che inciampo e me la tiro contro, eravamo distesi per terra e lei era sopra di me, ma sembrava non volesse togliersi, mentre la guardavo negli occhi mi ci sono perso e…. Come se ci fosse una calamita che ci attraeva ci ritrovammo a un centimetro di distanza sembrava che i nostri respiri si toccassero e le nostre labbra volersi congiungere, ma proprio in quel momento il pianto della bambina ci ridesta dal nostro torpore e ci riporta alla realtà. Subito ci staccammo e corremmo per vedere cosa avesse bisogno.

Che dire quello e stato certamente uno dei miei ricordi preferiti.

Come previsto puntuale come un orologio svizzero, Hermione rientra in casa.

-eccomi!!!- urla dall’ ingresso. Corro verso di lei e le metto prontamente una mano sulla bocca.

-fa silenzio Granger, altrimenti svegli la bambina-  guardo le mie mani e sotto di esse sento la sofficità delle sue labbra poco dischiuse, sento anche un timido tocco sulla mia pelle, ritraggo istantaneamente la mano come se fossi scottato, anche se forse me lo sono solamente immaginato

******

Sento la mano di Malfoy contro le mie labbra. Sento un dolce profumo di muschio bianco provenire dalla sua pelle, come inebriata senza rendermene conto dischiudo poco a poco le mie labbra per assaporarlo.Non faccio nemmeno tempo a toccarlo con la lingua che si ritrae da me e infila le mani direttamente in tasca.

-fammi chiamare subito un elfo che rimanga qui con Lily, mi metto qualcosa di più comodo e andiamo- disse senza nemmeno guardarmi negli occhi, non capisco se è disgustato dalla situazione oppure se è imbarazzato.

-okey! Va bene! Ti aspetto qui allora- e lo vedo salire verso la sua nuova stanza. In quei mesi abbiamo apportato a qualche cambiamento, ho fatto costruire per Malfoy una stanza tutta sua, così può mettere lì dentro tutte le sue cose e al piano terra abbiamo creato uno studio. Quando uno dei due è pieno di lavoro e non può recarsi in ufficio perché deve occuparsi di Lily, lo usiamo.

Finalmente mi raggiunge e ci smaterializziamo direttamente a diagonalley.

Passeggiavamo fianco a fianco per le vie, ogni tanto le nostre mani tendono a sfiorarsi, quei contatti anche se brevi mi turbano alquanto. Cerco sempre di non incrociare lo sguardo con Malfoy, non voglio che noti il mio turbamento.

-granger guarda là!!!- dice indicandomi un nuovo negozio. È pressapoco grande come quello di George Weasley solo che al contrario del suo vendevano indumenti per bambini -che dici di dargli un’occhiata?- Contro ogni previsione intreccia la mano con la mia e mi tira leggermente invitandomi ad entrare nel negozio.

Una volta entrata rimango stupita, il negozio all’esterno sembrava più piccolo, invece all’interno è molto più grande.

È composto da 3 piani. Alla base abbiamo tantissimi giochi per bambini di ogni età, invece al secondo piano ci sono i vestiti per le bambine fino ai 10 anni. Penso che la scelta sia stata fatta in base all’inizio della scuola, mentre al terzo piano i vestiti sono principalmente per bambini.

Mentre rovistiamo qualche vestito per la piccola Lily, si avvicina a noi una commessa.

-avete bisogno signori? –

-in realtà….- inizio a dire, ma Malfoy interrompe come al suo solito la frase – certamente!-

--ditemi, di cosa avete bisogno?-

-abbiamo bisogno di vestiti invernali per la nostra bambina-

-certo quanto tempo ha la piccola?-

- all’incirca quattro mesi, ma vorremmo vestiti che vanno bene anche per l’anno- le dico facendole capire che sono informata al riguardo.

La commessa prende tre paia di vestiari per bambini e c’è li mostra, io sono poco convinta dei capi che ci ha portato, ma Malfoy al contrario sembra soddisfatto.

-sono perfetti, li prendiamo tutti- e senza aspettarmi si avvia alla cassa per pagare. Con un sorriso tirato ringrazio la commessa e mi appresto a raggiungerlo.

Usciamo dal negozio e facciamo un altro giro, ma all’improvviso sentiamo che qualcuno ci sta spiando.

-lo senti anche tu?- gli dico

-certo! Qualcuno ci sta seguendo! È meglio andarcene via il prima possibile- e come ha fatto in precedenza mi prende per mano e ci smaterializziamo a casa.

Tiro un sospiro di sollievo e gli dico – c e mancato poco, vado subito ad avvisare Harry-

Ma appena mi giro per vedere la tana, lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è indescrivibile.

Fine cap 5

Chi sarà la losca  figura che ha inseguito i nostri due protagonisti? Sono veramente così al sicuro nella vecchia casa Wesley? Nel prossimo capitolo ci sarà una piccola parte che riguarda i Mangiamorte.

Vi sta piacendo? Aspetto vostri commenti in merito.

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Capitolo 7
*** "fuga al Manor" ***


Ciao a tutti!!

chiedo umilmente perdono per la mia mancanza e un periodaccio, riesco a ritagliarmi poco tempo per scrivere la storia e cerco sempre di scrivere ogni momento che ho tempo libero. 

Spero che vi piaccia il capitolo e continuate a seguire lo svolgimento delle vicende. Buona lettura!!

  Cap 6 (fuga al Manor)

Tornati alla tana la vista davanti a noi è incredibile, non solo non esisteva più la casa, ma i nostri effetti erano bruciati, il solo unico pensiero era dov’è stata portata la piccola Lily.

Gocce, gocce di pioggia, o nevischio che cade dal cielo si mescola con le gocce che scendono dai miei occhi, subito mi prende una grande angoscia e inizio a correre nei pressi della casa, ma qualcuno dietro di me mi raggiunge prima che possa mettere piede nell’area rossa, quella dove vi è ancora un lieve fuoco che brucia le ultime travi della casa, vengo strattonata e mi ritrovo in un caldo abbraccio, familiare. Il suo profumo di menta mi inebria le narici e mi calma immediatamente.

-Cosa sarà successo? Siamo stati attenti, le protezioni erano alzate, come hanno fatto ad entrare? – chiedo angosciata a Draco.

-non saprei granger, l’unica certezza che abbiano è che chi ha oltrepassato la barriera o è un famigliare oppure un Auror, perciò ci potrebbe essere una spia- dice risoluto.

Vedo Malfoy chiamare il suo elfo di fiducia con un semplice schiocco di dita -dov'e Tippy? - chiede con tono severo.

-tippy è a casa mio signore è rientrato poco fa- dice l’elfo con aria impaurita.

-e la bambina?- riprende Malfoy

-la bambina sta bene mio signore, Tippy appena ha sentito un rumore in casa a preso e si è smaterializzato direttamente al Manor- sento Malfoy tirare un sospiro di sollievo ed io con lui. Decido di prendere parola – Malfoy dobbiamo contattare Harry, dirgli della spia e di quello che ci è successo… cercare di prendere più informazioni possibili dal tuo elfo e capire chi ha causato tutto questo- lui acconsente con un lieve movimento del capo, poi mi porge la mano per smaterializzarci al Manor e vedere come sta la piccola.

 Appena mettiamo piede nel grande Manor tutto trema, come ad annunciare che il padrone è ritornato. Con passi svelti e sicuri si dirige al secondo piano, sembra che sappia già dove possa essere stata messa Lily.

Come apre la porta di quella stanza il mio sguardo si fa allibito,enorme al centro si erge una vetrata che da sul giardino sulla destra c’è una culla e a suo fianco un lettino, costruito con un legno  d’acero con corde di Drago -è magico- mi spiega Malfoy – è stato fatto costruire dai miei familiari appena sono nato, la magia è impressa nel legno, serve sia di protezione sia per rilassare qualsiasi bambino.-

-non sapevo che esistessero lettini di questo genere-

-non ne esistono Granger, come ti ho detto è stato fatto costruire, diciamo che è unico nel suo genere- e dicendo questo pone fine alla discussione.

Ci avviciniamo con lentezza al lettino e vediamo la piccola Lily dormire beata, come se nulla fosse mai accaduto.

Una figura si presenta alla porta urlando : Draco! Come hai osato portare una sporca mezzosangue nel nostro maniero- Narcissa Malfoy, la donna che ai tempi del signore oscuro ha mentito sulla morte di Harry, purtroppo sembra  non ha superato i pregiudizi che ai tempi erano presenti nella società magica.

Malfoy con una mano mi ferma dal dire qualsiasi cosa.

-madre! Venite che ne dite di prenderci il the da soli?- la donna anche se poco convinta di lasciarmi da sola nel suo maniero segui il figlio senza obbiezioni.

- Hermione- mi richiama gentilmente Draco, prima di uscire dalla stanza – bada alla bimba mentre non ci sono-

******

Ora mi spetta il compito più arduo, convincere mia madre ad ospitare la figlia di Blaise e la mezzosangue. Crescendo ho sorvolato sui pregiudizi di sangue inculcatemi dai miei genitori, ma mia madre come mio padre credono che una discendenza con sangue puro sia tutto.

Sapevo cosa mi sarebbe aspettato appena ebbi finito gli studi ad Hogwarts un matrimonio combinato e subito dopo il matrimonio si pensava di mettere subito in cantiere un erede, così da mantenere la linea di sangue intatta, fino ad adesso ho rimandato il più possibile; non mi andava d’ impegnarmi principalmente non mi andava di convolare a nozze.

-per capodanno voglio organizzare un ballo?- disse seria mia madre

-in ballo madre!-

-si un ballo e desidero che quella sudicia sanguesporco per quel tempo sia fuori da casa mia- disse ancora più decisa.

-madre sai bene che il maniero non ti appartiene, non più da quando padre è rinchiuso in carcere e tutti i tuoi beni, e anche i suoi sono stati requisiti, ora tutto appartiene a me e sono io a decidere chi può entrare al maniero e chi può soggiornarvi- e spero che dopo questo il discorso sia chiuso.

La vedo abbassare la testa e annuire suo malgrado – va bene, ma sia chiaro durante il ballo sceglierai la tua futura sposa, su questo non ammetto obbiezioni-

-madre lo sai che siamo sotto attacco, siamo in pericolo, ora come ora non possiamo pensare ad un ballo. Da quando le casate purosangue sono sotto attacco a causa di Mangiamorte.- mia madre storce la bocca e poi vedo sul suo viso un bel sorriso.

-nessuno sta più seguendo gli ideali del signore oscuro- rimango allibito da quella dichiarazione, allora chi mai ci vuole sterminare? Chi sta uccidendo gli ultimi purosangue?

Mia madre capendo al volo le mie domande solo guardandomi -chi ha perso di più da questa guerra figliolo-

-madre, ma tu….come fai ad esserne cosi sicura?-

-tutti! E ribadisco TUTTI i Mangiamorte sono ad Askaban. Ricordi anche io facevo parte della cerchia e so che i membri sono stati o rinchiusi oppure uccisi dalla guerra, c’è chi si è pentito, chi è stato esiliato e il ministro a messo delle nuove magie su chiunque ha un marchio-

-come…..-

-siamo controllati figliolo, se gli esiliati tornano in patria muoiono non appena mettono piede in sul suolo inglese, chi si è pentito non appena lancia un solo incantesimo di attacco viene subito rintracciato e condotto in carcere e…. – abbassa il capo- penso che io e te siamo gli unici a non aver questa maledizione sul marchio e visto che sia tu che io eravamo legati sentimentalmente a Blaise non siamo stati convocati dagli Auror. Ora c’è da chiedersi chi vuole la nostra morte, perciò tesoro, possiamo invitare qualsiasi purosangue alla festa perché chi più e chi meno hanno ricevuto questo tutti il marchio, tranne voi giovani, ma tutti voi vi siete pentiti delle malefatte dei vostri genitori, quindi non penso che sia uno di voi!-

Il suo ragionamento non fa una piega, devo parlare con la Granger dirle le novità, fare in modo che informi Potter e trovare chi di dovere, prima che le casate più antiche si estinguano. Mia madre sembra leggere la mia perplessità lei è l’unica a riuscire a leggermi come un libro aperto, anche quando metto la mia maschera per non fare trapelare le mie emozioni.

-Detto questo Draco! Allora la festa si farà- anche se poco convinto della sua decisione accetto di buon grado, nessuno può spaventare la famiglia Malfoy, NESSUNO.

Salgo al primo piano e mi dirigo verso la nursery dove dovrebbe trovarsi sia la Granger che la piccola Lily. Faccio un passo per entrare nella stanza, ma non vedo nessuno.

All’improvviso sento dei piccoli urletti provenire dalla stanza a fianco, il bagno padronale provvisto di un’enorme vasca, apro piano la porta senza fare rumore e la scena che mi si presenta è indescrivibile, tenera e dolce e allo stesso  tempo molto sexy, vedo Hermione e la bimba immerse nella vasca e intorno a loro fiocchi di schiuma, la Granger che fa delle piccole bolle in direzione di Lily e lei che ride di gioia, non so se tutte le emozioni che sento in questo momento siamo date dalla situazione, oppure sono date dalle due “donne” che stanno nella mia vasca, mi sento  in pace con me stesso e con il mondo solo guardandole. Silenziosamente come ho aperto la porta la richiudo e mi siedo sulla poltrona aspettando che finissero il bagno.

Socchiudo gli occhi e la stanchezza mi prende e mi addormento.

-malfoy esci da qui pervertito che non sei altro!!!- mi sveglio di soprassalto e vedo la Granger con solo un asciugamano addosso a coprirle il corpo.

-granger dove nascondevi tutto questo ben di dio ?- la sguardo da testa a piedi , ha delle bellissime gambe snelle e lisce, andando poco più in alto attraverso l’asciugamano vedo il suo decolte , ma appena mi soffermo sul viso intravedo uno sguardo alquanto furioso. senza neanche pensarci si avvicina a me e mi molla un ceffone,  con tutte le sue forze mi tira per un braccio e mi sbatte fuori dalla stanza.

-beh con quel bel corpicino di certo non mi farai sfigurare al ballo di fine anno- e senza aspettare risposta mi avvio verso la mia stanza.

Fine cap 6

Abbiamo scoperto qualcosa in più sui “Mangiamorte” in più Hermione è costretta a partecipare ad un ballo a casa Malfoy. Narcissa non ha ancora superato i pregiudizi di sangue, come avete ben visto, chissà quale sarà il rapporto con Hermione????

E Draco cosa prova realmente nei confronti della donna, dite che sta nascendo qualcosa tra i due o è solo una semplice illusione? (Naturalmente data dal fattore che si devono occupare entrambi di una bambina piccola)

Vediamo tutte le svolte nel prossimo capitolo “galá a Malfoy Manor”  e si mi spiace, ma saltiamo il Natale xD

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Capitolo 8
*** "galà a Malfoy Manor" parte 1 ***


Cap7

Eccomi qui in questo capitolo vi saranno delle svolte sulle indagini, in più son sincera ci saranno delle scene bellissime tra Draco ed Hermione, e perché non ci mettiamo a ballare con loro ;)

“galá a casa Malfoy parte-1”

È il 31 dicembre, stasera ci sarà la festa. I rapporti con la padrona di casa sono molto freddi, con Malfoy invece sembra andare tutto bene. Con la piccola Lily ci comportiamo come madre e padre, sapeste come l' ha viziata. A Natale ha comprato tutti i regali possibili per renderla felice, non si è reso conto che non ha nemmeno un anno, perciò alcuni regali non sono ancora necessari. E stato un bellissimo Natale anche se la signora Malfoy si è chiusa in stanza e ha pure rifiutato di presentarsi alla cena di famiglia.

Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri:

*Flashback*

Mi alzo e non mi sembra vero, guardando fuori dalla finestra vedo il Manor completamente bianco e non sembra più cupo e tetro come ai tempi della guerra.

-granger la bimba è sveglia- sento Malfoy bussare con forza alla porta cercandomi di svegliare.

-arrivo- Mi metto la vestaglia e apro uno spiraglio in modo tale da guardarci in faccia -la bimba?-

- è già giù che sta mangiando, ti aspettiamo- si arrivò subito.

A colazione noto la mancanza della signora Malfoy a tavola. Draco legge come ogni mattina la gazzetta del profeta e vedo Lily pasticciare e giocare con il cibo.

-malfoy , ma non vedi che Lily sta giocando con il cibo- mi avvicino di soppiatto al tavolo e tolgo le tolgo il mangiare, Lily per tutta risposta mi rigurgida il cibo in faccia.

- ahahahah! Si vede che la bambina ha sangue serpeverde nelle vene- vedo Malfoy ridere di gusto.

Forse quella convivenza forzata sta portando qualcosa di buono, in ogni caso mi pulisco il viso e mi siedo alla sua destra.

-malfoy che ne dici se per oggi ci rilassiamo e portiamo fuori Lily a giocare con la neve- alza lo sguardo dalla Gazzetta e mi sorride – perché no Granger e magari già che ci siamo ti riempio  di neve, ma prima che ne dici di scartare i regali?-

Raggiungiamo di fretta,  un salone diverso da quelli normali, enorme e rotondo. Appeso sul soffitto un lampadario gigante pieno di diamanti e altre piccole perle preziose,  al centro  un enorme albero addobbato e ai piedi di esso un tappeto dove ci possiamo sedere sopra e oggi non potevano mancare certamente i regali, in fondo alla stanza un camino acceso e proprio lì di fronte due eleganti poltrone in pelle nera.

Camminiamo verso il tappeto e ci stendiamo sopra  a scartare i regali.

Vedo Malfoy scartare quelli della bimba, mentre io prendo in mano il primo regalo quello da parte di Harry. Aprendolo mi ritrovo davanti un libro del famoso Arthur Conan Doyle “Sherlock Holmes”. Mi sono sempre piaciuti i gialli, principalmente quelli di Doyle, questo libro sembra a volermi  ricordare la mia infanzia le mie origini, poi scarto il secondo ed è di Ron, una lettera una semplice lettera dove mi dice che mi ama e mi amerà sempre. Come al solito si è sprecato, oramai l’amore adolescenziale che provo per lui è totalmente svanito e con gli anni è andato a peggiorare, mi ha minacciato, e con i suoi problemi di alcol ha distrutto la sua vita e ha quasi distrutto la mia, per fortuna io ho sempre avuto Ginny ed Harry al mio fianco che mi hanno tirato fuori da quel tunnel. Mi giro verso Malfoy e lo vedo li imbambolato a fissarmi – hai bisogno Draco?-

-chi te la scrive?- e indica la lettera.

-nessuno, solo un fantasma del passato- e la getto via tra le cartacce dei regali di Lily. – e tu come mai ti sei messo a scartare i regali di Lily? Non ne hai dei tuoi?-

-dei miei cosa Granger?-

-dei tuoi regali Malfoy- lo vedo abbassare la testa e la voce si incrina di tristezza – l’unico che mi faceva dei regali oramai non c’è più….. nessuno tiene ad un Mangiamorte redento-

Mi avvicino a lui e lo abbracciò, poi da sotto l’albero tiro fuori una piccola scatolina -non so se ti può piacere, ma questo è il mio regalo per te- vedo i suoi occhi illuminarsi di felicità.

-davvero? Per me- dice ancora incredulo.

-si forza aprila- lo incoraggio.

Vedo che scarta con delicatezza e appena apre la scatolina tira fuori una bellissima cravatta di un colore verde scuro.

-non so se ti può piacere, ma volevo ringraziarti per tutto Malfoy per prenderti cura di Lily e per avermi….- mi mette un dito sulle labbra per fermarmi dal dire altro.

-grazie! È…. È un regalo stupendo- ci fissiamo negli occhi e sembra scendere tra di noi una magia, vedo il suo viso lentamente  avvinarsi al mio, la sua mano posarsi delicata sui miei capelli, come attratta da una calamita mi avvicino piano piano, sento il suo respiro sulle mie labbra e….. sentiamo dietro di noi un piccolo vagito di gioia…. Ci stacchiamo e guardiamo altrove, tutti e due imbarazzati dalla situazione di poco fa, lui si passa nervosamente la mano tra i capelli e io cerco di distrarmi con i giochi per la piccola Lily.

-granger! Eeehm anche io ti ho fatto un regalo – e me lo porge. Lo scarto nervosamente e ne esce fuori un bellissimo vestito rosso con scollo a forma di cuore, stretto sulla vita, ma che scendeva fino coprirmi i piedi, aveva uno spacco laterale che lasciava intravedere le gambe, non c’è che dire perfetto per il mio corpo, sembrava che Malfoy conoscesse i miei gusti in fatto di vestiti eleganti. mi avvicino con cautela a Malfoy non vorrei essere respinta e un lieve bacio sulla guancia, al contrario di quello che immaginavo non si ritrae anzi mi passa un braccio dietro alla schiena e mi fa adagiare al suo petto lo sento mormorare vicino al mio orecchio -siamo una famiglia adesso- e con nonchalance mi lascia libera per poter tornare al mio posto sul tappeto.

Il pomeriggio passa tranquillo tra brevi risate e sorrisini, Malfoy tende a sfiorarmi ogni tanto sempre con piccole scuse, una volta per togliermi la neve di dosso dal cappotto, un’altra per rubarmi Lily dalle braccia e altre volte per strapparmi un sorriso. Dopo questo bellissimo pomeriggio li sottraggo Lily dalle braccia e la porto con me nel bagno, e si dopo aver avuto un bellissimo pomeriggio in “famiglia” ci vuole un attimo di relax.

Mentre mi immergo nella vasca, vedo Lily giocare con le bolle di sapone. Intanto nel piano inferiore una breve discussione tra madre e figlio sta diventando incandescente.

-la hai portata in casa nostra, l hai messa nella stanza più bella del Manor, quella destinata alla futura lady e adesso giochi pure con lei, Draco non ti rendi conto che ti sta avvelenando il sangue? Non puoi permetterti di provare dei sentimenti per lei- dice Narcissa alzando la voce.

Draco guarda la madre con fare annoiato e le risponde – madre! Non provo dei sentimenti per lei, ma solo semplice affetto famigliare, dopotutto condividiamo una bambina, ma non provo nulla per lei sentimentalmente- cerca di aggirare le preoccupazioni della madre, ma cissy non demorde – Draco! Lo vedo come la guardi e come la coccoli, non l’ hai mai fatto con nessuna e son sicurissima che da qui a pochi mesi proverai qualcosa di più profondo per lei, devi stare attento! – detto quello la madre si alza e si ritira nelle sue stanze, come ha fatto per il resto della giornata.

Draco dal suo canto, era infuriato della dichiarazione della madre, perché non voleva accettare i sentimenti che stavano nascendo nei confronti della Grifona. -Tippy!!!- chiamo l'elfo  in tono feroce gli chiese subito del firewiskie, doveva calmarsi prima dell arrivo della Grifona e della piccola Lily, chi mai avrebbe pensato che stare con Hermione stava diventando piacevole con il tempo.

Passarono la cena in silenzio e sempre in silenzio si ritirarono nelle proprio stanze, Hermione non capiva che cosa avesse fatto a Malfoy e con quei dubbi si addormento tra le braccia di Morfeo.

Fine flashback.

Adesso era venuto il momento di scendere e presentarsi di fianco al suo cavaliere, ops è vero non aveva detto a nessuno che il cavaliere della serata non era Draco, ma il suo amico Nott. Durante l’ultimo  anno ad Hogwarts lei e Nott avevano legato tantissimo, avevano gusti in comune e nonostante la divisione delle case. Si mise indosso la sua mascherina, anche se qualcuno sicuramente l’avrebbe riconosciuta: Draco Malfoy.

Fine cap 7

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Capitolo 9
*** "galà a Malfoy Manor" parte 2 ***


Cap 8

“gala a Malfoy Manor parte 2”

Vedo la Granger scendere lentamente le scale con il suo abito rosso, quello che gli avevo regalato a Natale. È bellissima! Vi chiedere perché ho disdetto l’invito, dopo la dichiarazione di mia madre, ho riflettuto parecchio ed ho deciso di prendere un po’ le distanze, non posso mischiare il mio sangue puro con quello contaminato della Granger. Son l’ultimo Malfoy e Black, è mio dovere generare un figlio che sia degno del suo rango, anche se adesso non riesco a staccare gli occhi dalla Granger e dal suo accompagnatore:  Nott.

Sento una mano posarsi sulla mia spalla a mo’ di saluto.

-draco come stai?- la riconosco dalla voce nonostante la maschera che porta, Pansy Parkinson, la mia ex ragazza ai tempi di Hogwarts

-tutto bene Pansy? tuo marito?- e si dopo la scuola si è sposata con un uomo più vecchio di lei.

-non l’hai saputo? È venuto a mancare un mese fa, sai che anche io come te sono stata al servizio dell’oscuro, beh i Mangiamorte vendicatori lo hanno ammazzato. - mentre dice questo sventola davanti a sé un ventaglio per nascondere il sorrisetto che gli sta contornando le labbra – poco importa si sapeva che l’avevo sposato solo per il suo patrimonio….quei balordi stavano cercando me quella sera, peccato che ero ad una festa senza mio marito e al mio rientro l’ho trovato morto- rimango allibito da tanta freddezza, sembra che non gli importi nulla della vita altrui -e te come va la convivenza con la sanguesporco?-

-non chiamarla più così! I tempi dell’oscuro sono finiti per tutti ora lei è l’eroina del mondo magico e si chiama Hermione- le dico risentito sempre di più dal suo atteggiamento.

-qualcuno qui si è preso una bella cotta, mi sa che te la devo fare proprio dimenticare- detto quello senza preavviso, mi prende per mano e mi porta in centro la pista da ballo -e so anche come- mi sussurra all’orecchio.

Dall’altra parte della sala vedo la Granger ballare con Nott, ma non sembra che si stia divertendo, anzi guarda verso la nostra direzione e sembra trasmettere tristezza.

*******

Ballo con Nott un tempo indeterminato, finché non vedo dall’altra parte della sala Malfoy ballare insieme ad una brunetta, in quel momento sento una tristezza infinita, pensavo che tra noi stesse nascendo qualcosa, evidentemente mi ero solamente illusa.

-non stai ascoltando granger- mi dice il mio accompagnatore, mi riprendo dal mio torpore e cerco di capire di cosa stesse parlando.

- sì???-

-evidentemente non mi stavi ascoltando, stavo chiedendoti se per caso sapessi chi ci sia dietro agli attacchi- notando che nuovamente ero immersa nei miei pensieri cerca di seguire il mio sguardo per capire cosa stessi guardando -stai tranquilla! Non sta con lei-

Io presa alla sprovvista inizio a boccheggiare -si vede che tra di voi c’è un interesse, anche lui ha fatto l’intera serata a seguirci, e devo ammettere che mi diverte un mondo essere quello che scatena la sua ira-

-si nota davvero così tanto?-

-si si credimi, e adesso vediamo come reagisce- avvicina lentamente le sue labbra al mio collo, sento un leggero tocco e poi….. non sento più nulla, appena riapro gli occhi lo ritrovo per terra con M….Malfoy che gli aveva tirando un pugno in faccia e perseverava in ciò.

-malfoy, cosa fai …. Fermo!- gli afferro il braccio che stava per colpire nuovamente Teo e cerco di calmarlo.

-cosa faccio? Lui ti ha toccato in modo sconveniente tutta la serata e tu lo lasci fare, ti credevo diversa granger- si alza, si gira verso di me con aria delusa e senza nemmeno spiaccicare altra parola di dirige verso il balconcino che da sul giardino

-granger, va da lui, ne ha bisogno! – io seguendo il consiglio di Teo mi fiondo a seguire Malfoy.

Lo raggiungo in veranda, mi avvicino con calma e gli posò le mani delicatamente sulla schiena per fargli sentire la mia presenza, sotto il mio tocco lo sento irrigidirsi e vedo le mani stringersi in pugno.

-perche? Perché dovevo proprio provare dell’affetto per te Granger?- rimango di sasso sul posto, cosa intendeva? Che stava cercando di dirmi?

Non faccio nemmeno tempo a rispondergli che sento le sue mani afferrare il mio viso e portare le sue labbra sopra le mie. Il bacio all’inizio sembra delicato, ma via via si fa più irruento, sembra come volermi divorare, togliermi il respiro, con un bacio appassionato alla francese, uniti in una danza di bocca e lingua, perdo ogni inibizione e mi lascio trasportare

Quando sento il respiro venirmi a mancare lo allontano, sento ancora tutta la frenesia e la passione messa nel bacio ancora presente nel mio corpo. Porto una mano sulla mia bocca per assicurarmi che non sia stato un sogno oppure un illusione.

Lui mi guarda con uno sguardo che sembra volermi spogliare, piano piano mi si avvicina, passa una mano in mezzo ai miei capelli e con poca grazia riporta il mio viso a combaciare con il suo e riprendiamo a baciarci in modo potente ed insistente, tutti e due ardiamo di passione repressa, sarà solo un attrazione fisica data dall’astinenza, oppure iniziamo a provare qualcosa che va oltre al fisico? 

Le lingue si intrecciano insieme e le nostre mani non perdono tempo nel toccarsi punti alquanto sensibili, come capelli, collo fino a scendere per lui verso il seno, per me verso il suo petto, quando oramai eravamo in procinto di fare uno spettacolo hard per tutti quelli che potevano appartarsi in veranda….sentiamo un urlo provenire dall’interno dell'abitazione.

Ci scambiamo uno sguardo d’intesa e prendiamo strada per dirigerci nel posto in cui abbiamo sentito l’urlo, intravedo Narcissa stesa a terra che tiene tra le braccia una nobildonna con capelli neri come la pece, pelle pallida come la luna, un vestito corto che lascia intravedere gambe lunghe e snelle, dal viso non riesco a riconoscerla, perché in parte è coperto dai capelli lunghi e biondi di Narcissa, tanto simili a quelli del figlio.

Draco si avvicina con cautela alla madre, sembra intenzionato a toglierla dal corpo che sembra morto della giovane donna, con grazia Narcissa si ricompone e si asciuga le lacrime che solcano il suo viso e si sistema al meglio

-il Manor non è più un posto sicuro, qualcuno è riuscito ad introdursi qui e le protezioni antiche della casa… Draco dobbiamo fare allontanare le persone e portarle alla propria residenza- dice Narcissa con tono calmo e pacato.

-ma chi può essere stato, solo la magia di sangue può far saltare le nostre barriere- spiega Malfoy perplesso.

-non lo so figliolo, ora dobbiamo solo sperare che i prossimi non siamo noi- dice Narcissa preoccupata in volto.

Io mi avvicino alla scena e riesco a riconoscere la ragazza stesa a terra in un lago di sangue: Pansy Parkinson, l avevano trovata e l avevano uccisa. Quante uccisioni sarebbero susseguite a questa, poi alzo lo sguardo da terra e vedo una scritta sul muro, fatta con il sangue. Questa scena mi riporta ai tempi della Camera dei segreti quando miss Spurr è stata pietrificata dal basilisco, al contrario del!a scritta apparsa ai tempi questa era ben diversa “tutti i Mangiamorte verranno eliminati, e voi sarete gli ultimi” questo ci porta a capire che il colpevole non vuole lasciare in vita nessun Mangiamorte sia rinnegato, sia senza marchi che con.

Giro  il viso verso Draco e lo vedo sbiancare, anche lui ha visto la scritta. È scritta come quella volta con il sangue. Senza neanche aver un minimo preavviso, vedo Harry materializzarsi davanti a noi con bacchetta alla mano e tenuta da Auror.

-è arrivato un segnale Al ministero che qualcuno ha oltrepassato le barriere- disse agitato, ma appena alza lo sguardo verso il muro -oh! Porca la miseria! Ma ….. cos’è successo qui?- agita velocemente una bacchetta verso il muro e pronuncia un semplice incantesimo – REVELIO- quello che il sangue ci rivela è scandaloso, un misto di sangue confluito in una sola persona “bellatrix , rodolphus, e tanti altri Mangiamorte oramai morti tutti nello stesso DNA” rimango allibita e con me anche Malfoy.

-cercheremo maggior indizi,  e meglio se voi due adesso vi trasferiate in una tenuta più sicura non accessibile nemmeno ai Black, sembra che qualcuno usi il loro sangue per poter distruggere tutte le barriere- Ci disse Harry

-ed io essendo l’ultimo dei Malfoy posso accedervi gli altri invece no…. Perché allora sono riusciti ad entrare al Manor? Questa proprietà è intestata solamente ai Malfoy…- disse Malfoy pensieroso.

- questa proprietà è anche dei Black, dal momento che tua madre ci vive e si è legata a lucius tutti i Black vi possono accedHarry anche questo individuo avendo nel suo corpo sangue Black ….quindi bisogna cambiare casa- ci spiega Harry.

- Questo spiega come sono entrati, ma a casa dei Wesley come hanno avuto accesso?- disse Draco dubbioso

- questo ancora non lo sappiamo stiamo cercando Indizi, ma li troveremo è una promessa- Harry disse sicuro.

-granger, prendi la bambina e portala nella sua nursery. Noi non andremo da nessuna parte cambierò le barriere ti basti sapere questo saremo al sicuro, sperando che non si iniettino anche il sangue Malfoy altrimenti saremo nei guai- e in quel momento capisco che la faccenda è più complicata del previsto.

Fine cap 8

Eccoci qui con un nuovissimo capitolo! Abbiamo visto qualcosa in più sia sul rapporto di Hermione con Draco sia sui Mangiamorte, vediamo come andrà avanti!!! Mi raccomando continuate a seguirci ;)…. Aspetto vostri resoconti sulla storia sperando che vi stia piacendo almeno un po’…

Ciaooooo!

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Capitolo 10
*** " un sogno, il più grande incubo" ***


Cap 9

Salgo le scale per vedere come sta la Granger e la piccola Lily e le trovo a letto addormentate abbracciate, anche se vedo con tenerezza la piccola Lily succhiarsi il pollice e l’altra manina sul seno della Granger. La Granger al contrario teneva stretta la bambina al suo petto con una mano e il viso leggermente piegato sul cuscino, sembravano realmente madre e figlia. Con passo molto delicato mi avvicino al letto e dó un bacio delicato sulla testa di Lily e un bacio lieve sulla bocca della Granger, abbiamo un mucchio di questioni in sospeso e una di queste è il nostro rapporto, purtroppo non so dove ci porterà visto che siamo in una situazione molto delicata e sia io che Lily rischiamo la vita ogni giorno.

Come mi sono avvicinato, mi allontano è ora di effettuare l’unico incantesimo che potrebbe tenere fuori dai cancelli del Manor qualsiasi estraneo, e sappiamo che il sospettato ha sangue misto, perciò la situazione va a mio vantaggio il Manor sa riconoscere sangue puro, da sangue misto….

Mettiamoci a lavoro, mi tiro su le maniche e intravedo una figura alla porta della mia stanza dove svolgo i miei lavori di pozioni.

-draco non starai facendo quello che credo?- la voce di mia madre giunge alle mie orecchie.

-si! Madre!!! Dobbiamo proteggerci, finché non troveranno il colpevole, noi siamo in pericolo di vita, sia te che io e la piccola Lily, l’unica che potrebbe essere illesa è la Granger, anche se visto che vive sotto il nostro tetto è a rischio vita proprio come noi!!- le dico serio, anche se vedo la faccia di mia madre disgustata, al solo nominare la sanguesporco.

-ti avevo avvisato di cacciarla via, che ci portava problemi, ma tu non hai ascoltato. Draco ho visto come la guardi, come la cerchi, ed è lo stesso identico atteggiamento che avevo io con tuo padre molti anni fa. Non fare errori di cui potresti pentirmene.-

- perché non vuoi che inizi una storia con la Granger? Infondo è un ottimo partito è potrebbe riscattare il nome dei Malfoy, il nostro nome- le dico cercando di trovare un punto positivo in tutta questa storia

-è per questo che lo fai solo per il nome Draco? Ma sai che ci sono ragazze purosangue che possono darti le stesse cose- dice ghignando mia madre, ma capisco che una trappola. Lei cercherà sempre di portarmi sulla strada che mi era stata prescritta, quella che adesso non sono più poi tanto sicuro di dover seguire.

-no! Madre, non lo faccio solo per quella ragione. Hermione è una gran bella donna, con un’innata intelligenza ed è coraggiosa, sacrificherebbe se stessa per gli altri. Ha di quelle doti che nemmeno immagini e penso che oltre ad essere la miglior partito in circolazione e l’unica donna che riuscirebbe a risanare questo cuore oramai rotto da tempo- le dico portandomi una mano sul cuore.

-è sia tesoro, se per te è tanto importante sappi che la metterò alla prova, lo sai che non posso accettare una lady in famiglia se lei non sarà all’altezza, ma ti diró….un solo sgarro e sarà ripudiata da casa, dal testamento e i vostri figli non avranno un riconoscimento se nati al di fuori del matrimonio magico, ci siamo intesi?- e mi allunga la mano. Con un po’ di titubanza gliela stringo so che i contratti vocali valgono quanto quelli sanciti da un gesto, perciò so che dovrò stare molto attento, per quanto mia madre sia dolce e cara, so con certezza che cercherà in tutti i modi di ostacolare me e la Granger, è pur sempre una serpe.

Finito il discorso mia madre si dilegua nella sua stanza mentre io ricomincio a svolgere il rito per rafforzare le difese del Manor.

********

Dormivo, dormivo profondamente e stavo sognando, si!!!! Sognavo la piccola Lily che giocava con un bambino dai capelli chiari come la luce che emana la luna, ma i riccioli che aveva in testa sembravano molto simili ai miei durante il primo anni. E gli occhi erano inconfondibili, occhi colore ghiaccio come quelli di Draco. Son lì che guardo la scena dei due bimbi che giocano che mi sento afferrare per la vita. Il tocco delicato delle mani, mi fa intendere che la persona che mi ha preso prova un profondo affetto per me, mi giro lentamente e lo guardo in volto e vedo il suo bellissimo sorriso, non un ghigno come quello che mi Riservava ad Hogwarts, alzo il viso per guardare gli occhi e il sogno sembra cambiare….gli occhi al posto del grigio ghiaccio diventano marrone scuro, i capelli di un rossiccio e la bocca ha un sorriso maligno, la veste diventa nera come quella indossata dai Mangiamorte “ora è il tuo turno, troia” e vedo scagliare la maledizione senza perdono per eccellenza AVADA KEDABRA!!! contro i bimbi, mi getto per proteggerli, ma arrivo tardi e sono morti. Mi sveglio dal mio sogno e vedo Lily ancora addormentata tra le mie braccia. Mi alzo senza svegliare la gamba, le sistemo ai bordi del letto due cuscini per evitare che caschi e mi accingo a scendere le scale per cercare Malfoy.

Non faccio tempo a mettere piede nel salone di casa che sento delle voci, Narcissa Malfoy sta parlando con il figlio e sembra che la questione riguardi me.

Senza farmi sentire mi allontano per andare in cucina a prendermi un bicchiere di latte caldo sicuramente mi aiuterà a riprendere sonno.

--signorina desidera qualcosa- vedo nell’angolino un piccolo elfo, che nonostante il buio continua a lavorare, sembra che stia preparando il pane per il giorno a seguire.

-si! Se non è di disturbo vorrei un bicchiere di latte caldo- chiedo gentilmente, so che se non avessi fatto questa richiesta l’elfo si sarebbe preso a mazzate e volevo evitare certi comportamenti.

-certamente signorina gliela preparo subito- mentre lo vedo accendere il fuoco per prepararmi il latte, io ripenso al sogno che ho fatto, continuo a chiedermi chi potesse essere la persona che ho visto nel sogno, gli unici che conoscevo coi capelli rossi sono i Wesley, ma non credo che vadano ad attentare la vita della propria nipote. Mentre sono assorta nei miei pensieri, un’altra figura si staglia in cucina, è Malfoy che probabilmente anche lui non riesce a prendere sonno dopo gli eventi scandalosi successi solo la sera prima.

-granger già in piedi? Non riesci più a dormire?- mi chiede sempre più esausto.

-è tu Malfoy cosa ci fai ancora in piedi, perché non te ne torni a letto- gli dico puntigliosa.

-in realtà non ci sono mai andato….. Tappi- disse rivolgendosi all’ elfo – portami anche a me un bicchiere di !atte caldo, cosa ti porta qui in cucina Hermione?-

-solo un’incubo Malfoy-

-ti va di raccontarmelo?- mi dice prendendomi la mano e carezzandomela lievemente.

- , una figura con occhi castani contornati da un sorriso sadico e capelli rossi come il fuoco, ma gli unici coi capelli rossi che conosco sono i Wesley e non possono essere loro a voler uccidere la nipote- gli dico tralasciando il resto del sogno

-effettivamente, il tuo discorso non fa una piega, ma anche wislleiuccio?- Ron! Che c’entra Ron adesso.

-ma pensarci bene da quando Ron ha iniziato a bere e ad assumere sostanze non convenzionali potrei sostenere che non è più in sé. La famiglia ha cercato di aiutarlo, ma non è riuscita nell’impresa, anzi il suo carattere è andato a peggiorare. L’ultima volta che ho visto Molly aveva una mano posata sulla guancia dopo il colpo che gli è stato inferto da Ron- dico sempre più pensierosa -ma non credo che sia stato lui- “oh! Almeno spero”

Malfoy lascia la mia mano e si gratta il mento pensieroso -gia! Forse hai ragione tu, ora perché non parliamo di quello che è successo al ballo- eccolo arrivare nell'immediato al nodo della questione.

-Malfoy…..?-

-malfoy un corno Granger? È inutile girarci intorno proviamo attrazione fisica l’un per l’altra-

- Noi non possiamo…-

-certo che possiamo, e se poi la relazione non sarà più solo fisica, ma anche sentimentale allora….-

-allora cosa Malfoy fuggirai come al tuo solito? Sarai nuovamente un codardo e cercherai di evitare il problema? –

-no! Sono cresciuto non sono più il ragazzino di una volta…. Allora ufficializzeremo la cosa-

- e se io privassi già dei sentimenti per te- dico sottovoce sperando che lui non mi senta.

-Non credo che quel che io e te proviamo sia ben definito, tutt’ora pensandoci non riesco a capire cosa prenda al mio cuore… se tu non ci sei io lo sento subito… sento la tua mancanza, sento in lontananza il tuo profumo e vorrei gettarmici addosso solo per sentire il battito del cuore, tu sei ora mai pensiero fisso in me…. Gran…volevo dire Hermione… vuoi….- allunga la mano sul mio collo, accarezzandomi dolcemente

-Dra…..co….- un bacio lungo e appassionato, in quella cucina che nei miei pensieri è già sporca di noi…

Mi passa delicatamente una mano tra i capelli e senza neanche accorgermi ci smaterializziamo sul suo letto.

Sdraiati e aggrovigliati come serpenti, sento le sue mani rovistare nel mio corpo, toccando ogni punto come se fosse un gioiello raro, che lui sta delicatamente pulendo.

Goccia di sudore sul collo, il caldo inizia ad essere intollerabile, il fuoco della passione ora arde i nostri corpi, mentre con dolcezza infinita mi bacia il collo aumentando il fervore che provo.

-è così che fa allora??- penso…-è questa la sensazione di godimento che si prova??- mai avevo provato tale sensazione e più lui continuava più mi sentivo eccitata…

Ora mi volta e sgancia la zip del vestito mentre sul collo il suo fiato e lingua continuano a infervorarmi. Mi volto e i suoi occhi cristallo mi fissano come fossi dea, levo il vestito…

-ora sono tua…- sussurro nel suo orecchio.. -ma tocca a me adesso….- mi abbasso al livello della cintura dei pantaloni e con molta delicatezza gliela sfilo, scivolano fino ai piedi e davanti a me vi trovo solamente i boxer che contenevano tutto il senso del suo piacere. Con delicatezza mi tira su e mi fa nuovamente adagiare sul materasso e inizia un lento movimento della lingua su tutto il mio corpo.

Si sofferma sulle mie perle rosee e le prende in bocca baciandole e succhiandole sempre con molta delicatezza, nel mentre si sfila i boxer rimanendo completamente nudo.

-si pronta a vedere le stelle, mia dolce mezzosangue- mi sussurra, io giro il viso dall’altro lato vergognandomi della richiesta -no non ti girare, guardami in viso andrà tutto bene- mi rassicura!-

-draco, non sono Vergine e solo…..- e abbasso il viso -è che non lo faccio da tanto-

-allora lasciati condurre da me- con molta lentezza mi entra dentro e mi lascia tutto il tempo per abituarmi, quando vede che mi sono abituata all’intrusione inizia a muoversi sempre più velocemente, lascio uscire dalle mie labbra gemiti di piacere che mi  portano  fino all’apice del piacere. Vengo e lui con me.

-sei stata bravissima, ora riposa, sarai stanca- con delicatezza esce da me attirandomi verso di sé e con un delicato NOX spegne la luce chiudendo gli occhi da quella stancante giornata.

 

 

 

Fine cap 9

  • E finalmente Malfoy da una svolta al loro rapporto, nonostante si siano soffermati poco sul sogno di Hermione ci torneremo perche vi do un piccolo spoiler “il sogno in realtà è una premonizione”, non è detto che arriverà proprio come sognato da Hermione, ma qualcosa del sogno è reale, chissà quale delle tante cose sognate : il bambino di Draco ed Hermione, loro che stanno insieme, la persona con capelli rossi e occhi marroni, oppure l’uccisione di Lily e il bambino….continuate a seguirmi se ne volete sapere di più ;)

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Capitolo 11
*** Avviso ***


Mi spiace tantissimo lasciare questa storia incompiuta, ma ho partorito un mese fa... E attualmente sono presissima ad accudire mio figlio e a regolare le giornate, appena mi è possibile prometto che la riprenderò, al momento posso solo avvisarvi che la porterò a termine, ma i tempi saranno sostanzialmente lunghi. Grazie a chi mi ha seguito fino qui!!!

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