Come vetri infranti

di Chiharu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Meno pioggia e più fuoco ***
Capitolo 2: *** Resilienza ***
Capitolo 3: *** Indagare ***
Capitolo 4: *** Quando... ***
Capitolo 5: *** Come vetri infranti ***
Capitolo 6: *** La forza di andare avanti ***
Capitolo 7: *** Vuoto ***
Capitolo 8: *** Malinconia ***
Capitolo 9: *** Novembre ***



Capitolo 1
*** Meno pioggia e più fuoco ***


Meno pioggia e più fuoco

La malinconia soffia e mi accarezza i capelli,
come una leggera brezza di fine estate.
Davanti agli occhi mi si apre il sipario delle memorie più belle
che, ormai, sembrano andate.
Il cuore pizzica e, invano, tenta di trattenere le lacrime di un’anima offesa.
Con la vista annebbiata e la speranza accesa
Rivolgo lo sguardo al cielo e disperatamente invoco
un domani con meno pioggia e più fuoco.









 
*ANGOLO AUTRICE*
Salve a tutti, ho deciso di pubblicare questa raccolta come una sorta di sfogo personale. Aggiornerò abbastanza velocemente e spero che, in qualche modo, questi scritti possano anche essere d'aiuto a qualcuno. Molto spesso mi capita di non riuscire ad esprimermi come vorrei e di ricercare negli altri le parole che non riesco a dire. Per questo motivo sarei felice di poter fare altrettanto. Vi ringrazio per aver letto e vi ricordo che ogni recensione è sempre ben accetta. A presto.
Chiharu

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Capitolo 2
*** Resilienza ***


Resilienza

A volte un dolore sordo si fa largo nel mio cuore,
mi stringo forte per resistere al dolore.
Alzo lo sguardo e stringo i denti,
guardo avanti e soffoco i miei tormenti.
Il buio è opprimente, mi fissa con sguardo truce,
Ma anche nell’oscurità più profonda si può trovare la luce.

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Capitolo 3
*** Indagare ***


Indagare

Ogni tanto guardatevi dentro e indagate le profondità del vostro animo.
Chiedetevi quanto le persone contino per voi,
non agitate in loro le onde del panico,
non ronzate loro intorno come avvoltoi.
Non derubate il prossimo del loro amore,
non ingannate con misere falsità,
non approfittate dell’altrui buon cuore,
ciò che rende vero un rapporto è la sincerità.

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Capitolo 4
*** Quando... ***


Quando…

Quando l’ansia ti chiude lo stomaco
e lo sguardo diventa opaco,
quando l’angoscia si fa largo nel cuore
e il dolore ti accarezza con una mano,
quando il senso di abbandono ti assilla col suo rumore
e ti senti inadeguato,
guardati allo specchio e ricorda: non sei tu quello sbagliato.              

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Capitolo 5
*** Come vetri infranti ***


Come ventri infranti

Tra me e il mondo c’è sempre stata una grande muraglia,
inevitabile e intensa come una tempesta di sabbia.
Non ho mai potuto avvicinarmi a qualcuno fino in fondo.
Non importa quanto un legame fosse profondo,
finiva sempre per logorarsi,
e la mia tristezza ricopriva il resto come vestiti sparsi.
Qualcuno decideva sempre di abbandonarmi;
e io, come un soldato in trincea, decidevo di armarmi.
Per tutta la vita ho cercato di proteggermi dagli altri,
li ho sempre visti come falchi.
Si rivelavano tali anche quelli più importanti,
mentre il mio cuore si schiantava al suolo come vetri infranti.

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Capitolo 6
*** La forza di andare avanti ***


La forza di andare avanti

Non ho mai avuto molte pretese,
ho sempre creduto a promesse spesso disattese.
Ho pianto lacrime invano,
mentre dolore e rassegnazione mi tenevano per mano.
Mi sveglio sempre con la guerra intorno,
ma mi piego e mi rialzo ogni giorno.
Brancolo nel buio di questa vita piena di maschere e fantasmi,
annaspo, incespico e a fatica riemergo in preda agli spasmi,
eppure, in qualche modo, vado avanti.

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Capitolo 7
*** Vuoto ***


Vuoto

Ci sono momenti in cui le parole mi mancano,
le mie emozioni mi parlano,
mi confondono, mi fanno sentire un vuoto intorno.
Il tempo passa ed io mi sento sempre più un contorno.
Sento di avere un’anima scarna, di essere spenta,
stanca degli addii e di questa agonia lenta.
Mi sento in completa come una poesia incompiuta,
mentre vesto i panni di una bambina non voluta.
 

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Capitolo 8
*** Malinconia ***


 Malinconia

Cade la pioggia sotto un cielo scuro,
segue la malinconia come un velo cupo.
Dove la luce si affievolisce incombe il buio,
si insinua nelle crepe dell’anima come un silenzioso veleno
e non cede finché ogni resistenza non viene meno.

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Capitolo 9
*** Novembre ***


Novembre

 Come si fa a sopravvivere ad una vita che ti chiude le porte,
ti lascia solo con le ossa rotte,
ha il sapore di solitudine e verità distorte?
E allora cammini per strada, ti guardi intorno,
pensi a chi lascerai e non sa ancora che non farai ritorno,
pensi a chi c’è stato, a chi ti ha aiutato, a chi se n’è andato
e il cuore pompa lacrime e sale,
mentre le ferite fanno sempre più male.

Il dolore è profondo come un buco nero,
più il tempo passa più qui sembra l’inferno.
Ormai la decisione è presa:
quanto coraggio c’è voluto per tenere quella mano tesa?
Te ne sei andato mentre il sole non c’era,
la notte ti ha accompagnato verso una sconosciuta frontiera.
Ora puoi riposare,
 il cammino è stato faticoso anche se breve.
Sogni d’oro, mentre qui si può solo sperare
che la terra ti sia lieve.


 

SPAZIO AUTRICE:

Salve a tutti. Innanzitutto chiedo scusa: mi sono accorta solo oggi che l'editor per l'html mi aveva cancellato parte della poesia e altri dettagli, quindi sono stata costretta a cancellare il capitolo pubblicato ieri e a ricaricarlo adesso. Detto ciò, vi ringrazio per essere arrivati fin qui e vi saluto con questa poesia un po' speciale, poiché è dedicata ad un ragazzo che non c'è più. Qualche giorno fa ha deciso di andarsene tragicamente e questa dipartita, nonostante non mi riguardasse direttamente, mi ha sconvolta e angosciata nel profondo e ho deciso di scriverci su. Vi ringrazio nuovamente per aver seguito questa piccola raccolta. A presto.
Chiharu

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