Corynorhinus

di CatherineC94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #Vino ***
Capitolo 2: *** #Speranza ***
Capitolo 3: *** #Cera ***
Capitolo 4: *** #Filo ***
Capitolo 5: *** #Neve ***
Capitolo 6: *** #Sogno ***
Capitolo 7: *** #Merletti ***
Capitolo 8: *** #Incisione ***
Capitolo 9: *** #Giglio ***
Capitolo 10: *** #Tatuaggio ***
Capitolo 11: *** #Purezza ***
Capitolo 12: *** #Oro ***
Capitolo 13: *** #Respiro ***
Capitolo 14: *** #Celare ***
Capitolo 15: *** #Armatura ***
Capitolo 16: *** #Belladonna ***
Capitolo 17: *** #Drago ***
Capitolo 18: *** #Sentiero ***
Capitolo 19: *** #Argento ***
Capitolo 20: *** #Sottosopra ***
Capitolo 21: *** #Fuga ***
Capitolo 22: *** #Presagio ***
Capitolo 23: *** #Arco ***
Capitolo 24: *** #Legno ***
Capitolo 25: *** #Sospiro ***
Capitolo 26: *** #Frammento ***
Capitolo 27: *** #Tramonto ***
Capitolo 28: *** #Toccare ***
Capitolo 29: *** #Saturno ***
Capitolo 30: *** #Incanto ***
Capitolo 31: *** #Credere ***



Capitolo 1
*** #Vino ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.


 
 
 
#Vino
 
«Alla vittoria!».
«Alla pace!».
«Al fondoschiena di Madama Rosmerta!».
Il gruppo si volta nella sua direzione, indispettito.
Caradoc alza le spalle rassegnato, mentre Fabian prova a lanciare uno scappellotto al fratello.
«Prewett, potresti crescere prima o poi?» tuona Alastor Moody bevendo rapido.
«Ascolta Malocchio, per quanto ne so io, domani potremmo anche morire quindi perché non ridere oggi?» esclama il giovane Gideon provocando l’ilarità generale.
Moody scuote la testa contrariato.
Aberforth sorseggia del vino.
«Alla vostra morte» vorrebbe dire.
Si limita invece a fissarli, il gusto forte del vino in bocca e un groppo allo stomaco.
Suo fratello sorride, beato.
 
 


 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Ciao a tutti! Finalmente eccomi con un nuovo progetto che sono finalmente riuscita a terminare. Devo essere sincera, spesso mi viene difficile mantenere una long a tutti gli effetti, ma scrivendo queste drabbles ho finalmente terminato tutte le 31 che devono essere create. Allora, personaggio principale Aberforth che ho associato a momenti, personaggi  che appartengono a momenti diversi. Spero sia di vostro gradimento.

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Capitolo 2
*** #Speranza ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.

#Speranza

«Questa volta mi ha dato buca Ab» dice rassegnato James Potter.
Aberforth non lo degna di attenzione, sperando che prima o poi decida di andar via.
Ha gli occhi lucidi, pervasi da un sentimento folle che un tempo ha conosciuto molto bene per sua sfortuna.
«Che ne pensi tu? Se magari ci riprovo domani…» balbetta incerto.
«Come potrebbe accettare, visto il mentecatto che sei?» sbotta Aberforth afferrando
Milly tra le braccia.
Potter si affloscia desolato, mentre il barista gli porge qualcosa di forte da bere.
Aberforth lo sa, e quello stupido dovrebbe anche comprenderlo, la speranza è il peggior veleno.

 
 


[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Ciao a tutti! Grazie a tutti voi che siete passati da queste parti, spero che la raccolta vi piaccia; oggi una drabble più o meno demente, ma non disperate le prossime saranno ricche di angst ed amarezza. Grazie ancora per il vostro tempo  e la gentilezza che mi riservate.

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Capitolo 3
*** #Cera ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.


 
 
#Cera

Quando Aberforth si rende conto ormai è troppo tardi.
«Siamo chiusi» tenta debole.
Suo fratello sorride affabile, mentre un brivido raccapricciante s’impossessa del suo corpo.
«Ho saputo che Mundungus è passato da queste parti» inizia col suo fare saccente.
«Già, quell’idiota non aveva una bella cera» borbotta Aberforth.
«Quando Harry saprà che possiedi tu gli oggetti di Sirius, si infurierà» osserva gentile, sedendosi al bancone.
«Pensa come si infurierà invece, quando scoprirà tutte le panzane che nascondi!» sputa rabbioso Aberforth, alzando gli occhi e ritrovando nei suoi ricordi quelli dello scemo di Black, seduto un tempo, sullo stesso sgabello.


 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Mi dispiace farvi impazzire, ma devo aggiornare a quest'ora poichè sarò impegnata tutto il giorno al seggio elettorale e poi alle 23 non riuscirei a capire nemmeno come si pubblica una storia, per questo eccomi qua. Spero sia di vostro gradimento. Grazie a tutti voi che avete fiducia in questa raccolta e la seguite, grazie per la vostra cura e gentilezza.

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Capitolo 4
*** #Filo ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Filo
«Ehi Ab stanno per arrivarne altri!».
Quella voce fastidiosa riempie la sua testa, un moto d’ira lo travolge.
«Idiota, chi ti ha dato il permesso di organizzare tutto questo?» urla ad un moccioso Weasley.
Questo sorride malandrino.
«È qui la festa, Ab?» dice l’altro mostriciattolo gemello irrompendo nel suo solitario Pub.
«Badate bene inutili citrulli, il filo si spezza!» li minaccia puntando il dito contro.
«Dai Ab, ci sarà da ridere» dicono in coro.
«Non mi chiamate così» sbraita fuori di sé.
Ridono complici, sparendo dietro il ritratto di Ariana.
«Potevi anche aiutarmi» dice stizzito a Milly.
Bela dispiaciuta.


 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Finalmente sono riuscita a liberarmi, ecco il nuovo capitolo! Grazie per la vostra presenza e per il vostro sostegno. Vi sono grata.

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Capitolo 5
*** #Neve ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.


 
#Neve
«Mi serve una stanza» dice tutto d’un fiato col mantello ricolmo di fiocchi di neve.
Aberforth l’osserva attento, il ragazzo ha non più di diciannove anni, gli occhi chiari ed i capelli che sembrano un cumolo di paglia.
«Non sei troppo giovane per frequentare questo posto?» sbraita, indicando un manipolo di dementi vestiti di nero in un angolo.
«La prego, ho bisogno di un posto sicuro dove poter stare con la mia ragazza…» lo implora con gli occhi fuori dalle orbite.
Aberforth fa un cenno d’assenso, burbero.
«Sono Tonks, Ted Tonks» ribatte felice come non mai.
Dentro non nevica più.


 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Questa drabble è venuta fuori per caso e se seguirete la raccolta fino alla fine, ritroverete un collegamento e la finisco, basta spoiler. Vi ringrazio davvero per la gentilezza che mi riservate quando leggete, seguite e recensite questo progetto molto umile e senza pretese. In effetti, il personaggio da me scelto nel fandom vive nell'ombr, forse anche identificato come uno dei" Perduti" di quel microcosmo magico. Un abbraccio.

 

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Capitolo 6
*** #Sogno ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Sogno

Aberforth fin dalle prime luci dell’alba, ha sentito a pelle che quella giornata sarebbe stata una continua seccatura.
Milly non ha collaborato, i clienti sono più rompiscatole del solito, soprattutto nel pomeriggio quando si è ritrovato quella dannata Puffola Pigmea rosa in calore.
«Il circo non si trova qua» esclama sgarbato.
La donna ridacchia malevola sussurrando:« Lei è il fratello di Albus Silente, giusto?».
Grugnisce.
«Mi chiedo se lei sappia dove si nasconde» chiede Dolores stizzita.
«Quando lo prendete fatemi un fischio, sogno da anni di vederlo ad Azkaban» ribatte Aberforth disilluso.
I suoi sogni non si avverano mai.

 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Quando ho scritto questa drabble, avevo in mente un'immagine ben precisa: la Dolly di Lady.Palma. Spero le piaccia, non è il mio campo ma era troppo divertente come immagine. Vi ringrazio uno ad uno, voi che leggete, recensite e perdete del tempo da queste parti. Grazie per la vostra gentilezza.

 

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Capitolo 7
*** #Merletti ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Merletto

«La capra è ancora viva?».
Aberforth alza lo sguardo indispettito, quando se la ritrova seduta col sorriso tronfio di chi ha la situazione in pugno.
«Che ci fai qua?» borbotta scortese.
Madama McClan sorride con aria di sfida, afferrando la bottiglia posta davanti.
«Volevo vederla, la tua nuova fiamma» esordisce tagliente.
Aberforth stringe gli occhi, mentre da lontano Sibilla tenta di sottrarre l’orlo della veste dalle grinfie di Milly.
«Avrà bisogno dei miei merletti» mormora malevola.
«Non credo, lei sta meglio nuda» ribatte lui con un sorriso sporco intriso di libidine recondita.
Il sorriso della donna improvvisamente si gela.


 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti per il vostro sostegno, ecco qua il nuovo prompt con il famoso triangolo amoroso. Spero sia di vostro gradimento.

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Capitolo 8
*** #Incisione ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
 
#Incisione
 
«Questo posto non è per i mocciosi come te» gli sputa Aberforth.
Il giovane Lupin si limita ad alzare le spalle, meditabondo.
«Dove li hai lasciati gli altri tre idioti?» chiede il barista, non trovando Potter che l’assilla.
Lupin non risponde, limitandosi a seguire con il dito la vecchia incisione che Aberforth ha creato rincorrendo Mundungus Fletcher col coltello da cucina.
«Al castello» sussurra dopo un po’.
Aberforth l’osserva, il viso pallido, gli occhi spenti.
«Dovresti andartene da quei tre, a quest’ora staranno appendendo Minus dalla torre di Astronomia» gli dice.
Un sorriso spunta sul volto del giovane.
Aberforth impreca.

 
[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti per il vostro sostegno, la vostra gentilezza. Grazie.

 

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Capitolo 9
*** #Giglio ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Giglio

«M-mi dia qualcosa di forte» balbetta.
Aberforth stringe la pezza logora e l’osserva spazientito.
«Sei già messo male così, immagina se ti do da bere cosa succede» risponde malevolo, l’idea non gli dispiace molto.
Paciock sussulta, il volto tutto sudato ed un giglio tra le mani.
«La prego» sussurra incerto.
Aberforth sospira.
«Questo non è il posto adatto per un appuntamento» esclama minaccioso lui.
Ma il babbeo di Neville Paciock non ci fa caso, trangugiando il liquido d’un fiato.
«Tua nonna lo regge meglio di te, il Whisky» ghigna Aberforth ricordando vecchi episodi.
Il ragazzo nemmeno lo sente, tramortito dall’ansia.

 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Neville è un personaggio che solitamente non gira dalle mie parti, ma quando ho visto il prompt giglio ci ho pensato davvero tanto. Si poteva scrivere di tutto, ma non volevo in alcun modo scadere nel banale e nel ripetitivo. Vi ringrazio per il vostro continuo sostegno, ebbene sì...il capitolo precedente poneva la sua attenzione su Remus Lupin e credo senza alcun dubbio che si tratti del momento successivo alla famosa  luna piena, quando Sirius ha combinato quell'enorme problema. Grazie ancora per la vostra gentilezza.

 

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Capitolo 10
*** #Tatuaggio ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
 
#Tatuaggio

«Black, per un attimo ho pensato che avessi portato qualche caro parente» esclama Aberforth, pronunciando ogni parola insolente.
«Gentile come sempre, vecchiaccio» risponde Sirius Black con un sorriso accennato.
Aberforth si gira, trattenendo un ghigno ed afferrando una Burrobirra.
«Cosa ti porta da queste parti?» chiede Aberforth avvertendo nell’aria il fastidio che sente quando deve interagire con gli altri esseri umani.
«Mi hanno assicurato che sai fare qualche tatuaggio» dice scaltro.
«Maledetto ottuso» impreca, sapendo che suo fratello ha cantato.
«La mia tariffa è abbastanza alta» azzarda Aberforth.
«I soldi non sono un problema» ribatte Sirius Black laconico.

 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Vi ringrazio immensamente, davvero non ho parole per la vostra gentilezza. Grazie di cuore.
In questa raccolta vi anticipo che Sirius Black sarà presente direttamente ancora un'altra volta, ma più in là.
Grazie per la vostra attenzione!

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Capitolo 11
*** #Purezza ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.

 
#Purezza

Ha i lineamenti dolci, spesso segue i contorni appena accennati con estrema attenzione.
Non riesce a quantificare, la potenza mista ad estrema purezza che avverte quando incrocia quello sguardo che ormai sembra sbiadito. Lei sorride, imitando quella grazia che ha posseduto. Aberforth non ama viaggiare su quelle strade immerse nei ricordi, ma a volte quando la stramba donna con gli occhiali spessi è di sopra che fa l’impostora, si siede davanti a quel dipinto.
Ariana sorride, e lui che dentro si percepisce ancora quel giovane di un tempo vorrebbe abbracciarla.
Un groppo alla gola subito dopo, per poi bere avido.

 
[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie mille a tutti voi che seguite questa semplice raccolta, il vostro sostegno mi commuove letteralmente. Il prompt precedente è stato una sorta di folgorazione, perché ho pensato che un tipo come Aberforth nasconda molte risorse ( a parte il rancore e Milly). Il prossimo prompt che vi anticipo sarà "Oro" sarà un omaggio al triangolo Ludo Bagman/Sibilla/Aberforth per poi arrivare  finalmente al decantato prompt:"Respiro", quando vedremo il kilt di Abe volare in aria. Grazie ancora per la vostra gentilezza.

 

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Capitolo 12
*** #Oro ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Oro

Aberforth l’osserva da lontano, superiore.
Ha lo sguardo perso, attorniato da quelle fastidiose creature e avverte, sulla lingua il panico che lo sta attraversando.
«Io, ecco io sì, vi pagherò al più presto! Potter vincerà il torneo ed io potrò saldare tutti i miei debiti» lo sente sussurrare implorante.
Poi se lo ritrova davanti, con quegli occhi da pesce lesso e per poco non lo dà in pasto alla capra.
«Vecchio mio, hai per caso visto una giovane donna con gli occhiali in giro?» chiede.
«Stammi a sentire tonto, ho una dritta interessante » risponde Aberforth vendicativo, godendosi lo spettacolo.

 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni. 
Spero che questa drabble sia di vostro gradimento, vi ringrazio di cuore per il vostro affetto e gentilezza. Un abbraccio.

 

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Capitolo 13
*** #Respiro ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
#Respiro

«Alza le mani, con la bacchetta in vista».
Aberforth si volta, una smorfia indecifrabile sul volto che non tradisce il fastidio.
«Crouch, ascolta» tenta.
«Non ascolto niente, tutti uguali voi inutili maghi oscuri!» sbraita con voce distorta dalla rabbia Barty Crouch.
Aberforth prende un bel respiro, provando a calmarsi.
«Dove li nascondi? Confessa! Oppure farai un viaggio di non ritorno ad Azkaban! Alza la bacchetta!» lo incita ancora.
«Sono Aberforth Silente, imbecille. Se vuoi ti alzo il kilt, lo spettacolo laggiù non è niente male».

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Ciao a tutti! Grazie mille per il vostro affetto e mi scuso per la drabble criptica. Ho involontariamente omesso il nome, ma si trattava chiaramente di Ludo attorniato dai folletti ( mostriciattoli fastidiosi ndr). Mi dispiace se non è risultata chiara, vi ringrazio per i consigli. Un abbraccio.

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Capitolo 14
*** #Celare ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Celare

«Barista, un giro di Ogden da queste parti» esclama uno di quelli.
Aberforth alza gli occhi, grugnendo ed afferrando una bottiglia di quelle che sembrano più polverose.
Quando si avvicina, nota che la combriccola non è delle migliori; avverte uno strano mormorio di fondo che sembra celare qualcosa di pericoloso.
Aberforth sente il solito fastidio, che ricompare alla bocca dello stomaco quando sa che deve fare quella determinata cosa.
Si avvicina senza voglia, si inginocchia mentre il verde lo circonda.
«Idiota, qua c’è una riunioncina intima di Mangiamorte» mugugna.
«Prendi nota dei loro nomi» chiede avido.
Aberforth digrigna i denti.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Ciao a tutti e ancora grazie mille per il vostro supporto! Lo so lo so volevate vedere molta più azione nella drabble precedente, ma il mio cervello ci sta lavorando per una nuova storia su ciò che nasconde Abe dove non batte il sole. Vi ringrazio per il vostro affetto, grazie grazie grazie.

 

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Capitolo 15
*** #Armatura ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Armatura

La mano trema irritata, mentre stringe quel pezzo di carta con rabbia repressa.
«Così ti chiedo, sempre se non è un disturbo, di ospitare per qualche giorno il ritratto di Sir Cadogan…» legge stizzito.
Davanti, un dipinto con uno svitato avvolto da una stupida armatura che si muove continuamente.
«Prode amico, io e te faremo gradi cose! Incredibili gesta, solo se seguirai attentamente le mie parole!» stilla quel rimbambito di latta.
«Se non chiudi quella boccaccia ti ficco questo in gola» lo minaccia Aberforth mostrandogli il vecchio panno sporco del bancone.
Milly l’osserva speranzosa, immaginando un futuro e lauto pasto.


 
[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti per il vostro affetto, grazie grazie! So bene che Aberforth è un personaggio difficile e so che può annoiare, quindi spero che la raccolta sia di vostro gradimento; siamo arrivati a metà si può dire. Grazie ancora!

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Capitolo 16
*** #Belladonna ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Belladonna

«Pss!».
Aberforth si gira di scatto, per poi rendersi conto del tizio avvolto in un costosissimo cappotto.
«Dici a me?» chiede rozzo.
«Sì! Sono venuto qui per ehm, lo scambio» risponde il tipo, guardandosi intorno.
Aberforth ride senza gioia, apprezzando la corruzione che emana.
«Lumacorno, che birbante! Cosa mi hai portato oggi?» esclama con gli occhi lucidi.
«Shh la prego!» esclama preso di panico.
«Ah! Con questa Belladonna ci facciamo almeno trenta testoni » continua Aberforth ghiotto.
«La prego di non scordare ciò che le ho detto!» piagnucola quello.
Aberforth ride sprezzante; suo fratello sa già ogni cosa.

 
[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti, davvero per la vostra presenza. Ci saranno ancora personaggi che sono passati da Ab e spero almeno di riuscire a strapparvi un sorriso. Grazie per la vostra gentilezza, grazie grazie grazie.

 

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Capitolo 17
*** #Drago ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Drago
 
«Mi ricordavo roba migliore l’ultima volta Aberforth, davvero» esclama provocatorio uno dei tanti Weasley che zampettano operosi nel mondo.
Aberforth gli getta un’occhiata torva.
«Nel fosso dove vivi c’è di meglio? Dov’era fammi indovinare, Bulgaria?» ribatte inacidito.
«Romania, a studiare un drago» precisa l’altro.
«Ancora non ti ha divorato, suppongo» constata Aberforth sgarbato.
Charlie Weasley ride sguaiato, rosso in viso.
«Quanto mi mancava la tua cattiveria. Prendi un’altra bottiglia, questa la finiamo. Offro io» esclama gioviale.
Aberforth va nel retrobottega sorridente, non lo dirà mai al ragazzo, ma le sbornie prese insieme maldicendo la vita sono sempre state memorabili.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Questa drabble è una delle mie preferite lo ammetto; nella pole c'è un'altra super angst e poi beh, non lo devo dire, non lo devo proprio dire (cit Hagrid). Adoro scrivere questi stralci, devo essere onesta con voi; mi piace l'idea di questo Pub sconosciuto quasi e di Aberforth, che nasconde un mondo di incontri e situazioni. Spero che la raccolta sia di vostro gradimento, e vi ringrazio dal profondo del mio cuore; grazie! Grazie per non avere abbandonato questa nave, e grazie per la vostra infinita gentilezza.

 

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Capitolo 18
*** #Sentiero ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.

 
#Sentiero

È una ragazza molto giovane che ritrova  nel lato destro del bancone ed Aberforth capisce subito che stona con il tutto.
«Questo non è posto per te, ragazzina» sputa subito.
«Mi serve una stanza» dice subito allegra, i capelli che d’un tratto diventano rossi.
«La prego, mi serve davvero per me e il mio ehm, compagno. Cerco questo posto da ore, mi sono persa su per il sentiero…» ciarla ancora.
Aberforth la fissa scocciato.
«Scriva a nome di Tonks» conclude felice.
«Certo che tu e tuo padre, siete due poveri scemi» mugugna, quando si ritrova anche Lupin davanti.

 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti per il vostro affetto, come vi ho scritto parecchie drabbles fa ci sarebbe stata una con un legame particolare con un'altra, ebbene eccola qua. Grazie ancora!

 

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Capitolo 19
*** #Argento ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Argento

«Solitamente evito di passare da queste parti» inizia con gli occhi ridotti a fessure.
«Eppure sei qua, davanti a me con quell’aria da gatta saccente che entra in un pub e pretende del tè!» risponde maleducato Aberforth.
Minerva McGranitt stringe le labbra, puntando la bacchetta  verso lo sporco cucchiaino d’argento per pulirlo.
«Abbiamo bisogno di te, domani c’è la prima riunione» sussurra.
«Perché non è venuto lui a convincermi?» chiede ironico.
«Tuo fratello ha tante cose importanti da fare…».
«Che novità» ghigna adirato.
«Abbiamo bisogno di te, ti prego di voler ragionare» ripete la donna.
Non come lui vorrebbe, però.

 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Credo che Aberforth sia sempre sentito solo. La sua è una forma di solitudine radicata, che non riesce in alcun modo ad affievolirsi e forse, il titolo della raccolta è indicativo. Grazie per la vostra gentilezza, mi commuove sempre.

 

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Capitolo 20
*** #Sottosopra ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Sottosopra

«A giudicare da come sei ridotto, hai bisogno d’aiuto» ammette Aberforth.
Non ha mai incontrato quel ragazzo da quelle parti, sul viso ha un’espressione livida e gli abiti tutti sgualciti.
«Mi dia qualcosa da bere» esclama asciutto.
Aberforth fa spallucce menefreghista visto che i problemi altrui non lo toccano minimamente e gli versa una Burrobirra.
Il ragazzo pallido trangugia avido il liquido, i capelli unticci sul volto ed il lungo naso in bella mostra.
«Hai avuto una giornata sottosopra?» lo provoca Aberforth intuendo.
Lo vede diventare ancora più pallido e mormorare: «Non per molto, lo giuro».
Aberforth ghigna.


 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie mille per il vostro affetto, davvero. Questa drabble non cita il secondo personaggio, ma credo che si riesca a capire...si tratta di Severus Piton suppongo dopo una terribile ed ingiusta aggressione da parte dei giovani Malandrini. Spero che sia di vostro gradimento, un abbraccio e vi ringrazio di cuore.

 

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Capitolo 21
*** #Fuga ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Fuga
All’improvviso è tutto un vociare, applausi ed urla.
«Ma che diamine succede?» urla infuriato.
Se lo ritrova davanti, con quel profumo che sembra puzzo di vecchia da due soldi, quel sorriso da principessina ed un mantello rosa pallido come il suo volto.
«Che immenso onore per lei, quest’oggi!» esclama il tizio.
«Onore?».
«Sì! Proprio così, oggi Gilderoy Allock in fuga dai suoi ammiratori è piombato qua!» dice il tipo con la voce più dolce di un fusto di Idromele Barricato.
«Ma chi ti ha invitato?» sbraita.
«Sorridi amico, ecco siamo la prima pagina!» dice Allock, mentre un flash l’acceca.
 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Iera sera, ho scritto di getto una storia davvero demente che ha come protagonisti sia Abe che Gilderoy senza premeditarlo anche perchè questa drabble l'ho scritta quasi un mese fa. In effetti mi scuso per il trash continuo che vi propino e vi ringrazio per il vostro sostegno, davvero. La prossima drabble sarà una vera #Siberforth. Un abbraccio e grazie ancora.

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Capitolo 22
*** #Presagio ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Presagio

Aberforth la segue come un rapace.                                                
Sibilla fa finta di niente, anche se avverte le sue vibrazioni lascive che le fanno surriscaldare la pelle, fino a quando non lo vede chiudere il locale ed afferrarla alle spalle.
«F-fermo!» .
Il verso che le esce è strozzato, mentre la mano ruvida di Aberforth gira tra i suoi seni indisturbata.
«Ti osservo da tutto il giorno, non resisto» ammette.
«L’etere quest’oggi mi ha annunciato un nefasto presagio!» tenta con voce eterea corrotta dai gemiti.
Aberforth non l’ascolta, per poi stringerla con impeto.
«Devi ammettere che il mio presagio è migliore» ansima.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Chi mi conosce e legge i deliri che scrivo ha incontrato già questa coppia che scoppia, i Siberforth. Spero che la drabble vi piaccia e vi ringrazio davvero tanto per la vostra gentilezza. Un abbraccio.

 

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Capitolo 23
*** #Arco ***


 
 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Arco

«Come mai da queste parti, bamboccione?».
Hagrid scatta toccato sul vivo, balbettando:« Non c’hai qualche cosa forte?».
«Non hai paura di una bella sgridata da parte del mio caro fratello?» dice maligno versandogli un liquore che non stordirebbe nemmeno un troll di montagna.
Hagrid beve dall’enorme tazza, mostrandogli un grosso arnese.
«A che ti serve l’arco?» domanda Aberforth sospettoso.
«Ci sono brutte voci in giro. Non dovrei dirlo…» inizia.
«Suvvia, lo sai che scopro tutto» risponde Aberforth furbo.
«C’è un mostro nella scuola, c’ho bisogno di questo» ammette impaurito.
«Grande e grosso ed hai paura di un serpentone!» esclama Aberforth.

 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Ciao a tutti! Mi sono resa conto che questo prompt l'ho saltato, quindo lo posto adesso, il prossimo sarà "Legno". Grazie a tutti per l'appoggio, grazie di cuore.

 

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Capitolo 24
*** #Legno ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Legno

«Sei in perfetta forma a quanto pare» esclama sarcastico Aberforth.
Dal fondo del pub sente un suo mugugno infastidito assieme al rumore sordo di qualcosa che si trascina.
«Poteva andare peggio» ammette Alastor avvicinandosi allo sgabello sbilenco.
«Almeno è di legno» dice Aberforth osservando la gamba nuova dell’amico e versando annoiato del liquido ambrato.
Alastor annuisce, bevendo un sorso abbondante dal bicchiere davanti.
«Andrai a ruba tra le ragazzacce del Ministero, quando ti vedranno con una ferita di guerra» sghignazza Aberforth, sedendosi di lato.
«Hai ragione, quando mi incontrano fanno le fusa» borbotta Alastor, trattenendo una risata rauca.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Dedico questa drabble a Lady.Palma e naturalmente ai suoi meravigliosi Dolastor.
Spero che vi sia piaciuta, vi abbraccio e vi ringrazio per la vostra presenza, tolleranza ed infinita gentilezza.

 

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Capitolo 25
*** #Sospiro ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Sospiro

«È semplice Codaliscia, fidati» esclama Potter.
«Devi essere veloce, Gazza potrebbe accorgersi» precisa Black.
Lupin invece emette un sospiro rassegnato.
Aberforth li osserva armato di una guardinga sopportazione, ormai sa che le sue minacce sono inutili perché alla fine li ritrova sempre là a complottare.
«Con chi ce l’avete questa settimana?» chiede senza interesse.
«Con quello scemo di Gazza, mette sempre il naso nei nostri affari» dice indispettito Black.
«Ascoltatemi, non ne vale la pena» tenta Lupin, nella vana speranza di farli ragionare.
«Poi fate una foto, muoio dalla voglia di vederlo saltare in aria» esclama invece Aberforth.

 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti per il vostro affetto, davvero. Vi comunico che le prossime due drabbles saranno ricolme di angst puro, quindi per ora ultima finestra allegra della vicenda. Vi ringrazio davvero tanto, dal profondo del cuore.

 

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Capitolo 26
*** #Frammento ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Frammento

La porta si apre, Aberforth nemmeno si volta.
«Signor Silente» inizia.
Scuote la testa incredulo, quel ragazzino è un emerito sciocco.
«Hai vinto, Potter. Cosa vuoi ancora?» mormora stizzito.
«Io volevo ringraziarla, per tutto quello che ha fatto» risponde mesto quello.
Aberforth si volta, misurando l’immagine del  ragazzino con ferma lucidità.
Nel suo pub, dove rimangono solo frammenti della battaglia terminata, la luce di odiosa speranza che emana gli provoca un profondo moto d’ira.
«Ringrazia tutti quelli che sono morti massacrati per tutti questi anni, invece» ribatte gelido.
Gli occhi di Harry Potter sono lucidi ma lui si volta indifferente.
 
[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Ciao a tutti, grazie per il vostro supporto. Ieri ho sbagliato a scrivere, questa è la prima di tre drabbles angst al massimo; la prossima sarà forse light, ma quella dopo terribile. Come sempre vi ringrazio per la vostra gentilezza, grazie.

 

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Capitolo 27
*** #Tramonto ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Tramonto

«Aberforth, la perdita che hai subito mi addolora così tanto…».
La voce di quell’insulso pidocchio riempie la sua testa, montandogli dentro una rabbia così feroce che non sa come sfogare.
«Doge, non ho bisogno di misere parole di conforto» sputa sgradevole.
L’omuncolo mette un broncio che potrebbe far invidia ad uno snaso privato del suo bottino, uscendo dal locale.
Aberforth non ha bisogno di aiuto o conforto; non prova dolore o rabbia, e nemmeno qualche rimpianto o rimorso.
Alla luce del tramonto, sa che quel saccente di suo fratello non è morto per caso ma seguendo un dannato piano.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti per il vostro affetto, grazie mille. Questa è la seconda drabble angst, la prossima toccherà vette altissime. Grazie per il vostro sostegno.

 

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Capitolo 28
*** #Toccare ***


 
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Toccare

«Che si prova?» lo incalza Aberforth.
L’uomo ha gli occhi spenti, ridotto a pelle ed ossa beve con dolorosa voracità ciò che gli ha messo davanti.
«Cosa?» chiede.
«Cosa si prova ad avere tutto e toccare l’apice per poi perdere ogni cosa?» incalza ancora Aberforth.
Black ride, forse perché è sorpreso dalla sua curiosità oppure perché dodici anni ad Azkaban gli hanno fuso quel poco di cervello mai posseduto.
«Non si prova più niente».
La sua risposta è un sussurro nella notte, polvere che si disperde in una nebbia di ricordi amari che lo stanno asfissiando con solerzia irreale.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Grazie a tutti, davvero. So bene che gli ultimi due capitoli di questa raccolta vi hanno lasciato l'amaro in bocca, ma secondo me Aberforth è così, ha un dolore muto troppo antico. Con questa drabble chiudiamo per ora l'angolo angst, ci saranno altre due drabbles allegre per poi arrivare alla fine che chiuderà il cerchio. Grazie mille, davvero per ogni parola spesa per questa raccolta semplice, senza pretese e forse un pò demente. Vi abbraccio.

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Capitolo 29
*** #Saturno ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Saturno

«Ho avvertito subito, questo nefasto quadro che mi descrivi cara mia» esclama imperiosa il moscone con gli occhiali spessi.
«Sono così preoccupata, Saturno non si è mai inserito in questo quadrante!» risponde l’altra donna.
«Compiremo dei riti purificatori signorina Brown, questa notte» conviene Sibilla.
«Certo che siete solo due folli sciroccate» gracchia Aberforth.
«Tu non potresti mai comprendere le sfumature di questa nobile arte» lo rimbecca la donna.
«Questa notte allora!» ripete la giovane.
«Trovati un altro passatempo bambina, l’impostora questa notte ha altro da fare» inveisce Aberforth.
Sibilla balbetta rossa in viso, guardando Aberforth che vittorioso fischietta.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Ciao a tutti, vi ringrazio per l'affetto che mi dimostrate passando da queste parti; ci siamo quasi, la fine è vicina e vi lascio con questa e la prossima drabble che saranno leggere a dispetto delle tre batoste precedenti. Un abbraccio.

 

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Capitolo 30
*** #Incanto ***


   
Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober.
 
#Incanto
 
«Sì, sì ecco fermo così» esclama una voce così fastidiosa che si costringe ad alzare lo sguardo.
Flash.
«Se sei di nuovo tu, stupido maiale con la parrucca questa volta te la faccio pagare!» sbotta rancoroso Aberforth ricordando Allock.
«Oh no, caro mio! Sono Rita Skeeter inviata della Gazzetta del Profeta. Sorridi che sei davvero un incanto per la mia rubrica» dice una voce così melensa da far venire i brividi.
«Rubrica?» mormora irato.
«Si. Siamo molto curiosi di conoscere finalmente il famoso fratello di Albus Silente» esclama la tipa.
Aberforth conta fino a dieci e Milly carica le corna.

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Ciao a tutti, grazie davvero per il vostro supporto ultimo capitolo trash della raccolta, quello di domani che sarà il finale naturalmente sarà tristissimo e chiuderà un cerchio. In effetti mi sto commuovendo da adesso, ma domani scriverò un pò per ringraziarvi. Un abbraccio.

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Capitolo 31
*** #Credere ***


Corynorhinus[1]
[Nei momenti persi, oscuri. Un battito d’ali, nella notte davanti agli occhi iniettati di rassegnazione di un barista]
Questa raccolta è stata scritta in occasione del Writober
 
#Credere

«Purtroppo, ci ritroviamo ancora qui riuniti come un tempo per contrastare ancora una volta Lord Voldemort».
Aberforth osserva uno per uno i volti dei partecipanti e con schietta rassegnazione nota che la maggior parte di loro ormai è sotto terra; quelli rimasti invece hanno il volto consumato dal dolore.
Aberforth si ferma sui volti di Lupin  e Black, una morsa al petto gli suggerisce quello che sarà poi l’epilogo finale della  solita storia a causa del loro incessante credere.
Suo fratello è sempre là immobile.
 «Alla vittoria!».
«Alla pace!».
«Alla fine di questo incubo!».
Alza il calice, ormai vuoto.
 

[1] Al genere Corynorhinus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni.
Non ci credo, davvero. Questo è l'ultimo capitolo di questa raccolta e sono davvero triste ma emozionata. Innanzitutto, ringrazio tutti voi che avete letto, recendito, preferito, seguito; non ho mai ricevuto così tante recensioni in vita mia e davvero vi sono grata dal profondo del mio cuore. So bene che questo personaggio non è il massimo, contiene dentro di sé sfumature strane che si vi siete accorti a volte sono molto stridenti, a tratti agghiaccianti infatti il titolo della raccolta stessa riguarda una specie di pipistrello che come sapete non è un animale così espansivo; non pensavo potesse piacere così tanto e non dimenticherò mai la gentilezza che avete avuto verso di me. Grazie di cuore, grazie.

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