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di GirlDestroyer1988
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima formazione: Danny Phantom ***
Capitolo 2: *** American dragon ***



Capitolo 1
*** Prima formazione: Danny Phantom ***


Questo è il solo covo che siamo riusciti a trovare?” “Ci danno la caccia e non desisteranno mai. Chris, hai scelto questa vita e non te ne puoi scavare adesso. In compenso, abbiamo i nostri soldi, ben 4000$ in banconote!”

 

i due giovani già uomini erano reduci da una fuga svoltasi dalla polizia sotto una pioggia da dilavare le montagne, rinchiusisi nella vecchia villa edificata negli anni della Grande Depressione nella provincia di Seattle, Washington. I due passarono la notte a amoreggiare, convinti di essere intoccabili. Ma nella notte, sotto la pioggia ininterrotta, Chris, quello in fuga più dell’altro, si svegliò sentendosi i peli della schiena formicolargli, come sfuggendo da un incubo. Infatti era affetto da aracnofobia, cosa che, in quella notte senza Luna, rendeva la situazione carica di presagi di morte. Si riebbe e si guardò cercando ragni sulla sua pelliccia, dovendo poi recarsi in bagno per essere sicuro, nella vasca da bagno, di non essere raggiungibile da aracnidi di qualsivoglia genere. Ma quando non devi pensare alle scimmie ci sono scimmie dappertutto, e infatti un esercito di ragni cominciò a formicolare intorno alla vasca da bagno, mentre l’acqua saliva implacabilmente, fino a scrosciare fuori. E, con sua somma disgrazia, si trovò attaccato da ragni palombari ben adattatesi agli ambienti acquanautici.

 

Le urla raggiunsero il compagno Neil, che si trovò spazzato da una marea come quella scatenata dal pinguino igienista di I pinguini di Mr Popper di Mark Waters, chiedendo

 

incazzato a Chris cosa avesse combinato con il lavandino della vasca. “Non sono stato io! Non ho fatto niente! Il lavandino mi si è imbizzarrito senza che potessi combinare niente! E ci sono ragni, ragni ovunque!” “Ovunque? Tanti? Là ne vedo uno solo, ma grande ben oltre le tue fobie!” un colossale ragno dalle fruste avanzava con meccanica inarrestabilità contro i due pederasti, cavalcato da una donna araba in tenuta da Shererazade dalla pelle color glauconite. “I vostri crimini verranno puniti!” “Chi sei?” “Il vostro peggior incubo” e l’enorme amblipigio li si scaraventò addosso, insensibile alle pistolettate dell’altro fuggitogli dalle mascelle. Ma non ci fu pietà nemmeno per lui. La donna, Desiree (Cinzia Massironi), poi annullò il colossale artropodo con la stessa magia finora impiegata, congiungendosi con un altro ectoplasma, in muta nera. “Sei stata fenomenale Desiree” “Merito anche a te Danny, per quello fatto con l’acqua della vasca e con l’invasione dei ragni”

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Capitolo 2
*** American dragon ***


“Mio figlio è stato ucciso da voi, e nessuno me ne può distogliere. Avevamo un patto. Mio figlio non avrebbe ucciso il suo, e il tuo il mio. Dov’è adesso Chris?” “E il mio Neil? Me lo può dare indietro il mio Neal?” “E’ morto anche lui?” “E’ assolutamente palese che lui non sia più, che non appartenga più al mondo dei viventi. L’ha ucciso lei? Sicari da parte sua? Suicidio?” “Ho le stesse domande per lei” “Dove sono morti?” “Nella vecchia villa in stile Art Decò fuori dall’autostrada” “Quella casa è posseduta da Satana” “Ma non dire sciocchezze” “Sembra che le vostre proli siano state ridotte a brandelli da una bestia gigantesca” “E’ vero….ma escludo sia una maledizione, o spiriti maligni. Il denaro è ancora in quella casa, prima che la polizia scopri che lo celavano dobbiamo muoverci e portarcelo a casa” “Qui c’è quanto hanno preso. 4000$. Dividiamoli in 2000 e 2000” “No, conviene che un terzo li prenda” “Giusto, i nostri figli se li sono guadagnati” “E quello che guadagni….prima ti conviene essertelo lavorato” una voce sussurrata nel buio gelò l’atmosfera. La leggenda era vera, quella casa non doveva essere varcata. La sola cosa che videro di Jake Long furono due fauci da coccodrillo che emersero dalla tenebra.

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