Come uccidere il tuo fidanzato

di Aspasia_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La questione del diavolo ***
Capitolo 2: *** Il consiglio delle sagge ***
Capitolo 3: *** Il piano perfetto ***
Capitolo 4: *** Il piano imperfetto ***
Capitolo 5: *** Cosa fare con un cadavere ***
Capitolo 6: *** Il segreto di Peter ***
Capitolo 7: *** La questione del re ***



Capitolo 1
*** La questione del diavolo ***


Lucy si buttò direttamente sul divano di casa sua. Nella sua vita avuto appuntamenti che era meglio dimenticare, ma questo li superava davvero tutti. 

E non si trattava di un primo appuntamento ma di un'uscita con il fidanzato che aveva da tre mesi.

Il problema era che il suo fantastico ragazzo si era trasformato in un mostro. Ormai non le dava più la benché minima attenzione.

Aveva guardato il suo cellulare tutto il tempo, sorridendo ai messaggi che riceveva ma faceva il vago quando gli chiedeva cosa ci fosse scritto. 

Era stata così disperata che alla fine aveva fatto finta di cadere rovinosamente per vedere se si sarebbe girato a guardarla.

Lui non se ne era neanche accorto e ora aveva un livido violaceo sul ginocchio.

Lanciò un cuscino contro la loro foto incorniciata. Era troppo arrabbiata per vederla.

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Si lasciò cadere sulla sedia appena arrivata in classe. Le lezioni dovevano ancora iniziare ma lei era già più morta che viva. 

Aveva passato tutta la notte a riflettere sullo strano comportamento del suo amato Peter ed era arrivata ad una tragica conclusione: lui voleva lasciarla.

Ma perché? che cosa aveva fatto di male? Loro due sembravano assolutamente felici.

Cameron fece un versetto disgustato quando vide Lucy.

-Tesoro mio, hai un aspetto orribile!- Le disse senza problemi.

Lucy assunse un'espressione di sfida.

-Grazie- rispose lei con sarcasmo.

Cameron si avvicinò.

-Dai, forza, raccontami tutti i tuoi problemi- La incoraggiò.

Lucy sbuffò. -Solita storia: Peter mi tratta come se non esistessi-

- Bah, questo ragazzo ha qualche problema: prima ti viene dietro per un anno intero e poi si comporta così-

-Vorrei tanto sapere cosa gli sta succedendo-

Il volto di Cameron si illuminò.

-Beh tesoro, se vuoi una risposta sai cosa devo fare- E iniziò a cercare qualcosa nel suo zaino.

-Dai Cam- Provò a fermarla Lucy -Sai che non credo a queste cose-

Ma Cameron stava già mischiando le carte e le aveva disposte con precisione sul tavolo.

-Vai, scegline tre- Le disse.

Sospirando, Lucy ne prese una a caso e quando la mostrò Cam urlò dallo spavento.

-Che succede?- Chiese Lucy confusa.

-Hai pescato il Diavolo- Rispose Cam con la voce che tremava dalla paura.

-Cam è una carta! Non sa cosa sta succedendo a Peter-

-Le carte sanno cosa succede, sempre. Devi saper cogliere il messaggio-

-Ok, e cosa dovrei fare a questo punto?-

Cameron cominciò a ragionare.

-Potresti provare  a  chiedere aiuto a Clo-

-Cos'è Clo?- 

- Non è un oggetto! E' una ragazza della nostra scuola. Dicono che abbia una risposta a tutto-

-E pensi che mi potrà davvero aiutare?-

-Beh, un tipo mi doveva 20 dollari e lei ha fatto in modo che me li riportasse-

Lucy era dubbiosa. -Sembra pericoloso e illegale?-

-Ma no, sono sicura che troverà una soluzione semplice e veloce. E soprattutto- Aggiunse gradandosi intorno e abbassando la voce -il Diavolo si allontanerà da Peter- .

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Capitolo 2
*** Il consiglio delle sagge ***


Cam aveva bussato tre volte alla porta di quella che sembrava, a tutti gli effetti, un'aula chiusa della scuola.

Ed il fatto che nessuno avesse ancora aperto non faceva presagire nulla di buono.

-Dai Cam, andiamo. Non c'è nessuno qui- Provò a convincerla Lucy.

-Non possiamo, sento la sua presenza-

Proprio in quel momento la porta si aprì di scatto e Lucy e Cam vennero tirate dentro la stanza.

La porta si richiuse alle loro spalle.

Nel buio spiccava una figura, illuminata dallo schermo di un pc su cui scriveva ad una velocità sovrumana.

-Siamo venute per chiedere l'aiuto del consiglio delle sagge- Disse Cam impaurita.

Le luci si accesero all'improvviso, facendole spaventare.

Ora, però, l'effetto era scomparso e potevano vedere chiaramente che la stanza era solo uno squallido sgabuzzino con un vecchio divano sul fondo.

Sul divano, due ragazze erano intente a sfidarsi in una specie di gioco da tavolo. Poi, come facessero a giocare al buio era un mistero.

La ragazza che scriveva al computer alzò lo sguardo e, spingendosi contro il muro, fece arrivare la sua sedia da ufficio fino di fronte a Cam e Lucy.

Lucy, presa dal panico, fece un inchino sollevando gli angoli della gonna, ma Cam le diede una spintarella per farla smettere.

La ragazza si alzò allora dalla sedia e lanciò via con violenza gli occhiali da sole che portava.

-Certo, esponetemi il vostro problema-

Cam si rivolse a Lucy - Lei è Clo. Le altre due sul divano sono Judy e Emma. Danno una mano nei casi più complicati- Spiegò. 

Lucy iniziò a raccontare la sua storia e cercò di non tralasciare nessun particolare. Alla fine del racconto Clo e le altre sapevano pure il codice fiscale di Peter.

-Allora- Iniziò Clo -Quello che credo è che il tuo fidanzato abbia intenzione di lasciarti- Disse sospirando. -La buona notizia, però, è che so che cosa dobbiamo fare-

-Ottimo allora ditemi come mi devo comportare- Disse Lucy, ma venne bloccata da un gesto di Clo.

-Non ancora- Sentenziò -Ogni piano ha bisogno di una precisa e meticolosa preparazione e nessun dettaglio può essere tralasciato-

-Si, come no- Borbottò sarcasticamente Emma, ancora seduta sul divano.

Clo le lanciò un'occhiataccia.

-Tornate domani alla stessa ora e vi verrà spiegato il piano- Continuò Clo -E ora andate- Disse infine cacciandole direttamente dalla stanza.

-E' davvero la migliore nel suo campo- Disse Cam convinta, una volta fuori.

 

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Capitolo 3
*** Il piano perfetto ***


Lucy e Cam rimasero abbastanza sconvolte nel vedere come la stanza in cui erano state poche ore prima fosse completamente cambiata.

Tutte le cianfrusaglie presenti (Lucy era convinta di aver persino visto uno scheletro il giorno prima) erano sparite.

Era rimasto però il divano, dove continuavano ad essere Judy e Emma.

Al centro della stanza il tavolo era ingombro di tante varie carte e le pareti erano state rivestite di fogli vari e mappe.

-Prego prego sedetevi- Disse Clo, indicando il pavimento.

-Ho preparato attentamente il nostro piano- Continuò mentre Lucy e Cameron erano costrette a sederci per terra -E cercherò di spiegarvi il ruolo che avrà ognuna di noi. Prima di tutto Lucy incontrerà Peter alle cinque e mezza precise del pomeriggio. Nel frattempo io mi travestirò da clown-

Lucy provò ad intervenire ma venne immediatamente bloccata.

-E si vestiranno da clown anche Emma e Judy. Dato che Peter ha fin troppa paura dei clown, il nostro piano non può fallire. Tu Cam, invece, farai finta di incontrare casualmente Lucy e Peter-

-Ma è proprio necessario?- Intervenne nuovamente Lucy. Ovviamente fu zittita di nuovo.

-Quando sarete precisamente in questo incrocio- E Clo indicò con una lunga bacchetta un punto su una delle cartine -Io uscirò fuori all'improvviso. Cam inizierà ad urlare e così spaventeremo Peter-

-E questo come dovrebbe aiutare?- Intervenne Lucy. Emma le lanciò contro un cuscino del divano e lei tornò ad ascoltare il piano.

- A quel punto Lucy porterà via Peter, ma da questo angolo usciranno fuori Judy e Emma, anche loro travestite. Ed è qui che Lucy combatterà contro i clown proteggendo il suo fidanzato. E Peter, colpito dal tuo grande coraggio e dalle tue abilità, ritornerà ad amarti come un tempo- Concluse convinta.

Lucy fece per alzarsi e andarsene ma venne bloccata da Cam.

-Ci stiamo- Disse lei convinta.

-Non ho scelta vero?- Chiese a quel punto Lucy.

-No- Disse Judy sorridendo timidamente.

 

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Capitolo 4
*** Il piano imperfetto ***


Peter aprì la porta lentamente.  Aveva l'aria assonnata e indossava una maglietta con un grosso buco e dei pantaloni macchiati. 

Nel vedere Lucy alla porta si riprese.

-Oddio, ma oggi dovevamo uscire?- Chiese lui preoccupato.

-Si, non te lo ricordavi?- Lucy sbuffò.

-Mi dispiace, sai che sono molto occupato ultimamente-

-Lo so- Disse lei amareggiata. -Comunque, non importa. Preparati e andiamo-

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-Senti, so che te l'ho già chiesto, ma mi ridici dove stiamo andando?- Chiese Peter. Ormai stavano camminando da un bel po' e il ragazzo aveva notato che Lucy sembrava strana. 

Era chiaramente preoccupata e continuava a guardarsi intorno.

All'improvviso, da dietro un angolo, spuntò fuori Cameron.

-Oddio, mi farai prendere un infarto così!- Le urlò contro Lucy.

-Cameron? Che ci fai da queste parti?- Peter, più che spaventato sembrava sospettoso.

-Sono...-Cam si guardò intorno alla ricerca di una scusa -Venuta per stare con mia nonna- Disse alla fine.

-Tua nonna non abita in Messico o qualcosa del genere?- Chiese Peter.

-L'altra nonna. Una nonna che non conoscete- 

-Ah ok. E stavi tornando a casa?-

- Si! Cioè no! Cioè, faccio la vostra stessa strada- 

-Ma se non sai dove stiamo andando- Peter sembrava davvero frustrato.

- Me lo ha detto Lucy- Disse allora Cam 

-Allora andiamo?- Intervenne Lucy, salvando Cam dalla sua rete di bugie.

 

Arrivati all'incrocio definito da Clo, Lucy divenne nervosa. Di Clo non c'era neanche l'ombra. Che si fossero sbagliate?

Più in là nel vicolo Clo, Emma e Judy stavano discutendo.

Clo e Emma erano disperate.

-Judy, il tuo clown non fa paura a nessuno- L'accusò Clo -Dovevi somigliare a IT e invece sei pronta per una festa di bambini!-

-E' l'unico costume che avevo... - Disse indicando il suo costume.

Clo sospirò. 

-Allora, Judy rimarrà nascosta. Emma, io e te spaventeremo Peter. Lucy capirà come adattarsi al piano-

In quel momento sentirono una voce avvicinarsi.

 Era Cam che cercava di dare il suo segnale. 

- Quindi- Disse Cam ad alta voce -Finalmente siamo qui. Esattamente nell'incrocio. Spero non succeda niente di terrificante in questo vicolo- Urlò alla fine.

Lucy nascose la faccia tra le mani. Peter era sempre più confuso.

Vedendo che il segale non aveva dato effetti, il gruppo continuò a camminare, mentre Cam continuava a guardarsi intorno sospettosa.

Erano ormai quasi fuori dalla strada indicata nel piano, quando due clown uscirono fuori da un tombino aperto.

Persino Lucy e Cam urlarono dallo spavento. Il piano era stato cambiato e l'effetto fu decisamente più realistico. 

Le ragazze si ripresero velocemente ma il colpo fu troppo grande per il povero Peter.

Il ragazzo, di fronte alla scena, non ebbe neanche il tempo di urlare. 

Girò gli occhi all'indietro e cadde sul cemento.

 

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Capitolo 5
*** Cosa fare con un cadavere ***


Judy arrivò di corsa sentendo le urla. 

O meglio, provò a correre con le ridicole scarpe giganti da clown. E arrivata rimase sconvolta. 

-Oddio, avete ucciso Peter! - 

-Ma no- Rispose Emma - Respira ancora, non vedi? - 

-A me non sembra-

-Ma si- Ribatté lei.

Lucy, nel frattempo era sconvolta. 

-E adesso che facciamo? Mi lascerà di sicuro ora che l'ho quasi ucciso! - Urlò. 

-Non ti preoccupare- Disse Judy - Sicuramente non ricorda cosa è successo. Specialmente se è morto-

-Judy, non sei d'aiuto-La fermò Cam - Comunque... Ora che si fa Clo? - 

-Ho un piano, ma dobbiamo sbrigarci. Per prima cosa carichiamo il corpo di Peter in macchina. Poi lo portiamo in una zona che conosco. A quest'ora non c'è nessuno e possiamo tranquillamente lasciarlo lì. Poi aspetteremo che si risvegli e a quel punto Lucy farà finta di trovarlo. Gli diremo che è stato aggredito e che tu hai provato a difenderlo-Concluse Clo. 

Lucy non poté fare altro che accettare il piano. 

 

Trasportato il povero Peter fino all'auto, lo chiusero nel portabagagli. 

-Ora sembra ancora più morto-Si lamentò Judy, ma Cam cercò di zittirla. 

Stavano per ripartire quando Clo, toccando le tasche cominciò ad allammarsi. 

-Oddio, dove sono le chiavi della macchina? - 

Emma sospirò. 

-Devi averle perse prima quando hai messo il costume da clown. Andiamo, devono essere nel vicolo-

E così tutto il gruppo tornò nel vicolo. 

Impiegarono solamente 37 minuti per ritrovarle. 

E, cosa più importante, Clo non le aveva perse. 

Judy ricordò casualmente di averle lei. 

Ormai stanche ritornarono alla macchina. O meglio, dove ricordavano che fosse. 

-Oddio- Urlò Judy - C'hanno rubato la macchina-

-Allora il cadavere nel portabagagli non è più un nostro problema- Rispose Emma alzando le spalle. 

 

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Capitolo 6
*** Il segreto di Peter ***


-ODDIO! Avete perso Peter- Urlò Lucy.

-Ma no, lo possiamo ancora trovare- Disse Clo.

-Scusate- Provò ad intervenire Cam.

- E come facciamo a ritrovarlo eh?- Continuò Lucy.

- Basta cercare in giro- La rassicurò Clo

-Scusate- Provò nuovamente Cam.

- Non sappiamo chi ha preso la macchina! Non lo troveremo mai-

- SCUSATE- Urlò allora Cam -Non ci hanno rubato la macchina. E' esattamente lì-

E, in effetti, eccola lì sotto ad un lampione.

-Ah giusto- Disse allora Emma -L'avevo spostata io-

-Ma sei matta?! mi hai fatto prendere un infarto- Lucy tirò un sospiro di sollievo.

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Clo scese dall'auto guardandosi intorno. Come aveva previsto nel vicolo non c'era nessuno.

-Ok, scaricate Peter qui- Ordinò.

Judy e Emma provarono a trascinare il corpo fuori dall'auto, ma ovviamente Judy lo fece cadere con violenza sul cemento.

Cam cercò di distrarre Lucy e Judy recuperò subito il corpo.

- Aspettate- Le fermò Lucy -Aspettate... Non possiamo lasciare Peter qui. Per quanto sia stato cattivo con me, non merita di essere abbandonato in un vicolo buio-

- E cosa vuoi fare?-

-Lo riporteremo a casa. Gli dirò che volevate spaventare Cam ma che lo scherzo ci è sfuggito di mano. E poi lo affronterò come si deve. Basta giochini-

Clo fu costretta ad accettare la sua scelta e riportarono Peter a casa sua.

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Stavolta Clo non controllò che fossero sole. Ordinò solo di scaricare Peter dalla macchina.

Mentre ci provavano, però, sentirono una voce alle loro spalle.

-Oddio, che state facendo al mio fidanzato?-

Si girarono e videro un ragazzo sconvolto. Lui corse a soccorre Peter ma Lucy lo allontanò.

-Ma bravo Peter- Urlò al corpo incosciente del ragazzo - Ecco perché eri così strano ultimamente! Mi tradivi con un ragazzo- E detto questo colpì violentemente Peter, il quale, con lo stupore di tutti, cominciò a risvegliarsi.

 

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Capitolo 7
*** La questione del re ***


Peter, Lucy e tutti gli altri si erano seduti sugli scalini fuori casa di Peter.

-Ok, comincio io- Disse Lucy dopo un lungo silenzio -Mi dispiace averti quasi ucciso. E di aver provato a nascondere il tuo cadavere. Non ci spettavamo questo risultato-

Peter sembrava confuso ma disse -E a me dispiace di averti tradita con Lucas-

Tutti si girarono a guardare Lucas e lui provò a sorridere timidamente.

-Le cose fra di noi non andavano bene- Continuò Peter -Ma non volevo spezzarti il cuore così. Quindi speravo che saresti stata tu a rompere con me-

Lucy sospirò -Avresti dovuto essere sincero-

-Posso dire una cosa- Provò ad intromettersi Lucas -Ma lo sguardo infuocato di Lucy lo costrinse a stare zitto.

-Comunque non ha più importanza- Continuò lei. -L'unica cosa che possiamo fare è dimenticare questa storia e andare aventi con le nostre vite-

-Hai ragione- Rispose Peter.

-Quindi non ci denuncerai?- Si intromise Clo.

-No... in fondo è stato un incidente- Disse Peter, pur non sembrando convinto.

-Allora noi andiamo- Disse Clo. -Avete altro da dirvi-

-No- Disse Lucy. -Io vado- 

E Peter la salutò sorridendo.

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Lucy si sentiva molto più rilassata quando entrò in classe il giorno dopo. Ora che con Peter la situazione si era risolta stava molto meglio.

Cam arrivò correndo come al solito.

-Allora, come va bella?- Chiese.

-Tutto ok- Disse Lucy.

-Pronta ad incontrare qualche nuovo ragazzo?-

-No- Rispose lei -Non ho intenzione di cercarne un altro-

-Ah si?- Chiese Cam tirando fuori il mazzo di carte.

Lucy sopsirò.

Cam le mischiò velocemente e ne pescò una.

-Visto che avevo detto?- Disse -E' uscito il re-

-E quindi?- Chiese Lucy, ma non ascoltò la risposta.

In quel momento, infatti, era entrato in classe un ragazzo, attirando improvvisamente la sua attenzione.

-Ragazzi- Annunciò il professore -Vi presento il nuovo alunno....

Ma Lucy non ascoltò il resto. Il suo re era arrivato.

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