Remember me, Princess

di RosePiaf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 1 ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 3: *** Cap 3 ***
Capitolo 4: *** Cap 4 ***



Capitolo 1
*** Cap 1 ***


Dedico questa storia a laralupo

Erano trascorse parecchie settimane dopo il matrimonio di Sir Benjamin con Loveday.

Durante le giornate autunnali Maria trascorreva gran parte del suo tempo a leggere in biblioteca e a suonare il pianoforte.

Anche quel giorno infatti  la ragazza era vestita con l’ abito della prima principessa della luna e stava rileggendo per l’ennesima volta il libro che aveva ereditato da suo padre…..

Quando ad un certo punto sir Benjamin fece irruzione nella sua stanza interrompendo così quel silenzio assai gradevole…. 

“ Cara nipote hai intenzione di restare in camera tua per tutto il giorno?”

Udendo la voce di suo zio Maria si voltò verso la porta: Sir Benjamin la stava osservando con le braccia incrociate e con uno sguardo deluso...

“ Buongiorno zio”

“ Veramente è già mezzogiorno..  “ l’ammonì l’uomo “ Non ho intenzione di vederti qui quando fuori c’è una bella giornata di sole… Infine ti ordino di uscire”

“ Uscire? Ma sono uscita anche ieri”

“ Niente sé e niente ma….. Vado ad informare Digweed di preparare il tuo cavallo…. Entro le due del pomeriggio non voglio vederti qui a perdere tempo a leggere…. ”

Dopo un pranzo a base di zuppa di carote la ragazza  fu costretta ad allontanarsi dal castello per fare una passeggiata con Pervinca.

“ Prudenza, mia cara Maria” le intimò la signorina Heliotrope prima di uscire: Anche se ormai aveva diciassette anni la sua istitutrice le intimava sempre di fare attenzione in tutto ciò che faceva dopotutto il pericolo era sempre dietro l’angolo...

Era passata più di mezz'ora da quando Maria stava cavalcando nella foresta quando si accorse di essersi persa... 

“ Forse dovrò utilizzare la bussola che mi ha regalato Robin cosi potrò orientarmi meglio”

Detto fatto: Dopo aver fermato Pervinca aprì la borsa che aveva portato con sé e dopo averla trovata l’aprì e cominciò a controllare dove l’avrebbe condotta la freccia

“ Mhh… Vediamo il sole oggi è sorto ad ovest quindi la strada giusta è…”

Ad un certo punto si sentì un ringhio minaccioso che proveniva da dietro un cespuglio: E solo allora Maria capì che la creatura che aveva dinnanzi era un grosso lupo nero.

La ragazza urlò con tutte le sue forze e cercò di difendersi come meglio poteva ma la creatura le si stava avvicinando sempre di più.

L’animale aveva spalancato la sua grossa bocca dove si potevano intravedere i suoi denti aguzzi….

La ragazza non riuscì a tranquillizzare Pervinca che ormai imbizzarrita la fece balzare giù dalla sella.

Una volta caduta a terra finì per sbattere la testa contro un sasso…..

Accortasi che le stava sanguinando la fronte la vista di Maria cominciò sfortunatamente ad annebbiarsi.

Dopodiché allo stremo delle forze perse conoscenza sapendo che nessuno sarebbe venuto in suo soccorso….  
 

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Capitolo 2
*** Cap 2 ***


Ormai nella valle il sole era appena tramontato e presto si sarebbe fatto buio.

Nel frattempo al castello Benjamin era in salotto con un bicchiere di vino in mano e stava osservando la porta d’ingresso con un misto di agitazione…..

“ Ma dov’è Maria? Perché non è ancora tornata?”

“ Benjamin caro stai tranquillo non può perdersi sono sicura che tornerà a casa sana e salva” lo tranquillizzò Loveday” In Fondo Maria è pur sempre la principessa della luna e conosce la valle come le sue tasche”

“ Forse sarei dovuto andare con lei… L'inverno è quasi alle porte… Non avrei dovuto farla uscire da sola"

La signorina Heliotrope e Digweed si guardarono l’un l’altro in modo preoccupato mentre Marmaduke osservò con curiosità l’orologio: Era molto tardi ed era quasi ora di cena ….

E anche se aspettavano con impazienza il suo arrivo, la ragazza sfortunatamente non fece ritorno a casa…..

Nel frattempo nella foresta….

Robin stava passeggiando per i dintorni.

Quando ad un certo punto riconobbe uno strano oggetto molto familiare nascosto tra le foglie…..

Si avvicinò in tutta fretta verso quel punto prese a spostare le foglie e una volta averlo preso in mano esclamò

“ Ma questa bussola.. E’ quella che avevo regalato a Maria… Come mai è qui?”

E senza neanche preventivarlo i suoi occhi si posarono su una figura assai familiare al centro del bosco.

D’un tratto il suo cuore perse un battito: Maria era distesa sull'erba a poca distanza da lui, priva di sensi…..

Il ragazzo pensando che fosse morta si precipitò da lei la sollevò da terra e la chiamò a gran voce incitandola a svegliarsi

“ Principessa….Principessa ti prego svegliati”

-Credo che non riuscirei a sopportare l'idea di perderti…..Maria-

Quando finalmente Maria riprese conoscenza osservò con curiosità quel ragazzo vestito di nero: Chi era? E perché si trovava lì? 

“ Principessa grazie al cielo stai bene?”

Maria si sentì ancora più confusa: Come mai quel ragazzo la chiamava principessa? Eppure aveva l’impressione di averlo già incontrato in passato ma proprio non riusciva a ricordare dove…..

“ Ma tu chi sei? Ci conosciamo per caso?”

A quella domanda Robin si sentì male: E solo allora capì che la sua amata principessa della luna si era dimenticata di lui…

Ma decise di mantenere comunque la calma….

“Come ti sei procurata quella ferita? Stai perdendo sangue!“

“ Oh è vero….” disse la ragazza stupita toccandosi la fronte” Ma è soltanto un piccolo taglio non preoccuparti"

“ Invece è molto grave…. E se non verrà curata all’istante potrebbe anche peggiorare…..Vieni ti riporto a casa il castello di tuo zio non è molto lontano da qui”

“ Abito davvero in un castello?”

“ Certo.. E ti stanno aspettando tutti principessa"

 Dopo aver richiamato la cavallina di Maria con un fischio Robin fece salire la ragazza sul cavallo dopodichè strinse forte le redini e la condusse a casa…..

Una volta tornati al castello Benjamin e Loveday le vennero incontro preoccupati 

“ Maria stai bene?”

“ Ma che cosa ti è successo? Stai sanguinando... Digweed porta subito delle bende” 

“ Voi mi conoscete?”

“ Maria sono io tuo zio sir Benjamin non mi riconosci?"

La ragazza osservò da capo a piedi quell’uomo vestito elegantemente ma per quanto si sforzasse non riusciva a ricordare nulla

“ Perdonatemi signore ma proprio non riesco a ricordarmi di voi….. E voi signora chi siete? Ah ho capito siete i miei genitori, giusto?”

Loveday dopo quelle parole iniziò a piangere disperatamente mentre Sir Benjamin sconvolto esclamò solamente 

“ Marmaduke chiama subito il medico del villaggio è una questione di emergenza… Signorina Heliotrope scorti subito Maria nelle sue stanze”

“ Si, sir Benjamin”

Dopo che Maria fu condotta nella sua stanza il medico che era stato chiamato con urgenza si presentò in tutta fretta al castello

“Buongiorno signore sono Alfred Cullen il medico del villaggio, al vostro servizio”

“Oh dottore meno male che è qui! Mia nipote Maria è appena tornata a casa ma si comporta in modo strano…. Come se non ci conoscesse….Potrebbe darle un occhiata?”

“ Naturalmente…. Dove si trova in questo momento la fanciulla?”

“E’ in cima alla torre venga gliela mostro”

Un'ora dopo….

“ Allora dottore come sta?"

L’uomo osservò per un momento tutte le persone presenti poi si schiarì la gola pronto ad esporre la sua opinione…. 

“ La caduta da cavallo non ha recato danni corporali molto gravi ma….“

“Ha davvero perso la memoria?”

“Si milady”

“Denti cadenti… Dottore…..Ci sarà pure qualcosa che possiamo fare” esclamò Benjamin preoccupato

“ Si calmi signore.. Il consiglio che voglio darle è cercare di farle ricordare qualcosa attraverso suoni, oggetti.. Sono sicuro che con il tempo riacquisterà la sua memoria”

Erano passati già tre giorni da quell’incidente ma ciononostante Maria non era ancora riuscita a ricordare nulla…..

Spesso faceva strane domande del tipo: Perchè non posso tornare a Londra? E chi sarebbe questa principessa della luna? Ho davvero spezzato una maledizione?

Sir Benjamin si rifugiava spesso nell’alcool mentre Loveday osservava da lontano quella che ormai era diventata una nipote che passeggiava tra le sale del castello con aria smarrita…..

E le stringeva il cuore nel vederla così…..  

La notizia dell’amnesia della principessa della luna aveva fatto il giro in tutto il castello dei De noir e non c’era nessuno che non ne fosse al corrente….

“ E’ vero che la principessa della luna ha perso la memoria?”

“ Purtroppo è cosi…. Dicono che sia caduta da cavallo….”

“ Una brutta faccenda”

Robin nel frattempo era rimasto rinchiuso nelle sue stanze per tutto il tempo.

La cosa che lo faceva star male erano quelle maledette parole che lei aveva pronunciato

“ Ma tu chi sei? Ci conosciamo?”

-La mia principessa….-

Non poteva sopportare l’idea che Maria non ricordasse nulla. 

Spesso si immaginava che la sua principessa si sarebbe innamorata di un altro e quel pensiero fisso lo faceva arrabbiare ancora di più.

“Niente e nessuno potrà allontanarla da me… Lei è solo mia… Ma che cosa posso fare per….“

Di colpo ebbe un lampo di genio: Avrebbe tenuto Maria nel castello di suo padre e l’avrebbe trattata con molto riguardo.

Avrebbe fatto qualunque cosa per fare in modo che lei riacquistasse la sua memoria.....

Si precipitò a passo spedito verso la tenuta dei Merryweather: Ormai aveva preso una decisione e nessuno poteva fermarlo….

Una volta giunto nel castello s’intrufolò subito nella camera della sua principessa.

Lei era lì vestita con una bellissima camicia da notte e stava mangiando dei biscotti  

“ Maria”

La giovane accortasi di essere osservata si voltò di scatto verso la porta: Una volta aver incrociato lo sguardo su quel ragazzo dalla bombetta nera lo osservò per un istante poi il suo viso s’illuminò….

“ Ma tu sei il ragazzo di ieri che cosa ci fai qui? Ma aspetta un momento: Adesso ricordo... Tu sei…. Quello che mi ha salvata dopo la caduta da cavallo, non è così?"

“ Si e cosi”

“Sei stato molto gentile come posso sdebitarmi? Oh ma certo… Avrai fame… Ecco tieni i miei biscotti sono buonissimi”

Robin si rese subito conto che quella che aveva davanti non era la sua principessa: La fanciulla che aveva salvato la valle rischiando la propria vita e che aveva amato profondamente in quel momento era sparita e al suo posto c’era una ragazza confusa, priva di ogni ricordo, un guscio vuoto….

E Robin non aveva nessuna intenzione di star fermo a guardare anzi voleva a tutti i costi farle tornare la memoria.

 E lo avrebbe fatto con ogni mezzo…..

“ Principessa….. Io desidero che tu venga con me al castello di mio padre…. Sarai al sicuro li”

“ Perchè credi che io possa incorrere in qualche pericolo? Sei molto gentile ma… Intorno a me ci sono tante persone che vogliono proteggermi… Non c’è bisogno che mi trasferisca altrove“

Robin però le si avvicinò di scatto le prese la mano e gliela iniziò a stringere tra le sue: Anche se aveva perso la memoria lui voleva stare con lei,  voleva essere il suo angelo custode, la sua guardia del corpo.

Ora come ora Maria era indifesa e fuori dalla valle ci potevano sempre essere dei malintenzionati che potevano anche…Violentarla

“ Ti prego…. Vieni con me…. Mi sentirei più tranquillo sapendo che tu rimanga a casa mia“

“ Ma… Non posso Monsieur.." esclamò timidamente la ragazza” Non dovreste chiedere a mio padre di…..“

“ Volevi dire tuo zio….. E poi non c’è bisogno della sua approvazione….. Sei venuta a trovarmi moltissime volte…. Soprattutto quella volta quando ti ho mostrato il vestito di mia madre”

“ Io insisto….. Non posso venire con voi”

“Allora non mi lasci altra scelta” e senza farla parlare prese Maria tra le braccia e la condusse al castello di suo padre…..

“Vi prego lasciatemi andare” protestò la ragazza dandogli dei piccoli pugni sul petto del giovane

“Ti assicuro che ti tratterò come meriti”

“No lasciatemi…. Vi prego lasciatemi”

Ma la ragazza sapeva che ormai doveva gettare la spugna: Quel giovane dalle piume di falco sembrava così determinato….

Una volta giunti al castello Robin attraversò saloni e corridoi fino ad arrivare nei suoi appartamenti privati

“ Perchè mi state facendo questo? Perché mi avete portato qui con la forza?” esclamò la giovane con il volto imperlato di lacrime“ Perché mi avete rapita? Siete per caso un maniaco? Fatemi tornare a casa mia”

“ Principessa…. So che non ti ricordi nulla ma….”

“ Perchè continuate a chiamarmi così? Usate sempre un nomignolo speciale quando rapite una ragazza?”

“ Io non rapisco fanciulle indifese”
 
“Non avevate alcun diritto nel portarmi qui”

Vederla però con le guance arrossate e con gli occhi che le luccicavano la trovò bellissima ma Robin decise di ricomporsi 

“ Il castello è anche casa tua, mia signora… Potrai trascorrere le tue giornate come più ti aggrada e chiederò subito a mio padre di mandare dei servi che possano occuparsi di voi“

“Mia signora?”

“ Si principessa, sei una giovane lady….. Sai parlare perfettamente il francese e conosci l’arte della musica e del cucito“

“ Oh… E’ dove sono i miei genitori?“

“ Voi… Avete perso vostro padre quando avevate compiuto tredici anni e vostra madre… E’ morta dandovi alla luce… La vostra istitutrice vi ha cresciuta al suo posto”

“ Davvero?”

“Gia…. E’ davvero orribile perdere le persone che amiamo”

“ Vuol dire che anche tu….”

“Si… Ho perso mia madre quando ero molto piccolo…. Ma ho una sorella che si è presa cura di me…..”

“Allora…. Direi che noi siamo simili…. In questo campo…..”

Poi di colpo il silenzio piombò nella camera da letto e nessuno dei due emise più una parola…

Ma Robin decise di rompere quel silenzio imbarazzante e le uniche parole che gli uscirono di bocca furono 

“Sarai stanca…. Cerca di riposare un po" dopodiché uscì dalla stanza senza voltarsi indietro….

“Non capisco… Perché è così gentile con me?” si domandò Maria confusa ma la sua domanda non trovò risposta alcuna….

Tornato dai suoi amici Robin era immerso nei suoi pensieri….

-Deve pur esserci un modo per farle tornare la memoria… Ma in questo momento non mi viene nessuna idea-

“ Dicono che il bacio del vero amore può spezzare qualsiasi sortilegio” esclamò all’improvviso Catherine mentre accarezzò i capelli del suo ragazzo” Il vero amore è la cosa più potente che ci sia”

“Oh suvvia… Quello esiste solo nelle favole e questo è il mondo reale…" commentò Luke “ Ha ha non ho mai sentito una frase così stupida”

“ Ed è per questo che nessuna vuole stare con te, Luke”

“ Che cosa vorresti dire?”

“Ha ha… Direi che la mia ragazza ha colto nel segno”

“Stai zitto, Henry”

Ascoltando attentamente la frase di Catherine Robin ebbe un lampo di genio.
 
  • Il bacio del vero amore….-

“Ehi Robin cosa ti prende?”

“Ho trovato so come posso conquistarla di nuovo”

“ Ah si e come?”

“ Come ha detto Catherine il vero amore può sconfiggere qualsiasi cosa.  Ed io devo solo…. Farla innamorare di nuovo di me”
 

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Capitolo 3
*** Cap 3 ***


Maria era rimasta ad osservare la porta della sua stanza perché desiderava parlare di nuovo con quel ragazzo e anche se non si ricordava il suo nome era attratta da lui come una calamita…

Tock Tock 

“Avanti”

Quando la porta si aprì si presentò una donna che indossava un abito da cameriera dai capelli neri e dagli occhi penetranti….

“ E permesso? Mia signora… Io sono Angelique…. Coeur De Noir mi ha chiesto di prendermi cura di voi.Posso esserle utile?”

“Ecco…. Posso chiedervi….. Chi è questo Coeur De Noir?”

“ E’ il padrone del castello, mia signora…. E’ sua figlia Loveday si è sposata da poco con vostro zio, sir Benjamin"

“ Ma chi quel giovane signore alto e dai capelli neri? Davvero? E quando io non me lo ricordo”

“ Precisamente la scorsa estate… Ed eravate presente anche voi”

“ Scusatemi ma…. Io proprio non mi ricordo niente….”

“ Robin De Noir ha voluto portarvi qui a palazzo…. E’ molto preoccupato per voi e….”

“ Robin de noir….Ah si il ragazzo con la bombetta allora è questo il suo nome….E adesso lui dov’è?”

“ Credo che sia stato chiamato da suo padre ha detto che doveva parlargli”

“ Ah! Devo andarmene subito da qui devo tornare a casa”

“ Mia signora….. E’ una pessima idea uscire da palazzo a quest'ora si è fatto già buio….” la fermò di scatto la domestica “ Perchè invece non vi fate un bagno con olio di lavanda e bagnoschiuma alle rose? Sono sicura che dopo vi sentirete meglio”

Maria decise quindi di accettare quella proposta: In Fondo una giovane lady come lei poteva permettersi qualsiasi “coccola”

Nel frattempo nella grande sala da pranzo Coeur de noir osservò il grande caminetto che emanava calore e luce: Ora che la principessa della luna aveva perso la memoria di certo non avrebbe potuto farla uscire dal castello…..

“ Mi dispiace molto figliolo…. La questione è molto grave…. Scriverò una lettera a suo zio sir Benjamin e gli dirò che lady Maria resterà con noi per un pò”

“ Vi ringrazio, padre….. Chiedo il permesso di andare”

Successivamente Robin venne congedato da suo padre e camminò per le sale del palazzo  in modo preoccupato: La questione era più complicata del previsto….

Decise però di andare da Maria e verificare se stesse bene ma quando si precipitò nella camera da letto si stupì di trovarla vuota.

Spaventato il ragazzo la cercò ovunque fino a quando nella stanza adiacente al bagno percepì il rumore dell’acqua che scorreva segno che Maria era lì dentro…

-Meno male- pensò il ragazzo mentre si mise una mano sul cuore: Credeva che sarebbe fuggita…..

Decise di aspettarla seduto sul letto: Non aveva intenzione di guardarla mentre si stava lavando.

Una volta che Maria uscì dal bagno con addosso un nuovo abito si stupì di vedere quel ragazzo dalla bombetta nera nella sua stanza…...

“ Cosa ci fai qui?”

“ Ti senti meglio adesso?”

“ Si….. Ma non hai risposto alla mia domanda”

“ Ero preoccupato pensavo che ti fosse accaduto qualcosa”

“ Ero solamente andata a farmi un bagno… Cosa poteva capitarmi di tanto brutto?”

Robin decise di fare un tentativo: Non ce la faceva più a vederla così….

“ Maria… Ti ricordi questo?” esclamò Robin mostrandole il nastro azzurro “ Lo avevi perso nella foresta… Tanto tempo fà” 

“ Ma questo…"

Robin sperò con tutto il suo cuore che quell’oggetto avrebbe potuto farle ricordare qualcosa ma….

“ E’ un nastro per i capelli….. Come mai lo stai tenendo in tasca? Non è un accessorio femminile?”

Il ragazzo però a quella domanda ne rimase deluso:rimise nella tasca della sua giacca  quell’oggetto tanto caro e se ne andò lasciando Maria confusa.

Una volta tornato nella sua stanza cominciò a metterla sottosopra: Inizio a rompere qualsiasi oggetto che gli capitasse a tiro, a gettare a terra i libri e a strapparsi i capelli….. 

“ Maledizione! Maledizione che cosa posso fare affinché lei si ricordi almeno di me? La mia dolce Maria”

Preso dallo sconforto riprese in mano quel piccolo nastro azzurro ed iniziò a strofinarlo tra le dita come se potesse accarezzare il viso di colei che amava….

La sera seguente al castello ci fu una notte piena di stelle e Maria aveva chiesto a Robin di osservarle insieme...

Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte.

Una volta giunto sul terrazzo della grande sala da pranzo trovò Maria che lo stava aspettando: La ragazza in quel momento aveva i capelli sciolti e un bellissimo sorriso le incorniciava il volto……

“Sei arrivato… Come sono contenta” 

In quel momento il cuore di Robin perse un battito: Avrebbe tanto voluto che lei gli parlasse sempre così…..

Poco dopo le si avvicinò furtivamente e le si affiancò poi alzò lo sguardo verso il cielo: Le stelle in quel momento erano così luminose quella sera…..

“ Questo spettacolo è bellissimo ed è così romantico”

Robin cercò di prenderle la mano ma si fermò di colpo: Stava facendo la cosa giusta?

Infondo Maria non si ricordava nulla e non voleva giocare con i suoi sentimenti….

“ Sai volevo confidarti un segreto”

Robin alla parola segreto si incuriosì: La sua amata principessa nascondeva un segreto…..

“ Sono innamorata di un ragazzo… E’ un abile cacciatore e anche se mi prende in giro e una volta ha cercato di tradirmi non riesco fare a meno di pensare a lui….. “

“ E lui ricambia i tuoi sentimenti?"

“ Si…. La prima volta che lo incontrai era molto arrogante ma…. Col passare del tempo ho capito che…. Lui ci tiene a me…. L’anno scorso durante il mio compleanno mi aveva regalato una bussola così se mi perdevo nella foresta trovavo sempre la strada di casa”

“Una bussola?”

Flashback 

Un anno prima….

Maria si era precipitata nel bosco perché Robin aveva qualcosa d’importante da dirle

“ Robin come mai volevi vedermi a quest’ora?”

“ Buon compleanno Principessa” esclamò il ragazzo mentre gli porse una piccola scatola colorata….

La ragazza tutta felice prese in mano la scatola e ne accarezzò il fiocco che faceva da decorazione con le sue mani morbide e delicate...

“ Robin….. Ti sei ricordato del mio compleanno…. Ma aspetta…. Il mio compleanno è domani”

“ Bhè….. Ho voluto improvvisare e volevo dartelo senza avere gli occhi di tutti puntati addosso”

“ Non sarà mica un anello”

“ Mi dispiace deluderti ma stai sbagliando di grosso….Coraggio aprilo”

“ Oh ma è una bussola…..”

“ Così con questa non ti perderai mai e ti condurrà sempre verso la strada giusta”

“ Grazie Robin… Così non dovrò sempre chiedere aiuto a Wrolf…. E’ un regalo molto utile” esclamò la ragazza mentre si strinse forte al petto quell’oggetto tanto caro… “ Ti prometto che lo conserverò con cura”

Fine flashback

-Maria-

Decise di prendere in mano la situazione: Doveva in qualche modo farle ricordare che loro due si conoscevano da anni e che in quel lasso di tempo si erano innamorati….

“ Principessa ascolta….. So che è difficile crederlo ma….. Per quanto riguarda di quel ragazzo di cui mi hai parlato…. Sono io”

“ Aspetta: Tu sei il ragazzo che amo? No, impossibile lui…. Lui….. Ha diciassette anni lui brandisce un coltello e una volta l’ho fatto cadere in una trappola….. Certo gli assomigli un pò ma…. Non sei lui”

“ Principessa….. Cerca almeno di ricordare….. Io so che nel profondo del tuo cuore tu mi ami… Almeno un pò…."

“ Non avvicinarti….. Stà lontano da me….. “ esclamò la ragazza mentre iniziò ad indietreggiare sempre di più 

“ Non posso lasciarti in queste condizioni, principessa”

“ Vuoi smetterla di chiamarmi così? Non lo sopporto... Io non sono di tua proprietà…. Perchè mi gironzoli sempre attorno? Sei per caso uno stalker? Ti prego vattene via” 

Ma Robin non aveva nessuna intenzione di andarsene: Iniziò invece a stringerla forte a sé assaporando così il suo profumo

“Resta con me, principessa"

“Ma tu….”

“Se hai bisogno di una spalla su cui piangere…. Io ci sarò sempre”

Tum Tum… Tum Tum

Il suo cuore cominciò a battere così forte mentre iniziò a stringere il lembo del vestito in maniera alquanto imbarazzante: Le sembrava d’impazzire e voleva a tutti i costi andarsene…

Poi Robin decise che quello era il momento di agire: 

“Perchè mi stai fissando in quel modo?”

“Principessa….. Farò di tutto purché tu possa ritornare in te“

“Che cosa intendi dire?”

Ma la risposta non arrivò perché Robin posò le labbra sulle sue e il ragazzo sperava con tutto il cuore che sarebbe tornato tutto come era prima

Ma si sbagliava.

Quello che ottenne fu soltanto….. Uno schiaffo sulla guancia

Schiaff

“Ma che cosa hai fatto? Sei impazzito? Come hai osato baciarmi? Tu…. Tu…. Non ne avevi il diritto” dopodichè sconvolta Maria si dileguò dal terrazzo con il cuore che le batteva forte nel petto

“Principessa…. Aspetta” esclamò inutilmente il ragazzo cercando di fermarla ma in quel momento fu tutto inutile….

-Non capisco…. Perchè non ha funzionato?-

Una volta tornata nella sua stanza la ragazza si mise una mano sul cuore mentre con  l'altra si accarezzò le labbra….

“Che cosa mi succede? Perché non riesco a guardarlo in faccia? E poi quando sono con lui… Mi batte forte il cuore….Che sia amore? Ma come può essere amore? Non lo conosco nemmeno eppure…. La sua voce.. Ha un che di familiare”

Durante l’ora di cena Maria non si fece vedere. 

Coeur de noir d'altro canto era molto preoccupato e rivolse tutte le sue attenzioni verso il figlio

“ Come mai lady Maria non è scesa? Robin le hai detto qualcosa che l’ha ferita?”

“ Ecco padre… Io…”

“Credevo che dopo il matrimonio di tua sorella il tuo atteggiamento sarebbe cambiato almeno un pò”

“Perdonatemi padre… Ma ho fatto di tutto purché si ricordasse almeno di me… Ma ho fallito”

“ Suvvia sei un de noir…. Vuoi mollare proprio adesso? Comunque….. Se vuoi che la principessa della luna riacquisti la sua memoria basta che utilizzi un oggetto a cui è molto legata e….“

“Un oggetto a cui è molto legata…."

Di colpo le parole di suo padre gli fecero balenare un pensiero: Se non era il nastro per capelli che portava sempre con sé allora l’oggetto in questione doveva essere….

“ Ma certo il libro! Come ho fatto a non pensarci prima? Vi ringrazio padre“ dopodichè uscì dal castello in tutta fretta per precipitarsi a Moonacre Manor….

Una volta giunto a destinazione ispezionò la casa da cima a fondo fino ad arrivare nella camera della sua principessa: Il libro che le aveva donato suo padre era in bella vista sul letto….

Una volta averlo preso in mano iniziò a sorridere in modo soddisfatto

-Sto arrivando…. Principessa presto il tuo problema di amnesia sarà solo un lontano ricordo-
 

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Capitolo 4
*** Cap 4 ***


Maria nel frattempo era uscita dalla sua stanza e stava passeggiando per il castello: C’erano alcuni ragazzi che si divertivano a battibeccare tra di loro mentre le ragazze erano impegnate a conversare l’una con l’altra…..

Ma però Maria si sentiva estranea in quella situazione e così se ne andò…..

Una volta tornata nella “sua” camera da letto si diresse verso la toeletta ed iniziò a pettinarsi i capelli con un pettine d'argento.

Ma un pensiero fisso iniziò a germogliare in lei 

-Non so ma…. Ho come l’impressione che tra poco succederà qualcosa-

E il suo pensiero si rivelò positivo.

Robin fece irruzione nella stanza con un sorriso soddisfatto: Finalmente avrebbe potuto mettere fine a quella orribile situazione.

“ Principessa…..  Sapevo di trovarti qui! Voglio farti ricordare ogni cosa una volta per tutte”

“ Oh ancora con questa storia? Io sto benissimo… E tralasciando il fatto che poche ore fà mi hai baciata senza permesso… Ti meriteresti un altro schiaffone” lo ammonì la ragazza fino a quando il suo sguardo si posò sull'oggetto che Robin aveva portato per lei 

“ Ma quel libro….”

“ Ecco tieni…. Prendilo...Questo libro lo hai avuto in eredità da tuo padre te lo ricordi?”

“ Le antiche cronache della valle di Moonacre…..Un titolo interessante”

E non appena Maria ebbe tra le mani quel libro dai caratteri dorati i ricordi della sua vecchia avventura passata e dei giorni precedenti le tornarono in mente in una volta sola 

Flashback

« Principessa ti sei arresa alla fine molto saggia»

« Restituiremo le perle al mare e poi ce ne andremo alla…»

« Tu lo sai che mio padre ti dà la caccia?»

« Allora dobbiamo trovare le perle prima che lui trovi me»

« Alla cinquemillesima luna: Io Maria Merryweather principessa della luna di Moonacre cancello il sortilegio che oscura su questa valle: Riprenditi quello che è tuo»

« State tranquillo zio quello è Wrolf»

« Eri in pena Robin?»

« No, chiunque avrebbe potuto farlo»

« Non posso permettere che tu possa perderti anche quando io non sono con te….Ecco tieni con questa potrai sempre trovare la strada di casa »dopodichè Robin le consegnò una piccola bussola d’argento

« Ti ringrazio…… Robin»

Fine flashback

In quello stesso momento Maria fece scivolare il libro dalle mani mentre la sua testa le iniziò a girare come se fosse una trottola così come la stanza in cui si trovava.

“Oddio…. Come mi senti male” e dopo pochi minuti la ragazza cadde a terra priva di sensi….

In preda al panico Robin le si avvicinò la prese tra le braccia e le intimò di svegliarsi: Non poteva sopportare l’idea di perderla di nuovo…..

“ Maria…. Maria…. Ti prego svegliati…. Maria”

Quando la ragazza riprese finalmente conoscenza la prima cosa che vide fu Robin con il volto preoccupato….

“ Robin?”

“ Oh principessa allora ti ricordi di me.... Credevo di averti perduta per sempre”

“Ma che cosa è successo? Ma sì certo ora ricordo: Ero nella foresta e stavo facendo una  passeggiata con Pervinca e...Un lupo era comparso all'improvviso e poi…. Sono caduta e ho sbattuto la testa e quando ho ripreso conoscenza ho perso la memoria...Avrò di certo spaventato tutti.. Ma questo…. E’ il mio nastro per i capelli… E questo libro...La maledizione della valle, le perle di luna, l’unicorno ma certo… Io sono la principessa della luna, giusto?”

“ Bentornata Maria” 

“ Robin mi dispiace…. Io...Io...” dopodichè la ragazza si mise in ginocchio e scoppiò a piangere “ Ti ho trattato in modo orribile…. Ti ho ferito…..Mi dispiace mi dispiace tanto”

“ Principessa…. Ora è tutto passato” esclamò Robin mentre le asciugò le lacrime “ Ora ci sono io con te… E finché ti starò vicino mi assicurerò che non ti accadrà più niente.. Oh prima che me lo dimentichi… Guarda che cos’ho per te?”

“La bussola…. Quella che mi avevi regalato…. Credevo di averla persa”

Dopodiché una volta averla presa in mano sorrise: Non si sarebbe più separata da quell’ oggetto….

Poi il suo sguardo si posò su Robin: Chiuse di colpo gli occhi ed increspò le labbra pronta ad assaporare quelle del suo amato cacciatore….

Ma quando capì che il bacio non arrivò riaprì di scatto gli occhi e guardò delusa Robin

“ Allora de Noir che cosa stai aspettando?”

“ Non capisco principessa”

“ Non vuoi darmi un bacio? Allora posso anche tornare a casa… Di sicuro mio zio e Loveday saranno in pensiero per me…. Per non parlare della signorina Heliotrope” 

La ragazza si rimise in piedi e fece per raggiungere la porta ma prontamente Robin la fermò per un braccio

“ Aspetta” 

In quello stesso istante Robin catturò le labbra della sua principessa e la imprigionò in un bacio casto e delicato e per godere al meglio quel momento Maria chiuse gli occhi mentre le braccia forti e muscolose di Robin iniziarono a stringerla forte a sè….

Dopo essersi staccati dolcemente da quel dolce bacio Maria osservò per un attimo il ragazzo che amava e gli domandò
 
“ Mi amerai per tutta la vita, Robin?”

“ Ti amerò per sempre… Mia adorata principessa della luna”
 

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