~ Quello che ci unisce ~

Titolo: ~ Quello che ci unisce ~

Raiting: Verde

Genere: Introspettivo, Sentimentale, Romantico

Personaggi: Diane, King

Avvertimenti: OOC

Note dell'autore: Debutto in questo fandom per la prima volta in occasione del Kiane weekend, istituito su tumblr. Per tutto il weekend pubblicherò fanfiction su questa coppia, la mia preferita in The Seven deadly Sins ❤

Spero questo primo capitolo sia di vostro gradimento! Buona lettura ~ ❤

Cap.1 ~ Nightmare

   L'erba soffice e verde ondeggiava placidamente sotto il soffio gentile del vento. I lunghi fili dal color delle castagne si intrecciavano fra loro, come i fiori della corona che le fate le avevano posato dolcemente sulla testa il giorno del suo matrimonio. Quanto tempo era passato? Pochi anni? Decadi? Secoli? La regina dei giganti non lo ricordava, per lei era come se fosse ieri. Era ieri che indossava quel bellissimo abito da principessa; era ieri che aveva baciato il suo King davanti a tutti, mentre auguri e applausi riecheggiavano per tutta la Foresta delle Fate. Era stato così magico, era stato un sogno e Diane non avrebbe mai voluto svegliarsi da quel sogno.

   Ma come tutti i sogni, anche quelli più belli finiscono e le lacrime che bagnavano come pioggia quell’erba morbida non cessavano di ricordarglielo: anche se felici, i finali non duravano per sempre e lei lo aveva imparato a sue spese. I grandi e bagnati occhi violacei guardarono il fiume che scorreva davanti a lei, anche lui piangeva, con il suo mormorio basso e monotono?

《Diane…》

Era stato poco più che un sussurro, ma era bastato alla gigantessa per alzare la testa e guardarsi intorno e cercare lui. Si guardava freneticamente intorno, alla ricerca del suo sorriso dolce e innamorato; cercava le sue ali lucenti sotto la luce del sole che pian piano tramontava. Cercava le sue labbra sottili che tante volte le avevano regalato una gioia incontenibile… lo cercava, cercava il suo King. Ma il vento si era fatto più freddo ed il sole pian piano calava, come un sipario: con sconcerto, Diane dovette ammettere che lui non era lí, non sarebbe mai più stato lì. L’orrore serpeggiò sotto la sua pelle, ghiacciandole i muscoli e il sangue, iniettando il suo mortale veleno nel cuore già ferito: King era morto, non sarebbe più tornato da lei, mai più e forse quello che aveva udito era solo uno scherzo del vento che si prendeva gioco di lei.

  《KING!》

《DIANE?!》

 Gli occhi viola si spalancarono e guardarono intorno, distinguendo fra le lacrime una sottile luce dorata che rischiarava l’oscurità della stanza. Un sogno? Un lungo e tremendo sogno?

Lo sguardo del peccato dell’invidia si posò sul volto preoccupato di King che piano la scuoteva appena per destarla, preoccupato da quelle lacrime e dall’agitazione di lei.

《King… tu sei vivo, sei qui?!》

King la guardò perplesso per quella domanda, ma poi la sua espressione si sciolse in un dolce e amorevole sorriso mentre avvicinava le sue labbra a quelle di sua moglie.

《Sí Diane, sono qui e non andrò mai via.》

《Me lo prometti?》piagnucoló la ragazza con un sorriso sollevato e asciugandosi un occhio.

King sorrise e la bació sulla fronte, accoccolandosi accanto a lei. 《Te lo giuro.》

Angolo dell’autrice

Salve a tutti! :D

Ho iniziato con un grande classico, ma il primo prompt della giornata era “Dream” e cosa c’è di più dolce dell’amato che conforta la propria ragazza dopo un incubo? E soprattutto dopo che questo incubo prevedeva la morte del proprio compagno? Lo so, un cliché, ma io sono un’inguaribile romantica e non potevo non farvi ricorso ^^”

Spero che questo primo vi sia piaciuto! ❤

Alla prossima,

foschi

      ~ Quello che ci unisce ~

Titolo: ~ Quello che ci unisce ~

Raiting: Verde

Genere: Introspettivo, Sentimentale, Romantico

Personaggi: Diane, King

Avvertimenti: OOC

Note dell'autore: Ed eccomi qui con il secondo capitolo riferito a questa giornata. Il prompt è “apologize” e io ho voluto immaginare un confronto tra Diane e King sul fatto che il ragazzo ha cancellato i ricordi dell’amata per non farla soffrire.

Spero questo capitolo sia di vostro gradimento! Buona lettura ~ ❤

Cap.2 ~ I’m trying to apologize!

    Soffiava un vento freddo quella sera; le stelle splendevano nitide in mezzo al blu scuro ed intenso di quella sera, lo illuminavano facendo da guida per i viandanti che arrancavano per i pendii di quella valle scoscesa. Nessuno si sarebbe sognato di turbare la quiete di quella serata così tranquilla e pacifica, allora perché quelle due figure erano in piedi sotto quelle stesse stelle che invece di fare da testimoni all’affetto che legava i due erano partecipi di quella rabbia e risentimento?

Lo sguardo lucido di King era rivolto verso il basso, le sopracciglia aggrottate e le labbra piegate all’ingiù, mentre le dita si chiudevano spasmodicamente in un pugno: cercava di controllarsi, di non far innervosire la ragazza davanti a sé, l’unica che avesse amato con tutto sé stesso, ma anche l'unica che rischiava di perdere un’altra volta, forse per sempre.

《Diane, mi dispiace.》La voce era tremante, quasi un sussurro che tuttavia non aveva scalfito la giovane, ferma rigida,n davanti a lui, gli occhi viola attraversati dalla rabbia che le ribollita dentro, come un vulcano pronto ad eruttare e distruggere tutto – ma lei era pronta a distruggere il rapporto, ora ricostruito, con King? Era pronta ad allontanarsi di nuovo da lui e questa volta per sempre? Non ne era sicura, ma perdonarlo così, su due piedi, come se fosse una cosa di poco conto no, non se la sentiva.

Il silenzio che era sceso tra di loro era piú freddo del vento che soffiava scompigliando i capelli di entrambi. Il cuore di King si agitava sentendo il profumo della donna che amava e che gli accarezzava le narici, portato da quella brezza che, forse, la stava portando via da lui, forse per sempre.

《Diane, di’ qualcosa, ti prego.》Il re delle Fate trovó il coraggio di alzare lo sguardo su di lei e scorgere la rabbia celata dietro quell’impossibilità.

《Cosa vuoi che ti dica, King?》 Un sibilo gelido lasció le labbra della Gigantessa. 《Non è esattamente una cosa bella quella che hai fatto. Ci hai allontanati, cancellando i nostri sentimenti e la possibilità di stare insieme da più tempo invece di soffrire.》

 King abbassò di nuovo la testa, stringendo di nuovo il pugno di fronte all’affermazione di lei. 《Sto cercando di scusarmi, Diane.  So che ho sbagliato  ci ho fatto soffrire molto e credimi, non c’è momento in cui io non mi penta di quello che ho fatto, ma l’ho fatto per proteggere te, per non farti soffrire!》 Adesso lo sguardo nocciola era velato da lacrime e la voce appena più alta: ce la stava mettendo tutta, ma sembrava che i suoi tentativi fossero inutili.

《E come?》 Quella domanda era tagliente come una lastra di ghiaccio. 《Te ne sei andato cancellandomi la memoria, pensavi di non farmi soffrire, ma lo vuoi capire che comunque ho sentito la tua mancanza? Che anche se non mi ricordavo di te il mio cuore era a pezzi? Mi hai ferito King.》

《Non era mia intenzione, Diane. Pensavo di fare il meglio per te, perdonami, se puoi.》 Lentamente si avvicinó a lei, scostandole una ciocca dal viso e spostandola dietro all’orecchio; sul suo volto era disegnato un sorriso triste. 《Almeno credimi su questo: io ti amo Diane, sono stato male anche io per la nostra separazione, non c’è stato giorno in cui non mi sia pentito di quella scelta.》

Il sorriso si aprì di più sul suo volto mentre le labbra si avvicinavano a quelle di lei: 《Ti amo, Diane.》

Gli occhi violacei della Gigantessa si colmarono di lacrime, mentre il respiro rimaneva intrappolato nella sua gola il cuore palpitante di fronte a quelle parole e quel gesto: era davvero disposta a perderlo di nuovo e questa volta per sempre?

Il peccato dell’accidia rimase sorpreso di fronte a quelle lacrime a cui non sapeva dare un significato. 《Diane?》

《Sei uno stupido, King!》 Le braccia di lei si chiusero forte intorno al corpo del ragazzo, in un abbraccio che sapeva di perdono e amore.    《Ti amo anche io e non voglio perderti mai più!》

Il singhiozzo del peccato dell’invidia fece sorridere King che si strinse a lei, cullandola piano. Il vento ora sembrava essere più caldo e la luce delle stelle più luminosa.

Angolo dell’autore

 Ed eccoci qui.

Devo essere sincera, mi è piaciuto scrivere questo capitolo e cercare di scavare più a fondo i sentimenti dei due: per quanto Diane possa essere arrabbiata con King, alla fine tra i due non può che prevalere l’amore. King tenta di scusarsi ma il timore di perdere l’amata è tanto, anche se in realtà ne è quasi convinto.

Ma tutto è bene quel che finisce bene e l’amore trionfa ❤

Spero vi sia piaciuto!

Alla prossima, 

foschi 

~ Quello che ci unisce ~

Titolo: ~ Quello che ci unisce ~

Raiting: Verde

Genere: Introspettivo, Sentimentale, Romantico

Personaggi: Diane, King

Avvertimenti: OOC

Note dell'autore: Ed eccoci all’ultimo capitolo di questa fiction, nonché all’ultimo giorno del Kiane weekend Il prompt di questo giorno è "vow", giuramento, e quale è il giuramento più grande se non l'amore eterno? *-* Sono felice di aver partecipato e di esserci riuscita, soprattutto! XD

Spero questo ultimo capitolo sia di vostro gradimento! Buona lettura ~ ❤

Cap.3 ~ I make a vow of eternal love

   Il piccolo guardava le immagini che si alternavano sul libro che il suo papà gli stava leggendo. Guardava con occhi vispi e attenti mentre mangiava famelico il suo biscotto; la voce calda di suo padre gli accarezzava le piccole orecchie, mentre le pagine giravano lentamente con un fruscio.

《Allora il principe giuró di amare per sempre la principessa, per tutta la vita ed oltre.》Il sorriso dolce di King si infranse sulla testa castana del figlio che si girò a guardarlo con l’espressione di chi aveva appena raggiunto l’illuminazione.

《Papà! Ma anche tu hai giurato a mamma di amarla per tutta la vita?》

King arrossí di fronte alla domanda del figlio, non aveva solo giurato di amarla per tutta la vita; aveva giurato di proteggerla e di sacrificare la sua vita per lei.

《Sì, tesoro.》rispose chiudendo il libro《Per tutta la vita ed anche oltre.》

Il bambino sorrise felice sistemandosi a letto dopo aver finito il suo biscotto, permettendo così a King di riassettargli le coperte e baciarlo sulla testa. 《Ti voglio bene, tesoro.》 sussurrò spegnendo la luce e chiudendo la porta della camera del bambino, raggiungendo la sua compagna, seduta sul comodo divano arancio del soggiorno.

《Si è addormentato?》 Il sorriso di Diane era dolce e innamorato.

《Sí.》Le braccia di King si chiusero intorno al corpo sinuoso della moglie, mentre le labbra scendevano dalla sua tempia alle labbra e al collo di Diane.

《Giuro di amarti per tutta la vita e oltre.》 Il sussurro era quasi impercettibile, ma il cuore di Diane aveva iniziato a battere forte di fronte a quelle parole ed un soffuso rossore si era dipinto sul suo viso mentre le labbra di entrambi si intrecciavano ed assaporavano.

Nel frattempo, nascosti dietro alla porta della stanza, due occhietti vispi guardavano felici la scena.

Angolo dell’autrice

E questa è la conclusione di questa piccola fiction. Ammetto di essere dispiaciuta che sia finita, mi divertivo a scrivere di loro! Ma mi rivedrete presto, oh sì! *risata malefica*

Ma veniamo a noi. In questo capitolo ho introdotto una scena di carattere più quotidiano e tenero, una scena intima con King che racconta la storia della buonanotte ad un bimbo – che ancora non si decidono a farci vedere, mannaggia TT^TT – che si preoccupa che il papà ami la mamma, arrivando a spiarli di nascosto.

Bene, spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! ❤

Alla prossima,

foschi