QUADRO FAMOSO

I due giovani innamorati stanno camminando tranquillamente per le strade di Tokyo, indossando abiti tradizionali Giapponesi. La fanciulla non può fare a meno di sorridere lievemente, per poi volgere lo sguardo verso il suo - a suo dire - bellissimo accompagnatore. “ Sono davvero felice “. Sentenzia, mentre lui la osserva qualche istante per poi decidersi a prendere parola.

“ Ah si? “. Chiede, mentre lei annuisce sicura. “ E perchè? “. Chiede, ridendo lievemente. “ Voglio dire: sono contento che oggi, tu sia così felice. Ma mi piacerebbe sapere perchè: c’è qualcosa che rende la giornata speciale? “. Chiede, mentre a quella frase lei porta un dito sotto al mento, per poi riflettere qualche momento.

“ Mmmh… “. Mormora solamente la corvina, mentre entrambi arrestano il proprio passo per qualche breve momento. “ Beh! Mi hai detto che mi porterai a vedere un quadro famoso, no? “. Chiede, mentre lui annuisce: è vero. In effetti ha promesso ad Akane di portarla a visitare un museo cittadino, nel quale è anche custodito un quadro che, ne è certo sarà senza dubbio di suo gradimento.

“ Si “. Fa semplicemente il biondo, riprendendo a camminare e mentre lei si stringe al suo braccio, felice. “ Mi hai detto di adorare le ninfee, giusto? “. Chiede, mentre la fanciulla annuisce a quella domanda, per poi prendere parola di lì a poco.

“ E’ vero. Ma ora cosa c’entra questo, con il quadro famoso che mi vuoi far vedere? “. Chiede la corvina. A quella domanda lui finge davvero di pensarci, trattenendo a stento una lieve risata.

“ Diciamo che c’entra, più di quanto tu credi “. Fa solamente, senza volersi dilungare oltre e lasciando lei nella curiosità più totale. Lei, che non soddisfatta della risposta mette un lieve broncio che, a suo dire, è davvero adorabile.

“ Uffa! Mi vuoi proprio tenere sulle spine, eh? “. Chiede, mentre il giovane ridacchia lievemente. In seguito arresta il suo passo, proprio di fronte all’Artizon Museum.

“ Coraggio, brontolona: entriamo. La tua sorpresa ti aspetta “. Sentenzia, mentre la donna non può fare a meno di chiedersi di che cosa si tratti. Ha già capito che potrebbe avere a che fare con un quadro famoso, ed ora Yuki le ha chiesto delle ninfee. Che ci sia un nesso? Non le resta che entrare e scoprirlo.

NINFEE DI MONET

La ragazza rimane letteralmente sbalordita: quando è entrata nel prestigioso Artizon Museum, certamente non si sarebbe immaginata di ricevere una delle sorprese più belle della sua vita. Accanto a lei, il direttore del museo sorride cordialmente, dall’altro lato colui che da un anno è suo marito la guarda intensamente. “ Y.. Yuki! Ma questo è… “. Non può credere ai suoi occhi: uno dei suoi quadri preferiti è stato spostato in una stanza apposita, solamente per lei, per poterle permettere di contemplarlo quanto vuole ed anche molto, molto altro.

“ Le ninfee di Monet: so che ti piaceva particolarmente questo quadro, così, quando ho scoperto che qui a Tokyo c’era un museo nel quale era esposto, ho deciso di organizzarti una sorpresa ed un regalo d’anniversario al tempo stesso “. Fa, mentre il direttore si fa avanti e mentre Akane sente le lacrime di gioia pungerle gli occhi.

“ Yuki, io… “. Mormora solamente, mentre il direttore prende finalmente parola di lì a poco.

“ Suo marito mi ha detto che lei è un’eccellente pittrice e che vorrebbe riprodurre questo quadro. Ma per farlo, le servirebbe studiarlo in tutta tranquillità e senza tutta quella gente attorno. Così ha pensato di… beh, di regalarglielo per alcuni giorni. Ed ovviamente, il resto dei giorni glieli pagherò io come regalo d’anniversario, sempre che la cosa le sia gradita “. Sentenzia cordialmente l’occhialuto, mentre a quelle parole lei non può fare a meno di piangere di gioia ed annuire. “ Ma in cambio, da buon appassionato d’arte mi piacerebbe che mi mostrasse l’opera, una volta terminata! “. Fa, ed a quella richiesta la donna non può fare a meno di annuire.

“ Si! Si, la ringrazio infinitamente, direttore! “. fa grata, mentre in seguito si volge verso il marito senza riuscire a trattenere la commozione. “ Grazie! “. Ripete semplicemente, prima di saltargli letteralmente al collo e stringendolo in un abbraccio. Un abbraccio che, seppur colto di sorpresa lui non esita a ricambiare.

“ Buon anniversario, amore mio. E che ci siano altri mille giorni come questo “. Sussurra, mentre lei annuisce felice, come forse poche altre volte è stata prima d’ora.

“ Buon anniversario anche a te, amore mio! Non saranno mille, ma un milione di giorni come e più belli di questo “. Sussurra, grata di aver incontrato sulla sua strada un uomo tanto speciale. E più motivata che mai, pensa che ora ha un’importante lavoro da compiere: riprodurre il quadro di fronte a lei alla perfezione, anche se lo sa, non riuscirà mai ad eguagliare l’originale. Ma sicuramente pensa, metterà tutto il suo impegno per realizzarlo al meglio.

Il quadro visto da Akane: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/96/Claude_Monet_-_Water-