UNA POZIONE D'AMORE

di fierobecca93
(/viewuser.php?uid=72431)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il piano di Harry e Ginny ***
Capitolo 2: *** Qualcosa che non va ***
Capitolo 3: *** Ennesima lite ***
Capitolo 4: *** Accio Ron...Hermione ***
Capitolo 5: *** Hermione umiliata ***
Capitolo 6: *** Non aver paura ***
Capitolo 7: *** In sala Grande ***



Capitolo 1
*** Il piano di Harry e Ginny ***


Anche se era solamente martedì, un giorno normale come tanti, si prospettava assai piacevole e divertente,
infatti era il primo pomeriggio ad Hogsmeade e una delle coppie più famose della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, stava camminando tranquillamente diretti da Madame Piediburro (Harry e Ginny per chi non l’avesse capito),
stavano parlando di un’altra coppia della scuola, ma questa non stava insieme ed era famosa solo per le loro frequenti scenate
“Senti io penso che dovremmo fare qualcosa per aiutarli! Insomma che la smettano di litigare e capiscano che si amino a vicenda no? Insomma ora non si parlano da settimane, e tutta per colpa del mio caro fratellino che si è messo con quell’ oca di Lavanda Brown,e pensare che è tutta colpa mia! Come mi è venuto in mente di dirgli di Hermione e Viktor! Che sciocca” disse Ginny
“bè forse hai un po’ esagerato però si può rimediare in qualche modo no?” rispose il bambino che è sopravvissuto.
Proprio in quel momento passarono davanti alla vetrina di un negozio che aveva appena aperto, e Ginny ci si fermò ammagliata
“si” disse dopo un po’ “forse il modo c’è! Questa volta ce li abbiamo in pugno Harry questa cosa, che risolverà i problemi non solo loro ma anche nostri, che dobbiamo sentirli ogni giorno urlare?”
“questo prodotto!!” rispose eccitata Ginny
“e che cosa sarebbe?”
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

“Con questo prodotto potrete far innamorare per un giorno, il ragazzo o la ragazza che tanto vi piace, e non vi preoccupate, il giorno successivo non si ricorderà di nulla, effetto immediato e sicuro al 100 % leggere contro indicazioni e bla bla bla…Ginny ma questo è un prodotto spregevole chi mai lo userebbe?” disse Hermione dopo aver letto le istruzioni, di una curiosa boccetta a forma di cuore, che Ginny gli aveva regalato
“Tu ovviamente…dai così il tuo sogno si avvererà per un giorno no?
“Scusa Ginny di chi stai parlando?” ma alla faccia di rimprovero della rossa ritirò subito la domanda “ok, ma anche se mi piacesse Ron io non potrei usarla sarebbe veramente orribile, come ti è venuto in mente? Forza riprenditela per favore!”.
Ma Ginny non si mosse anzi continuò a guardarla torva, assomigliava molto alla signora Weasley quando era pronta a fare una delle sue famose scenate di rimprovero! “ginny?”
“No Hermione, per favore provala…almeno…ecco capiresti se i tuoi sentimenti per mio fratello sono veri no?”
Hermione questa volta non poteva darle torto aveva toccato un tasto dolente e così si decise “va bene d’accordo, anche se…magari posso usarla come scusa per punire Lavanda no? Allora come si usa?”
“Deve berla…versagliela nel succo di zucca, domattina io lo distrarrò un attimo, anche se credo non ce ne sarà bisogno visto che stà sempre a sbaciucchiare quell’oca giuliva”
Ginny sapeva che questo l’avrebbe fatta di più arrabbiare ma almeno avrebbe convinto sempre di più Hermione, ad agire.
Intanto in un altro dormitorio due ragazzi erano impegnati, in una quasi simile discussione.
“Ma Harry…che cosa mi hai comprato miseriaccia, io questa a Lavanda non la metto…insomma nemmeno mi servirebbe no? E poi non voglio peggiorare ancora la situazione!” disse Ronald, dopo aver letto come in precedenza la grifoncina le istruzioni sul retro della bottiglietta.
“Ron! Lo sai a chi vorresti farla bere non fare finta di niente!”
“A chi scusa? E poi Hermione se ne accorgerebbe!”
“AAAA”
“cosa?”
“Lo hai detto?”
“Ma…miseriaccia…Harry non posso usarla su di lei…no no no…ma dai”
“Andiamo Ron…so che lo vuoi e non si accorgerebbe di niente, e il giorno dopo se ne sarà già scordata allora non sei tentato” gli disse facendoli ciondolare davanti la famosa pozione.
Ron la guardò incantato per qualche secondo e poi la prese di mano ad Harry
“D’accordo…miseriaccia ma come faccio a fargliela a bere, a stento mi guarda”
“Non ti preoccupare la distraggo io…tu piuttosto a tavola per una volta cogli l’attimo giusto ok?”
“a che ti riferisci?”
Ma entrambi si misero a ridere…intanto il piano di Harry e Ginny, era iniziato

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Qualcosa che non va ***


“Buongiorno a tutti!” disse Ginny, si era appena seduta vicino ad Harry al tavolo della Sala Grande, era il grande giorno! con un’occhiata al prescelto, cominciò a mangiare Ron era già in opera con LavLav, ma questo non la scoreggiò, se ci fosse stato qualcosa che non era andato Harry glielo avrebbe detto…mancava solo…ah eccola che entrava con i soliti libri in mano, ma rossa in viso come non mai “Buongiorno Harry…Ginny” disse sedendosi di fronte a loro come se Ronald, non ci fosse “senti non so se lo posso fare” le disse con un sussurro alla rossa “insomma lui è cotto di Lavanda, insomma”
“Hermione hai promesso d’accordo?” disse Ginny “non puoi tirarti indietro fallo ora, presto prima che cominci a mangiare”
Hermione, era ancora confusa, ma estrasse la boccetta dalla borsa, e prima che qualcun altro guardasse la versò nel bicchiere di Ron, Harry fece finta di niente, ora sarebbe toccato al rosso e con un tono di voce un po’ troppo alto disse “Hermione hai la scarpa slacciata!”
“Davvero?” e la brunetta si chinò a costatare se fosse vero, intanto Ron aveva già versato il contenuto della sua pozione, nel bicchiere di succo di zucca mattutino di Hermione.
Dopo un po’ entrambi bevvero, in un sol sorso, attenti a guardare l’altro quando avrebbe finito di bere il suo, ma al contrario di come diceva l’istruzione, che avrebbe avuto effetto immediato, non successe niente. “Harry…ma non è successo niente guarda…non vedi è robaccia quello che mi hai comprato ecco”
“Ginny, ma non funziona…visto? Ora magari si accorgerà di qualcosa che non andava, la tua pozione non ha funzionato ecco complimenti lo dicevo io!”
Ma sia Harry che Ginny, sapevano benissimo che la pozione non avrebbe funzionato sin da quel giorno ad Hogsmeade, ma dovevano continuare a fingere “ma dai, dopo andiamo a leggere le controindicazioni vedrai tranquilla!!” ripose Ginny, ad una piuttosto agitata Hermione.
////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
“non somministrare a chi  è stato male negli ultimi 5 giorni se non funziona per tutt’altro motivo, allora vuol dire che avete trovato proprio la vostra anima gemella” Hermione rimase scioccata “ma che vuol dire? Ginny, non capisco l’anima gemella che cosa? Non è servito a niente…senti anche se era un regalo te lo rimborso mi dispiace molto per come è andata a finire ecco i soldi” ma Ginny cominciò a ridere come una matta, lasciando la brunetta ancor più scandalizzata “bè che c’è da ridere?”
“O Hermione, sei così intelligente e ancora non capisci il motivo per cui la pozione non ha funzionato e sortito nessun effetto su Ron?”
“Perché tu forse lo sai?”
“Si…ma ci devi arrivare da sola baci baci” e se ne andò lasciando Hermione sola, a pensare ad una plausibile soluzione , intanto nel parco a riparo da Lavanda Brown…
“Harry perché non ha funzionato è rimasta là senza guardarmi per giunta! miseriaccia ed io che per un attimo ci avevo sperato…e poi quelle maledette controindicazioni…anima gemella…che significa non possono essere più chiari…io miseriaccia!”
“Andiamo Ron…non ci arrivi il perché forse non ha funzionato!”
“Perché non mi dire che tu sai?”
“Bè si invece…”
“avanti che cosa aspetti dimmelo no?”
Ma prima che Harry potesse aprire bocca un’altra voce urlò da lontano “RONRON ASPETTAMI”
“oh no…Harry io provo a scappare ci si vede ciao!”e con un’ultima occhiata ad Harry, scappò nella direzione opposta a quella di Lavanda

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Ennesima lite ***


Allora, ricapitoliamo…Ron ed Hermione, hanno versato ognuno la propria pozione d’amore, ma qualcosa non ha funzionato, ma è davvero così?
Intanto però le liti fra i due continuavano, e forse anche più accese del solito…
ognuno ce l’aveva con l’altro, e solamente perché…la loro pozione non aveva funzionato, e per Hermione anche per un’altra cosa o meglio una persona, Lavanda, infatti Ron ancora non l’aveva lasciata per paura o timore di essere un’altra volta l’ultimo senza una ragazza.
“Che cosa? Ora io sarei la sanguisuga, che ti sta sempre appiccicata? Quando mai Ron!! non farmi ridere e, se vuoi saperla tutta…la vera sanguisuga è la tua stupida ragazza LavLav o come diavolo la chiami?”
“Non sono affari che ti riguardano, e poi…e poi sai che ti dico sai un po’ strana anormale ecco…”
“ANORMALE…sono in una scuola per imparare la magia, sono una strega…è questo spero che intendevi vero?” disse Hermione, in tono omicida
“Bè non lo so…allora perché con te non ha funzionato è?” si lasciò sfuggire Ron rosso dalla rabbia
“Che cosa non ha funzionato?”
“NIENTE…ecco miseriaccia… niente ed ora…sai che ti dico sei proprio una secchiona, sempre rintanata in quella biblioteca!”
“Sempre meglio che stare tutto il tempo incollato a quell’oca!” disse Hermione prima di andarsene nel dormitorio femminile.
“Si può sapere che cosa hai fatto, questa volta?” si intromise Harry che era appena entrato nella sala comune, e aveva potuto ascoltare solo l’ultima parte della litigata
“Deve essere per forza colpa mia? E’ anche colpa sua questa volta…insomma perché la pozione non ha funzionato Harry…insomma tu hai detto che lo sapevi…avanti dimmelo” “Ecco veramente…!”
“Ciao Harry…possiamo parlare in privato…adesso?” Ginny, era riuscita a bloccare il ragazzo che è sopravvissuto prima che rovinasse tutto, si che lo amava, però qualche volta sapeva essere veramente stupido…e ingenuo!!
“Allora dobbiamo concludere il nostro piano stasera stessa, la situazione sta diventando tragica e ci…anzi ti sta sfuggendo fra le mani!” cominciò Ginny, al riparo dalle orecchie del fratello.
“Ecco veramente…”
“Lascia stare” sorrise la rossa “Allora questa sera tutti e quattro in Sala Comune, a mezzanotte, almeno non saremo disturbati…incrocia le dita…e cerca, almeno sino all’ora decisa di evitare Ron, ok?” e se ne andò baciandolo.


…………………………………………………………………………………………………………………………………………


“Bene, ora che siamo tutti qua…passeremo alle spiegazioni!”
“Si…del perché devo stare qua con…lui, quando potrei stare tranquillamente a dormire nella mia camera!”
“La stessa cosa potrei dire io di te!”
“Ehi…senti almeno io…ho una ragazza!”
“E questo cosa significa?” disse stizzita Hermione
“Ragazzi” provò Ginny
“Che, ora anche io stò con una bella ragazza e non solo tu…o Ginny e tu non devi infierire!”
“Quando mai io ho infierito?”
“Ragazzi…”
“A no e i canarini?”
“Come osi…”
“RAGAZZI!” tuonò Ginny
“Cosa?” dissero in coro Ron ed Hermione.
“Entrambi avete versato la pozione d’amore nel succo mattutino dell’altro! E a nessuno ha funzionato o almeno così pensate!”
“CHE COSA?”

Salve...allora? spero vi piaccia, attendo molte recensioni grazie grazie

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Accio Ron...Hermione ***


"No scusa che cosa hai detto? Ginny ripeti...io non posso credere a quello che ho sentito...Ginny?"
"Si è così Hermione. Tu e Ron, avete avuto in regalo da noi due, la stessa pozione d'amore ed entrambi avete deciso di provarla" chiarì Ginny, i due arrossirono violentemente, non avevano quasi il coraggio di guardarsi in faccia.
"Ma...scusa allora perchè non avrebbe funzionato questa cosa che...se devo dirla tutta io non avevo capito ancora qual'era l'effetto..."
"Non inventare scuse Hermione" la fermò subito Ginny, ora si mettevano anche a inventare frottole.
"Bhè nemmeno io..." si intromise Ron, ma ad una occhiataccia di Harry dovette zittirsi, questa volta erano incastrati tutti e due.
"Ma allora perchè non ha funzionato?" disse, dopo qualche secondo di silenzio, Hermione.
" Ancora non l'avete capito? Ma insomma, la pozione non ha funzionato...o meglio ha funzionato è solo che non ce n'era bisogno perchè voi due già siete innamorati! chiaro?"
"CHE COSA?" urlarono in coro Ron ed Hermione
"Ora non ricominciate vi prego" pregò Harry disperato
"Io...non sono innamorato di lei chiaro? Io sto con Lav, e lei con...Viky!"
"Ehi io non stò con nessuno, e poi come ti permetti di dire una cosa del genere? Anche io non sono cotta di te e dei tuoi occhi blu chiaro? Quel ruolo spetta ancora a LAVANDA!"
"Questo lo sò...tu...tu vai pure a farti compatire da Viktor...tanto lo so che ancora vi scrivete letterine d'amore!"
"Che cosa? Questo non è vero...e poi non eri tu che mi dicevi di non intromettermi nella tua vita privata...figurati tu nella mia Ronald!"
"RAGAZZI ORA BASTA!" Sbottò Harry "Insomma, ora che sapete, perchè lo so che lo sapete, che entrambi avete provato a far innamorare l'altro...ora che vi siete chiariti...ancora litigate, ancora negate? E poi Ron...diglielo ad Hermione no? Diglielo che sei geloso quando esce con altri ragazzi!"
"E tu Hermione, diglielo no? Perchè sei così gelosa della sua storia con quell'oca, da far saltar addosso a lui canarini impazziti!"
Un silenzio piombò nella Sala Comune.
"Noi ora andiamo, vi lasciamo soli...per parlare, almeno spero!" terminò Ginny e, andandosene via seguita da Harry.
Dopo circa 5 minuti di fila in silenzio Hermione decise di parlare.
"Allora...si io ho versato il contenuto della pozione nella tua bevanda...mentre ecco ti sbaciucchiavi con Lavanda, questa non lo posso negare...perchè l'ho fatto? Bhè per vedere se i miei sentimenti erano solo d'amicizia nei tuoi confronti oppure se fossi davvero...innamorata di te!"
"E allora?" chiese speranzoso Ron
"Allora? Quante cose vuoi sapere ora tocca a te, almeno la spiegazione per cui hai fatto questo?"
"Ecco...miseriaccia...volevo provare se funzionava tutto qua!" inventò Ronald
"Quindi mi hai usata?"
"No no che dici no...ok per la stessa identica tua motivazione!"
"Ah!"
“OH PER L’AMOR DEL CIELO!”
Sia Ron che Hermione, sussultarono…Ginny era appena ricomparsa dalle scale,seguita da un imbarazzato Harry.
“Ginny! Ma che miseriaccia, fai qui? Non avevi detto che ci avreste lasciato soli?”
“E ho fatto bene a non farlo…vi dovevate sentire, io quello che non capisco è come mai non vi baciate, non vi dichiarate…insomma se no il nostro sacrificio sarà stato inutile…”
“Ginny, ma che?” Ma Hermione non fece in tempo a finire la frase.
“Accio Ron…Accio Hermione!”
“Ma che miseriaccia succede!”
In un attimo, sia Ron che Hermione si ritrovarono appiccicati a Ginny che concluse “Incarceramus!”
“Bene ora siete abbracciati per così dire…non avete scampo che baciarvi per liberarvi!”
“No…mi dispiace Finited Incantatem!” in un attimo Ron si liberò dalla stretta dell’incantesimo che aveva fatto Ginny, non voleva che si dichiarassero davanti a loro, l’aveva aspettato da tanto e voleva che fosse fatto bene e preferibilmente, soli.
“Allora…era vera la storia che volevi solo provare la pozione…così per usarla su qualcuno a caso no? Mi hai solo usata, provato a usare, per meglio dire, ti odio Ron!”
E con questa ultime parole Hermione, andò nel dormitorio femminile, piangendo tutta la notte.


Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo recensite in molti grazie mille

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Hermione umiliata ***


“Hermione posso parlarti?” chiese Ron, dopo circa 2 giorni dalla serata delle rivelazioni.
Aveva voluto aspettare, Hermione non gli parlava più, ed ormai passava quasi tutte le giornate in biblioteca, persino nelle belle giornate che il tempo offriva si rifiutava di uscire con loro.
“No Ronald, come vedi sono molto impegnata!” rispose Hermione.
“A cosa a leggere la Gazzetta del Profeta?” chiese il rosso, un po’ innervosito dalla mancanza di collaborazione dell’ “amica”.
“Per quanto tu la possa considerare un’attività priva di qualsiasi interesse…si e sto provando a finire di leggere questo articolo.”
“Ma Mione dai…volevo parlarti su quello che è successo qualche giorno fa! Chiarirci, perché penso che tu abbia capito male! Insomma non mi hai lasciato spiegare niente e…”
“Primo…non devi chiamarmi Mione! Secondo penso di aver capito tutto tranquillo, prima mi dici che volevi provare se i sentimenti che sentivi per me fossero veri e poi? Scopro che mi hai solo usata per un tuo capriccio!” lo interruppe la brunetta.
“Scusa e da cosa lo avresti capito?”
“Da cosa? Oh andiamo Ronald…ti sei rifiutato addirittura di starmi vicino…e poi…oh ma lascia stare ora devo andare a lezione!” sbottò Hermione.
“Non è come pensi…”ma non riuscì a terminare la frase che la brunetta aveva già abbandonato la Sala Grande, diretta nell’aula di aritmanzia.
Perché non capiva? Insomma lui ci aveva provato a parlarle ma nulla! Non sapeva come doveva fare…e tutto per colpa di quella stupida pozione d’amore!
“Ron! Sei riuscito a parlare con Hermione?” il suo caro amichetto, Harry Potter, era appena comparso al suo fianco, anche lui diretto alla prima lezione.
“NO!”
“Ehi calmati…ora io che c’entro?”
“Ora non fare l’innocentino, se non fosse stato per te e mia sorella, ora io ed Hermione non saremo…” ma dovette rimangiarsi le parole dopotutto, se non avessero usato la pozione, non sarebbe cambiato comunque niente, loro due non si parlavano già da settimane, da quando lui si era messo con Lavanda.
“Lascia stare Ron…ci proverai più tardi è? Andiamo a lezione ora che dici?!?” disse divertito Harry.
“Ok va bene!”
Ma mentre si stavano dirigendo verso l’aula, qualcosa attirò l’attenzione dei due amichetti, una cosa che più tardi gli avrebbe fatto perdere la lezione, e di conseguenza beccarsi una bella punizione.
Proprio ai piedi della scalinata di marmo, una folla di ragazzine del 5 anno stavano sghignazzando come oche, e tra quelle poche parole che riuscivano a udire c’era “Hermione…Lavanda…scherzo…se lo merita!”
“Scusate ma di cosa state parlando?” chiese incuriosito Ron
“Oh ah ah ah …non credo che ci sia qualcosa di male a dirtelo pfff…ah ah…Lavanda farà un bello scherzetto a quella secchiona di Hermione Granger!” disse loro, una delle ragazze
“E di che cosa si tratterebbe? E perché lo fa?” disse spaventato Ronald.
“OH ah ah ah… dopo la lezione…verso l’ora di pranzo comincerà a umiliarla davanti a tutti ah ah ah !”
“Ma perché? Che cosa ha contro di lei?”
Ma le ragazze continuarono a ridere
“INSOMMA OCHE! Smettetela di ridere ditecelo!”
“OH…che presuntuoso…ok te lo dico…perché è venuta a sapere, però questa volta con certezza, che la Granger è innamorata del suo ragazzo…ah ah ci pensi chi mai la ricambierebbe?”
“Scusa l’ultima domanda e da chi l’avrebbe saputo con certezza?” disse Ron, fra metà contento e metà spaventato.
“Bhè…va bene te lo dico…no anzi in cambio mi devi dare qualcosa…un bacio!”
“COSA? SCORDATELO” urlò Ron.
“Bene così non saprai mai la verità,e non potrai fare niente per bloccarla ah ah ah ”
“Senti devi dirmelo ti prego…un abbraccio va bene?” incalzò Ron, quella situazione era bizzarra doveva sapere.
La ragazza, lo guardò per un po’ dubbiosa “mm…d’accordo…ma lo deciderò io quando uh…adesso adesso…girati di qua, perfetto!” e lo strinse in un caloroso abbraccio.
Nel frattempo però, un’altra ragazza cominciò ad urlare “Che c’è Granger? Stupita? Tutti possono conquistarlo…tranne te naturalmente.”
La trappola era fatta.
Hermione Granger, era di ritorno da una lezione, che era stata interrotta, e aveva visto Ron, il suo Ron, avvinghiato ad un’altra, fece appena in tempo a vedere il viso del rosso, che la guardava allibito e poi scappò in lacrime nel bagno delle ragazze.
“NO Hermione! Aspetta non è come pensi…Hermione!” ma invano.
“Bene RonRon, così impari a perdere la testa per quella secchiona di Hermione!” Lavanda, era appena comparsa e aveva fatto l’occhiolino alla ragazza, che aveva appena abbracciato Ron, ora era tutto chiaro…
era stato fin dal principio un piano di Lavanda, per far umiliare Hermione.
Basta aveva deciso doveva correre a chiarirsi da lei.
“HERMIONE!!!” Ron corse verso Mione, la sua Mione.


Spero che questo capitolo, vi piaccia...spero continuerò presto baci

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Non aver paura ***


Hermione stava piangendo, accucciata davanti alla porta di uno dei bagni femminili, quando Ron la trovò e si mise accanto a lei.
Hermione si scostò subito alzandosi in piedi. “Che cosa vuoi?” disse asciugandosi le lacrime dalle guance.
“Volevo solo parlarti!” fece il rosso alzandosi, e provando ad avvicinarsi a lei, che però si allontanò.
“Io no Ron, ti prego…non sono dell’umore, per favore” disse facendo uscire qualche lacrima.
“No Hermione, questa volta no…io ecco, non è come pensi, quella ragazza mi ha tratto in una trappola, e puoi anche non crederci, ma è vero lo puoi chiedere ad Harry!” disse Ron bloccandola con il braccio.
“Ma insomma Ron…tu mi hai usata per quella pozione! Giuro che non ti perdonerò facilmente…mi dispiace!”
“No, non è così! lo vuoi sapere perché mi sono scostato e liberato dall’incantesimo di Ginny?” disse deciso Ron.
“Non lo so…ho paura della risposta!”
“Non devi, ma prima dovrai rispondere alla mia domanda!”
Hermione non rispose, aveva gli occhi lucidi, stava veramente male, ma forse un briciolo di speranza si era risvegliato dentro di lei, forse oggi si sarebbe avverato il suo sogno ma…aveva comunque paura.
“Ora hai capito, quali sentimenti provi per me?” disse Ron, anche lui non poteva negare di avere un po’ di paura,e se si fosse sbagliato? Speriamo di no.
“Si!” concluse Mione
“E allora? Insomma…la risposta?”
“Ma tu non avevi detto una domanda sola?”
“HERMIONE!”
“Scusa…ecco io…si forse ti amo,e mi sono innamorata di te, ma…ecco…sono contenta però se vogliamo restare amici, mi passerà, o meglio me la farò passare,e ti chiedo scusa se ho usato contro di te la Pozione di Ginny ed Harry, scusa!”
Ma proprio mentre se ne stava per andare, Ron le strattonò un braccio, che dopo averla fatta voltare la baciò.
Rimasero lì fermi, per almeno 3 minuti, prima di staccarsi entrambi rossi in volto.
“Questo vuol dire che anche tu…insomma che io?”
“Si…mi piaci e sono innamorato ecco!”
Ma proprio sul più bello, ecco una persona che non è ben accolta aprire la porta del bagno femminile
“LAVANDA?”
“RonRon ho deciso di perdonarti…stiamo ancora insieme non sei contento?” disse l’ochetta non badando per niente,ai due abbracciati , non poteva farsi mettere i piedi in testa da Hermione.


OK SPERO VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO...VI PROMETTOP CHE QUESTO è IL PENULTIMO CAPITOLO...
LE RECENSIONI SONO SEMPRE BEN ACCOLTE...GRAZIE GRAZIE

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** In sala Grande ***


“RonRon, staccati da quella secchiona, non compatirla…avanti su!” Lavanda si era avvinghiata al rosso, e a quanto pare non intendeva staccarcisi facilmente.
“Lavanda staccati per favore non intendo tornare assieme a te…ecco!” disse infastidito Ronald, insomma non potevano stare tranquilli un attimo, ora che si erano dichiarati.
Miseriaccia!
“Zitto Ron! Ora sei ancora sotto shock… andiamocene, ci aspetta una bellissima passeggiata al chiaro di luna!”
“Lavanda!” questa volta rispose una Hermione piuttosto arrabbiata. “Non ti permettere!”
“Come scusa? Ho sentito una voce, ma non so di chi sia ah ah ma che sciocca! Ora comincio anche a immaginarmi le voci. Andiamocene!” rispose Lavanda, con l’aria più stupida che esista.
“Bene visto che non mi senti come tua…compagna di classe…mi ascolterai come prefetto, visto che vuoi uscire fuori orario, allora tolgo 5 punti al grifondoro, e…” visto che a Lavanda, ancora non importava niente delle conseguenze avute nel punteggio “…ti metto in castigo, vai dalla Magranitt, che sceglierà per te una punizione appropriata!” concluse la brunetta, con aria di sfida.
“Cosa? Ma io sono scioccata…insomma RonRon dille qualcosa no? Proteggimi, difendimi!” squittì Lavanda.
“No Lav, è finita e ti conviene andare dalla Magranitt…se no toccherà a me, castigarti!”
Questo fu troppo per Lavanda, che uscì dal bagno urlando come una matta.
“Castigarti?” disse divertita Hermione.
“Be qualche volta, i termini che usa la Magranitt, per rimproverarci ecco…sono utili…insomma anche per farmi fare una bella figura no?” spiegò il rosso.
I due cominciarono a ridere, come matti, e poi d’un tratto Ron cinse i fianchi della brunetta, la quale arrossì violentemente.
“Allora?” disse con aria scherzosa Ron
“Allora?”
“C-ci possiamo considerare una coppia adesso?”
“Direi di si, a meno che tu non abbia cambiato idea!”
Ma con un bacio il rosso la zittì, e a sua volta rispose alla sua domanda.


………………………………………………………………………………………….....


“Io sono scioccata! Ancora non si sono riusciti a parlare…sanno solo urlare, litigare, urlare!” Ginny stava tartassando il povero Harry, in Sala Grande, quando ecco spuntare i due all’entrata, ed ecco avvicinarsi al tavolo e sedersi accanto a i loro amici preferiti.
Ma continuavano a lanciarsi occhiate, e ad abbassare lo sguardo sorridendo, ed entrambi avevano le gote rosse…molto rosse ( solo imbarazzo!).
Questo non sfuggì ne a Ginny, ne ad Harry, che cominciarono a fissarli intensamente, aspettando una risposta, una spiegazione a questo loro strano cambiamento!!
Ma nessuno dei due si decideva a rispondere tanto che Ginny…
“MA INSOMMA?”
“Cosa?” Disse il rosso, ma alla faccia della sorellina decise di rispondere “s-si stiamo insieme, contenta ora?”
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA” Ginny cominciava ad urlare di gioia, tanto che il povero Ron per lo shock cadde dalla panca
“Ma che miseriaccia…”
“Oddio che bello!! Sono contentissima, vedete che il nostro piano ha funzionato?”
“IL VOSTRO PIANO?” dissero in coro Ron ed Hermione, diventati seri tutto d’un tratto
“In un certo senso…su dai ricordatevi che ora state insieme no? Harry! Non te la svignare se devi subirti i loro rimproveri devi esserci anche tu!”
“ma…”
“Niente ma!”
“Va bene senti visto che deve sentirmi anche a me, i mie rimproveri intendo, mi accompagna a fare una bella partita a scacchi magici, così forse battendolo, mi passa l’arrabbiatura!!!” venne in aiuto del moro ,Ron.
“Ci stò!” prese subito la palla al balzo Harry.
“Scusate e ci lasciate sole?” disse Ginny stupita.
“Fatevi anche voi una bella partita no?” rispose il rosso divertito.
“Cosa? No…no…no, noi preferiamo una bella ripassata alle materie per domani vero Ginny?” sorrise Mione.
I maschi si allontanarono
“DONNE!”
“UOMINI!”


Spero che questo ultimo capitolo di aver fatto una buona impressione...
bacioni a tutti e a presto con una nuova storia grazie a Nabiki93 per le recensioni.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=393234