Starlight ☆

di Suzyyy92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


"Sento la luce calda del palco riflettere sul mio viso. Il cuore batte all'impazzata quasi dovesse scoppiare. Le urla delle persone acclamano il mio nome, o meglio quello che mi è stato attribuito, agitando striscioni e lighstick colorati, Davanti a me i flash dei fotografi brillano tra la platea. Sembra ancora tutto così impossibile, eppure ce l'ho fatta, sono qui a vedere il mio sogno realizzarsi. Mi hanno appena messo il microfono e mi hanno buttato sul palco, il manager si è raccomandato di fare tutto con la stessa attenzione che avevo tenuto in prova. E' il mio momento. Alla faccia di tutti quelli che non ci credevano, che mi avevano preso per pazza. Sono qui e lo devo solo a me stessa. E' stato un percorso duro e sofferto, tante volte avevo pensato di mollare, far le valigie e tornamene alla mia vita di sempre. E invece eccomi qui! Summer, è il tuo momento.

Improvvisamente il buio davanti a me svanisce, vedo la gente, tanta gente. Quanto vorrei che in mezzo a tutte queste persone ci fossi anche tu. Ti ho fatto una promessa e come vedi la sto mantenendo. "Conquisterò il Seoul Olympic Stadium e tu sarai lì ad applaudirmi". Ma tu non ci sei, quante parole buttate al vento vero? Ma ora basta, devo smetterla di pensare a te. Sento la musica che attraversa il mio corpo, alzo lo sguardo ed inizia lo spettacolo!"

Campo di addestramento Militare di Seoul

"Summer, la piccola stella di periferia conquista il Seoul Olympic Stadium. Sold out e città bloccata per il concerto di questo pomeriggio!"

La voce del giornalista rimbombava nella grande camerata del Reggimento XX. Sergenti, caporali e giovani reclute erano tutte attente nel seguire, come ogni sera, il notiziario, uno dei pochi momenti svago e relax della lunga giornata. Catastrofi, politica, cronaca nera, solitamente erano quelle le notizie con cui veniva aperta l'edizione del telegiornale. Quella sera però quel concerto aveva completamente bloccato la città e la notizia era diventata da "prima pagina". C'era un grande chiacchiericcio tra gli uomini incollati alla tv, chi si lamentava dell'inutilità di una notizia del genere, chi alludeva a strani pensieri sessuali sulla giovane idol e chi rimaneva in disparte, seduto sul suo letto, perso nei suoi pensieri.

"Alla fine ce l'ha fatta, la mia Sunhee è riuscita a conquistare il Seoul Stadium..." ripeteva tra sè la recluta Kim, seduto sul suo letto in disparte dal gruppo. O meglio, era convinto di ripeterlo solo a se stesso. "Tua Sunhee? Quella è Summer, la nuova idol della M.S. Entertainment. Ma Kim che stai dicendo? La conosci?" con aria completamente sorpresa un compagno si girò di scatto alle parole del giovane militare. "Il suo vero nome è Jang Sunhee... e si la conosco, ma queste non sono cose che ti riguardano!" in maniera fredda e decisa il ragazzo rispose all'altro, che sorpreso ma deluso da quel modo così poco garbato ed insolito da parte sua preferì evitare di approfondire l'argomento mettendosi a parlare di altro.

Seoul Olympic Stadium

"Signorina Summer una foto per favore?" "Ha qualche dichiarazione da fare per i suoi fans?" "Mi dica come è stato esibirsi in uno stadio così grande?"

Finalmente il concerto era finito, peccato che sbucavano giornalisti da ogni angolo del backstage, e la cosa rendeva il ritorno in camerino per la povera Summer alquanto difficoltosa. Non voleva essere sgarbata ma in quel momento il suo unico pensiero era quello di togliersi quei tacchi vertiginosi e rimettersi le sue solite Converse sgualcite.

"Più tardi la signorina Summer risponderà a tutte le vostre domande, ora ha bisogno di riposare!" fortunatamente il manager era riuscito, con la sua solita calma, a placare gli animi infuocati di quei ricercatori di scoop ed a far entrare la ragazza in camerino.

"Aaaaah le mie scarpe!!! Grazie Minseok, ti devo un favore!!!" la ragazza sorrise al giovane manager e si lanciò sul grande divano davanti a lei. "E' il mio lavoro e poi è giusto che ti riposi ora! Hai fatto un'ottima performance! Ah dimenticavo... hanno appena consegnato quelle, sono per te!" appoggiato sul tavolo della specchiera c'era un enorme mazzo di rose rosse con un biglietto.

"Per me? E chi le ha mandate? Sono bellissime ed hanno un profumo buonissimo" invasa dalla curiosità la giovane si avvicinò e prese tra le mani il biglietto.

"Alla fine ce l'hai fatta, sei riuscita a conquistare il Seoul Stadium! Brava Sunhee, sono orgoglioso di te.

K.J."

Non poteva essere, eppure quelle rose poteva averle mandate solo una persona, qualcuno che sapeva bene quanto la piccola Sunhee tenesse a debuttare su quel palco. La ragazza sospirò e sorrise.

"Scusa Minseok, devo andare!!! Esco dal retro e... distrai i giornalisti!!!" improvvisamente la giovane svestì quei panni da idol per trasformarsi nella ragazzina di sempre. Si mise i suoi jeans, la sua solita felpa oversize e le Converse ed incappucciata corse fuori dal camerino alla ricerca di chi le aveva mandato quelle rose, quel "K.J." poteva essere solo lui e lei era sicura di dove l'avrebbe potuto trovare.

 

"Sto correndo, è tutto così assurdo. Le gambe mi fanno male, è due ore che canto e ballo su quel palco. Ho ancora l'adrenalina dello spettacolo che circola nel mio corpo. Devo muovermi, so che sei lì, ne sono sicura.

"Cioè che è destinato a te, troverà il modo di raggiungerti!!!" non ricordo dove ho letto questa frase, eppure credo che in un momento come questo non ci sia niente di più vero!

Ho il cuore in gola da quanto sto correndo, la gente che mi vede potrebbe pensare che sono pazza. Non m'importa, ti devo raggiungere".

NOTA AUTORE: 

Ciao!!! 

Ecco un altro mio piccolo progetto. E' una storia a cui tengo particolarmente. La trama è nata parecchio tempo fa ma ha visto la luce durante i miei giorni liberi dalla stagione estiva. Per chi non lo sapesse lavoro come animatrice nei villaggi. 

E' una sfida per me sotto tanti punti di vista e spero che possa venire apprezzata anche da voi.

In questa storia gli Exo avranno un ruolo diverso rispetto alle altre mie storie. E' tutto frutto della mia immaginazione! 

Grazie in anticipo a chi dedicherà un pò del suo tempo per leggere questa storia!!!

Susy <3

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Da Orsetto:

"Sunhee, ho una notizia bomba!!! Hanno aperto le selezioni alla M.S. Entertainemet! Manda la candidatura!!!"

Sento il cellulare vibrare improvvisamente nella mia tasca. Stavo dormendo sui banchi dell'università. Lezione di Statistica, una noia mortale. Davanti a me c'è un vecchio che continua a mostrare grafici impossibili e numeri su numeri. Sorrido nel leggere il soprannome del mio migliore amico sul display. Strano, non è da lui scrivere. Se l'ha fatto è perchè deve dirmi qualcosa d'importante!!!

In effetti quasi svengo dall'emozione quando leggo quello che mi ha scritto.

Aspettavo una notizia del genere da quasi due anni quando finito il liceo ero andata a Seoul proprio ad implorare quelli della M.S. Entertainement a farmi fare un provino per poter partecipare alla selezione di nuovo girl group che stavano fondando le "Marshmallow". Risultato, ovviamente una porta in faccia.

Si lo so, sembro pazza e credo anche di esserlo.

Il mio sguardo è ancora incanto sul messaggio di Jongin, questa notizia mi ha completamente stravolto la giornata. Senza far rumore mi alzo dall'aula diretta alla zona studio più vicina. "Dove vai?" la solita Sara, l'unica compagna di corso che posso considerare amica, cerca di ostacolare la mia fuga, inutilmente. "Vado a salvare il mio futuro! Prendi gli appunti anche per me, ti aspetto più tardi!!!" meglio che non vi descrivo il suo sguardo alla mia affermazione. Ma poco mi importa del suo pensiero. Sogno quella possibilità da troppo tempo per aspettare! In questo momento vorrei essere già a Seoul insieme al mio "orsetto" ed invece sono qui in questo edificio grigio pieno di gente che non sa cosa vuole dalla vita e che mette solo depressione a guardarlo. Ma che importa, tra poco sarò lontano da qui!

Mi tremano le mani al solo pensiero di compilare quel form

Mi tremano le mani al solo pensiero di compilare quel form. "Nome... Cognome.... Attitudini... " classiche cose, sembra tutto così semplice.

"Parlaci un pò di te..."

Ecco, la domanda per eccellenza, quella sulla quale si basa tutta la selezione iniziale. Poco importa se canti o balli bene a loro, vogliono sapere qualcosa di te! Bene... molto bene, sono nei guai!

Viviamo tutta la nostra vita in questo corpo, con questo carattere, con le nostre abitudini e i modi di fare, eppure ci manda in tilt parlare di noi.

Tamburello con le dita sul grande tavolo mentre fisso la foto sullo schermo del mio pc. Gli "Oxe", il mio gruppo preferito. O meglio, coloro che mi hanno spinto ad iniziare a sognare in grande dopo averli visti al loro ultimo concerto al Seoul Stadium. Senza volerlo i miei cadono su di lui, Oh Sehun, la perfezione, con l'animo freddo e quello sguardo pungente che riesce a catturarti sempre, qualunque cosa faccia.

Questi nove ragazzi sono il gruppo di punta della M.S. Entertainment, ed il mio sogno è proprio quello di arrivare un giorno ad essere come loro.

Fisso la domanda ancora per qualche istante. Se mi blocco qui sono fregata, e sarebbe anche inutile continuare a sperarci. Sospiro mentre poso le mie dita sulla tastiera.

Può sembrare così scontato ma non ci ho mai pensato seriamente a parlare di me.

Mi chiamo Jung Sunhee, ho diciannove anni e sono una studentessa di economia qualunque. Vivo nella periferia di Busan insieme ai miei genitori. Ho una famiglia normale, una vita normale e nessuna tragedia da raccontare.

Canto da quando sono nata anche se non sono mai riuscita a studiare musica come si deve. Mio padre è sempre stato chiaro, prima la scuola e un domani penserai anche al resto.

Mi piace ballare e per anni ho frequentato quei piccoli corsi dopo scuola di danza, proprio lì ho conosciuto lui, Kim Jongin, il mio migliore amico. "Orsetto" come mi piace chiamarlo è la persona più importante della mia vita. Siamo molto diversi ma proprio per questo riusciamo sempre a capirci ed essere complici in tutto quello che facciamo. Lui mi supporta nel mio sogno ed ora che, per lavoro, vive a Seoul mi manca tantissimo. Spero davvero di poterlo raggiungere! Grazie a Jongin ho scoperto gli "Oxe" e il mio cuore ha iniziato a battere follemente per Sehun. L'uomo dei miei sogni. Lo so, posso sembrare pazza ma, dovreste vedere la mia cameretta! Una volta me lo sono quasi ritrovata davanti e... lasciamo perdere!!!

Lo so, la mia vita non è niente di entusiasmante ma voglio diventare una cantante di successo e non vedo l'utilità di raccontare tante inutili fesserie, perchè si sa, le storie tristi e problematiche attraggono.

Sono una che dice sempre e solo quello che pensa, sono diretta e determinata. Ho un obbiettivo e in un modo o nell'altro farò di tutto per poterlo raggiungere!

Quando premo invio mi tremano le mani. Non mi sono dilungata tanto, ho solo raccontato la verità. O la va o la spacca, tanto sono già abituata a prendere le porte in faccia.

Appena esco dalla grande aula studio prendo il cellulare e mando un messaggio a Jongin.

 

Da Suhnee:

"Ho mandato la candidatura per la M.S.!!!"

 

Da Orsetto:

"Brava best!!! Non vedo l'ora che ti chiamano!!! Sono sicuro che sei quella giusta!"

 

Da Sunhee:

"Amo la tua positività! Ti tengo aggiornato! Manchi tanto qui, non vedo l'ora di raggiungerti a Seoul! Love You"

 

Da Orsetto:

"Mi manchi da morire anche tu! Vedrai che andrà bene, ti aspetto qui!! Il mio monolocale non aspetta altro che una coinquilina pazza per essere condiviso!"

 

Sorrido nel leggere la risposta di Jongin. Sono contenta che lui è sempre dalla mia parte, anche in queste pazzie. Sogno di andare a Seoul anche per poter passare tempo con lui. Da quando è stato preso come ballerino per un importante canale televisivo non riusciamo mai a sentirci quanto vorremmo e io ho tanto bisogno di lui, come lui ne ha di me.

Vedo la corriera che mi dovrebbe portare a casa passare davanti mentre a passo svelto cerco di raggiungere inutilmente la fermata. Ecco dimenticavo, questo non l'ho scritto, ho una malattia cronica, sono sempre in ritardo!

 

... un anno dopo

 

"Drin... drin... drin..."

La sveglia delle sette. Sempre la solita! Con uno scatto afferro il cellulare e la spengo. E' già ora di alzarsi. Ieri sera ho fatto tardissimo ed oggi, non ho proprio voglia di andare in università.

Sospiro e guardo la data sul calendario. Oggi è passato un anno, già, esattamente un anno da quando avevo deciso di mandare quella candidatura per la M.S. Entertainment. Nessuna chiamata, nessun mail. Nemmeno un misero "Signorina non ci interessa". Spariti, completamente!

Il mio sguardo ricade sulla foto appesa alla parete. Siamo io e Jongin durante il nostro ultimo saggio di danza insieme. Io con quei capelli neri e rosa e lui con un ciuffo imbarazzante davanti agli occhi. Sono davvero cambiate tante cose da allora, già....

 Sono davvero cambiate tante cose da allora, già

Soprattutto il nostro rapporto è cambiato...

Sono mesi che non ci sentiamo, l'ultima volta che ho provato a scrivergli non mi ha nemmeno risposto. Quel messaggio è ancora lì, nella nostra chat non visualizzato.

Cosa è successo tra noi? Se lo sapessi ve lo direi!

Per il suo compleanno avevo provato a chiamarlo e ricordo esattamente le sue parole "Sunhee! Fatti una vita!" da lì ho preferito anche io evitare qualunque contatto con lui.

Una vita, già. Facile a dirsi quando in un anno ho visto tutti i miei sogni infrangersi. La M.S. non mi ha mai chiamato, ho perso il mio migliore amico senza nemmeno una discussione e come se non bastasse l'uomo dei miei sogni "ha degli appuntamenti frequenti con un persona non famosa", per citare esattamente le parole dell'ultimo articolo dei giornali. Forse aveva ragione mio padre quando mi diceva che dovevo solo concentrarmi sullo studio.

Mi chiudo in bagno e mi preparo per andare all'università. Oggi ho l'esame di statistica, in realtà avrei dovuto farlo tempo fa ma... avevo la testa completamente altrove. Mi sono data un obiettivo quest'anno, laurearmi prima dell'estate! Beh, la mia determinazione non l'ho persa di certo!

*.-*.-*.-*.-*.-*.-*

E' ormai sera e sto tornando a casa con un bel 28! Una soddisfazione finalmente! "Allora ci vediamo domani sera?" sono giorni che Sara insiste per accompagnarla ad una festa, e alla fine ho ceduto "Si, a domani! Cercherò di essere puntuale!!!". Le sorrido e mi avvio verso casa.

La mia città è tappezzata di cartelloni pubblicitari di un famoso brand di moda francese. Rimango incantata nel vedere l'ambassador del brand, Sehun, sempre lui! La sua bellezza è così magnetica che rimarrei qui le ore a guardarlo. Chissà che un giorno davvero riesca a trovarmelo davanti.

Improvvisamente la suoneria del mio cellulare mi riporta alla realtà

Improvvisamente la suoneria del mio cellulare mi riporta alla realtà.

Un numero sconosciuto sta chiamando insistentemente, la localizzazione mi dà Seoul... Solitamente non rispondo mai ai numeri che non conosco ma qualcosa dentro di me mi porta a rispondere alla telefonata.

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


"Pronto?"

Vi è mai capitato di sentire dentro di voi una voce che vi dice cosa fare in un preciso momento? Beh a me capita molto spesso. Se vi sembro pazza, lasciate stare!

"Buonasera, sono Kim Seojun della M.S, Entertainment. E' la signorina Jang Sunhee?" improvvisamente il mondo attorno a me si blocca. Ho sentito bene? Kim Seojun mi sta chiamando? Il figlio del Ceo della M.S.? Se questo è lo scherzo di cattivo gusto di qualcuno vi prego ditemelo.

Ho il cuore che batte all'impazzata. Da un lato vorrei insultare l'idiota che mi sta parlando dall'altra parte del telefono ma, se davvero fosse lui? "Ehm... si, sono io!" con la voce tremante rispondo mentre mi appoggio con la schiena ad un muretto. "Abbiamo visto che ha mandato una candidatura tempo fa e la vorremmo incontrare. Il suo profilo è di nostro interesse... Ci vediamo questo sabato. Le mando per mail tutti i dettagli per il nostro provino!" la parlantina veloce dell'uomo non mi lascia nemmeno tempo di replicare e poco dopo ricevo la lettera con i dettagli per l'incontro. Logo, carta intestata, indicazioni corrette e come se non bastasse un piccolo video pubblicitario allegato con tanto di esibizioni del loro gruppo di punta, gli Oxe con tanto di riprese in primo piano del bellissimo Sehun, proprio per non farmi morire alla sola idea di andare proprio ad un incontro nella sua stessa agenzia.

Mi sembra tutto così assurdo, davvero mi hanno chiamato quelli della M.S.?

Vorrei urlare, saltare e dare la notizia al mondo intero. Io, Jang Sunhee, sto per realizzare il mio sogno!!! Ancora non riesco a crederci. Ormai ci avevo perso le speranze, credevo che come al solito la mia candidatura fosse stata cestinata ed invece... per una volta nella mia vita sembra che le cose stanno andando per il verso giusto.

A passo svelto mi dirigo verso casa, ho la testa tra le nuvole. Non vedo l'ora di dirlo ai miei genitori e questa volta non mi importa se papà si opporrà. Tra quattro giorni sarò a Seoul, costi quel che costi!

//

E' ormai tarda sera quando finalmente mi butto nel letto. E' stata una giornata davvero assurda, prima il 28 al quel esame che mi sembrava quasi impossibile e poi la chiamata della M.S. che mi ha completamente stravolto tutti i piedi. In più, i miei genitori non l'hanno nemmeno presa male! Papà sembrava addirittura soddisfatto di me.

Fisso il muro davanti a me tappezzato dai poster del mio gruppo preferito e sento un'adrenalina del tutto inspiegabile. Assurdo pensare che un tempo anche persone come Sehun hanno ricevuto quella telefonata, quella mail... come se quel mondo, che fino a qualche tempo prima mi sembrava qualcosa di parallelo ed impalpabile fosse sempre più vicino alla mia realtà.

Il mio sguardo cade poi sulla foto appesa di fianco. Jongin... pensare che un anno fa sarebbe stato il primo a saperlo. Ho sempre pensato al mio sogno come qualcosa che ci avrebbe unito ancora di più ed invece ora è anche inutile scrivergli un messaggio per dirgli che la M.S. mi ha chiamato per il provino. Mi alzo e mi avvicino a quella vecchia immagine. Sfioro lentamente il suo profilo perfetto e senza volerlo una lacrima inizia ad attraversare lentamente il mio volto.

"Chissà cosa ti passa per la testa orsacchiotto...Ora verrò a Seoul e anche se prenderò un altra porta in faccia ti verrò a cercare!!!" stacco la foto dalla parete e la metto sul fondo della piccola valigia già pronta sulla sedia. Solitamente sono una persona che lascia perdere, se non vengo presa in considerazione è perchè non ne vale la pena ma, purtroppo, con Jongin è diverso. Il nostro legame è sempre stato qualcosa di talmente particolare che mi sto spingendo ad andare in fondo e capire cosa è cambiato!

Mi sdraio di nuovo, metto le cuffie nelle orecchie e poco dopo mi addormento.

//

Ci siamo!!! Dopo le raccomandazioni di miei genitori e dopo aver superato una fila interminabile al check- in posso dire di essere finalmente pronta a partire, destinazione Aeroporto di Gimpo! Seoul è sempre più vicina ed io non sto più nella pelle. Domani avrò il provino e se dovesse andare bene... non oso neanche pensarci perchè potrei iniziare a reagire con una pazza e non mi pare il caso dal momento che sono in mezzo ad un bel pò di gente.

Guardo tra le corsie della profumeria del Duty Free e rimango colpita, come al solito da un'immagine di Sehun sul cartellone pubblicitario della nuova fragranza di Dior

Guardo tra le corsie della profumeria del Duty Free e rimango colpita, come al solito da un'immagine di Sehun sul cartellone pubblicitario della nuova fragranza di Dior. "Quanto è bello!!! E se lo incontro in agenzia?" mentre la mia mente inizia a sognare mi avvicino intanto ai profumi cominciando ad annusare i tester "Sicuramente avrà un profumo buonissimo... ecco, questo è quello di cui è testimonial!!!". Mi metto a sentire anche la sua fragranza quando, improvvisamente qualcuno mi strappa il tester tra le mani. "Oh ma..." giro di fretta lo sguardo verso la figura al mio fianco. Un ragazzo con un cappuccio nero in testa con il viso coperto da una mascherina nera e due grandi Rayban scuri mi ha completamente tolto il tester dalle mani e si messo ad annussarlo "Ecco, trovato!!!" si volta poi verso di me "Guarda che è da uomo questo profumo e dovresti evitare di provarti tutto addosso prima che chiamo qualcuno della sicurezza!!!".

Non faccio tempo a rispondere a tono a questo tizio che dopo essersi, lui stesso spruzzato addosso la fragranza scappa via lasciando il tester sullo scaffale.

Certo che il mondo è pieno di gente strana e poi, mi irritano le persone che si intromettono nelle faccende senza averne nemmeno il diritto.

Fortunatamente poco dopo chiamano il mio volo e mi precipito di fretta verso la zona imbarchi. Spero davvero di non vedere più quell'antipatico altrimenti rischio di mettergli le mani addosso!

//

Sono comodamente seduta sull'aereo con le cuffie nelle orecchie. Fortunatamente il posto accanto al mio è libero così che appoggio la mia borse e la giacca sul sedile, ormai il volo sta per partire e di certo nessuno verrà a mettersi qui! Un'ora di volo e il mio sogno sarà sempre più vicino.

Faccio una pazzia poco prima di mettere il cellulare in modalità aerea e mando un messaggio a Jongin.

 

"Jongin... sto venendo a Seoul, la M.S. mi ha convocato domani mattina per un provino. Se mai volessi vedermi dormo da mia zia, quella che vive ad Hongdae"

 

Sicuramente non mi risponderà ma, averlo avvertito mi fa stare in pace con me stessa.

Appoggio la testa al finestrino mentre faccio partire la prima traccia del nuovo album degli Oxe, è uscito solo una settimana e finalmente riesco ad ascoltarlo con tutta calma, ora niente e nessuno potrà disturbarmi per la prossima ora di volo.

"Posto 48, fila M... ma come ti permetti di occupare il mio sedile?" improvvisamente sento una voce maschile che mi urla addosso e mi tira in faccia la giacca che avevo appoggiato nel posto vuoto accanto. "Oh ma un pò di delicatezza..." la butto a terra ed alzo lo sguardo verso la persona che si sta sedendo proprio nel posto vicino al mio. "Sai che i posti sono numerati vero? Ah.... ma sei la ragazzina della profumeria..." mi giro di scatto quando il mio sguardo si incrocia nuovamente con quello di quello strano tizio mascherato che avevo incontrato nel negozio poco prima. 

 

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