Paralipomeni di vita vissuta

di Baudelaire
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Buio ***
Capitolo 2: *** Ombre ***
Capitolo 3: *** Pass ***
Capitolo 4: *** Speranza ***
Capitolo 5: *** I rovi della discordia ***
Capitolo 6: *** Gocce di morte ***
Capitolo 7: *** Scacco ***
Capitolo 8: *** Anima gemella ***
Capitolo 9: *** Malheur ***
Capitolo 10: *** Resa ***
Capitolo 11: *** Il pettirosso ***
Capitolo 12: *** Luce ***
Capitolo 13: *** Attimo perfetto ***
Capitolo 14: *** Volevo una rosa ***
Capitolo 15: *** Canto ***
Capitolo 16: *** Oceano ***
Capitolo 17: *** Ferma il tempo ***
Capitolo 18: *** Calma piatta ***
Capitolo 19: *** Notturnando ***
Capitolo 20: *** Pagliacci ***
Capitolo 21: *** Back to black ***
Capitolo 22: *** Angel ***
Capitolo 23: *** Resegone ***
Capitolo 24: *** Sale ***
Capitolo 25: *** La stufa ***
Capitolo 26: *** Roccia di luce ***
Capitolo 27: *** Lo strale ***
Capitolo 28: *** Interrotta ***
Capitolo 29: *** Grido ***



Capitolo 1
*** Buio ***


Agosto maledetto
Infuocato e reietto
 
La vicina psicopatica
Malattia psicosomatica?
 
Non importa, voglio scendere
La mano non mi tendere.
 
Via, via, via
Lontan dalla pazzia.
 
Cala la notte
Ed è lei che mi fotte.
 
Lacrime brucianti
Pensieri assillanti.
 
Il sonno infin mi prende
Si chiudono le tende.

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Capitolo 2
*** Ombre ***


Ebbra di morte
Visioni distorte.
 
La mia ora non suona
Mi abbandono, prona. 
 
Tic tac, sento il cuore
Gonfio di dolore.
 
I suoni attutiti
Pensieri appuntiti.
 
Di rabbia e sgomento
D'impoverimento.
 
La testa che gira
Ragione che spira.
 
Pausa incantata
Di vita violata.
 

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Capitolo 3
*** Pass ***


Passa
Adeguato alla massa.
 
Passa
La mia volontà incassa.
 
Passa.
Il varco oltrepassa.
 
Passa
Ma prima vai in cassa.
 
Libertà negate
Genti ammazzate.
 
Diritti violati
Calpestati, infangati.
 
Passa
Adeguato alla massa.
 
Passa.

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Capitolo 4
*** Speranza ***


La vita tutta uguale
Chi scende, chi sale
Osservo questo bivio
Salita o declivio?
 
Sceglier non so.
M’arresto.
Ho’oponopono farò.
 
Del resto, che mi resta?
Dei monti la cresta
Da percorrer con fatica
Sudore, roba antica.
 
Tu tienimi per mano
Che il burrone sia lontano.
 
Speranza voglio avere
L’amore voglio bere.
 
La vita tutta uguale
Eppure io la amo.
Morir fa troppo male
Vieni, andiamo.

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Capitolo 5
*** I rovi della discordia ***


Dedicata a Bilbo



Spossato stremato
Dal lavoro affaticato.
 
Rovi ingarbugliati
Pensieri aggrovigliati.
 
La scala sul tronco si posa
Ma l’anima tua mai si riposa.
 
Ceste di melograni
Per non pensare al domani.
 
Sudato, avvilito
Il giardino hai sfoltito.
 
Ma pace non trovi
Nemmeno tra i rovi.
 
Ingarbugliati aggrovigliati
Come i pensieri tuoi
Contorti distorti
Guarir proprio non vuoi?
 
Ma ecco.
Ritorni al tuo Piemonte
La dolcezza hai di fronte.
 
Piumoni sofficiosi
Mutande ripiegate
Cuscini morbidosi
Follie dimenticate.
 
Del doman non v’è certezza
Io scomodo il poeta
Ti porgo una carezza
Che la vita ti sia lieta.

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Capitolo 6
*** Gocce di morte ***


Lacrime
Il cuore che scoppia.

Come sia possibile
Non so.

Un drago alato
Volteggia
Fiammeggia.

Inesorabile
Come la morte.

Una morsa infernale
Mi stringe la gola.

Ingoio gocce di fiele
Che bruciano
Sotto le vampate infernali
Di un drago crudele.

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Capitolo 7
*** Scacco ***


In attesa
Sospesa
Come la foglia
Traballante
Sul precipizio di morte.

Inattesa
Sorpresa
Come la vita
Danzante
Nel gioco della sorte.

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Capitolo 8
*** Anima gemella ***


Esisti davvero? Anima gemella, fulgida come stella.
Esisti? O non sei che chimera?
Utopico sogno in distopico mondo.
 
Io non so, e mi struggo. Dal dolore rifuggo.
 
Esisti?
Sogno o son desta, mi sembri tu quella.
 
Ma è pia illusione, son tutta un tremore.
 
Mi avvicino, mi avvolgi
Con spire incantate.
Mi uccidi, sconvolgi
Con mani guantate.

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Capitolo 9
*** Malheur ***


Misero popolo
Di padroni servo.
 
Misero fato
Che il Bene ha sommerso.
 
Di artifici schiavi
Veleni mordaci.
 
Giustizia spazzata
Tirannia inoltrata.
 
Non vedo la luce
Il buio mi annienta.
Di ritorno è il Duce
Che la vita tormenta.

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Capitolo 10
*** Resa ***


Pesa
La resa
La strada è scoscesa
Niente discesa.
 
Ormai sono arresa
È autodifesa.
 
La fiamma è accesa
Ma resto qui appesa
Illesa, coesa.
 
Sospesa
Senza alcuna pretesa
Indifesa
Incompresa.

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Capitolo 11
*** Il pettirosso ***


 
Minuscolo, all’apparenza fragile
Sull’asfalto saltelli
Dinanzi ai miei occhi
Che di te si riempiono.
 
Quel petto tutto rosso
Le piume delicate.
Mio figlio ti osserva
“Che occhi grandi!”
 
Sorrido, intenerita
Da lui e poi da te.
Innocenza tutto intorno
In un mondo crudele, dall’ipocrisia distorto.
 

Due raggi di luce
La luce della verità
In un pettirosso di passaggio
Sull’asfalto indifferente,
In un bimbo molto amato
Che malvagità non conosce.

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Capitolo 12
*** Luce ***


Tristezza profonda
Tra la folla immonda
Ingoio il magone
Tra volti di cartone.

Un bimbo innocente
Luce prepotente
In braccio a papà
Che passa e se ne va.

Gli dono un sorriso
M'illumino in viso
Sorride a sua volta
Giornata capovolta.

Una piccola luce
Lontan mi conduce
Dai volti di cartone
Da ombra e delusione.

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Capitolo 13
*** Attimo perfetto ***


Un padre al cellulare
Il cane col collare
Si avvicina una bambina
Con voce cristallina
Abbraccia l'animale
Che non le fa alcun male.
Lo abbraccia stretto stretto
In un attimo perfetto
Che mi riempie di poesia
Che ogni male porta via.

Bimbi ed animali
San curare i nostri mali
Io son solo spettatrice
Dell'amore la matrice.

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Capitolo 14
*** Volevo una rosa ***


Volevo una rosa
Come giovane sposa
Rossa, potente
Di passione fremente.

Cento arrivarono
Il mio cuore spiazzarono
Il fiorista consegnò
E poi se ne andò.

Io lessi il biglietto
Del mio prediletto
"Per te, bambolina,
Mia dolce piccina,
Un mare di rosso
Amor a più non posso."

Io lessi e tremai
Cento rose accarezzai
Portate da lui
Felice io fui.

Volevo una rosa
Ne giunsero cento
Il mio cuore contento
Rosso, incendiato
Sanguigno, infiammato

Come le rose
Che il mio amore dispose.

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Capitolo 15
*** Canto ***


"Canteremo insieme, ma restando muti."
(Maneskin - Le parole lontane)




Canto d'argento
Disperso nel vento
La tua voce e la mia
Che Eolo porta via.

Le gole son mute
Di parole taciute
Religioso silenzio
Sorseggiando assenzio.

Muto il tuo canto
Come il mio pianto
Di quando mi oltraggi
Di quando distruggi.

Muto il mio canto
Come il tuo pianto
Di quando ti offendo.
Di quando trascendo.

Canto dorato
Seduti nel prato
La tua voce e la mia
Che il vento porta via.

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Capitolo 16
*** Oceano ***



“…ogni tua piccola lacrima è oceano sopra al mio viso…”
 
(Maneskin “Coraline”)
 
 
Bagnata di lentezza
Accoglila
Sfiorala
Lascia che sia.
 
Perduto in questo oceano
Mio e tuo
Avvolto nel dolore
Ch’è solo mio.
 
Non può che sopraffarti
Cullarti
Carezzarti.
 
Tu lascia che sia.
 
Lacrima.
Oceano.
 
Non andare via.
 

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Capitolo 17
*** Ferma il tempo ***


Ferma il tempo
Arrestalo
Bloccalo
Che più non avanzi
Crono traditore
Dell’ora immortale il fautore.
 
Stretta a te
Come serpe avvinghiata al tronco.
 
Veleno dolcissimo tu sei.
 
Le tue mani come artigli d’amore
Non opprimono
Ma cantano
Di suoni lontani
Echi d’argento
Che più non sento
Persa dentro te
Dal tuo profumo stordita.
 
Non ci trovi, Crono traditore
Ma se dovesse
Caccialo via
Come serpe inopportuna.
 
Ferma il tempo
Che sia solo nostro.
 
Stretta così
Nel tuo abbraccio immortale.

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Capitolo 18
*** Calma piatta ***


Freme
Trema
Eppur non si piega
 
nella gelida estate
di un cuore rappreso.

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Capitolo 19
*** Notturnando ***


Gravità gravosa
Che mai si posa.
 
Sprezzante disprezzo
Ne avverto l’olezzo.
 
Oscene oscenità
Mie dolci amenità.

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Capitolo 20
*** Pagliacci ***


…e non avrai che stracci
e incontrerai pagliacci
 
…ti renderanno omaggio
ad ogni tuo passaggio
 
…delle rose le spine
sadiche come mine
 
…dei tuoi stracci fiera
arriverai a sera
 
…sola, disarmata
…sola, desolata
 
Non importa, non importa!
Chiudi quella porta!
 
Non è che un nuovo inizio
Scampato è il precipizio.
 
…e non avrai che stracci
…ma niente più pagliacci.

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Capitolo 21
*** Back to black ***


Sera nera
Notte che inghiotte

Vecchia megera
È lei che mi fotte.

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Capitolo 22
*** Angel ***


Stella stellina
Stammi vicina

Bella, brillante
Somigli a un diamante

Ti cerco, t'invoco
Risollevami un poco

Col brillio tuo d'argento
Calore io sento

Un canto di giada
Che tanto m'aggrada

Stella stellina
Vieni, piccina

Restami accanto
Dissolvi il mio pianto.

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Capitolo 23
*** Resegone ***


Re d'eterna bellezza
Luce, mio incanto
Dalle vette maestose
Guglie appuntite
Di roccia e di miele
Asperità e dolcezza
Emanan da te.

Il guardo si perde
Affacciata alla vita
Incendio di colori
Nel crepuscolo imminente.

Il pensiero s'oblia
Non resta che il vuoto
Dolce, accattivante

Di quando

Si azzera il dolore
Perché il Re d'incanto
Il tuo cuore rubò.

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Capitolo 24
*** Sale ***


Fa male
Il dolore sale

Eppur non mollo
Seppur barcollo

Sacra la vita
Non è infinita

Sopportar si deve
Il calice di fiele

Fiori io sogno
D'amore ho bisogno

Deserti di sabbia
Senza più rabbia

Oceani placati
Toni smorzati

Cieli di cobalto
E spicco quel salto

Sale
Ma più non fa male.

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Capitolo 25
*** La stufa ***


Apro la finestra
Odore di bruciato
Indietro mi riporta
A un passato dirompente
Che tremendo m’investe.
 
La casa piccolina
La stufa lì in cucina
L’odore qui è lo stesso
Di un passato di bambina
Là dentro alla cascina.
 
Il cane, le galline
I cavalli, io piccina
Felice, spensierata
Allegra, molto amata.
 
Non so cos’è cambiato
Non so dove ho sbagliato.
 
Dovrei solo ritrovare
Quell’ardore, quell’amare.
 
Dovrei solo ricordare
Chi ero, chi volevo diventare.
 
C’era anche l’altalena
Appesa ad un ramo
Felice ci salivo
E tutto dimenticavo.
 
E così, basta un niente
Per tornare a quel passato
Quei giorni da bambina
Che non ritorneranno.
 
Non resta che l’adulta
Mai cresciuta.
 
Non resta che il ricordo
Malinconico e felice.
 
Resta ancora un po’ di vita
Da spremer fino in fondo.
 
Ogni giorno una carezza
Un regalo inaspettato
Come questo bel ricordo
Che qui vi ho raccontato.

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Capitolo 26
*** Roccia di luce ***


Malinconia

Vorrei

Fosse spazzata via

Come il vento di ghiaccio
Sulle montagne
Inondate di luce

Roccia tagliente
Rosa
Poi arancio

Ma non basta

Nemmeno la roccia di luce
Può nulla

Contro la malinconia
Che solo Morfeo
Oggi
Potrà spazzar via.

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Capitolo 27
*** Lo strale ***


Anni
D’affanni
 
Mesi
Scoscesi
 
Giorni
D’amari contorni
 
Ore
Senza calore
 
Minuti
Di fiele imbevuti
 
Secondi
Che furon giocondi
 
Eppur non fa male
Nel petto lo strale.

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Capitolo 28
*** Interrotta ***


La mano protesa
A scacciare l'offesa

Tempo di resa.

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Capitolo 29
*** Grido ***


Suono non odo
Calore non sento
Né sole, né vento.
 
Cos’è questo affanno
Malgrado
Il degrado
D’assenti emozioni
Di passati ardori?
 
Palpita il cuore
Di sangue grondante
È pena d’amore
È assenza ingombrante.
 
Non v’è nulla d’eterno
Giuramenti fallaci
Oh uomo incostante
Miserrimo, mendace!

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