Una nuova streghetta in arrivo

di fierobecca93
(/viewuser.php?uid=72431)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** San Mungo arriviamo!! ***
Capitolo 2: *** L' attesa è dura ***
Capitolo 3: *** Test antistress ***
Capitolo 4: *** Rose! ***
Capitolo 5: *** Pacchi ingombranti ***
Capitolo 6: *** Indagini alla...Ginny ***
Capitolo 7: *** Sorpesa! ***



Capitolo 1
*** San Mungo arriviamo!! ***


align="left""Ron credo che ci siamo!"
"Si lo so, la strada per arrivare a Grimmul Place è questa Hermione! Spero che Ginny ha fatto il tacchino questa sera sai? Ho una certa fame, forse perchè a merenda ho solo mangiato 4 panini con salsiccia. Mi pento ancora di aver lasciato quell' altro...eppure mi guardava con uno sguardo così dolce...non so ancora come ho fatto a resistergli."
"Ron ci siamo!"
"Hermione vedi che sto parcheggiando la macchina? Lo so che siamo arrivati!"
"RON! Allora provvedi a sbrigarti a materializzarti al San Mungo, perchè credo che ci siamo!" trillò Hermione.
"Ci siamo?" disse Ron, che solo adesso si era girato dalla parte di Hermione. "Ma come mai quì è tutto bagnato? Un momento...CI SIAMO!"
"Meno male che ci sei arrivato da solo è? Forza accompagnami dentro, forse è meglio raggiungere l'ospedale con la metro polvere...ora la concentrazione non mi aiuta sai?" disse Hermione aprendo la portiera dell'automobile.
"Oddio! Oddio...Mione respira respira Au Au Au!"
"Ma non devi farlo tu...io se proprio lo vuoi sapere!" disse con un mezzo sorrisino (il massimo che riusciva a fare in quel momento la povera Hermione).
"Giusto, vado a suonare GINNY Ginny Gin..."
"Buonasera! Puntuali come al sol...ma che succede?" disse una Ginny, col pancione anche lei, abbastanza stupita!
"Salve a tutti ho appena messo a letto James...ma Hermione!" Harry era appena apparso sulla soglia della porta, e si era accorto solo in quel momento della situazione fuori dal numero 13.
"San Mungo vi prego!" cominciò a urlare Hermione, disperata.
"Mione, ecco forza entriamo e prendiamo la metro polvere, possiamo usarla vero?"
"Ma certo! Oddio che bello divento zio!" Harry, aveva un grande sorriso sulle labbra, ma era rimasto lì impalato senza accorgersi che al suo amico preferito, mancava un sostegno per aiutare la brunetta.
"Harry non è che mi aiuteresti?" disse Ron, mentre scortava Hermione dentro la casa.
"Ops...scusa tanto...si certo!"
E insieme, si diressero verso il camino di casa Potter, aiutando Hermione ad entrare al suo interno, seguita da Ron.
"bene! San M...ah ci raggiungete vero?" disse il rosso, preso da un attimo di sconforto, era troppo agitato per passare quei momenti da solo.
"Si certo, il tempo di svegliare James, preparaci e veniamo ok? Dai Ron ce la puoi fare!" Rispose subito, il bambino che è sopravvissuto.
"Scusate se vi interrompo, ma ora quella che avrebbe bisogno di incoraggiamenti è Hermione no? Sbrigati Ron, poverina guarda come sta!" esortò, la brava Ginny.
"S-si scusa Mione! San Mungo!".
Poi solo fiamme verdi, qualche camino...San Mungo!
"Forza cerchiamo la dottoressa!"
"Certo...ecco signorina! signorina?"
"Ron, quella è una paziente, non la vedi che ha il pigiama?" disse Hermione
"Hai ragione! Signorina? Lei è una infermiera? Sa di quelle che accudiscono i pazienti quando vengono..."
"Si signor..."
"Weasley!"
"Weasley...sappiamo qual'è il nostro mestiere, oh questa donzella ha bisogno di aiuto vero? Prego venga con me, l'accompagno in Sala Parto!"
Ron, diede un velocissimo bacio alla moglie, prima di vederla distendersi su una barella, e girare l'angolo.
"Oddio! E' arrivato il momento!" Ron, era allo stesso tempo felice e agitato...quanto ci sarebbe voluto per avere notizie?


...............................................................................................................................................................................................................


"Pronto mamma? Si sono Ginevra! Scusa se ti disturbo a quest'ora, ma noi stiamo andando all'ospedale...Hermione sta partorendo" disse eccitata Ginny.
"No mamma stai calma, non mi svenire di nuovo, come quando è nato James! Capito? Mamma? Mamma...MAMMA!...Pronto papà? Non mi dire che è svenuta di nuovo!!! vabbè senti Hermione è in ospedale...non urlare anche tu adesso, senti noi ci stiamo andando in questo momento...venite? Ok, allora ci vediamo là...e papà ricordati di portare mamma, non è che per l'agitazione la lasci là no? Ciao allora a dopo!"
"Andiamo?" chiese Harry
"Si certo" disse la rossa, prendendo in braccio il piccolo James, che ancora, ma per poco, era nel mondo dei sogni.
Spero vi piaccia, questa mia nuova ff.
Saluti, ah le recensioni sono sempre ben accolta, anche consigli grazie.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** L' attesa è dura ***


"Ti conviene prendere un caffè amico!" disse Harry, porgendo una tazza al povero Ron, che era in piena crisi, già da 1 ora piena.
"Ora Harry, in tutta franchezza mi ci vorrebbero almeno una decina di bicchieri di acquaviola!" rispose il rosso, che non la smetteva di andare su e giù per il corridoio di attesa.
"Papà perchè zio è impazzito?" disse il piccolo Potter, che non appena si era svegliato dal troppo caos, che era per la maggior parte creato da Ron, non la smetteva di fare domande, sullo strano comportamento dell zio.
"James! Non dare del matto a tuo zio. E' solo molto...ma molto agitato, insomma diventerà papà, e tu un cuginetto!" rispose Ginny, prendendo la quinta tazzina di caffè, dopotutto anche lei sarebbe diventata zia.
"Bè, allora spero che sia maschio, se è femmina le farò un sacco di dispetti...odio le bambine...stanno sempre con le bambole, e non vogliono mai giocare a gobbiglie o andare in giro a fare scherzi !"
"JAMES! Perfavore dovrai essere un cuginetto perfetto chiaro? Ma non ti va di dormire? Tu che ne hai la possibilità...su!" tentò la rossa, stremata provando a far mettere seduto il figlioletto, che si era messo in piedi sulla sedia.
"No Mamma! Non ho sonno, però posso saltarci sopra?"
"NO!"
"Uffi che barba!"
"Ron, ti prego smettila di agitarti, e siediti, mi stai facendo venire il mal di testa!" Ora non solo doveva badare a James, ma anche al fratello, anche se quest'ultimo era fin troppo cresciuto.
"Come faccio Gin...oddio...oddio...Hermione poi non mi ha voluto dire, se è maschio o femmina! Oddio...sono in piena crisi!"
Ma proprio in quel momento le porte dell'ascesore si aprirono, e i signori Weasley, entrarono subito in una corsa folle, urlando come matti, , raggiungendo la sala di aspetto.
Ginny capì che il suo compito da madre era anche di accudire i genitori,
"Come sta? Avete saputo qualcosa? Devo fare qualcosa? Da quanto aspettate? Perchè James non dorme? Tu, Gin, stai bene...ed Harry tu caro?...oh Ron come va?"
"Mamma, perfavore datti una calmata!" disse Ginny, alzandosi e facendo accomodare la madre, vicino a lei.
" E rispondendo alle tue domade per ordine: Di Hermione non sappiamo nulla, e quindi non sappiamo se va tutto bene, ma pensiamo di si, per il momento. No non devi fare niente, se non stare quì buona e aspettare come noi, prendi esempio da papà."
"Grazie cara!" disse allegro il signor Weasley.
"Di nulla! Poi aspettiamo da circa un 'oretta e mezza. James non dorme, perchè è impegnato troppo a fare domande sulla o sul suo cuginetto/a in arrivo, io sto bene anche Harry, Ron un pò meno, ma per il resto è tutto ok!" concluse Ginny.
"Ah quindi non vi hanno detto niente?" disse dopo un pò con aria di sfida Molly.
"No mamma per favore no...no MAMMA!".
Ginny cercò di fermarla, ma era ormai troppo tardi, era già partita spedita verso la studio dei Dottori.
Dopo circa 5 minuti, ecco spuntare la signora Weasley, rossa in volto, scortata da un dottore fuori dallo studio!
"La prego signora, sappiamo quello che facciamo ok?"
"Come osa? Lo sa che io sono madre di ben 7 figli è? Lo sapeva? Scommetto di no, lei con quell'aria da saccientone!"
"Molly...la prego mi scusi dottore è solo molto agitata!" disse Harry, che era corso in soccorso del povero medico, e portando la signora Weasley, seduta di nuovo, o almeno così si sperava.
Finalmente, a parte Ron che continuava a camminare ininterrottamente per il corridoio, la calma si era creata, persino James, si era un pò assopito, annoiato dalla situazione.
Dopo circa mezz'oretta, un' infermiera uscì dalla Sala Parto, andando incontro a Ron, che subito si bloccò agghiacciato avendo paura di qualche complicazione.
"Signore! Ci vorrà un pò più tempo del previsto, ma non si preoccupi è tutto normale, non è niente!" continuò l'infermiera, vedendo la faccia spaventata del rosso.
"ah, ma Hermione come sta? Tutto bene? Vero?" disse in piena crisi Ron.
"Si...tranquillo signor...Weasley giusto?"
"SI!"
"Bene sono contenta della foga con cui risponde, spero però che lascierà un pò di energia per quando vedrà..."
"NO! Non mi dica se è maschio o femmina la prego!" disse Ron, attappandosi gli occhi invece delle orecchie ( è davvero agitato!!).
"Ah ok?" disse l'infermiera, turbata, ma dopo un'occhiata a Ginny, che in quel momento, sembrava la persona più normale, dentro quella Sala d'aspetto se ne andò.
"Io muio quì oggi, adesso!" disse Ron, mettendosi finalmente a sedere stravolto.


Prima di tutto vorrei ringraziare tutte le recensioni avute e spero che questo nuovo capitolo vi piaccia,
un bacione

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Test antistress ***


Intanto in Sala Parto, la povera Hermione stava tentando di non perdere la calma, ma anche lei era molto agitata,e ansiosa.
Era normale che ci volesse così tanto tempo?
"Mi scusi dottore...ma che...insomma mi dica qualcosa, io ci muoio qua dentro!" disse Hermione, in preda a grandi dolori.
"Signorina Granger, va tutto bene...deve solo concentarsi ecco...e non faccia quell' espressione, non è colpa mia...forza la prego non ci vorrà ancora molto"
"concentrarmi?" disse isterica Hermione "lo sa che ero una campionessa in questo ad Hogwarts? Oh ma lei non lo può sapere, ero la prima in tutte le materie, dico sul serio!"
"perfavore signorina...la prego, ci credo che lei era una brillante strega, ma ora non è che serva molto. Forza qualche attimo di sforzo e un pò di volontà in più su respiri...non lo ha fatto il corso?"
"Ma per lei, avrei avuto tempo? Che domande fa scusi!"
"Ok allora respiri,forza uno due tre, e si faccia coraggio!"
"Ah! Coraggio, lo sapeva che ero una Grifondoro? Lo sapeva?"
"Signorina la scongiuro!"
"D'accordo...ma mi scusi...sono solo molto...molto agitata!"
"Si...oramai ne siamo abituati, forza se ci riesce, possiamo farcela in meno di un'ora.


..........................................................................................


"Ok facciamo un test?" disse Harry, all'amico, ancora agitato al massimo.
"Un test? Ma che domande sono in un momento come questo?"
"Bè per passare un pò di tempo no? Io ne ho fatti circa 10 quando Ginny, era in Sala Parto per James, aiutano a distrarsi. Allora quale vuoi fare fra: Quale è il colore che ti rispecchia? o Avrai un bambino o una principessa?" "La seconda e vediamo se questi test, ci beccano una buona volta no?"
"Ok, ma vedi di abbassare la voce, Ginny James e tua madre si sono appisolati un attimo!"
"Ah scusa, e papà dove è finito?"
"Non ci sei proprio è? E' andato a comprare qualcosa da mangiare? Non so se lo sai, ma ci stiamo tutti morendo di fame, non abbiamo cenato!"
"Oh hai ragione, vedi lo stress, non mi fà ragionare, ho dimenticato persino che avevo fame? Va bene senti cominciamo questo test è?"
"Ok prima domanda: sei dolce con tua moglie?"
"E questo che c'entra?"
"Ron perfavore è un test: si o no?"
"Bè si"
"Infatti brilli per delicatezza Ron, ma comunque andiamo avanti! seconda domanda: Ti piace di più il cioccolato o la vaniglia?"
"Ma che domande, che c'entra con il sesso del figlio che avrò? Ok ok...cioccolato?"
"Ok...terza domanda: Quale animale preferisci- gatto o cane?"
"Cane per sempre, i miei rapporti con Grattastinchi, non sono dei migliori, non fa che bagnarmi i calzini."
"Ron...i commenti a dopo! Quarta domanda: Quale incantesimo ti piace di più Feraverto o Acqua Eructo?"
"Ma sono orribili, tutti e due, che ne so non potevano dire...Riddikulus o Lumos o Accio o...ok allora Acqua Eructo!"
"Bene! Hai già finito grazie a questa risposta, leggo il profilo ok?
Se ora stai leggendo questo paragrafo, significa che avrai un bel Maschietto, vedrai non te ne pentirai!"
"Allora è...un MASCHIO!"
"Stai calmo, non è detto...può darsi che sia femmina no?"
"Ma tu non hai detto che i test sono sempre veri?"
"Veramente no!"
"Ah! Vabbè...comunque non mi ha calmato per niente, anzi ora sono ancora più in apprensione. E se Hermione, mi punisse perchè non sarà contenta? E' tutta la mia vita!"
"Ma che dici Ron, sai qualche volta sai essere veramente stupido!"
"Già" disse il rosso, con un piccolo sorriso. Quanto ci sarebbe voluto ancora?
"Ho portato il cibo!" trillò Arthur, era appena uscito dall'ascensore, facendo svegliare di soprassalto Ginny, Molly e James.
"Cosa?" disse subito eccitato il piccolino.
"Bè...ho trovato un ALMEARI qua di fronte babbano e sono entrato, ho preso panini con salame ok?"
"Si papà...e comunque si dice Alimentari...ah ah vabbè fa niente...tieni James!" rise Ginny
"NO non mi piace il salame, insomma nonno quante volta te lo devo ripetere!"
"James, se non lo mangi quando torniamo a casa, un panino sarà l'ultima delle tue preoccupazioni!" protestò la rossa.
"Ah ok ok, lo mangio ma posso avere la coca cola?"
"La che?" chiese incuriosito il signor Weasley.
"Niente Arthur è solo una bevanda babbana...ci penso io, la vado a comprare, volete che vi porti qualcos'altro?" disse Harry.
"Prendine due...la voglio proprio provare questa Hola-Hola!"
"Coca cola papà!" disse Ron esasperato
"D'accordo Arthur! A dopo, e per qualsiasi cosa avvisatemi subito ok?"


Prima di tutto, ringrazio tutte le persone che mi hanno aggiunto fra seguite e preferite, e le recensioni, grazie mille!
Spero di aggiornare presto e che questo capitolo vi sia piaciuto!
Ciao!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Rose! ***


"Senti Ron...ma che dubbi ti fai venire in quella testa? Perchè dovrebbe nascere un 'acromantula?" Ginny, era straziata dal comportamento del fratello, che dopo una serie di stupide domande, ora si era inventato che forse, Hermione avrebbe potuto avere una specie di mini Aragog!
"Ok scusami Gin, è che...questa attesa mi toglie la concentrazione e il mio buon senso!"
"Se ma lo hai avuto!" disse Ginny, a denti stretti.
"Cosa?"
"Oh...niente niente...a proposito" disse Ginny per sviare l'argomento
"Avete deciso che nome darete a vostro figlio o figlia che sia?"
"Ecco veramente le mie proposte sono state cancellate sin da subito" chiarì Ron, con un sorrisino dipinto sul volto.
"Certo! Me lo aveava accennato Herm. Si può chiamare una persona Errol! Lo so che è in memoria del nostro vecchio gufo, ma...come dire quello era un animale capisci?"
"Si quello posso capirlo, ma Fiorenza che ha che non va?" "Ti prego Ron...non farmi rispondere!"
"Ma, insomma è un nome orig... DOTTORESSA! Allora mi dica? Tutto ok? Anche Mione?" Ron, era saltato, praticamente dalla sedia, non appena aveva visto aprirsi le porte della Sala, ormai nota, e vista uscire un'infermiera dirigersi verso di lui.
"Si calmi signore. Bene! Congratulazioni! Sua moglie sta benone, e così anche il pargoletto, è andato tutto a gonfie vele, ancora complimenti, potrete vedere la signorina Granger, nella sua stanza Quarto piano" e finì con un sorriso sulle labbra.
Ginny e Molly, ora stavano battendo le mani dalla felicità, James aveva perso il controllo dei suoi poteri ed ora stava, facendo levitare un pò di sedie, e Arthur se ne stava, buono buono,appartato a piangere di contentezza...
Harry, invece era appena uscito dall'ascensore e per l'entusiasmo aveva rovesciato per terra tutta la Coca Cola, in cui Ron ci era accuratamente scivolato, nella sua corsa folle per raggiungere l'ascensore.
"Quarto piano!" l'ascensore, aveva aperto le porte, e Ron ne era schizzato immediatamente.
"Permesso...Permesso...mi scusi, non volevo rovesciarle i fogli...mi scusi...SONO PAPà!"
Ed ecco finalmente la stanza.
Ron esitò per un momento, al settimo cielo, ed entrò.
"Ce ne hai messo di tempo è? Pensavo ti fossi perso!" Hermione, lo accolse con un ampio sorriso sulle labbra, e in braccio il fagottello, più bello che Ron avesse visto!
"A-allora è una femmina?" disse commosso Ron, avvicinatosi al letto.
"Sei contento?"
"Mai stato così contento in tutta la mia vita...o forse quando ci siamo sposati...oh no o forse quando ti ho chiesto di convivere...oh ancora quando..."
"Ron!" disse Hermione con dolcezza "allora che nome le vogliamo dare?"
"Oh un'idea brillante, appena sfornata" disse Ron, ancora con le lacrime agli occhi.
"Ti prego Ron...non mi dire..."
"Rose!"
"Ma è bellissimo!" disse Hermione stupefatta, dall'idea di Ron.
"Veramente?"
"S-si Ron" e si scambiarono un tenero bacio. "Vuoi prenderla?"
"Ho paura di farla cadere...
però correrò questo rischio! A proposito ricordami di uccidere Harry, dopo che avremo un po’ di tempo!"
"Che hai combinato adesso Ron?"
"Io niente...è solo che un test....lascia stare...è proprio bella!" disse Ron dedicandosi completamente alla bimba,
ma poi con un sussurro aggiunse rivolto a Rose
"Spero che avrai l'intelligenza di tua madre!"


Allora, questo non è l'ultimo capitolo, e spero che sia stato di vostro gradimento questo appena letto,
vorrei ringraziare tutti quelli che leggono la mia ff, e la recensiscono grazie mille,
lo so magari sono un pò oppressiva su queste cose,
mi dispiace ma grazie lo stesso
un bacio

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Pacchi ingombranti ***


"Bene, da domani, possiamo dimetterla! La prego però che...ecco questo enorme quantitativo di pacchi, se potrebbe, come dirlo in maniera delicata...Sparire!"
L'infermiera, era appena venuta a dire ad Hermione, che il giorno successivo, avrebbe potuto dimettersi, dall'ospedale assieme alla piccola Rose, ma si era soffermata con aria sprezzante sui pacchi che ormai, da giorni erano ammucchiati, accanto al suo letto.
"Si certo, mi scusi molte è?" troppo tardi la giovane infermiera, aveva già sbattuto la porta.
"Ron! Ma io dico, questa roba non puoi portarla a casa? Che in effetti è proprio là che dovrebbe stare!"
"Scusa Mione...è che come faccio a portarli tutti a casa, io da solo?"
"Ron sei un mago o cosa? E poi nelle peggiori delle ipotesi, ti potresti anche fare aiutare da Harry, no?"
"Si hai ragione scusa!" brontolò Ronald. "Ma quando ci portano Rose?"
"Tra poco, le solite visite...e non cercare di sviare argomento, queste carrozzine, completini, pannolini, e altre cose per la bimba, devono entro domani sparire chiaro?"
"D'accordo...senti...ti devo dire una cosa, ma non ti devi agitare ok?"
"Cosa?" disse Hermione preoccupata, dal tono serio che aveva assunto il rosso.
"Ecco Ginny...la conosci no?"
"Si certo che la conosco Ron, è tua sorella, e la conosco quasi quanto te!"
"Ecco...sta venendo qui!"
"Oh solo questo? Non è la prima volta che mi viene a trovare, che c'è di male?"
"N-no, non viene qui per vedere la piccola!"
"E perchè all...no! No no…Oddio Ron, Ginny sta per partorire?" disse eccitata la brunetta.
"No veramente no...solo per fare una visita, e mi ha detto che devi stare tranquilla, perchè è solo di controllo ok?"
"Ah!" disse Hermione un pò delusa.
"Senti, ora vado a dare una mano alla mamma! Scusa!" "Come mai? E' successo qualcosa?"
"No...ha detto solamente che devo, aiutarla a comprare un regalo decente per la sua nipotina e vorrebbe il mio consiglio!"
"Ron questa è una balla, bella e buona, tua madre per prima cosa ha molto più gusto di te, e poi se devo proprio dirtela tutta, non credo abbia bisogno del tuo aiuto, in questo campo."
"Ok! Allora dammi il tempo per pensarne un'altra ok?"
"RON!"
"Ok, senti devo andare, è una sorpresa...e da un bacio da parte mia a Rose!" disse il rosso, stampando un bacio alla moglie,e dirigendosi verso la porta.
"Ma…”
“Ti amo Mione!” disse il rosso, prima di sbattere la porta della stanza, e dirigersi di corsa verso casa.
Doveva attuare il suo piano il più in fretta che potesse.


……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


“Ciao Ginny!” la rossa, aveva appena fatto il suo ingresso, dopo la visita medica.
“Ciao Hermione!”
“Allora come è andata la visita?”
“Tutto bene, era solo di routine, e scusa se te non te l’avevo detto, ma volevo solo che rimanessi tranquilla, di solito ti agiti, anche per una semplice visitina!”
“Hai ragione! Ma come l’aveva messa Ron, sembrava che dovessi partorire da un momento all’altro, e che stessi venendo in ospedale, perché era ora!”
“Già ah ah !A proposito di Ron, dov’è mio fratello? Non mi dire, che è andato a strappare nuovamente dai medici ,Rose vero?”
“No, in realtà se ne è andato, senza darmi una spiegazione logica, si è inventato una balla assurda, diceva che doveva aiutare Molly a scegliere un regalo per la nipotina! Bha!”
“Davvero? Harry mi ha detto la stessa identica cosa, prima di sparire, da casa, neanche mi ha dato il tempo di obbiettare…che cosa staranno combinando ora!” disse pensierosa e divertita Ginny.
“Non lo so…ma io dico, dovevano mettersi a tenere segreti, proprio adesso?” sbottò Hermione.
“Già hai ragione, invece magari di restare un po’ da solo con te e Rose mio fratel…”
“Che succede?” disse Hermione, quando si rese conto che l’amica si era bloccata all’improvviso.
“Herm, i tuoi pacchi ecco…sono spariti!”


Allora?
Che ne dite di questo capitolo?
Spero tanto di sì, ringrazio nuovamente tutte le persone che mi hanno recensito.
Grazie Grazie Grazie!
Un bacione!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Indagini alla...Ginny ***


"Ah dovrebbe essere Ron, che fortunatamente si è ricordato di spostare i pacchi, anche se...qualche dubbio ce l'ho!" disse Hermione, non badandoci.
"Sei sicura? Io un pò sono incerta...insomma se Ron ed Harry, stavano combinando qualcosa, non credo che mio fratello riuscirebbe a trovare il tempo per ricordarsi di mandare a casa le cose per la bimba no? Ma se tu ne sei sicura!"
"No! Dai...almeno spero che non sia così stupido no?"
"Già ah ah ah, senti so che ti dimetteranno domani, vuoi che ti venga a prendere?" chiese Ginny.
"No, grazie. Ronald, mi ha promesso che sarebbe venuto lui. Spero che se lo ricordi però!"
"D'accordo! Senti credo che dovrei andare, voglio indagare meglio su quello che stanno combinando quei due!" salutò Ginny, dirigendosi verso la porta.
"Poi fammi sapere ok?"
"Contaci!" concluse la rossa, uscendo.
Intanto a casa Weasley un gran caos, regna al suo interno, mentre due ragazzi a noi molto noti, uno con capelli rossi e lentiggini e l'altro con una curiosa cicatrice a forma di saetta sulla fronte, lavoravano di gran carriera sporchi qua e là di vernice rossa.
"Ma insomma Ron, perchè mai questa cosa non si potrebbe fare usando la magia?"
"No, te l'ho detto, deve essere fatto a mano ok? Voglio che sia una bella sorpresa per Hermione e Rose! e per renderla speciale voglio farlo con il sudore della fronte amico!"
"Si, ma tu lo puoi fare anche a mano, ma io perchè non potrei usare qualche incantesimo?" domandò Harry, stanco morto, da ore incessanti di lavoro.
"No...perchè io sarei tentato !!"
"Uffa ok ok. A proposito, pensi che Hermione sospetti qualcosa?"
"No, sono sicuro. Ho usato una splendida scusa!" mentì Ron, fiero.
"Davvero? "
"Certo! Hai dubbi per caso? Comunque anche tu spero che non abbia messo in dubbio mia sorella!"
"Nessun pericolo Ronald, con Ginny ho usato una scusa perfetta!" mentì anche lui.
"Direi che quì ci siamo, per oggi ci fermiamo così.
Domattina, prima che vada a prendere Mione, vieni così che finiamo di dipingere e sistemiamo la roba ok?"
"Ok!"


...............................................................................................................................................................................................................


"Ciao Ginny! Scusa il ritardo. Allora come è andata la visita?" Harry era appena rientrato dalla casa di Ron, e aveva trovato la rossa intenta a far addormentare James.
"Tutto alla grande! E tu dove sei stato?"
"Te lo avevo detto no? Da tua madre!" Harry cominciava a preoccuparsi, sapeva che non l'aveva fatta a Ginny.
"Ah si...e che cosa avete comprato a Rose?" insistè Ginny, intenta a sgamare Harry.
"Ecco...una carrozzina nuova!"
"Colore?"
"Mi pare...verde!"
"Verde? Per una femmina non si dovrebbe fare rosa o..."
"No Gin, non lo sapevi che il verde è diventato il nuovo rosa?" Harry quasi si stupì per la sua bravura.
"No, non l'avevo mai sentito! E a quale negozio sareste andati?"
"Non mi ricordo Ginny, che facciamo mangiamo?"
"Che cosa ci facevi a casa di Ron?" provò Ginny, magari sarebbe riuscita a farlo incastrare.
"E tu come fai a saperl...oh miseriaccia! Ma questo non lo dice Ron?"
"AA lo sapevo. Senti Harry, per oggi finisce qui l'interrogatorio di terzo grado, ma sappi che non finisce qui la mia indagine, e ti scoprirò, o meglio vi scoprirò cosa state combinando!"
...............................................................................................................................................................................................................


"E così ti stavi quasi per far scoprire è?" Ron aveva appena finito di sentire la versione di Harry, mentre finivano di lavorare.
"Lo sai che tua sorella in queste cose, è più sveglia di una lince, e queste indagini mi stanno mandando in fumo il cervello...stamattina non so che domande si è riuscita a inventare del tipo...vuoi che ti accompagni o roba del genere!"
"Già! A proposito, cerchiamo di sbrigarci fra meno di 10 minuti dovrei essere da Hermione!"
"Scusa Ron, ma Hermione non dovrebbe uscire alle 12.40?"
"Si certo!"
"Ecco. Ron sono proprio adesso le 12.45"
"CHE COSA?"
"si Ron, ma non perdere la calma vedrai che ce la facciamo!"
"Vedrai che ce la facciamo? Vedrai che ce la facciamo? Harry, senti io vado a prendere Hermione e tu...ecco usa quella cavolo di bacchetta magica e datti da fare!"
"Ma l'idea di non usare la magia e del sudore della fronte?"
"Roba assurda! Muoviti Harry Miseriaccia! San Mungo sto arrivando!"
"Ron il festone dove lo metto? Ron!"

Ragazzi vi lascio con il penultimo episodio della mia storia, spero vi piaccia.
Grazie ancora a tutti!
Ciaoooo

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Sorpesa! ***


Hermione, era davanti all'ospedale con Rose addormentata dentro la carrozzina, e aspettava da 10 minuti Ron, che gli aveva promesso che la sarebbe venuta a prendere, specificando anche che sarebbe stato puntuale.
Ma ecco un gufo arrivare verso di lei, con in mano una lettera da parte di Ginny.
Come pensava Hermione, erano i risultati della sua piccola indagine.

-- Cara Hermione,
Sono io Ginny,
mi dispiace di non averti scritto prima, ma non avevo il tempo, sai alla Gazzetta del Profeta c'è sempre un gran caos.
Allora, so che Harry e Ron sono stati a casa tua ieri, ed a quanto pare anche questa mattina, Harry è uscito prima del solito, e credi mi di solito non si lascia mai sfuggire del sonno in più.
Purtroppo non so dirti niente di più solo che, forse oggi qualunque cosa stiano architettando quei due, dovrebbero finire .
Ok! ora ti saluto un bacione a te e alla piccola Rose, non a mio fratello, perchè già so che sarà in ritardo per venirti a prendere.
Ci sentiamo questa sera! Vorrei organizzare una cenetta a casa mia, verrà anche la mamma.
Saluti.
Ginny.
"Hermione! Hermione! Eccomi scusa!" la brunetta aveva appena finito di leggere la lettera della rossa, che Ron era sbucato all'improvviso dietro di lei, correndo per il ritardo.
"Ronald, non mi dire che ti eri dimenticato l'orario?" disse con aria minacciosa Hermione.
"No, è che ero preso a fare una cosa, e quando mi sono reso conto dell'ora, era già tardi. Ma ho fatto in fretta a venire"
"Già, allora andiamo?" disse Hermione, scrutando Ron, per provare a vedere se ci fosse qualche prova di quello che stava combinando con Harry.
"Si certo, ci conviene materializzarci, che ne dici?"
"Ok, va bene. Non troverò brutte sorprese a casa Ron, vero?"
"C-cosa te lo farebbe pensare?" disse dubbioso, il rosso.
Che Hermione avesse veramente scoperto tutto?
"No niente, intuizione!"
"Non c'è niente, che dovresti sapere...bene possiamo entrare 1 2 3 "
Hermione si credeva che si fossero materializzati all'esterno della casa, ma al contrario, quando aprì gli occhi, si ritrovò un Harry stremato e sporco completamente di vernice rossa, in una cameretta per Rose, completamente nuova.
Tutti gli oggetti che erano in ospedale accatastati nel suo letto, ora invece erano tutti sistemati, a meraviglia e galleggiante nell'aria, per magia ovviamente, un grande stendardo con su scritto "Benvenuta Rose!".
Hermione rimase qualche secondo di stucco, prima di riuscire a proferir parola.
"Ron! I-io non so che dire! E' fantastico, io non ci avevo proprio pensato, oddio mio!" disse alla fine Mione commossa.
"Ti piace?" disse fiero il rosso.
"E me lo chiedi!" disse baciando il marito "E grazie anche a te Harry, hai dovuto rinunciare ad una mattinata di lavoro per aiutare Ron. Grazie a tutti e due, sono felicissima"
"Bene. Di niente Hermione, ora vado a lavoro, credo che troverò la scrivania un pò più piena del solito, ma se mi ci metto per questa sera ce la farò. Un bacio!" Disse Harry, prima di sparire nel camino di casa Weasley.
Per tutta la giornata, Hermione e Ron ( che si era preso la giornata libera), finirono di sistemare tutto, e si presero cura della bambina.
"Oh, a proposito, questa sera siamo a cena da Ginny ed Harry" disse poi Hermione, accortasi dell'orario.
"Ah ok d'accordo!"
"Mi conviene, scriverle una lettera di conferma. Arrivo subito!"

--Cara Ginny,
alla fine il gran piano che stavano facendo loro due, si è rivelato essere una bellisima cameretta nuova per Rose.
Sono davvero contenta.
A proposito per questa sera, saremo dei vostri, me ne stavo quasi per dimenticare, scusami se te l'ho fatto sapere con così poco preavviso, grazie per le tua indagini comunque, quelle poche informazioni erano azzecchate, e il povero Harry ha dovuto rinunciare anche alla mattinata di lavoro. Ok allora ci sentiamo più tardi tua Hermione.

Bene concludo oggi con questo capitolo,
spero che vi piaccia un bacione

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=401085