Nulla è come sembra

di witchpowerfull
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Silenzio ***
Capitolo 3: *** Verità svelate ***
Capitolo 4: *** Andare avanti ***
Capitolo 5: *** tornano le Mew Mew ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


                                                                                                                              Prologo


Possono tre anni cambiare le persone dal profondo? Può un solo momento cambiare i piani, rendere gli sforzi totalmente vani e  distruggere amicizie profonde? La storia ci insegna  che basta solo un soffio di vento per far cambiare le carte in tavola ma se queste carte fossero state cambiate da un abile giocatore? Se tutto ciò che vediamo, sentiamo e proviamo sia solo una finzione? Ryan Shirogane stava affrontando un periodo cupo della sua vita: la ragazza di cui era segretamente innamorato gli aveva voltato le spalle, Strawberry si era alleata con il nemico e dopo la sconfitta di quest'ultimo era scomparsa senza lasciare  tracce. Ryan si alzò svogliato dal letto ed apri la finestra per far entrare la luce del sole in quella stanza ancora spoglia. Non passava giorno in cui lui non pensasse alla ragazza dai capelli rossi ma non lo avrebbe mai ammesso, mai avrebbe lasciato che il pensiero della ragaza scalfisse la barrierra creata in torno al cuore. Il rumore delle stoviglie in porcellana lo risvegliarono dai suoi pensieri, Kyle era gia di sotto in cucina a preparare tutto per il servizio della colazione. Il caffè MewMew lo avevano tenuto aperto e le ragazze continuavano a lavorare lì benchè molte cose fossero cambiate: Lory e Pai facevano coppia fissa, Puddy usciva con Tart,  Mina aveva una cotta per un ballerino della sua compagnia, Pam frequentava un regista famoso dopo essersi affacciata anche al mondo della della recitazione. Per Kyle la storia era diversa: lui si era innamorato di una ragazza favolosa di nome Kyler da cui aspettava un bambino, Mark si era sposato da un anno e mezzo con una ragazza di nome Mizuki ed erano molto felici. Ryan scese le scale e non fu sorpreso nel vedere Kyle indaffarato  con piatti da dolce e tazzine decorate. -Buongiorno.- Si limitò a mugugnare il ragazzo dai capelli biondi, l'amico si girò sorridendogli come sempre e rispondendo al suo saluto, senza che il ragazzo dai capelli dorati parlasse, Kyle gli appoggiò  una tazzina con del caffè. -Oggi ti vedi con Chloe?- domandò il moro, anche Ryan sembrava essere andato avanti:aveva conosciuto una ragazza ed avevano iniziato a frequentarsi da poco ma nessuno conosceva l'oscuro segreto che la riguardava. Il biondo annuì distratto mentre sorseggiava il suo caffè rigorosamente amaro. -Oggi sono essattamente tre anni da quando...- Kyle inizò a parlare quando Ryan lo interruppe bruscamente. -Lo so, non serve dirlo.- TaglIò corto il biondo che subito dopo si alzò per tornare in camera e farsi una doccia. Non serviva ricordarlo. 


Nel frattempo in un'altra dimensione, simile a quella dei nostri amici alieni, una giovane ragazza veniva torturata da ormai tre anni. la frusta si scontrò nuovamente con le spalle nude della rossa che soffocava le urla, non poteva urlare dato che il suo peggior nemico era proprio lì, accanto a lei, non poteva dargli alcuna soddisfazione.-Forza Axel non essere così aggressivo, non vogliamo che la nostra ospite svenga subito,no?- Profondo blu sogghigna nel pronunciare quelle parole al suo sottoposto, la giovane non avrebbe mai pensato di dirlo ma le mancavano le battaglie contro Ghis Pai e Tart. Come ci era finita lì? non lo ricordava neppure stava combattendo quella che sembrava essere  l'ultima battagblia e deve aver perso i sensi. -Fanculo.- Sussurrò Strawberry ma profondo blu deve  averla sentita perchè strappò in malo modo la frusta dalle mani del alieno ed infierì con forza su di lei. Le corde vocali vibrarono sprigionando un urlo di dolore ed una singola lacrima le rigò il viso sporco di polvere. Strawberry voleva resistere, erano tre anni che combatteva questa battaglia solitaria per non arrendersi, voleva tornare a casa e sapeva che i suoi compagni la stavano cercando. 


(I capitoli verranno riscritti e pubblicati nuovamente nella speranza di rendere la storia più scorrevole e piacevole. Fatemi sapere come vi sembra questo cambio di scrittura) 

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Capitolo 2
*** Silenzio ***


                                                                                                                         SILENZIO




Silenzio. Kyle era caduto in un strano ed irreale silenzio, il buio intorno a lui ricopriva ogni cosa e lo portava a confondersi  sempre di più fino a quando dei suoni iniziano ad arrivare alle sue orecchie: dapprima ovattati e poi via via sempre più chiari, tornano anche i colori mischiandosi tra di loro e rivelano le figure dei  suoi compagni ormai in lacrime ed increduli di fronte a quella scena che crea ancora sconforto nell'animo del bel moro. Non si capacitava di come fosse potuto accadere, come sia stato possibile arrivare a tanto: il suo migliore amico era in ginocchio, la testa china e di capelli biondi gli ricoprivano il viso ma Kyle sapeva che lui stava trattenendo le lacrime mentre con forza tirava dei pugni contro l'asfalto distrutto dal combattimento. Strawberry si era schierata dalla parte di Profondo Blu e adesso lottava contro quelle che prima erano le sue compagne. Kyle sapeva che quello era solo un incubo, in fondo tutto quello era già realmente successo ed il suo inconscio voleva solo tormentarlo ancora. 

Una giovane donna dai lunghi capelli neri era profondamente indispettita dal comportamento strano del suo ragazzo: Kyler era di fronte al letto di Kyle, le mani su i fianchi ed il broncio sul suo bel viso. Kyler era una ragazza semplice, molto dolce e solare, i grandi e vispi occhi verdi le davano un'aria un po fanciullesca che aveva fatto perdere la testa a Kyle. I due si erano conosciuti in un modo un po' bizzarro: Kyler non era molto alta e faceva fatica a prendere le merci sul ripiano più alto dello scaffale ma questo non l'avrebbe di certo fermata, decise di arrampicarsi su gli scaffali inferiori nel tentativo di arrivare a quella confezione di thè alla rosa che bramava ma la ragazza finì per scivolare e si scontrò con kyle che, preso alla sprovvista finì per far cadere i prodotti che lui aveva precedentemente preso; Kyler si rese conto che il ragazzo aveva preso anche lui il thè alla rosa che lei tanto amava e dopo averlo aiutato a riprendere ciò che gli era caduto si erano messi a chiacchierare  scoprendo di avere dei gusti molto simili. La mora scuote con poca attenzione il corpo del fidanzato ancora addormentato ma in fondo era una questione importante. Kyle si sveglia dal suo incubo e ancora spaesato si mette seduto voltandosi poi a guardare la fidanzata. -Buongiorno- Mormora il ragazzo dai capelli lunghi con un dolce sorriso. -Buongiorno? mi prendi in giro? sono venti minuti che tento di svegliarti! abbiamo l'ecografia sta mattina e tu lo hai dimenticato!- Kyle sgranò gli occhi, quell'incubo lo aveva scombussolato e così. senza dire nulla, si alzò dal letto e baciò la sua ragazza sussurrandole un dolce ''Ti amo'' per poi fiondarsi in bagno per farsi una doccia. Il giovane scienziato dai capelli castani non si spiegava ancora cosa fosse successo, aveva provato ad analizzare la cosa da un punto di vista più imparziale ma davvero non ne veniva a capo, avrebbe voluto chiedere delle spiegazioni alla diretta interessata ma  Ryan  aveva proibito a tutti  di continuare  a cercarla. Era furioso con lei. Si sentiva umiliato e tradito. All'inizio, quando Profondo blu morì, non erano  riusciti a convincerlo a rintracciare, tutti insieme, la leader del gruppo. Per avere chiarimenti. Per capire. E lui, testardo com'era, si era rifiutato di rivederla, si era chiuso in una fortezza di ghiaccio e non permetteva a nessuno di scalfirla. 

Silenzio. C' era solo silenzio nel cupo posto in cui si trovava Strawberry ma, forse, per  lei era meglio così in fondo non ci sarebbe stato altro da sentire se non lo stridere delle catene  sul pavimento freddo della cella. La ragazza si stringe su se stessa nella speranza di scaldare il corpo martoriato dalle ferite, quella volta Axel ci era andato pesante. Axel era un nuovo sottoposto di Profondo Blu ed aveva dei particolari capelli blu elettrico e gli occhi erano verdi, la rossa aveva tentato di chiedere che fine avessero fatto gli altri ma l'alieno  dagli occhi di ghiaccio  aveva sempre sorvolato con noncuranza la  domanda. Ad interrompere il silenzio fu proprio Axel che, dopo aver aperto la cella dove si trovava la ragazza e  la prese malamente dal collo per poi spingere con una siringa uno strano medicinale bianco nelle vene della ragazza, quel liquido era un rimedio che Profondo Blu aveva trovato per guarire il corpo della ragazza così che potesse riprendere le sue torture più velocemente. -Profondo Blu ha detto che vuole vederti, ha preparato uno spettacolino tutto per te e non vede l'ora di mostrartelo- l'alieno dai capelli blu sogghigna malignamente e lascia la ragazza per poi mettersi dritto ed uscire dalla cella. La giovane non sapeva cosa l'aspettava e non sapeva quanto sarebbe stata male. 


//secondo capitolo della storia, ringrazio chi lo ha letto e vi abbraccio virtualmente, in questo periodo si ha tanto bisogno di affetto. un bacio                      
 

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Capitolo 3
*** Verità svelate ***


                                                                                  Verità svelate 


Per Profondo Blu stava diventando una tortura non poter toccare quella ragazza nel modo che bramava tanto, temeva che se l'avesse fatto avrebbe rovinato i suoi piani ''sporcando'' la ragazza. Non sapeva come fosse possibile e si chiedeva se una piccola parte di quel ragazzo di nome Mark  fosse rimasta in lui così da fargli avere pensieri perversi sulla giovane donna che torturava ormai da tre anni. Quando rapì Strawberry i suoi primi tre sottoposti non sapevano nulla del suo piano e così poté agire indisturbato attirando la ragazza in una tremenda trappola da cui non sarebbe mai scappata. I pensieri dell'alieno dai capelli corvini vennero interrotti dall'ingresso di Axel e la sua prigioniera. Ciò che eccitava Profondo Blu era il temperamento della rossa, sempre battagliero e fiero nonostante gli anni di torture e prigionia. -Allora mia cara...vuoi  vedere come se la passano i tuoi amici senza di te?- Profondo Blu sogghigna in modo maligno nel vedere come gli occhi della giovane si erano illuminati di speranza all'idea di rivedere i suoi amici e così, senza aggiungere altro, l'alieno accese una specie di monitor rivelando le prime scene. Lo sguardo di Strawberry si sofferma per un attimo sul paesaggio riconoscendolo senza problemi: era il parco vicino al Caffè. Gli occhi nocciola della ragazza intercettano due figure: Ryan e Chloe che si baciavano seduti su di una panchina, il corvino sorride nel vedere che tutto stava andando secondo i piani, per quanto il temperamento della ragazza lo eccitasse, era arrivato il momento di domarla e spezzarla nel profondo gli avrebbe permesso un accesso più che facilitalo alla sua psiche. Le scene allo schermo cambiano e mostrano le altre ragazze della squadra insieme  ed in compagnia di Tart e Pai, le giovani ridevano e scherzavano tra di loro e sembravano felici. -Mi hanno dimenticata.- Lo sguardo  della rossa si perse inesorabilmente nel vuoto mentre la voce le uscì in un sussurro, avrebbe voluto vedere i suoi genitori ma non le era concesso, Profondo Blu voleva solo spezzarla e c'era riuscito. La rossa si sentiva come se le avessero strappato l'anima, si sentiva come se tutto quello per cui aveva lottato non fosse mai esistito ma la cosa che più le faceva male è che stava combattendo da sola. -Aspetta, non è ancora finito lo spettacolo.- Le sussurra il suo aguzzino ad un orecchio, al tavolo insieme  a quelle che erano le sue amiche si aggiungono altre due coppie: Kyle, Kyler e Mark con Mizuki. La rossa riconosceva solo i due ragazzi ma non ci mise molto a comprendere chi fossero le loro accompagnatrici. 

Sapeva che non ama più Mark, lo sapeva da prima di essere stata rapita, lo sapeva e stava andando a dirglielo quando scoppiò il finimondo: Profondo Blu si era liberato dal corpo di Mark usando l'acqua Mew e stava tentando di ucciderlo, così nella lotta  contro il suo acerrimo nemico, finì per perdere la battaglia e la sua libertà ma quello che non sapeva è che era tutta un'illusione che serviva per farla cadere in trappola. 
-Sei uno stronzo.- Disse la ragazza in un sussurro ma Profondo Blu non riuscì a sentirla dato che si stava crogiolando nella sua bravura nella manipolazione. -Cosa?- Domandò a quel punto l'alieno che riporta la sua attenzione su Strawberry. -Sei uno stronzo!- Ripeté la rossa alzando la voce ma subito  se ne pentì, Profondo Blu afferrò con scatto fulmineo il collo sottile della fanciulla stringendolo con forza tra le mani. -Come osi? Ragazzina insolente!- A quel punto alzò di peso la ragazza tenendola ancora per il collo, non voleva ucciderla ma le doveva dare una severa lezione. 

Qualche  minuto prima Ghis se ne stava da solo ad ammirare la città, i suoi occhi vagavano sulle case che si trovavano sotto di lui mentre ripensava alla sua amata gattina, lui non aveva mai smesso di cercarla e non si dava pace ma mentre era perso nei suoi pensieri vide un chimero di piccola taglia sorvolare la città, era un essere strano, sicuramente non serviva al combattimento ma sembrava di più essere una sotto specie di telecamera volante ma Ghis non poteva sapere che quel alieno stava trasmettendo delle immagini in diretta nel covo di Profondo Blu. L'alieno dai capelli verdi si assicurò che non ci fosse nessun umano nei paraggi e così si alzò in volo per seguire il chimero che, dopo essere andato dall'altra parte della città, entrò in un'altra dimensione. Come poteva esserci una dimensione di cui lui non era a conoscenza? Lui e i suoi fratelli si erano premurati di chiuderle tutte e poi come poteva un chimero agire da solo? Quei parassiti rispondevano necessariamente a dei padroni. Il ragazzo dagli occhi ambrati non esitò nemmeno un istante ed entrò nel portale ritrovandosi di fronte ad una fortezza, ormai aveva capito che qualcosa non quadrava ed entro all'interno del castello senza troppa  fatica, non c'ero altri chimeri o alieni a fare la guardia. Entrò nella prima porta che trovò e ciò che vide lo rimase paralizato per alcuni secondi: la stanza era scarsamente illuminata, segni evidenti di lotta ovunque, oggetti sparpagliati sul pavimento e poi lui...il suo ex capo, colui che avevano creduto di aver sconfitto ma non era solo: l'alieno dai capelli corvini teneva una ragazza dal collo, i lunghi capelli rossi erano appiccicati alla pelle e le esili gambe si muovevano smaniose nel tentativo di farsi lasciare  ma quando Ghis entrò nella stanza si girarono entrambi verso di lui. Gli occhi color nocciola di lei si incontrarono con quelli ambra di lui. 
-Cosa...cosa significa?- L'alieno dai capelli verdi quasi balbetta non riuscendo a credere a ciò che aveva davanti: Strawberry, la sua Strawberry era lì che tentava di liberarsi dalla presa salda del suo ex capo. 
-Bhe... che dire..- iniziò a parlare Profondo Blu lasciando la presa sul collo della ragazza che cadde pesantemente a terra. -Non ti facevo così sveglio...oppure avrei dovuto evitare di far uscire quel chimero ma...sai volevo gustarmi la faccia di Strawberry mentre vedeva come l'avete dimenticata- Profondo Blu fa qualche passo in direzione di Ghis che subito prende posizione di difesa. -Di cosa diamine stai parlando? Dannato!- Ghis non riusciva a mantenere la calma, sentiva il sangue ribollirgli nelle vene mentre sposta per un attimo lo sguardo sulla ragazza che era a terra e lo guardava sconvolta.-Ma come? non lo hai ancora capito? Strawberry non vi ha mai traditi, io l'ho rapita e portata qui  e con una illusione vi ho fatto cadere nella mia trappola ma peccato che non uscirai vivo da qui e che non potrai raccontarlo. In un mondo in cui sono io a mettere in gioco le carte, nulla è come sembra.- E senza aggiungere altro si scaglia contro il suo ex sottoposto con l'intenzione di ucciderlo, con forza e aggressività Profondo Blu trapassa il petto di ghis con la lama fredda e tagliente della spada. L'alieno dai capelli verdi era troppo stordito per reagire, per scansare il fendente mortale e l'unica cosa che riuscì a fare fu quella di guardare la sua gattina per un'ultima volta -Perdonami...- Mormora Ghis cadendo in ginocchio sul pavimento, Profondo Blu estrae la spada sorridendo malignamente, Strawberry gattona verso il corpo di Ghis mentre le lacrime le bagnano il viso ma il suo peggior nemico le sbarra la strada sbattendo la punta della spada sul pavimento difronte a lei, alcune gocce di sangue le schizzano sulle mani e ancora sotto shock inizia ad urlare con forza e a quel punto un forte bagliore scaturisce da lei investendo tutto ciò che si trovava nella stanza, la vista è offuscata dalle lacrime e per un attimo c'è solo silenzio intorno a lei fino a quando non si sente afferrare per un polso -Gattina...andiamo via di qua- La voce di Ghis le arriva forte e chiara alle orecchie e quasi non le sembra vero, alza lo sguardo su di lui e cerca la ferita non trovandola. -Non so come sia possibile ma dobbiamo andarcene, non ti lascio qui un secondo in più.- Senza perdere tempo prende in braccio la rossa e passa accanto a Profondo Blu che sembra essere totalmente paralizzato. Ghis si alza in volo e percorre al contrario la strada che lo aveva condotto fino a quel castello, fino a lei. Una volta fuori dalla dimensione parallela, l'alieno dai capelli verdi chiude il portale proprio come aveva fatto con quelli che utilizzava con i fratelli. -Gli ci vorranno mesi per aprire un nuovo portale.-
Strawberry non aveva ancora aperto bocca, era disorientata perché tutto era successo velocemente ma non poté fare a meno di respirare a pieni polmoni e godersi per qualche istante la luce del sole invernale che illuminava entrambi. 

Ryan era tornato al Caffè dopo aver accompagnato Chloe a casa, si era avvicinato agli amici che mangiavo dei dolci e chiacchieravano tutti insieme, quello non era un giorno come un'altro: erano passati tre anni da quando strawberry li aveva traditi, da quando aveva voltato loro le spalle e benché facessero tutti finta di non pensarci sapevano che erano lì, insieme, ignorando tutti i loro impegni per cercare di sentir meno quella grande mancanza che, l'assenza della rossa, aveva portato. Dalla porta di servizio Ghis entra al Caffè insieme a Strawberry, la ragazza si stringeva nei panni estivi ed usurati portava addosso mentre con passi lenti segue Ghis all'interno del salone. Tutte le risate si spengono, il silenzio cala pesante tra i ragazzi mentre un misto tra rabbia e sgomento sale prepotente nei cuori di tutti loro. -Cosa diamine ci fa lei qui?- Il primo a parlare è proprio Ryan che in un impeto di rabbia scatta dalla sedia ed alza la voce, gli occhi lucidi di Strawberry si incontrano con quelli freddi e pieni di rabbia di Ryan. -l'ho riportata a casa perché lei non ci ha traditi, Profondo Blu l'ha rapita e ci ha fatto credere che ci avesse traditi ma in realtà è tutto falso.- 
Ryan non poteva credere alle sue orecchie, che razza di storia gli aveva propinato Strawberry e come poteva Ghis crederle? In fondo c'era anche lui. 
-Come potete credere che io vi abbia tradito...?- La rossa si faceva forza per trattenere le lacrime, aveva trattenuto così a lungo tutta quella tristezza, tutta la paura e il senso di abbandono e d'ora sembrava solo di essere finta in un incubo ben peggiore perché un nemico che ti fa del male è la prassi ma un amico che ti volta le spalle...è distruttivo. -Come abbiamo potuto? l'abbiamo visto con i nostri occhi! Come hai potuto tu?!- Ormai il biondo era senza controllo, troppo a lungo aveva represso quel rancore che ora stava mandando a farsi benedire tutta la sua razionalità, Kyle gli afferra un braccio nel tentativo di calmarlo e poi il moro non riusciva a sopportare la vita di una delle ragazze in lacrime e, nonostante tutto, Strawberry era ancora una persona a cui lui teneva molto. -Per tre anni... vi ho aspettati ...per tre anni ho sopportato gli insulti, la solitudine  e le torture che Profondo Blu mi infliggeva...mi diceva che non sareste venuti...che mi odiavate e a quanto pare...ha ragione. perdonate il disturbo.- La ex mew gatto volta loro le spalle e muove qualche passo verso la porta ma viene fermata da Ghis che le prende la mano con dolcezza. -Lo so che sembra folle, c'ero anche io tre anni fa ma è la verità...Profondo Blu mi ha  sbeffeggiato raccontandomi tutto  per poi cercare di uccidermi, non so come ma sono vivo.- 
Lo sguardo della ragazza dagli occhi color del cioccolato  cerca quello delle sue amiche che sono tutte sconvolte ed in lacrime, Puddy è la prima a correre dalla rossa per abbracciarla forte e chiederle perdono seguita poi dal resto del gruppo tranne che da Pai, Ryan e Kyler. Pai non era tipo da queste cose benché fosse in apprensione per la fidanzata, non voleva che lei si sentisse in colpa. Kyler non aveva ancora conosciuto Strawberry e nonostante sapesse tutto del progetto Mew le sembrava indelicato avvicinarsi. Ryan era distrutto, amareggiato, arrabbiato disgustato da Profondo Blu e da se stesso, non riusciva ad avvicinarsi alla rossa, aveva paura che lei lo cacciasse proprio come lui voleva fare con lei poco prima, le avrebbe dato ragione ma non riusciva a riprendersi da questa assurda scoperta.   


//Salve a tutti e perdonate l'attesa, spero che questo capitolo ne sia almeno valsa la pena. Ringrazio come sempre chi continua a seguire la storia e vi mando un caldo abbraccio 

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Capitolo 4
*** Andare avanti ***


Gli animi sembravano essersi placati, erano tutti seduti al tavolo ed era giunto il momento delle presentazioni. Kyler era seduta davanti a Strawberry e la mora le sorrideva in modo rassicurante e gentile. -E' un piacere fare la tua conoscenza, sono Kyler, la fidanzata di Kyle e so che sembra assurdo l'abbinamento dei nostri nomi ma è un caso divertente, non trovi?- kyler era una chiacchierona e iniziava a parlare a sproposito  quando si sentiva a disagio ma la mano di Kyle posata sulla sua spalla le mise più sicurezza.-Scusa so che stra parlo ma è una situazione assurda. Comunque so già tutto del progetto Mew ed è davvero un piacere fare la tua conoscenza.- Strawberry le sorrise, aveva ancora gli occhi gonfi a causa del pianto che poco prima l'aveva scossa. Non poteva ancora credere che i suoi genitori non c'erano più, che erano morti entrambi in un terremoto, che erano andati via senza sapere cosa fosse successo  alla loro adorata bambina, non poteva credere che tutto il suo mondo era crollato in un attimo, che tutto era cambiato in quella maledetta sera d'inverno. Tre anni prima aveva parlato con sua madre, le aveva svelato che non provava più le stesse cose per Mark e che si era innamorata di un altro ragazzo. La donna aveva esortato la figlia a dire la verità al moro da cui si era diretta di corsa. Strawberry aveva chiamato mark e si erano dati appuntamento al parco Inohara ma ciò che successe dopo fu solo l'inizio di un lungo calvario:Profondo blu le aveva fatto credere  che Mark stesse soffrendo  e per aiutarlo era riuscita ad utilizzare l'acqua Mew presente nel suo corpo senza sapere cosa stesse realmente facendo ma fu in quel istante che Profondo blu si distaccò dal corpo di Mark e fu in quel momento che lui la rapì portandola via per tre lunghi anni. 

-Tranquilla Kyler, dopo molto silenzio mi fa piacere sentire una voce così squillante. Comunque è bellissimo che tu stia con Kyle, siete così diversi che sarete sicuramente perfetti insieme- La rossa le dedicò  un leggero sorriso. Era stanca  ma c'era qualcosa che le rendeva il cuore leggero, la consapevolezza di essere libera la faceva sentire bene. -Allora Gattina mia...hai fame? certo che hai fame! lo vuoi un dolce?-  A parlare era  Ghis che entrava  nella conversazione con irruenza mettendo entrambe le mani sulle spalle della sua adorata micetta. Lui, nonostante le cose che aveva scoperto, era euforico che la ragazza fosse finalmente a casa, lui aveva sempre saputo che non li avrebbe mai traditi ed ora  era troppo felice. Ma se l'aria sembrava essersi alleggerita c'era una persona che non riusciva in alcun modo a guardare Strawberry e quella persona era Ryan. Se ne stava seduto e guardava un punto fisso della parete, cercava di capire come avesse potuto essere così cieco, lui un ragazzo tanto razionale si era lasciato prendere dalla rabbia ma, in fondo,  lui lo sapeva:la razionalità scompariva quando si  trattava di Strawberry, nel bene e nel male. 
-Si effettivamente avrei un po' di fame.- Disse Strawberry per poi alzarsi sotto gli occhi di tutti-Se non vi dispiace vado in cucina a prendere qualcosa-Continuò per poi scomparire nella cucina e tutto ad un tratto calò il silenzio. -Lo so che non  è una situazione facile e so che che vi sentite in colpa ma almeno siate felici che sia qui...credo che sia abbastanza  penoso per lei senza che voi la guardiate così.- Disse Kyler guardando uno per uno tutti i presenti prima di posare i suoi occhi su Ryan al quale aveva imparato a voler  bene. -Complimenti per il tatto Kyler...anche se con modi bruschi, devo ammettere  che hai ragione.- A parlare sta volta fu Pai che se ne stava appoggiato alla parete con le braccia conserte. -La cosa a cui dovremmo pensare è che Profondo Blu è ancora vivo ed ha rapito Strawberry per un motivo.- Era ancora Pai a parlare, lui era quello più calmo e riflessivo in quel momento cosa alquanto  comprensiva data la situazione. I presenti portarono l'attenzione sul ragazzo e non dissero nulla, quella consapevolezza faceva paura, erano anni che non combattevano e anni prima si erano buttate a capofitto nella battaglia forse perchè non avevano ben capito cosa sarebbe potuto accadere ma dopo aver vissuto questi tre anni, dopo aver visto la leader del gruppo così cambiata a causa della prigionia  in loro si era scatenata una profonda e reale paura. -Scusate se ci ho messo tanto ma non trovavo l'interruttore  della luce, avete cambiato tutto in quella cucina.-     La voce di Strawberry ruppe il silenzio, la giovane donna si sedette nuovamente al suo posto per poi iniziare a mangiare, stava evitando i discorsi seri ma a giudicare dalle facce  dei suoi compagni era arrivato il momento di rompere quella assurda farsa. -Io...non sono arrabbiata con voi...insomma inizialmente si ma dopo che mi avete spiegato come sono andate le cose...vi ho capito, sinceramente avrei pensato male anche io quindi non posso giudicarvi in alcun modo. Mi sento ancora...stordita, sono passati tre anni ed i miei...- La rossa si bloccò tirando su con il naso, gli occhi tornarono a pizzicarle con prepotenza ma cercò in tutti i modi di non far cadere nuovamente delle lacrime sul proprio viso. -Non ci sono più...però se penso che tutto questo è accaduto solo a causa di quel mostro di Profondo Blu...allora la mia rabbia aumenta e la voglia di fargliela pagare cresce  a dismisura quindi...mi chiedo, siete con me?- Detto questo guardò tutti i presenti, soffermò il suo sguardo in quello di Ryan che la guardava per la prima volta da quando hanno avuto il chiarimento, negli occhi del giovane c'era rabbia e tutti provavano lo stesso sentimento rivolto all'alieno dai capelli corvini. -Bhe Gattina se lo dici con questo tono imperativo...più che altro mi fai eccitare- Le parole dell alieno dagli occhi ambra stemperano la tensione e qualche lieve risatina si fa sentire. -Ora però mangia e poi  andiamo a casa mia cosi potrai farti una doccia e dorm...- Ghis fu interrotto da Ryan che prese la parola. -Ci provi ancora Ghis?Sei un caso perso allora. Comunque Strawberry dormirà qui, nella stanza degli ospiti anche perchè tu non ne hai una a casa tua, o sbaglio?- Il biondo alzò un sopracciglio per poi dare una pacca amichevole  sulla spalla di Ghis che rispose ridacchiando. -E va bene.- Per Strawberry era una situazione strana, era ancora vivido in lei il ricordo delle loro battaglie, degli occhi seri e rabbiosi di Ryan in quei  momenti eppure ora scherzava animatamente con Ghish che dal canto suo si trovava a proprio  agio. -Io ho dei vestiti miei qui...se vuoi posso prestarteli cosi ti fai una doccia...anzi no un bagno rilassante!- A prendere la parola fu di nuovo Kyler che si avvicinò a Strawberry velocemente. -Poi domani andremo con le ragazze a fare shopping.- Le sorrise raggiante e Strawberry si sentì per un attimo sommersa dal suo buon amore e la sua voglia di fare, dal canto su, Kyler, era felice di poter finalmente conoscere Strawberry perchè le avevano parlato molto di lei. -Kyler forse dovremmo aspettare che Strawberry si ambienti un po',no?- A prendere la parola fu Kyle che cinse i fianchi della fidanzata da dietro. -In realtà per me va bene, devo riprendere in mano la mia vita ed andare avanti, non posso e non voglio crogiolarmi nel dolore- Dicendo queste parole Strawberry si alzò e Ghish le prese il piatto che ormai era vuoto per poi portarlo in cucina. Era stanca, la rossa voleva solo andare a dormire e così fece: Kyler le fece fare un bagno caldo e poi la rossa si rinchiuse nella stanza degli ospiti. 

//chiedo scusa per il ritardo, sono davvero pessima lo so ma ora sono qui. spero che il capitolo possa piacervi 

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Capitolo 5
*** tornano le Mew Mew ***


Come promesso Kyler portò Strawberry in giro per i negozi, aveva decisamente bisogno di vestiti. -Kyler ma io non ho soldi...lo sai!- La rossa stava guardando un vestitino turchese da dieci minuti pensando che non poteva di  certo  permetterselo: il vestito non aveva un costo eccessivo ma lei non aveva nemmeno un soldo con se. -Non c'è nessun problema, ti prendo io tutto ciò che ti serve- La mora sembrava essere su di giri, adorava fare shopping. -Non posso permettertelo, ma possiamo sempre fare un giro, magari trovi qualcosa che ti piace- La ragazza dai capelli cremisi fece qualche passo all'interno del negozio guardandosi intorno, quello era un posto nuovo, lei non c'era mai stata però le piaceva, riuniva vari stili in un posto solo e questo poteva essere realmente utile. -Vuol dire che me li restituirai quando lavorerai, stai tranquilla.- Strawberry storse il naso: non ne era molto convinta ma Kyler quasi la costrinse a provarsi dei vestiti, era strano ma si sentiva libera e riuscì a passare una mattinata leggera e spensierata con la sua nuova amica. 
 
Erano appena tornate , Kyler e Strawberry ridevano a causa di una gaff che una delle due aveva fatto nel negozio, usarono la porta sul retro per entrare dato che nel Caffè c'era gia molta gente ai tavoli. Avanzarono nel corridoio ma la rossa si bloccò improvvisamente: davanti a loro  c'era Ryan che baciava una tipa che lei non conosceva ma che aveva già visto:era la stessa che aveva visto quando era ancora con profondo blu. Strawberry sentì perfettamente il cuore stringersi nel petto, odiava da morire quella sensazione perché le sembrava che qualcuno le stritolasse l'organo pulsante. Ryan dal canto suo non si era minimamente accorto della presenza delle due ragazze tant'è che prese in braccio Chloe portandola su per le scale così da raggiungere la propria camera da letto. Lui si sentiva decisamente frustato a causa di tutta quella assurda situazione e doveva sfogarsi in qualche modo anche se sapeva perfettamente che il suo atteggiamento era sbagliato perché la ragazza che aveva tra le braccia in quel momento non era quella che realmente lui desiderava.
 
-Strawberry...stai bene?- La voce di Kyler la risvegliò dai suoi pensieri, era rimasta lì a fissare il punto in cui si trovavano i due mentre nella sua mente si ripeteva ancora ed ancora la scena del primo bacio a cui lei aveva assistito anche se non presente fisicamente. Ma in fondo lei cosa poteva mai pretendere? Cosa poteva mai chiedere? Cosa poteva mai sperare? Di certo non poteva tornare lì dopo tre anni e sperare che nulla fosse cambiato, doveva soffocare i suoi sentimenti e rinchiudere il proprio cuore così che non potesse più farle male a quel modo.  -Si Kyler perdonami, mi sono distratta.- La rossa cercò di far  finta di nulla ma Kyler le si avvicinò ed appoggiò il mento sulla spalla della ragazza nel tentativo di consolarla: Kyle le aveva raccontato molto su Strawberry e sul suo rapporto con il bel biondino. -Allora direi che ci meritiamo una bella fetta di torta, che ne dici?- E senza aggiungere alto Kyler la trascinò in cucina dove era presente Kyle indaffarato come suo solito con glasse e farina. -Ma ciao tesoro, ciao principessa.- Kayler andò a baciare a stampo il suo ragazzo e Strawberry lo salutò con un sorriso. -Scusatemi ma come potete vedere sono molto indaffarato, c'è tanta gente di la.-  Kyle sorrise alle due ragazze continuando a guarnire  una fetta di torta. -Ma tu guarda chi abbiamo qui oggi, ciao micetta!- La rossa si voltò verso la voce riconoscendola subito, non aveva mai smesso di chiamarla in quel modo. -Ma buongiorno Ghis! Sei buffo con quel grembiule addosso- La rossa rise leggermente mentre lo guardava, doveva ammettere che le faceva ancora molto strano vederlo lì, in quel modo. -Buffo? vorrai direi terribilmente sexy! Kyle è pronta la torta per il tavolo dieci?- 
Ghis si avvicinò al pass per attendere la sua ordinazione. -Ecco a te, appena pronta- 
Ghis prese il piattino ed afferrò anche la mano della sua amata gattina per poterla portare con se accanto al tavolo. -Allora ragazze questa è la vostra torta.-  Gish continuava a tenere la mano della rossa stretta mentre le due ragazze al tavolo squadravano il ragazzo. -Direi che però manca il tuo numero.- disse la ragazza dai capelli biondi seduta al tavolo mentre l'amica accanto a lei ridacchiava civettuola. -Vedete ragazze...io ve lo darei ma l'unica donna a possedere il mio cuore e questa stupenda ragazza al mio fianco, mi dispiace.- Le due giovani al tavolo smisero di ridere e Strawberry diventò totalmente rossa, in quel momento non sapeva nemmeno cosa dire. -Ghis ma che ti salta in mente?!- Disse la rossa balbettando come una bambina, quando erano nemici era diverso, si imbarazzava ma le bastava pensare che doveva combattere e tutto passava in secondo piano ma ora? Ma ora era tutto totalmente diverso. -Dico solo quello che penso, lo sai. dovresti tornare a lavorare qui, sai?- Le disse l'alieno, lui e i suoi fratelli si erano stabiliti sulla terra: dopo la finta ultima battaglia avevano recuperato abbastanza acqua cristallo per rendere il loro pianeta un posto vivibile ma il pianeta azzurro mancava molto ai fratelli alieni e così decisero di stabilirsi lì apportando qualche modifica al loro aspetto per confondersi tra gli umani. -E tu sai che non sono io a decidere...in più devo trovarmi una sistemazione- Disse la rossa sovrappensiero, non voleva restare là e non perché i suoi amici non la trattassero bene ma perché non voleva continuare a pesare su di loro e a dirla tutta non voleva sentire Ryan portarsi a letto la sua fidanzata, era tutto troppo pesante per lei. -Per la casa ti aiuterò io se vuoi, per il lavoro...potresti parlarne con Ryan.- Gia... parlarne con lui, da quando era tornata i due non si erano rivolti nemmeno la parola e lei non sapeva proprio cosa fare. -Vedremo.- 
 
 
Il servizio era finito, le ragazze erano tutte sedute ad un tavolo per riposarsi e chiacchierare tra di loro come facevano sempre e dopo qualche minuto furono raggiunte da Ryan e Kyle. 
Allora ragazze come abbiamo potuto capire tutti torneremo a combattere contro Profondo blu, l'unica cosa che non sappiamo è perché ha tenuto Strawberry con se, lui ti ha mai detto qualcosa?- Era stato Ryan a parlare e solo in quel momento posò il suo sguardo sulla ragazza dai capelli rossi, Chloe non c'era, era già tornata a casa per tenerla fuori da tutto quello. -In realtà no...non direttamente. Più di una volta mi ha detto che ero speciale, importante per lui ed il suo piano ma non mi ha mai spiegato il motivo.- La rossa si voltò a guardare il biondino negli occhi, cielo e terra di nuovo a contatto ed un turbinio di emozioni prese il possesso di entrambi. -Bene allora se ce lo permetterai vorremmo scoprire cosa c'è di tanto speciale in te...vorremmo fare dei test.- Non smetteva di guardarla, sembrava potesse leggerle dentro con quei occhi ed il ragazzo non voleva fare altro che prenderla e portarla via da tutto quel dolore che aveva passato e farle dimenticare tutto. -Si per me va bene.- Disse semplicemente  per poi distogliere lo sguardo da lui, le faceva solo male guardarlo. -Bene ragazze allora se siamo tutti d'accordo...il progetto Mew riparte da sta sera.-  
 davvero scusa. le Mew Mew stanno per tornare a combattere e forse sarà la volta buona che faranno fuori profondo blu. Siate sempre il vostro sole, un bacio a tutti voi.

//Ci ho messo tantissimo a scrivere questo capitolo e vi chiedo davvero scusa. Le Mew Mew stanno per tornare, siate sempre il vostro sole, un bacio a tutti.

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