“È la vostra sapienza a non aver confini o è il Diadema a rendervi ciò che siete?”
“Non è nel mio riflesso che troverai i tuoi talenti, figlia mia.”
Helena spiegava le ali al buio e vagava senza distinguere luci benevoli da fiamme inquiete.
Ovunque andasse, vedeva pareti labirintiche incastrarla prima che potesse librarsi in volo.
Era convinta che il talento più grande di una strega risiedesse nella capacità di manipolare il destino, pretendere carte toccate in sorte ad altri.
“Non è lì che desidero trovarli.”
“Prego sia vero.”
~
Quando Helena comprese di essere nata falena era troppo tardi – ciò che l’avrebbe distrutta era già nelle sue mani.
NdA: arrivo con l’ultima drabble della raccolta, il prompt di questo turno era talento. Scrivere di Helena è sempre bellissimo per me, in questo caso l’ho associata a istinto alla falena, con la quale condivide il “talento” di essere attratta da ciò che può causarne la fine (la falena con la fiamma, insomma).
Poche parole anche sulla raccolta nella sua interezza: ho scelto di intitolarla Controvento non solo perché avrei sovvertito i prompt (la sconfitta nella vittoria di Calì, il perdono mai reso di Marietta, il non-talento autodistruttivo di Helena), ma anche perché avrei raccontato di Corvonero che faticano a far vincere la chiave di lettura più razionale – ho voluto soffermarmi sulle contraddizioni e sulle fragilità che portano a commettere errori di valutazione.
Non posso che sperare che una piccola parte di questa mia intenzione sia emersa attraverso i testi e ringraziare chiunque abbia dedicato tempo alla lettura di una o più drabble.
Un abbraccio. 💙