Storie di sentimenti in isolamento

di Enne_art
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Notte ***
Capitolo 2: *** Principe ***
Capitolo 3: *** Caronte ***
Capitolo 4: *** Fuga dai sensi ***
Capitolo 5: *** Io scelgo morte ***
Capitolo 6: *** A mia sorella ***
Capitolo 7: *** Caduta libera ***
Capitolo 8: *** Prematuro ***
Capitolo 9: *** My Wonder / Ora mi domando ***
Capitolo 10: *** Syllables In Red / Sillabe in rosso ***
Capitolo 11: *** Fine, oh mio fine ***
Capitolo 12: *** Attesa ***
Capitolo 13: *** Epilogo I ***
Capitolo 14: *** Gocce di memoria ***
Capitolo 15: *** Crepuscolo ***
Capitolo 16: *** Sabato Sera ***
Capitolo 17: *** Cento intenzioni ***
Capitolo 18: *** Tic Tac ***
Capitolo 19: *** Ti ho cercato aldilà di Te ***
Capitolo 20: *** Un continuo errare ***
Capitolo 21: *** Epilogo II ***



Capitolo 1
*** Notte ***


Notte

 

Sei stata per me

una nota fulgida

nelle tenebre.

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Capitolo 2
*** Principe ***


Principe

 

Si perde lo sguardo dove scende la sua schiena,

son persa sulle vette della sua bianca pelle,

perdo il giudizio e nel cuore la ragione si aliena.

 

Oh, come vorrei scambiare con te più di quelle parole snelle!

Quando so che sei te ciò che il mio cuore anela.

In ansia mi quieto e mi cielo come nella notte le stelle.

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Capitolo 3
*** Caronte ***


Caronte

 

Lei mi tiene per mano con fiumi di parole.

Errante, veglia sul mio tormentato sonno.

 

Lei mi traghetta con nuovi pensieri verso quieti sogni.

Custodisce la Notte, levando dai miei occhi il peso del giorno.

 

È Caronte,

Naviga nel buio per riportarmi la luce.

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Capitolo 4
*** Fuga dai sensi ***


Fuga dai sensi

 

È Notte e io non vedo.

 

L’aria è avvolta dall’ombra e i sensi si addensano.

La vista si annebbia, ma la mente palpita.

 

Lo sguardo anela alla luce e fiuta il cielo: mi pare immenso.

Le stelle mi persuadono a fuggire lontano e io le seguo.

 

Son disperso, in un luogo senza spazio e senza tempo.

Son distante, recluso nell’esilio dei miei esili pensieri.

 

Posso toccare ciò che provo e ho paura.

Son sentimenti agitati e non voglio guardarli.

 

È Notte e io son cieco.

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Capitolo 5
*** Io scelgo morte ***


Io scelgo morte

 

La fin giunge io posso ben sentir.

Strappa, lascia l’anima sola meco.

Volo liber nell’oscuro dormir.

 

Per la mia esistenza odio cieco,

per quieti tormenti io spero perir.

Di gioia, di risa odo solo eco.

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Capitolo 6
*** A mia sorella ***


A mia sorella

 

Vorrei esser poeta,

Arrivare con le lettere dove mi smarrisco con la voce.

 

Vorrei essere àncora,

Ma l’affetto sembra scivolarmi dalle dita veloce.

 

Se fossi capace raccoglierei il tuo dolore,

Tenterei di strappare dal tuo cuore ogni male che provi.

 

Ma son fredda, a volte quasi gelida

E non riesco a sciogliermi davanti a te che tanto ti commuovi.

 

Non sono come te e non riesco ad esserlo,

Io che sembra tenerti dai miei pensieri esclusa.

 

Non sono per te né àncora, né poeta,

Ma da sempre sei per me il mio faro e la mia musa.

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Capitolo 7
*** Caduta libera ***


Caduta libera

 

Io, che vesto una maschera rigida e imbattuta,

ho vacillato vedendoti farti avanti,

quando mi hai guardata e stretta tra le dita.

 

Lì, ho capito che al tuo cuore ero ceduta.

Quando le tue labbra hanno pronunciato il mio nome e mi son sentita smarrita.

 

Io, che ho sempre pronta una battuta arguta,

ho aperto bocca sbagliando tutto,

quando eri vicino e il tuo profumo mi ha rapita.

 

Lì, ho capito che ormai ero perduta.

Quando mi son trovata a cercarti anche nella mia musica preferita.

 

Delusa che nessuna parola o nota raccontasse di te,

mi sono lamentata con carta e penna di ciò che ne hai fatto di me.

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Capitolo 8
*** Prematuro ***


Prematuro

 

Si diverte il cuore,

Mi schernisce e divento muto.

 

Mi irrequieto al pensiero di perderti,

Io, che mai ti ho avuto.

 

Per ogni parola condivisa,

Per ogni sorriso alluso

 

Sbiadisce un flebile ricordo,

Una tortura che ora accuso.

 

Se potessi immortalare il tempo,

Ci dipingerei in un istante tra noi sospeso.

 

Rilassati, sollevati in cielo

E io, senza paure, verso di te proteso.

 

Avverto una stretta alla gola

E manca il fiato dove mi hai lasciato appeso.

 

Avverto il timore di averti,

Precoce dolore di rimanere da te offeso.

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Capitolo 9
*** My Wonder / Ora mi domando ***


My Wonder

 

I wondered what being a man meant,

When I gazed at the sky and I realised my hollow intent.

 

I wondered who I was as a man,

When I mesaured every fault and I grasped my vanity in hand.

 

When I ceased my wondering,

You gave worth to my judgment and sized my value without any hesitation.

 

When you came in whispering,

You painted my loud solutions with new reasons for imagination.

 

Ora mi domando

 

Mi chiedevo che cosa volesse dire essere uomo,

Quando ho scrutato il vasto cielo e ho compreso che il mio giudizio non contava.

 

Mi chiedevo chi fossi Io, come uomo,

Quando ho misurato ogni fallo commesso e ho compreso chi con malignità mi giudicava.

 

Quando ho smesso di interrogarmi,

Hai dato valore al mio giudizio e misurato quanto contassi senza alcuna esitazione.

 

Quando sei arrivato in un sussurro,

Hai dipinto le mie insicurezze dandomi nuovi colori per l’immaginazione.

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Capitolo 10
*** Syllables In Red / Sillabe in rosso ***


Syllables In Red

 

I’ve convinced myself you’ll never care for me the way I do: it would be less hurtful than believing you’re already mine.

 

Because I force myself to keep my distance and you never miss me.

Because I keep every conversation safe and you stand amazed in front of my gifted mind.

 

You’re not mindful and you don’t care fore detailes,

While I watch them ‘till I find a deception of your affection.

 

I build palaces out of hopes for the two of us and cathedrals out of memories that we could share.

But you will never came home and you’ll prefer to pray in a field of grass.

 

I wish I didn’t mind, I wish I could appreciate our simple yet precious bound.

But I always claim the warmth I lend to others and I fool myself to find in your heart the solution to a knot you’re not able to dissolve.

 

Sillabe in rosso

 

Mi convinco di un sentimento non corrisposto perché farebbe meno male di crederti già mio.

 

Perchè io mi obbligo a non cercarti e tu non senti la mia mancanza.

Perché io custodisco ogni nostra conversazione e tu ti stupisci della mia memoria.

 

Non sei attento e non badi ai particolari,

Mentre io li analizzo finché non trovo l’illusione di una tua premura.

 

Per te, innalzo palazzi con fondamenta di speranze su di noi e cattedrali con mattoni di momenti non ancora condivisi.

Ma te non torneresti mai a casa e preferiresti pregare su un prato all’aperto.

 

Vorrei non arrabbiarmi e apprezzare la semplice sintonia che ci appartiene.

Ma io pretendo sempre l’intensità che presto agli altri e mi inganno di trovare in te la cima di un nodo che non sai sciogliere.

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Capitolo 11
*** Fine, oh mio fine ***


Fine, oh mio fine

 

Qual era il suo obiettivo?

Nella sua vita, per essere felice, avrebbe dovuto cercare un obiettivo da realizzare?

E, se così fosse stato, il suo valore si sarebbe forse misurato nella sua capacità di realizzarlo?

 

Si svegliava e concentrava le sue deboli energie su quanto avrebbe potuto dare nel presente; il futuro incombeva su di lei e non era costante.

I giorni erano scanditi da mere distrazioni, piccoli piaceri che le garantivano soddisfazioni effimere, facili gratificazioni che si esaurivano in pochi istanti.

 

Un sorriso e uno sguardo complice erano sufficienti ad alzarle il morale.

Ma i sorrisi si spengono, gli sguardi prestano le loro attenzioni ad altro e la realtà si manifesta con le sue brutture.

 

Gravava su di lei l’ansia per le sue insicurezze.

Si chiedeva se mai avrebbe trovato quell’appagante senso di realizzazione che tanto disperava.

Ma, d’altra parte, non sapeva nemmeno dove avrebbe potuto cercarlo.

 

Qual era il suo obiettivo?

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Capitolo 12
*** Attesa ***


Attesa

 

E vorrei che fosse abbastanza quest’angusta stanza in cui mi hai lasciata.

 

Eppure son stanca: spero in un’uscita, ma l’unica porta dinanzi è quella d’entrata.

 

Non c’è fuga e non c’è speranza; solo i ricordi di ciò che mi sono immaginata.

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Capitolo 13
*** Epilogo I ***


Epilogo

 

Non sei stato all’altezza del personaggio che con così belle parole avevi ricamato.

 

Ho creduto al protagonista di una recita che coi fatti non hai poi interpretato.

 

Io illusa e te deludente.

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Capitolo 14
*** Gocce di memoria ***


Gocce di memoria

 

Sgocciolano i minuti, tiepidi e insapori

E Io – immobile – li seguo scivolare alla deriva.

 

Potrei tuffarmi per arraffare un istante di un’illusione che non mi permetto di agognare.

Ma rischio di naufragare e di non afferrare l’attimo giusto per riaffiorare.

 

L’acqua è alla gola e sento che sale agli occhi, ora al cervello.

Mi abisso in fuga dalla ragione, insabbiata all’interno di una clessidra ormai vuota.

 

Misuravo i secondi che restavano di noi, sebbene con Te – il tempo – non è mai esistito.

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Capitolo 15
*** Crepuscolo ***


Crepuscolo

 

Per ogni pensiero che ricade su di te,

Il tormentato ricordo di un momento sciupato,

Un altro attimo nel nulla consumato.

 

Per ogni sguardo che hai posato su di me,

Il perpetuo rimprovero alla mia inerzia,

L’impotenza che mi agita e mi lascia senza fiato.

 

Per te, scioglierei questo muro ostinato,

L’incessante timore di aver immaginato

parole e premure che mi hai dedicato.

 

Il cielo ora è arancio,

Resto immobile, ma scrivo di te.

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Capitolo 16
*** Sabato Sera ***


Sabato sera

Scandisco i momenti nella timidezza
con cui ricambio il tuo sguardo.
A parole sono acerba e inesperta: 
immobile e abbandonata al tuo oblio.
Ombre affini che rubano conversazioni
in attimi sciupati negli altri.
Il freddo che mi avvolge quando ti allontani, 
il cuore che ancora si agita 
abituato al tuo calore.
Ed è il barlume di una tua insicurezza a destarmi.
Sarà vero?
O sei solo avido consumatore 
dei miei pensieri?

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Capitolo 17
*** Cento intenzioni ***


Cento intenzioni

Con Te, 
parlare pare una danza di sguardi 
di cui conosco i passi leggeri 
a memoria.
Un passo in avanti e altri cento, 
fin quando la ragione perderà le sue ragioni
e lo spazio tra noi 
sparirà nel tuo abbraccio.
Con Te, 
la voce è il sentiero che mi guida alle tue labbra: 
inizia la conta dei baci che un giorno 
prometto di darti.
Un bacio e ancora altri cento, 
fin quando i numeri perderanno valore 
e il tempo si misurerà nei respiri 
che ci separano.

E mentre mi parli, 
rimango coi piedi infossati a terra, 
la testa che cammina ancora tra le ragioni del cuore: 
Te sei già lontano.

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Capitolo 18
*** Tic Tac ***


Tic Tac

Aspetto
È grave il peso che mi àncora giù
Nel mare di lacrime che vorrei versare.
Aspetto
Liberarmi di questo respiro stanco e viziato
Librarmi in aria, nell’arancio di nubi.
Aspetto
I giorni che oscillano perpetui negli anni
Il lento ticchettio di rimprovero alla mia stasi.

Sprofondo in affanno
In un tacito spasmo.

Io sola, aspetto.

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Capitolo 19
*** Ti ho cercato aldilà di Te ***


Ti ho cercato aldilà di Te

Ti ho cercato aldilà di Te -
In occhi scuri
- che non somigliano ai tuoi -
In labbra tenere
- di parole diverse dalle tue -
In mani calde
- ed estraneo è il tuo calore.
Ho sentito la tua mancanza
Quando occhi, labbra e mani sconosciute
Si prendevano ciò che non hai
Mai reclamato.
Ti ho cercato e non ti sei fatto trovare.

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Capitolo 20
*** Un continuo errare ***


Un continuo errare

Erro per interminate ragioni
Alla ricerca di un senso 
alle tue azioni.

Ed è ormai noia il tempo 
—che spreco-
Ad avvicinarti.
Un giorno sono tua,
L’altro mi rendi impossibile
Guardarti.

È un’inchiesta che non trova 
giustificazioni
Se non quelle che sbaglio
Instancabilmente
Di regalarti.




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Capitolo 21
*** Epilogo II ***


Epilogo II

Merito le parole che dedico agli altri.
Scritte e pensieri che non sono riuscita a darti.
 
E il desiderio dei tuoi arti attorno al mio corpo,
non è più il calore con cui la notte mi copro.
 
Ed è proprio al buio che mi ritrovo a disperarti,
non per quello che sei, ma per una sfumatura
con cui ho continuato ad inventarti.
 
Non provo rabbia e nemmeno delusione,
solo lo stupore per un sentimento
che è ora ombra di passione.

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