Schegge. di Asia Dreamcatcher (/viewuser.php?uid=205428)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nessuno deve sapere | James Sirius/Dominique ***
Capitolo 2: *** Do you see me? | James Sirius/Laura ***
Capitolo 1 *** Nessuno deve sapere | James Sirius/Dominique ***
1
Nessuno
deve sapere
-
- «Nessuno
deve sapere...»
-
Un
sussurro che si spezza sulle labbra. Una condanna per entrambi.
-
James
le morde rabbioso il labbro esangue e tumido, ferito desidera ferirla
anche se sa che ha ragione – ha
sempre la ragione dalla sua
–, ma non sopporta quando qualcuno gli sbatte in faccia la
realtà,
sopratutto se è scomoda, nemmeno se è lei
a dirla.
-
Se
la stringe ancora di più addosso, vuole imprimere il suo
tocco sul
di lei, vorrebbe che tutti
sapessero.
-
Dominique
fatica a respirare eppure separarsi da lui è un pensiero
talmente
assurdo che il suo fine
cervello lo scarta disgustato. Estinguersi nelle sue braccia sembra
essere l'unica via percorribile.
- «Sono
qui. – le
parole faticano ad uscire incastrate fra un cuore grondante e una
mente affilata –
Siamo qui. Non ti basta?»
-
No.
Le rispondono i suoi occhi scuri, ardenti come braci mai del tutto
sopite; niente basta mai a James, se vince vuole stravincere, e lo
stesso con lei, lei non gli basta mai. Da bambini se domandava un
fiore lui la trascinava direttamente in un campo straripante di
fiori, le ha sempre mostrato quanto in verità potessero
essere vasti
i suoi desideri.
-
Ma
Dominique non è Icaro che vola arrogante vicino al sole
nonostante
sappia che che quella sarà la sua fine, Icaro è
James e se da una
lato vorrebbe conficcargli le unghie nella carne e lasciarlo a terra
sanguinante mentre scappa il più lontano possibile,
dall'altro non
può fare a meno di venerare lui e la sua brama suicida.
-
James
la osserva mentre scivola via. D'argento e alabastro è
Dominique,
fredda e lontana come la Luna, vorrebbe di più, ma trema nel
chiederlo.
-
Lui
l'afferra di nuovo – vuole
di più e non trema, pretende
–, è troppo presto la sua fame non è
stata saziata, non ancora...
-
«James.
Devo andare» mormora fredda,
altera come se fosse improvvisamente stanca di quel gioco – Dominique
si deve proteggere e
l'unica opzione che il suo saggio raziocinio le
da, ogni volta,
è la fuga – ma il maggiore
dei Potter sorride capriccioso contro la pelle frangibile del suo
collo niveo, le sue labbra roventi vi si avventano e Dominique
capisce: la sta punendo. Chiude gli occhi, e mentre le dita fredde si
aggrappano alle sue spalle, in una presa che vuole essere una morsa,
il suo cuore traditore gioisce feroce nel petto.
- James
la lascia andare piano, con una dolcezza che non gli appartiene se
non in rari e segreti momenti, Dominique gli pianta le sue iridi di
nontiscordardimé dritte in faccia, sono accese, ebbre eppure
lucide
come lame, poi se ne va, silenziosa e distante come la Luna. James si
passa le dita sulle labbra tentando disperatamente di trattenere il
sapore. Il segno che lui le ha lasciato resterà ben visibile
a
monito per entrambi.
- [parole:
469]
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Dreamcatcher's corner: non
sapevo sarebbe stata una raccolta. Ho scritto questo pezzo di getto e
poi mentre stavo per pubblicare ho sentito l'esigenza di scriverne
ancora. Fra i miei tanti progetti ancora nel cassetto c'è
una
long incentrata sulla Nuova Generazione e accanto a quelli inventati
dalla Rowling ci sarebbero miei amatissimi OC, che potrebbero prendere
vita anche qui.
Grazie a chiunque sia giunto fino a qui!
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Capitolo 2 *** Do you see me? | James Sirius/Laura ***
2
Do
you see me?
-
Le
mani carezzano impalpabili il collo sottile, risalgono e raccolgono
la serica chioma, le cui ciocche biondissime si inanellano fra le
dita lunghe che sapienti fermano quel movimento delicato e
conturbante, con una piuma infilata fra di esse.
-
James
non riesce a staccare lo sguardo da quello spettacolo deliziosamente
innocente e naturale, che nasconde – nemmeno tanto velatamente –
una sfacciata malizia, una cacofonia stridente che diventa
un'eufonia arcana se a farlo è lei.
-
Laura
Longbottom fa scivolare dolcemente la testa indietro, le sue iridi di
miele bruciato si scorgono appena da sotto le folte ciglia scure ma
lo stanno guardando. È un'occhiata fugace, indifferente ma James ne
saggia l'intensità e solleva appena le labbra in un sorriso
colpevole.
-
“Mi
vedi, James?”
-
La
vede, eccome se la vede e ne ha paura. Il suo istinto di
autoconservazione gli dice di starle il più lontano possibile, di
non finire intrappolato fra quelle dita peccaminose celate in
angeliche carezze. James ama troppo se stesso per desiderare di
perdere, ama troppo il suo essere fatuo e indipendente per lasciarsi
piegare da una creatura celestiale d'aspetto e volubile nell'animo,
Laura è un liquore dal sapore zuccherino che intossica e secca la
gola, ma di cui non riesci più a liberarti.
-
James
si trova a rimpiangere la goffa e tenera Hufflepuff dei primi anni –
si chiede se è mai stata davvero così –, lei non era
pericolosa, non era una minaccia, mentre ora Laura gli ricorda il
lupo travestito di quella vecchia fiaba babbana pronto a divorarlo.
-
E
mentre gli si accosta con tenero trasporto, allaccia le braccia
attorno al suo collo e le labbra di rosso sangue tinte sfiorano le
sue, James si perde definitivamente. Sa che ciò che sente per lei
non è semplice, non è pacato, non è dolce, non è innocente e
candido, è semplicemente troppo, come lui.
-
Eppure
Laura sembra l'unica a poter accogliere tutto ciò che è troppo in
lui: la sua boria, la sua brama, il suo ingombrante ego perché non
lo vuole cambiare, a lei va benissimo così com'è, perché nemmeno
lei è quella creatura pura e perfetta che tutti credono.
-
James
se la stringe contro con forza e possesso, mentre lei mugola
contenta, perché lui finalmente la vede e la soffoca con la sua
presenza e lei – fatta di seta e capricci – vuole essere viziata,
pretende di essere sopraffatta, è l'unico modo in cui vuole essere
amata.
-
“Non
ti fidi di me?” gli disse lei una volta,
-
“Fai
bene. Chi mai si fiderebbe di qualcuno tanto perfetto da non avere
ombre?”
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Dreamcatcher's corner: questa è una delle mie ship preferite: James Sirius e Laura Longbottom (figlia di quel cinnamon roll di Neville Paciock
nella traduzione italiana). Non chiedetemi come e perché, ma
essendo che nella mia testa Laura è alquanto particolare la
trovo perfetta per James.
Fatemi sapere cosa ne pensate e ringrazio chiunque sia giunto fin qui. Alla prossima!
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