LA SVOLTA

di Giorgiaaisha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un matrimonio fallito ***
Capitolo 2: *** Attrazione e gelosia ***
Capitolo 3: *** Accordo tra sorelle ***
Capitolo 4: *** La rottura ***
Capitolo 5: *** Due anni dopo ***
Capitolo 6: *** Il terzo incomodo ***
Capitolo 7: *** LA SERATA PRIMA PARTE ***
Capitolo 8: *** LA SERATA SECONDA PARTE ***
Capitolo 9: *** FINALMENTE!! ***
Capitolo 10: *** UNA PROPOSTA DEGNA DI UN BAKA ***
Capitolo 11: *** addio al nubilato / addio al celibato 1 parte ***
Capitolo 12: *** parte 2 ***
Capitolo 13: *** alla ricerca ***
Capitolo 14: *** L'abito perfetto ***
Capitolo 15: *** Insieme sempre ***



Capitolo 1
*** Un matrimonio fallito ***


Ciao a tutti, sto revisionando i capitoli, uno per volta, per poi concludere ( finalmente direi) la fanfiction.
Grazie a chi avrà la pazienza di leggerli e di commentare questa mia storia. :)


                                                                              Akane

Il matrimonio è fallito e  mi ritrovo qui in camera a provare odio per quelle cretine che non fanno altro che mettersi in mezzo. 
Possibile  non capiscano di non avere speranze con il 'loro Ranma'!
Irremidiabilemnte provo odio anche per lui perché ha ritrattato quel suo unico ti amo, ha preferito seguire la Nannichuan piuttosto che sposarsi con me. A questo putno è chiaro che preferisce tornare uomo piuttosto che pensare a me. Cosa posso fare? 
Non voglio di certo legarlo a me contro il suo volere! Forse è giunto il momento che io tiri fuori le mie armi e provi a spronare quel baka.
Così, avvolta da una nuova luce decido di mettere via il sentimento che provo e di rimescolare le carte, con un pugno chiuso e un sorriso folle decido di preparare un piano. 
Ma come? Io non ho mai fatto queste cose e non so neanche da dove iniziare.
Ed ecco che una nuvola nera torna prepotente sopra di me.                                   
                                                                                                
Akane non sa che qualcuno ha notato ogni cosa e senza intervenire decide di andare nella sua camera per riflettere su come aiutare la sua sorellina.                               

                                                                  Nabiki

So benissimo che senza il mio aiuto potrebbero passare anni prima che uno dei due si decida a fare la prima mossa. 
Cosa posso escogitare per far capire a quel Baka che il maschiaccio di mia sorella non è poi così tanto maschiaccio e che, soprattutto, non starà lì ad aspettarlo in eterno?
Sgrano gli occhi per l'idea srabiliante che mi è venuta in mente.
Cara sorellina domani ci aspetta una bella chiacchiera tra donne!                        

                                                             Akane

Con la mente stanca e il fisico provato ho solo voglia di farmi un bel bagno caldo e far scivolare via ogni preoccupazione.
Mi spoglio e seduta nello sgabello intenta a insaponarmi non posso fare a meno di guardarmi, di guardare il mio corpo che ormai non è più tanto acerbo. 
Possibile che lui sembri notare solo i difetti del mio corpo? Non sarò bella come Shampoo, ma cavolo, neanche uno schifo. 
Ah beh vedrai Ranma qualcosa cambierà! 
Mi infilo così nella vasca, finalmente direi. L'acqua è calda e mi arriva al collo, sento già tutti i muscoli rilassarsi sono decisamente più leggera, la pesantezza della giornata scivola via. Che gioia!
Dopo quaranta minuti mi alzo  e non appena esco fuori dalla vasca sento uno strano rumore, la porta si apre e :
"Ranma..." 
 "Ak..Akane".
 Il suo volto è di mille colori, lo vedo sgranare gli occhi e poi scendere con lo sguardo, soffermarsi sul seno per poi continuare a scendere, sgranare di nuovo gli occhi e deglutire.
Io sono completamente paralizzata. Lui è qui davanti a me in boxer, vedo i suoi addominali scolpiti e le sue fossette.
 Kami è stupendo.
Ma perché mi guarda così? Dovrei fare qualcosa. 
Inizio a camminare verso di lui cercando di fingere una sicurezza che non mi è propria e finalmente risolleva lo sguardo incatenando i suoi occhi blu ai miei
 "Akane cosa fai?"
Continuo a stare zitta e tento con tutta me stessa di sembrare disinvolta. Arrivo accanto a lui, lo guardo, mi giro dandogli piena visuale del mio lato B, che non per niente ma so che è il mio punto forte e mi abbasso con tutta la calma di cui sono capace, dalle sue labbra esce un suono grutturale, spero sia una cosa buona. Ma perché sono così poco femminile!?!
Prendo così il mio mini asciugamano, mi rialzo, me lo avvolgo intorno al corpo, lo guardo e dico:
"puoi andare Ranma il bagno è tutto tuo".
Sgrana gli occhi di nuovo. Mi guarda. Poi se ne esce con: 
"ghiacciata".

Ho tentato una revisione dal Pc, sperando che questa volta io riesca a impostare il capitolo in maniera migliore. Non sono molto avvezza con la tecnologia e, ahimé, si vede!

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Capitolo 2
*** Attrazione e gelosia ***


                                                                     Ranma

Quella stupida!
Come può vestirsi così!?! Vestirsi poi... svestirsi in caso!
Le si vede tutto. Il seno alto e sodo, le gambe perfette... ah cavolo!
Ma dove va conciata così?
Ieri dovevamo sposarci e oggi guardatela! Ma se pensa che le chiederò scusa ha capito proprio male! 
Stupida.
Stupida.
Stupida!
Sento qualcuno che bussa ma sono così nervoso che non voglio proprio vedere nessuno, così ignoro. 
Insiste!
"Aaaaah chi è? Non mi va di parlare!"
"Ranma sono mamma posso entrare?"
"Mamma, ehm si entra pure, vieni"
"Ranma tutto bene?"
"Si, perché dovrebbe andar male?"
Fingo come non mai.
"Sai ho visto Akane era, come dire, ehm meravigliosa e anche un po' distaccata."
"Ma che vuoi che mi importi di quel maschiaccio! Non è la mia vera fidanzata!"
"Ne sei sicuro Ranma? Forse se le mostrassi i tuoi veri sentimenti lei..."
"I miei che? Mamma io non... non..."
"Ranma caro, puoi fingere con gli altri, con Akane e perfino con te stesso, ma non con me." 
Sono schockato, mia mamma pensa che io... che io...
"Ranma saresti geloso se Akane incontrasse qualcuno?"
Akane cosa? Può incontrare qualcuno? Qualcuno può posare gli occhi su di lei?
"No assolutamente, non sarei geloso!"
"Ok allora vai ad allenarti?"
"Si mi cambio e vado."
Quella stupida, non riesco a togliermi dalla testa la sua immagine.
Ieri mi contorcevo per trovare una spiegazione logica ad un'Akane risoluta ed enigmatica, quanto strana, e oggi mi fa infuriare.
Scema!
Sei proprio una scema Akane! 
Mi alleno ormai da circa due ore, eseguo ogni kata alla perfezione eppure la testa è da tutt'altra parte.
                                         
                                                                              Intanto...

"Sorellina che colazione! Era tanto che non mangiavo all'italiana: cappuccino e cornetto, che delizia! Poi se a pagare non sono io è anche meglio!"
"Già, non avevo dubbi"
"allora Akane il piano è questo: avvicinati a lui di tanto in tanto, fagli credere di avere interesse per lui, assecondalo, sorridigli, sii gentile. So che per te è difficile ma sforzati, poi allontanati, ignoralo, snobbalo, fai la carina con qualcun altro, che ne so tipo... Ryoga. Lui deve essere in Paradiso e all'Inferno subito dopo, mi sono spiegata?"
"Ehm penso di sì. Ma Nabi io non sono capace di essere così risoluta e sopratutto non riesco ad essere carina e a far finta che mi interessi qualcun altro"
"non ti preoccupare sorellina ci sarò io vicino a te, ti guiderò per tutto il tempo"
"ok, credo di aver capito ciò che vuoi che io faccia spero solo di riuscire a mantenere la calma, lui mi irrita come nessun atro!"
"Lo so. Ma è questo di lui che ti piace"
"se lo dici tu!"
"Ora ad esempio andiamo a casa, lui starà sicuramente nel dojo a sfogare tutta la sua rabbia repressa, tu vai a cambiarti ma non metterti il solito gi poco femminile, prendi quei pantacollant che comprammo per la lezione di yoga, il top te lo presto io poi entra come se niente fosse e digli: Ah Ranma non pensavo ci fossi tu scusami! Gli passi vicino, ti scaldi con qualche piegamento e poi gli chiedi se ha voglia di allenarsi con te." 
"Mi dirà di no. Per lui sono un impiccio durante gli allenamenti, non sono di certo al suo livello!"
 "Lascia che sia lui a decidere cosa risponderti. Per me ti dirà di si e a quel punto sorridi con fare beffardo, lotta ma in maniera aggraziata, so che ne sei capace. Mi dispiace dirti questo ma imita Shampoo, essi come una gatta ma senza miagolare altrimenti scapperà a gambe levate ahahah"
"Shampoo? Ma per favore dovrei diventare come una subdola gatta morta? No grazie!"
"Su Akane non mi fraintendere, non intendevo questo, intendevo di essere leggera nei movimenti e anche un pò sensuale"
"ho capito. Questa storia mi sta già stancando"
"tu devi essere te stessa, devi solo prendere coscienza del tuo corpo, che sorellina non è niente male e fidati che in molti uscirebbero con te senza esitazioni"
"grazie Nabi. Se lui prenderà posizione bene, altrimenti non so cosa farò"
"non prendere decisioni affrettate. Ogni cosa a suo tempo, io comunque ti appoggero' in ogni caso.


                                                                           Akane

Arriviamo in casa e io vado in camera con mia sorella, devo dire che questa Nabiki così presente e disposta ad aiutarmi senza pretese mi piace.
Lei mi da il suo top striminzito, nero incrociato dietro le spalle, che arriva appena sotto il seno, ovviamente non potrò mettere il reggiseno è già così stretto che dubito mi possa entrare e se mai riuscirò a indossarlo non so se riuscirò a respirare.
Indosso tutto come da piano, mi fiondo nel Dojo e come aveva previsto Nabiki lui è lì che esegue dei kata complicatissimi, esito un momento. Respiro profondamente e entro.

                                                                         Ranma

Un brivido mi percorre la schiena, sento la sua presenza, sta per entrare qui.
Faccio finta di niente e continuo i miei allenamenti. È entrata, non la guardo sono ancora troppo arrabbiato per darle importanza. Si avvicina.
"Ciao Ranma, scusami non credevo ci fossi tu"
"Ciao Akane, ho quasi finito", mi giro e la vedo. 
Ma che indossa? Non è vestita con il suo solito gi, indossa dei leggins così aderenti che le vedo ogni forma e un top che le arriva appena sotto il seno. L'addome piatto è scoperto e così sexy, ma che dico!?!
Deglutisco rumorosamente. Accidenti a me non riesco a controllarmi!
Inizia a scaldarsi, fa dei piegamenti semplici che a me in questo momento sembrano spettacolari. Mi guarda, mi sorride e io mi sciolgo.
Perché deve farmi questo effetto? 
"Ti va di allenarti con me?"
"Ehm si certo."

                                                                               Akane

Bene! Come da piano.
Ora devo solo essere aggraziata e andare contro la mia natura di elefante. 
Ce la farò? 
Ci scrutiamo per un pò e alla fine ci salutiamo con il classico inchino che precede gli incontri di arti marziali. 
Lo osservo. Devo ammettere che è bellissimo. 
Ma che dici Akane? Concentrati!
Inizio a mettere in atto i consigli di mia sorella e gli sorrido in modo beffardo, contraccambia. Aspetto sia lui ad iniziare e non tarda, mi tira un calcio che io evito cercando di risultare leggera nei movimenti. 
Ecco che mi tira un pugno, mi scanso, mi abbasso e con leggiadria gli faccio uno sgambetto, lui cade e io con molta sicurezza, o almeno spero sia quello che trapeli, mi metto a cavalcioni su di lui, lo guardo, sorrido e lui mi guarda con aria sorpresa, così gli dico:
"allora Ranma ti arrendi di già?"
 Lo vedo sorridere di rimando e dirmi:
"ti ho solo fatto giocare un pò" 
"o forse sono io che sto giocando con te."
 E questa da dove mi è uscita? Nabiki ha una pessima influenza su di me e difatti Ranma non tarda a farmelo notare:
"Nabiki ha un'influenza strana su di te"
"magari in meglio", mi sorride e inverte la posizione così  mi ritrovo sotto di lui bloccata dalle sue mani che tengono le mie sopra la testa.
Sgrano gli occhi e arrossisco, non ora cavolo, non devo arrossire!
"E ora chi è che è bloccato?"
Sorrido e lo guardo. Mi mordo il labbro inferiore, lui si rende conto della strana situazione e allenta la presa continuando a starmi sopra e a guardarmi intensamente.
Riesco a libera una mano e la lascio scivolare sul suo petto lasciato scoperto in piccola parte. Lo sento irrigidirsi al mio tocco e sorrido.
Faccio risalire la mia mano fino al suo collo poi al viso, mi avvicino al suo volto, ci dividono solo pochi, miseri, centimetri.
"A.. Akane",  è rosso come un pomodoro, decido di giocare ancora un po', probabilmente tanto indifferente non gli sono.
Mi avvicino e sposto le mie labbra vicino al suo orecchio e poi gli sussurro:
"per oggi direi che può bastare, domani chi lo sa", così lo spintono leggermente e cade all'indietro come un pesce lesso.
Sorrido e me ne vado ancheggiando un po'. 
Salgo in camera e...
"E brava la mia sorellina, sei più astuta di quello che pensavo"
"Nabiki hai visto tutto? Come hai fatto?"
"Mi sottovaluti! Ricordati con chi hai a che fare sorellina, ho piazzato telecamere ovunque!"
"Sei davvero... sei davvero geniale!"


                                                                          Ranma

Cosa intendeva con domani chi lo sa?
Ma che le è preso! Stamani a malapena mi calcolava e ora è tutta carina, troppo carina.
"Ranmaaaa preparati a morireeeee!"
"Oh P-chan ma non ti arrendi mai? Cosa vuoi ora?"
"E me lo chiedi? Voglio dichiararmi ad Akane dov'è? "
"Tu cosaaa? Non pensarci proprio, sei capitato nel momento sbagliato"
"zitto e combatti."

Iniziamo il nostro solito combattimento fatto di calci, pugni, imprecazioni varie e acqua fredda.
Acqua fredda? 
Il vecchiaccio mi ha lanciato un secchio d'acqua gelida addosso. Maledetto!
"Ranmucciaaaaaa vieni quiiiiii"
"stupido vecchiaccio levati di dosso", gli assesto un pugno in pieno viso sperando di metterlo a tacere una volta per tutte
"non sei mai carino con me Ranma"
"ma che mi importa di essere carino con te, levati di torno ora! Un momento ma dov'è Ryoga?"
"Ah Ryoga l'ho visto ora andare in casa con Akane e con un mazzo di fiori" 
"di fiori? Aaaa Ryoga maledetto!"
Scatto verso la sala dove trovo tutti ma non loro due, mi guardo intorno e Nabiki pungente come sempre mi dice:
"se cerchi Ryoga e Akane sono in camera di lei"
"in cam... Aaaaah", senza preoccuparmi dei chiacchiericci dei nostri genitori corro fino alla camera di Akane spalanco la porta è ciò che vedo mi fa tornare la colazione sù.
"Ranma ma cosa?"
"Togli quelle tue sudice manacce da Lei P-chan"
"Non chiamarmi così!"
"Hai ragione, forse dovrei dire Charlotte!"
"Ranma smettila e vattene ci stai disturbando"
"Cosa? Akane... che dici?"
"Mi sta facendo un massaggio, ho le spalle tese"
"e tu ti lasci massaggiare da lui?"
"Vuoi forse farlo tu Ranma?"
"Cos..io... io"
Cosa devo fare? Se le dico di si penserà che mi piace e se dico di no quel maiale potrà continuare indisturbato e provarci con lei.
"Ranma ora basta va via!"
Ryoga interrompe i miei pensieri e comincio a sentire la rabbia scorrere dentro di me
"Sei tu che devi andartene. E ora! Se c'è uno che ha il diritto di farle un massaggio quello sono io! Akane é la mia fidanzata non la tua e ora va viaaa"
Con un potente pugno lo faccio volare fuori dalla finestra.
Mi sento osservato.
Akane mi guarda allibita, ma che ho detto? Cavolo cosa ho detto!
Sorrido grattandomi la testa.
"Ehm Akane non è come credi", ma lei mi interrompe.
"Baka vuoi o non vuoi continuare tu?"
 "Si."
Mi sento impacciato, come se dovessi pattinare, eppure per gli altri ragazzi della mia età è tutto normale perché per me deve essere così difficile? Akane inizia a togliersi la maglietta, si sdraia e si slaccia il reggiseno.
Oh Kami è forse impazzita?
Io così non resisterò a lungo. Si gira e mi guarda, mi da un olio e mi dice:
"dai Ranma inizia pure."
Sono senza parole e il mio amichetto comincia a prendere vita, che imbarazzo!
Se dovesse accoorgesene io e lui avremmo vita breve. O forse no? Ma che dico, sto impazzendo definitivamente!
Dentro di me si scontrano una marea di emozioni e sono tutte dovute alla sua vicinanza , beh forse mia mamma non aveva poi tutti i torti, forse, e dico forse Akane un pochino mi piace. Ha una pelle soffice e delicata.
Le massaggio le spalle e arrivo al collo, lo guardo e mi sento attratto, una forza incontrollabile mi spinge verso di lei, vorrei poterla baciare. 
Sgrano gli occhi, sono stupito dai miei stessi pensieri.

Eccoci arrivati alla revisione del terzo capitolo! Spero che vi piaccia  e che abbiate la voglia e la pazienza di continuare a leggere e, perché no, commentare!

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Capitolo 3
*** Accordo tra sorelle ***


"Cosa Ranma?"
"Ehm, dicevo grazie vita larga"
"si come vuoi, ciao."
                                                                                               Ranma

Ho davvero detto vita larga?
Perché l'ho offesa di nuovo? Ma perché lei non ha reagito come al solito?
Di norma solo per il fatto di averla vista completamente nuda mi avrebbe pestato fino a farmi volare sù per i cieli di Nerima e invece, nulla.
Mi lancio addosso una secchiata di acqua gelida e inizia la trasformazione.
Che strazio!
Entro nella vasca e finalmente mi rilasso tornando alla mia forma originale ma davanti a me ho sempre lei.
Akane.
Il suo corpo. I suoi occhi. Le sue forme. Nulla esce dalla mia mente.

La notte viene trascorsa in maniera agitata da entrambi i ragazzi: una per aver avuto un comportamento così sfrontato e disinibito, l'altro per l'immagine di un'Akane del tutto nuda che proprio non riesce a togliersi dalla testa e per i pensieri dovuti al comportamento indifferente tenuto dal suo maschiaccio.

                                                                                                                  Akane

La luce del sole filtra dalla finestra, apro gli occhi e mi alzo. 
Oggi è domenica quindi  non c'è scuola, voglio andare da Nabiki prima che scenda a tavola e proporle una colazione al bar.
Mi toccherà offrirgliela se voglio riuscire a cavarne un ragno dal buco, spero di riuscire quantomeno a parlarle. 
Vado al bagno e mi faccio una doccia veloce. Cavolo! 
Ma dive ho la testa? Ho dimenticato il cambio in camera.
Faccio capolino dalla porta controllando che non ci sia nessuno e corro verso la mia camera. Menomale ho evitato una figuraccia!
Decido di cambiare look, rigiro tutto il mio armadio, ma è mai possibile che io non abbia nulla di un po' più... un po' più vistoso!?!
Ok, raccolgo tutto il coraggio che ho e vado da Nabiki subito.
Davanti la sua porta sospiro e con sguardo deciso busso.
L'ho fatto!  Ho davvero bussato?
Mi apre guardandomi con un sopracciglio alzato: 
"Akane che ci fai qui fuori con indosso solo un asciugamano? "
"Fammi entrare prima che qualcuno mi veda "
"ok spara",  sempre diretta lei eh!?! 
"Ehm allora.... ", sento già il viso in fiamme. Ma perché l'ho fatto?
"No niente me ne torno in camera mia"
"Eh no signorinella, ora tu mi dici cosa ti passa per la testa. So che ieri è stata una giornataccia per te e ti chiedo scusa, ho sbagliato ad invitare quelle 3 pazze, ma credevo davvero che stavolta vi sareste sposati. Ho visto quanto sei stata male e credo che anche Ranma non sia stato meglio"
"Ma se quel Baka  ha ritrattato l'unico ti amo che mi avesse mai det... ", mi tappo la bocca con le mani, ma che ho detto?
Ora cosa mi invento? Vedo mia sorella sgranare gli occhi e poi fare un sorriso scaltro, come se già avesse intuito tutto.
A lei non posso di certo raccontare balle.
"Ok ti racconterò tutto."

Io e Ranma avevamo deciso di omettere alcuni dettagli della nostra avventura in Cina più che altro per non farli preoccupare inutilmente, io ora sto bene ma mio papà avrebbe dato di matto iniziando a piangere a mo' di fontana.
Le racconto tutto, ogni più piccolo particolare dall'inizio alla fine, non tralascio nulla.
"Pensavo davvero di averlo sentito dire ti amo, per questo ho accettato di sposarlo, non l'avrei mai fatto altrimenti. Ma Nabi io devo capire cosa vuole, non ne posso più di questa situazione di stallo, non ne posso più di star male. Così ieri..."
 "ieri?"
Dice con aria curiosa e un tantino sovraeccitata.
Le racconto anche del nostro incontro in bagno, di come mi sono comportata, di cosa ho fatto e di come ha reagito lui.
"Ahahahahaha Akane sei stata meravigliosa! Ranma non avrà chiuso occhio, ben gli sta!"
"Tu dici? Ma ora come mi devo comportare? So già che proverò imbarazzo non appena lo vedrò e addio coraggio"
 "nooooo assolutamente. Non volevi offrirmi una colazione?"
 "Si. Andiamo che è meglio." 
Ehi, un momento. Ma lei come fa a sapere della colazione? Meglio sorvolare per questa volta. 
"Mi spieghi solo una piccola cosa? Perché non sei vestita? "
"Ah già. Pensavo che tu avresti potuto prestarmi qualcosa di più... azzardato", che vergogna !
"Certo vediamo cosa posso darti."
Mia sorella si infila nell'armadio e tira fuori così tanta roba che i miei occhi si sgranano dallo stupore.
"Ma quanta roba hai?"
"Sono cosine che ho rimediato qui e là da gente che mi doveva qualcosa"
 "sei tremenda Nabiki!"
"Si! Questo è perfetto."
Prende una minigonna jeans un top scollato rosso fragola e un paio di stivaletti neri estivi, una cintura e una borsetta nere e un reggiseno push up. Un reggiseno push up? 
"Nabiki io quel coso non lo metto!"
"E su Akane devi mostrare un po' di mercanzia, questo aiuta solo ad evidenziare quello che già hai, insomma vuoi o non vuoi dare una svolta a questa situazione?"
"Io si, però... ecco... Oooooh e va bene hai vinto"
"Non abbiamo finito!"
"Cos'altro vuoi darmi? Un perizoma? "
"Quello era scontato Akane! Devi iniziare a curare la tua biancheria intima, non hai più 12 anni, comunque intendevo orecchini e trucco"
"Mi fido di te."
Inizia così il mio cambiamento di look. Dopo un'oretta siamo pronte. Mi sento di aggiungere: FINALMENTE.
Scendiamo giù, Nabiki è davvero bellissima indossa: un jeans strettissimo, un top corto, stivaletto e borsetta abbinati e un po' di trucco, è davvero bella e sicura di sé, vorrei essere come lei.
Arriviamo a tavola e avvisiamo che saremmo uscite per fare colazione fuori.
Al mio orecchio giungono dei passi leggeri che io so benissimo appartenere a Ranma.
Lo vedo fare  due sbadigli, stiracchiarsi e finalmente aprire gli occhi.
Mi vede e si blocca.
Spalanca la bocca e inizia a balbettare qualcosa. Vedo che mi fissa. Sposta il suo sguardo su ogni cm del mio corpo e si sofferma da prima sul seno che è alto e parecchio in mostra, troppo in mostra.
 "Su Ranma asciuga la bava!"
Nabiki non si smentisce mai! Che figura!
Tutti iniziano a ridere sguaiatamente, mi scappa un sorriso e Ranma ovviamente non gradisce affatto.
"Ma quale bava! Può vestirsi come vuole ma rimane sempre un maschiaccio privo di sex appeal e dalla vita larga."
 Un' aura bluastra inizia a delinearsi intorno a me, la voglia di picchiarlo senza un domani si fa spazio, poi sento una mano poggiarsi sul mio braccio, mi giro e vedo mia sorella che mi sorride e mi sussurra:
"digli così: Ranma stai tranquillo non è per compiacere te che mi sono vestita così, qualcun altro apprezzerà di certo!"
Ripeto queste parole cercando di mantenere un'aria indifferente e lui da prima rimane basito poi apre e richiude la bocca senza emettere alcun suono e infine sopragiunge mia sorella:
 "Su Ranma ce la puoi fare", pungente come una vipera Nabiki.
"Fa un pò come ti pare, stupida."
Nabiki si volta verso di me, sorride e mi dice:
"affondato", sorrido a mia volta e usciamo.

Anche questo breve capitolo è terminato. Ditemi se le revisioni sono di vostro gradimento e se avete consigli costruttivi sono ben lieta di metterli in pratica. Grazie. 

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Capitolo 4
*** La rottura ***


                                                                       Akane

Non avrei mai creduto che Ranma potesse essere così delicato. 
Mi sfiora la pelle e poi mi massaggia, mi risolletica di nuovo per poi ripartire con un tenero massaggio.
È passato alle spalle e ora sale verso il collo, sembra quasi mi stia accarezzando. Lo sento sussultare e poi riprendere con più scioltezza. Continua a rimanere sul collo sfiorandomi la pelle e provocandomi scariche elettriche per tutto il corpo. 
Sento le farfalle nello stomaco, possibile che un baka come lui sia capace di ciò? 
"Ranma è bellissimo, io..."
Rumore di vetri rotti. Vetri rotti? Mi giro e vedo Shampoo e Ukyo furiose.
Come fanno a sapere quando sta per succedere qualcosa tra noi è una cosa che non capirò mai!
Ranma si alza di scatto le guarda diventando tutto rosso fa una cosa che non mi sarei mai aspettata da lui, fregandosene che io stia in reggiseno mi scaraventa a terra urlando:
"non stavamo facendo nulla, non potrei mai fare qualcosa con una così. Con un maschiaccio come lei!"
Sento un Crack.
Il mio cuore è andato in mille pezzi, adesso sinceramente credo sia arrivato quel momento. Quel momento in cui capisci di essere davanti a un bivio,uno di quelli che ti cambiano la vita. Da una parte c'è una vita di incertezze e offese, dove rimani in un circolo vizioso che non fa altro che farti piangere lacrime amare. Dall'altra c'è una strada ignota e per quanto l'ignoto spaventi io ne sono attratta perché nulla potrebbe farmi più male di quanto me ne ha fatto ora lui. So anche però che questa strada è una strada senza ritorno dove una volta che ci sei dentro niente sarà più come prima e il passato sarà passato per sempre. Mi alzo, mi metto la maglia, sorrido a tutti e 3 e me ne vado. Corro in camera di Nabiki, l'unica che in questo momento può aiutarmi a dimenticare, l'unica che veramente sa tutto.
Che sa quanto amo, quanto amavo quel baka. 
Spalanco la porta e lei mi guarda.
"Akane che ti è successo?"
"Nabi non voglio più saperne di lui, ti prego aiutami a dimenticare, aiutami a non soffrire più."
Le racconto cos'è successo e lei senza cambiare minimamente espressione mi dice: 
"sorellina capisco che ora sei delusa, arrabbiata e quant'altro ma una domanda devo fartela, ne sei sicura?"
 "Si! Basta! Lui non prenderà mai posizione, mi ha scaraventata a terra si è giustificato con loro. Quando saremo sposati cosa cambierà? Te lo dico io: nulla! Voglio dimenticarlo."
Mia sorella annuisce appoggiando la mia decisione.
 "Bene Akane ora vai a dormire, io stanotte penserò a qualcosa. Domani andiamo a scuola insieme e ne parliamo ok?"
 "Ok."
 Mi dirigo verso la mia camera leggermente più tranquilla e lo vedo seduto sulla mia scrivania a testa bassa. Mi sente arrivare e alza leggermente la testa.
"Akane io ecco..."
"No Ranma", decido di bloccarlo. Non mi interessa sentire le sue sciocche giustificazioni ne tanto meno ho voglia di vederlo ora. Voglio solo che se ne vada il più presto possibile.
"Io ho creduto che su quel monte tu mi avessi dichiarato il tuo amore e ho sbagliato. Che sciocca, ero davvero disposta a sposarti e vivere con te per il resto della mia vita. Mi sono innamorata di te senza un perché. Ho pensato che cambiando il mio atteggiamento avrei potuto smuovere la situazione e farti esternare i tuoi sentimenti. La cosa buffa sai qual'è? É che ci sono riuscita, non come avrei voluto però. Ma tu mi hai fatto capire chiaramente ciò che hai dentro. Qualcosa si è rotto ma sono tranquilla, mi hai prosciugata di ogni emozione. In questo momento io non provo più nulla! Il nostro fidanzamento, stavolta, è rotto definitivamente!"

                                                                                              Ranma

Akane mi ha appena lasciato e io mi sento completamente vuoto. Vorrei bloccarla e dirle che non è così, che io quelle due paroline le ho dette davvero, ma che da baka quale sono, sono troppo timido per ammetterlo e così la sto perdendo.
Vorrei dirle che non sò neanche io perché ho reagito così, che sarei disposto ad andare in questo stesso momento da quelle due e dirle che io amo solo lei, ma so che è già troppo tardi. Ti amo Akane, perdonami se puoi. 
Me ne vado a testa bassa e con gli occhi velati di lacrime. Mi dirigo verso la mia camera e incontro mia mamma che mi guarda da prima con gioia, poi non appena nota il mio sguardo il suo volto cambia espressione.
"Ranma che succede?"
"Mamma credo di aver combinato un bel casino questa volta e so già che nessuna scusa potrà far tornare le cose come prima. È finita tra noi, lei non mi vuole più!"
"Oh Ranma, ti va di raccontarmi cos'è successo?"
Annuisco e entriamo nella mia camera. Le racconto tutto e aggiungo che aveva ragione lei, che Akane è tutto per me ma che purtroppo da emerito imbecile l'ho persa. 
" Ranma, figliolo non ti arrendere così. Dalle tempo e spazio, ma vedrai che le cose si aggiusteranno. Siete anime gemelle."
"No mamma, questo è quello che credevo anche io prima di oggi. Tu non hai visto il suo viso, il suo sguardo gelido e fermo, era priva di sentimento!"
"Abbi fede Ranma", così mia madre decide di andarsene lasciandomi solo e questo mi fa sorridere, sa sempre cosa dire e fare nonostante ci conosciamo da poco.

                                                                                         Akane

 Ranma è appena uscito dalla mia camera e io mi dirigo in sala, vedo mio padre che gioca a shogi con Genma. Mi avvicino, li guardo e dico loro:
"Papà, Genma ho bisogno di parlarvi, ora."
Il mio tono non ammette repliche.
"Ma amore stiamo giocando non puoi dircelo dopo?"
"No non posso più aspettare, dov'è la zietta Nodoka?"
"Non so, l'ho vista salire prima, sarà da Ranma"
"ok l'aspetteremo."
 Dopo 5 minuti la vedo scendere dalle scale.
" Zietta puoi venire qui un momentino? Ho da parlarvi"
 "ok Akane arrivo."
 Si avvicina, si siede e mi guarda. Noto tristezza nei suoi occhi, che Ranma le abbia detto qualcosa? Beh, se fosse davvero così tanto meglio.
"Papà, Genma, zietta voglio annunciarvi che da questo momento il mio fidanzamento con Ranma è rotto. Vi chiederete come mai, ma non ho voglia di entrare in dettagli, vi basti sapere che io non ho più voglia di aspettare un cambiamento, una svolta. Io cred... io credevo che lui provasse qualcosa per me dopo la Cina ma mi sbagliavo. Voglio riprendere la mia vita in mano, avere le esperienze di qualsiasi adolescente della mia età. Non escluderò Ranma dalla mia vita, ho intenzione di dirigere il Dojo con lui, se lo vorrà sia chiaro. Cara zietta, caro Genma, non dovete andarvene per colpa mia, io vi voglio bene, per me siete una seconda famiglia ma non chiedetemi di più ve ne prego!"
Il mio discorso deve averli sbalorditi, sono tutti in silenzio.
"Akane bambina mia, ti ringrazio per le belle parole, sei davvero molto dolce e hai fatto un discorso davvero maturo, si capisce che sei cresciuta molto ultimamente e non parlo solo fisicamente. Ranma ha molte mancanze a livello relazionale  ma ti vuole molto bene e so che saprà starti vicino ad ogni modo. Io credo che voi siate fatti per stare insieme ma trovo giusta la tua decisione. Se un giorno deciderete di avere una relazione sarà per vostra volontà e non per nostra imposizione."
"Grazie zietta vado a parlare con Ranma ora."
Faccio un leggero inchino e mentre vado via non mi sfugge lo sguardo triste e assente di mio padre, perdonami se puoi papà. 
Mi dirigo sul tetto. So di trovarlo lì, non ho dubbi.

                                                                                                Ranma

Continuo a sentire le parole di Akane. La mia Akane che da oggi, però, non sarà più mia. Decido di andare sul tetto, l'aria aperta mi farà sicuramente schiarire le idee. Mi sdraio proprio sopra la sua camera.
Ah l'abitudine!
Cosa dovrei fare ora? Partire? Tentare di riconquistarla? O fare finta di nulla e lasciarle i suoi spazi? 
Non lo so proprio.
Svuoto la testa per cercare di non pensare ma sento dei rumori:
 "Ranma mi aiuti?"
"Certo ma Nabiki che ci fai qui sul tetto?"
"Secondo te genio? L'hai combinata grossa stavolta eh!"
 "E tu che ne sai?"
" Ranma dalla mia camera si sente tutto, dovresti saperlo ormai, e poi mi ha raccontato tutto Akane "
"Già a volte dimentico con chi ho a che fare."
Lei mi guarda e sorride.
"Non demordere lei ti ama. Voleva che tu ti accorgessi di lei. Si è sempre sentita inferiore alle altre e d'altronde come darle torto? Tu non fai altro che offenderla e poi non prendi mai una decisione. Hai tante fidanzate ma non si sa chi ti interessa davvero o meglio Akane non l'ha ancora capito!"
A Nabiki non sfugge nulla, inutile mentire con lei.
"Cosa posso fare allora? Mi sto torturando ma non so proprio come comportarmi, chiederle scusa è inutile ora come ora"
"devi avere pazienza. Innanzitutto chiarisci con le altre tue fidanzate, sii te stesso con lei ma evita di esagerare con le offese o comunque alternale a complimenti così da farle capire che giochi. Stalle vicino Ranma, non partire perché tanto so che nella tua testolina hai creduto che potesse essere una soluzione per dimenticare e farla vivere felice ma non è ciò che vuole e prima o poi se ne accorgerà."
"Hai ragione, non l'abbandonerò. Ma se lei non mi volesse più? Io non ce la farei a vederla senza poterla avere... avere vicino a me"
"Ranma tra 2 anni vi diplomerete, avrai tempo per decidere."
 "Ok! Grazie Nabiki"
"di niente testone", e se ne va. 
Io mi sdraio di nuovo e guardo il cielo vedendo lei, sempre lei e solo lei. Domani andrò a parlare con le mie 'fidanzate'. Chiudo gli occhi e mi sembra di sentire il suo profumo, sono proprio patetico. Un momento. Quest'odore inconfondibile, quest'aura, è lei.
Lei è qui. 
"Akane"

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Capitolo 5
*** Due anni dopo ***


"Ranma sapevo di trovarti qui, ho bisogno di parlarti, vuoi?"
Annuisco e mi siedo facendole segno con la mano di venire accanto a me, la vedo più serena sarà un bene? Cosa vorrà dirmi? 
La vedo come non l'avevo mai vista prima, i capelli si muovono con il vento e le solleticano le guance così lei li poggia delicatamente dietro le orecchie. Come è bella.
"Ho parlato con i nostri genitori, è tutto ok. Il nostro fidanzamento è rotto."
 Come può pensare che sia tutto ok?
Crede davvero che a me non importi nulla di lei? Si blocca un momento e sorride, un sorriso quasi triste poi si volta e mi guarda. 
"Io... io non voglio allontanarti del tutto dalla mia vita. Vorrei che noi potessimo continuare ad essere amici e tu potessi continuare a vivere qui con noi insieme ai tuoi genitori e così dirigere il Dojo con me. Non cambierebbe nulla tra noi tranne che il nostro rapporto."
Rimango basito non so proprio che dirle, non voglio accettare ma devo. Non voglio starle lontano, non voglio perderla.
"Ok però Akane sappi che io... ecco io..."
Come sempre le parole mi muoiono in bocca.
"Basta non c'è bisogno Ranma. Amici?"
Mi porge la mano. Sospiro e gliela stringo.
"Amici."
Si avvicina e si poggia sul mio petto, sussulto ma poi mi rilasso. È buffo da amici è tutto più facile eppure il mio cuore continua a battere veloce. Spero un giorno di poter tornare con te maschiaccio. 

                                                                           Akane

Sono passati due anni da quando io e Ranma ci siamo lasciati, molte cose sono cambiate. Nabiki studia all'università di economia ed è molto brava, è sempre più bella e scaltra, da quel giorno siamo molto più unite e ci confidiamo praticamente tutto. 
Kasumi si è finalmente sposata con il Dr. Tofu e ora vivono insieme a casa di lui, ogni tanto vado a trovarli, ogni tango vengono loro da noi. 
Nodoka e Genma vivono con noi e la zietta ha preso il posto di Kasumi, ci fa da mamma e io non potevo chiedere di meglio. 
Io studio veterinaria, la mattina frequento i corsi e il pomeriggio tengo lezioni per principianti e pre-agonisti di karate mentre Ranma tiene i corsi la mattina e poi per tutto il giorno per gli agonisti. 
Il giorno dopo il fattaccio lui parlò con Shampoo, Ukyo e Kodachi, non andò benissimo inizialmente ma poi capirono che lui non voleva nessuna e così ognuna prese la sua strada. Shampoo decise di dare una chance a Mousse anche se non da subito, solo un anno dopo gli concesse un appuntamento e da quel giorno sono inseparabili. Si è avvicinata anche a me, non avendo più pretese su Ranma non c'era più nulla per cui litigare e così ora siamo amiche confidenti io lei, Nabiki e Ukyo
Kodachi, beh lei ha deciso di partire per un lungo viaggio per ritrovare se stessa e ancora non ha fatto ritorno, di lei si sa davvero poco.
Ukyo dopo il diploma decise di aprire un altro chiosco a Tokyo, così ora fa avanti e indietro, è una donna d'affari ma non manca mai alle nostre riunioni. 
Per quanto riguarda me e Ranma il nostro rapporto è come dire... bizzaro.
Molte cose sono cambiate tra noi, lui è molto più uomo, fisicamente e mentalmente.
Siamo amici, molto amici, ci difendiamo e ci aiutiamo a vicenda lui sa essere molto dolce. "Ehilà maschiaccio invece di studiare come curare gli animali perché non frequenti un corso di cucina?"
Ma molte cose sono rimaste uguali .
"Baka pensa per te io allargo i miei orizzonti tu sai solo lottare."
Si avvicina e mi abbraccia dandomi un bacio sulla fronte e io glielo rendo sulla guancia.

                                                                                 Ranma

Che bello poterla stringere a me.
Sono passati due anni e io ancora non riesco a confessarle ciò che provo. Lei ha iniziato l'università ancora non conosce nessuno, il nostro rapporto è stabile e poterla abbracciare e baciare, se pur da amici, mi rende felice. 
"Baka io ho lezione tra poco tu hai finito?"
"Si maschiaccio ", mi fa una linguaccia e io esco dal Dojo. Arrivo in casa e e mi ricordo di aver lasciato delle iscrizioni sulla sedia se le vede Akane mi uccide, ci tiene che tutto sia in ordine per evitare disguidi e perdite di tempo. 
Entro nel Dojo che abbiamo anche ristrutturato e dal nuovo spogliatoio sento che parla al telefono. La curiosità è troppa e mi avvicino per sentire con chi parla, sicuramente con Kasumi o Nabiki.
"Si, ok. Per me può andare bene, ci vediamo domani sera al nuovo locale! Ok mi farò carina. Dai così mi fai arrossire."
Non riesco a non essere stupito. 
Mi farò carina?
Con chi diavolo parla?
Sento il sangue ribollire e la rabbia salire. Stringo i pugni fino a farmi sbiancare le nocche. Chiude il cellulare e fa una cosa che mi lascia senza fiato, inizia a spogliarsi. Toglie i suoi jeans facendoli scivolare lentamente. 
È una donna ormai, le sue gambe sono toniche e candide. Si gira, oh Kami il suo sedere è... è alto e semplicemente perfetto, ma da quando Akane indossa i tanga? Si alza il maglione e se lo sfila rimanendo in reggiseno, la salivazione si azzera e il mio corpo reagisce a quella visione. La timidezza in questi anni si è un po' attenuata e la voglia di andare da lei e sbatterla al muro, dimostrandole tutto il mio amore si fa spazio, ma poi fa qualcosa che mi blocca del tutto, si toglie il reggiseno. I suoi seni sono alti e sodi e non è per niente piatta, ha delle forme da urlo.
È bellissima. Si guarda allo specchio, si passa una mano sul sedere e sui fianchi, sorride e si veste. 
Indossa un leggins strettissimo e una maglia aderente che mostra ogni singola forma. Io non riesco a fare nulla, sono pietrificato. Si volta e si dirige verso di me.
Mi allontano in un baleno e faccio finta di niente. 
"Ranma che ci fai qui?"
"Nulla avevo dimenticato dei fogli, ma credo che rimarrò a vedere come te la cavi"
"vuoi forse prendermi in giro? "
"Niente affatto"
"se rimani te ne stai li seduto buono buono"
"ok dolcezza."




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Capitolo 6
*** Il terzo incomodo ***



                                                                           Akane

Questi appellativi ormai sono normali per noi.
Passa dal chiamarmi maschiaccio e dirmi che non ho sex appeal al chiamarmi dolcezza e baciarmi con tenerezza, ormai non ci faccio neanche più caso.
 I miei allievi arrivano, il corso di questo pomeriggio è con ragazzi della mia età che iniziano il pre- agonismo, domani avrò i bambini.
Tra di loro ce n'è uno che viene all'università con me, Gohan. Ci conosciamo da poco e da qualche giorno me lo trovo ovunque io vada, faceva già karate in un'altra scuola e ha chiesto il trasferimento qui da noi.
È amico della mia nuova amica con cui proprio per domani ho un'uscita, un'uscita a cui parteciperanno anche Nabiki, Ukyo e Shampoo. 
Si piazzano tutti davanti a me e iniziamo con il classico saluto. La mia lezione procede bene eseguiamo dei kata non troppo difficili. Correggo i miei allievi e alla fine preparo le coppie per dei piccoli combattimenti.
"Akane-San vorrei poter combattere con te", Gohan mi guarda speranzoso.
 "Perché no. Vieni Gohan inizieremo proprio noi due, voi guardate  e cercate di capire gli errori, là dove ci fossero."
Iniziamo il combattimento e noto che è davvero molto bravo, riesce a tenermi testa senza problemi e direi che riesce quasi a mettermi in difficoltà, non sembra poi così inesperto come dice di essere. 
Sferro un calcio, lui salta e... dov'è?
Non lo vedo più, mi giro ed è proprio dietro di me, mi prende il braccio e con l'altro mi spinge a terra posizionandosi sopra di me.
Mi guarda ntensamente. Sorride e con due dita mi sfiora il viso. Rimango shockata, cosa fa? Giro lo sguardo e vedo Ranma avvicinarsi furioso ma qualcosa mi distrae. La sua voce.
"Domani sera ci sarò anche io Akane e mi piacerebbe passare un po' di tempo con te. Da solo."

                                                                    Ranma

Cosa sta fecendo quell'imbecille!
Mi avvicino furioso e ciò che sento mi manda fuori di testa. Prendo Gohan per la maglia e lo scaravento via. 
Tiro su Akane e le dico:
"tu domani sera non esci proprio con nessuno!"
"Come prego?"
Mi guarda furiosa ma a questo penserò dopo. 
Rivolgo di nuovo la mia attenzione a lui.
" combatti con me ora"
"non mi interessa Ranma."
Mi avvicino a lui per poter iniziare il combattimento ma qualcosa mi blocca, mi giro e la vedo. Akane mi tiene per il braccio, è furiosa.
"Ranma fermati! Per oggi è tutto ci vediamo dopodomani, con te Gohan ci vediamo domani!"
 
                                                                 Akane

Dire che sono arrabbiata è poco, come si permette Ranma. Mi ha fatto fare una figuraccia davanti a tutta la mia classe. 
Quando finalmente sono andati tutti via mi giro verso il baka e lo fulmino.
"Ranma come hai detto prego? Non sei tu che decidi con chi devo o non devo uscire e non ti azzardare mai più ad intrometterti in una mia lezione"
"sei una stupida! Ti sembra serio uscire con un tuo allievo? E Soprattutto flirtare durante una lezione. L'ho fatto perché... per mantenere il buon nome della palestra, non di certo per te."
 Stupido.  stupido Ranma.
"Ah si! A me sembrava proprio che tu fossi geloso invece!"
Ma che fa? Arrosisce? Si, l'ho visto è proprio arrossito ne sono certa.
Sghignazzo e lui mi guarda in maniera strana.
 "Stupido maschiaccio", e inizia a combattere con me.
Con Ranma non c'è storia, cerco di tenergli testa il più possibile ma alla fine mi spinge addosso al muro, mi blocca le mani e le porta dietro la mia testa.
Si avvicina e preme il suo corpo contro il mio. Sento i suoi muscoli su di me, il suo odore mi inebria a tal punto da stordirmi.
Mi guarda e ripete:
 "stupido maschiaccio", ma questa volta la sua voce è più bassa e roca.
Non so che rispondere. Lo guardo e la testa mi gira, fatico a ragionare. Ranma è molto più uomo, è molto più deciso e mi disarma. 
Un momento. Basta soffrire. Questi anni da amici sono andati bene, lui mi starà sicuramente prendendo in giro come al solito. 
"Baka io domani uscirò con o senza il tuo consenso"
"quello è un cretino, non ci perderei tempo fossi in te"
"i ragazzi che si avvicinano a me sono tutti cretini, ma le tue amichette con cui esci il sabato sera? Quelle si che spiccano di intelligenza. Mi sembra che anche tu sia uscito con qualche allieva del Dojo!"
 "E tu hai sbraitato e non mi hai parlato per giorni se non ricordo male."
Già! Siamo usciti con diverse persone ma non ci siamo mai spinti oltre ai baci anche  se da come si comporta Ranma avrei qualche dubbio a riguardo. Lui però mi ha assicurato di essere ancora vergine, non che me ne importi ovviamente, ma siamo amici e spero sia stato sincero.
"Ora spostati che devo andare a farmi un bagno caldo"
 "potrei venire con tee farti finalmente capire che vuol dire avere a che fare con veri uomini",  continua a essere così maledettamente vicino e non appena finisce di dire ciò mi stampa un bacio sul collo soffermandosi un po' troppo con le labbra e tracciando una piccola linea con la lingua. Sento le gambe cedermi e ho un vuoto in pancia, sarà che non ho pranzato per correre al Dojo.
"Potresti venire, ma potrei anche rimanere delusa. Potresti non reggere il confronto."
Lo sento irrigidirsi e lo vedo sbiancare .
"Cosa intendi dire?Cosa hai fatto Akane?"
"Ti vedo teso Ranma"
 "Chi io? Stupida hai sempre detto di non essere mai andata oltre i baci. Trovo assurdo che qualcuno possa volere altro da te."
Idiota ora te lo faccio vedere io il maschiaccio. Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro: <"Credi davvero a ciò che dici... Ranma... ", e mi vendico sfiorando con le labbra il lobo per poi scendere e arrivare al collo dove molto delicatamente e sensualmente passo la lingua. Sussulta e chiude gli occhi.
"Akane... non scherzare con il fuoco"
"perché Ranma nessuno oserebbe mai sfiorarmi!?! Ma sai che c'è? Che ci sono molti più ragazzi di quanto credi che lo vorrebbero fare. Sono io che non ho trovato chi mi fa battere il cuore a tal punto da farmi lasciare andare.

                                                                                  Ranma

Mi manderà fuori di testa prima o poi. 
Nessuno deve osare sfiorarla. 
Finora non ci eravamo mai spinti così oltre, le battutine a sfondo sessuale e le prese in giro sono all'ordine del giorno ma mai siamo arrivati a tanto.
Tra noi c'è sempre stato un legame che va oltre la semplice amicizia ed è per lei se io non sono mai andato oltre con nessuna. È con lei che voglio stare! 
"Ah si? Dubito che qualcuno possa sfiorarti come ti sfioro io." 
Le passo un dito sul viso e scendo passando per il collo e sfiorandole il costato per arrivare fino alla vita. Sento sotto le mie dita tutte le sue curve, questo gioco mi farà male ma non riesco a smettere.
Sento il cuore uscirmi dal petto. 
"Che fate voi due?"
Con un salto ci allontaniamo e rossi in volto guardiamo colei che ci ha disturbati. Nabiki.


Ed eccoci al sesto capitolo, sono a metà strada per finire la revisione della fanfiction. Dopodiché pubblicherò i nuovi capitoli e così, finalmente, sarà terminata!

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Capitolo 7
*** LA SERATA PRIMA PARTE ***


                                                                         Akane

Cosa stavamo facendo?
Mi ha sfiorato le labbra. Non posso permettere una cosa del genere.
Io e Ranma abbiamo sempre scherzato e giocato su questo argomento ma non ci siamo mai spinti oltre. Qualcosa sta cambiando ma non deve essere così, per quanto io mi senta legata a lui e per quanto il suo tocco riesca a mandarmi fuori di testa, non devo e non posso cedere.

"Nabiki! Nulla cosa vuoi che stavamo facendo? Domani sera allora usciamo con Sango, Shampoo Ukyo e Gohan."
  "ci sarà anche Mousse?"
"Suppongo di si perché?"
 "Testone perché non vieni anche tu?"
Lo vedo sorridere e rispondere:
 "se al maschiaccio non dò noia. Sai mi sembra che le piaccia flirtare ultimamente."
  "Potrà flirtare ugualmente, in fin dei conti voi due siete solo amici, o sbaglio? Ah! Akane mi hanno detto che Gohan è un campione di karate e che si è fatto mettere apposta nel pre-agonismo per conquistarti, ecco spiegato perchè ti segue sempre all'università."  
 "Coooosa?? Viene all'università con  te? Perché non me l'hai detto Akane?"  
Ranma ha cambiato umore in un batter d'occhio, sembra bipolare.
 "E cosa cambiava se te lo dicevo, è un mio compagno di corso, e allora?"
  "Ma ti segue ovunque. Questo tipo non mi piace Akane, verrò anche io domani!"
Mi riserva uno sguardo duro e se ne va.

La sera del giorno dopo.

"Dai Akane esci dal quel bagno maledizione facciamo tardi! Ti ricordo che per entrare c'è la lista e un orario ben preciso!"
"Esco.. esco.. aspettami in camera tua ci vestiamo insieme."
Arrivo in camera e mia sorella mi passa un abito che neanche guardo, ma quando una volta indossato mi giro per guardarmi allo specchio, noto che è davvero un pò troppo.
"Sorellona non ti sembra un po' troppo quest'abito per una serata in un pub? "
 "No Akane! Ti ricordo che hai un uomo che sbava per te e un testone che sta dando i numeri al pensiero che tu possa farti coinvolgere. Akane è giunta l'ora di dare una lezione a Ranma, è palese ormai che non riesce più a trattenere ciò che prova per te"
"ti ricordo, cara Nabiki, che siamo già usciti con gente diversa entrambi e non si è mai posto il problema anche se, effettivamente, è sempre sembrato un po' geloso. Ma no, sicuramente faceva l'idiota. Dimmi cosa cambia questa volta?"
 "Solo tu non lo riesci a vedere che è completamente cotto di te. Cambia e come! Cambia  che siete più grandi e con più esperienza e coscienti di ciò che provate! Soprattutto Ranma. E anche tu sorellina fai poco la santarellina ti ho vista ieri che ti stavi sciogliendo tra le sue braccia, dimmi ciò che provi con Ranma lo provi con chiunque altro?"
 "Ma per favore! Giochiamo sempre cosi, più o meno. Ranma si diverte solo a prendermi in giro, non mi considera neanche una donna. Siamo uniti, è vero, ci vogliamo bene, è vero, ma da amici, punto."
"Ti ricrederai e anche molto presto"
"staremo a vedere. Ora prepariamoci o faremo tardi al pub!"
"Non è un pub qualsiasi, è un disco-pub, ed è il disco-pub per eccellenza. Per questo devi essere al top, per questo ti vestirai come dico io"
"è inutile obiettare. Sono tutta tua Nabiki."

                                                                           Ranma

Sono secoli che aspetto ora vado in macchina e accendo il motore cosi ascolto un po' di musica, ma che avranno mai da fare quelle due.
"Ehi! Voi due avete fatto? Io me ne vado da solo e vi lascio a piedi!"
 Ecco che sbuca la iena di Nabiki.
"Sempre molto sobria tu, eh? Compensi la rozzagine di tua sorella!"
"Chi è che è rozza?"
 "Tu e chi sennò?"

Mi giro e le offese che volevo dirle non riescono a prendere vita.

 È bellissima i capelli che ora le arrivano sulle spalle sono leggermente mossi e le danno un'aria sbarazzina che la rappresenta in pieno.
 Il trucco è leggero e.. Kami che vestito!
E' nero con scollatura a cuore piena di piccoli strass, una striscia di stoffa scende coprendo la parte centrale della pancia ma lasciando scoperti i suoi fianchi, prosegue stretto e la gonna si ferma sopra le ginocchia lasciando scoperte le gambe, chiude il tutto un decoltè, che come minimo sarà un tacco 12.
 Alzo gli occhi e la guardo in viso, è truccata leggermente ma sulle labbra ha messo un rossetto rosso che esalta ancora di più la pieneza e la morbidezza di quei dolcissimi petali di rosa, come se ne avesse bisogno.
Deglutisco. Non ho più parole, ma senza rendermene conto dò voce ai miei pensieri:
"Stasera mi toccherà fare a botte con almeno mezzo locale"
 "Come hai detto Ranma?"
 "Niente iena, niente! Scommetto che questa è opera tua non è vero?"
 "Ho pensato solo di aggiungere un po' di pepe alla serata"
"non è abbastanza già che ci sia quel cretino?"
 "non sarai mica geloso?"
"Ah! Nabiki tu sai benissimo come stanno le cose, solo tua sorella non se ne accorge"
"Già! Ranma ho pensato di aiutarvi un pochino"
"bell'aiuto!"
"Che avete da confabulare voi due, andiamo?"
Mi avvicino all'orecchio di Akane e le sussurro :
"sei bellissima stasera. Più del solito", e le schiocco un tenero bacio sulla guancia.
"Grazie Ranma anche tu non sei male."

                                                                             Akane


Finalmente siamo arrivati al pub. 
Con gli altri ci siamo dati appuntamento direttamente dentro al locale, trovarsi sarebbe stato impossibile visto il casino che c'è qui fuori. Nonostante il mio cappotto e la super sciarpa fa freddissimo questa sera e forse devo aver tremato un pò troppo perchè Ranma si avvicina e mi abbraccia.
"La fila è lunga, morirai di freddo. Ti permetto di scaldarti con il mio corpo scultoreo", e mi da un bacio tra i capelli.
"Quale onore! Sto diventando tutta un fuoco, spaccone"
"attenta ragazzina che poi ti scotti"
"baka abbiamo la stessa età per quale motivo io sarei una ragazzina?"
"Perchè sei rimasta la solita ingenua di 2 anni fa"
" Ranma se non vuoi un tacco conficcato nel piede finiscila immediatamente di offendermi"
"ma io non ti sto offendendo affatto!"
"Ehi voi due basta avrete tempo dentro per litigare!"

Nabiki interrompe il nostro battibecco e Ranma mi stringe a se riscaldandomi con le sue braccia.
Ciò che provo contrasta pienamente con ciò che la mia testa mi dice, cioè di non sciogliermi tra le sue possenti braccia.
Dopo due anni ancora ha questo potere su di me e questo non va affatto bene.
La fila diminuisce e ci troviamo nel locale, purtroppo.
"Baka siamo  dentro puoi lasciarmi ora", esorto Ranma a staccarsi da me e lui lo fa con una smorfia di disappunto.
"Akane ,Akane siamo qui", sento una voce che mi chiama, è la mia amica Sango e con lei c'è  Gohan.
Ukyo Shampoo e Mousse ancora devono arrivare. Saluto e corro ad abbracciarla.
"Sango! Loro sono Ranma, un mio amico e Nabiki mia sorella, Gohan già lo conoscete tutti" "Si purtroppo!"
Ranma e la sua boccaccia.
Mi giro e lo fulmino, lui mi guarda e sorride bisbigliando uno: scusami mi è uscito.
Ci sediamo e vedo entrare gli altri 3 che mancavano all'appello, mi alzo in piedi e inizio a sbracciarmi per farmi notare, ricambiano il saluto e ci raggiungono.
Faccio le dovute presentazioni e tutti si mettono a parlare.
"Akane vuoi qualcosa da bere?"
"Si, grazie Gohan un analcolico"
"Ma dai Akane stasera non ci sono scuse guida Ranma e voglio che osi qualcosa in più, prendi un sex on the beach"
Nabiki sa benissimo che odio l'alcol e non ho mai bevuto in vita mia quindi non so neanche l'effetto che possa avere su di me, perchè dovrà mettermi alle strette.
Tutti mi guardano e i miei nuovi amici sorridono, non voglio sembrare una guasta feste e quindi decido di accettare.
"Ok Gohan, ti ringrazio portami pure quello che ha detto Nabiki!"
"Ehi ragazzina senza freni inibitori, tu non bevi, perchè hai accettato?"
"Non avevo alternative"
"C'è sempre un'alternativa!"
 "Certo! Ma vorrei provare se non ti dispiace."
Nel frattempo arriva Gohan a togliermi da quel fastidioso battibecco.
"Tieni tesoro il tuo drink"
"grazie 'tesoro'."

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Capitolo 8
*** LA SERATA SECONDA PARTE ***


                                                                        Ranma

Ma stiamo scherzando. Tesoro?
Ma chi si crede di essere!?! E guardala lei come gli sorride, mi da veramente sui nervi.
Qualcuno interrompe i miei pensieri con:
"Qualcuno si sta scaldando?"
"Iena perchè l'hai convinta a bere?lo sai che lei ...", non  mi fa neanche finire di parlare che mi interrompe dicendo:
"lo so lo so, l'ho fatto apposta lo sai che l'alcol fa abbandonare ogni freno inibitore e fa uscire fuori ciò che si ha dentro?"
"Qual'è il tuo scopo Nabiki? Farmi umiliare ancora di più? Farmi capire che non c'è più posto per me nel suo cuore?"
Forse l'ho detto con troppa foga perchè qualcun altro si intromette nella nostra discussione.
"Lanma sai benissimo che voi due siete fatti l'uno pel l'altla devi solo smuovele la situazione! E' statica da tloppo tempo olmai"
 "Shampoo...", non so che dire loro sono davvero i migliori amici che possiamo avere.
"Ranma devi osare, devi farlo per te e per voi."
Mousse ha ragione non ne posso più di stare in questa situazione.
Mi giro per chiederle di venire con me ma non c'è più.
 "Dov'è Akane? "
Nabiki scuote la testa facendo capire che lei non sa nulla, ma poi Ukyo risponde dicendomi:
 "Ranma è andata a ballare con quel tizio", parecchio alticcia mi indica il centro della pista dove vedo un'Akane intenta a ballare e ridere e quel cretino dietro che balla strusciandosi su di lei.
Le sue mani sono sui suoi fianchi e la toccano. 
La toccano.
La toccano.
La toccano.
Senza più ragionare mi alzo e mi avvio da loro.
"Akane vieni con me!"
"Ranma è con me, stiamo ballando vattene"
"allora damerino da strapazzo, ascolta bene perchè non te lo ripeterò di nuovo, togli le tue mani da lei e lasciala perdere se tieni al tuo bel viso!"
Akane mi guarda stupita, dal modo in cui si muove capisco che eè su di giri e questo mi manda ancora più in bestia.
"Se vuoi batterti sei fuori strada io non lotto per strada come i delinquenti e ora vattene che stiamo bene senza di te"
"Akane vieni con me. ORA!"
Il mio tono si alza e la guardo severamente, lei sostiene il mio sguardo, si ricompone e si gira verso il tizio.
"Scusami un minuto Gohan, torno subito."
Se pensa che la farò tornare da lui si sbaglia e di grosso.
Le prendo la giacca e le faccio cenno di seguirmi fuori.
"Allora Ranma cosa vuoi si può sapere?"
"Cosa voglio? Ti si stava strusciando addosso Akane e tu glielo permettevi"
"andiamo non stava facendo nulla di male, non mi stava violentando e poi è un bel ragazzo, è intelligente e un ottimo artista marziale .Non ti è mai saltato in mente che io avessi potuto voler concludere la serata con lui e perchè no, conoscerlo meglio?"
Alle suo parole il mio cuore si è fermato. Lei non vuole me vuole lui, avrebbe concluso la serata, e chissà in che modo.
"Io... io... allora scusami Akane torna pure dentro da lui."

                                                                       Akane

Gli occhi di Ranma si sono spenti, abbassa lo sguardo e fa per andarsene.
Mi sento uno schifo, non le penso quelle cose. Non avrei mai voluto concludere nulla tantomeno mi importa conoscerlo meglio.
Non capisco cosa cambia per lui, davvero prova qualcosa per me?
Non voglio ricadere in quel circolo vizioso, voglio essere felice e tu Ranma purtroppo sei la mia condanna.

"Fermati", non riesco a mandarlo via cosi. Lui è la persona più importante per me dopo la mia famiglia.
"Mi siapiace, non pensavo davvero quelle cose", si avvicina velocemente, mi abbraccia e mi accarezza il viso.
"Io Akane non riesco ad immaginarti..."
"Che cosa stai facendo Ranma? "
Mi giro e vedo Gohan furioso con un drink in mano.
"Gohan cosa ci fai qui fuori?"
"Akane non ti vedevo rientrare e cosi mi sono preoccupato."
Si è preoccupato? Sono con Ranma e con lui non ho niente da temere.
"Ti sei preoccupato? Stai scherzando spero, è con me e finchè ci sono io lei è al sicuro!"
"Ranma devi farti da parte e lasciare che Akane scelga da sola chi frequentare!"
Assisto stupita alla loro discussione, che idioti sto quasi per intervenire quando noto che la situazione è degenerata e vedo il drink che aveva Gohan in mano volare verso Ranma.
Lo bagnerà e si trasformerà qui davanti a tutti, sarebbe un'umiliazione troppo grossa per lui.
Senza pensarci un attimo di più mi paro davanti a lui venendo bagnata totalmente dallo schifoso liquido alcolico di Gohan.
"Akane mi hai protetto!"
"Certo Ranma dubitavi forse di me?"
"Assolutamente! Grazie dolcezza", e mi da un bacio nell'angolo della bocca. Ecco di nuovo quel fastidioso giramento di testa.
Si scosta con lentezza e mi guarda. I suoi occhi sono del colore dell'oceano, mi perdo in quel mare tempestoso e tutto il resto svanisce.
Mi sfiora il viso con due dita e si avvicina.
"No Ranma per favore", mi giro e me ne vado da Gohan.

So che questo potrebbe essere il più grande errore della mia vita ma non posso e non voglio star male di nuovo.

Perdonami se puoi.

"Gohan potresti accompagnarmi a casa ho bisogno di togliermi questi abiti bagnati"
Così insieme al mio allievo mi allontano dall'unico uomo che io abbia mai amato e che, amerò per sempre.

Dopo due ore finalmente mi sdraio sul letto, di loro non c'è traccia ancora, si staranno divertendo ubriacandosi. Tutti tranne Ranma, lui odia l'alcol, come me.

 
                                                                                      Ranma
 Sono annientato e decido di bere.
Nabiki si avvicina con un'aria preoccupata e mi dice:
"qualcosa non è andato secondo i tuoi piani?"
" lasciami in pace", so di essere stato un pò troppo duro con lei, ma è colpa sua se mi ritrovo qui senza più speranze, un uomo privo dell'unica ragione che lo manteneva in vita: la speranza che Akane potesse un giorno cambiare idea.
"ti accompagno, ho voglia di bere anche io", la nuova amica di Akane mi si avvicina e insieme andiamo al bancone.

Non so bene quanti drink ho bevuto, ma davanti a me vedo Akane e a tratti invece vedo la sua amica, non so bene chi delle due, ma la mia Akane o quella che sembra lei, ci sta nettamente provando con me e al diavolo la prendo e la trascino fuori.
Saltando di tetto in tetto arrivo a casa e la porto nella mia camera.

                                                               Akane  

 Non riesco a dormire, Ranma sarà furioso.
Sento dei passi, è lui, riconosco bene il suo ki.
Voglio chiarire con lui ma è tardi e non mi sembra il caso.
Dopo 5 minuti buoni spesi a decidere se andare o non andare, decido che se voglio dormire devo vederlo.
Apro la porta e...
"Oh Kami!"
"Akane"
"voi stavate per fare sesso! Sango io non credevo che tu, che tu... scusate me ne vado subito."

Non riesco a trattenere le lacrime.  Perchè fa cosi male? Siamo solo amici no?

Corro verso la mia camera ma qualcosa mi blocca, so chi è, è l'unico in grado di mandarmi scariche elettriche con un solo tocco.
"Lasciami Ranma te ne prego, vai da Sango"
"non dire assurdità, ero ubriaco e vedevo... ecco io... vedevo te! Io non avrei mai fatto nulla"
"lo stavi per fare Ranma, eri in boxer sopra di lei quasi completamente nuda, ma non mi devi spiegazioni sto bene... ora devo andare. Scusa l'interruzione!"
"No! vieni con me",  mi prende e mi chiude in camera mia.
"Akane io sono stato così male dopo le tue parole. Dopo averti visto andare via con quel tizio ho iniziato a bere e poi non ci ho più capito nulla."
"Dannazione Ranma! Finiamola con questi giochi! Abbiamo deciso di essere amici e ora..."

"Eh no ragazzina! Tu hai deciso di essere amica mia, io ti ho solo accontentato pur di poterti stare accanto. Dannazione Akane tutte le volte che ci sfioriamo o che io mi avvicino a te non senti l'elettricità che si crea? Noi siamo fatti per stare insieme e non da amici. Cavolo Akane sei tu che voglio."

 Ranma si è dichiarato.

Io non so cosa fare, cosa dire.
 "Ranma, io... non credo sia così"
"quello che dici tu è una cosa ma quello che dice il tuo corpo è un'altra."

Mi prende e mi spinge sul letto, si sdraia sopra di me e inizia a baciarmi il collo, sento la sua lingua che lascia scie roventi sulla mia pelle.

 
                                                                             Ranma
 
La guardo negli occhi e finalmente la bacio.

Le accarezzo le labbra con la lingua e si lascia andare ad un bacio passionale che racchiude tutto l'amore represso fino ad oggi.

 Si scosta un poco e inchioda il suo sguardo nel mio

"Ranma io ho paura, non voglio più soffrire"
"Io sarò sempre al tuo fianco. Lo avrei fatto anche due anni fa. Permettimi di vivere di te."
"Ranma, se mi farai soffrire di nuovo, giuro che io..."
"vieni qui maschiaccio."

La bacio.
La bacio come non ho mai fatto, la sento scorrere dentro di me.
Io la sento.
Lei è è nata per essere al mio fianco.

 "Ti amo Akane"
"cos'hai detto Ranma?"
"Che ti amo stupido maschiaccio!"
"Anche io Baka", e mi bacia.

 La sfioro e le passo una mano sotto la maglia.
Lei si alza e si spoglia.
Si spoglia per me e con una sensualità che non credevo neanche potesse avere si toglie tutto.

"Ragazzina se fai cosi io non rispondo più di me"
"e allora fallo baka, ti aspetto da una vita."

 Senza pensarci due volte le salto addosso e la incastro tra me e il muro, la bacio ovunque finchè lei non inizia a toccarmi e spogliarmi
" Kami Akane"
"zitto baka e fammi tua."

Non me lo faccio ripetere due volte e mi tolgo le ultime cose rimaste.

SPLASH.

"Ma che diavolo c'è ora?"
"Pui Pui PUUUUUIIIIIIII "

Ryoga? Ma non era alla fattoria di Akari ad allevare maiali? Che ci fa ora qui?

Odio le mie sembianze femminili e le odio soprattutto in un momento del genere.

 "P-Chan brutto cretino ma che diavolo vuoi?"

"Ranma finiscila di trattarlo male ci sarà solo rimasto male, vieni P-chan vieni dalla tua amica"

Quel porco le salta addosso e inizia a guardarmi male.

Akane in un batter d'occhio si è ricomposta rivestendosi e io faccio uguale.

Mi siedo accanto a loro.
"Akane è ora di dire anche a P-chan le cose come stanno realmente, posso parlarci io in privato? "
" Ma Ranma è un porcellino, cosa vuoi che capisca, ma se ci tieni prendilo e andate ma non lo picchiare o saranno guai grossi per te. Ah, Ranma prima di tornare magari... ecco... torna uomo... io amo anche la tua parte femminile ma vedi un pò mi imbarazza in determinate cicostanze"

"Akane non c'era bisogno che tu me lo dicessi sarò da te in due secondi."

 
Mentre sto per uscire sento la porta, che era ben chiusa, cadere a terra.

"Zuccherino miooo! Ranmaaaaa vieni qui dal tuo maestro e metti questo completino"
"Ah ma per favore ci mancavi solo tu ora"
"Vieni qui da me bellezza!"

Inizia a saltare ovunque nella stanza fino a che non si blocca e la mascella quasi gli cade in terra.
 "Che c'è ora? Che hai visto?"

Guarda Akane e arrossisce. 
Questa poi! Il vecchio che arrossisce non si era mai visto prima.

"Ma che hai vecchio?"
"Akane io non credevo che voi due... che a voi due piacessero certi giochi spinti, tra due donne, non sapevo avessi certe tendenze."

Lo vedo prendere delle mutandine in mano.

Kami nella furia Akane deve averle dimenticate.

La vedo sgranare gli occhi e diventare tutta rossa, si gira a guardarmi e non riesce a dire nulla.

"Stupido vecchio ma che ti salta in mente è stato lo stupido maiale a farmi diventare donna."

"I giochetti erotici li facciamo nella mia vera forma, quella maschile."

OPS ho parlato decisamente troppo.

Akane passa dall'essere imbarazzata all'essere furiosa.

"Ma che diavolo ti salta in mente Ranma. Queste sono cose nostre e basta!"
"Scusami", metto le mani a mò di preghiera e abbasso il capo in segno di completa arrendevolzza.

"Vai con P-chan e sbrigati. E tu fuori dai piediiiiiii", e con un calcio fa volare via il vecchiaccio.

Fuori uno.

Vado in bagno preparo la vasca e mi ci immergo con Ryoga.

"Ryoga perchè sei qui? Akari?"
"Ranma come ti sei permesso di oltraggiare la dolce Akane?"
"Oh ma finiscila, siamo adulti ormai e lei voleva, io mi sono dichiarato. Ci amiamo Ryoga arrenditi."
"Lo sapevo ma vedervi cosi mi ha fatto male. Io non riesco a dimenticarla. Akari è magnifica ma non è Akane, nessuna sarà mai come lei. Cosi ho deciso di venire da lei e quando vi ho visti io... io non ci ho più capito nulla. Se questo è ciò che rende Akane felice mi farò da parte, ma sappi che se la farai soffrire io non avrò pietà di te."
"Lo so amico mio e grazie. Ascolta pensavo di fare un viaggio. Voglio andare alle sorgenti maledette, voglio guarire non voglio più far capitare determinati incidenti. Porterò anche Akane, te la sentiresti di venire con noi e guarire?"

"Si ranma ci sto!"
"Ora se permetti vorrei tornare da Akane, aspettaci in sala."

"Mica vorrai fare i tuoi comodi mentre io sto qui ad aspettarti?"
"Allora ci vediamo domani. Ciao Ryoga."

Salgo le scale per tornare da Akane, non vedo l'ora di riprendere da dove avevamo lasciato.
Entro già pronto alle mille emozioni che solo lei potrà trasmettermi ma.... ma lei non c'è!
                                                           

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Capitolo 9
*** FINALMENTE!! ***


Scendo per cercarla e sento rumori molesti provenire dalla cucina, vado a controllare e trovo Akane con una padella in mano.
"Non avrai mica intenzione di cucinare, vero Akane?"
Mi sorride, menomale non se l'è presa.
 Le sorrido.
 Si avvicina, mi guarda e...
"Ahioooooooo",  mi da una padellata sulla testa!
"Akane sei forse impazzita?"
"Cafone di un baka!"
Poi si accosta al mio orecchio e mi sussurra: 
"Ranma se vuoi riprendere da dove si è lasciato stanotte e se vuoi avvicinarti a me da qui ad un mese ti conviene mangiare tutto."

Bene già iniziamo con i ricatti, beh non ho alternative  e mi sacrifico più che volentieri se poi stanotte potrò stare con lei.
"Va bene sarà tutto delizioso"
"bravo baka."

                                                                                             Akane

"Nabi vuoi assaggiare la mia zuppa di miso e i miei manicaretti?"
 "No Akane ho un terribile mal di stomaco, grazie comunque"
"si certo, mal di stomaco", fa niente lo assaggerà direttamente Ranma.

 Felice mi reco in sala con il riso, la zuppa di miso e i manicaretti, tutto in perfetto equilibrio.

 "Ranma sei pronto?"
"Ehehehe grazie maschiaccio, non vedo l'ora di morire"
 "come scusa? Hai detto qualcosa?"
"Niente dicevo che non vedo l'ora di assaggiare tutto"
"puoi iniziare subito Ranma."

Inizia a mangiare, cambiando diverse volte colore ma senza mai dire nulla o offendermi.

"Ranma tutto bene? Com'era?"
"La verità?"
"Si certo!"
Ho paura del suo giudizio, so quanto ama mangiare e se non fossi in grado di soddisfare il suo palato? Cosa succederebbe al nostro rapporto a lungo andare?
"Ma se dirò la verità sicura che poi non mi ricatterai o metterai in punizione o non mi parlerai per una settimana?"
Una vena nella mia testa inizia a pulsare.
"Avanti Ranma finiscila e dimmi com'era!"
"Faceva schifo, come sempre. Ora scusami ma devo correre al bagno a vomitare"
 
 Baka di un Ranma poteva anche far finta, non è possibile che siano cosi disgustosi. Vado in cucina e mangio il resto voglio proprio vedere se è cosi schifoso come dice.

Mangio tutto e il sapore non è propriamente dei migliori ma neanche tutto questo schifo che dice lui.
Un momento!
Cos'è questo dolore allo stomaco!?! Oh Kami mi torna su tutto devo correre in bagno.

Entro di corsa e trovo Ranma accanto al water che si sta riprendendo.
"Togliti baka, toglitiii", con una gomitata lo scanso e inizio a vomitare.

Come sto male!

"Akane stai meglio? Ma che hai fatto? Aspetta non dirmelo hai mangiato le tue pietanze!"
"Si, oh Ranma perdonami non volevo avvelenarti"
"dai non era poi cosi terribile. Dopo un pochino torna su ma poi passa tutto"
"devi amarmi davvero tanto per riuscire a mangiare tutto"
"l'hai capito tardi ma finalmente ci sei arrivata."

Mi butto tra le sue braccia piangendo, non tanto per il cibo, quanto per questo amore che ci ha messo anni ma finalmente è sbocciato.
"Akane perchè piangi?"
"Perchè ti amo da così tanto che non mi sembra vero averti tutto per me e dire finalmente, liberamente, di essere fidanzata con te."


                                                                                     Ranma


Come è dolce il mio maschiaccio.
"Akane stai mostrando dei lati che non avrei mai neanche immaginato potessi avere, ma..."
"ma...?"
"Ma sei il solito maschiaccio poco romantico, ti sembra il contesto adatto per un momento così romantico? In ginocchio davanti al water sporchi di vomito?"

E' proprio il  mio tenero maschiaccio.

Scoppiamo in una risata.

"Hai ragione baka ma si può rimediare", così dicendo si spoglia del tutto e si immerge nella vasca.
"Potresti raggiungermi e fare di questo momento romantico, ma al contempo stomachevole, un magico momento."
 Non me lo faccio ripetere due volte e mi spoglio anche io.

Chiudo la porta a chiave, mi assicuro che le finestre siano chiuse per bene, non vorrei arrivasse qualcun altro a disturbarci sul più bello.
Finalmente io e Akane da soli nella vasca.
La guardo.
È magnifica.

"Ehi Baka, hai perso le parole? Perchè mi fissi?"
"Che uomo delle caverne. Guardo quanto sei bella!"
Mi avvicino e la bacio, finalmente!
Sento la sua pelle completamente nuda aderire al mio corpo. 
E la ragione se ne va.
Faccio scorrere le mani sui suoi fianchi fino a salire sui seni che inizio a baciare.
Nulla ha un sapore più buono della mia Akane.
Lei presa dalla passione mi cinge le gambe sui fianchi premendo contro la mia virilità.
Rischio di impazzire e di far finire tutto ancor prima che inizi.

"Calma maschiaccio o non risponderò più di me."

La bacio.
La bacio ovunque.
Il suo corpo non ha più segreti per me.
Lei presa da un'audacia che non riesco ad associare al suo nome, inizia a strusciarsi sensualmente su di me baciandomi il collo e poi il petto.

"Oh kami ragazzina", non resisto più e la prendo, la alzo un pochino e finalmene la faccio mia.
Ogni movimento è come una danza che vorrei non finisse mai, ogni gemito è musica.
Insieme tocchiamo il cielo con un dito.
"Oh mio Dio!"
"Si ragazzina ma tu puoi chiamarmi Ranma"
"che Baka", e scoppiamo in una risata.


                                                                              Akane


Non credevo che Ranma potesse essere cosi sexy e spavaldo.
Non so descrivere ciò che ho provato è stato... WOW.
Non appena racconterò tutto a Nabi mi dirà che finalmente ho tolto le ragnatele dalla mia parte intima.
Non ha mai condiviso la mia decisione di non avere esperienze con nessuno.
Forse dentro di me sapevo già che la mia prima volta sarebbe stata con lui.
"Non andrai mica a dirlo a Nabiki, vero?"
"E perchè cosa c'è di male? Vuoi forse tenere nascosta la nostra relazione?"
 "Relazione?"

Senza rendermene conto ho definito il nostro rapporto ma la sua risposta non mi piace neanche un pò.
Vuole nascondersi?
"E dimmi Ranma cosa siamo noi?"
"Fatti dire che relazione credo sia un termine... mmmm... come dire..."
Che cosa vuole dire?
Forse non trova il modo per scaricarmi? Ha ottenuto ciò che voleva e ora basta?
No non posso crederci non è da Ranma... o forse si?

"Insomma baka se vuoi dirmi che è stata un'avventura da una notte e via mi può andar bene, nonostante credo che tu sia stato davvero spregevole fattelo dire. Dopo tutto siamo amici e ci vogliamo bene e se volevi solo una nottata di fuoco potevi sceglierti una delle tue sgualdrine. Sono veramente delusa da..."
 "Oh ma insomma hai finito di fare un  monologo? Vedo che la tua propensione a fraintendere negli anni è solo che peggiorata! Non mi fai mai finire di parlare. Allora stavo dicendo che che il termine relazione è come dire... perfetto! Aspetto questo giorno da quando mi tirasti quel tavolo in testa tanti anni fa."

Sono stupìta, e sì, sono una stupida. 
Dubitare così del mio Ranma.
Ora sembra così semplice dire mio.

 Lo bacio di nuovo e di nuovo torniamo ad essere una cosa sola.

TOC TOC

Oh Kami ma chi è ora?
"Ranma e ora?"
Bisbigliando spero che lui possa avere una soluzione a questa situazione imbarazzante.

"Akane sono io? E' un'ora e più che stai al bagno, tutto bene? Ranma è ancora li?"

Kami kami kami che le dico?

"Si Nabi tutto ok, scusami è che non riuscivo a riprendermi"
"e Ranma dove sta?"
"Sono qui Iena!"
"Ma che fai? Non eri tu quello che non voleva raccontassi a Nabiki della nostra storia?"
"Non voglio nascondermi da nessuno e se la iena rimedierà qualche soldo tanto meglio per lei ma non potrà ricattarci mai più!"
"Oh Ranma"
"Ehi che fate voi due chiusi in bagno da soli? Non starete mica provando le posizioni del libro che ti ho regalato per Natale Akane?"
 "Che libro maschiaccio?"

 Ranma mi guarda con un sopracciglio alzato e un sorriso sghembo e io arrosisco.

"Nabikiiiiii ma che dici? L'ho solo letto, non ho di certo preso alla lettera ciò che diceva!"
"Akane è per caso il Kamasutra?"
 "E tu come lo conosci Ranma?"
"Ahahahahahahhah Iena sei terribile tua sorella non sa neanche di che parla un libro del genere."
"Gliel'ho regalato nella speranza che potesse suscitarle una qualche sorta di reazione ormonale e farle togliere quelle grosse ragnatele che ha... o meglio che aveva sulla passerotta!"

Ranma e mia sorella scoppiano a ridere come non mai e io mi sento davvero indignata.

"Allora la volete finireeeeeeee!"

Mi rivesto furibonda e il Baka fa lo stesso.
Si avvicina e mi bacia.

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Capitolo 10
*** UNA PROPOSTA DEGNA DI UN BAKA ***



"Maschiaccio sei splendida cosi come sei, forte, violenta, dolce, bellissima e tremendamente ingenua."
Credo sia il suo modo di farmi un complimento e mi accontento.
Usciamo e Nabiki è ancora lì ad aspettarci .
"Nabiki te ne prego non fare parola con nessuno per ora, voglio essere io ad annunciare il nostro fidanzamento"
 "e lo annuncerete con un figlio?"
 "Nabikiiiii", urliamo insieme.

                                                                      Ranma

"Allora come pensi di dirglielo?"

Sono seduto sulla scrivania in camera di Akane e sono proprio curioso di sapere come ha intenzione di annunciare il nostro fidanzamento.
"Non saprei magari cucinando qualcosa per tutti e poi con un bel dolce alla fine lancerei la bomba."

 Sgrano gli occhi e mi viene già la nausea al pensiero.

 "Stai scherzando vero?"
"Si!"

Ah menomale ma evito di dirlo limitandomi a sorriderle.

"Potremmo inscenare una delle nostre solite liti e poi alla fine riappacificarci in un modo un pò più amorevole."

Che scema vuole fare la spavalda e poi arrossisce al solo pensiero di amoreggiare in pubblico, ma voglio darle spago.

 "Ok ci sto."

Scendiamo in sala pronti per la nostra recita.

"Ranmaaaaaaaa ora basta mi hai stancata tu e le tue offese."
"Ma dai scema lo sai che non scherzo quando dico che sei una violenta per niente carina!"
"Ancoraaaaa, e tu sei un grosso, immenso e spregevole bakaaaaaa."
 Sto per risponderle senza riuscire a contenere un sorriso quando veniamo interrotti dalla voce di Soun.
"Ragazzi, basta! Dobbiamo parlarvi."
Mio padre si avvicina. Il suo volto è serio, credo di non averlo mai visto in questo modo.
 "Ranma. Akane. Sò che non state insieme ma comunque siete riusciti a instaurare un ottimo rapporto di fratellanza in cui vi volete bene sopra ogni cosa. Ma vedi Ranma a me e tuo padre si è presentata un'occasione d'oro. Un mio vecchio zio ci ha lasciato in eredità un Dojo a Tokyo. Inizialmente abbiamo pensato di venderlo, ma poi riflettendoci meglio abbiamo deciso di tenerlo. Noi tre ci trasferiremo lì, così che possiamo dirigerlo e portare avanti il nome dei Saotome."
Sono allibito.

Mi sento morire, mi giro e vedo Akane con gli occhi sbarrati e bianca come un cadavere.

"Vorrei aggiungere che non mi siete mai stati di peso e io avrei voluto che continuaste a vivere qui tutti quanti."
Soun parla con le lacrime sul viso, segno che per lui non deve essere stato facile prendere questa decisione con mio padre.

Io... io dovrei dire qualcosa ma non riesco a emettere un suono.
Mi giro verso Akane di nuovo, stavolta mi guarda con uno sguardo tristissimo.

 È arrivato il momento.

 "Mamma, papà io non posso accettare. Capisco che è un'ottima occasione ma la mia vita è qui. Io ho tutto qua e devo ogni cosa a Soun e alla sua famiglia. Loro ci hanno accolto in un momento di difficoltà e mi hanno reso una persona migliore. Sò che andarcene sembrerebbe la scelta più logica ma io ho un'altra proposta."
"Dicci Ranma cosa proponi?"

Mia mamma mi guarda con uno sguardo interrogativo.

"Vendiamo il  Dojo di Tokyo e con i soldi che prendiamo organizziamo una festa e un viaggio, ciò che rimane lo diamo a Soun come segno di riconoscenza. Inoltre ognuno di noi lavorerà e contribuirà alle spese della casa."
"Ma Ranma che festa e quale viaggio dovremmo pagare?"
Mio padre mi fa la domanda che proprio aspettavo.

 Guardo Akane e le sorrido.
Lei mi sorride e io sono pronto all'annuncio.
 Le prendo la mano e guardo le nostre famiglie.
 "Il nostro matrimonio e il nostro viaggio di nozze. Ci abbiamo messo un pò troppo a dichiararci ma finalmente l'abbiamo fatto. Siamo ufficialmente fidanzati!"

Akane mi stringe la mano e io ricambio la stretta.
I nostri genitori si girano verso Akane con una O al posto della bocca e cercano in lei la conferma.
"Si è vero, siamo una coppia e ho appena ricevuto una proposta di matrimonio degna del baka che è!"

Un attimo di silenzio e poi tutti sbottano a ridere e iniziano a festeggiare.
"A quando il matrimonio?"
Soun interrompe i festeggiamenti.
"Beh io non saprei. Non appena abbiamo venduto il Dojo dello zio e..."
 "già venduto!"
Tutti guardiamo  il padrone di  casa con un'aria sorpresa.
 "Ma papà come è venduto? E chi lo prenderebbe?"
 "Quest sarà il mio regalo di matrimonio. Tokyo non è molto distante da qui e con una buona organizzazione penso riuscirete a mandre avanti entrambe le palestre. Genma, amico mio, mi smebra che mi avevi detto che nel Dojo di vostro zio ci fosse anche un'abitazione, giusto?"
"Si, amico mio."
"Avrete la vostra intimità e potrete dedicarvi all'erede tanto agognato."
"Ma papàààà!"

Io e Akane ci guardiamo e sorridiamo

"E sia!"

 La prendo tra le braccia e le schiocco un bacio sulla fronte
"Ragazzina quando ci sposiamo?"

                                                                               Akane

"Baka io direi che potremmo sposarci il 18 giugno, non credi?"
 "Il giorno in cui io e mio padre abbiamo fatto irruzione in casa vostra, ottima idea!"

Non mi sembra ancora vero, io e Ranma ci sposiamo.
Il lieto fine e la tanta sperata svolta è arrivata anche per noi.

Sento il cellulare squillare e vedo che è Shampoo in videochiamata.
 "Ehi Shampoo ciao, come stai?"
"Eeeeeeeee auguriiiiiiiiii evviva gli sposi!"
Come hanno fatto a sapere??
"Ehm, grazie. Ma come hai fatto a sapere? Ah ciao Ukyo, sei con Shampoo?"
"Siiiii. Auguriii Akane! Ran-chan che bello finalmente. Quella volpe di tua sorella ci ha subito aggiornate e cosi anche se non siamo lì fisicamente volevamo partecipare alla vostra gioia."
 "Grazie Amiche mie."
"Shampoo, Uchan grazie di cuore siete delle vere amiche."
 "Aspetta che anche Mou Mou vuole farvi gli auguri"
"Ranma vecchio marpione ce l'hai fatta a dichiararti eh?!?"
"Ehe eh eh si Mousse direi che era giunto il momento"
"quando vi sposerete?"
"Il 18 giugno. Mousse tu e Ryoga volete farmi da testimoni?"
"Guarda caso Ryoga è proprio qui! Per quanto riguarda me più che volentieri. Ti passo Ryoga."
"Ranma conta pure su di me io e Akari saremo presenti e ti farò da testimone più che volentieri. Dolce Akane ma come hai fatto a prenderti un simile scempio umano?"
"Ahahahah Ryoga che vuoi farci al cuor non si comanda!"
 "Ehiiiiii  voi due la volete finire? Io sono qui"
"ok basta così. Per oggi ovviamente! Io e le ragazze organizzeremo l'addio al nubilato di Akane e voi ragazzi penserete a Ranma."

Tremo al solo pensiero di cosa potranno inventare ma sorrido e annuisco e lo stesso fa il baka.

"Ei Ranma che ne facciamo del viaggio?"
Ryoga mi ricorda del nostro viaggio per tornare normali.
Cavolo e ora?
"Che viaggio baka?" Chiedo incuriosita.
"Io e Ryoga volevamo fare un viaggio alle sorgenti maledette e volevo portarti con me, ma le cose hanno preso una piega diversa e ora se a  te non scoccia sposare un mezz'uomo lo rimanderei a Natale"
"Baka lo vedi che ho ragione, sei uno stupido. A me vai bene così come sei e non è la prima volta che te lo dico se non sbaglio. Andiamo tutti in Cina a Natale, ci state? festeggeremo in maniera diversa e per Shampoo e Mou Mou sarà anche un'occasione per tornare in patria."
"Maschiaccio sei unica!"
"Noi ci stiamo"

E cosi il viaggio è rimandato ma alle soglie c'è il MIO matrimonio.

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Capitolo 11
*** addio al nubilato / addio al celibato 1 parte ***


Una settimana prima del matrimonio.
Tutto era ormai pronto per la serata dell'addio al nubilato e al celibato. 
I ragazzi e le ragazze avevano preparato tutto e una bella sorpresa li attendeva
.

                                                                     Akane

"Nabiki dove andiamo questa sera? Perchè non posso scegliermi i vestiti da sola?"
"Semplice perchè ti metteresti un jeans e una maglietta e invece questa sera è importante, è la tua ultima sera da nubile!"
"Ti vorrei ricordare che sono pur semore fidanzata e non con un ragazzo qualsiasi, ma con una baka con la B maiuscola che è in grado di fraintedere qualsoasi cosa."
"Ma pensa te è la stessa cosa che ha detto Ranma a Ryoga oggi quando gli diceva dove andavano. Siete proprio fatti l'uno per l'altra!"
Ecco questo non mi piace.
Se Ranma ha detto una cosa del genere è perchè lo vogliono portare in qualche posto che a me non va a genio, in un loale di spogliarelliste come minimo.

La rabbia prende il sopravvento e corro in camera sua non mi importa con chi è e cosa sta facendo stasera lui non esce.

Spalanco la porta della sua camera e urlo :
"Ranmaaaaaaaaaaa sei uno stupidooooooo"
"cosa ho fatto ora?"

Riprendo fiato e vedo che è insieme  ai suoi genitori che mi guardano come se fossi una pazza appena scappata da un manicomio.

"Ranma, dove pensi di andare stasera? Nabiki mi ha detto tutto!"
"E di grazia cosa ti avrebbe detto Nabiki?"

Ecco e ora come glielo dico? Non posso di certo dirgli che anche io ho detto le sue stesse cose per il modo sconcio in cui vorrà vestirmi Nabiki.

"Ehm io, ecco... ho saputo che stasera ti porteranno in un posto che a me non andrà sicuramente a genio."

Meglio fare la vaga.

"Ah quindi tu sai dove mi porteranno? Me lo dici per favore?"
"Ma come tu non sai nulla?"
" No, Ryoga mi ha solo detto che è una sorpresa molto piccante."
"Ah si! Molto piccante e allora sappi stupido che anche io farò qualcosa di molto piccante!"

Ma che ho detto!
Maledetta gelosia.

"Stupida perchè fai cosi? Io non volevo hanno fatto tutto loro!"
"Si certo come no"
"comportati bene perchè io farò lo stesso."

Mi spiazza come sempre, non so cosa fare e così da stupida gli faccio una linguaccia e torno da quella iena di sorella che mi ritrovo.

                                                                            Ranma

Ma che le sarà preso?
Chi la capisce è bravo!
Ma che intendeva con piccante? 
Vabbè ma tanto non farà niente di compromettente, però... è Nabiki a organizzare la serata e se la organizza lei tutto può succedere.

"Mamma. Papà. Torno subito!"
Corro nella sua stanza devo assicurarmi che la iena non faccia cose troppo hard!
palanco la porta e quello che vedo mi manda il sangue al cervello e la rabbia mi sale.

"Akaneeeeeeee stupido maschiaccio privo di fascino togliti subito quelle cose, non vorrai andare cosi conciata stasera!"

"Scusami Ranma... "
Nabiki si intromette, eccola proprio lei volevo.

"Ma se è cosi priva di sex appeal perchè ti scaldi tanto? Chi mai potrà degnarla di uno sguardo, andiamo solo in un disco pub dove ho prenotato un privet con libero accesso al giusto personale!"
"Cosa fate? Stai scherzando? Iena dimmi che stai scherzando perchè io stasera non vi faccio andare da nessuna parte. Sai bene che è bellissima e che tutti la guarderanno."

Cavolo è stupenda! Ma perchè bisogna fare questa buffonata di addio al celibato.
"Scusate posso intervenire anche io? Ranma innanzitutto questa è solo una prova vestito"
"Potrebbe essere anche più azzardato di così", si intromette Nabiki.
"Nabiki per favore lasciami finire. Dicevo che questa è una prova, non so cosa mi metteranno perchè loro hanno deciso che io oggi proverò tutte le loro scelte e poi stasera mi benderanno e mi vestiranno loro, quindi io non saprò cosa avrò indosso, ne potrò avere solo una vaga idea. Quindi qualsiasi cosa io abbia non te la prendere con me ma con loro. Comunque facciamo questa serata e fidiamoci l'uno dell'altra."

MMMMMMM ma perchè Nabiki doveva toccare a me come cognata?
"Va bene maschiaccio mi fido di te, comunque non mi piace che quest'opzione di vestito."
"Perchè non hai visto le altre!"
"Iena rischi di non vedere tua sorella vestita di bianco, potrei commettere un cognaticidio!"

Akane sbotta a ridere e io decido di seguirla.
Come è bella! Come mi da fastidio che stasera qualcun altro vedrà il suo bellissimo sorriso. Potrei rubarla e portarla su una montagna deserta e aspettarelì il 18 giugno! Già potrebbe essere un'idea.
Sogghigno e mi trovo gli occhi sbalorditi delle due Tendo puntati addosso.
Ok sto impazzendo!
"Ecco mi farai diventare matto. Ciao io vado."

                      
                                                          Akane

Oh Kami! L'ora della preparazioneè giunta e sono arrivate tutte le mie amiche.
Sento le voci di Shampoo, Ukyo, Akari, Sayuri e Yuka e ovviamente le mie sorelle.

"Akaneeee hai già fatto la doccia?"
"Si. Entrate sono pronta per essere seviziata."
"Esagerata... dai Akane c'è anche Kasumi cosa potrà mai accadere!?!"

Già forse dovrei tranquillizzarmi un pochino.

"Akane non ti preoccupare abbiamo organizzato una sorta di gioco per te!"
"Kasumi che gioco?"
"Le regole te le diremo via via. Per ora accontentati di sapere che sarai bendata per quasi tutta la sera!"
"Ma come? E lo spogliarellista come lo vedrò?"
"Ahi Ahi Akane! Chi ha mai pallato di spoglialellista? Stai vivendo tloppo con tua solella!"
Shampoo mi ha spiazzato, ho davvero detto questo?
Arrossisco e scoppiano tutte in una grossa risata!
Iniziano i preparativi e quindi mi bendano.
Riesco solo a sentire di avere un vestito molto molto corto, dei tacchi vertiginosi con cui fatico a camminare e di essere molto scollata, nonostante sia estate ho freddo!
Se Ranma dovesse vedermi cosi darebbe di matto!
L'idea quasi mi piace, chissà cosa penserebbe!
Mi avvicinano alla porta, almeno credo.
Sento una di loro che esce e esclama: 
"Via libera"
è Ukyo!
"Vi prego fatemi togliere questi cosi dai piedi per scendere le scale"
"E chi ti ha detto che devi scenderle"
"Come..."
Ma vengo interrotta dalla voce di Shampoo.
"Lyoga metti la benda a Lanma e vieni qui a plendele in blaccio Akane"
"Tu non prenderai in braccio proprio nessuno!"
"Oh ma dai Ranma sto con Akari da diverso tempo ormai!"
"Ho detto di no basta!"
"Stendilo tesoro"
"Akari..."
Sono allibita, sentire Akari dire così mi mette i brividi.
Sento un suono sordo e poi qualcuno che cade a terra.
L'ha steso!

" Oh Kami... "

Mi sento tirare su.

"Ryoga"
"Ciao Akane"
"Oh ciao, beh scusami se ti creo tanto disturbo"
"non preoccuparti Akane ci mancherebbe, nessun disturbo!"

Mi portano fino alla macchina e partiamo, sono in ansia non so cosa mi aspetta e questo mi manda completamente in tilt.
 

                                                                                            Ranma
                                                                             

Mi gira la testa.
Oh kami ma che è successo? 
Ricordo che mi hanno bendato e poi hanno detto a Ryoga di prendere Akane in braccio. Io mi sono opposto e Akari... Akari mi ha fatto stendere! 

"Ryogaaaaaaaaa dove diavolo sei?"
"Ranma vieni a prendermi non so dove sto e come arrivare a te "
Stupido maiale ancora è a questi livelli, ma come farà Akari?
"Arrivo!"

Prendo Ryoga e quando sono finalmente in camera mia inizio a picchiarlo.

"Ranma ma che fai? Vuoi finirla? E' ora di prepararci anche noi, siamo già in ritardo e Mousse e Kuno stanno per arrivare."
"Spiegami perchè dovrei dar retta a un maiale come te, hai preso in braccio Akane anche se ti avevo detto di non farlo"
"Ma dai Ranma ancora con questa storia io sto con Akari ora, te lo sei forse dimenticato? Devo dire che però un pò di imbarazzo l'ho avuto nel prenderla in braccio visto come era vestita"
"Perchè come era vestita?"

Un'ansia mi sale, il cuore batte forte. 
Ho voglia di picchiarlo solo perché ha posato i suoi luridi occhi su di lei. Lui sì e io no!

"Beh non posso dirtelo, le ragazze mi ucciderebbero"
"Ryoguccio caro, sei o non sei il mio migliore amico?"

Mentre dico questo gli accarezzo il braccio.

"Ranma fattelo dire hai usato un pò troppo la tua maledizione per questi scopi persuasivi che ora ti riescono anche nella forma maschile. Peccato che io però non si interessato minimamente a te. Anzi mi stai facendo ribrezzo!"
"Ryoga ora basta dimmelo"
"No! Finiscila e vestiti"

Decido di ascoltarlo solo perchè ho tutta l'intenzione di tornare presto a casa e aspettare Akane!

"Ora Ranma fatti bendare sarai tutta la sera, o quasi, bendato"
"Coooosaaaa?"
"Oh non fare storie sei peggio di una femminuccia"
"Maiale non dire certe cose perchè mi innervosisco"
"Ok, ok. Ma ora fatti bendare stanno arrivando gli altri e a sbrighiamoci che ci raggiungono anche Daisuke e Hiroshi."

Mi portano in macchina. I miei sensi sono allerta, non so perchè ma ho una brutta, bruttissima sensazione.

                                                                                Akane

La macchina si ferma, mi fanno scendere e inizio a preoccuparmi.
Non so perchè ma ho una brutta, bruttissima sensazione.

"Akane, Akaneee stasera beviamo, balliamo e ci divertiamo!"
Yuka e Sayuri sono proprio euforiche.

"Ok, ok ma vorrei togliermi questa benda!"
"Non è ancora il momento sorellina"
"Ma Kasumi..."
"Dai, dai! Basta chiacchierare andiamo che la notte è giovane! Yeah!"

Ukyo ha ragione andiamo e divertiamoci, Ranma farà uguale!
Siamo finalmente nel locale e io ancora sono bendata.
Ma che avranno in mente?

"Akane ola inizia il gioco! Se vuoi togliele la benda devi bele ogni dlink che noi ti poltiamo e azzelale il tuo ki."
"Ma io sono astemia e perché dovrei azzerare il mio ki?"
"Non ti falemo molile stai tlanquilla sono finiti i tempi in cui volevamo vdelti molta e pel il ki fallo e basta è un gioco no?"
"Lo spero! Va bene ci sto, dai iniziamo subito che voglio tornare a vedere."

Così azzero il mio ki e bevo un drink dopo l'altro e con tutte le mie amiche rido e gioco.
La testa si fa leggera e inizia anche un pochino a girarmi.

"Ora basta che ne dite di togliermi la benda?"
"Va bene sorellina, la toglierai e verrai a ballare cn noi ma poi la rimetterai e parteciperai a un altro gioco va bene?"
"Un altro? E va bene!"
 
Mi tolgono la benda e vedo Shampoo e Ukyo parlare in disparte ma cosa avranno da dirsi?

"Ukyo dove sono i lagazzi?"
"Dovrebbero già essere nel privet dall'altro lato"
"ma se Akane dovesse vedelli?"
"Impossibile! Da qui non si vede nulla grazie a quelle colonne messe in posizione strategica!"
"Tu dici? Speliamo non le venga in mente di andale in bagno allola, è ploplio sotto il lolo plivet"
"Ma no! Se dovesse aver bisogno troveremo il modo di non farli scoprire"
"Ehi, voi due che fate? Non venite a ballare?"
"Si, si. Arriviamo!"

Balliamo ed è tutto perfetto.
Mi diverto come un matta, era tanto tempo che non passavo una serata così.
Mi sarebbe piaciuto ci fosse stato anche Ranma. 

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Capitolo 12
*** parte 2 ***


                                                                           Ranma

"Iniziamo! Ranma prima parte del gioco: azzera il tuo ki"
"e perchè mai Mousse?"
"Fallo e basta!"
"E va bene."

Azzero il mio ki e mi sento trasportare dentro un locale.
Sento la gente impazzire, la musica alta e il mio brutto presentimento torna prepotente in me.
Non fanno proprio per me questi posti. Ah come sarei stato bene con la mia Akane ora!
Chissà cosa sta facendo.

"Allora seconda parte del gioco: dovrai bere ogni drink che ti porteremo"
"Io non bevo e poi l'ultima volta che ho bevuto io e Akane ..."
"Oh e basta fichetta! Dai bevi senza storie stasera non esistonole nostre donne!"
"Dai Ranma che sarà mai"

Anche Daisuke e Hiroshi ci si mettono.

"E va bene dai solo per oggi vi accontenterò"
"si parteeeee", esclama Ryoga.

Un drink dopo l'altro mi sento sempre più leggero e ho voglia di ballare e di stare con i miei amici.

"Dai amici balliamo, voglio vedervi, dai toglietemi questa cavolo di benda"
"Va bene dai ora possiamo toglierla che ne dite ragazzi?"
"Si Ryoga direi che è ciucco abbastanza da poter fare l'altre parte del gioco"

Non ci sto capendo molto, ma sono felice di stare qui con i miei amici a festeggiare il mio amore con Akane, ed esclamo:
"siiiiiii daiiii giochiamooooo."

Non so cosa abbiano in mente ma non mi importa voglio solo ballare.
Qualcuno si avvicina e mi toglie la benda. Finalmente ci vedo!
Ryoga e Mousse mi sballottano da una parte all'altra in uno strano ballo, ma va bene, stasera va tutto bene.

"Dai balliamo un pò", grido con forza.
 
Ci mettiamo tutti a ballare e a fare apprezzamenti su ragazze un pò troppo scollate.
Un momento la mia Akane, anche lei sarà cosi scollata?

"Ranma ora dobbiamo iniziare la seconda parte del gioco, ridendo e scherzando sono gia le 2 è l'ora!"
"Ok sono pronto ! Cosa devo fare?"
"Verrai ribendato e dovrai cercare di capire chi è che sta ballando per te?"
"E secondo te come faccio a capirlo?"
"Beh è ovvio palpando"
"Cooooosa? ma siete impazziti se lo scopre Akane è la volta buona che mi uccide!"
"Oh ma finiscila non lo scoprirà mai!"
"Io vi ammazzo!"
"Ah! Dimenticavo c'è un'unica regola: non si parla"
"e come faccio a dirvi se ho capito chi è, ma quindi è qualcuno che conosco?"
"si certo non è una spoglierellista stai tranquillo, è uno di noi"
"Ma che schifo!"
"Dai è un gioco Ranma, ci divertiamo a torturarti un pò!"
"E va bene, ma me la pagherete!"



                                                                                             Akane

Come mi sto divertendo!

"Ragazze che ore sono?"
"Le 2"
"bene direi che è ora di iniziare la seconda parte del gioco"
"sei pronta Akane?"
"Si sono prontiiiiiisssiiiiimaaaa", forse sono un pò sbronza.
"OK nostra sorella è andata."

Scoppiano tutte a ridere e io con loro, anche se so che dovrei preoccuparmi non riesco a rimanere seria.

"Dai vieni che ti bendiamo"
"ancora?"
"Te l' avevamo detto no?"
"OK, ok. Ma cosa devo fare?"
"Verrai bendata e dovrai ballare per un ospite speciale"
"Oh kami e chi?"
"Questo non possiamo dirtelo l'importante è che tu stia completamente zitta e che balli il più sensuale possibile cercando di avere sempre un contatto con lui"
"Ma voi siete matte! Ditelo che volete farmi lasciare con Ranma "
"Akane non vogliamo più questo da molto olmai, Lanma è tutto tuo ma stasela sei nostla e devi fale tutto questo e senza stolie"
"Aaaaaaaa accidenti a voi, ok."

Di nuovo senza vedere uffa!
Sento squillare un telefono, è di Ukyo.

"Pronto? si siamo pronte, portate qui il nostro uomo"
"Akane ora stai zitta"
"Sayuri anche tu"

Mi viene l'ansia, ballare per uno sconosciuto!

"Quando ti toccheremo il  braccio dovrai iniziare a ballare senza mai e poi mai parlare, il nostro uomo sarà davanti a te dovrai solo avvicinarti sensualmente."
 
Accidenti a te Nabiki.
Faccio cenno di aver capito con la testa e attendo il segnale.
Sento dei passi. 
Sono loro.
E' lui.
Ed ecco il segnale.
Sensualmente mi avvcino al " mio uomo " e inizio a ballare sfiorandolo e toccandolo.
Mamma che vergogna anche se la sua pelle mi piace ha un non so che di familiare.
Lui mi sfiora il fianco e scende fino alla coscia. Cavolo il suo modo di toccarmi sembra...sembra Ranma.
Ma che assurdità!
Mi siedo su di lui e mi muovo cercando di immaginare Ranma sotto di me e non so perchè, mi stupisco anche di me stessa, mi viene del tutto naturale tanto che ci prendo quasi gusto.

                                                                               Ranma

Porto una mano sul suo fianco. Vediamo chi è tra tutti questi scemi.
Un momento è troppo morbido per essere uno di noi.
Sposto la mano fino alla coscia, cavolo è una donna.
Si siede sopra di me.
Ho promesso di non parlare ma mi hanno ingannato e mi giro cercando di risultare il più minaccioso possibile, tanto per fargli capire che io non sono d'accordo e che me la pagheranno.
Inizia a muoversi su di me in  maniera molto sensuale, sembra quasi la mia Akane, il modo in cui mi sfiora poi, mi sta mandando fuori di testa.
Nooooo, devo rimanere attento non posso permettermi di rovinare il mio rapporto con Akane per una spogliarellista.
Balla davvero bene.
Si avvicina con il volto e sento la sua pelle, sento il suo odore.
Ma questo odore... questo profumo...

                                                                                      Akane

Finalmente si sta rilassando, che strano per uno abituato a fare queste cose imbarazzarsi non  è il massimo.
Mi avvicino a lui, mi sembra cosi stano essere a  mio agio voglio inspirare il suo odore.
Avvicino il mio viso al suo, lo sfioro e inspiro l'aria come a cercare qualcosa di Ranma in lui.
Che sciocca che sono.
Un momento ma questo odore ... questa pelle...
Ranma.
Non è possibile. Lo tocco voglio sentirlo, voglio essere sicura che non è lui.
Passo la mano sugli addominali e sui pettorali.
Cavolo sembra proprio lui.
Questo è il corpo del mio Baka. E' lui ne sono certa, ma voglio togliermi ogni dubbio e così gli tocco il viso, lo accarezzo passando le mie dita su ogni suo lineamento.

"Ranma..."

                                                                                     Ranma

 "Akane..."

Insieme diciamo il nostro nome.
Mi tolgo la benda e la vedo fare la stessa cosa.

"Che diavolo..."

Un momento lei non poteva sapere che ero io.
Ballava e si strusciava così per uno sconosciuto.

"Ranma cos'hai?"
"Cos'ho? Mi chiedi cos'ho? Non sapevi che ero io vero Akane?"
"No, l'ho capito ora"
"Per chi credevi di ballare in questo modo?"
"Ranma siamo state noi a tramare tutto e a convincere Akane a fare questo, lei non era d'accordo", dice la iena.

"E tu Ranma? Tu a chi palpavi così?"
"Scema mi avevano detto che avrei dovuto palpare per capire chi era di loro che avrebbe ballato per me"
"Oh Kami, Ranma non lo dire in giro te ne prego."

Sorride. 
Ma come è vestita? 
Ha un mini abito tutto scollato e cortissimo.

"Akane prendi la mia giacca te ne prego"
"ma fa caldissimo!"
"Allora andiamo a casa per oggi ho avuto parecchi shock.  Sei bellissima e io solo posso vederti cosi!"

Finalmente la revisione è terminata, spero che questo nuovo stile vi piaccia!
Da domani mi dedicherò al finale!
Grazie :)


 

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Capitolo 13
*** alla ricerca ***


L'aria è fresca e un leggero venticello le  scompiglia i capelli.
Bella. E' così la mia Akane. Se solo ripenso a quel giorno di due anni fà e a quanto io sia stato stupido, mi darei un cazzotto da solo. Potevamo essere già sposati e avere già un bamb... bambino a quest'ora.
Mi sorprendo dei miei stessi pensieri e come ai vecchi tempi un fuoco sale dai piedi alle mie guance che, inevitabilmente, arrossiscono.
Mi giro a guardarla. Voglio essere sicuro che non mi abbia visto in questo momento così imbarazzante, ma la vedo sorridere al vento.
La vedo inebriarsi di questa nottata magica e ammirare quei meravigliosi puntini che ci sovrastano e ci abbracciano, donandoci insieme alla luna una luce argentea e calda che ci riempie i cuori.
Si gira e mi guarda con quei suoi grandi occhi di un caldo nocciola.
"Ti amo", mi dice con un sorriso a fior di labbra.

Due piccole parole che pronunciate da lei hanno il potere di farmi sciogliere come burro.

"Anche io, amore", mi affretto a rispondere.
"Ci pensi che tra una settimana sarò la signora Saotome?"
"Ci pensi che tra una settimana sarò il signor Saotome, suona così male. Non voglio assolutamente essere un marito come mio padre e, ancor di più, non voglio essere un padre come lui."

Al solo pensiero che io possa lasciare sola mia moglie e rubarle l'amore incondizionato e la gioia che un figlio le potrebbe donare, tremo. No non accadrà io non sono e non sarò come lui.

"Ranma, questo non accadrà mai. Tu non sei come tuo padre. Io lo so. Ne sono certa."

Poi si avvicina ancora di più e avvolge il mio braccio con una tenerezza che solo lei è in grado di esternare. Una tenerezza che fa parte di lei, perché lei è fuoco e ghiaccio, tempesta e quiete. Lei è un uragano di emozioni ed è proprio questo che amo di più: il suo essere vento e bonaccia, il suo essere libera. Libera di esternare quel tumulto che si porta dentro e di amare come nessuno ama.

"Grazie ragazzina."


                                                                       Akane

Siamo arrivati a casa e un pò mi dispiace. Sò che avrò modo di passare con lui ogni attimo della mia vita, e che tra una settimana avremo il nostro giorno speciale, ma... questa piccola passeggiata è stata per me un uragano di emozioni.
Non ho mai visto Ranma così sereno, con lo sguardo così dolce. I suoi occhi brillavano insieme alle stelle, emanavano la stessa luce argentea della luna e al solo pensiero che tra una settimana vivremo insieme, come una vera coppia, mi fa venire un brivido, un brivido di gioia.

"A questo punto il principe saluta con un casto bacio la principessa e torna nel suo anfratto, facendo il conto alla rovescia in attesa del grande giorno", Ranma mi tira fuori dal mio turbinio di pensieri.
"Già. Ma che sia solo un casto bacio, l'attesa accresce il desiderio. Per questa settimana non avrai altro da me, Ranma."
"Uff", lo sento sospirare, ma così ho deciso, sono sicura che la nostra prima notte sarà ancora più bella in questo modo.

Si avvicina, mi prende il viso tra le mani e mi guarda con i suoi occhi blu come l'oceano.
Cavolo quanto è bello il mio baka.
Mi sfiora la guancia con due dita, sto perdendo la forza di mantenere tutti i miei buoni propositi. Sarà l'alcol o semplicemente lui ma io non riesco a resistere.

"Ora vado ragazzina, altrimenti qui saltano i tuoi piani da puritana."

Stupido.

Mi da un dolce bacio e io chiudo gli occhi assaporando il gusto delle sue calde labbra. Non mi accorgo neanche di dischiudere la bocca tanto da permettergli di insinuarsi con la lingua e iniziare una danza vorticosa di emozioni latenti, che emorgono con prepotenza e mi mandano in  un brodo di giuggiole. Troppo, troppoo tempo abbiamo represso questi sentimementi e io non riesco a controllarli ora che il nostro amore è finalmente esploso.

"Mi farai sempre questo effetto?" Chiedo più a me che a lui.
"Lo spero proprio maschiaccio, perché a me fai lo stesso effetto dal primo giorno che ti ho vista."

Poi si allontana mi sorride sghembo come solo lui sa fare e torna nella sua camera.
Per qualche attimo che a me sembra un'eternità, non riesco a muovere un solo dito; poi mi avvio mesta in camera, sperando che questa settimana voli.


Questi giorni hanno superato le mie aspettative e sono passati velocemente, così tanto rapidamente che ho paura di non essere pronta per il grande giorno, non emotivamente ma materialmente. Non voglio assolutamente indossare il vestito dell'ultimo disgraziato matrimonio e non ho ancora trovato nulla che mi soddisfi. Oggi vado con Nabiki e Kasumi nell'unico negozio che ancora non ho passato al setaccio e se neanche lì troverò nulla che mi piaccia allora mi sposerò con il Gi. In fin dei conti quel cinghiale del mio fidanzato una volta disse che è l'unico vestito che mi sta bene... se ci ripenso mi viene una rabbia.

"Akane, che fai? Vogliamo andare, considerando i vestiti che dovrai provare io direi che è il caso di muoverci", dice Nabiki con un tono alquanto infastidito.
"Arrivo, vorrei salutare Ranma"
"Hai tempo per queste sciocchezze romantiche, non credi? Ora ci sono cose più importanti a cui pensare", ha ragione ma la ignoro comunque e mi avvio verso la sua camera.

Entro e lo trovo a dormire scomposto. Ha un'aria così dolce e ingenua quando dorme.
Mi avvicino e lo bacio dolcemente salutandolo, ma lui mi avvinghia e mi dice:
" Shai qui con me altri scinque minuti", sbiascica le parole e lo trovo ancora più dolce.
"Per quanto mi piacerebbe non posso amore. Devo andare a scegliere il vestito per domani, se non lo trovo neanche oggi possiamo dire di avere un problema."
"Lo scioverai amore io tra poco mi alscio", sbiascia ancora Ranma.
"Ok.Ok. A dopo". lo bacio ancora e me ne vado.

Arriviamo al negozio e inizio a girare per tutte le stanze in cerca del mio abito.
L'energia di questo posto mi piace, emana serenità e vivacità, mi fa sentire a casa.
"Disculpe, senorita", un ragazzo sulla trentina si avvicina, è alto magro e con una carnagione olivastra, il suo accento e i suoi tratti calienti mi fanno intuire che sicuramente non è giapponese, ma forse spagnolo.
"Mi disculpas por mi acento, ma soy espanol y mi sono trasferito recientemente aqui in Japon. Soy Pedro el propretario de esto negozio, dime lo que cerca y cercherò de ayudarte", il suo modo di parlare mi strappa un sorriso. Mischia perfettamente parole spagnole con parole giapponesi creando un accento davvero particolare.
"Salve, mi chiamo Akane e ho girato ogni anfratto di questa città alla ricerca del mio vestito ma non ho trovato ciò che cerco realmente. Domani devo sposarmi e sono ancora sprovvista di abito, lei è la mia ultima speranza", dico con un fuoco e una calma che si scontrano e mi donano un'aria da pazza.
" Senorita, es una tormenta, creo que tengo el abito giusto para ella. Espera aqui vuelvo subito."
Non so bene cosa abbia detto, ma intuisco di dover rimanere qui ad aspettarlo e che mi abbia definita una tempesta.


Chiedo scusa per il ritardo. A dir la verità dire ritardo è riduttivo. Finalmente ho rimesso mano su questa storia e sono intenzionata a concluderla. Spero vi piaccia e che possiate commentarla così da avere un vostroo parere.
Grazie, a presto!

 

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Capitolo 14
*** L'abito perfetto ***


Mi alzo di buon umore, devo aver sognato Akane. 
Le sue labbra si posavano dolcemente su di me e la sua voce calda mi avvolgeva come quel leggero vento estivo che ti dona quell'attimo di aria che tanto agogni.
Ripenso a lei, alla sua bocca, alle sue mani e qualcosa si sveglia là sotto.

"Ehi tu! Accuccia! Non mi sembra il caso ora amico mio. Ricorda che dovrai attendere solo un altro giorno e poi potrai assaporare di nuovo quelle dolci e calde labbra."

Ah! Ma sono un vero stupido, così mi totrturo da solo.
Decido di scendere a fare colazione per distrarmi dai miei pensieri tutt'altro che casti.

"Buongiorno mamma", le poso un bacio sulla fronte e la vedo sorridere radiosa.
"Buongiorno amore mio", mi risponde.
"Dove sono tutti?"
"Soun e tuo padre sono andati da Shampoo per organizzare gli ultimi dettagli del catering. Akane, Kasumi e Nabiki sono andate nell'ultimo negozio rimasto alla ricerca dell'abito perfetto."
"Poteva salutarmi quel maschiaccio!"

Ribatto piccato.

"Oh, ma l'ha fatto. Tu però dormivi così bene che sei stato in grado solo di sbiascicare qualche parola qua e là."

Allora non avevo sognato era davvero lei che mi baciava dolcemente. Devo avere proprio una faccia sorniona per portare mia madre a dirmi:

"Cucciolotto innamorato vedrai che tornerà presto"
"non sono un cucciolotto! Innamorato si, ma non cucciolotto."

La sento ridere di gusto e annuire con la testa come a volermela dare vinta.
Ah, donne!

                                                                              Akane

"Akane che cosa stai facendo qui ferma?" Mi domanda Kasumi.
"Aspetto Pedro, il proprietario del negozio, che mi ha detto di avere l'abito perfetto per me, o almeno è quello che ho intuito. Non parla molto bene il giapponese."
"Bene! Speriamo sia davvero così", risponde Nabiki.

Nabiki è intenta a guardare tutti gli abiti esposti e Kasumi se ne sta tranquilla accanto a me, come fa ad essere sempre così impassibile, semre così calma? Per me è davvero un mistero.

"Eccome chicas, este es el vestido perfecto: semplice pero deciso con muchos pequenos puntos de luce que dal decolleté scendono a pioggia sui fianchi y disminuyen lentamente hasta dejar solo el blanco puro del vestido que desciende suavemente hasta los piedi, dando como resultado uno strascico non mucho acentuado. Detràs se abre en forms de V, dejando la eschiena descubierta y chiudendose en la parte lumbar. Una abertura lateral decisiva de la gonna revela la gracia de la pierna. Es fuerza y dolcezza, feminidad, gracia pero tambien intraprendencia, un huracàn de verdad."

Tutte e tre lo guardiamo con aria sognante il suo accento latino ha il potere di ipnotizzarci e anche se non credo che possa aver trovato in un attimo il vestito perfetto per me, la sua dolcezza e fermezza mi rassicurano e prendo il vestito decisa a provarlo con un pò più di speranza nel cuore.
Entro nella cabina insieme alle mie sorelle che dovranno aiutarmi a indossarlo. Decido di non soffermarmi troppo ad ossrvarlo, lo farò solo una volta che lo sentirò sulla mia pelle e spero davvero che stavolta sia quella giusta.

"Akane sei una meraviglia", eclama Kasumi.
"Certo Kasumi, tu non fai testo, a te piacevano tutti i vestiti che ho provato fino a ora."
"No Akane, Kasumi ha ragione questo è... questo è TOP!"

Nabiki mi lascia perplessa, lei è stata l'unica che mi ha sempre appoggiata in tutte le mie negazioni. Nessun vestito le piaceva realmente e se stavolta si è espressa positivamente forse... forse c'è la speranza di aver trovato il nostro abito.
Esco dal camerino alla ricerca di uno specchio.

"Aspetta Akane!" Dice Nabiki.
"Perché?"
"Chiudi gli occhi ti guidiamo noi fino allo specchio. Questo vestito merita di essere scoperto così, all'improvviso."

Mi presto alle loro sciocchezze e chiudo gli occhi.

"Vi prego non fatemi cadere il giorno prima del matrimonio"
"fidati di noi Akane", dice Kasumi e se è lei a chiedermelo non posso che fidarmi.

Mi guidano per qualche altro passo poi mi fermano.

"Bene. Ora puoi aprire gli occhi."

La calda e rassicurante voce di Kasumi mi desta dai miei pensieri.
Ho quasi paura ad aprirli ma devo farmi coraggio, così piano piano apro prima un occhio e poi l'altro e fisso decisa lo specchio.
Io... io... è una meraviglia.
Le parole mi muoiono in bocca, sento le lacrime premere per uscire e inizio a vederci sfocato.
Al diavolo e se non piango ora e quando allora.
Mi lascio andare e proprio in quel momento arriva alle mie orecchie la voce vivace e serena di Pedro.

"Senorits eres bellissima."

Senza pensarci troppo corro verso di lui e in un atteggiamento del tutto fuori luogo per una giapponese lo abbraccio piangendo e dico:

"Mi ha salvata Pedro. Lei è il mio angelo. Questo vestito è il mio."

Lui sorride, ricambia l'abbraccio e mi dice che non sta affatto bene per una giapponese avere certi atteggiamenti, ma lo fa in maniera divertita.

"Lo so. Ma non posso farne a meno con lei sembra di non essere in Giappone nel paese delle apparenze e del bon ton."
"Senorita, tienes un alma caliente, no japonesa en absoluto. Si no importa  podemos darci del tu"
"Si, certo. Diamoci del tu. Io... io vorrei invitarla, ops invitarti, al mio matrimonio. Kasumi può andar bene?"
"Certo. Ti ha dato modo di sposarti con un bellissimo abito e non con il Gi, quindi va benissimo."

Sorrido e mi giro verso Pedro, sperando che accetti.

"Muchas gracias Akane, pero tengo una moglie y una fija, no estoy solo."

Kasumi interviene prima che io possa rispondere:

"Sono le benvenute Pedro."
"Muchas gracias! Ci saremo!"

Penso proprio che questa possa essere l'inizio di una bella amicizia.

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Capitolo 15
*** Insieme sempre ***



La mattina del matrimonio è arrivata. Sono agitato. E se decidesse all'ultimo momento di non volermi più sposare?

"Ranma scusami, ma non voglio più sposarti!"

Il mio cuore si ferma per un secondo, finchè non realizzo che è quell'idiota del mio migliore amico che si diverte alle mie spalle.

"Sei un cretino Ryoga! Che c'è Ranmuccio hai paura che Akane ti molli sull'altare?"
"Certo che no!"
" Bugiardo!"
" E va bene! Ho puara che possa cambare idea. Ammetterai che la nostra è stata sempre una storia poco convenzionale!"
"Stavolta non ci saranno intoppi. Lei ti ama, e le uniche persone in grado di rovinarti il matrimonio questa volta sono damigelle d'onore  e testimoni. Pensa a farti bello, anche se non sarai mai alla sua altezza!"
" Scherzi? Sarò molto più bello di lei! Puoi giurarci!"
" Sei un deficiente Ranma!"

Tra risate e battibecchi arrivo all'altare in attesa che la mia dolce Akane si palesi.
L'attesa è straziante. Sul viso di tutti noto gioia e ansia per l'arrivo della sposa.
La musica inizia, dolce e soave arriva al mio orecchio e capisco che sta per entrare lei.
Mi tremano le gambe. Mi sudano le mani. Al diavolo Ranma vuoi calmarti?
"Psst. Ranma appoggiati a qualcosa, nostra sorella sta per arrivare e tu rischi di cadere svenuto!" Afferma Nabiki. Lei e Kasumi saranno le testimoni di Akane, mentre Ryoga e Mousse i  miei.
Vedo entrare Shampoo, Ukyo, Akari, Yuka e Sayuri, e poi... eccola.
Bellissima nel suo abito bianco.  
Nabiki ha ragione, rischio di cadere. Mi appoggio a Ryoga e affermo:

" Sto rischiando lo svenimento, è bellissima!"

Si posiziona davanti a me, meravigliosa, eterea.
Mi sorride. Non riesco  a muovermi, sono pietrificato. Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo.

"Tutto bene Ranma?" Mi chiede preoccupata.
"Io. Sì. Sei bellissima Akane."
"Anche tu Ranma."

La cerimonia prosegue bene. Nessuno si intromette. Soun e mio padre piangono felici e mia mamma li consola dicendo che presto sarebbe arrivato il tanto agognato erede.
Scuoto la testa nel vedere questa scena patetica e vedo Akane fare lo stesso.
Finalmente ci scambiamo gli anelli e io pronuncio le mie promesse:

" Mi sono innamorato di te dal primo giorno che ti ho vista, da quando mi hai troncato il tavolino in testa. In quel momento ho capito che tu saresti stata l'unica padrona del mio cuore. La nostra storia è stata tormentata, la nostra tmidezza ci ha impedito di esprimere il nostro amore, che era così forte da sconfiggere pazzi furiosi su barche volanti, principi di isole incantate e divinità. 
Ci siamo sempre stati l'uno per l'altra e sempre ci saremo. Tu sei un vero maschiaccio senza grazia e ti posso promettere che continuerò per il resto della mia vita a chiamarti con l'unico vero nomignolo che ti si addica: maschiaccio. Perché è proprio per questo che ti amo, per il tuo essere diversa da tutte!"

Sorrido e le infilo l'anello.

"Mi sono innamorata di te dalla prima volta che ti ho visto, da quando furibonda ti ho rotto il tavolino in testa. Sapevo che  mi avevi battuta e non riuscivo a digerire la sconfitta. Sapevo che eri diverso dagli altri ragazzi e questo mi ha completamente destabilizzata. Hai saputo riemipire un vuoto che era presente da troppi anni nel mio cuore.
E' vero il nostro amore è stato tormentato e abbiamo dovuto farci spazio con la forza e con tanta, tantissima pazienza. Ci siamo allontanati per via della nostra timidezza, della nostra ingenuità e perché tu sei semplicemente un Baka, con la B maiuscola. E ti prometto che per me lo sarai sempre, non smetterò mai di chiamarti con l'unico, vero nome che ti si addice: Baka!"

E mi infila l'anello. 

"Ora lo sposo può baciare la sposa"
Sorridiamo e ci baciamo felici.
Tra gli applausi e le grida di gioia di amici e parenti ci avviamo verso il rinfresco  che è stato allestito in giardino.
Ma noto qualcuno che non ho mai visto in vita mia che fissa Akane con un sorriso trionfante.

"Akane chi è quel tipo? Un tuo amico di corso?"
" No Baka. Lui è il mio angelo, è solo grazie a lui che ho potuto sposarmi con questo bellissimo vestito. Vieni che te lo presento."
"Pedro. Hola. Como estàs? Ti presento mio marito Ranma"
"Hola chika. Tu eres muy bella. Hola Baka, yo so Pedro, piacere di conoscerti. Esta es mi esposa Maria e mia figlia Pilar."

Akane scoppia a ridere per l'appellativo di Baka e io mi sento preso in giro, ma decido di passarci sopra e non rovinare la nostra festa. In fin dei conti il tipo ha permesso alla mia Akane di essere felice.

"Piacere mio. Spero che possiate divertirvi oggi."
"Seguro!"

I miei sensi sono allerta. Ho una strana sensazione e non promette nulla di buono. Fortuna che ormai io e Akane siamo sposati.

"Ranmaaaaa accontenta il tuo povero maestro e permettimi di ammirarti ancora una volta!"

In un batter d'occhio mi ritrovo completamente zuppo e nella mia forma femminile.

"Dannato vecchiaccio ma non l'avevate legato?" 
"Vieni qui e fammi toccare tutto quel ben di Dio"
"Ma levati mostro", io e Akane coordiniamo un pugno e lo spediamo in cielo, spero stavolta abbastanza lontano da farlo tronare a matrimonio finito.
"T-Tu eres el Diablo! Mi amor vamos, vamos!"
"No, aspetta Pedro, possiamo spiegarti." Akane lo supllica di rimanere e ascoltare, ma per tutto il racconto lui e sua moglie mi guardano con sguardo torvo. La piccola Pilar invece sembra divertita dalla mia trasformazione e continua a gettarmi addosso acqua calda e fredda.

"Basta Pilar. Smettila de jugar con el diablo", esclama Maria.
"Ma allora! Non sono el Diablo", rispondo irato.

Alla fine del racconto Pedro e Maria sono senza parole e rimangono per qualche secondo a bocca aperta, poi lui inizia a danzare intorno a me e dire strane cose nella sua lingua.

"Baka, ora qualcosa accadrà e tu potrai tornare normale. El diablo lascerà il tuo corpo."
"Non c'è nessun diavolo in me, è solo una maledetta trasformazioni dovuta alla stramaledetta sorgente cinese della ragazza annegata!" Esclamo.

Dopo pochi attimi Soun tira fuori un microfono e con le lacrime agli occhi annuncia:

"Cari amici, siamo felici di avervi tutti qui in questo giorno importante per la nostra famiglia", si blocca per continuare a piangere e Nabiki prende in mano la situazione.
"Mio padre voleva dire che ormai avevamo perso le speranze di vedervi finalmente insieme, insieme davvero. In questi due anni avete continuato ad amarvi in silenzio e poi qualcosa finalmente è cambiato. Noi tutti, insieme ai vostri amici più cari: Shampoo, Mousse, Ryoga, Akari e Kuno, abbiamo deciso di regalarvi il viaggio di nozze. 
La destinazione voleva essere segreta, ma vista la situazione attuale..." e indica me in versione donna, " direi che è meglio dirvelo. Andrete in Cina in un hotel lussuosissimo vicino alle sorgenti maledette. Ranma potrai finalmente sbarazzarti della tua maledizione, sappiamo quanto ti faccia star male essere uomo per metà."

Ho le lacrime agli occhi. Ryoga si avvicina e mi sussurra:

"Vai Ranma e goditi il tuo viaggio di nozze, ma al tuo ritorno ricordati di noi" e mi fa l'occhiolino.
"Certo. Come potrei dimenticarmi di voi. Grazie!"


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Akane

"Su, dai sbrigati che faremo tardi come al solito!"
" Non posso sbrigarmi se tutte e due i bagni sono occupati", ribatte Ranma.
"Oh ma insomma, Akemi! Daichi! Vi decidete ad uscire! Stiamo facendo tardi!"
"Arriviamo, arriviamo", rispondono in coro.


Dopo un'ora abbondante arriviamo alla mia vecchia casa. 
Quanti ricordi tra queste mura. Il giardino è addobato e pieno di pietanze deliziose. Kasumi è intenta a sistemare ogni dettaglio e io vedo i miei due nipoti gemelli ormai maggiorenni ,dirigersi verso me e Ranma e salutarci con un dolce bacio. 

"Zia, zio siete sempre bellissimi. Tanti auguri per il vostro anniversario!"
"Grazie amori belli, fatevi abbracciare."

Si lasciano stringere da me e Ranma e poi si voltano a chiamare la cugina Ena di 12 anni, figlia di Nabiki e Kuno.

"Zia, zio siete arrivati! Tanti auguri. Oggi il sole è splendente e la luce irradia ogni creatura vivente, ma solo due emanano raggi d'amore luccicanti e vivaci e siete voi con il vostro puro cuore."
"Tutta il papà!" Commenta Ranma stringendola e schioccandole un tenero bacio.
"Daichi mi devi 10000 yen"
"E anche una buona parte di sua mamma" commenta Daichi, dandole i soldi che le spettano per una scommessa persa.

All'improvviso lo vedo diventare una statua di sale, volgo lo sguardo nella stessa direzione del suo e vedo la bella Aoi in un cortissimo abito in stile cinese, tutta sua mamma. 
Aoi è l'unica figlia di Shampoo e Mousse, ha la stessa età di Daichi, 13 anni, è bella e dalle movenze feline come la mamma ma dolce e buffa come il padre. E Daichi ne è completamente cotto!
La vedo avvicinarsi a noi sorridente insieme ai suoi genitori che felici ci salutano. Aoi ci da un bacio, un regalo e poi si gira verso Akemi e Daichi.
Akemi è intenta a scherzare con i gemelli quando Aoi le si getta tra le braccia. Ha una vera adorazione per la nostra primogenita e lei ricambia con affetto le sue attenzioni.

"Ehi vita larga, questa gonna non sarà un pò troppo corta per i tuoi coscioni?" E Daichi è tale e quale a suo padre, è cotto di Aoi e non riesce a non offenderla, è il suo modo per dirle che le piace.
"Tu razza di cretino, che vuoi? Pensa per te, non sei mica costretto a guardarmi!"
"Occupi tutta li visuale con quel sederone, come posso guardare altrove?"
"Stupido. Puoi stare tranquillo, non mi avrai fra i piedi starò tutto il tempo vicino ad Haru!"

Vedo Daichi stringere i pugni e allontanarsi inferocito! Ma d'altronde cosa si aspettava?

"Questa è colpa tua Lanma! Tuo figlio è identico a te! Dovlesti digli che le vele lagazze non si conquistano così"
"Io così ho conquistato mia moglie", afferma fiero.
"Appuno ho detto le vele lagazze"
"Ehi Shampoo", dico stizzita.
"Akane non offendelti ma tu eli un velo msschiaccio. Aoi è un fiole delicato la deve conquistale con la dolcezza!"
"Si, proprio un fiore, che però lo pesta di botte, proprio come tu facevi con il povero Mousse!"

Scoppiamo tutti a ridere e ci godiamo la scena.

Aoi si dirige con Akemi da Haru e Ichiro, figli di Ryoga e Akari.
Ichiro ha la stessa età di mia figlia Akemi, 15, e Haru ne ha 14 uno in più di Daichi e Aoi.
La scena che ci si pone davanti è uno spasso. Da una parte c'è Aoi spalmata sul povero Haru che imbarazzatissimo si gratta la nuca sorridendo come un ebete e Daichi che inveisce contro Aoi.
Daichi si irrita e sfida Haru, così iniziano a combattere, proprio come Ranma e suo padre facevano anni indietro.
Dall'altra c'è Ichiro che è completamente rosso alla vista di Akemi e le porge un mazzo di rose farfugliando cose senza senso.
Mi giro sorridente e vedo Ranma furioso.

"Ranma che hai?"
"Ma dico! Hai visto Akemi come si è vestita?"
"Si, ha un bellissimo vestito"
" Un bellissimo vestito fin troppo scollato e corto!"
" Ranma ha 15 anni e non è ne cortissimo ne scollatissimo"
"Lo è abbastanza da mostrare le sue grazie e guarda quel pervertito di Ichiro come sbava. Ora mi sentono sia lui che suo padre!"
"Ranma dove vai. Torna immediatamente qui!" Ma non mi ascolta e prosegue per la sua strada.
"Ryogaaaaa, dì qualcosa a tuo figlio!"
"E che dovrei dirgli di grazia? Tua figlia non è più una bambina che devi proteggere e mi sembra che gradisca le sue attenzioni!"

Ranma sbuffa furioso e si dirige verso i due ragazzi. Io lo seguo a ruota sperando di riuscire a tamponare la situazione.

"Akemi vieni qui!"

La prende tra le sue braccia allontanandola da Ichiro.

"Che c'è papino? Perchè sei così turbato?"
" Sei troppo bella oggi amore mio, più del solito e quel porcello ti sta un pò troppo addosso!"

Sorrido dalla tenerezza della scena. Ranma adora i suoi figli e con loro è un padre amoroso e presente. Si dedica amorevolemente ai loro allenamenti e ai loro bisogni.
Akemi gli schiocca un bacio sulle labbra e gli dice:

"Papino, io non troverò mai un uomo migliore di te! Ichiro è molto dolce e mi vuole bene ma non prenderà mai il tuo posto", a queste parole Ranma si scioglie e l'abbraccia teneramente.
" Ranma io amo tua figlia da 15 anni e anche se non sarò mai alla tua altezza la rispetterò sempre"
"Non dovrai toccarla con un dito, e neanche pensare di toccarla. Non dovrai farla soffrire, mai! Se solo ti azzarderai a fare una di queste cose io ti ucciderò con le mie mani e lo farò con lentezza, estrema lentezza!"

Il povero ragazzo deglutisce e annuisce. Io mi avvicino a Ranma e gli sussurro:

"Oh insomma Ranma non lo spaventare, in fondo è figlio di quel timidone di Ryoga, prima che riesca a prendere l'iniziativa per una qualsiasi effusione amorosa passerà moltissimo tempo"
" Io mi preoccupo che sia lei a prendere l'iniziativa, non lui! Insomma lei è spigliata e furba. Non sembra neanche figlia nostra, ma lui deve sapere che non dovrà approfittarsi di questo!"
" Ichiro sei proprio un Baka" e teneramente Akemi abbraccia quel povero ragazzo che alza le mani al cielo e dice a Ranma:
"Non sto facendo nulla lo giuro!"

Scoppiamo entrambi a ridere e ci dirigiamo verso la sala da mio padre e dai signori Saotome che ci sorridono comodamente seduti con affianco alcuni dei nipoti.

"Papà! Signori Saotome!"

Veniamo a trovarli spesso, ma mi mancano terribilmente. 

"Akemi è stata la prima a salutarci ma quello scapestrato di Daichi ancora non è venuto!" Afferma mio padre.
"Sapete come è fatto Daichi, quando c'è Aoi non esiste più nessuno. Ora te lo chiamo papà"
"Daichiii, vieni immediatamente a salutare i nonni!"

Mio figlio lancia un'occhiataccia ad Haru e Aoi e corre verso di noi.

"Ciao nonnini, scusate ma quel cretino di Haru mi ha sfidato!"
"Lui ti ha sfidato?"
"Oh papà non ricominciare con la storia che tu eri come me bla bla, e ti piaceva la mamma, bla bla.  Io non amo Aoi!"
"Ok. Ok" ,  taglio corto per evitare di farlo sfogare con la povera Aoi.
"Che ne dite ragazzi iniziamo il pranzo per il vostro anniversario? Son ben 17 anni di matrimonio!"
" Si andiamo", esclamiamo insieme io e mio marito.
Tutti si posizionano a tavola. 
Ci sono le mie sorelle con le loro famiglie, i nostri amici e i loro rispettivi figli, Pedro e la sua famiglia, i nostri genitori e ovviamente mio marito con i miei due meravigliosi figli.
Ranma è un marito fantastico e un padre anche migliore, non avrei mai pensato di poter avere tanta gioia nella mia vita.
Due adolescenti timidi e impacciati, innamorati delle arti marziali e l'uno dell'altra che non riuscivano a esternare il loro amore, ora sono felicemente sposati con una splendida famiglia. Se potessi tornare indietro direi alla me stessa 16enne di vivere più serenamente perché il futuro sarà a dir poco meraviglioso.

"Maschiaccio, non vieni?"
"SI Baka, arrivo. Arrivo."

Si avvicina mi prende per mano mi da un tenero bacio sulle labbra e mi dice che mi ama, legandomi al collo una collana d'oro con le nostre iniziali.

"Sempre insieme maschiaccio."
"Sempre insieme Baka."

Fine.


Ho finalmente concluso la storia, spero che il finale vi piaccia! Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate! Il vostro giudizio è davvro importante per me, mi permette di migliorarmi. Grazie  a tutti coloro che hanno seguito e commentato questa Fanfiction.
Un abbraccio e buone vacanze!

 

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