Il rumore incessante di ossa rotte
rimbomba nel cuore della notte.
Le mie orecchie tormenta
con inaudita violenza.
Vorrei coprirmi; mettermi al riparo
ma Rannicchiarmi è ciò che posso fare
nella speranza che tutto smetta.

Sono un cadavere, vuoto; senza anima
La mia pelle mi ha abbandonato, come tutti
Ora sono uno scheletro e vago in queste lande
Terra fredda come la morte, solitaria,
Neanche il sole può scaldarla.

Di giorno vago con la testa rivolta al cielo
In attesa di un segnale, una sorta di sollievo.
Di notte mi raggomitolo, torturato dal passato
Mi nascondo da me stesso, in attesa della luce.
questa terra di Illusioni mi governa,
regala Disperazione eterna:
sono nato con un'ala, ma non posso volare.
Lasciate ogni speranza voi che entrate

Gioca con le foglie, il vento
Muovendole, facendole volare
Come un bambino felice gioca
Con un giocattolo appena ricevuto

Gli alberi spogli, privi del loro abito
Affrontano come guerrieri il freddo
Nella speranza di vedere di nuovo il caldo
Nell'aria riecheggia l'odore del mosto.

Si sente, il timido scoppiettare dei fuochi
lingue fiammanti che riscaldano
con un tiepido abbraccio
le case infreddolite.

In questo momento il sole ci lascia in fretta
dando posto ad una tenera luna.
I pomeriggi che allora erano gioiosi
si trasformano in notti buie e tetre

Le nuvole avanzano e si fanno presenti
oscurano il cielo cariche di pioggia
coprendo il limpido celeste
con un triste, soffice tappeto grigio.

L'autunno, non è solo una stagione
ma una fase della vita, che prima o poi
tutti affrontiamo: è la fase del cambiamento.
Si butta il vecchio per dar posto al nuovo.

È arrivato l'autunno che tutto rinnova
è la fine di un tempo, che segna l'inizio
l'inizio di una nuova era.
In un ciclo eterno, che si ripete all'infinito.

Sorrisi spenti
Emozioni contrastanti
Sguardi freddi
Con semplici
Pensieri tremanti

Osservo la neve scendere
Qui, da questa finestra.
La vedo ricoprire
I disastri della scorsa tempesta.

Lento, il freddo si propaga
Mentre la vista si fa opaca.
Il gelo entra nel cuore
E con fitte dolorose
Mi riporta alla realtà.

Tutto è fermo
Tutto tace
In questa valle bianca
Risuona la voce
Di un gelido vento.

Guance paonazze
Respiri corti
Occhi lucidi e stanchi
Naso che goccia
E corpo che trema

Tutto tace in questa valle
Nella valle del silenzio
È arrivato l'inverno
E tutto è più freddo.

Candidi petali
Piccoli e insicuri
Sbocciano nel verde
Di un prato affaticato
Dal freddo inverno.

Si sente nell'aria, riecheggia
Il suono dei primi uccellini
Che stremati da un lungo viaggio
Godono dei primi raggi del sole.

E proprio i raggi del sole
Con il loro timido tepore
Sciolgono la neve più resistente
Nelle piccole montagne di contorno.

Tutto si rinnova, in questa Primavera.
È il trionfo della Natura, che dice:
C'è ancora speranza.

Torrido caldo
Di un deserto infinito.
Placa i tuoi raggi
Oh sole incessante.

Lungo è il giorno
E corte son le notti.
Il contadino raccoglie con gioia
I frutti della sua terra.

Rompe il silenzio
Il canto delle cicale
Come a ricordare
Che l'estate è arrivata.

Sembra infinita
E piena di gioia
Ma il tempo passa
E l'estate è finita.

I'm stuck in a war of thoughts,
I don't know if I'm ready to die
Or I'm simply trying to survive.
From this emptiness there's no return
I'll just watch everything burn.
I want to keep this long fight.
I still have this life.
But I'm drowning in the darkness,
And every second
I'm feeling more lifeless
I'm dying in this emptiness
And what hurts me more
Is seeing this world
Full of happiness
When I'm not.

Why, for me, being happy is so hard?

Immortale
è il sogno di chi ancor non muore.
Immortale
è l'ambizione dei visionari.
Immortale
è la speranza di chi vuol vivere.
Immortale
è il desiderio degli avidi di potere.

Immortale
è chi ha il potere di sopraffare la morte stessa
La morte, paura innata, radicata nell'uomo
fin dai tempi antichi.
Paura tenuta a bada con la speranza:
Leggende, miti, racconti, religioni.
Tutto parla di immortalità

L'immortalità sempre agognata dalle menti malate
esiste, certo, ma non per l'uomo.
L'uomo non può essere immortale, questa è la realtà
eppure l'uomo si può rendere immortale:
Un concetto, un sentimento, un'idea,
tutto questo può essere reso eterno

Nulla è più potente di un'idea
Nessuno è irresistibile come un sogno.
Questi sono anche i mezzi per essere Eterni
Questo è quello che rende una persona
Immortale

Si dice :"La speranza è l'ultima a morire"
Significa che nella vita, la speranza non ci abbandona mai
Perché non si può vivere senza la speranza
che agogna in ogni cuore
e abbondante in ogni dove

Si dice: "Chi di speranza vive, disperato muore"
ciò vuol dire forse, che avere speranza è un errore?
Io non credo, anche perché, è un sentimento insito
Incontrollabile, come una forza della natura
in contrasto al suo opposto: la Paura

Speranza e Paura, sovrane del nostro pensiero
Una capace di trasformare chiunque in guerriero
ma L'Altra rende spesso debole e meschino
anche il cuore puro di un bambino.

La Paura è un sentimento innato.
A volte ci crea enormi difficoltà
Residuo del nostro istinto di sopravvivenza
spesso la Paura ci ha anche aiutato
come è vero che la speranza
altrettanto spesso dei cuori ha infranto.

Non si può dire che la Speranza o la Paura
siano positive o negative, buone e cattive
Sono solo sentimenti
inutile addossare colpe o lamenti.

Nobile di natura
amante della Luna
Nella notte si sente
il mio richiamo seducente

Ululati, ringhi e grida
riecheggiano tra gli alberi.
Sono una macchina omicida
uscita dalle viscere degli inferi.

Vagabondo, in cerca di una preda
Quando caccio non do tregua.
Punto alla gola, senza pietà
Bevo il tuo sangue con euforia
I tuoi occhi mi osservano spenti
torturati da mille atrocità.

Fruscii, lamenti, questa è la melodia
che risuona nelle mie orecchie
Sangue e fango sporcano il mio pelo
Occhi gialli, fendono il buio come fari
Scrutano il mondo, pieno di ignari.

Chiuso in una gabbia come un leone
Sono mero spettacolo per le persone.
Mi domandano chi io sia davvero
ma tempo dietro a loro, non lo spendo nemmeno.

Sono un circo
ideato per far ridere le persone
ignorando ogni mia vera emozione.
Sono Talento
libero come il vento
bloccato in una stanza di cemento

Sono come un Clown
Indosso sempre un falso sorriso
Una maschera di felicità
per coprire la falsità
e le lacrime che rigano il viso

Sono stufo di questo mondo
uno spettacolo un poco sciatto
in cui interpreto il cappellaio matto.
Sono un disastro
sono caos allo stato puro.

Sono un principe senza corona
Di un regno senza gloria
Sono un principe senza amore,
Ne racconterò la storia
Annegato nel dolore

Sono un principe senza virtù
Ridorto in schiavitù
Costretto da catene
A questo corpo estraneo
Che legano la mia anima
E la fame la divora

Sono chiamato principe
Eppure ho chinato il capo
Ho perso guerre
Perso la ragione
Ora vado errando
In cerca del mio nome

Inseguo la mia corona
Rincorro ciò che ero
Sperando di riottenere
Il mio cuore intero

Sogni spezzati
Gioe infrante
Libertà negate
Vite ormai andate.

Tutto sembra più finto
Tutto sembra uno scherno
Se si guarda da uno schermo.

Tutto ci appare migliore
Nella nostra immaginazione
Forse perché quello che vorremmo
Lo abbiamo oramai già perso.

La verità è che vogliamo sentire
Solo ciò di cui siamo convinti.
Come se fosse necessario aver ragione.
Perché altrimenti saremmo sbagliati.
Facciamo di tutto pur di essere audaci.
Facciamo di tutto pur di non ammettere
che i nostri sogni sono già stati spezzati.

Frivola e fugace
Ambita ma letale
Cercavo la felicità
Ma questo vuoto rimane.

Volevo essere grande
E soddisfare le aspettative
Ma sono infondo alla fila
A raccogliere solo briciole.

Volevo che il mondo fosse fiero
Fiero di quello che sono
Come se potessi essere un santo
O un motivo di vanto.
Invece sono solo una burla
E mi ritrovo a colmar le ferite
Riempiendole di risate
Perché star solo fa meno male
Dell'esser con persone infami

E inseguivo questo sogno
Ritenuto il più importante
Cercavo di raggiungerlo
Ma era sempre più distante
Ho speso tutto pur cadendo
Tralasciato ogni piacere
E ho Barattato il mio avere
Nel mio sciocco pensiero
Ho rinunciato ad ogni cosa sana
Per ottenere questa Gloria Vana

Candida stella
Immersa nel cielo nero
Ascolta il mio desiderio
E rendilo vero.

Dolce rugiada del primo mattino
Ascolta il mio richiamo
Nel buio corvino

Docile sole
Che sorgi assonnato
Ascolta la mia voce
Nel silenzio beato.

Luna stanca
Bella come una perla
Esaudisci la mia preghiera
Ti prego fallo stasera.

Ascolta il mio grido
Oh Madre Natura
Perché a te
Il mio essere affido

Ti faccio un dono:
ti regalo il mio silenzio;
così che tu possa colmarlo
in ogni momento.

Ti faccio un dono:
ti regalo i miei errori
così che tu possa 
mai più ripeterli.

Ti faccio un altro dono:
Ti regalo le mie maschere più vecchie
quelle che mi porto dentro, per nascondere
il disprezzo e la vergogna per me stesso
quelle che indosso per non essere diverso
quelle che uso per non dover soffrire
nella speranza che tu non le debba mai usare

Ed ecco l'ultimo dono.
Ti regalo il mio futuro
così che tu non debba mai
sentirti insicuro.

E ancora oggi
Dopo tutto questo
Dopo tutto il tempo
Trascorso a ridere
Dopo tutte le parole di gioia
Dopo l'amore
Dopo la soddisfazione
Sento quel vuoto,
Quel senso di non appartenenza
Che sempre risuona con costanza.
Quel senso di falsità
Che si nasconde
Sotto ogni complimento ricevuto.

Ancora oggi, cerco di non pensarci
Ancora oggi, provo ad andare avanti
Ma è come sulle sabbie mobili
Più ti affanni
E più affondi.
Più combatti
Più sprofondi
E poi ci sono quei momenti
I momenti di debolezza,
Dove vorresti solo mollare tutto
E lasciare che il mondo ti inghiotta.

Eppure, ancora oggi mi chiedo:
Posso essere anch'io felice?
Ancora oggi mi chiedo:
Sono in grado di cambiare
E non essere più chi ero?

Per ottenere quello che vogliamo
ci vuole sacrificio
per ottenere il potere
per ottenere la gloria
per ottenere l'amore
ci vuole sacrificio
ci vuole tempo
e ci vuole dedizione.

Spesso si rinuncia a qualcosa
per un bene superiore
ci illudiamo che tutto 
scorra seguendo un piano
che tutto andrà nel verso giusto.
Anime legate dal destino
con occhi e orecchie bendati
adulanti del niente e dell'inconcreto.

Spesso mi chiedo: Cos'è la felicità?
La realizzazione dei propri sogni?
La pace nel mondo? Uguaglianza generale?
Come si fa ad essere felici?
E quanto costa la felicità?

A volte odio quella sensazione
La sensazione di essere inferiore
di non essere abbastanza 
per soddisfare le aspettative
E pure c'è quest'ansia
che da sempre con me convive.

L'ansia di essere sbagliato
di essere diverso
eppure cosa c'è di sbagliato?
E' solo il mio pensiero?
E se tutti mi stessero mentendo?
Se ognuno mi ritenesse un mostro
o avesse semplicemente pietà di esso
Mi direbbe in faccia ciò che pensa
E mi lascerebbe fare lo stesso?

A volte ho paura
paura di non essere più chi sono
eppure se io non sono io
allora chi sono?
Sento questo vuoto 
come un buco immenso
tutto fuoriesce da questo
Lasciando il nulla dentro.

Spesso vorrei colmarlo
questo mio vuoto esistenziale
con qualcosa che mi faccia stare bene
ma nonostante tutti i miei sforzi
ancora il mio vuoto rimane.

Ma ti sembra normale
che tutto questo sia reale?
che bisogna vivere con il peso
di non essere normale?
Che bisogna andare avanti a fatica
solo perché non si riesce
ad accettare se stessi?