I 18 anni delle gemelle Periwinkle

di Jane2011
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi... ***
Capitolo 2: *** ...Ricavati... ***
Capitolo 3: *** ....da un anello ***



Capitolo 1
*** Ricordi... ***


18 Compleanno delle gemelle Perivinkle...
Era il 31 Ottobre e Vaniglia era accucciata vicino alla finestra intenta nel frugare fra alcuni vecchi fogli di pergamena ammucchiati qualche giorno prima
-Eccola!-
Vì, che sino a quel momento era stata stravaccata sul letto coccolando Fiore, si era messa sull’attenti e, incuriosita, aveva domandato alla sorella
-Ma di preciso cos’è che stavi cercando?-
- Te l’ho detto, la molletta che la mamma mi aveva regalato quando Felì...-
Vaniglia si stoppò di colpo, erano passati ormai 3 anni da quando la loro adorata fatina le aveva lasciatoe, ma poi scosse la testa come per allontanare quel lontano ricordo e continuò
-Bè, hai capito quando, oggi Jim ha detto che mi voleva fare una sorpresa, dunque... ah Vì, com’è volato il tempo, non trovi?-
-E già, eppure siamo ancora qui, nella stessa casa, vero Winny?-
Si rivolse al piccolo gattino appollaiato accanto a Babù. L’avevano trovato un pomeriggio d’Estate vicino alla roccia delle lepri e con la banda avevano deciso che, siccome le gemelle avevano già avuto esperienza con Pampuria, che purtroppo se ne era andata 2 anni prima, sarebbe dovuta rimanere con loro:
-Ma, dunque, perché ti serve proprio quella spilla?-
Ricominciò Pervinca
-Innanzitutto, il giorno in cui Jim è tornato ce l’avevo fra i capelli e-
-Ed era anche il giorno in cui Felì se ne andò-
Vaniglia non aveva prestato attenzione alle parole della sorella e stava continuando ad elencare diverse circostanze, finché non si interruppe e Vì notò mutare il grande sorriso a 32 denti che di solito le splendeva sul viso in una confusa smorfia di riflessione. Il suo pensare fu interrotto, però, dal rumore acuto dei sassolini che stavano arrivano diritti contro la loro povera finestra, Vaniglia si sporse e vide il mago dai capelli biondo sporco, che provava a scrutare all’interno della stanza:
-Ah, mi ero scordata di dirti che anche Grisam mi aveva invitata ad uscire-
Babù non ebbe nemmeno il tempo di rimproverare la gemella che lei aveva già scavalcato la finestra con un balzo e si era indirizzata correndo verso la baia seguita dal giovane Burdock:
-Ci vediamo stasera, BUONA FORTUNA!-
Urlò Vì ormai lontana.

  Consigli d’amore...
Erano le sei e Babù si stava giusto dando gli ultimi ritocchi, aveva un bel vestitino glicine con ricamati dei ghirigori giallastri e turchesi, la mantellina color kiwi le copriva le spalle e la cuffietta indaco-lavanda racchiudeva l’inizio dei lunghi capelli color castagno
DRIIIIIINN
Babú, svelta, si allacciò il copricapo e si precipitò di sotto, quasi non cadde per le scale, ma fu sorpresa nel vedere chi c’era sull’uscio della loro porta, di certo non era Jim, bensì era Acanti, che ci faceva lui lì?
Non sembrava agitato ma, appena vide Vaniglia, lo divenne eccome. La strega della luce capì che doveva parlarle urgentemente ,infatti, appena arrivò sull’uscio, il ragazzo le fece segno di uscire. Così, quando furono in giardino:
-Cvedo di aveve un pvoblema-
Entrambi tremavano, Babù per il freddo mentre Acanti non si capiva se tremasse per la stagione o per quello che avrebbe detto in seguito
-E quale sarebbe questo problema?-
Domandò Vaniglia che si stava iniziando a preoccupare
-Io...ecco...io-
-Io credo di amave Flox!-
Disse tutto d’un fiato chiudendo gli occhi, come se si aspettasse di ricevere un bel ceffone, Babù non capiva, perché era venuto a dirlo proprio a lei? Cioè, era chiaro che l’amava, quei due erano fatti l’uno per l’altra!
-Mi sa che fino ad ora eri l'unico a non saperlo, ma perché me lo stai dicendo, non lo dovresti dire a lei o a Celastro, ?-
-No! Sei tu quella bvava in questioni di cuove, ed io non cvedo che Flox possa..-
-Ricambiare?-
-Sì-
Disse con un filo di voce Acanti
-Stiamo parlando della stessa Flox? Di quella ragazza che quando cadevi ti tirava su e poi faceva un capitombolo e cadeva lei, quella ragazza che ogni volta che ti vede manca poco che si trasformi in un peperone, parliamo di Flox, Acanti! Della TUA Flox!-
L’amico era immobile, continuava a guardarla e a ripetere le parole che aveva appena pronunciato a bassa voce, improvvisamente disse: -Nel caso possiamo dove che è uno scherzo?- Babú li diede una spinta amichevole e scosse il capo, così Acanti si diresse esitante verso la casa di Flox ,senza dire nulla. Più o meno a metà strada guardò dietro come per trovare approvazione, Vaniglia lo incoraggiò a proseguire con il capo e finalmente ce la fece, iniziò a correre in direzione di casa Pollimon. Si sentì un fruscio, Babù si girò di colpo, un ragazzo dai capelli corvini le si presentò dinanzi, finalmente! si era persa nei suoi occhi, li saltò al collo e lo baciò:
-Pronta?-
Sussurrò Jim all’orecchio del suo piccolo amore, Vaniglia annuì scollandosi, lui le prese la mano e l’altra la posò delicatamente sugli occhi della streghetta, che tentava di intravedere qualcosa oltre al buio che provocava la mano di Jim.

Una bellissima sorpresa!...
Babù iniziò a scorgere delle fessure e dei raggi che le si riflettevano negli occhi, Jim stava levando lentamente la mano, quando la tolse completamente il viso le fu accarezzato dolcemente dal sole, il profumo di mare le stuzzicò il naso, il suono delle onde che si infrangevano contro gli scogli, erano alla baia di Arran, sulla scogliera vicino al faro. Babù si voltò ,alla ricerca di Jim, c’erano candele profumate che illuminavano l’atmosfera e, sopra una tovaglia da picnic si trovava un libro. Vaniglia, ignara della vera sorpresa, si avvicinò alla tovaglia e quando, sedendosi, prese il libro in mano e lesse il titolo, una lacrima si fece strada sul volto della ragazza, il vento fresco la cullava in quel pianto di gioia:
-“L’anno della balena”-
Ripeté dolcemente Jim, ma, non ricevendo risposta:
-Tutto ok?-
Chiese avvicinandosi a lei, Babù posò il libro e con uno scatto fulmineo si abbandonò fra le braccia del ragazzo che amava. Era il suo libro, il libro che aveva scritto lei anni addietro che narrava tutta la storia di come erano riusciti a salvare la balena era divenuto un libro! E il merito era tutto suo, del ragazzo che lei aveva atteso per anni e che, finalmente aveva potuto riabbracciare, era tutto merito suo. Passarono il resto del pomeriggio con i piedi a penzoloni dalla scogliera. Babù aveva la testa poggiata sulla spalla di Jim mentre lui la stringeva a se:
-Ti amo-
Non riusciva più a trattenersi, Acanti le aveva fatto capire che non bisogna sempre stare ai margini del mare, a volte bisogna solo tuffarsi
-Ti amo, Vaniglia Periwinkle-
E lei, adorava nuotare...

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Capitolo 2
*** ...Ricavati... ***


04/10/24
Ed ecco come tutto, ora ti starai chiedendo, caro diario, come io faccia a saperlo, bè, la risposta è semplice direi, io ho visto tutto, tranne la parte in casa Perivinkle, quella me l'ha raccontata Vaniglia l'altra sera, era un occasione speciale...Ma questo dopo. Ho visto tutto poiché, dal mio piccolo e scomodo rifugio sul tetto, dal quale, in principio, stavo osservando il mare, avevo scorto quei 2, che erano talmente dolci da catturare la mia attenzione, quel che si sono detti l'ho saputo grazie a Lily, un pettirosso che mio padre aveva trovato nel bosco e che avevamo curato, che volava proprio lì vicino. In quanto a Vì, non so proprio nulla, so che sono andati alle cascate, e ho già un mio presentimento, ma non so altro; Domani sarà la volta buona che lo chiedo a Pervinca al tè del pomeriggio!
Scusa, ora ti devo proprio lasciare, Mr. Berry sta provando di nuovo a prendere i mirtilli che tengo sulla mensola in cucina, ha una vera e propria fissa quel topolino!!!
Oh,oh, ho sentito uno scricchiolio, meglio che vada...notte❤
Con affetto Sherly

04/11/24
Sono a casa delle gemelle, o meglio, dei Mcdale, Vaniglia e Jim si sono trasferiti qui, cmq, la casa è accogliente e c'è una bella stufa accanto alla quale Winny dorme dolcemente, emana un bel tepore... Babù è in cucina a mettere l'acqua per il te, Pervinca sta sfogliando qualche vecchio album della signora Dalia e della Onorevolissima Lillà, quanto Grisam e Jim, il primo è andato a trovare il nostro amato Capitano, come dal tronde fa ogni domenica, e li porta sempre un bel cesto delle cortesie messo insieme a tutti gli abitanti del villaggio. Mentre Jim è nel laboratorio a creare qualche straordinario marchingegno. Non sono ancora riuscita a farmi dire qualcosa da Vì, ogni volta che provo anche solo a pronunciare una parola sull'argomento cambia discorso, e guai se Babù prova ad incalzarla, con un occhiataccia la spinge ad allontanarsi con la scusa di dover alimentare il fuoco, se continua così faremo la stessa fine della crostata alle ciliegie che Mr. Berry ha provato ad infornare l'altro giorno! Credo che alla fine chiederò al romantico della coppia se Pervinca non la smette di are risposte come: -Non ricordo- o -Ma quando di preciso?-, ecc...
La tua Sherly abbrustolita

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Capitolo 3
*** ....da un anello ***



-Dai nonnetto, è inutile che corri, tanto arrivo prima io!-
Correvo leggera come se stessi volando, finché non mi guardai dietro e....dov’era finito Grim? Mi voltai ma nulla, finché
CRACK
-Pensavi veramente di riuscire a farmela?-
Avevo appena trasformato Grim, che aveva tentato di sopraffarmi alle spalle, in un capitone e mi ero abbassata per riuscire a vedere i suoi occhietti da lucertolone, ma purtroppo l’incantesimo non durò molto e dopo pochi minuti si era già ritrasformato ed era tornato il rompiscatole del solito
-Stai perdendo colpi Vì, un tempo mi facevi rimanere in quello stato per una settimana, non ti starai indebolendo spero?-
-Bada a te Gris...-
Mi aveva tappato la bocca con una mano e mi aveva fatto segno di guardare in alto, lo avrei morso probabilmente, ma senza che me ne accorgessi eravamo arrivati alla grotta di Grisam dove teneva gli oggetti che raccoglieva ogni anno dal falò del solstizio d’Estate.
Dunque, dopo essersi assicurato che non l’avrei graffiato, levò la mano e ci arrampicammo. Quando arrivammo all’entrata della grotta eravamo fradici!
Però, ogni volta che entravo là dentro, era come entrare per la prima volta, era magico; tutti quelli oggetti, alcuni mezzi abbrustoliti, altri quasi completamente integri, quelli un po’ più al dente sembravano la faccia di Sherly quando oggi, Babù, ha accresciuto ancora una volta il fuoco, un periodo sfogava la tensione facendosi 100 docce al minuto, avevo il dubbio che fosse diventata un’orata, ormai.
Cmq, era magico, ma non come quello che sarebbe successo dopo, mi ero avvicinata ad un vecchio libro di botanica un po’ bruciato ai margini e sulla copertina, era di una bella tinta di blu con una scritta in oro:
“Al mio raggio di sole”
D.B.
-Quello era già qui, ci ho trovato sopra una piuma, suppongo dunque che l’abbia portato qui un gabbiano, ho chiesto a mio zio e...-
-E ha detto che l’aveva dato a zia Tomelilla, ci scommetto!-
Dissi voltandomi sempre più emozionata, ma notai un alzata di occhi da Grim, e capii subito dopo il perché
-A quanto pare è un vizio di famiglia, certo che diventate violente quando vi arrabbiate voi, eh?
Da dietro la schiena portò verso di me la mano chiusa, e quando la aprì
-Ti dice niente?-
Era l’anello, quell’anello, lo avevo cercato per settimane intere, me ne ero completamente scordata di quel falò! Avevo appena litigato con Grim, non ricordo nemmeno più il perché, è stata una delle tante volte, e per l’ira avevo gettato l’anello nel fuoco, l’anello che lui mi aveva regalato da ragazzi.
-Scusa, Grim! Non è come pensi, io l’ho fatto involontariamente, ecco io....-
-Fa nulla-
Non credetti a quelle parole, lui, che di solito approfittava di quelle situazioni per sfottermi o ridacchiarmi in faccia, aveva detto "fa nulla" ??O stava male o aveva avuto un calo di zuccheri pensai sul momento, ma poi ecco la spiegazione
-Mio zio mi disse anche, che tua zia lo aveva bruciato perché lo aveva visto con un'altra, e ciò mi ha spinto a rammentare che, quando tu hai tentato di bruciare l’anello, quell’ape squinternata di Scarlet continuava a ronzarmi attorno-
-Non osare-
Dissi a denti stretti per la rabbia
-Perciò ciò vuol dire che eri gelosa! E poi, vederti lì a scusarti è un evento straordinario che di sicuro non potevo farmi sfuggire-
-Perché non ascolti mai i miei avvertimenti?-
PING
Ecco a voi Grim roccia, ultima invenzione della signorina Perivinkle! Anche se si fece perdonare quella sera, questo te lo puoi anche scordare che te lo racconto, l’ho detto a malapena a mia sorella, perciò non ci contare!
Se Grisam prova a dire qualcosa a Sherly è un uomo morto, e sta volta altro che sassi e Capitoni, lo faccio diventare uno scarafaggio per un mese!!!
Il cagnolino la guardava stranita, ma le lecco la faccia e, scodinzolando, saltò giù dal letto dando un ultimo sguardo alla padroncina, si incamminò sonnecchiante verso la cuccia e crollo a pancia all’aria
-Notte Fiore-
-Bau, bau!-
Pervinca ridacchiò e, girandosi dall’altra parte, si abbandonò al sonno profondo.


-Ci sposiamo!

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